Premiazione "targa Crocodile" ad Andrea Purgatori, Mario Pirani e Giorgio Braccialarghe

Nicola Forlani lo conoscete
Francesco Curcio
Accompagnato i giovani federalisti che sono stati a Maastricht in questi giorni tra l'altro abbiamo avuto il piacere di avere l'apertura del Times lunedì dedicato alla manifestazione dei federalisti
Che si è tenuta a Maastricht dei loro è intervenuto è intervenuto l'hub verso è venuto del clero c'era anche un adesso ah è venuto Clerks che sarà il prossimo Presidente del Parlamento europeo do loro un po'Effetto ha detto che il federalismo non è una parola pornografica noi lo sapevamo da un pezzo ma in sostanza cosa voleva dire che in fondo fino a qualche mese fa la parola federalista era considerata eretica e non veniva sicuramente pronunciata nelle istituzioni comunitarie neanche dal Parlamento europeo
Oggi a seguito di tutti gli avvenimenti che conoscete anche la consapevolezza che è necessaria un'unità europea più forte la parola non solo nostro non solo si può pronunciare ma direi che Dell'Oro in un precedente discorso la posta proprio come dottrina politica e in un certo senso a suo avviso la più avanzata per poter rispondere al problema europeo
Quindi c'è al di là del risultato di Maastricht adesso ne parleremo c'è questa acquisizione di una teoria politica che anche una tradizione culturale che come tutti sapete sceriffa al pensiero che Immanuel Kant tra è come all'ordine del giorno è uno degli strumenti più perfezionato il per poter affrontare la realtà di oggi almeno questa è la conseguenza di quanto lo stesso Dell'Oro apertamente ha detto sostenendo che risponde nella maniera più adeguata alla gestione all'esigenza di una gestione a carattere regionale nazionale e sovranazionale
Allora per non dilungarci troppo io direi che adesso parliamo un po'dei risultati di Maastricht sia della nostra partecipazione a Maastricht e si è anche dei vari aspetti dei risultati del vertice europeo
Il vertice come sapete si è tenuto il nove il dieci dicembre Maastricht è una città olandese
Incuneata dopo nel sud dell'Olanda fra Germania e Belgio
A seguito di una delle tante guerre europea del secolo scorso è stata spezzato a metà la provincia del Limburgo una parte sarà d'Olanda una parte al Belgio e quindi appartiene all'Olanda
è una città al di là di tutto molto suggestiva anche dal punto di vista storico
Un nome un po'strano che ricorda questi nomi tutti grovigli alti
Che però lettori invece ha un'origine latina masse la Mosa
Tre sarebbe tra ieri tum ad Mosa ma quindi oltre tutto a un è sempre stata un punto d'incontro fra le varie popolazione dell'Europa settentrionale
è presente anche così esteriormente abbiamo potuto vederla c'è stata la manifestazione per le vie di Maastricht questa parte medievale molto interessante sono tra l'altro c'era una charity una cerimonia
Di
Sacerdoti delle varie confessioni tutti assieme una catena di Maastricht insomma ha rappresentato un punto di incontro sotto vari aspetti della per la storia europea sia oggi che nel passato
è più vera parola Nicola che ci racconta appunto quali sono stati gli aspetti manifestazione mi pare che ci sia anche qualcuno che era presente e quindi ci può dire qual è stata la sua esperienza
Sì federalisti sono stati a Maastricht
Uno partecipato alle manifestazioni organizzate dal web l'organizzazione europea
Che raccoglie tutte le sezioni nazionali del Movimento Federalista Europeo
E gli italiani in particolare sono stati a Maastricht
Abbiamo calcolato circa cinquecento persone la presenza in totale alla corteo del giorno del giorno otto erano più di due mila ragazzi provenienti da tutta Europa
Quindi un l'ennesima presenza dei federalisti
Nei momenti cruciali dello sviluppo di questa Europa della nostra Europa
Ci siamo chiesti in verità mentre partivamo
Con voi della delegazione romana salivamo in Puma ci siamo chiesti a cosa serve cosa serve tutto sommato andiamo lì a fare la nostra manifestazione ecco questi sono il padre mafioso in corteo che si è snodato per le vie del centro storico rimasti
E la risposta che abbiamo trovato insieme era quella di testimoniare sostanzialmente una coerenza che erano a coerenza storica del movimento da quarant'anni a questa parte
Non è tanto l'importanza dell'azione di pressione che può essermi ma poi momento certo non erano affacciati alla finestra a guardare i federalisti anche se c'hanno sentito sicuramente
Era una coerenza la coerenza della nostra organizzazione la presenza costante ed era anche il modo per poi tornati ognuno nelle proprie sezioni nelle proprie città di appartenenza di come dire di ricaricare le batterie per poter proseguire nuovamente nella nostra attività
Molti di voi non so sapranno il Movimento federalista europeo è un'organizzazione prettamente politica
Anche se non non è legata essendo organizzazione europea come tra l'altro non è legata a ad alcun partito anche se ci sono moltissimi scritti anche di partito all'interno del movimento
Vive vive delle proprie idee vive della propria volontaria delle proprie capacità organizzative vive anche della propria fantasia quindi anche per questo c'è una fortissima presenza di giovani nella Movimento Federalista Europeo
Una presenza che tra l'altro contraddice qualche modo una tendenza che poi si è manifestata soprattutto negli ultimi anni in Italia questa disaffezione dei giovani verso la politica
Bene noi che facciamo moltissime attività abbiamo invitato ad esempio sul nostro comando a Roma anche non iscritti che sono puntualmente venuti Mapai facciamo incontri seminari
Conferenze nelle scuole eccetera riusciamo a trovare invece una Rocco una corrispondenza immediata con i giovani molti di questi rimangono nel Movimento Federalista Europeo molti si impegnano soprattutto poi lavorare nel Movimento federalista quindi non è vero che c'è una crisi di ideali
O la crisi delle ideologie tradizionali c'è una crisi di idee evidentemente nel mondo die cioè dove andiamo verso cosa andiamo e quali scelte evidentemente vogliamo compie
Prima i federalisti appunto facendo questo tipo di attività troviamo sempre rispondenza e ciò ci convince ancor di più della giustezza delle nostre posizioni appunto come dicevo prima ci dà la carica e poi per poter andare avanti
A fare ventiquattro ore di pullman grazie abbiamo fatto oltre ventiquattro tribuno insomma per arrivare per arrivare insomma
La la manifestazione si è svolta così abbiamo avuto un incontro nella mattinata Palazzetto dello Sport Maastricht
Eravamo al chiuso e lì come dice appunto Francesco abbiamo avuto questo contatto questo questo incontro con i rappresentanti alcuni rappresentanti politici che poi avrebbero partecipato al vertice ciò che ci ha scosso in qualche modo è stato sicuramente l'intervento di già credo che
Vuole
Si poteva pensare potevamo supporre me questo discorso gli ho scritto federalista lo sta leggendo
E già dell'ormone un politica è un politico molto accorto
Anche per le attuazione che ha fatto precedentemente non non è il tipo che si sbilancia molto facilmente
Quindi e oggi effettivamente un'idea quella federale l'opzione federale per l'Europa oggi è sul tappeto oggi è sul tappeto anche se i politici molto spesso non lo vogliono riconoscere spesso sono gli stessi inglesi diciamo pure
Realtà poi
All'Unione economica io sono convinto che entreranno anche loro all'interno nell'economica è una cessione di sovranità in senso federale non su questo non si discute quindi c'è l'ammissione del principio c'è il precedente storico con la la costituzione della moneta unica della banca centrale i federalisti però voglio andare oltre
E noi siamo a anche rimasti delusi siamo rimasti delusi dal fatto che non sono stati aumentati i poteri del Parlamento europeo potere la Commissione o comunque minima parte con quei soli di cavilli
Così burocratici che sono tipici poi dei trattati comunitari
C'è il deficit democratico è ancora tutto lì quindi da parte nostra c'è non c'è che la volontà che di accettare evidentemente ciò che di buono che è uscito da questi nuovi trattati ma di andare ancora una volta antica tradizione porto il più ti veramente spinelliana accettare quello che c'è e continuare le battaglie speriamo a fianco del Parlamento europeo anche se avevo saputo ieri che il Parlamento non è riuscito a votare una mozione insomma c'è c'è stato ci sono state punte contrapposizione
Se non sarà rimandato tutto al prossimo febbraio sul per quello che riguarda la posizione del parlamento europeo rispetto alla ratifiche poi dei trattati
Comunque qui con me
Ho una un amico che ha partecipato con noi alla manifestazioni mastica volevo un attimino chiamarlo Alessandro giacchetti
Tra l'altro per lui è la questa è la prima esperienza con con con i federalisti
A un ragazzo che abbiamo conosciuto tramite il cifre che l'organizzazione pronto centro di formazione europea compensazione evidentemente molto affine al Movimento federalista
Allora un tuo l'angolatura delle sensazione al ritorno da mastica parte il senso di stanchezza che era proprio in tutti noi visto il trambusto che abbiamo fatto ma
La sensazione che Peter rimasto ben due considerazioni la prima riguarda il nostro impegno nostra partecipazione perché siamo arrivati fino a Maastricht
Che sembrava essere così un viaggio un po'fine a se stesso voglio dire che non poteva avere un peso a livello di di influenzare una decisione che si sarebbe presa nei giorni seguenti ora però se uno vede un po'come si è andato sviluppando il processo di unificazione europea
Almeno l'idea che che viene così dalla lettura di testi anche test universitari
Scritti raggiante molto competente c'è quasi l'idea che l'Unione Europea sia qualche cosa che nasce dall'intuizione di qualche politico illuminato
Che abbia capito i vantaggi che possono derivare dalla unificazione europea a livello politico economico di strutture di esigenze militari
Ma che questo processo non sia poi così ben considerato a livello di opinione pubblica che non ci sia quel sostegno popolare che non sia un'idea che nasca dalla gente
Ora una manifestazione di questo tipo serve forse a dimostrare proprio il contrario che non è soltanto un movimento che parte dall'alto da qualche politico illuminato che ha studiato e che si è reso conto di questa esigenza ma che c'è anche una forte partecipazione a livello popolare
Un consenso che nasce anche da dagli strati più bassi della società
Perché poi i vantaggi che ne deriverebbero
Non sono soltanto vantaggi all'inferno puliti ma sono vantaggi che interessano un po'tutti quindi ecco forse questo era la considerazione sulla nostra sul nostro sul nostro partecipazione sul significato di questa partecipazione
L'altra impressione è stato derivata dall'osservazione dell'ambiente in cui ci siamo trovati la posizione geografica di Maastricht la posizione felicissima per poter parlare di unità europea la gente che vive in e a Maastricht
Abituata a confrontarsi giorno per giorno con i vicini di casa che non sono della stessa nazione almeno dal punto di vista politico
E vivono perfettamente integrati con il Belgio Icom con tedeschi non si fa nessun problema di lingua parlano tutte le lingue accettano la stessa moneta vivono già una loro realtà europea seppur limitato ai Paesi limitrofi
E quindi per loro è stato facilissimo accettare il nostro discorso quando abbiamo sfilato per le strade sono stati interrogati dalla gente che abbiamo incontrato che cosa fate qui che cosa chiedete che cosa volete
Un discorso che per noi sembravano quasi artificiale o comunque costruito con bassa un impegno politico per loro era un discorso normalissimo è stato accettato tutti molti di loro si sono uniti a noi quasi non riuscivano a capire le nostre difficoltà parlando di integrazione europea perché per loro è un fenomeno molto più semplice dell'assimilazione già avvenuta
