La trasformazione della città industriale

Allora buonasera
Buonasera a tutti possiamo iniziare
Scusate un leggero ritardo via vi aspettate tutti potessero finire di apprezzare la cena dei volontari nei ristoranti
Come vedete purtroppo non è riuscito raggiungerci De Vincenti sottosegretario a causa di ombre Consiglio dei Ministri ci saranno sicuramente altre occasioni
Della della Torino però post-industriale della del
Perizie dello sviluppo economico anche oltre che culturale e sociale
Nell'area metropolitana della Regione parliamo questa sera con Segretario regionale Davide Garigliano
Con il rettore del Politecnico Gilli per Legacoop con Conella
Il tema è un tema molto molto ampio parlare della Torino post-industriale significa parlare di una sfida
Che la città ha dovuto comunque affrontare
E significa però anche adesso guardare un po'il cammino fatto e vedere che la crisi c'è aiutato anche in qualche modo a riscoprire nuove vocazioni nove potenzialità uscire da una monocultura
E e quindi dalla crisi Torino al Piemonte stanno uscendo un po'con una nuova pelle
Questo è la sfida per il futuro per proseguire su questa strada
è un tema importante che investe il settore pubblico e settore privato il tema della cooperazione l'università è la sfida che ci aspetta per il futuro è un po'quella della sinergia
Affrontare la sfida della Torino post-industriale significa appunto cambiare mentalità superare un po'la
La cultura fordista del manifatturiero ma non abbandonare l'industria il manifatturiero comunque
E significa anche farsi carico di spazi pubblici di grosse aree industriali dismesse un'eredità pesante che ha aiutato però in questi anni a ridisegnare intere porzioni di di città
Cominciamo dal Segretario regionale Davide Garigliano
Come come ha affrontato l'area metropolitana e la Regione questa sfida e quale il ruolo della quale è stato il ruolo della politica
E soprattutto quale sarà nel nella sfida appunto del domani in questa sinergia che che è necessario attivare
Grazie e buonasera a tutti ringrazio anche ripartito provinciale di Torino per il partito metropolitana di Torino
Per avere militato questo dibattito questa sera credo che e la città di Torino e l'area metropolitana di Torino
Siano un buon esempio di capacità di trasformare l'ha citato Rino come tutti sappiamo la città che nella mia infanzia una crasi non accada quand'campani Tanci una città nate intorno una fabbrica unicità che in una fabbrica unicità
Teneva più fabbriche comunque anche se per noi limite è sempre quello della FIAT ed è il più grosso degli stabilimenti FIAT Mirafiori
Però in realtà il passaggio
La terza rivoluzione industriale passaggio nuovo sistema
Di economia apportato città del nostro tipo in Italia Torino prima di tutti però ci dà che Genova mentre resterà ad esempio in Gran Bretagna
A doversi misurare con problemi nuovi cioè i grandi spazi industriali che chiudevano perché le fabbriche si trasformavano mica necessita di riconvertire degli immensi spazi nuovi
E anche non solo un problema urbanistico ma anche la necessità
Di ripensare il proprio destino di azienda ad azienda manifatturiero pregiudizialmente
Ma io sono manifatturiera anzi a da sub cita tendenzialmente manifatturiera cita che doveva inventarsi nuove vocazioni
Io credo che l'abbiano saputo fare grazie a una ottima azione
Dei livelli locali che hanno lavorato insieme essere trasformazioni sono avvenute e grazie al fatto che ci sono state amministrazioni che hanno lavorato insieme talvolta anche essendo di colore politico diverso perché mi ricordo ad esempio che
Durante l'epoca della Giunta Chiamparino nei primi anni
C'era una Giunta regionale di centrodestra ma le giunte Chiamparino riuscì in quegli anni ottenere una buona collaborazione realizzare buone obiettivi anche con la collaborazione della Giunta regionale all'epoca di centrodestra
Una alleanza fatta su alcuni obiettivi tra cui ad esempio
Tutto ciò che fu prodromico per realizzare bene l'Olimpia di io credo che la città di Torino abbia fatto abbia saputo fare bene perché
Se è riuscito da un lato a reinventare
Nuovi a reinventare un destino per queste aree abbandonate pensate un tempo
Se si voleva passare dalla
Dalla zona
Vittorino di corso Mortara corso vigevano per andare verso
Cioè provenendo da accorso lei ci ha lasciato essere spalle corso legge per andare verso il cimitero monumentale di Torino si passava su una sopraelevata che va fabbriche a destra e sinistra
Queste fabbriche un
E norme superficie di metri quadri oggi non ci sono più non c'è nemmeno più la memoria anzi un po'di memorie rimasta perché c'è il parco urbano ma si è riuscito a recuperare quel contenitore sia recuperato con un parco particolare che a memoria che
Fa memoria anche del destino industriale di quella zona si è recuperato facendo nuovi insediamenti ce qui Guido Gonella che è uno dei
Dei rappresentanti a Carlo Susan cercano Gonella scusi Giancarlo che come presidente di lega Coop rappresenta
Una anche le cooperative che anni interventi sono intervenuto pesantemente non solo nel costruire edilizia abitativa ma anche nel costruire un complesso terziario molto importante
In quella zona ma su quella zona è stato fatto anche un importante centro come lenti parco un centro di ricerca scientifica e tecnologica in materia ambientale educazione ambientale quindi Donato si sono riuscite a recuperare certe aree
Ma non c'è solo il problema di riempire le aree di dare
C'era anche il problema di dare una vocazione alla città e che io credo che la città quando avuto necessitare mente dire inventarsi apposto anche più attenzione
A delle potenzialità chi aveva e di cui forse finora non si era occupato di questa mente e penso al Politecnico qui Palmieri alla mia sinistra
Il Rettore Gilli ecco il raddoppio del Politecnico non ha significato anche Soro
Un maggiore superficie per raccogliere studenti per fare formazione ma dato anche la possibilità grazie anche
Alla capacità
Di chi ha guidato e sta guidando in questi anni questa importante istituzioni universitarie dato la possibilità
Di attrarli impresa e di fare
Di far diventare
Il Politecnico un volano di innovazione importante per la città penale
Io sono andato a visitare più volte l'ultima volta la penultima corresponsabili economico del Pd Taddei e l'ultima col Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi
Il Policlinico è un pezzo in particolare del Politecnico tutto quell'edificio che vediamo pieno di specchiata esterne che ospita General Motors quelle una fabbrica anche se dall'esterno sempre uffici
Una fabbriche lavoratori di quella fabbrica sono ingegneri
Quasi tutti sfornati dal Politecnico che lavorano
Ventiquattro ore al giorno su tre turni anche la notte e progettano le centraline per i motori diesel e tutti i motori diesel che General Motors che il primo produttore mondiale detto mobili con Toyota
Costruisce in tutto il mondo
Ma non solo sono venuti di oggi raddoppiano gli spazi ivi e siccome lo spazio fisico
E limitato hanno dovuto riconvertire l'edificio che avevano se non sbaglio rettore che avevano per parcheggiare le auto per farlo diventare un nuovo edificio uffici e se il Politecnico avesse altre aree
A fianco adiacenti ci metterebbero ci farebbero arrivare altre aziende del loro indotto che si sono
Che hanno seguito General Motor ma l'insegnamento di General Motors qui
Non è stato un caso è potuto avvenire grazie al fatto che c'era il Politecnico come istituzione che il Politecnico è stato ricettivo
Che c'erano questi spazi che c'era noto per San Co-Manager piemontesi interessato a sviluppare
Tutto questo
Che ci fossero delle competenze sul settore questo sta portando altre aziende del giro di General Motor del immediatamente collegate gemme a venire qui sono venute poi Rino
Stanno ripensando l'utili e anche la possibilità di rilocalizzare assicuri nelle imprese che sono andati fuori allora io credo che sia stato fatto un lavoro importante
Credo che noi dovremmo fare molta più attenzione a questo tema io personalmente poi non è competenza mia quindi non mi intrometto quando lezione agli altri ma quando vedo are vicino apolidi Politecnico che vengono destinate a
Centri ad altri usi piuttosto che
A riserva per la Cittadella Politecnica temo che sia
Un po'uno spreco perché i supermercati che possiamo fare ovunque
La vicinanza col Politecnico dignità tra poco dal fatto che il CD Politecnico e circondato da case quindi
E
Le aziende le incontrate anche aziende statunitensi che vengono e dicono ma non vogliamo andare Etienne vogliamo andare lì perché vogliamo stare fisicamente dentro c'ero sottovalutato questa importanza allora
Per predetto perché cioè Rettore quel fianco che questo possa
Portano una grande testimonianza di tutto questo quindi io credo che sia stato fatto molto e che la politica abbia fatto molto
Che si debba fare molto di molto ancora un esempio del lavoro fatto ad esempio dalla Regione Piemonte in questa materia con il Comune di Torino è stato la creazione di TNE treno nuova economia
Torino Nuova Economia una società che è nata quando la FIAT minacciava di chiudere definitivamente Mirafiori
E a un certo punto per evitare la chiusura la Giunta all'epoca Bresso con raggiunte Chiamparino decise decisero di dare quello che chiedeva la FIAT per rimanere a Torino cioè in quel modo
Finanziare con soldi pubblici
La realizzazione di nuove e catene produttive rimontaggi Mirafiori
Dicendo noi diamo i soldi però non a fondo perduto questi soldi ridiamo in cambio di terreni e questi terreni
Diventano di mano pubblica in una società prevalentemente in mano pubblica perché li vogliamo destinare a fare un po'un'operazione dello stampo di quella che è venuto torna il Politecnico cioè di attrazione i nuovi imprese o penso
Agli tipi all'azienda quando Zeni investimenti Torino Piemonte la Società investimenti Torino Piemonte è stata la prima Agenzia creati in Italia per l'attrazione di investimenti a livello locale
Poi è stato ripensato è stata fatta confluire ed altre società ma qual è il problema e chiudo
Il problema è che passando dal modello fordista cioè dalle città che avevano grandi fabbriche di grandi colossi che facevano tutto al modello opposto artista cambia tutto in un modello fordista
