Scuola, lavoro, democrazia. Futuro a sinistra

Buongiorno a tutti iniziamo i lavori di questa giornata intanto vi ringraziamo
Per essere qui in questa calda giornata soprattutto il quattro luglio dove
Molti compagni e molte compagnie hanno preferito al mare a essere qui per discutere veramente di politica e per riportare la politica al centro dell'attenzione soprattutto dei territorio rendendo partecipi proprio
Voi intanto salutiamo i lavoratori di Roma multiservizi
Il latta per il loro per il loro lavoro siamo colloco continueremo ad esserlo altri affinché l'assegnazione della gara non comprometta nell'occupazione nei loro futuro
Sapete tutti che da dieci giorni a questa parte io e Stefano abbiamo tenuto una conferenza stampa dove abbiamo
Abbiamo annunciato l'uscita dal Partito Democratico con una delle motivazioni politiche forti importanti che sono riportate soprattutto nel manifesto dell'iniziativa di oggi scuola Democrazia e lavoro
Io non mi dilungo e lascio subito la parola Stefano che di certo non ha bisogno di alcuna presentazione grazie
Buongiorno a tutti a tutte
Non inizio con i saluti di rito
Lo ringrazio nessuno ma non per maleducazione
Ma perché qui non ci sono invitati ospiti cui siamo tutti i protagonisti
Oggi
Sabato quattro luglio non è soltanto la festa dell'indipendenza degli Stati Uniti
Oggi noi che abbiamo lasciato il Partito Democratico
Celebriamo l'indipendenza da una sinistra rassegnata e subalterna
Chiusa alla partecipazione di uomini e di donne
Vincente
Senza vittoria
Perché siamo qui oggi
Siamo qui
Perché vogliamo tentare di ricostruire
Una connessione con tante domande rimaste senza risposta dalla politica
Siamo qui
Perché
Sono rimaste senza risposte
Le domande di uno straordinario movimento di studenti docenti
Ausiliari lavoratori della scuola famiglie
Sono tanti qua e io
Vi saluto e li ringrazio per quello che hanno fatto in questi mesi difficilissimi per il nostro Paese e della scuola pubblica
Siamo qui perché vogliamo dare una risposta e non ci rassegniamo
Alle decine e decine di migliaia di insegnanti precari qualificati che in questi anni hanno mandato avanti la nostra scuola sono stati sbattuti fuori dalla cosiddetta riforma
Siamo qui perché gli interventi sulle regole del mercato del lavoro fanno arretrare le condizioni di migliaia di uomini e donne milioni di uomini e donne senza contrastare la precarietà come denunciano la socia
Non è venti maggio atta le Camere del lavoro autonome precario siamo qui perché vogliamo raccogliere le grida di disperazione e rompere il soffocante circuito della solitudine
Dichiaro mi di piccoli imprenditori siamo qui perché milioni di uomini e donne senza lavoro sono spinte la povertà o non no hanno una pensione inizierà siamo qui
Perché è tempo di riconoscere i diritti alle diverse esperienze di amore
E di famiglia
Siamo qui perché siamo un Paese straordinario che spreca i talenti delle
Generazioni più giovani senza speranza di futuro o costrette a emigrare
Siamo qui perché vogliamo sostenere la passione per l'innovazione per il rischio
Per la creatività delle energie migliori del Paese combattive e vincenti nonostante le mille avversità
Siamo qui per ridefinire lo spazio e gli strumenti dell'intervento pubblico deliberare le potenzialità della Rete come proposto dall'associazioni transizione possibile
Siamo qui
Per coniugare il dovere dell'accoglienza
Delle nostre sorelle dei nostri fratelli costretti a fuggire dalla guerra e dalla fame coniugarlo con il diritto alla sicurezza di chi vive nelle periferie
Siamo qui
Perché vogliamo combattere la cultura dello scarto verso l'uomo e verso il creato come ci ha ricordato anche nell'ultima enciclica Papa Francesco
Siamo qui
Perché la nostra democrazia costituzionale viene piegata da pratiche interventi disegno plebiscitario e di indebolimento delle garanzie
Siamo qui in fine
Perché vogliamo superare la cappa di autoreferenzialità della politica
Chiusa nei palazzi o ne talkshow
E riconnettere la rappresentanza istituzionale
Alla quotidianità delle versioni attraverso la partecipazione attiva e consapevole in una forma partito aperta e plurale
Le ultime elezioni amministrative dopo il voto del novembre scorso in Emilia
Hanno evidenziato che una parte importante qualificante decisiva del popolo del PD
è stata abbandonata dal PD
La scuola dopo la svolta liberista sul lavoro
è il segno plebiscitario inferto alla democrazia attraverso l'Italia boom e la revisione del Senato la scuola era l'occasione per incominciare a rammentare lo strappo invece sapete come è finita
Con il voto di fiducia al Senato sul disegno di legge
Filippo il PD ha voluto riconfermare
Di riposizionarsi
In termini di cultura politica in termini di programma in termini di interessi rappresentati il PD vuole essere il partito
Degli interessi più forti dei big business di Marchionne dei banchieri d'affari e insieme il partito garante dell'ordine teutonico dell'euro zona nel sapete cioè dell'interesse nazionale come evidente purtroppo dall'appiattimento del Governo italiano sulla cancelliera Merkel per quanto riguarda la e tre la Grecia
Siamo chi siamo
Siamo donne e uomini che hanno fondato costruito e creduto nel Partito Democratico Sergio Cofferati che qui e lo ringrazio era uno dei
Sergio Cofferati era uno dei quarantacinque padri e madri del PD Monica Gregorio che sentito ha preso la sua prima tessera di partito nel PD
Siamo donne e uomini che abbiamo lasciato il PD che hanno lasciato il PD tra il PD
E il popolo democratico abbandonato dal PD noi che siamo qui
Abbiamo scelto il Popolo democratico
Voi
Voi
Noi non è un insieme chiuso è invece uno spazio aperto ed accogliente
Per chi ancora nel PD ed è impegnato in una riflessione seria che rispettiamo perché si tratta di una scelta di vita oltre che di una prospettiva politica
è stato doloroso lasciare il PD
E non l'abbiamo fatto per ragioni contingenti per scarsa sintonia
Con chi pro tempore dirige il Partito e presiede il Governo
No
L'abbiamo fatto per ragioni di fondo
Matteo Renzi non è un usurpatore del PD è invece l'interprete estremo e il più abile della subalternità culturale poli dica della sinistra italiana Michele Prospero nel suo ultimo libro ha ricostruito il corso del nuovismo realizzato
Dalla Bolognina la Leopold una subalternità culturale lunga
Approdata nella carta di identità del PD un non partito
Regolato dalla democrazia plebiscitaria dello Statuto è segnato nei cromosomi dall'europeismo liberista del Lingotto nonostante
Nonostante la presenza
Nonostante la presenza mai margine
Di culture politiche radicalmente alternative all'imprinting dominante quelle di Alfredo Reichlin quella disponibilità Pietro Scoppola e però quello era l'imprinting
Una carta di identità quella del PD timidamente e parzialmente contraddetta dalla Segreteria anormali dalla Segreteria di minoranza di Pier Luigi Bersani
Abbiamo lasciato il PD perché non vogliamo rinunciare a una grande ambizione
Guardate non cerchiamo passerelle per rimanere in sella se avessimo voluto conservare le poltrone avremmo avuto strade più facili
Siamo consapevoli dei rischi
Diverse
Siamo consapevoli dei rischi
Di derive di testimonianza e minoritarie
Lo sappiamo lo sappiamo bene che la storia della sinistra è lastricata di tante separazioni inconcludenti
Ma siamo anche convinti che sia possibile evitare di perdersi nei labirinti dei frazioni simile
Dobbiamo attrezzarci però dobbiamo attrezzarci con una bussola affidabile per anni navigare in mare aperto e controcorrente
Per affrontare con coraggio intellettuale e politico domande scomode domande rimosse domande però decisive per rianimare la politica
Quali domande
Me ne propongo alcune
La Costituzione italiana può essere ancora il nostro programma fondamentale
Quindi
In particolare
L'articolo uno la Repubblica democratica fondata sul lavoro
L'articolo tre il pieno sviluppo della persona umana l'articolo quattro il diritto al lavoro possano continuare a essere i punti cardinali della nostra navigazione culturale e politica
Al di là delle risposte retoriche
Possano ancora esserlo informo originali dopo lo smantellamento degli argini e movimenti di capitali e dico
Se
E il conseguente svuotamento delle democrazie nazionali e la connessa rottura del patto tra capitale e lavoro
Oppure
Il compromesso fondativo del trentennio glorioso raggiunta Valle del secondo conflitto mondiale la dobbiamo considerare
Una parentesi
Il ripetibile in quanto inscindibilmente legata I mercati nazionali al paradigma fordista e alla minaccia comunista
A quali condizioni
Sarebbe possibile ricostruire il patto tra capitale e lavoro
Il compito storico della sinistra nel ventunesimo secolo
è di costruire
Anche attraverso il Governo le condizioni per quel patto
Oppure
La sinistra per essere di governo deve rassegnarsi alla funzione servente gli adegua il Welfare e la democrazia alle esigenze assolute del grande capitale finanziario e agli interessi degli Stati nazionali più forti insomma l'unica modernità possibile
è la modernità del capita anzi capitalismo finanziario senza classi medie oppure
è possibile cimentarsi sul terreno politico a promuovere un neo umanesimo laburista
La società le democrazie le economie del novantanove per cento sostanzialmente escluso
Sono il nostro destino oppure assenso politico tentare
Di rifondare le democrazie nazionali delle classi medie
Siamo arrivati
Ecco l'altra domanda sebbene con un quarto di secolo di ritardo alla fine della storia come scriveva Fukuyama a ridosso del crollo del muro o di Berlino oppure
Possiamo sfuggire al pensiero unico e pensare un'altra storia immaginare un'altra società
Tali domande sono state accantonate da tempo
La famiglia socialista europea da almeno tre decenni le ditta
Ha scelto di rinunciare
Direbbe Alfredo Reichlin alla politica come storia in atto
Ha imboccato la terza via alla buona amministrazione per conto terzi
E qui veniamo al nodo politico di fondo
Che vorrei appunto sottoporli a discutere con voi oggi a partire da oggi
Noi siamo costruire un soggetto politico in
In grado di interpretare
In chiave di governo tali domande
La risposta guardate se vogliamo essere serie
Non è scontata
Per una risposta positiva va innanzitutto condivise l'analisi
Altrimenti si alimenta l'illusione che sia sufficiente una scissione dal PD e la riaggregazione di ceto politico dello spiaggiato per fare l'alternativa
Altrimenti risucchiati dall'antipolitica si rischiava di dare credito alla favola dell'alternativa frutto dell'autosuff
Sta dell'aggregazione sociale
Negli ultimi tre decenni abbiamo ambiziosamente puntato a rianimare a scala europea la sovranità democratica perduta scala nazionale
è stato un tentativo nobile
Ma oggi la drammatica vicenda greca conferma ultimo esempio che non ha funzionato
Nella gabbia mercantili Staderini trattati europei e dell'euro abbiamo aggravato gli effetti della globalizzazione invece che ridurre
Abbiamo concorso spesso inconsapevolmente e questo è un aspetto ancora più grave
A realizzare
Una costrizione e liberista in Europa in radicale contraddizione con la nostra Costituzione e con le costituzioni nate dalla liberazione dell'Europa dei fascismi
Siamo andati a rimorchio del Titanic Europa lungo la rotta insostenibile della svalutazione del lavoro Dario polisti convinti perché rimaniamo europeisti convinti
Dobbiamo riconoscerlo
L'Euro voluto inizialmente da Mitterrand ecco il
Per imbrigliare la Germania riunificata si è rivelata una scelta controproducente
Invece di integrare allontanato e messe in contrapposizione i popoli europei camminato l'europeismo dei padri dell'Europa unita
Non possiamo continuare retoricamente a declamare l'Europa del dovere essere gli Stati Uniti d'Europa illusi nonostante le scelte nazionalisti e dei Governi e la divergenza sempre più ampia delle opinioni pubbliche nazionali
Sono molto preoccupato dalle proposte contenute nel cosiddetto documento dei cinque Presidenti per una maggiore integrazione finanziaria di bilancio e politica è assente la legittimazione democratica e così
E così
è così vuol dire
Trasferimento della residua sovranità nazionale al più forte
Quindi
La questione di fondo
è la seguente
è possibile una radicale correzione di rotta nella politica economica nella cultura economica nei trattati nell'agenda europea per evitare
Il rischio che è sotto i nostri occhi
Del naufragio della moneta unica e della repressione sociali e democratica dei Paesi dell'eurozona
Che invoca l'uscita dall'euro come scorciatoia salvifica salvifica unilaterali semplice
Si trova per lo più nel campo politico né contrapposto sottostima la portata del problema
Non è così semplice
Però allo stesso tempo noi non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte alla realtà dei rapporti di forza economici politici e mediatici a presidio di una valuta che è oggi fattore di valutazione del lavoro
Domani
Cinque luglio due mila quindici è una data storica segna uno spartiacque nella vita delle persone
E nella politica dell'Unione europea
Non facciamo previsioni sull'esito del referendum Atene ma un dato è chiaro si richiama e il Governo si prassi hanno ridato senso alla democrazia
Sì Rizzardi
Lirica e il Governo fibra asse hanno rimessi in campo l'interesse nazionale di un Paese periferico in un quadro dominato dall'interesse nazionale della Germania
Dobbiamo dire la verità
Chi ha avuto la pazienza di leggere il il memorandum si è reso subito conto che
è impossibile da attuare
L'obiettivo del memorandum e non è economico è politico
L'obiettiva eliminare un Governo scomodo l'unico Governo causato alzare la testa per difendere il suo popolo innanzitutto le fasce sociali più in difficoltà
Nelle loro zona
è in corso un conflitto tra interessi nazionali interessi sociali non c'è una discussione tecnica
E in questo contesto non si può stare a guardare si deve prendere posizione
I partiti della famiglia socialista europea incluso il PD si sono uniti al coro dei conservatori
Hanno così confermato
Subalternità e rilevanza politica e hanno chiarito perché oggi le sinistre popolari come si vizia e potemmo se
Sono nati fuori
Dall'alveo storico
Del movimento
Didina presente il movimento operaio
Il rischio guardate ecco è questo è questo indica la portata della nostra sfida il rischio è che il referendum in Grecia domani
Segni la conclusione della funzione progressiva svolta dal socialismo europeo nel Novecento
Noi siamo con il Governo fibra se con il popolo greco domani
Con Alfredo attore il gruppo dirigente diesel
Saremo Atene non è una gita di classe
è un atto di solidarietà verso il popolo greco e stili di vita ma è anche un modo per sostenere l'iniziativa utile
Al nostro interesse nazionale
In Grecia domani
Può diventare drammaticamente evidente che la democrazia la politica e la sinistra non hanno fiato nella camicia di forza liberista dell'Euro
E che nell'Euro non c'è alternativa la svalutazione del lavoro Harrat rapimento delle classi medie
E al collasso della partecipazione democratica
A chi si preoccupa per noi dei contraccolpi in caso di vittoria dei sì
Ricordo che le battaglie giuste si fanno anche quando sono a rischio di sconfitta
Insomma è da qui da ragioni strutturali fondamentali ossia fondative la scelta di ricominciare da capo
La democrazia
Nel quadro in cui siamo in Europa nell'eurozona rischia di essere un rito vuoto per dare parvenza di legittimità a scelte compiute da altri
O per far sfogare gli spettatori frustrati per rabbiosi dei talk show
La soggettività politica del lavoro che è la condizione imprescindibile per il cambiamento progressivo cui e ora è impossibile
Qui è ora il trasformismo inevitabile
Qui è ora vi può essere soltanto un partito unico di governo
Nella forma diffusa in Europa di grande coalizione permanente
Tra i conservatori e i socialisti a rimorchio oppure
Dove non c'è una destra di sistema come in Italia nell'atto Norma del cosiddetto partito unico della nazione nell'involucro del PD un deposito che contiene icone gloriose del passato e scampoli di popolo ancora affezionato alla ditta
Cui è ora la sinistra moribonda sopravvive come utile simbologia di copertura
Insomma
Insomma la voglio dire in modo chiaro
Il problema non è Matteo Renzi il problema sono i fondamentali della politica la carta di identità del PD e la funzione nazionale svolta dal PD nel quadro dell'eurozona
E in tale quadro si comprende la revisione costituzionale elettorale finalizzata a produrre governabilità senza contrappesi attraverso il consenso di una minoranza
In un sistema economico che marginalizzate classi medie la politica come Amministrazione si può legittimare formalmente il soltanto su basi ristrette
E in tale quadro
Si spiega anche
L'intervento regressivo per una scuola pubblica aziendalista e classista
In tale quadro
è evidente
Che
Oltre al partito unico della relazione esista uno spazio naturale per posizioni populiste nove euro inversione nazionalista xenofoba forcaiola o confusamente antisistema
Ma tale quadro
Qua il punto che voglio sottolineare tale quadro si può forzare per coltivare fuori dal PD
Uno spazio politico per una sinistra non minoritaria non testimoniale protagonista di un'alternativa progressiva di governo
Oppure è fuori dal PD può soltanto sopravvivere una sinistra residuale
Ripeto la risposta non è scontata anzi le condizioni per una risposta positiva dobbiamo dircelo sono difficili siamo senza il vento della storia scrive rassegnato Franco Cassano
Noi però non ci rassegniamo né vogliamo provare
Noi vogliamo raccogliere
La sfida
A sinistra di Governo per il cambiamento progressivo
Proviamo a discutere qualche linea di programma qualche punto evocativo di società e d'Italia
Non intendo fare nessuna agenda di propongo qualche tema che a mio avviso è rilevante
Come ho
Provato a sottolineare i trattati e la politica economica europea
Più volte in questi anni abbiamo indicato soluzioni per la gestione dei debiti pubblici
Per la modifica dello Statuto della BCE
Per gli eurobond per finanziare investimenti pro quota produttivi per
Il controllo degli avanzi commerciali
Di alcuni Paesi cui voglio tornare su due proposte la prima
Rilanciare sul serio archiviato il piano virtuale di Juncker
Rilanciare sul serio la spesa per investimenti fuori dalla logica fallimentare del fiscal compatti un trattato da abolire da abolire insieme
Alla
Alla revisione
Nell'articolo ottantuno della nostra Costituzione
Che abbiamo
Abbiamo inserito
E lo dico
In chiave autocritica che abbiamo inserito con la nostra complicità durante il Governo Monti
La seconda proposta bloccare inique i negoziati per il Trattato di scambio commerciale tra Europa e Stati Uniti
I famigerati Co tipico
La settimana prossima
La settimana prossima
Il Parlamento europeo affronta il dossier
Da qui
Chiediamo Ai componenti di tutti i partiti in particolare hai parlamentari dei partiti della sinistra in Europa in Parlamento europeo
Vi chiediamo di fermare il pittore e di inviarlo ai Parlamenti nazionali per
Consentire una discussione aperta ad trasparente approfondita
Per incominciare a introdurre limiti ai movimenti di capitali e Standard sociali e ambientali
Agli scambi di merci e servizi
Sul versante interno sul versante italiano
Decisivo per la ripresa del lavoro dopo l'insopportabile propaganda sul già avvisati riavvio della domanda per investimenti attraverso un piano straordinario di piccole opere immediatamente cantierabili da affidare ai Comuni per interventi contro il dissesto idrogeologico per interventi di riqualificazione delle periferie urbane per la messa in sicurezza delle scuole
E poi la povertà l'esclusione sociale il ricatto di lavori indecenti sono oggi priorità
Come sapete
Vi sono tante iniziative in campo per un reddito di dignità per un reddito di cittadinanza per un reddito minimo per il sostegno all'inclusione attiva
Proviamo a definire insieme una proposta unica modulari graduale nella sua possibile attuazione finanziaria
Una proposta orientata al lavoro perché il nostro obiettivo deve rimanere in sintonia con la nostra Costituzione il lavoro di cittadinanza
A tal fine
A tal fine al fine di promuovere il lavoro di cittadinanza
Apriamo il cantiere di un intervento articolato differenziato per la redistribuzione del tempo di lavoro e la riorganizzazione della vita
Il modello non ci sono le trentacinque ore settimanali e uguali per tutti ma una pluralità di opzioni per la flessibilità governata
Dalle esigenze della persona oltre che dalle esigenze delle
La
Ricordato
La ricordato Pierre Carniti tante volte e gli esempi
Sono diversi
In alternativa alla cassa integrazione alla disoccupazione i contratti di solidarietà per ridistribuire il lavoro
Oppure l'introduzione di pensionamento flessibile per evitare altre generazioni dieci soldati quando ancora dobbiamo purtroppo risolvere il problema degli esso dati storici causati dalla legge Fornero
Definiamo voi
Una
Ecco l'altro punto una chiara missione di politica industriale per la Cassa depositi e prestiti custode
Di capitale e paziente da orientare come sollecita Mariana Mazzuccato che poi
Ascolterete nel suo intervento
Terrei a finanziare
La ricerca l'innovazione strategica impossibile senza intervento pubblico diretto e indiretto
Per produrre ricchezza di qualità sociale e ambientale e distribuirle in modo equo
Avviamo
Da subito insieme la preparazione di proposte per la legge di stabilità
Le emergenze sono tante oltre alle priorità ricordate voglio
Sottolineare
L'impegno che dobbiamo avere per contrastare il fenomeno
Del cosiddetti importi in Twice cioè quelle persone che lavorano oppure a tempo pieno e non ce la fanno arrivare alla fine del mese
Viviamo una soluzione definitiva per cancellare l'aumento insostenibile della contribuzione sociale per le partite IVA iscritte all'Inpdap
Aggiustiamo il cosiddetto forfettone fiscale per i lavoratori autonomi minimi
E poi
Mettiamo insieme le competenze e i saperi pratici maturati da tanti movimenti per definire un progetto per fronteggiare
L'emergenza umanitaria di profughi emigranti tante associazioni sono già al lavoro
Ultimo ma non per importanza prendiamo in mano all'iniziativa dei diritti civili dopo la svolta in Irlanda dopo la svolta negli Stati Uniti tocca a noi fare passi avanti
In tutti gli interventi che ho ricordato
E degli altri
Che si possano ovviamente aggiungere va prevista una
Specifica declinazioni è una maggiore intensità finanziaria per il Mezzogiorno la Grecia d'Italia
Il Mezzogiorno
Abbandonato
Dimenticato rimosso non è un
Problema speciale
Di una parte del nostro territorio
No il Mezzogiorno è questione nazionale in quanto vive in forma più acuta problemi comuni a tutto il Paese
Le iniziative politiche programmatiche quelli con ricordato altri e che
Aggiungeremo nel dei nostri lavori a partire da oggi
Vanno portate avanti attraverso il coinvolgimento attivo dei soggetti interessati e delle rappresentanze economiche e sociali guardate questo è un punto di fondo per la qualità della democrazia
Noi non siamo nostalgici dei riti della Sala Verde a Palazzo Chigi
Matti pur tra mille difficoltà limiti e contraddizioni rappresenta il lavoro
è parte della soluzione non parte del problema
Una democrazia dove
Il sovversivi siamo dall'alto delegittima i corpi intermedi è una democrazia plebiscitaria e quindi al servizio degli interessi più forti
Al contrario
Al contrario
Ma incoraggia dell'iniziativa unitaria dei sindacati affinché possano svolgere
La funzione generale previsto della nostra Costituzione la nostra Costituzione riconosce i corpi intermedi riconosce come linfa vitali
Per la sussidiarietà orizzontale
Sussidiarietà
è una bella parola ricca di storia e di futuro
è stata spazzata via dal vento centralista nulla dobbiamo recuperare
Insomma
Senza voler fare l'agenda sono esempi per dare risposte e qui e ora senza distogliere lo sguardo
Oltre la siepe della quotidianità dall'orizzonte del cambiamento radicale progressivo da promuovere quindi
Una un impegno qui e ora con lo sguardo lungo
Infine
E chiudo il programma di lavoro per le prossime settimane i prossimi mesi sono proposte ovviamente
Vogliamo innanzitutto evitare
La sindrome di
Certa Gambardella il protagonista della grande bellezza
Straordinario film di Sorrentino
Che è stato definito da
Già Gambardella definito dalla da Toni Servillo il suo
Meraviglioso interprete
Un vuoto in cerca di contenitore
Dobbiamo evitare la sindrome del vuoto in cerca di contenitori
La proposta è uscire da cui senza un contenitore la proposta e di avviare un cammino da qui sui territori in mille città e municipi
Convergiamo innanzitutto gli uomini e le donne che si sono rifugiati nell'astensione
Rivolgo loro un appello ricominciamo insieme venite da protagonisti costruiamo insieme comitati promotori per la scuola per il lavoro per la democrazia
Per i diritti civili
Per una forma partito adeguata al contesto sociale ed ecologico comunicativo dell'inizio del ventunesimo secolo
Lo strumento una forma partito adeguata essenziali per aggredire la degenerazione morale delle classi dirigenti della politica
Sono temi fondamentali sono temi fondativi intorno ai quali appunto possiamo promuovere comitati su tutto il territorio e quindi costruire una forza di cambiamento progressivo
Senza fughe in avanti solitarie e inutili sono i temi intorno ai quali possiamo raccogliere le forze per una campagna referee l'aria da valutare e da avviare innanzitutto sulla legge sulla scuola insieme a chi rappresenta gli insegnanti degli studenti
Costruiamo insieme degli spazi di partecipazione attiva plurale
Per l'incontro di associazioni strutturate o in via di strutturazione nazionali e locali insieme agli specifiche a movimenti e
Informali ha esperienza ecologiste
A organizzazioni espressioni di culture politiche antiche ma ancora aperti dei eredi della migliore storia del socialismo del movimento operaio del cattolicesimo democratico
SEL da tempo Sinistra ecologia Libertà da tempo si è messa generosamente a disposizione per l'avventura unitaria
La ringrazio per questa disponibilità
Strutturiamo insieme poi una piattaforma delle idee libera
Dall'insopportabile senso comune liberista per dare voce alle diffuse energie intellettuali fresche interessate riannodare i fili tra cultura e politica
Insomma
Attraverso i comitati territoriali attraverso la piattaforma delle idee
Proviamo a raccogliere le risorse morali le passioni civili le energie positive le competenze innovative per costruire un soggetto politico all'altezza delle sfide di fronte a noi
Per dare rappresentanza politica istituzionale all'universo delle domande
Dimenticate soffocate nella rassegnazione e nella rabbia o
Pazientemente tessuti dalla coalizione sociali
Lavoriamo insieme da oggi all'autunno per verificare e disponibilità per iniziare edificare il mattone dopo mattone una cultura politica condivisa
Condizione per mettere in rete ignoti autonomi da avviare sul territorio
Poi
In autunno incontriamoci valutiamo insieme come andare avanti in un percorso unitario senza dirigi simili
Senza ordini di servizio fuori tempo massimo
Il primo possibile banco di prova sono le elezioni amministrative della primavera due mila il sedici
Tante città importanti se la chiamata al voto
Può essere l'occasione per mettere in campo un'offerta politica un unità e riconoscibile un'offerta di buona politica
Per rivitalizzare sul piano morale proprio progettuale di capacità amministrative e guidare alla vittoria del centrosinistra un centrosinistra oggi debilitato
Sia difficile Sila strada in salita
Si è ambizioso si incontreremo ostacoli fuori e dentro di noi siamo consapevoli dei rischi
Ma siamo anche
Profondamente convinti
Che rassegnarsi alla dittatura del presente sarebbe la vera sconfitta morale politica
Chiudo chiudo con una confessione
Personale permettetemi mi torna in mente spesso in queste settimane una bellissima canzone della mia
Adolescenza di Edoardo Bennato
L'isola che non c'è generale trasposizione della favola di Peter Pan il ragazzino che non voleva rinunciare assegnare per diventare adulto
Nelle ultime strofe
Il cantautore napoletano spinge ciascuno di noi a continuare a cercare l'isola che non c'è
Perché ci rivela chi ci ha già rinunciato e ci ride alle spalle forse e ancora più pazzo di noi ecco
Noi vogliamo continuare a cercare
A combattere contro i pirati del conformismo del pensiero unico della rassegnazione del dell'opportunismo dell'affarismo politico dell'indifferenza e della paura
Sono convinto insieme d'acqua possiamo raggiungere l'isola che non c'è
E ora proseguono i lavori con Micol tutsi si preparino Luigi Mantu hanno Monica Gregori
No Massimo D'Antoni
Buongiorno a tutti
Innanzitutto ringrazio Stefano Fassina per questo invito a parlare
E mi presento
Io mi chiamo Nicolla
Sono una pedagogista del Comune di Bologna mi occupo di servizi per l'infanzia e del primo segmento di educazione istruzione
Quello che si occupa dei bambini da zero a sei anni sono la coordinatrice di asili nido le scuole dell'infanzia
Una delegata sindacale RSU che in questo momento a l'onore e anche la fortuna
Di svolge un mandato all'interno del direttivo nazionale confederale della CGIL
E infine mi piace dire che sono la mamma la mamma di un bambino di sei anni che appena finito di fare la prima elementare con la vecchia dicitura
E la prima cosa che voglio fare in questa sede e mandare un grazie simbolica e sua insegnanti perché la buona scuola parte dalle persone
Parte dai buoni insegnanti
Il mio intervento non sarà un intervento critico perché noi non siamo come vogliono dipinge il sì
Solo quei gusti capaci di Gracchi are dei no noi possediamo i contenuti e sono contenuti alti
Non vi tedierò con i tecnicismi ma lascerò i documenti alla nostra Presidenza in cui ci date di ci sono analisi normative rigo per rigo con interpretazioni costituzionali
Delle leggi contraddittorie e sbagliate che vengono scritte avrete capito che mi riferisco alla buona scuola
La buona scuola democratica
La buona scuola è pubblica e laica inclusiva
è finanziata con i fondi pubblici che devono essere tratti dalla fiscalità generale una fiscalità generale e quei progressiva che ripristina le risorse statali e le trasferisce le trasferisce i singoli istituti e le trasferisce agli enti locali
