L'evento è stato organizzato da Associazione "La Pallacorda".
Sono intervenuti: Elena Negri, Giacomo Mancini, Novak, Gianfranco Spadaccia, Enriquez, Mancini.
Tra gli argomenti discussi: 7 Aprile, Diritto, Garanzie, Giustizia.
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Questa sera spero dei ci si riesca più o meno a sedere se volete ancora venire un pochettino più avanti qualche posto non sulle sete ma terrà almeno c'è così dal corridoio e dalle scale riescono magari ad avvicinarsi un pochettino in più comunque penso
Possano sentire
Ecco vi ringrazio soprattutto perché spero siete venuti per partecipare a questo dibattito alcol non solo per per ascoltare uno degli scopi della pallacorda è proprio questo di confrontare le idee e quindi soprattutto con chi fedele a diverse
Rispetto alle nostre scopo quindi di di dialogo di confronto ringrazio intanto ne approfittò anche per presentare i partecipanti al dibattito
Jaro Novak alcuno degli imputati del processo sette aprile oggi in libertà provvisoria diciamo così per decorrenza termini
Della lunga carcerazione preventiva in sala e poi speriamo intervenga o se vuole anche sedersi a questo tavolo un altro degli imputati Alberto Magnaghi anche lui uno degli imputati del sette aprile inattesa del processo
Solo due con lo facciamo tutta figure perché facciamo un tema contro questa carcerazione preventiva però finisce mai più di due imputati Sala poi si pensa che siano tutti fuori e tutti liberi mentre la situazione
E ben diversa ringraziamo Giacomo Mancini
Che è stato a lungo segretario del partito socialista ministro per la nostra Repubblica per essere venuto qui a Torino per partecipare a questo dibattito e Gianfranco Spadaccia senatore radicale
Che ringraziamo particolarmente cono stati in questo periodo ad iniziato con tutti gli altri compagni del gruppo parlamentare radicale uno sciopero della fame
Per avere iscritto all'ordine del giorno la riforma pensionistica e la legge dei Sindaci contro lo sterminio per fame quindi lo ringraziamo perché e qui con noi nonostante questa questi iniziative quindi le condizioni di salute
Sicuramente che rendono più difficoltoso il viaggio l'intervento
L'affaire sette aprile tra politica e diritto e con dibattito in occasione dell'uscita del secondo numero della rivista
Questa rivista nata per cercare di tornare a parlare
Anche il qui a Torino resto in Italia ma qui a Torino in un momento in cui e particolarmente piatto particolarmente grigio il panorama non solo politico ma proprio muore sta morendo si sente morire questa
Necessità questa voglia
Di dibattere tre questo grigiore diffuso non credo tanto io la teoria all'alibi delle riflusso la gente che non ha voglia la gente che stufa credo che ci siano grosse difficoltà nel proporre a volte cose nuove cose così diverso e molte volte tutto viene assorbito gestito dai partiti si ha l'impressione di essere poi tutti piccoli burocrati ovviamente la gente si sente poco protagonista poco protagonisti in questi dibattiti e quindi molte volte vanno deserti non c'è nessuno gli argomenti sono triti e ritriti non si capisce perché sbocco possono sapere certe certe iniziative
L'abbiamo fatto una scommessa l'hanno fatta soprattutto i compagni della redazione della pallacorda Paolo Chicco in particolare agli altri compagni Guido Giolitti Maria Leotta Melanie
Che hanno tentato di far vivere questa rivista
Ecco al di là degli interessi
C'è una rivista che vive che spera di vivere per le idee che propone per il confronto che spera di suscitare ecco per questo anche vi chiediamo di sostenerla di aiutarci a diffonderla di farci sapere chi può essere interessato chi può far piacere riceva la richiediamo
Di abbonarsi
Cosa contiene questo questo secondo numero una diversi articoli prima di questo dossier del sette aprile
La sfida in forno informarvi con l'articolo di lussato su questo mondo affascinante anche inquietante per certi versi spaventoso dell'informatica della telematica la banca dei dati una mappa completa dell'esportazione delle armi italiane nel mondo
Continua quanto già era iniziato nel primo numero questo servizio sui verdi in Europa avevamo visto la situazione in Germania c'è un articolo questa volta interessante di briscola ronde sulla situazione francese
Interventi poi sulla teorie sulla prassi della non violenza sul diritto
Alla resistenza come resistere all'oppressione politica cosa prevede la costituzione cosa dice la la nostra legge e altri ancora
Tra i tanti articoli in particolare c'è questo dossier sul sette aprile che abbiamo s'avuto l'esigenza sentita l'esigenza di fare alla vigilia del processo che dovrebbe iniziare almeno così si pensa il ventiquattro febbraio a Roma avanti la Corte d'assise ecco questo perché questo dossier proprio perché ormai ci stiamo tutti un po'abituando a questo a fare sette aprile ne parliamo continuiamo a ripetere questa data questo giorno questo mese e sempre più a dimenticare l'anno
E quanto ricorda in una sua vignetta molto simpatica ma anche un po'disperata Mario D'Almaviva una vignetta che c'ha dato per la rivista dove disegnando la sua celletta un compagno di cella gli chiede ma tu sei del sette aprile e lo risponde ci fosse uno che finalmente si interessa dell'anno
Ecco questo dalla dimensione di quello che che questo processo sette aprile mille novecentosettantanove
E il giorno in cui sarebbe stata assicurata sarebbe stata assicurata alla giustizia
Il vertice della direzione strategica delle Brigate Rosse secondo il sostituto procuratore della Repubblica di Padova dottor Pietro Calogero e da quel giorno son passati ben quattro anni ed ancora non è iniziato
Questo processo
Il vertice che dirige il terrorismo in Italia sarebbe stato assicurato alla giustizia
Da quella data e archi fin da allora cercava
Di far soldi sotto lineare le differenze culturali
Proprio storiche che c'erano tra Brigate Rosse autonomia
Calogero rispondeva che era a ben guardare queste differenze erano labili in un'intervista a Panorama addirittura ha detto che forse queste differenze venivano esaltate solo allo scopo di creare confusione di creare disorientamento in realtà c'era
Questa organizzazione che dirigeva coordinava il terrorismo in Italia e quando si cercava di capire quali fossero le prove concrete
Ecco che la risposta era che i fatti specifici prove concrete
Forse non ce n'erano ma non c'era bisogno di ci fossero perché si erano individuati i mandanti del terrorismo e non anche i manovali quindi non si dovevano cercare fatti specifici quello che contava era questo reato associativo questo organizzazione che sovrintendeva al terrorismo in Italia
E questa operazione ha avuto un pieno consenso immediato totale dallo schieramento politico dell'unità nazionale dagli organi di stampa
Sotto la regia allora dei vertici del Partito comunista
Un collega del magistrato di Calogero dottor Scalfari aveva definito l'azione di Calogero aveva sottolineato in questa azione l'intreccio che c'era con la stampa e Desk sottolineava questo rapporto di reciproca strumentalizzazione diceva
Il magistrato usava in media per garantire l'opinione pubblica sulla validità del proprio operato e devo dire che c'è riuscito
C'è riuscito perché la stampa immediatamente demonizzato degli imputati e avvallato lei le teorie del famoso teorema addirittura va be il Partito comunista
Si era detto fiero di questa operazione e questo non era una novità perché specialmente a quei tempi c'era una tendenza da parte dei vertici del partito comunista a demonizzare il fenomeno della lotta armata
Questa tendenza a farlo da parte di chi non a tal paura che proprio non lo vuole guardare in faccia e soprattutto la stampa comunista aveva molto esaltato teorema Calogero e molto condannato poi la differente impostazione del giudice Palombarini che non aveva esitato a definirlo giudice amico degli imputati
E giudice chiamava più scarcerare dare libertà provvisorie che arrestare
Anche addirittura il presidente della Repubblica aveva mandato un telegramma di congratulazioni di felicitazioni a Calogero salvo poi in un secondo tempo fa marcia indietro e dire che si era trattato
Effettivamente di di un grave errore
Intanto gli anni passano l'istruttoria prosegue ci sono questi due tronconi che si separano l'uno resta a Padova l'altro prosegue per Roma e in questi quattro anni succede un po'di tutto cioè di tutto sono imputati e poi tutte le accuse un po'per volta cominciano a cadere
Prima Toni Negri si dice coinvolto nella rapimento Moro
La voce e che fa la famosa telefonata ai familiari e la sua poi non lo è più
Il pentito Fioroni lo accusa di far parte le Brigate Rosse Peci della direzione strategica delle BR smentisce e dice che non ne fa parte e così via via in una serie di accuse che poi alla fine tendono a cadere
Però se ne costruisce una nuova una riversa e cioè si si dice e vero non faranno magari parte delle Brigate Rosse ma gli imputati del sette aprile in realtà fanno parte di un'organizzazione con la o maiuscola che coordina che sovrintende
Il il movimento il partito della lotta armata in tutt'Italia e quindi sono i veri artefici della progettazione dell'insurrezione armata
Contro contro lo Stato
E la stampa non dobbiamo dimenticare anche il ruolo che ha svolto in questi quattro anni la stampa cosiddetta progressista illuminata
Ecco ricordiamo per esempio L'Espresso
Che addirittura i tempi aveva pensato bene anziché fare analisi un pochettino più profonde su quello che stava avvenendo di stampare un disco
Con la voce di Toni Negri disco che tutti nelle nostre case potevamo poi sentire per capire se secondo noi fare il giochino per capire se era la voce della telefonata durante il sequestro di Moro erano così Toni Negri piuttosto che la voce del nostro vicino di casa
E intanto sono passati questi quattro anni e quattro anni devo di peregrinare da un carcere all'altro
Che devo dire uno stato civile non può ecco quattro anni di carcerazione preventiva non può e non deve consentire neanche al peggiorerà la responsabile dei peggiori crimini non può per sé spesso per la propria credibilità ritengo che non possa per la dignità di quel popolo italiano in nome del quale un giorno prima o poi pronuncia una sentenza
Direi quindi si deve fare il processo
è un un minimo oggi una cosa su cui penso tutti siano d'accordo e dopo quattro anni addirittura un qualche cosa che spaventa perché in giro si sente dire
Magari bisognerà dare vent'anni trent'anni a queste persone in più rispetto a quanto fatto però bisogna fare il processo quindi queste forme di garantismo ecco questo garantismo che nei primi mesi nel primo anno aveva un senso perché chiedevamo che la legge venisse applicata che il processo fosse fatto che non fossero incarcerate delle persone
Senza arrivare a giudicarli in un'aula di giustizia oggi dopo quattro anni onestamente poco e poco e troppo poco perché innanzitutto il primo effetto che si è avuto da questa legge non so se voluto latente Retta legislatore oppure se è un effetto imprevisto ma quello che è certo e questa convinzione di colpevolezza come mai si è diffusa
Non c'è più la presunzione d'innocenza ma una presunzione di colpevolezza perché nell'animo della gente
Insomma nasce si forma questa convinzione se da quattro anni che sta in galera evidentemente qualche cosa affatto
Quindi a tutt'oggi si crede nella colpevolezza e non si presumono innocenti gli imputati del sette aprile
E poi ancora le perplessità che oggi nascono anche sul tipo di processo che essi si andrà a fare perché quest'onere di dimostrare la propria innocenza che oggi se oggettivamente a carico degli imputati
Beh continuerà probabilmente a processo non è finito in istruttoria io penso non è finito perché ormai gli atti sono pubblici le prove che ci sono sono note
E quindi non si può per esempio non è sempre perplessi faccio un esempio perché siamo a Torino uno degli imputati Mario D'Almaviva e di Torino
Ecco non si capisce a quale garanzie Mario con quali garanzie Mario D'Almaviva per esempio vada a questo processo
Come un uomo dell'organizzazione con la o maiuscola
Imputato con me il responsabile di Torino responsabile politico e militare sulla piazza di Torino quando in una città che sicuramente avuto anni di terrorismo
Che hanno avuto decine e centinaia di di fatti di terrorismo qui a Torino hanno avuto avuto molti arresti ha avuto molti pentiti ecco non è mai venuta fuori
Non sono mai venuti fuori fatti specifici a carico di Mario D'Almaviva non si è mai sentito dire ha partecipato a quell'attentato e colpevole di quell'attentato laddove c'erano voci addirittura è stato prosciolto
Quindi è indubbio che si è inquietante non solo il passare di questi quattro anni che per una persona già sono tremendi quattro anni nelle nelle nostre galere ma anche approach esso adesso che abbiamo visto gli atti proprio per il tipo di processo che si è voluto fare questa concomitanza che si è tentata prima con il processo Moro la stessa aula e poi ancora
Questo Stato che addirittura presente nei confronti di Negri arriva a fissare l'altro processo di Milano in coincidenza negli stessi giorni con il processo di Roma
Del del sette aprile e riuscire a magari a far passare gli imputati come coloro che adesso vogliono rinviare il processo
Saranno magari anche costretta a farlo per poter partecipare essere presenti all'altro processo
Di di Milano ecco allora
Un'ultima cosa vorrei dire che dire che quattro anni sono troppi oggi è troppo comodo troppo comodo veramente per tutti perché i politici diranno che hanno dovuto fare queste leggi speciali sulle pressioni dei giudici che altrimenti non potevano riuscire a terminare le istruttorie perché gli imputati uscivano in decorrenza termini
Ecco i giudici che si trincerano dietro la legge che prevede
Consente questi termini i politici ciò detto ecco
Gli avvocati che sicuramente sono stretti nella morsa tra le difficoltà oggettive e soggettive di poter fare qualche cosa anche se poi nei corridoi dei tribunali credo anche in Parlamento al governo si senta poi dire a bassa voce che questa legge uno scandalo però forse sarebbe ora di dirlo più forte di urlarlo di cambiare questa legge di modificarla
Non solo di fare il processo ma se il processo non si può fare di prevedere delle conseguenze per questi fatti
Una proposta e qui e contenuta nella nella rivista una proposta che sicuramente ha suscitato un po'di scandalo
E che però proprio per questo scandalo che ha suscitato io penso possa far riflettere e la proposta della candidatura di Toni Negri fatta da Marco Pannella nelle liste radicali
Abbiamo chiesto a Toni Negri il suo pensiero e c'ha risposto ci ha risposto con una lettera da Rebibbia lettera che abbiamo pubblicato su questa rivista sul secondo numero della rivista di cui recentemente tutti i giornali
Nazionali hanno parlato con un'eccezione perché la stampa di Torino
Conserva questa questo suo atteggiamento duro nei confronti delle iniziative di di censura
E ha dedicato poche righe a questa lettera rispetto alle colonne di Repubblica del Manifesto e di altri giornali questo lo dico un po'
Con un po'di rammarico non tanto come critica perché m'importa Paul poco
La lettera si è saputo che c'è stata sì eletta su molti giornali la si può leggere
Sulla palla corda forse per un sentimento un po'provinciale di attaccamento a volta al giornale della propria città e Kospi Hatchet che per esempio anche di questo dibattito non se ne sia data notizia se non in un piccolo trafiletto nel taccuino rispetto e invece ha una costante diffusione di notizie su su altri dibattiti quindi magari i torinesi questo non lo sanno ma trarranno poi le conseguenze magari leggendo il suo altri giornali
E dicevo di questa lettera si è parlato in questa lettera Toni Negri spiega il perché accetta questa proposta
Pannella in un lungo articolo su Notizie Radicali ha spiegato il perché questa proposta è stata fatta il significato che ha che cosa vuol dire al di là della colpevolezza dell'innocenza di Toni Negri al di là della diversità delle idee su due e nostra io credo che questo sia importante sia un primo momento il primo fatto per sbloccare una situazione che si va a cristallizzare dopo una situazione molto pericolosa che porta poi ad effetti perversi all'incriminazione facile
In certi momenti all'utilizzo degli strumenti dati che a volte molte volte possono essere utilizzati giustamente e altre volte invece degenerano in mano al potere che intende fare poi processi
Politici
Usando questo termine tra virgolette
Ecco io ho spiegato quindi il perché di questo dibattito un po'illustrato il dossier che che uscito sulla palla corda lascio subito la parola allora gli oratori che sono intervenuti non so chi voglia intervenire per primo non magari ci con Manzini allora diamo la parola a Giacomo Mancini
