La Scuola che cambia, cambia l'Italia

Buongiorno
Agli ascoltatori ai giovani e riscontrate ori di radio Chennedy bene anch'io cari ragazzi
Sia direttore artistico
Presentatrice animatrice di questa bella mattinata sono un po'emozionata posso confessarlo dirà di sì sono un po'emozionata perché
Perché ci siamo perché ci siamo perché a giorni
Un decreto legislativo darà corpo vera veste giuridica a questo lavoro intensissimo che abbiamo fatto al Ministero guardo qui gli amici
Che giorno dopo giorno insieme a me insieme a tutta la struttura del Ministero ha raccolto tutte le informazioni tutti i dati tutto quello che sarà contenuto precisamente in questo decreto
Guarda gli amici delle Commissioni parlamentari le ragazze della Settima come lo chiamo io Francesca Simona
Il Presidente Andrea Marcucci insomma un lavoro di grande respiro che ha visto questo primo anno di governo concentrato anche e soprattutto sulla scuola
E noi cosa vogliamo fare guardate vogliamo dare un nuovo progetto educativo all'Italia per una scuola migliore quindi
Il titolo che abbiamo scelto la buona scuola è un titolo semplice anche se alle spalle a un'operazione molto complessa
E vogliamo portare la nostra scuola la scuola italiana da novecento al terzo millennio che anche per voi ragazzi può sembrare una cosa ovvia ma non lo è fino in fondo
E guardate è stata la prima scelta del Governo Renzi è stata la prima scelta che Matteo ha fatto quando ha iniziato con un programma politico che ha messo l'istruzione al centro dell'agenda politica
Con l'edilizia scolastica con ripartire dai muri dai tetti trascurati per molti decenni e purtroppo le vediamo anche in questi giorni alcune
Alcune drammatiche conseguenze ma anche per i contenuti e noi ora a partire da la prova il prossimo appuntamento e legislativo ci occuperemo soprattutto dei contenuti
Io credo che dobbiamo essere molto orgogliosi di questa scelta perché è una scelta politica ma anche una scelta culturale è una scelta sociale e la parola che mi viene in mente nel pensare a questo primo anno di attività di Governo è proprio questa coraggio
è una parola che
Si traduce nel caso nostro in chi si occupa di a scuola scuola nell'affrontare una complessità enorme
Lo dico con molta onestà apparentemente Vestri Kabila e talvolta travolgente fatta di leggi che si sono accumulate nel corso dei decenni fatta anche di aspettative talvolta di frustrazioni
E talaltra di speranze a cui noi daremo delle risposte molto puntuali e molto precise nei prossimi giorni guardate queste speranze queste aspettative
E queste frustrazioni riguardano
Un milione di persone più o meno ma riguardano anche i genitori di quegli otto milioni di bambini circa che tutte le mattine nelle quarantadue mila scuole d'Italia vanno
Vanno ad imparare e Ada ad a a a progettare il proprio futuro
Tutto questo noi l'abbiamo fatto
Con quelle caratteristiche che servivano con la pazienza con lo studio e l'analisi accurata anche silenziosa di tutto il materiale che dovevamo studiare
E l'abbiamo fatta con un'altra parola d'ordine di cui pure io sono molto orgogliosa e tutti voi non siete con me una visione d'insieme guardate ce ne renderemo conto quando arriveremo
A mostrare
Il nostro progetto anche nel dettaglio di un decreto legislativo che questa è la prima volta che i temi della scuola vengono inseriti in una cornice che ha alla base una visione d'insieme
Io voglio ricostruire molto rapidamente il percorso che abbiamo fatto perché si sono scritte molte cose
Se ne sono dette molte altre e si è creata possiamo dirlo anche un po'di cacofonia un po'di confusione un po'di di voci che alla fine non rispondo che non corrispondono a quello che sarà
Allora sei mesi fa il Governo di cui mi onoro di far parte ha presentato e proposto un progetto educativo
è una proposta articolata
Dettagliata di come vogliamo passare dalla scuola che possiamo alla scuola che vogliamo guardate è un passaggio fondamentale dalle condizioni
Oggettive che sembrano insuperabili nel loro problemi e loro ostacoli a un modello che invece ci dia
Quello che l'Italia ha bisogno di avere in campo distruzione e questa proposta contiene e conteneva
Fin dalle origini un cardine importante che è un piano assunzionale straordinario per dotare la scuola moderna di tutti i docenti di cui ha bisogno
E la previsione che saremmo tornati ad assumere solo tramite un concorso pubblico
Quindi un piano straordinario che si abbina alla necessità e alla volontà di ritornare al dettato costituzionale e anche questo non è un passaggio per niente scontato
Queste intenzioni cari amici dopo due mesi di consultazione dopo tutto il grande lavoro dopo tutti i dibattiti che tutti voi ho incontrato molte persone oggetti ringrazio veramente di cuore quelli che sono qui e quelli che sono
Nelle loro sedi nelle loro case alle loro famiglie oggi e che forse ci ascoltano attraverso Radio Chennedy o altri
Mezzi di comunicazione che hanno veramente partecipato con il cuore con la passione con le critiche a questa grande discussione sulla scuola italiana
Ecco quelle intenzioni non sono affatto cambiate la proposta come avevamo annunciato
è stata oggetto di un grande dibattito in questo dibattito ci ha consentito di mettere a fuoco i problemi e di trovare le soluzioni giuste io rassicuri assumo i criteri
Quelli che troverete qualità le doti che troverete tradotti nei numeri giusti che troverete tradotti nelle soluzioni
Veramente definitiva
La nostra bussola sono sempre stati gli studenti e quindi i fabbisogni della scuola i fabbisogni di Sempre pensate alle migliaia di cattedre che ogni anno restano scoperte che sono posti struttura Ali come dicono i legislatori anche europei i posti vacanti e disponibili e che vengono ricoperti in maniera inopportuna in questo modo e poi il fabbisogno di di domani
Perché abbiamo deciso di realizzare davvero l'autonomia della scuola questa è una parola possiamo dirla una di quelle parole abusate su cui
Tanto si è detto tanto e si è scritto e invece noi la faremo con l'organico funzionale questo decreto darà alla scuola italiana
Quell'organico funzionale che da quindici anni ritiene
E poi sappiamo che questi fabbisogni sono diversi nel Paese che le cattedre scoperte non sono distribuite proporzionalmente le diverse province d'Italia e noi dobbiamo tenere corto Marcone stiamo tenendo conto nel lavoro
Certosino che facciamo e allora i docenti in più dovremo assegnarle alle scuole tenendo conto anche di alcune differenze territoriali e pensiamo che anche la sua necessità di contrastare la dispersione scolastica
Che è un altro dei nostri avversari principali passa da un organico funzionale opportunamente distribuito in base al fabbisogno
Ma poi c'era una richiesta diffusa in tutto il Paese di un'altra parola chiave che resterà è rimasta nel decreto la qualità dei docenti la loro formazione il loro profilo chi va a insegnare
E chi resta insegnare i nostri ragazzi della scuola italiana
E allora abbiamo pensato che forse molto importante potenziare alcuni insegnamenti
Dalle materie più classiche ma fondamentali per la formazione dei nostri giovani penso alle lettere alla matematica quella tre lettere sembra ovvio ma non vogliamo che l'italiano diventi la prima lingua straniera parlata in Italia siamo d'accordo
Non vogliamo che questo sia e allora anche l'insegnamento linguistico anche l'insegnamento culturale della prima lingua è un tratto fondamentale e poi gli altri e collegate allo sviluppo delle sensibilità
Antiche nella nostra cultura l'arte la musica ed altre invece più delegate alle esigenze della formazione moderna
Come le lingue straniere la scuola digitale
E naturalmente non vogliamo dimenticare il sostegno guardati e lo dico con molta chiarezza lei stanzette
Del silenzio degli innocenti nella buona scuola non ci saranno non c'è spazio per quel
Non c'è alcuno spazio
Per questo tipo di fenomeni se veramente questi fenomeni sono avvenuti
E allora mettendo insieme i fabbisogni reali l'attenzione per la qualità e la volontà
Di cambiare potenziare i contenuti della scuola italiana ecco che è emerso il decreto che noi
Porteremo all'attenzione del Consiglio dei Ministri tra pochi giorni
E la prima candelina devo dire con piacere
La spenta Giuliano Poletti qualche giorno fa con il job zattera
E l'ha ben detto sia lui che Presidente Renzi nella conferenza stampa lì il il criterio è stato molto preciso tornare alla normalità anzi dare al mercato del lavoro italiano la normalità fatta di contratti a tempo
Indeterminato e limitando il precariato questa è una candelina importante è la prima che è stata spenta
La nostra candelina cari amici sarà esattamente
Mirata allo stesso obiettivo
Ricostituire la normalità che per decenni mancate scelte politiche o scelte politiche solo parziali hanno strappato alla scuola italiana quindi ai nostri ragazzi I nostri insegnanti alle nostre famiglie
Io credo che
I nostri principali nemici siano
Da un lato l'ignoranza è ovvio
Ci insegna e chi studia a un nemico principale che è quello dall'altro anche la rassegnazione perché almeno nella scuola ci siamo rassegnati un po'tutti
A quella babele di graduatorie che sembrava accontentare qualcuno e in realtà a conti fatti ha deluso tutti ed è costata un sacco di soldi
E i costi della precarietà guardateli riassumo molto velocemente la precarietà diciamolo pure da qualcuno ha fatto anche comodo posso dirlo con molta onestà intellettuale a qualcuno ha fatto anche molto comodo perché
Alla fine si tratta di un serbatoio
è un serbatoio di persone che sono lì e che aspettano che arrivi una soluzione che non arriverà mai
I costi sono stati di tre tipo economico perché servono centinaia di milioni cari amici estendere
Per per investire nelle supplenze annuali sapete quanto ha speso il MIUR quest'anno ottocento settantasei milioni di euro ottocento settantasei milioni di euro nel due mila quattordici per coprire questo costo e per diciamolo pure vincolare a una condizione di fragilità e di stabilità la vita di centinaia di migliaia di persone
è un costo culturale perché un personale poco motivato e costretto all'instabilità la frammentazione non è la migliore base
Per dare alla scuola quello di cui la scuola bisogno trasmettere conoscenza e generare innovazione ed è un costo sociale perché essere instabili essere precari impedisce di costruire progetti di vita fiacca l'orgoglio di appartenenza
E svaluta e svaluta il ruolo sociale la nostra candelina farà anche questo riaccende era la volontà di dare la dignità
E il ruolo sociale che chi fa questo mestiere nobile e importante deve vuole riconquistare
E quindi ritornare alla normalità significa riportare l'Italia senza un precariato della scuola alla sua fisiologia e a una prospettiva di futuro
Ma la nostra riforma che nasce anche da una discussione che continuerà ad avvenire nel Paese guardate già oggi lo posso dire
Che abbiamo abbattuto e spostato in avanti paradigmi che sembravano
Inamovibili penso al merito e alla valutazione abbiamo rotto un tabù in un anno in un anno dallo a luglio e tutte le scuole consentirà nel loro rapporto di auto-valutazione
Noi siamo stati in grado di far sì che questa categoria entri nell'agenda della scuola italiana
E dobbiamo continuare a ripetere OP valutazione significa nella nostra prospettiva miglioramento della scuola miglioramento del singolo istituto e della carriera del singolo docente non significa competizione o concorrenza
Tra ti insegna e chi dirige le scuole e lo stesso vale per la carriera
Che posso dirlo anche qui senza tabù né lessicali né concettuali
Da un sogno impossibile con il decreto la buona scuola diventerà una realtà praticabile merito trattamenti e diffusa e non priva del riconoscimento di un'anzianità di servizio
Guardate questa non è tornare indietro e questo non è tornare indietro questa riconoscere il valore di una discussione
Paese che ci ha portato a riconoscere come è giusto che sia anche a questo elemento una sua qualità e poi vedo Ivan Lo Bello
Con cui molto abbiamo lavorato insieme a tutta Confindustria il tema dell'alternanza scuola lavoro guardate questa è una
è una carta fondamentale che dobbiamo giocare oggi perché si sviluppi da oggi nella nella prospettiva dell'avvenire
E dobbiamo uscire vogliamo uscire dall'occasionalità dalle molte buone pratiche dal nord al sud e che abbiamo trovato e che noi nelle nostre visite
Abbiamo fatto in molte occasioni e constatato
Ma dobbiamo arrivare a far sì e lo faremo
Che fondata sul lavoro quello che è scritto sulla nostra Costituzione diventi anche il percorso nella scuola io voglio dare non messa g semplice una all'imprenditore una voi ragazzi di imprenditori guardano bello e poi sarà lui a riferirlo se vuole a tutti in molti
Imprenditori italiani
Portare un giovane in azienda non è un costo portare in giovane un giovane in azienda è un investimento e una risorsa fondamentale per l'innovazione dell'azienda stessa questa quello che noi dobbiamo distribuire
E a voi ragazzi qualunque siano le vostre attitudini qualunque siano musicisti insegnanti medici professionisti o comunque impiegati o comunque tecnici di qualunque tipo artigiani
Misurarsi con il logo del lavoro non dopo la fine degli studi ma prima è un'esperienza essenziale un'esperienza che arricchisce la vostra formazione e vi consentirà di fare meglio quello che farete nella vita
E poi la scuola digitale guardate per noi l'ho già detto tante volte lo ripeto brevemente la scuola digitale non è solo le lavagne il tavolette tutto questa necessario la con la connettività la scuola di citare è il ribaltamento di un paradigma epistemologia
Le fasi che non siamo più in cattedra e nei banchi ma che si trovi una bimba un ambiente un'organizzazione della didattica molto molto aggiornato ecco
Concludo dicendo che tutto questo va fatto tenendo conto del fattore t
Il fattore tempo
Perché esse sono serviti quattro anni
Per mi sembra
Per
Costruire l'autostrada del Sole la prima forse grande infrastruttura materiale del Paese
Per costruire la buona scuola per dare una prospettiva a tutti questi principi che abbiamo detto servirà almeno il doppio noi ne siamo consapevoli e con questo avvio ci andiamo a permettetemi
Ripetendo quello che ho detto all'inizio la gioia di essere qui l'augurio di buon compleanno a tutto il Governo non solo a noi che facciamo parte del mondo della scuola il Presidente del Consiglio che ci raggiungerà ma soprattutto a voi cari ragazzi perché
Noi siamo partiti oltre che dalla passione per questi temi almeno per quello che mi riguarda anche di una consacrata una consapevolezza importante cioè dal fatto che
Se
Venti trenta anni fa per la mia generazione quando avevamo più o meno alla vostra età
Una certezza che i miei genitori i nostri genitori volevano trasmette c'era quella di certi beni fondamentali la casa per esempio la si pensate noi vogliamo trasmettere voi e tutto quello che imparate e tutto quello che imparate ad imparare
La buona scuola sarà questo insedierà ad imparare per il resto della
Ringraziamo il Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca Stefania Giannini
E affrontiamo un nuovo tema quello dell'edilizia scolastica scuole sicure scuole nuove scuole belle quindi iniziamo subito con il primo video di questa mattinata
La mia scuola il liceo Ninni Cassarà è attualmente occupata dai miei compagni
Le motivazioni sono sempre le stesse perché i Governi cambiano cambiano le leggi al quadrangolare fatti solidali
Tuttavia la prima istanza che portiamo avanti è la condizione disastrosa della struttura in custodia
Non do loro torto perché la decadenza di questi luoghi è sotto gli occhi di tutti
Le pareti sono grigie export
Coperte riscritte accumulate negli anni che fanno sembrare la scuola in carcere devi detenuti hanno bisogno di manifestare in un modo o nell'altro dovranno essere
La scuola è un piccolo universo che riproduce Mondonico richieste
E io riconosco che è Palermo è una città dove il terreno sembra ormai sterilità dall'indifferenza nell'ignoranza dalla mancanza di minori
Cosa devo fare
Ormai comincia a convincermi che il cambiamento è solo una mia illusione che devo smettere ma di sforzarmi perché non faccio altro che procurarmi frustrazione ne rammarico
Questo è il danno di minori o adulti
A quanto pare non resta altro da fare che preparare la valigia e andare via per l'ambizione la Sicilia
Che io amo perché non vuole farsi chiamare
Me ne andrò e porterò con me risentimento per non essere riuscita a fare qualcosa per aiutare la mia scuola
La legge
Tornerò a volte
Ma lo farò per andare via di
Stasera andrà a dormire con il rigore spezzato
Per avere ammesso tutto questo a voi ma soprattutto a me stessa
E domani probabilmente continuerà a fare del mio meglio affinché sboccia anche un sulla fiori in questo campo bruciato
No tema
Collega
Il caffè utilizzare che accennava sulle nostre parecchi si arresta fondata di colore che ha trattato
C'era il suo
Poi abbiamo la Quercia da parte magari il tema della scuola eccessivo della forza delle piante vengono
Con la cultura io mi sono dato la possibilità mi sta dando la possibilità soprattutto all'Est dall'altra alla mia città
Ragioniere tante persone chiaro idee diverse materno ovvero provare a collaborare per costruire
A comune forte che possa reggere nel tempo
è che ci possa portare poi alla fine del cammino alla felicità
Perché alla fine si è mosso
Deve essere fine ultimo diceva Aristotele nella felicità
Tutti
Sinonimi ANIA Verasani era di presentare Bini laurea Galimberti e inquina Lina Salinari
Iniziamo subito dal nostro primo ospite Laura Galimberti cabina di regia edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio
Grazie mille tutti
Partiamo dai ringraziamenti ai ragazzi del liceo cassanate a questo bellissima esperienza l'esperienza vuol dire costruire relazioni iniziative che possano diventare dei buoni esempi
Per questo la prima parola chiave
Che vorrei in qualche modo comunicare a tutti e che riguarda l'edilizia scolastica che forse
è veramente il primo passo che dobbiamo affrontare però una buona scuola
Delle buone strutture la prima parola e partecipazione
Soltanto la partecipazione come metodo progettuale ci permetterà con l'aiuto di tutti da verrà delle scuole veramente più belle più sicure più vivibili
