L'iniziativa UNICEF sul "corridoio umanitario" per Dubrovnik

Tasso alle mistura abbiamo ascoltato la sua voce spesso ultimamente Dubrovnik
Se qui per raccontarci che cosa sta succedendo una città dalmata
Supportato al ministro Bonino F. qualcosa affatto anche lei abbastanza che nella la parola cominciamo facciamo fatica ministro Bonino poi
Si sa ordinato prete a stampa non dico conclusiva ma che interfacciare estinto sulla situazione frustrazione del tutto particolare situazione che voi conoscete molto bene
Cioè l'operazione corridoio umanitario è stato aperto oltre un mese e mezzo fa
Dalla mi sono invece alla quale appunto come è noto l'hanno partecipato
Il ministro francese Kushner e io stessa e questa apertura di questo corridoio umanitario ha avuto diciamo tutto la sequenza di e venti in molti dei quali sono già Stra conosciuti altri invece inediti di cui parlerà Staffan De Mistura
Io propongo di immediatamente di dare la parola alla l'inviato speciale dell'Unicef nella città di Dubrovnik
Il quale oltre tutto aveva già avuto altre esperienze in apertura di altri solo da meritare in altre zone del mondo però credo che questa operazione con Dubrovnik sia stato in qualche modo tutta speciale
Beninteso l'operazione quella paritaria con le proprie non si è diciamo non può definirsi conclusa in modo definitivo penso che una data possibile per dire
Ce l'abbiamo fatta potrebbe essere il quindici di gennaio quando naturalmente la comunità europea grazie all'otto italiano al lodo De Michelis
Riconoscerà automaticamente le due Repubbliche di Slovenia e di Croazia e quindi se per allora Dubrovnik sarà ancora diciamo impieghi non sarà stata completamente distrutta
Le sua storia millenario non sarà stata cancellata per sempre potremmo forse quindici di gennaio dire bene l'Unicef e l'Europa hanno insieme fatte in qualche modo un piccolo miracolo chiudere subito la parola Scarfone mistura pare che dà per il particolare anche molto interessanti inediti raccontare il saluto anche la presenza di dottor Farina che rappresentanti pagare dell'Unicef mutanda
Grazie
Ritorto
Vorrei ed è certamente dire che Dubrovnik avuto un elemento simbolico però Dubrovnik per noi rappresenta qualunque altro luogo nella tragedia jugoslava in cui ci sono donne e bambini in difficoltà
Il popolo le popolazioni civili che hanno avuto problemi quindi ne parleremo di dove perché eravamo Dubrovnik ma in effetti Lidia del corridoio umanitario a Dubrovnik simboleggia quello che avremmo voluto fare in parte altri hanno fatto forse in maniera meno eclatante
Che a Dubrovnik ma in altri posti
Io sono da ventuno anni che lavoro con l'uomo e debbo dire ho partecipato l'apertura di altri corridoi umanitari Camp diciamo una specialità se volete dell'Unicef
Ma mai abbiamo avuto le caratteristiche sia di difficoltà che di risultato come in questo corridoio umanitario nonostante la difficoltà della tragedia che si svolge in un paese vicino
Mi spiego normalmente i corridoi umanitari
Sono e vedi cordoni ombelicali che vengono creati tra la ed è una struttura umanitaria non militare internazionale e la popolazione civile isolata in questa città in questo luogo
L'abbia avuto in Sudan abbia avuti in Etiopia li abbiamo avuti nausee abbiamo avuti in Vietnam mi abbia voluto in Cambogia
Li abbiamo avuti in Kurdistan
Ma mai un cordone ombelicale era diventato da un ruscello con piume così grande così rapidamente come in questo caso e mai aveva rotto un blocco
Perché la data reale in fondo della del cambio della situazione e della promozione da corridoio umanitario a risultato umanitario è stato il nove dicembre quando le autorità federali hanno di fatto ho riconosciuto che il blocco non aveva più senso e veniva sbloccata in poche ore dopo è stato rotto da quello che era in fondo e tu l'hai visto e chi era con noi la partenza del tredici ed il quattordici mattina presto con questo piccolo aliscafo del krill a Dubrovnik con la bandierina Unicef e due ministri e un funzionario dell'Unicef hanno di fatto fatto diventare questa zanzara umanitaria un elefante e quelle fatte che ha aperto una strada talmente grande che alla fine ha rotto l'argine
E si è riconosciuto che non aveva più senso farlo perché come voi sapete la strategia probabile che venga applicata sulla città Dubrovnik e altrove era una combinazione di pressione umana isolando la città in un assedio medievale
E non solo tempo interventi militari
