Stati Generali. Acque Pulite

Allora buongiorno vi invito a prendere posto per favore grazie così possiamo cominciare con leggerissimo ritardo
Gli Stati generali delle acque pulite come
è accaduto per il rischio idrogeologico si propongono di fare il punto sulla situazione lo stato dell'acqua in Italia che è davvero
Ha bisogno forse di essere riconsiderato
Questa è la fusione di apertura e doveva grosso modo fino all'ora di pranzo abbiamo prima degli interventi di natura istituzionale poi ancora tecnici per la tavola rotonda
Io sono Mario Tozzi faccio il ricercatore del CNR e sono anche testimonial di questo progetto dell'unità di missione contro il dissesto idrogeologico e per
Acque migliori in questo Paese cominciamo subito perché non c'è motivo di porre tempo e mezzo se prendete ancora posto passo così possiamo farlo in maniera tranquilla
E apre i lavori Claudio vincente viceministro dello sviluppo economico
Grazie grazie dell'invito a questa giornata di lavoro molto importante ringrazio Erasmo in particolare perduto per il grande lavoro che sta facendo come coordinatore
Della struttura di missione
Contro il dissesto idrogeologico per lo sviluppo delle infrastrutture idriche
E e poi per questa questa giornata
Promossa dalla Presidenza del Consiglio su cui su un tema così rilevante così rilevante dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista industriale
E dello sviluppo del nostro Paese pare ringrazio Gianluca che mi ha consentito di intervenire per primo ma
Perché devo andare al
Senato perché il via alle investment compatte quindi
Dovrò lasciarvi
Quindi poche cose per
Esprimere diciamo il punto di vista della ministra e lo sviluppo economico
La prima considerazione eh
Tutta la filiera dei servizi idrici
Svolge un ruolo molto importante
Dal punto di vista del a
Futuro industriale del Paese
Primo
Perché
Come in altri Paesi i servizi idrici stanno acquisendo una dimensione di impresa
Rilevante
Da tempo hanno avviato un processo di industrializzazione in senso forte e lo dico
Con l'introduzione
Di nuove tecnologie
E questo a uomo prima di tutto
Può valere un ruolo perché poi
Sappiamo le difficoltà in cui si sono trovati gli investimenti nel settore in questi anni quindi non dobbiamo e quindi l'azione
Della struttura di missione del Ministero dell'ambiente e dell'Autorità dell'Energia e dei servizi dice molto importante sul bloccare l'attività di investimento possono avere un ruolo importante dal punto di vista
Sia di traino rispetto
A di investimenti che facciano da traino alle con a più in generale diciamo per la ripresa dell'economia italiana che incorporano tecnologia
Importanti
E che fanno poi da iniziale con gli altri servizi pubblici locali da
Come dire
Supporto supporto forte
All'arresto del sistema produttivo italiano i servizi idrici oltre che essere servizi di grande importanza per la qualità della vita dei cittadini
Sono anche servizi di grande importanza per l'attività economica sia in agricoltura sia nell'industria
E quindi per fare
Il anche la capacità di compiti competitiva del sistema economico italiano
Seconda seconda considerazione
Il rilievo ambientale va da sé dal tema del a fronteggiare il dissesto idrogeologico a quello più in generale della tutela della risorsa idrica
Che della
Tutela ambientale e sanitaria della popolazione
Anche qui
Abbiamo a che fare con problemi di investimenti che vanno sbloccate incoraggianti rilanciati nel nostro Paese in dimensioni significative abbia a che fare con problemi di
Technology
E tra l'altro questo è un tema su cui siamo
Sollecitati con forza
Dalle procedure di infrazione che dobbiamo fronteggiare
Su cui l'Unione europea ha ragione
Io non sempre sulle procedure di infrazione do ragione all'Unione europea non sarebbe ce ne sono alcune che mi hanno lasciato perplesso
E su cui comunque è giusto il confronto tra istituzioni nazionali e comunitarie nulla quaestio insomma
Ma qui credo che sostanzialmente la Commissione europea su queste diciamo ha ragione a metterci a metterci sotto sotto botta diciamo così insomma noi dobbiamo rispondere
Ma a rispondere con i fatti dobbiamo rispondere con i fatti
Il che tra l'altro ha
Un significato importante e più in generale
Non è solo un problema diciamo di immagine del Paese che cure conta molto e aggiungo ovviamente prima di tutto qualità della vita dei nostri cittadino dei cittadini italiani
Ma è anche un problema di attesa DIA capacità di attrazione del nostro Paese
Una delle attività diciamo del
Portanti del dell'economia italiana il turismo non può permettersi
Vi aveva una situazione dal punto di vista dei depuratori della tutela delle acque e così via arretrata in Europa deve essere all'avanguardia in Europa dobbiamo rovesciare completamente la situazione
è questo significa ripeto investimenti e tecnologia
Ma questo allora significa anche
Che il settore
Deve puntare
Oltre che su un forte indirizzo pubblico
Da parte del Governo e delle istituzioni regionali e locali
Deve puntare su
Sul fiorire della capacità imprenditoriale
Delle imprese che operano nelle filiere del servizio idrico
Noi dobbiamo trasmettere un messaggio forte aggiunti io credo che possiamo ormai farlo
Nel senso che
Dal due mila undici in poi
Penso al referendum ma su
Sulla sull'acqua
Via via l'attività legislativa e regolamentare che abbiamo sviluppato dopo il referendum nel pieno rispetto delle risultato referendario che deve essere rispettato
Gli elettori italiani si sono espressi punto
Non può che essere rispettato quel risultato
Ma
Nel rispetto di un tale emendativa abbiamo sviluppato un'attività normativa e regolamentare di regolazione
E qui penso al ruolo che sta svolgendo importantissimo all'Autorità dell'Energia e dei servizi idrici
Che ha cominciato a ricostituire delle certezze degli operatori
Che consentono di fare impresa anche nel contesto che sia venuto a determinare al quadro normativo successivo al referendum
Abbiamo fatto degli aggiustamenti al quadro normativo tenendo conto del referendum in modo da cominciare a dare certezze al quadro normativo e stabilizzare il quadro normativo sulle forme di affidamento
In base alla normativa europea
Abbiamo spinto verso la costituzione degli ambiti territoriali ottimali abbiamo ripreso questo percorso che si era interrotto con il Governo con l'ultimo Governo Berlusconi
Noi abbiamo ripreso in mano invece la costituzione degli ATO non sto a rifare tutta la storia ma insomma è nota a voi sia da esperti del settore sapete diciott'ciò di cui sto parlando abbiamo spinto verso l'aggregazione
Che in ambiti e l'aggregazione delle gestioni da ultimo i provvedimenti della legge di stabilità sulla sui vantaggi dei benefici per fare i Comuni gli enti locali eccetera che
Spingano le loro idee e le loro aziende verso l'aggregazione in entità industriali che si cambiano le dimensioni di scala
Necessarie per gestire su base industriale con efficienza e qualità questi servizi
Ecco allora adesso noi possiamo dirlo in questo quadro complessivo normativo di regolazione
C'è spazio anzi il perno su cui dobbiamo la loro ciò su cui dobbiamo fare perno e la capacità imprenditoriale la
Capacità di fare impresa e industria nel servire nel settore idrico
Credo che da questo punto di vista
L'accelerazione che stiamo cercando di imprimere
Alla costituzione del alla costituzione effettiva all'entrata in operatività degli ATO devo dire dei passi avanti si sono fatti significativi nel negli ultimi due-tre anni su questo terreno
Diverse regioni si sono mai spinte molto avanti si tratta di aiutare e sostenere e stimolare quelle che sono rimasti indietro si tratta di costituire gli ambiti
Nella loro capacità operativa piena di soggetti che affidano il servizio è che il regolamento del servizio dentro il coordinamento complessivo dell'Autorità dell'Energia dei servizi idrici
Per un verso e dall'altro innestato sul Po economica è molto attento ai processi industriali che stiamo si stanno mettendo in piedi in particolare i processi di aggregazione
Che già sono in atto e che nelle norme recentemente varate aiuteranno e sosterranno
Per arrivare appunto a quella configurazioni industriale del settore che può raggiungere gli obiettivi di interesse generale
Tutela ambientale
Qualità della vita dei cittadini supporto allo sviluppo complessivo dell'economia italiana di cui parlavo all'inizio
Credo che Erasmo Gianluca prima di tutto e poi Asimov Gianluca Galletti D'Erasmo dandovi spoil traccerà hanno meglio di me le linee di sviluppo
Che
Che il Governo vuol dare
Al settore niente altro per l'attenzione mi scuso ancora
Del obblighi istituzionali
Grazie
Dunque adesso gelo Galletti Ministro all'ambiente e per territoriale cioè
Nato quando corna la Presidenza del Consiglio con l'Unità di missione con Erasmo abbiamo deciso di organizzare questa giornata gli Stati generali delle acque pulite ci siamo dati un obiettivo che
Quello di non perdere l'occasione dia vere per alcune ore tutti gli attori importanti del sistema
Credo che oggi noi ci dobbiamo dedicare in particolare a fare il punto della situazione sulle questioni che abbiamo aperte e provare a individuare
Delle soluzioni per poter
Sistemare alcune cose che come vedrete dalla mia relazione
Non funzionano fino in fondo sono elemento di preoccupazione io non ti dica lei
La giornata di oggi a dirci quanto sia importante aveva un sistema idrico che funziona in Italia perché a dirlo a voi mi fa un po'le vi erano
Tutti sappiamo che il sistema idrico è indispensabile per la salubrità delle persone e per lo sviluppo di questo Paese
Questo concetto lo diamo per assodato io oggi lo dedicare
A vedere
Le questioni che abbiamo aperte soprattutto con le regioni e anche con gli altri attori importanti del sistema e quali soluzioni possiamo trovare per migliorare lo stato di attuazione
Io mi concentrerei mi concentro su tre punti che sono lo stato di attuazione della direttiva duemila barra sessanta
Il contenzioso comunitario che abbiamo appena detto sulle acque reflue
E l'istituzione e la funzionalità degli enti d'ambito penso che questi siano i tre temi essenziali che almeno come ministero
Abbiamo nei nostri perché stiamo
Trattando come Ministero in questo in questo momento
La direttiva due mila sessanta impone lo sapete meglio di me a tutti gli Stati membri
Di organizzare un adeguato sistema di depurazione
E di adottare piani di gestione con le misure più gonne per conseguire gli obiettivi di tutela qualitativa e quantitativa e di efficiente gestione delle risorse a livello di distretto e
Introduce idrografico
Entro il due mila quindici
Dovrebbero essere conseguiti gli obiettivi di qualità di buono stato definiti così dalla direttiva per tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei previsti dall'Unione europea
Inoltre sempre quest'anno è previsto il primo aggiornamento dei piani di gestione che devono essere in grado per lo ricordo di conciliare gli obiettivi ambientali e quelli economici
Introducendo misure che offrano acqua potabile in quantità sufficiente per la natura le persone l'industria
Garantire la sostenibilità e la vitalità economica a lungo termine del settore agricolo e dell'acquacoltura
Sostenere la produzione di energia il trasporto sostenibile lo sviluppo del del turismo contribuendo in tal modo a una crescita realmente verde dell'economia europea sono come vedete obiettivi importanti e fondamentali
Tuttavia secondo le stime della Commissione europea
E dell'Agenzia europea per l'ambiente l'obiettivo del buono stato al due mila e quindi ci sarà probabilmente raggiunto solo per poco più della metà il cinquantatré per cento nelle acque dell'Unione
Per quanto riguarda in modo specifico il territorio italiano l'applicazione della direttiva sta presentando aspetti di particolare complessità che derivano da vari fattori
La densità abitativa che quasi il doppio della media europea
L'eterogeneità dei bacini idrografici che vanno dal grande bacino del Po a Baccini medi piccoli e piccolissimi molti dei quali caratterizzati da regimi idrici effimeri
La più scarsa disponibilità media annuale di acqua dolce tra i Paesi dell'OCSE
Principalmente a causa della non omogenea e non sempre efficiente distribuzione della risorsa sul territorio un tasso di prelievo pro capite superiore alla media OCSE che corrisponde a circa il trenta per cento
Delle risorse idriche rinnovabili e secondo la definizione dell'OCSE
Classifica l'Italia come Paese soggetto a stress idrico medio alto
Inoltre
La fornitura idrica potabile e civile avviene per l'amor giorno parte attraverso l'approvvigionamento da acque sotterranee che costituiscono una riserva strategica per il Paese e sono perciò soggette a forte pressione
In alcuni bacini idrografici peraltro il tasso di sfruttamento delle acque sotterranee supera la capacità di legge nell'azione della falda stessa con ripercussioni negative sull'ambiente e sulle attività produttive
Si prevede per ciò che il trentasei per cento dei corpi idrici superficiali e l'undici per l'undici per cento di quelli sotterranei
Non raggiungeranno l'obiettivo di buono stato fissato per il due mila e quindi c'è dalla direttiva ma piuttosto la scadenza dei prossimi cicli di pianificazione e cioè nel due mila e ventuno o nel due mila ventisette
è quindi necessario in questo campo incrementare l'efficienza delle misure di controllo dell'inquinamento al tempo stesso indispensabile rendere efficiente la gestione delle risorse
Attuando finalmente le Autorità di distretto
E assicurando l'istituzione e la piena funzionalità degli enti di governo d'ambito queste due misure sono indispensabili in particolare
In una situazione di criticità come quella italiana che ho appena descritto
Depurazione e contenzioso comunitario sulle acque reflue
Come accennavo in apertura di un sufficiente livello di raccolta e trattamento delle acque reflue costituisce il principale fattore di inquinamento core numerosi agglomerati ancora non conformi alle disposizioni europee
E quindi molte procedure di infrazione avviate dagli organismi comunitari
Come sapete la Corte di giustizia europea ha già emesso una prima sentenza
Di condanna l'Italia per centoventisette agglomerati e per ottocentosettanta agglomerati avviato la prima frase di procedura di infrazione con una lettera di costituzione in mora
Oltre il sessanta per cento degli agglomerati in contenzioso sono localizzati nelle regioni Lombardia Campania Calabria e Sicilia
Per chiudere il contenzioso comunitario la delibera CIPE
Numero sessanta del trenta aprile due mila dodici assegnato oltre un miliardo e settecento milioni di euro
Per finanziare centottantadue interventi prioritari inseriti specifici accordi di programma qua quadro sottoscritti del due mila e tredici tra il mio ministero il Ministero dello sviluppo economico e le regioni meridionali
Dei centottantadue interventi il se c'è il settantanove per cento
Riguarda adegua menti di depuratori o fognature esistenti il quindici per cento sono nuovi depuratori o nuove fognature il restante sei per cento è costituito da una combinazione
Di adeguamenti e nuovi depuratori o fognature
Il Ministero dell'ambiente
Avvalendosi di unità tecnica specialistica organizzata con il supporto di Invitalia ad oggi hai seminato e verificato anche in contraddittorio con i soggetti attuatori
I progetti di centotrentanove interventi pari all'ottanta per cento del totale degli interventi che per un valore complessivo di oltre un miliardo e mezzo di euro
Inoltre in considerazione dell'estrema complessità e dell'estensione del contesto territoriale da novembre due mila tredici sono stati attivati su richiesta della Regione Sicilia
Quattro tavoli tecnici per la ridefinizione degli interventi progettuali e per il rafforzamento delle attività di coordinamento a livello locale relativo agli agglomerati di Palermo Cattani Acireale e Misterbianco
Dalla complesse e articolate istruttoria condotta dal Ministero risulta che sul centottantadue interventi solo trentasette interventi sono stati valutati positivamente solo trentasette interventi ben centotrenta cento due interventi che corrispondono al settantatré per cento degli interventi presentano infatti un livello qualitativo non soddisfacente
E richiedono specifiche correzioni integrativi funzioni integrazioni funzionali
In particolare il Ministero dovuto rilevare carenze e indicare prescrizioni di carattere generale che riguardano la completezza la congruità e la conformità degli obiettivi attesi degli elaborati progettuali presentati dai soggetti attuatori
Se consideriamo lo stato di avanzamento fisico e finanziario delle verifiche del monitoraggio costanti che il Ministero
P effettua sulla qualità e sulla competenza delle elaborazioni progettuali
Risulta che sessantuno interventi circa il trentatré per cento sono in fase di studio di fattibilità progettazione preliminare per un importo di un miliardo e duecento quaranta milioni
E centoventuno interventi
Sessantasette per cento sono in fase di progettazione definitiva esecutiva
Per un importo di oltre cinquecento milioni i progetti attualmente in corso di realizzazione sono trentadue per un importo complessivo di centoquarantotto milioni pari solo all'otto per cento
Del totale previsto in delibera CIPE che scende al tre per cento in Sicilia
L'analisi del confronto del valore economico con il numero dei progetti evidenziano che gli interventi di taglia più piccola sono in uno stato di attuazione più avanzato e che soggetti attuatori
Nella maggior parte dei casi comuni sono in forte difficoltà per lo sviluppo e l'attuazione degli interventi
Più grandi e complessi
In particolare l'esito dall'esito delle riunioni con i rappresentanti delle Regioni Sicilia Sardegna Puglia e Calabria Basilicata e Campania convocate dal Ministero l'ultima il dieci febbraio scorso
Le maggiori criticità si sono riscontrate nella regione Sicilia
Infatti per quattordici interventi relativi agli agglomerati di Acireale Misterbianco Misterbianco Augusta e per altri diciassette interventi in Sicilia sono state avviate le procedure di intervento sostitutivo e il commissariamento
Ai sensi dell'articolo sette comma sette della legge dello sbocco Italia
Tale procedura è stata avviata anche per due interventi in campagna e per un intervento in Puglia
Istituzione funzionalità degli enti d'ambito altra linea l'intervento sulla quale il Ministero si sta impegnando è la piena operatività degli enti d'ambito passaggio indispensabile per attrarre investimenti nelle infrastrutture idriche
Con particolare riferimento al servizio idrico integrato
Il sistema presenta ancora oggi molte carenze di tipo gestionale infrastrutturale
Fondamentalmente sono mancati o quanto meno sono stati sufficienti la vigilanza i controlli è un'adeguata attività di pianificazione e regolazione coerente
Soprattutto per il settore depurati quel fognario è importante che i piani d'ambito si basino su un'adeguata ricognizione dell'esistente una corretta e puntuale pianificazione programmazione degli interventi necessari
A fornire un servizio adeguato agli utenti e capace di conseguire gli obiettivi di qualità fissati dalla direttiva qua
Purtroppo oggi vi sono ritardi negli affidamenti del servizio idrico integrato e c'è resistenza delle amministrazioni locali dal recarsi in ambiti territoriali ottimali
Questa situazione è la causa principale del gatto infrastrutturale
Che caratterizza il settore fognario e depurativo e può essere colmato solo se si favoriscono investimenti in grado di assicurare
Livelli di servizi adeguati e la certezza della tariffa è una componente indispensabile
A tal fine vi ricordo che la legge blocca Italia disciplinata riorganizzazione del servizio idrico integrato mediante l'istituzione degli enti di governo d'ambito
La norma impone alle Regioni che non hanno ancora individuato gli enti di governo dell'ambito di provvedere con delibera entro il termine perentorio del trentuno dicembre due mila quattordici
E prevede che in caso di inutile decorso del termine il Governo possa avviare la procedura d'intervento sostitutivo
A tal fine ventitré dicembre due mila e quattordici ho chiesto ai Presidenti delle Regioni di comunicare entro il termine dell'otto gennaio due mila e quindici
Il provvedimento di individuazione degli enti di governo d'ambito hanno risposto quattordici Regione cinque Regioni Calabria Marche Lombardia il Veneto e Friuli Venezia Giulia non hanno fornito alcun riscontro
La situazione che emerge dall'informazione acquisite è alquanto eterogenea e complessa
Sette Regione Toscana Puglia Val d'Aosta Emilia-Romagna Abruzzo Liguria non v'è ombra hanno adempiuto all'obbligo di identificazione degli enti d'ambito in maniera coerente con la normativa in vigore
Due Regioni Piemonte Lazio hanno salvaguardato le persistenti autolimita d'ambito costituitesi in convenzione
La Basilicata già nel due mila dieci ha provveduto a individuare nella Conferenza interistituzionale tra Regioni Province Comuni ricadenti nell'ambito territoriale unico regionale il nuovo ente di governo
E al momento avviato un iter legislativo per identificazione di un nuovo ente di governo d'ambito dei servizi appartenenti al settore dei rifiuti Bani
E del servizio idrico integrato tre regioni Campania Sicilia Molise presente una situazione non coerente con la normativa di sua visti settore
Attualmente in corso l'istruttoria per proporre la Presidenza del Consiglio dei Ministri le iniziative necessarie per conseguire l'uniforme attuazione degli enti di governo d'ambito non sul territorio nazionale
In conclusione vedete che il quadro che emerge compresso e coinvolge tutta la catena della governance su tutte e tre di problemi che abbiamo evidenziato
Siamo ancora una volta dinnanzi a una situazione in cui il problema non è un problema di finanziamento ma in particolare
Un progetto è un problema di spesa e di progettazione ancora una volta come abbiamo già evidenziato Erasmo in altri casi il problema
è più la progettazione il controllo e il monitoraggio piuttosto
Che la disponibilità delle risorse
Credo che noi oggi ci dobbiamo concentrare in particolare su questo non dobbiamo perdere l'occasione della governance che a livello nazionale ci siamo dati con una cattedra ed una suddivisione dei compiti molto precisa fra la Presidenza del Consiglio il mio ministero lo sviluppo economico per incentivare i processi di controllo monitoraggio e progettazione
Credo che questo oggi Erasmo sia il compito principale che noi abbiamo davanti
Per fare questo ci vuole però la consapevolezza degli obiettivi che dobbiamo raggiungere tutti insieme e che a questo punto come evidenziato la relazione che vi ho appena fatto diventano prioritari è indispensabile
Grazie
Ammesso Galletti
Concludiamo questa parte del sì va bene con Erasmo D'Ambrosio il coordinatore della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico per lo sviluppo delle infrastrutture di rete che poi questo saranno a breve discussione ovviamente nella Paola rogo Ras grazie Mario grazie a tutti voi io devo inc ringraziare anche il ministro Galletti perché
C'è un forte lavoro di squadra un lavoro enorme in corso una grande collaborazione
Dire perfetta sui due fronti caldi dissesto è appunto questo settore delle infrastrutture idriche vero dove
Abbiamo bisogno di un'operazione verità insomma tutto il
Ragionamento i dati che portare il ministro
Diciamo già diverse sarebbero
Basterebbero per concludere questo questa giornata
Il punto è che noi dobbiamo recuperare davvero tanti anni di rinvii e di ritardi e se domenica al mondo ha celebrato la giornata mondiale dell'acqua noi oggi vogliamo portare in primo piano altri beni comuni che sono le fognature che sono i depuratori che sono i nostri fiumi inquinati cioè
Beni comuni molto sottovalutati che vedono condizioni insostenibili inaccettabili non più gestibili per un Paese forte moderna europea in
Seriale
Come il nostro
E questa scarsa cultura del rispetto delle nostre acque e ovviamente diciamo di
Di ritardo nella realizzazione di queste opere fondamentali ha portato ed è la cosa più grave
Ad una sorta di cultura della sue fazione cioè noi ci siamo abituati a vedere il Volturno in quelle condizioni a vedere il Lambro in quelle condizioni Eliezer reso o il Sarno dovunque si vacci sono fiumi fortemente inquinati scarichi anche libertà
E diciamo abbiamo situazioni davvero che dobbiamo recuperare
Alla svelta perché altrimenti ce ne accorgiamo sempre quando si va al mare d'estate e c'è il divieto di balneazione perché c'è il divieto perché a monte abbiamo tutta questa serie di problemi che non siamo riusciti a risolvere negli anni alle nostre spalle
è una sottovalutazione che viene da lontano
E anche perché fognature depuratori non scadono i cuori non sono evocativi
Diciamo o del resto chi avrebbe firmato diciamo un referendum per la ripubblicizzazione delle fognature
Ho anche indicato sul sito fogna bene comune punto org qui ma ma io lo dico con tutto il rispetto con i comitati che con tanti equivoci ci hanno portato ad un referendum che è stato rispettato perché oggi la tariffa
E modificata però
Appunto Cicci se ci portiamo dietro ci portiamo dietro una serie di equivoci che abbiamo l'obbligo grave di riportare
Un po'a verità ridando dignità questi impianti a Rieti infrastrutture
Fondamentali gli Stati Generali servono a questo a fare il punto ma soprattutto come diceva il ministro Galletti a
Diciamo imporre una ripartenza a farci capire come usciamo da questa situazione e
Impostare un un lavoro un lavoro comune che interesse interesse di tutti è un lavoro che poi proseguirà anche con un'altra giornata che organizzeremo insieme al Ministero all'interno dell'expo specifica dissesto e acqua
E io credo che insieme a al ministro Galletti bisogna andare
Entro l'anno verso la Conferenza nazionale sulle acque
Che deve vedere impegnati altri ministeri e le istituzioni scientifiche le istituzioni locali le Regioni perché l'ultima è stata
Realizzata ormai nel mille novecentosettantuno e abbiamo l'obbligo di aggiornare quel report e e di capire in che condizioni è
La nostra imponente importante risorsa idrica fortunatamente abbiamo tanta né sprechiamo tanta ma ne abbiamo tanta fortunatamente una risorsa rinnovabile
Ce la faremo io credo di sì ce la faremo perché non tutto è tragedia idrica perché
C'è un'Italia che ce l'ha fatta che sostiene
Pur con le tariffe più basse d'Europa alle nostre sono che qui va fatto un po'di chiarezza perché anche ieri il Corriere della Sera riportava nel valzer delle tariffe facevi immaginare tariffe paragonabile al nord Europa magari
In
Non avremmo il bagaglio di problematiche ci trasciniamo dietro le nostre tariffe non sono seicento euro l'anno se c'è una bolletta per un consumo medio la pago io personalmente ma non c'è
Ve l'assicuro la tariffa media italiana
è di centosessanta euro l'anno questo pagano gli italiani centosessanta euro all'anno per consumi medi all'anno di cento metri cubi
Questo è il consumo medio di una famiglia media e questa è la bolletta media italiana centosessanta euro l'anno la più bassa d'Europa insieme in buona compagnia
Con la Bulgaria e con la Romania sono persino più basse insieme alla Grecia
Tanto per dare un dato d'altra parte le tariffe sono direttamente proporzionali voi a livello
Degli investimenti a livello delle infrastrutture
Infatti qui abbiamo
Abbiamo un un certo ritardo quindi
Le tariffe reali sono queste non si può immaginare un consumo virtuale
E stabilire ogni associazione prende stabilisce una tariffa
Virtuale le tariffe dovrebbe dare l'Autorità idrica nazionale
Le diamo noi oggi ma la tariffa reale e vera e questa quattro caffè al bar comprati ogni settimana
Non si esce ed è una tariffa di cento euro più bassa rispetto al consumo medio delle acque minerali non entro in questo mondo
Però questo ed italiani spendono di più cento euro in più
All'anno per acquistare acque minerali e spendono per la tariffa quello che
Che ho detto quindi i piedi per terra perché
Il danno vero quando si fanno rimbalzare queste cifre e che spaventa dopo i sindaci che sono i veri padroni dell'acqua in Italia
Padroni dell'acqua perché sono i padroni tra virgolette veramente con tutto il rispetto di gestirsi con le aziende le hanno create hanno creato anche
Aziende quotate imporgli in Borsa fortunatamente abbiamo noi queste aziende che sono l'orgoglio industriale del nostro Paese
Sostituzione state scambiate per altre cose ma sono aziende pubbliche orgoglio di questo Paese create dai Sindaci controllate dai Sindaci dai istituzioni pubbliche d'autorità pubbliche
Che decidono piani di investimento piani tariffari e quindi il tema è il tema tariffario non deve essere più un tabù bisogna in qualche modo
Decidere DDT capire anche come possiamo utilizzare al meglio la leva tariffaria per uscire da questo stato
In cui ci siamo cacciati
Non ce la faremo ripeto perché per la prima volta il Governo ammesso ha inserito come priorità questa questo tema come priorità nazionale
Ce la faremo perché abbiamo visto insieme al ministro
Anche nel settore del dissesto come abbiamo potuto riorganizzare un po'le cose rimotivare tanti
Tanto personale della pubblica amministrazione mi per rimettere in moto le energie che ci sono nella pubblica amministrazione abbiamo visto come si può lavorare anche bene
Quindi si può fare si può fare e
Anche perché c'è un bel tema
C'è un legame molto stretto tra dissesto tra opere di contrasto al dissesto e inquinamento delle acque noi ci siamo trovati dal Seveso in Lombardia alzarla tanti fiumi italiani
Conflitti grandi guerre in corso d'anno vent'anni trent'anni di Comuni di comitati che non vogliono casse d'espansione vasche di laminazione per un motivo anche
Serio nel senso non vogliono che ci finisca l'acqua inquinata un liquido che non è acqua
Perché nella scia nella moderna ed europea Lombardia abbiamo ancora una mancanza di depuratori
Per quattro lombardi su dieci perché sul Sarno idem perché in Sicilia uguale quindi ovviamente ogni Comune il Comune di Senago in Lombardia ancora
Lo striscione no alle vasche ogni Comune tutela se stesso alla sua qualità non vuole puzzo non vuole quella roba lì dentro le vasche che però salvano vite umane
E allora che cosa abbiamo fatto
Insieme al ministro abbiamo organizzato un doppio cantiere cioè
Si lavora contemporaneamente per i depuratori per la depurazione
E con investimenti in tariffa
Come accade su sul Seveso e sul Sarno e poi si lavora sulle vasche
E sulle casse per la sicurezza idraulica quindi doppi cantieri paralleli
Così riusciamo a risolvere il doppio problema non è più gestibile un Paese che per quanto riguarda il Sarno tiene bloccati ancora quattrocento milioni di fondi europei per fortuna ora iniziano a spenderli però dieci anni
Senza un investimento da quattrocento milioni è anche una perdita di occupazione
Però questo lavoro questo lavoro in corso noi diciamo dobbiamo poi scrollarci di dosso secondo me due
Tipologie di approccio che sono state forzatamente demagogiche e e ideologiche che hanno in impedito
Come dire la banalità della concretezza delle opere
Delle opere da realizzare il primattore approccia visto cavalcare questo tema dell'acqua se n'è parlato tantissimo separato molto però come metafora Filosofia come simbolo
Che ha la sua importanza però scivolando sempre sulla concretezza cioè su cosa fare
Per non diciamo inquinare per non scaricare queste problematiche poi i nostri figli e sui nostri nipoti perché l'acqua non è solo nuvole pioggia l'acqua e anche si difende
Diciamo è legata alle infrastrutture si difende se ci sono le infrastrutture
Adeguate che sono funzionali
E il seconda però c'è un tema un po'da curva sud cioè ripubblicizzazione privatizzazione c'è un dibattito infinito dove che portava sempre lo stesso punto sulla stessa strada cioè a non fare nulla che ha impedito qualsiasi approccio
Realistico a fatti immaginare nemici laddove non ci sono le aziende idriche immaginate come pirati insomma figuriamoci quei pochi
Dice quelle poche industrie private che sono in minoranza nelle aziende idriche come sono state raccontate
Quindi riportiamo le cose alla alla alle sue
Alle sue verità ed è quello che ha detto il ministro cioè noi a ventun anni dalla legge Galli
Siamo qui a dire che cinque Regioni non l'hanno ancora applicato alla Sicilia la Calabria e Lazio il Molise la Campania altre Regioni sono in clamoroso di tarda cioè la legge Galli di ventuno anni fa
La legge Galli di ventuno anni fa siamo oggi a dire care regioni cercare di applicare la legge la legge Galli anche anche perché lo sblocca Italia come diceva il ministro impone imponeva determini e impone anche dei commissariamenti
E quindi diciamo questo è un
Un altro grande tema però
Noi lavoriamo a stretto Comito con tutte le regioni che sono in ritardo io questo lo voglio dire cioè non lasciamo solo le Regioni lo vuol dire appunto l'Assessore contraffatto e sono refrigerio sono e sono tanti
Assessori rappresentanti di Regioni quelle con le regioni più in ritardo noi stiamo lavorando a stretto gomito perché bisogna uscire da questa condizione
Da territori in via di sviluppo bisogna entrare insomma nella modernità e nella fase in cui sì si lavora e se si deve lavorare
Noi abbiamo oggi una criticità per quanto riguarda
Il tema degli acquedotti perché abbiamo circa otto nove milioni di italiani soprattutto al sud se togliamo un po'la Puglia
Che hanno problemi a rubinetto quindi l'acqua arriva poca acqua o non arrivavo si arriva ha dei problemi otto nove milioni di persone collocati soprattutto tra Sicilia
E Calabria e questo è un dato francamente inaccettabili inaccettabile abbiamo dispersioni al trentasette per cento ci dice ci dice l'Istat
A livello nazionale però il dato del sud è impressionante perché dieci anni fa eravamo a poco più del quaranta per cento dieci anni dopo cioè cioè oggi siamo a poco più del cinquanta per cento cioè
Aumentar le dispersioni perché aumenta l'invecchiamento delle infrastrutture non ci sono sostituzioni non ci sono interventi di riparazione ci sono manutenzioni quindi questo è perché non ci sono aziende perché non ci sono aziende
Perché non ci sono aziende questo è il grande tema industriale che dobbiamo riuscire a risolvere e questo significa che oggi in media
Tre italiani su dieci non sono allacciati ancora anni ad una fognatura nei al ad un depuratore questo è un altro dato è un altro dato
