Dai culti ammessi alla libertà religiosa - seconda e conclusiva giornata

Pomeriggio a tutti a tutte il nostro programma prevedeva questo pomeriggio il primo intervento da parte di monsignor Calatino
Segretario generale della CEI abbiamo avuto però conferma chiedi
Che il Presidente del Senato sarebbe intervenuto al nostro contegno e quindi diamo una parola al Presidente vorrei soltanto presentarlo con un saluto iniziale
è con vero piacere
è con vero piacere e con senso di gratitudine
Che l'accogliamo in mezzo a noi signor Presidente qui riuniti per un convegno sul tema dai culti ammessi alla libertà religiosa
Nella fase preparatoria di questo convegno cioè raggiunte voce di una possibile visita e di una parola ti saluto da parte sua le voci camminano come lei sa
Poi la situazione istituzionale in Italia ha avuto una scossa con le dimissioni del Presidente Napolitano
E di conseguenza delle sue funzioni di Presidente vicario e quindi gli impegni assunti a breve termine sono saltati tutti
I suoi precedenti impegni già stabiliti sono stati annullati e così anche noi temevamo che quella voce iniziale fosse
Tramontata per sempre anche perché i precedenti impegni e tornavano sulla scena e infettiva no la sua agenda attuale
Ma lei oggi è fra noi e questo crea qualche imbarazzo linguistico per Napoli
Noi siamo ospiti in casa sua istituzionalmente parlando si intende
E per questo le rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento
Ma in questo momento lei è Hill ospite del convegno
E quindi per un corto circuito linguistico siamo diventati ospitanti e ospitato anziché ma questi sono atti cambio dei ruoli che succede ogni tanto
La ringraziamo quindi sia per l'uso di questo spazio sia per la sua presenza in mezzo a noi segno della sua attenzione per le minoranze e oggi in particolare Pepe minoranze evangeliche e non cristiane
Nonostante la forte immigrazione spesso clandestina nel nostro Paese le minoranze religiose sono cresciute di numero e in percentuale statistica
Ma sempre minoranza assoluto
E tali rimangono
Siamo pochi ma ci siamo
Il luogo del convegno e la sua presenza danno un po'di voce e di visibilità alla nostra presenza imita
Siamo consapevoli e riteniamo fermamente dello stato di salute di una democrazia
Cioè il vero termometro che ne indica la qualità e il livello senza possibilità di errori sia l'attenzione proprio alle minoranze di ogni tipo presenti nel Paese
Oggi l'attenzione è rivolta all'ignoranza e religiose presenti in Italia
Per questo il nostro grazie per la sua presenza in mezzo a noi
La salutiamo
Eccellenza delle rendite sia gentili ospiti cari colleghi
In realtà io avrei preferito venire all'inizio del convegno per dare il mio indirizzo di saluto come appunto
Ospitante ha visto che il termine ospiti si usa un senso o nell'altro usiamo questo chiarirci
Ma purtroppo il gli impegni meno impedivano e allora abbiamo trovato questa soluzione dell'inizio
Trovando lo spazio per l'inizio delle di questa giornata del Po quindi questo pomeriggio di proseguimento dei lavori per
Questo che rimane un indirizzo di saluto nient'altro
E io sono particolarmente lieto di ospitare anche quest'anno
In questa splendida cornice della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani il convegno promosso dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
In collaborazione con
La Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato delicato alla memoria
Degli giurista Gianni Longo
Scomparso prematuramente lo scorso novembre
Siccome c'è una ripetizione sta diventando una tradizione che penso che potrà continuare questa del convegno annuale su questi temi
Moltissimi di spunti indirizzo azione gli elementi di criticità emersi dagli incontri dibattito di queste due giornate dedicate al punto al tema
Della libertà religiosa un argomento di crescente attualità in Italia sempre più pluralista anche sotto il profilo confessionale
L'affermarsi del pluralismo del religioso pone quotidianamente le istituzioni dinanzi a casi che riguardano
La concretezza della
Vita personale e familiare dei cittadini italiani
Comunitarie non comunitari
La dimensione
Spirituale tocca infatti corde profonde dell'identità personale e pertanti anche dell'identità della comunità
Le istituzioni non possono non affrontare il tema hanno il dovere
Di favorire la conoscenza l'incontro la libera espressione della propria fede l'integrazione
Un ruolo che
Deve necessariamente essere
Illuminato
E che trova
Il suo punto di luce scusate il gioco di parole nei principi e nelle garanzie costituzionali cornice e condizione per una convivenza pacifica e rispettosa delle
Esigenze più profonde dei singoli e delle comunità familiari e sociali a cui appartengono
La libertà
Degli Giosa in Italia è garantita dalla legge fondamentale dello Stato la Costituzione sulla quale poggia l'intera normativa vigente in materia
è poi intervenuta la Corte Costituzionale con sentenza e che hanno tracciato un vero e proprio percorso interpretativo che nel tempo si è modificato
Col mutare delle esigenze sociali e in tale opera
Interpretativa la Corte al fine di perseguire
L'effettivo esercizio della libertà religiosa e di credo si giornata anche del quadro normativo di riferimento fornito dall'evoluzione delle norme internazionale in materia di diritti fondamentali
Da quelle
Elaborate nell'ambito delle Nazioni unite a quelle elaborate in seno al Consiglio d'Europa all'Unione europea a partire proprio dai trattati e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
Come sappiamo il nostro sistema è regolato ahimè
Da una legge del mille novecentoventinove elaborata anteriormente all'era repubblicana costruita attorno a una
Superata la logica di tolleranza religiosa
Culti ammessi queste la dizione piuttosto che su quella di una lite libertà religiosa
E già la carta costituzionale con i principi affermati con estrema chiarezza arreso assolutamente obsoleta quella legge
è evidente quindi l'urgenza del suo complessivo superamento con una nuova legge organica sulla libertà religiosa coerente con i principi costituzionali
Io credo che nell'ultima legislatura il Parlamento italiano il Senato in particolare abbiano comunque ha ben operato portando alla definitiva approvazione di molte tra virgolette intese
Che il Governo che Governi di diverso colore politico devo dire avevano concluso negli anni con diverse confessioni
Che coinvolgono molti cittadini dell'Unione europea
Presenti in Italia come gli ortodossi buddisti gli induisti
Espressione della nuova realtà multiculturale che caratterizza sempre il PIL più l'Italia ancor di più l'Europa
Per quanto di mia competenza vi assicuro che mi muoverò nel solco di questa scelta
Nella convenzione con lo strumento dell'intesa espressamente previsto dalla nostra Costituzione sia certamente adatto per conseguire in tempi rapidi quelle istituzioni quelle soluzioni a situazioni specifiche
Che in alcuni casi necessitano di deroghe al diritto comune proprio in nome della libertà religiosa sono però
Profondamente convinto che proprio a partire dalle diverse intese che ricordo sono state licenziate dalle commissioni parlamentari in sede deliberante quindi all'unanimità
Penso che da quelle partendo da quelle si possa ricavare un complesso articolato di previsioni ampiamente condivise da utilizzare per una rapide necessaria revisione della legge del mille novecentoventinove
Allo scopo di garantire l'attuazione dei principi costituzionali in materia di libertà religiosa di affrontare in modo finalmente pragmatico realistico
Un tema complesso e tuttavia
Assolutamente decisivo per lo sviluppo della società della società italiana ed europea di fronte
Alle sfide poste dal pluralismo religioso e culturale
Quella
Per la libertà religiosa e di conoscenza non è solo
Una battaglia politica ma io ritengo che sia anche un impegno culturale
è
Vorrei dire anche un impegno un dovere etico per il nostro Paese grazie
Pastore massima Aquilante Presidente dei due organi che hanno promosso questo convegno
La parola per una replica al preside
Ha risposto alla replica presto fatta grazie a Dio veramente di cuore abbiamo ascoltato questo suo messaggio come un contributo
Un vero contributo al nostro convegno tanto più perché proviene da autorevolissima carica istituzionale
Lei conosce lungo tenace impegno delle nostre chiese in vista di una nuova legge sulla libertà religiosa che dia
Le dovute garanzie perché finalmente siano superate le sofferenze
Non dobbiamo mai dimenticarci che c'è questa dimensione nel tema di cui parliamo
Le sofferenze che le comunità di fede sopportano a vari livelli a causa della normativa sui culti ammessi tuttora vigente
E anche a causa
Delle pesanti incongruenze
Delle normative locali
A questo riguardo desidero ricordare che proprio in questo momento proprio oggi
Mentre noi siamo riuniti qui alla sua presenza si svolge a Milano
Un altro convegno promosso dalle Chiese evangeliche
Per
Denunciare
Lo spirito e la lettera della recente legge approvata dalla Regione Lombardia e non sfugge a nessuno che
Diciamo la data del diciassette febbraio a questa carica di data fortemente simbolica al diciassette febbraio le Chiese evangeliche ricordano tutte insieme
Il diciassette febbraio del mille ottocentoquarantotto quando al popolo valdese furono concesse le patenti gareggi patenti cioè i diritti civili però io vorrei cogliere questa occasione
Per quanto meno
Così richiamare menzionare un'altra dimensione caratterizzante l'impegno delle chiese a favore di una nuova legge sulla libertà religiosa una dimensione che solitamente rimane
Troppo nascosta forse perché più legata alla missione specifica delle comunità di fede
Ma che invece merita di essere esplicitata
E questa dimensione prova definirla così la necessità e l'urgenza di un vero dibattito interreligioso
è arrivato il momento almeno al giudizio di una parte
Dell'evangelico un italiano è arrivato il momento che
Il dialogo tra le comunità di fede faccia un passo avanti anzi come si usa dire un salto di qualità
Non è più sufficiente attestarsi sulla soglia di un gentile riconoscimento reciproco
Di una tolleranza per l'appunto
Ho
In alcuni casi laddove possibile di una collaborazione in iniziative di Fitto generica e vaga filantropia sociale bisogna osare
Come lei stesso ha ricordato è la realtà e ce lo chiede innanzitutto la realtà di un ritorno in certi casi anche prepotente delle religioni sulla scena pubblica
Bisogna usare affrontare il nodo di fondo
Che tutte le religioni vivono
Cioè in un nesso che ciascuna tradizione religiosa costruisce tra il riferimento alla trascendenza e il livello dell'etica
L'agire umano
La scelta etica a cominciare dal terremo della politica
Come si tiene insieme il cielo e terra
E questo il piano di riflessione i cui ogni comunità religiosa è maggiormente gelosa
Quindi è il piano di riflessione più difficile
Da mettere al centro di un vero dibattito
Però
è un
Piano di riflessione non più eludibile come
Le cronache terribili
In questi giorni che però si diceva ieri non si arresteranno dimostri ora è evidente che nessun dialogo costruttivo potrà aversi fino a che i soggetti che siedono intorno al tavolo
Sono di fatto
Divisi
Da un trattamento discriminante
Relativamente all'effettivo esercizio della libertà religiosa e relativamente al riconoscimento
Nella scena pubblica in quanto comunità
Soggetto collettivo
Non solo sarà difficile parlarsi
Al tavolo
Ma si rischierà di lasciare il tavolo Brenta di
Spiriti logiche interpretazioni corporativistico che con lei dannose conseguenze che tutti in Turchia amo
Per quel che riguarda
La qualità della democrazia il principio della laicità eccetera eccetera insomma per quel che riguarda
Le Chiese evangeliche questa nuova legge
Allo stesso tempo un punto d'arrivo e un punto di partenza
Un punto di arrivo di una lunga tenace come dicevo all'inizio tenace impegno lungo il quale però
Abbiamo avuto anche la gioia di come dire incontrare tanti compagni il cammino
Un punto d'arrivo necessario ma ancor più un punto di partenza
Perché una volta che siamo in mano lo strumento della legge bisogna poi come dire utilizzarlo
Perché si costruisca una cultura a partire da quello strumento
A maggior ragione però noi auspichiamo che al più presto questo strumento gli italiani possano per davvero averlo a disposizione grazie ancora
Cominciamo allora e quelli che sono i lavori come da programma
Abbiamo con noi monsignor Nunzio Tarantino Segretario generale della CEI
Lo ringraziamo per aver accettato il nostro invito a partecipare a questo convegno e esprimiamo il nostro piacere per la sua presenza fra di noi
A mia memoria
è la prima volta che un segretario generale della CEI interviene ad un nostro convegno in genere veniva qualche responsabile dei settori civile giuridici eccetera eccetera ma mai il segretario
Ricorre a proposito una importante coincidenza
Sono passati cinquant'anni dalla dichiarazione conciliare iniettati insomma ne sette diretti dicembre del sessantacinque tradotta in italiano come dichiarazione sulla libertà religiosa
Che il titolo ufficiale dice il diritto della personalità e le comunità alla libertà sociale e civile in materia religiose
Il titolo aiutino va
Credo alla radice fondante del nostro tema quello italiano all'aspetto pratico che ne deriva
Ho
Oggi dopo cinquant'anni dalla sua promulgazione
Ci aspettiamo una lettura più vicina alla maturità sociale che il passare del tempo ha portato
E le sue concrete realizzazioni pratiche
Due parole per fare un po'il quadro seguendo anche la traccia del documento conciliare
Libertà religiosa è un'espressione contenitore
Che si articola in almeno tre i settori cassetti un po'più pieni i cassetti un po'qui può tre settori fondamentali
Il primo è la libertà di coscienza
Deriva direttamente dalla dignità umana che oggi i trattati internazionali le costituzioni nazionali riconoscono come i diritti del singolo e della sua dignità ciascuno e libero
Nelle decisioni che riguardano alla propria coscienza è un diritto come sappiamo inalienabile e indisponibile legato indubbiamente alla responsabilità che deriva dalle azioni
Il secondo caso setto porta il titolo libertà di religioni
In diretto rapporto con la libertà di coscienza ciascuno è libero di aderire a una fede o una religione di modificare la sua adesione
O anche di non aderire a nessuna
Delle tre delle proposte religiose presenti ha nel suo questa è la libertà di Remigio
Poi il terzo cassetto più corposo è quello della libertà religiosa cioè il libero esercizio dei reali Digione e dei suoi ricchi nella società
E qui vanno tenuti presenti sia i diritti del singolo sia quelli di una comunità difetti
Il tutto come sappiamo nei limiti previsti dalla Costituzione italiana cioè il rispetto del buoncostume e dell'ordinamento dello Stato
Questi diritti si trovano di fronte a norme statali quello dell'esercizio della libertà religiosa statali e locali territoriali eccetera con i quali fare etico
E questo è il terreno che è conosciuto dagli studiosi come resta mix PEC e interpretato vuol dire è necessario trovare un accordo fra ciò che la Chiesa e le confessioni vogliono manifestare pubblicamente
E ciò che
Lo Stato le Regioni etc prevedono normativamente per quella tipo di azione
Bisogna arrivare a degli accordi o dell'intesi o qualcosa del genere che in qualche modo non merita l'ordinamento dello Stato e nello stesso tempo tuteli il libero esercizio della propria religione
Di ciascuna religione per le sue caratteristiche peculiari
Qui sì misura essi convalida il pluralismo religioso in un Paese
Quindi noi ci aspettiamo da monsignor Calatino
Che a cinquant'anni da questa dichiarazione sulla libertà religiosa
Ci dica se c'è una lettura più vicina al nostro tempo e comunque
Quali sono le
Il contributo che nella Chiesa cattolica si è sviluppato per dare prassi a questa libertà religiosa così individua grazie
E chiedo scusa sì dovrò andare via presto perché
Ho
Devo incontrare il Presidente alla Repubblica Presidente Renzi fra un po'
Quindi chiedo scusa intanto voglio tranquillizzare il Pastore Tommasetti o perché non è la prima volta che partecipo
A incontri organizzati dalle dalla Federazione da questa realtà e sentono antico studioso un pervicace studioso di Bonhoeffer spesso sono stati invitato e ho partecipato volentieri a questi
A questi incontri certo come segretario generale della CEI e la più volte partecipa sapete c'è un tempo per tutto anche per questo
Bene
Così ho accettato volentieri di venire qui partecipare a questo incontro
E a sviluppare qualche riflessione non so se riuscirò a rispondere alla sua domanda se ci sono state novità di interpretazioni eccetera eccetera
Le accorgere di cui alla fine di tutto questo però
Ecco accettato volentieri di partecipare a quest'incontro un sul tema che mi è stato affidato pluralismo
E libertà religiosa il contributo dalla Chiesa
Per un motivo semplice perché sono convinto che
Il dialogo il dialogo su temi così rilevante complessi come quello della libertà religiosa come quello del pluralismo rappresenti
Non solo una possibilità
Ma oggi soprattutto oggi rappresenta una legge rappresenti una necessità e che alla base di ogni dialogo ci sia l'incontro incontri soprattutto dei quali
Nasca una conoscenza reciproca
Questo è importante e uno degli effetti non necessariamente negativi
In una società sempre più plurale interculturali multireligiosa come la nostra è proprio quello di vedere messi in crisi o comunque raggiunti dall'ombra del dubbio io dico bene fisicamente
Niente
Assenti e istituti da lungo tempo consolidati è sempre un bene quanto certe situazioni ci costringono a rileggere non solo i documenti Pastore ma poi i nostri atteggiamenti
Il modo in cui non ci rapportiamo è sempre importante questo a prescindere poi da quello che succede a volte succedono cose strane
Per importante
E in costante occorre lasciarsi interrogare delle nuove esigenze che appaiono meritevoli di riconoscimento e di tutela evitando il rischio di ripetere
Con le pigrizia intellettuale schemi di lettura non più adeguati
E di pigrizia intellettuali in giro ce ne
Ancora troppa a mio modo di vedere da una parte
E dall'altra
In tal senso e di grande aiuto l'insistenza con cui
Almeno per quel che ci riguarda Papa Francesco il boccone chiese in uscita
Intesa come comunità missionari dimissionari che prendono l'iniziativa
Che coinvolgono
Che accompagnano per far sì che la parola si incarni in una situazione concreta e dia frutti di vita buona dice Paparella i Vangeli dato interessante questo l'uso che fa il papà di un certo poi di un di un neologismo spagnolo il primo è reale Reno questo fuori una chiesa che lo prenda l'iniziativa che sappia usare
Che sappia giocare e né di anticipo ma su se stessa prima di tutto
Su se stessa prima di tutto questa importante
Bene l'orizzonte di riferimento
Per cogliere
Quei mi si chiede che il titolo quale
Il contributo della Chiesa l'orizzonte di riferimento intorno al tema del pluralismo delle queste religiose veniva ricordato poco fa e proprio la il documento il documento conciliare dignità disumane
Però
Che richiedente richiede
Che gli esseri umani cito il numero due
Debbano essere immuni dalla coercizioni e da parte di singoli individui dei gruppi sociali di qualsivoglia potere uno
Hanno così firmati e religiose nessuno sia forzato ad agire contro la sua coscienza il primo cassetto
Non è
Sia impedito entro debiti limiti di agire in conformità ad essa positivamente ho pubblicamente in forma individuale
Però associata quasi il numero due della dignità disumane
Ecco sono spuri questa concezione di libertà religiosa vanno collocati lì intervenga proposi di contributo della Chiesa vanno collocati gli interventi che su questo tema volta hanno visto impegnati gli ultimi pontefici quali
Non si sono limitati a ripetere formule ecco l'interpretazione
Non sono limitati a ripetere formule ma hanno contribuito a dare fondamento al diritto della libertà religiosa e qui ricordo Paolo sesto per il quale libertà religiosa è fondata sulla dignità
Della persona umana e una gentile concessione di nessuno
E
Fondato sulla dignità umana Giovanni Paolo II che metteva in guardia dalla pretesa dice lui nel messaggio di partecipanti al Congresso della promulgazione definita disumane
Metteva in guardia da la pretesa che una società democratica
Debba delegare al puro ambito delle opinioni personali i credo religiosi dei suoi membri e le
Convinzioni morali derivanti dalla fede un pericolo che non è assolutamente scongiurato in questo momento con questo prima anche culturale
Benedetto sedicesimo per Benedetto sedicesimo frutto di un pluralismo e di un
E corretto esercizio del diritto libertà religiosa
E il dialogo ed interessante sia
Il dialogo della vita sia il dialogo dell'azione sull'importanza
Del dialogo è tornato di recenti anche Papa Francesco
Quale dice che perché sia efficace
Il dialogo l'incontro con le altre religioni deve fondarsi qui io
Cito il discorso che ha fatto in occasione dell'incontro interreligioso ed ecumenico a Colombo
Il tredici gennaio scorso poco più di un mese fa dove dice che il dialogo e l'incontro con le altre religioni deve fondarsi su una presentazione piena
E schietta delle nostre rispettive convinzioni
Certamente tale dialogo far risaltare quanto siano diverse le nostre credenze
Tradizioni e pratiche tuttavia
Se siamo onesti
Nel presentare le nostre convinzioni saremo in grado di vedere più chiaramente quanto abbiamo in comune nuove strade
Si apriranno per la mutua stima cooperazione ed anche amicizie ancora Papa Francesco in questo
I campi affronta affermato del discorso all'incontro con i leaders di altre religioni gli altri dominante denominazioni cristiane atti
Rara nel
Ventuno settembre quattordici affermato che la religione la la libertà religiosa non è
Un diritto che possa essere garantito unicamente dal sistema legislativo vigente è importante in questa sede è importante che questo venga recupero stiamo attenti
Se martedì perché come dice il Papa non è un diritto che possa essere garantito unicamente dal sistema legislativo vince vigente che pure è indispensabili che pure è necessario
Esso
E uno spazio comune un ambiente di rispetto e collaborazione
Che va costruito con la partecipazione di tutti
Quindi le questioni qua di
Scaricare sul Presidente del Senato Grasso o sui ricorda anti no quest'
Il tema mi riferisco a quando dicevamo nell'altra nell'altre nell'altra stanza no il problema
E quello di creare
E qui penso che c'è l'impegno un po'di tutti
Cercando di mettere da parte per sindrome da accerchiamento
Cercando di mettere da parte
Pretese da una parte e dall'altra veramente
Lì io penso che sia indispensabile questo
Creare un clima
Amgen uno spazio comune
Un ambiente di rispetto e collaborazione che va costruito con la partecipazione di tutti e con un atteggiamento di onestà
Intellettuale imprescindibile questo importante
Perché vado avanti e vado può al
Cuore un po'di quel poco che volevo dire che molto brevemente allora
Questo è il quadro ideale
Di riferimento nel quale
Si collocano gli interventi della Chiesa italiana questo un po'la cornice
Nella quale ci stiamo muovendo ci siamo mossi più volte
Invitata ad intervenire nel dibattito sulle diverse proposte di legge recanti norme per l'abrogazione della legislazione sui culti ammessi
Del mille novecentoventinove e per la libertà religiosa che sono state presentate in Parlamento nel corso degli ultimi vent'anni la Conferenza episcopale italiana
A manifestato un una costante attenzione e un apprezzamento
In linea di principio positivo sia pure con alcune avvertenze illustrate con spirito costruttivo
E in vista di un risultato quanto più possibile condiviso e mi pare di poter
La identificare questo intervento di almeno una parte di questo intervento della Conferenza episcopale italiana su tre livelli il primo
In particolare
è stata condivisa la necessità di superare la legislazione
Sui culti ammessi degli anni ventinove e trenta
Che per quanto emendata negli aspetti più negativi dagli interventi della Corte costituzionale
Che poco fa venire evocata esprime un'impostazione ispirata più ha una concessione
Sospettosa e avara che al pieno riconoscimento dei diritti originari delle persone e delle comunità religiose cioè c'è da fare qualche passo ancora più avanti
La stessa nozione di culto ammesso risulta stridente sia con i principi costituzionali sia con il rinvio indirizzi dalla dichiarazione conciliare dignità chissu male e del successivo magistero delle Chiese cattoliche dei quali
E me la legge nettamente l'urgenza di non limitarsi alla dimensione della mera tolleranza e di procedere
O un pieno riconoscimento della libertà religiosa in tutte le sue dimensioni quindi l'importanza di creare
Il primo
Nel quale poter andare
Prego non basta cambiarli le lo il inermi problema è
Di clima anche
Secondo livello parimenti essenziale è stato giudicato dare attuazione al principio della eguaglianza nella libertà
Sancito dal primo comma dell'articolo otto della Costituzione mantenendo chiara al tempo stesso la garanzia complementare
Ma distinta offerta rispettiva che per la Chiesa cattolica e per le confessioni diverse dalla cattolica dagli articoli sette otto commi due e tre della Costituzione come pure il principio guida della bilateralità pattizia
Consacrato da tale disposizione perché questo
Perché i valori del pluralismo e Pio
Non ho
Molto tempo l'ho però
Perché tutto questo perché i valori del pluralismo così come non Porcu così come non postulano una sorta di livellamento al basso
Quale unica possibilità per garantire il rispetto analogamente non il singolo un'omologazione una omogeneizzazione
Verso l'alto di realtà che sono diverse tra loro
Terzo un terzo luogo è stata segnalata l'esigenza di non sottovalutare i problemi connessi alla diffusione e lo stiamo facendo continuamente
Anche nel nostro Paese di nuovi movimenti pseudo religiosi e delle sette ovvero le questioni nuove legate al carattere sempre più multietnico
Interculturale e multireligiosa della nostra società plurale alcuni evitato di parlarne per una sorta di politicamente corretto che non serve a nessuno
Non serve a nessuno
Sulla vertenza di carattere generale tutte queste
Che sembrano ancora oggi pienamente attuali e utili per affrontare seriamente io dico anche serenamente
Nuove sfide derivanti da un pluralismo confessionale
Sempre più dinamico e ci auguriamo anche articolato articola
Non è in discussione qui la necessità di assicurare
Il pieno rispetto della libertà religiosa esige Enzo dicevo già prima insopprimibile della dignità di ogni uomo e pietra angolare dell'edificio dei diritti umani
La garanzia fondamentale
De la garanzia del diritto fondamentale di libertà religiosa in tutte le sue dimensioni non ultima quella propriamente istituzionale
Costituisce infatti la condizione
Per una pacifica convivenza e per una corretta e laicità perché qui
E il tema quel problema
Quel che appare necessario approfondire insieme l'impostazione
E la finalità di un eventuale intervento legislativo che rimane auspicabile se
Puntuale
E
Circoscritto nelle sue finalità e armonico rispetto al disegno costituzionale oltre che è pienamente rispettoso degli accordi e delle intese fin qui postulati quando io parlo guardate
Dini
Un necessari della necessità di approfondire
Insieme l'impostazione la finalità di un evento di un eventuale intervento legislativo che rimane auspicabile se circoscritto le sue finalità io penso ad esempio penso ad esempio
Al all'edilizia di culto
Se ne faceva cenno poco fa penso al rispetto di pratiche enorme rituali connesse alle varie tradizioni religiose perché i problemi qui ci sono qui ci sono
Penso al riconoscimento dei ministri delle confessioni che possono celebrare i matrimoni con effetti civili eccetera
Occorre
Evitare
Il rischio di una sorta di amnesia
O di strabismo che in ossequio a parole d'ordine solo in apparenza nuove
Porti ad ignorare
Porti a trascurare principi e valori fondamentali per il complesso sistema di rapporti tra Stato e confessioni religiose
O che peggio dichiari di rispettarli ma in realtà Nieri a superarli accoppo volto a capovolgere il surrettiziamente
Lo stesso spirito evocato nella prospettiva concordataria per la promozione dei criteri di cui all'articolo uno per la promozione dell'uomo il bene del Paese
Può aiutarsi con uno dell'accordo che
Apporta modificazione Concordato lateranense
Può aiutare questo stesso spirito su un piano più generale che veda coinvolti insieme allo Stato tutti i diversi soggetti confessionali
Nell'elaborazione di eventuali futuri interventi volti a superare talune criticità criticità che ancora rimangono
In particolare sul piano dei diritti delle confessioni più piccole
E di più recente radicamento nel Paese
Siamo
E chiudo in una stagione che presenta indubbi elementi di novità sia per lo Stato sia per la Chiesa sia per le singole complessivo
Il tempo è propizio sì e propizio per cercare insieme una risposta adeguata all'esito alle esigenze della multi religiosità
Forse
Non si potrà essere d'accordo su tutto e meno male e meno male
Forse non si potrà essere d'accordo su tutto ma è necessario che su tutto ci si confronti perché ho l'impressione che in questi ultimi tempi quarto sia venendo meno ma non mi riferisco soltanto a questo tema può ad altri tipi
Cioè questa capacità di confrontarci su tutto usando AK come dicono a Napoli non la passione soltanto usando la testa usando la Regione
Confrontandoci mettendo sul tavolo in ragioni di quello che affermiamo
Quindi
Si potrà
Sì non si potrà essere d'accordo su tutto ma è necessario delle ci si confronti con attenzione
Alle diverse identità e nel rispetto di una
Laicità che non è
Che
Non Moni Istat alla francese
Ma una laicità pluralista ed inclusiva secondo le caratteristiche proprie
Dell'esperienza italiana quali indicate dalla Corte costituzionale
Mi riferisco alla sentenza dell'ottantanove numero duecentotre
Già sul finire degli anni ottanta
Bene una siffatta concezioni della laicità che implica non
Indifferenza dello Stato dinanzi alle religioni ma garanzia dello Stato per la salvaguardia delle libertà di religione
In regime di plurali gli Smoke confessionale e culturale una siffatta concezioni laicità sembra del resto trovare conferma anche a livello come Dario nella previsione del dialogo strutturato tra Unione europea Ethiel sette comunità religiose
Contenuta all'articolo diciassette numero tre
Del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea la cui attuazione come è stato servato pare destinata ad influenzare profondamente lo stesso principio di laicità
Ecco sono questi secondo me
E questo secondo il quadro all'interno dei quali si inserisce
Il contributo della Chiesa
Ma in questo solo questi anche le istanze sulle quali cuochi deve contenere a camminare un confronto un confronto che si è ripeto leale
Senza
Sindromi strani strane che non non non raggiungono il suo obiettivo ma che finiscono poi col mortificare il raggiungimento della verità e di quello che poi tutti da tutti quanti sa veramente a cuore e grazie
Vado via
Presidente
Grazie signor Presidente
Grazie
Chiamiamoli bene grazie
Se c'è
Dopo la seconda sessione
Grazie
Vista l'impegno di monsignor gara Antino e i tempi che sono impostati sfalsati idea in partenza e di aderire a un quarto d'ora dopo la relazione per poter porre delle domande e possibili
Chiarimenti però anche la Presidenza la presenza del Presidente ci ha fatto un po'slittare dell'orario e gli impegni successivi che tutte e due hanno ci è chiudono chiudono questa possibilità
Quindi procediamo con la seconda sessione che qui preceduta dalla dottoressa Gabriella Attilio e quindi i due relatori
Il professor Roberto Zaccaria e Alessandro Ferrari di prendere posto e qui al tavolo
Effettivamente buonasera
Ne ha sette dati effettivamente se prima l'intervento del professor Tiziano di morti
Professor Alberto Ferrari quindi monomandato insicuri
Sì
Prego professore
Desidero
Prima di tutto
Per per me doveroso in questo momento ringraziare prima di tutta l'organizzazione del convegno
Per avermi invitata qui a partecipare sono molto onorata di presiedere questa sessione dedicata appunto alle criticità della libertà religiosa in Italia
E dalle possibili soluzioni legislative per poterle superare
In questo momento prima però di continuare
Credo di
Do per fare atti dei ringraziamenti
Prima di tutto un ringraziamento a dico perché credo che questa sia un'opportunità che linea data in ogni caso è poi da il mio pensiero personale al professor Longo
Lo ricordo con molto affetto per me è stato un punto di riferimento molto importante in questo cammino che ha intrapreso soprattutto per l'attenzione che lui ha avuto al nostro mondo evangelico pentecostale
Io gli sono profondamente grata grata anche alla sua famiglia che
Via per mezzo di dotarci del tempo tempo molto preziose per noi
E noi abbiamo
Conservata abbiamo fatto un bagaglio di tutto quanto dice insegnato e non vorremmo che questo bagaglio andasse perso assolutamente quindi che ben vengano eventi e convegni come questo per ricordare persone
Forme formidabili come lo è stato lui
è forse la mia presenza qui è anche grazie in merito a lui
Ora non voglio togliere tempo voglio passare a presentare i relatori
Professor Tiziano Rimoaldi
E decano della facoltà dentista dove insegna diritto ecclesiastico conosco personalmente da diversi anni il professore primordi sia per l'impegno comune
Su queste tematiche nel mondo evangelico sia per la collaborazione che esiste tra le nostre facoltà e gli ambiti ecclesiali di riferimento
Ho avuto modo di apprezzare
La sua preparazione in molte occasioni soprattutto nell'analisi delle criticità che riguardano appunto la libertà religiosa in Italia
E del nostro ordinamento giuridico che per altri versi garantisce comunque ampi spazi di libertà religiosa e questo dobbiamo dirlo per onestà prego professore non voglio togliere altro tempo
Grazie a lei sono particolarmente favorito perché dopo ospiti del calibro di quelli che abbiamo visto la tensione inevitabilmente calata ai processi digestivi iniziare a fare il loro corso quindi
Sono particolarmente contento di che se dico qualche stupidaggine oralmente
Non tanti se ne accorgerà ecco quindi
Mente mi accingo a fare una breve assolutamente non esaustiva carrellata sulle criticità
La libertà religiosa in Italia vorrei prendere qualche momento per abbozzare una sorta di ottica di lettura complessiva delle problematiche attuale relative
Al pieno godimento della libertà di pensiero di coscienza di religione che vorrei associare
Tema della libertà di religione insieme con quello che nel diritto internazionale è un triade inscindibile
Allora
Di quest'ottica mia personale e ve ne potete fare quello che ritenete opportuno vivamente no quindi lascia quindi le criticità
Che mi sembrano cose più oggettive in fondo al mio intervento acquis quindi sperando che sono siccome sono le ultime cose che dico Scano quelle che vi rimangano più impresso
Ma non c'è dubbio che l'ennesima tragica ferite provocate dal nefasto terrorismo tra virgolette religiosamente qualificato
Quella dei fatti sanguinosi di Parigi delle scorse settimane o quelli danesi di poche ore fa
Abbiamo fatto salire ulteriormente di un attacca la tensione che si percepisce la società europea e quindi anche italiana rispetto alla presenza stabile del nostro territorio di una consistente quantità di cittadini comunitari e non comunitari religione islamica
Come percepiamo
Prima ancora che le analisi sociologiche ce lo dicono atto che la società tende spesso a ragionare in termini binari semplifica bianco nero bello brutto giusto o sbagliato
Due termini opposte contrari in cui le ho dette dei due termini solite deteriore rispetto all'altro
Le sfumature di grigio sono lasciate I libri via i film che ne sono tratti
