" Obiettivi e strumenti della politica delle pari opportunità'"

Cercar DS nello stesso tempo movimento perché è aperto alle istanze sociali alle istanze che vengono dalla società e nello stesso tempo Ester così capace di essere anche struttura all'interno del partito che ci consenta che ci consenta alla pari di cambiare certi meccanismi che nel partito
Non non ci piacciono ma soprattutto dobbiamo essere in grado di cambiare quello che è il partito oggi allora alcune indicazioni io vi dico molto faticose che sono emersi anche dalla nostra conferenza organizzativa devo dire molto faticose
Ma forse ne dobbiamo anche cogliere questo lo dico a me stessa ma penso che dovrebbe essere un minimo comune denominatore di avere il coraggio di fare le scelte anche se non sono generali anche se non sono tutte quelle che ci piacciono pur di in iniziare alcuni processi di cambiamento all'interno del partito
Ad esempio il fatto che ne abbiamo chiesto questo da una parte o che si aprivano Rizzi la tessera nel senso che la tessera stia davvero un momento forte di adesione a qualche cosa cioè è un è un impegno un impatto ma nello stesso tempo ma nello stesso tempo mossi io solo il peso alle tessere che allora svista uno street il il di significato ideale della tessera stessa
Questa è una un è un problema di fondo che molti dei nostri partiti hanno altrimenti noi saremo sempre
Agganciati a pacchetti di tessere anonime che però determinano un potere all'interno del partito ma non determinò per non determinano però un impatto vero e reale con la società e quindi vedere questo equilibrio che lo abbiamo tentato di fare tra tesserati tra i voti che sono realmente realmente espressi in modo da consentire davvero che il partito si apra sempre di più al consenso con i cittadini
Una secondo motivo che mi sembra fondamentale e mi sembra interessante soprattutto per noi donne
Che pacchetti di tessere non abbiamo ma che qualche volta invece abbiamo capacità d'impresa
Nelle amministrazioni locali e nella società dare più potere agli eletti stia nelle decisioni interne
Delle dei dei singoli elemento dei dei singoli livelli amministrativi sia nel momento dell'elezione anche di tutti quei non lo posso dire tutti quegli organi di secondo livello che dalle amministrazioni comunali e provinciali o regionali discendono
E
E cercare di trovare un modo per trovare un raccordo con il mondo sociale ora io vi dico sinceramente il fatto che nel mio partito si sia trovato una formula in cui ci sia anche l'inserimento dell'associazionismo non è un non è uno strumento che ci è del tutto piaciuto noi avremmo preferito in realtà che in una società complessa in cui complesse sono i rapporti tra i partiti le associazioni ed associazioni
Si fossero individuati piuttosto alcuni momenti di confronto serio questo sì quel momento associativo
E questi pochi questi momenti forti lo sappiamo quali sono sono nell'istituzioni bilanci sono nella vita dei partiti i finanziamenti sono nella vita dei partiti il momento di presentazione delle liste
Ecco preferiremmo in questo caso una alleanza che soprattutto una disponibilità al confronto con l'associazionismo in questi momenti piuttosto che non una lottizzazione all'interno del partito delle varie associazioni
Ma poi c'è un altro filone che su cui noi dobbiamo dobbiamo confrontarci sarebbe bello che anche qui magari poche cose ma insieme come donne nelle possiamo dire ed è quella delle riforme istituzionali io vedi Cappiello non starei a distinguere a bisticciare ancora tra noi
Tra coloro che hanno sostenuto la preferenza unica e coloro che non l'hanno sostenuta io come tante mie amiche abbiamo firmato per questa preferenza unica e devo dire che la firma per la preferenza unica era di nuovo un atto se volete di coraggio anche di coraggio era un atto di coraggio perché in quel momento no io no no francamente il fatto
Non ho francamente fatto il conto stretto intorno a me se questa cosa mi Vantaggiato non mi avvantaggiano in quel momento dicevo questo è un messaggio che io mando al Parlamento
E oppio io ti ho mandato tutti i partiti perché si faccia qualche cosa perché andare come si sta andando purtroppo a queste elezioni e senza una minima riforma elettorale badate amiche di una minima riforma elettorale
Significa avere un Parlamento per la prossima volta largamente ingovernabile perché frutto frutto amiche mie di questa frantumazione all'interno della quale mi consenti Cima
Io non riesco a vedere
Fanno bene le casalinghe certo fanno bene le casalinghe come fanno bene i pensionati come sanno bene i partiti dell'amore come sanno bene tutti gli altri partiti forse questi nuovi ce lo meritiamo però amici sappiamo che dopo aver fatto i distrutto questo Paese
Dovremmo poi trovare alcuni momenti forti di solidarietà
Per ricostruirlo e allora allora e finisco veramente e finisco veramente allora se noi potessimo davvero amiche se noi potessimo davvero come donne
Intanto a farci carico ne sappiamo abbiamo delle delle delle questioni abbiamo anche fatto delle proposte come partiti politici che sono diverse
Però non è diversa l'esigenza che noi abbiamo di creare un clima di razionalità
Sul problema della riforma istituzionale razionalità che oggi non esiste più oggi andiamo avanti a a a guerre a a a contrasti e qualche volta personali
Ma invece noi abbiamo bisogno di capire fino in fondo qual è la propone la proposta
Di ciascun partito perché poi su queste proposte su queste proposte nel possiamo dire la nostra
E allora le donne non possono farsi carico di creare un clima di razionalità ed è confronto perché i cittadini possono essere messi nella condizione di scegliere veramente qual è qual è il proprio futuro una seconda finisco subito una seconda indicazione
La Cappiello ha ricordato prima il collegio unico nazionale io non so se l'ha detto la se l'ha proposto l'associazione inoltre so che come democrazia cristiana
Esiste all'interno della nostra proposta la proposta del collegio unico nazionale e noi e noi in una in una tavola rotonda in una tavola rotonda con le donne degli altri partiti abbiamo detto che senza del lasciando la libertà di discutere naturalmente
Nel merito delle varie proposte che possono essere differenti
Però ci sarebbe piaciuto confrontarci con tutte le donne dei partiti per vedere se su un'ipotesi di collegio unico nazionale sganciato quindi dalla proposta democristiano
Un convoglio collegio unico nazionale si poteste davvero trovare un momento per quel riequilibrio della rappresentanza
Che appare quale tutti siamo affezionati ma alla quale bisogna saper trovare e dare anche alcune alcune modalità di tipo tecnico-operativo grazie grazie come la
Certo perché in queste sedi si possano trovare le soluzioni a tutti i mali
Che oggi solo di fronte ai nostri occhi
Le amiche che mi hanno preceduto in maniera diversa hanno tutte
Credo sottolineato
Le norme è stato di disagio che oggi la politica vive
E il clima di confusione che in questo scorcio di legislatura certo non agevola la chiarezza e la trasparenza che noi come donne credo abbiamo come obiettivo da sempre e allora interrogarsi su quali meccanismi umani ingegnerie possano dare la possibilità alle donne di essere protagoniste
All'interno delle istituzioni io credo che diventi in un secondo momento perché il problema è quello di realizzare veramente la rappresentatività di cui noi siamo forse l'istanza più forte rappresentatività di quel Paese reale che in questi anni la politica ha dimenticato
Il menu credo di fare grandi scoperte perché sotto l'occhio gli occhi di tutti
Allora volevo fermarmi o un attimino
Su un paio di considerazioni intanto io credo che si debba privilegiare soprattutto l'obiettivo della circolarità del dei saperi femminili
L'obiettivo di sostenere è incentivare una cultura politica delle donne una cultura politica delle donne che Possa quindi forzare la mano all'interno dei sistemi delle istituzioni e creare una forza che sia di impatto e costringa
Sia i partiti sia le istituzioni
A dare spazio alla voce delle donne
E allora io non parlerei soltanto di grandi riforme istituzionali o di riforme elettorali che sono quanto mai necessaria viste visto che dal paese dire questa forte domanda i partiti di cambiare il metodo e l'agire politico
Io dico che bisogna partire dall'interno dei partiti perché questo poi all'e sterno posto avviare cassa di risonanza noi dobbiamo cercare di far modificare i giochi che impediscono poi alle donne di essere determinanti
Sia nella scelta tante volte anche della linea politica del partito sia quando ci sono momenti cruciali come questo dalla formazione delle liste che è abbastanza impellente e che quindi ha un appuntamento urgente sia quando si decide
Va le nomine né anche degli enti cosiddetti di sottogoverno che però possono dare un segnale è un modo diverso di amministrare la cosa pubblica
Quindi rafforzare questa cultura e questi saperi femminili
è ben vengano questi incontri perché sente come dicevo all'inizio non sono risolutivi
Ne pensano di poter a vere la capacità di formulare strategie
Vincenti dell'immediato sono comunque formativi ed educativi visto che tutte riconosciamo di avere poca dimestichezza
Con l'agire politico tra virgolette che è stato finora appannaggio solo maschile
Allora perché noi donne
Dovremmo sentire la responsabilità di
Porsi rispetto alla società
Con un atteggiamento e una leggera diverso
Perché credo che nella società il ruolo che la donna ancora oggi il gioco gioca
Beh
Molto pesante e qualcuno ha fatto riferimento credo la lavorarci ma
Alla
Negazione quasi della donna rispetto alla sua fecondità
Ecco riflettere su questo senza gli allarmismi dei democratici io credo che sia fondamentale perché al di là delle leggi al di là anche della volontà politica della formazione delle donne nelle istituzioni resta comunque
Un grande lavoro da fare rispetto ai compiti di cura e rispetto anche agli stress emozionali che ancora oggi ciascuna Dinoi vive nei confronti dei figli e quindi nei confronti di un valore importante per la società che basta qua salvaguardato
Se si è detto nella dibattito femminile abbastanza presente questo argomento
Che se noi continuiamo a dare alla maternità un valore individuale un valore biologico e non sociale noi continueremo a non capire
Perché un modello diverso di relazione genitoriale nei confronti dei figli fosse è il
Il punto di partenza
Il trampolino di lancio perché veramente si passi dall'emancipazione alle pari opportunità una organizzazione familiare riversa che non sia soltanto la richiesta agli uomini di occuparsi di più
Del dei compiti di pura addomestica macché consapevoli il ruolo genitoriale maschile nei confronti dei figli
Io credo che è la chiave di lettura e di volta perché si possa veramente dare un taglio diverso all'affermazione delle donne nella vita sociale e professionale e politica
E questo è difficile perché sono mutamenti culturali profondi che vanno supportati da grosse basi scientifiche e di sperimentazioni che finora ne abbiamo se ne pensiamo che la scienza psicologica o le scienze di indagini per quanto concerne l'anno
Lei ha relazioni emozionale e quindi tutto il nostro la nostra psiche è abbastanza giovane che finora è stata patrimonio soltanto della cultura maschile e allora noi capiamo bene come non sia stato sufficientemente indagato
Il ruolo che un adulto comunque e quindi anche il padre può giocare nei confronti di un figlio
E poi volevo un attimino tornare
Al agli strumenti del riequilibrio della rappresentanza è vero questa preferenza unica
Che poi e come tutte le riforme frammentario ed episodi che abbastanza lasciata a se stessa e quindi non so quali effetti positivi possa produrre però è anche vero che il novantatré per cento adesso esattamente dieci del paese ha dato una risposta positiva a questa proposta
Perché c'è una richiesta forte di essere visibile da parte della gente nelle istituzioni e quindi non è incerto la risoluzione questa del della preferenza unica
A parte che va sperimentata e quindi essendo in prima applicazione non sappiamo quali effetti produrrà rispetto alle candidature femminili però dico
Che si sposta il discorso ed è sempre il solito gioco si sposta dall'esterno all'interno dei partiti ma è comunque sempre
Un discorso che va
Nel nei confronti delle categorie deboli allora
Non sappiamo se nei tempi lunghi la preferenza unica può in qualche modo dare alle donne la possibilità di accesso maggiore alle assemblee elettive
Sappiamo che in questo momento storico quella risposta andava data perché i partiti la classe politica prendessero atto
