Conferenza stampa della Cgil sul Documento Economico Finanziario

Buongiorno grazie a tutti
Tutte
Ci
Proponiamo questa mattina
Di
Dare un giudizio del documento economico economico-finanziario ma soprattutto
Di dire cosa bisognerebbe fare quindi di fare delle proposte
Delle proposte di merito
A partire da un giudizio che abbiamo già
Accennato nei giorni scorsi di fronte alle prime notizie
Che CIP pareva che il grande assente di questo documento economico finanziario quindi della politica economica del Governo
Fosse il tema del lavoro e dell'occupazione
Possiamo dire nel frattempo avendo acquisito il documento ufficiale del Governo sul documento economico finanziario che si muove in continuità
Con i documenti economici finanziari che hanno caratterizzato la lunga stagione che abbiamo alle spalle della crisi
Si muove in continuità con un'idea che la politica economica sia fatta solo di
Tagli di affermazioni sul
Sul fisco
E da questo punto di vista
Sull'Italia oltre a un'affermazione che abbiamo già fatto in molte occasioni dell'inefficace e dell'effetto recessivo che hanno i tagli lineari
Possiamo dire che ancora una volta non ci sono neanche quelle scelte coraggiose che ormai sono diventate normali nel lessico penso per esempio alle stazioni appaltanti hanno un taglio delle stazioni appaltanti
Penso al fatto che si ripropone un'idea di vendita o svendita della apparato produttivo da un lato e dall'altro delle
Municipalizzate
Segnaliamo oggi per allora
Una grande preoccupazione sul trasporto pubblico locali del ciclo dei rifiuti
Perché se
Da un lato si racconta che non ci sarà omento dalla pressione fiscale e dall'altro
Non si fanno scelte rigorose sul questi due temi in realtà e già determinato come sarà l'aumento della pressione fiscale sulle persone
Anche lo stesso dibattito sulla pressione fiscale sembra uno gioco dell'oca in cui ci si rincorre
Succhi la si aumenta il dato
Continua ad essere quello che non si affronta il tema della progressività fiscale e non si affronta il tema delle evasione quindi in realtà si continua
Dentro un circolo vizioso ripetitivo degli anni degli anni precedenti
La cosa che però particolarmente cinici preoccupa e quella che
Documento economico-finanziario continua
A basarsi sull'idea che il tasso di disoccupazione al dodici virgola tre
Che l'obiettivo non è la riduzione significativa di questo dato tant'è che nella proiezione al due mila diciannove continuiamo a rimanere dentro una disoccupazione a due cifre
Per chi ha un po'di memoria
Quando delle percentuali economiche raggiungono le due cifre penso per esempio tutte le iniziative sull'inflazione si scatenava al panico una disoccupazione a due cifre viene dato comunque fatto normale
Per dal documento economico finanziario ed alla Commissione europea che continua a dare per scontato che sia apro le virgolette naturale che
L'Italia abbia una disoccupazione oltre il dieci per cento
La nostra opinione continua ad essere che si racconta una crescita che non c'è se non si affronta il tema della disoccupazione
E che bisogna invertire il paradigma non è la crescita o l'iniziativa delegata alle imprese che determinerà la crescita ma è l'aumento dell'occupazione più povera effetti positivi di generazione
Di rigenerazione della crescita
Potremmo anche dire che nel documento economico-finanziario mancano alcune delle emergenze che di nuovo riguardano il lavoro e che ci troveremo nel prossimo periodo
Ammortizzatori in deroga e assenza di una sostituzione
Nel mistero di che cosa succederà della ridefinizione della cassa integrazione non rappresenta solo il venir meno di uno strumento ma rappresenta che tra qui e il mese di maggio ci sarà
Temiamo una trasformazione dalla condizione di cassintegrati alla condizione dice iniziati
Con il doppio affetto di Tim ulteriore aumento della disoccupazione e riduzione dell'apparato produttivo del Paese
Così come non ci stanchiamo di sottolineare che l'assenza di finanziamento per i contratti di solidarietà è un'altra
Elemento che porta a incrementare la disoccupazione invece che a misura
Questo per dire
Piccanti tanti versanti da cui si può affrontare il giudizio
Che in realtà il documento economico finanziario non affronta il nodo
Della disoccupazione e non scommette sul fatto che intervenire sul lavoro la chiave per determinare una crescita e una qualità della crescita al netto delle opinioni nostre che ben conoscete