Perché il mio comune se stivati in maniera di retta anche scuole dell'infanzia che sono il primo segmento distruzione
La buona scuola è una scuola che dà continuità didattica suoi alunni perché alla continuità didattica un valore pedagogico e la continuità didattica
Non si realizza senza la continuità occupazionale per i docenti che hanno diritto ad uscire dal precariato in cui vengono colpevolmente lasciati
Nella quale la scuola non sorrido sulla stabilizzazione dei precari tre sei anni proprio la fascia di età più sensibile e che ha più bisogno di continuità nelle figure di riferimento
La buona scuola da pari opportunità di accesso al sapere e non divide precocemente percorso scuola lavoro come nel sistema canne d'organo di gentiliana memoria abolito dopo l'epoca fascista e l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica italiana
Nella buona scuola infine
I docenti lavora minaccio stanno bene porta una casa di che mangiare ad un clima organizzativo sereno
Non viziato dalla valutazione e dal giudizio di questo capo di questo preside di questo ménage zero o di questo genitore esercitano la loro libertà di insegnamento come l'articolo trentatré della Costituzione recita
E non esiste chiesi al capo il genitore di turno
Ad avere il potere di sceglierli premiarli punirli Oscar Charlie
Secondo criteri e metri di misura che non sempre corrispondono al merito e al bisogno del bambino anzi rischiano una deriva privatistica e di essere più orientati dalle richieste del mercato
Ora
Io vi voglio parlare dopo questa premessa soprattutto del segmento di educazione istruzione zero sei anni perché nella
Nella legge delega della buona scuola
Esso viene ridotto all'articolo ventidue comma i
è una lettera di un comma di una delega in bianco al Governo
Che riduce e condensa
Quello che era il disegno di legge pugliesi mille duecentosessanta attualmente depositato a giacere in Senato
Abbiamo anche come riferimento normativo l'ultimo maxiemendamento depositato sempre al Senato
Sempre a firma pugliesi articolo uno comma cedendo sentano comma centosettantotto lettera e
Tutto questo rischia di rimanere lettera morta nonostante io non abbia particolarmente stima l'operato della senatrice pugliesi il disegno di legge mille duecentosessanta conteneva alcuni elementi che potevano essere una base di partenza per sviluppare un ragionamento
Bene questo è stato condensato in una delega in bianco
Ripeto non vi dirò che cosa non va vi dirò che cosa ci serve perché io vengo da Bologna
Bologna è stata la culla della pedagogia ed è stato il luogo dove sono nati i primi servizi all'infanzia il primo asilo nido d'Italia il nido pattini nasce nel mille novecentosessantadue a Bologna sono gli anni del Sindaco Dozza
Dell'assessore Adriana l'audience
Poi andate in Parlamento mamma della legge mille quarantaquattro sugli asili nido
Anche all'epoca anche all'epoca c'era il pareggio di bilancio
Esso fu sfondato l'assessore al bilancio si dimise furono organizzate grazie alla collaborazione di
Buoni amministratori politici locali sindacati e cittadini utenti del servizio quindi famiglie
Quel patrimonio di servizi educativi e scolastici per cui Bologna ha fatto scuola per quarant'anni e che adesso ci stanno destando
Perché ce lo stanno testando
Perché a dalle manovre di Monti in poi si sono abbattuti scure dei tagli e di restrizioni dalla blocco del turnover imposto da Brunetta al patto di stabilità degli enti locali tutto ha fatto in modo che
Voi capite in questi servizi dove è necessario mantenere un rapporto di legge adulto bambino il blocco del turnover rendeva impossibile mantenere aperte le sezioni e quindi gli enti locali hanno progressivamente ci tutto questi servizi a dei soggetti terzi creando enti strumentali appaltando seccamente alle cooperative frammentando il sistema privando lo di continuità
Aprendo il fianco alla deriva privatistica
Quindi noi che cosa chiediamo
Chiediamo ripristino del fondo nazionale per gli asili nido per la non autosufficienza e gli altri fondi nazionali e regionali dedicati al welfare
Chiediamo ripristino di pieni trasferimenti di risorse economiche agli enti locali giusto ritirati disservizi chiediamo lo sblocco del turnover per i motivi che vi dicevo prima chiediamo che la spesa per il personale educativo e scolastico sia tratto fuori dai vincoli di finanza generale dai patti di stabilità delle autonomie locali altrimenti la gestione di rate destinata a scomparire
Chiediamo di chiarire una volta per tutte che cosa significa offerta pubblica che riversa dalla governance che vogliono farci credere perché se noi di simpatia ma fare signori disse impareremo anche a controllare ve lo dice la pedagogista chiediamo la stabilizzazione del personale precario chiediamo inquadramenti contrattuali trattamenti salariali dignitosi perché lavora a contatto con i bambini siano essi
Insegnanti educatrici lavoratori del pubblico Emo demotivato e privato sociale
Cosa ha finito infine una riflessione meriterebbe un discorso più generale perché nessuno di noi si passa da solo dobbiamo armonizzare ripesca e ripensare
Le politiche fiscali sociali e del lavoro in direzione di un'armonizzazione maggiore e di una cooperazione fra tempi di vita e tempi di cura dei bambini
Concludo così
Un Paese che distruggere la sua scuola non fa mai per soldi perché le risorse mancano poi cose sono eccessivi un Paese che demolisce l'istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere Italo Calvino
Grazie
Vogliamo Minervini
Si deve fare
Si prepara Luigi Mantu hanno
Credo che bisogna
Essere grati a Stefano non solo per il coraggio del suo gesto ma anche
Dell'invito di questa mattina ritrovarci tutti insieme la domanda illecita
Chi siamo nel cui
Siamo un'Assemblea di delusi un raduno di frustrati
Un accumulo di rancore a me sembra che l'aria che si respira questa mattina qui dentro sia tutt'altra un'aria molto positiva
Una riga assolutamente generosa un'area innamorato soprattutto del futuro
A me sembra che questa mattina ci sia piuttosto qui dentro il popolo della consapevolezza
Di che cosa siamo consapevoli ma di questa mattina qui
Che la mutazione genetica del Partito Democratico nel quale abbiamo creduto
Che abbiamo sognato per il quale abbiamo dato il nostro tempo le nostre energie i nostri anni migliori la mutazione genetica si è
Compiuta ormai definitivamente
E io credo che
Il referendum della Grecia di domani
Sia il punto di approdo di questa mutazione genetica domani la Grecia in fondo tenta di sollevare
Uniche Nour OPA
Il bisogno di far riemergere la domanda della società la domanda della politica la domanda della democrazia rispetto
Alla pressioni ormai insopportabile delle grandi lobby finanziarie degli interessi nazionali dell'attrazione tedesca noi dobbiamo essere grati alla Grecia perché sta sollevando per tutta l'Europa a questa esigenza ormai uso
Insopprimibile
E ciò che fa più dolore ciò che produce più amarezza e che il PD il pdd Renzi questo Governo domani sarà dalla parte sbagliata sarà dall'altra parte è la dimostrazione
Che si sta abiura dando alla sua missione originaria e per questo noi siamo qui PD è sorto terra alimentare per rappresentare una grande domanda di cambiamento
Domani ratifica la sua scelta di diventare una grande forza di conservazione che abbassa la testa dinanzi alle leggi esistenti
Per questo noi siamo qui
Perché avvertiamo il bisogno di un'alternativa di riprendere il ragionamento sulla cambiamento necessario in questo mondo in cui viviamo esattamente dal punto in cui si è interrotto
Abbiamo bisogno di credere ancora in un cambiamento possibile non ci arrendiamo
Lo dicevo pocanzi Stefàno al presente non siamo idee Lucidi delle speranze al contrario di quello che dice Renzi le porremo all'in
Tare sul terreno proprio della politica ecco perché siamo qui perché vogliamo dar vita ancora una volta irriducibili a questa domanda di cambiamento
Quello che abbiamo dinanzi a una grande sfida una straordinaria sfida vedete che le sfide si vincono solo se abbiamo
La capacità di elaborare pensieri lunghi pensieri profondi ne abbiamo viste tante in questi anni
Di progetti che nascono
E si chiudono nel giro di meno di una stagione politica
La nostra sfida a costruire un pensiero che si radica su un bisogno profondo ecco il nuovo soggetto politico che a me piacerebbe
Che quest'oggi insieme a tanti altri in cominciassimo a dar vita mi piacerebbe che avesse queste caratteristiche il primo
Che sia un soggetto che abbia una visione di futuro abbiamo bisogno di credere che è un mondo possibile può nascere da questa crisi abbiamo bisogno di preti di chiedere che ha un futuro possibile
Si possa realizzare oltre oltre l'esistente
Io penso che il nuovo soggetto politico a cui stiamo tentando di dare vita
Debba avere anche un'altra caratteristica che è stata a lungo tradita dalla PD che nelle sue speranze originarie aveva dato
La dimensione appunto di uno spazio largo di coinvolgimento che sia un soggetto dei territori
Di quello che nel territorio accade perché nei territori si combatte nei territori non solo si produce nuova classe dirigente male i territori
Si affrontano le sfide della globalizzazione sono i territori in luoghi privilegiati nei quali
Un'altra globalizzazione si prova a realizzarla concretamente
E a me piacerebbe che questo nuovo soggetto politico ossia
Uno spazio della pluralità della coralità che nasca dal basso non dall'alto
Basta pensare i partiti in termini tradizionali come strutture piramidali piede verticali io penso che sia giunto il tempo di mettere al centro la soggettività diffusa
Di una società che finalmente si assume la propria responsabilità e sa essere protagonista
E io vorrei anche un soggetto politico nuovo nel senso che si ponga l'obiettivo di far uscire le persone maschi e donne come diceva Stefano dalla condizione di individui consumatori un soggetto
Che aiuti a fare società a ricostruire i legami di comunità nei territori nelle realtà dove le persone vivono
Ecco per fare questo io penso che abbiamo bisogno però di alcune avvertenze perché ne abbiamo viste tante ciascuno la di noi parte da P tre non da zero diamo tante storie lo stesso
Il primo prima partenza e che
Io spero davvero che questa che nasca
Sia una forza di Governo lo ha detto molto bene Stefano è questo il passaggio che più condivido
Non siamo uno spazio di minoranza non siamo qui a rappresentare piccole parti
Nella nostra società frammentata vogliamo svolgere uno sguardo globale rispetto alla prospettiva di futuro siamo lasciamo con l'ambizione di essere una forza di Governo
Una forza di governo e una forse anche di cambiamento non va bene il gioco di Matteo Renzi che l'unica la
Forse di cambiamento e tutti gli altri sono conservazione non scendiamo sul terreno del cambiamento la raccogliamo la sfida del cambiamento io vengo dalla Puglia
Per dieci anni siamo stati Forza di Governo del cambiamento abbiamo dimostrato come dentro le istituzioni dentro il Governo si può fare fare il cambio si può costruire una identità regionale un'identità territoriale diversi può rispondere in modo diverso la crisi
Io penso che lei questa ambizione ora dobbiamo coltivare Forza di Governo e forse di cambiamento infine
Guardate c'è un rischio dentro questo cammino che oggi inizia ed è il rischio
E in fondo
Ci sia sempre dietro la solita compagnia di giro
La vera alternativa che noi dobbiamo costruire
Quella che il nostro popolo ci chiede quel popolo del cinquanta per cento che non ci crede più dalla politica e di quell'altra parte che si rivolge a forse come Cinquestelle che crede di
Identificare lì una proposta di cambiamento quello che la società oggi ci chiede è una forza politica che sia capace di dire a ciascuno tu puoi essere protagonista
Il vecchio modello di leadership carismatica che riassume in sé il potere sempre più potere un potere assoluto e una fu forma che ormai destinata al fallimento non funziona più dopo venti anni di Berlusconi dopo due anni di PEG Matteo Renzi ormai penso che si possa dire
Che c'è bisogno di un'altra politica
Una forza politica del cambiamento e di Governo che attenta a
Tutti che dia a tutti lo spazio per un protagonismo diffuso
Il somma
Un modo per dire che si esce dalla crisi non con un leader non con un uomo solo al comando Massi esce dalla crisi con una società
Che si migliora e si assume la propria responsabilità questa la sfida
Non so
Lo so che è difficile
Lo so che abbiamo poco più che una bussola e probabilmente nemmeno una rotta abbiamo un'idea della destinazione
So che questo è il tempo di mollare gli ormeggi fuori spira una tempesta micidiale terribile
E però come dicono i marinai anche quelli greci il vento non spira mai a favore di chi non sa dove andare non sappiamo dove vogliamo andare ecco perché ora vogliamo gli ormeggi
Luigi mantovano
Si preparano Monica Gregory Massimo D'Antoni
Mi raccomando i tempi sette minuti
Ringrazio Stefano per le interna per l'invito
E
Io sono insegnante che dieci anni quindici anni fa dopo un dottorato all'estero scelto dei tornare in Italia destare nega
Perché
I cervelli la fuga dei cervelli eccetera non
Non mi piaceva in quel momento e credo che abbiamo un ruolo storico che possiamo svolgere solo in questo Paese dal quale veniamo
Ora
Questo stare due mesi di grandissima rotabili manifestazione
Anche Gessate e io parto da una falsa di Tullio De Mauro no lui diceva che una riforma della scuola può avvenire solo se c'è una cultura diffusa una coltura coesa di un Paese
Una cultura che permetta della degli obiettivi da parte delle forze politiche che siano condivise ebbene capita benissimo che il TPL della scuola di Renzi non nasce da questo contesto
Il PdL Renzi nasce da un contesto frammentario
Una sorta che alleanza di governo che non ha una cultura di base da condividere tanto meno degli obiettivi politici sulla scuola che potevano essere chiari e condivisi da tutti
Ora l'insistere sull'efficienza sull'affare sulla necessità
Di una scuola che deve cambiare c'è sembrata hanno i docenti soprattutto
L'esaltazione di qualcosa che nella realtà non è SIS tre tanto più l'appello è stato forte al fare all'innovare quanto più è mancata questa riforma che lui stesso dice che non è una riforma una visione d'insieme e soprattutto è mancato l'essenziale il TPL non sfiorano
è meno quelli che sono i problemi essenziali della scuola della società italiana ora io non volevo fare un discorso politico in questo momento sono ancora un tesserato PD
Ma volevo fare un discorso specifico sull'unica cosa che capisco un po'che è quella della scuola inevitabilmente devo fare un discorso che apre risvolti sociali e politici
La questione della scuola e prima di tutto il rapporto tra nord e sud del Paese
Se voi leggete un rapporto che è stato fatto da Barbieri in questi giorni tutti i numeri della scuola emerge fortemente che la scuola del sud di questo Paese la scuola del nord non sono la stessa scuola in Italia esistono più scuole che sono legata al contesto politico che sono contro legata al contesto di sviluppo sociale e territoriale allora
La prima grossa questione diceva Stefano il suo intervento e affrontare il problema del Sud al senza affrontare questo problema noi non potremmo al
Era una scuola unitaria nazionale questo significa poi anche a livello di valutazione perché la valutazione
è un'altra grande illusione valutare a partire da condizioni di su quali non potrà che puntare il dito sul tardi su quanto
Tullio De Mauro ancora dei c'è
Noi vogliamo prendere il sistema finlandese ma l'Italia non è la Finlandia ecco allora questa illusione che noi possiamo valutare a partire dai numeri
Senza considerare il contesto sociale dentro il quale sono inserite alle nostre scuole quindi la questione diventa preveduto sociale più
Che
Con lastricati è strettamente legato alla scuola
La seconda grossa questione e quella del trattamento dei docenti questo Paese negli ultimi cinque anni e soprattutto con questo Governo ha visto un'accentuazione dello sberleffo al corpo docente
Il corpo docente è stato prima di tutto sul vergognato non dalle polemiche
E di qualcuno che stabilisce che il Vice nella manifestazione del dell'altro giorno al Pantheon ma quando partivamo la bocca della verità ma perché la polizia non riempie di mazzate questi cretini no allora
Coglioni su questo sorvoliamo perché sui quali spiega da solo il problema l'hanno fatto una serie di intellettuale radical chic che fanno capo al partito nel quale io sono
Tesserato scrivo un libro intitolato la scuola spiegava il mio cane vuol dire che si è rinunciato fin dall'inizio a ritenere docente delle persone con cui discutere
Un grande psicanalista italiano no un grande studioso dei cambiasse persa riverso un giornaletto asservita al potere tutte le settimane chiedo centri sono decreti chimiche docente non capiscono e gli studenti che il docente sono una classe dei nullafacenti queste risultato questo Paese non ha coscienza della della valenza educativa di una società e nonna rispetto scusarmi per i docenti
Sono dieci anni che si gioca allo sberleffo nei confronti dei docenti
Io sto qua con la mia Presidente di Commissione d'esame tra l'altro poi concludo con una frase che ci aspetta una luna tracci per tre minuti
Quindi non è che non ci siano problemi ma il problema è un altro il problema non è sempre sull'onda di tipo qualunquista
Dobbiamo valutare i docenti e ci mettiamo dentro al Comitato di valutazione dei docenti un genitore ed uno studente è privo di senso
Voi capite che è privo di senso e che assolutamente demagogico
Il problema è il ruolo dei docenti il problema è che questa nazione
Ha un contratto da sei anni bloccato dal corpo docente il problema è che questo DDL potenza che l'aggiornamento dei docenti avvenga con la cinquecento euro da spendere per l'acquisto dei buoni non considera che il corpo
Docente sei anni senza contratto senza adeguamento del contratto al costo della vita non gliene frega niente di cinquecento euro per acque
Stare i libri perché l'aggiornamento richiede ben altro ben altro impianto ben altra impostazione
E ancora una volta quella sociale
Quella delle biblioteche
Estere in una Provincia io vengo da Sezze estere in un piccolo paese non essere uguale a Roma uguale a Milano allora il problema non è l'aggiornamento del docente il problema è la ripartizione delle ricchezze su quel territorio perché è un territorio deprivato culturalmente non può caricare sulla valutazione del docente tutte le attese
E l'altra questione importante mi avvio verso la conclusione
L'altra sera ho rivisto le vostre il blu dei piccioni
E non firma che insomma non ho amato però il DDL qualsiasi riforma della scuola per noi docenti deve essere basato sull'essenziale all'essenziale
Sentire l'Associazione disciplinare il sentire l'associazione di categoria dei docenti sentire i sindacati questo Governo non ha sentito almeno il Parlamento sulla scuola ma per noi per noi diventa fondamentale la questione delle della categoria della relazione non dimentichiamoci
Che noi restiamo degli intellettuali
Noi rivendichiamo con forza questa funzione del l'educazione al pensiero critico allora dentro la scuola l'essenziale è la relazione quel DDL non ha una filosofia dentro non ha prima parlato la mia collega nell'alloggio
Non ha nessuna nell'azione pedagogica la conclusione noi proponiamo di partire da una revisione
Della cosiddetta riforma Gelmini nessuna pensavo che bisognava riparta da ripartire dalla revisione degli ordinamenti
Gli obiettivi specifici
Di apprendimento della riforma Gelmini sono insulti
E riportano la scuola italiana a una condizione reggenti Diana allora la vera questo non era partito ad aggiustamenti amministrativi ma dalle senz'
Tale della scuola concludo la mia Luna mandare in Commissione una lettera in cui concludeva e Victor Hugo dice che ogni volta che siamo una scuola siamo una Regione perché già c'era e non condannata ICI all'ergastolo grazie
Monica Gregorio preparino Massimo D'Antoni Pippo Civati Rosangela Lapadula
Buongiorno a tutti grazie
Di essere venuti qui
Voglio ringraziare
Tutti quei ragazzi quelle ragazze che in questi dieci giorni
Hanno sostenuto come Stefano
Ci hanno contattati da tutta Italia e oggi sono qui
Perché credono
Che è un'alternativa sia possibile perché credono che una sinistra c'è perché la sinistra in Italia non è finita
Condivido pienamente la relazione di Stefàno e voglio soffermarmi su alcuni punti
So perfettamente di aver scelto la strada più difficile
A trentaquattro anni avrei potuto salire sul carro del vincitore
E mettermi insicurezza ignorando Lennon risposte ad un popolo stretto nella morsa della crisi economica più grande dal ventitré ad oggi
Ma quando si devono fare scelte importanti come abbandonare il partito in cui il Senato se è cresciuto il partito dove hai fatto la prima tessera
La prima cosa è non dimenticare mai da dove si viene e chiedi prima di entrare in uno dei luoghi più autorevoli e rappresentativi del tuo paese
Io non l'ho fatto
Non ho mai dimenticato che fino al giorno prima di entrare in Parlamento era una cassa integrata che per più di dieci anni
A difesa dei diritti e la dignità dei lavoratori spesso
Solo ha fatto in solitudine
Perché c'era il ricatto del padrone perché non si poteva magari
Avere cinque minuti per un caffè
Perché brevi stare attento quando andai in bagno quando parla di con un collega a quello è un ricatto
Perché se chiedevi un diritto il giorno successivo ne paga le conseguenze
E io li ha pagato le conseguenze
Ci ha rimesso due volte il posto di lavoro la prima volta un giudice diate integrata nel posto di lavoro dichiarando quel licenziamento illegittimo
Per attività antisindacale la seconda volta e ancora oggi nel pieno di una carica istituzionale
Sono stata licenziata
E quindi è stata violata la Costituzione e sono ancora in attesa di giudizio
Non ho dimenticato cosa vuol dire non avere uno stipendio opprimere con settecento euro al mese di cassa integrazione che ti vengono pagati un mese il sì e quattro uno
Perché ho lottato al punto di pagare un prezzo così alto perché per me la libertà la dignità l'uguaglianza sono valorizzati che nessuno
Ha il diritto di calpestare
Solamente perché economicamente o politicamente più forte
Questi erano i valori rappresentati dal PD anzi ne erano i valori fondanti ma essi sono stati soffocati da chi oggi lo guida
Perché ha preferito andare a destra abbandonando così più deboli il popolo il territorio e disattendendo un programma elettorale
Quel programma con il quale non solo io ma noi che siamo qui presenti oggi eravamo stati eletti
Sono stata sempre una persona del popolo e con il popolo il quale rappresenta le radici della sinistra quelle radici che oggi nel PD non esistono più
Lo ha visto
Lobbista in questi in questi due anni soprattutto nell'ultimo anno e mezzo di governo dalle piccole ma grandi vertenze che i lavoratori ci hanno portato
Penso I tirocinanti della giustizia che oggi non hanno ancora uno sbocco non hanno un contratto sono stati sfruttati dentro i tribunali per trecento euro al mese e il ministro Oliva urlandogli apportato alle spalle
Penso a un progetto importante dato che il premier e dice sempre che i ricercatori devono rimanere in Italia un progetto sulla ricerca
Per la cura dell'infarto con le cellule staminali quei soldi il Ministero gli avversati ma quei soldi non sono stati dati e i ricercatori oggi quella ricerca che era tutta italiana è andata all'estero
E voglio scusarmi con Livio Giuliani il professor Livio Giuliani con il professor Lupo montagne
Se non siamo stati in grado di tenere quel progetto in Italia e farlo essere veramente un punto di svolta per l'Italia per il nostro Paese
Penso agli infermieri di polizia che da tempo chiedono l'uguaglianza pensi ai lavoratori militari e civili della Croce Rossa che stiamo smantellando donando nel privato
Penso ai lavoratori del trasporto aereo di Fiumicino
Penso ai lavoratori della sanità
Per andare poi ai temi
Come la disattesa riforma delle pensioni e quindi alla nuova risoluzione del tema richiesto dati analoga alla nuova risoluzione del tema delle pensioni minime
Alla mancanza di soluzioni per il contrasto alla povertà ai cinquantacinque anni senza lavoro
Fino alla scelta liberista del job Sat e pericolosa per la ripresa economica e morale del nostro Paese
Da lì il filo che ci legava al Partito Democratico sia spezzato è stata una vicenda inaudita perché le tutele sono tutt'altro che crescenti le tutele sono state sono divenute regressive
Quando si parla di maternità si dovrebbe studiare un po'di più oppure evitare slogan perché esisteva già la legge Turco
Perché quando si parla di estensione del diritto
Sarebbe onesto intellettualmente dire
Che anche con la flessibilità in uscita e l'eliminazione della reintegrazione un giovane ci permette di chiedere il diritto allo studio il giorno successivo viene mandato a casa
Per non parlare dei controlli a distanza dei licenziamenti collettivi dove
Si creano lavoratori di serie A e serie B dove il mobbing è all'ordine del giorno
Ora gli sgravi contributivi che stanno apportando molte aziende ad attuare licenziamenti collettivi attraverso false crisi economiche per attuare la nuova normativa usufruire delle agevolazioni
Vorrei
Ricordare quando la destra troppo a fare una scelta del genere tutta la sinistra era Circo Massimo al fianco di Sergio Cofferati e sul palco con Sergio Cofferati
E vorrei ricordare che su quel palco c'erano colleghi e colleghe che hanno
Portato a compimento questa scellerata riforma
Allora che la società sia cambiata e che il nostro Paese ha un estremo bisogno di riforme nessuno lo mette in dubbio ma certo non risolti il problema della disoccupazione affossando le regole del mercato del lavoro
Ma poi farlo invece attraverso un piano industriale serio e attraverso investimenti come dei Dl scuola
Non si riforma la scuola
Come lo stesso disegno che era stato proposto nel mille novecentoventitré dal fascismo per quello che riguarda
I poteri e i prezzi più
Illudono migliaia di precari
Essi disattende la Costituzione italiana dando soldi alle scuole private
Parlo più di seicento mila tra insegnanti e studenti famiglie scendono in piazza e portano avanti la protesta giorno del giorno anche durante le ferie anche quando le scuole sono chiuse
Beh allora penso che devi fermarti degli ascoltare perché veramente qualcosa non va
Invece invece sia scelto di andare avanti a colpi di fiducia zittendo il Parlamento e rafforzando la democrazia chiudendo il dialogo con le forze sociali che rappresentano il popolo e portano avanti le sue richieste
Si elimina l'unico collante tra il popolo e le istituzioni considerandoli di intralcio
Attaccandoli giorno dopo giorno ma non dimentichiamo che quelle forze sociali non è vero che non hanno mai fatto nulla per i precari
Molte sono state le manifestazioni a favore dei precari a favore del lavoro ma anche le forze sociali non sono mai stati aiutati dal Governo e anche dalla sinistra Texas
I precari stentano a fare la tessera ad un sindacato perché il giorno successivo possono essere mandati a casa il sindacato in questo senso purtroppo non ha tutta quell'agibilità con l'agibilità che dovrebbe avere quindi io credo che dovremmo smetterla
Di ieri al sindacato che non ha fatto nulla riconoscere quello che ha ha fatto quello che ha provato a fare e dire la verità della sinistra anche non c'era in quei giorni
La democrazia è stata colpita in modo
Aberrante si è andati oltre ogni limite
Attraverso il combinato disposto tra l'Italie come la riforma costituzionale darne il potere ad una sola persona allora se è vero che il cambiamento è necessario è altrettanto vero che il popolo ha bocciato il PD
E il suo modo autoritario e liberista di cambiamento attraverso uno dei segnali più forti personali dati alle ultime elezioni amministrative
Un drammatico astensionismo frutto anche delle incapacità di Matteo Renzi di dirigere un partito
Quel partito che ha abbandonato i territori imponendo riforme lasciando spazio i populismi e all'estrema destra
Un partito che non ascolta più le istanze dei territori e che giorno dopo giorno affermando in un preoccupante allentamento della tensione etica trasformismi e conformismi di ogni sorta
Un partito che non riconosce la grande lezione democratica della Grecia nessuno può intervenire a piedi uniti sulle decisioni democraticamente assunte da un popolo per eliminare un Governo ritenuta scomodo
Dopo anni di Sul di subalternità al sistema bancario all'alta finanza finalmente un popolo decide
Sulla Grecia non mi dilungo Stefano affatto
Un punto molto importante ed esaustivo
Ma
Io voglio dire
Che per tutti questi motivi ne abbiamo scelto la strada del difficile è quella
Di stare con il popolo democratico uscendo dal Partito Democratico riconoscendo con grande riconsegnando con grande dolore la tessera del primo partito al quale ho aderito come già detto
Quello nel quale ho creduto profondamente riponendo di sogni e speranze di molti e per molti o scelta di rimanere qui Comboni
Con il popolo democratico con il popolo che sa che la sinistra scene esiste ma che non è più una sinistra che sta all'interno del Partito Democratico
Che oggi siamo qui
Per provare a raccogliere la sfida di una sinistra di governo attraverso un il percorso inverso lasciando da parte per il momento i contenuti
Scusate lasciando da parte per il momento i conti in contenitori ma ribaltando ore contenente dai contenuti e territori
Vogliamo farlo con tutti gli uomini e le donne che hanno creduto e contribuito a costruire il Partito Democratico e ora si sentono smarriti
Dobbiamo riprenderci quello spazio che quel partito ha lasciato e ha lasciato il populismo e ha lasciato alla destra estrema
Che oggi terrorizza i nostri la nostra patria attraverso slogan molto forti contro quelle persone quegli esseri umani che scappano dalla guerra scappano dalla fame
Qualora la paura vogliamo accogliere tutte quelle forze che sono convinte che quei sogni e quelle speranze e di cui prima parlavo
Che avevamo riposto nel Partito Democratico ma stanno fra Nando come il Partito Democratico ma ripartono qui oggi con i territori e con tutti voi grazie