Il Governo ha costruito una struttura di missione parto momento delicato di passaggio di competenze tra i diversi ministeri per coordinare dall'impulso a questo tema dell'edilizia scolastica
Partiamo con i numeri
I numeri
Sono i cantieri
Che si sono aperti quest'anno che si apriranno l'anno prossimo
Diciamo che soprattutto abbiamo avuto dei tempi record grazie a nuove procedure e a nuove modalità di impostare i bandi
Abbiamo avuto tutto un progetto sulle scuole belle per la piccola manutenzione ma anche tanti progetti per scuole sicure scuole nuove
Vedete che per il due mila quattordici due mila quindici sono stati ultimati tanti cantieri davvero in tempi record rispetto al passato e tanti ne sono in programma per il due mila quindici
Ci sono stati anche dei finanziamenti
I finanziamenti che hanno permesso tutte queste opere
Sono stati più di tre miliardi
Vediamo le può assimili né che partiranno decreto mutui bei ottocentocinquanta milioni il fondo Kyoto per l'efficientamento energetico per fra centocinquanta milioni nuove scuole INAIL per fra cento milioni e nuovi fondi FESR da quattrocento milioni
Andiamo avanti ci sono delle
Nuove forme di partecipazione che questo Governo ha messo in atto parliamo dell'otto per mille
L'otto per mille è una
Grande possibilità di partecipazione affinché tutti i cittadini in qualche maniera possano contribuire
Davvero ad aver scuole più nuove e più sicure con l'otto per mille nella loro dichiarazioni dei redditi è la prima volta che questo avviene e siamo sicuri che nel tempo si svilupperà
Una potenzialità in questo momento grandissima anche per le scuole italiane
Ci sono poi delle azioni di sistema che questo Governo ha messo in atto un'importantissima e l'anagrafe dell'edilizia scolastica l'anagrafe era prevista dalla legge ventitré del novantasei di fatto mai attuata
Da quest'anno cominciata attuarsi bisogna dire veramente un grazie anche alla collaborazione delle regioni che hanno contribuito grandemente a queste a a questo popolamento dei dati
Vedete questo grafico è interessante perché spiega come
Da quando si è cominciato a parlare dell'anagrafe dell'edilizia scolastica la qualità la quantità dei dati è aumentata in modo esponenziale dal dieci per cento al settantacinque per cento in pochi mesi
Tanti sono i dati che si potranno trovare nell'anagrafe
E che permetteranno di fare una buona programmazione una buona gestione
Sempre più vorremmo che l'anagrafe diventasse lo strumento per fare programmazione sugli edifici scolastici
Andiamo avanti
Ecco un ultimo tema di cui non ci stiamo occupando è una nuova normativa tecnica perché nuove scuole potranno essere fatte solo con una nuova normativa tecnica abbiamo fatto dei confronti in Europa e abbiamo delle parole chiave le parole chiave
Le parole chiave sono ancora partecipazione sono ancora nuova didattica sono ancora flessibilità sostenibilità sono anche delle parole in inglese qua e le sfa applauda si ripresenterà
Su queste vorremmo lavorare per il futuro abbiamo poi un sito web un sito web che è la trasparenza che è un'altra parola chiave di questo Governo dove ognuno potrà ritrovare
Il proprio Paese che cosa succede
Nella propria città cosa succede nel proprio Paese
Vediamo con due click come ognuno può ritrovare i popoli cantieri
L'edilizia scolastica nella propria regione
E la propria città
Questo è un esempio Veneto
Rapidissimo e per fare vedere effettivamente che ognuno
Può cercare che cosa succede nella propria città
C'è un Paese che si chiama Paese
Adesso lo troviamo
Intanto
Andiamo avanti
Eccolo qua questo qui è la scuola
Del comune di paese che ha avuto uno sbocco del patto ha concluso un cantiere e si vedono le fotografie e si vedono i lavori che ha fatto
Benissimo concludiamo questo video concludiamo
Io devo ringraziare tutti quanti la struttura di missione e devo ringraziare Invitalia soluzioni indire che ci hanno aiutato con queste slide vorrei concludere ancora parlando della bellezza la bellezza
Che diventa un metodo il metodo della bellezza si piace dire perché tante scuole in Italia sono oggi già
Bellissime i giornali purtroppo ci parla sempre di quelle con i soffitti o alla rottura sull'onorevole bellissime in Italia
E ci piace come dire farmele vedere grazie
Furono
Riunione DNA ma siamo Anastasi valida
Il nostro seconda ospite Guendalina saline I architetto progettista della Liquigas di qualificazione del quarto piano del Corviale a Roma
Allora io
Sono qui per testimoniare una esperienza positiva perché si parla sempre negativi e invece io voglio dare un segno di
Di speranza
Allora io ho avuto vinto qualche anno fa una riqualificazione di una scuola il cordiale che voi vedrete nella nel perimetro nelle slide
E in questa scuola si configurava comunque a quando non era molto sprecata aveva era poco illuminata insomma aveva una serie di problemi
E e noi con l'amministrazione pubblica di Roma insieme si è creata veramente una sinergia incredibile insieme abbiamo cercato i fondi
E l'abbiamo risistemata gli abbiamo dato diciamo un nuovo questa scuole in cantiere e quindi finalmente la città la periferia soprattutto del cordiale avrà una nuova scuola
Ma da questa diciamo da questo Progetto io ho tratto degli insegnamenti che vi volevo raccontare no perché
Secondo me questo serve per per il futuro allora innanzitutto che la scuola è un elemento fondamentale per la periferia ma per tutta la città diventa una batteria proprio un'energica per la città
Poi la scuola
Altra cosa che abbiamo scoperto al cordiale deve essere aperta anche nel pomeriggio cioè il Po la scuola deve diventare un centro di quartiere questo importantissimo cioè questi edifici che spesso sono abbandonati il pomeriggio e la sera devono invece diventare dei centri
Aperti tutto il giorno in questa scuola dove abbiamo costruito anche un teatrino di duecento posti
Una palestra un giardino cioè si potrà usufruire di laboratori di attività didattiche sportive pure
Durante il pomeriggio e la sera
Poi
La il terzo punto
Il terzo punto è che la scuola è un patrimonio importantissimo e qui quindi questa
Diciamo questa idea di una scuola bella vuol dire anche un insegnamento migliore cioè noi abbiamo un compito noi architetti purtroppo
è anche quello di migliorare l'insegnamento perché perché se noi facciamo una scuola bella le aule sono di diciamo crediamo degli spazi anche per una didattica nuova una didattica differenze
Ci sono degli spazi condivisi dei corridoi che diventano spazi diverso ci sono dei grandi altri cioè la scuola diventa diversa e quindi diversa in quel modo di insegnare
Poi c'è una quarta insegnamento che spesso noi abbiamo delle idee per diciamo
Veniamo chiamati per fare delle ristrutturazioni per gli adeguamenti funzionali
Invece gli adeguamenti funzionali ovvero risolvere il problema
Del ovviamente delle Presidente della messa in sicurezza delle barriere architettoniche ma queste devono diventare un un escamotage per realmente
Risistemare direttamente la scuola c'è solo un pretesto ma attraverso queste noi possiamo di sistemare la scuola perché se no la scuola non si Rizzi sistema in totale e per fare questo ci vuole una regia
E su questo io dormo così lancio un appello che si coinvolgano molti nostri colleghi architetti che stanno andando purtroppo quasi tutti all'Est però perché c'è il bisogno molto di loro in questa riqualificazione delle scuole perché se c'è una regia la scuola viene sicuramente più bella
E poi una un'altra diciamo un'altra idea
Un altro suggerimento così un insegnamento che ho avuto che si potrebbe anche coinvolgere
Questo lo fanno poi i progetti europei le diciamo le le lei mi le le aziende a ecco queste grandi aziende fondi
Diciamo che hanno una grande tradizione anche di innovazione nell'Italia si potrebbero coinvolgere nella ristrutturazione di queste scuole attraverso degli incentivi attraverso delle delle collaborazioni
Quindi finiscono e faccio l'ultimo nella considerazione
Che qualunque sia il percorso che noi dobbiamo fare la e che noi attiviamo per fare la scuola la scuola deve diventare
Diciamo bella e con Vella dico funzionale anche colorata piena di spazi e che questa scuola Bellan
Farà la città bella questa non è solo uno slogan ma è la verità
Cioè la scuola in realtà è proprio il principio di riqualificazioni di partire la nostra città dalla periferia al centro storico
Grazie
Ringraziamo la dottoressa Galimberti la dottoressa Salim lei per il loro intervento ed esso Beha sul nostro socio al ruolo e stanno arrivando numerosissimi Twitter vero
è vero infatti e stiamo riservando a tantissimi dritte ricordiamo che potete sempre seguirci con la stampa è sulla buona strada e ora andiamo subita Lazzeri primi ventitré di obiettività che sono appena arrivati
Locali Natale si scrive sta seguendo la diretta e spero che questo PDA riesca davvero a cambiare l'Italia
Abbiamo qua il secondo Twitter ha ragione il ministro Giannini bisogna passare dalla scuola che possiamo alla scuola che vogliamo
E questi sono i criteri che stanno arrivando moltissime ma ricordate che può dire seguirsi su video su Yo danno conto DD e i reati ossobuco voragine canneti punto com
Adesso Beha iniziamo un nuovo tema affrontiamo nuovo tema che è quello della scuola fondata sul lavoro quindi parliamo di alternanza scuola lavoro e parliamo di questo tema attraverso prima però invidio
Ringraziamo per questo video l'avvocato i Motor Holding chiamo sul palco Luigi Tor lie direttore delle risorse umane della Ducati Motor City con gli studenti del Progetto Dessì
Sono buongiorno a tutti allora in due parole perché so che siamo stretti con i tempi noi abbiamo fatto un progetto finanziato dalla Fondazione così fa che non
Che voleva aiutare il contesto italiano in un momento di disoccupazione forte e siccome Lamborghini educati sono a Bologna con un
Contesto industriale importante abbiamo pensato noi siamo un po'pirati siamo un po'matti di avventurarci in questa in questo progetto di realizzare in Italia alla formazione duale
Ci abbiamo lavorato due anni e abbiamo scoperto che si può fare con le nuove norme del Governo delle Regioni è assolutamente possibile realizzare la formazione due tale in Italia naturalmente maniere italiana perché non dobbiamo fotocopiare nessuna esperienza però noi abbiamo realizzato questo primo progetto di formazione duale
Ci sono quarantotto ragazzi che stanno studiando in due classi abbiamo fatto un accordo di Rete fra due istituti l'Aldini Valeriani Belluzzi Fioravanti di Bologna la Ducati e la Lamborghini che l'altra grande azienda che partecipa al progetto
In questo Progetto i ragazzi stanno mille cinquecento ore l'anno con noi
In parte al lavoro e in parte a scuola fanno un vero e proprio corso scolastico secondo i programmi ministeriali fanno scuola e poi fanno una bad cioè propria esperienza professionale in azienda che non gli lascia un'idea gli rilascia una realtà una vera e propria professionalità in base a un curriculum progettato all'inizio
Loro sono una piccola delegazione dei ragazzi che
Sono o che fanno parte del Progetto io
Siccome ho pochi minuti la pianto qui perché è più importante è quello che dare un po'la parola loro che si sono svegliati molto presto stamattina per venire qui
E allora l'intervista che la fai tu vero
Faccio io faccio io allora
Che
Qual è il motivo per cui
Avete scelto di fare questa esperienza loro avevano smesso di studiare
Dopo la qualifica professionale non studiavano e molti di loro la stragrande maggioranza non lavoravano noi abbiamo fatto questo bando e loro hanno aderito perché
Io mi chiamo Simone
Hanno scelto di fare il programma tesi
Per provare ad avere una prospettiva migliore del futuro
Ho la fortuna di avere un lavoro ma ho fatto questa scommessa con me stesso e spero che vada a buon fine
Io mi chiama Andrea
Ho deciso di partecipare al progetto deve sì perché prima di tutto volevo trasferirmi
All'astro per lavorare ma grazie all'azienda Ducati Lamborghini Tano investito soldi su di noi
Poi ho pensato che terminare il mio futuro Pepe prende diploma era una buona opportunità e poi nessuno aziende molto importanti che di sicuro ci darà una mano anche con avanzare degli anni
Sono chiari
Anche aveva abbandonato la scuola o ha conosciuto questo corso
L'ho scelto proprio perché
In contatto tra scuola lavoro al giorno d'oggi non c'è una
Con questo aiuta moltissimo a capire cosa andremo incontro nella propria vita
Chiamo dar l'idea ho scelto questa presa d'atto perché
Mi
Aiuterà a finire il mio corso degli studi e mi darà la possibilità di lavorare una grande azienda come la morfina Ducati
Ringrazio
Molto lavoro Spagna indicasse grandissimo possibilità
Loro si stanno impegnando tantissimo perché è un lavoro a tempo pieno loro hanno una borsa di studio di seicento euro netti al mese
Seicento euro perché perché in Germania uno studente percepisce un terzo dello stipendio di un lavoratore a tempo pieno però attenzione questo lo voglio specificare di fronte a questa platea
Nella nel sistema duale i ragazzi non devono lavorare devono imparare un lavoro una professione non devono messi essere messi in linea a produrre dei pezzi
Quello lo faranno dopo quando entreranno a lavorare con un contratto di apprendistato
Loro sono insieme
Ai avrà hai ai lavoratori professionisti a lavorare e imparano ma ne Training Center non confondiamo il sistema duale con il lavoro minorile per mettere i ragazzi a lavorare a poco prezzo nelle scuole
Non è questo
Che le aziende devono investire bisogna fare i treni in Center bisogna assumere i tutor bisogna attrezzare i laboratori delle scuole come abbiamo fatto con l'al di ivi è così che bisogna fare altrimenti si trasforma in una brutta copia e non vogliamo fare brutte copie lo vogliamo fare meglio non peggio
Ok io ho finito qui il nostro progetto appena iniziato il ventisei inaugureremo i training center a Bologna speriamo che
Il ministro Giannini accetti l'invito di venire a trovarci e
In bocca al lupo per tutti gli altri progetti che potranno nascere come il nostro noi siamo a disposizione per far vedere come si fa grazie arrivederci
Ringraziamo il dottor tornai rappresentante della Ducati Motor City i ragazzi per la loro importantissima e esperienza che ci hanno raccontato adesso restiamo sul tema dell'alternanza scuola lavoro della scuola fondata sul lavoro
E chiamo sul palco Salvatore Grillo Ivan Lo Bello Mauro Borsa rinite Luca Zauri
Ecco sia arriviamo
Allora passo la parola Salvatore Grillo dirigente scolastico dell'istituto superiore Aldini Valeriani si anni
Che intanto grazie per l'invito noi essendo dirigente scolastico di un istituto tecnico e professionale insieme
Teniamo molto a quelle che sono i rapporti tra aziende scuola
Perché per noi sono sostanzialmente vitale come avete sentito prima noi partecipiamo molto volentieri al progetto tesi
Non l'ha detto tornai ma è un progetto che ci stiamo lavorando da tre anni non mi è facile ma lavoriamo anche su altre prospettive diverse perché noi siamo sempre cosciente che nell'azienda l'azienda a nascondere la scuola e c'è bisogno di un rispetto e di un aiuto Ricci
Il reciproco
Stiamo partecipando ripeto intesi ma stiamo partecipando anche con la Philip Morris allora a un progetto particolare di alternanza scuola lavoro che è un po'simula quello che era la vecchia versare
Cioè
L'azienda quindi
Fa un corso particolare generalizzato agli alunni per tre ore ponti pomeriggio alla settimana poi fa
Uno stage nel training center dell'azienda l'altro progetto
Che si chiama TM che che è un valore molto particolare si trattate le aziende che adottano per gli studenti questa per noi è molto importante
Perché è per tre anni
Un'azienda si impegna a seguire questi studenti ebbene naturalmente nessun patto specifico sul fatto che deve essere sempre chiaro
L'azienda
è il ragazzo devono per la scuola e l'azienda devono completare soprattutto bed occasione del ragazzo che educazione formale informato
Ma educazione al lavoro soprattutto
Grazie mille al dottor Salvatore Grillo adesso passo la parola Ivan Lo Bello vicepresidente di Confindustria con delega all'education
Beh innanzitutto grazie al PD per avermi invitato in questa
In questa bellissima sala con tante persone che si occupano di scuola ed è già un elemento fondamentale
Due parole sull'alternanza scuola-lavoro ma una
Una parola iniziale
Beh mai
Purtroppo avevo perso tanti temi tanti anni in questi cose così se Django diciamo così
Questo rapporto tra scuola e lavoro che invece manca è mancato alla nostra impresa e al nostro Paese e i tanti giovani
Che hanno perso alcune opportunità
Che però oggi sta cambiando tutto devo dire che la buona scuola tanti altri elementi anche il nostro contributo come contenute sta cambiando radicalmente questo tema sono tantissime le scuole che oggi fanno alternanza scuola lavoro ed è e con il nuovo con la buona scuola faremo altre cose importanti sono totalmente d'accordo ma di
Abbiamo sempre detto una cosa semplicissima
La scuola il lavoro ha un valore formativo mai lavora e formativo si fa all'interno dei Piani in sentenza come fanno in Germania è un elemento fondamentale e poi l'apprendistato che l'elemento fondamentale con cui si entra poi nel mercato del lavoro
Che è un elemento fondamentale perché se colleghiamo l'apprendistato col gioco ascolto batte facciamo un grandissimo elemento per il nostro Paese ultima cosa valore formativo il gap tra noi e gli altri e il tema delle occupazioni giovanile molto spesso il tema dell'altra sua lavoro non è solo un elemento di formazione dei ragazzi ma è anche un elemento per superare abbandono scolastico
Garantire una prospettiva per i giovani i gran parte della disoccupazione giovanile oggi nel nostro Paese dipende prevalentemente dall'abbandono scolastico e da un sistema che non regge sotto questo profilo allora
La buona scuola a mille valori ha il valore economico la crescita economica disoccupazione giovanile la fine dell'abbandono scolastico nella rotonda e la prospettiva dei ragazzi nel nostro Paese e chiudo
Abbiamo sempre messo io i ragazzi inserirvi
Non abbiamo mai dato a loro una prospettiva vera per svolgere un ruolo importante nel nostro Paese oggi lo facciamo con la buona scuola con l'intervento di tanti e anche lasciatemelo dire con un piccolo intervento che ne abbiamo fatto in questi anni grazie