Del fatto che l'insieme della legge delega sul lavoro sia intervenuta a ridurre la qualità del lavoro dei diritti e quindi
Ci sia anche un valorizzazione che avviene per questa
Nel ribadire la critica che non si affronta il tema del lavoro e nel ribadire che invece questa è l'emergenza del Paese la strada per uscire
Noi vorremmo mettere a disposizione del dibattito del nostro Paese e quindi ovviamente anche del Governo
Tre proposte
Non abbiamo dubbi come anche qui sapete sul fatto che
La flessibilità ottenuta in sede europea non cambia la sostanza del problema che quindi è del tutto aperto
Il tema delle politiche europee dell'attuazione dei trattati europei ma dicemmo da tanto tempo continuiamo a dirlo esistono degli spazi di economia nazionale
Che non sono in contraddizione con con i trattati che andrebbero comunque utilizzati cioè non rinunciamo a un versante
Rispetta l'Europa ma non non accettiamo neanche l'idea che
L'unico terreno è quello dell'applicazione delle regole europee non c'è nessun margine per fare delle cose
E quindi le tre proposte che facciamo son tre proposte che riguardano le politiche nazionali che sono tutte assolutamente coerenti e compatibili
Con lo schema europeo e non hanno come dire bisogno di
Rimbalzo accerto non si muovono nella logica delle riforme strutturali che chissà quando e come daranno delle risposte al massimo con una logica di determinare
La possibilità di risorse ai fini dell'investimento e degli esplicita creazione di occupazione e sono attuabili
La prima proposta poi io li
Vedi bene ed ho il senso ovviamente avete del materiale siamo pronti poi a declinarla in tutti i suoi aspetti la prima proposta
Che continuiamo a fare e quella della tassazione sulle grandi ricchezze non non è una novità che la CGIL abbia questa opinione
Dobbiamo dire che si è rafforzata la nostra convinzione della necessità di farlo perché chiunque abbia guardato
L'andamento della distribuzione della ricchezza del nostro Paese durante la crisi ha visto aprirsi ulteriormente la forbice
Tra le grandi ricchezze che sono cresciute e l'impoverimento invece del mondo
Del lavoro e delle pensioni così come continua a essere evidente che
Siamo paese in controtendenza rispetto a quello che fanno
Tutti gli altri Paesi anche dal punto di vista della funzione dell'economia in termini di ridistribuzione
Il secondo tema che affrontiamo in termini di proposta si chiama imposta di successione
Ci siamo dedicati allo studio al confronto tra la norma italiana e la norma degli altri Paesi
Non Paesi pericolosamente sovversivi ma la normalità dei Paesi
Industriali e di riferimento e abbiamo scoperto che anche qui noi deteniamo il record quello di avere per norme successive che immagino vi ricorderete dei Governi precedenti una condizione
Assolutamente diverso dagli altri Paesi e peraltro una situazione assolutamente ingiusta
Perché una situazione che alimenta la diseguaglianza
Tra chi ha molto chi a poco e quindi abbiamo articolato una proposta su questo tema che salvaguardi ovviamente quella caratteristica italiana che la proprietà della prima casa dell'abitazione
Che ogni volta suscita tanto allarmante che si misura su cui il valore
Concreto verrebbe la prima è la seconda proposta a differenza di quella cui verrò
Hanno ovviamente ha come riferimento il fatto che se pensiamo che il lavoro che determina la crescita pensiamo anche che la diseguaglianza non è una conseguenza della crisi ma è una causa della crisi
E quindi
Innanzitutto il fisco un terreno che può agire sulla riduzione delle diseguaglianze non è un terreno esclusivo ma e sicuramente un ruolo che può svolgere
E intervenire su un lavoro dal da un lato sulle diseguaglianze dall'altro vuol dire non affrontare la gestione della crisi ma contrastarla significativamente provare potenziare un'ulteriore
La terza proposta che facciamo una proposta che riguarda le risorse
Che derivano dalla previdenza complementare e quindi dalla contrattazione
Noi abbiamo visto due provvedimenti del Governo che non ci sono piaciuti uno quello sulla portabilità e l'altro quello sull'innalzamento a prescindere dai criteri della tassazione
La finanziaria sulla sui fondi non vediamo invece nessun intervento che renda