Anche questa importante vedere che dei problemi che noi qui affrontiamo su certe basi lanciarsi si affrontano con con una mentalità diversa e anche questo confrontarsi di mentalità non so italiana quindi olandesi o Bergamo
O tedesca è stata un'esperienza molto interessante
Ringrazio Ignazio
Posso testimoniare che i Tassinari rimasti parlano inglese meglio di me anche se mi sforzo di studiarlo da vari anni vince anche c'è un livello generale impone buona parte dell'Europa anche di preparazione di cui noi dobbiamo tener conto se vogliamo veramente partecipare a questa avventura
Dire questo sarebbe bene adesso fare un'analisi un po'dei risultati rimaste però invece di farlo nel perché io poi ne abbia la competenza di farla tutta insieme vediamo se con vari contributi riusciamo a come dire chiudere i vari tasselli quindi pregherei Mario Pirani che qui con noi che voi tutti conoscete
Ecco se ci vuole dare un incubo ci vuole dare un giudizio su Maastricht tra l'atto scritto sulla Repubblica un lungo articolo prima di Maastricht che avete sicuramente letto e quindi ci piaccia questo sicuramente perché pretende che vengano risalente piano Repubblica e soprattutto gli articoli di fondo
Ma
Io vorrei appartengo a una
Specie un po'minoritaria tra i giornalisti italiani io sono come dire un euro ottimista mentre il suo in genere sono tutti Euro pessimisti del resto anche
Degli articoli che hanno accompagnato nei servizi che hanno accompagnato questo vertice molto spesso si vedevano titoli a pezzi parlavano mezzo Successo mezzo insuccesso è andata bene ma forse no
I risultati non sono stati raggiunti la delusione
E quant'altro
Io invece o parto da un debbo dire un'ottica
Rovesciata me Maastricht mi sembra un successo straordinario
Qualcosa che come dire ci conforta di tante delusioni passate
Io fra i due permettere poi semmai mi interrompi appena ceduta la vedo troppo lunga io
Do una valutazione
Generale
Cosa sta accadendo oggi in Europa vediamo questa situazione spaventosa che c'è all'SD disgregazione di disastro economico e politico di risorgere di etnie più che di nazionalità di di contrasti violenti e sanguinosi di cose quasi incomprensibili per esempio questa
Massacro jugoslavo vediamo sotto i nostri occhi con quasi con indifferenza
E invece
Vediamo di converso da qui in Occidente
Questo luogo di come dire
Di popoli che tendono integrarsi ed unirsi
Ora non dobbiamo credere insomma almeno le generazioni più vecchie qui qualcuno ce n'è della mia generazione che questo sia sempre stato come dire dello spirito naturale degli europei occidentali
Dico io appartengono alle generazione che ricorda benissimo guerre mondiali
E che
Ricorda come altrettanto insensate apparissero allora
Le guerre più alla guerra civile europea
In cui i popoli da una generazione all'altra si massacrarono per l'Alsazia Lorena e i tempi i tedeschi francesi
O per il dominio del Mediterraneo o per Nizza Savoia abbiamo fatto la guerra per cose
Ancora più forse banali
Altrettanto come dire incomprensibili di quelle che oggi dividono
Croati sullo i serbi
Ora perché
Lì si riproduce questa questo elemento come dire distruttivo e sanguinoso e di questa questa parte no
Secondo me non è solo
Come si dice il che effetti del crollo del comunismo del dissolversi di un impero
Come l'impero
Russo zarista poi comunista
Ecco secondo me del fatto che
Che in tutta quella parte del mondo non esiste
Il mercato
Non esiste cioè qualcosa che al di sotto degli Stati o di sopra o attraverso gli Stati costituisca la civiltà dello scambio
Il momento della mediazione civile che può essere anche competizione ma si svolge sempre attraverso questa come dire questa pratica questa filosofia questa cultura dello scambio
Del Berlino per cui come
Si può arrivare al Parlamento libero laddove
C'è anche il supermercato libero la bottega libera non vi sembri una osservazione come dire volgare
Ma là dove non c'è un mercato libero non c'è neanche un libero Parlamento
Il fatto che noi nell'ordine nell'Europa comunitaria non solo dopo le rovine della guerra abbiamo ricostruito un mercato ma gli abbiamo dato delle regole dobbiamo anche capire che non è il libero mercato non sono gli spiriti animali del capitalismo che hanno trionfato
Ma proprio attraverso
Come dire l'opera comunitaria attraverso la spinta europeista attraverso quel tanto di federalismo che siamo riusciti a immettere nelle istituzioni ma comunque le regole che le istituzioni si sono date quelle europee abbiamo creato un capitalismo in cui l'ingiustizia che c'è sempre è accettabile cioè quelli tanto di compensazione di equilibrio sociale e di e di legge economica che si compenetrano di istituzioni compensative continuamente di aggiustabili continuamente riaggiustata mai perfette guai alle istituzioni perfette alle finalità perfette perché portano alla dittatura
E la prevaricazione ma proprio questi istituzioni imperfette continuamente via giusta
Ecco questo fatto di questa parte del mondo
Direi il luogo più vivibile
Del l'universo intero
Più vivibile dell'America e più vivibile del Giappone certo abbiamo delle difficoltà ma questo non non ci deve spaventare qualcosa guai ripeto se fossimo pessimo l'ambizione di essere come dire un'area perfetta
Ma e il posto dove malgrado tutto l'uomo vive con più equilibrio compiuti civiltà e questo è dovuto secondo me molto non del tutto ma molto a questa combustione costruzione comunitaria
Questo fa anche dire
Che è bene e giusto che i federalisti siano sempre come dire scontenti
E sempre il risultato non sia mai adeguato
Però anche nello stesso tempo bisogna essere consapevoli del valore di quello che abbiamo raggiunto e della ma de e del moto
Nel quale partecipiamo
Il federalista è scontento perché ancora non c'è agli Stati Uniti d'Europa però deve capire anche che che il suo motto il sale di questo modo di questa organizzazione comunitaria
Che quei due mila giovani che sono andati a Maastricht non era una cosa puramente simbolica
Perché il federalismo era anche dentro il Consiglio in dentro il vertice c'erano e ci si è battuti sì o no sulla parola federale mera qualcosa di sostanziale
Dunque questo rapporto tra una minoranza tipo il moto globale deve essere sempre molto tutto presente oggi
Può essere deludente che incerto momenti fino a ieri
L'Europa fosse loro po'comunitaria fosse una specie di grande consiglio comunale Grande consiglio comunale che si riunisce uno due volte alla settimana con una volta si occupa dei TIR coltura un'altra volta di moneta l'altra volta in circolazione ma e questo è anche un fatto positivo
Non siamo più la Serbia contro la Croazia l'Ucraina contro la Russia no siamo un Consiglio comunale ed è che oggi il salto che questo Consiglio comunale ha fatto a Maastricht e di enorme importanza
Certo non è tutto quello che vuole quello che vorremmo che sarebbe adeguato ai tempi la risposta
La politica estera comune ad una politica di difesa è ancora estremamente come dire frammentata e zoppicante però già Ceggia queste cose sono portate dentro e il valore della moneta unica a data certa io credo io tra l'altro penso che ci sarà nel novantasette alla prima scadenza
Molto più che nel novantanove ma in ogni modo si tratta di cinque o di sette anni noi pensiamo il due mila e pensiamo che sia almeno per la mia generazione qualcosa quando eravamo ragazzi penso al due mila come qualcosa che
Il futuribile adesso è lì e qui si tratta di qualche anno ma il fatto che si sia deciso
In modo automatico attraverso un trattato attraverso degli obblighi giuridici attraverso novanta articoli uno dietro scritti dopo dietro l'altro con delle norme ben precise
Di arrivare a una moneta unica si stia discutendo diritto di come deve essere fatta la banconota
E sembra che sarà fatta con da una parte ci sarà un un simbolo europeo e sull'altra parte ci sarà un simbolo nazionale che sarà diverso dei vari Paesi ma il valore la moneta sarà stesa da una parte ci sarà forse Victor Hugo e da non ci sarà Michelangelo ma non ci sarà altra differenza che questa e varranno l'una come l'altra circoleranno dappertutto ora ecco se noi non teniamo conto della pompa portata per la moneta unica è una cosa centrale i parlamenti sono so cos'è il suo medico dello sforzo dei popoli sul piano politico
E sul piano della creazione dei parlamenti
Era di controllare che il principe non potesse stravolgano potesse battere moneta a suo piacimento e togliere al metro monetario il il valore che il cittadino singolo era gli attribuiva
Che i cittadini e lui come dire proprio sempre nel tentativo di controllare il principe
Attorno alla moneta che già è stato sempre come dire
La dialettica alle volte molto molto polemica le volte rivoluzionaria tra popoli e principi attorno al Parlamento e si svolgeva attorno al bilancio alla moneta fondamentalmente
E questa garanzia
Venne poi nel secondo dopoguerra prima vende Soult col tallone aureo la garanzia che il principe non potesse stravolgere la moneta
Del dopo nel primo dopoguerra nel secondo dopoguerra con il Fondo monetario internazionale è stata la la libera convertibilità con le collegata ad Elia a i cambi che ha consentito di come dire di difendersi dal principe che oggi potrà che potevano essere i governi a questo punto di stravolgere la moneta a loro piacimento
In Italia secondo me è ancora più importante
Sì
Termino è il fatto nato
Di cuore di ricordare una cosa italiana noi quest'Maastricht per l'Italia
è il punto di arrivo di un cammino molto lungo
Io direi che il punto di partenza Police Braccialarghe e qualche altro se lo ricorderà
Il punto di partenza è la decisione nel mille novecentoquarantasette Nella primavera del quarantasette di De Gasperi di chiedere all'assemblea costituente la ratifica dell'adesione dell'Italia al Fondo monetario internazionale
Cioè un fondo monetario e alle sue ai suoi obblighi
Che era l'obbligo di garantire la convertibilità e dei comportamenti coerenti come essa
E dunque di comportamento nei cambi comportamento dei bilanci comportamento negli scambi internazionali
L'Italia allora
Era un Paese disastrato che usciva dalla guerra ed era in rovina avevamo un'inflazione che andava verso il cinquanta per cento
Abbiamo un Paese profondamente diviso Degasperi intuì in quel momento che l'adesione a una cosa che sembrava difficilissima per nuovi difficili sia per l'economia italiana l'adesione alle regole del Fondo monetario
Sa introduceva dei principi del nostro ordinamento che avrebbero garantito la libertà democratiche in Italia
In quel momento stava calando il sipario di ferro sull'Europa e questa come dire usare questa leva noi di fare abbiamo sempre avuto bisogno gli alleati a un certo momento per per fare il salto necessario e così oggi l'adesione alla moneta unica è una scommessa che giochiamo nei prossimi cinque anni sulla capacità di adeguarci a le regole
Direi che qui
La lotta in Italia è molto più viva di quanto appaia
Tutti i parlamenti europei in questi giorni hanno discusso di Masters meno con l'italiano che sembrava non accorgersene il mondo poi italiano sembra o distratto o ignorante o segretamente ostile
Secondo me questo indica che c'è in Italia una forza che vorrebbe non dico l'uscita dall'Europa che questo
Magari non lo vorrà nessuno ma vorrebbe un'Italia un poco più staccata dalle regole europee Kabila uno statuto si dice di serie B con linguaggio calcistico mai voluto che non sia necessario adeguarci a questa regola che forse potremmo restare con la nostra lira un po'fuori seguitare attenere un'economia pubblica sfasciata ma che consente di fare di dare le sovvenzioni alle industrie decotte o alle clientele
E così chiesto Sarid avremo un po'più di inflazione staremo lì ai margini tra la Grecia e non solo la Tunisia che la posizione dire che i quelli che io chiamo i sudisti di Stato il contrasto ai nordisti mercato ma non si tratta di gente che sta al Nord o al Sud si tratta di Ray di categorie politiche
