Conferenza stampa di Bernardino Leon e di Gianni Pittella sui tentativi di mediazione dell'Onu tra i due governi libici

In maniera priva di cioè
Utile buongiorno a tutti mi scuso per il ritardo accumulato iniziamo subito chiari con l'onorevole Pittella Presidente dal nostro gruppo SD
Al Parlamento europeo epocali Bernardino alle ore rappresentante speciale capo
Nella missione di sostegno del no no in Libia prego onorevole Pittella anch'io porto il mio
Scuse voi
Una breve introduzione
La nostra conferenza sulla Libia
Sta
Stressando tre punti
Il primo punto riguarda la situazione umanitario
La Libia è un Paese devastato dalla guerra civile
I diritti umani e la condizione della popolazione sono drasticamente peggiorati a causa delle violenze e del instabilità politica
Secondo la crisi migratoria
Questo dramma ha trasformato il Mediterraneo in un cimitero
Che ci ha fatto vergognare come esseri umani che come Europa
Finalmente grazie al lavoro dell'Alto rappresentante Federica Mogherini
Della Commissione e
Anche dalla spinta del Parlamento europeo l'Europa si è sollevata unità per distruggere la Rete di trafficanti di esseri umani e di armi
E finalmente abbiamo sul tavolo un'agenda europea per l'immigrazione
L'ASI
Voglio precisare sin da ora anzi riprecisare che noi socialisti siamo contrari IMI a qualsiasi ipotesi di operazioni abilità
Terza questione
L'impegno dalla comunità internazionale in particolare l'inviato speciale del mondo
Bergantino leone che saluto che ringrazio per
Essere stato protagonista dalla conferenza essere qui con me a fare questo conversazione con con voi
Il suo ruolo il ruolo di Bernardino leone della comunità internazionale e fondamentale
Nella ricerca di una soluzione politica e pacifica alla crisi idrica
Il Gruppo Socialista sostiene con tutte le sue forze gli sforzi messi in campo da Leon per la formazione di un Governo di unità nazionale in Libia
Indipendente sostenuto come pulito internazionale
Per voi
E anche per Federica Mogherini ce lo ha ripetuto più volte
La soluzione politica resta la sola opzione possibile
Io mi fermo qui perché abbiamo
Perso un po'di tempo e quindi vorrei dare subito la parola avrebbero prima
Se più
Grazie
Tutto
Al Presidente gruppo dei Socialisti Democratici Gianni Pittella grazie per avermi dato la possibilità di essere qui a Bruxelles e per discutere con i colleghi che al Parlamento europeo
Può
Lei e anche alcuni rappresentanti libici importanti
E parlare delle relazioni con la Libia e la comunità internazionale della situazione politica e del processo politico
Attuale
Che i tentativi volte a tornare a una transizione dopo
è l'idea stamattina abbiamo avuto due pane due riunioni
Per
Una dove abbiamo parlato della
Sento l'azione del processo politico che ho spiegato
Molti impegni come no no adesso stia preparando Nuovo Progetto
Che vorremmo per cui
Dare alle parti
Nella prima settimana di giugno
L'immobile
Ci dovrebbe essere un equilibrio aprano avvocato oggetto
Che avverrebbe affrontare lettere occupazioni principali delle parti
E una necessità vengono
Un far capire loro contribuisce
Che non si potrà avere mai uno Progetto che viene incontro al cento per cento delle loro idee o auspici
Filiere verifiche ci sarà un accordo se capiscono chiaramente
Chiaramente
E devono essere flessibili devono fare delle concessioni su tematiche importanti un accordo
Politico con delle concessioni anche se lo riprende alle concessioni principali delle parti sarà meglio
Piuttosto che continuare questo conflitto che non porterà a nulla di buono
Oricchio loro
Politico quest'anno ha sforzo non soltanto politico ci sono anche altre
Grazie da percorrere ad esempio l'importanza della via della sicurezza occorre negoziare con i vari attori armati gli eserciti gruppi armati tali milizie eccetera
Signor parlare degli accordi relativi alla sicurezza ma vorrei sottolineare adattare il ruolo che ha la comunità internazionale che hanno le Nazioni Unite e in particolare l'Unione europea per gli accordi sulla sicurezza quindi sono due aspetti quello politico e di sicurezza che devono essere elaborati insieme se vogliamo avere una Libia stabile