E che noi pensiamo sia invece necessario che renda quelle risorse disponibili agli investimenti
Anche qui vogliamo essere precisi ovviamente noi paghiamo dai fondi contrattuali dalle risorse del Fondo contrattuali ma facciamo una proposta che può essere collegata all'insieme del risparmio di previdenza complementare
Che è basata su due principi uno la garanzia del risparmio previdenziale le forme i modi nel nostro Paese ci sono già basta pensare alle forme di garanzia
Sulla risparmio postale quindi non c'è bisogno di inventare nulla c'è una modalità
E dall'altro il fatto che non possano essere giocati in termini di conflitto di interessi o degli anni di alimentazione degli stessi
Alimentatori dei fondi e da questo punto di vista noi pensiamo che ci siano dentro Cassa depositi e prestiti i fondi strategici connessi all'investimento che possono essere il luogo dove morì evitare
Delle risorse da dedicare appunto agli investimenti e allo e allo sviluppo e pensiamo che bisogna
Ricostruire un elemento di fiscalità di vantaggio connesso a questo utilizzo in questo modo
Si può parlare non solo i fondi complementari contrattuali ma anche
Alla previdenza
Questo anche per come dire chiudere un'annosa un'annosa modalità
Con cui si discute in questo Paese che sarebbe quello che solo l'iniziativa aprire dei privata dell'impresa in quella che può intervenire
Sullo sviluppo non è così non solo c'è l'investimento pubblico e quindi l'utilizzo delle risorse che derivano da una maggiore giustizia fiscale ma c'è anche la possibilità di rendere positivo
L'utilizzo dei fondi di previdenza dentro la garanzia del risparmio peraltro nell'analisi che abbiamo fatto che vi abbiamo distribuito si vede anche come tanta parte
Delle risorse di quel risparmio provvidenziale oggi funzionino a finanziare altre economie non l'economia
Italiana quindi avrebbe anche
Come dire un significato positivo il fatto che invece si ricompone via sulla nostra economia risorse e investimenti anche qui ovviamente al fine di creare
Occupazione
Quindi in sintesi un giudizio secco rispetto al fatto che il DEF non rappresenta nessuna novità anzi la totale continuità
Non ci
Di
Dilunghiamo sugli specchietti per le allodole dei fondi una tantum che sono già stati attribuiti a ottocento mila destinazioni
Sottolineammo
Che
Il deve fare produttore di diseguaglianza e non solo in ragione dei tagli sulla spesa può dei tagli lineari sulla spesa pubblica ma che come è evidente
Presuppone per l'ennesima volta il non rinnovo dei contratti pubblici ma anche sì prevede una riduzione dei salari di tipo generale
Anche qui pedissequamente in linea con l'atteggiamento della Commissione europea e atto in totale contrasto la stessa affermazione
Che il documento economico finanziario fan certo punto di dire che si potrebbe immaginare una moderata crescita dei consumi non si capisce come si fa
A immaginare una crescita dei consumi si riducono i redditi da lavoro quindi ferme tutte le critiche di ordine generale però
La scelta che noi facciamo di mettere sul tavolo tre proposte che potrebbero davvero cambiare l'orizzonte della politica economica e aprire una fase che parla al lavoro alla creazione di lavoro
Come risorsa
Per il Paese
Bene grazie io passerei alle domande ovviamente il Che il Segretario Danilo Barbi che responsabile delle politiche economiche della CGIL che può
Illustrare come se si
Domanda nel dettaglio rispetto alle proposte e al giudizio che abbiamo vi proporrei anche di fare una piccola innovazione
Di tentare almeno una piccola innovazione cioè di fare le domande
Tutte dal
Senza fare degli ha margini dopo in modo tale
Che anche gli operatori e fotografi possono lavorare con calma e con tranquillità senza doversi
A caricare in seguito che sarebbe una cosa positiva
Lasciando per seconde le domande che non riguardano alla fine le domande che non riguardano il tema della conferenza stampa
Domande
Prego
Sì perché se no non riusciamo
Annoverare a farlo sono Ferrante parlo per i due magazzini apre l'informatica
Mi volevo soffermare un attimo sull'ultima proposta quella relativa l'impiego per l'economia reale
Veri delle risorse dei fondi pensione
E
Che assolutamente una proposta diciamo di interesse ancorché complessa
Perché innanzitutto la previdenza complementare fatta in un ambito privato quindi i soldi versati nei fondi pensione diciamo sono di proprietà del singolo del singolo lavoratore