Perché nordisti di mercato ci sono anche a Lecce e sudisti di Stato anche a Milano tuttora
C'è chi vorrebbe questa italiani dell'economia protetta e non concorrenziale che non desiderate
Che noi aderiamo veramente
Alla unione monetaria vorrebbe un nostro uno Statuto dei che sono molto più vicini a certe resistenze che si sono state nel fluire dalla Bundesbank d'Inghilterra per ragioni assolutamente opposte ma che amerebbero che l'unione monetaria non andasse in porto le che questo è il nostro avversario interno lei se vogliamo simbolo Ciarlo e Cirino Pomicino è il punto certo tipo di politica di bilancio di questo tipo credo di avervi forse annoiato un po'troppo con questi ricordi
Primizie no volevamo soltanto sentire se c'era qualche domanda scendere
Non solo
Allora volevo domandare e allacciandosi minacciandomi alla alla fine del suo intervento
Sarà la classe politica italiana all'avanguardia nei prossimi magari quattro cinque anni per sanare questo gatta che esiste fra la nostra economia specialmente la nostra economia pubblica
E per metterci
Di entrare nella nella nell'Unione economica oppure sarà anche anche se ancora un po'sorniona pure Citizen si dissidenti si interesserà ancora riguardo a queste tematiche pare un altro fatto riguarda la stampa italiana
Vorrei sapere
Conoscere la sua opinione riguardo un po'al silenzio che da che è stato dato al al al vertice io credo che non solo in Parlamento si siano un po'disinteressati ma anche sulle pagine nostri giornali sì ci si interessi di più delle beghe magari fra Cossiga e Forlani e un po'meno della del della costruzione europea che secondo me
è sicuramente più importanti più interessante
La alla prima domanda s'ce la farà la classe politica italiana lei ce la farà l'Italia
A tenere il passo ad ammodernarsi quel tanto che occorre per
Raggiungere all'appuntamento
L'obiettivo che ci siamo posti io sulla classe politica direi questo
Teniamo conto che la come dire che il la classe politica italiana nei suoi vertici è sempre stata europeista da De Gasperi e Sforza direi fino ad Andreotti e De Michelis si sono comportati nelle direi nelle trattative nel consesso europeo con una coerenza
Abbastanza lineare
E sì però sono nello annoterei una doppia faccia se poi li portiamo nella faccia interna
E vediamo qual è la politica economica interna del nostro Paese vediamo una contraddizione
Palmare con questi impegni
Però è una contraddizione che deriva dal modo come si forma il consenso nel nostro Paese io credo che oggi c'è tutta una parte del Paese cioè quella che è sottoposta alla concorrenza internazionale che è già entrata nei fatti in Europa se mi pigliamo la Valle Padana eh già è come se fosse a Francoforte dal punto di vista delle sue necessità concorrenziale fino a ieri
Poteva reggere a una situazione come dire ambivalente
E l'udiva le tasse il re investiva
E poteva anche come dire sopportare il peso di uno Stato inefficiente e clientelare
Era possibile fare delle svalutazioni di tanto in tanto Gallimi alle ambiva a riguadagnare con le svaluta azioni quelle possibilità di esportazione ritrovare certi margini oggi non è più possibile la concorrenza si è fatta più spietate più stretta giusto siamo lì nello stesso Paese sono nello stesso paese Francoforte Milano sono la stessa città da questo punto di vista
Le svalutazioni essendo noi entrati coerentemente soprattutto per impulso dalla Banca d'Italia che
Sempre stata direi l'avanguardia ed europeismo sul piano istituzionale non dico quello nostro di degli di Spinelli date ma sul piano istituzionale da Einaudi fino a Ciampi
Che è sempre stata un un direi hanno sempre puntato sull'Europa per far sì che l'Italia diventasse economicamente più virtuose
Ora c'è tutta questa parte che non può che stare in Europa con regole
C'è però tuttora da parte dell'Italia non solo politica
Anche della della gente secondo me c'è una decisione massiccia forte soprattutto nel centro al Mezzogiorno che si è creata attorno ad un'economia protetta e non concorrenziale
E non sono solo i vertici insomma le industrie non concorrenziali i servizi che vanno male non concorrenziali un tutto un certo tipo di stato sociale inefficiente
E qualcosa che crea consenso e
Per cui ci sono milioni di persone tutte le questa la classe politica non è solo la politica la classe politica oggi negli ospedali negli enti lirici nelle banche nei giornali
Dico sono già ha permeato tutto al quale ha tutto l'interesse allo Stato qua
Ecco ecco e nella come dire
Nella rottura che si è creata tra questi due Italia nel modo come si comporrà questa rottura che c'è la risposta che non è solo una risposta di vertici politici
Quanto alla stampa
Quanto alla stampa italiana secondo me riflette come dire questa teatralità meschina in cui siamo immersi vitale diventata uno Spies della commedia dell'arte la come l'arte quando non era veniva recitata senza copione
Da guitti e compagnia e le quali inventavano coloravano le loro battute lì per lì
E di questo vivevano proporre secondo me noi siamo ormai ritornati alla commedia dell'arte più deteriore in cui la parolaccia lo sberleffo la puzza il coro Rakshasa Porat ciò hanno preso come dire il sopravvento sul raziocinio e sulla pista anche riguardare un momento al di là di questi si pari a Cine quali ci siamo chiusi e in cui c'è tutta la vita politica italiana così fa questa recita sempre più degradante sempre più squallida e che la stampa riflette purtroppo anche lei ha ragione quando dice che la stampa non si è occupata molto di Maastricht
Ma le cose sono sono così insomma e tanto io nemmeno che avevo paura il giorno co-scritto con l'articolo due giorni prima due tre giorni prima di Maastricht lo dicevo mi sembrava di essere Rico possibile che nessuno si accorga era il giorno in cui non c'era da pensare molto
La notte avevano approvato il trattato questo un anno fa non c'era il trattato quella notte alla riunione a Bruxelles al avevano definito il trattato novanta pagine c'avevo sul tavolo con tutti gli articoli con tutti i giornali domani saranno pieni di questo e sono corso da scalpore di riguarda bene parlo oggi quest'articolo comma e cioè il trattato tutti domani ne parleranno ti faccio una specie di vissuto ne parlo faccio un articolo di metterla guardato avevamo momento di così Titti fallo
Dopo di che la mattina dopo c'era solo il mio articolo somma
E hanno cominciato a telefonarmi dalle varie radio RAI uno RAI due perché diciamo per chi non ci dice qualcosa su un matematico bastava che
Che vide geste quello che lo che c'è sui ricorda va bene cosa cosa mi devo dire cento
Forse perché io così ho dimestichezza col fatto il corrispondente a Brussel sono stata accanto al tiro per tanti anni insomma ciò magari sto attenta a queste cose ho acquistato anche quel gergo comunitario per una cosa un po'più una specie di Sand la palese da un certo Faurisson erotico di ritrovano si parla però cover Pellettieri ma solo da alcuni di noi non so a media Mombelli che vedo va giù alcuni altri abbiamo questo questi dossier anteprime
E altre frasi di questo genere che a voi giovani federalisti risparmio perché sono una cosa un po'così indigesta anche per l'amore che c'è un attimo solo c'era un'altra un'altra domanda insomma
Sì io volevo domandare un un punto che finora che io sappia non è stato sollevato nel dibattito sull'Unione sull'unificazione europea
Se non l'articolo che ho pubblicato l'anno scorso sull'Independent sono fra parenti cittadino britannico
La questione e questa vedo qui la la costruzione di un'Europa libera unità e democratica
Ovviamente per fa parte dell'Unione Europea bisogna che un nazione che vuole farne parte deve essere democratica cioè non c'era questione di accettare pensò la la Spagna di Franco o la Polonia di comunità
Però che cosa si intende esattamente per democrazia perché nel
In Gran Bretagna in Inghilterra c'è una una visione un poco diversa che di quello che c'è sul continente
Cioè per tutti quanti il popolo cioè la concezione la democrazia per tutti quanti e che il popolo elegge chi dei scrive le leggi decide chi legifera ma nel continente la partecipazione diretta del popolo finisce lì
Nel mondo di lingua inglese che la in Inghilterra l'Irlanda
E Malta
Scoccia per quanto riguarda la Rocca ma anche gli Stati Uniti che tutto il mondo di lingua inglese il popolo anche un'altra funzione molto importante
Che decide in prima persona contro chi queste leggi vengono applicate le leggi penali
Cioè cioè una antica tradizione che risale alla Magna Carta la l'articolo trentanove che dice che nessuno può essere imprigionato punito esiliato altrimenti calpestato se non per il giudizio dei suoi pari cioè dai cittadini esattamente dello stesso grado di suo cioè cittadini ormai
Cioè la
Cittadini comuni come l'unico che possono quindi anche identificata si con l'imputato ingiustamente accusato
Io penso che cioè dunque queste questioni di diritto penale comparato sono pochissimo studiato per cui pochi mi conoscono prevede impegni gli inglesi vedere che sul poco adesso sul continente
La libertà di ognuno è nelle mani completamente incontrollate una magistrature di carriera
Che non risponde nessuno la
Fa paura accanto
Ma volevo sapere se questa coerenza e se questa questione era mai stato dibattuto da questo movimento
Sì un attimo solo
Francesco forse più opportuno
E dentro un
Ho devo dire che su questo problema di essere giudicati dei propri pari che ha anche una bella come dire reminiscenza storica no non abbiamo mai discusso io vorrei dire solo questo
Troppe volte a mio avviso sia un atteggiamento esageratamente critico nei confronti della posizione inglese cioè lo dico realisticamente certo non si identifica con la nostra è un invito continua realismo diciamo se vogliamo è saggiare sempre se veramente gli altri sono vale disse quello che dicono Parolo realizzo anche nei fatti e successivamente
Eventualmente seguire tutto sommato non è un male per l'Europa che ci sia anche una posizione di questo tipo
Questo intervento mi richiederebbe di conoscere adeguatamente il sistema giudiziario inglese per poter risponde nello stesso modo comunque la domanda è molto interessante c'è la studieremo diciamo
Devo aggiungere solo questo che sentendo Maastricht Pio ministro inglese
Che diceva non è che noi siamo fuori dal sistema monetario diciamo adesso siamo fuori perché non conviene al popolo inglese però se poi dovesse convenire al popolo inglese allora entreremo nel sistema monetario ecco diciamo un minimo di sorpresa ce la fa cioè nel senso che se tutti
Avesse lo stesso atteggiamento di dire se ci conviene lo facciamo se non ci conviene cioè nell'immediato in un certo senso non entriamo probabilmente non si sarebbe nemmeno creato seppur nella maniera imperfetta
Che ha ciò che oggi esiste ecco questo mi sentirei di di rilevare non so se Piran
D'accordo con con cui ma io vorrei aggiungere una cosa prima di tutto
Valutiamo bene le obiezioni britannica
Le posizioni britanniche riguardano in fondo un po'più grande principio il principio di sovranità
L'Inghilterra è il Paese che ha il più antico Parlamento
Ha un parlamento che ha sempre funzionato e sempre discusso
Che ha seguitato a funzionare a discutere durante la guerra seconda guerra mondiale quando sull'Europa si era fatto il silenzio ed era caduta una cappa di piombo
Il Parlamento britannico in Parlamento non solo che discute ma che
Onorato per i suoi cittadini non c'è questa atteggiamento come dire di diffidenza che invece c'è in gran parte d'Europa
Dobbiamo dunque tener conto di tutto questo lo beh però d'altra parte la Gran Bretagna non dimentichiamolo firma il trattato del è nel sistema monetario nello SME e firma
Questo trattato della unione monetaria ed economica e firma il trattato dell'unione politica
Come alcune riserve