Puntuali per prendere un'accelerazione di questo assedio medievale perché mi rivale perché si rivolgeva sulla popolazione civile indiscriminatamente come nel Medioevo
Quattro mila tonnellate di cibo e di acqua di cui mille duecentotré latte d'acqua portate dalla Simeto alla nave italiana e la prima nave va detto non perché mi trovo qui in Italia e parlando a gli amici italiani ma fu la San Marco
La San Marco che rimane debbo dire ministro uno dei momenti fino quattro cinque non so quelli che abbiamo ha vissuto assieme ma quattro-cinque momenti speciali di questa Periodo uno fu la nostra partenza e l'arrivo
L'arrivo indimenticabile in questa città buia con un fuoco con incendio
Con le raffiche a due passi da noi con la sensazione dell'abbandono totale di questa città da parte di tutti e anche dell'opinione pubblica
Che aveva era al limite del di dichiarare in fondo
Vediamo dopo cosa succederà con poche parole la sindrome libanese della Cia ripuliti la situazione e apre un vera
E quel piccolo aliscafo che hai visto partire di fatto ha rotto questo perché era pieno di sostanza diciamo rappresentava due Paesi che due perdono aveva due paesi che hanno a loro volta portato
Qualcosa e il primo qualcosa Fula Sammarco e il momento dell'arrivo della San Marco fu momento magico quando la punta del la la prua della San Marco apparve nella baia di Dubrovnik
Toni Cecchini Bombarda nelle i cannoni tutto intorno e rappresentava non soltanto a Samassa rappresentava la volontà del mondo
Civile a non accettare per ineluttabile un assedio medievale in una città che era da più di trenta giorni senza cibo
Senza acqua
Il secondo fu esattamente l'arrivo dei mille duecentotré latte della Simeto di acqua che senza acqua non si vive ed Empoli chiedo allora che non pioveva neanche quindi ero momento particolarmente vulnerabile
Al limite non vorrei fare delle profezie all'indietro ma e dell'analisi che ho fatto e che in effetti la città sarebbe potuta cadere tra il quattordici e il diciannove dopo quattro giorni di bombardamento l'abbandono da parte di qualunque presenza internazionale sul posto
L'abbandono di quattro mila cinquecento tre mila cinquecento persone la sensazione che la città ormai da ristretta e senz'acqua da trenta giorni senza pioggia
E con le riserve alimentari distrutte perché quella zona del porto che abbiamo visto che bruciava erano i magazzini quindi era proprio il colpo giusto in termini strategici per poter mettere in ginocchio la città e soprattutto l'abbandono psicologico
Quindi voglio credere che l'operazione congiunta ha cambiato quella pagina di storia non è totalmente svoltata perché stiamo parlando di un fatto che sta ancora svolgendo sì però con vari momenti che ormai rendono sempre più difficile
Qualcosa di irreversibile
L'altro momento particolare attualmente è stato giorno del bombardamento
Il sei dicembre sul quale posso darvi più indicazioni anche darvi deve più o meno la mia analisi di di motivi di quello che è stato e e poi la fantastica reazione da parte della popolazione
Di questa volontà di voler continuare a decidere e continuare a fare qualcosa in questo senso stiamo tutti pensando di come Gandhi delle opportunità delle idee
Di poter continuare a pensare che Natale una tale normale Natale di un'era nuova
E questo sono arrivati
I cioccolatini che le Farina molto gentilmente efficacemente già mandato perché i bambini duramente hanno chiesto quattro mila cioccolatini sono rimasti quattro mila seicento bambini uno per uno ma l'hanno chiesto loro io non sono favorevole alla cioccolata ma insomma
Penso che potrà dire qualcosa ma la Rocchetta allora l'hanno chiesta loro l'anno che dallo detto vogliamo ricordarci che Natale per nove il sapore della cioccolata
E sono arrivate come sono arrivate sei tonnellate che e dei ministro Boniver ha mandato con la crisi a Dubrovnik
Di plastica per coprire le finestre che non c'è una finestra Dubrovnik potete immaginare intatta perché come più di settecento obici
Granate
Il meno che è avvenuto che le finezze fossero lotte il peggio lo sapete quattordici case totalmente bruciate
Settecento impatti su tetti extra don ed è i momenti principali tutti colpiti a più riprese trentatré volte trentotto del centro storico analogamente a bruciate totalmente emblemi del due mila essa esatto
Diciannove morti sessantadue feriti però posso dire con orgoglio ecco come Unicef che non un bambino né ferito me ma attualmente morto