Che ha aderito
Quello che mi colpisce il comportamento da un lato il comportamento del Governo che e in realtà è sembrato in qualche modo più smontare
L'esperienza dei fondi pensione che volerla effettivamente promuovere quindi è stato ricordato qui e la proposta relativa alla portabilità ovvero al fatto che è una vera ente a un fondo pensione negoziale
Se vuole si scrive a un fondo aperto bancario assicurativo e si porta dietro anche il contributo del datore di lavoro che invece proviene da una libera contrattazione relativa alla alla rapporto di lavoro
Poi c'è stato l'aumento della tassazione sia per quanto riguarda il TFR in sé sia per le risorse per i rendimenti finanziari
Dei fondi pensione e poi c'è stata l'esperienza la la la storia del TFR in busta paga
Quello che mi colpisce e che diciamo quindi la proposta delle
Delle diciamo della rapporto con l'economia reale ancorché complessa una strada positiva ma non si agita assolutamente il terreno delle adesioni
Cioè si pensa ci si preoccupa si dette trovo che ci sia più entusiasmo
Nel fare questa proposta delle risorse utile utilizzo delle risorse dei fondi pensione mentre le adesioni ai fondi pensione che pure vanno bene rendono e proteggono risparmi dei lavoratori
Dal due mila sette sono praticamente ferme e nessuno si preoccupa di questo
A cominciare da grandi mai categorie manifatturiere del sindacato che tacciono sulle adesioni e si entusiasmano diciamo per l'utilizzo di queste risorse non so se dentro c'è una domanda credo di sì
Grazie
No
Sì se poi facciamo le domande
In modo un po'più sintetico altrimenti diventa un convegno
Interessante ma come dire con un'altra funzione grazie
La
La proposta ovviamente è complessa e anche
Come dire
In controtendenza rispetto alle alle scelte che ho fatto
Che ha fatto il Governo ma
Il valore di un'iniziativa delle organizzazioni non è solo quella di fare delle cose in relazione al Governo ma anche di avere delle ipotesi da mettere in campo per guardare all'interesse generale del Paese
Il tema delle adesioni non c'è dubbio poi non è tutto così omogeneo come è stato descritto abbiamo penso al contratto degli edili che ha rinnovato delle modalità penso
Alla
Ad iniziative che ci sono certamente
Non è come dire la la la la prima iniziativa per tante ragioni compresa anche che abbiamo un sistema pensionistico è diventato profondamente iniquo
E in quel modo ai demotivato vorrei anche però dire che se uno dice liberi
Adesioni sono nei grandi fondi contrattuali le stesse del due mila e sette vuol dire che l'alta andata bene perché come è noto l'occupazione tutti quei settori invece sistematicamente diminuita
Il che vuol dire che non abbiamo migliorato cosa che bisogna comunque fare che però
Non è neanche vero che ci siamo semplicemente semplicemente fermati
Penso anche a che fare una proposta che da significato
Ai fondi di previdenza anche in termini di investimento partecipazione
Alle scelte dell'economia reale sia un ottimo argomento per rilanciare i fondi di previdenza per rilanciare i fondi di previdenza complementare contrattuali
Altri tende a rate
La collega di delle TG tre sta facendo una domanda senza microfono adesso non però parla di patrimoniale
Mi sembra di capire tra le proposte la prima proposta quindi se ce la fa spiegare ancora meglio e poi la seconda da ultimo data viaggi ed anche i parchi e si disse che il debito pubblico asta andata partiti attira ecco era data
Se questa è una necessità delle delle misure straordinarie eventualmente secondo lei
Parto rovescio
Sette anni di i cosiddetti tagli lineari hanno dimostrato che
Determina un semplicemente una moltiplicazione della spesa senza efficacia Pericle condizioni dei cittadini e per la distribuzione
Del reddito e hanno un immediato effetto rispetto all'aumento del debito pubblico credo che dovrebbe essere una ragione per ripensare seriamente come si costruisce
La riduzione che va fatta del debito pubblico di come non funzioni in questa logica dei tagli lineari vorrei anche dire che la disoccupazione elemento che di per sé moltiplicando debito pubblico
E questa è una delle tante ragioni per cui bisogna partire dall'occupazione
E non partire alla al contrario perché la con la creazione di ricchezza che può essere determinata si si vuole distribuire ricchezza giusta e non arricchire pochi può essere determinata solo