Che possa tornare
Alla democrazia in futuro
Tempo
La seconda riunione se concentrato sul ruolo dell'Unione europea
Postergare
Talking Lorenzo che non ci sono linee di demarcazione chiare tra l'Unione europea e l'ONU perché lavoriamo
Insieme con delle squadre comuni
Le nostre posizioni sono le stesse sulla Libia
Quindi deve essere un processo particolare proprio della Libia
Con il sostegno della comunità internazionale in poi non c'è una soluzione militare non c'era un'opzione militare per la Libia
Deve essere una soluzione politica tramite il dialogo è l'unico modo per farle nel DNA delle Nazioni Unite
Dell'Unione europea ed è per questo motivo
Perché
Sì cerchiamo di convincere la Libia nel contempo non sappiamo alle Nazioni Unite che l'Unione europea partner storico principale
E le relazioni commerciali economiche e anche politiche
Quindi l'Unione Europea un partner molto importante per la Libia poi ci sono anche gli attori regionali i vicini che svolgono pure un ruolo importante però all'Europa
Biglietti papaveri poco
Vorremmo sapere
Rivendicare di essere non attore politico altrettanto importante degli altri nella regione questa chiaro per l'ONU
Quindi stiamo lavorando con i Paesi vicini con tutti gli attori regionali elaboriamo in stretta collaborazione con l'Unione europea
Assente e
Alcuni attori regionali hanno pareri molto divergenti ma
Tutti sono d'accordo nel dare un appoggio alla soluzione politica per la Libia venti
Ci chiediamo adesso se questo appoggio se questa nuova bozza basterà per ottenere l'accordo di tutte le parti interessate raggiungerà un accordo
Nelle prossime tra quattro settimane è difficile daranno in risposta alla situazione non è semplice
Però ciccia le nostre idea è che c'è con una possibilità impietosa
Il sistema
I libici pensano che l'unica soluzione l'unica alternativa sia
Quella dell'accordo politico
E anche che non c'è più tempo per il Paese perché è sull'orlo di un tracollo economico e politico ci sono minacce enormi nella sicurezza per via della guerra civile ma anche ancor più importante oggi per via della minaccia del da esce che sta cercando di costruire su una testa di ponte importante in Libia e poi deve affrontare spaccature politiche importanti
Con le varie situazioni in concorrenza nelle aste nell'Ovest
Tutte queste sfide remano contro un accordo a questo nostro contesto in questo contesto stiamo proponendo questo accordo creditori e tra tre quattro settimane perderemmo se funziona o meno
E adesso sono a vostra disposizione Insiel grazie
Beni ci sono domande
La parte bassa iniziamo qui quindi su buongiorno
In francese si cose West forse
Avevano una domanda
Per il rappresentante della o no e da varie volte che si annuncia un accordo
E e varie volte viene rinviato a più tardi lei pensa che i questa volta sia l'ultima possibilità di giungere a un accordo che lei ha insistito sulla nozione di compromesso pubblica le Seminara che la parte libica sia più disposta a fare delle concessioni volevo chiederle anche che nel dell'operazione militare europea marittima che svolgono vogliono svolgere gli europei vicino alle coste libiche secondo lei è un problema e si aggiunge oppure una soluzione
Che cosa ne pensa lei di questa operazione rispetto all'interlocutore libico grazie
Vorrebbe
Pongo storico avremo l'ultimo annunciarne un accordo
Perché sarebbe Sutton ottimo segnale di ottimismo ma
Sinora non siamo riusciti ad ottenerlo sono
Situazione degli accordi difficili a causa della situazione nel Paese negoziati sono difficili
Generico chiedo
Ci siamo avvicinati a un accordo
In occasione della nostra ultima riunione in Marocco
Assemblaggio
Dove abbiamo annunciato che c'è
Un ottanta per cento di convergenza tra le parti amiamo anche detto che
Il venti per cento rimanente quello più difficile
Continuiamo ancora
A darci da fare su questo venti per cento
E del
In proposito che dobbiamo migliorare la proposta delle Nazioni Unite su questo venti per cento
Che noi cercheremo di
E ridurre il divario tra le parti
Anche se come avevo detto nella mia
