"Dinamiche criminali, risposte istituzionali e società civile"

Ho fatto in collaborazione con il Ministero della Sanità e che il rapporto sullo stato dei diritti dei cittadini che è un'indagine che non ha precedenti a livello internazionale perché è stata svolta da dieci mila cittadini da due mila quattrocento formazioni collettive
E aveva come una delle sue parti
Fondamentali proprio lo studio dei percorsi di tutte l'abilità all'interno di in particolare della struttura sanitaria fra la domanda era come l'istituzione tutela poi di fra il cittadino di fronte alla segnalazione di una lesione del diritto
Quello che ne viene fuori è abbastanza sconcertante perché di fatto sconcertante per il fatto che i cittadini cercano una tutela immediata veloce informale non c'è quasi mai nulla di scritto
Fatta sui Nilo diritti e quindi su tutta una serie di fatti che sfuggono spesso anche alla competenza della giustizia ordinaria
è una tutela ripristinatorie e non risarcitorio
Volte riescono e a volte nemmeno riescono a garantire c'è quindi una consapevolezza di riconoscere questo tipo di tutela che noi definiamo come tutela sociale
E tentare di integrarla con quella che è la tutela giurisdizionale io direi che su questo possiamo trovare o possiamo già avere una base teorica anche comune cioè c'è certamente la necessità di istituire questo sistema di tutela integrato in cui vi sia una tutela sociale in cui vi sia una tutela giurisdizionale con dei ruoli anche propri ma che si debbano integrare per ottenere l'efficacia di questo sistema di tutela io credo questa sia l'unica risposta a una crisi dello Stato che non è che non è appunto crisi dello stato sociale ma è crisi dello Stato come garanzia del diritto
E che vede al semplice epicentro proprio il sistema giudiziario
Certo io devo dire che in questa attività di tutela dei diritti i cittadini si i rigori li vorrebbero vedere degli alleati vorrebbero proprio sapere che sta a loro accanto perché in questo contesto cioè siamo in un contesto in cui le contraddizioni conflitti emergenti non son più quelli tradizionali tra capitale e lavoro tra pubblico e privato tra diritti sociali e scelte nell'allocazione delle risorse o ancora tra Parlamento e potere esecutivo
Ma hanno a che vedere con l'abbandono dei cittadini nelle aree di base della società accetti i meccanismi del diritto privato e del diritto amministrativo cosa che determina un enorme scarto tra stato e Società e zone d'ombra in cui si producono violazioni e ingiusto
Io devo registrare purtroppo una sfiducia da parte dei cittadini anche proprio nell'esperienza quotidiana del Tribunale per i diritti del malato del Movimento federativo democratico anche proprio nello specifico nelle nelle aule dei tribunali una certa sfiducia negli operatori della giustizia più in particolare nella magistratura
E ci sono due ordini di motivi per cui e che ci dicono ci danno delle informazioni su questo il primo è ancora una volta frutto del lavoro sul rapporto del lavoro venuto fuori dal rapporto sullo stato dei diritti
Soltanto l'otto per cento delle violazioni gravi quindi che sarebbero di competenza delle dei poteri dello Stato diventano procedimenti giudiziari e e molto spesso ci si cercano anche per questi fatti gravi degli interlocutori diversi che vanno dal direttore sanitario il presidente dell'Hauts al Tribunale per i diritti del malato c'è ancora una volta anche per i fatti gravi vengono cercati
Meccanismi veloci immediati perché di certo uno dei problemi è il problema del tempo cioè un cittadino che vede ha risposto alla sua richiesta di giustizia dopo sette otto dieci quattordici anni io credo che non potrà mai dire che quella giustizia è stata ottenuta anche se poi alla fine gli dà ragione
Quindi è
Dobbiamo registrare attraverso questi dati una vera e propria defezione dei cittadini dal sistema giudiziario
L'altra cosa l'altro ordine di motivi legato proprio no nostra esperienza diretta io non so se voi avete letto i giornali di ieri nei giornali di ieri la pubblicizzazione di ciò che è avvenuto a Sapri
Qualche tempo fa noi tra l'altro questo caso non è l'ultimo perché nella nostra storia ne possiamo almeno richiamare altri altri tre negli anni passati
Uno avvenuto allignano dove un responsabile del Tribunale per i diritti del malato veniva città citato in giudizio per usurpazione di pubblici poteri soltanto perché non trovandosi essendo in presenza di una lesione di un diritto e non trovandosi il responsabile che avrebbe potuto organizzare quindi rispondere al problema se fatto lui promotore di un'azione ripristinatorie Abe è stato citato in giudizio è stato assolto ma dopo lunghe vicissitudini che poi non si svolgono solo nelle aule del tribunale perché poi questo tipo di problemi hanno bisogno di una serie di rapporti accanto cioè di di creare una cultura di di creare uno humour
Secondo punto nel momento nel momento in cui veniva fatto la il bollettino dei prezzi nella città di Terni
E il bollettino dei prezzi era uno strumento che veniva utilizzato dai cittadini per pubblicizzare
Prezzi dei stessi prodotti in diversi negozi non era io posso dirlo perché tra l'altro Lollo Ferrero Yunus delle persone interessate
Non era nient'altro che il mettere uno accanto all'altro questi prezzi diversi e pubblicizzati a fornire una farlo davanti ai negozi ovviamente interessati oggetto dell'osservazione
E fornire così uno strumento di informazione cittadini bene
Fummo denunciati per offese insomma quella cosa si aggravò e queste cave avevamo un pretore che avrebbe veramente portato in fondo cioè che la ci avrebbe in qualche modo condannato se non si fosse arrivati a un accordo con l'con gli accusatori per un ritiro della denuncia
Terzo fatto un un altro responsabile del Tribunale per i diritti del malato viene condannato ha un anno in primo grado ridotto poi appena in secondo grado ma soltanto la con riduzione della pena adesso stiamo aspettando la Cassazione per un'accusa di diffamazione a mezzo stampa per alcune cose che venivano dette sull'ospedale
Della sua città
Cose peraltro ritenute giuste cioè la ovviamente la denuncia riguardava il modo in cui era stato pubblicizzato
L'ultimo fatto è quello di Sapri allora io anche per brevità lo leggo perché velocissimo sei aprile mille novecentonovanta
Quattro militanti del Tribunale per i diritti del malato entrano nell'ospedale di Sapri e scoprono delle cose interessanti le cartelle cliniche
Del reparto Pediatria
Siete voi a dirmi che tipo di documento sono le cartelle cliniche anche in sede probatoria
Che sono coperte da segreto erano dappertutto anche per terra la marcia di chiunque seconda scoperta la canzone dei malati erano sporche perché lavanderia non funzionava
Da giorni terzo il reparto di rianimazione che pure esiste e non è stato mai aperto quarto i malati non potevano chiamare gli infermieri perché i campanelli hanno disattivati
E tutto documentato per un semplice caso da una tv locale
A quel punto il minimo che uno possa fare che è stato fatto e avvisare i carabinieri prendere le cartelle cliniche dimostrargli che chiunque poteva prenderle invece che per darla loro per trafugare le pentole
Falcon trattarle qualsiasi cosa
Bene risultato la Procura della Repubblica di Sala Consilina incriminato i quattro cittadini perché si sarebbero introdotti abusivamente nell'ospedale e avrebbero turbato la regolarità del servizio
Allora io ritengo che su questo
Su questo musicalmente sia da discutere cioè sia la vera discussione
è messa in discussione la sovranità pratica del cittadino di esercitare i propri diritti
Non capiamo perché un intervento d'informazione controllo soluzione immediata sia considerato un Abruzzo e non capiamo perché la magistratura in quel caso non abbia reso oggetto di una di una ben più grave denuncia tutte le cose che erano state messa a fuoco dal dal Tribunale per i diritti del malato quindi cittadini sono degli avversari
Oppure sono degli alleati
Io credo che su questo una risposta a questo possa fornirci anche una risposta che io vi chiedo anche oggi cioè io chiedo anche una posizione sul su fatti del genere una posizione non chiedo solo in questa sede Magistratura democratica la chiediamo le varie correnti della
Della magistratura al ministero al consiglio su
Superiore della magistratura naturalmente ci sto ci potranno essere oltre questa dichiarazione che però già una cosa concreta già sarebbe una cosa molto concreta un segnale importante per i cittadini
Potremmo trovare molti altri settori di intervento li cito solo per brevità
La collaborazione con il nascente esecutivo per la tutela dei diritti del cittadino che svolge ha promosso dal Movimento che svolgerà un'attività di politica culturale sulla questione della tutte labilità dei diritti
è un una riflessione per esempio sul ruolo dei giudici di pace potremmo proprio debba essere un'occasione di incontro tra cittadini magistrati
E comunque la creazione di una nuova giurisprudenza utilizzando per esempio le carte dei diritti dei cittadini malati che sono stare ce ne sono settantasei in tutta Italia e strumenti analoghi
I dati utilizzare come standard i dati provenienti dal rapporto non appena saremo nelle condizioni di pubblicizzarlo io credo che se noi se la magistratura
Veramente grande un'alleanza coi cittadini
Potrà fare anche queste cose concrete io penso che una possibilità di recuperare questo scarto che veniva sottolineato ci sia ancora
Le abitudini aveva quelli che lavorano al tribunale di Little malata una grande concretezza grande capacità di citare parti darci informazioni che sono in questo momento la cosa di straordinaria importanza
Volevo do adesso la parola Sandro Canton presidente alternativa Napoli devo chiedere a tutti di contenersi nell'ambito di otto dieci minuti per permettere con la conclusione dei lavori
Al convegno nella tarda mattinata
Innanzitutto mi sembra doveroso da parte di tutta la società civile
Ringraziare per questo invito non è un pro forma ma proprio la motivazione che è stata adottata all'inizio di questi interventi un ascolto reciproco per cui la magistratura si mette in ascolto di una società operativa civile e nello stesso momento un ascolto che noi personalmente io in questi giorni ho potuto fare anche con enormi sforzi ma certamente con
Soddisfazioni non indifferenti
Nel sentire che questo percorso di credibilità di professionalità e un percorso a cui ancora molte persone ci tengono molti magistrati ci tengono molte persone degne di questa rinnovo di questo rinnovamento della società ci tengono
E ed è importante anche sottolineare l'acqua la nostra presenza come società civile perché non è mai stato fatto fino ad ora un incontro non sul piano culturale o dell'analisi
Ma sul piano della proposta cioè delle identificazioni
Con quali sono le forze attive di questa società con le quali poi magistratura potete collaborare e con quale tipo di magistratura con quale parte della magistratura
Noi società civile possiamo operare alla quale possiamo dare la nostra fiducia
In questi giorni ho sentito parlare moltissimo di autonomia
Mi è venuta una domanda ieri mentre ascoltavo
Ma chi sta a capo di qualunque realtà politica partitica ministeriale esiterà la sua autonomia
Mi sembra che sia un qualche cosa di molto importante
Perché perché l'autonomia è la base della fiducia del rapporto della fiducia
Ed è su questo che io svilupperà un momentino
Il mio intervento
Io appartengo a un'associazione alternativa Napoli che non raccoglie
Le persone di un'area partitica di un'area ideologica abbiamo sentito il bisogno di fondare questa associazione puntando direttamente o un fatto molto concreto
Il bisogno dell'Africa legalità ma non della legalità legata al fratello giornaliero quale giustamente altre voci della società civile vogliono rispondere vogliono dare la il loro contributo
Ma di quella legalità
Che deve essere prova di chi si è assunto un impegno di servizio nei confronti della società noi non abbiamo obbligato nessun politico non abbiamo obbligato nessun ministro a fare quello che vogliono fare
Quindi mi sembra che sia opportuno chiarire che la legalità è un loro dovere
Che la legalità e al centro di questa sistemazione nella quale diverse altre associazioni e progetti e forze civili hanno il diritto di agire liberamente
Io non credo che uno Stato possa venire a risolvere i problemi quotidiani fino in fondo della gente ma credo che uno Stato possa controllare le persone che si sono candidate a questo servizio
Ecco il taglio specifico
Della realtà della nostra associazione e penso che dentro questa associazione non vorrei parlare a nome soltanto della mia associazione si esprimono tutte quelle voci della società civile che in questi giorni noi abbiamo visto presenti al vostro convegno nazionale
Tutte quelle espressioni di una realtà politico o di volontariato che collaborano alla costruzione di questa società
Però mi sembra che tutti siamo accomunati da un unico valore
Dobbiamo alzarsi al mattino e sentire che non dobbiamo controllare qualcuno
Che non dobbiamo andare a dire a una persona fai il tuo dovere
Questa è la base e credo che a voi probabilmente sia stato detto questo o si stia tentando di creare questo canale verticistico della della magistratura
Perché prima di tutto qualcuno ha dubitato su certi atteggiamenti passati
Della realtà della magistratura
E anche perché certe linee politiche hanno paura che la vostra presenza all'interno della società possa canalizzare in una maniera diversa l'operato civile
Che possa distogliere da certi interessi da certe linee politiche partitiche il vostro operato
Ecco la scelta quindi di accogliere dentro la nostra associazione le voci più disparate
Ma non solo di accoglierle perché non è necessario essere in cinquecento iscritti per essere una grande associazione nere come avete dimostrato voi è necessario essere due mila magistrati onesti peggiore dimostrare che avete una realtà di potenza di forza dentro la società
è la credibilità del nostro operato e io vorrei fermarmi su alcuni spunti che voi avete lasciato in questi giorni ho fatto un piccolo gioco di terminologie dico fa capolino
Primo fra tutti il controllo
Avete parlato moltissimo di controllo ma mi sembra che sempre abbiate anche in un certo qual modo subito il la pesantezza di questo vocabolo
Che ci sia sempre stato qualcuno che abbia operato un controllo su di voi
Ma che nessuno di voi nessuno dico pigliato lo tra virgolette una grande parte di voi abbia accettato di sviluppare un ruolo di controllo nel territorio nella realtà processuale eccetera
Il secondo elemento è quello dei modelli
Bene io vorrei dire l'abbiamo sentito dire parecchio in questi interventi che mi hanno preceduto in questi giorni
Che si tratta di modelli morali però vorrei aggiungere una cosa
Qui c'è bisogno anche di modelli operativi
Moralmente sani ma naturalmente anche operativi
Perché non si può solo tentare la legge morale accumuli altri si devono adatta
E allora penso per esempio a tutta quella lotta che certamente voi conducente nelle vostre giornate vicino ai vostri colleghi con un dibattito acceso di coalizione di cooperazione contro magari col vostro collega con il vostro avvocato che sapete bene inquisito con certe fasce criminali della nostra società anzi comprato all'inizio della sua carriera mi è stato raccontato anche questo
E quindi garantito anche sul piano dell'operatività cioè non sarà ai senza lavoro
La dispersione
Un altro termine molto importante e noi della società civile credo che lo sentiamo moltissimo questo dirò qualche cosa anche di fattivo alla fine farà una proposta
Vedo che anche le nostre associazioni operando in nome della propria etichetta e mi sembra che tante volte anche la vostra battaglia
Sia condotta in nome di un'etichetta e la risposta positiva l'avete dato invitando noi
Perché
Perché finalmente avete capito che in un certo qual modo
La questa legalità non appartiene soltanto al livello un ultimo dell'operatività sociale cioè quella del Garante EIRE il bene o il male la saggezza oli sul saggi inediti un atteggiamento di un comportamento ma la volete precedere vorrei che in fondo che un magistrato lo dico per ridicolo non faccio nessun processo
Nel senso che
La società va avanti e quindi meno processi si fanno ma siete magistrati
E poi un altro termine il coordinamento e credo lo possiamo percepire subito il coordinamento delle nostre realtà di forza e infine l'autonomia
L'autonomia di quelle realtà
Che purtroppo spesso sotto comprate da certe linee partitiche
Dove sta la comunanza di tutte queste dimensioni la legalità di cui noi come associazione Alternativa Napoli abbiamo fatto il centro della nostra azione abbiamo sentito in tanti in questi pochissimi mesi
E quali certamente siamo cresciuti agli occhi della città ma nello stesso momento abbiamo anche già potuto percepire numerosissime critiche al nostro operato che noi non siamo concreti
Per la quella concretezza che vorremmo portare avanti e chiediamo anche agli altri
Ma noi non ci siamo impegnati ad andare a pulire le strade noi vogliamo che chi è addetto alla pulizia delle strade la faccia
E quindi ci sentiamo di dover dire che il punto di principio innanzitutto è una condizione morale personale dove ognuno di noi crede alla propria professionalità che non la esaurisce del proprio operato ma che è pronto a confrontarsi
Ecco perché stiamo chiedendo da tempo alle associazioni di avere insieme un dibattito e venire a portare le loro idee di venire a portare le loro realtà di farci conoscere quello che noi possiamo per il quale possiamo contribuire ma c'è una cosa molto importante ed è stata chiamata anche negli interventi precedenti che riguardavano propriamente la vostra identità di magistrati
