L'intervista è stata registrata sabato 23 novembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Comuni, Droga, Europa, Partito Radicale, Territorio.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
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ANTIPROIBIZIONISTA
La Maiolo consigliere comunale antiproibizionista Milano ha partecipato nei giorni che vanno dal venti al ventidue novembre alla seconda conferenza delle città europee per una nuova politica della droga si è tenuta al Touring una conferenza cui hanno partecipato rappresentanti di circa trenta città europei tra cui tra l'altro sette italiani e quindi città italiane sono state presenti in maniera massiccia i una conferenza dalla quale sono scaturite alcune interessanti riflessioni per quanto riguarda l'approccio le politiche sulla droga si può attuata in le grandi aree metropolitane Tiziana io vorrei partire da Milano a Milano ci sono stati dei tentativi di modificare la politica sulla droga da parte del Comune Tuglie portati avanti con tenace ma la risposta dell'istituzione è stata sempre un po'quella di un muro di gomma poi fatto il punto a questa conferenza della situazione milanese quali sono i dati essenziali che hai voluto ricordare agli altri rappresentanti delle città europee
Ho spiegato tutte le città europee che Milano continua a essere bella capitali italiana della droga con i suoi trenta mila consumatori abituali di rovina e oltre quaranta mila di cocaina cioè il dieci per cento totale dei consumatori italiani ho spiegato che a Milano ogni anno vengono consumati circa undici mila chilogrammi di eroina e sette mila cinquecento chilogrammi di cocaina mercato enorme e mila miliardi di lire di fatturato annuo cioè uguale a quello che il Bilancio del Comune che è la più grossa azienda milanese ho spiegato del
La consistenza di questa economia illegale che è diventata un elemento certo banale della città ho spiegato il e come sempre più labile sia quindi a Milano il confine tra l'imprenditoria d'avventura e quella l'economia inquinata dai permette ai proventi venne il traffico e anche la più quattro della criminalità tra il mille novecentottantanove novanta l'attività in Italia è aumentata circa del diciotto per cento a Milano del cinquantasette per cento
Ho parlato naturalmente delle vittime ciò e quindi delle vittime dirette cioè i morti di giocare e e quindi erette cioè quelli colpiti dal Miccoli Marco criminalità ho parlato valutato un quadro generale sull'Italia e sulla legge
E il referendum infine o spiegato parlato anche del metadone delle restrizioni e o spiegato ho chiesto agli amministratori delle delle città via non su questa conferenza ho proposto loro di venire vanno a parlare con i rappresentanti delle istituzioni per spiegare quello che stanno facendo in tutti questi Paesi del Nordeuropa mi sono anche impegnata a lavorano il prossimo anno a Milano perché eventualmente una delle prossime conferenze si possa tenere qui e e in più io farà favo parte
Un po'd'un comitato di coordinamento uno che si riunirà la prossima volta Francoforte nei primi giorni di marzo questo comitato di coordinamento qualcosa
Dunque i compiti sono queste occorrerà spenda né un programma di lavoro pena coordinare le esperienze che già ci sono trattarne delle antenne distribuzione controllata
Delle rovine diverse città
Coppa hanno detto che intendono avviare prima di tutto Zurigo avviare un programma di questo tipo naturalmente per l'Italia questo è molto complicato comunque l'importante è lavorare in quella direzione
In più un altro compito sarà quello di separa osservazioni quindi le strategie di intervento
E anche quel che riguarda le cosiddette droghe leggere che vanno comunque differenziate dalla dalle rovine cocaina in quelle le cosiddette droghe pesanti comunque mantenere quasi quotidianamente un costante scambio delle esperienze sono e più organizzare delle delegazioni dei comuni delle città già firmatarie della risoluzione di Francoforte in tv non fa perché vada in giro presso tutti gli organismi lei e quindi sovranazionali nazionali poi regionali e locali pr aprire un dialogo con tutti spiegare che cosa in cosa consiste questa proposta di cambiare radicalmente la politica sulla tavola dopo il fallimento clamoroso