In questo caso mi sembra che emerga un contrasto fra fondamentalismo ma
Leggi meglio terrorismo religiosamente qualificato verso religione civile
Questo contrasterà evidente a Parigi quando si sfilava con i cartelli cioè sui Charlie
In nome dei valori supremi anche qua sacri
E quindi laicità un valore sacro in quel momento è stata definite così
Che sono come ci è stato ricordato poco in queste ore investiamo trascorrendo insieme ci sono ricordato che
Questi valori sono una sudata conquista della nostra società come la democrazia la libertà in questo caso particolare degli eventi di Chailly e due quelli danesi la libertà di espressione e la dignità umana
Non è difficile però notare come la cali canalizzazione del giusto sdegno e
Il convinto sostegno e il valore di cui dicevo prima si possono anche tradurre in una reazione
Che proprio perché ha ragione per via di per termini opposti senza specificazioni
Senza alcun tentativo di cogliere la realtà nella sua complessità rischia di bollare tutte le manifestazioni forti di coerenza la coscienza al pensiero la religione come
Fondamentalismo
Ad esempio associando i milioni di musulmani che risiedono in Europa e che vogliono vivere con convinzione ma pacificamente per loro religiosità
Confondere questi con frange terroristiche impazzite e caratterizzate paradossalmente da un abborracciata conoscenza della religione che dicono di difendere
Nei Paesi in cui vi è una forte impronta laica di separazione fra Stato e religione questo fenomeno
Questa semplificazione può tradursi in un rafforzamento della dette inventa l'espulsione tout-court di ogni manifestazione di coerenza coscienze alla religiosa che si affacci nella sfera pubblica
Nei Paesi in cui invece vi è un fatto religioni se dove vi è una consolidata tradizione di vicinanza fra Stato e una confessione religiosa o religione maggioritaria
Non tutte le manifestazioni forti della coerenza coscienza lo religiosa vengono stigmatizzate ma sono quelle che non rientrano in un'idea accettabile tra virgolette di religione quella prevalente nella società
Quindi qualunque manifestazione di attaccamento alla propria visione del mondo religione non maggioritaria
Che non abbia assolutamente nulla che vedere con il Codice penale o contro i confini costituzionali interessante definizione che mi sembra aver
A chi ha fatto nella discussione di ieri ovviamente diventa in questo paradigma semplificato una manifestazione di fanatismo
Di fondamentalismo quindi inevitabilmente da combattere
Qua mi
Avvio in un campo che non è mio la sociologia al professor naso poi mi bacchette era dopo
Per rifarsi una terminologia di Roberto bella che parlo per l'Italia di una quarantina di anni fa di una sorta di basso continuo religioso
Vi è una comprensione popolare di cose religione che permea la vita sociale che
Anche qua per essere molto chiari è ben distinta dalla ufficialità della religione di maggioranza e spesso anzi ad essa del tutto antitetica come ho sentito poco fa
Questo basso continuo è in grado di attutire e a volte di sopraffare quel sistema dei valori fondanti del nostro vivere civile democrazia libertà diritti umani almeno nella vita quotidiana e sociale di ogni giorno
Non è un caso che il più la società forum nel suo ultimo rapporto sullo stato dalla libertà religiosa nel mondo segnali per l'Italia
Da un lato ostilità sociali alte
E dall'altro lato in aumento restrizioni governative moderate qui da un lato aumento dello scritto a sociale dall'altro una sorta di Stati restrizione governative moderate no e sulla variazione in più nemmeno una sorta di Stasi
Infatti questa ostilità sociali alte nei confronti delle manifestazioni di una coerenza cosce anziano di mare risulta di minoranza
Tendono a passare dalla società al livello istituzionale norme nel Parlamento e l'attività del Governo
Ma in una sorta di sussidiarietà perniciosa alle istituzioni più vicine ai cittadini comuni ragioni in primis ma anche
Ambiti ristretti come scuola e sanità che con la loro capacità di normare aspetti circoscritti ma significativi del vivere quotidiano
Possono produrre discriminazioni anche gravi dimenticando che anche a loro spetta il dovere di tradurre in pratica la Costituzione repubblicana e i patti e le convenzioni comunitari e internazionali che il nostro Paese ha sottoscritto
è questo stillicidio diffuso di leggi regionali ordinanze comunali circolari scolastiche chi più ne ha più ne metta
Che contrastano con le norme edifici e i principi costituzionali perché è così difficile da costante da contrastare con l'azione amministrativa e giurisdizionale
Che rende quindi sempre più auspicabile una legge quadro sulla libertà di coscienza di pensiero e di religione
Che cito adegui anche sotto questo profilo la sua legislazione alla realtà multiculturale questo l'ho detto la Presidente della Camera onorevole Boldrin
Veniamo ora quindi sa parte qua ve ne fate quello che volete perso parliamo delle criticità spero che sia questa parte più oggettiva
Quella mia vivo che al momento scusare quella che a mio avviso al momento quella più calda è sicuramente la questione di luoghi di culto delle minoranze religiose
Siccome so che il professor post Fossati se ne occuperà
Non dico nulla se non ricordo l'articolo diciannove della Costituzione che afferma che
Tutti e non
I cittadini hanno diritto di esercitare in privato in pubblico il culto con l'unico limite del buon gusto
Come dicevo io sono stato selettiva arbitraria sicuramente tutti voi potrete dire c'erano anche questo da dire dopo magari ne possiamo parlare un primo ambito la scuola
Nella scuola ancora non si fa strada la definizione di un nuovo noi
Siamo sempre al binario si sta al sistema binario noi loro
E loro è facile capire che sono le minoranze etniche che spesso sono anche minoranze religiose
Nel sistema dell'autonomia scolastica all'interno di un quadro generale dettato dalla normativa statale dovrebbe farci dire che la scuola e in primis di chi la frequenta
Quindi anche dei bambini e delle famiglie che ormai sono stabilmente permanentemente presente in Italia ma che la legge vigente non consente di integrare la cittadinanza
O nel novero dei residenti stabili la scuola come il Paese ormai irriducibili mente definitivamente multietnica multiculturale multireligiosa
Eppure spesso le manifestazioni di una diversità di sentire rispetto a quello che chiamavo prima il basso continuo religioso che possono andare dal vestiario al cibo alla celebrazione delle festività religiose
Diventa momento per rivendicare un diritto del nuovo incontro il loro
In una scuola di un paese multietnico multiculturale multireligiosa che appresso i princìpi supremi dell'ordinamento costituzionale della laicità io ritengo che si debba poter discutere serenamente
Se l'argomento viene sollevato anche se magari senza la grammatica istituzionale appropriata
Sulla persistenza di elementi della tradizione religiosa maggioritaria
Senza necessariamente gridare allo scandalo additando le esigenze degli altri come le pretese dei nuovi arrivati
Appellandosi ad un abbiamo sempre fatto così o ancorandosi a norme regolarmente circolari emanati in un'epoca di religione di Stato
Parlando poi di scuola e l'insediamento della Regione accenno soltanto alle notizie che recentemente il teologo Vito Mancuso ha rilasciato l'idea
Lanciato l'idea di poter avere nelle scuole l'insegnamento laico delle religioni per combattere contro l'analfabetismo religioso dilagante così ben descritto presente nei suoi caratteri missioni da un recente rapporto pubblicato dal Mulino e col è curato dal professor Mellone
Se
Non tutti i pareri diciamo sono concordi sulla valenza sull'utilità di questo tipo e sulle anche le modalità con cui poter presentare questo tipo di
Insegnamento delle religioni
Mi sembra che per quanto riguarda l'insegnamento della religione cattolica l'unico attualmente in atto nelle nostre scuole si registra un costante boicottaggio di fatto dell'attività alternative
Le difficoltà connesse al dare alle famiglie un'informazione corretta
Ai tempi di consegna dei moduli per la scelta
Al mancato insediamento dell'attività formative nell'offerta formativa della scuola e la conseguente mancata attivazione dei corsi alternativi
Spesso erroneamente giustificata per la mancanza dei fondi che tra l'altro esistono invece sono disponibile al Ministro dell'economia proprio per assicurare questa
Alternatività rendono in effetti la libertà di scelta sostanzialmente non effettiva con un grave vulnus alla laicità della scuola reali perché la scelta libertà di scelta degli studenti e delle loro famiglie
Per quanto riguarda poi l'argomento dell'informazione
Passo un altro capitolo che esista un problema di informazione per quello che riguarda le minoranze religiose
I pochi programmi televisivi gestiti dalle minoranze che era una certa base instabilità come protestantesimo Sorgente di vita sono relegati alle ore antelucane o mattutine
Nessuna chance di vedere o sentire un esponente delle minoranze religiose nell'ambito di un qualsiasi dibattito culturale
In realtà non possiamo parlare di una vera e propria assenza perché in realtà poi qualche volta le minoranze vengono tirate in causa
In alcuni casi infatti si contrabbanda ma personaggi violenti e intolleranti come esponenti autorevoli di minoranze religiose ma che in realtà sono rappresentate esclusivamente di se stessi e forse di qualche familiare
Perché fanno audience quando la trasmissione per dirla come dicono qui a Roma le si butta in caciara mentre i rappresentanti autorevoli spesso moderati delle minoranze religiose vengono oscurati perché non fanno audience
E non rientrano in quello schema Dina binario di cui dicevo prima
Perché
Quindi non perseguano comportamenti sociali aberranti
E che quindi paradossalmente diciamo vengono utilizzati per rassicurare gli spettatori che quella famosa
Sistema binario fondamentalismo uguale minoranze religiose effettivamente verificato
Finanziamento delle religioni
Una recente relazione della Corte dei conti dal titolo destinazione gestione dell'otto per mille dell'IRPEF ha messo in evidenza i limiti dell'attuale sistema del finanziamento pubblico delle confessioni religiose con intesa a cui anche lo Stato partecipa
Tale sistema infatti
Secondo gli estensori della relazione non rispetta i principi di proporzionalità volontarietà e uguaglianza
La mancanza di trasparenza e la difficoltà di idee reperire i dati sono carenze informative da carico da considerarsi un vero e proprio problema di democrazia
Per quanto riguarda l'aspetto dell'intero che è stato giustamente ricordato più volte in queste ore che abbiamo trascorso insieme come
La previsione dell'articolo otto comma terzo sia stata diciamo dopo una sorta di momento di stasi abbia ripreso un suo cammino e questo sicuramente tutti quanti noi lo possiamo valutare in termini estremamente positivi
Ora c'è il timore di vedere nuovamente il gelo cadere su la situazione delle intese passata diciamo così questa momento questa folata chissà quanto tempo dovrà passare prima di vedere delle nuove intense
Allo stesso tempo rimane una gravissima situazione a mio parere una delle più gravi corse al momento attuale che è quella che
Vi è un
L'ESA che riguarda alcune centinaia di milioni di persone nostri concittadini
Quella con la congregazione dei Testimoni di Geova che firmata per la prima volta nel due mila attende ancora di essere portata in Parlamento
Credo che questa mancanza di senso della continuità istituzionale tra Governi
Che si sentono liberi di ignorare il solenne impegno
Impegno preso da chi vi ha preceduti ci faccia toccare con mano quale sia il livello di interesse per la tematica della libertà religiosa che la politica
Salvo encomiabili eccezioni di cui alcuni sono qui presenti e altri spero che interverranno che purtroppo ha l'Italia
Libertà di pensiero convinzione religiosa ritorna su questa triade che ho voluto appunto
Mantenere sempre presente quindi non soltanto libertà religiosa ma anche libertà di pensiero e di convenzione
I fatti la libertà religiosa e la libertà che nei documenti internazionali è sempre accoppiata la libertà di pensiero di convenzione
Da questo punto di vista non trova ancora nel nostro Paese un generale accoglimento della sensibilità di chi ha un punto di vista coscienza è alle porte quando questo non è ancorato al sistema all'interno di un sistema di pensiero teli stico
Così in alcuni ambiti come per esempio la bioetica
Pensando per esempio le tematiche del fine vita e molto complicato o praticamente impossibile fare valere una sensibilità legata alle condizioni filosofiche e non confessionale
Ancora gli italiani sono un popolo molto sensibile alla pietà verso i defunti
Ma non esiste una prassi diffusa presenti o di sale laiche per il commiato
Qui ci sono
Notissimi nostri concittadini che non hanno luoghi dove poter
Esercitare questo momento così
Doloroso della pietà verso i defunti che appunto come diceva un qualcosa di assolutamente condivisibile credo a dispetto di qualunque sia la nostra appartenenza confessionale
Assistenza spirituale nelle comunità separati
Come è noto il fatto che sia prevista esclusivamente una stabile strutturata cappellani ha soltanto
Per la Chiesa cattolica nelle carceri nelle Forze armate nel loro diritto di cura di per sé non sarebbe impeditiva di interventi puntuale delle minoranze religiose
Ma in pratica lo è per la difficoltà di accesso a queste istituzioni
Anche in regioni che ritengo assolutamente avanzate nel campo della cura dell'attenzione dei cittadini come
La mia Toscana per esempio
La norma contenuta nella legislazione istitutiva del Servizio sanitario nazionale che prevede l'accordo con le rappresentanze confessionale delle minoranze religiose
Per assicurare l'assistenza spirituale nei luoghi di cura rimane sostanzialmente lettera morta anzi spesso viene respinta con fastidio dai sanitari che si dicono già stufi
Della Cappella mia cattolica figuriamoci se dobbiamo aprire anche una evangelico ortodossa ebraica o islamica
Per dirvi delle difficoltà
Di accesso alle strutture diciamo alle comunità separate se mi permettete vi racconto un breve aneddoto
Un nostro pastore oscuramenti sta quindi che naturalmente può godere della previsione particolare normata legge dello Stato che gli consente di avere accesso
Alle cacce quindi non è un ministro di culto che sta sotto la legge dei culti ammessi che se la deve guadagnare questo accesso ma il suo nome già consegnato all'amministrazione penitenziaria rivali è tutto eh
Sereno eh tranquillo una volta mi raccontava ogni volta che io
Vado al carcere a trovare delle persone che mi stanno aspettando
Mi fanno passare una lista che sembra che il criminale sia io
Manca solo quello quel momento col guanto o per il resto mi farò tutto mi guardano dentro i panni dello spogliare mi farà quindi una ogni volta passo dei quattro quarti d'ora fra anti camere esami eccetera eccetera
Una volta mi ha detto saio risolto tutto come hai fatto detto io qual è il sistema che ha utilizzato sei mia moglie abbastanza brava con ago e filo mi ha confezionato una camicia
Con colletto qui
Che è tutto bianco
Così tipo vescovo metodista episcopale
E quando io mi presento con quella camicia e dico sono il pastore tal dei tali la camicia falso affetto perché nomi perquisiscono più
Entro spedito basterà anti camerette passo tranquillo ecco quindi
Purtroppo il livello diciamo così della
Attenzione diciamo così la numero riconoscibilità degli altri se non sia un modo grano e a questo basso continuo ecco
Questa idea che noi abbiamo i generalmente della religione diventa veramente problematica
Vado alla conclusione sperando di lasciarvi una nota positivo
Qua e là nascono consulte IRI interreligiosa o altri organismi simili con vari nomi
Tutto questo si svolge sotto l'egida delle amministrazioni locali io ho avuto il privilegio e il piacere di lavorare in una Commissione della Regione Toscana del all'epoca assessore regionale Toschi
Che rimane per me è un'esperienza umana del tutto particolare ancora oggi io delle amicizie
Preziose proprio che ho fatto incontrando i rappresentanti delle altre confessioni religiose forse Marco Ventura si ricorderà in quel momento
Per dirvi uno degli esiti di questa
Di questi incontri in uno
Dei ventisette gennaio degli anni passati non ricordo in quale ci fu
Come purtroppo a volte accade qualche
Persona di di divide grande stupidità che ma ritengo opportuno di fare delle scritte in vicinanza
Qui nel quartiere di Sant'Ambrogio dice nel mercato con la
Bomboletta spray inneggianti a cose antisemite vari
E ricordo che l'Imam prontamente
Organizzo un picchetto per andare a dimostrare la sua solidarietà davanti alla sinagoga ecco queste qua sono cose che non fanno notizia
Perché fa più notizia
Quello che va alla sinagoga perché rare sparare evidente che la cronaca nera purtroppo ci fa notizia ma questa potremmo chiamare la cronaca bianca
Che spero che ognuno di noi possa essere sensibile anche accogliere leggendo fra le righe in mezzo a quelle notizie che
Proprio perché non fanno audience di mezzi di comunicazione di massa a volte non ci
Fanno sapere ecco in questi luoghi in questi comuni dove o in queste regioni o in questa istituzione dello Stato dove vengono attivate queste
Consulte questi luoghi del dialogo credo che li troviamo una applicazione alta da parte dello Stato delle sue articolazioni di che cosa può essere la laicità inclusiva
Perché lo Stato si fa garante in quel momento di un
Dialogo sita promotore di un dialogo che porta dei frutti come abbiamo detto prima dei frutti insperati
A volte dei frutti che non sono neanche lontanamente immaginabili quando si comincia il dialogo e quindi io dico a quelli che pensano che in queste consulte in questi luoghi si faccia un po'di fuffa cioè che non alla fine non si discuta di niente
Io dico dico invece che
Il dialogo e le parole sono pietre
E quando si dicono delle parole e si fa un dialogo in un certo modo si costruisce qualche cosa e invece non ci si fa portare
Da questo basso contino quindi io vorrei concludere su questa nota positiva incoraggiando se possibile chi ascolta
Dunque essi egli si trovi a incoraggiare le istituzioni pubbliche a creare questi luoghi dove ci si possa incontrare nell'ambito
Di un sistema pubblico che diventa garante promotore di un pluralismo religiose multiculturale grazie
Bene sono stati diversi punti toccati dal professore nella sua relazione dall'insegnamento delle religioni all'informazione a finanziamento delle religioni
Ma quello che che trapelato come anche in altre relazioni che abbiamo ascoltato stamattina e che a volte ecco saline debba l'inadeguatezza delle strutture più vicine ai cittadini
Molto spesso queste strutture non sono in grado o non vogliono spero anzi non vorrei dire questo ce lo fa citati tra i principi costituzionali in norme necessaria regolare proprio la vita quotidiana ecco questo mi è sembrato
In tutti gli ambiti dall'ingresso nelle carceri all'assistenza nei luoghi di cura
Bene ora vorrei dare subito la parola
Al professore Alberto Fossati
Che insegna diritto pubblico e legislazione sociale l'Università Cattolica di Milano esperto di diritto urbanistico e dell'edilizia sono molte le pubblicazioni in più in materia ho avuto modo di ascoltare ad un convegno a Gianni fa Milano
Molto puntuali le sue osservazioni proprio sulla materia urbanistica e la capacità di coniugare le con l'esercizio del diritto di culto e di religione soprattutto nell'ambito di una materia così complicata come può essere pure alcune delle quella dell'urbanistica
E in quel contesto e c'era in discussione è l'ambito della di una normativa proprio che riguardava la Regione Lombardia che è ritornata proprio in questi giorni alla ribalta è stato ricordato più spesso durante questi lavori
Con un intervento in materia molto discutibile e quindi credo che ci accingeremo ad ascoltare una relazione molto attuale e che credo implichi anche vedi forti profili di costituzionalità prego professore
Grazie mille
Un pomeriggio a tutti allora sì dopo questa ventata di ottimismo sulla
Sulla laicità inclusiva
Io sono più a portare in un esempio di laicità esclusiva
Soprattutto da una terra
Che a intestata nella denominazione giuridica e nella
Nostra coscienza il nome di un popolo immigrato la Lombardia si chiama così perché viene da una
Perché
Popolo che in poi la imputata
Da qualche altra parte
Però probabilmente nel tempo si sono persi questi germi e quindi
Le nuove tasse dirigenti hanno deciso di reinterpretare questa termini Lombardia in un altro modo però sta al di là di questo che riguarda in modo particolare questa nuova legge dalla Regione Lombardia che
Manifesta una molteplicità di profili di illegittimità costituzionale che diventano paraortiche ma di un certo modo di intendere
In senso concreto nell'attuazione del principio di libertà religiosa che cosa si intende la disciplina questo principio di libertà qua parlando di criticità io ho voluto approfondire questo aspetto con riguardo ad un profilo preliminare
Ed è il seguente
Allegata religiosa come problema di ordine di sicurezza pubblica
è stato fatto cenno prima
Sono state molteplici le ordinanze contingibili urgenti quindi uno strumento extra ordinem particolare eccezionale emanate da sindaci
Collocati nelle più parti del Paese ma sempre
Dentro una certa colorazione di schieramento politico
Che hanno interpretato la norma del Testo unico degli enti locali che attribuisce loro il potere di emanare questi provvedimenti extra ordinem per assicurare la
Tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica
E hanno utilizzato questo strumento per impedire o limitare la libertà religiosa abbiamo avuto ordinanze di Sindaci che hanno
Imposto il divieto di indossare il velo
Mi chiedo
Essendo io cattolico praticante
Come i cinquant'anni fa un trent'anni fa avrebbero potuto applicare questo ordinanza a mia nonna che andava in chiesa col velo
Il altre ordinanze contingibili urgenti hanno avuto misure di tipo collettivo
Non più il divieto di portare il velo come simbolo religioso bensì quello di
Avvertire
Il Sindaco il quale poteva a sua discrezione vietare o meno
La organizzazione di una manifestazione religiosa
Fissazione di distanze minime
Entro le quali non si possono
Effettuare
Manifestazioni di tipo religioso bene tutte queste ordinanze sono state ovviamente oggetto
Di un vaglio giurisdizionale sistematicamente la giurisprudenza amministrativa LEA in era dichiarate illegittime per la semplice ragione che queste ordinanze applicando
Quel principio quella norma del testo unico avevano però travisato completamente norme attuative di un decreto del Ministero dell'interno
Che dispone l'attuazione le Nord alle Didone d'attuazione del principio di queste datazione di queste ordinanze
E guardato un po'che cosa hanno usato questi Sindaci per
Introdurre norme di limitazione ai sensi del disposto dell'articolo uno il Sindaco interviene per prevenire e contrastare tra gli altri i comportamenti che come
La prostituzione su strada o l'accattonaggio molesto possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano ovvero
Turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici e la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso per corroso l'accesso agli estri quindi ad ad essi quindi l'uso delle strade del l'occupazione di una piazza o l'utilizzo più
Sul marciapiede sulla base di una travisamento dall'applicazione di questa norma abbiamo avuto l'emanazione dei questa ordinanza che fortunatamente sono state
Tutte annullate sia dei TAR che dalla e conferma piena
Dal Consiglio attestato però
Questa ordinanze mettono in luce un fenomeno culturale e politico molto diffuso
Che poi è alimentato anche degli eventi drammatici di questi nostri ultimi tempi cioè
L'idea che il fenomeno religioso sia in una società sempre più diversa multiculturale
Rutelli dose anche multietnica anche essenzialmente un fenomeno di ordine pubblico e di sicurezza pubblica
Quindi in questa ottica l'idea che la libertà religiosa e la le Regione possa diventare al contrario i strumento muretti cioè uno strumento della lotta politica per la conquista del potere o per l'acquisizione di consenso
Questa è la logica sulla quale si è mosso il legislatore regionale lombardo approvando in tempi di record e c'è una ragione contingente
Si è voluto impedire al Comune di Milano di dare attuazione al più chiaro programmati atto di assegnazione delle aree Hunter luoghi di culto diversi dai cattolici a tempo di record è stata approvata questa legge numero due del due mila quindici che è una legge che va a integrare e modificare la legge urbanistica bene il legislatore lombardo
Nel tempo
Quindi con una
Personaggi anche diverse è andato collezionando una serie di
Provvedimenti legislativi che hanno incontrato in materia di
A fenomeno religioso il terzo di attrezzature religiose
Sempre il profondo dissenso della Corte Costituzionale cominciare con una legge del novantadue viene dichiarata incostituzionale per la disparità di trattamento che era stata introdotta tra
Religioni
Che avessero o meno la l'intesa
Ma ciononostante il legislatore regionale ha continuato a perseverare quindi benché la Corte ha reso dichiarata incostituzionale una legge del novantadue nel due mila e cinque inserisce le stesse regole aggravando le nella legge urbanistica
Numero dodici e questa no
Introduce un nuovo e più gravoso ordinamento
Con il dichiarato scopo da parte del relatore una legge di iniziativa consiliare
Il
Il gruppo che la proposta è la portata fino in fondo era quello della lega
Di aiutare comuni a disciplinare il fenomeno religioso mi viene da dire che la Regione Lombardia a
Con la questione religiosa un fatto personale
Ma poiché ha reiterato profili di costituzionalità e ne aggiunge vedremo anche presso l'apparato il ma che ci come dicevamo prima
Mi viene anche da dire scusi perdonate la battuta
Il parlando di fenomeni legge uso che se errare è umano perseverare veramente diabolico e quindi mi viene da pensare che il maligno che ci ha messo e ci sta mettendo qualcuno qualche lo zampino lo zampino ma vediamo un attimo questi profili di incostituzionalità di una legge
Che deve essere portata quanto prima al vaglio della Corte costituzionale
Perché se si affermasse nel nostro ordinamento per un processo di imitazione
Che spesso non distingue in ore genialità il legislatore regionale rischia di diventare diffusa ma Zacchia l'olio anche perché nella lettura nell'interpretazione del fenomeno religioso con problemi di ordine e sicurezza pubblica con l'avvento all'avvicinarsi delle elezioni regionali non vorrei che diventasse uno strumento
Per
Fare azione politica e per un pugno di voti massacrare un diritto
Fondamentale
Allora
La legge in origine prevedeva una
Via privilegiata per la Chiesa cattolica la mantiene
E
Consentiva l'accesso ai benefici finanziari e all'assegnazione delle aree solo per lettore complesso delle giuste che avessero avuto un'intesa quindi reiterando quindi il profilo di incostituzionalità
In sede di
Approvazione dovrà Valente
Il fenomeno della disparità di trattamento a rimane ma viene modifica preso un po'più articolato dice
La legge
Che
La Regione Comuni concorrono a promuovere conformemente criteri di quel presente capo la realizzazione di attrezzature di interesse comune destinata a servizi e le gioiose da effettuarsi da parte degli enti
Istituzionalmente competenti materie culto la Chiesa cattolica
Punto
Comma due le disposizioni del presente capo si applicano anche agli enti delle altre confessioni religiose con le quali lo Stato abbia già approvato con legge la relativa intesa e quindi c'è un'equiparazione ANCE elettiva comma due bis
C'è il profilo di costituzionalità quindi lo affrontiamo ed ecco come viene affrontato le disposizioni del presente capo si applicano altresì agli enti delle altre confessioni religiose che presentano i seguenti requisiti
Presenza diffusa organizzate consistente a livello territoriale e significativi insediamento nell'ambito del comune nel quale vengono effettuati gli interventi disciplinate dal presente capo
Secondo requisito i relativi statuti esprimono il carattere religioso e delle loro finalità istituzionale
E il rispetto dei principi dei valori della Costituzione ora questi due requisiti sono richiesti solo per le confessioni senza intesa
Il primo problema che si trova di fronte il pianificatore locale cioè laddove
Sì va a puntualizzare un principio nella concreta azione del potere cioè l'atto amministrativo il Piano regolatore oppiacei governa il territorio come si chiama da noi
La presenza diffusa organizzata fa riferimento ad un ente esponenziale di riferimento e questo ci sta
E consistente a livello territoriale
Come si fa a stabilire il livello territoriale e che cosa significa consistente
Mi viene da dire che trattandosi di una legge regionale il livello territoriale il territorio della Regione
Ma non basta
è un significativo insediamento nell'ambito del Comune quindi ci vuole un topici livello devi avere una consistente presenza a livello territoriale ammesso che sia la Regione
è un significativo insediamento ma
Capite bene che in questo modo
Senza
Un qualsivoglia criterio parametro predeterminato che tipo consente di stabilire che cos'è consistente significativo noi siamo nella più totale
Disponibilità di un potere discrezionale che può rischiare entrare arbitrario anche perché le realtà comunali non sono uguali
Si vada piccoli comuni di poche centinaia di abitanti al Comune di Milano
E quindi capite bene che la consistenza e la significatività sono dei criteri
Dei requisiti che vanno in qualche modo ancorati ad Etra parametri il parametro può essere quello della ragionevolezza della logicità ma che cosa si intende allora con riguardo a un comune di cento abitanti la significatività e a Milano la significatività
E quindi abbiamo questo primo problema ma di questo problema paga rilevante non solo ai fini dell'individuazione dei luoghi
Ma anche ai fini della distribuzione dei finanziamenti come voi sapete la legge prevede Paese nazionale le selezionare prevede che l'otto per cento degli oneri proposizione secondarie siano distribuiti alle confessioni religiose sulla base della consistenza
Questo parametro della così distinta che
Dal punto di vista della pianificazione una diversa che ragionevolissimo purché si capisca che così ti costano parlando
Diventa profondamente irragionevole e lesivo in concreto della libertà religiosa nel momento in cui tu Testini le quantità di quattrini in relazione al numero degli addetti
Perché può esserci che in quel momento una piccola comunità abbiamo una struttura gravemente ammalata
E abbia bisogno di un forte finanziamento per provvedere alla ristrutturazione
E quindi i quattrini se vengono dati in proporzione al numero degli addetti e quindi magari via l'impossibilità di poi usufruire di quel bene perché magari è pericoloso
Viene negata l'agibilità perché ci sono i problemi statici o di altra natura ecco che turba conculcare i concreto
Un diritto di libertà fondamentali
Quindi questo è un paradosso un paio di me che la legge
Vecchia conteneva anche la legge nuova aggravato poi il secondo requisito e quello dei relativi istituti esprimono il carattere religioso delle loro finalità
Dica il candidato che cosa si intende perciò
In assenza di una definizione certa di confessione religiosa
Se davanti riferita
A indirizza orientamenti della Corte costituzionale e qui io come faccio ora e poi chi lo stabilisce mine che lo stabilisce il legislatore lombardo poiché interviene per aiutare i comuni a
Dare disposizioni nel a se in sede di pianificazione locale ecco che arriva con un nuovo evito istruttore strumento che il
Seguite
Dice che per consentire
Ai Comuni la corretta applicazione delle disposizioni di cui al presente capo viene istituita è nominata con provvedimento di Giunta regionale
Una Consulta regionale per il rilascio del parere preventivo obbligatorio sull'assistenza dei requisiti di cui al comma due bis quelli che abbiamo visto adesso cioè una Consulta regionale
Bene
Esprimere un parere benché obbligatorio ma preventivo no sul carattere religioso almeno
Del
Soggetto che fa la richiesta quindi deve esprimersi sulla qualificazione dell'ente di riferimento
Io non so se ex punto diciassette le Regioni hanno questo potere non ce li hanno sicuramente i comuni e quali saranno chiamati poi
Non solo a pianificare ma anche a rilasciare titoli edilizi
Sulla base di quale criterio il comune
Potrà rilasciare una permesso di costruire o non confessione religiosa sulla base dei criteri stabiliti dalla Corte costituzionale ma se per abbia Tura la Consulta regionale dicesse una cosa diversa etica comune sarà tenuto a
A discostarsene motivatamente voglio dire se riuscirà a farlo ma non basta quindi cominciate a vedere
Quanto violazioni di norme costituzionali implicitamente sono qui
Enunciate reazione articolo due del tre
Il diciannove sì a sicuramente espresso una disparità di trattamento due sui diritti inviolabili il il diciannove sulla sulla libertà religiosa ma ecco qui una ulteriore previsione che riguarda anche
Le confessioni con intesa
Ai fini dell'applicazione del
Disposizioni del presente capo
Le contingenti delle confessioni religiose devono stipulare quindi sia quelle con intesa che senza intesa una convenzione ai fini urbanistici con il Comune interessato
Le convenzioni prevedono espressamente la possibilità della risoluzione della revoca in caso di accertamento da parte del Comune di attività
Non previste nella convenzione ora
Se la convenzione è uno strumento di disciplina urbanistica che serve per regolamentare in concreto la trasformazione del territorio mediante individuazione dell'assetto planovolumetrico degli indici edificatori
Non c'è ragione che sia prevista solo per lei
Confessioni che hanno l'intesa per le confessioni che non hanno l'intesa
E non anche per la Chiesa cattolica
Vale per tutti per nessuno perché se il contenuto e urbanistico attirato profilo esterno
Alla
Qualificazione del soggetto cioè lo Stato stesso oggetto
Ma non basta a questo contenuto balistico diciamo vale somma pazienza
Devono prevedere espressamente la possibilità della risoluzione o della revoca quali sono gli effetti giuridici io ti revoco la convenzione
Rettore revoco la convenzione magari gli effetti sono che tu devi andartene se l'immobile che sta utilizzando e comunale ma se il mio
Ma attenzione
Il il profilo dell'inadempimento che giustifica la revoca la risoluzione è l'accertamento da parte del Comune di attività non previste dalla convenzione ma se la convenzione ha un contenuto urbanistico
Quali saranno le attività non previste
Cioè il vincolo di destinazione
Ma
Di fronte alla poliedricità del esercizio del culto attraverso le diverse manifestazioni
Delle confessioni ecco cosa si può dire come si potrà dire che stai facendo un'attività non riconducibile a quella religiosa Nesti facendo invece
Un'altra
Quindi viene restituito illegittimamente un sindacato di merito
Ai Comuni i quali ci sono chiamati a valutare sulla qualificazione del soggetto reazioni religioso o meno con buona pace così restato che ha già detto l'anno scorso
Che ciò
Non è possibile e avvio
Rapidamente permettere
In evidenza alcuni
Aspetti che sono di portata generale che si inseriscono in quella interpretazione del fenomeno religioso come
Al problema di ordine pubblico quindi
Potete che questa è una legislazione che strumentalizza si potrebbe dire in diritto amministrativo con uno sviamento di potere
L'urbanistica per fini che non sono urbanistici e allora viene previsto questo nuovo piano piano delle attrezzature religiose che è indispensabile indispensabile per la redazione di ogni nuova attrezzatura
Perché nella legislazione lombarda non ci sono altri casi l'elenco delle attrezzature molto analitico e vasto rientra dentro anche gli spogliatoi dell'oratorio tanto per intenderci