Che vanno valutate esproprio sulla base del valore che il Parlamento per la Gran Bretagna
La riserva di fondo è che questa firma che mette adesso e che sarà presumibilmente
Ratificata dalla Camera dei Comuni non di vent'non significherà un'adesione automatica all'ultima fase
Dell'unione monetaria soltanto all'ultima lo alla fase in cui si creerà la moneta unica e la banca unica cioè quando ci sarà la devo un pezzo di sovranità nazionale passerà a questo organismo a quel momento a quel momento la Gran Bretagna si riserva di riportare di fronte ai comuni dei questa seconda ratifica questo la differenza sta tutta qui ma è già un enorme passo avanti e va compreso nel suo valore
Cioè questi atteggiamenti
Polemici anti inglesi sono secondo me assurdi va valutata questa differenza per quello per del resto anche le polemiche che si facevano fino a ieri nei confronti della Germania erano altrettanto sbagliate
La seconda cosa l'osservazione che faceva sulle questioni di diritto
Il mio interlocutore
Su questo mi sento come dire
Un po'meno d'accordo ma non è detto che soltanto una magistratura eletta
No INAIL negli Stati Uniti una parte della magistratura le palle perché faceva il caso anglo sta atti tutto il mondo anglosassone
Dico negli Stati dell'Europa occidentale box non si può dire che non pigra la libertà i diritti dell'uomo e le garanzie dell'individuo dico al centro delle costituzioni Europa esce Montesquieu cerca di fare la separazione dei poteri direi che alle volte anche eccessiva da un certo punto di vista
E nessuno viene può venir sottratto al suo giudice naturale
Non non capisco nel nel mondo della liberté garitte fraterni te i pari sono tutti i cittadini non no non esista un giudizio come dire in cui in cui i giudici devono essere giudici come dire corrispondenti
Segni
A queste
Però dico questo sì sì capi
Dico questa è un
Sì però questo non non crea direi sul piano della sosta della sostanziale democraticità degli Stati
Ecco
Se ma non per niente dico sì facciamo parte di un'alleanza che ha per base la democrazia cioè o no non è che non è che pensiamo che la democrazia sta solo in Inghilterra forse c'è anche nei nostri Paesi dico queste ecco da questo punto di vista che poi la procedura giuridica e la condizione dell'individuo
Siano diverse dal punto di vista la procedura giuridica senz'altro forse sarebbe meglio avere soltanto le giurie popolari non influenzate dal giudice
Può essere anche dico è una questione come dire di discussione giuridica infinita ma non di differenza di regime democratico questo direi non non su questo non faremo assieme all'Europa
Da qui
Questo a a questo punto un attimo
Ma tu
Un attimo signora scusate avremo altri momenti di ammaraggio non si esaurisce qui
Scusate massimo abbiamo l'andamento del dunque come sapete abbiamo trascurabile anni su quest'argomento abbiamo istituito negli anni scorsi una targa Crocco di il drogo dirle come voi sapete
Ricorda il club del Coccodrillo fondato da Altiero Spinelli all'interno del Parlamento europeo
Questa targa porta questa scritta l'Europa deve essere fatta sulla via della democrazia che grazie al Parlamento europeo eletto già esiste noi con questo rivendichiamo questo ruolo al padre democratico al Parlamento europeo
E in talune occasioni riteniamo che sia Ciampi ci fa piacere insomma dare questa targa
Arte di amici a dei federalisti e coloro che hanno collaborato con Spinelli che lo hanno conosciuto perché conteniamo a pensare che questo fatto del Parlamento non sia così un mito ma anzi in questo momento ci sia necessità diciamo che in tutto quello che abbiamo fatto in questi giorni massimo compreso ci può essere un elemento di debolezza che ci sono ancora dodici pezzi che stanno lì attaccati manca un po'un baricentro più saldo di quello che alla comunità riteniamo che il Parlamento pur con tutti i difetti del parlamentarismo può venire Possa rappresentare il baricentro della comunità l'acqua sesso
Che ancora non ha a nostro avviso la migliore garanzia
Un ringraziamento io
Assolutamente non formale non aggiungo molte parole a quelle tante che ho già detto finora
è una cosa che mi commuove molto mi commuove per la firma che c'è qui perché mi ricorda tante tanti i momenti della mia vita e del mio lavoro mi commuove per gesto anche di amicizia penso che avete voluto
Affanni
Quindi a questo punto io sì chiederei sempre sul commento politico sui risultati del vertice mastica un intervento di Carlo Maria
Io vorrei prima di tutto premettere che per noi federalisti
Ogni conquista sulla via
La Federazione europea
E sempre soprattutto onda trampolino verso ulteriori tappe ulteriori e questo quindi ogni valutazione che noi diamo va vista in questa prospettiva
Abbey e nella memoria di tutti qui probabilmente vale appena la pena di accennavi per esempio tutto il cammino
Che abbiamo compiuto da quei dal dall'elezione europea alla prima elezione a suffragio universale del settantanove che è stato il risultato di una lunga battaglia dei federalisti
Per la quale i federalisti siano sia lo avevano compiuto una lunga marcia nel deserto
Durante due decenni in un momento di ITT abbandono
Del di generale declino degli europea e di l'iniziativa di Spinelli il trattato approvato dal Parlamento europeo che ottanta in febbraio l'ottantaquattro e poi il la delusione
Del l'atto unico che però è stato anche un punto di partenza importante
Perché è la logica del compimento del grande mercato interno che poi ha implicato anche il salto all'unione monetaria quindi è in questa logica che noi giudichiamo positiva anche che giudichiamo positivo anche maschi su Maastricht specificamente io direi questo
Mi sembra a lungo si è detto
Soprattutto una certa
Molti di noi vedendo con indubbia simpatia l'idea della causa conclude la casa comune europea avanzata da Gorbaciov
A manifestava una certa irrequietezza per i limiti storici dell'Europa dei dodici e prospettarono l'idea di un allargamento
Di fatto si temeva che questo allargamento significasse anche diluizione impoverimento discesa verso livelli di pura
Zona di libero scambio quanto è accaduto dopo ha dimostrato l'impraticabilità nella prospettiva dell'allargamento a Bari perché per la grande la crisi economica e non solo economica politica taluni casi addirittura militare che ha investito questi Paesi e allora io credo che Maastricht da vista come una reazione centripeta dei dodici che proprio di fronte a questa a questi elementi di insicurezza Esterni hanno sentito il bisogno all'OSCE il tutto
Per usare dei termini a noi frequenti che hanno anche da noi spesso usati hanno scelto la piuttosto l'approfondimento che l'allargamento o meglio l'approfondimento quale condizione di ogni possibile ulteriore allargamento
Poi l'altro osservazioni da fare l'atteggiamento della Gran Bretagna io credo che tutto sommato da Maastricht nonostante le Riserve nonostante le clausole il protocolli e cioè la la il coinvolgimento della Gran Bretagna e Scala forza
Io condivido quello che diceva a cui anche sull'importanza di questo ruolo di questa specie di
Di di di
Di convitato anomalo che continuamente ci chiede diventi una verifica che continuamente vuol saggiare l'autenticità dei nostri dei nostri propositi e credo che tutta l'esperienza storica recente dimostri che poi alla fine questo convitato finisce con l'aderire abbiamo visto sul caso del Sistema monetario europeo dopo dieci anni finalmente
Poi c'è stata anche l'adesione parità
Quindi da questo punto di vista io credo che vada valutato con ottimismo anche questa prospettiva per quanto riguarda l'Italia e l'Italia io naturalmente mi associo alle cose che ha detto Pirani al quadro impietoso che lui ha fatto leva nostra situazione ma anche qui io credo che si debba guardare in primo luogo alla al fatto che emerge chiaro dalle decisioni pavese sul Tevere unione economica e monetaria che poi sono quelle anche politicamente più rilevanti perché sono quelle che effettivamente inseriscono un un un elevato forte elemento propulsivo in tutto il discorso
Anche lì su questo terreno
A può si fonda la la persuasione ragionevole i Paesi economicamente più forti andranno comunque avanti e l'Italia sarà posta di fronte a questo
Io credo che come europei c'è comunque di di di motivo di forte incoraggiamento a vere questa persuasione dell'irreversibilità almeno in questi termini del processo che si è iniziato
Ma penso anche che l'Italia proprio in questa situazione non abbia altre alternative e che oggi maturi nel nell'opinione politica come già è maturato come già in maturato si parlava dell'atteggiamento europeista
Della Banca d'Italia questa questa tutti i contatti e tutti i colloqui che ho avuto sempre tratto l'impressione che in fondo a questa scelta per Banca d'Italia
Ci fosse la persuasione che il vincolo europeo non aveva alternative perché che fosse l'unico elemento suscettibile di provocare una dei delitti e delle modifiche nei comportamenti del sistema che
In termini spontanei non sarebbero mai avvenute e quindi anche su questo
Mi pare che ci sia un motivo di di di
Dissi di Sordi soddisfazione motivo di senza ignorare naturalmente tutto quello che questo comporterà che di tensioni però insomma
Per fortuna cioè almeno questo vincolo che spinge nella giusta direzione
Poi
Vorrei notare ecco l'articolo di piani apprezzato moltissimo e non c'è dubbio che sia vero quello che lui dice cui articolo spicca non per nulla qui abbiamo i federalisti hanno giustamente dire agli amici qui manifestato il loro consenso ma anche con questo gesto
Perché indubbiamente faceva spicco c'è una faceva spicco direi perfino sulle pagine del suo giornale rispetto ad altre valutazioni più prudenti se posso permettermi questa osservazione
Vorrei dire che nonostante questo e pur con tuo suo provincialismo l'Europa ha fatto notizia in questa circostanza più che in altre
Ecco e io questo una grande fiducia perché il fatto che il Times per esempio abbia dedicato tante pagine che ci sia questo di un Paese indubbio e gloriosa tradizione democratica Gran Bretagna ci sia stata a parte le valutazioni i sondaggi che danno prossimo o ho superato addirittura un punto di svolta nell'atteggiamento di opinione
Balcanica verso l'Europa ma il semplice fatto che dell'Europa si parli tanto che sia diventata argomento di dibattito quotidiano ha una valenza positiva
In dubbio nostro punto di vista vorrei concludere con una modestissima notazione personale perché anche qualche volta anche dal nostro privato possiamo trarre qualche elemento di confermo
Un amico e collega
Che ai tempi di adesione allo SME
Era allineato sulle critiche una parte
Della cultura economica italiana possiamo fare domenica spaventa per esempio
Rivolgeva al al ai rischi dell'entrata dell'Italia al al al all'adesione italiana al sistema monetario europeo questa amico
è venuto a dirmi
Che in fondo in questa situazione nella situazione che si è creata nulla di sostanziale oramai lo separava dalla nostra collezioni federalisti e mi ha chiesto di essere introdotto Vannoni
Per chiedere la tessera
Questo ho finito
Ringraziamo Carlo Mariano il segretario generale del movimento europeo
Io direi che sono spagnola c'è un discorso su massi che perché forse di Ras rilassa dette un pochettino e vorrei invitare qui Andrea Purgatori Giorgio Braccialarghe veramente riconoscete Majority dico qualcosa in più prego se volete venire
Giovani e giovanissime generazione di europea
Tengo molto a a questo momento perché perché ecco anche le persone poi dimostrano cose la realtà del federalismo vere che è una una corrente una presenza nel nella cultura nella storia italiana che testimonia con le persone che cosa ha rappresentato già debba cioè che lo conoscete tutti
Ricordo che lui è stato alla guerra di Spagna che ha comandato i volontari italiani alla battaglia di Guadalajara
