Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti nell'estate del due mila cinque quindi esattamente dieci anni fa
Moriva il germanista il saggista accedere Calvert nato tanta cinque anni prima nel mille novecentoventi a Milano
Cade nel fatto intellettuale straordinarie del tutto particolare nel secondo Novecento italiano
Il suo nome è legato alla Germania dica delegato al marxismo in particolare all'un braccio di cui è stato per un certo periodo
Diciamo così i quali il propagandista italiano un propagandista ad eccezione intelligentissimo Kadet
Aveva la dote nei suoi saggi dato che è autore non di libri sistematici mantiene produzioni recensioni polemiche
Aveva la dote di riassumere restituire il pensiero dei dei maggiori filosofi dei maggiori
Pensatori europei specie diaria mitteleuropea
Del novecento in generale moderni con una chiarezza assolutamente unica si trattasse appunto di Luca ciò di Adorno o di beni a mille o anche della della grande critica stilistica con cui ha
Ha polemizzato utilmente
Quindi potremmo dire intanto una tenta di filosofo che però è troppo scettico per montare a sua volta dei dei sistemi
Troppo scettico quindi per essere fino in fondo lo cacciano troppo saggiamente moderato per
Somigliare del tutto al suo Krauss che gli dà delle armi satiriche formidabili ma anche
Nella seconda parte della sua vita ad Adorno troppo umanista per il secco e deduttivo teatro del dell'amato Brecht
Troppo lieve laico e infondo goliardico per la severità un po'inibite tortuosa del suo grande sodale Franco Fortini
Insomma calpestato direi un illuminista scettico travestito in qualche modo
Da marxista
Sono bellissimi i suoi libri praticamente sempre
Bellissimi suoi saggi le note di letteratura tedesca uscita inizio anni sessanta per le inaudite bellissimi saggi italiani di patrie lettere usciti nel settantaquattro e poi di nuovo cresciuti nell'ottantasette
Per lena Audi
Bellissimo il la bellissima la raccolta sul Luca ci sono sempre in odiava dell'ottantacinque e nel novanta le patire del boom di Rho scellino di nuove Einaudi anni in cui si vede bene che uno dei maggiori talenti di cave sarà proprio quello dello scrittore satirico dello scrittore satirico che inventa
Delle visto pire con una scrittura levi cattivissima ed esatta che evidentemente qualche a qualche cosa a che fare sia
Matematicamente che che che che formalmente con quella
Prosa da parte per cui tanto tanto avuto peso la figura di Emilio Cecchi
Sulla formazione della generazione di caso essa ricordo in particolare un testo due gatti accademici in cui immagina
Un'università italiana del due mila venti che ormai è una sorta di
Castello medievale in cui si nasce universitari quando si nasce dentro il ponte levatoio in cui la fenomenologia scientifica di Umberto Eco affronta la fenomenologia in pirica di Oreste del Buono con
Relative bande di di baroni
Case si definiva un testimone secondario come il titolo di un altro suo libro quello che forse non rappresenta meglio di pezzi brevi di pezzi lunghi
Uscito di nuovo per l'Einaudi negli anni ottanta
E diceva di stecche era uno di quelli che raccontano poco con fatica quando i supertestimone hanno già spopolato ma che forse sono più attendibili proprio perché quel granello di verità che hanno racimolato non esce da una fabbrica di cuscinetti
A sapere raramente ci si presentano motu proprio a spingerli ci deve essere sempre qualcuno qualche cosa che ha saputo scuote ri dall'inerzia Collinetti stento con le lusinghe rigettando il demone sopito
Devo recativi remote critico ma soprattutto dei modi appunto
Illuminista di illuminismo più sottile e meno volitivo dicono del suo amico Calvino ma che in ogni caso città illudere per un momento per il momento almeno della lettura dei suoi saggi che
La realtà sia davvero interpretabile con quella intelligenza cristalli le Marche
I suoi eredi di studiosi di letteratura tedesca di storia dell'ideologia del inizio del ventunesimo secolo sembrano avere perso
Quindi oggi ricordiamo Cesare cade nato nel mille novecentoventi e morto dieci anni fa nel
Due mila cinque e speriamo che qualcuno rimetta in libreria e sui testi a risentirci venerdì prossimo