Senza questo Piano dice nessuno né non può essere installata nessuna nuova attrezzatura diceva ricco pazienza
Ma attenzione per predisporre questo piano i Comuni devono per quanto
Acquisire i pareri di
Organizzazioni comitati di cittadini esponenti e rappresentanti delle forze dell'ordine oltre gli uffici provinciali di questura e prefettura al fine di valutare possibili profili di sicurezza pubblica
Fatta salva l'autonomia degli organi statali insomma per dire te lo chiedo ma somma ed un potus d'acqua ora
La norma aggiunge ferma restando l'autonomia comunale i Comuni possono anche promuovere un referendum
Già il TAR Lombardia è intervenuto censurando o un Comune non è che aveva impedito collega avrà non aveva accolto la richiesta di una consistente comunità o cosa mussulmana
Che chiedeva di prevedere nel piano regolatore delle are dicendo che
Il comune sentire la della maggioranza gradimento sociale della maggioranza
Non era favorevole e che quindi si inchina va a questo principio di volontà popolare ora e immagino è facile immaginare quali possono essere le conseguenze legislatore lombardo ha immaginato sebbene con una
La formato il parere obbligatorio di assoggettare al procedimento di formazione di questo atto all'acquisizione della partecipazione come un grande motivo aumento di burocrazia invece no
Perché se un Comune assumesse come vincolante perse
Il parere della maggioranza dei cittadini mediante referendum o delle organizzazioni e comitati o quant'altro dicesse la volontà popolare è questa violerebbe indirettamente diciannove perché l'unico limite è il buon costume fine
Cioè
La tirannia della maggioranza
Non trova accoglienza nella tutela della libertà religiosa neppure nel diritto urbanistico
E di questo occorre e dire fare comprensione Ai fini anche di
Un eventuale ricorso ma poi c'è
L'intervento della degli organi di pubblica sicurezza qui si chiede agli organi di pubblica sicurezza o un parere impossibile
Ho un parere palesemente incostituzionale impossibile perché il piano degli atti al settore un piano di localizzazione delle aree
Non sempre è un piano che individua la confessione io li distribuisco così
Allora di fronte ad una previsione del genere la Questura che cosa potrà dire
Lei localizzate così
Ma se la questura fosse interpellata dicendo ma il parere il piano la proposta di Piano è questa e lì in quell'area ci andranno i musulmani o i o altre confessioni
Allora
La
La questura dovrebbe esprimere un parere preventivo ma in questo caso noi
La questura o la propria pubblica sicurezza si troverebbe di fronte a questo ostacolo insormontabile
Corte costituzionale sentenza numero cinquantanove del cinquantotto quindi alla mia età
Ritenere insussistente si deve ritenere sussistente nel nostro ordinamento giuridico
La regola che ad ogni libertà costituzionale possa corrispondere un potere di controllo preventivo da parte dell'autorità di pubblica sicurezza in ordine ai futuri comportamenti del cittadino
L'autorità di pubblica sicurezza o dimostra che la realizzazione di un luogo di culto per quella tipologia per cui per quella localizzazione confligge in concreto
Con con
Profilo della sicurezza dell'ordine pubblico altrimenti che cosa può dire non può farlo in via preventiva
Ma vedete mettere in evidenza questo aspetto non significa soltanto mettere evidenza illogicità e
L'illegittimità della norma ma anche la linea sulla quale si è mossa questa legislazione brevemente
E l'ordinamento lombardo sembra ipotizzare che i comuni abbiano una Facoltà di prevedere le aree i Comuni che intendono prevedere nuove attrezzature religiose e se non lo vogliono
E i Comuni che ci sono obbligati c'è una norma di principio deriva dall'articolo sette della legge mille centocinquanta il quarantadue la legge urbanistica
L'articolo tre del decreto ministeriale sessantotto mille quattrocentoquarantaquattro sessantotto che detta i limiti inderogabile per l'individuazione delle attrezzature di interesse generale quindi Comuni e non posso non provvedere
Ma allora qui si innesta il problema della tutela dalla minoranza cioè
Se
Per le contusioni per le quali non c'è intesa il criterio della consistenza diventa
Lo spartiacque in base al quale tu hai o meno legittimazione ai proponenti
è chiaro che se io non non sono poco ciò sono poco sono inconsistente ci ha pochi o pochi eletti o se voglio svolgere un'attività missionaria perché voglio fare del peso ritiriamo io non ho la possibilità di farlo e allora dovremmo recuperare quell'orientamento della Corte costituzionale in materia di tutela dei diritti fondamentali
C'è una sentenza
Serie di sentenze dal novantaquattro in poi sulla tutela diritto la salute dice e certamente comprimibile secondo principio di ragionevolezza e di proporzionalità anche le la tutela del diritto fondamentale purché sia assicurato nella sua essenzialità e in materia di libertà religiosa che cosa vorrebbe dire
Bisognerebbe prescrivere che i Comuni che non hanno aree occorrente che devono mettere disposizione are per queste confessioni mettano a disposizione anche le proprie strutture
Così come fanno le associazioni sportivo il cineforum che usano le sedi le strutture comunali però
Le proprie manifestazioni deve essere garantita la possibilità di utilizzare le strutture pubbliche al fine di fare attività di culto
Se non facciamo queste cioè violazioni precisa puntuale del criterio dal principio di libertà
Ultima annotazione tanto per darvi idea di che cosa stiamo parlando le attrezzature religiose sono opere di urbanizzazione secondaria cioè sono opere pubbliche per questa ragione trovano
Finanziamenti dell'otto per cento dagli oneri d'opposizione pre secondaria legislatore regionale ha previsto che invece quelle nuove devono pagarsi possono ricevere i quattrini per costruirsi ma devono pagarsi la realizzazione delle primarie cioè le fognature le strade
Queste cose lì come se un piano regolatore potesse individuare in mezzo alla campagna
Isola atto da ogni
A urbanizzazione una struttura di questo genere però voi
Sempre per spirito di collaborazione è previsto che la Giunta regionale fissi
Le distanze minime tra le varie confessioni siccome sono un pericolo pubblico ecco che devono essere fissata delle distanze minime la Diocesi di Milano ha già detto che sarebbe favorevole a centri multireligiosa e tanto per dirvi
Di che cosa stiamo parlando poi un secondo è un po'come per le slot machine cioè hanno deciso di fare perché sa
Poi
Deve essere garantito una dotazione di parcheggio pari al duecento per cento della superficie lorda di culto la stessa misura utilizzata per i centri commerciale e poi a loro spese devono installare un impianto di videosorveglianza esterna all'edificio con opere a carico dei richiedenti che ne molitorio ogni anno ogni punto d'ingresso collegato con gli uffici della polizia locale e delle forze dell'ordine
Dove non si capisce se è questo onere sia per proteggere chi va in che va nel luogo di culto o se prevarrà controllare
Chi va nel luogo di culto perché c'è anche
Questo oltre a stabilire il fatto che
Ci deve essere compiuta architettoniche dimensione degli edifici di culto previste con le caratteristiche
Generale peculiari del paesaggio lombardo come vi rendete conto questa è la legge regionale quindi nella sua dimensione territoriale ed anche la Lombardia certamente ad una sua rilevanza limitata però per
Il
Substrato culturale che la sotto sorregge la sottende
E ci fa capire come siamo di fronte ad un'interpretazione strumentale dell'uso della religione dove la tirannia della maggioranza tenuti l'età ancora una volta come strumento di potere come pretesto per non
Hanno affrontare la radice di un un problema complesso
E difficile preclude solo con un aneddoto
Per cui avvertiamo con e questo convegno è una testimonianza con grande
Forza va
Problematicità e anche l'Iran tranne chi sta all'attualità di questo problema bene ieri
In statale
Siamo specie di tour quindi per fatto un
Università Statale mi hanno fatto un'iniziativa di approfondimento dei profili costituzionali di questa legge che rispondendo a chi mi avete invitato io sbaglio scrivere l'ultimo numero del messaggino questo mi dice settimo piano invitare questa legge nel discutere libertà religiosa e dico
Caro professor ti ringrazio molto sono incompleti partecipare a questa iniziativa sulla libertà religiosa e sbaglio di citare l'ultimo l'ultimo perché avevo fatto pasticci corrisponde in assoluto tra pace insomma sbaglio
E dopo merito non detto questo giro di una signora molto gentile dice per sbaglio lei mi ha mandato questo cosa qui stia più attento alla prossima volta mi chiamo Elena e non sono affatto d'accordo con la libertà religiosa
Grazie
Bene e sbagliata io l'ho vista sul burro questa legge due articoli proprio solo due ma molto molto concentrati
Sembra quasi come se avessero preso tutte le sentenze della Corte costituzionale che sono uscite in materia tutte quelle in cui anche la Corte già negli anni
Che ha ricordato il professore erano intervenuti sul testo unico di pubblica sicurezza
Proprio dichiarando incostituzionali articoli che vietava né che richiedevano autorizzazioni per anni
Per le riunioni di culto
E la sentenza che ricordava il professore se non erro mi corregga
Era proprio quella che ha portato poi l'illegittimità costituzionali degli articoli uno e due del regio decreto del mille novecentotrenta dov'erano richieste delle autorizzazioni quindi un decida di un
Cioè si ritorna indietro si riprendono collega e si mettono in senso contrario insomma anziché c'è stato proprio un concentrato
Di tutte queste norme uscite nel passato nelle quali era già intervenuta la Corte costituzionale e hanno ben pensato di di utilizzarle per scrivere in maniera inversa una legge
Bene io non so se ora c'è lo spazio già per gli interventi o se debbo presentare gli altri oratori non solo all'organizzazione se mi può essere d'aiuto in questo
Siamo stati abbandonati al nostro destino evidentemente
E la parte centrale del del convegno proprio quella sulla di per sé le criticità della libertà religiosa diamo tre abbandona
Bene va beh allora a questo punto visto che non mi hanno dato il compito di presiedere se ci sono da brevi interventi delle richieste di chiarimenti che vogliono essere fatte altrimenti passiamo alla presa prego onorevole
Spiega allora il governo le impugna un
Due gruppi consigliare di minoranza in Regione
Hanno intenzione di presentare un esposto
Come stimolo al Governo perché eserciti l'azione inviata diretta quindi da domani ci mettiamo al lavoro per
Per rappresentarla ma questo questo fenomeno della legge regionale dimostra come sia necessario
A un intervento della legge nazionale
Che vada a dare attuazione secondo me la lettera m dell'articolo centodiciassette cioè la determinazione dei livelli
Essenziale i diritti civili e politici questa diventasse e sociali se diventa secondo me una norma para costituzionale che in qualche modo uniforme non è
Tollerabile che gli ordinamenti regionali
Dispongo di un diritto fondamentale a seconda dei delle relative culture o su culture politiche
Perfetto
Giustissimo sì prego
Salve e sono Giorgio raspa Consigliere delegato dell'Unione buddista italiana sono qui come osservatore invitato
E anche perché su questa legge regionale ci stiamo
Già in Consiglio direttivo attrezzando siamo intenzionati a promuovere tramite gli strumenti internet che sono credo molto graditi a al Presidente Renzi
Una petizione on line perché il Governo non conceda il visto a questa legge regionale la rinvii alla Giunta della Regione Lombardia
Noi siamo particolarmente interessati perché in al molte delle strutture conferì delle
E e chiamiamo le chi si astiene delle dell'Unione buddista italiana sono presenti piccole associazioni che spesso si riuniscono in
In improprietà diciamo che sempre utilizzate in parte come abitazione in parte come cento in parte come come sale di meditazione
E immaginate come nella tradizione Zegna giapponese i monaci mettono a disposizione la loro casa
Per tutte le persone che vogliono praticare la casacca dove avrà un luogo di culto dove vanno a sala di riunioni e poi ci saranno le camere da letto per gli ospiti le cose eccetera quindi questo
E dove tra l'altro vengono anche svolte attività complementari che spesso servono al Monaco per mantenersi tipo oggi in ginnastica di Olga massaggi shiatsu eccetera eccetera
Quindi noi siamo particolarmente interessati a questa cosa che
Ci bloccherebbe completamente sulla Regioni inglesi Lombardia quindi in una delle regioni dove noi siamo maggiormente presenti quasi un terzo dei nostri associati
Bene grazie
Bene penso che
Sì
Prego
Una brevissima battuta si sente di voler presentare perché onorevole l'acqua Nitti sono il primo firmatario dell'interpellanza Belliato oggetto questa disposizione della Regione Lombardia eletto in Lombardia due quindi
Conosco bene i fasti delle nostra Amministrazione regionale lombarda
Ringrazio il professor Rosati Fossati per la puntualissima relazione io chiedere se è possibile il testo ecco del suo intervento perché
E estremamente articolato
E e ci serve anche per l'interpellanza che abbiamo presentata presentato al Governo il Governo e e chiaramente informato di questo obbrobrio che è nato in Regione Lombardia
E si stanno verificando quali strade adottare l'interpellanza è stata firmata da una trentina di
Deputati e del Partito Democratico primo firmatario io per me è una nota importante poterlo firmare in quanto anche valdese secondo firmatario è l'onorevole tali diciamo chi
Il come dicevo il Governo sta verificando quali quali misure adottare si pensava anche
Parlando in maniera informale con qualche altro collega ad un conflitto di attribuzione però io ritengo che come ha precisato il professore
La strada necessaria sia quella della legge di riforma qui sto guardando alla Giaccari la legge che
Finalmente finalmente definisca la libertà religiosa in questo Paese grazie grazie bene e
Pensato a questo punto possiamo ringrazio i professori
Francamente
Conoscerla veramente è stato per me un onore poter la conoscere
E vorremmo passare quindi alla seconda parte di questa sessione quindi una proposta di legge
E vorrei invitare qui
La dall'onorevole Roberto Zaccaria e il
Professor Alessandro Ferrari
E sono sicura che
Spero che in questa ipotesi di nuova proposta di legge si venga a prendere in considerazione anche l'elemento della consistenza
Sì c'è una proroga ad altri allora gli aiuti
Salmonella per ulteriori
Chiese
Dovesse
Prego Ministro lei
Vede
Va bene anche perché io volevo dire che non è un è già di casa poter parlare dopo
Miste anch'io d'accordo era molto
Proprio perché siamo in ritardo sì va beh ma cioè il tempo si quindi se il tecnico o meglio il Consiglio perfetto dicevo allora una presentazione del Professore Alessandro Ferrari che docente presso
Sì che docente presso l'Università dell'Insubria parteciperà ha partecipato a numerosi progetti di ricerche in materia sia nazionali che internazionali egli numerose sono anche le sue pubblicazioni in materia mi fa mi faceva piacere leggere
Se me lo consente
Due al con le due parti scritte nel suo libro l'ultimo libro quell'appunto
Intitolato alla libertà religiosa in Italia un percorso incompiuto che rendono molto chiara l'attuale situazione poco nel nostro Paese
Allora
In quattro segnato dalle omissioni della politica gli interventi statali su singoli settori appaiono disorganici episodici non espressione di un progetto coerente e di libertà religiosa e poi successivamente
Il punto di partenza di questa grave situazione la madre di tutte le missioni è senza dubbio
L'incapacità a oltre ottant'anni dalla sua promulgazione è più di sessanta dall'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Di
Sostituire la normativa si culti ammessi con una legislazione organica sulla libertà religiosa effettivamente in grado di rispondere alle mutate esigenze sociali
E alle ben più alte aspettative contemporanee in materia di tutela e promozione dei diritti fondamentali
Penso che questo abbia reso un veramente molto chiaro la situazione quindi l'intervento del professore sono sicura che si manterrà su questo tema prego
Grazie e buonasera
Immagino di essere stato chiamato anche a relazionare un po'delle attività del lavoro che insieme ad altri colleghi
Con l'onorevole Zaccaria stiamo cercando di condurre quindi sulla predisposizione di una
Possibile articolato su cui cominciare poi un dibattito ponte su cui fondare una nuova legislazione sulla libertà religiosa in Italia quindi in questo mio intervento che dividere in tre parti vorrei
Innanzitutto cercare di illustrare le ragioni di nove intervento su questo
Il perché c'è bisogno di una nuova legge sulla libertà religiosa è stato
Più volte evocato sia ieri che oggi una seconda parte su quali potrebbero essere un po'i binari lungo cui muoversi in questo nuovo testo e una
Proprio lapidaria molto breve conclusioni tutto tirai
Restando in termini piuttosto circoscritto
Allora riconoscere l'esigenza di una legge sulla libertà religiosa
Significa attuare la Costituzione
Rifonda non diritto ormai confinato nelle periferie dell'ordinamento a causa dell'incapacità ormai protratta da troppo tempo di superare la sempre più angusta cornice della legge sui culti ammessi del mille novecentoventinove
Quest'ultima
Pur avendo svolto non senza qualche paradosso un ruolo importante nel riconoscimento del crescente pluralismo confessionale italiano
Non è come abbiamo sentito più volte più adeguata a rispondere alle esigenze di un pluralismo confessionale
Ormai sempre più fluido non sempre organizzato in articolazioni gerarchiche e soprattutto non più sottoponibile ad una discrezionalità politica così ampia
Da mettere talvolta in imbarazzo di stessa autorità amministrative chiamate ad applicarla
La globalizzazione con le sue drammatiche ripercussioni in Europa in tutto il bacino mediterraneo domanda anche all'Italia una capacità di governo in grado di assicurare la convivenza civile
Attraverso l'indizio Chubby le considerazione delle domande di integrazione di sicurezza e di diritti civili sostanziali
In un'Italia ormai stabilmente plurale la libertà religiosa non può essere esclusa dal pacchetto dei diritti fondamentali
Si tratta anche per il nostro Paese di confermare con un atto politico puntuali specifico le acquisizioni sia terminologiche sia di contenuto derivanti dalle convenzioni internazionali già ratificate
Che necessitano di essere inquadrata all'interno di una cornice organica e non frammentata
Si tratta cioè di armonizzare quanto è già vigente si potrebbe dire talvolta quanto è inconsapevolmente vigente con quanto deve essere necessariamente predisposto dal legislatore nazionale
In quel quadro di margine di apprezzamento previsto per gli Stati nazioni lo si diceva si ricordava stamattina sia dalla Convenzione europea sui diritti umani sia dal Trattato sul funzionamento dell'Unione
Non è possibile anche questo l'abbiamo sentito affidare questi obiettivi è la sola garanzia giurisdizionale per lo più casi Istica ex-post e non sempre in condizione di ovviare I vuoti legislativi
Di fronte ad un fenomeno religioso che vede negli enti locali i suoi primi e spesso principali interlocutori la vera prima linea di questo diritto
Il legislatore nazionale ha poi l'onere di indicare quei livelli essenziali
E i principi fondamentali per la regolamentazione costituzionalmente conforme delle materie che l'articolo centodiciassette della Costituzione affida alla legislazione regionale concorrente come appunto da ultimo il delicatissimo tema dell'edilizia di culto
Ciò è necessario per evitare da un lato incertezze la solitudine degli amministratori locali e dall'altro forme di discriminazione territoriale derivanti dall'inaccettabile tentazione di mettere ai voti i diritti fondamentali
Ora qui non è possibile entrare nei dettagli di un Progetto ancora in discussione ancora aperto e non ancora ultimato del resto questo steso convegno costituisce una tappa importante della nostra riflessione
In ogni caso si tratta di un lavoro che come
Voi tutti sapete ha radici molto profonde
Esso ha giovato come ben noto di una lunga troppo lunga istruttoria formalizzata per la prima volta ormai un ventennio fa con la presentazione alle Camere da parte del Governo Prodi di un disegno di legge elaborato già in precedenza dall'ultimo Governo Andreotti
A questo primo progetto si sono poi aggiunti più recenti contributi delle bozze
Poi unificate Boato Spini su cui
Qui presente onorevole Zaccaria ebbe modo di sperimentare direttamente diciamo usiamo un eufemismo le difficoltà di recezione sia da parte del Parlamento e forse anche più ampiamente da parte di importanti settori della società civile
Oggi forse i tempi sono Chiampo cambiati e per i motivi prima menzionati le ragioni di un nuovo tentativo legislativo sono ancora più forti di qualche anno fa
Come anticipa come anticipavo se non è possibile entrare qui nel dettaglio di un progetto in divenire se ne possono tuttavia indicare le quattro finalità essenziali
La prima rispondere alle esigenze della libertà religiosa positiva e negativa superando irragionevoli disparità di trattamento e tisi innescando competizioni e tensioni rispetto alle garanzie fondamentali
La seconda eliminare gli ostacoli degli impedimenti
Che in nome di una malintesa specialità del fattore religioso si sono con il tempo anche tradotto in una discriminazione delle formazioni sociali confine di religione o di culto o filosofico e non confessionale
Terzo prevedere la possibilità di trattamenti differenziati ma sulla base di un fondamento comune costituzionalmente orientato
Quarto alleggerire la discrezionalità politica che tende a degradare il diritto di libertà religiosa in nero interesse legittimo
Più in generale si tratta innanzitutto di completare il passaggio da una libertà ecclesiastica concessa ad una
Piena libertà religiosa e di coscienza
Dalla libertà religiosa prevalentemente incentrata su istituzioni religiose concepite come gruppi altamente organizzati
Ad una libertà religiosa e di coscienza che posso offrire una tutela unitaria al sentimento religioso esercitato anche in forme associative più leggera
Non costa incivili intenderà in forzate federazioni e chiamate a loro volta ad assumersi precisione e di trasparenza la propria dose di doveri corrispettivo ineludibile del pieno riconoscimento di un diritto fondamentale
Nello stesso tempo in un'epoca in cui le pur comprensibile esigenze di sicurezza rischiano di travalicare l'abbiamo appena sentito finirà pericolose i confini delle libertà fondamentali
Anche i limiti alla libertà religiosa sembrano necessitare punto con la dovuta in massima prudenza di una precisazione di un ancoraggio legislativo
In particolare attraverso l'esplicita codificazione dei canoni giurisprudenziale di proporzionalità e necessità
Si tratta di una scelta operata anche da altre legislazioni nazionali
E che risponde alle esigenze di un diritto sempre più gestito a livello locale da parte di amministrazioni che richiedono linee-guida e confini sicuri chiari e preventivi entro cui esercitare le proprie competenze
Ma dove la nuova legge dovrà inevitabilmente attuare il mandato costituzionale superando la vecchia normativa vigente e in relazione al tema delicatissimo dei profili associativi della libertà religiosa
A questo riguardo cercare di costruire una buona legislazione per l'esercizio in forma collettiva della libertà religiosa
Significa innanzitutto superare una situazione che ha visto l'associazionismo con finalità religiose da una parte non normato
Dall'altro progressivamente discriminato rispetto alle associazioni genericamente private e in particolare rispetto alle tipologie associative venuta beneficiare di disposizioni sempre più premiali
In ragione dell'esercizio di attività attenta ai bisogni della società
Questa situazione ha condotto ad un diffuso fenomeno di mimetismo e trasformismo con l'utilizzo da parte dei gruppi religiosi di tipologia associativi incongrue rispetta l'esercizio della loro principale finalità
A questo riguardo caso paradigmatico e quindi come tale lungi dall'essere esclusivo e come è noto quello dell'associazionismo musulmane
Salvo singoli casi d'Italia non ha
Formalmente alcuna Comunità religiosa musulmana organizzata ma associazioni di promozione sociale Onlus associazioni di volontariato e così via
Altro fondamentale obiettivo e poi quello di attenuare la gerarchia piramidale che ha connotato fino ad oggi l'esercizio collettivo di tale libertà
Ciò significa assicurare l'Associazione confine di religione o di culto e le associazioni filosofiche non confessionali una piattaforma comune sottoposta ad una discrezionalità rigorosamente tecniche non politica della pubblica amministrazione
Si tratterà di delineare una disciplina quadro capaci di rispondere alle esigenze comune del culto della ritualità o della condivisione di visioni del mondo alternativi
Di conseguenza le disposizioni sull'apertura dei luoghi di culto meditazione sulla formazione dei ministri di culto delle guide spirituali sui riti funebri sull'assistenza spirituale sugli accordi di collaborazione con enti
Dove istituzioni sia pubbliche sia private
Ed in generale le disposizioni relative all'esercizio di tutte le Facoltà di cui all'articolo diciannove della Costituzione che richiedano forme di collegamento con le amministrazioni pubbliche territoriali locali e nazionali
Posso per riguardare tutti i Gruppi disposte a formalizzare con trasparenza
L'esercizio informa costitutive prevalente delle finalità ed attività religiose di culto o filosofiche ed un confessionale
Predisporre una nuova legge generale significa anche cercare di attribuire all'istituto dell'intesa il ruolo di strumento dell'uguale libertà di strumento con cui è ritagliare quell'abito su misura in cui si realizza l'uguaglianza ragionevole
Infatti come ormai da troppo tempo e da più parti si ripete l'intesa non deve più costituire l'unica alternativa possibile ad una normativa comune sulla libertà religiosa lacunosa e discrezionale
Intesa deve invece costituire la possibile eventuale risposta ben noto questa fondamentale esigenza identitarie di ciascuna confessione religiosa prive di adeguati tutte era nella legislazione generale o nella nuova legge sulla libertà religiosa
Tuttavia anche in relazione alle intese la nuova legge dovrà in qualche modo tentare di di disciplinare alcuni passaggi procedurali fondamentali
Cercando da una parte di favorire la metabolizzazione dei più recenti interventi giurisprudenziali in relazione alla fase di apertura delle trattative
Dall'altra di fissare una cornice in grado di tutelare sia linee eliminabile discrezionalità politica associata questa peculiare fonte di regolamentazione
Se l'esigenza di affidamento dei gruppi religiosi in particolare di quelli sono stati atti può capirlo col tempo fa che arrivino ad ottenere la firma dell'intesa da parte del Governo
E poi è evidente che disciplinare la procedura di stipulazione dell'intesa comporterà inevitabilmente l'individuazione di una definizione della nozione di confessione religiosa di quell'articolo otto della Costituzione
Non ripiegata sulla pluralità delle definizioni possibili rinvenibile a livello sociologico storico o delle scienze delle religioni
La legge dovrà piuttosto individuare una nozione di confessione religiosa più modesta valida agli effetti civili Ai fini della determinazione dei soggetti apicali despoti iniziale a livello nazionale delle diverse comunità dei fedeli
Abilitate la trattativa con il Governo
Non si tratterà dunque di una corrispondenza univoca che leghi necessariamente ad un eventuale nozione teologica sociologico storica un solo ente esponenziale
Ma di una nozione fondamentalmente giuridica di confessione religiosa capace di registrare la pluralità di molte delle tradizioni
Il Giosa e oggi diffuse nel nostro Paese senza con ciò impedire autonomia imprese federativo
Nello stesso tempo non si tratterà di una definizione privilegiate destinata a riservare ad un apice della piramide diritti arbitrariamente negati ad altri
Si tratterà invece di una nozione più démodé sta mente funzionale all'intesa l'unico strumento
Riservato dalla Costituzione a queste specifiche formazioni sociali
In conclusione vorrei
Fare un breve dice con un accenno a quello che potrebbe rivelarsi come uno scoglio arduo addirittura lo scoglio principale per la legge che stiamo qui discutendo vale a dire la questione dei costi
è ben noto che i diritti hanno dei costi ma è altrettanto noto specie in tempi di cronica crisi economica che assai diffusa l'idea direi la tentazione di diritti senza costi
Ora non è da escludere che l'emersione trasparente dell'attività di religione di culto e filosofiche non confessionali
Possa ad esempio estendere la platea dei beneficiari e alcune legislazione tributaria favorevoli con il rischio ad esempio che la Ragioneria dello Stato eserciti in senso negativo la propria funzione di controllo
Tuttavia sembra un compito importante della politica a cui l'assunzione chiara di responsabilità anche ad evitare che eventuali risparmi presenti si trasformino in costi futuri certi
In ogni caso la legge sulla libertà religiosa costituiranno o dovrebbe costituire una tappa importante della costruzione di una piena cittadinanza costituzionali
Un diritto su cui è tempo che il Parlamento italiano eserciti la propria potestà deregolamentazione di indirizzo
Sembra infatti difficile chiamare a raccolta per la difesa dei diritti fondamentali in questi tempi chi non ha avuto l'effettiva possibilità di sperimentali ed esercitarle pienamente grazie
Oggetto molto articolato che toccherà diversi punti che riguardano la vita anche quotidiana e delle diverse confessioni religiose ma che passano anche
Dal punto di vista giuridico che tentano comunque da un punto di vista giuridico ad arrivare finalmente ad una definizione
Della confessione religiosa da un punto di vista per non ripetermi comunque giuridico però non voglio togliere tempo alla relazione del mio non è Roberto Zaccaria che non ha bisogno di presentazioni che da questo pubblico e sono sicuro che lui intere ancora maggiormente nel dettaglio
Di questa proposta di legge prego onorevole
Ma dunque
Non so io non credo che in tre euro nel dettaglio in misura maggiore perché motivo in cui ho fatto parlare prima
Alessandro e perché lui ha letto e ha misurato con estrema precisione quello che devo dire io
Siccome non leggo rischierei in qualche modo di dire troppo troppo poco quindi
Voglio dire no voi abbiamo scelto
Una strada dopo come dire i bilanci due legislature dico questo perché si collega a quella tavola rotonda immagino che si farà dopo
Due legislature che avevano in qualche modo testimoniato la possibile diciamo la
Impossibilità di arrivare parlo della della quindicesima legislatura
Anche perché durata poco ma insomma impossibilità di arrivare ad un all'approvazione di un testo del suo e c'erano tutte le condizioni sulla carta perché si potesse fare
La sedicesima legislatura ha visto
è stato detto qui ripetutamente che Presidente Grasso ha
Come dire considerato l'elemento della
Della delle della nuova stagione di intese come un fatto
Positivo bar noi ci siamo resi conto questo è avvenuto
In un nel corso di un convegno o meno diciamo orgoglio situare che avvenuto a Camaldoli dove praticamente era al centro come sempre di questo tema tendono a legge sulla libertà religiosa
Ci siamo resi conto che
Più avanti si andava sul terreno delle intese paradossalmente più si aumentavano le discriminazioni tra
Le religioni che avevano concordato che avevano intese e tutte le altre
Questa era diciamo la consapevolezza che pur essendo un fatto positivo certamente questo percorso delle intese
Però non era del tutto convincente lo dico con con la certezza del dell'affermazione che sto facendo il metodo che si seguiva in Parlamento perché è vero anche questo l'ha detto il Presidente Grasso
Che sono state approvate
In sede legislativa o deliberante
Anche se si possono nutrire dei dubbi cioè sul fatto che
Insomma su questa materia non vi sia una riserva di Assemblea a insomma lasciamo stare
Est l'accordo è cosa da fatte ma certo non si può dire cioè se una legge deve segnare qualcosa nel Paese
Bisogna che questa legge sia profondamente pensata è resa consapevole dalla dal Parlamento che rappresenta la comunità nazionale
Al momento stesso in cui questo per questi percorsi e io lo posso dicevo una seconda volta lo ribadisco
Certificare questi percorsi avvengono in
In ambiti molto ristretti e distratti
Certo dal punto di vista formale non cambia niente
Dal punto di vista sostanziale vuol dire che non c'è una sufficiente elaborazione
E quindi naturalmente all'inizio della legislatura legislatura appunto a Camaldoli con un gruppo di
Di professori voglio dire che erano lì presenti
Sì decise
Dei avviare una gruppo di lavoro
Che è un po'integrava diciamo qui c'è Mazzola ci Sara Domianello c'è Alessandro Ferrari c'era Ventura ma proprio sarà storico il professor Cavana
Ma poi voglio dire anche
Appia Pierangela Floris che non c'è oggi ma insomma è sta è parte rilevante Paolo Naso dov'è andata a finire ma insomma
E questi professori
Naturalmente
Profuso Margiotta Broglio tenuto alcune riunioni vuol dire che ci ha dato anche delle delle delle indicazioni significativi adesso riprendo tra un attimo
Settore
Non lavora al Parlamento lavori un po'l'Accademia l'università insomma in qualche modo si
Si misuri su questi temi e ecco come dire è stato
Siamo in diciamo nel corso di elaborazione di un testo
I cui contenuti di principio sono quelli che Alessandro ora rappresentato
Devo dire che poi erano presenti esponenti delle confessioni religiose
Qui Tiziana appena sempre tra di noi
Presenti anche esponenti governativi dottoressa Nardini l'appeal prefetto i durato che erano qui sia l'aumento fa come dire la si lavora proprio con la tecnica
Del lavoro parlamentare cioè nel senso ci sono dei relatori ci sono diciamo una sorta di Commissione c'è c'è il Presidente il Governo che osserva
Evidentemente integra queste valutazioni quindi
Il procedimento è molto solido
Devo dire che naturalmente questo procedimento non è che tende ad esaurirsi in se stesso domanda l'obiettivo è arrivare
Nel Parlamento diciamo
Vero cioè né su quello che so che fare leggi arrivare quando vi siano le condizioni politico-istituzionali e che naturalmente io mi auguro
Che ci siano domani
Che possa in qualche modo affrontare questa questione varate che
è molto importante quando dico ci sono le condizioni perché
Perché da un lato
Dal punto di vista di principio
è noi siamo sono venticinque anni cioè se questa se prendiamo la data iniziale del novanta quando si cominciava a parlare dei primi testi che poi sono stati riproposti via via
Oggi
Domina quindi sono venticinque anni
Quindi siccome sento dire ogni tanto in alcuni interventi con riferimento alla riforma costituzionale sono vent'anni che se ne parla e non si fa per allora voglio dire qui siamo venticinque quindi da questo punto di vista
Chi dice che sono passati vent'anni per una cosa importante con una riforma costituzionale dovrebbe dire che c'è una cosa che addirittura
Più antica da questo punto di vista quindi c'è tutta la giustificazione voglio dire che la giustificazione e cioè
Anche perché
E questo è venuto fuori
Insomma è vero che tutti parlano di giustamente di politica economica di crisi economica dire ma
Forse qualcuno dovrà riflettere
Che se non si dà un assetto ad alcuni diritti fondamentali
Io
Penso che ci siano
Cioè almeno tre aree che sono scoperte dal punto di vista dei diritti fondamentali che sono la cittadinanza
Che sono all'immigrazione e l'asilo