La grande fabbrica
Producete essa stessi beni collettivi locali che servono per lo sviluppo locale cioè per lo sviluppo locale ormai l'economia ci insegna che per lo sviluppo locale cosa può fare la politica la Provincia e la politica
Può offrire i beni collettivi locali che cosa sono
Dei beni che servono per attrarre imprese per favorire l'aggregazione di impresa e sono la formazione di manodopera e tecnici qualificati la creazione di infrastrutture
Adeguate
La formazione di la presenza di centri di ricerche importanti di innovazione tutto questo un tempo lo faceva
La grande fabbrica
La la grande azienda di un tempo pensiamo alla FIAT di Torino faceva la formazione ed è stata la scuola FIAT
Si prendevano i ragazzi essere formavano
Faceva essa stessa l'internazionalizzazione le imprese fornitrici di FIAT venivano prese da FIAT Uno si faceva Togliatti grado si facciano investimenti fuori in Polonia e lì si portava era la figlia perché si portava dietro
Le infrastrutture e
Le grandi aziende favoriva la Costituzione non a caso la FIAT
E legata a doppio filo con la realizzazione dell'autostrada Torino-Milano
Cioè fa tutto questo un tempo lo facevano le aziende le grandi aziende scomparse le grandi aziende la produzione di servizi pubblici locali è diventato una funzione che gli enti locali
Devono farsi incarico per cui la nuova generazione di amministratori dal novantacinque in poi ha dovuto porsi il problema di occuparsi di più della formazione e quindi un maggior rapporto con le agenzie formative speciali più importanti occuparsi direttamente di più dell'infrastrutturazione occuparsi di più del dare
Delle
Parchi tecnologici poli di innovazione e industriale ci di creare
Delle condizioni anche mettendo insieme imprese per far sì che ci fosse la possibilità per chi voleva di avere un humus in cui si diano assi allora dico questo per dire rendendo noi pensiamo al mondo all'economia globalizzata pensiamo
Al fatto che la politica locale non serva più nulla no paradossalmente più l'economia assicurò Panizza
Più i livelli locali possono hanno delle funzioni
Sono determinanti per favorire
La permanenza o la ricettività di nuove imprese
Su un territorio infatti la globalizzazione dell'economia ha creato una competizione tra territori che prima non c'era oggi noi competiamo con altri territori
Per attrarre Investimenti e quando e dove riusciamo a fare le cose andiamo per le lunghe
E penso alla Città della Salute che non è solo una nuova Molinette mi era stata pensata come un nuovo complesso ospedaliero in cui attrarre tiene farmaceutiche fare ricerche fare innovazione ne parliamo da quindici anni siamo ancora al Pian dei Babini e non è che
Altri territori non abbiano fatto concorrenza noi cioè in Lombardia sono in Toscana in Emilia sono creata altre realtà che hanno fatto questo quindi quando noi ci arriveremo perché è un impegno del PD arrivarci di questa Amministrazione regionale
Ci arriveremo con una serie di opportunità che in qualche modo
Abbiamo perso nel tempo perché nel tempo purtroppo per
Avendo avuto anche altre priorità e avendo avuto altri investimenti questa cosa non è partita quindi io credessi intesi
Che sia stato fatto molto e che su questo le amministrazioni locali debbano caro fare molto e il PD che la ministra e che il partito guida sia a livello regionale che li delle città metropolitane terribile di Città di Torino e consapevole dovrà impegnarsi
Per favorire il più possibile
La permanenza l'attrazione di imprese in Piemonte e devo dire mi fa molto piacere che la prossima assemblea dell'Unione industriali di Torino convocata a Caselle
Allo stabilimento della legge della legna abbia per tema la rilocalizzazione in Piemonte di imprese di attività manifatturiere che prima se ne erano andati via
Nel senso che anche gli industriali capiscono
E discutono in un tema che è diventato oggi di attualità che fino a dieci anni fa non era più questo credo è anche il frutteti in questa città
E in questa Regione un po'di lavoro buono è stato fatto e tanto abbiamo da fare lavorando insieme con le categorie con le agenzie formative
E con le realtà economiche che ci sono possiamo fare
Grazie Davide
Parto da da quest'ultimo spunto dopo l'atto di novanta unico Ambani Torino sia riscoperta a Torino città universitaria Città della cultura ora capital dello sport
Però la sua vocazione anche manifatturiera se si è mai trasformata non
Qual è il ruolo chiediamo a Marco Gilli che l'università in particolare le nuove tecnologie in giocano in questo sviluppo in questo settore hanno giocato finora ma soprattutto
Giocano in
In prospettiva perché
Quello che diceva Davide vero oggi
Intese che devono investire fanno degli studi e magari fare qualcosa a Torino a Berlino a Londra e e lo stesso dipende dai servizi dipende dall'intorno che si trova in quella città e e il tempo e abbastanza diventa fondamentale il tempo diventa fondamentale Marco Gilli
Sì grazie grazie anche
Dell'invito questa sera ma
Volevo partiva da una premessa che poteva nella direzione di quello che mi chiedeva dati a Ponticelli voi oggi
Stiamo certamente
Assistendo molte città che si sono trasformate da città industriali a città post industriali Davide ne ha citate alcune
Ma in realtà noi nel stiamo assistendo in questi anni avuta profonda trasformazione delle tecnologie
Siamo veramente alla vigilia o forse siamo già completamente il vento a una rivoluzione tecnologica di cui fosse non siamo ancora in grado di apprezzare completamente l'impatto né dal punto di vista economico e ancora di meno dal punto di vista sociale devo dopo al ruolo che gli atenei svolgono in questo contesto che peraltro è stato già delineato molto bene da Davide ecco
Ciò che sta cambiando non è semplicemente il fatto che alcune città stanno diventando post-industriale ma proprio l'industria stessa che si sta trasformando per effetto delle nuove tecnologie
Guardate se voi andate
A guardare quelle che sono considerate le cosiddette distratti il Technologies cioè quelle tecnologie che avranno un grande impatto dal punto di vista economico insomma
Dell'ordine di trilioni di dollari e anche soprattutto dal punto di vista sociale perché oggi sempre più
Dobbiamo considerato il fatto che
Le tecnologie certamente servono alla crescita economica ma le tecnologie andando sempre avuto e avranno sempre di più un ruolo di carattere prevalentemente sociale ebbene voi trovate
Che fondamentalmente questo si può ricondurre al applicazioni
Delle tecnologie della scienza dell'informazione a quelle che sono insomma in qualche modo le tecnologie tradizionali
Allora l'ambito manifatturiero che sicuramente un ambito in cui noi siamo competitivi in cui noi siamo forti almeno a livello di regioni del nord dove siamo sicuramente superate le regioni maggiormente competitivi in Europa
Ebbene questo è un ambito che si sta sempre di più declinando sta sempre di più entrando in sinergia con tutto l'ambito delle tecnologie dell'informazione basta pensare
A tutto il settore delle tecnologie additive
Basta pensare anche se ne è un piccolo aspetto a tutto il la questione negato alle stampanti tredici eccetera dove per essere competitivi bisogna essere capaci di coniugare queste due cose
Ma non è vero solo nell'ambito manifatturiero è vero nell'ambito dell'Energia ormai
Noi parliamo tranquillamente di bachelite Di Paola Grid e vuol dire che settore energetico un settore tradizionali insomma ecco insomma c'era chi produceva c'era la distribuzione c'era l'utilizzatore
Di nuovo è un settore in cui c'è una profonda rivoluzione che è dovuta al fatto che si applicano gli all'interno detengono oggi informatiche pensiamo ai trasporti tanto
Sì per dirvene una io l'altro giorno mi trovavo negli Stati Uniti e si parlava dell'autoveicolo
Un professore di banche diceva ma che cos'è oggi un autoveicolo è un computer sulle ruote e più o meno siamo lì non è così
Non siamo così lontani dal vero allora pensate ha come si stanno trasformando certe vocazioni industriali tradizionali e come si devono contaminare con le nuove tecnologie inutile pensare
Al fatto che l'autoveicolo sarà un modo di un sistema di connessione tutto ciò che
Viene dietro dal veicolo autonomi in avanti
Tanto per darvi qualche esempio poi tornare ha come
L'università insieme a tutti gli altri attori del sistema socio economico deve può operare in questo senso tutti noi conosciamo internet che ovviamente nasce dalla connessione di calcolatori poi piano piano volte ormai sono connessi tra di loro e dispositivi mobili i nostri figli voglio diranno ormai
Gli sbafo diventa connessione di
Persone di People pensiamo e sociale
Si sta trasformando già molto di più in quello che tutti chiamano l'interne delle cose interdetto Frings che vuol dire che noi avremo non soltanto più i calcolatori non soltanto più i dispositivi mobili non soltanto più le persone connesse ma saranno connessi gli oggetti
Avremo
E già è così miliardi di sensori che trasmetteranno delle informazioni e queste informazioni verranno veicolate sulla Rete e ci siamo già è ci sono investimenti fortissimi da questo punto di vista
Avremo un grandissimo problema che il problema di come si potranno esaminare come si potrà estrarre l'informazione da questa grandissima mole di dati che le tecnologie dell'informazione ci daranno vi do un dato
Ogni giorno nella nei tempi vengono prodotti due e cinque Quintili odi di dati il qui tutti gli ordini sono quella cosa il milione e dieci alla sesta i quinti Tione e dieci alla diciotto vuol dire uno seguito da diciotto zeri di dati
Il novanta per cento dei dati che solo sulla Rete sono stati prodotti negli ultimi due anni allora voi capite come qua c'è una rivoluzione tecnologica che dobbiamo essere in grado di governare insieme alla politica a differenti livelli
Che probabilmente trasformerà tante delle attività tradizionali ma abbiamo fatto l'esempio dell'Out veicolo ma verranno probabilmente trasformati sempre di più i sistemi energetici dove la produzione non sarà più
Concentrata ma diventerà quasi sempre di più una produzione distribuita verrà trasformato il sistema dei trasporti senza pensare