Che esisteva questo enorme disagio della società reale nei loro confronti quindi questo è il senso credo di chi anche come me ha votato sì per questo referendum e credo che dovremmo anche riflettere sull'uso dei referendum che in questi ultimi tempi credo sia stato anche abusato se non vogliamo metterci nella nell'insieme di tutte quelle forze di quei soggetti cotto attivisti si che stanno sorgendo e che vogliono svilire
Le competenze tipiche delle istituzioni parlamentari spetta al Parlamento legifera un referendum
Che poi abrogativo non propone soluzioni quindi è una richiesta eccessiva che si fa all'elettorato
Rispetto poi ad un'incognita perché l'abrogazione non è garanzia per perché il cambiamento sia migliore di quello che stiamo prorogato
Allora
Ecco per evitare davvero di aumentare questa ingovernabilità questa confusione noi donne dovremmo ecco in qualche modo farci garante
Non della difesa apre io del sistema partitico però dovremmo dire alle altre donne stiamo attenti che la confusione ideologica la confusione programmatica la poca chiarezza dei messaggi
Puoi ingenerare un rischio per la nostra democrazia e non certo
Siamo le ultime a desiderare una cosa del genere quindi ecco perché è necessario che più donne siano nelle istituzioni perché credo che per queste istituzioni abbiano bisogno di avere dei guardiani più consapevoli
Più chiari e meno compromessi dal potere come gli uomini Tracks
Grazie affacciata
La parola a Mariella Gramaglia per Partito Democratico della sinistra
Falso
Non è un po'troppo sotto Nottola
Ma insomma
Vediamo casomai chiosava il lancio intensità e
No e perché abbiamo poco spazio vitale in quella zona del tavolo e quindi ci tocca a venire qua per fare il terrore per il gusto del podio trascura necessitava
Io farei partire da un dato molto semplice e molto concreto per poi vedere se da questo dato si riesce a ragionare andare oltre noi donne nel partito democratico della sinistra siamo orientate a proporre quando occorreva impone al partito
Di presentare in ognuno dei collegi principali in ognuna delle principali città salvo eccezioni da verificare non più una testa di lista ma una coppia di lista un uomo è autorevole e una donna autorevole che rappresenti no in due la lista nel suo insieme
Naturalmente dove la donna capolista il secondo sarà un uomo dove dell'uomo capolista la seconda sarà una donna
è un un esempio concreto semplice che però secondo me vale la pena di portare qui di portare qui anche come una possibile proposta con una possibile proposta da generalizzare quindi come una proposta da fare direttamente alla Presidente Anselmi della Commissione parità qual è il significato che diamo noi a questa proposta concreta noi abbiamo sempre parlato anche nel passato per quel che riguarda la tradizione precedente il Partito Comunista meglio mi fermo soprattutto alla Costituente al PDS
Abbiamo esplicitamente parlato di voler fondare un partito di donne e di uomini là dove il senso di fondare un partito di uomini e di donne di donne e di uomini
E a un partito dove le donne Contino Tesino siano non un belletto non una cosa in più ma appunto una forza costituente
Bene io credo che si questa parola d'ordine del partito democratico della sinistra è reale
La traduzione simbolica che vi suggerivo prima che di raccontavo prima potrebbe essere un ottima rappresentazione di questo di questo significato politico
Diceva Laura Cima poco fa
Chiede donne nel momento in cui si affacciano sulla scena politica devono stare attente
A non rappresentare solo gli interessi delle donne hanno auto include Ersilio o auto circoscriversi in una specie di giardino d'infanzia femminile ecco io credo che abbia perfettamente ragione io credo che si può guardare alla politica diciamo pure anche alla grande politica
Con occhi di don io credo che un vecchio slogan femminista
Occhi di donna sul mondo vada riproposto anche in questa campagna elettorale le donne interno sulla scena politica vogliono pesare certamente per difendere gli interessi femminili
Certamente per proporre la politica dei grandi valori di riferimento ma certamente anche perché in una situazione nazionale internazionale così complessa
Vogliono mettere nella politica e sulla politica gli occhi Di Donna gli occhi di donna partendo da una considerazione che ha a che fare con la società civile nel suo insieme
E che io tempi e cioè che io penso che malgrado le difficoltà che noi abbiamo oggi nella rappresentanza sono tutte vere le difficoltà che le collega nell'incanto
Secondo me il l'ottimismo deve prevalere sul pessimismo perché sempre di più nella società civile
Emergono donne che non considerano più l'essere donna un disgraziata una menomazione non considerano più l'appartenenza all'ossesso un qualcosa di meno ma anzi sempre più spesso ne incontro che le quella considerano un qualcosa di più
Allora se questo è vero questo ci deve dare forza speranza ossigeno e coraggio anche nel fare politica
Se questo è vero secondo me noi possiamo essere portatrice forse anche dal documento politico di oggi
Direi una idea di riforma del linguaggio politico io credo che la degradazione la degenerazione della lotta politica che in questo Paese stiamo vivendo è palpabile ogni giorno
Per il tonno con cui gli uomini politici uomini maschi politici polemizzano fra di loro io credo che in un Paese in cui si parla di politica a suon di picconi e della pari bene
E quando non addirittura con allusioni semi pornografiche alla propria potenza virile io credo che qualcosa non vada per il proprio verso nella maniera più assoluta
E che una riforma del linguaggio politico che riforma
Improntata alla tolleranza all'attenzione al reciproco rispetto anche nella polemica sia qualcosa che noi possiamo proporre a tutti uomini e donne come parte del nostro must patrimonio
L'altra questione
E secondo me fondamentale per la legislatura che ci che ci si prepara davanti
E che e c'è c'è un punto sicuramente al di là delle polemiche sulla preferenza unica su cui Alma Cappiello ha ragione
E cioè che siamo su questo punto su questa questione istituzionale a metà del guado cioè la riforma elettorale di istituzionale vera non l'abbiamo ancora fatta va fatta va costruita e va condotta in porto
E la preferenza unica acquisito dopo comunque valore differentemente dal marchio scelto di appoggiare per la quale ho scelto di battere quindi non può essere intesa se non come un obiettivo parziale improvvisa che va nella direzione e una riforma elettorale più generale che comporti l'uninominale la riduzione dei collegi la possibilità della dell'alternarsi delle maggioranze e la chiarezza del rapporto fra l'elettore eletto allora se tutto questo è il vero cioè se siamo a metà del guado bisogna stare attenti che a nuotare oltre il guado a forti bracciate non siano solo maschi
Perché la prassi ma legislatura sarà con tutta probabilità e io me lo auguro perché se no sarebbe proprio Ilaria
Grande a delle istituzioni sarà con tutta probabilità una legislatura forte connotazione costituente
Sarà una legislatura forte connotazione legata alla riforma elettorale di istituzionale
E se in quelle camere non ci saranno occhi di donne occhi di donne anche sulle riforme e anche sulle istituzioni
Questo a mio avviso sarà un grosso guaio non solo per quelle di noi che hanno messo passioni e quel po'di intelligenza di cui c'è bisogno di disporre nella politica
Perché vedranno chiudersi una possibilità una fase della loro vita non è solo qui sto non è solo un fatto di passione alla politica di alcune ma è un fatto di comune interesse che donne e più donne ci siano ci siano nel prossimo Parlamento
Io ci tengo a dire
Che su alcune questioni che vanno oltre la preferenza unica io ritengo che ci sia qualcosa di nostro qualcosa
Che dà senso al nostro al nostro bisogno di riforma elettorale di istituzionale
Che naturalmente molto difficile definire tout-court come femminile perché poi le donne grazie a Dio sono fra loro diverse ed è importante che lo siano ed è importante che ci sia scambio polemica politiche dibattito politico fra di noi
Però c'è qualcosa a cui io do valore che in questo caso appartiene un organismo misto ma che però a cui vorrei dare valore anche in questa sede
E che riguarda l'impegno il patto comune che il comitato promotore dei referendum si sta accingendo a stringere si sta accingendo a firmare
Qualcuno di voi l'avrà forse già letto sui giornali il comitato per il referendum si è costituito proprio in questi giorni come Comitato il nove giugno
Proprio per richiamare il senso del consenso di massa che ci fu il primo della serie dei dei referendum che ci auguriamo siano accettati dalla corte e siano ora sottoposti al popolo nel novantatré ecco il Comitato nove giugno che cosa chiede ai suoi ai candidati che vi aderiscono ovviamente chiede la coerenza con impegno referendario impegno preso fin dal primo momento
Ma chiede qualcosa di più
Chiede che l'impegno referendario viva nelle Aule parlamentari fin dal primo giorno in cui ti muovi Parlamenti si insediano e come può vivere questi impegno referendario può vivere soltanto se il candidato si impegna a dire il fin da subito che non farà nulla nella sua attività parlamentare
Che sia lì in contraddizione col patto che ha stretto insieme alla agli altri del comitato dei referenti
E cioè nulla che vada in contrasto con quelle riforme che auspichiamo e quindi non dovremo più ce lo auguriamo vedere deputati magari referendari che votano la fiducia al governo al momento in cui si dice no all'elezione diretta del sindaco non dovremo più ce lo auguriamo vedere deputati che votano la fiducia al governo ultimo Andreotti
Quando esplicitamente dice che delle riforme istituzionali non gliene importa assolutamente nulla anzi egli per non farle affatto e chiede il voto di maggioranza su questo
Ecco allora io credo che c'è qualcosa di importante anche agli occhi di questa platea su questi temi e c'è qualcosa che importante anche sul piano del costume politico perché noi con questo patto
Chi siamo vincolati all'indisciplina noi dobbiamo essere indisciplinati se per caso mi auguro per un caso assurdo
Il mio partito o il partito di altri colleghi che stanno altrove ci dovesse chiedere di venire meno a quella a quell'accordo
Devi prevalere l'accordo che abbiamo assunto davanti agli elettori e insieme insieme agli altri
Ecco io credo che in queste idea di vincolarsi all'indisciplina
Ci possa essere una proposta e una spigliata una possibilità di lavoro comune
Anche in questa sede che cos'altro è una trasversalità femminile anche nelle istituzioni che funzione ha se non anche in alcune occasioni dirimenti e in cui bisogna decidere qual è l'interesse prevalente se quello delle donne o del partito che così se esse non è un vincolo all'indisciplina paura Sant'legittima e di coscienza diritto all'indisciplina
Ecco io io mi mi fermerei qui Conte sole considerazioni spero di non aver o o superati i limiti benissimo sono quello che ci può allora contesi piccolissime considerazioni di nuovo da sottoporre alla alla Presidente Anselmi a me piacerebbe che da questa Commissione da questo nostro incontro alcune indicazioni se lo crediamo anche comuni venissero fuori
La prima che io mi sentirei di suggerire e di provare a cominciare a dire alle donne sapendo naturalmente che ho poi ognuno è libero di dirci che noi siamo ostruita tante sbagliata per carità con grande rispetto delle opinioni altrui ma insomma
Sarei per cominciare a dire con molta chiarezza le donne che votare è utile a me quello che seriamente preoccupa in una crisi politica così profonda come quella in cui stiamo vivendo e con un senso di disaffezione di disgusto verso le istituzioni che percepisce i fisicamente sugli autobus dei negozi sulla metropolitana
La mia preoccupazione che magari gli uomini possono reagire con comportamenti anche politicamente aggressivi scegliendo liste di disturbo eccetera le donne perché è più consono al carattere femminile possano reagire dicendo ma vadano tutti al diavolo ecco
Tentare di dire alle donne che appartengono alla grande cultura democratica di questo Paese che hanno lottato per tanti anni per i loro diritti
Che dire vadano tutti al diavolo si è è in realtà un modo per dire che andiamo al diavolo nelle stesse noi stesse ecco io credo che questo primo tentativo vada assolutamente fatto nella maniera più unitaria possibile
L'altro tentativo che io riterrei dovessimo fare nella maniera più unitaria possibile e quello che noi dobbiamo cominciare a dire che questa volta bisogna votare la donna