Ma Simod Antonia
Si preparano Pippo Civati Rosangela la Padula Michele Prospero
Vorrei tornare su alcuni dei temi toccati da Stefano Fassina sui temi economici
La crisi finanziaria del due mila otto
Ha inferto un colpo duro alle certezze su cui si è basata per anni la politica economica e tuttavia
Dopo sette anni non si è compiuto un vero cambio di visione capace dimostrare una via d'uscita ispirare politiche diverse
Questo deficit di cultura politica ha conseguenze molto evidenti è la sinistra di governo di tutta Europa mostrare un'incapacità di proporsi con un progetto alternativo
I partiti della famiglia socialista sembrano appiattiti sulla lettura dominante si limitano a correggere la punteggiatura rispetto a ricette dell'austerità ma ne accettano l'impianto di fondo
Il massimo risultato rivendicato dal nostro Governo sono quei margini di flessibilità che si misurano in decimi di punto in zero virgola
Mentre viene accettato il dopo ma del pareggio di bilancio che ormai
è diventata una sorta
Di super principio costituzionale per quale se anche un provvedimento a posteriori è incostituzionale risultato è che ha dato ha dato e che ha avuto ha avuto come è successo
Recentemente per il pubblico impiego
Viene accettata l'idea infondata
Che i nostri problemi siano dovuti a una presunta insostenibilità del nostro modello sociale del modello sociale europeo ignorando che la crisi
Sia originata altrove dell'indebitamento privato
La crisi anche messo in luce tutti i limiti della costruzione dell'euro
è sempre difficile ragionare con i suoi
Ma ha detto bene Stefano se facciamo un Bilancio
La moneta unica non è stata un buon affare non lo è stato da un punto di vista economico certo qualcuno ha tratto vantaggio dalla libertà di movimento dei fattori ma non la stragrande parte della popolazione di chi lavora
Rispetto a questo molti politici anche qualche collega economista anche quelli che condividono e sono molti questa valutazione difendono l'idea che non c'è alternativa
Attenzione però
Perché non si regge a lungo sulla paura delle alternative prima o poi una maggioranza maggioranza di cittadini vorrà verificarle queste alternative
Si rilancia proponendo il rafforzamento dell'unione politica
Un obiettivo a livello europeo un obiettivo certo alte ambizioso e in astratto condivisibile ma quanto realistico in questo momento
Sì guardiamo il piano dei cinque presidenti
Che circola in questi giorni che il punto più avanzato di discussione a livello europeo vediamo che questo insiste sulle riforme strutturali cioè poi in ultima analisi la deregolamentazione del mercato del lavoro perché nel contesto dell'euro e il mercato del lavoro e la svalutazione attraverso il lavoro che sostituisce quella della moneta il punto di caduta delle tensioni e degli squilibri economici
Quel piano parla di aumentare l'integrazione finanziaria come se non fosse proprio l'integrazione finanziaria uno degli elementi alla base della crisi
Parla di unione fiscale si ma per Unione fiscale intende un aumento del controllo da parte delle istituzioni comunitarie sui bilanci nazionali cioè un rafforzamento della logica del fiscal compatta
E parla di unione politica
Ma
L'unione politica è sempre vista come una sorta di giustamente o di ingegneria istituzionale che prescinde da un dato prescinde dal fatto che nel frattempo si sono e rose
Quelle basi di solidarietà tra i popoli che solo possono rendere possibile un progetto di integrazione anche politica
L'Europa della moneta unica dei vincoli della Banca centrale che risponde solo a se stesse al mandato di contenere a ogni costo l'infrazione ormai in rotta di collisione con gli ideali alla base del Progetto europeo con il modello sociale europeo
E in alcuni casi con la stessa democrazia esercitate in Europa e una forza di sinistra non può assistere passiva segnata a quanto sta succedendo
Non non credo che abbiamo per ora una facile soluzione da proporre non abbiamo una scorciatoia
Perché una scorciatoia non esiste ma e necessario quanto meno stabilire le priorità e punti di riferimento
E
Buona lavora democrazia sono questi i punti di riferimento ma vorrei aggiungere due due spunti due temi e siccome a Stefano piace citare Papa Francesco ora lo faccio anch'io
E riporto diciamo parlo in questi due spunti attraverso due sue frasi che mi hanno molto colpito Pito la prima
La spesa sociale non è un costo un'affermazione semplice e certamente banale ma da quant'è che non la sentiamo pronunciare con nettezza da un leader della sinistra di governo
Anche di propaganda ci hanno convinto che al welfare è un costo ed è un lusso
E così ci siamo dimenticati che il welfare invece una risposta efficiente una risposta a basso costo al problema di garantire
Sicurezza e accesso a beni e servizi di base
La sanità pubblica costa meno di quella privata le pensioni pubbliche hanno costi di gestione inferiori e migliore copertura
Di qualsiasi fondo pensione privato
La seconda frase di Papa Francesco è linea equità e la radice dei mali sociali in inglese ancora più netto perché dice INEA quality la diseguaglianza è la radice dei mali sociali
Questo per far capire perché nel nord America lo considerano un pericoloso comunista
La risposta della destra rispetto a questa affermazione anche della destra che si annida sinistra è che bisogna prima pensare alla crescita prima crescere poi redistribuire e l'impianto della Terza via blairiana
Bene lo hanno detto ultimamente in tanti persino economisti del Fondo monetario
La diseguaglianza non solo ingiusta ma è anche un ostacolo alla crescita fonte di instabilità freno alle buone riforme impedimento all'esercizio corretto della democrazia quindi non c'è vera crescita senza equità e giustizia sociale
Non è un progetto utopistico sono nozioni ben fondate e sostenute da tanta analisi economica eppure sono idee che non trovano facilmente spazio nemmeno in partiti che si collocano a sinistra c'è un serio problema di cultura politica
E quindi concludendo credo Stefano lo sa dov'è finito reali che serva un profondo lavoro di elaborazione che vada sostenuto uno sforzo di diffusione per rendere questa visione patrimonio comune e condiviso
E in questo c'è spazio credo per raccordarsi anche con chi forse non ha condiviso la scelta di lasciare il Partito Democratico
Mussino molti nostri amici condividono questa nostra lettura dizione ma in buona fede non se la sono sentita di a mo'di abbandonare quel partito
C'è con loro chiaramente una divergenza di vedute sulla strategia politica e sulle prospettive di
Riforma abilità del Partito Democratico ma c'è anche molto in comune e quindi c'è spazio credo per un lavoro in comune con loro pur nella diversità di scelte a livello proprio di definizione di cultura politica di progettualità di elaborazione
In questo mi rendo disponibile e so che altri sono disponibile partiamo anche da qui per costruire
La sinistra di Governo del futuro
Grazie
Coltivati
Si preparino Lapadula Michele Prospero Sergio Cofferati
Beh intanto ciò tutti cenavo
Benvenuti fuori potremmo dire a Monica il telefono e tutti voi
Io sono
Molto d'accordo con quanto avete sentito finora
Ho solo una differenza concettuale che vorrei rimarcare con Stefano Fassina su un punto per me è centrale lui parla dell'isola che non c'è
Io voglio dirvi oggi e nei prossimi mesi che l'isola c'è è molto grande sembra è grandissima e noi abbiamo un po'paura a riconoscerne la grandezza
La certezza appunto che vi sia io questa mattina mi sono svegliato presto per essere qui in questo lungo in questa lunga estate
In cui ci incontriamo per ricostruire un pensiero dell'alternativa della possibilità e ho comprato L'Unità
No lo compra no nel senso che
è riuscita no no affermino fare non è spiritoso perché la cosa interessante in questo laboratorio del neo conservatorismo italiano
L'unità oggi apre in prima pagina con una campagna contro la Lezzi spesi trans alla grande proprio
Cioè voglio dire siamo di fronte a qualcosa di ben più impegnativo di come forse
L'abbiamo già presentato
Che c'è
Non riesco a capire rito come ho spiegato però così un po'complicato
Dice liberiamo l'informazione ma capite che se uno lo fa apposta un conto se gli viene male diciamo se lo va posta la campagna contro chi presta un po'complicato
Seconda cosa
Vedete noi ne abbiamo parlato per tanto tempo con
Con Stefano Monica con Luca Pastorino con tanti altri in Parlamento noi non ce ne siamo andati
Per un calcolo o per una forma di fastidio il fastidio sono altre approvarlo nei nostri confronti da tempo noi ce ne siamo andati per un fatto
Sincerità quando tu non condivide le cose
Sul quale strutturale quelle impegnative quelle sullo sfondo culturale ma anche proprio la vita quotidiana le parole possiamo soffermarci per un secondo di raccoglimento sull'uso delle parole
Che è fondamentale quando non condividi comportamenti lo stile
Di un gruppo di un partito li sottrai anche perché ti rendi conto di correre un rischio terribile e di essere complice
Di un disegno che non è il tuo di cui vedi perché se è un privilegiato perché sei vicino a dove si decide
Nessuno ti coinvolge comprende considerazione per critiche ma soprattutto tutti dai un voto come tanti amici e compagni sì non so se si usa ancora così ma
Nel quale immagino ma
Dicevo che votano la riforma della scuola perché se no cade il Governo che forse qualcuno dovrebbe fare una riflessione perché oltre alla riforma della scuola chiamata così ma non lo è c'era già usate lo slot Italia le riforme costituzionali la riforma elettorale Castiglione
C'era il vocabolario Castiglione Mariotti ma era un'altra cosa quando studio lì è un vocabolario di tipo diverso allora
Io insisto tra la sincerità la complicità c'è uno spazio gigantesco
E devo dire che non aiuta nemmeno questa mancanza di lucidità del nostro premier in questo momento che va in Germania
E e tutti psicologicamente Chiappelli alla mera che è la perché ti sembra quella più progressista dei due luglio ormai è una posizione in cui
Sembra di essere sapete la sede undici arazzi su in ben barba dire poi c'è qui da noi un partito una filiale fiorentina
Quindi capite che anche quello quando un ascolta quelle cose si rende conto che non c'è uno spazio minoritario c'è una prateria
E
è per dirla con alla Garbatella come immaginare che non è che non c'è più un palazzo o non sia una casa è stata ristrutturata qui hanno spostato il quartiere oltre la Colombo per la Colombo come luogo diciamo centrale
Della geografia politica sono andati dall'altra parte
Ormai senza più neanche sensi di colpa allora io dico per passare cose positive che possiamo fare noi
Che c'è una battaglia culturale è stato detto da più persone che c'è da superare permettete mono due condizioni tipica della sinistra quella da salotto che non ho mai amato io vengo dalla provincia diciamo
Purtroppo vive ancora molto forte ma ce n'è una peggiore di sinistra più pericolosa quella da divano
C'è una pressione più ridotta ancora
Teste gli proponi un referendum dice facciamo l'anno prossimo e avanguardismo no c'è bisogno di farlo adesso la battaglia Laganà che possiamo rinviarla sempre
Non è che se vedi severi che succede qualcosa spetti Abu misurarti perché devi valutare tra ceti politici le così ceti politici sono stati sbagliati me compreso alla fine di questo intervento mi auto distruggerò
Noi abbiamo bisogno di organizzare in molti se vogliamo battere i pochi all'insediamento la democrazia all'insegnamento ateniese prima di Sipra c'era un antico esponente dissi Rizza che si chiamava Pericle che diceva era un po'più autoritario ma diceva le stesse cose
Allora noi dobbiamo tornare a quell'orgoglio a quella voglia di mobilitarci
Se non c'è la mobilitazione siamo dei teorici o anche un po'freddi e le persone ci dicono qui fuori più grinta mo'adesso un caso tantissimo
Seconda cosa
Bisogna visto che tutti sanno sono sul divano hanno il telecomando scelgono leader televisivamente fa si fanno i dibattiti di polizia fattore oppure questi stranito liscio in cui non si capisce più nulla
Bene
Io penso che dobbiamo trovare una nostra serie televisiva i premierà House of Garzantina dal TAR la versione House of Ricard sa perché le cambia spesso le tre carte è un gioco il suo noi abbiamo la bisogno
Di spinaci a un'altra serie in cui c'è un giornalista
Repubblicano che siamo UIL McRae voi
Che decide di raccontare il titolare atti
Le due rive del suo partito le esasperazioni le concessioni al populismo
Le devastazioni sul piano culturale che questi vi è un uomo di destra ma moderato stanno facendo esplodere noi dobbiamo portarla nella sinistra plurale in Italia e fare la stessa operazione raccontare le cose fare un'operazione verità
Perché non possiamo avere scusatemi non possiamo avere solo lì i dati dell'Istat possiamo capirlo anche con la politica con l'ascolto con l'attenzione di cui parlava ammonita questa cosa possiamo raccontare un'Italia diversa
Perché questa ripresa e ancora una questione per pochi e torniamo al pochi tanti ancora una questione che riguarda chi ce l'ha fatta chi assunti attraversato la crisi la posizione più forte chi non ce la faceva prima ce la fa ancora meno e possibile non poterlo raccontare così ma perché
Se non lo facciamo noi chi lo può fare se non lo facciamo insieme a quelle persone Cile rappresenterà quindi capite io insisto c'è bisogno di mobilitarsi e di avere però e su questo Fassino ha ragione due caratteristiche fondamentali
Ricostruire gli errori del passato dobbiamo commessi tutti tornare indietro no a ogni bivio e cercare di capire qual è la strada sbagliata che abbiamo preso ricordo per esempio che sconvolgente il fatto che in Grecia si voti non so se avete notato nei no sono sorpresi perché votano perché c'è un referendum cioè il fatto spesso al di là del sì o no son preoccupati cioè li votano decidono non si vota più
L'obiettivo e tirare la legislatura fino al due mila diciotto
Quindi la prima questione è quella
Dirittura recuperare Lepa le tappe le cose che non hanno funzionato la seconda vi era un progetto di governo e finisco su questo
Noi non costruiamo l'unità se non abbiamo le idee chiare se non ci confrontiamo sulle proposte e non andiamo in giro a dirle tutte più o meno nello stesso modo dopo averle confrontate
Questo era l'unità la disciplina di partito a cui ci richiamavano ma non funzionava così prima cioè prima decideva uno e gli altri dovevano essere d'accordo
No c'avete presente io vi propongo un altro percorso discutere insieme valutare le cose anche quelle più
Considerate fuori dalla scena no come se fossero fuori da questo teatro perché in Italia non si usano più provare a frequentarli tutte trovare un insieme una visione
Di radicale rigoroso e puntuale alternativa questo stato di cose questo il punto non è occupare lo spazio stretto a sinistra il PD è avere una capacità di competere con i grandi attori politici quello con la ruspa e con la scritta Garbatella
Quello quello strano che dice che è un po'di sinistra ma è un po'di destra che non esistono più destra e sinistra e quelli che dichiarano di centrosinistra non lo sono più
C'è da divertirsi però metterci in quell'ottica tutti insieme a farlo altrimenti non andremo da nessuna parte
E da ultimo
Volevo citare Meloni ossessione noi parliamo spesso i giovani turchi quell'interessanti sono i giovani curdi ma curdi davvero i giovani curdi hanno fatto un'operazione fermi perché questo è un punto politico
I giovani con gli hanno fatto un'operazione molto interessante hanno radunato tutte le minoranze di quel Paese la propria noi siamo un po'curdi in questo Paese in questo momento come percezione hanno radunato
Le persone che avevano a cuore la politica della differenza e la parità il femminismo le donne chiamiamolo come vogliamo una cosa importantissima
Hanno radunato chiara escluso per ragioni i scelto direttamente o sessuale hanno radunato su questioni locali quelle ambientali che Stefano ricordava e hanno preso il dieci per cento
Okay anche Pastorino tipo però pastori non è curdo quindi non ho parlato meno sulla stampa internazionale
Quella cosa il nostro punto di partenza sotto Cingoli stiamo se non abbiamo quell'ambizione quella capacità di raccolta non riusciamo a funzionare allora così che ce l'ho vivere i prossimi mesi
Io vi auguro davvero ICI auguro un buon lavoro un buon lavoro anche personale di collettivo di gruppo e anche critico non ce lo dice le cose che non ci tornano facciamolo perché essa ci fa stare bene quello che non ha funzionato quest'anno io somma Tisato tantissimo Stefano
è invece ATO di quindici anni non è vero però
Serviva per la battuta
è perché è stato un anno lungo complesso
Anche un po'mortificante trasformiamolo in un fatto che riguarda l'indipendenza il quattro luglio ma anche la liberazione che sia un fatto liberatorio che abbiamo voglia
Di andare alla spiegarlo alle persone che non votano più nessuno alle persone che votavano qualcosa e che magari vogliono votarsi insieme a noi a un progetto di liberazione
Ecco facciamolo insieme facciamolo queste stare attenti
Usiamo popolare condizionata perché sono ecologisti
Che però da ultimo ultima battuta voglio dirlo l'ha citato Stefano Cassano dice che non ci sono solo fare più il direttore la storia non c'è più il vento dalla storia
Secondo me dobbiamo incominciare a soffiare nuovi però
Perché dal punto di vista culturale abbiamo sempre la preoccupazione di non essere convincenti abbiamo sempre paura di essere anticonformisti abbiamo sempre la necessità
Di collocarci in uno spazio già dato
Non preoccupiamoci che non ci capiscano all'inizio prima non ci capiranno non preoccupiamoci dei titoli sull'Unità abbia già detto ma speriamo di non averne vaganti magiche dico
No su altre i fornitori di formazione preoccupiamoci della Commissione che abbiamo dentro noi perché quando non sei convinto e quando non ci credi non sei nemmeno credibile grazie buon lavoro grazie
Assaggerà la Padula si preparino Michele Prospero Sergio Cofferati argini fanno al popolo ASS
Buongiorno
Inizierò col dire che non sono abituato a parlare in pubblico e che parlare dopo Civati rende
Ottima
Allora commesse capito non sono abituato a parlare in pubblico a diciamo che parlare dopo Civati rende le cose tutt'altro che semplice però cercherò o di fare del mio meglio dunque io sono qui grazie
Allora sono qui in rappresentanza della colazione venti maggio e chiamato associazione che si occupa di tutelare i lavori dove per lavoro per lavori intendo soprattutto tutto ciò che non è dipendente cioè quelli che
Spesso vengono indicati come lavori atipici
Voglio ringraziare naturalmente l'onorevole Fassino non solo per averci dato la possibilità somma di raccontare di noi in questa in questa iniziativa ma anche perché l'onorevole Fassino ha cessato di Cino in negli ultimi anni nelle nostre nelle nostre battaglie
Quindi come dice la stessa venti maggio si occupa di tutto ciò che non è lavoro dipendente dell'andata quindi a colmare un vuoto che si era creato perché mentre
Il mondo del lavoro cambiava velocemente e si creavano tutta una serie
Di di Conte atti e di condizioni di lavoro differenti tra le persone non è stato semplice per i sindacati riuscire a interpretare questa
Questa
Sto cambiamento che è avvenuto appunto così velocemente anche se bisogna riconoscere che negli ultimi anni stanno facendo il possibile
Anche per arrivare a trattare questi temi
Diciamo che negli ultimi tempi dal nostro interesse se concentrato si professionisti a partita IVA
Io non so quanti di voi vivono oggi
Questa condizione o quanti di voi hanno magari i loro figli che vivono questa condizione cadrà un comparto del lavoro che
Ad oggi impiega molte più molti giovani su tutto molti giovani con arte competenze e che si trova a vivere una situazione assolutamente iniqua soprattutto dal punto di vista previdenziale non solo perché gli viene chiesto il versamento di
Contributi pari a circa un terzo del loro reddito netto ma soprattutto perché in cambio di questa contributi Simone
Non hanno né un'aspettativa pensionistica dignitosa perché parliamo di pensioni di molto inferiori a quelle sociali
Delle prestazioni assistenziali durante la parola nudità lavorativa
Paragone abile a quelle dei dei dipendenti
Ed speravamo col Governo Renzi che negli USA l'ha sempre detto di essere vicino ai giovani alle competenze a cambiamento
Di trovare un nuovo un interlocutore che potesse ascoltarci e
E capire le nostre le nostre necessità
In realtà dopo gli slogan e c'è stato poco nel senso che il lavoro autonomo è stato dapprima ignorato nel momento in cui sono stati erogati fa
Il famoso bonus ottanta euro
Momento in cui non si è capito cosa a parità di reddito distinguesse un lavoratore dipendente e da
Da un professionista qualità già stato detto non vi preoccupate perché adesso col già Saxa paga perché Jobs ci occuperemo di tutti e ci occuperemo anche di voi
No invece no non è stato così né stanza del già fatto i professionisti non ne parla e forse tutto sommato non c'è andata visti i risultati così male
Tra le altre cose proprio in quel modo in quel periodo quando ci si ci disse che sarebbe occupato di noi
Trendy si disse guardate mi mi impegno a
Garantire la maternità anche per le professioniste scritta la gestione separata fu un'uscita che mi lascia perplessa perché perché esiste la maternità per la gestione separata quindi non c'è altra cosa
Se ignorasse questa cosa o cos'altro intendesse stiamo in buona fede ha voluto sperare che
Rende sapessi cioè che la gestione separata riconosce solo sulla carta la ma tentare professionisti perché così come è strutturata cioè ricalcando delle norme
Sono pensate per i dipendenti in realtà non devo fruibile
Perché non si può chiedere evidente una professionista di mollare per la parte dei clienti per sette otto mesi e poi sperare che questi l'aspetto io nel frattempo
Non abbiano fatto ciò per cui la pagavano
Da questo punto per la fretta non vi preoccupate verrà giuste ci siamo dimenticati però nella Finanziaria ci occuperemo di ma ci sono anche dei bei soldini che possiamo
Cercare di utilizzare per voi il risultato qual è stato che questi sono stati destinati agli artigiani e negozianti ancora una volta i prestiti sono rimasti parlavamo
Allora quello che noi continuiamo a dire
Al
Al Governo a chiunque ci voglia ascoltare che è il momento di un intervento
Strutturato sulla questione dei professionisti che sono ormai più di tre anni che
Con lo sforzo è sempre all'ultimo minuto riusciamo a bloccare
L'aumento dell'aliquota della gestione separata cominciava anche Stefano nel suo intervento e soprattutto quello che cerchiamo di dire non sono al Governo ma chiunque casse interlocutori e che bisogna cambiare l'ottica con cui si già approccio al mondo del lavoro i diritti
Devono essere garantiti a tutti i lavoratori e le lavoratrici indipendentemente da come da quella che la loro forma contrattuale esistono dei diritti come la maternità la malattia la repressione che sono delle persone e non possono dipendere da come sono inquadrati
Io non vedo alcuna differenza tra una lavoratrice
Tra una madre lavoratrice dipendente e una madre lavoratrice professionista e non c'è nessun non credo che ci sia alcun motivo per cui queste queste due situazioni debbano essere discriminate
Anche perché la logica
Che se dietro a questo tipo di i ragionamenti in questi sono tanti contratti ogni contratto con le sue diritti ogni contratto colliso con le sue Equitalia esso iniquità
Non è altro che la logica del divide et impera una logica che alla fine
Crea soltanto delle guerre di posizioni tra poveri quando Bertazzo che occorre
E mettere al centro la dignità del lavoro un lavoro che deve essere
Perché è il lavoro ciò che rende le persone degne non può essere il ricatto di un contratto anziché di un altro a a definire quali sono i diritti delle persone quindi e credo che un asilo un partito di sinistra di oggi non possa venire meno a questa sfida che una sfida difficile perché significa governare conoscere per governare la complessità
Ma
Se non lo fa un partito di sinistra se non è ma di sinistra che fino a qualche attività di lavoro non credo che possa farla qualcun altro grazie
Michele Prospero si preparino Sergio Cofferati e arricchire Silvana Coppola
Ma c'è una domanda che viene rivolta a Stefano Fassina e a quanti lasciano il PD
Cosa fate dove
Andate si tratta di una domanda sbagliata quella giusta e
Cosa ci rimanete affare dove si è
La minoranza del Pd con l'annuncio infinito di
Scontri imminenti di risoluzioni finali
Che poi si convertono in ritirate silenziose diciamo così costringe a cambiare il calendario
Ogni giorno l'appuntamento decisivo diventa un pesce d'aprile cioè un annuncio di lotta che poi sì
Per risolvere in una resa immediata il senza condizioni ora
Il problema che penso l'iniziativa di Stefano Fassina sollevi non è più tanto quello di andare incontro Renzi il problema è di
Costruire una prospettiva politica
Oltre Renzi perché
Il dopo Renzi e già
Iniziato con le elezioni dell'Emilia Romagna
E con le più recenti elezioni amministrative
Il popolo della sinistra ha detto no a quella trasformazione genere
L'Emilia Romagna
è appunto la fine
Di quell'equivoco chiamato Partito Democratico perché si tratta di un
Equivoco
Perché obbedisce ad un disegno
Quello di
Salutare l'anemia mediterranea cioè la fine di ogni traccia di Ross o nella storia repubblicana
Come evento salvifico come garanzia di modernizzazione
Ora
La fine delle tracce di Rossano della vicenda repubblicana
Non hanno assolutamente risolto i problemi strutturali di una democrazia fragile ma l'hanno semmai accentuati
Ora
Questo assegno a Roma Rignano che si è
Celebrato in questi giorni svela l'incapacità all'impossibilità
Di garantire una presenza politica seria nella gestione della crisi italiana
Diciamo che io Renzis muore l'insieme di tre cose l'adozione del programma dei tecnici e quindi della destra economica europea
Con alcuni correttivi una porzione di antipolitica le riforme istituzionali a costo zero
Tre mila funzionari politici delle province
Mandati via l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti più
Doti di di intrattenimento Firenze ISMU è
La politica tra il mondo
Trattenni
Ma
Il deficit del mondo autismo non era la carenza di intrattenimento
Ma era semmai l'obbedienza parametri politico-culturali
Che si stanno portando l'Europa soprattutto l'Europa del sud in una condizione catastrofica essenza rimedio
Quale problema esiste oggi
Fassina neanche Civati hanno ricordato questa mancanza di vento io non credo che
Manchi il vento
Del sud Europa
C'è
Un vero e proprio un momento critico quello che si chiama raggiunto una critica
Cioè ci sono le condizioni storico-politica per una nuova offerta politico identitaria
La crisi del
Economica ha sepolto nell'Europa del sud
Le antiche forse socialista e socialdemocratica incapaci di essere un'alternativa no
Politica legata al mondo del lavoro la sub
Subalternità alle banche alla finanza agli imperativi del capitale internazionale
Consegno non la sinistra europea
In una
Situazione di
Carenza organica di crisi strutturale
Quindi il vento c'è
Ad Atene in parte a Matrix questo vento
Mostra la possibilità di costruire una nuova politica di sinistra
Legata al lavoro e con una
Apertura alle tematiche nuove di una società
Postmoderna in Italia
Bisogna partire da questo
Fatto
Il capo ora venissimo uso una frase di Gramsci
Che caratterizza il Governo l'avventura di Renzi comporta l'idea che senza un capo
Che comanda non c'è possibilità di funzionamento la scuola ha bisogno di un Preside capo di uno sceriffo
L'azienda ha bisogno di un tappo che elimini
I diritti i sindacati
E come ha detto il Presidente del Consiglio esalti sono sue parole la libertà di licenziare e altre volte ha detto il diritto dell'imprenditore di licenziare
Ecco queste
Condizioni politiche questo caporali istmo
In realtà
Costruisce le condizioni ottimali per
La carrozza del commissario
Il capo unanimismo Renzi hanno sta costruendo una tesa miracolistica di un grande decisore
Cioè
L'attesa di un commissario la ruspa di Salvini è molto più potente del pulito del Presidente del Consiglio cioè
Questa condotta
Che
Attraverso forme lievi di populismo intende arginare vastità dei populismi terribili è del tutto
Inefficace
Quindi il problema è che
Diritto forensi significa questo
Il trend sisma osta favorendo una risposta politica di destra alla crisi italiana
Quindi
Qual è il problema
Le forze molteplici della sinistra devono porre ricostruire una sinistra forte strutturata
Il termine partito a me non spaventa anzi
Fa
Apporrò
O la partito ha un fascino antico
Come diceva Marx il primo dovere della classe operaia e costituirsi in partito politico
Ecco bisogna costruire un partito politico legato alle nuove giunture critica alle nuove esclusioni alle contraddizioni del capitalismo di oggi
Partendo da che cosa partendo da spezzoni di ceto politico esistenti le varie formazioni politiche della sinistra italiana
Da le culture critiche che escono dal Partito Democratico dalla presenza
Del movimento sindacale
E quindi
Di reti associative il network e così via che devono costruire appunto un processo che porti ad un nuovo partito politico della sinistra italiana
Questo partito politico radicato nel lavoro e con una
Grande sensibilità culturale non è soltanto una operazione velleitari dai nostalgica è una
Precisa necessità storico-politica ascoltate
La svolta destra che viso Renzi ISMU sta costruendo si può arginare soltanto con una sinistra di classe ed il popolo senza una sinistra
Senza una sinistra di classe inutile popolo il populismo forte della destra a
La strada spalancata per
Trionfare
Quindi
Costruire questo grande appuntamento ridare
Una verniciata di rosso alla politica italiana è un'operazione attuale e possibile
Sergio
Sergio Cofferati
Molto molti di noi che siamo qui hanno lasciato il Partito Democratico
Informativa RSA in tempi diversi
Ma sostanzialmente per la stessa ragione
Hanno visto che
In quell'organizzazione i valori nei quali credeva
Le aspettative che avevano
Non trovavano più risposte non erano più confermati
è stato così