Sicura presentarvi il consiglio comunale di Milano in consiglio comunale che ha votato una mozione ormai un anno fa che prevedeva l'installazione in città delle macchinette per la distribuzione automatica delle siringhe
Sindaco Biglietteria ancora circa un mese fa in un dibattito pubblico che tra l'altro a radio radicale ha registrato si era impegnato a mettere in atto questo Progetto nel giro di quindici giorni ancora nulla si vede e con quale diciamo come hai potuto presentare questa opzione che ha fatto il consiglio comunale in questa conferenza internazionale denunciando anche al tempo stesso però l'inadempienza da parte della Giunta va nell'attuazione di questa opzione politica
Sì inadempienza della giunta è molto grave anche se io mi sono resa conto guardando espiando
L'esecutività che veniva data alla mozione votata ormai quasi un anno fa lo scambio delle siringhe mi sono resa conto che più che un'esplicita non volontà politica dall'esecuzione a questa mozione
C'è un atto tali inefficienza e i in mobilità questa di questa Giunta questa giunta è debole politicamente anche perché e incapace di fare persino le cose che ha deciso di fare l'anno scorso c'era stato un amplissimo schieramento politico che aveva deciso di mettere dita mettere in circolazione della città sia unità mobili che macchine che dodici macchine scambia siringhe
Ma è come se fosse stata una volontà effimera vanificata poi da due mila pastoie burocratiche che dimostra una volta di più lì l'incapacità inefficienza l'incapacità di questa Giunta a governare eppure era una semplice misura di profilassi assolutamente per la prevenzione nei confronti del contagio Vacca invii
Non era niente Intini rivoluzionaria ma era una cosa molto importante visto che Mila no e anche capitale tv sieropositività e di contanti o dai DS proprio attraverso lo scambio di siringhe
Tu dovrai relazionare al sindaco o al consiglio comunale su questa esperienza avuta a Zurigo
Certamente ammesso che esistano ancora con sindaco e giunta in consiglio comunale nei prossimi giorni io ho dovuto fare certamente una relazione al sindaco vi piacerebbe di aprire un dibattito anche in consiglio comunale anche perché io naturalmente non ho potuto dare ero lì investiti osservatrice non ho potuto dare l'adesione alla risoluzione di Franco
Anche perché a causa delle incertezze e debolezze politiche di questa maggioranza per cui si rischia
Anche quelli come me che hanno tanta buona volontà io credo anche capacità di fare le cose di non avere poi un referente un interlocutore politico qui non esiste
Più niente per cui vedremo anche che si può chiamare la crisi naturalmente non gli antiproibizionisti
Poniamo sempre come condizioni minima per governare questo potevamo un programma come quello della risoluzione
Di Francoforte e diversamente la nostra opposizione saggiamente sempre la più radicale prossimo
Quello che certe anche magari sintesi di ripetere quelli personali tre punti fondamentali tre quattro punti fondamentali per la risoluzione di Francoforte perché gli ascolti sanno che si tratta di un approccio appunto non duro diciamo la pressione delle tossicodipendenze ma ci sono dei punti poi specifici operativi che è bene sempre da ricordare
Sì dunque si parte dal ha assunto del fatto che il tentativo di eliminare la presenza delle deroghe del consumo di droga nelle ci risulta attuato mente esistenti eh fallito è fallito a causa del proibizionismo cioè di un metodo sbagliato che pensa di risolvere
Problemi sociali ovvero di affrontare comportamenti individuali o di gruppo attraverso la sanzione penale questo sistema come è sotto gli occhi di tutti
