Forum PA 2015 - Programmazione europea, programmazione Paese: costruiamo l'Italia del 2020

Certo si ho capito
Lo sai
Per favore
Grazie
Buona sera buona sera a tutti
Viene
Buon pomeriggio ci siamo qui per
Questo convegno che costituisce anche il convegno conclusivo di fonti a
Abbiamo cominciato parlando della della riforma ma che la pubblica amministrazione
Di scenari di futuro se vi ricordate molto più bello di me all'inizio l'altro ieri c'era Riccardo Luna molto più pressante e forse anche più disinvolto di me che raccontava un po'gli scenari di futuro poi Marianna Madia
E il ministro francese Thierry mondo che hanno raccontato un po'come vedono la riforma Italia Francia poi qui ci siamo visti per tanti appuntamenti più tecnici sulla
Ne sulla gestione documentale sulle competenze digitali su altri aspetti della della digitalizzazione del Paese ci siamo visti ieri mattina con Colantonio sanarli taniche l'nuovo direttore generale dell'agenda e quindi l'Agenzia per l'Italia digitale che abbiamo tenuto a battesimo a
Ancora la alla nomina non so che è stata registrata ma in via di registrazione in Corte dei Conti comunque ad una settimana
E ci ha raccontato un po'più o meno come vuol fare i temi di digitalizzazione della pubblica amministrazione questa sera né questo pomeriggio chiudiamo sul tema della programmazione europea
Non è un tema ovviamente
Banale è un tema fondamentale per il Paese è però è strettamente legato al primo cioè se non abbiamo
Se non costruire un costruiamo capacità amministrativa non faremmo bene a programmazione europea se non fanno bene la programmazione europea non potremmo fare le mille cose che ci siamo detti in questa sala che dovremo fare adesso in poi perché non ci saranno i soldi per farlo quindi la
Diciamo in questo senso è abbastanza i due temi sono abbastanza legati abbiamo voluto chiamare questo convegno programmazione europea programmazione Paese
E costruiamo Rita nel due mila venti l'idea abbastanza semplice viene della di come l'ho capita io che non sono un tecnico della del della programmazione
Ma non ci possiamo permettere di fare due programmazioni una programmazione che sia la programmazione quella fatta
Ne dal dai funzionari ministeriali delle varie politiche è un'altra programmazione fatta dei funzionari che siamo come programmazione europea non esiste il Paese non può permettersi di scrivere con la mano sinistra una cosa che
Che non sa con la mano destra non è proprio possibile dobbiamo rimettere insieme la mano sinistra la mano destra mette consapevole che la programmazione europea è la programmazione Paese non foss'altro perché
Con quei soldi li dovremo farlo questo Paese nel due mila venti quindi questo
La
Io chiamerei a questo punto sul palco i nostri relatori
Per primo
Il
Il Capo Dipartimento Vincenzo Donato
Che ringrazio di essere qui anche questa è una un fondo che dal battesimo a tanti nuove Inca non persone cannula vado da sempre l'Amministrazione e così sono nuovo incarico ben arrivato
Dove si doveva tutto posso lui Vincenzo Onorato dicevo che il Capo Dipartimento per le politiche di coesione e la Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Ludovica Agrò che il direttore generale dell'Agenzia per la coesione territoriale
Grazie Maria Ludovica
Due funzioni sicuramente per un dipartimento nuovo tra un'agenzia Nuova
Che ci aiuteranno nella conversazione questo pomeriggio ci aiuteranno a capire chi fa cosa in che modo si fa la governance del di quel della
Del dell'utilizzo della programmazione di utilizzo dei fondi che provo il il tema
Su cui molto spesso si è Renato il Paese subito dopo avremo una seconda sessione di storie quattro Brad History che ci racconteranno in dieci minuti ciascuno ci racconteranno come si fa a liberare le energie per far crescere il Paese
Antonio Caraviello l'amministratore delegato di Sofia Itaca c'è ecco lo
Grazie
Antonio
Bianca Fontanella che la responsabile gestione garante astenni la fa il regolatore dell'artigiano grazie bianca Paolo Sommella di poca
Ippocrate Ida Imagine misto tra latino inglese
Grazie Paolo e Leonardo Pagni che è responsabile per Poste della finanza agevolata dello di Poste italiane
Il la terza Sezione ci aiuterà a capire
Saremo blairiano onde spaventate
C'è Ciro già capire quali sono gli strumenti che abbiamo per far bene la
La la
La programmazione far bene la programmazione Paese chiediamo di strumenti finanziari a Marco Nicolai
Che professore di finanza aziendale straordinaria
Dell'Università di Brescia grazie
Marco
E che ci aiuta farà c'entra a far chiarezza su uno dei punti più complicati quali sono gli strumenti perché
E poi Paolo annunziato del direttore generale del CNR grazie Paolo che il o che ce n'erano lo devo dire ma ci aiuterà atte a far capire meglio
Che c'entra la ricerca con la programmazione in che modo la programmazione aiuta la ricerca la ricerca aiuta la programmazione che poi
è il gioco che cercheremo
Sostanzialmente di capire pur non possiamo fare programmazione senza una ricerca adeguata non possiamo fare ricerca se non usiamo i soldi una programmazione
è un lei da Bologna
Di asta
Grazie da
Che ci aiuta a capire meglio il tema della Smart spese il gesso non
E anche
Partendo da un'esperienza specifica Aster una realtà regionale l'Emilia Romagna molto importante che si occupa da sempre di innovazione qui chiediamo che lei di
Raccontarci brevemente gli strumenti che abbiamo in questo senso
Chiuderemo con una
Chiedendoci cosa si fa da domani io domani mi riposo un pochino
Una settimana ella mi riposo
La programmazione no e quindi chiederò a voi e quindi Maria Ludovica Vincenzo Donato di aiutarci a capire come comma cosa facciamo da adesso in poi domani perché
Quindi io darei la parola subito a
Nel
Maria Ludovica vinciamo Vincenzo
Vincenzo Donato
A cui dare la parola chiederei a tutti di essere sufficientemente brevi non voglio consente
Due
Capito Dipartimento importanti entrambi qui non mi permetto di non mi permetterò di bloccare la vostra parola marmi se vogliamo fare un pomeriggio veloce agire cerchiamo di non essere lunghissimi
Sì grazie intanto per
L'invito grazie per l'occasione vedo in platea alcune facce
A me note altre invece molto meno note quindi so che per le facce note probabilmente viva Perego delle banalità
Per quelle meno note magari e possibile che possa esprimere qualche novità e dare qualche contributo
Noi veniamo da un'esperienza che è stata quella del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione
Che ha
Nel tempo ormai da
Diversi cicli di programmazione a partire
Dalla novantaquattro novantanove
Quando fu fondato nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze
L'attentato di
Seguire la programmazione supportare l'attuazione delle
Politiche nazionali e comunitarie
Diciamo di coesione
Questa
Questa frase significa che
Quel Dipartimento si era forse sto il tema è il carico di
Risolvere il problema della dualità del nostro Paese della sua realtà ormai
Plurisecolare
Di differenza che probabilmente si è anche accuse acquisita dopo la seconda guerra mondiale e i nuovi equilibri partivamo con analisi nella quale
Potevamo in evidenza come la spesa ordinaria del nostro Paese fosse
Sensibilmente dedicata
Alle aree ad alcune aree del
Dello stesso e quindi sulla necessità per superare il ghetto ad accordi in cui
Si trovavano otto regioni del nostro
Mezzogiorno dovevamo in qualche modo intervenire a
Il territorio che veniva delineato dai documenti europei non era molto di diverso
Anche se i identificava ed evidenziava a quell'epoca anche delle aree di
Ritardo di sviluppo anche nelle zone più competitive del Paese stesso
C'eravamo posti degli obiettivi il Parlamento contemporaneamente aveva anche dato si era dato anche una linea guida
Perché si destinasse almeno il trenta per cento delle risorse ordinarie alleata del Mezzogiorno
Il nostro progetto era riassunto di non
Quadro di finanza pubblica unitario il famoso può FV del dei rapporti del Dipartimento in cui si prevedeva
Di destinare
Almeno il quarantacinque per cento delle risorse
Ha un'area territoriale che rappresentava il
Trentaquattro circa per cento della popolazione e poco meno del venti per cento del prodotto interno lordo del Paese
Poco più detriti ventiquattro in realtà
Alla fine a metà del due mila e dodici alla fine a metà del due mila tredici abbiamo dovuto rianalizzare analizzare quello che avevamo fatto e questa analisi è stata
Non soddisfacente
Ci siamo domandati perché non fosse stato soddisfatto questo nostro obiettivo
L'idea che ci siamo fatti è che eravamo
All'interno di un'organizzazione ministeriale molto simile a qualsiasi altro dipartimento ministeriale
E l'idea che
Ne è venuta fuori nel sortita soprattutto da parte dell'autorità politica
Fu già a metà del due mila dodici poi riconfermata dall'agosto nell'agosto due mila tredici con
La proposta di decreto legge quella che era indispensabile
Costituire realizzare una vera e propria agenzia per la coesione territoriale
Evidentemente nel costruire l'agenzia a cui si volevano affidare le attività di
Supporto all'attuazione delle politiche si era immaginato si è immaginato che dovesse
Anche esservi ancora una realtà
Chiedo che si accompagni in qualche modo accompagnare tecnicamente mai decisione dell'autorità politica in tema di programmazione nelle scelte analisi dei risultati delle politiche
E per questa ragione è stato immaginato di costruire
Quello che appunto è il Dipartimento per le politiche di coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Come stavo dicendo prima
Il nostro intervento è sulla cui Sirone
E sulla questione noi abbiamo due strumenti diversi su quali ACEA
Gli strumenti che noi chiamiamo europei ma che nella loro realtà sono
Di fatto soltanto per una parte
Di provenienza di risorse europee solo per il cinquanta per cento sostanzialmente le risorse europee e per l'altro cinquanta per cento invece vengono dal bilancio dello Stato
Con
La famoso stanziamento per la cento ottantatré uno dei due
Gli stanziamenti più storici del nostro
Ora nella nostra struttura di bilancio e anche più più sereni e più tranquilli assistiti da una
Fondo di contabilità speciale che fin qui non ha mai sopportato nessuna decurtazione ma è sempre stato appunto di accompagnamento delle risorse europee
E dall'altra invece un fondo che avevamo costituito ad hoc
In relazione anche a cambiamento costituzionale intervenuto con la riforma della Costituzione dal
Drastico centodiciannove comma cinque della Costituzione del due mila uno che chiamammo
Quando nacque realizza
Con la legge di stabilità per il due mila e tre Fondo per le aree sottoutilizzate volevamo cancellare
Il fondo per le aree depresse non pensavamo più che dovessimo parlare viarie depresse non dovevamo parlare di
A lei per le quali nelle quali i fattori della produzione non erano interamente impiegati
Purtroppo la storia che ci ha attraversato per questo fondo non ha la stessa caratteristica di solidità degli stanziamenti di bilancio che abbiamo vissuto per il fondo di rotazione per i fondi europei e ha vissuto una
Continuo evoluzione all'interno della quale
Il bisogno di
Di risponde ad un altro obiettivo
Comunitario che è quello della
Patto di stabilità interno all'interno della Comunità europea
E quindi di stabilità e di crescita
Molto concentrandosi sulla stabilità ovviamente pretendeva i
Ha ottenuto che il nostro Paese riducesse
La sua
Crescita attraverso un deficit non controllato
Deficit che noi abbiamo ridotto ma riducendo il deficit siamo andati ad operare normalmente sulle risorse
Che venivano considerate rimodulabili e le Risorse rimodulabili per eccellenza sono da sempre stata considerate quelle destinate agli investimenti
Questo ha significato che quel fondo è diventato un fondo a scomparsa
Ed è per questa ragione che nella due mila e undici decidemmo di cambiarle nome e l'abbiamo denominato Fondo per lo sviluppo e la questione
C'è quindi un fondo che dovesse appunto lavorare sulla questione ma contemporaneamente sospingere lo sviluppo
Questo fondo è oggi alla sua prima prova come fondo nuovo dal
Per impegni di programmazione due mila quattordici due mila venti
è stato rilevato con la programmazione con la legge di stabilità per il due mila e quindici
Lo abbiamo definito perché sia un fondo che sceglie delle strategie nazionali
Insieme e d'intesa con gli altri livelli istituzionali e quindi con alle Regioni attraverso una cabina di regia
E abbiamo affidato ambizione di essere complementare integrativo delle risorse comunitarie
Dove i due termini hanno il significato congiunto di voler garantire entro determinati limiti
Ovviamente anche quella funzione di overbooking delle risorse destinate a sostenere programmi comunitari perché sappiamo quanto sia difficile in un Paese come il nostro
Partendo dalla obiettivo di realizzare realizzare una spesa pari a cento realizzare alla fine del periodo esattamente quella
Quella
Entità di spesa e quindi pensiamoci debba essere comunque
Una
Accompagnamento di risorse che siano destinate a obiettivi che si integrano perfettamente con quella
Programmazione ma anche appunto complementari e cioè soddisfare delle esigenze che con le risorse comunitarie non sarà possibile
Cogliere
Per ragioni che sono varie legati a delle scelte europee diverse e che quindi non ci consentirebbero per esempio di intervenire in settori strategici almeno lo riteniamo
Nel nostro
Paese ancora di mobilità
Stradale e non soltanto di mobilità ferroviaria
O
O portuale e aeroportuale
Ovvero di intervenire in settori che sono oggetto di
Attenzione comunitaria perché sono stati oggetto di infrazione comunitaria
Quindi evidentemente avremo abbiamo bisogno per esempio intervenire con i fondi nazionali nel settore del ciclo delle acque dove abbiamo sicuramente dei ritardi clamorosi e rispetto eguali essendo
Finiti infrazione non possiamo destinare risorse di natura europea
Per il resto cercheremo di camminare sulle stesse gambe che cosa farà il Dipartimento al dibattimento
Non potrà che essere al servizio delle autorità
Dell'autorità politica nelle scelte che verranno fatte cercherà di identificare insieme con tutte le amministrazioni coinvolte Regioni e Amministrazioni centrali presidenza perché possono essere gli obiettivi della programmazione
Nel suo complesso per il momento stanche cercando di accompagnare
Con le forze che ha
E avvalendosi del vecchio Dipartimento per lo sviluppo e la coesione che nel frattempo vive
E lavora insieme a noi
Perché fin qui le due realtà dell'agenzia del Dipartimento
Non soltanto sono realtà senesi perché lo saranno
Ma continua ad essere sia decide che sono unite insoliti da quel corpo straordinario di funzionari dirigenti che continua a lavorare all'interno di un dipartimento che ha dichiarato che il punto
Continua ad essere l'alimentazione di entrambi ma questo è un problema
Di come stiamo anatre
Un problema non banale come stiamo riuscendo ad nemmeno voglio dire che insomma se io dovessi segnare un'azienda di signore diversa ma insomma