E che la legge sulla libertà religiosa che vanno molto legate insieme questi tre argomenti
Perché
Un Paese
Che va bene che risolve i problemi della crisi economica risolveranno prima o poi perché per forza di cose questo avverrà ma non ha affrontato e non ha risolto questi problemi che sono i capisaldi della della della della ditta di un Paese
Mi permetto di dire che sono più importanti della riforma costituzionale lo dite per un costituzionalista e potrebbe essere un'eresia ma sono tranquillo
Che noi possiamo anche cambiare il procedimento legislativo possiamo anche distribuire diversamente le competenze tra lo Stato le Regioni e le Regioni
Ma se noi non abbiamo attuato la Costituzione con riferimento a questi tre grandi capitoli io credo che l'ordinamento faccia difetto dal punto di vista proprio della sua democraticità
Quindi come dire abbiamo la consapevolezza di lavorare per una cosa che è fondamentale
Certo
Bisogna che ci siano le condizioni di agibilità io lo l'ho detto l'anno dannoso passato quindi adesso
Qualcuno mi ha detto che lo Stato pessimista quindi sarò un pochino più ottimista
Però perché osserva il prodotto legislativo c'è la produzione normativa
è facile notare che
Il Parlamento da quando è iniziata la legislatura ad oggi
Non ha fatto leggi di sistema parlo di leggi ordinarie
Ci sono molti decreti molte normative di urgenza ci sono le leggi comunitarie ci sono le leggi di stabilità ma leggi di sistema
Questo Parlamento non le ha fatte anche perché vedete
La cosa molto importante e che per fare una legge di sistema ci vuole una forte
Guida politica su questa legge cioè
Il ruolo di chi la conduce in Parlamento perché in Parlamento non è che c'è una navigazione tranquilla
Quello che abbiamo sentito con riferimento alla Regione Lombardia
Devo dire io ho ascoltato con estremo interesse le notazioni corifei da Regione Lombardia
Fanno capire che
Quelle forze politiche che sono maggioritaria in Lombardia ma non sono diciamo assenti nel Parlamento nazionale non sono assenti è una legge di questo tipo
Come dire ha bisogno di una forte unità diciamo di conduzione parlamentare perché non è possibile che poi vengano fuori diciamo
Degli emendamenti o delle norme che possono stravolgere un intero lavoro quindi
Quando io dico dobbiamo garantirci che ci siano condizioni di agibilità politica lo dico perché
Rischierebbe
Di essere un autogol una legge che non avesse queste condizioni di guida
E
Proprio parlando in una riunione in cui era presente il professor Margiotta ma tutti gli altri con nominato ci siamo interrogati sulla possibilità proprio voglio dire di
Il quale fosse la strada più conveniente dal punto di vista l'intervento normativo oggi
Io non credo
Che a ribaltare le intese o una sorta di denominatore comune delle intese in un
Testo
Di legge nella sua vita religiosa pressoché Maselli di questa viso non so se anche
Baldo pure da condividere però io ho la sensazione che le intese abbiano testi normativi
Che in qualche modo
Si insomma guardano un pochino più indietro che non avanti cioè certe certe la legge dall'età dei giorni deve essere fatta oggi fatta con riferimento alla alle vicende
L'ex che sono state menzionate cioè non non sarebbe facile dire prendiamo le intese facciamo la regione per regione del nord non è così bisogna lei il problema è che che tu hai segnalato le criticità
Sono sono molto complesse e soprattutto
Alla luce di quello che è successo in questo Paese alla luce delle
Dei movimenti migratori alla luce delle delle del nuovo nozioni che si hanno su certi valori alluce del diritto europeo di cui si è parlato nella sessione di oggi stesso
Allora
Disse Margiotta quel giorno fa tutto sommato possiamo anche fare una sorta di Testo Unico detti
Delle normative che ci sono già e saremmo già dei passi avanti notevoli certo
Faremo dei passi avanti notevoli
Però un testo unico per avere un significato deve essere un testo unico in qualche modo innovativo cioè non è un testo unico compì l'attivo non si può soltanto mettere insieme le disposizioni esistenti bisogna avere delle delle parole chiave dei principi
Che portino in qualche modo in avanti
Anche la delega attenzione la delega può piacere ad alcuni perché è un procedimento veloce
Si certo sì si prende se
Noi diamo tante deleghe anche in settori chiave che attribuiscono al Governo il potere normativo
Io sarei contrario a dare il potere normativo al Governo di una materia di questo tipo senza la premessa
D'altra parte non richiede la Costituzione ma io vorrei fare qualcosa di più cioè vorrei che ci fosse una legge di principi come quella che stiamo far vendo che si concluda con una delega per fare
Poi un testo unico in questa materia
Dotato di capacità innovative
Quindi di riscrivere adeguare le norme e principi e vengono scritti
Quindi io questo credo che noi possiamo fare allora noi possiamo certamente anche
Accelerare un po'i nostri lavori questo lo dico perché presenta Aquilante da qualche parte la vedo oggi in fondo altrimenti non mi fa uscire dalla sala
Cioè noi possiamo anche accelerare i nostri lavori cioè non non
C'è ma
Non è questo il problema c'è certamente rimangono rispetto ai capitoli di cui ha parlato Alessandro rimangono alcune questioni mi non mi pare che l'operato in maniera molto chiara del problema del matrimonio ma Cambridge che pure pone problemi
Diciamo di un certo forse ne è parlato ma
Non è pagata posta ma sessantasei sequestrare e non parlo del matrimonio però il problema è che al momento
Al momento in cui si disciplina il matrimonio cioè
Qualcuno voglia dire ma quel matrimonio assomiglia troppo un altro matrimonio
E allora diventa molto delicato sul piano della dei rapporti chiamiamoli così
Tra le tra le confessioni quindi bisogna
Sapere che lì se è una è un territorio non trascurabile come c'è tutta la materia
Del procedimento per le per le intese certamente dove dove ci sono le
Questioni dal disciplinare in maniera ordinata tutto il grande capitolo della riduzione della discrezionalità questo lui ne ha parlato molto chiaramente ma il il vero problema che l'ordinamento attuale c'è una discrezionalità ad ogni passo ed è una discrezionalità che che snatura il diritto
C'è il problema dei rapporti con gli enti locali torniamo ancora sul discorso precedente e c'è il problema del finanziamento
Ha quindi noi noi siamo in grado
Con un certo dico però vi ricordo che noi
Lavora in un certo gruppo di una di una quindicina di professori euro su queste cose assistiti da esponenti dei confessioni elette dal Ministero
Però poi dovremo fare un un un incontro dove
Dove riuniremo l'APPA la maggior parte l'università italiana su questi argomenti perché io credo che sia importante avere un un avallo amica dico si voterà a maggioranza marce ci sarà però un consenso ampio
E poi bisogna avere in Parlamento qualcuno che
Che prende questo lavoro e
Ci garantisce una un
Percorso di agibilità politica perché per consegnare questo lavoro a qualche parlamentare autorevole
Che lo firma e in qualche modo volente o nolente lo lascia sul tavolo non dico nel cassetto ma sul tavolo ecco credo che non varrebbe la pena e quindi io credo che tutti dobbiamo lavorare Presidente parlo del bilancio
In modo tale che le condizioni politiche ci siano
Forse ha ragione Francesco no non deve essere in un'iniziativa nel segmento del Governo ha certamente il Governo deve mettere questa cosa nell'agenda delle sue priorità perché se no non si va molto lontano grazie mille
Io non so se a questo punto possiamo fare degli interventi e dobbiamo lasciare lo spazio alla tavola rotonda
Penso mi dimmi dicono quindi che
Va bene quindi a questo punto possiamo lasciare lo spazio alle persone che dovranno intervenire per la tavola rotonda grazie
Noi siamo il professore
Perché qui equivalgono
Esatto
Omogenee
Saluto gli articoli
Mica
Ora la parola
Bisogna che lo è tuttora sabaudo come ospite non voglio dire lombardo l'obbligo
Certo
Io non riesco a verificare tutte
Conclude
Con
Dà una mano
Noi dobbiamo
Non lo sanno
Qua
Per
Le fondazioni
Siete mica stanchi novero
Perché tra l'altro il fatto di moderare dà il diritto di bere un bicchier d'acqua ecco perché
Sono contento di questo ruolo posto ambito potrebbe d'altra parte
Allora
E
Come vedete accanto a me esistano sedendo Lucio Malan Andrea e il
L'esponente di scelta civica Andrea Mazziotti di Celso
è in arrivo Michela campana avremo un messaggio di Arturo scotto
Se siamo pronti cominciamo perché
Io devo essere brevissimo perché i colleghi in funzione hanno veramente
La degli arriva anche
A stupendo
Iter i colleghi che sono in funzione hanno veramente dei tempi molto ristretti
Qualche volta forse qualcuno è stato
Qualche volta forse qualcuno è stato già annoiato da una similitudine
L'edificio costituzionale dei rapporti Stato chiese e fatto un po'in questo modo al primo piano al piano nobile ce la Chiesa cattolica che regola i suoi rapporti con lo Stato con un trattato internazionale in forma di trattato internazionale
Poi possiamo dire che al secondo piano ci sono le chiese che hanno le intese che sono
Stipulate e che poi sono convertito dal Parlamento in forma di legge ordinaria e al pianterreno ci son tutti gli acquisti
Ecco io credo che sia giunto il momento quelle che non hanno né sì e credo che sia giunto il momento sano varia umanità naturalmente credo che sia giunto il momento di dare coerenza all'edificio costituzionale
Naturalmente come forse qualcuno sa nella mia vita parlamentare io ho presentato due volte questa legge sulla libertà religiosa
La prima volta con la numero centocinquantasette del quattordici novembre due mila uno e la seconda volta con la numero centotrentaquattro del ventotto aprile due mila sei credo che anche Rosario Olivo qui presente
L'abbia firmate
E molti si domandano ma questo tema
Al di là degli interessati realmente coinvolge realmente è un tema che possa
Impressionare larga parte di opinione pubblica
Ed ecco perché io vi chiedo la licenza di potere parlare di una mia recente esperienza
Non sono andato apposta lo confesso ma
Trovandomi a Parigi ho partecipato da normale cittadino mescolato con tutti gli altri alla marciare pubblicano della domenica undici gennaio
E devo dire che è stata una delle
Più grande esperienza della mia vita
Perché ho trovato una dimostrazione di popolo con le famiglie le carrozzine gente di tutte le età
Una manifestazione senza avversità è una manifestazione di impegno consapevole
Va ma senza avversità senza diciamo un elemento di contro è un elemento in positivo
La ferma volontà di riaffermare i valori di una convivenza civile di una tolleranza
Questo avveniva in Francia
Ma sono convinto che un popolo del genere che sta sfilando anche nel rimanga in questo momento c'è anche l'Italia
Cioè in Europa cioè a tanti livelli internazionali e allora io credo che chi voglia arrivare a una legge sulla libertà religiosa in qualche modo idealmente si riferisce a questa mobilitazione
Certo oggi il tema è libertà religiosa è drammatico e tragico
Io c'era chi andata o se si va a letto le con con le immagini del decapitazione
Dei lavoratori di quei poveri lavoratori egiziani di di di revisione copta che sono stati decapitati De Lisi disse oggi
Non ci dobbiamo fare illusioni il tema è la libertà religiosa non è un tema circoscritto è un tema globale è un tema drammatico tema che è stato lungamente sottovalutato
Se fortemente sottovalutato ma che proprio per questo e qui mi riferisco anche queste
Movimenti di Parigi queste dimostrazioni e quant'altro sarebbe assolutamente mio bene affrontare nel senso della ritorsione siccome allora lì succede questo io non faccio non applico la Costituzione assolutamente il contrario
Io so che un piccolissimo tasse
Ma mi sono domandato spesso quando la legge sulla libertà religiosa veniva bloccata ora speriamo certamente delle lavorazioni
Di Zaccaria e di Alessandro Ferrari che venga un testo più più più a dover più aggiornato più efficace e migliore di quello che avevamo fatto noi
Che poi
Anche il nostro aveva tanti contributi precedenti
è un piccolo tassello mi sono domandato un giorno come si farà a spiegare un giovane musulmano di seconda terza generazione
Che non si è stati capaci di togliere di mezzo la legge sui culti ammessi al ventinove trentuno per sostituirla con una legislazione corrente come di esperire
è un piccolo tassello ma certamente è un elemento anche questo di integrazione
Che gioca punto a favore di quei grandi principi di convivenza e di rispetto reciproco che dobbiamo affermare in Italia ma che dobbiamo
Certamente affermare nel mondo
Ora
Le lavorazioni del passato sono state presenti
Abbiamo sentito dalla voce di Alessandro Ferrari in dettaglio poi nel quadro di Roberto Mazzotta quelle che il lavoro su cui loro si stanno
Predisponendo
Adesso noi sentiremo dalla voce dei esponenti politici presenti che cos'è la loro riflessione qual erano le indicazioni a me come veterano diciamo così di questa battaglia non solo di questa
Compete fare un
Un appello
Questo è un problema che secondo me deve oltrepassare i confini certo c'è una ricetta ma c'è una responsabilità del Governo ha ragione Zaccaria ma è un tema che deve superare i confini di maggioranza e di opposizione
Deve essere un tema di grande impegno per il nostro Parlamento
E mi auguro ai parlamentari di oggi di essere più bravi di noi cioè che questa legislatura arrivi in porto perché il tempo fisico cioè
La legislatura è cominciata ma insomma non è affatto finita il tempo c'è
E credo che proprio se si vuole sintonizzare
Non solo con quello che era il dibattito di quindici vent'anni fa ma col dibattito drammatico di oggi perché è un dibattito drammatico io credo che questo apre possa essere effettivamente anche l'occasione
Di affrontare e mettere in campo questi problemi della civile convivenza e questi problemi dell'atto reciproca tolleranza questi problemi dei grandi diritti che vanno affrontati e che vanno
Osservati e che vanno assolutamente garantiti in qualsiasi parte del mondo affrontarli
Certo da
Da questa ottica ma può consentire veramente un discorso importante in una mondo così in difficoltà in un mondo così
Tragico alcuni dei parlamentari presenti riconosco altri li ho incontrati oggi e quindi questo mi ha fatto un particolare piacere fra quelli che conosco cioè Lucio Malan naturalmente
Il quale deve veramente correre in Aula però ancora una volta ha voluto essere presente e lo ringraziamo
Anche perché
Io non sono fra quelli che condivide un grande studioso che ha detto le intese sono di concorda tini onestamente non concordo credo che le intese credo che le intese siano state una e siano una cosa molto importante
E do atto all'uso che nella legislazione nella legislatura precedente ha dato un grande impulso per poterne portare a compimento altre edito volentieri la parola
Come voi sei sia qui altro ci si può scegliere ambedue visto che mi alzo in piedi vengo qua
Buon pomeriggio a tutti grazie ringrazio per l'invito ringrazio
Valdo Spini che è sempre un piacere rincontrare speriamo di poter fare che questi convegni nonché ce ne siano più molti perché nel frattempo riuscire ad aver fatto passare la legge
Ma devo dire che il lavoro che sta facendo il gruppo coordinato dal professor Zaccaria al quale qualche volta ho avuto modo di di partecipare sta facendo un lavoro un'elaborazione molto utile
Naturalmente questa elaborazione deve sfociare nelle aule parlamentari tutto
Per gli altri
Ti resta appunto un contributo che non è mai sprecato naturalmente però rischia
Di non di di non vedere dirà di non dare i suoi frutti
E naturalmente c'è il problema della come si dice della volontà politica la volontà politica deve essere non negativa
E d'altra parte ci deve essere un'attenzione sufficiente su questo punto perché altrimenti come si dice in politichese ci sono altre priorità a volte questa frase vuol dire noi però non ho il coraggio di dirlo
A volte vuole effettivamente dire voglio occuparmi e prima di altre cose devo dire più spesso la prima che la seconda
Il
Uno dei
Forse il punto principale non a caso Valdo Spini la
Citato esplicitamente del problema musulmani perché infatti non a caso ha fatto ha fatto l'esempio ha fatto l'esempio del giovane musulmano di magari
Seconda generazione perché le intese sono ormai le intese
Stipulate e approvate del sociale forse una o due indica in attesa di approvazione da parte del Parlamento c'è stata solo la
L'affitto la firma da parte del Governo
Chi mi risulta però deve ancora presentare il disegno di legge gli inni in Parlamento ma immagino immagino che lo farà e
Sono numerose e coprono forse la maggior parte ecco potrò vederla così copra la grande maggioranza dei più numerosi gruppi
Che potrebbero essere interessati ma hanno una schiacciante maggioranza delle minoranze delle minoranze religiose perché manca un'intesa con
Con gli islamici che potrebbero essere una due o
O un altro numero di
Di organizzazioni questo alla fine il ferro e il vero punto
Perché se fosse stato fatto con islamici o se gli islamici fossero meno numerosi dei gruppi per i quali sono state fatte le intese diciamo andiamo avanti con questo lavoro sarà che tutto sommato si tratta solo di fare un passo in più
In più c'è una situazione molto particolare situazione molto particolare che ha spinto che ha spinto diciamo così che accada che ha dato lo spunto per meglio dire alla Regione Lombardia
Di affrontare una legge che è evidentemente credo che se ne sta già parlato io mi scuso di non aver partecipato
Hai I lavori purtroppo c'erano prima votazioni in Commissione adesso sono in corso votazioni in Aula come ben sa anche il senatore Di Rosa che credo abbia la stessa esigenze mie
Per cui ci si ci siamo trovati di fronte a a ci si trova di fronte a questa legge
Che a mio parere tra l'altro
Non è neppure efficace per i fini che si propone no Fini di
Controllare eventuali usi che sappiamo che esistono e controllare eventuali distorsioni dell'uso di confessione religiosa delle prerogative che ha una confessione religiosa ci danno si danno
Ed è principalmente evidentemente mirato al contrasto delle mosche no
Con tutti i problemi che questo che questo comporta un problema inefficace anche perché spingerà
Coloro che in
Che avrebbero sentirebbero l'esigenza quanto meno numerica di a vere un locale di culto islamico a farlo lo stesso dicendo che un centro culturale cosa che nel loro caso non è neanche
Non è neanche così strano non è che hanno lato della consacrazione della
Della moschea
Per qui e inefficace sotto questo punto di vista qui sappiamo benissimo non sto a dire cose che immagino appunto avete già sentito che colpisce tutti i gruppi che forse più severamente i gruppi più piccoli
Che sono che come dire possono essere scoraggiati più facilmente in questo senso
Rispetto a questo purtroppo non c'è
Credo che non ci sia una legge che lo possa superare perché c'è già la Costituzione penso che l'articolo diciannove
Della Costituzione sembra quasi scritto dopo quella legge della Regione Lombardia dicendo adesso mi voglio fregare e che approvo un articolo dalla Costituzione ma
I tempi sono in versi
Della Costituzione sulla propria e quarantasette la legge è stata approvata è stata provata poche settimane fa
Si tratta di
Di farla valere
E
Una legge nazionale che ripetesse quanto c'è scritto nella Costituzione credo che avrebbe anche difficoltà a come dire a prevenire un fenomeno di questo genere trattandosi di legge regionale non di un atto non di un atto qualsiasi
Non di meno non di meno se ci fosse un tutela generale potrebbe essere ribadito il concetto che c'è nella Costituzione
Ma devo dire la gran parte anche del lavoro che si fa anche proprio un un'attuazione di quell'articolo
Di quell'articolo diciannove per certi versi
E sappiamo che in Italia la cosa più insidiosa molto spesso più che più che una legge che ti impedisce di fare qualcosa sono ancora più insidiosi i mille adempimenti per per esempio aprire un locale al pubblico
Sì
Qualcuno anche con le migliori intenzioni davvero non rispetta perché accanto a locali di culto chiusi
Sulla base i una legge sbagliata incostituzionale ci sono locali di culto che effettivamente non hanno rispettato le norme non sempre anzi certamente non semplice prevede una situazione abbia una situazione complessa
Sotto questo aspetto sa è importante un un'interazione il ci CERGAS credo che
Abbia questo scopo e la e l'ha svolto in molte in molte circostanze e cioè ci sono delle situazioni in cui delle piccole
Congregazione dei piccoli gruppi vorrebbero far valere i propri diritti ma non sanno come fare con una forma di coordinamento possono forse arretrata giungere giungere allo scopo però l'argomento è la legge sulla libertà religiosa io
Non appena ci sarà
Il testo elaborato dal gruppo disponibile credo che si potrà o al limite farne una farne una formano so abbreviata in forma di delega
Fare in modo di presentarlo e tentare dimetterlo all'ordine del giorno francamente mi è difficile prevedere l'andamento
Di certo non sarà semplice perché l'agenda parlamentare molto fitta e e dunque c'è il famoso problema delle priorità ma credo che la
L'argomento sia sicuramente un argomento sensibile purché si capisca che di quello si parla cioè quando appunto succedano episodi di cristiani strozzati a pochini poca distanza dal dal territorio italiano
Palermo è più vicina alla Libia che a Roma e nome più vicina la Libia che Parigi sono sono cose che ci toccano da vicino
Ogni tanto si sentano anche dire si sente anche dire da persone che non si sospette rende abbiano una così approssimativa cultura del costituzionale dire appunto come accennato vale parlare di
Reciproca Ara le cose nomi arrivando al punto d
Tagliarla tesa a qualcuno ma dirà bene ma allora di vietiamo
Il che se fosse praticato in generale sarebbe sempre uniformarsi a livello più basso su qualunque sotto qualunque aspetto non a qualunque anche altra religione allora noi
Se in India e ci sono delle norme restrittive sui cristiani o su altre allora le facciamo le stesse cose collide in Italia risultato sì ci si fa etica tutti a livello più basso se non altro anche lasciando stare i sommi principi costituzionali ma senza riceve dal punto di vista del del buonsenso sarebbe una cosa a fondo
E se invece la si contrasta dal punto di vista di dire
Noi dobbiamo farlo apposta dobbiamo federe far vedere che siamo diversi la cosa può a venire il suo il suo fascino diciamo perché sappiamo bene questo qualcuna parte democrazia e cioè
Che si discutono le cose che pensa no che si pensa possano
Essere graditi agli elettori e questa è la fine dei magazzini faceva parte demagogia che si
Dicono delle cose che si pensa possano che c'era l'elettore anche quando sappiamo che sono sbagliate e allora questa
è questa diventa demagogia le due cose come dire di confine stabile il confine tra l'una e l'altro di solito è tu sei democratico il tuo avversario politica demagogico e la stessa cosa dirà quell'altro
Cerchiamo di superare questo fatto e di andare e andare sulle
Sul concreto di provare a portare a portare avanti un testo sensato a limite io lo dico pensabile
Pensavo che adesso a limite
Anche un articolo per volta se si riesce a collocare da qualche parte
Un singolo articolo che si ritiene particolarmente importante potrebbe essere una cosa buona o in forma di emendamento in qualche altro disegno di legge o autonomamente perché è chiaro che non appena verrà fuori un corpus
Per
Con
I numerosi articoli che avevano e le altre proposte più o meno come numero sarà sarà così quella proposta che verrà fuori dal gruppo di lavoro
E ci hanno mai troppo lungo ma c'è un'altra volta invece forse un pezzo magari segnalando sarebbe forse il modo per ottenere qualche obiettivo certo c'è anche la l'aspetto di principio lo dice no bisogna avere diritti tutti e tutti quanti e questo è un principio nobilissimo
Ma
Ci vuole anche il pragmatismo per fare in modo magari di fare i passi che si possano fare poi c'è il rischio di neppure riuscirà a far quello però si può tentare anche questa via io ritorno purtroppo i lavori mi dispiace non seguirà il resto ma
Nel saperne sarò sicuramente informati grazie
Grazie al senatore Lucio Malan di Forza Italia mi fa piacere che sia rimasto affascinato
E il dibattito lo inseguiva il anche nella poi nell'anno del Senato adesso presento molto volentieri l'onorevole Andrea Mazziotti di Celso di scelta civica a cui do la parola
Grazie ma
A me sembra che per analizzare l'argomento si debba partire dalla nostra Costituzione la nostra Costituzione
In termini di principio dice già quasi tutto sostanzialmente
Quindi quello che si tratta di fare in questo momento e la ragione di questa legge come è stato detto più volte il tema del superamento della legge sui culti ammessi delle intese
E di cercare
Di adattare
La normativa italiana vigente a quella che è la situazione di oggi perché è stato detto molto bene in precedenza anche dal professor Zaccaria
Che per fare questo lavoro bisogna guardare a quelle che sono le condizioni le condizioni oggi sono molto diverse anche dal momento in cui sono stati presentati altri disegni di legge in passato nel senso che
Siamo forse non è una ventata di ottimismo ma in uno dei momenti più difficili per intervenire su questo tema perché il livello di demagogia citando Malan o comunque
Di animosità nella discussione dei temi religiosi ha raggiunto a direi è un diciamo appunto un livello preoccupante e quindi discutere di questi temi è particolarmente complicata
Per questo credo che il compito dei politici e torno a quello che diceva Zaccaria sul tema delle condizioni parlamentare il tema dei politici più ancora che scrivere il testo arrivare a un testo dettagliato
Si è riuscire a calare questo testo nella realtà attuale dal punto di vista politico e culturale e creare le condizioni in Parlamento
E si è anche quello dal punto invece del di vista invece dei contenuti di arrivare con un testo che tenga conto della situazione attuale
Perché è vero che noi abbiamo bisogno di principi generali ma è altrettanto vero che per creare un contesto
Diciamolo fattibile nel Paese per affrontare il tema per il quale si dice come diceva Malan prima il tema oggi è quello della religione islamica per poter
Andare
A dire a
A molte persone oggi che il problema del Paese è il riconoscimento
Delle reti e della libertà religiosa di tutti inclusi gli islamici c'è poco da da fare esiste un pregiudizio diffusissimo su questo argomento
E se questi due temi finiscono per fondersi le condizioni parlamentari quando noi vediamo i video in televisione diventano molto difficile
Noi viviamo in un Parlamento che secondo me gliela sono alla mia prima legislatura non so come fossero i passati brilla per demagogia nel senso che le discussioni sono spesso
Improntate a un livello di approfondimento dei temi purtroppo in alcun mi in molti casi limitato e su questo argomento l'equazione immigrazione terrorismo per dire noi ne discutiamo dalla mattina alla sera
Per cui se noi che non facciamo un lavoro dal punto di vista parlamentare fuori dalla legge e dentro il testo di legge
Per coprire e gestire situazioni che sono oggettivamente quelle che determinano l'allarme sociale
Sarà molto difficile andare avanti dal mio punto di vista perché nessuno in questo momento vuole affrontare ed è questo la per lo meno la mia sensazione il problema del dell'atteggiamento del Paese nei confronti dei temi
Terrorismo islamico emigrazione oltre quello è l'ostacolo a questa legge non è che
Il tema è quello se no arrivare a un testo di questo tipo sarebbe sufficientemente semplice lo dimostra la legge della Regione Lombardia che è una legge incostituzionale sbagliata
è inutile ma che non l'ho detto all'onorevole Maran è stata votata da tutto il centrodestra nella Regione Lombardia non è e non è polemica politica lo dico perché sono convinto che di quelli che l'hanno votato molti
Non ci credessero neppure però è una legge che indubbiamente popolare io sono convinto che un referendum su quella legge sarebbe forse bocciato in questo momento specifico con la decapitazione in televisione
E allora tornando al discorso precedente cioè delle condizioni dell'attività che devono svolge politici noi dobbiamo da un lato sicuramente svolgerà un ruolo di come posso dire di
Di limitazione di questo atteggiamento demagogico cercare di avere anche
Di di fare da guida a un miglioramento dei sentimenti del nostro Paese su questi argomenti però non rifiutando i problemi io spesso la sensazione
Che se si va avanti facendo finta che non esista un tema che oggi non esista un tema islamico o comunque un problema islamico se non altro nella testa delle persone ma anche in realtà in alcune situazioni
Noi non riusciremo a superare questo pregiudizio perché poi quel pregiudizio si cala nella realtà di molte persone
Quindi secondo me quando si i principali nemici di di questo tipo di legislazione sono
Da un lato ovviamente i demagoghi del del pregiudizio
E cioè quelli che tendono a spaventare le persone io ho fatto delle discussioni furibonde sul reato di immigrazione clandestina cercando di spiegare che era perfettamente inutile ai fini delle espulsioni ma non non si è riusciti a fare questa discussione non ci crede nessuno nessuno capisce è una multa eppure non ci si è riusciti a Rivara comincio le persone
Però dall'altro l'altro grande nemico secondo me è un eccesso di relativismo culturale con cui si Riva delle volte a fare compromessi sui diritti fondamentali io credo che si debba essere molto chiari in quello che hanno detto la Corte costituzionale
Molte volte
Che dicesse implicitamente la nostra Costituzione
E cioè sul fatto che la libertà religiosa trova i suoi limiti in
Nei diritti degli altri ecco in questo su questo tema perfino la Corte europea dei diritti dell'uomo sul famoso tema Velo piuttosto che Cha barra eccetera è intervenuta
Dando dei termini su questi argomenti
Delle permettendo delle limitazioni ecco credo che una legge che intervenga oggi sulla libertà religiosa non possa prescindere dal fatto
Che le parti
Le degenerazioni
Del mondo islamico perché oggi il problema religioso si riflette sulla pubblica sicurezza in relazione al mondo islamico non ad altri
Che quelle vede generazioni hanno trovato cultura in alcune parti il tema moschee nasce dal fatto che per colpa nostra si è lasciato che in singoli casi ci siano state situazioni diciamo
Di proselitismo in mosche assolutamente legittime e poi si arriva a vietare le moschee che chiaramente una barbarie
Però il problema secondo me non affrontare questo discorso esclusivamente nei termini di sono due problemi distinti perché non riusciremo a convincere il Paese noi dobbiamo convincere il Paese che è una cosa è la libertà religiosa
E quella richiede una legge che parli solo dire libertà religiosa
Un'altra e assicurarsi
Che quelle situazioni a rischio che trovano delle volte cultura in ambienti di carattere religioso e saranno gestite contemporaneamente dallo Stato perché se no il pregiudizio non riusciamo a superare
E non riusciamo superasse non riusciamo a superare nel Paese sicuramente non lo superiamo in Parlamento perché anche parlamentari che io conosco
Che hanno una convinzione assolutamente libertaria su questo argomento è assolutamente
In linea con i principi costituzionali non hanno voglia di affrontare il tema in questo momento perché sanno che non troverebbero il consenso nel Paese
E quindi tornando le condizioni del professor Zaccaria io credo che per noi il compito principale e lavorare fuori creando un terreno diciamo culturale
Un pochino più voluto di quello che delle volte si legge sui giornali anche avendo un dibattito di livello diverso il dentro la legge per assicurare che ci siano sempre le risposte
A chi dice libertà religiosa sì ma i pericoli o i problemi come li gestite perché senza la seconda risposta
Alla prima al primo obiettivo secondo me non si riesce arrivare grazie
Grazie
All'onorevole Andrea Mazziotti di Celso io credo comunque che il Governo si troverà di fronte a un bivio cioè se impugnare non impugnare la Regione la legge della Regione Lombardia io penso che le impugnerà
Ma anche nella chiave delle cose che sono state dette può essere quella l'occasione di
Non semplicemente di fare un atto giuridico ma di cominciare una sensibilizzazione
Anche
Difendere questo atto e creare quindi anche i presupposti per dire
Proprio perché oggi eventualmente si impugna una legge di questo genere c'è necessità e c'è bisogno e questo deve essere anche un compito nostro cercare di
Forse di approfittare anche di questo momento per provocare questa presa di coscienza
Adesso abbiamo qui un senatore Alberto Airola del Movimento cinque Stelle e quindi implicitamente di prima legislatura perché non potrebbe
Non potrebbe essere altrimenti e sono veramente contento della sua presenza e gli do volentieri la parola
Ma for preferite che mi anzi
Quindi mi vedete a me
Va bene colleghi
Vi ringrazio molto di questo
Convegno utilissimo però avevo partecipato grazie dell'invito arcieri anche a quello dell'anno scorso e
Le tematiche ci sono comunque le stesse ma lo scenario mi sembra che stia mutando a dal dell'ottimamente molto rapidamente
Spesso si sente dire che questioni che riguardano i diritti civili le libertà personali cui anche libertà religiosa
Sono cose come dicevano i colleghi anche che non sono
Urgenti ci sono altre urgenze
Allora vince prima di tutto una domanda da porsi quanto la libertà personale e identità per esempio uno uno dei concetti che oggi ieri anche è venuto sempre fuori perché riguardano l'identità le libertà anche e la cultura e la religione possano essere secondari cioè
Questo discorso lo si fa per tantissime ambiti legislativi in particolare quella dei diritti civili che pur avendo diciamo però vive anche di discussione in ambito legislativo eccetera differente però poi hanno bene o male sempre ispessita cioè vengono accantonati
Per ragioni spesso poi più ideologiche o o demagogiche nomi sono tematiche che vengono impugnate come fossero delle spade ideologica appunto per combattersi sul nulla
Perché in realtà
Nulla no perché in realtà anche lì ci sono le le leve di potere
Nella società che si spartiscono determinate fasce di popolazioni e le mettono in contrasto culturali o religiose eccetera
Per mantenere evidentemente un porte
Ma invece quello che io ritengo ritiene mio gruppo ritengono molti colleghi trasversalmente ecco io penso che questo sia un Parlamento che forse ha delle caratteristiche di laicità un altro punto fondamentale di cui abbiamo parlato in questo
Convegno ampiamente che fondamentale appunto centrale caratteristiche dicevo di laicità che precedentemente forse non essendoci io non posso dirlo perché il come testimone personale però l'ho sentito dire da molti colleghi forse nelle precedenti legislature non erano così spiccate
Quindi c'è da perché da sperare bene ecco
Dicevo che è chiaro che
Il nostro Paese vive in una situazione di degrado
Culturale sociale oltre che economico
Sto lo sappiamo i veramente inaccettabile cioè siamo arrivati a un punto io vengo da un quartiere varate per riportare le cose nella realtà perché poi il compito di un legislatore
E anche in questo si sente l'urgenza di approvare di discutere una legge sulle libertà religiose
Il legislatore deve colmare lo spazio che c'è tra la realtà
E la visione che ha
Lo stato di questa realtà ai legislatori politici eccetera eccetera cioè c'è un divario ormai
Che se non ci apprestiamo a colmare diventerà incolmabile forse lo è già
Su tantissime tematiche culturali e religiose eccetera eccetera
Per cui è veramente urgenti dicevo io opera venire al
Al pratico bipolari vorrà un quartiere a Torino vicino a Porta Palazzo
Che è un quartiere a fortissime immigrazione dicono al ventisei per cento ufficiale ma Dio vedo anche qua anche anche quarantacinque stamattina il professore Tiziano Rimoldi parlava appunto del d.