Abbastanza impressionante e qui cioè ci sono sei sì sedici siciliani su dieci
Se i calabresi su dieci quattro lombardi su dieci quattro friuliani su dieci
C'è c'è un'Italia davvero che qui deve recuperare anche perché l'Europa ha detto stop non ci sono più deroghe non ci sono più deroghe ci sono soltanto le sanzioni
E abbiamo tre procedure come ricordava il ministro di infrazioni su mille venticinque aggregati urbani
Tradotto in
In comuni sono circa due mila cinquecento Comuni fuorilegge c'è dove l'acqua di fogna si scarica direttamente nei fiumi e arriva direttamente nel mare questa condizione
Porterà a sanzioni che verranno definite con
Sentenza nell'anno due mila sedici tra gennaio e dicembre non sappiamo quando arriva la tagliola però scatta la tagliola NO inizieremo a pagare dal due mila sedici
Quattrocentottantacinque milioni di euro l'anno ogni anno fino a quando non ci si mette in sicurezza come hanno fatto tutti i Paesi europei eccetto l'Italia
Eccetto l'Italia a queste questa è una situazione abbastanza a rischio per tutte le Regioni e per tanti Comuni perché l'importo delle penalità abbiamo
Fatto una simulazione
Vede centottantacinque milioni di sanzioni per la Sicilia settantaquattro per la Lombardia sessantasei
Per il Friuli trentotto per la Calabria ventuno per la Campania diciannove Puglia e Sardegna diciotto Liguria undici milioni nelle Marche otto in Abruzzo sette nel Lazio
Cinque milioni Piemonte Val d'Aosta e Veneto quindi sono
Poi sanzioni
Corriamo il rischio anche di farci decurtare alcuni finanziamenti europei quindi bisogna stare molto attenti bisogna correre far vedere ai burocrati europee che qualche cantiere lo apriamo
Sperando appunto che ci possano un po'ridurre le le il livello delle sanzioni bisogna correre
Non ci sono non ci sono altre
Alternative
Arrivi
Amo ovviamente in gravissimo ritardo lo diceva prima anche il ministro sulla qualità delle acque e sulla qualità dei monitoraggi
Perché anche questo è una partita che noi dobbiamo chiudere e il ministero sta lavorando per questo spingendo anche le Regioni perché ci dice l'Europa che il cinquantasei per cento delle acque italiane non sono monitorate
Le lacune europea sono al quindici per cento noi cinquantasei per cento delle acque non sappiamo a che che qualità
Anche questo comporterà delle sanzioni
Di quello che sappiamo di quel che resta e sappiamo circa il diciamo sedici diciassette per cento è molto inquinato il resto sembra tra il sufficiente il buono
Quindi facciamo attenzione anche qui perché poi la qualità dell'ambiente la tutela dell'acqua lo troverebbe del bene comune
Passa esattamente da quei due mila cinquecento comuni che vanno a scaricare le fognature lì dentro
Vanno a scaricare le fognature di dentro con diverse regioni che non fanno monitoraggio cinque o sei su su su venti
Quindi qui bisogna davvero che ci sia disciplina onore e che si lavori anche sui monitoraggi in maniera molto seria e coerente
Il tema lo diceva prima anche Galletti non è un problema di risorse
Guardate non è un problema di risorse le risorse ci sono non vengono spesi quelle che ci sono non vengono spesi
Noi abbiamo e questa è un'altra follia italiana lo abbiamo visto nel dissesto recuperando diversi miliardi non spesi lo vediamo anche qui l'incapacità di spesa pubblica nelle zone più in ritardo
Ne abbiamo tre delibere CIPE che complessivamente hanno investito due miliardi e mezzo di euro a fondo perduto nelle regioni del sud
E di questi due miliardi e cinquecento milioni ad oggi per mille duecentonovantasei interventi ne abbiamo soltanto settantasei interventi conclusi
In corso settecentosessantotto ne restano quattrocentocinquanta due per due miliardi e settecento milioni che non sono stati nemmeno toccati quindi sono risorse
A partire dal due mila sei dal due mila sette ad oggi quindi abbiamo due miliardi e sette quasi tre miliardi di risorse che le regioni del sud non sono riusciti a spendere e ovviamente
Le faremo le faremo spendere perché stiamo intervenendo ripeto in in tante regioni
Cosa
Facciamo perché ora noi diciamo si apre una fase in cui tutti noi dobbiamo responsabilizzarsi prendere degli impegni e lavorare come un grande in un grande gioco di squadra quindi
L'idea insieme al Ministero dell'ambiente né in tre mesi attraverso le Regioni e le ARPA regionali
Ispra ovviamente che deve coordinare questo lavoro uniformare aggiornare il monitoraggio esteso a tutte le Regioni e a tutti i corpi idrici questo è un impegno
Che ci dobbiamo prendere per colmare quelle lacune lì non fare queste figure in Europa aumentar i controlli sul campo anche questo è compito delle regioni per le ARPA sugli scarichi industriali perché l'abbiamo visto sul Seveso
E sul Sarno i problemi che abbiamo ancora oggi di mancati controlli
Dobbiamo garantire il corretto funzionamento degli impianti di depurazione il corretto e perfetto funzionamento perché sono impianti che a volte funzionano molto male sono diciotto mila settecentottantasei gli impianti di depurazione in Italia
Ma in esercizio sono diciotto mila centosessantadue c'è una quota
Perché diciamo ormai in disuso
Non viene utilizzata favori dei processi di fitodepurazione riutilizzo delle acque
Tutto questo si fa avviando
Un piano di investimenti di pubblica utilità e qui vediamo
Del veniamo davvero al cuore del problema
Perché Federutility calcola che sono da rottamare o ristrutturare centosettanta mila chilometri
Di di di vecchie tubazione ormai arrivati al limite centoventicinque mila sono gli acquedotti servirebbe posare cinquantun mila chilometri di nuove reti
Trenta mila verrà per l'acqua il resto per le fognature
Ci sono nella pancia di tutti i piani di ambito quei famosi sessanta sessantacinque miliardi da investire in in trent'anni venticinque trenta anni
A suo a fronte di questo fabbisogno noi investiamo investiamo ogni anno trentaquattro Euro
Ad abitante nelle realtà gestito da aziende idriche trentaquattro euro ad abitante in media
Chiesta una media che si abbassa ventotto euro ad abitante
Se calcoliamo le gestioni comunali che investono circa dieci euro all'anno cioè nulla
Quindi
Trentaquattro euro dove ci sono le aziende che funzionano
Si abbassa ventotto euro l'anno
Se ci aggiungiamo le gestioni comunali che non investono ma più nulla perché il Comune non si può più indebitare non può risanare i deficit dell'azienda difficilmente riesce a fare un investimento
E c'è una differenza abissale con gli altri Paesi europei perché siamo in queste condizioni noi e gli altri no
Perché la Germania investe ottanta euro ad abitante l'anno novanta li investe la Francia cento la Gran Bretagna centoventi la Danimarca
Ecco noi siamo al sul punto che l'ha significato
E questo è un bel problema
Sono stati investiti ogni anno dal due mila dodici circa un miliardo e settecento milioni l'anno
Soprattutto nel Centro-Nord dove ci sono le aziende
Di cui quattrocento milioni fondo sono fondi pubblici di sostegno e il resto tariffa quindi un miliardo e tre tariffa quattrocento milioni di fondi pubblici
Se noi dobbiamo invertire il trenta fermare il degrado
Ripartire realizzando impianti risanando
Abbiamo bisogno almeno di arrivare nei prossimi anni noi ci diamo una scadenza di cinque sei anni
Ma già nei prossimi anni la da quest'anno gruppo voi abbiamo la necessità di investire almeno cinquanta euro ad abitante almeno cinquanta euro ad abitante l'anno perché così riusciamo ad invertire
Il il ritmo
E riusciamo ad evitare anche una ricaduta
In termini economici che è stata calcolata dall'Università della Bocconi pari a centotrenta miliardi di euro di costi di mancata industrializzazione modernizzazione rischi ambientali disagi alle persone
Quindi cinquanta euro abitante Lando allora è realistico immaginare prevedere
Un aumento di investimento da parte dei gestori portando questo momento da un miliardo e tre a due miliardi e cinque
Questo significa utilizzare la leva tariffaria non è più un tabù non deve essere un tabù questo riguarda i sindaci riguarda la Regione Puglia perché in alcune regioni l'acqua costa
Ottanta euro all'anno settanta centodieci centoventi quindi aumentare di dieci euro
Salvaguardando le fasce che diciamo sono più in difficoltà tutelando quelle fasce nel collegato ambientale sono importanti operazioni anche
Di
Garanzia garanzia di una quota minima di risorsa che può essere data pensionati a persone che non ce la fanno
Aiuti a chi è in difficoltà disoccupati cassa integrati diciamo questa parte debole deve essere tutelata però chi può pagare l'acqua dieci euro venti euro in più
Deve poterlo fare lo può fare quindi dobbiamo studiare il modo insieme i Sindaci alla gente di poter aumentare l'investimento
In tariffa portandolo a due miliardi
E mezzo l'anno
Poi ci saranno fondi pubblici di sostegno ma sono di sostegno perché in tutto il mondo si lavora con la tariffa
Ci saranno fondi pubblici sostegni mi porrei gli F sedici i fondi di sviluppo e coesione erano quattrocento nel settennato precedente in questo ciclo possiamo arrivare a cinquecento però
Mettendoci anche due miliardi e settecento milioni da spendere in questo ciclo due mila quindici venti mila rinviamo
Ad un Budget di venti miliardi per poter risalire la china per potere iniziare
Un po'a rimetterci in carreggiata questo è un quadro finanziario
Realistico
Anche perché
Ci sono opportunità di investimento in modalità di investimento che si sono aperte negli ultimi
Negli ultimi mesi per sostenere importanti Investimenti intanto c'è da dire abbiamo aziende
Importanti quotati in borsa che e non o non quotate che sono in grado di
Sostenere anche prestiti importanti strutturati e quindi
Questo è un bene per il nostro Paese ci sono c'è anche una politica sulle aggregazioni che sta partendo viene favorita
Dal
Dal Governo
C'è il piano Juncker che prevede la possibilità di finanziare gli investimenti delle Società di servizi
Che possono cofinanziare a tariffa quindi il Piano Juncker e che inserisce tanti miliardi di di di di investimenti lo facciamo con la banda larga si può fare tranquillamente anche
Quindi qui in questo settore di infrastrutture ce la Cassa depositi e prestiti devo ringraziare il presidente Bassanini al solo perché qui ma perché appunto
Apre scenari di investimenti molto importanti sia perché un finanziatori diretto per i gestori che sono in grado di fornire garanzie
Sia consulente strategico per l'accesso ai fondi beni che è un'altra grande partita diamo l'emissione di obbligazioni di durata medio lunga dirò Bondi di cui parlava anche l'autorità nazionale di cui parla anche
Federutility
E appunto un sistema tariffario adeguato ripeto sostenibile trasparente
Che prevede agevolazioni per le fasce più deboli ecco quindi abbiamo diciamo un quadro di opportunità e questo è il messaggio forte e chiaro positivo
Che noi oggi dobbiamo lanciare tutti insieme cioè bisogna evitare di piangerci addosso
Non accontentarsi più del tirare a campare lo abbiamo fatto finora nascondendo i problemi o rinviando lì e guardate altri paesi sono riusciti ad agganciare la ripresa
E a fare ripresa
Gli Stati Uniti la Germania puntando sulle risorse idriche
Con investimenti in tariffa e sostegni pubblici sono riusciti a creare occupazione a creare diciamo uno scenario positivo a superare il gap infrastrutturali quindi ne abbiamo bisogno di questa
Accelerazione
Degli investimenti che è in grado di produrre anche effetti molto positivi
Sull'occupazione perché è un lavoro
Anticiclico e questa è appunto un'eccezionale opportunità perché l'Italia ha bisogno di essere dentro un Paese
Competitivo dobbiamo attrarre turisti non li possiamo portare in zone dove l'acqua non c'è o o o il fiume inquinato e c'è puzza di inquinamento bisogna portarle in zone
Insomma dove c'è il bel paesaggio italiano e ne abbiamo davvero tanti vi ringrazio e
Do la parola
Allora
Grazie Erasmo perché la relazione davvero compatta abbiamo modo di discuterne la tavola rotonda adesso io devo anticipare due interventi per motivi
Parlamentare stringente sono prima Ermete Realacci Franco Bassanini prima vediamo un attimo al volo lo sport
Di acque pulite non c'è bisogno di commentarlo perché di fatto per darla solo se lo documentare vuol dire non funziona bene
Alte
Queste Alitalia
Con i suoi otto mila chilometri di coste alcolismo record mondiale di essi
Patrimonio dell'umanità
Una sua meravigliosa trama di più
E di là
Con le sue acque spesso poco chiare
Salve
E l'Italia che cambia personalismi
Verso il futuro
Una grande opera pubblica per rendere più niente altro del nostro Paese
Seguici sul sito Italia sicura punto governo punto it si sicura Alitalia l'Italia e più sicura
Se la conosce un aggiramento evidentemente e quella tutto sta nella nello slogan che se l'Italia assicura l'Italia è più sicura aggiungo anche che c'è un portale eccolo Rollo vediamo adesso credo portare dell'acqua di tale assicuranti
Qui si raccolgono e si divulgano i dati interesse del settore idrico per cui se per esempio qualcuno vuole conoscere gli investimenti pubblici sugli acquedotti le fognature di dei depuratori BA su cancelletto investimenti e lo trova vuoi sapere lo stato delle infrazioni quali sono interventi in corso c'è cancelletto infrazioni
Anche se non sai sul gestore poi andare a cancelletto gestori è quello di vedere scorrere lì per per capire qual è lo stato dell'arte anche lo stato dei servizi idrici quello di fognatura trattamento la guerra
Si possono trovare su acque reflue acque potabili risorse naturali e poi c'è una mappa interattiva georeferenziato ampi relativa alle infrazioni e gli investimenti provvediamo successivamente queste cose
Negli interventi è un sito molto sempre molto semplice come avete visto anche nel caso del dissesto idrogeologico la struttura e la stessa quindi
è fortemente interattivo estivi ripromette di essere uno strumento
Cioè di consultazione molto efficace la ci sono veramente tantissimi dati
Lo magari no lo possiamo vedere poi anche successivamente durante l'intervento del presidente dell'Ispra o comunque successivamente durante la tavola rotonda ora
Devo dare urgentemente la parola punto
Ermete Realacci fa Franco Bassanini perché hanno un votazione in Aula e altri impedimenti di carattere istituzionale gentilmente prego
Voglio dire forse quattro certo
Sì sì quattordici
Poi
No grazie vi chiedo scusa ma stiamo votando il provvedimento sulla prescrizione quindi dell'immaginario che ha una sua delicatezza diciamo e quindi devo andare su complimenti per l'iniziativa
Che segnala
Una inversione di rotta nelle politiche prima voglio partire da quello che stiamo andando a votare noi perché
I problemi sono collegati fra di loro
Dentro questa partita c'è ovviamente una carenza di politica c'è una carenza di visione ci sono stati anche
Tante truffe
C'è un problema in Italia di gridare Erasmo ha dato credo involontariamente no volontariamente ha fatto riferimento all'articolo cinquantaquattro della Costituzione
L'esigenza di usare disciplina e onore nell'esercizio di funzioni pubbliche questa materia una materia in cui di disciplina non recede stato poco
C'era stato a poco nelle regioni che non hanno investito i fondi che avevano a disposizione se non sbaglio la Regione Sicilia oltre un miliardo di euro aveva disposizione non li ha spesi
C'è stata poco in tante opere pubbliche che sono diventati più dei cespiti per finanziare diciamo un sistema che non delle cose che effettivamente servivano dico questo perché se non affrontiamo queste cose tutti assieme non le risolviamo
E allora il ragionamento che è in corso adesso penso al decreto anti corruzione o alla legge sugli correlati
Stanno assieme perché c'è una battaglia sulla legalità che deve procedere di pari passo con una battaglia per realizzare politiche efficaci per il Paese
Erano faceva riferimento prima D'Angeli sì chiedo scusa faceva il commissario risulti col coordinatore del vitalizio facevo riferimento prima a un articolo su cui tornerò prima di un bravo giornalista del Sole ventiquattro Ore Rizzo che anch'io non condividevo come imposte del Corriere
Rizzo di cui al cui anch'io non
Non non ho condiviso come impostazione ci ma ci arrivo dopo
Io volevo fare riferimento perché dobbiamo partire da questo so che può essere sgradevole dirlo in altri ambienti però volevo fare perché baro però non dobbiamo essere la gente guarda sempre il mondo dal buco della serratura
Volevo far riferimento a un altro articolo di un altro un bravissimo giornalista del Corriere della Sera cioè Gianantonio Stella
Che qua un una un paio di settimane fa a nella fine esaminare il problema della corruzione in Italia ha fatto il paragone con uno spread abissale che ci separa dalla Germania
In Italia le persone che sono in carcere con sentenza definitiva per reati connessi alla problemi economico-finanziari sono duecentotrenta in Germania sono otto mila
E in Germania in carcere con per reati diciamo dei cosiddetti colletti bianchi ci sono più persone di quanto non siano invia in carcere per reati di droga
In Italia Stille Pinca alle persone in carcere per reati di droga sono oltre quattordici mila c'è in Italia sono un
Un sessantesimo in Germania sono un po'di più
I tedeschi usano molto meno la droga degli italiani e sono molto più corrotti degli italiani
Ora faccio fatica a immaginare una cosa del genere allora dico questo perché la battaglia per rendere
Appunto
Disciplina e onore
Alle azioni pubbliche per fare politica efficace una battaglia che interessa tutti i settori e anche questo settore
Perché in questo settore di imbrogli di truffe
Ce ne sono state tante nonostante sono stati adeguatamente sanzionate perché dietro quella mare di denaro pubblico non ben utilizzato c'è anche questo non è che ci sono soltanto ritardi burocratici o cose
Detto questo che era obbligatorio dirlo io cioè mentre tanti casi io cito spesso un caso che mi ha colpito perché a un'interrogazione con risposta il governo di una diga calabrese
La dica sedici Emiliano non so se ci sono in corso processi giudice dico soltanto il dato economico sul fiume Melito
Che nel mille novecentottantotto e partita sono i dati forniti dal Governo con una preventivo di cinquecento milioni di lire
Cioè duecentocinquanta mila euro e le ultime stime nonostante con varianti in corso d'opera variazioni di progettazione
Con una diga che si è dimezzata come invaso perché passata
La data dai centocinquanta milioni di metri cubi l'attuale stime trecentoquarantatré milioni di euro cioè siamo passati da duecentocinquanta mila euro a trecentoquarantatré milioni di euro è un caso estremo ma non è un caso di solo di pessimo
Di casi in cui a un certo punto le opere si odono Mizzau vano diventavano cespiti peraltro e non diventavano funzionale alla politica dico questo per dire rapidamente
Due-tre cose c'è un problema di
Visione politiche generali l'altro giorno gira per la Rete
Forse arriva da tanti atti Erasmo una pubblicità vintage di una società del gruppo visto che nel sessantadue tralascio Mario perché magari può essere utile vero per un articolo pubblicizza una società petrolifera
Che molto suggestiva perché fa vedere un poderoso ghiacciaio e dice la pubblicità nel mille novecentosessantadue dicevo questo ghiacciaia lì da secoli noi oggi con l'energia che produciamo possiamo scioglierli ne ottanta anta metri cubi al secondo voglia ampio così a parte sarebbe divertente Caviezel quello quel già cioè lo stesso Versicor sì probabilmente lo dovremmo diviso però fa capire qual era un immaginario che c'era o potremmo dire io c'ho sempre mente sempre in quegli anni nel mille novecentosessantadue
Il Piano regolatore di Venezia
Un allegato tecnico al Piano regolatore di Venezia in cui si diceva testualmente un documento pubblico non una un una racconto dell'Inghilterra dell'Ottocento che nell'area di Marghera
Antigua andavano collocate le industrie che producevano Bellini pericolosi per l'ambiente per la salute umana che avvelenano le acque eccetera eccetera Piano regolatore di Venezia nel mille novecentosessantadue
Allora abbiamo dietro questo abbiamo oggi una Coruna con con il CONI sezione diverso dei problemi dei pericoli dei rischi
Abbiamo delle scadenze che ci sono ora dall'Unione europea le ricordava bene Erasmo un tutte gli esempi che andavano fatti dobbiamo capire come invertiamo la rotta sia sul fronte della percezione che sul fronte delle politiche
Sul fondo che politica molto si è detto mi pare che veramente c'è stato un inversione di rotta qualche meccanismo è stato messo in atto
Anche lo sblocca Italia per permettere che i lavori andassero avanti perché
La troppe parti d'Italia noi siamo incapaci di neri gestire la contro arginatura di torrenti Compiani decennale Soddu che sei anche frequentatore della Toscana sa che in Maremma è morta della gente in posti dove sono un decennio che non si riesce a fare un incontro argine diciamo
E invece il nostro Paese sappiamo che è un Paese che a fortissime capacità ingegneristiche peraltro le aziende italiane del settore spesso nel mondo si aggirano
Sia si aggiudicano appalti di grande importanza Solaro sono italiani e le aziende che stanno collaborando al secondo canale di Panama sono italiane l'azienda che gestiscono piani idrici di enorme rilevanza
Quindi abbiamo bisogno da un lato diciamo di rimetterei in olio il sistema con una fortissima iniezione divisione di legalità di trasparenza
Quindi
Capire effettivamente quali delle opere programmate servono non quella sul sul fiume Melito evidentemente a meno che non venga pagata con il prezzo con cui erano iniziati i lavori diciamo e non più tante opere in cui che sono annunciate ma
Mi sembra che seminudo di lodo in Commissione Erasmo di Cuneo Sisto neanche i progetti nel dissesto idrogeologico quindi sono delle opere diciamo sono prenotazione di fondi non sono un'idea diciamo di gestione del territorio
E nel far questo
Dobbiamo coinvolgere molto di più le istituzioni cittadini qui c'è uno strumento
Che in qualche parte d'Italia sta funzionando c'è un verso il dossier della Legambiente cattive acque in cui vota descrivere le sventure si iscrivano anche
Dei casi positive perché se non si parte dai casi positivi non si affrontano neanche le sventure che è quello dei contratti di Fiume
I contratti di Fiume che per esempio sull'Olona sul Lambro sul Terio sul Bormida nella parte alta del corso sano funzionante mobilitano sensibilità mobilitano istituzioni mobilitano in prese
Se non ricaviamo intorno a questo circuito dell'acqua anche un percorso di partecipazione non ce la facciamo l'altro pezzo è quello delle risorse finanziarie quei la faccio breve sono d'accordo con quello che dice l'asino io penso che qua dentro non abbiamo votato in maniera diversa referendum perché conosco alcuni che non hanno votato sì arrivare nove l'acqua pubblica
Come ho votato io ma io quando ho votato sia referendum sull'acqua pubblica avevo in mente
Ciò ma la finalità di quel referendum non avevo in mente che l'acqua fosse un bene da dare gratis o di contermini
Secchi da questo punto di vista bene la misura che è previsto nel collegato ambientale che prevede una tariffa sociale
Per le fasce più deboli ma e in questo torno all'appello torno al pezzo del Corriere della Sera di Rizzo non va bene il continuo allarme sull'alto prezzo dell'acqua sull'acqua commenta bene
Giusto contestarlo se a questo momento non corrispondono servizi di qualità adeguata
Ma l'Italia non solo è noto che l'acqua si paga meno che negli altri Paesi europei segnatamente molto meno che nelle altre città europee ma la responsabilizzazione dei cittadini e dell'impresa e ricordiamoci che un
Fortissimo consumo d'acqua per esempio c'è l'agricoltura
L'agricoltura è un bene prezioso per il nostro Paese un pezzo della qualità italiana però anche lì non è la stessa cosa l'irrigazione a scorrimento
Che si usa da tante parti ancora conforme edificazione più avanzate c'è un consumo d'acqua nell'industria ma anche lì
Ci sono casi avanzati in cui l'innovazione tecnologica presento credo lasciatemi bene operato l'industria ceramica che azzera dei consumi d'acqua
E nella ceramica se ne può consumare tanta di acqua con il ciclo chiuso e ci sono tantissime storie di menti vita
E di tecnologie italiane in cui diciamo sì anche questo bravino affrontata nell'uno che mi diverte molto
Voi sapete uno dei problemi che c'è
Nei jeans della vedi quelli più di moda voli sbiancato i per capirci è un forte consumo di acqua e la silicosi dei lavoratori
Perché vengono adoperati sassolini per per per per sbiancare i jeans e ci sono già tante indagini soprattutto in Turchia sul fatto che purtroppo quei lavoratori
Soffrono fortissimamente di silicosi in Italia una piccola azienda in un piccolo no una piccola se un'azienda non è tanto piccole il paese è piccolo che la ospita in Abruzzo
Ha trovato un meccanismo
Per cui azzera il consumo di acque anziché i sassolini usati dei residui alimentari
E sta diventando formidabile perché tutte le grandi case produttrici di jeans le più note quando vengono messe sotto tiro da una campagna vanno lì per
Per
Per farsi sbiancare i jeans in maniera corretta quindi sono
Tutte queste
Sono anche opportunità produttive innovativa in cui l'Italia può giocare una un suo ruolo e per quanto riguarda le risorse oltre a spendere bene i fondi
Dell'Unione europea penso che sia giusto usare le tariffe
Nel senso che i cittadini che possono devono contribuire a un piano di gestione delle nostre acque a patto che questo piano sia pulito trasparente e controllabile verificabile che si capisca cosa fare
Non sarà semplice
Non lo risolveremo dall'oggi al domani ma mi pare che ci sia un momento veramente i primi passi
Del resto a me piace molto la fase di grande che diceva la vita e non aspettare che passi la tempesta ma imparare a danzare sotto la pioggia di pioggia ce n'è tanta ma possiamo imparare a danzare
Grazie grazie Roberto
Sempre sempre divertente da sentire ha potuto allora anticipiamo Franco Bassanini come hanno detto e anche Giuseppe ma renderlo rappresenta come sull'ambiente al Senato tutte queste persone hanno impegni poi terremo presenti teme invece nella
Tavola rotonda
Vorrei dire ma
Poco più che una battuta
Che se si tratta di fare delle dichiarazioni
Io sono tra quelli che ha votato no al referendum ma che ritengo che l'acqua debba essere gratuita nella quantità minima essenziale
Stabilita dal nel suo internazionale abbiamo fatto una proposta con
Un gruppo di Astrid coordinato dal professor Mazzola a questo riguardo e pensiamo che le due cose siano compatibili
C'è una gestione efficiente che riesce anche ad approvvigionarsi delle risorse finanziarie sui mercati internazionali ma l'acqua gratuita in una misura che è quella prevista normalmente come
Consumo essenziale per la popolazione questo
Fuori
Fuori verbale fuori interamente
Io parto
Ho qui anch'io dati eccetera ma
Né a parlarne hanno parlato benissimo chi mi ha proceduto con molto più competenza della mia
Ricordo solo uno studio dell'OCSE che calcolava in cinque miliardi all'anno per parecchi anni gli investimenti necessari
Per portare il nostro sistema idrico a livello
Dei Paesi dei Paesi più avanzati quindi è un settore che ha bisogno di investimenti rilevanti
In teoria questi investimenti si potrebbero fare con la finanza pubblica ma in teoria
Perché noi abbiamo da questo punto di vista il problema di un patto di stabilità e di crescita che ci impone di ridurre
Il deficit e debito
è vero che si potrebbero recuperare risorse con una severa spending review
Ma a parte
La necessità nella spending review di non far danni cioè di non
Comprimere servizi e essenziali
E di non produrre un ulteriore calo della domanda interna
Ma che sarebbe ovviamente
Su fattore di ulteriore difficoltà per la ripresa
Io penso che inutile farsi soverchie istruzioni illusioni anche una severa spending review
Produrrà risorse che dovranno essere inevitabilmente utilizzati per
Ridurre innanzitutto la pressione fiscale
Magari la pressione fiscale sugli investimenti innanzitutto
E per a ridurre il debito il debito pubblico se avanzerà qualche cosa per
Gli investimenti pubblici ben venga ma dubito che ci si possa far conto in misura riterrà
E allora qui è il problema
Qui il problema e e qui e nasce la necessità di vedere quali fonti di finanziamento diverso da risorse pubbliche
Che al massimo possono essere qualcosa di
Invece fondi europei come D'Angelis ricordava opportunamente possono
Servire a finanziare un imponente piano di investimenti che assolutamente necessaria
Basta la tariffa a questo riguardo
Sicuramente la tariffa importante ma non può essere aumentata oltre limiti ragionevoli
Tanto più se ritenessimo che
Sia utile e importante per il Paese garantire la gratuità almeno
Del del del un fabbisogno di acqua per che è necessario per i consumi essenziali
Quindi
C'è sempre più necessità di vedere come
All'ammodernamento e il potenziamento della rete idrica possa essere
Possa ricorrere a forme di finanziamento innovative
Anche legate al mercato dei capitali ma non solo finanza di Progetto fondi rotativi Walter bond per esempio
Qui ci sono alcune condizioni preliminari che vanno sottolineati alcune sono condizioni generali
Per attrarre investimenti e e ai finanziamenti è necessario garantire la certezza ed adeguatezza del quadro regolatorio
La al le l'elemento della certezza importantissimo perché
Insieme alla certezza del diritto cioè alla prediche stabiliti degli interventi della magistratura predica ability non vuol dire che la magistratura non deve fare il suo mestiere deve fare il suo mestiere
Ma deve tendenzialmente dare delle leggi e di leggi stabili nel tempo una interpretazione costante
Su questi due punti in Italia c'è molto da degli da lavorare perché
Siamo lontani dai livelli e
Di accettabilità
Poi ci sono altre problematiche che sono più collegati al settore innanzitutto il tema
Della remunerazione del capitale
Rispetto al quale è ovviamente dirimente il risultato del referendum
Che fa sì che in tariffa i costi ammessi siano solamente come ha stabilito opportunamente l'autorità quelli relativi al costo delle immobilizzazioni inteso come somma degli oneri finanziari degli oneri fiscali
E delle quote di restituzione degli Investimenti
C'è poi il problema della governance locale che ancora in fase di assestamento come sapete in seguito all'ammonizione delle AATO
Lo stato di legislazione regionale di riordino degli ATO presenta rilevanti asimmetrica
Sia dal punto di vista delle limitazioni territoriali sia sotto il profilo dell'attribuzione era perfezione delle funzioni tra i nuovi soggetti insediati
C'è poi il problema della dimensione delle imprese
Dal dimensione dell'impresa
E ancora non adeguato naturalmente anche qui ci sono imprese che hanno dimensioni adeguate però ce ne sono
Una alto numero che hanno dimensioni non adeguati per gli impegni finanziari da assumere
Per poter realizzare gli investimenti e per introdurre innovazioni tecnologica
Da uno studio dettagliato delle singole suggestioni quello aggiungo utilizzati sei più buche del due mila quattordici
Emerge che un elemento determinante per lo sviluppo degli investimenti a livello di attuazione della riforma Galli
Al cresce dello stato di attuazione della normativa del servizio idrico integrato e quindi all'aumentare dell'aggregazione delle gestioni aumentar anche il livello medio di investimento pro-capite
Infine è questo
Tornando al tema della tariffa flussi di cassa dei gestori che non sempre sono adeguate a sostenere sia il fabbisogno per investimenti sia il servizio del debito
A causa della mole vedi investimenti richiesti
E o della residua durata della convenzione euro della sottocapitalizzazione dei gestori
Queste sono criticità che vanno affrontate
Per delineare qualche intervento possibile di politica pubblica il primo
E quello di completare il processo di riforma del del settore voglio dirlo chiaramente essenziale non è che la gestione sia pubblica o privati
Il problema è che deve essere efficace efficiente e razionale
E quindi tentare di porre regole più sull'efficienza gestionale e sullo sviluppo industriale dei servizi
Rinunciando a battaglie ideologiche sulla
Sulla sull'azionariato di queste società occorra invece favorire processi di accorpamento degli operatori del settore
Per migliorarne la competitività
E e per renderli più adeguati ad assumere impegni finanziari più oneroso
In modo da poter affrontare necessario processo di innovazione tecnologica e organizzativa di finanziare gli investimenti
Infine anche in questo settore occorre proseguire e proseguire con maggiore rapidità e determinazione sulla strada della semplificazione dei processi autorizzativi
Qui tra l'altro essendoci le procedure di infrazione la rapidità e la snellezza dei processi autorizzativi della burocrazia pubblica tanto per intenderci particolarmente e particolarmente necessaria
Se si riescono ad affrontare questi problemi di contesto in modo da creare un contesto più favorevole agli investimenti
Il framework più favorevoli agli investimenti di lungo termine come sono quelli del settore idrico che ormai è oggetto di una infinita serie di dichiarazioni di intenti comunicazione della Commissione europea documenti idee e i Governi nazionali della realizzazione internazionali salvo poi che
I tremori o l'altra regolatorio anche internazionale resta disperatamente contrario agli investimenti di lungo termine
E disperatamente che incomprensibilmente favorevole agli impieghi finanziari a breve termine ancorché spesso speculativi non si capisce la ragione di questa normativa internazionale ed europea che nonostante tutte le dichiarazioni politiche continua inspiegabilmente a favorire
Impieghi finanziari a breve termine ma tante non è questo il tema del nostro convegno lo segnalo
Essi si riesce ha comunque a creare un contesto più vorrebbe investimenti si possono immaginare tecniche di finanziamento innovative
Come la realizzazione di strumenti finanziari complessi strumenti di project finance di PPP fondi di Private equity
Che naturalmente
Ha senso per operazioni di finanziamento di rilevanti dimensioni
Come sono quelli che riguardano i gestori più i gestori più significativi più importanti
Per gli altri almeno nel breve termine ha più senso privilegiare la ricerca di strumenti finanziari semplici ottenuti insanabili
