Assemblea Nazionale di Coalizione Sociale - prima giornata

E la struttura la giornata
Soprattutto nella giornata di oggi che si articolerà in grandissima parte tranne un
Alcune bene bravi introduzione iniziali gruppi di lavoro che
Impegneranno tutti nella
Nella discussione io prima di dare la parola ammiraglia per la per introdurre la giornata vi do alcune informazioni precise
Come avete visto ci sono
Delle schede di partecipazione dei raccoglitori per metterle dentro e portante riempirle
Perché almeno abbiamo i contatti almeno di tutti noi che oggi siamo qua
Per cominciare appunto a costruire la nostra la nostra Rete è anche un po'per dar conto rispetto anche nei durante le giornate di
Come sono le presenze importante riempirle rimettere nella Scheda nelle nell'urna la scheda di partecipazione
C'è un'altra urna che raccoglie la sottoscrizione perché queste sono due giornate autogestire da tutti noi quindi c'è bisogno del contributo di tutti vi preghiamo anche lì di riempire come dire di fare
La vostra parte
L'altra questione riguarda i pasti
Ci sono sempre fuori si acquistano i buoni per il pasto si pranza dalle dodici accompagnino veri e per il pranzo diciamo non interrompere poi il lavoro dei gruppi di lavoro
Si può pranzare dalle dodici alle quindici conviene non andare tutti insieme a prendere
I buoni pasto e quindi acquistarli acquistarli a un certo punto
Le altre comunicazioni le daremo poi nel corso della mattinata io darei subito la parola a Filippo Miraglia a breve ha partecipato tutto il percorso di preparazione insieme alle altre ad altre associazioni che hanno preso
In carico la
Volontà di
Di fare questa proposta aperta aperta a tutti quindi do subito la parola Filippo Miraglia dell'ARCI
Buongiorno
Io
Innanzitutto
Voglio
A nome di quelli
Che hanno partecipato fin dall'inizio a questa discussioni che ci ha portato
Oggi qui
Per provare ad avviare questo percorso ringraziare
La FIOM e Maurizio Landini che
Ci hanno
Proposto un
Un
Un percorso comune una il tentativo di mettere assieme anche linguaggi pratiche
E
Analisi
Diverse che oggi vedono impegnate
Su tutto il territorio nazionale
Centinaia di organizzazioni a contrastare gli effetti
Negativi
Della crisi e delle politiche di austerità sulle persone
Quindi voglio iniziare soprattutto
Con un
Ringraziamento molto
Forte sentito da parte nostra Maurizio Landini alla FIOM
E voglio subito provare a rispondere a una domanda che almeno per quanto mi riguarda tutti ci fanno in queste settimane e che ho sentito la stampa continua a fare
In particolare a Maurizio Landini e che ovviamente noi
Oggi e domani dobbiamo provare a
A rispondere a questa domanda cioè che cos'è la coalizione sociale
Io mi sono in questi giorni trovato in tante occasioni a discutere in giro per l'Italia di altre cose poi alla fine siccome appunto molti nell'arci sanno che sto seguendo questo percorso alla fine c'era sempre qualcuno che diceva sì ma che cos'è questa condizione sociale
E io proverò a farlo però partendo da una breve riflessione su tre questioni che a mio parere oggi sono
Emblematiche
Cioè
Tre questioni che parlano
Della crisi della nostra democrazia e anche
Dell'Europa
Di questa
Europa
Così lontana dai cittadini e la prima questione che voglio citare ma saranno veramente
Degli esempi molto
Brady è la questione della scuola una questione che sta a cuore a molti di noi
E che
Oggi vede impegnato il mondo della scuola gli insegnanti il personale che
Lavora nella scuola pubblica a contrastare un un
Un processo di riforma che va verso
La privatizzazione appunto dell'istruzione
Del dei dei saperi e che viene avanti attraverso una
Retorica dell'America della meritocrazia che a me sembra
Che sia il tratto saliente di questa riforma la meritocrazia come appunto
Segno della della scuola che questo Governo vuole e io penso che
La coalizione sociale
Questo percorso che abbiamo oggi debba
Stare a fianco dei lavoratori delle lavoratrici della scuola che basta la fa affianco al mondo della scuola e che questa
Idea della metà atte a cui a questa idea della meritocrazia debba essere contrapposta Lidia che nessuno deve essere escluso c'è un aumento tutti
Lo sanno dell'area dell'esclusione scolastica a causa di una
Progressiva privatizzazione è una diminuzione delle risorse che vanno al mondo della scuola noi dobbiamo dire che la scuola non può essere lasciata sola questo è l'obiettivo
Uno uno dei nostri
Una delle nostre principali preoccupazioni la scuola non può essere lasciata sola nessuno deve essere escluso la seconda questione
Che secondo me parla
Di Europa e la questione greca
Oggi c'è
Un ricatto del mondo della finanza dell'economia rappresentato come interesse generale dai Governi che viene fatto al Governo greco anche qui io penso che la coalizione sociale nelle sue relazioni internazionale ma anche in Italia
Debba
Essere
Coinvolta in una discussione che oggi ci interessa perché la discussione sul futuro della Grecia una discussione sul futuro dell'Europa quindi anche sul nostro futuro e che noi
Anche qui non possiamo lasciare soliti greci
Credo che sia
Fondamentale che nelle prossime settimane in questi giorni in queste ore dove si decide il futuro della Grecia e quindi dell'Europa la coalizione sociale debba
Fare anche un tentativo di fare emergere un la voce di un'altra Europa che non vuole lasciare sola la Greca la Grecia l'altra questione
Per spiegare cosa intendiamo per coalizione sociale è una questione che personalmente seguo da tanti anni c'è
Le stragi di frontiera
Nei giorni scorsi purtroppo come sapete ad aprile ci sono state
Due grosse stragi nel Mediterraneo e
Non europea ha risposto promuovendo una guerra ai rifugiati e migranti
Cioè mettendo in campo le armi la violenza per rispondere
A a centinaia migliaia di morti di frontiera spacciando la come quella gli scafisti noi
Pensiamo ovviamente questa cosa sia insopportabile una vergogna per l'Europa che l'Europa un continente così
Ricco
Risponda alle morti attraverso li eserciti le armi con la violenza che per fortuna al momento l'Unione non europea ha fatto questa proposta ma
Le Nazioni Unite come sapete gliela impedito al momento
E
Per dare una risposta a
A questa scelta dell'Unione europea di rispondere con la violenza alle morti il venti giugno abbiamo promosso una vasta coalizione e la coalizione sociale credo che appunto sosterrà questa
Questa mobilitazione il venti giugno ci sarà in piazza a Roma una manifestazione nazionale per dire basta alle stragi fermiamo le stragi anche qui io credo che uno dei nostri obiettivi per spiegare cos'è la coalizione sociale saranno lasciare soli i rifugiati emigranti
E quindi
Proviamo a dire cosa sarà la coalizione sociale non
Quindi a rispondere alla a questa domanda dicendo cosa non sarà la coalizione sociale perché cosa non sarà la sua la coesione sociale penso che Maurizio Landini in queste settimane l'ha detto più volte e ed è vero che sembra che la stampa anche non solo la stampa
Il insista su questo
Ed è inutile forse continuare a dirlo perché non c'è
Modo di spiegarlo c'è però
Questo sì e io proverò a dire in cinque minuti
Da parte nostra delle organizzazioni che hanno risposto a al
A questa proposta della della FIOM di Landini
C'è invece una un una una serie di questioni che ci interessano e che pensiamo debbano
Debbano essere alla base di del percorso che abbiamo oggi innanzitutto il fatto che oramai c'è una una distanza enorme tra i cittadini le cittadine il Palazzo la politica le istituzioni
E nei domenica scorsa tutti hanno visto quanto questo questa distanza si è concretizzata nelle nell'astensione che ormai riguarda la metà dei degli elettori e che questa
Questa distanza è una distanza che ovviamente ci riguarda è un fallimento anche nostro delle organizzazioni sociali non non è una cosa che non ci interessa e di cui
Non dobbiamo preoccuparci
La spesa l'astensionismo ci dice
Qualcosa sul fatto che
La democrazia si sta deteriorando di principi ma anche la democrazia in generale subiscono
Un attacco proprio alla base
Alle le fondamenta della democrazia subisce un attacco che questo attacco emerge appunto anche con l'astensionismo e noi
Pensiamo che
Il percorso che abbiamo oggi cioè il fatto che tante associazioni tante organizzazioni tante movimenti decidono di mettersi assieme e di verificare se ci sono le condizioni
A livello territoriale di attivare di valorizzare esperienze
Esperienze di mutualistico vertenze locali e di dare a questi una visibilità dalla quale emerga un progetto di alternativa di democrazia di società perché noi oggi abbiamo bisogno di questo e che
Questo
Lavoro assieme Cicci deve vedere impegnati da qui all'estate e poi in autunno perché
Pensiamo che le persone
Cioè tutti coloro che in questi anni si sono allontanati dalla politica abbiano diritto amo un'opportunità l'opportunità
Di può essere data da questo tentativo nostro di
Metterci assieme di lavorare quindi di rispondere alla frammentazione che in questi anni purtroppo c'è stata delle diverse esperienze delle organizzazioni sociali di sinistra
E e quindi di provare a costruire una nostra agenda e quindi di non stare
Soltanto
A rispondere alle emergenze e all'agenda che il palazzo ci propone provare a rispondere alla nostra agenda che sia più vicina alle sensibilità e alle hai problemi reali delle persone in carne e ossa e con questo tentativo dare anche una risposta a chi oggi vorrebbe far politica ma si sente in difficoltà perché non si riconosce nella politica dei partiti o delle istituzioni
Ovviamente perché questo ripeto un problema che ci riguarda e noi quindi dobbiamo provare
A ridare senso ad una militanza
Ad un impegno dello spazio pubblico appunto ad una politica
Che può rappresentare
Una riattivazione delle ragioni della sinistra un'iniziativa che ci deve essere ci vedrà impegnati appunto nei prossimi mesi
Che significa che noi mettiamo a disposizione quello che già oggi facciamo di una
Più ampia
Quindi non non solo delle organizzazioni questa coalizione sociale non sarà la somma delle sigle delle associazioni delle organizzazioni che hanno partecipato a questa costruzione sarà qualcosa di diverso sarà
Appunto un mettersi a servizio delle persone perché le persone che oggi vogliono impegnarsi per migliorare per cambiare la la situazione di difficoltà che ha che vive la nostra democrazia possano farlo attraverso le
Le esperienze di mutualistico le vertenze locali che noi
Proveremo a mettere in campo nei prossimi mesi attraverso una
Articolazione territoriale di questa coalizione sociale
E questo e chiudo
Che faremo in questi giorni questo non è un convegno la nostra idea è quella di
Discutere a partire dal Manifesto che voi avete visto sul sito di quelle questioni concrete che riguardano la vita delle persone nei
Nei gruppi che ci saranno oggi lo spiegherà poi meglio Giovanna e poiché è e deve
Alle organizzazioni ma anche alle persone che oggi sono presenti di provare a fare questi su questa discussione sul territorio nel mese di giugno e di luglio prima diciamo del della pausa
Estiva provare a fare questa discussione sul territorio attivando le vertenze locali e quelle esperienze quelle risposte che sul territorio già oggi ci sono
E provare a mettere assieme queste risposte e queste vertenze locali e rivederci poi
In autunno all'inizio dello dell'autunno per provare a a capire cos'è emerso dal territorio e cosa può diventare
Iniziativa di tutti cioè cosa noi possiamo mettere a disposizione appunto
Nello spazio pubblico delle persone che vogliono impegnarsi militare
Per un cambiamento tutti ed è questo il il tentativo che facciamo oggi cioè quello di partire dal basso di partire dalle vertenze territoriali di partire dalle esperienze territoriali per poi ritornare in autunno a fare
Una Assemblea come questa e raccogliere le cose che sono partite che sono state discusse analizzate e
Promosse
Dai dai comitati dalle dalle coalizioni sociale che si riuniranno sul territorio e dare a queste una visibilità una rilevante e una rilevanza nazionale perché facciano emergere un'alternativa possibile questo è un po'
L'idea
Di cui abbiamo discusso in queste settimane ed è quindi un'idea che
APPA parte dal basso e si radica nei territori quindi non un'idea di
Una un soggetto politico centrale non ci interessa non solo non ci interessa fare un altro partito ma non ci interessa neanche avere un soggetto politico nazionale ci interessa valorizzare le vertenze le spese territoriale e tradurre tradurre queste
In un impegno possibile per te per tutti quanti quindi sia per le organizzazioni che danno vita a questo percorso che per le singole persone delle cittadine e cittadini che vogliono impegnarsi nello spazio pubblico che noi oggi proviamo a mettere a disposizione questo perché
Io penso che dobbiamo provare e chiudo a ricostruire
Le ragioni
Della sinistra sociale politica in questo Paese quello che facciamo riguardante la politica ma è un presupposto viene prima
Non è non vogliamo entrare appunto nel teatrino in questa discussione stucchevole diciamo che che purtroppo a cui siamo stati sottoposti dalla rappresentazione della coalizione sociale
Vogliamo però provare a ricostruire le ragioni della sinistra perché queste pensiamo
Siano
Partendo dal basso dal territorio da esperienze concrete il presupposto perché la sinistra in generale quindi anche quella politica abbia più forza in questo Paese e in Europa
E
Lo faremo perché siamo convinti di non poterci arrendere all'egemonia culturale della destra di cui oggi dobbiamo prendere atto c'è
Lo dice anche quello che è successo domenica scorso ma non solo questo basta andare in giro io purtroppo mi mi capita spesso di sentire
Le discussioni in reazione a quello che succede nel Paese e oggi c'è un'egemonia culturale della destra in questo Paese noi dobbiamo provare
A
Ricostruire le ragioni della sinistra e a creare le condizioni per ribaltare questa situazione e lo possiamo fare solo assieme perché da soli rischiamo ancora una volta di perdere grazie
Allora abbiamo considerato che ci sono due
Abbiamo Argos due temi che attraverseranno
Diciamo tutti i gruppi di lavoro dunque non c'è un gruppo di lavoro specifico ma che le attraversano oggettivamente tutti per il significato che hanno
E quindi su questi temi abbiamo chiesto due brevi interventi introduttivi prima di dividerci nei gruppi di lavoro
E il primo riguarda la Costituzione e la democrazia come che questi costituzioni che questi anni si sta cercando di smontare ed inoltre non applicare all'attacco alla democrazia
Costituzionale la centralità della persona che rappresenta e su questo abbiamo chiesto a Lorenza Carlassare costituzionalista di farci
Un breve intervento
Ci vuole basso per
Mi piace parlare qui perché credo che sia necessario ricordare a questo Paese che esiste una Costituzione e perché finché siamo
E che non è proprio facilissimo o perlomeno non è agevole
Buttarla a mare come si sta facendo perché noi ci siamo concentrati molto sulle riforme e dobbiamo concentrarsi sulle riforme costituzionali
Ma la verità anche la Costituzione buttato a mare ogni giorno con le leggi che vengono fatte cioè sono le leggi ordinarie basta pensare a questa della scuola basta pensare alla legge sull'aborto
Sono tutte accolte
Scusate
Sono tutte cose che sono per Hernan completamente fuori dal disegno della Costituzione e tutto incostituzionale
Allora
E è importante anche che si ricostituisca e che si abbia ha un potere sordo che non vuole sentire che si chiude le orecchie è importante far capire che esiste uno spazio a sinistra
Che esiste uno spazio mettiamola anche in forma brutale che li può servire per prendere voti ma credo che non gli interessi non più perché ormai i voti che interessa non sono
Really dell'altra parte ma insomma se questa coalizione sociale fa sentire che è abbastanza larga forse se non altro per ragioni di brutale convenienza
Potranno ascoltare allora io vi dirò delle cose ovvie che abbiamo detto sempre ma sono importanti questa Costituzione
è un progetto di società
è
Io fra l'ho chiamata così la nostra Carta per il futuro perché è un programma completo che parte dall'uomo dalla persona umana te dalla sua dignità
Come si articola la dignità si articola Traverso la possibilità
Di pensare di lavorare di partecipare di essere cittadini coscienti
E di a bere un ruolo anche
Di lavoro lo sappiamo e la primo elemento della dignità anche questa è stato stracciato nel in modo più bieco adesso si parla tanto della
Del reddito di cittadinanza scusate va benissimo a me va bene ma basterebbe ricordare quello che dice la Costituzione
E mi interessa sottolineare che non solo non norme immaginare che sono norme che crea negli immediatamente diritti i diritti sociali sono diritti fondamentali che si possono far valere quindi anche io righe purtroppo l'avvocato non l'ho fatto mai quindi nemmeno alla Corte
Ma vorrei indurre
A sollevare delle questioni a mandarlo alla Corte Costituzionale avvedersi annulla qualcuna di queste leggi perché non è possibile ignorare tutto per esempio non solo la la retribuzione adeguata
Perché la Costituzione regolava sia la retribuzione che il tempo del lavoro ora guardate discorsi sono due discorsi che sono saltati tutti e due completamente ma quello che mi interessa
Volevo sottolinearlo oggi è il diritto all'assistenza alla previdenza oltre che alla salute
Allora che cosa dice l'articolo trentotto scusate perché nessuno se lo ricorda nessuno dei quelli che parlano normalmente insomma allora
Ai lavoratori il diritto che siano assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita nonché le mozioni in caso di infortunio e invalidità vecchiaia
Ma qui
Qui è il punto e in caso di disoccupazione involontaria non è che
In caso di disoccupazione involontaria accolta Fidone
Dizione ma chiedevo non vere dei mezzi adeguati alle loro esigenze di vita è così
Non l'ho con me quindi è la violazione di un diritto costituzionale legittimo che si può far valere inoltre
Un'altra cosa qui vengo a quello che chiamiamo reddito il sta dinanzi a che c'è già perché è scritto
In caso di dunque se l'articolo trentotto assicura inoltre mantenimento e assistenza sociale
Ad ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari quindi perché non lavoro per i lavoratori c'è tutto quello che ha che in caso di disoccupazione per gli altri c'è comunque il modo di dover vivere e allora è già scritto in Costituzione insomma la persona
Io dico una parola sola sulla scuola so che c'è poco tempo e quindi scusate la mia velocità ma
Ma potrei parlare anche per delle ore ma non posso allora dicevo la scuola
La scuola non è un problema che interessa i professori o interessa solo gli studenti interessati noi
C'è un binomio indissolubile eh
Cultura e democrazia è molto troppo facile utilizzare guidare un gregge ignorante portarlo dove si vuole grazie
Ma voi credete
Cioè se in questo Paese fosse stata curata alla cultura certi partiti certi movimenti e certi discorsi indecenti si potrebbero fare
Qualche elenca approverebbero qualcuno
No
Ma la scuola è stata trascurata deliberatamente soprattutto la scuola pubblica perché adesso con un giochetto
Che non è possibile nemmeno immaginare si sta facendo con il discorso delle scuole paritarie che non so cosa vogliano dire
E si fa passare la scuola privata per scuola paritaria che sarebbe ad assimilare alla pubblica non l'ho mai non è niente c'è la libertà di licenziare
C'è la possibilità appello di della direzione della scuola di mandarli da gente che non corrispondono all'indirizzo scolastico ma questo vi sembra possibile
Sembra che quando lo Stato la Costituzione dice che le scuole private possono avvenire senza oneri per lo spazio noi dobbiamo pagare tutti quei soldi
Allora
Faccio un altro discorso soprattutto in tempi di risorse scarse di risorse ridotte
Allora qui vorrei fare anche un discorso generale i diritti sociali sono intoccabili la stessa Corte costituzionale ha detto che sono diritti fondamentali gli ammessi vicino a tutti gli altri
Senza diritti sociali non si può godere nemmeno dei diritti di libertà perché ditemi voi cosa può interessare
A un analfabeta uno che si raccapezza poco che esista la libertà di stampa non gli interessa o chi non ha soldi per comprarsi un giornale quindi la miseria l'ignoranza tutte queste
Cose che
Frena hanno l'eguaglianza
La Costituzione non era un un'utopia non diceva che tutti saremmo uguali ma proprio constatando che di fatto non siamo uguali
Imponeva dico imponeva perché lo impone ancora ma sembrerebbe che non fosse più all'articolo tre
Direi rimuovere gli ostacoli
Dice che lo Stato deve rimuovere gli ostacoli che limitando di fatto di fatto la libertà e l'eguaglianza delle persone impediscono il pieno sviluppo della persona
E torniamo sempre alla persona umana
Al rispetto della persona la verità è
Che in un mondo disumano una Costituzione umana leone non può che essere attaccata questa Costituzione nostra era fatta per l'uomo
Era questo progetto di società
E io come ho ripetuto varie volte questo progetto di società è stato boicottato come sapete fin dall'inizio si è cercato
Di colpisce ritardava nell'ingresso delle norme mettendo una infinità di ostacoli o semplicemente non cambiando le norme esistenti se non ci fosse stata la Corte costituzionale avremo ancora le norme proprio quelle
Più reti rive dell'ordinamento passato perché si voleva lasciarla lì
Poi si è cominciato
A minacciarlo né la l'esistenza con i progetti di riforma
Ma onesto è partito da tanto tempo perché è una forma di delegittimazione a furia di dire che è vecchia che non va bene quella sì
Mette si sviluppa l'idea che tanto bisogna per forza cambiarla e quindi si prepara il terreno per gli esiti e più
Poi in questo periodo c'è anche il discorso corriamo corriamo perché
Di ticket andare dovute e purtroppo la bianca Pitton per andare dove ma insomma non era chiaro subito a tutti allora corriamo corriamo non è stato fatto niente
Ma come non è stato fatto niente nel due mila cinque hanno fatto una riforma indecente che poi per fortuna mobilitando oggi nel due mila sei il popolo ha
A annullato lottando un referendum in contrario e quindi c'è fattori da poco allora adesso siamo di fronte ad attacchi che devono essere sono continue maggio
Devono essere fermati devono essere fermati perché qui si sta sostituendo la verità è che
Non è l'una o l'altra norma della Costituzione quella che disturba il potere
è proprio il Progetto il Progetto di società aperta sociale solidale il principio di solidarietà la solidarietà sembra filastrocca
Perfettamente
Vorrei
Ecco quelli che
Insomma dignità umana solidarietà sociale e politica attraversano tutta la Costituzione quindi realtà per demolirla dovrebbero distruggerla tutta
Ecco questo forse vogliono farlo fanno e cercheremo di no un'ultima
Crolla guardo sempre l'orologio vediamo se fare allorquando sempre l'orologio un travisamento dei concetti ormai si danno nomi diversi
A Bari e cose chiamandole talora con usando nomi stranieri che quello è il massimo perché così non si capisce più di quello in cui si parla o
Spesso si nomina per esempio questa la governance suo come ci riempiamo la bocca con la cover dove nasce
Nasce nelle imprese è un discorso di ed economia finanziaria quindici vantano portare a causa in mercati anche è semplicemente non un cambiamento solo di linguaggio
Ma è un cambiamento di concetto perché è il cambiamento il modo di governare in cui la gente serve solo per applaudire
E qui vengo all'ultimo discorso
Purtroppo o poco tempo sulla democrazia un'altra parola travisata la chiamiamo ancora democrazia non l'abbiamo sostituito il nome però
Cosa vuol dire che cosa cos'è questa democrazia non è passata l'idea che democrazia voglia dire che non si va a votare dopodiché vince quello che ha più voti
C'era e la maggioranza
Fa quello che vuole è no questa è la democrazia totalitaria ma la democrazia COPAFF
Avremmo ospite tutto va male
Il costituzionalismo lo ripeto sempre ma non è un concetto assimilato spero sempre che entri in qualche orecchio che non vuol sentire
Democrazia il costituzionalismo nasce per porre limiti e regole al potere un potere concentrato senza limiti e senza controlli è fuori dalla democrazia
Con il botto noi non deleghiamo niente a nessuno l'articolo uno dice la sovranità appartiene al popolo che la esercita appartiene
Ripeto l'ho detto in tanti luoghi ma mi pare che non basti mai
è stato sostituito da un altro verbo era scritto la sovranità emana dal popolo
I costituenti hanno detto no e mamma non va bene perché sembra che parta dal popolo poi se ne vada sull'altro non è così al popolo continua ad appartenere
E non è possibile togliere nell'esercizio perché è suo non trasferisce niente con l'elezione
E quelli che sono stati eletti ci deve essere sempre il modo di farli avviare pensiero se
Naturalmente se riusciamo ad essere ascoltati ora mi pare che tutto questo alla fine sia accaduto
Ha dovuto e siamo in preda di questo mercato di interessi esigenti e Abd che non vogliono
Più far posto a nessuno ma questo è
Un percorso che va assolutamente combattuto io credo che se siamo in tanti a combatterlo
Il nome che cediamo cognizione sociale quello che volete mi pare bello coalizione sociale è sempre utile basta che riusciamo a farci sentire
L'altro tema che attraverserà tutta la nostra discussione tutti i gruppi di lavoro riguarda naturalmente finanze Europa beni comuni
Abbiamo chiesto breve intervento per il Forum Italiano e l'acqua pubblica una battaglia che è stata vinta anche se non rispettata diciamo
Da una coalizione di persone che associazioni agire
A Corrado di
Sì buongiorno a tutto e tutti
Io dico subito che
Per non abusare della vostra pazienza e perché penso che lavoro fondamentale
Di oggi e domani e quello di polmoni iniziare a fare una discussione partecipata diffusa tra di noi
Io mi limiterò a segnalare alcuni punti
Perché ovviamente ragionare sull'Europa sulla finanza su beni comuni appunto abuserei della pazienza di tutti e quindi faccio una scelta che ovviamente molto parziale quindi mi scuserete anche per la stima ci schematicità
Però proprio direi solo alcuni concetti che a me pare possono rappresentare altrettanti punti di riferimento per la discussione che vogliamo sviluppare
è il primo punto di riferimento
Un punto costo di essere schematico propensi dobbiamo dircelo
E che oggi
Le scelte di politiche economiche sociali e le scelte di modello sociale che vivono in Europa
Sono scelte che fondamentalmente
Sono dentro un quadro di stretta osservanza del neoliberismo
L'Europa propone questo
Adesso Carla Carla la Carlassare ci parlava della Costituzione
Se vogliamo parlare della costituzione materiale dell'Europa oggi dobbiamo sapere che la sua costituzione materiale esattamente il patto di stabilità e crescita
Conosciuto meglio a me non piace usare termini inglesi mai conosciuto di più come pista compatta che è esattamente la cui in questo momento la Costituzione materiale dell'Europa
E guardate la novità appunto del fiscal compatta approvato nel due mila dodici del Parlamento europeo la data importante nel mezzo della grande crisi
E che il fiscal compatta aggiorni famosi parametri di Maastricht aggiorno al fatto cioè che
Appunto il il deficit non può superare il prodotto interno lordo del tre per cento il debito non può superare il sessanta per cento del PIL
Ma aggiorna quei parametri rendendoli stringenti e dicendo che bisogna iniziare un percorso di rientro
In particolare
Per quanto riguarda il debito
Si dice
Che a partire dal due mila e quindici
Bisogna che tutta la parte eccedente il sessanta per cento
Nostro Paese come è noto un debito pubblico del centotrenta superiore al centotrenta per cento più di due mila miliardi ecco ogni anno bisogna ridurre di un ventesimo la parte eccedente del sessanta per cento
Se uno guarda solo dal versante dei tanti poi una semplificazione non è solo così
Ma questo significa che noi dovremmo
Ragionare sul fatto che mediamente bisognerebbe tagliare tra in quarantacinque cinquanta miliardi l'anno per i prossimi vent'anni
Questo vuol dire il fiscal comparti poiché la semplificazione ma dall'idea di cos'è appunto la costituzione materiale oggi dell'Europa
E guardate diceva Filippo Miraglia all'inizio
Che questo sia il paradigma dominante lo dice esattamente quello che sta succedendo nel confronto dell'Eurogruppo tra tutti i Paesi e la Grecia
Diciotto a uno
Ed è vero che noi dobbiamo mobilitarci sulla Grecia
Su questa questione è sceso io penso come dire dopo la vittoria di sinistra in Grecia Cipro Stati riflettori invece poi sono scesi riflettori
Ma nei prossimi giorni si sta giocando una partita decisiva perché esattamente il Governo greco dice
Al punto uno punto d'incontro tutto vai sull'Eurogruppo che quel paradigma e possibilmente va in discussione
è
La traduzione di quella Costituzione materiale appunto del patto di stabilità significa una cosa ben precisa
Significa che per star dentro quei parametri
Quello che viene attaccato e
Il lavoro lo stato sociale i beni comuni
Questo punto perché io sta guardando i deputati del bando appunto con la Grecia è chiarissimo
Allegrezza viene detto sul lavoro l'atto ci vuole la flessibilità del lavoro ma benedetto tutta Europa Benedetto anche noi e la flessibilità Bolt del del lavoro vuol dire per esempio fare Giobatta
Li minare le tutele del lavoro ma significa anche eliminare i contratti nazionali
Significa aggredire
Lo stato sociale quello che è stato come dire l'idea di fondo del modello sociale europeo appalti dalla sanità alla scuola e se oggi viene proposto un'idea di modello aziendale per la scuola forse non dobbiamo meravigliarci più di tanto
Significa ancora aggredire i beni comuni dall'acqua l'allergia
A tutti i servizi pubblici perché questo va riconsegnata al mercato
E questo punto dobbiamo dirci esattamente il paradigma oggi dominante in Europa
Secondo ragionamento
C'è chi pensa il paradigma dominante però lo dobbiamo anche assumere l'orizzonte europeo come un terremo ovvero
Anzi decisivo di iniziativa di scontro sociale e politico
Perché
No in quell'orizzonte ci stiamo dobbiamo starci
Perché se questo è il paradigma e per questo dico dobbiamo starci
Di avere quella questa dimensione per il fondo risorse e perché contemporaneamente quella ricetta chi viene espressa ma è una ricetta che non funziona
Torniamo un attimo sul testo al comparto del soccorso non siamo qualche pericolose estremista che alberga tra di noi
L'altro giorno il Fondo monetario internazionale
Ha fatto è uscito con un suo lavoro sul fisco al compagno dice beh forse equiparando tre minuti in zona uno ci vorrebbe una crescita nominale del cinque per cento l'anno perché
Perché potessero funzionare
Dopodiché è invalsa l'ondata di una propaganda sul fatto che siamo passati al più zero tre
Se va bene a fine anno saremo allo zero sette
Meraviglia delle meraviglie forse più l'uno per cento l'anno prossimo
Fondo monetario internazionale dice se non c'è la crescita nominale del cinque per cento Pederobba lì non funziona
Quella ricetta non solo non risolve ma anzi aggrava la crisi
E poi lo debbano stare dentro quell'orizzonte
Perché
Come dire ci sono in Europa forze sociali politiche
Appunto che stanno mettendo in discussione quel paradigma
Da quel che succede in Grecia a quello che può succedere Spagna
Alle lotte le battaglie di cui sopra di cui siamo proprio protagonisti di cui sopra turnisti movimenti penso alla campagna con tutti i tipi penso la campagna sull'acqua penso all'iniziativa delle parti più avanzate movimento sindacale
E poi dobbiamo starci anche perché non esiste una risposta
Come dire è un'illusione pensare
Che
Dentro questo contesto se la sovranità dico così la sovranità nazionale possa essere conquistata con politiche che riguardano singoli Paesi
E però
Penultimo ragionamento che faccio
Se questo è quello che dice lei che ci dice l'Europa e come dire sono dobbiamo stare in quel campo debba nessun mago fino in fondo come terreno di scontro politico sociale
Dobbiamo anche chiederci dobbiamo anche vedere
Perché la dico così l'Europa si è ridotta in questo modo
Come è stato possibile che appunto quel modello sociale europeo quello che negli anni dal dopoguerra finalmente agli anni Ottanta ha costruito un compromesso avanzato tra capitalismo e democrazia se ridotta così
Com'è che appunto oggi leggendo nei anche dentro la crisi il paradigma nero neoliberiste in Europa
Io penso che appunto dobbiamo dirci che il tema da questo punto di vista perché è stato sbagliato detti appunto il problema non è semplicemente l'Europa la Germania
Il problema
E che appunto per lo meno dagli anni Ottanta del secolo scorso
Se è cambiato un paradigma
Che appunto che ha modificato nel profondo anche il ruolo dell'Europa ma che si è fermato nel mondo
E cioè il fatto che in qualche modo se costruito il primato della finanza
E si è costruito il fatto che noi quello che chiamiamo il del giudizio dei mercati altro nome se non il fatto
Che siamo passati all'estrazione come dire in cui
C'è una nuova conformazione
Del capitalismo tenta Pitta visivo di natura finanziaria
E questo è quello che don tutto e guardate dire capitalismo finanziario poi non ho tempo e quindi lo dico solo per titoli però significa dire due cose ben precise
Significa dire
Nel capitalismo finanziario che si fa più denaro con il denaro
Cioè significa dire
Che
Il profitto
Un po'l'accumulazione non passa più semplicemente attraverso la mediazione della produzione delle merci
Significa
Che appunto che
Il denaro viene investito impiegato fatto circolare nei mercati finanziari via da lì si estrae il valore
E da lì in qualche modo quando si costruisce appunto nuovo paradigma complessivo
Come dire il capitalismo finanziario che brilla curato appunto a partire dagli anni Ottanta dare ed è andata a tacere che cambia
E che modifiche nel profondo anche il modello sociale europeo e poi
Quello che fate vitalismo finanziario oltre al fatto di produrre più denaro col denaro
Esattamente il fatto è qua va in crisi il modello sociale europeo
Il fatto che si consegnano al mercato interi settori
Che erano stati esclusi dal primato del mercato
Si procede al mercato appunto lo stato sociale dalla Presidenza alla finanza alla alle pensioni si consegno tutti i beni comuni
Qua solo per dare un dato perché insomma volti dati servono
Insomma che noi viviamo nel predominio capitalismo finanziario ce lo dice il fatto
Che nel periodo dal due mila e otto al due mila undici
I Parlamenti in Europa hanno messo a disposizione per salvare le banche qualcosa come quattro mila miliardi di euro
E guardate per ristrutturare il debito greco nel due mila dieci le bastavano centocinquantasette di miliardi di euro
E però la sette è stata fatta è stata quella appunto di salvare le banche
E ovviamente traslare quel debito hanno puntato le banche dalle banche sul sui lavoratori sui cittadini
Non è un caso che appunto quest'operazione si accompagni all'aggressione dei beni comuni
Tra la fine
Tra il Ministro del del due mila e il due mila e undici solo in Europa ci sono compiute privatizzazione dei servizi pubblici fondamentali che assommano a più di mille miliardi di euro
Una cifra che dà l'idea esattamente del processo gigantesco di trasformazione del modello sociale e produttivo
Bene ho finito
Ci tenevo richiamare questi ragionamenti
Perché giustamente adesso poi lavoreremo sulle singole tematiche
Dovremmo porci il problema
Di come poi
Partire del territorio costruirle mente di vertenza ritardi lotta
E però sul serio lo dobbiamo avere presente
Che le iniziative che noi costruiamo stando dentro questo grande orizzonte
E cioè che
Anche ministri che facciamo dei territori nazionalmente stando dentro la necessità di cambiare il paradigma europeo ed cambiare
La prima per il malato del capitalismo finanziario
Della finanza dei mercati che sono il vero bonds di questa fase
E qua guardate
Io penso che stia sul serio la ragione profonda dell'idea di consumo e sociale
Certo che lui ha detto sin dall'inizio saremo impegnati ai campani sin dai prossimi giorni per quanto riguarda la scuola e la Costituzione i migranti altre ancora
Ma se io dovessi dire
Quale l'idea di fondo strutturale che anima il Progetto di quanti soldi coalizione socialismo descrivo così
Oggi c'è bisogno
Diventare soggettività al lavoro
Di togliere dal mercato i beni il togliere dall'ordine dal primato del mercato i beni comuni lo stato sociale
Ricostruire
In una reale possibilità di partecipazione di poter decidere
Esattamente quello che in questi anni appunto è stato invertito con le scelte che sono state fatte in Europa nei singoli Paesi quel prezzo diritto il predominio
Appunto della finanza del mercato
E però qua ci stanno le nostre ragioni
E sono ragioni di fondo
Io penso che non ce la possiamo fare se faremo sul serio il lavoro paziente
Che è di parte dei territori che lì si radica che costruisce campagna personali che sa che sul serio di fronte a noi ci stanno compito gravoso ma che esattamente l'orizzonte entro il quale dobbiamo stare
Insomma
Scusate se è poco però sul serio noi vogliamo cambiare nel profondo il modello produttivo e sociale per questo c'è bisogno della condizione sociale per questo c'è bisogno della politica
Allora prima di dare la parola Giovanna che ci dirà come sono organizzate queste due giornate i gruppi di lavoro che sono il cuore di questa giornata ricordo
Interventi si fanno domani muovere avviata abbiamo delle esigenze Popolare di Lodi avevano sono pochissime
Va bene
Dai dai dati
Scusate
Grazie
Grazie
Grazie ragazzi
Poche parole c'è sono Breno cercherò di non farvi perdere molto tempo sì ok anzitutto mi presento io sono Cusano Marco della FIAT di Pomigliano d'Arco dice anzi atto boh tutti conoscete la storia pratico sub in breve tempo
Il tribunale di Nola ha dato ragione alla FIAT per licenziamenti di mi Momigliano Antonio Montella Marco Cusano Massimo Napolitano Roberto fruibilità dure qui Tibaldi Nola a conferma di nostri licenziamenti
Il nostro è un caso politico generale riguarda tutti gli operai italiani e gli operai FIAT in particolare
Quelli che padroni sperimentale della FIAT viene poi generalizzato negli altri stabilimenti
La FIAT
Ha quasi azzerato l'opposizione di fabbrica mentre una parte degli operai Laura ritti mi e turni infernali l'altra sta dando in miseria con la cassa integrazione chi si ribella viene buttato fuori
Ne siamo stati licenziati e per alcuni di noi non era la prima volta perché non ci siamo arresi di fronte allo strapotere dell'azienda abbiamo inscenato proteste abbiamo denunciato abusi abbiamo dichiarato shopping
Eravamo e siamo una spina nel fianco per la FIAT buttando fuori noi la FIAT sta dando un segnale a tutti gli altri operai
Chi si ribella non rimane in fabbrica è ormai la magistratura dà ragione I padroni
Il nostro al licenziamento una valenza generale rappresenta un caso nazionale che riguarda tutti quelli che si battono per la libertà di critica per il lavoro per un salario decente
Non siamo stati licenziati per avere inscenato un finto suicidio di Marchionne per protestare contro il reparto confido di Nola
Vari salario pieno
Per sensibilizzare tutta tutti della tragica condizione degli operai di Nola che apporta da suicidio vero di creditori
Per un'azione pacifica di protesta sindacale con l'arma di sì disabilità darvi attici ha licenziati
Ne affermiamo
Che il sostegno hanno voi è una manifestazione a favore delle libertà di parola e di critica prima di tutto
Ne proponiamo a tutti quelli che si dichiarano sensibile a questi temi in particolare agli operai i seguenti questi punti sono quattro punti che proponiamo una campagna nazionale sulla libertà di critica uno
Dunque in questa campagna il nostro caso deve diventare il simbolo di una libertà negata gli operai
Tra il
La costituzione di una carta di resistenza per aiutare gli operai licenziati dei padroni vogliono indifferibili evoluti
è quattro e offriva quale ce ne andiamo subito dopo aver occupato la costruzione di un pool
La presentati qua nazionale di avvocati ad affiancare all'avvocato storico
Degli operai campare lo conosciamo tutti vino marziale
Quindi né a questa Assemblea vogliamo mettevamo azioni
Chi è d'accordo a questa mozione a questi diritti non ci stanno tagliando alziamo la mano alziamo la mano
Grazie e scusate
Naturalmente a questa come le altre storie di appunto
Del lavoro saranno rappresentata nel Gruppo Unione Difesa e quindi chiedo a tutta la loro come tutti gli altri di partecipare alla nostra Assemblea e non basta a venire e molto più importante è stare contribuire alla costruzione della proposta
Quindi chiedo a tutti naturalmente di partecipare
Ai gruppi di lavoro prima di dare la parola a Giovanna vi ricordo sempre due cose tecniche organizzative che però sono importanti di nuovo che deve il pranzo si fa attraverso qui e prendere dei buoni mensa che stasera
ASPI Time
Che è una grande spazio pubblico privatizzato nell'epica dell'azienda diva del patrimonio pubblico e liberato scopo sociale a via Santa Croce in Gerusalemme tra che tra San Giovanni piazza vittoria via Santa Croce
Gerusalemme cinquantanove ci sarà una pizzeria popolare e naturalmente la proiezione della finale di Coppa dei Campioni perché è interessata adesso passo la parola Giovanna Cavallo per dirci dei gruppi di lavoro
Allora
Cercheremo di con questo intervento intanto chiuderemo questa plenaria per avviarci subito a metterci a lavorare
è infatti
Volevo semplicemente ripuntualizzare
Era e a me il compito di farlo
Che questa due giorni è nata appunto da questo percorso plurale
E che rappresenta solo l'inizio di uno straordinario cammino che insieme stiamo cominciando
Oggi in questo intervento cercherò di illustrare il modo in cui abbiamo pensato di organizzare questa doppia aggiornata perché non era scontato capire qual era il miglior modo per costruire il protagonismo e partecipazione
Abbiamo pensato al mondo che infatti potesse garantire questi aspetti e questi strumenti a partire dalla pluralità che rappresentiamo ognuno di noi in un percorso comune
Come vedete infatti le prime file che abbiamo lasciato libere prescelta sono riservati a delle persone che ancora non sono coinvolte che ancora non sono non siamo riusciti a intercettare però perché lo consideriamo una tappa di partenza e non una tappa di arrivo
In questa prima giornata due sessioni tematiche parallele fra di loro in cui confrontarci a partire da quattro assi tematici saremo chiamati ad intervenire sul soluzioni concrete percorsi comune di lotta
In questi gruppi che dopo esso illustrerò verranno distribuite delle tracce che abbiamo approvato a costruire per facilitare la discussione ne per capire a quali domande Ipost possiamo rispondere insieme e quali risposte sono più concrete possibili per costruire dei percorsi comuni
Il primo tavolo che si riunirà in questa sala alle dodici e trenta sarà Unione
Unione
Che la parola storica per rappresentare la tutela il sindacato la nascita della cooperazione tra lavoratori e infatti abbiamo pensato che il lavoro cambia i diritti del Welfare arretrano
E invece noi vogliamo avanzare vogliamo fare rete vogliamo costruire campagne comuni per dare risposte concrete
A disoccupazione diseguaglianze sfruttamento e precarietà
Il secondo tavolo
In contemporanea condoni anzi invece sarà rigenerare le città e si terrà al primo piano nella sala sopra
Rigenerare lecita perché veniamo tutti dai luoghi in cui
Viviamo contraddizioni a partire dalla vita dalle nostre vite concrete
Riteniamo che nelle città e la rigenerazione delle stesse possano conquistare il diritto alla città partendo radar dalla difesa degli spazi pubblici per la lotta per il diritto all'abitare
Ricostruendo percorsi di riappropriazione di patrimonio pubblico al privato svenduto da questo Stato è pagato con le nostre tasche perché la proprietà privata non può mettere
Pur la chiusura dei diritti
Ho un abbandono
E in questo senso facendo incontrare delle esperienze e delle esperienze differenti che possano costruire autogestione gestioni di spazi come con qualche India e costruire percorsi di mutuo animismo
I secondi tavoli che invece
Ci saranno oggi pomeriggio a partire dalle sedici
Saranno appunto quello sui saperi e la conoscenza
Perché riteniamo che sapere la conoscenza debbono essere la leva per trasformare la nostra società dopo anni di Time vinti precarietà mentre l'attuale India e Cina riforma delle scuole dell'università
E da qui che può partire alla nostra riscossa dalla cultura e io aggiungo anche dall'intercultura e dalla pluralità che nelle altre facce parti stanno caratterizzando anche a partire dalle nuove migrazioni
Sempre in contemporanea questo tavolo e non meno importante economia
Politiche industriali e cambiamenti climatici
Perché la tutela del territorio dell'ambiente e della salute ma anche di un lavoro sano e continuo non possono essere in contrapposizione tra loro serve ripensare un modello di sviluppo e proporre un'alternativa
Questi i quattro assi tematici che ovviamente sono attraversati dai due metà temi che prima sono stati rappresentati in maniera egregia
Li abbiamo ritenuti i primari tali perché lavorare su questi temi significa concretamente migliorare la nostra condizione di vita parlare di questi temi significa parlare di
Gli stessi abbiamo pensato che era ora infatti che le nostre vite e di come migliorare una politica completamente in concentrata sugli interessi di pochi era che il momento per partire insieme ripensare alle nostre priorità
Invece la plenaria di domani
Sarà l'opportunità di tracciare la mappa delle idee che nei tavoli tematici proveremo a costruire insieme
Perché aggiungo che i tavoli e gli assi tematici sono quegli strumenti che lo renderanno concreta e possibile questa coalizione sociale
Sceglieremo relatori sceglieremo chi può costruire la cassetta degli attrezzi intervenendo alla plenaria e gli obiettivi di lavoro che vogliamo
Sarà il modo con il quale tenteremo di rispondere su cosa vogliamo che sia questa coalizione sociale e anche il modo per rispondere quando torneremo nei nostri luoghi
E nei nostri territori per costruire insieme spazi di coalizione
Insomma quello che vogliamo a partire da quelli che in queste giornate hanno lavorato per
Dirimere il modo migliore per costruire queste giornate
E che vogliamo ritrovare la passione l'entusiasmo ma anche la rabbia e la voglia di rivalsa che siano in grado di rimetterci insieme per riprenderci il nostro futuro
Come avete letto infatti è arrivato l'after sciocca di mafia capitale lo dico perché io sono di Roma vivo a Roma
E viviamo disse viviamo sulle nostre spalle quello che sta accadendo e che potenzialmente in altre città possa
Accadere
L'arresto di decine di persone che non hanno avuto rispetto per i diritti raggiunti a del welfare ma anche della cooperazione che uno strumento di sviluppo importante che non può essere sminuito con quelle cooperative che hanno fatto solamente i propri interessi
E questo è fondamentale
Ci mostra purtroppo uno scenario che tanti abbiamo immaginato in questi mesi in questi anni e anche abbastanza denunciato sull'accoglienza sull'emergenza abitativa e questo è stato del sistema che ha caratterizzato sulle nostre spalle sulle spalle di decine di migranti che vivono nelle nostre città gli interessi di pochi speculatori che hanno fatto accadere come
In questo modo così barbaro una un meccanismo di
Scuderie di usurpazione enti restrizione dei meccanismi del Welfare perché adesso la risposta che ci Maggi diamo farà esattamente quella
E le istituzioni non sono in grado purtroppo di affrontare questo tema dobbiamo noi appropriarci dei nostri Stati sociale costruire protagonismo anche nel welfare
Quindi quello che dico è
Che purtroppo in questo senso mafia capitale racconta anche che infatti il capitale continuano a detenerlo le mafie in qualunque colore in qualunque modo si resta no è che noi stiamo continuando a pagare
Grazie
Allora come veniva detto adesso comincia la parte diciamo in cui siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo con interventi di cinque minuti cinque
Per per consentire a tutti di parlare nei due diversi gruppi di lavoro Unión su qui diceva Giovanna
E quindi il lavoro tutte le sue articolazioni e forme rigenerazione delle città nell'altro gruppo domani si riporteranno i gruppi si lavora da mezzogiorno e mezzo avete
Alle tre e mezza lo ricordo e dalle sedici alle diciannove
E domani si riporteranno i gruppi ci saranno degli interventi interverrà come ha detto Miraglia anche
