Rassegna stampa vaticana

Essa
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Diversamente
E
Buona giornata comincio naturalmente con il viaggio del Papa
Assai prelievo viaggi cui durato poco più di undici ore papà parlato di pace e a
Ha evocato la terza ancora la terza guerra mondiale
Che si fa si svolge secondo conflitti locali
Gianni cardinale su Avvenire dell'altro ieri ha intervistato il cardinale vinco pubbliche usciva sono molto contento affermato il porporato bosniaco della infelice della visita del Papa Francesco
Come lo è tutta la popolazione
Imminenza chiede il giornalista che venire come è nato questo viaggio risposta del porporato Papa Francesco segue conosce la nostra situazione fin da quanto era cardinale
Sotto
Fino a quando era cardinale subito dopo la sua elezione e altre volte successivamente gli ho chiesto
Di venirci a trovare per aiutare la Chiesa cattolica di Bosnia Erzegovina sopra appunto a sopravvivere il Papa un cuore grande aperto a tutti i poveri e tutti gli emarginati così accettato l'invito
Domanda ugualmente la situazione attuale di cattolici in Bosnia Erzegovina risposta del cardinale vinco pulisci
Questo è un problema gli accordi di Dayton non sono stati buoni per i cattolici croati lo si può vedere bene dalle statistiche dopo quegli accordi il loro numero
è quasi dimezzato nella sola diocesi Banja Luka che si trova sotto la giurisdizione della Repubblica serba il cattolici erano centotrenta mila e oggi sono trentacinque mila
Nella mia diocesi che si trova nella zona maggioranza mussulmana della Federazione di Bosnia Erzegovina i cattolici erano cinquecentoventotto mila oggi ci sono cento sono centottantacinque mila
Tanti però fu di cui sono fuggiti durante la guerra hanno provato a rientrare nelle loro zone di origine ma sono dovuti partire di nuovo per mancanza di lavoro di uguali diritti
Rispetto alle altre componenti della popolazione lo ribadisco gli accordi di Dayton che sopravvivono
Soprattutto perché gli Stati Uniti non vogliono
Toccarli non garantiscono l'uguaglianza cattolici croati in Bosnia Erzegovina
Domanda ma detta una garantito la pace in quest'ultimi vent'anni di spostare il porporato bosniaco Beton affermato una guerra sì grazie a Dio ma non crea le condizioni per una pace giusta
Perché ad esempio nella zona della Repubblica serba stoccati ha di fatto legalizzato la pulizia eternità
Domanda il Papa viene per sostenere il dialogo con le altre componenti religiose del Paese quale la situazione di dialogo con i bosniaci musulmani
Risposta
Il cardinal Buldo punisce dipendere contesti ora con le autorità religiose islamiche rapporti sono molto buoni il loro leader il Gran Muftì Hussein Amazon c'è molto aperto al dialogo
Ma ci sono politici che fanno molte cose che sono ingiuste soprattutto riguardo all'uguaglianza di diritti fra i componenti delle diverse confessioni
Domanda c'è pericolo di fondamentalismo islamico
Risposta sì
Esiste un gruppo dibattiti che costituiscono un grave problema ma il problema di questi estremismi comunque non riguarda solo la Bosnia Erzegovina ma tutta l'Europa i cosiddetti forense Fighters provengono anche da Vienna
Ha facoltà Londra
Se anche il Nunzio apostolico Passariello Monsignor Luigi Pezzuto su avvenire ieri ricorda ad Antonio Gregolin né che è tempo di superare gli accordi di Dayton con nuove regole
Che disegna in un futuro per il Paese
Permettendo l'uscita dalla povertà e frenando la massiccia immigrazione analisi di Tommaso Di Francesco sul manifesto di sabato
Ieri
I trionfi e la memoria lunga
Qui il Papa gesuita casa rilievo puntata di fondare la Chiesa
Ha vissuto il dramma sanguinoso dell'Argentina degli anni Settanta esploso dentro attraverso le strutture della Chiesa in frantumi con il golpe di militari in parte ospitato
Impartì subito ebbene Papa Francesco sarà il migliore testimone di un conflitto intestino nel luogo simbolico della guerra fratricida
Ebbene comunque che la sua nella nostra memoria sia di lunga durata spicca
Il giornalista il manifesto solo chi non dimentica le proprie responsabilità pur infatti essere credibile dare speranza
Lì non c'è solo l'immagine originaria dell'inizio della prima conflagrazione mondiale
Ma anche della prima nuova guerra è per Miccoli nazionalistica scoppiata nel cuore dell'Europa non un residuo del passato ma alla luce degli attuali divisioni europee
Avanguardie probabili di una più profonda devastazione perché quel luogo potrebbe essere non il nostro passato ma il nostro futuro