Non una donna e che quindi questa volta il volto pesa due volte e che quindi ovviamente le lettrici autorizzata chiederà ancora di più quanto ad impegno passione intelligenza la sua eletta
Ma che a sua volta sta spendendo molto per un'altra donna e che a questo suo gesto deve dare un grande valore non è la seconda la terza preferenza data così perché bisogna anche dare una mano
Al mio sesso mai Papio sceglierlo sceglierlo fino in fondo dargli fiducia dargli valori
Latte la la terza cosa che credo che si debba dire in questo caso più ai partiti che alle donne
è che per non ingannare le donne bisogna che le elettrici possano votare una donna che pesa una donna che veramente poi ha delle chance
Di essere in Parlamento che ha delle chance di esserlo in modo autorevole che ha una ascolto una credibilità e un po'è un'autorità anche a nei confronti dei suoi colleghi o compagni maschi
Allora questa terza cosa va detta più ai partiti che alle donne perché sappiamo benissimo quanto i partiti a Mino le donne le candidate belletto le candidate contorno alle candidate
Kiss meglio
Di ecco di fiorellino e e qui noi non possiamo prendere in giro le lettrici cioè non possiamo in nessun modo neanche indiretto neanche in Commissione anche perché non vogliamo infine in fondo prendere atto delle cose renderci complici di una percezione di questo genere che sarebbe esclusivamente a danno delle donne e della credibilità della nostra proposta grazie grazie
Ma al controllo
Responsabile dalle donne del movimento sociale italiano
Sì io ero responsabile dire fino a qualche mese fa nasce e non credo che chiede media ha detto qualcuno non lo so comunque
Io
Voglio ringraziare innanzitutto Anselmi e non veramente in maniera formale era assente lo sa lo faccio degli altri colleghi anche credo che riconoscono il permesso sanno
Quanto otto ma riesca ad essere anche nelle mie azioni devo dire e voglio ringraziare da Anselmi per aveva anche insistito nel voler avere questi tre giorni di incontro nonostante che ci fossero delle perplessità da parte di qualcuno tre giorni che mi pare siano stati di notevole impresa di notevole interesse
Non soltanto per un dibattito al femminile come qualcuno ha già detto ma per un dibattito che servirà certamente in un momento molto difficile non solo per le donne ma in un momento molto difficile per la politica italiana
E io penso che questo sia il primo nodo da affrontare perché noi ci troviamo nella realtà dipendentemente dalle appartenenze politiche da come la pensiamo non certamente ci troviamo in un momento di grande cambiamento e in questo momento di grande cambiamento penso che tutti si debba interrogare e le donne in primo luogo sulla possibilità di come andare a governare il cambiamento e di chi manderà a governare questo cambiamento
Perché il chi lo governerà ed il come lo governerà sono strettamente attinenti a quella che sarà la composizione del nuovo Parlamento già qualcuno in precedenza ha ricordato credo la Gramaglia adesso per ultima
Che un una connotazione della nuova Assemblea parlamentare sarà certamente quella della costituenti non ci troveremmo di fronte a momenti ripeto di grosso cambiamento proprio perché si dovrà affrontare una fase costituente poi qualcuno vorrà affrontare in maniera più nuova qualche altro in maniera più tradizionale
Ma indubbiamente si tratterà di una fase costituente
Nella quale vicini dovrà essere un rapporto essenzialmente corretto fra il partito e questo è il secondo nodo da affrontare la accaduta di credibilità che hanno avuto i partiti e che ruolo possono avere le donne per recuperare una credibilità il rapporto a questa caduta oggettiva credo che c'è stata
Da parte dei partiti tanto oggettiva che altrimenti non ci troveremmo oggi in questo momento di ulteriori difficoltà dovendoci confrontare con delle formazioni politiche che probabilmente alcune a livello strumentale
Altre perché partono da istanze che esistono nella società civile ma tutte quante per un verso o per l'altro contribuiscono comunque a creare un quadro politico che sarà molto frammentato nel nuovo Parlamento e che a mio avviso non contribuirà in senso positivo perché si possa andare nell'analisi nella maniera più serena di confronto più sereno possibile
Lungo la linea di quelle riforme istituzionali e anche forse costituzionali dico forse perché comunque nello stesso progetto del piano di azioni di azioni anzi di azione nazionale della Presidenza del Consiglio del Consiglio c'erano già delle indicazioni
Di per rivedere alcuni articoli della Costituzione che investono in maniera più diretta a quelli che sono gli aspetti delle problematiche direi più squisitamente
Femminili anche in rapporto hanno diritto di famiglia ma a parte oltre che ai riferimenti legislativi in particolare proprio a questo nuovo modo anche di affrontare sotto il profilo sociale
I rapporti fra coniugi e i rapporti all'interno della famiglia
Quindi che al ruolo può avere ebbene devono avere le donne in questo processo di cambiamento e che ruolo possono avere le donne per cercare di di andare lungo la strada di un recupero di credibilità dei partiti
E qui penso che già qualcuna ha dato delle indicazioni forse sarà bene che se continuerà l'attività come mi auguro in maniera così puntuale di questa Commissione per le pari opportunità
Si vadano anche a precisare dei momenti e dei tipi di intervento
Si è parlato anche qui di altri dal tipo di difficoltà che esiste all'interno dei partiti perché non dirlo
E ci siamo più volte anche interrogate sul come essere presente se quantitativamente o qualitativamente ci siamo interrogati più volte
Sul problema per esempio della percentuale garantita delle donne all'interno delle strutture stesse di partito
Giusto per riferire quello che è stata la mia esperienza io
Già ottantuno fatto eliminare dal dallo statuto del partito la garanzia in percentuale delle donne
Ma anche qui mi rendo conto che una scelta per i referendum qualcuno ha detto è stata una scelta coraggiosa
Per forse anche questa può essere stata una scelta coraggiosa se si vuole procedere lungo la strada dell'essere presenti per quel che si vale e il nonno in termini percentuali e basta
E se questo può essere un parametro di riferimento quello dell'essere presenti per quel che si vale io penso che in questa campagna elettorale noi donne che comunque abbiamo affrontato il tema referendario le cui conseguenze valutiamo solo oggi e non riusciamo a valutarle neanche oggi se non alla luce l'esperienza prossima
Che riusciremo a fare
Beh io credo che forse la nostra campagna elettorale di quelle che saranno candidate di coloro che avranno interesse in ogni caso ad una maggiore presenza femminile in questo nuovo Parlamento che avrà tanti argomenti di grosso peso e di grosso momento davanti
Dovrà essere quello a mio avviso di andare a a sottolineare come la presenza femminile in Parlamento sia stata di particolare utilità e sia stata negata ad un lavoro e inventivo che le donne hanno svolto nel parlamento italiano nella politica che politica di immagine tante volte si è portati purtroppo ad enfatizzare alcuni aspetti che non sono certamente favorevoli alle donne
Eh sì trascurano altri aspetti che sono l'aspetto del lavoro l'aspetto della presenza l'aspetto della costanza l'aspetto della tenacia qualche volta di lei anche aspetto perché no della della chiarezza di idee che poi confluisce in quella trasversalità che si è trovata fra donne in Parlamento
Accentuare questa campagna elettorale sull'investimento donna transenne da da diversi mesi insiste
E secondo me in maniera molto opportuna sul concetto di donna come risorsa
Cioè don come investimento in questa campagna elettorale proprio per garantire una presenza di attività e una presenza anche di serietà l'impegno su determinati temi qui si tratterà di andare a scegliere
Se si vuole continuare a caratterizzare il Parlamento italiano per esempio perder le scelte dichiara politica economica o non lo si vorrà andare invece a caratterizzare per delle scelte convinto intendo
Dichiara politica sociale che sono quelle che vengono dalle istanze della gente e dalle stanze del Paese ecco in questo senso noi dovremmo operare sia all'interno dei partiti che all'esterno
Attraverso un un maggiore grado di conoscenza anche di conoscenza dell'attività femminile che non mi pare che sia sufficientemente conosciuta nel parlamento o che sia forse troppo caratterizzata squisitamente da quelle che vengono definite come politiche femminili ma credo che su questo si possa essere sufficientemente tutte d'accordo
Che le donne non necessariamente si interessa nel Parlamento di problemi femminili anzi direi che noi donne in Parlamento ci interessiamo di un insieme di problemi che sono caratterizzati soprattutto ripeto da quelle politiche sociali alle quali forse siamo tendenzialmente maggiormente interessante
Influire sui mass media sui mezzi di comunicazione perché ci sia una informazione precisa su quella che è stata l'attività è su quella che potrà potrebbe essere l'attività
Parlamentare se nella nuova fase costituente ci fosse un maggior numero di donne penso che potrebbe essere un elemento molto importante terrei garantire quelle presenze che io non vedo veramente in quale altro modo possano essere garantite
Lei è suggestivo quello che dice la Gramaglia quando dice noi presenziavo e fantasioso certamente nella nella politica la fantasia conta anche moltissimo quando dice noi suggeriamo la coppia di lista io personalmente ne sarei danneggiata negli perché che io comunque sarei capolista ma non è un fatto personale
Cioè io chiederei diretto era un uomo e la cosa non mi interesserebbe ma non è assolutamente questa è solo una battuta scusami per carità
E e certamente l'idea apprezzabile proprio perché fantasiosa perché dà un'immagine perché da una prospettiva la possibilità assolutamente infatti per questo dico è certamente un fatto fantasiosa ma se no invece legarsi mo'tutto a quello che il merito dei parlamentari uomini e dei parlamentari donne quando si dice donna come risorsa
Io non vorrei dire anche parlamentare come risorse cani che voi sapete meglio di me quanta gente il Parlamento non è venuta mai quanta gente è stata pagata
Con i soldi del contribuente italiano quanta gente andateli soltanto perché era lo specchietto elettorale per le allodole
Beh e allora anche quel processo di moralizzazione le campagne elettorali che noi donne sappiamo bene abbiamo raccolto le firme l'altro giorno in Parlamento
Per iniziativa della Barbieri del PDS da Artioli dal semi
E abbiamo raccolto le firme per cercare di riportare in Parlamento la discussione sulla moralizzazione le campagne elettorali nel momento in cui il Parlamento portava in sede legislativa una serie di leggine di carattere squisitamente elettorale
E di taglio squisitamente economico che nulla avevano ed hanno a che fare con quelli che sono i grossi temi della politica sociale che non sono stati affrontati nel tempo
E qui io penso che votare è utile certamente rivolgerci noi donne essenzialmente a quelli che hanno perso fiducia nei partiti
Per dire che può esistere un tramite fra partito e Società ho finito grazie
Un tramite fra partito e società partito istituzioni fra partiti associazioni questo tramite questo spazio può essere a mio avviso utilmente coperto dalla presenza femminile
Che non sarà una presenza garanzia di politiche femminili ma che dovrà essere la presenza garanzia di quelle politiche sociali che tutti quanti chiedono grazie
Grazie
Conclude Gabriella come responsabile del movimento femminile del partito repubblicano è membro anche nell'ufficio del presidente qui la migrazione galantuomini
Io credo che dovremo iniziare con una confezione collettiva dopo soprattutto poi dopo questi tre giorni di convegno che alcune cose hanno riconfermato ora confessione che tranquillizza era il nostro presidente della Repubblica chiare era uno dei misteri dei tanti misteri dell'Italia d'oggi
E signori della politica e il vero Gladio in Italia siamo noi perché se il motto perché se il motto di Gladio era quello della posizione strategica dello stare di dietro più stare di dietro di noi non c'è proprio nessuno
Scusate per tre giorni
Ancora una volta abbiamo visto come le donne sono nel tessuto economico nel tessuto sociale nel tessuto culturale nel tessuto familiare sempre di dietro
E se mollano crolla tutto
Se vanno avanti