E come noi hanno fatto tante persone che non hanno la visibilità
Di chi
Ha promosso questa iniziativa di chi vi parla
Si sono ritirati
Non ci sono più iscritti anche perché è un partito quello democratico come è noto nel quale
Ed iscrizione viene considerata un aspetto del tutto marginale e residuale forse addirittura un fastidio
E
Il ritiro ha portato ad uno svuotamento delle forme di
Partecipazione di coinvolgimento democratico che si erano consolidate invece nel corso di un lungo periodo
Chi ha avuto come esemplificazione più alta
Il non voto
Quando una Regione come l'Emilia Romagna
In un solo giro elettorale passa dalle sue quote tradizionali
Ampiamente superiore all'ottanta per cento di partecipazione al trentasette per cento e nessuno si ferma un'ora ragionare a discutere del perché è capitato anzi il tutto viene eliminato quella battuta ma tanto abbiamo vinto noi
Vuol dire che davvero si è arrivati al fondo
In precipizio
Ecco noi dobbiamo ripartire da lì
Dalle ragioni per le quali tantissime persone hanno deciso di non partecipare più
Alla vita di un partito all'adesione di un partito
E alla
Attività
Democratica che in tanti luoghi si è sempre svolta che il tessuto connettivo poi la forza vera della democrazia
Rompere un'idea di appartenenza spesso
Cose che si fa rapidamente dolorosa
Anche aspetti liberatorie non ha bisogno di molto tempo
Rimettere insieme le ragioni per le quali invece l'appartenenza importante richiede molta pazienza che molto più tempo credo che dobbiamo averne consapevolezza
Per questo dobbiamo affrontare
Il problema che ci si è posto e che in parte abbiamo contribuito anche noi a creare con
Coraggio determinazione
Ma con la consapevolezza che
Il punto d'approdo non sarà
Un punto d'approdo né semplice né ravvicinata
Io di questo sono molto convinto
Ed è per questa ragione che il tema del contenitore
Che pure importante ha un suo fascino indubbio lo considero il punto d'arrivo no la questione dalla quale partire
Anche perché sia il contenitore diventasse l'argomento principale del nostro lavoro immediato e futuro
Sarebbe oggettive inevitabile al di là della nostra volontà dare la sensazione che prevale l'idea di mettere insieme quello che c'è perché c'è sempre una scadenza elettorale
Dobbiamo mettere in conto che le scadenze elettorali possono essere affrontate unendo quello che è unificabili in quel momento
E non necessariamente con un soggetto definito che ha il profilo auspicato che
Potrebbe piacere moltissima tante persone
Gli errori del passato vanno messe a profitto per non ripetermi
Guai se il messaggio fosse quello di unifichiamo quel che c'è
Perché tra qualche settimana tra qualche mese si vota in una città importante
O forse addirittura
In qualche altro luogo come potrebbe essere il Paese
Perché nulla è scontato e nulla eliminato aprivo
Ci vuole dicevo coraggio e pazienza
Partendo da quello che è venuta a mancare
L'identità e i valori il Partito Democratico
Che abbiamo conosciuto
Che era un partito che si era posto il problema l'obiettivo di mettere insieme delle culture riformiste
Così era il riformismo
Parola tante volte criticata a sinistra perché considerate in un'accezione elementare
Quella che nascondeva la prassi della mediazione compromesso
Chi riformisti erano quelli che non volevano la rivoluzione noi non abbiamo ancora cancellato
Il rapporto negativo con il tema del riformismo che ha condizionato la sinistra italiana per tanti anni
Noi riformisti sono quelli che vogliono cambiare la società nella quale vivono secondo riferimenti valoriali e sulla base di elementi identità
Per questo noi dobbiamo partire per i valori
Oggi sono molti quelli che si definiscono di sinistra è semplice
Bisogna però dimostra
I tuoi comportamenti le politiche che proponi e quelle che poi pratichi devono essere coerenti con l'assunto dal quale parti
Se tu vari un provvedimento come quello sulla scuola oppure se è presente e poi approvi una legge come Giovanni non puoi dirti di sinistra c'è una contraddizione in termini
Il Presidente del Consiglio
Ha trovato l'occasione di dire non voglio morire democristiano
Che è una sorta di battuta forse neanche
Molto spiritosa
La Democrazia Cristiana era una cosa importante
Aveva al suo interno radici riformiste che non devono essere disperse e che possono essere parte di un'idea di rilancio della cultura riformista ed alla costruzione
Di una identità di sinistra
Allora cominciamo tali
Tenendo conto che c'è la scuola il lavoro ci sono le connessioni tra queste grandi capitoli
In uno dei momenti di produzione culturale più elevata
Mille novecentonovantatré il libro bianco di Jacques Delors l'Europa ha fatto riferimento già allora
A questi elementi importanti di cambiamento non della cultura della politica di un Paese ma addirittura dell'uno dell'iter però
Nel due mila il Trattato di Lisbona è preceduto da un documento nel quale
L'Europa che era governata maggioranza
Da governi progressisti che poi non sono stati coerenti con quello che avevano scritto ha proposto modello di competizione basata sulla conoscenza
Dunque la scuola la cultura
E l'istruzione come fondamento di un'idea di competizione che non è basata sulla riduzione dei costi sulla cancellazione dei diritti come poi è stato negli anni successivi bisogna ritornare
Non c'è nulla da inventare in questo campo ma semplicemente dato ornare a riproporre con la coerenza che serve
Una bellissima discussione faticosa sapendo che nel frattempo alcuni elementi alcuni partiti addirittura ci sono trasformati a cominciare dal lavoro
Ma il lavoro che non ha più come fondamento il riferimento alla fabbrica fordista il grande insediamento che produce
Beni ma è un lavoro frantumato disperso non hanno meno bisogno anzi ha più bisogno di tutele per le persone di diritti
Quando parliamo di diritti non possiamo pensare soltanto anche se importante
A quello che hanno stolta mente cancellato pensate alla Rete a cosa rappresenta oggi
Dal punto di vista economico ma anche delle relazioni dei rapporti sociali
Il sistema della Rete i diritti nella rete non sono quelli del lavoro fordista
Ciò non è cosa più complessa da individuare addirittura da gestire
Perché c'è un punto di equilibrio che oggi non esiste
Tra il diritto di chi lavora nella Rete e il diritto di chi fruisce della Rete
Gli utili esattori produttori lì non hanno lo stesso rapporto che esisteva nella vecchia produzione materiale
Dei beni ma è un tema di grande fascino
Che bisogna affrontare così conoscendo il valore del diritto anche dal punto di vista dell'identità che dai
Alle persone
Che una volta protette una volta garantite nella dignità del loro lavoro possono anche
Serena mente contribuire alla costruzione di un processo nel quale ci sono le forme associative da un lato
E le forme di rappresentanza politica dall'altra e il punto principale la priorità assoluta oggi l'Europa
Con molta inconsapevolezza e con molta disinvoltura si va verso una fase drammatica dell'Europa il referendum greco
è importantissimo ma
è drammatico e devo dire anche inquietante la sostanziale mancanza di opinione su che cosa fare dopo da parte delle istituzioni europee sia che vinca il no sia che vinca il sì
Addirittura c'è questo stimolo a comportamenti che diventano irresponsabili quando sollecitati dall'esterno oltre che se c'è un'invasione di campo inaccettabile
Ma guardate che
Le istituzioni europee stanno vivendo una crisi drammatica sono due i problemi in euro
Io sono un europeista convinto credo che non dobbiamo mai neanche inconsapevolmente mettere in discussione il valore dell'Europa per quello che ha garantito
Per quello che erano i valori dei padri fondatori
E credo che in quello ROPPA sia necessaria vere una politica ma anche delle regole diverse da quelle attuali
Perché l'Europa attuale in crisi non basta dire bisogna battere la politica del rigore e sostenere lo sviluppo
Bisogna vere
La consapevolezza che lo sviluppo quello che per noi storicamente è stato il fondamento dello sviluppo e la politica keynesiana per fare l'esempio più banale Colle attuale regole europee non è praticabile
Se ogni Paese ha comportamenti fiscali difformi l'uno dall'altro è evidente che la competizione non si farà come diceva dell'ora sulla qualità e la conoscenza
Ma la si farà sulle condizioni e con le quali attiri Investimenti in virtù del livello di tasse che gli proponi
è diventato devastante in Europa questa pratica di competizione assolutamente impropria
Perché la fanno perché oggi le regole glielo consente
Allora bisogna certo avere una politica di crescita e di sviluppo che contemporaneamente abbia meccanismi definiti prima
Di modalità redistributive
Perché non diventi dal vero di Bertotto
Ma dall'altra parte bisogna cambiare le regole di ingaggio infonde quello al quale all'uso si prassi
Non ha detto voglio uscire dall'Europa non ha detto basta collego ha detto voglio ridiscutere i criteri con i quali voi chiedete a noi
Di assumere di praticare comportamenti ter risolvere i nostri errori del passato
Ed è per questo che Sipra se attaccato
Il problema non sono la le quantità via l'altro giorno giunte rosse lasciato scappare ma in fondo
Alla conclusione
C'erano differenza di sessanta milioni parlate di una bestemmia
Per così poco
Con l'Europa mette in discussione la sua tenuta no la ragione è un'altra tutta politica
Si vuole dimostrare che c'è solo una strada praticabile che quella che viene indicata dai conservatori qui in Europa
Se vincerà il sì
Diranno ecco vedete neanche i greci in verità erano d'accordo
Affrontando un'incognita enorme perché anche in quell'ipotesi se vince il sì ed è evidente che a quel punto il Governo è delegittimato
Ma chi ha la certezza che un eventuale ricorso alle elezioni
Frumento democratico da confermare in Grecia si risolva con il consenso alla loro linea e invece non si creino condizioni di difficilissima gestione per il gregge per l'intera Europa
Si corre questo rischio dicevo prima inconsapevolmente in verità non è così c'è una consapevolezza sbaglia
E i progressisti europei non solo la famiglia socialista sono in grande ritardo e hanno sottovalutato l'importanza di aiutare Sipra
Che sono stati a fare i distinguo sul carattere
Del governo e riformista non è riformista riformista a sufficienza oppure non lo è
Quando quel progetto poi è paradossale che parta da un piccolo paese ma è molto importante si poteva dare un contributo decisivo ad una vera discussione per il cambiamento delle regole noi dobbiamo proporre
E in Europa un nuovo trattato
Che modifichi le ragioni dell'ingaggio
E che porti i singoli Paesi a cedere sovranità
Mentre oggi non è così non ci siamo addirittura cullati
Nella rivendicazione poi ci hanno
Detto subito di sì di avere un commissario con tutto rispetto che opera
Terra Mogherini è molto bravi però le hanno dato l'incarico le competenze del quale sono ancora di carattere nazionale
E poi è stata costantemente emargina
Perché la Merkel con di supporto qualche volta richiesto qualche volta semplicemente utilizzato di Hollande ha usato in tutte le circostanze nelle quali c'era una crisi internazionale a cominciare
Dall'Ucraina in giù
Che cosa si sono presi tedeschi nella divisione degli incarichi
Il mercato digitale
Ci sarà una ragione
Ho semplicemente si sono accontentati di qualcosa di marginale no hanno scelto un tema economico che condizionerà anche le altre attività
E soprattutto i comportamenti dei cittadini riproponendo così come verrà descritto anche il tema non solo dei diritti nel lavoro dei quali parlavo prima ma anche dei diritti di cittadinanza
Perché se l'uso dalla rete sarda condizionare a controllare le persone chiedono ad aiutarlo a vivere meglio cambia natura oltre che la percezione di quella
Straordinaria occasione noi dobbiamo partire dal
Di questi temi come sapete il Partito Democratico ci occupa poco punto ma è rilevante non m'interessa quello che fanno gli altri
è un tema importante per la sinistra europea perché la socialdemocrazia europea e in una crisi drammatica nei giorni scorsi c'è stato il congresso del Partito Socialista Europeo non se n'è accorto nessuno
è bastato che entrasse il PD dal Partito Socialista per farlo diventare quasi invisibile
A fronte
Della crisi greca
E a fronte del rischio di caduta drammatico
Che riguarda anche
Chi
Gli altri Paesi
Cominciamo da lì poi discutiamo delle cose che diceva Stefano che hanno tutte una loro oggettiva proiezione sovrannazionale
E che riguardano noi ma riguardano l'Europa e ognuna di loro è riconducibile ad un ad una catena di valori
Che sono quelli che ci devono impegnare maggiormente
Alle persone che hanno trovato la politica è inutile che non credono nelle istituzioni qualunque sia la ragione bisogna dare una prospettiva positiva a cominciare da quelli più giovani e lo possiamo fare se il ragionamento che proponiamo a questo profilo ha questo carattere
Con grande apertura nei confronti di tutti
Il nostro contenitore deve contenere tutti quelli esistenti più quello che non c'è
Che è di gran lunga anche numericamente superiora cioè che oggi organizzato e noi dobbiamo immaginare anche percorsi in parallelo dico una cosa che so non essere
Facile
Nemmeno da gestire ma insomma parliamo nell'esplicito le organizzazioni di rappresentanza sociale
Che cercano di mettersi insieme con il contributo l'aiuto di un'organizzazione sindacale a me piacerebbe molto fosse la CGIL e non soltanto una categoria
Viva il compagno Landini ma un tema che riguarda l'intera rappresentanza
Con loro dovremo camminare in parallelo e trovare di volta in volta quali sono le circostanze e le occasioni per fare insieme le scelte più efficaci
Compito di straordinaria difficoltà
A tutti chiedo generosità
Ognuno di noi può portare il suo contributo
La mia generazione non può rivendicare nulla
Deve mettere a disposizione l'esperienza che ha fatto niente di più
Bisogna costruire una classe dirigente
Bisogna farlo con pazienza poi ci saranno delle elezioni vedremo di volta in volta in quel momento lì come abbiamo fatto in Liguria qualcuno aveva pensato che si potesse capitare Duca Pastorino quello schieramento come quello che era sostenuto no
Neanche i dieci giorni prima di farlo alla fine abbiamo deciso perché di fronte al bisogno stringi e fai la scelta più utile in quella circostanza avremo tante altre emergenze presumo
Potremo decidere così come sarà opportuno e utile in quel momento nel frattempo facciamo camminare questa discussione
Che fin dall'inizio apriamo vola a nostri potenziali interlocutori degli altri Paesi europei non sia solo una discussione che riguarda noi perché anche loro hanno
Problemi
Di identità e di rappresentanza che devono essere affrontati
Volevo dire un'ultima cosa che
Con una punta di imbarazzo perché parlare degli altri è sempre difficile però visto che il tema è stato evocato
Ne siamo usciti per tante ragioni modalità diverso ci sono altre compagne e compagni che sono rimasti nel Partito Democratico io ho il massimo rispetto per le decisioni di ognuno
è un fondo per quello che ho fatto personalmente ho sempre chiesto rispetto
Che mi è stato ripetutamente negato non importa
Non voglio ricattare nessuno le cose con lo stesso comportamento
Vorrei però che fosse chiaro a tutti soprattutto chi vuole fare una battaglia all'interno di una
Organizzazione in questo caso di un partito che c'è un punto di rottura che va evitato
Mi è stato detto più volte ma resta con noi facciamo la battaglia insieme attenti che quando le diversità non vengono riconosciute e ancor meno rispettate il problema è posto e oltre una certa soglia
Si rischia
Di perdere
Credibilità anche nelle battaglie politiche più delicate allora
Con affetto che è quello di sempre
Senza
La voglia di dare consigli a nessuno
Non li accetto io figuriamoci se posso darli ad altri però voglio dire lasciato in sospeso tenete conto che non è giusto
Mettere in discussione a repentaglio delle bellissime storie individuali bisogna collocarle laddove nel momento dato hanno la possibilità di essere espresse e di essere il più efficace possibile
Adesso a reagire in Spagna Cuocolo dirsi Rizzato
Che ha negato io ce l'ho nel cuore non dovrebbe fare
Perché la verità è che la Grecia e la rappresentiamo noi anche da quando eravamo pochi a quattro virgola sette per cento eravamo noi la creazione
Voglio ringraziarvi per l'invito e mi sono sentito molto di famiglia a cui
Quanto sentivo Stefano prima dico ecco siamo tra compagni
Perché sapete perché siamo tra compagni
Perché quando di preparare un austerity ed io anche voi avete saputo dire no perché con il no possiamo costruire il nostro futuro nelle applicazioni Nardi la mediazione della prospettiva che ci unisce per noi inglesi a domani andremo a dire un grande no
A queste politiche avete fatto una scelta difficile
Non è facile perché tutti veniamo
Da sessioni data incazzatura è dentro la sinistra si rigenera dà la dimostrazione di questo è una cosa dolorosa quello che avete vissuto voi
Anche noi siamo creati da
Scelte molto dolorose che abbiamo fatto in Grecia
E siamo uniti abbiamo trovato il modo di stare uniti perché abbiamo pensato sempre che solo così potevamo riuscire a combinare qualcosa lasciando perdere tutte le nostre differenze e per voi forse ancora più difficile poteva essere ancora più orgogliosi
Perché siete andati via da un partito che ha già governato
Fare questa scelta significa che avete un grande disinteresse non siete persone per le poltrone le poltrone stanno lì voi avete fatto un'altra sede pensare
Un'altra strada è questo
E questo dà molto onore per quello che volete fare
Guardate qualcuno ha pensato che grazie chiedo la grazia dall'Argentina
Che facendosi togliere i soldi dalle banche la gente usciva per le strade scoppiava chi strage putiferio
Per il governo dialetti scadeva perché questa il loro obiettivo
Però hanno fatto un calcolo sbagliato perché indiretti accessi resa
C'è un partito che da cinque anni ha fatto la disperazione la rabbia
Il malessere di un popolo intero ed una scelta politica ineducazione politica e sociale per confrontarsi come quelle politiche
Mi dispiace dirlo perché la perizia che raccontano i vostri giornali non esiste
Lattine eccetera o contano
Le vostre televisioni non esiste
Io a differenza di petto
Quando ho visto
La prima pagina dell'Unità non l'ha comprata
Perché non voglio sprecare i miei pochi euro
Che mi ha fatto accogliere Mengele solvibile
A comprare il mondo
Un loro giornale che sta contro alle ci scontro Sesa
Ma dare dei miei soldi a un giornale che ha il nome di Antonio granchi dinanzi
Che sostiene il neoliberismo Barbaro di Angela Merkel
Questa cosa non me la posso permettere a fare
Capisco benissimo i giornali italiani perché se la prendano con noi
Quelli voi li avete scritto lavoro e noi quando siamo andati a trattare non erano i sessanta milioni tra noi e giungere era l'abisso che l'abbiamo messo che noi non permettevamo più
La cancellazione della contrada contrattazione collettiva di lavoro in direzione questo non volevamo mettere bene memorabile diatriba ponevano pena il lavoro
Una prima cosa importante è la democrazia e noi l'abbiamo ripe andiamo a rivendicarla domenica
Sulla scuola l'altra cosa che avete messo sapete che abbiamo fatto come Governo
Pochi qualche settimana fa è stata ubicata che dà anche la nostra grazie pare del Governo abbiamo assunto due mila quattrocento insegnanti perché la scuola pubblica va rafforzata anche in queste condizioni disperate perché la la gente ha bisogno di scuola pubblica
Sapete che all'otto abbiamo fatto abbiamo assunto quattromila persone negli ospedali perché Amato rafforzata
La sanità pubblica
Bene non hanno dato dove troverete i soldi perché c'era di questo problema sempre dove troverete soldi ed i soldi li abbiamo trovato tagliando da altre parti
Pepe questo che non gli piace perché noi siamo a
Messi d'accordo su fare tagli ne venne nella spesa dello Stato la differenza però era ideologica e politica
Perché allora ci dicevano massacrate pensionati massacrate e stipendi massacra dello stato sociale e non gli abbiamo dato noi non vogliamo tassare i ricchi
Noi vogliamo far pagare ai banchieri noi vogliamo fare formattare le tasse alle grandi società i loro profitti
Guastella la grande differenza noi sessanta milioni di euro
Questa è la nostra battaglia
Tale loro li Scorza perché pensavano che sempre la sinistra quando va a potere e venti pile siti Luisa nei loro corridoi di Bruxelles di Francoforte di chi sa che cosa nominano partiamo con questa sinistra noi partiamo come l'avete visto ieri
Alla sinistra delle grandi chiazze dell'i luoghi pubblici fisici che ci scontriamo con il nostro popolo alla ai movimenti della piazza Sindaco ma questa è la parlare la sinistra dice Elisa e questa sinistra non pare Dexia nessuno
L'unico nostro obbligo gli abbiamo sono bene un soldo verso il nostro popolo a nessun altro dobbiamo rendere conto di tutto quello che faremo per questo allestirla dimostrato alla grande
I nostri non avevano nessuna esperienza di Governo
Kepel cinque mesi abbiamo amministrato il PAI il nostro Paese alla meraviglia in condizioni allucinanti
Nell'ultimo sondaggio prima delle dello scontro con le lui
Con le istituzioni europee e internazionali Sinisa stava al quarantasette virgola trenta per tutti cinque De Rigo
A cinque per cento nelle nelle propensioni di voto perché abbiamo guadagnato Tiezzi
Per cento di più da quello che abbiamo preso il venticinque giugno a gennaio perché abbiamo fatto un lavoro enorme dentro il nostro popolo nel nostro Paese per far diminuire la porta pensare a a fa al fianco a quelli che sono colpiti dalla crisi
Sapete come è chiamato solvibile la legge che abbiamo fatto per affrontare la crisi umanitaria che abbiamo garantito l'elettricità di azione migliaia dei di famiglie che abbiamo dato un piccolo contributo per badare
L'affitto per abbiamo garantito un sacco di cose dei bonus per gli alimenti ai ai cittadini bisognosi privilegi questi sono privilegi per merito interverremo questi qua
Per noi sono i diritti indispensabili non trattabili
Questo questa la nostra grande differenza
Saranno molto non voglio allungare mi molto perché avete un grande lavoro da fare saranno modo giorni molto difficili per la grazia indipendentemente dal risultato elettorale noi siamo abituati per fare le battaglie per vincere
Ma anche se capita che
SI sì all'inizio ha fatto molto divertire Prieto ci divertiamo alla fine quando queste cose che loro hanno più o
Paura ora di vincere che fare per
Parlando di questa cosa
Devo tornare ad una cosa che fare molto evidente tavoli da da lì che proprio dal Partito Democratico pervenuto chi a farsi la villa tanti nella in garanzia Martini sul sito
Ma di insulti che ci ha detto che dobbiamo fare dopo il referendum un governo tecnico
Questo ci ha detto questo ci ha detto praticamente ma questo qua non ha capito che IPA partimmo sei Montis sono morti e sepolti che vogliono far rispettare infatti
A chi vanno a dire queste cose
Atti
Io penso che i socialisti europei hanno fatto grandissimi sbaglia
Noi abbiamo pensato subito dopo la nostra vittoria di aprirsi pregressi disegnare un partito che ha fatto una politica a favore del suo popolo senza pensare nelle questioni di alloggi che l'unica non sarà come possiamo dire muro ideologico e per segno nazisti fascisti xenofobi e razzisti
Dopodiché
Come se avete visto che abbiamo fatto
L'alleanza con un partito moderato l'interezza dipendenti che sono stati molto bravi molto coerenti
Non non hanno quote quelle che hanno detto dall'inizio l'hanno mantenuto non hanno in sulle tanto per niente la politica che voleva fare sedi sia con il suo programma loro hanno detto finché si risolva contro il memorandum contro la troika contro l'austerità noi
Vediamo la la potrà al Governo e costano fattori ne abbiamo continuato a fare le nostre cose
Però
Il primo a viaggio che ha fatto Alexis era in Italia incontrare le Renzi
Era una scelta molto mirata perché abbiamo pensato subito di costruire qualcosa magari con questi Governi che si chiamano di sinistra citiamo noi non lo so in greco i socialisti impegni partorita non appartengono alla sinistra al centro però uso il vostro vocabolario
Andare a vedere che succede con Lorenzi cono l'antico che sono di sinistra
L'unica cosa che abbiamo avuto io lo dico anche per non è per una battuta era una cravatta inutile non hanno fatto niente
Dell'ottico questa qualifica anche con un certo senso di rabbia
Perché l'altro giorno Renzi in una intervista prima con un click addetto per euro o trattino
Io lo dico con con molta rabbia però non è che la rabbia che mi trascina a fare il giudizio politico ma come si permette uno che ha fatto metà dei italiani e scappare dalle urne andare a dare consigli o a un popolo che deve portare
Non
Non perché
Non perché abbiamo inventato la democrazia la democrazia appartiene a tutti però noi siamo contenti che questo momento la stiamo difendendo a tutti i costi in direzione questo il nostro discorso
Abbiamo cercato anche
Dei divieti di perdere che essere ma scusatemi non avete capito che questa famiglia socialista che socialisti potevano essere trent'anni fa quarant'anni fa ora sono complici di questo neoliberismo
Guardate annui memorabile ha portato il Presidente dell'Internazionale Socialista un tale Papandreu che poi dal compagno sarà così abbiamo saputo che la sua madre nella banca di Falciani aveva solo di un conto corrente mezzo miliardo di euro ti consento milioni di euro
Che razza di socialisti sono questi qua dei costi ci portava la miseria per faceva scappare i suoi soldi all'estero
Il primo memorandum ringrazia la porta ad un giovane socialista per il meglio del Ministro delle Finanze Sama Papa Costantino qualche mese fa è stato condannato per un anno di prigione perché quando le ha dato la l'arte la lista Falciani questa qua la portata in Grecia aperto il fine è sapere che ha fatto questo qua che chiedeva sacrifici ha cancellato i nomi dei suoi familiari perché anche loro applauso portato i soldi in Svizzera
Quanto hanno fatto hanno i memorandum qualche mese dopo hanno fatto il memorandum Portogallo un altro giovane socialista un l'altro figliol prodigo del socialismo europeo si chiamava Socrates ora sta in carcere perché dopo aver messo nella miseria e i portoghesi ha comprato con un giro di di soldi dalle banche una casa di lusso a Parigi e dire va benissimo ieri ANC portoghesi fanno la miseria e la fine che abbiamo fatto anche noi
Quanto agli accaduto anche dei potremmo uso ma quanto sono cresciuti potremmo scoli movimento dell'indignato smontando i tavolini di viados
Quando un tale giovane figlio di diritti universali socialista fa batterono dove ritengo Spagna contro
Socialisti sono liberati che indigna Russo
Questa è la cosa problematica che non ci siamo sentiti molto soli in Europa perché non abbiamo trovato dalle altre famiglie un sostegno perché i socialisti stanno dall'altra parte per nostra disgrazia siamo soli però questa è la realtà che possiamo fare sì
Non voglio
Voglio dire anche
Questi ritorni sono andato lì e in diversi posti secolo molto Lella Costa quando abbiamo fatto l'altra Europa considerassimo visto che anche il nome Alexis che siamo impegnati in Italia sondato qualche domenica fa assentire Pippo quando hanno presentato possibile sono andato alla coalizione sociali a sentire Maurizio
Le
Va bene le cose nostre dell'altra Europa che in relazione cosa con molto tutto quello che succede passerei
Per finora sono venuti dei compagni e mi hanno detto e noi vogliamo ricostruire il Partito Comunista viene il dodici del mese facciamo una cosa eccetera guardate compagni non lo so io dico di di buon cuore dell'eccetera
E l'ho visto molto dentro l'altra Europa considera scordo abbiamo avuto abbiamo agli atti Treu deputate subito sono abbiamo cominciato a litigare
A vantava un poco collettati litigano per il sessantotto chi per il settantasette
Chiedevo ottantanove
Italia il primo Governo Prodi quattordicesimo Governo D'Alema
Per tutto quello che fate
E anche voi qui ho sentito oggi la centro se il centro-sinistra eccetera
Ma capite che tante di queste cose laziale non interessano le capisse più dalla crisi
Dobbiamo fare dobbiamo fare questo facciamo un passo di qualità tutti insieme per andare avanti
Ricordiamo le cose che uniscono noi le cose che sono incomprensibili o che dividono alla gente
Non è il problema di prendere i pezzettini della sinistra noi con l'altra Europa abbiamo perso tutti insieme il quattro per cento magari anche con voi che uscire dal Pizzi ma dal PD che andiamo al quattordici per cento è poco al ventiquattro per cento poco
Io sono d'accordo con quello che diceva Stefano mi sono subito per veramente di famiglia dovete andare a governare
Per andare a governare
Dovete convincere chi vota Pirillo che di sinistra democratico e progressista che c'è un'altra proposta dobbiamo fare proposte dobbiamo dare contenuti alle nostre azioni
Dobbiamo far tornare tutti quelli milioni che non votano
Come li possiamo convincere qual è formule vecchie del passato la crisi ha eliminato il mondo intero improponibile andiamo avanti allora con L'Unità e le nuove proposte
La sera
Tardi saremo allo stesso aereo con Stefano ecco Nicola che andiamo ad Atene poi domani viene Paolo Ferrero di Rifondazione Sarli Luciana Castellina bollini tirarsi eccetera ci fa molto piacere ieri alla manifestazione che abbiamo fatto
A Roma era Maurizio Landini si fa molta illusioni siamo molto quando è di vedere che almeno due stesso sono questa sfida disse Elisa di Alexis si incontrato dalla sinistra tutto il meglio della vostra società che sta al nostro fianco
Questa unità che trovate verso la nostra solidarietà fate l'anche pratica sociale per ribaltare questo male chi deve governare qua in Italia
Solo
Riscrivendo i trattati europei solo facendo una grande sfida europea possiamo vincere Leuzzi è stata una maledizione perché l'hanno fatta una maledizione finisco qua
L'euro li dobbiamo cambiare trattati su queste cose sono ampie nove d'accordo tutti su quello che ha detto Sergio comperati questa è la cosa la sfida Ingrassia ad Atene a Roma a Madrid in Europa
Ho
No no
Con molti