A un altro ambito
Che non è specifico del Politecnico che tutto l'ambito della salute quanto le tecnologie influenzeranno
E che già stanno influenzando somma basta pensare voglio dire alla robotica applicata la Chirurgia quanto influenzeranno di scienze della vita decente della salute ecco
Per competere in questo campo
Bisogna essere pronti bisogna essere attrezzati e e sarà
La competizione complessa accese vorrà dire che una buona parte di queste tecnologie
Trovato la dopo migliore dimensione sperimentale proprio del tessuto urbano se voi pensate a tutto l'ambito dei trasporti a tutto l'ambito NRG banca lo stesso ambito autoveicolo e proprio tessuto urbano quelli in cui queste si possono sperimentare di più
E quello che viene detto con termine un po'abusato Sbai siti dove però va detto
Che la città di Torino e abbastanza attiva almeno e attiva dal punto di vista della proposta attiva dal punto di vista della ricerca abbastanza attiva dal punto di vista della sperimentazione
Ora
Scusate se evidente evidenzia anche alcuni elementi di criticità per essere competitivi dal punto di vista delle tecnologie
Bisogna fare degli investimenti e noi come Paese non tanto come Regione Piemonte o come città di Torino dal punto di vista degli investimenti siamo carenti
Non soltanto perché il potere
Gli investimenti in ricerca e sviluppo lo sanno tutti in Italia e all'uno e due per cento molto al di sotto di quel tre per cento che l'Europa vorrebbe avere nel due mila venti
Ma perché questo comporta il fatto che il numero di
Ricercatori o comunque di addette alla ricerca e sviluppo in questo Paese e la ricerca la base dell'innovazione
E percentualmente la meta di quello che c'è negli altri Paesi europei in Germania in Francia circa un terzo di quelli che sono negli Stati Uniti per non parlare dei Paesi asiatici dove invece sono circa quattro volte tanto allora questo
Ci creerà e già ci crea un gap competitivo noi sulle tecnologie dell'informazione su queste tecnologie più avanzate
Investiamo poco e siamo molto meno competitive a livello di Paese di quanto non sia in altri Paesi europei e di quanto non siano male i Paesi oltre oceano questo e un punto che dobbiamo tenere presente perché se non si interviene di poi molte cose diventano complicate
Magari ne parlo dopo lo a questo punto cosa possono fare gli atenei
In questo contesto che è un contesto abbastanza complicato questo l'ha detto bene
Secondo me Davide quindi non voglio ripetermi il ruolo fondamentale degli atenei in tutto il mondo e quello di attrarre delle persone di talento attrarre degli investimenti strategici
Se voi andate nelle regioni più competitive del mondo
Andata ad esempio della Silicon Valley lì ci sono due grandi atenei Udo Eberharter altre Stanford che sono capaci di attrarre i migliori studenti e migliori ricercatori e poi
Queste persone capaci queste persone di talento queste persone che hanno tutta una serie di capacità fanno generato delle idee
Queste idee circolano e ne nasce quello che tutti chiamiamo l'ecosistema cordialmente ha bisogno non soltanto degli atenei ma ha bisogno di un sistema
Di governo locale e nazionale che sia adeguato che sia recettivo di questo e poi ha bisogno dell'esistenza del sistema dell'impresa in
Ecco
Se andate in Svizzera che il Paese più competitivo secondo gli indici del World Economic Forum che c'è al mondo mentre noi siamo quaranta nove esimio cinquantesimo che non è che saliamo tanto
Lì ci sono anche due grandi atenei che sono letti accadono ha studiato
Ai estende e le piastrelle che sono capaci di attrarre dei talenti la questa è la prima cosa che università devono fare se non si attraggono persone di talento non c'è nessuno poiché interessata a venire a investire eccetera poi certamente
Bisogna avere quella capacità
Di interagire con il sistema che Paesi chiama della tripla elica con il sistema industriale e con il sistema di governo locale e nazionale per cercare di attrarre investimenti
Che vuol dire una università che non sta nella torre d'avorio ma un'università che è capace di collaborare con l'industria cercando di
Creare delle infrastrutture comuni in cui il ricercatore dell'Università e ricercatori dell'industria lavoro insieme cercando insieme di fare progetti poi magari ne parleremo
Che non sono solo progetti di ricerca ma sempre di più devono diventare anche dei progetti formativi noi nell'autoveicolo abbiamo dei progetti formativi fatti insieme all'industria
Allora se capita questo
E ci vogliono tutti questi ingredienti e vero che le industrie o meglio alcune industrie
Vedono favorevolmente il fatto di andare a investire lì si tratta di esser capaci di attrarre investimenti devo favorevolmente Pato andava investire laddove ci sono degli atenei
Perché gli atenei di forniscono certamente delle competenze ma soprattutto di forniscono degli studenti qualificati che fanno le tesi che fanno dottorato che possono fin da subito interagire con i lavoratori dell'industria e quindi insomma
Vi fornisco del personale qualificato queste un po'la storia di GM che ha raccontato Davide un'azienda che non deve assolutamente scontato che restasse a Torino lo era ancora di meno quando l'ha avuto la crisi del Chapter Eleven e hanno avuto da amministratore delegato ma proprio a livello corporate illuminato almeno per quanto ci riguarda che nel momento in cui si doveva decidere insomma quali sedi mantenere quali sedi
No manteneva detto beh questa Tovini e la vogliamo mantenere perché qui c'è una realtà un po'particolare e una delle sedi che abbiamo all'interno di un campus universitario c'è un humus che secondo noi ci può far crescere oggi GM
Sta pensando di aumentare la sua presenza Torino di aumentare il numero di
Ingegneri che sono impiegati e insomma il
Lo stabilimento il centro di Torino che ha un centro
Che Sovena marginale oggettivamente nella policy GM potrebbe diventare nell'ambito
Dei motori diesel e per la progettazione dei motori diesel forse cento mondiale di riferimento addirittura superando alcuni cento europea quindi efficiente ecco non è solo GM ci sono tante altre realtà e vero
Che nonostante la crisi
C'è un certo interesse a investire noi lo vediamo che nell'area del Politecnico
Ci sono varie aziende che insomma vedono favorevolmente la possibilità di aver magari una piccola parte del centro ricerche magari qualcosa di più nel nostro campus
Non tanto ripeto per merito dei Rettori e nemmeno tanto per merito dei professori del Politecnico quanto più per merito degli studenti però il nostro ruolo come ho detto e quello di essa capaci di attrarre
Studenti di talento perché se si fa questo poi altre cose ovviamente arrivano
è chiaro
Che tutto questo non è facile richiede di fare delle politiche di sistema
Politiche di sistema che consentitemi di dirlo nel Paese esistono poco e che invece questo va detto ho detto prima
Della situazione critica in termini di investimenti in ricerca e sviluppo questo va detto della Regione Piemonte a Torino esistono a Torino
E in Piemonte c'è una buona capacità di fare sistema tra gli atenei il sistema delle aziende il sistema di governo politico territoriale regionale mai e credo uno dei pochi casi lui ha citato la Lombardia
Che certamente ha delle eccellenze che noi non abbiamo ad esempio insomma via Cigna citata alcune nel campo della sanità ma ad un Politecnico di Milano che voglio dire e all'Ateneo di grandissimo però di
Forse perché sono un pochino più distribuiti c'è sicuramente meno questa capacità di tutti gli enti di governo delle istituzioni di tale sistema insieme e questo indubbiamente pur in una condizione
Voglio dire economica che e sicuramente ecco un un pochettino privilegiata rispetto alla nostra questo fa sì ecco che sicuramente perdo delle opportunità
Questo è un po'il quadro poi se volete posso intervenire un po'di più su quello che invece il ruolo specifico degli atenei che cosa noi possiamo fare un po'di più nell'ambito di questa trasformazione
Parlando poi anche degli aspetti che la trasformazione da cita sono importanti che sono anche gli aspetti edilizi gli aspetti urbane di cui magari posso parlare un prodotto
Grazie Marco Zilli tra le tante Torino che abbiamo citato c'è anche la Torino del dell'innovazione nel campo del sociale la cooperazione in questo settore ha giocato un ruolo fondamentale
Sia nel ridisegnare ampi scenari urbani ridisegnare le identità dei territori ma anche il tessuto sociale ed economico di quei territori stessi Giancarlo Gonella
Grazie grazie anche per l'invito
Sì diciamo che se vogliamo
Dare un un ordine temporale anche alle
Alle cose dal nostro punto di vista dal punto di vista dello sviluppo delle delle imprese
Cooperative che diciamo coprono naturalmente un po'tutto lo spettro delle attività produttive ed economiche
Tra il novanta e il due mila diciamo dal novanta fino al all'esplodere della crisi del due mila otto sono è stato il periodo nella città di Torino nell'area metropolitana nella regione Piemonte il periodo nel quale
Si è assistito una grande diciamo attività di sviluppo delle attività e delle imprese cooperative
La crisi diciamo della della città
Prevalentemente
E sostanzialmente manifatturiera come è stato detto a aperto come dire anche la possibilità però all'affermarsi
Di nuove funzione di nuove professionalità di nuovi interventi e quindi all'espandersi di una serie di
Di reti sul territorio piemontese reitererei torinese di attività che diciamo anche nuove o comunque di attività che si sono implementate
Un esempio di questo quindi c'è stato a partire dagli anni Novanta
Nella realtà piemontese dal punto di vista della presenza delle imprese cooperative del loro ruolo della loro anche pregnanza c'è stato uno sviluppo molto grande molto forte
Si è fatto l'esempio si faceva adesso l'esempio della cooperazione sociale io direi
Tutte le cooperative che si occupano di
Diciamo di persone tutte le cooperative che si occupano di inserimento lavorativo da cooperative che si sono occupati e dico che si occupano di logistica e cooperative culturale le cooperative diciamo della
Delle attività e di servizio di vario genere che nel corso di questi anni si sono sviluppate e che spesso hanno voluto dire anche un volano ecco occupazionale molto importante