Perché io amo fatto delle degli allenamenti diciamo di prevenzione di come reagire nel caso peggiore e ogni famiglia ha preso ed è secondo il piano aprono preparato il proprio bambino per appena cominciato il bombardamento d'allarme è suonato alle sette e mezza pensa come l'avete cinque quarantotto
Era tale la sorpresa della popolazione che però hanno messo tutti sotto l'unica architrave dove non ci sono finestre sapete
Siamo per una città come amanti non ci sono bunker siamo nelle cantine del vino poche parole e almeno una decina delle bombe erano incendiarie provate abbiamo i filmati che abbiamo visto e quindi erano dirette per bruciare
E comunque nessun bambino né ferito né morto naturalmente e trecentoventi Himeji portati nella mostro Opel Argentina dove eravamo aveva creato la base neutrale
Comunque e conclusione che voglio dirvi che è stato secondo me ebbe un la prima volta in cui grazie
A una sinergia che si è creata tra ed persone e paesi e l'Unicef in termini operativi un corridoio umanitario da ruscello è diventato fiume ed a Fiume
E diventato talmente forti che ha di fatto rotto gli argini
Oggi a Dubrovnik arrivano ogni giorno le normali traditi da Rijeka
Si può andare regolarmente hanno rinunciato all'assedio in termini economici questo vuol dire che dopodomani possono mettere delle mine o imporre ma questo punto ci sarebbe di nuovo una piccola crisi a Dubrovnik che tenterà ed è come una zanzara di entrare nella rete
E aprire di nuovo
Il corridore
Da quelle società di questa l'aliscafo come la zanzara e si oppone per abbastanza divertente
Ma l'intera umanità rilevato dalla Marina
Dunque altre due aggiornamenti
Il il mio collega francese
Per Capodanno è riuscito a mettere in piedi un programma culturale straordinario perché verrà fatta nella vecchia città di Dubrovnik
Un concerto per Dubrovnik che sarà eseguito dalla Filarmonica Orchestra di Londra come solista Barbra ben prezzo
Durante questa concerto saranno presenti diversi uomini di cultura prevalentemente francesi beh speriamo anche se beninteso è molto difficile la vigilia di capodanno di convincere
Qualcuno dei di questi colleghi anche italiani
Di andare anche loro comunque penso che ciò rientreremo prevalentemente su un altro tipo di Progetto che potrebbe essere quello di inviare appena questo è possibile quindi subito dopo le diciamo le feste Di Natale una delegazione del ministero degli Affari culturali dei beni dei beni ambientali e culturali
Per fare una stima precisa dei danni che sono stati arrecati al vecchio centro storico certo Falco di Dubrovnik di questo si è già parlato con il direttore affari direttore generale di questo ministero dottor Sisinni il quale aveva un Progetto che riguardavano soltanto Dubrovnik ma anche molte altre città dalmate cioè di portare in Italia temporalmente
Quadri o piccole sculture per dare loro riparo appunto questi mesi pur tutto questo e continua ad essere messo a repentaglio e sopra tutto le zone dove bombardamenti sono quotidiani ed è parlato anche con Federico Zeri quale a seguito la questione dal suo punto di vista diciamo grande grande storico grande critico d'arte
Minuto per minuto vorrei dire anche l'utile netto disponibile per andare a Dubrovnik magari appunto col gruppo di Esperti di restauratori per vedere che cosa concretamente si possa fare per tentare di porre l'Italia questo vero e proprio scempio questo crimine contro l'umanità che dal punto di vista artistico è stato appunto compiuto con questi bombardamenti
Hanno avuto l'uguale nessun'altra epoca fatta neanche la seconda guerra mondiale ce l'ho con tutte le grandi città d'arte dell'Europa Omar Venezia Firenze della perché nel quale punto erano in qualche modo diventati come dei santuari e proprio per il loro valore e invece questa volta Dubrovnik che era scampata al diciamo bombardamento quello il peggiore no quello intorno al dieci l'otto nove dieci di novembre quello perlato quattro giorni ininterrottamente
Il centro storico era stato Silvio nato in molti punti ma in maniera diciamo abbastanza allievi no questo secondo comportamento invece di cui parlava testo
Da mistura
è stato assolutamente invece mirato no mirate pensati distrutti sette lesionate latita dei dei dei Cappuccini e se non erro il momento di Onofrio per esempio si avrà e poi poi c'era anche tutto l'elenco cioè senza discriminazione alcuna è stata bombardata la sinagoga alla cattedrale mangiamo tutti i luoghi di culto cosa Pisanu Previti mira gravemente danneggiati quindi questa diciamo è un progetto di tipo culturale