E prosegue ancora Tommaso Di Francesco mentre ancora il sistema
Uno Stato unitario lo Stato jugoslavo la Federazione jugoslava per meglio dire con un Governo un rappresentativo
Delle varie nazionalità una sede alle Nazioni Unite un Presidente eletto che correva nelle sedi internazionali per avere l'appoggio all'unità della federazione la Santa Sede subito dopo la rinata Germania lo dicono
Nel gennaio mille novecentonovantadue l'indipendenza di sia d'Italia Slovenia che della Croazia
Che si erano proclamate in azioni indipendenti sulla base etnica della sloveni città e della coro anticittà artefice dell'iniziativa l'iniziativa irresponsabile
Scrive di Francesco fu papà molti One
Perché fu irresponsabili criminale quella scelta perché con l'avallo della Chiesa che in Croazia era stata connivente con il regime fascista degli ustascia
Innescare lassù dubito la resa dei conti con le popolazioni che non erano né slovene e croate
Ma chi viveva non i confini amministrativi un slavi diventati ora nuove frontiere nazionali
E soprattutto perché precipitava sulla Bosnia Erzegovina la piccola Jugoslavia dove tutte le nazionalità erano rappresentate i dubbi tutt'toh infatti
Ti esplosione
Collegamento di Tommaso Di Francesco tra il riconoscimento di Slovenia e Croazia con quello che è avvenuto in Bosnia Erzegovina questa la tesi
Tesi che non trova d'accordo l'accordo di tutti gli osservatori Relazioni Internazionali Marco invarianza
Storie cosa sulla prima pagina di el di Avvenire ieri e mi dite Oriali scrive il Papa Francesco compie
A Sarajevo Un viaggio simbolo Sarajevo e una delle città europee mediterranei che ha vissuto per secoli la realtà della coabitazione fra popoli e religioni differenti a partire dalla guerra balcanica degli anni Novanta
Del secolo scorso ha subito una grave frattura nella sua secolare storia di qua vita azione Sarajevo prosegue in paglia azione è stata forse l'ultima città multiculturale accadere nel corso del Novecento
Cita quasi il senso della fine di un processo di rottura e di omogeneizzazione delle popolazioni iniziato con la prima guerra mondiale che ha toccato via via varie realtà del Mediterraneo sudorientale dei Balcani
Detta una volta la Gerusalemme d'Europa per la compresenza tra i suoi vinco un libico di delle tre religioni monoteiste
E oggi lo specchio della complessità del vivere insieme il visitatore vi scorge ancora mosso chiese sinagoghe le une vicino alle altre ma il tessuto umano è profondamente mutato nei decenni posto jugoslavi
La saremo che oggi incontra papà Bergoglio una città quasi tutta un'sul Manna
Capita degli una Repubblica formalmente unità ma per tanti aspetti drammaticamente divisa
Con i serbi ortodossi raccolti nella Repubblica Srpska i croati cattolici concentrati in Erzegovina ai musulmani appunto compatta maggioranza nella Bosnia centrale
Nella Bosnia Erzegovina conclude in paglia suscita negli accordi di Dayton del mille novecentonovantacinque
Tutti continuano a vivere i postumi della guerra ma se i cittadini musulmani ortodossi hanno più punti di riferimento interni i cittadini cattolici rischiano di guardare solo all'estero
Del resto perché restare la disoccupazione produce frustrazione delle nuove generazioni mentre i non musulmani vivono sottili discriminazioni sul lavoro nell'amministrazione della giustizia nella fruizione dei servizi
Ecco lei allora dirigersi verso la Croazia la Germania e gli Stati Uniti
Adriano Sofri uno che
Saremo la conosce la conosce bene su nella Repubblica di ieri banalissimo titolato un'altra Gerusalemme scrive fra l'altro
Che il vino a visita di Giovanni Paolo secondo quella volta vide aspettare
Il Papa con ansia e trasporto
Tutto una popolazione che fu la popolazione saremo umiliata e decimata
Nella stragrande maggioranza musulmana e che non aveva ascoltato da nessun'altra autorità del mondo una voce così limpida Suma Qirjo della città la Gerusalemme d'Europa sul dovere della comunità internazionale
Di intervenire a metterli fine da Sarajevo Boso bosniaca accoglie oggi
Consulta TIA Papa Francesco ma senza aspettarselo molto
E sentendo nella visita come destinata soprattutto alla comunità cattolica la quale del resto spaventosamente ridotta in tutta la Bosnia e concentrati inerzia Ecofin
Dove il malumore per il mancato passaggio del Papa che visita solo Sarajevo io ormai stagionato
