Oikonomia

Buongiorno agli ascoltatori da mesi gli occhi degli osservatori internazionali sono concentrati su due eventi che salvo clamorosi colpi di scena si realizzeranno entrambi questa settimana
Da una parte l'attesa ufficializzazione del via libera alla politica monetaria di conti tutti i vizi o allentamento quantitativo della Banca centrale europea guidata da Mario Draghi
Dall'altra le elezioni nazionali greche per il governo del Paese più gravemente colpito dalla crisi dell'euro zona
Anche nel dibattito pubblico qui ad Atene citata la quale vi parlo questa settimana emerge una diffusa consapevolezza che uno degli aspetti di questo voto che avrà le maggiori ripercussioni all'esterno del Paese la sorte del debito pubblico il nemico
Un debito pubblico che ha raggiunto un ammontare pari a trecentoventidue miliardi di euro
Una cifra contenuta rispetto ai due mila centosessanta miliardi di debito pubblico italiano per esempio mastodontica rispetto al prodotto interno lordo del Paese il rapporto tra debito pubblico il PD Atene infatti a quota centosettantaquattro per cento
Contro il centotrenta per cento di quello italiano
Debito mostra di cui ogni Paese porta le responsabilità ma il cui piano di rientro che può causare anche perdite i creditori
Deve comunque avere è stato detto autorevolmente l'obiettivo di normalizzare le relazioni economiche e finanziarie della Repubblica con gli altri Paesi
Inoltre i piani di riduzione del debito pubblico aperti virgolette devono tenere conto della complessiva posizione economica della Repubblica in particolare dell'aumento delle difficoltà che essa deve fronteggiare i della riduzione della sua ricchezza economica chiuse virgolette
A pronunciarsi in questi termini non è stato all'essersi presto leader del partito di sinistra estrema che reca si Rizza ma Konrad Adenauer primo cancelliere Repubblica federale tedesca nel marzo mille novecentocinquantuno
Queste affermazioni del padre fondatore della Germania e dell'Europa unita arrivarono alla vigilia della Conferenza di Londra sul debito che si tenne nel mille novecentocinquantatré in cui si regolano le tendenze dello Stato tedesco con la comunità internazionale
Pendenze nate tra le due guerre mondiali e subito dopo il mille novecentoquarantacinque quando il regime nazista fu abbattuto
Con quell'accordo circa il cinquanta per cento del debito pubblico tedesco viene cancellato il resto fu spalmato su scadenze molto più lunghe di quelle previste una parte addirittura rinviata agli anni Novanta
Il riferimento a quella storica conferenza non è casuale al primo punto della piattaforma programmatica dissidenza infatti il partito della sinistra greca che al momento in testa a tutti i sondaggi elettorali
Si sostiene la necessità di una cancellazione di gran parte del valore nominale del debito pubblico così che esso diventi sostenibile nel contesto di una Conferenza europea sul debito
è accaduto che la Germania nel mille novecentocinquantatré si legge nel programma di si Rizza deve accadere anche per l'Europa del sud e la Grecia
E ancora occorre includere una clausola di crescita della restituzione del debito restante così che il suo ripianamento sarà finanziato dalla crescita non dà risorse estratte a ogni costo dal bilancio pubblico
Infine si inizia chiede di approvare un periodo significativo di grazia un moratoria sul servizio del debito così da risparmiare risorse per la crescita
Per la prima volta dalla nascita dell'euro insomma al Governo di un Paese membro della moneta unica si sta avvicinando un partito che propone apertamente una ristrutturazione haircut del debito pubblico
La ristrutturazione del debito è una procedura che può avvenire normalmente anche nel settore privato ma storicamente avvenuta anche in quello pubblico consiste essenzialmente in un accordo tra debitori e creditori
Per rinegoziare le condizioni originarie di un prestito vuoi i tassi di interesse può alle scadenze voglia divisa utilizzata così da alleggerire il fardello del debitore
Senza incorrere in un default non controllato che invece
Unirebbe il creditore in maniera assoluta
All'interno dei processi di ristrutturazione più o meno concordata le arcate è una delle misure più radicali consiste direttamente nella riduzione in termini percentuali di un certo ammontare di debito da pagare ai creditori
Come se non ci si muovesse già su terreni piuttosto scivolosi c'è da osservare che il debito pubblico greco alcune ulteriori particolarità
Nel maggio due mila dieci infatti atenei perse la credibilità sufficiente agli occhi degli investitori internazionali per finanziarsi sul mercato privato dei capitali se non a tassi troppo onerosi
Si decise così in quel momento che l'ormai celebre troika composta da Fondo Monetario Internazionale Unione europea BCE sarebbe intervenuta a sostegno delle esigenze di finanziamento del Paese
Nel due mila dodici ci si rese conto che nonostante tutto ciò la crescita economica non era ancora in vista il debito greco continuava a salire di conseguenza si optò per infliggere perdite parziali ai creditori privati del Paese
Un processo che secondo me nella lista venne comunque troppo tardi consentendo a molte banche soprattutto tedesche di ridurre la loro esposizione verso i titoli di Stato di Atene spostando l'onere sul Fondo monetario Unione Europea e BCE
E un processo che venne anche in maniera troppo limitata
Ma comunque la si pensi risultato di queste scelte che oggi oltre il settanta per cento del debito pubblico che lei con in mano istituzioni internazionali ed europee in particolare
Un'altra ristrutturazione del debito pubblico del Paese dovrà eventualmente coinvolti di questi nuovi creditori cosiddetti creditori ufficiali
Di conseguenza le decisioni del prossimo Governo prego greco ed è la controparte europea non potranno che riguardare in un modo o nell'altro il contribuente italiano
Grazie per l'ascolto la Marcovalerio Loprete la rubrica o economia torna la prossima settimana lunedì su Radio Radicale nel frattempo è su Twitter alla ricerca di Consigli critiche e suggerimenti l'account Marcovalerio delle Alpi