E che non è ancora diciamo compiuto ma sul quale stiamo già lavorando e che potrebbe essere appunto l'ulteriore apporto da parte del nostro governo verso un luogo del mondo così vicino a noi come Dubrovnik
Certo vorrei togliere la componente diciamo che potrebbe apparire e futile o o diciamo colloquiale del del concerto di Capodanno il concetto precoce del Capodanno e di un intercity iniziativa come quella che indicato del ministro Boniver e anche legato
Al fatto che non abbiamo bisogno di riempire un periodo delicato
Con iniziative che mantengano l'attenzione quindi anche il deterrente
In termini umanitari come si fa a bombardare una città ci auguriamo la quale è stata annunciata sarà la sede di un bellissimo concerto internazionale il trentuno di dicembre
Come si fa a bombardarlo dopo che le televisioni del mondo hanno fatto vedere questa città ferita ma ancora in piedi dopo il concerto
Ergo
In fondo e un pochino come è una Sammarco
E lo stesso vale per un gruppo di importanti accademici quali vengano a parlare di ricostruire una città pubblicamente e poi venga di nuovo con bombardata un ulteriore piccolo
Puntello in termini deterrenza
Lo dico pubblicamente perché vorrei tanto che chi e tentato di sbagliare in questo campo
Se ne renda conto
La
Sarà
Fa
Io conoscevo dire questo che non posso esprimere un giudizio su questo ma e delle idee vedere a noi come dei medici Medici intervengono qualunque caso in cui c'è gente che ha bisogno persone che hanno bisogno di una fleboclisi di un aiuto ad una trasfusione in poche parole
Qualunque porto posto al mondo dove ci sia una situazione in cui popolazioni civili vulnerabili siano isolate soprattutto da una situazione di guerra in cui però le imposte da militari su popolazione civile
Ne faremo di tutto
Per poter far sì che donne e bambini e vulnerabili Fini vecchi persone malate feriti vengono raggiunte e questo vale in acqua sia come dovunque questa della nostra posizione
Sinora scagliando naturalmente ogni decisione deve essere presa in sede politica oltre che dal punto di vista pratico e quindi non posso assolutamente dire se se dovesse accadere impensabile quello che tutti ci auguriamo non accada
Presumo che l'Italia parteciperà naturalmente in soccorso la popolazione civile così come oramai abituato a fare
Diciamo in una pluralità di di dimensioni appunto prima misura parlava del Kurdistan l'Italia è stata presente in cui drammaturgo da un ospedale da campo ha mandato aiuti eccetera
Ma anche sull'Autosole sì Ugo slava proprio l'Italia e precisamente mi fare gli affari esteri tra Dipartimento e cooperazione ha cominciato già dal mese di settembre a diciamo di istituire aiuti alimentari e medicinali in diversi punti della de territorio Gorlago e tutto questo per un totale di sette miliardi di lire
E questi aiuti e cosa più inviati vi faccio l'elenco perché lui capitello ampie Tata Gabriele per coprire tutta era approvato di Fiume e Pola per quanto riguarda l'Istria
Di Spalato per la Dalmazia e di Belgrado per coprire la Serbia la Bosnia e la Vojvodina questi aiuti sono stati mandati in minima parte via aerea ma la maggior parte sono stati inviato Ettore Sotta ampia spedizione via camion sull'asse Trieste Lubiana Zagabria Trieste Fiume Pola e per Belgrado via l'Ungheria
Quindi questi aiuti che continua non sono un segno tangibile al di là diciamo della creazione quello da maritare con Dubrovnik un segno tangibile dell'interesse anche diciamo della dell'immediatezza con il quale il nostro Paese stia mosso o con l'inizio del conflitto e quindi nel mese di di agosto
Volevo aggiungere che e ne abbiamo fatto sul posto dei mini corridoi umanitari naturalmente partendo da Dubrovnik assumo Scizia prezzi più territorio tra virgolette occupato come una piccola navetta che ha portato ogni giorno una tonnellata delle tonnellate Rivalta duro all'interno della città di Dubai di blocco città che ER due chilometri da Dubrovnik ma che è già in mano federale due però c'è una popolazione civile che è stata isolata
Lo stesso vale in Montenegro dove duecento tonnellate con la andar bene
C'è carte affitti sono andate ai rifugiati montenegrini per non fare alcuna distinzione però c'è una grande esenzione mettiamo da parte di chi ha bombardato
