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Intervento non identificato
dirigente della direzione Generale del Ministero Beni e Attività Culturali
assistente di direzione, Fondazione Benetton Studi Ricerche
dirigente della direzione Generale Ordinamenti Scolastici MIUR
Problemi, scelte e soluzioni a confronto: l'Italia del secondo dopoguerra e l'Italia di oggi
presidente del CENSIS
studente
presidente del CENSIS
Domanda di una studentessa del Liceo scientifico Amaldi
presidente del CENSIS
Domanda di un'insegnante proveniente dall'Emilia - Romagna
presidente del CENSIS
dirigente della direzione Generale Ordinamenti Scolastici MIUR
Ben arrivati io vi saluto a nome dell'Amministrazione della Camera dei deputati ringrazio voi per questa partecipazione i vostri docenti un saluto anche ai relatori che ora di volta in volta quando prenderanno la parola si presenteranno
Noi oggi ci incontriamo per il promuovere una un incontro organizzato nell'ambito della Progetto articolo nove della Costituzione che oltre con voi in quest'anno e alla sua terza edizione
Io darò subito la parola alla dottoressa Caterina Bon Valsassina del MIBAC
Che farà una breve introduzione di proseguire con i nostri lavori
Via via ascolterete relazioni che sono state predisposte su un tema molto importante che oggi alla nostra attenzione e che sarà sviluppi sviluppato dalla professor De Rita
Grazie buongiorno a tutti benvenuti come sapete il Ministero adesso a cambiato sta cambiando pelle in una fase di trasformazione quindi c'è questa nuova direzione
Educazione ricerca dentro la quale insieme a quella dei musei e inquadrato servizio servizi educativi
Io non ho merito alcuno in questo progetto naturalmente essendo arrivata da quindici giorni quindi non non è mia abitudine prendermi meriti di cose che non ho organizzato io ma molto volentieri
Prego dare un saluto e se vogliamo anche una no una riconoscimento del lavoro fatto nel mentre in precedenza dei servizi educativi in particolare dalla direttrice RAI non è della dottoressa De socio
E con la collaborazione della Fondazione Benetton quindi non posso che prendere atto ne prendo atto volentieri se non sarei venuta questa mattina con un ufficio nuovo da costruire perché mi è sembrato ma splendidi a Progetto che mi fa piacere salutare salutare salutare nel senso
No riconosce nel valore diciamo
Perché sull'articolo nove della Costituzione anche uno degli obiettivi che il ministro ha dato a questa direzione
Non solamente rivolto alle scuole come siete voi oggi ma anche in generale e cittadini
Ai cittadini tutti e anche un come renderci conto di nuovo anche le persone interna interne che lavorano nell'amministrazione abbiamo diciamo due due tipi di clienti e di pubblico se vogliamo meglio parlare di pubblici
Che sono le scuole i ragazzi di sta crescendo di ogni ordine e grado ma anche se vogliamo rimotivare le persone interne nostre quindi abbiamo
Una strada verso l'interno cioè verso l'interno che verso l'esterno al queste quando due con queste due cose si
Si compattano può venirne qualcosa di buono
Negli ultimi tempi ieri e oggi ve lo spiegherà molto meglio professor De Rita
Cioè è ritornata un'attenzione anche da parte di tanti testi scritti da setti sta Montanari sul fatto che il patrimonio no altro noi del Ministero dei Beni culturali ne siamo il custode esso nel senso antico ma il patrimonio appartiene a tutti noi quindi perché neanche a ciascuno di voi
E questo ce lo dobbiamo ricordare sempre questo ce ne ricordiamo quando succedono degli eventi catastrofici quando c'è un terremoto quando
Bisogna chiedere i soldi per le sistemare una chiesa un tetto che crolla eccetera ma ma invece se non cominciamo fin da quando dalla vostra fascia di età
Ad avere la percezione che
Che è vostro quello che andate a vedere sono vostri anche garanzie che son qua dentro e tanto perché abbiate chiaro il concetto i quadri credere passando nei corridoi questi in genere vengono tutti da musei che appartengono allo Stato sono dei comodati di lunghissimo termine
Come sa
Perché vie come so e e quindi ecco renderci conto che tutto questo patrimonio da quello che c'è nella minuscola chiesetta
Dell'Umbria della Toscana come anche quello che c'è qua nel luogo dove si decidono le leggi del Paese ed è e tutto questo è vostro e noi dobbiamo
Con gli strumenti che abbiamo vigilare lo quindi serve a questo anche la Conferenza di oggi in quindi noi io non intervengo altro quindi che salutare un progetto che è in corso che avrà uno sviluppo e questa è la terza atto annualità di vita del Progetto
Dove
Possiamo constatare un aumento delle adesioni delle scuole degli istituti che partecipano le iniziative sono settecento le frasi scritte e naturalmente il successo dell'iniziativa dipende anche se come volontaria la volontà no
Desideri riscriversi o meno vuol dire che sta funzionando quindi non poche non posso che voler incrementare una cosa che sta funzionando
Direi che chiudo qua la mia comunicazione per dare la parola a
Al professor De Rita perché non per per non perdere neanche un minuto di quello che dovete fare oggi parlate sotto delle sino credo che fosse anche fondati
La Benetton che come sapete il terzo dei partner e voglio dire forse una parola a tutti quanti voi di benvenuto anche no credo che lo nominiamo
Certamente innanzitutto benvenuti grazie ragazzi grazie professor che De Rita grazie Direttore e un grazie da qui ma anche alla direttrice Palumbo del ministero del dell'istruzione che ci segue
Da casa come tante altre gatte di voi quindi siamo in una farà molto bella mi emoziona sempre fare quei qui hanno altro fianco sulla vostra destra se è una delle tre copie originali della Costituzione
Che è stata firmata settant'anni fa
Il alla fine di dicembre del il ventisette dicembre del quarantasette a Palazzo Colonna sede del nel Senato sede del Presidente del Senato
Quella
In cui
Settanta anni allarme tagliamo tanto di crisi una crisi cassa difficile un futuro che non vediamo settanta anni fa le cose non erano più facile l'Italia arrivava da un periodo di guerra c'erano molti paesi distrutti se la ricostruzione
Se non emigrazione che portava tanti
Italiani all'estero in cerca di lavoro in cerca di fortuna
E in quel momento di crisi dove
è non si sapeva bene cosa fare i padri costituenti fecero una delle cose più belle al mondo fece la nostra Costituzione una Costituzione basata sui diritti
Sui diritti alla persona sulla democrazia
E in un momento attuale dove questi stessi diritti a volte li vediamo lontani diritti di fratellanza di di legalità abbiamo glielo dissi anche qualche giorno fa a volte
Non così presi in considerazione o comunque messi in discussione ecco forse in questo primo momento storico
Noi dovremmo riprendere alla lezione di questi padri costituenti che hanno avuto il coraggio in questo momento di crisi e di Porto puntare su cui insiste valori costituenti del nostro Paese la giustizia LEA
In
Cittadinanza e la
Il valore della persona vessato professor De Rita oggi parlerà molto di crisi e di cultura per cui
Non mi non dico altro ripasso la parola per un saluto al
Professoressa adesso e allora
Cominciamo col salutare quelli che non ci sono e cioè quelli fisicamente quelli cioè che sono in screening in tutta Italia e che come sapete sono uno dei punti di forza di questo progetto
Cioè voi siete stati in un certo senso fortunati ad avere la possibilità di essere qui con noi fisicamente presenti della realtà questi contenuti come sapete sono fruibili in questo stesso momento da tanti vostri colleghi che sono a scuola
E quindi benvenuti però per motivi anche di
Cortesia nei vostri confronti avete affrontato una già da un po'complicata per Roma ricordiamo le classi che sono qui con noi oggi e che sono risciò Margherita di Savoia
Le classi terza CSV e quarta AN il liceo Amaldi di Roma alla classe seconda di e quali sono Pantaleoni che ha fatto l'en plein con addirittura quattro classi quarta terza F quarta GE quinta F quindi insomma
è una bella platea di ragazzi di secondaria di secondo grado che hanno il privilegio di trovarsi qua con voi e soprattutto di ascoltare questa interessantissima relazione di oggi che è tenuta da una delle personalità più importanti nel nostro panorama culturale italiano
Cioè da un sociologo che ha fatto un po'a come dire la storia no della ricerca degli ultimi cinquant'anni inedite amiche molti di voi affrontano quotidianamente a scuola penso presenti a quelli che sono del liceo economico sociale
E che su questi temi lavorano tutti i giorni
