Fine vita: il diritto di decidere

Grazie per essere qui ai partecipanti Air relatori che c'erano note la loro presenza
Due parole di introduzione intanto prossimo mese dei diritti che assieme all'ASAV organizza questa
Questo incontro rassegna che molti di voi sapranno
Organizziamo con Giselle Roberto da
Tre anni che abbiamo organizzato del mese precedente il dieci dicembre che è la data della ricorrenza della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Che e ci siamo detti nell'ultima occasione volevamo pochettino spalmare su tutto l'anno un po'per
Non concentrare troppo in un mese le iniziative tra l'altro abbiamo
Quest'ultimo anno abbiamo fatto quarantuno iniziative in un mese abbiamo anche allargato la serie degli interventi oltre a Cagliari Monserrato sardi hanno Oristano
Assemini Nuoro Pilazza
E e poi anche perché così e speriamo di con le iniziative un po'in tutto l'anno Teti
Agitare questo tema temi DTT ittiche subisce attacchi di
Abbastanza importanti
Quelli alla Costituzione e altri
Detto questo per entrare nelle tema
Di oggi
Nelle due mila e sei il CPT il gruppo italiano di valutazione degli interventi in terapia intensiva pubblico uno studio fatto sui dati del due mila e cinque
Sulle rianimazioni italiane nelle quali
Nel quale studio
Erano coinvolte ottantaquattro rimanerci animazioni quindici venti per cento circa del totale del rianimazione italiane
Con
Tre mila settecentottantadue decessi arruolati nello studio studio che dal quale emerse che
Il sessantadue per cento
Dei pazienti abbiamo presentato l'eccesso per Puma desistenza terapeutica cosiddetta
Per desistenza terapeutica si intende corpo la maggior parte delle volte l'interruzione della ventilazione artificiale meccanica oppure
Il la mancata introduzione di una nuova terapia
Perché non c'era sufficiente speranza che potesse produrre risultati accettabili e le condizioni cliniche del paziente
Quindi da questo studio si capisce che già
In una certa misura a operanti una condotta che tende ad evitare sofferenze inutili ai pazienti terminali non che non c'è
Quella condizione
Che viene agitata da qualcuno che è insomma se
C'è la possibilità di
Alleviare le sofferenze con questi utili
E il rischio di accelerare la morte del paziente poi succeda chissà quale quali disastro quale
Scusi quale sconvolgimento
Anzi
Mi sembra che
Appunto da questo studio che fra l'altro evidenziava che una parte la gran parte dei
Dei casi veniva risolta con me il consenso dei familiari ma una parte
Delle decisioni già non usufruiva neppure di questo consenso cioè non veniva richiesto
Dicevo quindi
Celle una legge non solo non produrrebbe sconvolgimento ma
Probabilmente
Probabilmente avrebbe senz'altro il vantaggio di non lasciare soliti medici ed i pazienti con i loro familiari
In una decisione importante
Restituire ebbe al paziente la piena titolarità della delle decisioni sulla propria vita così come stabilito dall'articolo trentadue della Costituzione
In più credo che addirittura potrebbe essere utile addirittura per il motivo opposto nel senso che
Coggi
Quindi questa situazione in questa vacanza di una legislazione più più precisa e più
è chiara e ci sia la possibilità dimostrata da questo studio che
Che un medico magari pressato dalla esigenza di
Avere posti letto liberi per pazienti che ritiene avere maggiore necessità per i quali
Ritiene di avere maggiori speranze del risultato i positivi potrebbe anche decidere di
Interrompere
Il trattamento in chi invece ha manifestato in precedenza all'intenzione di continuare comunque di avere edicole R
Pur in mezzo a sofferenze continua a essere assistito
A oltranza quindi insomma comunque credo che
La legge in mare abbia molti motivi per essere apro fatta
E quello che resiste il mi sembra e ci sembra è un po'il Parlamento che è
E sembra avrete una posizione poi la senatrice dirigenti ci dirà magari
Se questa impressione e giusta o sbagliata
Ma ci sembra che
Sia un po'voglia resistere alle istanze che vengono dalla società
N.B. quarant'anni
Esatti di professione e me e oltre quarant'anni di
Attività nella società civile mi è capitato insomma anche Edit pazienti di fibrosi famiglia dei pazienti che comunque chiedevano i miracoli richiedevano
Risultati anche impossibili però
A parte questa ristretta minoranza la gran parte
Mi sembra proprio che chiedesse pietà comprensione nei confronti delle di condizioni
Non più accettabili e chiedesse appunto una normativa che
Desse loro il diritto di non soffrire inutilmente
E del fatto che il Parlamento
E non dia buon
Se ignoti di impegno di
Di non avere questo atteggiamento paternalistica
Che deve proteggere bambino cittadino scritta e dato anche dalla dal fatto che la Convenzione di Oviedo
Del novantasette che come saprete è quella che stabilisce
Codifica meglio
Le questioni che erano già presenti in precedenza relative alla consenso informato da parte del paziente
Cioè con la Convenzione di Oviedo fu Ferruzzi firmata appunto in questa città spagnola nel novantasette e poi dovrebbe essere recepita dagli Stati che avevano aderito l'Italia
Pur con con calma e con ritardo nel due mila e uno fece la legge centoquarantacinque che appunto
Recepirà ma puri nella legge era previsto che debbano essere fatti decreti legislativi di attuazione questi decreti legislativi non sono stati mai fatti
Siamo a quattordici anni dalla centoquarantacinque a diciotto dalla Convenzione di Oviedo
Che insomma è una cosa che un po'criptata in dettaglio che CTO
E allora
Io credo che in parte possano aver influito anche unanime concezione religiosa poi magari di questo ci parlerà correttore canna vera
Che
Penso abbia più il polso della situazione rispetto a me però una
Un malinteso senso della fede della religione mi sembra che possa veri influito
In questa
Atteggiamento in questo atteggiamento iper protettivo nei confronti del cittadino da parte dei nostri ci sono attori
E
E peraltro c'è anche chi non alle credenze religiose norma credenze religiose insomma anche chi
Per le sue credenze vuole piegare
La titolarità del delle decisioni precari decisioni alla
Alla sua alle sue carenze religiose poi comunque non è che per questo debba imporre anche agli altri e il decisioni analoghe
Che
E insomma
Non la voglio fare lunga
Ci sembra che insomma il i tempi siano maturi per
Per avere una legislazione più adeguata
Per questo oggi siamo qui stimolati anche dalle
Dalla lettera che Fantetti lungo
Aveva mandato alla stampa e i capigruppo parlamentari e allora Walter
Politico che tutti quanti lo immagino conosciamo che amico anche di
E molti di noi e ci ha mandato
Un anno fa lettera con la figlia Alessandra e tra tanto invito Alessandra qui alla Presidenza leggerci
Confido sulla vostra comprensive indulgenza secco
Trovandomi nei fatti almeno psicologicamente in una posizione di extra Time salterò considerazioni di carattere filosofico letterario per puntare dritto aperti e dalla mia esperienza al cuore del problema
Dovendo vivere dal settembre del due mila tredici attaccato ventiquattro ore su ventiquattro ad un respiratore che in su Flaiani polmoni attraverso un tubo collegata al mio naso
Ed essendo consapevole dell'inevitabile progressivo peggioramento delle mie condizioni
Circa due mesi fa ho chiesto un colloquio con il medico rianimatore designato al Servizio sanitario nazionale
Nel corso del colloquio con la voce di mia moglie che anche ai sensi di legge il mio amministratore di sostegno
Io ho chiesto se avrei potuto contare su di lui se e quando come è scritto in un documento firmato alla presenza dei due testimoni avessi deciso previa sedazione di farmi scollega ed cospiratore
Dopo un imbarazzato e penoso tentativo di cambiare discorso il medico alla fine mi ha detto di no che lui non era disponibile
E offre mistica mente turbato per rifiuta l'assistenza non ho voluto conoscere le sue motivazioni se fossero per timore di conseguenze penali o per convincimenti religiosi
Così ho sperimentato sulla mia pelle quanto l'articolo trentadue della Costituzione e le numerose sentenze che autorizzava il malato consapevole ad ottenere l'interruzione di trattamenti sanitari siano dire molta applicazione
Nel paese delle amnesie e delle obiezioni per attenermi aspetto di un diritto occorra quelle piccole opere al sotterfugio supplica se non si dispone del tempo e della stazione d'animo di Beppino Englaro
Ignobili mente accusato di assassinio degli azionari sia laici sia clericali
Che solo dopo anni di battaglie ottenne l'interruzione con il permesso della legge dei trattamenti che teneva artificialmente in vita Eluana
Serve dunque un'azione di diritto positivo serve una legge che ha fermi tuteli il riconoscimento di un diritto fondamentale dell'individuo nell'applicazione del principio di autodeterminazione
Principi intangibile per ogni essere umano e non solo per un patto
A nessuno di noi sfugge la complessità della produzione di norme adeguate in materia
Ben vengano allora incontri come questo di oggi per il quale rivolgo il mio sentito ringraziamento agli organizzatori che a tutti i partecipanti sia chi è l'obiettivo di mettere a fuoco i punti controversi prospettando per il sì una soluzione
Io però vengo da una scuola che per trasformare la realtà all'elaborazione delle idee ha sempre accompagnato l'azione consapevole organizzata degli uomini
D'altra parte se serve una legge salvo di conseguenza dei legislatori convinti e determinati e serve dunque una politica onesta lungimirante e coraggiosa
E se questa stenta ad affermarsi ci sta I liberi e forti il compito di promuoverla senza dividersi in guelfi e ghibellini
Contro l'indifferenza e l'ipocrisia contro la pavidità egli ignavia si mettano in movimento alle armi antiche e moderne della democrazia
Le assemblee le pretese diffuse le raccolte di firme nei Consigli comunali e nelle piazze nei luoghi di lavoro e di studio di fronte alle chiese
Come quarant'anni fa per la difesa della legge sul divorzio e per la legalizzazione dell'aborto
Se vogliamo che la Repubblica compie un grande passo in avanti di civiltà dotandosi di una legge avvedute rigorosa sul fine vita
Occorre che scende in campo l'Italia migliore Italia pulite Gentile generosa ed appassionata l'Italia della giustizia e della libertà
Grazie grazie Alessandra
Diamo la parola a Marco Cappato che
Con noi qui ora in diretta telefonica Marco Cappato interverrà al posto di Matteo Mainardi che il responsabile nazionale della campagna eutanasia legale Marco Cappato il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni ed è anche il dirigente come sapete dei
Radicali italiani e importante
Il il suo intervento e la sua presenza con noi qui stasera perché il diciannove marzo Cappato insieme a Mina Welby Gustavo Fraticelli ha costituito
L'associazione un soccorso civile per l'eutanasia VV SS fasi appunto i temi questo costituisce un azioni di disobbedienza civile volta a sostenere le persone che vogliono andare in Svizzera
A ottenere il suicidio assistito è per questa iniziativa
Cappato e gli altri promotori rischiano fino a quindici anni di carcere in quanto questa azione in Italia è considerata concorso in omicidio del
Consenzienti del del consenziente la parola a Marco Cappato
Grazie robe buongiorno a tutti
Sì
Okay grazie mi scuso molto praticone giudichiamo leader proprio qui è opera compiuti da poco una manifestazione
Quindici a Milano
Contro
Verrà cercare di fermare la costruzione di una ennesima tangenziale superstrada
Chiunque faccia lettera eccetera forse un pochino perché
Sono tutti contro agricoltori cittadini Padova una bellissima marginale sono tutti contro ma
Per come funziona
Ma democratici o per come non funziona la democrazia italiana c'è il rischio che questa opera si faccia ci faccio lo stesso e comunque qui stiamo discutendo invece grazie a voi è grazie al vostro incontro
Quindi una regolamentazione per la quale il contrario l'opinione pubblica è in modo massiccio favorevole sul testamento biologico oltre l'ottanta per cento dei cittadini ma
Perfino sulla regolamentazione dell'eutanasia
Generare un sondaggio de il Gazzettino un anno fa ha anche già dava la maggioranza degli degli elettori leghisti a favore per la regolamentazione delle ulteriori ecco nonostante
Questo consenso diffuso sulla necessità di regolamentare
Il Parlamento non le cifre non solo il Parlamento non legifera ma abbiamo depositato esattamente un anno e mezzo fa
Una proposta di legge d'iniziativa popolare noi come Associazione Luca Coscioni insieme all'uva radica italiani Aleksej per certi diritti altri gruppi organizzazioni
Il Parlamento in un anno e mezzo su un tema di questa rilevanza sociale non ha trovato ogni minuto di tempo per discutere per fare un un'audizione un'indagine un'inchiesta pensate che
Basterebbe che un gruppo parlamentare
Chiedete di iscrivere questo punto all'ordine del giorno anche i Gruppi di minoranza hanno diritto di farlo anche la Presidente della Camera potrebbe farlo
Beh nessuno fino ad oggi per a
Ho voluto diciamo scegliere questo tema come il tema
Già discutere da discutere in Parlamento
Questo era il
Problema che ci troviamo ci troviamo davanti rispetto a una realtà sociale che diventa sempre più importante perché con l'allungamento della vita media il processo del morire aetatis circa mentre sempre di più un processo che si allunga nel tempo