Più funzionali anche in considerazione da diffusa diffidenza degli investitori finanziari messe nel settore idrico i confronti settore idrico immaginando in un secondo momento di introdurre strumenti finanziari più sofisticati
Cassa De qualche prestiti
Case Presidente può intervenire nel settore idrico finanziando singoli progetti
Fornendo capitale per la crescita dimensionale dei gestori promuovendo le aggregazioni di locali tutti identici e creando le condizioni per future valorizzazioni attraverso l'aggregazione geografica di operatori di piccole e medie dimensioni
E la creazione di campioni su scala nazionale per settori può contribuire a rafforzare da patrimoni interazione delle società favorendo la crescita
Degli investimenti necessari
Era pazzo e favorendo la crescita degli investimenti necessari a migliorare l'efficienza dei servizi e lo sviluppo delle infrastrutture
Il
Caso del Paese perché il gruppo Cassa depositi e prestiti può operare attraverso strumenti sia di debito sia di equity
Sul versante del debito i finanziamenti concessi al settore idrico nell'ultimo triennio sono stati pari a circa uno virgola cinque miliardi di euro
Tra operazioni di pronti ad accorpare Finance e di finanziamento degli enti pubblici
Negli ultimi anni l'intervento di Cassa depositi e prestiti e settore si è ridimensionato proprio a causa della situazione ancora confusa che lo caratterizza anche se
I provvedimenti dell'autorità sulla sulle tariffe il nuovo sistema tariffario obiettivamente migliore ha ora la situazione
E quindi dovrebbe consentire di potenziare la il flusso dei finanziamenti da parte di CTP
Sul versante dell'equity CTP investe necessità operanti in settori di pubblica autodeterminarsi attraverso il Fondo strategico l'italiano sia attraverso il fondo esse duelli di cui cassa è uno dei a uno degli investito
FS il meeting
Intende effettuare investimenti fa parte est della sua specifica missione per favorire le aggregazioni tra i gestori questo è spesso sostanzialmente una delle condizioni preliminari
Primo investimento effettuato quello in era era
Inteso a favorire l'aggregazione tra era e accelerasse
Questo investimento è poi risultato molto inferiore al previsto perché come dire era una sorta di paracadute nel caso agli azionisti gli principalmente gli enti locali e azionisti non avessero inteso
A sottoscrivere l'aumento di capitale l'esistenza di questo paracadute è comunque servita perché ha come dire
Facilitato e sollecitato
La risposta degli azionisti per cui alla fine l'investimento di F sei è risultato solo di sette virgola tre milioni di euro con la partecipazione dello zero virgola trentotto Pino Paci pensione minima al capitale di Hera
Mentre inizialmente le intenzioni erano di investire fino a cento milioni questo aumento aumento di capitale
Dall'altra parte c'è il Fondo F due I che non era i limiti di intervento del Fondo strategico italiano
Per esempio può anche investire mirando ad avere partecipazione di maggioranza
Che tendenzialmente il Fondo strategico italiano appunto detenere soltanto situazioni eccezionali e per tempo limitato
F F due i è in condizione di farlo perché così prevede lo Statuto e perché il rischio di una nuova ieri
Escluso in partenza per il fatto che
L'unica partecipazione di un soggetto partecipato dallo Stato e la nostra di Cdp abbiamo il sedici per cento del fondo e segue il resto sono tutti investitori investitori privati
Ci può fare di più
Può il gruppo Cassa depositi e prestiti fare di più sicuramente sì
Se si creano condizioni favorevoli all'aumento degli investimenti in questo settore perché naturalmente non ci siamo vincolati dalle regole i nazionali ed europee che ci impongono di
Investire in società in condizioni di stabile quindi economico patrimoniale e finanziario i conti buone prospettive di crescita
E di redditività
Noi siamo tenuti anche da regole europee a rispettare i criteri della del prudente investitore di mercato
Anche se investitore di lungo termine
Perché altrimenti Cassa depositi e prestiti verrebbe riclassificata all'interno della pubblica amministrazione con
La conseguenza ovviamente non sostenibile
Della di consolidamento del debito di Cassa depositi e prestiti dentro due quindi il debito
Pubblico venti aumentandolo
Parecchi parecchi punti tre punti percentuali
C'è
A noi un calcio
Il Piano Juncker può contribuire l'idea fondamentale del piano di un care mettere a disposizione strumenti di garanzia
Strumenti di garanzia per ventuno miliardi quindici della Commissione sei della BEI
Che consentono attraverso la leva che si può fare concedendo garanzie di finanziare investimenti fino a dove centoquindici miliardi con un ottimistico moltiplicatore del di quindici di quindici può
Rastrelli idea fondamentale e che dovrebbero il Piano Jünger l'idea di addizionalità
Il Piano Jünger consente di assumere rischi maggiori e quindi di finanziare
Sia in equity sia con a debito si accolla finanziamenti interventi che altrimenti
Non sarebbero finanziabili perché I livello di rischio sarebbe troppo elevata
Qui però ci sono alcuni nodi che non sono stati sciolti
Sono oggetto di una discussione tra Parlamento europeo la Commissione
Vi posso dire
Stiamo finalizzando oggi ma anche pochi giorni un documento comune
Tra la BEI era invece una Promotion ARBEA INPS categoria generale in cui siamo compresi noi di Cassa depositi e prestiti che io stavo in Germania che estende poi in Francia ai come Spagna e così via
In cui noi poniamo essenzialmente tre problemi
Il primo problema sono le procedure
Le procedure attualmente prevista dalla Commissione sono molto macchinosa
Un'istruttoria preliminare poiché lei siede Bay poi a un investimento convinti che ha potere di vita o di morte sull'attribuzione delle garanzie poi lo steering Committee tra Commissione bei poi
L'approvazione dell'investor compiti della BEI e del con Consiglio della BEI che rappresenti ventotto paesi
Il rischio è che invece di
Finanziare i
Investimenti che devono partire subito perché devono dare un contributo anticiclico al superamento della crisi finanza investimenti nel due mila diciannove del due mila venti e molto forte
Secondo il prezzo delle garanzie
C'era una tesi che le garanzie dovrebbero essere apprezzate a prezzi di mercato è evidente che sono apprezzate a prezzi di mercato non ce n'est
Una addizionalità perché se io sono in grado di coprirmi comprando la garanzia da AXA o dalle Anzio dalle Assicurazioni Generali
Vuol dire che il finanziamento è
Finanziabile bancabile già adesso no a una garanzia fornita a prezzi di mercato non aggiunge niente non consente di fare ulteriori finanziamenti
La terza d'intervento per il G competition che tende a considerare in partenza la garanzia come un possibile aiuto di Stato in particolare di diviene l'idea che a meno che non sia prezzi di mercato costituisce un aiuto di Stato
Ora è chiaro che anche qui
L'idea fondamentale è che
L'addizionalità consiste esattamente in questi
Se non si risolvono questi nodi il piano gli un che rischia di rappresentare con una sorta di bolla di sapone se non ce lo possiamo permettere non se lo può permettere alla Commissione europea che si gioca su questo la sua credibilità
Non se lo possono permettere i Governi nazionali che hanno sostenuto il piano
Alcune considerazioni finali
Noi abbiamo bisogno come ho detto di un quadro quindi regolatorio e di un quadro anche renda possibile
Il finanziamento da parte di finanziatori di lungo termine CTP la BEI
Ma tendenzialmente anche altri fondi pensione Assicurazioni Vita eccetera di investimenti che hanno un ciclo di vita lungo ed è il ritorno in
Nel tempo come quelli
Nel settore nel settore idrico
è necessario su questo un dialogo tra gestori regolatori e il mondo della finanza a partire appunto dargli investitori pubblici di lungo termine
Sicuramente è un dato importante il nuovo e che apre delle prospettive migliori del passato
Il
Darla la
L'attribuzione all'autorità dell'energia elettrica e degli astri compiti regolatori
E niente perché i primi interventi dell'Autorità che sono andati nelle nella direzione di garantire maggiori certezze di finanziamento partendo dalla ridefinizione del meccanismo tariffario
La tariffa è stata correttamente costruita come sapete sulla base dei dati a consuntivo
Manca ancora un riferimento all'applicazione dei costi Standard che seppur condivisibile in linea di principio
Perché l'effetto di efficientamento che potrebbe produrre lascia ancora perplessità in merito all'effettiva applicabilità in un settore in cui la forte Piero Giarda le imprese rende difficile la definizione di parametri unici
Nella definizione delle convenzioni tipo
Gli aspetti più delicati sono quelli relativi all'obbligo del mantenimento dell'equilibrio economico finanziario non è sufficiente che sia garantito solo all'inizio
E all'obbligo di indennizzare le opere non ancora ammortizzate che non vanno quindi sono restituite a scadenza
Io le modalità di corresponsione di questo indennizzo
Assume quindi estremo rilievo il tema della determinazione del valore residuo dei cespiti non ancora molte giacché in caso di subentri
è importante l'introduzione del fondo di garanzia
Alimentato dalla specifica componente a tariffa del servizio idrico so che ci sono state molte polemiche al riguardo e numerose critiche
Ma al momento e con gli strumenti di cui si dispone al momento sembra la risposta più adatta al permanere di gestione di dimissioni finzioni menti inadeguate a ricevere i finanziamenti necessari
Infine
Devono essere favoriti in tutti i modi io penso compreso anche una qualche flessibilità
Sulla durata delle concessioni di processi di accorpamento degli operatori del settore
Che sono strategiche per consentire alle imprese di raggiungere con la dimensione media
Che gli consenta di proporsi sul mercato come interlocutore in grado di assumere impegni finanziari più onerose grazie
Grazie
Grazie alla sanità diciamo così adesso troviamo l'ultima anticipazione da tavola rotonda che Giuseppe Marinello presidente Commissione Ambiente del Senato poi ci sarà la mappa dello stato di attuazione con Bernardo De Bernardinis Giorgio verrà che prego di
Ovviamente come sapete bene mi tocca questo compito ingrato
Si ridurrebbe avete ventilata non c'è nulla di così proprio insomma se i cinque minuti inabilitato potete comincerà a salire sul tavolo per favore
E poi procederemo alla discussione finale grazie
Bene grazie per l'invito
Scusate ma anche al Senato e stavo dando un provvedimento importante solo le per il G il Cialis su riguardanti a un decreto il decreto su credito su quale Governo tra l'altro già anticipato al voto di fiducia
E quindi il mio intervento sarà assolutamente bere per esprimere alcuni sintetici concetti
Io intanto Erasmo vi faccio i complimenti non soltanto per quello che ha detto ma soprattutto per quello che stai
Facendo in questi mesi
In alcuni settori assolutamente delicati e strategici
Iniziando dissesto lo idrogeologico ma poi con le di rimando anche a questo tema importantissimo delle reti idriche e alle questioni anche legate alla depurazione delle acque
Bene è stato detto da tutti
Ed è un principio assodato l'acqua è un bene prezioso però io credo che l'acqua sei è un bene prezioso
Evidentemente ci mette in grande contraddizione come Paese come sistema perché il mai gli in nessun Paese d'Europa si spreca tanta acqua come in Italia
E quindi è di tutta evidenza che quando si assumere il concetto del principio dell'acqua bene prezioso
C'è di rimando parecchia disinformazione è spesso ottavo tanta tanta demagogia perché non c'è dubbio
Che se e i cittadini hanno il diritto all'acqua e hanno anche il diritto dire io a un'adeguata depurazione
Di rimando però ci sono dei doveri altrettanto forti che in primo luogo chiamano ha le proprie responsabilità
Chi ha
Dei ruoli istituzionali e dei ruoli importanti fino ad arrivare appunto agli amministratori degli enti locali ma questi doveri inevitabilmente devono anche coinvolgere i cittadini
E quindi credo che sia fondamentale
Partire proprio da questo concetto dalla necessità di coinvolgere i cittadini per dare alle corrette informazioni e senza aver paura su temi assolutamente scottanti come questi
E hanno diviso il Paese fino ad arrivare ante un momento avrei ferma inventario
Intavolare dei confronti e dei dibattiti perché informazione vuol dire necessariamente
Aumento del livello di consapevolezza le belle problematiche e anche delle conoscenze
Non c'è dubbio che ha ventuno anni dalla legge Galli questo è un Paese che si presenta a macchia di leopardo non c'è dubbio ci sono Regioni virtuose e regioni che hanno operato male
Non c'è dubbio che nell'ambito delle stesse Regioni virtuose ci sono delle linea delle arie d'ombra e viceversa
Nelle regioni meno o virtuose ci sono delle zone di eccellenza
Ma adesso come bisogna interagire a mio avviso bisogna interagire avendo alcune consapevolezze
Evidentemente come ha detto De Angelis se ci sono delle risorse queste risorse devono essere spese per spendere delle risorse la politica cosa può fare la politica vede velocizzare le procedure
Deve controllare quelle procedure per evitare che il malaffare si annidi come spesso è capitato
Deve soprattutto a porre dei tempi certi delle cadenze né certe
E minacciando perché talvolta occorre fare anche questo Billè dire deve definanziamento belle dei fondi non spesi per canalizzare le risorse laddove è possibile estendere
Evidentemente l'idea di realizzare dei fondi di rotazione che possano agevolare le progettazioni esecutive in favore degli enti locali così come è stato fatto per il dissesto idrogeologico
E di cui tra l'altro già si iniziano a vedere dei buoni risultati deve essere fatto in questo settore
Perché il ruolo della Presidenza del Consiglio ma anche del Ministero dell'ambiente attraverso le proprie strutture non deve essere soltanto un ruolo opposto e cioè il ruolo di controllo il ruolo quindi della certificatore o bello autorizzatorio
Ma deve essere è anche un ruolo interattivo dall'inizio del procedimento di chi evidentemente deve accompagnare la procedura il procede Tod'all'inizio di chi deve accompagnare
Tutti i soggetti istituzionali iniziando anche dalle più piccole comunità locali a trovare la giusta strada
Poi per quanto riguarda le risorse a proposito dei fondi
Sapendo che i fondi comunque non saranno mai bastevoli c'è il problema della qualificazione della spesa la qualificazione della spesa fino a prova contraria si fa indirizzando la spesa in maniera logica e intelligente infatti a proposito dei fondi strutturali due mila quattordici due mila venti via io credo che parecchio si possa fare in termini di programmazione lavorando pecca analizzando queste somme
Questi foto e queste risorse verso il miglioramento dei corpi idrici e quindi delle infrastrutture ma nettamente anche verso la riduzione la drastica riduzione dei carichi inquinanti
E altra considerazione
In un Paese in cui si spezzi consuma ancora oltre il cinquanta per cento dell'acqua per gli usi agricoli io credo che l'utilizzo dei fondi comunitari proprio dallo nuova comunicato nell'aver nella nuova programmazione
Nei piani di sviluppo rurale che si andranno attuare nei prossimi anni può fare parecchio non solo essi centrando i sistemi dirgliele ieri di irrigazione e l'efficientamento passa o non soltanto nella riduzione dei carichi
Partendo anche da un'altra consapevolezza che vedo dirvi cui diversi dall'amico irrigazione alla sul momento possono aumentare le produzioni
Ma alla lunga creavano dei disastri di enormi dal punto di vista ambientale e alla lunga poi fanno anche a calare l'efficienza avverrà della produttività e la produttività agricola perché aumento la dismisura alla salinità del solo e quindi crea un problema di io di altra natura di altra natura ma proprio su questo campo sul campo dell'agricoltura si può fare ancora di più sul riutilizzo va bene delle acque reflue abbondante ha opportunamente va bene depurato sull'costruzione di Nicola invasi che sono ben diverso va bene dalle strutture che si realizzavano negli anni cinquanta sessanta settanta che pure utilissimo e sono stata cioè questi grandissimi invasi
Perché oggi ne sappiamo che i grandi invasi non ce li possiamo più permettere dal punto di vista economico ma soprattutto dal punto di vista ambientale
Noi l'abbiamo quindi arrivare abbia individuare una vera e propria certificazione blu
E non voglio assolutamente evocare va bene gli spettri di altro genere di certificazione colorata che pure nel patto che nel passato
En passant conosco diventati anche momento a breve di speculazione ben altra cosa una certificazione blu perché evidentemente in un momento in cui il Paese investe anche con particolare attenzione nei confronti del privato in materia di efficientamento energetico per quale motivo non dobbiamo noi puntare anche con investimenti utilizzando anche l'aver
La leva fiscale degli incentivi dei il dei comportamenti virtuosi e della penalizzazione di comportamenti virtuosi non sono indaghi fissando risorsa verso questi settori
Infine un'ultima riflessione che riguarda proprio il capitale ed è un punto dolente io ho ascoltato l'interessante intervento del presidente Bassanini però alcune cose vanno dette senza infingimenti non c'è dubbio che se si vogliono recuperare nell'avviso osserverà dal mercato finanziario dal mercato prima privato non c'è dubbio che il tema della rinumerazione bene nella capitale deve essere affrontato
Che non esiste è soggetto né in Italia né all'estero e credo in nessuna parte l'universo che sia disponibile a mettere risorse se non c'è una adeguata remunerazione
E credo che questo tema diventerà sempre più importante
Perché ad esempio nell'ultima legge di stabilità allorquando si aumento o la tassazione del dei redditi delle rendite finanziarie sugli enti di previdenza privati dal venti al ventisei per cento
Si stabilì un principio e il principio fu quello di ritornare a una tassazione agevolata qualora gli enti di previdenza privata diano la disponibilità abbia in ben stile in settori produttivi strategici per il nostro Paese e sia individuata una scala di valori questa scala di valori riguarda Guelfa re questa scala di valori riguardava beh delle infrastrutture
Ma è di tutta evidenza che i fondi di previdenza privata saranno interessati a canalizzare le risorse verso attività di questo genere non soltanto pensando
Una riduzione del carico fiscale ma poi alla ricerca di una vera e propria re numerazione del capitale perché al di fuori ovvero il concetto di questo genere tutte resta demagogia
Sono convinto di quanto sto dicendo a tal punto che sull'utilizzo anche dei fondi dalla Cassa depositi e prestiti io personalmente ho sempre avuto dal legislatore un atteggiamento
Molto ma molto prudenziale perché non soltanto per le ragioni che ha detto alla fine del prode al suo intervento il presidente Bassanini
Cioè stiamo bene attenti e che i fondi della Cassa depositi e prestiti non ci vengono calcolati a debito e quindi aggiunti al nel debito pubblico facendo ad un certo qual modo ancora declassificare dal punto di vista del rating internazionale del nostro Paese
Ma c'è anche un altro concetto non dimentichiamo che fondi dalla Cassa depositi e prestiti vengono dal risparmio postale risparmio postale risparmio degli italiani e risparmio non dei grandi finanzieri non degli investitori ma è il risparmio di tanta povera gente
Che pensando o i tempi peggiori mette da parte ogni mese qualcosa e noi abbiamo il dovere di tutelare quel risparmio dal punto di vista della conservazione dal punto di vista della redditività per concludere
Allora questo cara Erasmo è un tema sul quale bisogna spendersi molto è un tema sul quale il Governo la maggioranza del Parlamento tutto bene iniziando alla sblocca taglia
Ha messo bene la faccia
Sicuramente interessante è il punto in cui con poteri sostitutivi
Il lo Stato può addirittura supplire nei confronti di regioni inadempienti e a tal fine non voglio aprire altri farlo non voglio fare polemiche su questo cara Erasmo bisogna essere più coraggiosi
Perché se è una Regione è stata inadempiente per trent'anni e sei ancora inadempiente non ha assolutamente senso bene affidare la gestione delle procedure d'urgenza ed emergenza non ha assolutamente senso a sfidare comici l'aria menti all'autorità politica regionale stessa sia esso il Presidente della Regione propende porre o l'Assessore delegato e a mio avviso e su questi temi visto che ci abbiamo messo la faccia dal punto di vista normativo e legislativo
Dobbiamo avere anche il coraggio di metterlo a fino a in fondo i poteri sostitutivi danno la possibilità al Governo o al Ministro competente in questo caso il Ministro dell'ambiente
Di poter interagire mettendo bene sicure di propria fiducia perché se dobbiamo metterci la faccia appunto mettiamola fino in fondo e poi alla fine anche a costo di andare fuori tema bene voglio concludere approfittando della platea terre una battuta semplicissima
Evidentemente
Tutela delle risorse idriche sistema di depurazione
Fanno parte di un tutor DOC e la salvaguardia dell'ambiente del nostro Paese nel nostro Paese ci sono tante cose che non vanno ma ci sono anche delle cose che vanno bene come istituti di ricerca non è qui per salutare il mio amico De Bernardinis o il CNR
Ma ci sono anche tante cose vanno bene il sistema dei controlli abbiamo dei corpi efficienti abbia meno e che hanno lavorato e lavorano molto bene ma abbiamo una peculiarità chiede il Corpo forestale dello Stato attenzione
In questo momento in cui si butta l'ho tante cose si cerca di tagliare sprechi a destra a manca a non buttare i bambini tanti bambini va bene che rappresentano la speranza del nostro Paese assieme all'acqua sporca grazie
Grazie grazie
Qui si avrebbe una questione sul corpo forestale ma insomma non si può che condividere ruolo gran avuto nell'ultimo periodo
Anche no greca qual è stato fondato adesso veniva con la mappa dello stato di attuazione allora prego Bernardo De Bernardinis Giorgio Calò che interverranno in questo ordine siccome ci sono interventi però corposi e non è che li possiamo poi
Costringere a ridurne però la la sostanza la dobbiamo quindi vedere Chicco
Bene mentre
Tentiamo di aprire
Presentazione
Speriamo che funzioni metri
Molto rapidamente un momento di pausa perché abbiamo sentito tante cose molto importanti per uno che nel novantasei girava per l'Italia no spiegando qual era la legge trentasei niente
Spiegando così in un piano d'ambito cos'era sostanzialmente censimento della
La situazione degli impianti oggi mi sembra di ritornare
Che ha creduto nella legge trentasei chi ha creduto sostanzialmente nella razionalizzazione delle tra la gestione la divisione tra gestione Governo e quindi
Si legano molto
Anche alle parole di Ermete le parole senz'altro di Erasmo e quindi le che ero però alcuni punti molto velocemente
Certo in cinque minuti anch'io riduco tutto e cerco in cinque minuti di centrare il però un punto che secondo me fa parte dell'ipocrisia di questo Paese
Lo dico molto chiaramente
Qua ci sono alcuni principi importanti che secondo me ente importante è ed è fondamentale per la nostra testa se parliamo di acqua pulita
Quindi se non parliamo solo di ciclo industriale
Cioè se non parliamo sostanzialmente di un giusta giusto assolutamente non solo lecita ma importantissimo per il Paese investimento produttività
Efficacia efficienza economicità fu una volta si diceva penso che valga ancora oggi nei cicli sostanzialmente del servizio pubblico locale che sia questo servizio delle acque sia questo il trasporto pubblico
Ma qua se parliamo di acqua pulita la mia domanda è se apriamo tutti che cosa di che cosa parliamo cioè il Paese sa di che cosa parla allora prima cosa è
Che se ne parliamo
Di acqua pulita rientriamo un'integrazione di diverse direttive non possiamo parlare di una direttiva c'è una direttrice dice una direttiva che raccoglie questo discorso ma sono molteplici le direttive che riguardano diverse comunità di interessi
Non vi parlerò oggi dei nitrati che è stata una battaglia fortissima sulla quale abbiamo portato si è riusciti però a portare il ministro l'agricoltore ministro ambienta sedere sullo stesso tavolo e questo risultato notevolissimo in questo Paese
Non vi parlerò della direttiva acqua nel dettaglio
Ma
Da buon idraulico no ordinario di idraulica la domanda è
Dal quel famoso mille novecentosettantadue sappiamo
Di che cosa parliamo sappiamo quant'è l'acqua di cui parliamo sappiano abbiamo una struttura Paese capace
Di conoscere sostanzialmente le proprie risorse disponibili e rinnovabili
Io vi rispondo no
Stiamo cercando di farlo integrando ci mettendoci insieme e condividendo questo discorso
Ora se voi guardate questo una rapida rappresentazione di quella che era la il sogno di De Marchi
Cioè sostanzialmente il bacino idrografico quelle che sono le disponibilità idrica utilizzabile nel novantanove si valutava cinque circa torni cinquantotto miliardi
Di metri cubi disponibili molto velocemente noi stiamo cercando come Ispra con il primo passo di metano lo stesso tavolo dal due mila due no Regioni e Stato
Per condividere sostanzialmente le informazioni
Fisiche chimiche e biologiche che riguardano nell'acque del nostro Paese
Se noi che cosa parliamo
Uno sforzo che stiamo facendo in maniera istituzionale
Lo stiamo facendo anche con l'innovazione salto molto velocemente
Arriviamo ad una valutazione di massima in questo istante è maestra e compagnia di strada e son ben contento di essere qua col suo Presidente oggi
Troviamo un qualche cosa che ha avuto un'evoluzione rispetto a quei tempi di cui parlavo novantasei ad esempio se ne guardiamo oggi al settore agricolo possiamo accreditare un cinquanta per cento
Del sostanzialmente dell'utilizzazione degli usi contro un civile del venti per cento nel novantasei noi pensavamo che un settore irriguo che non aveva l'efficienza che oggi
L'ordine ciò c'è stato uno sviluppo conseguente alle crisi idrica del due mila sette
C'è stato uno sviluppo dell'innovazione c'è stato uno sviluppo dell'attenzione emette la sottolineato anche negli Sokal pubblici c'è è stato un cambiamento della sensibilità rispetto al patrimonio naturale e all'utile al buono utilizzazione di questo patrimonio naturale
Insomma come Presidente di Ispra quindi alle competono i monitoraggi
Completo uno le valutazioni competono i controlli e complete il reporting
Io allora se guardiamo un attimo queste stime che non tornano non tornano non tornano completamente
Perché abbiamo da fonti diverse c'è chi ne prende dai gestori c'è chi prende dalle autorità cerchiamo di mettere insieme con la massima cooperazione questo vi dice già
Una ipocrisia di questo Paese
Cioè non c'è un momento tranne che la nostra volontà di mettersi insieme per cui condividere invalidare una conoscenza del Paese e del Paese verso se stesso è questo il primo slogan lo dico e politici e lo dirò dopo in maniera molto attenta
Usava la parola consumo dell'acqua non ho mai usata conosciuti
Sempre usato uso
E poi il riuso dov'è che si consuma la una parte di chi non si consuma in quantità soprattutto si consuma in qualità
C'è il punto centrale è che il consumo dell'acqua e nella sua qualità
Fisica chimica e biologica
Quindi in termini di temperature ad esempio nella restituzione in termini sostanzialmente di pesticidi ed è simile che ero o di nitrati o di fitofarmaci o di quello che vogliamo ce lo mettiamo dentro oppure sostanzialmente
Di
Efficacia ed efficienza la risorsa idrica non sull'interazione con la biodiversità e con i processi ecosistemi cinque sono quelli che tengono anche la qualità della risorsa
Pianificazione distrettuale
Poi se si può essere d'accordo noi un'unione di bacini idrografici è stato detto buono stato nel buono stato delle acque nel due mila quindici allora se ne parliamo dei cicli industriali dobbiamo collocati all'interno di questo processo
Non possiamo dimenticarci questo processum una di queste direttive la direttiva Acque
Parliamo degli agglomerati quanta gente riesce a capire cos'è un agglomerato
Il cittadino ne parliamo che comunicazione cos'è un agglomerato c'è un agglomerato come viene classificato all'interno donerà ATO c'è una una alcune peculiarità collegata al sistema fognario
Alla colletta ne non è vero ci sono anche dei casi casi singoli molto dispersi
Molto disperse e allora per certe direttive questa dispersione diventa un elemento importante diventa un elemento importante per la gestione del servizio industriale
Io mi se mi ricordo da
Vice capo dipartimento la Protezione civile no durante un'emergenza piccola cittadina che ho citato molte volte dove c'era solo una vigna una linea
In linea di sistema fognario tutte le sezioni di pompaggio e perché era fatta così perché poi dall'altra parte il sistema di fondi collettamento fognario non c'era e viaggiavano i bottini e Baghdad Bottini da chi erano gestiti
Gestiti forse della dall'azienda non
Pubblico-privata in gestione servizio idrico integrato no non gestiti dalla camorra
E allora si lasciava libero questo discorso al fine sostanzialmente di un'interruzione malavitosa all'interno di una gestione complessiva
Non vi cito ve lo lascio ci sono lei un chiarimento anche cosa vuol dire no la restituzione in aria sensibile rispetto ad un'aria normale
Vuol dire sostanzialmente andare molto velocemente
A definire con l'acqua quello che può essere la mappatura delle aree normali su cui c'è una restituzione formalmente ufficialmente accettata dalla Comunità europea rispetta la quale facciamo reporting
E quali sono le aree sensibili qual è il mio compito come Ispra e quello di raccogliere informazioni
Di coordinare l'attività di monitoraggio e controllo e soprattutto di far di fare un reporting ufficiale verso la Comunità europea che è quello da cui nascono infrazioni
E che è quello che nascono estrazioni e non è
Il clinico un piano conoscitivo sufficiente per la conoscenza del Paese ne parlavamo con il Presidente alleva la conoscenza del Paese deve andare ad un dettaglio di gran lunga maggiore e deve essere reciprocamente valida
E arriva a questo e troppo mi fermo mi fermo perché io c'ho un pallino qua per cinquant'anni chi mi conosce
Questa è la rete di monitoraggio in realtà è quali quarti quantitativa cioè c'è tutto dentro io adesso usato questa rete di monitoraggio apparentemente è molto sostanziosa
Quanto al vento Erasmo che è l'infrazione
Quattrocentottantacinque milioni all'anno
Bene
Allora la grande ipocrisia di questo Paese è che questo sistema
Costerà cinque milioni all'anno di gestione
Ma legislatore la messi a disposizione del Paese
C'è un finanziamento per le reti di monitoraggio come avvenuto dopo Sarno per il quale abbiamo costruito un sistema di monitoraggio per la protezione civile c'è un finanziamento continuo istituzionale
Che si chiamano Ispra strutture di interesse nazionale nella Bassanini mi dispiace Franco sia andato via
Ma l'articolo due lui definiva quelle che erano infrastrutture di interesse nazionale che non sono solo le ferrovie c'era anche i sistemi con i quali conosciamo e coi quali di controlliamo ma se non vediamo controlliamo anche male
E se non vediamo
Richiamo diciamo anche la comunità cose non esatte allora paghiamo i quattrocentottantacinque oltre il fatto che non abbiamo realizzato una serie di cose che dobbiamo realizzare
E allora questo lo si vede esattamente in quello che era ASM ha citato
Perché noi in qualche modo portiamo avanti anche in termini innovazione questo monitoraggio molto dettagliato il punto di vista fisico chimico e biologico hanno citato alcuni esempi arriviamo a questa mappatura
Bianco una mappatura di qualità nel senso che questa ci dice qual è esattamente quel cinquanta per cento di buon tra buone cattivo
Ci dice anche però ad esempio in un'analisi come la qualità si distribuisce rispetto
Alla struttura geologica
O quelli che sono i corpi geologici
E come essi si rappresentano perché queste estremamente importante ad esempio nel rinnovo delle falde e che se non avete visto la l'immagine precedente mi prelievo da falda
Non è il primo la sorgente uno dei prelievi più importanti che abbiamo nel Paese
Del genere
Perché perché non ci sono le regioni meridionali perché abbiamo dei problemi sulle reti di monitoraggio né di qualità nelle regioni meridionali
Perché sostanzialmente la rete non ha avuto un'uniformità di costruzione non ha avuto un finanziamento centrale esattamente in cofinanziamento regionale come è stato per altre per altri sistemi nazionali
Mi ha parlato di discariche dei per parlato nel turismo ecco la cui
La mappa del sostanzialmente del della qualità delle acque di balneazione le acque di balneazione a due chilometri dallo scarico
Ma qual è poi il contesto generale della qualità delle acque nell'interazione tra cui interni acque Marina
Qual è l'interazione sostanzialmente dei nutrienti rispetto alle produzioni ittiche quindi alla pesca
Qual è questo rispetto al turismo quando abbiamo l'invasione algale tutti parliamo tutti ci strappiamo i capelli oppure abbiamo la moria di pesci allora io chiudo qua ogni cinque minuti potrei parlare
E non scusate un ultimo punto non vi parlo solito a consumo di suolo per un altro monitoraggio
Fondamentale capire come come la nostra urbanizzazione volte
Il mio discorso di prima capire come gli aggregati hanno una loro dinamica e allora basterebbe utilizzando
Tecnica anche innovative capire che c'è una concentrazione assieme ad una dispersione
C'è una concentrazione
In all'interno delle città paritaria sostanza nel quasi paritaria quello che invece una dispersione del prosciutto il processo urbano
E guardate se lo confrontiamo in Europa Colli smetto di paralleli troviamo che il in Italia la processo non solo di consumo riforma al processo della dispersione urbana è un processo
Estremamente importante e significativo più significativo nelle altre regioni Pegolotte questo vuol dire che la nostra attività di controllo la nostra attività anche industriale ha dimensioni che cambiano nel tempo
Ieri Ministro Burlando
Parlando del dei delitti ambientali ha detto una cosa importante
Rido fondamentalmente che
La
La legislazione in qualche modo non può essere un elemento statico il Paese cambia
E come cambia il Paese bisogna che la legislazione in qualche modo lo segua