Il Vaticano come il vescovo di Mostar si tengono a distanza di sicurezza da me giù Gori
E anche dal nazionalismo che mette il cattolicesimo al servizio dell'anima coatta nell'uno e nell'altro caso dei francescani di Erzegovina tengono la prima fila
è per ora archivio coi questo assoluta questa visita che oggi domenica trova analisi articoli di cronaca
Ma Assorel prossimi giorni ci saranno eventualmente altri articoli di analisi e ci ritornerò eventualmente domenica prossima intanto in Indonesia ne dà notizia
Avvenire del tre giugno svolta contro il ghetto via alla religione dei documenti
Cioè nei documenti di identità milioni più indicata la religione il provvedimento rappresenta scrive Stefano vecchia un anticipo di ulteriori iniziative promesse dal Presidente Di Rocco
Dovuto
E intanto le bandiere del Califfo sono quattro chilometri dal più antico monastero iracheno
Dove si prega ancora in aramaico la lingua di Gesù
Lo scrive Matteo Mazzon si sul foglio del giovedì quattro giugno nell'antico monastero fissa Matteo da mille seicento anni arroccato sulle alture che dominano Mossul si continua a pregare nella lingua di Cristo la rammarico
Mentre sta attento e l'arrivo degli sgherri barbuti del Califfo Abubakar Al Baghdadi
Nel complesso retto Dalla Chiesa Siria CAI fondato nel trecentosessantuno dalle limita Matteo scampato alle persecuzioni Giuliano l'Apostata sono rimasti solo tre ma un accesso di studenti
Erano un migliaio prima che l'Iraq o più in basso è nel caos
Gli ultimi se ne sono andati in quanto l'estate scorsa sulle casse di cristiani venti chilometri più a valle venivano dipinte la lettera n di innalzare la Mazzara Nazzareno
Proprietari illegittimi ed ha chiesto di convertirsi all'Islam o di sloggiare senza portarsi nulla dietro neanche i documenti
Di cristiani nella piana di minima e ne sono rimasti ben pochi nessuno a Mossul per la prima volta in due mila anni abbiamo almeno centocinquanta mila cristiani che sono la più grande concentrazione in quel Paese
E che adesso sono profughi diceva qualche giorno fa alla Radio Vaticana il Patriarca di Antiochia dissi ieri Ignazio Lirussi fu terzo quindi un anno è tra l'altro appello per il Medio Oriente e del Patriarcato in giochi adesivi scrive
L'Osservatore Romano il martedì due giugno l'Occidente non dimentichi la Siria e l'Iraq il senso dell'ennesimo drammatico appello lanciato dal patriarca di Antiochia dei Siri
Che ricorda come non da oggi i due Paesi mediorientali Siria e Iraq
Sono vittime di una vera e propria ecatombe riguardo alla situazione siriana la guerra civile il patriarca ricorda i tanti avvertimenti lanciati in passato quando il leader religioso e invitavano considerare la specifica peculiarità dei Paesi dell'area
E ad adoperarsi affinché le parti in conflitto potessero ritrovarsi cercare un dialogo di riconciliazione per un futuro migliore per tutti e ciò non è mai avvenuto il vero riconosce il patriarca che il sistema non era democratico come in Occidente
Però non si possono avere i sistemi democratici Medioriente finché non si seppe era nell'anno religione è stato un nuovo Islanda al Cairo ha Lazzaro starebbe studiando un apposito documento sempre l'Osservatore romano di martedì
Un documento sui meccanismi criteri per rinnovare il pensiero religioso e sui modi per proteggere la Società dal fanatismo ideologico e dalle tendenze alla dissoluzione
Che minacciano oggi la stabilità e la sicurezza del vivere insieme e l'obiettivo di incontri cominciati il ventisei maggio nella moschea dell'ala alzano al Cairo e che Proust
Miranda ogni martedì fino al sedici giugno prima cioè dell'inizio del Ramadan previsto per il diciotto giugno il sito in rete del Patriarcato di Gerusalemme dei gattini sottolinea
L'importanza della riunione che ha visto e Sperti della legge islamica confrontarci con intellettuali pensatori artisti scrittori mussulmani uomini e donne per porre le basi di questo spesso
L'immagine oscura dell'Islam diffuso al mondo intero da qualche anno a questa parte da numerosi gruppi terroristici che hanno posto le basi un po'dappertutto ha spinto lampo
Moschea di Al Azhar a progettare tali rinnovamento del pensiero religioso nella speranza che venga accolto da coloro che credono in un Islam moderato seguiremo questi lavori intanto il Papa
Aveva ricevuto però qualche giorno fa nella Sala Clementina associazione scienza e vita nel suo intervento pubblicato integralmente dall'Osservatore romano del trentuno maggio