Grazie
Grazie a Ivan Lo Bello passo la parola Mauro borsellini dirigente scolastico di liceo scientifico statale Augusto Righi
Buongiorno buongiorno ministro buongiorno a tutti presentiamo la nostra buona pratica di alternanza scuola lavoro nel liceo siamo qui per chiedere a gran voce che anche lì c'è il possano
Obbligatoriamente essere il proprio curriculum guardo il Ministro
Anche l'esperienza e la progettazione in alternanza scuola-lavoro cito alcuni dati tratti dall'indagine
Che Anna diploma con il Consorzio Almalaurea fatto nel mio Gruppo due mila del mille quattordici su trentasette mila studenti in Italia
Alternanza scuola vorrei professionali che sapete perfettamente obbligatoria novantacinque per cento degli istituti tecnici sessantasette per cento invece in ventiquattro per cento questo è un dato recente su trentasette mila studenti duecentocinquantasette scuole
Tra questi però sono un terzo degli studenti di queste scuole pratico ma l'esperienza dei alternanza scuola lavoro ma come soddisfazione nel questionario ben oltre il novanta per cento dimostrato soddisfazione per l'esperienza svolta quindi non partiamo da zero partiamo da un buon punto di partenza
D'Avola do la parola subito al professor Bonetti entro nel merito del progetto del liceo ridi alternanza scuola con il liceo scientifico
Buongiorno prodotto solamente
Come premessa
Solo qualche anno fa
Parlare di alternanza scuola lavoro in un liceo era assolutamente impossibile
Dal due mila otto sia iniziata questa esperienza
E questo è importante per i i pochi dati chi vi darò adesso per leggere quello che sta quello che è successo quest'anno
Quest'anno sono state quattro e quattro classi quarte ad essere coinvolte
Il hanno interrotto l'attività didattica normale per due settimane sono state inserite in strutture capaci di
Accogliere
Venticinque ragazzi quindi strutture abbastanza grandi da poter
Supportare un lavoro di questo tipo
Un anno di lavoro per avviare il progetto il
Un incontro informativo con le famiglie
Venti ore di formazione per i ragazzi sessanta ore lavorative sullo sul campo e un
Una valutazione finale perché tutti i ragazzi vengono valutate alla fine dell'esperienza
E poi dopo chiaramente un incontro diritto
Nel ritorno interessantissimo notare il il valore che i ragazzi da questa esperienza iniziamo
Per loro con un grande punto interrogativo finisce con
Un sentimento di di gratitudine per
L'importanza che questo punto zero punto disorientati domeniche anche proprio dal punto di vista formativo
Il
Della grande realtà che quest'anno con le quali hanno lavorato sono stato l'Università di Bologna i ragazzi sono stati inseriti gli uffici amministrativi segreterie dell'altra parte la facoltà e con gli uffici giudiziari
Una classe è stata divisa in tre gruppi gruppo andata la Corte d'Appello un gruppo alla procura generale il gruppo l'ufficio del giudice di pace
Il le attività sono state
Coordinate con tre giornate variabili nelle quali i ragazzi hanno
In qualche modo avuto anche una formazione che poi dopo ha avuto una ricaduta diretta negli uffici dei quali sono stati coinvolti
Sono tutte attività
Cioè reali non poco fatto lavorare come
Fossero del degli impiegati delle del personale di questi uffici
Questo nonostante pochissimo tempo che aveva a disposizione
Ci ha dato anche modo di di valutare
L'importanza che alla formazione di un liceo proprio perché
Vuoi in Quinta questi ragazzi a
Ad aprirsi ad esperienze assolutamente nuove con una certa rapidità
Questo
Vinti il collega fa collegare fa pensare a due momenti di
Punti di criticità che comunque devono essere risolte primo riguarda proprio
Il
Un'educazione
Perché sia si capisca che anche per un liceo l'esperienza educativa
Un'esperienza formativa a tutti gli affetti
E l'altro quello della valutazione questo rimane
Capitolo ancora aperto fare in modo che il lavoro che hanno svolto faccia parte reale integrante della votazione finale esserlo due cose molto importante da acquisire
Finisco finisco subito rapidamente per dire questo perché è importante nei licei perché si rovescia il presupposto
è l'esperienza non è finalizzata alla formazione lavorativa ma il lavoro che lo strumento che finalizza la formazione ecco perché l'ICI nelle c'è importante
Questo
è
Rovesciamento tempo
La valutazione deve essere fondamentali integrato nella valutazione curricolare questa è l'altro elemento di cui bisogna tenere conto non aggiuntiva ma integrativa alla fluttuazione curricolare
Prima era attraverso la persona si formava lavoro adesso attraverso il lavoro si forma la persona per questo che noi chiediamo che anche lì c'è il
L'alternanza supplicato Oria
Grazie a Salvatore Grillo Ivan Lo Bello Mauro borsellini e Luca Zaia
Beha che dire siamo onorati dal seguito che a questa manifestazione di questa mattina sul nostro socio Amburgo vero esattamente infatti si continuerà ad arrivare tantissimi tweed
E ne andiamo subito a leggere i due
Il sarà di così scrive la Ducati per me è un mito Matteo Renzi è proprio sulla buona strada
Poiché abbiamo subito un altro di Claudia netta che invece lei scrive
I vostri libri ed è vostra e le vostre idee sarà la vostra arma più potente
Assolutamente fantastico questo seguito assolutamente continuati anche voi a mandarci passività sull'asta già sulla buona strada
E nelle leggeremo alti durante il corso della mattinata ma lo era andiamo avanti
E parliamo di un tema molto importante l'innovazione
La facciamo presentando degli ospiti che sono venuti oggi a portare la nostra la loro testimonianza
Sono molto importanti questi ospiti e sono gli innovatori silenziosi
Quindi che andiamo a salire sul palco
Maria grossa Rita Cozza Maria De Biasi e Andrea fregato
E partiamo subito dal nostro primo ospite la carne pane Maria la Fossa capogruppo del PD della Commissione cultura senza istruzione
Bene
Sì molto rapidamente non voglio rubare tempo perché gli innovatori
In realtà sono loro non sono e ci sono le scuole
Che in una situazione molto complicata e difficile come è stata la scuola italiana in tutti questi anni spesso sottoposta a tagli indiscriminati e invece finalmente noi vogliamo
Fare in modo che deve investire su la scuola per investire sulla scuola che cambia e che già sta cambiando grazie al grande lavoro che stanno facendo nelle scuole dell'autonomia perché questo sarà uno dei punti fondamentali della buona scuola
Sia il sistema nazionale unitario ma fondato sull'autonomia scolastica c'è una scuola capace di offrire ai nostri ragazzi agli studenti chi sono i soggetti fondamentali della scuola
Un'offerta formativa in grado di suscitare in loro la volontà di apprendere l'emotività la passione
Per apprendere che è fatta di saperi e di saper fare come abbiamo visto prima e che è fatta anche
Di
Fare in modo che la loro creatività la loro fantasia i loro talenti possano
Venire edile andava avanti i nostri ragazzi nostri studenti hanno una grandissima potenzialità
E i nostri insegnanti i nostri dirigenti scolastici
Siamo più propensi a cambiamento lo hanno capito e per questo
Hanno messi in campo tantissime buone pratiche che devono essere
La Lab base fondamentale per continuare a cambiare la scuole italiane Farini e fare in modo che finalmente lo Stato metta in campo delle azioni di sistema
Ringraziamo doveva debole Maria a casa
E passiamo invece al nostro secondo sfide Rita Cozza dirigente scolastico dell'istituto tecnico tecnologico statali Alessandro Volta di Perugia
Grazie buongiorno a tutti se la Reggina può mandare il filmato così mentre
Vivi descrivo la nostra esperienza abbiamo il vissuto reale
La scuola è un tecnico a Perugia sono sei indirizzo di studi la caratteristica che è molto importante che verrà in qualche modo sottolineare e che la scuola e dal due mila undici che ha avviato questo grande processo di innovazione
L'innovazione entra dentro la nostra mission insieme anche all'Europa e l'esigenza assoluta
Dini integrare il nostro con ricordo come si diceva precedentemente con tutte le aziende del territorio
I ragazzi quello che voi vedete è uno spaccato quotidiano cioè i ragazzi arrivano a scuola utilizzano i propri armadietti perché noi non abbiamo più la classe tradizionale quella che abbiamo Flego intanto in tutti questi anni Sempre lo stesso posto la stessa classe si spostano ogni quattro minuti perché hanno la possibilità di avere dei Aulì laboratorio
Dove gli insegnanti si organizzano la lezione e sono anche
Diciamo informazione permanente tra di loro perché riescono attraverso
Le azioni che ha svolto una contaminarsi l'uno quell'altro quindi non c'è la classica
Ha ora ma c'è un passaggio di studenti su classi attrezzate come vedete la scuola è completamente cablata non nascondo che i cento me la BIT di banda per noi è una grandissima
Grandissimo orgoglio perché i nostri ragazzi non si ballano mai quando devono collegarsi
Tutte le classi che hanno i proiettori interattivi e questo ci permette di fare questo tipo di didattica chiami additate gran completamente rovesciata innovata e ci ha permesso anche di
Di
Attivare una serie di azioni che sono di verze dal quotidiano non c'è più la lezione frontale esse Nonino enti alcuni momenti della giornata
Ma c'è un'attività impostata su Cooperative learning sulla flipper classe quindici spostiamo più sulle competenze degli studenti
Un'altra cosa molto importante che vorrei dire che queste azioni di innovazione nella nostra scuola è stata fortemente sostenuta da tutti i nostri partner o paesi
Visto che noi lavoriamo moltissimo con l'Europa perché abbiamo fatto diversi Comenius e molti volti anche Erasmus che siamo in qualche modo mettendo in campo
Volevo sottolineare questo perché il cablaggio tutta la tecnologia all'innovazione tecnologica la formazione dei docenti ha prodotto dal due mila un di dici al due mila e quattordici e questo lo dico agli addetti la i lavori o l'incremento di iscrizioni delle circa il sessanta per cento non ce ne siamo passati da
Settecentocinquanta studenti a mille sei e a una scuola altamente inclusiva perché di questi mille sei e questo rosso elimino siamo passati da zero all'unico nella legge centoquattro a ventotto alunni con la legge centoquattro
Per i dislessia CIDA
Dieci dislessia ICI nel due mila
E undici accento venticinque dislessia ICI quindi l'innovazione ha prodotto una grande inclusività e un aumento costante di ragazzi in azienda perché il novanta per cento quando escono che io gli consegno diplomi e gli dico ora che fai
Mi rispondono lavoro quindi io sono contentissimo anche grazie
Ringraziamo ERIT accovaccia al dirigente scolastico dell'Alessandro Volta di Perugia e ora passiamo al nostro terzo ospite Andrea fregato uno studente di Lodi che ci farà un intervento sul diritto allo studio
Sì allora cioè io prima di tutto vorrei dire che sono interista e quindi per me una grande emozione Averardi Azzaretti in questa sala
E il suo molto contento che sia arrivato il Presidente del Consiglio perché mi sembra adesso un po'nel due mila sei no quando l'Inter cioè prima l'intera era sempre la squadra molto forte ma non vinceva mai
Poi alla fine ha vinto perché la Juve se l'ha comportato un po'male ed era quindi alla fine si arrivi adesso ci siamo sorge ci ci se solo per epatite avete quelli diciamo proporrà quello
Però ecco non abbia un campionato da vincere il campionato che bisogna vincere ecco
è il cambiamento della scuola italiana e costruire la scuola del terzo millennio l'Ascoli innovazione didattica la scuola una scuola inclusiva uno scolo che sia accessibile a tutti
Per fare questo però ci vuole
Un pilastro di base che appunto il diritto allo studio manca in Italia una legge quadro nazionale sul diritto allo studio da troppo tempo per la riforma del Titolo quinto lo sappiamo
E quindi ogni Regione può fare
Giustamente quello che vuole io vengo dalla Lombardia dove Maroni ha operato un taglio io di che io dico criminale sulle sostegno al reddito
Vettel tagliato da ventitré milioni di euro a cinque milioni di euro il finanziamento sostegno al rito che era aperta con gli studenti
Con le redditi molto bassi che frequentavano le spie frequentano le scuole pubbliche quindi noi dobbiamo preoccuparci prima di tutto e a Federazioni studente ha portato avanti questa battaglia da molto tempo
è stata subito il la prima la cura che abbiamo sottolineato quando quando arrivato il corso arrivati dodici punti
Dobbiamo preoccuparci dare i libri ai ragazzi
Dobbiamo preoccuparci dice di far sì che ragazzi possano andare a scuola possono permettersi trasporti poi c'è il contributo volontario viviamo in un momento di crisi
Bisogna c'è bisogno di questo di sanzione sul diritto allo studio che è stata depositata dalla senatrice pugliesi va benissimo è stata elaborata con grande contributo dalla Federazione gli studenti possono calendarizzata e approvata
Ecco poi ora anche parlare un attimo della valutazione
La valutazione sì è vero nobili cioè bisogna affrontare la sfida del merito però non possiamo
Non si può permettere che al nelle scuole
Gli insegnanti ci sia una competizione eccessiva all'interno del corpo docenti bisogna premiare il team e non bisogna
E la e la valutazione non deve essere una fotografia piano punire deve essere una fotografia per dire all'ICE con la natura
Bisogna migliorare bisogna investire deve andare gli invasi nelle classi nelle classi a vedere cosa non funziona all'interno delle dinamiche all'intera la classe
E poi dobbiamo dire
Dobbiamo dire perché
Finito il tempo
Mi ricordo Vigoni finito il tempo parole io vado avanti o ancora un attimo per sulla valutazione chiudo sulla valutazione scusare
No allora e a valutazione per Creso abbiamo andare a vedere in quelle scuole non le scuole di eccellenza l'eccellenza e dove c'è il salto formativo più alto quelle scuole di periferia che riescono
A emancipare a diventare il centro il c'è un centro di comunità dove una comunità si riferisce a quella scuola lì dove c'è quel salto le dobbiamo investire premiando un'intima perché la scuola e di tutti
E la scuola
Deve deve essere appunto il centro e questo comunitarie resta la cito il cambiamento dalla società
Grazie mille ad Andrea fregato io e andiamo al nostro ultimo Aspide Maria De Biasi preside dell'Istituto comprensivo atti o dalla casa del Cilento chi ha vinto il premio cittadino europeo due mila quattordici
Buongiorno e grazie a tutti io apporto una piccolissima esperienza
Da una scuola del sud Italia io sono campana sono nata e cresciuta in quella terra che viene definita terra dei fuochi
E otto anni fa ho deciso di trasferirmi sempre in Campania nel Cilento
Perché lei
Non individuavo in quel momento della mia vita
Dei percorsi e di speranza in quella terra sta mi sentivo sentivo che il mio lavoro non aveva
Più senso ed ero sempre su un'istanza di ribellione di contestazione
Rispetto al degrado mafioso rispetto
Alle discariche alle emergenze e quindi ho provato a ipotizzare a pensare come si può come si fa lavorare in una condizione di pseudonimo formalità
Per cui mi sono spostata duecentocinquanta chilometri più a sud
E ho provato a farlo o diretto fino a due anni fa un istituto comprensivo che tuttora dirigo ma
Per il dimensionamento oggi
Me ne hanno affidati altri e e mi sono mossa su due
Su due istanze il benessere degli alunni e dei lavoratori
E i rifiuti
Per cui come primo gesto appena arrivata in questa nuova situazione o elimina una banalità ho eliminato le merendine ho tolto alle macchinette distributrice di cibo spazzatura
E ho introdotto nelle nostre scuole la buona e sana merenda italiana fatta di pane eolico pane e olio pane marmellata e tanto altro
Questo sembra
Di una semplicità e di una banalità infinito ma chi lavora all'interno di una scuola e ne conosce la complessità e la normativa sarà quanto può essere difficile
Chiaramente il mio
La mia connotazione principale era rispetto ai rifiuti venendo da una terra devastata da i rifiuti
Quindi o aderito alla strategia Rifiuti zero ho eliminato la plastica
E nelle mie mense non si produce e nelle mie ha o le nella mia scuola non si produce un solo rifiuto che non sia
Differenziato ma che sia attentamente valutato
Chiaramente uno dei problemi più seri della raccolta e l'umido
Noi abbiamo imparato a costruire le compostiere io ottenni P molto stretti mi dicono e vorrei solo raccontare che noi sul territorio di San Giovanni a Piro del Cilento del Parco nazionale
La nostra scuola costruisce centinaia di compostiere presso le famiglie che ne fanno richiesta e tutto questo viene utilizzato nei nostri orti e nelle nostre mense a rifiuti zero
Raccogliamo l'Holy esausto e con questo voglio che non va a mare nel nostro splendido mare
Realizziamo sempre a scuola con dei percorsi e dei processi
Inseriti all'interno del POF realizziamo del sapone il sapone viene venduto e con il ricavato sosteniamo le famiglie che mi hanno bisogno vi ringrazio
è solo una piccola parte
Grazie
Il
Ringraziamo gli ospiti appena intervenuti e diamo il benvenuto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi pelle nera
Proseguiamo con altri tre innovatori silenziosi che sono Matteo Biffoni Gabriella vada e Melania Vaccaro
Iniziamo subito al Sindaco di Prato matto Biffoni
Sì buongiorno a tutti
Alle mie spalle dovrebbe partire
Un video
Che il video del di quello che noi chiamiamo il modello Prato è una
Peculiarità qui non l'abbiamo dovuto far fronte a un certo punto vedete cosa è successo noi per darvi alcuni numeri negli ultimi cinque anni abbiamo avuto il cinquanta per cento in più degli alunni stranieri nella scuola e le mette l'infanzia
Il trenta per cento elementari quarantaquattro per cento alle medie quarantatré alle superiori
Una lunga su quattro è straniero e alle scuole materne la metà sonoro ragazze vengono da altri Paesi allora ci siamo dovuti organizzare
Laboratori linguistici fin dall'estate un lavoro fatto costantemente insieme a
Tutti gli istituti di tutto il Comune ed è questa la fa la peculiarità e la forza noi prendiamo i bambini dalla scuola dell'infanzia e con questo progetto gli accompagniamo fino alle superiori in un percorso di crescita attraverso laboratori linguistici