Prendono in faccia non i bignè ma qualcosa di più e allora e allora in un momento che non è un momento ordinario tutte le amiche collega responsabili degli altri movimenti femminili ripartito in varie forme e con varie
Motivazioni l'hanno detto questa mattina io credo che questo ormai appartenga alla consapevolezza generale del Paese almeno dalla parte del paese che intendesse era ancora protagonista della vita del Paese che non è un in un momento politico ordinario non siamo alla vigilia di un ordinare consultazione elettorale
Paola dal governo
Tracciando dimostrata
Si era già
No
Diamo inizio i nostri lavori c'è qualche vuoto ma come al solito poi estendersi comincia si riempie ovviamente sono andate che la chiesa vicina arriverà la l'incontro di questa mattina significa
Su una tavola rotonda
A cui la commissione ha invitato tutte le responsabili dei movimenti femminili dei partiti
Il programma
Dice qual è il tema
Donne partiti quali riforme per un nuovo rapporto della società con le istituzioni
è un po'nel tema conclusivo come era logico fosse rispetto alle relazioni al dibattito di questi giorni dove voi tutte che rappresentate
Un momento istituzionale
Echeggiano
Ha come suo obiettivo quello di un di una rappresentanza che non sia solo dei partiti ma che sia della società
Questo è l'elemento caratteristico delle commissioni delle consulte di tutti questi organismi in cui voi operate e che quindi rappresentata dunque per proprio la natura
Delle commissioni
Consulte o comitati è in questa ricerca di un collegamento sapendo che solo se le istituzioni
Sono in grado di raccordarsi con la società
E solo se la società incontra i partiti stavo per dire lì reincontra attraverso una maggiore capacità dei partiti
Di riportare la politica ai problemi veri della comunità e dei cittadini
Per questa strada
Noi siamo convinti
Può essere recuperata la politica nella sua pienezza
Può essere
Ripeto possono essere riportati partitica dei loro finalità
Perché se c'è una Regione se ci sono tante ragioni
Che anche noi abbiamo qui denunciato
Contro la partitocrazia tuttavia noi siamo qui perché
Si combatte si vinca la partitocrazia
Per salvare il sistema dei partiti a cui si lega
In modo forte las democrazia
Nel nostro Paese non solo nel nostro paese
Questo il cammino che dobbiamo fare
E il dibattito di questi giorni
Che ci ha visto insieme
Costruire già da questo incontro quella Rete
Va estesa che va rafforzato
In tutto il paese
Una rete per raccogliere le indicazioni problemi
Ma anche la risorsa della donna
Che se può essere più ampiamente assunta siamo convinte possa favorevolmente influenzare
La il recupero della politica il recupero del ruolo legittimo che i partiti hanno e devono avere di un regime democratico
Ringrazio anche a nome vostro
Le responsabilità dei movimenti femminili dei partiti
Per questa presenza e che chiude in maniera significativa
Il nostro incontro lei ringrazia
E voglio dire che in questi giorni
Abbiamo anche insieme discusso
Di quella di quelle al riequilibrio
Della rappresentanza delle donne nelle istituzioni
Che in questi giorni sarà un nuovo nere non leggero
E tutte le amiche che sono qui con noi perché soprattutto affidato a loro
Questo compito ma non saranno solo me
A portarlo avanti
Ciascuno di noi sia nei partiti sia nelle associazioni e comunque coinvolto e interessato
A questo problema ecco l'incontro di questa mattina vuole anche saldare
Le nostre volontà le nostre capacità le nostre risorse
Per questo obiettivo che si colloca in quel cammino più complessivo
Della donna nel nostro Paese
Della donna come risorsa e dunque di un contributo che ancora qui vogliamo sottolineare diamo alla società perché migliori l'attualità dell'artista in tutti i suoi aspetti nel nostro Paese
Il contributo
Che viene chiesto alle nostre amiche vede un primo passaggio di quindici minuti per ciascuno di loro
E poi un'eventuale anzi imprevedibile carosello di ritorno
Le chiediamo questo contributo assumendo l'ordine alfabetico come un ordine
è possibile e allora dò la parola per prima andare Alma Cappiello assunti responsabile delle donne del partito socialista per il suo contributo grazie grazie china io non sapeva di essere i primi a cascata
Allora io innanzitutto vi ringrazio sono felicissima
Su quell'ultimo sono felicissima accanto a veniamo non
Poi gli hanno dato va bene così per va bene ok no meno
Credo che con questo felliniana ma vada bene così
Dunque sono molto contenta di questo incontro perché vedete io credo che le politiche femminili sentenze per il caso STET più tua giù perché sia una presenza stare qua Babel degrado allora
Penso che ciascuno di noi le politiche femminili sono possibili nel Paese si possono realizzare solo se c'è una pluralità di organismi femminili e a livello nazionale e a livello locale regionali comunale provinciale
Io ricordo ancora all'inizio CNEL prima esperienza della Commissione parità quando c'è non lo ricordano anche lei amiche sindacalista che all'inizio si diceva ma perché Commissione comitato ma perché io standing dicevo sempre che con gli organismi femminili non bisogna essere affari cioè per portare per fare in modo che la politica femminile entri a pieno titolo nella società nelle istituzioni occorrono occorrente voi occorrono gli organismi di parità ha una valenza straordinaria di grandissima importanza magari all'inizio
A volte per uno scollamento per un nonnulla felice inserimento nell'istituzione all'interno della quale siamo per moltissimi
Motivi ci sembra in qualche modo di non riuscire a portare a casa nulla
Cioè che il nostro lavoro forse apparentemente non produce immediati Effetti ma guardate che non è così perché dai e ridai batti e ribatti alla fine
Alla fine le nostre idee le vostre idee Camisano e ma camminano non solo nella società ma quello che è importante camminano nelle istituzioni
Il tema che certi datò oggi donne partiti quali riforme ma io mi posso raccontare brevissimamente un po'qual è l'esperienza che io come responsabile femminile del mio partito sto vivendo ma credo che sia analoga esperienza e le altre colleghe negli altri partiti
Noi siamo alla abbiamo organizzato questo convegno questo seminario alla scadenza di un quasi naturale di una legislatura e ci apprestiamo ad andare ad elezioni bene vi voglio dire che
Il problema delle obiettiva mentre per quanto riguarda almeno al mio partito ma credo che sia storia comune almeno sentendo nelle le colleghe
Questo strano evento molto unico di preferenza resta creando grande scompiglio noi avremo grande difficoltà
Non solo a diciamo confermare gli uscenti ma anche ad investire su capacità intelligenze e professionalità femminile
Perché ci piaccia o non ci piaccia nel prossimo Parlamento noi avremo gli imprenditori della politica fa oggi una campagna elettorale avrà dei costi inenarrabile io sto vedendo all'interno del mio partito come
Stanno alcuni colleghi per accaparrarsi molti sta succedendo un di tutto di tutto e di tutto non solo un po'ma tanto
Io ho avuto problemi persino per sostenere crisi sostenere candidature di parlamentari straordinari membri del Governo insomma non voglio fare nomi
Perché si stava veramente attaccando il loro operato il loro lavoro ecco è questo altro che ecologia della politica
Perché naturalmente le più toccate saranno i soggetti economicamente più deboli
E quindi naturalmente le candidature femminili
Ci si potrà di ci si può dire ma insomma non abbiamo appoggiato il voto unico di preferenza perché poi speravamo che si arrivasse a qualche modifica della legge elettorale della legislazione alle tre di contorno certa
Ma non si può spostare cambiare modificare una situazione in ragione di una speranza soprattutto quando comunque più o meno eravamo allo scorcio della legislatura quindi l'impegno nella prossima legislatura io credo per quanto ci riguarda e credo sicuramente tutte non seduta attorno a questo tavolo nessuna esclusa
E qui sono due è quello di cambiare le regole del gioco di cambiare le regole del gioco
Pensando innanzitutto alla legge elettorale ma pensando anche alla legislatura legislature elettorale di contorno all'ad esempio il contenimento
Dei costi di una campagna elettorale pensando all'accesso ai mass media isola pensando a una serie di strumenti che permettano unitamente alla modifica della legge elettorale prevedendo ad esempio un collegio unico nazionale un pomo di
Il capo c'eravamo anche netta in un bel dibattito che aveva organizzato la la come si chiama la
Sì inoltre la rivista inoltre
E insomma questi soldi Candini su cui bisognerà lavorare
Ma come potremmo lavorare se non abbiamo Soggetti nuovi soggetti rinnovati se abbiamo se avremo di fronte un Parlamento di imprenditori della politica questo è il punto
Cioè come possiamo pensare di arrivare facilmente o con più facilità le riforme se non abbiamo soggetti che vogliono il rinnovamento e tra questi sono innanzitutto le donne ma no perché le donne sono più bravi sono migliori ma perché sono meno intaccate da un certo tipo di politica
La politica portata avanti da le donne che ci sono in Parlamento che ci sono a livello delle amministrazioni perché poi non dimentichiamo che nelle istituzioni e nel loro Complesso
Hanno dimostrato di lavorare con coscienza
Vi è di lavorare bene con grande concretezza hanno dimostrato che grazie allora in qualche modo in alcune realtà in alcuni settori della vita politica si è ridotto quel gap giustissimo tra cittadini politica e il partito ecco ma se noi non abbiamo se non non non riusciamo a portare in Parlamento e non riusciremmo a portare in Parlamento
Un diciamo soggetti che lavoro in questo senso ragazze sarà difficilissimo sarà una legislatura dove sarà ancor più difficile riuscire ad approdare a qualcosa ecco l'impegno più donne in Parlamento per rinnovare per riformare la politica per riformare i partiti anche qui nei partiti
Io non credo che occorrano grandissime Janacek
I partiti veramente stessero attenti agli investimenti che fanno investimento secondo l'interesse complessivo del partito
Della società cioè fare politica non in ragione del proprio interesse particolare ma nell'interesse dei cittadini
Vedete io penso una cosa e poi datemi tempo perché non ho preso Quartu sì ma quanto c'ha ancora il dente Novo ok vicino io penso una cosa io capisco capisco questa difficoltà che hanno i cittadini invece ritrovarsi in queste istituzioni d'altra parte amiche io credo che queste istituzioni sono ancora quelle dell'Italia del quarantotto quando l'Italia è un paese agricolo e quindi vanno dopo un po'vanno riformati il problema è trovare come tutti insieme fare queste riforme e quindi c'è questo grande scollamento la politica i partiti sono viste le lo tocchiamo con mano tutti i giorni
Io credo però e mi sento di dire soprattutto alle donne di questo Paese di non rifugiarsi
Diciamo nelle forme rozze di antistante qui non è un discorso perché bene o male i partiti vanno modificati riformati vanno criticati nel loro agire politico soprattutto di questi anni
Ma bene o male i partiti hanno garantito una forma di democrazia nel Paese è aumentata e migliorata la qualità di vita di questo Paese
Per cui io credo che bisogna lavorare da dentro per modificare ed è per questo che io mi sono sentita di dire
Giarda la festa del Garofano rosa le donne del paese di non mollare
Proprio perché noi siamo soggetti più nuovi alla politica non dobbiamo rifugiati ci nelle forme rozze di anti-Stato nelle leghe nelle reti in tutto ciò che in qualche modo
Soltanto critica critica anche ingiusta perché evita qualche volta ma dobbiamo cercare chiedere a gran voce di modificare da dentro i partiti della politica e questo lo puoi fare solo se sei nelle istituzioni
E lo dobbiamo fare tutti insieme donne nel Parlamento donne presente negli organismi istituzionali donne presente nella società attraverso l'associazionismo perché non dobbiamo mai dimenticare
Che se è cambiata moltissimo la politica se molte donne oggi certo non sufficientemente sono le istituzioni
Lo si deve a questa straordinaria vent'anni di Storia delle donne nel nostro Paese dalla fine del sessantotto ad oggi le donne nei movimenti primo femminismo e secondo femminismo lieti di basso l'associazionismo femminile straordinario in tutti i settori penso soltanto a uno
Ad esempio come se non ci fossero state probabilmente le associazioni per le casalinghe questo tema
Per noi donne che lavoriamo fuori casa non sarebbe stato messo con grande forza come abbiamo fatto in questi ultimi anni all'ordine del giorno del Parlamento
Io credo che i punti fondamentali della prossima legislatura saranno proprio la riforma elettorale
