Rassegna stampa estera

Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì diciassette dicembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
I David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dalla Russia da quella che vuol sui giornali definisce l'ARDIS fatta del rublo
Di Putin INAIL tracollo della
Moneta della Russia che rischia di provocare
Non solo una crisi finanziaria ma anche una crisi politica ma per il journal un Cremlino ferito potrebbe essere
Ancora più pericoloso
Questa la valutazione l'Occidente deve prepararsi a questa ipotesi affermare altre iniziative avventurista e del
Leader Russo parleremo anche di Turchia e da l'ondata di arresti
Nei confronti di giornalisti e personalità dei media
Pilotati da Recep Tayyip Erdogan alle mondo EP dedica il suo editoriale
Di oggi dal titolo la Turchia e le derive del partial page da evidentemente Erdogan accenneremo anche alle elezioni anticipate a marzo in Israele per gli devo Racman del
Farà ciò Times la democrazia in gioco in questo voto
Chiuderemo con l'Europa in particolare i rapporti tra
Germania e Stati Uniti che sono sempre più difficili a sottolinearlo e le Mondin un'analisi di Frédéric lemaitre
Sull'antiamericanismo tedesco che minaccia il trattato transatlantico il famoso TTP cioè l'accordo di libero scambio che la Commissione europea sta
Negoziando con Washington in questo periodo cominciamo però
Dalla Russia e dal tracollo del rublo per dirla corna
Il titolo di un editoriale del Wall Street Journal la disc fatta del rublo di Vladimir Putin un Cremlino ferito potrebbe essere ancora più pericoloso
Nel momento in cui i tassi russi volano al diciassette per cento
Scrive il giornale e la disfatta del rublo niente più niente meno l'altra notte la banca centrale russa aumentato il tasso di interesse di riferimento dal dieci virgola cinque per cento al diciassette per cento
Nel suo ultimo tentativo disperato di fermare la fuga globale per la moneta russa la disfatta del rublo sta mettendo un cappio finanziario attorno al collo di Vladimir Putin
Cappio che
Secondo giornali Paesi occidentali farebbero bene a stringere la Banca centrale russa è stata costretta ad assumere una decisione così drastica dopo una serie di altre iniziative minori fallimentari
Il rublo ha perso un decimo del suo valore sul dollaro lunedì dopo che un rialzo di cento punti base del tasso di riferimento la scorsa settimana
Non era riuscito a fermare la caduta del rublo che ora superato il cinquanta per cento sul dollaro dall'inizio dell'anno
Le cause di questa disfatta sono diverse la caduta dei prezzi del il petrolio e gas la fuga di capitali dalla Russia per ragioni politiche
E le sanzioni occidentali in risposta alle aggressioni di Putin in Ucraina
Il nuovo aumento del tasso di riferimento di seicentocinquanta punti base secondo giorno al potrebbe frenare un'ulteriore svalutazione
Del rublo ma ci sono altri problemi di inflazione tocca livelli record i russi che devono comprare molti dei loro beni di consumo all'estero in sostanza hanno visto il loro potere d'acquisto ridursi della metà
Inoltre questo aumento del tasso di riferimento da parte della Banca centrale
Danneggerà ulteriormente un'economia fondata sulle esportazioni di idrocarburi
Già in difficoltà per la discesa del prezzo del petrolio la Banca centrale ha riconosciuto che il prossimo anno
L'economia russa potrebbe contrarsi tra il quattro virgola cinque al quattro virgola sette per cento se il petrolio rimarrà a sessanta dollari al barile inoltre la fuga di capitali dalla Russia
Potrebbe toccare i centotrentaquattro miliardi di dollari quest'anno
Conclusione del giornale difficile prevedere come tutto questo condizionerà la posizione politica di Putin in Russia in particolare nel breve periodo
Il Presidente russo la sua macchina da propaganda sono esperti nel dare la colpa all'America gli occidentali di tutti i loro problemi e non c'è dubbio che faranno altrettanto in questa occasione
Ma
Anche un dittatore è costretto a fronteggiare una crescente rabbia popolare nel momento in cui i prezzi del petrolio rimangono così bassi e la recessione persiste rifatta del rublo potrebbe non rendere però Putin più accomodante in Ucraina e altrove