Dunque e e il professore oltre ad essere il fondatore del Censis non c'è bisogno che ricordi a tutti che il rapporto del Censis annualmente ci spiega un po'
Come si fa passare dei numeri dalle statistiche alla pratica concreta di capire che cosa cambia nel nostro Paese oltre questo naturalmente però il professore a il merito di aver coniato alcuni termini che noi utilizziamo oggi tranquillamente anche dal punto di vista forse saranno anche così sui nostri libri di testo presenti economia sommersa
Professore noi la ringraziamo perché questo termine fa ben capire come adesso poi vedremo poco che cosa vuol dire
E e che cosa si intende ad esempio per l'economia sommersa un concerto molto complesso da spiegare che però è stato reso più semplice dall'aver coniato un termine che aiuta tutti noi a focalizzare una un problema e anche a trovare
Forse una maggiore interpretazione
E io oggi con il Presidente De Rita noi cercheremo di capire e che cosa è successo capite bene che non ora non si potrà fare tutto ma insomma
Per venerdì comprendere meglio
Che cos'era l'Italia uscita dalla crisi del secondo dopoguerra
Quali furono gli strumenti che nelle
Le decisioni che vennero prese nel tempo e che ci hanno portato ad essere in un certo senso in qualche caso anche quello che noi oggi siamo ma soprattutto cercare di darci delle chiavi di lettura per capire se fenomeni legati al passato possono ancora oggi avere una loro declinazione oppure se bisogna muoversi su tutt'altro frangente
Io quindi nel ringraziare moltissimo il Presidente De Rita che ci ha fatto non solo l'onore ma anche sono sforzo particolare in questi giorni un pochino così complicati per lui
Darei subito la parola per cercare di cominciato a lavorare su questa bellissima relazione per la quale di Consiglio già da ora di prendere qualche appunto e soprattutto
Preparare qualche domanda perché vedrete che ce ne sarà ben donde
Presidente la ringrazio molto grazie
Presente
Vi prego se la mia voce tende a calare
Quindi se cominciate a non sentire nelle ultime file fate un cenno che io rilancio la voce
Parlare in questi anni
Del dopoguerra della costituzione del valore della costituzione degli impegni
Che la Costituzione imponeva pensate all'articolo nove la ricerca l'innovazione e il paesaggio che cosa sono stati in questi anni
Nesi Lupo italiano
Per uno come me che lavora su questi argomenti devono esplosivi cinquant'anni Coltri cinquant'anni
Diventa complicato perché se fai un discorso troppo perché amico non sei capito se cerchi di banalizzare sembra che non banalizzi anche il tema
Io mi mi soffermerò su un concetto fondamentale che riprenderò poi alla fine della riflessione cioè noi siamo pieni di capitale in agito
L'Italia è ricca di tante cose però non se ne spende bene è un capitale che teniamo dentro ma è in Egitto
C'è un bellissimo una bellissima frase di San Bernardino da Feltre che diceva la moneta Popper stesse considerata era i primi i primi anni dell'italiano maccheronico e la moneta protesto e sette
Considerata belli cresce come cose va bene si movimentata Est Capitale
Per la prima volta nella storia del mondo la parola capitale entrano nella letteratura mondiale non
In Marx sarebbe arrivato quattrocento anni dopo Pajno un prete
Mi dice il tre viene detto che parlava di immunità movimentato
Noi abbiamo un capitale e nonno movimentiamo abbiamo un capitale e nove Gela
Ci teniamo a quello che abbiamo certe volte lo proteggiamo ma non
Non ne facciamo un fattore di sviluppo
Ritorno su questo alla fine proprio perché era mia tesi fondamentale però per esprimerà devo spiegare il ragionamento che certo noi oggi abbiamo
Un grande patrimonio culturale che ne facciamo
Molto spesso lo salvaguardiamo lo proteggiamo lo difendiamo non lo usiamo
Al fine di sviluppo abbiamo un grande patrimonio umano
Migliaia di
Qualche milione di anni di studio di tutta la popolazione italiana ma quanto l'abbiamo sfruttata
Abbiamo perché no un grande risparmio finanziario oggi le famiglie e l'impresa e continuano a risparmiare cioè sono liquide amano spendono sono linea ma non investe
Siamo un Paese di capitale in Egitto
Parola forse sconosciuta ai più però credo che si capisca noi non sappiamo movimentare la moneta il capitale è quello che abbiamo
Perché che è successo così
Perché non c'era l'idea
Se uno va a rivedere l'articolo nove c'era l'idea e il
Paesaggio viene provetto ma viene considerato un elemento di sviluppo la ricerca viene considerata un momento di crescita paga alla fine non c'è come non c'è
E e abbiamo una situazione in cui non si sa neppure neppure a frequenta cioè coloro che sono a questo tavolo chi deve fare la protezione del paesaggio ancor più nella valorizzazione del paesaggio affini
Di crescita della collettività non lo sappiamo neppure cosa è successa
E qual è il
Il criterio in cui lo sviluppo italiano si è fatto
Lo sviluppo italiano che vedi caso nasce proprio dal dopoguerra nasce insieme alla Costituzione a una logica totalmente diverso da lei settanta ottanta anni precedenti
Nei settanta ottanta anni precedenti dal mille ottocentosessanta in poi il problema era dare un classe dirigente una un soggetto politico forte
Perché portasse avanti lo sviluppo dell'Italia
L'Italia non avevamo un dei soggetti non me la grande imprenditore in onore non aveva grandi intellettuali eccedenze
Latta atteggiamento fu creiamo uno stato e nello Stato è allo stato diamo le responsabilità di crescita
Tutti i padri fondatori di de dedita di andare al discorso sugli italiani sugli costume italiani Dioguardi mille ottocentoventiquattro fino a
A Gioberti fino a Pio IX negli anni quaranta cinquanta erano legati a questa idea
Che il Paese era povero
E che quindi ci volesse una classe dirigente uno Stato che poi facesse l'Italia
Facciamo lo Stato ed è e lo Stato fare abitati facciamo lo Stato e lo Stato fare agli italiani
Tra l'Italia attraverso le ferrovie la le Poste italiane con la cassetta rossa in ogni in ogni Paese Sera faranno l'esercito italiano farà le guerre di indipendenza ero stato che crea la società
E lo Stato che ha una sua idea di dove andare
Se andate a vedere la storia di quegli anni fra il mille novecentosessanta e l'ottanta
E voi trovate che tutto quello che conosciamo è stato creato allora le dogane sono state fatte al loro alla Banca d'Italia è stata fatta finora l'atto la il primato dell'atto amministrativo le burocrazie
Tutto fu fatto a Roma
Addirittura dicono alcuni la distruzione di una cultura dell'esercito perché nella dimensione
Che lo Stato in quel momento voleva era controllare il territorio il brigantaggio i dissensi rispetto all'unificazione italiana e uso l'esercito l'esercito dar loro non fu più un esercito fu l'esercito
Che doveva controllare l'ordine pubblico che doveva stare sul territorio nonché doveva far la guerra ma dove contro il territorio per cui ancora oggi se ci pensate bene
C'è l'esercito con l'operazione Vespri siciliani osservate pulite che invece di farlo esercito far monetario o fa nel la la pulizia delle strade col controllore de de dei quartieri
Tutto è stato fatto in quella maniera con questa concezione fondamentale
Lo Stato e tutto lo Stato pensa tutto lo Stato decide tutto decide di far guerra
Di far guerra di Colonia devi creare veicolo agli italiani cosa che onestamente nessuno aveva avuto dei nostri padri fondatori ha avuto l'idea
Penso che guardi che facesse l'unificazione italiana essi ma
Che pensasse anche fare l'economia italiana e non possiamo pensare assolutamente fosse così però il meccanismo era questa
Il meccanismo era cieco uno sta da una società povera una società di
Detto senti di agricoltori poveri vi dico la burocrazia banale non burocrazia statuale ma di burocrazia padronale noi facciamo l'Italia attraverso questo meccanismo
Facciamo lo Stato e lo Stato crearlo
L'Italia e creative all'Iraq
Attraverso la scuola pubblica o attraverso le guerre però crea ritardi
Se ci pensate bene il fascismo non fu altro che una continuazione di questa di un primato del soggetto collettivo Stato che predisponeva un modo di essere dell'Italia degli italiani
Naturalmente i vecchi liberali che troverete ancora oggi
In questi corridori con le loro stato Edolo buste
Aveva una concezione Italia forse meno meno dura meno cattiva di quanto forse il fascismo il Belvedere Italia hanno un conquistatore un guerriero un duro ero così con la gente la gente seguiva un'ispirazione
Generale era lo Stato che diceva cosa bisognava fare
C'era la la crisi del
Dell'economia e c'era