Presentazione al limite bisognerà fare delle concessioni
Non cerchiamo di avere un cento per cento di soddisfazione e dalle due parte perché è impossibile non è su questa base che si potrà avere un accordo bisognerà fare delle concessioni
E su elementi importanti
Per le parti
Contributi
Proporrei sottolineare un punto
Il Paese non ha più tempo il crollo della Libia una possibilità reale
Un crollo economico
Nel recente ho visto il governatore della Banca centrale e la situazione molto difficile per le finanze libiche crollo mi evitare di sicurezza gli attacchi terroristici fuoco che adesso vengono sferrati ovunque nel Paese difficoltà politiche che ho già descritto
Se è d'accordo
Ruolo questo accordo vede
Mettere insieme necessità virtù virtù perché l'accordo politico importante iniziare una vera e propria tra sezione verso il futuro transizione che sinora non è stata possibile in Libia ma necessità perché non s'se non vi fosse accordo
Il Paese rischierà una situazione molto difficile
Per quanto riguarda
L'operazione sulla migrazione per la comunità internazionale questa non è un'opzione
Io qui
Vuol dire sì o no a questa operazione ci sono migliaia di persone che stanno perdendo le proprie vite
Nel Mediterraneo ed è un dovere per tutta la comunità internazionale evitare questa situazione tragica ruolo
Quando vediamo le mafie che trafficano con le vite umane
Visto e che mettono più di ottocento persone Lino una barca sapendo che non resisterà il viaggio
Capiamo che siamo di fronte a persone senza scrupoli che non hanno nessun rispetto per la vita umana
E
Questo ci sta a cuore voglio sottolineare è che sono convinto che quando l'Unione Europea chiede la collaborazione della Libia per far fronte a queste mafie
Non c'è cinismo noi non vogliamo invitare i libici ad aiutare gli europei a far fronte alla situazione perché questa mafia
Costituisce un enorme problema per la Libia un problema di sicurezza perché
Questa mafia farà quanto possibile affinché la guerra continui perché in questo contesto bellico
Che può
Operare più facilmente
Questa mafia atta a raffica non soltanto
Con gli esseri umani ma anche con le armi
E quindi sono interessati
Al prosieguo del conflitto ed è una minaccia controlla democrazia creazione dell'istituzione
Ogni perché queste macchine operano sempre sulla base della corruzione e le istituzioni dei giudici della Polizia eccetera ed è una pericolo immane
Quando si parla di ritorno alla transizione per l'anno non è un'opzione neanche per la comunità internazionale dobbiamo lavorare tutti insieme e trovare una soluzione
Ingrassano convinta
Possibile avere un dialogo politico un processo politico
E e lottare nel contempo contro la mafia
Inoltre penso che a un certo punto dobbiamo
Sostieni R. penso ancora una domanda
Cicu Asseggiano Giovanna
Occorre eccessi
Intanto forava partitelle signor Leonardo si Unione europea sul
Attraversarla di distruggere i battelli de contrabbandieri sulle sponde della Libia teso a questa operazione for potrebbe rendere cosa un po'più difficili noi sappiamo esce teoricamente giusto annientare questi contrabbandieri però è un approccio piuttosto violento visto che si sta cercando di negoziare un compromesso delicato
Favorevole secondo me l'approccio attuale quello
Di agire nelle acque internazionali
E no Po
Aver espresso le preoccupazioni circa la possibilità di distruggere le imbarcazioni in Unione Europea adesso sta dicendo
Qui non si tratta di distruggere
Le imbarcazioni passiamo ossessionate dalla distruzione fisica delle imbarcazioni noi vogliamo far sì
Che queste imbarcazioni non siano messi a disposizione della mafia
Quindi
Non dobbiamo soffermarci troppo su questo elemento di distruzione si tratta di agire efficacemente nella nota contro le mafie
E quanto si trattava di leggere nelle acque internazionali
Conviene questa è una norma un problema di comunità internazionale secondo me
Non c'era un problema particolare quando si trattava del processo politico in Libia
Poi vi è poi la seconda parte
Il via ad una cooperazione nelle acque libiche
Secondo me
Ma anche per la comunità internazionale riunione europea per Consiglio di sicurezza