Maurizio Landini e Rodotà domani insieme agli altri che al resoconto dei gruppi al lavoro che facciamo quindi gli chiediamo di scegliere il gruppo e cominciare a organizzarsi Unión squadre rigenerare città su
No no ma è giusto che
E se si chiudono le porte lì all'ingresso così chi sta fuori allora
Scusate chi ha bisogno di chiacchierare e legittimo però gli chiedo la cortesia di andare fuori dalla sala così che noi possiamo cominciare i lavori del workshop sugno anzi la prima cosa che voglio dire è questa
Allora
Riccardo sta distribuendo
Il report del lavoro che abbiamo fatto nel corso di queste settimane dopo le assemblee che hanno provato a istruire a facilitare
La discussione che oggi terremo in quattro gruppi di lavoro questo che avete scelto evidentemente e il Gruppo Unione
Potete chiudere la porta dietro
Allora innanzitutto delle questioni di metodo
Il gruppo di lavoro e costruito in modo tale che vorremmo provare a far partecipare
Quanti più persone possibile alla discussione
Per poter permettere la partecipazione più ampia possibile
Il modo migliore e provare ad assumere un meccanismo in cui ciascuno di noi interviene al massimo per cinque minuti
Intervenire per cinque minuti significa approvare a condensare in cinque minuti quali sono i tempi normali europei di discussione perché se no rischiamo di fare di questo workshop una ennesima plenaria
In cui discutiamo di tutto il mondo e invece noi dobbiamo provare a focalizzare per bene quali sono le questioni che riguardano
Il tema di unione e cioè provare a mettere insieme costruire convergenza
Tra
Quelli che normalmente la crisi ha diviso
Il punto da cui siamo partiti sulla questione Unione è questa
Con la crisi il modello liberale
Ha costruito scientificamente un sistema competitivo tra le persone
Ha costruito un sistema competitivo tra
Lavoratori precari e cosiddetti lavoratori tradizionali
Ha costruito un sistema competitivo tra migranti e lavoratori del territorio ha costruito un sistema competitivo tra
I giovani
E gli anziani
Cioè sembrava che il problema della crisi
In questo Paese fosse scaturito da una specie di sistema di privilegio
Che andavano come dire cancellati perché quei privilegi che in realtà invece erano i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e di un diritto nel e fuori mercato del lavoro costituiva un elemento invece di
Come dire
Mancanza di competitività del Paese
E noi invece pensiamo esattamente il contrario noi abbiamo costruito questo appuntamento di Unión su a partire da un fatto noi pensiamo esattamente il contrario cioè pensiamo
Che la prima cosa che dobbiamo fare
E provare a mettere insieme
Le lavoratrici e lavoratori precari
Inoccupati in eh i migranti
Perché la verità e che quello che ha un costruito fino ad ora e un sistema per il quale
La possibilità di poter negoziare contrattare nei confronti delle imprese e delle istituzioni pubbliche
è sostanzialmente negata perché frammentato e il corpo sociale che dovrebbe invece provare a costruire questa ipotesi come sapete nel corso degli anni c'è stato chi ha teorizzato la cosiddetta fine del lavoro
E con la fine del lavoro ci doveva essere anche la fine della storia cioè il fatto che in pochi dovessero decidere su tutti
E nel corso di questi anni lo abbiamo visto tutti il risultato delle politiche della Banca centrale europea e della Commissione europea
Hanno determinato uno scenario in tutta Europa in cui sembrava che il problema alla crescita allo sviluppo e al miglioramento del Paese fossero le singole costituzioni nazionali
Che in realtà erano la matrice di garanzia dei diritti di cittadinanza e del lavoro che noi abbiamo conosciuto il nostro Paese come tutti sapete
Come tutti sapete
La nostra Carta costituzionale e
Come dire una delle poche che garantisce alle lavoratrici e lavoratori il diritto di sciopero
E in queste settimane stiamo ascoltando troppo spesso in alcuni Paesi europei penso alla Germania penso all'Inghilterra
In queste ore i Governi stanno mettendo in discussione in Paesi in cui è complicata la possibilità per i lavoratori di poter
Negoziare e quindi anche utilizzare strumenti conflittuali
Di poter addirittura fa sciopero
Io credo che per noi questo un workshop quello di unione insomma debba servire innanzitutto a mettere in relazione tra di loro le esperienze diverse perché ci sono
Qui dentro non ci sono soltanto lavoratori metalmeccanici non ci sono soltanto precari ci sono però storie e vertenze
Che spesso sui territori non riescono a ritrovarsi e non riescono ad unificarsi
Il primo obiettivo che noi abbiamo
E scambiare elementi di conoscenza le conoscenze che noi abbiamo costruito nelle pratiche con le quali noi nei singoli territori e nelle singole vertenze siamo stati in grado di raggiungere degli obiettivi
Perché guardate che dentro questa situazione di crisi quello che viene amplificato sono ogni volta le sconfitte la frammentazione ma in realtà dentro la crisi
Esperienze di sindacato tradizionale così detto esperienze prodotti pali di precari che si sono organizzati che hanno
Fatto delle vertenze nel corso delle ultime settimane
Lo dico per fare un esempio ma chi avrebbe mai pensato che al McDonald di Milano
I lavoratori uscissero in sciopero cantando Bella Ciao
Chi avrebbe mai potuto immaginare che dentro questa situazione di crisi i lavoratori dell'Ikea a fronte del fatto che l'azienda ritira
La contrattazione di secondo livello decidono di aprire un conflitto nei confronti della multinazionale fatemela dire così lo dico per un'esperienza di carattere personale questa storia in Italia
E cominciata con la vertenza FIAT nello stabilimento di Pomigliano il punto era
Il ricatto tra se voi un lavoro devi darmi indietro tutti quanti i tuoi diritti che hai costruito nel corso degli anni passati queste non lo scambio che le impresa hanno proposto
Il risultato è che non soltanto
Nel corso di questi anni abbiamo perso dei diritti
Penso a quello che sta succedendo con l'operazione del gioco sa
Ma contestualmente
Oltre ad aver perso dei diritti la base occupazionale nel nostro Paese si è andata no ma non riducendo il salario e andato ma mano riducendosi per le lavoratrici e lavoratori che precari oppure con contratti tradizionali
E siamo arrivati al punto lo dico con le parole di un noto cantante italiano
Che addirittura ovviamente uno deve essere felice
Di lavorare
Per esempio che ne so io a Expo
E non prendere un euro per il lavoro che svolge
Perché quello che conta eh l'esperienza che fai nel lavoro che produce
Cioè l'idea che uno ha la catena di montaggio siccome fa esperienza che una uno che fa lavorare ad expo uno che va a lavorare all'Ikea uno che va a lavorare al McDonald per il solo fatto che siccome prima
Era un disoccupato un occupato il solo fatto di entrare dentro la fabbrica di entrare dentro expo di entrare dentro l'ufficio commerciale solo quel fatto lo ripaga del lavoro che fa
Questa è un'idea che prova ad essere mainstream in questo momento il nostro Paese alimentata dalla situazione di crisi che c'è
Ciascuno di noi
Nelle singole esperienze che ha fatto ha costruito dei tentativi di resistenza alle iniziative che sono venute avanti dalle imprese dalla Banca centrale europea dalla Commissione europea
Noi abbiamo la responsabilità questa ci stiamo assumendo oggi di provare a costruire dei punti di convergenza e di mutualistico tra le vertenze che sono state costruite nel corso di questi anni
Badate bene io non so su quante cose noi siamo d'accordo e su quante cose noi magari nel corso della discussione non saremo d'accordo
Perché ognuno ha delle esperienze una storia un vissuto un collettivo
Ma il punto vero dal quale noi dobbiamo partire e cosa riusciamo a mettere in comune
Sia dal punto di vista di eventuali campagne nazionali che costruiamo una di queste e sicuramente la vertenza subito Satta
E dall'altro lato evidentemente il punto più forte e quanto riusciremo a costruire sui territori
Di convergenza nelle iniziative che dovremmo costruire quindi è con questi auspici
Che proviamo a e iniziare il lavoro nel nostro gruppo dire ha distribuito non so se l'avete già preso prima di entrare o un report che prova ad essere un canovaccio una traccia
Della discussione che noi vorremmo tenere qui oggi e vorremmo riportarla domani nella discussione plenaria come il risultato di un lavoro collettivo nessuno di noi deve imporre ad un altro un punto di vista o una soluzione
Tra di noi dobbiamo condividere la strada comune che la coalizione sociale sta provando a costruire dico questo perché è fuori da nuovi delle cose già ciò succedono
Domani interverrà nella seduta plenaria
Una delle esperienze più interessanti che si sono costruite su un tema particolare quale quello del reddito
Domani ci sarà Giuseppe De marzo di miseria l'altra
Chi ha costruito insieme a movimenti un esercizio di pressione nei confronti del Parlamento
Per poter ottenere il fatto che in Italia ci sia un reddito di dignità allora io lo dico per parte nostra noi non siamo il punto in cui fatemela dire così com'era in passato
Il punto in cui si decide che cosa bisogna fare questo il punto in cui si condividono le cose che insieme saremo in grado di fare perché se c'è una cosa che ho imparato nel corso di questi anni
è una
E che quelli che pensano di avere la maggioranza in realtà sono la minoranza perché la maggioranza e una maggioranza purtroppo ad oggi ancor
è troppo invisibile la quali ci sono e sociale e il tentativo di renderla visibile e di cambiare concretamente le cose che stanno succedendo nel nostro Paese
Grazie
Allora
Qui prendiamo gli interventi
L'unica cosa che si ma non sappiamo in momenti uccise fate un cenno ci venite a dire
Per due sono segnati tre
Un secondo soltanto valutare oltre due comunicazioni se nell'intervento
La seconda cosa è quindi cinque minuti tassativi a intervento a quattro segnaliamo a cinque si interrompe dovremo essere tutti molto bravi da questo punto di vista
Tra l'altro vi chiediamo alla fine di ciascun
Intervento lì ci sono dei posti letto
Disegnare in una frase una proposta sintetica rispetto a cosa la coalizione sociale dovrebbe fare su questi temi
La proposta non solo la vedremo tutti quanti qui malato entriamo in maniera tale che ci segue può vedere qual è quali sono le proposte concrete che emergono dalla discussione
Il primo intervento segnato
Ai primi interventi ha un ausilio dell'ATP a di Bologna
Iniziale
Adesso
Diciamo
Basta
Allora
Buongiorno
Tutto e tutti
Allora
Prima abbiamo sentito parlare molto del tema della crisi non soprattutto come
Crisi economica la crisi di un sistema produttivo
Credo che
Se vogliamo avere una riflessione anche sul tema dell'Unione sia del sindacato delle nuove forme di sindacato
Dobbiamo partire anche dall'idea che la crisi non è semplicemente una crisi economica neanche una crisi
Delle forme sociali dei corpi sociali è una crisi per esempio dei partiti vediamo i dati sull'astensionismo durante le ultime elezioni regionali ed europee è una crisi anche sindacale se per esempio
Pensiamo a tutto all'approvazione al leader del percorso sul
Sul job usate
è anche una crisi per esempio in parte anche dei movimenti per esempio con la capacità di a vere intervento molto sui territori ma dall'altra la difficoltà di imporre vertenze anche più ampie nazionali come sul reddito
E in questo spazio che si è creato in questo spazio della crisi naturalmente
Ci sono una pluralità di azioni interventi che vengono messi in atto sicuramente da una parte c'è quello di chi prova a sfruttare la crisi per fare cosa per rapinare diritti e salari
In questo naturalmente il Governo Renzi il PD ha deciso da che parte stare
E su questo dobbiamo penso essere molto chiari è un Governo è un partito che non esprime più nulla di sinistra che ha scelto da che parte operare dalla parte di chi sottrae non dalla parte di chi estende diffida di chi aumenta
In tutto ciò naturalmente non è che c'è solo uno spazio negativo io vengo da Bologna e vengo comunque ha avuto la fortuna di attraversare una delle esperienze sindacali più importanti secondo me dell'ultimo periodo quella delle note d'
Logistica
Naturalmente parliamo di lotta che si sono date e qui voglio essere molto onesto anche perché non c'è stata la capacità dei sindacati confederali di saper intercettare
Questo elemento produttivo questo elemento di classe
Che ha aperto la possibilità di nuove forme di organizzazione con una composizione strettamente anche migrante e non solo la composizione così più locale italiana che ha creato che cosa avvertenze vere coalizione
Ed è stata in grado a partire da una condizione difficilissima quella della mancanza anche di rappresentanza sindacale è riuscito a ottenere però diritti diritti sui posti di lavoro salari
Cos'è naturalmente cioè non è semplicemente la logistica che naturalmente ci fa vedere queste nuove forme disse indica l'inflazione come ad esempio non leggere i movimenti di lotta per la casa
O ad esempio anche
Il tentativo di creare uno shock una uno sciopero sociale o anche tutte le lotte per esempio attorno ai temi come i beni comuni e l'acqua come nuove forme di sindacalizzazione
Cos'hanno in Comune forse queste vuol porre cosa possiamo imparare da queste nuove forme
Che forse non possiamo più pensare di sta di appiattire di schiacciare il tema dell'ASI democrazia il tema della rappresentanza il tema del sindacato
Su questioni come semplicemente legalità o illegalità costituzione o non costituzione ma anche violenza non violenza lotta o rappresentanza
è una è una questione molto più ampia credo
Dove naturalmente le suggestioni che ci arrivano da queste due forme di sindacato solo che in realtà non si è chiuso lo spazio della sindacalizzazione ma forse c'è un nuovo spazio di sindacalizzazione fatto di cosa di una cittadinanza attiva che non deve lega
Ma che assume in prima persona quelle che sono
Le lotte ad esempio per nuove forme di welfare per diritti
Ma anche
Per il salario naturalmente queste nuove forme di sindacalizzazione che si possono e si devono dare in una forma concreta
Attorno a campagne attorno attorno ai nodi territoriali ma anche una forma post-ideologica superare certi steccati che ci possono essere per esempio fra l'associazionismo fra chi tiene la realtà di movimento come per esempio colpo capitare a me da chi viene per esempio da da realtà sindacati
Con una cosa ben precisa però che questo nuovo spazio di sindacalizzazione di democrazia naturalmente non è semplicemente uno spazio formale ma è uno spazio
Vero o se è prima di tutto uno spazio di prassi di lotta e in questo naturalmente bisogna riscoprire e di valorizzare quelli che sono anche degli strumenti classici declinando in una nuova forma ad esempio lo strumento dello sciopero è uno strumento fondamentale che sta subendo degli attacchi e probabilmente nei prossimi mesi subirà nuovi attacchi ma cui non si deve rinunciare
Democrazia sciopero lotte diritti sono tutte cose che oltre a essere rivendicate su un piano di legalità di formalità vanno conquistate
Perché perché sono saltati anche quei corpi intermedi che a un certo punto potevano anche garantire una certa tenuta di quei diritti di quelle forme di rappresentanza di contrattazione
Bisogna ritornare a lottare e a fare in maniera concreta sui territori per ottenere quelle cose e in questo voglio chiudere con con con due elementi due punti magari
Ci ma magari sui quali come si dice prima non saremo d'accordo ma il pratone quali è necessario riflettere
Ossia reddito minimo e salario minimo
Se vogliamo riuscire a innescare nuovi processi di lotte sociali su e oltre i posti di lavoro sono due temi fondamentali perché non è più possibile separare lavoro danno lavoro
Reddito da salario e attorno a questi c'è la necessità di ricostruire campagne e azioni di lotta concrete
Piero Armentano
Buongiorno enorme mi presento sono più enorme aumentano
Mi sono sempre occupato di storia economica geopolitica con mia politica altre cose
Quindi ci farò un intervento diciamo di cinque minuti per quel
O la situazione attuale
Anche italiana la denunciata Tito Boeri il presidente attuale Presidente del dell'INPS che ha detto ha dichiarato che attualmente in Italia ci sono quindici milioni di cittadini poveri
Ci sono un milione duecento mila nuclei familiari con entrambi i genitori disoccupati con figli minori a carico
è ci sono fra questi quindici milioni ci sono milioni di persone disperate che tendoni suicidio oppure
Ci sono diversi problema tragedie familiari eccetera Tito Boeri ha dichiarato anche che
Questa situazione poteva essere benissimo evitata c'è quindi quando iniziata la famosa crisi che poi ne parlerò
E che è una crisi finanziaria
Ha fatto apposta
Questa situazione non c'era in Italia nel due mila otto nel due mila sette non esistevano quindici milioni di poveri
è né
E nemmeno in tutta Europa non esistevano quindicinale dei poveri mentre in negli atti state europei questi quindici milioni non sono mai arrivati in tutti gli Stati europei in Italia sono arrivati
Per di chi è la colpa
Ora gli antichi latini dicevano Historia Magistro élite quindi bisogna conoscere il passato
Per capire il presente e prevedere il futuro è inutile che ci preoccupiamo
Della della situazione dell'Ikea della situazione cioè questo a mio modo di diciamo
Il
Cioè ad constatare il problema attuale cercare di fare Chopard rifare URP ad evitarlo non serve a niente ormai disegni sono fatti
Lei che ha come del più grande multinazionale del mondo non paga le tasse in Italia non paga le tasse in tutta Europa e fa quello che gli pare fa quello che gli pare perché è uno e fa parte di quel
Di quelle multinazionali
Che hanno interessi in tutto il mondo sono agganciata i banchieri
Ai famosi banchieri l'OSCE Bruxelles eccetera eccetera che gestiscono la febbre gestisco la BCE gestiscono il signor Raggio bancario è inutile che qui parla di spread uno spread eccetera
Non c'entra più niente lo spread lo spread delle società di rating sono di proprietà dei banchieri gestiscono tutto loro gestiscono tutto allora è inutile che Renzo e compagnia bella parlano di tutto non si risolverà più niente finché
E questa cosa sono norma dico io lava già scoperta Aldo Moro
Aldo Moro è stato ucciso per questo motivo Aldo Moro se era contrapposto al signor Raggio bancario aveva messo le cinquecento lire emessa dall'Italia perché essa è uno uno Stato emettere la moneta
Può gestire tutto può gestire l'inflazione può gestire la disoccupazione può gestire tutto noi in Italia e non dal mille novecentottantadue da quando la Banca d'Italia a Ciampi
Andreatta eccetera hanno fatto quella quella maledetta legge che non hanno più o non hanno più obbligato la banca evitare accompagna comunque va be vigili tempo adesso poco
Il discorso è questo
Perché io mi sono deciso di impegnarmi in collezione sociale lo prima l'ho fatto nel PD eccetera per un semplice motivo
Per cercare di risolvere questo problema attualmente in Italia ci sono quindici milioni di poveri che non c'erano mai stati
La colpa è del PD del PDS dette cioè dopo la morte di Berlinguer di Moro voi abbiamo avuto una migliaia di migliaia di persone che ci hanno portato a questo compresso Prodi Ciampi Andreatta Berlusconi è tutta questa gente qua allora secco lezione sociale vuole fare qualcosa veramente
Per i poveri i deboli ed indifesi come l'ha fatto sempre a Enrico Berlinguer
Dobbiamo noi il secondo me di prendere i valori di di Berlinguer e di Moro cioè
I le Beatrice nutrice di tutti noi e i guai italiani sono la questione morale
Dica denunciava Berlinguer e Pasolini già negli anni settanta e marce capitale
Un'ennesima
La dimostrazione e signor Raggio bancario tutti i politici italiani Monti io ne abbiamo avuti governi Monti lette Renzi perché l'hanno deciso i banchieri
Siccome Berlusconi non voleva fare
Qualche cosa che obbligavano a farlo con quella famosa lettera alla stessa guardavano quanto hanno mandato via e hanno messo Monti Renzi e letta quindi secondo me collezione sociale per avere successe superamento l'avrà
Dovrebbe avere assolutamente
Occuparsi della questione morale che denunciava Berlinguer e del signor Raggio bancario poiché in modo il modo come farlo si vedrà grazie
Grazie allora Guido Cioni chiedo solo una cortesia siccome avete un report
E delle indicazioni di chiediamo solo una cortesia per non fare una discussione tra di noi generica generale
Che non produce alla fine delle azioni che noi dobbiamo condividere sui territori nazionalmente
L'invito che vi faccio è come dire a partire evidentemente dall'esperienza individuale o collettiva e provare a stare sulle idee sulle quali noi proviamo a costruire le iniziative future grazie
Grazie prova stare assolutamente nei tempi ma io penso che Michele lo dicesse molto bene nell'introduzione come
Con il passaggio del job esatta siamo in una fase in cui ormai il ricatto per chi ha bisogno di lavorare all'interno del Paese e in generale anche su scala europea
è una condizione che è estesa in termini universali
E che su questo viviamo anche un processo che a un obiettivo molto chiaro direi cioè quello anche di ristrutturare rivedere i rapporti di forza in seno alla società
E in questo leggo anche uno degli obiettivi poi dei processi di austerità così come anche di varie politiche patrocinato anche dall'Unione europea e che il Governo Renzi state grandemente approvando
E su questo dobbiamo porci un problema penso fondamentale quando andiamo a discutere di come il ricatto sul lavoro si sia universali Bisato che vada anche a interessare
Una generazione precaria vada interessare il mondo della disoccupazione che a livello giovanile sta livelli altissimi e che vede una grossa bacino di inoccupazione
Ovvero che stiamo anche in una fase di politicizzazione
Pesante della Società di frantumazione di frammentazione che la precarietà alimenta anziché diciamo risolvere attraverso l'universalizzazione di quella condizione
E che quindi ci troviamo di fronte alla necessità di individuare anche quei percorsi quelle pratiche quelle
Pratiche di coalizione direi con cui riusciamo invece ad invertire in primo luogo questo processo ovvero di ricostituire dei rapporti di forza che siano più favorevole alle istanze dei diritti del lavoro dell'occupazione degli ammortizzatori sociali penso che già fatta abbia una caratteristica fondamentale anche nella beffa nello scambio che non c'è stato per esempio fra da un lato sacrificare i diritti del lavoro e dall'altro andare ad universalità degli ammortizzatori sociali questa è un'altra menzogna sulla quale ci troviamo a scontrarci oggi e su cui penso che possano diventare anche
Degli elementi programmatici su cui noi facciamo anche agenda attorno delle rivendicazioni che possano essere trasversali e che possono riunificare alcuna composizione sociale vice molto frammentata al suo interno
Qualcuno citava reddito minimo salario minimo sono tutti elementi di cui secondo me dobbiamo discutere e anche provare ad approfondire alcune cose penso che però oggi non possa bastare questa prospettiva
Lo dico perché proprio anche di fronte a il
Potere dica toilette della precarietà la spola indicizzazione della società all'individualismo che anche figlio della frammentazione non pensiamo a cozzare
Che dei percorsi soggettiva azione di aggregazione di partecipazione
Possano discendere soltanto da delle individuazioni mette anche chiare di rivendicazione di alternativa
Cioè non credo che oggi di fronte anche appunto la frantumazione che abbiamo di fronte questo possa essere sufficiente
Penso che invece l'interesse di un gruppo di questo tipo se avevo confrontarti invece su quelle pratiche su quei percorsi che possano provare invece a arrivare nuova se oggettivazione aggregazione c'è lo spazio della sindacalizzazione
Di tutta una serie di soggettività che oggi rispetto anche al diritto di sciopero la possibilità di usufruire determinati diritti i loro anche individualismo all'interno di una condizione di lavoro come quella della partita IVA che comunque resta un nuovo strumento anche di sfruttamento nella nel campo del lavoro attuale in che maniera possono riuscire a costruire vertenza politicizzare la e farla comprendendo o che esiste una situazione comune che dista anche un bisogno collettivo di provare spunto da questo allora io dico soltanto tre cose per provare a entrare
Nell'operativo forse
Da un lato
C'è bisogno anche di comprendere in maniera collettiva come portiamo avanti delle campagne tanto a livello nazionale conto per esempio il job Zatta quanto anche sul territorio riuscendo a costruire vertenza cioè attorno a bisogna i materiali su cui anche in termini di coalizione riusciamo a costruire delle rivendicazioni sul territorio che possono trovare sponde immediatamente sindacalmente al problema della precarietà declinato dal punto di vista concreto dei prefetti
Punto numero due abbiamo l'esigenza fondamentale di fare ricomposizione di fronte alla frammentazione che invece si è proposta
Era su questo credo che anche sul terreno della sindacalizzazione la capacità di costruire esperienze di radicamento sociale a partire dal mutualistico da nuovi strumenti anche dare attualizzare ma come le carte dell'esistente alla capacità di intervenire anche con strumenti di solidarietà su come
Ci crediamo anche degli argini arrecato alla precarietà sia un tema fondamentale che serve anche per ricomporre e per riuscire soprattutto aprire nuovi spazi se indagare Zazie o nel
E chiudo con un ultimo elemento penso che noi oggi dobbiamo anche comprendere le modificazioni che il mercato del lavoro in generale i rapporti di produzione hanno conosciuto
L'idea che quanto il tasto di conoscenza l'estrazione di valore proprio dalla dalla conoscenza delle relazioni dal lavoro di cura se elemento centrale oggi anche del modello di sviluppo
E come su questo forse si è interessante anche provare a sviluppare insieme delle recisa nuove cioè delle rigidità che consenta di individuare nuovi sentieri su cui provare a sfidare questo sistema
Lo dico perché noi comunque stiamo provando a fare anche un lavoro che ci sta interrogando molto rispetto a delle figure ibride che sono a metà magari fra formazione e lavoro penso a chi vuole provare ad accedere all'insegnamento ed è costretta tirocini abilità tipo penso a chi magari deve effettuare la pratica in uno studio legale senza nessun diritto spesso anche senza nessun compenso per pagare proseguire una carriera in cui dove sarà costretto a esercitare con partita IVA e quindi senza strumenti di Welfare e diritti
Ecco su questo terreno io credo che come su tanti altri ci sia bisogno anche individuare quali sono le nuove rigidità su cui si interno con loro processo di aggregazione
E forse non è soltanto quelli classici come il tema del contratto ma dobbiamo anche interrogarci con quale modalità rispondiamo ad altri bisogni che si inseriscono della dinamica dei rapporti di produzione
In primo luogo bisogno di formazione continuità diretto gestione del tempo di vita di lavoro su questi nuovi elementi che dentro sempre più trasversali e non soltanto più appanna ciò del lavoro precario o atipico credo che ci sia bisogno di fare un ragionamento anche serio su come si portano avanti delle istanze che possano creare nuova sindacalizzazione scusate sono andato lungo
è assegnato
Si prepara
Saverio Cipriani
No sei sesso
Cercherò di stare in vicende
Poi sono
Ho
Posso grazie
Va
Allora cercherò di stare nei cinque minuti
Inizio raccontando da dove vengo io vengo dalla provincia di Frosinone qualcuno prima parlava delle vertenze territoriali io vengo da una provincia dove ci sono diversi problemi innanzitutto il problema occupazionale
Il problema della crisi del lavoro abbiamo pagato l'errore della gestione della Cassa del Mezzogiorno imprese che sono venute hanno preso i soldi hanno rapinato territorio sono scappate e cosa non l'ho sciato nel territorio
Hanno lasciato disastri ambientali inquinamento ci siamo trovati
Ho senza lavoro e con la qualità della vita peggiore non vi parlo della Valle del Sacco ma basta che andate su un sito e vedete quello che è successo
Quel conflitto ambiente lavoro che ha portato anche un ricatto occupazionale
Ci siamo dodici subire ad esempio nel mio paese per anni l'amianto l'amianto killer perché si diceva che l'amianto non provocava danno adesso i lavoratori pagano quel danno
E ancora adesso si prova ad esempio con l'interesse del ciclo dei rifiuti
Ci vogliono far diventare scusate sullo sesta parola la discarica di Roma scambiando come non l'occupazione lavoro e ambiente devono andare insieme e dico questo perché
Perché si è dimostrato che quando non si valorizza il territorio le vocazioni del territorio non solo non si crea occupazione ma si distrugge un territorio
La nostra Provincia vive il dramma dei cosiddetti NEET ovvio uso il termine inglese agli italiano lo chiamiamo netto perché voi quei giovani di quegli operai che sono stati espulsi delle fabbriche si trovano senza un futuro anzi
Gli hanno tolto un futuro ed è su questo dovremmo ragionare innanzitutto la coalizione sociale a mio avviso già esistente è viva e nei territori
Se sono riusciamo ad uscire anche da queste sale ed entrare nei territori e mettere in rete le diverse esperienze di cui le vertenze locali che provano a resistere
Sull'acqua sul mondo del lavoro i conflitti sul mondo del lavoro ebbene dobbiamo cominciare ad andare nei territori
Conoscerci traditori mappare la nostra Nazione e mettere in rete queste esperienze perché io sono convinto
Senza che facciamo diciamo discorsi troppo grandi
Che se andiamo nei territori conosciamo le buone prassi le buone pratiche la collezione sociale esiste
E possiamo portare a livello nazionale quelle vertenze locali e far diventare la nostra furbo taglia non solo forte ideale a livello ideale ma anche partecipata
Ma altri
Punti è necessario sviluppare già in gran parte è stato fatto dalla FIOM Mompiano di occupazione di del nostro diciamo del nostro Paese che sia compatibile con l'ambiente un organo di occupazione che sappia parlare giovani
Cito il reddito cittadinanza uno strumento di politica attiva importante però quello che non si riesce a far capire il reddito minimo garantito non è un sussidio è una politica attiva del lavoro la parola che manca politiche attive per il lavoro
In Italia sono assenti le politiche attive del lavoro o sono scarsi quando si fa una riforma del lavoro basta vedere i modelli europei
Sì si fanno degli strumenti di politica attiva del lavoro i giovani non deve rimanere solo in Italia la persona disoccupata in occupata o espulsa dal mondo del lavoro è sola
Prima si parlava della potenza della formazione bene noi abbiamo il sistema scolastico
Da lì dobbiamo partire dobbiamo potenziare le politiche attive per il lavoro il reddito di cittadinanza è fondamentale essere strutturato
La persona che ricevi reddito minimo garantito deve seguire una politica attiva per lavori sto chiudendo quindi è importante
Che facciamo capire che noi non vogliamo o parlare solo di cose o di principio manovre hanno strutturare un sistema
Concludo con questo gioco asset va a colpire proprio le nuove generazioni
Il giorno sette sulle politiche attive per il lavoro
Chi da una parte dice aumento delle politiche attive per lavoro ma senza risorse finanziare voi spiegatemi come si può fare
Una garanzia giovani ad esempio
Che si perde ma poi sui territori non siamo attivi con le politiche attive per ingrasso e buon lavoro a tutti
Allora Salierno Saverio Cipriani si prepara Francesco Ravanelli se per cortesia all'inizio intervento mi si può presentare poi sappiamo tutti l'esperienza da cui si proviene
Alla compagnia sono stabili Cipriano faccio parte di un coordinamento nazionale delle RSU della CGIL e le Province
Le Province come tutti sapete stanno vivendo un momento drammatico questo coordinamento a stilato un documento e mi ha delegato a leggerlo come contributo a questi lavori e
Quindi io oggi vorrei leggere questo scusate
Alla
Scusate compagnia allora io proverò a leggere abbia scooter spero questo tempo sia
Venga tolto
Proverò a a leggere questo documento anche se ci vuole più di cinque minuti ma io proverò a togliere alcune punte
Allora cari compagni e care compagne la vicenda e la Provincia sta assumendo sempre più una dimensione di una farsa nazionale dallo specchio di un Paese che privilegi tutte le sue forme l'apparire all'essere il dramma è riassunto in una considerazione di premessa
La Provincia un ente formalmente previsto dalla Costituzione italiana con legge del Governo non è stata abrogata Marri nominata ente di Area Vasta qualifica che però non le si può attribuire mancanza di una legge di revisione costituzionale che dovrà ancora decidere il futuro della della sopravvivenza dell'Ente quindi già in questo cioè la premessa di una contraddizione di fatti
Nel frattempo una sola cosa chiare nei momenti di crisi dell'economia e tutte le
Operazione demagogica hanno bisogno di un capro espiatorio e tale
Sono diventate le Province oppure nel nostro Paese a farsi a fasi alterne discutere di democrazia e di sistemi di partecipazione ancora di livelli istituzionale gestionale di ambito sovraccomunale significa
Occuparsi dei problemi reali del Paese di razionalizzazione delle risorse economiche umane per la migliore resta dei servizi ai cittadini io
Taglio alcuni punti se non ce la faccio però per darvi l'idea di cosa si parla
Allora la
Composizione degli organici e le Province sono cinquantacinque mila
Ha detto il
E rappresentano un uno virgola otto dei dipendenti pubblici
Per un costo pari all'uno per cento circa contro le sette e novantacinque dei Comuni il diciannove e trentacinque
Delle regioni e il settantuno per cento della spesa pubblica esercitata dallo Stato centrale riesce quindi a sedimentare deve l'idea di un'appendice istituzionale da sopportare quasi a titolo di abbellimento
Le Province nel tempo sono quindi state etichettate come Amministrazione lontane dalla vita reale delle persone poiché si occupano di servizi non una richiesta diretta come quelli erogati dal Comune in particolare la costruzione e cura delle strade Stra comunale per un tot vedete centoundici mila chilometri di strade secondarie in Italia sono delle Province c'è quasi tutta la viabilità secondaria dei collegamento alle comune
Dei comuni sono tutte gestite alle Province è da tre anni grazie i tagli di una politica folle non vengono valuta entrate e diciamo
Messi al servizio dei cittadini le Province gestiscono e costruiscono sette mila e trentasei scuole diciamo poiché ci sono i centri per l'impiego la Protezione civile
L'assistenza ai diversamente abili il dissesto idrogeologico che uno dei drammi di questa di questo Paese
La difesa del suolo le biblioteche allo sviluppo economico turismo le Mosetti musei eccetera eccetera
Alla e soprattutto la polizia provinciale la cui specificità professionale è unica nel Paese per metterla prevenzione su prestiti soppressione dei reati ecologici e la tutela l'ambiente eccetera oggi pertanto hanno tutte carattere diresti tutte caratteristiche necessarie affinché possano essere individuate come organo da parte
Da dare in pasto all'opinione pubblica sempre più affamate desiderosa vista alzarsi demotivazione effimera per giustificare il proprio disagio
Di conseguenza siamo dinanzi a una campagna forsennata contro l'inutile dalla Provincia foraggiato e da tutti e tutti a tutti i livelli
Partiti politici
Di nuova istituzione fino anche ai vecchi partiti con un potere di interdizione esercitato dai Sindacati e compreso il nostro PIL che anche la CGIL affermato diciamo un'intesa con Confindustria per la sul prezzo e le Province
Senza poi diciamo capire dove andavamo e quali chi avrebbe dovuto gestire servizi facendo un errore madornale all'inizio tutta questa vicenda
Quindi la difesa è stata etichettata come battaglia di corporazione senza alcun riferimento alle aree problematiche dei servizi per cui
Tutti noi che ci lavoriamo e viviamo in questo Ente è abbiamo fatto una provata fa una battaglia di resistenza rispetto
Partendo la questione dei servizi siamo all'inizio tutta questa vicenda considerate quasi degli alieni abbiamo avuto abbiamo percepito diciamo una sordità diciamo da parte del
Diciamo del mondo politico e sindacale io vada avanti dettaglio alcuni punti perché altrimenti non ce la faccio ho finito ho chiesto
Allora io lascio agli atti del della politica nocumento
Troppo dal fragoroso purtroppo a gestire la discussione dare la possibilità a tutti di intervenire dobbiamo approvare afferente anche quanto più possibile per trovare facilitare ulteriormente la discussione
E lasciare traccia che ci aiuti anche anni e la diciamo nell'abitazione domani nei punti chiave di facciamo passare adesso tutto per le varie file dei posti tra e la penna
Di modo che possiate scrivere domande
Punto parole chiave proposte soprattutto appunto proposte e poi con calma perché l'obiettivo di facilitare non di far versare tutti insieme
Con calma quel senso di responsabilità attaccata e poi
I posti che domani ci saranno d'aiuto per
La traccia dei dei report
Grazie vuole mio
Si prepara bitte nel Agnoletto
Francesco ora Perelli Camere del lavoro autonomo e precario
Uno dei nodi del laboratorio dello sciopero sociale di Roma sono un freelance una partita IVA
Volevo
Toccare sostanzialmente tre punti nei cinque minuti che mi spetta no
Il primo punto Unions io credo che la parola che definisce che nomina questo workshop sia una parola decisiva
Al pari del concetto della nozione di coalizione sono parole che ci portano indietro all'origine del movimento operaio e del movimento sindacale
Credo che questo ritorno alle origini sia a carico di novità soprattutto in questa fase in cui si discute
Di
Rottura del sindacato di marginalizzazione dei corpi intermedi di sindacato Unico di distruzione il diritto di coalizione e di marginalizzazione le o di impedimento del diritto di sciopero badate bene se ne parla in Italia ne parla Renzi ne parlano i futuri decreti attuativi del gioco Satta ma si riparla in Europa
Non credo che
Non avrete saputo letto che in Germania proprio in queste settimane è stata votata una legge una nuova legge fortemente voluta dalla espellere al seguito di ciò che Rizzi molto significativi del settore degli autotrasporti e della mobilità urbana una legge contro il diritto di sciopero contro la possibilità di sciopero
Il diritto di sciopero è uno dei bersagli
Di questa più lenta
Il rinnovato accumulazione originaria che si sta svolgendo in Europa è un bersaglio in Germania nella Germania ordo liberale della Merkel è un bersaglio anche qua in Italia
Quindi insistere su questo tema oggi
Cos'è coalizione così aiuti non scosse
Nuova sindacalizzazione come costruire il sindacato laddove il sindacato non c'è non viene neanche riconosciuto penso a quel mondo che mi riguarda il popolo delle partite IVA e i Lenzi lavoro autonomo di nuova generazione diviso tra mille associazioni che sono tutte importanti che parlano di biografie professionalità specifiche
Penso al mondo del lavoro precario a quell'intermittenza quella transizione permanente tra lavoro parasubordinato il lavoro precario
Penso al lavoro tutto oggi al lavoro tutto dopo il gioco Satta
Perché se parliamo di lavoro oggi dopo il gioco SAC parliamo fino in fondo di lavoro in transizione pesantemente precarizzato senza più diritti
Quindi parlare di Unions pro premente e di coalizione significa fare i conti con questa enorme esigenza
Cos'è oggi un processo di nuova sindacalizzazione di massa questo il problema che credo dovremmo porsi a partire dalla discussione che facciamo qua
Questa mattina secondo punto il già passata il contesto l'orizzonte all'interno del quale ci muoviamo
Già passata come sapete è stato approvato almeno i primi due decreti attuativi circa cento giorni fa parlano i numeri parlano i numeri in questi giorni parlano continuamente i numeri i numeri
Devono essere dei mistificare i quest'operazione idee mistificazione la dobbiamo fare
Perché si stanno dicendo che stanno aumentando le assunzioni non è così già in corso una grande sanatoria a mezzo dell'uso del contratto tutele crescenti che non significa nuovo occupazione stabile
Non è questo se guardiamo poi effettivamente i numeri ad aprile la il saldo è di sette mila nuove assunzioni tra assunzioni cessazioni ma possiamo aggiungere di più
Questa nuova diciamo questa nuova sanatoria che è in corso è una vera e propria Bull occupazionale
Bolla occupazionale favorita dalla decontribuzione dagli incentivi fiscali otto mila sessanta euro l'anno per ogni lavoratore che viene assunto dall'impresa è un regalo alle imprese un mercato del lavoro dopato bloccato questa è la novità del gioco Satta e così come si sta presentando
Sugli ammortizzatori sociali c'era stato detto viene cancellato il vecchio i vecchi diritti e però gli ammortizzatori sociali saranno estesi a tutti
Col cavolo la di scuola non è stata stesa e lavoratori autonomi ma di più disco Lennart spia appena istituite ancora non vengono erogate
Perché l'INPS non ancora messo in campo le procedure adeguate per l'effettiva erogazione di queste nuove misure di questi ammortizzatori sociali
I temi sono molto molti altri ma stringo perché prova ad arrivare anche ha degli elementi così di discussione di proposta più concreta perché credo che
E ce ne sia bisogno
Tre questioni le lancio in maniera abbastanza chiara e e senza girarci troppo attorno
Sul problema del reddito minimo del reddito di base tema che è stato già sollevato da altri interventi prima del mio
Per la prima volta in Italia per la prima volta in Italia si parla di reddito di base di reddito minimo da vent'anni ma in Italia si riparla propriamente ovunque soltanto adesso
Duecento parlamentari disposti a sostenere una legge in merito l'iniziativa enormemente importante di Libera che veniva segnalata addirittura delle prese di parola indubbiamente equivoche da parte di Papa Francesco su questo tema
Se la possibilità per una volta di costruire un'iniziativa maggioritaria enorme deve essere un po'come
Le maree assi in Spagna non so se dichiaro dovremmo avere la capacità oggi di qui all'autunno di costruire una grandissima iniziativa che dal cattolicesimo sociale
Al sindacato alle nuove forme di sindacalismo tutti insieme
Per chiedere pretendere e ottenere un reddito minimo in questo Paese una ridefinizione
Una ridefinizione complessiva di fiscalità e ammortizzatori sociali perché quando diciamo reddito diciamo reddito a partire dalla fiscalità generale e diciamo estensione mila Sale dei diritti e del welfare a tutti questo significa ripensare complessivamente il rapporto tra fiscali fiscalità generale guelfi fare e lavoro
Seconda questione il tema dello sciopero la faccio davvero bene
Il tema dello sciopero cosa significa oggi quando diciamo Unions che ci poniamo il problema della reinvenzione del sindacato reinventare lo sciopero
Come si trascina lo sciopero oltre i confini delle categorie del lavoro dipendente
Come si fa dello sciopero un fenomeno sociale che tiene assieme produzione riproduzione posti di lavoro il territorio questione del lavoro e del welfare entrambe le cose assieme
Come facciamo sì che questa socializzazione dello sciopero agisca anche in termini estensivi sul piano europeo non bastano più gli scioperi in Italia in Grecia in Spagna è necessario un orizzonte europeo di iniziativa sul terreno dello sciopero possiamo farlo
Possiamo cominciare a dirlo
E possiamo cominciare a farlo su questi due nodi sarebbe interessante davvero chiudo se la coalizione
Sul sale in via di costituzione proprio quest'anno quest'oggi provasse a dire delle cose e a lanciare delle sfide per il prossimo autunno grazie
Vittorio Agnoletto si prepara Gallo
Si prepari vittoriano letto si propone allora parlo a nome dell'associazione Costituzione beni comuni un'associazione che si è costituita a Milano e che cerca da un lato di difendere i diritti
Della democrazia partecipata e dall'altra però anche i beni comuni senso estensivo i primi venti secondi li dedico semplicemente a invitarvi tutti a partecipare a un grande convegno internazionale a fine giugno a Milano
Expo nutrire il pianeta o nutrire le multinazionali credo che la risposta è sì abbastanza scontata
Un convegno internazionale dove parleremo di tutto quello che non si dice di escludere porcherie che ci stanno dietro dei grandi sponsor come l'ENEL che poi privatizza l'acqua in Patagonia per a raccontarci furbesco della Patagonia
Però a Susan George a parlarci della finanziarizzazione del cibo ci sarà Maurizio Landini e tanti altri ventisei ventisette giugno a Milano fatto questo brevissimo svolte io vorrei
Parlare di che cosa dobbiamo fare
Io credo che la coalizione sociale abbia senso se parte dai territori ma non è sufficiente
O abbiamo degli obiettivi concreti mirati dichiarati e verificabili nella possibilità di essere raggiunti oppure finisce come tante altre volte grande Assemblea manifestazione a Roma e poi il vuoto
Allora per avere degli obiettivi dobbiamo parlare di cose molto concrete devono essere obiettivi rio unificanti di tutte le diverse figure del lavoro
E devono essere di delle critiche oggi diritti non più legati solo una condizione di lavoro dobbiamo parlare di diritti universali faccio un esempio
In un Paese dove non nascono più bambini parliamo di un diritto alla maternità per tutte le donne indipendentemente
Dalla collocazione lavorativa che queste persone hanno quindi diritti sociali
Parliamo della lotta Jo PACS diamoci un obiettivo può essere un referendum
Altrimenti secondo me diventa difficile poi verificare i passi che facciamo ogni associazione va per conto suo seconda questione lo voglio dire in modo molto chiaro ai sindacati bisogna mettere le mani nel piatto su tutta la questione della precarietà
Non con parole generiche ma con livello di capacità di organizzazione sindacale che è diversa
Dall'organizzazione sindacale da altre parti e con obiettivi concreti parto dalla mia esperienza visto che ognuno deve partire dalla sua medico precario presso l'INPS siamo in quattordici nella mia sede
Due strutturati dodici precari
Dodici precari di cui undici tolto uno odiano sindacato
Perché sindacato risulta che tutte le i due che sono strutturati che abbiamo visto sparire il diciannove di dicembre e tornare a lavorare l'undici di gennaio che abbiamo di sta accumulare un ore al giorno per poter fare poi una marea di giorni a casa di ferie eccetera quando io sono andato lo sciopero della CGIL il dodici mi hanno detto Sero coglioni
Dentro Vinci dove sto io ci sono tutti sindacati tre confederali del tema tutti
Non uno è venuta a chiedere questi medici precari che non possono andare alla mensa che batte che cosa diavolo pensano
Che qui problemi hanno noi timbriamo l'entrata e poi abbiamo no fatemi finire perché è una roba che ci riporta agli operai metalmeccanici del sessantasei
Timbriamo le entrate e parlo di mille centosettantasei medici a livello nazionale e poiché a seconda delle ore che stiamo dentro dei minuti il nostro lavoro col sistema galline suddivisi minuti
Sancire una malattia da TBC certificato un minuto visita al computer con la cartella clinica tredici
Vista con la persona davanti inviata dall'altro lato venti visita con la persona davanti inviate invece
Dall'INPS venticinque malattia per beccato non era a casa per controllo sul lavoro quattro minuti eccetera eccetera
Ma dove andiamo
Dove andiamo e ovviamente i medici che sono lì sono portati ad andare il più veloce possibile per star dentro nei termini e non occuparsi tanto delle storie e qui c'è l'altro passaggio delle storie di chi
Non di tutti perché chi viene a chiedere l'invalidità civile chi è che dico non vivesse cioè duecentottanta dell'assegno mensile chi è che dico no se c'è la pensione di invalidità o l'assegno di accompagnamento bene l'assegno di accompagnamento e massacrato
è tagliato totalmente
Allora o si organizzano anche queste figure precarie che sono totalmente ignorate io parlo della mia
Certo i medici non sono gli ultimi però noi tra il trenta settembre primo ottobre ci hanno tagliato del trentaquattro per cento lo stipendio e lo stipendio a ore è un terzo più basso del minimo contrattuale previsto dall'ordine dei medici
E questo aggiungo un altro passaggio parlare di lavoro ecco perché io sono venuto a questo seminario che era un mio stiano c'era solo il titolo lavoro
Significa lavoro e web fare quando si parla di welfare si parla anche di chi sta dall'altra parte del tavolo o noi dobbiamo prima riunificare lavoro attorno a diritti generali universali e sociali