Soltanto la cooperazione sociale diciamo nella città nella regione Piemonte a quattordici mila diciamo detti cioè ci sono
Ci sono sviluppate impresa e che erano dell'impresa che esistevano da pagare da vent'anni da trent'anni che nel corso di quel decennio di quel quindicennio sono diventate delle grandi grandi imprese
Cioè prese con cinque seicento settecento settecento lavoratori quindi c'è stato una diversificazione come dire sui servizi molto molto significativa nell'ambito
Delle nostre attività
E poi c'è l'altro settore cioè quello di cui si si è anche fatto cenno e cioè della grande contributo del contributo grande cala
Ah cooperazione ha potuto dare allo sviluppo diciamo urbano della nuova Torino chiamiamolo così di Atella Tonino dalla Torino che usciva dalla dalla diciamo da dal modello della città soltanto manifatturiera quindi
Il grande contributo delle cooperative di abitazione grande contributo delle cooperative di costruzione l'esempio delle spine cioè la
Capacità di potere intervenire e di cordiali adattare all'uso pubblico delle aree che scrisse a mano rivelate
Come dire ormai obsolete
Questa è una come dire è una partita ancora aperta perché Torino continua a essere molto diciamo una città che dovrà ridisegnare diciamo i propri quartiere la propria fisionomia perché sicuramente non abbiamo risolto diciamo tutto il problema
Io penso sempre ad esempio che fa Fassino per esempio che fa il Sindaco sull'area di Porta Nuova
C'è un bel giorno quest'area dovrà essere diciamo in qualche potrà essere in qualche modo portata
Da una parte verso due indotto dall'altro verso Porta Susa quindici tre Ara all'interno della
Del centro della città di Torino una grande diciamo aree delle grandi aree che dovranno essere in qualche punto e quindi diciamo al centro di un sistema molto importante che dovranno essere
In qualche modo utilizzate quindi cioè
Come dire c'è stato
E cioè diciamo un grande impegno e una grande necessità di fantasie anche da questo punto di vista
Credo che siano stati grandi avvenimenti comunque a fare da volano come dire al a questo sviluppo a questo aprirsi a nuove vocazione
Uno di questi è stato sicuramente le Olimpiadi
E non in piedi per le città di Torino hanno voluto per quel tipo di attività sicuramente hanno rappresentato come dire un elemento di
Di cesura rispetto al passato noi abbiamo dato un contributo molto forte perché ricordo che
Impianti sportivi sono stati diciamo realizzati per il settantacinque per cento dei imprese cooperative
Il cinquanta per cento delle degli Intel del lavori complessivi sono
Stati fatti dei imprese cooperative quindi diciamo nella nostra regione che non è l'Emilia Romagna quindi non è una Regione dove quando si ragiona di un'impresa si fa una cooperativa
è un impegno e una tradizione diciamo specialmente nella parte Piemonte dalla parte torinese nata la dizione di versa
E questo è ciò nonostante diciamo queste questo tipo di di Dio di opportunità di avvenimenti ci hanno permesso anche in Piemonte di diventare una grandissima realtà del movimento cooperativo italiano
Quindi può sorto sarà posso ancora dire questo che effettivamente abbiamo tradotto in una
Abbiamo
è un plurale che diciamo quali in questo senso mettere insieme
Le forze produttive di questa città alle forze culturali e le forze politiche
Abbiamo
Siamo sul serio nonostante diciamo ancora molte cose da fare che ci diano ricordato adesso siamo sul serio stati in grado di
Quelli alle progettare
E di dare un senso a quella che
è l'origine della stessa e l'etimologia dà la parola crisi di crisi come dirò vuole diciamo
Nella suo significato originario vuole dire se trasformazione quindi non ha noi l'abbiamo poi sempre diciamo
Vissuta con un'accezione negativa ma è indubbiamente diciamo l'elemento della anche un elemento tra virgolette positivo della crisi cioè quello di obbligato in qualche modo trasformati latte diciamo a rendersi ancora una volta protagonista delle
Diciamo delle novità che si possono creare sul terreno
Sul terreno economico sul terreno sociale l'ultima cosa che voglio dire riguarda proprio questo cioè che
Ora questa città io sono nato in questa città ormai sessanta anni fa quindi diciamo
Mi ricordo ho sempre fatto una vita
Molto a ridosso dall'attività politica e sociale quindi a ricordo benissimo diciamo in momenti di cesura di come dire importanti dalla vita politica sociale di questa città e indubbiamente crea penso che ci possa dire che oggi c'è una situazione
Sotto c'è dico come di recente c'è il grande punto interrogativo della crisi generale che bisogna vedere diciamo che per
Di cui adesso abbiamo qualche segnale anche positivo ma che naturalmente su cui bisogna ancora vedere
Complessivamente per il nostro Paese che strada prenderà
Indubbiamente a livello della
Attenzione delle forze produttive come ricordava anche Chiariglione spetta alla prossima iniziativa dell'Unione industriale rispetto alla disponibilità di forza ancora economicamente importanti come nostra che sono disponibile a fare la loro parte e rispetta una sensibilità che
Che c'è nella politica torinese e regionale credo che diciamo ci sia non possibilità
Diretti a ragionare su quello che di positivo è stato fatto in questi anni anche per darci diciamo dell'indicazione è una concreta diciamo capacità di ragionare sul futuro l'importante mantenere questo
Questa concezione di sistema di mantenere questa concezione di sapere che nessuno da solo può risolvere diciamo queste questioni ma c'è necessità di una
Di un senso comune di un sentimento comune
Grazie
Guardiamo al futuro Davide Carriglio la politica il dibattito politico ha sicuramente giocato un ruolo sia nel fare sistema anche primaria di cui prima il Rettore ci parlava
Sia nel nell'adeguarsi anche se la politica spesso rincorre un po'le trasformazioni della società
Sistema però amministrativo burocratico a volte fa un po'fatica accennavi già già prima a star dietro a a questo
Come Regione Piemonte abbiamo anche
Approvato dei provvedimenti che vanno nella direzione della trasparenza della sburocratizzazione ma forse
Su questo terreno siamo ancora un po'la politica ancora un po'tiepida per il futuro Cocco quale può essere ruolo su questo fronte su questo versante
Grazie in aria
Mi serve
Se qui tra il pubblico Giancarlo guidati con cui io condiviso l'esperienza di amministratore
Di GTT voglio raccontare un evento quando eravamo insieme incisi dice fino al due mila cinque ha dopo io sono andato via
Per fine due mila e quattro venne da noi in particolare da me che all'epoca seguivo
La parte ferroviaria un imprenditore di pessimi tocchiamo in un'azienda
Che aveva vinto una grande penso materie plastiche una grande commessa deve assolutamente implementare i propri impianti e aveva bisogno di abbattere un muro e di estendere il proprio
La propria fama precario
E veniva da noi perché essendo la ferrovia Torino Cermis confinante col suo stabilimento ed essendoci un Regolamento
Nazionale che dice che in questi casi chiude di c'è una fascia di rispetto e lo relative alla ferrovia prima di fare interventi entro quella fascia deve avere il nulla osta dell'impresa ferroviaria
Balcanica sempre se si volesse raddoppiare la linea deve esserci la possibilità di farlo noi subito di forni ma l'assicurazione
Dice no tranquillo puoi farlo ti diamo subito il via libera formale quella linea è stata elettrificate me di montagna non verrà mera doppiata va bene così
E la cosa finì lì
Due settimane un mese ebbe la risposta da GTT un grande mezzo dopo
Quell'imprenditore venne a trovarmi
In Consiglio regionale all'epoca rappresenta il Consiglio regionale dice adeguare mi aiuti sono disperato perché questa cosa non è andata in porto io pensavo fosse andata in porto in GTT
E invece mi disse no nominando l'autorizzazione in Regione perché c'è una norma regionale che stabilisce che questa cosa non si può fare nessun funzionario uguale
Firmarla insomma alla fine della fiera nonostante incontri con l'assessore Borioli dell'epoca a un certo punto siccome nessun funzionare firma e le poche ero presente al Consiglio regionale quindi con un potere
Ciao così ricattatorio nei confronti della Giunta
Piuttosto consistente io preparai una normetta cambiamo la legge se non si può fare chiamiamo la legge nel primo provvedimento legislativo i sia rigida o fate passare questo provvedimento è stata ma qui insomma cambiamo la legge
Ma non era necessario cambiare la legge ma
Se non si faceva così c'è un vecchio Regolamento regionale sulla base del quale funzionario non avrebbe mai firmato allora questo per dire
Che
Se la politica vuole i problemi si possono risolvere per risolvano però ci vuole a la determinazione di risolverlo
Di delle regole che consentano anche
Di dare la possibilità ai funzionari di firmare adesso non credo fosse particolarmente
Cattivo il funzionario in questione
Ma a volte il meccanismo della pubblica amministrazione le responsabilità conseguenti sono tali
Che è veramente pericoloso farlo guardate che oggi fare tutti quanti spariamo lauti quanti sparano a zero si politici gravemente facendo parte di quest'ultima categoria non ci spara contro è un po'la moda nazionale però guardate che fare il Sindaco in un piccolo Comune un'impresa da passi ci sono santi questi qui cioè
Perché il titolo rischi da un momento all'altro non solo di comparti la Procura penale che nemmeno perché quella terra trovi se c'è l'ipotesi che tu abbia commesso un reato quindi già deve esserci un'ipotesi di reato
Il problema è la Procura della Corte dei conti questi arrivano ti bloccano tutto il patrimonio Cheney inversione dell'onere della prova cioè si tuteli che devi dimostrare di essere nel giusto no gli altri che deve costare di più sbagliato c'è rischi di trovarti
Da un momento all'altro senza più tutto il tuo patrimonio tipo quindi portato legge per cosa
Incredibile i capigruppo del Consiglio regionale prima di me si sono trovati dopo vent'anni che hanno i capigruppo con un procedimento aperto dalla Corte dei conti
Sulla base del quale teoricamente ciascuno di loro avrebbe dovuto risarcire circa due milioni di euro