E quindi
Come tutti i processi della vita che fanno parte della vita ebrei importante
Che e ci sia la possibilità di esercitare la libertà e la responsabilità individuale ecco cosa osservano delle buone regole lo ricordava Walter Piludu con il suo messaggio
Che ci richiama un'urgenza assoluta anche per quello che sulla carta o sarebbe già possibile fare oggi in Italia perché oggi è già possibile
Per qualunque paziente interrompere le terapie anche vitali anche quando questo atto conduca alla morte quindi ricevere la Federazione necessaria per farlo sulla carta è già così
Nella pratica
E non è raro
Anche
è assolutamente frequente comune sentirsi dare una risposta come quella
Che il medico di Walter creduto adatto a Walter quindi questa è la prima esigenza
Spiega regole cioè per rendere effettivo un diritto che è già scritto nella Costituzione perché attenzione non tutti possono permetterci
Avvocati o hanno la conoscenza necessaria per intraprendere un lungo iter legislativo cappuccio è durato diciotto anni come
Nel caso Englaro le iniziative giudiziarie non violentati Cruelty o degli altri casi giovani nugoli
Che per esempio c'è stato proprio in Sardegna quindi questo è per la prima questione è la seconda questione sempre nel merito
E è importante quello che l'ICI dicevate non è un problema
Di fare gli estremisti di fare una lotta guelfi e ghibellini naturalmente
Ci sono malati per i quali non è
Un problema interruzione di terapia per esempio per i malati terminali di cancro che possono essere in condizioni di sofferenza anche maggiori di quelli attivi pazienti
Che hanno la possibilità di staccare una macchina o di interrompere un trattamento
Per i malati terminali di cancro molto spesso non c'è un trattamento da interrompere
Per evitare le ultime settimane di una sofferenza che alcuni non vorrebbero relative altri ovviamente sono disposti a abili per la rete massimo rispetto anche
Per questa loro scelta ultimamente vedo ma vere questo tipo di baracche
è chiaro che dell'unicità la possibilità di una soluzione
Come quella della perizia ad dal dell'Olanda del Belgio e Lussemburgo ticket la possibilità di
Somministrazione
Un
Di una sostanza che provochi la morte senza soffrire e
Per queste persone non basterà la possibilità
Interrompere le terapie queste trentine
L'urgenza e questa è la ragione per la quale come
è stato ricordato da Roberto introducendovi
Abbiamo deciso commina UE il vetustà o Fraticelli a questo punto il titolare praticamente alla luce del sole e quello che avevamo già cominciato a fare
Cioè di fornire sospendiamo informazioni ma anche sostegno logistico alle Bussone
Che
Undici chiedono costantemente e quotidianamente informazione sostegno per andare a ottenere
L'eutanasia il suicidio assistito in Svizzera noi faremo questa azione
Pubblicamente fino a quando in Parlamento non deciderà di assumerli le proprie responsabilità e quanto meno di mettere in discussione questa legge
Questa iniziativa non violenta di disobbedienza civile scippo sostenere conoscere al fitto SOS
Eutanasia
Risulta perché appunto il tra perché è una seduta del tre punto it
E ciascuno di voi però invece sottoscrivere continuare a sottoscrivere la proposta di legge che iniziativa popolare sul sito e operativa legale punto it sono convinto e chiudo con questo perché di in come dicevo prima i numeri
Nella società dicono che questo problema diventa
Sempre più
Considerevole importante per un numero sempre più più grande di persone e quindi è chiaro che prima o poi queste regole arriveranno il problema eh
Quello
Tutti non f-bis opposte
Ad aspettare rispetto alle urgenze per le persone in carne ed ossa anche come Walter tenuto lo stanno ponendo un problema
Io logico
Quel problema per affermare una visione del mondo di una persona in contrapposizione alla alla visione del mondo oggi un'altra persona nessuno vuole obbligare nessuno a fare alcunché
Ma l'urgenza è quella
In regole che consentano
Ora subito rifare
So che ritengono di otto anni l'esercizio della piena libertà e responsabilità individuale a tutto le persone che che trovano a da affrontare delle condizioni come quelle quindi una sofferenza insopportabile e di una malattia
Terminale non daremo il CIPE che ciascuno di noi precipua farà si troverebbe a fare delle scelte diversi gli uni dagli altri il compito dello Stato non è
Come lo Stato etico moltiplica una scelta come migliore delle altre guardi correlativo fornirà ciascuno gli strumenti
Per esercitare al meglio la propria libertà vi ringrazio molto mi scuso di nuovo interpretativo ICE Radio Radicale e qui mi potrò
Riascoltare in differita il vostro incontro un saluto al tutte con l'approccio allargato
Sì grazie Marco Cappato come Marco Cappato ha ricordato
Radio radicale segue i lavori di questa giornata
Vorrei ringraziare radio radicale perché
è l'esempio migliore dell'informazione militante che lotta per i diritti del persone i diritti dei più esclusi e delle persone più fragili in Italia vorremmo avere più informazione di questo tipo vorrei ringraziare anche voi per la presenza qui stasera perché
La sala
è piena molte persone sono in piedi stiamo parlando di oltre cento persone perché questa era una sala
Disse a Santa settanta posti
Do la parola a una persona che coordinerà alla i lavori di oggi un giornalista Matteo magia che collabora con le sarde con altre testate tra cui e l'Osservatorio delle malattie rare l'inchiesta vi ringrazio prego un attimo
Buona sera a tutti
Uno a fare una breve premessa
Perché come tutti mi auguro che il Parlamento legiferi in fretta su questo tema ma volevo ricordare che l'ultima volta che il tema approdo in Aula il clima non era proprio dei più fa vorrei fuori io benissimo in mente l'immagine di un Gaetano Quagliariello che sostanzialmente da dell'assassino al Presidente della Repubblica che essere firmo si rifiutò
Di firmare un decreto legge perché non lo trovo
In qualche modo coincidente con quelli che sono i dettami della Costituzione
Fatta questa breve premessa cedere la parola Daniele piccione un costituzionalista che inquadra era il problema del fine vita è dovuta alla sia dal punto di vista giuridico credo sia costituzionale che internazionale
Metto cioè preparato un intervento giusta no
Ne ha informato ma
Va bene quindi credo che ci inquadra il problema comunque dal punto di vista giuridico
Ringrazio tutti voi per l'attenzione e no non ho preparato un intervento perché tra l'altro sarebbe particolarmente difficile
E o certamente ragionato in vista di questo di questo incontro anche perché
C'è un problema di metodo da affrontare che è quello di quale sia il ruolo del giurista di uno studio sulla Costituzione rispetto a un problema tanto scivoloso e complesso
Di giustissima innanzitutto
Da parte chiede di chi mi ha preceduto la precisazione che l'analisi va condotta su due piani quello costituzionale giuridico interno e quello internazionale
E un altro ringraziamento che devo fare naturalmente
Rispetto la precisazione che non sempre ciò che approda in Parlamento dagli esiti sperati e qui senza minimamente schierarmi devo dire che per chi cercasse una legislazione facoltativi facoltizzato ante diciamo che garantisce più libertà di scelta l'individuo non sempre trova sostegno come Stato dianzi chiarito
Dall'approdo in Aula dei singoli disegni di legge devo ricordare per essere forse un pochino più pesato e puntuale rispetto alla giusta notazione che mi ha preceduto che quando durante uno scorcio della quattordicesima legislatura approvò in approdo in Senato il disegno di legge che doveva disciplinare quello che viene chiamato il trattamento
Di di fine vita anticipato le cosiddette dato o comunque il testamento biologico chiamiamo
Come come meglio riteniamo in questa sede
E furono stabiliti due principi in un disegno di legge che poi non trovo la sua Alba di applicazione perché non trovo il consenso necessario la Camera deputati prima dello scioglimento delle Camere nella scorsa legislatura ebbene questi due principi erano che
L'alimentazione e la i dire idratazione non erano suscettibili di essere posti all'interno di un quadro di autodeterminazione dell'interessato e che quindi questi non potevano serie
In qualche modo rinunziati disposti da parte dell'interessato
E il secondo che le dichiarazioni anticipate non avevano effetti vincolanti rispetto alla all'azione del medico curante
Come si vede bene soltanto questi due principi se trasfusi in una legge non avrebbero consentito di risolvere molti dei problemi che qui oggi noi abbiamo di fronte
Ma dicevo quali sono i problemi che abbiamo di fronte a problemi oggettivamente molto più variegati di quello che potremmo immaginare e qui è indispensabile fare alcune precisazioni terminologiche che io immagino possano poi
Essere di una qualche utilità utilità a chi mi seguirà
La prima è
Una precisazione di metodo è stata citata nell'incipit di questi lavori la convenzione di Oviedo del mille novecentonovantasette tappa fondamentale di questo processo di allargamento
Del delle incursioni del diritto nel delicato campo del fine vita
Una una convenzione che non ha trovato tuttavia
Piena esecuzione adattamento ed autorizzazione alla ratifica nel nostro ordinamento questo proprio perché come è stato giustamente ricordato in precedenza
Non sono stati adottati i decreti legislativi che avrebbero dovuto consentire la piena esecuzione della stessa convenzione nel sistema italiano
E tuttavia
Questa convenzione all'articolo ventotto
Ci diceva già quello che stiamo facendo oggi e ci diceva già quanto quello che stiamo facendo oggi e di valore
Vi leggo dunque l'articolo ventotto dalla Convenzione di Oviedo che non sempre viene ricordato secondo me ha torto e la cui rubrica sentite come come dispone allude a un dibattito pubblico e stabilisce che
Le parti di cui alla presente convenzione cioè le parti che sottoscriveranno la convenzioni vigilano acché le domande fondamentali poste dallo sviluppo della biologia della medicina siano oggetto di un dibattito pubblico appropriato
Alla luce in particolare delle implicazioni mediche sociali economiche etiche e giuridiche pertinenti e che le loro possibili applicazioni siano oggetto di consultazioni appropriata
Dunque la stessa Convenzione di Oviedo ci dice a chiare lettere che quanto stiamo facendo oggi eh
Un decisivo fattore di sviluppo e direi quasi è come se la convenzione di Oviedo parlasse da sola e chiedesse applicazione anche mediante iniziative come quella odierna
Dicevo tuttavia di alcune precisazioni che riguardano l'intero dibattito di oggi e in fondo la lettera
Di Walter Piludu che ci ha appena che ci è stato appena letta e che aveva destato così tanta emozione almeno in me ma sono sicuro in tutti i colori i quali ne hanno potuto ascoltare
E hanno potuto prestare attenzione al particolare valore compositivo che chiama in causa temi
Giganteschi di fronte al quale il giurista arretra per definizione do alcuni esempi il tema dell'obiezione di coscienza il tema del della cosiddetto conflitto che direi ha radici profonde tra la cosiddetta impostazione paternalistica
Del legislatore dell'ordinamento giuridico che non consente la rinuncia la disposizione dei diritti contro invece
La il grande vino all'autodeterminazione di cui questa lettera è davvero un una straordinaria testimonianza
Ma altri temi altri temi sono evocati nella lettera che abbiamo appena ascoltato
Ve ne cito altri che cosa si debba davvero intendere per per fine vita cosa fin dove la vita possa sconfinare in una violazione in sede di persistenza dell'afflato vitale del principio di dignità dell'uomo
Insomma devo dire che tutti i temi erano mirabilmente sintetizzati in questa lettera che specialmente perché dettata in condizioni del tutto particolari secondo me deve il deve indurre a una riflessione tutti noi
Vediamo però quelle precisazioni che avevo promesso se non altro che per cercare di facilitare chi mi seguirà la prima questo tema del lemma eutanasia
Ora guardate che il tema eutanasia è soltanto uno dei temi che riguardano la cosiddetta la questione del fine vita perché l'eutanasia è in realtà ovverosia la dolce morte come spesso avviene
Viene tradotta è sostanzialmente il il compimento dell'atto sulla base della determinazione del singolo che però diciamo così
Riesce ed è in condizioni di o di far fare ad altri ciò che egli fisicamente non è in grado di fare
Oppure riesce a fare insieme con altri ciò che
Se disposto e realizzato da sé cioè in solitudine non sarebbe possibile
Ma come ripeto le dichiarazioni anticipate di trattamento sono l'analisi complementare di questo problema perché si tratta invece di dichiarazioni ovvero di scelte
Di diversa formalizzazione che l'individuo può codificare o indicare
Qualora e cioè nell'eventualità in cui si venga a trovare in una condizione di in coscienza di inconsapevolezza o incapacità di azione e pertanto spetti ad altri collaborare o mettere in atto le scelte indicate
Naturalmente le dichiarazioni anticipate di trattamento anche chiamate appunto testamento biologico pongono subito due grandi quesiti sui quali sui quali il giurista non dovrebbe arretrare e qui l'invito di Marco Cappato affinché il Parlamento provveda secondo me si fa particolarmente stringente