Che è stato al confino con Altiero Spinelli che ha partecipato alla redazione del Manifesto di Ventotene e da fatto togliere Altiero alcuni suoi eccessi intellettuali istrici con il suo spirito mazziniano
E da queste chiamiamo le sofferenze lui non dice sofferenza perché dice ma fatto delle pazzie da giovane non sono però insomma da questo impegno umano a questo che ne sacrifici non serve non lo so perché mai diversamente da qui nasce una storia che quindi non è solo così un un bell'ideale oppure un occasione per passare il tempo c'è tutta un'esperienza umana dietro che noi dobbiamo sempre tener presente così come è stata quella di Altiero Spinelli
Quindi
Ecco ti pregherei di dieci qualcosa abbiamo pensato che sia giusto che la targa ritrovo del anzi della verità ben prima avremmo dovuto dartela
Faccio ammenda ma non è diciamo no stabilità perché quest'anno se abbiamo fatto il cinquantenario di Ventotene
Boh è stata la Regione Lazio che pure diciamo sta tiene molto al federalismo che magari non sarei cordata che c'era anche uno che c'era stato sul serio Ventotene che forse doveva essere invitato lungo
Non ha importanza comunque credo che ci sia poco da aggiungere dopo tutto ciò che ha detto l'amico Pirani
Veramente interessante nel suo intervento per ciò che mi concerne
Riandando con la memoria indietro nel passato riandando ai giorni della guerra spagnola in cui per la prima volta assistendo al ritrovamento delle più belle menti del Mundo davanti a Madrid per la libertà non fosse ossessionato del tutto dai totalitarismi noi cominciamo a parlare di loro cominciammo a parlare
Di questa unione del vecchio continente continente che ci avrebbe portato sulla dritta starà bah in
Lui doveva basarsi la nuova politica prescindendo dai partiti dall'ideologia e da tutti gli altri fronzoli che ci hanno tenuto più occupanti sarà la mente in cui il io ho sempre giudicato la più grande truffa intellettuale di cui l'umanità abbia sofferto e cioè
Il cercare di imperniare la lotta durata degli uomini su due fattori da una parte il comunismo e dall'altra parte il capitalismo
Non tenendo conto di una grande verità
Che quel capitalismo nipoti del mercantilismo e figlio degli industriali zulu con tutte le sue pecche non veniva messo nella difensiva perché aggredito dal comunismo
Ma doveva riguardarsi le spalle perché chi aveva contro di sé era il capitalismo di Stato che diceva in Russia e che tutti gli altri comunismi portavano avanti senza rendersene conto
Cioè era la loro occidentale con tutte le sue quindi e i suoi avanzamenti tutti sui guadagni in tutto il suo pensiero che si andava evolvendo attraverso il tempo che si trovava a dover lottare
Contro l'odioso ritorno della Sparta di Licurgo
Ma detto questo
Credo che ora oramai dopo tutto quello che hanno detto gli amici che mi hanno preceduto l'unica cosa che mi resta
Di confessare di essere profondamente grato per questo riconoscimento che mi viene offerto
E di reputano non tanto diretto alla mia persona
Quanto al Partito Repubblicano Italiano di cui non si fan ma il minimo accenno quando si parla di errori di europeismo
Eppure avvento tende il gruppo primigenio del Movimento federalista nato come conseguenza logica del Manifesto di Altiero Spinelli Ernesto Rossi
Tra i componenti gara erano sette tre erano repubblicani mazziniani Dino Roberto Arturo Borghi e il sottoscritto
Noi rispondemmo arricchiamo di Altiero Spinelli perché avevamo nell'animo
La eredità del grande sogno dell'apostolo Genovese della Giovine Europa
Voi e pensavamo che la giovane Oropa dovesse essere una tappa di passaggio verso concetti più universalistici in cui l'uomo
Per l'uomo o semplice senza aggettivazioni
Venisse proiettato verso l'avvenire e liberato sia dalla schiavitù della miseria sia dalla Tirrenia della ricchezza
Sì sì
A questo punto
Avvicinarsi al microfono Andrea Purgatori
Il avete sentito parlare molti conoscono Movimento federalista la sua attività
Spesso forse troppo viene identificato il nostro contenuto di valore
Esclusivamente di tipo istituzionale
Non è così
Evidentemente per noi poi soprattutto per noi giovani ora Braccialarghe ricordava con una
Un retaggio storico posso assicurare che oggi
Da molti ceppi ideologici c'è questa carica questa forza questa voglia poi sostanzialmente sia diverso dagli stessi valori e nove nel Movimento federalista evidentemente cerchiamo di portarle avanti
Quindi non solo battaglie istituzionali una battaglia di contenuti perché noi attraverso quelle istituzioni evidentemente crediamo nelle l'elevamento dell'uomo in quanto tale altrimenti evidentemente non ne vorremmo perseguire
E noi li ci pregiamo di appunto a segnare la targa poco brillante Andrea Purgatori saprete a parte la sua attività giornalistica
è stato di uno sceneggiatore del film il muro di gomma e lo vogliamo premiare per il contributo alla ricerca della verità una ricerca della verità suo evidentemente una una sciagura come quella come quella di Ustica su una verità che purtroppo ancora non c'è e dopo undici anni cioè questo è nel senso evidentemente della dei diritti dei giusto diritto evidentemente del cittadino del cittadino italiano ma per e tra l'altro la vicenda eminentemente implicazioni internazionali
Dei cittadini europei veste in modo di sapere di conoscere evidentemente sono dei diritti più elementari buoni rapporti col potere con con chi ha certi tipi di responsabilità quindi non vuole appunto abbiamo pensato di assegnare la targa coprire Andrea Purgatori per questo suo contributo alla ricerca della verità
Grazie
Ecco non vogliamo a scrivere Andrea Purgatori al federalismo con nel senso che non è questa la motivazione per la quale
Ci siamo rivolti Andrea Purgatori
Noi vogliamo dire una cosa che ci vogliamo impegnare ha a che il nostro le nostre idee nostro ideale diventino anche cose concrete
Siamo anche convinti di questo comandi diceva Altiero Spinelli che lo Stato nazionale oggi non è in grado di tutelare
Gli interessi completi dei propri cittadini perché logiche più grandi fanno sì che spesso si debba soggiacere a queste compatibilità allora la nostra battaglia per l'Europa si deve concretizzare anche nelle questioni concrete nel richiamare il fatto che noi non vogliamo rinunciare a queste cose cioè al fatto che si sappia che cosa accade che le persone vengano tutelate
E aggiungiamo che questo quadro può essere realizzato soltanto lì dove le compatibilità non arrivano al punto tale da richiedere forse perché non vogliamo precostituire una soluzione al caso Ustica da richiedere forse di tacere
Allora questa targa la vogliamo dare per l'impegno che poteva riammesso nel cercare di far uscir fuori una verità che è un caso europeo ove non soltanto italiano qualunque essa sia perché appunto non è
Oggi non si sa
Da che cosa sia successo però e nello stesso tempo rivendicare
Che non possiamo perdere questa dimensione cioè sapere quanto H
Beh io ovviamente ridente mente ringrazio chi ha pensato a me per questa per questo riconoscimento che particolarmente importante per me nel senso che io lavoro da diciannove anni come giornalista ed è la prima volta che vengo premiato è la prima volta che prendere non prende insomma siete che sono iscritto a ha dei club sbagliate anzi mi sono iscritto a nessun Clark insomma non c'è motivo per cui io debba prenderne la motivazione sul federalismo io insomma me la prenderei molto volentieri ci fosse quindi quello che volevo dire ascoltavo prima quello che diceva Braccialarghe insomma io non ho fatto niente di tutte queste cose
Ho fatto molto più semplicemente illa il lavoro che dovevo fare che sentivo di dover fare e che molto onestamente molto sinceramente ho cominciato a fare forse più per voglia di entrare in competizione
Che non per voglia sincera profonda di verità poi insomma queste sono storie credo che aiutino a crescere e hanno fatto crescere anche me quindi
Le motivazioni sono cambiate ed è cambiata anche molto l'impostazione nella nel lavoro che facevo
Io volevo ricordare un paio di cose senza annoiarvi troppo
Nel mille novecentottantadue
Io mi stavo occupando già da un paio di anni di questa vicenda di Ustica ma già prima di Ustica mi occupavo di problemi
Che riguardavano la sicurezza del volo in Italia
Sicurezza del volo in Italia che era un tema molto difficile da affrontare
Perché allora come in parte ancora oggi la situazione del volo era una situazione affidata ad un monopolio quasi esclusivo quello di una compagnia aerea di conseguenza tutto ciò che poteva in qualche modo mettere in difficoltà
Questa questa situazione di monopolio evidentemente si scontrava con delle fortissime resistenze
Bene nell'ottantadue il Parlamento europeo cominciò ad occuparsi invece del problema della sicurezza del volo in Italia perché le cose che accadevano erano molto gravi
Accadeva ad esempio che soprattutto nel mar Tirreno
Ci fossero alcune rotte
Particolarmente pericolose
Poi che gli aerei civili non soltanto italiani ma tutti gli aerei civili che passavano per queste rotte
Si trovavano nell'arco di un anno diverse volte in una situazione di pericolo di di collisioni mancate con aerei militari che venivano definiti
Con un termine molto cortese
Per gli aerei perché ce li mandava sconosciuti in realtà si sapeva benissimo da che parte provenissero questi aerei e provenivano voglio dire da dalle forze aeree di alcuni Paesi che si esercitano abitualmente nella nei nostri mari
Parlo degli americani parlo dei francesi ma però parlo anche dei tedeschi insomma di tutti coloro che usufruiscono delle nostre basi e che poi si muovono i nostri spazi aerei
Bene il Parlamento europeo si occupò fondo di questa vicenda
Riuscì a raccogliere moltissimo materiale e immateriale che era nascosto nei cassetti che veniva accuratamente tenuto nei cassetti esattamente come la vicenda di Ustica ancora è in parte
E a un certo punto dopo circa sei mesi di lavoro uscì con una forte con un forte richiamo una raccomandazione direi quasi ammoniti l'Italia a fare qualcosa perché il la sicurezza del volo civile
Nel mar Tirreno
Fosse garantita al cento per cento addirittura la federazione dei piloti civili minaccia un embargo su queste rotte il problema serio è che la risposta italiana non ci fu vale a dire che noi
Nel momento in cui abbiamo ricevuto questa raccomandazione anche quella ce l'abbiamo messa nel cassetto
Questo secondo me è molto importante perché la dice lunga su che cosa poi significhi
Parlare di verità
In un paese in cui alcune parole come appunto questa secondo me veramente non vengono pronunciate perché vengono considerate quasi pornografiche altro che il problema è che noi integrazione
Con gli altri Paesi europei molte volte l'abbiamo fatta soltanto sul silenzio
Il mercato di cui parlava Pirani l'abbiamo costruito sullo scambio di favori che sono però favori che passano sulla pelle della gente come nel caso per esempio di Ustica in cui abbiamo certificato una montagna di Bugie che ci hanno raccontato i nostri alleati europei alcuni ma non soltanto naturalmente ci sono anche gli americani
E dopo avere certificato queste bugie ne abbiamo aggiunte di nostre allora
Io credo che la vicenda di Ustica sia importante
Forse più importante
Rispetto a quella delle altre stragi non perché sia più orrenda lo sono tutte orrende ma è più importante perché nella vicenda di Ustica i nostri interlocutori sono direttamente le istituzioni al massimo livello
Mentre invece nelle altre stragi le istituzioni sono riuscite sempre a coprirsi
Dietro gli agenti dei servizi segreti deviati dietro qualche pentito che poi raccontava cinque o sei storie diverse
E nessuno è mai riuscito a individuare direttamente qual era il nostro interlocutore in questa storia i nostri interlocutori sono direttamente lo Stato sono i governi che si sono succeduti in questi anni
Sono i ministri che hanno certificato queste bugie
E poi insomma in un Paese in cui c'è un presidente la Repubblica che dice mi hanno fregato su questa storia ma io mi domando come ancora alcune nostre istituzioni