Anche da parte mia un un ringraziamento premiarli marito e
Ringraziamento per i presenti
Ho pubblicato un libro di recente ma non faccio propaganda libero però parto da questa da questa circostanza sette aprile mille novecentosettantanove
Eclissi e del diritto
In effetti poi cerco di sostenere che le crisi del diritto è collegata alle crisi della cultura politica e poi aggiungo anche questo il tema che a me interessa
Eclisse della cultura di sinistra
Perdita di
Di valori da parte della sinistra
Presso sul sette aprile sul processo credo che
Parleranno altri io vorrei
Richiamare l'attenzione dei presenti su
Su queste brevi riflessioni
E la prima volta
Che avviene nel nostro Paese una identità di posizioni
Su grandi questioni che riguardano la vita democratica del Paese
Le strutture dello Stato i codici
Le leggi
I comportamenti della
Magistratura
I comportamenti delle forze dell'ordine
Lo stesso comportamento dalla stampa è la prima volta che in Italia in presenza del terrorismo c'è
Una unificazione di posizione intera
La sinistra la sinistra comunista
La sinistra socialista
E il partito di governo
Che tradizionalmente alla maggioranza nel Paese la democrazia cristiana
Un primo tema credo che dovrebbe esser questo per la nostra impressione perché questo è avvenuto
Potevano le cose andare in senso diverso di solito si risponde
Siamo in presenza di
Di un periodo di grande emergenza di pericolo
Per la vita democratica per le istituzioni
La strada non poteva essere che questa che è stata seguita dal
Dal
La linea di governo che una strana lignea di governo però è una linea di governo alla quale partecipa con pienezza di posizioni anche l'opposizione
In verità l'opposizione comunista
In una fase nella fase che riguarda anche il sette aprile partecipa
Da una posizione di governo
Successivamente partecipò da posizione di diversità in rapporto alla posizione del Partito socialista
E degli altri partiti che fanno corpo con il partito
Di maggioranza
Emergenza si dice
Però credo che in questi giorni nel momento in cui si si sostiene che siamo alla fase finale terrorismo credo che diversi interrogativi devono essere consentiti
Non sempre gli interrogativi sono stati Conte consentiti nel periodo della grande emergenza
Nel periodo in cui fu sequestrato non l'onorevole Moro
Non fu possibile un discorso che investisse anche settori esterni alla linea generale
Ma anche in altri momenti non fu possibile
Distinguersi e chiedere ai detentori della linea che è stata imposta al Paese la possibilità di esprimere delle riflessioni che potessero essere ascoltate ottenute presenti
Nel momento del delle leggi speciali delle leggi repressive nel settantacinque del settantasei
Chi ha dissentito non è stato in nessun caso
Raccolto come posizione democratica possibile
Oggi credo che diverse domande in rapporto al questi comportamenti
Ai agli alti livelli che poi sono stati anche comportamenti ai livelli della società livelli del Paese
A mio avviso andrebbero finalmente fare
Perciò la voce forse il momento di dite nella un po'su di volume non soltanto per il sette aprile ma per tutto una serie di considerazioni che sono obbligatorio fare
Per i risultati di fronte ai quali ci troviamo
Non era possibile
Per la democrazia italiana rispondere
La forzando la vita democratica del paese in rapporto all'attacco
Delle forze dell'eversione
Quale la linea che dovrebbe distinguere un regime democratico quando si dice che questo regime
Può essere
Aggredito o vulnerato deve necessariamente la democrazia rispondere rinunziando alla Democrazia rinunziando cioè la possibilità di
Trasmettere sottolineare con il massimo di forza invece i valori che dovrebbero
Stare alla base della vita democratica
Del nostro paese
Le leggi che sono state approvate dal Parlamento e la domanda che dobbiamo fare adesso con forza la dobbiamo fare siamo certi che queste leggi abbiano dato risultati positivi e validi sia nei confronti del terrorismo che si vuole combattere sia nei confronti della vita democratica del Paese ci sono stati abbassamenti di tono nella vita democratica del Paese nella vita sindacale in grandi questioni che sono aperti ancora o
La vita democratica
Ha avuto un suo svolgimento normale
I processi ecco il modo di combattere il terrorismo anzi direi prima ancora dei processi il modo di rappresentare il terrorismo
Di fronte al Paese questo
Questo fenomeno di cui non si riesce a comprendere
Nella natura nella sostanza nell'assenza che viene quasi sempre rappresentato come elemento fuori dalla ragione anche dalla possibilità di essere affrontato dallo Stato democratico questo Drago che che non riusciamo a a sapere come agisce come si comporta
Quali sono le sue motivazioni le matrici
Risparmio la confusione che si è fatta nel corso in questi anni sulle matrici interne ed esterne
Per il terrorismo e sui ritorni che si sono fatte in rapporto alle matrici che a volte scompaiono e poi ricompaiono secondo esigenze strumentali
La difesa che in un rapporto a questo male invisibile però feroce sanguinario
Che non consentiva
Prese di posizioni differenziate
La creazione dei corpi speciali
L'investitura nei confronti di uomini eccezionali ai quali affidare il compito di distruggere
San Giorgio che distrugge il drago hanno comportando
Fatti positivi o fatti negativi all'interno della struttura dello Stato delle stesse forze dell'ordine delle stesse forze di polizia è stato possibile
Aprire un discorso che era urgente aprire a mio avviso che non poteva essere rinviato in rapporto alle struttura generale dello Stato tenuto conto che per un determinato periodo si disse
E sono stati in molti a dirlo anche forse che nella fase successiva hanno fatto parte della linea di governo che nel mille novecentosessantadue addirittura lo santo ha partecipato a una strage è stato complice complice
Complice consapevole o nella migliore delle ipotesi in ogni caso complice
Che non ha corrono è stata in grado di comprendere quello che avveniva negli altri gravi nei servizi nelle
Nelle strutture importanti
E anche negli altri gradi dalla magistratura
Una riflessione sui processi e non si sono mai fatti
Sono interrogativi che sono di fronte annoi
Ho letto ieri ansioso ho sentito ieri un magistrato di Torino che e spesso sulle cronache processuali e parla più non sembra un magistrato sembra un un politico empatici abbiamo i magistrati
Politici al politicizzati al massimo adesso la magistratura
Far quello che abbiamo cercato di non partecipare in passato al sindacato c'ha una sua cinghia di trasmissione che la lega alle linee politiche dei grandi i partiti politici ieri in
Il rapporto o un processo che sta per volgersi o celebrarsi Ottorino
Ecco
Non è stata in grado e con la mia curiosità c'è
Di rispondere a una domanda che a mio avviso nell'opinione pubblica anche torinese dovrebbe sorgere in rapporto alla struttura di prima linea alla sua composizione sociale umana culturale dei degli uomini e dei rappresentanti
Dei dirigenti o dei minori di prima linea è mai possibile che non di pronta una struttura di questo tipo labile fragile
Le forze dell'ordine non siano stati in grado di di capire niente di sapere niente di intervenire al momento giusto di fare la propria parte e nemmeno i i grandi personaggi ai quali è stato affidato questo grande compito di distruggere il terrorismo si sono accorpati
Di questa fragilità destruttura
è un interrogativo che c'è nel senso che dovrebbe può riportare c'è un'esigenza di richiedere allo stato una diversa efficienza una diversa cultura
Una diversa un diverso modo di intendere i problemi sociali anche i problemi dell'ordine pubblico
Da parte delle forze di polizia non abbiamo fatto certamente un passo indietro in questi anni a causa delle leggi eccezionali per quanto riguarda i fatti nuovi
All'interno della magistratura che nel corso degli anni avevamo sollecitato o i patti nuove all'interno delle forze dell'ordine non c'è stato una regressione
Per cui la magistratura imperfetti
Scompare nelle sue diversificazioni
Difficile capire qual è la funzione del giudice istruttore qual è la funzione del Pubblico ministero e qual è la funzione del dell'ufficiale della DIGOS è un corpo unico mi pare in questo periodo la DIGOS
Il Pubblico ministero e il giudice istruttore si comportano allo stesso modo
Si dice spesso da parte dei magistrati che in rapporto a questa legge sui pentiti sulla quale una riflessione deve essere fatta
Che i riscontri sono sono obiettivi severi
Che i pentiti non sono ascoltati
In rapporto alle convenienze
Anche qui una valutazione credo che deve essere fatta abbiamo assistito insieme a molti processi
A quello di Roma a quello
Difficilmente qualificabile avvenuto a Roma delle Ugc
Dove c'è stata una sentenza massacro più che una sentenza
Ma la magistratura in effetti presenta questo nuovo personaggio che il il pentito che è un consulente un collaboratore è un elemento tecnico politico a Genova in questo momento
C'è addirittura un duro che si presenta Savasta Peci che correggono anche diverse lacune nella fase dell'istruttoria
Non c'erano alcune mie altre possibilità
Per ottenere risultati più vantaggiosi per una linea democratica necessariamente per questa strana si deve passare o necessariamente dobbiamo fare in modo che addirittura si va oltre la linea delle stesse leggi eccezionali perché le leggi eccezionali
Non danno questa pienezza di poteri né alla magistratura né ai pubblici ministeri e nemmeno al ai giudici istruttori quella della espulsione dal Processo
Dall'avvocato non c'è più la figura dall'avvocato la l'avvocato comparirà al momento del dibattimento al momento delle istruttorie e l'avvocato cessa di esistere anche perché il detenuto non è raggiungibile dall'avvocato perché il detenuto
Attraversa il paese ed è debiti passa da Cuneo a Trani da Trani a Nuoro da Nuoro a Rebibbia
Credo che deve essere venuto il momento per un'analisi seria di queste questioni da fare a voce alta
E da trasmettere all'interno della sinistra
All'interno dei partiti all'interno della dell'area della sinistra si è parlato giustamente
Che al posto del processa abbiamo abbiamo avuto il processo stampa in effetti così è stato il processo
Ai professori di Padova Toni Negri è stato brutalmente violentemente fatto
Nei in quei giorni del mille novecento settantanove
Ed è ed è indimenticabile non ascolti
Vendicativi ma per lezioni che devono essere presenti nella vita democratica del Paese il comportamento dei grandi giornali il comportamento dei canali importanti della televisione di Stato
Beh questa voce di Toni Negri entrata in tutte le case che non era poi la voce
Viene la curiosità di sapere dove è finito quel cialtrone
Di grande perito fonico americano che aveva giurato sulla infallibilità delle sue perizia abbiamo cioè di fronte un panorama che deve essere
Unitariamente esaminato se vogliamo fare
Un tentativo per uscire per superare questo momento che dura da troppo tempo
Questa eclisse
Non è vero poi che comincia soltanto il sette aprile ma era stato preceduta però sette aprire certo che è una data simbolo perché nel sette aprile il sette aprile porta il teorema prima il teorema non c'era quest'anno grande nuova
Invenzione che invenzione dei politici a mio avviso prima che dei magistrati Imagna distratti hanno la responsabilità di aver raccolto a criticamente un'impostazione di questo tipo perché a livello di forze politiche il c'era questa esigenza di dire che che autonomia era poi la matrice vera
Del del terrorismo che particolare particolari zone delle università italiane erano i grandi focolai di di eversione e di terrorismo cioè non soltanto eclatante certo il caso di di di Padova
Ma nella mia lontana regione
Nella piccola università che e difficile far sorgere immediatamente si individua anche lì U covo da sterminare e ci sono anche gli e Sperti del ministero dell'interno che hanno la capacità scendi tipica di individuare perché dicono abbiamo letto
Abbiamo letto le risoluzioni delle Brigate Rosse sono sicuramente frutto di intelligenza e matematiche
Franco Piperno fisico e all'università di Cosenza dunque dunque bisogna fare il blitz è il blitz fu fatto inutilmente direi utilmente ai fini di avere tolto in da questa università ogni possibilità di dibattito che era necessario soprattutto di una regione dove c'è cultura subalterna e la nuova università doveva significare la presenza di una cultura nuova e cultura riversa è un tempo lungo che si è perso è un'eclisse pesante che è caduta su diverse zone anche del Mezzogiorno non a caso la questione meridionale è scomparsa anche dal dai temi della grande politica nazionale queste questioni a mio avviso devono essere riprese con forza non è possibile
Che si resti
Che si chiuda il discorso sul terrorismo che il Governo i partiti chiudano il discorso del terrorismo con la legge sui pentiti e qui ci fermiamo non è possibile
Che ci sia questa assurdo nella nostra vita nazionale questa incapacità di discutere in termini Pullara Iggy
E di non portare a conseguenze diverse quelle che abbiamo raggiunto con la legge dei pentiti è la legge dei pentiti è un'amnistia vera e propria
Ma nei confronti di chi nei confronti dei grandi colpevoli
Nei confronti di coloro i quali Savasta l'ha ricordato sono imputato di diciassette assassini ha ricordato ieri a Genova c'è una grande amnistia nei confronti dei grandi colpevoli e nei confronti dei grandi pentiti non è possibile che ci si fermi lì e non si faccia come obbligatorio fare
Un discorso diverso i termini tecnici contano poco ma sono e la sostanza delle impostazioni che deve valere se
Se abbiamo trattato perché poi di questo si è trattato se lo Stato ha trattato che si è trattato proprio a Torino per la prima volta tra un pentito è un generale e a seguito della della trattativa un Presidente del Consiglio
In una esposizione che ha fatto davanti alla Camera sostenuto per la prima volta l'esigenza della legge sui pentiti non si può non vedere quello che avviene nella nelle carceri italiane quanti sono i detenuti quanti gli arrestato gli imputati per il reato di associazione sovversiva o per la partecipazione a banda armata
Nei confronti di di giovani e o di detenuti i quali verso i quali non c'è un fatto specifico che può essere addebitato sono qui presenti e Magnani Nova che altri che possono arricchire di esemplificazioni questo che invece mi è un mio ragionamento che vuole essere tenuto che voglio mantenere sul piano delle delle impostazioni nuove noi abbiamo l'obbligo a mio avviso di di muoverci con maggiore intensità
Perché è venuto il momento di mettere sotto riflessione critica un comportamento che poi alla fine alla fine non sembra Giovanni non si vuole non voglio essere eccessivamente polemico nei confronti del magistrato di Padova dell'inventore del teorema le sue interviste
Sono state pubblicate le abbiamo già el lette anche i suoi interrogatori sono stati pubblicati questi interrogatori che pretendevano dei pentiti la conferma di una tesi politica
E c'è questo interrogatorio che dovrebbe essere forse ricordato quello tra tra il magistrato di Padova e pesci dal quale il magistrato pretende di sapere se indicazioni su Toni Negri
Che non vengono le indicazioni su Toni Negri ma vengono le larvate minacce nei confronti dei pentiti
Che cambiano versione spesso i pentiti passando da una corte d'assise all'altro ma è un tema che non non interessa in questo momento a me per la presentazione della linea che a mio avviso dovrebbe essere doverosa per la democrazia italiana non più rinviabile da parte della democrazia italiana deve essere affrontato al più presto questa elemento che elemento che riguarda il Processo ma riguarda la vita democratica in generale che riguarda i magistrati anche che non hanno a mio avviso più possibilità di valutazione autonoma ai quali è stato sottratto un processo democratico in patria della riforma del Codice di procedura penale non si parla più c'è sempre la spinta verso le leggi eccezionali nuove leggi eccezionali
In ogni momento immani della Società italiana si combattono unicamente con mezzi eccezionali leggi eccezionali corpi eccezionali
E c'è tolta anche la possibilità noi che abbiamo che conosciamo
Come dire le prodezze dei servizi segreti in Italia vedere che il capo dei servizi segreti e il personaggio che ha il massimo dei poteri
La concentrazione dei poteri e nel capo dei servizi segreti che alto commissario per la mafia e prefetto laddove invece avremmo bisogno
Di una struttura
Democratica dello stato che non c'è che manca a livello