Perché i due quesiti che il legislatore non potrebbe eludere sono questi il primo le dichiarazioni anticipate di trattamento sono vincolanti o meno per chi poi si trova eventualmente a farvi fronte il secondo
C'è un tipo di formalizzazione di queste dichiarazioni anticipate di trattamento
Ovvero sia ci sono dei requisiti di validità
Vedete questi due temi che sembrano temi pratici e non stupisca che io mi sto limitando finora ad analizzarne l'aspetto più pratico e appunto apparentemente di detta gli ho ma sono due temi cruciali perché naturalmente in assenza di un intervento del legislatore questi due temi rimangono assolutamente indeterminati e rischiano di sconfinare
In una variabilità applicativa ed una diciamo così inconsistenza nella disciplina generale per tutti i cittadini di straordinario pericolo e perché determina delle discriminazioni
E perché in realtà rischia di o Tundo aree il valore del dibattito pubblico su questo tema perché che questo tema abbia bisogno di una disciplina generale ed astratto cioè valida per tutti i cittadini credo che loro dubiti nessuno qualunque sia la posizione qualunque sia la posizione
Che ciascuno di noi ha da questo punto di vista
Fatte queste due precisazioni e mi avvio davvero davvero a concludere rileverei altri due aspetti fondamentali cioè che cosa fanno gli altri cioè che cosa fanno gli altri ordinamenti e che cosa ci dice la nostra Costituzione
Guardate che il tema di che cosa dica la nostra Costituzione sul punto è un tema oggettivamente molto sottovalutato e spesso trascurato e quindi io per abitudine alla quale non rinunciò mai
Penso che si debba muovere dalla lettura della Costituzione e non dalla sua
Diciamo così parafrasi più o meno approfondita
L'articolo trentadue che è stato un aspetta spesso citato in questa situazione dispone la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti
Il fatidico secondo comma introdotto con la particolare perché per particolare iniziativa e grande volontà tra gli altri di Aldo Moro
Dispone nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge la legge cioè questa legge
Non può in nessun caso violare i limiti imposti da rispetto della persona umana
Attenzione valori compositivi questi due commi e segnatamente di questo secondo
Che spesso come una vox clamans in deserto viene invocato da tutti per stabilire le cose più varie necessità di provvedere con una legge
Necessita di dire che il trattamento deve essere sempre volontario stabilire che la vita ebbene disponibile per tutti
E sostanzialmente letture approssimative rischiamo di creare non poche confusioni del pari creano non poche confusioni anche le letture strumentali del primo comma perché quando il primo comma dispone che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
Sembrerebbe a una lettura superficiale dare qualche spazio di manovra a coloro i quali sostengono che la salute non è tanto questione da rimetterà l'autodeterminazione del singolo quanto più che altro alla tutela dalla società
E quindi in sostanza a principi generalmente condivisi moralmente condivisi che escluderebbe Rota le capacità di decisione dell'individuo
Ora io ritengo che sia falso questo principio e sia Fazio anche quello che ho citato poc'anzi cioè i due estremi sono entrambi da scartare
La Costituzione invece ci dà delle indicazioni molto puntuali che non dobbiamo sottovalutare la prima
La scelta
Quella è tema diverso in poche parole la salute è un bene che è contemporaneamente diritto soggettivo fondamentale
E attenzione che l'aggettivo è particolare quindi richiamo a quella invito a riferirmi anche alla disciplina internazionali di questi temi
Perché quando si stabilisce che è fondamentale di rinvii diritto dell'individuo e interesse della collettività si sta dicendo qualcosa di particolarissimo che si sta alludendo alla salute e non alla vita in questo caso
E quindi al benessere psicofisico naturalmente questo tema dive diviene quello di chiederci cosa si debba intendere per salute
E tra le molte interpretazioni che si danno ce n'è una alla quale io mi affido volentieri non perché sia mia tra le molte ma perché e l'OMS
L'organizzazione mondiale della sanità che ha stabilito che la salute non è privazione di malattia ma è al positivo ricerca del benessere psicofisico queste il contenuto della salute
E quindi come si possa spingere questo benessere psicofisico alla diciamo contemporanea convivenza con Stati di soggezione e di sofferenza imposti nel finale della vita
A mio parere è questione che suscita non pochi dubbi
Quindi che si possa parlare di tutela obbligatoria della salute nel tenere in vita una persona che con quel diritto alla salute entra indiretta indiretto conflitto sul finale della vita a mio parere comincia a essere un ostacolo non banale
Ma
La Costituzione offre un'altra straordinaria risposta a questa la più negletta di tutte sentite cosa dice l'articolo ventitré della Costituzione quello che nessuno cita mai e che in realtà offre una risposta straordinaria al tema
E cioè dice l'articolo ventitré nessuna prestazione personale o patrimoniali può essere imposta se non in base alla legge attenzione non c'è prestazione personale
Che possa essere impostata alcunché se non in forza della legge
Questo vuol dire che a nessuno può essere imposto qualcosa che ha spedisce la sua propria persona se non vi è una legge a stabilirlo
Domanda esista una legge dello Stato che stabilisce la necessità di protrarre le cure fino agli estremi della nostra vita
La risposta è negativa
Che però questo articolo ventitré non possa significare direttamente una codificazione espressa del diritto a quella che Marco Cappato chiamava prima eutanasia e che io mi limita definire invece gestione degli stati di fine vita nel più varie dei modi
Ce lo dice un'altra grande intuizione che si debba leopoldo Elia leopoldo Elia oltre se uno dei grandi giuristi costituzionalisti del secolo scorso
è stato anche oltre che presidente dalla Corte costituzionale un grande cattolico
Elia
Dice una cosa che a mio parere illuminante cioè dice Elia in questo delicato ambito noi dobbiamo cercare di comprendere non quale sia la verità rivelata ma di che cosa abbiamo bisogno
E alla domanda evidentemente diretta ma di che cosa effettivamente abbiamo bisogno Elia risponde di leggi facoltizzato antica
Cioè non abbiamo bisogno di leggi che stabiliscano divieti che impongano Brighi
Ma di leggi che consentano l'esplicarsi delle facoltà del singolo secondo la propria scelta e che cos'è questa intuizione di Elia se non il richiamo
A propria quel contenuto nell'articolo ventitré cioè all'idea fondamentale che l'articolo ventitré stabilisce il principio di autodeterminazione
E quindi in quel famoso conflitto che prima indicavo tra il principio del paternalismo legislativo cioè la scelta Presa d'altri e segnatamente dal medico dal legislatore
E invece la scelta individuale di autodeterminazione del singolo
Secondo Elia notate bene cattolico
La reazione è quella di leggi facoltizzato anti cioè che consentano all'individuo la scelta perché l'ago della bilancia deve propendere marcatamente per la scelta Aldo determinata non per l'imposizione etero norma
Concludo dicendo che
Avevo promesso di dire come si regolano gli altri giustamente Marco Cappato ha fatto nel suo lungo elenco di Paesi che sono più avanti di noi nella disciplina legislativa di questo problema citato il Belgio ha citato i Paesi Bassi cioè l'Olanda
E
E e anche altri casi ce n'è però uno particolarmente recente che ha destato allo scorporo delle cronache che a mio parere merita particolare attenzione che è quello francese
Cos'è accaduto in Francia non più tardi di cinquanta giorni fa che con una convergenza tra i socialisti francesi e due imperi cioè i neocon listini si è arrivati all'approvazione di un di
Io di legge da parte dell'Assemblea nazionale cioè del Parlamento francese che di fatto a inciso in modo condiviso e molto forte sulle condizioni dello stato di vita dei dello stato di fine vita di tutti i cittadini francesi
E che cosa è stabilito in questa legge sulla quale noi dovremmo meditare
Quando ci chiediamo se siano o meno pronti siano meno maturi i termini della nostra della nostra situazione politica per procedere ad un approccio legislativo condiviso
Ebbene in Francia l'Assemblea nazionale ha stabilito
Che
Secondo alcune circostanze e alcuni presupposti molto chiaramente indicati dalla legge sui quali ora non intendo soffermarmi dice l'Assemblea nazionale francese
Che uno stato di sedazione profonda il di palle e di condizione palliativa del dolore può essere somministrata una persona qualora questa sia in grado di esprimere validamente il proprio consenso e sia stata
Con prontamente informata
Delle condizioni che seguiranno a questa vicenda aggiunge l'Assemblea nazionale francese in sede di legislazione di questo delicatissimo ambito
Che
Tutta questa procedura rientra sotto il nome di trattamenti e che tutti i trattamenti che siano volti ad alleviare la condizione di fine vita che darvi che appunto genera sofferenza nella persona
Diventano legittimi a due circostanze se la prognosi è infausta e cioè sostanzialmente se non vi è la possibilità concreta di un miglioramento delle condizioni di vita del paziente
E naturalmente qualora la volontà del paziente stesso sia stata
Disposta legittimamente
Dunque e qui davvero chiudo
Che cosa accomuna le tracce costituzionali con appena esposto l'intuizione della dottrina e anche della più matura dottrina cattolica come quella di Elia e questo esempio frequente questo esempio recentissimo dell'Assemblea Nazionale francese
Ecco depone sempre e comunque in favore di una direzione intervento legislativo che apra facoltà e non stabilisca obblighi
E soprattutto ago della bilancia che deve tendere necessariamente verso la facoltà di autodeterminarsi dell'individuo ringrazio molto
Chiamo al banco da lettore canapa era
Che credo inquadra il problema dal punto di vista archeologico
Premetto che io non ho un punto di vista archeologico un punto di vista umano
E poi io porti un po'confuso che tento di ordinare
Tanto abbiamo nominato spesso Walter Piludu che
Anch'io voglio ringraziare perché qui
A Cagliari ma penso in Sardegna è stato colui che ha c'era un po'
Richiamato
Ragionare e a confrontarci sulle nostre diversità
Ringrazio voglio amici qui presenti
Che è stato avvicinato Walter e che mi hanno anche
C'è un matto
A
Animare un dibattito che abbiamo fatto del dicembre scorso nella
Nostra comunità
Dopo la presente Marco Cappato
Ringrazio chi li ha organizzato questa serata perché
La presenza così numerosa e un grande
Significa un grande significato che quello che è il problema del Cine fitta
è un problema che
Tutti ci sentiamo
Perché tutti lontano andiamo fesso la Cina
E allora
è importante chiederci e dare il nostro contributo
Perché
Si affronti il problema del cucine fitta
Che chiaramente dipende
Dai nostri punti di vista filosofici antropologici teologici
Sul senso della vita
Potrei subito diverse la morte è la fine della fretta
Non tutti
Sono concorde in questa lettura infine dritta
E c'è una lettura di una certa visione filosofica che la morte e alla fine di tutto
Della vita
Ma non in tutti è questa lettura filosofiche biologica della fitta per altri e di questo bisogna tener conto
Che per altri la morte non è la fine
Questo cosa vuol dire
Che quel momento
Della fine
Biologica della vita
Va vissuta
Questo lo sostengono Pappi
Vede esclusi
Ma vissuta con dignità
Quindi dobbiamo capirci cosa vuol dire concludere l'esistenza terrena con dignità
Nel rispetto della dignità dell'uomo che conclude la sua esistenza
Finale terrena per altri di passaggio ad un'altra città
Quindi è importante tener conto di questa visione
Così diffusa nel nostro mondo
Perché il politico ha difficoltà a toccare questo argomento perché sanno che nella popolazione italiana non tutti in fretta
Nella morte la fine di tutto
Quindi hanno paura di chi non potrebbe
Seguire quella visione e quindi quella legge attentissimi fitta però
Credo
Lo dico come cristiano come credente che la morte non è la fine di tutto che bisogna affrontarlo perché il mondo è sempre più la nostra Italia
E sempre più di versa nella visione l'abbiamo dibattuto sul problema del divorzio e io ho sostenuto la legge sul divorzio
Più tentando di educare verso la indissolubilità ma non può essere imposta all'indissolubilità quindi bisogna dare la possibilità a chi non crede nella indissolubilità la possibilità del divorzio
Addirittura si suppone nata l'aborto ancora più delicato tra quanto io tra la mia visione
Della vita sia contrari all'aborto però combatto perché ci sia una legge che rispetti chi ha una visione diversa e possa accettare possa esserci una legge per l'aborto
Pensate attualmente al problema dell'omosessualità
Quanto si sta dibattendo
Quanti Comuni
Hanno proceduto per poter riconoscere il matrimonio tra due omosessuali
Con grande rispetto
Allora dobbiamo soprattutto fare a mio avviso lavoro culturale
Perché non noi che siamo qua dentro ma la popolazione nel suo insieme Cambini cresca affronti le diversità della sua visione di vita e nel rispetti la diversità
Di questo deve tener conto un legislatore