E secondo dobbiamo unificare soprattutto lavoro sociale con l'UE il fare con l'utenza quando io sono Riccio le persone davanti che vengono chiamate Magarelli nove vengono visitata da una va bene e arrivano con l'ambulanza e fanno ore di attesa e poi magari vengono mandati via perché sono stati chiamati tre mesi prima visita non avevano preparato gli esami perché devono essere chiamati a settembre
Sono magari andati a fare l'esame in una struttura privata e noi gli esami della struttura privata non li possiamo tener presenti e la gente piange si dispera in ambulatorio
Io non voglio raccontarvi la mia storia voglio dirvi che qualunque meccanismo futuro di coalizione sociale deve tenere insieme l'unità del mondo del lavoro l'unità del precariato e poi deve tenere insieme l'unità della popolazione che ha bisogno di servizi di welfare
Perché viene massacrato lavora e vengono massacrati Guelfa ogni unifichiamo questo rischiamo ancora una volta di parlarci addosso grazie
Già comunque udienze
Hanno Gallo Gallo e poi già si davano a Giacomo di essi
Ordinaria
No vi faccio fare una risata o scritti di un articolo lasciamo gli esercizi ora mistici
A Renzi sui tavoli della Leopold nel fascicolo guardi nasce vuole ceto sociale
è e l'ho capito
L'ho capito
E
Come
Il tempo passa
No no è proprio quello
è c'è un'opinione diversa da
è proprio quello
Allora
Nel
Novantadue ci furono furono celebrate tre funerali
Uno riguardava l'ideologia un'altra riguardava la storia è un'altra il lavoro
Il lavoro era finito
Jeremy Rifkin
Ha scritto
Che è inutile che ragioniamo più il lavoro non esiste
Allora io vi posti la domanda
Sarà morto con il capitale perché se non c'è lavoro non ci sarà neanche più il capitale l'uno presupporre l'altro
Ce l'ha spiegato Barchessa in otto volumi
Però ci furono due Bettini in Italia che si innamora Renault di questo rigidi uno si chiamava Fausto Bertinotti
E l'altro l'ho visto aggirarsi poco fa qua avanti
Un certa Alfonso Gianni diventare ad hoc il celebrato errori di rifiuti
Se scordare né che c'era un certo Carlo Marx che aveva detto che il lavoro si ci libereremo del lavoro ma dopo il capitalismo
Dopo i socialisti quando verrà la cosiddetta società estraibile parliamo di millenni
Di a
Questi avevano previsto avevano previsto in un secondo
Queste cose e naturalmente dissi integrando tutta la sinistra perché non sapevano più dove andare a parare avevano sbagliato l'itinerario la guida la prospettiva
E adesso approfitto
Della presenza di Landini per
Ricordare
Che la cosa importante e
La cosa importante e costruire
Questo nuovo Statuto dei lavoratori
Perché questo è quello che dicevo ci dobbiamo preoccupare
è però dobbiamo capire quali sono le novità il lavoro c'è è necessaria e fondamentale dobbiamo pur capire qual è la qualità del lavoro la qualità del lavoro è questa
La precarizzazione eh
Il fondamento del lavoro contemporanea
Punto primo
Punto secondo
Nei contratti di lavoro nei contratti di lavoro
Per quanto riguarda
La parte produttiva il primo punto che i sindacati devono discutere e demansionamento
Sapete che significa demansionamento significa che passiamo dall'alienazione Marco Marchesi Jarach quella verificata
All'alienazione Basaglia pagato quella da manicomio
Secondo
Secondo punto
Io a voi intellettuale dei servizi nelle scuole nelle università
Renzi ha inventato Maurizio sì ho finito Renzi ha inventato il docente supplente di ruolo lo sapevi questa cosa
C'è il docente supplente di ruolo appena sarà approvato il decreto il degrado del disegno di legge
Che cos'è il
Docente supplendo di uno serve a non far prendere più di supplenti a scuola
Ma se è una scuola a disposizione cinque docenti e di ma anche quello di storia dell'arte
I ragazzi da chi avranno
Impartite alle lezioni di storia dell'arte da nessuno perché non c'è non ce la
Alle ore
Il lavoro sia quello operaio sia quello salariati sia quello nei servizi implica diciamo più intellettuale
è dequalificato al massimo noi non possiamo avviarci verso una società di questo tipo e io mi rivolgo alla vivi
Perché dobbiamo mettere sulla bilancia è una cosa
Se
è più importante
Tutelare
Il sindacato oppure
Deciderà e che a un certo punto bisogna fare qualche passo in avanti
Per curare gli interessi generali
Dell'Italia
Io credo che la Libia tutte le caratteristiche per poter fare questo su queste basi su queste basi
Insieme a Landini sono sicuro che non faremo un'opposizione perdente ma un'opposizione vincente c'è lo spazio
C'è il leader
C'è tutto è dobbiamo prendere il coraggio con due mani e andare avanti
Altrimenti la società dove la cambiano
Grazie allora
Ora c'è Giacomo dell'Oviesse si prepara Marco di Comuni e network allora
Io
Chiede chiediamo di stare ovviamente nei tempi dei cinque minuti perché ci sono tanti interventi programmati e quindi diventa anche difficile poi se no altrimenti si qui la discussione e soprattutto
Chiedo distare nelle tematiche nella tracciabilità volo Unión sì in modo da riuscire a fare concretamente la discussione attorno I nodi che abbiamo elencato all'inizio grazie
Ciao a tutti sono Giacomo dell'unione degli studenti era sposare per l'istruzione tecnica professionale da anzitutto parto da alcuni ragionamenti politici che secondo me
Sono necessari da affrontare in questo tavolo nel senso che
Quando si va a parlare di lavoro è imprescindibile anche parlare di quello che il sistema di formazione
Di parlare di scuola per vari motivi innanzitutto perché stiamo vedendo sempre una compenetrazione maggiore di
Questi due mondi con
Il mondo del lavoro che va sempre di più Angieri re nel mondo dell'istruzione e questo è il secondo tema vediamo sempre di più un mondo del lavoro che prova a determinare quello che è il mondo della formazione e non viceversa
E questi beni Brida opzione di soggetti che si sta andando a costituire è sempre maggiore lo vediamo sino dai licei sino dalla possibilità di a svolgere l'assolvimento dell'obbligo scolastico
Tramite l'apprendistato che è una delle più grandi porcate che esiste in Italia perché significa
Che si crea una scappatoia per
Un attimo no io chiedo una cortesia perché così non si lavora insieme
Chiedo la cortesia a chi dovesse discutere informalmente di andare fuori dalla sala e chiedo alla regia di abbassare il volume del microfono di chi parla perché ci dobbiamo ascoltare
Grazie
Scusate
Quello che stavo dicendo rispetto all'apprendistato viene permesso a uno studente a quindici anni di andare a lavorare con un reale contratto di lavoro che di formativa ben poco per questo noi dobbiamo pensare
A le l'aumento dell'obbligo scolastico fino a diciotto anni d'età senza la possibilità che lo studente trovi la scappatoia per andare a lavorare a quindici anni con Centore formative perché questo è uno scandalo ed è uno scandalo che il Governo sarà sempre peggiorando sta peggiorando con l'apprendistato sperimentale che viene inserito all'interno dei percorsi formativi noi però dobbiamo anche essere in grado di fare delle proposte reali su questi temi perché obiettivamente si può trovare un bel do di andare a coniugare il mondo della formazione con il mondo del lavoro in modo che sia un un dialogo costruttivo il loro dovere un dialogo di subalternità della mondo della formazione rispetto al mondo del lavoro quando però cerchiamo di alta danza scuola-lavoro dobbiamo ragionare di un'opportunità formativa dobbiamo
Per ragionare del fatto che gli studenti debbano avere diritti e tutele dobbiamo ragionare sul fatto che gli studenti non possano andare a fare l'alternanza scuola-lavoro però in aziende che devastano l'ambiente in azienda indagate per corruzione ma come dobbiamo riuscire anche a dire che come si fa ad andare imparare in un'azienda che al novanta per cento del personale precario è impossibile perché lo stesso personale pre io si stava formando in quel momento questo se si va a imparare in un'azienda lo si deve al mare all'interno di un'azienda che non assume personale precario perché noi siamo contro il precariato perché il precariato non permette la formazione ne delle persone che ci lavorano perché si va a insegnare un modello di lavoro precario come che viene inculcato Sindaco dalle data dalla scuola e questa è una cosa su cui non non non non l'accettiamo come non accettiamo
Che gli studenti debbano andare a lavorare in un'azienda e non abbiamo voce nella stesura dei concordati con le aziende che non possano sedersi al tavolo rivendicando i diritti e le tute bene che tutti devono rivendicare bisogna aprire degli spazi di contrattazione che siano realmente inclusivi anche per gli studenti e non solo per chi ci lavora dobbiamo riuscire su questa prendere quelli che sono i buoni esempi qualche giorno fa eravamo a Bologna la presentazione del progetto Desi con la FIOM
Che è un progetto che fatto con la Lamborghini che però è realmente formativo un progetto che va a fare formazione agli studenti non me la filiera produttiva ma lo va a fare fuori dalla filiera produttiva in laboratorio espressa specializzati con
Dei tecnici che sanno realmente le competenze per riuscire a insegnare agli studenti per questo noi secondo me dobbiamo riuscire a immaginare un altro modello di rapporto tra scuola e lavoro dobbiamo chiedere
Un dei maggiori investimenti ricerca e sviluppo da parte dello Stato perché se non ci sono investimenti ricerca e sviluppo non ci sarà innovazione e quindi non ci sarà la
Da parte degli studenti la possibilità di andare a imparare di essere parte
Di questa innovazione non ci sarà sviluppo dobbiamo riuscire a prendere questi buoni esempi che esistono in Italia e riuscire a fare diventare degli esempi pubblici da portare avanti nella nella lotta anche contro il Governo e di resistono del esistono delle aziende in collaborazione anche con le parti sociali che riescono a fare qualcosa di decente il modello non è quello proposto da Lecce
Dalle cento proposte di Confindustria c'è è un modello in cui la scuola deve essere serva
Il terzo
A okay
Che deve stavo concludendo che deve essere salva del capitalismo straccione che c'è in Italia perché pare rendiamoci conto anche che in Italia si fanno tanti ragionamenti suo il modello duale tedesco poi abbiamo uno dei capitalismi più arretrato
Sa
Salsa
L'ASI noi come come Comuni emette stiamo sostenendo un progetto concreto quindi cerco di
Attenermi anche un po'alla linea della Presidenza che mi sembra invece importante provare a costruire delle proposte delle proposte e di percorsi
Abbiamo sostenuto stiamo sostenendo e costruendo questo progetto che si chiama sfruttati zero sembra che sto facendo anch'io il il l'intervento diciamo settoriale ma invece vorrei rimanevano proposte
Questa Inter questo progetto siamo assoluta zero la seconda edizione quest'anno hanno lanciato la campagna di Carafa UNIRE sono tre collettivi tre realtà nella tra la Puglia la Basilicata che ormai da tempo lavorano con con i migranti che hanno organizzato sia le rivolte
Del CARA di Bari piuttosto che lo sciopero Di Nardo dei negli anni passati e insieme tra precari emigranti hanno ripeto per il secondo hanno costruito questa campagna per la plaudo produzione di Salza
Quindi con il la la tematica del lavoro e al centro diciamo come e possibilità non solo di accoglienza di altra accoglienza fuori da quella che tutti i giorni vediamo sugli sui giornali quindi l'accoglienza della speculazione e l'accoglienza del delle del profitto quindi l'accoglienza solidale basato sul mutuo soccorso ma oltre questo
La proposta è proprio quella di costruire una filiera fuori mercato una filiera che va a incontrare direttamente il le reti che si muovono appunto sulla sulla per l'auto produzioni sulla distribuzione
Quest'anno lanciato la campagna di Grado funding per raccogliere i fondi senza diciamo sostegno pubblico e sostegno privato ma solo con appunto la queste forme di diffusione e di raccolta fondi diffusa e appunto noi vogliamo sostenere con forza questo progetto e provare a come dire a dare gambe operative a diciamo a alla seconda edizione distrutta zero dico questo perché non voglio vendere le pentole in questa in questa sede in questa Si.S.E. ma semplicemente ve per affermare due principi secondo me su cui dobbiamo fermarci e ragionare la coalizione sociale
è disposto a sostenere queste esperienze
è disposta a mettere per esempio chi chi aderisce chi sostiene la la coalizione sociale le strutture sottratti alla mafia per fare le case dei migranti per fare laboratori di autoproduzione per fare nuove filiere di distribuzione
è disposta a mettere a disposizione delle casse di resistenza di mutuo soccorso c'è questa volontà c'è questa disposizione disponibilità
C'è la volontà anche di infrangere alcune norme della ancora norme alcuni variare della legalità perché quando parliamo quando parliamo di appunto di di migranti che occupano un palazzo che riscossi costruiscono in forme di cooperazione con con i precari significa anche andare contro le foto alcune forme la legalità pensiamo la distribuzione paradossalmente di questi prodotti
Siamo disposti a farlo anche le
C'è nella nostra diversità c'è questa volontà
C'è la volontà di stare i tempi di questi progetti perché la costruzione di uno nuovi legami solidali
Lenta
è lenta comporta sforzo comporta impegno lo sappiamo tutti tanti di noi sono sono impegnati diciamo in queste attività ma siamo ma riusciamo a farlo insieme come realtà della condizione sociale
Riusciamo a stare ai tempi dei migranti che fondamentalmente hanno cioè rappresentano il paradigma del conflitto oggi in questo Paese
Pur usciamo a stare su questa tematica a supportarli realmente
Oppure all'alla beffa qua se cade il Governo chiudo e ci sono le elezioni ci scordiamo di questi progetti tutti quanti andiamo a fare diciamo i nostri comitati i nostri comizi le nostre liste perché la costruzione del conflitto è lenta e meticolosa e deve essere do costruita con i soggetti reali in conflitto dico questo semplicemente ve
Per dire che se volete e se vogliamo iniziare la coalizione sociale
Detta la campagna degrado fa un ring potete sostenere questo progetto che già in corso e non deve essere costruito diciamo da dal da zero grazie
Allora andiamo insetti si rilevano Alessandro Carulli
Liceo un bussolotto per sostenere tutte quante le spese dell'Assemblea dell'organizzazione delle due giornate
Noi lavoriamo affrontando il lavoro dal punto di vista della disoccupazione cioè siamo un Comitato disoccupati un gruppo di su Cuba dighe circa su fatti il soddisfacimento dei proprio bisogno mettiamola così
Abbiamo cominciato a indagare cioè capire se il nostro bisogno era il reddito o il nostro bisognerà il lavoro e il reddito dal nostro punto di vista il nostro bisogno è principalmente il lavoro e il reddito nel senso
Quello su cui si sono interrogati le persone spesso la disoccupazione nasconde tutt'altro tipo e anche di problemi personali del dei vari dei soggetti che sono coinvolti
Per i quali trovare un'occupazione dignitosa trovare una propria utilità sociale trovare una propria
Attività quotidiana è fondamentale oltre ovviamente la questione del reddito
Su questo noi quindi abbiamo voluto fondare che abbiamo voluto cercare come
Come domanda come con reale e concreta proposta quella del lavoro minimo garantito accompagnato a quella del reddito di partecipazione su questo perché abbiamo voluto dire che secondo noi
Non è la cittadinanza che può essere o diciamo quindi così ma di tutti e soprattutto può essere inclusivo di persone che non hanno bisogno di avere un reddito diciamo da parte della miseria e un reddito in più
Quindi dal nostro punto di vista oggi lo la prospettiva è quella di costruire quello che ne facciamo poi sul territorio dobbiamo anche raccontare personale esperienza esperienze territoriali quella di realizzare delle attività che poiché sono utili alla società che sono che riescono a mantenere a ma rendere vivo il bene comune
E su quello può andare a chiedere il conto a chi avrebbe dovuto gestirle questo nel senso che
Siamo convinti che radio di partecipazione sia la vera risposta oggi da mettere in campo ancora più del reddito di cittadinanza questo perché è giusto che chi
Viene coinvolto con delle politiche attive del lavoro si possono definire così come diceva prima
Ragazzo che la Valle del Sacco
è giusto che venga coinvolte che sia udire al bene comune però deve essere ovviamente di definito cosa una persona va a fare
E questo per cercare un lavoro in mancanza di un evidente lavoro un reddito un reddito di partecipazione che per noi fondamentale non passerà cittadinanze quattro di Terza escludere persone o include persone che non hanno bisogno di un reddito quindi il vero elemento deve essere ancora più avverto chiunque può partecipare chi ha cittadinanza chi ha residenza chi non ce la chi non aveva cittadinanza
L'importante che si riesca insieme a costruire meccanismi di partecipazione per il mantenimento del bene comune e questo deve essere la base del reddito che per noi deve portare ha un lavoro concreto che sia anche dignità per chi lo fa e questo è importante quando si parla di settori socialista di sociali che vengono dalla tossicodipendenza disoccupazione data dal dal carcere da tante altre questioni che corso voi chi non riesce ad avere un lavoro essere utili in qualche modo ha sicuramente già degli altri ammortizzatori sociali dei altrimenti devo Air France quindi per noi il la questione
Da dibattere dentro la coalizione sociale da mettere in campo non è solamente radio cittadinanza ma dibattiamo sul reddito di partecipazione vogliamo essere inutile vogliamo avere la possibilità di essere possibile ricostruire un bene comune e tanti tanti disoccupati
Siamo arrivati nel giro di pochi mesi a centocinquanta persone che girano con impediscono un pezzo di verde provano all'Amministrazione contenta chiede di racconto perché poi
E c'era anche scorrevole ma da capitale redatto escludere che però ha premesso che l'Amministrazione non spende niente neppure alla città quindi sono anche delle scuse appresso non è solamente una realtà perché hanno firmato tutti
E questo pure non può essere deve essere appunto la città come diceva prima
Vittorio Agnoletto l'essere chi lavora deve essere ma anche chi percepisce il l'elemento diciamo che viene fuori da quel lavoro che va sostenute va messo in campo
Allora Alessandro carriera con atti nei prossimi tre interventi quasi tutti quanti si preparano poi esce
Giorgio disconnesso ENI precarie don Peppino Gambardella ed era Monticelli
Chi se ne Cardullo insomma ci c'è anche una di nel mezzo ma io sono un giornalista ben goda credo una ventina venticinque anni di Unità
Poi sono stato prestato alla Federazione della stampa alla CGIL faccio un quotidiano on line ed esse sono il direttore di un quotidiano on line e che si chiama Giobbe news che ha
Aderito partecipa
Come testata ma anche come cooperativa che l'editore
Io sono sarò contento di una frase che c'è nel documento quando si pone il problema delle tempo di lavoro e del tempo utilizzato contento per due motivi più perché mi riporta quand'ero giovane
Perché questa era una delle battaglie del sessantotto soprattutto portata avanti dalle donne poi anche nella storia del sindacato questa battaglia ha perso valore
E però guardate questo è un tema di straordinaria importanza
E e lo collego a a un fatto che mi è capitato
Pubblicando una lettera del lavoratrice della
Sia tre
Di mezzi
Dove spiegavano qual erano le loro condizioni di lavoro abbiamo avuto un record direttori circa dieci mila
Io credo che questo problema lo dobbiamo fare una una grande campagna per raccontare cos'è oggi il lavoro di fronte
A una cosa di senso comune che viene divisa diceva bene il tempo di crisi qualsiasi lavoro va bene no non va bene
Perché i ritmi di lavoro né nell'industria sono ritmi del cognome
E la gente non lo sanno le conosce novità fare una grande campagna un catalogo e li ritrovi il rapporto nel territorio andiamo sulla Tiburtina a Roma in alcune piccole e medie aziende perché ci sono ancora rimaste
Raccontiamo e facciamo raccontare lavoratori facciamo raccontare alla gente alle persone
Cosa significa non avere più un tempo di vita
L'Iraq le le lavoratrici di metri raccontavano che non sanno più
Qual è la loro giornata cioè un cambio North uno alla volta a settimana il sabato la domenica la io credo che questa sia una grande campagna sulla quale basare una
Delle iniziative della coalizione sociale
Riportare il lavoro alla propria dignità così come voglio essere brevissimo
Solo una piccola annotazione un'altra campagna da fare l'ha detto già un compagno
E quella contro la mistificazione dei dati che fa l'Istat
Questa è una vera truffa che viene fatta ai cittadini con la collaborazione purtroppo dei miei colleghi giornalisti
Io
Al c'è una cosa sola
Si scopre che è meglio verso est cinquantacinque sono aumentati
Sono aumentati e il collega giornalista però lo scrive ma non si domanda perché
Cioè la risposta è semplicissimo perché aumenta l'età pensionabile e aumenteranno sempre di più saranno sempre di più le ore e cinquantacinque che lavorano
Prego davvero invece è un altro e questa è anche un'altra grande questione su cui fare battaglia politica e il fatto che nell'industria
I posti di lavoro sono diminuiti e questo è il segno che ripresa del ripresa dalla crisi non esiste perché non possono essere un tutto il rispetto all'aumento delle badanti a portarci poi della crisi grazie
Giorgio sconnessi precarie dopo dopo don Peppino Gambardella
Sì diciamo tutti io sono di condizioni precarie del percorso nazionale dello sciopero sociale
Volevo iniziare parte prendendo spunto da quello che chiedeva anche Michele rispetto alla alla piattaforma che è stata messa in circolazione e al nome unioni
E a al discorso sull'attacco al diritto di coalizione che ovviamente ne vediamo vorrei diciamo rigirare un po'la questione dicendo che io credo che in un contesto come questo dobbiamo essere Capaci comunque di dire che
Se iniziativa sindacale a diventata sempre più inefficace se se non è stato possibile costruire fronti ampi dirotta su alcune questioni dirimenti
Non è solo
Per l'attacco della controparte ma è per delle carenze della lettura politica e di discorso politico autonomo che noi siamo stati capaci di costruire in questi anni
E tante volte mi spiace dirlo e anche per delle scelte politiche precise anche dei componenti di questa coalizione se i migranti sono stati lasciati soli in questi anni ad esempio e anche perché non si è capito
Che alcune situazioni come quella ricordata stamattina da Maurilio
Prima da Maurilio dentro la logistica contorno alcune questioni come il permesso di soggiorno e le leggi sull'immigrazione sono questioni dirimenti per tornare a pensare ogni ipotesi
Di rovesciamento sociale in questo momento
Non si tratta di ricordarsene soltanto quando c'è lo spauracchio di Salvini dico questo perché credo che noi dobbiamo partire dalla consapevolezza che se ci mettiamo in testa di unire tutte le istanze e tutte le vertenze che ci sono unire tutte le componenti gruppi e gruppuscoli più o meno grandi che ci sono credo che faremmo poca strada noi dobbiamo essere capaci di leggere la realtà in cui siamo
E nella realtà in cui siamo scegliere
Fare delle scelte politiche scegliere delle priorità e capire anche in che modo collocare quello che noi facciamo dare prospettive a chi non è in questa o in altre coalizioni e sappiamo comunicare immediatamente a livello europeo
Per di fare questo io chiudo condanne pruriti due cose che sono tra l'altro sono anche in patrimonio comune in parte del percorso dello sciopero sociale che li ha posti con forza in Italia e non solo
Il primo è il nodo salario reddito
Badate non si tratta qui di sommare a una vecchia questione una nuova questione quella del reddito si tratta di capire due cose prima che le lotte sul salario sono tornate ad essere centrali
Lo sono dagli Stati Uniti e lo sono in tutta Europa e lo sono anche in Italia
E queste note sul salario vanno sostenute e lo vanno fatte insieme alla ricerca attraverso lei detto di quelle forme di compensazione del lavoro sociale che viene svolto o dei lavori precari
E per questo che c'è una proposta che circola che ovviamente non è una soluzione ma è un problema che noi dobbiamo porre
Che è quello del salario minimo europeo che è quello di ugual fare ed io avrei detto europei è chiaro che questa cosa diciamo non può essere assunta come lo slogan pura e semplice ma deve essere il problema intorno al quale non ragioniamo negli ambiti in cui siamo
La seconda questione che volevo porre è quella della mobilità la mobilità che è quella della produzione ormai lo sappiamo ma è anche quella dei tanti
Precari enorme che cambiano lavoro che attraversano i confini all'interno dell'Europa ed ampliare la propria rientra all'Europa
E allora noi rispetto a questo dobbiamo essere capaci di immaginarci almeno due grandi cose Unione a come sosteniamo le lotte dei migranti attivamente senza ambiguità senza slogan perché mi dispiace dirlo sono anni che sentiamo slogan sui migranti emigranti e sono sempre soli
è una cosa drammatica ma è vera
C'è una campagna che è partita che chiede un permesso di soggiorno minimo di due anni che è una piccola cosa ma può cambiare molto nelle vite dei migranti ci saranno iniziative a partire dalla prossima settimana
A Bologna il tredici giugno questa campagna un qualcosa che si vuole sostenere oppure se vuole rimanere la vaghezza questa è una questione
La seconda questione è quella di immaginare lo sciopero come è stato detto a livello europeo a livello transnazionale ci sono dei percorsi che sono nati stanno crescendo all'interno della rete bello che non discussioni all'interno della rete preoccupai e a cui abbiamo preso parte in ottobre ci sarà un meeting sul sullo sciopero transnazionale io credo che queste siano tra i problemi che ci si deve porre per una cosa come la coalizione sociale che io spero che non sia un cartello di sigle ma se uno spazio dove si pongono i problemi e poi ognuno deciderà come sostenerli laddove ci sono le possibilità di sostenere l'atto e concrete grazie
Allora con Peppino Gambardella si prepara a Monticelli diciamo che visto che ci sono previsti altri trentasette interventi già un numero notevole interventi sono chiusi
Viva la partecipazione
Allora io vorrei innanzitutto chiedo scusa non sto nelle condizioni fisiche a migliori no per
Comunicare di un'iniziativa bellissima che avrebbe bisogno di più è falsi saluto intanto tutti compagne di Pomigliano
Che sono qui in sala sono numerosi ecco di che cosa vi voglio parlare
Vorrei parlargli col cuore di Barba Francesco no anche
Accentrato la sua attenzione sulla persona l'operaio come persona
Dovunque ci siamo mossi per una iniziativa di solidarietà
Realistica e io dico ecco metto da parte tutto il discorso
Della difesa del lavoro che accetto in tutto in realtà però io guardo la situazione reale
No della gente degli operai vedo questa grande massa di persone che non possono vivere
Anche tra gli operai e la cosa più grave vedo la disaffezione
Dalla mondo sindacale
E anche la mancanza di solidarietà e di partecipazione
Io sono Presidente di un'associazione che si chiama legami di solidarietà questa associazione emendata all'indomani
Dello sciopero che ci ha fatto molto rattristato e ricorderete
Lo sciopero per impedire lo straordinario nella FIAT a cui parteciparono solo cinque persone
Dopo quello sciopero ci siamo fermati a ragionare
Ecco e più che criminalizzare offendere gli operai
Abbiamo detto cosa possiamo fare per riportare gli operai alle radici
Del movimento sindacale che sono radici solidali sono radici di partecipazione sono radici di rinuncia
è
Ci sembrava questo il punto che più doloroso c'è noi vediamo che gli operai ritornano nel loro egoismo a salvare quel beneficio che hanno e disinteressarsi degli altri
E così è nata l'idea di proporre ai lavoratori che accettano di fare lo straordinario
Mentre
Fuori dell'industria ci sono circa duemila forse anche di più di operai in cassa integrazione ecco noi abbiamo detto fallo pure
Però decidi di dare parte o interamente del tuo straordinario in una casa
Che lebbra gestita
Per i lavoratori in difficoltà e così è nato il fondo sociale dei lavoratori
Naturalmente è un'iniziativa che pende a far girare intorno al grave problema del lavoro
La società civile la società ecclesiale e tutti ecco mi pare un modo nuovo di rapportarsi
Probabilmente
La strada di ritornare alle origini del movimento sindacale volevo dirvelo ecco io l'ho chiamato il realismo della solidarietà grazie
Elena Monticelli si prepara anche
Audio correnti
Io sono nella Monticelli faccio parte della rete di atte ad agire costruire trasformare quindi diciamo che il mio intervento però un attimo a riportare quello che è stato il nostro ragionamento all'interno del nostro
Coordinamento innanzitutto siamo abbastanza convinti che la coalizione sociale debba in certo senso funzionale soprattutto se diventa uno strumento utile utile soprattutto a chi oggi non è qui c'è penso insomma le sedie
Che vediamo anche qui in sala se ci sono uno o una serie di soggetti in penso soprattutto a ragazzi la nostra generazione che probabilmente vedono nell'idea della coalizione sociale una possibilità ma poi questa possibilità del bene dei vari deve essere messa alla prova nel momento in cui poi
Per i costituisca un soggetto all'interno del quale sia possibile dare delle risposte ovviamente a dei temi che vengono sentiti
Sulla propria pelle ma che ad oggi non hanno una risposta in particolare a chi è completamente escluso ad oggi dal mondo sindacale quindi penso a
Chi ad oggi non è non ha non vive una rappresentanza sui luoghi di lavoro e non è vero che non c'è una sensibilità perché penso per ma anche all'ultima polemica che c'è stata sollevata dalla battuta di Jovanotti
Cioè non è vero che non c'è una consapevolezza sul tema del lavoro gratis se pensiamo a centinaia di ragazzi che hanno rifiutato poi di andare a lavorare gratis alle spoke questo è un tema sentito perché ad oggi non è vero
Che lavorare gratis è un'esperienza che in un certo senso ti permette poi di mettere a frutto quello che impari ad oggi molto spesso l'esperienza perdere perché non non determina minimamente nessun tipo di prosecuzione professionale
Quindi c'è necessità di fare in modo che la qualità e nel sociale attivi determini dei meccanismi di attivazione soprattutto sui territori che un certo senso determina anche la possibilità di creare sportelli luoghi fisici penso a quello che già costituiscono fanno alcune realtà
In alcuni spazi sportelli all'interno dei quali è possibile rivolgersi per poter anche condividere la propria condizione lavorativa la propria condizione all'interno dei luoghi di lavoro
C'è bisogno che lo diceva benissimo prima Francesco di una grande operazione di bonifica
Di quella che è la campagna del Governo sui temi del lavoro questo ne abbiamo un Governo per il quale il Ministero del lavoro continua da a dare i dati che poi vengono ad oggi
Devono essere smentiti perché non è vero che c'è stato un aumento come si diceva dell'occupazione ma noi ad oggi abbiamo in tantissime economisti l'hanno scritto anche su diversi giornali che poi nel settanta per cento si tratta comunque di lavora a tempo
Determinato che la somma tra le sue stazione le attivazioni di lavoro comunque sono ancora poche
C'è bisogno di fare una bonifica sulla concetto della della ho contratto tutele crescenti che ad oggi rappresenta ulteriormente una forma di contratto a tempo determinato nella misura in cui viene tolto l'articolo diciotto
Quindi abbiamo necessità di costruire campagne di difensivi le azioni di bonifica di smascherare quello che ad oggi il ministro il Ministero il Governo
Danno come verità assolute e contro le quali poi molto spesso la gente decide poi di affidarsi quasi come speranza
Anche perché c'è appunto lo diceva benissimo anche prima qui Francesco questo sistema del lavoro è stato drogato ad oggi dagli incentivi quindi il problema qual è
Che non agisce sull'atto di quello che si produce e qui io credo che la coalizione sociale non debba costruire una battaglia di resistenza semplicemente su questo ma debba fare una proposta su questo cioè se il nostro mercato del lavoro è stato drogato agli incentivi e solo con questo ha prodotto quel minimo di minimo
E banalissimo aumento dell'occupazione come si determina l'occupazione cosa vogliamo che il nostro Paese produca c'è su questo credo che ci sono dei percorsi
Che provano a costruire le per delle proposte molto concrete penso ieri diciamo anche alla presentazione del Buarque estratte che ha fatto la rete di
Lanciamo ci ma ci sono tantissime altre reti che hanno delle proposte concrete queste proposte devono venire fuori come battaglie propositive non solo di resistenza
Sul tema del reddito io credo che sia importante su questo
Dire una cosa noi dobbiamo evitare che questo tema diventi il tema di Poletti cioè che in qualche modo sia lo stesso Ministro e lavora riportare questo tema dire sì il reddito minimo l'abbiamo fatto noi come fa sempre questo Governo che si intesta una serie di battaglia
Ma dobbiamo dire che non è reddito quello una misura che va semplicemente a essere di ultima istanza che soprattutto vincola la sua ore d'azione a lavoro volontario se ad oggi c'è una proposta che la proposta del rally s'
Che è quella di dire noi diamo una misura di reddito atti al di sotto della soglia povertà assoluta ma queste persone devono SD incollate a lavori gratuiti per il Comune ad esempio per gli enti locali che non hanno fondi ecco questo
Non è la nostra idea di autonomia sociale che è contenuta in una misura come reddito questa cosa non è la dobbiamo dire chiaramente
E questo tema è collegato al tema della redistribuzione perché non possiamo pensare
Di contro la Gisec Zaccheo in Collegi pronto lottizzare i poveri
Ma esiste ad oggi un problema di povertà molto più diffusa esiste una vulnerabilità nel mercato del lavoro lei abbiamo necessità di collegare il tema del reddito al tema della redistribuzione e al tema di una ripensamento della fiscalità generale
Quindi siamo convinti che o questi temi qui devono stare all'interno
Di una la mobilitazione che deve essere
Nei prossimi mesi che debba avere queste parole molto chiare debba stare all'interno di una serie di vertenze locali che possano in qualche maniera determinare l'attivazione di una serie di soggetti a partire dagli stessi territori
Claudio Gorelli poi davo d'asta no go manderà paginetta poi Giammanco Lettieri
Ciao a tutti io sono Claudio Cornelli e sono un sindacalista dalla CGIL dei bancari non parlo della mia esperienza anche se andrebbe approfondito
Il discorso sulla condizione di lavoro del di questa categoria ma cerco di seguire il report che ci è stato consegnato di fronte all'emergenza che noi l'abbiamo voluta ovviamente da finanza politica
Classe padronale che parte da una
Divisione frantumazione frammentazione del mondo del lavoro non solo nel rapporto tra
Come dire categorie e
Tra categorie e
Occupazione
C'è una cultura di frammentazione che è passata
Dove il lavoro è diventato privilegio prima le categorie erano privilegiate pensiamo all'Alitalia pensiamo I bancari pensiamo
A agli insegnanti pensiamo i medici
Poi
è arrivato il lavoro che è diventato un privilegio cioè oggi chi lavora un privilegio rispetto a chi non lavora di fronte a questo io credo che la scelta fatta
Da i compagni da Maurizio Landini di dare vita coalizione sociale deve rispondere proprio alla riunificazione di frane di questa frammentazione partendo dal livello culturale
Cioè noi dobbiamo partire dal fatto che il lavoro è un non è un privilegio è un diritto costituzionale essere retribuiti per il lavoro che tu svolgi non è un privilegio è un diritto
Se no è sfruttamento noi dobbiamo tornare a dire queste cose allora di fronte a questa emergenza io ho
Individuato tre o quattro capitoli
Si parte da occupazione io credo che sull'occupazione noi dobbiamo avere come dire approfondire avere un'idea chiara su come muoversi per esempio
Il lavoro viene a mancare perché chiudono le fabbriche vogliano iniziare a fare una riflessione su la possibilità di utilizzare l'autogestione nelle fabbriche
Cioè
Pensiamo che noi riusciamo a garantire ancora rispetto alla cassa integrazione una garanzia di reddito a chi il lavoro non ce l'ha più ed esce dalla produzione io dico di no per cui noi dobbiamo iniziare a pensare all'autogestione laddove possibile
Dobbiamo pensare alle casse di resistenza dobbiamo pensare al mutuo soccorso era una cosa che
Fu fatta all'inizio del secolo scorso
Noi dobbiamo riprenderla in mano perché questo non è solo solidarietà tra compagni e compagne tra lavoratori e lavoratori
è un nuovo modello di società che noi dobbiamo ricostruire
Perché l'hanno distrutto
Io credo che vada fatta una nuova battaglia sull'orario
Negli anni Settanta noi dicevamo lavorare meno lavorare tutti oggi io credo che per ricostruire lavoro dobbiamo pensare a
Un modello di orario di lavoro certo definito e ridotto a parità di salario se vogliamo inserire nel mondo del lavoro chi il lavoro non c'è la
Vado avanti
Salario io credo che qui si apra un un
Un aspetto
Come dire fondamentale ed è qui che ho una differenza con Vittorio Agnoletto io penso che
Coalizione sociale giustamente deve rivolgersi a livello sociale quindi le battaglie deve farle su tutta
La situazione sociale madri di fronte alla frammentazione lavoro io credo che la battaglia prioritaria sia data proprio dal lavoro e l'aspetto salariale come dicevo prima è uno degli elementi prioritari allora noi abbiamo una ricchezza
Che non era e distribuita che va agli azionisti al top management me dobbiamo lavorare su quello dobbiamo lavorare a una salario contrattato che non può essere di difesa ma deve essere di avanguardia
In contrapposizione al salario incentivante al salario di risultato che mi pare con FC adesso avanzi prepotentemente ma nella mia categoria sono quasi vent'anni
Che il salario contrattato sia ridotto a favore del salario incentivante
Ci vuole un reddito minimo per garantire
Io credo che rispetto a questo c'è un aspetto legato alla democrazia alla rappresentanza e ai diritti il diritto di sciopero
Colonne attraverso uno strumento Raffele andare io io credo che coalizione sociale dovrebbe pensare a mettere in moto una campagna di referendum
Sul diritto di sciopero noi abbiamo una legge dello sciopero che massacra lo sciopero
E il diritto costituzionale invece che deriva dal
Da questo abbiamo il Giobatta abbiamo l'articolo diciotto abbiamo tutti i beni comuni che sono stati messi in discussione
Abbiamo una necessità compagni e compagne perché tutto quello che ho detto parte da un nuovo modello di sindacato io credo io credo che il sindacato oggi abbia fatto così come
Come così come si sta manifestando ha fatto il suo tempo io credo che dobbiamo pensare a un nuovo modello di sindacato che parta dal basso e che coinvolga i lavoratori nella democrazia pura vera autentica
Quindi una piattaforma unificante su questi temi e che per me non può essere legata al solo Paese ne dobbiamo farlo a partire dall'Italia ma dobbiamo coinvolgere tutti quei Paesi in cui la situazione analoga la nostra Grecia
Irlanda Spagna Francia
Credo che questi siano i temi DOP su cui noi dobbiamo
Discutere grazie
Allora c'è da un'ANSA nuovo e poi ci sono già manco di Vieri innanzi ma sono lì e Giulio Calella
Buongiorno sono dato da
Sono dal
Mandela progetti ma nella progetta è un progetto creato da un gruppo di ragazzi che
Lottano per i diritti soprattutto per avere il permesso di soggiorno che vai dopo Rosarno abbiamo il fatto una prima una prima avvertenza insieme con l'aiuto delle associazioni e le occupazioni
Siamo recita avere i documenti dopo abbiamo fatto una seconda avvertenza questa è la terza che
Mandela progetti ma di BA
E però penso che lavora e la precarietà sono il malattie ci accomuni che anche
Sia per italiani che per immigrati perché molti di questi ragazzi lavorano nel sud dell'Italia raccolgono i pomodori e le arance e lavorare nelle condizioni
Cioè degli umani sono sfruttati
Non hanno nessun Veneto
Senza l'ho sentito no ai
Penso che abbiamo bisogno anche di vostro aiuto
E quindi noi oggi siamo qui che vogliamo insieme a voi costiere una un percorso
Per poter uscire e i di c'è in questa precarietà e alberi i diritti grazie
Giammanco diviene può Ignazio fasulli
Ok
Buongiorno a tutti innanzitutto mi chiamo Giammarco solo attivista del tipi o di Bologna quindi un centro sociale
Di mestiere sono una partita IVA che fa il mito predittore precario indebitato
Quindi sono diciamo di quei soggetti che invece di stare qua dovrebbe credere alla somalo Stori Tele dell'Italia cambia verso di Renzi o più probabilmente essere affascinato dalla
Retorica della rabbia dei Forconi perché di questo parliamo e per la mia composizione sociale del lavoro Decio scelto di essere qua
Credo che il dibattito si è arrivato un pochino al dunque nel senso che stanno venendo alla luce un po'dei nodi che nella preparazione della discussione di oggi avevamo un po'
Secondo me anche uno spiccato il primo
Siccome dobbiamo intendere
Quello che stiamo facendo in maniera molto molto seria eh senza alcun carattere di ritualità cioè non è una cosa normale
Avviare un processo di questo tipo in Italia è una cosa estremamente complessa estremamente ambiziosa e che richiede a noi uno sforzo
Come posso dire
Dei a che chiede grande generosità grande umiltà
E grande anche disponibilità all'ascolto reciproco e alla scommessa perché pensare se sono vere le aporie che stiamo su cui ci stiamo confrontando e stiamo mettendo in discussione
Un modo
Acqua uniformi diciamo così stiamo mettendo in
Fusione catena odi che sono decisivi su cui si è frantumato processo i processi politici della rappresentanza storica del lavoro e della politica quando diciamo di unire Salaria reddito
è una stupidaggine facile
Non è facile dirla i parlarne a chi è dentro i processi di crisi di precarizzazione del lavoro dipendente ove pensate che sia semplice dirlo alle partite IVA
Alle forme di lavoro un tono modo agli assegnisti di ricerca I post dopo che i giovani avvocati para farmacisti bla bla bla è una cosa di una complessità enorme
Oppure quando diciamo che la risposta non può essere solo italiana ma deve giocarsi all'incrocio tra territori Europa non è semplice quale semplice per nulla perché
Amici e amiche compagni e compagne in greco in Germania c'è un pezzo del lavoro dipendente che non è automaticamente d'accordo al fatto che la Grecia
Possa ristrutturare il debito ma che invece pensa B che lavorino che pagano i propri debiti ma è così scontata questa cosa è complessa difficile
Così anche quando parliamo di tenere insieme di lavorare sulla rottura tra fabbriche società per cui la produzione del valore non è più solo negli impianti industriali ma è anche di fu se nella società anche qua stiamo parate tutte ma che non è una robetta che si risolve con me un volantino documento finale è un tema che ci sfida tutti
Non per i prossimi mesi non per fare l'agenda dell'autunno ma per i prossimi anni
Voi pensate quanto complesso Heather insieme il mondo della produzione e quello poco citato chi ha parlato poco oggi della riproduzione sociale
Non è una stupidaggine una cosa complessa difficile che richiederà mesi e anni di lavoro a cui dobbiamo arrivarci con lo spirito di
Ripeto umiltà disponibilità e con tanta voglia di giocarsela fino in fondo non per riaffermare
Quello che
Poteva andare bene vent'anni fa e che vogliamo ritorni perché avevamo ragione noi no
Perché dobbiamo stare nella modernità con gli occhi del futuro non con gli occhi del passato non avevamo ragione sono finiva così Cristo di Dio si tratta di capire adesso cosa ci serve su cosa lavoriamo per praticare
Coalizione di coalizioni
Processualità pertanto non rappresentanza di Blue Chips di movimento di sindacato apertura continua qui son nazionale nei territori che verranno processualità pertanto
Due cose
A scusate un'altra delle piccole aporie che per il momento abbiamo parcheggiato e quello tra politica e società
Cioè è evidente che questo processo è un processo
A
Dei Rifondazione per la politica per come le intendiamo noi certo dentro il lavoro dentro i lavori
Ho due minuti dico che secondo me
Come si sta dentro questa questa
Questa assieme di contraddizioni e vi dico che è il nemico
Perché è evidente che quando pensiamo di costruire processi di conferito diamo anche identificare che è il nemico altrimenti è teleologica
Io penso che l'attitudine
Che abbiamo noi debba essere quella della ricomposizione sociale stare dentro la composizione sociale del lavoro e lavorare affinché emergano processi ricomposizioni
Chi è il nemico io lo dico in due categorie generali uno
Che la divaricazione è secca tra capitalismo e democrazia
Secca
Sempre che emerge sempre di più in tutti i territori in tutti gli poc'le per la politica e in tutti i processi di produzione del valore il secondo è quello della disuguaglianza della disuguaglianza sociale
Come si risponde chiaramente compenso che sia un problema di slogan penso però che sia un'attitudine uno dei temi secondo me quello che è già uscito cioè che lavoro sì paga e secondo me che va fatto pagare sempre di più
Per questo quando esce una proposta che secondo me è un po'anomala è molto interessante però e va messa tema fino in fondo
Da una settimana questa parte allo senti dell'AST non si può più lavorare senza prendere meno di quindici dollari per ora lavorata
Benissimo ma è così eretico pensare che in Europa negli anni andiamo a costruire a batterci fino in fondo perché ci sia un salario minimo europeo per cui al di sotto di x euro non si può lavorare
Prendiamo inflattivo il lavoro
Facciamolo pagare sempre di più riportiamo l'accumulazione di ricchezza a mezzo di denaro però sulla terra
Questo mi sembra decisivo ora ultima cosa e e poi vanno una proposta che è un pochino
Un sogno nel cassetto il reddito anche qui il problema non è fare della politica ideologica sorretto il problema era seduto dire chiaramente a Matteo Ruffini al PD che rappresenta il Governo che reddito non l'abbiamo mai inteso come una misura contro la povertà dava come una grande generosa battaglia per la redistribuzione del lavoro sociale diffuso e che non risulta all'estate perché non risulta pagato lavoro delle dava ne dei migranti dei precari di chi va negli ospedali ritiri in piedi anche se è laureato dalla ma è un posto questo lavoro sociale che reclama ricchezza
Come fare queste cose io dico con lo strumento che abbiamo sempre avuto
Ma
Scusate e perché questi lavori informazione della riproduzione della produzione sociale delle partite IVA e anche i meccanici non possono convergere sulla data generale dei ciò però diffuso sociale totale complessivo che dia un lo spazio politico per tutti i lavori
Perché non provare a pensare che sia
Con l'Assemblea che condivide fino in fondo uno sogno che in autunno in questo Paese liscio operi gli scioperi le articolazioni che mettono a tema come si fa male alla produzione
Non parta da una segreteria di partito patito processo di discussione pubblica tra nuove forme di stare insieme perché non pensare che questo non si apre con grande sciopero sociale generale totale che a oppure che la politica a contrattare con noi
Cercherò e perché non provarci
Ignazio Marzulli e poi Giulio canaglia
Salve
Da molti anni studio insegno storia del lavoro
In età contemporanea
E
Cinque minuti un tema
Che richiamato anche dal fare posto come come liberarci dal ricatto dell'impresa attraverso la disoccupazione eccetera
è capitato a tutti noi telegiornali talk show vedere gruppi di operai e capita sempre più spesso
Che vedono chiudere la pochi a fabbriche AZIENDALE
E
Lamentando che invece produttiva alle commesse ci sono le condizioni per
Ma
La
Multinazionale il grande o media che sia in Serbia va in Brasile va eccetera eccetera
E questo lo sappiamo tutti la cosa di cui non tutti abbiamo
Idea ed le proporzioni del fenomeno
Nel due mila e tredici
E qualche numero serve
A volte
L'Italia dei imprese italiane
Hanno delocalizzato
Delocalizzato in Cina in India in Brasile cioè in Paesi a basso costo di manodopera perché quello è il motivo della delocalizzazione
Io chiudo a Forlì e vado in Serbia perché in Serbia pago molto meno non parliamo dell'India della Cina eccetera
Bene le in palese legato multinazionali ma legalmente italiane
Nel due mila e tredici
Hanno delocalizzato all'estero per il trenta per cento del PIL