La gara la legalità probabilmente cioè ma purtroppo è straordinaria
è questo il difetto
è straordinario incontrare un preside che stia nella scuola e straordinario incontrare un capo ufficio che rispetti l'orario di ricevimento e via di seguito
Ma è anche straordinario non incontra rincontrare
Delle persone le quali hanno dato la vita per la il cammino processuale della magistratura che qua moltissime volte sono assenti
E così anche le nostre associazioni dobbiamo recuperare questo valore della ordinarietà
Perché il cittadino il suo diritto lo vuole sentire ogni giorno non domani non progettuali Sato e basta
Che cosa proponiamo orrori
Innanzitutto credo e non sto qui a ripetere molto perché è stato detto anche prima
Che i cittadini hanno una sfiducia nella magistratura che si sente tutti i giorni
Perché
Vedono delle cose che non si risolve delle cose probabilmente anche semplice si citava in questi giorni la presenza di un unico tribunale in un così vasto territorio da moltissimi anni questo rinvio a giudizio ripete per una rapina vecchi di anni che essi tramandato eccetera mobilitati procedure via io credo che questo vi inviti a recuperare la vostra responsabilità
Ma vorrei diventare propositivo penso di chiudere il mio intervento su questo io chiedo perché siamo venuti a darvi una mano non soltanto a sentire dove cito potevate difendere io chiedo a tutte le forze
Della società civile di questa città della nazione ceca ma in particolar modo di questa città proprio per diventare più concreti
Proponiamo come alternativa a Napoli un tavolo permanente di confronto e di discussione
Lo proponiamo con efficacia vogliamo che queste società lo accolgono che questa società civile lo accoglie
Vogliamo sedere attorno ai problemi fondamentali per la governabilità del nostro Paese perché il crimine entrato dove non è non c'è il governo
Perché il crimine entra dove ci sta bene così la situazione perché il crimine la camorra e la mafia sta bene agli indifferenti
Non so se questo appello posturale se recepito ma noi ci proponiamo come punto di riferimento
Un punto di riferimento che ha trovato nella vostra realtà di magistratura i magistrati uno statuto
Voi perseguite lo scopo della legalità non solo dell'autonomia della vostra professionalità noi non vogliamo difendere le per le professionalità dei cittadini vogliamo sentire che ogni cittadino in qualunque momento anche straordinario della sua vita richieda un diritto gli è consentito lo posso trovare
Concludo così dicendo che in un certo qual modo e in questa visuale che si pongono tutte le nostre iniziative quelle che abbiamo vissuto fino adesso quelle che andremo a vivere fra poco per esempio fra un mese quando daremo il via alla scuola del cittadino
Perché vogliamo portare proprio questa coscienza dell'incontro con il diritto costante ordinaria
Per tutte quelle attività che abbiamo sentito di appoggiare per un livello di riforma come per esempio la raccolta delle firme per i referendum eccetera eccetera
Vi ringrazio della vostra attenzione credo di ieri spero di essere stato contributo
Semplice ma efficace a questi vostri logori
Allora la parola l'avvocato Michele Cerabona presidente dalla Camera penale di Napoli
E all'Università di
Io dico subito proprio per raccogliere
Vinto alla sintesi
Che il mio pensiero
Molto vicino a quello emerso nel corso di una serie di interventi che si sono succeduti qui
E quindi questo mi consente
Di chi soffermare la mia attenzione soltanto su alcuni aspetti del problema che abbiamo dibattuto quelli che io cioè ritengo più sorrideva
Penso che la maggior parte dei presenti ormai sappiamo che la Camera penale di Napoli dissociarmi così
Dalla decisione della giunta esecutiva della unione
Nazionale delle camere penali a valutato in senso estremamente negativo il progetto dalla Supercoppa
Noi abbiamo ritenuto che la Superprocura risponda a logiche di carattere demagogico
Abbiamo ritenuto che essa rappresenti un concreto voi ulteriore passaggio lungo il cammino
Che finalmente si è colto
Tutta in tutta la sua enormità
In tutta il tutto il suo aspetto devastante
Del mondo politico rivolto contro la indipendenza e l'autonomia della magistratura
E ci siamo schierati con fermezza contro questo Progetto
Partendo dal presupposto che viene ad essere minato un bene fondamentale del cittadino
Che è quello di avere un giudice libero
Ed indipendente
Noi da tempo abbiamo preso atto di questi continui attacchi del mondo politico
E l'abbiamo reagito
E l'abbiamo con amarezza constatato di essere rimasti soli in questa battaglia
Da molti non intrapresa perché ritenuta e giudicata impopolare
Io voglio ricordare che in un momento di profonda crisi dell'avvocatura napoletana
E naturalmente faccio riferimento soprattutto
A quella gran parte di avvocati che esercitavano prevalentemente in Pretura
Una pretura quasi firma
Per una procura paralizzata ebbene nonostante questo Napoli ha programmato due mesi di astensione
Con assemblee nelle quali abbiamo visto la maggioranza superare la linea
Più prudente indicata dal direttivo della Camera penale
Sarebbe facile chiedersi dove eravate in quei giorni
Abbiamo denunziato il pallido tentativo di insorgere
Contro il decreto primo marzo
Oggi assistiamo ad una presa di posizione forse più decise
Ma abbiamo la sensazione che la confusione che si sta determinando chili disorientamento dell'opinione pubblica io vorrei affrontare questi problemi
Ponendo imponendomi nell'ottica del cittadino
Diciamo che il vostro atteggiamento
D'altra parte sono stato invitato a esprimervi il pensiero degli altri come vi siete visti dagli altri anche se io mi considero un altro tra virgolette perché io quale appartenente al mondo giudiziario credo abbia gli stessi interessi
Alla tutela di quei beni che appartengono così come hanno
Ebbene Viesti trema confusione dicevo prima che sono molto vicino come si fa a non esser vicini
Alle opinioni espresse stamattina dalle alle opinioni espresse da Gennaro Marasco alla palombari
Però il dato che mi ha fatto riflettere di più
Era presentato lavavetri particolarmente apprezzato
L'intervento di Alba
E pure Al Bano che cosa
Albano non ha fatto altro che ricordare
L'abc della funzione del CIP
Avranno non ha retto ha detto cose scontate nero mi perdoni sacrosanta
Ma non davano dei
Ma è opportuno che lo dicesse questo per me il termometro del livello della pericolosità della situazione che noi oggi stiamo attraversa
Si è addirittura dobbiamo tornare sullo sconta
Se oggi dopo ha esperienza che la magistratura ha vissuto perché badate si avrà un bel dire il Processo del referendum
Diciamo che delle colpe le aveva
Diciamo che l'opinione pubblica via condannati perché forse delle colpe vi erano e diciamo anche che la magistratura è stata capace e bisogna dargliene atto di Casoria di aver svolto un'autocritica
Io ricordo ancora oggi
Degli interventi di Ippolito
Su questo problema eppure oggi sento ritornare ancora una volta
Discorsi che sembravano ormai superati
Sento assumere atteggiamenti
Ripudia
Dalla magistratura
Il discorso
Il giudice
Il lotto
Il discorso del giudice sceriffo il discorso is del super giudice il discorso del giudice da prima pagina
Erano discorsi che sembravano ormai superati e che invece
Prepotentemente preoccupa e che con grossa preoccupazione ne rileviamo ancora loro
Ma è solo preoccupazione
E vedete se quanto detto da Urbano
Si risolvesse in delle espressioni
Si risolvesse in un movimento di pensiero
è in buona sostanza vaporetto e vi ha ricordato
Volevo alla presenza del dottor Bettoni perché io ho cucito e soldi solleticare la sua suo senso di vanità
Ma quando sostanzialmente
Si finisce col dire che oggi dobbiamo spingerci verso un giudice che non sia neutrale perché questo si dice diciamo che con chiarezza
Quando si arriva a sostenere le precisazioni e chiarimenti a riguardo credo che abbiano peggiorato la situazione quando si arriva addirittura a sostenere
Che dobbiamo cominciare ad applicare il principio
In dubbio contrarre
Io credo che non ci si limiti
O delle affermazioni di principio
E così possono essere criticate messa da parte
Con sinteticità
Chi come me e come molti di voi
E vicino ogni giorno al processo
Si rende conto purtroppo che qui siamo in presenza di fatti reali
E allora sarebbe forse il caso che cominciassimo a guardare il problema
Anche nell'ottica del cittadino
Imputato
Voi sapete che oggi è all'ordine del giorno
Del nostro legislatore un progetto di riforma del principio costituzionale della presunzione di non con
Il nostro ministro Martelli non si sa se distratto se mal consigliato
Certamente
Non consapevole
Di come si gestisce il processo penale nel nostro Paese
Si sente per un verso soddisfatti
Perché lo e ha finalmente realizzato il suo sogno quello di portare il nostro Paese la giustizia giusta
Processo giusto serve ero
Che egli sostiene che siccome abbiamo finalmente raggiunto il momento di un processo garantito
Non è più il caso di portare avanti fino in fondo questo principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza
Sostanzialmente possiamo limitato via il progetto di legge Galgani che attribuisce alla sentenza di primo grado carattere definitivo e quindi avremmo una serie di esecuzioni che non so soltanto relativi ai processi di mafia
Perché vi è un capitolo vastissimo di applicazione di questo principio meglio di disapplicazione del principio di presunzione di non colpevolezza ma mi chiedo se nei fatti
Se nella pratica
Questo principio viene applicato perché quando io sento di idee
Che giustamente se osservato vogliamo combattere la mafia con l'incidente probatorio
E quindi sento ritornare questo desiderio di combattimento che un desiderio giusto ma che dobbiamo avere ciascuno di noi come cittadini
E allora vorrei cominciare a chiedermi ma chi è il mafioso
Vi rendete conto della pericolosità di un'affermazione di questo tipo
Il cittadino imputato è un cittadino condannato è un cittadino etichettato anche
E non soltanto nelle aule di giustizia ma anche
Nel nei convegni nelle discussioni e tradimenti avvengono e allora l'opinione
Sconce
E l'opinione pubblica oltre ad essere travolta dalla sciagura Guido Neppi Modona
La opinione pubblica è disorientata
Proprio perché vi è confusione
All'interno al nostro interno all'interno del mondo giudiziario badate che
Il tentativo o meglio la criminalizzazione del giudice
Da parte di certe forze politiche
è una criminalizzazione che passa attraverso l'attribuzione al giudice
Di funzioni che non gli appartengono
La confusione voluta
Amministrazione della giustizia tutto e tutela dell'ordine pubblico serve soltanto a dimostrare la incapacità e la inefficienza del giudice rispetto a funzioni da parte
Il momento della giustizia spettacolo
è un momento che
Coglie le ragioni della sua esistenza
Proprio in queste ragioni
Ed è il momento attraverso il quale il politico
Cerca di acquistare quella credibilità ormai completamente perduta ma
Come reagisce
Il giudice
Di fronte a questa situazione se non contribuendo egli stesso a determinare confusi
Perché perché quando leggiamo i giornali e leggiamo dichiarazioni dei giudici
Troveremo autorevoli personaggi che ci dicono che il giudice deve lottare
E altrettanti autorevoli personaggi che ci dicono che viceversa questo nome il compito questo non è la funzione del giudice allora bisogna cominciare a fare chiarezza dobbiamo cominciare a fare chiarezza al nostro interno
Noi avvocati ci stiamo provando
Ma gli avvocati ci stiamo tentando noi avvocati abbiamo assunto
Perlomeno a Napoli delle posizioni decise
L'avvocatura napoletano ha dato ancora una volta
Segno della sua grande sensibilità rispetto
Alla tutela di certi principi e valori fondamentali con quei due mesi di astensione che mi piace tanto ricordare perché hanno un significato concreto in relazione alle tematiche stiamo oggi affronta
E allora che dire
Noi dobbiamo essere
Trasparenti per chiedere trasparenza
I penalisti napoletani hanno da poco
E di recente in tal intrapreso una attività rivolta a guardare al proprio interno a richiamare
Tutti ho rispetto di principi deontologici
Abbiamo chiesto la revisione dell'albo
Abbiamo preteso criteri trasparenti
Nel momento della nomina delle Commissioni di esami di procuratore perché forse giustamente da molti si diceva che erano un trampolino di lancio
Per le elezioni al consiglio dell'Ordine abbiamo riproposto
Il problema del avvocato ex magistrato che esercitano il distretto
Dal giorno dopo
Cui a quello che ho lasciato la magistratura dagli avvocati siamo
Fermi e decisi a respingere
L'attacco che noi stessi riceviamo dalle forze politiche perché è il momento della lottizzazione è un momento che non non sfugge
Nemmeno nella avvocato i politici i politici fanno male a criminalizzare giudice
Il giudice deve comprendere che ormai certi atteggiamenti
Vanno abbandonati
Vedete non possiamo dire nuova superprocura e poi nel contempo correre o accaparrare il posto
Il procuratore superprocuratore non possiamo dire dare solidarietà bar reca quando questa solidarietà si risolve una solidarietà veramente soltanto forma
Non mi voglio
Suggerire atteggiamenti autoritari da parte del CSM ma mi pare che il CSM dovrebbe essere più attento
A quel fenomeno che va sempre più diffondendosi e che vede oggi
Il giudice
Criticare apertamente da aspramente il giudice di grado superiore sol perché costui si è permesso
Di riformare la sua sentenza momenti di ulteriore sconcerto rispetto a opinione fu
è già stato detto occorre ribadirlo
Bisogna rivedere i criteri
Di nomina degli uffici direttivi
Bisogna signori finalmente comprendere che è indifferibile il momento
Di dire sì alla separazione delle carriere
Vedete
Io
Sento un coro di no su questa proposta che da tempo
Viene avanzata dall'avvocatura
Però vorrei
Che mi si desse una risposta motivata tra virgolette onestamente devo riconoscere che Tutino e io ho sentito non hanno una reale ragione di esistere
E allora
Allora io credo che noi giudici avvocati
Perché no
Insieme quando è possibile
E la storia degli ultimi anni ha dimostrato che talvolta i gossip
Dichiariamo la nostra disponibilità a combattere anche battaglie che oggi sono impopolare proprio perché abbiamo visto come viene travolta e confusa l'opinione pubblica nel momento della informazione anche attraverso nostri atteggiamenti spesso contraddittori ma se noi riusciamo a far comprendere
Che la violenza non poco combattersi con la violenza delle istituzioni né violentando le istituzioni forse quella battaglia giusta finirà con l'essere anche una battaglia popolare
La parola Mino Galante segretario della Camera del lavoro
E Sensi ma
Ma circa un anno fa mi pare hanno ottobre novembre dell'anno scorso come forse molti ricorderanno ci fu un'analisi comune sullo stato della giustizia nel nostro Paese ed in particolare nel Mezzogiorno da parte delle organizzazioni sindacali
E dell'Associazione nazionale
Dei magistrati
Ecco io trovo che in questa ripresa della discussione nella polemica politica e dalla posizione molto interessante che Magistratura democratica ha portato qui alla riflessione di tutti Noemi
Forse c'è un aspetto di questa discussione
E che rischia un po'di tornare indietro da un'analisi che pure un'analisi comune non è tanto qui nel rapporto con Magistratura democratica ma rispetto all'opinione pubblica in generale
E cioè che cosa ma sembra quasi in questa nostra discussione questa discussione che in particolare si va svolgendo in questi ultimissimi giorni
Che è fatta un'analisi della criminalità organizzata nei suoi vari aspetti del suo carattere pregnante del nostro paese del fatto che in alcune zone della del paese
Lo stato di diritto non esiste e sembra quasi che però la risposta a questo problema sia essenzialmente una risposta di tipo giudiziario
Con questo naturalmente non si vuole affatto sottovalutare tutt'altro i problemi che invece sconcerta l'opinione pubblica da questo punto di vista per per carità
Però credo che allora ha senso anche questa discussione che ci sia l'esigenza ancora di ritornare in maniera ancora più forte secondo me a porre la questione diciamo di chi come grande questione sociale quindi a tipizzazione forte delle forze sociali da questo punto di vista dalla società civile
Malta alla responsabilità politica cioè da una risposta politica ad una questione che giunta alla gravità a cui e giù
Se noi fuoriusciamo da questa analisi e da queste elemento ebbe il rischio è che sostanzialmente quelle forze che sono le sistema politico che sono le sistema imprenditoriale che sono le sistema mafioso e camorristico che essenzialmente stanno giocando una grande partita politica nel Paese
Inizio voglio dire di il di una di una sconfitta può essere anche quella di incominciare ad affrontare il problema invece che dalla testa dalla coda
E qui c'è un problema nostro
Che riguarda anche il sindacato
Sindacato che non può essere definita
Essenzialmente una un'associazione dalla società civile commenta
Perché esso è soggetto politico
è soggetto contrattuale
A una ramificazione nel mondo nel mondo del lavoro e quindi c'è una peculiarità
Ed è una grande associazione che in questi anni questo bisogna dirlo termini chiari ha subito dei colpi
C'è un'associazione che è in crisi e che sta tentando una risposta per fuoriuscire da questa crisi io considera tale proposito il contributo una ricerca se volete
Che congresso alla CGIL per esempio a posto
Quando mette al centro dalla sua strategia problema centrale di fondo i diritti
E la solidarietà beh questo vuol dire sostanzialmente una sfida a noi stessi in primo luogo in un mutare sostanzialmente pelle nella strategia rivendicativa strategia contrattuale
E penso che un tema di questo tipo mettere al centro oggi questi problemi debbano fare necessariamente i conti con quella che oggi è la variabile
Politica che c'è nel Paese e cioè l'attività l'attività mafiosa l'attività l'attività camorristica
E in questo io credo che davvero in rapporto anche un po'alle forze sociali che ci siano delle questioni del tutto aperti io considero da questo punto di vista se sono vere le cose che ricordare all'inizio
E che c'è e decisivo il contesto politico la battaglia sociale la definizione di fu
Cominciamo i lavori di questa terza giornata del convegno
Con la tavola rotonda
Da questo tour dal titolo la società civile sono presenti Stefanini chi nonni segretaria dell'assemblea nazionale del Movimento federativo democratico Sandro Canton presidente di alternativa a Napoli
Michele Cerabona presidente della camera penale di Napoli
I Nogai Lante segretario della Camera del lavoro di Napoli
Isaia Sales
Esponente politico del partito democratico della sinistra che a Napoli ben noto Carmine vent'Mancuso del coordinamento nazionale antimafia e Giancarlo Caselli
Presidente di sezione del tribunale di Torino
Prima di iniziare i lavori di questa terza giornata un saluto a questo convegno da parte di Raffaele Bertoni che chiamiamo
A intervenire
No no no no io
Ringrazio la presidenza di avermi concesso di prendere per pochi minuti la parola e non per un saluto formale deve dire qualche cosa di ciò che penso su questi problemi ha in genere
Sì i problemi che riguardano l'ordine giudiziario e più in generale il sistema politico istituzionale in cui attualmente si trova l'Italia saluto uno con particolare affetto i colleghi di Magistratura democratica io sullo stato per anni un portatore d'acqua di Magistratura democratica
Qualche volta forse ho tirato la volata può essere questo abbia creato tre dispiaceri ma al di là
Di alcune diverso su cui non mi trovo d'accordo con loro
Credo che il mai come oggi
Mi sono sentito vicino alle posizioni essi rappresentano ed esprimono così efficacemente nel nostro Paese il e vicino non solo averle seguite qualche volta anche per una delle pensate contemporaneamente all'olio nacchere unici potrà scoprire svedese incinte a Napoli
Penso che il punto centrale della riflessione di Magistratura democratica e anche molto più sommessamente della media sia oggi quella a cui faceva cenno Elena Paciotti suo brillantissimo intervenga nell'ultima Assemblea dell'associazione dei magistrati a cui seguì
Su una falsariga simile il miglio
Quello non più di solare i problemi della giustizia rispetta ai problemi del Paese ma inserire quelli della giustizia nel più ampio contesto dei problemi del Paese
Mai come oggi credo che l'impegno dei giudici
Debba essere un impegno non più diretto a chiedere dati per chiedere a spendere parole rivelatisi inutili
Per ottenere un funzionamento dell'amministrazione della giustizia ma sia invece un impegno schiettamente debba essere un impegno schiettamente politico un impegno che parta
Dalla costatazione
Che quello della giustizia
è un problema che si inserisce nel quadro più generale di un tentativo strisciante io avverto non lo so temere abbastanza aperto di una involuzione del sistema
Democratico del sistema democratico in cui ebbe suppletive tutto Urga sia pure con maggiore fatica questa nostra Repubblica
Io ho sempre detto pensato sempre che sarebbe venuto il momento di disegni
Erano evidenti e preoccupanti e sono stati sempre più chiavi per lo meno da dieci anni a questa parte
Dai tempi in cui morì Doberdò cult se vogliamo prendere una data al dieci luglio mille novecentottantuno quando Craxi parlò nel modo in cui parlò India Parlamento ho sempre creduto che fosse presente in alcune forze politiche ben determinate potrei farmi nome e cognome ma forse tutti quante
Tutti quanti le conoscete queste forze politiche inutile
Venne parli che libiche su uno comune disegno diretto a colpire l'assetto istituzionale della Repubblica in quello che era il suo luogo di minore insiste ed appunto
La posizione riservata dalla costituzione alla magistratura e quando dico magistratura chiudendo magistratura
Il grande e magistratura regole questa è la magistratura non secondo me va secondo la Costituzione repubblicana
Questo attacco è stato portato avanti in vari modi
Attraverso una serie forsennata
Gli attacchi verbali contro singoli giudici contro l'istituzione
In generale poi attraverso il non il voto ma la proposta di referendum il referendum che è servito a delegittimare la magistratura di fronte al popolo ha talmente far perdere fiducia da parte di cittadini nei suoi giudice se lo Stato processata i giudici era naturale e i cittadini si ritenessero autorizzati a non considerare i giudici di per quelli che sono che dovrebbero essere organi dello Stato impegnati a applicare la legge e attraverso il referendum si è creato la premessa per la crisi della legalità a cui oggi assistiamo se si colpisce il giudice che carni voce
Della legge fatalmente si mette in crisi o per lo meno si incomincia il processo
I metterli in crisi la legalità e quel fenomeno a cui assistiamo terza fase e questo non più delle azioni intimidatorie o anche di lusinga che tante volte sono stato il più forti più quegli intimidatorio forse più facile resistere a una minaccia chi è una lusinga episodi
Recenti lo dimostrano lo convegni ma non lo abbiamo visto presidenti di Corte d'Appello
Amati fortunatamente sfortunatamente per loro non presi come anche abiti attivissimi abbiamo visto presidente di Corte d'Appello addirittura indicati come possibili giudici costituzionali eletti dal Parlamento
Abbiamo visto giudici impegnati portati dolcemente per mano nelle stanze dei bottoni avviare un altro c'è stato poi da questi da questi tentativi
Un passaggio ai fa oggi assistiamo ai fatti
A un tentativo che si sta realizzando di limitare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura giudicante e requirente per come che sono un'istituzione una cose scindibile de inutili dimmi trattenga
Su questi fatti credo che non c'è Paese al mondo
Che sopporti muri cito governante sopporti i giudici
E credo che non c'è Paese al mondo e non c'è Paese al mondo in cui il ceto dominando sopporta la Standa
Dappertutto ci saranno sei novembre tentativi tende a liberarsi da queste che vengono considerate pastori pastori che da chi vuol governare
Se non contro fuori
Della legge
Ma in Italia si assiste
A un fenomeno che ha assunto composizioni rilevantissime
E che debbono essere a mio modo di vedere denunciate coinvolti da questo impegno politico che deve essere proprio dalla magistratura un impegno politico che porti la magistratura o come disse Elena Paciotti come mi permisi di aggiungere io
Deve essere pronta a schierarsi nascerà sì non con questa o comunque la forza politica a schierarsi comunque il grande complesso di forze eppure esistenti in Italia
E pensa ancora che sia possibile sviluppare questa nostra Democrazia nelle direttrici di quel pluralismo istituzionale della gara sia che la caratterizza e che non è un'invenzione della Costituzione del quarantotto il pluralismo istituzionale che caratterizza la nostra Costituzione diversamente da altri risponde a quel pluralismo sociale
Proprio dalla nostra Società diversamente da altre società abbiamo una costituzione diversa da quella francese perché la nostra è una società diversa da quella francese
E ora
Si sta verificando un attacco che tende a eliminare tutti quei luoghi di garanzia via del sistema tutti quei luoghi in cui si realizza il pluralismo istituzionale la magistratura anzitutto la stampa
E anche altri organismi alcune vicende relative alla Corte costituzionale
Sono molto significative in questo senso se quindi la magistratura non sa abbandonare
E lo dice uno che invece era in questi ultimi anni ha condotto la sua battaglia in questa direzione
Questa opposizione di limitarsi a lottare per l'amministrazione della giustizia
Per ottiene idee e la giustizia funzioni e già fatti importanti e questo non è che deve essere nesso pagando
Ma se non riesce a compiere un passo in avanti perché potrebbe aggregarsi accostate forse che sono contro questa ipotesi si involutiva che nei fatti e sui giornali
Giornali bunker non hanno più la libertà di una volta perché tutti quanti i giornali fanno comodo a questa ipotesi di involuzione sono sempre di meno le testate in cui è possibile leggere qualche cosa
Diverso da questa ipotesi ingenti legge il Corriere della Sera alla stampa o anche Repubblica negli ultimi tempi trovi una
Più o meno esplicito più o meno all'ora chiaro un indennizzo a chi legge in questa direzione quindi alla magistratura strettamente credo queste cose che diciamo gli ho detto che non è che ho detto io che diciamo mucchi di non moltissimi di noi
Devi avere il coraggio di prendere questa posizione e non è il rinvio di un grosso modo collateralismo tutti contraria
Oggi non c'è bisogno gli appiattirsi come calura parti di luglio alcuni di noi ci sono appiattiti su partitico e basta
E internet con chiarezza posizioni in un impegno politico che dica
Non vogliamo non consentiamo e diciamo ai cittadini che non sarebbe un bene per loro un'involuzione del sistema democratico
Che porti alla limitazione alla compressione o all'allevamento delle garanzie di controllo che sono scritte nella nostra Costituzione
A questo scopo penso che dovremmo anche
Cioè fare chiarezza su alcuni punti di fondo su alcuni punti sui quali la gente ha una particolare sensibilità la nostra posizione il primo e quello di dire una volta per tutte
E basta con questo sistema relativo alla progressione nelle funzioni che caratterizza la nostra professione dobbiamo dire con chiarezza e con fermezza a prego proprio voi idillio perché si di più intelligenti di tutti ebbene potesse provvedevo dovrebbe venire qualche cosa di utile anche corinzio Mel Sembler idee debbono essere sempre collegato in una certa misura agli interessi è di dire basta questo sistema dell'anzianità è un sistema che mio modo di vedere ECC frena l'idea di fronte all'opinione pubblica un sistema che non fa caviglie nemmeno a uomini come Mario Pirani quali siano le ragioni per cui lui
Ci opponiamo non solo non solo a forme di dipendenza S ma soprattutto e anzitutto a forme di dipendenza interna
Perché voi siete tanto più giovinezza ma non Abderrahmane pensava scritto del giudice dipenda dal dall'esecutivo
Si tenterà di creare un sistema riunisce dipende da altri giudici e questi pochi giudici pressando in altre saranno loro estenda sapendo forse certe volte come certe sapendo spesse volte volendolo dipenderanno dall'esecutivo e trasmetteranno gli ordini dell'esecutivo all'interno della Magiste
E il secondo punto e quello di ripensare il problema del processo io sono lieto di aver sentito le cose che ho sentito
Elvio Fassone
A proposito dell'incidente probatorio una volta dissi una battuta in un'intervista ebbe vogliamo combattere la mafia con l'incidente probatorio era una delle vie battute così che sembravano non pensato qualche volta Parlamento pensato allora diciamo così drasticamente ma avendo pensato mi fa piacere che questo pensiero L'Espresso tanto bene
è il dio passione qualche cosa si deve fare su questo punto perché non è possibile e nel processo non Silvia immesso nulla di ciò che è stato raccolto nelle forme il maggiore garanzia possibile
Nel corso dell'indagine questo non è possibile non è possibile alle tra l'altro e un ufficiale di polizia giudiziaria e non posso sapere quello che ha saputo dall'imputato da un testimone non possa dire
Quello che ha saputo dall'imputato un testimone anche perché certe volte questo seguito cioè come l'esperienza giudiziaria sta provando contro lo stress
Imputato qualche cosa si deve fare su questa dizione e deve maturare necessariamente una nostra nuova cultura della prova come bene diceva Fassone io sono gli è stato rimproverato qua mi fa piacere di ogni può ogni tanto di essere citato soltanto i difetti ma dove la banda quindi quando sono citate Andres contraddetti mi fa molto piacere mi fu fu rimproverato
So Cossato indovinato di aver detto che il giudice di fronte al fenomeno mafioso non può essere neutrale se il giudice
Ah ma più a mio modo di vedere e oggi la lotta ad era per il diritto se il giudice è un pezzo dello stato come un verso dello stato non fu nascondersi dietro il formalismo giuridico non buone mettesse arrivato di quello che fa Suni giustamente chiamava il formalismo giuridico perché altrimenti non sarebbe non dico con lo Stato ma lo sarebbe
Con la legge né d'altra parte dicendo questo si dice che il giudice deve agire senza o contro la legge tutti gli organi dello Stato diciamo debbono agire nella loro funzione secondo la legge e anche il giudice
Derive non essere neutrale applicando la legge per come ed è discriminatoria spetta ad altri usi la legge distingue non è minatorie e distingue spetta ai mafiosi la legge
E poi al di là di queste ragioni che potrebbero essere anche aumenti sviluppa io dico io che amo più la retorica nel senso buono aerea nel senso buono né che amo la retorica come tante volte mi viene addebitato così retorica che faccia leva sulle emozioni oggi gentilmente amo la retorica vera alla retorica nel senso buono
La metodiche che poi e lo stupendo normale dal Nord alla vostra Commissione non la logica ecco io che amo la retorica dico
Siccome il contrario di quello che dico io io lo dico in certi personaggi Highland avendo ragione queste zone la semplice considerazione che mi permette di fare e che sottopongo all'attenzione del congresso ecco a questo voglio aggiungere che su questi due punti credo che la magistratura debba fare uno sforzo uno sforzo che può venire da voi gli soprattutto perché poi si ha chiaro il suo impegno politico unico paese contro un tentativo di introduzione di restaurazione discende dall'intestazione
Anche alla francese Sissi centralizzata si nostro Stato come in Francia questi che questo non sia un guaio per la Francia e certamente lo sarebbe lo sarebbe per lui per le nostre tradizioni per la nostra formazione per l'altro per perché come e costituita la società debbo aggiungere a questo punto che perciò decisa
Decisa deve essere la battaglia contro questo la realizzazione di questo tentativo che si esprime l'istituzione della procura e nelle negli attività uno del ministro Martelli ministro Martelli
Mi
Mi fa l'onore di continuare a interessarsi vecchio voglio perché e dice che io ogni volta che parlo sono un disastro per la magistratura e mi dispiace effettivamente certe volte mi è sembrato così
E quindi questa volta applicato la parola con un botta di angoscia perché il tutto vorrei essere proprio un disastro per la magistratura tanto tanto lamentando la considero essenziale è indispensabile
Per il consolidamento delle istituzioni e per lo sviluppo delle istituzioni repubblicane dice addirittura che userei complicati più un linguaggio brigatista vestito questo mi sembra veramente eccessiva quando vanno male della supera più superprocura mi sembra eccessivo perché credo che tutto il mio passato tutta la mia attività sia la smentita più netta
Di questa di questa frase infelice riuscita dalla bocca disattenta del ministro Martelli
Maldonado in questo corpus sembrerebbe una polemica personale io voglio dire contro la Brühl Superprocura si deve reagì detective questo la realizzazione quel tentativo
La realizzazione poi a macchia d'olio si diffonderà e succederà appunto che ci sarà una gerarchizzazione inverno certo Martelli dice cancello quelle frasi relative condono poco quelle con dal fatto che si crei una struttura di pochi magistrati che hanno la possibilità di dare direttive di sostituirsi
I sostitutive altri magistrati basta questo testi si debba ritenere realizzare un rapporto tra il potere esecutivo e la magistratura
Bisogna opporsi
Al di là di tutto e senza bisogno di ricorrere agli slogan quello posso riconsiderati condito sul giornale ma passano gelando le valvole dello spreco forse
Eppure rompere
Questo silenzio
Come da e non solo alle nostre intorno alle vostre ma tante altre attività che vanno in questa stessa direzione qualche volta fascismo forzando la ragione facendo uso di artifici retorici della buona retorica al di là di quelle non vorrei essere partiti affini come no fino ad ora io vorrei limitarmi dirà confini geografici no volevo dire solo una cosa io
Quello che penso che il motivo di opposizione
Alla Superprocura al di là di quelli che sono stabiliti in tanti tesi deve essere quello che per come è costruito anche se viene eliminata quella parte relativa agli indirizzi del Parlamento certamente Diniz disarmata definitivamente la funzione del giudice il giudice non viene più considerato come il giudice di un processo come io ho sempre pensato come credo che tutti i grandi comuni fortunatamente forse diversamente a presentazioni del passato pensate
Dividendi il giudice di un fenomeno diviene necessariamente un amministratore un poliziotto nella migliore delle ipotesi perché è l'amministratore e il poliziotto che si può occupare del fenomeno il giudice non deve occuparsi che di un processo
Devi occuparcene in modo che risolvendo
Quel processo non si possa dire che il giudice applica formalisticamente la legge o che il giudice non sia con lo Stato perché più chi non è contro lo Stato e per gli è contro la società la mafia non è il terrorismo perché con la mafia
Purtroppo sanno anche pezzi dello Stato
Ringrazio Raffaele Bertoni del suo intervento