Chiaramente poi alla fine a questa cosa sia risolta ma
Perché è chiaro
Cioè quale politico che non ha rubato a due milioni di euro ce li avrebbero sequestrato cioè giovanissimo acerrimi deviata vedi avrebbero portato via tutto allora c'è un problema obiettivamente
Di norme di mentalità dei siccome
Anche questo spazio eccessive che viene data la magistratura contabile che deve controllare ma
Non deve arrivare a paralizzare la pubblica amministrazione basato su leggi
Vuol dire che chi fa le leggi le fa spesso ma
E chi fa le leggi sono i politici dobbiamo cambiare la legislazione
Cambiarla sul Codice degli appalti cambiare sul Codice di diritto amministrativo cambiano anche le leggi che facciamo noi a livello regionale
Che invece
Anche guardate anche ai miei colleghi ce ne sono Capogruppo del PD un gruppo chiaramente maggioranza assoluta dei consiglieri regionali venticinque ventisei su cinquantuno siamo
Ma
Che un po'tutti noi pensiamo che il metro con cui misurare la nostra attività sia quante leggi facciamo parere dovremmo dire non votato i consiglieri regionali che fanno un sacco di leggi votate quelli che abrogano più leggi di quelle che fanno
C'è in questi anni in Consiglio regionale abbiamo fatto una legge sulle Meridiana ed io sono uscito a bloccare quando ero all'opposizione una legge del centro destra sulle Società bocciofile sulle bande
Musicali Jona che serve una legge sulle bande musicali che già con la legge sulle bocciofile per aver registro delle bocciofile ma ciascuno si faccia la bocciofila che vuole c'ero non abbiamo normato il tutto sul codice degli appalti poi non è che
Io per Torino e il io arrivi abito a Moncalieri ogni giorno entro a Torino corsi peritale vedo il Palazzo del lavoro che poi quest'estate le fioriere vacanze bruciato
Ma vediamo enunciato vere case bruciato perché qualcuno scatenato quest'incendio
Questo è anche il frutto di come si fanno le leggi di una serie di
Meccanismi che ti danno la possibilità a qualcuno di impugnare probabilmente il Comune di Torino ha sbagliato nella variante ma
Cioè assenso consentire questo rimettere sempre in discussione tutto
Adesso c'è un nostro parlamentare che sta seguendo il Codice degli appalti del sofà anche l'assessore non so se riuscirà a fare sia l'assessore è il Codice degli appalti pagare la farà occupandosi meno di calcio così si risolve OPA di problemi
Però insomma in sostanza cioè dobbiamo cambiare semplificare un po'questa normativa e credo che dobbiamo farlo
Anche noi anche in Consiglio regionale perché il problema che non è che si parte sempre dagli altri si parte da noi stessi io credo che
De dovrebbe essere un vanto di questa Amministrazione fa nemmeno leggi di quelle che sopprime
Far sì che il Consiglio regionale invece che diventare una fabbrica di norme diventasse un gruppo di persone chiesta con il fiato sul collo I gli assessori regionali per misurare quello che fanno per voi parlate
E lo dico da giurista noi parliamo di una politica
Quando facciamo una legge si parla sui giornali
Question pochi giornalisti ma si parla dei giornali di una politica quando si sta discutendo una legge fanno se ne parla più
Ma in quel momento cioè la la legge e il punto di partenza di una
Politica non è il punto finale in realtà della politica bisognerebbe partire dal momento che ho fatto la legge controllare quello che è stato fatto né diciamo
Facciamo una legge
Per rilanciare gli investimenti Torino in Piemonte per la sua attività la capacità di attrarre investimenti bene
E ne parliamo in quel momento rabbia c'è un po'e non se ne parla più no la canna funzione principale credo delle Assemblee legislative dovrebbe diventare quella di
Sviluppare l'attività di controllo di monitoraggio nei dobbiamo diventare cioè le Assemblee legislative a sedimentare
In qualche modo
I controllori dell'Amministrazione distinguono autori dell'amministrazioni e obbligare a rendicontare
Cioè io credo che sulla torno a fare un esempio perché sulla Città della Salute
Ne ha parlato per vent'anni se il PD crede nel progetto Città della Salute a un certo punto il PD deve prendere tutti i suoi ministro attori a tutti livelli compresi tutti parlamentare dicendo guardate su questo ci mettiamo la faccia
E la battaglia che il PD vuole fare la Città della Salute un nuovo grande investimento ospedaliere in Torino che attragga innovazione ricerca nel campo
Dio medico dove è stato abbiamo anche capacità perché c'è anche l'università ne abbiam parlato ma anche l'università è un'agenzia di formativa di grandissime eccellenze specie sulle materie scientifiche bene
A quel punto stabiliamo che questo l'obiettivo ce lo diciamo facciamo
Un crono programma in cui diciamo ai nostri cittadini quando vogliamo realizzarla inchieste vogliamo andare avanti e ci giochiamo la faccia poi chiamiamo i nostri parlamentari e i nostri membri del Governo e gli diciamo amici e compagni
Questa è la più su questo c'è la faccia attua ce la faccio mia ce la faccia di tutti i partiti amministratori locali quindi la vostra presenza a Roma
Serve anche per portare questi finanziamenti e iniziamo a fare un po'di lobby perché purtroppo il nostro problema è di piemontesi di politici piemontesi e la scarsa capacità di fare l'ordine rispetto ad altri sistemi politici territoriali
Che alla fine riescono andare a nome compattarsi specialmente alcune regioni che riescono a fare massa critica noi dobbiamo in qualche modo essendo una Regione che anche forti sofferenze
In questo momento per la capacità di
Di sviluppare questa capacità attrattiva però sicuramente quando parlavamo di beni collettivi rotte locali e di
Azioni che la politica locale può fare però a fare impresa sicuramente c'è anche la capacità
Di fornire buona amministrazione di fornirle in tempi ragionevoli sulla giustizia ci tempi dello giustizia a livello locale non possiamo fare nulla
Ma sui tempi con cui eroghiamo tutti i permessi regionali provvedimenti legislativi sulle modalità con cui organizzavo gli sportelli unici su questo si possiamo fare molto e su questo credo che l'azione dalla Giunta regionale vada anche in qualche modo incentivato da parte nostra
Allora la domanda sul futuro la rivolgiamo anche al rettore l'Ateneo
In questa città ha giocato un ruolo importante anche a ridefinire diversi spazi urbani la la stessa città della del Politecnico la l'area ex Italgas nel futuro la Manifattura Tabacchi
Che e anche a ridefinire come si diceva prima con le nuove tecnologie il modo di fare industria
Qual è il ruolo per per il futuro perché ora per utilizzare un termine che oggi forse anche un po'abusato abbiamo superato la fase di start-up per la teatrino del futuro però poi dopo la fase di start-up bisogna
Mantenere il il livello la preoccupazione
è un po'che appunto si si si faccia fatica dato che peraltro l'onda lunga della crisi non non si è ancora esaurita si faccia fatica a tenere il il livello raggiunto
Sì grazie prima di così interrogarci un po'sul ruolo del Politecnico invoco aggiungere anche se qua non è presente
Ma ha fatto bene Davide a ricordarlo il ruolo dell'Università di Torino perché noi siamo una grande città universitaria con più di cento mila studenti e sempre più
Il ruolo del Politecnico e quello della Università saranno sinergici in futuro e ne sono assolutamente
Convinto no volevo fare
Una battuta perché uno dei problemi che impedisce in qualche modo anche alle università
Ecco di svolgere bene il proprio mestiere e proprio quell'insieme di norme non metti i paletti che noi abbiamo di carattere amministrativo che io
Avevo presentato come uno dei problemi fondamentali forse addirittura uno dei maggiori problemi allo sviluppo
Dell'università Presidente Renzi quando vengo all'inaugurazione dell'anno accademico il problema della semplificazione di queste cose Ranieri
Mi ha raccontato degli episodi che dipendono da leggi regionali ma ce ne sono tanti altri che dipendo da leggi statali l'università sapete è governata sostanzialmente da leggi statali non non dipende dalla Regione dipende
Nemmeno dal dal Ministero e dipende dal legislatore direttamente perché regolata per legge allora volevo raccontava dato piccolo episodio così
Curioso che però vi dice quanto c'è bisogno di questo processo di semplificazione allora capita degli atenei che si invitano alcune persone esperte nei settori per fare dei seminari
E normalmente gli si dà un piccolo compenso da piccolo e voglio dire cosa dell'ordine di cento duecento è uno che funziona come rimborso spese
Ebbene
Appare che secondo alcune donne e questo non sia più possibile nel senso che se io voglio invitare l'esperto
Di tecnologia additive piuttosto che nove
L'esperto di nanotecnologie
Non posso dire vieni tu ma devo fare una valutazione comparativa il risultato di questa valutazione comparativa volte quindi devo chiedere alla persona esperta di sottoporsi a una valutazione comparativa per venire a fare un seminario al Politecnico
Risultato questo non ci tiene ovviamente perché non c'è nessuno che parla con la legge
Ecco B poi non ci credete
Ma io per superare questo rimpasto che è ovviamente io non ho il potere di cambiare la legge perché monsignor Nervo ci Presidente ben del Senato ho dovuto dire i miei uffici va beh non importa mi assumo io la responsabilità
Il Rettore ha questo potere fortunatamente che nella politica possa non c'è più da parte dei vertici politici elettorali potere
Di fare dei decreti rettorali con cui insomma
Bye tassa anche alcune scelte amministrative arriviamo a Chiamparino sarebbe ecco e noi governatori ecco e quindi può Socrate della DOP questo per dirvi come questa è un dettaglio una stupidaggine
Poi ci sono tante cose che funzionano molto meglio no per dirvi come effettivamente
I sistemi come l'università che sono dei sistemi che devono avere una certa autonomia perché la ricerca trasferimento tecnologico eccetera richiede ovviamente indipendenza autonomia pur nel conto variazione che poi voglio dire gli organi di controllo devono fare il loro mestiere sono tante volte ingessati