Per Severino nella nel voler nascondere
Una verità sarà sicuramente inconfessabile ma insomma noi a quella puntiamo alla verità non ha una verità che forse quello che loro stanno cercando in questo momento di costruire perché poi in qualche modo da questa vicenda debbono uscirne
Perciò io vi ringrazio di questo riconoscimento lo devo dividere idealmente con tutti i colleghi che hanno lavorato su questa vicenda io ritengo che come Ustica un esempio di sovranità limitata insomma io penso che su questa anche su queste vicende sia possibile costruire un un'immagine diversa di questo nostro Paese insomma non alla Cirino Pomicino mi associo al cento per cento a quello che diceva il Pirata grazie a tutti voi
Avevamo perché era un attimo se c'era
Qualche domanda Andrea Purgatori
Ecco
Ho capito allora se rinasca chiama
A
Ma io volevo fare una domanda molto semplice e siamo stati a Maastricht a chiedere più democrazia in Europa
E più democrazia e più poteri al Parlamento europeo
Una cosa che mi è dispiaciuta
Il giorno della manifestazione
è stato di vedere che in parte a noi che chiedevamo più potere al Parlamento europeo
E più democrazia in Europa non ci fosse una altrettanto folta delegazione di parlamentari europei
Fine conti chiedevamo una cosa
Che li poteva e che lei avvantaggiata
Allora io vagli a chiedere queste come mai
Quel giorno a Maastricht i parlamentari europei non c'era anima rossa
E neanche il giorno dopo al settimo
Grazie
Un attimo cioè al che altro contributo
Una platea particolarmente edotto su questioni
Riguardano
Sono convinto che c'è qualche altro gioco a
Dopo volevo tornare un attimino all'argomento che è stato sollevato prima da un giornalista inglese sulla questione del diritto penale del sistema penale dei vari paesi e della
Che questo sarebbe potrebbe sembrare un ostacolo all'unificazione vedrai Europa ecco volevo semplicemente da diciamo da ignorante di cose giuridiche ma la semplice uomo della strada osservare che in una federazione il diritto penale rimane per la maggior parte degli stati e solamente alcune materie di competenza della Federazione avrebbero dei giudici federali quindi mi pare che il discorso sia abbastanza al di fuori diciamo della del problema cioè gli stati conserveranno il loro la loro competenza nella maggior parte delle questioni che riguardano il diritto penale e quindi ciascuno potrà andare avanti col sistema che meglio crederà
Poi naturalmente la convivenza insieme il fatto di avere alcune leggi a livello federale premette porterà a un sistema anche a cambiare determinati principi
La sposa House la questione se mi permette poi nel caso poi ritorniamo dopo vorremmo forse conviene se devo prima la targa consegniamo domande che non riguardano la
Se vogliamo fare un applauso andrà senatore
Arrivato come vorrebbe Calderisi anche segretario dell'intergruppo parlamentare federalista sapete che sempre nel nome di Crocco Dale
Dell'esperienza di Altiero Spinelli sono stati costituiti dell'Inter gruppi parlamentari federalisti
Che riuniscono parlamentare di diverse forze politiche che si rifanno all'esperienza Altiero Spinelli sì al Parlamento europeo con i Parlamenti nazionali quindi tra l'altro
Hai sentito anche alcune domande la prima sul ruolo e la partecipazione dei deputati europei sulla loro presenza o assenza mi pare nel quadro di di Maastricht beh è stato detto prima anche che il Parlamento italiano non ha fatto nulla su un massetto no qualcosa ha fatto forse lecco non è stata forte però ci sono state discussione sì alla Camera e al Senato se non ricordo male
Ma discussione abbiamo fatte
Parecchie abbiamo votato
Una mancanza di documenti impegnando il governo sulla linea tradizionale del nostro paese del resto sapete avevo fatto un referendum
Insieme alle elezioni europee e la posizione espressa manifestata dal cotolettona italiano ottantotto per cento era una posizione intransigente mente rigorosamente federalista come si è sempre espressa la Camera e il Senato al Parlamento italiano
E abbiamo tentato in tutti i modi dare questo Indirizzo
Al governo anche un supporto un aiuto un punto di forza
In questo senso di più non si può fare evidentemente come Parlamento
Non so quale valutazione del dato voi di risultati di questo vertice personalmente per lo meno stando così ancora o forse un po'a caldo ma la valutazione non è affatto una valutazione positiva anzi una valutazione pesantemente negativa almeno questo mio punto di vista che purtroppo si viene fissata per l'unione monetaria una data una data certa
Però il rischio è che la mitizzazione delle date non faccia non sia sufficiente a costruire l'Europa
E che di fronte a responsabilità ieri agli eventi internazionale a quello che sta accadendo nelle Europa dell'Est e quello che sta accadendo in Jugoslavia tanto per fare degli esempi estremamente
Presenti il la la il ruolo dell'Europa sia assolutamente inadeguato appunto a responsabilità che dovrebbero competere lì e tutto questo mi sembra che si sia rispecchiato nella tipo di trattati nella struttura stessa istituzionale dei nuovi trattati che un
è un po'un mostro giuridico dobbiamo dire con la separazione fra la comunità e l'unione politica stavolta all'Unione divisa in più smembrata in più Hosni più entità diverse la cooperazione giudiziaria la la la New la la politica estera e di sicurezza la l'unione monetaria
Con un Parlamento europeo che rimane con poteri minimi al di sotto dei poteri minimi
A mio avviso tollerabili perché siamo al di fuori lontanissimi da un sistema democratico quante volte abbiamo detto se un Paese avesse le le le strutture istituzionali la comunità europea la comunità non lo accetterebbe al suo interno perché troppo poco democratico
Il Parlamento e privo di poteri ben pochi altri sono stati riconosciuti la commissione diede anche lei dovrebbe essere il governo esecutivo della comunità
Ma devi anche sa ben poco riconosciuto questo suo ruolo viene privilegiata in maniera prevalente la dimensione intergovernativa cioè l'HP potere rimane nell'ambito degli Stati nazionali abbiamo uno spossessamento sempre maggiore di competenze
Dagli Stati nazionali in particolare i poteri che sono propri dei parlamenti nazionali che vengono trasferiti alla comunità ma non al Parlamento europeo ma solo a alla dimensione intergovernativa dei governi delle burocrazie nazionali e quindi è una perdita un aumento del deficit democratico
Che è stato segnato con questi risultati certo aumento le competenze questo certamente positivo c'è la dimensione politica estera sia dimensioni in qualche modo la politica di sicurezza e di difesa però la logica prevalente quella del delle logica di potenza degli Stati nazionali e siccome vediamo all'estero disgregarsi un impero
Il rischio di una moltiplicazione ogni Stato tenterà farsi la sua politica estera se non abbiamo anche da questa parte un'unica politica estera di dell'intera comunità che sa assumersi l'esproprio responsabilità di di fronte a quello che sta accadendo all'estero di fronte a questa gara di Jugoslavia un vertice che non ha fatto un documento
Fatto che documento su tutto ma non ha scritto una una detto una parola una riga sulla sulla Jugoslavia credo che sia il segno purtroppo
Di una situazione estremamente
Estremamente gravi difficile di inadeguatezza rispetto perché non possiamo solo guardarla diciamo in asso in in assoluto diamo guardare i passi che si fanno anche rispetto a quelli che sono gli eventi e quelli che dovrebbero essere risposte
Che la comunità europea L'Europa deve fornire rispetto a queste leggi internazionali mira questo scarto piccole dentro di questo scarto
Aumenti sempre aumenta sempre questo deficit democratico
Il mi sembra un allontanamento da un cammino federale
Però questo speriamo che poi invece abbiano ragione altri che non vedono tutto così in chiave negativa e che le cose la forza delle cose poi spinga in una direzione siamo più positiva e porti su un diverso binario questa costruzione europea ce l'auguriamo però dobbiamo credo a mio avviso almeno essere molto intransigente mente pessimisti capire come nel prossimi appuntamenti possiamo raddrizzare e il corso delle cose che non mi sembra anche andando nella direzione giusta il ruolo dei Parlamenti nazionali
E noi siamo impegnati come Camera Munoz salati la prima camerale e poi anche il Senato
Abbiamo spinto anche il parlamento belga e quello tedesco a
Pronunciarsi dicendo che qualora il Parlamento europeo non avesse condiviso risultati del vertice non avrebbe il Parlamento approvato i questi trattati quindi abbiamo dato il massimo di ruolo di dimensione al Parlamento europeo abbiamo cercato al massimo di valorizzare il ruolo del parlamento europeo ma è stato uno sforzo un tentativo in qualche modo non sufficiente per imprimere un corso diverso delle cose devo dire
Personalmente questo anche qui un giudizio personale credo che si sono la la gestione a politica e sta nostro Governo ci siano state parecchie cose che non che erano andavano e io condivido su questo pienamente le critiche sono state fatte dal nostro commissario Ripa di Meana sentiremo anzi martedì abbiamo in Commissione politiche comunitarie
Sia Pandolfi che evita Dida sui risultati del vertice vedremo di cominciata analisi più approfondite tagliata alla luce anche di documenti che sono stati approvati al vertice
Poteva andare dunque quindi il bicchiere è mezzo vuoto diciamo per cani era mezzo pieno nel senso che voi rifiuta un atteggiamento un po'piagnone del federalismo se vogliamo diciamo confrontare alcune posizioni con degli interventi penso che sia una cosa abbastanza importante
Poiché esse così chiedo anche ai beni al pubblico di pazientare un momento prima del Liffe se non siete
Particolarmente stanchi però penso che sia interessante vedere i vari punti con abbiamo cominciato a fare prima
Comunque ti consoli proprio non è un veste piagnone perché abbiamo sempre ormai gli angeli mai vigilanze ma sempre di operare sempre di fare se no no no azione noi federalisti dell'AMT abbiamo i casati di essere pignoli ma ecco ma sempre in termini costruttivi
Ma io lamento dunque Luciano Bolzoni qui
Allora veramente mi ha un po'tirato sul morale l'intervento di Calderisi
Perché mi ha permesso di ristabilire un certo equilibrio nella mia coscienza se non altro
Il problema è molto complesso e rinuncio allo straniero perché altri che lo hanno dimostrato appunto sulla base della disparità di giudizi esprimendo la complessità delle situazioni
Io non vorrei apparire pilatesco
Ma ritengo di poter essere d'accordo grosso modo compiuto quanto è stato detto dal più comuni ed agli altri perché dipende appunto
Dalla partenza che uno si va dell'esame nel ragionamento nell'esposizione
Certo c'è un peggio a tutto c'è sempre un banjo quindi se noi partiamo da questa ipotesi
Ci dobbiamo rallegrare che il peggio non sia stato raggiunto e che anzi abbiamo a faremmo potremmo avere degli elementi di cui obiettivamente rallegrarci
Se noi partiamo invece dal punto di visto posto e il punto di vista dell'ideale federalista allora noi non possiamo che
Rincresce al CIPE provare rincrescimento per il fatto che questi reale continua a restare molto lontano anche se la mente ci forza a riconoscere che qualche passo in avanti in questo senso
è stato compiuto per me è una situazione più psicologica che razionale
Generalmente il linguaggio sia a tra all'interlocutore
E io che sono più avuto qui un po'dall'alto perché non so con che criteri questa bella Assemblea sia stata convocata io stavo ieri a Ostia mi occupavo sempre d'Europa ma anche altri contesti sono arrivato stanotte
E sono stato a sono rientrato apposta hanno conciato prima per avere la gioia di trovarmi qui con voi ma quando parlo con un interlocutore
Individuale allora è più facile valutare il discorso che uno deve fare