Il trenta per cento del PIL il che corrispondente a due milioni e seicento mila posti di lavoro potenziale
Infoline c'era nel due mila e tredici si è delocalizzato per il quarantacinque per cento del PIL
Il che corrisponde finisco sembra due mila tredici a cinque milioni e novecento mila posti di lavoro
Essi come si arriva alla Gran Bretagna con otto milioni e novecento mila perfino gli Stati Uniti che si ritiene
E ci si tenga e se un Paese attrattivo di investimenti invece da localizzare resto per un altro trenta per cento con che corrisponde a diciannove
E milioni di posti di lavoro potenziali questo non significa che
Tutti i se nessuno può esportare investire all'estero tutti e i i capitali dava esse investiti nel proprio Paese è ovvio
Però non significa neanche quello che ci siamo sentiti dire da Mario Monti all'insediamento del suo Governo in Parlamento quando disse io non posso dire ad un imprenditore
Dove deve andare ha investito
Forse qualcuno di voi se lo ricorda
Questo tradotto caro ex presidente Monti
Significa che tu non hai una politica industriale
Cioè io non voglio i mercanti lirismo spero e cioè che chi è che le imprese non possa ma
Il mercato e anche il mercato degli Investimenti
Ma
Monitorato regolarizzato incentivato ci sono misure fiscali tra l'altro la perdita fiscale di queste delocalizzazione enorme enorme perché non è solo ma vanno manodopera a basso costo e
E quindi io penso che per liberarci da
Questo ora da questo ricatto noi dobbiamo in perché possiamo impegnarci su questo terreno
Perché ne parlo qui nella sede di coalizione sociale perché
Se ho capito bene una delle ambizioni e comunque è una mia convinzione è la possibilità la possibilità che coalizione sociale se sappiamo lavorarci contribuire a
Può individuo uscire dal
Circolo
Quasi esclusivamente difensivo in cui sono chiusi i sindacati in Europa oggi
Circolo difensivo dovuta a trent'anni di neoliberismo di batoste che son cominciate sul sindacato diritto del lavoro diritti sociali dalla Thatcher
Da da Reagan
Ma proseguiti anche con l'Ulivo universale
Con l'Ulivo internazionale scusate riunione di Firenze mille novecentonovantanove Bill Clinton a Tony Blair Jean Reder
D'Alema Veltroni sostenne eccetera che firmano un documento e in cui riprendono i dieci punti classici del neoliberismo IFEL ma Primo punto non facciamo distinzione contrapposizione tra datori di lavoro e lavoro eccetera queste regge Monia la storia dell'egemonia del liberismo quindi è pronta
Il Circolo
Difensivo e la crisi del sindacato in Europa oggi significa appunto come si diceva e si dice nel report finisco
Si dice a me ne andiamo mettono significa battere terreni nuovi puntare ad una seria battaglia
E sul piano internazionale anche questo è un altro invito e possibilità si è detto dischetto me avrebbe della coalizione sociale
Grazie per esempio sul tema della delocalizzazione che richiede un'inversione del neoliberismo e del modo di pensare dei vari signori Monti bensì secca
Allora ci sono Giulio Calella poi si preparano Anna Scorrano e Mariano Di Palma chiedo a tutti quando vi segnalo il tempo di interrompere perché ne va della rispetto agli altri soprattutto
Grazie
Allora se io sono del comma network aveva partecipato all'esperienza
Dello sciopero e sociale
E credo che questa
Sfida diciamo della
Della coalizione sociale che bisogna direzione
Per nulla facile c'era diciamo le probabilità che non ci riusciamo sono evidentemente presenti se non alte visto che
Non è così semplice
Fare un percorso di questo tipo
Ma un'intuizione fondamentale che dovremmo riuscire a cogliere quindi riuscirà a fare uno sforzo concreto noi per cogliere che un po'la stessa che che c'è stata nel percorso dello
Dello sciopero sociale cioè partire dalla constatazione che un po'il
Del della necessità del ritorno alle origini del movimento operaio in una situazione
Molto più simile all'Ottocento che al Novecento per una sconfitta evidente diciamo per la
Aggressività evidente delle politiche liberiste degli ultimi trent'anni
Che hanno di fatto
Fatto finire quello che era il vecchio Movimento operaio le sue strutture dato un'insufficienza evidente a tutte le strutture politiche sociali che noi abbiamo in mano con cui facciamo politica con cui proviamo fare
A fare lotte cioè hanno reso non solo hanno cancellato i diritti ma hanno reso difficilissimo potere organizzarsi e lottare per rivendicare dei diritti
E quindi diciamo siamo in una situazione del tutto nuova in cui la necessità della coalizione
Evidente ed è di fronte a noi e questa diciamo la
L'intuizione
E credo io su questo sono molto d'accordo politico l'intervento di Giammarco
Di un paio di interventi fa che la sfida che noi abbiamo di fronte ecco
La di ricostruire la pratica e la capacità diciamo dello di fare uno sciopero reale che sappia incidere sui rapporti di forza sappia far lottare le persone
Dandogli anche la credibilità e l'efficacia del motivo per cui per cui si lotta è chiaro che le politiche di precarizzazione degli ultimi anni
Il ricatto sul sull'istituzione diritti del lavoro creato attraverso le politiche
Sui migranti
Il ricatto del lavoro gratuito che appunto è stato citato ed è sempre più evidente in ciabatte l'abolizione di fatto l'articolo diciotto hanno di fatto ucciso un vero e proprio diritto diritto di sciopero
E dobbiamo avere la capacità di ricostruirlo credo che la coalizione debba ragionare concretamente sulle pratiche
Che si possono fare e che possono mettere insieme percorsi diversi credo che l'idea di lanciare per l'autunno uno sciopero sociale generale che però mette insieme il sindacato confederale UIL la FIOM deve riuscire in qualche modo a stare dentro percorsi
De territoriali con collettivi di precari eccetera e capire quali sono le pratiche di lotta che si possono mettere in campo anche per i soggetti sempre di più che non sono in grado di fare lo sciopero classico
E quindi esperienze di mutuo soccorso esperienza appunto di autoproduzione si citava prima la questione di sfrutta zero di come i migranti in qualche modo hanno reagito a ricatto del caporalato eccetera
Esperienze di boicottaggio inventare pratiche cioè riuscire a costruire momenti comuni collettivi territoriali comuni che inventino pratiche di sciopero che permettono di così almeno esperienza esemplari che ricostruiscano questa possibilità questo per me la spiegasse un segnale che noi
Misuriamo da qui all'autunno cioè se la coalizione sociale non è in grado di fare una cosa del genere ma riesce solo a
Rappresentare politicamente quello che siamo
Purtroppo ci facciamo poco riusciamo in qualche modo a progredire poco su questo fare quindi una mobilitazione uno sciopero sociale generale per l'autunno su quali contenuti io credo che il punto sia esattamente e chiudo così vado velocissimo
Ribaltare la logica del Giobatta c'è il Giobatta approvato
A chiudere la possibilità di mobilitarsi il diritto di sciopero e lo dobbiamo provare costruirlo dal basso
Ha provato a costruire il ricatto sulla la questione del reddito qui dei salari e quindi l'accettazione dei lavori sempre con minori diritti e dobbiamo indubbiamente come diceva anche Francesco la Barelli prima fallo mobilitazione avere come contenuto la questione del reddito avere il contenuto del salario minimo tre categoriale che è un elemento centrale nel momento in cui si prova a fare la contrattazione sul posto di lavoro togliendo qualsiasi capacità contrattuale al singolo lavoratore in ultimo ci mettono l'elemento centrale la questione del permesso di soggiorno per i migranti che è un ricatto permanente sul sulla questione del lavoro e su cui si produce evidentemente tutta la campagna
Razzista e che in realtà un bel regalo appunto all'impresa ricatto sul lavoro che fase al Viminale che eccetera saltati facendo la campagna sul permesso di soggiorno minimo di due anni
Che è un elemento di rivendicazione centrale che in sé Massaro minimo insieme al reddito deve stare nel provare tutti insieme ad inventare nuove prova nove pratiche che ci permettano da qui all'autunno di lanciare uno sciopero sociale generale tutti insieme grazie
Giulio alla Scorrano
Si prepari Mariano Di Palma a pedaggio
Salve sana nascondano se non archeologa invito Ortolani esperienza personale quella di essere un alibi al professionista Gasparri entro nelle false partite IVA
Lavoro danni nei cantieri edili perché falsa partita IVA tutti parlano della proposta partita IVA
Per l'annessione approfondisse il contenuto
La falsa parti derivava perché
Noi non siamo liberi di scegliere dove e con chi lavorare non siamo Liber e di scegliere quanto guadagnare ci viene imposto un pagamento a veramente a volte anche risolvere anche di trentacinque euro lorde
Al giorno Co partita IVA
Con comunque pagamenti che non hanno un limite nel senso che noi non abbiamo neanche la possibilità dire pacate Isidoro possono pagarsi tra due mesi sei mesi un anno
Prima si parlava del capitalismo finanziario penso che il frutto anche percorre prima dei tempi delle capitalismo finanziario sono le figure come me
Perché in tutto ciò noi non abbiamo neanche uno Stato sociale che ci tuteli quindi non abbiamo o l'assistenza sanitaria la malattia non abbiamo la disoccupazione
Non abbiamo la maternità
E quindi questo quindi quello che io se mi piacerebbe
Che qualcuno si ascoltasse desse e ci rappresentasse soprattutto perché molte volte uno parimenti riferimento anche i sindacati che per carità faccia ascoltano ma ci dicono voi non siete lavoratori dipendenti beh forse anche il momento di cambiare un po'lo statuto del sindacato perché
Se non ritenga di tempi
E soprattutto è cambiato il mondo del lavoro e magari fra qualche anno saremo tutti liberi professionisti perché non ci sia non riusciremo affermare quello che sta accadendo
è e quindi questo
E quindi vorrei anche che si facesse anche una distinzione tra partita IVA e partita IVA perché a volte succede che ad esempio coalizione sociale Landini attentato di parlare alle partite IVA
Non ha avuto un non pieno riscontro perché la partita IVA è un mondo veramente ampio quindi inizierà a dire che può essere realmente un libero professionista e chi no quindi fare una distinzione tra falsa partita IVA
E quello che bisogna fare perché ciò non accade è partita IVA e vedere quello di cui se bisogna in qualità di partita IVA
Inoltre vi porto anche l'esperienza diciamo del lavoro dipendente lavorando dei cantieri edili sono a contatto con gli operai
Quello a cui sto assistendo diciamo una rottura ormai tra l'operaio e e i sindacati ora è come se il sindacato non fosse più presente materialmente accanto all'operaio
Se io ho visto gli operai da soli in momenti molto difficili
Perché si parla del job zattera
Si parla dei dati falsi per quanto riguarda le nuove assunzioni però magari nessuno dice che quello che sta accadendo che i lavoratori sono costretti la maggior parte delle volte a firmare delle lettere in cui dicono di licenziarsi quindi si licenziano
I vengono fatti dei contratti a tempo determinato di sei mesi che poi saranno quelli convertibili
Nei contratti a tutele che crescenti quindi c'è
La cosa che più ha auspicato e che innanzitutto il il sindacato o anche coalizione sociali si avvicini di più al lavoratore c'è sia presente nella vita del lavoratore come presumo
Che lo fosse in tempi passati il sindacato almeno dall'esperienza che ho potuto vedere con mio nonno
E quello
E anche l'informazione perché quello che succede quello che ho potuto vedere che il lavoratore non è informato dei suoi diritti
Cosa stupida non è informato di come far rispettare la propria pausa pranzo c'è ormai negando ieri si assiste alla fatto che non c'è neanche più un bagno nel cantiere non c'è più neanche una mensa la gente Manza per terra
Cioè parlare anche di questo li informazione credo che una cosa importante e in questo momento viene a decadere
E soprattutto questi parla di il verde Manzione amento
Ma
Di fatto già avviene da anni nel senso che sia steste io almeno io lo vedo nei cantieri che persone con una qualifica
Svolgono lavori più bassi della loro qualifica e altre persone meno problematiche che magari vengono pagati di meno
Prendono il loro posto se quello su cui bisogna battere anche la qualità del lavoro nessuno parla del fatto che ormai la gente va a lavorare per portare i soldi a casa perché non c'è più soddisfazione nel fare il proprio lavoro perché non te lo fanno fare
Festa grande
Mariano Di Palma
Sì no intanto tre ieri riflessioni molto molto rapide
E e anche di proposta Michele lo diceva nell'introduzione parlando del termine Unione Anzio io penso che intanto come prima riflessione Unión se efficace se
Non abbiamo l'urgenza di costruire un monolite cioè se abbiamo la capacità di cogliere
Nella
Rete diffusa di piccole pratiche e grandi pratiche che costruiremo
è un processo di valorizzazione vera Chionna la pretesa di essere per forza all'alterego brutta copia di quello che già è stato fatto in questi dieci quindici anni ma se riesce davvero ad essere un elemento di novità
E dall'altra parte si ha l'obiettivo di non difendere i mondi che non esistono più
E cioè
Io credo che noi dobbiamo provare a darci come obiettivo anche terra il Piano della mobilità c'è la costruzione quello dello studio della con la ricerca
Cioè noi abbiamo bisogno di individuare nel tema della lotta di contrasto al gioco sacro
Non soltanto il job sacchetto come il nemico reale della condizione di lavoro e di sfruttamento ma nel job Satta quale tipo di processo di modello produttivo oggi si disegna in Italia
Se noi non riusciamo a individuare qual è il me il modello della produzione che c'è nel nostro Paese cosa si produce come lo si produce con che qualità lo si produce
Non è forse non riusciamo ad intervenire a fondo è nelle misure di contrasto cioè
La polvere negli ingranaggi che noi dobbiamo provare a Dean saldati di inserire per far saltare il meccanismo
Qual è il processo produttivo il meccanismo di produzioni che oggi c'è nel Paese dal punto di vista del lavoro materiale dal punto di vista della del lavoro e materiale dal punto di vista della filiera che lega lavoro immateriale e materiale
Solo costruendo un elemento vero di ricerca e di condivisione forse riusciamo ammettere ammettere questo in campo perché se non individuiamo questo abbiamo difficoltà anche a capire la questione dei diritti
Che forse la questione di diritti in alcuni luoghi riguarda l'estensione dei diritti e in altri luoghi riguarda la creazione di nuovi diritti sì perché i diritti in alcuni luoghi di lavoro non esistono più o quelli che esistono sono talmente troppo pochi che forse conviene ripartire da zero e provare a costruire
Uno spazio vuoto la seconda questione da sotto che volevo provare a sottoporre e il tema che è un mio zio efficace se capace di declinare generale particolare
Cioè se noi riusciamo effettivamente a darci un mandato per esempio di costruire un albo delle vertenze delle pratiche che noi abbiamo costruito
Michele lo diceva dell'introduzione ciò che è visibile soltanto la polverizzazione e l'individualismo sfrenato imposto dal modello il mercato del lavoro
Nell'usciamo invece dal punto di vista è la rappresentazione della costruzione di immaginario anche nella mappatura della gioca della Giolo coalizzati sede delle vertenze di quello che si consideri costruisce si compone di metterlo al Rete di renderlo visibile di dargli un immaginario una forma unica di comunicazione un profilo modello con cui ne riusciamo a raccontare che in Italia ci sono delle esperienze di insistenze di residui cosa che probabilmente fanno la differenza e probabilmente questa roba non si racconta e probabilmente le non siamo stati neanche in grado di raccontarlo in questi anni
L'unica cosa che siamo stati in grado di raccontare sa dalla grande vertenza di Pomigliano ormai cinque anni fa
Forse dobbiamo provare a moltiplicare il racconto delle esperienze che ci sono provando a costruire una rappresentazione forse una costruzione da questo punto di vista dell'albo può può funzionare
Declinata dentro un piano generale che tutto ciò che in che intreccia ma costruito dentro un piano di mobilitazione generale
Se ne facciamo semplicemente la mappatura delle piccole vertenze siamo perdenti se invece siamo a costruire un piano generale dentro le piccole vertenze riusciamo a costruire una mobilitazione reale del Paese ultimo e concludo velocemente Unión sa e funzionale se è capace di liberare tempo e spazio
Il lavoro e anche dove lavori e quanto lavori e con chi lavori
Il punto vero è come non riusciamo a liberare i tempi e spazi di vita
E come quindi non solo costruiamo lotte ricerca ma come riusciamo è individuare anche esperienze di mutualistico don Peppino ora raccontato prima Pomigliano le stiamo provando a costruire una
Molto interessante dal punto di vista del Welfare dal basso
Ma io penso che noi abbiamo bisogno di moltiplicare e la coalizione sociale deve avere questo obiettivo qua individuare progetti e modelli che da settembre subito partono che sono capaci di liberare dentro gli spazi delle città tempi e spazi del lavoro nella vita proprio perché il lavoro si fa vite la vita si fa a lavoro noi abbiamo bisogno di liberare questo lodo qui
Cornice all'era
Dopo la spiegazione parabole Garelli
Allora
Sono Nanni alleva
Giuslavorista
Militante consulente sindacale dai tempi delle guerre puniche
Quindi
Credo che molti dei loro Schio
Cosa che possiamo e dobbiamo fare subito come posizione sociale noi abbiamo di fronte
Un job vacche arrivato diciamo ai suoi scopi ultimi
Adesso ci saranno gli ultimi decreti e il quadro sarà completo
è stato un quadro
è un quadro di distruzione sistematica e ben pensata di tutto ciò che c'era prima di tutto il lavoro in particolare lo Statuto dei lavoratori tre direttrici d'attacco
La precarizzazione che non è diminuita ma è un'entrata all'infinito dal momento che è stata inventata quella cosa orribile incredibile che si chiama contratto a termine diretto o indiretto a causale
Secondo
L'abolizione della norma anche ricatto che presiedeva
I contratti a tempo indeterminato cioè dell'articolo diciotto terzo anch'esso importante l'abolizione o quasi
Dei gli ammortizzatori sociali di tipo conservativo quelli cioè che il conservavano il posto di lavoro e così diciamo realizzavano su un piano collettivo quella stessa posizione
Di resistenza di non inferiorità del lavoratore che si poteva dire sul piano individuale naturalmente questo non significa che sia finita la lo scopo il Piano datoriale piano attribuisco interna
Perché l'iter di questo ci sarà anzi già si vede
L'abolizione della contrattazione
Collettiva nazionale
E credo bene perché il lavoratore chi non ha più alcuna certezza né nella
Al rapporto di lavoro nei fuori del rapporto di lavoro degli appunto un aspetto e abolizione di ampi settori conservativi
Troverà una
Certezza tra virgolette
La certezza da schiavo in contratti aziendali
E basati sostanzialmente sulla
Ma sui turni e sulla fedeltà e supremi distribuiti dal datore di lavoro laddove ci saranno
Laddove questo prezzo e non ci sarà ci sarà quella cosa che sarà
Spacciata come grande
Misura sociale e che invece una terribile iattura che il salario minimo intercategoriali che sarà di circa cinque euro e mezzo il che significa che per la gente normale
La busta paga sarà di ottocento euro al mese per qua quaranta ore
Allora
Questo quadro
Che ci chiama tutti alla lotta
A
O adesso un momento di saldo Frumento di saldatura sul quale io voglio portare l'attenzione perché credo che sia dal primo attacco che dobbiamo fare come condizione sociale
Le tre misure che ho detto non sono contemporanee
Nel senso che il contratto a tempo determinato senza articolo diciotto
è qualcosa che entra in vigore adesso entrare in vigore adesso e
A cose normali con l'otto per cento annuo di turnover tradizionale ci sarebbero voluti dieci anni per andare per andare a regime ecco la grande trovata la decontribuzione
La decontribuzione di tre anni e otto mila all'anno che parte da subito allora attenzione a questo punto perché è un punto in cui possiamo prenderli in castagna immediatamente
La legge prevede non ci sto parlando avrete registrabilità all'articolo dodici quello che ha introdotto
La decontribuzione
Che
La decontribuzione non spetti e questo è ovvio se il lavoratore nei sei mesi precedenti era dipendente a tempo indeterminato anche un altro modo di lavoro
Tanto è vero che si sta facendo il passaggio sponda da tempo determinato a tempo determinato e poi a tempo determinato grazie a Dio possiamo andare al contratto al contrasto
Allora
Qui c'è una baraonda di cifre
Che chiaramente nascondono la verità o comunque sono nate ma c'è qualcuno che ci deve rendere conto di questa cosa questo qualcuno altre si chiama da una parte Poletti e ci spero poco
Dall'altra parte Tito Boeri e invece da quello pretendo molto di più
Perché è perfettamente possibile visto il sistema dell'uso obbligatorio di assunzione di cessazione sapere azienda per azienda che cosa è cessato e che cosa si è riacceso
è perfettamente possibile allora cos'è accaduto io per in si ritiene che il settanta per cento le nuove assunzioni siano nuove assunzioni
Di vecchie assunti cioè di persone che avevano in realtà un rapporto di lavoro precario
E quindi
Se questo è vero per se è vero quello che poi dice
L'ordine dei consulenti del lavoro o se non lo sanno loro loro dicono che quest'anno saranno fatti un milione e duecento mila trasformazioni e visto
Quello che sui valori mensili è probabile un milione e duecentomila trasformazione
Un milione e duecentomila trasformazioni alberi apprezzo di ventiquattro mila cadauna sono ventisette miliardi c'è tutto il reddito di cittadinanza fino ad adesso
Questi ventisette miliardi sono un regalo fatto agli autori di lavoro e poco I datore di lavoro evasori e imbroglioni
Queste è la prima volta che l'evasore non soltanto viene sanato perché questo in Italia ma viene premiato e premiato a decine di migliaia
Di euro perché dico questo perché
Da vecchio purtroppo avvocato penalista e tante posso assicurarvi una grossa che i contratti di lavoro precario quelli che vengono trasformati
Nove su dieci
Erano fasulli
Significa che erano in realtà agli occhi della legge già contratti a tempo indeterminato e i contratti a tempo indeterminato come abbiamo appena visto non danno diritto decontribuzione
Questo significa che quei soldi sono soldi regalati sono soldi rubati sono soldi che l'INPS non può pagare e se li paga qualcuno ne risponde
Questo è il ragionamento che noi dobbiamo fare di fronte
A questo tentativo finale di chiudere e di saldare la estremo porto a questo invito mi dispiace volevo voglio soltanto una cosa ci servono sono dei lavoratori nuovo
Qualcuno sta provando a farlo o se qualcosa non mi piace
Dobbiamo fare uno studio lavoratori nuovo zero
Io credo che la coesione sociale
Per le persone che ci vuole un ritorno per la dirigenza che c'era
Perfettamente in grado di fare questa cosa quanto al reddito minimo garantito è chiaro che occorre i soldi come ho detto prima
Stanno ci stanno già sono che sono messi salvadanaio sbagliato
Grazie professore Bulgarelli SIR vari Cosimo Matteucci
Sì volevo dare un contributo sul tema della riunificazione del lavoro attraverso la contrattazione ovviamente da un punto di vista particolare quello da funzionario della FIOM di un territorio come Bologna io racconto quello che abbiamo
Costruite vissuto negli ultimi mesi con un rinnovo contrattuale importante caso che tratto è già stato ricordato dei compagni
Dell'UDS come elemento
Alternativo a quello che succede in Italia c'è quello del contratto automobili Lamborghini che è un modello alternativo anche sulla contrattazione
Partendo da un fatto a sei chilometri dallo stabilimento Lamborghini che a Sant'Agata Bolognese c'è la Magneti Marelli di Crevalcore che Michele
Venuto qualche settimana fa e mentre Magneti Marelli a Crevalcore Gruppo FIAT il Primo Maggio venivano tagliati trentasette minuti di pausa lavoratori della fonderia passando da sessantasette minuti di pausa al giorno a trenta minuti
Di pausa al giorno ne stavamo costruendo
Un contratto aziendale proprio che nella modalità con cui ci siamo arrivati ha permesso diciamo così in modo anche un po'ambizioso dire abbiamo provata riunificare il lavoro perché quell'accordo non è solo dei mille centoquaranta lavoratori automobili Lamborghini
Abbiamo fatto le assemblee serali
Nei giorni precedenti e una la faremo lunedì prima dell'accordo e dopo l'accordo
Con i lavoratori precari che nei mesi scorsi hanno lavorato in automobile a Borghini e che prima di raggiungere l'accordo l'abbiamo detto noi sulla precarietà abbiamo queste ipotesi
Che vi dovrà riportare dentro ci siamo in grado di fare arrivare a Bologna il terzo modello che porterà duecento assunzioni operaio e vogliamo discutere le modalità con voi
Poi se raggiungeremo l'accordo è l'accordo sarà approvato corre ferendo un torneremo e ci andremo lunedì prossimo a discutere con quei lavoratori precari del dell'ipotesi dell'accordo raggiunto
Ma perché riunificazione perché in queste settimane la saletta sindacale o come la cambi delegati la sala sindacale perché non è
Una saletta
è diventato il luogo dove abbiamo incontrato i lavoratori degli appalti della logistica
I facchini i lavoratori della guardiania della mensa per discutere con loro come cercare che attraverso quell'accordo si creino le condizioni per migliorare le condizioni economiche contrattuali per tutti i lavoratori
Anche degli appalti e per andare al superamento dell'istituto del subappalto dentro quell'insediamento industriale
Io penso che questo sia un punto che è collegato anche con la pratica della democrazia e quindi se andiamo lunedì a firmare quell'accordo è perché è stato approvato
Dal novantotto per cento dei lavoratori con
Referendum a scrutinio segreto e perché si afferma un modello di contrattazione che dimostra
Che una contrattazione libera chi li unifica il lavoro e che assegna lavoratori il diritto di decidere su ciò che li riguarda è possibile e praticabile anche avendo a pochi chilometri di distanza invece il modello alternativo che è quello appunto della FIAT di Marchionne
Io penso sentito un po'di interventi che dicono ma il sindacato non c'è cosa fa c'è Teo penso che la prima cosa che dobbiamo fare è fare rispettare i diritti che abbiamo là dove ci sono
Io parte il sorpasso da un punto ameni segnato che l'assemblea sindacale è il primo elemento di tutela per i lavoratori non in luogo di lavoro a Bologna c'è un iscritto alla FIOM in mille settecento aziende
E fare l'Assemblea e farsi che
In quell'azienda si un ci sia la possibilità di andare all'assemblea sindacale retribuita anche nelle aziende artigiane
Da a quei lavoratori senso che tu non sei da solo e che il padrone non è potere assoluto dentro quel luogo di lavoro però bisogna impegnarci tutti in qualunque luogo di lavoro si sia almeno che i diritti che ci sono esercitarli
E se non si convoca la sera e bisogna che si facciano le assemblee nei luoghi di lavoro
Io penso che questo sia un punto c'è un punto importante quindi le assemblee che quando c'è sciopero sì lo so però si faccia il controllo degli orari
Perché io vedo che sul controllo degli orari lo stiamo perdendo ormai lo straordinario diventa normale
E ci sono aziende dove si lavora normalmente il sabato la domenica quando c'è bisogno e i lavoratori sono più deboli in questo in questo caso io penso e vedo nel progetto della coalizione sociale anche un'idea giallo già sentito negli interventi precedenti
Di Rifondazione di un'idea di sindacato confederale di confederali TA su base nuove perché note faccia la contrattazione tutti i giorni nel luogo di lavoro
Riusciamo a fare una contrattazione che non si chiude dentro quei cancelli che non è aziendalista perché abbiamo un'idea generale di società e che faccia in di contratti applichiamo in quel luogo di lavoro un'idea generale di società ameni segnato con questo che è un'idea di sindacato generale
E quindi io penso che
I lavori in questi giorni confrontandoci mi ha convinto che ha detto con umiltà e capacità di ascoltare perché forse anche noi abbiamo un po'perso la capacità di ascoltare
Le opinioni diverse e quindi costruire un una ripartenza di un potere di coalizione che ci vede rendere possibile riunificare lavoro anche tutti i giorni con la contrattazione
Cosimo Matteucci si prepara ad Giacomo forniti
Salda tutti Cosimo Damiano matti UCI avvocato di Barletta parlo qui in rappresentanza di energia una mobilitazione generale degli avvocati un'associazione forense di matrice sindacale
Svilupperò il mio intervento sulla base di quelli che sono i documenti fidandoci prodotti dalla coalizione sociale mi riferisco in particolare
Alla documento programmatico che è stato pubblicato qualche settimana fa e poi soprattutto quello che il report a cui tutti quanti noi avremmo dovuto attenerci proprio per consentire una maggiore evoluzione di quelle che sono le nostre di quelle che dovrebbero essere nostre azioni e lo sviluppo del pensiero sia politico
Che sindacale che ci dovrebbe interessare
La prima domanda che poi penso che sia quello che dovrebbe dare un senso alla nostra Assemblea esattamente quella che è stata individuata a metà pagina non so quanti l'hanno letta
Come provare a rompere il tentativo di impedire qualsiasi forma di coalizione tra lavoratori precari cittadini per il bene comune ben questa era la domanda cui ognuno di noi avrebbe dovuto cercare di fornire una risposta
La nostra risposta è che l'unico strumento è quello di incrociare le lotte
La nostra risposta è che l'unico strumento è quello di saldare le istanze
La nostra risposta è che l'unico strumento è quello di unire ciò che è stato fino ad oggi separato e mi riferisco in particolare al lavoro dipendente e dal lavoro autonomo perché è questa la chiave di lettura che secondo noi avrebbe dovuto essere evidenziata in tutti questi passaggi
è importante perché
Perché o noi riusciamo a superare queste questo frazionamento o noi riusciamo a saldare tutti i lavori ad unire come qualcuno in precedenza ha già detto ad unire tutte quelle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare o altrimenti qualsiasi progetto compreso lo sciopero che qualcuno ha paventato
Per l'autunno non sarebbe altro che un altro fallimento
Perché quello sciopero non può che essere l'atto finale di una mobilitazione che va organizzata di una mobilitazione che va alimentata che attualmente sfortunatamente ancora immatura
C'è un dato che sindacalismo italiano assolutamente trascurato rispetto a questi anni e dello stato di crisi in cui attualmente vertono le professioni
In quattro a mente verte il lavoro tono ma in generale tutte le partite IVA partite IVA che sono diventato un nuovo strumento dello sfruttamento dell'puro sfruttamento del lavoro che non avviene più soltanto nei campi non avviene più soltanto nelle fabbriche che non ci sono manco più nella regione da cui provengo io sono pugliese
Sfruttamento chi abbia negli studi professionali ed infatti negli studi professionali sono occultate gravissime forme di speculazione gravissime forme di sfruttamento cioè di praticanti che gli avvocati che vengono tenuti per tre quattrocento euro al mese quando va bene
Contratti avvocati che lo hanno assolti P.O. di contratto e
Che sono assolutamente esposti a quelle che sono la naturale decorso della combattività lavorativa che porge stare in qualsiasi momento e che possono essere espulsi e buttati fuori dallo studio senza alcun contratto senza alcuna tutela senza alcuna garanzia senza alcun ammortizzatore sociale ritrovarsi da un giorno all'altro per una strada Colin può
In verità anche di riconvertirsi perché ha quarant'anni a cinquant'anni una partita IVA in che cosa si dovrebbe riconvertire
Questi sono i problemi che dovremo affrontare a cui dovremmo cercare di dare una risposta proprio al fine di aggregare maggiormente magari può arrivare a quello sciopero dei lavori che sarebbe auspicabile ma che certamente però autunno sarebbe assolutamente prematuro
Questo è quello che accade nella mia categoria che in crisi non soltanto per problemi interni che è in crisi non soltanto per la congiuntura nel particolarmente negativa della nostra economicamente in crisi anche per un sistema giudiziario assolutamente inefficace ed inefficiente
E lei l'efficacia l'efficienza del sistema giudiziario la Banca d'Italia le valuta
Pari all'un per cento di PIL
Ecco la coesione sociale potrebbe anche affrontare questo problema potrebbe anche affrontare la necessità di
Promuovere un piano di investimenti sulla giustizia proprio finalizzato a ridurre i tempi processuali a garantire quei principi del giusto processo che sono scolpiti nell'articolo centoundici della Costituzione
La correzione sociale potrebbe fare anche altro potrebbe occuparsi dell'iniquità gravissima di stima fiscale
Agendo sull'aliquota IRPEF e sul sistema delle deduzioni sulle detrazioni la collezione sociale potrebbe occuparsi anche della gravissima iniquità del sistema previdenziale in Italia
Che scarica sulle giovani generazioni quelli che sono i costi i privilegi delle generazioni che li hanno preceduti perché questo e il dramma che si sta vivendo è questo il dramma che sta vivendo sia per coloro che sono soggetti alla gestione separata INPS ma sia per coloro che sono soggetti alla sistemi previdenza e delle casse private ce ne sono ventuno che gestisco la previdenza degli avvocati degli architetti dei medici e tutti soffrono di una eccessiva questa terza le sistema previdenziale relativo alle alle ciascuna categoria questi sono i problemi che dovremo affrontare anche al fine di amalgamare anche al fine di allargare i perimetri della coalizione sociale
Ci sono altre problematiche
Che potrebbero essere funzionali al progetto per quanto riguarda la mia categoria per quanto riguarda la categoria dei professionisti sarebbe molto importante procedere ad un'elaborazione di uno Statuto che sia inclusivo anche delle loro figure professionali perché sedi Statuto dei lavoratori si io a parlare allora si deve parlare di Statuto di tutti i lavoratori compresi anche i professionisti perché sono lavoratori anche loro siamo lavoratori anche noi ed è questa la nuova fonte era del nuovo sindacalismo che speriamo possano essere subito accolta chiudo semplicemente dicendo o un altro particolare
La collezione sociale dovrebbe essere in grado anche di intercettare i fenomeni di mobilitazione che sono già sparsi sul territorio e già qualcuno prima di me li evidenziati
Sarebbe questo importante prova al fine di
Crescere quella che potrebbe essere la sua forza contrattuale la sua capacità di negoziazione ecco
I professionisti gli architetti gli avvocati i geometri di Firenze gli attivisti ripete cari stanno già cercando di avviare questo aggregazione
C'è già una coalizione che specie nota ricevuta da Tito Boeri crea nel
Le cui parole ancora mille che già hanno quando Tito Boeri evidenziava il problema dell'iniquità del sistema previdenziale quando Tito Boeri ancora evidenziamo il fatto che ci sono delle pensioni non coperte da un'adeguata contribuzione
Questi sono cardini che dovrebbero essere acquisiti parole che dovrebbero essere acquisite dalla coalizione sociale
Il prossimo ventiquattro giugno e non è questa promozione della manifestazione tutti questi professionisti si recheranno presso il Ministero del lavoro proprio per sollecitare un intervento del ministero per quanto riguarda l'equità previdenziale per quanto riguarda tutti gli ammortizzatori sociali facendo evidenziando che il Ministero del lavoro e il ministro che esercita la vigilanza su tutte le ventiquattro casse che gestiscono la previdenza chiudo ritengo importante che la posizione sociale sia propulsiva ritengo importante che la correzione sociale sia in grado di riempire less ed è che vediamo vuoti che qualcuno all'inizio ha già evidenziato perché solo in questo modo potremmo organizzare dei fenomeni di mobilitazione che possano effettivamente essere capaci di negoziare di essere forti nei confronti del Governo al fine di soddisfare le nostre istanze grazie a tutti
Giulia romana Calvino
Compagne e compagni io sono Giacomo fuori sono dirigente sindacale del Monte dei Paschi
Volevo iniziare il discorso siccome l'analisi è stata fatta abbondantemente da tutti i compagni precedenti non mi metto qui a ripetere le stesse cose
è evidente è assolutamente evidente che se noi siamo qui riteniamo gli strumenti della politica e del sindacato che tutti noi comunque utilizziamo perché voglio dire la mia attività sindacale io la svolgo
Di
In maniera corposa quindi non è che dico la sento come un'assenza non so magari i miei scritti potrebbero dirlo però
è evidente che però non basta c'è qualcosa che non torna cioè le nostre strutture qui ora non è che voglio fa un micro congresso della CGIL
è evidente che se nelle nostre strutture nazionali gigantesche con milioni di iscritti ci ritroviamo tutti gli anni a discutere compagno Landini sul fatto che
Non otteniamo avanzamenti nei diritti ma facciamo solo battaglie di retroguardia e che spesso le andiamo pure a perdere
è chiaro che manca qualcosa questo qualcosa speriamo ritrovarlo in un coalizione sociale che cosa può essere che cosa può essere
Prima di tutto un solo una uno strumento di sollecitazione nei confronti delle strutture già esistenti e io mi rivolgo innanzitutto a quella più vicina cioè la CGIL
A fare meglio
A fare molto meglio ad esempio a selezionare meglio il proprio gruppo dirigente perché è chiaro che quando io sento una un po'mai mia che fa l'archeologa e dice io lavoro nei cantieri e nei cantieri non vedo la presenza del sindacato è chiaro che noi siamo colpevoli
Siamo oltre i voli di assenza
Quali zone sociale invece dovrebbe riuscire a costruire una presenza alternativa parallela al sindacato e magari anche svolgere un'azione di supplenza dove certo non è nelle trattative
Magari in che cosa
Andando a cercare io compagni che magari non sanno nemmeno come diceva qualcun altro della
Dell'esistenza di certi diritti perché io spesso ora io lavoro al Monte dei Paschi quindi diciamo Aldo siamo sindacalizzati al novantanove virgola nove per cento no
Io a volte parlando voi i miei colleghi parla colleghi rissa Acco della direzione generale o di sa ca col collega distaccamento a me di box mentre io sto conta i soldi miei
L'unico conta i soldi suoi discutiamo parliamo e lui sa che io sono dirigente sindacale io a volte gli dico delle robe del suo contratto e magari esistono l'accento anni
Te lo dici ma davvero
è chiaro che è una sconfitta per me
Però vuol dire anche che lui non se ne è mai interessato nessuno l'ha mai sollecitato che ci sono temi di cui non si parla e qui la colpa è da un lato dalla politica che ha delegato completamente al sindacato tutte le tematiche del lavoro e al massimo al massimo prima di consultava adesso ma ancor più quello che mando il perito la mail
Ma anche da un certo punto di vista dal fatto che il gruppo dirigente del sindacato per
Un tempo illimitato si è pregiato del fatto di essere cui il detentore delle tematiche del lavoro e che quindi non doveva uscì da lì Dio ce ne scampi e liberi
Facciamoli uscire da lì stimoli diamolo non lo so do ragione in maniera in maniera diciamo neoliberista creiamo né una concorrenza morale
In modo che il sindacato si impegna a fare meglio noi che cosa dobbiamo fare noi uniamo tutte quelle lotte che ci sono come è stato detto sui territori però
In maniera centrali Pizzata nel senso coalizione sociale deve avere degli obiettivi precisi da osta Palermo
Perché altrimenti non può essere coalizione sociale in ogni luogo con una caratteristica un prettamente diversa magari incontra Pindi di dire in contrapposizione come parlavo all'inizio nel sociale della provincia vicina
Cioè Cile adesso qua quindici di restringere magari l'ambito dell'azione
Trovare tre e quattro grandi battaglie da fare ad esempio una che è avvenuta fuori negli interventi di tutti estirpare la paura dei lavoratori specie poi lavora a Torino donaci escono perché ci hanno paura e allora lago quello che è stato detto ricostruire le case
Cancri creare il soccorso l'antico soccorso rosso
Fare
Informazione io la lancio lì la discussione la questione di Jovanotti andava l'Università di Firenze più elevato mazzate bene
Le università lo fanno in continuazione questo cioè chiamano degli elementi dell'intellighenzia a a cui che acquiescenti con le loro teorie e li fanno parlare voi giovani faccia del controllo conferenze dove gli si spiega veramente cosa faranno e che ai lavoratori della agli studenti di economia e commercio spieghiamo le cose non andranno a fare tutti i manager delle multinazionali
Portiamo nella realtà
Per accedere a mano a Calvino poi si prepara Panici vi dobbiamo chiedere per favore di ridurre possibilmente i tempi degli interventi perché le tre e mezza dovrebbe terminare il workshop e abbiamo per ora più di venticinque interventi quindi
Sì chi parla non è disposto a ridurre un po'a rinunciare al quale perdere tempo
Quattro e mezza
Non ce la facciamo parlare tutti quanti grazie
Salve a tutti sono Giulia romana caldino all'ingegnere edile
Faccio parte di
Di un'associazione che si chiama IVA se partita
E che si occupa delle false partite IVA degli ingegneri e degli architetti
E diciamo che le persone che mi hanno preceduto la l'avvocato e l'archeologa hanno ben rappresentate descritto quale la condizione nella quale
Ci troviamo
Molti hanno ancora l'idea che l'ingegnere l'architetto sia un un professionista con delle garanzie delle opportunità
Diverso è maggiore rispetto a quella di quelle di un lavoratore dipendente in realtà non è più così con la lite liberalizzazione delle
Di dei redditi delle
Sì delle parcelle scusate praticamente
Si è creato un mercato del lavoro
Veramente assurdo nel quale la delle prestazioni professionali che hanno raggiunto dei dei redditi bassissimi
Quello che il mio contributo è quello proprio di di partecipare a questa questa questo incontro per dire che è importante rimanere uniti cioè in Unión sedere capire che il primo nemico è proprio questa questa rete di associazioni così basta che per la prima volta
Si è messa insieme per confrontarsi parlare capire com'è cambiato i il lavoro il sindacato si è formato e volto Sempre alla lavora lavorative lavoratore dipendente
E era lavoro delle fabbriche quindi agli operai che in realtà adesso lo scenario complementi diverso
Quindi il nemico annunciava numero uno siamo noi stessi la il fatto che non ci non ci dobbiamo la
Fare la guerra per trovare il diciamo la i motivi per ma non garantire un lavoratore piuttosto che per dare più spazio ad un altro
E soprattutto fare formazione fare insegnare ai giovani quali sono i diritti del lavoro perché la maggior parte degli ingegneri gli architetti con i quali noi abbiamo
Parlato perché IVA se parti da fatto un sondaggio ha cercato di studiare il fenomeno delle finte partite IVA
E è emersa una condizione veramente grave molti non sanno come utilizzare la la la partita IVA nel senso con non sanno come funziona come fare una parcella
E e soprattutto quindi insegnare quali sono i diritti dello del lavoro quindi Unión sa deve formare
Le persone che sono al di fuori di di questa sala anche nonna non sono così preparate sul lavoro e fargli capire che cosa
Agli spetta che cosa è giusto che che ricevano dal lavoro da da da quello che fanno l'altra cosa il professore la c'è stato un professore che ha ha parlato in una cosa importante
Quella della
Un minuto infatti
Dell'esternalizzazione del lavoro allora vi dico questo perché molte società di ingegneria mandano il lavoro all'estero e a a molte multinazionali che dove lavorano ingegneri informatici
Licenziano ingegneri e italiani inglesi francesi per la far lavorare ingegneri indiani a un terzo o un quarto dello stipendio
Anche in un ingegnere italiano chiederebbe per quello che che deve svolgere quindi
Unione essa deve guardare molto in avanti in questa è una cosa fondamentale perché perché lavoro una multinazionale non può chiedere a una ingegnere indiano di lavorare a un terzo un quarto del dello stipendio che prendere Bono Anno Europeo perché così
Rischiamo di bidoni era una fetta di lavoro enorme c'è e quindi di creare delle disparità
Mondiali incredibili perché poi questi Paesi si svegli si in qualche modo si evolveranno e alla chiederanno diritti maggiori giustamente verrà per le loro condizioni lavorative quindi Unión sedere rimanere unita
Educare al lavoro e guardare molto lontano ha rispetto a quello che sarà il mercato del lavoro
Grazie
Amici
Separa Sergio bella vita
Tre minuti e mezzo allora dieci secondi prima verrà chiamami
Intervengo per l'Associazione giuristi nazionale giuristi democratici
Che aderisce partecipa alla alla coalizione sociale troverete sul sito le nostre analisi su tutti questi temi
E soprattutto troverete anche di indirizzi siamo qualche centinaia in Italia perché
Dalla nostra Assemblea nazionale
Abbiamo preso atto che c'è un attacco alla democrazia in Italia e passa non solo attraverso le
Riforme istituzionali ma passa anche in una democrazia del lavoro sono importanti i nostri indirizzi e perché parto da uno piccolo spunto della professoressa
Carlassare attenzione
Non è che tutto quello che è stato attuato nel campo del diritto del lavoro la distruzione del diritto del lavoro cioè legali
Quando sento ad esempio che c'è il lavoro gratuito nell'Expo è illegale vietato i lavoro gratuito nel nostro sistema è vietato tant'è che
è vietato attenzione non solo per lavoro credo che solo ammesso nell'impresa di famiglia esso con dei limiti
E quindi c'è un'omissione contributiva
E c'è
Anche un reato si centotre del Codice penale che sa punisce tra cinque otto anni lo sfruttamento del lavoro che si concretizza se c'è la violazione dei minimi dei contratti collettivi nazionali figurarsi se è gratis
Attenzione quando sento anche all'expo seicento persone che o non sono state assunte o dopo un mese sono stato trasformato perché DIGOS ha segnalato indagini solo per le politiche è vietato
Ecco
Chiudo per dire
La devastazione che c'è stata non significa che legali ora
Arrivo solo esempio che faccio perché il tempo non lo consente perché una cosa che è sfuggita
Il tema dei le del dei licenziamenti ora è diventata legge dello Stato il capovolgimento dall'articolo quattro della Costituzione no e dice tutele il lavoro e le condizioni che rendono effettivo
Il diritto al lavoro l'articolo diciotto la tutela reale la condizione effettiva adesso se noi la leggiamo nel suo rovescio tutela il licenziamento e le condizioni che lo rendono effettivo
Eliminata che si è ecco che qual è questo capovolgimento il
Quello del licenziamento non è più un potere da limitare da condizionale ma è un diritto da garantire e la collettività si deve far carico finanziariamente anche del suo esercizio abusivo
Ecco questo si è realizzato con una legge dello Stato al contratta tutele crescenti voi leggerete all'articolo sei l'abbiamo analizzato che
Per il licenziamento è legittimo che il datore di lavoro offre la conciliazione che ti paga il netto per il lordo quel vuoto
Contributivo dove si attinge
Si attinge al fondo costituito ai sensi dell'articolo uno comma centosette della legge centonovanta del quattordici sapete cos'è questo è un fondo
Che finanzia le politiche attive del lavoro
Lei duecentosedici milioni vengono tolti per finanziare l'esercizio abusivo del licenziamento ecco no questo per dire attenzione chiudo
Ricordando R dieci secondi la ricordando la lettera di San Paolo ai Galati
La libertà esattamente come i diritti del lavoro i diritti sociali quando entrano nella storia non possono più esserne espulsi
San Giobbe la vita e si prepara a Barbara pettine
Sono Sergio per la vita della FIOM poi Conversano in
Smetto quei titoli
Io voglio dire una cosa
Non so se vado controcorrente
Però
Io della narrazione della narrazione penso che potremmo farne a meno
Lo dico in esplicito perché sono tanti anni che sento parlare della narrazione che sento parlare della realtà che ci circonda di come noi denunciamo le ingiustizie i processi di aggressione al diritto del lavoro
Tutto è la perdita di pezzi di stato sociale progressiva al l'attacco viene portato alla democrazia stessa e però
Poi
Diciamo tutta questa nostra rappresentazione narrazione denuncia si risolve
Nel fatto che o subiamo
Senza opposizione senza mettere in campo un'opposizione questi processi o delle volte succede che gran parte anche di un mondo politico e sociale che vicino a noi né complice