Noi andremo a vincere evidenzia con molti andrete a vincere anche qui contro queste chiavi distruggono la vita grazie
Ora vi chiederei
Un particolare in silenzio in sala perché abbiamo una piccola sorpresa che ci arriva dall'Inghilterra Marianna Mazzoccato
Da controllare Assemblea riunita la Roma mi dispiace non essere con voi io vorrei concentrarmi su due quali sono i punti secondo me a fondamentali per una sinistra oggi progressista capace di parlare
Del futuro
Dell'innovazione senza cadere nei soliti miti che alla fine sono stati mitiche hanno aumentato la diseguaglianza
Per i tuttora io scrivo sull'innovazione ma sono anche un po'annoiata di parlarne di continuazione perché proprio in nome dell'innovazione si son fatte
Delle cose molto problematica
In Inghilterra per esempio dove io vivo beh in nome dell'innovazione abbiamo abbassato il tempo che farete a questi deve essere investito
Per essere e leggibile a un taglio delle tasse
Del Caputo che Enzo tax in America è stato il massimo badge accappatoi passo si esce anche negli anni settanta ha convinto il Governo di abbassare di nuovo
Cadoghe in Saks del cinquanta per cento in solo cinque anni
Allora perché questo un problema il problema è che quando andiamo in posti come se locanda altezze non capiamo o quello che è veramente successo portiamo a casa delle ricette usiamo anche delle parole che sembrano molto interessanti per esempio l'ecosistema fra pubblico e privato
L'importanza del no alle Ciccone miei dell'innovazione senza aver capito veramente quello che è successo infatti secondo me Renzi quando andata se vuoi fondale e tornato col Jones Zac è proprio in qualche modo il simbolo di quello che sta succedendo oggi che nome dell'innovazione e la fine tagliamo i diritti ai lavoratori adesso cosa che voglio fare ovviamente non parlare di questi dettagli che ci metterei troppo ma di argomentare diciamo
Qual è il problema
Il problema è che senza una testé estiva una teoria
Da dove viene la ricchezza come diceva a non se ne no da Weah of Nations è impossibile parlare in modo serio del ridistribuzione di quella ricchezza quindi la sinistra non può solo parlare
Di come ridistribuire come Adele un sistema il di tasse migliore come per esempio sta argomentando picchetti quando dice che dovremmo avere una tax bisogna anche chiedersi da dove viene Weah of da dove viene sto uguale che poi si perché ti dice dobbiamo anche passare e problema che la sinistra oggi non sa concentrandosi su questo concetto
E io ho scritto recentemente un articolo molto severo contro la sinistra in Inghilterra perché dopo che hanno perso le elezioni la loro analisi di perché hanno perso è che non erano stati abbastanza bensì trasferendo netto quelli all'industria
Pepper parla di questo l'ho detto mente e nel tempo queste dovunque a offrire il resto non abbiamo tracciato abbastanza quelli che creano la ricchezza che crea la ricchezza del signor
Questo detto da un partito del lavoro l'ho trovato uno scandalo forse il più grande crimine di questo tempo
Perché alla fine insomma quello diciamo di cui scrivo io ma anche altri la ricchezza a un prodotto collettivo un enorme impegno no dello Stato riposte come sono fondali un enorme impegno dei lavoratori ovviamente ancora enorme impegno dell'impresa
Quello che dobbiamo capire che il mercato stesso la parola mercato è un risultato di questa interazioni quindi invece di parlare di Stato mercato bisogna capire che il mercato un risultato Outcut
Delle relazioni fra diversi tipi di strutture pubbliche diversi tipi di
Strutture private ma anche delle decisioni che fanno non fanno diciamo che le famiglie per esempio se inverso no non è il capitale umano
è il problema è che per non parlare così alla fine cadiamo nelle cose un po'noiose fra che insomma il pubblico privato più pubblico meno privato
E invece di parlare di che tipo di pubblico
E che tipo di privato una dei problemi essenziali oggi in Italia che c'è un privato per esempio molto inerte c'è un pubblico che pensa solo a sussidiare ai incentivi dare
Il privato invece di avere un'attenzione strana e quindi ecosistema di pubblico privato simbiotico mutualistico e non pare asfittico
E e molto interessante secondo me che quando la FIAT ha recentemente andati in America Obama ha chiesto la FIAT di investire i motori ibridi come parte come condizione del Dio che hanno fatto in America
Cosa che in Italia la FIAT non fa la FIAT in Italia l'universo motori ibridi perché la relazione fra Stato
Impresa in Italia non è uno sanno che porta sì che tutti e due investono di più
Ci sono sempre le richieste meno burocrazia
Perché gli inglesi da te meno tasse ma non c'è un impegno dove sia il pubblico che privato pensano assieme che tipo di futuro che tipo di arie che tipo di settori tecnologie c'è bisogno in Italia per rendere più competitive
Diversi settori che tipo di direzione dobbiamo spostare l'economia questo non è parte della della conversazione e non è e questa è la parte più tragica parte di come la sinistra
Parlare del tipo di politica economica
Che morì di no
è e questo suona un enorme problema e io vorrei tanto che in qualche modo nella vostra assemblea
Riuscisse a parlare di come la sinistra ha bisogno di un nuovo vocabolario un nuovo tipo di diciamo incivili tensione che dentro della sinistra anche a mettere il fatto che non basta
Parlare denti come a rendere il sistema più diciamo giusto bisogna anche vedere una teoria completamente diversa di come parlare della costruzione di un futuro di come parlare della
Costituzione della ricchezza modo più collettiva così poi la ridistribuzione assolutamente in
In parallelo a quella stessa faremo diciamo di come avete parlato dall'inizio della creazione del valore
Grazie
Allora continuiamo ad interventi chiamiamo sul palco Giuseppe da vicino
Raccomandiamo i tempi perché gli interventi sono culturale allora
Anch'io ho sono qua perché ho lasciato il PD ho fatto la settimana scorsa mi sono dimesso dal gli organismi regionali del Piemonte
E son qua anche perché penso che sia una cosa necessaria e fattibile quella della costruzione di un nuovo soggetto politico riformatore
Che sia aperto tutti coloro
Che credono che in questo momento serba un diverso progetto politico oltre questo Pd per i motivi che sono già stati ampiamente detti
Che subalterno e I grandi poteri d'dell'economia e della finanza no
E per questo motivo direi che e un partito anche che si è dimostrato anche poco incline accogliere le novità di questa fase storica
Cito solo un brano tenda enciclica lauda Tossi
Di Papa Francesco però sentendo Massimo tanto ogni prima mi viene il dubbio che che ha detto la stessa cosa mi viene il dubbio che quel pezzo lì da ventitré Calabria scritto lui non lo so
Papà Francesco dice
La crisi finanziaria del due mila sette
Era l'occasione per usura sviluppare una nuova economia più attenta ai principi etici e per una nuova regolamentazione dell'attività finanziaria
Ma non c'è stata una reazione che abbia portato a ripensare il criterio Soleti che continuano a governare il mondo
Ecco allora io dico ma quale stimolo migliore per il progetto politico che vogliamo iniziare a costruire se non quello di impegnarci a superare questi criteri io posso letti che continuano a governare la nostra epoca
Solo criterio Soleti le politiche neoliberiste
Che hanno avuto il sopravvento in Europa che ha
Ci hanno dato questa austerità insensata e tragica
Che rischia di condurre l'Europa alla disgregazione
E che peraltro alimenta una stagnazione con le economica perché qui c'è un problema che si chiama domanda interna se non diamo fiato la domanda interna l'economia non riparte
La grande finanza vuole che tutte le economie nazionali siano esporta orientate allo sport azione ma se non c'è più tutti esporta non c'è più nessuno che compra l'economia ristagna
E consentitemi di dire che sono criterio più Sonetti
Quelli che considerano
Che sia possibile dare gestire la complessità di del mondo attuale con un approccio unilaterale
Senza riconoscere che in questo nuovo secolo la governance globale è caratterizzata da un'articolazione a più centri decisionale
Una
Articolazione multipolare
Io penso a quante opportunità si sono precluse l'Italia e l'Unione europea appiattendosi su un unilateralismo atlantista peraltro molte volte di facciata anche
Che qualche volta mostra il suo volto coloniale come nel caso del trans del Trattato transatlantico
Soprattutto nel mescolanza una mostruosa per favore un po'di silenzio perché utilizzarlo troppo distrazione chili di chi ha bisogno di uscire Ascona attimo però ecco
Prego no mi rendo conto che pezzi si fatte anche fuori dovrebbero stare un po'più
Tranquille sempre inoltre
E dicevo
Questa
Il concetto è questo guardate che per favorire questo cambiamento di politiche economiche e sociali noi pensiamo che che
Non possa avere delle ripercussioni anche sulla visione dei rapporti internazionali e delle alleanze internazionali ma va da sé
Va da sei questo credo
E il punto del Trattato transatlantico è un punto importante come è stato detto io faccio gli auguri a Sergio Cofferati che dovrà la settimana prossima
Difendere il Paese e l'Europa l'autonomia giuridica dell'Europa notte cercando di cassare almeno il meccanismo
Te per la risoluzione delle controversie tra investitori e statica se fosse approvato così le
Le legislazioni nazionali e comunitarie diciamo che
Passerebbero in secondo piano
Quindi di fronte a voi c'è la sfida anche di indicare un'alternativa alla concezione plebiscitaria della democrazia
Della quale come è già stato detto e permeato questo progetto di riforme costituzionali dal Governo che ci
Ci ha fabbricato il modello di un gol non solo al comando proprio nel momento in cui invece si avverte la necessità
Di riannodare i fili della rappresentanza e della partecipazione
Contro i rischi del populismo e di un crescente astensionismo
E quindi io credo che dobbiamo pensare alla rappresentanza di quella che una volta era la grande classe media dei ceti lavoratori e popolari che questa crisi ha scaraventato sul sentiero del declino del progressivo impoverimento
E che ormai questa è una poi un passaggio importante assieme ai il ceto medio che si impoverisce assieme i poveri cronici che ci sono scene sempre ed in povertà assoluta povertà relativa come ci ha detto lui spesso
Rappresento noi due terzi della popolazione era maggioranza del Paese
Qual è stato e il popolo e il nostro popolo che è stremato da da davanti di politica di austerità
E a cui dobbiamo contribuire a dare un orizzonte di speranza quindi in conclusione
Io credo che
Comunque il nuovo progetto politico che che chiede siamo chiamati a costruire deve essere chiaramente ispirato culture politiche riformatrici e solidaristiche però come diceva il rappresentante dissi Rizza deve essere capaci di parlare a tutto il Paese con proposte di governo
E
E per evitare soprattutto guardate che con la nascita di questo poi giovedì e il progetto politico sarà importante per evitare che dalla stessa legge elettorale approvata da Renzi a trarre benefici ciò sia qualcuno che guida la ruspa e non
Il centrosinistra e non
E le forse diciamo ispirate al riformismo
E quindi Buccoliero solo un minuto per un
Metto mezzo minuto per tratteggiare le caratteristiche no di questo di questo soggetto che mi che mi auguro che possa avere no
Condividendo quello che diceva Fassino sul percorso che siamo chiamati a fare
Dobbiamo puntare appunto ad andare al Governo quindi cercando di aprirci preconizzare un ampio schieramento di forze che deve coinvolgere tanto forze politiche gli stenti che si mettono a disposizione della società civile i volti molti delusi tra i votanti fine direttori militanti e i dirigenti del partito democratico
Dandoci delle poche regole chiare l'organizzazione di un partito
O di un soggetto politico moderno poche regole di democrazia interna valorizzare la pluralità di esperienze di culture di sensibilità
Che concorrono a realizzare
Questo progetto di cui abbisogna innanzi tutto il Paese e la democrazia
Grazie
Ora tocca Nicoletta Silvestri si prepari Marco Marzano
Allora si sente si
Io vorrei partire da quello che era il titolo originale di questa iniziativa oltre il PD
Perché in questo titolo secondo me
Stavano due nuclei insieme
L'idea di superare
Colgo oltre
Un modello che ha fallito nelle reti risposte che cercava di dare che non è riuscita a dare
Ma anche
Mantenendo la consapevolezza della domanda
Che era nata da cui il PD era nato da un bisogno di creare qualcosa che aveva
Alimentato le speranze di chi come me per la prima volta aveva preso la tessera di partito una tessera di partito con cui sperava di costo dire rientrano in qualche una piattaforma di elaborazione del pensiero di un pensiero e di un programma progressista e solidale
Io mi definisco
Per la mia storia una cattolica di sinistra vengo dal mondo cattolico e quello che
Il PD mi aveva dato
Era un nuovo dove il pensiero progressiste solidale anzi i pensieri progressisti solidali poterono dialogare sentendosi tutti a casa
E non
L'uno diverso l'altro sentendosi semplicemente come
Un fiore all'occhiello da mettere nel momento opportuno
E proprio
Dall'idea di valori che secondo me
La costruzione di questo nuovo soggetto deve partire
E credo che
L'apporto che il cattolicesimo progressista no nel cattolicesimo tout cour ma
Soprattutto il cattolicesimo progressista
Può dare
A questo nuovo soggetto sia quello di farsi interprete dei valori del cattolicesimo
In particolare
Mi dispiace essere l'ennesimo riferimento all'enciclica però credo di non poterne fare a meno
Infatti
Il nell'ultima enciclica di Papa Francesco
Noi possiamo trovare alcuni elementi da cui non possiamo prescindere se vogliamo che la nostra idea di sinistra sia un'idea rivolta al futuro e la speranza
Prima di tutto il paradigma dell'ecologia integrale
Il tema della famiglia umana così caro già Giovanni ventitresimo e dal Concilio
Che ha
E che vede l'idea di vedere la Terra come una casa comune e l'uomo come un responsabile amministratori
E quindi fondare la centralità dell'uomo non su un potere
Ma su una responsabilità
E io credo che questo concetto di responsabilità sia il concetto centrale su cui noi dobbiamo
Incontrarci e costruire un'idea di sinistra una responsabilità rientra generazionale no solo tra persone non solo verso i poveri del nostro Paese ma verso i Paesi poveri ma verso chiunque sia
I cui tutte le persone i cui diritti sono in qualche modo calpestati
E
D'altro canto anche una solidarietà intergenerazionale il concetto di sostenibilità e in quel certo che deve entrare a pieno titolo secondo me
All'interno di un qualunque discorso di sinistra che si è rivolto al futuro
Che non sia semplicemente una difesa di diritti acquisiti ma che sia l'accertamento imperativo di costruire un mondo diverso quell'isola che non c'è di cui parlava Stefano Fassina prima
Difendere il lavoro e le persone quello è un altro tema con fondamentali da cui possiamo partire
Il
Importante come il Papa continuamente all'interno dell'enciclica parli di difendere il lavoro e la persona non parli mai di individuo
Parli contro la globalizzazione spersonalizzo anche del capitalismo
E in tutto questo proponga in maniera propositiva l'idea di persona l'idea di responsabilità delle persone e verso le persone
Altro concetto di cui secondo me non possiamo fare a meno Illy dea della pace con che nasce dalla giustizia sociale e questo è molto importante perché bisogna distinguere una volta per tutte
Sia a sinistra che dentro il cattolicesimo bisogna distinguere la il Welfare la pace co dato come carità
Che non porta da nessuna parte non sono i ricchi che devono fare la carità ai poveri
Quello che è importante quello che secondo me dobbiamo condividere tutti e l'idea che dobbiamo costruire un mondo sulla giustizia perché l'unico mondo che può funzionare la giustizia non è qualcosa che non conta che uno concede acqua un altro come l'elemosina quindi non è l'elemosina un'idea di un welfare un'idea di stato sociali un'idea di solidarietà che non è né Morosina ma è giustizia e costruire relazioni diverse fra gli uomini
Infine
Vorrei aggiungere una cosa il rischio di queste continue citazioni del Papa
Il documento del papà non è un documento politico
Il
E non deve esserlo è un documento crea
Un sottofondo politico nel metodo e nel merito perché è un documento che apre al dialogo che apre è che si
Si fonda sulla
Anche sul sulla costruzione di un futuro
Ma non è un documento politico da prendere da proporre come piattaforma perché non è quello che deve essere il Papa fa un documento di tipo etico che ha un suo valore ma voi stai cattolici adulti
Il trasportare nella per costruire davvero un dialogo
Con gli altri
Sul terreno della mediazione politica e culturale allora
Quello che noi dobbiamo prendere
è la possibilità di aprire un dibattito è un dialogo
Sul tema dei valori in
Su quei valori che poi
Insieme bisogna poter declinare e comprendere
Non semplicemente ripetere
Dobbiamo mettere dei punti fermi dobbiamo prendere dei punti fermi
Ma poi
Conta un punto di vista etico ma poi io credo che l'iniziativa politica sia autonoma e sia ancora tutta da costruire quindi che ci siano ancora enormi spazi di dialogo grazie
Grazie
For comportano sulle quali non per togliere l'onere
Il
Bene
Buongiorno sono sociologo professore
Giornalista
Stefano Fassina
Mi ha sollecitato a a parlare
Associato anche me a parlare del papà del rapporto papà e la sinistra
Mi è venuta una voglia molto forte di parlare del socialismo
E del destino del socialismo e della Grecia ma
C'è questa posto nel mio tema però
Tengo insieme i due
I due
I due contenuti perché io non voglio parlare tanto di quello che
Del contenuto che è stato anche riferito al molte relazioni compresa quest'ultima dell'enciclica del Papa ma dell'approccio
Dell'approccio che si trova per esempio nell'enciclica lauda Tosi
E
Di quello che in questo approccio
Può essere rilevante per la sinistra secondo me sono due le cose rilevanti la prima cosa rilevante
Non vi vedo in faccia perché ci sono abbagliato e non sono abituato mi piacerebbe vedervi e
La radicalità
Quello del Papa e un approccio radicale nel senso che
Una proposta
Di un modello di sviluppo di organizzazione sociale di organizzazione della vita alternativo a quello attuale è una specie di manifesto
Contro
Il pensiero unico liberista
E per certi versi un manifesto anticapitalista
Si parlava dell'Arma
Possibilità di limitare la proprietà privata si fanno delle critiche fermarci tutta a tanti aspetti
Della di della nostra vita sociale non sono così inedite non sono cose che dice solo il Papa però il fatto che le dica al Papa hanno a un certo significato perché vuol dire
Che
Questo
Una critica così radicale a
Nella persona del Papa un grande ambasciatore
Un grande
Sostenitore
E colpisce
Di e importante per la sinistra perché questa esigenza di radicalità è un'esigenza
Importante anche per la sinistra emerso qui ed è e che è chiarissimo ormai a tutti che il socialismo europeo versa in una condizione agonizzante
E versa in una condizione molto simile secondo me a quella in cui versava negli anni trenta in anni venti e trenta di questo secolo nel quale prese nello scorso secolo
Nel quale per esempio era andato alla al Governo in Germania
Nella Repubblica di Weimar e non sapeva cosa fare non lo sapeva che cosa fare gli perché c'era
Un eccesso di
Come dire di determinismo marxista perché si aspettava che il capitalismo crollasse da solo in questo caso per una totale assimilazione culturale
Con il pensiero liberista per cui
Oggi la la la la la possibilità di distinguere
Socialismo dal conservatorismo in Europa è minima
Si tratta di differenze all'interno della stessa delibera questo appello alla radicalità
E un appello
Che secondo me anche la sinistra può cogliere il settore e soprattutto la sinistra la
La la sinistra riformista nella storia del movimento operaio
L'alternanza tra riforma tra riforme
Tali formiche radicali e determinata dalle condizioni storiche
E le condizioni storiche in questo momento impongono con un
Maggior radicalismo il secondo punto
E
L'ottimismo
La
Vincente del Papa e piena di
Di ottimismo l'uno declina nei termini della speranza però si è detto qui vento della storia va in una direzione oppure in un'altra
Il vento della storia siamo anche noi come è stato detto
Da molti
E
Direi che c'è
Proprio
Una visione molto chiare del fatto che la soluzioni non vengono
Dalla
Esclusivamente dalla rapidità dalla possibilità di concentrare il potere di aumentare
I i le risorse di chi decide
Ma
Che che invece appunto la
Le possibilità e le speranze derivano dalla dalla dalla opportunità di da cambiare
Allo stato delle cose non so quanto ho parlato chimiche nel tempo comunque tutto tanto parlato
Siamo quasi in arrivo allora vado rapidamente c'era una passo che volevo leggervi che non vi leggo vado gli elementi critici cioè a quello che il Papa non ci può dire
Allora prima di tutto il messaggio del Papa sei non è sufficiente perché non contiene un riferimento a quelli che per noi sono
Tali dei aspetti molto importanti che sono le libertà e diritti civili su questo anche nell'enciclica si trovano riferimenti agli embrioni all'aborto a a
Una scarsa attenzione ai diritti individuali che non può essere
Quella della sinistra ovviamente sul quale sul quale però che però è un'attenzione minima nell'enciclica fa sperare che anche su questo il
Papà il cattolicesimo possano
Svoltare in una direzione e che
Diciamo li avvicini di più per esempio nell'enciclica Non c'è nessun riferimento all'eutanasia alle questioni della fine della vita
Nessun riferimento polemico e quindi questo fa sperare che ci siano ci sia
La possibilità di una svolta il secondo punto perché l'assenza sì chiudo
L'assenza di riferimenti al come si realizzano tutte queste cosa che è anche nostro quesito cioè
Una volta capito che il il mondo non funziona che che il mondo non ci piace come fare per cambiare il mondo questo
Un quesito rilevate il Papa si affidati essenzialmente
Alla pedagogia cioè dire bisogna imparare a vivere diversamente bisogna che nelle famiglie nella scuola e dei luoghi di lavoro nelle relazioni sociali cresca
Questo sentimento nuovo tutto questo va benissimo però ovviamente per la sinistra non basta e la sinistra ha bisogno di una sua cultura del conflitto
Cioè ha bisogno di tematiche zanne
Il
La sua opposizione lo stato di cose attuale ed immaginare un
Un futuro diverso attraverso inevitabilmente Traverso un conflitto il conflitto che c'è oggi in Europa di cui ci hanno parlato tutti è un conflitto che ricorda quello degli anni trenta
Cioè ricorda le situazioni della Spagna del Fronte popolare francese che era isolato come la la Francia dissi pranzo oggi e ha isolato come oggi la Grecia Rizzi PESC
Di questa cultura abbiamo bisogno e di politica abbiamo bisogno il Papa dice in più punti dell'enciclica c'è bisogno della politica
C'è bisogno di una politica che abbia la meglio sull'economia di una politica
Che rappresenti gli interessi comuni contro gli interessi di pochi
E
Diciamo dei forti o dei tecnocrati ecco quindi il grosso lavoro da fare davanti a noi il Papa e il cattolicesimo chiami si ispira ci può dare una mano ma il lavoro lo dobbiamo fare tutti insieme da un lavoro grande grazie
Grazie
Bertoglio Leonardo irregolari Stefano Poggi
Grazie mille prima di tutto ringrazio Stefano Fassina per averci chiesto di portare da esterni io sono il portavoce nazionale della rete degli studenti medi un contributo a questa iniziativa
Allora care compagne e cari compagni la situazione politica del Paese è disarmante
Sulla scuola il Governo conduce un'operazione brutale nel merito e nel metodo
La buona scuola è una legge sbagliata e contraddittoria lontana dai bisogni della scuola pubblica e dei suoi studenti
è possibile che un Paese con percentuali altissimi di dispersione scolastica al sud del Mezzogiorno parliamo di punte che superano il venti per cento
In questa riforma non sia mai scritto il termine diritto allo studio che la nostra Costituzione stabilisce come uno dei diritti umani e la inalienabili uno dei diritti umani che la sinistra dovrebbe salvaguardare non smantellare nel due mila e quindici
Possibile che non si nomini Guelfa studentesco possibile che
Per noi studenti non ci sia una risposta a quelli che invece sono le nostre necessità e i nostri bisogni che con la crisi sono cambiati e molto spesso sono peggiorati perché peggiorata la condizione delle nostre famiglie
La scuola
è una comunità educante ed è uno spazio sociale d'apprendimento non è un'azienda sul preside si sta commettendo un terribile errore perché questo Governo e la maggioranza del partito che lo sostiene
Creda che crede che a vere e costruire una figura di responsabilità sulle altre significa progredire nell'apprendimento e progredire nell'insegnamento e nella qualità dell'uno e dell'altro questo non è vero perché la scuola è una buona scuola
Se fa ricadere per
Le responsabilità su tutti gli attori che lo compongono e non solo su alcuni questo non lo contestiamo l'abbiamo contestata nelle piazze l'abbiamo contestato nel corso di questi mesi scendendo per le strade delle nostre città
Da occupando le nostre scuole
E scendendo alla grande la prima abitazione del cinque maggio insieme i nostri insegnanti alle nostre famiglie e a tutte a tutti gli attori veri del mondo per la scuola
Una precisazione
Una delle domande che vi state ponendo dentro questo percorso è che cosa è la sinistra
Io volevo anche bacchettare vi sono due punti
La sinistra per i giovani e di tantissimo perché progressivamente si è
Allargato incappa e
Il il vuoto tra quelle che sono le nostre istanze i nostri bisogni chi doveva rappresentare
Avete parlato molto poco di politiche giovanili avete parlato molto poco della situazione giovanile
Del Paese nel Paese di che cosa fare per le nuove generazioni partendo da un'analisi vera e partendo da un'analisi anche sulle responsabilità che hanno gli adulti perché questo Paese in questo momento è un Paese che non ha più adulti
Come persone che sono in grado di prendersi delle responsabilità di tradurle sulle altre persone e siano in grado di accompagnarli nella vita di tutti i giorni e questo è un tema politico politico più di qualsiasi altro tema probabilmente
L'altra cosa di cui ho sentito poco parlare oggi e che vorrei che sia al centro dell'elaborazione del dibattito la
Della
Del vostro dibattito
è il tema dei neo fascismi il tema dei populismi e il tema di come in questo momento ci sia una ripresa disarmante e allarmante di alcuni termini che credevamo scomparsi
Pensate che nelle scuole superiori del Paese in questo momento da un anno a questa parte ci sono frange estreme che si stanno riorganizzando
Frange estreme di di estremismo Dennis di di estremismo neofascista che su alcune parole d'ordine cercano di trovare il consenso in quello che è l'ultimo grande luogo di massa rimasto albanese che la scuola pubblica e la scuola superiore
Questo è un problema enorme e c'è un problema ulteriore e il centrosinistra in questa delle responsabilità immense cioè il fatto che Saldini e quel progetto politico lì ha trovato una connessione con alcuni ceti popolari lasciati
Vuoti da un'elaborazione a sinistra che è pericoloso e che sicuramente infilarsi o quelli che sono i destini del Paese
Credo che spezzare il circolo vizioso tra l'austerity e la partecipazione
Combattere le disuguaglianze che uno dei temi centrali anche deve essere parte l'elaborazione dei percorsi e sinistra deve essere parte della ripresa di una di un pensiero lungo su un'Europa federale sull'Europa solidale sull'Europa inclusiva
E criteri che ricordavo prima siano alla base
Di alcune riflessioni che in questo momento nel Paese non sta facendo nessuno sono rimasto disarmato nel corso degli ultimi mesi perché pensate che sulla scuola quando andavamo a fare i dibattiti in Senato è lì che si definiscono intellettuali
Non c'è stata una straccio di idea
E di pensiero lungo rispetto alla costruzione dell'autonomia scolastica rispetto a come sia cambiata la scuola in questi vent'anni è possibile che non ci siano un intellettuale una persona che alza la voce e che è in grado di
Scrivere un pensiero lungo di che cosa sia la società di che cosa sia l'apprendimento di che cosa sia la scuola pubblica che cosa rappresenta in questo momento nel Paese anche questa è stata una vittoria della destra anche questo è stato una parità di punti di riferimento del centrosinistra
Con questa riflessione chiudo vi auguro buon lavoro per RAI il percorso che la riuscita grazie
O anche per il più forte precisissimo
Facciamo Stefano Poggi flessibile quadri quando
Tutti i veneti insieme
Intanto buongiorno a tutti io penso che ogni il progetto politico debba a partire dalla dalla realtà che viviamo in e dobbiamo renderci conto
In prima battuta che la nostra realtà è profondamente diversa non solo da quella precedente alla crisi economica ma anche soprattutto da quella che ha contraddistinto
I trenta anni successivi alla alla secondo conflitto mondiale
Beretta che abbiamo di fronte a una realtà in cui la Società parte politicizzato sia a velocità molto sostenuta
In cui masse sempre più larga di popolazione non solo non partecipano al processo politico ma non ne sanno niente e l'unico modo in cui si rapportano alla gestione del potere è quello di uno ribellismo
Che abbiamo visto forse in maniera simile solamente
In epoca moderna quando ciò le già Cary senza
Chiari finalità politiche ed è la stessa cosa che cicliche ciclicamente succede nelle periferie nelle banlieue delle grandi città europee
Ecco io penso che ne dobbiamo renderci conto che la realtà che abbiamo di fronte è una realtà in cui sempre di più la democrazia si svuota del popolo e si e diventa sempre più potere sempre meno democratica
E
Il tema del nostro tempo non è secondo me la scomparsa della sinistra della sinistra politica il tema del nostro tempo secondo me la scomparsa del popolo della sua partecipazione non solo nelle urla e ma anche nelle urne ma anche nella gestione del potere
Oggi
Fette importanti del potere sono sequestrati ad ogni livello dei Consigli comunali al Parlamento da settori di