L'intervento dello Stato con famoso Beneduce con i un gruppo di persone il consigliava il Duce facevano la riforma delle banche era riusare creazione dell'INPS e la direzione del limite
Tutto veniva fatto attraverso questo primato dello Stato primato del soggetto collettivo
è arriva a guerra e arrivo al dopoguerra arriva in contemporanea la Costituzione italiana e cambia tutto
Perché cambia tutto
Perché la politica si rese conto che lo Stato non poteva più
Rifare il soggetto collettivo della ricostruzione la ricostruzione non la poteva farlo sta
Una guerra versa in modo ignominia oso una resistenza vissuta come guerra civile una povertà assoluta chi
Chi l'ha chi l'ha vista almeno io l'ho vista fisicamente la povertà assoluta una analfabetismo incredibile che girava
Nel Mezzogiorno negli anni Cinquanta quaranta trovavo ancora non solo povertà ma addirittura alfabetismo e reati in fra familiari
Si ritrova una situazione così senza senza Hill orgoglio senza la cultura italiana senza il senso dell'essere italiani
Perché era una nazione sconfitta distrutta senza riferimenti senza neppure il riferimento politico perché il Rea
Aveva tradito il rapporto con la popolazione del ramo al quarantasei quarantasette alle pubbliche SAL per arrivare non c'erano considerati lo Stato non era interpretato nessuno dal famoso Enrico De Nicola che è un vecchio signore napoletano fece al presidente la Repubblica come con un notaio va bene
è invece fu una invenzione
Particolare se lo Stato non ce la fa città insieme i cittadini
E ci fu questa specie di cambiamento da ottiche
Lo Stato non ce la fa
Non c'era far rifare l'Italia o a fare un'Italia diversa e si pensa di cittadini
Questa immissione di fiducia questa decisione di dichiarare la propria impotenza e decisioni di fiducia di
Fate voi
Avevo
Bellissima frase di De Gasperi che ricordando Bettina fa un brand fanno diceva quando lo Stato non ce la fa
Tutti devono subentrare i cittadini meccanismo luterana o per certi versi non cattolico però questa è stata l'inizio
E noi abbiamo avuto questo che ha visto come è stata rifatta Alitalia in Italia come è stata rifatta le case italiane distrutte
Dalla guerra chi li ha rifatte le imprese italiane distrutte nel volere killer Rita le hanno infatti prevede delegare dei prevederli
Ne delle imprese
Con un meccanismo che noi si chiamava i danni di guerre
Tutti rigida seria garanzia fra di loro francese il piè di lista delle spesi andare al Genio civile Eugenio uffici direttivi pagava tutto
Una totale fiducia nella città
Probabilmente qualche impiccio qualche imbroglio gli italiani l'hanno fatto treno voi andate a vedere
L'Italia come fu ricostruita in pochissimi anni dal quarantacinque
Al cinquanta e già è fatto tutto da quelle ancorati come i gli stabilimenti industriali nello spazio non nelle grandi FIAT che avevano soldi poteri a mare tutti la piccola impresa finisce per essere
Per rifarsi lo stabilimento
Notate lì dov'era
Nello stesso posto
E con qualità urbane pessime
Questo lo dico perché
Si può glorificare questa finalmente i cittadini ma dobbiamo dire che se guardiamo buona parte
Nelle città italiane troviamo che quell'edilizia di quell'epoca fatta far quarantacinque cinquanta euro edilizia orribili dal punto di vista
Estetico fragilissima dal punto di vista tecnico
Con una
Occupazione di territorio occupazione dei centri storici che probabilmente nemmeno nessuno urbanista avrebbe voluto però alla fine chi affidabile citati
è questo questo punto che lo so che il soggetto dello sviluppo il soggetto della trasformazione non è più un soggetto unico è alto lo stato della sua classe dirigente ma sono milioni di persone
Che fanno i soggetti ciascuno per proprio conto
è l'origine del bellezza e della bruttezza dello Sviluppo Italia
è origine delle della forse ancora oggi esistente sommerso non sommersa dello sviluppo italiano erano rigenera fragilità italiane
E l'origine di una grande un momento di soggettività della società italiana che essere sentita forse neanche l'origine
Incerto narcisismo nichilista che oggi paghiamo in certi improprio in ciascuno di noi anche in me
Se non capiamo questo aspetto tutto diventa retorica se non cambiamo il fatto che la difesa del territorio di andava bene
Concepita come di un unico soggetto
Il Ministero lo Stato il Ministero dei Beni culturali non c'era ancora quell'epoca il la direzione dei beni culturali e direzione delle accademie delle biblioteche
Eccetera eccetera i sovrintendenti e dei questo passo ma nel momento in cui il meccanismo e non ha più
Legato al singolo soggetto ma tutto viene a fare fidata dei livelli periferici diventa che
Su su sulla sull'attività culturale valgono le fondazioni guardano le mostre private volte valgono valgono tanti soggette
E il soggetto unico resta lì a difesa di un meccanismo la salvaguardia dello nel bene e cultura perché lo Stato si appropria dell'unico così rimane non una valorizzazione ma protrazione
Perché la valorizzazione possono farlo FIFA meglio con una grande mostra piuttosto che gestendo faticosamente museo secondarie
E allora valorizzazione viene presa in in inerti in in comodato si potrebbe dire in prestito da molti privati vedete aprite un giornale trovato e che oggi la maggior parte delle attività culturali
Di fare un interazione del bene pubblico sembra quasi privatamente il bene pubblico viene atti attestato la responsabilità di protezione da parte dello Stato ma che cosa succede
Ritornerò su questo argomento che diventa un capitale in Egitto
Perché resta della persona dell'organizzazione dell'Ente cioè dell'ente pubblico lo Stato che
In qualche modo non ha capacità di valorizzazione si intesta la responsabilità della protezione
è come se il
Il l'aumento di risparmio delle famiglie che è avvenuto negli ultimi quindici negli ultimi quindici sedici mesi
Un sms elevato alle famiglie che potrebbero rispendere o comprare vendere consumare ma venisse attribuito a Banca d'Italia perché c'è un problema di protezione complessiva del risparmio
Questo processo è stata la dimensione difficile glorioso del dopoguerra l'Italia
Perché ha rotto l'idea di uno sviluppo unico pensato unitariamente gestito unitariamente progettato unitariamente
Io ho cominciato a lavorare negli anni Cinquanta negli anni Cinquanta andato molto il modo alla pianificazione io ho scritto pezzettini nel piano ma non parrocchie ormai sessant'anni fa
Ettore ci rendemmo conto che
Negli anni Cinquanta ormai era esplosa la voglia di farla se
Che pianificare non non non non incontrava nessuna
Nessuno in nessuna attenzione
Perché la gente aveva capito
Facendosi la casa facendo si era la la l'impresa da solo rifacendosi una vita dopo la guerra aveva capito che aveva la possibilità di fare da soli
E il piano diventava un esercizio di tabelle di previsione Marche nessuno capiva come tale
E allora si vede ad esempio che scatta dopo il grande fenomeno della ricostruzione fatta da milioni di persone scatta il secondo fenomeno il miracolo italiano
Dal cinquantacinque al sessanta la gente
Stiamo
Ne esce stabiliti
E
Lo chiamiamo miracolo italiano a quell'epoca
Non era così e meraviglioso ora
Però mi sembra talmente alto e il il salto fra
Il quasi nulla e quella
Quell'angelo quella già Zezza
E cos'era vere
La televisione lavabiancheria
Li frigorifero
Il la cucina in formica cosa che oggi fanno ridere però all'epoca era il miracolo italiano
Eliminando italiana da chi fu fatto fatto da milioni di famiglie che comprarono allucinanti Formica la camera da letto Cantù o o
O intorno alla
Che Compaq fecero
Fecero cassa
Prima casa comincia nel Colantuono cinquanta e continua fino agli anni Settanta il boom delle
Cooperative edilizie della gente si mette in come fa la cassa
E ed esce fuori una società che accetta non più la programmazione del centro del
Della struttura intelligente
Del programmatore della classe dirigente che sa dove vuole andare ma a ricominciare continua il fenomeno di milioni di persone che sanno quello che vogliono
Non dove devono andare ma quello che vogliono loro
Allora voluto rifarsi la casa e l'azienda hanno voluto far sì un minimo del certezze
Per fare già detta non lo fa anche una fatica boia
Che la fatica boia è stata quella
Negli anni Cinquanta e Sessanta di fare migrazione interni
Quando noi diciamo c'è stata
Il passaggio dal sud al nord ma non ci rendiamo conto che in alcuni anni dal sud partivano fra le settecento mila euro le ottocento mila verso
Diciamo ai il migrazioni bibliche ma quali emigrazione enti
Il grande esodo di cose
Erano qualche decina di migliaia di persone