Delle strutture efficienti provinciale però chiudo perché forse ho parlato troppo
Su questo elemento nuovo
Che deve nascere anche in rapporto al sette aprile al processo che si fa
Che è fissato per il ventiquattro però il vento e il ventiquattro e fissato un processo
Che essi Ring fissa allo stesso modo il primo di marzo una parte degli imputati del sette aprile sono anche imputati in un processo che si fa il primo di marzo ma sono diverse le imputazioni no le imputazioni
Di un processo
Servono per per ipotizzare il processo della della della grande insurrezione
E le imputazioni di quelle di una di questo processo servono invece per indicare fatti specifici di un altro processo senza contare che c'è ancora un terzo spezzone di pro cesso
Che mi pare henné e presso la la Repubblica Olla ufficio istruzione di Padova da questo
Quarto e noi dobbiamo sforzarci di farle queste scommesse nei confronti della di noi stessi del dell'opinione pubblica anche nei confronti dei partiti che sono stati sordi finora e dobbiamo avere l'onestà di dirlo io sono socialista il socialista convinto malgrado una serie anche di di di riflessioni critiche
E però non è possibile non pensare che all'interno di un partito come il Partito socialista nascono in rapporto a questo lungo periodo di eclissi
Riflessioni nuove e diverse ma anche nel PC dovrebbero nascere nel senso di comprendere se e che punte quale utilità politica
A ha avuto il Partito Comunista da questo suo modo chiuso non articolato di vedere le cose perché Moro
Nella sua prigione capisce che è possibile distinguere
E quelli che stanno fuori sono incapaci di distinguere ma noi siamo stati sempre
In grado di distinguere io volevo Peniscola ricordo sempre la possibilità che ha avuto la sinistra italiana nel mille novecentoquarantaquattro di distinguere anche in rapporto a questioni
E toccavano veramente la coscienza popolare i postumi gravi della guerra civile
Tuttavia c'è stato una classe politica partiti politici che hanno pensato che bisognava proiettare avanti il discorso se si voleva costruire una Democrazia capace di comprendere che la democrazia ha bisogno di spazi larghi e non di restringere i suoi spazi ci fu uno amministrino porsi eccessivamente
Estesa anche all'ora le condizioni sono diverse anche il tipo di impostazione di imputazioni sono diverse ma anche alla capacità nostra di Democrazia dovrebbe essere più forte Pullara Inga
Più in grado di essere in grado di distinguere di vedere di differenziare di recuperare di aprire dice Toni Negri in in un la sua lettera che è piena di di di di valori di aprire la speranza per per una ripresa di di vita democratica molto forte ecco il mio pensiero e questo ho tentato di esporlo
Grazie Giacomo Mancini diamo la parola Ayalon OPA
Ogni occupato ma non lo so non so se siamo sentite evita anche il nemico la fase sottilissimo
Ma io lo sono
Così sono un po'a disagio nell'intervenire in questo questo dibattito mapping prevalentemente da una parte per stanchezza l'altra parte perché si d'astinenza perché non si può fumare
Ed è è il terzo motivo è per come dire per tutta questa serie di stimoli che sono venuti dal dall'introduzione della Elena nei tiri da una parte di dal dall'intervento di
Ti Giacomo Mancini
E poi anche perché nonostante sia uscito dal carcere da quattro mesi ancora una serie di urgenze che mi che mi premono addosso e che non sono soltanto il processo sette aprile sono sono dei problemi più vasti sono sono una condanna avuta da alcuni amici e compagni nelle voci ci sono il problema di una soluzione politica
Per cui magari sarò un po'confuso non poco un po'rozza libera d'altronde sono sotto l'occhio vigile della magistratura e quindi se se farò qualche gaffe
Spero che non venga registrata in maniera negativa c'è qui il dottor Caselli che ringrazio del della sua presenza è Luigi come dire se senza che questo
Vuole essere un elemento di polemica hanno nei suoi confronti ma è un un discorso aperto veramente a tutti ecco io fu pongo un interrogativo
Alle coscienze no
Roberto Sandalo torinese lo cito perché torinese trenta mesi di galera
Roberto Sandalo torinese se non sbaglio riconosciute confesso Turi omicidio trenta mesi di galera
Gli arrosti la nuova che Alberto Magnaghi qui presente non per citare dei casi personali perché ce ne sono tanti come questi no questo qui è un discorso che a luglio al problema della legge sui pentiti
Trentatré mesi di cadere protestando incessantemente la propria innocenza
E ancora in attesa di un processo a quattro anni di distanza che si deve che si deve celebrare con dei coimputati che sono in carcere
Ecco questo qui impone
Pone signori amici e compagni giudici magistrati avvocati giornalista
Giornalisti pone veramente qualche problema
Qui c'è un senso reale delle cose che è stato assolutamente stravolto c'è qualche cosa che non torna c'è qualche cosa che non ha più un senso reale che non attiene più né alle leggi nell'umano nell'umana c'è qualcosa che non torna probabilmente prima ancora di tutti i discorsi giustissime che io condivido sulla democrazia qui bisogna riportare il discorso su alcuni valori di base perché questa cosa permettetemi di dirlo
Ma è una cosa che mi scotta sulla pelle tanto più che sono qui ancora fare una battaglia personale politica sin singole collettiva nella ricca della della riproposizione di alcuni spazi di legittimità giuridica dentro questo Paese per far sì che alcune cose che sono state cancellate da leggi assurde vengano ripristinate perché vengano ripristinati dei diritti fondamentali io vado insieme ai miei coimputati ad un processo in cui principali accusatori
Carlo Fioroni
Gli è stato dato la legge sui pentiti in un processo quello dell'omicidio di Saronni io da Luís perpetrato senza aver avuto la come dire quello che la legge stessa richiedeva cioè che le accuse che facevano venivano riconosciute in un pubblico dibattimento ovvero al processo sette aprile
Romano e questo è caduto nel silenzio totale si sono premiate questi luride figure assassine dentro dentro un una ragion di Stato
Che un qualche cosa di pazzesco noi andiamo un processo in cui uno uno dei cardini di di questo processo colui il quale annoia fatto fare tre anni di galera a tanti gli ha fatto fare i quattro anni quasi di carcerazione preventiva
Non sarà presente perché ce l'hanno scippato ce l'hanno tolto da qualsiasi confronto ce l'hanno levato da qualsiasi possibilità di confronto dibattimentale
Queste son cose che come dire o cominciamo a ragionarci sopra e qui non c'entra più sette aprile non sette aprile è un problema di una collettività è un problema di chi ha messo in moto delle macchine ed oggi e io comincio a vedere che alcune riflessioni
Da parte di magistrati gli operatori del diritto comincia a venire quando quando qualcuno così talmente tanto e talmente emozionato dai successi apparenti che che ha risolto nel con i pentiti nel nel nel nel terrorismo comincia a dire estendiamo estendiamo Lele il pentimento a tutto alla mafia l'altro che c'era e c'è qualcuno comincia a dire no altri ragazzi
Stiamo attenti abbiamo introdotto un cancro nei rapporti sociali che non sapevano se ma abbiamo inquinato la giustizia abbiamo distrutto qualsiasi norma qualsiasi principio del diritto
Abbia non sappiamo più del che cos'è vero che cosa non è vero la magistratura si comporta in una mediana e non Alta Roma al al processo di luci ci vengono stanziati i pentiti dicendo che non siano credibili a Torino perché c'è una magistratura un po'più intelligente viene applicato estensivamente
L'articolo due un veramente un disastro
Scusate continua a guardare lo sta lì
Vi era punto questa questa questo discorso sui valori questo discorso sul
Sulla democrazia questo discorso su quello che è stato l'effetto sette aprile probabilmente i conti devono devono ancora essere fatti così di quello che è stato il il il fenomeno più in generale il terrorismo
C'è una possibilità di
Come dire di di risalita di questa china ma io non sono oscillò vi confesso tra tra alcuni momenti di ottimismo e un un profondo scetticismo vedo quello che sta accadendo nel
Nel nostro processo
Di abbastanza che abbastanza sintomatico
Intanto quando si chiede processo subito
A quattro anni di distanza si è perso il senso del ridicolo
No perché qua tre anni chiedere il processo subito con l'abbiamo sentito
E qui non voglio aprire nessuna polemica con i comunisti con il mio in i comunisti comunque chi oggi chiede processo subito a quattro anni di distanza sentenza di rinvio a giudizio del trenta marzo mille novecentottantuno
Mi dispiace in buona fede o in mala fede è comunque in mala fede
Perché non è possibile
Accettare oggi di propagandare uno slogan oggi ha un senso dire diamo a questi imputati la possibilità di fare questo processo a piede libero
Non è che si dice processo subito perché quando si dice il processo subito io saccheggio da un articolo che c'è il PD Paolo Virno che trovo molto bello che invito a leggere come dire c'è fame di condanne si è capito che questa cosa
Probabilmente più tre più il tempo passa e non solo perché aumenta la carcerazione preventiva magro ma ma non sta in piedi
E allora come dire accelerare questi tempi del processo in modo da giustificare soprattutto il tempo che si è fatto fare di galera alla gente mentre il sandalo metri Fioroni mentre i pesci uscivano fuori di galera
E allora che cosa per esempio sta succedendo di rispetto al processo sette aprile qui saccheggio ancora una volta quest'articolo divide insisto dovete leggerlo perché sapete significativo
Viene semplifica tre immagini ve lo do in maniera molto sintetica in cui non so parlare di tutti di tutte le le puntate che sono state fatte attorno a questo processo le violazioni procedurali per cui se oggi ci fosse un clima politico
E sereno questo processo in apertura una Corte di Assise dovrebbe dire signori questo porterà io viene rinviato in istruttoria questo e senso della giustizia questo è senso di uno Stato forte di uno Stato che non ha paura di uno Stato che che è in grado di avere anche delle vittorie politiche ma questo stato non c'è non è in grado di avere delle vittorie politico
Eccetera
Allora ci sono tre immagini che che hanno scandito questo processi attorno a cui si è si è creato tutto questo mostruoso intreccio del del processo sette aprile la prima Toni Negri dentro una cabina telefonica che gestisce il processo Moro cade dopo e Toni Negri che gestisce il sequestro e l'omicidio di Sempronio
Caduta anche quella R introdotta dentro un meccanismo che non visto qui a spiegare che è servito soltanto a a tirare fuori con un gioco delle tre carte
Che che privo di qualsiasi legittimità giuridica che è stato un gioco sporco soltanto per tirare fuori Fioroni dal dal dibattimento processuale
Negri è stato reinserito dentro con una con una richiesta del con una opposizione della procura della Repubblica al proscioglimento iniziale ha avuto inizio di sentenze dubbio giudizio
Stare anche quello di fatto oggettivamente perché poi le carte usciranno fuori i verbali di Bonavita che parla di Fioroni che si andava a vendere il sequestro sarà ovvio a destra e a manca
Come sua cos'è accertato mille organizzazioni e poi del tuo è una sentenza dell'India giudizio viene addebitato allega la famosa o che non esiste usciranno fuori queste cose che sono già pubbliche
Ma e tutta la stampa i giudici magistrati quelli che hanno tirato fuori le veline piano sempre tenute nascoste queste cose usciranno fuori quindi questa cosa è caduta
Questo sequestro ricade il suo omicidio soltanto sulla persona che lo ha gestito e su colori che che a quella fece assassina di Fioroni lo hanno coperto ma e serviva un'altra immagine e quella l'immagine e il terzo momento no ovviamente all'omicidio Tobagi ancora una volta lui stesso ma il terzo momento una volta che cadevano di volta in volta le cose ecco qui Negri finalmente ancora ancorato ancora ancorato ad un omicidio ne erano caduti quindici nel frattempo ancora ancora tonici
Per cui tutti gli spezzoni dell'inchiesta sette aprile da Milano da Padova tot da tutti i posti per questa attrazione di questa fogna romana che dalla procura erano arrivati a Roma
Cioè questo piccolo pezzettino milanese che la che la magistratura milanese non molla e non molla perché perché ha bisogno di questa cosa
Tutto quello che è stato fatto in precedenza gli svogliati la la rinuncia di Spataro di Michelini di Carnevale da una parte di Calogero a Padova non so se c'erano dei magistrati torinesi che si sono spogliati anche loro
Di un pezzo di processo perché c'era questa insurrezione a Roma prima con le BR poi senza e così via e non mi dilungo su questi aspetti anche perché mi escono ormai delle orecchie
Questa cosa non serve più oggi c'è quel
Piccolo ispezioni Cino milanese in cui sono accusati di alcuni reati specifici all'interno di un di un reato associativo per cui sono processati a Roma ma Milano non mollano come controllare
Ha creato questo personaggio barbone e lo deve pagare e non ha il coraggio neanche ripagarlo
Come dire al di fuori al di fuori del trovare una un capro espiatorio guardate c'era anche qui non voglio fare una politica una polemica con i comunisti
C'era l'unità del due febbraio
Su questa su questa storia del scusatemi devo la giacca perché un po'canto
Su questa storia del del processo milanese
Intitolato
La sua memoria Negri e soci lanciano un siluro contro il processo rosso
Lasciamo perdere l'abbia scritto L'Unità lo potevano scrivere tanti altri giornali perché è un'immagine corrente dunque Negri e soci
Dopo quattro anni che aspettano un processo il ventiquattro febbraio si apre a Roma se ne apre una un altro il primo marzo chiedono la riunificazione di questo spezzone a Roma e lanciare un siluro contro il processo rosso
Ma lo zelo dell'articolista in questo caso dell'Unità ma poteva essere della Repubblica devastante e tale che a un certo punto afferma testualmente
Perché neghi ai soci si vogliono sottrarre ai due i suoi due principali accusatori Barbaro Escobar barbone e Spataro scusate
L'allitterazione non so come si chiama il lapsus freudiano quanto volete per esse assolutamente indicativi perché quando si arriva io non è che hanno io non è che ha che amo molto il giudice Spataro ma questi sono problemi iniezione da una valutazione ma quando si arriva come dire apporre su uno stesso piano
Un assassino come Blardone barbone è un giudice mettendoli sul piano della pubblica accusa
Si è persa ogni certezza del diritto si è persa ogni possibilità di fare in sede di dibattimento un discorso chiaro serio di quelle che sono le responsabilità Prix tutti penali e poi se vogliamo parlare anche le responsabilità morali che di responsabilità morali e qui bisognerebbe aprire un grosso discorso
Anche da parte dei giudici ce ne sono tantissime perché questi neofiti come dire delle
Io posso dire anche dell'ultima ora e capisco guardate che non dimentico i che ci sono stati morti ammazzati che ci sono stati i giudici
Ha pesato sulle nostre pelli soprattutto delle pelli di chi è stato in galera detto questo meccanismo e si metteva le mani in testa ogni volta che ne cadeva uno perché si sapeva assolutamente strana questa storia quindi non rimuovo minimamente quello che questo abbia comportato ma noi abbiamo negli atti sette aprile e questo non è che che che tiro fuori gioco qualche cosa da un cilindro abbiamo delle carte in cui con un anno e mezzo di anticipo su tutta una serie di fenomeni nel Milanese no e quindi mi riferivo non so se prima a Mancini quando parlava delle della struttura di prima linea mi ha mi è tornato in mente questa cosa sul Milanese noi abbiamo delle carte ufficiali dentro il processo sette aprile e c'era un dei rapporti di polizia che chiaramente avevano un infiltrato dentro alcuni alcuni gruppi e gruppuscoli
Che individuavano con assoluta esattezza
Non è che come dire che ci metto la firma sotto comunque che individuano quello che poi una serie di di pentiti avrebbero detto con un anno e mezzo di distanza undici dico se il fatto Torreggiani c'è già tutta una serie di cose semente particolareggiata
Eppure non si è mosso niente pattugliano questi magistrati
Questi magistrati che oggi hanno questo questo grande rigore questo cioè che che hanno fatto delle leggi che si sente si sono cioè che hanno così innalzato queste figure dei pentiti
Che si sono opposti si sono opposti a quello che era questo grande strumento interno alla alla logica del partito Armando che la questione del partito armato che era questo fenomeno gradisse della dissociazione
L'un'operosa cioè non collaborativa che non prevedeva la delle azione che non prevedeva l'inquinamento che non prevedeva il fatto che che è poi quello lì nascondeva l'amica attaccava quell'altro perché perché le era antipatico e così via discorsi vecchi abbiamo fatti visti sentiti sui giornali