Dalla creazione crescita del lavoro ovviamente
Ma un'efficacia anche nella riduzione del debito pubblico sì abbiamo proposto e proponiamo e continuiamo a pensare che sia un elemento di giustizia fiscale una imposta sulle grandi
Ricchezze finanziarie dai detta più banalmente
Patrimoniale la indichiamo come imposta sulle grandi ricchezze finanziarie anche perché sappiamo bene che bisogna distinguere tra i grandi patrimoni alla sola proprietà della prima abitazione non bisogna come dire
Non fare operazioni che nel dibattito politico di questo Paese sono fatte ad abundantiam per cui
Il nome invocando la prima abitazione degli anziani si sono difesi patrimoni di palazzi interi
Quindi indichiamo esplicitamente qual è il campo ne indichiamo una ragione di giustizia e di
Equità fiscale in indichiamo una necessità
Perché determinerebbe un patrimonio possibile intorno ai dieci miliardi che tradotti in piani straordinari
Di intervento su tanti argomenti che possiamo enumerare determinerebbe occupazione per
In particolare giovani
Uomini e giovani donne del nostro Paese e determinerebbe che appunto parti dalla creazione di lavoro e dall'esistenza di lavoro come fattore
Che determina l'uscita della crisi e
La possibilità di riparlare di crescita e sviluppo
Posso non è un dato su questo punto può essere credo interessante
Prende ora la parola Danilo Barbi che sottolinea alcuni dei temi posti dai giornalisti l'ascoltiamo indiretta radio articolo uno o preciso sull'Italia
E noi siamo il Paese record dei patrimoni
E abbiamo un rapporto tra patrimonio e reddito più alto dell'OCSE del mondo
Otto a uno il rapporto fra patrimoni medi il reddito medio perché abbiamo e redditi bassi fra i vasi oneri stipendi bassi ma anche perché abbiamo grandi patrimoni
Ma cosa che facciamo oggi senza prendere in campo il patrimonio immobiliare in questo caso limitandoci a quello finanziario
Vorrei ricordarvi questo dato
Due perché spesso viene sottovalutato non si sa
In Italia ci sono molti soldi e
Due milioni di famiglie il dato è questo battutine Banca d'Italia non dato nostro
Due milioni di famiglie su venticinque milioni del Paese
Posseggono mille trecento miliardi di euro di ricchezza finanziaria
Due milioni di famiglie posseggono mille trecento miliardi di ricchezza solo finanziaria senza immobili caro costo dicendo
Noi diciamo che una tassazione percentuale progressiva dallo zero cinque al due per cento sopra i trecentocinquanta mila euro
Suo qualità del centocinquanta mila euro dar vita che sa solo finanziaria da un gettito di circa dieci miliardi all'anno
Pensiamo che questo si possa fare anche con le regole per convincere Susanna e che possa essere utilizzato con un grande piano straordinario di occupazione giovanile e femminile
No ma e apparati agli specchietti per le all'ATER e si riferisce al cosiddetta barra Settis cale questo pesa eletto come lo vogliamo chiamare di un miliardo e seicento milioni
Spunto su simili fresco esattamente a questo per due ragioni uno un miliardo secche
Si dice essere una tantum dentro un Documento di economia e finanza che dice che bisogna recuperare tra i dieci sedici miliardi di tagli alla spesa
Allora credo che davvero
Ci voglia un po'di onestà intellettuale
Perché se c'è un provvedimento che si pensa di fare che è necessario si indichi qual è il provvedimento poi se ne discute se no da un lato si racconta che abbiamo
Delle risorse io per prima potrei dirvi che
Bisogna dare gli ottanta euro i lavoratori dipendenti incapienti bisogna darlo le pensioni più basse abbiamo un elenco infinito di necessità
Abbiamo bisogno come diciamo insieme l'alleanza contro la povertà di uno strumento di contrasto alla povertà e di inserimento al lavoro ne abbiamo infinite
Dopodiché però credo che l'onestà intellettuale pretenda che se uno dice abbiamo bisogno di recuperare sei dieci sedici miliardi per togliere la clausola di garanzia
E la ragione di quelle risorse è innanzitutto nel fatto che riproduciamo un'idea di tagli lineari e poi non mi può raccontare che di beh discutiamo tutti invece di cosa facciamo di uno virgola sei miliardi una tantum
Sannino
Vincenzo Sannino Ascanio USA una domanda secca semplice se voi se vuole se vuole anche banale che comunque non presuppone un giudizio diciamo sul sulle coste che avanzate cerco di mettermi nei panni di di Renzi