Pensando ad esempio anche la previsione di un collegio unico nazionale un po'aumento modificato rispetto all'esperienza che facemmo in passato
Perché credo che nel collegio unico nazionale si possano fare alcuni investimenti
Penso innanzitutto agli investimenti al femminile ma penso anche agli investimenti al maschile
Ad esempio banalizzo ma proprio per fermi capire per far capire a me stessa
Noi ad esempio come in tutti gli altri partiti abbiamo fatto alcuni investimenti anche al maschile
Di persone che non erano titolari di tessere penso agli Intini chiamato i martelli tra per fare nome in casa richiama ci sarebbero tanti altri nomi in casa delle colleghe
Oggi non sarà più possibile non sarà più possibile non sarà più possibile finché non cambiano anche queste regole naturalmente
E questo con grave nocumento per il Paese perché alla fine noi abbiamo una classe politica di Signori dei signori delle tessere di signori che organizzano il consenso e fanno politica in un certo modo che non è
La politica che vuole la gente perché i cittadini le donne ma anche gli uomini poi una politica
Meno di Palazzo
E più concreta e credo che questa politica concreta gliela possano dare innanzitutto nei giorni voglio dire in questa legislatura
Potevano passare forse molte più cose al femminile
Penso ad esempio alla legge sulla violenza sessuale ed altre cose
Però comunque sono passate leggi importanti penso ad esempio la legge sull'azione positiva messo speriamo di varare la la relazione positiva nell'imprenditoria femminile sono passate stiamo lavorando sui congedi parentali assegni di maternità insomma stanno passando molte cose concrete che sono le cose
Che chiedono i cittadini soprattutto a livello locale e quindi qua le riforme per un nuovo rapporto della Società con istituzioni perché era un nuovo rapporto bisogna creare sfiducia nei cittadini bisogna dare loro delle risposte concrete delle risposte non ideologizzate senza pensare che queste buone queste cattivo
Io credo che la politica la politica dei prossimi anni dovrà mettere al centro ad esempio le politiche sociali che non sono politiche minori ma sono politiche di indirizzo io credo che la politica debba dare risposta alle scelte che le donne e gli uomini fanno che sono le scelte le più varie sia nell'ambito pubblico chiudo si Tina sia nell'ambito privato
E non qualunque esse siano di maternità di non maternità dividere all'interno di una famiglia legittima di una famiglia di fatto decidere l'esperienza del lavoro autonomo dipendente casalingo
Ecco la politica deve riuscire a poter dare questo e la sfida delle donne che andranno a occupare i posti in Parlamento e mi auguro che ci auguriamo tutte che nonostante questa Stramare detto voto unico di preferenze riusciamo a portarne
è vero è vero compare amiche compagne io è la mia esperienza di dico noi abbiamo grandi difficoltà
Probabilmente in casa democristiana va tutto bene in casa pidiessina va tutto bene in casa socialista il voto unico di preferenza sta creando molti problemi non abbiamo molte difficoltà ecco
Il sequel fissi juventina
Io vi ringrazio moltissimo poi faremo altre osservazioni in un altro giro credo però e voglio diciamo plaudire questa iniziativa che la Commissione ha portato avanti di questa riunione con voi perché ripeto
Tutto riusciremo non dico a risolvere ma portare avanti le nostre idee le nostre azioni
Insieme insieme donne nelle istituzioni centrali donne nelle istituzioni locali e questo non è l'interesse per i singoli partiti ma realmente e non solo delle donne ma nell'interesse della società grazie
Grazie
Dove la parola Simms ritmi dovevo fare il territorio perché dando quindici minuti ciascuna
Ho già fatto in contrada alle undici e cinquantotto dopodiché un giro che sarà solo cinque minuti siamo un pochettino Laure Gilbert
Io creo luoghi dove difensore d'ufficio
Io credo che noi abbiamo in questa fase di cambiamento storico che piena di speranze ma anche piena di rischi una un ruolo fondamentale nulla niente che dobbiamo prima di tutto noi assumersi una sfida che è quella di passare dalle politiche femminili alla politica compra questo significa che noi dobbiamo assumerci la responsabilità della guida nel nostro Paese di un processo di cambiamento che gli uomini hanno difficoltà asta per guidare
Questi
No
No
Convinzioni profonde deriva dal fatto che noi siamo
Contrasti di vedere un po'più in alto il contingente militare che Brambati raggiungibile Assise ordinaria sia Turrisi Colonna il da una situazione economica nuove contro una generalmente la cassa integrazione ecco ma non si riesce a capire
Quale riconversione produttiva occorra per una società postindustriale per una società del due mila e quindi non si agisce
E quindi si si indebolisce anche rispetto alle all'Europa per quanto riguarda la riforma dello Stato non si riesce a capire quale la novità storica in questo momento cosa significa combattere i particolarismi ma lasciare spazio alle giuste rivendicazioni di autonomia
E quindi anche qua non si capisce in Occidente in in me e all'est la il cambiamento sembra chiaro crollo di un sistema che per fortuna
A finito visto i guasti che ha provocato ma anche in Occidente cioè il cambiamento e non è chiaro tant'è vero che le proposte istituzionali le tutelari ingegnerie di riforme istituzionali che vengono fatte
Non si capisce a cosa mirano cioè tendenzialmente mirano a nuove a a permettere una maggiore governabilità perché è evidente e sotto gli occhi di tutti che e la governabilità non è più ma la governabilità per me è sostanzialmente consenso dei cittadini nei confronti di chi governa perché non può esserci governabilità se non c'è consenso
Dei cittadini della maggioranza del Paese nei confronti di chi governa
E quindi questo dovrebbe essere la prima preoccupazione di tutte di tutti quelli che cercano il di capire quali riforme il nostro Stato
Deve attuare
Quello di ricercare il consenso ma mi pare che questo non sia così chiaro e tra seconda provocazione dovrebbe essere di capire verso quale
Ordine mondiale nuovo stiamo andando e quindi in che modo lo Stato nazionale che è un po'superato come concetto perché è un concetto ottocentesco quindi sta crollando tutto un modo di pensare ottocentesco oggi
Verso quale cosa si sta andando allora io non voglio tediarvi perché non ho tra l'altro ormai rifiuto qualsiasi logica di ingegneria costituzionale di studio di di di modellini perfetti che poi perfetti non lo sono ma vorrei che riflettessimo sul fatto che la novità di queste ippocampo punto per tentare di frenare e governare i particolarismi ma riconoscere il fatto che occorre fare emergere tutte le mie tutte le culture tutte le ricchezze perché tutti insieme sono saremo in grado di garantire che la vita su questo pianeta continui con dignità che le nostre sapeva nostra specie non distrugga la vita su questo pianeta
Allora mi sembra che noi dobbiamo inventare un nuovo federalismo che non è più quello delle ottocento di Cattaneo ma questa è l'unica via l'Europa può costruirsi diventare un polo che
Rispetto a tutto il mondo date le indicazioni e è guida e capacità anche di dirimere controversie nel momento in cui riesce a trovare un'organizzazione politica che riconosca le diversità enormi che noi abbiamo in Europa tra il nord e il sud veste nove est
Qui è una palla regata magari anche
Alla alla al Mediterraneo e all'estero quindi io credo che solamente un'Europa federale possa rispondere allora anche lo Stato dovrebbe essere studiato
Riformato in questa direzione mi sembra che tendenzialmente nonostante i politici diciamo al potere attuale non l'abbiano previste riforme di questo gene più di tanto c'è una legge sì che che prevede di fare una riforma costituzionale non è stata approvata in questa
Legislatura per un maggior regionalismo però dalle regioni stesse e darà una grande maggioranza delle cioè sipari dieci undici regioni è partita questa cosa che porterà nel novantatré insieme referendum su cui sono state raccolte firme chi le ha raccolte in giro per l'Italia ad un altro referendum che secondo me tocca veramente il il punti gli attuali della struttura
Di potere statale perché eliminare quattro ministeri della portata della sanità dell'industria dell'agricoltura e magari anche del del
Come si chiama il turismo visto la peculiarità dell'Italia è una cosa che modifica totalmente ma non abbiamo idea però di che cosa sostituirà e questo è il dramma cioè noi continuiamo a
Distruggere il sistema attuale ma non abbiamo idee chiare su che cosa sostituire allora poste questi misteri che cosa un coordinamento delle regioni che cosa cioè guardate che questo è il nodo a cui
I nostri politici
Di tutti i partiti non sanno rispondere io credo che se noi ci mettiamo a studiare seriamente queste cose riusciamo a trovare delle risposte questa è la sfida passare dalle politiche femminili alla politica per garantire governabilità basata sul consenso quindi responsabilità nostra che siamo tra l'altro portatrici di valori che cosa manca in questa società i giovani che cosa sentono che non gli offriamo più con forza dei valori in cui credo e questo il il dramma attuale rispetto al passaggio generazionale allora io credo che noi con tutte le differenze che abbiamo siamo portatrici di valori oggi molto di più che gli uomini e dobbiamo essere in grado di trovare la strada per comunicare il fatto che c'era speranza nel futuro che la politica comunichi speranza e non paura
Il
Quindi credo che il il la sfida per per me è questa è quella di assumersi una responsabilità di conseguenza
Di conseguenza perché i problemi del lavoro di cura sono fondamentali in una società non si possono abbandonare bambini perché abbiamo i drammi del dominio sto preparando un convegno veramente sono drammi dei
Dei bambini oggi abbandonati soli ha partecipato con il Telefono Azzurro
Cioè c'è una spia negli anziani o chiunque ha bisogno di cura in questa società e abbandonato perché la burocrazia delle strutture pubbliche il non un
E avere più il tempo che c'era una volta nelle famiglie grandi ma avere queste stazioni famiglie difficili da gestire visto che noi lavoriamo
Prende nella nostra società difficile il lavoro di cura
E e i servizi collegati al lavoro di cura sapete a Torino a visita c'è stata una ribellione del del delle donne rispetto a inibire rispetto alle mense c'è stata manifestazione e così via
A Rivoli che un Paese una grossa parte di Torino sostanzialmente mi pare che ci vogliono due anni per poter andare faccia la coda di due anni per mandare al nido bambino capite che sono situazioni veramente poi non ci si può dire che non facciamo più figli Lacco Ameno facciamo più fine perché non siamo più in condizioni di garantire a questi bambini
La non solitudine la la cura la e quindi allora qui si tratta di nuovo di operare una rivoluzione cioè noi dobbiamo spostare l'interesse della cura anche nelle nuove generazioni ai agli uomini deve estere
Un incentivo occuparsi in certi periodi della propria vita della cura dei bambini ad esempio perché altrimenti se e solo noi continuiamo non essere continueremo con queste disparità
Allora c'è una disparità di fondo che gli uomini sentono fortemente in questo periodo più che in altri periodi storici credo che è quella che noi abbiamo un potere reale fortissimo
E questo qualsiasi cosa si faccia non si cancella cioè qual sia si uomo-donna di noi è nato da una donna questo è un potere
Dicono siamo semplicemente conoscenti ma di cui gli uomini sono molto cocenti e molto invidioso in questo momento
Allora io non vi dico che questo potere si gioca solamente con il fatto di fare realmente i figli ma si gioca con tutto quello che consiste nel preparare una nuova generazione
E per questo c'è stato questo tentativo di escludersi dalla società
Se noi rivendichiamo invece un potere sociale della madre così come si configura il potere dalla madre che è molto diverso anche all'interno a famiglie che si occupa della cura dei figli
Nel senso del loro bene dei loro bene quindi tutti i fili piazzetta le differenze dei figli che non li vuole appiattire su un unico punto di vista che quello dominante che
Si preoccupa di trasmettere dei valori
Allora questa diventa veramente una sfida in cui noi dobbiamo assumersi nella società e il ruolo di dirigere anche gli uomini e non c'è verso ci assumiamo questa sfida o altrimenti andremo in un periodo di grossi rischi
E la mia paura è che il coraggio e e delle donne non riesce in questa fase a giocarsi neanche nei Paesi dell'Est nei Paesi dell'Est vedete che non ci sono pochissime donne che emergono e politica per me questo è un dramma