Quindi ogni anno settecento mila ottocento mila persone con una mobilità territoriale infinita e con una trasformazione della struttura
Interno delle comunità incredibili
Pensate
Il primo testo che che io feci quando comincia a lavorare il mio direttore generale che era stato direttore generale dell'ESA triste faccia un testo sull'immigrazione dal Nord dall'est all'ovest d'Italia evito ma guardi
Professore si
Me faccia fronte esso sull'immigrazione sud nord
Facce
E scoprimmo che l'emigrazione dall'est all'ovest al
Dal Veneto al al Piemonte dalla Puglia all'alla campana campanelli erano molto più forte quelle dal sud al nord una trasformazione totale
E naturalmente questo da una parte ha impoverito alcune zone chiaramente
Però dall'altra parte ha avuto un rinsalda egualmente
In realtà che sembravano già non possa anche
Penso sostanzialmente a buona parte del Piemonte dalla mia Val d'Aosta riempire dei calabresi e divenne di però cenette a oggi vive di così
Quindi non abbiamo avuto la ricostruzione fatta da milioni di persone il miracolo italiano fatto da milioni di persone i processi interni alla
Realtà del di questa agiatezza nuova fatta attraverso fatica boia che erano emigrazione
Implicita
Che non è soltanto l'immigrazione del cafona meridionale che arriva
A a Cesano Boscone moderno
L'emigrazione che porta mobilità
Per cui quelli che arrivavano a Torino sentivano che poi potevano diventare operai da operai Cardi decade intermedi sentivano il processo forte
Di crescita
Sentivano e hanno sentito progressivamente che arrivando a Torino a fare e facendo io operai FIAT e vedere tre mesi sei mesi due anni quattro anni avrebbero abitato in uno
In una stanza con sei letti a castello insieme a dodici colleghi ma poi sarebbe avrebbero avuto altro
Perché avrebbero fatto magari secondi lavoristi il sabato domenica facendo gli idraulici e guadagnando i soldi avrebbero potuto aprire il negozio di parrucchiera per la moglie che veniva dal sud
Era questa questa crescita a macchia d'olio questa dimensioni in cui ciascuno aveva una possibilità reale
Ma non basta
Perché negli anni Settanta parte un altro meccanismo parte del meccanismo e diceva prima la dottoressa prima lei come sommersa e poi la piccola impresa
In Italia è stata negli anni Settanta e una grande esplosione di economia sommersa di gente che lavorava fa ma non appariva che va ora
Tutti i secondi lavoristi tutti sub appaltatori subappaltatori degli appaltatori non servirà a nulla
Prato degli anni cinquanta degli anni Sessanta o no
Una specie di
Adesso non più purtroppo perché occupata manu militari dei cinesi Manzo erano
Era una una specie di
Teatro della
Della dell'economia sommersa
In cui tutti facevano qualche cosa in cui che si entri dice l'impresa edile era un telaio un telaio che lavora ventiquattro ore su ventiquattro da ricaricare ogni ora la famiglia di quattro persone metteva la sveglia ogni ora perché
Bisognava ricaricare lo io dormo guardando io vado a dormire però so che fra quattro ore
Mio figlio mio padre vari chiari
Il telai che vivevano quinti quattro su ventiquattro gestiti con le sveglie familiari i
Di l'acquisto di materiale primo del par andava da lì deriva da Livorno al porto di Livorno dove andavano i tassisti i costruttori i conduttori di autobus il pranzo
Il sabato domenica o la sera tardi
Fuori orario andavano a prende gli stracci poi da riciclare
Nel processo Pratesi nel processo Rende
Dell'industria Pierluigi
Noi abbiamo avuto in quegli anni quattro milioni e mezzo sei milioni di persone facevano economia sommersa che il favore lavorano in modo sommersa
Alcuni per carità
Non creavano altro che un po'di soldini per la famiglia penso a tutto il secondo lavoro Dei impiegati pubblici tanto per dire che è stato enorme
Almeno ne impiega di maschere donne no
Ma altri invece no in tutta la realtà industriale italiana di piccola industria questa economia sommersa ha creato industria
Ha creato induzione preveda l'economia sommersa è nata l'epopea della piccola industria italiana la piccola e media impresa il piccolo è bello ma da dove nasce
Nasce dal fatto che
Milioni di persone con la cultura di milioni di persone avevano fatto la ricostruzione killer
Il miracolo italiano l'agiatezza economica italiana il sommerso italiana Richard untori sono messi a fare l'imprenditore in proprio
Nessuno vi spiegherà nessuno nessun articolo nessun pezzo di
Di cronaca vi spiegherà nessun libro di storia purtroppo che negli anni settanta Litani ARRA storpiato le sue imprese industriali Lehár raddoppiate
Ha raddoppiato tutto sotto l'impresa industriale che erano stati fatti nei cento anni precedenti
E imprese industriali italiane nel mille
Novecentosettanta
Sensi mentre almeno cento erano quattrocentottanta mila
Nel mille novecentottanta censimento dall'ottanta quindi stessa metodologia la stessa struttura di relazione vietate un milione
Tutto quelle imprese che avevamo costruito negli anni gli anni dal mille ottocentosettanta al mille novecentosettanta in dieci anni sono raddoppiati qualcuno l'ha spiegato qualcuno lo spiega
Ci ricordiamo gli anni Settanta per il terrorismo perché arrivavano ricorda anch'io ho visto avuto qualche amico morto ammazzato destra
E India abbiamo sofferto ridotti gli anni Settanta del terrorismo negli anni in Puglia milionario pur
Dell'autunno la Repubblica ma sono stati anche gli anni in cui il processo diventava
Molecolare in cui lo sviluppo diventata sviluppo ridotti sviluppo di tanti
E non è un bene non è un caso che negli anni Settanta nel momento in cui c'è questa esplosione di soggettività faccio
Economia sommersa e dal sommerso divento piccolo imprenditore e assumono delle mie responsabilità personali non è un caso e negli anni settanta anche la politica del costume italiano
Diventa diverso sono gli anni del divorzio dell'aborto e perché
Perché vince il soggetto vinceva soggettiva del singolo non vincono atti milioni di soggetti Lince anche la soggettività di milioni soggette cioè la voglia del soggetto di essere se stessi
Stavo io non mi piace più la cambio ma come
Suo figlio non Oglio labor tedesco
Servizio militare non mi piace farlo non lo faccio
Le aziende mia mera gioco come voglio il tempo a mia madre gestisco come voglio il corpo e mia me lo gestisco come voglio
Tutte cose che
Avete sentito come residuo di una cultura altamente soggetti in cui
Una società a tanti soggetti diventa una cultura ad alta soggettività diventa una società in cui
Quello che sento io è importante
Nel corpo e mia ero gestisco come voglio oggi
L'unica cosa che resta di quell'ombra è
La morte mia era voglio gesticolano cioè l'eutanasia che l'ultimo spazio ancora da conquistare da parte di questa soggettività per il resto è stato conquistato tuttora
A soggetti
Ogni
Potremo dire va bene va male ma insomma quella
E ad oggi che cosa abbiamo noi abbiamo oggi questa crisi che ci sente che ci colpisce un po'tutti di questa società che in meno spazio
Di quarant'anni
Suppergiù
Dal cinquanta e cinquanta fino al due mila tanto in poi è successo nulla di significativo di trasformatori di trasformare
Nello spazio di cinquant'anni è diventata qualcosa ha detto
Diverso va proprio nella concezione voi non
Nessuno di voi ha conosciuto un'Italia voluttà disegnata attuata da una classe dirigente o da un Duce meno ancora
Perché avete conosciuto un'Italia fatta in modo molto semplice unitario policentrica unitaria di tanti soggetti
Con l'Italia anche i tanti soggetti anche territoriali per cui mentre la cultura della classe dirigente idea era ancora che l'industria e l'ha fatta dalla grande impresa invece mi indusse fatta nel l'impresa l'impresa in Italia oggi sono quasi sei milioni
Agricoli industriali seria eccetera e noi pensiamo ancora che la FIAT sia importante parto fatto non c'è più
Non c'era già più prima perché l'Italia fatta in in modo diverso
Pensiamo ancora che ci sia una capitale d'Italia morale o immorale che seria mentre invece ci sono decine di realtà avvocati la piccola impresa nasce nei borghi nasce nei medi Paesi nasce Asstra suo nasce
A Prato nasce a Biella nasce a Valenza Po nasce affermo nasce
Fabriano nasce a Casarano nasce dappertutto
Una soggettività anche territoriale abbiamo contro
Quando negli anni sessanta appunto si parlava di disastrosi di Prato sembrava ricordo ancora
Come premio Nobel
Siamo assenti ma perché facevo l'apologia degli stracciano vibrato obbedisca apparire di fermo sembrava forma colore invece no è stata l'Italia di questi anni e ancora oggi
Sorprende veder giocare il Sassuolo sorprende
Perché vent'anni fa sto solo non sapevano neppure dove fossero italiano mai