Prego
Beh noi però siamo un'azienda pubblica F in quanto tale tenuta appunto a star dentro i limiti della finanza pubblica il principale obiettivo dei nostri
Del nostro Parlamento è stato quello di non creare maggiore spezza
Quindi si è detto si fa
Questa nuova realtà si costruisce ma si costruisce a partire da ciò che abbiamo
E oltre ciò che abbiamo possiamo mettere a disposizione solo qualche risorsa identificata espressamente e destinata a coprire
Talune limitate stesse
Una di queste rafforzamento ma non soltanto
Dei nostri delle nostre due organizzazioni ma più in generale per rispondere perché ad una richiesta europea
Rafforzamento delle amministrazioni centrali che si occuperanno della gestione dei programmi europei e che noi speriamo di poter vedere
Dei prossimi mesi realizzata attraverso un concorso che ci consentirà di acquisire delle funzionalità ma al momento dobbiamo lavorare con quello che abbiamo
Dicevo quindi
Grazie allo sforzo stiamo cercando di accompagnare anche la parte finale
Della
Per la definizione dei dei programmi
La parte significativa poi in fondo delle nostre grossi programmi almeno in materia di fare perché stiamo accompagnando ancora
Lì cinque regioni dell'aria convergenza alcune un po'più avanti a cuore molto molto più indietro aveva definizione dei rispettivi programmi stiamo accompagnando i principali programmi nazionali
Che si stanno
Definendo e che potrebbero entro il mese di luglio trovare la loro adozione a livello di strumento
Con la Commissione opera stiamo cercando insieme con
Con Ludovica con l'Agenzia di e con le amministrazioni coinvolte
Di superare tutti i temi di
Condizionalità ex ante
Che ovviamente conto condizionano i programmi nella loro adozione ma soprattutto condizioneranno i programmi nella loro attuazione
E penso che questo possa essere
Quello che
Ci tocca fare dal punto di vista della
Di una nuova possibile traiettoria che distinguendo le due funzioni potrà dare spazio appunto a professionalità che se cercheranno
Di rendere il periodo quattordici e venti meno complesso di quelli che lo hanno preceduto grazie grazie
Grazie davvero
Al Capo Dipartimento per le politiche di coesione Vincenzo Donato adesso chiederei alla dottoressa Maria Ludovica Agrò che il direttore dell'Agenzia per la coesione
Di completare il quadro con quello che fa l'aggio che fa farà l'agenzia debba essere già acceso
Sì sì sia già acceso quindi intanto grazie Carlo molto dell'invito e dell'occasione grazie a Vincenzo per aver spiegato da dove veniamo Cassandre estremamente importante perché
Qui ci ha detto defunto dipartimento sì è vero è un ex DPS nel senso che in realtà lo scriviamo già da molto tempo sulla sulla carta intestata però le risorse umane sono state davvero sono straordinarie erano straordinarie sono straordinaria ci accompagneranno
In questa nuova avventura e quindi è su di loro che si fonda in realtà il cambio di passo come come Vincenzo ha detto ed è anche vero quello che diceva Carlo cioè che forse
Avviarsi così nel senso appunto a Budget fermo né con le risorse che essi hanno non è esattamente quello che sembra dare l'avvio a una grande avventura
In realtà invece penso che gli ingredienti si siano intanto una straordinaria prova di cooperazione fra amministrazioni quella che
Ci pone il legislatore avendo tagliato diciamo così verticalmente le le nostre competenze cioè
Avendo visto la politica di coesione come possibile mente declinabile fra e divisa fra programmazione attuazione
Però diciamo il anche questo ci sta impegnando si sta impegnando con alcuni progetti interni alla struttura lo racconto volentieri perché qui c'è una bella parte di struttura
Che che ci accompagna mi fa piacere che in questo convegno sulla pubblica amministrazione si ponga l'accento su questo
Progetti comuni fra noi e il Dipartimento quindi fra Agenzia Dipartimento per capire come procedersi decisionali debbano essere nuovamente impiantati quali sono come vanno riletti alla luce diciamo di quello che il legislatore assegna
A ciascuna struttura
Intanto mi permetto di dire che la coesione ha fatto un bel passo avanti se vogliamo
Nella priorità politiche perché è incardinata tutta la Presidenza del Consiglio con una delega che non è Ministro senza portafoglio senza nulla voler togliere ai gloriosi Sini ministri che l'anno
Diciamo condotta però della governance cambia totalmente e cambia
Diciamo essendo incardinata al più alto livello e questo mi sembra estremamente importante sia il Dipartimento che l'agenzia
Sono sotto diciamo così la stessa entità politica e quindi si evita che ci sia discrasia o strabismo e quindi grande possibilità anche di realizzare questo cambiamento
Il titolo del convegno programmazione europea programmazione Paese su questo spenderei nonna una parola perché
Vincenzo ha detto molto bene
E sul fatto che bisogna sempre tener presente che la programmazione della coesione e dei fondi aggiuntivi non è solamente quella dei fondi strutturali ma è anche quella del fondo di sviluppo e coesione
Che ovviamente in coerenza ma dobbiamo speed diciamo cercare di sfruttare al meglio davvero per sostenere gli investimenti
Che non si possono diciamo sostenere con i fondi cofinanziati ma anche perché in questo modo possiamo contare su un volano di risorse
Davvero importante l'accordo di partenariato per le risorse europee vale quarantadue miliardi più venti di cofinanziamento è una somma importante
Il fondo di sviluppo e coesione dalle trentanove quindi il quattordici venti mette in campo una Ri.Fim. parte di risorse davvero rilevante
Perché la programmazione europea è un po'la programmazione Paese spezzo una lancia sul fatto che l'Europa con la strategia venti venti ha cambiato orientamento
Non è più come nel due mila sette due mila tredici teniamo presente che diciamo
La la politica di coesione a una politica divisione settennale forse l'unica in Europa
E che è una politica appunto di di investimento e che come risulta dal da appunto dalla rapporto sul due mila sette due mila tredici presentano la Commissione queste risorse e rappresentano quasi le uniche non solo per l'Italia ma anche l'Europa
Sugli investimenti
Ma ha cambiato radicalmente impostazione l'Europa dandoci un quadro molto più cui sono non di ridendo più utero obiettivi solamente di cioè territoriali e quindi
Di caratteristiche regionali teniamo presente comunque che le Regioni d'Europa che hanno bisogno di coesione sono una su quattro che sono con un reddito inferiore al settantacinque per cento
Che la coesione una politica prevista dal Trattato quindi diciamo una politica alta che nella non
La Costituzione prevista all'articolo centodiciannove quindi sono ci sono una serie di stile che restano in un quadro istituzionale molto importante
Nel quattordici venti abbiamo un cambio di orientamento dell'Europa che ci aiuta ci aiuta a disegnare un quadro strategico importante perché tutta l'Europa programma su undici obiettività ematici
Che quindi sono lo sviluppo europeo con concentrazioni diverso ovviamente perché si chiede una concentrazione tematica
E con una metodologia che aiuta l'agenzia nascere cioè
Quella di avere un focus sull'attuazione tutta la programmazione deve essere sul risultati attesi
I risultati attesi nel nostro accordo di partenariato sono settantatré
Le azioni che sono dei menù per ogni risultato atteso sono circa quattrocento
Sono molte ma diciamo questo significa che c'è stata già una prioritarizzazione che rispetto a questi obiettivi tematici sia scelto su quali investire che c'è un quadro su cui agire poi
Vincenzo giustamente diceva siamo accompagnandosi amministrazioni sulle condizionalità ex ante
Altra sfida importantissima cioè l'Unione europea ha detto per ottenere questi fondi o per scommettere sugli stessi investimenti devo essere sicuro che ci siano dei quadri non solo dei quadri strategici su cui muoversi
Ma anche delle condizionalità appunto ex ante cioè devo a bere un contesto
Che mi permetta di dire che veramente il Paese debba verso cioè è capace di sostenere le scelte che mi dice di voler i risultati attesi che dichiara di volere ottenere
E qui effettivamente abbiamo condizionalità per esempio sul Codice degli appalti e la nostra non era ovviamente come potete pensare
Soddisfatta ma che ci sta dando la possibilità di diciamo appunto vorrei vedere ed è una delle cose che Vincenzo ricorda sempre quando sono le nostre riunioni interne una delle cose strategiche su cui dobbiamo diciamo insistere a cui dobbiamo arrivare per semplificare
Un'altra importantissima credo che l'impresa è qui che che ci sono e ci racconteranno è quella della strategia di specializzazione intelligente che ci daranno dei quadri strategici per settore e che quindi dove i Pio quindi programmi operativi della programmazione europea sceglieranno ma sceglieranno in un quadro che è abbastanza
Che diciamo deciso insieme di obiettivi strategici e strategici Paese che non sono quindi almeno come obiettivi frazionati o declinati solamente per piccole aree
E quindi
I risultati devono ricadere su quelle aree perché questa la premessa della politica di coesione
Però lì si può strutturare insieme su obiettivi più grandi perché questo darà volano le politiche e quindi questa diciamo è un cambiamento di passo credo estremamente importante
L'agenzia della coesione cosa fa è chiamata diciamo appunto al focoso sull'attuazione focus sull'attuazione
Obiettivamente è stato molto molto valorizzato a partire dal due mila dodici quando ci siamo resi conto che l'assorbimento della spesa per questa programmazione era davvero bassissimo quindici per cento
Oggi siamo al settantuno
Per una serie di operazioni varie perché abbiamo tagliato il cofinanziamento
Quindi abbiamo istituito il PAC che sono i piani di azioni coesione mettendogli a fianco
Ci siamo resi conto di cosa significava dover costituire un parco di overbooking e quindi questo ha comportato per esempio per la prossima programmazione il fatto di non mettere tutto il cofinanziamento direttamente sui programmi operativi quindi abbiamo un'altra quota che può affiancare nove booking
I programmi più bisognosi di essere sostenuti anche per e per il quattordici
Venti
Quindi un risultato diciamo così negli anni che vanno dal dodici al quattordici davvero confortante anche se siamo indietro e siamo quasi ultimi nell'assorbimento della spesa però un risultato straordinario che ha fatto capire che l'attuazione
è
La parte dove il focus deve essere estremamente importante
E deve essere dedicato quindi nasce l'agenzia per dedicarsi a questo fondo a questa all'attuazione come lo farà lo farà con l'accompagnamento quindi con delle task force
Dedicate che potranno ossia aiutare nella gestione più tecnica dei fondi dove ma e l'agenzia diciamo a
Sicuramente grandi professionalità
Non lo farà anche diciamo accompagnando per esempio i beneficiari occupandosi di mettere a disposizione regimi di aiuto quadro occupandosi di fare bandi di tipo
Cioè occupandosi di aree tutto quel sostegno
Che diciamo o sarà importante perché tutta la filiera possa arrivare a dare un risultato
E in questa filiera la cosa più importante su cui metteremo l'accento una delle aree delle due aree
In cui la l'agenzia si articolerà quella dei progetti e degli strumenti cioè ci sarà un'area dedicata alla progettualità l'ambizione dell'agenzia di lavorare a matrice
E quindi di avere nella parte che segue gli obiettivi della programmazione di leggere trasversalmente quella di accompagnamento e programmi
Di poter diciamo diffondere le best practice anche sul piano della progettualità di potersi alleare con la progettualità che già c'è col supporto per esempio di amministrazioni che già si sono candidate come l'amministrazione della Difesa dove ci sono tecnici di altissimo livello ma anche con l'ENEA con il CNR e quindi diciamo potendo rastrellare dal Paese veramente la progettualità che c'è e poterne suscitare altra
Sui territori
Voglio essere breve anch'io ma voglio citare due cose l'autorità l'Agenzia sarà anche autorità di gestione di due programmi fondamentali uno il PON metro Città metropolitane e siamo gli unici
In Europa che abbiamo scelto in questo secolo che è il secolo dell'urbanizzazione di avere un programma operativo per le città
E l'agenzia ne sarà autorità di gestione ma le grandi città metropolitane saranno organismi intermedi con molta autonomia
Però ci sarà un fil rouge che le Co.Re.Rat. regolerà queste politiche che permetterà all'Italia di presentarsi con una sua idea di politica urbana finalmente dopo dopo molto tempo
E il PON governance
E capacità istituzionale il PON governance a a una parte che sarà gestita direttamente da Funzione pubblica una parte dal Ministero della giustizia perché si ritiene che i tribunali processo civile sono
Una di quelle diciamo pietre miliari nello sviluppo del Paese e avrà un asse tre che invece sarà interamente gestito l'autorità di gestione e che quello che aiuterà
Le competenze delle Amministrazioni a conseguire gli obiettivi tematici quindi proprio quegli obiettivi specifici tecnici che su cui abbiamo scelto i risultati attesi e su cui i nostri programmi hanno messo diciamo così le risorse
Cosa farà anche
Il PON governance e mi sembra importante Vincenzo Lo accennato voglio anch'io spendere una parola perché qui siamo davvero associati
Il Dipartimento nella nella vere diciamo così il coordinamento del
Del gruppo noi nell'avere una segreteria che animerà tutti i i responsabili questi piani di rafforzamento amministrativo che sono circa ventinove l'Italia sempre l'unico Paese ad averle
Sono dei piani in cui lento delle Amministrazioni si sono impegnate e quelle che gestiscono i fondi
A veramente a valorizzare la loro capacità amministrativa e quindi hanno messo in piedi un piano di rafforzamento di competenze anche di revisione dell'organizzazione
Che prevede per esempio di avere specificatamente degli esperti appalti aiuti e che quindi ci dovrebbe garantire meno infrazioni eccetera
Una con un passaggio è la riforma dei nuclei i nuclei di valutazione e verifica che saranno diciamo in quello di valutazione presso la Presidenza
Quello di verifica presso di noi che amplia le sue competenze che monitora era anche le strategie di specializzazione intelligente
E quindi diciamo sarà sicuramente uno strumento importante nelle mani del
Dell'Agenzia
E un ultimo punto che voglio dire quante per ringraziare chi diciamo il per
Cioè per dare contezza che siamo al varo dei nuovi programmi ci sarà una
Un road show diciamo in quattro piazze italiane dove si presenterà il nuovo PON governance quattordici venti nelle Regioni capoluogo del delle appunto Regioni ritardo di sviluppo e dove si presenteremo anche risultati del due mila sette due mila tredici
Io mi fermo qui per non rubare spazio agli altri e poi magari mi riservo qualche parola in più all'in chiusura
Grazie grazie metodologica
Almeno a me