Mi fa piacere visto che siamo anche qui a Torino ho ho scoperto giorni fa perché sono ancora un attento lettore di giornali
Il il dottor laudi comincia finalmente come dire a fare questo discorso di probabilmente il capitolo è chiuso questo l'abbiamo detto noi un paio d'anni fa
Mi fa ci fa piacere quando la gente poi anche dei del degli operatori qualifica dice vengono appresso lei per il il discorso sui pentiti e chiuso quello che è stato possibile avere è stato ci sono grande grosso elemento inquinamento bisogna andare avanti bisogna riconoscere bisogna riconoscere come dire che c'è un grosso fenomeno dissociazione politica di assunzione di responsabilità individuale e collettiva senza che questo avvenga inserito è scambiato con la delazione interessante
E questo fa parte di un discorso forse qui troppo lungo del che riguarda il problema della soluzione politica delle iniziative legislative
Voglio chiudere detto questa mia stanchezza e insisto questa crisi d'astinenza da da Ms
Che cosa
Carter e anche dentro la passionalità e la confusione con cui ricollegano le cose ma spero di essere perdonato in questo che cosa chiediamo noi
All'opinione pubblica alle alle forze politiche a quanti seguono questo nostro processo
Di garantirci non chiediamo conto concessioni non chiediamo dichiarazioni di innocenza guardate queste qui non l'abbiamo mai chieste
Ce le siamo difesi da solo a spada tratta con una battaglia politica interna al carcere col col fatto di essere schiacciati tra termostato che ci metteva dentro le BR da da dall'altra parte che non si sapeva bene da che ci si doveva difendere maggiormente
Chiediamo così delle garanzie banali che su che come dire che sono delle garanzie per tutti perché se questo processo lo facciamo da soli e lo perdiamo o vinciamo da soli una vittoria da soli non è una vittoria collettiva ma una sconfitta da soli
Non solo una sconfitta nostra ma una sconfitta collettiva chiediamo il ripristino di alcune garanzie chiediamo anzi forse qualche cosina di più chiediamo di avere la possibilità di di un piccolo spazio che noi chiamiamo rinnovazione giuridica vogliamo a vedere la forza la possibilità se c'è un'opinione pubblica tenta di ricostruire come è stata e nata è stata è stata fatta crescere come è stato il gioco delle scatole cinesi di questa inchiesta sette aprile come è stato costruito questo meccanismo associativo
Perché noi noi lo sappiamo che questa o non esiste perché questo processo sette aprile ha una strana anomalia rispetto agli altri per cui la banda PdL la banda BR eccetera eccetera bene o male esiste in un fossato perché perché i singoli la rivendicano
Come dire in maniera sintetica si tratta di capire la come dire l'attribuzione di alcuni reati
E nel tempo e nello spazio e ai singoli e la loro più o meno partecipazione no questa banda qui non l'ha mai dimenticata nessuno ce ne siamo sempre e continuamente estremamente strenuamente dichiarati non innocenti ma che la banda stessa non è mai esistita
E allora tutto il meccanismo associativo ha bisogno come dire di un momento in cui viene aggredito viene aggredito come è stato costruito quali sono state le logiche
Ultimamente politiche prima ancora che giuridica che l'hanno messo in piedi
Ecco lo e abbiamo bisogno in questo spazio avevo bisogno soprattutto di un'opinione pubblica che ce lo garantisca e che ci appoggi su questo io credo che se avremo questo spazio il il processo sette aprile
Andrà avanti
Se c'era un'intenzionalità di farlo finire amare con con delle grosse condanne con grosse difficoltà e ho finito
Grazie Jaro la parola Gianfranco Spadaccia
Ma io su una cosa sono certamente d'accordo
E direi che il mio motivo
Non so come dire di scandalo dire troppo poco
Ti rivolta personale di
Le lo ritengo intollerabile
Certo dire dopo quattro anni di liberazione
Per di carcerazione preventiva di processo subito
è ben strano
Perché allora
Che senso ha dire processo subito
Può avere soltanto
Un senso
Ma che ormai
Ha un valore
Retrospettivo
E il senso e
La legge sulla carcerazione preventiva che abbiamo fatto le leggi eccezionali sono sbagliate
E allora intervengo politicamente per cambiare la situazione che magari
Nella con la migliore buona fede del mondo
Con la mia forza politica o determinato
Sono interrompo un attimo mi dicono che non si sente
Probabilmente
Intanto ne approfitto anche per dire attivo pervenire se può fare arrivare il nome se può spostarsi magari in avanti perché ci sono un po'di difficoltà la giù no potete acque anche intervenire lì seduti solo non è registrato e non va poi gradi ed è un peccato perché interviene non credo sia una questione di burocrazia come preferite
Spara
E e credo che questo sia che questo voi rivendicare adesso il processo
Il processo subito
Perfino magari con una storia di de della quarta Corte d'Assise di Roma come se il problema del processo subito fosse un un fatto tecnico di terza o quarta Corte d'Assise
Perché anche quella se si voleva c'era la forza politica per imporla
Abbiamo approvato in quindici giorni al Senato
La Corte d'Assise autonoma del Molise pare che sistemare giornalistico italiano sarebbe crollato se non avessimo avuto non esatto
La Corte d'Assise del Molise figuratevi se c'era la volontà politica di una grande forza politica come il Partito comunista se non si farebbe se non si sarebbe approvata e approvata in tempo
La legge per la quarta Corte d'Assise
Che avrebbe consentito di fare già e avere già in corso durante il processo Moro non dopo il processo Moro il processo sette aprile
E devo dire che ci troviamo invece di fronte a prendere
Sempre più io ammiro molto la pazienza e anche la capacità di dialogo che dimostra sempre quando con l'approccio
Quando si affronta il problema del terrorismo
Giacomo Mancini
Perché io mi trovo sempre di più di fronte
Ha un sistema insieme imbarbarito e impazzito
Che è inaccettabile
La nostra proposta
Di candidatura Toni Negri
Ai innanzitutto
Soprattutto questo significato
Il dire no
A questo sistema imbarbarito e impazzito
Il dire no
Al fatto che sono stati calpestati valori e principi fondamentali di uno Stato di diritto
Tutti i valori e i principi fondamentali dello Stato di diritto
Il dire no
Anche perché è l'unico modo serio di rapportarsi con essa e di dialogare con essa a una sinistra che ha fatto propri in questi anni
Tutti i valori della destra
Il nome magari di un Tecchio giacobinismo al suo interno mai sconfitto
E io qui vorrei
Ricorderete in momenti
Del nostro rapporto con il sette aprile
Il primo momento e all'indomani
Pene notizia degli arresti
All'indomani steso dal sette aprile credo che fosse l'otto o il nove aprile
Adelaide Aglietta era segretario del partito Pannella era
Non credo più neppure deputato perché si era dimesso da alcuni mesi per la rotazione
E andarono alla sede di metropoli
Non avevamo avuto fino all'ora un rapporto estremamente controverso con autonomia
Un rapporto fatto di confronto
Ma un confronto che era a sua volta ha fatto molto più di dissensi e di divergenze profonde
Chi di convergenza e queste divergenze
Passavano attraverso il nodo non della denuncia del re del del sistema o del regime che avevamo di fronte che poteva essere analoga
Ma nodo citerà scelta violenza o non violenza
E quando per rare volte rare volte
Ci siamo trovati a registrare delle convergenze
Ricordo la manifestazione di Giorgiana Masi
Furono il frutto di due settimane di scontri all'Università da Roma fra noi e il movimento che allora
Quando imploravano che a quella manifestazione che doveva rompere una sorta di coprifuoco che era calato su Roma
Si andasse con criteri non violenti
Abbiamo avuto su quella manifestazione migliaia di fotografie perché poi c'erano servizi fotografici
Di ogni parte così come c'erano poliziotti travestiti da autonomi a dieci linee che dovevano fare la strage quel giorno dona mazzare
Non c'è stata quel giorno una P trentotto nelle mani dei manifestanti in nessuna delle fotografie
E se ci fossero state le fotografie sarebbero venute fuori
Ma fu
Un metro U il frutto di quindici giorni che ricorda quei quindici giorni sa che sono stati quindici giorni di duro scontro politico fra violenti e non violenti fra coloro che a qualsiasi titolo terrorizzavano la legittimità della violenza
Diffusa e di chi diceva che quella violenza era omogenea alle bande degli autonomi di regime
Allora usate dal Ministro
Degli interni
Cossiga
E ci sono stati quelli autonomi di regime quel giorno
Il giorno dell'assassinio Giorgiana Masi
E proprio sulla scorta di quel sulla sul piano su proprio forti di questa storia
Al diktat nell'andare una metropoli dissero e noi vogliamo il processo subito Maurizio Vallone sette aprile l'otto aprile nove aprile
Attendiamo le prove di Calogero è un magistrato della Repubblica
Vi diamo un'unica garanzia
Un'unica garanzia che non tollera il regno
Un processo politico
Un processo inventato
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti del passati quattro anni per chi è rimasto in galera
Son passati quattro anni anche per noi
Duri
Sempre più duri
Sempre più duri perché la sua fazione che c'era questo andazzo a questo stato di cose
Questa sorta di morfina che si diffonde nel corpo sociale attraverso la disinformazione e la mancanza di verità nel dibattito
Sta inquinando tutto sta ammazzando la vita democratica del Paese
Sei mesi dopo abbiamo avuto le leggi speciali la continuazione nuovi capitoli reti speciali che erano ricalcati sull'ideologia al sette aprile
La legge speciale quella dello schermo di polizia ma era la stessa che portava a cinque anni e mezzo
Il limite di carcerazione preventiva poi ridotto nel dibattito a cinque anni e mezzo perché era ancora superiore nella proposta
Nella proposta che era stata fatta e a tredici anni complessive qua dodici anni la la carcerazione prima la sentenza definitiva la possibilità di carcerazione
E le aggravanti terrorismo tutte le cose che conosciamo
E questo dunque il primo momento certo noi ci illude vanno
E di a vere di essere più forti di quello che poi in realtà non siamo stati
Quando gli dette Pannella facevano quel discorso
Ci chiudevamo d'avere una sinistra
Che potesse riflettere Giacomo allora sui sui sui suoi errori su quello che stava producendo
Di avere un PSI che non fosse solo il PSI della trattativa
Ma fosse qualcosa di più e di diverso
Fosse un partito che rivendicava
Al socialismo la riscoperta degli antichi valori dello stato di diritto del diritto
Del liberalismo
Tutto questo non c'è stato
C'è stato lo schiacciamento
Invece di tutto questo
E in secondo momento che vorrei ricordare la mia esperienza a tre anni ricordate il caso D'Urso
Quando dicevamo allora non eravamo crede creduti da nessuno che qualcuno aspettava che esisteva un partito della P due e facevamo nomi e cognomi
Che aspettava il cadavere di Durso per tentare un'avventura sulla caduta del fragile ove erano forma Forlani
Dicevamo
Quali erano i giornali di Gelli quali erano i giornali della P due
Ma allora non c'era solo il cadavere di D'Urso che si cercava
Io ho avuto visibile
La sensazione in quel giorno
Che comunque lei Durso
Si ricercava
Forse non l'avrebbero tenuto lo stesso ma certamente il cadavere la democrazia italiana
O di quel tanto di democrazia
E ancora esisteva
Che forse si ricercava la spaccatura del partito comunista
Su nuove forme
Di unità nazionale ricordate che diceva in quei giorni Pajetta le palle
Pecchioli alle palle mentre già c'erano quelli che non avevano le palle
Era direttore del più grande giornale italiano
Ma certamente c'era anche il tentativo di schiacciare nella situazione carceraria che il riflesso di quella giudiziaria che si è creata
Né in questa né un braccio di ferro tra uno Stato che dimentica fra uno Stato di diritto che calpesta i suoi valori di Stato di diritto
E il partito armato
Tutti coloro che erano in mezzo
Per costringerli a una scelta drammatica
E ingiusta
Perché questa è la situazione nella quale io ho trovato persone così differenti fra loro come Toni Negri Epifano
Come Baumgarten né i o u persone di azione rivoluzionario
Questa è la situazione nella quale io li ho trovati
E se in quei giorni quei quattro cinque giorni siamo riusciti a rimanere criminalizzati dal Partito comunista criminalizzati
Da da vari settori dello Stato e della vita politica italiana in quel carcere i treni forse siamo riusciti a salvare a a impedire che oggi che qua anche quello si verificasse se oggi
Questa questo schiacciamento
Che allora c'era Trani si è attenuato
Forse dipende anche da quello che in quei giorni siamo riusciti a saltare
Ma certo io
O in questi anni con senso di frustrazione e di impotenza
Sempre registrato un fatto
Che non dobbiamo invece mai dimenticare
C'è il sette aprile ne stiamo discutendo
E hanno costruito una tale impalcatura che comunque si ha la sensazione che qualche cosa deve devono tirar fuori perché non possono più perdere la faccia quindi vince la sensazione schiacciante l'assurdo di questo processo è che si ha la sensazione che non sarà un progresso
Qualcosa di determinato ci deve essere perché troppo hanno costruito le cose che hanno fatto il proprio per non dover dare poi l'imprimatur una giustificazione
Ma dietro questo sette aprile se un un arcipelago profondo
Di imputati
Di carcerati
C'è un sette aprile sconosciuto fatto di centinaia e centinaia di persone
Che sono stati in galera in questi anni
E che i badanti
Erano responsabili di delitti
Delitti che lo Stato
Perché anche allora questo è un perché uno Stato che non ha mai avuto quello è uno Stato che vive
Che crede nella forza e non nel diritto è un regime che crede nella forza e non nel diritto e come tutti coloro che credono nella forse non nel diritto
Poi solo deboli
Delitti che lo Stato non aveva avuto come noi allora chiedevamo
La forza e il coraggio di reprimere
Quando si affermava nelle strade che ammazzare il fascista non era reato
Quando si picchiava il professore
Quando si espelle va con la forza il diverso perché di Comunione e Liberazione o fascista
Quando mai lo Stato con la sua polizia i suoi magistrati
è intervenuto per colpire reprimere condannare
Quei delitti perché di delitti si tratta
Quegli stessi poliziotti
Quegli stessi magistrati con la copertura di quegli stessi politici alcuni dei quali tre scavano ho coprivano perché
L'ideologia allora fra loro loro opportunismo questo riportata
Quegli stessi poliziotti quegli stessi magistrati alti istanza di dieci anni
Hanno ripescato quei delitti ci hanno costruito
Bande organizzazioni terroristiche aggravanti terrorismo e abbiamo centinaia di ragazzi
Alcuni dei quali da tempo hanno abbandonato la politica avevano messo su famiglia avevano trovato il lavoro
Vite famiglie sconquassate schiacciati
Nell'assoluta disinformazione davvero nelle segrete del Palazzo
In nome di una ragion di Stato che folle e ti edifica la logica in questo stato non della giustizia ma della vendetta
Badate bene tutto si tiene non lo so se tutto si tiene però previsti discutendo del condono dell'amnistia l'altro giorno ho sentito
Autorevoli colleghi dire ma è una logica perversa
Perché è andato a spiegare che avete fatto le manette agli evasori il condono l'amnistia che date oggi non solo a chi ha evaso ma addirittura che ha truffato con le fatture false lei convince che sono tanto forti che potranno continuare a evadere perché tanto poi con la stessa logica tanto sanno sicuro sono sicuri come già avviene nel penale
Che avranno l'amnistia fra due anni tre anni quindi saranno al riparo ma la stessa logica perversa se instaurata con la legge dei pentiti
In base a quello che diceva Jaro Novate poco fa
Oggi quello che entra nella testa della gente
E che allora in questo stato bisogna ammazzare
Perché se si ammazza e se si ammazza molto e più si ammazza e meglio è
E più tonici sigle ci si può pentire più si può
Scampare
Alla repressione alla condanna
Questa è la logica perversa
Che rischia di insediarsi nel nostro tessuto civile istituzionale penale
E io credo che a questo si riferisse Sciascia quando in televisione l'altro giorno
Concludendo con la sua capacità di essere estremamente scarno ma di andare subito al cuore dei problemi quando ha detto
Cioè il piccolo particolare rispetto a tutti voi ai suoi interlocutori che io non credo che io dubito che ci sia a ci sia stata la vittoria sul terrorismo
Perché ritengo che quella legge dei pentiti non sia una vittoria dello Stato ma sia una sconfitta dello Stato una vittoria terrorismo ed era logica terroristica
E allora il terzo momento questa offerta di candidatura a Toni Negri
