Convenzione Generale del PRI
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Giorgio Bogi
PRI
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Giorgio La Malfa
PRI
Radio radicale buon giorno a tutti i nostri ascoltatori questa mattina
A Cinecittà Roma lo studio cinque per la precisione si è conclusa la convenzione generale Program matita del partito repubblicano italiano per la presentazione della vocazione la discussione sul programma elettorale del Pri si è conclusa naturalmente con l'intervento del segretario nazionale del partito Giorgio la Malfa
Era iniziata con intervento con un contributo di Giuseppe Galasso un uomo di governo noto tra l'altro per la omonima legge per la legge Galasso per la salvaguardia dei beni ambientali e culturali del nostro Paese
Soli problemi sulla proposte repubblicani in merito alle sfide e alle politiche han era un po'intervenuti gli esponenti della Federazione giovanile del movimento femminile e infine vi era stata era stata proposta alla sala intervista in lingua inglese con il famoso sociologo anglo tedesco Ralf Dahrendorf proprio sulla crisi della democrazia e sulla caso italiano sulle prospettive gli sbocchi per la situazione politica e sociale
E del nostro Paese in conclusione poi alle undici e trenta appunto come un ascoltatore hanno potuto seguire in diretta da Radio radicale l'intervento finale di Giorgio la Malfa al centro dell'intervento del segretario nazionale del Partito repubblicano la necessità di ristrutturare di cambiare il sistema politico del nostro Paese per evitare lo scivolamento italiano lo scivolamento dell'economia e della società italiana
Fuori dell'Europa ai margini dall'Europa queste secondo il segretario del PRC infatti la democrazia cristiana
Rapp che rappresenta un po'il centro del vecchio sistema politico e partitico italiano è una federazione di correnti di orientamenti di è lite di gruppi di forze molto eterogenee fra di loro
Il Partito Socialista Italiano il Partito democratico della sinistra fanno parte anche loro di questo vecchio sistema politico di questo crollo di questo vecchio sistema e partitico e di potere
Finalmente riportare secondo la Malfa in Europa l'Italia l'economia la società la realtà italiana bisogna quindi creare un nuovo movimento la Malfa lo chiama spesso il partito democratico europeo
Bisogna inventare bisogna creare bisogni organizzare una nuova realtà politica che in qualche modo raccolga diverse componenti il Partito repubblicano di la Malfa componenti del vecchio Partito Democratico della Sinistra componenti della democrazia cristiana che si rifanno al movimento referendario
Componenti del persino del Partito Socialista italiano e proprio su questo punto onde del Partito Democratico Europeo ascoltiamo questa intervista come Giorgio Bogi vicesegretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano buon ascolto
Che cos'è questo partito democratico europeo di cui va parlando loro
Ma i partiti tradizionali in ispecie più grandi hanno chiaramente esaurito lo lo capacità di rappresentare questo Paese hanno forti contraddizioni al loro interno
E ad esempio dalla maggioranza tua di governo non veniamo venir fuori né un'idea ma è un valore non basterà quindi modificare la legge elettorale che bisogna modificare non basterà modificare l'assetto istituzionale che dobbiamo modificare dobbiamo fare un partito nuovo perlomeno che se il partito che raccolga le istanze corrette di Cam rammento Helen corretta istanze progressiste il superamento della vecchia sinistra marxista queste Parlamento democratiche europee quello che ci può consentire di stare a forte in Europa
Ma questo significa il Partito repubblicano è disposto a perdere la propria identità politiche in questo modo Partito Democratico Rho Pero a perdere come dire i propri connotati politico organizzativi con la propria identità
Prete rubrica ma è convinto di portare come dire un bagaglio culturale che pagarle o della logica dei partiti riformatori dell'Occidente che come chi dovrebbe comprendere questo partiremo la roba da Mario Segni per così dire a Giorgio Napolitano sì e però perché fermare sì perché fermarsi a persone Giannotte c'è un atteggiamento della Societ sa che ha l'altra richiesta di cambiamento come dire che non abbia il connotato della protesta che abbia un suo fondo culturale che sia in grado di farsi carico dei grandi problemi di squilibrio di questo Paese governarlo in questa competizione internazionale che ormai inevitabile quindi grandi fette come dire di atteggiamento della Società tentano un partito che le rappresenta ecco ma da anche dall'intervista le dichiarazione degli interventi di La Mantia di altri esponenti repubblicani sembra di capire che un po'vi aspettate la liquefazione dalla Democrazia cristiana ma è credibile questa processo di disintegrazione della DC perché è credibile quando partiranno per la una sembrava incredibile quando partirà Muzzi e per il Polo la mamma si preoccupa che non ha la maglia di lana voi cari andrò temevamo