è invece di sarà sua coccarda squadra di calcio si è data una sua soggettività anche come
Entità territoriale queste il problema
Che abbiamo
E questo è quello che dicevo la ricchezza italiana
La ricchezza italiana è stata quella di non averne
Uno sviluppo fatto da poche persone intelligenti e capaci di comando
Ma è stata quella di esser fatta da milioni di persone che hanno fatto quello che ritenevo soggettivamente il meglio per Roma
Anche richiami al Monte anche di di passare a fare l'idraulico a ore di charter piccole impresa proprio anche discostarsi dal
La guardia greve a Cesano Boscone anche hanno deciso
Solo un rock
è un Paese quando permette questa specie di Energia collettiva è un grande Paese io sempre detto che lo amo molto proprio perché ho vissuto queste energie corretti
Girando l'Italia in questi anni ho sentito cresce spese
Mi sono poi vai a leggere i giornali gli ovini visti e presenti che delle braccia perché sono ancora vecchia cultura vecchia idea di un'Italia che non c'è più richiami retorici
Però l'Italia è stata quella
Italia è stata questi
Dove
Alti Landi quello che
Può apparire delle mie parole la ricchezza fondamentale ricchezza c'è stata
Perché avere un Paese tratto da milioni di persone e non fatto da uno mente solo o da un piccolo gruppo dirigente e una grande ricchezza
C'era aperta c'è un contrappasso
C'è una contraddizione in una società e così via quale il peso il figlio che parliamo rispetto alla società di questo genere ben prima di tutto il disordine nel casino
La Società dei sessanta milioni di persone fa che sono tutte soggettivamente impegnate
Perché non è che stanno lì a fare i cittadini ordinanti che aspettano l'ordine no
Perché ciascuno di noi può alla fine sgomitano base non so se non lo fanno sgomitare se ne va all'estero se non lo fanno se c'erano
Una famiglia un po'Pupone nel Mezzogiorno se ne vanno ordinanza o in ciascuno di noi non accetta più la regola fissa
E quindi c'è una grande soggettività ma c'è una grande
Confusione
La società che vi ho descritto è una società molecolare valgono le molecole
Non valgono gli aggregati non Vandoni sottoinsiemi non valgono nell'insieme complessivo della società vagoni sotto il va vincoli le molecole singola
In cui queste singole molecole giocano la loro partita ciascuno per sé e Dio per tutti e arrivederci e grazie
Ma anche agli coesione
La vecchia coesione sociale quella di Paesi quella di quartiere quella di categoria quella di classe scompare e ciascuno è figlio di se stesso Tardelli dimesso
E questo tipo di di logica è quello che poi sentiamo
Manca la classe dirigente manca una guida manca un senso manca una direzione di marcia manca un progetto tutte parole che sentire
Ma come fa a fare un progetto di sessanta milioni di persone ciascuna delle guardie vuole vivere la propria
E che progetta idee
Che tipo di di innerva attore interno e Italia una società che ama vivere nella sua molecolari tra
E che è difficile negare anche ragazzini di quattordici anni comincia a sniffare negargli la soggetti a dire ma no questa è la mia vita vera gioco come vuole
Prendo atto andavo
A far volontariato da don Picchi una delle cose che mi sentivo dire da questi ragazzi ma perché lo fai
E non riceva una parte la gioia di vedere i colori diversi e di avere sensazioni di vedere se c'è SIAE alla fine del quando invece Mattera ovini dei tetti e vicino al testo item mia e Menaggio come avevo
E l'estremo più basso di questa soggettiva che magari
Io nel sessantaquattro detto voglio essere non qualcuno ma voglio fare mio un'azienda tutta mia e mi son fatto il Censis
Questa è la stessa radice
è il singolo che decide quello che è meglio per l'Ulivo
E nessun governante nessun Presidente avevo premesso un papà riesce a modificare una cosa di questo genere
Perché l'importante vivente io voglio esser questo io sono questo voglio diventarlo questo voglio dire è intervenuta né voglio spende così vogliamo ricordi lasciate aperte
La vita è mia e Menaggio come Europa
A questo meccanismo questo processo che cosa a un fatto fondamentale
è il valore Bellino
Lorelli io mio somma
Candidemia tutta mia
A casa mia riteniate antennine avevamo io e mia figlia mi ha tutto il mio
Significa che vedi questo mondo sono io
Io non so quanti di noi io non mi sento in grado di pensare che il reddito questo mondo sono io di prendere per averlo vertigine Lepore mancante gente invece dice no questo senso di dire io
Questo che sembrano una cosa normale in una società moderna in una società occidentale laica riceve sui Charly ma chi sei tu
Non essendovi l'importante ICI esce sui
Poi il giorno dopo e dice sui per dice dice sui Pinco Pallino dicessi Craxi ho visto sui giornali di oggi che è un deputato di questa Camera è andato inaugurato dice sui Craxi
Dove non è più importante il crearsi SWIFT lo Sciarrino presente dice riceve sui
Ma chi gliel'ha fatto fare
Ai giocatori della Lazio domenica di scendere in campo con la maglia ho scritto sul PC esplicitarli
Meno è ridicolo perché non sanno neppure l'hanno mai letto nulla non sa non sa dicesse sì
C'è una cultura Voltaire Rihanna mandate a fare il tifo per ora dove è stato purtroppo Arianna in un giocatore brasiliano per Ravazzolo teneteci sui servizi celle c'è la la moda ma la moda non è
Pura moda è il fatto che l'importante censuri
Dove la dimensione individuale è quella fondamentale
E non me ne ero un pescatore o con altro perché la l'importante è che io mi sento in questo momento sardi Maremma eletto signori summit
Sai dove I conoscitive qua chi erano questi come erano le la marea niente gestioni
E questo naturalmente c'era questo meccanismo per filo e in una società moderna che incide sui è
Narcisista e al tempo stesso nichilista
E narcisista perché in fondo tentò dei gestori gestisce altri venne chissà perché significa che tu non hai valutato nulla che tutto il resto è fedele stupidaggine
Perché in questo momento sono certo che e e mi vieni a spiegare cosa pensa del Papa ma chi se ne frega del PAI dice esplicitarle
Negli Esteri Echos perché gli americani non sono andati alla grande marcia di Parigi ma chi se ne frega vice striscia qui
La malattia del secolo unitaria e questa innesti questa connessione fra narcisismo e nichilismo
Cantina malattia vostra anche l'amico
Tutti noi viviamo questa specie dice
Sospensione fra narcisismo in cui penso alla mia immagine pensa pensa se lavoro successo con voi penso che cosa devo dire
Penso quale la mia la mia collocazione nel dibattito socio-politiche italiano penso la la Presidenza Repubblica penso penso perché a me
Che tutto il resto chi se ne frega ritiri
Non è una confessione banale il fatto è una richiesta di ciascuno a ciascuno di noi perché il medico e sto processo di martedì di
Narcisismo e nichilismo insieme il vero problema della cultura del direbbe Pannella dell'antropologia Italia
E la cultura antropologica
Successivi entro sessanta diceva Massimo ricalca di qualche anno fa che ci si sostituisce anche il desiderio recepisce sui non non devo desiderare altro insomma gestioni
Si definisce richiedevo desiderare di pensare politica ma non penso politichese dichiaro che i gestori
Allora ritorno visto che siamo già a mezzogiorno
Quasi cinquantacinque minuti che parlo ridurre intorno all'interno del suo iniziale
Questo è un Paese di una ricchezza di uno sforzo di una capacità di trasformazione del nord
è un Paese che rispetto ad altri Paesi non dico i Paesi
Per l'Africa nera governati da un trovassero da un comandante in capo ma è un Paese che ha una sua forza forti enorme
Che è la forza di sessanta milioni di persone ciascuno avere qua vuole qualche cosa
Che preferisce dava andando in giro per il mondo vendendo Peacock serio o o oggi si fa o sarà fatto vivendo faticosamente
Una di turismo aveva nella casa del nonno in campagna potesse un aspetto secondario è una società che è una sua Force enorme di soggettività
Di una soggettività che all'interno già inquinato dal fatto che il soggetto è al tempo stesso Narciso e nichilista
E quindi non ha più la voglia di combattere di cresce allora oggi anime niente di tesaurizzare
Una delle cose che colpisce di più che mentre l'Italia dice incenerire andate a vedere statistiche da mesi e mesi le famiglie italiane aumento la loro ricchezza aumentar loro lista risparmiano
Sono piene di quattrini
Dice ma ci sono i poveri certa misura Formica rigore
Però le la Ra la l'involucro in vista di sì e no sono aumentati i depositi bancari sono aumentate le borghese vita sono aumentati gli investimenti in fondi di investimento