Dove si partecipa un tutta la prassi si accompagna i ragazzini hanno più difficoltà dal punto di vista dell'apprendimento
Fino anche all'interscambio cioè sono i nostri ragazzi che imparano in particolare fin dalle mentali la lingua cinese
Per dare a loro un'opportunità potentissima né i loro curricula e ancora il convoglio cimento delle scuole cioè anche i genitori in questo caso quindi le famiglie dai però involtini laboratori didattici di a
L'apprendimento di quelle che sono le lingue straniere e per i genitori stranieri ovviamente delle lingue italiane
Cosa che permette un constato costante interscambio di esperienza e di accrescimento della cultura si lavora ovviamente con lavoratori specifici per i ragazzi hanno più difficoltà
Dal punto di vista dell'apprendimento appunto che sono in ritardo perché vengono da altri Paesi o perché arrivano nel corso dell'anno
Ma nello stesso tempo si lavora e momenti in cui c'è un apprendimento costante coinvolgendo l'intera classe da noi
Abbiamo pensato che integrazione certamente un vedere un sostantivo chi si deve necessariamente
Declinare tutte le volte che stona Campanella era la risposta che chiaramente ogni anno programma implementare a anche con grande piacere investendo le risorse dell'ente è proprio quello di esporre dietro alle mie spalle cioè davvero il coinvolgimento costante fin da fin dalle scuole diciamo dei i ragazzi più giovani fino a quando escono dal sistema scolastico diciamo gestito dal dagli enti locali che insieme tutti hanno sottoscritto questo protocollo e che fanno parte del modello Prato
è un grandissimo sforzo è un lavoro che io
Di luglio non smetterò mai di ringraziare tutti gli operatori ma che sta dando grandissimo risultati e grandissime
Soddisfazioni non avremmo potuto farlo diversamente avremmo potuto affrontare il nostro tema se l'avessimo fatto così ma adesso ci rendiamo conto di quanto con tutta la fatica e tutte le difficoltà certamente perché i problemi ci sono quanto i nostri ragazzi in questo momento escano A B escono dalle nostre scuole con un'arma uno strumento esborso un po'più robusti rispetto a quello che avremo due avrebbe a sarebbe potuto essere se non avessimo affrontato in questo modo un tema così complesso è una città come la mia dove i numeri dell'immigrazione sono quelli che vi ho detto noi
Amo lo mettiamo anche a disposizione di possa essere interessato l'esperienza simile perché non è l'esperienza l'istituto ma e l'esperienza di un intero territorio che si è mosso in questo modo grazie mille
Ringraziamo il Sindaco di Prato Matteo Biffoni e passiamo la parola Gabriella bada dirigente scolastico con la quale affronteremo la tematica dell'inclusione dell'integrazione nella scuola
Iniziative di positive
Cossato in Piemonte provincia di Biella istituto comprensivo di scuole dell'infanzia primaria e secondaria di primo grado
Con quasi mille quattrocento alunni da vent'anni si realizza il progetto per l'integrazione e l'inclusione dei bambini sordi e udenti il Progetto di bilinguismo lingua italiana lingua italiana dei segni
I bambini sordi sono inseriti nelle classi comuni e tutti gli alunni imparano la LIS il metodo e basato sulla riflessione della struttura della lingua
Ed è seguito dall'Università della Bicocca dalla dottoressa Livia ter UG
Il progetto si realizza in una sezione per ogni classe dai tre ai quattordici anni si svolge su tre livelli alle scuole dell'infanzia
Vi è l'inizio degli apprendimenti della lista attraverso l'aiuto di un educatore e dell'interprete sia egli così all'inizio del processo di inclusione
Per permettere indistintamente a tutti i bambini di conoscere a prendere attraverso la relazione con l'ambiente con i compagni avanti
Alla scuola primaria il Progetto prosegue con l'insegnamento della lingua italiana dei segni che diventa una materia curricolare
Con un docente LIS vengono realizzati i laboratori di riflessione linguistica riflessione del testo molto importanti per lo sviluppo delle competenze linguistiche sia dei sordi sia degli utenti
Infatti nel corso di questi anni abbiamo avuto visite di ricercatori del CNR delle università che attraverso teste ricerche hanno constatato la validità del progetto
Avanti
Alla seconda area di primo grado si attuano laboratori Lissa per l'approfondimento della lingua italiana dei segni e del metodo di studio perché tutti abbiano la possibilità di acquisire conoscenze per lo sviluppo delle competenze previste
Nel corso di quest'anno scolastico abbiamo ricevuto diverse visite tra cui lei ricercatrice dell'Università di Zagabria che utilizzano ne corre loro corsi universitari il libro della nostra che parla dell'esperienza della nostra scuola il libero una scuola due lingue
Abbiamo ricevuto anche la visita dei membri del Consiglio Prefettura le di Okinawa dove stanno iniziando a sperimentare l'inserimento dei disabili nelle classi comuni
Ultima
Grazie
E ora questi sono i ragazzi di cui vinta della scuola primaria di capoluogo istituto comprensivo di Cossato che vi rivolgo no cari
Una richiesta
Poter continuare il Progetto attraverso finanziamenti mista ministeriali per non dovere sempre richiedere finanziamenti ai enti e fondazioni che in questo periodo di difficoltà economiche stanno rischiando di essere tagliati
Rinnovo l'invito al Ministro onorevole Giannini al Presidente Renzi a venire a visitare la nostra
Qua perché siamo amici sindacalisti paccottiglia
Passiamo la parola cassa Melania ma baccano
Vaccaro dell'associazione vedo voci
Buongiorno io sono qui appunto come come rappresentante dell'associazione vedo voci che un'associazione di genitori bambini sordi sono anche un insegnante ma sono una mamma e adesso dovrebbe esserci un breve filmato
Chi vi fa vedere il percorso di una bimba
Eccolo qua le ci sono i sottotitoli sotto
A tre anni
Ci saranno i sottotitoli quando segna
è grande
A sinistra c'è la voce mia questa intimi affiliate e dice dentro cosa c'è
Esso
è
Mettilo quattro barra
Già battaglia metà se tra
Non è niente dettagli
Io voglio tagliare
Scusa faccio io un po'pericoloso
A sorpresa varate l'espressione perché sono impagabile
Traguardo dopo
Adesso lei insegna
Cioccolato
Verrebbe suddiviso la mano avete proprio cioccolato
Nell'ultimo giù
Maggiore
Poco poco poco
Commenta all'infinito
Competitiva
Ente anni dopo
Qui vedete un gruppo di ragazzi impegnati in un progetto dove trovano Intini
Il i segni per identificare un lavoro
Il lavoro di Michelangelo Pistoletto che è un un grande artista hanno fu hanno forma hanno inventato questo vocabolario
Ecco io sarò molto breve su quello che volevo dire
Perché questi vent'anni cosa è successo a mia figlia che la bambina che avete visto e poi
A un insieme altre tre bambine è stata la sono state le pioniere di questa sperimentazione quello che io voglio dire il e che questi ragazzi tutti tutti questi ragazzi hanno potuto seguire un percorso
Uguale coetaneo più
Attualmente molti sono all'università continuano tranquillamente dal la loro vita ma l'aspetto più importante per quello che riguarda
Né e che sono tutti ragazzi sereni mia figlia
Viaggia tranquilla pena Povia già aveva avviato è una persona una ragazza assoluta ma ventitré anni assolutamente serena
Purtroppo questo quindi quello questa scuola da tutti le possibilità con il bilinguismo di comunicare sia col mondo dente accenderne alla cultura sia col mondo dei sordi sono bilingue a tutti gli effetti questi ragazzi
Purtroppo del resto d'Italia non è così cioè esperienze simili o uguali a quella di Cossato
Ce ne sono molto poche per cui
Cosa succede per ragazzo sordo viene inserito in una classe avrà un insegnante di sostegno meravigliosa che si adopererà in tutte le maniere ma i contenuti didattici
Che hanno il compagno denti non saranno gli stessi io stessa come Presidente però otto diciott'anni eccome madre quindi vedo ragazzi
Ci sono dei ragazzi che finite le scuole medie ragazzi sordi e vengono si scrivono una scuola superiore
Frequenta non si impegna non si sbattono ma poi alla fine non gli viene dato il diploma ma bensì
Un attestato di frequenza ma ragazzi intelligenti e brillanti severissimi come quelli che avete visto che segnavano di arte è questa
è proprio una mancanza cioè secondo né e non solo me l'unica
Possibilità e l'utilizzo della lingua dei segni al di là di quelle che siano le scelte poi
Quindi che ne so ci sono tante cose impianti non impianti però la lingua dei segni e quella naturale serena che ti dà la possibilità
Di poter accedere contenuti
Con questo voglio dire che la lingua dei segni quella che vedete anzi complimenti perché fanno un lavoro bello pesante e quella che avete visto
E riconosciuta e riconosciuta in diversi Stati
Ogni a né addirittura nella Costituzione o con leggi specifiche in Europa su ventotto Stati membri ho finito Trevi conoscano la lingua dei segni nella Costituzione diciannove hanno delle leggi specifiche
Sette tra cui l'Italia non l'hanno ancora riconosciuta
Voglio dire che sono state presentate tantissime richieste di riesame di di di lingua dei per il riconoscimento e vengo disegni l'ultima
E della senatrice Nicoletta Favero del Partito Democratico ma purtroppo sono tutte ferme
Quindi io concludo dicendo che i vantaggi del progetto di Cossato potrebbero essere estesi a livello nazionale attraverso la diffusione di questa esperienza pilota
Però grazie al riconoscimento della lingua dei segni grazie a tutti
Ringraziamo i nostri ospiti per il loro intervento ed assentiamo nel tema dell'educazione alla legalità e lo facciamo con un ospite che sulla libertà sulla educazione alla legalità potrà darci una testimonianza autorevole quest'ospite è Nando Dalla Chiesa
Presidente onorario dell'associazione Libera
Buongiorno grazie per ora questo invito
Educazione alla legalità il
Primo interrogativo l'unico interrogativo che mi pongo pure partire
Internet lo scomode radicale
La prima legge però educazione alla legalità venne introdotta nel mille novecentottanta
Dopo l'assassinio di Piersanti Mattarella da allora sono state
Proposte altre leggi molti cammini sono stati fatti
Migliaia di insegnanti hanno lavorato nelle scuole centinaia di testimoni
Studiosi magistrati familiari di vittime si sono avvicendati nelle scuole d'Italia sono passati
Trentacinque anni ma il Paese
Non è più legale di prima
Anzi possiamo dire che il tasso di illegalità
Tenta consolidarsi ad alzarsi
Ma siccome si era detto allora c'era questa scommessa alla radice bisogna partire dalle scuole
Bisogna incominciare con i ragazzi anzi con i bambini ecco questo è stato fatto ma il risultato non è quello che speravamo
Naturalmente la scuola dopo tutto però credo che si debbano porre degli interrogativi in questa sede che riguardano proprio il modo in cui si fa questa educazione alla legalità
E
Ci sono degli studi state fatte delle ricerche da parte di liberare tra gli studenti delle medie superiori di più regioni del Centro-Nord che citavo delle informazioni preziose
La prima è che l'educazione alla legalità non è una somma di venti
Non è una somma di ospiti che arrivano a scuola
è un processo deve essere un processo un processo fatto di esempi come viene richiamato anche nell'ultimo documento del direzione generale dello studente del ministero deve essere fatto di conoscenza certo di emozioni ma soprattutto di conoscenza e di problemi
Le tecniche di ENEL fuori da quello studio che le scuole che hanno partecipato esperienze educazione alla legalità quindi non è un campione statistico sono quelle selezionate verso l'alto
Richieste di assegnare all'area
Dei mafiosi o degli antimafiosi una serie di personalità
Nella storia italiana sia pure di poco attenzione sia pure di poco mettono più latore tra i mafiosi cioè l'uomo che ha dato all'Italia una legge che a cambiato il rapporto tra lo Stato e la mafia
Se questo accade nelle scuole più preparate vuol dire che
C'è da rivedere
Non da rassegnarsi da di vedere dove sono stati i limiti
Sì quella ricerca dà anche un'informazione importante
Gli studenti che hanno più consapevolezza
Sì differenze ma non in base alla
Questo importante non in base alla famiglia di origine ma in base alle informazioni che hanno avuto scuole il ruolo dell'informazione discriminante
E soprattutto la partecipazione degli insegnanti al processo di formazione discrimina
è la partecipazione del corpo docente è l'esempio e il clima della scuola che possono essere rafforzati con un invito possono essere apportate con una gita oppure con lo Un viaggio nei beni confiscati ma
è la formazione dentro la scuola che conta
Dunque
Basta con gli eventi basta con in mille studenti che vengono a sentire l'ospite che viene da fuori perché in quel modo sei costretto a fare i comizi non fai pensare non parte
Produce
Nella
La prima cosa da pensare come processo processo che vuol dire che non è una materia a parte non è una materia parte l'educazione alla legalità
Fa parte di una crescita alla quale contribuiscono in tanti
Appunto esempi informazioni mozioni conoscenza eccetera la seconda cosa il secondo messaggio che vorrei mandare
E che la scuola non può essere un'area in cui si chiude il confronto col tema della legalità nella crescita del cittadino
Qui c'è una grande zona vuota che quella dell'università
Che non tocca la scuola ma che non posso non porre in questa situazione
Perché l'università è stata la grande assente il ragazzo ha pensato e lo posso dire per quello che stiamo facendo anche a Scienze Politiche Milano il ragazzo pensato che la legalità è qualcosa che appartiene alla sua adolescenza
E che quando deve formarsi una cultura professionale
Quello la legalità l'etica non fanno parte della sua cultura professionale mentre è importante che l'università faccia capire seguendo la scuola che
Un medico è più bravo se a un'etica della sua professione che un giornalista è più bravo se ha un'etica della sua
L'etica della professione come obiettivo della nostra Università come elemento del raccordo con la scuola per questo anche come Libera stavo cercando di fare protocolli non sulla carta con tante università perché questo obiettivo venga raggiunto
Attenzione
Ho detto che la legalità
Non è salita mai salito molto il Movimento per la legalità
E questo qualcosa produrrà in questo Paese miglioriamo quello che abbiamo fatto e contiamo su quello che comunque in ogni caso è stato ottenuto grazie
Grazie a Nando Dalla Chiesa per la sua testimonianza io e andiamo avanti e parliamo di bellezza
E lo facciamo attraverso la musica con due graditissimi ospiti che chiediamo di salire sul palco Gregorio Mazza e rese e Luigi Berlinguer
Allora buongiorno a tutti diciamo Gregorio mantenersi e sono il responsabile del settore divulgativo dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia
Solo qui insieme ai miei
Collaboratori della di ogni orchestra che tra poco che sarà l'ascoltare anche
Brevemente vi illustro il Progetto l'Accademia nazionale di Santa Cecilia l'istituzione più vecchia del mondo di musica da mille cinquecentottantacinque che esiste
Non vi faccio tutta la storia occupate nel novantasette nato settore divulgativo si chiamava Santa Cecilia per i bambini
Egli adesso si chiama tutti a Santa Cecilia
Immediatamente ci siamo accorti di quanto è difficile fare questo progetto
Perché perché molto facile fare il primo step nei confronti dei ragazzi di fronte a mille bambini fare uno spettacolo tutti quanti entusiasti della musica e arriva la famosa domanda la terribile domanda e ora
Passare da un concetto per bambini in cui si fa una divulgazione ISPA divertimento
Li facciamo tantissimi tuttora giochiamo insieme con la musica la musica siamo noi ma da quello arrivare la Quinta sinfonia di Mahler che dura novanta minuti con degli interventi in tedesco
C'è un mare magnum interna nel mezzo
Questo mare magnum abbiamo tentato stiamo tentando con questo progetto che coinvolge qui abbiamo cinquanta ragazzi sono più di seicento
Che cosa comprende un percorso con voci bianche orchestre di ragazzi a vari livelli si va per quattro anni e venti anni in cui si studia in maniera un po'più approfondita la musica guardate che è complicatissimo
Perché studiare violino oggi Sofia test dal violino ci mette lo stesso tempo oggi
Duecento anni fa non è cambiato niente a parità di natura chiaramente ci sono le eccezioni e qui ce ne sono ma non vi dico che sono
Su tale violino comporta ore di studio e qui si arriva l'altro problema che io chiamo il disagio della normalità
Molto spesso che le prese ad esempio in Venezuela voi sapete che in Venezuela c'è un esempio enorme su più di duecentotrenta mila ragazzi che studiano musica
è completamente diverso da quello che abbiamo qui da noi l'in Venezuela si sceglie il violino il clarinetto l'oboe in mezzo al nulla
Forse anche almeno del nulla la strada la colla sappiamo che i problemi qui danno in Italia penso in tutto l'Occidente chi sceglie il clarinetto il violino lo sceglie in mezzo al tanto forse anche a volte in mezzo al troppo
E non parlo di élite parlo la normalità qui abbiamo
Presidente Renzi penso agli ottanta euro propria quella fetta di persone che fa fatica rivali in fondo al mese
Ci stiamo rivolgendo a loro
E loro non create castigare la viola Emanuela sono la viola trascurare la violato che ti fai viola non è la stessa non è così facile quanto di quella parte la particolare un un traghetto mente al telefonino scegliere ma non è la stessa cosa ma ci rivolgiamo a loro complice un percorso che facciamo insieme alle famiglie speriamo di portarla avanti
Per fatto piacere che mi sto Giannini ha citato il merito e anche la selezione degli operatori stesse a volte si selezionano i ragazzi che studiano ma lo si selezionano gli insegnanti che poi mi seguono e questa volta è un controsenso
Ok delle sfide che
E per certe molto lungo io il mio auspicio che il e la crema di Santa Cecilia dei prossimi cinquecento anni io ci sono ancora
Faccia un percorso in cui in questo sogno quella della musica transnazionale in questo momento importante e transculturale tutte le culture lo stesso accordo dalle stesse sensazioni immagino
è importante
Uno stop
Approfondirlo chiaro per tutti credo che se avremo un mondo più bello il sogno della musica sarà quello che aiuterà a unire il mondo
Forse dopo lavori dopo l'amore la musica