Classi dirigenti politiche economiche che non hanno nessun contatto con la realtà della gente comune e a cui non interessa assolutamente niente di quello che hanno bisogno di quello che provano le persone normali
Ecco
Secondo me da qui dobbiamo ripartire
Il nostro progetto non può pensare di limitarsi a ricostruire il campo dalla sinistra perché non è quello di cui ha bisogno la società in questo momento
Quella era un'altra parola d'ordine che era adatta per una per un però la Società ampiamente politicizzata oggi non siamo più in quella condizione secondo me oggi in ci dobbiamo porre come una forza che
Promuova una ripuliti situazione una ricreazione del popolo decisa della della sua identità e dei suoi e dei suoi interessi
E questo
Grazie
Grazie
Andrea Ranieri si prepari Sergio Bellucci
Non mi pare che Stefano Fassina abbia dato inizio
Alla nuova fase della sua vita fuori dal PD nella maniera migliore possibile
Ponendo con la sua relazione temi
I temi che sono davvero al centro oggi
Di una possibilità di partenza della sinistra
E abbia costruito intorno a questa cosa la pluralità di voci necessaria a ripensarci insieme
Io sono molto d'accordo con l'intervento che ha fatto Sergio Cofferati dal
Comunque Nicola emendamento
Non credo non so se ancora usabile come lo Osaui la parola riformismo
Io non lo so il mio maestro nel sindacato che si chiamava Bruno Trentin
Usava la parola riformatori
Perché odiava dismessi perché nel Rismondo c'era un'ideologia che era diversa dalle cose da fare
Fatemi dire una cosa quando non eravamo tutti riformisti che taglia si son fatte le riforme
La scuola media unificata lo statuto dei diritti dei lavoratori Sistema sanitario nazionale quando si andrà da quando siamo diventati tutti riformisti
Si fa solo controriforme
Solo contro il fondo perché
Riforma
Una cosa che fa bene che aumenta benessere del popolo che non si fanno più riforme in questo modo sono davvero tanti anni e quindi una ripresa dalla sinistra deve come dire
Ricostruire anche il significato delle parole
Alla gente quando si usa la parola riformismo pensare sia oggi compensano unici non pensano esce allora bisogna probabilmente trovare parole nuove anche per indicare una strategia riformatrice come quella che passiva
Ha delineato nel suo intervento una seconda parola
Fare un discorso sulle parole ma molto breve una parola che secondo me dovremmo evitare di usare in crescita
Cresce
Guardate che
Non possiamo stare
Sui giornali c'è
Vistata no
Che oggi è pessimista la settimana scorsa era ottimista
Le variabili del PIL e tutte queste cose ma guardate che
Dentro la parola crescita c'è un'ambiguità fortissima
E perché se
E
Noi dobbiamo batterci per riconquistare le condizioni per cui l'economia riparte nel vecchio modo in cui funzionalità e io sono contrario alla crescita
Sono contrario ha ragione
Su questo Papa Francesco
Che la parola crescita come dire va ufficialmente scomunicato tale dice nemmeno nemmeno
Nemmeno sotto la voce crescita sostenibile ma pensateci un momento
Oggi i due dati su cui si dice che la crescita può ripartire sono il prezzo del petrolio
E l'aumento di liquidità col quantitativi stringa
Vuol dire due cose di nuovo
Dilapidazione delle risorse della natura il nome della Giunta crescita
Chiaramente io sostenni ride e dall'altro ricostruzione delle condizioni per cui si ricrea debito e bollenti dal e bolle speculative questo sta succedendo
Allora noi non siamo per questa crescita noi siamo per lo sviluppo anche qua
Bisogna costruire una distinzione tra le due parole sviluppo a quello che parla insieme di economia ma parla insieme del benessere delle persone di ambiente di sostenibilità una crescita è una parola degli altri ed è una parola depennata badate
Ora inizio del giorno da messaggi sulla crescita alle porte ecco quella crescita degli
Non avverrà nei termini in cui dice Renzi ma se avvenisse sarebbe un disastro per il pianeta per la vita degli uomini perché quella crescita di e quella che ha prodotto insieme distruzione ambientale e disuguaglianze
Su questo il pensiero radicale
Di Papa Francesco deve essere secondo me un un pensiero che la sinistra accoglie nel suo percorso come per esempio come per esempio trovo una straordinaria sintonia fra queste cose che diceva papà Francesco
E le cose
Che diceva Enrico Berlinguer
La l'idea di ritardi società e di economia sobria era quella cosa che per tempo perché amava la sterilità
E che è una cosa molto diversa dall'austerity della Merkel e l'idea che si può riprendere ricostruire
Giù a omini e le donne del ventesimo secolo se davvero si rinuncia allo sviluppo semplicemente trainato dal consumismo e che disprezza l'ambiente e la dignità degli uomini ultima cosa che dico
è mancato un po'il popolo forse se posso
C'è una sorta
Abbiamo parlato di tante cose non abbia parlato di di di un signore che si chiama Beppe Grillo del territorio sporco
è una sorta di esorcismo
Stiamo attenti
Perché parlare di come di andare a recuperare che si è astenuto a non fare i conti col griglie io smonto eccola sulla possibile evoluzione significa mettere tra parentesi il problema più grosso che adesso abbiano
La mafia anche in Liguria dove pure c'era una nostra vista la maggior parte degli insegnanti che non sono andati a votare avvocato Grillo
Allora porsi il problema di che cosa il Movimento cinque Stelle
E di come sia possibile ogni possibile riportarlo dentro una prospettiva di cambiamento riformatrice è uno dei problemi che abbiamo ultima battuta Maurizio Landini
No noti non mi mette insieme a noi non non sordo insieme su due cose totalmente diverse Maurizio Gramellini sia messa in testa che prima di pensare alla politica bisogna pensare all'i politici Zare a società
E a ricostruire il popolo prima di pensare contenitori politici lo sta facendo con una cosa che si chiama coalizione sociale
Che a suo dire anche il modo per fare i conti con la crisi del sindacato
Per mettere insieme i lavoratori stabili coi lavoratori autonomi di seconda generazione per tenere insieme i problemi dello sviluppo e i problemi dell'ambiente e della sostenibilità ambientale
Ci hanno aderito centinaia di associazioni è una cosa che nei territori comincia a funzionare su obiettivi concreti
Ecco io dico a questa cosa che andrà avanti con la sua assoluta autonomia ma dobbiamo sapere
Che
La
A ricostruirla di politicizzazione della società non è indifferente alla ricostruzione di un soggetto politico
Perché politica cento e avere un progetto di governo ma politica è anche e anche Dunga sull'esercizio del potere come diceva Vittorio Foa
E anche resistenza al potere non è governare le persone banche fare in modo che le persone imparino ad alternarsi tasse grazie
Allora chiamiamo Sergio Bellucci si deve fare merenda Di Matteo
Ma io
Ringrazio Stefano per l'invito
Che provo a declinare perché siamo qui
Oggi
Parlo a nome di una cartello di associazioni
Ne ha Kler's zakat esse blocca rosse forse d'Europa campagna per l'agricoltura contadina tilt
Che altre decine di associazioni che si sono aggregate sabato scorso per costruire
Un tavolo di lavoro e di confronto che abbiamo definito transizione possibile e che Stefano ha ricordato nella sua introduzione
E lo facciamo mettendo a disposizione i nostri tavoli di lavoro
Tavoli sull'economia della condizione della condivisione della sostenibilità sulla riorganizzazione sociale dei territori sulla libertà nell'era digitale
Sulle politiche necessarie per realizzare queste condizioni e sulle nuove forme di partecipazione decisione che la Rete mette oggi a disposizione
Ma siamo qui soprattutto perché condividiamo una cosa dell'intervento che Stefano ha fatto al nord alla nostra iniziativa che abbiamo sentito anche questa mattina nella sua introduzione
Il fatto che la crisi che abbiamo di fronte non può essere pensata come una crisi quantitativa
La crisi del neoliberismo è una crisi qualitativa
E a questa crisi
C'è bisogno di dare risposte qualitative c'è bisogno di costruire un orizzonte nuovo
Non si può produrre una politica oggi a sinistra stando all'interno dell'orizzonte del neoliberismo chi lo fa perde chi lo fa non solo non
Resta al Governo ma produceva un ulteriore aggravamento delle condizioni sociali politiche e democratiche dei nostri popoli
Allora per fare questo la transizione possibile per noi significa costruire alcune vertenze
Che ci mettano in condizione di ripensare
La vita all'interno delle nostre società
Delle nostre città dei nostri quartieri
Costruendo nuove forme di relazione tra noi e il nostro fare per noi transizione possibile significa passare dal sapere come fare una cosa al domandarsi il perché fare una cosa
Questo
C'è l'obbligo al fatto che il livello di conoscenza e la capacità della techno scienza oggi delle strutture produttive è arrivata a livelli incomparabili
Dobbiamo avere consapevolezza che
Tutta la conoscenza accumulata dal genere umano fino al due mila
Dal due mila in poi per l'accumulo che le tecnologie ci mettono a disposizione raddoppia ogni anno e questa conoscenza diventata direttamente produttrice e sta producendo un orizzonte
Di
Reale
Che fino a ieri era inimmaginabile
Questo è il punto sul quale noi vorremmo dare un contributo forte
Pensiamo soltanto a quello che significa questo per uno dei settori in cui l'umano in qualche modo impegnato penso al lavoro al rapporto tra il lavoro e l'innovazione
Quello che
Nei prossimi anni da qui a cinque sei sette anni si produrrà è un'accelerazione drammatica della trasformazione del lavoro che non abbiamo pensato fino a oggi
Altro che la crisi che abbiamo vissuto
Il rapporto tra tecnologia e produzione oggi sta arrivando alcuna elemento che i tecnici chiamano singolarità alcuni scienziati
Economici dicono che da qui al due mila e venti negli Stati Uniti che già apparati industriali molto più avanzati del del nostro
Si produrrà con la nuova generazione tecnologica l'espulsione del quaranta per cento della manodopera
Abbiamo bisogno di ripensare il lavoro abbiamo bisogno di ripensare le condizioni nel quale si produce valore si ridistribuisce valore
Che non possiamo più stare fermi ad una imposizione che la tecnologia ci mette a disposizione con un'idea della nostra vita che è legata a quella che avevano i nostri bisnonni
Otto ore di sonno otto ore di vita otto ore di lavoro
Abbiamo bisogno di
Pensare la tecnologia come la pensavano loro quello sì abbiamo bisogno di pensare che la tecnologia riduca la fatica e aumenti la libertà non
Il contrario quello ti precarizzato e la vita e di rendere tutta la vita messa al servizio della produzione
Ecco ci dicono
Ci dicono che questa cosa significa non essere in sintonia con i
I processi di innovazione
Ci dicono che la sinistra non è compatibile con l'innovazione ci hanno detto addirittura qualcuno che a sinistra pensiamo di utilizzare la infonde con il gettone telefonico
Ecco io credo che invece noi possiamo dimostrare
Che noi siamo i veri i tempi dei processi innovativi processi innovativi che devono incontrare l'umano devono mettersi a disposizione della specie umana e della vita nel pianeta e questo credo che sia il punto da cui dobbiamo ripartire
Importiamo questi occhiali penso che la sinistra abbia più vento di quello che ieri noi pensiamo di intercettare
Oggi
Perché i nuovi occhiali le nuove vele possono intercettare un senso della vita che è completamente diverso da quello che abbiamo immaginato fino a oggi
Faccio soltanto alcuni esempi veramente capire
Ci dicono che l'innovazione è fatta di social
Ma che cosa il sociale oggi quello che viene gestito dalle grandi multinazionali americane e basato su alcuni elementi che io provo ad elencare e vediamo da che parte stanno questi elementi che utilizza oggi il capitale
Condivisione cooperazione connessione consapevolezza creatività collaborazione autonomia autodeterminazione
Ecco io credo che questi punti siano i punti della storia della sinistra e che l'innovazione e le deve mettere a valore in sé inforca nuovi occhiali link Rosa sempre orche inforca i nuovi occhiali è in grado di mettere insieme queste nuove generazioni che su questi elementi costruiscono oggi
Il lavoro stare nella società
E allora abbiamo bisogno di costruire una politica che incontra questo territorio
Noi chiamiamo questa politica quel far delle relazioni
Perché appunto per passare dal sapere come al sapere perché
E si declina in sette punti
Capire che ogni scelta che facciamo a livello politico ogni volta che decidiamo di spendere un euro pubblico questa euro deve aver compatibilità coerenza verso se stessi verso la comunità verso la classe verso il genere verso la specie verso di venti persone col sistema
Se noi facciamo questo possiamo incontrare tante cose di cui la società oggi è piena economia della prossimità economie del dono sviluppo non pare sanitario nuove forme di relazione col territorio consumo critico sono tutte lì pronte e devono essere semplicemente attivate da che cosa da una linea rossa che è la politica
E che oggi non viene incontrata
Io personalmente e chiudo
Nei momenti di grande crisi mi rifaccio sempre al mio allenatore di pallanuoto di quando ero ragazzo
Facevamo sette ore al giorno sette chilometri al giorno di allenamento
Era una fatica estrema a un certo punto si perdeva la capacità di stare in acqua e il nostro allenatore ci diceva
Dovete recuperare lo stile perché quando recuperi lo stile il fondamento recuperi energie capacità di stare in campo allora io in questi giorni
Persona pezzo a farlo in genere ho ripreso una vecchia lettura adolescenziale
Non cito il Papa cito i manifesti immense che i manoscritti economico filosofici del quarantaquattro di barca lo riletti
Lo spogliati
Che mi è venuto in mente una cosa che Marx e lì ci consegna una cosa bellissima forse la definizione più bella di comunismo
Dice che per lui
Il comunismo e l'educazione dei cinque sensi
è un modo di stare al mondo di pensare a quello che ci circonda ecco io credo che la politica possa ripartire da questo dall'amore per la vita la vita quella complessiva
Che l'umano sa esprimere quando esprime al meglio i propri sensi
Melinda Di Matteo si prepara Daniela Calastri
Ciao Mattotti sono contenta di essere questo invito Di Stefano io sono Melinda Di Matteo faccio l'assessore municipale nella città di Napoli
Una municipalità non semplice quella del centro dove
Ci sono quartieri facili in quartieri difficili e prima ancora fatto l'assessore nelle le periferie peggiori quelle che probabilmente molti di voi conoscono perché hanno letto Gomorra di Saviano cioè Secondigliano Viano San Pietro PR uno
Io sono qui
Perché ho deciso di uscire dal PD
Quando ho capito che sarebbe stata messa la fiducia sulla DDL scuola
E l'ho fatto non solo perché questo è un atto insopportabile di arroganza e di ottusità politica
Ma anche perché considero questa riforma forse la più devastante di tutto il Governo Renzi se possibile ancora peggiore del Giobatta ancora quindi peggiore della riforma elettorale
E lo dico perché penso che questa riforma abbia la capacità di distruggere le basi sulle quali si può costruire una società di
E uguali o almeno di pari opportunità ed abbia invece
Purtroppo le premesse dentro di sé per costruire un disegno sociali che un disegno sociali autoritario reazionario
Fatto di privilegi per poche persone
Come appaiono lontani gli anni mi quali c'era la scolarizzazione di massa nei quali gente come me i figli di operai di piccoli impiegati potevano frequentare il liceo classico potevano accedere a scuole pubbliche di qualità
Hanno potuto fare l'università hanno potuto scegliere professioni nei quali i figli potevano a bere un futuro migliore dei padri
E come sono lontani gli anni delle lotte sui decreti delegati per fare entrare nella scuola le componenti per fare entrare i genitori per fare entrare
I ragazzi per aprirsi al territorio sembra addirittura di tornare a quella scuola di cui mi raccontava a mio padre che peraltro era un insegnante elementare
Quando mi raccontava della scuola prima della riforma della scuola media unificata
Quando cioè i figli dei ricchi andavano il ginnasio e figli del popolo i figli degli e poveri dei lavoratori andavano a quella che si chiamava avviamento al lavoro una scuola di serie B
E la riforma di Renzi questo tende a fare creare scuole di seria creare scuole di serie B
Vedete vi ho detto faccio l'asse
Storie da nove anni sui territori napoletani di quartieri difficili nelle periferie degradate ho visto e vedo continuamente
Centinaia di scuole e sono rimaste le scuole l'unico avamposto di sicurezza di democrazia di legalità in certi quartieri l'unico posto dove c'è ancora ad negazione l'unico posto in cui i ragazzi che forse voi avranno destini diversi almeno per un po'possono pensarsi uguali almeno per un po'possono avere lo stesso orizzonte
Davanti e pensare magari di poter realizzare le stesse opportunità
è se questa riforma passa estende ci saranno scuole di serie A e di serie B perché sfido chiunque a trovarmi come dire un'azienda privata che decide di sponsorizzare Scampia e Secondigliano forcella
Bene se questa riforma passa si aggravano ancora di più le distanze territoriali dentro una città come Napoli cioè i quartieri dei ricchi diventano sempre più quartieri diritti e Gualtieri dei poveri diventano sempre più i quartieri dei popoli
Dei poveri
I destini individuali di chi nasce a Secondigliano e di chi nasce a Chiaia si separano ineluttabilmente senza più la possibilità
Di riprendere in mano
E io su questo anzi vorrei fare una riflessione
Io vorrei che riflettessimo tutti sulla portata di questa riforma su quanto questa riforma incide sui meccanismi della discriminazione
E anche sulla localizzazione geografica del disagio dentro le grandi città metropolitane
Mi piacerebbe fare questa riflessione e sono qui anche per invitare Stefano Fassina Napoli perché lo vorrei a Napoli a parlare di nuove povertà di diritti di costruzione della fitta di scuola
E vorrei che ci fosse anche il Sindaco Luigi De Magistris perché in questi giorni bui e lo dicono anche le mie amiche insegnanti che mi hanno seguito in questi giorni difficili DDL scuola
E quello che abbiamo avuto affianco nelle piazze concretamente quando erano in tanti e anche quando eravamo in pochi e quindi mi piacerebbe che venisse a Napoli a parlare di queste cose insieme a noi
Non voglio sottrarmi poi a a quella che è una sollecitazione più ampia anche quella di costruire
C'è una nuova sinistra
Allora io penso che lei dobbiamo costruire la sinistra ma
Qualcuno
Prima di me penso l'abbia detto per ultimo Andrea Ranieri penso ma la sinistra bisogna costi quella innanzitutto nella società perché vedete in questo momento la sinistra di sinistra anche nella società ce n'è poca cioè ci sono disagi e malumori aspettative
Ma bisogna mettere insieme pezzi bisogna mettere insieme i pezzi di chi lotta per la scuola di chi lotta per l'ambiente e quindi dei movimenti di lotta delle associazioni dei comitati di cittadinanza delle esperienze amministrative nuove
Delle nuove Energia che vengono dal territorio bisogna metterli insieme per costruire innanzitutto la
La sinistra perché io credo che noi possa Remo capaci di rappresentare un vasto campo di forze sociali o non saremo perché la legge della politica quest'area
Ed è ovvio che anch'io penso alla coalizione sociali di Maurizio Landini penso che un percorso interessante e importante che non è
Il nostro stesso percorso che deve essere autonoma ma sul quale come dire bisogna non solo riflettere ma col quale bisogna intrecciarsi nelle piazze concretamente per strada
Fra la gente
Perché strade separate io credo
Non sarebbero politicamente né sostenibili
Né tantomeno leggibili
E allora saranno messi davanti a noi non facili difficili che saranno mesi di impegno di lavoro ma possono anche essere immessi di ritrovata identità di entusiasmo di liberazione come è stato detto
Un'ultima considerazione sto chiudendo abbia mentre come tutti l'ultima considerazione per il popolo Greco perché tutti siamo col cuore lie in quel momento
E come dire ed è superfluo che parli ancora io dopo che ha parlato a regime rissa
Che tra l'altro è uno che sta girando sui territori rincontrato già delle iniziative
Meglio e che negli OPG occupati per strada insieme alla gente
Però vede erano qua sopra registi sentirlo dire certe cose mi ha di confortarmi in quello che io pensavo
Io pensavo che la scelta di fibra se penso sia una scelta di dignità non è la scelta di mettersi fuori o dentro lei avrà la scelta di dire al proprio popolo
Decidi tu alcuni il potere della decisione perché attesta età questo potere è una scelta di dignità e di democrazia
Sei sentendo Angelis parlare
Pensavo a quanto è diverso tutto questo dal trasformismo dall'amore per i poteri forti che oggi esprime il nostro Governo da quanto è distante questa politica la politica vera da quello scenario pietoso che abbiamo visto
Negli ultimi mesi e allora chiudo così sperando come dire che siccome io penso che questa è la democrazia questa è la politica
Per ridare potere ridare dignità al popolo sia questo l'inizio di un percorso che noi possiamo fare insieme
Daniela rassicuri si prepara a Felice Besostri
Inc
Quando il quattordici marzo di quest'anno ho rinunciato a ricandidarmi nel PD all'elezioni regionali intorno a me oltre alla simpatia lei tanti riconoscimenti per la coerenza dimostrata ho visto stupore mera di l'Italia per un gesto di libertà e di sincerità che evidentemente non sono valori dominanti appena un mese dopo il ventinove aprile ho lasciato definitivamente il PT in sì vi sono gli stessi di tanti di noi e non li voglio qui ripetere però è una cosa la voglio dire che esiste un limite oltre il quale non si può mai andare e queste la propria coscienza
La coscienza e la responsabilità verso il popolo di sinistra
Bussa alla porta di tutti e per compiere un gesto di libertà e di sincerità basta dare ascolto
Tale compagne e cari compagni
Che restasse attaccati al PD pur avendo la lucida consapevolezza che ormai è andato da un'altra parte ascoltate la vostra coscienza
Sapete come me come noi che è tempo di dare voce e in rappresentanza al popolo della sinistra clienti alle pazzi le piazze d'Italia
E ittico e reclama a gran voce di mi state lavoro è una scuola pubblica di tutte e di tutti e anche diritti civili ettari
Oggi
Qui oggi diciamo che le cose che le cose che le sole forze che ci vengono dalla nostra scelta che va costruito qualcosa di nuovo per non restare nel recinto delle vecchie gabbie della politica fatta per il potere vogliamo far vincere idee di progresso e di libertà
L'Europa è sempre più povera non è più quella del sogno europeista
Per salvarla bisogna cambiarla la destra la sta portando lontano dai nostri ideali le forze socialiste tradizionali si stanno accomodando qual più lo sono assolutamente niente ma ormai devo dire inaffidabili
Non possiamo rimanere in silenzio su questo la questione morale in questo Paese alimenta fra
Dure
Nel corpo sociale richiede alle forze politiche scelte non più rinviabili l'immigrazione torna ad essere un tema di visivo e la destra ricostruisce intorno ad esso
Un blocco identitario pericoloso e senza speranza che si fa forte dell'incapacità di questo Governo di elaborare una linea innovativa e convincente
Le istituzioni e la democrazia perdono ter Reno si indeboliscono pericolosamente nella melassa di pseudo riforme costituzionali tutte incentrate sulla su una governabilità che riduce la rappresentanza
E la legittimazione a poco a poca cosa pochissima cosa
Si allarga così a dismisura lo spazio di un potere fine a se stesso
è questa contrazione dello spazio democratico che porta con sé cattive riforme prima di tutto quelle del lavoro e della scuola
Poi l'incapacità di affrontare con coerenza ed equità la ripartizione del costo di una crisi economica gravissima
Gli ultimi restano gli ultimi
Le differenze sociali e territoriali aumentano diminuisce la capacità
Della politica di farsi interprete di nuovi bisogni collettivi della tutela dei beni comuni della domanda di libertà
Civili e di diritti della persona
Il linguaggio politico dominante prima di tutto quello del premier non trova meglio che richiedenti che richiamarci all'orgoglio nazionale ma allora mi chiedo ma di che cosa dovrà mo'esser orgogliosi delle cattive riforme della rottura con il movimento delle lavoratrici e dei lavoratori delle istituzioni locali ridotte ad appendici del Governo
Ecco perché bisogna agire bisogna fare presto e bene per rimettere in campo partecipazione sociale e responsabilità politica
Lo so che non è semplice ma so anche che non possiamo aspettare oltre un nuovo soggetto politico progressista Lai ecco e di Governo che ricostruisca al più presto fiducia e speranza nel cambiamento è una necessità assoluta
A noi tocca l'onere di aiutare per quello che possiamo e sappiamo fare in questo processo
A noi tocca dimostrare generosità e unità spirito di iniziativa Bovenga di rimettersi in discussione e farlo con una decisa intenzione unitaria
Molte idee
Innovative sono in campo lo diceva questa mattina Stefano Fassina ma l'hanno ripetuto tantissimi interventi nessuno deve essere escluso la casa da costruire per la sinistra
E i progressisti ma di essere inclusiva ampia accogliente luogo di partecipazione vera in Toscana ci stiamo provando russa Stefano Fassina che l'altra sera era con noi
A discutere proprio di questo in Toscana alle elezioni regionali una parte della sinistra cominciata ad unirsi ma non è sufficiente dobbiamo andare oltre anche per questo abbiamo avviato un percorso unitario ci siamo riuniti in
Un comitato promotore per una Nuova Sinistra in Toscana e in Italia per dare un contesto comune a esperienze diverse ma ora è necessario potersi riconoscere in un processo più generale nazionale
Una fase costituente dovrà essere avviata e deve essere partecipata da tutti quelli che vogliamo dare una mano che sono disponibili non tanto a fare
All'occorrenza una lista per le elezioni ma un movimento ampio e organizzato di persone nei territori e anche a livello nazionale
La fase costituente non è non non nasce tasse ci vuole un impulso importante e queste quello che mi sento di chiedere
Voglio ricordare a me stessa e a voi che l'impresa di cui discutiamo
Per avere successo per riavere una grande ambizione
Una nuova sinistra di governo non lascia nessuno il campo di costruire l'alternativa alla destra anzi lo assume come obiettivo il suo obiettivo culturale e politico e per questo
Ed è sicuramente per questo che è importante costruire una forte dimensione programmatica
E prima ancora di valori condivisi lo diceva Cofferati
Però cassetto che non può che non si può partire dalla declamazione ci vogliono intanto alcune grandi campagne su cui mentre costo diamo la fase costituente e il profilo di valori e programmi il popolo dei progressisti possa ritrovarsi e lavorare insieme costruire alleanze anche quali tensioni
Ritrae riprendo perciò l'ultima parte del documento e concludo
L'appello che abbiamo costruito in Toscana un documento appello che abbiamo in questi giorni appunto presentato e ve lo ripropongo così come l'abbiamo definito il primo gesto e di dare a tutti l'occasione ed una partecipazione attiva inclusiva e generosa indichiamo le associazioni ma anche quei partiti e quelle singole persone che hanno a cuore questo progetto di fare un passo in avanti
Serve un appello unitario per definire un percorso costituente nel quale possano riconoscersi le associazioni e tutte le realtà che si vogliono attivare
Un appello a cui possano rispondere tutti indipendentemente dalla propria militanza attuale
Serve farlo con apertura
Senza riserve anzi includendo tre destinatari le scritte gli iscritti al Pd che hanno interesse a fare un tratto di strada in comune
Serve una indicazioni unitaria ditemi da offrire al dibattito e un tempo nel quale ogni contributo individuale e collettivo possa essere reso e considerato
Serve dare conto pubblicamente di questo lavoro editti e di chi intende partecipare in fine in prima persona alla Costituzione di un nuovo soggetto politico della sinistra
Ci sono cinquanta per cento di elettori che non va più a votare
Ci sono altrettanti elettori che votano Movimento cinque Stelle lì c'è molto popolo di sinistra è lì che dobbiamo intercettare in via locale che dobbiamo dare fiducia a restituire forza e partecipazione
Io credo si con pazienza sicuramente dobbiamo farlo anche con tempi giusti ma non possiamo aspettare io penso che ce la faremo e sono convinta di sì grazie
Felice Besostri si prepara Francesco Prota
Ringrazio il compagno Fassina
Di questo opportunità
Di parlarvi delle iniziative del Coordinamento per la democrazia costituzionale
Che raggruppa diverse associazioni
E individualità
Che ha fatto come compito principale
Quello
Di organizzare
La resistenza anche giudiziaria nei confronti dell'Italia competente e poi ci saranno le campagne
Sulla
Plebis
C'è un e della Costituzione se abbiamo una difficoltà non si è visto anche oggi
Perché l'uso del linguaggio che non fa capire la reale portata dei problemi se noi continuiamo a parlare di riforma costituzionale
E di riforma elettorale già trasmettiamo con queste parole un falso messaggio
Innanzitutto togliamo ogni significato alla parola riforma che significava prendere una situazione
E migliorarla adesso si parla di
Riforma di fronte di ogni tipo di cambiamento quella che abbiamo
Non è una riforma costituzionale ma una del format costituzionale ciò che incide profondamente sulla
La la Costituzione come si è sorta in questi anni
Nessuno poi può pensare che un argomento sia più importante degli altri
Non è un problema se privilegiare Giobatta se il decreto sulla scuola o con la la legge la legge elettorale però c'è sicuramente una questione centrale che è quella che in un sistema democratico rappresentativo
La legge elettorale e di per sé centrale
Se non abbiamo la possibilità di scegliere il CIPE i nostri rappresentanti come possiamo pensare che questi rappresentanti faccio un delle politiche nell'Inter essere la maggioranza del popolo o non di quelle che invece con la manipolazione elettorale fanno sì che una minoranza diventi diventi diventi maggioranza