Mi chiedo perché abbiamo deciso di chiamare qui a parlare esponenti qualificati della società civile della politica
Perché io credo che la magistratura italiana non ha solo bisogno di far sentire la sua voce come è stato fatto nel corso di questi giorni ma anche bisogno di ascoltare abbiamo sentito più volte ripetere in questa in questa sala una costatazione amara che la magistratura non è mai stata così isolata dall'opinione pubblica
Non è stata mai così lontana e incompresa dalla gente comune
Io credo che questo è vero ma c'è anche qualcosa di diverso e di più grave che ci allarma come come magistrati ci sembra che alla critica
Spesso all'insofferenza verso la magistratura con le sue pecche con le sue inefficienze
Che certo almeno noi non abbiamo mai negato si accompagni sempre più spesso una indifferenza diffusa una insensibilità crescente
Anche verso principi verso regole verso garanzie per verso modi di essere della giurisdizione
Che in altri momenti della nostra storia nazionale sono stati sentiti dalla maggioranza dei cittadini come un patrimonio prezioso come un patrimonio da salvaguardare da difendere attivamente
Da che cosa nasce tutto questo perché al di là dei clamori da prima pagina che sempre riguardo alle cose della giustizia cioè questo grande silenzio della politica e della cultura
Non nel difendere la magistratura ma nel difendere la giurisdizione ed alcune sue caratteristiche essenziali preziose per una democrazia il suo essere un potere diffuso indipendente operante come agente
Come controllore di legalità su tutti gli altri poteri pubblici e privati
In altri termini e mi pare che questo interrogativo è risuonato più volte nel corso di questo convegno che cosa si è incrinato nel rapporto tra cittadini e giustizia e perché come si fa risalire
Questa china ricostituire se è possibile se ancora possibile saldamente questo rapporto
Mi pare che queste sono le domande che rappresentano un motivo di ansia di ansia concreta reale per la parte più attenta per la parte più sensibile dalla magistratura per quella che ha una capacità di iniziative di reazione
E non c'è dubbio che la crisi di cui parliamo abbia seguito e questo i legami anche con con il temi profondi di questo convegno abbia seguito le cadenze della crescita della grande criminalità organizzata
E abbia subito un'accelerazione in questi ultimi mesi quando l'allarme sociale è diventato più grande quando
C'è stata una stretta amplificata scelto dei mass media a una stretta reale su questo terreno
Naturalmente non l'ho detto in molti ha contato moltissimo la politica e i suoi disegni i giochi che su questa situazione reale
Si sono fatti e di questo si è parlato molto
Quello che conta qui è che la politica ha trovato dei parchi agito su delle contraddizioni reali e allora bisogna chiedersi quali varchi e quali contraddizioni e questa forse la riflessione ulteriore alla quale se si condivide quest'ultima premesse invitiamo a rispondere anche
I nostri ospiti
Io per parte mia mi mi limito ad accennare una riflessione schematica se volete banale e tento di farla anch'io dalla parte del cittadino per un attimo tentando magari non ci riuscirà un tentativo maldestro a tentiamo di ragionare come ragiona un cittadino non sempre di riproporre solamente la nostra ottica i nostri valori nostro modo d'essere
Che pure cose importanti
Il cittadino ha sempre visto la giurisdizione il processo le garanzie come una difesa come uno schermo con uno scudo contro i poteri di contro il potere stesso dello Stato
Uno schermo innanzitutto per se stesso ed è chiaro che alla base del suo consenso quando c'è stato per la giurisdizione c'è sempre stato questo egoismo un egoismo giustificato
Il presupposto primo quindi del potere giudiziario e della sua accettazione sociale è uno Stato che detiene concretamente il monopolio della forza e questa forza e grande capace di annientare il singolo sedile puntate concentrata su di lui e perciò deve essere i cittadini vogliono che sia limitata suddivisa esercitata secondo regole che cosa accade quando come mi pare che è stato detto da più persone ed è analisi comune del nostro Paese per un insieme di fattori questo presupposto elementare
Del monopolio della forza viene meno viene messo in discussione concretamente in certe aree del poi del Paese
Quando al potere dello Stato si sostituisce o meglio con il potere dello Stato si intreccia il che
Situazione ancora più grave un altro potere il potere criminale e quando questo potere afferma un suo Monopoli dalla violenza un suo controllo del territorio
Che cosa accade quando questo potere criminale insidia perfino non solo il monopolio della forza ma anche il monopolio della legittimità perché distribuisce ricchezza perché da o nega lavoro favori benefici prospettive di vita
Accade io credo che per quanto sono per quanti cittadini sono dominati oppressi può anche solo insidiati allarmati perché poi certo qui conta l'amplificazione che fa la stampa di ogni evento
Per quanti sono oppressi e dominati o insidiati allarmati e si tratta della maggioranza dei cittadini le regole di cui noi parliamo le garanzie che circondano la repressione giudiziaria possono acquistare nella vita concreta di ciascun cittadino un altro significato essere viste in un'altra luce essere sentiti almeno in alcuni casi soprattutto quando è più difficile orientarsi e comprendere il senso di scelte giudiziari inevitabilmente complicate
Non come delle fondamentali garanzie che vengono riconosciute a un cittadino imputato ma come concessione o un potere come cedimenti a una violenza intimi datrice
O almeno come dei segnali di convivenza
E a questo punto io credo per effetto della debolezza e dell'assenza dello Stato
In uno Stato democratico questo vuole dire debolezza o assenza della politica e dell'amministrazione
Che il cittadino spettatore del processo e il giudice rischiano di parlare due linguaggi differenti di non comprendersi più di non guardare di non vedere più allo stesso modo la stessa per la persona dell'imputato
Le regole le più innovative o anche le più tradizionali le regole del Processo le regole la custodia cautelare le regole della pena cessano di essere condivise cessano di essere socialmente accettata
E questo diventa una nuova stagione di debolezza dello Stato io credo che è da qui che nascono non da subita di Follie dichiarazioni disperate che io non condivido il tipo nei confronti dei mafiosi sospendiamo le garanzie costituzionali
Come a dire quel tanto che basta per riprendere per per riprendere fiato per riaffermare una presenza statale sul territorio che non c'è più naturalmente questa è una follia perché non si danno sospensioni di questo tipo
Si compromettono di meccanismi si alterano irrimediabilmente dei meccanismi non sono soluzioni istituzionali anche se qualche volta vengono presentate come tali
Sono ripetizioni sono vecchi degli stessi Chirivì dalla e chi colti se volete e gli stessi Virilio alla grida l'allarme che avvengono dei cittadini
è in questo varco
In questo divario reale che si è prodotto probabilmente fra giudici e cittadini che si è inserita iniziativa politica di Claudio Martelli
Che ha scelto di utilizzare questa contraddizione invece di sanarla invece di conti di lavorare per sanarlo
Che ha scelto di scagliare la contro la magistratura io credo che così facendo non si è comportato da uomo di Stato ma comunque quella divaricazione non l'ha creata Luís c'era già li preesisteva
E allora io credo che una parte della nostra riflessione deve essere
Dedicata appunto a questo come tentiamo non dico di Colmar lama di ridurla questa distanza questa diversa di visione che impedisce al giudice al cittadino in certe aree del paese in certi momenti della storia recente del Paese
Di vedere allo stesso modo l'imputato il processo le regole le garanzie
A me pare che questa riflessione collettiva che abbiamo fatto ha detto alcune cose
Che che non che tutto questo non può essere fatto in barba rendo il processo non servirebbe non servirebbe sarebbe un tentativo che si risolverebbe qui davvero forse solo su questo possiamo immaginare di essere più lungimiranti dei cittadini
Si risolverebbe in una distorsione del processo che non risolve il problema è che si e che si ripercuote invece a danno ancora una volta del singolo cittadino non del partecipe della criminalità organizzata
E io non credo neppure devo dire la verità che alla maniera di Almerighi o di Bertinoro di Bertone
Si possano immaginare come dire regole di pregiudizi o insomma una sorta di vademecum per chi fa i processi alla criminalità organizzata e non è questo
Ma neppure mi pare trincerandosi puramente e semplicemente dietro
Una astratta difesa di principi che non si è accompagnata da una concreta etica de la responsabilità anche se volete da un'intelligenza politica di quello che sta accadendo
E da questo punto di vista mi pare che le indicazioni forti che vengono sono proprio sul modo di essere e di operare dalla magistratura
Perché
La villa riflessione nostra detto che qui si tratta di non tacere più nulla delle cadute dell'irresponsabilità delle inefficienze che ci sono e non possono esserci in un corpo di ottimi ottomila magistrati
Anche non accettando di rispondere proprio perché si è potere diffuso di essere tutta la magistratura intorno a quel singolo caso che di volta in volta può emerge e mi pare che è emerso anche un dato più drammatico
Che in alcuni casi non possiamo escludere che non colga nel segno quella percezione del cittadino comune che vede il giudice rassegnato che vede in alcuni casi dei giudici disponibili a una convivenza col potere criminali questa è una cosa che ne abbiamo detto scritto assumendocene la responsabilità dei documenti di Magistratura democratica
E mi pare che attiene fortemente a questo dibattito su un magistrature società abbiamo detto guardate la magistratura italiana non è mai stata un corpo avulso dalla società
è sempre stata parte della società italiana ha sempre partecipato delle sue divisioni le sue contrapposizioni i suoi aspetti positivi ma anche dei suoi sbandamenti
E per questo in molte regioni meridionali
Ma anche in altre aree del Paese la magistratura e percorse da due diversi orientamenti ideali da due culture da due modi di fare il giudice ci sono magistrati che a prescindere dall'ufficio in cui operano anche se non operano in uffici appariscenti
Si assumono contabilità fino in fondo corrono spesso rischi gravissimi
E ci sono altri settori della magistratura che hanno accettato di convivere con l'esistente e cioè con un sistema di poteri che a sua volta non fa tutto quello che è possibile per estirpare la mafia dal suo dal suo seno per
Per estirpare i poteri criminali dal dal suo seno
Ed è da qui io credo che nascono anche delle chiavi di spiegazione di alcuni fenomeni di passività le inerzie nello svolgimento di indagini delicatissime le concessioni troppo facili gli arresti domiciliari a mafiosi attestati di modesta pericolosità sociale condannati per gravissimi delitti
Una cosa deve essere chiaro che queste altri comportamenti queste altre indulgenze non sono sono cose del tutto diverse dalla garanzia processuale e dalla stessa umanità della pena che occorre a tutti i costi salvaguardare
Queste sono concessioni a un sistema di potere sono segnali di moderazione il fondo di disponibilità a convivere con la mafia ha detto l'abbiamo detto collettivamente questo
Ed è questa cultura che occorre respingere qui bisogna fare una battaglia culturale anche all'interno dalla magistratura uno scontro aspro all'interno dalla magistratura e all'interno di tutte le altre istituzioni sapendo che l'indipendenza non può essere schermo
Per forme di scarso impegno professionale
E che chi ha il compito di inganni di indagare di sostenere un'accusa di giudicare deve assumere tutta intera la sua responsabilità una responsabilità di fronte all'opinione pubblica
Di fronte al Consiglio superiore della magistratura per colpevoli inefficienze per come e per comportamenti scorretti
E il Consiglio superiore della magistratura deve sentirsi fino in fondo responsabile per la serietà il rigore delle sue scelte per la scelta dei dirigenti appunto la consapevolezza che poi tutto questo che la scelta di un dirigente sbagliato produce guasti profondi questo significa anche per il Consiglio superiore della magistratura abbandonare logiche di lottizzazione da cui fino ad oggi non è stato esente assolutamente ci sono regole e modi comportamento che hanno nuociuto profondamente alla magistratura all'interno del Consiglio superiore questa riflessione deve essere deve essere fatta deve essere fatta con severità e con rigore
Ecco mi pare che sulla base di questo impegno ideale di lotta anche all'interno dalla magistratura che Magistratura democratica si presenta al confronto con la società civile dichiarando che quello di cui dispone non è molto
Ma è molto importante credo sono i valori veri della giurisdizione limitati che non possono fare tutto che non sono delle ricette miracolose ma che possono essere cose serie se praticate quotidianamente
Si è detto la serietà e la completezza delle indagini l'attenzione verso l'imparzialità del giudice
La responsabilità dicevo piena di ciascun magistrato una responsabilità per la direzione degli uffici che ha bisogno io credo di essere radicalmente ripensata e che potrà essere ripensata se finalmente diventerà temporanea questa nomina a dirigente degli uffici perché allora all'interno di un quadro di temporaneità si potrà immaginare una responsabilità ben più significativa per la gestione io non credo che bisogna immaginare neppure forme di stabilità
Anche si può anche immaginare una stabilità affievolita quando il compito di direzione dell'ufficio non è un momento della carriera non è un modo d'essere del magistrato
Ma è uno dei compiti che si assume temporaneamente per per ragioni e per spirito anche di servizio
Io non so se tutto questo sarà sufficiente
E non so se questo voglio dire consentirà di rispondere alle domande che la società civile pone ai giudici
Domande che restano difficili al di là delle risposte che potremo avere
Avere qui anche perché poi questa situazione che io per un attimo descritto in termini stilizzati sì dove l'andiamo a vedere anche con un solo esempio la scopriamo ancora più drammatiche ancora più difficile di quanto immaginiamo voglio fare un esempio solo un documento non redatto da magistrati l'ha scritto la Commissione antimafia sul Trapani a Trapani
Si dice una presenza mafiosa chiamo rilievo eccezionale
Un tessuto raggiunti sopra istituzionale amministrativo straordinariamente fragile
Un'economia ufficiale ufficiale depressa insieme una serie di società per azioni trecentoquattordici attentati dinamitardi e neppure una denuncia su questo
La giurisdizione civile non è un caso presso che inesistente gli organici del tribunale penale diminuiti
E poi la Procura della Repubblica con la situazione che conosciamo ecco mi domando quanti pezzi d'Italia possono essere descritti come Trapani quanti paesi della Calabria e quante cittadine della Campania
Quanti quartieri delle aree metropolitane ce lo ricordava Dalla Chiesa i tutto il paese si trovano in questa situazione
I vicino ancora che cosa potrà fare rispetto a queste realtà così marginali deteriorate la Superprocura ho una procura distrettuale antimafia
Io non credo molto per contrastare efficacemente i poteri criminali insediati sul territorio
Una cosa un effetto molto è stato detto non voglio ripetere lungo di quello che che è stato detto ma un effetto immediato lo avrà la Superprocura avrà un effetto immediato sulle regole del singolo processo sulla parità delle armi
Fra accusa e difesa sulla concreta indipendenza e serenità del giudice sulla serietà delle indagini degli accertamenti
La presenza del procuratore antimafia magari nel tribunale di provincia sarà un di più di forza politica scagliato in quel processo
Non non è che il processo acquisterà di efficace non è che le indagini saranno più serie non ci sarà riformato Rita ci sarà una presenza è un caso oppure complesso come quello barre che ci dimostra che poi voglio dire ci sarà la volontà del governo ci sarà una pressione straordinari sul giudice sugli avvocati non è questo non è questo che che che è immaginabile davvero queste regole vanno difese
E allora picchi Occhiuto per dire che davvero Magistratura democratica dopati rialimentato incessantemente
Nel corso di questi anni una cultura della proposta
Dalla depenalizzazione alla sfida chiudere i tribunali inutili dall'apporto alla legge sul giudice di pace alla riforma sul processo civile
A questa proposta di procura speciale sente di poter dire tranquillamente è solamente no
Nel senso che ci sono alternative
E verranno indicate e noi assumiamo la responsabilità di indicarle continuando su questa linea de la proposta ma ci sono delle cose a cui bisogna dire no perché di fronte alla realtà che abbiamo descritto che intuiamo che ci vengono rappresentate comprendiamo che c'è
Da fare
Una serie di cose che che non stanno tutte nella giurisdizione assolutamente che stanno nella politica nella società da rigenerare in vaste aree del Paese un tessuto istituzionale amministrativo
Ci sono legami da recidere tra il legalismo diffuso e centri di potere criminale e questa è un'altra dimensione la proposta di depenalizzazione che forse non viene attentamente e valutata
Cioè da riaffermare un controllo sul territorio che è stato perduto cioè da restaurare questo sì un potere giudiziario razionalmente distribuito sul territorio e questo non significa affatto una pretura in ogni vicino ogni campanile c'è bisogno di una politica della legalità che la società civile e la politica devono sapere immagina