Sono aumentati è aumentato tutto risparmi del RIA come esse
Sì venissimo quel capitale in agito ce lo tenessimo stretto perché non abbiamo più la voglia di investire
Che hanno avuto i nostri padri dovuto io negli anni Sessanta che hanno avuto tutti i piccoli imprenditori gli anni Settanta non abbiamo più può lo abbiamo più desideri
I gestori
E sui De Rita
A meno e basta
Se io sono dell'idea posso soddisfare nelle stesse ore meno prestigiose mio nanismo intellettuale ma non c'è faccio che nulla non investo più
Questo è un Paese che non investe più su se stesse e allora se agli alibi
Non investo su i miei beni culturali perché intanto Celori beni culturali sono il Paese con nel settanta per cento dei beni culturali esistenti nel mondo è e Cece che c'è fai
Se non c'è il desiderio di mobilità mobilizzare anche di farci qualche cosa di valorizzarne
Sono il Paese che ha più laureati a spasso certo che c'era e sentenze di fare in quella maniera Lupoi
Non avere laureandi a spasso naturalmente intero quello non è è un cambio a linea agito perché non è capitale
Noi non abbiamo
Sostanzialmente abbiamo paesaggio e invece del paesaggio non valorizziamo al paesaggio lo distruggiamo magari perché perché tutti
I singoli e le singole molecole si prendono un pezzo di terra se fanno la casa al casolare la seconda casa e i consumano paesaggio non con non non lo valorizza c'è questo meccanismo
Di una società che
Ha una grande forza di spinta che è accomunato tanti soldi tanta impresa o un'impresa ogni quindici abitanti ragazzini che poco fa
L'impresa straordinari una volontà a tanti soldi tanti risparmi e tante imprese tante opportunità tante realtà locali vive non abbiamo Paesi
Spero dodici senza senza vita
Se non gira Italia trovano Bevagna Spello resta dicasteri lo trova le solo in Umbria Dromì
Trovo solo per un centro tra una vitalità enorme del territorio una vitalità enorme che non ci giochiamo più
Che non ci troviamo più come se in fondo l'unica cosa che averne i soldi c'ero limetta risparmi
Il Governo mi dà addirittura ottanta euro
A persona questi ottanta dicendo così potete consumare far ripartire l'economia vanno tutti a restare con la gente non mi ha speso una vita dignitosa
Se le
è inutile fare messi da parte arrivederci e grazie perché per paura per il Museo del protezione no perché in fondo quello che è importante gestioni
Che non importa se e il Governo vuole immobilizzare l'economia vorrei rilanciare i consumi media i soldi ci penso io
Che questa cosa qui che a me per anni è piaciuto molto il genitore o quali firmeranno più di quanto mi sia piaciuto negli anni precedenti
Perché c'è questa specie di rinsecchito mento Avellino
Una cosa all'inizio
La soggettività degli anni Settanta faccio faccio il divorzio faccio rapporto faccio faccio tutto faccio l'impresa faccia ricercatori mi metto in proprio
Faccio nel negozio per mia moglie
è una cosa invece sì
Mi mette i soldi da parte vediamo aspettiamo di vedere
Se continua questa ipotesi che
Neppure
La volontà e la disperazione dell'attuale Presidente del Consiglio riesce a scalfire quando dice dobbiamo rilanciare dobbiamo cambiare verso questa è una società che sale resti prima attaccato attaccata al dice istruiti
Non
Non reagisce
Non reagirebbe neppure a un mio messaggio figurarsi se avevi obbedisce rimessaggio dei
Il Presidente del Consiglio scherzo naturalmente
Ci vuole una cultura più fine deve entrare Vermeer nell'atteggiamento di questi nostri concittadini ma è questo che fa paura perché poi alla fine
Il meccanismo fondamentale riferisce che
Noi che viviamo questa società sentiamo questo scorcio di anno in più nel momento vive
Decollo verso qualcosa di nuovo come è stata negli anni
Quarantacinque cinquanta quando abbiamo fatto la ricostruzione come è stata negli anni cinquantacinque sessanta quando abbiamo fatto il miracolo italiano come è stata negli anni sessanta con la grande immigrazione
Non è stato negli anni Settanta con il sommerse e siamo invece
Deleghiamo questa cosa del nuovo deleghiamo ai figli e nipoti ripara studio all'esterno garanzie
Una soggettività che io Como concedo i miei nipoti
Almeno a una parte dei miei nipoti se vogliono andare a fare assegnarle però la ricaduta sul sistema italiano è zero viaggia erano
Meglio al allora l'imprenditore pratese o come artigiano che va all'estero vende quello che deve vendere ritorna piuttosto che
Il giovane ricercatore che va
E non torna più
Ed è adesso invece l'articolo nove dice la ricerca
Valorizzare la ricerca
Sviluppo la ricerca
Felici
Se ci pensate bene credo che abbiate capito quello che ho detto all'inizio perché
La ricostituzione era ancora scritta da pochi per tutti
Pensavamo Tizio c'era un problema a dire sviluppare ricerca perché c'erano le un racconto dei ricercatori che avrebbero creato una specie di Areopago della ricerca in cui tutti dovrebbero sviluppare produrre miscela
La innovazione vecchio ideali avvenuta
Non attraverso la ricerca neppure attraverso università mai avvenuta attraverso processi di trasformazione
Dei
I processi dei prodotti dei procedimenti industriali che non passavano attraverso la rispetto
Passa attraverso l'innovazione di prodotto e non ci sarebbero retrocesse nel sapere nove Smart e nove
Impresa nuove che nascono sono tutte applicazione di accesso sono tutte applicazione non vi ricerca Manti tecnologie già esistenti che l'italiano medio alla fine riesce a utilizzare a sviluppare a far crescere
Così come
Tutti i discorsi su
Russo sul nostro fondamentale tessile e abbigliamento che nasce
Non dalla ricerca nostro ma dall'applicazione
Dei predetti comprarli altro
Sempre detto quando alzano andava scarpe
Posto meraviglioso questo punto di vista a Castel Sant'Angelo stasera San Giorgio dove si facevano le calze protocollo
Loro mi spiegarono deve grazie alla donna
Delle delle nostre madri non vivo ulteriore terminale
A certo punto si sfilaccia conoscendo io non non
Non ha costi non restava costa del ricorso
E loro hanno comprato il
Brevetto della massa
Che faceva da legame dalle in micro lei micro figli perché tutte le
E
I satelliti sono fatti e non con del metallo unitario sono fatti da incroci di figli
E più sono piccoli Filippi resistente
La componente hanno comprato Corea e hanno fatto le piazze attuale quelle che Recco perché sono fatte da incroci minimali indichi e mi dissero no
Non ce l'avremmo mai pensato di fare una cosa succede farla ricerca fondamentale università siamo andati lì abbiamo comprato Beretta e abbiamo fatto reale rivendute poi tutto il mondo perché sono state il modo di trasforma
Le calze femminili in tutto il mondo non soltanto in Italia
Allora questo processo
Process proprio nell'ultimo anno se dico che
In qualche modo ci deve preoccupare di più questo è un Paese che ha avuto un enorme sviluppo ma hanno avuto su questo concetto fondamentale
Da una guida unitaria o collegiale a una molteplicità molecolare di persone
Gli atteggiamenti
Nel bene e nel male siamo questi
Nel bene e nel male per esempio far politica tre dicendo pensando ancora di essere dei faraoni sulla piramide che decidono che cosa si fa sotto non è possibile
O fai politica sapendo che ai cinquanta sessanta mila persone con la loro soggettività individuale lo sanno o se no parli al vento
O parli soltanto a quello quelle cento persone che su cui poi poi far politica particolare martedì e queste uno dei punti che mi piacerebbe
Un giorno anche ritornare con voi dei ticket finalizza
Se ci pensate bene il processo più l'Italia rivendicava un Paese a molte variabili a milioni di variabili a milioni soggette la politica si verticalizza il decisionismo
La verifica di gestione del potere la personalizzazione del potere la mediatizzazione del potere la finanziarizzazione del potere
Queste cinque cose descrivono un processo nato da Craxi che Pinter Rusconi ai esattamente dei fini decisionismo verticalizzazione personalizzazione
Mediatizzazione televisiva del potere soldi per farlo
In pratica oggi è così oggi si verticalizza che è un modo per i politici per difendersi
Perché non sanno più par non possono non sanno più è difficile parlare al
A milioni di persone
Ad alta soggettività e quindi fare una politica sempre più verticalizza
E questa una la seconda grande crisi che abbiamo una società che i diversi e Riccardi fermenti ma non riesce a un coagulo comunitario
La politica che dovrebbe creare coagulo unitario invece di andare a coagulare le forze esistenti verticalizzazione stesse quindi si tira fuori
In qualche modo da un rapporto con la società