Sposiamo l'innocenza di Toni Negri sposiamo l'innocenza dell'autonomia sposiamo lì non c'è no
Possiamo semplicemente i nostri valori quelli di sempre
Quelli molte rilievi senza i quali riteniamo non ci sia socialismo possibile che non sia l'illusione che il saggio lì del socialismo
Poi dei carri armati o del
Ho del
Tra l'istruzione delle personalità dei
Dei campi di concentramento eccetera
Perché dobbiamo lottare per per ristabilire riportare la ragione
In questa stato impazzito
Per riportare il diritto in uno Stato in cui la logica della forza e la violenza
Ha distrutto
La logica del diritto
E perché Toni Negri
Perché non un altro il sette aprile
E allora perché non un altro dell'arcipelago sconosciuto di quell'altro sette aprile
Fatto di dieci nei processi
In cui l'opinione pubblica ormai sfugge la possibilità ogni possibilità di distinguere fra chi è stato terrorista sul serio di non lo Stato
Perché comunque e la ricerca emblematica di una candidatura è un atto di forza di fronte agli in una situazione e il mettere in gioco gli strumenti che abbiamo a questo lo abbiamo
Secondo una vecchia tradizione
Che appartiene al socialismo italiano
Perché
Perché credo che un imputato vogliamo riaffermare il principio di ogni intento diritto alla difesa
Che nella nostra Costituzione ancora non è stata abrogata e nonostante le commissioni bicamerali che devono istituire nonostante le grandi riforme che vengono annunciate è scritto
Che il nostro diritto penale fondato sulla presunzione di innocenza
E non come risulterà tutta l'istruttoria il sette aprile sulla presunzione del di colpevolezza contro la quale e l'imputato che deve portare la prova
Perché riteniamo che tutti abbiano diritto a un processo giusto
Perché riteniamo che sia intollerabile che si possa fare l'istruttoria in un tempo di quattro anni di carcere o cinque di carcerazione preventiva
Cambiando ogni giorno in cui una sola parte l'accusa la possibilità di cambiare ogni giorno l'edificio delle sue prove
Ma soprattutto per affermare un'altra cosa
Il diritto alla verità
Che questo Paese
A
Diritto alla verità per il passato per salvaguardarci da nuovi guasti per il futuro
Perché se non usciamo da questa situazione
Se questa situazione
Permarrà
Nei processi nei tribunali e nelle carceri
Io non sono sicuro che non prepariamo
Altre e più gravi forme
Il ingovernabilità impazzimento collettivo
Che non stiamo già preparando
Forme nuove di terrorismo
E da questo punto di vista parlo con funzionari con questori
Con prefetti
Condirettore del carcere
La preoccupazione
è grossa
Perché il carcere
Con le sue entrate e uscite
Non è incomunicabilità col resto della società
Può essere de
Un veicolo di infezione gravissimo
E allora io credo che questi siano tutte le le ragioni che ci spingono in una situazione in cui siamo schiacciati io ritengo per esempio la mia valutazione che il documento che hanno fatto in carcere
Sia un documento l'ottetto le poche volte che ho avuto modo di occuparmene
Importante
Non è stato raccolto da nessuno
Siamo in pochi partito radicale con la sua proposta
Di candidatura Toni Negri
Boato cacciare Igea con Mancini non più invitanti in tutto il Parlamento a occuparci di queste cose
Ma che
Non si possa discutere
Di quel documento
Che non ci sia la forza
Di aprire un dibattito parlamentare
Io credo che comunque dovremo tentare lo questo dibattito
Perché credo che sia un interesse di tutti a questo punto non eludere
Il confronto
Su questi temi e affronta
Ho il timore però
Che
Questa sia un'illusione
Perché quello che ci troveremo ancora una volta di fronte sarà la sordità
Del potere di questo regime
E il suo Coppa compattamento nei momenti chiave della nostra vita nazionale pagato da tutti pagato dalla società
In termini di chiusura in termini di censura in termini diviso informazione in termini puramente e semplicemente di negazione
Del confronto e di criminalizzazione del diverso di quello che la pensa diversamente Ratti o che invoca ballo
Comuni
Grazie Gianfranco
Ecco allora se c'è qualcuno che ha delle domande da fare qualcuno teme la forza cose da dire interventi ecco tutto quello che volete
Se volete Farina spostano l'anche benissimo io sono registrati altrimenti se credete e venite qui dove c'è il microfono è collegato con Radio quindi durante la trasmissione del dibattito andati in onda
Ha detto Ranieri Polese intervenire no dico
Cioè che ci sia
Vorrei partire sul subito dalla fine cioè questo accade
Non ha nessun stabili
Vorrei partire dalla fine cioè dal primo dalla candidatura
Di Toni Negri nelle liste radicali
Di questo problema se ne è parlato a Rebibbia almeno io ho discusso molto con i compagni finché ci sono stato cioè fino a settembre
La si è vista come un'iniziativa molto positiva nella tradizione della sinistra
Con un significato quindi che trascende come diceva Spadaccia la persona il processo ma affronta il problema delle libertà in Italia il problema della soluzione politica
Dei prigionieri politici in Italia
Ecco d'agosto discussione aveva questa preoccupazione
Che credo sia quasi superfluo ricordare qui ma che voglio comunque
Riportare del dibattito che c'è stato tra i compagni proprio perché questa candidatura non è una candidatura personale non riguarda Toni Negri ma riguarda un problema vasto cioè tre mila prigionieri politici in Italia cioè la soluzione di questo problema questioni Arturo si inserisce in questo quadro o non è questo credo sia chiaro a tutti
Ce n'è una furbata una furbizia per tirar fuori una persona di galera è un
Una scelta politica di rimettere in discussione e di trovare una soluzione politica per questo problema
Ecco disco sono stati in questi termini cioè
Di richiesta al Partito Radicale
Che questa candidatura
Forse l'offerta di un
Posto un possibilità di esito per il problema dei prigionieri politici cosa intendo dire cioè su un programma
Che non fosse strettamente identificato identificabile con quello del partito radicale ma che fosse un'offerta all'intera sinistra di una
Programma unitario su questo punto questo nostro preoccupazione perché
Ci sembrerebbe sbagliato o scorretto che la candidatura di Toni Negri fosse portate in un dibattito elettorale eventuale quando ci saranno le lezioni
All'interno di uno scontro nella sinistra sui rispettivi programmi di partito dal Partito comunista socialista radicale sappiamo vi saranno degli scontri violenti grossi importanti sulle scelte
Politiche complessive di questa quadro stagnante del nostro Paese
E quindici trarrebbe come dire sbagliato che questa candidatura fosse portata dentro questo inevitabile giusto scontro divine politico e su quello che noi in sostanza chiedevano non so se sposiamo chiederlo al partito radicale ma lo chiediamo comunque poi il partito radicale deciderà è che la Candy questa candidatura
Sì una candidatura che esprima un tentativo su questo o su questi due nodi cioè sul nodo della risoluzione politica del problema dei prigionieri politici in Italia
Pregevoli si intendono i politici fuorusciti imboscati latitanti c'è una popolazione che riguarda un'intera generazione politica quindi un problema grosso un nodo importante e sul problema della come dire revisione delle leggi speciali cioè fine dell'emergenza apertura della fase post terrorismo
Ecco che su questi due punti ci fosse da parte del partito radicale come dire una proposta ai maggiori partiti della sinistra che questa candidatura fosse assunta come problema in cui il partito radicale si assume la responsabilità di
Candidare Toni Negri nelle proprie liste ma con questa apertura di programma in modo che ci sia una possibile apertura di alcuni punti unitari su nodi che riguardano l'intera sinistra ecco c'è stato chiaro su questo problema
Ricavi faccio quest'invito
Dato che siamo in questa sede di promozione di questo dibattito credo che questo sia molto importante
All'interno delle prigioni italiane questa scelta che il partito radicale andrà a fare cioè la forma in cui il programma intorno la candidatura di Toni Negri superiore risoluzione politica
Del problema carcerario sul problema della giustizia si porrà rispetto al resto dalla sinistra credo sia molto importante anche non solo rispetto al quadro degli altri partiti ma rispetto al modo in cui questa candidatura verrà presa dai
Dei prigionieri stessi cioè dagli altri carcerati eccetera eccetera Non cioè se verrà vista semplicemente come il fatto che Negri entrato nel Partito radicale per dirla banalmente quindi magari non interessa mille altre persone che ora fanno altre scelte
O se viene visto come un emblema una forza in sostanza da parte valido radicale di offrire questa candidatura all'intera sinistra come problema emblematico di un programma unitaria
Ecco credo che questo sia un punto che
Così volevo riportarlo perché la discussione all'interno
Nel carcere di Rebibbia è stata su questo punto perché c'erano molte perplessità sul fatto che
Un problema che riguardava l'intero arco della sinistra fosse assunto unicamente per fortuna da qualcuno dal partito radicale però c'era molta perplessità che fosse come dire partiti Zatta questa candidatura
E questo creava molte come dire difficoltà a dargli quel significato più vasto che invece può avere e che sicuramente non tornerebbe a danno elettorale del partito radicale qualora fosse accorta questa visione del problema
Ecco detto questo
Così credo che mi resti da aggiungere pochi frammenti il discorsivi che sono stati fatti cioè uno primo Helmut sostanzialmente che
Come già accennava Mancini nel suo intervento questo processo sette aprile c'è già stato
Cioè un primo processo se il sette aprile si è già svolto
E quindi anch'io come Nova mi trovo un po'
Imbarazzo di battere in questa sede ma come in qualunque sede pubblica
Perché son già stato condannato
E quindi
Come dire vorrei dimenticare questa storia non avrei voglia più di occuparmene
Perché in affetti come dire una sconfitta generale del diritto del
Di una situazione così progressiva in Italia istituzioni c'è già stata
Il prezzo che alcuni di noi hanno pagato per la lotta al terrorismo è stato molto alto
Tutti dicono che han pagato un prezzo non abbiam pagato uno piuttosto al Tuccio stanno in galera tre anni
Nell'ipotesi che questo servisse a sconfiggerlo
Mi verrebbe più da chiedere come dire una pensione di guerra più che giustizia a questo punto perché cioè a me personalmente appunto quello che darebbe più da chiederà lo stato di sillabe mai mandato al fronte a combattere il terrorismo in questa forma qui
Dammi la pensione di guerra fra non so facciamo associazione ex-combattenti che ecco cioè mi mi verrebbe da chiedere qualcosa del genere più che giustizia perché mi sembra anche un po'ridicolo conoscendomi conoscendo il mio caso politico
Il ruolo che ha avuto in questa vicenda vi sembran compone dicono chiedere giustizia quando so che ruolo ha avuto dentro questa macchina
E qui ripreso è una pensione di guerra che non mi daranno ma pazienza
Quindi son costretto a chiedere giustizia sperando nel cinquanta milioni che su un pochino quelli per gli innocenti riconosciuti non riconosceranno mai perché dovranno darmi gli anni di galera che ho fatto ciò riconoscermi probabilmente gli anni
Vi era preventivato fatto perché nessuno avrà il coraggio credo di riconoscere
Che tipo di macchinazione giudiziaria è stata messa in piedi
Come diceva Novak
Che cosa chiediamo noi dentro questo processo di utilità sociale collettiva politica pubblica per tutti
Non per noi
Non ci senza difesi da soli non abbia bisogno di nessuno per quanto riguarda l'associazione giudiziaria perché nessuno è servito
Nel senso che nessuno mi ha tirato fuori me di galera tutti grida anche l'innocente L'Espresso ogni settimana mi facevano articoli rileva lo guarda al liceo bene sono innocente
Mi sono fatto la mia Gallera nessuno ha tirato fuori pietosa già un problema qualcuno dovrà analizzare
Cosa chiediamo
Come diceva nuova chiediamo sostanzialmente che questo processo se è vero che siamo entrati in una fase di diversa di
Volontà di trasformazione delle istituzioni dal punto di vista di una fase successiva quella che abbiamo vissuto tre leggi speciali
Che sia un processo che abbia il coraggio di di svelare che cosa è stato questo impianto accusatoria che Fini è servito
La nostra tesi che porteremo al processo e che non è servito alla lotta al terrorismo ma è servito ad un altro fronte
Vale a dire a
La costruzione di una nuova normativa dei rapporti sociali ad una nuova frontiera dei rapporti di legalità tra Stato e cittadini
Che niente avevano a che fare con il terrorismo e che il processo sette aprile
A messo in atto messo in moto
Come
Forma specifica di riorganizzazione dell'intero arco dei rapporti sociali attraverso il potere giudiziario questa è la nostra tesi una tesi interamente politica perché riconosciamo la natura politica di questo processo
Guardate non vogliono fare i furbi nessuno nega che io mi assumerò in processo il fatto che lo stato dirigente di potere operaio
Con mia sumero che lo stato dirigente della sezione universitaria del PC di Torino fino a mille novecentosessantotto mi assumerò quello che sono stato realmente nella mia vita
Non mi assumerò il fatto di aver costituito una banda armata inesistente che la somma di potere operaio più rosso più questo più quell'altro più dodici mila così in Africa
Questo non è esistito questa cosa ad un'invenzione giudiziaria con
Lo scopo di costruire una preciso confine di ciò che era lecito ciò che non era lecito operazione politica riuscita in Italia in questi tre anni
Basta leggere il mio mandato di cattura che recita che dietro ogni manifestazione di massa c'era un covo dietro ogni picchetto di fabbrica
C'era un terrorista dietro ogni occupazione di casa c'era un covo e via discorrendo cioè questa sistematica discorso del doppio livello dell'azione per cui tutto quello che lo stesso in Italia dal settanta a oggi
Come son Movimento Sociale sovversione sociale dimensione di massa il movimento era puramente strumentale per disegni occulti
Allora ciò cosa significa la coscienza della gente che in università non si può più protestare fare
Cambiarono università perché dietro questa trasformazione c'è un disegno occulto
Ed io resto stava dimostrare questo Cirano per dieci anni lavorato all'Università di Milano per cambiare l'università di Milano secondo alcune linee ho lavorato fatto tutto questo polverone lavorando dodici ore al giorno perché dovevo organizzare occultamento e qualche cosa e così come ricordava
Mancini e l'Università di Cosenza è stata messa in piedi per rinnovare un clima culturale in Calabria nove è stata messa in piedi unicamente per poter permettevo norme macchinone costato miliardi per permettere ad alcuni personaggi di organizzare trame occulte
Questa è la visione che esce da questo processo di criminalizzazione allargata che il processo ad aprile ha rappresentato con questo non mi ha mai detto che non esito il terrorismo in Italia
Che non sono esistite diversi gruppi tanti tantissimi il terrorismo è stato un fenomeno di massa io l'ho scoperto in carcere non lo sapevo
Cioè è stato un fenomeno di massa come stato di massa non rientra centosessantasette Tofano spontaneo di ma si molto oltre l'organizzazione si è stato una grande Scelta le non scelte insomma dimensione di questo tipo tra gli anni Settanta sette Santo otto settantanove impressionante nessuno nega insigniti di questi fenomeni e il modo in cui usati gestiti la loro funzione che non il per cui noi diciamo che così al sette aprile
Non è stato funzionale a la lotta al terrorismo è stato funzionale alla bloccare un quadro politico e del al bloccare dei rapporti sociali determinando dei confini della legalità che su erano diversi da quelli conquistati a livello delle lotte operaie degli anni settanta
Si dirà problemi inevitabile dal momento in cui i rapporti di forza son cambiati
Giusto
Cioè può essere tutto il
Vero che questa sconfitta doveva avvenire perché un quadro politico bloccato ha fatto sì che da una parte ci fosse una fuga di larghe masse di giovani verso la lotta armata e dall'altra un quadro politico bloccato
Ecco allora vorremmo anche si discute se di queste in questo processo delle cause profonde politiche che hanno portato a questo quadro che poi hanno determinato la scelta obbligata di dover ristabilire dei rapporti sociali di tipo
Giudice giuridico normativo molto stretti di cui presero sette aprile aperto la strada
Ecco questo è il nodo che noi vorremmo
Discutere in questo processo
Ci si dirà siete fuori tema
Chiediamo a tutti a voi in primo luogo di permetterci di fare un processo in cui non ci si dica mai siete fuori tema