In particolare se il Presidente russo vorrà dirottare l'attenzione dei suoi cittadini
Dà i suoi problemi economici l'Occidente deve essere quindi pronto affermare altre iniziative avventurista fornendo armi le letali per l'auto difesa dell'Ucraina
Un Putin ferito è un Putin pericoloso così
Il Wall Street Journal in questo editoriale da Putin a Recep Tayyip Erdogan altro
L'idea perché a assunto posizioni sempre più autoritarie l'ultimo esempio nel fine settimana con l'arresto di diversi giornalisti direttori
I giornali e televisioni le Monde vi dedica al suo editoriale oggi questo il titolo la Turchia e le derive del partial
Scrive il quotidiano francese dal suo palazzo di duecento mila metri quadrati mille camere di gran lusso
Monumentale insieme chi c'è di stile né otto mando alla periferia di Ankara che vuole ricordare lo splendore risultante
Recente per droga indirizzo il suo Paese come un po'lascia capriccioso il presidente Turco non sopporta di essere contraddetto intende vendicarsi ad ogni costo contro chi
In passato lo ha minacciato così facendo però allontana la Turchia dall'Europa dalla democrazia
Distruggendo ciò che lui stesso aveva costruito
Dal suo arrivo al potere nel duemila e due è un triste percorso secondo le monde che prosegue l'ultima manifestazione del troppi ISMU autocratico che si è impossessato del Capo dello Stato turco
è avvenuta questa nel fine settimana la giustizia la polizia troppo spesso i suoi ordini
Domenica hanno fatto arrestare una trentina di giornalisti dirigenti di gruppi mediatici sceneggiatori produttori televisivi il principale bersaglio di questa offensiva il quotidiano d'opposizione Zanano uno dei giornali a maggior tiratura
In Turchia e il suo direttore e crea non Duma lei oltre al canale televisivo Samani Niolu TV
Cinque persone fermate sono state rilasciate lunedì le altre spiega nel mondo sono sospettati di aver fomentato un gruppo criminale al fine di attentare alla sicurezza dello Stato
In realtà spiegai quotidiano francese si tratta dell'ultimo episodio
E la battaglia che opponente Erdogan capo del partito Islam Mogol Salvatore dell'AKP
Ha una potente Confraternita religiosa quella diretta dalla predicatore tour confetture larghi vuole n rifugiato negli Stati Uniti Cullen anima una vasta rete di scuole istituzioni caritatevoli che
Disponevano anche di numerosi contatti appoggi nella polizia nella giustizia turca
Non senza ragione Erdogan accusa Buren di aver costituito uno Stato parallelo in Turchia malgrado i due siano stati a lungo alleati prima che Buren diventasse uno dei critici più accaniti del Presidente turco
Ma ricordando
Hammond Erdogan anche formulato questa accusa solo dopo l'avvio di un'inchiesta da parte della giustizia un anno fa contro
Le entourage più ristretto dello stesso Erdogan sospettato di essere in mischiato in un gigantesco scandalo di corruzione
Per soffocare l'inchiesta eroga Erdogan ha licenziato migliaia di giudici poliziotti sospettati di essere buonisti oggi toccante I Nidia ritenuti vicini alla confraternita essere sotto tiro
L'offensiva è perfettamente conforme alla concezione che il Presidente turco si è fatto della democrazia una concezione limitata molto limitata eletto in agosto la Presidenza dopo aver diretto il Governo per più di dieci anni
Era dogane ritiene che l'unzione del suffragio universale gli dia i pieni poteri
Ergo canna prosegue nel mondo tollera sempre meno le critiche o l'esistenza di contropoteri anche minimi
Vuole far votare una nuova Costituzione che darebbe a regime un'architettura risolutamente presidenziale vorrebbe imporre la sua morale ultraconservatrice a una scelta turca che non lo vuole
Mentre la crescita economica si spegne la lira turca perde valore Erdogan conduce una politica estera che irrita tutti i suoi vicini e che più che ambigua nei confronti del gruppo jihadista dello Stato islamico
Conclusione alla testa di un Paese membro della NATO e dogana aveva perseguito un lento riavvicinamento con l'Unione europea
Oggi se ne allontana la sua deriva verso un potere personale sempre più pronunciato non inquieta solo i suoi alleati a Washington o Bruxelles
Fa paura anche a numerosi suoi concittadini ai cittadini turchi e perfino al suo stesso partito così