Nonostante punto faccia questo di mestiere ma adesso è più chiara lo sa quindi da questo ad utile questa rappresentazione del tutto donato da dottoressa Grop perché c'è aiutato a capire meglio come si lavora insieme
Sullo stesso obiettivo ma comma ovviamente con ruoli e competenze che sono complementari
Io adesso chiederei ai nostri quattro storie di essere di raccontarci alle in un tempo relativamente breve dieci minuti direi Massimo storia
Ciccio racconto non poche cosa vuol dire in questo senso liberare perché far crescere il Paese quattro stare ad ascoltare cosa che che dobbiamo
Quando va bene come va
Questo diciamo questa è la domanda quando queste con questi blog questi finanziamenti funzionano che fanno che ci portano cominciamo danno da Antona Caraviello che l'amministratore delegato di società ecco prego
Ti metto qui il totale è nato costituzionali che punto siamo struttura rappresenta una presentazione dovrebbe essere qui
Ecco grazie salga tutti e buongiorno soprattutto grazie della dire diciamo l'opportunità che conferite a soffiare anni
Sofia e teca nasce nel luglio del due mila tredici da un progetto di quattro dottorandi di ricerca e dei professori universitari della Federico II che il vecchio Ateneo napoletano
E ha sede legale a Poggiomarino e sede operativa a Caserta
Lavora attivamente nel settore dei trasporti quindi sulla parte del del velivolo sulla parte dell'ATO motivo nel Bradley nel nel Naval e nello specifico è focalizzato su due core business
Il primo corebusiness riguarda la progettazione e realizzazione di attrezzature che vengono utilizzate per testare materiali compositi
Il materiale composito materiale alto prestazionale però per impiegarlo all'interno dei settori
è logico che bisogna conoscere le sue prestazioni e questo è il padre che abbiamo incontrato nella ricerca e da cui abbiamo fatto nascere un'azienda
Il secondo corebusiness riguarda essendo ingegneri lo studio dei processi e delle strutture impiegate nel settore dei trasporti
Poiché l'azienda è un termine generico a me piace diciamo descrivere le persone gli attori che ne fanno o che ne fanno parte anche per trasmettere come la responsabilità si sgrava su ognuna delle delle nostre spalle
Ci sono io che sto alla comunicazione aziendale e nello specifico se un amministratore delegato della relativa in da
Poi c'è Rocco Di Palma che è giovane quanto meno anche lo dottorando di di ricerca presso l'ateneo napoletano
E si occupa di qualità all'interno della dell'azienda ossia Raffaele sanzione che fa il mestiere di scrivere i progetti di ricerca per
Per i programmi europee tipo e cinque Twenty proprio quello di cui stiamo stiamo parlando poi c'è l'ingegner per Luigi Cirillo
Che si occupa di programma e quindi fa tempi e metodi in azienda
E i due professori Antonangelo Luigi miele coordino una parte della ricerca l'altra parte del dell'ingegneria già capite di primo approccio che la alla società e start-up
Innovative a carico Rizzato come start appropriate c'è anche una ragazza però se l'altro tutti ma stiamo lavorando per questo portata Cilento anche una componente femminile tutta questa faccenda
Maschili non egemonia ingegneria era un no non sono ma ne abbiamo anche due dipendenti donne per carità le donne
Va bene
Scusami però vorrei fare la variante meglio
Nell'annata nello specifico Giada dell'approccio aziendale che nonostante nonostante le siamo una PMI nello specifico una start appunti una l'impresa abbiamo un approccio rigido interno quindi in cui tutti gli ingegneri che concorrono nel successo aziendale
A ognuno di loro ha un ruolo preciso ne rispetti del del cliente e delle tempistiche aziendali siamo start-up innovativa a causa appunto dei risultati conseguiti sì ma tali compositi
E siamo in attesa decreti amento spinoso un'ulteriore medaglia che che mettiamo al dal valore sempre presso l'ATER napoletano
Poiché non piace autoreferenziale mi preferred che ognuno di voi magari leggesse alcune gli articoli che hanno scritto su di noi abbiamo avuto la fortuna l'onere e l'onore di uscire su quattordici testate giornalistiche tra cui vantiamo il il Mattino composito magazine Millionaire piuttosto che il Corriere della dell'Asia molti si chiamano il team dalle cravatte rosse a causa dei il diciamo della divisa aziendale con la quale si presentiamo sul sul mercato quindi quando vedete alcune delle cravatte o se ci debba essere un paio in in sala fanno parte tutti quanti del team da Sofia
Alcuni dei clienti con le quali lavoriamo e stiamo certificati come Codice fornitori
Tra cui ad esempio ENEL sulla parte delle analisi dei problemi di cavitazione sulle turbine montate sulla centrale ed è vero piuttosto che
Con lo con lo stabilimento di Perugia Della perché nega il dell'alta in cui abbiamo implementato la linea centosette che la distribuzione della vostra trancia Trichet
Ho con con la Mecca fondo aziendali della distribuzione D tre se ad alto ad alto tonnellaggio o con Fincantieri ad esempio con la prototipo azione di materiali compositi
Quelle che vengono utilizzati nelle parati ed è il dei Navigli per l'isolamento termo termo acustico e inoltre siamo a mio avviso alcuni dei migliori fornitori per il centro certificato sulla parte delle strumentazioni per i materiali compositi
Questo tutto questo come ecco come si fa si fa acquistando innanzitutto soft dedicati e quindi togliendosi una mole da dalla bocca e acque quindi spendendo tanti tanti soldi
Nel nell'utilizzo di queste particolari Sofo delle certificazioni in questo ha dato una mano al alla Smart è stata
Però è stato investito gran parte del capitale proprio pensate che l'azienda ha un capitale sociale interamente versato di quaranta mila euro questo perché fa capire come i soci credono nel nel progetto
Siamo stati da poco certificati anche
Nove mila uno sulla parte non solo di progettazione e attrezzature di materie composto di ma anche per la ricerca industriale
Vi riporto una delle delle classiche applicazioni questa è stata fatta per Magnaghi
SpA in merito ha un supporto utilizzato per un per un telescopio quello che vedete quello che so che offre e l'approccio intuitivo nello spiegare un progetto anche di complessa natura
Quindi quando il i leader di riferimento del progetto si siede alla riunione non solo utilizza il prototipo fisico
Per per spiegare a e al alle persone di che cosa sta parlando ma utilizza il cosiddetto physical bucato cioè noi siamo soldi in fase di progettazione realizzare tutti i problemi che nascono a monte della progettazione stessa a causa sia dell'utilizzo di questi
Di questi Sofo delle ma anche del nuovo che discende dei nostri dottorati Rossi per corsi di dottorato di ricerca quindi questo che state vedendo il fisico e fisica hanno fatto di un supporto per telescopio
All'interno di un progetto di ricerca europeo e questa è proprio la motivazione fisica del tre volte del telescopio stesso
Alcuni degli obiettivi raggiunti che mi piace citare e l'acquisto del software di progettazione cardiaca e la certificazione ISO nove mila uno una sede aziendale antes faziosa vantiamo trecento metri quadri di di ufficio è una partecipazione dalle collane che ora engineering con sei mila cinquecento metri quadri di produzione
E sottolineo sempre che siamo nati il dieci luglio due mila tredici
Abbiamo creato dieci posti di lavoro a contratto di subordinazione diretto quindi tutti a tempo indeterminato per soffre non esistono i Co.Co.Pro e inutile il investire sulla rete su una risorsa che dopo andrà via dalla propria società lui
Noi stessi siamo i formatori delle risorse che assumiamo insieme all'università invece insieme a consulenti esterni
E ci fa male realmente tanto il cuore quando una persona abbandona il il team
Siamo convenzionati con un minati con contratti di tirocini delle dieci persone sette erano ex testistiche quindi ex tirocinanti che sono stati dopo integrati in azienda
A abbiamo avuto la capacità di I sms al finanziamento Smart Astarte che abbiamo terminato la rendicontazione di quello della rendicontazione
E e dal Ministero dello sviluppo economico alla forestale della definita una start-up di rilievo di successo abbiamo anche scritto nostro primo programma di ricerca che un programma di circa regionale qui un polo dell'area feste come ti ho due punto uno
E
Ci teniamo tanto alla sensibile alla sensibili sensibilizzazione del rientro dei cervelli
Dopo aver lavorato un anno e mezzo in Germania presso una delle case costruttrici più famosa di velivoli in in Europa se non al mondo
Ho deciso di stralciare il mio contratto a tempo indeterminato con prospettive di sviluppo e di crescita e di tornare qui in in Italia con la mia ragazza
E investire tutto insieme a queste quattro persone che vi ho descritto prima quindi invito tutte le le persone ad andare all'estero e a depredare quello quello quello che quello che per poco hanno conquistato nel
Nel tempo
Nidi piace terminare anche perché il tempo è finito col nostro pay off
Ci sono anche
Utilizziamo la comunicazione per trasmettere quello non quello che facciamo ma come lo facciamo
Centodieci
è
Controllare
No tutti
I dipendenti sono ingegneri
C'erano persone che avevano semplicemente una formazione liceale sono utili da noi e si sono formati in tre la mente e adesso uno hanno una relazione diretta con gli occhi
E questa è la situazione più grande che abbiamo
La
Programmi
Valido
Speculazioni
Grazie
Grazie ad Antonio cervello rientrato
Adesso bianca Fontanella
Che la responsabile di gestione mediante esterni da fare regolatore litighiamo quindi è una struttura un po'diversa che aiuta le aziende propria conto ce lo so
Qui
Erika Di Carlo
Il TGR è un istituto di ricerca Istituto Telethon di genetica e medicina che si pone l'obiettivo di comprendere i meccanismi che sono alla base delle malattie genetiche umane e sviluppare strategie preventive e terapeutiche
Telethon finanzia i propri istituti TG MT getta e Dulbecco telecronisti tutto attraversa una base altamente competitiva
E finanzia laboratori esterni in tutt'Italia
Grazie a commissioni scientifiche che
Selezionano i progetti migliori di ricercatori con i migliori curriculum e le migliori idee
Il direttore scientifico del TG M. Andrea Ballabio ha fondato l'Istituto nel mille novecentonovantaquattro
Il TG abbia la Fondazione Telethon e riceve finanziamenti quinquennali su rigorose valutazioni periodiche è costituito da quindici gruppi di ricerca indipendenti
Complessivamente siamo circa duecentoventi persone tra ricercatori personale tecnico e amministrativo
I programmi strategici del TGR in realtà
Sono inclusi in tre aree biologia dei sistemi più informatica
Con analisi di trascritto amiche genomica sviluppo di modelli matematici di processi biologici emetta di prestito studiare il riposizionamento di farmaci
Biologia cellulare attraverso lo studio dei meccanismi di base delle malattie utilizzando modelli cellulari e animali studi del traffico di membrana trasporto di proteine intracellulari funzione avviso sognare e terapia molecolare
Che include studi per i clinici ma degli animali di malattia utilizzando vettori virali e sviluppo di nuovi vettori vicari
Per l'utilizzo di piccole molecole come terapia per le malattie genetiche quella che noi chiamiamo ricerca traslazionale
Tali principali malattie studiate ci sono quelle che
Riguardano traffico di membrana tra cui fibrosi cistica distanzia spondine epifisaria malattie ad accumulo di sognare degenerazioni retiniche metabolismo epatico malattie neurodegenerative distrofia muscolare
Il Gemma non è costituito soltanto da gruppi di ricerca indipendenti ma
Da servizi di supporto alla ricerca che fanno in modo che i ricercatori possano trovare all'interno dell'istituto
Tutte le fasi Nitti necessarie per lo sviluppo dei propri progetti tra cui produzione direttori virali bioinformatica microscopi avanzata sequenziamento di nuova generazione e studio del comportamento animale
Il TG Emma è riuscito anche a stabilire con la Rebora azioni istituzionali e con Università di Napoli Federico II e con il bello al Collegio medesimi in Texas e con la Seconda Università di Napoli
Artigiani si effetto anche una
Attività di alta formazione per studenti studenti di dottorato borsisti post dottorato
Il TG a me riesce
A
Fare tutto questo anche grazie all'aiuto di un ufficio proposto per aiutare i ricercatori che
Abbiamo denominato ufficio scientifico
Che si interessa di scouting di nuovi finanziamenti supporto nella scrittura dei progetti per accedere a fondi interni ed esterni gestione scientifica di progetti internazionali coordinamento di programmi dottorato di ricerca e post dottorato
Supporto nella scrittura e revisione di manoscritti scientifici collaborazioni con l'industria per realizzazione di convegni disseminazione delle attività
Allo scopo di assistere guidare i ricercatori in i processi regolatori per portare i prodotti medicinali dal bancone di laboratorio al netto del paziente
Abbiamo istituito recentemente un Ufficio di Affari regolatori Chezzi occupa di preparazione di documentazioni richieste per ottenere udienza e con i membri dell'attività regolatorie
E preparazione di richieste di autorizzazioni di siti clinici do avverrà alla sperimentazione clinica per l'utilizzo di prodotti medicinali
Dal due mila sette ad oggi
Abbiamo pubblicato più di duecentocinquanta articoli e in più del cinquanta per cento e gruppi leader del TGR risultano come ultimo favore unita ha fatto molto elevato sulle riviste poco in cui sono pubblicati i lavori
Riviste di altissimo livello
Grazie a una collaborazione molto stretta con gli uffici del technology transfer office deve Fondazione Telethon
Abbiamo anche depositato brevetti per prodotti medicinali
E grazie a una strettissima collaborazione con gli uffici amministrativi di Fondazione Telethon a Roma i nostri finanziamenti crescono di anno in anno finanziamenti che come vedete
Oltre che essere interni
E c'è finanziamenti finale IVA di Telethon ma
Negli ultimi anni riusciamo
Ad avere finanziamenti esterni grazie ad applicazioni ad progetti europei
Collaborazioni con industrie
Collaborazioni con le università
Qui sono elencati i finanziamenti che abbiamo ottenuto finora e
Da
Associazioni di pazienti a sinistra
E da
Ministero della salute dell'istituzione Regione Campania italiani e da condizioni europee
I fondi europei di cui siamo particolarmente fieri
Ci hanno fatto crescere moltissimo dal due mila dieci ad oggi
Ricercatori sono riusciti ad ottenere i prestigiosi European Research Council
E darmi dal due mila sei a
Siamo riusciti ad ottenere circa diciotto progetti europei a partecipare in qualità di Cardiff partecipanti ma coordinare grazie all'invito di Fondazione Telethon sette progetti di ricerca
Qui il
Progetti di cui stiamo coordinatori europei
E qui una lista delle
Partecipo con l'industria e collaborazioni con industrie alcune delle quali chiedono multe noi
E hanno investito un
Grande quantità di
Soldi
Qui mi presente molti jam