E questo mi capita soprattutto con i giovani
Perché si trovano tra i giovani e per cui l'Europa è già fatta per cui non c'è tanto da preoccuparsi dice alla storia che cammina eccetera
Allora questi giovani va fatto un discorso di questo tipo che non è affatto vero che ci può essere un avvenire antiguerra che l'Europa non ha realizzato il punto di non ritorno che il piano inclinato così detto è un'ipotesi non è una certezza
E invece si può trovare il giovedì che dice ma da proprio sai
L'Europa io credo che ormai non ci si debba neanche più pensare una variante al reggente di questo tipo di vedere il problema
è dettato dagli avvenimenti dell'Est che hanno portato la buona parte del proprio Repubblica purtroppo e non soltanto di giovani anche a livello intellettuale
Abbastanza elevato
Al la conclusione che tappe l'urgenza di certi avvenimenti bisogna fare fronte a questi avvenimenti e non dico rinunciare ma rallentare la macchina tradizionale dell'unificazione dei dodici
Il problema è sempre quello di a ristabilire un equilibrio nei giudizi perché la verità non sta mai tutta da una parte
E
Da tener conto anche delle tipo di Psicologia dell'interlocutore cose che diventa difficile quando ha tentato di un interlocutore collettivo
C'è ci ha bisogno
Del consenso degli avvenimenti
Per avere il coraggio necessario per continuare e allora queste persone il consenso degli abeti vette glielo diamo perché gli avvenimenti ci permettono qualche spunto quindi ben venga il bellissimo discorso di Pirani per questo tipo di pubblico
Ah c'è un altro tipo di pubblico e invece a la tendenza addormentarsi
Per il quale ci vogliono alle frustate e personalmente io sono forse più portato a questo tipo di interpretazione dell'opportunità di fare un discorso piuttosto che un altro
Per questo ho molto gradito e apprezzato la frustata che ci ha dato tutti esimo laicamente ha dato all'Italia intera
L'amico
Parlamentare Calderisi
Per Anna Lucia
Una piccolissima parentesi ha avuto una polemica recente conta Viani in cui l'Europa non c'entrava ma centrava la resistenza che ci accomuna
è uscito recentemente un bellissimo libro meno io reputo tali critica considerato tale
La guerra civile vivo di seicento pagine che illustra
Fenomeno complesso dalla Resistenza
Italiani si è arrabbiato ha detto ma questo è un pazzo parlarti guerra civile lui che non è un comunista eccetera perché l'ha formulata la guerra civile per rappresentare l'esistenza è la formula di coloro che pongono i resistenti sullo stesso piano dei fascisti è una guerra civile e quindi hanno torto tutti e due
Gli ho detto ma scusa ma ci sono questi fatti che mi sembra che dei panda o incontrovertibilmente dimostrare che la Fisi STET è stata effettivamente la guerra civile
Le milizie si può aver ragione però
Non è è opportuno in questo momento usare degli argomenti che potrebbero essere interpretati male e quindi noi per magnificare la resistenza dobbiamo dire che la Resistenza non è stato una guerra civile
è un po'quel che succede anche per il federalismo
Gioca più alla causa a terra comune azione che stiamo conducendo e presentare la classe politica come responsabile del fatto che l'Europa non è ancora stata fatta
E che il popolo italiano è un popolo di cialtroni perché non piglia sufficientemente a pedate la sua classe politica per farle fare più di quello che dovrebbe ecco se noi partiamo da questo concetto allora facciamo un certo discorso però può valere anche la considerazione opposta e io insisto che i due discorsi sono altrettanto validi
Cioè dedicherà guardate che noi stiamo camminando voltate all'indietro per quarantacinque queste cose ce le sogniamo ha non solo del quarantacinque anche nel settantacinque addirittura dall'ottantacinque
Perché è vero che la Turchia ha presentato un minimo progresso è vero che questo rappresenta un ulteriore progresso sia pure minimo rispetto
Ora cemento allora si può sottoscrivere un discorsi di questo genere
Io se ne deciso su quale discorso vale e quindi non ve ne faccio nessuno e concludo dicendo che sono d'accordo con le cose che state dette e riproducono specularmente due aspetti e apparentemente contrapposti ma sostanzialmente complementari su una verità già e difficile di scoprire da scoprire e la cui scoperta e appunto il nostro compito in profondità in questo momento
Vi si resta qui un momento se ci sono dei giovani che vogliono far domande credo che sarebbe opportuno però il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto che c'è nostro amico Sferrazza che lavora anche nel settore dell'informazione secondo te puoi venire
Ecco sia valutando sul piano dell'impatto che sui contenuti qual è il tuo giudizio
A Ostia
Ho fruito oscuro
Lo stavo male Strabone
Analizzando un po'i risultati di Maastricht sembra che gli ho sentito prima per i vari interventi rivale domanda soprattutto su quello dell'informazione
E l'impressione è che forse questa volta l'informazione è stata un po'più attenta e anche più più efficace e anche un po'più aderente aderente al tema
Probabilmente la percezione che a Maastricht
Si gioca una carta importante non discuto i risultati ecco personalmente come vecchio federalista credo che ci siano molte ombre su sui risultati di Maastricht
O meno educate un po'allo spirito di Spinelli sappiamo benissimo che dobbiamo sempre non essere mai troppo ottimisti troppo contenti di quello che succedeva anzi dobbiamo essere sempre
Essere critici perché l'essere critici ci porta poi alle risultati più importanti delle battaglie necessaria
Ecco mi sembra che però sempre analizzando con l'informazione su Maastricht direi che dopo tutto quello che si è detto negli ultimi due tre anni su questo fatidico novantadue su queste questa questo momento di svolte da dell'Europa probabilmente un'informazione ancora più ampia non non sarebbe stata del tutto inutile
Soprattutto direi che l'informazione è stata puntuale attenta approfondita ma anche molto tecnica
Per cui come operatore dei bus media come Francesco ricco cui direi che la l'occasione cosa mi riferivo visto il contributo dai serio ringrazio ringrazio revisione ecco direi che appunto per questo la l'occasione di Maastricht dovrebbe essere un punto di partenza
Degli ultimi anni indubbiamente lo spirito europeo europeistico si è affievolito soprattutto nel nostro Paese e i giochini politici interni le difficoltà quotidiane che sono alcune reali altre fittizie altre altre addirittura intentate futura fantasia però tutto che tessere serie di di situazione hanno affievolito e condizionato nello spirito europeistico quindi secondo me Maastricht dovrebbe essere il punto di partenza per una nuova grande campagna sull'Europa
Se se questi di master sono certi risultati indubbiamente noi federalisti credo che dobbiamo puntare molto più avanti molto più lontano però guardare ha delle scadenze molto più concrete più reali e anche perché la situazione europea tutti noi sappiamo quella che è stata citata la Jugoslavia sappiamo quello che sta succedendo nei Paesi dell'Est ma nei Paesi dell'Est non sta succedendo solamente qualche cosa di negativo e qualche cosa di drammatico stai che nascendo uno spirito uno spirito nuovo uno spirito di libertà uno spirito di di allargamento del del del discorso del discorso democratico del discorso europeista
L'antico l'antica visione gollista del dell'Europa dall'Atlantico agli Urali era una sommato Oria di potere era una sommatoria di situazioni cristallizzate oggi la situazione è completamente cambiata oggi l'Europa dall'Atlantico agli Urali può diventare invece una somma di Società culturalmente aperti società culturalmente libere di società portate ad un dibattito ad un dibattito democratico quindi io credo che Maastricht almeno perché opera dell'informazione perché opera nella stampa perché OPA soprattutto della cultura può essere un importante Ampollino di lancio per rinnovare e per allargare e per inventare formule nuove
Per lo spirito europeistico e lasciato vuol dire anche per lo spirito federalista
Grazie grazie
Calderisi volevo aggiungere una cosa su cui anziché abbiamo chiesto di aggiungere qualcosa sulla questione
Dell'est è salato abbiamo un'amica federalista per le feste Gabriella che che arrivata poco adesso se intanto vuole venire va
Ma io volevo nazione sotto dire che non non ho sentito l'intervento di Pirani quindi non ho potuto diciamo commisurare il mio alle cosa che lui ha detto qui e questo me ne spiace Apollo sentirlo ma volevo sicuramente negare che il tipo di critiche che che che ho fatto si rientra in qualche modo in una critica un po'di maniera Enescu ma il pianto diciamo dei federalisti più intransigenti eccetera ma riferirmi una vicenda concreta tanto per capire il tipo di preoccupazione
E che che che ho e mi riferisco alla questione dello straniero due piccole con sezione di approfondimento perché la sensazione che l'Europa rispetto a quanto sta accadendo in Jugoslavia nella ex Jugoslavia che la non c'è più pronta l'aggressione serba che distrugge che ha fatto fuori fa fuori persone certo anche la corazza della responsabilità
Ma stiamo assistendo così abbastanza passivamente a quanto sta accadendo lì a me sembra che i riflessi che all'Europa siano in qualche modo diversi da quelli che aveva la Francia di Sinistra democratica trentasei rispetta l'avvento del franchismo rispetto alle logiche di Monaco in cui si pensava di far contento in qualche modo Hitler H stando un po'così zitti ha
Fatto dei suddetti eccetera
Certo non dico che Milosevic a un rischio di questo tipo non è questo il problema ma c'è un altro rischio che forse ancora più grave ed è il fatto che il conflitto serbo-croato rischia di essere un modello un modello che si riproduce o può riprodursi e che sappiamo in qualche altra situazione che siano essi a tre analoghe nelle nella nella nell'ex impero sovietico
E rispetto a una situazione del genere voluto intervenire per impedire che questa conflitto diventi un modello è stata quale poi non sappiamo più dove ed uscire ad affrontarli quest'sì se questa situazione esplode se si moltiplicano a queste situazioni al di là del carico di distruzione e di morte che provoca questo conflitto c'è anche questo essenziale problema
Di cui vi avesse tentare di Europa dovrebbe farsi carico e dispetto da questo mi sembra grazie
La inadeguatezza ha consapevolezza della del è una assolutamente inadeguata prevalgono logiche nazionali di vediamo tragicamente riprodursi nelle scelte nelle politiche dei vari Paesi della Comunità europea riflessi che sembra di
Ho settanta anni fa
Tali e quali
La Germania Italia Francia hanno riflessi che sembrano punto quelli di Sarajevo e e è veramente tragico terribile dove fare questo tipo di constatazioni e vedere di là così
Il ruolo praticamente inesistente inconsistente del dell'Europa di tetto a questo tipo di situazioni e considerando che nell'Est europeo prepariamo di federalismo federalismo democratico possiamo incapaci di offrire esempi di un federalismo democratico
Perché dobbiamo renderci conto che nell'Est europeo federalismo Lia se esserne stato sintomo di del Pd mi di un di un meccanismo autoritario imperialista
Quindi la libertà Lola cercano negli Stati nazionali e rischiano di ripercorrere quello che stava il cammino tragico
Dei Paesi dell'Europa
Dell'Occidente su questo e quindi offrire un modello di federalismo democratico a questi Paesi messi siamo incapaci perché il federalismo che stiamo costruendo a i limiti che ha ecco queste sono alcune considerazioni certo ci sarebbe da discutere molto su quest'tipo di valutazioni ma come avete non è soltanto una cosa così di modello astratto di di di di struttura istituzionale dei trattati eccetera ma anche di questi questa struttura dei trattati eccetera
