Intervista ad Annamaria Parente sull'iter dei decreti attuativi del jobs act

Radio Radicale abbiamo qui con noi Anna Maria parente capogruppo del PD ne Commissione lavoro e senatrice qual è l'iter a che punto è leader dei decreti attuativi del del cosiddetto Becks insomma De
La delega sulla
Sonori arrivati altri gli altri due decreti attuativi la settimana scorsa quella sulle riduzione delle tipologie contrattuali e quelli sui congedi per sui conciliazione lavoro famiglia
Abbiamo cominciato ieri le audizioni le completeremo a fine mese l'inizio di maggio daremo il parere ecco riduzione delle tipologie contrattuali vecchi nel corso del giusto contiene cose ingiuste perché l'obiettivo è sempre quello di sostenere con quel contratto a tempo indeterminato e quindi di ridurre altre tipologie contrattuali ma l'obiettivo principale e quello davvero di distinguere tra lavoro dipendente e lavoro subordinato perché abbiamo avuto falsi lavori a progetto farsi coordinati unico coro
Le operazioni coordinate false partite IVA quindi il per a mio avviso l'obiettivo principale di questo e poi fare un distinguo dramma davvero tra chi fa un lavoro autonomo veramente chi fa un lavoro dipendente del futuro solo così non avremo talmente de delle tipologie contrattuali penso di sì ne stiamo discutendo in Commissione abbiamo cominciato ripeto adesso le audizioni dobbiamo anche invogliare governa a scrivere i decreti una maniera più chiara possibile perché
Ci sono alcune lungaggini anche nella scrittura del decreto quanto più chiaro si scrivono le norme più rendiamo un servizio ai cittadini agli operatori alle aziende e a tutti questi
Anche perché dobbiamo l'obiettivo deve essere anche quello di di fare un Codice del lavoro semplificato se quello è dobbiamo partire anche dalla scrittura di questi decreti quindi
Credo che ci sia un problema di merito di contenuto è anche un problema davvero di semplificare le norme esprimerla in maniera chiara
Ara e leggibile sono anche altre anche anche altri provvedimenti altre norme dalle proposte quasi trenta enorme da che in Commissione
Oltre i decreti
Arriveranno gli altri decreti e deve arrivare quello che a me sta particolarmente a cuore che è quella dell'Agenzia nazionale per l'impiego
C'è un dibattito anche politico istituzionale difficile tra Stato e Regioni ma a mio avviso noi completeremo davvero la riforma del lavoro davvero avremo
Ha ottenuto una riforma davvero import ampia se noi creiamo unico sostegno di un sostegno al lavoro degno di questo nome cioè dove si incontra la domanda offerta di lavoro come ci aiutano i ragazzi a trovare lavoro come si aiuta un cinquantenne a riqualificarsi queste ENIT alias siamo ancora indietro io molto timore per questo bisogna spingere il Governo a fare un decreto adeguato questo le aziende vogliono un'agenzia nazionale sul modello di quella
Di quella tedesca non la settimana venerdì il TAC ha un'esperienza al Comune di Albano qua vicino Roma su un incontro domanda offerta di lavoro abbiamo avuto già mille cinquecento curriculum portiamo venti aziende il Comune di Albano porta venti aziende che cercano lavoro
E mille cinquecento curriculum cinquecento già analizzati ed era cartelle aziende due cinquanta in attesa di analisti capiamo che il problema vero esattamente questo probabilmente c'è lavoro delle aziende non trovano il curriculum e neppure ne sono adeguate i ragazzi non sanno a chi rivolgersi se non ribaltiamo l'ottica siamo solo a discutere delle solite cose carissimi ringrazio ma non voglio parente capogruppo del PD ricordiamo in Commissione lavoro più Palazzo ma dopo lo scontro dare ariosità