Intervista a Marco Di Lello sull'inchiesta Mafia Capitale

Radio radicale con Marco Di Lello capogruppo del del del Partito Socialista Italiano alla Camera dei deputati
Allora onorevole oggi avete fatto una conferenza stampa
Per presentare una vostra proposta dopo quello che è successo a seguito dello scandalo dei a Roma mafiosa
Quello di diciamo di di prevedere un meccanismo in vista delle prossime elezioni politiche
Affinché nella riforma della legge elettorale ci sia un meccanismo che eviti la presentazione dei candidati in odore di mafia che cosa avete prevenire previsto
Per la verità alle idea precede lo scandalo di mafia capitale perché parlo in questo caso da segretare della bicamerale antimafia
No in Commissione abbiamo adottato un codice etico molto rigoroso sulla sulle liste e che mi pare però molto poco attuato
E dunque forse è necessario intervenire ma di era sede normativa e così abbiamo immaginato un emendamento all'italico ma è in discussione al Senato
Che impone una sorta di verifica preventiva presso le prefetture
E in tutta quella vasta zona grigia e spesso non ha rilievi penali ma che deve comunque far riflettere la politica
Il modo dato agli reali dei partiti e non poter dire noi non sapevamo parlo qui dai garanti sta estremista se sul piano giudiziario noi dobbiamo pretendere che si aspetti una sentenza definitiva prima di esprimere un giudizio
Così penso che la politica si vuole recuperare credibilità debba essere invece molto più rigorosa della giustizia e dunque anche hanno una rilevanza politica anche appunto quelle sfumature di grigio ahimè molto molto diffuse nel nostro Paese allora chiedere alle prefetture di farci sapere se ci sono frequentazioni ambigue se ci sono cointeressenze legami di parentela più o meno vicini
Credo che consenta di avere a ciascuno di noi elementi di conoscenza che toglie alibi e impone una scelta in sa di presentazione delle liste
E mi auguro davvero che partiti abbiano il coraggio tutti nessuno escluso di dire che i voti della mafia non li vogliono ecco non ritiene che questa possa essere
Diciamo un'arma a doppio
Taglio cioè lei ritiene che le norme che sull'incandidabilità non ci siano
Sufficienti su quali criteri siti potrebbero muovere i prefetti noi ricordiamo che qualche settimana fa abbiamo visto uno scontro tra i prefetti e alcuni sindaci italiani su sui registri delle coppie omosessuali volevo sapere se non teme che ci possa essere un effetto boomerang
No guardi io ma la le normative attualissimo dove sono molto discutibili non a caso abbiamo ad esempio proposto una modifica alla Severino che ivi mina la sospensione d'ufficio dopo una sentenza di condanna in primo grado magari per abuso perché come dicevo prima noi siamo molto garantisse sul piano giudiziario
Ma la politica dovere di fare di più allora io voglio sapere dal prefetto attraverso evidentemente informative della polizia
I rapporti di frequentazione legami di parentela poi anche se questo non ha una rilevanza penale sono io partito che decide se voglio candidare o meno quella persona che ha determinate frequentazione faccia dicevo deve togliere alibi chiedo fin
A me una un elemento di conoscenza in più in modo che nessuno poi dopo le elezioni possa dire ma io non lo sapevo se ho ben capito la proposta è questa allora viene presentata il partito x presenta una lista
Al numero cinque di questa lista c'è un candidato che ha uno Zio mafioso
Che ha commesso degli omicidi
Allora che cosa succede il Prefetto prefetto mi segnala che quel candidato numero cinque a questo tipo di background definiamolo così e a quel punto io politico io segretario del partito decido sia opportuno o meno candidare quel numero cinque voi avete anche studiato un meccanismo di panchina
Certo noi prevediamo questo meccanismo che due mesi prima delle elezioni si Mannino le liste
Alla Prefettura con un terzo di nominativi in più rispetto al numero necessario in modo che se ci sono coda deve se c'è da depennare candidati non presentabili per questioni di opportunità
Abbiamo già uno screening fatto sulle cosiddette riserva in modo da avere la certezza che si possono fare
Viste compete ed evitiamo anche qua imbucati dell'ultimo momento che spesso conto sfuggono ad ogni controllo allora voi avevate studiato questo meccanismo
Prima di questa ondata di di scandali volevo sapere da lei un giudizio su questa ondata emotiva della politica che accompagna sempre
Queste discende politico
Giudiziari abbiamo visto l'intervento di ieri di Renzi mi sembra che sia anche una nato sorta di replica di quello che avevamo visto con l'Expo di di Milano
La politica deve deve rispondere così o c'è un altro modo
Ne dobbiamo evitare risposte emotive fa dobbiamo tenere alta la tensione trecentosessantacinque giorni l'anno ora
Fingere di sorprendersi che a Roma ci fosse una cappa o una enorme zona grigia diciamo significa far finta di non vedere una realtà che era nota
E bisogna dare atto al coraggio la capacità di Pignatone di di avere messo insieme una serie di elementi e averli connotati sul piano giuridico
Detto questo noi abbiamo bisogno
Intanto di non nascondere i problemi e quello che come Commissione antimafia abbiamo provato a spiegare anche al Parlamento europeo la scorsa settimana perché dire che la mafia non c'è significa creare le condizioni perché la mafia approvi feriti
E dunque non dobbiamo nasconderci problemi dobbiamo ammettere che ci siano i dobbiamo conoscere e dunque studiare soluzioni per risolvere affrontarli cancellare in questo caso
Se ci riusciamo la criminalità organizzata e quindi quello che più sbagliato e la risposta emotiva quello che è più utile e necessario e tenere
Metter su un sistema che dodici mesi all'anno ci consenta di controllare
E dunque su questo io penso che ne abbiamo bisogno di fare dei passi in avanti anche sul piano normativo e legislativo perché evidentemente così come
Non funziona i sistemi la nostra proposta di oggi va in questa direzione
Ripeto l'abbiamo depositata prima dello scandalo di mafia capitale perché
Non bisogna aspettare le inchieste per capire che c'è più di qualcosa che non va nel nostro Paese tale secondo lei il nostro Parlamento
Ragiona lucidamente su questi temi noi abbiamo visto
Questa passato non molto tempo fa qui alla Camera il provvedimento sullo scambio politico eletta mafiosa elettorale adesso
Non lo so dire bene perché non mi ricordo bene il titolo del la denominazione sedici terra comunque ottocentosedici allora coma considerato questo provvedimento qualcuno accusato di essere anche un provvedimento in qualche modo
Troppo troppo pesante che accusa anche l'inconsapevolezza del del dell'azione di chi si trova
Diciamo in un determinare in una determinata circostanza sull'onda del giustizialismo ove la verità avevamo proposto un testo quello sia ambiguo e pericoloso che poteva addirittura
Sanzionare pedala penalmente anche chi non fosse a conoscenza della della provenienza
E dei beni dei mezzi utilizzati
Detto questo qui dicevo prima ne abbiamo adesso l'altro rischia di sempre sull'onda della vicenda eternit c'è chi propone di allungare la prescrizione non abbiamo il dovere di ridurre i tempi dei processi non di allungare la prescrizione allora ancora una volta al legislatore
Non deve rispondere di pancia nel tentativo di
Creare quelle empatia quel rapporto Coco l'emotività del popolo il legislatore deve
Approvare leggi che vadano per l'oggi e per il domani indipendentemente dal contesto momentaneo della cronaca ecco la legge si fa guardando alla storia non la macro bene
La ringrazio e ringrazio l'onorevole Marco Di Lello del Partito Socialista Italiano