E quindi questo bisogno che noi sentiamo che costantemente ci sta
Ci ripetiamo di parlare alla società civile e però la società civile bisogna anche saperla ascoltare con umiltà e con attenzione
E per questo non perché l'hanno detto gli organizzatori del Coni con gli organizzatori del convegno ha fatto questa scelta di ascoltare per una volta di non ripetere sempre fra magistrati le cose
Che nelle quali crediamo ma di aprire e di capire di di sentire di sentire gli altri
E la prima che sentiamo qui e Stefanini Chino
E che è segretario dell'Assemblea
Del Movimento federativo democratico e che ha partecipato e partecipa di un'esperienza della società civile che però ha scelto di chiamarsi tribunale come il Tribunale dei diritti del malato
Cerchiamo di di cominciare da lei per poi
Passare a ad ascoltare davvero con attenzione questo modo il modo in cui gli altri ci vedono sapendo che da queste differenti visioni poi possono derivare
Molti dei nostri problemi a volte dei problemi più insolubili che dalle differenze di linguaggio e dalla incapacità di comunicare derivano i problemi maggiori forse oggi per la magistratura italiana
Prego
Ma io credo io credo sia intanto innanzitutto doveroso portare il saluto se il segretario nazionale del Movimento federativo democratico Giovanni Moro che che non è potuto venire per una concomitante direzione nazionale
è particolarmente gradito per noi sarà questa con tavola rotonda perché riteniamo anche un segnale di riconoscimento degli altri poteri dello Stato
Riconoscimento verso quello che noi definiamo Sesto potere che voi chiamate forse Società civile ma che in realtà è sono questi cittadini che si muovono che si organizzano
Per la tutela dei loro diritti ed evidentemente l'intervento che io faccio è un intervento non da tecnico quindi mi scuso anche delle imprecisioni delle improprietà che potrei dire ma è un punto di vista proprio specifico del cittadino anche in relazione ed è un punto di vista in cui noi vediamo purtroppo viviamo
Fenomeni come quello della mafia e della criminalità organizzata perché come cittadini della Repubblica Democratica per battere la mafia per battere la criminalità organizzata
Non possiamo né vogliamo limitarci a denunciare i gravi motivi che limiti che peraltro sono sotto gli occhi di tutti nell'azione dell'istituzione delle apparati dello Stato
Anche perché resterebbe aperto in ogni caso un problema che è quello della tutela concreta quotidiana dei diritti ovvero della capacità della democrazia
Di tutelare per diritto quegli interessi dei cittadini che troppo spesso la mafia e Crimi e organizzazioni criminali
Tutela né in cambio di una complicità che necessitata a causa dell'assenza dello Stato inteso proprio come garanzia del diritto e riteniamo che non sia più pensabile che questo ruolo di tutela
Possa essere giocato soltanto dalle istituzioni e dal mondo della politica ufficiale
C'è invece un ruolo politico che i cittadini possono giocare in quanto responsabili dell'effettiva tutela dei loro diritti
Ed è un ruolo che non vuole essere alternativo a quello dei partiti né alle forze di polizia né tanto meno la magistratura ne può costituire un alibi per questi soggetti è un ruolo necessario per affermare una cultura della sovranità del cittadino direi anzi una cultura della sovranità pratica del cittadino in forza della quale egli è effettivamente il padrone di casa della Repubblica nei servizi nei luoghi dove vive dove considerato troppo spesso soltanto utente indesiderato
E con i diritti e la responsabilità che ciò comporta
è in questa posizione che ho appena delineato non c'è soltanto un impegno per il futuro c'è anche una presa d'atto di quello che la cittadinanza attiva già è io porto come esempio
Alcune alcuni dati alcuni fatti che noi tra l'altro regolarmente tentiamo come Agenzia federativa del Movimento federativo democratico c'è un'agenzia di stampa di pubblicizzare cioè ciò che i cittadini fanno non mi soffermo sulla per esempio associazione Alternativa Napoli di cui ben ben meglio di me potranno si potrà parlo qualcuno potrà parlare dopo ma per esempio non so cito l'associazione spellatura di Messina che combatte il progressivo del degrado del quartiere Camaro contrassegnato da un alto tasso di criminalità organizzando dei servizi
Mi riferisco non so alla cooperativa Marianella
Garcia di Misterbianco a Catania che gestisce dei centri di assistenza organizzati però attivamente con l'intervento di coloro che sono ospitati
Parlo dell'associazione emergenza Radio San Paolo a Bari che in un quartiere purtroppo famoso per l'alto tasso di crimini tra criminalità minorile
Trasforma ragazzi al rischio lo di protezione civile
E e ne potrà citare anche molti altri quindi io ritengo che si debba prendere atto di questa di questo
Di questo ruolo di tutela attiva di che viene esercitata dei cittadini
è evidente che bisogna chiedersi anche che tipo di tutela i cittadini vogliono che tipo di tutela cittadini cercano perché spesso non capiscono il tipo di tutela a
Che la Superprocura l'altra è quella almeno nota complessivamente ma cui già richiamato poco fa l'avvocato Cerabona che quella della separazione delle carriere
Io credo che siano temi su cui qualcosa di necessario anche da parte mia figlia
Per quanto riguarda la Superprocura ripeto riassumo per sintesi una serie di indicazioni che qui sono state date
Ma credo che il tipo di io posizione che è emerso nelle posizioni di diffuse della magistratura in maniera particolarmente azioni
Questo nostro convegno dicevo questo tipo di opposizione è un tipo di opposizione che nonostante le ripetute affermazioni al riguardo
Del ministro della Giustizia non abbia almeno nelle posizioni qui emerso il nulla che fare con tipo di indicazione di carattere corporativo ecco io credo che rispetto un organismo come la Superprocura al di là dei profili su cui molti di noi si sono fermati che restano profili fondamentali delle lesioni grafici
A principi e a un assetto di regole democratiche che questo potrebbe comportare aldilà dicevo di questo ci sono una serie di ragioni di carattere pratico operativo che dimostrano l'assoluta inidoneità di questo tipo di strumenti
Anzitutto c'è questo ripercorrere la strada fallimentare nel nostro Paese che di fronte a un'istituzione che non funziona rispetto ad organismi che non funzionano
O che funzionano male in maniera insufficiente non si segue la via del riorganizzarlo Ima del costituire degli organismi paralleli
Quasi che per una sorta di miracoloso
Meccanismo l'organismo nuovo sia di per sé idoneo ad assicurare quell'efficienza che l'organismo vecchio abbandonato alla sua inefficienza tradizionale non è stato in precedenza in grado di realizzare
Credo che i fallimenti in altri settori siano sotto gli occhi di tutti e non mi sembra il caso di ripeterlo in quell'altro settore ma in secondo luogo c'è l'aspetto da qualcuno ha accennato come se sul piano delle indicazioni estratte potremmo discutere confrontarci sono quarant'anni di storia giudiziaria del nostro Paese che hanno già definitivamente bocciato ipotesi di questo genere
Noi abbiamo avuto degli esempi di fatto di Superprocura
La procura di Roma è stata per vent'anni
Un esempio di superprocura con una serie di Chiari Mechanism mi giudiziari che determinavano questo risultato quale capacità di insabbiamento la Superprocura di Roma abbia avuto credo sia sotto gli occhi di tutti
Non solo ma la storia giudiziaria e di polizia del nostro Paese ha dimostrato come la capacità di inquinamento non solo di non raggiungimento della verità ma di inquinamento che hanno avuto gli organismi separati e piccoli di numero pensiamo e servizi segreti credo che non abbia pari
Nella storia parallela di altri paesi europei ecco noto la proposta della Superprocura si muove in questa logica
Se sul piano ripeto della idoneità astratta ci sono elementi ampi per dire di no la storia giudiziaria concreta
Se ne dà di sicuri per rifiutare un'impostazione di questo genere
E questo tacere del fatto che il modello di organizzazione gerarchica molto accentuata presente in questo modello e ormai rifiutato addirittura della tecnica di organizzazione aziendale
Cioè noi stiamo in questo modo recuperando e pensando non noi ma la proposta del governo sta pensando
Di opporre a una criminalità particolarmente agguerrita
Insieme alle briciole
Del bilancio dello Stato gli abiti smessi della cultura imprenditoriale quello che ormai viene abbandonato come strumento organizzativo non più ritenuto idoneo viene riproposto come la grande modernità
Della nuova strategia anticrimine in questo settore
Potrei continuare ricordando il solo questo ricorderò come la stessa dimensione la stessa ipotesi teorica che individua le competenze
Della Superprocura sulla base soprattutto del reato associativo e di alcune ipotesi che ruotano intorno ignora che caso mai qualunque valutazione se ne dica il reato associativo e il risultato dell'indagine non è mai la partenza delle indagini una indicazione di ripartizioni di competenza di questo tipo e metodologicamente scorretta ed inidonee a raggiungere il risultato
Ecco molti altri hanno ampiamente parlato di questo io non aggiungo altro credo
Che non solo sul piano dei principi ma proprio sul piano della idoneità dello strumento si tratti di sottolineare ancora una volta all'estrema gravità l'estrema strumentalità il carattere puramente demagogico di questo tipo di proposta
Meno pubblicizzato ma presente nel dibattito che per esempio in un dibattito che alcuni della magistratura associata hanno ripetutamente fatto con l'Unione camere penali
E la proposta che veniva dall'avvocato Cerabona di separazione delle carriere
Io credo che questo sia un tema con cui ci dobbiamo misurare evidentemente separazione delle carriere si riferisce al problema del Pubblico ministero del giudice della utilità o della opportunità o della necessità che questa unità attualmente esistente
Non ci sia Lecco io credo che ma su questo punto
Non sarebbe probabilmente necessario un confronto ben più ampio di quello che qui possiamo fare ma non voglio evitare di dire sinteticamente
Quella che è la valutazione mia e la valutazione che su questo Magistratura democratica elaborato cerchiamo di uscire dalla ambiguità delle parole di capirci sui concetti se allorché si fa riferimento alla necessità di una differenziazione tra pubblico ministero e giudice su questo c'è da parte nostra un ampio consenso
Che i percorsi professionali di giudice e di pubblico ministero debbano essere dei percorsi con delle differenziazioni interne ragguardevoli che tengano conto delle diverse caratteristiche che nel processo hanno giudice pubblico ministero questo ci trova consenzienti ma ci trova consenzienti non da oggi
Non in seguito all'entrata in vigore del nuovo processo penale negli ultimi tre congressi di Magistratura democratica ci sono stati ripetuti interventi che questo hanno segnalato
Che hanno ripetutamente parlato di quelle che sono delle caratteristiche specifiche della cultura dell'azione rispetto la cultura della giurisdizione
Della necessità che in termini organizzativi di questo si tenga conto non possiamo e non dobbiamo dimenticare che anche all'interno del Consiglio superiore della magistratura la spinta più rilevanti a realizzare la cosiddetta Scuola di investigazione
Soprattutto per chi svolge funzioni tali investiture funzioni di investigazione anche se non solo per questi è venuta proprio da Magistratura democratica quindi la il problema della diversità esistente
Tra l'uno e l'altro ruolo ci è ben presente così come ci è presente e non ce lo nascondiamo il disagio che può venire anche agli avvocati rispetto a quello che nobili chiama
Il fatto che il Pubblico ministero sia il giudice nella stanza a fianco
Non ci nascondiamo questo problema e ben ce l'abbiamo presente
Detto questo crediamo proprio che per uscire da quell'ambiguità delle parole si tratti di esaminare un altro punto per riuscire a a vedere se questi due punti possano o debbano come noi riteniamo essere mantenuti separati o debbano coincidere una cosa e la diversità dei percorsi professionali che ripeto può significare molte cose un periodi di permanenza molto più prolungati nell'uno o nell'altro ufficio preparazione professionale specifica organizzazione dell'ufficio secondo criteri diversi tutta una serie di elementi che ragioni di brevità mi impediscono di esaminare qui ma su cui un'elaborazione anche da parte nostra c'è
Altro problema ai tutt'altro problema e chiedersi l'organizzazione complessiva del Pubblico ministero a chi fa capo e se sia possibile o se non sia possibile che si realizzino passaggi dall'una all'altra funzione
Rispetto a questi problemi la nostra valutazione cercano di spiegare in due battute soltanto perché e quella che questi due aspetti e cioè della necessità che sia il giudice sia il Pubblico ministero facciano capo all'unico Consiglio Superiore della Magistratura e appartengano cioè all'ordine giudiziario in questo senso
E che ci sia sia pure con una serie di garanzie la possibilità di passaggio dall'uno all'altro ruolo e affermazione che si trova assolutamente convinto
E questo per due tipi di ragioni una di carattere istituzionale e una di carattere culturale per quanto riguarda l'aspetto di carattere istituzionale ed è la storia si dice che non esiste un terzo tra il giudiziario ed esecutivo
Il Pubblico ministero ora resta come è nella tradizione italiana parte del giudiziario per tutte le ragioni che hanno animato la Costituzione oppure inevitabilmente sarebbe attratto nell'ambito dell'esecutivo non esiste
Ma non esiste in natura una terza soluzione non è pensabile una terza soluzione allora tra queste due vie occorre scegliere e la nostra scelta è chiara il Pubblico ministero deve restare nel giudiziaria
La seconda è una ragione di tipo culturale che dovrebbe aprire un ampio dibattito anche con il mondo forense qui abbiamo soprattutto in un momento di crisi della cultura delle regole
Una necessità di una cultura comune
Che riguarda giudice pubblico ministero come dovrebbe riguardare anche il ceto forense noi abbiamo una necessità in questo senso
Salvo l'evidenziatore le specificità di creare una cultura comune non di creare dei momenti di differenza
Di avere questa cultura delle regole diffusa a tutti i livelli e il momento di diversificazione tra pubblico ministero e giudice andrebbe in tutt'altra direzione ci sembra proprio sul piano culturale
Io
Volevo anch'io
No io
Io riprenderò favore per favore non possiamo però non è un dibattito dovesse io riprenderò con piacere questo argomento con il mio intemperante interlocutore alla fine del dibattito se mi è consentito cercherò di continuare sugli altri punti
Per quanto
Per quanto riguarda quindi dicevo il più modesto problema della separazione delle carriere che stavo affrontando credo che queste due ragioni una di carattere istituzionale l'altra di carattere culturale
Sì impongano di mantenere ben saldo l'assetto del Pubblico Ministero in questo ambito
Giudiziari ripeto senza nascondersi dietro le parole non come una disponibilità ad accettare ma con una profonda convinzione nostra richiedere
Che ci siano differenziazioni tra giudice e pubblico ministero e che siano differenziazioni che siano anche tangibili e misurabili all'e sterno
Ecco questo crediamo che sia un un primo dato non certo per chiudere ma per aprire con gli avvocati un confronto sul tema
Detto questo vorrei proseguire brevemente perché mi rendo conto che gran parte del tempo è passato vorrei proseguire
Su un
Sull'aspetto che accennavo all'inizio avrebbe avuto doveva essere il secondo delle mie conclusioni che riguardava le prospettive che noi abbiamo davanti
Perché quello che noi rileviamo e mi sembra che in questo convegno come molte altre volte sia emerso e che
Il punto centrale per uscire dalla situazione di difficoltà in cui si troviamo e non è dato
Dalla necessità di approfondire l'analisi
Cioè il punto in cui siamo carente non è probabilmente l'ampiezza delle analisi
Mai
L'insufficiente insipienza di una serie di analisi pura ampiamente condivise io ricordo un anno fa un intervento di un osservatore attento della realtà giudiziaria non magistrato
Il quale diceva che in una serie di documenti che stava esaminando c'era il meglio
Della cultura progressista su una serie di settori e che però il continuare a leggere dava un senso di diffusa impotenza perché erano cose in buona parte dette danni ripetute da anni senza che poi avessero un impatto nella realtà una capacità di cambiamento
Ecco io credo che questo sia un problema reale con cui ci dobbiamo misurare
Proprio questa percezione pone spesso determina spesso anche tra di noi un senso di diffusa frustrazione
Un senso di difficoltà un senso di disagio
Rispetto a quello che ci aspetta e le possibilità di intervento su questa situazione
Evidentemente questa è una situazione
Che ha dei dati di realtà è stato da molti detto e quindi non voglio ritornare su questo nello spiegare le cause per cui questo avviene
Io credo che il problema che noi abbiamo anche di prospettiva per uscire da un convegno ricco come questo con una serie di indicazioni propositive
Precise sia anche quello di chiedersi che cosa dobbiamo fare quale tipo di intervento è possibile rispetto a questo tipo di realtà
Io credo per quanto riguarda in particolare Magistratura democratica ma credo che sia un discorso più ampio che riguarda complessivamente chi opera nel giudiziario condividendo almeno in parte le analisi che qui sono state fatte
Io credo che il problema sia
Quello di un rilancio forte