Al secondo posto e io lavoro sarà quello di far diventare questo sogno un progetto grazie
Grazie a Gregorio Mazzari e se io era passiamo a Luigi Berlinguer ex Ministro dell'istruzione e Presidente del Comitato nazionale per l'apprendimento della musica
Nonostante
L'influenza che la la ragione prima di questo mio vestirmi la maschera
E io sono venuto
Perché ci teneva
Sarà un'alzata di ingegno però è così
E prima di dire le cose due parole sulla musica che questo è il compito
Io voglio dire un'altra cosa
Sono tanti anni di crisi mi occupo di scuola
E ho sempre sentito dire
Eminenti dirigenti politici la scuola importante la scuola importanti trascorre importanti
Andando a verificare
La scuola veniva tagliata tagliata tagliata da quello stesso
Ho sentito il nostro Presidente del Consiglio che lo ripete mi pare
Ogni giorno o quasi
Ma cosa già
Acquista un significato
Che le parole sono pietre
Poi
Un altro passo avanti
Ho sentito dire che bisogna cambia
Questa scuro
Perché per quanto grande sia stata la tradizione e anche la qualità di insegnanti
Con l'impianto educativo di questa scuola l'Italia non andrà da nessuna parte
Era maggioranza
Quindi coloro che ce ne occupano a mio avviso non ha avvertito che il comparto persino l'opinione pubblica ancora un'idea di scuola fatta di banchi di cattedra che da altre parti non esistono più
è questo signore
Quindi questo ritornello si scuola il ritornello su cambiare
Mi ha aperto fortemente il cuore alla speranza
Ed è la ragione per cui sono qua
Per dare atto
Questa non
Inizio in Italia nella scuola italiana mancando l'arte
Vi vi dico può come
Manca la
è una scuola senz'arte né parte
Perché l'arte non è considerata cultura
Dentro la scuola
Che è una bestemmia scusate la passione
Ma non si può solo ragionare su questo bisogna strillando
Perché
Si pensa che l'arte non negli uffici il bambino dall'ambire al ragazzo non sia formativa
Quando per per esempio la musica
Personale o cantare un pezzo bisogna ripeterlo una due dieci cento volte una fatica enorme
Eppure i ragazzi lo fanno è il luogo perché c'è la gioia insieme la fatica che cosa c'è di più importante in materia formativa del mix fatica impegno egemonia
Questo e il vero senso abbiamo una tradizione culturale
Che c'ha cambiato
Ci ha lasciato questo imprinting che non abbiamo reagito abbastanza
Io credo che ci sia anche un'altra ragione
Perché in una scuola logo Centrica tutta solo fondata sulla ragione e sui cioè sulle conoscenze
I ragazzi che hanno passione per i concetti per l'astrazione
Performances per le teorie generali che a Milano ma molti ragazzi non si sentono attirati da questo
Perciò bisogna andare
Questa speranza
La musica e il regno della libertà Forbes diceva
Tenete la fuori dalla città perché invita la ribellione
La scuola in cui l'arte si afferma il che vuol dire
Che ogni singolo essere umano
Da qualcosa di sei non solo imparando ma costruendo la propria presenza della espressività nella creatività
Non soltanto con la logica ma
Con l'immaginazione con la fantasia anche con un sogno
Con l'emisfero destro per cervello che è stato mutilato per questo se noi non mettiamo insieme questo elemento noi non potremmo avere una scuola cambiare e della musica cambiare la scuola
Possiamo non educare al bello nella nostra scuola
L'essere umano ha dentro di sé il bello lo vive
Perché cancellato
Ecco perché
Oltre a parlare di scuola
Io leggo il punto qua
Quattro punto uno della buona scuola
E non ci ho creduto
E l'ho letto sei volte
Era quello
è giusto che gli apre insomma al ministro di allora
E al Presidente a
Andando a Damasco devono avere anche un
Di minaccia
Fusa che finisse la volta buona
Ecco questo è il punto
Noi dobbiamo avere una scuola dove si fatica si studia ma dove si gode come diceva Platone
E lei lo schema muove la vita
E il piacere ed a Gioia a scuola lontanissimi da e verso fallare solo annoiare sentire nel senso il sapere non buttarla sei
Sirenetta emetterà
E io speranza
E ci siamo arrivati
Scusate la
Ringraziamo ancora Luigi Berlinguer leggendaria Mazzari insieme
E ora andiamo avanti
Abbiamo parlato di scuola
Di arte
Io in musica e avendo a disposizione la Ionio orchestra i chiediamo di a di ieri aiutare siccome nella loro meno dia e di farsi ascoltare la Cavalleria Rusticana diretta dal maestro Simoni genuini
Lo sappiamo
Allora
Uno
Riunione
Dall'onorevole Romani o
L'anno due mila uno
Saranno
Ho semplicemente la pelle d'oca sono stati veramente funzionanti questi ragazzi
Grazie la Ionio orchestra le loro esibizioni non finiscono qui di troveremo presto nella corso che la nostra mattinata e adesso affrontiamo un nuovo come invito che è quello della cultura in corpore sano lo sport a scuola e ne parliamo con tre ospiti s'che sono
Mauro Berruto e manuali di Gesa fatte e agli artigiani
Iniziamo subito dal commissario tecnico della nazionale italiana volle maschile e Presidente la Commissione destinazione sport Marco Mauro Berruto
Buongiorno grazie
Grazie per l'invito mi è stato ricordato che dobbiamo essere brevissimi
E quindi
Mi piacerebbe incominciare sposando completamente il discorso straordinario fatto da Luigi Berlinguer
Chiedendovi di sostituire la parola arte con la prole sforzo
Perché tutte le cose che lui ha detto
Tutte le cose che lei ha detto sono assolutamente sovrapponibile a quello che io intendo perlomeno essere l'idea di sport che oche
Mi occupo di sport agonistico quindi molto spesso ci viene in mente parlando di sport lo sport professionistico quello delle
Medaglie di circoli implicito invece c'è un tema che mille volte più importante
E al quale va ridato la dignità che meritano il mondo della scuola che il tema che io chiamo cultura del movimento
Credo che
Le parole che Luigi Berlinguer ha speso raccontandoci
Di come l'arte sia scuola di disciplina di fatica la bellezza no della
Possibilità di riappropriarci della dell'origine di questa parola Paolo fatica che una cosa bella dice Mauro Corona che uno scrittore straordinario la fatica la medicina del mondo
Di legalità di integrazione
Le parole spese per la musica come linguaggio universale pensate se non è la stessa cosa per lo sport
Ogni sabato ogni domenica ogni week-end ogni giorno la settimana parto un esercito di volontari in questo Paese
Che ha il compito di fare in modo che nella squadretta del quartiere di una città o di un paese del nostro nel nostro Paese ci siano delle dei ragazzi che hanno un obiettivo comune che passarsi la palla
Per fare un gol poi magari quei ragazzi si chiamano Francesco Mohammed hanno Carrière hanno colori diversi della pelle e pensate a quanto profondo è la il linguaggio universale che permette loro di parlarsi al di là
Nel linguaggio che viene insegnato loro le loro famiglie io credo che ci sia un tema veramente decisivo che è quello di
Restituire la dignità di questa disciplina
All'interno del mondo la scuola io sono cresciuto nella sono a Pasqua alimentare negli anni Settanta no
Un ricordo sta al di là della mia maestra però la mia maestra era quella che quando facciamo un po'di Casino in classe per punizione ci faceva saltare l'ora di ginnastica
Con la matematica non è mai successo con la
Allora
Io non so in sala quanti insegnanti educazione fisica sono sono presenti ma
Il tema
Esattamente come per la scuola
Quello di rimettere al centro la dignità della figura dell'insegnante naturalmente prima di tutto e poi la dignità della disciplina sportiva perché credo che
La scuola possa rappresentare un posto dove si insegnano delle passioni abbiamo sentito ripeto un discorso meraviglioso fatto sull'arte
Lo sport possa cioè c'è una scena non so se ricordate non fin bellissimo l'attimo fuggente no quando il professor Keating accompagna i suoi ragazzi all'aperto chiederlo di di di dare un calcio un pallone leggendo
Una una piccola poesia
E dice il professor Keating esso ragazzi lo sport
è uno strumento dove altri essere umani ci insegnano ad eccellere ecco quella parola eccellere do la parola eccellenza credo che
Si era presentata una formula che lo sport insegna proprio quotidianamente questi ragazzi
Che fanno che fanno musica si allena no credo lo stesso numero di ore
Come così come la fretta fa per per arrivare sui risultati di eccellenza allora quella formula legata all'eccellenza è fatta la competenze tecniche che naturalmente servono moltiplicate per
Competenze emozionali viene a dire aspetti emozionali il tutto l'ha portato un metodo questo lo sport lo insegna quotidianamente
E credo che insomma lo sport oltre su un investimento sulle mozioni investimento sulla salute sapete bene
Quanto questa cosa è importante possa anche essere strumento privilegiato per tornare ad essere presto davvero orgogliosi di questo Paese
Grazie
Grazie a Mauro Berruto passiamo ora la parola ai manuali di già Sarfatti insegnante di educazione fisica
Buongiorno a tutti niente appunto come diceva il collega suo insegnante di educazione fisica
è
Approvo pienamente
Sul discorso sport nella scuola
Non dico che non si fa ma
Ci sono molto vicini io ho provato un po'faccio il maestro di scherma io lavoro preferenze della scherma in particolar modo per gli atleti disabili sopprima Rando voglio darvi andranno alle prossime Paralimpiadi
Ho fatto un progetto siamo al CONI la scuola in contro i campioni prove farli conoscere il mio ambito particolare che la scherma anche quelli che sono gli sport minori
Che tanto a scuola ci si riduce generalmente a giocare a calcetto o a pallavolo con tutto rispetto però tutti gli altri sport non vengono
Mai citati nessuno allora ho provato a fare questa cosa
Dedico che soprattutto nelle scuole medie c'è stato un buon dissi stimo successo quindi il d'incontrare questi campioni io porto in particolar modo Andrea Pellegrini che è un disabile in carrozzina che ha vinto la Breast enorme dagli avverrà limpide
E anche perché l'integrazione lo sport integra molto anche tutti quegli studenti che sono disabili erano delle difficoltà la palestra è l'unico posto dove veramente c'è integrazione fra norma o normali gente con disabilità
Quindi a me era una idea che lo l'unico direttamente al Presidente del Consiglio perché non creare un ente di promozione sportiva scolastico
Che dia la possibilità con la collaborazione del CONI di fare veramente lo sport a scuola grazie mille
Grazie e prima di andare avanti si è appena arrivato un video da un nostro amico che vediamo insieme
Allora i valori dello sport e sono importanti perché sicuramente ti spingono comunque a conoscere tante persone a stare in compagnia a a comunicare con tante persone quindi penso che questa sia una cosa assolutamente importante fin dall'inizio soprattutto nelle scuole
Sicuramente
Dallo sport e dalle prime amicizie
Si creano in primis i primi rapporti e quindi
Le prevedere amicizie
Questo penso che sia la cosa più offriva alla della
Dello sport nella scuola
Importante fare sport ma non si come dicevo prima non solo per
Passare bei momenti con i propri amici ma popoli e comunque
Quando fa sport fisicamente proprio ti senti bene cioè se ti tranquillo questa importante lo sport ma aiutato tanto anche a
Avvia le compagnie giuste per me è giusto che la scuola aiuti molti ragazzi che magari come sono dotate di un talento fin da piccoli
Perché comunque è importante ovviamente mantenere
Un'attività non lo sport che vada avanti ma anche importante comunque lo studio assolutamente sì quindi io penso che ci deve essere un cinquanta cinquanta cioè alla scuola deve evitare lo sport e lo sport deve aiutare la scuola
Ciao ragazzi volevo fare un grande in bocca al lupo mi raccomando studiate
Ancora saluto insomma tutti
Sa salutiamo a distanza Marco Belinelli e adesso passiamo al l'ex capitano dell'interno che Presidente onorario dell'Inter nonché fondatore de l'Associazione Pupi Alierta netti
Volevo subito chiederei di raccontarci la storia e la Fondazione pubblico essa stessa fondazioni che lei ha fondato insieme a sua moglie giusto
Buongiorno a tutti grazie per l'invito
Sì
Anno due mila e uno più o meno
Purtroppo per un
Un anno molto difficile per il nostro Paese abbia deciso comma con mia moglie con tanti amici e creare questa fondazione
Che si occupa dei tanti bambini Pisa certi un quartiere molto povero Rivola sai che se
E siamo felici e
E avere presso questa responsabilità
Per perché vengo ad un Paese purtroppo che
Da quando sono nato e l'unica cosa che si parlerà
Problema economico in accendiamo conto che purtroppo
Il problema più grave dal occasioni e questi bambini milioni di bambini che che non vanno a scuola
Chiederò aiuto
Allora noi
Come fondazione cerchiamo e lo troppi colore del potere aiutare a questi nomine del percorso di crescita deformazione perché riteniamo che saranno il futuro del nostro Paese
Il quattro maggio a San Siro Cesarale niente di apertura dell'Expo giusta
Sì sono loro attuare essere ambasciatore SPÖ credo che Milano
Raccoglierà a tutto il mondo credo che sarà un evento molto importante perché l'argomento e la nutrizione
è fondamentale
E si farà questa prima partita questo primo evento sportivo a San Siro
Dovremo con molti anche cinque mila ragazzi vede scuole medie elementari
Dove faremo un concorso nove dovranno fare delle prigioni quello scelto entrano in campo con noi soprattutto perché il messaggio sarà tifo sano alimentazione sana un argomentare quale io ci tengo tantissimo
Grazie mille al capitano Zanette grazie mille nostri ospiti
Ecco lui la capiranno Zenti a una regalo da fare è una persona insieme insieme a voi si è soprattutto e l'Inter CTE tanto al progetto Inter Campus
Che
Svolge ventidue Paesi del mondo soprattutto perché questi bambini anche
Avevo bisogno di
Della loro formazione avente potere e stare insieme a loro per la loro crescita ICE tengo tantissimo che
Per questo aveva
Ragazzi quando mi dicono che nello sport non ci sono più le bandiere
Lui non giocava nella squadra per la quale tifo io e non lo dico nemmeno avvenuto perché stasera se fiorentina Torino e quindi non ne posso parlare
Ma quando mi dicono che non ci sono più le bandiere pensate a questo signore qui c'è un esempio per l'educazione e per il calcio straordinario grazie che aveva
Beh hai visto che avevo a fianco in questi due momenti un Presidente del Consiglio capillari va
Cade utile grandissimi personaggi l'analisi non serve trova l'intruso
Beha sulla socio vuole sta narrando numerosissimi tutte vero veramente tantissimi il dibattito in rete molto vivace e andiamo subito a leggere i due veicoli perché sono appena arrivati
Il primo è di Giovanni e via dato che scrive
Grande Javier Zanetti sono juventino ma lei per me è un esempio da seguire perché Matteo Renzi non lo fa ministro dello Sport
E il secondo di Francesco che scrive Zanetti a Renzi capitani coraggiosi
Questi sono solo due dei tantissimi trite che stanno arrivando come potete vedere dal fatto che voglia ma se volete continuare a scriversi è sempre sulla strada sulla buona strada continuate a scriverci in tantissimi
Grazie realmente il socio Walter continua a riempirsi parliamo di territorio ed iniziative con il tema mille esile in mille giorni lo facciamo chiamato sul palco Claudia giudici e Lorenzo campioni
Iniziamo subito da Claudia giudici consigliere di Reggio Children e Presidente dell'istituzione scuole e nidi d'infanzia di Reggio Emilia
Sì
Buongiorno
E chiederei di partire con il mio contributo con i bambini e quindi chiederei di rimandare un video che abbiamo preparato
Che sono un piccolo stralciati gli auguri i bambini della nostra città avevano fatto alla città ma che
Ci può consegnare alcuni elementi per il contributo di oggi
Questo e
Tace
Questo
è un applauso alle intelligenze alle mozioni alle passioni dei bambini di tutti i bambini di cui tutti i POR tutti i bambini sono portatori
E questo è reso possibile se hanno le condizioni quindi medie scuole dell'infanzia insegnanti ambienti che possono consentire loro di esprimerle di poterle sviluppare
Quindi servizi educativi non qualunque perché questi possano mantenersi ed espandersi occorre una legge è necessaria una legge che
Abbiamo una visione e una
è un sistema organico del sistema di istruzione di formazione zero novantanove anni che riconosca unitarietà
E pari dignità al nido alla scuola dell'infanzia e alle altre scuole di ogni ordine e grado
Quindi un sistema unitario zero sei anni insieme alle altre scuole
Una legge che riconosca I bambini da zero a sei anni e in particolare i bambini da zero a tre anni l'esigibilità del diritto all'educazione in collettività nel nostro Paese i miti sono ancora servizi a domanda individuali
Come i canili commi Manzelli come i cimiteri
Una legge
Che
Proponga i servizi educativi come rappresentativi di politiche dedicate all'infanzia e non subordinati ad altre politiche i bambini lo meritano
Una legge che sancisca il diritto centrale anche del Comune a vuoto centrale dei comuni nella governance di un sistema pubblico integrato che ponga le basi perché
Giuridiche normative i gestori abbiano le condizioni opportune e necessarie per svolgere il loro ruolo
Una legge che ponga le condizioni per un adeguato piano di finanziamenti
Una legge che assicuri qualità del servizio ponendo vincoli sulla formazione in servizio sulla collegialità del lavoro
Sulla compresenza di figure professionali con i gruppi dei bambini il coordinamento pedagogico lo meritano i bambini lo meritano le insegnanti professionisti della meraviglia
Una legge che riconosca la partecipazione dei genitori come parte essenziale al progetto educativo e sociale
Da più parti tutti i giorni arrivano segnalazioni da parte dei Comuni di rinuncio impossibilitati STIR i servizi educativi nelle diverse forme che i Comuni nel tempo hanno costruito e le motivazioni sono sempre la difficoltà di Bilancio
Oggi anche nelle condizioni in cui si trova il nostro Paese non esistono ragioni economiche e politiche sociali e culturali per non investire sull'educazione a partire dalla nascita
Questo e quello che
E l'auspicio di una legge zero sei anni di una legge che riconosca l'educazione come bene comune per tutti l'educazione la scuola come l'acqua
Sono essenziali per la vita e per il benessere individuale collettivo e sociale di tutti noi questo è il futuro che possiamo garantire ai bambini cittadini di oggi e non di domani annuo e per il nostro Paese grazie