Perché è una requisitoria un rinvio giudizio che si apre
Con queste dichiarazioni questi imputati sono dei delinquenti perché non hanno fatto gli interessi della classe operaia secondo il pensiero di Gramsci e di Togliatti perché questo c'è scritto perché la leggerà nel nostro rinvio a giudizio te che dice non avendo fatto questo conclude la requisitoria di si dice sono finiti la pattumiera della storia questo è un giudice la Repubblica di questo di questa Repubblica ecco in una requisitoria che parte con queste motivazioni che noi siamo da condannare penalmente perché non abbiamo come dire perseguito gli interessi
Della classe operaia secondo determinate linee politiche questo cespiti modo chiaramente lo racconto qui per per far scena leggete quando il riuscirà di carpire queste mille pagine non ne farei una divulgazione come dire
Sintetica per non tediarvi troppo però leggete frasi di questo tipo
Ecco noi chiederemo che nulla sia fuori tema in quel processo perché una requisitoria che parte con quel assunto di base
Ci permette ci dal diritto
Di contestare che gli interessi della classe operaia in Italia dovessero se gestiti secondo la linea di Gramsci Togliatti come a chiunque altro è permesso in Italia a dire e contestare che questa fosse la linea giusta e che non è che soprattutto e questo non deve essere oggetto di per sé lì materia penale
Questo e
Uno dei problemi più grossi
Che su cui chiediamo che ci sia un'attenzione pubblica e una non riduzione del processo
A alla sua tecnicità perché questa tecnicità non esistente
Ricordava qualcuno qui siamo a Torino dentro sto processo c'è imputato Mario dal ma viva
Ecco Mario danno che è stato scelto come insurrezioni così su l'unico insorto a Torino in questi dieci anni e Mario dal marito come l'unico insorto Genoveva Giorgio reiteri
Guarda caso nel Mario da una lira né Giorgio Raiteri hanno nulla a che fare con le inchieste penali o comunque stati prosciolti da tutti i fatti del riguardante inchieste penali rispettivamente a Torino Genova cioè non c'entrano niente
Con tutto quel sommovimento che avvenuto in queste città tra settantacinque settantotto settantanove niente non esistono dal punto di vista penale nelle città in cui loro avrebbero fatto l'insurrezione
Si chiede come mai perché loro due
è una risposta c'è primo per dire che sia esistito un disegno insurrezionali Italia non poteva essere solo fatto a Milano a Padova era incredibile ci voleva almeno uno per città
Per le più grosse città non dico per Vercelli Novara eccetera ma almeno per Torino Milano Genova Roma Napoli solido alcuni grossi centri cui era credibile che un disegno insurrezionale avesse una suo arco temporale credibile un fu arco geografico
Dunque ci viene da pensare che la scelta di D'Almaviva per Torino come con questo onore di essere unico insorto a Torino sia una scelta di tipo geografico che dal punto vista giudiziario non mi sembra la più corretta comunque sembra questa
E così per reiteri a Genova che aveva la stessa la stessa caratteristica di essere all'esterno di unico ma cos'è che li univa questi due personaggi li univa l'aver militato in potere operaio ecco questo è stato il nodo cioè la scelta geografica dei personaggi è stata quella di assumere un'ipotesi politica
Che partiva dal
Ipotesi di potere operaio dalla sua esistenza politica negli anni l'asse tra sessantanove settantatré su questo costruire impianto complessivo di gestione
Del del terrorismo di tutte le persone comunale dimensione tale di questa organizzazione che potesse giustificare l'accusa di insurrezione
Ecco perché ognuno di noi si trova in un'organizzazione inesistente mai esistita in Italia che va dal settantuno al settantanove con continuità e che costituisce quel pool di cervelli che ha diretto in modo centralizzato l'intero apparato eversivo
Ognuno di noi ha fatto un suo pezzetto di percorso in movimento nessuno negherà al processo di Ulivo rivendicherà tutto quello che ha fatto io rivendico di esso è stato segretario di potere operaio nel mille novecentosettanta
Altri vendicherà hanno la loro militanza in rosso altre loro militanza in un'altra organizzazione altro gruppetto cioè ognuno dirà quello che Stato però chiediamo anche una una fase procedurale la possibilità di discutere dell'esistenza di questo impianto accusatorio della sua natura politica perché questo è il primo processo in Italia
Che parte
Con il fatto che ogni imputato si trova imputato per così dire di secondo grado cioè io mi trovo a rispondere
Di
Questioni
Che riguardano un'organizzazione la cui esistenza è un'ipotesi accusatoria
Allora voi capite che io non posso andare e chiedo a tutti di impedirmi di andare a un interrogatorio in cui mi chiedono sì ho partecipato una riunione del settantuno di potere operaio in cui si discuteva di certe cose
In un quadro in un in cui non si sta come dire cercando le mie responsabilità penali nella mia militanza in potere operaio che sono il primo a rivendicarne
Sono il primo a rivendicare quello che ho fatto in poterlo fare lo farò il processo lì si sta facendo dentro Catholic per dimostrare che esistita un'organizzazione la cui esistenza ed approvare e quindi questa cosa incredibile da cioè un caso unico perché fino ad ora siamo stati i processi
In cui quello che veniva era in causa era l'esistenza di un singolo delitto
O l'entità la gravità di questo delitto e la partecipazione del singolo militante un'organizzazione la cui esistenza era certa non certo perché provata dei giudici ma perché provata dai militanti che la dichiararono esistente
In questo caso si tratta di un processo ad un'organizzazione la cui esistenza da provare
E su cui però non esiste a detta dei nostri avvocati una fase processuale in cui si mette in discussione l'esistenza di questo che l'inflazione questo il nodo su cui lo chiediamo attenzione pubblica un altro nodo su cui chiediamo di poter a vedere un'innovazione procedurale
A innovazione nelle fase istruttoria chiediamo di poter accedervi innovazioni procedurali in cui questo processo non comincia con gli interrogatori individuali ma comincia con la possibilità di mettere in discussione questo impianto accusatorio e concludo dicendo che
Io sostengo per la mia esperienza
Che l'istruttoria sette aprile non è esistita
Cioè non è stata un'istruttoria
Non è stato un istruttoria ma è stato un tempo di verifica
Attraverso forme di tortura psicologica in questo caso ma anche materiale i casi dal ma viva
All'Asinara e gli episodi di Trani insegnano
Di torture materiale per avere delle conferme su un impianto accusatorio
Non c'è stata istruttoria
Io sono testimonianze vivente per fortuna
Di questo fatto nel senso che non l'elemento
Rispetto agli indizi
è venuto a corroborare le ipotesi accusatorie ho vissuto dieci anni a Milano non un pentito piccolo-grande medio ha mai sentito parlare di me non esistono il panorama delle versione milanese le accuse rimangono identiche da inizio istruttorio alla fine
Con alcuni episodi spiacevoli
Vi è un po'un po'segreto istruttorio ma ormai ha rotto tutti
Spiacevoli più che un test politico per quei fatti
Come dire morali e di costume di cui parlava la nuova
Un giudice istruttore di Milano mia madre
Signora chiedeva
Ai colleghi di di suo marito l'università come mai è stato arrestato
Lo stesso giudice un altro
Al mio avvocato avvocato li faccia dire quella cosina sul settantuno che per lui non conta niente che lo faccia uscire
Un altro giudice istruttore questa volta a Roma a mia madre signora anziana provata dalla mia carcerazione come potete immaginare
Signora lo so benissimo e suo figlio
Non c'entra niente con questa storia
Ma rimasto amico di un assassino come Toni Negri
Mia madre in carcere piangendo riferendomi questo collo
Ecco io cioè uno su queste cose per dire a come dire cos'è stata ecco questa istruttoria quali come dire strumenti ha usato anche le mamme se volete no
Ha usato anche queste cose per tentare di
Convalidare delle ipotesi
Che non avranno costrutto
Cioè non sono cose che
Cioè capite sono
Cos'è per me mozione anti magari cosina Stato fanno anche ridere dice Coppi piagnistei però abbiamo sconfitto il terrorismo va be'qualche vittima va be'pazienza
Ecco però probabilmente sono fatti che resta hanno come dire nel nel costume della gente nei modi di comportamento la fiducia
Nelle istituzioni delle cose
E che quindi vanno meritati
Per fortuna in una fase in cui sembra se ne possa finalmente parlare
E che vadano affrontati con la dovuta pregnanza anche da questi stima politico
Che per tre anni per sua volontà o per impotenza per altre parti ha lasciato questa situazione funzionasse così grazie
Grazie Magnani chiesta la parola l'avvocato Vincenzo Enriques mentre tenta di arrivare magari sì trovate lasciano passare approfitto per salutare la moglie di Tonini di Mario D'Annalina che ho visto è un salto in senso antenna
Parlamentare trattate vorrei finalmente uno un'azione retorica
Abbiamo
Finalmente portare il saluto non per una ragione retorica un'altra rivista che come la vostra si occupa di problemi giuridici nel loro contesto politico torinese attuale e che è diritto di che
Lo faccio perché ritengo che anche noi avvocati che oggi ci occupiamo di questa rivista
Concordiamo pienamente sui iniziativa tipo queste che sito immediatamente l'interesse su una grossa vicenda giudiziaria quale quella del sette aprile allora nella sua dimensione politica più evidente e nuovamente
Dopo anni di silenzio perché tempo fa c'è stato notevole pubblicità sulla stampa in relazione alla vicenda del sette aprile nuovamente in purtroppo in occasione del processo riporta alla ribalta
L'intera vicenda
Io ritengo che vorrei cogliere intanto due o tre punti che mi hanno colpito in questa il primo punto è quello della relazioni traduttrice introduttiva nel dibattito
E che molto giustamente ha colto uno dei problemi centrali nelle vicende politico giudiziarie di questi ultimi anni
Non l'assoluta mancanza di informazione ma l'informazione orientata predeterminata
E assolutamente volta alla disinformazione totale della gente su tutto quello che è avvenuto è stabilimento nel settore giudiziario e non solo tra l'altro badate nel settore penale con gravissimi importantissimi risvolti politici io ritengo che sia una battaglia di coerenza civile una brutta aria politica fondamentale di informazione
Ribadire con forza che ci sono delle vicende politico giudiziarie che devono vanno portate all'attenzione pubblica
Per i grossi risvolti politici che sia il risvolto politico principale del sette aprile è stato detto poi successivamente ancora in questi dibattiti
è al di là della vicenda che cosa ha coinvolto gli imputati nelle loro differenziate posizioni processuali al di là di quella la vicenda politica
Più importante
Di portare all'attenzione due o tre problemi la situazione carceraria in Italia veramente disastrosa
Situazione carceraria che
Badate ormai viene così non più considerata e che pure e terrificante per moltissimi imputati soprattutto per quegli imputati che non mi interessa se innocenti e colpevoli
Ma per quegli imputati che imputati di delitti quali banda armata quali associazione sovversiva pur non avendo compiuto delitti di sangue sono tuttora
In attesa di scontare molti anni di galera e presumibilmente dovranno scontano ancora molti
Va bene questa cosa importantissima quindi bellissimo l'intervento che anche rompe
Probabilmente lo romperà nei prossimi mesi l'attenzione la disattenzione su questo tema una voluta disattenzione su questo tema ma io direi che occorre andare un po'più avanti
Occorre lavorare e quindi faccio una proposta perché altre forze come la vostra
Sì mettono intorno al tavolo per discutere seriamente badate non solo il parlamento perché io sono contento che Spadaccia Boato Mancini cacciare discutano
E portino in Parlamento che mi fa se ne fa vi faccio loro un grosso onore
Che tentino di portare l'attenzione su quella che sostanzialmente la proposta probabilmente di amnistia pezzo
Ma io credo che nel Paese preventivamente essa vada portata che vada portata all'attenzione
Così soprattutto nelle grandi città con iniziative pubbliche che facciano emergere progetti di legge che siano fondati sulla serietà delle loro argomentazioni ma anche sulla capacità di incisività politica
Io penso che questo argomento della proposta di amnistia che nell'aria debba essere portata e dico qui che deve deve essere portato avanti perché voi sapete benissimo alcuni di voi erano un altro convegno pochi giorni fa poche settimane fa che il segretario di Magistratura democratica un giudice che tutti stimiamo
è contrario
E fermamente rigorosamente lo ha detto apertamente contrario a ogni proposta immediata di amnistia beh questo io ritengo che sia un fatto considerare insomma cioè perché i tempi non sarebbero maturi voi sapete quanto poco maturi sono i tempi Cardia quanto poco maturano i tempi in Italia
Ne è una testimonianza la vicenda questa vicenda processuale se non si comincia a parlare ora in modo adeguato in modo serio articolato Marco coinvolgendo tutte le forze di sinistra che ok su questi a Cargo menti
Penso abbiano una responsabilità morale
Di amnistia e discuteremo quando tutti potenziali amnistia vini o hanno avuto ormai conclusa la loro vicenza car carceraria con conseguenze
Sociali politiche immaginabili o quando probabilmente il terrorismo sarà ricominciato
Quindi è una proposta ufficiale che facciamo noi di diritto di critica duramente che abbiamo modestissime forza abbia una rilevanza interna anche probabilmente solo all'ambiente giudiziario ma che crediamo possa coinvolgere altri altre forze come la vostra questo è un primo punto
E direi che naturalmente la cosa può marciare solamente siamo uno spazio di pubblicità adeguato che se si rompe la disinformazione una cappa di silenzio che si si è creato intorno una serie di temi
Badate bene sono concordo pienamente con la relazione introduttiva più e concludo quando si dice quando diceva che si rammaricava ed era espressione di una profonda amarezza e la sua quella di considerare come proprio maggior quotidiano di Torino in una città come la nostra particolarmente provinciale da un punto di vista culturale non è una cosa è una cosa che tutti sappiamo comunque su una serie di temi porti avanti una campagna di silenzi
E faccio un altro esempio di politica giudiziaria e cioè di di di di di situazioni che stanno in mezzo al al diritto che stanno in mezzo alla politica che vengono taciute
Tra pochi mesi fa
Trenta chilometri di qui cominceranno a costruire la una delle prime centrali nucleari
Italiane ebbene noi en plein già mossi tutti gli amici cittadini continuamente notizie sulla costruzione di questa centrale sin le migliaia di miliardi che verranno spesi non uno ok continui a ribadire che questa centrale nucleare se si farà allo Stato è illegittima perché si fonda su una delibera del potere politico locale che apertamente legittima è stata ritenuta illegittima in causa dagli stessi avvocati che difendevano
L'amministrazione locale è un esempio minimo un esempio minimo non è un esempio
E forse mi direte c'entra molto con il processo sette aprile però è significativo del fatto che le battaglie
Politico giudiziarie non hanno uno spazio e un rilievo sufficiente proprio perché noi viviamo in questo momento una situazione di grossa depressione culturale di grossa del prezzi depressione di informazione
Io quindi trent'nel rilanciare questa proposta che ho fatto all'inizio nel rilanciare altre proposte perché ci sono battaglie politiche giudiziarie che ci attendono nel prossimo futuro
Credo che uno dei principali scopi delle forze che operano nel nostro settore sia proprio quello di far riemergere la politica nel settore giudiziario
Mi chiamo intervenire se toccata laica voi continuare può intervenire
Sì sì come
Che ho preso due appunti qualche emotiva
Allora Bisanti
Io vorrei dire cioè che l'arresto degli ex appartenenti a potere operaio per o simpatizzanti di potere operaio no
Va visto in un contesto molto più ampia cioè dal disegno repressivo e involutivo delle lotte politiche degli anni sessanta sessantotto la quando si lottava si facevano le manifestazioni nelle piazze e nelle strade
La quando c'era un fermento rivoluzionario da quando erano nati tutti i gruppi extraparlamentari Lotta continua potere operaio autonomia operaia e chi più ne ha più ne metta da quando si urlava nelle piazze fuori la NATO dall'Italia io mi ricordo benissimo perché ci partecipava queste lotte e ricorda anche che l'allora consigliere di Nixon Kissinger si pronunciò chiaramente con il Veneto no al comunismo in Italia e guarda caso nel sessantanove