Di quella che è la politicità del nostro ruolo
Io credo che in un momento come questo il problema sia quello di rilanciare con forza la dimensione politica
Del nostro ruolo e di rilanciare con forza anche le ragioni del conflitto che esistono nella società e nella magistratura
Credo che l'esistenza di problemi a livello
Di dimensione teorica
Abbia cioè discesa di analisi su questi problemi a livello teorico abbia prodotto quello che poteva produrre per che ci sia un impatto concreto maggiore se probabilmente l'esigenza di questo maggiore di questa critica forte
In Terna ed esterna la magistratura voglio cominciare da quella interno alla magistratura e poi farò un paio di riferimenti alle stelle
Per quanto riguarda il momento interno alla magistratura ci sono alcuni nodi fondamentali che riguardano il nostro impegno immediato il primo
E l'attenzione al funzionamento degli uffici
Recentemente c'è stato
Un dibattito
In cui è emersa da parte di componenti di cui io ho un grosso rispetto grossa considerazione una osservazione che mi ha colpito
C'era questa il cittadino che va in un ospedale
Chiede di essere curato e possibili probabilmente di essere curato bene
Soltanto dopo comincia a pensare a come è organizzato l'ospedale
Il cittadino che va in un'aula di tribunale o in una pretura la prima aspettativa che ha e quella di avere una risposta ai suoi problemi dopodiché comincerà a preoccuparsi se l'organizzazione della magistratura garantisce l'indipendenza del suo giudice
Ma questo gli viene in un momento successivo
è una realtà che ci può piacere o non piacere ma è un dato di fatto con cui dobbiamo misurarci
Allora il problema della efficienza e del funzionamento degli uffici giudiziari cessa di essere un di più affidato come la Costituzione prevede solo al ministro della giustizia ma diventa un problema quotidiano nostro
Il problema della efficienza degli uffici diventa un problema politico fondamentale oggi
Perché il veicolo della nostra credibilità e lo strumento che ci consente di riprendere un dialogo interrotto
E il veicolo che ci consente di affermare quelli che sono principi a nostro avviso e non solo a nostro avviso fondamentali rispetto al funzionamento complessivo dell'apparato giudiziario
E qui ci sono problemi di denuncia di quanto non vi è fatto da parte di altri in particolare da parte
Del ministero della giustizia ma ci sono problemi che riguardano anche noi
Allora il problema di cui anche qui si è parlato e che so essere a Napoli particolarmente drammatico ma non solo a Napoli parlo soltanto di questo mamma come a titolo di puro esempio
Del funzionamento dell'uno non funzionamento delle procure circondariali per esempio si richiama al fatto che in Italia non tutte le procure circondariali funzionano o consentitemi di dire non funzionano lo stesso modo
Ecco allora perché in alcuni grandi uffici giudiziari delle stesse dimensioni i processi vengono registrati lo stesso giorno in cui arrivano le denunce e perché in altri aspettano un anno
E un problema che riguarda certamente la totale deficienza di mezzi la totale carenza organizzativa in cui ministero lasciato gli uffici giudiziari
Ma riguardano anche l'organizzazione degli Uffizi riguardano anche la capacità di chi li dirige riguardano anche l'impegno dei singoli magistrati per questo e un dato con cui dobbiamo necessariamente inevitabilmente misurarci
Su cui dobbiamo avere la capacità di dare le risposte possibili non le risposte impossibili perché il quadro in cui ci muoviamo e un certo quadro però tutte le risorse possibili che quel quadro ci consente sono risorsa che noi dobbiamo riuscire ad attivare e questo è un problema che per esempio crea divisioni all'interno della magistratura questo significa all'interno della magistratura una ripresa del conflitto questo significa una capacità nostra di documentare quello che accade negli uffici giudiziari
Di denunciare le carenze che ci sono di denunciare le responsabilità che ci sono
E questo è il dato che un'organizzazione di giudici non corporativa deve porsi come primo suo obiettivo secondo il Consiglio superiore della magistratura
E credo che i dati che noi abbiamo sott'occhio in questi giorni dimostrano che la magistratura o e capace di autogovernarsi o qualcun'altro la governerà
Salto
Perché il tempo è quello che tutto il dibattito che per molti anni abbiamo fatto tra la funzione di garanzia la funzione invece di governo del Consiglio superiore della magistratura oggi abbiamo davanti a un fatto delle iniziative di strumentalità evidente
Di assoluta evidente strumentalità su questo piano del ministro della giustizia hanno avuto un incredibile consenso di opinione pubblica
Noi dobbiamo saper cogliere il messaggio pulito
Del referendum a fianco di tutti quelli strumentali che anche il giudice deve avere una sua responsabilità questo è il messaggio pulito il messaggio serio il messaggio corretto che noi dobbiamo recepire e deve recepire prima di tutto il Consiglio superiore della magistratura e qui di nuovo ci sono divisioni all'interno della magistratura e scusate io faccio un dialogo immaginario con Criscuolo che non vedo ed sui principi siamo d'accordo tutti
Ma dobbiamo cominciare ad andare a vedere se un capo non funziona chi lo ha scelto chi lo ha sostenuto chi lo ha votato
Questo voglio dire la responsabilità significa anche questo non basta dire che ci vorrebbero dei dirigenti migliori bisogna vedere chi e perché ha scelto i dirigenti inadeguati
E questo è un problema che credo noi abbiamo come gruppo il dovere e la responsabilità di cominciare a segnalare la denuncia a fare emerge cioè non e i dirigenti degli uffici o altri io farcito facendo degli esempi evidentemente non sono tali per una designazione naturale non sono tali per una designazione divina sono tali perché ripeto qualcuno via scelte
E la possibilità di identificare come questo è avvenuto ci porterà a chiederci all'interno della magistratura ci sostiene certe logiche chi ne sostiene altri questo badate non per dei discorsivo delle polemiche correntizie che mi sembrerebbero del tutto inadeguate rispetto alla gravità dei problemi di cui stiamo discutendo ma proprio per riuscire a individuare dei metodi diversi e allora a contestare a chi certe scelte fa la non coerenza rispetto dell'affermazioni teoriche la necessità di cambiare registro
Terzo aspetto che vorrei sottolineare e essendo scaduto il tempo che mi era stato consentito accenno soltanto ne potrei a questo punto farà altro
Che riguarda sempre una cosa che possiamo fare da subito all'interno della magistratura e per uno degli interventi più alti cioè uno dei momenti più alti di questo convegno è stato il momento di confronto che è emerso tra Elvio Fassone
Che dal bar non sul tema della cultura della prova questo è uno dei grossi teme che noi abbiamo di fronte questo non per cercare delle inaccettabili scorciatoie probatori non per cercare di scoprire un sistema di valutazione della prova diverso
Nel momento del particolare esplodere della criminalità a quello che dobbiamo usare regolarmente e normalmente perché il criterio di valutazione deve essere comunque lo stesso
Ma certamente per interrogarci sul punto
Che alcuni osservatori Esterni e penso soprattutto ad Amato Lamberti o Ada Becchi venerdì pomeriggio ci hanno segnalato di interrogarci dicevo sulle ragioni
Inevitabili in parte ma anche su quelle evitabili dello scarto esistente tra quello che Amato Lamberti diceva un ricercatore in grado di accertare nell'arco di una settimana restando in una certa realtà territoriale
E quello che nessun tribunale riesce ad affermare
Ora questo deve essere anche per noi un problema io l'ho detto ci sono delle ragioni del tutto inevitabili
Perché evidentemente l'accertamento di tipo sociale di responsabilità di tipo sociali l'accertamento giudiziario segue delle regole diverse ed è necessario che segua delle regole diverse
E quindi uno scarto inevitabile
Tra questi due momenti indubbiamente esiste
Punto su cui dobbiamo interrogarci e se esista anche uno scarto evitabile
E allora il problema dell'analisi della giurisprudenza e dell'analisi critica della giurisprudenza del confrontarsi con questa realtà non soltanto a livello astratto ma sui casi concreti una capacità nostra di recuperare su questo una grossa iniziativa credo che sia un possibile momento di inversione di tendenza
Non sulle categorie astratte ma sulla verifica concreta in base a una serie di parametri
Che in parte in gran parte ci accomunano su punti
Specifici ci portano anche dell'analisi diverse idee legittima o idee
Momento di di di di dialettica fondamentale nella crescita anche metodologica di di di un approccio diverso questo tipo di e questi tre punti il funzionamento degli uffici il governo della magistratura la cultura della prova sono problemi che non sono soltanto nelle mani di altri sono problemi che sono nelle mani nostre da oggi da subito nelle mani nostre e ripeto un accenno che ho fatto prima parlando della separazione delle carie delle mani de giuristi che dovrebbero avere finalmente una capacità di confrontarsi su questo di lavorare in comune nella percezione che da questa situazione
Di difficoltà e di crisi o usciamo insieme o non esce nessuno abbiamo profonde
Diversità di prassi di culture di incrostazioni antiche che ci portano anche a momenti che io non voglio nascondere di di di valutazioni diversificate abbiamo fatti antichi e recenti che ci hanno divisi abbiamo però
Credo una comune consapevolezza della necessita di un'elaborazione comune su questi punti da subito ecco queste credo che siano rispetto all'interno della magistratura delle prospettive possibili
Così come ce ne sono rispetto all'esterno e qui enuncio solo i titoli
E la presenza nella società dei giudici nel dibattito culturale nel dibattito su questi grossi temi
Che
Il momento che non risolve perché non ci sono bacchette magiche che risolvono la contraddizione che da molti è stata rilevata tra l'impegno del giudice la sua necessaria terzietà
Ma certamente ci danno un una un'indicazione di prospettiva possibile
Non c'è dubbio che la doverosa necessaria e inevitabile terzietà e neutralità del giudice tra le parti in giudizio rispetto alla persona che deve giudicare non è non può mai essere
Indifferenza culturale neutralità rispetto ai fenomeni neutralità rispetto alle dinamiche che agitano la società su queste il giudice deve incidere deve essere presente deve contribuire a costruire una cultura anche se questo non significa incapacità di assumere quel ruolo di garanzia che nel processo il processo impone al giudice qualunque sia la caratteristica dell'imputato che si trova giudica il secondo aspetto è anche la provocazione culturale che noi dobbiamo saper fare all'e sterno l'approvazione culturale nel proporre per esempio delle alternative
Alle proposte che vengono oggi dal ministro della giustizia o dal governo sui temi della organizzazione giudiziaria
E qui per ragioni di brevità non lo dico ma stiamo approntando un progetto complessivo alternativo di riorganizzazione degli uffici giudiziari che passi attraverso linee diverse dal venti sisma della Superprocura ma anche proponendo temi serie su cui c'è una totale carenza rispetto a questi problemi nell'attività di governo nell'attività legislativa lei enuncio uno solo
C'è tutta una tematica su cui
In un Paese dove la credibili la la la criminalità esplode nel modo in cui è sprone abbiamo un'arretratezza spaventoso la tutela della parte offesa
La tutela della vittima del reato
La tutela della vittima reato non nel processo ma come istituti di solidarietà sociale come intervento sociale rispetto alla alla alla persona offesa
Per
Evitare quella che l'esplosione che ormai verifichiamo in maniera sempre più evidente del conflitto della società che non è soltanto per questa prevaricazione che viene dalle forme di criminalità ma è anche nel sentirsi isolato anche nel momento in cui si è vittima del reato
Del sentirsi abbandonato a se stessi e questa è una grossa provocazione che noi possiamo e dobbiamo prendere in mano e rilanciare
Per esempio chiedendo non andai bravissimi organizzatori napoletani ma qualcun altro di vedersi presto per discutere anche propositiva niente su questi temi
Ecco io ho finito vorrei dire un'ultima corsa
Che è questa
I profili di analisi sono tradizionalmente per noi stati molti
A volte ci siamo trovati in difficoltà nell'indicare le prospettive abbiamo visto una situazione di diffusa rassegnazione ecco io credo che pur constatando questa stanchezza e questa rassegnazione a volte esistente uno dei prezzi maggiori di questo convegno e quello di avere dimostrato e di aiutarci da domani in poi a dire con forza all'esterno che quanto meno noi non siamo nei restanti né rassegnati ringrazia
Voglio dire lo sciopero generale e del ventidue il fatto che noi ritorneremo sulle questioni del fisco in una manifestazione nazionale cosiddetta degli onesti
E che noi vogliamo andare ad una grande e adunate manifestazioni raccolgo un po'la società civile iniziative locali in una grande manifestazione nazionale a Palermo ponendo la questione della giustizia
Come una delle questioni essenziali per lo sviluppo di questo Paese
Beh io considero in qualche modo la la possibilità la capacità la riuscita di queste manifestazione con un segnale positivo con un segnale positivo in avanti come risposta ai problemi ai problemi che abbiano e per essere un po'anche concreti
In relazione
Un'analisi che
Comune credo da questo punto di vista che riguarda in qualche modo i meccanismi politici il fatto che comunque parlando Dinoi Napoli mezzogiorno che è stato in questi anni in questi ultimissimi anni
Nei mutamenti nella riorganizzazione produttiva nell'economia legale di illegale in qualche modo tagliato fuori da politiche di sviluppo da politiche di bonifica sociale dei problemi del lavoro che noi abbiamo da questo punto di vista e beh insomma qui c'è un problema di una risposta che bisogna dare molto concreta io per esempio penso
Sono fortemente convinto di questo
Che se intorno a quello che la pubblica amministrazione nell'accezione più ampia in termini di regole di servizi sanità e quant'altro
Lapo una proposta
Che ancora non fatica ad andare avanti di delegificazione del rapporto di lavoro
E di piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro che non finisca però come è finito a suo tempo all'ora con la riforma ecco la legge quadro del pubblico impiego ma che rompa
Un elemento di consociazione politica
In cui anche il sindacato in questi anni è stato in qualche modo coinvolto che è una delle condizioni in cui l'illegalità prende sostanzialmente il sopravvento in cui il governo diventa e esso stesso fattore della illegalità
Insomma quando il comune di Napoli redige ad esempio uno statuto dell'autonomia per la legge centoquarantadue in cui vengono riaffermate fondamentali diritti dei cittadini dell'associazione del referendum ma insomma uno si chiede io mi chiedo
Ma che cosa ha a che vedere questo con la concreta macchina amministrativa del comune di Napoli quando non si conoscono neppure quanti sono i dipendenti del Comune di una
Quando il Governo nazionale si riunisce per venti minuti
Apposta
Per approvare
Un decreto così tetto per il lavoro a Napoli che quella famosa sovvenzioni che molti conoscono che lei è stato l'elemento ed è tutto un elemento di inquinamento di degenerazione degli ex detenuti
Insomma gradisce lunga sulla volontà politica i sradicare un meccanismo illegale malavitoso che si incunea nella pubblica amministrazione nel sistema politico
Ministro degli Interni doveva invece accertare le cose come stanno rispetto a tutto ciò che è avvenuto in questi anni
La risposta invece ancora una volta una risposta di tenuta di questi elementi che noi conosciamo ed ancora la totale in applicazione delle leggi che pure esistono da questo punto di vista ci si chiedeva del rapporto tra cittadini e magistratura beh certo che c'è sconcerto su certe cose
Debbo dire l'avvocato Cerabona se n'è andato non ne parliamo proprio dello sconcerto sulle iniziative degli avvocati
Voglio dire che quando succedono fatti gravissimi nel rapporto di lavoro e cioè che bande camorristiche entrano nei cantieri armi in pugno ed interrompono l'attività
E c'è la denuncia del sindacato non c'è la denuncia degli altri per eventi per esempio queste costo si ripetono sistematicamente e non succede niente
Gli elementi o dello sconcerto e della sfiducia sta anche in questo che quando uno compie un'azione forte di denunce in questa direzione e si espone evidentemente e se ne assume la responsabilità e poi non succede nulla
Beh la risposta in qualche modo una risposta abbastanza scontata su che cosa si farà dopo
Allora qui io non so dare una risposta di merito tecnico allora qui c'è tutta la discussione cui ho capito che i meccanismi ma stiamo facendo una discussione di ordine più generale che attiene come la società in questo caso i lavoratori rispetto a problemi che attengono a loro diritti proprio civili democratici di lavoro
Dentro questi luoghi rende tanto non c'è una risposta da questo punto di vista anche quel tipo di sindacato di cui si diceva che vuole cambiar pelle da fermare in primo luogo i diritti e quindi essendo certo soggetto politico autonomo che entra in campo ma poi soggetto contrattuali di difesa e di tutela del lavoro e di lavoratori non in termini corporativi
Ma insomma se non c'è un tessuto democratico se non c'è una risposta in questa direzione io trovo molto difficile vado a finire molto molto molto difficile che si vada che si vada in questa direzione che si possa quindi portare un contributo in questa direzione questo badate vale dai piccoli problemi