è da poco che ci siamo trasferiti a Pozzuoli in un'area bellissima la
L'ex Ariane Olivetti in cui e qui abbiamo ci invita a cinque mila metri quadri che abbiamo riconvertito i laboratori uffici e servizi di ricerca
E moltissime sale riunioni spazi dedicati alle facility quali microscopia colture cellulari d'informatica è una di Torino per attività di formazione e divulgazione scientifica grazie
Quasi ci siete mai stati al
Centro di ricerca direttivo mamma un posto che straordinariamente bello fa parte dei posti dell'archeologia
Nelle nebbie industriale italiana forse più famosi più importanti più belli dal punto di vista della concezione
Quando se andava molto d'accordo l'idea di fare industria con l'idea di fare bello con l'idea della crescita e la persona
Sono contento che ci sia adesso qui fa ricerca in maniera così gruppi di giovani che fanno ricerca lì una continuità che secondo me farebbe piacere
Anche all'Olivetti che la che che l'aveva immaginata insomma questo e la terzo il terzo la storia e Paolo Sommella Ippocrate che medie
Anche ti chiedo di essere
Di essere rapido
Anche perché le storie sono bellissime
Ma hanno sono belle se si dà conto la brevemente signor
Sommersa rischia di essere
Sarò brevissimo grazie imponenza tutte grazie dell'invito per raccontare a nostra storia la storia praticamente di un rapporto di una start-up con la pubblica amministrazione da queste forse
Di cui volevo parlarvi proprio perché ipotetiche missing nasce grazie alla ad un'occasione quella offerta dalla amministrato e lo sviluppo economico connesso bando al primo bando Smart testata
Lanciato nello consenso può prenderlo al due mila tredici per quindi è una storia che
Praticamente mette insieme un po'tutte le tematiche di cui siamo parlando in questo forum ma in particolare in questa sessione quindi quella della programmazione europea al nucleare
Utilizzo dei fondi europei per allo sviluppo dei territori ha detto dei territori che purtroppo con la congiuntura economica stimano in
Sono stati più svantaggiati e infatti pro-capite meeting
Praticamente paga nasce per valorizzare una soluzione soffre di elaborazione delle immagini applicato ha un particolare ambito medico quello della diagnosi precoce
Della melanoma
A epoca di Vermicino prima parlavamo un po'di questo nome
Occasione della presentazione che cerca di coniugare il passato inteso come tradizione e il futuro inteso come le nuove tecnologie digitali
Proprio per coalizzare il territorio o pratica fa riferimento ovviamente il privato l'ambito medico alla attimo professionista della storia
Nonché alle tradizioni della della scuola medica salernitana infatti il team che ha dato vita a questa iniziativa imprenditoriale formato da personale ricercatore
Di due-tre nei
Appunto dell'Ateneo serenità in particolare il Dipartimento di ingegneria industriale e dell'Università Federico II della Sezione di dermatologia appunto
Quindi cieco dalla nostra storia quello di una fusione Inter di delle competenze delle esperienze multidisciplinari in ambito medico in ambito dell'elaborazione dell'immagine
La la nostra storia appunto è quella di sviluppare allo sviluppo
Di un sostenitore automatico che sia di supporto I medici specialistici nell'individuazione precoce a di questa purtroppo malattia che dissi anche i nuovi costumi grane nuove abitudini su tutto il mondo occidentale purtroppo
E ha un'incidenza sempre più da sempre maggiore fortunatamente però la diagnosi precoce l'asportazione chirurgica delle lesioni sospette permette una un elevato tasso di guarigione
Quindi a la problematica e vogliamo risolvere attraverso la nostra soluzione e quella appunto di
Migliorare le la precisione diagnostiche dei pochi esperti a Conseco confrontati con il numero di
Pazienti così elevati
E quindi sostanzialmente una soluzione software in grado di aiutare comma secondo opinione ha la diagnosi da parte del medico professionista
Qui anche se un po'
Piccolo oggi portato quello che dell'ecosistema ha abbassato sulle tecnologie digitale che abbiamo in mente appunto di promuovere
Attraverso questa iniziativa imprenditoriale
Quindi una sorta
Schema di servizio attraverso le nuove APPA dedicate appunto i professionisti che sono in grado quindi di richiedere un ausilio un supporto nel momento della
Decisione e allo stesso tempo quello di addestrarsi e di migliorare con l'esperienza le proprie capacità a diagnostica questo sempre al fine di beneficiare poi di quelli che sono gli utenti finali quindi tutti noi
Ma qui ho riportato un po'questa che una sintesi temporale diciamo dei TAR le varie tappe fondamentali della nostra storia come dicevo
A
L'AdA la la nascita ascoltato appunto questa l'occasione all'uscita di questo bando sbatte Sparta nel settembre del
Due mila tredici
Ci siamo costituiti appunto nel due mila quattordici in occasione quindi dell'ammissione alle agevolazioni e infine in questo anno questo primo anno la con molta soddisfazione perché siamo stati seguiti dal soggetto
A gestore dell'iniziativa che Invitalia
La attraverso appunto un servizio anche di giungere in gara fondamentale
Per acquisire quelle competenze nei diversi ambiti quindi economico-finanziario ma anche di difesa della proprietà intellettuali che non sono proprie
Di chi proviene dalla dal mondo accademico come sottoscritto ma che sono fondamentali come è successo dell'iniziativa oltre che agevolazioni a riguardo coi dell'implementazione
E dello sviluppo quindi di una piattaforma web attraverso cui è possibile usufruire dei servizi automatici di elaborazione dell'immagine che sono poi alla base a della nostra esperienza ed è bene veri quelli erano dei risultati
Della ricerca accademica a
Queste che sono ovviamente le le maggiori luci della iniziative e le ombre
Diciamo in questo rapporto con quello che la pubblica amministrazione
è sempre legato un po'alla mancata diciamo la difficoltà
Di di accesso al credito sostanzialmente ma anche su questo aspetto leggevo con molto piacere anche i continui sviluppi della pubblica amministrazione in questo caso anche di Invitalia
Con Hera di pochi giorni l'accordo con una all'associazione dei bancari italiani proprio per permettere un più facile accesso al credito di ditte delle tante start-up che adesso si stanno ah c'è gente che sono state finanziate anche dal secondo programmati SMA stessa asta appunto una facilitazione dell'accesso al credito di questa particolare tipologia
Di imprese che sono volte ovviamente alla valorizzazione del del territorio e che quindi rappresentano un'occasione importantissimo e fondamentale da non perdere pesa lo sviluppo del territorio nella vicenda due mila venti del nostro
Paese
Quindi in quella concluderei quindi l'intervento amo piuttosto che su quello che è stato fatto perché ovviamente
Io attengono all'iniziativa compie adesso quest'Aula un anno di vita sostanzialmente siamo alla alla fine della rendicontazione quindi delle delle spese sostenute appunto per l'implementazione
E quindi mi piace a soffermarmi sulla rapporto che si è salvato quindi amichevole con la pubblica amministrazione che a assolve quindi a uno virgola dei compiti fondamentali quello di promozione del
Del territorio
E quindi di favorire l'humus per lo sviluppo delle Ignazio iniziative imprenditoriali e quindi quei il caso che ho riportato è quello di un caso a
Brillante posso però dire senza senza modestia viene accolto di rapporto no di rapporto con la pubblica amministrazione che in questo caso
Interessato uno il soggetto accompagnatore a sia dal punto di vista economico ma soprattutto dal punto di vista
Delle competenze del trasferimento delle stesse a alla nuova start up
Come i progressi tecnici grazie Paolo
è
Andremo al nostro medico per farci vedere eliminare gli chiederemo usare la tua poi così estrema un secondo controllo perché certe volte uno non si fida del tutto il quarto il quarto scalo una storia molto diversa perché Leonardo Pagni
Ecco lo
Vai poi parlare direttamente dal
Racconta una storia di una grande gap una delle principali aziende italiane che Poste italiane come utilizzando i fondi perché in che modo fate sviluppo
Credo che non funziona sentita sì sì si parli forme
Sebbene allora di Saverio per ultimo cercherò di essere ancora abitabilità Montegani troppo la platea
Va bene forse tale un tantino più vicino al microfono proprio okay allo cercate di essere sintetico che Poste italiane cuce dopo tutti
Do un po'una panoramica
Su
Quello che facciamo in questo campo risposte molto attiva campo della propria azione nazionale ed europea
Abbiamo circa sessanta progetti commenti suddivisi più o meno fra la parte nazionale ed europea
Poste investe circa ottanta milioni di euro in questi progetti includendo anche i partner circa duecento Milingo cento milioni in meno dei progetti e lo abbiamo anche venti parte soltanto quelli europei
E il le aree di intervento sono soprattutto li citi e la sicurezza cyber security trasporti la logistica
Anche sull'immobiliare
Sui valuti se ad esempio abbiamo dei Progetto in cui studiamo un po'l'ottimizzazione della reverse logistiche la le verso logistiche per chi non ha detto ecco fatto che a volte i mezzi
Arrivano pieni a destinazione poi ritornano mezzi vuoti quindi questo qua ovviamente un costo e cerchiamo studiamo tre storico punto sfruttando ravvisare i fondi europei soluzioni diciamo che ottimizza a nome suo questi flussi
E abbiamo per esempio sui trasporti non
Un progetto non so se devi su quei veicoli che i
Ce ne sono molti a Perugia però qualcuno anche a Roma e sono a ibridi elettrici
Sì Green post
Ovviamente tutti questi progetti trascinavano dietro poste risolto da capofila e trascinano molte PMI università dunque poste farla fa sistema
E abbiamo un centro di ricerca e sviluppo a a Napoli che impegna circa settanta persone
Abbiamo anche un abbiamo recentemente sviluppando un progetto il distretto assai del siti urti sulla a in Calabria quindi sulla sicurezza delle informazioni dei dati la protezione degli utenti vivente dei dei sistemi dei processi possa immaginate
Quanti contatti al giorno alto e quindi insomma è fondamentale
Garantire la sicurezza di fu del delle delle informazioni è un progetto che vale circa trenta mila euro e poste spende il dodici milioni
Ho
Abbiamo nostra mi stregata ha presentato recentemente il piano industriale che ha un piano industriale a cinque anni che
Diciamo prevede investimenti ingenti circa tre miliardi di euro
E quindi
Ne abbiamo già intendiamo sfruttare al massimo le opportunità del del di fondi agevolati abbiamo già iniziato con raso Michetti aspettiamo la nuova programmazione del MIUR che dovrebbe
A breve
Iniziare
Altre particolarità che presenta cerchiamo di partecipare agli advisory board
Sono
Partirà una molto importante non è perché si chiama il calice nel campo del della logistica in Europa e lì
In cd teniamo insieme ad altri operatori dello GIS importanti una Procter and Gambor e altri per cercare di
Captare un po'l'intenzione del dell'Unione Europea e cercare di indirizzare sussunte Mario interesse degli stakeholders
Quindi
Po'questi sono questo è un po'la sintesi di di quello che temiamo fare grazie
Grazie alle Nardo Pagni io chiederei adesso Marco Nicolai
Che di farci un quadro dopo questo rappresentazione dalla governance e Prodi storie positive di cose che sono successe Assad ebbene ragazze sono tornati diamo sviluppato start-up interessanti
Quali sono gli strumenti delle linee le sue risorse smentire la programmazione da uno che si occupa specificatamente gli strumenti finanziari
Mai grazie Presidente
Io di parola di strumenti finanziari nell'ambito
Della dei fondi comunitari anche perché
Considero
Che gli strumenti finanziari se non opzione non un'opzione da valutare ma l'occasione da non perdere
Vorrei
Augurarvi per il nostro Paese maschilisti averlo diretti ad una sola cosa di salutare lo faccio ogni convegno questa volta mi sono dimenticato chiedo scusa un attimo di salutare ci sono visto prima
Duecento sessanta persone più o meno che ci stanno seguendo streaming e se qualcuno andava via qualcuno non se la Giunta
Grazie a voi se non vi vediamo ma essere con noi son quelli a cui non hanno dato i soldi per fare una trasferta non gli hanno permesso di avere la possibilità di venire a Roma e comunque se non ci stanno seguendo sui innovativo
Anche chi vuol vedere li vedere quello che abbiamo fatto c'è una nostra web TV che sia ma innova innovativi innovativi
Che sul nostro sito scusa Marco non me lo dimentico molti
Qui dicevo gli strumenti finanziari non sono un'opzione da considerare ma sono assolutamente una cosa un'occasione da non perdere
E lo farò documentando veri documentarle con alcuni numeri che sono la premessa del mio intervento per entrare poi su quelle che sono le valenze e le opportunità di utilizzo di questi strumenti i numeri sono i numeri di contesto
Questa è la palla la praticamente la partecipazione alla manovra finanziaria che il Berlusconi nel nel due mila otto per gli enti locali portano a tre miliardi e centocinquantanove miliardi due e due in tre anni
Il decreto anticrisi di due anni soltanto dopo lo porta a sei volte tanto diciamo nelle tre miliardi e sette la manovra estiva del due mila undici il pre Congedo con la regista di tale alla dello del due mila e dodici
Più il decreto sarà l'Italia lo porto a otto volte tanto a venticinque miliardi e il gli ulteriori interventi del Governo Monti più il leader dell'intervento del Presidente letta con un semplice alleggerimento del Patto
Il primo anno per ricicla negli anni successivi ha portato a trentacinque miliardi più novecento sessantotto per cento
Di aggravio sui bilanci delle amministrazioni locali come posso spendere indicano i due terzi di capacità di spesa di questi territorio quando vendono rare fare le risorse sui bilanci ma non è soltanto previsto sempre anche di vincoli
Patto di stabilità sappia benissimo tutti che nel due mila
I cinque inserisce le spese in conto investimento nel conto del patto di stabilità e soprattutto l'altro riferimento il vincolo
A testo unico degli enti locali per cui gli interessi passivi non si può superare i tipi di la somma dei primi presidi delle delle entrate oltre un certo valore che al venticinque per cento nel due mila
Berlusconi
Nel
Nell'anno due mila e quattro siamo alla al Berlusconi due allora Siniscalco se non sbaglio mise interni lo porta al dodici per cento di mezzo la possibilità di contrarre debito dimezzata svolge di contrada Vito viene leggermente corretta da Prodi
Nel due mila sei con la finanziaria due mila sette due mila dieci si arriva a due interventi importantissimi pianifica dal dodici all'otto per cento un ulteriore contrazione di un terzo è l'anno successivo dall'otto al quattro per cento
Siamo con la correzione di letta almeno sessantotto per cento di possibilità di ricorrere al debito questo è lo Tsunami sui bilanci pubblici