Passiamo ora la parola Lorenzo campioni presidente del gruppo nazionale mitiche infanzia
Buongiorno grazie
Proprio
Due giorni fa ero a Torino ha trovato il Francesco De Bartolomeis credo il più grande pedagogista della seconda metà del Novecento
Grande riformatore
Citava proprio ad una da legge Berlinguer la legge trenta che purtroppo venne cassata dopo pochi mesi sappiamo
Dal centrodestra quindi credo che sul discorso della riforma bisogna correre bisogna correre per avere il tempo di impostare tutti gli atti successivi altrimenti capiterà come del due mila ecco in cui
Sì siamo rallentati notevolmente nel percorso iniziale chiaramente non dando poi il tempo successivo di attua di attuazione di verifica e di valutazione di quello che si fa dopo siamo passati da una riforma all'altra
Chiaramente riforme insipiente i e che hanno dato un colpo fatale proprio alla nostra scuola dell'infanzia e alla scuola primaria che invece erano considerate scuole di eccellenza in Europa
Per quanto riguarda la Commissione europea spesso si cita la Commissione europea solo per problemi economico-finanziari è ora di smetterla ecco
La Como la Commissione europea nei suoi ultimi documenti dal due mila undici ad oggi
Insiste moltissimo sulla qualità dei servizi per la primissima infanzia tanto vero che dice che le primissime esperienze dei bambini gettano le basi per ogni forma di apprendimento ulteriore
Allora e solo con l'educazione dell'infanzia si gioca chiaramente una grande scommessa
Riusciremmo secondo me a garantire il diritto di ogni bambino alla pure e all'educazione come è stato citato solo se verrà approvata una normativa sulla fascia zero sei
Che superi sia la mille quarantaquattro del settantuno esenti dall'ottantacinque che chiediamo questo superamento quindi speriamo che questo
Sia veramente la volta buona come diceva
Il ministro Berlinguer
E la la quattrocentoquarantaquattro del sessantotto cioè noi stiamo andando avanti convenzionata panni di legge
Va bene quindi e ora vi superare di fare un balzo in avanti e chiaramente rendersi responsabili come Governo e Parlamento anche dei cittadini più piccoli che sono i cittadini chiaramente che non hanno voce
Ma la voce la dobbiamo imprestare noi come adulti e se non facciamo noi questo chiaramente veniamo meno ha un mandato ecco
Se non si consolidano secondo me le fondamenta della conoscenza con uno zero sei forte e generalizzato era a rischio tutta la costruzione della buona scuola questo ce lo dice l'Istat
Se voi guardate i dati dell'Istat gli abbandoni scolastici sono laddove
Non c'è assolutamente il servizio per la prima infanzia
Quindi cioè un parallelismo servizi per la primissima infanzia meno abbandoni
è inutile che noi continuiamo a spendere soldi nel recupero noi dobbiamo prevenire perché il recupero e già fu fallimento vuol dire ammettere
Un fallimento dell'intero sistema avevo altre cose da dire ma
Volevo solo dire che noi come Gruppo nazionali d'infanzia abbiamo il due dicembre facciamo un'iniziativa
In tutte le piazze d'Italia per sostenere la legge il disegno di legge mille due sessanta
Ecco che speriamo finalmente veda la luce
Ebbene li abbiamo raccolto tutta una serie di posti da parte dei genitori perché considero importante questi servizi li abbiamo raccolti e poi li lasceremo chiaramente al Presidente inoltre facciamo una
Una consegna simbolica in questo momento ecco delle quasi quarantacinque mila firme ma continuano ad arrivare di sostegno al disegno di legge viene due sessanta quindi spero di avere fra
Bene
Il pm raggiungibile
Siamo giunti quasi alla fine di questa mattinata esatto sarà andiamo verso il finale e vorremmo chiamare sul palco a questo punto la responsabile del Dipartimento scuola del PD la persona che ha reso possibile questo evento
E che ci ha dato la possibilità di essere qui la vogliamo ringraziare a nome di buttare a decenni viene ecco a voi la senatrice Francesca pugliesi
Io sarò
Sarò breve perché siamo qui adesso per ascoltare il presidente del Consiglio poche parole davvero
Per ringraziare di cuore tutti voi per questa giornata per il grande lavoro che avete fatto voglio ringraziare Lorenzo
Beatrice tutti i ragazzi di radio canne di per questo siccome ci tengono per favore facciamo vedere il video in video brevissimo
Forse la regia non era avvertito
Intanto ringrazio anche i ragazzi e le ragazze
Della Junior Orchestra di Santa Cecilia William liberatoria Riccardo all'antica e per aver reputato tutta la regia di questo incontro giudizi Michela Patrizia Susanna Giovanni del Dipartimento scuola
Paola Carlyle Stefano e voglio ringraziare tutte le deputate e i deputati senatori alle senatrici che hanno girato insieme ha ovviamente al Ministero l'Italia intera per la buona scuola
Questo primo anno
Cioè non c'è
Rigida vediamo se ci aiuta SIC
Aggiunge
Bene grazie davvero per tutte le bellissime storie che ci avete raccontato questa mattina
Io non so se siamo riusciti davvero a far capire quanto crediamo nella scuola negli insegnanti nel più potente strumento che abbiamo a disposizione
Per realizzare l'articolo tre della Costituzione per rimuovere quegli ostacoli che si frappongono tra le proprie origini economico-sociali e la piena partecipazione la piena
Realizzazione la partecipazione alla vita pubblica
E quindi questo messaggio positivo e di speranza vogliamo continuare a dare alla scuola alla all'Italia intera e una
Speranza nel nel cambiamento
L'altra cosa volevo ringraziarvi già da oggi per come riuscirete a starci vicini anche nelle giornate in cui noi discuteremo in Parlamento il decreto sulla buona scuola
Continuate a farlo continuate a sollecitarci noi continueremo a migliorare la scuola insieme a voi ogni giorno
Quello che vogliamo fare realizzare davvero quella potente riforma che fece il centrosinistra dell'autonomia scolastica
Dando a ogni scuola o un organico stabile con cui rivoluzionare la didattica
Per accompagnare davvero tutti gli studenti non uno di meno al proprio successo formativo e scolastico è una promessa che facciamo a Luigi Berlinguer visto l'intervento che ha fatto prima noi rottame avremo definitivamente
La scuola dei regolamenti dei programmi delle circolari dell'orario settimanale rigido del susseguirsi uguale
Delle lezioni frontali la buona scuola la costruiremo ogni giorno con gli insegnanti vogliamo compiere con loro soprattutto nella scuola secco Daria la stessa rivoluzione che fu capace di compiere Maria Montessori una straordinaria italiana nella scuola dell'infanzia nella scuola primaria
Buttando per aria banche cattedre infatti nella scuola che volete potrete farlo avvenente gli insegnanti stabili
Per farlo ma la buona scuola sarà appunto una scuola buona una scuola buona dove la qualità dell'Ida della didattica e Delli segna mento sarà oggetto di valutazione una valutazione che però deve essere occasione di riflessione miglioramento professionali
Tutti sono chiamati a mettersi in gioco corresponsabilità lo diceva Rodari
Sbagliando si impara è un vecchio proverbio il nuovo potrebbe essere che sbagliando si inventa ecco l'Italia a compiuto una
Drammatica fase di destra industrializzazione
Mentre nel resto d'Europa si investiva nell'educazione nell'istruzione nel nostro Paese purtroppo Governi passati tagliavano in modo drammatico e ci hanno condannato al declino oggi che finalmente dà
Un anno di riforme noi oggi qui per fregiamo un anno di governo
Di Matteo Renzi si vendono si iniziano a vedere i germogli della ripresa dobbiamo innaffiare lì con un di più distruzione di ricerca
Perché questo è l'Italia in Europa e nel mondo questo siamo noi la cultura il genio la creatività l'eccellenza siamo i migliori nella meccanica del packaging nell'industria alimentare nel biotech nelle tecnologie e della sostenibilità
Ma siamo anche la migliore costumista Milena Canonero che questa sera è candidata al quarto Oscar e noi le facciamo il nostro in bocca al lupo siamo Fabiola Giannotti alla guida del Cern di Ginevra
Samantha Cristoforetti che fa ricerca nello spazio allora
Dobbiamo crederci che questo due mila e quindici possiamo farcela perché potremmo dire al mondo di venire a investire in Italia
Perché qui troveranno i migliori lavoratori perché noi stiamo investendo sulle teste ben fatte dei nostri figli
Ci crediamo vogliamo farlo assieme quindi continuiamo a ripetere a questi ragazzi a tutti quanti studiate studiate studiate perché a scuola che potrete trovare
Il futuro per la prova propria vita per la prova la vostra vita e per l'Italia intera e io adesso voglio chiamare qui è un altro dei protagonisti che Davide faraone sottosegretario
Al Ministero dell'Istruzione e lasciare
Grazie
Grazie Francesca grazie a tutti voi
Io vorrei
Iniziare con un passaggio che Stefani ha già accennato nel suo intervento introduttivo e cioè sul tema che poi è stato approfondito successivamente dell'inclusione la scuola e inclusione
Noi non abbiamo
Mandato al macero negli anni passati lei classi speciali le scuole speciali per sostituirle col fatto che
Un bambino o una bambina autistica possa essere oggi mandata in un corridoio in una classe come una fosse una cella di isolamento
Noi abbiamo buttato le classi speciali le scuole speciali perché crediamo e l'inclusione e questo Paese e tanti
Anni avanti rispetto ad altri Paesi anche europee che continua ad avere queste classi speciali
Noi sull'inclusione crediamo e crediamo che la scuola che comprensione
La scuola e comprensione e non può essere affidata a chi e professionista della scuola la sua no il suo sviluppo il suo rilancio a chi crede che un linguaggio il M.O.F. ritiene SEA
Il organico funzionale organico di fatto un linguaggio che comprensibile soltanto i professionisti della scuola
La scuola e nella società la scuola e dei cittadini e deve essere comprensibile anche nel suo linguaggio in quello che esprime
La scuola è
Insegnamento non reclutamento è scritto anche sul sito del MIUR io pensavo fosse un linguaggio e sindacalisti invece lì lo dobbiamo cancellare non si va in guerra quando si è selezionati per l'insegnamento si va ad insegnare
è
Costruire un percorso proficuo di insegnamento
E
E annullare la guerra quella sì delle graduatorie composti da tanti precari che hanno
Costruito negli anni un'aspettativa un'aspettativa che è stata frustrata da un atteggiamento di chi così Mila sempre un'altra gara Doria perché non voleva risolvere il problema noi oggi con la buona scuola risolviamo il problema non ci saranno più precari dal prossimo anno si sarà assunti soltanto per concorso è una grande conquista
Sembra una cosa scontata Mellone Walter Veltroni conquista chiare
Annullerà anche la malattia della supplenti già in questo Paese e basta insegnanti nei ore la didattica è importante se sia continuità anche nei volti degli insegnanti
La scuola
E il piano che abbiamo in mente sugli insegnanti non è una ideali assunzione
Punto e basta è importante che i precari abbia una dignità che diventi un insegnante a tutti gli effetti ma se noi stiamo facendo queste assunzioni nella scuola è perché servono alla scuola
Non stiamo costruendo un assume ufficio stiamo costruendo un percorso per dotare le scuole di sessanta mila insegnanti in più
Che faranno cose per cui che servono i nostri studenti e che servono alla società per cui questo percorso ci consentirà di non
Di costruire nuove classi d'infanzia nelle aree del Paese dove non ci sono
Ci costruire ci consentirà di ampliare il tempo scuola al primo ciclo la flessibilità di alcuni Gonella secondaria e ci consentirà di avere
Più insegnanti Berlingo lei sa per la musica per il diritto per l'economia eccetera eccetera eccetera il tema quindi non è soltanto l'assunzione degli insegnanti immane
Quello che insegnanti faranno insegnanti assunti faranno la scuola è il luogo dove si valuta il merito dei ragazzi
Ma dove nessuno ha mai potuto riconoscere il merito degli insegnanti
Noi vogliamo riconoscerlo questo merito l'anno di prova sarà un fatto reale non sarà un fatto fittizio costruendo così io andando la patente ad una persona
Che non sa guidare l'automobile per sbattere alla prima curva e quando si insegna è quando si lavora sull'insegnamento di quei ragazzi non si scherza l'anno di prova sarà un anno di prova vero la valutazione la forma la formazione il riconoscimento e la carriera insegnanti con la buona scuola avranno la possibilità di fare carriera non c'è stato finora questo di con il riconoscimento e con la buona scuola ci sarà chiuso
Pascolo e il luogo dove si costruiscono le coscienze civiche dove si costruisce anche la possibilità
Per un ragazzo poter scegliere se stare o andare via da questo Paese ma la scuola e anche il luogo dove si forma il lavoro
Dove si costruisce questa sinergia tra la scuola università mondo del lavoro si costruisce anche l'orientamento quanti ragazzi senza orientamento hanno visto smarrire la propria carne grazie Marino i propri sogni non vogliamo costruire le condizioni affinché questa sinergia scuola università lavoro possa funzionare oggi la giornata di oggi dimostra
E gli strumenti che sono stati approvati in Consiglio dei Ministri il contatto apprendistato è stato un contratto inutile in questi anni perché non c'è nel rapporto mondo del lavoro mondo dell'istruzione non l'abbiamo costruiti
Do in bocca al lupo perché noi con questa riforma cambieremo la scuola grazie Matteo Renzi aver creduto nella scuola nell'università nella ricerca nella relazione grazie
La parola ama Prelorenzo
Ma intanto buongiorno a tutti grazie di cuore
Abbastanza difficile scegliere il taglio del dell'intervento perché
Noi siamo nell'imminenza di un momento molto importante dal punto di vista normativo testiamo per riscrivere le regole
Sì dopodiché è
Stiamo facendo questo esattamente da sei mesi adesso tocca a noi quali volentieri dopo ci prendiamo un caffè
Qual è il punto qual è il punto centrale e dall'altro
Sì no buoni buoni buoni family fermi lì allora
Va benissimo
Siamo
Appena lei a sinistra iniziamo noi qual è il punto centrale
No no ma
Se lei vuole adesso io posso parlare se lei invece non ha desiderio di ascoltare
Non c'è ombra di dubbio adesso
Grazie
Grazie allora
Dall'altro lato qual è il desiderio che abbiamo è quello di provare a inserire questa fase di regole dentro un ragionamento diverso
Cioè inserire
Il fatto della scuola dentro il primo anno dell'attività di Governo e io ho ricevuto un sacco di critiche e me le prendo tutte
Per avere scelto di fare che cosa
Per avere scelto di non fare ricorso a un decreto
Ma di provare prima a presentare delle linee guida a tutti gli operatori della scuola
E poi arrivare alla fine al decreto legge del disegno di legge delega
Ho
Critiche in tutti i posti e
Ma scommetto tu sei quello che invece che bisogna far veloce la scuola che la cosa più importante lamenti in secondo piano
Provo a cercare di tenere insieme queste due cose
Vado a cercare di raccontare perché oggi ventidue febbraio
Il primo anniversario di governo siamo qui e non altrove perché oggi non siamo a fare la conferenza stampa ecco le azioni fatte dal governo gli ottanta euro ecco il job zattera ecco la riforma della Costituzione perché non siamo qui perché siamo
A parlare di scuola per i prossimi mesi
Perché tutto ciò che abbiamo fatto che sottolineiamo è fondamentale importantissimo
Perché è fondamentale cambiare la pubblica amministrazione la giustizia civile il sistema del dell'IRPEF come funzionano la legge elettorale la riforma costituzionale è fondamentale farlo
Ma ci aiuterà
A cambiare per i prossimi anni
Per i prossimi
Per i prossimi mesi ci aiuterà a rimettere in moto la macchina economica del Paese
Ma il discorso politico con la P maiuscola che va fatto capitan Zanetti
è quello per il quale se tu vuoi mettere in moto il Paese e per i prossimi trent'anni o fai una riflessione sul capitale umano e quindi sulla scuola l'università la ricerca o non vai da nessuna parte
E allora ve la metto in fila questa cosa la riforma della scuola non è ha ragione Davide l'ha detto Stefania stamattina ITO Francesco Francesca non è semplicemente come gli insegnanti vengono
Non reclutati giustamente ma chiamati a collaborare in un progetto educativo che il progetto del paese però non è questo
Noi non abbiamo insistito sul fatto degli insegnanti precari pure essendo le centoquarantanove mila persone delega Gaia e poi le più più cari Sindaci tutte le cose che tutti conosciamo
Che voi perché lo vive sulla pelle chi perché anche per esperienza personale familiare conosce nel dettaglio come funzionano certi sistemi
Perché ve lo garantisco che non è facile
Per chi fa questo mestiere vedere
Come sia tutto da rimettere in moto ma come si fa a fare le scuole di specializzazione con i corsi talvolta fa Lotti per avere un punto in più perché il mio collega poi se no se non vado a fare quel corso una quei tre punti lo conosciamo no non bravo non bravo
Qui sto parlando diciamo per motivi familiari non sto parlando per motivi politici ma non lo so lo conosco conosco questo dolore conosco la difficoltà di chi non può fare un progetto educativo lungo anni
Perché l'anno dopo viene spostato e conosco il fatto che quando un genitore ti scrive una lettera non ricevuta adesso l'ultima qui
Io la scuola elementare di Roma che dice non toccando il nostro maestro non sta difendendo la certezza di un rapporto col maestro sta difendendo la profondità del progetto educativo che c'è su quella classe lo conosciamo
Questo tema
E vi diciamo a viso aperto che non è sufficiente a impostare il ragionamento e la scuola
Perché nella scuola c'è molto di più c'è molto altro
C'è l'idea stessa di dignità della cittadinanza che passa per esempio attraverso la dignità di alcune materie quando Mauro Berruto
Ha raccontato
Ma cosa banale già se non fate i bravi non fare ginnastica
Il CIPE del volle
Un grandissima parte tori mista ripeto ma noi siamo amici dei tifosi del Torino però è una straordinarie l'azione che è stata fatta sul movimento pallavolisti co in questi in questi anni
Data da da Baudo e da tante persone insieme a lui ma quando dice questo vi dice che non c'è dignità dello sport
Ma non c'è nemmeno dignità della politica perché dare importanza allo sport segni
E più in generale un certo modo di vivere