Papa Francesco ricordare quanto la scienza non è al servizio dell'uomo diventa sterile una società giusta riconosce il diritto alla vita dal concepimento fino al suo termine naturale la tutela Fernand Papa Francesco e la promozione della vita
Rappresentano un compito fondamentale tanto più in una società assegnata dalla logica negativa dello scarto
Il grado di progresso di una civiltà si misura proprio dalla capacità di custodire la vita soprattutto nelle sue fasi più fragili più che dalla diffusione di strumenti tecnologici
Attentato alla vita la piaga dell'aborto e attentato levità lasciar morire i nostri fratelli sui barconi nel Canale di Sicilia e attentato alla vita la morte sul lavoro perché non si rispettano le minime condizioni di sicurezza
E attentato alla vita la morte per denutrizione
E attentato alla vita il terrorismo la guerra la violenza e attentato alla vita anche l'eutanasia amare la vita è sempre prendersi cura dell'altro volere il suo bene coltivare rispettato nella sua limitati
Trascendente il riferimento alla trascendenza intanto
Diciotto giugno esce questa attesa in circa del Papa sull'ecologia di farla vaticanista de La Stampa Andrea Tornielli
Sulla stampa appunto del cinque giugno sarà pubblicata il diciotto giugno l'incisività di Bergoglio
Dedicate alla custodia del creato lo annunciato la sala stampa della Santa Sede il titolo che solitamente corrisponde le prime parole del testo latino questa volta
Potrebbe essere in italiano e riprendere l'espressione lauda Tosi
Tratta dal Cantico delle creature di San Francesco d'Assisi
Come anticipato il direttore della Libreria Editrice vaticana don Giuseppe Costa quello della custodia del creato un tema che sta molto a cuore al Papa Francesco
Due espressioni si ritrovano di frequente nei suoi interventi la prima Bergoglio la sentita dire da un anziano contadino molti anni fa Dio perdona sempre le offese gli abusi Dio sempre perdona gli uomini
Perdonano a volte la pena però non perdona mai dunque bisogna custodire la sorella terra la Madre terra affinché non risponda con la distruzione la seconda frase
E la terra non è un'eredità che noi abbiamo ricevuto dei nostri genitori non prestito che fanno i nostri figli a noi perché noi la custodiamo e la facciamo andare avanti per riportarla loro la terrei generosa non fa mancare nulla chi la custodisce
La terra che è nato il tutti chiede il rispetto e non violenza o peggio ancora l'arroganza di padroni lo sguardo di Francesco serva Tornielli sulle tematiche ambientali non parte da visioni ideologiche come quella che considera l'uomo come il problema del pianeta
E auspica politica di riduzione della popolazione il punto di partenza per Papa Francesco rimangono le parole del libro dell'Agenzia
Dove si afferma spiegato nel giugno due mila tredici in occasione della giornata mondiale dell'ambiente che di Opus l'uomo e la donna sulla terra perché la coltivasse ero e la custodi dissero
L'incidente avverte però ha già suscitato di critiche preventive di alcuni ambienti politici statunitensi toccherà dunque il tema delle iniquità nell'accesso nella distribuzione delle risorse
Ad esempio l'acqua nel continente africano e parlerà del problema della fame dello spreco di il cibo dell'ABI lo sfruttamento di risorse ambientali che rappresenta una fetta la pace nel mondo
Non è l'architetto Paolo Portoghesi su Avvenire ieri sento culturale ancora
Scrive due affermazioni in merito appunto il rapporto tra Bibbie Colucci ha due affermazioni contrastanti rappresentano le punte estreme
Dell'interpretazione del rapporto fra la bibbia l'ecologia da una parte dei testi di limo guai tra riverberata in molti libri secondo la quale la cultura giudaico-cristiana responsabile del conflitto insanabile tra uomo e natura
Dall'altro la tesi di Pavel Florenza secondo il quale solo nel cristianesimo il creato questo il suo valore religioso solo con il cristianesimo è stato individuato un posto che spetta al senso della natura
All'amore per l'uomo e la scienza naturale che ne deriva
Una posizione intermedia osserva portoghesi
è quella di Romano Guardini
Che ammette che è solo un uomo giunto alla conclusione di esservi diverso da tutto il resto della natura poteva rompere
Il legame sacro che a essa all'unità nel mondo pagano solo in un mondo trasformato dal cristianesimo in un mondo orgogliosamente antropocentrica of
Poteva nascere
La spinta che segna l'avvento delle tasse la tecnica