E io sono d'accordo a questo ma alcuni principi fondamentali rispetta i quali il Paese abbia un orientamento preciso alcuni valori fondamentali io credo che siano sia essenziali che noi li definiamo li manteniamo e su quali ci orientiamo allora uno di questi consentitemi non potete chiedere né a me e non credo neppure all'Istat oppure altri soggetti della comunità scientifica e non solo della comunità dei servizi come sono io
No di fornirvi delle conoscenze di fornirmi un'immagine del Paese un'immagine impallinata validata sulla quale rispondiamo anche alla magistratura
Se non ci date i mezzi di cui quattro milioni sei milioni all'anno a tutti noi per riuscire a mantenere i sistemi coi quali guardiamo e possiamo osservare il Paese questa e la grande ipocrisia da cinquant'anni
Di questo Paese
Solo le emergenze suo nonno la campana d'attenzione sostanzialmente da di questo Paese anche in questo campo grazie
Grazie anche per la la sintesi apprezziamo adesso conclusione questa mappa sullo stato di attuazione al mondo che obiettivamente molto interessante quanto troverà il Presidente le stesse
Grazie buongiorno a tutti
Grazie la Presidenza del Consiglio e la struttura di missione per
L'invito
A partecipare a questa giornata
Sull'acqua di riflessione sul tema
Tema rilevante un tema
Chi fa parte degli elementi
Commessi con il processo di trasformazione economica e sociale a livello mondiale
Un tema connesso al conto dei cambiamenti climatici e con
Con problemi idrici dell'agricoltura con il problema del dissesto idrologico è un tema rilevante sul quale naturalmente i produttori di statistiche sono chiamati a confrontarsi e quindi a fronte delle esigenze nel migliorare la capacità di gestione delle risorse idriche
Naturalmente c'è una ruolo importante di informazione statistica e questo sia per
Arricchire il dibattito assoluta
Sulle scelte da effettuare quindi orientare delle scelte in modo che siano basate sulle evidenzia ma anche per
Valutare monitorare poi gli interventi oggi
Ho sentito quanta importanza si dia
Questo tema del monitoraggio al di là dei mandati istituzionali come elemento centrale
Del tema del
Gestione risorse idriche come d'altra parte anche la sottolineatura sull'importanza comunque di avere le risorse necessarie
Per investire in questa direzione l'Istat fa parte
Dei produttori di statistica ambientali
Anche su questo tema
Abbiamo avuto un'evoluzione nel nostro sistema statistico nazionale ci sono diversi produttori di statistiche ambientale in particolare sull'acqua
Naturalmente l'Ispra e quindi naturalmente ci sono diversi soggetti preposti a garantire una qualità dell'informazione
Delle tematiche rilevanti per il Paese e quindi
Anche questa questione diciamo delle sinergie necessarie
Per assicurare una qualità l'informazione statistica in modo integrato un tema
L'importante che vorrei sottolineare in questa occasione peraltro visto che proprio venerdì scorso alla chiusura della Conferenza mondiale organizzata Nazioni Unite
Al nuovo Abelli è stato sottolineato come in carenza di una sorte
Cambiamento della capacità di gestire le risorse idriche
Nel due mila trenta il pianeta vedrà un deficit del quaranta per cento tra questa un tema importante vorrei sottolineare che
è un tema planetario e nessuno si può chiamare fuori perché un disequilibrio nella
Gestione delle risorse idriche risorse fondamentali per la collettività induce
Sommovimenti guerre e impatti sull'intero pianeta quindi questo è un affare mondiale su una risorsa preziosa
Ed è essenziale nemici l'importanza e la consapevolezza a livello internazionale di quanto preziosa sia risorsa idrica
è tale che io direi che la domanda istituzionale internazionale è quella che ha maggiormente guidato i produttori di statistiche
L'assolvimento di obblighi internazionali rappresenta l'elemento centrale del nostro lavoro
E ha dato una spinta anche a livello nazionale alla ricerca e la produzione di statistiche in campo ambientale in campioni di in campo idrico e quindi le strategie globali a che prevedono
Una cura nella gestione delle risorse ambientali naturali hanno dato una spinta anche agli Istituti nazionali statistica
Di adeguarsi in questa direzione l'Istat sono molti anni che produce il formazione statistiche su questo tema
è dal mille novecentocinquantuno e succede cinquantuno che facciamo periodicamente il censimento delle acque e il censimento delle acque
Ad uso civile
è uno degli elementi che popolano villa portale degli atti e che oggi
Viene presentato e una rilevazione importante molto complessa perché complesso del ciclo dell'acqua
Dalla produzione all'uso
E naturalmente i tanti soggetti che coinvolgono presuppongono una grossa organizzazione di questa indagine che anche una certa dura nata perché coinvolge tutto l'anno in corso e tutti i tanti Comuni italiani è una indagine che quindi per essere fatta bene presuppone
Forte collaborazione con i soggetti coinvolti
Perché
L'Istat tradizionalmente effettuai anche grazie a un tavolo interistituzionale preposto sia la progettazione degli strumenti di misura ossia a facilitare la massima partecipazione quindi qualità
L'informazione statistica il censimento delle acque è un elemento importante che mettiamo a disposizione tradizionalmente peraltro il tavolo credo interistituzionale che abbiamo con distrarsi Ministero dell'ambiente il Dipartimento politiche di sviluppo e coesione
Ed altri ha proprio l'agenda il
Nuovo censimento che si svolgerà
Nel due mila sedici fa riferimento a due mila quindici delle acque ma anche in generale la messa a fattor comune del patrimonio informativo di carattere amministrativo che potrà consentire
Una maggiore coerenza d'argento informazioni
A produrre in questa direzione d'altra parte questi dati sono importanti anche per creare le migliori condizioni per sinergie fra i produttori di statistiche ufficiali e in generale per superare logiche proprietarie ragionare
In maniera integrato a partire dagli impegni istituzionali che abbiamo di fornire informazioni e cittadini oltre al censimento sulle acque l'Istat produce altri
Altre cose nella giornata mondiale della
Dell'acqua abbiamo approfittato per
Produrre statistiche focus
E altri elementi caratteristici
Delle risorse idriche del loro utilizzo e quindi abbiamo una certa tradizione che portiamo avanti con convinzione e soprattutto con la consapevolezza dell'importanza
Di doversi sempre più risponderà sfide
Che ci vengono dall'esterno che sono quelle di domande sempre più modi multidimensionale in cui
Non si tratta di andare a produrre singoli fenomeni madri
Dare ai cittadini dei quadri complesse in molti Variati in cui quindi occorre integrare le fonti e dare congiuntamente più informazioni che consentano una lettura un'interpretazione più facile
Per i destinatari e quindi questo è il caso in cui
L'esempio noi produciamo
I quadri complesse sul benessere dei cittadini oppure sulla competitività dell'impresa e anche in questo versi su questo tema dell'ambiente con sull'ambiente delle città e altre
Altri prodotti cerchiamo di dare dei quadri informativi sempre più complesse allora le sfide che abbiamo di fronte sono quelle
Deve integrare le diverse fonti statistiche
Questo vuol dire come dicevo non solo poter dare e in fase diffusione dei quadri più complesse adulti Variati lo soprattutto in tre gare i processi di produzione in modo da rendere
Coerenti le informazioni statistiche
Diverso il prodotto e questo significa andare
Verso la standardizzazione della classificazione delle eccezioni a un'armonizzazione dei metodi e in generale a sinergie tra i vari soggetti coinvolti in modo da che partire tutto questo
Nel modo migliore e quindi questo è un tema
Diciamo rilevante questo è l'integrazione e anche con riferimento alla
Al grido di dolore
Con riferimento alla disponibilità delle risorse io credo che il comunque come
Organizzazioni
Con la pubblica amministrazione siamo anche tenuti a un processo di modernizzazione che consenta pieno sfruttamento delle nuove tecnologie generale della ricerca
E che consentano quindi di produrre anche in modo
Più economico questo lo dico perché
Io credo che abbiamo
Da sfruttare e al momento l'innovazione in questo senso
E come istituti statistici atti di statistica siamo tutti impegnati verso uno sfruttamento sentiti maggiore delle fonti amministrative quindi del patrimonio già disponibile
Naturalmente cercando di migliorarlo quanto più possibile
Nelle sue fonti in modo da non produrre statistica soltanto attraverso
Indagini dirette sempre più oneroso sia da un punto di vista economico debellato fastidio statistico e quindi con questi ammodernamenti riuscire anche o a
Diciamo a riequilibrare
Le questioni finanziarie lo dico perché sono consapevole che su questo abbiamo comunque una responsabilità è quello appunto di sfruttare al meglio soprattutto di innovazione per produrre meglio ma anche con minori costi per la collettività questo lo dico perché credo che abbiamo su una di quelle e
Che
Sottolineato economicità efficienza efficacia insomma hommes deve importanti leve su cui
Operare vorrei concludere sottolineando che l'Istat
Naturalmente continuerà a svolgere la sua funzione
Di produttore delle statistiche ambientali queste sulle risorse idriche che consapevole del fatto che per migliorare dobbiamo
E integrare maggiormente le fonti e creare le migliori condizioni di cooperazione con gli altri soggetti coinvolti
Che la restituzione cartografica un elemento centrale che quindi l'integrazione delle informazioni ambientali con quelle
Sociali ed economiche sono una cosa rilevante è una lettura territoriale dei fenomeni come testimoniato dal portale
Fonda in tale per rendere vicina ai cittadini informazione ambientale i comuni cittadini devono valutarsi nel loro
Livello allora allora collocazione con riferimento a quello che avviene altrove e la il superamento degli ambiti amministrativi nei confronti di ambiti geografici
Più coerenti con l'informazione statistica prodotta è un tema importante quindi
Anche il tema della georeferenzazione di una situazione geografica dei fenomeni è un tema rilevante ed è il modo con cui li potremo connettere
Con quelli sociali e quelli economici
E quindi da questo punto di vista
Questi vari ambiti gli osserviamo i fenomeni dovranno essere anche caratterizzati pensando a degli sviluppi nei confronti del portale anche con elementi sulle caratteristiche
Della popolazione che vive in questi ambiti e delle attività economiche che si svolgono di totale e concludo è un buon esempio di pratica di buona pratica istituzionale con questa l'iniziativa della Presidenza del Consiglio che ha coinvolto altri soggetti e quindi l'Istat nel dibattimento poi lo sviluppo e coesione
E il Ministero l'ambiente e io credo che a un impegno comunque assunto nuovo strumento e sarà importante migliorarlo dell'ordine
Popolari lo coinvolgere altri soggetti che mantenerlo al meglio perché poi quando si fanno queste belle cose sì all'obbligo di continuare a farle vivere e quindi è un impegno che in qualche modo
Si assuma
Grazie
Grazie allora allora invito
Verrando Giorgio avrà comoda se magari così possiamo fare spazio per Guido Bortone
Pierfrancesco Maran
E poi Giovanni Valotti della stampa per giovani Gianni che ha già qui per la tavola rotonda
Sì
Qualcuno mi aiuta a cambiare Cavaliere questi
Grazie
Carlo
E chi si occupa forse
Passo
Siano
Chi ci manca vediamo un po'Bortone
Già ne dice
Lecce
Ora
Forse perdonare dei cambi conosco tutti rivolto quindi quando vi metto a verbale prego qua allora
Sì
Prego
Sì
Perché non c'entriamo ma forti a rendiamo un po'perché erano state pure perché posso farmi o per la prego
Ah sì io posso stare anche bensì anche
A
Prego
Allora per parlare tu che spinge spicco ovviamente
Dunque agisce c'è ci rimane poco tempo propenso che possiamo partire dagli interventi che abbiamo già sentito per la tavola rotonda che erano quelli di elevarci mai nelle Bassanini ma in realtà io vorrei partire con due anni che rappresenta un po'l'investitore
Estero
E deve che facciamo così molto brevemente i vostri commenti visto che siamo in finale di questa mattina dei lavori
Se non vi se non vi secca magari vi interrompo per farle qualche domanda nel momento in cui
Questa dovesse venire fuori così la la la faccia un po'più efficace prego già
Buongiorno è grazie
Grazie per l'invito soprattutto che non è scontato per
Un operatori internazionali del settore
Io ho sentito naturalmente come tutti noi informazioni molto interessanti e alcune nuovi sull'argomento
Vorrei aggiungere due elementi che
A me sono sempre sembrati abbastanza significativi visto che da un po'di anni mio capo del settore uno che riguarda il livello di informazione che si hanno
E Erasmo D'Angelis sollevato più volte l'argomento
Se guardiamo il livello di copertura delle fognature in Italia siamo
Ufficialmente all'ottanta per cento ottantaquattro per cento dato piuttosto vecchio che corrisponde più o meno quello che c'è in Francia in Germania
Qualche per cento un po'di più verso l'ottantasette ottantotto in Francia e Germania però c'è un fatto un po'incongruente che
Italiani hanno per ogni mille abitanti due chilometri e mezzo di fognatura ciò due metri e mezzo di abitanti in Germania è e in Inghilterra sono sei se andiamo in Austria sono nove
Già c'è un problema l'altro aspetto che non si è spesso considerato il fatto che
L'andamento la situazione deteriorata delle
Delle delle nostre reti in particolare se guardiamo
Le reti di distribuzione Dell'Acqua potabile hanno un impatto sull'ambiente
Senza che nessuno ha fatto un calcolo o banale forse qualche anno fa quando si parlava di parità idriche intorno al quaranta per cento oggi probabilmente non siamo molto lontani
E questo corrispondeva a una enorme produzione di CO due
Perché il calcolo diceva che l'energia necessaria per
Distendere l'acqua dalle reti
Era quella consumata da una popolazione di tre milioni di abitanti e che corrispondeva alla città le cito DUP prodotta da un milioni di veicoli che fanno ventimila chilometri all'anno
A
Quindi
Un impatto molto significativo ecco queste sono due elementi che mi hanno sempre abbastanza impressionato
E credo che il percorso che dobbiamo fare insieme è molto importante allora ancora grazie perché io rappresento o un po'la mostarda mosca bianca nel settore perché
Siamo un gruppo internazionale grosso visto un po'come un elefante perché è presente in tutto il mondo gruppo privato quindi la quel pubblica
Io devo ringraziare in questo Paese
Vi sono italiano naturalmente il nostro gruppo francese ringrazio questo Paese che ci ha permesso di lavorare credo che l'ha portato un contributo significativo perché abbiamo investito in equity in questo Paese trecento milioni
Trecento milioni in equity possono rappresentare una leva per investimenti
Se no moltiplichiamo anche solo per cinque di un miliardo e mezzo quindi un piccolo contributo
Penso che l'abbiamo dato e l'aspetto che vorrei sottolineare e ho finito è che abbiamo avuto il piacere e l'onore la fortuna di lavorare in società pubbliche a maggioranza pubblica in cui
Il il connubio fra pubblico e privato si è sposato con
Il pubblico che nel con la sua
Ovviamente visioni sociale di interesse generale a indirizzato l'attività l'attività della società e il privato che ha contribuito con
Le proprie capacità tecnologiche e l'apporto di investimenti a fa sì che le cose funzionassero abbastanza bene anzi direi funzionassero bene la nostra esperienza in minacce anche
Il maggiore player italiano è una un'esperienza che funziona da da molti anni e in Toscana dove abbiamo partecipato un po'in tutte le
Realtà toscane con
Una grande soddisfazione da parte nostra pensate da parte dettata da parte pubblica mi fermo qui per non prendere atto che ringrazio
Quasi sempre acceso sì spero ecco
Ebbene a fare un progetto perché magari si può intervenire no dicevo vengono su questo dato impressionante sulle numero dei fondi nel mese di fognature per abitante
Ma non rispecchiasse in parte anche del fatto che un'altra quello che veniva fuori dal rapporto Istat in generale dalla dispersione sul territorio parcellizzata delle abitazioni italiane perché se c'è solo la questione metropolitana
Sarebbe forse più grave se invece si precisa che in Italia quasi la metà dei persone sta in una villetta uni o bifamiliari non domando se è così ma difficile dirlo però e sì sì mandiamo quanto quanto grandi Roma
La dispersione molto forte quindi dovremmo avere molti più letti
Rispetto a Londra per esempio rispetto Parigi emise ne abbiamo molte meno abbiamo due metri e mezzo contro il sei lo sentimenti
Bene grazie era parola Bortoli adesso
Perché poi anche degli impegni quindi può partire o da questa considerazione da quelle che aveva
Elaborato durante la la mattinata prego sì grazie buongiorno a tutti
L'Autorità per l'Energia è un nuovo entrante Babini ormai diamo tre anni di attribuzione delle funzioni però ci consideriamo l'ultimo arrivato almeno
Non se non nuove entrante in questo settore e l'abbiamo trovato
Nella nell'anzi ha detto tutti in una situazione abbastanza critica e critica è una parola
Elegante molto frammentata con una assenza di investimenti soprattutto nella fognatura e nella depurazione credo che i metri
Per abitanti italiani non
Due o tre volte meno rispetto a quelli francesi
Poi la dicano lunga dal punto di vista dell'inesistenza della carenza per esempio del
Del del del settore
Fognario ma certamente ancor peggio
Mi piacerebbe avere lo stesso dato sul Vito depurato che cosa che cosa viene fuori rispetto i nostri cugini d'Oltralpe o anche altri Paesi più forti quindi
Come o ultimo arrivato non possiamo certamente dire di essere esperti e tra l'altro ci complici occupiamo di una fettina diceva prima
Deve Nardini si usi civili venti per cento del totale dell'acqua disponibile nel nostro Paese e quindi siamo su quel venti per cento quindi sul servizio idrico integrato e ancora
Se vogliamo ci occupiamo di uno spicchio e Tino che è quello della regolazione tariffaria e di qualità
Non tutta la qualità ma diciamo la qualità del sull'utente sull'utente finale del servizio idrico integrato quindi siamo un ultimo arrivato ma ci occupiamo di un pezzetto un pezzettino che però riteniamo molto
Importante per e per il settore per il settore
Dell'acqua
Ecco
La mia prima considerazione è questa ovviamente io vengo dalla regolazione da una vita di sinergia e non posso mancare anche oggi di fare
Delle delle dell'hip dei paragoni tra la regolazione dell'energia regolazione dell'acqua
Che sì desso vi faccio un paragone lì dimostrerà se ce n'è bisogno quanto questo settore ed è quello dell'acqua
Abbiamo bisogno degli investimenti soprattutto in fognatura e depurazione proprio per motivi strutturali storici direi anche
Culturali quasi etnici italiane
Se noi guardiamo il settore dell'energia secoli immaginato un attimo il consumatore lì De Bernardinis perfette mi permetterà
Che lui purtroppo dobbiamo usare l'energia questo questo questo concetto di consumatore anche se l'energia non si distrugge mi si crea ma si converte quindi non posso chiamarli convertito qualche chiamiamolo il consumatore dell'energia
Il consumatore o cliente finale nell'energia è
è utilizzatore sì però lo volevo usare per l'acqua il utente meglio direi per l'acqua comunque il consumatore delle energie gente finale nel settore dell'energia al fondo della filiera se voi pensate ci all'ingrosso tutti i trasporti la distribuzione a vendita e arrivi clienti fin
Tale la regolazione che è incardinata sulla tutela del cliente finale che la regolazione dell'energia sostanzialmente si occupa di tutta questa regolazione da monte a valle in particolare
Come dire si occupa dell'ultimo miglio cioè ciò che il seri vari servizi vanno a comporsi nella erogare il servizio finale ACLI all'alla alla al consumatore finale quindi noi facendo tutela
Nove regolatori né facendo tutela e promozione della concorrenza sull'utente finale dell'Energia pur regolando tutta la filiera è come dire abbiamo una sintesi finale su qua
L'acqua se ci pensate è una cosa abbastanza banale non dico niente di nuovo
L'utente idrico l'utente del servizio idrico integrato e a metà M. nel mezzo della filiera perché
A
Diciamo tutta la parte i capistazione acquedottistica distribuzione arriva il cliente scusate l'utente finale dopodiché ci sono due grandi accusare che
Trattano le acque diciamo reflue che sono la fognatura e la depurazione quantomeno che sono dopo alle spalle del dell'utente finale ora in un Paese come l'Italia ha caratterizzato culturalmente
Da un'altissima dose di individualismo
Noi rischiamo e si vede che come dire gli investimenti sono mancati in queste due fasi alle spalle del del cliente finale particolarmente mancati in questa rissa rischiamo per la nostra assenza di civismo le ha tutta una serie di cose che questi due servizi importantissimi nell'acqua come sono la depurazione e la fognatura
Non sono assolutamente
Come dire curati tutelati perché non impattano direttamente sull'utente finale
Quindi
Come dire è un bene collettivo che sicuramente fa parte del benessere della qualità della vita tutto ciò che volete del cliente finale che il cliente finale
O l'utente finale nell'idrico non vede allora l'autorità io mi son trovato i primi tempi a dire qui ci sono c'è una tutela più difficile
Per quanto riguarda l'utente finale di quella dell'energia perché quelle dell'Energia tutto arriva convogliato addosso al cliente finale lo può apprezzare
Individualmente come dire si può vedere qual è il prodotto della della politica energetica della regolazione leggeri Lecce sul cliente finale sull'utente finale dell'acqua
E purtroppo l'autorità nel suo piccolo deve fare anche tutela di queste due parti che sono dei beni collettivi cioè la depurazione e la fognatura
E come dire per conto della comunità
Degli utenti finali deve farsene carico quindi è una complicazione non da poco perché voi fate tutela di retta sull'utente finale voi diciamo il regolatore dovrete fare tutele e tutela anche indiretta questo significa che la nostra
Regolazione vado
Sul punto la nostra regolazione tariffaria quella che poi presiede dalla alla definizione degli invertire degli investimenti e lo sviluppo eccetera deve tener conto anche di queste caratteristiche collettive che non sono percepiti immediatamente dall'utente finale ma che ne fanno parte
Della che fanno parte della sua della sua tutela ecco perché abbiamo soprattutto insistito durante questi due tre anni
Tre anni che siamo attivi nella
Nella regolazione idrica soprattutto sulla parte investimenti e quegli investimenti Shadow cioè che sono un bene collettivo ma nascosti rispetto all'interesse diretto del dell'utente finale abbiamo fatto una regolazione non ci sto non sto lodando l'autorità e semplicemente dicendo quello che ho fatto
Le ho fatto una regolazione
Innovative asimmetrica perché ha si mette una cosa che non avremmo mai fatto nell'energia energia è una caratteristica
Più centrale del del territorio italiano del del Paese Italia la regolazione e anche centrale centralizzate eccetera e si sente poco
La la la caratteristica del territorio nella regolazione nel genetica adesso via via
Grazie cambiamenti di questi anni si comincia a sentire forte il vento anche del decentramento nell'energia però sia iniziati da lì si è iniziato da da una matrice molto centralizzata laico esattamente il contrario
L'acqua a una
Un un respiro territoriale incredibilmente differenziato incredibilmente intenso quindi non abbiamo dovuto per forza articolare la regolazione ecco perché diciamo asimmetrica
In funzione a dei territori delle peculiarità dei dei territori
Abbiamo fatto una regolazione sapete benissimo che è stata articolata in due bienni due mila dodici due mila tredici due nei quindici giorni quattordici mila quindici adesso siamo alle viste del nuovo periodo regolatorio secondo periodo
Regolatore del due mila sedici
In poi una regolazione che doveva recuperare tante come dire tante carenze del passato
Che sfruttando anche questa governance multilivello
Decentrata molto decentrata frammentata anche sul territorio che ci siamo trovati
A diciamo con cui dobbiamo collaborare e abbiamo trovati dei modi con cui cercare di portare a casa una regolazione tariffaria che fosse
Incentrata sugli investimenti ripeto quelli diretti che si vedono per erogare acqua pulita cittadini anche quelli indiretti
Che il cittadino non vedeva che fan parte del suo bene collettivo purtroppo sulla depurazione lo dico anch'io
Buon ultimo
C'è una situazione drammatica quindi arriveranno le infrazioni del due mila sedici saranno quantificati già certi numeri arrivavano stamattina però
Certamente lì dobbiamo fare le cose oggi e correre da un punto di vista degli degli enti degli investimenti
Qualche dato per dire cosa abbiamo fatto e che cosa ancora ci dà ci lascia un po'l'amaro in bocca
E vedere che cosa possiamo fare noi abbiamo fatto una approvazione tariffaria per il primo biennio
Due mila dodici due mila tredici anche per il secondo te quattordici quindici che sostanzialmente copre quarantacinque quarantasei milioni di cittadini italiani
Vuol dire che questi sono in numero quarantasei milioni sul numero degli utenti della quindi Italia no contro sessanta i sei milioni diciamo dei disabili quindi c'è tutto una parte venticinque trenta per cento di cittadini che non hanno ancora una approvazione tariffaria e che vivono lasciatemelo dire così una situazione di discriminazione
Ma questo perché non perché l'Autorità non non hanno avuto le forze per arrivarci ad approvare gli enti d'ambito non sono
Equipaggiati per per la estrema frammentazione delle gestioni alcune gestioni sono veramente
Così piccole
Che non riescono ad interloquire con l'ampia collant Vito locale ma ancor meno col con il regolatore nazionale
Per cui sì chi si è in presenza di una situazione in cui tanti cittadini ripeto una quindicina di milioni
Non sono discriminati la nostra Costituzione non vorrebbe questo sono discriminati rispetto a quello che invece larghe la magna pars fortunatamente ma gli altri quarantasei milioni di cittadini hanno
E una regolazione tariffaria che è vero a aumentato del quattro cinque per cento la tariffa dell'all'anno la tariffa diciamo dell'anno dell'anno precedente però
Ve lo dicevo prima
ASL mobilitato un qualcosa come un miliardo e tre un miliardo e quattro di investimenti all'anno nel calcoliamo su quattro anni cinque miliardi di investimento e negli stadi nei settori più
Diciamo bisognosi bisognosi di questo ovviamente questi sono dati un po'vecchi della nostra relazione sui servizi idrici dell'anno scorso di novembre scorso
Mi dicevano gli uffici stamattina che siamo intorno siamo suo superiamo il miliardo e mezzo potrebbe essere il la cifra annua di investimenti ci ha stamattina
Erasmo De Angelis parlava di una necessità di due miliardi quattro non so se ci arriveremo certamente
Dovremmo vedere questa parte manca però anche se questa parte che manca quella frammentata non dovesse dare una risposta credo che dal punto di vista tariffario siamo in vista dei due miliardi di investimento l'anno e quindi siamo come dire sulla buona sulla sulla buona strada
Tenendo conto che questo questo aumento può dar fastidio quattro cinque per cento l'anno come vi dico
Per finanziare un fabbisogno di investimenti di tutto rispetto
Può dar fastidio se uno dimentica che la tariffa idrica mediamente nata sulla sulla Nazione salvo alcuni casi particolare che sono sotto con la nostra osservazione casi anomali
Mediamente però abbiamo una delle tariffe idriche più basse d'Europa quindi sostanzialmente siamo nelle condizioni di poter recuperare vent'anni di mancati investimenti
Sperabilmente
Lo so slide domando cioè facendo lo slalom sul sulle sanzioni
Europee del prossimo anno ma magari anche no ma in ogni caso dobbiamo recuperare un gap incredibile che è quello diciamo della mancanza di investimenti che come ho spiegato a mio modo di vedere
Sono anche
Caratteristici del fatto che
Il il diciamo il il DNA del civismo italiano e poco attento alla parte degli investimenti pro ambientali alle spalle alle spalle dell'utente il nuovo e ho quasi finito al il nuovo servizio
Scusate il nuovo periodo regolatorio sarà del due mila sedici in poi
Credo cara teorizzato da un tentativo di convergenza nazionale quello che vi dicevo prima eliminare il più possibile quelli discriminazioni
Sul territorio perché non è corretto da un punto di vista anche della Costituzione che pur essendo il servizio su base locale ci siano dei cittadini che quanto a servizio siano di seria Biticci dobbiamo
A favorire un fenomeno di convergenza di queste diciamo quanto meno dei parametri di erogazione del servizio e adottare una perequazioni solidaristica che non esiste nell'arco esiste
Negli altri settori nelle energie eccetera una perequazione solidaristica sui territori
Che consentono appunto di
A aumentare la coesione al a livello a livello di tutto a livello di tutto il Paese un punto importante lo cito solo come titolo
è questo
Mai più
Temibile una ma non nonché il perché lo dico io ma perché insomma è così
Non è più temibile sul territorio una matrice di gestioni così frammentate così polverizzata proprio perché
Ci sono diversi parametri che come inducono a
Muoversi da questa situazione frammentata e polverizzata e arrivare a una migliore aggregazione o a una a una razionalizzazione delle taglie e delle
Diciamo entità delle delle gestioni
è stato e sono state citate stamattina l'accesso al credito al recupero delle economie di scala per darle all'utente finale e per investire negli investimenti nei settori Shadow
Ma soprattutto lo dico perché riguarda me
Riguarda il regolatore
Una una dice certe gestioni così piccole gestioni in economia anche fatte da comuni direttamente non riescono ad interloquire con il regolatore non riescono ad avere un linguaggio minimo di diciamo di sopravvivenza per
Aprire le le le giuste interlocuzioni le giuste approvazioni nel nuovo mondo dei servizi idrici regolati
Guardate è in atto quella che si diceva tante volte anche con l'amico Giovanni Valotti
Una selezione darwiniana che non non è che la possiamo fermare con le mani è così quindi in ogni caso questi fenomeni di disaggregazione sono benvenuti
Per raggiungere una massa critica che consente tutto una serie di cose ma soprattutto per eliminare una discriminazione sui cittadini che non non non non non devono essere appunto
Articolati inseriamo bici per quanto riguarda la fruizione del servizio idrico un ultimo punto
Che mi piace dire e quello sui fondi
Diciamo per il finanziamento delle opere idriche la tariffa come vi ho fatto capire può fare molto sta facendo credo il quello che può fare
Però ci sono anche altre forme importanti che possono essere affiancati alla terza età alla tariffa per dare ancora più impulso agli investimenti
Si sta parlando dei due fondi diciamo relativi alle cioè il finanziamento delle opere idriche quello
Del così detto collegato ambientale che ancora
In discussione che è alimentato da una componente
Della tariffa idrica e che ci sembra come autorità una buona sedersi Tours soluzione a regime
In modo tale che possa veramente fare da Buster veramente dare un Plassas alla funzione Investimenti che la tariffa sta già sta già portando avanti e c'è pure anche
Il fondo dello sblocchi Italia che più congiunturale che riutilizza delle riforme delle risorse
Revocate dal CIPE però come dire ogni contributo e benvenuto anche questo dei fondi secondo me
Secondo
Autorità un utilissimo modo per
Corroborare affiancare la riforma tariffaria per consentire a questa nazione speriamo di avere un servizio idrico moderno grazie
Grazie stesso tenendo conto siamo poi in chiusura comunque la Salvan per tocca a lui adesso in questo momento
Può partire da queste considerazioni se vorrò da quelle che avevo sentito stamane dei tre
Interventi che adesso non ci sono prego
Bene Bongiorno intanto ringrazio l'invito la Presidenza del Consiglio che di per sé mi sembra un segnale importante del settore perché ha sofferto molti anni dire una mancanza poi interesse dei vertici ne facciamo conferenze tra di noi fosse la sostituzione
Ne gestori le banche alzatori però che per questa iniziativa sia importante spero sia appunto un avvio di una nuova non ho parenti del settore che appunto fino al referendum è stato sempre un po'emarginato
Il settore idrico prettamente sono bollente molto molto coinvolto molti anni lo seguo
Rettore comunque edifici a finanziare la tariffa no perché di questo stiamo parlando al finanziamento da tariffa perché tasse trasferimenti sono le altre due opzioni non sono contemplati perlomeno in in ottica
Ed è è la verità che in tutto il mondo
Anche altre banche internazionali non è una grossa parte al portafoglio anche in beni incontro che saranno i riflessi e belli settori dico fatte a due punto sei e tre punto sei miliardi all'anno preoccupa dando tutto che non è poco
Guardando il portafoglio è intorno al cinque sei per cento del portafoglio
Comunque venendo dove vanno questi fondi a bella grossa parte un quarto quasi andava e Regno Unito è una motivi appunto la la corsa regolazione e sono intorno al dieci per cento andava in Italia
Io credo lì il punto importante della relazione fatta appunto la piena spiegata che l'anno scorso siamo riusciti
Che in Italia siamo dei fondi spesi Italia la BEI abbiamo speso fino all'otto per cento
Sul settori di o quindi non il cinque per cento ma anche l'otto per cento e rispetto a tutti gli assenti decida Bay e il venticinque per cento quindi quello che era stato fatto nel Regno Unito in passato speriamo di di continuare sicuramente in questa in questa tendenza
è stato una grossa ripresa dopo l'incertezza referendum dove noi presentavamo progetti come
Ubriaco Acquedotto del Fiora che sono ancora ferme no perché stiamo cercando adesso di portarle a casa
Abbiamo fatto insomma un grosso lavoro soprattutto l'ultimo anno e l'ultimo anno noi siamo usciti a operare a portare in Comitato sei operazioni sono sono abbastanza rilevanti
Per cui appunto anche operazioni con operatori più piccoli come la meritasse settori di o di di di Venezia curatori comunque grandi reca diversamente venti Bela capo di Milano c'è anche la Smart con cui abbiamo fatto dall'operazione
Chiedo l'operazione più visibile sia quella del di reato abbondi forse ne avete sentito parlare