Non si può più legiferare pensando solo al mondo cattolico
Non si può più
Legiferare pensando solo a chi ha certe decisioni di fitta antropologiche filosofiche
Ecco perché il problema del fine vita è un problema così importante a cui dobbiamo dare noi un contributo
Siccome il legislatore reticente perché le leggi le fa in seconda della consenso che può fede dalla popolazione bisogna lavorare sulla popolazione più che sul legislatore
Perché la popolazione che gradualmente deve maturare e capire la diversità
Ecco perché io chiedo al cattolico
A me
Che non condivide l'eutanasia perché là fuori per un rispetto una possibilità dell'esistenza di una legge che permette all'eutanasia
Io non la utilizziamo
Come non utilizzerò il divorzio secreto nella insieme indissolubilità ma io combatto perché ci sia spazio per tutte le diversità
Nel rispetto delle persone ovviamente nel rispetto di chi vuole concludere la sua esistenza con l'eutanasia
Io da cattolico
Penso che dobbiamo combattere noi cattolici perché ci sia una legge che rispetti la diversità
E allora quale il mio punto di vista
Il punto di vista e che della vita non siamo padroni ma amministratori
è una dizione che chiaramente parte dalla mia previsione
Più logica filosofica della vita mi è stata donata per amministrarla evadeva amministrare fino in fondo finché sono capace di amministrare la
Se la visione che io ho
Da cattolico della fitta
Perché la vita non è tale solo in senso biologico
Perché funzionerà
Tutto il mio sistema
Nervoso sanguigno ma per me è la vita da una visione biblica
Tale solo quando c'è la capacità relazionale io non sono una monade che Fatah nell'universo ma sono qualcuno che si è realizzato sono in quanto sono capace di relazione con gli altri
Per chi qua dentro i cristiano mi stanca coccola ce ne sia
Non diciamo questo pensiamo fatte a immagine e somiglianza di Dio Dio essenzialmente relazione sono tre sono uno non è che lo capisca molto però vuol dire relazionalità
L'essenza della definita e relazionalità la bidella chiamammo ore
Se io non sono capace di relazione è finita nonostante continui tutto il sistema biologico della mia corpo ecco l'interrogativo che mi pongo
Se non c'è più relazionalità
Se non sono più in grado di entrare in relazione con gli altri gli altri con me io non posso dal mio punto di vista biblico antropologico religioso considerarla finita
Umana
Per l'uomo che l'utile tale solo in quanto entra in relazione con gli altri allora questo a mio avviso alla lettura di fondo che dobbiamo fare ma una lettura di fondo che cresce culturalmente
L'incontro di stasera incontri che continueremo a fare
è importante che ciascuno esprima la sua visione a monte
Prima ancora di parlare della legge che senso alla vita che significato ha la vita per me
Quando sono in quelle condizioni quando sono nel dolore nella sofferenza nell'incapacità del relazionale è finita umana voi sono vita biologica
E allora questa cultura deve crescere a mio avviso ex qual è il compito nostro che siamo più attenti più sensibili
Che forse tocchiamo con mano occhi soffre nelle condizioni di difficoltà relazionali con gli altri la sala o altre malattie
Dobbiamo chiederci
E dobbiamo soprattutto impegnarci culturalmente perché
La legge il legislatore non risponda ha una cultura che
Perché il divorzio del passato perché c'era una cultura che ha accolto quella diversità
Allora è su questo che noi più che combattere con il legislatore abbia bisogno continuare questo processo di crescita culturale di sensibilizzazione
Walter Piludu ci ha dato questa grande lezione questa grande opportunità io ho capito che lo dice
Io voglio morire voglio l'eutanasia voglio affrontare il problema poi sarà la libertà di ciascuno quale strada scegliere
Per esempio comincia regia distinguere un po'Attanasio Attanasi attivazione sia passiva Cornello traversia la
Buona
Morte
Che io mi voglio e che voi mi dovete procurare fatemi una bella puntura in modo che io me ne fate in pace
Ma c'è anche l'eutanasia passiva lasciatemi andare in pace meno accanite sui attenermi in città
Io ho avuto la situazione una
Chiamiamo la dialettica con il mio fresco
E ho ricordato l'esperienza che ho fatto con mio padre avendo un fratello medico che continuato a insistere per tenerlo in vita
Anche io
Figlio di quest'uomo cercavo di convincere il fratello medico a nasceranno in pace
Eh ma io devo come medico fare di tutto perché lui non si rischia di vivere perché c'è la vita
Invece io sostenevo dei interrompere
Di interrompere chiaramente ottantotto anni la soffitta la compiuta la sua missione era stata portata a termine perché continuare a insistere
Continua ad accanirsi quasi
Perché il medico anche questa visione che deve fare di tutto per realizzarsi dal punto di vista professionale che è riuscito a tenere in piedi il più possibile questo individuo
Questa cultura deve cambiare ma deve cambiare e dentro le nostre famiglia dentro le nostre relazioni che come la
Sarà non è più in grado di una vita umana di una vita relazionale Dio la vita de affetto con gli atti del riconoscimento degli altri ma è un corpo che vive basta che non solo vita biologica dobbiamo noi cambiare
Però questo è un processo che chiede ancora tempo perché allora la legge riuscita a realizzarsi quando sentirà che nel popolo e credo che ci stia crescendo questa sensibilità da questi incontri che stiamo facendo
E il senso della vita e il senso della morte
Io finisco dicendo che poi come cristiano perché su questo dovuto anche un po'di battere col mio fresco ma
Ci teniamo nonché la morte non è la fine mo'
Ci chiediamo mica tanto ecco perché mi accanisco a stare in città ma ci teniamo hanno che poi sarà un'altra vita se come dice la Bibbia senza lacrime senza dolore
Non è che ci crediamo mica tanto io direi che sono gli uomini di fede che devono combattere per il fine vita umana
Perché sono loro siamo noi
E dobbiamo siccome crediamo che ci sia un'altra vita ancora di più dobbiamo dire interrompiamo questa vita di sofferenza e di dolore per una vita di pace per una vita
Di senza lacrime senza dolore o no
Ecco perché io mi attenderei ancora di più ai cattolici perché siano loro a combattere per il rispetto del fine vita umano perché non è che un passaggio ad un'altra vita senza dolore senza lacrime
Allora siamo ancora bloccati da una visione ideologica la vita mi è stata donata io non la posso rifiutare
Certa la fitta mi è stata donata io nasco amministrando ex finché sono in grado di amministrarle affinché questo dono assenso etniche questo dono e vita relazionale possa ancora continuare a tenerla ma poi posso anche dire
Basta
Adesso si cita spesso anche l'audizione del nostro papà precedente lasciatemi andare
è una frase molto generica lasciatemi andare ma può essere lo spunto per il mondo cattolico di cui
Molti sono presenti in Parlamento
Ancora
è
Derivano continua ad affrontare il problema in modo serio ecco la mia visione del credente nella vita ma nella vita umana in una vita piena in una vita dissenso non a vita relazionale
Altrimenti la fitta può essere interrotta
Quella biologica per una vita dissenso
Grazie all'orecchio
Grazie non è tre chiamerei la senatrice dei rendimenti
Eletto nel Partito Democratico è già assessore alla sanità e Regione Sardegna e credo che ci parlerà
Di quello che succede a
Credo ci parlerà di quello che c'è tra i legislatori
L'atmosfera non mi sembra delle migliori e visto che sul non più per i dieci giorni fa si aveva difficoltà a parlare di divorzio ancora
Grazie
Anch'io ringrazio per questa occasione per questo invito
Perché mi dà l'opportunità di nuovo di incontrare tante persone che quand'ero in Sardegna
Con la quale avevo a lungo discusso mi ero confrontata emergono dato tanti stimoli devo dire che ho accolto l'invito soprattutto perché c'erano degli amici dei quali speravo
Di poter apprendere imparare qualcosa e anche confrontarmi perché lo confesso sin da subito
Non mi sento
Di poter intervenire su questi temi con
La approfondimento non dico la competenza ma con la con gli approfondimenti che sarebbe necessario
Però
Non mi sono voluto sottrarre per provare a portare qualche elemento di conoscenza in comincio dalla domanda che mi è stata fatta
Quale potrebbe essere la posizione del Parlamento
Uno dei temi che in questi ultimi mese in queste ultime settimane
Nelle quali si sono
Il
Aperti dei dibattiti su quelli che si chiamano normalmente i temi etici di diritti civili viene spesso presentato
Noi in Senato non abbiamo ancora avviato la discussione
Non so se ci saranno né per nelle prossime settimane come sapete le modalità regolarmente prevede che ci siano
Delle regole particolari per
Iniziare nelle Commissioni e poi in Aula gli argomenti questo non vuol dire che fra alcuni di noi sia iniziata una prima riflessione proprio prima riflessione almeno per quello che mi riguarda
E mi aggancio in parte a quello che ha detto Daniele in parte a quello che ha detto rettore
Intanto la mia grande preoccupazione su questi temi va da sé che ognuno parlano per quello che vorrebbe per sé stesso ma quello che immagina sia giusto se si può usare questo termine
Consentire
Alla alla cittadinanza
Intanto il primo problema che io mi pongo veramente per questa piccola esperienza che sto facendo in Parlamento che mi aiuta a capire ancora meglio
Che su temi così complesse
Abbiamo bisogno di non rischia rischiare di avere una cattiva legge
E mi permetto fino
Di arrivare al punto di dire di piuttosto una cattiva legge meglio seguire la strada della riflessione dell'approfondimento della condivisione
Della gestione delle tante ansie delle tante paura che ci possono essere
Perché una legge inadeguata può fare del male
E siccome la complessità
Delle modalità con le quali su temi così si usa molto dire di visivi
Su temi somma sui quali ci sono sensibilità che vanno rispettate si possono condividere una ma vanno rispettate
La la possibilità
Che alla fine
Escano degli articoli o comunque una legge che risente più
Della necessità di trovare una soluzione in cui ci deve essere la maggioranza ovvero che deve essere di compromesso per avere i numeri e non di riflessione sui contenuti reali e sui possibili effetti della norma
è una preoccupazione che dobbiamo porci tutti io credo
Seconda questione anche ammesso
Che si possa arrivare con un percorso magari anche con plesso la riuscire
A
Approvare una legge non dico ottima perché di ottimo non c'è quasi niente ma buona
L'esperienza ci insegna che il problema e poi dopo
Quello che ne abbiamo imparato su tanti temi che lei qui conosciamo anche le leggi più avanzate si fa fatica poi vederle applicate
E questo è un tema in cui non c'è semplicemente l'applicazione banale
Perché attiene alla complessità dei rapporti ne cito solo alcune della medicina iper specialistica rispetto ai diritti diritti umani dei diritti sanciti dalla Costituzione
Molti delle molti delle a mio avviso molte delle difficoltà che ci sono
Sono state
Come dire
Ingigantite si sono sviluppate sono cresciute in questi anni perfetto non dimentichiamocelo almeno io credo sia almeno un fattore importante perfetto
Degli crescente mito della medicina che essi dalla morte
Perché credo che la storia ci insegna che c'è sempre stato il desiderio di morire senza soffrire
E ci sono stati tanti metodi che sono stati utilizzati nei diversi Paesi ognuno per le proprie esperienze per accompagnare
Dignitosamente le persone a morire però noi adesso siamo anche un pochettino
Mi viene da dire prigionieri non so se la parola giusta prigionieri di questa idea che
La medicina è così tanto specializzata che può permettersi diffidare la morte
Che può curare ogni malattia
E spesso ci dimentichiamo che invece dovrebbe curare la persona
E che quindi
Può
Continuare a operare in tal senso e quindi la dobbiamo lasciar fare
E questo è un aspetto che spesso quando si parla di questi temi si trascura e e che a me preoccupa soprattutto perché anche se riuscissimo a fare la migliore legge poi il problema è che va applicata concretamente con i professionisti dell'ASP
Della salute che rispetto al certamente ma che vuol dire un cambiamento culturale di tutti ma anche di chi di solito accompagnano le persone a morire
Quindi
Necessità di fare di non fare una cattiva legge
Di fare una buona legge ma di essere sicuri che paga sappiamo applicare
Seconda questione
Che
Queste questa complessità
In me
A delle certezze cioè il fatto che ci sia che comunque è una questione complessa delicata e sarebbe delicato anche se non riuscissimo a fare una buona legge e e c'era un elemento che è già stato toccato anche dal Rettore
E io credo che se volessimo pensare a una qualche
Sto parlando ovviamente a titolo personale non posso parlarne a titolo del mio del partito nel quale sono stata
Eletta nome
Di altri
Però io credo
Che se volessimo accompagnare il percorso verso soluzioni che possano poi arrivare una buona legge
Ad esempio una cosa che bisognerebbe fare lavorare
Perché le cure palliative siano riconosciute in questo Paese dai professionisti dal da chi ci mette i soldi
E sia no soprattutto rivendicati come dire rivendicate come diritto dalle persone a me preoccupa molto di più che la cultura di questo Paese sia una cultura che ha