Quindi e naturale che chi la proporzione di chi ha sofferto di più era Dubrovnik non ci sono dubbi che duecentotré latte lì ma mille tonnellate dove sono venuti i bombardamenti
Giovanni a
Lei
Sepe cominciamo dalla seconda domanda ma io credo che questo sia stato già detto risaputo in diverse occasioni cioè prima di dare l'avvio a questa apertura dei corridoi umanitari o ci siamo recati a Belgrado non abbia avuto colloqui con Milosevic e anche con il vince
Capo di stato maggiore l'ammiraglio Popov porci col pollice e ad entrambi abbiamo spiegato nel dettaglio primo anche cosa potrebbe consistere operatore cuore da maritare perché in effetti è una diciamo è una terminologia certamente poco consueta quando Carla contatti politici ottocento capi militari Finiguerra sta di più
E sia di Norwich che l'ammiraglio poco vince hanno
Prima ascoltato poi chiesto assicurazioni affinché contro Pollari composta soltanto a favore delle popolazioni provate ma anche a favore o contro i serbi che è avvenuto forse con minore pubblicità e forse parametrati con minore successo per questa avvenuto nei confronti dei quattro villaggi serbi isolati
Nella la Bologna occidentale verso i quali si è si erano appunto costituiti dei convogli guidati anche lì da rappresentanti di un'incerta per Dubrovnik invece la cosa è stata di sapore diverso appunto perché c'erano due ministri quindi un precedente
Che ha fatto se vogliamo più notizia più bisogna anche ricordare che il nostro ambasciatore a Belgrado offerto mento
Subito dopo diciamo il terribili bombardamenti di voto a fare è andato personalmente a Vukovar portando anche di degli aiuti che erano destinate alle votazioni da parte del Governo italiano che diciamo questo è poi background di questa operazione
Una prima domanda invece sì abbia portato in Italia va fermato quindi già un mese fa un elenco dettagliato una mappa che ci è stata data dalla direttrice del dibattimento allergologia del cento del dall'Italia prometto una mappa dettagliata del centro storico globale col ogni punto lesionato segnalato attualmente su questa terzina
Nonché tutto voluminoso dossier diciamo di spiegazioni tecniche di queste lesioni che abbiamo consegnato sia al Ministero dei beni ambientali che al critico Federico Zeri
E su del second'ordine lesioni invece credo che appunto con l'arrivo l'interno ed Ancona di Staffan De Mistura queste sono delle delle informazione acutamente aggiornatissima che appunto prenderanno la strada dei vari
Comoda comoda più gravi questi parlo del mio avevamo con noi due colleghi avevo mescola capito che cosa
Fattivamente con la mappa aggiornata e assunto anche superata perché nel frattempo era stato un nuovo bombardamento molto più violento mandamento del nove dicembre è stato quello in assoluto più terribile di cui parlava adesso poco poco tempo
Sì
Avevamo quando i due colleghi che lunedì si parla del quarantacinque per cento no di del centro storico regionali
E questi colleghi dell'UNESCO che sono partiti come ieri sono arrivati fa una parete già faranno un rapporto dettagliato tramite l'UNESCO perché di loro competenza ed è sulla distruzione accurata
Di dei vari palazzi e delle necessità si parla soltanto in termini per esempio di tetti della cifra di dieci miliardi di costo locale settecento otto impatti avvenuti sulle case di Dubrovnik
Quarantacinque per cento delle case della vecchia Dubrovnik in una maniera o l'altra colpite quattordici interi palazzi del Seicento cinquecento totalmente distrutti e bruciati
Monumenti come la famosa fontana del mille quattrocento e il sessantuno di di Onofrio
Colpita da un obice in pieno trentatré impatti sopra la e il monastero di San Francesco che contiene la seconda più antica
Farmacia d'Europa
Undici colpi diretti su quel monastero dominicano e tre sulla Chiesa bellissima dominicana con due schegge nei quadri del Settecento una nella mano addirittura di uno dei e dire
Dei dei quadri
E e l'altro ed su un angioletto
La balaustra della chiesa di San Basilio
Colpita in pieno con rottura l'il famoso stradone cioè tradurle che è la bellissima strada colpita ogni dieci quindici metri da un obice con schegge ha tutti i lati
Ma
Stanno già rimettendo tutto stanno coprendo di tetti con la plastica mandata dalla da parte del ministero già coperte di finestre così che la pioggia non distrugga almeno gli archivi stanno dandosi da fare
Da qualunque Paese che voglia farlo l'Italia e in prima linea lo debbo riconoscere
No la Francia anche e poi tramite l'Unicef coloro i quali hanno contribuito ed è in termini globali ma l'operazione è un'eccezione l'Unicef Italia in termini diciamo quasi privati ci cittadini italiani tramite Luigi vitali e facce sono varie altre forme
Ma chi sta parlando attualmente di credere la situazione sotto controllo in termini militari offra tredici o umanitari col cibo
E in termini di pioggia e di danni maggiori plastica in attesa che finisca questa storia perché si comincia un altro bombardamento dopodomani ricoprì monumento oggi ha un senso limitato
Auguriamoci Nuova Ponente però dobbiamo essere è realistico stiamo guadagnando tutti assieme tempo affinché i danni siano minimi alla gente ai monumenti il giorno in cui la storia avrà raggiunto
Il momento diciamo di terminare questa pagina orribile
Il gelato pulita perché non solo è stata la prima volta che deliberatamente triplicata distruggere un patrimonio artistico che appartiene all'intera umanità
Ma dopo che l'hanno fatto chi ha compiuto questi atti anche anche chiesto scusa notizia che per la prima volta in assoluto valutati federali che lo faccia praticamente l'ho detto e lo stato in grado di controllare cioè sul Climamio eccetera eccetera fa curioso che fare talmente mirati e delle bombe incendiarie sapendo sapendo che appunto queste queste fabbriche se questi tessuti che se cade tutto il vecchi legni naturalmente
Secolari a questo proposito era stato anche chiesto l'intervento
Per il per l'invio di di mezzi di soccorso immediati per spegnere mutui s'incendi e però noi non siamo stati in grado diciamo come come aeree di farlo perché sarebbe una delle piaghe italiane sono gli incendi di centinaia di migliaia di ettari di bosco i quali hanno necessità di un sistema di antincendio mi hanno spiegato gli esperti che soprattutto quello l'acqua no mentre invece nei centri storici soprattutto così pare di monumenti con i preziosi devono essere usate con enorme cautela schiume o sabbie finissime cioè deleghe se vai lì con i Canadair relato praticamente distrugge l'intero fabbricato
Non è stato possibile aiutarli in questo senso perché cercate quella notte terribile in cui ci parlavamo appunto di questo bisogno quando bruciavano quattordici case e era stranamente scelto un giorno di borsa forte vari nodi avevamo quindici sedici modi di forza
Alla fine si dovette utilizzare quello che c'era e portammo con delle piccole barche
Un membro le le idrovore Galiccioli vicino e dall'acqua di mare del porticciolo che ancora bruciava perché c'è una denuncia si buttava l'acqua dentro questi palazzi che ormai erano comunque di tutti ma che non devono contaminare gli altri
E poi con un con un rimorchiatore e puzzava quanto di mare di nuovo come prospettato disperata la cosa bisognava in qualche maniera impedire che la cita bruciate tutte quella notte sembrava piccolezze quel rischio
La notte tra il sei e il sette di dicembre dicembre notte da giornata di San Nikolaus che la presa di bambini in degli ortodossi proprio quel giorno scelto benino
Per questo regalo
Alla farina cento euro
A terra o resta come reagisce
Al Governo ed era
A come
Quando noi parliamo
Bancari presenta usare sabato ritiene va parlarne cecena parziale patrimoniale ossia ma
Ma più urlato di così e o chi sceglie
Grazie intatto il governo federale quando stavate giù a metà novembre praticamente non c'era già più
Come dicevo prima io ho avuto due incontri no uno con il presidente della Serbia Milosevic
E l'altro assieme a Samir basta Sami Telegatto dell'Unicef
Con l'ammiraglio Popov dice
La mia Popovic devo dire che è stato molto più meticoloso nel fare domande apposto una marea di condizioni si vedeva che pur avendo diciamo l'assenso politico di Minosse invece quest'operazione non gli garbava tanto come dicono
E infatti come noto avevano posto tutta una serie di condizioni per cui questa battello che ancora non si era materializzato che poi due aveva ritrovato a Fiume
Dove appunto battere la bandiera dell'ONU dell'Unicef e non doveva incollato un modo cambiare rotta non doveva era proibita radicazione notturna non poteva portare i giornalisti a bordo il testo a Poli abbiamo lasciato i nostri amici
In una gelida Martina fiume in mezzo a un vento spaventoso tutti a terra è stato un grandissimo peccato