Per gli effetti di normative che vengono fatte in contesti completamente diverso è chiaro che se io devo dare un compenso di cinquanta mila euro non ecco posso dare al mio amico devo fare una valutazione ovviamente devo devo giustificare questa cosa
Ma e che poi vengono applicati mese nei consessi
Che sono assolutamente inappropriati
Tre e questo per dire che un processo di semplificazione delle norme aiuterebbe molto lo sviluppo di tutti coloro che sono in prima linea sulla frontiera
Delle tecnologie
Venendo invece
Ecco al futuro trova noi ho detto conta anche in questi giorni un pochettino sui giornali apparso un po'un po'abbiamo una situazione come io direi come sistema universitario ma io parlo del Politecnico abbiamo gasatore vantaggioso noi siamo in controtendenza rispetto a quello che capita nel resto d'Italia nel resto d'Italia gli studenti universitari stanno diminuendo complessivamente almeno fino all'anno scorso era così mi auguro che non sia più così
Che è un dato premendo è perché noi siamo già uno dei Paesi
Che ha formazione terziaria più bassa rispetto al resto d'Europa e il fatto che gli studenti che si iscrivono all'università le matricole diminuisco in particolare in alcune regioni del Paese ma qui non voglio aprire
Una parentesi che sarebbe molto complessa
E di nuovo un gap di competitività oggi
La formazione a tutti livelli la formazione a tutti i livelli e uno dei maggiori asse di competitività e è chiarissimo questo ahi noi fortunatamente noi non abbiamo questa situazione
Forse perché siamo anche un po'privilegiati dal fatto che ed ingegneri trovano lavoro nonostante la crisi e quindi abbiamo gli studenti in crescita per la verità questo abbiamo anche per i cugini dell'università anche l'oppure una situazione in cui normalmente quello che capite gioca vitale diverso hanno invece
Gli studenti in crescita al punto che noi
Abbiamo tutti insieme diciamo sempre cento mila studenti ma in realtà stando diventato di più insomma di cento mila quindi insomma
Vi rendete conto il Sindaco dice sempre della dimensione universitaria di Torino
Uno studente su nuove abitanti e nudo studente
Universitario cita novecento mila abitanti quindi insomma più o meno questi sono i numeri con tutto l'impatto
Che questo ha oltre che di medio di lungo termine anche sull'economia di per sé voglio dire
Abbiamo studenti universitari che sono in buona parte stranieri questo un altro importante il Vice che fa
La competitività dei territori vero quello che diceva Davide che oggi non si tratta soltanto più di competitività delle imprese oggi
Chi compete solo i territori gli ho fatto l'esempio della Silicon Valley piuttosto che l'esempio dell'ecosistema che sta intorno alle ti accadono
E di nuovo la dimensione internazionale grandissimo elemento di maggiore competitività oggi le aziende che devono investire guardano anche quello se
C'è una realtà dopo locale che non dà una sua dimensione internazionale per questo è uno delle ragioni per cui sicuramente diventa meno interessante per investirci
E ripeto ne abbiamo due modi sull'entità nazionali in crescita e su questo dobbiamo ancora puntare
Perché certamente rappresentiamo in Italia un caso abbastanza unico ma certamente insomma se ci confrontiamo con dei modelli a livello europeo eccetera siamo pressappoco nella mente insomma letti h su molti di più gli studenti internazionali tanto per intendersi
Però tutto questo fatto passi che se noi vogliamo accogliere un numero maggiore di studenti
Garantendo
La qualità dell'offerta formativa che per noi un must non è pensabile dico garantire la qualità l'offerta formativa ed è
L'università ha sicuramente bisogno di spazi adeguati di laboratori adeguati ora
Il Politecnico emessa abbastanza bene perché il raddoppio che c'è stato la Cittadella Politecnica a oggettivamente consentito di avere maggiori spazi maggiori laboratori come vi dicevo
Dei laboratori congiunti delle comunità da strutture di ricerca con le aziende che oggi sono veramente Udo degli aspetti dove maggiormente innovativi e maggiormente utili anche per attrarre degli investimenti ma tutto questo non basta più perché gli studenti stanno aumentando e noi
Lo dico perché c'è stata qualche interpretazione sui giornali Tietto vigili
Un inasprimento bravo chiuso dove etologia detto esattamente il contrario che due ho chiuso non lo vuole mettere ma che se non avrà spazi adeguati per gli studenti lo dovrà mettere per garantire la qualità
Dell'offerta formativa e dovrà ovviamente limitare gli ingressi
Ecco noi stiamo facendo una serie di operazioni che secondo noi sono significative una atto operazione che
E importantissima da fare che di nuovo e un asset di Sviluppo tecnologico
E mettere insieme le tecnologie insieme recente della vita recente della salute questo è importantissimo il fatto che
Ci sia questo ritardo nella Città della Salute e non è soltanto un problema certamente
è un problema di carattere sociale ma sicuramente e anche questo un problema di competitività noi abbiamo
Probabilmente una delle migliori scuole di medicina che c'è in Italia abbiamo un po'di temi Cocche somma
E una buona scuola di ingegneria oggi in tutto il mondo in tutto il mondo veramente ci sono laboratori centri congiunti in cui si applicano le tecnologie all'ambito duecento della vita decente della salute
Pensiamo alla robotica abbiamo avuto un grande chirurgo che si chiama mojito e che dell'Università di Torino che ha appena ricevuto un premio consistente così faccio anche un po'di pubblicità per i miei cugini dell'università per la Chirurgia Dominita Silva e la chirurgia non invasiva c'è quella che si avvale moltissimo di strumenti tecnologici sta diventando una cosa all'avanguardia c'è bisogno di far lavorare insieme gli ingegneri chirurghi
E ce ne sono tanti altri pensate
A tutto l'ambito delle devono tecnologie pensate
A tutto l'ambito della robotica pensate a tutto l'ambito della telemedicina e a come con l'invecchiamento della popolazione sarà necessario e sarà utile sempre di più ricorrere alla tecnologia per andare a mo'di trovare ecco lo stato di salute i parametri vitale delle persone
Ecco con questo noi stiamo facendo un lavoro insieme all'Università di Torino abbiamo già dei percorsi congiunti abbiamo un dottorato congiunto come dicevo io
Abbiamo finalmente anche trovato una sede che speriamo possa anche riqualificare un po'un dare della città un po'degradata che quella delle arcate del Mori dove dovremmo proprio metterci insieme questo centro
Interno ateneo non più soltanto interdipartimentale di ricerca e di trasferimento tecnologico sulle tecnologie della salute guardate
Che una cosa del genere se fatta bene attrae investimenti oggi sono investimenti grandissimi e igiene ma moltissima imprenditorialità io sono stato recentemente in Israele
Dove ho visto quella come si chiama l'abbaglio temporale che sta vicino a te la viva e che sta anche lì vicino dato ad università che il tecnico meno diversa di Tel Aviv c'era anche ritirato il Presidente del Consiglio
Enti che era in visita insieme
Se incontrato con la nostra delegazione direttori viene quello è un campo che può generare Investimenti incredibili di in quell'area lì a Israele ci sono mille start-up
Di tipo biomedico e sono tutte cose dove ci sono dentro dei medici e degli ingegneri ora
E io veramente oltre mi domando ma perché questo non è possibile anche da noi dopo oltre tutto noi abbiamo una grande industria manifatturiera che in grado di produrre sostanzialmente qualunque cosa e quindi insomma voglio dire ecco manca Udo un po'di condizioni al contorno Manco Potì ecosistema in questo campo ma anche un po'di presa
Di coscienza ma questo è il campo delle Tecnologie biomediche e sicuramente un campo dove si può investire dove non c'è nemmeno poi bisogno non sto parlando dei farmacie che ovviamente richiedono grandi far case farmaceutiche dove voglio dire
Non è che si può ma il campo detto bugie biomedico capo dove si può investire dove non so nemmeno necessari tutti
Tanti Investimenti ci vogliono due condizioni giuste queste un'operazione che voi
Volevo fare è che anche un suo risvolto edilizio ce n'è un'altra operazione
Edilizia di cui avrete sentito parlare che quella chiamata così tradito esposta ovini esposizioni
Noi abbiamo un bellissimo campus dell'ingegneria che quella della Cittadella Politecnica dove abbiamo un campus dell'architettura
Abbiamo al Castello del Valentino avete visto tutti bellissimo sì però è di e dopodiché gli studenti devono fare lezione da altre parti di fanno un po'scudi basta che un po'di PhD
Ecco l'idea di fare uno il campus della dell'architettura del design integrato con la citata sapete che c'è il progetto della biblioteca civica eccetera ecco sicuramente è un grande valore aggiunto anche perché l'architettura un po'in crisi perché l'edilizia in crisi eccetera eccetera ma l'architettura non è soltanto l'edilizia l'architettura a uno degli aspetti importanti in particolare tutto ciò che è legato anni Design industriale
Ebbene sapete
Quanti iscritti preme pericolanti abbiamo quest'anno nell'ambito del design industriale sono mille a fronte di duecento posti che noi abbiamo e perché gli studenti che da questo punto di vista pagano molto fiuto a volte molto più frutto
Di noi hanno capito un'altra cosa fondamentale che prima non ho detto
Che certamente abbiamo una grande trasformazione tecnologica ma la tecnologia oggi si coniuga sempre di più con i design senza designer ormai somma i prodotti non si vendono più usa basta pensare agli smartphone eccetera eccetera ecco allora
Quello è un altro dei progetti che voi sta portando avanti mentre sul primo sono ottimista perché degli investimenti arrivano sul secondo lo sono un po'meno paga che è un pochino più tutto oneroso dal punto di vista dei costi speriamo insomma esso
è ovvio do già parlato con il ministro che ieri era quale speriamo che si possa essere anche qualche sostegno dei fondi di edilizia universitaria ecco poi certamente
Noi siamo delle condizioni io dico molto tranquillamente di avere una serie di aziende che insomma tutto sommato vedrebbe volentieri la propria
Presenza all'interno del nostro campus esempio di GM è stato fatto Gemma intenzione di allargarsi molto per adesso