Ha richiesto decenni prima di riconoscere anche solo la creazione di unità che sono in grado di offrire si chiamano palliative insomma un brutto nome ma ad ogni modo di offrire cure palliative e ancora adesso in troppi posti
In tante in tante occasioni le persone non sono accompagnate nella fase terminale della vita con interventi di sollievo rispetto alla sofferenza
E questo mi preoccupa perché vuol dire che se non abbiamo la cultura per rivendicare quel diritto
E se rivendichiamo soltanto il diretto dell'autodeterminazione chiamiamolo così ci troveremo probabilmente in una situazione molto complessa allora penso che il
Il primo passaggio dovrebbe essere quello di un grande
Ha un grande tentativo di
In Parlamento può anche essere ma
Deve essere soprattutto un movimento culturale un movimento della società civile per rivendicare più risorse più più operatori più prestazioni
Per rivendicare quello diretto
Perché poi viene prima il diritto del non accanimento terapeutico
E che credo di aver capito Daniele mi confermerà l'UE il giurista Massimo e in questo caso per me diciamo per me
L'accanimento terapeutico non è neanche rispettoso delle norme attuali
Perché se diciamo che nel suo a nessuno nessuno deve essere costretto ricevere una prestazione se non per legge non c'è nessuna legge
Che impone l'accanimento terapeutico quindi il primo diritto che dovrebbe essere riconosciuto ma non da una legge
Ma
Da un movimento culturale in primo luogo che dobbiamo promuovere fra i professionisti della salute
Che operano in queste strutture e sopra e anche quelli che non operano in queste strutture e che di solito punto non sono in grado di favorire
Una una fase dignitosa che ci porti al morire io penso che questo sia un equivoco di fondo
Che in questo dibattito spesso affiora perché spesso quello che le persone chiedono e di non soffrire inutilmente
E se noi fossimo siccome sappiamo
I medici presente me lo diranno ma insomma sappiamo gran parte delle cose che forse non proprio tutte delle cose che si possono fare per evitare la sofferenza inutile queste è la cosa che dobbiamo dignitosamente garantire a qualunque persona
Ultimo
Come vedete
Il tema è complesso e nono non solo nono
Non ho le idee chiare io ma credo che ci sia bisogno di fare molte riflessione ultimo
Se proprio dovessi pensare che cosa potrebbe dire una legge personalmente allo stato della riflessione a cui sono giunta che dovrebbe essere una legge mi viene da dire molto leggera
C'è una legge molto flessibile
Che riconosce il diritto delle persone ad essere accompagnati al morire in una maniera dignitosa
Che non impone nulla
Perché non imporre nulla nel nelle procedure nei requisiti nei criteri immagino posso sbagliare
è un tema credo ancora aperto Comitato nazionale di bioetica dato qualche indicazione che poi se è stata molto dibattuto il discorso però
Io credo che dovrebbe essere proprio una legge che come è giusto che affrontiamo questo tema con tutta la delicatezza la leggerezza che è necessario di fronte a questi temi dovrebbe essere capace
Di garantire questo diritto ma non essere inclusiva
Perché abbiamo troppe sensibilità
Troppe situazioni che possono cambiare a me ad esempio molti di coloro che si operano le cure palliative mi dicono ci sono casi in cui
Persone che hanno sempre dichiarato e scritto che non volevano
Per l'accanimento terapeutico avrebbero voluto la famosa staccare la spina al momento in cui sia prossimo quei approssimano questo problema
Dimostrato di non essere così sicuri di voler continua
Senta
Certo che non gliela dai
Quello
Non deve imporre nulla non gliela dai
Della
Non voglio dire cose fuori dal coro vostro però voglio dire molte persone
A me è capitato di sentire dire a persone che operano in queste situazioni ci sono momenti in cui l'individuo non è più in grado di esprimere la sua posizione questo non deve essere
Capisco la vostra reazione non deve essere una ragione per non combattere l'accanimento terapeutico ma dobbiamo essere così capace di SR
Non dico di legiferare perché mi sembra fin brutto chiamarlo legiferare ma insomma di normare di introdurre regole rispetto a questo sistema così lievi
Da non impedire
Che nessuna situazione che si possa presentare sia costa anzi da evitare che nessuna situazione sia costretta dalla presenza di una legge la cui applicazione dipende dalle gambe delle persone
Ovvero dalla capacità delle persone di interpretare di essere sufficientemente sensibili
D'esempio in nel dibattito con alcuni giuristi vi dicono dobbiamo intanto evitare che ci sia un unico medico che possa decidere ma ci deve essere forse un gruppo di medici
Che per non decidere della della persona
Ma acquisire tutti gli elementi
In sauna decidere io non
Ognuno
Quello che stiamo cercando di capire
Almeno io ho provato esprimere queste perplessità quelle che sto
Cercando di trasmettere
è la necessità
Di evitare una legge
Che possa rischiare di essere applicata in modo rigido
E non è facile
E siccome il tema è delicatissimo rischiare di sbagliare
Sarebbe
Maggiormente colpevole
Questi
Non vuol dire che non la dobbiamo fare
Questa non vuol dire che non la dobbiamo fare intanto dobbiamo essere più tolleranti fra di noi scusate
E
Perché stiamo
Perché che stiamo pensando nella
Di come dare la libertà alle persone c'è anche la libertà di esprimere
Sensibilità diverse
Allora io sono
Veramente e poi chiudo ho detto che è un tema troppo complicato per me non l'ho ancora approfondito però davvero ritengo che sia complessa e delicatissima e credo
Che forse chiedere solo una legge
Non solo non è sufficiente ma forse è persino prematuro perché i rischi che si ottenga qualche cosa di inadeguato per raggiungere l'obiettivo di chi chiede la legge vuole
A mio giudizio chiediamo di morire in pace
Chiediamo di morire con dignità chiediamo di morire accompagnati da un servizio sanitario
E sociale che ci aiuti a morire senza sofferenza e senza
Accanimento a meno che uno non lo voglia l'accanimento la legge glielo consente forse questo è una gradualità attraverso la quale si può arrivare
Dopodiché non vorrei andare via lasciando l'impressione che io sarei contraria in Aula
Ma il problema e il problema è il problema è intanto che bisogna avere i numeri e per avere i numeri c'è il rischio di compromessi troppo facili
Grazie alla senatrice dell'Indini chiamare al banco il professor Andrea può Vosa
Ordinario di Diritto amministrativo all'Università di Cagliari è già consigliere regionale battuta
Scusate
Poi si apre il dibattito do alla fine relazioni
E per cui chi vuole e si può iscrivere già da adesso egli intervenisse un graditi però
Poi ascoltiamo le rispettando appunto o gli interventi stessi grazie
Mi piacerebbe che era il professore come possiamo mediare i conflitti
Che si aprono parlando di fine vita anche quali sono gli strumenti del cittadino che magari non può essere sottoposto a accanimento terapeutico
Dunque ove Caravà
Allora io vorrei innanzitutto
Tramite i familiari
Inviare con affetto un saluto a Walter illudo
Al quale mi lega una comune militanza Mella
Sinistra
Per un certo periodo anche dal Partito Comunista
Ringraziarlo
Perché anche nelle condizioni in cui si interroga da
Come dire lezione
Di un costume che ormai si è perso
Caccia nel costume politico di essere capaci di individuare i problemi
Di porli
E di indicare di indicare
Nel
Rispetto ovviamente delle posizione vendicare anche possibile soluzione
Walter PIL lordo
Nella condizione in cui si trova
Testimoni ancora di un costume
Di serietà rigore
Politico di cui oggi se avere si avverta grande grande bisogno
Quindi
Detto codesto
Ma io direi che siccome il agli aspetti costituzionale le ha già trattate brillantemente
Piccione
Io vado in un gradino un po'più basso che poi è quello che
Mi compete di più che è quello o amministrativo un po'bella
Dalla giurisdizione perché in affetti non è vero che noi abbiamo le parlo costituzionale sotto la Costituzione non abbiamo più nulla cioè non è successo più niente nel nostro Paese
In realtà in vari casi soprattutto nel caso
Englaro che avevo seguito più da vicino perché il difensore dal padre divenga avaro era un mio era insomma è ancora l'utilità quindi un caro
Un caro collega di università
è sostanzialmente quel caso è un caso paradigmatico di quello che ha già si è acquisito perché qui parliamo come se non ci fosse stato niente
In realtà in quel caso ci fu una pronuncia della Corte di Cassazione
Una pronuncia
Di una Corte d'appello in
Esecuzione bella sarebbe re-invio a seguito della sentenza della Corte di Cassazione
Ci fu una condotta e dei provvedimenti di bella Regione Lombardia e ci fu un pronunciamento del giudice amministrativo
Quindi da queste insieme di
Pronunce giurisdizionali
In un caso così arrivava anche che ha coinvolto l'opinione pubblica l'opinione pubblica nazionale sì desumono una serie di
Per incidente cassa con norme risolvono del problema senza necessità di intervento legislativo quantomeno per
Metta sanno medio
La Corte di Cassazione
Aveva sostanzialmente
Ha affermato il principio
Io non saprei foglie prenderlo messe male
Aveva sostanzialmente affermato un principio molto importante
E cioè il principio che
Al verificarsi dei due condizioni dei due condizioni se può sostanzialmente come si diceva prima staccare staccare la spina
E cioè sostanzialmente quando la condizione di stato vegetativo
Sia in base ad un rigoroso ad un rigoroso apre apprezzamento clinico irreversibili era
E non vi sia alcun fondamento medico secondo cui destando ascientifica CIR riconosciute a livello internazionale ca lascia supporre la benché minima possibilità di un qualche sia pur febbri
Sulle vele recupero dalla coscienza
Questo era il primo requisito il primo presupposto via Sacco che è un presupposto di tipo obiettivo e secondo presupposto invece connesso alla volontà della
Bella
Paziente
Nel quale sostanzialmente può esprimere quella volontà nel caso in cui
In cui la possa esprimere ma stante il presupposto che aveva enunciato e stante al caso in cui
Questa sentenza è stata resa
Si trattava di persona che non poteva essere me la volontà e allora la Corte di Cassazione ha sempre detto
Che
Tale istanza cioè questa volontà sia espressiva in base ad elementi di prova Chiarion invece convincenti
Dalla voce del paziente medesimo tratto dalle sue precedenti dichiarazioni ovvero dalla sua personalità
Dal suo stile di vita dai suoi convincimenti corrispondendo a suo modo di concepire prima di cadere in stato di conoscenza l'idea stessa di dignità della persona
Quindi come vedete è una sentenza che ponevo
Un principio di delitto abbastanza abbastanza preciso abbastanza chiaro
Ora voi sapete che a seguito di codesta pronuncia
Il
La
La Corte d'Appello di Milano in sede del re-invio aveva sostanzialmente più esposto che l'istanza dal signor Englaro
Doveva essere accolta ricordiamo tutti questi dicendo
Ricordiamo anche alla vicenda perché purtroppo questo nostro Paese paragonarlo ha preso dalla mitica banane offendere
Quel mitico al Paese dalle banane
La Regione Lombardia
La Regione Lombardia sostanzialmente disse di no quindi delle strutture la Regione Lombardia Formigoni e misure raggiunta emise un atto amministrativo con il quale
Impediva vietarla al struttura sanitaria lombarda di dare esecuzione
Alla decisione dalla Corte d'Appello che avveniva e in sede del rinvio quindi in esecuzione alla sentenza dalla Corte di Cassazione
Quindi si trattava di un atto eversivo cioè di un atto di vera è propria ribellione
è di un atto eversivo anche illecito sul piano sul piano pena
Perché la sentenza
Per la corte dei tribunali come voi sapete devono essere applicate tanto più dagli organi dal dalle amministrazioni pubbliche
Quindi a seguito di questo provvedimento il signore che è un Galardo se trovo nella situazione di dover ricorrere al giudice amministrativo per impugnare il provvedimento dalla Giunta
Dalla Giunta regionale lombarda che aveva intimato alle strutture sanitarie lombarde di dare esecuzione a quel
A quelle sentenze
E quindi ci fu una
Pronuncia
Ci fu una pronuncia bella
Dal TAR
Ci fu una pronuncia del TAR bella Lombardia che
Che è sancì una
Sancire un principio anche esso anch'esso abbastanza abbastanza importante
Perché in buona in buona sostanza ettaro Lombardia disse che
Nel nostro ordinamento nel nostro ordinamento
E diritto costituzionale lo ricordava dottor piccione
Esiste il diritto di di diritto costituzionale a rifiutare le cure e quindi coesistono disse il TAR è un delitto di libertà assoluto cioè un delitto di libertà inc incomprimibile
Quindi la ma la manifestazione di tale consapevole rifiuto orrenda doverosa la sospensione di mezzi terapeutici il cui impiego non di alcuna speranza di uscita dallo stato vegetativo in cui versa il
Pazzi ente non solo rifiutare il ricovero ospedaliero si ragionerà sentenza dovuto in linea di principio da parte del
Servizio sanitario nazionale
Chiunque esse affetto da patologie mediche solo per il fatto che il malato abbia preannunciato la propria intenzione di avvalersi del suo diritto all'interruzione dal PD dal trattamento
Quindi anche ricoverarlo ossee
Non vuole il trattamento significa limitare violare tale diritto
Quindi e in buona sostanza in buona sostanza da queste da questo insieme di
Disposizione di sentenze
Se trae una conclusione abbastanza abbastanza semplice piana