Comunque naturalmente non potevamo in alcun modo rischiare l'operazione umanitaria trasgredendo a queste a queste norme che questi c'avevano imposto peccato perché poi punto due prove che invece aveva trovato un minuscolo manipolo di media tipo di giornalisti i quali avevano sopravvissuto poca roba da menti no perché molti sono i tratti input se c'è una particolare di questa lurida guerra in più se vogliamo che non credo risulti nessun'altra guerra ultimamente tante vittime fra i giornalisti come sono stati come morti sono morte credo quasi venti giornalisti sono di più
Addirittura includendo aiutare a comprendere una coda un veramente un massacro quindi proprio un disimpegno totale di qualsiasi regola che in genere anche nelle guerre più orribili in qualche modo vengono osservate
Voi dovete immaginare la tentazione di stare io abito a Trastevere via di reati voi avete il sopra questa bellissima collina e quella dove c'è il monumento diciamo
Per cioè la l'Accademia di Finlandia
Dall'Accademia di Finlandia poi come di piccioni camminate abbia dei viali dove io abito o altre piazza Santa Rita tastiere sapete che i cecchini distano Miranda guardando e questo questo è un giornalista come può essere ed è il delle libertà Maio della città questo è la sensazione logistica strategica in temibile paradossale della città di Dubrovnik
Compila una lista testi unisco come immateriale le cartine
No
E debbo dire che quando racconta Amedeo certo ma non ce l'avete
Io non so in Croazia credo proprio che posso dire che i militari vestiti e militari con un fucile toh erano a cui va detto Merolla contare sulle dita diciamo
Quindi ai sono forse si nascondevano negli anfratti ma ed è certamente la popolazione civile di Dubrovnik era cinquantatré mila abitanti oggi e quaranta otto mila e sei mila e quattrocento li abbiamo portati assieme via erano soltanto donne e bambini malati vecchi feriti
Gli altri o non volevano o non potevano andar via
E che comunque sono rimasti ma soprattutto come simbolo di resistenza della città in termini militari la città non è difendibile
E stata difesa e si difende moralmente ed è qui dove c'è la l'elemento nuovo di questa operazione e di forse è il simbolo Dubrovnik altrove
Se arriviamo in dirittura d'arrivo qui siamo a buon punto ma
Per quanto riguarda
No
No
Dei dei flussi migratori dalla domanda di fermarsi e di persone che vengono
Non
Beh Siniscalchi fatte tutti tutti gli scenari possibili immaginabile più catastrofici
A quelli
Con qualche base e se vogliamo anche scientifica proprio recentemente a un convegno a Fondazione Agnelli c'era una studiosa sovietica russa la quale appunto faceva l'ipotesi di di di qualche centinaio di migliaio e di diceva anche letta il censo e soprattutto in grado di istruzione di persone che potrebbero tentare di arrivare in Occidente e sarebbe in qualche modo se vogliamo la migrazione di élite e quindi una fuga di cervelli che AVEPA opererebbe ancora diciamo ancora di più sulla situazione economica estremamente diciamo fragile tragica
Quello che purtroppo bisogna dire è che malgrado tutti questi scenari malgrado troppo d'uso se vogliamo del calcolo del buonsenso cioè se la situazione precipita
In varie zone dell'ex Unione Sovietica questa situazione politica sì combinarsi secondo una serie di tragedie naturali la carestia da destra
Sarebbero quindi si presuppone milioni di persone che si metterebbero in marcia
Che cosa farebbe l'Europa nei confronti di questa marcia di sapore medievale notte quando arrivavo sotto le città le mura fortificate
Va poi quei testi questi disperati che tipo venivano bombardati con no palle di fuoco il repertorio o erano gli ha prestato gli affamati
Cosa farebbe l'Europa per l'Europa non è ancora deciso questa la cosa assolutamente
Voglio dire incredibile
Dobbiamo atrocemente prendere questa non decisione della comunità europea come un segnale che forse questi scenari così catastrofici in realtà appartengono al mondo degli incubi e non al mondo della realtà
D'altro canto si è visto ogni volta che si parla di immigrazione e impropriamente si include nello scenario dell'immigrazione anche queste
Visioni apocalittiche che non sono flussi migratori normali sono rientrano solo delle catastrofi diciamo umane di tipo però naturale l'Europa stenta ancora a darsi una politica comune
A Maastricht infatti sono stati presi due due pezzetti di decisione che riguarda uno la questione diciamo dei visti perché con con impone entrata in vigore del mercato unico chiaramente
Qualsiasi non europeo diciamo che entra in uno dei Paesi aderenti alla Comunità antialluvione