Ricorda veniva ricordato anche prima è anche un qualcosa di utile per le future generazioni e anche per le casse dello Stato perché tutto ciò che servirà
A evitare
Spesa sanitaria
Non nascerà all'ultimo momento quando una sessanta settanta ottanta anni patinata come uno vive il rapporto con il proprio corpo e con quello degli sta intorno e quando noi pensiamo alla cultura dire dobbiamo rifare la cultura non riusciamo mai a portare dei ragazzi
A gustare la bellezza di Mascagni in questo caso della Cavalleria Rusticana
Mahler lo dico a mazaresi cadde prima male un po'
Per arrivarci male tanta roba però diciamo a
Sarà che io mi son sempre del metano per colpa mia sul male ma è colpa mia perché sicuramente di di di grande uso ma l'idea di educare la bellezza della musica o lo fai nella scuola o non lo fa in più è inutile che dica devo tenere in piedi le fondazioni
E lirico sinfoniche se non riesco dalla parte diciamo dell'offerta c'è dalla parte del
Creare le condizioni perché le fondazioni lirico-sinfoniche siano in in grado di andare avanti da sole se noi non li tocchiamo i bambini alla domanda
Cioè alla bellezza della musica dire che questi che quel pezzo di di di di di di DD opera di sinfonia di di di di quell'aria che sento mi fa venire i brividi e mi dà un'emozione
Quel capolavoro artistico erogati e noi dobbiamo gestire meglio e musei ma se io intanto di fronte a un museo
Di fronte a un quadro l'opera dentro un museo non riesco a sentire nel mio cuore che
Quell'opera d'arte parlarne
Come faccio essere credibile
La scuola non può essere la riforma della scuola semplicemente un dibattito tra addetti ai lavori lo so che gli addetti ai lavori non ne possono più e non si fidano della politica
Non c'è no no non a pulire su questo perché si passa male
Non è così la frustrazione
Degli annunci fatti a cui non è corrisposto un impegno porta
Gli insegnanti
Soprattutto anche gli operatori ma su tutto gli insegnanti a non crederci
E questa è la partita più difficile per noi
Perché quando vedo le programmi televisivi è un'insegnante di fronte propri ragazzi dice io non credo che lo Stato
Sta sbagliando l'insegnante qualsiasi cosa abbia fatto lo Stato quindi andando a Prodi di prego sto cercando di parla di con il cuore in mano
Sa comunque sbagliando insegnante perché ha un compito per superarsi
Ma quando vedo quella cosa lì io ci sto male
Ci sto male perché in gioco non è una riforma come le altre
Ma guardate ne facciamo siamo il Governo delle riforme qualcuno dice che stiamo facendo anche troppe
Io penso che il bello debba ancora venire ma
Quello di cui stiamo discutendo ora qui non è la riorganizzazione di un sistema amministrativo è l'idea dice che Italia vogliamo per i prossimi trent'anni non per i prossimi tre anni
Dove
Mazarese ha detto tra cinquecento anni ci sarà ancora io tra trent'anni tranquillità e spero di esserci ancora ma non in politica sicuramente
Ma la responsabilità che avverto oggi io per me e per i miei figli è quella di fare ripartire l'Italia esattamente dalla scuola allora questo è il punto dal quale noi ci muoviamo oggi
Non stiamo semplicemente ragionando di una riorganizzazione eppure le classi pollaio sono inaccettabili perché sono soltanto le classi pollaio fermi non sono soltanto le classi pollaio in quanto tale
Ma sono un'idea del carico di lavoro dell'insegnante della capacità di scoprire il nome di ciascuno delle persone con le quali lavora eppure mi piacerebbe Matteo discute presso delle materie oppure del fatto che dobbiamo
Avere un'emergenza edilizia scolastica perché quando cade un controsoffitto
Ti senti molto più che impotente lo so che dobbiamo discutere di questo ci arriviamo tra un attimo ma prima abbiamo questa consapevolezza qua quando parliamo di scuola parliamo d'Italia
E quando parliamo d'Italia parliamo di una straordinaria bellezza e forza
Che però ha bisogno
Di donne e uomini cioè di cittadine e cittadini che tornino a mettersi in gioco
E in questo senso trovo davvero
Poco credibile sentirmi dire agli insegnanti non mi avete fatto parlare in questi mesi non è così lo sapete
Lo sapete perfettamente ci può essere
Una parte
Degli insegnanti talvolta una parte del sindacato che prova buttarla sullo scontro ma credetemi
Abbiamo fatto esattamente l'opposto
Abbiamo scelto di partire da un documento che è stato criticato anche per tanti aspetti mancava al di là dei perché lo si è preferito all'inizio bisogna che vi ho riferito che mi mancava tutta la parte del diritto allo studio dov'è andato è scappato
Dove secco di quegli anni
Andrea Andrea detto dice io all'inizio visto stava tenendo mi piaceva ha ragione voi
Ma anche altre cose e guardate posso permettermi come dicevo la mia prof alle medie
Ma
E cercare di utilizzare il diritto all'errore avevo sbagliato una cosa
Discussione filosofica abbastanza
Ah col senno di poi controversa Elisabetta la prossima volta sbaglia meglio ecco questa pretesa poc'anzi che sbagliamo meglio la prossima volta non lo garantisco che sbaglio Remo meno potersi che
Ma non siamo perfetti
Però siamo partiti dal coinvolgimento delle persone che la scuola la vivono e lo voglio dire qui per l'ultima volta per la prima e ultima volta
L'idea che hanno fatto la riforma passando sopra le nostre teste è quanto di più lontano
Nel percorso è stato mai fatto perché migliaia di assemblee di iniziative di critiche di merito dei polemiche di insulti che ci siamo anche giustamente presi
Sono serviti esattamente a dire chi ha idee le tiri fuori chi viene qui a fare le pagliacciate per lo scopo di avere uno spazio in televisione glielo diamo tranquillamente
Ma quello che noi stiamo facendo un'altra cosa
E allora vediamo nel merito per capire se
Siamo in grado di farlo questo passo in avanti o no
Il contesto la riforma della scuola da sola non basta è l'inizio del percorso il percorso successivo qual è
Segnate bella questa cosa perché la dico qui e poi non ci torno ma è molto importante senza la riforma della RAI
Che non vuol dire cambiare i palinsesti televisivi che non vuol dire avere il vice caporedattore del TG x amico o nemico
Senza la riforma della RAI come straordinario motore identitario e culturale di questo Paese
Noi non siamo nelle condizioni di fare alcun investimento sulle l'aspetto educativo
Quindi accanto alla riforma della scuola che conterrà tutte le cose che sappiamo è chiaro che noi formeremo anche la legge sul sistema radiotelevisivo è chiaro
Se tu dici che la RAI
è
Il luogo nel quale i singoli partiti vanno
E mettono impropri personaggi allora voi anche se nella
Come dire come vuoi ma se tu pensi che la RAI sia il pezzo dell'identità culturale educativo
Del nostro Paese è chiaro che non per definizione non può essere disciplinato da una legge che si chiama legge Gasparri se una cosa identitaria e culturale educativa non può essere disciplinata da una legge che si chiama legge Gasparri
è proprio ontologica viene automatico in quel percorso ovvio quindi cambieremo questo e accanto a questo terzo e ultimo punto e poi entro sui temi scolastici
Fatto questo lavoro il passaggio immediatamente successivo è quello sull'università
Io trovo che su questi temi
Dovremo discutere molto
Non è questa la sede non ne parliamo
Però perdonatemi
è un punto chiave
L'Italia del due mila e trenta
Non sarà un'Italia che competerà a ribasso sulle produzioni manifatturiere con
I Paesi che oggi
Hanno un costo del lavoro più basso in Europa e poi fuori perché dicevo abbiamo fare la riforma del lavoro come la Spagna ha detto no ma che oggi seguirà Spagna perché oggi servirà Spagna domani se quindi al Vietnam
Vai sempre
Apportare il nostro Paese a fare a meno quello che fanno tutti
L'Italia dovrà essere capace di fare meglio quello che non fa quasi nessuno
Ha un'ottima l'obiettivo ambizioso è la verità è sempre stato questo nostro Paese
Noi abbiamo una capacità di raccontare noi stessi
Che è abbastanza stravagante
Perché noi raccontiamo queste sì sempre come un elenco dico di di di di problemi sempre un catalogo dei problemi
Se io dico la buona scuola
A lui dice la buona scuola
Quello che la buona scuola c'è già in Italia
Non basta
Età cambiare sono aperte rivoluzionare la profondamente
Ma la scuola italiana è fatta da una qualità degli educatori prima ancora che degli insegnanti perché molti insegnato utenze anche sono insegnanti molti insegnanti sono anche duraturi
E questo fatto fondamentale
E la qualità della nostro del nostro corpo docente nonostante il fatto che sia pagato poco nonostante il fatto la cosa che più mi fa male che sia venuto meno il valore sociale dell'insegnante io ho fatto per anni lo stesso esempio
Tu vai al bar del paese io vengo da un piccolo paese se dicevi lo ha detto la maestra
Era
La Cassazione
Perché se lo ha detto la maestra alla maestra
E poi al professore si riconosceva anche se magari la mesta prendeva poco anche allora è che la mesta prendesse molto di più
Perché trent'anni fa le maestre facevano o la bella vita però gli riconosce di quel valore sociale per il quale caspita
Ha detto la maestra
L'ha detto l'insegnante oggi per responsabilità educative
Mi ci metto io
La politica e da padri ma vi ci porto dentro tutti
Come insegnanti politici e comunque come genitori noi abbiamo permesso che la figura sociale dell'insegnante diventasse sempre di più
Una figura poco valorizzata a prescindere
è l'esempio più evidente il fatto che mentre io fasi combinavo qualcosa a scuola i miei genitori andavano a parlare con l'insegnante tornavano a casa innalzano la terra
Non in senso fin d'ora che qualcuno denunciasse Telefono Azzurro cioè
Sul
Comunque c'era un
Segno di disvalore che cosa hai fatto se mi chiama al presidio disegnate vuol dire che tu hai sbagliato
Nella generazione in questo caso della mia generazione di padri passiamo stiamo facendo passare il messaggio che ecco è l'insegnante che ha dei problemi sita detto questo il mio figlio ha sempre ragione e questo è inaccettabile
Però per tornare a quel valore sociale e questo è il punto bisogna anche avere il coraggio di dire sicari insegnante cari insegnanti che bisogna cambiare
Noi lo sappiamo come sarà il mondo mia figlia
Area terza figlia fa terza elementare tra cinque anni fatto il cui mio grande falla TELESAL né di media quest'anno ma secondo tra cinque anni lei sarà a fare l'esame di scuola media e per cinque anni se un combina disastri farà fare l'esame di maturità in questi cinque dieci anni e per la mia
Dimensione di padre non sono in condizioni di capire non soltanto ovviamente come sarà la vita di mia figlia massonica nelle condizioni di capire come cambia il Paese fuori
So che ciò che mia figlia sarà dipenderà moltissimo dalle insegnanti che troverà dalle compagnie che riuscirà della scuola e dalle qualità educative
Che le saranno consentito di vivere
Se troverà un insegnante che le spiegherà che Manzoni o Dante non ha scritto il solito librone bisogna vedere tutti gli anni
Ma scritto un capolavoro che
Fa venire i brividi se lo leggo per bene
E che quella cosa matematica li antipatiche noiosa che non riesce lo dico perché ho due suoceri insegnante di matematica entrambi quindi posso dirlo criterio scuse presenti quella cosa lì noiosa dell'equazione non è semplicemente un fatto tecnico
E che quella Benedetti stima immagine di storia dell'arte
Non sta parlando al Rinascimento sta parlando al mio cuore se io riesco a sapere che l'Italia sta mettendo
In questa scommessa tutto ciò che di più prezioso a
Allora
Noi abbiamo un'idea di Paese più forte
Da questo
Presupposto è partita l'idea uno smettiamo di giocare sulla pelle degli insegnanti precari
Noi abbiamo creato dei meccanismi che hanno prodotto più precariato di quello che pensavamo di risolvere
Ma allora questi centoquarantanove mila come vanno presi no però non vanno presi voti perché ventisei mirando smesso di insegnare negli ultimi cinque anni ma la Corte europea ci ha detto un'altra cosa
Le tecnicalità saranno ovviamente oggetto del
Nostro provvedimento di legge saranno discusse io non vi garantisco che se c'è accordo
Non ve lo garantisco che sarei tutti d'accordo però vi garantisco che spiegheremo perché per filo e per segno abbiamo scelto di intervenire in quel modo il punto chiave e
Non puoi consentire
Di fare della figura dell'insegnante uno che prima di entrare in cattedra ha perso i primi anni che su quelli con più entusiasmo
Non è sempre così
Perché ci sono tanti insegnanti sia se secca
L'anno l'ultimo anno di andare in pensione hanno un tale entusiasmo dà da fare per venire meno qualsiasi come dire luogo comune ma devo dire a me sulla rottamazione perché
Acquicella free Cristina che ha fatto l'assessore come a Firenze e che continua a fare l'Assessore alla scuola ma ci siamo fatti tanti e e Rosa Maria prima di lei
E che adesso in Senato con con a Francesca e con gli altri noi tutti gli anni ci siamo tutte le settimane andavamo nelle scuole
Alcune di queste insegnanti insegnanti una bellezza impressionante
Un entusiasmo che che che ti viene ti vengono i brividi però è anche vero
Che le ragazze e ragazzi di giovani che si avvicina alla scuola che magari hanno nel cuore la volontà di fare
Insegnante
Una delle prime considerazioni critiche sulla buona scuola è stata di ragazzo diciott'anni Federico che ci ha detto a me questa buona scuola non mi piace perché dopo averla letta a me non viene voglia di inseguire il mio sogno scusa quelle Toso fare l'insegnante
Senti nel luogo comune all'insegnante frustrato non sa cosa fare per e poi quelli contrari ma qui c'è un sacco di fare delle giorno libero nella giornata saliva questo dal di luoghi comuni specie riscoprire la passione
L'entusiasmo la bellezza di quello che facciamo bene su questo tema l'abbiamo detto primo punto eliminiamo dal tappeto il fatto che si entra nella scuola senza sapere come quando e perché
Sapere
Che il mio futuro divinità dipende dal se incontro un una persona gentile a quello che si chiamava il tema sia la direzione regionale Rambaldi mai badare il provveditorato non si dice più perché se no si dice
La Giannini la Pugliese faraone da dietro mi colpiscono e minime invitati però
Non è pensabile che io che ho vinto come dire la mia grande sfida la mia battaglia e voglio fare l'insegnante non so cosa faccio il prossimo anno come lo devo fare quante ore il ventotto agosto dopo tornare perché forse fanno Lalla che la grave ma che
Ma non le graduatorie vado di corsa non non ci sono solo l'ultimo prima Milan uno spezzone di tre ore che posso sommare un altro spezzone però adesso sento la scuola devo sentire però ciò quella collega che sta davanti a me se mi metto d'accordo che lei rifiuta quella squali io prendo l'altro
Questo non è
Questo non è educazione questo uno spezzatino inaccettabile
Questa passaggio qui parliamo
A me sembra un fatto importante
Non è sufficiente ma mi sembra un fatto importante e questo fatto importante serve non perché noi risolviamo il
Ma di quei cento centoventi centoquarantanove mila ma serve perché dimostriamo che la figura dell'insegnante non è una figura che può essere considerata come l'ultima ruota del carro ma è il motore del cambiamento di una società
Secondo punto
Come funziona la scuola
Non abbiamo detto in Europa va bene il patto di stabilità
Però se ci sono dalle scuole
La stabilità sapete cosa ce ne facciamo della stabilità noi
Perché c'è la stabilità del Bilancio e quello italiano è uno dei bilanci più solidi
Più solidi poi non ce lo dà nel solito racconto negativo su di voi noi siamo da vent'anni in surplus primario però risparmio questa perché non voglio mettere apra del bilancio pubblico abbiamo detto però i soldi bella scuola
I soldi dell'edilizia scolastica
Ci sono soldi che per colpa anche un po'nostra di burocrazie complicate arzigogolate ecco perché è fondamentale la riforma della pubblica amministrazione oltre al resto potete metterci lì in un controparte
è un discorso un po'complicato sostanzialmente la comunicazione sulla flessibilità ci permette di spendere più soldi abbia messo unità di missione voglio dirlo con franchezza perché vi sto parlando con il cuore in mano
Ci sono due Italie anche su questo
C'è l'Italia del nord che ha bloccato dal patto di stabilità e cioè l'Italia del sud che ha bloccato delicati ora io credo
Da Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana che un ragazzo di Crotone o di Vibo Valentia abbia lo stesso diritto di uno di Como Varese di stare in una scuola sicura
E se
E se su questo tema
Le
Classi politiche regionali hanno delle responsabilità noi siamo pronti a tutti gli interventi anche a quelli commissariali pur di permettere al ragazzo di Vibo Valentia o di Crotone di avere la stessa scuola
Che ci deve essere
A Como o a Varese
Terzo punto la scuola innovativa a scuola digitale
Grande dibattito tutte le volte che si terrà una scuola le lavagne interattive la Lima
Abbiamo trasferito il dibattito tutto sul contenuto tutto sugli strumenti e non sull'impostazione di fondo
è stato un errore no ma
Vi prego è stato un errore oggi il tema del digitale non deriva dalla lavagna interattiva multimediale o no oggi tu hai un telefonino
Chi è nelle condizioni di fare tutto voi caffè no però come se valuto che cosa significa che è il telefonino fa il vitigno
Che il telefonino da a un qualsiasi ragazzo della scuola media di Roma più informazioni di quella che aveva Bill Clinton
Quando voglio al Presidente del dell'i saperi all'inizio la seconda parte no
è così è se voi guardate dentro questo telefonino ci sono più informazioni di quelle che aveva il capo di un Governo negli anni Novanta
Allora la scuola non ha più significato il contrario la scuola diventa fondamentale per poter educare dentro le informazioni a sapere discernere ad avere il gusto critico la scuola diventa più che mai fondamentale
Ma la strumentazione elettronica la strumentazione digitale la strumentazione telematica non può essere il paravento dietro al quale nascondere la vera questione e cioè che stiamo cambiando
Io continuo a pensare
Che quella di oggi sia la stessa
Novità che c'è stata quando siamo passati dagli amanuensi
Alla stampa
è molto simile
Ma che hanno smesso di scrivere a mano
Hanno smesso di copiare a mano nostri ragazzi copiano ma quest'altra storia a mano e non solo ma questo