Pubblica amministrazione dei servizi
Al grosse questioni che attengono proprio a grandi interventi dal riciclaggio
Delle attività delle attività finanziarie del danaro sporco ai problemi che attengono alle regole ai problemi che attengono agli appalti e problemi che attengono quindi alla capacità di controllo e di repressione di questi di questi fenomeni
Io credo che siano un po'insomma queste le ragioni che per incontrare una opinione pubblica
Non più e soltanto general generica ma forze sociali che sono disponibili ad una battaglia in questa direzione sia assolutamente necessario chiarire Da Rin contributo in questa direzione
Dare un contributo in questa direzione perché in qualche modo la discussione che su questi fenomeni oramai noi facciamo danni
E non trovano diciamo così uno sbocco non risolutivo
Ma significativo in chiaro in grado cioè di dare una concretamente una prospettiva chi e schierato con forza in questa direzione credo che questi rappresenta per me rappresenti per noi una sfida decisiva una sfida importante ed una sfida che certamente non possiamo fare Tassone non c'è qui la Confindustria non c'è l'ingegnere paliotti o trova ancora
La definisco così da questo punto di vista a proposito delle regole una timidezza
Nell'affrontare con decisione un problema che attiene ad una cultura della legalità
E dello stato di diritto
Che attiene qui da un fatto che va al di là di quelli che sono differenziazione scontri e conflitti anche di classe da questo punto di vista vanno al di là trovo ancora su questo una una timidezza credo che bisogna lavorare molto in questa direzione bisogna lavorare proprio con quel mondo delle associazione io qui
Mi dichiaro pienamente disponibile a a lavorare a partecipare a tra alle iniziative che alternativa da Napoli da altre associazione vorranno continuare a apportare a lavorare in questa in questa direzione ma penso anche ad un associazionismo in grado di in grado di parlare di parlare con grande forza penso agli studenti pensa ai giovani pensa anche la risposta alla positiva risposta che è stata data anche dalla manifestazione degli studenti
Di qualche settimana fa credo quindi che abbiamo bisogno di più risposta di un problema di autonomia di specificità di forse sociale degli associazione ma intorno ad un obiettivo chiaro in questo io credo che lo sforzo probabilmente in più che la magistratura e le forze la magistratura che su questi concordare debbono fare quello di rispondere meglio ed in maniera chiara nel suo e la sua risposta diciamo così che la risposta di repressione di riorganizzazione in questa direzione ma che non mette da parte la grande questione sociale la grande questione politica che questo mercato
Siamo
Qualche intervento Carmine Mancuso il coordinamento nazionale e poi sei astrale
Prego
Io non ero presente nei giorni scorsi ma mi sono un po'come intanto
Se non bastasse emblematici per
Perché hanno messo a fuoco una situazione di azione che ormai reale la situazione che vede uno scontro nel nostro Paese tra un vecchio è un nuovo un nuovo che stentava a nascere ma che ormai è nato e che va sempre più affermandosi
Un vecchio che non vuole morire la magistratura si inserisce si inserisce in questo scontro
Perché la giustizia al completo
Come del resto tutti sappiamo di rendere merito ai buoni e di essere piuttosto piuttosto specifiche precisa nei confronti nei confronti dei gatti
Ci sono ci sono elementi di grande contraddizione ci sono elementi che rendono questo scontro ancora più aspro
Quello che attualmente si va inserendo e la volontà soprattutto politica dominante la volontà politica di governo è quello di usare forse la magistratura anzi tolgo il forse di usare senza altrove satura come lo strumento necessario per la via giudiziaria per la via giudiziaria prima alla normalizzazione che già perduta e adesso al regime
Diciamolo con molta franchezza
La Superprocura va su quel Polizzi il super prefetti super presidente
Cosa sono auto se non almeno dal punto di vista la mia modesta angolazione modestissimo rappresentante dalla civile se non se non ormai la vera via la vera via al regime al regime autoritario che forse speriamo
Sul tardi ma che comunque forse ci aspetta
E allora quando si richiede maggiore indipendenza ma chilotoni si richiede a parte la magistratura
La parte chiaramente che lamentava di natura che rappresenta il popolo italiano quando emette quando emette una sentenza
Si chiede una rapidità una efficacia nell'azione nell'azione giudiziaria l'azione penale
Si rimane allibiti essendo cittadini
Quando si ha il quadro piuttosto drammaticamente evidente che venti giorni venti giorni quindi una velocità quasi simile a quella del suono servono magistrato del collegio elettorale
Di un ministro La Repubblica a fare sì che quel ministro venga scagionato dall'accusa di essere uno d'onore un'accusa chiaramente che almeno per quanto riguarda la concezione dal magistrato e bisogna rendere merito che quel magistrato sicuramente avrà avrà agito secondo i canoni stabiliti un'accusa passa abbastanza pesante sono d'onore viene viene cancellata e quando ciò Corno quarant'anni
Oltre quarant'anni per sapere chi e perché ha sparato apporterà le ginestre chi è perché nel primo maggio quarantasette
Ha usato la banda Giuliano la banda del Salvatore Giuliano per sparare contro i manifestanti contadini che il primo maggio quarantasette al potere gesto un paese alle porte di Palermo manifestavano
Per l'ha riconquistata democrazia quarant'anni oltre quarant'anni non sono bastati a sapere chi e perché
Non sono bastati dieci anni per sapere chi ha ucciso Piersanti Mattarella Chi ha ucciso Pio la Torre che o ci son Rocco Chinnici che ha ucciso dalla Chiesa non sono bastati dieci anni a fare luce a tutta la serie di riti voglio mafiosi avvenuto a Palermo e anch'
Il nostro Paese a cominciare da vent'anni a questa parte per
Per piazza Fontana per piazza Loggia tutto quello che è stato purtroppo sono usciti il tragico evolversi devastata di sangue dall'esangue alla venti giorni
Per fare chiarezza su un ministro
Quarant'anni e oltre
Per non saper assolutamente niente un'enorme macigno una norma macigno è come se fosse sulla verità posato poggiato la verità chine strumento utile strumento purtroppo è stata quella parte macinatura
Forse non so se maggioritario velleitaria che è stata che è stata usata da questo tipo di potere un tipo di potere che chiaramente non può usare più questa maglia dura innovatore Italia ed è bene che ci si interroghi tre mesi interi quanto meno dalla questa norma la corruzione che ha cancellato perché il Polo Italia io credo che non è solamente non è solamente responsabile contento che ciò avvenga
Sono contento che c'è qui è tornato l'avvocato Dragone perché non sono solamente dal corpo con molte cose da poco dopo a detta anche servì aspri valori della categoria che rappresentanza per molti aspetti pure causa civile io non era come adesso unico rappresentante del mio e del mio del mio e del mio orticello so sarà d'accordo
Separazione carriere osservazione carriere
è un progetto che ormai è in atto nel corpo di polizia scusate la via la via
Riflettiamoci non è forse una separazione carriere chi andrà farà parte di questo di questo organismo che così farraginosa
Ministro i tre capi delle forze di polizia
I capi del sito per i servizi segreti del prefetto di completamento
E tutto quello che protratto una queste queste persone
Non è forse un modo distinguere la polizia è seria da quelle serbi non è forse una separazione carriere che si voterà la squadra mobile suo tra l'ufficiale di polizia giudiziaria che opera nel territorio dal momento in cui avrà un indagine avrà avrà o secondo un rapporto che dovrà mandare al suo procuratore momenti in cui no arriverà modulo volesse bianchi dalla preda ma la dallo a me che poi col suo curatore questo accordo affinché eventualmente si possa si possa pianificato perché l'ipotesi di poter eventualmente colpire
Colpire i livelli dei potenti
Diceva
Diceva
Presente Bertone
Il giudice un verso lo Stato questo punto
D. qual è stato
Qual è stato ceppo si può non è polemica mise delle pietre sanato lo stimo ma nella quale stato d'accordo adesso il giudice allo Stato che era rappresentato Carlo pochi nemici da Carlo Palermo allo stato di cui di cui di cui è parte
Chiaramente chiaramente che aveva prodotto le veda soltanto una ribadire allo stato l'ha presentato va però dal mio amico Claudio Nunziata
Allo stato di un ministro del peso la Repubblica che viene che viene scagionato
Oppure allo Stato
Allo Stato
Stato di che anomalo Ikea Romano perché ormai gli anomali sono con il quale la pensano come Libero Grassi che non si sottoponeva lo sottoponeva al pagamento del pizzo perché era anomala perché normale ormai pagare il pizzo
è normale che è normale che in America
Chi assume chi sebbene si permette come c'era da solo una carica pubblica viene sottoposto al giudizio l'obbligo per i nuovi e nel caso di Ecopass
E comunque e comunque è un copione si schiera criterio Thomas dalla sua carica pubblica deve essere realmente ad ogni sospetto quantomeno somma cioè deve chiarire
Deve chiarire sia usato frasi scurrili nei confronti nei confronti la sua collaboratrice in Italia invece è possibile partecipare e matrimoni ai battesimale credo a tutte le funzioni religiose civili
Per chi viti possibilmente rappresenta
Rappresenta il potere favorire un poco molte località potere mafioso eppure ciò stante non serve a niente perché poi ci rende giustizia in venti giorni voglio dal suo adesso e non ancora aspettiamo ma in questo caso aspettiamo
La giustizia con la con la con la C maiuscola non quella giusta dicono Martelli
La sua Procura con la giustizia per avere che veramente ci faccia sapere i nomi le persone delle persone che sono responsabili
Di quelle stragi di quei diritti che secondo me cosa torbide addirittura proposta che cosa Gladio che cosa Gladio
E cosa è stata Gladio
E che cosa rappresenta Gladio in questo Paese
Dal momento in cui finalmente
Un giudice coraggioso riesce
Come tanti per carità figuriamoci come tantissime riesce a comincia a creare squarci di luce dopo vent'anni quando già Tamburino aveva cominciato
Apportare forse riferimento a quel tipo di Progetto politico soltanto per dalla porta il comunismo era era per fare tantissime altre cose
Allora cosa succede quando arriva sul curatore si pigliatutto e poi quietamente unitamente alla via pianifica normalizza si va verso il regime
Tempo professore accingo a Lecce conclude ordinamento democratico e costruita in particolare con la magistratura che deve essere indipendente Europa no in questo momento non in questo momento ci sentiamo profondamente non soltanto amareggiati ma mortificati perché non crediamo non crediamo che la giustizia consapevolmente trionfare così come viene così come proposta Cosimo Mele sposta così come come quando si vuole fare vedere a Palermo
Magnifica hanno pesanti le sue Italia che per combattere la mafia basta restare Vito Ciancimino tutte le volte e lavorare pubblica di Pale
Vuole dimostrare all'Italia e al mondo intero è cosa nota la macchina da presa Vito Ciancimino con questo volevo volevo fare l'avvocato nutro con cioè anche per rispondere pure in parte a quelli che sono gli atleti
E giustamente poneva l'avvocato c'era buona che condivido soltanto in parte ma università parte non continuate le Serena Ciancimino si fa la conferenza stampa si fa la conferenza stampa Villa Cenci meno viene portato in questura firmando per la pace interiore stavolta le foto ieri davanti di profilo voi appena Vito Ciancimino incominciati nel ricordo che
Il procuratore dalla Pubblico o chi per lui lo blocca
Qui la Ciancimino ottiene tutti i benefici che la legge Gozzini non così e così via mi permetta di poter avere in questo ordinamento di diritto alla farsa la ragione che ha portato alla Ca'che appare quando facevo la per la vignetta molto significativa amante
Oliver lettura compagno lo stomaco in cui diceva c'ho tre tipi di magistratura
Quella quella quella requirente quella che indagavano inquirente
Quella giudicante quell'Enza piante ecco allora finiamola famose Lorenza piante incominciamo sono oggi come cioè successo questa mattina a dire pane al pane e vino al vino io scusate sono sotto schietta ma io credo alla giustizia vediamo con la giustizia ma non si può mai combattere non si potrà mai combattere
Non soltanto la mafia ma quello che il malcostume la corruzione se legge impongono regole PD
Prego di responsabilità
E finite finendo la finendo la con quello che ormai questo concetto di futuri imponibilità perché e anche punibile sotto l'aspetto non soltanto penale ma soltanto su tutto morale partecipare a un matrimonio non sapendo se il parente
Lo sposo lo sposo come non essere mafiose non si può assolutamente mantenere per due anni in un cassetto un rapporto come come Gramsci proprio con altre dodici procura
A quello distribuito
Ritenendo che ritenendo che poi citato capi malcostume ella televisori episodi viene elevata corruzione che hanno collusione con i fenomeni mafiosi io mi scuso per forse questo intervento otto modo provocatorio però sono state mi sembrava opportuno Savage che esprimesse il mio parere ringraziando la partecipazione pensate sperando anzi essendo totalmente certo che è bene che il CSM e per il CSM distribuiamo per flash cioè se le posso essere pollice alzato boriosa metà faziosità e che quindi all'interno di questo consesso nessuno sia fazioso grazie
Adesso la parola imperversare
Subito dopo le conclusioni dell'intero convegno Di Livio Pepino io credo che il nostro comune sentire
Sia quello di aprire una nuova frontiera alla battaglia antimafia e credo che tutti avvertiamo
Il rapporto da alcuni dati come sia assolutamente necessaria
Una fase nuova categoria nuovi interpretative del fenomeno mafioso
Io sono tra quelli che ritengono che è impossibile parlare di società civile nel Mezzogiorno se non si dice che cos'è lo Stato che cos'è la società politica che cosa sono i partiti che cosa sono le istituzioni nel Mezzogiorno
E credo che bisogna con molto più nettezza parlare di una dittatura che si sta nel Mezzogiorno esiste una doppia dittature
Esistono dittatura politica esistono dittatura criminale il rapporto fra queste due ditte tutte credo che sia l'elemento della nuova frontiera dell'impegno antimafia
E credo che lì il fallimento della strategia antimafia debba accomunarsi al fallimento
Che tipico dei paesi dell'Est di guidare la società dall'alto
Io ritengo che forse con molte più nettezza dobbiamo cominciare a dire che il Mezzogiorno attratti molto simile a quanto avvenuto nell'Est
E che la sua storia recente pù accomunarsi a quanto avviene all'estero
E se li l'elemento esplosivo è stata l'assenza di libertà qui l'elemento esclusivo e la criminalità
E qualora partiamo dal fatto che siamo di fronte ad una singolarità della questione meridionale
Della questione criminale chiedo scusa
Se noi siamo convinti che è una sì è singolare il modo in cui
E la criminalità niente arte italiana possiamo come dire aprire questa nuova frontiera io voglio dire tre elementi di questa singolarità
Siamo a centotrent'anni dall'unità d'Italia
Siamo a quarant'anni dall'intervento straordinario l'Italia è l'unico Paese capitalistico dove la criminalità accompagnato la modernizzazione se ne è servito e si è rafforzata con la modernizzazione questo non avviene in nessun altra parte del mondo
Il secondo elemento che in altri Paesi le mafie non sono state sconfitte ma almeno contenute
La mafia italiana tracima tutti i dati legale e illegale mercato finanza politica cd cultura civiltà
Tutte il terzo elemento che tutte le strategie antimafia sono fallite anche l'ultima che sembrava all'avanguardia nel mondo quella dopo messa in atto dopo il delitto Dalla Chiesa
E allora c'è qualcosa che noi dobbiamo cominciare a dire cioè l'invincibilità della mafia che cosa è legata almeno l'invincibilità fino ad ora è legata sicuramente la il di solvibilità della questione meridionale al il riformabile ITA della politica nel Mezzogiorno
Ecco io vedo molto legati questi tre elementi perché ritengo che la criminalità nel Mezzogiorno è una spia violenta delle trasformazioni pilotato dallo Stato nel Mezzogiorno
La modernizzazione del Mezzogiorno il Mezzogiorno così come è stato plasmato dallo Stato e dai partiti Stato che hanno presso la Società Meridionale
E allora è possibile una strategia antimafia senza legarla ad un nuovo principio regolativo della società meridionale
Io ritengo impossibile
E ritengo una cattiva coscienza affidare questo la magistratura o alla sulla società civile
Nel Mezzogiorno lo Stato e la forza è la tragedia
Del Mezzogiorno e dei cittadini
Ma è la forza cioè il punto in cui oggi riesce a sopravvivere della tragedia perché così come sopravvive crea criminalità
E allora da questo punto di vista la dobbiamo cominciare a dire che c'è un rapporto tra questione criminale questione meridionale e tutti i meridionalisti non debbano più inorridire perché questo non vuol dire criminalizzare il Mezzogiorno se si mette il rapporto questione criminale e questione meridionale
C'è un rapporto
Nei comportamenti tra clientela politica e clientela mafiosa che non vuol dire che sono la stessa cosa Marco che nel Mezzogiorno lo state tutto i partiti sono tutto i modelli della società sono derivati strettamente nei comportamenti politici
E vuol dire che il senso comune il senso morale di massa e quello che dalla politica perché non c'è nessuno spazio alla società civile dentro questo modo di comportarsi della Puglia