è fallito ma intanto il narcotraffico e sono inventato una serie di disastri tra cui appunto i morti il contagio le chiese e via dicendo
Sulla base di queste dichiarazione lei città che hanno firmato questa risoluzione mi sono dimenticata di dire che alle quattro iniziali cioè Amsterdam Francoforte Amburgo
E Zurigo se ne sono aggiunte altre tre che sono Rotterdam Harlem che è un'altra cittadina olandese Calitea anche è una città greca queste dicevo queste città firmatarie hanno quindi stabilito che occorre modificare radicalmente le priorità delle strategie che riguardano la politica
Sulla Gronda ci sono una serie di iniziative tra cui quella importanti e quella della legalizzazione e distribuzione controllata di alcuni droghe forse di tutte le donne certamente attuative dall'eroina e questo per stroncare il narcotraffico appena vedere di stroncare la ma poi microcriminalità e anche per aiutare i tossicodipendenti a vivere Meglio anche non necessariamente volendoli portale all'astinenza quindi anche un po'di terapia di mantenimento a vivere meglio con la droga e a far vivere meglio i cittadini anche insieme
Ai tossicodipendenti che ancora
Ecco io come ultima domanda volevo proprio portarti su due esperienze concrete sicuramente saranno state illustrate nel corso di questa conferenza una è quella di Zurigo l'altra è quella invece di Lucerna se non erro a Zurigo agli ascoltatori probabilmente sanno anche perché se n'è parlato molto su tutti mass-media tutti i giornali del nostro Paese esistendo un parco dove la pratica della tossicodipendenza sostanzialmente liberalizzata
Questo esperimento è stato da alcuni criticato perché si è parlato di una ghettizzazione
Da altri criticato perché comunque giudicato inefficace rispetto al risultato che poteva vere cioè quello di contenere sia la diffusione del virus dell'AIDS sia l'ingrandimento anche del mercato del tossico in dense del mercato della droga e su quel rispetto a questa esperimento di Zurigo proprio nelle ultime settimane c'è stata una una forte polemica in Svizzera nella città di Zurigo che ha sancito probabilmente se la fine almeno di una prima fase di questa esperienza invece poi a Lucerna un'altra città della Svizzera tedesca protestante si è realizzata un'altra iniziative invece più se vogliamo anche più curiosa di cui magari ci potrei parlare adesso illustrando la NATO
Sì parlo prima di Lucerna che diciamo è più semplice da spiegare Lucerna chi è una cittadina abbastanza piccola sessanta mila
Abitanti e che anche una città economicamente florida perché ci sono cinquanta mila posti di lavoro cosa che più all'Italia
Pare assolutamente una chimera è stato fatto l'esperimento molto interessante a Lucerna ci sono diversi locali per iniettori cioè sono dei luoghi dove i tossicodipendenti quelli che si iniettano delle droghe
Possano andare
Tranquillamente a iniettarsi lo alleno con sostanze non c'è ancora anche se c'è un programma di distribuzione anche delle sostanze e quindi da questo punto di vista forse il problema ad esempio la microcriminalità non è stato ancora risolto però c'è una cosa un iniziativa molto importante che ha spiegato il sindaco di Lucerna che è stato presente a questa conferenza
Di fronte ad alcune proteste dei cittadini che dicevano ma insomma nei nostri quartieri noi dobbiamo subire la presenza dei tossicodipendenti anche perché mi avete perso questi locali
Il sindaco ha aperto un locale per iniettori dentro al municipio
E quindi ha detto ecco cittadini io vi faccio vedere che io sindaco insieme a tutti gli amministratori
Non abbiamo convocato a condividere con la droga non abbiamo paura a convivere con i tossicodipendenti
In più alcuni cittadini hanno presentato un ricorso in tribunale e però lo hanno perso perché anche il tribunale ha ritenuto che funse legittimo da parte del sindaco aveva aperto questo locale io non oso immaginare in Italia che cosa potrebbe succedere Citterio cercare però sono straordinario