Prima di affrontare appunto io credo sia molto importante il il mi il modo in cui vedere molto del settore è un unico premio per rischio no
Noi come finanziatori dobbiamo cercare di
Quindi far quadrare questa regolazione che come detto va benissimo a noi c'avete abbiamo diverse tipologie uno abbiamo avuto finanziamenti tipo pubblico con contributi ma questi sono in via di esaurimento
Sono salito appunto quelle finanziate da tasse trasferimenti
Vedi questi direi che sono ridotti
Poi ci sono stati soltanto all'inizio di finanziamenti project finance nei primi anni sono stati fatti in Toscana anche a Gorizia però sono finanziamenti abbastanza che rendono il settore molto rigido
Poi ci sono i finanziamenti ovviamente alle multiutility le le grosse quattro ACEA Adua Iren era ma è chiaro che un aiuti liti così rispetto a meritasse già di Venezia che fa solo a quei rifiuti è un'altra è un alto percezione di Visco partano sono quindi
E arriviamo poi alle mondo gli utili utili che hanno solo la concessione idrica che sarebbero la Smart la cava
E così quindi noi vediamo il settore diciamo quando si presenta finanziatore è chiaro che se una mozione gli utili tipica è molto diverso agli alti mai quella predominante è quello che dobbiamo guardare quella cui siamo usciti andare sempre di sempre più verso questa realtà
Però quali sono le tematiche di cui di questi gestori
Mi sembra dai dagli ultimi dati appunto parte gestione economia che appunto non possono essere controparti no se ci sono intorno a duecentotrenta gestori in italiano naturalmente siamo riusciti arrivarne a a dodici per il momento per questo la situazione per la loro dimensione
Abbiamo praticamente anche per il modo in cui noi finanziamo
Finanziamo i piani di investimenti prossimi sei anni quindi dobbiamo anche avere i gestori che investono abbastanza perché non facciamo perciò mutui superiori a trenta milioni di euro quindi devono investire per lo meno sessanta milioni settanta milioni nel periodo
Vuol dire insomma se uno fa un po'di Cal perché la dimensione dovrebbe essere superiore a trecento quattrocento mila abitanti sono
Poi abbiamo soprattutto per lo strumento più completo che è quello più snello il corpo del fine anzi abbiamo degli indici capitalizzazione e qui stiamo parlando di un di un capitale proprio che deve essere di un patrimonio netto superiore a cinquanta milioni di euro più o meno per i nostri indecente
Infine c'è ovviamente il merito di credito essendo banca noi fino adesso potevamo sono investire a con gestori che avevano un rating di tripla B meno
Quindi inversa impurezze secondo i parametri che poi dà anche muri is quindi vestito i canoni un fabbisogno di capo ex enorme e quindi non hanno riescono mai a ripagare arcano periodi tiraggio di dieci anni
Hai pagano alla fine non hanno quel merito di credito questo per dire che dei duecento trentadue di potenziale emersa si riduce drasticamente no il
Poi il fattibile
Adesso non mi ha dentro al piano io interpreto è un tema ancora in discussione però la speranza sicuramente che con quello strumento riusciamo a fare qualcosa in più
Ma vuol dire magari gravare a chi è doppia Vito più abili più non vuol dire sicuramente arrivare a realtà insomma più più basse
Credo che né un altro tema importante sicuramente il Mezzogiorno
Nel giorno non siamo riusciti a fare un'operazione raccolto pugliese grazie anche al supporto e la Regione rimanesse molto chiare che lo quello che è emerso dai discorsi qui è che nel Mezzogiorno mancano poco i gestori che la persona di riferimento prima insomma
Quindi qui lo sforzo che non è del degli enti pubblici sarebbe creare queste figure di gestori sempre aggregazione fusioni
Quindi non so qual è lo strumento ma noi ovviamente come banche
La prima cosa gestore ce la fanno in conto anche Isacco stimati incontro chi è capace di gestire settore
Poi tutto siamo riusciti a fare operazioni anche realtà complicate regolamentare ma concessori validi incontrario patente impossibile censore non valido uno può fare la regolazione che vuole ma rimane un gestore non non adatto
Sul software fondamentalmente di questo
Quello che credo cosa devo dire siamo riusciti a fare appunto il tema della dimensione del merito e che tutto Lido bontà Veneto ha messo insieme otto società che erano più piccole che però insieme coprivano tre milioni di popolazione quindi metteva insieme
è uscita quindi arrivare a quella scala mettevano anche insieme diversi meriti di credito che però grazie poniamo a una garanzia regionale
E anche una garanzia casco Lazio l'appunto spendeva il portafoglio delle otto società per noi accettabile abbiamo fatto un rating interno e quindi è risultato insomma investment grade qui operazione importante che abbiamo fatto un'emissione di bond cioè hanno fatto il consorzio
Di centocinquanta milioni di cui effettivamente Bay ha preso la maggior parte
è lo strumento se non è chi è che va considerato a due criteri fondamentali l'esistenza già del consorzio che da molti anni gestiva certe economie e la presenza garanzia pubblica che fa da miglioramento nel merito di credito
Quindi concludo con un po'di considerazioni su cosa forse si potrebbe fare io che l'Autorità ha fatto molto
Però sicuramente è è molto utile se vuole sono enti di continuare un primo guolo l'Autorità deve continuare la comunicazione anche gli utenti dell'importanza investimenti quindi di giustificazione degli aumenti tariffari credo questo sia un elemento
Perché dovrei fare non ci sono se non è ancora due campi nel Paese se non è su questo versante
L'Autorità dovrebbe fare di più dovrebbe fare di più ma ma faccio presente che la stessa Autorità in Portogallo a settanta persone è un Budget di
Chiedo otto milioni di euro all'anno quindi questo può allacciandomi al tema il monitoraggio è stato lanciato in mattinata credo che siano investimenti importanti il Paese questi e Paese spesso non li considera se così la questione sospese anche di comunicazione o di
Comica ce l'abbiamo fatta da un ente appunto credibile come Autorità come magari con in più ma non è così sinceramente come dimostra il fatto di piazza autorità si sono bloccate investimenti io credo per la stabilità anche sociale del Paese sia importante
Come probabilmente importante introdurre un bonus idrico per i meno abbienti io non sono a favore da parte della prima quota di attui TA ma di un bonus ad hoc idrico
Altre cose autorità potrebbe fare il suo nome e dare si parla molto valore terminale io direi più di valore iniziale
Cioè nuovi affaccia fermento sul patrimonio netto nove banche però si potesse fare affidamento all'allarme di legge tasse bestia quello esistente questo potrebbe essere dare già oggi avvio quindi piuttosto che dirci quale valore alla fine dirci qual è il valore adesso
Faccio l'esempio di Acque Veronesi che ha un patrimonio di quattro milioni di euro
Pag quattro viene con cui io non posso fare un'operazione copre il se però consegniamo la gabbia vanesi è superiore cioè si sblocca quindi qui la richiesta autorità e se riesce a dare appunto valore certificato dell'area dove
Un altro tema sicuramente la nuova convenzione con l'augurio che guardi quello che è stato finanziato qual è l'allocazione dei rischi richiesta sicuramente
Una locazione deve essere in questo caso si simmetrica quindi se ci sono i venti favorevoli non nulla quaestio si può anche
Aver infatti favorevoli cioè Alba ribasso sulla tariffa però non dovrebbe mettere in dubbio le convenzioni anche già chiusa già finanziate perché altrimenti questo veramente scoraggia ebbe finanziatori cioè a quello già fatto debba essere salvaguardato
C'è un tema forte sulla scadenza delle concessioni appunto la maggior parte concessione sono state affidate nel nel novantaquattro novantacinque quindi mancano pochi anni
Io ritengo che sulle in house soprattutto quelli efficienti e quelle che hanno una certa dimensione non dovrebbe essere un problema eventualmente prolungare però questo non mia visione
Lo dico perché in altri Paesi come in Olanda concessione pubblicano ha durata eterna e anche Regno Unito sono private mano durata eterna quindi e questo aiuta ci aiuta a finanziare e non vedo un problema perché uno può dare un affidamento in house più lungo
Lo può sempre revocare se poi non rispetta
I meccanismi deficienza però invece presentarsi qualità quesito che pone dei problemi
Poi a parte dire solo utilità appunto quello dovrebbe fare magari anche dall'ATO si sono altri giocatori e quindi con questo concludo
L'impresa è sicuramente sono chiamata a fare il sistema farneticazioni a imparare laddove insomma a quali finanziamenti hanno funzionato i
Gli enti concedenti some al sono chiamate a un equilibrio tra il monte Investimenti e la tariffa è chiaro che un sistema dove l'area
Nei prossimi credo quattro anni è uguale alla cava esistente
Perché queste sono le stime stavo dicendo emessi nei prossimi quattro anni quanto cioè
è chiaro che si
Il sistema così va in pensione con la tariffa e se non si vuole andare in quella tensione tariffaria forse bisogna focalizzarsi su investimenti prioritari
Oppure offrire delle garanzie punto lire già bisogna fare una scelta
Le banche da potesse banche somme andrebbe dato più coraggio strutture di tipo corporativo cioè di di tipo corpo e piuttosto e strutture control giacché sono molto pesanti però questo richiede appunto quella considerazione da variabili cui parlavo
In generale per i mercati capitali importante lo strumento del bond però credo con un rating A sterno affinché sia preso non solo da Bay ma anche da altri perché l'esperienza del Veneto è stata presa solo poco e in generale fosse ai finanziatori anche un ovvio di trasparenza generale a volte il teste finanziatori è diverso dal teste regolatore e sinceramente
E che anche dei problemi momento e quindi dotate creare secondo me è un generale
Malcontento io credo che il terzo diciamo debba nelle banche anche per trasparenza dovrebbero essere gli stessi lo Statuto per assicurare un equilibrio che si ricade la trasparenza che non abbiamo niente da nascondere
Questo compito non questo
Grazie
Allora abbiamo abbiamo pochissimo tempo Brambilla mi piaceva sollecitare sia da che Gianni su questa questione delle dell'investimento privato nel settore l'acqua
Parte minoritaria però poi si investe nell'acqua però ci sono quaranta miliardi forse dei di specie per riassettare la la rete di distribuzione idrica Italia chi perché si nel privato dovrebbe invece nell'acqua fa non mi fate sospettare che solo per un aumento della tariffa
Che vuol fare sono dei soldi in maniera volgare no
Per il delle attività voglio elevate misto sospendo annoiavo io rappresento c'è una banca pubblica
No in questo senso per ogni vessatorio che a Gianni vero ma nostre però lei veda anche c'è stato un interessante convegno di Moody's dove ha parlato e l'acqua con la società e per tutti cioè come una una cosa sicura cioè se vuole anche notevole se motivo
Ma può essere diciamo sei regolato bene può avere una visione molto a lungo però appunto
Dobbiamo uscire da questa concessione ondulate venerdì da questo meccanismo però nell'ambito diciamo di un certo noi abbiamo investito
Alla fine più più di due miliardi per il momento che sono in corso le dita non abbiamo problemi cioè su un periodo lunghissimo anche quel piccolo conflitto approfitto recupero dell'oneroso andare chiedevano sentendo conto che non è nelle varie manovre se noi siamo perché non avrebbe senso ma lei siccome vi è l'altra la professione ma anche le banche hanno i vostri su base lei le vorrebbe che il suo fondo investimenti venga dato
Per un ponte di una società adesso non è per dire a nome e cognome dalla Società del Mezzogiorno piuttosto che un bond è normale non decreto ha ragione se non fosse che la quell'argomento sensibilità potestà culturale ecco perché faccio no no Motolese infatti molto sensibile ma però mentre chi è io speriamo che appunto il tema si raffreddi riusciamo a parlare di di merito perciò dico trasparenza che non abbiamo niente da nascondere ma nemmeno il fondo investimento niente da nascondere gli obiettivi sono ovviamente un ritorno ma accordi solita prendere dei rischi quelli che sono imputabile al giusto e aveva una visione a lungo e contribuire allo sviluppo cioè non è che i privati hanno c'erano diverse da dipingere come figuriamoci siamo stati molto tempo e alla sua però no per carità io credo che proprio il fatto del Regno Unito sia riuscito a investire credo tanta miliardi e proprio che è stato molto più scevro da queste tipo di di ideologia di paura ce lo hanno chiuso privatizzato i tubi perché hanno capito il tubo non vale un tubo l'unica cosa che vale e il flusso di cassa qui sono stati i furbi
Cioè non
Sostenuto fuga venduto Tupone fantasticare quello che verrà da sé che la Regione se volete qualcosa per la seconda rata mensile a volte il ricorrente anche molto brevemente il
Per poter investire in un settore come questo a mio parere bisogna vere una visione di lungo periodo perché noi investiamo in questo mestiere perché facciamo questo mestiere da centocinquanta centosettanta anni
Le prime concessioni le abbiamo avute nel mille ottocentocinquanta che la maggior parte sono continuate nel tempo questo ha consentito di investire con dei ritorni molto lunghi
Il l'attività industriale nel settore idrico per come la viviamo noi a livello mondiale
Noi facciamo circa quindici miliardi di fatturato in questo settore quindi sorprendente l'azienda più grossa uno fra i più grosse a livello mondiale
I ritorni non sono confrontabili quelli dell'attività industriale normale con un ritorno dell'investimento di quattro cinque anziani di energia per esempio alle ritorni molto più brevi altrimenti non si riesce a investire
Nell'idrico già la vita delle opere assicura una lunghezza ha una lunghezza molto maggiore quindi assicura un ritorno molto maggiore e quindi si può investire con dei mangimi
Molto minori domenica io li chiamo così rimane un punto fondamentale che questo
è un'attività
Che richiede ricerca scientifica per poter
Quasi nascosto piccolo margine le faccio un piccolo due piccoli esempi brevi brevi orgogliose uno siamo a Milano abbiamo risolto il problema della depurazione ai tempi di Albertini
E da Milano e sia dal depuratore di Milano quattro metri cubi a secondo che vanno in agricoltura due oggi se si vogliono pulire le tubazioni per esempio lo si può fare con il ghiaccio un sistema innovativo
Senza nessun prodotto che altera il tubo però si toglie ferro manganese dal ghiaccio con un sistema inventato con la ricerca
Questa è una terra sacra ma Marano impropria ordinanze sempre decide quello che allora e per le critiche ma anche da questo fatto guardando un po'le la gestione della dell'acqua nei in Italia quello che si ed espressione che dove c'è l'operatore diciamo
Pubblico le tariffe con questo matura abbastanza ma se così non funziona banalissimo qualche volta invece succede proprio che sul privato le tariffe si lamentate
Luca Agrigento la deve e però non funzioni poi tanto meglio se voglia partirà passano
Ah ma possiamo partire tranquillamente da qui perché spesso su questo c'è stato un luogo comune per cui il privato gestisce meglio le cose del pubblico
Non è vero il luogo comune inverso però non non si può dimenticarsi che quando parliamo di bene come l'acqua
Mantenere tutte e due gli occhi indirizzate qual è l'interesse generale aiuta a gestirli meglio anche in prospettiva
Noi oggi ci siamo detti due cose tra le tante uno e che dobbiamo correre perché abbiamo dei problemi rilevanti
E meno li affrontiamo e più si accumulano il secondo che però dobbiamo farle con una visione a lungo termine allora da questo punto di vista io credo che tutti possiamo valutare positivamente il fatto che il ruolo delle autorità
Aver identificato un meccanismo tariffario che consente di aumentare gli investimenti sia stato un contributo positivo
Sì aumentano le tariffe è vero però io credo che tutti quanti noi paghiamo più volentieri una tariffa dove riusciamo a capire dove finiscono i soldi della larga parte della tassazione che non capiamo in che modo è correlata ai servizi che utilizziamo
Però aggiungo alcuni punti credo anche che tutti abbiamo l'impressione che ad oggi non stiamo sviluppando integralmente e al meglio le potenzialità che si offre il sistema tariffario anche perché il tema della legislazione legata all'acqua ha un tasso di complicazione di difficoltà
In alcuni casi giustificato questa lanciamo ostilità di fondo che secondo me resta la gestione pubblica lo diceva anche l'intervento precedente se non alla gestione in house
Ma perché deve essere così complicato estende la anzi ma perché deve essere estesa la durata di una gestione in house e non può essere fino a decisioni inverse no se accade così in tanti Paesi considerati più
Liberisti del nostro ente non lo si può fare da noi
Dove invece la gestione pubblica l'abbiam detto un attimo fa ha dato delle prove di gestione migliore rispetto alcuni esempi privati e questo me tocca rende più difficile l'accesso ad investimenti che in maniera naturale invece potrebbero essere sviluppati anche perché se ci siamo detti
Che è un investimento certo ma a redditività a lungo termine abbiamo bisogno del fatto che chi gestisce possa dare adeguate garanzie
Su questo tema vi assicuro che si spende in pareri legali un bel pezzo banalizzo ma degli investimenti perché bisogna andare a cercare la modalità di estensione in un sistema che altamente complessa allora credo che i Comuni e l'ANCI in particolare è assolutamente disponibile a lavorare
Per semplificare però abbiamo bisogno di una sponda da questo punto di vista anche perché questo ci aiuta a gestire al meglio sistemi dove tutti quanti abbiamo interesse a fare investimenti
La tariffa è un veicolo non si può pensare che la tariffa sia l'unico veicolo quindi bene tutte le altre formule però vanno messe a terra e ci va consentito di utilizzarle
Stiamo lavorando tutti quanti ad andare a risolvere problemi di emergenza idraulica e che abbiamo in buona parte del Paese ogni volta che andiamo affrontare questi argomenti partiamo da comitati che ci dicono che la soluzione non è quella che ce n'è un'altra che bisogna fare delle soluzioni a lungo termine bisogna fare delle soluzioni diverse
Spesso questi comitati e non hanno torto
E ne possiamo inquadrare gli interventi di emergenza che dobbiamo fare solamente se sono accompagnati da un sistema che è di bile
Che ti dice che non facciamo solo l'intervento di emergenza ma lo accompagniamo con interventi di epurazione di pulizia
Di una gestione più corretta delle acque
La credibilità che dobbiamo avere la gestione ordinaria ci aiuta a risolvere gli elementi di emergenza lo stiamo vedendo ovunque
Abbiamo questo tipo di problemi ma allora dobbiamo anche ragionare sul fatto che se da un lato
è assolutamente corretto il fatto che dobbiamo estendere
Gli ambiti e il territorio su cui operano i gestori beh io aggiungo che dobbiamo anche estende il campo d'azione perché se abbiamo trattato acquedotto e fognatura il fatto che il reticolo idrico minore
Invece si è ancora
Sotto il compito dei Comuni il fatto che le autorizzazioni ad esempio per le pompe di calore avvengano ancora dati da altri enti
Che è un meccanismo dove ad oggi non abbiamo ancora una gestione organica di tutto quello che riguarda l'acqua e quindi da un lato proviamo a risolvere i problemi ma dall'altro ci troviamo nelle condizioni ok i Comuni non hanno la forza di fare gli investimenti o addirittura che ci chiariamo dei nuovi problemi che dovremo andare a gestire successivamente
Allora la visione di insieme sull'acqua deve essere non solamente per l'acquedotto e fognatura ma per tutto il tema dell'acqua compreso arrivare
Il fiume magari non a livello di gestione ma dobbiamo ritornare ad avere un occhio complessivo sul fenomeno altrimenti
Ci ritroviamo a non gestire i problemi che ci arrivano dopo domani o che abbiamo già oggi allora su questi punti io credo che dobbiamo fare degli sforzi ancora da questo punto di vista e il tema di semplificare e ci sia necessaria indispensabile perché ad oggi abbiamo un quadro
Legislativo perché a mio giudizio non consente ancora
Una gestione ottimale di tutti quanti i fenomeni nonostante i grandi passi avanti anche le misure finalmente iniziano ad essere a disposizione
Grazie poiché siamo a conclusione di un ritorno a quello che diceva bungee servizio sul fatto che risse sono le più basse in Europa
Prudente lì l'adeguamento anche necessario i questo però edifici da far comprendere per come la questione è sovrano uso da un punto di vista magari
Ed è logico qualcuno sostiene ambienti non far pagare i primi cinquanta ride qualcun altro non è d'accordo poi invece per le più consistenti di dire che c'è un problema di acqua in agricoltura che cosa ancora nell'assistere a quelli più che forse assente qui in atti ricordato visto che gran parte delle risorse va in quella cosa però lascio come organico dal Pirellone nell'onore di fare un po'di tenere un po'le fila di questa pratica prego
Hanno ricordato Presidente di Federutility grazie buongiorno a tutti
Dunque misurando il mio intervento la distanza dal panino o da un bel piatto di matrici hanno
Rinuncio all'intervento quello pensato e dirò veramente tre cose tre cose flash perché è da stamattina presto deceduti quale voglio davvero infierire
Allora
Primo punto a per fare le cose ci vogliono buone impresa
Beh buone imprese vuol dire in prese efficienti
Tecnicamente all'avanguardia
E in grado di investire
A questo siccome li vero snodo di tutti i discorsi che abbiamo fatto oggi perché
Poco importa secondo me se queste imprese siano private e pubbliche
In house fuori dall'austro so come si dice il contrario di in house a
Quotate o non quotate ma il problema che pone le condizioni di sostenibilità economica l'efficienza tecnica e la qualità a la competenza per assicurare i servizi necessari io direi che quando si parla di di
Di acqua ci sono sempre miliardi che ballano molti di questi sulla carta
No lei di tutti i numeri che dando che sta togliere magistralmente messo in fila nesso puntati anch'io alcuni miei sulla carta e ve ne dico tre giusto per riepilogare
Se mi potete anche loro di ricostruzione nuovo dell'infrastruttura esistente sia pari a circa mille mille cinquecento euro per abitante
Si ottiene un bagliore di rimpiazzo tra i sessanta e novanta miliardi di euro in Italia che corrisponde a circa due miliardi e mezzo tre miliardi e mezzo Ascoli facciamo le stime di manutenzione straordinaria all'anno
A cui si aggiungono un paio di miliardi tra depurazione fognature il totale non è fra sa tra cinque miliardi e cinque miliardi e mezzo di fabbisogno di investimento all'anno
è esattamente quanto investono pro-capite
La Germania o la Francia ed è esattamente quanto non sta investendo il nostro Paese ebbe vengano i dati che ha ricordato da Angelescu e stiamo investendo
I curdi facciamola contrarie la Germania sta investendo il doppio di noi per persona
Io che la Gran Bretagna sta spedisca investendo il triplo di noi
I paesi del nord Europa Danimarca in testa diceva dandovi sta investendo il quadruplo di noi pro-capite ogni anno
Tra noi anno per anno stiamo accumulando un ritardo verso la media dei dei Paesi evoluti
Solo considerando le imprese fitti più efficiente ignorando le gestioni economia che investono ancora meno e con un buco nero e norme e qui è un problema di democrazia e di tutela i diritti delle persone coprire per investimenti che il sud Italia
E il sud Italia ma questa è la la situazione diciamo io sono il primo a sostenere che l'acqua è un diritto e che l'acqua il è il primo bene comune ma c'è un solo modo per difendere questo diritto e questo bene comune dei investire
Allora come investire e chiudo il mio intervento garantendo
Il panino nella
Sarà che sulla dieta in questo credo che quando le tasse avvicinarsi ora di pranzo funzione un modo per l'efficienza nei convegni
Ora
Primo punto del così dicono abbiamo bisogno primo punto sicuramente stabilita normative regolatoria
Secondo periodo regolatorio due mila sedici domi dubbio diciannove deleghe sarà sarà molto importante
Ecco attenzione due pilastri chiari anche per le imprese che rappresenta le tariffe non possono pagare le inefficienza delle imprese
No è dovere dell'impresa garantire il massimo livello di inefficienza e dovere della far tariffa comuni coprire i costi operativi
Più più investimenti con il minimo impatto possibile sull'utente finale sia esso il piccolo cittadino il grande operatore industriale interni di Trezzo dell'acqua da pagare
Secondo bisogna dare concreta attuazione al ridisegno degli atto questi ambiti territoriali ottimali di modo che la dimensione degli ATO favorisca
La gestione al su scala efficiente del servizio idrico e quindi c'è qui c'è un un ragionamento in atto è un percorso che si sta che è stato avviato
Ecco in Italia purtroppo c'è sempre la distanza tra
Il percorso sulla carta è quello che succede di nuovo
Qui il problema che questi nuovi ATO si costituiscono davvero abbiano una dimensione economicamente conveniente e ne consegua può è una gestione su scala industriale efficiente
Terza servono ulteriori incentivi all'aggregazione in
Di modo che
Davvero si facciano crescere operatori più forti più qualificati e più capaci non solo di investire ma anche di far ricerca
Faccio un esempio personale sapete che sono anche presidente di A due A che il primo operatore a livello nazionale oltre che di Federutility in Aula abbia fatto l'operazione è una grande operazione sull'acqua di Brescia aveva problemi di inquinamento da cromo
Abbia investito quattro milioni di Euro per una metodologia innovativa di
Di di riduzione delle delle dell'incidenza di cromo esavalente scusate una cosa molto tecnica ma molto dannosa per la salute dei cittadini che però il la metodologia per levare il cromo esavalente dall'acqua l'abbiamo fatta con un investimento in ricerca di A due A che è una grande impresa
Ma molto più rilevante dei quattro milioni di euro che abbia messo per filtrare l'acqua
Ma qui c'è un tema che
Legata al fatto che operato industrialmente efficienti posso io non so fare investimenti o rendere bancabili gli investimenti come diceva l'amico della BEI ma possono anche alimentare un'attività di ricerca che essenziale prima la qualità dei nostri servizi
Quarto punto abbiamo bisogno di semplificare tutti i procedimenti autorizzativi
Perché è vero che ci son tante risorse che il girone sulle giustamente D'Angeli di nuovo diceva son tante risorse che girano che non vengono spese
Per blocchi di interessi locali molto spesso ma anche per farraginosità delle procedure autorizzative e per lentezza di queste procedure autorizzative
Infine veniamo i finanziamenti fondamentale trovare forme di finanziamento innovative non solo tramite beh io credo
Ok qua viceversa anche un po'creativi
Ma che siano le stesse imprese ingegnarsi perché vedi possa considerarle come meritevoli di credito non risente dell'aggregazione di imprese del Veneto
è un buon esempio di come con un po'di spirito di iniziativa da parte delle imprese stesse senza aspettare sempre da terzi investimenti ci si possa muovere certo non posso farcela da sola impresa serva che sistema finanziario complessivo che il sistema
Legislativo generale faciliti questi investimenti quindi chiudo dicendo
Io credo che le nostre imprese siano pronte abbiano capito che devono fare dei passi in avanti significativi siano pronti a raccogliere questa sfida
E al sistema politico finanziario normativo noi chiediamo di mettere le impresa è nelle condizioni di fare le imprese
E quindi di consegnare il cittadino finale il servizio che il cittadino ha diritto di vedersi consegnato grazie
Fra grazie a tutti appuntamento qui e alle alle quindici il punto per favore grazie ad hoc
Già avere accanto a me al dove sta il no lei qua facciamo continua no no prima dovrebbe spazi
Va bene io e Giorgia siamo dice una battuta
Come le trasmissioni sportive dove c'è l'uomo se ne intende la donna invece fare qui facciamo un posto Giorgio se ne intende io sto per la bellezza quindi perché
Noti le libere questa è la situazione quel questa abbiamo abbiamo altre vende
Allora io
E
Grande
Allora
La curva sud
Io direi che che iniziamo la alla seduta del pomeriggio dove dopo aver sentito diciamo gli investitori
L'aver sentito quelli hanno fatto la strategia di lungo periodo intervento di Erasmus Angeles ma ripreso anche da tanti altri componenti sul
Sui fabbisogni possibili
Che questo settore avrà per i prossimi anni sulle possibilità che ha
Di fare avvicinare il Paese all'Europa
Oggi pomeriggio invece ci guardiamo anche sulla situazione attuale vediamo qual è la situazione di fatto per questo anche l'incontro con alcuni assessori che ci portano
L'attenzione dal Cal alcune criticità che in Italia ci sono per vedere
Lo stato di fatto la la situazione da cui si parte e cui si dovrebbe inserire il nuovo la nuova programmazione e loro forse vogliamo dare a questo settore
Io ho fatto la mia pazienti va letta dovevate fare volantinaggio marginali Nizza sogni conguagli oggi
Se
Funziona si
Allora
Allora io intanto inizio presentando questo lavoro di cui abbiamo parlato anche brevemente stamattina l'ha introdotto
Appunto Mario Tozzi che ha il portale dell'acqua sostanzialmente è un lavoro sviluppato dalla struttura di Miss se ho né insieme all'Istat ma hanno collaborato anche altre amministrazioni e testo è un portale è un anzi dovrebbe sostanzialmente a cooperazione delle la
E a qual punto dopo punto ittico oppure direttamente dai tagli assicura il punto che vanno protetti che al l'obiettivo l'ambizione veemente siamo solo all'inizio
Di raccogliere informazioni che riguardano il settore in effetti il settore idrico e a un settore che
Ha molta fame di dati esistono sempre poche pubblicazioni anche se virtuose come il Blue Book come alt tre Hmam in realtà c'è una grande richiesta di trasparenza l'obiettivo del Porto tale per votare questa trasparenza di fornire dati abbiamo iniziato con le code
Ovviamente che ci stavano più a cuore e
Anche volendo più semplici ma sicuramente cose che servono
E il portale
Alla precedente innanzitutto con un piccolo consiglio tecnico e non entrare da ex gloria e perché altrimenti le mappe interattive non funzionano quindi diritto ad altri browser è diviso in aree tematiche infrazioni Investimenti governance gestori e poi acque potabili acque reflue risorse naturali colture industriali e all'interno di una troverete dati che riguardano queste otto aree tematiche e questo diceva solo all'inizio perché il nostro obiettivo è quello di ampliarle di tempi e l'ancora di più di contenuti e quindi arrivare
Diciamo a dare una rappresentazione e completa delle al settore idrico
Sostanzialmente partiamo dalle infrazioni dagli investimenti io mi di assumo molto brevemente i contenuti perché l'unico modo di scoprire quindi accedere al portale andare a vedere
E cliccare un po'dico recita in tutte le sue parti perché veramente ricco di contenuti e anche in alcuni casi molto tecnici quindi bisogna diciamo ha rivolto per alcuni alcuni Sezioni più una parte divulgativa mai nacque meno acquisizioni sono dati molto tecnici e quindi più agli Stati del settore qui abbiamo la presentazione degli agglomerati in infrazione con la motivazione tutti mappati voi potete accedere andare sul sicuro gomitate scoprire prime motivo dell'infrazione o della procedura in corso e quali sono gli interventi che si stanno facendo sia con e il i fondi la tariffa sia con i fondi pubblici ad esempio CIPE sessanta che è stato uno nel delibere citate Civate questa mattina per di soldi il problema è l'infrazione troverete anche lo stato di attuazione del dell'Inter degli interventi a Bonicalzi non c'è la scheda sicura intervento e ancora una disponibile ma quello che non c'è né cercheremo poi di fornirlo ma ci sono solamente delle descrizioni dello Stato molto bravi dello stato dell'intervento
Inoltre troverete sempre in questo in questa sezione quella degli investimenti una descrizione di tutti gli investimenti delle politiche di coesione e quindi parliamo sia di fondi strutturali europei che di fondi di sviluppo e coesione come sono distribuiti come stanziamenti sul territorio italiano e attraverso un link al open coesione che tasca da pescata interna mi lo stato l'intervento potrei replicare sulla mappa il scoprire il allo stato dell'intervento che
Può riguardare in questo caso non solo la depurazione ma anche acquedotti nelle reti di distribuzione sto ancora anche altri
Interventi maggiori del settore idrico come e alcune dighe e alcune opere per all'agricoltura e per l'industria quindi da queste categorie
No nata gestori qui diciamo se ma non può più banali questi due argomenti da un lato governance rappresentiamo con lei l'organizzazione in enti d'ambito e dall'altro gestori diamo per ogni Comune nel qual è il gestore di acquedotto fognatura e depurazione il CIPE citando particolarmente acquisto gestori perché segua un'informazione banale ma realtà non lo è cioè sacrosanta contare almeno da un numero diverso di quali sono le gestioni in Italia
E in realtà ne cerchiamo di dare una rappresentazione precisa voi potete entrare cercare nel vostro comune o addirittura mettere il nome di un gestore e scoprire quali sono i Comuni che sono gestiti da questo sicuro gestore
Infine nella sezione invece i dati tecnici che derivano dalla la raccolta censuaria Istat
Del due mila quattordici su dati due mila dodici e abbiamo dati sulle acque potabili DAP messa quello grata a livello di comune o anche a livello aggregato per Amato o per regioni
E anche le perdite idriche abbiamo la parte sulle acque reflue qual è il numero di depuratori che abbiamo in ogni Comune
E in ogni regione ha minato e la capacità depurativo di ogni legge ogni Regione che sanno leggere quindi anche quanta il deficit depurativo del ogni regione
Inoltre a questo abbiamo degli delle mappe gli animi invita estrarlo vedete qui questa mappa qui nella mappa delle perdite idriche le dispersioni CNIPA capire non c'è la leggenda ed è ovvio per perché questa sarebbe una tentazione a poter darla scoprire direttamente sul sito eccome e sono distribuite le perdite idriche in Italia quindi e si veda di sembra già la campagna quante scura perché sono maggiori perdite idriche