Avrà poi diritto di andare negli altri undici Paesi e l'altra decisione è stata invece riguardante gli ingressi di breve durata
Come vedete sono cose di ordinaria amministrazione
Nulla hanno a che fare appunto con la mesta in opera di un sistema diciamo di pronta all'erta di emergenza eccetera eccetera che peraltro e vengono sollevate costantemente proprie sollevate
Dal governo italiano in una riunione a settembre a Lussemburgo proprio diciamo reduce dall'esperienza di quattro emergenza albanesi
Abbiamo detto beh questo tipo di emergenze sappiamo sono destinate a continuare vediamo di trovare un meccanismo comune anche per far fronte anche dal punto di vista finanziario
No a questo tipo di emergente e la risposta è stato un entusiastico sì al meglio dei paesi membri del Consiglio d'Europa però insomma
Questo è semplicemente un passo molto importante quello verso il quale governo italiano sta spingendo in tutte le fedi nel sul Po Trevi dove come è noto siedono i ministri di intendere la giustizia
Nella diciamo nel Consiglio affari generali dove per due volte su una data a discutere all'ordine del giorno Potì parla di immigrazione l'Italia assieme alla Germania siamo siamo due penne fortissimamente interessati affinché l'Europa
Faccio diventare questo problema un problema comune ma lo faccia al più presto purtroppo la strada è molto molto lenta e stiamo procedendo
Appunto a pezzetti e non tutto d'un colpo come fosse
Sì quindi
Sì facciamo rapidissimo regime no dunque la prima la prima ondata di albanesi sono arrivata in Italia nel mille centonovanta in luglio erano poco meno di mille persone e tutte quante sono rimaste sul territorio italiano
Perché sono fuggiti dal loro Paese quando c'era ancora la dittatura non era ancora state fatte le lezioni libere
La seconda ondata è stata quella del marzo di quest'anno sono arrivati ventotto mila in qualche giorno quattro mila sono ritornate spontaneamente quindi ventiquattro mila ma rimaste nel mese di ma arrivati nel mese di marzo Totti poi distribuiti entro il quindici di luglio come si era detto tutto territorio italiano
Più del cinquanta per cento di questi ventiquattro mila cittadini albanesi hanno sicuramente trovato lavoro e alloggio
Gli altri sono rimasti in Italia perché il ministero degli interni a me immedesimato aveva concesso loro un permesso straordinario di soggiorno che scade nel mese di marzo del novantadue la polemica su questo no perché qualcuno diceva che io il quindici luglio avrei dovuto sorprendere delle navi caricare su Gabanelli ma vorrei conoscere Tafuro tutto in regola proprio perché hanno in tasca questo permesso straordinario sul dorso che era dato per motivi di ordine pubblico il ministro degli Interni
Comunque direi che
Non apparendo più questi cittadini albanesi nelle pagine di cronaca nera dei giornali italiani direi che i loro problemi sono fondamentalmente di tipo quotidiano è umano nulla più a che fare né quella violenta né con la giustizia né con la polizia e questo mi sembra un segnale assolutamente straordinario della rapidità con la quale questi cittadini si sono stati ospiti del governo italiano cioè il mantenimento di dal mese di marzo a metà di luglio mantenuti
Non hanno avuto elargizioni personale mandati mantenuti perché erano nelle tendopoli avere caverne sottoporre hanno trovato un sistema di integrazione tu nel tessuto sociale italiano con rapidità anche premete nessuno di noi prevedeva ovunque vada in giro per l'Italia mi dicono tutti questi albanesi lavorano benissimo
Sono cioè sono perfettamente integrati vi dice per gli albanesi che hanno trovato lavoro e alloggio in base al decreto perché abbiamo emanato sui flussi programmati per il novantadue si parla adesso di immigrazione ordinaria
Questi albanesi potranno far venire qui le loro famiglie a condizione beninteso che possano mantenerli e avere un alloggio
Capacità va bene grazie volevo dire una cosa forse non lo sapete ma alla comunità di Dubrovnik ha chiesto e proposto in quando io ero io e Dubrovnik il ministro non c'era di crede offrire alla speranza onoraria alla ministra Boniver e questo tempo c'è che della città di Dubrovnik perché questo significa andare tanto più di una carriera va bene allora
Beh nell'immediato naturalmente no perché ci sono anche problemi adesso con il bombardamento dandole dell'Istria siamo tutti in uno stato di allarme Gallera San Martino grandi
Sì