Ne è complice e questo problema che ci dobbiamo porre perché la narrazione non è sufficiente a cambiare nulla
Senza un'esplosione di conflitto sociale in questo Paese non cambierà niente non cambierà nulla ma il conflitto
Il conflitto lo mette in campo solo se fai un'operazione semplice la coalizione sociale può avere un ruolo straordinario
Ma povero ruolo straordinario se fa un'operazione semplice
Che però è difficilissima da una parte non puntare a semplice effettivi compositivi che oggi non pagano ma costruzione di un processo sociale insediamento mutuo lirismo
Le pratiche ed anche di conflitto territoriale ma le pratiche di conflitto pratiche di conflitto che ricostruiscono l'efficacia delle lotte il senso che le lotte servono che ricostruiscono soggettività nel territorio insieme la dimensione
Complessiva generale di ripresa del conflitto e insieme a necessaria rottura col palazzo bisogna rompere completamente col palazzo del Partito Democratico bisogna rompere completamente con il palazzo con la politica
Piano
Urtato
Che ha portato questo Paese che ha portato anche una parte rilevante della sinistra ad essere complici di quello che accade si è parlato del illegalità del lavoro gratuito all'ex sto bene il Forum detti lavoro ha denunciato
Un cosa perché la qualcuno ha consentito in questo Paese
Che nel dare diciamo per la prima volta dal dopoguerra si possa lavorare gratuitamente cioè l'accordo firmato da CGIL CISL e UIL che ha consentito che consente oggi
Di far lavorare i giovani dando loro solo un tablet che allora se vogliamo ricostruire il già un minuto qualche mese se vogliamo ricostruire qualcosa devo partire anche dalla rottura e
Lo ha detto Giulio che lei lo riprendo
Proposte concrete io una che si fa in autunno
Che si fa vogliono mettere le mani sul diritto di sciopero non c'è e non c'è nessuna avvisaglia di costruzioni fronte sociale sindacale diciamo del sindacalismo confederale che metta in campo la resistenza anzi
Si va verso un irrigidimento del patto corporativo e della cancellazione delle libertà residue le lodi di lavoro abbiamo bisogno di costruire su uno sciopero generale sociale che mette insieme costruisca
Che sia collante propulsore di questo di questo movimento che si vuole mettere in piedi che secondo me
Deve essere assolutamente ancorato a sinistra nelle pratiche nelle nelle nell'idea
E nelle buoni azioni che si mettono in campo
Barbara pettine e si prepara vittoria Berti
Ciao a tutti io
Vorrei iniziare da una cosa a cui tengo molto io sono la quinta donna che interviene oggi e credo che ci siano stati una quarantina di interventi di uomini
E questo credo sia un problema non per me
Ma per tutti quanti noi siamo uomini che donne perché CIPE propone
Che
Questa sede cioè Unión
è un luogo immagino in cui l'immaginario ecco prevalentemente maschile
E la voglia di esprimersi e di rappresentare quindi delle narrazioni e prevalentemente maschile credo che questo sia un limite
Che io sento fortissimo che nel non intendo assolutamente colmare
Ma che credo che sia bene che ci attraversi tutti quanti che ci interno qui tutti quanti perché se no
Rischiamo di essere strabici cioè di guardare lontano da non riuscire a vedere vicino cioè di vedere dentro dentro di noi
Dopodiché mi presento conosco moltissime moltissimi di voi amici io farò un intervento a nome e per conto dell'associazione Vialba di cui faccio parte
Però io faccio anche parte ed la tratta
Che una nuova esperienza di sindacalismo
Che nato qui a Roma di associazione est nuova se sindacalizzazione del mondo precario faccio anche parte
Nella laboratorio dello sciopero sociale e sono una pensionata e sono stata per trent'anni una sindacalista della FIOM perché le dico tutte queste cose
No beh Vivenzio rada menzionata giusta lasciamo perdere non sono giovanissima
Perché dico tutte queste cose perché credo che il problema sia non solo sia l'attraversamento multiplo nel senso che noi dobbiamo cercare di vivere questo luogo come un luogo che mette insieme
Esperienze storie narrazioni culture politiche che sono molto diverse tra loro masse ognuno viene qui e rappresenta il suo pezzo
Pensando che il il suo pezzo sia il pezzo che ha dentro la verità
Che in
Interroga le altre ma non interroga se stesse non si interroga attraverso le sollecitazioni degli altri e delle altre
Ecco credo che noi non costruiremo mai niente di buono cioè costruiremo degli episodi dei momenti di incontro ma non costruiremo una coalizione
Credo che l'obiettivo sia costruire una coalizione
E vorrei dire sociale e non una coalizione di coalizioni quindi il problema non è
Delle tante sedie vuote Manenti tutte le sedie vuote perché non di quelli che siamo qui oggi siamo pezzi di percorsi di militanza di atti di iniziativa politica di associazioni and nonna
Pezzi di quella società disgregata che vorremmo mettere insieme
Poiché mi è stato segnalato il minuto dirò una cosa lascio qui uno schema di lavoro a cui ne stiamo lavorando come Alba per
Una riflessione e è una per abbiamo chiamato ricercati Simone solo il
Tema lavoro e non lavoro
Nel periodo dell'APPA accumulazione immateriale perché credo che dovremmo in cui Ciaccia porre il problema anche di definire cos'è lavoro cosa produce reddito faccio un esempio qui vi lascio
Oggi e Wind mi manda un sms in cui mi dice alle tue condizioni settori o mandi
Una o il nome di una persona che conosci gli applicheremo le tue stesse condizioni
Bene io se mando un sms che cosa faccio lavoro per Wind lavoro per lui gratuitamente perché guida fa profitto sul mio sms
E quanti miliardi di profitti vengono realizzati i sistemi di lavoro non riconosciuti che non è solo il lavoro gratuito di di Expo che è illegale
Ma tutto il lavoro oggi la produzione di reddito oggi è intessuto di tanto non lavoro non riconosciuto fatto fuori dall'orario fuori dal sistema del riconoscimento
Per riconoscimento del lavoro allora in come Churchill
Anche erogare su questo significa porre il problema che il reddito di cittadinanza io lo chiamo così non lo chiamo reddito minimo
è un grosso obiettivo di redistribuzione debellata ricchezza per contrastare l'accumulazione impropria di questa ricchezza attraverso il reddito attraverso all'espropriazione del lavoro gratuito che c'è tutto un problema
Diritti rileggere il il lavoro capire quant'è il lavoro non retribuito e ridare dignità sociale al lavoro non retribuito riconoscerli i diritti contrastarli nelle atti nelle azioni future
Vittorio bene chi si prepara Andrea Cozzolino
Buon pomeriggio io sono un operatore della polizia
Condivido
Molto di quello che ho sentito oggi
Io ho pensato sempre che faccio attività sindacale che nel mio ambito
Che uno Stato e tanto più forte quanto per primo riesce a far rispettare le leggi in una categoria come quella a cui io appartengo
Perché la legalità
è alla base del convivere
Le leggi sono obblighi comunque la mettiamo probabilmente
Chiunque di noi ha una legge a cui potrebbe tranquillamente fare a meno molto spesso quello che più la colpisce
Il nostro è un osservatorio privilegiato però sulle visioni più botte su quello del conflitto sociale tessuta aumentando
Su quella che è la guerra dei poveri
Sempre più guerra tra poveri e quello che è
Le con
Quelle che sono le contraddizioni del Paese in cui noi fidiamo
Pensiamo agli immigrati
Che per ottenere un pezzo di carta che gli abbiamo imposto occhietti amiamo permesso di soggiorno gli chiediamo un reddito che è superiore a mille euro
E un titolo di affitto in regola se queste stesse leggi fossero applicate annulli milioni di pensionati sarebbero fuori regola
Milioni di famiglie
Che vivono in appartamenti senza affitti regola per loro obbligatori sarebbero fuorilegge
Allora sicuramente uno dei punti dove
Da dove partire e la legalità
Il secondo certamente
Questo reddito di cittadinanza che qualcuno ha chiamato un reddito di partecipazione per e spendere uno giustamente a chi non ha cittadinanza che io ho semplicemente chiediamo un reddito di diritto di esistenza
Perché c'è un diritto di esistenza che si acquisisce al momento in cui viene al mondo
Perché c'è un diritto di assistenza dal momento in cui viene al mondo
Perché non è solo il diritto al lavoro
Ma il diritto alla genitorialità ma il diritto alla socialità
Perché se ci comprendiamo nel recinto delle otto o dodici sedici ore di lavoro
Pagate bene male che non pagate eque noi ci stiamo auto costringendo in un ambito che è molto inferiore al diritto di insistenza
Dove prendere questi soldi perché queste cose costano e sono d'accordo con la fonte indicata prima dal professore dalla più grande industria ma che c'abbiamo che è quella del crimine
Ma non la criminalità organizzata sappiamo abbiamo di problemi di confisca e di sequestro no quella che si chiama con due nomi che facilissimi evasori fiscali e per votati le spine parlano chiaro
Per fare questo bisogna cambiare una cosa semplicissima nella legge
Far passare il concetto che questo tipo di reati non sono reati controllo Stato entità persa ma controlli insieme
Della cittadinanza
E puniti con pene molto più sereno e di addirittura il reato di omicidio
Deve passare il concetto che quando tu Levy un soldo di quello che vedi tu stai rubando a sessanta milioni di abitanti io ottimi faccio chiudere io ti levo tutto
Perché io sto rappresentando sessanta milioni di abitanti
Chiudo che ringraziando per il richiamo
L'ultima cosa certamente la scuola però sulla scuola qui c'è da decidere a monte una cosa a che cosa serve
Serva a formare per il lavoro serba formare anche per il lavoro osserverà formare per il mondo
Perché essendo io devo dire la verità sono più propenso a credere
A credere che serva a formare per il mondo e allora noi già da dentro la scuola dobbiamo far capire che il nostro mondo
Siamo noi con tutti i nostri tempi i tempi di vita i tempi di genitorialità vi ripeto noi siamo molto di più e io spero che da questa platea nel mondo di tanto di più che ci siamo
Esca anche un un appoggio alla categoria a cui io appartengo
Che a distanza di tanti anni ancora non ha il diritto base del lavoratore che è quello dello sciopero grazie
Andrea
Sellino si prepara Ciro D'Alessio
Ciao a tutti Sandra Caterina faccio parte di link coordinamento universitario sono studente di matematica parto da
Quella che la nostra esperienza
Cogliendo l'invito a provare a
Dare spunti su come si sta già lavorando sul tema della precarietà noi abbiamo iniziato un lavoro presenti universitari
Basato sul tema delle aspettative sull'aspettative lavorativa aspettative di provvedere realizzazione nel futuro
Ed è un lavoro che abbiamo iniziato a fare partendo proprio dalla nostra volontà di di accedere ad alcune pro ad alcune professioni la volontà di insegnare la volontà di fare gli avvocati la volontà di fare i medici
La volontà
Mi lavorare nel mondo dei beni culturali di fare gli psicologi eccetera eccetera al lavoro che
Duro durissimo difficile perché in questi mondi
Le categorie ormai sono completamente distrutte non esistono più
Grandi generalizzazioni ma ci sono una serie di
Parcellizzazioni micro categorie messe l'una contro l'altra che rendono difficilissimo fare qualunque forma di aggregazione tra un lavoro che sta iniziando a portare qualche frutto
E la chiave di questo nostro lavoro che
Credo sia
Il senso di di di riportare questa esperienza qui e la trasversalità
E lavorare non categoria per categoria ma provare a unire le diverse generazioni che a volte si stratificano all'interno di questi di questi ambiti lavorativi
E provare a unirle sul principio non solo del corporativismo del proprio diritto ma ogni l sulla base del principio per cui il lavoro che ne facciamo ha un'utilità ha uno scopo che voler insegna care non è semplicemente voler accedere a un proprio diritto al lavoro ma voler contribuire a un'istruzione pubblica di qualità voler fare il medico e vuol dire voler difendere il diritto alla salute
Questo secondo me è la chiave
Che ne possiamo iniziare individuare per
Abbattere le categorie che spesso vengono messe l'una contro l'altra in difesa di principi
Che sono
Non sono costituzionali ma di buonsenso io voglio poter accedere alla professione di insegnante non perché è un mio diritto ma perché ritengo che ad oggi gli insegnanti della scuola pubblica siano troppo pochi che disinvestimento della scuola pubblica sia assurdo è che il fatto che io debba essere messa in competizione con insegnante precario
L'accedere di fronte i numeri che caratterizzano il mondo della scuola è un'assurdità questo però attenzione per quanto siano belli i lavori a cui è aspiriamo
Non deve fare non deve concedere il fatto
Che noi si sia disposti a rischio a rifiutare e a recedere sul tema dei diritti del lavoratore per quanto lavoro sia bello non porre non può essere gratuito non può costringerci
A ad abbassare i livelli delle nostre i debiti i nostri diritti sindacali
Io
Credo ancora
Provo a portare nel nel minuto che mi rimane sono terrorizzato dalla tagliola
Un altro spunto si parlava prima di reddito alcuni interventi lo hanno lo hanno
Lo hanno anticipato
C'è ad oggi una convergenza non una coalizione sul tema del reddito tra forme
Tra forze non solo sociali ma anche parlamentare eccetera io spero che questa coalizione lavori nell'arco del prossimo autunno affinché questa convergenza diventi non solo una convergenza sul tema della proposta di reddito ma se anche una convergenza e magari una coalizione in opposizione al modello del resto al modello
Di di reddito che viene proposta da oggi dal Ministro Poletti e che è perfettamente compatibile con il quadro normativo impostato dal giogo esatto per cui questa secondo me
Deve essere una prospettiva di lavoro e faccia inoltre un invito cioè che è quello di non replicare questo tipo di discussione sui territori ma partire con le sperimentazioni in abbiamo
Poco da dirci
Ci siamo già detti tantissimo e tantissimo da fare tantissime sperimentazioni da far partire tantissime idee che possono essere messe in atto un iter tori provare a partire dal muto Lisma dall'intercettare le persone non solo sul luogo di lavoro ma sui tempi della vita nell'ambito della socialità negli spazi
Mettendo in atto forme di di resistenza collettiva queste sono le cose che devono partire subito
Prima ancora delle discussioni poi ci sarà tempo per le discussioni
Grazie
Sino ad Alessio così preparare venti io compagnie sono cito D'Alessio sono un un delegato della FIAT di Pomigliano però io oggi qui voglio parlare
Di qualcosa che può sembrare molto lontano da quella che è la realtà che io vivo quotidianamente ma che noi crediamo che sia direttamente legata alla discussione che stiamo facendo oggi a quello che cerchiamo noi come organizzazione come FIOM quello che portiamo avanti da tanti anni
Io sono di Torre Annunziata ora non so che la città della provincia di Napoli una città che per troppi anni è stata sui giornali solo perché era una cittadina muro questa ricca di possibilità una città ricca di gli opportuni da una città bellissima diamo tantissimo
Dovrà prendere atto che è stato una città che per anni è stata sui giornali sono perché si ammazzano le persone perché c'era la camorra perché c'era la corruzione è un giorno si mettono insieme un gruppo di ragazzi un gruppo di ragazzi disoccupati ragazzi
Dei quartieri più poveri della città di quegli degradati dei quartieri ventre molle della camorra voluta da Cavour attinge per fare manovalanza
è ci incontriamo discutiamo insieme decidiamo di mettere insieme un movimento all'inizio tutti parlavano di movimento dei disoccupati disoccupati organizzati poi di una discussione abbiamo detto no ma dobbiamo essere momento di disoccupati classici come qualcuno può immaginare
Ma dobbiamo essere movimento per il lavoro movimento per il lavoro perché perché noi contiamo di aggregare intorno a un'idea diversa di Società di mondo del lavoro chi è precario che disoccupati di lavoro non ce l'ha chi lavora in nero che studente qui domani sarà lavoratori
Il lavoro che stiamo cercando di fare qual è un lavoro difficilissimo lavoro difficile ma altrettanto indici asma ante siamo cercano di parlare con gli studenti ma non dicendoci medici a sostenere perché abbiamo una manifestazione o perché abbiamo un'iniziativa da fare no andiamo dagli studenti a dire guarda
Tu devi stare con noi non perché è giusto che sto solo perché è giusto solidarietà tutto il settore che ci diciamo sempre a perché ad oggi che sta studiando nel mondo di oggi in questo Paese in questa Italia sarà il al nostro posto domani mattina
Sarà il disoccupato di domani
Allo stesso modo andiamo a parlare nelle chiese che oggi dobbiamo prendere atto delle che ci sono forse una delle ultime forme di assistenza sui territori dove la politica non c'erano stati Cina cittadini con le mense dei poveri tutte queste cose qua rivediamo parlare dalle chiese
Andiamo a parlare ed altri lavoratori lavoratori in nero entriamo cerchiamo di portare avanti questa battaglia
è una battaglia che metta al centro la legalità una battaglia che metta al centro tante determinate questioni in questi giorni in questi giorni in questi mesi abbiamo parlato con gli studenti vedo Stefàno che ha dato alla nostra manifestazione rappresentanti degli studenti insieme alle scuole
Abbiamo cercato di interagire siamo per cercare stiamo interagendo con Libera che combatte contro le mafie perché perché libera sta portando avanti non sono a battaglia contro la mafia la camorra ma anche una battaglia per il reddito ecco questo una battaglia che non ci interessa una battaglia per il reddito
Stiamo cercando di impegnarci anche sul territorio perché c'erano degli spazi in loco degli spazi abbandonati sul sul territorio nella città degli spazi bellissimi
E i ragazzi di propria volontà visto che hanno delle capacità e hanno anche delle professionalità lavoratori in nero hanno fatti Muratori gli ha fatto il pittore gli ha fatto qualche altra cosa
Abbiamo ristrutturato delle rampe nella città ed abbiamo ritornati alla città perché pensiamo che il decoro della della città passarli cioè l'amore della capacità passa anche da atti di volontari di volontariato
Abbiamo parlato con alcuni ragazzi laureati che sono disoccupati abbiamo detto guardo fratturato disco Settis noti stiamo togliendo lenti dalla tasca disoccupate riesce a fare oggi e se non ci impegniamo tre disoccupato domani
Fa un progetto fa qualcosa mettiamo insieme qualcosa voi siete il cervello non siamo il braccio ora portiamo a chi di dovere cerchiamo di applicarlo
Qualcuno ha detto ma state facendo la coalizione sociale ma non Lazio non si dice che si fa la coalizione epatica quotidiana ed è quello che ognuno di loro i danni sta facendo
è quello che quotidianamente facciamo
E qui c'è tutto all'interno cioè per evitare di crociera lotta per il lavoro che tipo di lavoro con ragazzi che non ho mai avuto niente che non hanno mai avuto niente da nessuno stiamo parlando di job sacche perché perdo avrei un lavoro aspetto firmati ma che tipo di lavoro
Perché sapete il disoccupato domanda lavorare io come delegato sindacale avrei problema di tutelarlo ma col già pensate per per la pace tutelare quelle persone quindi è questo quello che stiamo cercando di fare c'è la lotta alla camorra
Perché così do diverso dalla strada combatti nome della legalità ecco questo è quello che dobbiamo fare io
Apprezzo tutti gli interventi tutte lo dobbiamo iniziare a capire illumino lì con chi deve parlare di voi per trovare una soluzione al problema dei ragazzi
Fatemi capire io venti deve parlare e a quanti da impegnare mi voglio fare dei progetti ma comporta la Mandelli dai Cucci questo è quello che oggi e domani lo dobbiamo fare dobbiamo darci scambiarci contati darci appuntamento e lavorare insieme questo che dobbiamo fare sui territori
Perché oggi due bellissime aggiornare ma se non ci impegniamo da lunedì ognuno di noi a casa propria con le proprie realtà nelle proprie specificità già mando ci mettendoci infondate rompendo CIPE Gelli quotidianamente perché ci siamo presi un impegno questa non è una passerella questo è un gioco qui vaglia incerto il futuro del Paese perché nessuno si rappresenta ci dobbiamo rappresentare da solo perché è la vera ci dicono che non c'è più gravoso dal lavoro come ce lo dirà andiamo al laddove dicono che non c'è diciamo invece guarda che c'è
Una delle proposte che abbiamo fatto e chiudo sul territorio
Di Torre Annunziata in città la redistribuzione del lavoro paghi migliaia di euro di straordinario per fare pulizia sulla città scusate ma non possiamo assumere verso cioè aprire discussione di questo tipo qua prende i ragazzi interagire parlare perché io sono convinto di una cosa e la militanza che fa la differenza di filosofi ne abbiamo abbastanza in questi anni resta qualcosa ho imparato in tanti anni nella Fierro
PSR militando restando sul pezzo tutti i giorni possano arrivare i risultati perciò vent'anni e da lunedì non andava
Oggi al domani ci discutiamo e faccia una proposta ed è giusto che sia così ma se da lunedì in ognuno di noi non si prende carico di quello che stiamo dicendo debba instabile e dall'UPI ambo perdere il tempo lo dico a consegnare questo Paese in mano ai fascisti ai nazisti alla camorra alla mafia la 'ndrangheta è una classe politica che purtroppo ad oggi
Pensa solo d'interesse bene grazie arriverà goriziano sociale ma azionari
Giudizi davanti io si prepara Rosa Pastore
Levantino
Cioè praticamente ha detto tutto
Sta
Dico che gli accade Stassi frasi
Falso
Devo dire una cosa io quando al resto quando sono arrivato un certo momento a in questo palazzo
Idea basso freno mattino alla alla cosa certi
Io già qui questo Stato conduciamo quindici anni soltanto in questo palazzo diciamo quindici anni perché
Ai tempi delle I tempi dette
Ed allora
Cioè pensavo che volevo bisognava attento cambiare volevo fare allora
Ciò sessant'anni fa devo un po'il conto insomma di di di
Di quanto di quanto fiume è passato in quei in questa città ed è cambiato poco
Io però volevo dare un contributo alla acquistati alla discussione che questa qui io mi occupo da ambiente sono un funzionario lavorato perché ho lavorato per l'anno iella cioè lavoro tuttora cioè acché si
Oggi lavora cioè sono stipendi avallava però dipendo da un'altra azienda
Cioè sostanzialmente sono vent'anni che mi hanno distaccato in un sopra non son quanti beni servizi cose e altro le solo responsabili servizio per cui
Comando persone per altre cose
Nel due mila ecco del due mila e due l'azienda con la legge Marzano ha praticamente tutti disgusto
Spiato la le le tolto o o operaio i funzionari o altre cose la destinati ad altri all'altra creando un'altra azienda creando altre cose altre altre piccole aziende
In questi in questi diciamo quindici anni se ne ho cambiate al
Dunque
Alla fine di questi di di otto
A ottobre ci sarà l'irruente l'ennesimo passaggio era
So che vada quarant'anni di servizio per cui la legge folle nome poi la mi porterà ancora avere alti tre anni dal dover fare questa cosa
Per cui questo continuo sdoppiamento questo continuo spostare persone o altre cose fasi una cosa che
Pensiero sì
Cioè che in effetti lo di operaio oltre oggi Ceglie gli impiegati l'operaio della forza lavoro è diventata merce sono merce non gli essere umani sono merce
Alla il problema c'abbiamo porre un attimo cioè una la la la queste la la questione cioè cioè capire cos'è che dobbiamo fare cioè sennò diventiamo stiamo diventando cioè quello che è sicché
Ci e cioè come ci nei a un gattino male per tempo un minuto farle fasto
Otto cioè tra il marito minuto vi ha fatto finire occhio attack cioè Marco sessanta secondi
Allora questo è quello che vuoi che poiché perché che volevo dire allora dobbiamo porci un attimo come come come riuscire a cambiare questa cosa come riuscirà a alta a a fare a fare questo passaggio
Io quello che la mia idea quello quello sostanze quella sostanzialmente acché senz'altro la Palin Frasca è che dobbiamo ritornare eventualmente a ritornare o rifare o di occupare le terre Comerio in movimento contadino come Stato riappropriarci di quelli che sono
L'essenziale check di quello che è la vita
Che fino adesso non abbia noi non viviamo vita ve lo chiediamo una vita che che ci può che ci viene proprio proposta attraverso dei mezzi di comunicazione di massa ci verrà attraversate la zolla
Noi non viviamo una vita cioè che è quella dell'essere umano abbiamo con i tempi noi abbiamo di la una vita dette a fabbrica le diamo la fede la la rivela che una volta a fabbricare al centro della del la doveva essere negli anni Settanta si pensava Fabia come momento di produzione di coso culturale sociale altrove oggi oggi la fabbrica quello che sfruttamento
Per cui Vito chiudo chiudo la cosa
Fabbriche come Taranto
Non devono esistere
C'è fabbriche dove dove si muore per vincere per pezzi morale per lavorare non non devono esistere dobbiamo recuperare quello che è il rapporto tra l'oste romano e la e e e la terra e la sua
è il suo sviluppo dobbiamo recuperare velocemente cerchio avuto quello che e dobbiamo porci un problema di quello che è la nostra rappresentatività perché oggi qui ci c'è un problema che la
Un convitato di pietra che si chiama politica e quello che è un attimo cioè dobbiamo poter possiamo pure a parlare di tutto Papa ci dobbiamo porre il problema
Di come
Realizzare queste cose chiuso
Questo
Allora c'è il rosa bastone
Si prepari Domenico Mangeri l'unica cosa è che chiediamo durante l'Inter per venti donati questi interventi se chi diciamo sempre notato
Se c'è qualcuno che vuole rinuncia all'intervento così capiamo un attimo c'abbiamo i tempi un attimo stretti intanto lo so Pastore
Allora cerco di essere più breve del tempo per beni così lascio spazio qualcun altro
Allora sono Rosa pastore di libertà e giustizia circolo di Milano che ovviamente aderisce vola avrei due proposte operative perché ho l'impressione che
Come spesso capita si parla di teoria e poco di pratica
E nel seggio alla teoria siamo tutti d'accordo per cui non mi pare nemmeno il caso di ripetere cose che
Se siamo qui vuol dire che già conosciamo e già ci trovano d'accordo come proposte operative
Io direi di preme re fondamentalmente in tutti i modi possibili immaginabili presso le istituzioni acché venga
Incrementare atto il controllo dell'ispettorato del lavoro nelle aziende e nelle fabbriche perché scusate penso che abbiamo vissuto tutti in questi anni e dal novantaquattro che ispezioni non se ne fanno
Da nessuna parte sono personalmente a conoscenza di un'azienda che a quaranta impiegati di natura intellettuale quale ANTA nessuno di essi assunti tutt'ti a prestazione occasionale cioè a ritenuta d'acconto cioè non solo a ritenuta d'acconto non come liberi professionisti ma come diritti d'autore
Sia e è una cosa folle quello che sta succedendo in Italia da questo punto di vista per cui sappiamo bene quando è partita la faccenda perché io lavoravo anche prima quando arrivavano le ispezioni
A un certo punto non ne sono arrivate più
Allora io penso che un Governo sedicente progressista e sedicente de legale legalitario non possa disconoscere questa istanza che viene da parte di tutti gli italiani che vorrebbero un po'capire qual è la situazione dei lavoratori nelle valli aziende
è che qualcuno porti la legge e le regole anche nelle aziende e di una seconda proposta operativa
E rivolta al sindacato che
Ha organizzato prevalentemente questa riunione ma non solo la FIOM tutti i sindacati
Di cercare di fare un sindacato europeo anche questo io penso che se non ci sia più tempo per andare avanti così non è solo l'Italia ridotta in questa situazione
è
Gran parte va bene tutta l'Europa meridionale sappiamo benissimo ma non è che in Germania Stigliano molto meglio tutti anche l'ora nel meno il reddito a quattrocento euro al mese non crediate per cui anche lì
C'è pare
è già finito nato da
Ok no ho finito io per quanto riguarda invece la teoria ovviamente io da da secoli da sempre penso che nelle
Nelle civiltà più evolute
E nella reddito a debba essere separato da lavoro ma garantito come diritto di nascita
Nel senso che chiunque ha il diritto di vivere e di avere il minimo indispensabile anche soprattutto perché il lavoro sta oggettivamente diminuendo
è la prima volta dalla rivoluzione industriale in cui che all'aumento delle tecnologie prima erano tecniche adesso sono tecnologie
Non si accompagna una riduzione dell'orario di lavoro evidente è evidente che diminuiscono i posti di lavoro se il lavoro di usare dei dieci ragioniere o fa un computer
Nove ragionieri sono a spasso non c'è niente da fare ragion per cui è chiaro che non è più tempo di legare il reddito alla lavoro alla possibilità di un lavoro anche perché e la loro per tutte non c'è adesso e ce ne sarà sempre meno se stiamo
Organizzando inventando macchinari
Esattamente per alleviare il peso del lavoro delle persone ma non lasciandoli senza reddito e facendoli morire di fame
Io penso che sia non solo ma questo aprirebbe la strada ai nuovi lavori che adesso sono considerati del tempo libero no o sono considerati non considerati i lavori solo questo si potrebbe trovare altro lavoro basso
Allora
Dobbiamo essere davvero molto netti sui tempi e scusatemi se sarò drastico nella
Dare togliere la parola Domenico Mangeri si prepari Carlo De Angelis
Poi Michela Spera
Sarò a tutti di saluto o ha chiesto di parlare solo per dire che qua dentro ci sono anche i contadini
Nessuno ha parlato
Di mangiare
Eppure la cosa che facciamo tutti e volentieri pure lo quante buone ma
Di questa cosa qua
Non ho sentito nulla
Io devo dire che va anche per sfatare il fatto perché c'è stato un intervento non non ci ha detto direttamente che siamo schiavisti però quasi quasi lo diceva
Il nostro problema guardate io sentivo modo salari sociali e il calore o Messori commesso libici attivo che se venivano cui da zappare da campare se ne sta
Io ho lavorato alla FIAT fino all'anno ottanta ho fatto il delegato per la FNM
Qui i tempi ma un po'di tempi addietro lo tanto all'ottanta decisi di di tornare in campagna figlio di assegnatario
A cercare di fare il contadino ci ho messo una decina d'anni e più
Ho avuto quattro figli li ho tirati su venti ettari di terra l'agenda assegnazione della riforma fondiaria alle lotte contadine eccetera eccetera venti ettari di terra con
Un po'di saper fare
Recuperando un po'di vigneti abbandonati recuperando un po'di Olivetti abbandonati oggi sono uno dei primi dei
Per i primi produttori di vino di olive di olio
Ho tirato su tutti i miei quattro figli sono tutti e quattro laureati hanno tutti e quattro uno stipendio
Che io me lo sognavo esse da domani mattina non hanno più
Di che campare vengono possono lavorare tutte e quattro in azienda venti ettari allora io mi chiedo cari giovani scene un istituto che si chiama ISMEA
Che finanzia una volta si chiamava la piccola proprietà contadina
Ricco
Adesso invece finanzia la la ricomposizione fondiaria dei grossi dei nuovi latifondisti quindi
Riflettete su queste cose in Campania c'è da lavorare non è vero che l'unico problema che abbiamo è il problema dei prezzi perché allora i prodotti non ce li fa
Vengo ora dice riguardano marciano come IDC alcalino come gli avvoltoi girano intorno guardo nel campo aspettano che il tono di miracoli perché al pomodoro quando arrivato deve accogliere
E se la chiamiamo quando arriva in certi momenti chiamiamola extracomunitarie raccogliere il pomodoro e arrivo dei di raccogliere perché se non lo metti sotto
Alcuni dati li diamo le quaranta euro le trenta euro se vuole ingaggiava oppure male voi non li piglia
Noi se lo dico Sele cooperiamo le cinque mila euro di
Di spese che abbiamo sopportato ad ettaro per coltivarli è una fortuna solo perché siamo in mano alla speculazione privata questi al PUC basterebbe uno minimo di controllo solo sui prezzi Caprera buoni però voglio prima voglia da campare tutti bene
Grazie
E ricordatevi che ci siamo anche noi
Ora ci stiamo mangiando nelle lotte per quanto riguarda
L'usura in agricoltura per quando riguarda una mafia che sta partecipando alleanze per la questione del libro e quant'altro stiamo lottando avvenute anche a Roma grazie
Grazie Carlo De Angelis Michela Spera Stefano Fabrizi si parlo
Per conto del suo Dal Prà Italia una rete di lavoro sociale che ha seguito
Tutti i lavori della dall'inizio insomma della coalizione sociale riprendo un po'i ragionamenti fatti all'inizio in cui per un giorno si intendiamo anche
La capacità di rimettere insieme i diversi lavori il mondo del lavoro quelle mille declinazioni che sono state fatte oggi
E cioè di certe mezzo il lavoro sociale perché è un lavoro estremamente precario mal pagato anzi spesso non pagato tant'è vero che molti di noi non prendono lo stipendio da diverso tempo lavoro sociale si intende lavoro
Le delle politiche sociali di interventi sociali
E così almeno questa è l'accezione diamo dove io e tutta l'aria del non lavoro c'è tutta un'aria
In ormai che si sta ormai ampliando che arriva fino all'estrema povertà e allora se
Raccogliere tutto questo significa mettere in evidenza in maniera immediata vie
Probabilmente questa crisi anche del modello industriale della secolo precedente
Mette in discussione la necessità mette
All'ordine del giorno a necessità di un ripensamento anche proprio del modello di sviluppo che noi abbiamo
E
Certo ci dà una mano non nutro alcun nuovo mutuo Alis MO
Su questo noi siamo portatori di questo siamo espressione del modo Alis mano anche della diciamo degli anni passati e dei decenni passati nuova naturalismo però deve essere non solo la costruzione
Delega se mutuo e del Mutuo Soccorso
E così via ma anche dei servizi sociali per le situazioni più estreme
Però deve anche coniugarsi e qua nasce gradirei credo ad un elemento di unità con il mondo del lavoro lasci la necessità di fare battaglie
Per
Delle politiche pubbliche e quindi una battaglia centrale oggi è quella di fare una battaglia per un nuovo nuove politiche sociali e il nuovo Welfare
Mi sembra che senza questo ulteriore pezzo il no il nuovo dualismo rischia di diventare solo autoreferenziale
Un minuto io credo che così come Nancy sta facendo altre riforme in senso liberista di più avete Rizza azione esattamente Renzi in questo momento al Senato sta portando avanti una politica di revisione totale del due fare che va in quella direzione attaccando persino il New dualismo perché l'idea che hanno in mente sganciarsi sottrarsi alla logica del
Pubblico del dello Stato che interviene con proprie finanze nuove risorse
Per
Rispondere bisognerebbe ai diritti sociali le persone ma dare il delega in bianco alle grande holding delle imprese sociali in a sì orali e internazionali questo è il disegno che essa in discussione oggi in Parlamento in particolare al Senato che noi riteniamo che sia uno degli obiettivi invece da contrastare
Perché rimette insieme tutti i pezzi di questa società
Proprio per questo anche per rispondere ad una degenerazione a una gestione politica di mafia capitale
Non saremo in piazza il martedì nove alle ore tredici al Campidoglio proprio su una logica di nuovo welfare che parte da una visione che appunto collega il mutuo lirismo con una capacità di fare vertenze mobile
Io non ho sentito non ho sentito perché probabilmente qualcuno ha detto non l'ho sentito però credo che la centralità ossia esattamente anche in una battaglia nuova per nuove mi nove misure nuove risorse più risorse per le politiche pubbliche a partire da più risorse per le politiche sociali altrimenti anche i ragionamenti
Sul reddito di cittadinanza di inclusione sociale di partecipazione in questa mattina l'ho sentito solo tre declinazioni credo che queste queste robe qua non avrebbero le gambe per porterà per poter andare avanti grazie
Michele spera poi Stefano Fabrizio se io velocemente mi sembra che questo spazio pubblico come è stato chiamato nella tratta che c'è stata proposta alla discussione che ha compito di
è stato detto di condividere l'esperienza di intercettare
Quelle che possono essere qualcuno l'ha anche richiamato negli interventi
Le iniziative le capacità di mobilitazione che già abbiamo in campo le pratiche efficaci perché io considero che questo è un tema che ne dobbiamo discutere ossia l'efficacia della nostra pratica
Di perseguire di raggiungere gli obiettivi e qualcuno ha aggiunto anche riguardare in avanti
Anch'io credo che debbano però adesso anche a meno dal mio punto di vista concentrarsi
Poter poi proporsi alle iniziative che noi vogliamo
Far partire nei territori nelle prossime settimane devono anche avere la capacità di concentrarsi io propongo per quello che Consiglio io con due grandi temi di aggregazione che possono
Con coniugare insieme anche gli interventi per come io li ho ascoltati oggi da una parte io vedo un aspetto
Aggiungo solo un aspetto è stato detto da Michele stamattina che tutto è nato alla discussione con la vicenda di Pomigliano io usa la vicenda di Pomigliano per come ha invece accompagnato anche questo periodo nasce lì
E lo diceva
Il
Non mi ricordo il nome don Peppino insomma ecco lo diceva rispecchi ferito all'ultima vicenda io mi permetto di dire che ha la sua analisi aggiungo questa cosa io credo che li abbia
Pesato e contato la rete recato più che di Guagnano e di più il ricatto di perdere il posto di lavoro questo il punto che
Lega
Tutti tutti questi aspetti allora dico da un lato la campagna campagne che riguardano il reddito
Gli ammortizzatori
Gli ammortizzatori perché su questo sì interverrà
Dischi si modificherà sostanzialmente la nostra capacità di tutela per chi perde il lavoro e dall'altra parte il diritto alla contrada sempre dentro questo tema il diritto a un salario minimo
Ha il diritto alla contrattazione il diritto al contratto nazionale quindi questi temi che possono intrecciarsi ognuno con le proprie esperienze ognuno con la propria pratica io conosco quella dalla FIOM alla capacità contrattuale
Che riesce ad esprimere ne parlava Bulgarelli mi hanno parlate altri è molto diffusa e va dalle grandi vertenze quale Cano visibilità quelle piccole
Diffuse che riguardano e che sono nella coscienza di me di migliaia di lavoratori
Dall'altra la questione dal posto di lavoro di combustibili contrastare i licenziamenti di salvaguardare l'occupazione di come questa si lega a una campagna e a una nostra capacità di
Di parlare di allargare il tema del diritto a una pensione interpreti altrimenti io non capisco come ne possiamo parlare di salvaguardare di contrastare licenziamenti e salvaguardare l'occupazione quindi la questione delle pensioni
E aggiungo io la questione degli orari la questione degli orari ed è la riduzione dell'orario di lavoro a questi due temi io credo vada aggiunta anche una questione che riguarda la nostra pratica il tema della democrazia per la FIOM questo il tema
Qui siamo identitario nel nostro DNA l'abbiamo praticate in questi anni e
A dispetto di tutto quello che è accaduto siamo Stati a volte un po'marcati ma siamo in piedi vivi e vegeti a tal punto che narra nel voto PESC presso in queste ore
Quindi uno stabilimento FIAT
Dimostra come il valore della democrazia sia quello che può
Permetta riguardare in avanti che dà respiro e che permette continuità e possibilità di riuscita democrazia che significa vincolo
Io non l'ho fatto nelle vertenze anche quando i lavoratori mi hanno detto che la pensavano in modo diverso da me permettono diventato un vincolo anche se quell'accordo io magari lo ha contrastato non ero d'accordo col quando i lavoratori si esprimono devono essere un vincolo per tutti
Ma lo dico soprattutto perché se vogliamo parlare di capacità di mobilitazione di conflitto o c'è un nesso stretto fra democrazia
E risultati a un lavoratore si può esprimere oppure non si può chiedere a nessuno di mettere in campo capacità di conflitto e magari ore di sciopero grazie
Stefano Fabrizi poi Giuseppe di petto
Io mi chiamo Stefano Fabrizi sono iscritto la FISAC CGIL siccome qui si va in tempi strettissimi io a dover pillole quindi salto completamente tutto il discorso sui diritti il il rapporto fra precariato e rappresentanza e rappresentanza del lavoro garantito sono cose che sono già stati toccate da molti altri compagni io sono molto contento di stare qua lo dico con molto velocemente con grande però anche con grande intensità grande azienda
Allora io mi auguro come già il compagno D'Alessio diceva prima io mi auguro che si esca da questa cosa no con delle con degli obiettivi precisi e con degli elementi precisi
E io mi interrogo per esempio da sempre sul proprio su una necessità
No e su una constatazione che quella della diffusione della povertà e della perdita di rappresentanza dei territori
Io credo che se si esce da qui si debba riuscire partendo da un principio che quello che bisogna ritornare nei territori bisogna ritornare nei territori qua preoccupa una militanza volontaria e non con una militanza professionale
Bisogna ripristinare un rapporto con le persone perché non si possono lasciare io sono romano no non si possono lasciare i territori grandi periferie no completamente completamente in mano al malessere alla gestione dei fasci sì a tutto il resto se non si riparte da questo se non si riparte da un controllo i territori da un radicamento sui territori e quindi se non si trovano i luoghi su cui stare stabilmente nei territori noi non riusciamo a ritrovare la legalità
Non riusciamo a rifare la lotta all'evasione non riusciamo a fare la lotta al lavoro nero alla precarietà e tutto il resto nei territori e nei luoghi fisici che si devono trovare
Bisogna trovare sintesi rispetto a tutte le realtà che fino adesso si sono rappresentate e che rischiano di essere altrimenti una grande Babele che quello che era a sinistra e che non riesce a dare una sintesi e la rappresentanza di cose tutti utili tutte necessarie ma che non riescono a trovare la sintesi in un progetto
Questa cosa la dico
No anche rispetto a un'altra necessità da qui bisogna ripartire facendo una cosa materiale
Ricordo che parlava anche il compagno prima io non mi vergognerei anche a far a a pratiche che
Che rappresentino cura delle persone
Come quelle che fanno i cattolici io sono ateo no però devo riconoscere che certe pratiche in questo contesto vanno ripristinate
Ne ho finito
Un minuto
Vanno ripristinate vanno ripristinate queste pratiche perché noi dobbiamo ritornare proprio a un rapporto con le persone il rapporto con le persone da ora dove la povertà e diffusa
è un rapporto che non ci consente di ripristinare prima ancora che un rapporto positivo rapporto culturale
Perché se no qui ci riempiamo di fascismo di razzismo di xenofobia di tutte queste altre cose questo invece ad essere un momento che non ci consente di ripartire e di ripartire rispetto a quello qui
E sugli ultimi dieci minuti dieci secondi questo ci interroga presepi interoperabili organizzazione
Rispetto al fatto che questo un'organizzazione profondamente diffusa nel territorio che a strutture che stanno nel territorio ma che nel territorio esserci dei servizi qui il problema invece è quello di riaprire queste strutture
E di dare a queste strutture la possibilità di essere un momento anche di aggregazioni di sintesi e di rapporto no fra situazioni assolutamente differenti e di portarle a sintesi ho finito scusate
Già accreditate si prepara Francesco errante
Buonasera a tutti ringrazio organizzazione insomma per questo spazio che cita io sono
Un operaio prestato così mi ritengo un operaio prestato al sindacato che insomma da qualche anno ha avuto anche l'incarico di Segretario generale insomma
Penso che la coalizione sociale sia l'unica l'unica risposta a quello che sta succedendo perché
Io da dentro io comunque lavoro storta e lavoratori giro le fabbriche da dentro serve qualcosa di forte perché quando facciamo le assemblee quando stiamo tra i lavoratori è quello che ci chiedono insomma
Ecco il perché insomma la risposta alla Fornero la risposta al Giobatta e credo che
Sia stata una risposta insufficiente
E soprattutto la sinistra in questo Paese non dà più non dà più quelle risposte che servono e io credo che
Va da
Su sui territori lo abbiamo detto prima spero di non parlare su su cose che hanno detto gli atti però sui territori ci dobbiamo impegnare tutti a costruire la colpa coalizione sociale perché era l'unica risposta
Andando a scovare quelle associazioni di quartiere quelle associazioni che stanno che stanno vicino alla gente
Perché penso che sia l'unica cosa se no il tema questi temi li lasciamo anche io sono
Non sono cattolico non solo non sono credente quindi questi temi lasciamo alla Chiesa vi lasciamo alla destra lasciamo a chi
Ha chiesto lo fa in modo strumentale
Penso pure che
Dobbiamo mettere in rete le nostre restituì nostri delegati di fabbrica perché sono quelli che stanno in trincea sono quelli che stanno al confine
E quell'esperienza che vivono da lavoratori dati a da dirigenti e comunque da da da persone che c'hanno una famiglia quindi
Penso che
Che l'R SVI delegati debbono debbano far parte di questi progetti perché sono quelli che stanno sul fronte a combattere
Perché con le leggi che cambiano il suo batte sempre più difficile è sempre più difficile contrastare i padroni perché insomma
Ogni giorno civile io personalmente per me deve inventata ante cose per saltare per saltare la la precarietà perché poi quando fai un accordo o lo fai o non lo fai quindi accorti li fai sempre
Co.co.co. quello che ti porti dentro
E quindi io penso che
Sia fondamentale la colazione sociale ma sia fondamentale un grandissimo impegno di tutti
Soprattutto vedo che c'è all'UDS gli studenti soprattutto noi dobbiamo andare nelle scuole
A spiegare I nuovi lavoratori che magari ci si vendono lavoratori quali sono i loro diritti perché voi si presentano le nostre sedi si presentano i nostri uffici e ci vengano a dire cose che dovrebbero sapere
E quindi anche l'informazione fa dando su questo grazie
Francesco errante
Buona sera
La
Ma cosa buona e comunque il vantaggio di parlare tra gli ultimi e che almeno
Avete ascoltato
Una lista di
Dei seri problemi e sicuramente ognuno di voi ognuno di voi a
Uno o più problemi connesse con il malfunzionamento
Della res pubblica la cosa pubblica in tutte le sue possibile manifestazione possibilmente quella la giustizia cosa
Anche la giustizia civile che
Tocca fortemente nel campo del lavoro e un un aspetto un aspetto preoccupante la mia e
Però alla luce di quelle che sono state le ultime
Le ultime gli ultimi esiti esiti politici
Possiamo
Possiamo dire che il
Il malessere sociale avvertito con questa marcata con questo marcata astensionismo e forte dichiarato
E
Io ho
Preso sul serio
Da qualche anno a questa parte l'iniziativa
Capeggiata
Principalmente da
Stefano Rodotà
Da Maurizio Landini
Gino Strada e gli altri per cose
Cercare di difendere la Costituzione
Difendere i principi e soprattutto implementarle prima ancora di farcela togliere da sotto il naso
E resiano passati
Siamo passati da
Tre falsi
Storiche e per la Repubblica dove prima si diceva fatta la legge si trova l'inganno
Per anni siamo passati
Ad una situazione dove
Dove e i parlamentari erano eletti per fare l'inganno all'interno della legge ora invece siamo arrivate al punto dove i parlamentari
Fanno
L'ingiustizia per decreto è per legge
Questa è una cosa è una cosa che non possiamo non possiamo sicuramente tollerare e e giustamente ha detto negli ultimi giorni Maurizio Landini
E che
Maurizio né che
E la politica intesa come l'establishment non ci rappresenta più
Il
Perché cosa vuol dire vuol dire che abbiamo un serio problema non è sufficiente rinforzare il sindacato o
La coalizione come sindacato o come
Così unione delle forze ma bisogna approdare direttamente in Parlamento scaricando e tenendo fuori tutti quei lega sono state responsabili dei fallimenti e dal fatto che la Sicilia e la la la sinistra abbia perso
Completamente alla propria dignità
Quindi io
Propongo che ci si muova per la formazione di un partito
Un partito
Sociale grazie
Allora
Oltre
Cioè Roberto Morea
Ne abbiamo ancora dodici
Non abbiamo ancora dodici interventi dovevamo chiudere alle tre e mezzo
A
Riusciamo a tirare altri dieci minuti poi dobbiamo fare
Giusto un ricapitolo delle questioni emerse
E chiudere quindi questi dieci minuti quanto interventi riusciamo a fare tra dieci minuti doveva tagliare quindi siate tutti
Bravissimo
Allora io mi autorevoli coso due minuti soltanto
Un concetto molto semplice