Degli enti locali ma non è un problema soltanto quante risorse conti vincoli ma anche con che grado di certezze nel medio termine possiamo fare con poco tanto delle risorse che abbiamo della nostra programmazione
Il bilancio preventivo poteva essere approvato nel mille novecentonovanta doveva essere provata entro il trentuno dicembre dell'anno preventivi precedente come è normale che sia
Ebbene guardate negli anni successivi quella defilazione per cinque anni l'abbiamo provato il ventotto febbraio per quattro anni il trentun marzo per successivamente al trentuno maggio per sei cinque anni con l'eccezione di uno
Nel due mila dieci trenta giugno due mila undici trentuno agosto due mila ad oggi trentuno ottobre due mila tre
Il trenta novembre possiamo ottobre praticamente al buio approviamo un bilancio preventivo che è un consuntivo e a questo richiamo anche i debiti come possiamo pensare che questa gente spenda sul territorio allora di fronte a questa situazione
Tra virgolette in venticinque anni
In venticinque anni solo una volta termini era già stato approvato il bilancio preventivo una volta in venticinque anni termine di legge
Questo è il contesto complessivo con cui fare i conti ovviamente
E non possiamo stupirci se poi sono calati gli investimenti del trentatré per cento se poi gli ha speso i pagamenti delle spese in conto capitale a fronte di quelle correnti che credono che crescono del quindici
Son calati del cinquantasei per cento negli ultimi otto anni sei la contrazione di debito è calata dell'ottanta per cento sempre dati enti locali
Questo è lo scenario volenti o nolenti e di fronte a tutto questo qualcuno ha scritto questo ve lo dico in ve lo metto in italiano in funzione del contesto politico di bilancio oggi fare affidamento su supporto del Bilancio centrale statale non ha più l'opzione perseguibile
Per le città come lo è stata una volta qui i modelli di finanza creativa entrano in scena
Non è la scelta la finanza creativa non si non si esce dalla situazione di crisi finanziaria con meno finanza se c'è solo con più finanza sempre stato così nella storia con realismo magari non troppo sofisticata ma con più finanza
E questo non ha scritto un italiano ma l'hanno scritto in America alias Massi ti fanno Sky dovendo SMA siti Consoli pensando come sviluppare le città in questo contesto
Anche la strumentazione finanziare innovativi Italia subiti in vent'anni un incremento incredibile anche più di quanto ne potesse digerire la nostra classe dirigente
Ho
Anche il mercato non è solo un proprio di classe dirigente
Siamo partiti dalla dal mille novecentonovanta coi botti board nel novantaquattro questo è lo tsunami di strumenti finanziari a disposizione se impasse atti dagli fondi mobiliare Dapporto del novantasei il progetto ANAS nel novantotto essi Curtis sulle cartolarizzazioni del due mila due
Poi abbiamo avuto le imposte leasing in costruendo nel due mila sei fino a al progetto bon della finanza di progetto sofisticata
Tutto questo da gestire ma COSAC questa strumentazione
Ripeto con l'attenzione di non affezionarsi troppo perché non dovrà metterci tutti ingessate girare per Londra se vogliamo sviluppare il nostro Paese
Cos'ha tutta questa strumentazione di così interessante per essere considerata almeno seriamente e per me valutata come opportunità da non perdere a questo vantaggio innanzitutto che
Vi ho rappresentato operatività sul bilancio degli strumenti intensità di intervento degli strumenti l'evoluzione che avete visto prima negli anni con la cronologia di abilitazione degli enti locali e l'uso di questi strumenti
Ha visto passare da un'operatività sul Bilancio al bar alta intensità di aiuto a un'operatività fuori bilancio a bassa intensità d'aiuto
Questa è stata la dinamica che in quindici anni con più o meno successo a livello internazionale relazionale abbiamo visto qualcuno è rimasto solo uno spettatore qualcuno e ne è stato anche un attore importante
In questo contesto in questo contesto ovviamente
Il ci sono dei vantaggi non è solo l'operare fuori bilancio sicuramente uno dei vantaggi e l'effetto leva gli strumenti finanziari si portano la direzione l'addizionalità delle risorse private
Gli strumenti finanziari non sopporta un effetto leva finanziaria ma anche un effetto leva di competenze perché aggiungiamo competenze pubblica competenze private
Ovviamente abbiamo anche un altro aspetto che garantiscono progetti autosostenibile nessun intermediario finanziario metterebbe UniEuro su un progetto che è una speranza di essere un tirato con la speranza di avere
Un certo tasso di ritorno e questo
è quello che ci auspichiamo anche allocando risorse pubbliche non è quello che non ci offrite amore su allocando risorse pubbliche e quindi autosostenibilità oggetti
Effettuato attività sono risorse che rientrano perché in buona parte sono restituzione quindi capitalizzate per le comunità locali per le prossime politiche
è un altro elemento che qualifica gli strumenti finanziari e infine lasciatemi dire
La responsabilizzazione che inducono dei destinatari finali dovendo restituire sono fonte di responsabilità azione depotenziamento di azzardi Monari che cessi Ivo dipendenza a fondo perduto a eccessivamente spinto nel nostro Paese
Questi sono elementi tutti a
A qualificare degli strumenti finanziari che si aggiungono all'operatività fuori bilancio che per me è un dettaglio non ultimo
Sono se utilizziamo strumenti fare semplici sono
Interventi accosto contenuto e con un impiego veloce quindi con capacità di spesa tutto questo penso che possa declinare a favore di queste purtroppo l'Italia faccia un poco questa è una rilevazione e perché
Di quanto la BEI dal mille novecentonovanta ad oggi ha finanziato sto in termini partenariato pubblico-privato San parlano in collaborazione con i privati apriamo un'ipotesi di questo tipo
L'Italia è soltanto al settimo posto ma non è solo dire che l'Italia è un quinto dell'Inghilterra e metà del Portogallo della Spagna della Danimarca
Ma quando nel due mila quattro Italia ha fatto il suo primo progetto dal novanta l'Abbey finanziava questo due mila e quattro a quattordici danni dopo l'Italia fa primo progetto
C'era già al project finance dal mille centonove era già sei anni che si e compiva il project financing in Italia si è fatto prima predeterminate di quei due miliardi che trovate l'Italia ne ha fatti più di un miliardo e mezzo nel due mila e trecento mila e quattordici
Non ultimo uno con una prevenire uno per stare a casa mia di cui sapete gli esiti questo è il contesto del non saper utilizzare le risorse finanziarie
Però lascia lasciare va in questo senso questo è lo schema che trovate sui interne del funzionamento del Fondo europeo per gli investimenti strategiche a noi un Kerr
Che ipotizza una leva da uno a quindici mettendo ventun miliardi di risorse comuni pubbliche i aspettandosi trentacinque miliardi di investimenti
Tutto il percorso sarà accessivo decisamente ottimista ma tutto il percorso dalla finanza pubblica va verso una finanziarizzazione quindi annoi e chiesto di cogliere questa occasione con il realismo e la pratica che noi italiani siamo anche mettere in gioco in queste situazioni
Ho detto quindi di risorse scarse
Di risorse non certe nel tempo di patto di stabilità ai vincoli e sul Bilancio di scarsa predisposizione all'impiego di strumenti finanziari e la perché tutto questo
Deve essere trovare nelle AASSLL infonde comunitari una risoluzione ma semplicemente perché risorse i fondi comunitari come è stato ricordato innanzitutto sono più di duecentocinquanta miliardi se considero i fondi strutturali e quelli disponibili a chiamata diretta si considero quegli Bay
Se così devo il complessivo sulla somma in mensa
Sono risorse che sono poggiano sul solido intervento programmatorio disse un settennio non alla precarietà che ha tutta la programmazione nazionale e questo va sfruttato e colto come opportunità inoltre opera in buona parte fuori Bilancio
E più gode di assistenza tecnica per accompagnare per accompagnare l'utilizzo degli strumenti finanziari
Assistenza e che a cui lavora a Bruxelles io faccio parte del si comprasse la piattaforma che ha messo in atto ma a cui sta lavorando anche il DPS io da tre anni ogni Stato occuparmi di pubblico nel due mila e quattro attraversando le soglie di Palazzo dei Normanni in Sicilia
Sono stato tredici anni Regione Lombardia compiacere mi sono trovato a lavorare col Ministero con delle persone molto in gamba molto capaci
Cosa B checché possibilità hanno questi strumenti finanziari innanzitutto sono prestiti garanzie capitale di rischio fondi di sviluppo urbano quindi fondi immobiliari fondi infrastrutturali tutta la gamma di strumenti finanziari
Ma il vantaggio è che con il Mila due con i mille trecentotre del due mila tredici con regolamento attuale possono essere abbinati a contributi a fondo perduto a contributi in conto in resta quindi a tutte le sovvenzioni tradizionali che gli dà grande flessibilità di intervento e grande possibilità di sanare non solo si metri finanziare ma anche assimetria economiche
Ma ulteriore aspetto potrei elencare molti la valutazione ex ante che richiesta per questi strumenti permette di metterli
Allocare programmare le risorse dove devono dove devono essere allocate non come è stato nel passato programmare allocare risorse dove non ce n'era bisogno denunciavano finanziariamente
Le diverse modalità con cui sono pagati anche il gli intermediari permette che essendo pagati soltanto in base al tiraggio
Arrivino le risorse e beneficiari finali
Inoltre la definizione di punti di costi di gestione
Legati alle performances dei fondi permettono di allocare più velocemente queste risorse rispetto a quello che erano dell'ASP settennio passato oltre aver fornito una serie di protestando per cui c'è uno snellimento burocratico da parte di Bruxelles e per cui c'è garanzia
Di per formarsi a su questi fondi
Ce ne sono tante altre
Di agevolazioni quella di maggiorazione del tasso di cofinanziamento nazionale piuttosto che quelle
Che oggi non sfruttate e mi auguro che in si possa presto invece sfruttare quella della cartolarizzazione dei portafogli
Con la BEI cioè dedicando risorse dei fondi strutturali direttamente alla partnership con la BEI per finanziare il sistema delle imprese
E soprattutto sono gestibili impazzisce con i fondi a chiamata diretta di Bruxelles quindi una regia unica che ha bisogno più o di u
Un ménage che faccia in dieci non che faccia che abbia capacità dirige su tutti questi strumenti la cosa più importante e che non hanno pregiudizi di settore di beneficiari di tipo di progetti quindi possono essere chiamati a diversamente che nel passato per finanziare tutto quello che vogliamo sta sulla nostra capacità
Posso utilizzarsi per tutti gli obiettivi tematici per tutti i programmi operativi nazionali regionali transfrontalieri e per tutti i fondi quindicenne massima libertà di manovra solo alla nostra capacità utilizzati al meglio
Il Consiglio europeo del ventiquattro venticinque ottobre due mila tredici ha detto questo insieme la Commissione ha raccomandato di aumentarla significativamente la disputa dei fondi strutturali per finanziare strumenti finanziari
E lo ha detto che in questo modo i fondi di investimento europee dovrebbero essere usati lo virgolettato per accrescere significativamente sostegno corale dell'Unione a strumenti finanziari ad effetto leva quindi con la leva coi propri qua coi privati
Raddoppiando almeno sostegno rispetto alla scorsa programmazione limitando la frammentazione del mercato e assicurando forti effetti leva queste quanto il ventiquattro
Il ventitré ventiquattro ottobre due mila tredici Consiglio raccomandava e la Commissione faceva
Questi sono gli impegni e strumenti finanziari una cifra ridicola perché il tre per cento nel due mila sette due mila tre cd in tutta l'Europa però
Oggi questa cifra che poi era dodici miliardi cinquecentocinquantotto nell'unico nell'ultimo monitoraggio è una cifra che sembra attestarsi su circa venti miliardi diciotto miliardi e sette
Nella programmazione mille quattrocento emendamenti siamo a metà del percorso del raddoppio però è una cifra significativa perché comunque detto descrivo un trend da cui non possiamo allontanarci
Ovviamente sarebbero venticinque miliardi se accogliessimo l'indicazione del Consiglio l'Italia nella scorsa programmazione per il Paese che in assoluto su ottocentosettanta fondi dodici miliardi investiti complessivi che citavo prima ha messo la quota più rilevante più coraggiosa
Due miliardi ottocentosessanta milioni di euro di fondi per strumenti finanziari
Questo può essere a torto o ragione non entro nel merito sappiamo tutti i pro e contro di questo intervento qua ma rappresenta una grande occasione esperienziale che il nostro Paese ha fatto da non buttare via anzi da valorizzare
E quindi se su fatti due miliardi ottocentosessanta un monitoraggio provvisorio
Che stimava per l'Italia tre miliardi e mezzo è un po'pochino per arrivare al raddoppio che poi cioè che ipotizzavamo
Per arrivare a dopo dovremmo arrivare a cinque miliardi e settecentoventi almeno in strumenti finanziari un più cento per cento
E se poi fossimo capaci con la leva una leva sei vorrebbe dire di godere di trentacinque miliardi considerate la Spagna ha fatto la lei se mi iniziative ottocento milioni per tre miliardi e due di finanziamenti all'impresa una leva quattro
I girano i portafogli fai ebrei alleva dieci undici se stiamo una leva che sta tra il quattro e sei vuol dire trentacinque venticinque trentacinque miliardi per i nostri sistemi perché in questo momento
è importante ultime due raccomandazioni per congedarmi gli strumenti finanziari per ammortizzare i costi di strutturazione del prodotto
E per ammortizzare i costi di distribuzione del prodotto e di comunicazione agli utenti
Oltre che per essere attrattivi per il mercato per farsi diciamo per essere interessanti per gli operatori
Devono avere una dimensione minima evitare frammentazione di mercato e anche qua la regia centrale il lavoro che al alla a livello governativo si può fare
Soprattutto
Quando
L'allocazione delle Regioni a questo livello di frammentarietà non pretendo propria piatto tolti i nomi perché è un punto la valutazione provvisoria che avevo fatto mesi fa
Descrive come le Regioni hanno allocato nei loro programmi operativi venture capital garanzie prestiti e i colori indicano intensità d'aiuto è un puzzle indescrivibile
Prodotti estremamente sofisticati in mercati che non ho le competenze per inserirli e e dove non ci sono
Persone attrezzate per gestirli prodotti semplificati in mercati che hanno competenze più evolute
Dimensione finanziari incredibili in mercati strozzata i dove si farebbe ovviamente distorsione del mercato
E dimensioni finanziarie contenute i mercati importanti dove anche metterle tutte strumenti finanziari non avrebbe nessun livello di significatività
Qua solo un accorato
Veramente il livello di regia centrale
In