Inadeguatezze corrisponde ad una sezione reale inadeguatezza politica di saper far fronte a quello che sta accadendo ai grandi eventi internazionali e alle risposte che rispetto a queste venti dovrebbe essere forniti questa è la grande preoccupazione le logiche che preme Pagano sono alloggi che di potenza degli Stati nazionali questo la vera preoccupazione quindi l'incapacità dell'Europa di avere per davvero un'unica e adeguata politica estera e di sicurezza che sappia far fronte
A queste situazioni questo
La preoccupazione grande che che abbiamo
Ringraziamo Giuseppe Calderisi ancora un attimo di attenzione chiedo a pubblico abbiamo qui con noi ma mica mica federalista
E viene dalla Cecoslovacchia a quale evidentemente non richiedere un breve saluto
Sì
Un anno fa sedici dicembre ho portato novanta federalisti cecoslovacchi a Roma
Siamo venuti Cecchi morali slovacchi in due pullman tre gruppi etnici premiazioni
Avevamo in quel momento provato che noi cittadini normali siamo più normali dei nostri politici parlamentari perché loro stavano litigando in quel momento nel Parlamento sulla scissione dalla Cecoslovacchia
Questo mi fa pensare a quello che ho potuto capire stasera di come sì commi rappresentata come come sono rappresentati gli Stati europei nel Parlamento europeo da chi chi e perché cos'è Europa Europa in termine abbastanza astratto il i rappresentanti sono rappresentati Rapp
Sono rappresentanti di una cosa astratta perché l'Europa e più lontana al cuore che italiano Cecoslovacchia
Otto Luis mi è venuto in mente un paragone tra quello che abbiamo vissuto per tanti anni noi che siamo una federazione comunista che stiamo forse diventando una federazione di democratica
Si usava delle gare
Agli se alle istituzioni federali quelli che davano fastidio a casa o quelli che erano incapaci cioè stavano lontani si mandavano a un'istituzione federale lì non rompere un anno
Ho paura che possa succedere una cosa del genere anche e a livello europeo perché guardandomi bene intorno nel mio Paese chi ci rappresenta già come Cecoslovacchia Lippi a livello europeo
Non voglio offendere nessuno ma generalmente sono le persone che sanno molto meno di Europa che i nostri giovani Federalisti Europei
Sono le persone che non sono assolutamente preparate non sanno neanche che che istituzioni cinesi stanno basta che sia amica di amico di amico di cui all'articolo tale c'è un posto libero si manda alla Commissione europea a Strasburgo per rappresentarci a livello regionale
Ho paura che questo non è il molto giusto di di di formare un'Europa unita funzionante efficace
Qui mi dispiace che il Movimento federalista come preambolo un'affermazione dove dice noi non vogliamo il potere
A chi lo diamo allora
Se non lavoriamo noi facciamo decidere gli incompetenti per noi
Allora qui direi che sta il problema come lo vedo io dalla Cecoslovacchia il problema dell'estero esempio la Jugoslavia mi dispiace molto perché i federalisti non fanno niente l'Europa non fa niente Parlamento europeo non fa niente il mio figlio raccoglie le firme contro la guerra
Sono più sensibili i nostri figli di noi hanno
Forse più ragione di noi perché l'allora in Europa del futuro e non la nostra
E l'ultimo all'ultima obiezione il ma la settimana scorsa circa dieci giorni fa Péter bustino e il presidente del dei federalisti mondiali venuto a Praga
Ha fatto spettacoli ha parlato del federalismo voglio parlarne a proposito della stampa che era criticata posso criticare duramente anch'io perché la stampa interesse data solo ai scandali e la federazione europea non è uno scandalo è una cosa territori si lavora duro senza scandali dove si lavora seriamente allora non suscita l'interesse della stampa
Péter ostinava atterrato non una volta del federalismo per definire era situazione dall'est Europa ha usato un'immagine che mi è piaciuta molto che forse farà capire
Qualcosa della nostra situazione dice e si è rovesciata e si e naufragata la nave
L'Europa rappresenta la barchetta di salvataggio e la gente che sta navighi esche che sta nuotando cerca di salvarsi arrampicandosi a questo che sta barchetta di naufragio che sarebbe la comunità europea ma c'è qualcuno che di cioè ma tonda siamo liberisti al mondo sto nuotando allora votiamo in varie direzioni lasciamo perdere una barchetta piena tracce
E questo è il momento attuale nei paesi dell'Europa dell'Est e il momento di euforia di aver smontato una cosa che sembrava assolutamente non smontabile
E la stiamo rimontando con fatica e forse non troppo bene ma ci vuole tempo e pazienza grazie
Vi è la il PEF è vicinissimo e concludiamo abbiamo un ospite fra di noi che ci sono le signore del premio Fund Europ domani per verrà proclamata la femme d'Europa italiana e quindi prego la signora Carazzato di venire qui c'è il professor Raimondo Cagiano che il segretario del CIPE conosce francese meglio di me e quindi concludiamo con loro se vuol venire qua naturalmente dovrà in piazza Dante persone segnalare anche tante cose il contributo delle
Giove Lazio il contributo anche del ministero del Turismo la presenza della microvilli della casa d'Europa di grazie che è qui presente mi far crescere anche ricordare Francesco parla greco
Che lavora in una società la prima società europea che ha operato in ECU nella storia
Grazie a un federalista che era allora dirigente Gianni tutto che purtroppo non è più con noi ma vedete abbiamo ci sono tanti difetti in questo Paese ma c'è anche m'tutta gente che fa delle cose anche l'avanguardia forse ci sono in Italia questi estremi c'è qua c'è chi crede realizza delle cose
Anche oggi ho letto che avete fatto una cosa che però non ho capito che si parla di warrant eccetera ma che comunque dire avanza assolutamente europea e purtroppo abbiamo anche degli aspetti del nostro Paese che non sono ancora accettabili
Questo novantadue questa campagna per l'Italia europea che noi siamo conducendo vuole portare a dei risultati ecco che riguardino tutti l'Europa non è un fatto di pochi se tutti si sentono partecipi allora anche un grande fatto democratico di sviluppo altrimenti un fatto elitario
Non ne parliamo vi manderemo che vuole darci suo indirizzo manderemo le attività che facciamo nell'ambito campane peritali europea e ovviamente del sostegno al Parlamento europeo passate che credo che ce ne sia anche troppo ti prego
Meno zero virgola cinque su concluso ma
Ecco io non concludo su Maastricht come mi sta chiedendo Francesco ma ragiono su Maastricht
E debbo dire che quando i federalisti europei scendono in piazza e sono scesi in piazza
Raramente lo hanno fatto anche quando sono stati consigliati in questo senso per applaudire alle cosce del Palazzo e io debbo dire che a questo aspetto delle manifestazioni che mi vorrei richiamare dopo molti interventi e anch'io la mia parte di ottimismo in questa vicenda ma sulla quale gli interventi di Bolic di Galderisi invitano a pensare
E l'hub sembra ottimista è un'ottima cosa ma i federalisti che stanno in piazza credo che relativamente siano interessati a questo fatto dell'ottimismo di Rubens di Lubrense credo che siano più interessati accorsa a quale tipo di Europa stiamo andando incontro mi fa piacere di parlare dopo la signora di Praga torno da Praga dove ho visto in un dibattito federalista europeo come i gli amici cecoslovacchi fossero in tante cose molto più federalisti dei federalisti europei di vecchia maniera
Credo che siamo in un momento importantissimo in cui la presenza dei federalisti lungi dal dare per scontato che si è raggiunta la Federazione UPEA o che ci si sta muovendo automaticamente in questa direzione hanno ancora un ruolo fondamentale e importantissimo
Il primo che fortunatamente mastri sta messo in evidenza è che il federalismo europeo dipende dai Paesi europei discorso sulla federazione europea è rientrato in Europa avevamo passato diversi mesi sull'onda lunga delle licenze sulle vicende sovietiche
Aspettando che il problema europeo tornasse in Europa a Maastricht il problema Europa è tornato in Europa e questo è una cosa importante una cosa bella la seconda cosa importante la seconda cosa bella e che per anni ci siamo lamentati che la stampa la radio televisione mai ci avessero dato retta sull'impostazione federale che mai avessero capito che la moneta europea ecco la Conferenza intergovernativa il progetto di None monetaria fosse l'anticamera per noi del governo della Costituzione europea
In questi giorni abbiamo viceversa sentito moltissimo di queste cose questo significa che l'embargo linguaggio federalista è entrato nella società grazie alla stampa grazie mezzi di comunicazione grazie ai giornalisti grazie evidentemente a chi a questo ha dato un grosso contributo questi sono aspetti positivi non possiamo però dimenticare che fra i nostri argomenti che abbiamo sempre sostenuto oltre a quello della moneta oltre a quella ci sono ce ne sono degli altri mandato costituente al Parlamento europeo eccetera e c'era il processo comunità del processo comunitario tante volte abbiamo detto che corrisponde
A quella realizzazione rivoluzionaria unica soprattutto nel suo momento dell'elezione diretta del Parlamento europeo che non aveva nessun confronto del mondo perché l'Europa l'ho detto altre volte quell'unica parte del mondo dove da quarant'anni non c'erano più guerre ebbene oggi ci sono e sono a pochi chilometri da noi e l'Europa fa finta di niente Italia finte niente sono a pochi chilometri da noi c'è una ottanta chilometri in linea d'aria sapete non è mica tanto distante
Eppure questo oggi non è più vero e questo è l'aspetto negativo di Maastricht e ce n'è un altro dell'ultimo e quello dell'Europa sociale qualcuno ha fatto vago riferimento all'Europa sociale è il momento in cui i federalisti che guardano avanti
Si rallegri no delle scadenze dell'unione economica e monetaria Sire Allegrino del presupposto evidentemente quasi sintomatico di un embrione di governo europeo si rammaricò sino per la lentezza del processo costituente europeo Massi pre o pongo in molti si preoccupino moltissimo di una società che nasce istituzionale monetaria economica eccetera senza società il problema delle etnie il problema dell'immigrazione il problema delle politiche sociali e è stato finalmente toccato a Maastricht in modo ancora insufficiente in modo ancora autarchico in modo ancora nazionalista perché qui se la parola quindi da Maastricht e vedo delle cose molto belle da Maastricht e vedo delle cose molto interessanti da Maastricht raccolgo nuove sfide
Da Maastricht credo che i federalisti di Napoli su questo giornale europee in generale hanno ancora un compito importante Duff e con i federalisti soprattutto le donne europee a cui penso che lasciamo volentieri l'ultima parola
Su quel processo
Venute cianotico reazione anche
Monsieur e madame consona somma ducali chiede tre Siddons e Claudio Cordone di club tirai Coppiello create le presento conto de di tra i fan della Ford ed è l'Ottelli piede Milito antifederalista detti per tetti di on dicevo sette di DC PSI avvocato
Ricevute spin macerate me Tropea Omo dovessero giù si sono le premier giù delle merci Monstella novelle a poco e Santa proprie capo che ho commesso Gattuso
Le le merci fossero di niente passione la potente Japan sparse il motore dell'uomo me a lane parse o da un voto avviliti le mi cosa io volta a e che e ha compiti le le da un tam Mele conferma ostenta bovine niente Bottarone Montale chi o con Clio otto sette Del Mastro messi
Ci vediamo lì dal
Non abbiamo parlato della scuola però faremo moltissimo nel campo della scuola
Solo del Novecento indenni novecentonovantadue a fumetti che abbiamo quasi pronta dischetti per gli studenti per informare su cos'è l'Europa dei cittadini che aggiorneremo eccetera però dedicheremo un'altra
Cosa un'altra riunione alla scuola perché sono questa sera veramente ci uccidete da una parte e poi inventerà ci volesse neanche stare a sentire grazie a tutti per essere intervenuti