Quello che stiamo vivendo lo stiamo vivendo in tutta Europa disegno di una costruzione di un neoliberismo che smantella la costruzione del sistema were fare che l'Europa ha costruito in questi anni
Attraverso la lotta partigiana sapete tutti non lo ripeto
Allora io credo che quello che importante
E che in un certo senso
Abbiamo tutti
La consapevolezza è che questa coalizione non può che essere di livello continentale
Il livello europeo con cui nell'angolo costruire queste politiche
Ci costringe a costruire delle alleanze che non sono più non possono essere più dentro i confini nazionali
Io
Penso che
Il fatto che
In alcune parti d'Europa
Le forze sociali hanno costituito l'elemento di cambiamento era metodi di messa in discussione di queste politiche sia per noi indispensabile appunto di riferimento
Maurizio Landini
è stato il venticinque gennaio nei giorni precedenti le elezioni che hanno portato stilizzata Governo in Grecia
E credo che questa coalizione che stiamo
Costruendo anche in Italia debba avere questo elemento come elemento
Decostruzione allora chiedo
A questa Assemblea di pronunciarsi
In solidarietà con quello che sta succedendo al Governo greco
Adesso attraverso le trattative che vuole o non costringere
A ritornare indietro le proprie bassi la democrazia non sono in Grecia ormai tutti i Paesi
L'attacco che stanno facendo della troika della delle istituzioni europee e mondiali
Alla Grecia è un attacco contro tutti noi credo che noi
Sia bene fare un pronunciamento esplicito
E forte a fianco alla trattativa considerasse e a fianco al popolo greco
Scusate noi dobbiamo chiudere perché giustamente anche quelli dell'altro gruppo di lavoro successivo sono particolarmente incazzati perché dicono giustamente anche noi abbiamo diritto ad avere lo spazio di discussione e così via noi abbiamo ora
Giancarlo ilari
Sì esatto
Allora
Su saperi e conoscenza qui a in mezzo a dove comincia le politiche industriali questa modalità
Purtroppo non ci sarà spazio per tutti non ce la facciamo
Giancarlo e la
Però le strade che ci sono anche da da fare un attimo le conclusioni del della Rieti un riepilogo ecco insomma di alcuni spunti emersi al
Vado
Allora sono Giancarlo ilari della FISAC CGIL il settore
La la categoria che segue il settore del credito e delle assicurazioni allora sarò a questo punto velocissimo dico
Che intanto noi qui a in molti interventi ogni intervento
Parlava della centralità delle questioni che poneva nel suo intervento
Io penso che l'obiettivo nostro in questa fase sia quello di mettere insieme tutti questi punti di intervento e in in maniera da poter uscire da da questa situazione
Io come sindacalista penso che intanto il il lavoro il lavoro retribuito sia una una priorità penso come sindacalista il settore del credito e che
La finanza vada cambiata vada fatto un intervento
Scusate vi chiedo scusa però
Potete per cortesia ad possiamo arrivare alla conclusione dei lavori anche perché
Bisogna
Aspettare una sintesi che sarà quella
Che poi domani
Dovremo riportare nella discussione complessiva dell'Assemblea quindi chiederei qualche minuto di attenzione per concludere i lavori chiedo di votare solo velocissimo a sto punto dicevo
Penso che uno e la ma il problema della modifica del sistema finanziario la lotta all'evasione alla corruzione
Penso che non siamo in una crisi dovuta a una carenza di beni ma siamo a un problema dichiara di errata distribuzione penso che le banche in questi anni hanno sorretto la produzione la carenza di appunto di i di di reddito a fare facendoci indebitare tutti famiglie enti locali Stati quindi appunto la finanza va cambiata ma va appunto redistribuita la ricchezza e il lavoro il contratto nazionale come elemento di del redistribuzione il reddito per chi non ha lavoro la fiscalità perché come diceva pure quelli qualcuno prima in un altro l'intervento l'intervento pubblico i servizi sociali l'i servizi sociali per tutti sono un'ulteriore enorme fonte di ridistribuzione
Il lavoro si dice lavora è finito non è che il lavoro è finito ma la produttività del lavoro è aumentata enormemente quindi siamo nell'condizione di una riduzione dell'orario di lavoro generalizzata e fortissima per ridistribuire appunto il lavoro che c'è siamo al paradosso di gente che lavora lavora lavora giornalmente di più e l'allungamento delle tappe con l'elevato pensionabile appunto è stata quella che è stata
Siamo a una le politiche europee l'avete le conosciamo sappiamo quella io penso appunto chiudo che la coalizione sociale serva proprio a rimettere insieme i nostri punti di intervento per creare quella massa critica che ci possa permettere di uscire da questa situazione
Scusate allora
Ci dispiace per saranno sette interventi ci sono stati cinquanta in tutto interventi da stamattina ad ora lo dico soltanto per questa
Parte della sessione mi dispiace e chiedo scusa
Chiedo scusa anche se nella parte introduttiva lo dico per parte mia
Abbiamo cominciato fatto l'introduzione di sette minuti saranno stati ma per far partire i lavori
Lo dico perché nelle prossimi appuntamenti bisogna secondo me avere un po'più di rispetto
Nei confronti di quelli che devono intervenire dentro la discussione
Io credo che abbiamo lavorato bene oggi pomeriggio ma credo che si possa fare nettamente meglio per esempio provando ad evitare di ripetere magari cose che sono state già dette nel corso di interventi precedenti
Per questa ragione passo la parola a Federico per fare un po'il punto che domani riporteremo nella discussione plenaria grazie
Allora
è un tentativo nel senso che approvare
Diciamo a fare una sintesi di cinque minuti di cinquanta interventi diciamo uno sforzo abbastanza improbo
Però alcune cose diciamo tra tra quelle che ho appuntato sono tornato in molti interventi e quindi questo diciamo un po'un po'aiuta aiuta il lavoro
Allora la cosa che mi è parsa che l'appello iniziale di Michele sia stato in larga parte raccolto nel senso che
A partire dagli interventi che abbiamo ascoltato tendenzialmente alla denuncia diciamo dello stato dell'arte si è preferita la chiave della proposta
Alla certezza diciamo delle proprie identità si è preferito tendenzialmente il coraggio della sperimentazione un invito al coraggio della sperimentazione
E alla diagnosi sulle divisioni generate dalla crisi mi è parso che abbiamo preferito l'accettazione di una sfida
E cioè quella di immaginare campagne iniziative conflitti proposte che possano aiutarci a unire a quali Zare hanno detto molti ciò che la crisi a diviso
è in questo senso Elena di di piatte ci invitava
A rendere utile la coalizione nei termini e annunciati da Michele all'inizio cioè provando arrendere visibili
A rendere visibile una maggioranza che in questa fase è separata della politica in divorzio dalla politica
Soltanto che sulla crisi qualche cosa nel merito l'abbiamo detta perché la crisi non ha diviso soltanto le persone lo diceva molto efficacemente Giammarco mi è parso
La crisi a compiuto in modo definitivo un divorzio tra democrazia e capitalismo però è una cosa vecchia è una cosa relativamente nuova
Oggi democrazia al capitalismo che per una lunga stagione hanno marciato paralleli pur tra mille conservata con contraddizioni sono in una fase di secessione di distanze
Sono stati spezzati alcuni in essi molto tradizionali molti ne hanno parlato
Penso al nesso tra lavoro e cittadinanza l'intervento ritarda di Mandela progetto da questo punto di vista è stato molto evidente ma tutti gli interventi sui nuovi lavoratori poveri
Sono stati molto indicativi di questo elemento di
Di rottura
Il è saltato il nesso tra individuale e collettivo penso a tutti gli interventi relativi al lavoro autonomo alle professioni a lavoro delle partite IVA l'intervento di un'archeologa che su questo è stato molto chiaro
Terzo è saltato il nesso democrazia corpi intermedi ne ha parlato Francesco con grande efficacia anche spingendo a sperimentare nuove pratiche di coalizione sociale
Fatti caro al tempo stesso ad essere stabiliti dei nessi nuovi per esempio il nesso tra lavoro e ambiente ne hanno parlato i napoletani a proposito del ciclo dei rifiuti
è il nesso reddito salario per un verso dimensione europea per l'altro perché la sfera del lavoro della contrattazione sul lavoro
E del welfare
è stato legato per
Un secco no per il secolo del lavoro alla dimensione territoriale nazionale
Bene
Noi non possiamo rispondere diciamo a queste sfide dicendo che avevamo ragione trent'anni fa no qualcuno ha detto se
Avessimo avuto ragione su tutto non sarebbe finita così
Ma non solo non avevamo ragione su tutto è
Ci sì domanda un tentativo di innovazione disperati di sperimentazione
Ma c'è un elemento nuovo che ha sconvolto il paradigma che l'impatto della globalizzazione questo è ovvio però nemmeno ovvio un aspetto
La temporalità della globalizzazione questo c'era in molti interventi quelli sul decentramento delle imprese quelli con il passaggio sul Teti quelli sull'Europa e sull'austerity fiscal compatta
La temporalità della globalizzazione stride in modo per così dire oggettivo con la temporalità democratica per come ne abbiamo conosciuto istituzioni attori procedure pratiche
Quindi questo ci chiama a un'innovazione forte perché rispetto a questa distonia di temporalità una scorciatoia c'è
Ed è la scorciatoia indicata darfensi siamo il principio del Capo
E tutti gli interventi che hanno fatto dei passaggi
Sulla Renzis MO dal punto di vista del riforme istituzionali dal punto di vista delle riforme del lavoro dal punto di vista dei passaggi sulla scuola che sarà oggetto di un altro tavolo ma che ci sono stati mettevano in evidenza una cosa nuova che è venuta fuori una discussione di oggi
Nessuno ha parlato di Renzi come un uomo solo al comando
Renzi è stato rappresentato come l'interprete di una coalizione sociale non è che a voi un altro modo la coalizione che sta in alto
Che lei fa il principio del Capo alla scorciatoia felice quella rapida per risolvere il dissidio tra le due temporalità quella della
Pone quella rapida quella veloce quella che impone le scelte rapide e il problema della lentezza della democrazia per come l'abbiamo costruita per come l'abbiamo conosciuta
Su questa base
La proposte le proposte che sono venute in campo sono delle proposte di campagne che possano unire e le gare
Generale è particolare diceva ma che hanno Di Palma attraverso pratica efficaci no Michela Spera ci invitava a porsi il problema dell'efficacia
Allora sono intrecciate tutte le campagne che sono state proposte ma a me è parso di poterne isolare essenzialmente tre per come sono state diciamo articolata negli interventi
C'è
Un nodo di campagne territoriali specifiche che parlano spessissimo
Del nodo lavoro ambiente e queste vanno incrociate messe insieme è accompagnata dalla coalizione sociale che nei territori deve cominciare a muovere dei passi
Ma esistono anche alcune questioni generali in particolare a mio a me pare racchiuse sotto tre campagne principali c'è un dato relativo al gioco Sacchi
è il nuovo il nodo relativo al ciò Sat esige per essere efficace innanzitutto una cosa che molti interventi dagli interventi più politici come quelli Francesco a quelli più tecnici come quelli da me alleva mettevano in evidenza
C'è un'operazione di del mistificazione da portare avanti
è una tempistica azione sui numeri ma è anche una dell'istigazione su un elemento di fondo che non possiamo perdere di vista
Il job SAC eh UNIFIL
Alla illegalità questo dobbiamo riuscire a dirlo ai compagni di libera
Soprattutto i compagni di libera se tu chiami contratto a tempo indeterminato a tutte le crescenti una cosa che non è un nuovo contratto che non è una nuova disciplina dei licenziamenti ma che è solo una nuova disciplina di rimedi a licenze mento abusivo illegittimo privo di una valida motivazione tuttora stanno aiutando le imprese stai aiutando le imprese che abusano dei propri potente stai facendo unico all'illegalità e noi dobbiamo riuscire a trasmettere questo messaggio per fare diventare questa campagna maggioritaria
Secondo nodo il nodo reddito salario la maggioranza degli interventi ha isolato questo nodo come nodo di una grande campagna
E giustamente è stato messo a fuoco un fatto uno di merito e uno di contesto
Il fatto di contesto che questa roba per la prima volta e in agenda
è in agenda
E al tempo stesso rischia di sfuggirci fra le dita di essere isolata come forma di
Sussidio di povertà come forma di coazione a lavoro povero o addirittura lavoro gratuito
Come forma di mera assistenza post fordista e post-industriale mentre la battaglia sul reddito deve essere innanzitutto una battaglia di lì
è aperta e questo lo dice chi ha parlato di reddito di partecipazione che ha parlato di reddito come forma di
Retribuzione forfettarie generalizzata
Bella produzione sociale quella che non sta nei tempi di lavoro per come eravamo abituati a misurarli nel secolo bene lavoro fordista eccetera eccetera questa battaglia va presa in mano
E bisogna che sia il baricentro di una battaglia di unificante di tutte le forme del lavoro e del non lavoro da rilanciare con grande forza a partire da quest'estate per un momento comune in autunno bene
Ventre sul terreno della battaglia salariale
Molti interventi hanno insistito sulla centralità di farne una vertenza di carattere europeo di carattere Euro
Come non può non essere una vertenza di carattere europeo il terzo baricentro della discussione la Central ricade lavoro migrante
Anche legato a vertenze territoriali sul tema dei permessi di soggiorno
Metodo le ultime tre battute sul metodo per come è stato delineato in grande parte degli interventi
C'è un aspetto dei trasversalità dei soggetti certo bisogna sperimentare nuove forme di sindacalizzazione e quindi par chiudo
è quindi provare a mettere insieme cose diverse anche con pratiche di contrattazione sociale e territoriale ma qual è questo territorio
Può essere una città una città dove contratti la casa ma può anche essere l'Europa dove contratti un salario minimo europeo senz'altro
E da questo punto di vista Tusek portato a guardare non solo oltre i tuoi sconfini soggettivi quelli la cui identità di lavoro ma anche oltre i due confini territoriali
E questo vuol dire stabilire delle relazioni dei rapporti in questa chiave utilizzerei gli inviti alla solidarietà nei confronti della Gran esatto o forse domani della Spagna battaglia comune per cambiare l'Europa dell'austerity ultimo aspetto metodologico
Un aspetto centrale che non ha a che fare con il modo in cui lavoriamo al nostro interno ma quello che prefiguriamo Battle per ciò che sta fuori il nodo della democrazia
Della democrazia della vincolatività delle decisioni delle forme di consultazione ripeto non per metterci d'accordo tra diversi ma perché se c'è una divaricazione tra democrazia e capitalismo essere hanno ripensati tutti in essi che sono saltati la prima prova che dobbiamo vincere è quella sul terreno del metodo democratico non è una sfida facile ma non è mai fatto ma non è mai
Troppo ambizioso ciò che risulta assolutamente necessario
Grazie a Federico
Allora evidentemente diciamo tener conto di tutti gli spunti dei cinquanta interventi che ci sono stati
Dei ma anche dei contributi che ci sono gli iscritti che riporteremo sul sito di altri contributi che possono arrivare essere inviati in maniera tale da poter alimentare il dibattito
Ciò non è semplice si proverà domani anche nel report
A fare del nostro meglio da questo punto di vista teniamo presente che il dibattito
Ha aperto e all'inizio e proseguiranno i gruppi discussione nazionale così come sui territori starà a noi approfondire la discussione su tutte le proposta emersa
Qui comincia il gruppo sulle politiche industriali a ambiente e cambiamenti climatici
Però quello saperi
Sì diamo allora cinque minuti di tempo per chi deve cambiare sale e quale ripartono i lavori con il gruppo su
Cambiamenti climatici ambiente politiche industriali qua e là saperi nella stanza su
Posto perché non abbiamo tantissimo tempo anche perché come al solito in Italia si parla più del necessario quindi
Cerchiamo di
Ci sono venticinque interventi quindi dovrete tollerare un certa autoritarismo
Da parte nostra lei nei tempi
L'invito è che ciascuno intervenga sulla cosa importante che ritiene di dover dire non facciamo le cose del tipo sono d'accordo con quello che ha detto ha detto quello che precede poi lo ripetiamo perché altrimenti
Non riusciamo a dire molte cose basta dire sono d'accordo
Allora buonasera buonasera a tutti a muro buon lavoro a tutti noi diciamo siamo già molto affaticati e poi mi sembra che
L'argomento del nostro Gruppo è abbastanza posto
Economia politiche industriali e cambiamenti climatici ora il lavoro non so se avete già avuto modo di leggere la traccia di lavoro di questo gruppo
I lavori istruttorio che è stato fatto e soprattutto è stato quello di individuare alcune domande dissenso
Allora cerchiamo di capire insieme fare uno sforzo
Per vedere se sono se condividiamo che sono domande e di senso se alcune bisogna completamente cancellarle oppure se ci sono
Altre domande significative che possono essere poste
Queste domande sono importanti perché saranno le nostre piste di ricerca nel senso che la coalizione poi la faremmo sul territorio
Ricercando non in modo teorico chiaramente ma ricercando esperienze concrete che ci mettano insieme è realizzino effettivamente quello che diciamo un modello di sviluppo alternativo
Allora io scorre non molto velocemente queste domande vorrei dare per acquisito diamo per scontato che
Il modello di sviluppo novecentesco insostenibile non ce lo dobbiamo ripetere ci sono tante elaborazioni
Ci sono tanti movimenti a livello territoriale a livello internazionale che già lavora non ci sono tante coalizioni quindi non non ci dobbiamo ripetere le cose che
Già da anni stiamo facendo diciamo che l'urgenza che abbiamo e
La specificità di questa coalizione che ci ritroviamo insieme pezzi di lavoro
Pezzi di movimenti ambientalisti pezzi di movimenti sociali e quindi la diciamo la la fatica che dobbiamo fare è cercare in essi perché poi dobbiamo effettivamente
Accelerare dal basso pratiche di modello di sviluppo alternativo diciamo questo è il compito che ci diamo scorrendo velocemente
Le categorie delle domande se volete sicuramente il primo è come contrastare alcune scelte di questo Governo che evidentemente
Vanno nella
Diciamo nella direzione contraria
No l'urgenza dei cambiamenti climatici ci dice che dobbiamo
Cambiare politiche rivoluzionarie politica in tanti settori non c'è bisogno che che lo ripeta
Evidentemente alcune scelte di questo Governo a cominciare dalla dal da quello che è stato definito sblocchi Italia
No dall'assalto delle trivelle al fatto che non si tiene conto di quella che è stata la volontà di cittadini al referendum del due mila e undici e quindi dei beni comuni a cominciare dall'acqua quindi come contrastiamo queste scelte uno
L'altro blocco che ci riguarda molto e che non riguarda solo le politiche
E come gestiamo la transizione del vecchio modello di sviluppo
Noi ci portiamo dietro rimasugli e non sono tanto piccoli di industria di base del Novecento alcuni stabilimenti non hanno più
Come dire ragione di esistere
Personalmente penso a tutte le centrali a carbone per esempio
Ce ne sono altre tipo guardate l'Ilva eh belli la cosa un po'più controversa ce la portiamo nel nostro nel nuovo diciamo no in questa transizione ce la portiamo a quelle condizioni
Che cosa dobbiamo riconvertire
Perché poi di politiche industriali parlano tutti tutti lei evocano no allora se riusciamo a definire a delineare
Come e dove devono andare queste politiche industriali quindi da una parte c'abbiamo la transizione c'è il vecchio cosa ci portiamo
Nel nuovo e a quali condizioni dall'altro come promuoviamo il nuovo quello che da inventare quello che ci serve
L'altro blocco di domande il protagonismo dei lavoratori delle lavoratrici
Abbiamo avuto
Non insomma abbastanza recentemente negli ultimi anni
Si è ripetuto quel conflitto in modo forte tra ambiente è lavoro artificioso per quanto volete ma si è
Prodotto sui territori tra ambientalisti è lavoratori
E i lavoratori legittimamente per difendere il posto del lavoro a volte si sono messi dalla parte della conservazione ed altro che Anton gli ambientalisti a volte non hanno compreso le ragioni di quei lavoratori che stavano difendendo evidentemente al loro posto di lavoro
E la possibilità di far vivere la propria famiglia e avere una dignità diciamo da lavoratori
Quindi
Dobbiamo capire come agricoli mettiamo
Evidentemente su basi nuove
Queste alleanze esse i laboratori e le lavoratrici possono essere
Non devono subire solo al mercato ma possono essere protagonisti di questo cambiamento che in atto per far questo servono nuovi spazi di partecipazione per contare
Nello stato attuale commessi così come si stanno definendo le cose sui luoghi di lavoro ci sono questi spazi l'abbiamo abbiamo bisogno di conquistarne di nuovi insomma sono domande credo regali bere e non retoriche
Velocemente il bubbone della finanza
Cerchiamo di capire a quali condizioni la finanza può essere di nuovo strumento per questa riconversione per sostenere le nuove
Produzioni e se è possibile da parte nostra inventarci anche a livello locale nuovi strumenti se volete minimali di finanza
Che mettano in collegamento direttamente il risparmio dei cittadini con progetti innovativi senza speculazione
C'è tutto il modello agro in distratta agroindustriale evidentemente che un grande anche lì con grande problema
Cioè come l'agricoltura consuma meno risorse ambientali e come riesce a dare più credito evidentemente agli agricoltori
Per ultimo guardate la questione dei territori
Lo so che c'è tanta roba però tante filiere produttive
Si stanno
Diciamo stanno maturando nei territori perché cercano di risolvere alcuni problemi penso per esempio alla chiusura del ciclo dei rifiuti alla possibilità di recuperare in materia
Senza farli diventare scarti ecco non solo ma anche riconoscendo alcune risorse che stanno sul territorio
Allora dobbiamo capire se si sta creando anche economia sociale quindi capiamo come moltiplicare anche qui a quale a quali condizioni queste filiere
Per ultimo c'è queste se ci sono diverse esperienze se ne è parlato anche prima negli altri gruppi di lavoro di
Fabbriche recuperate
Da parte dei lavoratori
Non se la passano benissimo
E io sono esperienze interessanti perché non solo recuperano e difendono il lavoro ma riescono ad avere anche dei rapporti nuovi col territorio sono presidi di legalità e di nuove alleanze
Costruzione veramente di esperienze di mutualistico allora queste sono delle esperienze lasciati isolate oppure
Può essere interessante diciamo diffonderle queste esperienze e anche qui per non far soffrire persone che si accaparrano questa
Questa cosa quali condizioni servano
Ecco spero di non averla fatta troppo lunga le domande sono tante forse ne verranno altre
è
L'invito che faccio anch'io cerchiamo questi nessi cerchiamo di capire come facciamo passi avanti rispetto a cose che già
Sappiamo sappiamo già tutti insomma grazie
Allora grazie Maria cominciamo gli interventi davvero io faccio di nuovo l'invito a questo non è l'ultimo intervento della vostra vita
Quindi alcune cose le potete dire oggi le prossime le ditte un'altra volta se il processo funziona parlerete un sacco di volte quindi cerchiamo di
Aggiungere un pezzettino ciascuno Mario pianta e si prepara Paolo Andreotti Andreozzi
Andreotti scusate
Pronto
Allora grazie per
Questa occasione di discussione mi sembra che il documento mette in fila un'azienda importante l'introduzione che è stata appena fatta mi sembra molto utile io lavoro con la Campania sbilanciano ci con l'aria mi sono occupato molto di politica industriale soprattutto a livello europeo quindi mi concentro su questo pezzetto qua
Il punto qual è abbiamo avuto una che la crisi che abbiamo vissuto in questi anni non è una
Fenomeno da cui si può ritornare indietro come sempre nulla fosse successo abbiamo perso il venticinque per cento della produzione industriale in Italia
Questo venticinque per cento non è che è sparito si fa adesso in Cina si fa in altri Paesi emersa in Europa una nuova gerarchia le crisi sono sempre una creazione per rimetterli cambiare le gerarchie nuovi che comandano e vecchi che stavano recentemente che vengono schiacciati sotto come il nostro caso
Emersa una concentrazione della capacità produttiva in Europa manifatturiera e anche in altri settori nel
Nel nel come dire nell'intero tedesco cioè l'insieme dei Paesi dalla Polonia
L'ex Repubblica Ceca Austria Olanda eccetera eccetera intorno alla Germania che ha organizzato a scala sovranazionali in quell'area l'una parte dominante della produzione industriale
Teniamo conto che buona parte dell'Europa la persa se la Francia la Gran Bretagna hanno quindici per cento degli occupati manifattura ormai non ne stiamo perdendo un sacco ma siamo ancora in grado di tenere qualcosa
Allora la la partita quale come pensiamo il nuovo modello di sviluppo di cui parlavi tu e quali strumenti ci diamo in un modo che si attacca Pace di integrare i vari pezzi no una lista della spesa come e per adesso ancora nel documento non Progetto e che abbia anche degli strumenti
Allora la prima cosa da dire che questa roba non si fa a livello nazionale
Bisogna ovviamente attenere
Difendere tutto quello che c'è non mollare su niente inventarsi a livello locale tutte le cose già dette ma secondo me la partita che giochi e hanno e una partita di scala europea e anche perché i conti si stanno facendo in quel contesto lì come anche la vicenda greca cinici insegna
Dobbiamo avere
Cogliere un'occasione oggi c'è uno spazio per ridiscutere di politiche industriali che tre anni fa non c'era la Confindustria deve discutere queste cose Bassanini della Cassa depositi e prestiti deve discutere queste cose pensa di fare l'unità politica industriale
Il l'Unione europea e disponibile a discutere di questa cosa il piano di lunghe perché una stupidaggine
Adesso non mi dilungo però e dà un segnale che si rendono conto che c'è un problema di domanda di investimenti che non ci sono e di ricostruzione di base produttiva noi dobbiamo no no in senso a movimenti e associazioni campagne sindacati eccetera eccetera entrare dentro questa cosa a livello europeo l'abbiamo fatto con la con il cartello
Gli economisti che si chiama euro memorandum che ogni anno pubblica un documento alternativo le politiche europee che potete scaricare dal sito si rilanciamo ci punto info c'è un rapportino tradotto in italiano che dice che si deve fare sulla politica monetaria sulle euro eccetera eccetera e anche sulla politica industriale e dice un po'delle cose che vi è di anticiperò io
Ci sono però
Moltissimi altri attenzioni cioè gente come Stiglitz dal come Mazzuccato eccetera eccetera c'è un un livello di attenzione nuova che aprono spazio politico che va occupato se andando a sfidare
Quelli che hanno sbagliato cioè quelli che pensavano che bastava privatizzare quelli che basta una che diceva che bastava liberalizzare i mercati e abbiamo visto che sono formati monopoli quelli che dicevano che bastava lasciare fare alla finanza che aumentava la diffusione dei capi tali eccetera
Quindi quel ovviamente questa
Occasione di ricostruire una base produttiva una capacità
Di intervento collettivo sull'economia e succ sul che cosa si produce ESA l'esatto contrario di altre misure che fanno fare i mercati come il TG tre maltrattato transatlantico sul commercio investimenti quindi dobbiamo capire che siamo in questa fase a un punto di svolta c'è il vecchio che non muore ancora bisogno liberismo che continua a dire facciamo fare alla finanza lasciamo a procedere processi e concentrazione liberalizziamo anche le tecnologie mercati gli investimenti con il trattato con gli Stati Uniti che è una follia completa di tutti gli americani decenti sono contro questo ok sia repubblicani che
Che se e qui in questo contesto quindi il l'orizzonte perché è stato proposto da un po'da questo dibattito europeo che vi ho sintetizzato che vi trovate nell'Eden nei lavori sul sito di sbilanciamento ci
E in documenti come quello di euro non lo random e quello di dire bisogna prendere risorse europee il due per cento del PIL per dieci anni ok
Due mila miliardi l'anno per dieci anni tra l'altro te che ti dice che bisogna fare una tassa sulla ricchezza che darebbe il due per cento del PIL INEA
Rota
Cioè ci sono vari modi oppure si possono stampare eurobond emettere titoli europei per finanziare questa roba
E queste risorse devono essere distribuite nelle periferie dell'Europa che è stata distrutta dalla crisi quindi un progetto europeo che è stato proposto da vari fronti l'hanno proposto i sindacati europei la confederazione sindacale tedesca cioè abbiamo un dei elementi con cui costruire una rete non è che ci dobbiamo inventare noi da zero le cose importante costruire reti molto studi molto intensa di proposte di mobilitazione sulla politica industriale demente difficile perché ma che c'è un CUP una controparte immediata
Con cui misurarsi ma dobbiamo avere una cornice che ci aiuta a sviluppare le cose dette prima grazie
Grazie Mario allontanarsi sempre Barabba ne nascono all'anno
Ciò a tutte e tutti sono va Andreozzi di Roma cane sciolto come pochi
Però come tantissimi restano fuori di qui in città e oltre e questo fatto della sproporzione clamorosa tra i cani sciolti carino sciolti teniamo la mente se vogliamo comunicare a quelli che sono la stragrande maggioranza
Dei cittadini altrimenti per quanto siamo impegnati ingaggiati giornalmente in più oggi Graziella Mascia di coesione sociale rischiamo di parlarci era sempre un po'tra noi
E ho chiesto di di far parte di questo gruppo di lavoro perché mi interessava molto il sottotitolo che cerco di citare senza errori e quindi lo leggo faccio prima
Soprattutto nella parte in cui nel nella piccola nel piccolo inciso in cui diceva ripensare un un modello alternativo a quello esistente
Ora io credo che la collezione sociale si si deve dare un valore aggiunto alla mera sommatoria delle componenti organizzato o meno che gli stanno dando i natali
Deve porsi come obiettivo qualcosa che le singole associazioni movimenti componenti o cittadini singoli come me non riuscirebbero da soli a neanche a poter immaginare di conseguire
Quindi qualcosa che sia sicuramente traendo linfa dalla territorialità la vertenza Rita ma che sia qualcosa di qualità dell'ente diverso
Da quello che è il territorio e la vertenza
C'è qualcosa che Orsi raccontare
All'Italia chi
Che cos'è che cos'è diventata e soprattutto che o si raccontare agli italiani
Che cosa qual è una visione possibile di un futuro che si alternativa al a questo eterno presente che il neoliberismo che il turbo capitalismo che il padre il carrierismo finanzia viziato chiama volevo chiamiamolo come ci pare ora
Questa visione alternativa io credo e ce l'ha detto benissimo Carlassare stamattina
Non dobbiamo avere una grande fantasia per pensarla perché c'è già della nostra Costituzione
Non c'è bisogno di pensarla basta leggerla ora ci sia già approvati a far partire un movimento che indicasse la costruzione la Costituzione come via maestra ottobre due mila tredici e
Non è almeno da a mio giudizio non è riuscito a produrre risultati sperati
Forse perché
Per quanto volenterosi è motivati competenti dotati di sapere e di conoscenza possiamo essere
Pretendere l'applicazione tout-court dell'intera Costituzione che non è applicata per la gran parte della sua prima parte e da oggi al domani è un po'al di là delle nostre forze perfino come coalizione sociale allora io visto che siamo in questo gruppo di lavoro
Dico un modello alternativo al almeno per liberismo al scusa vanno liberismo che prima finanziario
Di cui la Costituzione Giarda ampie tracce CE ci sta
E non è necessariamente la decrescita e non è necessariamente un'impostazione del dei beni comuni che giuridicamente anche abbastanza tutta da inventare ma è quel tantino di socialismo
Di quella Costituzione già parlanti a mente e di quello possiamo pretendere la realizzazione a Costituzione vigente
E sto parlando di
E pretendere che sia lo Stato a perseguire la piena occupazione facendo sì che lo Stato crei beni e servizi di utilità e quindi di a lavoro per farlo e quindi che lo faccia
Rispettando i suoi stessi articoli articoli quarantuno quarantuno e quaranta della Costituzione mai
Mai venendo meno agli obblighi di utilità sociale di tutela della salute di dignità del lavoratore
Se la coalizione sociale può darsi uno spazio tra la territorialità e le la dimensione europea di cui giustamente parlava pianta che non abbia mai dimenticare può esser questo allora può far partire delle campagne
Di sensibilizzazione e magari anche di legislazione di iniziativa popolare su
E la riconversione di alcuni beni privati Assosementi improduttivi o dannosi per l'economia generale per la salute di chi ci lavoro dice lavora intorno di civili intorno perché siano requisiti acquisiti dalla col dalla cittadinanza e rimessi in opera
Su principi di bene comune questo sì lo dice già la Costituzione la riconversione di interi settori produttivi in cui sia il pubblico in chi in cui si è il pubblico a far a far a a dettare la la regole il privato si pone concorrenziale come nella scuola come l'ARSIAL come nella sanità non mi sto inventando niente
E
Un'imposta progressiva annua sul capitale anche questo articolo cinquantatré un criterio rigidamente progressivo
Dell'imposta lo diceva l'ha citato pianta lo dicevi che prima non ho dice come una boutade dodici semplice duplicemente in applicazione i nostri stessi principi costituzionali
Concludo se la costrinse la collezione sociale riesce a darci una voce talmente forte e chiara che faccia di queste e di altri ora che ora non non sono in grado di
Disporre non è mio campo
Campagne per la sensibilizzazione del pubblico sarà una cosa in più un valore aggiunto altrimenti temo che sarà l'ennesima sommatoria di realtà che già esistono e lavorano benissimo sul suo
Se è così io ci sto anche da oggi pomeriggio stasera domattina
Grazie a tutti
Esso interviene Daniela Scudellaro si prepara errante nel frattempo vi verranno distribuiti al solito post-it dalle infine laterali passate viene
Di modo che nel facilitare la discussione report
E diciamo la messa a punto le idee quotidianamente le parole chiave domande ma soprattutto proposte nel cartello poi
Salve buonasera alla sarà veloce che sono un po'emozionata comunque dunque io sono vengono da Pomigliano d'Arco
E che conosciuta come polo industriale città industriale ma anche amico come terra dei fuochi per cui parlando di cambiamenti climatici insomma di ambiente
E insomma ho pensato di fare questo intervento e parlando e portano qui il problema della mia terra che sapete bene purtroppo a livello nazionale che è una terra che è stata appunto maltrattate martoriata per ambiente
E a per cui invece è comunque la terra ancora ricca e a e produttiva cioè non si può doti sono ancora sani buoni purtroppo diciamo che ecco cosa si può fare per la nostra terra
Parliamo di bonifiche ma sappiamo bene soprattutto con la legge l'ultima legge la terra dei fuochi che insomma tra le varie
Insomma tra le varie soluzioni
Era quello appunto prevedeva prevede che i fondi per per le bonifiche sappiamo bene appunto che questi fondi non sono sufficienti per riprende recuperare molti terreni inquinati
Per cui voglio dire si potrebbero
Invece pensare
A dalla coltivazione per esempio di piantagioni laddove appunto i terreni sono irrecuperabili inquinati quali per esempio la quella canapa
E con appunto la coltivazione di cava per esempio potremmo pensare che attraverso la coltivazione
Una una pianta che assorbe i metalli pesanti e allo stesso tempo il potrebbe essere utilizzata per
Per
Appunto fare a mattoni oppure tessuti e carta per cui potrebbe essere anche un rilancio economico per la nostra per la nostra terra
Per quanto riguarda appunto le
Purtroppo lei cambiamenti climatici il nostro futuro e nelle sappiamo nelle energie rinnovabili non c'è altra soluzione
E ma con degli ultimi nelle ultime appunto leggi come quella appunto dello sbocco Italia che prevede per esempio ancora le trivellazioni e comunque la
Come dire la lo sfruttamento del del dei terreni di di Regioni bellissime quale appunto la basilica la Basilicata
E a sola Sicilia
Stanno sempre lì insomma allo sfruttamento del territorio senza invece pensare
Al
Come di alla salvaguardia la bonifica
Per cui voglio dire la nostra terra e il nostro futuro e nella nelle voglio dire no politica drin nelle energie rinnovabili
E se non pensiamo a quello e non puntiamo su quello
Non andremo da nessuna parte per cui spero che il nostro futuro e a sì appunto nella
Diciamo di di guardare
Con con altri occhi la nostra terra io ho fondato il Comitato fu di Pomigliano
Anche appunto ha denunciato discariche e voglio dire insomma tanti tanti sversamenti per cui ci siamo occupati a livello appunto locale di denunciare questi questi problemi adesso
Diciamo è un problema che
E se ne parla a livello nazionale speriamo di poter recuperare come dire un futuro migliore sia nostro dei a livello nazionale grazie
Grazie Daniela che oltre a essere l'unica donna iscritta è l'unica che ha usato meno del tempo che era necessario errante si preparava i ricchi
Errante io non ho altro chi errante ah ecco
Una sera compagni e compagne
Io cercherò di essere breve
E
Alla
Allo stato attuale
Allo stato attuale il nostro Paese
E stato
Ridotto ad un livello
Che
Non
Che richiede interventi massicci strutturale
Ebbene un organici
Questo non si può più pensare che lo si possa fare
Così a alla carlona oppure con tutta la buona volontà
Ha speso se di piccole iniziative
Il
Il problema fondamentale che
Sappiamo tutte però
Non c'è
Più stata dalla sta tanto a venire qua un meno emotivi organizzazione della politica industriale
Men che meno non c'è stata una politica di valorizzazione delle risorse naturali anzi c'è stata una per una stazione del territorio favorita dalla legislazione
Che la cosa più schifosa che possiamo pensare perché se prima
Si parlava di
Trovare l'inganno fatta la legge
Poi sì e ha avuto un ventennio dove
L'inganno era direttamente costruito
All'interno delle leggi che si faceva hanno e ora invece si è passati all'aggressione più sfacciata con quella che viene con la legislazione d'emergenza e IP decreti le fiducie le contro fiducie che hanno prodotto tutti questi strumenti che vedono l'ingiustizia
Istituita per per legge
Questo cosa porta a porta alla necessità di dover rispondere con lo strumento politico a quella politica sporca che spacca causando queste
Questi queste queste per via deviazione del corso del corso della nostra Repubblica
Per fare ciò non è sufficiente non è più sufficiente a rinforzare i sindacati il nome più sufficiente fare coalizione di coalizione ma
Quello che dovrebbe a cui dovrebbe
Dovremmo aspirare e
Mettere su
Una forza politica in autonomia
Perché come ha detto giustamente Landini e molti potranno dire ha scoperto l'acqua calda hanno
Landini ultimamente ha detto la politica riferendo se all'establishment non è un giro rappresenta più
E io ho oggi lo intervistato e gli ho chiesto abbiamo ho capito bene
Ho capito bene che significa
Che
Tutti tutta la politica a tutti i partiti non ci rappresentano più e che quindi
Insomma gli altri e cioè i partiti che
Probabilmente corteggiavano questo movimento farebbero bene a starsene ben lontani perché sono portatori
Dei loro fallimenti delle divisioni e di tutto quello che ha portato a questo punto quinte quindi
Bisogna bisogna
Costituire una forza politica
Che riesca ad approdare in Parlamento e fare e fare la lotta politica nel nella sede nella sede deputata che il Parlamento altrimenti
L'altra strada e a guerra civile grazie
Grazie PAI chi si prepara Armando Bartolomeo
Non prendiamo più interventi perché
Siamo già oltre le possibilità ve lo dico sia sono Francesco Belletti della rete per la Costituzione e quindi parto dal bellissimo intervento di stamattina della professoressa Carlassare
Che mi è sembrato determinante che vorrebbe riprendere anche su questo che
La professoressa Carlassare ricordava che la nostra Costituzione è un programma
Qualcuno ha detto non realizzato ma comunque un programma io vorrei chiudere la frase dicendo che è un programma alternativo al fascismo ricordando che la nostra Costituzione repubblicana e antifascista
E che il fascismo
Non era non era un fenomeno folcloristico ma era l'espressione degli interessi del patronato di quei tempi cioè della più fondo e dell'industria del tempo
Allora quello che dobbiamo chiederci per capire quello che sta accadendo in questo Paese in questo momento dobbiamo ripartire da qui perché
Non dobbiamo dimenticare e non dobbiamo
Ignorare che c'è un disegno unico in quello che sta accadendo l'attacco al sistema parlamentare e al sistema della rappresentanza la legge elettorale che è peggiore di quella
Che ha portato all'attuale assurdo Parlamento
Sono funzionali e indispensabili
All'attacco ai diritti del sindacato all'attacco all'ambiente all'attacco al decentramento le due cose stanno insieme se non ci fosse l'attacco alle istituzioni democratiche e repubblicane al sistema parlamentare alla rappresentanza non si sarebbe potuto
Votare approvare il job sax e altre cose di questo genere allora dobbiamo chiederci
E non si sarebbe potuto come avviene ora far pagare ai lavoratori l'incapacità degli imprenditori perché parliamoci chiaramente il nostro problema è che le imprese italiane non sono competitive
E non è che non sono competitive per il costo del lavoro
è assurdo pensare
Nel settore produttivo il costo dei lavori incide sul costo totale di produzione per il dieci per cento l'otto per cento a seconda dei settori se io riduco della metà il costo del lavoro il che sarebbe assurdo
Otterremo un vantaggio competitivo del tre quattro per cento a fronte di differenze competitive che sono le sole il venti trenta per cento rispetta i Paesi a basso costo Ivano dove
Quindi noi in realtà cerchiamo di far pagare ai lavoratori con la compressione dei loro diritti e con la compressione e con la precarizzazione
Una incapacità
Di mantenere le imprese italiane a livello di competitività rispetto a quelle che sono sul mercato globale dobbiamo chiederci
Come siamo arrivati accettare
Quello che fino a qualche anno fa sarebbe stato un assurdo cioè che noi siamo governati da una maggioranza parlamentare che non rappresenta la maggioranza dell'elettorato immagine la clamorosa l'attuale maggioranza parlamentare rappresenta meno del venti per cento dell'elettorato e nella migliore dei casi il venti trenta per cento dei voti validi
Eppure governa con un grande vantaggio e imponendo e violando continuamente i regolamenti parlamentari e la stessa Costituzione ora non c'è tempo per entrare nel merito di queste cose ma ci saranno altre occasioni
Allora dobbiamo ritornare a pensare che la novità della nostra Costituzione una delle tante novità delle geniali
Intuizioni della Costituente è che lo Stato non viene più pensato come arbitro fra interessi contrapposti
Ma gli si affida un compito quello che c'è scritto nell'articolo tre di realizzare è compito della Repubblica realizzare l'uguaglianza eguagliare e realizzare la giustizia sociale
Il termine dignità ritorna nell'articolo quattro già ora nell'articolo fondamentalmente nell'articolo quarantuno che dice che l'impresa e libera ma non può essere esercitata contro la dignità dei lavoratori
Io cerco di essere estremamente rapido se queste sono le priorità se questo era il compito se questa era l'intuizione che c'è stata era l'innovazione rispetto al regime fascista che c'era prima quello che noi non possiamo fare accettare il concetto del pensiero unico
Cioè il concetto che il mercato sia diventato l'alternativa è la guida di tutte le scelte politiche c'è sempre un'alternativa il il l'esempio clamoroso è che mancano i fondi signori compiamo gli F trentacinque
La scelta degli F trentacinque non ce la impone nessuno non è vero che lei con la politica economica CED impone l'Europa sono scelte politiche che avvengono all'interno del nostro Parlamento i fondi sono lì utilizziamoli diversamente il
Le politiche economiche e termino qui non possono che essere conseguenza dell'idea di società che si impone se l'idea di società mette al centro e mette la priorità della dignità dell'individuo
E per individua non intendo soltanto evidentemente i cittadini italiani
Cambia il tipo di politica economica
Allora se accettassimo di accantonare quel programma che è rappresentato dalla Costituzione se effettivamente passasse questa riforma costituzionale se non riusciamo a fermare l'entrata in vigore dell'Italia i conti abbiamo già perso anche sul piano delle politiche economiche
Grazie
Allora Armando Bartolomeo si prepara Antonella letto
Vado di seguito all'intervento precedente non mi faccio presentazioni sanno perdute sull'incapacità o meno della classe imprenditoriale italiana voglio dire solo una cosa
La classe imprenditoriale italiana sul dilemma che ha posto diciamo il il tema della aggiornata ha preso solamente una scorciatoia a ha evitato di riconvertirsi e appuntato tutto sulla finanza io sono di mestiere ho fatto il
Di professione ho fatto il sia il foro di un'azienda parola quotata in borsa e ho visto i risultati i tentativi fatti dalle anziché da un altro azienda agro-alimentare italiano quotata in borsa
Scartando la riconversione scatta scartando tutto ciò che potesse rappresentare l'innovazione tecnologica
E manageriale per puntare tutto sulla finanza far posto di fare i polli si faceva finanza quindi già questo è un motivo importante da non trascurare cioè mettere mano far capire che la finanza deve solamente servire a finanziare le aziende produttive non c'è spazio per
Titoli tossici e quant'altro quello che ha fatto l'imprenditoria italiana purtroppo in questi ultimi anni facendo soprattutto scorciatoie
Per quanto riguarda la finanza il cioè
Gli strumenti già esistono si evocata molto la Cassa depositi e prestiti la Cassa depositi e prestiti
è sempre stata a servizio dello Stato per finanziare
Per finanziare tutto ciò che lo Stato a o aveva in programmazione per il progresso di questo Paese di portarla ricondurla a fare queste operazioni
Dopo ci sono i fondi europei sto andando di corsa perché sennò lo perdo tempo ci sono i fondi europei i fondi europei vanno lo ha detto nell'altro
Nell'altro si è nell'altra tavola rotonda prima un certo del Monaco
I fondi europei vanno analizzati vanno approfonditi e vanno sfruttati in tutto
In tutto in tutte le sfaccettature che si possono avere
Guardandoli e studiando lì quindi Cassa depositi e prestiti fondi europei e le aziende devono scartare togliersi
Dalla dalla testa dai loro programmi
La finanza come metodo per fare i soldi impatti stamattina lei né degli interventi che hanno dato le tracce si è parlato di questo noi dobbiamo fare questo
Se non non usciamo da questo tunnel senno arrivano quelli che ci stanno in potendo austerity e quindi stanno sfruttando le nostre risorse
Che dove dovremmo dedicare alla produzione e verranno a fare quello che noi non riusciamo a fare
Quindi
Al
Avrei tante altre cose da dire ma il tempo e tiranno vi ringrazio grazie
Allora Antonella letto poi pagano Alessandro
Salve a tutti Antonella letto forma quei beni comuni siciliano associazione prima le persone per l'Assemblea permanente
Anche io ho fatto
Per flash rapidissimamente credo che
La coalizione sociale debba prefiggersi un obiettivo fondamentale quello di mettere insieme tutti i temi e gli argomenti che a livello territoriale
Ognuno di noi promuove sollecita sponsorizza
Per promuovere un modello alternativo e radicale di società noi sappiamo benissimo che
Viviamo in un momento di conflitto tra la finanza globale che attacca i diritti delle persone beni comuni quindi salute scuola acqua servizi pubblici locali
Il diritto alla casa Cassa depositi e prestiti Energia rifiuti fanno parte
Di un pacchetto di beni di appartenenza collettivi che stanno per essere scippati alla nostra società
Rispetto a questi temi noi dobbiamo avere la forza e la capacità di proporre un modello radicalmente alternativo che rimetta al centro la vita delle persone e la sopravvivenza della vita delle persone nell'ambiente
è guardare rispetto a questo anche alle priorità
Io credo che la più importante sia quella dei due gradi di temperatura