Paghiamo punto risorse naturali anche oltre l'industria sono altre due sezioni che arriva hanno dati di precipitare
Se devo vostra spiegazione e altri dati tecnici che però sono ancora in fase di sviluppo e appunto avranno ancora incrementarsi
Ogni stazione a delle tabelle con i contenuti che sono tutte scaricabili informato open data
Quindi andate sul certe voi scaricare in formato leggibile sostanzialmente da Xelion
Ci sono per ogni sezione che già descritto
Documento tira cessa la mappa interattiva appunto per andare a papà cercare visibile argomenti e poi delle degli strumenti che servono appunto a
E leggere i dati che possono essere un server certa oppure di delle modalità di visualizzazione di perenti in base al come uno vuole vedere aggregato il dato che ha messo a disposizione per nella sezione documenti vi dicevo ci sono i documenti relativi all'all'argomento trattato quali esempi parliamo infrazioni abbiamo la con le condanne il la direttiva novantuno e molto altro ancora
E visioni d'azione appunto altri istituisce i diverse modalità di utilizzazione dei dati e dichiari degli strumenti per cercare in maniera più compiuta appunto i dati che interessano adesso io velocemente vi rappresento qui alcune alcune mappe che viste così dicono poco ma che interessa PAI badare a vederne proprie contigui di contenuti questa quella dei frazioni e non di La Sapienza parte ha dato questo
Tutto questo blu perché quando banda larga e vedete che
L'arancione che sono quelle con procedure in corso e rosso che sono quelle condannate
Ah non dal peso sono rampe storno e però lui come vi dicevo per ogni agglomerato potete cliccare scopre quale intervento attraverso una scadente al vento che dice qual è lo stato attuazione con un cronoprogramma laddove disponibile
Paghiamo altri interventi con la descrizione degli interventi che si fanno per ricchissimo quindi non non ve lo dico a tutti questi sono investimenti le politiche di coesione quindi apprestarci fondi strutturali in cui avete una distribuzione territoriale
E della degli importi degli stanziamenti che a quella rossa che vedete capita sotto e sui singoli Vallini singoli interventi e che residui chiese sono linkati alle scade di open coesione
E che era istituisce appunto lo stato d'attuazione della dell'intervento quindi ha messo uno a titolo di esempio ancora le perdite idriche lo dicevo tutti i dati sull'né e acque
Sulle acque potabili ma anche molti dati sulle acque reflue qui abbiamo le dispersioni cliccando sui singoli Comuni troverete
E il volume di acqua ammessa erogata ma tanti tanti dati che quindi di individuando ravvedere io le appunto l'invito che mi facciano Aresu APO punto
Punteggi e Italia sicura autogoverno punte tutti
Vorrei ringraziare brevemente e che ha collaborato lungo tutto l'Istat che è stato fondamentale in questo lavoro ma anche chi ci ha aiutato a e raccogliere dati e che ovviamente questa è solo l'inizio ci aiuterà ancora a sviluppare il sito
E come Federutility del DPS e tutto il tema di open coesione e detto questo vi ringrazio e di aspetto sul sito questo
Grazie
Sì ora
Ne ha fatti del Messico meglio insomma io
Allora temi diamo intanto le le Regioni la Regione Sicilia con l'Assessore contraffatto e il dottor Pepe per la Regione
Amodio scusate RAI devo fare io ho sbagliato subito io sto richiama
Ho sbagliato tanto trovarla la seduta
Ce la vediamo l'assessore
Sì e no alla un intervento del del Ministero dell'ambiente che ci farà un po'lo stato delle procedure di infrazione quindi torniamo sull'argomento buongiorno
Scusa
Parto erano stati
Contenzioso
Per tutti
Monca
Sardo ottantuno alcuno secca
Buongiorno
Sano
Fasanelli del del Ministero dell'ambiente lavoro presso la
Direzione salvaguardia del territori delle acque direzione che già sempre si occupa del contenzioso del contenzioso comunitario
Voglio innanzitutto ringraziare la struttura Dini emissione della opportunità ca offerto al pari
Strutture di partecipare a questa giornata
E
Il diciamo il mio intervento come si può vedere dal titolo è finalizzato soprattutto a fare un focus sulla contenzioso comunitario della
Direttiva novantuno dei sette uno che come sapete è la direttiva sulla qualità delle acque reflue urbane una direttiva che si applica a tutti gli agglomerati che hanno un carico generato superiore duemila abitanti con lenti e Kennedy in Italia è stata recepita soltanto a partire dal da un punto di vista normativo a partire dalle novantanove con il decreto legislativo centocinquantadue
Il ritardo poi nel recepimento della direttiva o un ritardo cronico nella realizzazione del degli interventi unità o anche ad una difficoltà
Iniziale nell'acquisizione e gestione dei dati nella trasmissione alla Commissione europea
Sono i fattori principali che nel corso degli anni hanno determinato un l'avvio di contenziosi comunitari
Attualmente sono pendenti tre contenziosi comunitari di cui i primi due che vedete ossia nella causa cinque sei cinque barra d. esci e la causa ottantacinque tredici sono a livello di sentenze di condanna in modo particolare per il primo è stata emessa una prima sentenza di condanna
Nel due mila e dodici
E sentenza di condanna che ha interessato inizialmente novantasei agglomerati
E e da oggi sulla base delle informazioni trasmesse alla Commissione europea saranno ridotti ALDE ottantotto
E legge vi è poi il la causa ottantacinque tredici che interessa attualmente trentanove agglomerati
Che hanno un carico generato maggiori di dieci mila abitanti equivalenti con scarico in area sensibile e che recentemente a marzo del due mila e quattro riuscì è stata avviata la procedura d'infrazione la due mila quattordici venti cinquanta nove che interessa ben ottocentosettantotto agglomerati
Che hanno un carico generato maggiori di tre mila abitanti con lenti con lo scarico sia in aree normale sensibile
E cinquantasette aree sensibili questi numeri come si può vedere anche dalla
Tabella che però non si vede tu TA
Dunque si può risalire sopra
Oggi utile dico rimpicciolita un po'all'immagine per fare entrare tutta questa tabella no non si riesce notizia che un buon Sirene
Davanti al Consiglio ok spendere ottanta va bene Dakar lasciamo da Armand assieme non azienda Caserta mai ad avere una stessa d'accordo
E sono praticamente mille cinque gli agglomerati interessati da un discorso di contenzioso
Il numero elevato evidenzia quello che recentemente la Commissione europea espresse per l'Italia
Una preoccupazione di una situazione di non conformità diffusa l'ha definita diffuse generalizzata
La recente indagine che è stata avviata con le Regioni nell'ambito delle questionario che ogni due anni inviamo alla Commissione europea ossia il questionario due mila e tredici
E sono stati censiti e tre mila centottantaquattro agglomerati maggiori di duemila abitanti equivalenti questo significa che quasi un terzo
Di questi delle degli agglomerati sfere nel due mila abitanti equivalenti sono interessati da una situazione di non conformità
Le conformità maggiori in un mero diciamo nobili per lo meno come numero di agglomerati interessati sono concentrate nel
Regioni Campania Lombardia Calabria e Sicilia che da sole
Per chiuderla circa il sessanta per cento degli agglomerati in contenzioso
Le principali contestazioni che sono mossi dalla Commissione europea sono un nano non è corretta attuazione della direttiva con violazione degni articoli
Con la violazione degli articoli tre degli articoli quattro e cinque e dell'articolo dieci in modo particolare l'articolo tre quello che relativo ai sistemi di raccolta
Da
Ossia la presenza di acque reflue che non sono né quelle tante mi trattate o la presenza di sistemi individuali che non garantiscono un livello adeguato di trattamento
Dalla violazione dell'articolo tre ter un principio gerarchico che è presente nella normativa nella giurisdizione della Commissione europea deriva la violazione degli articoli quattro e cinque
Quindi abbiamo la presenza di acque reflue pensano con Lentate ma non sono sottoposto un trattamento depurativo oppure impianti privi di delle tipologie di trattamento richiesto o la ma Kanza di riscontri analitici o riscontri analitici che non sono eseguiti nelle nel numero e con demoliti modalità richieste dalla normativa
E dall'articolo dalla violazione agli articoli quattro cinque discende la violazione all'articolo dieci
E ossia impianti di trattamento che devono essere concepiti e funzionari in modo da assicurare risultati adeguati anche in mia presenza di variazioni stagionali
Che ogni le Regioni sanno che ogni sei mesi per lo meno per le situazioni di di causa
E
Inviamo alla Commissione europea delle un aggiornamento l'ultimo aggiornamento per la causa cinque sei cinque barra dieci è stato inviato
Adesso a dicembre del due mila quattordici
Interessa quindi come abbiamo detto prima ottantotto agglomerati questo è il quadro di conformità che abbiamo presentato alla Commissione
Su ottantotto ancora negati aree abbiamo sostenuto la conformità per il sette quattro agglomerato invece hanno raggiunto quella che possiamo definire una conformità strutturale
Ossia diciamo gli interventi sono conclusi però è necessario fornire una una adeguata documentazione con il prossimo aggiorna minuto
Diciassette agglomerati sono coperti occorrono programmi connette visti i tempi di adeguamento del due mila e quindici del due mila diciannove e sessanta agglomerati raggiungeranno Lassissi quando grazie credo almeno spiace Manzi
Sessanta agglomerati raggiungeranno la conformità ha seguito della realizzazione degli interventi con la più volte citata delibera CIPE sessanta del due mila e dodici
Questa è una situazione appunto per quanto riguarda la sentenza di condanna che è stata emessa
Il diciannove luglio del due mila dodici quindi circa tre anni fa
L'altra sentenza di condanna della causa ottantacinque tredici sentenza che è stata emissari del dieci aprile scorso
A intere intere interessate inizialmente quarantuno agglomerati sono stati inviati diciamo dei riscontri
A agli luglio del due mila e quattordici e sulla base di quanto dica
Reato dalla Commissione delle osservazioni inviate a febbraio del due mila quindici interessa naturalmente trentanove agglomerati
E la situazione che noi abbiamo presentato a febbraio del due mila e quindi c'è la commissione sulla base di quanto dichiarato dalle Regioni
è a nostro avviso una conformità per cinque agglomerati ribadiamo quanto ancor già sostenuto al luglio del due mila quattordici
Quattro agglomerati conformi due della Sardegna e due del Friuli Venezia Giulia cinque ancora Merate hanno raggiunto non conformità strutturale
E rimangono diciamo venticinque ad una mera che che avranno una
Un previsto tempi di adeguamento al massimo entro il due mila e diciannove
La procedura poi di infrazione la due mila quattordici venti cinquanta nove questa prendeva origine dalla lettera di costituzione in mora è una rete di costituzione in mora di delle marzo del due mila e quattordici
Trae origine dall'è un vecchio caso paio te che aveva iniziato interessato inizialmente oltre mille cinquecento agglomerati coinvolge tutte le Regioni eccetto immobili Province autonomi certo il Molise
è stato dato un riscontro su questi ottocentosettantotto agglomerati insediati sensibile al luglio le all'esame adesso dei servizi tecnici della Commissione
Per in affetti sulla base delle informazioni che ci hanno comunicato alle Regioni sono ottocentoventiquattro gli agglomerati che sanno interessati dalla procedura
E in quanto cinquantotto cinquantaquattro agglomerati sono già stati intervengano
Sant'sono già stati interessati diciamo dalle dalle Cause
Citate prima centosettantatré sono conformi ossia hanno superato tutte le contestazioni mosse dalla Commissione e settantadue hanno raggiunto una cosiddetta conformità parziale
Per quanto riguarda le cinquantasette aree sensibili contestate della Commissione
E l'Italia ASSTEL sostiene che sono trentatré in realtà le aree sensibili dove si apre con l'articolo cinque con l'abbattimento del settantacinque per cento o con valori limiti inizio rispetto dei valori limiti dimissioni
Per ventiquattro ad e sensibile come già notificato alla Commissione
Nel a riscontro del caso pagate abbiamo ribadito che si tratta di aree che sono state disegnate tali in ottemperanza ma a quanto previsto dalle decreto legislativo centocinquantadue del novantanove ma in realtà si tratta di aree prive gli scarichi
I prossimi aggiornamenti dovranno essere inviati alla Commissione europea a giugno e il luglio di di quest'anno per quanto riguarda le cause cinque sei cinque
Dieci e per la causa ottantacinque tredici
Infatti la Commissione desidera ricevere condensano alle regioni ogni sei mesi delle informazioni di carattere le informazioni streaming semestrali utilizzando un formato sia una tabelle selle e sta
La struttura atta dalla stessa Commissione e contiene delle informazioni di sintesi se gli agglomerati sulla situazione dei sistemi di raccolta assistenti trattamento e se entrano a programmi di adeguamento
Tutte queste informazioni sono pari vagliate dei servizi tecnici unitamente alla documentazione che viene
Trasmessa dalle regioni e che diciamo e a testimonianza dei progressi che sono stati compiuti nella adeguamento alla normativa
Per quanto riguarda la procedura d'infrazione abbiamo inviato un primo riscontro a luglio del due mila quattordici e la documentazione è ancora all'esame dei servizi tecnici della
Commissione appena diciamo perverranno eventuali informazioni le Regioni saranno prontamente
E informate le iniziative poste in essere per la restituzione delle criticità sono quelle che oggi sono state già discusse sono state presentate anche da ministro quelle Galletti ossia l'attuazione della
Delibera CIPE sessanta
La all'atto la legge di stabilità due mila quattordici che ha istituito un fondo dell'importo di circa novanta milioni di euro
E il decreto legge cosiddetto sblocca Italia che ha dato la possibilità laddove si si sono evidenziate delle particolari situazioni di
Inerzia di procedere con il commissariamento e o al fine di accelerare i tempi interventi
Rapidamente
Da tempo
Sì sì sì sì rapidamente quindi la delibera CIPE appunto assegnato queste risorse per le centottantadue interventi
Questi diciamo sono le azioni che sono state poste in essere dal Ministero e che sono state già illustrate questa mattina dal punto dal ministro Galletti
E l'altra queste sono le attività che sono state svolte appunto dall'Unità tecnica e scientifica che è stata spostata al stata istituita nel Mattei ma servizio del
Delle a supporto delle delle Regioni quindi vini diciamo sono stati esaminati
Centotrentanove interventi sono stati formulati una serie di prescrizioni sono stati attivati quattro tavolini
Tecnici queste diciamo sono quello che è stato
Previsto nell'ambito della legge di stabilità è stato istituito un piano straordinario con una dotazione di novanta Min
Io ogni di Euro l'assegnazione delle risorse è stata finalizzata soprattutto alle regioni del Centro-Nord che hanno individuato centotrentadue interventi si è proceduto alla sottoscrizione quest'anno degli accordi di programma quadro
Recentemente è stato approvato il piano straordinario che duecentotrentadue interventi nel piano settantasette sono finalizzati alla
Risoluzione delle del contenzioso
Questa è una tabella punto che illustrerà
Le la ripartizione delle regioni e delle risorse assegnate e il numero degli interventi il contenzioso diciamo interessato
Il per ultimo abbiamo appunto il decreto sblocca Italia
Che siano state avviate che dall'appunto la possibilità di
Attivare la procedura di esercizio del potere di sostitutivo attualmente questo potere sostitutivo è stato no attivato nella regione Sicilia per quattordici interventi relativi a quattro agglomerati e il mattino sì sì ha predisposto degli atti di diffida
Per altri interventi nella Regione Sicilia due nella regione Campania e uno nella Regione Puglia
A marzo di di quest'anno scusa aggrava cinque marzo del due mila quindici si è svolta una riunione tecnica con nella Commissione europea
Nell'ambito del quale sono state illustrate le tempistiche e le iniziative che sono state adottate per la distribuzione delle criticità la Commissione ha manifestato degli apprezzamenti per la collaborazione dimostrata e per l'azione
Positiva svolta fino ad ora dalle Governo è comunque necessario e questo è stato puntualizzato più volte dalla Commissione che tutte le amministrazioni
A volte proseguano nel rispetto dei cronoprogrammi comunicati che un elemento essenziale per far vedere
Che non c'è uno stato di mezzi a nel portare avanti limitare gli interventi quindi la necessità di realizzazione di messa in opera delle infrastrutture necessarie per superare
Le criticità ancora esistenti
Le una accelerazione degli interventi può essere diciamo l'unico
Un meccanismo che possa scongiurare come
Diceva oggi anche il dottor De Angelis e la possibilità di evitare la l'applicazione di sanzioni pecuniarie da parte della corte di giustizia
Grazie
Con loro
Cominciamo sì chiamiamo
Gettiamo a tutti gli altri telegiornali
Angelo responsabile la Regione Campania accollo presidente onorevoli presenti facciamo annuncia non abbiamo mica sia
Grazie Pierpaolo Nagni assessore del Molise ecco
Poli questo primo gruppo restando mansioni Della Mea
Stanze
Allora possiamo iniziare il primo intervento vale contraffatto
Assessore alla Regione Sicilia Campania lasso
Grazie grazie a tutti per l'invito
Rimango seduta qui nel
Nell'angoletto e non mi sposto perché dopo tutto quello che si è detto oggi sulla Regione Sicilia mi vergogno anno ultimo questi dati sconfortanti come per realtà
Già conoscevo perché nonostante abbia apprezzo questo incarico di assessore regionale all'energia e ai servizi di pubblica utilità
Solamente dal mese di dicembre già numerosissimi sono stati gli incontri sia con Giorgia che con Mauro che con Erasmo perché quale fosse la la situazione tragica del della Sicilia era mi è stata immediatamente resa annota
Allora old abbiamo sentito oggi che ci sono già partiti dei tavoli tecnici qui con
Che vedono protagonisti tanto la Regione Sicilia che è il Governo centrale che ci sta
Aiutando perché in Sicilia si è arrivati ad un punto in cui si chiede solidarietà allo Stato si chiede solidarietà alla Comunità europea però purtroppo la Sicilia è e continua a essere prigioniera
Di Ras locali che pensano solo alla loro comunità e pur avendo ricevuto un mandato più ampio
Mascherano come questioni ideologiche invece i puri interessi locali e quindi i nel mio ruolo ora di assessore ho a che fare giornalmente con il Sindaco di quel comune o il Sindaco di quell'altro
Chi all'acqua chi invece non c'è la chi a lavoratori specializzati nel settore idrico e chi invece non hanno neanche la bassa manovalanza che sia in grado di come si di
Volgarmente in Sicilia di aprire e chiudere le saracinesche vale a dire le valvole che consentono l'erogazione dell'acqua
Siamo però quello che ho visto immediatamente che siamo prigionieri del di un'ideologia l'ideologia che viene sbandierata sotto lo slogan è di acqua pubblica
Però cosa si intenda per acqua pubblica ho visto essere un mistero che avvolge più e soprattutto abolizione coloro che dell'acqua pubblica sono i sostenitori
Diciamo fermandomi sulle mie Rimembranze le mie conoscenze perché provengo da una cultura giuridica
Acqua pubblica significa che sia davanti a una risorsa di proprietà pubblica e che quindi come tale dovrebbe essere amministrata nel rispetto di criteri di efficienza ed efficacia
Il tema invece della gestione dell'acqua è un altro
Ed è è il tema è che la gestione non può essere affidata ai singoli Comuni perché questo favorirebbe delle realtà locali a scapito di altre
Però
Purtroppo in Sicilia ci si scontra con una realtà in cui i sindaci non pensano più di essere sindaci non comprendono quali siano i poteri e doveri dei sindaci ma agiscono io molto spesso
Come dei veri e propri potestà
Questo popolosi vede riflesso anche nel
Rappresentanze purtroppo lo devo dire parlamentari siciliane per farvi un esempio molto vicino la settimana scorsa ho presentato un alla Commissione ambiente dell'Assemblea regionale siciliana un testo di legge
L'anno perché esterno un disegno di legge sulla riorganizzazione dell'acqua da un biennio
Proprio in questa Commissione approfittando della dello sblocca Italia del mio nuovo insediamento ho presentato
Un disegno chiamiamolo così di un emendamento di riscrittura se lo vogliamo chiamare come è stato chiamato tecnicamente
Che cercava di sulle di sollevare le illegittimità dei testi precedenti avrebbe potuto evitare il commissariamento e soprattutto avrebbe costituito un insieme a di regole chiare per l'affidamento del servizio anche ai Comuni purché però fossero in forma associata
E è così consentendo anche i cittadini dei Comuni più piccoli di avere un servizio efficiente che comprendesse oltre la famosa apertura e chiusura delle saracinesche anche la gestione della fognatura e della depurazione in Commissione ambiente è stato bocciato si è preferito mantenere un testo contraddittorio confuso che allo stato attuale a uno consente soltanto di aumentarle la vista essa tra i Comuni grandi e piccoli in tema di efficienza del servizio e consegnerà gli stessi risultati che fino a in tema di gestione di affinamento ha consegnato la Sicilia fino ad oggi
Comunque quindi si continua a lavorare su un testo nato solo sulla base di pulsioni localistiche eliminando qualunque forma di solidarietà è sempre diciamo
Sotto un'ambizione mia opere
Che prescinde dalla realtà attuale ed economica e che continua a ostacolare lo sviluppo economico ed efficiente della dell'economia siciliana
Perché non si riesce a comprendere che delle economie di scala sono necessarie per lo svolgimento del servizi sì io in maniera efficiente ma ovvero domani sarà comunque in Commissione
Ambiente a votare naturalmente a votare contro ogni emendamento che continua a riproporre questa è la oggi che e a proporne invece altri che siano in linea con la legislazione nazionale ed europea
è questo lo farò fino allo sfinimento i problemi e le criticità da affrontare nel settore del idrico integrate in Sicilia non mancano
Non manca alla caparbietà la grinta né a me né a la mia squadra c'è oggi qualcun lo del mio assessorato seduto da voi quello in cui adesso confidiamo è di avere il tempo per vederne anche i risultati grazie
Ringrazio l'assessore contraffatto devo dire che la Sicilia stamperà più maltrattata perché è quella che a loro che altre infrazioni An numero maggiore di fondi pubblici mise a disposizione e non spesi e diciamo che non ha non è riuscito a fare a realizzare per già tra legge Galli questo intervento ci mostra come in realtà la soluzione va trovata la base pensare appunto e ringrazio ancora l'Assessore perché si fa capire come problema ancora culturale vita allora in alcune zone dell'Italia perché per realizzare in realtà questi progetti per un'ingiustizia azioni del settore ci vuole veramente un intervento che deve partire dal basso dai Comuni e deve essere un non ma ve la propria trasformazione
E passo la parola al responsabile general di risorse idriche della Regione Campania e il dottor Pepe
Scusate
I
Se
Buon pomeriggio innanzitutto
E ritengo doveroso ringraziare la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico per lo sviluppo delle infrastrutture idriche della Presidenza del Consiglio
Per averci dato l'opportunità di confrontarci su un tema tanto delicato quando essenziale per la vita di ciascun cittadino
Ringrazio altresì illustri intervenuti ai quali Corbo i saluti dell'assessore Giovanni Romano e del Presidente della Giunta regionale della Campania onorevole Stefano Caldoro
Ma quel bene prezioso e per quando questo principio sia nell'essi con comune
Occorre oggi fare di più
Fare meglio e in particolare avere il coraggio di abbattere di interessi i conservatorismi e i campanilismi che troppo spesso hanno caratterizzato la gestione pubblica
Questo non vuol dire sia chiaro rinunciare a dettare gli indirizzi generali che devono servire a garantire stessi diritti e stessi doveri per tutti i cittadini
è una premessa di ci tenevo particolarmente a fare
Soprattutto per poi entrare nel merito delle questioni e in particolare della Regione Campania che in questo momento ho l'onore di rappresentare
La Campania come al solito sempre chiamata ad operare in un contesto emergenziale
Nel quale permangono problemi di natura tecnica amministrativa gestionale
Però
L'interesse sociale e collettivo legato al ciclo integrato delle acque al sistema idrico alla distribuzione impone attenzione responsabilità e soprattutto etica pubblica
La Regione Campania in questo ultima fase della propria legislatura
Si è dato se strutturato non a caso oggi sono qui a parlarvi in qualità di direttore della struttura tecnica di missione istituita dal ventisei gennaio che ho preso servizio nell'ambito della Regione Campania
Le primarie prima di arrivare ad una situazione di ci siamo detti e tutti gli illustri che mi hanno preceduto hanno posto in evidenza bene inquadrare la questione relativo alla Regione Campania
Il sistema acquedottistico della Regione Campania come potete vedere
Esce fuori dalla Regione Campania teniamo due grandi adduzioni
Che sono quelle del Biferno e quelle dei rincari
Che sono
Gli elementi di importazione dell'acqua nell'ambito della Regione Campania perché la Regione Campania è una Regione che importa acqua ma altrettanto la esporta attraverso l'Acquedotto pugliese con le sorgenti
Del famoso Sele
La Regione Campania si è dotato di un sistema nell'applicazione della legge quattordici del novantasette attraverso la distinzione nato infatti vedete le diverse colorazione
Perché sono appunto lato uno individuato come calorico Pino lato due che è il Volturno e abbiamo
I chilometri di esperienza assessorile però si riescono a leggere l'importanza di ogni di ogni atto
Sono state individuate le durante adduttrici e come si rileva da questo grafico c'è una
Fitta rete
Che attualmente è gestita
Da una lieti i gestori quindi sotto questo profilo sicuramente è inadempiente rispetto a quelle che sono le disposizioni legislative corrente
Non ultimo la Regione Campania di fatto
A in gestione diretta queste due volte l'audizione come si rilevano che hanno questa notevole estinzione in quando parliamo complessivamente
Di diciannove mila seicento chilometri di rete per un
Circa mille quattrocento chilometri in gestione diretta dalla Regione Campania
Questo è un grande sforzo che la Regione Campania pone continua a porre per poter rendere
Il servizio ai cittadini e sicuramente ha creato non pochi problemi anche nella definizione della trasferimento delle competenze
Rispetto agli atti che a suo tempo si sono costituiti
La distribuzione delle reti idriche cioè per avere più o meno degli ordini di grandezza noi abbiamo
Una popolazione Presidente di circa
Sei milioni di persone
Abbiamo
Gli abitanti serviti per circa cinque milioni e mezzo
Abbiamo cinquecentocinquantuno comuni e mille e centoundici lady di distribuzione interna
Dicevo appunto prima diciannove mila chilometri
Di
Reti complessive e
Metri lineari per abitanti serviti sicuramente forse siamo al di sotto delle medie europee tre virgola sei
I volumi messi stiamo sull'ordine di settecento ottantacinque milioni di metri cubi
Con quelli fatturati Tariq quattrocentoquarantuno milioni Aimi con una perdita di circa il quarantatré virgola otto per cento
Legando due giudici della Regione Campania non sto qui adesso a darvi individui dichiarazioni puntuali però almeno i grandi numeri possono essere
Definite vediamo che abbiamo adduttrici principali di circa quattro mila chilometri
Abbiamo quattrocentodiciassette serbatoi abbiano settecentotrentanove partito umori e abbiamo centoventuno impianti ti sollevamento per cui vedete
A a tecnici il settore la importanza nel sistema acquedottistico Regione regionale della Campania
E non ultimo che in uno dei miei nei primi giri che vi sono fatti sugli impianti
Mi è venuta una grande un grande scatto di orgoglio soprattutto come
Persona del sud e in particolare per quanto riguarda
L'importanza delle opere acquedottistiche chieda in sé la Regione Campania realizzati dalla ex Cassa del Mezzogiorno impatti
Mi ponevo l'opportunità di pensare a un progetto di valorizzazione nazionale del patrimonio acquedottistico ex Cassa del Mezzogiorno
Perché sono anche questi gli elementi fondamentali che danno storie senso
Alla comunità non solo della Regione Campania ma intesa come tale perché la Cassa per il Mezzogiorno prende assunto proprio in qualità di un portatore e dieci portatore due grosse
Tre questioni le Regioni Lazio la Regione Molise con la quale ormai
I contatti si faranno più intensi prossimamente
Solo perché fosse ciò dal video di tre milioni e duecento mila euro che il dolo abbrevia procedere al pagamento
Va bene per quindi provvederemo a breve anche a questa situazione
Definito la parte
Delle acque chiaramente ci ritroviamo a valle come diceva giustamente il dottor Carbone delle idee il cittadino sta in mezzo tra l'acqua ed a Formia
Bene la Campania a una risiede di impianti di depurazione
E come vediamo ha una capacità totale degli impianti maggiore a duemila abitanti equivalenti pari anni nove milioni e settecento mila
E capacità di impianti regionali TaRi a sette milioni e seicento mila abitanti equivalenti
Sono distribuiti come si vede dalla cartina nel
Né variato
Perché ormai di ATO dobbiamo parlare
E in ordine a questa situazione la Regione Campania approdo tutto dopo a seguito del decreto Sportitalia a individuare
L'alto unico l'ente di governo d'ambito con delibera del trenta dicembre del due mila dodici
Dando delle indicazione in rispetto a quella che erano a quelle che sono a disposizione nazionali
Di più lo sta facendo
Teniamo di trovare concrete il che trovi concretezza della prossima prima dell'avvio della prossima legislatura anzi prima della conclusione della presente perché sapete che a maggio votiamo è in corso di approvazione
Deroga la normativa per il ciclo integrato delle acque
Su questa situazione noi abbiamo
Di fatto dodici impianti
Ancora gestiti direttamente dalla Regione Campania dico questo perché
Vi posso assicurare che è uno sforzo immane in quanto una Regione quindi tutte le strutture amministrative non sono gestori non possono essere gestore dovrebbero fare ben altro e amministrazione dovrebbero pianificare
Soprattutto
Dovrebbero controllare
E dovrebbero dare impulso alla realizzazione per avere il servizio ottimale mentre invece la Regione Campania proprio per le questioni che dicevo prima nel non aver potuto non averla
Dato impulso al trasferimento di questi impianti sono ancora
In gestione della Regione Campania e solo dodici di questi impianti
Sono individuati
Distribuire diversi ambite di questi però addirittura noi teniamo
Un numero di depuratori regionali che sono sotto leggi da del commissario Ai sensi nello PCM quaranta ventidue
Per
La gestione diventa
E
In quanto sottoposti a sequestro giudiziario che inizialmente derivano da un affidamento in concessione alla Hydrogest che poi ha avuto le vicissitudini che molti di voi forse sicuramente conoscerà
Comunque per dare il senso anche dell'importanza di questi
Impianti noi abbiamo un totale i collettori di quattrocento sessanta chilometri
E dei cinque collettori principali pari a duecentosettanta chilometri
Inquadrato l'aspetto a volte del sistema acquedottistica depurativo della Regione Campania sarebbe il caso di mettere in evidenza le
Attività che sono state che sono state fossile
Oltre alle difficoltà di questa gestione diretta
è stato dato impulso già dalla metà del due mila undici
A redigere tutti gli stati di consistenza cercare di completare la parte tecnica propedeutica con la consegna di gran parte di tali opere sia acquedottistiche regionale te decorativa
Ai competenti ATI atto ai loro gestori del servizio idrico integrato con particolare riferimento all'ente d'ambito sarnese le Suriano e all'accordo nonché all'ATO quattro senile
E ai gestori con Saccà ed auspichiamo
Per fronteggiare le carenze infrastrutturali e di cui
C'è stato dato spazio anche e questa mattina come giustamente rappresentato da l'ingegner De Angelis
La per fronteggiare a questa carenza la Regione Campania ha posto in essere due importanti iniziative
Con delibera di Giunta regionale numero quaranta del ventisei due due mila quattordici ha disposto il finanziamento di interventi nell'ambito del ciclo integrato delle acque a valere sulle risorse porta verso due mila sette due mila tredici
Cosa accelerazione della spesa
Per la presentazione delle progetti proposte progettuali per l'accesso ai finanziamenti previsti dalle deliberazioni centoquarantotto due mila e attrice trecentosettantotto due mila tredici per un totale di quattrocentocinquanta milioni di euro
Sì
Volevo dire in fase di approvazione programmatica sono gli interventi ritenuti finanziabili con dall'OUA all'Unità di valutazione del DPS in attuazione della delibera CIPE settantanove
Volevo fare riferimento a due aspetti fondamentali e tenuto conto che si è parlato tanto delle procedure di infrazione
Una di queste e la due mila trentaquattro del due mila quattro con sentenze in giudicato sulla causa cinquecentosessantacinque che pure è stato citato dottoressa farcela con un nome Prodi abitanti equivalenti ma superiore a quindici mila abitanti e ricadenti in aree non sensibile sui ventidue agglomerati inizialmente in procedura per la Regione Campania
Sono stati condannati dalla Corte di giustizia europea numero dieci per la mancata attuazione dell'articolo quattro della direttiva novantuno sul trattamento delle acque reflue
Poi con la delibera c'è se sessantacinque e sessanta del due mila due unici lo Stato italiano ha stanziato una serie di risorse e per questo la Regione Campania a
Sta provvedendo e con il Ministero stiamo in continuo contatto gli interventi degli agglomerati di Casamicciola Terme attraverso l'intervento per la ricezione di impianti di depurazione sull'isola d'Ischia
Per quarantatré milioni di euro fuori io arriveremo mi auguro a breve anche alla gara pubblica per quanto riguarda fuori io allo stesso modo fuori io serrata Fontana se vi sono rischia trentadue milioni