Dobbiamo cercare di ottenere la cooperazione dei libici ricordiamoci che oggi stiamo parlando di un Governo di unità
Come ci potrà essere un Governo di unità in Libia nel corso delle prossime settimane si è questo
Eccesso politico riesce esami Annona Governo di unità naturalmente avremo al partner ideale per la vorrà aree
Insieme
Su tutti i fronti non soltanto non è migrazioni naturalmente le migrazioni costituiscono una sfida enorme
Che non riguarda semplicemente le migrazioni manco lo stato di diritto e la transizione verso la democrazia le istituzioni Grassi coerenza eccetera
Quindi sarà una priorità molto importante per il Governo di unità ma anche prima
Pongo
Che sia formato al Governo di unità ne abbiamo un dialogo sulle misure per costituirla fiducia tra i vari attori non soltanto a quelli coinvolti a
A livello più elevato nei negoziati ma anche con i Comuni
Molti Comuni partecipano
Tale approcciare esso
E siti e sono soprattutto le principali città costiera in Libia a Bengasi Dobru col
Con gli altri poverini in serata venivo e anche altre città dico che partecipano a questo dialogo per cui abbiamo la possibilità
Di lanciare una cooperazione
Nel contesta delle Nazioni Unite del nostro processo politico
Se riusciamo ad avere un Governo di unità e questa cooperazione diventerà sempre più importante in un prossimo futuro
Pongo
Precedentemente incorona domandai sistematica
Che poi ne parliamo fuori dalla sarda
Mi scusi
Una domanda signor Leo analogico oggi in Egitto finisce la riunione delle tribù è stata una grande riunione
Gli obiettivi
E adesso c'è un accordo tra tutte le tribù
Armare l'esercito libico e non di comodo su per affrontare da esce religiosi noi sette
Contrari all'armamento della Libia e parlate delle tracollo dello Statuto non capiamo la vostra iter
Che
Perché io
è quello di annunciare il fallimento dello Stato libico quando c'è un embrione di esercita un governo legittimo l'accordo politico tra le tribù giuridiche queste alla base della società
Grazie volete ascoltare questa voce il muro o respinge rette sempre questa unione
Quest'idea
In vista della transizione il mio punto di rissa non è quello di Bernardino avevano della missione del nono al punto di vista del Consiglio di sicurezza quindi dal punto di vista
Per la comunità internazionale rappresentata al Consiglio di sicurezza non sono io personalmente che dico di no a una soluzione ma è il Consiglio di sicurezza che dice di no
Dico
Retail quindi
Rettore bisognerebbe rivolgere questa domanda al Consiglio di sicurezza
Comunque cercherò di darle una risposta
Si vede niente
Il rinvio Silene energie dei libici
Sono tra falsa Lidia ed esercito libico e le milizie che si trovano a destra del
Paese
Soluzione un se riuscirà a trovare una soluzione militare la nostra impressione
E che anche con un appoggio militare enorme
Nessuna delle due parte può imporsi sull'altra
Abbiamo visto la stazione a Bengasi per due mesi si è parlato di una soluzione per la strada situazione militare Bengasi e non è successo
Non c'è una soluzione per il breve termine a Bengasi e la comunità internazionale non vorrebbe che Bengasi single
Tipi chi per venti cioè che ogni città libica diventino una Bengasi coinvolto il seguente
Riconosco
Degli insulti
Dove per settimane mesi non si trova una soluzione la nostra esperienza che nessuna parte riesce prevalere sull'altra
A che cosa serve che queste due parti continuino a lottare per anni e anni Rossi osservo
Ecco la situazione sarà che che
A causa di questa guerra civile ed esce tu
Troverà il terreno fertile per rafforzarsi in in Libia
L'appello della comunità internazionale fermate finite alla guerra
Concentriamoci su Brescia ed è quello che chiede consiglio di sicurezza non si tratta di dare delle armi e una parte per fare
La guerra contro l'altra si tratta di porre l'accento su un Governo di unità
Nazionale ove tutti gli attori moderati della Libia saranno insieme e avranno la possibilità di lottare contro onda esce
Grazie
Grazie a tutti grazie all'onorevole Pittella Bernardi non è un
Spingerci