E cioè che in base al diritto vigente quindi senza necessità di fare leggi
Si può nel struttura sanitaria nelle strutture sanitarie si può appunto rifiutare il cosiddetto accanimento terapeutico se può rifiutare il
Si può rifiutare il trattamento
Però coesa ovviamente non è la cosiddetta eutanasia soltanto rifiutare il trattamento cioè lasciatemi lasciatemi morire in pace all'eutanasia presuppone insomma
Un atteggiamento più
Più attivo un atteggiamento più attivo
Ora cui
L'ho scritta da qualcosa ma scritta male neanche la capisco
Il problema emerso in questi termini
Dalla ricostruzione che ha fatto il dottor piccione da queste da questa sentenza e quindi anche da questo quadro
Interpretativo che non viene solo da studiosi ma viene da
Insomma Cassazione Corte d'Appello giudice amministrativo quindi da un regalo
A mio avviso cui ci sono gli elementi per ritenere che si possa fare un passo in avanti
Però
I problemi son due sono state sottolineate la Corte di Cassazione come tutti i giudici affermano dei principi giurisprudenziali anche innovativi quando la società
Come dire già matura per recepirli
Cioè il giudice anche per la sua forma mentis non interviene mai
Innovando cioè introducendo dei principi di rottura laddove la Società non li abbia già maturati Pistoletto è un gradino indietro cioè il giurista come voi sapete
Ha mai precedente quindi ahi noi
Sempre rivolto all'indietro anziché essere ricordo va avanti anziché guardare va avanti quindi non ci sono
Sentenza di rottura la sentenza e quei principi dalla Corte di Cassazione come diceva
Canapa era recepiscono un sentimento che diffuso come diceva Antonello Murgia nella sua
Introduzione addirittura largamente praticata
Largamente praticate ma non da oggi praticati da quando noi eravamo bambini e non esistevano ancora questi gli accanimenti terapeutici di cui si è tardi
Un salto per via giurisprudenziale in avanti a mio avviso
Non norme
Norme norme nelle cose perché effettivamente cioè all'interno della società ancora una discussione
Su questi temi
Certamente occorre una ma una maturazione
Tenete anche conto però
Che la questione del fine vita non ne non coinvolgeva soltanto interessi di carattere
Io adesso non voglio entrare su un carrello perché è questa la sede impropria ma molti di voi sanno che se uno muore oggi e non domani l'asse ereditario prenda una direzione anziché a una
Così tanto per per dirne una
Quindi si tratta di questioni che involgono l'aspetto etico e del rispetto della volontà ma hanno delle conseguenze pratiche molto rilevanti di cui
Da cui insomma di cui dobbiamo tenere conto
Quindi
A mio avviso la necessità di un intervento legislativo se non si vuole aspettare che maturi una coscienza sociale essi alla giurisprudenza cioè il Tribunale ha
Estrarre dalla coscienza sociale dal quadro costituzionale la disciplina un intervento legislativo
Si presenta come si presenta come necessari
Perché Si tratta da un lato di garantire la genuinità della volontà ma qui già la Corte già la Corte di Cassazione ha detto delle cose
Dalle cose importante ma si tratta anche di assicurare per le implicazioni di carattere pratico
Che la morte in un momento piuttosto che in un altro a
Si tratta secondo me anche di offrire delle garanzie dei di carattere giuridico
Cioè stiamo attenti ci potrebbero essere chiede di una parte che vogliono che muoia assorbito e quelle di un'altra che vogliono che muoia
Che Moya più tardi che Morina dal palco ogni agente moglie quindi una questione molto delle carte
Ora io con molta franchezza come me
Come mi viene spesso imputato
Dico una cosa che mi ha preoccupato l'intervento darla senatrice dividendi
Non per le cose che ci ha detto che ovviamente tutti dobbiamo rispettare ma
Perché mi pare nettare da quanto ci ha detto cioè io quando sento un senatore un segretario di partito non mi aspetto che mi dica le cose che posso dire io che sono un uomo qualunque
Mi aspetto che medica delle cose che delineano rispetto a un problema che è maturo nella società se non una soluzione un quadro
Diciamo così di
Una via
Una via di soluzione
Ora mi è sembrato di capire che rispetto a questo problema che ormai nella società italiana è un problema maturo per essere affrontato e risolto
Mi preoccupa che
Anche un gruppo importante sul piano numerico come quello del piede non abbia un minimo di
Un minimo di elaborazione cioè quello che noi
Dottore dovremmo chiedere dovremmo chiedere
è che anziché
Non lo so discutere di tante cose che noi vediamo e che ci rendono molto tristi e che ci fanno pensare che forse anziché vedere questi spettacoli sarebbe meglio era già essere nell'al di là perché circa la
Sarebbe meglio che si occupassero dei problemi
Su concreti dei problemi seri che investono la società ed i cui la società italiana e tutti noi stiamo discutendo da tempo
Io credo che Walter per lutto
Nelle sue lettere
Ci abbia richiamato a un rigore che dovrebbe esistere che fa parte di un'etica pubblica cioè chi
Assume certe cariche le assume per dare risposta ai problemi che nella società sono fattori è in questo momento questi problemi per le cose che abbiamo detto secondo me
Necessitano di un passaggio parlamentare perché la giurisprudenza
In una situazione di questo genere non è ancora in grado di fare quanto ha fatto per il caso Englaro cioè di
Supplire
Alla alle lacune alle mancanze del registratore attraverso l'elaborazione di principi
Giurisprudenziale gran
Sul punto
Cede un attimo la parola
A Roberto
Allora abbiamo poco più di un'ora di tempo per il dibattito ci sono numerose richieste di intervento e ci piacerebbe
Che tutti potessero intervenire per cui io direi che è come
Tempo massimo non oltre tre minuti no no al tre non oltre tre minuti grazie
Tra scusatemi dimenticavo sono presenti rappresentanti del comuni di Monserrato
è
Della comune inteso come come Giunta
No
No
Va bene grazie
Abbiamo chiuso la fase delle relazioni e apriamo agli interventi e mi dicono che voleva intervenire Giancarlo Pierre
Giornalista anche lui
Ex consigliere regionale
No
Io
Trovo molto importante il dibattito di questa sera
Perché diciamo io sono qui perché sono saluta amico di Walter Piludu nel senso che abbiamo vissuto una vita insieme insomma
E sono molto orgoglioso del fatto che Walter in questa situazione drammatica in cui si è venuta a trovare abbia voluto fare del suo caso un problema generale
E abbia chiesto diciamo ai a ai partiti e i cittadini di farsi carico di questa situazione che non è solo sua ma di ma di tanti ammalati
Chiedendo
Quello che ha detto molto bene il costituzionalista piccione
Cioè una legge che consenta la libertà la facoltà
Di poter scegliere
Di parte scegliere come vive il proprio fine vita
Walter pur avendo l'associazione Coscioni non usa quasi mai il termine urtare Asia non gli interessa
Un altro soltanto una dolce morte che interessa tutti noi perché tutti speriamo di morire nel miglior modo possibile Walter pone un problema di libertà
E pone un problema politico anche nella lettera di oggi
Che chiede i partiti
Ai gruppi parlamentari ai cittadini di questo Paese
Di affrontare il tema del fine vita con la stessa serietà con cui quaranta anni fa affrontammo il tema del divorzio dell'aborto che erano anche si temi molto divisi ivi molto travagliati soprattutto
Nel rapporto fra chi come lui era comunista i cattolici
Ma su cui poi si è si è trovato quando con le difficoltà che diceva la senatrice di Rin Tin perché poi nell'applicazione della legge gli obiettori di coscienza le resistenze ci sono ma la politica non può rinunciare
A occuparsi di questo problema
Io chiedo alla senatrice critiche estivo
Che mi tolga il dubbio
Chiamava dove il suo intervento di stasera di una sorta di
Elusione dei problemi cioè del meglio evitare il problema perché forse la soluzione peggiore del male attuale
Walter ha scritto una lettera a settembre a tutti i leader di questo parco politici di questo Paese
Da Renzi a Berlusconi da Vendola che pure erano i gruppi dirigenti del PC insieme a lui tanti anni fa non gli ha risposto nessuno gli ha risposto solo Grillo l'uno l'unico da cui forse non si aspettava
Ecco io chiedo invece credo invece che proprio perché il tema è delicato e drammatiche pone i problemi che diceva la senatrice che che deve essere il Parlamento a farsene carico il Parlamento ha il dovere di essere più avanti dalla società civile non si può chiedere i cittadini
Risolvete problemi così delicati Parlamento chiami
I filosofi chiami costituzionalisti chiami preti che hanno i cardinali a discutere ma si faccia una legge una leggera leggera son accordo non una legge invasiva
Ma quante questo chiede insomma che si discuta del problema non come sapete qual è diciamo la verità perché siamo adulti uno dei veri limiti di questo prodotto provvedimento
Che il Parlamento ha soltanto un testo
Di di legge proposto grazie all'iniziativa popolare del Partito radicale che ha raccolto centottanta mila firme
Ecco il fatto che sia proposte dei radicali fa sì che questo provvedo non venga discusso è allora io chiedo al Partito Democratico che il partito più più grosso
Il partito di Governo che si faccia carico di questo problema perché è un problema dei cittadini è un problema ripeto va detto che non sta chiedendo una buona morte sta chiedendo una buona legge
Chiamate al tavolo Tanino Marongiu
Che netto cioè intenzionata a presentare una proposta di delibera in Consiglio comunale sul tema
Sì io sono consigliere comunale del Pd a Cagliari e devo dire quello che han detto
Relatori amici perché son tutti amici ha detto Andrea abusa che appunto la giudice
Pensava lo so anch'io perché sono laureato in giurisprudenza si forma molto lentamente
è
Si
Si sposta
Uscendo
Cioè tutto va lentamente
Al
A libertà in piedi è una presa
Non ha svolto
A livello nazionale ci sono sette i disegni di legge
Alla Camera quattro al Senato un'unica legge ha avuto la doppia lettura quindi la lentezza alla giurisprudenza la lentezza della politica ha fatto sì che in via surrettizia
I comuni abbiano cominciato a interessarsi di questo problema è già centoventi i Comuni in Italia più di centoventi comuni hanno istituito il registro per il recepimento la conservazione delle dichiarazioni del trattamento di fine vita
Devo dire io ho partecipato anche a dicembre all'altra iniziativa diretto recano avere dalla collina
Sono
Il sentimento che provo è un misto di vergogna e di imbarazzo perché
Se n'è occupato di questa tematica solo perché un caro amico come Walter si trova in queste condizioni ha sollecitato l'opinione pubblica e parlamentari ad occuparsene
Devo dire mi fa sentire più piccolo di quello che sono per farla breve
Questo incontro alla collina è stata a dicembre io il quattro gennaio perché ho lavorato durante le vacanze di Natale ho presentato una proposta di delibera consiliare per l'istituzione del registro
Deve cioè per registra appunto che riceve le dichiarazioni del trattamento di fine vita l conserva
C'è stata adesso passerà in Commissione Statuto Regolamento e della del Consiglio Comunale di Cagliari c'è stato un piccolo intoppo perché
Si è incrociata con un Regolamento che stanno facendo su sui cimiteri io avevo ampliato un po'il tema perché avevo inserito anche il il problema della
Della sì Dellai incenerimento della cremazione scusate quindi della dispersione delle ceneri
Quindi
Pur di mandare avanti questa proposta delibera consiliare o espunto questa parte qua lasciando il regolamento cimiteriale proprio ieri ho finito collare al dirigente del settore credo che verrà trasmesso quanto prima alla alla Commissione Statuto Regolamento comunale
è così almeno diciamo è in via così surrettizia cerchiamo di dare un segnale a Walter che merita ma come diceva chi mi ha preceduto questa è un problema che tocca tutti i cittadini
Ed è appunto da parte mia e del rammarico cremoso essermene occupato solo su sollecitazione peraltro di un caro amico ma ognuno di noi ha avuto in famiglia persone che hanno sofferto e
Ma è una problema di etica pubblico comparse ma devo dire e chiudo
Il Parlamento tarderà ma è il
Il Paese è maturo perché cito due cose a parte e lo hanno Englaro in Sardegna Nuvoli altre
C'è stata da poco quell'intervista il caposala del Careggi di Firenze che ha detto benissimo che cosa succede ma c'è stata alcuni mesi fa anche un'intervista a tutta pagina sulle ore sarda
Dal professor Savona ex primario di anestesia all'ospedale tra l'altro anche Luigi un un amico caro succede cioè c'è una moltitudine dei casi in cui
Dice con un cenno degli occhi parenti che siano
Padre madre quanti sono i figli oppure fratelli e sorelle
E quindi
Si stacca la famosa ASPI io spero che perlomeno voi che siete in contatto con Walter ditele almeno che non c'è stata dimenticanza nel piccolo cerchiamo di fare il possibile grazie
Iscritta a parlare Riccardo all'aria
Ricorda sempre il limite dei tre minuti
Intanto tanto di cappello all'intervento direttore canna Vega che
Ha espresso le parole per me più laiche e più di un ministero di tutta l'asta di tutta la sera atto al ministro di culto cattolico quindi mi fa specie ma
Tanta
Tanto di cappello che per
Io sono un medico mi dico ho fatto presente a cinque anni medico di medicina generale quindi come potete immaginare mi son trovato