Classi di studenti stranieri conta che ecco nel mio quartiere ci sono spese prassi che ormai sono completamente di cittadini
Parlo più extracomunitari anche comunitari visto che c'è una fortissima comunità rumena però è di fatto io vivo in una società in un contesto in cui c'è veramente gente da tutto il mondo non è neanche una situazione di ghetto ci sono
Magre area ma del Maghreb dell'Africa subsahariana dell'Oriente oriente europeo risente del mondo Asia Sudamerica quindi componenti anche religiose diverse diversissime musulmane sì perché oggi sì c'è questo terribile binomio ma si tende a parlare i quello forse un modo per non far passare questa legge sarebbe concentrarsi su altre comunità almeno così all'idea di propaganda però i dicevo io ho a che fare con è persone che hanno religioni il PD più disparate
Sia di di ceppo appunto il gioco cristiano musulmano che che ebraico induista eccetera eccetera e cosa succede succede che queste persone c'è un giardinetto delle case dietro casa mia due sono bambini che arrivano da tutto il mondo e quindi l'integrazione è obbligatoria e forzata e cosa succede succede che la gente comunque deve per forza integrarsi perché costa e da perché porta il bambino a scuola e se non altro bambino la banda cresce accrescono insieme si confrontano si contaminano questa paura no l'identità si diceva prima identità non deve essere una gabbia a parte che adesso ce l'abbiamo una globalizzata svuotata di qualsiasi
Peculiarità storico e culturale noi cioè possiamo un potente il brand anche noi ragioniamo così quindi c'è da recuperare queste entità che non deve diventare una fortezza perché nel momento in cui diventa un'identità culturale io anche gli strumenti cioè si rafforza l'identità culturale
Io anche
Gli strumenti però per confrontarmi con l'alterità
E questo il confronto diventa una confronto costruttivo se io sono svuotato se sono se vivo nell'ignoranza tanto per dire due parole divento conflitto allora il primo modo per risolvere i conflitti di questo mondo e affrontare subito queste tematiche almeno questa è l'urgenza che sento io come altre ripeto i diritti civili posso parlare
Veda dal dal dai dati
Le unioni civili era leggi che riguardano le discriminazione omofobica transfobia
Femminicidio eccetera eccetera
Sono tutte leggi peraltro
Che richiedono un intervento culturale appunto non basta fare la legge
Sicuramente nel capo nell'ambito degli Bertarelli già che servono poco degli strumenti legislativi ma a prescindere serve appunto investire in cultura e favorire anche la spiritualità integrati no nel dialogo interreligioso Lelli educazione spirituale e religiosa e un modo per recuperare questa queste identità per per pareti polvere per aiutare a far evolvere il il il nostro popolo che quel che è il punto fondamentale cioè chiaramente ci troviamo in un'Italia che potrebbe essere ai vertici della Puglia
Ora della della i mondiale
è un popolo adeguatamente formato e ci ritroviamo invece ultimi
Pasi parlava di informazione sempre i professori Rimoldi ha fatto un in un un giusto appunto sulla RAI io ho avuto la fortuna qui
Giornalista lì al Parlamento un amico anche di lavorare per RAI protestantesimo
E una che casualmente mi è venuta la battuta quando parlava
Appunto professore dicendo ci sono trasmissioni aree legate in tarda serata no manco fossero delle cose da guardare solo al dedicate ad un pubblico adulto no o
Uguale a RAI Parlamento
Preparate dagli stesse fasce orarie alle sette di mattina o all'una di notte e questo è sintomatico
è sintomatico di una deriva atto tale per cui il popolo non deve occuparsi delle sei ignorante non deve occuparsi di politica non deve interessarsi di istituzione ora
Io per primo primo movimento ma anche altre forze politiche
Si stanno rinnovando hanno proprio voluto rompere questa questa questo allontanamento cioè recuperare riappropriarsi degli strumenti per cambiare questo Paese
E io l'altra l'altra
L'altro convegno severo Stato-comunità fortemente realistico e avevo visto delle difficoltà voi visto un po'una palude e ci con dava per il progresso ma voglio dare oggi un segno di speranza perché su alcune tematiche noi sopralluogo molti colleghi ci ritroviamo sempre
Tornando alla RAI la RAI che è uno strumento potentissimo è stato firmato un nuovo contratto di servizio RAI che cioè non è stato è stato approvato dalla vigilanza RAI visto in Commissione vigilanza RAI
Con molti colleghi del PD di altre forze politiche abbiamo votato all'unanimità tantissimi emendamenti che riguardavano facciano un contratto che è veramente c'è l'ente dal mio punto di vista cioè la RAI che vorremmo tutti servizio pubblico varammo tutti erano molto che si diciamo erano
Tenevano in gran conto le differenze culturali e religiose
O di orientamento sessuale o di genere sono sono categorie che sono entrate alcune per la prima volta nel contratto di servizio sapete dove questo contratto di servizio in un cassetto
Tali del mese e della RAI perché il Ministero e la dirigenza RAI dubito o se non l'hanno ancora firmato
Quindi
Adesso ci sarà una riforma quello è un punto cardine insieme appunto il portare una legge cioè costruire
Un il più possibile degli strumenti per aiutare gli spazi si parlava di spazi al di là dello spaccio e poi concludo perché
Mi rendo conto che insomma la giornata è stata lunga io le votazioni in Aula sui delitti ambientali quindi un'altra
Legge molto importante dicevo i palloni gli spazi gli spazi la laicità dello Stato è il primo spazio
Uno spazio se volete teorico teorico ma anche PRA
Dico c'è nel mio quartiere nel mio giardinetto dove giocano bambini a tutto il mondo non c'è nessuno spazio e nessuno strumento atta a queste persone per
Crescere insieme pur non soltanto tra italiani e stranieri ma anche interna interno come si dice generazionali perché poi i problemi avvengono anche con le nuove generazioni che crescono in Italia
Con la cultura italiana e non Seric costoro hanno degli attriti con la cultura genitoriale Rocco in cui far proprie dei genitori quindi discordi fra l'altro anche col venti scontri che che finiscono tragedie che finiscono ma
Però dobbiamo aiutare le persone non possiamo abbandonarli dicendo va beh arrangiati perché l'interazione difficilissima e una grandissima cosa è inevitabile dobbiamo affrontare la partita del futuro sarà un è incerta anzi e già un'Italia multietnica profondamente l'impiego ma
Siamo lasciati soli
Siamo la città ad affrontare questa questi impegni o gravosissimo da soli
Quindi la politica come prima cosa deve costruire un altro un'altra cosa e chiudo
Il discorso e questo è anche un discorso importante sulla le leggi locali io ho notato
Ci daremo da fare in Parlamento per portare avanti questo ma il Parlamento oramai ha un po'diciamo
Un palcoscenico nazionale di messa in scena la politica spesso non si riescono a punto a a costruire percorsi virtuosi a volte si io spero che in questo caso si diceva
Però a volte e più facile passare attraverso delle legislazioni locali io ho notato che spesso nella Regione adesso a parte il caso specifico
Ed è la Regione Lombardia sulla legge appunto sui luoghi di culto ma
Su altre questioni per esempio parliamo non so la canna ma terapeutica un altro elemento che è visto pregiudizialmente eccetera eccetera ci sono Regioni dove trasversalmente sono votate cose
Il Po in Veneto dall'UDC a Forza Italia il PD eccetera eccetera che in Parlamento non sono votate forse perché appunto c'è un'altra un altro approccio demagogico e propagandistico
Quindi è vero che se si lavora nei locali si rischia di avere una legislatura frammentate ecceda c'era ma a volte pur non è questo è un punto di vista pratico da un punto di vista invece nazionale stiamo lavorando su piccoli passi
Ma io spero veramente che si va di una direzione vi dico che invece di affrontare io personalmente come strategia politica ed è a muso duro adesso le unioni civili cosa che esso giace in Commissione giustizia si spera di votare presto ho cercato di spingere il divorzio breve
Che è una una forma una è una di queste appunto adattamenti visto che la società è cambiata e ci troviamo un altro mondo e che è più accettabile digeribile da una certa parte politica
E che il Paese chiede a gran voce che votiamo in due ore perché è già stata licenziata la Commissione tra l'altro con voti anche con maggioranze differenti variabili e se ce l'abbiamo votato colpi di questo
Questa risoluzione ma poi in Aula e difficile ottenere quello proprio perché poi quando si lavora tra di noi si trovano gli accordi si trovano il buonsenso ora in mi ha in genere sovrano quando si va di fronte alla nazione o in un ambiente così esposto ognuno si mette cambia un po'l'abito no
Quindi a a prescindere a questo io spero veramente che questa questa importantissima legge vada avanti se non sarà tutta d'un colpo come una riforma in questo sottolineo il Consiglio di condivido il Consiglio di male collega Maran forse potremmo affrontarla a a pezzi step by step
Forse anche un modo anche quello più facile per far passare
Dei
E avere dei risultati immediati tangibili io vi ringrazio sono a disposizione dovrò purtroppo adesso scappare per andare in Aula a votare però
Cinque minuti mi fa molto volentieri grazie
Grazie al senatore Alberto ed ora del Movimento cinque Stelle e grazie anche per questo segnale di speranza che ha voluto dare oltre a uno spaccato di vita vissuta quello del suo quartiere così delicato a Torino
E quindi ne è uscito un intervento che ci dà veramente molti spunti positivi so che in arrivo la onorevole Michela campana del Partito Democratico
Però vorrei mente l'aspettiamo fare anch'io una mia testimonianza personale verso Gianni long io sono arrivato in Parlamento metà giovanile verso i trentatré anni
Attenzione Roberto cinque anni meno di te o o come edificato ho verificato
Sono arrivate in Parlamento ha un'età molto giovanile a trentatré anni
E Long con la sua capacità di funzionario parlamentare è sempre stato anche per me un punto di riferimento
E un persona che sempre stata prodiga di consigli ed indicazioni sia su questi temi che erano poi delle quei della nostra confessione religiosa ma si è anche sui temi dell'Europa sui temi del Delli e degli esteri quando si è trovato
In Commissione di questo genere credo che
Veramente oggi ci manchi molto che sarebbe veramente importantissimo poterci
Continuare a confrontare colui avere il suo per i suoi punti di riferimento
Cercheremo di ricordare perché giustamente Margiotta la Rella cioè sotto ha incitato anche questa dimensione del rapporto fra fede religiosa e musica
Ricordo che lui coltivava di studi su Bach e così via con un grande rapporto fra
Cosa significava questo nella
Confessione religiosa del tempo e siccome
Ecco l'onorevole campana
Serve conoscere
E siccome stiamo preparando un nuovo quaderno del Circolo Rosselli che sia pure un pochino il ritardo farà l'anniversario delle intese e penseremo anche di metterci magari un pezzo sull'Hong musicista e religioso
E salde
Naturalmente chi è venuto qui come i nostri
Amici parlamentari ha dovuto veramente fare i conti con dei calendari molto pressati
Allora ora la parola sarebbe a Michela campana ma credo che sia fare fargli un po'riassunto e del pool per cui siamo del punto a cui siamo arrivati essendo parlamentare di un partito di maggioranza e quale maggioranza
Credo che sia bene che sappia che rispetta la recente legge della Regione Lombardia sono stati espressi molte qualificati obiezioni e anche l'auspicio che il Governo la impugna il che non la lasci passare
Perché è una legge effettivamente dimostrato da varie parti incostituzionale
Per quanto riguarda la legge sulla libertà religiosa è stato osservato che
Abbiamo un
Concordato che informa il Trattato internazionale che regola i rapporti con la Chiesa cattolica ma rivisto nell'ottantaquattro che abbiamo dato tanta quattro in poi stipulato in cui diventi intese ex articolo otto della Costituzione
Ma per quelle chiese che ne ho confessioni che non hanno né concordato né intese siamo ancora alla legislazione fascista dei voti culti ammessi del ventinove trenta e quindi sentiamo il bisogno di
Superare questa legislazione con una nuova legge
Non ci siamo nascosti dietro un dito abbiamo visto che negli anni i tentativi di arrivare una legge quadro sulla libertà religiosa si sono infranti contro il tema della presenza musulmana in Italia
Io ricorderò che non la legislazione due mila sei due mila otto ma la legislatura due mila uno due mila sei aveva un un proposta di legge quella dell'umile sottoscritto che sinfoniche sì
Diciamo così si ispirava la precedente Prodi e quella del Governo Berlusconi io voglio ricordarlo con firme di e Ministri leghisti di primo piano compreso l'onorevole Bossi
Che sembrava quasi uguali sembrava che il gioco fosse fatto praticamente quando la lega decise che era meglio contrastarlo in nome appunto del
Fatto che queste avrebbe rappresentato anche musulmani però mi ponevo a livello personale questo interrogativo domani checché spiegazioni daremo un giovane musulmano di seconda della fatto delicato prove
Di seconda terza generazione che non siamo riusciti a superare una legge fascista sui culti ammessi per sostituirla con uno cosa vi diciamo
è un pezzettino un tassello ma anche questo un elemento di integrazione estremamente importante ora cosa avviene
C'è un gruppo guidato da onorevole Roberto Mazzotta con del Professore Alessandro Ferrari ed altri che sta cercando
Di produrre una legge al tempo stesso e più completa e più moderna rispetta quella che noi
Abbiamo lavorato a suo tempo
Però naturalmente l'onorevole professore
Zachary l'ha detto molto chiaramente non è che voglio buttare un testo così per la gioia di fare un testo ci vuole delle condizioni politico-istituzionali che lo facciano raccoglie
In questo campo credo che bisogna veramente cercare una convergenza fra maggioranza e opposizione anche la più larga possibile arresto
Il senatore aiola ci ha dato proprio dei segnali di speranza che in questa
Anche in questa direzione però non nascondiamoci anche qui dietro il proverbiale dito quello che fa il Partito Democratico Partito che esprime Presidente del Consiglio e così via estremamente importante
Spero di avere dato un assist abbastanza abbastanza adeguato all'onorevole Michela campana che veramente mi fa molto piacere avere qui e a cui do la parola grazie alte
Accesso anzi
Ma intanto buonasera io mi scuso per non aver potuto partecipate in queste due giornate
Ma la delega Segreteria nazionale mi ha portato in questi mesi occuparmi molto urgentemente di immigrazione i fatti che stanno avvenendo
In queste ore gli domani della ministra Gelmini filoni di perdita alla Camera dei deputati più
Nelle ultime ore dicono insomma di avvistamenti di altre centinaia di migliaia e di profughi in arrivo verso le coste italiane quindi mi scuso ma
La situazione di oggi era particolarmente tesa
Io d'altro canto non scegliamo questa data a caso
Perché il diciassette febbraio e la nascita della libertà religiosa in Italia sono lettere patente valdesi e quindi diciassette febbraio la caldaia
E quindi è un ringraziamento intanto hai agli organizzatori di questo convegno perché la la tematica in cui vi siete dibattuti in questi in questi due giorni e assolutamente attuale
Ed è un motivo di riflessione per tutti noi non soltanto per la classe politica immagino che è un pezzo non indifferente della discussione di questi giorni sia stato sia volta anche ad un differimento culturale in questo Paese e quindi ad un dibattito che deve uscire fuori dei palazzi della politica del fare di più
Nella dinamica culturale della della del Paese
E ed è evidente che i tragici fatti di sia dei vini di inizio anno che la discussione internazionale in corso apportato il tema della libertà di
Ha ridotto spesso la questione degli Giosa fenomeni che nulla hanno a che fare con la libertà di culto
Le stesse cose che dicevo prima sul tema del terrorismo al tema diciamo di no dell'immigrazione stanco spostandoli nell'immaginario collettivo la discussione
E noi invece dobbiamo occuparci dei legislatori di fare invece ogni nostro il nostro mestiere
Così come gli attentati terroristici nome del profeta volti a colpire il cuore dell'Europa ma anche le stesse minacce fatte al Ministro degli esteri le migliaia di morti degli ultimi mesi nel continente africano
Fanno irrigidendo il dibattito sulla libertà sulla libertà di religione e la convivenza dei culti in Europa IED Renzi
Alla Direzione nazionale del Partito Democratico e mi piaceva ricordarlo in questa
In questa in questo convegno ha detto che l'Europa deve essere un posto sicuro per tutti
Che non può essere imposta insicuri per alcuni parlava in particolare del degli ebrei ma affermava che il continente che abbiamo voluto unire superando gli steccati nazionali
Deve essere un posto sicuro per tutte le persone libere allora se noi partiamo da questo forse
Il lavoro che si sta facendo in merito
Alle cose che si che si dicevano ha già un passo in avanti ha già una spinta in più
E stiamo tornando in questo momento alcune parti politiche io non so se per esempio in questo convegno sono intervenuti
I colleghi della lega hanno delle posizioni in passato esiste passa e abbassato hanno delle posizioni
Che rispetto presente la discussione politica che si che sia nei nostri vicini francesi io oggi ho avuto il piacere di incontrare l'ambasciatrice francese
In Italia e sul tema della libertà di culto gli ho detto che veniva questo convegno e sul tema dell'immigrazione c'è una discussione culturale molto più avanzata che in Italia e i fatti tragici di prima dei primi
Giorni di gennaio dimostrano che la reazione anche culturale della Francia rispetto a quei alcune tematiche a una relazione molto più avanzata rispetto se noi immaginiamo a quei fatti avvenuti invece per esempio per esempio in Italia
Allora
Nelle legislature passate c'è stato il tentativo di cambiare le cose
Anche in tema di libertà religiosa lo si diceva prima
Però ad oggi sono undici le religioni delle confessioni religiose che hanno stipulato un'intesa con con lo Stato italiano alcune sono in attesa di ratifica ce ne sono molte altre che ancora stanno aspettando diciamo questa questa ratifica
Io sono andata a spulciare un po'i dati Istat anche perda dare la sensazione di come la fotografia del Paese profondamente cambiata nel tempo
Oggi l'Istat ci ci dà la fotografia di un Paese che conta cinque milioni settantatré mila stranieri residenti in questo in questo Paese
Che è pari all'otto virgola tre per cento di tutta la popolazione residente da tale
A cui vanno aggiunti purtroppo anche le centinaia di migliaia di residenti regolari
Ecco rispetto a questo c'è un incremento anche soltanto dello scorso anno di centocinquanta mila unità allora quando la domanda è a che cosa da quanto è in mano ragazzo di prima o di seconda o di terza generazione
In Italia rispetta la libertà di culto noi dobbiamo sempre
Avere ben presente che il Ministro degli il Ministero degli Interni fa vedere come quasi duemila quasi tre milioni e di questi nuovi Italia
Anni insomma di religione cristiana ma tutto il resto
Hanno buona fede che diciamo quasi un milione seicento mila i mussulmani duecentonovantasette mila e fedeli delle cosiddette tradizioni religiose o di Antalya ecco e così via questo per dire che la fotografia di del nostro Paese è una fotografia in continuo mutamento
E anche la legislazione oggi si sta adeguando noi siamo una fase in cui per esempio la Camera stiamo per incardinare la legge sulla sul diritto di cittadinanza
E quindi anche rispetto a questo c'è una discussione
Molto aperta anche tale tra le forze politiche e di maggioranza ma anche delle forze politiche di opposizione
Io stessa in qualità di di referente anche dei dei diritti sul tema del diritto di cittadinanza ho già incontrato i capigruppo di maggioranza su cui c'è una discussione aperta su
Sulla quantità sullo ius soli sullo ius culture su come intervenire in un modello che a metà tra il modello tedesco che dalla cittadinanza dopo un tot di anni e chi invece vuole la il diritto di cittadinanza di nascita
E quindi per i bambini dell'immigrati nati in Italia questo per dire che appunto una fotografia
è diversa deve portare il legislatore ad intervenire con strumenti più efficaci anche più veloce rispetto rispetto al passato
E io sono convinta
Di quest'anno ha parlato anche in segreteria perché venendo qua somma mi sono un po'confrontata soprattutto con i due vice segretari avendo
Segretario il premio in queste ore un'agenda molto molto fitta
Con l'idea di arrivare intanto a ad un di mantenere lo spirito costituzionale che ponga un po'le basi per snellire le intese con i culti che non hanno ancora
Provveduto all'intesa
E l'altra è l'idea di una legge quadro facendo tesoro anche delle esperienze precedenti e delle nuove proposte che sono state presentate in questo in questo convegno e anche perché
Molte delle date che tu citavi
E riguardano di fatto il secolo scorso
E quindi significa
Che noi oggi rispetto a cambiamenti epocali che abbiamo davanti e tutti gli indicatori ci dicono
Che da qui ai prossimi decenni la velocità di cambiamento rispetto alle composizioni della popolazione aumenteranno sempre più velocemente
Per motivi politici domani motivi economici di quello che succede dentro l'Europa ma anche fuori dei confini dell'Europa
Ci devono portare ad una accelerazione rispetto alla sia legge quadro che a tutte quelle azioni legislative che possano andare in quella in quella in quella direzione e io sono convinta che il Partito Democratico farà la sua parte
E anche mettendosi al servizio
Di molte delle proposte fatte diciamo in questo in questo convegno e anche rispetto ad un'accelerazione legislativa sia al Senato che alla Camera in questo in questa penso quindi io
O o ho chiesto appunto anche due vice segretari di avere il mandato di potervi dire questo e di essere come dire come Partito Democratico assolutamente disponibili
Ha lavorato in questa in questo settore chiudo appunto con un auspicio
Che quello che in una fase di grandissime riforme in cui spesso i cittadini guardano giustamente
Allora a riforme che riguardano la propria vita e quindi
Il tema dell'economia il tema della finanza il tema della voto ovviamente nella
Immaginario collettivo oppure uno spazio
Importante giustamente importante ma io spesso di fuga da chi pensa che c'è
Un elenco è una priorità rispetto ad alcune riforme rispetto ad altre
Questa non è possibile dentro un cambiamento epocale in cui l'Italia e presente e il Partito Democratico con il Governo di centrosinistra vuole lasciare un segno questo cambiamento
Non ci sono priorità rispetto ad altre cambiamento e complessivo e dentro questo cambiamento il tema della libertà di culto è una priorità come le altre grazie
Penso che in particolare quest'ultimo punto sia stato molto felice no cioè
Il rifiuto di una logica delle cosiddette priorità che portano poi a far scivolare sempre problemi di questo genere per evitare complessiva e globale
E su questo credo che
Possiamo lavorare e credo che tra l'altro anche sui temi del welfare e noto che la Federazione delle Chiese evangeliche porta avanti delle iniziative importanti penso che il confronto possa continuare
Non so se
Prima di Giammario posso dire due o tre parole visto che è rimasto un po'di tempo innanzitutto un primo punto direi che questo convegno ha sottolineato l'importanza della Federazione delle Chiese evangeliche
Diciamo la verità questa consideri questa nostra federazione alle volte avuto dei
Dei fu di picchi di maggiore attenzione dei picchi di minore attenzione direi che
Proprio il fatto che questo tema sia stato oggi sottolineato e messo in evidenza dalla nostra federazione ha dato un risalto è anche un pluralismo di grande rilievo e di grande interesse proprio i fini del Preside della prosecuzione
Del nostro lavoro che poi questo sia avvenuto il diciassette febbraio la data del concessione di diritti civili e dal desidera parte Di Carlo Alberto è qualche cosa che fa vedere come i valdesi in particolare ma gli evangelici con le intese in senso più generale
Non intendano mai il tema della libertà religiosa come qualcosa di conquistato per se stessi ma lo intendano come qualcosa da assicurare a tutte le cittadine e a tutti i cittadini italiani
Direi che la composizione anche dei il l'attenzione parlamentare che c'è stata in cui punti di questo convegno lascia sperare lascia bene sperare e quindi non dobbiamo mollare l'attenzione
E Presidente del Senato ha invitato anche gli Chiellini gruppo di lavoro del professor Zaccaria
A
A muoversi tempestivamente
Io stesso nel intervento precedente ho detto il gruppo ha diritto ad avere delle determinate garanzie di non buttare semplicemente un testo
Ma che questo testo abbia il suo contesto istituzionale
E tuttavia lasciatemi dire che l'impressione che almeno io personalmente ho ricavato da queste giornate è che effettivamente
Se è un testo viene prodotto trovò l'atmosfera positiva propizia
Mi sembra che le espressioni ci siano state e che non conviene lasciarle diciamo così svanire nel tempo ma conviene approfittarne fino in fondo
I temi gli obiettivi sono i quattro obiettivi che il professor Ferrari ha aveva illustrato con molta chiarezza sono temi di principio generale ma anche temi di gestione del giorno per giorno
Cioè temi di praticità del giudice stima del giorno per giorno
Non c'è dubbio che se non c'è una legge sul diventare di Giosa il tema mussulmano si svolge sul tema date c'è l'intesa anche a noi sì o no
E credo che questo sia assolutamente prematuro credo che
Liste la stessa comunità musulmane in Italia peraltro articolate in almeno tre centrali
Abbiamo assolutamente da beneficiare di una sperimentazione di una legge sulla libertà religiosa che si è poi già un risultato positivo può consentire la rincorsa verso l'intesa
Ma che oggi porzioni di fronte i problemi dell'intesa sarebbe in qualche modo
A trova delle difficoltà insormontabili
E quindi mi auguro e spero anche che anche da parte della comunità musulmana vengano un vengo una sensibilità in questa direzione e anche forse il superamento di problemi pratici che oggi ci sono
Mi dicono molti giuristi che per esempio una determinata centrale musulmane teme che il suo statuto portato di fronte al Consiglio di Stato per le giurisprudenze del Consiglio di Stato potrebbe trovare un rigetto
E però forse la Pradella pragmaticità ora qui non vorrei essere politico diciamo mi sono ex politici ma non vorrei essere politico il forse la pragmaticità potrebbe consigliare questa centrale a
Fare uno Statuto che possiede sia conforme all'ordinamento del e di modo che passare queste forche caudine
Direi che noi possiamo fare anche un gruppo di lavoro parlare tutto si svolge a Firenze in questo periodo naturalmente quindi anche il presidente dell'UCOII e Fiorentino quindi dica abbastanza abbastanza agevole dobbiamo cercare di approfittare di questo periodo
Per
Parlare e veramente superare questo dato
Con questi impostazione che io davo prima proprio perché la libertà religiosa è drammaticamente messe in questione tragicamente messe in questione nel mondo
Non è il momento delle ritorsioni allora noi non facciamo nulla
Ma il momento del coinvolgimento dell'affermazione dei grandi principi di libertà religiosa come convivenza rispetto reciproco i grandi diritti umani che vanno garantiti in questo modo questo è il discorso che deve fare l'Italia
Noi facciamo il nostro dovere verso la Costituzione perché chiediamo a tutti
Di fare il proprio dovere nei confronti di grandi principi dei diritti umani di libertà democrazia e libertà religiosa ricordiamoci le quattro libertà di Roosevelt no la libertà religiosa era al primo posto
Che sanno che devono
Assolutamente prevalere in questo mondo così complessa e così difficile nel quale ci troviamo a vivere quindi è chiara l'impostazione
Proprio perché la maggior parte dei presenti appartiene a chiese
Che hanno avuto l'intesa e che quindi godono di diritti di libertà certo non CUP non quella casa cattolico ma non nemmeno ci interessa avere quelli
Di diritti di libertà proprio perché l'abbiamo conseguiti
Li vogliamo per tutti
E da questo punto di vista
La mia una minoranza come che la minoranza evangelica protestante
Io ricordo sempre il
Mio amico Livio Labor che diceva sottolineate in termini evangelici preveda generico perché coinvolgente mentre il tema protestante già nel nome un un momento di visivo diciamo così
E si Panza ma la storia è andata in quel modo e che dovrà tornare tutti e due nomi ma comunque
è una minoranza che intende essere in questo in quel modo un elemento di spinta un elemento di sale e qui c'è l'altro aspetto da sottolineare
In qualche modo monsignor garantito la drammatizzato dicendo ma io ho partecipato a tanti convegni su Bono
è vero come persona ma è la prima volta che il Segretario generale la Conferenza episcopale della Chiesa cattolica partecipa a un convegno
Fulcro con partecipare in appieno diciamo con piena rappresentatività a un convegno della Federazione delle Chiese evangeliche e credo io voglio darne atto a Aquilante a tutti gli altri credo che sia veramente un vero un risultato importante di questo convegno
Perché come è stato detto non è detto che dobbiamo pensare tutti allo stesso modo ma il confronto diretto la cosa veramente importante e quindi credo che il confronto diretto possa essere
Veramente foriero di sviluppi che siano fecondi anche perché in Parlamento ora giustamente diceva Mazziotti ora c'è meno cultura dei tempi vostri io vado a nozze se mi dicono così
Però devo dire che anche ai tempi miei io vedevo alcuni parlamentari che tutto sommato guardavano il sopracciglio
Del Segretario della Conferenza episcopale per orientarsi non è che avessero una cultura enorme anche loro nonostante i tempi passati ma cercavano di orientarsi
Sul Mutu ad nutum alza un sopracciglio del
Per vedere se nel caso di appoggiare questa legge non di appoggiarla quindi
Non dobbiamo nasconderci dietro un dito l'atteggiamento della Conferenza Episcopale assolutamente importante e quindi mi auguro che questo confronto Contini quindi
In una serie di vettori ma sei direzioni queste un convegno che non si chiude quindi le mie non sono conclusioni
Sono semplicemente indicazioni di lavoro per continuare
In questa vicenda credo che possiamo dare veramente un forte contributo al nostro Paese un grande contributo Alitalia se fa se andiamo in questa direzione
Questo è stato il nostro spirito c'è stata la massima apertura molte forze politiche dando raggiunte
Alcune Michele chiedeva ma la lega cosa ha detto ma comunque la lega è passata di cui e speriamo che lo Spirito Santo abbia abbia funzionato l'abbia in qualche modo illuminata io veramente per parte mia trovandomi a fare
Il Presidente dell'ultimo a tavola rotonda mi mi arrogo questo diritto di ringraziare ma soprattutto di esprimere perché mi avete visto quindi al primo momento e tranne un'assenza breve stamattina
Non ho fatto quello che viene alla fine basta io sono venuto qui fin dall'inizio quindi posso dare un giudizio veramente
Molto positivo e molto lusinghiero che questo spirito che concludiamo questa tavola rotonda e dare la parola Giammario ciglio che
Vogliamo fare una pausa Giambra
Allora io non farò un intervento volevo solo ringraziare l'onorevole Valdo Spini affatto una chiusura meravigliosa
Penso che questo convegno dedicato già milonghe sia stata una grande dedica un appuntamento importante già milonghe se lo meritava tutto questo convegno questo omaggio questa serie di omaggi che sono stati fatti
Chiudiamo con dei ringraziamenti grazie al Senato della Repubblica per averci ospitati
Grazie al Presidente del Senato Pietro Grasso a è stato citato monsignor Nunzio D'Antino anche
Lo diceva questa novità importante
Una breve carrellata di tutti voi ospiti relatori perché siete stati voi a portare avanti questo bellissimo convegno ricordo i relatori di oggi Domenico toh Masetto chiara coordinato la prima parte della giornata
Ringrazio Tiziano Rimoldi rinvia ringrazio Alberto Fossati Roberto Zaccaria Alessandro Ferrari Gabrielle Attilio i politici che sono intervenuti oggi anche se
Ovviamente tra una votazione e l'altra
Quindi di censo di scelta civica Micaela campana grazie per essere stata qui con noi era importantissimo già averla qui
Come partito di maggioranza il senatore il Airola il questore Lucio Malan e senatore ma vorrei se mi permettete anche ricordare
I nomi di chi ha partecipato da ieri mattina che ha seguito anche i lavori fino ad oggi
Quindi Silvio Ferrari Alberto Melloni Biagio De Giovanni Paolo Naso Ilaria Valenzi
Roberto Mazzola Rodriguez Blanco Michael cremini
Do ora Bohemian vi che doveva essere qui ma per problemi di salute per un incidente non è stata qui ma era qui con noi nello spirito ed è sempre presente che ci accompagna in questa avventura
Marco Ventura Sara Domianello Francesco Margiotta Broglio e al
Sembra troppe
Io volevo
Ringraziare davvero tutti
A nome della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia della Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato
Grazie per aver partecipato a questo convegno siete stati bravissimi avete retto fino a quest'ora complimenti ci rivediamo quindi era l'auspicio all'anno prossimo pare che sarà un appuntamento che si potrà ripetersi
Grazie e buon proseguimento
Buongiorno battute tutti
Ben trovate ben trovati buongiorno a chi non era presente ieri
Vogliamo
Il copiare degli eventi
I nostri lavori della giornata
Ringraziando i nostri occhi nostri relatori siamo inattesa di un attentatore che in arrivo
Prima sessione dell'ATER Nantes hanno come
Avevamo già detto ieri
Ci occuperemo per
La mattinata l'intera mattinata per l'apporto
Fra il diritto di libertà religiosa in Italia e i percorsi in materia di libertà religiosa in Europa
Per iniziare
Piero
Presente bene
Ditemi
Bene
Era per iniziare con
Il filo rosso
Di queste due giorni di convegno vorrei
Ricordare
Un testo del professor Longo del due mila undici in una pubblicazione escussa pechinese prodismo confessionale
Che ci ricorda in qualche modo anche una parte di partecipazione istituzionale e di riflessione giuridica
Il Gianniello Hong anche in ambito in ambito europeo e mi riferisco in particolare al ruolo occhieggia Milonga svolto all'interno della
Operante delle Chiese locali latente
In particolare per ciò che attiene alla Commissioni i lavoro
Che
Diversi giuristi da diverse parti d'Europa
Continuano ecco a svolgere all'interno della Commissione
Chiese società della che è quella che è
è una struttura di dialogo ecumenico che ha avuto un ruolo fondamentale
Era
I di avvicinamento di quelle due parti dell'Europa che ieri si ricordava il professor Ferrari che poi è stato il
Filo rosso che il di al di altri interventi penso in particolare l'intervento del professor
Biagio De Giovanni così via
La funzione della che è dunque è una funzione di dialogo è una funzione anche di partecipazione giudica dell'euro organizzazioni intermedie allo al dalla alla reale creazione
Di una vera e propria Comunità europea
In particolare ricordo il percorso che ha condotto alla redazione dell'a Castel commenta nel due mila uno
E
Ad un ultimo documento del due mila nove
Redatto in sede appunto contorni sacchetto e Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
Per l'attuazione dell'articolo diciassette successivo del Trattato sul funzionamento dell'europea ed in particolare vorrei soltanto leggere due righe che ci ricorda quanto
La Celli attraverso
Attraverso la partecipazione del professor Longo a come dire portato come contributo italiano a questa a questo dialogo continuo
Il documento il documento del due mila nove formula quindi alcune considerazioni sulla storia italiana
Sottolineando che caratteristica di una democrazia è l'eguaglianza dei cittadini come individui come gruppi senza discriminazioni in particolare per quanto riguarda il credo religioso
Le Chiese sono patti della società civile
Ed hanno il diritto e il dovere di interagire con le istituzioni
Per rispondere alla loro vocazione di promuovere eguaglianza giustizia i diritti umani le chiese le istituzioni politiche hanno peraltro differenti ruoli
Che vanno preservati in un sistema che separi le competenze ed eviti sovrapposizioni
Ciascuna Chiesa alla propria storia di presenza e di dialogo che può essere diversa né differenti Stati nazionali senza e tali differenze possano costituire la base per particolari privilegi
Benvenuto anche al professor
Ricchezza la
Grazie benvenuto vorrei cominciare dando la parola al professor Roberto Marzana dell'Università del Piemonte orientale
Grazie
A me prima di
Affrontare il tema che mi è stato attribuito volevo ringraziare
Gli organizzatori in particolar modo il professor naso per
Questo importante il momento di confronto su un tema così delicato quale quello della legge opera normazione sul tema della libertà religiosa
Il mio compito è quello di cominciare ad affrontare invece il discorso sulle sui punti di contatto e sui punti di differenza a livello europeo per quanto riguarda le politiche
In materia di libertà religiosa
Parafrasando dell'organo
Si potrebbe dire che le politiche in materia di libertà religiosa in Europa se non sono uno vice politiche non identiche
Quanto meno rappresenta un oggetto politico di non semplice l'interpretazione
Tante sono le variabili dei fattori che concorrono in forma spesso contraddittoria a determinarle
Si tratta infatti di un sistema dinamico fatto di spinte di controspinte espressione di un'Europa delle nazioni fatta di molteplici e sit-in intatte tradizioni spirituali e culturali
Di differenti forme di governo di variegati e più o meno datati modelli di rapporto fra Stati istituzioni religiose oltre che in disomogeneo grado di maturazione del processo democratico
All'interno di questo complesso quadro in cui si inscrive o non le politiche nazionali in materia di libertà religiosa tre fattori sembrano più di altri in grado di spiegarne le dinamiche
La concorrenza fra dimensione individuale e collettiva del diritto di libertà religiosa
La dialettica fra interpretazione estensiva e definizione tradizionale di quest'ultima e infine
La contrapposizione fra sovranità nazionale governance europea del fenomeno religioso
In diverso modo ciascuno di questi fattori concorre ad incidere e condizionare i rapporti fra Stati e religioni
Nel primo caso evidente che la posta in gioco riguarda il maggiore o minore ruolo che lo Stato intende riconoscere alle confessioni religiose all'interno della comunità politica
Se la scelta di privilegiare la dimensione individuale va nella direzione di un generale depotenziamento del ruolo politico sociale delle organizzazioni religiose
Al fine di difendersi da possibile derive comunitari liste e anche vero che una simile scelta risulta di poco aiuto sul piano del governo delle società multiculturale
Non è un caso che il giudice di Strasburgo quando nel due mila nella sentenza Asa né Caushi contro Bulgaria
Decise di occuparsi anche dei problemi inerenti i rapporti tra Stati e religioni e quindi del ruolo politico di queste ultime e del pluralismo religioso che ne consegue
Smise di interessarsi soltanto di libertà religiosa individuale estendendo la propria giurisdizione anche a quella collettiva
Anche la questione del significato da attribuire al diritto di libertà religiosa coinvolge il tema del ruolo delle organizzazioni religiose all'interno delle dinamiche democratiche
Dilatando il significato riconducendo adesso un più ampio ventaglio di pratiche di questioni un tempo estranee non solo agli accordi pattizi ma più in generale ad una concezione tradizionale ristretta di esercizio della libertà di culto