Napoli è la storia in particolare attraverso l'intervento di adeguamento funzionale pari a ottantanove milioni di euro la Regione Campania anche in ordine a quella che la numero la l'infrazione due mila e cinquantanove
Riguarda appunto gli agglomerati urbani al di sopra del due mila abitanti equivalenti e
Tale agglomerati
Purtroppo
Sono nella nostra Regione almeno quelli che abbiamo individuato numero centotrentanove a differenza dei cento
Ventotto mi pare che portava Ministero non lo so perché c'è questo
Quel questa questa differenza però approfitterò con voi sicuramente approfondirò la questione poi con i miei uffici
Questa è per quanto riguarda la situazione della regione Campania che sicuramente per dare impulso a tutte le attività che sono state poste in essere sono qui oggi raccontarvi della Regione Campania grazie
Ne ho visto appunto alla campagna
Esaurita la prima parte della della presentazione il grande patrimonio infrastrutturale che esistevano devi acquedottistico quindi speriamo veramente che si arrivi in tempi i beni una definizione più definitiva della governance modale che sia tutto più controllata perché i problemi come lei ha evidenziato ci stanno anche se nel frazioni quindi speriamo che sia un punto di partenza per correre Enzo su questo problema che è da anni che di massa risolto passo la parola alla all'assessore Manni delle la Regione Molise grazie
Grazie e buonasera a tutti
Ovviamente
Un intervento breve con un'ottica meno numerica più politico amministrativa
Perché avrei ascoltato oggi interventi di stamattina
Chiarisce un po'alcuni passaggi
Rispetto al quadro acqua in tutte le sue accezioni non quella positiva quando diventa risorsa quella negativa Conte concausa un po'di tutte smottamenti idrogeologici questo Paese
Con causa perché l'altra causa siamo ovviamente noi la nostra cattiva prevenzione
E e in questo contesto credo che sia molto positivo e non sono uno Parco dei diciamo di
Parole positive nei confronti
Di alcune iniziative fino ad oggi ma devo dire che la struttura di missione di questo settore
è molto attiva deve trasformare ovviamente tutto quello che fa oggi in un anche disponibilità finanziarie qualcosa già si è visto che lo dice onestamente rispetto a molti altri comparti mi sembra un passo
Molto più ecco positivo e anche in avanti rispetto al quadro generale del Paese ma è ovvio
Che quando parliamo di organizzazione e di anagrafe di valutazione complessiva le voglio capire anche le risorse come le spendiamo dove li spendiamo essi utile spenderli in quella maniera
La Regione Molise una regione piccola
A trecentocinquanta mila abitanti
Se dovessimo ascoltare il responsabile della BEI oggi
Noi non avremmo nemmeno diritto a un finanziamento perché da quattrocento mila abitanti in su quindi e quindi dovremo Groma fare un po'preoccupati ma
Viviamo ovviamente la contraddizione di un'aria
Nella quale c'è molta acqua
Noi diamo duecentocinquanta milioni di metri cubi di acqua all'anno
Solo la Basilicata nel delta Daria vere a qualche milione in più di
Gestione in uscita
E
Però i servizi interni ovviamente latitano
Come Latiano anche i rapporti con le Regioni lo diceva prima responsabile della Campania con contratti che a nostro avviso vanno rivisti perché siamo sì d'accordo nell'acqua deve essere un bene pubblico
E quindi non ci sottraiamo alla nostra responsabilità pensiamo anche che possa essere però un bene di mutuo soccorso
E quindi
Il mutuo soccorso vengono significa non poter avere ad esempio le disparità finanziare per fare quelle opere che potrebbero permettere
Meno smottamenti in una linea dove l'ottanta per ciò che il territorio S tre sei quattro
E dove
Diciamo il vero problema e proprio la gestione delle acque di falda per evitare
Questi situazioni più adesso abbiamo controllato ma che come avete visto che altre Regioni creano coi danni prima alle strutture poi fisiche
Da questo punto di vista quindi ci muoviamo in questo contesto un po'particolare
Perché
Dal punto di vista strutturale non siamo in ritardo che ho sentito oggi Galletti che chi non è pronto ad avere ancora il gestore rischia il commissariamento non c'è una di quelle regioni che rischia il commissariamento
Abbiamo
Una società azienda speciale in AULSS che gestisce dalla captazione all'ingresso dei Comuni boy stiamo costituendo un ente di Governo
In un contesto anche normativo nuovo sblocca Italia legge di stabilità non amo una legge regionale
Che dava l'Amministrazione regionale questo compito è arrivata la sblocchi tali ha detto la Regione non c'entra cioè l'ente di governo
Che deve determinare nell'unico ambito ovviamente abbiamo
Il gestore e Erice stiamo diciamo quasi alla fine speriamo inoltre da settembre di poter
Avere il gestore program detto cercheremo una soluzione
Più rapida che è quella in Aus mi sembra ovvio e
Contemporaneamente però
Per assurdo proprio in assenza di un'organizzazione non siamo la Regione dove l'acqua costa meno
Oggi ieri Cittadinanzattiva ha pubblicato un
Reportage su tutta Italia in Ulisse
L'acqua costa centoventi euro ad abitante
Firenze e la città dove costa di più costa cinquecentosettanta euro ad abitante
Quindi le contraddizioni che ovviamente
O fa sorridere perché in una regione che poco organizzata alla
Ne e cittadino che nei quali ci guadagna in questo contesto e in più siamo anche quelli che erano le infrazioni
Troppo ATO dei depuratori l'unica Regione che non ha infrazioni rispetto al quadro di depurativo
E quindi viviamo costantemente questa diciamo particolare contraddizione che credo possa essere diciamo
Sanata mantenendoci le cose positive quindi speriamo di conservare l'esistente il costo dell'acqua centoventi è un sogno perché so che quando
Quando parliamo dicevo che è una bella contraddizione sappiamo che da una parte diciamo che l'acqua è un bene pubblico e nessuno ci dovrebbe guadagnare
Poi
Ci rendiamo conto dei più grandi società il più grandi banche sia vicino a questo bene perché sappiamo che lì davvero che forse si crea il futuro anche finanziario dimostri di molte aziende di molte economiche
Quindi questa è la qui la contraddizione che viviamo e quindi siamo consapevoli che è difficile che noi quando saremo organizzati potremmo De Siervo preservare questo diritto ai nostri cittadini divagare centoventi Euro
Contemporaneamente
Abbiamo la
Sistematico il sito ma dico problema
Di affondare normativa attuale
La legge sblocchi Alitalia
Da una parte dice che i Comuni sotto i mille abitanti possono partecipare agli enti di governo
Non ne abbiamo oltre quasi il quaranta per cento per ostico
Quindi da una cosa di poco conto poi arriva la stabilità registrabilità che dice il tutti i Comuni devono obbligatoriamente aderire all'ente di governo e noi viviamo anche quest'altra contraddizione che spero qualcuno ci spieghi
Per sapere se questi Comuni sotto i mille abitanti li dobbiamo obbligare e quindi intervenire di forza come la legge dice con gli organi regionali oppure
Oppure dargli la possibilità di stare fuori perché noi abbiamo moltissimi Comuni che sono autosufficienti nel senso che non si attaccano alla
Alla diciamo pubblica acqua ma hanno la propria fonte
Questo è un po'la fortuna nella Regione queste tu l'acqua di sorgente perché se ci mettiamo a scala come dicevo oggi De Bernardinis e andiamo a prendere l'acqua di falda sebbene spesi sollevamento nonché e
Potremmo per fare un bel mercatino con tutta quanta accedere come Regione
Indi per cui immaginiamo
Diciamo come prospettiva la speranza di poter reggere il quadro organizzativo e di farlo senza avere un commissariamento avendo voi
A mio avviso molte virtù rispetto al quadro nazionale
Sappiamo però di essere un ritardo rispetto a una normativa che stringe sull'organizzazione sul gestore unico sulla capacità diciamo interattiva dei Comuni
Perché anche questa nel Molise un po'
Culturalmente
Ancora non non a passo con il quadro nazionale e anche faticoso parlare con il signor G. rispetto a questo argomento e poi
Immaginiamo che tramite il distretto idrografico del sud che mi sembra un'idea di sinergia intelligente magari superando anche le autorità di bacino regionali
Lo dico senza offendere nessuno che spesso invece di essere utili a fine anno un po'il quadro diciamo di funzionamento e l'utilizzo dell'acqua
A me sembra che il quadro del distretto possa essere
Io amo la la strada mai vista la che regolerà con la Campania con la Puglia le Regioni che più utilizzano nostra qua una diciamo organiche giusta rapporto di mutuo soccorso con il rispetto di una Regione che acqua neanche moltissima
Perché utilizzate i fondi parte la nostra sorgente e che l'utilizzo ultima cosa richiamando
Il quadro politico dei finanziamenti delle FSC
Su questo ci tengo siamo già ad una battaglia so che questa è una struttura di missione attenta
Lo dico senza offendere le regioni del centro del nord ma FSC per l'ottanta per cento devono essere destinati alle quote né del Mezzogiorno
E pur con tutta la sensibilità che si può avere oggi gli accadimenti di molte regioni quello è l'unica fonte per cui alcune regioni del sud possono riprendere la marcia
E
Intendiamo far valere un'azione che una implosione di governo che quando il Governo lavoro a cambiare dovrà ovviamente discutere che potrebbe permettere a queste Regioni soprattutto dell'utilizzo degli F sedici perché sono nati
Prego per essere destinati a quelle aree
E in quelle aree devono rimanere
La possibilità ovviamente di utilizzati questi fondi in una maniera positiva organica trasparente e chiara monitorata come dicevo oggi De Bernardinis perché quello è uno dei problemi più importanti il monitoraggio
Che permetterebbe oggi di evitare tante catastrofiche invece alle prime piogge dobbiamo subire anche con senza responsabilità grazie
Mi ha ringraziato
Ringrazio l'assessore Nagni della Regione Molise devo fare un piccolo appunto perché ha visto un po'di agitazione nella platea
In quanto stamattina lei dottor De Angelis ha dichiarato che SI vi fosse stata presentata una bolletta maggiore di cinquecento euro lordi avrebbe pagato di tasca sua il testo non vorrei che domani vogliamo tutta la Toscana che va a bussare aree alla porta dirigerà svantaggio disperati del rimborso e in realtà giusto per ammontare che quando
Quando si parla di bolletta bisogna mettersi d'accordo su qual è il consumo medio della famiglia quindi uno può dire qualsiasi cosa su quanto costa la ovviamente chi vuole far vedere che l'acqua costa tanto e va a duecento metri cubi all'anno per ogni famiglia chi invece vuole mantenere un consumo che più normale i pasti Messori cento metri cubi detto questo ovviamente la battuta perché appunto validi mandiamo sempre il messaggio che in Toscana l'acqua e costa tanto può in realtà
Non
Goduto no no no no anche io nascente
Né contro né a promuovere poi realtà ovviamente il come sappiamo le i costi dell'acqua sono legate alle al gli investimenti e anche lì dove le bollette sono un pochino più alte non arrivano con le cifre abbiamo però i livelli pro capite di investimento molto più al e di questo appunto penso ne parlerà maniera più approfondita il dottor Mazzei dell'Associazione nazionale degli enti d'ambito
Tanto come toscano mi avvalgo della facoltà di non rispondere
Perché tutto quello che potrei dire può essere usata contro di me
Dunque vediamo un po'allora che ho messo la presentazione pare che sia questo io intanto ringrazio la metà rimessi alla Presidenza del Consiglio perché c'era invitato come associazione nazionale degli enti di ambito
A questa
Inseriva veramente importante
Volevo parlare forse sarebbero stati più utili queste cifre che vorrei dare stasera all'inizio di questo convenga stamani perché buona parte sono state evocate ONU
Citate ma comunque cercherò di dare un quadro più esaustivo possibile perché
L'Associazione nazionale degli enti di ambito appunto rappresenta gli enti di ambito e siamo
I soggetti che sono poi quelli che responsabili sia della programmazione degli investimenti che nella determinazione delle tariffe
Dato ovviamente il quadro normativo che ci dall'Autorità nazionale
Io penso di fare cosa utile stasera dando i dati di di quelle che sono i dati effettivi degli investimenti e delle tariffe approvate nel biennio quattordici quindici
Molti dei discorsi che sono stati fatti stamani a cominciare dalla
Da Erasmo D'Angelis trovano conferma dei dati però credo che ci sia utile comunque dargli una scorsa perché
Viene fuori uno spaccato interessante e credo per la prima volta con dei dei dati ufficiali perché sono quelli che
Le e gli ATO hanno trasmesso all'Autorità per legge gas in occasione delle tariffe
Due mila quattordici due mila quindici ne abbiamo preso questi dati li abbiamo estratti dagli associati Della Mea e anche da seduti riti anzi di grado ringrazio anche per utili per la collaborazione
Per Aveta risata questo questo sforzo in poco tempo e abbiamo tirato fuori dei dati a stanche di guardano il settanta per cento della popolazione nazionale quindi un campione molto significativo
Intanto come si vede la questa prima slide dove ci sono dei dati le tabelle poi il grafico
Non ci sono i dati del due mila dodici del due mila tredici che sono dati di consuntivo di investimenti quindi sono gli investimenti effettivamente realizzati sono le cifre che diceva
Il dottor De Angelis stamattina e cioè noi nel
Tra il dodici il tredici abbiamo investito complessivamente in questo Paese un milione è un miliardo e seicento mila milioni di di euro
In parte in buona parte da tariffa e per circa quattrocento milioni nel dodici e trecento milioni nel due mila tredici dai contributi pubblici
Intanto è importante notare come dal tra il dodici il tredici c'è stato un calo significativo di di Investimenti e credo che questo
Si debba imputare ancora all'effetto di trascinamento diciamo delle dello stop che questo settore ha avuto dal due mila undici in avanti quando con nella vicenda del del referendum ed è tutta l'incertezza normativa che
Si è portato dietro
Ha indubbiamente creato lo ricordava anche
Lhasa durante stamattina un momento di incertezza da parte degli investitori
Le previsioni per il due mila quattordici del due mila diciassette sono previsioni ancora più diciamo sostenute per cui si viaggia sostanzialmente a regimi di due miliardi l'anno di Investimenti mediamente con delle punte del due mila quindici
è un dato che veramente però eclatante che si vede dall'ultima riga della tabella sono i dati relativi alle gestioni in economia non dimentichiamoci che in questo Paese esistono ancora
Oltre sei milioni di persone lo diceva qualcuno stamani gestiti dai Comuni cioè
Io che segue il settore dal novantacinque
Mi sembra di sognare nel senso di di parlare ancora della situazione ante Galli che è una roba che
Speravo dopo vent'anni e di di notare di non dover più affrontare invece c'è l'undici per cento la popolazione che è gestito da sé da da dai Comuni ancora
E
In come vedete anche si realizzano investimenti ma in misura ancora molto molto minore se prendiamo per esempio questo dato che il dato del dell'investimento pro capite
Istogrammi sono gli investimenti realizzati dalle aziende mentre la spezzata la la la retta sono gli investimenti totali ovviamente
Pro capite come vedete per esempio nel due mila quindici l'investimento previsto pro capite perdi
Quaranta due euro ad abitante quarantadue virgola zero nove mentre gli investimenti realizzati dalle aziende sono cinquanta euro
La media cala perché è calata ritenuta in basso dai dai gestito dai Comuni e gestiti in economia cioè i gesti Comuni gestiti in economia investono pro capite molto meno delle aziende e questo fa sì che si abbassa complessivamente la media
Stamattina si ricordavano gli investimenti i livelli di investimento del nord Europa ottanta novanta cento euro ad abitante noi stiamo nel migliore dei casi a cinquanta euro ovviamente questo è un dato medio poi ci sono delle punte
In Toscana per esempio dove abbiamo sì le tariffe più alte d'Italia però ci sono gestori che investono già oggi oltre il sessanta euro abitanti qualcuno anche centoventotto euro ad abitante quindi
Voglio dire è evidente che poi quando si parla di tariffe bische sempre di parlare di mele pere e anguria spesso
Detto questo
C'è anche una distribuzione per area geografica
Della di questi investimenti sia previsti che realizzati il due mila dodici due mila tredici realizzati nel due mila quattordici diciassette previsti da questi grafici per esempio emerge che nel sud d'Italia
Con buona pace di quello che diceva l'Assessore prima gran parte la metà degli investimenti sono stati previsti o realizzati anche con l'utilizzo di contributi pubblici
Vedete la parte più scura della del della barra
Nel centro per esempio o le valli incidenza degli investimenti di contributi pubblici rispetto al totale molto più basso rispetto
Alla altri complessivo di investimento sia di quello realizzato che di quello previsto per il quadriennio quattordici diciassette
Questo qui cerco anche qui c'è la compri l'abbiamo provato a fare la scomposizione di questo il dato pro capite delle dei quarantadue insomma del del degno di investimenti pro capite anche qui per area territoriale anche qui si vede come
Sì diciamo come cambia anche la composizione nel corso degli anni soprattutto tra il dodici o tredici da una parte e gli altri anni dall'altro
Un'ora un'ulteriore elemento di riflessione che alcun vorrei fare in questa breve illustrazione ripeto sono dati molto freschi quindi sono ancora provvisori o meglio è provvisoria l'elaborazione perché i dati sono ufficiali sono quelli che
Sono stati utilizzati per fare le tariffe però la
Abbiamo cominciato a raccoglierli da poco tempo e quindi a cominciare a ragionare a farci prima che i primi ragionamenti sono da poche settimane
Un altro elemento che volevo evidenziare il rapporto tra investimenti e tariffa
Cioè
Noi sappiamo che il nuovo sistema tariffario della dell'autorità dal nazionale prevede i quattro quadranti quindi la possibilità di scegliersi anche Lactalis o meglio l'incremento tariffario fino a un massimo del nove per cento a seconda se ci si colloca
Nei quadranti dove c'è maggiore fabbisogno di investimenti o quelli in cui c'è minore fabbisogno di investimenti
Ecco intanto abbiamo provato a vedere come si ripartiscono i gestori e tra i quattro quadranti ne abbiamo oltre il cinquantaquattro per cento che poi se si somma anche con il sette per cento del quarto quadrante
E quindi il sessantuno per cento dei gestori quindi sessantuno per cento della popolazione perché queste in termini popolazione gestita che stanno nei quadranti terzo e quarto dove il più alto il fabbisogno di investimento questa dimostrazione che c'è ancora moltissimo bisogno di investimenti
Tant'è vero che appunto ci si colloca nel quadrante in cui teoricamente l'incremento tariffario e possibile fino a un nove per cento l'anno che non è un incremento proprio modesto
E infatti le previsioni per esempio per il periodo due mila quattordici due mila diciassette come vedete per esempio tra i gestori che si
Colloco nel primo nel secondo quadrante quelli con meno fabbisogno di investimenti
Parliamo di come fabbisogno cumulato di centocinquantacinque euro ad abitante per il quadriennio
Nel chi si colloca invece nel terzo e quarto quadrante parliamo di centottanta euro ad abitante come fabbisogno per quattro anni
Ecco però la domanda è ma è stata utilizzata questa leva tariffaria quindi diciamo buona parte del dei gestori
Per la popolazione servita si colloca nel nei quadranti dove
Possibile il maggiore aumento tariffario la domanda che sorge spontanea è se si è stata utilizzata la leva tariffaria l'impressione lo vede da questo grafico è che non è stata utilizzata la leva tariffaria questo presente a conforto anche di quello che diceva
D'Angelis stamani cioè le tariffe italiane sono ancora molto bassi ma soprattutto c'è un ancora un margine importante di aumento che non viene utilizzato perché voi vedete che da questo grafico abbiamo messo lo scatto diciamo di tutti gli incrementi tariffari del due mila quindici sul due mila quattordici
La media nazionale e il sei per cento quindi mediamente nel due mila quindici le tariffe dovrebbero mentale dovrebbero essere aumentata rispetto al due mila quattordici del sei per cento
Ma ben il sessantatré virgola sessantaquattro per cento la popolazione a incrementi tariffari inferiore alla media siamo sotto il sei e cinquanta comunque diciamo sotto il sei per cento
Quindi la gran parte delle gestioni ha scelto e parlo quindi anche degli enti di governo d'ambito quindi anche con la nota autocritica da questo punto di vista ha scelto di non sfruttare completamente la leva tariffaria
Ancora più clamoroso è il dato
Di di quelli che stanno tra il sei e cinque il nove cioè l'incremento massimo e il nove
Solo il trentadue per cento si sono collocati in questo intervallo addirittura un tre per cento di di pochi coraggiosi quasi
Come dire martiri che si collocano sopra il nove per cento quindi con incrementi tariffari a due cifre
Questo per dire che quindi c'è in Italia un grande fabbisogno di investimenti
Cioè una possibilità che oggi ci viene data dal sistema regolatorio nuova ma che questa possibilità non viene utilizzata completamente
Quest'ultimo grafico e poi concludo abbiamo provato a riportare una
Qua vedete se c'è una coralità correlazione fra
Chi a maggiori investimenti e chi fa maggiori aumenti tariffari una certa correlazione cioè
Però ripeto anche questo grafico portando
Dimostrando che la media dell'incremento tariffario cumulato nel periodo quattordici diciassette è del solo scusate
Mese uso questo avverbio tredici per cento per quattro anni dimostra che questa levata di fare non è ancora utilizzata appieno
Quindi per concludere noi a da questi primissimi dati ripeto sono i dati che l'Autorità in mano atta a seguito delle determinazioni tariffarie degli degli ultimi degli ultimi mesi
Emerge che le gestioni in economia investono molto meno di quelle affidate alle aziende e fanno abbassare quindi consapevole bugie debolmente la media nazionale
Il centro Italia ha realizzato investimenti pro capite superiore alle altre aree questo sì determina un effetto di trascinamento delle tariffe importanti perché non l'ho detto per sintesi e per
Esse non essere troppo noioso ma
Sulle tariffe attuali c'è un buon trenta per cento di ammortamenti degli investimenti realizzati nel passato questo trenta per cento diciamo nel suo nel centro mentre nelle altre aree del Paese molto minore questa incide incidenza
Più del cinquantaquattro per cento dicevo dei gestori e complessivamente sette sessantuno tra terzo e quarto quadrante si collocano i Comuni quadranti in cui sarebbe possibile una Omar maggiore aumento tariffario ma questa leva
Tariffaria non è utilizzata perché molta parte delle gestioni più della metà stanno sotto
Il sei virgola cinque per cento e poi niente come ci si attendeva o da una prima da questa prima analisi emerge che comunque c'è una correlazione tra tariffe e investimenti ovviamente tutto sta a capire se questi investimenti programmati si realizzeranno davvero e consentiranno a questo settore di riprendere dei livelli e diciamo europee di stando all'esercizio
Grazie
Abbiamo
Si
Quanto abbiamo
In Italia
Nicola Costantino di Acquedotto pugliese e Alessandro Russo Capponi megawatt perché resta sostanzialmente esame Ramazzotti razza Gentile Sara Vito
Intanto ringrazio anche il dottor Mazzei perciò l'interessantissima presentazione che
Ci ha fatto che realtà ci fa capire come in nell'età il campo decisa ancora lo spazio per rammentare Investimenti che forse ci vogliono anche scelte più coraggiose da parte dei
Gli enti di governo d'ambito che presenta una tariffa
Rom
Come grazie
Noi dobbiamo controllare bene io mi sono abbastanza
Permissive dello stesso autonoma
No era se non c'è purtroppo si infatti scusate
Non l'ho chiamata infatti veloce
Si stamattina stava qui ma dovuta andare via e quindi meno MM ha chiesto scusa ma non c'è
E iniziamo con la dottoressa Rota Gentile l'Acquedotto Lucano deve cercasse di essere anticipata visto che dopo un impegno
Si sente buonasera a tutti
Io chiedo scusa ma purtroppo un impegno
Programmato per le cinque mi richiede
Di anticipare l'intervento
Devo dire io intanto ringrazio voglio che l'inflazione gli organizzatori di questa giornata veramente interessante con un'analisi sui vari sistemi che poi di fatto si riversano
Nelle attività di gestione che poi noi svolgiamo sul territorio io sono rappresentante di Acquedotto Lucano
Basilicata devo dire che
Forse a differenza degli altri interventi che mi hanno preceduto
Noi nella nostra Regione abbiamo una rapporto di gestione
Portato avanti solamente dalla nostra azienda con una convenzione sottoscritta trentennale con l'autorità d'ambito ex ATO
Poi diventata Conferenza interistituzionale adesso in virtù dell'ultimo decreto dello sblocca Italia la Regione Basilicata sta intervenendo per la costituzione dell'Ente debba
Dell'ente di riferimento e in questo caso accorperà ebbe il sistema idrico integrato con il sistema dei rifiuti proprio in virtù di come diciamo il decreto sblocchi Italia richiede nell'ultima fase
Tanti sono stati gli interventi interessanti
Che credo vada data un'analisi partendo un po'ad al discorso delle
Negli ultimi interventi che si riferiscono appunto a le infrazioni comunitarie rilevate sui depuratori ecco la la mia regione è una Regione piccola con
In termini di utenza
Piuttosto ampia vasta in termini proprio di superficie
Con un aspetto morfologico diciamo diversificato
Noi per portare l'acqua o portare il sistema idrico integrato quindi lei le reti collettori depuratori in molti Comuni di dettati da piccoli numeri
E diciamo molto spesso siamo portati a ha già a sollevare
Le reti con impianti si del sollevamento per tre quattro volte questo diventa un costo esagerato nella gestione sia sotto l'aspetto energetico che sotto l'aspetto di manutenzione degli impianti stessi
Abbiamo la nostra è una società che nata dodici anni fa ha rilevato le reti che prima erano di gestione dell'Acquedotto pugliese
Reti che sono hanno una vita trentennale alloggi diciamo piuttosto vetuste che richiedono appunto di manutenzione ordinaria e straordinaria
Non indifferente come una serie di limiti poi nella
Nella gestione del quotidiano
Oggi abbiamo sentito parlare di tanti di tanti argomenti forse però una cosa l'abbiamo dimenticata io mi riferisco nello specifico
A quegli interventi d'emergenza che negli ultimi anni abbiamo vissuto in quasi tutte le Regioni per quanto riguarda il i danni collegati all'alluvione
Hanno portato nella gestione delle nostre società o interventi pari ogni anno circa due milioni e mezzo tre milioni di Euro devo dire che a dispetto
All'utilizzo della tariffa sugli investimenti la nostra società nella negli ultimi anni investe circa sei milioni di euro l'anno per manutenere e adeguare gli impianti
E rispetto ha forse alle altre Regioni
La nostra essendo fatta per lo più da comunico hanno
O un'unità abitativa interiora duemila abitanti
Ci comporta anche rispetto alle autorizzazioni allo scarico una modifica attraverso una legge regionale che possa permettere quindi di chiarire
Quale deve essere lo Stato normativo che deve regolare questi piccoli impianti
Ci manca una legge collegata all'ambiente che possa andare atte attenere attenzionati appunto quei depuratori
Che si trovano nella nella a prossimità di questi di questi comuni e che richiedono coi il proprio perché non adeguati e non avendo norme certe
Una serie di infrazioni che poiché leggiamo così come è stato fatto poc'anzi nella tabella è stata presentata
Quindi necessitiamo di una serie di normative certe che ci mettano pone nella condizione di poter intervenire
Attraverso prescrizioni collegate a quel tipo di impianti piuttosto che continuare a stare in una condizione di incertezza così come viviamo oggi
Va anche detto che ci manca un censimento collegato alle autorizzazioni all'hospice agli scarichi industriali
Abbiamo chiesto l'aiuto ai comuni affinché si potesse fare una valutazione degli scarichi
Proprio per trattare meglio
Diciamo gli affluenti e quindi
Non caricare i depuratori
Di quelle al materiale che di fatto non è previsto e che in particolari periodi dell'anno magari si riversa nelle zone dove aumenta la densità abitativa
Abbiamo una serie di difficoltà diciamo riportate a che cosa agli investimenti infrastrutturali
Stamattina negli interventi abbiamo sentito dire che molte difficoltà nascono appunto anche dal patto di stabilità che le Regioni subiscono in virtù di quelli che sono i piani di investimento
Se facciamo un'analisi nella gestione della nostra attività per quanto riguarda il piano delle infrastrutture
Viene fuori che gli interventi fatti con
Il più affairs negli anni precedenti sono rendicontati alcuni ultimati e se in fase di esecuzione
Se andiamo a guardare invece gli interventi fatti con l'accordo di programma quadro
Dopo bene
L'importo dell'investimento veniva configurato attraverso diciamo fondi comunitari sì ma con i contributi regionali quindi soggette a patto di stabilità
Sì legista o un freno nella progettazione e quindi nell'esecuzione successivamente perché qua esso perché le imprese aggiudicatrici
Egli come richiesto per legge iniziano poi a richiederne i pagamenti equa e sto diventando più limiti sebbene devo dire
Che ultimamente anche grazie all'intervento della Cassa depositi e prestiti abbiamo potuto fare delle azioni di pro soluto che hanno determinato quindi lo sblocco di alcuni fondi che per un certo periodo hanno limita
Atto l'esercizio dell'attività nella diciamo negli investimenti per i quali avevamo puntato al miglioramento non solo delle reti ma anche e soprattutto dei depuratori
Rispetto a diciamo agli impianti che sono in dotazione alla nostra azienda nel nostro territorio
Noi abbiamo insieme alla Regione insieme al Dipartimento Ambiente avviato un lavoro piuttosto dettagliato
Ci sono duecento quarantuno e quarantadue depuratori di questi duecentoquarantadue cento settanta sono a norma
Le altre richiedono una serie di adeguamenti abbiamo fatto insieme alla Regione Basilicata un lavoro per Scheda impianto per impianto dove abbiamo stabilito
Le priorità di intervento e anche lei somme che necessitano per adeguarli
Cercando di fare un cronoprogramma che vada oltre a quelli che sono i nuovi investimenti ma cercando anche di migliorare
Gli impianti laddove è stato possibile per efficientare il servizio e e quindi tutelare il territorio al meglio anche perché
Molti dei nostri impianti risiedono in aree sensibili
Quindi la necessità come si diceva stamattina di normative certe che ci mettano e di norme certe che ci mettano nella condizione di lavorare
Interpretando al meglio quelle che sono i sistemi di efficienza soprattutto rapportata al nostro territorio
E anche la possibilità di intervenire attraverso canali come
La Cassa depositi e prestiti anch'io credo che labili poco fa diceva nel Mezzogiorno è difficile operare se non con contratti di garanzia importanti io pongo un altro problema rispetto a questo dato
Noi abbiamo una società che deve fare equilibrio economico-finanziario come è giusto che sia perché è una società a totale capitale pubblico
E più volte abbiamo cercato di creare un meccanismo di finanziamento a medio termine proprio per non gravare ulteriormente sul Bilancio
E cercando di dare delle risposte nell'immediato a quelli che sono i sistemi di
Investimento
Uno dei nostri limiti rispetto al rapporto con le banche nasce dal fatto che ci sono crediti eccessivamente vecchi
Che derivano nel rapporto con gli enti pubblici
Dove facciamo un servizio di pubblica utilità
Forniamo un servizio di pubblica utilità per cui non possiamo bloccare il servizio ma pensate circa venti milioni di euro ci devono essere dati da rapporti con enti pubblici
Questo diventa un ulteriore limite nell'esercizio dell'attività crea una rigidità dei flussi economici e rappresenta un ulteriore costo perché nel momento in cui si deve utilizzare
Si devono utilizzare somme richieste in strutture finanziarie questo rappresenta un costo che peraltro non compare nella tariffa per cui
Diventa uno problema nella mantenimento dell'equilibrio economico-finanziarie facendo voglio volumi importanti sugli investimenti parliamo di cifre almeno per quanto riguarda la nostra società
Che si aggirano in già intorno a circa tre milioni di euro l'anno che non è poca cosa pensare invece di strutturare attraverso canali agevolati o magari con quei fondi garanzia di cui si parlava stamattina
Perché le nostre società molto spesso non sono
Non hanno patrimonio di cinquanta milioni di euro come veniva richiesto stamattina in un intervento così strutturato come diceva il il professor Bassanini
Ma credo che di fatto fosse un fondo garanzia ben dotato che possa metterci nella condizione di poter attivare il meccanismo di rotazione
Potrebbe essere un valido ausilio per quelli che possono essere i futuri programmi
Como una diciamo un miglior utilizzo non solo delle risorse economiche e finanziarie mandando a trattare
Il Investimenti nella programmazione media così come previsti
Dai fondi sia del Programma Ambiente che rientrano nel Piano Sud per l'ambiente sia per quando riguarda gli accordi di programma quadro per i quali sono già strutturati sia gli investimenti delle reti che quelli dei depuratori
Grazie
Grazie la dottoressa Gentile sulla questione dell'incertezza del del quadro legislativo in realtà
Appunto volevo soltanto chiederle a cosa si riferiva perché
Io sono del parere che in Italia le leggi comuni idrico incoming ci sono ci sono da tempo forse da ventun anni sono più o meno le stesse con qualche modifica e il problema non è tanto la la sentenza della legge ma il fatto che ha poi camere non verrà applicata
Quindi in effetti quando dico manca una legge regionale sull'ambiente mi riferisco esattamente qual è acqua e sto
C'è la necessità di collegarsi a un disposto legislativo esistente che possa trattare però nello specifico quelle che sono poi le problematiche territoriali
Italia lunga con diverse caratteristiche con problematiche anche di tipo diverso
Per cui ogni Regione dovrebbe legiferare in virtù di quelle che sono le norme nello specifico ma adeguandole al territorio
Grazie passo la parola Nicola Costantino dell'Acquedotto pugliese
Grazie e buonasera a tutti