Perché non è possibile pensare di passare da un vecchio ordina un nuovo ordine se le donne non sono in prima fila a spiegare che cosa pensano loro dovrebbe essere un nuovo ordine e a lavorare perché questo sia attuato
Quindi io credo che noi dobbiamo proprio giocare alla grande se vogliamo essersi esserci in questa fase storica e essere capaci di per fare delle proposte forti allora per vedere che cosa è successo per esempio cosa sta succedendo tra le donne in Italia
In questa legislatura c'è stato un grande salto voi sapete siamo passate accento donne in Parlamento molte donne nuove sono entrato io sono alla prima legislatura ma molte sono alla prima legislatura
Ci sono stati delle forze come il i pizzi allora quel PDS che ha portato moltissime donne in Parlamento
Noi Verdi abbiamo portato un gruppo parlamentare che arriva la maggioranza di donne la prima volta nella storia tant'è vero che poi si è determinato
Un gruppo una gruppo dirigente del gruppo parlamentare di sole donne perché no perché noi volessimo essere di sole donne perché gli uomini avendo noi il potere di termina il gruppo dirigente non hanno accettato di dividerlo con noi
Cioè guardate che questo è un punto fondamentale non hanno accettato no e opere proposto un copresidente donna è un copresidente uomo quindi non è che volevamo il matriarcato come poi è stato definito perché ancora adesso viene quel periodo chiamato il matriarcato
Delle donne verdi
Da noi
è però allora
No però poi il problema che non d'ora se è una è una specie di Zama di di sperimentazione che poi si diffondono dura evidentemente
Però io credo che noi dobbiamo per responsabilità e non per egoismo
Contendere il potere agli uomini contende a Rho duramente perché Nevada il futuro dei nostri figli
Ecco questo è
Il messaggio che io vi voglio dare credo di aver quasi finito la novità di questa legislatura è stata anche una grossa trasversalità giocato soprattutto nelle ultime finanziarie di tutte le donne di tutto di tutto l'arco
E qual è la novità allora Alto Adige prima e che andiamo conveniamo prepara la nuova legislatura paura che ci sia una grossa penalizzazione delle donne con questa preferenza unica
Io non so se il sole Prada preferenza unica perché io temo per esempio che anche tra i Verdi ci sarà una grossa per penalizzazione delle donne nonostante sia uscito anche sui giornali tra i Verdi la preferenza unica non conta perché noi non abbiamo un voto di scambio abbiamo un voto di opinione quindi
Diciamo non cambia di molto la realtà nostra
Il la la preferenza unica
E e quindi se qualche altra cosa da capire per cui in questa legislatura le donne saranno penalizzate o che cosa possono imporre per non essere penalizzate perché si tratta di imporre se dobbiamo colpendo di potere o imponiamo o non otteniamo
L'altra novità
E chiudo e poi volevo solo dire che forse dovremmo preparare un documentino che esca di guaio dopo volentieri la la la delega alla alla presidenza della Commissione parità perché mi fido totalmente però un documentino stringente sui nostri lavori che sia un documentino politico anche molto chiaro e molto breve sulla base del della discussione dovrebbe uscire
L'altra novità pare est non lo so se la sarà ancora che la Federcasalinghe giocano la carta di presentarsi da sole allora cosa devo fare noi rispetto una cosa è questo gesto succede io credo che forse dovremmo comunque essere non so come dire
Contente che questa sfida venga lanciata perché perché in ogni caso in ogni caso è una tentativo di visibilità chiara delle donne magari discutere con loro dei mondi in cui possa essere lanciata questa sfida io credo che noi dovremmo veramente e lavorare per arrivare a una federazione di tutte le associazioni che sia una forte lobby delle donne che in momenti così importanti come la scadenza elettorale
Sa come giocare dentro i partiti nella società eccetera tutti gli obiettivi pochi
Ecco con cui si è accordata con questo chiudo
Grazie
Grazie a Laura la parola Paola Colombo Svevo responsabile del movimento
Alcune indicazioni
Per rimanere nei tempi
Caduti certo
Allora dicevo ringrazio
Per questo possibilità di un confronto su questi temi che volevo dare soltanto alcuni brevi indicazioni
La prima è questa io ritengo che noi non dobbiamo oggi sprecare quest'occasione di un tavolo che aperto un tavolo aperto tra partiti associazioni e movimenti
E cercare di far sfruttare e di di far fruttare nel più ampio modo possibile questo nostro questo nostro incontro infatti se c'è un motivo che è un motivo di difficoltà all'interno della nostra società
E proprio questo questa incomunicabilità lettera che molte volte noi notiamo tra società partiti istituzioni ora dobbiamo essere consapevoli che qui abbiamo la possibilità almeno tra donne
Di fare in modo che questo questo circolo da vizioso che sia può diventare per noi attraverso nove attraverso il nostro dialogo invece un circolo virtuoso
E ritengo che questo sia importante se tutto questo noi lo facciamo partendo da noi stessi
In fondo anche noi donne abbiamo costruito in questo ultimo periodo
Una una serie di commissioni ma io più le commissioni e le chiamerei vere e proprie istituzioni della parità
E mi sembra importante che queste istituzioni della parità
Che ormai formano una Rete nel nostro Paese
Trovino anche loro punti di raccordo in modo che la Rete non si spalti
Ma diventino parte della nostra democrazia io ritengo in effetti che noi dovremmo riflettere su che cosa possono diventare oggi nella crescita della nostra democrazia
Le Commissioni parità a livello regionale provinciale e locale perché è una dispersione non dico uno non vorrei un'omogeneizzazione che è sbagliata ma almeno prevedere alcuni obiettivi comuni e alcuni raccordi che rendano forte poi la politica della parità che emerge così in modo decentrato sul nostro Paese
Questo sarebbe una lavoro importante non soltanto per la parità delle donne ma anche per la crescita della nostra democrazia
La seconda riflessione queste in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo
Di cambiamento che è di cambiamento sia per quanto riguarda la trasformazione del nostro partito detenne nostra società sia per quanto riguarda la domanda che noi ci facciamo nei confronti delle nostre istituzioni
Io penso che noi siamo portati a rifiutare una certa marginalità anche di alcune nostre proposte marginalità che qualche volta ci sembrano concrete che sono in effetti e concrete ma che diventano ininfluenti qualche volta anche fastidiose
Rispetto al dramma che noi stiamo vivendo al passaggio che noi stiamo vivendo nel nostro Paese
E quindi io ritengo che noi dobbiamo insieme cercare di creare tra noi una comprensione reciproca perché almeno tra le donne
Si verifichi una maggiore accesso e soprattutto una maggior capacità ecco di fare una politica in comune
E che coinvolga sia la società civile sia i movimenti all'interno dei partiti sia le nostre istituzioni io mi rendo conto che questa è una scommessa difficile
E se è una scommessa difficile da vivere nella società da voi che scrivete all'interno dell'associazione
Io penso che non non vi sarà faticoso capire che è ancora più difficile per noi che lavoriamo all'interno dei partiti siamo consapevoli di queste difficoltà
Perché tocchiamo il potere e stiamo nello stesso tempo ai margini di questo potere
Siamo pur consapevoli delle difficoltà ma siamo consapevoli anche di una essenzialità della battaglia che stiamo che stiamo combattendo
Come protagonisti maggiore delle trasformazioni non possiamo fare a meno di rivendicare che queste trasformazioni abbiano il loro accesso anche nel momento del cambiamento del partito e delle istituzioni
Proprio per questi o penso che noi dobbiamo avere il coraggio qualcuno prima lo diceva non soltanto di accedere alla grande politica ma di dire chiaramente che il tema della rappresentanza che noi oggi poniamo non è un tema di rappresentanza soltanto di donne
Ma è la richiesta forti ai partiti e l'istituzione di chiedere a loro che cosa pensano di rappresentare che cosa nel nostro Paese
E quindi la richiesta della nostra rappresentanza è una richiesta di maggior rappresentatività all'interno dei nostri partiti all'interno delle nostre istituzioni questo secondo me è il vero obiettivo di ogni nostra proposta noi non siamo qui a rivendicare dei posti noi siamo qui ad interrogarci in modo drammatico
Che una una rappresentatività debole dei nostri partiti delle nostre istituzioni
Fa rende sempre meno credibile e quindi meno sempre meno forte la democrazia nel nostro Paese e qui che c'è questi incrocio tra le nostre esigenze le nostre possibilità e la crescita anche della democrazia sino a dire sino a dire che mi sembra che sia stato estremamente significativo quella domanda
Che il Presidente del Consiglio onorevole Andreotti affatto pubblicamente mi pare all'interno della Commissione parità e poi in un convegno che mi abbia abbiamo fatto come doni dici
Ad Arona quando si chiedeva che tipo di rappresentatività possono avere le istituzioni S. dentro le istituzioni non è rappresentata gran parte del cambiamento che è avvenuto in questo Paese attraverso le donne
E con I forse dovremmo trovare e approfondire questo tema
Culturalmente prima politicamente per poi vedere se ci sono anche delle indicazioni legislative che possono aiutarci in questo senso allora le domande sono le domande di fondo che si pongono tutti i cittadini non soltanto noi
Che che fine sta facendo la politica che fine sta facendo in questa politica ebbene Paul comune come le istituzioni sapranno rispondere alle domande di solidarietà di trasparenza e di legalità
E come far tornare i partiti a quello che la Costituzione voleva fossero cioè espressione ma espressione di cittadini che si associano
E allora noi avremo secondo me ognuno di noi ha fatto delle riflessioni al proprio interno io penso che ci sono dei filoni però che sui quali ci siamo incrociati mi sembra che ne abbiamo bisogno
Di più società all'interno dei partiti c'abbiamo bisogno di trovare canali di versi nei partiti nei confronti della società
Ma abbiamo anche contemporaneamente bisogno
Di più politica nella società cioè pensate a quale grado di politica esprime ad esempio il lavoro che fa un'associazione di volontariato il lavoro stesso che facciamo noi come donne come non può essere fine a se stesso ma deve trovare un incrocio necessario con la politica e con le istituzioni
Così pure come c'è bisogno invece di minori partiti nelle istituzioni e quindi un grado di maggior libertà da parte di quelli che sono gli eletti nella decisione da prendere all'interno delle istituzioni spesso e con questi tre motivi o penso possano essere una traccia
Di lavoro comune io ho sentito prima parlare di trasversalità tra noi donne sulle legislazioni che sono state legislazioni al femminile e tiene il peso di questa trasversalità abbia funzionato molto bene
Abbiamo soprattutto nella fine del legislatore berbero si sono incrociate molte sensibilità ecco io mi auguro che questa stessa trasversalità nel possiamo oggi magari faticosamente applicarle trovarla indifesa del processo di riforma istituzionale e indifesa anche della politica che
Italiana di una ben precisa esperienza di vita politiche italiane
E siamo alla vigilia di un'apertura di fase nuova un'apertura di fase nuova che potrà essere fase realmente costituente
Potrà essere fase di riforme istituzionali e elettorali
Ma deve essere comunque fase di rinnovamento dall'interno nell'ambito della nostra Costituzione senza tentativi di nessun genere di stravolgimento di una repubblica parlamentare fondata sui partiti che va mantenuta perché se noi non ci poniamo in questa logica abbiamo di fronte veramente un salto nel buio
E allora l'esperienza che credo tutte noi
Noi in in questi livelli romani così difficili da sostenere e voi nei vostri i livelli locali territoriali abbiamo vissuto soprattutto in questo ultimo anno anno e mezzo
è stata un'esperienza veramente sconcertante
Che ancora una volta ha riproposto Roma
Nei termini in cui si riproponeva la discussione politica nel senato romano quando saputo era già caduta
E qui è caduta nel Paese la credibilità nei confronti della classe politica
Qui è caduta nel Paese la fiducia nei confronti dei partiti
Qui è caduta e sta accadendo nel Paese la speranza di venirne fuori sia sul piano economico che sul piano sociale sul piano politico