Molte volte purtroppo nella
Situazioni di dover accompagnare dei miei assistiti all'ultimo passo
E ho sempre cercato nella
Essendo nella condizione di medico di famiglia e quindi non di medico strutturato in ospedale
Di poter gestire questo rapporto nella
Privacy più totale e quindi
Non ho avuto difficoltà a gestire il le volontà dei miei assistiti secondo appunto le loro volontà
Senza forzature ovviamente non era un'espressione che capita all'ordine del giorno però situazioni tipo questi qui siamo trattando messe son presentate ho potuto
Accompagnare seguendo i dettami del dell'assistito senza mediazioni di istituzioni un altro però io
Una domanda da rivolgere
A
Magistrati giuristi
Perché fino adesso quelli a cui mi sono rivolto ossia privatamente che pubblicamente non ce n'è uno che mi abbia risposto teme abbia saputo e voluto rispondere attorno
La il quesito è questo
Noi medici
Tutti i medici abbiamo l'obbligo del
Della raccolta del consenso informato per qualunque atto dobbiamo di fare
Paradossalmente anche per cambiare dalla Passigli arrossa la pastiglia bianca dovremmo sempre chiedere il consenso scritto chiaramente questo non avviene perché diversamente avremmo bisogno di giornate non di ventiquattro ore
Ma
Di trecentosessantacinque giorni al giorno
Però
Quando noi chiediamo il consenso informato
Che senso ha
Chiede a farlo
E magari far firmare far sottoscrivere questo consenso quando poi
Se questo consenso and fosse un dissenso
Quindi la richiesta
Non di fare quel tipo di intervento ma di non fare quel tipo di intervento di non fare quel tipo di alimentazione di non fare quel tipo di trattazione di non fare tutte quelle operazioni che passano sotto il nome di accanimento terapeutico
Ecco che senso ha che noi dobbiamo perdere del tempo e trovarci anche invischiati nelle pastoie di una richiesta che va scritta e sottoscritta e quindi se manca poi magari il il
Il magistrato potabile tumore fatto firma
E invece ha fatto firmare e quello mi ha detto che non vuole e invece
Pur avendo detto che non vuole avendo firmato
La legge italiana la legge che non c'è quella legge che è stata che è stata citata che non c'è obbliga a
Sottoporre all'accanimento terapeutico quel paziente io chiedo quindi se c'è qualche magistrato se c'è qualche giurista che mi sa rispondere che senso ha grazie
Si è iscritto a parlare l'onorevole Renato Soru
Ero parlamentare ex presidente del Regione Sardegna
Grazie
Chi vuol prendere troppo tempo normalmente dice non aveva intenzione intervenire ma poi sono stato chiamato in causa interni
In effetti io non avevo intenzione di intervenire ma sono stato chiamato in causa
Perché sono segretario del PD regionali una piccolissima caricati comunque riguardo la pasta comunità disattenti
Che voto nel Partito Democratico
Tra il montante che sono andati a votare alle ultime elezioni il quaranta per cento essa abbia scelto di votare per il Partito Democratico appunto
Lo dico perché per testimoniare che non è che ci stiamo distraendo che guardiamo dall'altra parte io sono qui perché questo non lo considero un argomento importante io è il Partito Democratico sia da me la senatrice dividendi
Poi appartengo a quella sfortunato privo della politica in cui non abbiamo una risposta per tutto in tasca
Ho invidia per gli altri che sui temi hanno preceduto che lentamente avrà risposta prêt à porter per tutto
Ne avevano c'era una quella decisione o
Ho una posizione io stesso non ce l'ho infatti sono venuto oggi con la massima disposizione all'ascolto al capire imparare
Se poi qualcuno mi richiama che deve avere una risposta per tutto allora sono
Sento il dovere di dire a chiare sto studiando per avere una risposta
Perché io ha rappresentanza politica oggi non è che ce l'abbia perché ha fatto il gratta e vinci
Perché questa società che voi ritenete già pronta per questa legge
Ci ha comunque dato questa rappresentanza
è già espresso e se c'ha espresso con questo punto di vista vuol dire che comunque quel punto di vista stiamo rappresentando e quel punto di vista esiste
Non un altro
Perché la Sardegna e l'Italia non è questa strada come la pensa questa sala lo capiamo tutti
Ed è facile farsi applaudire da questa sala
Più difficile cercare di avere la pazienza di imparare di scambiare di imparare reciproca
Io sono qui perché anch'io in maniera indiretta tramite Romano Cannazza altre persone o
In qualche modo ho interloquito con
Con Walter Piludu
Che vi ha chiesto di
Che potessi dire qualche cosa o comunque fare la mia parte in questo dibattito
Oggi questo dibattito si tiene
Perché il Partito Democratico ha rinunciato a tenere un dibattito che stava organizzando poi si sarebbe dovuto tenere presto
Quindi noi un dibattito non pubblico lo stavo organizzando
Proprio perché
Cercavamo di capire quale fosse lo stato della discussione in Sardegna per poter rappresentare al meglio e lo stiamo solo rimandando perché oggi per noi e per bene al momento dell'ascolto
E dell'imparare
Ebbene
E me ne vado avendo imparato delle cose
Che provo a confrontare con voi sapete mettete ancora qualche secondo
Che innanzitutto sono dalla vostra parte voglio vivere in una società che quando sarà il momento mi permetta di guardare mio figlio e di ora
Senza lasciare troppe discussioni in famiglia come ci ha ricordato Ettore canale
Ero giovane ragazzo quando ho visto mio padre di battersi lui era popolari
Di battersi e dire no sono contro il divorzio
E faccio a dei dibattiti enormi a casa mia per convincere mia madre ad andare a votare contro il divorzio
Poi ci fu il giorno che hanno dovette andare a votare torno a casa mia madre poveri l'aveva convinta aveva votato contro il divorzio lo invece l'ha votato a favore del divorzio
Emblematica tra come votato a favore del divorzio e tu sei perché non ho pensato a me ho pensato a mia figlia
A mia sorella che può effettivamente ha divorziato
E siamo dentro quel percorso
Di una società che si evolve è che deve avanzare
E adesso il tema nel momento di questo tema e di avanzare in questo tema e pone tre canna me l'ha ricordato molto bene c'è una parte di noi
Che pensa che questo sia al fine della vita al fine di tutto è una parte di noi che pensa che questo è un momento di passaggio
Sette ma politica che vuole rappresentare tutti un pochino più complicato perché tipica per due subito e ci vuole un di più di coraggio che spetta ad affrontare qualunque degli altri temi
Abbiate un po'di pazienza per questo
è
Appena entrato
Avendo imparato omessa essendo stata aiutato a chiarire uniche
Per chi pensa che sia la fine di tutto aperti facile scegliere Sella Pileri tutta io sono proprietario della mia vita voglio poter disporre liberamente in qualunque momento
Per chi pensa che non sia una proprietà ma sia un prestito o un dono che va amministrato come ci è stato detto
Impone comunque
Un di più di ragionamento all'individuo
Non del meno bisogna pensare per se stessi come faccio a mio padre ma anche per mia sorella
è quindi questo passo lo dobbiamo fare
Detto tutto questo non voglio sottrarre altro tempo
Qualcuno mentre parlavo diceva e ma da anni che se ne parla quindi speciale
Lo capisco
Cercheremo anche di spiccia su ognuno per per quello che che può fare io rappresentando
Il PD regionale
Ci tenevo a dire che primi passi ci stiamo muovendo
Iniziando da dibattito pubblico in questa Regione un dibattito pubblico che può portare a dei risultati anche interessanti perché ho capito da voi oggi che l'articolo ventitré dalla Costituzione opera anche in Sardegna
E se non c'è nessuna legge che obbliga all'accanimento terapeutico forse questo può essere amico
Dato che quello che cercava di dire Nerina dividendi è che a legislazione vigente c'è anche moltissimo che possiamo fare il che non significa per rispondere all'amico birra che non vogliamo occuparci della legislatura di normare per il futuro
Grazie
Iscritta a parlare Carlo Piludu
Buonasera io sono di Monserrato
Dopodiché
Solo di Monserrato seria il caso che si è anche un cugino di Walter
E quindi dovette scusarmi essere probabilmente io parlo
Come una persona che vuole bene a suo cugino
Non dovevo intervenire come ha detto Soru
Mi ha colpito da un canna vera
Che a braccio qualificandolo un prete ruspante di campagna
Perché mi ha ricordato la morte di mio padre
Mia sorella che era una fanatica
Dell'accanimento terapeutico
Mio padre era dieci anni divorato dall'Alzheimer
Tornato bambino Lanzarin nel funzionamento così
Ci si dimentica anche che per camminare bisogna mettere un piede dietro all'altro
E lui ha rallentato
E soffriva abbia una malattia che io ho ereditato
Il broncospasmo e veniva stilato il catarro
Quattro ore al giorno di giorno e di notte con una macchina perché altrimenti soffocava
E io avevo paura ritengo di non avere paura di niente
Avevo paura di mio padre
E sono rimasto l'ultimo periodo
Due mesi che non andava ad averlo perché non ci riuscivo
Una mattina alle sette e prima di andare in ufficio sono andato a trovarlo e gli ho detto con il pensiero Sbabo lasciate andare
Lasciate andare non puoi continuare a vivere così
Tre ore dopo sette otto nove dieci alle dieci mi ha chiamato mio cognato e mi avverta Carlo Flavio se n'è andata
Esiste lo spirito
Se i pensieri si incrociano questo è quello che ho pensato promettono se siamo
Ed è venuto di
Di alzarmi ad abbracciarla però al momento del mio intervento è dato come succede a me
Dal momento
Che io contesto
Sono abituato a aprire la bocca e a cercare di parlare per capire chi non capisco
La senatrice d'intervento
Del
Messo lo spirito tre cose voglio scritte meglio averlo soffusa quindi riesco a leggerle
Do lettore avverto questo che
Prego signor relazionarsi e la capacità di relazionarsi
Alessandra
è la capacità che tuo babbo tu lo sai a più di chiunque altro quindi non vuole morire Walter io lo so sia può essere l'intera
La libertà è un'altra cosa la dobbiamo finire di parlare
Il di un Walter fanatico dell'eutanasia norma altre fanatico della libertà Luigi vuole anche dire e l'ha detto e la scritta ma sembriamo sorde
E io voglio poter scegliere
Se
Lasciare un testamento voi sapete che sono fonte stabilmente muore si applica testamento
Ma se non muore fa in tempo lo può cambiare sia
Ma se uno muore no cambia vale il testamento nel caso di Walter Sellone scrive se per caso non dovesse fare in tempo a Khan mi arrendo indietro vorrei la voce e morte una barzelletta anzi è una bestemmia la boccia è morta perché non è vero che la croce e morte
La morte assistita chiamata dolce morte è una cosa terrificante perché coinvolge luci la scelta dei morire altro che dolce morte
Sembra dolce perché una puntura C uno non ha paura come olio terrore del punto due ci siamo insomma paura
Non è mica un tormento ma è un tormento farsela fare
Dove nasce è Walter l'ha detto l'ha scritto parlando della figlia parlando della moglie se fosse più doloroso è un problema che si è posto l'Amleto
Morire
E misurare il il peso del dolore per la figlia e per la moglie
Oppure misurare l'altro peso del dolore per la figlia o per la moglie sempre in base alla scelta che l'UDC perché sono intervenuto io senatrice
Vende vende
E io ho conosciuto una persona affascinante
Cioè non mi è mai piaciuta il notaio Fernanda Locci
E mi ricordo una frase una delle tante frase perché era una miniera di frase
Che io ho messo nel mio patrimonio nel mio DNA
Occuparsi non preoccuparsi
Allora per quale motivo io contesto la politica la contesto per un fatto molto semplice noi abbiamo una Costituzione
Fatta dalla Repubblica nata dalla fine del fascino
Su questa Costituzione si può costruire altro che il Palazzo di Dubai il più alto del mondo ottocento piani sia poca il cielo
Si potrebbero costruire dieci palazzi ma non ha bisogno di costruzioni perché le costruzioni messa sopra la Costituzione uccidano la Costituzione le leggi italiane stanno uccidendo una costruzione che
Ascendente se uno la legge l'ha illustrata in un modo
Inarrivabile un giovane che ha parlato un giovane costituzionalista questo signore che è seduto qua
Occupazione Walter chiave come sto non fatemi morire in trincea grazie
Si sono risolti
No no
Mi dicono che c'è un altro intervento osservatori
Venti
A
Una modalità
No no lo dico agli Carafa perché altrimenti non si sente sull'aia radicale importante ancora
Dei Comore devo osservare all'amica amica
Il Comune di Monserrato giovedì ventisei alle sette e mezzo ha approvato una mozione sul fine vita per Walter
Con questo oggetto sarei orgoglioso
è anche commosso se fosse la mia Monserrato a dare la scossa
Voti
Al
Al cento per cento si la parte più affascinante come al solito è quella degli scontri che ci sono stati violentissimi con due persone grazie
Siamo intervenire Maurizio Pavone
Ok
Prego
Si attenga al limite di tre minuti
Un saluto a tutti a va un saluto affettuoso a Walter seduto
Allora il suo messaggio cioccolati un ringraziamento a tutti però per aver organizzato
Di fare un saluto affettuoso a Walter Piludu alla famiglia per cui per la grande battaglia che sta conducendo
E a coloro che hanno organizzato questa manifestazione
Per la sensibilità che hanno dimostrato e voi
E al contributo che hanno dato i vari interventi
Ma ci sono dei valori importanti diritti e la dignità della persona umana rispetto
Degli altri