Pensate a voi scusate ma io a scuola mi chiedevano di fare la ricerca
La ricerca voleva dire mettersi d'accordo con il compagno di banco o con un amico con un'amica di Roma che accadono arrivo a casa mia chi all'enciclopedia migliore io avevo conoscere
Quindi andavo da quello che la precarietà ovvero
Ma è così
La mia io son del settantacinque laringe se voi dite allora la ricerca la ricerca
Tu vai su Google
Hai tutto
Poi magari qualcuno di voi fa comunque farle dice che è un modo o nell'altro non interessa il punto è che la scuola digitale non è la strumentazione anche perché quando mia figlia a fare alla terza media e poi farà l'esame di maturità già la strumentazione sarà profondamente diversa
Però nel frattempo
Quanto bisogno di educazione cioè quando leggiamo le notizie come quella di ieri a Torino
Di una ragazza
è stata costretta
A forme di violenza sessuale
E che è stata ricattata come attraverso i telefonini attraverso i filmati
Vi rendete conto che quello che ci stiamo dicendo è che ciò che è importante è sicuramente l'attenzione dei contenitori agli strumenti ma il contenuto
Voi non siete dei funzionari della pubblica amministrazione si è anche quello
Ma siete delle persone che educano diceva Luigi Berlinguer al bello e che cosa è il bello oggi in Italia questo è il punto più straordinariamente affascinante l'Italia a che cosa educa le nuove generazioni
L'alternanza scuola-lavoro ci serve per creare degli schizzo dopo per fare dei curricula
Oppure ci serve semplicemente a risvegliare la capacità
Del nostro Paese di poter produrre talento idee genialità come abbiamo sempre fatto nel corso della della storia
Ah ma tu la stai prendendo non tanto non lo sa cosa significa stare in classe con il quarantuno per cento di ragazzi stranieri
Matteo che fuori da Prato l'ha detto in molte città arriviamo in alcune scuole a quel livello a me colpiva nella mia città da
Da sindaco vedere che le scuole con il maggior numero di presenza di studenti stranieri no ora in centro storico è unanime alla periferia
C'è un senso in questa operazione ed è un senso che richiama l'urbanistica l'architettura che richiamo l'idea di costruzione della città quanto sarebbe in di Sociologia bene
Nel caso di Prato come ha spiegato Biffoni non è una scuola è una città che sta facendo questo avrei che ciascuno di voi avesse la consapevolezza che in con questo disegno di legge delega e con il decreto legge noi non stiamo semplicemente intervenendo su dei criteri
Perché questo tema qui è il tema sul quale dal quale dipende il futuro dell'idea stessa di pace di sicurezza di integrazione
Posso dirvi una cosa io sto per andare una trasmissione televisiva da Lucia Annunziata dove parleremo penso quasi sempre di politica estera
Chiediamo
Sì
Sopra il bar non so che domande fra l'Annunziata
Però sicuramente partiamo dal Mediterraneo
Posso dirvi che dalla scuola
Che parte unità d'Italia posso dirvi che vive va racconteranno gli slogan arrivano coi barconi gli immigrati a fare gli attentati
I terroristi non usano le zattere i terroristi che vogliono entrare nel Paese
Non arrivano attraverso le zattere
Ma c'è un passaggio in più che i terroristi degli ultimi due agguati anzi tre se ci mettiamo anche il Belgio Francia Danimarca in Europa sono cresciuti nelle scuole europee no naturalmente
Sono cittadini europei
E che nella scuola non hanno trovato mica per colpa degli insegnanti siano abbiamo insegnanti colpe anche che non sono loro
Non hanno trovato il luogo della integrazione dell'educazione e del confronto
Allora io vorrei parlare di questo quando parliamo di buono scuola
E di questo stiamo cercando di parlare
Poi nel merito si può discutere se va bene la singola proposta
Ma la scommessa sulla cittadinanza che ad esempio vale il modello di Reggio voi capite che avendo sottosegretario Delrio Reggio Children è una cosa che ci
Oggi è bellissima dove deve andare strepitosa
Sono arrivato a San Francisco a fare una iniziativa la comunità italiana e non ha fatto questa è la scuola sul modello di Reggio Children ho detto ancora
Ma delle è un modello nel mondo è interessante
Noi sulla scuola zero sei anni abbiamo la possibilità di essere leader mondiali
Però
Come fai se non dà i quattrini
Perché sulla
Si può discutere di tutto il resto ma sulla zero sei e qui lo dico di fronte a tanti amministratori locali
C'è un passaggio in in tante città Firenze e una di queste ma non sola
Il Comune si gestiva da solo la scuola anche non dico in competizione con lo Stato ma con quel senso di orgoglio che ha motivazioni storiche vero rigettando i settanta ottanta in cui
L'attività sul singolo comune era più forte di quella dello Stato tant'è vero che quando tali da un insegnante di di scusi
Capitato le dispiacerebbe passare alle dipendenze dello Stato anziché del Comune questo è un fatto sono più semplice ma quando Davide ai ragazzi a dirci e alle famiglie ragazzi
Da domani la moda dal prossimo anno la vostra scuola diventerà stradale non più comunale c'erano le ribellioni a mano armata a me ma a naso scherzato ma c'erano le proteste le contestazioni io ricevuto almeno tre scuole che mi hanno contestato per questo
Perché perché c'è l'idea della passione della bellezza del fatto che tu nella scuola non stai semplicemente la scuola zero sei
Mandando i bambini avevamo attorno a lavorare
Stai facendo opera di educazione e di educazione perché è stato detto con molta puntualità e attenzione
I cittadini che hanno tre anni non sono cittadini non saranno i cittadini domani sono i cittadini oggi
E c'era quel bellissimo testo di Teresa Mattei in costituente che diceva che bisognava mettere non soltanto
Che tutti i cittadini sono uguali senza discriminazioni di sesso religione ma anche di età
Perché noi abbiamo un principio per il quale si diventa cittadini a diciott'anni non credeteci
Cioè a voi vi va bene perché potete non votarmi anche gli altri possono fare però voi non non avrebbe mai me il mio nome sulla scrivi voi tranquilli non sia dei cittadini perché non votate
Quando voterebbe ragionevolmente alcuni di noi non ci saranno più nel senso politico del termine
Però sia dei cittadini anche se non votate
E questo quanto richiederebbe in termini di attenzione sui temi della scuole e tutto il resto e allora che cosa ci mettiamo dentro questo provvedimento normativo
Il tentativo di affrontare tutti questi temi
Mica è facile
Mica non potevamo farlo nel giro di due giorni appena arrivati anche perché me lo permettete il fatto che tanti Ministeri
Abbiano fatto la riforma e poi la controriforma e poi la riforma della riforma della controriforma e la riforma ha provocato una schizofrenia normativa
Per la quale non si è ancora finito di applicare la riforma dell'autonomia che già si sono fatte tre o quattro riforme e controriforme contro controriforma
Noi lo stiamo facendo la riforma noi stiamo riportando la scuola al centro della città questo è quello che stiamo facendo noi diciamo va tutto bene
Va bene le riforme della pubblica amministrazione va bene sulla giustizia noi vi diciamo ci potete credere o no non vi chiediamo di darci fiducia lo facciamo anche se non ci date fiducia
Noi stiamo rimettendo la scuola al centro di questo lavoro
Lo facciamo in un
In una cornice economica non facile
Per cui
Dovendo avere dei quattrini si odiavo degli scatti agli insegnanti immediati io penso che siano giusti gli scatti di merito
E penso che le critiche che sono arrivate alla buona scuola su questo punto su quelle più forti voglio rispondere perché ho letto le critiche oltre che lavora a scuola
In parte anche riprese oggi ma dobbiamo scegliere come si fa la valutazione sono critiche di cui dobbiamo tener conto
Io credo però che sia giusto che siano valutati gli insegnanti
Credo che siano che sia doveroso che se c'è qualcuno che valuta gli insegnanti quel qualcuno sia a sua volta valutato perché non è pensabile che ci sia qualcuno slegato dagli altri
Quindi se c'è un criterio di valutazione per l'insegnante deve esserci anche per il Preside che non si chiama prese di massima delicata scolastico è questo il punto fondamentale
è che questi criteri di valutazione siano nel l'interesse delle persone perbene perché ci sono su decine di migliaia di insegnanti esempi fuggiti di bellezza unica e straordinaria
E vorrei darvene atto e c'è anche qualcuno che non è all'altezza della straordinaria missione che ha
E allora su questo
Ve lo dico avendo avendo molto
Chiaro il punto non la soluzione ma chiaro il punto il metodo di valutazione che dovremmo avere dovrà essere trasparente
Su quel punto ci dovrà essere discussione vera non finisce ora la buona scuola inizia il percorso non finisce e che in questo ragionamento le voci di quelli critici non dovranno essere voci
Teoriche o legate all'appartenenza sindacale o legate allo slogan ideologico dovranno essere
Nel merito affrontate e discusse
Perché io penso di dover avere molto da imparare da un insegnante che sul campo sa come funziona e che è un eccesso di teoria ha bloccato alcune delle nostre riforme
Contemporaneamente bisogna avere il coraggio di dire sì guardandoci negli occhi che il sistema come funziona oggi Nona
Dato valore alla professione dell'insegnante
E che quindi noi dobbiamo tornare restituire quello valore sapendo anche che poi si può cambiare infine e ho davvero chiuso l'ho fatta lunga
Ci sono tanti altri temi che non stanno qui
Ce n'è uno che per me è fondamentale
Che è quello della dispersione scolastica
Noi viviamo una contraddizione profonda
Noi abbiamo una scuola che una scuola che forma ragazzini ottimo livello
Ho
Tutte lettiga vaporiera io le rispetto OCSE OSCE Pisa ma che si chiama avvisarle le guardo lo stesso quindi non è un problema
No
Non è questo il punto
Vice voluto per capire che al Marroni Moro e che non era la città
Avevo però pregiudizio ideologico anch'io ho se fa un po'per una qualche volta se l'avete voi in questo caso ce l'avevo io
Il punto fondamentale è che i nostri ragazzi
Esco non preparati dalla scuola italiana
Hanno le eccezioni a me preme non si spiegherebbe perché altrimenti i nostri ragazzi continuano ad eccellere in tutto il mondo
E quando noi diciamo made in Italy come problema premeditato positiva però che la scuola italiana ma
Perché noi siamo abituati a parlar male di noi stessi non sulla scuola su tutto
Su tutto se ci sono le statistiche internazionali che danno i gap reputazionale tra quello che ciascuno tenta ditta come l'Italia pensa di essere come chi sta fuori
Tu vai a dire italiano all'estero ti dicono talento innovazione passione quale idea
Diceva mi fa italiano e quelli fanno furbi io ho le l'esempio dell'Italia all'estero reales vicino a fare gli italiani
La semplice che ha fatto ho superato la coda ho fregato qualcuno infila che cosa è successo non fare italiani invece significa all'estero gli italiani sono
Sulla musica sono la passione la bellezza l'arte l'ingegneria
La letteratura
In questo ragionamento però dobbiamo avere anche il coraggio di dirci se la nostra scuola una contraddizione perde un sacco di ragazzi che potrebbe mantenere sia
Attraverso una migliore organizzazione sia attraverso offerte
Formative oltre che educative diverse e contemporaneamente la nostra industria
è privato di alcuni settori fondamentali
Che paradossalmente potrebbero essere
Fonte non soltanto di cittadinanza o di reddito ma anche fonte di sviluppo del Paese il discorso è complesso e non lo voglio fare qui
Perché poi una parte della dispersione scolastica deriva dal rapporto con le famiglie una parte dal rapporto col territorio una parte la mancanza di autonomia della singola scuola e noi daremo un'autonomia reale non fittizia
E noi daremo un'autonomia
In futuro spero già dal due mila sedici
Anche dal punto di vista economico mi spiego già adesso però
Sta roba che a mamme chiediamo i soldi del contributo volontario che poi talvolta volontario non è lo sappiamo conosciamo di che cosa stiamo parlando
Sarà un meccanismo serio quello nel quale ciascun genitore ma anche ciascun cittadino sul modello del cinque per mille
Potrà dire io una parte della mia dichiarazione dei redditi Barrot la singola scuola guardate che è un meccanismo che sta funzionando per il cinque per mille
Le richieste sono andate in overbooking abbiamo soltanto in passato siamo soltanto quattrocento milioni quest'anno ad approcci in quei cento milioni
E lì però bisogna anche dire che qualche associazione fa un po'la furba quindi bisogna dare i criteri di trasparenza parlo del volontariato terzo settore no profit allo stesso modo lo stesso meccanismo dovrà essere pensato per la cultura e per la scuola
Per la cultura vuol dire che se Santa Cecilia fa una cosa ad hoc straordinaria per i ragazzi o perché fa una programmazione di certo tipo io posso decidere di darla Santa Cecilia o a un teatro o un'altra Fondazione a chi voglio
Ma sulla scuola anziché dare il contributo che diventa anche un elemento
Diciamo fondamentale per tante cose poco serio in alcuni casi per come viene presentato anzi RAI contributo di Roccaro genitori
Questa è la scuola questo è un progetto della scuola questo modello nella scuola questi sono i cinquecento milioni che lo Stato mette su questo materiale qui
Scegliete a quale scuola darli a condizione che la scuola abbia poi un Bilancio
Perfetto pubblicare on line con tutte le voci e questo lavoro permetterà di superare il meccanismo per il quale
La
Il contributo obbligatorio diventa un elemento
Che contributo teoricamente volontario diventa obbligatorio io ne avrei altre dozzina di cose da dire
Mi fermo qui vi do i tempi
Tempi tecnici di realizzazione in settimana c'è il doppio atto normativo
Continuate ve lo ha detto Francesca Pretto Stefania Raito Davide continuate a seguirci
A criticarci
Però partire da un presupposto stavolta si sta facendo sul serio o il primo settembre siamo partiti con la buona scuola
Abbiamo ascoltato tutti abbiamo rimesso in campo il documento ne stiamo discutendo in tutte le sedi ci sono le contestazioni ci prendiamo le contestazioni a tutti quelli che contestano diciamo
Mandateci le medie vi rispondiamo nel merito punto per punto e punto molto importante
Così saranno tranquilli anche coloro i quali continuano su questo
Lei singole voci da manovale abbiate è normale fa parte della fisiologia non è un problema
Il punto vero è che a tutti quelli che ci hanno scritto dicendo di alcune proposte che non accetteremo noi spiegheremo perché
Cioè il punto vero è che nelle relazioni dei testi la dimostrazione più forte che noi stiamo coinvolgendo tutti e che spiegheremo perché alcune cose che ci sono state dette ma ne possiamo fare
Poi lo potrà dire sono d'accordo no ma non potrà negare il fatto che abbiamo e come sulle riforme costituzionali a dice avete fatto la riforma facciamo un referendum alla fine
Più che fare un referendum con i cittadini che decidono sì o no
Perché una cosa è dire la democrazia e ascoltare tutti ma ascoltare tutti non vuol dire non fare mai niente si ascolta tutti e alla fine si decide
Perché se no non è più democrazia
Semmai paralisi è palude è lo stesso atteggiamento che ha bloccato l'Italia per vent'anni e che voi non consentiremo che contiene
Ecco perché
Sulla scuola noi ascolteremo tutti i punti singoli
Metteremo il decreto legge e il disegno di legge delega nel mese di marzo si parte sulla RAI
Accanto a quello abbiamo una serie di occasione di opportunità ricordavamo prima l'Expo
Dico a Mauro per lo sport il Progetto Olimpiadi che però anche un progetto urbanistico per quello che board dovrà significare dovrà pur dire
E nell'arco di tempo che va da qui al primo di settembre io spero che il Parlamento sarà nelle condizioni di licenziare tutti i testi però e fare mi chiudere ragazzi nella scuola di
Santa Cecilia
Gregorio mazarese di ha citato male io ho fatto una battuta somale me ne scuso perché
Tutti voi che studiate e musica sapere che è uno dei grandi
Ci sono grandi anche italiani straordinari Expo per esempio lo apriremo con la Turandot
Quindi vice Marcucci Puccini insomma tutta la zona Lucchese tutta contenta è
Però c'è una frase di male perché è bellissima come vedete io non sono bravissimo con la musica di mare ma c'è una frase che vorrei dire a voi
Perché c'era ascoltassero anche gli altri e parla della tradizione
Perché noi siamo abituati a pensare che le cose debbano sempre restare uguali
E c'è qualcuno che vorrebbe che l'Italia resta sempre la stessa e facendo così ci uccide cc del futuro questa frase di male dice che
La tradizione
Non è ricordare le ceneri ma tenere vivo il fuoco
è una frase che io trovo bellissima
Perché troppo spesso si è pensato di far credere
Che la tradizione fosse semplicemente ricordare ciò che è accaduto e si è consegnato un'immagine dell'Italia con un Paese che deve ricordare i grandi del passato un catalogo di personalità un catalogo di fichi pazzeschi
Ma realtà Alitalia non è questo
L'Italia non è l'insieme delle storie del passato accetto anche questa identità
L'Italia è un Paese in cui
Chi vuole provarci ci può approvare è un insieme di opportunità non di ricordi e se noi pensiamo che la tradizione sia soltanto adorare le ceneri
Non teniamo vivo il fuoco
Ciascuno di voi con un violino con una viola con uno strumento ha in mano
In qualcosa di grande
E sicuramente avrete avuto in passato qualcuno che suonava il violino meglio di voi sicuramente per carità
Ma la grandezza della scuola è che funziona se riesce a fare di innamorare di quel violino e darvi la possibilità di provare a essere migliori non soltanto del vostro compagno di banco
Ma essere migliori di quello che
E non soltanto di quello grande del passato ma essere migliori di quello che voi immaginate potreste fare
Ecco secondo me cos'è la scuola nella sua accezione costituzionale un luogo che non è per l'egualitarismo
Dove tutti devono arrivare lo stesso punto dove c'è il sei politico dove c'è il risultato uguale per tutti la scuola è il luogo in cui chi vuole provare a farcela trova le condizioni che sia figlio di papà
O che sia figlio di un umile persona disoccupata
Trova l'occasione per poter fare qualcosa di grande nella vita per poter non adorare le ceneri ha per poter arrivare il fuoco vi auguro di cuore di essere capaci di questo
In bocca al lupo a tutti noi
E
Allora
E