Ma Pillitteri si potrebbe provare a mettere in crisi proponendo abbiano io so che tante volte quando dei quartieri e mettono le baraccopoli ed esempio Chris immigrati gli abitanti dei quartieri dicono mettete né che a Palazzo Marino secondo me a volte non hanno torto perché certe periferie sono già così disastrata che giunge disastri più cento e faticoso premialità
Veniamo all'esperienza di Lazio sprizza a a Zurigo che è un piccolo parco dove si è lasciato ritirerei si è fatto questo esperimento proprio di droga libera nel senso che la polizia non interviene
E tossicodipendenti ma anche spacciatori sono liberi dentro a questo patto di fare quello che vogliono senza che la polizia intervenga quindi in un certo senso ai margini della legge
In questo esperimento esiste da alcuni anni e e terminato cioè nel giro di qualche mese il pacco sarà sgombrato
Soprattutto gli svizzeri hanno grande fastidio per il fatto che hanno un grande orgoglio di campanile di Patrignani di Cantone
Hanno fastidio per il fatto che ci siano molti tossicodipendenti che vengono dà fuoco infatti nel parco soltanto il ventidue per cento dei tossicodipendenti sono dissidenti a Zurigo e c'è anche un ventisei per cento che è del Cantone tutti gli altri sono stranieri gente anche senza fissa dimora e questo rispetta la mentalità così calvinista degli svizzeri è un po'fastidioso
Questo parco sarà chiuso ma all'assessore ai Servizi sociali Emily ha detto con molta chiarezza che questo non significa assolutamente un ritorno indietro sulla sua politica sulla droga
Che sarà una politica ha detto testualmente libertaria e comunitaria
Lo sgombero ha detto che dovrà avvenire nel e si spera che sia così nel modo più umano possibile
La loro politica avversa al proibizionismo continuerà anche con una sperimentazione distribuzione controllata di eroina
Sperimentazioni che avverrà sub numero molto piccolo molto ristretto di tossicodipendenti
In diverse zone attraverso degli uffici che corrispondono più o meno alle nostre USA io c'è persino in discussione se rendere o no palese
Le zone dove l'esperimento verrà fatto c'è la possibilità di lettura che si dica la cittadinanza sta avvenendo questo questo fatto ma
Non vi diciamo dove per adesso perché preferiamo farlo in modo in modo riservato
E quante l'esperienza del parco che non è un'esperienza di antiproibizionismo perché comunque lì avviene lo spaccio uno dei motivi per cui verrà chiusa e anche perché gli spacciatori sono diventati molto aggressivi nei confronti sia della gente che degli stessi tossicodipendenti c'è stato anche un certo turnover sono arrivati libanese insomma e altri soggetti diversi da quelli tradizionale che spacciavano e la situazione insomma è diventato insostenibile noi siamo andati a fare un giro due volte in questo piccolo parco abbiamo visto che c'è anche una macchina
Scambia siringhe c'è anche un tavolino dove tranquillamente si vendono
Si vendono le però che eccetto naturalmente non essendoci ancora la legalizzazione della droga e quindi la distribuzione dei droni è evidente che intorno al parco
Figlio rischia poi la criminalità perché comunque il problema del procacciamento necessario dei soldi per la dose di tossicodipendenti ce l'hanno anche lì
E in più c'è questa situazione di spaccio che realmente insostenibile pensate che traffico quotidiano
Di però Ganzouri gruppo Duce gli inglesi in lire un biliardo al giorno cioè ogni giorno lo spaccio ricavato della dello spaccio Linton è di un miliardo di lire
Difetti non è assolutamente giusto che depotenziando esperimento di non è che di libertà diciamo di tolleranza si debbano pagare dei prezzi così alti mi pare che la politica sulla droga di Zurigo sia per importante che sia giusto anche questa piccolo aggiustamento
Quindi io ringrazio allora Tiziana Maiolo consigliere comunale antiproibizionista Milano abbiamo parlato della seconda Conferenza delle città europee sulla droga si è svolta dal venti al ventidue novembre a Zurigo
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