Ho parlato anche troppo scusatemi sono a disposizione perché vuole far domande
E ringraziamo il Presidente De Rita perché nella sua relazione
Forzatamente costa naturalmente ha tirato fuori dal mente tanti spunti di riflessione
Che soprattutto immagino per i ragazzi di noi che
Di voi che fanno ricevono amico sociale siano proprio ricchi di di di
Come dire di curiosità
E non so se qualcuno se la sente di rompere il ghiaccio facendo una prima domanda profittando di una situazione che
Non è replicabile come dire con una certa facilità
Allora di anni
Sì grazie grazie magari se ci dissi la scuola
Allora bisogna le liti
Liceo scientifico Edoardo Amaldi vivono assecondabili
La mia domanda era allora non diamo tre giovani un atteggiamento di scoraggiamento di fronte a questa crisi che potrebbe indurre a una certa passività questione info bacino di reagire
Alla rassegnazione al disimpegno se questo atteggiamento persistente quali potrebbero essere le conseguenze per la nostra società
Grazie
Noi abbiamo
Sviluppato
In questi anni nel sistema che abbiamo io ho illustrato
Abbiamo sviluppato un sistema
La parola a Bruxelles capitalistici
In cui lo scorso individuare gli imprenditori in Trentino realizzarla voglia di fare l'investimento i propri mezzi
Hanno premiato
Anche qui oggi c'è questa restrizione
Ogni sviluppo anche capitalistiche giocato sul capitale sull'impresa crea crea distanza sociale
Crea diseguaglianza sociale crea tensione sociale giustamente in questo momento noi abbiamo un aumento delle tensioni sociali legate all'aumento delle diseguaglianze
La domanda è e che si fa rispetto a questa diseguaglianza
C'è tanta gente che accetta diseguaglianza diventa positivo se ne frega eccellenze certa la gente che vorrebbe invece
Modificare prendere armi contro un mare di guai e tentare una modifica di queste dice come disabili che enormemente difficile
Avrete letto sui giornali di ieri che cinquanta più ricchi personaggi in Italia sono diventati più ricchi
Nell'ultima perché è così
Nella società capitalistica imprenditoriali che più ricco niente più ricca
E chi più povero di ente più povero Cristo affermano regredisce non e quindi sei obbligato a coinvolgerci nel processo se stai fermo va indietro
E la società ad oggi è questa e la Società Italiana trovarci e questo
Se voi vedete le distanze le distanze fra
La lustro stipendio il reddito patrimonio il patrimonio egli è il più ricco e il quello che è meno ricco le distanze aumenta
Che naturalmente l'aumento l'aumento istanze in parte motiva a dire allora mi impegno anch'io vado e
E diventa anch'io ricordavo l'altra parte arrivava
La disillusione da lavoro alla prostrazione che perché mi che che ci facciamo presto così la marginalizzazione e
Assenza parola precario che in questo momento va molto di moda da un anno molto di moda non indica molto spesso
è il precario classificata di ciascuno sono precario
Sono in una logica di incertezze no indica ormai uno status
So precario
Enrica e dico e vivo precariamente deve essere sostanzialmente alla fine questo meccanismo di precarietà non mi crea grandi drammi tra me
Ma posso fare precario a vita
Se io
Ringrazio il il reddito minimale fatto dopo uno due lavoretti Isolcasa né di proprietà dei miei familiari sempre
Se cioè il mondo che è ancora Maio ovvero se ciò va la donna se ciò la mia compagna che lavorano anche lei un pochino
Il precario diventa uno status
Uno status in cui la gente si adattino
Contrariamente anni
Al bracciante meridionale del due mila duecentocinquanta lire che era una belva
Grandi di vitalità del deve reagire e non restare lì e non restare sotto padrone non restare sotto il caporale che tutte le mattine diviene ANAS
C'è questa specie di
E ed è causa
Del meccanismo certa del caso del meccanismo che crea diseguaglianze crescente tre le realtà sociali per e caffè fatta anche la questa accettazione dello Stato
Perché se uno dice io non accetto questo Stato sui precari erano eccetera mi metto a farli con la rivoluzione Mark la mobilitazione sociale già sarebbe a me invece c'è questo strisciante
Io so precario però
Tanto io sono
Voi precario può essere precario e
Esce altri insieme Stato sto bene ugualmente queste la cosa più preoccupante
Ci sono altre domande in questo
Senza sì
I fratelli dire prestanome e la scuola
Allora
Veder realizzate quando bisogna sentire dall'ASI il fenomeno grazie
Il fenomeno delle migrazioni di giovani laureati o con titolo di studio delle superiori verso altri paesi per trovare maggiori opportunità di un che a quel momento Fernando questa azione è possibile dare all'Italia un punto di forza per i parchi e e quali strumenti potrebbero essere utilizzati per farlo
Al contempo è la stessa età si sta fortemente modificando per la presenza stabile in Italia di Versini comunitari ed extra comunitarie che vi lavorano fanno studiare i loro figli e fanno impresa potrebbe essere anche questo è un punto di forza
Ma
Per sei immigrazione uno
Delle cose più difficili abbiamo fra la mentre l'altra in piedi
Un processo che
Per certi versi abbiamo controllato per altri versi e non rischiamo di non controllano il più
Ne abbiamo avuto
Due fasi del processo di immigrazione
La prima è quella dal settantasette settantotto all'anno due mila
Che era una scoperta del processo migratorio
La prima ricerca su l'immigrazione in un Paese che invece era un Paese di emigranti e del meno centosettantasette la facemmo noi per conto del Ministero degli esteri
E scoprimmo via via fino alla alla seconda conferenza immigrazione fatta
Ad oggi nell'anno due mila a scriverle scoprimmo che segni reazione c'era e veniva a coprire spazi vuoti della realtà italiana
Veniva a fare emigrando veniamo a fare il pescatore a Mazara del Vallo l'immigrato venire a fare
Va detto le fonderie in
In Pianura Padana l'immigrato veniva a fare quello che non facevano più
E mi l'Italia mimica treni a fare la badante veniva farmi parlare naturalmente serve
E le e l'equilibrio fino al loro arresto
Perché in fondo
Famiglia nessuno anche contadina nessuno voleva piena ma fa a donne di servizio la badante premiando a far
La commessa in un supermercato è arrivato arrivarono
Una seconda ondata di quelle del due mila alloggi è un dato diverso perché diventa più competitiva non è più surrogatorio non viene più a coprire i vuoti
Neanche a coprire pieni
Facciamo una cosa banale conoscete tutti
Non c'è più negozio di frutta che non sia fatto da un extracomunitario
Negozi di frutta sono tutti extracomunitari su una regia unitaria di gente che compra unitariamente dirigente di una organizzazione che non conosciamo volessi e che porre che garantisce
A tutti questi negozianti gli strilli anche esista distrarmi lo stesso tipo di offerta banane pere celere
Guai a Dio si chiede di qualche cosa che non non fa parte dell'approvvigionamento
Della centrale sostanzialmente Bai chiedere noci fresca
Ti guardano matto non sono invece di aranci saranno ventisette mirati
Tutto avviene già attraverso un aumento dell'imprenditorialità
Degli immigrati
Avviene in maniera massiccia Prato dove peraltro è stata occupata Zardari perché i cinesi fanno quello che voglio avviene in alcuni quartieri romani dove i cinesi sono padroni del territorio avviene ancora aperto
Avviene nelle Marche dove lui il quindici venti per cento delle imprese nuove sono fatto era imprevedibile dei titolari extracomunitari nuovo stranieri comunque
La seconda generazione degli immigrati ha cominciato a far concorrenza agli italiani
E questo in qualche modo ha creato qualche problema qualcuno ha detto rimandiamo Livia oppure magazzinieri tornate pure a fare badanti perché siano questi sci fregarcene occupano tutti gli spazi però questo del Po
Dal due da un anno a questa parte invece nasce il tetto una terza fase dell'immigrazione
Che è quella della paura
Non c'è dubbio che la gente oggi approva
Perché la maggior parte ovvero la maggior parte degli immigrati sono rumeni sono Filippini dell'ONU tarpato regni però all'islam fa paura
Quindi c'è una dimensione islamiche questa variabile scusi che non avevamo mai pensarlo sarebbe stata fondamentalmente in tre in Germania avevamo ormai da decenni ci hanno i turchi
E in ogni impresa ci sono una quantità di turchi Roma e hanno capito come gestirle non sappiamo come gestire
E questa dimensione dell'immigrazione di questa terza fase di immigrazione cioè controlliamo non controlliamo la venatura islamica dell'immigrazione
Perché rumena va bene ma l'islamico no perché è vero non è vero non non è mica detto rumeno sia più buono volesse più tagli volete nel del siriano e emigrato politico non lo sappiamo però e e lì che siamo scoperti
