Intervista a Carlo Stasolla sul Rapporto della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa (ECRI) sui Rom in Italia

Radicale ci occupiamo di rom ma in particolare come la notizia che proviene da Strasburgo leggiamo una agenzia ANSA all'Italia nonostante alcuni passi avanti non garantisce ancora i rom tutti i loro diritti
E quanto constata lei che la Commissione europea contro razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa nel suo ultimo rapporto sull'Italia secondo lei CRI dal febbraio due mila dodici l'Italia ha fatto qualche passo avanti ma il processo che dei POR era il pieno rispetto dei diritti dei rom è lento in particolare si punta il dito sul fatto che le autorità italiane non hanno ancora introdotto misure per assicurare i rom colpiti da ordine di sgombero i diritti garantiti agli altri cittadini questi dovrebbero prevedere la vita di contestare l'ordine di sgombero di sfratto davanti a un tribunale e la possibilità di accedere a un luogo dove poter abitare ma secondo lei che questo non è stato il caso neanche periti sgombri effettuati nel luglio del
Due mila quattordici perché di questo vogliamo parlare con Carlo sta Sollai dell'associazione ventuno luglio che abbiamo in collegamento telefonico buon pomeriggio Carlo
Buon pomeriggio a voi grazie per l'accoglienza
Ecco allora di Alonso ma un mio giudizio su questo rapporto anche
Per capire che importanza può avere in questa fase politica rispetto appunto alle politiche del nostro Paese sui rom
Sapendo che ci occupiamo di Roma sono due gli aspetti più importanti che emergono dal rapporto da una parte la critica velata che i rapporti che non è cresciuta nei confronti delle una raffica mentre viene detto per una riunione un organo indipendente perché
Chiudiamo cos'è l'UNAR
Che l'operazione avanti destinazioni che anche il punto di contatto dell'Accademia nazionale l'inclusione Deroma
Quindi viene detto intende dalla dipartimento delle delle pari opportunità della Presidenza
Il Consiglio o no secco e attende proprio presso la Presidenza del Consiglio all'unico organismo in Europa che non è indipendente e proprio perché dipende dalla Presidenza del Consiglio e questo chiaramente crea dei problemi
Laddove lo Stato a compiere e pianificare
Degli atti di discriminazione come nel caso dei rom
Perché con l'aspetto importante riguarda appunto la politica degli sgomberi ricoveri che nelle varie città soprattutto Milano e soprattutto Roma negli ultimi anni si sono intensificate
Convegni che non rispettano quelle che sono le garanzie procedurali previste dal Comitato per i diritti sociali economici e culturali che stabilisce
Appunto
Delle garanzie procedurali che
In realtà in Italia non vengono attuate
Voglio dare un esempio quello che sta accadendo in queste ore a Torino dove sono a rischio circa centocinquanta rom nell'insediamento informale lungo Stura Lazio non attraverso dei monitor stiamo seguendo questo insediamento
E dove il Comune di Torino rischia nelle prossime ore nei prossimi giorni di fare un ennesimo sgombero forzato
Una pratica ormai diffusa per cui in barba alla legge in barba quanto stabilisce i vari comitati anche nelle Nazioni Unite su come dovrebbe essere parco nato povero dei fatto sui rom
Sì agisce in questa maniera senza rispettare le regole cervellotica fretta malgrado ci siano bambini scolarizzati io che ho avuto tanta dare soluzioni alternative adeguate
Ecco questo dunque per quanto riguarda questo rapporto del del Consiglio d'Europa ma tra l'altro punto in questo rapporto si cita Nola
Strategia di inclusione che l'Italia ha tardivamente adottato che appunto imposta al punto da da da dall'Europa ecco da questo punto di vista sappiamo l'Associazione ventuno noi in particolare
Monitora le varie situazioni e in particolare UDC eviterei nella capitale e da questo punto di vista ci sono state delle novità negli ultimi tempi per che da una parte
Cessata una dichiarazione importante potremmo dire dell'Assessore alle politiche sociali Francesca Danese che
A affermato di essere d'accordo con
Quel piano presentato da da voi insieme alla consigliere radicale Maggi e per il superamento per la chiusura dei campi a Roma con tutto un timing ben preciso e dall'altra parte la Regione Lazio ha approvato allora una delibera che si di c'è il tavolo regionale per l'inclusione in integrazioni delle popolazioni rom sinti e camminare anti che giudizio si può dare di questi
Di queste due
Situazioni
Ma se non si possono leggere il testo non semplicemente dei propositi
Ne prendiamo atto di questi buoni propositi da una parte del Lazio di istituire finalmente un tavolo dall'altra parte dell'Assessore danese di voler chiudere i campi ma quello che manca sono buone azioni e su quello mio poi andremo a giudicare
L'operato degli amministratori pubblici
Nella città di Roma cioè un'urgenza di chiudere i campi un'urgenza dettata da una violazione sistematica istituzionale dei diritti umani interventi elementi così come da uno sperpero di denaro pubblico tra l'altro noi
I primi di maggio presenteremo un nuovo rapporto
Proprio sullo sperpero del denaro pubblico nel due mila e quattordici intorno al sistema cambi tra l'altro ti interrompo e ricordiamo i nostri ascoltatori è proprio quella
A vostro rapporto appunto presentato insieme a Maggi nella l'anno scorso insomma
è era proprio l'anticipazione di quello che poi si è
Rivelato in tutta la sua gravità nell'inchiesta mafia capitale insomma
Certo la manifattura portano indagheremo su alcuni aspetti del sistema campi non dico ancora quali ma enunciati vinceranno usciranno fuori delle cifre degli aumenti anche del trenta per cento in alcuni insediamenti
Di quelle che sono state le esperienze e quindi ecco a me interessano infatti
I propositi sono incoraggianti ma ad oggi il nulla sembra cambiare
Libertà autonoma che questo luogo simbolo del malaffare
Perpetrato sulla pelle dei rom continuassero aperto malgrado le intenzioni dell'assessore illecito commesso di chiuderlo entro due mesi per l'utilizzo del centro di accoglienza insomma no
Sì
Quindi diciamo che interessano i fatti esige partecipiamo diciamo ancora a zero nel senso che ancora non esiste un piano reale fatto proprio dall'Amministrazione capitolina ancora non esiste non non è dato di sapere quali saranno i tanti che andranno in calce come saranno chiusi
Dopo i fatti potremmo giudicare l'operato di questa
Errori e certo bene allora io ti ringrazio ringrazio Carlo sto solo la associazione il ventuno luglio Loiero naturalmente continueremo a seguire
Questa problematica come facciamo da tanto tempo io ti ringrazio e ti auguro buon lavoro
Grazie anche a voi buon lavoro