Ci fu la strage di piazza Fontana dove furono presi di mira gli anarchici perché isolati e non organizzati nel processo fiume Valpreda e compagni che poi risultavano innocenti
Vennero a galla responsabilità di servizi segreti e dei fascisti Freda e Ventura Giannettini ma si parlava anche della Cina e di ufficiali dell'esercito da allora proprio in risposta alle grandi speranze popolari al fermento rivoluzionario
Il potere ha proseguito sulla strada della caccia agli extraparlamentari ai diversi per cui era diventato pericoloso portare la barba o anche solo i capelli lunghi
Perciò il processo sette aprile va vista in questo qua in questo quadro in questo grande disegno
Repressive involutivo verso una fascisti esazioni galoppante mascherata da democrazia le stesse leggi speciale di polizia ripristinate
La chiusura o eliminazione delle radio alternative dimostrano che lo spazio di libertà si va sempre più restringendo ora io non so trovare una soluzione a questo stato di cose
Certa che ci sarebbe bisogno di riflettere molto su tutto
Se tutta questa che hanno cioè letteralmente ho vista ok durante la imponenti già proprio Lentini tre mila lei appunto la notizia ancora iniqua Padania
Grazie normanni e un intervento
Il motivo perché ho recepito il clima è vero che si che si è diffuso in in quest'aula
E che riprende si rifà danni in cui le libertà politiche erano veramente affossate potremmo dire che la candidatura proposto dal Partito Radicale i Toni Negri è vero
Per
Riscattarlo alla sua libertà di opinione viene a colmare quel vuoto incolmabile che nelle coscienze della gente aperto fatto quel fatto le norme che l'assassino di Dozza di Giorgiana Masi
è vero
E che veniva ieri che veniva detto e che veniva che che indicato esplicitamente in piazza come io ho fatto come come i compagni radicali hanno fatto e adesso segna diciamo di una stretta di una morsa è vero che chiudeva della viventi e le illusioni è vero dividi svolta democratica in Italia
Resistenza ha sempre avuto un significato Comit passività di contenimento vero di un potere erano già cessate euro mai ci stavano vero smuovendo le speranze di una svolta di un regime che ha confuso lo Stato con interessi del governo va bene
Ecco con interessi vero di un potere che sempre è sempre stato lo stesso ed un'analisi marxista ma anche istituzionale veloce può convincere però dei guasti di a cui porti sul piano del diritto questa confusione tra Stato e Governo
Quando lo scuro
Assassino DG di Giorgiana Masi vero resta impunito e quando persone che hanno invece il diritto di pensare con la propria testa scrivendolo su un libro si fanno dalla galera prendeva lo Stato a che a parte sta allo stato larvale forme
Uno Stato Lazzaro e Lazzaro UNESCO
E se io gridavo Cossiga è un assassino posso dire che ho gridato in piazza col megafono nessuno poliziotta palla-gol godiamo usato arrestarmi
O avrà capito però certamente certamente l'occhiuto e i i i giudice che da qualche parte vero su sorveglia l'andamento vero di questi dibattiti
Potrà anche chiedere che io sia benissimo dico io non sono nessuno e quando sono in cui mi sono libero di parlare finché mi pare
Ecco è così siamo contenti siamo contenti perché l'intimidazione dovrà passare perché nessun Paese civile e dato che si sia colpevole prima di aver detto quello che si pensa
è quello che si pensa a proposito di Giorgiana Masi è stato suffragato dalle fotografi
Ma le fotografie che mostravano tutti gli eventi di quella tragica giornata
Quindi essere stata affossata la la democrazia undici maggio del del settanta per nel settantasette le speranze che erano state riposte vero nel moto di rinnovamento davvero poi inglobato dai dai partiti o impotenti di fronte a questi interessi è vero che si sono coagulati conto la classe operaia allora si può ben dire che la sconfitta del terrorismo è un pochino come l'Ice perché che che che si capovolge che manifesta il marcio che stride stava dall'altra parte cioè dalla parte dei vertici per la parte del potere dal va da parte di chi non essendo portatore di alcun valore vero come ai tempi dei nazisti in cui dei tempi dei trattati erano pezzi di carta o come ai tempi dei romani schiavisti e via dicendo quando lo Stato non è affatto come non lo è mai stato portatore Mino su un valore allora diciamo quale valore ha propone alle persone stupide lite diciamo dalla disinformazione costante
Propone sorprese ammette di essere efficiente
E la parola d'ordine che oggi passa su tutti i mercati dopo dove l'uomo si vende e dove non viene rispettata la verità però speriamo che questa protesta almeno così il tono di voce serva a suscitare altri interventi
Grazie alla rete interamente se c'è qualcuno lenire
Sì
è una parola Giacomo laici neve
Mi riferisco all'intervento di Magna e in modo particolare candidatura Toni Negri
Momento di unità
Possibilità di unità
Il confronto all'interno dalla sinistra o invece il momento di isolamento
Di faziosità politica di di intransigenza di di partito
Credo che Valletta la la lettera di Negri e credo che va a pranzo apprezzato il suo spirito e anche lo spirito con di cui ha parlato
Spadaccia dovranno essere sin da adesso anche prima del momento elettorale un elemento che riesce a smuovere freddezza disse
O in incapacità di colloquio che esistono all'interno della sinistra e questo è e problema difficile direi essendo nel corso di questo Periodo all'interno della sinistra andante
Durezze
Intolleranza incomprensioni e però il dato politico dovrebbe essere messo in grande risalto e qui veramente dovremmo tentare lo sforzo di vincere la tendenza alla faziosità
Che c'entra in tutti
Per poter
Dire
Di aver sempre ragione anche in confronto al passato a mio avviso va fatto questo sforzo importante rendo conto che è estremamente difficile e però gli elementi ci sono
Gli elementi sono della soggetta agli elementi sono presente
Nelle lotte The operai di elementi sono sono presenti in situazioni che riusciamo a percepire in tante zone sociali
Politiche giovanili femminili del nostro Paese dovremmo ecco apprezzarla in questo modo in questo modo sostenerla soste nella in questo modo in modo politico soprattutto nei confronti di quelle forze che in effetti sono state forse quelle che meno
Hanno contribuito in senso positivo anzi soprattutto portano responsabilità maggiori su questa eclisse che c'è stata che su queste crisi se che è stata presente soprattutto all'interno della sinistra
Altra questione giusta che solleva Magnaghi in rapporto al sette aprile utilità del sette aprile rapporto al terrorismo e sette aprile
è stato elemento valido nei confronti ben qui veramente un piccolo esame di coscienza tutte i magistrati hanno dovrebbero pur farlo direi che il sette aprile l'impostazione del sabato d'aprire il modo di essere del sette aprile il processo a mezzo stampa del sette aprile non hanno consentito attraverso questa attenuazione di valori che c'è stata all'interno della sinistra italiana comprendere anche quello che avveniva all'interno dello Stato del nostro paese non ha ragion d'essere la polemica contro la P due
Se noi accettiamo
Come valida l'impostazione del sette aprile non consideriamo che quel tipo di impostazione non ci ha consentito di vedere quello che avveniva
Ai vertici dello Stato negli alti comandi nelle forze che avrebbero poi dovuto prima nella fase del sessantanove o nelle fasi successive essere le forze più leali nei confronti del regime democratico queste un elemento che non può essere allontanato dal nostro ragionamento anzi è un elemento che noi dobbiamo inserire nel discorso generale non si può istituire la commissione P due al Parlamento senza considerare che il momento di maggiore efficienza delle
Dei poteri clandestine dei poteri nascosti all'interno dello Stato hanno avuto corpo vita
Proprio nel Periodo del sette aprile forse potremmo anche aggiungere un altro elemento anzi forse lo toglierei
Che la presenza delle trame nere in Italia l'attentato di Bologna coincide proprio con il massimo di propaganda violenta impositiva che è stata fatta
E saltando questo successo che avveniva per il sette aprile c'è stato un disarmo politico un disarmo culturale un disarmo ideologico grandi complicità e silenzi
Per quello che avvenuto in un settore che era il settore può
Anche qui
E saltare il giudice Amato di Roma ucciso
Dagli amici di Concutelli e non considerare che in parallelo in quello stesso momento lo Stato si mobilita avo mobilità ma tutti gli strumenti di cui si disponeva
Politici culturali biologici nei confronti soltanto di una linea di un pericolo che di un pericolo che poi si è dimostrato inesistente questa el è un'altra questione importante l'ultima che a mio avviso è la più importante ai fini di una ricerca paziente di di solidarietà ed intese qui anch'io ho parlato di amministrativa nel momento in cui mi sono riferito sul soprattutto a questa sorta di amnistia che lo Stato ha fatto nei confronti dei grandi pentiti
Eh ho parlato che in rapporto a questo si legittimerebbe qualsiasi forma di amnistia però qui sarei molto più prudente nelle impostazioni anche di lavoro politico di esigenza di unità
Ha proprio perché sappiamo che ci sono settori
Disposti
A a chiudere la ferita sia sono disposto il settori sensibili alla ferita che ha provocato nella scienza nella coscienza democratica del Paese
La questione dei pentiti è penetrata Divella questa per Rita Chen Jenne negli scritti dei partiti di sinistra non a caso L'Unità di qualche giorno fa intitola legge impopolare solo giunge utile a perché sa che questa legge fortemente impopolare nella coscienza degli operai e dei cittadini della gente semplice che se anche questi escono noi dobbiamo in un rapporto al Qwest dall'impopolarità della legge all'inciviltà della legge all'ingiustizia che la legge determina passare a una fase che deve essere a tanta mente vagliata se lanciatissimo una parola d'ordine non motivata non spiegata non attenta mente portata avanti quella Della ministri ad ogni costo dell'amnistia che cancella dell'amnistia che supera tutto beh forse sbagli eremo io credo che forse non ha torto il giudice Palombarini sempre consiglia di fare Passi modesti questa di trovare il punto
Di inizio in un'attenzione maggiore che deve venire dalle forze politiche dalle stesse forze parlamentari e dalle stesse forze che sono nella magistratura che affrontino il problema della dissociazione
Nelle su nei suoi aspetti diversi in diverse situazioni che non sono tutte eventi che però c'è una base importante politiche oramai che si è formata fuori e all'interno delle carceri e che va una sua corposità al tema della dissociazione per il quale io penso oggi esistano più disponibilità di quante non non non se ne non ne troveremmo se lanciatissimo subito questa parola d'ordine immediata della amministrativa su ad ogni costo la parola a un suo stata logorata direi per l'uso che se ne è fatto nel corso degli anni nel piano penalistico italiano e anche questo è un elemento di cui abbiamo bisogno credo che sia bisogno tutti
Per portare avanti una battaglia intelligente di convinzione e di persuasione che corregga
Di orrori del passato e che partito parta soprattutto dal massimo degli errori politici e giuridici che si sono determinati nel nostro Paese e che è rappresentata da questa legge sui pentiti che va perciò corretta con una capacità di includere con altre motivazioni e puntando su altri valori questo elemento che riguarda i dissociati i dissociati che sono qui i dissociati che sono in Francia che sono molti che direi che il caso più evidente di dissociazione nel momento in cui si va fuori
Dal proprio paese ed è strano che di questo si faccia più carico il governo francese che non il governo italiano che inventa spesso attraverso iniziative non apprezzabili
Di determinati magistrati richieste di strade estradizione che non hanno né base documentale
Nel base giuridica dobbiamo anche di questi passi carico noi e battaglia difficile
Direi il le del quello che dietro le nostre spalle non non è un fatto di Vittorio è stato un fatto ed è un fatto di sconfitte però
Bisogna anche aver fiducia in una capacità della sinistra di di rompere il suo eclisse e anche dei grandi partiti e anche dobbiamo dirlo nei confronti del partito comunista che che non è possibile perché diversamente ogni possibilità di discorso nuovo in Italia dovremmo abbandonarlo per sempre non è possibile perché resti pietrificato
In rapporto a questioni che sono presenti nella società e che sono vissute con sofferenza la grande parte di
Cittadini e operai ed elettore di sinistra
Fino a Parolario OLAF e ancora qualche cosa direi crederete dottrina Gianfranco Spadaccia
Ringrazio ma neanche per le cose che ha detto sulla candidatura di Negri
E siccome registrata per Radio Radicale andrà in onda su Radio Radicale sarà anche questo è un elemento di dibattito nostro interno del raccoglieremo credo un'utile riflessione per tutti
Per intanto posso dire che per noi è innanzitutto una cosa
è un ha un significato questo fu tenta di candidature
Profferta d'uno spazio politico
Ma quei prigionieri politici che portano avanti un certo discorso
Quale poi sì all'uso Casey ne potranno fare nelle condizioni date vera lotta politica edere condizione giudiziaria e carceraria purtroppo
O che la difficile condizione delle libertà provvisoria
Quali
E la rispondenza che essa avrà nel mondo politico questo dipende
Soltanto in parte da noi dipende purtroppo anche in grande misura
Ai nostri interlocutori politici dovremo fare i conti noi
Dovrete fare i conti voi dovete farci i conti voi lo vedremo nel momento in cui
Ci sarà la prova dei fatti vorrei dire subito Manieri che se ci fossero
Sospetti di strumentalizzazione politica da parte nostra vorrei dire che il comportamento che abbiamo avuto in passato anche nei confronti
Chi altri quando abbiamo offerto
Candidature elezioni nel passato
Certo i dissensi c'erano prima ci sono stati dopo purtroppo si sono conclusi con lacerazioni avremmo voluto però credo che da nessuno di coloro che presentano abbandonato il gruppo radicale
Questi giorni Lotta continua eccetera è venuto mai il rimprovero di aver voluto comprimere fra loro libertà o le loro possibilità d'espressione o di averli strumentalizzati
A maggior ragione credo che questo sospetto Possa essere proprio cancellato dalla mente di ciascuno in di fronte a un problema così
Scottante
E che è sempre stato un po'centrale
Nella nostra nota politica
Perché la nostra lotta politica se fondata per lunghi anni essenzialmente sull'affermazione dei diritti civili
Direi di più a sinistra siamo gli unici che abbiamo preteso sempre e questo e poi è stato uno degli elementi di polemica con voi composto mondo con la cosa la cultura
E non soltanto con la vostra con la cultura del Partito comunista
Che il diritto di non essere il diritto truffa borghese diritto borghese truffare la società borghese
Ma essere il momento contrari di contraddizione del potere quello che le classi
Subalterne non dovevano negare come truffa ma dovrà contrari usare come momento di contraddizione di possibile limite e di possibile deperimento del potere anche e soprattutto il potere di classe
Quindi suggestioni al dibattito sono molte per esempio non ho parlato affatto perché l'ho voluto rigorosamente tener fuori tutto questo articolo che Negri ha scritto sullo Stato corporativo
Perché non dimentichiamo e la nostra storia che è stata per molti versi collimanti e per tanti versi divergente è avvenuto sul confronto su queste cose
Ma io vorrei semplicemente arrivare ha questa proposta che è stata rilanciata e che ogni tanto sento ripresentare dell'amnistia
E qui vorrei dire una cosa che per esempio quando c'è stata la legge proprio dei pentiti
Una volta tanto Riccardelli e io ci siamo trovati d'accordo al Senato non capita molto spesso
Ma non perché siano siamo poi in dissenso perché purtroppo i caratteri sono diversi ma in quella circostanza i capelli ha avuto il coraggio di presentare Luís e io poi mi è più naturale ad appoggiarla
Una proposta molto limitata di amnistia non non era la legge sui pentiti scusate dalla legge sull'amnistia quella per i reati comuni
E presente per presentò una un emendamento un articolo aggiuntivo
Che amnistia Ava i reati minori di carattere studentesco e sindacale
Che potessero anche avere risvolti violenti e risvolti quindi di reati punibili puniti e punibili come reati minori di terrorismo
Molto circoscritta naturalmente fu bocciata
No io non so se è stata ripresa la tematica questo tema alla Camera ossia la Camera per prudenza o per altre cose non sia stato riproposto
Forse c'è stata qualche situazione su da parte di qualche socialista ma nel complesso la proposta è stata bocciata la grande maggioranza però io non vorrei dare una risposta solo opportunistica