Ma noi non dobbiamo ovviamente stare in questo quadro di caduta e se c'è un elemento che a questo punto deve dare un senso unificante alla presenza delle donne nel Paese
Questo elemento è l'assunzione da parte delle donne della responsabilità di assumere posizioni precise e di alzare una voce chiara e netta
E se noi abbiamo tentato come responsabile dei movimenti femminili in questo anno insedi Marini confronti che sono state quella ricordate promosso dalla rivista inoltre quella ricordata dalla Colombo Svevo altre promosse
Dal PDS trovarci donne o comunque alte anche da altri movimenti
Di vedere come le donne potessero intervenire a governare per quanto loro spettava di questo processo
Se è un risultato noi abbiamo ottenuto è stato un risultato io vi dico questo punto veramente modesto
Perché perché si era profilata effettivamente una possibilità di creare un cartello delle voci femminili a sostegno delle riforme istituzionali elettorali
Addirittura era emersa la possibilità di muoversi sulle stesse direzioni un collegio unico nazionale almeno parziale la riduzione in piccoli collegi
E il tetto alle spese elettorali elementi di moralizzazione interna ai partiti ma tutto questo a mio parere io l'ho detto anche prima di Natale in un convegno che abbiamo fatto alla nella sede senatoriale dell'ex albergo Bologna tutto questo richiedeva un chiaro esplicito messaggio
Unitario delle parti femminili dei partiti all'elettorato né all'elettorato femminile e maschile del Paese
Ossia qui se esiste la forza della donna batta un colpo perché se non lo batte adesso se non lo batte adesso rischiamo di non avere poi i modi e le forme per batterlo dopo perché Alma Cappiello giustamente io capisco le sue ragioni dice e la preferenza unica c'ha messo in una difficoltà insostenibile ed è vero perché le situazioni reali vanno riconosciute come situazioni reali
Ma il referendum sulla preferenza unica raccoglieva raccoglieva un messaggio fortissimo del cittadino italiano che diceva ragazzi cambiate così non si va avanti
E non si va avanti perché evidentemente il paese non ha la sensazione di un buon governo non hanno una la sensazione di una legittima presenza delle forze politiche nel Paese
E si poteva cambiare perché se c'è una cosa che personalmente mi ha sconvolto
E mi ha sconvolto perché sono al di fuori del Parlamento e probabilmente ha sconvolto molto di meno invece le amiche qui presenti parlamentari
è il fatto che di fronte a un messaggio così preciso il Parlamento non sia poi stata in grado neanche di fare il minimi mutamenti
Che ad esempio ci avrebbero permesso di andare alla consultazione elettorale con una minima riforma elettorale che poteva anche a questo punto in una certa misura
Limitare quello che indubbiamente l'impatto dirompente P. Alma Cappiello ha perfettamente ragione l'impatto dirompente di una preferenza unica che noi donne repubblicane abbiamo appoggiato nel senso proprio di accogliere un messaggio di spinta di cambiamento
E ci sono gli altri referendum che incombono
Un Parlamento evidentemente sordo e sì come o forse proprio per la sua composizione politica incapace di accogliere questo messaggio e il futuro quale sarà e il futuro Parlamento avrà la capacità di fare questa fase costituente
Avrà la capacità di fare queste riforme istituzionali elettorali un Parlamento che nel Nord apporterà chissà quali espressione di forze politiche di quali esperienze e nel Sud probabilmente ritorna per le antiche strade
Ma noi siamo alla vigilia di una campagna elettorale difficilissima neanche con la prospettiva di avere un Parlamento stabile e capace e peggio di così non si poteva arrivare e allora io sono qui veramente per fare un appello siamo in sede di commissione nazionale per le pari opportunità siamo in sede di confronto fra le responsabile femminile dei partiti
Riusciamo a fare un appello unitario alle donne del paese
E riusciamo a fare un appello unitario alla speranza e alla forza delle donne del paese di non arrendersi e di muoversi informa più decisa e informati unitaria
Io non sono qui a dirvi la doppia preferenza all'ordine alfabetico guardate conta poco
O noi sappiamo muovere finalmente
Sì conta poco nel senso che è un messaggio simbolico ma noi dobbiamo andare alla sostanza del messaggio e la sostanza del messaggio è che le donne non possono più restare di dietro né mentalmente né politicamente
E allora
Va bene l'appello al voto delle donne giusto più che mai giusto più che mai perché la stanchezza pesa anche quotidiana maggiormente sulle donne
Va bene l'appello ad individuare la donna che può effettivamente avere un ruolo in Parlamento
E qui la battaglia più forte l'avremmo dentro i partiti perché è ovvio che i partiti a questo punto sono a caccia di candidature femminili in massa ed il contorno in massa e di contorno
E avemmo la prima difficoltà nell'interno dei partiti e la prima difficoltà nell'interno delle donne candidate
Perché votare la donna che conta e la donna che può avere un ruolo in Parlamento significa chiedere alle altre donne in lista di fare un lavoro di contorno
Che non è facile da ottenere mica Gramaglia non è facile da ottenere perché con la preferenza unico oltretutto si incentivano le corse solitarie
E qui è stato detto più di una volta in questi giorni ma dov'è la solidarietà femminile se l'avessimo se l'avessimo non avremmo quasi nulla di tutti questi problemi
Ma noi dobbiamo fare appello alla capacità e alla capacità della donna di di porgesse nei confronti di questa società in quella maniera diversa con cui ad esempio la donna si porge nel momento economico quando qui è stata presentata la nuova legge sull'imprenditoria femminile e si è detto che non è una legge assistenziale come tutte le leggi di sostegno precedenti che erano dirette non al mondo femminile mo'al mondo maschile quando si è detto che questa legge di imprenditoria primi all'iniziativa primi alla capacità di innovazione
Quando si dice che non vengono dati fondi perduti ma fondi che andranno poi recuperati
Ma scusate ma noi abbiamo un riconoscimento da parte del Parlamento grandioso grandioso
Perché se noi ci fossimo trovati di fronte una legge d'imprenditoria femminile che ripercorreva le antiche strade noi avremmo avuto la mortificazione della diversità e della novità della presenza femminile
Sappiamo tirare fuori sappiamo tirare fuori elementi di questo genere e immetterli anche nel discorso politico perché se noi sappiamo tirare fuori e immetterli anche in un discorso politico
Cercando di superare quello che è il contenzioso e la corsa individuale politica e cercando di creare una piattaforma di fondo su grandi linee
E credo che sulle riforme ad esempio istituzionale elettorale le donne siano in grado siano in grado di definire grande Libia una piattaforma e siano in grado di presentarsi con un appello unitario al Paese io ho l'impressione che stiamo facendo un dibattito francamente inutile grazie
Grazie a Gabriella Ferri suo contributo
Vorrei
Raccogliere
Gli elementi di questi tre giorni
Per tirare le conclusioni
Di questo incontro con le amiche
Che ci sono qui che rappresentano
Movimenti fornirmeli dei partiti
Hanno detto che non c'era bisogno di una secondaria
Tornata
E allora credo che possiamo concludere questi lavori
Da alcune amiche stanno preparando la bozza del documento
Spero che arrivino in tempo perché la possiamo leggere
Valutare insieme
Ecco vorrei che concludessimo queste giornate anzitutto Caro Michele ringraziandovi per la fatica
Di cui vi siete fatte carico
Ma vorrei dire che la vostra presenza è quello che è emerso dal dibattito ha confermato tutte noi che questa iniziativa della Commissione nazionale è stata opportuna
Non deve fermarsi
Ma è stata opportuna e necessaria
Per le cose che ci siamo detti per le esperienze che ci siamo scambiate per
E per disimpegni che insieme assumeremo diciamo
E che nonostante la vicinanza delle elezioni
Noi abbiamo saputo fare di questo incontro
Un momento di ricerca comune
Liberale
Ma di ricerca comune
Che io penso possa essere un momento di crescita comune
Laura cima detto l'espressione
Su cui sono molto d'accordo
Sì bisogna che la politica comunichi la speranza
Qualcuno ha definito la politica l'ha organizzato azione della speranza
E credo che questa espressione sia giusta
Perché se la politica
Deve calare nella realtà e avere la capacità sempre di assumere i problemi
Momento per momento
Ma deve avere la capacità di guidare il cambiamento
Ecco occorre anche avere quel tanto di utopia e quel tanto di speranza
Sul futuro per il quale vogliamo scommettere
Dar valore anche al nostro impegno anche la nostra presenza nulla crediamo inutile la nostra presenza
Certo anziché esserne dietro dobbiamo essere davanti
Credo che in tante battaglie siamo stati davanti come le donne di altri paesi
E molto significativo
Che in alcune aree del mondo
Il cambiamento veda una leadership di donne molto significativa non parlo solo delle vedove dei meriti
Parlo soprattutto delle donne del Centro Sud America
E di altri Paesi
Dunque le donne
Hanno un senso
Del mutamento
Sanno cogliere
I valori su cui ogni cambiamento deve poggiare
Dicevamo all'inizio
Perché non basta cambiare il cambiamento può avere anche un segno negativo
Perché il cambiamento sia un momento di crescita della libertà perché questo credo sia ciò che deve caratterizzare
Sempre e comunque ogni rivoluzione pacifica far crescere la libertà far crescere la responsabilità ampliare gli spazi di partecipazione dopotutto starne il contributo che saremo capaci di dare ma la società e le istituzioni devono aprirsi al contributo della gente
E i canali per raccogliere questo contributo non sono le ma se in piazza solo noi partenti sono no difatti associativi i fatti organizzativi
Che raccolgono la società
E sanno porla in rapporto con le istituzioni
Questo è il momento che viviamo
E questo è lo sforzo che dobbiamo fare
Non abbiamo mai vissuto come umanità
Un cambiamento così globale così ha rapito
Che coinvolge tutti dove nessuno anche se si ritira in disparte sarà in disparte lo subirà anziché farlo noi vogliamo farlo e non subirlo
Sapendo che per la prima volta la donna costruisce la storia non è condannata a subirla
Ma per costruire per esserci deve scegliere di esserci
Qual è il nostro compito come associazioni come movimenti femminili dei partiti
Come infatti organizzati
E istituzionali
Se non questo
Di Better e la donna nella condizione
Di esserci ma anche di farle che riceve in lei la consapevolezza del Governo esserci
E allora care amiche mi pare
E che questi giorni di dibattito
Hanno rafforzato rinnovi
Lampo
Esigenza
Di non farebbe in questo incontro
Un momento fine a se stesso
Questi incontri devono continuare abbiamo vinto in tante occorre costruire una rete
Una rete che rispetti
La specificità Lai identità l'autonomia di ciascuna delle realtà che qui rappresentiamo
Perché questa è la ricchezza
Perché in questo è quel processo di unità
Che non è uniformità che non è l'appiattimento
Che non è ugualmente arrivismo
Che non è la incapacità dichiarò di cogliere dato manda invece che anche qualche volta
In maniera tracce che hanno viene posta da tanti popoli da tante parti del mondo
La rivendicazione della propria identità
E allora
Ecco questa recente
Di commissioni cerchiamo di avere un minimo di omogeneità
Sì faremo anche tutte le guide
Tutti i documenti tutte le pubblicazioni che partendo dalla storia del Paese ci diano però anche gli elementi su cui si può oggi costruire per il futuro strumenti che abbiano una certa omogeneità
è importante che ciò si realizzi attraverso un coordinamento ai vari livelli
Le Commissioni provinciali siano un punto di raccordo per le Commissioni comunali le commissioni a regionali siano in grado a loro volta di coordinare
E mi pare che qualcuno di voi
O era l'amica sette che le ha detto
Dice deve esserci
Deve esserci
Devono esserci delle scelte cogenti rispetto alle specifiche responsabilità che hanno le diverse istituzioni rispettare le competenze delle istituzioni
E a prendere efficace la nostra presenza
Per quei livelli per quelle responsabilità per quelle competenze altrimenti si crea una confusione che finisce con introdurre elementi di conflittualità
E così ci sarà un accordo utile fra la commissione nazionale e le commissioni regionali
Questo potrà portare anche un rapporto a una collaborazione
Che non sia solo il momento della seconda conferenza nazionale presto che questa idea è stata largamente recepita e condivisa potremo lavorare insieme comunque la frequenza che i problemi potranno porre che la vostra stessa domanda potrà provocare
