Intervista di Daniela Sala a Omar Rabawi responsabile programmi emergenza della Caritas in Giordania sulla situazione del profughi siriani

Radio radicale Amman siamo con amara Bahlaouy che è responsabile del programmi di emergenza per la Caritas in Giordania
Caritas lavora in Giordania dal due mila e uno ecco come è cambiata la situazione dall'inizio della crisi in Siria Caritas come affrontato questa a questa emergenza
Solisti Tarzia
Standard Process affermasse cose interverremo in giorni abbiamo iniziato appena dopo l'inizio della crisi a marzo due mila e undici abbiamo
Iniziato in un giudizio con il nostro network di volontaria registrare i siriani che arrivavano in Giordania soprattutto ma fa anche i consiglieri
Quindi abbiamo iniziato con i nostri volontari e coi come Caritas abbiamo avviato una cooperazione con l'UNHCR per avviare un centro per la registrazione Amma fra che per registrare i nuovi arrivi dalla Siria regista dall'altro Orlando intercettato sa
Abbiamo lavorato molto con i siriani registrando circa quattrocento cinquanta mila rifugiati siriani dall'inizio della crisi abbiamo offerto assistenza circa trecento ventimila siriani dall'inizio della crisi
Quindi attualmente quanta parte del lavoro di Caritas in Giordania costituita dall'assistenza rifugiati
Ferrari
Nani presentarlo interamente il novanta per cento più RAI circa il novanta per cento del nostro lavoro dico io
Prima che arrivassero i rifugiati siriani avevamo cento dipendenti ora sia motore centocinquanta da quando è iniziata
La crisi come sono cambiati diciamo le principali rischi dei principali procure problemi che riguardano i rifugiati
In fondo e venivo dal Paese fin dall'inizio della crisi problemi principali sono stati l'alloggio l'assistenza sanitaria l'alimentazione stessa Presidente sono le tre cose principali di cui siriani necessitano e che richiede un inizio Comelli
Baritussio quel coso ultimamente soprattutto l'assistenza sanitaria è un problema visto che il Governo Giordano ha deciso di cominciare a considerare i rifugiati siriani come considera i cittadini giordani senza assicurazione sanitaria
Considerando le condizioni complessive dei dei rifugiati come avete visto cambiare la situazione negli ultimi anni
Da da ex perfezionare SNALS il vecchio vizio Lazzaretti allo scenario attuale ancora molto confuso non è chiaro che nessuno degli indicatori che viene citato il numero di sei anni che hanno deciso di tornare in Siria sembra alla norma non può
Siamo davvero basarci su questo sembra circa nove mila siriani sarebbero tornate nel dal loro Paese negli ultimi quattro anni ma non è indicativo il coso della offre assistenza Giordano perché MOL
Chi di loro sono tornati per la mancanza di assistenza in Giordania e non a causa del cambiamento delle condizioni di sicurezza insieme devono tuttora i siriani vogliono tornare in Siria ma in definitiva la situazione è peggiore rispetto a prima
Bienno morso per quanto riguarda invece la situazione economica dei rifugiati e delle loro famiglie quanti soldi ricevono dalle intervenne H C.R. poi sono autorizzate a lavorare o meno in Giordania
Qualcosa è andato alla Regione il sistema pro
No certo non sono autorizzati a lavori è questo il problema principale e non solo
Anche i progetti di orientamento in questo senso sono proibiti e non sarebbero approvati dalla dal Ministero della pianificazioni e Piemonte
Se dal problema hanno
Che Jordan post quindi se si propone un progetto di insediamento lavorativo non viene implementato il problema è che la Giordania ospita i rifugiati slalom non ha mai firmato la Convenzione di Vienna ride Al Jazeera
Quindi considerano come ostaggi sul territorio ma devono essere regolati cioè devono essere regolarmente registrati devono avere dei documenti service
Venne da noi tutto fa insomma out e quindi nuovo questo è uno dei problemi principali quello della legge in Giordania poi devono dobbiamo capire come continuare la vita di tutti i giorni nonostante la diminuzione dei fondi a loro sostegno
C'è stato il terremoto in Nepal quindi molti appelli internazionali saranno a favore di questa tragedia mentre per il protrarsi della crisi siriana che ricorda la crisi dei profughi palestinesi e iracheni
Ci saranno meno fondi e intanto la loro condizione e di non essere autorizzati a lavorare
Questo è il problema come possiamo continuare a dare assistenza se loro continuano a non poter lavorare con i fondi
Sì riducono
Nota all'Aula
Forward forte all'unità di crisi in Coface stanze
Meriti così dunque Omar Rambaudi responsabile dei programmi emergenza della Caritas in Giordania che Daniela Sala ha spiegato
La condizione dei rifugiati in Giordani particolare poi a trattato il tema
Dei siriani che in Giordania non sono più autorizzati a lavorare