Piena collaborazione con i livelli periferici può risolvere qualcosa se no questa sarebbe un'ulteriore occasione persa grazie
Grazie davvero
A Marco Nicolai che è riuscito in pochissimo tempo fa un esame così approfondito grazie anche delle raccomandazioni che spero siano
Siano considerate nel loro giusto valore
Adesso chiederei
Non Paolo annunziato pronunziato Direttore generale del CNR
Ma la programmazione cosa fa per la ricerca cosa c'è quanta programmazione c'è nella ricerca quanta ricerca cioè la programmazione in questo momento e in che modo queste due cose vanno viste in maniera accoppiata un'altra leva sicuramente da finanziare importantissima nulla lo strumento la ricerca altrettanto importante e anche in qualche modo in questa programmazione che
Sta esaurendo adesso
E cosa cosa ti piace cosa di via c'è meno qual è il tuo punto di vista insomma tue ovviamente virtù istituto setta grazie Carlo grazie per l'invito
Razzista
Un'opportunità
Importante per fare un'ulteriore riflessione su questo su questa fase molto delicata appunto di di programmazione del
Delle politiche
Strategiche terra per lo sviluppo e la competitività del Paese in cui naturalmente la ricerca e innovazione svolge un ruolo e in
Tante
Lasciami prima di rispondere direttamente lo domando per lo meno facevi rispondere impartendo da quello che una considerazione su cosa serve la ricerca
Vista un po'da dentro in modo tale che poi diventa un po'più facile vedere se quello che serve alla ricerca c'è
Nell'attuale programmazione o se vale la pena di finanziarla avveduto aperto serbo certo esattamente allora
Il io penso che si può rapidamente riassumere
Quello che serve alla ricerca in tre parole
Risorse
Semplificazione
E governance ok
Il primo punto
Il tema delle risorse
Allora questo
Purtroppo è un un aspetto da cui non si può
A svicolare
Cioè l'idea che noi e miglioriamo l'efficienza del sistema
E intanto riduciamo le risorse così lo spingiamo ad hoc ad accelerare questo processo di razionalizzazione
è un a a una strategia che rischia
Di uccidere ladri il ricerche italiane e di indebolirlo tremendamente
è un dato conosciuto che il livello
Di ricerca pubblica e
Privata in Italia notevolmente inferiore a quello degli altri principali paesi europei dei Paesi industriali non ci siamo dati un obiettivo per l'Italia di arrivare
Hanno un rapporto tra spese per ricerche PD uno punto cinque
Oggi stiamo a uno punto due quando gli obiettivi di Lisbona
Pongono questo rapporto a Trento e tutti i Paesi europei stanno andando verso il tre
Quindi diciamo ITT illegale
Non non riusciamo neanche a raggiungere degli obiettivi decisamente più contenuti abbiamo un rapporto tra il numero dei ricercatori
E il
Gli occupati con la popolazione che è la metà
Di quello che che vediamo in
In Germania in Inghilterra e in Francia
Se andiamo a vedere gli stanziamenti per la ricerca nella
Nell'ultimo periodo e in particolare a partire dal due mila otto vediamo che checché il mondo si dividendo i gruppi il mondo dei Paesi industriali industrializzati
Quelli che hanno reagito al alle crisi finanziarie poi economiche
Mantenendo gli stessi livelli di impegno pubblico sulla ricerche addirittura aumentando lì
E quelli che invece hanno tagliato sulla ricerca così come hanno tagliato sulle altre voci del bilancio pubblico purtroppo l'Italia fa parte
Di questo di questo secondo gruppo quindi ci troviamo nella situazione di essere indietro rispetto
Agli investimenti e ricerca
E stiamo quindi con ulteriormente ulteriormente riducendo aumentandola nostra distanza pensato perché
Dal due mila e nove
Per ogni dieci ricercatori che vanno in pensione né possono essere assunti soltanto due
Questo naturalmente vale per tutta la pubblica amministrazione ma appunto
Considerando un quadro come quello che avevo fatto cioè di un numero di ricercatori così basso
Estendere anche ricercatori il blocco sul turn over appare veramente una strategia difficile difficile da comprendere
Quest'anno la legge di stabilità a introdotto un taglio sulla fondo ordinario per gli enti di ricerca di circa sessanta milioni complessivamente
Che è una cifra elevatissima in realtà anche se non sembra tanto no in termini poi di di di di bilanci degli enti averci è una cifra elevatissima e
E quindi diamo un primo punto e che la ricerca ha bisogno di più risorse se questo Paese non sposa veramente la strategia di una crescita
Della competitività dello sviluppo basata sull'innovazione non lo fa veramente non soltanto a parole io
Credo che non riusciremo mai a staccarci
A evolvere questo modello industriale questo sistema produttivo basato sulla piccola impresa basato sulla
Sul su settori al medio bassa tecnologia anche se poi abbiamo delle punte avanzatissime ma complessivamente
Non non non riusciamo a innescare
Quindi meccanismi virtuosi che abbiamo visto in paesi del nord Europa in Canada in tanti altri Paesi lo stiamo vedendo addirittura in Cina
In Paesi che stanno adottando delle strategie con grande determinazione e con grande convinzione e con grande continuità e i risultati si vedono in Italia si viene a risultati del processo inverso
Secondo punto sono le regole le regole perché la ricerca pubblica in Italia segue le stesse idee si applicano alla ricerca pubblica esattamente le stesse regole che si applica agli enti locali
Per cui
Noi abbiamo presentato un piano di fabbisogno che è il documento che serve per programmare le assunzioni dei ricercatori e del personale
Comunque le poche risorse che abbiamo l'abbiamo presentato nella marzo del due mila quattordici c'è stato approvato complessa
Alla fine nell'aprile del due mila e quindici Presidente non solo ci tagliare risorse ma prima di poter assumere dei cercatori dobbiamo aspettare un anno perché perché occorrono tutta una serie di autorizzazioni
Che appunto coinvolgono fondamentalmente tre ministeri ci Ministero ricerca il Dipartimento della funzione pubblica
Il Ministero dell'economia cioè è chiaro che i tempi della ricerca non sono compatibili con questi con questi aspetti abbiamo avuto il
Il forte cioè l'assegnazione dei fondi che vengono dallo Stato
Quelli del due mila quattordici li abbiamo avuti a gennaio del due mila e quindici
Cioè si dice che praticamente in tutto il due mila quattordici mila eravamo sicuri di quali soldi aveva potevamo spendere
E naturalmente siamo adesso giugno del due mila e quindici naturalmente non abbiamo ancora idea di quando ci arriverà l'assegnazione del due mila e quindi ecco
Quest'altra data non si può pensare di gestire la ricerca pubblica con una programmazione diffidenza di questo tipo
Abbiamo bisogno di una programmazione pluriennale che sia almeno triennale chicchi di ha certezza che gli ha possibilità di programmare gli investimenti
Ci sono ancora tutta una serie di aspetti paradossali per cui l'attività alle spese per le Furlan per la formazione sono fissate ad un numero
Che nel tunnel nel caso del CNR sono duecento mila euro
Perché perché quando è uscita la legge finanziaria del due mila dieci fissava scusa duecento mila euro la formazione per tutto il giudice esattamente esattamente perché perché non uscire delle giacenze del due mila e dieci
Implosa e che le spese di formazione dovevano essere vincolate al cinquanta per cento
Di quello che si era speso nel due mila nove per cento la comunicazione al venti per cento la consulenza ricordo bene volanti esattamente ama il paradosso è che quell'anno nel due mila nove accennare poiché c'erano stati
Non state accumulato una serie
Di residui sulla formazione venne stanziato una voce più piccole ad utilizzare l'esito del passato
Non ci fu un modo di spiegare questo processo e per cui in un ente di ricerca con undici mila persone che ci lavorano più duecento mila euro l'anno per la formazione
Ma posso andare avanti le spese di missione c'è un vincolo sulle spese di missione quando se uno vince un Progetto per a curare
Il una ricerca sulla sul Museo di Baghdad è evidente che deve andarla ad andare a Baghdad a farlo allora ci sono i fondi
Le risorse sono finanziata non si possono spendere andare a Baghdad a fare la ricerca
E questo anche dei Verdi ma crede ce ne possiamo andare a avanti ancora su
Sulle
Il problema degli acquisti eccetera qui occorre
Anche qua riconosce la specificità delle ricette vi assicuro che le regole
Costituiscono un ostacolo
Forse ancora maggiore di quella risorsa
Cioè una all'impossibilità di fare una programmazione nero una flessibilità
Di adeguare diciamo le scelte in base alle esigenze della ricerca e è veramente un vincolo enorme noi
Abbiamo coniato un termine che si chiama autonomia responsabile la Costituzione riconosce
L'autonomia della ricerca ma non viene applicata occorre fare un passo indietro occorre riconosce esplicitamente cerca di conoscere agli enti di ricerca l'università una maggiore autonomia poi naturalmente fa una valutazione ex post
Perché ovviamente poi le risorse che possono essere assegnato anche le persone che gestiscono gli enti possono essere valutate Emma ma ex post infine l'ultimo punto il problema della governance
Allora diciamo oggi ci sono circa
Tutto il CIPE ci sono ventiquattro enti dice che dico circa perché da un non esista la definizione di legge di quali sono gli enti di ricerca e quindi l'Istat mi calcola ventiquattro
Che si sono vigilati monitorati da otto diversi ministeri
Allora quindi in realtà noi oggi abbiamo
Stiamo discutendo in questi giorni il il piano nazionale ricerca che riguarda un ministero il MIUR
Ma come dire non non non c'è un coordinamento vero
Tra
Appunto le politiche che svolge il ministro ricerca le politiche svolge messa allo sviluppo economico le politiche che svolge il Ministro dell'ambiente mi sono assunto immensa all'agricoltura eccetera eccetera sui temi della ricetta ognuno di questi Ministeri ha un proprio
Centro di ricerca che che vigila
Ed è l'Italia è uno dei pochissimi Paesi avanzati in cui gli strumenti sono gestiti dallo stesso organo
Lo stesso organismo che definisce le politiche
Cioè danno gli strumenti sono gestite ministeri
Il la maggior parte degli altri Paesi gli strumenti sono gestire a strutture tecniche particolarmente dedicate che sono agenzie della ricerca fondamentalmente quindi
Questa necessità di di rivedere la governance di creare un coordinamento di di probabilmente avere una sorta di
A
Di dipartimento delle ricerche che poteva finire Presidenza del Consiglio che un'agenzia per la ricerca che gestisce
In maniera più o dire competente e più dedicata agli strumenti è un aspetto fondamentale per la ricerca pubblica ecco
Dopo queste tre
Ovviamente ne potremo parlare molto più a fondo mandò in questi tre flash su queste tre
Aspetti cioè risorse semplificazione e governance
Perché andandoci aporia a confrontare con quella che la
La programmazione oggi
In discussione da un lato la programmazione del piano nazionale di ricerca dall'altra la programmazione del PON Ricerca e innovazione ecco allora
Lui difficilmente troviamo una risposta
A questi problemi chi sono i veri problemi concreti che la ricerca pubblica vivo ogni giorno intendiamoci questi programmi sono fondamentali
Sono di stiamo definendo la politica della ricerca del Paese però come dire ci si preoccupa di come si spendono i soldi
Secondo delle linee che sono in un certo senso
A abbastanza
Costanti nel tempo senza alcuna vera una vera innovazione senza veramente affrontare
Quelle che sono le vere problematiche ho detto questo però il appunto la la la la e le politiche di coesione sono uno strumento fondamentale per la ricerca
Anzi io direi che che su
Solo sui sessanta miliardi di Euro
Che complessivamente appunto rappresenta l'insieme dei fondi strutturali fino al due mila venti in realtà se andiamo a guardare ricerca e innovazione veramente possiamo arrivare a circa venti miliardi di euro
Cioè una cifra enorme e se pensiamo
Che queste
Interventi sono stati fatti negli anni
Nelle varie programmazioni estetiche sono stati distribuiti spesi un sacco di soldi anche per la ricerca e innovazione senza riuscire
Veramente a a accordi a modificare a innescare questi circoli virtuosi le credo che una riflessione su questi strumenti va fatta oggi ci dobbiamo discutere su dei programmi che in linea di massima sono condivisibili
Certamente il rafforzamento del capitale umano
Certamente è fondamentale abbiamo detto la mobilità dei ricercatori e l'attuazione dei ricercatori è fondamentale il potenziamento delle infrastrutture naturalmente è fondamentale la alla collaborazione pubblico-privato e certamente fondamentale
E io mi trovo quasi come dire a
Assentire a pensare che
Forse vere non è tanto utile discutere su questi indirizzi su questi nelle strategie che sono fondamentalmente condivisibili ma quanto sulla governance
Cioè il vero problema alla governance cioè però vorrei capire perché poi alla fine questi programmi che parte in un certo modo non riescono a essere gestiti
Fino alla fine in modo efficiente ed efficace e tu e alla fine fondamentalmente
Non cambia nulla cioè non si innescano quei meccanismi
Allora questo diciamo è secondo me è la vera la discussione era vera e la vera sfida cioè quella di probabilmente affiancare queste politiche questi indirizzi di come si utilizzano i soldi ad delle di forme che probabilmente
Nourdine non sono neanche così spose che addirittura sono anche a costo zero come quello della semplificazione e quella della governance e soprattutto assicurare appunto una gestione di questi strumenti che si avvera me intensificare c'è perché penso che
Il tema della governance e appunto oggi Lalla all'innovazione dell'agenzia della per la presenza fa certamente in questa direzione la la gestione di questi strumenti
La la riflessione sull'alla valutazione anche in itinere dell'andamento di questi strumenti se queste risorse vengono spese correttamente se effettivamente si stiano producendo i risultati attesi
è è fondamentale
Grazie gli altri che farò
Lega bolognese Ilio asta
Ci racconta un po'che cosa vuol dire smalto spendere
Spesi alleggerisce
Difficile dirlo cioè se io dico proprio per
Per settore oltre ad essere sempre perché facciamo prima facciamo prima si diceva vivo buongiorno a tutti
Vado per andare avanti questo atto sto
Anche
Semi mettete penetrante grazie dell'invito del rappresentazione anche
Grazie commenti che ha appena fatto poi pronunziato perché mi consentono di continuare il ragionamento
Sì magari
Arrivano le mie sulla per
Ecco mi consentono di
Continuare il ragionamento perché al di là
Di quello che dicevamo prima che io condivido in pieno sulla sul tema che le risorse per la ricerca sono insufficienti e sono veramente per certi versi
Poco degne di un Paese quale noi vorremmo essere fosse siamo
Il punto invece che vorrei svolgere io eh come utilizzare al meglio le pochissime risorse che abbiamo per fare in modo che queste risorse possano diventare un valore
Per i territori per il Paese e per tutti noi sostanzialmente