Questo perciò è una questione assolutamente importante e tra l'altro abbiamo imparato anche dalle vittorie non solo dalle sconfitte
Sono uno degli avvocati che ha ottenuto l'annullamento del famigerato porcellum
Dopo otto anni di battaglie giudiziarie
Ma cosa ci siamo trovati di fronte
Mi ricordo che il primo atto
Per l'opposizione alla alla legge duecentosettanta del due mila e cinque
Erano la opporsi ai referendum del professor Guzzetta
Che voleva dare il premio di maggioranza non più alla coalizione ma alla lista
Questo è stato il motivo per cui si è fatta da primo opposizione e poi se impugnato
Nove anni dopo un'ora ci troviamo una legge che stabilisce che il premio di maggioranza vada dista e non alla coalizione perciò sembra quasi che si sia fatto una una lotta assolutamente inutile
Forse c'è qualcosa che deve cambiare nella strategia che allora
Non c'era stato intorno a queste opposizioni una informazione e non c'era stato anche un movimento politico
Perché era stato fatto scelto un tribunale che fra l'altro se scelto quello sbagliato quello di Milano perché sia il tribunale che la Corte d'appello hanno detto che la legge era assolutamente costituzionale
E abbiamo dovuto arrivare in Cassazione per ottenere finalmente il rinvio
Abbiamo ottenuto l'annullamento ma compiere quale risultato
Che il Parlamento eletto con quella legge dichiarata incostituzionale sta cambiando la Costituzione allora bisogna avere un altro tipo di approccio c'è un approccio che metti insieme
La
Resistenza con i mezzi che il nostro ordinamento giuridico CIDA con una iniziativa politica
Perciò questa è la scelta che si è fatto con il mese di settembre ottobre verranno promossi non un ricorso ma un ricorso in in ogni distretto di Corte d'appello che sono perciò ventisette e con questa dovrà essere anche l'occasione per costituire intorno a queste iniziative dei Comitati di appoggio e di solidarietà
Cioè che siano dei nuclei che possono essere anche la base di una lega democratica che sicuramente serve nel nostro nel nostro nel nostro Paese
Ed è una cosa importante quella che noi dobbiamo riuscirà a fare la possiamo fare soltanto c'è l'alleghiamo appunto a un progetto di carattere di carattere complessivo come quello di avere
Una
Porre al centro una diversa rappresentanza politica d'altronde se crediamo nella democrazia
Dobbiamo anche credere che la sinistra abbia la possibilità
Di presentare un programma che convinca la maggioranza del popolo sono non ci crediamo
Infine in fondo nella nella della democrazia ecco questo è
Una esigenza però da mettere insieme la costruzione del nuovo soggetto con la difesa di quello che c'è e se noi
Consentiamo che si voti una volta con l'Italie con
Le i risultati saranno di una possibilità di non ritorno
Perché questo l'abbiamo visto perché resterebbe il Parlamento eletto con una legge dichiarata dichiarata incostituzionale
Vi saluto poi con una corretti mi fa uscire un po'da ruolo del tecnico giuridico io faccio una considerazione da quando il PSI ha aderito al PD non c'è più una Sinistra Europea
Francesco rotta si prepari a Vincenzo Riommi una cortesia sono rimasti ancora un punto otto di interventi cercate per cortesia di stare nei cinque minuti grazie
Si sono pochi pochi minuti
Gli interventi
No ok allora cercherò di essere preme però permettetemi dieci secondi di presentazione
Sono un docente universitario meridionale
Di un'università meridionale
Che fra le altre cose si occupa di Mezzogiorno diciamo quindi immessi Cuocolo tutta una serie di elementi assolutamente negativi diciamo quello di essere un economista che già per questo frangente non è proprio la categoria che se la passa benissimo
E di essere appunto in un'università medievali quindi per definizione università pessima
E di occuparsi di un tema di cui diciamo data anche l'ora il clima abbastanza rilassato IPAB di cui non frega niente a nessuno
Quindi sono sinceramente non è prassi contento dell'invito che mi è stato fatto di partecipare a questa iniziativa di partecipare a questa iniziativa parlando di Mezzogiorno
Poteva appunto che
E totalmente fuori dal dibattito pubblico è totalmente fuori dall'azione di governo se pensiamo che il primo siamo uno dei primi gesto è stato quello di cancellare il Ministero per la questione
Quindi sostanzialmente
Svuotando di contenuto politico la presenza diciamo appunto
Del Mezzogiorno nell'azione di governo
Ma perché dobbiamo parlare diciamo perché dobbiamo parlare di Mezzogiorno Mezzogiorno non è quello che spesso viene dipinto una anzitutto non è un unicum indistinto o in cui diciamo per ragioni
Antropologiche
Siamo condannati siamo diversi geneticamente quindi siamo contano condannata sottosviluppo parlare di Mezzogiorno è importante per
Che parlare di Mezzogiorno significa parlare degli stessi identici problemi chi ha il Paese nel Mezzogiorno sono solo semplicemente
Più gravi per ragioni storiche ovviamente sulle quali non mi dilungherò per ragioni di scelte politiche recenti
Parlare di Mezzogiorno importante perché significa parlare anche
Del modello sociale che abbiamo in mente
Parlare di Mezzogiorno significa parlare di Europa si è parlato molto di Grecia ma lo farò riferimento ad altre cose come dire che avvengono a livello europeo
Nel silenzio assoluto quindi senza alcuna alcun dibattito pubblico che penalizzano molto non il sud d'Italia mai Sud d'Europa
Perché vi dicevo che parlare di Mezzogiorno significa occuparsi dei problemi che il Paese ha
Basti pensare
Agli effetti della crisi no avete evidentemente tutti ben presente come la crisi abbia avuto degli effetti asimmetrici è stata molto più grave per i giovani
Rispetto agli anziani e molto più grave per alcuni gruppi sociali rispetto ad altri ma probabilmente distrugge un altro particolare il quale appunto si dibatte poco di come la crisi abbia effetti territoriali profondamente asimmetrici e questo non vale solo in Italia ma è un problema
A livello è un problema a livello
A livello europeo la seconda fase della crisi in particolare diciamo quella come dire
Più nostra cioè che non era il frutto di quello che avevamo importato dalla crisi finanziaria statunitense ma era quella più legata alle dinamiche europee alle dinamiche
Dell'Euro affatto esplodere nuovamente dopo anni di relativa convergenza le disparità di reddito fra le Regioni
Questo in particolare
Nel Mezzogiorno è avvenuto per scelte politiche chiare il consolidamento fiscale il consolidamento fiscale non è neutro da un punto non si è rivelato neutro da un punto di vista territoriale
Da una parte
Abbiamo avuto una riduzione della spesa pubblica e degli Investimenti che per la composizione dell'economia è stata ovviamente
Più forte nelle regioni meridionali
Ma a
Allo stesso tempo si è verificato un fenomeno diciamo che ha penalizzato le regioni meridionali anche dal lato delle entrate
Ciò questo lo dice la Corte dei conti quindi come dire una fonte che possiamo ritorni tenere comuni al di sopra di ogni di ogni sospetto si è innescato un meccanismo perverso per cui
Le riduzioni sono state più forti proprio nelle aree più deboli del paese quindi paradossalmente il Mezzogiorno ha contribuito in maniera più che proporzionale al consolidamento del debito pubblico al consolidamento dei conti pubblici di questo Paese
L'altro tema assolutamente trasversale
Riguarda la riduzione degli investimenti della quale molto si è detto anche diciamo Stefano Fassina nella sua la relazione introduttiva ha fatto riferimento beh lo so ma c'è anche un problema di composti
Ne della spesa pubblica perché quando in questo Paese si parla si parla continuamente di spending review la si come dire traduce nella pratica in modo assolutamente errato perché spending review non significa tali
Significare revisione della spesa cioè significa guardare alla composizione e in questo Paese che cosa abbiamo fatto
Guardando alla composizione della spesa e vengo a un altro tema trasversale
Che penalizza però appunto in maniera più forte
Il Mezzogiorno che abbiamo fatto abbiamo tagliato delle le stesse più importanti per lo sviluppo si è parlato molto di scuola
Mi è dispiaciuto che però nessuno ma lo faccio io diciamo in questo momento ha parlato di università che è l'altro grande tema diciamo totalmente assente
Dal dibattito pubblico ma ben presente nelle stanze perché in questo Paese siamo è bene che si sappia
Si è messo in campo un profondo ridisegno del sistema universitario senza alcuna discussione pubblica nel bene molto più nel male evidentemente almeno sull'idea
La scuola c'è stato un qualche dibattito la riforma dell'università sta avvenendo ma è avvenuta solo attraverso diciamo circolari ministeriali insomma è bene ricordare
Che un ministro di atti di
Come la carrozza
Semplicemente togliendo due paroline da un decreto ministeriale ha fatto saltare completamente il turnover fra l'altro diciamo forse casualmente avvantaggiando la sua Università che si è ritrovata
Con un unico turnover superiore al cento per cento il che significa non è più turnover quanto supera il cento per cento significa ampliamento della
Sì vado a chiudere significa ampliamento
Dell'organico
Questo per dire che cosa che il Mezzogiorno fa bene Fassina dire che deve essere alto centro di una proposta di governo di una sinistra per questi motivi che vi ho detto perché significa affrontare con attenzione
I problemi dell'intero Paese ma che cosa serve serve innanzitutto la politica che totalmente assente
Serve coinvolgere le classi e dirigenti meridionali ma serve soprattutto le rappresentanze politiche le rappresentanze sociali ma serve soprattutto quel modo e su questo l'opinione pubblica permettetemi una nota un po'critica su alcune cose che sono emerse
In questo diciamo in questo dibattito
E critiche per diciamo per alcuni interventi ma in realtà diciamo trovato come dire supporto in particolare in quello che ha detto il il nostro amico greco cioè dobbiamo rivolgerci
No no pezzetti di sinistra
Più o meno variegata che è presente nel territorio ma dobbiamo rivolgerci a tutte quelle persone questo lo dico in particolare per il Mezzogiorno a tutte quelle
Quei pezzi di società che sono stati esclusi finora dal Governo
Ecco un'autocritica provengo da una regione come la Puglia diciamo che
Viene da un lungo
Da un'esperienza molto interessante la vinciamo comunque dar da studiare ed approfondire di dieci anni di Governo
Dico ma di centro sinistra un certo punto anche una riflessione critica su che cosa su quali sono stati i blocchi che sono stati tenuti fuori da questo di disegno sarebbe il
Il caso che venisse fatta adesso abbiamo un governatore del PD diciamo che di sinistra ha poco e niente quindi come hanno fatto gli altri anch'io
Diciamo invito Stefano Fassina venire in Puglia a discutere su questo perché un confronto lo si deve aprire rivolgendoci però a questi a questi pezzi di società
Avrei mille altre cose da dire ma non le dico però vorrei discutere dei temi e ti lancio
Qualche idea
Si può parlare in questo Paese di una banca pubblica di Investimenti
Cioè in Francia c'è nel Regno Unito diciamo quindi si può parlare un posto le cose sulla linea di quello che diceva la Mazzuccato ma siamo con a dovendo le articolare in maniera un pochino più complessa
Di un nuovo ruolo dello Stato che non è quello di risolvere i fallimenti del mercato ma è anche quello di creare nuovi mercati vogliamo discutere del ruolo della domanda pubblica perché quando parliamo
Degli incentivi esso tralascio ovviamente legata si aprirebbe la parentesi troppo ampia il discorso sul Giobatta ma quando parliamo
Anche di altre misure di sostegno all'occupazione
E che non trovano diciamo come dire
Alcun riscontro deriva da un fatto molto semplice che le imprese non hanno domanda quindi anche se i lavoratori dovessero costare Zeno gli dovessimo dare anche un pacco di soldi evidentemente se non c'è domanda non può crescere l'occupazione
Quindi un nuovo ruolo pubblico del dello Stato e poi chiudo ritornando sull'università l'università deve essere al centro della strategia di sviluppo del Mezzogiorno questo non significa negare
I problemi questo diciamo vale credo debba valere come
Filo conduttore dell'impostazione che ci dobbiamo dare non dobbiamo negare i problemi problemi ci sono
Le risposte che sono state date finora come nel caso in essa sono quelle sbagliato un incrocio terribile tra merito e discriminazione basti pensare che le tasse degli studenti sono uno dei criteri sulla base sulla base del quale vengono a
La distribuiti distribuite le risorse quindi chiudo con questa diciamo con questo accorato appello come la scuola anche l'università deve tornare a svolgere il suo ruolo di scala sociale che oggi in questo Paese non ha
Ne ha
Vincenzo Riommi
Si prepara il genio Ghignoni
Ringrazio agli organizzatori dell'invito alle falle ci CGIL
Stefano sa che sarei stato comunque quindi perché anche una mia vicenda personale
Trova la sua logica conclusione della vicenda per la fiducia al DDL scuola perché poi succede che anche
Voi sindacalisti abbiamo una tessera di partito in tasca e quindi anche quella mia vicenda personale si conclude ma sono qui a rappresentare la FLC e quindi voglio ringraziare ovviamente
Tutti coloro che nel Parlamento
Con tutte le difficoltà che si ponevano in questo caso hanno comunque sostenuto in movimento per la scuola prendo neanche le estreme conseguenze
Iniziando e avviando una vicenda politica
Ma qui credo che noi come
Qualche organizzazione sindacale non possiamo
Che guardare con grande attenzione e guardate la coincidenza tra questa iniziativa politica e quanto sta accadendo nel mondo della scuola
Costituisce più di una contro di una coincidenza dotata di una forte carica simbolica
Perché
Si va assicurare nel in un
Dentro un coglie una novità storica della novità storica e l'avvio della disgregazione del blocco sociale di riferimento del principale
Partito di centrosinistra così come l'abbiamo conosciuto dagli anni Novanta
Che si basava sulla maggioranza del voto che proveniva dal mondo della scuola della conoscenza sulla maggioranza del voto che proveniva dal lavoro pubblico da un terzo il voto del lavoro dipendente
E che nel due mila otto aveva anche recuperato nel voto tre giovanili perdendo lo vuole il due mila tredici
Perché qualcosa in quei cinque anni e nella gestione della crisi andare nell'aggressione feroce al mondo della scuola della conoscenza curerà accaduto qualcosa
E chi era all'opposizione non
Era riuscito in
Fa tenere
In qualche modo la
Dispetto all'offensiva che da Berlusconi da cui i Governi Padre Monti dalla
Dalla Giannini venivano portati ma credo che anche la la delusione su quello che era il Governo di cambiamento nel due mila tredici abbia fortemente inciso in un allontanamento del mondo giovanile
Dal
Principale partito il centrosinistra
Nel due mila otto cinquantasette per cento del mondo e la scuola votato Partito Democratico guardate
A Roma nel Lazio non voglio dire che li conoscevo uno ad uno ma ne conoscevo a centinaia
Ebbene vi posso dire che ha di quelle centinaia e centinaia di personalmente conosco si oggi andassero abbordare forse assento dieci voterebbero ancora partito demografi non sto facendo una forzatura ho visto militanti del Partito Democratico spero darsi le mani ad applaudire deputati del Movimento cinque Stelle
Nelle piazze di questi giorni
Questo è quello che è accaduto e del resto quello che poi sia si è visto nelle urne nella logica conseguenza ma questa costituisce una novità storica uno sfaldamento di quel blocco sociale di riferimento
Che guardate avrà ulteriori slittamenti e quindi siete in condizioni risate volendo in condizioni
Di cogliere
Questo questo passaggio perché la il disegno di legge sulla pubblica amministrazione avrete sentito avete letto sui giornali le dichiarazioni
Della Segreteria Generale di funzione pubblica querele col Segretario generale della CGIL non disaccordo leggero Puglia un Ministero e
Significa che la anche in quel caso la gravità di quello che sta succedendo e quello che preparano sulla buona università impatterà sul mondo giovanile che già si è visto privare della possibilità di studiare
Perché quasi cento mila giovani meno iscritti alle università dal due mila otto ad oggi
Meno docenti in meno personale tecnico amministrativo più precari queste quello che lascia la legge Gelmini e questo è quello su cui si prepara ad impattare
Il mo'
Il nuovo alla nuova buona università ma tre questioni di attualità voglio anche segnalare che vengono dal nostro movimento e che penso possano essere molto utili come elemento di riflessione anche al vostro percorso uno L'Unità che questo movimento ha costruito
Guardate un'unità che vada Cislago base che ha fatto dire al segretario della CISL e che era qui oggi
Gli ha fatto gli ha fatto ricordare un intervento pubblico quella CGIL senza RAI la la Confederazione generale del lavoro di settanta anni fa quella unitaria
Perché a molti compagni molti interventi le nostre idee direttivi ha fatto pensare all'esperienza delle falle
Ma guardate tutto questo non sarebbe potuto accadere se non ci fosse stato il protagonismo delle RSU l'elemento che la democrazia del
Nel mondo del lavoro è un elemento centrale per creare l'unità e per dare forza incidenze movimenti
L'ottanta per cento alle elezioni sono state registrate le RSU nel mese di marzo e quell'ottanta per cento si è mosso nelle piazze si offre e si è mosso il cinque maggio
E infine la questione del precariato qui Marta non ce l'ha potuta sbattere in faccia al Presidente del Consiglio perché le piazze erano piene di Marte
Perché l'unità tra il mondo del personale della scuola di ruolo e i precari e delle diverse figure precari si è data in questo movimento ma si è data come risultato di un lavoro sindacale di lunga lena permettetemi di dirlo
Nel mio direttivo al ventitré per cento sono precari e lo dico con orgoglio tant'è vero che Marta stavolta la democrazia ci ha provato a contrapporre centouno mila ma la dovuta mollare perché non funzionava
E credo che questo parli anche della storia di questo movimento è la sfida quindi è questa la sfida che avete davanti la sfida che abbiamo davanti quella di ricostruire
Un blocco sociale fuori da esperienze minoritaria e attenzione che fu se noi avessimo affrontato anche la storia il movimento e la scuola comunicabili cartello con i classici intersindacale non avremmo fatto quello che abbiamo fatto
Attenzione perché questo parla anche della vostra storia guai a fare le unità di cartello e non provare la strada che costruisce dei territori che costruisce dal basso
Che costruisce del l'interlocuzione con i movimenti e tre questioni prospettiva permettere di dirle che poi sono anche il mandato che io come FLC
Noi affronteremo non abbiamo perso che sia chiaro che quella battaglia non è conclusa le forze che si sono accumulate L'Unità che sia
Che si è creata qualsiasi cosa accade sappiamo già cosa accadrà alla Camera non chiudono la partita
Noi ripartiremo a settembre scuola per scuola Colizzi anche pronti anche a fare partecipare in modo unitario le elezioni per i comitati di valutazione per andare lì dentro
Ma da una parte a boicottare dall'altro avere uno spazio negoziale
E arrivo netto trattava la contrattazione con una grande campagna per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro in tutto il pubblico percorra grande Assemblea nazionale
L'undici maggio di tutte le RSU unitaria più a Roma
E
Confine l'ultima
In questi anni abbia avuto una grande persistenza di movimenti dal due mila otto al due mila dodici questi movimenti hanno avuto due terreni su cui si sono misurati
Conoscenza beni comuni
è stato il movimento del due mila otto sulla Gelmini il movimento del due mila nove dei precari della scuola il movimento del due mila dieci sull'università mi permetto di ricordare che
Pervenuto prima che stavamo sui detti non è che è avvenuto nel nel silenzio di di le detrazioni nel bene e nel male
Della piazza della del quattordici dicembre del due mila dieci ancora duttile ricordano di fronte a una delle più grandi manifestazioni di massa
Degli U temi anni del movimento del due mila euro il movimento referendario per l'acqua pubblica del due mila undici è quello parla del due mila dodici nella scuola ebbene dico su questo
Quel parlare di conoscenza di beni comuni permette anche di immaginare una sinistra di governo che sappia pensare a un nuovo modello di sviluppo fondato sulla conoscenza e sui beni comuni e credo che le vede quei modi meno di quei movimenti debbano essere oggi raccolti dalla politica e da chi nella politica vuole ricostruire una rappresentanza politica del lavoro dei diritti e delle libertà
Erika Luzzo si prepara Lanfranco Turci
Grazie Stefano per l'invito
Di faccio veramente complimenti perché ci vuole molto coraggio ci vuole coraggio sia per ammettere gli errori del passato che per andare
Tavanti abbandonando un partito che governa quindi
In questo senso veramente complimenti sono sicura che questo movimento avrà successo
Perché non segue logica della della grande finanza alle logiche che oggi sembrano governare il mondo
Penso che il discorso Distefano iniziale sia la linea che dovrebbe condurre questo questo movimento nascente
La linea per
Tutti noi ci siamo augurati dica
Crea molto molto consenso è molto fermento in tutta Italia
Non è un caso e non lo chiamiamo populismo voler criticare il rigore di questo Unione europea voler criticare il meccanismo dell'euro oggi tendono a farlo passare per populismo per insomma quasi tra virgolette ignoranza di chi parla boia di manipolare le masse ma realtà quello che possiamo constatare Hoecke
Sono loro che tentano di manipolare le masse facendoci passare per giuste scelte politiche che stanno massacrando l'economia reale per cui grazie Stefano per quello che sta facendo penso che sia
Fondamentale per risvegliare le coscienze di ognuno di noi
Per le realtà avviamento sociale penso che debba passare infatti da un cambiamento individuale da un risveglio delle coscienze Estella crisi che stiamo attraversando e l'aggressione un esempio
Può portare a questo risveglio che ben venga cioè è un momento cruciale per poter ribaltare i valori su cui è stata costruita questa società
Oggi
Tutto sembra
Schiavo in un certo senso suddito del dio denaro del dio Bonetta tutto sembra essere
In un certo senso governato da logiche di interessi della grande finanza interessi di potere forti
Hanno sovvertito il sistema il politico a e sono consigliera comunale a Palermo il politico ha veramente pochissimi margini di azione
Perché deve rispondere a certe riforme le cosiddette riforme nonché volute dall'Unione europea le quali dobbiamo dire di sì patto di stabilità pareggio di bilancio che stanno
Cioè effettivamente FAS do dilagare la povertà che stanno massacrando l'economia reale quindi tutte le categorie ne risentono parliamo della scuola ma possiamo parlare di tante di tutte le categorie esistenti
Per cui
Penso che lei
Il il ribaltamento dei valori deve essere alla base di questo movimento
E a rimettere al centro intanto una
O i diritti i diritti umani sanciti dalla Costituzione che dovrebbe essere il perno del programma politico
Che fare in modo che quindi politici tornino a governare Health popolo torni ad essere sovrano
In questo senso quindi parlare di
Tentare di aggiustare i trattati europei tentare di cambiare il meccanismo dell'Euro sinceramente mi sembra una buffonata perché non c'è più tempo da perdere cioè i questi questi tentativi sono stati fatti sono passati anni siamo arrivati alla situazione della Grecia vitale sarà la seconda quindi adesso al momento di dire basta bisognerebbe veramente rialzare questa Europa di annullare tutti questi trattati europei riforma né di nuovi e soprattutto la euro i trattati sono solo sullo strumento ma in realtà quel lo che la gabbia dentro in cui ci troviamo è l'oligarchia europea che comanda tutto questo quelle persone non nominate da nessuno Mazzella che rispondono soltanto interessi della grande finanza dovrebbero andare a casa dovranno riformare tutto quindi io mi auguro che ha
Veramente da qui si possa cominciare a costruire un nuovo modello sociale che metta al centro il cittadino che metta al centro i diritti umani e norme il dio denaro grazie
Lanfranco Turci si prepara caldeo Bazzocchi
Abbiamo cinque minuti che ho capito bene trentaquattro da missionari perché sono felice ardua coabitanti andrà
Innanzitutto modo sono qui per esprimere
E la mia solidarietà ai compagni che hanno posto questa iniziativa in particolare
A Stefano Fassina col Lugli anche col dottore negli ultimi mesi ha bevuto
Parecchie scambi di idee io appoggio veramente questa scelta anche Susetta difficile ma non solo per ragioni personali lasciato un partito ma perché quello che abbiamo davanti non è facile a proposito di una delle prime immagini usate
E a cui si è ricorso ancora oggi quell'isola che non c'è
Non è un'immagine proprio sbagliata cioè io non credo alle grandi praterie
Tecnicamente ci sono grandi praterie ma badate che chissà astenuto al voto in Emilia pretendevo esempio non è che noi con cui stiamo domani solo perché ci presentiamo coste fono Fassino quegli altri compagni con chi come me non è mai venuto
Non ha neanche dovuto uscire dal PD perché non centrato
Consentitemi una piccola parentesi personale io non sono entrato
Perché badate non per i temi per cui oggi sono qui in particolare a dare il mio appoggio la prospettiva di uno nuovo sinistra consolidato e che mi ha salvato
Da lei citati il referendum sulla legge quaranta solo solo procreazione assistita di quello Stato il coordinatore l'atteggiamento che tenne in quel momento e nella fase finale di essermi condense che e poi come si andava delineando il PD
Che non era lo sviluppo di quello che avevo fatto ma al di là di questo vicenda personale io credo che alla base di quello che stiamo cercando di fare
è un ripensamento critico profondo di grande spessore culturale sull'analisi della società in cui ci troviamo e dei meccanismi che la governano in qualche modo se ci pensiamo bene ha ragione Fassino usate espressione che pensi non è un
Fenomeno venuto da Marte e che ci ha occupato il PD quando dice il PD è questa cosa qui è diventato questa cosa qui
Ci dice ci fa capire come progressivamente la sinistra italiana banco vampata quale venuta dal principe adatte si sia adeguata all'idea dominante neoliberista tutt'al più aggiungendo un po'di
Come si potrebbe vedi pratica compassionevole di rimanessimo conto
Sono e vuole ma accettando i parametri che hanno governato questo sviluppo questo sviluppo dell'Europa è questo il cambiamento internazionali e quindi è su questi temi che passa la differenza è che poi passato costruzione di un nuovo soggetto politico
Non sarà facile però dobbiamo fare a tutta e
Pensando adescatrice anche temi più importanti proprio perché parlavo adesso della revisione dei parametri dominanti io vorrei ricordare che
Questa vicenda della Grecia di cui domani in un modo in un altro vedremo passaggio decisivo
Ebbene la Grecia richiamata siccità a me fare viene in mente le favole di Fedro tutte le favole di feto concludevano dicendo dette fabula narrato cioè la Grecia parla anche di noi stessi
Lunedì in un modo o in un altro o la Grecia se sarà piegata al ricatto e l'umiliazione della Germania e di questa Unione europea ed è al dominio del dollaro e andranno contrattare quel po'che potranno contrattare oppure non nascondiamocelo Grecia Sacco spetta l'altra sarà costretto all'uscita dall'Aula ma non come scelta così leggera fa spiritosa e di leggerezza e così il responsabile dei suoi dirigenti ma perché questo è quello che l'attuale è un ottimo contributo che comporta che da questo bivio allora noi lo facciamo bene a riproporre una piattaforma avanzata di cambiamento profondo dell'Europa ma dobbiamo sapere che poteva essere posti di fronte all'esigenza di questo genere non possiamo lasciare il tema dell'euro
Come monopolio dei cittadini e della destra ci deve essere anche una declinazione di sinistra del tema delle erbe Fassino ha fatto bene a Foggia
In questi termini
Seconda osservazione
E ho finito
Si è accennato anche nell'intervento fu nella relazione di Fassino dodicenne un certo punto su capitoli nella fase finale Stefano hai detto
Perché noi dobbiamo costruire un soggetto di sinistra folte capace anche
Di prossime elezioni amministrative di misurarsi il centro-sinistra cambiato certa io comincerei dal comma da una certa prudenza nell'uso della parola centro sinistra perché centrosinistra in atto in un certo modo e concepito in un certo modo
Non è detto badate non è detto io lo sto predicando l'opposto ma non è detto che nelle prossime amministrative questo soggetto politico gli altri andranno necessariamente coalizione colpiti per un centro sinistra a Bologna
Dove è nata un'associazione di compagne e compagni che vengono da questa storia sono uscite negli ultimi tempi rapidi quindi molto oltre e cioè praticamente in questa fase politica l'ipotesi che stanno discutendo di una lista civica una lista civica di sinistra a Bologna non una le anzi al colpi di chiese con il Sindaco da questa da questa Amministrazione quindi teniamo presente la varietà delle situazioni e soprattutto non continuiamo usare definizioni politiche che hanno cambiato profondamente disegno nel corso di questi anni
Credo di avere detto un po'tutto quello che mi ero segnato quindi così risparmiato popoli Tempio per gli altri grazie
Claudio Bazzocchi si prepara luce da questi no
Care compagne e cari compagni
Intanto vi ringrazio per avermi invitato a intervenire quindi
Io se penso
Al mio futuro
E al futuro politico assegnista penso alla costruzione di un partito politico dalla sinistra italiana
Senza partito politico non c'è la sinistra senza partito politico non c'è un punto di vista autonomo dei subalterni delle fasce più deboli del lavoro sul mondo
Con il movimento operaio come sappiamo il partito politico diventa un soggetto di massa un detentore di una visione del mondo autonoma da quella dei dominanti
E si fa portatore di una sfida egemonica di una proposta di libertà per tutta la società