La libera scelta
è
Negli su questi primi su questi valori importanti si dovrebbe decidere
Qua
Il c'è stato un intervento molto bello
Di dopo Ettore
Pur Milano aderendo a nessuna religione ufficiale ma
Diciamo bugie non mia scelta diligente principi milioni va chiuso le religioni secondo principi coscienza ragione ho apprezzato molto il fatto
Credo lettore
Abbia fermato un principio importante che è fondamentale io posso non essere d'accordo su quello che tu Pomoni
Però un legislatore è questo purtroppo i nostri politici non l'hanno avuto Arcadio di farlo è mentre altri Paesi l'hanno fatto in Italia si trova sempre tante difficoltà e tanti problemi
Alla SIAE io possa avere un principio
Che avesse un principio del rispetto o comunque di libertà anche nelle mie scelte che non può costringere gli altri
E se io rispetto a questi principi e questa sensibilità eccetera è rispetto lasciarla qua certa però se tu sei democratico se tu crede ai valori del rispetto dell'amore del prossimo della giustizia dalla coscienza
Rispetti anche le mie certi io ti do la possibilità di scegliere il narrare di un Parlamento ma anche tu ed evitare la possibilità di scegliere anch'io
Se no qua siamo a senso unico cioè
è uno che impone agli altri la sua filosofia la sua ideologia la sua religione
L'altra la sua fa ed è questo in un Paese laico democratico se non rispetto ai DIEF rispettati i diritti e dalla dignità della persona non è assolutamente accettabile
Qua siamo in Parlamento purtroppo
Anche
Con soggezione alberi che azioni dell'accettazione a botte anche recentemente apposite diritti civili che sono gravità alcolista etico e del rispetto dei diritti umani ecco fa
Anche sudditanza certi principi a certe ideologie invece di avere una delle era pertanto il rispetto di amore di comparazione di tolleranza ecco Sibari è una questione formale e si impedisce a delle persone che invece ha scelto rispetto alla libertà degli altri di fare anch'essi la propria scelta quindi ci vuole una legge che si spiega diritti a doveri che abbia delle regole per evitare certe abusi che prende esempi anche da tante belle CP democratici terranno approvate
Invece qua non si è avuto il coraggio di farlo
E che è abbia il coraggio di liberare
Rispettando la certezza tutti cioè se tu non voi
Per fare il ratto accetta di meno e ti aspettiamo Patumi spetta anche che noi facciamo la nostra scelta queste civiltà queste progresso questa democrazia questa coscienza parte amore
Grazie chiamo al banco Stefanin cani dell'durare Unione degli atti e degli agnostici razionalisti
Sarò velocissimo
Volevo dire questo noi
Abbiamo fatto un già nel due mila nove il primo uno dei primi convenga che agli eredi
Sul testamento biologico invitato Peppino Englaro abbiamo invitato dei costituzionale costituzionalisti medici per
Badare il pubblico chiamiamolo così il problema sotto tutti i punti di vista ora di molto interessante son piaciuti tutti gli interventi che stasera anche qua fate la senatrice perché mi no ma nel segno questo senso noi noi come UVAR abbiamo
Facciamo parte del Comitato per l'eutanasia legale quindi assieme la Coscioni abbiamo raccolto ottanta mila firme
Oltre ottanta mila ferme cosa chiediamo chiediamo che venga discussa la legge
Abbiamo presentato queste firme da un anno e mezzo ancora niente mi dispiace che ancora non abbia avuto l'ok il tempo anche lei di leggere come tanti altri come nessuno al Parlamento evidentemente non lo vuole discutere questo
è quello che noi
Che diciamo che purtroppo è che purtroppo astenne i fatti perché insomma
Il tutte le statistiche dicono che la popolazione è pronta
Perché ha parlato se non mi ricordo che ha fatto alle
L'introduzione del dottor Moreau già
A referenziato che c'è una chance la scelta più di fatto bene a fare l'eutanasia viene praticata è inutile che ce lo diciamo c'erano nascondiamo quindi
Insomma sarebbe ora che si facesse veramente chiarezza concludo con un'informazione di servizio e cioè che
Già dal due mila nove nella provincia di Cagliari è istituito il registro per il testamento biologico dove ognuno può
Fare le sue
Le sue che comunque a una valuta una sono sorte ma che sicuramente ha una ha un valore giuridico politico ovviamente più le persone
Più persone se ne fanno le le le loro la loro volontà volontà più seri
Si si sensibilizza ancora la la
La classe politica grazie
E sappiamo allo spazio alle repliche dei relatori
Quindi da Renzo ed al dottor vinciane
Tre minuti sempre
No anche meno perché le mie non non sono repliche ma
Ringraziamenti
Forse solo una domanda quella di chi si riferiva al tema del consenso informato merita un piccolo chiarimento nei limiti in cui mi è possibile ma senza pretende di dare risposte preconfezionate perché sono davvero impossibile data la complessità della materia
Cosa il consenso informato dovremmo saperlo tutti ma a volte lo capiamo e mi riferisco anche a meno dovuto approfondire il tema meno di quanto sembri
Si compone di due elementi un tema di informazione conoscenza e l'altro e di manifestazione della volontà secondo la vecchia tradizione
Il tema dell'informazione viene dal medico che dunque mette a conoscenza l'interessato dello stato delle tecniche rispetto alla sua situazione il tema della volontà invece deve venire dall'interessato e cioè dal pazienza
Dall'incontro tra l'informazione che viene dal medico e il consenso prestato dal paziente si realizza questo questo sinallagma si direbbe cioè sostanzialmente questa unione che dà vita al consenso informato
Mi scuso per dalla nettezza ad affermazioni ma insomma grosso modo è una sintetica definizione del tema rispetto al tema che ci occupa al profilo che ci occupa questo vice questa vicenda del consenso informato ha un peso relativo
Perché bisogna distinguere se si tratta di atti
Cui bisogna prestare tale consenso cioè attività si dovrebbe dire con comportamenti proattivi da parte dei medici del medico somministrare medicine
Irrogare trattamenti di varia natura oppure atti di natura astensioni IVA e cioè come si diceva precedentemente alcuni distinguono tra eutanasia
Passive attiva ma insomma sono terminologie che magari possono appassionare più o meno però la radice del tema è questo il consenso informato interviene non per le vicende di carattere astensioni vivo ma per le vicende di carattere proattivo nei limiti in cui si può
Distingue tra queste due vicende
Questo secondo me nei limiti cui possono dire qualcosa tende a dire che per la cessazione delle cosiddette cure a carattere di di di di me che vengo definite accanimento terapeutico il consenso informato assume una luce tutta propria perché si tratta semplicemente di rinunziare
A un trattamento contro la volontà dell'individuo e quindi essendo un tema solo di volontà dell'interessato in linea di massima almeno a mio parere dovrebbero bastare
L'articolo trentadue l'articolo ventitré della Costituzione e l'articolo trentatré della legge sul sistema sanitario nazionale che disciplina i trattamenti sanitari obbligatori
Per l'altra vicenda che del pari importante il tema e molto più complesso e condivido i rilievi che sono stati svolti stasera credo di essermi imitata i tre minuti vi ringrazio moltissimo per l'attenzione
Panettone contendere
Io profittare tre minuti per essere ancora più chiaro
Nella mia posizione attuale che può essere ancora cambiata nella discussione del cammino
è importante per un
Riflessione aperta al cambiamento
Allora anche
Inserendo medi a un documento del mille noi del due mila e quattro
Dove dice che della
Del Vaticano
E parla proprio delle cure palliative
Dice vitali ogni forma di eutanasia e accanimento terapeutico
Ribadendo nello stesso tempo che le cure palliative mirano alleni ideali la sofferenza allora io in sintesi mi sento di dire morire con dignità per me vuol dire
Sì all'eutanasia
Ma se si fa e la parola che ci preoccupa catanese vuol dire e osannato suona morte
L'accetto nella cultura così diffuso eutanasia far morire uno
E morire dobbiamo voglio morire bene io voglio morire con serenità io sono per l'eutanasia passiva
Non sono per l'ottava sia attiva ti faccio morire ma sono per quella passiva lasciami morire bene bene nel senso
Con serenità facendo un lavoro anche psicologico di accettazione del limite della vite e del fine della fitta ma questo non si può fare solo negli ultimi minuti dalla vita telefono tutta la vita
Essere consapevole Caravita finisce per tutti lontane qualcuno fa le corna no non tavolo si però finirà alla vita allora quanto è importante l'aspetto educativo del fine vita
è chiaro che quando si trova una condizione come quelle malate di Sella la situazione
Essi ecologica e culturale e filosofiche esistenziale aiutare a capire che ci sarà sinergica saremo io sono per l'eutanasia
Passiva sì non solo no all'accanimento Trappeto i corsi alle cure palliative
E poi sono sostiene anche il Vaticano sia alle cure palliative vuol dire aiutare uno insomma ad andarsene il più possibile in pace ad accettare la condizione umana
Che è la vita inizia
Finisce ma questo fa subito fatto un lavoro educativo nei nostri ragazzi i nostri giovani senta all'inizio dalla vita far capire che Fini dall'Africa
Questo processo educativo bisogna
C'è una senatrice dei rinvii in
Che interviene quasi per fatto personale visto che è stata tirata in ballo più volte
No intanto grazie a tutti tanto io non parlava a nome del PD per fortuna c'era qualcuno che poteva parlare non mi debiti parlavo a titolo personale secondo
Io ho ben presente che i parlamentari
Hanno il dovere di cercare di comprendere le aspirazioni della popolazione di trasformarle in azioni concrete concrete che non vuol dire solo fare leggi
Ma vuol dire collaborare ad esempio l'attuazione di quelle che ci sono o al miglioramento di quelle che ci sono e poi andare avanti
Ero anche consapevole che ho detto
Le perplessità che avevo scritto rapidamente chi mi ha invitato
Ero anche consapevole che presentando qualche problema di complessità non avrei trovato probabilmente una Aula
Un pubblico così favorevole ma l'ho voluto fare di proposito per due ragioni
Primo perché io incoscienza ritengo che il tema complesso
Vada affrontato per tutta la sua complessità nel rispetto ovviamente delle di delle scelte di ognuno che vanno con
Che vanno rese possibili ma non bis non ci sono strade semplificatrice in questo
E e credo proprio che sia importante farlo perché semmai noi parlamentari abbiamo il dovere tener conto di tutte le sensibilità e non solo di alcune e purtroppo la maggioranza è la democrazia e se il nel vedere nella maggioranza non ci sono se
O sensibilità unico uniche uniforme bisogna tenerne conto secondo perché con molta modestia volevo proprio di fronte anche a così convinto io a titolo personale posso essere convinta come voi però abbiamo i soldi
Io in particolare pensare anche ad altre posizioni
Perché volevano
Chiede lui
Di essere nell'integralisti su queste semmai
Ci fosse una dose di integralismo eccessivo
Perché altri mente otteniamo ancora meno la possibilità di ragionare in modo Lai così sereno e senza creare timori delle persone che quello che ci serve per arrivare a vere
In Parlamento una maggioranza che voti una buona legge
Professor cosa intende intervenire
Si astiene
Trattiamo oggi farla Trinca al Presidente Asaro che tirerà le somme dei lavori di oggi
No è solo brevemente per un saluto a tutti quanti voi e per un ringraziamento un ringraziamento particolare a Walter Piludu
A alla sua famiglia anche ci hanno come dire spinto ad aprire un confronto così importante così e così delicato che ha visto anche la partecipazione di tante persone questo per noi viene
Decisamente importante i relatori che noi abbiamo scelto
Sono persone di cui noi abbiamo una grande stigma e una grande considerazione
E siamo certi che ognuno di loro nell'ambito della propria professione del proprio impegno civile
Saprà impegnarsi attivamente per dare quelle risposte che Walter chiede a a tutti quanti noi ecco io raccogliere anche l'invito direttore Canal vera a
Ragionare ancora e ancora su questi temi perché sono anch'io molto convinta
Che la sua accertare civile deve essere consapevole di che cosa significa andare verso una scelta legislativa
Di questo tipo ognuno di noi è stato toccato da sofferenze molto
Molto importanti e credo che ognuno di noi
Davanti alla sofferenza di un di un proprio congiunto abbia desiderato alla fine di quelle sofferenze
E quindi è un tema che ci che ci tocca che ci tocca direttamente come persone come i cittadini come persone
Come persone impegnate quindi li invitò e ad un
Rivederci ad un rivederci presto
Per magari ragionare anche di proposte che poi insomma si riuscirà a portare in Parlamento proposte che siano delle proposte ragionate delle proposte responsabili delle proposte coraggiosa e delle proposte che vadano proprio
Verso quella direzione che indica Walter Piludu verso il diritto all'autodeterminazione noi donne sappiamo bene che cosa significa autodeterminazione
E quindi è con una come dire questo auspicio ok salutiamo tutti quanti voi
E vi ringraziamo per questa partecipazione molto appassionata e molto sincera grazie
Ringraziamo Radio Radicale Lazard l'iniziativa del mese dei diritti studiata e cosa è l'Associazione Luca Coscioni