Dunque la S tre perché così lo diciamo più semplicemente con la strategia di specializzazione intelligente
Di che cosa parliamo parliamo
Dell'innovazione della ricerca dell'innovazione che diventa un modo per costruire lo sviluppo dei territori
Quindi un modo estremamente concreto per applicare in determinati territori
Quelle innovazioni che possono migliorare innanzitutto la competitività quindi la dedicati ai soggetti economici per migliorare la presenza sul mercato ma non solo questo perché ci sono tutta una serie di altri aspetti che sono ugualmente importanti
E che sono relativi per esempio la qualità della vita alla salute abbiamo visto prima gli esempi interessanti che ci hanno mostrato come attraverso i risultati della ricerca si può fare questo la sicurezza abbiamo prima parlato della sicurezza le parlava il collega delle Poste o no la sicurezza è un elemento importante per tutti noi
L'inclusione sociale lo cultura il turismo
Tutto ciò che fa sì che un territorio possa valorizzare
Quello che
A al meglio e nel modo più efficace possibile
Dunque la strategia di specializzazione intelligente è una intanto è una strategia questo è già una bella notizia
Perché abbiamo bisogno di quadri di riferimento Inter importanti e coerenti che propone del
Lasciatemi dire innovazioni in sé
Perché è perché intanto selezione di obiettivi da raggiungere cioè non più Cafè para todos ma
Caffè solo per qualcuno
E già questo da certi punti di vista un elemento molto utile e sicuramente efficace da altri punti di vista una cosa estremamente difficile da esercitare
Il secondo punto è la strategia identifica vuole identificare le modalità operative per realizzare questi obiettivi e quindi la strategia da sola non basta
Anzi parte di questa strategia
La definizione degli strumenti operativi
Infine e Paolo annunziato la pena tetto condivido in pieno la misurazione dei risultati raggiunti e quindi la capacità di monitorare
Quello che avviene per capire se quello che sta avvenendo è coerente con le nostre con i nostri obiettivi e
Mettere in atto delle procedure che correggano la strategia se non sta derivando nella direzione
Nella direzione opportuna ma c'è un'altra cosa che sta dietro tutto questo che ha veramente interessante innovativa rispetto sulla strategia di specializzazione intelligente che questo percorso non è un percorso che nasce da
Una procedura che viene calata dall'alto ma è un percorso condiviso con tutti i soggetti che sono interessati da questo processo
E dunque sicuramente ad esempio i ricercatori che devono produrre risultati della ricerca che siano anche adeguati
Alle esigenze attuali e concrete magari anche di prospettiva ma fattibili cantierabili
Del tessuto economico sicuramente i soggetti economici che devono utilizzare questa questa capacità al meglio delle proprie possibilità
Ma anche i cittadini che sono quelli che subiscono su di sé le le cose positive e negative della strategia
E naturalmente le autorità che sono quelli che gestiscono questi fondi prima abbiamo chiesto che cosa c'entra la la la ricerca di innovazione con
Con la programmazione recedere innovazione è una parte importantissima della programmazione
E sulla ricerca l'innovazione e vengono investiti ramo che non parte
Dei fondi anche dei fondi dei fondi strutturali dunque è un elemento davvero molto molto interessante
Ma
La strategie di specializzazione intelligente è anche una condizionalità ex ante l'abbiamo parlato prima se ne è stato accennato questo concetto
Vorrei dirlo con grande chiarezza che cosa vuol dire vuol dire che se la strategia non è una strategia adeguata siamo sotto non è una strategia soddisfacente
Non si possono utilizzare i fondi strutturali nel periodo di programmazione due mila quattordici due mila venti quindi non è esattamente una sottigliezza è una cosa
Di grande importanza per tutta Europa non solamente per l'Italia non solamente per regioni italiane per tutta Europa
Ecco tutta Europa è un altro quello anche questo un altro elemento di grande interesse cioè
Il modo in cui
Le il il
Le caratteristiche che devono essere posseduti dalla strategia il modo in cui queste caratteristiche sono esercitate viene
Identificato un usando un metodo che uguale in tutta Europa il che ha permette una cosa molto importante cioè la confrontabilità di quello che viene fatto nei vari territori d'Europa e anche possibilmente la confrontabilità dei risultati
Cosa questa che si sta cercando di esercitare anche attraverso
L'accordo di partenariato e attraverso l'identificazione già nell'accordo di partenariato di uno schema abbastanza
Definito di azioni da realizzare per quanto numerose su cui i vari programmi operativi vanno poi a intersecarsi
Adesso li a una non non non vedete bene la slide ma lì sotto c'è sinergia e concentrazione perché un altro elemento importante della strategia di specializzazione intelligente e
La è il fatto di trattare questo tema in un modo integrato rispetto ai vari fondi e quindi di non limitarsi
Ad esempio ai fondi di sviluppo regionale o I fondi per per mi rivolgo al Fondo sociale europeo o anche addirittura i fondi
Per lo sviluppo rurale ma
Di offrire un quadro che sta sopra questi fondi e quindi offre la possibilità di
Essere maggiormente incisivi nelle priorità che sono state identificate come importante per quel territorio perché si mettono insieme
Più fondi e quindi si po'si può almeno questa è la speranza veramente incidere i suoi risultati che otterremo alla fine del periodo di programmazione
Dunque abbiamo detto che la la strategia
La cosa importante che offre un quadro strategico unitario e coerente e questa è una cosa molto importante poi vedremo che cosa concretamente vuol dire questo
Ma la la presenza di una di un quadro strategico intanto che sia un quadro strategico poiché sia unitaria e coerente già una grande innovazione anche in ambito amministrativo perché questo vuol dire che naturalmente gli strumenti di implementazione sono differenziate a seconda di che cosa stiamo trattando ma gli obiettivi sono gli stessi
E dunque questo vuol dire ad esempio che indipendentemente da quali sia il fondo che venga da un fondo strutturale che venga da Horizon o che venga dalla cooperazione territoriale
Comunque lo obiettivi obiettivi devono essere condivisi
Ancora
Tratta il tema della governance strategica anche questo ripetendo cose che sono già state dette ma un rafforzativo la governance è un una un elemento determinante
Perché richiede diciamo beh censita di regole di ingaggio che siano chiare e definite e di perimetri di azione che siano identificati il che vuol dire non sovrapposizioni che non carenze
Non so proposizione no carenze già questo è un è una come dire una specie di sogno
Però diciamo è qualcosa a cui noi cerchiamo di di
è qualcosa che si cerca di perseguire attraverso appunto lo strumento della della strategia
è un altro elemento che abbiamo che è già stato trattato è quello dell'effetto leva che i fondi possono garantire sia sul fronte delle degli investimenti privati
E anche sul sul fronte diciamo dell'attrattività in generale dunque anche questo è un elemento che dobbiamo considerare all'interno della nostra strategia naturalmente
Il fatto che si ricordi che sia necessario un elevato livello di integrazione
è semplicemente un modo per rafforzare ancora il punto che la strategia è una strategia unica per tutti i fondi e per tutto per tutta la programmazione quei qui sono
Ragione ricordati ma molto brevemente per dire che ci sono sei
Momenti di definizione delle strategie di specializzazione intelligente ma non è particolarmente interessante mi sembra invece più interessante riuscire a capire quali sono nei propri in quei processi le cose un pochino più interessanti
Allora intanto il primo punto è le scelte che
Che facciamo dal punto di vista delle priorità
Devono essere corroborate da analisi di dati che siano il più oggettivi possibili e dunque se scegliamo come nostra priorità un'area di specializzazione dobbiamo dimostrare
Con dei dati che questa rete specialistica azione diciamo di motivazioni per cui questa selezione è stata fatta
E su questo punto molto importante anche il confronto con con il con i livelli internazionali naturalmente il che vuol dire per esempio
Che bisogna spiegare bene perché è in un certo territorio in cui una centrale di specializzazione non è
Al momento sviluppata invece si vuole investire su quella non è detto che sia una cosa negativa di per sé ma dobbiamo capire e spiegare bene e convincere
Chi i destinatari della strategia quindi però se il territorio che quello le il modo giusto di operare
Ancora
C'è il tema dell'ecosistema dell'innovazione vale a dire per ciascun elemento ciascuno strumento preso a se stante può essere efficace ma noi siamo estremamente interessati al fatto che tutti gli strumenti
Siano cuore in modo coerente interessate agli stessi obiettivi il che vuol dire che c'è bisogno di una molteplicità di strumenti perché una molteplicità di
Le modalità per affrontare gli obiettivi ci sono e tutti questi devono lavorare in modo coordinato
Abbiamo già detto della selezione delle priorità interessante invece il tema della del processo di scoperte imprenditoriale questo è un processo che è stato
Stigmatizzato nella strategia di specializzazione intelligente che è stato esercitato praticamente in tutte le in tutte le Regioni d'Europa e anche a livello nazionale
E consiste sostanzialmente nel attivare dei processi di condivisione ditemi tecnologici anche di temi organizzativi con tutti i soggetti che sono interessati a questi processi
Quindi essenzialmente lo si fa attraverso gruppi di lavoro ma lo si fa in modo estremamente guidato
Il che vuol dire che gli obiettivi che poi selezione Remo non saranno gli obiettivi che
L'Amministrazione fa cadere dall'alto e impone al territorio ma sono degli obiettivi e nelle scelte che vengono condivise
Naturalmente cioè il tema del sistema sistema di monitoraggio diciamo che dobbiamo misurare ma sul come farlo quali sono i punti di attacco qual è
Quali sono i dati disponibili e questo è un tema che ancora seppure apparentemente banale completamente completamente aperto
In tutto questo panorama il tema del coordinamento è un tema cruciale e anche il tema dell'imparare da quello che fanno gli altri è un tema cruciale perché naturalmente
A in alcune aree del territorio e si fanno alcune cose in altri se ne fanno altre imparare da quello che fanno chiamate vuol dire almeno non ripetere gli stessi errori e dunque questo viene fatto a livello internazionale da Joint Research Center di Siviglia
E ed è stato esercitato anche negli ultimi due anni da un progetto che è stato approvato appunto sul Programma Operativo governance e assistenza tecnica anche a livello nazionale che ha approvato a mettere insieme
I vari territori i vari le varie Regioni impegnate nella definizione della strategia di specializzazione intelligente
Perché si confrontassero sulle modalità operative per realizzare questa questa piano strategico che è stato realizzato appunto per la prima volta
Quali sono le maggiori criticità di questo di questo meccanismo quindi vedete identificate tre il primo la prima criticità è la selezione la selezione
E
Necessaria perché altrimenti non riusciamo a essere incisiva ma
A volte estremamente complessa
Bene estremamente complessa da definire estremamente complessa da esercitare
Cioè il tema della governance abbiamo già menzionato ma qui c'è un valore in più e quindi non è solamente un problema di governance strategica ma anche di execution dei dei processi
Cioè noi dobbiamo fare in modo che le cose che decidiamo vengano concretamente ed efficacemente ed efficientemente realizzate
Anche questo è una criticità non da poco il tema del monitoraggio e della valutazione eh un tema aperto la capacità dunque di avere a disposizione dei dati di acquisire dei dati quando questi non ci sono
E di interpretarle in modo integrato il che non vuol dire misurare quanti soldi abbiamo speso ma vuol dire essere capaci di misurare in che modo una modifica in un'area di specializzazione che abbiamo selezionato è stata determinata
Dai nostri fondi e dalla nostra capacità di leva anche dei fondi privati che abbiamo messo in atto
Quali sono però accanto a queste le maggiori opportunità l'abbiamo già detto il percorso riscoperta imprenditoriale è un processo straordinariamente efficace di persone
Perché mette attorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati all'innovazione che agiscono in un certo territorio e che possono trovare in quei tavoli dei momenti di confronto di collaborazione di conoscenza reciproca che alimentano senz'altro l'ecosistema dell'innovazione
Ancora l'altra importante opportunità e la programmazione focalizzata dunque la capacità di essere
Effettivamente
Incisivi nelle scelte che noi facciamo da questo punto di vista dunque devo dire che in questo periodo e per ed è la prima volta che questo avviene intanto tutte le programmazioni sono programmazioni che sono coerenti e da un punto di vista temporale
Dunque il Piano nazionale per la ricerca la strategia nazionale di specializzazione intelligente le strategie regionali di specializzazione intelligente Horizon venti venti fondi strutturali hanno tutti una dimensione due mila quattordici due mila venti
E in tutto questo vorrei intanto dire che intanto che
Abbiamo accumulato ritardi su ritardi è già passato quasi un anno e mezzo di questa programmazione il che inciderà molto sulla nostra capacità di spesa e quindi dovremmo essere maggiormente e ancor di più incisiva ed efficace
E dunque primo punto scusate mi sono troppo vicino al primo punto la coerenza di tipo temporale ma anche una coerenza di tipo tematico
In questo Paese sono state selezionate dodici aree di intervento che sono a partire dalla selezione di Horizon venti venti in un'ottica territoriale italiana
Sono state incluse nel Piano nazionale della ricerca sono state considerate nel nella strategia nazionale di specializzazione intelligente e sono state in vario modo interpretate dalle Regioni non loro programmazione regionale
C'è però in tutto questo al di là della programmazione e della strategia ci sono alcune condizioni abilitante senza le quali davvero è molto molto molto difficile esercitare questa strategia
La prima condizione riuso delle buone regole e delle buone pratiche vale a dire se c'è un risultato è una un esercizio
Fatto bene dobbiamo imparare e non rifarlo e non ricominciare da zero perché questo vuol dire a non usare bene le nostre risorse
Abbiamo bisogno abbiamo già parlato anche prima semplificazione amministrativa capacità istituzionale è fondamentale perché se
L'Amministrazione non risponde
In modo efficace non riusciamo a eseguire ad agire la nostra strategia
Il tema della digitalizzazione e il tema della dematerializzazione il tema dell'informatizzazione ecco facciale abbiamo bisogno di avere Progetto processi spediti