Perché c'è il rischio anche di questo
Io devo dire che è legittimo parlare di amnistia in termini generali dei momenti in cui un fenomeno storico e risolto
Perché quello allora è un atto di pacificazione necessaria da parte dello Stato
Credo che sarebbe scarsamente credibile
Una proposta amnistia in un a a fenomeno ancora caldo e non ancora completamente risolto ma che renderemmo soprattutto un cattivo servizio in una situazione in cui
Il così detto irriducibili non hanno preso atto della sconfitta ammassano pensano delle conversioni
Per dei tipi di lotta del genere di lotta
Generalizzare sotto la formula la parola d'ordine è generica dell'amnistia cose che non sono generalizzabili perché cadremmo perché saremmo faremo qualcosa di estremamente controproducente
Quindi evidentemente il terreno della soluzione politica deve essere un terreno molto il più articolato
E credo che passi attraverso prima di tutto prima di arrivare alle funzioni tecnico
Tecnico legislative attraverso le il confronto della volontà politica attraverso il dibattito la capacità e rimettere in discussione questo recente passato perché viva Dio se questo terrorismo in Italia con le sue manifestazioni di violenza
Ha avuto tanto tanta importanza e pesato tanto sulla nostra società è stato un fattore
Talmente lacerante della nostra società della nostra convivenza civile di qualche cosa questo fenomeno è figlio
E su questo anche e credo punti
Si deve riflettere
E allora il punto io credo che il problema c'avesse ragione Mancini quando diceva il problema è prima di tutto politico
E se non risolviamo prima il problema sul terreno politico del confronto politico non arriveremo neppure a soluzioni tecnico legislative di alcun tipo
E da questo punto di vista io non vi nascondo che agonia volta forse con ingenuità speranza
Anche perché poi non smetto neanch'io mai di dialogare con nessuno con Pecchioli che è senatore pure lui non smetto di dialogare o di ricercare dialogo
E quindi avevo sperato molto nel documento di Rebibbia che vediamolo così per semplificazione
Come terreno viene di una questo elemento di riflessione dell'avvio di questo dibattito da cui poi potesse nascere
Altro
Questo non è stato e devo dire che è stato desolante
Che una persona che non è certo la più ragionevole o la più ottusa come Neppi Modona abbia si sia espresso evidentemente avendo letto capito male quel documento un'espressione di quel documento
Che poneva il problema di a che poneva prove mai riflessione sulla riti speciali certamente
Ma sull'Oscar subì scandali processuali sulla libertà provvisorie sul perfino sull'autonomia sul subì spazi carcerarie
E come parlava di colpi farneticanti espressioni adesso non ricordo ecco il fatto che ancora oggi di fronte a un documento che a me ha colpito per la sua
Volontà evidentemente di uscire da la situazione di isolamento di chiusura e rimette in discussione niente cose
E anche da parte di uno come Neppi Modona
Sentiment degli ostacoli non non ve lo nascondo sono molto molto grossi essi non abbiamo posto non avevano fatto iniziative politiche e proprio anche per non compromettere un terreno di dialogo certo però
Esistono dei momenti in cui poi si le possibilità di dialogo si interrompono la parola deve passare e sia pure in forma non violenta anche al confronto e alla lotta politica
Quindi io credo che comunque un dibattito politico noi dovremo porci il problema
A questo punto di non rinviarlo ma credo appunto che il punto fondamentale sia ragione Mancini
Il primo problema è quello del confronto politico su queste cose
Si può pensare o che proponendo altre cose si facciano invece Europa parole d'ordine slogan obiettivi più ambiziosi si faccia si vada più rapide per più e più rapidamente si si vada più rapidi
A una soluzione politica
Io credo che sarebbero delle formule illusoria controproducenti e delle fughe in avanti rispetto alla alla realtà perché purtroppo la realtà e qui
La che e grave noi purtroppo dobbiamo farci i conti ogni giorno anche se con ogni giorno quando Cicciomessere viene espulso
Perché non può
In una Commissione che discute in sede legislativa delle indennità operative ai militari
Perché non può passare la delega a un suo compagno di gruppo cosa che è sempre stata messa in tutte le commissioni e viene espulso dal presidente comunista che abbiamo eletto due settimane fa con il nostro voto
è un tributo a eleggere come presidente alternativa beh queste son cose con cui dobbiamo scontrarci tutte tutti i santi giorni tutte tutte le settimane
Ecco io però proprio per questo devo dire il le parole d'ordine gli slogan diritti
Le soluzioni politiche possono sembrare più rapide
Possono essere controproducenti ma non solo per ragioni opportunistiche per ragioni anche se
Ex
Legittime matura la proposta di un'amnistia
E io per come vedete dico sono stato poi in fondo l'unico che ha proposto una formula amnistia sia pure molto limitata ai reati minori che tuttavia esistono e hanno i loro carcerati ignoti in questo periodo
E però in un problema invece in quello del confronto del confronto politico delle riuscire a trovare la forza per imporre a questa classe politica la riflessione
Sui guasti prodotti nel sistema della nostra convivenza civile da questo modo di governare la giustizia l'ingiustizia o di governare anche
La repressione di un fenomeno così grave come quello del terrorismo
Grazie Spadaccia prima di dare la parola Novak per concludere magari c'è ancora qualcuno che vuole intervenire tra chi partirà partecipata i ai
Major brevemente
Ma io non credo che avere bisogno da nessuno neppure da teche miti ricordi quanti sono la gente ammazzata dalla polizia
Perché faccio lotta politica lotta politica militante da alcuni decine d'anni in questo Paese né quanta gente Moray sugli incidenti di lavoro mi hanno credo che se vogliamo essere seri problema che ci dobbiamo porre come militanti di sinistra
E se antiterrorismo
Ha rafforzato il massacro di classe ha aiutato a comprimere a ridurre il massacro di classe in questo Paese
O l'accentuato questo il problema se
Se l'uso della violenza ha ridotto la violenza dell'avversario o se è stata si è rivelata omogenea la violenza di Stato delle istituzioni del regime dei poteri occulti eccetera questo è il punto interrogativo se no
Francamente è un dibattito che non mi interessa
E non
Fare il conto dei morti da una parte e dall'altra
Appartiene alla statistica e non credo che sia questo
E non pro e non ritengo che questo possa essere un problema statistico
Quanto alla strumentalizzazione perché la facciamo alla vigilia delle elezioni questi quattro anni non è che siano stati assenti
Siamo criminalizzati perché abbiamo fatto l'ostruzionismo contro tutte le leggi speciali siamo distruzioni visti per eccellenza siano stati a Trani dove hanno incontrato ricevuto alcuni documenti dai compagni
Quindi non è che non l'abbiamo incontrato e certo per fare una offerta di candidatura elettorale ci vogliono le elezioni né
Ma cambia il toracico alla vigilia di elezioni quando gliela faccio quando le elezioni non ci sono mi piglia l'ebbero vinta per un imbecille veramente e anche uno strumentalizzato
No
Io non so se ce la faccio però nessuno salti nessuno salti se ce la fa e allora per se blocchiamo il nostro modo di pensare alle nostre idee vincendo ma ce la facciamo
E credo che non veniamo nemmeno ai dibattiti o se veniamo ci lamentiamo del metodo del dibattito possiamo farcela perché in altre occasioni
Per tutta una serie di questioni ce l'abbiamo fatta se lei resta un buono e cerchiamo di portarla avanti io penso di sì che si può andare avanti a farle rinunziare sarebbe sbagliato difesa di Pertini secondo punto ecco proprio in rapporto a questo dico che forse ce la possiamo fare perché certamente detto Pertini commesse come dire una grossa gaffe facendo il telegramma Calogero
Però Bertini dieci giorni dopo quindici giorni dopo si fece intervistare da Lotta continua
E disse che aveva sbagliato fa a fare il telegramma Calogero è già un fatto importante se ai livelli alti ai livelli dei dirigenti politici ecco
Ottenesse Mimmo
Una riflessione di questo tipo forse potremmo farcela però ce la facciamo se usiamo argomenti politici se allarghiamo il nostro modo
Di presentarle cose se non lavoriamo soltanto per essere soli e dire io però ragione contro tutti ecco allora forse non ce la facciamo e saremo sconfitti invece ci sono grandi possibilità culturali di civiltà di democrazia che spingono a ad affrontare soprattutto le battaglie quando le battaglie sono difficili
Ecco allora
Abbiamo la parola a Novate per concludere il dibattito anche perché avevamo promesso alla campus intorno alla mezzanotte di lasciare libera la sala
Una sala sicuramente piccola dove non si è potuto fumare Carrà costretto alla gente ad andare un pochino su e giù anche perché sono intervenute più persone di quanto pensavamo e quindi han dovuto stare in piedi e per le scale
Però devo dire
Anche una sala l'unica in Torino che gratuitamente testato Offerta messe a disposizione da una libreria che in questo dibattito in quest'occasione quindi sul sette aprile così come in altre lungo l'anno e che a Torino lo sa e lo può constatare dà una mano collabora attivamente a queste iniziative quindi colgo anche l'occasione per ringraziarla perché mi pare una collaborazione attiva un contributo grosso con rispetto
Ad altre situazioni bloccate come per esempio quelli istituzionali di Comune Regione Provincia che non certo molto facilmente mettono a disposizione sale certo più grande più comode
Per dibattiti di questo genere
La parola no ma io sarò brevissimo anche perché Loretta hard
E poi sempre una così un onere notevole quello chiudere un un dibattito di questo genere
Ecco io così vorrei chiudere con un interrogativo è possibile oggi dire che siamo in una fase di post terrorismo
Ecco io penso di sì però penso altrettanto recependo molte delle cose dette prima sia da Spadaccia che da Mancini che questo seri cioè non deve rimanere un un puro slogan ma deve essere riempito di di alcuni contenuti che sono contenuti politici che sono contenuti di carattere legislativo
Che attengono da una parte carcerario dall'altra parte
è quella che noi abbiamo definito una soluzione politica graduale è che tende in prospettiva a quello che a quella che Mancini chiama una proposta viene di amnistia e poi brevemente dirò perché
E che riguarda una ricostruzione reale di questi anni settanta non affidata esclusivamente alla memoria degli untori alla memoria dei pentiti
Ecco credo che
Che se che si possa parlare della della chiusura di un ciclo di una drammatica sconfitta di un'esperienza credo che bisogna come in sarà anche a fare i colti probabilmente molto presto in questa partita doppia di di perdite e profitti
Da una parte ci sono appunto i cadaveri lasciati sul Tirreno più o meno a seconda se poi gli si imparano con i morti sul lavoro eccetera eccetera però
Drammaticamente l'emergenza del terrorismo è servita a molte altre cose
Che sono gli attivi di questo Stato attivi drammatici è servita a mantenere in piedi il governo dei dei governi insulsi retti da personaggi come Spadolini un mediocre professionisti professore di storia che sto che ha assunto la statura di leader nazionale
Coprendo attorno all'emergenza del terrorismo tutti i drammi che vive a questa società dal punto di vista economico dei problemi del lavoro e altri
Dammi questo è già è servita spianare appunto tutta la normativa nuova che oggi è stata fatta attorno alla scala mobile eccetera è servita ovviamente a a come dire a a normativa za en a dare una nuova normativa e confit ti sociali come diceva Alberto in cui l'effetto sette aprile è stato un elemento importante è servita al trasferimento alla al processo penale della regolazione dei conflitti e classe è servita anche diciamo che è la mente a spianare nuovamente la strada alla ad una ripresa politica in grande stile della democrazia cristiana quindi questi qui sono eccesso sono conti che vanno fatte
Ancora ancora incerti però è vero che questo discorso della soluzione politica oggi oggi deve prender corpo si tratta di come dire di gradua ma se si tratta di cominciare a di vedere a rivedere le le norme deve le le leggi le leggi speciali e qui già ci troviamo di fronte a questa grossa sfasatura
Che sono da una parte il il primo Carla prima cauta apertura di un dibattito politico attorno a questi temi dall'altra parte l'onda lunga dei processi che arrivano a santificare la vittoria militare dello Stato vittoria militare s'intende non politica perché si dà più storia politica quando si scoprono si evidenziano e si ha il coraggio di farle venire alla luce i nodi politici che hanno creato un fenomeno così vasto profonda articolato come è stato questo che ha che ha avuto complicità sociali che vanno ben al di là dal punto di vista numerico e quantitativo dei tre quattro cinque mila persone che stanno in galera poche sono latitanti sì da vittoria politica appunto quando si cominciano a risolverli quei nodi che hanno generato hanno generato quel fenomeno se no lo spettro del Ter e sono continua Ata ad aggirarsi sulle nostre tette sulle nostre teste Greta continuamente una possibilità di riforma e il processo Moro per alcuni versi problematico perché il processo Moro che molti hanno saluta
Come come un fatto importante per il fatto stesso che si celebrava non perché all'interno di quello sì sì ASS si è fatto chiarezza né sulla meccanica dei fatti e tanto meno sulle sui nodi politici che lo hanno determinato
Per chiudere
Noi crediamo speriamo cerchiamo sole gravità consenso perché attorno a questo a questo nostro processo ricchi il processo sette aprile possa diventare momento di crinale momento di di ritorno e di chiusura della fase delle leggi speciali e di chiusura del dell'emergenza di ricostruzione reale degli anni settanta primo passo graduale ma significativo di una soluzione politica per
Il vicenda di migliaia di inquisiti richieste il terrorismo in cui così come affermo con estrema serenità e severità le responsabilità soggettive politiche individuali e anche morali di molti che era l'ho fatto parte altrettanto non posso disconoscere che questo fenomeno e le in tre anni colpi inferti nel tessuto sociale avuto delle complicità oggettive detto l'ottusità di un ceto politico soprattutto di sì mister che non ha capito che ne ha che ha permesso l'estendersi del fenomeno e che a fronte di alcuni momenti storici di Cisco loro attorno al sessantotto settanta e attorno al settantacinque settantasette che c'era stata questa grande ondata feriti è sta di cambiamento di trasformazione che questi fenomeni erano fenomeni di massa perché il sessantotto settanta il movimento che oggi si vuole criminalizzare era maggioranza reale nel Paese affronta questo c'è stata la grande ondata perché questo ho detto è stato talmente intelligente e riconoscere che in quel momento l'unica formulate da far crescere i partiti di sinistra il pc se l'è dimenticato che la grande balzo in avanti è stato la sua il suo balzo in avanti elettorale del mille novecentosettantasei chiusura letta impone nessun cambiamento s'mani sotto alcun la la democrazia cristiana il settantasette risorge un nuovo movimento e contro questo si schierano i carrarmati a Bologna ecco questa cioè una responsabilità e Verissimo di tanti di questi la Razzi che noi abbiamo conosciute che ci hanno detto abbiamo creduto che l'unica strada possibile era quella di imbracciare le armi ma questa come c'è una responsabilità soggettiva ILOR c'è altrettanto di chi soprattutto nelle forze culturali e politiche di sinistra a permesso per ottusità per cecità politica per incapacità di comprendere alcune tensioni alcuni fenomeni che vivevano nel sociale nella realtà nelle strade nelle piazze nei quartieri nell'l'humus della gente ha permesso la come dire questa estremizzazione che ha portato tantissimi come dire a scambiare la lotta politica con l'omicidio politico quindi il processo sette aprile come ricostruzione degli anni settanta come assunzione di responsabilità di chi ce l'ha ma non solo di quegli imputati di un ceto politico che ha permesso tutto quel perché a fronte di una bisogno di cambiamento opposto un muro e ha determinato in gran parte con ferocia e ottusità le spende le sto
Il sorgere e l'espandersi del fenomeno del terrorismo
Fatta io ringrazio tutti vi saluto gli atti saranno pubblicati sul prossimo numero della pallacorda se volete compilare quel questionario che vi è stato dato e lasciarlo all'uscita potrete essere informati
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