Ed è un processo analogo a quello che generale noi oggi abbiamo una società molteplici e di migranti
E non sappiamo gestirne le differenze
La molteplicità e al la la
La realtà variabili multiple nostra immigrazione contrariamente a quella di controllare il pratese
Con i cinesi o di controllare i pescatori a Mazara del Vallo quelli ci risultava tranquillo queste cose nuove e non ci risulta tranquilli
Ed è difficile appunto come diceva lei che politica si può fare c'è un problema in questo momento ho paura che ci sia una tendenza o la politica del puro controllo non dell'integrazione
Mentre le prime due fasi quelle dal settantasette al due mila e credo al due mila ad oggi sono stati tutto sommato di processo faticoso ma serio di integrazione
Degli immigrati con minori questa fase che si risulta più difficile
E allora ragazzi altre osservazioni
Prego l'edizione del genere nossignora perché non la sentiranno sicuramente i suoi colleghi che la stanno ascoltando innata
Credo che l'onorevole nota pertanto a fare passerella
No io vengo dall'Emilia Romagna per cui mette a frutto molto il discorso sulla soggettività che ha fatto prima
Perché l'Emilia-Romagna questa soggettività fino a poco tempo fa non c'era c'era molto il senso della comunità cioè si lavora bensì M ci si rimbocca vale maniche come hanno fatto adesso anche con il terremoto perché io mi visto appunto Paesi sprofondati perché c'è un Paese dove abitavo io vicino appunto Carpi cento che sono Paesi miei era proprio sprofondato l'hanno praticamente
Edificato dal sono i cittadini però io volevo dire questo che c'è una disaffezione totale nei confronti delle istituzioni cioè nei confronti appunto anche a livello statale a livello regionale c'è molta disaffezione che una volta non c'è ora e c'è questa soggettività che io vedo negativa c'è c'è ancora un po'il senso di comunità come era un tempo però si sta mamma hanno eliminando e questo mi dispiace molto perché mica Romagna non era così era proprio ci si aiuta a vicenda come hanno fatto anche adesso perché effettivamente gran finanziamenti in certe parti non sono arrivate e quella mia paura anche un'altra dato che l'Unione europea e a non è un'unione politica effettiva mi sembra più un'unione di tipo economico che di unione politica ho paura che questa soggettività questi stilistica della dilagando anche a livello appunto europeo
Con nazionalismi localismi che non porta lo cento secondo me al bene perché non la vedo anche questa Comunità europea quello volevo andare non mia osservazione ecco perché purtroppo politiche
Unificate vere fra tutti i ventotto paesi non ci sono poi state perché effettivamente ognuno guardato un po'ai propri interessi locali di tutti questi ventotto Stati secondo me anche questo cioè mentre l'Europa poteva fare veramente da traino almeno in quelli che erano i componenti di diciamo i Paesi almeno del Trattato di Roma dopo il Trattato di Roma diciamo i paesi un po'più effettivamente si sta verificando solo localismi nazionalismi e quindi si sta andando in una soggettività ma veramente negativa ecco a livello proprio anche europeo secondo me a ritirare grazie signora
Rete
Il sistema emiliani
è l'unico residuo risorgimentale che abbia vissuto in Italia
Scherzo perché in fondo è l'unica realtà in cui c'è stato un modello in posso modello comunista modello di gestione di case popolari di Bologna nel il la vita ammendante nelle intraprese la il modo di farlo la fiera tutto era legato a uno coltura
Che sentiva essere privilegi si sentiva privilegiata che diventava regime si si diceva una volta
E l'Emilia Romagna ha vissuto per te quarant'anni questa cosa
Pensionato ponte cominciata non sgretolamento comincia con una la soggettività individuale
Non cominciata dallo sgretolamento dalla comunità mandarvi i singoli soggetti che vogliono fare quello che vogliono
A dimensione soggettiva diventa importante discreto ma dal basso non parlando il modello comunista
Io ricordo un giorno proprie accento
Era andato a fare un'intervista al direttore del nord della banca dati casse di risparmio scendendo mi son fermato in sala
Dove c'era un grande
Tabellone dove c'erano le quotazioni di borsa
E sedute lì davanti al suo tabellone tre vecchiette che prendevano nota e pendant giocare un po'andava facendo
Dico il modello comunista è finito perché esse
Anche le richieste che fanno questo tipo di individualizzazione del loro processo di partecipazione e in effetti poi molti anni dopo a Bologna questo avvenne in maniera drastiche risolutiva
è l'unica cosa dici che però resta almeno per quello che io sento girando ancora la Regione e che nei momenti ci lontana dimensione collettiva
C'è
Mentre nel nell'ordinaria amministrazione non c'è mentre anche nelle realtà in altre realtà magari dove la tragedia è più forte ma non c'è coesione penso
A certi disastri nel mentre nel Mezzogiorno dove non c'è stata reazione comunitaria lì la reazione comunità riesce
Ed è l'unica cosa che possa fare quella realtà altrimenti la soggettività aumenterà per motivi più incredibile insomma se uno pensa anche
Ma tutta la zona ma ignoravo entrambi alla soggettività che è aumentata del turismo va bene dalla presenza dei russi Rimini in mano
I vacanzieri Rossini tranquillo per quanto riguarda la seconda parte del suo dalla sono inferiori nel suo intervento allora la logica del dell'Europa ma
Io confesso che sono
Uno sono dell'Europa comunque
Perché la tragedia dell'Europa è stata l'allargamento
Cinquantacinque cinquantasei e cinquantasette
Quando
Si fecero diversi fece il Trattato di Roma la logica erano sei Paesi
Che facevano comunità circensi diceva Comunità europea
E tutti i meccanismi anche quelli su cui da tagliamo moltissimo la libera circolazione di manodopera la l'intervento nelle zone territoriali a rischio Delta del Po ricordo
Corona la fatica per fare entrare cose di questo genere nei trattati
Era una regalia fatta di creare un'entità nuova superiore
Quando invece non riesce a far quello perché non fare
Nulla di comunque a fine la comunità
E pensi di fuggire in avanti verso l'Europa dodici d'Europa a quindici l'Europa ventisette l'Europa ventotto non c'è più Europa
Cioè uno scaglionamento degli interessi all'interno di singole realtà
Che hanno diritti comuni a noi perché non è che Cipro porle Estonia cura avendo trenta
Trenta volte in meno di popolazione non abbiano diritto dei docenti partecipa Bruzzone all'unanimità quindi distruttivo così importante sono realtà che non funzionano
E in giro e la l'Europa prive di realtà locali l'unico che ancora ci pensa il povero crediti e pensa di poter avere un potere
Europea
Superiore a quello delle realtà locale casso casomai superiore a quella realtà tedesca che quella che era un contrasto di più ma per il resto non c'è
E questo è stato un errore gravissimo allora di gravissima di cui alcuni
Si ritengono addirittura
Contenti di averlo fatto che è stato il loro capolavoro dalla loro storia personale e che invece andrebbe di Taranto antistorico
Però al momento sull'argomento se non entro su Roma la lotta alla Presidenza della Repubblica che non mi non mi compete in cresta
Allora io direi che noi potremmo se non ci sono altre domande chiedere al Presidente De Rita la cortesia nel caso arrivassero anche delle
Richieste in un secondo momento dalle scuole
Di fornirci il suo sostegno a darci qualche risposta in più magari acquisiti che ancora non emergono
Io che cosa posso dire
Non io ma cosa possiamo dire come Ministero dell'istruzione vedeva imparato come bene culturale come Fondazione Benetton nel ringraziare il Presidente De Rita
Personalmente e ringraziare anche
La
Consigliere Camilli che ha fatto da padrone di casa oggi per noi qui alla Camera
Grazie quindi
Grazie quindi a tutti voi c'è un'ultima
Grazie quindi a tutti voi c'è un'ultima comunicazione che è la consigliera deve fare e dopodiché ci vediamo il ventitré gennaio con chi si è prenotato naturalmente al Salone del Consiglio nazionale del Ministero per i beni e le attività culturali
Per la relazione che sarà tenuta dalla dottoressa Olivetti e dal professor Sapelli proprio sulla figura di Adriano Olivetti grazie sentiamo cosa ha da dirci la consigliera
Sì sì un saluto prima di congedarsi l'appuntamento arrivederci giugno quando qui alla Camera si svolgerà la fase conclusiva del vostro concorso ringrazio personalmente anch'io il professor
Verità
Buon rientro nelle vostre sedi grazie
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