Ho notato con piacere nell'incontro di oggi l'enfasi sia stata
Giustamente data al problema del deficit infrastrutturale
Che il servizio idrico integrato nel nostro Paese deficit che al
Assume a livelli estremamente preoccupanti come è stato più volte detto
Nel Mezzogiorno lo ricordo volevo solo due numeri che sono stati già detti oggi
Gli investimenti medi in Italia sono di ventotto euro hanno per abitante nel sud scendiamo poco più di diciotto euro hanno per abitante
E cosa conteso Acquedotto pugliese mi fa piacere ricordarlo supera i quaranta euro hanno per abitante nel solo ultimo anno nel due mila quattordici abbiamo messo in gara opere per trecento milioni di euro
E i risultati direi che si vedono un altro dato questo non ho sentito citare deve stare a dire Istat
Interessante e preoccupante insieme ci dice che in Italia quindi complessivamente solo circa il cinquantotto per cento dei reflui e trattato a livello di terziario o superiore
In Puglia il valore sale a sessantasette per cento
Però potremmo fare molto di più potremmo sicuramente fare
I cinquanta euro hanno per abitante che il dottor De Angelis stamane
Realisticamente poneva come obiettivo raggiungibile a livello di sistema
Nel nostro caso credo che potremmo anche avvicinarci agli ottanta euro hanno per abitante che la stessa autorità ARCI ci dice necessari per entrare
Nel
Nel sistema europeo a tutti i livelli e come diceva Sami dire ministro Galletti il finanziamento non è un problema
Nel nostro caso per due motivi innanzitutto
Più di due terzi della nostra spesa deriva ancora e ancora per qualche anno dai finanziamenti comunitari e quindi non grava
Sulla tariffa e anche per la parte che va a tariffa noi abbiamo un rating di tripla B quindi siamo in una posizione di poterci collocare sui mercati finanziari con tranquillità
E allora
Non è neanche un problema la capacità progettuale gestionale io sono amministratore l'Acquedotto pugliese da solo un anno
Quindi non non parlo di meriti di chi mi ha preceduto abbiamo una struttura di ingegneria assolutamente valida in grado di i gestire molte opere quello che
Viviamo ma è già stato detto più volte in maniera che che condivido completamente è un problema di governance complessiva di sistema
Che assume che diversi aspetti alcuni sono di scelte
Normativa e che io trovo estremamente frazionate pensiamo alla non recentissima ma abbastanza recente sulle missioni e normativa sulle emissioni in atmosfera che ha dato alle Province
La competenza sulle scelte di tipo tecnico scientifico
Certa
A mio parere doppiamente sbagliata innanzitutto perché fa riferimento ambiti territoriali estremamente ridotti e poi perché gli affida a degli enti che sono in fase di liquidazione
Istituzione Aler per cui registriamo ritardi confusioni
E poi anche penso alla gestione dei fanghi da depurazione dove la mia impressione è che ogni ARPA regionale
Cerchi di vivere la la logica la sindrome del primo dalla classe per cui tira fuori la normativa che deve essere come quella che ha fatto la Regione che l'ha tirata fuori precedentemente con qualcosa di più per far vedere che sono più bravi
E io credo che noi avremmo bisogno di un quadro di riferimento tecnico-scientifico più uniforme a livello nazionale e poi c'è il problema proprio della governance del sistema dell'iter autorizzativi ho trovato estremamente interessanti i dati che già proiettato poco fa il dottor Mazzei
Temo però
Che il salto che
Vedevamo tra gli anni due mila dodici tredici e e il quattordici chiarezza erano ancora dati di Baget e quindici naturalmente che sono dati di Baget sarà in parte
Temo anche significativa mangiato dal fatto che non riusciamo a rispettare tutti i nostri baldi e non riusciamo perché gli iter autorizzativi a volte hanno delle sorprese incredibili
Telegraficamente vi cito due esempi Camisano pragmatici
Potenziamento dell'impianto di depurazione di Monte Sant'Angelo piccolo lavoro due virgola quattro milioni ma i trecento milioni che abbiamo per appaltato purtroppo sono frazionati ne abbiamo centottantaquattro in via di depurazione in molte opere
Settembre due mila tredici ma presentiamo il progetto al Ministero dell'ambiente in un mese il Ministero dell'Ambiente Celotto
Uova quindi tutte le premesse per poter operare rapidamente dopodiché inizia l'iter della valutazione di impatto ambientale a livello regionale
Abbiamo fatto non so quante conferenze di servizi la Soprintendenza sui beni architettonici e paesaggistici senza mai partecipare alle conferenze di servizio
Ha messo per iscritto la propria posizione siamo arrivati oggi che c'è un conflitto di competenza tra i due Ministeri che abbiamo sottoposto alla Presidenza del Consiglio
Sei
Come ci auguriamo dalla Presidenza del Consiglio verrà sciolta a presto riusciremo ad appaltare le opere entro il trentuno dicembre se no perderemo il finanziamento
Informalmente mi si dice stiamo parlando di un potenziamento di un impianto che l'oggetto del contendere il fatto che il digestore alto novanta centimetri in più del difensore che va a sostituire
Dell'impatto paesaggistico di questi novanta centimetri in più altro caso paradigmatico condotta Santa Marina del refluo Di Nardo
Fermo dal due mila nove opera da diciassette milioni di euro in questo caso classico caso di sindrome Nimby
Due comunica devono condividere un'assenza condotta e nessuno vuole
Trasferire i resti dell'altro Comune Nardò Porto Cesareo su cui incombe una procedura di infrazione che avevo visto quanto ci costa
Di questi casi ve ne potrei fare tanti e non voglio ovviamente annoiarvi se non per dire che abbiamo bisogno di avere
Un quadro di riferimento che ci consenta di fare quello che siamo in grado di fare siamo in grado di fare tecnicamente siamo in grado di fare finanziariamente dobbiamo fare per
Non
Cadere nella spirale delle procedure di infrazione e che ci pesano tantissimo altro argomento che è stato accennato
è quello del termine dell'ecco delle concessioni eh
Improponibile fare finanziamenti di lungo termine con opere che hanno
Periodi di ammortamento tecnologico per nostra fortuna per fortuna degli utenti estremamente lunghi per le condotte
Parlare di quarant'anni assolutamente realistico quando siamo concessioni che scadono nel giro di tre quattro cinque cinque anni
Ultima cosa ho molto apprezzato l'intervento l'assessore Nanni quando ha auspicato
Che le Regioni si parlino tra di loro il bacino centro meridionale è un bacino idrologico unico a livello
Ovviamente peninsulari
Abbiamo
Trasferimenti d'acqua da Regioni abbiamo la necessità
Di una logica che si muova a livello sovraregionale è consentitemi
Coinvolgendo anche la gestione degli invasi non se ne è parlato ma oggi la gestione degli invasi eh estremamente preoccupante perché nei nostri territori manca di fatto un'auto
TAR competente milioni mila di cui si segnale anche che c'è una
Totale inadempienza rispetto agli obblighi di legge sulle verifiche antisismiche e stiamo parlando di
Del invasi da centinaia di milioni di metri cubi
Abbiamo situazioni anche da questo punto io sono estremamente preoccupanti e su cui
E opportuno che ci si muova in una logica un po'più di Sica per cui devo dire che
Personalmente auspico che si arrivi a un ragionevole centralismo dei scelte perlomeno a livello di indirizzo per superare
Queste rivalità ripicche incompetenza e che poi a fine anno un effetto pare
E come Acquedotto pugliese
Stiamo cercando e quindi naturalmente per quello che possiamo fare come azienda stiamo avviando anzi una serie di collaborazione con altri soggetti gestori del territorio per mettere
Le nostre competenze tecniche le nostre esperienze al servizio di collaborazioni che potrebbero prendere per esempio il la forma di di tipo consortile per poter
Offrire anche alle gestioni più piccole delle economie di scala che noi per le nostre dimensioni
Fornire serviamo oltre quattro milioni di abitanti
Raggiungiamo
Chiudo con una considerazione se mi consentite macro economica si è detto che e si è ricordato
E si investe un miliardo e mezzo all'anno nel servizio idrico integrato potremmo dovremmo superare i cinque miliardi l'anno
Nel Milan centotrentatré Franklin Delano Roosevelt diede un contributo fondamentale al superamento della crisi tra l'altro di deflazione termine
Oggi volto ricordato che aveva colpito gli Stati Uniti dopo la grande crisi del del ventinove con la Costituzione il finanziamento della Tennessee valli Autority da cui parti la rinascita degli Stati Uniti dopo il crollo del ventinove noi oggi come sistema idrico integrato se passiamo da un miliardo e mezzo cinque miliardi e mezzo possiamo dare un grosso contributo in tal senso chiediamo solo che ci venga
Data la possibilità di farlo grazie
Ed è grazie Caravà Santino impasse sarà la D'Alessandro russa finalmente diamo anche un po'di norme verde mai vista la mattina sta nel pomeriggio ha concertato senza principalmente adattato impellente Catelan da noi e buonasera a tutti ma comunque
Ci sono fischiate alla Lombardia orecchie parecchio diciamo così un pomeriggio perché anche questa mattina insomma siamo stati
Ahi noi molto citati e come avete notato anche paragonati ad alcuni regioni del sud rispetto al tema del diniego su cui
Dobbiamo riconoscere come con la sincerità con cui anche l'assessore della Sicilia ha fatto in Lombardia
Viviamo una situazione generale di difficoltà se oggi
Avessero chiamato parlare per la Lombardia i gestori con gli enti che si occupano il servizio idrico i rappresentanti avrebbero riempito da soli questa sala per dar vita a dimensioni
Una volta al mattino una volta al pomeriggio e una volta la sera perché sono oltre seicento allora capolinea diciamo una realtà
Che invece per fortuna per dimensioni è un po'diversa perché ne serviamo due milioni di abitanti e siamo insieme a sbatte la prima voluti DC del nord ed è un'azienda che è nata proprio
Al a fronte dell'esigenza di superare il problema delle infrazioni comunitarie noi abbiamo costi noi comuni della Provincia di Milano e di altre realtà confinanti circa duecento Comuni hanno deciso di costituire couple di nel due mila tredici
E dal due mila tredici ad oggi siamo passati a un investimento di trentacinque milioni di euro sommando i cinque gestori che c'erano a un investimento che per il due mila e quindici eh di cento milioni di euro di cui
Cento milioni anche nel due mila quattordici l'ottantaquattro per cento realizzato quindi stiamo parlando diciamo di soldi realmente spesi
Per
Mettere sul campo centotrentaquattro milioni di euro necessari a superare settantasette di quelle centoventotto infrazioni che abbiamo visto prima rappresentate
Grazie al lavoro che la struttura ha messo in piedi all'impegno finanziario anche con i finanziamenti ottenuti dalla bene siamo
Di fatto in dirittura d'arrivo perché ad oggi novantasei per cento di queste opere
è stato o appaltatore Rizzato comunque Salizzato ci manca un quattro per cento che sono di fatto due opere
Contiamo comunque di rispettare l'impegno che abbiamo preso con i soci cioè di arrivare al trentuno dodici di quest'anno ad aver concluso tutti gli interventi di infrazione europea e quindi speriamo che quei centoventotto interventi diciamo Lombardi questo settantasette saranno cancellati con la matita rossa non è che bisogna essere contenti perché era uno insieme non è che è contento quando non paga la multa di farvi fronte
Dovremmo essere contenti e che riguardano il futuro però diciamo che nella condizione in cui abbiamo ereditato le reti siamo sicuramente orgogliosi del lavoro che siamo riusciti a fare che i soci hanno hanno voluto fare
Da questo punto di vista quindi quei settantaquattro milioni di euro di multa probabilmente Lombardia saranno molto meno la fotografia lombarda però come dicevo prima molto compressa perché noi abbiamo ad esempio nella provincia di Varese novantasei gestori
E
C'è un problema perché anche se la norma come dire incentiva all'affidamento al gestore unico era alta non in quel contesto predico Varese come potrebbe essere Como non c'è neanche un soggetto che potrebbe essere in grado di aggregare intorno a sé
Gesto le altre gestioni più piccole per poter come dire in qualche modo favorire un modello di gestione
Chiamiamolo provinciale insomma in qualche modo comunque una dimensione tale da avere delle minime economie di scala ne abbiamo la media di un'azienda ogni quattro mila abitanti vendite con Lombardia stampano di questa cosa se togliamo i due milioni se togliamo i due milioni di carte
Per questo con le più importanti aziende lombarde che sono tra l'altro tutte in house
Stiamo ragionando di costituire un modello
Sulla base di quello che è stato accennato dividerà acqua che si chiamerà water agli anzi acque di Lombardia confidiamo entro la fine dell'anno insomma di lanciare questa cosa per due motivi primo per
Rappresentare l'idea
Che la gestione in house se giustamente dimensionata come è stato anche detto anche dal presidente Valotti è una gestione efficiente che può essere efficiente che può tranquillamente competere con qualsiasi altro modello gestionale non è più il tema
Pubblico o privato ma il tema è
Piccolo o grande efficiente non efficiente questa è la prima cosa che vogliamo rappresentare e anche staccando ci in maniera se vogliamo provocatorio rispetto alle gestioni in house inefficienti
Perché siamo stanchi di
Portare il peso del fardello di delle gestioni in house non efficienti ci sono ci sono in house che sono efficienti e lo rivendicano quella rivendicano questa cosa qua
Secondo anche per favorire dei modelli di sinergia industriale per mettere nelle condizioni di aziende
Nel nostro caso come diceva prima leader Costantino la possibilità in un'idea sociale d'impresa d'impresa pubblica per cui l'azienda più grande
Che ha delle K la capacità di generare economie di scala questo economie di scala la rigetta la rivela ributta su quelle che sono le realtà che operano sul territorio in un'operazione sinergica
Non acquisitiva ma di società di Rete esistono modelli in Europa di società connesse società dirette
Ce ne sono tantissimi ci sono situazioni su cui possiamo lavorare ci stiamo cominciando anche noi lombardi a discutere su questa cosa non a lanciare
Un approccio di un approccio di questo tipo
Il tema delle il tema di cui
è stato parlato insomma è stato ripetuto molte volte anche in questi ultimi interventi l'autorizzazione è un tema
Che sicuramente ci mette
In in grande difficoltà rispetto agli investimenti ingegner Costantino ha fatto degli esempi ve ne faccio uno io che così vi racconto penso il massimo dei paradossi
Noi siamo arrivati a chiedere l'autorizzazione a un Ente Parco per fare dei lavori di posa di tubature che come è noto sono sottoterra
E l'Ente Parco ci ha chiesto il rendering l'impatto visivo di questo progetto e quando gli abbiamo detto rendering rimane tutto come prima
La norma dice che bisogna che voi per avere l'autorizzazione paesaggistica mi date il rendering mi dovete dare il rendering cioè siamo arrivati a questi paradossi spiegarmi
Quindi a certo buttare vera certe volte come dire la la testa zucca anche da quei funzionari pubblici ci mette del suo però ecco da questo punto di vista se la norma anche nazionale riuscisse a a fornire dei processi per accelerare questo grande sforzo che le aziende stanno facendo sicuramente sicuramente ci sarebbe di grande aiuto perché non le competenze le capacità le mettiamo a disposizione
L'Assessore Marani di ANCI stamattina parlava della gestione reticolo idrico minore io
Come dire riprendo questo spunto perché
Un altro dei temi è legato al fatto che la gestione idrica separata dalla gestione idraulica anche rispetto al tema il dissesto probabilmente probabilmente
C'è bisogno che venga rivista perché immaginare in una sola marginale che ci sono delle società come questa rappresentate quel tavolo che hanno capacità che all'ingegneria che hanno competenze che probabilmente potrebbero essere di sostegno di aiuto
A superamento alla prevenzione di alcuni fenomeni legati al disastro geologico e non hanno le competenze per poterlo fare perché ad oggi non abbiamo le competenze e comunque
C'è l'acqua e acqua l'acqua si intersecano e abbiamo tredici mila reti che serviamo nella come capo holding tra l'acquedotto e fognatura abbiamo venticinque mila
Ruscelli rivoli e quant'altro e canali che intrecciano in maniera costante le le le nostre tubature è chiaro che le due cose hanno ripercussione allora immaginare
Che in uno scenario eventualmente anche di revisione anche le tariffe ci sia anche l'assegnazione di competenza di questo tipo a alle a queste società
Credo che possa essere un elemento di riflessione da questo punto di vista
Concludo con un'ultima cosa poi lascio le conclusioni a Presidente Ramazzotti adesso è l'ultima interpellanza a no scusate da scherzavo
Concludo con un'ultima un'ultima questione rispetto al tema della comunicazione mi piace molto il lavoro che è stato fatto un questo sito
E credo che ne dovremmo riflettere su come si costruisce in un'ottica di SMA siti una comunicazione che non sia più tanto quella dello sport che andava di moda qualche
Mese qualche annetto fa del mettiamo tutto il resto il punto ma come mettiamo le informazioni in Rete maniere che queste informazioni siano fruibili e che genero per un servizio da questo punto di vista noi ad esempio abbiamo fatto un grosso lavoro che ci è costato
Quattrocento mila euro all'anno per due anni la nostra gestione di mappatura
Attraverso un sistema che si chiama web GIS che se avete occasione andare a vedere sul sito
Potete somma potete curiosare che si chiama guai bis per cui l'abbiamo fatto con venti tecnici abbiamo fatto la mappatura di tutte le reti
Maggi alte che abbiamo adottato dai Comuni delle reti dove neanche sulla cartografia c'era disegnata la Rete no siamo adesso sono tutte le nostre reti
Su internet esattamente con la loro pendenza con il numero di tombini e la loro esatta locazione e questa cosa ci ha permesso a
A noi di fare degli interventi che sono di prevenzione del rischio
E non più di gestione del rischio e quindi un approccio
Diciamo più attento rispetto a questo tema qua due di mettere a disposizione gratuitamente a tutti i professionisti costruttori edili e quant'altro geometri queste reti per cui con un clic possono accedere
Alle informazioni che gli servono per fare il progetto della dell'abitato che voglia costruire sapendo esattamente dove si trovano le reti fognarie tre
Questa informazione è stata messa a disposizione il cittadino per cui se va sul sito cantieri on line costantemente clicca sulla via del suo Comune e si trova la foto nel cantiere esattamente come fatta e poi si trova l'importo dei lavori a che cosa servono quei lavori qual è la ditta che vista costume che sta facendo quello avori quando Fini quando finivano quei lavori
E tutte le informazioni legate a quel tipo d'appalto questo secondo me è un
Come dire un ripercorrere si inserisce anche rispetto al lavoro che state facendo di cui vi ringrazio grazie a tutti
Ringrazia Alessandro Rossato stare anche altri gestori stima non è sempre di in campo in linea sviluppare di sistemi tema poteva insistere che sente anche questi sono investimenti che fai Anna ritorni in camice efficienza negli anni la gestione
Passo la parola Alessandro Ramazzotti Abbanoa S.p.A.
Grazie a una platea approvata dopo una giornata intensa di dibattito ruberò soltanto cinque minuti
Soffermarmi su un tema che è stato il tema centrale la discussione cioè abbiamo le risorse ma non riusciamo a realizzarle io faccio la proposta
Abolire la figura del casellante perché il nostro sistema c'è il casellante i casellante quello che la responsabilità della formazione del convoglio che neanche il suo percorso
Leciti arbitrariamente di alzare o abbassare la sbarra non rispondere anche dei tempi in cui arriverà quel convoglio
Noi siamo dentro un sistema pieno di casellanti
Ci sono presenti i casellanti persino nel processo progettuale quelli che erano autorizzare il preliminare e produrre autorizzare il definitivo e pedoni autorizzare l'esecutivo
Questo è un sistema che non regge
Badate bene Izzo sullo che Italia e intervenuta parzialmente il sistema dei casellanti e mi ha lasciato uno solo di casello quello della famosa
Approvazione progetto definitivo B
Vi posso raccontare che buone pratiche nazionali ne fanno meno
Siccome il definitivo serve semplicemente a sancire la pubblica utilità dell'opera quando questo PRAE già indicato nel Piano d'ambito nel piano di intervento non ha bisogno anche di quell'autorizzazione
Perché vi dico queste cose perché
In Sardegna io rappresento Abbanoa che l'azienda regionali del servizio idrico dalla Sardegna ci sono cinquecento milioni di risorse da spendere dell'idrico
è facciamo fatica
Pensate abbiamo studiato che
I tempi medi nostri delle nostre aziende per realizzare un investimento sopra i sei milioni
è circa quattrocento giorni vuol dire iniziato da zero e poi
Far partire l'impresa e e tanto me ne rendo conto non è un dato di efficienza
Il sistema complessivo
Autorizzato Ivo dei casellanti Celli arrecava novecento
Noi ci siamo trovati in difficoltà perché avendo avuto cinquanta milioni del CIPE sessanta abbia messo un anno a firmare la convenzione con un casellante
E poi ci ha promesso otto mesi seguiti da otto mesi a spende almeno trentasette di quei milioni poi grazie alle proroghe riusciamo a spendere almeno quarantotto su cinquanta
Questo il sistema quindi
La riflessione che farei eh che ci sono ruoli che sia l'effettiva responsabilità nell'effettiva collaudo e definizione funzionalità dell'opera hanno un senso ci sono ruoli che devo semplicemente sancire nei
Saggi di cura ha una sua responsabilità né a monte navale io questo Lilia abolirei quindi da questa riflessione
Nostra nasce anche per esempio una proposta che vi ha fatto la Regione sarda che alle domande
Scusa Regioni darci una mano abolisce qualche casellante lanciata va fatto
Ha preso immediatamente il la legge blocchetto aliena applicata proprio con un atto di indirizzo con un atto della Giunta sapete che c'è ancora i soldi un casellante che che supera il Consiglio di Stato per vedere se la Regione salvarla titolo ad applicare la legge nazionale
Questa è la situazione quindi io più che
Grandi appelli grandi ragionamenti sui muri o entrambi proprio nelle maglie fitte nelle maglie venute del prosciutto di San Pio perché sono quelle dentro le quali lei tutti i giorni siamo così da scontrarci
Concludo ha preso un altro tema punte nome Carmelo svolge lo sa e il tema delle acque meteoriche tra parliamo da sempre che ci vogliono risorse per gli investimenti
Non ci ricordiamo mai che i danni che subisce il nostro territorio per i problemi del dissesto idrogeologico sono stati dal dopoguerra a oggi c'è Santu miliardi
Cioè per preparare dei danni avessero Santu miliardi
In Italia oggi
Per legge i gestori non deve occuparsi di acque meteoriche
Cioè cespiti scritto la legge sancisce che non dobbiamo occuparcene mettere siamo costantemente diciamo così
A dover far conto abbiamo le reti fognarie che scoppiano i depuratori che ce lo stiamo attenti ci saltano perché difendano Falaschi di contenimento a anche qui
Certo parlando con molte aziende
Che conosco l'idea che i gestori dovrà farsi carico anche delle meteoriti ci fa un po'tremare le vene dei polsi io che la prossima stagione c'è quest'altra dobbiamo prendercela e chiaro
Una volta che i gestori devono farsi carico a come teoriche devo anche il sistema tariffario tener conto quindi la proposta qual è che di fronte a una rivisitazione
Delle gestioni rapimento invecchiano consulenza terribile micidiale anche nei sistemi del dissesto idrogeologico
Una volta che il gestore si sancisce che alla sua
Di potere autorizzativo nelle regioni mentalmente canalizzare di quote di queste acque
Il sistema tariffario deve prevedere il compenso delle opere che sono necessarie a loro autentico Governo pieni io credo che da questa anche era riflessione sul sistema
Di interventi che facciamo nella depurazione debba anche partire una riflessione sul sistema delle acque meteoriche latte piovana che hanno un'influenza pari non indifferente anche ne stiamo depurativo
Che spesso noi non solo depuriamo rigore i reflui ma siamo costretti anche a farci carico di acque non governate che poi intervengono strade che vanno in Puglia alterare
Sono gli equilibri dalla strutturazione credo che su questi temi il discorso vada lanciato avviato e anche con le aziende con loro consenso che approfondito grazie
Ringrazio
Alessandro Ramazzotti conclusioni allora li lasciamo
Al l'assessore Sara Vito De Filippo erta Giuliano che farà
Porterò almeno ecco grazie portare un contributo un po'del Friuli Venezia Giulia che è stato citato oggi come Regione insomma su
Che sul tema delle frazioni comunitarie sulla questione della depurazione delle acque qualche problemino ce la
Diciamo che quello che abbiamo trovato visto che questa Amministrazione che si è insediata da un po'meno di due anni sicuramente un'eredità abbastanza impegnativa anche un po'gravosa direi
Perché c'erano delle situazioni che oggettivamente si trascinavano da parecchi anni e oggi ho sentito parlare del fatto che bisogna correre corale
Abbiamo veramente messo le scarpe da ginnastica bensì abbiamo cercato di correre a dir poco per dare una risposta a queste problematiche se devo pensare in questi me esito uno degli argomenti che più o meno Vignato nell'attività assessorile quello dell'acqua è stato senza dubbio specie in assoluto
Quello sul quale abbiamo il più lavorato vanno dei temi del rischio idrogeologico quindi all'attività appunto di cura di manutenzione su abbiamo più che triplicato le risorse
Stanziate per manutenzione ordinaria e straordinaria dei corpi idrici della Regione a rispetto all'attività diciamo di programmazione perché la nostra Regione nonna
Ancora approvato un Piano di Tutela delle Acque e lo sforzo che è stato fatto è stato colto quello diciamo invece di mettere finalmente nero su bianco nonché un disegno di piano che è stato approvato dalla Giunta lo scorso dicembre
E che adesso è nella fase delle consultazioni pubbliche che si concluderanno agosto quindi sono speriamo finalmente entro l'anno di aver approvato che questo strumento pianificatorio
Poi c'è lavoro legislativo con un disegno di legge che andare adesso a metà aprile Ina al Consiglio regionale sul tema proprio della dei Cesari solo l'utilizzazione delle acque non riguarda il servizio idrico ma come dicevo prima in generale il tema appunto della cura della manutenzione del territorio e anche il termine
Delle autorizzazioni per le derivazioni eccetera eccetera quindi
Raccolgo anche per voi parte nostra nello sforzo di cercare di semplificare per più possibile
Quello che però
E con un ambito abbastanza ristretto di competenza che come rituale ma prettamente statale sull'ambiente insomma la Regione fa
Il più possibile nell'ambito chiaramente dal Polo creata riveste come dicevo prima però sul tema di depurazione delle acque insomma il lascito che abbiamo trovato era ex con la mente abbastanza impegnativo con un territorio anche un po'disomogeneo perché magari la Provincia di Gorizia e una provincia che negli anni
Investito quindi sicuramente un po'più avanti
Rispetto all'area della zona Udinese pordenonese invece che per evidentemente tutta una serie di motivi hanno sicuramente degli interventi più da fare parlo soprattutto di interventi e quindi l'infrastruttura no da un lato completamenti di a reti fognarie
Qualche Comune non è appropriato per fortuna pochi però c'è anche questo e adeguamenti di impianti di depurazione
Allora Lario una delle prime cose fatte è stato chiaramente quello di
Fare un po'una panoramica sul tema dell'infrazione per aver ben contezza della situazione in cui noi de in cui ci troviamo
Diciamo che le infrazioni per la Regione Friuli Venezia Giulia sono tre sostanzialmente
Sono tre infrazioni che l'ultima è una del due mila quattordici quindi diciamo abbastanza recentissima quindi forse pochi né ci preoccupa di meno quelle che sicuramente mi preoccupano di più gas serra che lo scoperta a me che ho dormito tanto serenamente sono quelle del due mila quattro
Erano siamo con lei abbiamo la trovato una situazione quindi che vedeva delle frazioni già arrivati ormai a sanzione non è stato ancora quantificato ma insomma il dire siamo arrivati veramente al capolinea
è che cosa abbiamo fatto
Un lavoro un'importante e impegnativo che avviato tutto un percorso anche con lei cliccato che sono leggiamo le consulte d'ambito abbiamo sul territorio
Abbiamo quattro e una interregionale del capo lemene con il Veneto abbiamo individuato tutte le priorità
E il criterio non era
Un criterio magari spetta vittoriale o diciamo così che magari sta un po'ad altre logiche il la priorità il criterio principale di
Diciamo ripartizione delle risorse è stato chiaramente quello dell'infrazione comunitaria proprio per riuscire a dare per tempo una una risposta
Abbiamo fatto una verifica di tutto ciò che era a disposizione della Regione
Tra fondi fermi in Aula ma un problema ho sentito anche il Comune in tanti
Sue tante situazioni di queste risorse che per un verso o per l'altro ancora ma nonostante non erano state sospese e abbiamo lavorato per la sigla di alcuni accordi di programma io devo fare un ringraziamento chiaramente alla
Al Ministero dell'Ambiente al Ministro dello sviluppo economico anche l'unità di missione perché insomma abbiamo veramente cercato di di dare una svolta a queste situazioni e ci sono che finalmente delle delle risorse degli investimenti importanti allora a marzo della
Dello scorso anno è stato intanto siglato tra questi enti una Accordo di programma per quanto riguarda sarà quella la situazione di Trieste la situazione
Molto gravosa e una di quelle di cui vi accennavo prima
Quindi con un accordo di programma di complessivi cinquantadue milioni e mezzo ha finalmente ci sarà tutto l'adeguamento importantissimo del del dell'impianto di depurazione in particolare di quest'area di questo agglomerato interno un progettazione non soltanto conclusa ma mai una gara aperta che solamente dovrebbe vedere l'aggiudicazione metà di aprile quindi lì mi pare veramente che stiamo procedendo a tempi ben scadenziare atti
L'altro accordo di programma
Sì dato qualche mese successivo stile riguarda invece gli agglomerati quelli nella Provincia di Pordenone anche qui siamo intorno ai venticinque milioni di euro sempre di risorse tra tariffa a fondi come dicevo fermi regionali vecchia programmazione europea quindi somma un
Uno sforzo di non per cercare di raccogliere racimolare tutto quello che era possibile di investirlo su questa priorità
E infine avremmo un ultimo accordo sottoscrivere più piccolino che Ciaraldi di una dozzinale anche i limiti di milioni per fare gli ultimi interventi anche nei diciamo gli ultimi agglomerati che riguardano sempre queste procedure più datate
Ci auguriamo che si tutte le cose vanno come si spera si riesca effettivamente per scongiurare quello che il pericolo produrrà senz'Simone io penso un dovere anche di una Pubblica Amministrazione seria che si fa carico insomma della situazione che che c'è per cercare di di arrivare a una soluzione per tempo
Lo sforzo che stiamo facendo penso che debba essere apprezzato proprio perché esso mentre mesi in tempi contenuti simbolici ti permette superare mille ostacoli quindi ho capisco quando negli interventi anche di chi mi ha preceduto si parla di il
Provi a burocrazia di mettere le persone d'accordo intorno al tavolo c'è il problema schieramenti anche della popolazione che non sempre capisce
Cioè le complessità sono ovviamente tantissime e credo che però i tempi siano maturi e necessarie proprio per riuscire a voltar pagina quindi iniziativa che come quella di oggi sicuramente sono utili vanno in questa direzione ci che uno sforzo culturale non banale che va fatto perché il problema delle infrazioni e o comunque insomma dell'ambiente e più in generale sotto c'è una riflessione ancora più importante che va fatta riguardano tutti
Tutti si devono far carico di questa cosa ognuno preparco ruolo chiaramente le istituzioni prime prima di tutti ringraziamenti
Grazie
Siamo chiudere diciamo a nome di che
Rimango qua assets a nome di assicura ringrazio tutti gli intervenuti gli ultimi intervenuti sono intervenuti di fronte a una platea più limitata ma
Importante nello stesso modo
Comitato assicura il secondo puntualmente facciamo verso il dissesto ora su ora quel puliti del sistema idrico
Lo dica un così nella stessa viene presentata una situazione iniziale di grande criticità
Il Paese indietro rispetto all'Europa
Le cifre sono tutte negative
Particolare dell'Italia ancora più critiche e poi la fine diciamo dopo tutta una serie di interventi di esperienze si capisce ce la possiamo fare ma che poi questo Paese non ce la fa a fare delle
Fognature o dei depuratori non ce la fa a fare delle aree di espansione o o dei canali scolmatori
Sì le risorse sono un problema sono state il patto di stabilità ma mi sembra che da due iniziative abbiamo fatto poi viene fuori questo che insomma quelli che lavorano e che
Qualche modo lavora questi termini dissesto idrogeologico alle acque pulite sono tanti sono tante istituzioni
I soldi in fondo ci sono solamente qualcuno in più
Abbiamo visto oggi le varie modalità con cui ce la burocrazia ma forse sono un pochino più di impegno
E mi sembra le cose diceva Sara Vito dall'esperienza che abbiamo fatto col Friuli rimanendo scioccate una ragione di più gli avesse problemi storici ed importanti come questi sul mare ma è questa
Insomma ci si può fare con un po'di buona volontà le risorse si trovano
Quando i progetti ci sono attirano essi stessi risorse
Quando le imprese invece deve essere come diceva
A Varese cento mila diventano
Nelle varie modalità impresa Rete impresa qualora anche se io
Sul mettere insieme tanti soggetti fare impresa sempre la mia metafora del barile cioè un barile di sardine non è un pesce il grosso ma è soltanto un barile quindi bisogna stare attenti a mettere insieme tante imprese per farle
Però levi ebbe il signore soltanto
Un po'di impegna un po'di serietà una strutturazione del Paese io sono convinto e fra cinque anni saremo molto più Europa di quanto fino ad oggi siamo ringrazio tutti torniamo ognuno al nostro lavoro