Tra l'altro le monde nel suo editoriale di oggi aproposito di democrazie in crisi il Financial Times ieri pubblicava
Un commento di Gideon Racman a proposito di Israele e le varie derive della democrazia israeliana almeno agli occhi di Racman anzi voterà elezioni anticipate a marzo dopo che il premier Benjamin Netanyahu ho deciso di giocarci un po'il tutto per tutto canti cacciando i ministri
Centristi moderati dal suo Governo e proponendo agli elettori una sorta di referendum sul suo
Nome per Racman la democrazia è in gioco in queste elezioni israeliane scrive il Financial Times ogni volta che Israele
Va I lezioni segna un punto a suo favore di fronte al resto del mondo
Il Paese si può essere condannato con le sue azioni militari a casa
Ma resta una democrazia solitaria unica in Medioriente eppure secondo Racman nelle elezioni anticipate convocate la scorsa settimana la solidità della democrazia israeliana sarà una questione centrale
Le minacce la democrazia israeliana non sono
Dirette esplicite o ovvie la stampa è libera al voto è corretto non ci sono frodi ICE un dibattito politico vibrante ma ci sono questioni più sottili che dovrebbero creare preoccupazione
In particolare sono quattro i problemi che vanno guardati da vicino primo il proseguimento degli insediamenti nei territori occupati secondo la legge con cui si vuole
Trasformare formalmente Israele in uno stato puramente ebraico terzo la crescente strani azione di Strehler rispetto le democrazie occidentali in Sicilia l'intolleranza dell'intimidazione nei confronti di chi mette in discussione
Il consenso nazionale su sicurezza e terrorismo sul primo problema la principale ragione a favore della soluzione dei due Stati per la questione palestinese ricorda Racman è sempre stata che un'annessione formale
Della Cisgiordania oltre a essere illegale avrebbe minacciato l'identità ebraica di Israele
La Democrazia in una soluzione di uno Stato unico significa che gli ebrei diventerebbero una minoranza in un grande Israele ma nonostante questo si sente un numero crescente di voci nella destra israeliana parlare apertamente
Dell'annessione di parti della Cisgiordania di fronte alla scelta tratterrà democrazia alcuni sembrano inclini a scegliere la terra e questo porrebbe un problema tanto più
Tanto più
Che lo scontro tra l'ideale sionista i principi democratici sta diventando evidente anche nel dibattito sulla possibilità che Israele si rischia si dichiari formalmente uno Stato ebraico
Una proposta di legge davanti alla Knesset in questo senso
Non è stata votata unicamente perché il Governo di Benjamin Netanyahu caduto e sono state indette elezioni anticipate ma l'ipotesi che
Uno virgola sei milioni di arabi israeliani diventino cittadini di seconda classe ha fatto suonare
Un campanello da allarme Racman poi approfondisce il il quarto problema che individua cioè l'intolleranza l'intimidazione
Di chi mette in discussione il consenso nazionale su
Sicurezze terrorismo ma il punto centrale è il terzo problema
Israele si trova sempre meno in sintonia con le democrazie occidentali le accuse di antisemitismo in Europa gli attacchi il Presidente americano Barack Obama sono diventati moneta corrente per la destra israeliana
Ma il Paese sta guardando sempre più anche ad alleanze nel mondo
Autocratico alcuni responsabili israeliani dicono che l'Occidente troppo duro con la Russia di Vladimir Putin il Governo Netanyahu cercato anche di forgiare una relazione speciale con la Cina che ha investito sette miliardi in Israele
Soprattutto nell'hi-tech e il timore dell'Iran ha portato il Paese guardare una forma di relazione di sicurezza con le autocrazie arabe
Per ora manterrò è illusorio pensare che l'Arabia Saudita faccia possa fare qualcosa per sostenere Israele se la sopravvivenza di Israele fosse davvero minacciata l'America correrebbe in aiuto non altri le
Autocratici arabe non deve avrebbero un dito
Qual è il punto è che se Israele allenterà i legami con le democrazie occidentali perderà al contempo la sua anima e la sua sicurezza così
Idem Racman sul Financial Times a proposito di legami fra
Democrazie nel mondo oggi pubblica un
Pressante analisi sui rapporti tra Germania e Stati Uniti tra l'opinione pubblica tedesca e l'America è firmata Friedrich lemaitre l'antiamericanismo tedesco minaccia del Trattato