Ecco come Commissione nazionale stiamo realizzando un centro di documentazione
E per favorire questo rapporto
E chiediamo a voi di documentarci su tutto quello che fate in modo che possiamo anche creare un foglio d'informazioni
Dalla conoscenza delle esperienze altrui si può ricavare ciò che è utile per la propria esperienza dunque
Io credo è che tutto questo pur coi mezzi illimitati che abbiamo sia possibile fare e stiamo già vedendo potrei farlo speriamo che la risposta sia la più rapida possibile
E però care amiche questi strumenti
Funzioneranno avranno in un valore
Commisurato alla capacità di darci degli obiettivi comuni
Abbiamo detto che ad ogni livello c'è qualcosa di specifico che non può chiesta l'Egitto da quelli meglio
Ma
Se vogliamo dar forza anche per questa strada
Alla presenza delle donne
Dobbiamo esser capaci di individuare obiettivi comuni
La Commissione farà una riflessione su questi lavori
Così come credo ciascuna di voi quando tornerà nelle proprie sedi farà oggetto di riflessione alle altre amiche di questo incontro ed è da questa riflessione comune
E che io credo possiamo ricavare alcuni obiettivi comune
Obiettivi
Che devono poggiare per poter essere individuati e realizzati devono poggiare sempre più su una cultura comune
L'abbiamo individuata e del resto i sei
All'interno anche di alcune leggi che sono venute in questa legislatura
è la cultura delle pari opportunità
Con tutto con tutta la ricchezza
Che questa culture esprime vuole esprimere in modo sempre più compiuto e completo
E sarebbe
Una provocazione
Perché
Poggia sulla capacità
Dini utilizzare fino in fondo
La ricchezza di ogni persona
Della donna per quanto ci riguarda in particolare
Creando però essendo lei pari opportunità
Significa che noi oggi diamo solo un processo l'esterno
Di parità
Macché
Provocando
Le qualità la specificità di ogni persona attraverso la realizzazione di pari opportunità facciamo venire alla luce quella Risorsa Donna
Che oggi la società deve poter raccogliere deve saper accogliere ma che noi dobbiamo anche corre il rischio e voler correre il rischio di offrirle
Su questa cultura della pari opportunità
Noi abbiamo degli obiettivi specifici
Da realizzare
Care amiche
Io credo
Che c'è una strada
Che ci permette
Dire realizzare e questi obiettivi ed è la cultura della mediazione
Dico qualche volta me stessa
Che le bandiere si portano i cortei
In Parlamento si porta la volontà della mediazione
Perché questa è la strada obbligata per realizzare
Gli obiettivi che ci interessa
No avremmo realizzato tante leggi
Le leggi fondamentali
Che hanno promosso la condizione della donna
Se dopo avere saltato ciascuna la propria diversità non porsi Mortati capaci di realizzare una mediazione
Non è una vittoria quella di rimanere in trincea con la bandiera in mano
La vittoria di uscire nel Paese covo problema risolto
Qualche volta
L'eccesso
Di difesa della patria partendo permettetemi questa è una mia opinione
Che sul tema della violenza sessuale è stato questo che ci ha impedito di fare una
Di fare la legge
Io ho detto nel momento in cui si aprivano spazi di mediazione
Accetto a priori
Un'eventuale sconfitta senza rimettere in discussione ciò che il Parlamento può decidere pur di farla perché è una non risposta
Ha un problema come questo è di fatto un elemento di arretramento anche culturale oltre che poi
Io mi auguro che ne nella prossima legislatura sia possibile anche scindendo le materie minori
Vengano affrontati all'interno della legge quadro Vassalli Jervolino assumiamo solo il tema della violenza alla donna la riforma del codice di procedura penale ci ha risolto alcuni problemi insomma possiamo possiamo risolvere questo problema
Dobbiamo adesso
Ma la cultura della mediazione non è solo importante per questo tema certo più il tema e carico di elementi culturali più difficile la mediazione
Per la legge sull'imprenditoria femminile mica c'è voluto tanto eravamo tutti d'accordo la sostanza era condivisa e e la legge si è potuta fare e speriamo anche che il Senato celato avventure ecco questa cultura della mediazione tanto più importante
E guardate però la positività anche di aver portato a termine alla Camera come ci auguriamo la legge sull'educazione e l'informazione sua era una legge di difficile mediazione culturale culturale eppure anche questo è un passo in avanti che sia il fatto che io ritengo personalmente positivo allora è attraverso una cultura della mediazione
Che si realizza anche quella trasversalità
Chiambretti non c'è nei fatti
C'è nei fatti e cioè nel percorso politico del nostro Paese laddove tutti siamo capaci di una mediazione possibile
Ecco dove si realizzarlo ora la trasversalità che vuol dire care amiche siamo tutte all'interno di una parte
La parte politica o una parte e significativa ad della società della sua ricchezza del suo pluralismo
Ebbene io credo
Che ci sono due trasversalità
E che vanno perseguite
Una trasversalità che riguardano
Il rapporto fra partiti
Società
Dobbiamo operare
Perché
La società
Signora incontri con i partiti
E i partiti si riformi no per essere capaci di incontrare la società rispettando la sua libertà e la sua autonomia no andando ad occuparla in modo improprio
Per una raccolta di consensi di potere che diventa quasi sempre
Possibile attraverso forme di clientelismo
Guai se noi rispettiamo la società
Mi ricordo un'espressione di la Pira
Quando diceva la società e come il corpo
Non c'è un abito perfetto per qualunque cosa porgersi quell'aspetto per quel corpo le leggi le istituzioni
Vengono dopo la società devono saper raccordarsi con la società mandando alla società torto allo spazio
E la sua autonomia
Allora questo Ricupero del rapporto fra società e partiti
Ma questa capacità che noi donne dobbiamo avere
Anche
Di una trasversalità politica
Che appunto passata penso una cultura della mediazione
Che passa anche cave bicchiere con la fatidica
Che dobbiamo fare anche individualmente
Di non farci omologare
Dagli uomini all'interno dei nostri partiti
Perché questa sarebbe veramente
Un imbroglio per le donne
E io credo che non concorre avremo per questa strada a migliorare cambiare positivamente i partiti non facciamoci omologare
Può sembrare una scorciatoia percorribile qualche volta può sembrare l'unica strada possibile è una strada dove in galera in modo noi stesse
Certo
Perché questa pratica non lasci sola chi la fa
C'è bisogno di una solidarietà Yu-Na solidarietà che è affidata anche questa alla fatica di ciascuno di noi alla pratica di ciascuno di noi siamo vicine a quelle che mandiamo
H esprimere le nostre esigenze i nostri problemi non lasciamo le sole perché altrimenti quella che è in partenza
La nostra ricchezza morale e politica diventerebbe solo la nostra debolezza politica
Allora
Tutto questo deve anche aiutarci
In questo primo percorso che abbiamo davanti a noi il passaggio elettorale
Come vi dicevo la Commissione Nazionale incontrerà i segretari dei partiti
Sarà presente nel Paese con una campagna anche se molto ristretta perché gli studenti sono i nostri mezzi finanziari ma saremo presente perché alcuni messaggi arrivino a tutte le donne per le donne
Quindi
Questo periodo lo vedremo con molta intensità le amiche della commissione saranno chiamate a una presenza ad una fatica è più continua ma io credo perché questo sia un momento
Che credo per il dibattito guardate anche sereno ecco pensiamo al dibattito di questa mattina
Vi pare che non abbiamo dato anche un segnale di qual è la nostra cultura politica
Per il mondo pacato civile rispettoso
Con cui ci siamo confrontando con cui ci siamo confrontate
Anche in questo ambito è un segno della qualità della nostra presenza
Questa qualità auguriamoci che cresca e si sviluppi in tutto il Paese
Perché c'è bisogno che i nostri concittadini riscoprono la politica e facciano ancora politica care amiche vi dò lettura di un documento del documento che al Comune
Ammette della commissione hanno fatto a tamburo battente neanch'io l'ho letto lo leggo adesso con voi che hanno cercato di raccogliere i contenuti essenziali di questo dibattito le ringrazio fin d'ora adesso ve lo leggo lo leggiamo insieme la prima Conferenza nazionale sugli obiettivi e gli strumenti delle politiche delle pari opportunità al termine del tre giornate di lavoro
Ha convenuto sulle seguenti priorità primo l'opportunità di un collegamento a rete tra le Commissioni parità presenti sul territorio con la Commissione nazionale con le istituzioni
Anche con riferimento al panorama europeo e ai nuovi scenari sociali e culturali emergenti sul piano internazionale
Secondo la necessità di una più consistente presenza delle donne nelle istituzioni e nei ruoli decisionali del Paese in relazione alla loro consistenza quantitativa e qualitativa nella società
Come ribadito dalle rappresentanti di tutti i partiti politici intervenute alla tavola rotonda conclusiva dei lavori
Nel momento infatti in cui ci si interroga sul ruolo delle rappresentanze politiche tradizionali del Paese
Che sono pur sempre garanzia del perdurare della nostra democrazia
Emerge nettamente che c'è bisogno delle donne se permettete mettere che c'è bisogno della risorsa delle donne tanto perché circoli un linguaggio sempre più comune
Le donne che stanno trasformando il lavoro familiare in valore sociale
Sono portatrici di principi di onestà di rigore di disponibilità verso le facce le fasce sociali più deboli nonché di preparazione professionale nel quadro di una politica rivalutata
All'effettivo servizio dei cittadini
Tre
La necessità che i partiti fin dalla prossima tornata elettorale
Favoriscano elezioni di donne perché con la prossima legislatura hanno legislatura possano effettuarsi le riforme che il paese attende anche con i loro determinante contributo
E possano realizzarsi altresì una compiuta democrazia con il riequilibrio della rappresentanza
Questo il testo proposto se avete delle valutazioni nel contenuto nel merito le fatte che evidentemente le raccogliamo Barisa Cinzia ridondante
A
Valutare
Pure tuttavia mi sembra che lì dove si parla del del contributo delle donne sembra che l'unico contributo nei locali sia quello di trasformare di lavoro familiare un valore sociale
Però nella formulazione a appare io come primo punto del contributo delle donne direi che le donne
Andrò fondamento trasformando il Paese con la loro cultura con la loro presenza nell'economia con la loro attività nel volontariato cioè voglio dire e a tutto campo altrimenti quel punto mi sembra riduttivo seconda cosa forse si tratterebbe di riprendere la questione che aveva posto Mariella
L'appello alle donne a fare una scelta precisa
Non solo l'appello ai partiti anche perché partiti possiamo chiedere di candidare le donne mai leggerle le devono eleggere gli elettori
Sì ha da è una degli estensori del documento
Ma azioni bene siamo già arrivati a
Far sì ma cavalla
Allora volevo Sandro
Portaparola sociale altra cosa sono quello chiamare
Quello aggiungiamo
Sì va bene allora allora guardate siccome lei cosa chiesta non è in contraddizione è rafforzativo di un processo di impegno delle donne mi pare che l'appello alle donne per le candidature nordiste abbiamo visto formalmente e sono un fatto formale ma
Se il cento per cento vengono si è questo cioè prendiamo esplicito l'appello delle perché molti in ottobre dal è
Votare ok può avvocato non è così ad amare no nel bar a precisare sul sono un'avvertenza dice sulla questione per valore sociale del lavoro familiari c'è stata una prima stesura sin qui si diceva portatrici di preparazione professionale coniugata con l'impegno familiare
Questore prima stesura è stata un po'contestata perché sincero in questa maniera il no non si valutasse il lavoro familiare è con la Regione per la seconda stesura che però può essere in qualche modo un mutata che sono
Allora teniamo conto di queste osservazioni ci permettete una
Rifinitura del documento in modo che siano più evidenti le cose perché avete così paura se
Allora
Dove probabilmente con
Tonino
Diversa contro colleghi anche
Io chiedo Fronzoni elegante in direzione testi
Diciamo che liberale vincoli codificate discorso legata unico imponibile
Sindaco
Elementi colleghi commissione che dovrà interpretare in questo momento per fare cioè sono d'accordo allora
All'incontro di mercoledì con i segretari dei partiti orientale alla commissione indicheremo con telegramma tutte le responsabili dei movimenti femminili prima grazie
Allora
Se
Non ci sono altre indicazioni cariche un grazie avventuroso in bocca al lupo tutte senza farci mangiare evidenzia un prossimo
Allora