Sappiamo che lì PCB anticipato al due mila trenta il momento diciamo irreversibile quindi la conversione energetica dell'economia della società
E delle relazioni diventa il nucleo e che comprende se vogliamo tutti questi temi diventa il nucleo di una vera e propria rivoluzione culturale sociale che può ricostruire relazioni dal basso
La polizia sociale penso che abbia una grandissima opportunità in questo ma deve come dire
Evitare di ripercorrere strade già percorse non può essere la sommatoria di tante associazioni movimenti gruppi che già operano sul territorio fanno queste cose
E ovviamente indispensabili a mettere in rete le conoscenze ed esperienze fare comunità ma il nostro obiettivo deve essere quello di raggiungere i cittadini quelli che di politica di società di ambiente non si interessano perché non hanno la possibilità il tempo è ridare a loro bene voce e partecipazione dunque secondo me la coalizione sociale non può che partire dal basso di articolarsi dal basso a livello territoriale
E non può che promuovere la
Partecipazione di retta a tutti i processi
Non può che promuovere l'Alto rappresentante sa perché la coalizione sociale non può come diceva qualcuno prima di me
Consegnarsi poi a nessuno dei soggetti politici che è fallito
Il all'infinito nel Paese e che anche come dire demolito la la la capacità e la volontà di potere riprendere riprendere ogni volta al cammino
Dunque la coalizione sociale deve essere qualcosa di veramente diverso deve riuscire ad autore a presentarsi per quello che è per quello che riesce
A costruire dal basso è a dare un'auto rappresentazione delle lotte attraverso le persone che le compongono e che le
Vivono realmente nel territorio io credo faccio
Brevissimamente perché so che mi guardate male
Due proposte
Siccome riteniamo
Sia come forma dei beni comunica come associazione prima le persone che uno spazio appunto che vuole costruire l'Assemblea permanente fisica virtuale e quindi uno spazio di confronto orizzontale
Crediamo che la conversione ecologica sia
Il cuore di una riforma possibile
Proponiamo un minuto di aggiungere alla coalizione sociale coalizione sociale e ambientale o ecologica scelta ma che dia l'indirizzo di tutte le battaglie che svolgiamo e che vengono appunto riassunte in un paradigma alternativo a quello attuale
L'altra proposta che voi o fare quella che è la coalizione sociale insieme ad altre forze si intesti una pacchetto di referendum a partire dallo sblocca Italia
Dalla da tutte le leggi da Giobatta naturalmente dalla riforma della scuola dalle
Riforme costituzionali se si metterà mano anche a quelli al Titolo quinto perché quelle sono
Fondamentali per ricostruire
Per demolire meglio un sì finisca
Basta chiudo grazie
Grazie Alessandro Pagano si prepara Stefano Fabrizi
Ma il programma alternativo ce l'abbiamo già io penso che stamattina all'intervento dalla professoressa Carlassare abbia già indicato quali devono essere i punti di riferimento l'abbiamo e la Costituzione la Costituzione che è nel tentativo di
Per realizzare del nel compito di realizzare gestisce giustizia sociale ed eguaglianza sostanziale indica delle dunque un un cammino preciso anche per la libertà di impresa per l'esercizio libero dell'impresa
E lo fa indicando degli articoli precisi che non lo fa caso lo fa perché
Storicamente analizza
Realizzerete
E si convince
Chi ha redatto la Costituzione che è l'organizzazione industriale della produzione dell'economia può generare disastri può generare delle tragedie lo ha fatto e lo abbiamo visto e soprattutto del può determinare sull'esistenza delle persone una condizione insostenibile
Al contrario se governata con lo stesso tipo di organizzazione e se orientata ovviamente ad un interesse più generale
Se orientata alla soddisfazione degli interessi delle persone che sono dalla persona che al centro dell'Obiettivo dalla Costituzione può addirittura generale soluzioni generalizzabili a tutti per le esigenze che dalle
Zone perché non dirlo anche
Pur piena e buona occupazione a patto
A patto
E qui lo dico fra di noi nel concetto di beni comuni
Che abbiamo tutti bene in testa ci convinciamo una volta per tutte a partire da me che faccio il sindacalista che se c'è un bene comune che dovremmo evitare di collocare dentro mercato quello proprio lavoro
Io lo dico a me i mi sforzo sempre a farlo in on utilizzare le tre parole insieme al mercato del lavoro perché
Di per sé indicano la valorizzazione di un ponte del bene comune che la Coop che la Costituzione indica
Perché l'organizzazione industriale come dicevo può generare buona piena e stabile occupazione a patto che noi
Mettiamo al centro il fatto che il lavoro non è
Sul mercato non è un oggetto che può gettare la la la cui generazione deve di per sé generale profitto oggi siamo mille miglia lontani da quegli obiettivi
E questo è un punto che noi dobbiamo tenere presente l'articolo quarantuno l'articolo quarantadue l'articolo quarantatré sono già stati citati non
Non vado oltre
Ci son delle domande lavoratori cittadini che possono fare devono richiedere devono intervenire perde rivendicare un nuovo messi detto modello di sviluppo non solo siccome possono devono io penso questo
Come cittadini in assoluto nella rivendicazione dell'applicazione della Costituzione nei confronti di tutti quelli che intendono incaricare dell'albero loro rappresentanza
Io mi trovo spesso a parlare di queste cose se tu vuota dove ti pare trovo pretende da chi voti che almeno rispetti la Costituzione ecco poi per dire a maggior ragione se voti a sinistra ecco la dico così
E quindi in questo senso che
Metta nel suo programma nella sua dentro la sua iniziativa politica in tua rappresentanza
Assolutamente l'idea di un'economia che risponda quelli che sono i principi gli obiettivi
Della Costituzione come lavoratori a maggior ragione abbiamo anche degli strumenti io penso
Che in primo luogo quello dalla contrattazione dove noi possiamo rivendicare proprio come
Come contenuto stesso della della contrattazione quello
Di del diritto ad una
Attività economica ad un'attività industriale che si ponga l'obiettivo della realizzazione di un bene comune e chiudo il minuto il mezzo minuto che rimane
Lo uso per questo coalizione sociale ha un obiettivo secondo me fondamentale al di là di
Di essa un luogo di discussione è l'obiettivo è quello di
Essere in grado di comunicare anche al di fuori di qua se io esco di quale parlo di un nuovo modello di sviluppo vecchio modello di sviluppo di politica industriale c'è il rischio di anche costruire un'immagine un po'autoreferenziale dalla discussione cosa vuole dire nuove vecchio politica le vecchie produzione Luo produzioni ecco facciamo attenzione anche dire queste cose cioè cosa è vecchio cose nuovo delle cose che si producono
Chi lo sa se siamo veramente in grado di stabilirlo così tagliandolo con l'accetta invece possiamo certamente dire anche nuovo modello vecchio modello è un modello che
Affida alla finanza dal mercato ruolo di governare l'economia un nuovo modello significa applicare la Costituzione e dire che invece l'economia deve essere
Al servizio delle persone la persona al centro quindi abbiamo come primo compito quello anche di semplificare nostro linguaggio è
Comunicare a una persona in più ognuno di noi
Ad una persona in più A due A tre che abbiamo un obiettivo preciso che è quello di far capire in che direzione vogliamo andare
E non è sulla Luna vogliamo andare nella realizzazione finalmente anche in ambito economico di quello che la Costituzione prescrive di quello che la Costituzione ci indica e c'è una politica industriale orientata all'esigenza dalla comunità l'individuazione e l'investimento delle risorse adeguate nella direzione giusta
E garantire
Realizza anche garantire a realizzare quei diritti la cui realizzazione e garanzia di per sé sono un elemento un volano te con l'economia migliore grazie grazie
Allora Stefano Fabrizi si prepara Maurizio Marcelli
Io sono Stefano Fabrizi dalla FISAC CGIL
Allora molto in pillole e seguendo appunto alcune delle domande delle domande che sono poste in questo in questo report parto da un concetto io sono della FISAC CGIL e il sindacato dei
Del credito delle assicurazioni delle authorities eccetera
Ultimamente noi né nei negli scorsi mesi abbiamo concluso un contratto nazionale una è stato un accordo piuttosto diciamo piuttosto travagliato perlomeno all'interno della nostra organizzazione non sto a parlarne ma dico semplicemente un punto che secondo me importante rispetto alla nostra discussione
Questo contratto in contratto che indebolisce la contrattazione nazionale no a favore della contrattazione di secondo livello
No
Questo è un elemento importante è un elemento importante e grave secondo me
Rispetto proprio a all'organicità che un sistema un sistema del credito dovrebbe avere dovrebbe avere in un Paese perché ciascun Gruppo soprattutto i grandissimi gruppi se ripartiranno ciascuno ciascuno per poco per conto proprio
Dico questo in un Paese dove ormai tutto il credo si sta concentrando al nord e dove il sud è sempre più
Diciamo liberato dalla presenza delle banche che non so quanto questa libertà poi sia sia funzionale sia funzionale a dico alcune cose proprio rispetto proprio alla domanda che viene posta su quali strumenti si possono porre in essere
Allora
C'è uno strumento che è uno strumento uno strumento finanziario finanziario che quel che non risponde a un bene comune ma che comunque risponde un bene dei lavoratori che è quello dei fondi pensione
Io credo che l'utilizzo l'utilizzo delle delle somme depositate nei fondi pensioni amministrato i fondi pensioni potrebbe essere utilizzato parzialmente
Parzialmente per sviluppare no politiche di investimento
No
Utilizzando lo strumento delle obbligazioni de delle obbligazioni obbligazioni garantite dallo Stato no e che si possano mettere questi soldi a disposizione di politiche di investimento
Sull'economia verde sulla sulle sulle start-up sulle
Sulle nuove sulle nuove tecnologie sulla ricerca sulla su sull'agroalimentare di cui parlava di cui parlava qualcuno prima io credo che questo sia uno strumento potrebbe essere uno strumento è uno strumento
Basilare considerato anche che la gestione patrimoniale di fondi pensione è gestita quasi
Diciamo in maggior parte da operatori esterni quindi sono soldi nel
In qualche maniera e UD utili in qualche maniera vanno all'estero
Quindi questo è un elemento no rispetto al quale
Ed rispetto al quale secondo me no si potrebbe ragionare si potrebbe ragionare in termini si potrebbero giornali in termini in termini di proposta ci vorrebbe però una politica industriale e la politica industriale in questo Paese in questo paese manca però voglio dire insomma
è una cosa che cioè chi si occupa di queste cose BSE assentito risentito risentito quante volte però secondo me
è un elemento che va ribadito in un contesto come questo è un altro elemento che riguarda sempre i fondi pensioni i fondi pensione quando li guidano gli assegni quando li guidano gli assegni i lavoratori gli assegni i lavoratori vengono giù vengono gestite alle assicurazioni
Io quello che non riesco a capire è perché non si possa rispetto a questo rivendicare una legge che riporti questa gestione in mano al pubblico in mano all'INPS
No e in questa maniera migliorare utilizzando gli strumenti dell'INPS quella che sono quel quelle quelli che sono i rendimenti i rendimenti che altrimenti le assicurazioni danno i termini bassissimi l'ultima cosa la dico appassionandomi al discorso
Al discorso che è stato fatto prima sulle Unión se rispetta i territori con la secondo me i territori no potrebbe avere un'importanza grandissima rispetto a come vengono utilizzati i soldi delle banche
No
Utilizzando strumenti banali no come quelli che vengono messi a disposizione che sono pubblici col bollettino statistico tra Banca Italia
Se non altro per vedere come le banche impiegano i soldi in quel territorio noi abbiamo territori dove kit
E territori territori anche importanti del sud Italia dove i depositi superano gli impieghi vuol dire che quei soldi vengono presi e portati dall'altra parte no
è chiaro che una cosa di questo genere è una cosa che
Favorisce chi fa credito alternativo e lo fa a tassi
Venne ben consiglieri mi riferisco alle organizzazioni a alle organizzazioni criminali
Questo comporta anche un altro fatto che in quei territori che sono soprattutto territori meridionali i tassi di interesse se no superano anche di due due punti e mezzo anche tre punti finito finito pertanto il concetto detto concertare
Grazie
Allora
C'è scritto che grazie si
Maurizio Marcello si prepara Silvio
Castorina
Sì brevemente io sono per la FIOM nazionale
Vorrei partire da questo dato ci sono arrivato tardi ma sono arrivato a capire che la questione ambientale la questione del clima è una questione rilevante
Rilevante e non per il domani ma per logici
Ci sono i dati che non sono smentiti da nessuno
Nel due mila e venti un maschio italiano su due e una donna italiana su tre saranno colpiti da patologie tumorali che nascono dall'ambiente e che nascono dalle condizioni lavorative
Ecco queste sono riprodotti di quel modello vecchio industriale
Dentro al quale noi siamo collocati
Ecco perché c'è un'urgenza di intervento e io non penso che quest'urgenza si è capito in egual maniera dai Governi ci sarà l'appuntamento di Parigi di novembre sul clima
Non è solo di noi credo si dovrà attendere grandi risultati positivi c'è il Governo Renzi che il ventidue giugno
Presenterà il green actore ma nessuno di noi si immagina che al di là
Di propaganda ci saranno interventi significativi spetta a noi fare delle cose delle azioni
Queste partono da un punto
Io andrei ad usare con attenzione la parola transizione dal vecchio modello al nuovo modello io continuo a pensare che il vecchio modello industriale
Sia non c'è ancora morti
C'è oggi un tentativo di uscire dalla crisi rivisitando con il modello
E allora noi dobbiamo rimettere in discussione ma dobbiamo rimetterlo in discussione sapendo una verità che quella che ci illustrava Mario pianta
Le indicazioni industriale il modello industriale non sono più possibile realizzabili su base nazionale ma solo su base continentale forse mondiale
E allora come facciamo io credo che sia possibile solo a una condizione che a livello territoriale
E a livello dei posti di lavoro parta una contrattazione non più affidata solo i lavoratori ma che coinvolga lavoratori e chi sta fuori dal lavoro
Che individua e indirizza gli obiettivi di un diverso assetto industriale
Che metta assieme la necessità di innovare
La capacità competitiva dell'Italia è stato sempre sulla capacità competitiva di innovazione in un prodotto innovato ma che sia anche nell'idea di individuare
Un indirizzo industriale
Come dire compatibile con l'ambiente con la salute dei lavoratori
Dobbiamo partire dal territorio dobbiamo partire da una contrattazione diffusa questo si può fare e si può fare anche partendo da una cosa anche qui in prima e va quasi chiuso si parla
Difendiamo le fonti di energetiche rinnovabili oggi da quello che so che sappiamo il Governo intende chiudere
Sotto questo aspetto c'è un intendimento del Ministero dello sviluppo economico che non intende
Sostenere le energie rinnovabili
Ma c'è e sapete perché lo fa anche su un'idea nel territorio le persone si oppongono alle palline o I campi fotovoltaici
Ecco qua
C'è un campo di intervento della coalizione sociale cioè quello di essere non noi che individuiamo Misiti che discutiamo
Tra le con le popolazioni con i lavoratori individuiamo dove si può realizzare il conto e nel fare questo difendiamo quella filiera industriale
Che sono dieci mila lavoratori che oggi stanno tutti quanti in crisi
Allora vedete
Che individuo chiuso si può individuare come dire un nostro campo d'azione che metta assieme
Gli obiettivi di difesa del territorio di difesa del clima ma anche degli indirizzi gli obiettivi di valore industriale cioè di un'idea di un'industria
Che come dire non può essere cancellato questo è un problema rivolto al sindacato e ho finito
Ma che è rivolto anche al mondo ambientalista ancora oggi si sentono in giro idee stravaganti
Cioè sull'idea che si può fare a meno di pezzi di produzione industriale io lo dico con la
Avuta
Fin quando finché non mi si dimostra che la Cina si può fare a meno dell'acciaio l'acciaio bisogna produrlo
Forse
Le macchine si faranno di plastica DRG faranno Di Blasi e non so nemmeno se la produzione della plastica e meno inquinante e dell'acciaio
Ma se essi bisogna farlo allora la sfida che dobbiamo vedere noi e il mondo
Più propriamente ambientalista e quello di individuare un industriale che sappia rispondere a questo la vicenda dell'Ilva per voi è stato paradigmatico vogliamo operare la coalizione può operare su questo versante grazie
Allora Silvio Castorina si prepara Daniela Carmen
Salve buonasera altrui non solo secondo qualcuno ha perso un paio di occhiali
Quindi di chi sono sono qua
Mai
Allora spero che su tutti questi temi della sessione
Questa qui
Sia possibile costituire gruppi tematici che vadano avanti io mi immagino
Dette gruppi paralleli collegati in Rete con possibilità di scambio attraverso delle e-mail liste o possibilmente attraverso un sito web
è come anche delle riunioni magari non sempre a Roma insomma giustamente qualcuno al sud qualcuna e qualcuno al nord
Io ecco mi chiamo Silvio Castorina sono un cane sciolto politicamente parlando per il mio ultimo partito SICID si autosospese quarantadue anni fa quindi insomma ed è passato un po'di tempo
E sono un ingegnere diretti professione ho sempre fatto il tecnologo prima nel campo dell'informatica adesso mi sono riconvertito l'ingegneria ferroviaria
Allora
Il nostro problema è il
Come diceva giustamente la compagnia prima con una compagnia prima quello di parlare i cittadini
Io vedo anche il problema di che cosa dire ai cittadini perché senza vere un programma concreto delle proposte concrete quindi senza innanzitutto fare condividere delle analisi concrete di situazioni concrete
Cioè i
Il forte rischio che come è successo alle ultime elezioni regionali i cittadini votano per dei partiti populistiche non propongo niente o vanno nell'astensionismo
Perché questo sono state le ultime regionali cioè c'erano delle forze politiche che proponevano qualcosa di molto valido secondo me
Ma sono stato sono passate completamente trasparenti rispetto ai movimenti ecco degli elettori
Allora
Io vorrei parlarvi veramente una brevità assoluta di due problemi in cui ecco mi sto spremendo danni comporta con i piccolissimi finanziamenti che sono riuscito ad ottenere cioè quello relativo ai trasporti
Dove l'Italia ha una caratteristica unica al mondo di aver privilegiato l'autostrada la strada la cementificazione il il petrolio
Mentre le nostre ferrovie vanno ammuffendo e più
Finiscono più diventano antieconomiche più alla fine saranno chiuse abbiamo fatto una tabù che sostanzialmente una concorrente dell'aereo un'integrazione dell'aereo
Quindi uno potrebbe dire meglio così non consumano cherosene consumano elettricità no
Perché i tabloid consumano energia elettrica creata da centrali termiche quindi alla fine è sempre schifezza brucia non è cambiato assolutamente nulla
Una sola la soluzione secondo me a questo problema che noi dobbiamo prendere il problema appunto per le corna ovverossia abbiamo le vecchie ferrovie prima della TAV
Benissimo questi ormai servono solo come sede ferroviaria cioè quei metri
Che ha
Passano anche nel centro delle delle città sono preziosi perché ci si può fare qualcos'altro senza andare a
Devastare altro territorio senza andare a rovinare le campagne
Però
Bisogna impiegare tecnologie avanzate e le tecnologie dei vecchi treni già hanno centocinquanta anni
Quindi non sono in grado di competere con le autostrade e con le strade in particolare io sono di Roma quindi conosco cioè solo che ci sono dei comitati che
Si battono contro l'autostrada latino Roma
Contro la l'autostrada per controllarla nuova E quarantacinque quindi l'autostrada Orte Mestre
Ma queste cose non si possono abbattere questi progetti devastanti non si possono battere
Semplicemente dicendo spendiamo gli stessi soldi
Terra per la manutenzione delle scuole
Perché e giusto a fare la manutenzione delle scuole ma se il trasporto in Italia basato sui TIR non c'è possibilità se non di proporre qualche cosa di diverso
Un altro problema che io sento molto vero lo devo affrontare per i miei progetti tecnologici alternativi e quello che
L'uso italiano
Delle energie rinnovabili è stato molto carente e molto carente non abbiamo chiuso una sola centrale termica ci possiamo fregiare di una certa percentuale di Starlato ma non si
Appunto non serve non serve perché sostanzialmente diciamo e va beh e questo è un altro problema dobbiamo discutere di queste cose altrimenti non riusciamo a proporre un tema
Alla io vorrei chiudere
Contestando due cose dello schema che è stato portato uno contestando il nome
Dire diciamo cambiamenti climatici secondo me va chiamato difesa attiva dell'ambiente che poi ha in sé anche il fatto di contrastare i cambiamenti climatici negativi se non rimane l'idea
Che la nostra azione una particella nell'ambito di una cosa molto più grossa no noi in Italia possiamo fare moltissimo per la difesa attiva dell'ambiente
La seconda cosa che mi sembra veramente grossa
E che nella parte economica che non fa che non si può distinti disgiungere l'arresto
Perché senza soldi non si fanno neanche politiche industriali e sicuramente non si fa una una difesa attiva dell'ambiente nella parte economica va messa secondo me anche un capitoletto di analisi concreta dell'economia reale
Giuro che in trenta secondi e finisco allora noi italiani regaliamo alla malavita
Trecentocinquanta miliardi di euro l'anno per evasione fiscale elusione fiscale e corruzione e finanziamenti che la politica da alle imprese non competitive di questo dobbiamo parlare perché non è un problema di polizia ma specialmente per il centro sud si tratta di scardinare compromesso storico infame che dura da centocinquanta anni ovverossia tutto il sud
Accetto il sottosviluppo in cambio del fatto che noi chi consentiamo noi del Nord ti consentiamo
Lui ha una buona dose di legalità economica
Grazie
Grazie a te
Allora Daniela Carmen si prepara Vittorio Bardi
Allora buonasera a tutti cercherò di essere breve vorrei fare un intervento relativo alla politica ambientale praticamente noi qui è il primo punto consumo di territorio cementificazioni grandi opere eccetera allora noi vediamo che in Italia la politica ambientale è sempre stata assolutamente trascurata
E abbiamo assistito comunque ad una serie di iniziative soprattutto a livello locale e mi spiego meglio
A parte la grande battaglia che ci ha visto uniti a livello nazionale la battaglia referendaria sull'acqua
Vediamo che si evince assistiamo una sorta di sindrome Nimby per gli altri problemi prendo un esempio il problema delle cose Rocco il problema degli inceneritori SOGIN inceneritori o piantano un'antenna sorge un comitato che si oppone a questa cosa
Solo oggi che un
Un'autostrada un problema locale esosi un comitato che si oppone
Ora io ho pensato ho notato che tutte queste problematiche sono invece delle problematiche che hanno delle grosse ripercussioni a livello nazionale cioè noi i per superare la sindrome di Nimby e per far sì che il territorio che è il territorio dei patrimoni tutti venga adeguatamente tutelato
Dovremmo fare un passo in avanti cioè praticamente il problema delle trivelle si sta costituendo c'è costituito un comitato nazionale nutriva
Peraltro a parte gli atti appunto piccoli comitati non c'è un coordinamento nazionale che unifichi tutte queste battaglie che si svolgono sul territorio
Allora io tengo molto a una cosa penso che potrebbe essere una soluzione la una mappatura di tutte le singole vertenze cioè di tutti i singoli filoni dirvi attività problema elettrosmog problema o autostrade problema grandi opere e via discorrendo quindi il primo punto una mappatura a livello nazionale che unisca le battaglie di tutti quanti questi comitati esistenti sul territorio
L'altra cosa ovviamente una politica a livello nazionale e di conseguenza come posso dire tendo sempre l'esempio dell'ethos modo che è quello di cui mi sono preoccupata per anni
La madre di tutte le antenne e la legge Gasparri più tutte le derive che sono andati avanti in questi anni per finalità l'ultima proposta di Renzi che voi lamentate quanta due voltometro i limiti di emissione
Per impedire questo dobbiamo fare una battaglia ovviamente nazionale quindi chiede l'abrogazione diciamo homo la modifica in termini molto più restrittivi di quella che è la legge Gasparri e così via per tutte le altre iniziative che vengono portati avanti le trivellazioni le grandi opere eccetera eccetera e quindi quello che io ho già proposto in altra sede di cui sono fermamente convinta e che penso che sia una possibile soluzione per unificare appunto le iniziative sia normative sia di lotta sui territori era creazione proprio il dato sorta di Consulta nazionale che praticamente prende in esame
In singoli filoni di attività e su questo possa avanzare delle proposte concrete quindi
è un po'la Punto un problema di unificare le battaglie di evitare la Sindone indigni inviti e anche di fa in modo che tutti i cittadini coinvolti da certe problema antiche vengono tutti quanti coinvolti trovare delle soluzioni a livello nazionale potrebbe essere l'unica strada quindi studiare il territorio è fai battaglia a livello nazionale
Allora Vittorio Bardi si prepara Corrado di
Sì sono obitorio Baldi finito
La l'attività
Perché
E a
Finita l'attività sindacali FIOM adesso mi sto occupando
Di un'associazione che si chiama sia da rinnovabili non nucleare che tenta di occuparsi appunto di moderne energetico
Allora
A me pare che le premesse che sono le regole che abbiamo detto le diamo per acquisite
Rispondo che richiedono evidentemente delle risposte molto radicali
Il professor pianta ci spiegava diceva qui bisogna ragionare almeno su scala europea servono delle scelte di politica industriale
Non c'è dubbio che è così io vorrei segnalare fosse lui è stato leggermente ottimista che
Sicuramente in Italia in Europa o forse un po'di meno ma su queste scelte ci sono quando va bene delle scelte delle tendenze contraddittorie quando va male come in Italia spesso ci sono delle scelte che sono opposte
Allora non abbiamo la necessità di batterci per chiedere appunto delle altre politiche a livello nazionale europea eccetera però piccoli intanto per esempio sulle questioni transizione energetica a riconversione dei processi produttivi
Noi abbiamo necessità comunque di partire dal basso magari anche scontando evidentemente il fatto che faremo dei percorsi
Magari graduali ma noi questa cosa è necessaria
Non solo perché dall'alto le queste politiche non le fanno ma è necessario perché noi abbiamo bisogno intanto di coinvolgere attivamente i soggetti che sono coinvolti nei processi produttivi
Io
In diverse occasioni sia da sindacalista sia oggi da diciamo la più da ambientalista
Ecco mi rendo conto che senza il coinvolgimento dei lavoratori e dei soggetti che stanno dentro un ciclo produttivo o addirittura contro di loro è complicato immaginare una transizione è un altro modello
Un'altra questione che a noi serve è affrontare queste questioni non solo quando siamo di fronte alla situazione critica o alla situazione di crisi perché
La transizione e appunto altre scelte di riconversione ci possono fare in certi casi anche meglio quando non siamo in un'azienda in crisi
Allora io passo alcune proposte molto semplici io credo che sia utile la compagna adesso diceva bisogna fare la mappatura delle vertenze dei casi che vicinato mi pare che ci sia già un atlante che ragiono su queste cose quindi è utile socializzare
Io proporrei invece di già va benissimo e
Fare questa mappatura io proporrei però anche una mappatura invece di esperienze di vertenze di contrattazione di buone pratiche
Su queste materie non perché esso non voglio essere ottimista per natura ma perché credo che quelle cose sia utile socializzare sto pensando a esperienze di contrattazione non solamente sindacale
Sto pensando buone pratiche che spesso vengono avanzate
Da associazioni di categoria in certi casi anche da amministrazioni locali incerti alti anche da in palese dopodiché uno può dire a me
Lo fanno per darsi un
Pitturata di verde può essere anche questo plico previste di mercato ma quelle esperienze
Non vanno subite vanno se mai contattata allora per quanto riguarda la questione efficienza energetica autoproduzione da fonti rinnovabili
Uso la
Funari appropriato di tutte le risorse e mi riferisco per esempio all'uso dell'acqua ma l'uso delle materie prime in un ciclo produttivo al ciclo dei rifiuti
Che comporta delle modifiche sia dei cicli produttivi sia dei prodotti finali
E quindi queste cose secondo me sono utili appunto raccogliere socializzate così come è utile raccogliere socializzare per le per esperienze importanti che in questo caso
Il movimento dell'a quel fondo e l'acqua sta facendo rispetto a
Esperienze di ripubblicizzazione dell'acqua in alcuni territori
Tutto questo arrivo alla fine è utile per rispondere alle premesse che dicevamo ma qualifica il lavoro e qualifichi innocua il sistema produttivo
E come diciamo spesso a recuperare può recuperare risorse e costi
Che sono molto più significativi di quelli che alcune aziende vogliono recuperare tagliando i diritti
Ora quindi io sto pensando a un'attività che è
Di contrattazione anche sindacale e qui scontiamo delle contraddizioni che sappiamo che abbiamo
Maria citava la questione delle centrali a carbone abbiamo il caso di Vado Ligure ora però se vale il discorso di prima che voi la trasformazione non la facciamo contro quei lavoratori ma
Coinvolgendo le proponendo idee alternative io credo che la coesione sociale possa
Lavorare in questa direzione quindi vale per gettare carbone vale per le trivellazioni allora ultima proposta che faccio in questo
Schema di transizione energetica
Per sola generazione distribuita credo che possiamo usare in questo questo schema ecco vorrei segnalare che oggi c'è una situazione in cui rispetto alcune posizioni sindacali non faccio nomi per carità di patria
Spesso ci sono alcune aziende per esempio lei nel che in certi casi non senza di e più avanzati qual è la proposta di
Ventitré siti tiene da una chiudendo il produzione energetica in quei siti
Si possono fare altre produzioni energetiche o altre cose ancora è una cosa che riguarda non solo io quei lavoratori il sindacato o ma riguarda anche i quelle comunità
In quei ventitré siti credo che sia utile che l'azione sociale si muove grazie
Corrado avvisi presi si prepara Vittorio io lo dico
Per stare in cinque minuti scelgo di dire solo due cose
La prima è questa
Va bene tutti qua noi
Non solo qua noi molto probabilmente insomma genitali del Paese siamo per la conversione ecologica ed economica
Se dobbiamo dirci però le cose come stanno
Penso che appunto senza infingimenti tre nuovi penso che dovremmo perlomeno a realizzare il fatto che
Diciamo così esperienze risultati concreti ce ne sono pochi in giro
Qualcuno ce ne sarà magari potremmo un po'metterla insieme però c'abbiamo poche cose realizzati
Ovviamente la ragione perché come dire ci sono invece sappiamo dalle politiche europee le politiche nazionali che vanno da altre parti
C'è una ragione
Che mi è sembrata molto evidente dentro la crisi per cui dentro la crisi non sono saltati i diritti ma non si intenda contrapporre
Adesso penso perché visto e come me
L'altro giorno addirittura questa splendida definizione del ministro Padova anche dice parlando delle pensioni non esistono diritti esistono diritti acquisiti parlando di persone cioè i diritti acquisiti è solo un metodo contributivo
Cioè bisogna passare i diritti
E conti e i diritti si contrappongono tra di loro
Dentro la crisi si contrappone il diritto al lavoro si contrappone il diritto alla salute si contrappone il diritto il diritto all'ambiente e via dicendo
Bene
Ora
Appunto questa cosa molto
Mi pare molto evidente insomma c'abbiamo l'esperienza insomma da casi significativi come quelli dell'IVA quella della centrale di Vado Ligure
In cui appunto la frattura tra lavoro e cittadinanza è evidente Forte
E guardate questo elemento di frattura e l'elemento che pende tra come dire
Nella testa delle persone
Mi è capitato l'altro giorno a Ferrara dove sta dove sto
Parlavo con un lavoratore che lavora in un presidio di analisi dell'acqua
Presidente è stato prima ridimensionato sopra smantellato l'azienda era grandi multiutility annunciato che Dori davanti sabato domenica e quel presidio non farà più analisi ci sarà solo la persona reperibile
E questo lavoratore mi diceva guarda io ci ho messo così
Che come lavoratori mi sta anche bene perché una proprio il sabato la domenica e come cittadino so benissimo che non vale per l'analisi dell'acqua significa che appunto quella roba lì farà passare
Il fatto che assisteremo a un peggioramento serio per la qualità della
Ora
Tutto ciò per dire appunto questa la cosa che mi interessa
E che se noi vogliamo provare a invertire una tendenza che la tendenza alla contrapposizione diritti
Ed è una tendenza alla separazione tra il cittadino il lavoratore e questo lo può fare l'alcolismo e sociale
Non la prima cosa dobbiamo fare e
Costruire in elemento di confronto direi in relazione tra appunto i lavoratori e cittadini
Non si scappa d'acqua
Mi pare fosse Marcelli e devo prima che per esempio introduce un tema importante il ruolo e la contrattazione
Debbano appunto anche qua quali sono i soggetti della contrattazione
Che possono appunto presso il che non ci sia la contrapposte diritti
Dobbiamo saperlo non sono solo i lavoratori
Dobbiamo sapere che appunto o noi costruiamo anche dal punto di vista dei poteri nei territori
Appunto elementi dell'azione che mettono insieme il punto di vista del lavoro il punto di vista dei beni comuni il punto di vista della cittadinanza oltre mentre non ne usciamo
Visto che mi segnala un punto che manca un minuto la seconda cosa velocissima che ovviamente nella foto e con questo
Io penso come ci siamo già iniziati dire stamattina spero che domani finiamo oltre a fare diciamo un po'un resoconto della discussione che abbiamo fatto decidendo di apre una fase che quelle di andarle territorio
Che la collezione sociali sui dati dei territori
Bene io penso che questa sia un'operazione importante
Nei territori però non non dobbiamo semplicemente andare a replicare la discussione che sta facendo in questi giorni in questi due giorni
Non li territori dobbiamo costruire anche esperienze concrete per esempio su temi come questi
Dobbiamo riuscire quindi a realizzare vertenze a fare incontra diversi punti di vista di vista dobbiamo anche guardate studiare e progettare
Perché appunto fare la conversione ecologica tutto delle con dell'economia se non vogliamo rimangono slogan comporta capacità ridotta capacità d'arte iniziale ma anche
Necessità di studiare e progettare
Io penso che da questo punto di vista il passaggio le colazioni sodalizio su tale che si struttura nazionalmente
Ma che in qualche modo dice che il proprio uno degli atti fondativi radicamento territoriale io penso che questo c'è un terreno di provincia limitazione assolutamente fondamentale
Grazie Vittorio chiodi sempre fare i sensi Salvatore Altiero
Buonasera a tutti e grazie alla possibilità che cita la coalizione
Di dire le nostre cose da nove anni insieme a un collega compagno gestisco un blog che si chiama Celli liberi vi prego andate ora guardarli ci interessiamo di
Scie chimiche
E dj o ingegneria
Ora vi consiglio vedo che i sorrisetti lo so anche nel Renzi ha detto che li consiglia quelli che credono all'ICI
Il TSO consigliato venti chiedetevi perché lo ha detto invece di fare sotto i fitti
Stanno modificando il clima di Consiglio tre testi abbia derogato giacenze andarla guardare Naomi Klein ultimo libro una giusta rivoluzione sono seicento pagine
Ma le valgono
Le ventidue euro parla di gendarmeria senza nominarla e mai esplicitamente una sola volta e dice avendo intervistato circa due mila sì ma trovo logico a livello mondiale che novantasette per cento di questi climatologi mi dicono che avremo
Sì e no venti anni di vita comune pianeta terra perché la
Produzione così come organizzata è tale per cui la quantità di anidride carbonica che si sta diffondendo nell'universo sta praticamente uccidendo ogni forma di vita
Secondo terzo che volevo consigliabili e io li sto leggendo perché mi confermano nelle mie idee il suo nove anni che insieme a Corrado Pala
Volantini amo in tutte le manifestazioni pietrame
Possibile più vedere giorni e giorni in cui il cielo sereno
L'altro testo e Di Carlo Rovelli in questi ultimi anni in questi ultimi mesi si parla di Carlo Rovelli quasi tutti i giorni in televisione e radio eccetera
L'ultimo suo libricino sette Bradlee lezioni di chi di fisica
Pare che sia rendendo più dei romanzi di successo bene allora andata dare uno sguardo chi non l'avesse già visto
L'ultimo capitolo dice che l'azione umana ce la sta mettendo tutta per fare estinguere la vita sulla terra ce la sta mettendo tutta lo dice un fisico non lo dice un politico magari complottista aggira inviarlo
Terzo è ultimo libero fatemi ricordare baruffa chissà
Affitto libero indirizzato a sua figlia quindicenne che si chiama Xenia
Che ho letto
E è un'analisi precisa documentata dettagliata della mostruosità del sistema capitalistico e di che cosa ci sta producendo Oltrarno società che corre
Disperatamente alla sua figlia all'auto disfacimento
Perché perché non si può non tener conto di che cosa stiamo producendo attorno a noi nell'acqua vostra era nelle piante EXE se non lo vogliamo guardare va bene allora accontentiamoci di vivere ma che stiamo rovinando le la vita nostra e dei figli
Ormai si parla di tumori laddove in Sicilia soprattutto c'è delle antenne
Ecco bravo Nomura se per me è una lotta parallela nota andato due volte a Palermo io in una delle due ho parlato addirittura nella Aula del Consiglio comunale e ma hanno dato la parola perché volevano sapere di queste cose
Ciò ancora minutino minuti o minuto benissimo allora
Venti interrogazioni parlamentari
Alle quali o non è stato risposto o hanno risposto in modo molto molto così snobba ante
Sia regionali sia europee sia nazionali andate a guardare una nostra collega di Pescara ha scritto al Presidente della Repubblica dopo aver fatto analizzare l'insalata del suo orticello va bene
E il Presidente della Repubblica ha risposto dicendo
Ho apprezzato lo spirito della sua lettera però io sono costretto ad esso ammette delle cose in mano lo troverete sul nostro sito questa lettera e la risposta del Presidente della Repubblica
Sono costretto a fatti dare la risposta dal Capo dello Stato Maggiore il quale ha detto io sono un esecutore di ordini e che mi vengono dalla politica quindi che cosa volete da me andate va prendervela con i politici del mi dicono di fare certe cose
E così stanno le cose
Devo ammettere ultima cosa proprio un accenno chiarissimo comunque non si è di tradizione due siti volevo citare non solo mai Gianni Rames quello delle navi dei veleni sulla testa
E anche rene mite Rosario marciano che si stanno interessando di questo problema danni grazie grazie Salvatore Altiero si prepara Massimo Mar netto
Salve a tutti io sono Salvatore al tiro faccio parte di un'associazione A sud che si occupa di conflitti ambientali e di un centro sociale la strada che Etra anche tra i tra chi a Roma sta cercando di
Costruire questo nuovo processo della coalizione sociale
Penso che l'intelligenza di questo tavolo stia nel fatto di mettere insieme due questioni il lavoro piani industriali e l'ambiente che per anni hanno viaggiato su binari paralleli è in e i
Erratamente scissi
Io penso che appunto oggi come oggi
è importante sottolineare il fatto che l'attuale sistema economico e produttivo va avanti attraverso lo sfruttamento del lavoro e lo sfruttamento dell'ambiente e le politiche del Governo Renzi ce l'hanno dimostrato ce l'hanno dimostrato col Jobs accada e ci hanno ce l'hanno dimostrato con
Non sblocca Italia
Lo sblocca Italia che cos'è lo sblocchi Dalia parla di commissariamento dei siti internet di dei siti per la delle di interesse per
Le bonifiche quindi di imposizione di logiche al i modi antidemocratiche sui territori parla di una rete nazionale degli inceneritori e quindi di un modello energetico sbagliato parla di un nuovo investimento sulle trivelle sulle fonti fossili
E lo fa in un anno cruciale per quanto riguarda la battaglia sul clima e sull'ambiente che ha il due mila e quindici e quelle dell'anno della della Coop ventuno attualmente uno studio del Fondo monetario internazionale dice che a livello vale si spende più per finanziare le fonti fossili che in spesa sanitaria nel Fondo monetario internazionale sempre ci dice che si spende di più cioè che si spende di più per le fonti fossili che per finanziare le energie
Rinnovabili ecco in questo contesto la pop ventuno finanziata tra l'altro da aziende multinazionali come la sua azione che cos'è è la solita estetica del grande evento un po'come la voto ventuno la sua richiesta estatica delle false risposte ci vogliono dire che il cambiamento climatico è qualcosa che possiamo risolvere semplicemente col mercato nel dell'aria
Con lo scambio di quote di emissione
Ecco io penso che in questo contesto in Italia l'opposizione che non è vero che non esiste non è vero che non esiste un tentativo di coordinare le varie battaglie territoriali perché sullo sblocchi tali a questo
Questo questo tipo di tentativo si sta facendo e lo sblocca Italia ci offre nel due mila e quindici la possibilità di arrivare alla Coppa ventuno con una una serie di tappe che sui territori si stanno esprimendo come il corteo di lanciano dei sessanta mila rilancia no contro le trivelle contro il progetto di estrazione umbri una mare ecco se noi riusciamo ad intercettare quelle battaglie quell'opposizione allo sblocchi Italia che è un po'tre conduce in se stessa tutte le battaglie che riguardano i cambiamenti climatici se non riusciamo ad intercettare quelle lotte possiamo arrivare a Parigi con un percorso di mobilitazione vera
L'unico o l'unico di dubbio che non dubbio ma critica costruttiva che io voglio fare in questo o rispetto a questo processo rispetto a costruire la coalizione sociale
E che in questa sala non vedo nessuna rappresentanza di chi si territori combatte sul serio quelle lotte non vedo nessuno di queste Santa mila di lanciano
Io penso che sia importante dissero dall'inizio perché passano vizi di forma nei processi di costruzione politica che difficilmente riescono ad essere risolti in una fase in una fase successiva
Grazie
Massimo marmellata o si prepara Ferdinando laghi
Io sono Massimo permetto di libertà e giustizia
Un'associazione che si occupa di costituzione oggi abbiamo ascoltato
Lorenza Carlassare
Parlare di costituzione della sua
In attuazione
Ecco la cosa che io vorrei sottolineare che non attuare la Costituzione
Produce
Povertà
Sta aumentando moltissimo la povertà
E noi dobbiamo dire che la povertà è anticostituzionale
Ci vogliono soldi per poter combattere la povertà
Libertà e giustizia insieme altre cinquantasette associazione cinquantasette associazione
Ha avviato una campagna per la lotta alla speculazione finanziaria
Chiedendo che venga adottata una tassa sulle transazioni finanziarie
Da quando stiamo qui Noemi paio d'ore
Nelle Borse di New York Londra e altre città e piazze finanziarie
Sono state processate milioni di compravendite di azione
Mettere una tassa dello zero zero cinque
Su queste operazioni produce miliardi
Di dollari
C'è la richiesta è che questi soldi vengano dedicati alla lotta contro il surriscaldamento del clima
Contro la povertà e per la cooperazione internazionale unica politica che può arrestare
Le immigrazioni o quanto meno ridurla
Ecco io mi chiedevo venendo qui che succede adesso io parlerò
Ascolterò le persone lo ha fatto ho visto che ci ascoltiamo abbastanza con attenzione perché
Solo una decina di persone hanno dormito
Dorme
Giornali non ne ho visti aperti
Quindi
Ci ascoltiamo vogliamo fare qualcosa insieme ecco io credo che noi dovremo lavorare come metodo per obiettivi
Cioè
I gruppi di lavoro non debbono essere altro che gruppi di Progetto
Si può fare politica fuori dei partiti ecco questa è la nostra scommessa di oggi però noi sappiamo che essi subiamo l'infiltrazione della criminalità organizzata
Dobbiamo iniziare a pensare alla onesta organizzata e muoverci grazie grazie
Ferdinando laghi si prepara Patrizio levantini
Ferdinando RAI sono in rappresentanza del Riccio associazione ambientalista di Castrovillari in Calabria e faccio parte di esse Italia medici per l'ambiente è paradossale io trovo che il Governo proponga dei modelli di sviluppo distruttivi del territorio della salute dell'occupazione spacciando lì per un fatto di progresso in realtà è un assoluto regresso
Che è stato superato anche nelle nelle aree del capitalismo più avanzato ancorché più oppressivo
Il problema che l'ambiente la tutela ambientale non può che con
Coniugarsi con la tutela della salute con lo sviluppo occupazionale sta altrimenti non è tutela ambientale
Per cui per esempio io seguo tante come liste molte vertenze in Italia per esempio quella più clamorose quella del Mercone la centrale del mercurio all'interno del Parco Nazionale del Pollino il più grande d'Europa dove l'ENEL si in Caro inibisce da dodici anni ma dodici anni non ci riesce proprio la mobilitazione popolare a voler fare una centrale a biomasse per bruciare cinquecento milioni di tonnellate chiusino mila tonnellate di legno vergine l'anno
C'è falchi non facendo lavorare nessuno e quindi ponendo un blocco oggettivo allo sviluppo del più belle più grande parco d'Italia che soltanto in quella zona dove la entra le ci ha un ricambio di venti mila turisti l'anno che vanno a fare rafting nel fiume che ENEL vuole usare per raffreddare far funzionare quella centrale
Quindi del tutto evidente quale la dico dolce che non esiste dicotomia tra ambiente e salute mai tutt'uno e ambiente salute che occupazione su una cosa inscindibile
Per cui
Il problema cioè
E anche un problema culturale di informazione e di controinformazione ispettori
A un monopolio informativo che tiene il sacco a queste lobby diciamo fin economico-finanziarie
Che hanno definitivamente allontanato diciamo dal diritto alla parola chi i la gente normale e quindi i diritti del della gente normale
E quindi i beni comuni che appartengono alla popolazione che sono stati invece introitati e monopolizzato i da questi interessi finanziari
Dico e concludo rapidamente dicendo quindi che è fondamentale
Un intervento culturale di informazione che parta anche se posso dire dal sindacato che troppo spesso fa diciamo si trova in posizioni a mio parere almeno io sono calabrese Cedat di certe volte di retroguardia di difesa di modelli industriali che non sono più sostenibili basati per esempio sul problema delle combustioni
Che cioè sono ormai jet combustione saluto da fonti fossili difese di cementerie che debbono che vengono
Mala né The utilizzati come inceneritori con limiti e
Emissivi venti volte più alti degli inceneritori per
Per rifiuti
E quindi diciamo ecco l'informazione la formazione
Veicolo su dati tecnici fu su dati concreti mi permetto di di segnalare che per esempio il nostro ultimo congresso nazionale si
Situato sui pesticidi
E che è uscito recentemente il position paper nostro di Zvech sullo smaltimento della frazione organica di rifiuti solidi urbani che dimostra come in realtà quelli che sono dei problemi sono invece delle opportunità
Di di vi lascio dicendo che uno vi invito a guardare la mappa europea di inquinamento da da pesticidi delle acque superficiali
E veramente a solamente drammatica
E vi invito a visitare il nostro sito vaste che su su Google scrivete medici per l'ambiente o ISDE Italia dove ci sono delle informazioni tecniche molto interessanti molto importanti che possono dare un apporto alla discussione grazie
Grazie
Adesso interviene Patrizia levantini si preparano a Riccardo Rifici farà salirà pari chiederei la lo sforzo durante gli interventi di provare a fare riferimento anche report da provare a dare delle risposte alle domande che sono state sollevate limone
Comunque
Salve io mio risolto addizionati io mi occupo di ambiente il se c'è un lavoro che un'azienda ambientale che si occupa sostanzialmente di rifiuti a Roma