Stamattina ho anche la camicia bianca
Leggo la proposta della CGIL e e penso
Cioè io
Taglio le tasse o quanto meno le aumento la CGIL le vuole aumentare come risponde a questo sezione
Rispondo che la responsabilità di Governo dovrebbe su una responsabilità dell'insieme del Paese che continuare a dire che sta un lato si tagliano le tasse quando poi aumentano in tutti i livelli successivi è un modo un po'
Strano di assumersi di assumersi la responsabilità visto che poi quando si guardano i dati effettivi della pressione fiscale sulle persone non è vero
Che la pressione fiscale diminuita secondo continuare a fare interventi che sono stati utilissimi l'abbiamo sempre detto non lo neghiamo diamo visto eletto gli ottanta euro come un intervento contro
L'ingiustizia ma continuare a fare interventi spot
Per pezzettini senza ricostruire seriamente la progressività fiscale il sistema fiscale in realtà genera ulteriori diseguaglianza
E non è neanche detto che quell'intervento vada davvero nella fascia più debole
Terzo viene detto si diminuisce l'imposta l'imposizione fiscale sulla faccia del lavoro dipendente sono sei anni che sono bloccati i contratti pubblici quindi siamo nemmeno alla compensazione di ciò che gli si è tolto
Dal punto di vista dei rinnovi
Poi vorrei dire
Accettare il terreno che l'unico tema di discussione di politica economica e
Che bisogna tagliare linearmente le tasse e non aprire una linea di politica economica
E stare semplicemente nel chiacchiericcio politico
In cui ci si scambia sistematicamente questa cosa sono sette anni no di più sono ormai quindici anni che parliamo della taglio lineare delle tasse come soluzione per l'economia abbiamo fatto di tutto di più
Determinato una crescita delle diseguaglianze e e contemporaneamente il Paese si è privato di strumenti di intervento
Nella politica economica si vuole essere progressivi si vuole cambiare tutto si cominci a cambiare in questo Paese
Il fatto che c'è una parte dei soliti noti che è intoccabile può continuare a guadagnare povere le cifre che vi abbiamo appena raccontato e tutti gli altri che pagano dazio sistematicamente mi parrebbe un bel cambiamento diverso del Paese
In più vorrei dire
Invece di sottrarre diritti ai lavoratori e peggiorare le loro condizioni di lavoro si discuta anche questo è un bel cambiare verso
Del come invece le forme che saggiamente abbiamo determinato nel risparmio previdenziale possono diventare un contributo all'economia reale
Allora il se io fossi nei panni del Presidente del Consiglio invece di avere paura delle parole mi porrei il tema di come davvero posso cambiare verso al Governo per l'economia di questo Paese
Prima di darvi la parola di volevo ricordare che
Se di dire il vostro nome la testata non tanto per noi che ci conosciamo ovviamente tutte ma per gli ascoltatori della nostra web radio radio articolo uno che sta trasmettendo questa conferenza stampa
In secondo luogo vi volevo anche ricordare che alle quattordici e trenta finita la conferenza stampa sempre in questa sala avremo un incontro del Segretario generale con i rappresentanti delle associazioni professionali dei lavoratori autonomi
Partite IVA parasubordinati eccetera sul tema del nuovo Statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Sempre questo pomeriggio al polo sempre in CGIL ma al Salone di Vittorio invece una tavola rotonda
Sul pro con la presentazione di una ricerca sulla vita da professionisti con la partecipazione ditta dei rifiuti potrà dei del Partito Democratico
Alessandro Laterza vicepresidente di Confindustria Dario Di vico che modera e il Segretario generale Camusso
Prego
Giorgio Rizza Sky TG ventiquattro
Segretario dunque le risorse che voi pensate di recuperare con le vostre tre proposte dovrebbero sostanzialmente se ho capito bene andare a finanziare un piano straordinario per l'occupazione con nuovi posti di lavoro sia pubblici che privati
Per il pubblico immagino che
Pensate ad un nuovo piano di investimenti e per il privato può essere più preciso come pensate di creare questi nuovi posti di lavoro
Come sapete l'abbiamo presentato ormai sembra tanto tempo fa ma in realtà non è tanto tempo fa un piano del lavoro
Che partiva da questo presupposto