Spediti vuol dire veloci non spediti inviati quindi speditivi veloci rapidi e tutto questo non si presta con il la con le carte
Evidentemente la pubblica amministrazione ha la necessità
Di avere anche le carte ma vediamo dove riusciamo a trovare una via per
Contemperare tutti gli obiettivi
Un'altra cosa fondamentale era disponibilità dei dati aperti accessibile condivisi perché ne abbiamo bisogno per il monitoraggio per le nostre strategie di avere dei dati aggiornati di avere dei dati accessibili
Per quanto questo sia completo complicato
E però dobbiamo credo dirci che se queste condizioni non ci sono sarà veramente molto molto difficile usare bene i fondi che abbiamo a disposizione
Lasciatemi solo due parole per dirvi da dove vengo vengo da Aster l'aveva già menzionato Astra l'agenzia per l'innovazione della Regione Emilia-Romagna è un in house providing anche del CNR anche dell'ENEA
E basta sono naturalmente a disposizione questo è il nostro il sole nostri trent'anni di innovazione attiva perché abbiamo appena compiuto trent'anni siamo molto orgogliosi grazie gliela
Grazie al
Allora mi rimetto qui al posto sono partito chiederei adesso
Vincenzo nato
Merito vicari però di in poche parole alla fine di un
I tre giorni molto intensi aggiornato
Appuntamento anche questo molto ricco di contenuti
Di dirci al loro parere in pochi minuti quali sono i prossimi passi che ci dobbiamo aspettare adesso che punto siamo cioè le notizie non sono chiare per tutti e non
Voi avete sicuramente la situazione è chiarissima noi un pochino meno
A che punto siamo cosa dobbiamo fare qualcosa ci manca adesso per per essere effettivamente operativi ne guardiamo il calendario vediamo che siamo al oggi al ventotto di maggio del secondo anno di programmazione e quindici viene da chiederci BO abbiamo sprecato un anno e mezzo l'abbiamo usato bene ci sono tre scusate la banalità da giornalista della domanda
Però voi sia delle persone in questo momento che avete in carico questo questa politica e quindi che a chi meglio di voi posso chiedere delle cose semplici ma che stanno chiedendo tutti
Ricominciamo
Vincenzo
Ma
Allora intanto grazie per tutti i contributi
Una prima banalissima osservazione
In Italia si fa poca ricerca quella poca ricerca che si fa si fa perché ci sono risorse pubbliche
Perché se risolviamo la parte di ricerca finanziata con risorse pubbliche dall'altra ci accorgiamo del nulla è questo è
Un problema
A
La ricerca sicuramente ma tutta la spesa per lo sviluppo è stato oggetto di un'azione di forte contenimento avevamo degli obiettivi di finanza pubblica da raggiungere
Qui abbiamo forse qua anche conseguiti speriamo che riuscì di riuscire a
Far comprendere anche nostro ai nostri interlocutori europei
Che si possono raggiungere gli equilibri di bilancio in due modi
O riducendo riducendo riducendo o crescendo crescendo crescendo
La scelta che fin qui è stata fatta è stata quella
Indirizzata a ridursi
Speriamo che sia diverso sicuramente possiamo usare gli strumenti finanziari come ci è stato appena detto li abbiamo già usati causati anche fortemente
Però non so neanche significativamente
Perché siamo il primo Paese in Europa ad averli utilizzati abbiamo solo strumenti nazionali
Stiamo lavorando insieme con
E amministrazioni centrali interessate le amministrazioni regionali perché si scelga anche
IRI utilizzare
Gli strumenti adesso offerti
Dalla iniziativa PMI lo dico in italiano invece inglese ma è la stessa cosa
Abbiamo ovviamente da valutare delle opportunità
Opportunità che sono legate al fatto che l'abbiamo dei moltiplicatori nazionali diversi da quelli che ci vengono offerti dobbiamo utilizzati al meglio perché non si perché le strutture pubbliche non sono altri strumenti finanziari
Perché vi sono vietati dalle regole
O perlomeno di sono ostacolati dalle regole
Perché un un Ente locale che fa debito non può utilizzare quelle risorse per Casanova
In
Rotta di collisione con il patto di stabilità interno
Allora bisogna cambiare le regole segna semplificarle bisogna renderle più semplici non è la burocrazia che chiede le carte
Era norma che chiede le carte se ci chiedesse di lavorare sull'informa sull'informatica lavoreremo sull'informatica purtroppo drammaticamente continuiamo a chiedere carte e
Timbri di una serie di altri soggetti
Poi non ci possiamo chiedere perché ci vuole tempo perché ognuno che deve mettere un timbro ha bisogno di un tempo per poterlo mettere se semplifichiamo evitiamo il controllo incrociato Contino di tutti perché non ci fidiamo e non andiamo invece a controllare
Nel merito poi dopo pesce perché sono state fatte indubbiamente il tempo si allunga
E sì facciamo valere con le più lunga e non possiamo incrociare una programmazione che nasce in altri Paesi dove le regole sono più semplici
Detto questo dove siamo ecco appunto ci siamo trascinati le nostre regole ci siamo trascinati anche con regole europee ci siamo trascinati anche in parte con alcuni nostri ritardi
Sicuramente ho detto prima noi speriamo per alla fine di luglio di
A vere la quasi totalità dei programmi italiani ormai adottati dalla Commissione europea
Siamo in ritardo ma non di un anno e mezzo ma di cinque mesi perché in realtà anche gli altri Paesi sono arrivati a gennaio di quest'anno i due mila quattordici
Non c'è stato per nessuno la norma sennò non azionare la fine fine del due mila quattordici comunque
Molta noi non dobbiamo mai dimenticarci che siamo anche un Paese molto complesso
Siamo un Paese dove il numero dei programmi si moltiplica perché non abbiamo mai voluto mai voluto
Scientemente
Accettare che mi fa sulla programmazione unica nazionale
L'abbiamo la fortuna di essere un Paese di mille realtà cento città venti regioni ventuno amministrazioni tra Regioni e ampi
E province autonome
E questi tutti ipotizza
Nostra fluorescenza amministrativa non lo vogliamo disperdere
Qualcosa però dobbiamo fare in modo organizzato siamo detto la strategia di specializzazioni intelligente abbiamo provato a fare il Po ma entro
In modo intelligentemente unitario proviamo a fare degli altri bon a livello unitario li abbiamo anche scelte anche qui abbiamo superato
Una serie di difficoltà io direi che dobbiamo guardare più il tempo che al tempo che cd e passato dietro quello che possiamo recuperare in avanti
E qui le condizionalità ex ante dovranno essere
In qualche modo risolta tra l'altro sono processi di riforma importanti perché servono a cambiare
Il nostro sistema
Digestione di tutte le risorse
Se facciamo la modifica della legge sui lavori pubblici non interveniamo per i fondi comunitari interveniamo su una legge che deve essere cambiata
Radicalmente e lo sappiamo tutti perché non funziona per come Excel fatta
Se riusciamo a costruire delle stazioni di committenza pubbliche unitaria e non facciamo qualcosa che serve per dare una risposta all'Europa che ci chiede una semplificazione lo facciamo perché hanno e non servono trenta mila
Stazioni indipendenti di committenza ci fanno fare un'acqua grande quantità via Rory nel fare nostre gare
E i nostri tribunali amministrativi e i nostri tribunali in generale sono occupati da questa attività
Forse semplifichiamo il loro lavoro diamo meno lavoro agli avvocati e diamo maggiore sviluppo alle alle imprese e alla società grazie grazie
Io conto sul mila seicentosettantotto lo conto abbastanza sul sul nuovo sono nuovo legge-delega sui lavori pubblici perché hai perfettamente ragione in questo momento non c'è gli unici che veramente ci guadagnano sono gli avvocati in questo momento
Una gara costa mediamente tra tutti quel costi di ogni azienda che la fa più ricorsi e c'era più della base d'asta
La gara cioè così non abbiamo nessuna parto certamente se il nostro esame dei documenti non migliorano andiamo nessuna parte
Ma lui
Allora grazie grazie a tutti i permessi ampi occasione anche di di spunti allora prossimi passi però permettetemi di spendere una parola per ogni tranche diciamo delle cose che abbiamo ascoltato
Sulle start-up molto interessante qual è una una delle nostre risorse di cui forse siamo poco consapevoli un lavoro qualificato a costi abbastanza bassi
Questo va sfruttato nel senso buono del termine bisogna prenderne consapevolezza
Perché abbiamo un ecosistema delle start up che è uno dei più efficienti in Europa armonizzato e qui ce lo dimostrano alcuni degli esempi che abbiamo sentito
Qual è la nostra necessità proprio quella di aumentare gli scherzi professionali e occupazione di favorire una crescita che però reti occupazione quindi
Una crescita secondo anche loro diciamo quello che l'Europa dice una crescita che la programmazione europea dice cioè inclusiva intelligente e sostenibile e questo punto e fa favorendo un'occupazione place based e quindi diciamo tutta questa
Diciamo nel mondo delle start-up credo che su questo possa dare un contributo anche se poi ci dovremo occupare della crescita di queste impresa e dovremo focalizzarci sul fatto che devono raggiungere una dimensione minima però intanto
Venire il lavoro in Italia attenere lavoro qualificato cercare di sviluppare le idee progettuali e importante questo mila e da un commento sul all'intervento di di Marco Nicolai quindi sugli strumenti finanziari su come possiamo utilizzarli per la le era io credo che nell'asma Initiative per o detta all'italiana come dice giustamente Vincenzo iniziativa per le piccole e medie imprese che ci porterebbe diciamo questo strumento pay dentro nel nell'ambito degli strumenti utilizzabili
Potrebbe essere fatta una riflessione sull'uso maggiore della leva per finanziare progetti Aggradi ente di ricerca maggiore che sono più rischiosi e che con una leva diciamo molto alta non riusciamo a finanziare quindi abbassare la leva mandare verso progetti più rischi
Io sì con un maggiore grado di di ricerca e di
E di innovazione e che diciamo giustamente devono essere sostenuti dalla invece dal da da risorse pubbliche per poter essere per poter superare la loro non bancabili da iniziale sul mercato in realtà si crede credo che
Con la strategia specializzazione intelligente e diciamo i quadri strategici piani strategici che dobbiamo varare bisognerà utilizzare
La domanda pubblica per creare anche il mercato di domani per far sviluppare le tecnologie che domani serviranno diciamo quindi tutto questo è un occhio
Si pone devo dire straordinaria di di riflessione e ringrazio per averla portata diciamo oggi qui anche
Alla nostra attenzione
Prossimi passi Vincenzo ha detto più o meno quelli generali io voglio dire qualcosa sulla sull'agenzia varare la definitiva organizzazione non è lontana siamo alla fine del tunnel credo che entro luglio veramente ci saremo domani senza che il Comitato direttivo quindi siamo molto soddisfatti
Gli obiettivi per quest'anno certamente cominciare a guardare il futuro per non perdere cioè cominciare sostenere da già da adesso la progettualità del quattordici venti per non perdere
Altro tempo e sfruttare tutto quello che diamo davanti ma sicuramente l'obiettivo più grande e quello di riuscire a certificare tutta la spesa che manca per il sette tredici le risorse devono arrivare sui territori non dobbiamo perderle sono tredici virgola sei miliardi l'agenzia bipartisan mente impegnata in questa opera titanica però lo sono le Regioni lo sono tutte le amministrazioni c'è una fortissima
Elezione della Presidenza del Consiglio su questo io credo che il lavoro comune si potrà portare davvero accogliere il risultato comunque
Veramente a fare ogni sforzo per
Per aggiungerlo pienamente e questo potrà portare con sé anche forse una parte di
Progettualità raccolta che ci aiuterà a lanciare contemporaneamente il il quattordici venti quindi le mie conclusioni sono che insomma l'agenzia neonata ama c'è una forte domanda di regia centrale su molte cose ci candidiamo accoglierla e speriamo di soddisfarla grazie grazie
Prego metto in votazione
Veramente non è un dibattito un convegno però se vuol forse possiamo nessuno glielo nega
Prego ce ne passa nella queste erano poco fa
E io praticamente sull'incarico suo delegato dalla Comunità europea
Permettere su
La programmazione dopo il due mila venti cioè che il discorso e praticamente che cosa succederà dopo i due emendamenti il mio compito
Essendo delegato proteggere il suo stato selezionato per Malta e per Italia
E l'idea era di mettere una banca dati europea
Strategie Riggio TG Commission
Dove
Tutti ventotto le ventotto nazioni dalla Comunità europea praticamente danno delle informazioni su tutti i programmi fino adesso
Finanziato dalla Comunità europea esiste quegli spunti per discussi oggi in quanto tale si crea
Nulla
Cioè si crea un trend un'indicazione qual è
La prossima programmazione quasi qual è la problematica
E quali sono i punti critici e i punti diciamo positivi siamo
Diciamo alla prima fase adesso quindi praticamente Sarfatti interim riporto
Essendo io ricevuto apposta nel senso di
I dovendo fare delle serve prima che è stato mandato tutto il formulario dalla Comunità europea a tutte le Regioni a tutte le autorità del polmone del POR
Per rispondere a certe quesiti
Che riguardano la frutta programmazione due mila tredici anche quella antecedente
Dopodiché abbiamo fatto dovrei fare un'intervista
A livello personale che sto appunto dall'un po'dappertutto Edward Mani A.GI.CO togati compresse questi del PON notare cercare di ottenere delle informazioni che andranno in questa banca dati
Ora la mia sorpresa mi dispiace dirlo non so sempre avere qualche supporto a livello nazionale o meno diciamo nazionale
E che purtroppo in Italia non risponde nessuno o per un problema o per un altro eccetto soli Friuli-Venezia Giulio
Tutti gli altri ancora praticamente da quasi un mese a questa parte
E loro hanno bisogno di tatticamente hanno bisogno di
Mettere questa banca dati ad hoc tenere fuori queste iniziative riguarda la strategia chiamarli strade specie nella prego la parola ecco
Prego dall'altra invece l'obiettivo di questo esercizio è proprio sulla Smart stati dispersi trazione lei ha ben indovinato perché questa è la base di tutto lo sviluppo e se questa mancano falliscono tutti i POR e tutti i porno
Vorrei fare una discussione appunto su un'azione dimostrativa che magari possiamo discutere assunto pochi dovrei interloquiamo grazie
Grazie a lei non siamo questo non è il luogo giusto per fare per blu giusto per ecco perché abbiamo alle autorità preposte non certo lo discutono in questo momento
Ringrazio voi tutti della della vostra partecipazione ringrazio che ciò seguita in streaming
E quindi in questo momento a seguito il nostro discorso potrà trovare in tutti i nostri documenti tutte le nostre slide sul nostro sito come Santa ringrazio i nostri interlocutori alla prossima noi abbiamo con questo convegno finito il circa cento appuntamenti di frontiera
è stato come sempre una grande maratona tante cose io ne ho visto un pochino ma non tutte tutte quante sono sul nostro sito diventa una grande enciclopedia dei saperi della pubblica amministrazione grazie