Sola sala che era un pochettino ma saranno necessari altri spazi di bisogna cercare di trovare dei
Allora su questo noi veramente chiediamo al sistema socio economico che insieme cerchiamo di individuare degli spazi adeguati che devono essere spazi sicuramente per la didattica spazi per la ricerca ma in quell'ottica
Congiunti condivisi con il sistema dell'impresa e quindi non degli spazi non so se si fa ricerca per conto proprio oggi questo si fa sempre di meno tutto questo
è compreso e aggiungo
Devono essere spazi che su questo vengo dietro a quello che ha detto Davide che sono di
Che sono vicini a dove ci sono i Dipartimenti che sono vicini a dove ci sono i professori gli studenti se uno propone all'azienda di farlo da parlarci con il Politecnico però poi mi dice che deve andare lontano e questo interessa molto di meno all'azienda interessa venerdì perché dice quel grumo Squitieri quell'ecosistema che da il valore aggiunto altrimenti cioè voglio dire oggi
Se si deve collaborare a distanza e va beh insomma
Le aziende multinazionali mandando mica problemi collaborano con il Politecnico con stento comparabile con le metti se posso venire nel campus questo da una dimensione diversa anche perché va detto
I nostri studenti sono mediamente molto qualificati la formazione che noi diamo agli studenti ma io parlo dell'Università in generale ma al Politecnico vi è un caso particolare nonostante
Tante criticità
E ancora almeno a livello antergata di per i dottorati e più difficile che quindi servono investimenti maggiori ma almeno a livello
Sono atti della vecchia laurea di quella che risale alla magistrale resta una formazione competitiva e di livello adeguato ecco però su questo io credo che non doveva aprire
Una riflessione perché certamente ci sono anche delle prospettive noi crediamo di investimenti e contiamo insomma poi anche di evidenziare queste cose ecco
Come è messa l'università
Noi come sistema universitario e va insomma come Politecnico crediamo che il nostro sviluppo tutto debba andare
Essenzialmente il lungo tre direzioni tanto per poi chiudere
La partita allora una formazione sempre più internazionale e sempre più in grado di attrarre persone di attrarre studenti qualificate studenti talento questo io lo dico è un problema fondamentale
Non da trascurare sì noi oggi non competiamo come il Politecnico di Milano che pur narrando diversità ma comunque insomma più o meno siamo alla pari
Noi oggi cominciava a competere con le Università che stanno Oltralpe cominciamo a competere con le Pier ferie cominciamo a competere con le università inglese cominciava competere anche coppie università americane
Io dico sempre il diritto allo studio nel senso di
Dare supporto so che se n'è parlato dei giorni scorsi supporto agli studenti e di nuovo un grande assente di competitività del territorio
Perché se uno studente bravo
Bravo voglio dire fa domanda per andare all'MIT operazioni di revoche di costa cinquanta mila dollari l'anno mai completamente coperto ponendo una borsa di studio che gli copre interamente i cinquanta mila dollari dando se uno studente molto bravo
Vuol venire a studiare Politecnico e ha un reddito molto basso farlo deve avere basso basso le disunita
Una borsa di studio di cinque mila euro con cinque mila euro in un anno non ci si mantiene ci niente da fare e e allora oggi
Che c'è crisi economica che c'è una situazione più complicata questo diventa problema quello studente se bravissimo conviene andare all'emettitore paga cinquanta mila dollari ma viene completamente coperto vitto alloggio piuttosto che va bene da noi e prendere la Borsa è diviso in cui ne prende cinque mila e in cui però questi non sono sufficienti se per esempio viene dal sud Italia come noi ne abbiamo tanti che sono valide che devono però
Completamente mantenersi allora
Su questo dobbiamo fare una riflessione non lo stiamo facendo
Abbiamo un percorso di studenti per gli studenti di talento che è finanziato da alcune fondazioni Toro per dare maggiore supporto economico e poi anche qualcosa in più a quegli studenti parimenti scappano tre
Guardate che
C'è un tre quattro per cento di studenti piemontese che comincia andava a studiare fuori
Questo fenomeno capiterà di più dopo la laurea triennale della laurea magistrale a livello di pianisti
E già molto più diffuso su questo abbiamo fatto in fiore questo è
Veramente e basta noi abbiamo una buona capacità d'attrazione ne sono molto contento e però non bisogna abbassare la guardia
Il secondo punto e a vere
E noi questo stiamo facendo
Con un dal programma di trasferimento tecnologico sempre più incisivo una università sempre più capace di trasferire la conoscenza nel sistema industriale ma non soltanto industriale perché le tecnologie mi riallaccio
Oggi Ando una funzione anche sociale e non hanno una funzione solo l'industria il grande problema delle tecnologie sono in salita accenna in jeans noi dovremo rispondere al fatto che
Di quattro mila cinquanta la popolazione aumenterà
Del cinquanta per cento il fabbisogno energetico aumenterà del cento per cento il fabbisogno di Cibotto aumenterà dal cinquanta al settanta per cento le tecnologie anche a questo devono servire e questo l'università deve anche fare
Ecco però dobbiamo mettere su un sistema sempre più vicino alle imprese nel senso di trasferimento tecnologico perché oggi questo ci viene richiesto
Il motivo per cui le aziende vengo da noi
E che oggi non si può più fare quello che si faceva vent'anni fa dove tu studiava l'università uscivi lo diceva lui andare nell'azienda a tutti
Ti facevi il tuo corso più aziendale di formazione poi dei pronto oggi i tempi non ci sono più per fare questo e non ci sono più nemmeno i tempi
In cui nell'università si fa ricerca poi questa ricerca viene trasferita al centro di ricerca aziendale
Come tempi lunghi oggi
L'economia che sempre più rapida quando avremo come già abbiamo
Miliardi di sensori collegati tra di loro che generando miliardi di dati diventerà sempre più rapida l'economia
Ecco oggi richiede di accorciare i tempi questo vuol dire relazione molto più stretta tra università e aziende su questo noi stiamo andando
Vuol dire essere capaci di creare meglio nuova imprenditorialità questo un altro asse su cui noi vogliamo puntare ne abbiamo un po'l'incubatore
Che finalmente finalmente sta andando bene uno dei migliori incubatori italiani e anche europee in Italia mancavano uso passato perché spero di Esopo ottimista assolutamente investimenti invece un capita sapete che noi
Dava investimenti invece un capitale negli anni passati ridicoli cento milioni è una cosa vero per tutta l'Europa questa adesso devo dire che
Stanno mentali sta aumentando l'interesse intorno a questo
Perché insomma se sta capendo che
Qualche risultato se sta ottenendo speriamo presto di riuscire a commettere nostri incubatore con alcune reti di incubatori internazionali in modo insomma Velardi utile una maggior apertura in modo da fare e letto che la cosa essenziale quindi insomma dicevo
Formazione attrazione di talenti questo rapporto sempre più legato all'industria bisogna sempre di più essere capaci di fare anche la Fondazione insieme con l'industria
Il passato si era considerato quasi un fatto disonorevole per l'Accademia pensare di progettare congiuntamente dei corsi insieme all'industria oggi ci siamo resi conto che questo è c'è un grande valore aggiunto io ho parlato prima di GM parliamo di FIAT noi abbiamo un corso di laurea in Ingegneria dell'autoveicolo che adesso sposteremo anche all'estero che è diventato un modello che ci guardano anche in Europa e nel mondo
E che un corso che
Non è che ha una docenza aziendale ma è stato progettato insieme
Alle insomma
Ai nostri collaboratori delle industrie particolare ai nostri collaboratori di FIAT che non è un corso aziendale
è un corso dove la gente si laurea e poi va ovunque anzi quando fiatare la crisi non assumeva nessuno finivano tutti in altre aziende automobilistiche
Ecco
E che oggi si sta trasformando che un corso dove la meccanica accolta sempre di meno dove conta sempre di più l'information technology
Queste dopo le direttive tutto questo e qui chiudo
E faccio un appello alla politica perché insomma qua non ci sono parlamentari non lo so
Ma insomma qualcuno c'è ecco tutto questo è una sfida grossa perché mi diverte che il ruolo dell'università sta cambiando veramente sta cambiando a volte noi stessi
Dopo
Facciamo difficoltà a capire la direzione in cui sta andando ma certo l'università diventa un attore del sistema socio economico che deve dare il suo contributo il suo contributo ad attrarre investimenti il suo in contributo alla crescita
Ovviamente culturale sociale ed anche economica dei territori
Basta pensare a come cambierà anche la Fondazione con la formazione on line ma sono dibattiti complicati
Tutto questo se debbo dire una cosa molto locale come Politecnico dotata tutto questo non chiediamo nemmeno dei soldi perché sappiamo che non ce ne sono e poi perché tutto sommato il meccanismo
Con cui viene assegnato il fondo di finanziamento ordinario
Tutto sommato negli ultimi anni ci anche premiato c'è un meccanico basato sulla premialità dove avere un elevato numero di studenti e avere un'attività di ricerca insomma valutata positivamente tifato tenere più di più non granché ma insomma noi ogni anno mettiamo del tre quattro cinque per cento di nuovo torno al punto fondamentale il vero problema che ne abbiamo oltre agli spazi ma su quello sono ottimista perché c'è una grande
Disponibilità questo va detto a livello digitali quello di Regioni e cercare di trovare soluzioni possibili ovviamente che poi sarà vivente nessuno in grado
Di trovare soluzioni possibili
Il vero problema che lei oggi abbiamo
E quello e ho detto sui giornali e qui chiudo e quello del turnover noi abbiamo le assunzioni fortemente ridotte e oggi
Tra qualche anno ogni cinque persone che andavano in pensione ne potevamo sulle unità
Adesso siamo al cinquanta per cento ogni due unità questa cosa nell'università e veramente devastante perché io dico sempre perché l'università non è
Una pubblica amministrazione come le altre se io sfottuto rispetto all'INPS o un invecchiamento della popolazione un invecchiamento dei dipendenti questo non va bene perché saranno meno capaci di usare le tecnologie informatiche c'era ma sopravvive