La politica diventa allora lotta per l'egemonia culturale conflitto fra visioni etico politica
Competizione
Sull'idea di libertà del messaggio politico e le questioni democratiche diventano comprensibili a tutti in quanto parte di una visione del mondo e della società sangue carne del proprio corpo
Orientamento e indirizzo dei propri comportamenti giorno per giorno
Invece
La seconda Repubblica adesso il prevalere delle retoriche sulla fine dell'ideologia e sui bisogni post materiali sospinti nel cuore della società postindustriale dei ceti della cosiddetta mobilitazione cognitiva
Assieme a queste retoriche la preminenza del mezzo televisivo e dei nuovi media nel confronto politico ha contribuito a dissolvere i partiti di massa a cui si sono sostituiti partiti liquidi va base carismatica
Il risultato di queste trasformazioni ha visto da un lato la polarizzazione dello scontro politico su questioni di tipo morale moralistico e personalistico
E invece le retoriche dalla mobilitazione cognitiva e della democrazia deliberativa hanno prodotto dall'altro lato movimenti civici senza cultura politica e visione del mondo dediti a singole issues
E con una forte carica antipolitica spesso sfociate in veri e propri
Sommovimenti antisistema a base comunque padronale al pari dei partiti liquidi com'è il caso del Movimento cinque Stelle
Con la Prima Repubblica se chiuso in Italia la stagione dei grandi partiti di integrazione di massa in nome della critica gli apparati burocratici e alla partitocrazia
Colpevoli di aver allontanato i cittadini dalla politica e di essere a loro volta distanti dalla società civile
In realtà è la progressiva secolarizzazione delle società occidentali ad aver sottratto prestigio alla politica e alle ideologie come visione e progetto di trasformazione della società
Il capitalismo dell'iper modernità consumista è diventato egemonico nella vita di milioni di persone e si è imposto sulle grandi narrazioni che compenetrano filosofia di vita grazie alla lotta politica al conflitto sociale
Ha messo infatti in campo la produzione inesauribile di oggetti ed esperienze in grado di suscitare emozioni e godimento intensi
A loro volta resi possibili da soluzioni di grande efficacia comunicativa gli oggetti le cose il mondo sono così a portata di mano
Evidenti ci gli uni con gli altri nel loro essere produttori di godimento fuori da qualsiasi cornice valoriale
Il mondo non ha più bisogno di essere interpretato e non necessita del lavoro come medium fra soggetti oggetto
Essi sono i fatti unificati
Nel godimento Contino e la realtà come Ministero da interpretare nella sua non coincidenza con il soggetto viene rimossa
La politica ha cominciato a entrare in crisi come campo privilegiato della mediazione e con essa il Partito Liberale Partito soggetto principe proprio della mediazione
Intesa non tanto e non solo come compromesso ma soprattutto come sforzo di elaborazione
Simbolica
Infatti se gli esseri umani non sentono più la distanza dalle cose
Se l'alienazione e finalmente risolta da consumo e divertimento perché affidare alla politica i partiti la costruzione della propria autonomia culturale della propria libertà
No non è loro un caso che l'antipolitica riscuota così tanto successo nel momento in cui afferma la natura deteriore della mediazione
Entra infatti in sintonia con l'immaginario di chi si sente cittadino per nascita risolto senza bisogno di mediazione fra se gli altri francese e le cose
Ogni individuo e quindi autorizzato esercitare la propria volontà di potenza per essere se stesso per non sentirsi diviso nella continua con ci densa di essere perse resa possibile dal capitalismo techno nichilista
Ovviamente anche la democrazia risente di questa strana etica dell'essere se stessi infatti si chiede la democrazia di integrare tutti individui gruppi interessi direttamente senza mediazione
La democrazia girerà e gira già sempre più a vuoto nel circolo vizioso
Di richieste sempre più pressanti e di incapacità di dare risposte efficaci
Viene così rimosso dal campo politico il tema principe dalla compenetrazione tra egoismi privati e bene pubblico tutto si fa spazio nel godimento l'affermazione dell'essere se stessi
Non si dà più tensione tra pubbliche privato tra interessi individuali è stato e ovviamente tra capitale e lavoro lo spazio è liscio e limitato grande campo del consumo di merci per la riproduzione del godimento
Che mantiene uomini e donne non più problematici le ragioni della tecnica sono indiscutibili perché è indiscutibile e il godimento che esso produce
La soluzione che ha presta per soggetti che grazie a quel godimento non sentono di più il bisogno della migrazione simbolica
Concludo
Dicendo che la crisi economica e strutturale dici stemma ci ha portato fortunatamente ad avere bisogno del pensiero della mediazione
Per provare pari compenetrare economia e società sapere delle comunità locali e produzione globale
Tutti gli aspetti della vita del pianeta sono stati messi al lavoro per produrre valore causando inquinamento povertà materiale e spirituale nonché in aridi mento delle capacità dei saperi dei vari territori
Ovviamente tale produzione di valore risulta insostenibile la conversione necessarie ritorna la realtà
Richiedono la capacità di elaborazione culturale di messa a distanza e di rottura della coincidenza tra tecniche economia politica e finanza società civile è stato
Vi è di nuovo bisogno della messa in discussione della libertà assoluta quella per cui la realtà coincide con se stessa
Continuamente manipolabili e trasparente per offrire godimento e coincidenza fra finito infinito in un flusso senza fine di eccitazione prodotto da merci immagini stimolo ed esperienze sensoriali
Ecco allora il partito politico torna ad essere necessarie come agente della mediazione caricatore di un punto di vista di parte sul mondo per rompere il continuo flusso di merci e immagini
C'è bisogno di organizzazione che per la loro parzialità siano paradossalmente in grado di rimettere a distanza il reale per far emergere
L'alterità ma e diventare quindi visione comune del mondo solo i partiti possono garantire quel nesso tra cultura politica ideologia rappresentazione degli interessi
Che è assolutamente necessario per dare coerenza e forza a un'azione di Governo che dovrà confrontarsi con conflitti
E contraddizioni dell'iter modernità e con la creazione di un nuovo paradigma sociale ed economico di una nuova grande trasformazione come diceva cartolare grazie
Nunzia D'Agostino si prepara pietra Sergi
Volevo ringraziare Stefano Fassina per l'invito
L'onorevole Stefano Fassina grazie
Sono dipendente della Roma molti servizi una società della comune di Roma al cinquantuno per cento che da qui a poco sarà dismessa per volontà della per volontà del piano di rientro che vede Roma
Andare a dismettere tutte le società di secondo livello
E azienda che è stata messa rischio dalle scelte dalle scelte scellerate della
Della Giunta capitolina
La Giunta capitolina voluto fare una gara cinque lotti su la più grande core business dell'azienda che è la pulizia delle scuole di Roma e con annessi anche altre attività di assistenza scolastica
Assistenza al trasporto scolastico si è voluta fare una gara dividerla in cinque lotti
E sostanzialmente fare una gara al massimo ribasso ora
Io sono stato con tutti i miei colleghi del Comitato ma noi siamo un comitato apolitico
Un anno intero cercando di spiegare in Campidoglio che questa era una follia siamo stati una lente ero a discutere con una Giunta di sinistra ora io sono venuto qui anche per vedere qualcuno di sinistra perché io nella Giunta di sinistra
Di questa Amministrazione comunale non ho visto nessun
Noi non siamo ovviamente oratori io non sono un oratore noi facciamo attività anche umili
Quelle di portare di fare pulizia nelle scuole
Vorrei cercare di capire perché tutto quello che viene fatto dal pubblico fa schifo e tutto quello che viene fatto dal privato è una cosa eccezionale viceversa la stessa cosa tutto quello che viene fatto dal privato fa schifo
Noi siamo un esempio dove pubblico e privato anno per vent'anni
Operato insieme che
Non abbiamo portato avanti questa azienda siamo nati con questa azienda in maniera dignitosa abbiamo sempre portato gli utili al Comune di Roma e non vedo perché si debba iniziare a fare delle dismissioni partendo proprio dalla società
Che oltre a essere stati inutile anche
Capitale umano noi siamo l'ottanta per cento del nostro fatturato sono esseri umani se noi andiamo a fare una gara al massimo ribasso ribassi siamo sugli gli esseri umani questore
Cercare di spiegare per quello che chiedevo un po'di sinistra a Roma perché da sinistra a Roma
Non mi sembra che ci sia più grazie un'ultima cosa che
Volevamo chiedere se era possibile Bunna un incontro con la vostra entità politica che André da fare perché abbiamo delle idee anche e delle soluzioni a questi a questi problemi perché aziende private aziende pubbliche o private
Nei Comuni sono migliaia
Quindi abbiamo le soluzioni anche l'azionariato popolare grazie
Che referti si verrà rilasciata il grosso dei sono altre tre interventi e poi le conclusioni Ministero
Va bene grazie parlare per ultimi come dieci rischia sempre di ripetersi di ripetere concetti già espressi anche meglio di come potrei fare
E quindi l'ordine qualcosa di diverso molta tali concetti sono stati esplicita compresi i compagni intanto
Per lei oggi si chiude come dire un mini ciclo nel senso che io restituito la tessera io vengo da Imola non calabrese mi cadde il muro
E ho restituito a una una tessera il giorno dopo
La fatidica frase affascinanti
Quindi oggi per me è un giorno importante
E e quindi come viene voglio provare dire qualcosa arrivo
Si parlava Sissi era chiese hanno né con la speranza che l'Italia potesse cambiare e cechi civili ci ha creduto irrinunciabile risultano e non ci ha creduto perché
Perché l'Italia se si vuole cambiare l'Italia si parte dall'Italia si parte dalla ferrovia a un binario della Calabria
Si parte dalla viabilità del del sud al sud si parte dai problemi di quella parte in Italia
Che che è fatto cambiata e va rivista completamente e allora e quella era quelle cambiamento nel secondo me
Andava messe in atto in quella in quel momento in quella bolla di entusiasmo che sia la sfida
Con l'avvento
Di questo nuovo Governo gli la
Bretelle intesa non so come si chiama e quindi
Dal mio punto di vista io chiedo al compagno
Stefano Fassina
Questo nuovo progetto politico al quale io darò tutto me stesso per riuscire a
Farlo crescere nel mio piccolo naturalmente e chiedo anch'io come è stato fatto prima vorrei davvero virtù venisse me ne occupo io personalmente effettua ogni nella Locride a vedere da dove si deve iniziare a cambiare realmente l'Italia
E
Glielo chiedo proprio ufficialmente da questo palco mi farebbe più efficiente e molto piacere perché in più la democrazia e in un punto che io li definirei ormai di non ritorno perché nel nei Comuni o si vota più per esempio non esiste abbiamo una situazione l'ha fatto tremare i polsi quindi io dico che non fa parte della sinistra per lo spazio politico non può non esserci perché nel momento in cui
Sposati dalla poi i dica la politica di suoli aver deve prendere quello spazio quindi non può mancare lo spazio politico lo spazio politico venne creata dalle istanze che abbiamo abbandonato viene creato dal coraggio ok sempre di uno Stato e ti ringrazio personalmente gli assetti ed R accountability io a difendere
Noi la dignità della maggioranza di in
Direzioni dipartita dovevano a tutti sdraiati
Al cospetto del del Segretario di turno e ti ringrazio chiaramente e quindi ti chiedo questo nuovo progetto politico di farlo nascere di farlo quindi nostro sesto sosterremo perché ci
No persone io personalmente ho fatto di guardie notturne sono andato direttamente da dal dalla festa dell'Unità influito
Senza neanche passare da casa quindi a me non mi spaventa io
Io sono orgoglioso del suo coraggio e del nostro quaranta
E quindi dobbiamo possiamo anche partire dal da da queste cose su queste cose la democrazia in pericolo perché c'è venti no la democrazia in per dicono perché gli elettori che sono
La base principale non partecipano a più non hanno più lo stimolo per andare a votare allora
Non può esistere qualcosa e senza la materia prima che l'anno in tre quindi il vero pericolo è quello lì grande democrazia e impediscono perché gli elettori non partecipano più no
Hanno distruggono in una bolla per
Più subito ed è in una bolla per qualche mese in poi si è sgonfiato ai non l'ha
L'affetto e
L'unità durava un mese niente
Quest'anno dura dodici giorni io chiudo subito ho incontrato in compagnia di veramente di quelli
Veri
Che a favore tagliata la CGIL che ha una risorsa non per noi
Ma per il Paese e per la comunità nella quale operano
Che e gli ho chiesto una il tesseramento come va ditte estere emenda è chiosare io no no non ho rinnovato io per quell'interesse
Ho detto guarda io voglio dare una mano a Stefano Fassina nel suo tentativo dice guarda io non ho preclusioni per nessuno di quelli che escono però voglio qualcosa voglio che mi si venga proposto qualcosa di serio credo che ce la possiamo fare
E e quindi penso
Faccio comunque un augurio a tutti quanti a me per primo nell'ultima occasione chiedo cerchiamo di non fallire è un abbraccio simbolico visto che va in Grecia dopo atte a nome fanno nel nostro al popolo presto ringrazio
Uscito Del Grosso figure quali Antonino Martino
Allora
Io sono accompagna di bassa
Sono niente e ero iscritta al PD ero iscritta al PD fino al due mila tredici nel due mila quattordici non un rinnovato rata fissa
No no sono
E dal due mila quattordici non sempre voluto Pitti ho votato Pd alle regionali non ho votato ospiti alle europee ho votato Sipra
E
Credo di avere fatto bene
Credo che noi come lei solo pentita
Ma io un po'come tutti
Dico
Perché oggi sono qui
Otto che non sono una quindi perché non sono più di
Io penso che
Una comunità
Politica si qualifica per quello perché vuole per l'orizzonte accosta guardando insomma
E evidentemente il PD stava guardando da un'altra parte
Non era nella
Direzione dei nostri sforzi non lo è
Più
A sono tre gli elementi che qualifica per l'organizzazione e politica io l'ho appreso dalla
Dal compagno prospetto anche qui leggerli compagno prospettazione
Se il popolo di riferimento
Per il popolo di riferimento
Cioè o un pezzo di società anche a interessi omogeneo oppure compatibile
Poi
Ideologia che e al tempo stesso il famoso Rizzo così guarda eppure gli occhiali che ci si mettono per interpretare
La realtà
E
Poi un'organizzazione o l'organizzazione è mi fa molto piacere
Che il dibattito si stia dirigendo in una direzione molto interessante che è quella DD
Costruire un soggetto politico
Mi fa molto piacere questo perché senza costruire un soggetto politico non si va da nessuna parte l'organizzazione Bolea bisogni tutti e tre questi elementi non le può mancare nemmeno
Volevo mancare nemmeno
Ora
Dell'organizzazione nel termine voglio lo strumento per per per per arrivare oppure per aria per avvicinarsi a a
A quell'orizzonte che dicevamo
E quindi siamo qui oggi per tentare di trovare risposte tutti e tre
Questi questi no ottima nel prosieguo del nostro da meno ma questo è il lavoro e il lavoro che dobbiamo fare e non è facile
Non è per nulla facile non è per nulla facile
E ovviamente anche il PD già approvato e però non è se
Capra uno ha sbagliato genere numeri a caso visto così è così visti gli esiti visti gli effetti
Che
Diciamo
Che in qualche maniera poteva non essere prevede lì però io non penso affatto in questa misura no penso affatto in questa misura è stata proprio non c'è alcuna a Mazara un'amara sorpresa
Quindi io condivido l'analisi quali di Fassino vista non non non non c'è neanche a dati erano doveva esserci qualche cosa di profondamente sbagliato Pretty Taran attivare a questa a questa conclusione
Sarà stata l'impostazione plebiscitaria
E questo non lo so
Non lo so non lo so ma non perché
Io ossia una fan delle primarie assolutamente no per me le primarie sono Sodoma e Gomorra tanto per
Per capirci sono
Ma
Concreto di a quella sì quella sia la causa penso piuttosto a quello sia l'effetto
Penso
Per
Io non lo so perché non si ricorda un precedente cioè questa cosa poco si sa è poco si dice oppure no male prima un minuto solo faccio subito la parola ma le primarie
Non sono sempre esistite nemmeno gli Stati Uniti
Per me gli Stati Uniti
Negli Stati Uniti le primarie sono
Ma state diciamo introdotte dopo che ci fu una rivolta contro i partiti in macchina non le parti di Martino le partite in quattro meglio i partiti di massa in un partito nazionale apparati che quindi tenderanno a conservarsi intendevano in qualche maniera
A
TA a farla cosiddetta casta insomma così
Non riuscivano però più hanno rispondere ai bisogni
Ben rappresentati ed ecco che
Si vanno ad attaccare
Quei partiti Pes manterranno i definitivamente in tutte e tre gli elementi in tutti e tre gli elementi attaccando il punto della catena debole peggiore Lord l'esazione perché era più attaccabile perché la corrotto perché a questo quindi danno voi cannoni diciamo grandi Riva è avvenuta prima
In avvenuta prima ed è avvenuta quando uno non siamo stati più capace ma prima del PD pari ripeto non siamo stati più capace
Di parlare le parole della sinistra al nostro popolo ed è ovvio che se nessuno parla più queste parole
Poi
Un momento in cui si va a farlo per una qualsiasi
Il popolo non ne vuole più sentire molecole più sentire
Quindi si rivolge ad un'altra offerta politica
Chiudo
Dicendo che io in questo progetto CIS no e mi adopererò perché nella mia Regione abbiamo assistito
Grazie a una
Nell'ultimo intervento di Torino Martinuz irregolari per l'ultimo intervento Maria crescerlo
Care compagne e cari compagni
Perché liberazione iniziare così tra l'altro perché era tanto che attendevamo di iniziare così a chiamarci così e quindi già questa è la lettera f
Tutto
Una delle poche leggi buone fatte in questo Parlamento il reato contro la tortura cercherò di essere breve per non essere protagonista invece
Di una recrudescenza oggi
No volevo parlarvi di orfani c'è una c'è uno farà una grande orfana e la generazione dei giovani sotto i trent'anni
Siamo orfani dal punto di vista personale dal punto di vista politico dal punto di vista personale stiamo Alfani di una prospettiva lavorativa siamo orfani
Di una sua al fine di un'università che vedeva anche l'operaio poter volere il figlio dottore noi possiamo non possiamo più immaginarci solo questo c'è qualcuno che vuole vorrebbe che noi non possiamo più immaginare c'è
Siamo orfani del diritto di poterci costruire una famiglia
Si parla di famiglia famiglie il
Cose del genere ma chi è che ci sta togliendo questo diritto nei giovani come facciamo a costruirci una famiglia con questa situazione lavorativa
Siamo Forconi
Dal punto di vista politico si riceva oltre il PD allora compagne e compagni dobbiamo andare veramente oltre il PD oltre un Pd che troppe volte ha visto
Soprattutto nelle generazioni giovanili volere dei giovani fedeli e non le ali la fedeltà e dei cani la lealtà e dei compagni non possiamo
La nostra generazione è fatta di quadri
è fatta di quadri che nonostante una mancanza di formazione sono riusciti a formarsi strutture come sindacali studenteschi
E però non possiamo noi oggi
Permetterci di avere altre scottature
Oggi serve che superiamo le logiche dei capibastone oggi serve che andiamo verso un programma di governo della transizione che si basa sul socialismo costituzionale
E serve che i giovani vengano davvero scelti sui territori
Non le votiamo il territorio può e non pratichiamo perché il territorio ci rimbalza era
Dobbiamo praticarla sui territori la selezione della nuova classe dirigente
Dobbiamo praticare veramente questa
Innovazione
Siamo orfani
Diurna partito che rappresenti i lavoratori
Un partito inteso come parte tutti votiamo sì Rizzato e allora cominciamo a farlo strizza l'esperienza quali frazionale ci ha messo dieci anni a diventare partito unico ma ha cominciato a farlo noi come sinistra ventuno riproponiamo di iniziare
Concretamente
Un'esperienza diamo luogo a dei forum di alternativa di società per il futuro per darci una prospettiva di governo ma anche per l'oggi per cominciare a praticare davvero quell'alternativa di società
Come si sa con le mutue con le mutue sociali con le mense sociali
Con l'elaborazione di del socialismo nel presente
Perché non noi siamo una generazione orfana anche del partito del gran partito adesso dell'avvenire non possiamo più aspettare
Non possiamo perché rischiamo di vedere
L'oscurità del niente non il sol dell'avvenire
Ed è un rischio che non possiamo permetterci
E allora apprezzavo quello che diceva la compagnia di Firenze che hanno già è cominciato con il Comitato le chiederei poi
Se si può avere l'appello
Cominceremo io credo come mi hanno chiesto
Ora
Tante compagnie tanti compagni anche in Piemonte perché non si può aspettare rischiamo di dover andare a elezioni regionali nuovamente per lo scandalo delle firme false che un partito non partito ha prodotto in Piemonte
Abbiamo le comunali di Torino quindi abbiamo degli appuntamenti importanti che hanno bisogno di luoghi luoghi dove ognuno può mettere a frutto le sue competenze
E dove veramente si possa ripartire dai territori
Questo e quello che ci serve e noi
Volevo rivolgermi perché davvero Dio riconosciuti se fare Monica come due di noi i territori io ad ora non poco quelli che fanno parte
Della della loro stessa razza diciamo
Io riconosciuti domani due di noi veramente e però mi chiedo di avere cura di questa bambina che è la generazione under trenta
Questa bambina ha bisogno di essere
Ascoltata ha bisogno di non essere tradita ancora e ha bisogno
Di
Respirare respirare un'aria fresca
E di smontare le vecchie pratiche quindi veramente siate artefici dei di quello che avete iniziato avete una grande responsabilità
Che è quella che dista affidando una generazione che dal due mila sette non credeva più di avere una rappresentanza da quando
Era finita la Sinistra giovanile e che oggi ci crede di nuovo
Non sprechiamo questa occasione perché insieme
Potremo forse risponderà Nancy che si chiedeva Fassina chi
Fassina quello che ha ridato forse davvero un nuovo partito dei lavoratori
Grazie al Perrino Martino
No la parola per l'ultimo intervento a Marina Cascella
Buonasera a tutti grazie per l'invito e per l'opportunità di parlare
Il popolo complicato dunque vorrei con voi fare un salto indietro a quando è nato il Partito democratico di cui io sono stata
Eletta nella prima assemblea nazionale
E vorrei che ricordassimo perché come è nato
Prima ancora di ricordarlo però
Pensiamo alla parola democratico che significa governo dei popoli
Ed è ancora più strano che il Partito Democratico governo dei popoli
Critichi il Governo greco di andare domani al referendum col Governo dei popoli
Assume la parola democratico ma probabilmente
Come ha rottamato e asfaltato chi si frapponeva suo progetto pesa anche di rottamare una lingua
Dunque
Mi italiana doveva presentare
Un blocco punito che dal centro verso sinistra potesse qua lunga coagulare temi
Progetti elettori persone ci poco interesse
Debba altare il dominio forzista rappresentato da Berlusconi
A capo della Casa delle Libertà
Ad un blocco conservatore altrettanto necessario era Franco
Tra porre un blocco progressista
Quindi c'è stato chiesto di promuovere
Partecipare finanziare
E noi l'abbiamo fatto
Perché avvenisse ci siamo aperti fiduciosa mente alle primarie
Altri proviamo a tirare le conclusioni e chiediamoci così è avvenuto nel frattempo eravamo partiti da una base allargata
E oggi sotto gli occhi abbiamo la destrutturazione dei corpi intermedi sindacati associazioni che erano riconoscibili nel lavoro nella scuola nei circoli e il tutto questo è finito non Russo il risultato
Che ha ottenuto esattamente il contrario delle premesse da cui eravamo partiti
Anello dopo Nendo del Corno piramidale ha confermato un vertice che senso lato orfano dell'impegno
Di coloro che l'aveva non sostenuto
La stesura distinta astensionismo che in passato era noi estraneo
Ha finito per legittimare scelte reazionarie che passo dopo passo
Hanno modificato non solo la natura della partecipazione mancherebbe possibilmente la vita di chi vi ha lavorato creduto e votato
Ecco nascere violentemente il disagio
Di chi come me ha fortemente voluto il Partito Democratico lo sgomento di scoprirsi organico al sistema delle differenze
Delle disparità sociali economiche culturali in atto oggi con questo Governo di larghe intese
Un Governo che è anche espressione
Di partito adesso liquido mentre si dimenticano persa dagli ultimi che invece necessitano di organizzazione che sono un partito coeso forte riconoscibile riconosciuto può dare
Siamo finiti anche noi additati come reportistica familistico carrieristi pavidi ricattabili
La sgradevole sensazione di essere in una giungla dove sopravvive che in grado di correre più forte degli altri o se non corde deve avere i partiti più affilati degli altri
Lo stesso tipo di da un minimo
Che domani in Grecia con un referendum si troverà ribaltare con un sistema antagonista la democrazia
Un dato quindi insomma che si presenta con tutta la sua drammaticità e allora mi chiedo e vi chiedo cosa significa essere riformista democratico socialista oggi quali sono gli uomini e donne nuovi a cui dobbiamo volgere lo sguardo
L'identità e il collante indispensabile per spingere ogni popolo a fare sacrifici rinunciare
Non può essere certamente la legge del più forte a legittimare né un Governo né un partito né tanto meno un Paese grazie
Grazie do la parola a Stefano Vanzina
All'inizio non vi ho ringraziato adesso vi ringrazio perché
Se davvero eroici il quattro luglio con quaranta gradi
A dedicare
Tante ore
Alla discussione
Che per quanto mi riguarda è stata bella utile ricca non solo di contenuti ma
Ma di passione dopato quasi quaranta interventi siamo stati un po'lunghi ma credo che
Oggi sia
Un inizio importante
Anch'io come Antonino non voglio incorrere nel reato di tortura quindi sarò davvero breve anche perché
Oggi non è un momento per fare sintesi per provare a tirare delle conclusioni oggi è un momento di semina
E quindi alle conclusioni arriveremo dopo il percorso
Che proviamo ad avviare quindi sul merito non non dirò nulla
Voglio sottolineare
Un punto importante
Che è tornato in diversi interventi e lo voglio chiarire in modo netto siamo qua per fare un partito politico non un movimento non
Chiamiamole chiamiamo le cose con le con il loro nome vogliamo fare un partito politico insieme
Agli altri che qui oggi sono intervenuti da Sergio Cofferati ha a Pippo Civati via Monica il
Pastorino a Daniela vasti e a tutti voi che siete qua intervenuti o che l'ora
Non c'è stato tempo per potervi ascoltare
Un partito politico che appunto raccolga la disponibilità che c'è stata in questi mesi come ricordava stamattina da stelle raccolga
Le esperienze di tante liste territoriali distrettuali territoriali insomma essere parte deve essere un affluente di un fiume
Che Siino
Vuole misurare con una prospettiva di Governo e Regione
L'unica altra notazione di merito che voglio fare
Rispetto a
Alla
Affermazioni che faceva prima Lanfranco Turci sono anche sulla usura di di tanti termini che utilizziamo come se avessero un senso intatto rispetto
Alla loro storia
Noi
Ci proponiamo appunto di rappresentare
Un'area
Amplia
Non vogliamo come dire
Essere ancillari a nessuno o dare per scontate
Alleanze in base a dei meccanismi come dire inerziali
Ci misureremo in ogni territorio con le specificità del territorio ma è evidente che siamo ambiziosi
Vogliamo con i tempi necessari Cofferati ha fatto bene a sottolinearlo
Con i tempi necessari attenti ovviamente anche le scadenze che ci
Che abbiamo di fronte ma siamo ambiziosi vogliamo fare un partito che si misura con il Governo
Essi
Propone di essere un riferimento una guida anche del centrosinistra
Infine
La parte
Operativa
Lunedì o martedì vi invieremo per e-mail a quanti si sono registrati
Qualche indicazione più specifica
Ma l'impegno di tutti noi e noi qua siamo disponibili ovviamente a a partecipare alle iniziative che vorrete organizzare l'impegno a tutti noi
E di tutti voi deve essere a costruire questi comitati per la scuola
Lavoro democrazia in ogni città in ogni Comune aperti
Plurali accoglienti per
Appunto arrivare a a a delle proposte per le arrivare anche a detta
Mire un'idea di
Partito adeguata
Al ventunesimo secolo per arrivare poi a confluire insieme appunto a tanti altri affluenti nella questo Simone
Del partito politico chiudo colonna ringraziamento ai lavoratori di roba multiservizi
Con ai quali continuiamo a essere vicini
Guardate purtroppo
Non è che
Vi è mi ero impegnato con voi e non l'avevo fatto diciamo senza fare tutti i passaggi necessari
Per un incontro a Palazzo Chigi che non c'è stato
Non c'è stato perché
Come sapete
C'è una qualche articolazione di posizioni chiamiamola così tra la Presidenza del Consiglio e il e il Comune di Roma torneremo alla carica perché i lavoratori devono essere lasciate fuori lasciati fuori dalle
Dai conflitti o dalle discussioni che riguardano
Che riguardano
Che riguardo alle vicende politiche noi abbiamo noi abbiamo abbiamo bisogno di dare risposte ai lavoratori e alla città e infine
Qualche è stato ricordato anche qua mi arrivata anche qualche telefonata prima
Voglio esprimere
Solidarietà a tanti giornalisti lavoratori dell'unità perché tanti loro oggi ci sono si si sono sentiti in grande difficoltà per il titolo che ha fatto
Do
Il giornale Grecia tasche vuote arsenali pieni un titolo
L'ha detto pure archivisti prima intervenendo un titolo ingiusto un titolo
Cinico un titolo che manifesta una
Distacco dalla sofferenza reale di milioni di uomini e di donne si può legittimamente avere una posizione diversa
Ma non si può ribaltare
Il dato di realtà
La libertà di stampa è sacra però
Almeno
Nella libertà appunto di stampa si tolga dal giornale dalla testata del giornale la dicitura fondato da Antonio
Anzi
Perché
Filone il giornale fondato da Antonio Gramsci grazie e a presto
Grazie
Per quanto
Se