Il Paese ha delle ricchezze che non sono
Sufficientemente valorizzato il Paese ha dei problemi e ha bisogno di essere
Rimesso in sicurezza
Il Paese ha bisogno di lavoro se si mettono insieme questi tre cose si determina il fatto che il Paese ha bisogno di investimenti di infrastruttura materiale materiale
Dove per le infrastrutture non intendiamo solo i ponti ma intendiamo anche per esempio gli asili
Queste sono tutte cose che possono determinare forme di investimento solo pubblico anche di investimento incrociato tra il pubblico tra il pubblico il privato e sono la creazione
La creazione di lavoro
Secondo il Paese ha bisogno di smetterla di agire per emergenze rispetto all'assetto idrogeologico del territorio ha bisogno invece di avere
Una normale programmazione della prevenzione dell'assestamento anche questo vuol dire non solo
Creare lavoro ma vuol dire anche creare lavoro specializzato di qualità che si proponga appunto non
Non i il tappabuchi anche qui
Queste cose non sono ovviamente innanzitutto responsabilità pubblica ma possono attrarre intorno perché la qualità
Del Paese e anche come dire una forma di investimento sul futuro su ulteriori attività
L'esempio che possiamo fare pari pari rispetto al torna tutto il tema dei beni culturali che non solo hanno uno straordinario bisogno in qualche caso di tornare materialmente fuori dal fango penso le aree archeologiche calabresi piuttosto che
Alla relazione con altre aree archeologiche ma intorno a quello si può creare non solo l'industria del turismo ma anche un'industria culturale di nuovi mezzi di comunicazione di iniziativa quindi investimenti
Che sono pubblici dal punto di vista del patrimonio investimenti privati che sono dal punto di vista della creazione
Ovviamente
Questo richiede di avere un'idea dell'investimento pubblico delle opere delle infrastrutture
Significativa e richiede anche di provare a scommettere sul fatto che il nostro Paese può acquisire tecnologie modi di lavoro nuove nuove attività
In parte come dire finanziato dal punto di vista il pubblico ma in parte anche sfidando
Questo famoso sistema delle imprese a cui è stato concesso tutto affinché facciano gli investimenti che per il momento mi pare che si spendano tutto quel che possono spendersi invece che provare a investire scommettere su
Nuove capacità e nuove iniziative imprenditoriali nostro fino a che il Documento di economia e finanza del presentato dal Governo sia in continuità con
I tanti destra che abbiamo alle spalle nella gestione della crisi lo sia innanzitutto perché non affronta il tema del lavoro e dell'occupazione infatti dà per scontato
Un tasso di disoccupazione a due cifre Dario che parte dal due mila quindici si protrae
Fino al due mila diciannove ovvero non si investe sul lavoro sulla creazione di lavoro e quindi non si investe davvero sulla crescita
A questa nostra critica non è però
Volendo dare un contributo alla prospettiva del Paese al cambiamento delle scelte di politica economica affianchiamo tre proposte
Che permettono di determinare quote significative di risorse da dedicare a piani straordinari per l'occupazione investimenti e quindi generazione di occupazione
La prima proposta una proposta che guarda la tassazione delle grandi ricchezze finanziarie che si sono
Alimentate sono aumentate durante la crisi la seconda
C'è un'ipotesi che guarda un modello europeo di tassazione sulle successioni che permette
Di anche qui acquisire risorse salvaguardando la proprietà della prima casa e ovviamente le successioni
Non particolarmente ricche la terza ipotesi è quella che è salvaguardando risparmio previdenziale
Si dedichi attraverso i fondi strategici di Cassa depositi e prestiti le risorse delle previdenza complementare del risparmio previdenziale a Investimenti nella economia reale
Insieme di queste tre proposte possono
Andare da dieci miliardi della tassazione sulle ricchezze finanziarie quattro miliardi delle in
Un po'dell'imposta di successione al fatto che nell'insieme della previdenza complementare ci possono tranquillamente essere
Tra i venti e trenta miliardi che si rendono disponibili siamo di fronte a ciò che rappresenterebbe un
Interessante patrimonio che dedicato alla creazione di lavoro potrebbe determinare ben altri livelli di crescita di quello che prevede il Documento di economia e finanza