L'università non può permettersi di invecchiare
L'università avviso di giovani perché l'innovazione perché la ricerca la fanno prevalentemente i giovani
E
Sì ci si impedisce perché questa è la verità pur avendo le risorse di found adeguato ricambio generazionale
Questa cosa alla fine avrà delle conseguenze avrà delle conseguenze sulla nostra
Capacità dei territori di fare innovazione sulla nostra capacità ovviamente
Di fare ricerca e sviluppo vi do soltanto un dato per dirvi qua dote che il Politecnico avuta dell'università più giovane d'Italia che ha l'età media dei docenti che una delle più basse d'Italia
Però vi do un dato che l'italiano due mila tredici
C'erano tredici mila professori ordinari che non sono molti è per l'Italia
Pesata i numeri che ci sono sulla scuola però adesso sono già di meno sono perché molti sono andati in pensione ora voi sapete quanti professori ordinari su tredici mila avevano meno di quarant'anni
Quindici
Quindici professori ordinari con meno di quarant'anni su tredici mila
Questo vi dà l'idea dell'invecchiamento dei docenti universitari in Italia o questa cosa la fermiamo consentendo ricambio generazionale in tutta l'universalità Agliana opporvi sarà tardi
Perché i giovani
Bravi inevitabilmente andando fuori e
Noi ci troveremo con una classe docente invecchiata che non sarà più in grado naturalmente perché la ricerca si fa da giovane a cinquant'anni già se molto che l'Italia si è molto meno capaci non sarà più in grado
Di star dietro all'evoluzione delle tecnologie e quindi trasmetterà i giovani eccetera eccetera eccetera
Questo è il vero problema ed abbiamo
Per risolverlo non ci vogliono soldi ma basta rimuovere delle regole di nuovo che valgono per tutta la pubblica amministrazione che valgono per tutti i Ministeri che vada e rimuovere almeno per quello universitario spose noi siamo dal senatore paradossale
Dove aumentiamo gli studenti e dobbiamo diminuire il personale ora normalmente le aziende quando aumenta la produzione
Assumono poi se diminuisce magari licenziato pure noi siamo da condizione in cui aumentano gli impegna tutti dei tetti avevo pure le risorse perché questa è la cosa paradossale del sistema e non possiamo utilizzarle
Ecco questo e il vero punto secondo me su cui bisogna operare io l'ho già detto e spero veramente di questa anche nove sonno consenso politico che su questo si sappia fare un pochettino di Lodi
Perché va bene di contenimento da spesa bene tutto ma se questo contenimento poi tassi
Che non si investe in risorse umane qualificate e avere serva a nulla perché poi evidentemente quello che succede e che la mancanza di investimenti poco un circolo vizioso
Dopodiché
è questo un warning
Adesso abbiamo tutti contribuito al risanamento per quanto possibile della spesa per lo dico da questo momento i davanti bisogna
Avere il coraggio di tale nuovamente investimenti sui giovani questo grave problema e non soltanto del sei tagliata certamente e prima di tutto il Paese ma noi dell'università lo avvertiamo in modo particolare guardare che mentre al Politecnico insomma
Noi ricercatori giovani riusciamo ancora a tenerli
Perché abbiamo tutto l'indotto che consente lo voterà le condizioni che sono abbastanza favorevoli ci sono intere aree scientifiche
Io parlo del pesarese palla fisica eccetera dove oramai i nostri bravi giovani vanno in Germania vanno in Francia ma nel giro questo noi non ce lo possiamo più permettere
E su questo io credo d'appello debba essere fatto perché ripeto di Atene per svolgere un ruolo hanno bisogno della
Gli atenei
Sono fatti di persone tutte le aziende stoppate di persone ma gli atenei in modo particolare e quindi insomma se non si riesce
Più a investire nel capitale umano eccetera fare voglio dire inevitabilmente poiché ruolo non si riesce a svolge e le sfide come ho detto su tante
Grazie anche nel campo della anche la cooperazione anche le cooperative hanno dovuto hanno creato innovazione ma hanno anche dovuto affrontare sfide in in questi anni anche qui un po'la giungla legislativa
Il tempo della cooperazione concluso la cooperazione si rinnova Coco ma il futuro e
Sì io sono molto breve che credo che ci chiudono le le luci fra pochi minuti
Devo dire una cosa che non ho detto prima
Dal due mila otto in qua c'è stato un aumento molto grande del numero delle cooperative in Italia
Su tutto il territorio nazionale
Questo mi veniva anche in mente in relazione a un anche qui rispetto al rapporto con il mondo dalla cultura né con l'Università quella diciamo umanistica che ha sede in via Verdi stiamo iniziando un rapporto e una chiudere un un dialogo
Chiesta alla luce di questo fatto ci alla luce del fatto che la cooperativa viene interpretata come una delle imprese che sono in grado più e meglio di altri di dare una risposta alla crisi diciamo che stiamo vivendo
Anche diciamo nel rapporto con l'Università di Torino stiamo discutendo la possibilità di
Quand'era di introdurre dei corsi de a livello accademico che
Diceva in qualche modo recuperino diciamo questa forma di di diciamo di impresa anche diciamo alla cultura complessiva della
Della nostra della nostra università
E questo ripeto questa diciamo esplosione tra virgolette del numero della Corte le cooperative può anche voler dire che che naturalmente non tutte queste magari avranno un avvenire
Decennale però diciamo è è sicuramente diciamo una una dimostrazione del fatto che di fronte alla mancanza di lavoro alla cooperazione viene la cooperativa viene vissuta
Come una delle risposte
Dico di più
La cooperazione se tra cooperativa si è dimostrata anche una uno strumento parte alcune aziende per molto molte aziende
Se
Hanno chiuso non sempre per ragioni o che vogliono chiudere non sempre per private non non sempre per ragioni dovute alla crisi economica ma magari perché come dire l'imprenditore anziano non ha una rete dati impari in particolare in Piemonte noi stiamo
Reduci diciamo dalla
Promozione di una di una grande operazione secondo noi che ha visto impegnata peraltro la Regione Piemonte con le leggi adeguate
I fondi mutualistici di Legacoop con i propri con i propri risorse per la cartiera Pierino validi
Diedi ero campione vicino alcuno che è una diciamo impresa
Che aveva centosettanta dipendenti adesso una settantina di questi si sono messi in cooperativa hanno aderito diciamo una nostra alle nostre proposte sulla base di un piano industriale
Tentano il rilancio di questa di questa attività è questa questi del cosiddetto vuole che abbaia Haute una delle altra espressione attraverso le quali
Come vi era la cooperazione il mondo cooperativo tendono a dare delle risposte concrete a chi ha bisogno di lavoro
S'rispetto alla domanda che veniva
Ancora una cosa diciamo sul suo sulla Città della Salute visto che ne hanno parlato tanti il hanno parlato più volte
Una io mi ricordo io sono stato consigliere di amministrazione nella prima citate l'assoluta quando c'erano libri Camp cioè quando la
Su idea diciamo
Gestione dite l'architetto virano si era messo in moto diciamo un primo gruppo allora si ragionava di project financing cioè qui qui e allora quel progetto non è andato avanti
Come dire per tante ragioni compreso il fatto che c'era un'ostilità che c'è stata un'ostilità di alcuni attori diciamo del mondo soprattutto sindacale
Quindi il problema è anche diciamo cercare di costruire attorno a certe a certe scelte che sono indubbiamente delle scelte da fare che sono indubbiamente delle scelte di sviluppo come vi era una necessità di crescita complessiva diciamo della
Della cultura politica che questa Regione deve esprimere perché una della Russia io non la non la scriverei soltanto diciamo all'indecisione del PD carico vedere
La nuova realizzazione magari di alcune questioni
Come Dior probabilmente anche un problema di cultura più generale che non so che spesso ci alto forse la politica non sempre in grado di affrontare nel modo
Giusto e soprattutto nei tempi giusti
Rispetto alla alla cooperazione quindi ancora un'ottima cosa noi abbiamo sicuramente secolo secondo anche i dati
Individuo la al come dire la gente individua nella cooperazione né alla cooperativa uno strumento noi ci stiamo anche dando una
Come dire una innovazione sul terreno della
Della rappresentanza alla luce del fatto che vorremmo essere uno di quei corpi intermedi che non ostacolano il rinnovamento ma lo come dire lo facilitano promuovono
Anche sul piano associativo stiamo cercando di creare una stia oggi parlo qui da Presidente di Legacoop sono stato fino mese fa anche il presidente dall'Enzo dalle cooperative
Del Piemonte quindi stiamo cercando di creare una centrale ci facciamo una centrale
Cooperativa unitaria di tutto il movimento cooperativo che sicuramente anche in questo modo proprio perché come di rado aggiunge un elemento di unità del mondo cooperativo molto più più grande che di quella che c'era prima
Anche da questo punto di vista con questa anche capacità anche di innovazioni sul terreno associativo cerchiamo di dare un contributo
Ha un'altra delle questioni che in realtà il sistema italiana cioè quello della semplificazione
Perché gli attori sono tante viso e alcuni sono immotivati diciamo così quindi
è un piccolo contributo se volete ma quello che noi cerchiamo di dare perché anche i cosiddetti le rappresentanze vengano vissute complessivamente dalla popolazione anche dalla politica non come degli ostacoli ma come degli attori
Che meritano riconoscimento che meritano soprattutto di partecipare a un progetto di sviluppo del Paese
Grazie tra l'altro di lavoro e di nuovi paradigmi del lavoro si parlerà domani sera
Con Cesare Damiano alle ventuno su su questo palco mentre ricordo
L'incontro su un'altra delle stive di di questi nostri tempi e le diciotto invece si parlerà del di migranti ETD U.L.S.S. da soli
La ringrazio i relatori per i molteplici spunti chiedo se qualcuno dal pubblico ancora qualche domanda qualche spunto qualche osservazione
Se esatto ma potrei farlo poiché più in libertà magari a un Tavano del bar vi ringrazio buona serata qui alla festa