è una scelta che evidentemente accrescere il ruolo delle organizzazioni religiose nella società civile e nelle dinamiche istituzionali dei singoli Paesi
Sempre più la libertà religiosa o serve infatti Castro Scelli
Oltre passo ormai i limiti della mera professione di fede o dell'esercizio del culto
Per emergere cito in ambiti giuridici nei quali operano in modo specifico interessi ulteriori anche se collegati o collegabili a diritti fondamentali della persona
Infine
Oggi più che mai
Le politiche di libertà religiosa a livello nazionale dipendono oltre che da fatto oltre che dai fattori appena citati dalle spinte e controspinte da un lato degli Stati nazionali
Gelosi della loro autonomia e sovranità dall'altra dall'azione delle istituzioni europee siano esse organi dell'Unione europea o del Consiglio d'Europa
D'altronde
Il dialogo istituzionalizzato dal Trattato di Lisbona
L'accresciuta possibilità che le direttive europee possano incidere anche sulla sfera Garofiglio giustamente rilevante l'incidenza della giurisprudenza di Strasburgo nei giudizi di legittimità costituzionali su questioni inerenti il fenomeno religioso
Sono tutti elementi che concorrono ad accrescere una disciplina europea di libertà religiosa
A generare in altre parole un embrione di diritto pubblico delle religioni europeo
Capace di regolare il fenomeno religioso nel sistema giuridico dell'Unione in contrapposizione al localismo delle politiche chiesi aste che nazionali e alla riconoscimento di un ampio margine di apprezzamento dei singoli Stati
In riferimento alle specifiche politiche che le si Asti che così come riconosciuto dalla dichiarazione undici allegata al Trattato di Amsterdam del novantasette e confermata dall'articolo diciassette comma primo del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
Norme quest'ultime non a caso fortemente volute dalle confessioni religiose maggioritaria geloso di conservare i privilegi acquisiti a livello locale
La verità è che per quanto si cerchi di salvaguardare formalmente la tradizione e la sovranità nazionale delle politiche in materia di libertà religiosa
Di fatto la forza dell'Unione europea del Consiglio d'Europa sembrano essere maggiori di quella opposta dai singoli Stati membri
Ed ero
Che questi ultimi sono riusciti ad ottenere il dettato normativo del comma primo dell'articolo diciassette del Trattato di Lisbona
Ed è anche vero che la Corte di Strasburgo è stata costretta ad arretrare davanti alla reazione degli Stati nazionali riconoscendo a questi ultimi un più ampio margine di apprezzamento
Tuttavia tutto ciò osserva Ventura non rallenta il processo di de sta attualizzazione
Complice tra l'altro la sempre più accresciuta accentuata Anton Rosita dei sistemi normativi statuali
I quali attraverso l'applicazione diretta del diritto convenzionale derivato dell'Unione europea
E in forza degli obblighi internazionali di fonte pattizia sempre più frequentemente invocati come parametro interposto di legittimità costituzionale da sottoporre al previo riscontro di conformità con la Costituzione
Così come avvenuto ad esempio con le sentenze gemelle trecentoquarantotto e trecentoquarantanove del due mila sette della Corte Costituzionale italiana
Consentono di sforare la membrana della sovranità statuale imponendo sì per forza propria nell'ordinamento nazionale senza che lo Stato debba o possa frapporre un proprio atto di intermediazione
Analoga considerazione va fatta per la giurisprudenza della Corte di giustizia
La sola in grado di poter dare un'interpretazione autentica del diritto convenzionale ed è arrivato
Svolgendo così un ruolo analogo a quello esercitato nel diritto interno dai giudici costituzionali cioè una funzione di controllo sul rispetto dei diritti costituzionali da parte del diritto derivato
D'altronde in questo schema trova riscontro nella stessa CEDU
Dove l'adeguamento alle sentenze definitive pronunciate dalla Corte di Strasburgo
Costituisce per gli Stati contraenti ai sensi dell'articolo quarantasei della convenzione l'oggetto di uno specifico e speculare obbligo di conformazione
Recentemente adempiuto dalla Corte costituzionale italiana nella sentenza centotredici del due mila undici
Il fenomeno della destra lì detta attualizzazione deve però fare i conti anche con un altro fronte quello di diritto interno
Sotto il profilo della libertà religiosa infatti le politiche nazionali sempre più spesso si trovano obbligate il caso della legge regionale Lombardia sui luoghi di culto ne è una prova
A confrontarsi con quelle regionali o federaliste o dipartimentali comunque territoriali
Ora come osserva ancora Ventura tali dinamiche presentano un duplice pericolo
Da una parte il rischio di omologazione che può derivare dalle pronunce delle corti sovranazionali
Attraverso l'elaborazione di formulazioni globali di principi e diritti che ricadono sugli ordinamenti nazionali e la cui sintonia con le tradizioni costituzionali degli stessi non appare sempre scontata
Dall'altra il ricordo soltanto esaltato principio di sussidiarietà contiene in sé il rischio della frammentazione del sistema giuridico
Dell'incongruenza delle politiche pubbliche ma soprattutto del pregiudizio che può derivare ai diritti dei più deboli e delle minoranze
E dunque dentro questo scenario di opposte tensioni e di non risolte contraddizioni che vanno ricercati i profili di continuità e di discontinuità delle politiche nazionali in materia di libertà religiosa
Consapevoli che l'Europa delle nazioni in ambito di politica ecclesiastiche è una realtà del tutto disomogenea
Che viaggia a diverse velocità utilizzando modelli di rapporti fra Stati e religioni del tutto diversificati
Una diversità che non esclude tuttavia l'esistenza di comuni denominatori
Fondati sulla condivisione di medesimi valori e strategia
In tal senso l'Unione europea il Consiglio d'Europa hanno giocato un ruolo fondamentale nel definire consolidare comuni cassetti istituzionali in materia di libertà religiosa
Un viaggiatore che attraversasse oggi l'Europa
Quali assetti valoriali e quali principi costituzionali e ritroverebbe dunque nei vari Paesi europei in materia di libertà religiose di coscienza
Innanzitutto constaterà ebbe osservando ad esempio le carte costituzionali dei Paesi membri dell'Unione europea e i dettati normativi concernenti le politiche che si auspica è presente una sostanziale omogeneità
Le recenti carte costituzionali nate o emendate dopo la fine degli anni ottanta
Dello scorso secolo penso alla revisione completa della Costituzione finlandese ungherese rispettivamente nel due mila nel due mila dodici
O le nuove costituzioni e dalla Macedonia nel due mila cinque della Serbia nel due mila sei o del Montenegro del due mila sette in materia di libertà religiosa
Conoscono una sostanziale continuità con lo spirito delle carte costituzionali della precedente generazione
O quanto meno le novità introdotte appaiono molto meno rilevanti rispetto a quelle che hanno riguardato altri settori
Certamente scontare o quanto meno si attenua il confessioni ISMU e il pregiudizio anti religioso
E si consolida contemporaneamente il principio separatista anche se questo viene nelle differenti parte d'Europa declinato in modo assai diverso Rocco così come differente e il modo di interpretare il Comune principio di laicità
In linea di discontinuità con le carte costituzionali della generazione precedente si consolidano invece da una parte l'equiparazione delle confessioni religiose alle organizzazioni filosofiche umanista
Come prevedono ad esempio gli articoli otto e quindici della Costituzione svizzera o gli articoli sei e undici di quella finlandese
E dall'altra il principio di bilateralità uno espressamente menzionato ad esempio nelle costituzioni ungherese finlandese ma soprattutto tedesca dove trova la sua più articolata e piena attuazione
Tuttavia
Profili di continuità si riscontrano anche in riferimento ad altri aspetti del diritto di libertà religiosa contenuti negli ordinamenti giuridici degli Stati membri dell'Unione europea o del Consiglio d'Europa
Conseguenti I tre fattori prima menzionati
L'accettazione condivisa di una dimensione pubblica di religione
Il sostegno selettivo delle confessioni religiose con tutti i connessi problemi di discrezionalità e arbitrarietà che l'applicazione di tale criterio comporta
E che in taluni ordinamenti si è cercato di mitigare introducendo la previsione per via giurisprudenziale di un generale onere di motivazione in caso di mancato riconoscimento di accesso un diritto
La condivisione ancora di un nesso indissolubile fra democrazia laicità e separatismo
L'affievolimento del principio di laicità ostile a favore di una laicità più amichevole o collaborativa fondata sul dialogo sull'ascolto e pertanto più consona ai sistemi di democrazia partecipativa
In sintesi
Sembra comuni al continente europeo l'affermarsi di un modello di politica della libertà religiosa che
Osserva Castro Scelli
Non esclude il riconoscimento nei sostegno statale
Delle comunità religiose
E coltiva il dialogo delle istituzioni pubbliche con le confessioni e talora persino ricerca l'allora collaborazione o cooperazione commisurata fattori storici e sociologici proprio dei singoli Paesi
Si deve tuttavia constatare come tutte queste tendenze trovino difficoltà realizzarsi
Dei fatti una generale lentezza nel rendere conforme al principio di laicità amichevole e alle esigenze di pluralismo confessionale i sistemi normativi nazionali
Le ragioni sono riconducibili in parte al non ancora agevole accesso alla Corte europea dei diritti dell'uomo
E pertanto alla garanzia di una effettiva e diffusa giustiziabilità dei diritti
E per altro verso all'ancora eccessiva discrezionalità nel selezionare le confessioni accreditate ed il permanere di condizioni giuridiche ingiustificatamente differenziate e differenziatrice
Ma per di più
In quanto oltre i profili istituzionali finora descritti rientrano senza dubbio tra le costante delle politiche in materia di libertà degli USA anche la generale abitudine a ricondurre le organizzazioni religiose all'interno delle mappe lastrico di Chiesa
A danno ovviamente di tutte quelle confessioni religiose la cui struttura è tradizione sfugge a tale formante
Come osserva infatti Astorre e la categoria Chiesa viene ancora utilizzata
Per indicare tutte le confessioni religiose segno della persistente influenza del retaggio canonisti co nel linguaggio legislativo e amministrativo europeo
E dell'esistenza ancora di un forte legame fra religioni e Stati nazionali anche se tale schema basato su un rapporto Stato Chiesa ha perso centralità esclusività
E non è più in grado di spiegare in modo esaustivo la fenomenologia del religioso fatta sì sempre più complessa e diversificata
Per ultimo non si può tacere la tendenza diffusa fra le diverse organizzazioni religiose di fare lobby attraverso i propri organi rappresentativi a Bruxelles
Al fine di difendere le proprie prerogative e privilegi a livello di Unione europea in altri termini di usare l'Europa per difendere le posizioni nazionali per proteggersi osserva Mastella ma signori
Dalle possibile ricadute negative sulle condizioni giuridiche privilegiate di cui beneficiano le confessioni religiose nei singoli Stati membri
Se l'Unione europea
La Corte di Strasburgo
Quella di giustizia del Lussemburgo l'OSCE e la Commissione europea per la Dominique Grazia attraverso il diritto meglio meglio conosciuta come Commissione di Venezia
Si sono sforzati soprattutto nell'Europa orientale di ricondurre le politiche in materia di libertà religiosa all'interno di Comuni direttrice categorie
E anche vero
Che tali organismi hanno trovato sul loro cammino una forte resistenza annidata nelle tradizioni costituzionali
Nella organizzazione amministrativa degli Stati e nelle memorie storiche delle singole nazioni
Si tratta di fattori strutturali che hanno generato e che tuttora determinano diversità strutturali all'interno dei rispettivi sistemi istituzionali
Si tratta di macro fattori che condizionano profondamente le politiche in materia di libertà religiosa
Spesso non hanno natura giuridica
Tuttavia influenzano il prodotto finale normativo o la prassi giurisprudenziale o le modalità operative della pubblica amministrazione incidendo sul grado complessivo di tutela dei diritti fondamentali compreso quello di religione
Quali più in dettaglio i fattori che diversificano dunque le politiche in materia di libertà religiosa
In tal senso vistose differenze emergono tra i vari Paesi europei in merito al ruolo e alla posizione assunta dalla pubblica amministrazione nel governo delle politiche Crazy Asti
Un apparato amministrativo poco motivato
Impreparato sotto il profilo tecnico timoroso nell'assumersi responsabilità di governo
Culturalmente parziale nel rapportarsi al fenomeno religioso inciderà infatti negativamente sul grado finale di tutela della libertà religiosa
Emblematica riguarda l'esperienza di alcuni Paesi dell'Europa orientale come ad esempio l'Ungheria o la Repubblica Ceca
Do degli apparati amministrativi ancora fortemente condizionati nel modo di pensare di agire dall'esperienza del Partito comunista hanno assunto e continuano ad assumere un atteggiamento ostile nei confronti delle organizzazioni religiose
Nel sistema comunista infatti osserva dar Verini l'apparato amministrativo rappresenta uno strumento fondamentale nelle mani del partito e quindi dello Stato per la lotta contro la religione
La verità è che tale apparato in alcuni Paesi non è stato ancora del tutto rinnovato
Conservando attraverso i suoi impiegati e dirigenti un'attitudine mentale fondata sul sospetto verso religioso
Atteggiamento che si concretizza attraverso la legittimazione di percorsi amministrativi particolarmente tortuosi ricchi di clausole di condizioni da cui viene fatto dipendere l'accesso determinati diritti
Anche se oggi tutti i funzionari pubblici fanno professione di fede democratica spesso nei Paesi entrati nell'Unione europea dopo il mille novecentottantanove
L'apparato burocratico si porta dietro anche inconsciamente una mentalità di ostilità nei confronti delle confessioni religiose di esigenza di controllo diciamo oppure di un vero e proprio acido giurisdizionali risma
La disomogeneità tuttavia non è ascrivibile alla sola organizzazione amministrativa dello Stato
Essa si manifesta anche soprattutto sul piano delle fonti del diritto
Accanto a Paesi dotati di una legge organica e moderna sulla libertà religiosa coabitano ordinamenti dotati di norme di diritto comune ormai desueto
Ad esempio la legge di separazione del mille novecentocinque in Francia o la legge sui culti ammessi del ventinove in Italia
Vere icone di una tavola di valori culturali ideologici che lo Stato si sente in dovere anche giuridico di difendere nella misura in cui dalla loro tutela viene fatta dipendere l'identità della nazione
Questo non significa che la legge organica di per sé offra migliori garanzie di tutela del diritto di libertà religiosa lo dimostrano alcune recenti norme unilaterali dello Stato destinate a regolare il fenomeno religioso nei Paesi dell'ex Patto di Varsavia
Essa è spesso risultano carenti sotto il profilo della tutela del pluralismo religioso
Si pensi alla legge organica sulla comunità sulle comunità religiose della Lituania del mille novecentonovantacinque
La quale conferisce lo status di Chiesa tradizionale solo a quelle comunità che hanno di fatto recita la Costituzione una base nella società
Ovvero se fanno parte della tradizione storica della Lituania prevedendo così requisiti selettivi particolarmente severi per poter essere riconosciuti come comunità religiose tradizionali
Un impianto normativo che si ritrova in Slovacchia dove la legge centonovantadue del novantadue prevede che le società religiose possano ottenere la registrazione solo se dimostrino di raggiungere il numero minimo di venti mila aderenti adulti
Si tratta di una misura di carattere spiccatamente giurisdizionali sta e in pratica limitativa della libertà associativa anche se va detto e comunque riconosciuta la libertà religiosa di coloro che si associano senza ottenere la registrazione
Certamente una legge organica che assicuri come di regola cade soprattutto con le norme di nuova generazione
A parità giuridica di tutte le confessioni religiose il divieto di ogni forma di discriminazione la regolamentazione equa delle procedure per la registrazione del riconoscimento della personalità giuridica
Consente uno standard di tutela del diritto di libertà religiose di coscienza di prim'ordine
Tutti
Tuttavia
Tale risultato può essere in tutto o in parte vanificato qualora una simile norma si inserisca isolata all'interno di una normativa di diritto interno espressione
Di una visione politica debole e timorosa di pluralismo
La breve disamina dei fattori di differenza nell'ambito delle politiche sulla libertà religiosa impone di riflettere su di un ultimo aspetto
Dal debole profilo giuridico ma dal grande valore politico e sociale
Ciò che spesso distingue le politiche sulla libertà religiosa infatti la presenza un anno di uno iato fra strumento normativo e motivazione politica
Ciò che fa la differenza è sempre più spesso il grado di slancio ed entusiasmo di speranza nel concepire una politica di collaborazione e di coinvolgimento delle agenzie dissenso nei processi democratici
La cooperazione il dialogo l'anelito ad un maturo pluralismo sono obiettivi e strategie che affinché agiscano come fattore di arricchimento del sistema democratico presuppongono che si vada oltre la tecnicità del diritto
Oltre osserva Castro Scelli la prospettiva della mera convivenza
Richiedendo da parte di tutti gli attori sociali politici amministrativi in particolare una partecipazione emotiva e condivisa su di un progetto di valori comuni
Concludo
Beh è un imperativo che sta a monte del complesso sistema delle politiche in materia di libertà religiosa la ricerca di un equilibrio fra diversità e libertà
Si tratta così si è espresso il Consiglio d'Europa nel rapporto del due mila undici vivere insieme conciliare diversità e libertà nell'Europa del ventunesimo secolo
Di ripensare i fondamenti della convivenza e per fare ciò e necessario un cambio di paradigma culturale nel concepire l'idea stessa di religione
Urge che la classe dirigente di uno Stato torni a ripensare in forme nuove il ruolo delle religioni
Niente di più mio oltre di ritenere tale diritto marginale e inutile niente di più dannoso di escluderlo da qualsiasi agenda politica grazie
Grazie
Questo Mazzola
Dunque oltre la prospettiva della mera convivenza della costruzione
I valori comuni che chiedono la partecipazione
Anche
Delle confessioni
Per la ricerca di un equilibrio fra diversità e libertà
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La grazie a questo fine
Per la presentazione di un modello
Interessante il modello tedesco sulla separazione fra Stato e confessioni religiose anche un viaggio in un'ottica comparatista
Interessante anche
Come dire
La chiusura o no la prospettiva a lungo termine la legge in materia di
Religione sembra paga con qualche mondo quindi ci poniamo ecco in una
Formali
Comunanza di intenti rispetta la ricerca invece di indire un vero e proprio percorso orientato
Passerei la parola al professor Prodi per Rodriguez plug-in connessi a DIA caro
Grazie
Vorrei prima di tutto esprimere i miei sentimenti di ringraziamento alla predetta Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
E al professore Paolo Nasso non soltanto per la localizzazione di un convegno su una tematica così interessante attuale ma anche per l'invito che mi hanno fatto a partecipare come relatore
Il mio intervento ha come oggetto esporre quale sia non le politiche che si hanno sviluppato nella Spagna in materia di libertà religiosa
Il punto di partenza della relazione sarà il modello disegnato nella Costituzione del mille novecentosettantotto
Un nelle quelli manifestazioni più che sta Cattin e la legge organica numero sette del mille novecento ottanta di cinque l'ultimo sulla libertà religiosa
Batto
A sistematizzare del mio intervento in sette punti
Primo il modello costituzionale di rapporti tra i poteri pubblici e le confessioni religiose
Secondo il regime giuridico proprio della Chiesa cattolica
Terzo il sistema è stabilito nella legge organica sulla libertà religiosa del mille novecento ottanta
Quarto gli accordi tra lo Stato e le confessioni religiose minoritarie
Quinto il decentramento dello Stato e le proliferazione di politiche in materia di libertà religiosa a livello regionale e locale
Sesto problematiche intorno al sistema degli accordi e settimo conclusione e qualche proposte concrete
Borrelli avvertite che la relazione avrà due parti differenti
Una prima molto descrittiva del modello spagnolo probabilmente sicuramente molto conosciuto per alcuni degli assistenti
E una seconda di carattere analitico focalizzata nelle problematiche succitate per le politiche legislative adottate di fronte al fenomeno religioso
Credo che quest'ultimo sarà più interessante Petti assistenti dopo nel dibattito si apriamo l'occasione si porrà parlare di esempi concreti e approfondire in quello sia considerato più distaccato
Il modello costituzionale di rapporti tra i poteri pubblici e le confessioni religiose
La Costituzione del mille novecentosettantotto ha comportato
Una novità radicali nella Spagna rispetto al trattamento giuridico del fatto religioso
Gli aspetti più distaccati della norma suprema spagnola sono quattro
Primo la Costituzione riconosce il diritto di libertà religiosa senza eccezioni mentre in precedenza I non cattolici si applicava un regime di tolleranza
Secondo la libertà religiosa riconosciuta non solo agli individui ma anche alle comunità ovvero alle confessioni religiose est ex
Perso è sancito il principio di non discriminazione per motivi religiosi
E quarto si pone fine alla confessionali TAC cattolica dello Stato Easy introduzione il principio di aconfessionalità o laicità
Con la peculiarità che questo principio non viene interpretato Como accade nella seconda Repubblica con me lei cita ostile al fenomeno religioso
La Costituzione e stessa infatti afferma che i poteri pubblici telefono tenere in considerazione
Le credenze religiose presenti nella società spagnola e stava in lire di conseguenza rapporti di cooperazione
Con la Chiesa cattolica e le altre
Confessioni religiose
Il contenuto la pena significazione giuridica e questo Marco costituzionale
Che è stato delineato per la giurisprudenza della Corte costituzionale
La quale ha ben fatto quattro principi fondamentali inspirare noi caratteri sano l'intera regolamentazione del fenomeno religioso in Spagna
Il principio di libertà religiosa il principio di non discriminazione il principio di aconfessionalità o laicità e il principio le cooperazione tra lo Stato le confessioni religiose
Il contenuto essenziale di tali principi individuato dalla Corte costituzionale si può così sintetizza
Il principio della tutela della libertà religiosa garantisce l'esistenza di un foro interno nel quale si sviluppano le credenze personali riconosce di conseguenza
Uno è spazio di autodeterminazione intellettiva di fronte al fenomeno religioso
Collegato alla personalità e alla dignità individuale
Accanto a questa dimensione interna il principio in questione include anche una dimensione esterna che consente ai cittadini di agire conformemente alle proprie e vertenze
E di difenderle di fronte a terzi
Il principio di non discriminazione comporta il divieto di ristabilire trattamenti differenziati cittadini in base alle loro ideologia e e credenze
Allo stesso tempo in forza di questo principio deve essere garantito a tutti i cittadini un uguale godimento del diritto di libertà religiosa
Del principio di aconfessionalità o laicità discendono due conseguenze
In primo luogo lo Stato nel rispetto del pluralismo religioso della società spagnola e nel garantire a tutti in in qual misura la libertà religiosa non può essere dei confessionale
In secondo luogo le confessioni religiose non possono trascendere di ascolti che l'hai le caratterizzavano né esse dei giuridicamente equiparate I poteri pubblici
La Costituzione inoltre parole proibisce qualsiasi tipo di Commissione commistione nell'esercizio di funzioni religiose e statali
Il principio di cooperazione tra i poteri pubblici confessioni religiose obbliga allo Stato a mantenere un atteggiamento positivo nei confronti delle manifestazione del diritto di libertà religiosa
In una prospettiva assistenziale o prestazionale
La Costituzione riconosce la prezzi senza diffusa del fattore religioso nella società spagnola
E pone i poteri pubblici di instaurare
Rapporti di collaborazione con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religioso secondo un'endiadi aconfessionalità con laicità positiva il parole della Corte costituzionale
Secondo conto del mio intervento il regime giuridico proprio della Chiesa cattolica
Lo studio dei dibattiti tra le forze politiche nel processo di lavorazione della Costituzione
Per me e concludere
E la menzione espressa della Chiesa cattolica nella norma suprema articolo sedici comma terzo no comportava una possibile azione giuridica di preminenza rispetto alle altre confessioni religiose
La menzione della chi essa a fare qua la finalità del riconoscere un dato EP tempi incontestabile
Il ruolo giocato per la Chiesa cattolica nella Historia spagnola e la rilevanza del suo penso che la società nel congiunto delle manifestazioni il religiosità esistenti in quello momento nella Spagna
Orbene la politica legislativa applicata alla Chiesa nel nuovo modello costituzionale fu di carattere propriamente singolare
Il sorretti me giuridico fu lavorato allo stesso tempo chi era fissato e il contenuto della Costituzione
La Costituzione entra in vigore il ventinove dicembre mille novecentosettantotto e il tre gennaio mille novecentosettanta nobile si firmano quattro accordi di natura concordataria con la Chiesa cattolica
Il la Corsica questioni giuridiche d'accordo circa l'insegnamento le questioni culturali
L'accordo circa l'assistenza religiosa nelle forse armate e il servizio militare degli ecclesiastici religiosi e gli accordo circa questioni economica
L'origine immediato di questi patti concordatari si trova nell'accordo dei ventotto Lucio mille novecento settantasei
Tra la Santa sette sede e lo Stato spagnolo nel quale entrambi parti assumono il compromesso di sostituite il concordato di mille novecentocinquantatré
Per accordi su materie specifiche
Il punto di partenza di questi nuovo nuovi accordi comodi serva la sua esporsi istruzione dei motivi era il riconoscimento di diritto fondamentale di libertà religiosa
La firmati gli accordi I pochi giorni della nitrati in vigore della Costituzione fu dovuta ragioni puramente politiche
Molti questioni ancora non ne erano peculati con precisione Massi considero importante formalizzata in quanto prima il comune intendimento tra lo Stato e la Chiesa
E rinviare la concretizzazione e lo sviluppo degli accordi a futuri patti e all'attuazione delle Commissione miste di interpretazione
Terzo punto il sistema stabilito nella legge organica sulla libertà religiosa del mille novecento ottanta
Dopo la ratificazione di che accordi con la Santa Sede in sede parlamentare via e la conseguente entrata in vigore di questi patti
Fatto Kakà dopo il quattro dicembre del mille novecentosettantanove si procedeva allo sviluppo legislativo del contenuto degli articoli quattordici e sedici della Costituzione
Il cinque l'ultimo mille novecentottanta fu approvata la legge sulla libertà religiosa la legge orca
Fu una delle prime leggi organica approvate per lo sviluppo del testo costituzionale
Un aspetto che si deve per saltare e il grado di consenso politico nella sua promulgazione
Nel Congresso dei di deputati sopra un totale di duecento novantanove vuoti emessi
Due centonovantaquattro sono è stati a favore nessuno ancor tra e cinque astensioni
In articulo unno comma primo di questa legge riconosce l'obbligo dello Stato di garantire il diritto fondamentale alla libertà religiosa e di culto sancito nell'articolo sedici comma primo della Costituzione
Nel momento della sua entrata in vigore fu approvata la legge numero quarantaquattro diventino avrebbe giugno del mille novecentosessantasette
Sulla raccolta re puramente azione dell'esercizio del diritto civile alla libertà religiosa
Questa legge non era di applicazione alla Chiesa cattolica che aveva il concordato del mille novecentocinquantatré
Nonostante la sua denominazione la norma stabiliva un regime di tolleranza e non di libertà
L'esercizio della libertà religiosa e la subordinato infatti a una serie di autorizza azioni amministrative di tipo discrezionale
Inoltre
L'esercizio della libertà religiosa ed intenso in base al principio che la dottrina ai principi della dottrina cattolica
E doveva essere compatibile con la confessione alita cattolica per lo Stato spagnolo articulo uno comma per
Tre della legge in questione
L'articolo due della legge organica sulla libertà religiosa delimita il contenuto di questo diritto fondamentale
Nello sviluppo dell'articolo sedici comma primo della Costituzione il legislatore a optato per offrire un catalogo ampio
E dettagliato delle manifestazioni proprie della libertà religiosa
Costi il menzionato articolo due raccoglie GE
E spesso ellenico di libertà di comportamenti e attuazione protetti per questo diritto fondamentale
Sebbene ci sono comportamenti tutelati per la libertà religiosa che non si sono è stati inclusi questo precetto per esempio il diritto a ricevere trattamenti medici
Contraria la credenze professata e ho il diritto a seguire le prescrizione alimentari delle confessioni di appartenenza
La delimitazione dell'ambito di comportamenti protetti per la libertà religiosa
è stato fatto con un orientamento azione esauriente e con la prevenzione deve limitare e precisare al massimo la portata il diritto alla libertà ideologica religiosa e di culto
Questo modo di procedere pone di manifesto una preoccupazione per evitare violazioni della libertà religiosa in questo senso
L'articolo due della legge fa menzione di attuazione che erano stati proibiti o ristretti nella recente storia dell'ordinamento spagnolo
E il caso di diritto del riunione Omo o manifestazione pubblica confini religiosi del diritto a ricevere sepoltura senza discriminazione o di diritto e non ribellare le credenze professa
Il catalogo di diritti che si trova nell'articolo due della legge organica sulla libertà religiosa non può essere interpretato come un elenco chiuso o tassa tipo
La libertà religiosa tutela tutti quelli comportamenti che costituiscono una manifestazione delle credenze della persone
Benché non se li hanno espressamente citati in questo precetto
L'unico limite chi è possibile stabilire alla libera autodeterminazione intellettuale e alla libera attuazione della persona in questo campo
E i l'ordine pubblico protetto per la legge nei termini dell'articolo sedici comma prima della Costituzione
Precetto sviluppato nell'articolo tre della legge organica sulla libertà religiosa
In articolo cinque della legge regolarla possibili sessione giuridica delle confessioni religiose e il procedimento per il quale acquistano personalità giuridica nell'ambito statua
Le confessioni religiose godano di personalità giuridica una volta in scritte nel reca GIS troppe di enti religiosi idee pende del Ministero della giustizia
L'articolo sei della legge organica sulla libertà religiosa concede alle confessioni religiose in scritte nel registro
Piena autonomia per ristabilire i sui propri e norme di organizzazione regime interno R.D. me del personale sotto la sua dipendenza
L'articolo sette della legge comportò una novità radicale nell'ordinamento giuridico spagnolo
Questo articolo permette allo stato non sottoscrivere accordi di cooperazione con confessioni religiose diverse della Chiesa cattolica
Questo pezzetto e una concretizzazione del principio costituzionale di cooperazione sancito nell'articolo sedici della costituzionale
Infine i l'articolo otto della legge crea la Commissione Assessora di libertà religiosa
Chi è un organismo
Paritario di carattere e stabile presso il Ministero della giustizia composto da rappresentanti dell'amministrazione statale
Delle confessioni religiose tra i quali saranno in tutto casso quelli delle confessioni religiose
Chi posseggono notorio a RAI con notevole radicamento nella società spagnola e per Sperti in materia di libertà prestigio sa
Ti accordi tra lo Stato le confessioni religiose minoritaria
Come ha appena affermato une delle novità più distaccate della legge organica sulla libertà religiosa e la possibilità per lo Stato dirsi ignare accordi di cooperazione con confessioni religiose diversi della Chiesa cattolica
La prima questione che suscita
Questa possibilità e quella de di di terminare quali sono i soggetti che sono autorizzati persona sottoscrivere di accordi
Gli articoli o sette della legge organica afferma che gli accordi di cooperazione saranno stabilite per lo Stato e che la legge di approvazione sarà promulgata per il Parlamento
Questa dizione permette concludere che gli accordi sono possono essere sottoscritti a livello
Statuale
Nonostante a mio avviso si deve fare un'interpretazione estensiva del pezzetto e ammettere la possibilità di fare accordi promulgati mediante lei chiede
I regionale approvate perché i Parlamenti delle Regione
La ragione e chi si sostenga in chi si sostenga questo argomento e che le Regioni hanno delle competenze sulle materie proprie
Della cooperazione tra i poteri pubblici le confessioni religiose
La materia religiosa nel suo complesso non è inclusa tra le materie riservate in esclusiva allo Stato nell'articulo cento quarantanove della Costituzione
Per queste ragioni sì bisogna fare attenzione alla concreta materia occhietto dire che lamentazione per determinare essi le Regioni abbiano o no competenza per legiferare
Per esempio l'assistenza e spirituale alle Forze armate o la protezione penale della libertà religiosa debbono essere regolate in norme dello Stato centrale
Ma oltre questioni come la tutela dei beni culturali l'apertura di luoghi di culto devono essere regolate mediante norme delle Regioni
La legislazione circa queste materia
O qualche altro è di competenza della Regione può essere regolata mediante un patto tra un ente regionale una comunicata autonoma in terminologia del diritto spagnolo e una concreta confessione religiosa
Alcune Regione hanno sottoscritto accordi con confessioni religiose minoritaria
Ma si tratta di documenti di collaborazione che i chi no hanno natura normativa
Questi patti non sono è stati ufficialmente promulgati come norme giuridiche
Sono atti amministrativi nei quali si raccoglie giorno compromessi di collaborazioni interni di interesse per i gruppi religiosi
Ma non si possono addurre davanti tribunali con la pubblica amministrazione per e si chiede il riconoscimento di diritti concreti e cittadini quale proprie confessioni religiose
Rispetto ai soggetti confessionali degli accordi come è stato avvertito
Gli articolo sette della legge organica sulla libertà religiosa stabilisce chi di accordi di cooperazione saranno firmati con le confessioni e religiosi
Religiose TIR raccolti o no due requisiti
Essere in scritte nel registro degli enti religiose e avete acquistato notevole radicamento Igna Spagna per il suo ambito e il suo numero riti credenti
Il primo requisito l'iscrizione nel registro deve essere messa in relazione con il contenuto dell'articolo cinque della propria legge
Chi prevede la creazione di un registro amministrativo per le confessioni religiose presso il Ministero della giustizia
Il secondo requisito previsto nell'articolo sette della legge organica sulla libertà religiosa perciò otto scrivere un accordo con lo Stato
Che la confessione abbia acquistato notevole radicamento in Spagna fa riferimento a un concetto giuridico indeterminato di difficile competizione nella pratica
In tutto casso questo concetto e una categoria allegarle chi deve essere applicata le confessioni religiose senza pallone azioni di tipo discrezionale della pubblica amministrazione
Questo comporta che la risoluzione amministrativa mediante la quale
Se riconosceva scese rifiuta il notevole radicamento potrà essere oggetto di ricorso davanti il giudice amministrativo e pienamente giudicabile per i tribunali
Ma il problema nella realtà e che fino adesso nome sistemi prassi amministrativa consolidata e coerente sui criteri del notevole radicamento
Questo rende difficile da lavori dei tribunali amministrative nel valutare l'attuazione dell'Amministrazione perché non ci sono termini di comparazione
Chi permettano valutare la ragionevolezza dell'atto amministrati
Fino al momento attuale lo Stato spagnolo ha sottoscritto di accordi di cooperazione con confessioni religiose minoritaria
Oggi protestanti die play e i mussulmani approvati mediante le leggi numero ventiquattro venticinque ventisei per il dieci novembre del mille novecentonovantadue
Per firmare il Pia corti del mille novecentonovantadue l'Amministrazione ha rotto il criterio di otto recare il notevole radicamento alcune UPT confessioni o comunità religiose
Protestantesimo ebraismo e musulmani
I singoli confessioni e comunità religiose
Furono obbligate aggruppa arse in federazioni create con la sola finalità di sottoscrivere gli accordi con lo Stato e attuare come interlocutori riconosciuti per l'Amministrazione
Questa prassi amministrativa fatta espressamente con la finalità dei evitare la proliferazione degli accordi ha prodotto ha prodotto un effetto perverso dal punto depista giuridico
Ci sono entità religiose minoritarie
Con pochi Fidelis e scarsamente instaurate nella società spagnola alle quali si applicano gli accordi sottoscritti e mille
Novecentonovantadue perché sono stati ammessi in alcune delle Federazione parti
Invece
Ci sono con pressioni con un numero importante di finte lì e mio chi no hanno une statuto giuridico pattizio
Inoltre
Le proprie federazioni decidono quali sono le chiese e comunità che formano parte della Federazione
Per queste ragioni in ultimo termine lo Stato non può decidere i destinatari del regime giuridico stabiliti stabilito netti accordi
Questo è certamente paradossale delle perché i patti sono promulgati Como letti del Parlamento
Quinto punto il decentramento dello Stato nelle proliferazione di politiche in materia di libertà religiosa a livello regionale e locale
Nel momento della promulgazione della legge sulla libertà religiosa del disegno del sistema degli accordi il modello che è stato di centralità
Delle centralizzato si incontrava in farsi incipiente
Nemmeno ed hanno sviluppati i bassi del modello locale
La legge sulla libertà religiosa nove stabilisce previsionale unna circa le competenze proprie delle regioni che degli enti locali sulle materie collegate all'esercizio del diritto di libertà religiosa
Luoghi di culto cimiteri beni culturali si può religione insegnamento della religione festività religiose eccetera
Questo fatto surplus città tre problemi importante dal punto di vista pratico nelle politiche pubbliche in materia di religione
In primo luogo ci sono ambiti o materie sulle quali e sistemi un vero un vuoto normativo
Detenuto al fatto che non ci sono disposizioni generali dello stato di carattere Bastico
Le Regioni non si sono occupati
Delle chi penali temi come l'apertura di nuovi di culto la creazione di spazi confessionali nei cimiteri pubblici o l'assistenza spirituale né di centri pubblici
In secondo luogo qualche volta si promulga no norme senza la necessaria coordinazione
Manifestazioni concreti di il diritto di libertà religiosa hanno un contenuto diverso India differenti regioni senza l'esistenza di una spiegazione ragionevole