No voglio dire cresta no noi come Hammoud sembra nel senso che effettivamente il partito più partito come dire quando diciamo che M che sono invecchiati queste certamente la democrazia cristiana che a uomini perché ha tenuto a si è messo il tanto un rischio oggettivo che fu il rischio comunista insomma ecco e quindi e più di tutti la DC che deve sciogliere questo pane quindi più di tutti la DC che deve sciogliersi eccetto quando poi vediamo l'atteggiamento socialista quale facciamo fatica a scoprire un avete intenzione di cambiamento rende ci domandiamo appunto quale sarà il destino di quegli omini fra i gruppi socialisti che da sempre Anna Melato una società moderna e giusta s'
Nel corso del suo intervento nel suo intervento conclusivo ha detto che il Partito repubblicano e disponibile a qualsiasi riforma elettorale istituzionale purché due obiettivi ben un migliore e più corretto rapporto fra eletti elettori la modernizzazione della vita pubblica e politica del nostro paese ha detto siamo anche disponibili a discutere come nelle tradizioni come in una delle tradizioni del movimento repubblicano l'elezione diretta del capo dell'esecutivo benevole ascolti a queste domande e risposte di Giorgio La Malfa tra l'altro proprio sul tema in particolare proprio sul tema delle riforme elettorali e istituzionali buon ascolto
Insomma per le prossime elezioni si aspetta un po'
Il ribaltamento del voto del quarantotto che è andato le Gemina decise no io non faccio previsioni sul volto io ho detto nel cosa facciamo noi nella vita poli questo discorso l'ho fatto oggi naturalmente dall'elezioni avrei potuto due mesi dopo le elezioni a tre anni dall'elezione di è una posizione politica non è una posizione elettorale
Info Trani
Lo ha detto noi siamo favori
Dove con un altro punto a ogni riforma elettorale
La direzione riduzione della frammentazione politica
Un rapporto fra l'elettore sceglie
Ci sono vari modi con cui questo si può fare lo sbarramento il sistema francese
Il sistema diciamo prefigurato dal referendum di Segni
Ciascuno di questi per noi va bene sul quale si concorrerà concorrerà una maggioranza o si troverà in maggioranza non lo sosterrebbe resta indispensabile la prossima legislatura comunque fare una riforma io sono convinto che sia indispensabile la riforma elettorale e la riforma del sistema di governo del sistema istituzionale
Il cancelliere ha
Oltre ad aver fatto anche in
Riforma che porti a un rafforzamento della stabilità dell'esecutivo
Non la considererei
Fino all'elezione diretta del capo dell'esecutivo cioè non siamo non abbiamo preclusioni
Nessuna delle istituzionali cioè in ambedue i campi riforma elettorale riforma istituzionale ma diciamo quello che devono essere i requisiti necessari Marietta per regolare il preside di lettere con di
Lezioni sì io questo l'ho detto altre volte nei
Quello che ho detto facevamo io sono convinto che si possa anche considerare l'elezione diretta del capo dello Stato e capo del governo cioè di un sistema americano
In un certo senso il modello coerente quello che prevede l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti
Finalmente se si vuole andare in questa direzione bisogna rivedere profondamente la Costituzione
Come quella degli Stati Uniti facendo primo garantendo l'assoluta indipendenza del potere
Del gli abusi del brano della del legislativo rispetto all'esecutivo per esempio non si può più sciogliere il Parlamento come o meglio non si può sciogliere secondo
E mettere dei più forti presidi all'indipendenza della magistratura ter
Un sistema di Autonomie locali molto forte come negli Stati Uniti infine il quarto non può avere un sistema di mezzi di comunicazione di massa sotto le mani dell'esecutivo
Perché deve avere come negli Stati Uniti un i mezzi di comunicazione devono costituire un effettivo contropotere democratico nei confronti degli eventuali o possibili accessibile esecutivo quindi la riforma presidenziale del
Di tipo americano che pare in parte nella tradizione repubblicana Valiani impacciati eccetera
Perché quindi io non esorcizza lucido possibile
E quella che richiede il più ampio intervento costituzionale ed anche politico del tipo privatizzazione
Prego risponda
Be stava lì lei ha ragione ha ragione
Lo dice
Che il cambiamento dalla della Costituzione che può essere fatto deve essere fatto senza rotture costituzionale
E dice no alle opere pubbliche
Che dice no all'idea che uno possa interrompere la continuità della Repubblica c'è un articolo centotrentotto
Della costituzione che regola il cambiamento costituzionale nell'ambito del centotrentotto tu
Fuori da centotrentotto c'è la cottura della quale alla quale della quale fa cenno Spadolini alla quale giustamente
Ci opponiamo diciamo così
Registrazioni correlate
- 28 Giu 1993
- 15 Apr 1991
- 16 Giu 1992
- 28 Ott 1992
- 10 Ago 1994
- 21 Giu 1997