Versante questo articolo di Paolo Portoghesi che poi prosegue nell'analisi sintetica ovviamente della posizione ecologica degli ultimi papi economia a misura di famiglia all'udienza generale di mercoledì papà Francesco denuncia di conseguenze della povertà
Imboccare una nuova etica civile intervento pubblicato integralmente dall'Osservatore romano di giovedì quattro giugno
Pensiamo a tante famiglie che popolano le periferie della megalopoli a affermato il Papa anche delle zone rurali quanta miseria quanto degrado e poi ad aggravare la situazione in alcuni luoghi arriva anche la guerra la guerra è sempre una cosa terribile
Davvero la guerra è la madre di tutte le povertà la guerra impoverisce la famiglia una grande pittore attribuisce gli animi di vite degli affetti più sacri più chiare
E più cari una nuova etica civile conclude caro Francesco arriverà soltanto quanto i responsabili della vita pubblica di organizzeranno legami sociali a partire dalla lotta alla spirale perversa tra famiglie povertà
Tale nel baratro sempre nella discussione sulla corruzione e la Presidente del Cile interessate in visita a Roma e metà della settimana
Intervista
A a Repubblica afferma che papà per voi molto latino
E le sue parole a favore e giustizia sociale sono importanti e dall'America latina di Papa Francesco afferma
La Presidente Bashir e può partire la sfida per un mondo migliore la morte dei Tareq Aziz il ministro di Saddam fedele a San Francesco il fatto
Rileva che era l'alter ego del raìs che parlo come Giovanni Paolo II per fermare la guerra
E per lui Marco Pannella fece lo sciopero della fame contro la sua condanna a morte la diplomazia vaticana prosegue il fatto quotidiano
Dopo quella sua missione si mobilitò per sventare il conflitto il Papa mando da Bush il Cardinale Pio Laghi
Massimo
Tutto inutile
è il uno storico minimalista Franco Cardini sul Mattino di Napoli di ieri
Ricorda l'ingiusta morte in carceri di Tareq Aziz gli occidentali finzione allungo scrive cardini di non accorgersi nemmeno che la dittatura di Saddam Hussein non era soltanto una dittatura personali di partito di alcune famiglie vicina leader
Ma anche una dittatura confessionale il regime Battista iracheno difatti pur assicurando la pace religiosa
E difatti le due Chiese cristiani Ratti nella caldea cattolica di rito orientale
E l'assira di ascendenza ne sto Viana gli erano fedelissimi era espressione delle tribù sunnite del Paese diviso quasi a metà tra sunniti e sciiti
è una persecuzione contro riusciti esisteva il che spiega il loro atteggiamento filo americano che era però attenzione anche il filo iraniano durante l'aggressione degli Stati Uniti di Bush e dei suoi complici all'Iraq del due mila e tre
Là c'è intanto ai Bill
L'arcivescovo
Dirvi il città irachena
Afferma una visita del Papa Erbil dovrebbe darebbe grande speranza di migliaia di cristiani iracheni fuggiti dall'avanzata del califfato
Lo ricorda Luca Liverani suo vini rete il venerdì cinque giugno per l'arcivescovo caldeo Bashar Vardar sarebbe un evento la visita del Papa e Robin
Capaci di attirare una grandissima attenzione sulle comunità perseguitate
Ma sappiamo afferma il vescovo
Che i viene rimandata questa visita perché serve una grande preparazione molti protocolli da risolvere
Il pastore della Diocesi di Erbil nel Kurdistan iracheno e a Roma in questi giorni per rinnovare l'appello a non dimenticare le terre dove sono le radici del cristianesimo
E a chiedere la solidarietà della Chiesa italiana per le tredici mila famiglie
Che assiste da un anno
E un aiuto che la Conferenza episcopale offerto finse da subito grazie proventi dell'otto per mille con tre virgola cinque milioni di euro l'anno scorso e altri due virgola sette milioni quest'anno
è chiudo ricordando un intervento onde il cardinale Segretario di Stato Pietro può farli
Sulla Chiesa cattolica e l'illustrazione
Settant'anni dalla fondazione dell'UNESCO una ricostruzione
Pubblicata dall'Osservatore romano e giovedì
Quattro o quattro giugno e poi segnalarlo
Un deliberò pubblicato dalla Libreria Editrice avevo vaticana che raccoglie le interviste e le conversazioni con i giornalisti nei primi due anni di pontificato e con questa segnalazione
Si queste due segnalazioni si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima grazie dell'ascolto in buona giornata
Assai assai
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj se per i metto
Una
Fissati