Che renda legittima e giusta la differenze menzionate
In terzo luogo ci sono delle difficoltà in ordine all'effettiva applicazione del contenuto degli accordi di cooperazione sottoscritti tra lo Stato centrale con le confessioni religiose
Qualche volte le Regioni pochi enti locali non conoscono la regolazione stabilità negli accordi e promulgare o normative proprie in senso contrario al contenuto degli accordi
Ciò non moltiplicarsi le cause
La non partecipazione di questi enti nel processo di elaborazione degli accordi
L'ignoranza della sua possibili Simone nell'ordinamento giuridico e di tanto in tanto le difficoltà per identificare chi interlocutori confessionali conti concretizzata e l'applicazione dei testi pattizio
Problematiche intorno al sistema degli accordi
Il sistema degli a cui era tosto dovrebbe essere rimesso in discussione non tanto per il diverso valore giuridico di chi accordi con la Chiesa cattolica e di quelli con le altre confessioni
Ma piuttosto per le caratteristiche stesse del sistema porle quando sequenze che nel per il Libano
Si possono infatti individuare tre caratteristiche del sistema pattizio spagnolo che spiegano quanto appena affermato
G accordi
E
Stabiliscono un regime generale molto simile per tutte le confessioni che li sottoscrivano
Quando il legislatore regola unilateralmente materie che riguardano le confessioni religiose tiene in considerazione unicamente i gruppi che hanno e stipulato un accordo con lo Stato
E tre il procedimento di stipula degli accordi non RV uno atto in modo preciso che non si può non si può parlare di un diritto effettivo delle confessioni religiose
Tutelabile di fronte a un giudice a ottenere un accordo con lo Stato
Di conseguenza ci sono alcuni confessione religiosa sempre alle quali è stato riconosciuto notevole radicamento
Ma che non hanno
Fermo atto alcuno accordo e il caso dei mormoni dei buddisti i testimoni di Chievo qua o dei ortodossi
Un secondo problema Sciuscià intatto per il sistema degli accordi riguarda la messa in atto del principio di laicità nero nel prato sesso dire centralizzazione dello Stato
E un terzo problema né stretto collegamento con quanto appena affermato riguarda la questione delle identificazione degli interlocutori confessionali
Una laicità positiva basata sul dialogo con i gruppi religiosi
Impone i poteri pubblici di fare riferimento interlocutori confessionali con i quali negoziare e accordarsi per rendere effettiva la tutela della libertà religiosa
In alcuni casi e difficile dare risposta
A richieste relative all'esercizio dei tale diritto perché i poteri pubblici sono incapaci di identificare un'autorità realmente rappresentativo di un gruppo di credente
E credenti
Oltre a questo problema ABI il rischio che i poteri pubblici selezioni no i gruppi religiosi con i quali mantenere rapporti in funzione di chi tempi diversi da quello della
Rappresentanza
L'applicazione della laicità positiva
Porta con sé una addosserà rilevante di discrezionalità politica e amministrativa
Mentre si imporrebbe comodi demmo nelle conclusioni una regolamentazione uniforme e di carattere generale sul contenuto sulla garanzia di diritto di libertà religiosa
Vado alle conclusioni e proposte concrete
Le politiche legislative seguite per l'applicazione del modello di rapporti tra i poteri pubblici delle confessioni religiose stabilito nella Costituzione spagnola del mille novecentosettantotto
Devono essere valutate in termini generali di modo positivo
Il grado di riconosco sì mi ha detto di la libertà religiosa e della qualità sa e il più vasto nella storia costituzionale spagnola
La legge organica sulla libertà religiosa ha avuto la virtù di creare un ambito di libertà molto ampio
La legge
Non è una norma di controlli ma una legge di libertà che adotta con me punto di partenza l'autonomia dei gruppi religiosi di fronte allo Stato
E lì in competenza della pubblica amministrazione per fissare quello chi è ortodosso nel campo dell'idea religiose
La legge assume pienamente la considerazione della libertà religiosa Comun di rito chi ha due dimensioni quella internati faculta alle persone a credere in quello che vuole qua non credere a nulla
è una dimensione esterna mediante la quale sono protette le manifestazioni e comportamenti passati nelle credenze professa
Il sistema degli accordi di cooperazione introdotto per la legge acuto il positivo effetto di rinforzare a livello istituzionale I gruppi religiosi come interlocutori dei poteri pubblici
Allo stesso tempo già accorti hanno dato risposta a domande particolari delle confessioni religiose è senza dubbio
Ne ho contribuito al reale effettivo riconoscimento della libertà religiosa alla promozione del fatto religioso e alla protezione delle attività proprie dei gruppi di natura religiosa
Nonostante quanto appena affermato ci sono quattro questioni perché
Mandano una pronta soluzione per me
Situazioni che impediscono un effettivo riconoscimento del diritto di libertà religiosa e incluso generano discriminazione tra i gruppi religiose
In primo luogo sarebbe necessario e sviluppare a livello statuale il contenuto essenziale delle manifestazioni ed il diritto di libertà religiosa lo Stato centrale ha facoltà atto ex articolo centoquarantanove della Costituzione per fissare le condizioni
Condizioni bassi che applicabili sull'intero territorio nazionale sul contenuto di diritto di libertà religiosa
Tante le quali si ponga Sozzi possa fine alla situazione di fratture
Ma attiva e all'assistenza dire qua interruzione con contenuti diversi in queste condizioni bassi che devono essere incluse l'occhietto può ambito materiale del diritto le fa col tac conformano il diritto i requisiti indispensabili per il suo esercizio e il
Marco di urbanizzazione che faccia possibile esercizio della libertà di religione
In secondo luogo il legislatore dovrebbe essere pienamente consapevole delle funzione eviti accordi di cooperazione questi accorrono accordi sono visto enti attraverso le quali
Sono articolati i rapporti di collaborazione tra i poteri pubblici e le confessioni religiose con la in Alitalia di garantire il riconoscimento del diritto di libertà religiosa non possono essere utilizzate come una condizione sine qua non per l'esercizio di questo diritto
In terzo luogo i legislatori dovrebbe precisare la posizione giuridica dei gruppi religiosi attraverso la promulgazione di una norma di carattere bassi co quest'anno ma potrei essi esservi sviluppata per le normative settoriali
A livello statuale e a livello regionale e locale
Sì per medio di accordi e specifiche di cooperazione
Stati alle peculiarità di ciascuna confessione religiosa
Si corre il rischio che gli accordi si hanno
Marco sul fattore sociale religioso
A lecco alla quale si possono aderire quelli gruppi che lo Stato consideri opportuno con la conseguente marchi in atti marginazione dei gruppi senza in terza
Quarto e ultimo luogo sarebbe preciso concretizzarle letti circostanze e i requisiti perché la firma degli accordi di cooperazione a livello statua
Ne regionale e locale perché la cooperazione costituzionale
Ha come oggetto il riconoscimento reale effettivo di diritto di libertà religiosa la cooperazione consuma non può dipendere è della discrezionalità e sensibilità politica grazie per la sua attenzione
Grazie professore
Con modello che presenta delle affinità con la nostra con la nostra situazione nazionale principi di livello costituzionale il rapporto fra pontile gergali
Ca convenzioni con confessioni minoritarie che vengono poi recepite in leggi accordi di natura concordataria e contemporaneamente un modello
Regionalista che ricorda dunque ecco la nostra riforma del Titolo quinto pendolari
A uno problemi come DIA affinità di questioni relative
A riparto di competenze pensiamo per quanto riguarda il nostro il nostro Paese alla
SIS situazione attuale chiaramente della legge regionale Lombardia non possiamo non fare collegamento una connessione immediata con la questione dell'edilizia di culto quindi a metà fra diritto di libertà religiosa principio come dire di competenza esclusiva e Governo in materia di governo del territorio
Spazio per qualche domanda
Pochi minuti
Esternazioni
Nessuno
Allora grazie ai nostri relatori pochi minuti per fare il cambio
Con la prossima sessione di lavoro grazie a tutti
Quel
Adesso vado a Milano alle tre ma
Forse l'attenzione venuta più da Daniela
Grazie allora credo che possiamo riprendere
I nostri lavori vi prego di prendere posto
Per favore prendiamo posto riprendiamo
Riprendiamo allora
I nostri lavori con questa seconda parte della mattinata che
Vi avrà incuriosito con questo bel titolo significativamente interrogativo un diritto europeo delle religioni
E credo che non vada nonno abbia bisogno di essere spiegato il punto interrogativo notando quanta Europa c'è stata già in realtà nei nostri lavori a cominciare da ieri
Credo che sia un elemento da sottolineare molti anni fa alcun fino a pochi anni fa in realtà non sarebbe stato così scontato che
In un convegno su un qualunque tema anche il nostro tema la libertà religiosa il respiro europeo sarà beh è stato naturale anzi quasi essenziale già ieri nelle analisi sociologica e nelle riflessioni filosofiche storiche
Che ci sono state consegnate dai relatori che hanno impreziosito la tavola rotonda iniziale
L'Europa era molto presente questo credo sia significativo del momento che stiamo vivendo possiamo forse dire con un certo sotto un certo soddisfazione per cui viene l'acquolina in bocca rispetta i passi avanti che si possono fare
O non fare dipende molto da noi rispetto alla possibilità di vivere l'Europa come uno spazio comune con delle politiche comuni e conseguentemente dei diritti
Dei diritti comuni quindi il punto interrogativo sta tutto qui
Ecco come diritto europeo comune
è possibile solo in quanto l'Europa decida di andare su temi come questi delle politiche comuni una politica comune poi essere sempre più un'Europa politica questo
Interrogativo sul fatto che l'Europa ce la faccio ad essere quello che
Che volevamo che fosse quando è stata creata è un interrogativo che oggi attraversa molti ambiti ci si chiede se ce la si possa fare al di là
Degli ambiti in cui questo già si è probabilmente realizzato in modo molto efficace quelli della moneta quelli delle banche quelle delle finanze quelli
Della circolazione delle merci della concorrenza dei consumi ecco è possibile che anche su temi che invece hanno sarebbe quelli fondativi di una
Costruzione della cittadinanza europea ci sia la possibilità di avere una politica comune una visione comune e conseguentemente un diritto comune
Ecco questi sono i temi che credo oggi i nostri
Relatori ci aiuteranno a a sondare
Abbiamo capito che non sono facili Jamma alcuni degli interventi quello di ieri del professore Ferrari quello di oggi del professore Mazzola sanno mostra e naturalmente anche gli interventi comparativi sulla realtà spagnola sulla realtà
Sulla realtà tedesca c'hanno mostrato quanto l'Europa realtà sia caratterizzata a livello di Stati nazionali da una pluralità di modelli molto diversificati molto frammentati spesso incoerenti quindi
Difficilmente componibili forse in un quadro
Di un diritto che possa accomunare pure su questioni così fondamentali
Tutti gli Stati
Dell'Unione europea abbiamo visto come esista una norma credo che i nostri relatori entreranno nel ad approfondire la valenza
Di questa norma il modo in cui incida poi sull'efficacia delle normazione europea in ambito di libertà religiosa in tutela dei diritti
Delle persone che quella che salvaguarda lo Stato se l'articolo diciassette del Trattato sul funzionamento e l'Unione europea e salvaguarda lo status delle singole confessioni religiose acquisito all'interno dei singoli Stati nazionali
è ecco c'è da chiedersi quanto questo non incida sia un elemento neutro rispetto a quella tutela invece priva dovrebbe essere di discrimine Giovani dei diritti fondamentali anche dei singoli individui e delle comunità religiose viste come strumenti attraverso i quali i diritti dei singoli possono
Trovare il loro esercizio effettivo le loro possibilità effettiva di esplicazione
Così come c'è da capire quanto incidono non incida su quella realtà di una democrazia partecipativa che forse un altro valore e sicuramente emerge all'interno di quel quello che già c'è di normazione europea
Comunque riciclo da tutelare quindi la presenza delle comunità religiose
Come risorse per la democrazia come strumenti attraverso i quali viene garantita quella pluralità di voci che consente di avere dei processi deliberativi su ogni ambito
Più funzionali più efficaci più corrispondenti ai bisogni delle persone più rispondenti ai principi fondamentali che si vogliono tutelare
Ecco la difficoltà ci sta
C'è da capire spero che i nostri datori sicuramente ci aiuteranno a capirlo
Sette i sassi possa sognare io ci riflettendo una specie di troika dei diritti quindi che si passa per un giorno un momento in cui i signori delle parole che arrivano non soltanto per controllare Resta le misure di taglio per garantire a dei rapporti deficit PIL sono del
Siano rispettate dai singoli Paesi ma anche se viene rispettato gli standard di diritti di libertà
Eppure a livello formale viene affermato come caratteristica comune mi piacerebbe avere una tematica dei diritti la preferiremmo rispetto a quella e invece
In ambito finanziario è già e inazione e allora
Detto presto questa quello di cui vogliamo parlare
Ne parleremo i nostri relatori ci aiuteranno sono tutti dei docenti universitari autorevolissimi che conoscono a fondo le tematiche appunto del diritto europea rispetto alla tematica della religione religiosa della libertà religiosa
Credo che ci aiuteranno a capire anche quanto al di là degli elementi normativi si sta muovendo a livello europeo su dei livelli che forse sono diversi da quelli strettamente normativi ma che chissà
Forse possono essere più funzionali rispetto alla creazione di una cultura comune i livelli non so delle linee guida delle interpretazioni
Delle raccomandazioni della formazione delle annuncio pubbliche amministrazioni della valorizzazione delle buone prassi ecco son cose che non si conoscono se non perché chi le pratica le conosce le ha studiate ce le può raccontare
E quindi è con questa aspettativa che do la parola al primo dei nostri relatori il professore Marco Ventura dell'università di domani
Ero seduto in fondo nella prima parte della mattinata e non vedevo beh che da troppi quindi preferisco parlare d'acqua
Perché mi vedete tutte io vi vedo tutti
Adesso ecco sì oltre a vederci sentiamo c'è anche
Un ringraziamento anzitutto alla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia per l'invito per questa opportunità
Un pensiero a Gianni long cui ha dedicato questo nostro incontro prezioso indispensabile compagno di strada per molti anni
Ho preparato un testo meglio alcuni appunti con alcuni riferimenti in fondo alcune copie sono sul tavolo in fondo alla sala non è necessario ora perseguire il mio intervento
Che si struttura in sette punti
Il primo punto è una risposta al titolo della sessione un diritto europeo delle religioni la risposta è certamente sì naturalmente sì
Naturalmente sì perché dove vi è un diritto
Vi è inevitabilmente un diritto sulla religione un diritto riguarda inevitabilmente le relazioni umane non può esserci regolazione delle relazioni umane senza che questo inevitabilmente riguardi la religione
Anche la norma apparentemente
Più lontana dal fenomeno religioso anche una norma su marchi e brevetti riguarda inevitabilmente il fenomeno che vige
A maggior ragione il diritto europeo come si è costruito che è un diritto che non soltanto riguarda i marchi e brevetti ma riguarda anche aspetti più direttamente tangenti il fenomeno religioso
Il diritto europeo delle religioni è un sistema di fonti
Basti pensare alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Di principi abbiamo sentito stamattina
Basti pensare
A quello che si definisce Sempre più convenzionalmente oggi come libertà di religione
O di convinzione sta diventando
Un un concetto condivisa di istituzioni
Parlamento riunione europea Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa di meccanismi
Meccanismi giurisdizionali le Corti europee
Un sistema
Attraverso il quale
Circolano
Attori
Idee strategie risorse
E circolando
Attori idee strategie e risorse interagiscono tra loro
Certo di questo diritto europeo delle religioni i diritti statuali i diritti nazionali sono parte essenziale sono forse ancora la parte più significativa
Ma non più l'unica
Secondo punto come si è costruito questo diritto europeo delle religioni
Qui è molto importante chiarire due aspetti il primo aspetto già nell'introduzione della sessione emerso e che certamente
Un diritto europeo delle religioni si è costruito
Per la decisione politica
Di convergere
Per la decisione degli attori
Anche religiosi
Ma
Guardare soltanto all'aspetto di Progetto all'aspetto di volontà politica consacrato
Nel diritto prodotto dalle istanze competenti a produrre diritto darebbe un quadro molto parziale di quello che è in realtà il diritto europeo delle religioni che invece il
Sultanato input in
Anche forse in buona parte di ciò che non è stato deciso
Di ciò che non è stato voluto
Del risultato
Della realtà dell'interazione sociale
Del per il risultato di un uso degli strumenti a disposizione
Nel sistema che talvolta ha sorpreso coloro che immaginavano utilizzando gli strumenti conseguire un risultato però che gli esempi di questo tra poco
Allora se il diritto europeo delle religioni e il risultato
Sia della volontà politica che di ciò che non è stato provvisto previsto di ciò che non è stato progettato
Il diritto europeo delle religioni e anche il risultato
Altra premessa metodologica importante di un doppio canale di sviluppo anche qui il primo canale di sviluppo è più
Intuitivo
è il canale dei diritti umani abbiamo un diritto europeo delle religioni perché abbiamo un diritto europeo dei diritti umani questo è più facile da cogliere la libertà religiosa
Il il pluralismo la non discriminazione la separazione o neutralità o laicità i diritti fondamentali cento
Ma
Non dimentichiamo che un altro canale
Di costruzione di un diritto europeo della religione fosse sempre più
Rilevante è il libero mercato
E lo spazio comune in cui circolano i servizi le persone i beni capitali
Abbiamo fatto fatica a immaginare un impatto della costruzione del del del mercato unico sulla religione
Anche perché questa costruzione si è fatto in un tempo in cui l'associazione tra quel mercato unico e la libertà di religione era costitutiva dell'occidente europeo in quanto contrapposto all'Est comunista
E quindi questa associazione di liberare Digione di libero mercato era
Istintiva era a era implicita quasi
Però quando questo quando l'impatto del singolo mercato ha cominciato ad essere evidente anche sulla sfera religiosa cioè quando abbiamo
Cominciato a vedere che attori religiosi minoritari
Utilizzavano le regole del libero mercato per recuperare lo svantaggio competitivo rispetto alle grandi religioni
Ecco ci ci sta ci siamo trovati davanti ad un sistema nuovo un sistema diverso un sistema di cui abbiamo anche la sensazione che non sappiamo
E
E esattamente
Come funzionerà
Di cui non sappiamo
Cosa potrà dare non sappiamo chi potrà fare che cosa con questo sistema
Terzo punto allora davanti alla formazione di un diritto europeo delle religioni
E soprattutto davanti alla crescente consapevolezza di questo sistema poteva andare al di là o addirittura contrapporsi al progetto politico
Davanti alla consapevolezza che questo sistema poteva creare un mercato delle religioni che spiace aveva a gran parte degli attori che questo sistema poteva comportare delle trasformazioni dei cambiamenti
Anche rispetto ad ad assetti custoditi gelosamente nei diversi Stati membri è stata molto forte
La Resistenza
E la Resistenza ha preso forme giuridiche naturalmente la Resistenza è stata di per sé un Progetto
L'articolo diciassette poc'anzi ricordato che nasce
E si
Esteti si sviluppa in un arco temporale grosso modo di un decennio che va dalla metà degli anni Novanta al due mila e sette al Trattato di Lisbona nel suo primo comma intende
Fotografare
Questo progetto un progetto di preservazione degli assetti nazionali
Contro indesiderati effetti dell'Unione europea
Cito il paragrafo in questione l'Unione rispetta e non pregiudica lo status di cui le chiese e le associazioni o comunità religiose godono negli Stati membri in virtù del diritto nazionale
Ora si è pensato che questa
Edificazione di un muro conto una maggiore espansione europea
Potesse essere semplicemente in qualche modo inefficace ecco quelli come me hanno sostenuto fin dal più in cui queste norme questa norma veniva elaborata che questa norma sarebbe stata semplicemente inefficace
E che l'influenza europea
Alla fine avrebbe prevalso
In realtà è successo qualcosa di ancora più sorprendente ancora più interessante e cioè che il diritto europeo delle religioni c'è questa grande sfera che ci riguarda tutti in cui
Sì nella regolazione giuridica del religioso l'Europa conta in mille modi diversi ma l'Europa conta non soltanto è stato un prodotto che l'articolo diciassette che ho ricordato
Non ha saputo bloccare o impedire
Quindi non soltanto il diritto proprio delle religioni sia formato nonostante l'articolo diciassette
Ma quello che è straordinario intravedere oggi in
E che il diritto europeo delle religioni si è creato grazie all'articolo diciassette
Perché
Paradossalmente il fatto di avere una norma
Dopodiché nel sistema
Arezzo esplicito il sistema certo quella norma interni intendeva frenare il sistema
Ma l'effetto paradossale è stato di crearlo perché abbiamo dovuto scrivere pagine e pagine e pagine su qual è il contenuto di quella norma cioè
Su cosa significa in Europa lo statuto delle chiese nel diritto nazionale
Ora per chi
Ha scritto quella norma
è ovvio che cosa significa quella norma quella norma viene da tradizioni simile a quella italiana tedesca spagnola non a caso gli esperti che abbiamo sentito stamattina
Che hanno per ragioni storiche sistemi simili
Tra l'altro nei tre casi concordatari
Ma per Paesi
Europei di storia diversa quel concetto che a noi sembra banale statuto della del delle chiese associazioni comunità religiose e diritto nazionale
Non lo era affatto non era affatto
E la necessità di interpretare quella norma
Rispetto a sistemi concettuali ordinamentali
Profondamente diversi da quello italiano spagnolo e tedesco è stato un molto importante
Nella costruzione di un sistema europeo
Single dalla dimensione concettuale
Quindi quella normativa che intendeva evitare che si
Ampliasse questa dinamica
Ha avuto l'effetto di rafforzare una dinamica di conversazione voce
Certo
Certo
Lo sto dicendo che una norma che intendeva frenare l'Europa ha prodotto una onnipotenza europea in questo campo intendiamoci non ha vinto nessuno
Chi sperava questo ha perso ma naturalmente ha perso anche chi sperava un'Unione Europea onnipotente chiaro chiaro
Ci sono altri due effetti dell'articolo diciassette che sono molto interessanti nella costruzione del diritto europeo delle religioni
Il secondo è il secondo paragrafo cioè il riconoscimento qualcuno parla di equiparazione credo sia più prudente e dire riconoscimento delle organizzazioni filosofiche non confessionali
Altra cosa ovvia per alcuni in Europa che non hanno difficoltà
A riconoscere enti interessati alla religione ma non religiosi
Però in altri sistemi norma dirompente norma importante ed ho avuto la prova almeno in due casi uno in Italia
Con la richiesta di accesso all'intesa dell'Unione degli atei razionalisti agnostici questione
Apparentemente chiusa forse non tanto chiusa
E poi
In Europa a Bruxelles in una
Pronuncia dell'Ombudsman europeo che riguarda proprio i diritti delle associazioni umanisti europee di avere un dialogo con le autorità dell'Unione europea su
Basi di parità rispetto al dialogo con le altre confessioni altro contributo di quell'articolo la costruzione di un diritto europeo il termine il contributo ulteriore e poi il terzo paragrafo in cui
Si parla di un dialogo
Aperto trasparente e regolare tra l'Unione europea
E tali chiese organizzazione
Quarto punto
Fin qui ho parlato prevalentemente della struttura
Del diritto europeo delle religioni Cocco con come sia composto come si è costruito adesso nei prossimi punti cerco di guardare di più alla sostanza
L'idea di costruire un muro all'espansione dell'Europa in materia religiosa
Non era soltanto una questione di
Controllo sulla religione a livello nazionale certo
Aspetto importante questo soprattutto
Nella
Contesto geopolitico contemporaneo quale Governo europeo vuole cedere sovranità e controllo rispetto al fenomeno che di Giosa quindi la questione
Come dire di potere la questione di competenza è stata essenziale ma c'è
Naturalmente di più
E quel di più è
Il timore
Che un progetto europeo fosse un Progetto antireligioso un progetto secolari Ist
Ho tenuto un paio di settimane fa seminario in università americana su questi aspetti ed una collega americana
Mi ha domandato ma
Sei favorevole
Ah Unione Europea che gioca un ruolo nella religione
Ma io sono cattolica
Tengo alla famiglia tengo al matrimonio
Chi mi assicura che questo
Ruolo dell'Unione europea non sarà contro la famiglia e contro il matrimonio contro i valori religiosi chi mi assicura che
L'impatto dell'Unione
Non sia secolari Istat laicista enti religiosi
Questo e
Un primo aspetto
Di sostanza molto importante oggi
Molto spesso la
Difficoltà ad assumere pienamente come popoli europei questa dinamica
Che ci confronta gli uni con gli altri deriva dal fatto di associare l'Europa un progetto europeo da parte di tanti con un Progetto antireligioso
Fate talvolta
Molto interessante questo progetto antireligioso è visto come un progetto cristiano
Nel senso un cristianesimo secolarizzato quindi per quanto possa sembrare paradossale molto spesso la paura di un'Europa cristiana
Per taluni è la stessa paura di un'Europa laicista
Da qui due risposte sono importanti la prima risposta è che cosa intendiamo per un effetto secolari o secolarizzato ante delle cose
E questo è una questione sostanziale
Di straordinaria portata anche rispetto all'educazione del nostro dialogo politico del nostro dialogo pubblico dobbiamo scendere in profondità e smontare alcune
Assunzioni fondamentali ad esempio che difendendo il crocifisso nelle classi la scuola pubblica abbiamo senza dubbio difeso la religione
Si può argomentare ma si può anche argomentare che l'utilizzo del crocifisso fatto in quel contesto è stato una secolarizzazione del crocifisso
I miei studenti inglesi cattolici che si formano come canonisti che agiscono all'introduzione del matrimonio dello stesso sesso in Inghilterra mi dicono
Una grande occasione per noi cristiani britannici perché ripensare che cos'è un matrimonio cristiano al di là degli effetti civili di quel matrimonio
Voglio dire che l'effetto secolarizzata ante
Di una norma di un meccanismo giuridico oggi non è mai scontato
Che tagliare il secolare religioso non è scontato e poi quante
Anche dando per compiuta quell'operazione di visone quante decisioni
In Europa
Sono state decisioni
In favore di quella che molti potrebbero considerare un'Europa cristiana utili Giosa in opposizione all'Europa
L'hai cista quanti religiosi
L'ultima decisione della nostra Corte di Cassazione
Interpreta il diritto europeo
Riferimenti in particolare
Alla giurisprudenza della Corte di Strasburgo come invito che
Non obbliga all'introduzione nel diritto nazionale dei Paesi membri del matrimonio dello stesso sesso
Non c'è stata bisogno da parte
Della giustizia italiana
Un'interpretazione anche europea
è stato possibile costruire un diritto italiano
Senza obbligo di introduzione del matrimonio stesso sesso
Utilizzando l'Europa
Quinto punto
Questo ci porta a un'altra sfida sostanziale che riguarda
Le nuove forme di laicità e di confessioni ISMU
E sempre
Più delicate in Europa la discussione su quello che la la Francia ha identificato come i valori del vivere comune del vivere insieme
è stato
Questo concetto del vivere insieme che ha consentito alla Francia di approvare norme conto il porto del velo islamico prima della scuola e soprattutto il velo integrale
Nello spazio pubblico e questo concetto è stato di recente riconosciuto dalla Corte di Strasburgo che ancora più interessante
Questo concetto di vivere insieme ecco su questo concetto del vivere insieme noi assistiamo ad uno spostamento del dibattito sulla laicità cioè non è che più
Tanto questione di neutralità o di separazione nel modo in cui concepiamo la la sfera pubblica neppure è più tanto un problema di quanto sia cristiano
Letto stridenti tale per la traduzione di un Paese
Diventa decisivo un concetto come il vivere insieme
Che consente a un Paese un sistema giuridico di limitare l'espressione
Degli individui finanche l'espressione di individui che ritengono quell'espressione il porto del velo come essenziale espressione da parte della Regione quindi limitare restringere la libertà di religione
Questo sviluppo della laicità aule e confessioni smog mi pare che sia uno dei nodi su cui l'Europa oggi è chiamata ad intervenire così come un altro
Concetto molto importante un passo avanti non più sulla libertà degli individui ma sui diritti delle confessioni cioè il concetto di interesse pubblico
Il concetto di interesse pubblico
Può un'agenzia di adozioni cattolica in Gran Bretagna
Sopravvivere integrata al sistema
Pubblico
Pur
Obiettando alla legge sull'eguaglianza che richiede alle agenzie d'adozione impiegate nel sud del servizio pubblico di trattare in modo paritario coppie dello stesso sesso e coppie non dello stesso sesso
Il criterio chiave è l'interesse pubblico
Da un punto di vista giuridico che da un punto di vista concettuale
Le agenzie inglesi non sono riuscite
A superare questo test
E le agenzie di adozione cattoliche inglese come sappiamo
Sono sostanzialmente chiuse
Le agenzie scozzesi ce l'hanno fatta
Ce l'hanno fatta in base ad una decisione della
Dell'autorità scozzese competente del gennaio scorso
Che cosa è stato necessario che riconoscesse l'Autorità scozzese un passaggio molto interessante
Che
L'agenzia cattolica è una è un ente di Chiesa
Che la fonte di Chiesa ha diritto di essere se stesso in un'attività caritativa
Di interesse pubblico
E perché questo fosse possibile è stato necessario dimostrare che l'attività sociale diciamo così di interesse pubblico
è parte delle senza della Chiesa non è qualcosa che la Chiesa fa questo scrive il panel
L'attività caritativa l'attività sociale integrata nel servizio pubblico non è
Qualcosa che la Chiesa fa e qualcosa che la Chiesa e
Passaggio interessantissimo che ci fa vedere
Come dire gli orizzonti di sviluppo ma superare questo testo
è una grande sfida
Dal punto di vista concettuale dal punto di vista strategico perché dove hanno perso i cattolici inglesi e vinto i cattolici scozzesi ma è soltanto una questione
Di quanto intelligente l'autorità pubblica in Scozia in Inghilterra e anche questo della strategia
Fatta di come si sono auto da presentarsi gli enti cattolici in un contesto e nella
E ora la grande questione di Sai antologia i Paesi Bassi sull'accesso al I esenzioni
Fiscali è di nuovo questa non si mette più in discussione in dei Paesi Bassi che sta intorno ci sia istituzione ecclesiastica addirittura nemmeno religiosa istituzione ecclesiastica
Ma per avere accesso a benefici fiscali deve provare
Che la sua attività e di interesse pubblico la grande questione in Olanda in questi giorni allora concludo sui nei due ultimi punti
Mi pare che
La questione di un diritto europeo delle religioni sia al contempo una questione religiosa
è una questione
Globale anche extra europea
E mi sembra interessante questo perché
Vi trovo una piena corrispondenza con la questione della legge sulla libertà religiosa in Italia che non possiamo
Ridurre a un mero fatto tecnico naturalmente
La questione religiosa è
Che cosa
L'Europa fa rispetto alla religione
Per citare il pane scozzese
è questa la domanda che
Ebbene che gli attori religiosi rivolgano a se stessi
Perché molto dipende da loro più di quanto
Lo costruirsi spesso non tendano a pensare molto spesso vediamo attori religiosi schiacciati su l'agenda della politica un'agenda del diritto gli attori religiosi
Decidono molto il punto è che cosa gli attori religiosa in Europa vogliono che la religione sia
Recentemente
è stato presentato al Parlamento europeo un
Un'inchiesta una ricerca di politologo francese è molto interessante sulla religione di deputati europei
Venti per cento del totale ha risposto il sessanta per cento si definisce persona religiosa sessanta per cento dei deputati del del Parlamento del non europea settecento sono una persona religiosa in gran parte cristiano
Settanta per cento dichiara di non curarsi di Dio nella propria attività parlamentare
Vengono definiti l'autore dello studio cristiani culturali
La religione per luogo in Europa
Esperienza sociale
Fattore di conservazione delle identità politiche nazionali
Ho il cuore del diritto europeo delle religioni c'è questa questione che interpella i vari livelli della società è una questione religiosa è una questione
Di
Cos'è la religione e che cosa
Ecco sì cerca di costruire rispetto alla religione
Poiché la questione globale
Il fattore più importante di sviluppo del diritto europeo delle religioni negli ultimi anni
Sono state le persecuzioni religiose nel mondo
Che hanno portato nel giugno del due mila tredici il servizio delle relazioni esterne dell'Unione europea a promuovere delle linee guida
Sulla libertà religiosa nel mondo da parte di un'ora europea
Per fare le quali l'Unione Europea dovuto dire sul proprio approccio la libertà religiosa ciò che in ossequio l'articolo diciassette fino ad allora non era stato mai detto che l'Unione europea ad esempio un ente neutro non allineato con alcuna religione
A definire la libertà religiosa di impegnarsi nel mondo per la libertà religiosa
Anche qui il progetto politico e di costruire un'azione Unione europea proattiva nel mondo
Senza impegnarsi al suo interno Unione Europea attore nel mondo in un atto che all'interno sarà possibile io penso di no
E poi
Ultimo esempio
Corte di Strasburgo Corte di Lussemburgo la partita oggi del diritto d'asilo
Dove si definisce la libertà religiosa negli ultimi mesi in Europa è anzitutto sul riconoscimento del diritto d'asilo
Di perseguitati religiose e di nuovo e la pressione geopolitica esterna sul l'Unione europea
Quindi
Il diritto copia delle religioni esiste è questione religiosa è questione che appalti la dell'Europa
E mi pare che proprio queste due questioni questione religiosa questione globale siano anche
La posta in palio nella legge italiana sulla libertà religiosa
Ringraziamo molto il professore Mazzola ci ha fornito tantissime suggestioni
Ecco
Pura però rimasta
Credo che sia molto bella questa immagine che in realtà è una realtà quindici incoraggia molto
A pensare al progetto europeo come possa funzionare attraverso quello che c'è stato raccontato cioè la realtà della interazione sociale che produce degli affetti
Eccome e ci sono degli imprevisti del dialogo del confronto per cui vale sempre la pena di confrontarsi e dialogare perché anche laddove si pensa che non si può raggiungere del degli effetti in realtà ci sono dei meccanismi che cominciano a muoversi e che producono degli affetti quindi la realtà dell'interazione sociale e l'imprevisto del dialogo
è sicuramente un'immagine che ci portiamo data questo ascolto di questa relazione
Così come anche questo problema dello spostamento del dibattito sulla laicità che derivato dalla riflessione sul valore del vivere insieme
E poi quest'altra realtà che accadendo per quello che c'è stato testimoniato
Dal professore Ventura cioè di come in fondo il l'esistenza dell'Europa con tutti i suoi limiti con tutte le contraddizioni con tutta la frammentazione con tutta l'incoerenza sta costringendo i soggetti
Che in questo teatro si muovono a
Una ridefinizione concettuale a una rivisitazione di sa a una rivisitazione della propria rappresentazione pubblica per produce anch'essa dei di effetti
Quindi
E poi questi altri elementi della
Dell'elemento globale di come influiscano elemento globale sulla il modo in cui l'Europa affronta la tematica religiosa
E invece l'elemento che mi sembra quello più rischioso per quello che percepiscono però è un elemento punto chiave la religione in quanto vista come fattore di consolidamento di un'identità nazionale
è anche europea automaticamente quindi diciamo che
è un altro elemento che probabilmente dobbiamo tenere in considerazione per capire che potenzialità rischi che cosa sta avvenendo che cosa potrà avvenire grazie ancora
Ed è con grande piacere che adesso do la parola alla professoressa Sara Domianello dell'Università di Messina molto in dubbio fra una versione lunga è una versione corretta
Per quanto comprensione ma rassicuro tutti tutti gli interventi saranno a disposizione gli atti di questo convegno credo saranno pubblicati antitrust o dire con certezza che saranno pubblicati è probabile che gli interventi scritti potranno circolare anche attraverso percorsi più informali più rapidamente
Grazie
Allora anch'io ringrazio
L'organizzazione del convegno ancora una volta perché già l'anno passato in questa stessa sede dagli stessi organizzatori mi è stata generosamente offerto è un'opportunità di ascolto
Dedico un pensiero anch'io grato Cancian Milo
E comincio subito per la versione corta quindi cercando di stanca abilmente possibile lasciare anche spazio e che
Sull'Europa sul diritto europeo delle religioni ha senz'altro più
Titolo di me a dirci qualcosa di interessante cioè
Il perdesse l'energia Tambroni
Allora la questione della pubblica fornitura
Di laicità civile e libertà religiosa non è un affare esclusivo degli Stati nazionali
è un affare che interessa la società globale e ogni singolo frammento di società indipendentemente dalla porzioni più o meno distesa di territorio detti destinatari
Che specifica la grandezza del contesto sociale preso di volta in volta riferimento
Questo perché perché ad ogni livello locali nazionali europeo mondiale
Si pone il medesimo problema una identica questione
Quella di assumere la decisione politica sette
Scegliere la via più comoda della deregolamentazione giuridica degli interessi religiosi
Addossando così alla collettività tutti i rischi e i costi che il mercato potrebbe giudicare eccessivamente alto per determinarsi ad intervenire adesso
Oppure scegliere invece la via meno con
Moda e con la decisione che si pone a tutti i livelli della regolamentazione giuridica degli interessi religiosi curandosi di assicurare
Proprio in senso di diritto assicurativo in via precauzionale le piccole e medie e grandi società umane
Contro il maggior danno cento che queste società
Sarebbero costrette a subire nell'ipotesi tutt'altro che improbabile in cui il mercato di beni meritori merito Boots
Consistenti nelle garanzie di laicità civile libertà religiosa non venisse a formarsi del tutto o venisse a diffondersi in modo inadeguato
A giugno scorso ho sottolineato l'importanza mi è stata data questa occasione appunto di sottolineare l'importanza di assicurare
A livello locale e a livello nazionale
Quel tanto di pubblica offerta profana di laicità civile libertà religiosa ossia la dose di norme
Che serve può servire all'Italia per bilanciare la deregolamentazione
Che è necessaria da battere sacche di rendita corporativa quelle che ieri preoccupavano il professor Dell'Ariccia
Con
La regolamentazione necessaria a promuovere e di contro lo sviluppo di un mercato