Ecco io da questo punto di vista ritengo e mi avvio a concludere che ci sono due elementi su cui noi dobbiamo riflettere
Che fino a quando è lo Stato a guidare il Mezzogiorno
Vuol dire che noi passiamo dalla tolleranza dell'illegalità che era un fatto nobile in società arretrate
Pensiamo alla Napoli dell'Ottocento
All'uso della locale della illegalità come forma di governo
Noi arriviamo ad un punto incredibile il principio legale è antieconomico nel Mezzogiorno in questa realtà
E c'è come dire una giustificazione dentro questo Mezzogiorno a chi dice che nella legge non si governa
Ma nella legge non si governa perché non esiste altra possibilità fino ad ora di sopravvivere del Mezzogiorno se non di spesa pubblica se non di trasferimenti pubblici
Bisogna rompere il patto del Mezzogiorno tra nord e sud in cui l'industria è al nord dello Stato e nel Sud finché il Mezzogiorno è dentro questo patto non ce la facciamo a risolvere la questione criminale
Ma chi volete che rinunci ad un potere così assoluto come i partiti gli uomini politici nel Mezzogiorno
Da cui dipende tutto
Dalla vita quotidiana la vita economica perché se nel nord del potere economico tenta di farsi potere politico nel Sud il potere politico è il potere cono
è il potere economico
Allora vogliamo in qualche modo già a partire da qui o ci convinciamo che questo modello di Stato nel Mezzogiorno questo particolare modello regolativo della società meridionale è uno dei principali responsabili dei modelli illegali
Che si diffondono in tutte le pieghe della società
Perché altrimenti noi dobbiamo fare il tifo per l'illegalità politica io sarei contento che l'illegalità politica potesse essere illegale non produrre criminalità
Sarei contento se la DC e il pressing uscissero in qualche modo a leggere l'illegalità e a non far scoppiare criminalità
Purtroppo da un periodo in cui essi riuscivano a fare illegalità e a tenere a bada la camorra la mafia non fargli superare dei limiti oggi noi siamo ad un duopolio nella società meridionale
A un duopolio tra illegalità criminale illegalità politica
E allora terminò la nuova frontiera dell'antimafia che cosa deve essere una battaglia di resistenza contro il nemico esterno di tutti
Contro il nemico ma chi è il nemico
Io ritengo che la lotta da fare qui nel Mezzogiorno e come all'estero fare Solidarność dell'Italia meridionale
Se mettersi tutti d'accordo perché la lotta alla ma camorra alla mafia non può essere disgiunta dalla lotta contro il modo in cui lo Stato opprime attraverso i partiti la società meridionale l'economia meridionale
Io non voglio resistere contro nessun nemico esterno perché ritengo che comportamenti politici siano più pervasivi della cultura criminale
Oggi il mafioso non si preoccupa più di creare consenso
Ma è difficile sconfiggere in un comune e fare se non ci sono regole che valgono per tutti se uno favorisce il proprio amico di partito il giorno dopo non può dire no a quello di camorra perché l'amico di partito se non gli dà l'appalto di toglie il voto quello di toglie la vita mai compatta ma che i comportamenti sono lì cioè questo abbassamento che la soglia di legalità dovuto al governo di questa realtà che impedisce di resistere
E allora io ritengo che da questo punto di vista come dobbiamo giudicare i partiti nel Mezzogiorno
Dobbiamo giudica di partite nel maggio al giorno a seconda di chi le distribuisce quote di potere verso la società civile
Di chi è disponibile
Anzi addirittura chi si fa società civile perché la società civile per ora è una spia morale che questa società ce la può fare ma da sola non è sufficiente non ce la può fare da solo
Cioè bisogna che si trasferisca potevi addirittura partiti si trasferiscano verso la società civile e contro bilancino questa sproporzione di mezzi tra Stato politica criminalità e società civile
E chi dice
Come anche qualche mio collega di partito che anche la società civile è malata ma ci mancherebbe altro ma c'è una sproporzione di potere di mezzi la società politica e società civile
Dire che anche la società civile corrotta e la società civile corrotta proprio ad immagine e somiglianza di quella politica
Da questo punto di vista noi dobbiamo fare questa operazione
Io ritengo che la nuova politica nel Mezzogiorno è quella che trasferisce fette di potere verso la società civile
Faccio solo due esempi ho terminato sul serio
C'è stata la stagione degli statuti ai comuni
Ma per esempio vogliamo riprendere un'autonomia delle libere professioni del Mezzogiorno senza le quali non faremo niente oggi un architetto e un ingegnere lavora solo attorno ai ai
Attorno alla politica i partiti
Da questi ordini può venire un invito a cominciare a rompere questo monopolio per cui ogni ingegnere architetto deve schierarsi per lavorare vogliamo cominciare a stabilire
Leggo le oggettive negli incarichi altrimenti ci troveremo al caso singolare vissuto a Napoli di magistrati che addirittura colgono di fare il collaudatore di opere pubbliche cioè in cui non riesci più a sapere
A districarsi in questa realtà
Ecco quindi io ritengo che siamo di fronte ad una battaglia di lunga lena a cui dobbiamo dare un grande respiro riformatore
L'antimafia deve essere anche antimafia sociale non solo amorale non solo giudiziaria da questo e hanno Sacco hanno in maniera sacrosanta ragione i giudici
è incredibile è impossibile che questa società possa affidarsi o sulle spalle di moderni atlanti insomma questo pezzo ma questa è una battaglia in cui
Certo ognuno dovrà fare la propria parte certo bisogna ripristinare il principio di legalità nella società dove se non c'è un nuovo principio regolativo della struttura economica e sociale dove non si toglie potere allo Stato ai partiti non ce la si fa perché la massiccia presenza di Stato ha dato al cittadino meridionale un bassissimo senso dello Stato noi nel Mezzogiorno dobbiamo rilegittimare tutto ciò che è pubblico queste il grande impegno
Della legalità di di legittimare tutto ciò che è pubblico è possibile se il pubblico porti un principio di legalità e da questo punto di vista e ho terminato bisogna dire che le società industriali sono più antimafioso di quelle di quelle dove lo Stato è tutto
Perché al nord la mafia risale per via finanziarie che è un aspetto della società industriale al sud la mafia forte per via politica
Ecco da questo punto di vista io ritengo che forse se noi cominciamo a batterci e la strategia referendaria per esempio per quando riguarda la nuova legge sul Mezzogiorno secondo me è fondamentale su questo potremmo avere un minimo di unità
Se per esempio anche giudici dopo aver fatto la loro battaglia sacrosanto meno su quel referendum cominciassero a scendere in campo per dire deve cambiare la politica verso il Mezzogiorno
Che quella è una degli elementi fondamentali io credo che anche loro da questo punto di vista darebbero un contributo perché la società civile
Che da solo non ce la fa possono essere incoraggiate perché Crespo credo che questo sia il problema di oggi non dire che la società civile vincerà ma dare qualche segnale alla Società Civile incoraggiarla
Che ci segnali sempre questa spia che possiamo farcela ma senza illuderci che solo la società civile senza cambiamenti radicali ce la posso fare
Grazie
Che questa tavola rotonda do subito la parola per le conclusioni a Livio Pepino
Ma dopo
Due giorni di un convegno e di un confronto così intenso
Per il quale credo dobbiamo tutti un ringraziamento alla sì sì vita politica e alla capacità organizzativa della sezione di Napoli di Magistratura democratica
Dopo dicevo un dibattito così intenso non è facile
Per tracciare delle conclusioni anche perché l'ampiezza dei temi che erano in discussione ha determinato evidentemente
Una serie molto ampia di filoni su cui il dibattito il confronto si organizza
Io vorrei in queste conclusioni cercare di fermarmi su due aspetti fondamentali
L'uno cercare di cogliere alcune linee di analisi che chiamano particolarmente in causa la cultura
Te di Magistratura democratica e in genere della
Parte
Di giuristi che riflette da posizioni
Democratiche o progressiste su quello che sta accadendo nella giurisdizione
E
Sotto il secondo profilo vorrei riflettere sulle prospettive che abbiamo davanti
Su che cosa possiamo
Dopo le analisi che sono state fatte cercare di muovere per ottenere una serie di cambiamenti di trasformazioni rispetto a questa realtà
Per quanto riguarda il primo aspetto io
Ho rilevato soprattutto nel nell'interpello che si è venuto da noi la dà i non magistrati nell'analisi che sono state fatte all'inizio
Alcuni aspetti dicevo che chiamano direttamente in causa la nostra cultura il modo il nostro modo di essere
Le nostre riflessioni
Il dicitore poi provo a farsi un attimo la riflessione il primo è che una concausa
Del crescere di forme di criminalità organizzata e dato anche dalla debolezza del sistema delle regole
La mancata effettività delle regole della nostra società che uno degli elementi che consente produce lo sviluppo di fenomeni criminali
Un secondo rilievo riguarda la progressiva riduzione dei fatti e del messaggio culturale
Della questione criminale a quella dell'intervento giudiziario penale
Il terzo profilo è quello della mancanza di effettività che molto spesso caratterizza l'intervento giudiziario penale
Dicevo sono tutti elementi che ci chiamano direttamente in causa cominciamo dal primo questa riflessione lì secondo me interessante che sia venuta
Soprattutto da esterni al giudiziario di questa non effettività delle regole di questa carenza delle culture delle regole come uno degli elementi che contribuiscono a determinare la maggiore espansione dei fenomeni di criminalità organizzata
Credo dicevo che questo sia un dato importante
Perché ci consente una riflessione sullo stesso concetto di garantismo e sul significato del garantismo e sul significato della cultura delle regole
Sul suo valore simbolico sul suo valore reale
Di una risposta certamente e deve essere contrassegnata dall'efficacia ma anche dall'esistenza di regole precise
Non è la prima volta infatti che
Mentre i rapporti istituzionali a cominciare da quelli delle massime cariche dello Stato sono regolati sostanzialmente dalla legge della giungla
Non è un caso che mentre questo accade ripetuti siano i richiami a che anche l'intervento giudiziario si allenti
Da quelle che sono delle regole precise non è un caso che proprio in questo momento i richiami al garantismo come ostacolo alla effettività dell'intervento penale siano sempre più diffuso
Io vorrei rapidamente come necessario fare a questo punto richiamare proprio la contraddittorietà di un tipo di affermazione di questo genere con quell'analisi fatta
Sulla caduta delle regole a tutti i livelli a livello economico a livello istituzionale a livello politico come elemento in qualche modo facili tante se non scatenante del diffondersi la criminalità
E il tipo di risposta mi si viene proprio riflettendo su un altro momento politico particolarmente difficile in cui il richiamo all'abbandono alla non necessità delle regole era molto comune
Il momento della massima diffusione del terrorismo rosso in Italia
Ecco io ricordo
Lo cito ripetutamente perché è stato per me è un'occasione di di di grossa riflessione ricordo il nome in un dibattito tra i giuristi ma in un'altra una grossa Assemblea che allora Magistratura democratica aveva organizzato il fabbricato Rino con la presenza di Ingrao ricordo un richiamo a mio avviso particolarmente puntuale di Ingrao il quale dopo una serie di interventi che venivano dall'interno della realtà della fabbrica che chiedeva no invece degli interventi repressivi senza andare troppo per il sottile rispetto alle regole la risposta che era quella che il garantismo non era una concessione all'avversario
Ma era una realtà dello Stato per potersi legittimare per potersi affermare per potere comunque
Essere credibile contribuire con la credibilità della sua esistenza a dare dei messaggi positivi per un separa per per per un superamento della realtà significato delle garanzie significato recita del del garantismo prima ancora che come difesa del cittadino come necessario elemento costitutivo di uno Stato con delle regole contrassegnate
Da modello democratico ecco questo credo che sia un dato di riflessione importante anche se evidentemente resta un un come dire lo sfondo di una riflessione che non si risolve tutti i problemi che abbiamo evidentemente abbiamo una serie rilevante di problemi e cercherò di fermarmi su questi più avanti ma certamente resta uno schema di riferimento fondamentale
Che occorre opporre a delle analisi ritengo frettolose che su questo punto
Ci troviamo spesso a dover incontrare il secondo aspetto che ho accennato prima e quello della riduzione dei fatti nel messaggio culturale della questione criminale alle caratteristiche dell'intervento repressivo penale ecco in questo tipo di affermazione direi ci sono aspetti diversi
Uno è un aspetto descrittivo
è una realtà non particolarmente
Brillante ma che molta parte della storia dei fenomeni criminali nel nostro Paese sia fatta dalle sentenze
E una realtà dicevo di cui non dobbiamo rallegrarci ci serve per verificare quelle che sono carenze altrove
E comunque è un dato di fatto che come tutti i dati di fatto non possiamo eludere ma dobbiamo tenere presente
C'è un secondo elemento in questa affermazione che è un elemento di tipo strumentale
Questo tipo di riduzione della questione criminale all'intervento penale
E un tipo di messaggio culturale che elude
Interessata mente altri
Aspetti altre responsabilità di tipo istituzionale di tipo politico sono state dette non voglio fermarmi più a lungo ma un paio di Atzeni credo doveroso farlo
Riguardo alle responsabilità istituzionale
C'è stato per esempio il venerdì nel pomeriggio di venerdì un un'analisi interessante su quelli che sono gli intrecci tra forme di criminalità organizzata e caratteristiche di emarginazione sociale riprese in alcuni interventi ricordo soprattutto quello di Occhiogrosso ecco c'è un dato
Da aggiungere ai molti che sono stati indetti non non il più importante ma per esempio che per quanto riguarda aspetti di crimini di criminalità minorile su cui pure qui si è parlato la situazione attuale
Rispetto a quella del secolo scorso di cent'anni fa esatti presenta una incidenza assai maggiore di allora della non evasione dell'obbligo scolastico
Cioè la fine dell'Ottocento l'incidenza di chi non aveva finito la scuola dell'obbligo era assai più bassa di quella attuale il fenomeno la criminalità minorile era un legame evidente continuativo con l'evasione scolastica ecco questo come tipo di individuazione di qua di quali sono delle responsabilità istituzionali diffusa su questo punto e così per quanto riguarda soprattutto le responsabilità di tipo politico
è stato ricordato da alcuni ma la riduzione della questione criminale della responsabilità rispetto alle dinamiche criminali al concetto di responsabilità penali
Beh consente per esempio
Ha un ministro di sventolare una sentenza di proscioglimento una sentenza di archiviazione come patente non solo di mancata responsabilità penale
Ma anche di mancata responsabilità politica
Dove evidente
Non credo di doverlo sottolineare io qui come la responsabilità politica e la responsabilità penale sono caratteristici sono settori profondamente diversi e anche come regole diverse quello che non fonda una responsabilità penale può e deve risponda are
Talora una responsabilità politica e la possibilità di ridurre invece il problema della criminalità e degli interventi e delle responsabilità che nel settore devono intervenire all'accertamento giudiziario consente facilmente operazioni politiche di questo tipo
Tutto questo ci pone evidentemente un
Un problema su quello
Che può e deve essere l'intervento giudiziario in questo settore anche a livello di percezione culturale delle dimensioni dell'intervento giudiziario
Di quello che il giudice
E chiamato a fare in questa situazione non è un caso che proprio nel dibattito nostro dagli interventi esterni siano venute due indicazioni profondamente diverse tra di loro
Dall'indicazione che tuttora rimprovera giudiziario una deborda mento un eccesso di intervento
A chi invece ci ha rimproverato un intervento insufficiente queste sono le dinamiche che stiamo vivendo quotidianamente in cui le carenze complessiva di intervento investono di contraddizioni giudiziario
Tra una serie di esigenze io risolte la difficoltà o l'impossibilità della magistratura e della giurisdizione di risolverli da solo l'interpello della società civile
A che questi problemi trovino soluzione perché una soluzione devono pure trova ecco questo è uno dei nodi contraddittori che ci troviamo a dover esaminare
Su cui cercherò di dare una risposta tra poco il terzo e ultimo filone che volevo richiamare del delle provocazioni utili che sono venute al nostro Riva dibattito riguarda quello della mancanza di effettività che caratterizza assai spesso l'intervento giudiziario penale
Ecco su questo punto molto si è detto io mi diventa dilungherò un pochino di più che sui punti precedenti ma non posso che ripercorrere per sintesi alcuni problemi
Credo che su questo punto sulle ragioni dell'in effettivi Thai sulle strumentalizzazioni che al riguardo si pongono e la nostra riflessione sia stata una riflessione fino ad oggi abbastanza approfondita ma debba ulteriormente approfondire
Approfondirsi su due piani l'uno le vide zingare quella che il Lido nei tavoli di idoneità alla strumentalità una serietà di proposte che vengono formulate al riguardo l'altro la capacità propositiva nocivi
Per quanto riguarda le proposte