Con tutto quello che sapete insomma che sta sui giornali è quello che è successo fino adesso cioè
Su quello che ci siamo ci siamo trovati cioè praticamente affidarci alla penetrazione della mafia al
Su quello che sono aziende su
Sul proprio su questo problema al traffico di rifiuti traffico di ceti di consigliere vedi
E tutti i tipi di distratte distorte di storie varie non sto a raccontare che sta su tutti i giornali purtroppo a competere ci abbiano era storia comune allora alla
Alla
A Roma
Ora il problema è questo cioè oggi dobbiamo trovare capire che cos'è che possiamo fare quello sul su su sull'ambiente sul Polo sul proprio sul problema dei rifiuti oggi
Cioè lo spinti Potì sviluppo che noi abbiamo in che in questo momento che si scrisse quel se creato in Italia eh praticamente lo sfruttamento intensivo cioè di risorse che sono atti il day di territorio di di consumo di territorio e di e diaria che ha portato praticamente a
Quello che succede normalmente cioè quello che succede
Che vediamo sempre sulla sul su c'è proprio successo i giornali che
Cioè da da disastri che avvengono a prezzi in più a a Genova curdi ludiche praticamente costruite che sta riparo che danneggiano
E alla alla al
Al Meridione che sommerso di rifiuti industriali cioè che vengono sotterrati sotto alla Corte parlo della terra dei fuochi e per e parlo di questo
Ora il
Quindi quindi noi dobbiamo arrivare al comma uno a un momento cioè di che attraverso comitati attraverso la Corte alcuna a un controllo del territorio diverso da quello che è stato fatto fino adesso
Perché
Prevedere preparati praticamente siamo in mano alla l'illegalità totale diffusa
Cioè siamo non siamo più in grado le Apa va a volte neanche di sapere quello che stiamo per comprare perché troviamo per il perché le coltivazioni oggi oggi oggi come oggi sono solo sono a sottoterra associati ci sono i rifiuti e il problema è questo
Perché non sappiamo dove metterlo non sappiamo o no o non sappiamo dove infine IMI in immette noi abbiamo presente ha avuto per vent'anni trent'anni
La gestione del della più grande discarica d'Europa che era la che Malagrotta
Con inquinamento di falde di acqua di territorio cioè
Che noi lo è che lo gestisce solamente fare i beni mamma Malagrotta ma gestiva anche a stava a Perugia bastava in tanti altri posti torrente Lazio stava cioè aveva mani in pasta
Ai mani in pasta dappertutto
Ed è il gruppo di potere che continua
Che oggi è stato più o meno fermato ma solo una parte solo e se è solo una in una piccola testa di quello che effettivamente
Allora quello che voglio dire cerchiamo di arrivare al punto chiudo
E dire cioè cosa e quali sono le proposte che quel che dobbiamo fare però primo eh una politica in viale che riguarda soprattutto rivolta al alle industrie al recupero energetico al recupero anche delle dei diedi ma di materiali che noi che perché che loro possono è quella perché e il nostro e l'ambiente è un ciclo chiuso
Cioè non è un ciclo aperto tutto quello che noi mettiamo e mi mettiamolo lo ritroviamo un'altra volta ritroviamo nei pesci lo ritroviamo nel Veneto dell'M&A la terra lo ritroviamo un'altra V lo ritroviamo ce lo mangiamo un'altra volta
Allora
Il problema di riuscire a
Rompere questo questo questa catena
Cioè nell'industria nelle cose avvengono pensare di poter recuperare e chiudo recuperare il i materiali come fanno in tanti altri Paesi di opere sì virtuosi attraverso volesse la le raccolte differenziate ma che siano
Territori al a livello a livello territoriale a livello proprio territoriale attraverso attraversano
Faccio una proposta sulla cioè chiudo è questa qua possibile che
A a livello energetico
Con i pannelli fotovoltaici Noce abbiamo spazi
C'abbiamo luce spazi lente cosa non riusciamo a fare Energia questa
Riccardo Rizzi si fa il rosario in attacco e Domenico D'Amico
Grazie c'erano tutti ma credo che sarà non invidio per il ruolo della tenera di sintetizzare le cose che sono state dette oggi
Non si provato neanche
No io però vorrei cercare di fare uno sforzo per dire quali che secondo me sono
Le cose che su cui dovremmo prestare maggiore attenzione
Io credo che gli obiettivi siano abbastanza chiari sono ben ripresi nella scaletta che è stata distribuita stamattina forse si potrebbe ad
Tura sintetizzare
E ridurre quei punti con magari uno focus su quelli più importanti
Che secondo me sono magari quattro-cinque poi magari li ripeto però forse bisognerebbe
I concentrarsi su quello che dovrebbe essere forse la principale attività di una soggetto sociale anche di un soggetto politico io credo che il ruolo principale
I dunque oggetto che tenga conto dei temi legati al lavoro legati a Economia e legati all'ambiente ma anche la salute alle questioni sociali sia un Progetto
Di transizione
Nel senso che
Penso che molti noi abbiamo in testa quali siano diciamo gli obiettivi finali non so per esempio il tema del di fare in modo che i beni comuni
Sì io non ho
Il tema della tutela e gestione dei Comuni sia affidata esclusivamente alle collettività
E che da questi possono tenere si possa creare benessere ricchezza per le popolazioni
Però come altri temi di questo tipo il problema è che noi dovremmo concentrarci come sforzo di analisi e soprattutto politici gestione delle iniziative
Per trovare le forme
Le azioni e anche i modelli organizzativi per attuare la gente la transizione verso quello che noi auspichiamo
Fra fra queste cosa ci sono per esempio non so gli aspetti economici finanziari qualcuno stamattina oggi stamattina lei ha accennato cioè da dove prevale risorsa come gestiamo e così via quindi questo io cioè su questo tema della transizione
è importante
Rifletterei organizzare l'iniziativa
Potremmo anche cercare di fare degli sforzi fra di noi per
Diciamo migliorare nostra percezione dei delle tematiche perché secondo me non è così chiara per esempio dormo chiarire cosa vuol dire riconversione guardate che io sento molte cose e alcune di queste io mi trovo affatto convinto
Per esempio dovevo chiarire alcuni con io ho sentito dire poco fa alcune cose che non mi convincono per esempio qualcuno ha detto che i nostri indotto italiano le competitiva
Non non ne sono convinto
Ci sono pezzi l'industria italiana che e fortemente competitiva il problema che non è supportata da nessuna politica
Industriale sociale seria quindi il problema sta forse in quello nonostante abbiamo abbiano perso il venticinque per cento di produzione industriale noi siamo ancora alla seconda potenza manifatturiera d'Europa questi sono ancora dati reali
E allora cosa vuol dire fare l'attracco ormai discutete l'audizione e di riconversione in questa situazione ultime che dobbiamo concentrarci su un paio
Non tanti ma un paio di obiettivi il primo
Ho finito il primo è stato sottolineato da qualcuno ed è anche nel documento documento qua cioè legare questi temi cioè questa questione delle delle produzioni industriali anzi non del tutto delle frodi delle produzioni perché
Quella a cui io tengo di più e la produzione agricola che la questione agroindustriale e la questione centrale sia per i motivi questioni ambientali sia per questioni sociali sia per questioni sanitarie sia per questioni economiche
Dobbiamo però ecco qual è il
Uno dei dei chiari delle chiavi dobbiamo
Legare queste produzioni al territorio il tema della terribili territorializzazione delle produzioni
In cui le collettività locali
Le forze sociali e le istituzioni
Entro nel merito di come è organizzata la promozione di quali sono le sue finalità sia di cosa produrre sia di come produrre e il tema centrale e rivoluzionario questo deve essere forse il principale compito
Di una forza politica e di via e che le forze sociali questo si fa attraverso
Lo si può arrivare immediatamente al risultato finale ma attraverso un percorso che restringe disegna transizione
Grazie esagerata AsPreMaRe a Domenico D'Amico e poi Luigia aria
No io in cinque minuti un pranzo fio messe Ugo Finmeccanica siderurgia petrolchimici
In cinque minuti siccome non voglio affrontare il tema dalla politica industriale per raccontarci vessatorie
Parto da un assunto perché stiamo tentando di costruire la coalizione sociale come si declina
Perché pur avendo avuto pratica comuni
L'ulteriore che non siamo riusciti
A modificare affatto volevo dire il percorso sulle tendenze che ci stanno in atto quindi un primo elemento
è quello di fare un salto in avanti a partire da quei soggetti con cui abbiamo lavorato in questi che sono appunto quelli che promuovono il processo
Per costruire un luogo stabiliva di confronto e qualcuno diceva di studiare di progettare e io aggiungo
Di realizzare perché appunto
Come
Si riesce a fare questo salto cioè di un percorso comune precedente a una fase nuova un tentativo nuovo
Che è parte anche dal punto di vista differente che deve come dire ha sostanzialmente
Puntare a come dice il documento R. porta perché molto ambizioso sebbene ancora va diciamo appunto è un una traccia di percorso
Come riusciamo come dire arrendere queste pratiche conciliabili SICID tra la vicenda IVA che ho messo in campo allora io che ho vissuto diversamente il tema nostro
è concretamente vi dico ad esempio cosa stiamo provando a fare perché Neil va abbiamo tentato anche l'abbiamo lavorato con sbilanciare merci con Legambiente
In un rapporto storico è consolidata abbiamo tentato di riallacciare un rapporto con la città e quindi alla contrapposizione Ambiente e lavoro città e così via
Qual è il salto che io credo noi dobbiamo fare noi proviamo al ventiquattro esempio facciamo un'iniziativa nazionale
A Messina sui petrolchimici è il salto nuovo Air
Che mettiamo assieme oltre che il sindacato dei chimici degli a dire dei metalmeccanici sotto lo slogan
A parità di lavoro parità di diritti parità di salario a parità di tutele è per un sistema ecocompatibile
Chiamiamo
Oltre che a Legambiente e Green plissé
Inondano terribile
Ma anche a tutte le associazioni ambientaliste che stanno su quel territorio per provare a costruire una piattaforma condivisa
Che non sia la piattaforma del sindacato discussa elaborata con i lavoratori e poi il resto si veda appunto il salto che noi dobbiamo fare quello di una pratica
Nel territorio
In questo caso la condizione sociale che prova punta a coniugare questi aspetti cioè dico nelle politiche industriali per un nuovo modello eco-compatibile per nuove diciamo
Partendo dalle cose che diceva pianta prima un minuto finito si traducono in un processo appunto di aggregazione sul territorio che si è in grado di
Coalizzare
è mettere in discussione alle tendenze nata a partire dal Governo apparteranno Europa per far fare un salto in avanti a io credo che sia questo il tema vero diciamo
Del tentativo di mettere in campo una condizione sociale in cui nessuno di noi dal solo in grado di modificare
In un quadro che abbiamo presente è come dire ognuno deve contribuire a posso sapere Consob in modo che elaborare
Rendendo la pratica concreta nei territori quindi anche qua rispetto all'apertura e stamattina io credo che la discussione di oggi
Che domani verrà diciamo riportata dei vari del quattro reporter debbono portare al fatto di mettere in moto
Nei territori a partire da subito queste esperienze concrete di come
La coalizione si traduce
Non in un convegno di intellettuale più o meno diciamo fornite ma in una pratica concreta sul territorio che ci possa consentire
Di recuperare questi elementi per dirla con me di solito e concludo con questo
Come di solito concludeva Pio la Torre
I comitati
Regionale federale una volta e ci mettiamo d'accordo sulle cose da dire
Dobbiamo come dire a metterci d'accordo sulla cosa da fare quindi un tema è cosa facciamo e concretamente il che fare rispetto a questa impostazione
Allora Domenico D'Amico l'unici Ario e poi Aldo alberi
Non lo so
Aldo
Una
A dei manovali Haber all'Aran
Una sera io sono Domenico D'Amico faccio parte di un paio di gruppi di studio che si occupano essenzialmente di moneta unità bene comune Money la proprietà
Su questi argomenti a faccio ricerca anche all'università conduco anche una trasmissione radio in Veneto
Insomma il tema appassiona parecchio
Io provo a rispondere velocemente alle cinque domande che sono nella quarto paragrafo del report
Che re insomma sono centrali rispetto alla crisi che si sta vivendo e anche alla proposta che si può fare
è la prima domanda si chiede quale ruolo
Nella finanza nel sostegno dell'economia
Beh il ruolo della finanza finora è stato di sempre è sempre stato così è stato un ruolo di predazione
La finanza estrae dal corpo sociale con il con il tasso di interesse da sempre
Un quattro cinque per cento storicamente fino a che la produzione pile maggiore di questo quattro cinque per cento c'è un po'da essere da distribuire quando noi quando è sotto ovviamente viene la perdita di sangue
Troppo e troppo imponente c'è la crisi
Sotto questo punto di vista abbiamo picchetti che ha un po'ha svelato l'ovvio ma ci dice con i numeri importanti quanto l'un per cento l'un per mille ormai sia una
Sia di una grandezza enorme e c'è anche uno studio importante delle TIA Khalid Zurigo che ci fa vedere come i più grandi gruppi finanziari del mondo in sostanza controllano il quaranta per cento della produzione del mondo
Questo fatto balletti HD Zurigo quindi c'è la necessità come primo punto di attaccare i patrimoni monetari questa è la grande sfida
Non c'è non c'è spazio per le ditte le piccole o c'è spazio per le piccole note ma c'è bisogno di un grande quadro generale dove la lotta sia più imponente la seconda domanda qual è il ruolo delle istituzioni monetarie nella conversione nel rilancio dell'economia beh finora nessuno
Come detto sopra sono Ancelle del potere finanziario quindi bisogna prendere
Lanciare una lotta per prendere la proprietà della moneta sin dalla sua emissione viene spesso detto invoca evocato il fantasma dell'inflazione ma l'inflazione è un falso problema perché legato a questo sistema monetario al tasso di interesse
Se non abbia una moneta senza debite senza interesse infrazione molto più controllabile è molto più controllata
Terzo punto il sistema di indebitamento degli Stati europei e sostenibile no il sistema non è sostenibile proprio perché fondato su un debito che si autoalimenta e che ha un
Una una progressione geometrica
Quindi
Si trovavano nel momento in cui il debito è pervasivo non è mai stato così alto considerando quello pubblico e quello privato siamo
In tutte le economie nell'ordine del due trecento quattrocento per cento quindi ha un debito che attacca la ricchezza di tutti noi e invece aumenta la ricchezza dei pochi
Quindi in questo in questa situazione sono praticamente impossibili politiche keynesiane che sono state possibili quando a la produzione era maggiore di quel quattro cinque per cento adesso non sono possibili non verranno concesse
Quindi a mio parere bisogna spostare l'asticella più in alto e provare a vedere grandi obiettivi
Il quarto punto di ricerca una cosa importante solo in italiano abbia un'estrazione di di sangue di valore dal sistema produttivo di duecento miliardi all'anno sommando interessi privati e e quelli pubblici quindi
Praticamente è una perdita di sangue enorme
Quarta domanda la BCE salda stati quale peso hanno e quale ruolo
Sì finora l'ho detto adesso hanno avuto un ruolo di predazione quindi noi dobbiamo creare nuove strutture che abbiamo la capacità di di avere tutt'altro ruolo
Nel verso il bene comune
Possono essere pensati quinta domanda nuovi strumenti finanziari certamente sì
Nel una cornice generale in cui la parte fondante la riforma monetaria si possono fare tante cose si possono fare monete locali mutuo credito
Tutto però in una coerenza in un quadro generale in cui la riforma monetaria sia
Il punto principale in cui la proposta
Min appunto biennale in coalizione sociale quella di fare un laboratorio permanente di studio sulla moneta
Che affronti tutti questi argomenti e che sappia declinare sia a livello di quadro generale che di riforme strutturale ma anche sul territorio nelle pratiche di tutti i giorni un qualcosa che sappia porsi come paradigma
Alternativo a quello corrente grazie grazie
L'originario e poi al
Aldo
A Bergamo Orio
Qui scusa scusate Saro che sono state ancora
Sentendo quelle cose stasera mi viene la battuta che nave che forse la conoscete ma
Dicendo che siamo in un Cul de sac e si può uscire solo con un saldo e quindi
Perché veramente mi sembra un po'
Terribile questa situazione che è stata delineata però volendo fare un po'il punto invece un po'di ottimismo aggiungo due cose generali poi le altre risposte le ha date LUISS quindi vi renderete risparmio
Sul generale la Costituzione un articolo che viene sempre dimenticato che secondo me molto importante in questa aspirazione quello che
Dice che i cittadini sono tenuti
A fornire alla collettività
Un contributo in base alla loro capacità
Per il benessere e la l'evoluzione sociale della società quindi ciascuno di noi si auto promuove quindi problema l'autopromozione di ciascuno di noi
E si saprà che dei gruppi sei gruppi se le persone si auto promuovono si arriva alle cose che sicché forse stiamo cercando di dire
L'altra questione è che mi pare di capire che ci sono una condivisione che c'è sicuramente una condivisione di Fini ma ci sono dei percorsi assolutamente diversi uno dall'altro il magari in certi casi anche noi non sempre conciliabili
Sulle sulle domande
Allora per sulla finanza solo volevo solo aggiungere che il discorso del debito
Se
A una per a un qualunque cliente di una banca che è in crisi
E che vuole rispetto a cui perché di vai a chiedere il rimborso tu o lo alleggerisce con un ponte quando pericolante ponte pericolante lo puoi o alleggerire perché speravo che stia in piedi oppure lo puoi
Zavorrare uno appesantirlo ora la seconda soluzione quella che stanno facendo adesso quella che tra un malati ca quindi bisogna capire che che
L'atteggiamento che hanno oggi è quello
Utilizza lo vorrà fare mentre invece bisogna alleggerire senza alleggerimento veloci spot non c'è niente da fare noi siamo qua da quell'uno parlare del sangue la circolazione del sangue se una troppo sangue bisogna sa passare una finanza in questo momento la sala Satta
Questo è il punto tenute che stimoli a girarci intorno
Se non la sala siamo siamo i costi come in un organismo saremo sempre malati
Questo mi sembra evidente l'ultima ultime due flash discorso dell'agricoltura io non credo
Che soprattutto la zootecnica sia compatibile qui lo stile di vita e fondamentale secondo me cambiamo stile di vita
Non possiamo immaginare
Che gli animali io sono l'animalista però possiamo immaginare che gli animali diventino se dei beni di produzione perché questo
è contrario secondo me proprio all'ontologiche allo della parola est animale
La l'altra cosa era l'ultima discorso sempre faccio sempre dei consumatori semplici e banali pelle con le cooperative di produzione finito produzione e consumo
Secondo me oggi sono stanno
Veramente sicuri ma in mano malo modo
Perché
Perché il CRA pareri il problema è che bisognerebbe far create le cose nuove dove il consumatore ha veramente pozzi possibilità di incidere significativamente sulla produzione per cui i consumatore decide insieme al produttore cosa come e quando produrrà
Questo cambierebbe radicalmente discorsi al mercato taglierebbe completamente il mercato perché se questa cesura si facesse il mercato si riduce sarebbe in modo significativo
Grazie
Aldo ha ben chiaro avevamo
E poi chi ma su un po'
Il mio nome Aldo De Napoli comunque
Molta importanza il senso del mio l'intervento è questo
Partendo da premesse condivise si arriva secondo me a delle conclusioni che sono scontate
Due premesse voglio citare in questo senso la prima è che il dieci per cento della popolazione possiede il quaranta dai quaranta cinquanta per cento della ricchezza nazionale la seconda premessa è che
Sulla base della corrente dominante di Bondi bensì ero nella Costituzione
Ci sono alcune norme che sarebbero vincolanti obbligatori e come quella dal
La norma che prevede il pareggio del bilancio ed altre che sarebbero auspici lavoro ambiente salute
Non sarebbero vincolanti tant'è vero che si dice non si può creare lavoro per legge
Ecco secondo me da queste due premesse si arriva a queste conclusioni innanzitutto la logica dominante va ribadita nel sud va ribaltata nel senso che tutte le norme costituzionali
Sia quelle che fanno comodo e quelle che non fanno comodo sono obbligatoriamente vincolanti seconda conclusione il pareggio del bilancio che è elemento essenziale per qualsiasi politica
Di sviluppo va posto a carico di quel dieci per cento che possiede quasi metà della ricchezza nazionale
Una volta risanato il bilancio si può ripartire ma come naturalmente con rinnovabili e riqualificazione energetica ambientale uscita graduale del petrolio e infine
Difesa del suolo il suolo lo stiamo consumando a ritmi
Di non so quanti campi di calcio al giorno e credo che sia arrivato il momento di usare una parola scomoda che è quella di demolizione cominciando dalle seconde case abusive che poi magari
Trovando alternativa all'abusivismo di necessità però demolendo anche le altre grazie
Grazie Chinazo un po'poi Gigi Malabarba
Facciamo ancora compreso questo cinque interventi per cui alcuni non parleranno ma l'avevamo anche detto quindi
Sono Tina spunto
Vogliamo tutti coniugato volete metterlo in conto che
Diciamo che
Di ho pensato intervenire dopo che ho parlato col dottor Ferdinando laghi dei medici per l'ambiente di Castrovillari mi ha un po'stimolato Lugli anch'io sono calabrese
Però diciamo quello completare un po'questo ragionamento perché credo che persone così insomma che abbiano grandi capacità grandi prove anche manageriali secondo me siano
Un valore aggiunto che su cui noi dobbiamo puntare puntare molto io penso che completare perché si subito allora penso che il nuovo modello industriale ed economico che ci propinano e nei fatti vecchissimo
Perché punta dritto dritto alla schiavitù chi ha letto gaffe Gallino finanze capitalismo penso che sappia di cosa
Sto parlando socialismo barbarie diceva Rosa Luxemburg ma nulla di più attuale di questo diciamo sconfitto il primo siamo drammaticamente all'affermazione della seconda
Di non serve ma io ricordo quello che pochi giorni orsono ha detto o il ministro al fanno rispetto ai migranti e a come dovrebbero essere
Occupati gratuitamente
Nei lavori che che servono insomma lavoro gratuito dei migranti evidentemente un obiettivo forse anche di questo Governo
Avamposto armato per la realizzazione dell'obiettivo schiavitù due punto zero del terzo millennio
Sono i dirigenti secondo me la dirigenza tutti i livelli pubblico
E privato non ne ho sentito parlare molto nel secondo me invece un punto importante siccome penso però che non siano comunque tutti dei PIT dei delinquenti penso che sarebbe importante coinvolgere
Quelli uso una persona una per una parola che non va bene tanto di moda ma pure questa ed a reintrodurre quelli per bene
Che prendano
In considerazione magari anche di guadagnare un po'di meno che già questo è un indice la non farmeli cita diciamo uno
Di essere persone perbene per fare
Funzionare sempre più e meglio quell'esperienza e di autogestione di stabilimenti in crisi di cui si parla nell'ultimo punto del report
Non ovviamente una mappatura di manager espulsi
Poco si diciamo fallite ha un po'così poiché
Che che alcuni considero magari anche
No diciamo
No non non più funzionali a un certo tipo di sistema di quelli bravi e onesti che non si trovano bene a fare i cani da guardia del sistema
E bravi anche a formarne di nuovi giovani che si ispirino a principi sani e costituzionalmente orientati che ormai sembrano non più di moda
Insomma cerchiamo sicure alternative ai Marchionne e hai Moretti o ai tanti altri che anche nel settore pubblico stanno facendo strage di diritti ormai con l'avallo delle leggi che sempre meno tutelano i lavoratori
E poi puntare a regole e leggi che possano incidere e cambiare a tutti i livelli Creso insomma i livelli di retribuzione
I metodi di reclutamento le funzioni e i poteri della dirigenza lì si tocca uno dei gangli più importanti di questo sistema economico e industriale e finanziario malato
E ripeto famelico e lì che dobbiamo puntare e li dobbiamo provare ad intervenire grazie
Allora Gigi Malabarba allo gli ultimi interventi sono Gigi Malabarba Spartaco dell'acciaio Stefàno Ianniello Ettore Torregiani
Poi noi facciamo una brevissima sintesi con chi ha resistito
Magari saremo tra i gatti però una brevissima sintesi dei punti emersi che ovviamente un po'complicata però ci proviamo e poi ci rivediamo domani by Gigi
Grazie
Anch'io l'ultimo paragrafo alternative alle aziende in crisi
Due punti
Uno potrebbe anche essere una forma di proposta di legge magari d'iniziativa popolare per garantire
L'assegnazione ai lavoratori delle fabbriche che chiudono almeno come diritto di prelazione
Cioè se un padrone vuole delocalizzare portare tutto altrove lo faccia pure ma lasci qui ai lavoratori i fabbricati e i macchinari ovviamente questo non succederà semplicemente perché c'è una proposta di legge d'iniziativa popolare
Se non ci saranno delle lotte delle vertenze che comincino a praticare concretamente questo tipo di obiettivo che vuol dire anche una realizzazione
Poi in forma autogestita rimasto è nata due anni e mezzo fa dall'occupazione dalla fabbrica e ha ricostruito un progetto economico il rapporto con il territorio
Secondo punto l'attività economica deve essere indirizzata in senso ecologista in relazione ai bisogni sociali del territorio primato lo si sta muovendo come fabbrica metalmeccanica in direzione
Del riuso del riciclo dell'apparati elettrici elettronici che per l'ottantacinque per cento vanno in discarica
Io credo che su questi ragionamenti ci possiamo stare quello che manca e anche
Ancora da costruire ma può essere un obiettivo a posizione sociale un percorso per cominciare la Lizza una serie di cose che vadano in questa direzione
Se rimato rimarrà da solo o con pochi altri
Dei prossimi mesi
Non potrà resistere da sola quindi questo obiettivo noi lo proponiamo come proposta può anche essere ripeto la proposta di legge inseriva popolare ma non perché questa possa avere uno spazio in quanto tale ma può essere uno strumento di di volume l'azione di un percorso di un progetto che può
Condizionare in qualche modo positivamente anche delle vertenze e su questo c'è un problema grande come una casa che si chiama sindacato che ha bisogno di avere anch'esso una sua evoluzione Ciao
Grazie C&C Spartaco dell'acciaio
Parta cosa l'acciaio uno spartano acciaio due
Andato
C'è
Va bene grazie a Stefano Ianniello
E poi Ettore Torregiani
Sapete tutti provo
Stefano io Emilio
Prova ad essere vere facendo però una piccola premessa rispetto al proprio essere breve
Eh lo so però ci provo anche perché occorre fare una premessa rispetto al
Mio mestiere ha come certo a come è andata la discussione fino a dodici ove ce ne abbiamo avuto
In qua me di questo tipo di lavoro una difficoltà reale ad ascoltarci spettacoli sono altri interventi e quanto meno
A riprenderci a trovare una continuità di intenti rispetto a quella che era la discussione in campo che secondo me
A differenza di come magari si la platea ad oggi adesso
Preparare la stanchezza e mutamento che sia centrale rispetto a quella che può essere la ricostruzione dell'immaginario reale a sinistra di quello che vogliamo fare di questo Paese qual è il rapporto fra politiche industriali delle stazioni ambientale all'interno di come il nostro Paese penso che questa sia
A parte centrale
Parto da una considerazione quasi per essere molto programmatico rispetto ai temi la prima
Già stata citata no mica indice la cosa semplicissima la catastrofe ambientale
è l'unica catasto perché avverrà
Semplicemente se ne continuiamo a fare le cose che già stiamo facendo
Questo apre un piccolo spiraglio però sparliamo spiraglio di rendere necessario un cambiamento radicale
Rispetto a quello che il nostro modo di intendere non sulla politica vale la politica le politiche industriali da solo dividere normalmente
Consideriamo inoltre che la situazione ancora peggio lo sblocchi Italia non sto qui a dilungarmi su quello che ha dovuto comportare lo tira nel nostro Paese
E la legge ci delitti ambientali
Una grande innovazione rispetto al nostro Codice penale che mai arrivi incluso la possibilità che per devastazione ambientale si potesse essere potesse essere un crimine quindi legalmente perseguibile che però nasconde una cosa che secondo me quello che para fondativo di questo gruppo di lavoro
C'è il tema che venivano perseguiti unicamente i la devastazione ambientale abusivamente creata c'è quella illegale
Senza temere nove lo dico in termini per me positiva quella legge da sole c'è stato un grande dibattito ma solo per il per mette in evidenza qual è il mondo in modo che un sistema produttivo come quello che lei nella sua in
Ho già spiegato bensì avente
Ne sia necessario cambiare venga di fatto escluso da quello che è il ragionamento ad oggi nelle cause della devastazione Mita sterile e lo dico a titolo di vengo io
Io vengo da Napoli dove a discapito di quello che si è raccontato la devastazione ambientale
Quello che è stato tutto il tema dei rifiuti è tutto un tema che riguarda i rifiuti industriali ora sullo smaltimento dei rifiuti
Relativo all'abbassamento dei costi della produzione
Quindi quali temi provare a costruire rispetto a questa cosa e
Concludo che il tema del lavoro
Cioè ricostruire il significato del lavoro non solo come strumento per un'emancipazione alti individuale presso il denaro per quello che lo stipendi ma con uno spread di trasformazione reale
Dei territori di indirizzamento dei territori e quindi
Il passaggio da un modello di sviluppo che devastate perché sfrutta le persone devasta il territorio modello di sviluppo che valorizza le questioni e valorizza i territori
Penso a tutto concedi del fatto che le bonifiche
L'energia alternativa la trasformazione della produzione sono elementi che ad oggi costruiscono lavoro e non semplicemente posti di lavoro tutta la frammentazione del lavoro
Che devono essere al centro della nostra rivendicazione anche le termiti aggressione della precarietà la disoccupazione
Del nostro Paese
Punto numero due la questione del consenso del conflitto io penso che rispetto al tema agli atti ma della crisi ambientale dell'ambiente ci sia una possibilità di consenso enorme per quelle che sono le nostre posizioni la che la nostra capacità di mettere in discussione nel suo complesso sistema economico del nostro Paese al contempo penso come è stato già detto un altro intervento delle abbiamo la necessità di connettersi con tutte quelle che sono esperienze di conflitti ambientalmente ne deriva il nostro Paese che purtroppo oggi in questo gruppo non hanno trovato allora presentazione
è che invece hanno dimostrato di essere gli unici negli ultimi anni ed è a riuscire a costo di mobilitazione di massa ed esce la mettete nel radicalmente quella che erano le linee
Linea del Paese ultimo punto e vado via il tema dei saperi io penso che ad oggi o mettiamo il verbale la sapevo mettiamo in discussione come vengono di prodotti sapere entro discolo diversità anche su questo tema
O non riuscirò mai a mettere
A inceppare il meccanismo che ad esempio Ingegneria Ambientale continuano insegnare che gli che l'incenerimento è l'unico modello di smaltimento dei rifiuti
Io ne riusciamo mettere anche un'inversione di rotta in questo o avremo sui temi dei problemi a costituire un'egemonia rispetto frammento di paradigma necessario chiaro grazie allora Ettore Torregiani poi Tonino Mancino che recuperiamo perché c'era un intervento
Precedente poi chiudiamo
Cioè c'era uno si è ritirato dal venire comperiamo l'intervento però stiamo sentenzia
Allora Ettore Torregiani delegato FIOM di una S.V. Almaviva una multinazionale dell'informatica quindi ha una visione proprio
Dal basso insomma cerco di andare schermi
La crisi e la fabbrica
Lo slogan è slogan antico primum vivere deinde filosofale nel senso che vivere portare a casa la
La pelle anche lasciando pezzi di di salario e poi filosofare quindi occuparsi
Di ambiente sostenibilità e questo succede nonostante
Allora l'industria è responsabile delle emissioni di gas serra è una tra le più importanti responsabile le missioni Grasser trenta e quaranta per cento non si capisce però e anche di tutti i veleni e contaminati contaminazioni ammesse con le produzioni
Molti dei lavoratori che stanno nelle né i posti di lavoro
Fuori dei posti di lavoro si occupano di di difendere il territorio di difendere i beni comuni e sembra quasi che ci sia poi uno iato nel momento in cui entrano in fabbrica in questa cosa non se ne parla più
Terzo che anche che proprio un problema di
Tipicamente sindacale rilanciare una contrattazione di prospettiva
In contrasto con quelle che sono invece una contrattazione che mira almeno finora soltanto alla contrazione del costo del lavoro che è cominciata attinente anche incomprimibile
Due dal due mila nove mi occupo di questi temi per una vertenza
Aziendale che ha portato anche i sui frutti e quello che
Che che è forte che è pesante in questa in questa cosa un po'
Non tanto l'isolamento la difficoltà proprio di comunicazione tra quelle che sono le pratiche che ci stanno in giro
Per l'Italia è tra chi si occupa di queste cose perché poi
è quindi mettere insieme queste esperienze queste buone pratiche
Allora che cos'è la coalizione sociale
Per me è la condizione sociale proprio la connesso la connessione tra
Fabbriche territorio e tra chi appunto mette insieme queste pratiche poi secondo me dovrebbe essere anche
Il superamento un po'di quella che è una sorta di ecco autoreferenzialità quando si cerca di fare queste cose cioè quindi
Quello di
Andare a dire solo quello che si è fatto e non cercare di di proporre soluzioni il passaggio di prospettiva anche sì insomma qui me sembra che si stia invertendo questa immensa quindi passo subito a quella che che io penso sia una proposta che
Che il sindacato possa praticare
Una proposta ma visione anche chiamata erano in senso
C'è un po'dei visionario pure nella nell'idea stessa deve decostruzione della condizione sociale
Io vedo una campagna
La coalizione sociale che si approvi di una campagna nazionale proprio di alfabetizzazione nei posti di lavoro quindi non dico solo la fabbrica insomma
I posti di lavoro in una sinergia che
Che nasca proprio tra
Tra le RSU tra chi sta dentro tutte entro le fabbriche le associazioni anche stanno sul territorio l'asse portante secondo me di questa
Di questa assenza dedito azione dovrebbe essere proprio la visione del posto di lavoro come un organismo un organismo esse nutro ed energia
In materie prime rosse mila ora al di quello che volete che fa operò una trasformazione da cui escono si hanno finito prodotti e servizi i rifiuti
Questo organismo finora è regolato soltanto dal mercato
Bisogna cominciare a farlo regolare anche dall'ambiente dal territorio e e dalle persone credo che questo sia un modo di Rancia partecipazione e protagonismo anche del sindacato grazie
Grazie
Allora
Strettamente tematico agricoltura
Ma lo strettamente all'agricoltura sta stretto veramente
Perché e uno
Dei sette dei di quei settori produttivi ma produttivi dalla ricchezza vera che comprende tutte le tematiche che sono state affrontate nell'elenco degli interventi che vanno proceduto
Da quelle ambientale quelli climatici alla alla qualità del del del cibo vale produzione alle filiere di trasformazione a quant'altro Gilda intorno tutto questo significa indotto
E ancora quel settore che anche in Italia pur se dimezzato decimato dalle politiche comunitarie imposte ancora
A
Produce il massimo di occupazione basta partire dai nuclei familiari contadini per dare la dimensione più tutto l'indotto con la filiera delle trasformazioni
Chiuso questo quando dico che stette stretta perché parlare di agricoltura signor parla di tutto questo e per fare questo io credo
Che
Partire dalla costruenda a coalizione sociale
Noi almeno i contadini presenti qua
Abbiamo pensato di presentare questa non è un ordine del giorno sono due proposte che l'Assemblea costituenda dalla coalizione sociale assuma il tema dell'agricoltura
Quale punto centrale della costruenda provocò proposta programmatiche dell'Assemblea qualche quindi dall'Assemblea
Emerga almeno a cominciare da quel nucleo che hanno firmato queste queste due proposte
E che sono sono per
Diciamo così comprovata conoscenza conoscitori delle problematiche verde di politiche agricole che si assumono il compito di come dire essere un po'i promotori di costruire quello che può essere un coordinamento tematico sull'agricoltura a partire da subito perché non abbiamo più dai un po'le multinazionali l'Europa i padroni delle filiere di trasformazione e quelle del cibo pudico tutti qua ci stanno stritolato non abbiamo tempo l'occasione secondo me e quella buona
Diamogli le gambe diamogli le gambe e cerchiamo di mettere in piedi questo nucleo che comincia ad elaborare proposte di politica di dico
Alternative a quello che l'Unione europea ci impone con tutte le con tutte le sue è firmato dal sottoscritto che è un contadino
Presiede un'associazione Michele Mancina titolato ad un bracciante Lugano che si interessa
Attraversati secoli praticamente se ha sempre interessato di agricoltura
è firmato anche da Domenico Mancini eri dal tavolo verde Puglia e Basilicata e partecipata anche alle manifestazioni che sono svolte a Roma
Ed è se ed è firmato anche da Serena Romagnoli del Comitato italiano e di appoggio e se verrà brasiliane
Non altri perché altri poi sono andati via durante l'ora tarda non ha non abbiamo avuto dall'abbia però si può partire da questo Mongolia scena assumiamo diciamo così il ruolo il compito per cominciare a dare le gambe già da adesso alla
Alla alla coalizione sociale
Assumendo
Però chiediamo a voi di decidere di assumere questo tema come tema centrale di tutta la proposta programmatica della coalizione grazie
Allora siamo alla conclusione di questo gruppo di lavoro che ovviamente
Io che risposte apre apre piste apre ragionamenti quindi
Diciamo con un po'di fatica come potete immaginare abbiamo provato a sintetizzare alcuni dei punti che più o meno sono emersi
Facendo un po'una un intreccio fra tutti gli interventi che sono avvenuti
Diciamo che il primo punto è quello per cui bisogna innescare un nuovo paradigma che parta dall'idea che l'economia o è al servizio delle persone
O non va bene e questo significa che allora la produzione sia agricola sia industriale sia di altro tipo
Ora è fatta cioè non può più essere scissa dei bisogni ambientali sociali in particolare territorio per territorio
Tutto questo comporta ovviamente quindi un gigantesco processo di trasformazione di riconversione ecologica di transizione poi
Approfondiremo anche meglio in altre occasioni anche
Questi termini che perché siano tali hanno bisogno di alcuni passaggi
Intanto una dimensione territoriale
Che deve essere anche diciamo
I il punto di partenza anche di un processo di coalizione sociale non ce lo siamo detti più volte
Ma insieme a questo c'è anche un livello globale internazionale
Quando si dice Cop ventuno dicembre Parigi ovviamente si sta parlando di questione ecologica di riconversione modello produttivo eccetera eccetera anche a livello internazionale
A questo proposito rispetto a quattro ventuno che sarà un appuntamento cui tutti sono chiamati quindi anche i ragionamenti stiamo facendo vanno in quella direzione
Si può formulare una proposta siccome molti hanno detto
Che uno degli elementi importanti che di cui piante nel conto è costruire territorialmente non solo forti alleanze da una parte fra chi i lavoratori dall'altra i cittadini
Dall'altra i saperi saperi sia delle competenze che esistono quindi saperi diffusi sia un ragionamento forte per esempio su un altro modello di scuola per i conti parliamo e riconversione ecologica dell'economia dobbiamo parlare anche dei riconversione della formazione
E dell'istruzione allora un'ipotesi potrebbe essere di costruire
In direzione di coprente uno quindi dicembre delle giornate
Esattamente nei posti di lavoro quindi con lavoratori cittadini e saperi che provano a ragionare
Verso cotto ventuno che cosa vuol dire la riconversione ecologica dell'economia cosa vuol dire la giustizia climatica che cosa concretamente territorio per territorio può può essere messo in campo
Da questa sinergia fra chi il territorio lo abita chi lo abita e ci lavora anche
E le conoscenze diffuse le esperienze diffuse
Sempre la riconversione ecologica col dell'economia necessità
Diciamo non
Lo chiamiamo un processo di definanziare esazione dell'economia della società che vuol dire diverse cose
Vuol dire che dobbiamo ragionare assolutamente sulla sostenibilità o meno del debito pubblico perché se non mettiamo in discussione quello nessun processo di riconversione ecologica è possibile
Significa in il no a una serie di politiche di vincoli monetari stile impatti il patto di stabilità eccetera
Ma soprattutto significa anche questo lo aggiungo in questo momento siccome come mio contributo ragionare sul fatto che la riconversione delle ecologica
Non può che essere indiretto contrasto con i grandi interessi finanziari anche per la temporalità che si attribuisce le scelte le scelte fatte sulla base degli interessi finanziari hanno come indice come scadenza l'indice di Borsa del giorno dopo
La trasformazione ecologica Società deve avere invece la dimensione delle scelte nel medio lungo termine quindi c'è una diretta contrapposizione fra queste due cose
La riconversione che ecologica necessità dicevamo un'alleanza concreta fra cittadini lavoratori
E saperi territoriali che vuol dire anche per cui per quello che riguarda ruolo del sindacato immettere anche nella contrattazione nazionale territorio
Tale
Elementi che riguardano una riprogettazione del lavoro legato i territori e bisogni sociali e ambientali degli stessi
La riconversione ecologica richiede una riappropriazione sociale del ciclo dei beni comuni
Questo lo dobbiamo dire molto chiaro cioè il concetto non è solo no alle privatizzazioni
Noi possiamo costruire un nuovo modello economico a partire anche dalla territorialità se ci riappropriamo socialmente del ciclo dei beni comuni che sono l'acqua il cibo il territorio l'Energia
I rifiuti eccetera
Parliamo di riappropriazione sociale perché qui è una cosa che diciamo abbiamo un po'riflettuto fra di noi
Questa idea che
Diciamo il contrasto è grandi interessi finanziari significhi un nuovo ruolo quasi esclusivamente dello Stato che deve fare una serie di cose secondo noi
A diciamo un'efficacia molto relativa
Buttiamo lì una provocazione leva inquinava anche quando era dello Stato quando nessuno attaccava la Costituzione eccetera eccetera eccetera quindi c'è un problema un po'più ampio probabilmente
E quindi probabilmente bisogna ragionare non semplicemente
Lo Stato deve fare ma probabilmente ragionare in termini anche il nuovo concetto di pubblico che
Anche il movimento dell'acqua nella sua esperienza ha un po'chiamato come riappropriazione sociale dei beni comuni gestione partecipativa eccetera eccetera
La riconversione ecologica richiede nuovi strumenti di finanza pubblica e sociale quindi sono stati citati alcuni mia dalla Cassa depositi e prestiti che va trasformata a un utilizzo diverso dei fondi pensione i fondi europei eccetera eccetera
L'aria per la riconversione che ecologica dell'economia comporta un ragionamento forte anche su tutta la questione della produzione industriale
Per esempio per il massimo ma non solo di rimato ci dice
Che probabilmente bisogna mettere in campo anche una riappropriazione sociale dei mezzi di produzione a partire da tutte le fabbriche
Che sono in crisi o che vengono delocalizzate eccetera in modo che lì si possa utilizzare da una parte la difesa dei posti di lavoro
Dall'altra l'opportunità di mettere in campo un altro modello produttivo legato al territorio e ai bisogni dello stesso
Questo mi sembra siano un po'le cose che sono emerse tra le cose che ci siamo detti prima di tutto questo comporta che un cambiamento degli stili di vita
Comporta un ragionamento
Che mette in campo anche i la pratica e il fare e il fare di tutti i giorni
Ovviamente tutto questo se rimane diciamo una una discussione intellettuale è importante
Ma ovviamente l'efficacia di questo processo stanze poi dentro questo ragionamento si coinvolgono concretamente tutti i comitati tutti i i lavoratori che nei territori esistono mettono in campo battaglie
Mettono in campo conflitti e coordinamento fra gli stessi
Quello deve diventare il vero motore di una possibile coalizione sociale se no rischiamo che c'è poi chi continua a fare lotte c'è qualcuno che pensa di poterle rappresentare non siccome non nasce su questi
Obiettivi la coalizione sociale con il sociale
Ugo è diciamo direttamente dentro queste cose oppure diventa
Diventa tutto più complicato io ricordo sempre che l'obiettivo della coesione sociale è costruire la coesione sociale cioè cerchiamo di non uscire con l'idea
Che da domani c'è la coalizione sociale che una cosa strana che si pronuncia che dice che fa la Colli l'obiettivo la coesione sociale e costruire la coesione sociale che ora non c'è
Non ho capito
No no certo su un programma su una serie di cose sicuramente io me viene in mente questo non so se vengono in mente a o salta quelle cose altri punti vogliamo precisare delle cose ma
Dei
No Simenon abbiamo fatto l'elenco di tutte le proposte le se no apriremo diciamo l'elenco della spesa
Di pure
Pongo ai voti
Ah no accerto cioè
Lo
Diciamo che se fossimo solo a quel livello del problema le cose sarebbero più semplice dobbiamo costruire un processo sociale molto più ampia
Diciamo che questa apre un'altra discussione che non è il nostro gruppo
No ma io ho capito il suo ragionamento
No diciamo questa è una discussione che farà parte poiché del percorso di tutto quel giusto di tutte le persone che hanno messo insieme detto proteste non la possiamo risolvere questa sera in due minuti e ovviamente anche perché mi sembra il tema dei temi
Velocemente se ci sono altri che devono aggiungere delle cose
Scusa scusa facciamo sentiamo velocemente gli altri che vorrebbero aggiungere allora tu intanto
Non cercare di fare un intervento sottobanco
Utilizziamo quello che sta vedendo per trasformarlo in lotta
Casca la Provincia Sennori non modifichiamo di fatto gli assetti istituzionali non c'è rappresentanza politica che viene prima dei partiti che quelle istituzionale portiamo le istituzioni all'interno dei territori
Accordo altri enti
Sono
No però scusate scuserete interrompo
Allora noi abbiamo fatto un gruppo ma fammi finire abbiamo fatto un gruppo di lavoro noi stiamo facendo la sintesi il proprio lavoro
Tutto il ragionamento su come poi facciamo a mettere in pratica le cose con quali strumenti se dentro corre le istituzioni
Non è il report questo gruppo di lavoro è una discussione politica ovviamente fondamentale
Che però non possiamo fare adesso alle sette e un quarto buone
Certe e quindi ne possiamo parlare domani nell'Assemblea plenaria certa usava
No io chiedevo solo integrazione a ragionamenti che abbiamo fatto oggi non
Che cosa dobbiamo fare da qui al due mila e venti in America latina in Asia e Oceania
In
Non ho capito
A
Allora
Il gruppo di lavoro oggi doveva provare a mettere insieme in esiste una questione e con
Va beh ma questo lo dirai domani in assemblea generale che non c'è tempo bisogna fare potemmo se va bene lo discutiamo domani però io davvero vi chiedo se avete le cose a dire sulle cose che abbiamo detto oggi e donna su cose che discuteremo in altri momenti
Ultimo
No no ma questo non è questo l'abbiamo detto
Va bene allora
Direi che chiudiamo qui il gruppo di lavoro domani ci si vede alle
Alle dieci
Per quattro spiegare
Allora
L'appuntamento è
Domattina alle dieci e per il report dei gruppi ci siamo dati una metodo di discussione condiviso democratico che era quello di fare dei gruppi di lavoro in maniera che
Partecipa attivamente tutti potessero intervenire nel più ampio modo domani sarà
Come dire oggetto della plenaria discutere dei temi che sono iscritti e si è usciti da qua quindi domani nella primaria ci sarà spazio per i report che riporteranno le discussioni come dire
Molteplici che si sono tenuti oggi grazie a domani alle dieci