Intelligentemente non insensibile alle istanze di giustizia sociale che a lungo termine incrementano il consumo
E ho avuto modo di evidenziare in quell'occasione che la società americana già sperimentato
Come il ferro imporre religioso U.L.S.S. cresca proporzionalmente alla riduzione del pubblico fa vorrei religioni s'
A dimostrazione della tesi che per favorire l'aumento effettivo del consumo spontaneo di beni prodotti da libero mercato anche nel campo religioso
Non bisogna eliminare qualsiasi tipo di intervento pubblico
Ma bisogna al contrario introdurre le regole idonea ad eliminare soltanto un quel chi o di interventi pubblici che sono destinati a bloccare la crescita spontanea del mercato
Perché mirano unicamente
A costituire mantenere o accrescere rendite corporative
Sicché la dose potremmo dire qualitativamente buona e giusta di offerta pubblica profana di laicità civile libertà religiosa
Avrebbe seria probabilità di agire anziché da freno da stimolo per lo sviluppo di un libero mercato
Incentivando l'investimento di capitali privati nel settore e quindi anche l'aumento quantitativo
Delle risorse distribuibili
Orbene questa conclusione che io spiegargli anche a giugno scorso con riferimento all'ambito locale e nazionale non sminuisce ma anzi accresce l'importanza di un diritto europeo
In materia
In un saggio del due mila e sei pubblicato nel volume chiese cristiane pluralismo religioso e democrazia liberale in Europa cure anche dei qui presenti professori Margiotta Broglio
E Mazzoniana
Edoardo Dieni segnalo gli effetti distorsivi e perfino paradossali
Che sull'espansione del mercato europeo relativo all'offerta di libertà religiosa
E in grado di produrre proprio il calcolo da parte del consumatore di questi beni dei rischi da affrontare e dai costi da sopportare
Questa segnalazione conferma a mio avviso l'ampiezza del mercato che noi dobbiamo considerare interessato
A procurarsi le materie prime che occorrono per produrre garanzie di laicità civile di libertà religiosa
E stimola il tempo stesso la ricerca e quello che proverò a fare di un criterio più adeguato alla luce del quale ripartire la competenza in materia tra i diversi livelli di governo
Bisogna pertanto anzitutto prendere atto che a qualsiasi livello di governo locale nazionale e sovranazionale
Le garanzie di libertà religiosa e laicità civile da non scritte alla categoria di quei beni dell'umanità
Che nel momento attuale non possono ancora considerarsi di tu
In quanto si tratta di beni che possono permettersi il lusso di procurarsi soltanto quei sistemi giuridici
Che si dimostrano capaci di assicurare l'effettiva attuazione ai valori liberaldemocratici consistenti nei principi già ieri più volte richiamati
Di autodeterminazione e uguaglianza giuridica degli individui
Uguale libertà davanti alla legge di ogni credenza anche negativa in materia di femmine
E indipendenza è reciproca di politica e religione
E l'asta but not least di concertazione
Ancora meglio se giuridicamente vincolante di eventuali discipline civili di rapporti con singole confessioni religiose che Vantin o delle specificità
Anche alla nostra Europa allora
Come i nostri enti locali
E alla nostra Repubblica
Non gioverebbe allora illudersi di poter limitarsi a proclamare
Senza impegnarsi anche nel praticare democrazia libertà e pluralismo in quanto per tal via si finirebbe per alimentare di fatto quel processo degenerativo distorsivo
Che tenta di ridurre con sempre crescente arroganza tutti i sistemi giuridici liberaldemocratici al modello unico di un grande sistema della irresponsabilità collettiva
Utile soltanto a legittimare nel nome di un'altra intesa libertà anche religiosa il singolo le forme di schiavitù che di volta in volta faranno più comodo al capitalismo
Anche un legislatore europeo che preferisce la vista corta
Che preferisse la vista corta di restare solo in modo e inerte
Di fronte alla sostanziale trasformazione subita dalla domanda di libertà in materia religiosa all'interno degli ordinamenti nazionali liberaldemocratici che appartengono alla comunità
Rischierebbe pertanto di operare in una direzione sostanzialmente contraria alla progressiva espansione del valore della reciproca indipendenza di politica è religione
E rischierebbe di approdare ad un brusco risveglio dal sogno anche sport sia non
Di una legislazione libertatis edificata nello spazio locale nazionale o mondiale
Dei luoghi o se preferite delle casse Boudin mousse piccolo medio o grande
La sfida che vale per l'Italia come per l'Europa e pertanto quella di intervenire
Abbiate anzi della corretta applicazione del metodo democratico anche nella sfera degli interessi riconducibili alla libertà religiosa
Ebbene accolta attuando un'opera di permanente laicizzazione civile
Che si mostri abile soprattutto nell'arte maggiore della gestione concreta delle differenze tra identità distinte
Anzi si mostri tanto più amabile quanto più irriducibili appariranno le differenze trattate al momento della necessità di gestirle in sede normativa
Se non si accompagna a prove di abilità tecnica così elevata
E si esaurisce in un trattamento giuridico delle differenze lacunoso viziato
Tutta la bravura nell'arte minore di gestire con soluzioni normative unitarie soltanto le analogici Etra identità distinte
Rischia infatti di essere sfoggia alta a copertura di applicazioni sostanzialmente scorrette del metodo democratico
Mirate a risolvere di fatto la legislazione dell'ordine civile
In un'opera
Di progressiva nera incorporazione normativa degli elementi comuni ad un ampio numero di identità distinte
Con la conseguente affatto democratica estromissione dal gioco delle pubbliche decisioni
In ogni elemento identitario che a quella simulazione opponga resistenza pure in forme legittime
Laddove per essere sostanzialmente democratica l'opera di laicizzazione dell'ordine civile
Deve riuscire
Ad evidenziare piuttosto che a mimetizzarsi i canali di legittima importazione del sacro nell'ordine profani
E a promuovere come fondante lo costitutiva piuttosto che l'omogeneità dei balocchi la connotazione pluri assiologica molti valoriale di questo ordine
Tanto in Italia quanto in Europa quell'opera non può dunque a finire per ridursi alla formazione di un unico con loro a più voci
Perché il metodo democratico mirando a liberare l'umanità dall'ossessione di essere condannata dovere cantare la stessa musica sempre e ovunque
Dovrebbe servire invece ad assicurare principalmente l'ascolto di quelle voci che proprio in quanto più fiocchi o più dissonanti
E quindi grida rischiano di restare fuori dal coro
L'interrogativo che ci dobbiamo porre oggi allora è
Quali diritto europeo in materia di libertà religiosa
Alla luce di quanto premesso il da farsi operando con interventi di tipo diverso ma ben coordinati a ciascuno dei tre livelli di governo
Dovrebbe
Consistere nel dare sostegno
A quell'azione della mano invisibile
Di lungo periodo
Che mira
A valorizzare la funzione di riduzione del rischio svolta dall'intervento pubblico
E al contempo a ricercare una maggiore efficienza dell'offerta pubblica attraverso la contendibilità dell'offerta stessa da parte dei privati
Conviene perciò chiarire meglio attraverso quali tecniche giuridiche se era possibile
Adattare le forme di intervento auspicate
Alle esigenze proprie di ciascuno dei contesti normativi che sono interessati ad assicurare i benefici di lungo termine alla propria comunità di riferimento piccola media o grande
E infatti
A sollecitare un adeguato riposizionamento delle pubbliche risposte in materia religiosa non è tanto
O non è soltanto la crescita della domanda
Di una tutela della libertà in materia religiosa che sappia vicente razzi come ci spiegava il collega spagnolo all'interno dello spazio giuridico profana interessato
Per riuscire così sicuramente ad adattarsi meglio
Alla specificità degli interessi reali
Di volta in volta in gioco
Quanto invece soprattutto la crescita
Che proprio dalla articolazioni come il sistema spagnolo ora sta toccando con mano e dal decentramento della Pubblica Tutela richiesti all'interno degli ordinamenti nazionali
Viene impressa la crescita e che viene impressa a causa di questo alla domanda
Diversa DD ridistribuzione e surrogazione del pubblico intervento
Rivolta all'estero
Cioè più decentramento interno più cresce la domanda di decentramento interno più cresce la domanda all'esterno di ridistribuzione e di surrogazione del pubblico interventi
Potremmo allora suggerire
Che la competenza ad attuare gli interventi la cui efficacia dipende dalla riconoscibilità dei bisogni assoluti e relativi dei singoli individui
Cioè la competenza e realizzare gli interventi redistributivi di natura prevalentemente assistenziale
Debba essere riservata a livello di governo più basso quello lo
Tale
In quanto si tratta del livello più vicino
Alla ditta il reale dei portatori degli interessi da rilevare per poterli soddisfare e quindi gli enti locali sono sicuramente quelli più vicini ai bisogni concreti reali
E quindi sono i più idonei apprestare interventi redistributivi di natura strettamente assistenziali
Invece
La competenza che andrebbe riservata a livello di Governo nazionale
Sarebbe quella in materia di offerta dei servizi di assicurazioni sociali surrogatorie del mercato
Ossia di quei particolari servizi per sostenere l'offerta dei quali
Persino l'azione pubblica se vuole essere efficace ha bisogno di attuare una diversificazione del rischio
Intanto per realizzare questa indispensabile diversificazione servono ambiti spaziali non eccessivamente ristretto
Cioè ambiti come appunto quello nazionale dotati di quella adeguata differenziazione tra i settori
Che invece a livello decentrato risulta spesso essere carente del tutto assente già nelle regioni che sono all'ambito locale meno ristretto
Fatto questo la competenza da riservare all'ora a livello di governo più alto quello sovranazionale
Sarebbe
Relativa agli interventi mirati a garantire la redistribuzione fra tutte le aree interessate la famosa troika di cui
Parlavo di costi ebbene finisce e direttamente o indirettamente conseguenti alla costruzione di lungo periodo
Violani unico grande sistema giuridico profani no talmente avanzato sul piano della tutela democratica della libertà anche religiosa
Da potersi permettere di aspirare a garantire dappertutto una recezione progressiva controllata dei valori sostenuti anche da norme
Etico confessionali
Soltanto ponendosi ai livelli di governo superiori a livello dei singoli ordinamenti nazionali sarà possibile infatti provvedere dapprima l'esatta rilevazione
E poi alla corretta gestione
Del superamento dei limiti
Che incontreranno non solo all'interno ma anche all'esterno
Le decisioni tanto centralizzate quanto decentrate
Dei Paesi che volessero ostinarsi ad arrestare il loro progresso democratico nel campo della pubblica tutela dei diritti di libertà in materia religiosa
All'attuazione di una politica meramente astensionista ossia
Arrestarsi
Posti Nando si restare sordi indifferenti alle domande di riconoscimento avanzate in nome dell'esercizio non solo negativo individuale ma anche positivo e collettivo della libertà di religione
Adottare
Un criterio di ripartizione delle competenze come quello che ho appena delineato consentirebbe di fare fronte in modo adeguato ai dati che emergono dalle rilevazioni di esperienza giuridica
Condotte ai due livelli estremi di governo quello più basso regionale appunto locale
E quello più alto quello sovranazionale
Questi dati e li avete sentiti anche voi dalle altre relazioni attestano che negli spazi giuridici più ristretta
E in quelli più estesi di uno Stato nazione la tutela della libertà di tutti in materia religiosa non aumenta scacco Manzi diminuisce fino a rischiare di esaurirsi
Laddove si preferisce seguire la via del progressivo smantellamento
Del diritto nazionale piuttosto che di una completa ristrutturazione dell'intervento pubblico da assicurare in sede centrale
Se l'obiettivo comune e quello democraticamente nobilissimo di riuscire a garantire a tutti effettiva libertà di autodeterminazione in materia religiosa
Sarà indispensabile che ciascuno dei diversi livelli di governo
Editti attentamente di trascurare l'attuazione di quella parte di quella porzione di intervento
Che non potrà
Non essergli affidata in sede irragionevole ripartizione del compito pubblico più generale
Esattamente opposto a quello di cui parlavamo prima della responsabilizzazione civica di ogni persona di ogni Gruppo e di ogni istituzione
Che bisogna poter invocare legittimamente le persone e la libertà i Gruppi l'autonomia le istituzioni l'indipendenza
Decisiva di conseguenza dovrà considerarsi in primo luogo la percezione esatta da parte di tutte le unità che operano
Nella dimensione locale e centrale sovranazionale
Del cambiamento profondo che la domanda di libertà religiosa è destinata a subire
Per effetto del semplice passaggio alla forma di una democrazia liberale del sistema giuridico di riferimento
In ciascuna sede
Bisognerà aver cura che l'offerta delle pubbliche risposte non finisca per risultare anacronistica e pertanto sostanzialmente superflua
Continuando ad occuparsi in via ordinaria soltanto delle domande di libertà religiosa individuali e negative
Che sono destinate negli ordinamenti liberaldemocratici a veder progressivamente ridursi le ragioni che ne giustificano l'avanzamento
Al contrario
Un'offerta giornata di pubbliche risposte efficaci dovrà cominciare ad occuparsi soprattutto delle domande di libertà religiosa collettive e positive
Che in ordinamenti liberaldemocratici trovano non soltanto ragioni per essere legittimamente avanzate ma stimolo continuo quotidiano lo vedete ad espandersi
Ben venga dunque
Quelli diritto europeo la domanda era quasi diritto europeo allora io mi auspico che
Venga qui e in diritto europeo che mostrando di sapersi e volersi porre al passo reale di questi nostri tempi intervenga in materia di laicità civile libertà religiosa con azioni
Mirate ad assicurare l'equa distribuzione fra le diverse aree interessate
Dei costi e dei benefici derivanti dalla scelta politica di aspirare a realizzare
Non sistema giuridico profano più grande appunto che europeo
Che sia ben attrezzato a garantire democraticamente anche la recezione progressiva controllata dei valori sostenuti da norme etico confessionale
Ben venga cioè
Un'Europa sempre più consapevole del fatto
Che all'interno delle società umane piccole medie e grandi o grandissime strutturate in forma liberaldemocratica
La domanda di libera fede privata e fisiologicamente destinata a diminuire fino ad azzerarsi quasi del tutto
Mentre la domanda di libera fede pubblica e destinata ad aumentare sensibilmente
Questa Europa continui alloca ma non si limiti più ad intervenire in materia di libertà religiosa soltanto ex post e per via indiretta
Attraverso l'incorporazione nelle fonti del proprio diritto di condanne giudiziarie degli Stati destinati a produrre effetti unicamente a beneficio di casi particolari esaminato
Questa è un'opera non si accontenti cioè
Di interessarsi della libertà religiosa soltanto
Quando una corte sovranazionale
Viene chiamata a garantire la riparazione cioè il risarcimento
Dei danni ingiusti che una mancata una manchevole disciplina dell'esercizio della libertà religiosa a livello di governi locali o nazionali avranno arrecato in concreto ad altri
Diritti fondamentali
Compiti rito di difesa
Il diritto di istruzione
Il diritto di educazione della prole il diritto di matrimonio eccetera questa Europa Colucci invece anche a preoccuparsi di porre in essere direttamente
Quegli interventi normativi che sono indispensabili per prevenire
In via generale ed astratta quindi non ex post per casi concreti il rischio che tra le diverse aree della comunità
Si realizzi una distribuzione sperequata dei costi e dei benefici conseguenti alla decisione europea di costruire un modello di un certo tipo
In modo che all'orizzonte oltre alla figura della responsabilità giuridica dei singoli Stati nazionali e ahimè dei relativi contribuenti
Per danno da irreversibilità in sede nazionale del pregiudizio ingiusto recato all'esercizio del diritto di libertà in materia religiosa ad altri diritti fondamentali
Accanto a questo tipo di nuovo la responsabilità degli Stati si profili anche la responsabilità politica
Del governo devo un'OPA e dei relativi sudditi
Per il danno ingiusto sociale ed economico recato a talune aree in particolare
Per effetto del mancato o manchevole intervento perequativo da parte della comunità
Lampedusa docente
Ostinarsi a proseguire sulla strada di un diritto europeo solo vivente
Che si limiti a bacchettare i governi locali e nazionali dei Paesi membri impoverendo né ulteriormente le casse
E qui verrebbe infatti nel ritenere che la nostra Europa sia praticamente pronta ad accollarsi e quindi a sopportare
Non soltanto il costo finanziario complessivo di una iniqua distribuzione al proprio interno
Dei rischi collettivi connessi al trattamento liberaldemocratico di laicità civile libertà religiosa
Ma sia pronta ad accollarsi anche e soprattutto il costo sociale di una sostanziale regressione del proprio sistema giuridico in termini di liberal democrazia
E stavolta a insegnare qualcosa dovrebbe essere la storia
E per l'esattezza
Non la storia con la S maiuscola ma quella gran brutta storia con la s minuscola
Che spinse cambio a scrivere nell'uomo in rivolta la terra dell'umanesimo e divenuta questa Europa terra inumana
E ad ammettere amaramente una simile piante non ha potuto scaturire che da uno spesso terriccio di iniquità accumulato
Siccome Vibo sulla punta di quell'isola che al di là dello Stretto di Messina guarda verso l'Europa ma da un'altra punta dello stesso il triangolo guarda al Mediterraneo
Concluderei perciò con l'auspicio che la nuova Europa recuperi al più presto la memoria delle proprie origini
E ricordo il momento in cui per costituirsi come identità Sestante cesso di considerarsi la sorella e si definì come l'opposto di Asia
Proponendosi nella veste della sintesi della forma espressiva unitaria meglio ancora del luogo l'Occidente
In cui pensiero greco
Forte dell'esperienza geografica del Mediterraneo una volta appresa coscienza degli irriducibili età a uno
E quindi della permanenza del conflitto umano interiore tra libertà e legge anarchica e ordine mare e terra
Ha saputo la Sapienza greca convertire quella irriducibile opposizione
E non valore politico poniamo ASS
Credo che l'Europa potrà scampare
Ad una nuova drammatica degenerazione come quella dei tempi di camion soltanto se saprà tornare ad essere l'Europa del pensiero meridiano il nuovo geopolitico del Po le mosse
Cioè della presa di coscienza che ogni altro e sempre una proiezione del proprio lato oscuro interiore e
E che pertanto essa aggiunge riconoscete come propria della umanità linee lutti l'ineluttabile irriducibili tra degli opposti
E saperne fare un valore positivo di sviluppo democratico un fattore propulsivo o di crescita anziché dire che adesso della civiltà
Recuperando la propria identità originaria la nuova Europa deve quindi tornare a dimostrare l'antica sapienza di proporsi come il luogo geopolitico della valorizzazione piuttosto che della demonizzazione
Della irriducibili Italia del molteplice alluminio
Un luogo in cui cioè come nel Mediterraneo dimenticato il mare e circondato e quindi limitato direbbe Cacciari da un arcipelago di isole
E ognuna di queste isole e circondata e quindi è limitata dal mare
L'esperienza storica del pensiero greco e del pensiero filosofico cosiddetto Meridiani no laica
E infatti esperienza dell'autolimitazione e del dissennata Enza di ogni pretesa di definitive riduzione del molteplice all'uno
Grazie
Grazie a me
Altro la sorella professoressa Domianello per questo intervento di ampio respiro che fornisce indicazioni credo molto utili anche di possibili criteri di ripartizione
Delle competenze fra ambito livello sovranazionale nazionale locale regionale ma io la ringrazio anche per
Alle
Fatto questa scelta molto originale
Di un linguaggio a noi e non molto abituale che unisce i temi religiosi a quelli del mercato per cui credo che resteranno pietre miliari questi accostamenti questi riferimenti all'offerta profana concorrenziale
All'attacco alle rendite corporative alla efficace ridistribuzione delle risorse eccetera eccetera quindi TA querelle ho colto anche in lei un pizzico di divertimento nel modo in cui ok grazie allora siamo un po'in ritardo ma certamente cercheremo di non sacrificare assolutamente l'intervento finale quello del professore Margiotta Broglio
Credo che
Conoscendo la sua oratoria anche abbastanza galoppante e
Si giustificherà che i nostri orologi si bloccheranno per barche minuto in più per consentirgli insomma di
Esporre il suo intervento in modo adeguato
Grazie Presidente
In genere gli orologi nel nostro mondo si bloccano quando ci sono alcuni personaggi
Chiede però oggi non sono presenti in sala e quindi speriamo che il blocco degli oncologi
Non
Attenga che innanzitutto
Signor presidente signore e signori
Cari colleghi cari amici lasciatemi ringraziare l'amico Paolo Naso chi ha voluto coinvolgermi in questa giornata che ricorda una persona
Sì c'è molto Carra alcuni sono stato arrecato da una lunga amicizia e ricchi
E al quale vorrei riservare una parte di questo mio intervento
Devo dire che mi sul dispiaciuto ieri non poteva essere qui
Delle relazioni che ho sentito stamattina
Quella di Mazzola è quella di Ventura bene hanno detto un po'tutto quello che si poteva dire sul piano del
Diritto che io amo ancora chiamare comunitario anche se non si tese
E che quindi
La
Quello che io potrò dire abbia abbastanza marginale rispetto al figlio che è stato charter
Marco Ventura se domandato diritto europeo delle religioni e attento esce e io non solo riconosci ma scusate ma le persone anziane
Sono pericolose cinquant'anni fa esattamente io tempi una borsa di studio del Consiglio d'Europa per studiare
Il diritto europeo delle religioni
Quindi mi Micol piace molto questa coincidenza devo dire che di questi cinquanta almeno quaranta sono passati invano perché
Come si dice a Roma Nun misi Filon nessuno io pubblicai un libro nel sessantasette frutto di questo anno di lavoro al Consiglio d'Europa
Ma proprio devo dire nella mia disciplina poi considerando
Che naturalmente si eccitava priorità matrimoniale il banco in chiesa cose di questo genere
I temi europei allora non avevano una grande in grande spazio
E
Sempre per essere autobiografici
Fu in quell'anno che ebbi l'occasione di conoscere una persona che penso
Che agli organizzatori del convegno sia ancora nota che si chiamava Pierre l'Annales e che in regime di OPA l'ufficio di
Berna
Di quella che poi oggi è il centro dove dice
Dove sono state tante persone e la nave essa fu un altro più niente all'interno del mondo evangelico
Del che della costruzione di un diritto europeo delle religioni l'ho voluto ricordare perché non mi pare che
Anche fra gli amici
Di quel mondo una persona come lui sia molto epocale
Vorrei partire con un tumore piccole
Osservazione
Il
Sistema italiano delle intese
è un sistema abbastanza originale
E forse più duttile di quello spagnolo che è venuto a rimorchio diciamolo
Nel quello di alcuni Paesi ex
Dell'Essex comunisti sempre dell'est
E anche di quello tedesco che lo precedeva
Cioè io ho l'impressione adesso non c'è il tempo di fare un'analisi comparativa dei sistemi di collegamento ho l'impressione che il sistema delle intese italiano sia più
Il e debbo dire non lo so se è stato già detto ieri che una cosa e dirmi ammonta colpito dispiaciuto
Nel testo del cosiddetto Trattato costituzionale quello che non passo e poi conscio sostituito dai due trattati sull'Unione sul funzionamento
La nuova forma di cumulare l'articolo diciassette di Friuli non era lì annui del settore dei rapporti fra
Unione nelle formazioni sociali
In cui erano inserite tutte le formazioni sociali comprese lei confessioni religiose alcune chiese SISS considerarono declassate di essere rimesse sul piano dei sindacati
E non capire o no che io non articolo il successo di un successivo capo
C'erano previste delle
E gli accordi fra quelle formazioni e la Commissione europea si sono tagliate largo nulla da sole e hanno dato vita quella formula del dialogo che gli uffici tu
Cioè le confessioni religiose adesso lasciamo perdere il libro
Per non essere il concorso
Con
Organizzata formazioni sociale in genere hanno rinunciato alla possibilità di accordi di livello europeo
Questo
Mucciolo dobbiamo dimenticare
Si parlava di organizzazione pianismo i rappresentativi nel testo e
Questo è una prima osservazione una seconda osservazione io sono reduce un esattamente una settimana fa
Da un controllo che mi era stato organizzato dal e pollo dalla rappresentanza permanente del Governo italiano presso l'Unione europea
Con la nuova funzionaria che si occupa già il
Dialogo di cui all'articolo diciassette e ha sostituito
Forse qualcuno di voi l'avete incontrato un funzionario o voluto da Barroso un po'che si chiamava da scegliere Brescia
E che ha gestito questo dialogo per un partito
Il dialogo è stato
Tolto da quello che a
La sua sede originaria che era la vecchia se agli ultimi posti per di
Però voi Tepa e poi
Coppa
L'ufficio studi della Presidenza ed è stato portato all'interno della
Di repressione giustizia
Alle diciamo con
Competenza del vice Presidente killer Mans
All'interno di questa giustizia cioè una signora con cui io discusso per più di un'ora
Che si chiama
Katharina Follini sciocco non vai nome molto illustra come Julio ok coordinatore lecco coordinatore degli dialogo con chiese
Religione filosofi organizzazioni confessionali appunto presso la Direzione generale della giustizia della Commissione europea
La predetta signora
Non voluta da Jung che
Citati nel romanzo
Mi è sembrata
Chiuderemo vicino unità
Allora
Per non dire altro
Allora mi ha detto che il nuovo mondo in un secondo una confessione religiosa
Che i pentecostale io non le aveva mai sentiti nominare
Uno scherzo
Che eletti siccome io non ho saputo che gli avvenuti visti avevano scritto male tra cui non era stata mai risposta maldisposto lei questi avventizi stia non aveva mai capitoli chi erano non c'erano mai fatti vivi eccetera
Cosa non vera perché a me risultava
Che
Allora quello che voglio dire cogliendo l'occasione di questo convegno
Alle
Inchiesta interessante perché facciamo una distinzione
La Chiesa cattolica gioca su due
Piani
La
Conferenza dei vescovi europei
Che ha
Conta ma c'è ancora Nunzio apostolico quindi ovviamente è chiaro che
Leghe altre confessioni religiose Nunzio apostolici non ne hanno quindi la Chiesa cattolica gioca strutture che anni
Per otto pazienti sono molto aperti i rapporti di risulta fra la Conferenza episcopale europea le organizzazioni delle altre Chiese sono a ecco l'ultima l'ultima
La signora mi ha molto lo detto ma guardi che noi abbiamo rapporti molto fruttuosi con Lippi islam italiano autorità bene mi fa piacere
E mi ha fatto vedere le fotografie
Di
Non mi ricordo se io nonché l'ottime permanenza insieme di copertoni al giovane Pallavicini
Allora l'Islam italiano per la Commissione europea
M nella
L'associazione dei musulmani fotografato c'è un'utopia sul dialogo incominci sono foto dei vari
Rappresentanti e i loro siamo molto fieri di questo dialogo islamica elettorali
Se
Se questa fotografia gira fra
I musulmani quelli veri italiani Sciarelli Tosi potrebbe risvegliare
E cioè non rendersi conto che questa è un'offesa poco cioè
Diffondere questa è un'offesa profonda
All'Islam quello vero compiuti rispetto per largo esperti carica però ecco per dirvi a che livello scegliamo nel noi qui facciamo tutte cose meravigliose
Ritirarlo riguarda il diritto ecclesiastico europeo la concretezza è questa
Quindi
Fatemi cogliere l'occasione perdere alle rappresentanze di confessioni religiose che sono qui
Che
Facciano qualche cosa per far
Manifestarsi per conosciuto unire qualche cosa perché è inutile che noi Discetti amo sul diritto europeo delle religioni se cioè non c'è quando poi
Nella
è chiaro che è tutto cambiato dopo dello e pronti del lavoro a parte altre riconosce
Credo questo odierno organismi giorni rampollo motto che per anni ha lavorato in questo settore
Prodi non solo fece fare il Libro bianco sulle religioni dalla champignon non
Organizzo
Per la prima ahimè ultima volta Lincoln tutti tutti i direttori generali dei culti dei Paesi membri che non c'erano mai visti fra loro per cercare perché
Voi chiedete agli amici o i successori l'abbiano pesa nessuno cioè e che ha dunque questa parassiti approdi aveva inaugurato è caduta totalmente
Niente non c'è più ecco questo per dirvi attenzione noi dice Piano scriviamo dei bei braccia ma poi
La realtà della Commissione europea ecco resta fatte attenzione perché
è inutile poi invoca o piangere poi sul latte versato
Siccome il
Tema del convegno
E dai culti ammessi alla libertà religiosa io vorrei abbandonare un momento l'Unione europea sulla quale appunto hanno detto corse molto più interessanti i colleghi hanno parlato prima di me
E
Tornare un momento su nulla
Questione del
Passaggio
D'altro del conto sono sempre lì culti ammessi per carità
Secondo me la ricordo ha scritto Paolo locali Giorgio oppure io amico di molte persone che sono in questa santa
Il profeta delle intese
E tale rimase non avendo avuto rimase profeta non avendo voluto assistere Valdo Spini non ricorda alla firma il ventuno febbraio dell'ottantaquattro
A a dell'intesa della prima intesa indubbiamente Gianni longa è stato l'uomo dell'interesse e dell'impegno dei Governi della Repubblica in materia di libertà religiosa
Un impegno che assolse sempre con spirito costruttivo mentre Giorgio prego che mi ha onorato della sua amicizia fin dal giorno
Qui la mia laurea
Volle imputarsi su alcune formule della articolo uno della bozza definitiva di intesa dell'ottantaquattro
Io credo più per mascherare il suo dissenso con le autorità valdesi del momento che
Per motivazioni ragionevoli motivazioni che da quel fine giurista che era non poteva non condividere
Le modifiche apportate in sede di negoziato finale al testo siglato con Andreotti nel mille novecentosettantotto pongono modifiche dichiarato quelle contro cui
Per io voci scaglione sfuggono di carattere essenzialmente tecnico nessuno poteva pensare infatti
Che come
Prima avrebbe voluto l'intesa fosse equiparata a un trattato internazionale e quinti diventasse oggetto
Di una legge di esecuzione come appunto questi trattati e che addirittura l'intesa valdese potesse diventare un testo d'intesa per adesione a cui le altre confessioni religiose avrebbero tutte le Chiese evangeliche
Che
Avrebbero potuto sottoscrivere al di là delle loro differenziazione questa
La sua ITEA
Anche su
Nutriti reazione dell'intesa con il riferimento alla distribuzione delle somme del cosiddetto otto per mille
Poi aperti pericolo non esitò a manifestare in critiche e perplessità
Sempre
Fondante invece e largamente condivise lire su due
Preoccupazioni ancora oggi attualissime e questo convegno lo conferma per lo status delle cosiddette confessioni senza intese
Lasciatemi comunque segnalare il profilo di prelievo
Disegnato poco da Gianni longa sulla rivista protestantesimo del Duemila sei perché c'è una continuità diciamo della
Cultura del mondo evangelico sui temi
Su cui su cui stiamo discutendo che non fa dimenticata
Ma veniamo a Gianni Longo e ai suoi scritti maggiori
Nell'ordine credo che siano stati già evocati il primo giorno nell'ordine
Alle origini del pluralismo confessionale il dibattito sulla libertà religiosa all'età della Costituente etico reddito nel novanta dal Mulino a Bologna
Ancora con il Mulino long pubblica nel novantuno il volume le confessioni religiose
Diverse dalla cattolica ordinamenti interni e rapporti con lo Stato
E nel due mila otto esce ordinamenti giuridici delle Chiese protestanti
Sempre per il Mulino niente per l'area Claudiana curando il due mila sette la raccolta di libertà ed il Giosa e minoranza
Parallelamente Longo offre la sua
Preziosa esperienza Consigliere
Della Camera dei deputati poi docente alla Facoltà valdese di Chirurgia articolo ma
Di sì di Valdes di Roma
Dicevo la sua preziosa esperienza alla Commissione consultiva per la rete libertà religiosa voluta da Romano travolti
Sia il gruppo di lavoro sulla legislazione europea istituito dalla checca la Commissione vuole delle chiese il quale fornisce al quale costruisce
Contributi preziosi al momento della Carta dei diritti fondamentali di Nizza e poi dei due Trattati costituzionali di cui abbiamo parlato
Il volume del novanta prende atto che il dibattito che
Porto all'articolo sette della costituzione
Sì
Non al non aveva attirato abbastanza l'attenzione degli studiosi storici e giuristi sul
Dibattito stesso
E de
Lui che con questo volume approfondisce il
Il tema
E dedica alla seconda parte del volume alla nascita delle norme costituzionale lì che ci interessano in prospettiva più propriamente giuridica
Questo volume
Era uno lo spauracchio
Porto questo volume
Era iniziato a Torino con Francesco Traniello che ho incontrato l'altro giorno e a cui ho detto che avremmo ricordato già Milonga in questa occasione
Traniello allievo direttore passare andante e questo
La dice lunga su la cultura da cui è venuto Gianniello
Io ho iniziato a Torino questo lavoro conseguito all'agonismo
E concluso grazie agli stimoli DPCM o precari allora professore a Parma pubblicato poi in una collana della università di Firenze
Un'opera e che integrando l'analisi storico-politica con la ricostruzione
Tecnico-giuridica delle disposizioni costituzionale
Ha allargato il quando a tutto il dibattito Canicattì Rizzo i primi anni della Repubblica prendendo in esame oltre i lavori preparatori
Il
Un gran tutto il
Devo dire che gli costa molto perché il rintraccio tutti i convegni intellettuali i congressi di partito il documento i giornali le riviste del periodo quarantatré quarantasette
Utile per
Aggiornare e integrare questo volume
Sia il volume curato da Buratti e Fioravanti perché era Hoxhaj intitolato Costituenti ombra uscendo nel due mila dieci
Che indaga luoghi e figure della politica
E della cultura politica e giuridica diversi dalla costituente dai costituenti e i volumi del gesuita padre sa alle due volumi
De Gasperi chiusa il Vaticano del due mila cinque e il Vaticano e la Costituzione del duemila otto nel quale ultimo questo secondo volume
Non solo sulla base di documentazione inedita
Non solo si constata tra molte altre cose
Che è più utopici e i gesuiti di Civiltà Cattolica volevano mantenere la sulla religione dello Stato e riportare gli altri culti
Alla categoria Carlo Albertina di tolleranti per prendersi la rivincita su quelli ammessi dall'ictus è scritto chiaramente in un documento fatto provare da più dodici che si doveva rimediare
All'errore fatto dal dal dal fascismo di avere passanti occulti da amministra dal tollerati ambizione si doveva tornare nella Costituzione della Repubblica
Al concetto di culti tollerato
Ma forse non
Data al questo volume di padre Sale che i integra molto bene la ricerca di Long
Monsignor Montini
Poi
Papà Paolo sesto tenuto fino all'ultimo di bloccare
L'approvazione degli articoli sulla libertà religiosa sulla libertà di propaganda per tutti i culti e
Sul
Parificazione delle religioni di fronte allo Statuto
Tutto questo non va dimenticato e va anche a o nove dei costituenti democristiani dell'ERP
Se noi nel novantuno prendo ancora qualche minuto
L'ampio il solito volume sulle confessioni religiose diverse dalla cattolica nei loro ordinamenti interni e nei loro rapporti con lo Stato
Che prendeva le mosse
Dall'assetto costituzionale studiato nelle sue origini nella precedente opera e dalla Costa d'azione che la norma costituzionale non cambio cito non cambio per lungo tempo nella legislazione sui culti ammessi
Nella forma mentis degli scopi corsi di Diritto ecclesiastico per almeno due decenni dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Ad occuparsi di confessioni religiose di articolo otto uomo prevalentemente i costituzionalisti
Sotto due distinti profili quello dei diritti di libertà religiosa e quello del sistema delle forti
Alla
Il
Il volume a tutta una serie di aspetti originali e ancora validissimi ma il tempo
Non non ci consente il terzo volume di questa trilogia ancora oggi ristampa alto
Ordinamenti giuridici delle Chiese protestanti il Mulino due mila otto
Parte dalla Costituzione dalla constatazione
Che accanto all'oscuro del diritto della Chiesa cattolica si va diffondendo quello delle normative delle altre confessioni religiose di pari passo
Lucio con il rilievo sempre più importante che queste ultime hanno acquisito nel panorama della vita religiosa europea
Vedete c'è già la prospettiva
è un po'questo libro è dedicata agli ordinamenti delle chiese protestante ed evangeliche nell'ottica di una comparazione con istitutivi del diritto canonico
Particolare attenzione long rivolge ai movimenti più recenti che sono anche quelli di più ampia in crescita soprattutto nel cosiddetto terzo mondo e agli accordi ecumenici che hanno modificato profondamente i rapporti fra le Chiese cristiane
Posso solo rinviare uffici alle proiezione fatte da questo istituto americano di ricerca il più Institut il quale ci dice che
Nel
Due mila cinquanta
In pentecostale Alli saranno la più grande di compressione cristiana diffusa nel
Mondo non c'è un un demografo né sono in grado però io credo che
Non possiamo fare finta
Diurna ultimo coscia
Andrebbe ricordato anche il nonché un musicologo non ne ho delle competenze nei
Nei il tempo ma credo che non si possa dimenticare questa sua grande cultura giuridica
Chiudo ringraziandovi ancora e dicendo noi sono io sono abbastanza
Cicero come sapete mia dispiaciuta
Non ne sono la Regione
L'assenza fra i relatori di questo convegno del professor Carlo Cardia ci lascia non potete non lo so adesso del faccio perché vo non vorrei si dimenticasse che
Il Piccini dopo per rincorrere era assolutamente contrario alla proliferazione di rinvio tese il chiesto un merito di cartina convincere il PC
Posso berlingueriano che
Si doveva andare sulla strada
Della proliferazione delle intese ma anche
Della legge sulla libertà religiosa e
Mi pare che è stata molto citata la Carta dei valori
Del mini Caccuri alcune organizzazioni islamiche avevano aderito per
La Carta dei valori la scritta Carlo cartina per incarico del ministro Amato ecco le ragioni per le quali mi è dispiaciuto nocciole ragionevole mentre un po'
Non vedere Di Carlo Cardia fra il relatore di questo convegno grazie
Ringraziamo
Davvero molto il professore Margiotta Broglio per questo ricordo che abbiamo sentito anche molto affettuoso per i giuristi evangelici Giorgio però e Gianni longa a cui molto le Chiese evangeliche in Italia Daidone non soltanto le Chiese evangeliche in Italia
E per questo invece Belardi galoppata che ci ha consentito veramente di ricostruire il valore dell'opera in particolare del professore Longo molto opportuna
In questo convegno che vuole essere un convegno in memoria proprio del professore Gianni ovunque
Quindi grazie grazie davvero valeva la pena di rinviare la pausa pranzo il professore con l'ultime parole sulla invece sull'Europa qual è la pace in Iraq sulla sul sul livello
Di una parte della burocrazia dell'Unione europea pacifica colorata di scoramento ma noi reagiremo fieramente ci faremo ricaricare alla ripresa
Che sarà questo ci tengo a evidenziarlo immancabilmente con una puntualità l'unico Svizzera ma di migliaia di italiani alletta RAI
Perché con la puntualità dei militari italiani alle tre sarà per noi il Presidente del Senato Grassi per rivolgere
Alle tre dentro alle tre dentro le tre sedute inizia iniziamo per ascoltare il messaggio del Presidente del Senato buona pausa pranzo