Transatlantico il famoso TTP su cui
Unione europea e Stati Uniti stanno negoziando scrive le Monde le rivelazioni sulle tortura che la CIA condotto su alcuni prigionieri
Non solo hanno scioccato Angela Merkel ma le hanno posto anche un problema politico
In effetti rischiano di danneggiare ancora di più l'immagine degli Stati Uniti in Germania e rendere ancor più difficile il negoziato sul Trattato di libero scambio transatlantico
è il timore di Norbert ottenne Presidente della Commissione esteri del Bundestag esponente della sede UPI
Gran parte della campagna contro il TTP è dovuta all'antiamericanismo che regna in Germania spiega questo fervente sostenitore dei legami transatlantici
I tedeschi tradizionalmente alleati degli Stati Uniti in Europa e difensori del libero scambio dovrebbero essere ardenti sostenitori del TG tre
E ciò che
Pensava e sperava andrà Merkel quando sorprendente do innanzitutto la Francia annunciò nel gennaio due mila tredici lancio di questo negoziato commerciale
Nel corso dei mesi però la situazione completamente cambiati i tedeschi sono sempre più scettici nel dibattito
In Germania potrebbe avere ripercussioni sulla portate le chance di arrivare un accordo si allarmano gli esperti del German Marshall quando un think tank specializzato nelle relazioni transatlantiche
Le cause sono molteplici
Le rivelazioni metà due mila tredici sulle intercettazioni della National Security agenzia americana
Allora giocato un ruolo determinante se nell'aprile due mila e nove il settantotto per cento dei tedeschi aveva fiducia negli Stati Uniti da allora questa cifra cala in modo regolare ed è
Crollata a partire dal due mila e tredici
Nel molto nel luglio due mila quattordici tedeschi
Che
Avevano fiducia negli Stati Uniti erano appena il trentacinque per cento dopo la notizia che anche il telefono di Angela Merkel è stato intercettato
Una maggioranza dei tedeschi ha detto di avere un giudizio negativo di Barack Obama l'antiamericanismo non i nuovi in Germania deplora
Thiene ma prima era un fenomeno che toccava solo la sinistra mentre ormai colpisce anche la destra
E il centro nel mondo ricorda che una parte dei dirigenti del nuovo partito euroscettico alternativo per la Germania sono apertamente promossi
Noi di Radio Radicale ricordiamo che è anche una parte
Importante della spendete i socialdemocratici qualche cristiano democratico e apertamente pro Putin
Lemon poi raccordi racconta di un tra fan Futa che Manet Saito unica a novembre ha pubblicato un lungo articolo
Nel quale spiegava le quarantacinque ragioni del declino americano che hanno spinto un ex ambasciatore a Berlino ambasciatore americano a rispondere
Dopo il mille novecentoquarantacinque l'antiamericanismo era tabù in Germania i pro americani parlavano dell'amicizia tra la Germania e Stati Uniti in modo quasi naïf
Con il rifiuto del Governo Schroeder di partecipare alla guerra in Iraq al fianco degli Stati Uniti invece i tedeschi hanno preso coscienza di poter non seguire gli Stati Uniti e dall'ora con la crisi finanziaria lo scandalo della NSA
Le critiche contro gli Stati Uniti e il dossier del TG tre ci sono completamente politicizzate cosa che non era stata prevista nella Merkel né da Obama né dalla
Commissione europea nel mondo racconta dei sospetti di alcuni di alcune imprese tedesche di un leader della sedi Ugo che recentemente accusato Google di avere abbastanza contante da comprarsi BMW
Di fronte a questi timori Merkel regge rivendica l'interesse che rappresenterebbe un accordo sul TTP per la Germania
Il Ministro delle economie presidente del partito socialdemocratico Sigma Gabriel dice di essere favorevole al tipi TT per
Ma la rivolta ha raggiunto un livello tale dentro le spende
Che Gabriel si è rassegnato convocare un mini congresso in primavera su questa questione
Un eventuale progetto di accordo dovrebbe essere ratificato dal Bundestag ma anche dal Bundesrat dove non c'è maggioranza senza i Verdi o l'estrema sinistra DD Linke
Insomma l'equazione tedesca sul Chiti per eh sempre più complessa così
Nel mondo con cui ci fermiamo ricordando che la casa e le meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto it e da David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale