Diritti fondamentali e giurisdizione. A proposito della sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del 23 settembre 2014

Allora buonasera a tutti
Riorganizzare in Corte di Cassazione a poco più di un metro di distanza dal deposito
Un convegno sulla sentenza numero duecentotrentotto dalla Corte costituzionale in materia di crimini internazionali e immunità degli Stati esteri dalla giurisdizione civile dei tribunali italiani
Assume un significato di particolare rilievo non solo per la carica innovativa di questa decisione
Tanti ricordo che il giudice delle leggi ha tenuto a ribadire massimo interprete di principi istituti cardine dell'ordinamento costituzionale in primis ovviamente i diritti fondamentali
Rimarcando la posizione sovraordinata dalla Costituzione financo rispetto all'Ispra integrazione della sovranità
Ma per il cospicuo contributo che la Corte di Cassazione ha offerto in questa materia
A partire dalla tesi innovativa inaugurata dalla sentenza delle Sezioni unite numero cinque
Cinque mila quarantaquattro
Per l'undici marzo due mila e quattro nel caso per Dini
Proseguita con il riconoscimento dell'ex quattro dalla sentenza della Corte suprema greca relativa agli eccidi distrutto molti stormo pronunciato a Sezioni Unite con sentenza del ventinove maggio due mila otto numero quattordici mila centonovantanove
Fino all'ordinanza sempre a Sezioni Unite del ventuno febbraio due mila e tredici numero quattro mila duecentottantaquattro nel caso Frasca
Quest'ultima ordinanza sembrava aver posto un freno apparentemente definitivo alla vicenda dei risarcimenti dovuti perché mi di guerra commessi dalla Germania dando ai cittadini italiani
Affermando che il principio sovraordinato agli altri di preminenza dei valori fondamentali della libertà e della dignità della persona la cui lezione non è consentita neppure agli Stati nell'esercizio delle loro sovranità
Non era stato convalidato dalla comunità internazionale di cui la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia in massima espressione sicché il principio non poteva essere portato a ulteriori applicazione
La sera si è assicurata la presenza di tanti illustri relatori un ulteriore fiore all'occhiello di questa Corte
Saluto quindi ringrazio per la loro partecipazione Presidente pensavo che dalla sentenza numero duecentotrentotto è stato anche l'estensore il presidente Lupo professor Massimo Luciani
E il Presidente Berruti cui spetta il compito di concludere il convegno
E vengo al tema oggetto di questo incontro
Con la recente sentenza numero duecentotrentotto del ventidue ottobre due mila quattordici
La Corte Costituzionale pronunciandosi in materia di crimine internazionale immunità degli Stati esteri dalla giurisdizione civile dei tribunali italiani
Ha dichiarato l'illegittimità costituzionale per contrasto con gli articoli due quinti quarto della Costituzione
I due disposizioni legislative riguardante le immunità giurisdizionali dagli Stati esteri nei giudizi civili relativi al risarcimento dei danni subiti
Dalle vittime dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità durante il secondo conflitto mondiale
Nel decidere una questione di legittima illegittimità costituzionale
Resa particolarmente complessa dalla pluralità delle fonti denunciate riconducibili al diritto internazionale generare di matrice consuetudinaria e a disposizioni legislative di esecuzione di trattati internazionali
Quali l'articolo tre della legge quattordici gennaio due mila tredici
Numero cinque l'articolo uno dalla legge diciassette agosto mille centocinquantasette numero ottocentoquarantotto limitatamente all'esecuzione data dall'articolo novantaquattro dalla Carta delle Nazioni Unite
Esclusivamente da parte in cui obbliga il giudice italiano ad adeguarsi alla pronunciata la Corte Internazionale di Giustizia del tre febbraio due mila dodici
Il giudice delle leggi ha stabilito che l'immunità degli Stati esteri dalla giurisdizione civile
Per gli atti compiuti nell'esercizio dei poteri sovrani cioè io interi riconosciuta dal diritto internazionale non può valere escludere l'accesso alla giurisdizione di fronte ai giudici italiani redazione reazioni per danni
Derivanti dei crimini di guerra e contro l'umanità decisivi i diritti inviolabili della persona
Come è stato sottolineato laccato tra i primi commentatori della sentenza attraverso l'enunciazione di questo principio la Corte Costituzionale ha operato un bilanciamento tra l'osservanza di un principio tradizionale del diritto internazionale
Corroborato da una pronunciata la Corte Internazionale di Giustizia che mi ha ribadito l'assolutezza con sentenza del dodici febbraio due mila dodici relativa la controversia Italia Germania
E la garanzia di diritti fondamentali quali la dignità umana dico due della Costituzione la tutela giurisdizionale dei diritti delle vittime dei crimini di guerra e contro l'umanità
Commessi dal Terzo Reich in danno di cittadini italiani
La sentenza dalla Consulta è stata salutata come epocale
Mettendo in luce che attraverso un difficilissimo infelice esercizio di equilibrismo giuridico riuscita laddove giudice europeo il legislatore nazionale nonché la politica degli Stati coinvolti hanno fallito
Aprendo un nuovo capitolo della nostro tema Human Rights eccezione e corti italiane
C'è anche chi non ha mancato di definire storica la decisione che oltre a segnare una rottura profonda rispetto alla dottrina tradizionale rappresenta un unicum nel panorama attuale della giurisprudenza delle Corti costituzionali e supreme
Considerando che a quanto costa nessuna Corte mai giunto a risolvere richiamato bilanciamento tra prerogative sovrane diritti individuali nei termini prospettati dalla Corte italiana
Emblematico in questo senso che la sentenza numero duecentotrentotto segue di pochi giorni come qualche autore ci è premurato di mettere in evidenza
Quella resa del dieci ottobre dalla Corte Suprema canadese nel caso Canziani estate
Islamiche Republic Copaco copriranno in cui una giurisdizione autorevole attenta alla dimensione garantistica come quella di Ottawa
Sì essenzialmente uniformata all'opinione dominante non andando oltre l'apertura nei confronti di un possibile futuro intervento legislativo con cui il Parlamento nazionale decidesse di introdurre limiti ha un'unità altrimenti assoluta
Un altro profilo di interesse attiene alla terza questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Firenze
E riguarda la norma prodotta nel nostro ordinamento mediante il recepimento ai sensi dell'articolo dieci primo comma della Costituzione
Della norma consuetudinaria diritto internazionale sull'immunità Delors degli Stati dalla giurisdizione civile degli altri Stati
La Corte ha dichiarato non fondata la questione attraverso un'identità applicazione della cosiddetta teoria dei controlli indica la norma consuetudinaria sull'immunità
E quindi sulla base di una innovativa interpretazione dei limiti di operatività dell'impiego di cui all'articolo dieci della Costituzione rispetto alla precedente giurisprudenza della stessa Corte
La Consulta infatti fa valere con forza l'esistenza di contro limiti
Che paralizzando l'operatività del rinvio di cui all'articolo dieci dalla Costituzione
Impedirebbe di fatto impediscono l'ingresso nel nostro ordinamento di norme di diritto internazionale che si pongano in contrasto con il sistema di valori consacrati nella nostra Carta fondamentale
Questo è appunto il caso dalla norma consuetudinaria diritto internazionale sull'immunità degli Stati dalla giurisdizione civile degli altri Stati
Considerato che la norma internazionale alla quale il nostro ordinamento si è conformato in virtù dell'articolo dieci primo comma non comprende l'immunità degli Stati dalla giurisdizione civile in relazione ad azioni di danno derivante a crimini di guerra e contro l'umanità
I signori di diritti inviolabili della persona
Lo stato dell'arte da cui trae origine da pronunciata la Corte Costituzionale noto ed è il rito quindi ripercorro se non nelle sue tappe essenziali per far cogliere appieno il senso e la portata della sentenza incombente
Negli anni tra il due mila quattro due mila undici alcune sentenze dei giudici italiani condannare lo Stato tedesco a risarcire i danni nei confronti di cittadini italiani riconosciuti vittime di crimini di guerra commessi dal Terzo Reich
Anche solo parzialmente sul territorio italiano tra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentoquarantacinque
Questo filone giurisprudenziale era stato originato dalla sentenza Ferrini delle Sezioni unite
Che come ho già ricordato affermare il principio per cui l'immunità dalla giurisdizione civile degli Stati riconosciuta dal diritto internazionale consuetudinario non ha carattere assoluto notavo un limite ove le condotte preso in considerazione
Se non tali da configurare i crimini di guerra e contro l'umanità anche quando lo Stato operi nell'esercizio nella sua sovranità
I giudici dell'Aja con una maggioranza di dodici voti al credito APT dalla Germania con sentenza del tre febbraio due mila dodici ritengono che l'Italia avesse violato l'obbligo di rispettare di un'unità della Repubblica federale tedesca
Permettendo la citazione in giudizio la condanna della Germania risarcimento dei danni subiti da alcune vittime
La Corte Internazionale giustizia si pronunciava dunque nel senso della mancanza di potestà giurisdizionale di ricarica nei confronti della Germania sintetizzo scusandomi per non dare non è stata proprietà di linguaggio richiamando l'Italia ad adottare gli opportuni provvedimenti legislativi e ad annullare tutti gli effetti ogni efficacia delle decisioni emesse in violazione dell'immunità dello Stato tedesco
Decida per italiana prontamente ottemperato e con la legge di adattamento speciale numero cinque del quattordici gennaio due mila tredici contenente norme per l'adeguamento interno alla Convenzione delle Nazioni Unite
Sulle immunità giurisdizionale di Stati su Gropello adottata a New York il due dicembre due mila e quattro provvedeva esclude espressamente la giurisdizione italiana nel caso in cui a La sette nei casi di cui alla sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia
Anche per i procedimenti in corso introducendo un rimedio impugnazione per revocazione per quelli già passata in giudicato
Io mi fermo qui per non sottrarre altro tempo i relatori il tema è complessa e quindi mi è sembrato necessario far capire all'uditorio i termini esatti della problematica che viene oggi dibattuta
Do quindi rispettando il programma la parola al professor Massimo Luciani chiedendo di subito se la sentenza della Corte lo convince o fino a che punto Loconte
Grazie
Ma credo che una dieci minuti per ciascuna delle relazioni siano sufficienti
Grazie
Io premetto subito
Che
E risponderò implicitamente si capirà da quello che dirò alla domanda che mi è stata rivolta
Ma risponderò al quesito che mi è stato rivolto diciamo implicitamente perché Matera
Trarre le fila
Dalle cose che dirò precisando però che per fortuna
I testi normativi le sentenze subiscono il fenomeno della in frame dunque dell'alienazione e quindi si stacca un lavoro autore una volta che sono stati scritti
Di talché la presenza del redattore di questa pronuncia non non mi imbarazza
E non mi imbarazza nonostante che come vedete subito questa pronuncia abbia
Un mese sollevato più più dubbi tecniche certezze
E e nonostante che io condivida quella tensione morale palesemente a anima questa questa decisione
Ecco
è una decisione è vero un addetto prima Presidente Santacroce
Molto complessa raramente si incontra un simile
Affastellarsi di nodi problematici come nella sentenza duecentotrentotto
E certamente non è una sentenza che possa passare inosservata non l'abbiamo il tempo nove ovviamente di un esame analitico mi ero scritto qualche cosa che dovrò comunque sintetizzare
Mi soffermo su alcune
Considerazione che direi più di sistema anzitutto sul piano processuale
A me sembra che la Corte sia passata con una certa sul plesso
Su una questione classica del diritto processuale costituzionale quale quella dell'oggetto del controllo di costituzionalità sollecitando una serie di dubbi non marginali preciso che queste notazioni sul piano processuale non possono
Come dire estranee al tema di questo nostro incontro che dedicato ai diritti fondamentali perché è ovvio proprio perché il rapporto tra l'altro tra tutela processuale culturale in giudizio e diritti fondamentali
Che ogni intervento sul processo si risolve intervento sui diritti quindi la distinzione e in qualche misura artificiosa partorire processuale qui risulta
Ecco oggetto del controllo di costituzionalità
Di che si tratta solo di esposizione sono le norme possiamo dire che la e giurisprudenza della Corte sul trasferimento delle questioni di costituzionalità sui decreti legge
E ormai ci ha detto a sui sotto la questo ma nel modo più più convincente e cioè che l'oggetto del controllo di costituzionalità sono per l'appunto
Le norme qui perché è possibile trasferire la questione di costituzionalità dal decreto legge alla legge di conversione una volta che la normale identica nonostante
La novazione della fonte
Però questa giurisprudenza a mio parere ha sempre dato per scontato che la norma intanto possa essere oggetto del controllo di costituzionalità in quanto la si possa ricavare da una disposizione
Però disposizione significa diritto scritto
E diritto scritto significato normativo
Se ne va a vedere il testo dell'articolo centotrentaquattro dalla costituzione dell'articolo degli articoli uno e due della legge
Uno del quarantotto e più ancora il testo dell'articolo ventitré comma uno lettera a della legge ottantasette del cinquantatré
E che non sto qui ovviamente a ripetere mi pare che si
Evinca agevolmente tutto questo
Certo l'articolo centotrentasei della Costituzione fa riferimento la declaratoria di incostituzionalità di una norma ma deve essere pur sempre una norma di legge o di atto avente forza di legge
Qui
A mio avviso un sindacato sul norme consuetudinarie o in genere su norme di fonti fatto non risulta ammesso al nostro ordinamento
è oggetto della queste per legittimità tempi della decisione che chiude il giudizio è una norma ma la qualità della fonte che lo introduce nel nostro ordinamento non è indifferente dovendosi trattare di una fonte a
E non basta voi come sappiamo il centotrentaquattro ci dice che deve trattarsi di una legge tratteremo che forza di legge dello Stato delle regioni sì che una norma che non appartenga questo queste fonti non è a mio avviso sindacato
Ecco di fronte a questi dati di diritto positivo la sentenza
Sembra seguire una via originale perché salta il primato dalla Costituzione e la natura centrata del controllo di costituzionalità sostenendo che il principio affermato la sentenza uno del cinquantasei la primissima sentenza della Corte
Ci dice che il controllo di legittimità costituzionale riguarda Siena Nord posteriore le norme anteriori all'entrata in vigore la Costituzione
Però non si pone il problema della fonte di questa norma
Cetto la sentenza qui richiama sostegno di questa della sua conclusione per la sindacabilità la storica sentenza quarantotto e settantanove
Sì me lo consentite veri leggo un passaggio perché è fondamentale qui scrisse la Corte allora la prospettazione della questione così come formulata dal giudice a quo riferita all'ordine di esecuzione di quella legge ottocentoquattro sessantasette eccetera appare solo formalmente esatta
Perché sul punto che interessa la disposizione pattizia meramente ricognitiva della norma del diritto consuetudinario il fondamento dalla questione va consigliata pertanto con riferimento alla quest'ultima
E il vero oggetto del giudizio il vero oggetto del giudizio cura rivolto l'esame della Corte concerne la compatibilità della norma consuetudinaria con i principi
Ecco
Mi sembra che la nuova sentenza da questo desuma l'esistenza di un precedente favorevole al diretto sindacato delle norme internazionali anche consuetudinaria però a me sembra invece contrarie perché la sentenza quarantotto del settantanove
Forse in linea con l'altro indirizzo cui ho accennato perché a cura di precisare quella pronuncia più risalente che l'impostazione dell'emittente era formalmente esatta
Formalmente sapranno poteva essere diversamente senza l'intermediazione di una fonte atto la questione di costituzionalità non avrebbe potuto essere sollevata
Certo il vero oggetto della questione finiva per essere a norma consuetudinaria ma quella norma poteva essere sindacata solo indirettamente e solo perché se n'era data la ricognizione riprendere
Pressione della Corte in una norma di legge e attraverso quella norma di legge
Ora se è vero che nel diritto processuale pur dovendo sia tutti i costi evitare i formalismi la forma essenziale a mio avviso non è possibile procedere ad un diretto scrutinio di costituzionalità di norme consuetudinarie fosse pure di norme che hanno il rango di quelle del diritto internazionale generale
Poi qui tra l'altro piccola parentesi parlare di rango e tutto da vedere perché dire che a la norma consuetudinaria il medesimo rango delle norme costituzionali significative che sono e queste norme e inseribili tutte nel medesimo
Della medesima scala gerarchica che non è possibile invece perché sono norme di ordinamenti gli ordinamenti dire
A me sembra che la diversa conclusione raggiunta dalla sentenza duecentotrentotto sia fondata strutture assunti uno è un timore e cioè quello di non andare a toccare l'articolo dieci della Costituzione ma su questo tornerò più avanti
L'altro è una premessa sostanzialmente assiologica che cioè non si diano spazi vuoti di controllo di costituzionalità e che il primato dalla Costituzione non tolleri lacune di tutela
Il che si potrebbe anche condividere però questo primato va fatto valere a mio avviso secondo le forme e nei limiti previsti dal dal dall'articolo centotrentaquattro
Altro problema processuale e ancora più delicato la sentenza duecentotrentotto va più in là perché una volta stabilito che anche le norme internazionali consuetudinarie possa essere oggetto di sindacato di costituzionalità afferma che non si deve distinguere tra norme anteriori e successive
Al alla Costituzione
E qui richiamo alla sentenza quarantotto settantanove che però a mio parere diceva altro perché se andiamo a leggere la sentenza quanto otto settantanove come l'abbiamo letta un po'tutti quand'anche la dottrina che l'ha criticata non so appaga abbia Filippo fanatica hanno criticato
Quella sentenza tutti noi siamo abbiamo letto la quella sentenza la stessa cosa e cioè che si distingueva tra norme anteriori e successive alla Costituzione
Dicendo che cosa che per le norme anteriori norme consuetudinarie internazionali anteriore alla Costituzione il loro rapporto con la con le norme costituzionali era retto dal principio di specialità
Sì che la norma consuetudinaria internazionale prevaleva in ragione del principio di specialità e non da altro
D'accordo mentre invece per le norme successive solo per quelle si poneva il problema della conformità ai cosiddetti controlli miti e cioè i principi fondamentali della Costituzione perché questa differenza di regime
Anche qui tutti l'abbiamo
Letta nello stesso modo perché evidentemente la Corte allora trentacinque anni fa diede per scontato che quando i costituenti scrissero articolo dieci della Costituzione il trasformatore permanente
Quando fecero questo e avevano già sapevano già quelle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute
E quindi
Non avevano il timore di un loro contrasto con i principi fondamentali della Costituzione
Mentre invece non sapevano che cosa sarebbe accaduto successivamente
Tanto è vero che c'è un'interessante richiamo di quella sentenza al fatto che la Costituzione che il sistema nostro sistema costituzionale ai suoi cardini della sovranità popolare nella rigidità della Costituzione nella sovranità popolare come mai
Perché si intendeva dire questo che come la Costituzione era stata il frutto dell'esercizio dalla sovranità popolare
Così poteva essere frutto dell'esercito dalla sovranità popolare la compartecipazione dell'Italia al processo di formazione delle nuove norme consuetudinarie internazionali
Che quindi allora avrebbero potuto essere in qualche misura confliggenti con il con i principi identificativi della dell'identità della Costituzione
Ecco qui questa impostazione non è esplicitamente criticata la sentenza duecentotrentotto che si limita a richiamare la uno del cinquantasei ma l'uno del cinquantasei si riferiva problema diverso
E cioè a quello della sindacabilità delle leggi anteriori alla Costituzione qui nulla quaestio mentre invece qui è un problema di sindacabilità delle norme consuetudinarie internazionali anteriori alla Costituzione
A mio sommesso avviso quindi la verità e che per arrivare alla conclusione qui aggiunta la Corte forse la vera cosa che si sarebbe dovuto a fare sarebbe stato bensì alla Corte non ha voluto arrivare a questo
Sarebbe stato dichiarare costituzionalmente illegittimo l'articolo dieci della Costituzione nella parte in cui consentiva l'immissione nel nostro ordinamento di norme consuetudinarie internazionali violativa dei principi fondamentali
Ma per arrivare a questo la Corte avrebbe dovuto aderire a quella dottrina
Che seguita in Germania delle cosiddette FER Fasson sfide riga per falso norme cioè delle norme costituzionali costituzionali a pezzi di Bacco che è stata seguita anche molto sporadicamente dal Tribunale Federale tedesco
Ma
A mio avviso giustamente la Corte non se l'è sentita di arrivare a questo ed è per questo che dice che quella norma del diritto internazionale consuetudinario in realtà non si è mai prodotta
Perché essendo non se ne produrranno strofinamento mamme entrata nel nostro ordinamento perché essendo contrari i principi fondamentali non ci poteva non ci poteva entrare
Trascuro l'ultimo punto
L'ultimo punto processuale checché a questo a questo punto scusate la ripetizione a questo punto la questione deve essere dichiarata inammissibile
E non infondata perché la norma a questo punto non c'era proprio ma questo è una questione come dire insomma da un certo punto di vista secondari
Veniamo invece a al merito della decisione e anzi subito ha i suoi meriti che stanno secondo me soprattutto perché in quella tensione morale nella direttamente chiarito
Quanto una precedente pronuncia cioè la sentenza settantatré del due mila uno aveva fatto soltanto intendere e cioè che i principi fondamentali o supremi che conferiscono la Costituzione e la sua stessa identità sono il medesimo
Quale che sia il campo materiale la loro applicazione
Che si tratti cioè dei rapporti Stato Chiesa del diritto sovranazionale del diritto internazionale della revisione dalla Costituzione la dottrina costituzionalistica fiera interrogata a suo tempo era giunto a conclusioni diverse
Sostenendo che questi principi fossero diversi a seconda del campo di applicazione almeno la prima dottrina della fine degli anni Settanta
E a mio avviso invece molto bene la corte a questo punto dice sono sono sempre la stessa cosa e c'è un'etichetta che riqualifica tutti questi etichettare contro limiti
E contro limiti adesso lo possiamo usare senza più virgolette usciamo tranquillamente contro limiti perché è entrato nel linguaggio del giudice costituzionale dopo essere entrato da tempo nel linguaggio dei giudici comuni la stessa Suprema Corte di Cassazione che
Così cortesemente ospita questo nostro incontro e ha usato il termine contro limiti ma quasi sempre tra virgolette appunto adesso dopo perché è stato è stato utilizzato dalla Corte costituzionale sarà bene che lo utilizziamo sei
Ecco unitarietà
Dei controlli uniti
L'unitarietà dei controlli in itinere tetti mi sembra logicamente imprescindibile se essi infatti coprirli che sono sono i dati caratterizzanti dell'identità costituzionale ma come l'identità della persona non cambia a seconda dei campi di attività
Cambia il suo modo di porsi ma non cambia la sua identità che si caratterizza sempre per le medesime per i medesimi tratti così non può cambiare identità costituzionale a seconda
Dei campi di applicazione dei cosiddetti controlli
Anzi ben cotto indicate piccoli
E eppure e questo è un punto che
Che mi sembra importante a questa strutturale premi questa premessa scusate della strutturale identità dei contro i limiti della unità strutturale dei controlli miti si affianca quella che a me pare la loro duplicità funzionale
Almeno stando
Alla sentenza che stiamo commentando
La funzione originaria della dottrina dei controlli miti è nota e mi piace proprio in questa sede citare una
Pispico la sentenza della della Cassazione civile l'imperfezione del due mila dodici su cui si legge che questa dottrina cito testualmente è stata elaborata
Da alcune Corti costituzionali interne come difesa della sovranità statale nel caso in cui questa fosse minacciata da primato comunitario alcuni valori considerati irrinunciabili dall'ordinamento interno
Sottoscrivo è stata elaborata
Come
Strumento di tutela dalla sovranità statale
Non solo i rapporti per la verità con l'Unione europea prima con le comunità ma anche con la Chiesa cattolica ovviamente
Non è un caso che la dottrina dei controlli miti è stata avvertita come necessaria proprio quando la statualità era spirata quando si trattava appunto di stabilire il regime di quei di quei rapporti
Perché il reclamare l'intangibilità di alcuni principi significa dare un senso alla perdurante qualificazione dello Stato come soggetto sovrano che proprio in quanto superiore non riconoscenza può auto definire la propria identità tutelarla nei confronti di chiunque
Insomma fra contro limiti e sovranità statale
C'è una corrispondenza biunivoca
Eppure
Questa sentenza sembra dirci qualche cosa di dire
Perché la Corte segnando un interessante eterogenesi dei fini utilizza i controlli uniti non già per tutelare ma per limitare la statualità escludendo che alcune categorie di atti o comportamenti sia pure adottati ottenuti iure imperi
Siano sottratti all'altrui giurisdizione come invece è sempre stato dall'avvento dello ius pubblico ma europeo salve le eccezioni che possono liberamente se negoziate dall'Istat
E io avverto qui una prova ulteriore della crisi dello Stato
Alla fine del
De primo decennio
Del del secolo passato Santi Romano lo sappiamo prendeva atto della crisi dello Stato moderno mamme sempre sembrato che quella crisi per come l'ha ricostruita Romano recarsi un segno molto diverso da quella presente
Allora le cause della tenuta disgregazione erano tutte interne allo Stato o per meglio dire il rapporto fra lo Stato la sua società civile Romano lamentava
Interessi sindacali la
Il moltiplicarsi del pluralismo insomma
Lo stop lo Stato moderno la sua crisi e
è è un saggio timoroso del pluralismo vincoli colpendo lo sappia
Qui adesso invece la sovranità statale ispirata dall'impetuoso sviluppo dei fenomeni di globalizzazione e dalle istituzioni internazionali eccetera e con l'irruzione della sovranità statale
Avviene sopra
Sovente ad opera di istanze giurisdizionali e anche questo corrisponde bene allo spirito dei tempi che è segnato dalla crisi di legittimazione della politica e dalla progressiva giurisdizionalizzazione del conflitto
Il tema umano in parte dovuto a dati oggettivi li sappiamo purtroppo l'incapacità delle classi politiche di recuperare la loro funzione sistemica non si sa che ci stanno a fare ecco per essere volgari e la rinuncia alla pretesa illuministica di progettare politicamente il futuro
Ma e anche sorretto questo fenomeno da un atteggiamento culturale di favore che preferisce affidare il conflitto alla giurisdizione non solo perché il canale decisionale politico in merito
Ma anche perché si ritiene che la giurisdizione
Stia in qualche modo più dentro la società civile che dentro la società politica sicché sarebbe parte di quel complesso meccanismo di autoregolazione sociale che oggi viene sempre più spesso preferito alla etero regolazione politica
Ora io non posso argomentare perché personalmente non condivido questo indirizzo ma mi limito a constatare che almeno a mio parere oggettivamente al di là delle intenzioni ne sia
Sembra e se non la manifestazione la sentenza duecentotrentotto due mila quattro
Certo stavolta c'è una differenza significativa perché l'estensione dell'ambito della giurisdizione
Non avvantaggia istanze internazionali e sovranazionali ma istanze schiettamente nazionali anzi questa pronuncia è palesemente fossili esplicitamente in collisione con quella nota decisione alla Corte internazionale di giustizia del due mila dodici Germania corticale che tutti conosciamo
La sostanza del fenomeno di ampliamento della sfera della giurisdizione però non cambia
E quindi eterogenesi dei fini e la dottrina dei controlli miti elaborata per difendere lo Stato in un contesto generale che lo vede esposto le più varie forme di erosione della sua sovranità finisce per diventare il grimaldello
Per ulteriore assoggettamento della sovranità statale al
Contro limiti potremmo dire strutturalmente comuni e funzionalmente dico
Se la Corte
Come si dice ritualmente mi avvio alla conclusione sperando di rimanere nei termini forti con tempi forse un minuto di sforamento se la Corte giunta alla conclusione che sappiamo e soprattutto perché ha fatto leva sulla di un
Umana
E la dignità infatti che è presidiata dai parametri invocati dal remittente gli articoli due e ventiquattro della Costituzione
Il primo ecco questo passaggio lo vorrei citare testualmente dice la Corte è la norma sostanziale posta tra i principi fondamentali dalla Carta costituzionale a presidio dell'incontro dell'inviolabilità dei diritti fondamentali della persona
Tra i quali
Nella specie conferente a titolo primario la dignità
Il secondo è anch'esso a presidio della dignità della persona tutelando il suo diritto ad accedere alla giustizia per far valere
Il proprio
Diritto inviolabile
Ora
Quando si invoca il paradigma della dignità umana a mio parere si corrono dei rischi considerevoli a meno che Monti si unisca a questa invocazione al richiamo ad altri paradigmi capaci di specificarlo adeguatamente il contenuto infatti primo
In assenza di specificazione le concezioni della dignità umana possono essere più varie perché i più vari sono i nemici ambiente
Il caso del fine vita lo dimostra sufficienza
Che cosa è più degno aiutare
A morire quando il titolare del bene dicano le vuole più potere o impegnati sempre e comunque per la sua tutela possiamo discutere quanto vogliamo
Segnalano per sentenza da Prima Sezione del due mila sette sul caso che mi piace chiamare caso e per una questione di rispetto per le persone anche se tutti sappiamo questa e per che cosa stia
La Cassazione se in quella sentenza la Cassazione avesse deciso in ragione del solo paradigma della dignità e non si fosse appoggiata sul ben più saldo fondamento del diritto a non farsi curare non sarebbe riuscita credo a decidere se il servizio
Secondo punto la dignità e assolutistica e costituisce il migliore esempio della cinica nazionalità avverte la ironia dei valori non a caso buona parte della dottrina che la pone al centro dell'edificio costituzionale tende ad escludere la sua bilanciati Rita
Perché sembra davvero difficile identificare valori alternativi capace di contrapporsi più o meno vittoriosamente l'esigenza di proteggerlo terzo punto ancora più rischioso e collocare collegate la dignità al di il diritto di difesa
Se infatti l'Aula della difesa in giudizio è connesso alla dignità FD Ficino negargli anche quomodo perché posso votarlo quanto voglio voglio evito di difesa disciplinando il collo il quomodo ma allora che fine fa tutta la giurisprudenza sulla mobilità del diritto di difesa
A seconda della logica
Dei singoli procedimenti ecco in realtà la sentenza finisce per ammettere
Anche
La dignità umana al bilanciamento lo dice la gente
Che qui non c'è un interesse pubblico sufficiente per poter comprimere in questo caso quei diritti fondamentali che sono scolpiti mi affido due ventiquattro della Costituzione
E
Perché non ci sia questo interesse pubblico è
è da vedere e a mio avviso qui ma ascolteremo il il il redattore ci sarebbe bisogno di un rimetto sul perché non sia un interesse pubblico rilevante proprio la sottrazione alla giurisdizione degli atti di un imperi dello Stato straniero
E perché questo interesse a una evidente caratura internazionale indiscussa bisognerebbe comprendere perché non non possa essere vagliato una sua eventuale rimozione costituzionale
Mi mancherebbero forse un minuto e mezzo Presidente non so se posso perché o
Scrivendo che il rigetto questi appunti l'ultimo paragrafo si chiama in prospettiva
Ecco in prospettiva qui ecco il punto più delicato forse le prospettive aperte da questa pronuncia sono incerte è evidente che si pone questa pronuncia quale momento di un possibile dialogo fra le Corti
Tutti abbiamo letto il passaggio in cui si fa riferimento
A alla possibilità che ci sia un auspicabile da più parti auspicata evoluzione dello stesso diritto internazionale però
Siccome
Noi giuristi non possiamo scudare nel futuro purtroppo per fortuna
Non sappiamo se l'appello della Corte sarà ascoltato se invece sarà letto come un atto di sfida la giurisdizione internazionale
Firma nelle sue pregresse acquisizioni ma quello che mi interessa di più un'altra cosa
Se è vero che i controlli uniti sono sempre gli stessi lo ha detto molto bene la sentenza duecentotrentotto non sono i medesimi gli effetti che la loro applicazione può produrre il caso più comune quello di rapporti concordata ridicoli sovranazionali quando
Si scontrano norme concordatario sovranazionali con i controlli inviti sono chiari tassi processuali dovreste
Esclusa dall'articolo centotrentaquattro dalla Costituzione declaratoria di incostituzionalità di una norma di un altro ordinamento e quindi occorre dichiarare illegittima la norma in Terna Hilla immette nel nostro
Di conseguenza si determina con ogni probabilità una violazione dell'assetto negoziale dei rapporti fra il nostro Stato l'ha chiesta
Ovvero gli altri Stati e spetterà alla giurisdizione competente internazionale sovranazionale stabilire se essa sia o meno fonte di responsabilità
Ma in ogni caso è questo il punto lo Stato italiano potrà sempre
Denunciare il trattato nelle forme previste dal diritto internazionale precedendo dagli impegni precedentemente assunti
Le cose stanno diversamente quando i controlli miti si oppongono al diritto internazionale consuetudinario perché in questo caso il recesso dagli impegni non è possibile che la semplice ragione che lo Stato non può scegliere se fare parte o meno della Società internazionale della comunità degli Stati potrebbe
Uscire dall'organizzazione Nazioni Unite ma della Società internazionale fatta perfettamente
E quindi la tutela la propria dignità non ha un vero strumento operativo per farsi valere per questo che la soluzione trovata nella sentenza quarantotto settantanove mi sembrava accorta
Nella misura in cui escludere in radice il contratto farlo il contrasto fra norme internazionali consuetudinaria anteriori
E principi fondamentali della Costituzione
Capisco tutte le esigenze che la che la Corte di Cassazione nella nota sentenza del due mila quattro citata prima dal Presidente le capisco sono presentate profonde dirigenze tutela dei diritti però qui avverto come dire degli ostacoli non sormontabili
E anzi semmai quella sentenza non spiegava come si componeva il conflitto fra norme successive ma questo
Lo lasciamo da parte
Ecco la via percorsa dalla sentenza duecentotrentotto e opposta a quella è dislocata volta di più sul terreno del rapporto fra giurisdizioni la questione che trentacinque anni fa si lascio al libero dispiegarsi del confronto politico
Ma non è Pezza del dictum della Corte e concludo renderà assai difficile manovra dei giudici comuni che non vedo come potranno sottrarsi se richiesti dalle parti a commettere di nuovo quello che la Corte Internazionale giustizia codificato come illecito internazionale
Come la concessione di Carenzi
Dal sequestro dei titoli protette come si porrà come si potrà dire di no che alla fine
Potrebbe comportare di bel nuovo la nostra responsabilità internazionale con la conseguenza che il vero pregiudizio patrimoniale si potrebbe determinare proprio in capo allo Stato che ha rivendicato la giurisdizione e insomma
Potremmo porci questo quesito e sia al di là delle apparenze valesse il principio cui chiuso il reddito e gli ospedali Condemi incasso
Ringrazio il professor Luciani che ha detto tante cose anche se
Mi sembra che si possono sintetizzare il suo discorso
Nel senso che essendo partito da una
Premessa come lui l'ha definita cioè da considerazioni di sistema attinente la delimitazione dell'oggetto del controllo di costituzionalità
Per affermare l'iniziativa canditati norme diverse da quelle espressamente indicate dall'articolo centotrentaquattro dalla Costituzione e aver fatto riferimento
All'impossibilità di poter consegnare oggetto di l'illegittimità costituzionale le norme consuetudinarie senza distinguere tra norme ante
Eccedenti e norme successive alla Costituzione
E al di là di quello che il discorso sulla scelta delle formule perché manifestamente infondata anziché inammissibile e pari passata a delineare meriti della pronuncia
Che al di là di quella che la tensione morale evidente che tra
Traspare che si
Che Perna l'intera provincia si ferma sulla individuazione dei controlli di quella che lui ha chiamato unità strutturale
Dei contro limiti
Mettendo in evidenza come il discorso su cui fa leva l'intera sentenza e cioè quello per la dignità umana
Evocare il paradigma della dignità umana testa molte perplessità riferimenti che ha fatto anche
Ad alcuni casi in cui questa Corte ha avuto occasione di occuparsi in particolare la sentenza sul fine vita del due mila
Sette della prima sezione civile dimostra proprio la difficoltà di poter tracciare un percorso lineare sotto questa in questa direzione
In prospettiva ai messo in evidenza con le prospettive sono incerte e difficile poter dire come che tipo di sfida questa sentenza lancia rispetto alla evoluzione definito internazionale
Adesso sentiamo cosa ci dice il presidente
Gruppo riferibile a che punto
Condivide anche delle considerazioni che sono state svolte dal professor Luciani
Ma in mio atteggiamento e
Psicologicamente diverso da quello che ha condotto ad un'analisi così approfondita lo studioso
Professor Luciani
Per fortuna c'è la vertenza del presidente Tesauro Presidente ed estensore di una sentenza che potrà
Assumere il compito di
Risposta
La più autorevole la più informata possibile ai rilievi
Patti con
Accortezza dal professor Luciani io vorrei invece poi mi appunto in un'altra ottica molto più basso cupole lei molto più vasto vi preannuncio subito
Di operatore pratico che si lavori condannata dalla Corte costituzionale
E quindi una diritto giurisprudenziale alla corte d'aria di certe cose e ne vorrei illustrare tutte le implicazioni secondo me importantissime che vengono fuori debbo dire anche condividendole
Quasi globalmente parto caro tempo ma ritenuti sono pochi per la scaletta e meno preparati potrà fare qualche osservazione molto marginale alla fine
Primo punto ecco la sentenza più della LAV leggo commenti più anche
La relazione di oggi e più mi rendo conto che a tantissimi aspetti è veramente siamo d'accordo con l'inizio lunga una sentenza che
E complessa del Po
Però beh qualche aspetto che vorrei subito porre all'attenzione un po'dell'uditorio giurisprudenziale soprattutto
Primo aspetto è una sentenza che non si limita come per lo più ha fatto la Corte costituzionale a parlare l'incontro limiti perché gli applicati in precedenza poche volte ma li applica
Ha detto un commentatore
La pistola dei controlli miti e carica e spara davvero
Effettivamente non solo sono stati applicati questi controlli ma sono stati applicati con un aspetto particolare che mi pare la prima volta che si è avuto
Questi condoni mi tenuto state applicati per rendere
Il rilevante per rendere per
Operare nei Cogodi norme di altri ordinamenti si è visto l'ordinamento della chiesta o l'ordinamento della Unione europea quello da Marcello
Ma per rendere l'operante una sentenza di una Corte internazionale della Corte nell'acqua
Quindi voi capite che è una qualche cosa di estremamente importante e innovativo l'operatività dei controlli
E nei confronti di una sentenza specifica di una Corte internazionale
Credo che questo sia sconvolgente sia per come fatto in sé e anche perché
è venuta fuori una certa tecnica che mi pare importante sottolineare
La tecnica dei controlli uniti e quella di rendere non operative le norme gli altri ordinamenti che appunto contrasto lo capisco e fondamentali della Costituzione italiana
La stessa tecnica si è adottata con riferimento alle sentenze alla fonte
Tra il trattamento che
Si è detto non operativa l'anno ma interna
Direi che tutti gli italiani del Trattato sulla base del quale è stata emanata la sentenza in termini più chiari
Se voi leggete il dispositivo numero due e stato di grave degrado istituzionale dell'articolo uno della legge del cinquantasei e di esecuzione dello Statuto delle Nazioni Unite limitatamente alla
Esecuzione data
All'articolo novantaquattro della cartella clinica che prevede la obbligatorietà la vincolatività delle sentenze
Della Corte internazionale di giuste sia nella parte in cui
Obbliga il giudice italiano ad adeguarsi a questa sterminata pronuncia del tre febbraio due mila dodici
Applicando mutatis mutandis questo tipo di sistema non so allerta il vento dalla Corte di Strasburgo voi capite che
è facile
Operare lo stesso meccanismo etica e quindi diventa illegittima l'articolo quaranta sente racconterà accedo nei limiti in cui
Obbligata osservare una terminal sentenza dalla Corte di Strasburgo
E questo vedete può sembrare un patto ovvio ma solo chi era presente io lo
Pubblico non si parla perché mi porterebbe via del tempo ma ha chiesto ai penalisti una ordinanza della Cassazione
Che ha ritenuto ha sollevato una questione di costituzionalità assentarmi confronti dalla sentenza dalla Corte di Strasburgo
Denominata frammentato avvarrà in tema di lottizzazione abusiva di confisca meglio la lottizzazione abusiva che sarà decisa dalla Cotecna da gennaio prossimo
E e se voi contro confrontate questa acquisizione io desumo dalla sentenza duecentotrentotto con quelle dispositivo di quell'ordinanza questi invece volendo raggiungere lo stesso aspetto
Giusto solleva questioni col dionisiaco chiudere dall'articolo quarantaquattro comma due del DPR del due mila uno sulla confisca come interpretato dalla Corte
è qualcosa di di di di di di assolutamente inesatto pur essendo magistrati di valore quelli che hanno sollevato questa cospicue sta questione che io condivido nella sostanza
Cioè hanno ridipinto per inganno
Ritenuto operanti al controlli mite nei confronti di una norma interna come interpretato dalla Corte di Strasburgo
Quando mai quanto di più in
Cioè tardive avvertiamo la Corte di Strasburgo in terza dall'ordinamento interno interverrà la Convenzione europea non era talmente
Questo per farvi capire come
Ed è un'ordinanza del gennaio di quest'anno mi pare
Ecco come anche la stessa Corte di Cassazione di fronte ai controlli miti operanti in rapporto ad una sentenza si è trovata e disorientata
A tal punto dispositivo che visti agli assediati inammissibile dalla Corte Costituzionale separa formalista il fenomeno era il modo di superare questo modo scorretto di proporre una questione di colgo limite minimo di una sentenza
Di una Corte
Sovranazionale
Quindi voi capite ecco la prima acquisizione importantissima di questa sentenza due mila otto che ha visto appena soprattutto di aver detto in concreto i cordoli mica operato
E operante anche lei convochi una sentenza di una Corte sovranazionale secondo
è operante secondo questo certo schema che correttamente è lo schema applicato per la
Operatività dei controlli quindi con Putin norme
Dei prestiti un ordinamento diverso
A me pare questa una prima posizione che va sottolineata proprio gli operatori pratichi come impegna mento ecco parlerei di primo insediamento di questa sentenza
Secondo l'insegnamento questo molto più dubbio
Professor Luciani trova preso ad oggetto di una serie di osservazioni critiche
Sulle quali io neanche entrerei
Lasciando al Professor per favore compito che gli spetta
Però lo prenderei come un operatore pratico devo nella giurisprudenza come un'affermazione ormai
Lussana eccetera e cioè
L'estensione del sindacato della Corte costituzionale
Anche sulle norme consuetudinarie
Diritto internazionale recentemente ai sensi dell'articolo dieci comma uno dalla Costituzione che ben noto che
Secondo cui l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute
Via che anteriori
Che posteriori alla costituzione
è chiaro che questo
è un qualcosa che va contro il tempo a trentaquattro dalla Corte superamento Rocco supera
Il centotrentaquattro dalla Costituzione che parla di costi legittimità costituzionale di leggi egli gli aventi forza di legge duramente e questo è un po'proprio dire un fatto però
è un qualcosa che dico avvio va accettato perché credo che riempie una lacuna ad un controllo di costituzionalità le obiezioni iniziali sono molto valide di petto e solo più profonde danni sembra come
Operatore pratico come cittadino di ritenere positiva l'estensione di questa
Controllo di costituzionalità
Così come anche l'obiezione che insomma questo punto non è stanco entrata quella norma convenzionale nell'ordinamento italiano bisognava dire che la questione di costituzionalità sollevata
Nei confronti alla costituzionale onesto inammissibile non infondata e mi sembra molto formalistica
è da rigettare perché invece la Corte Costituzionale ha giustamente rivendicato a sé stessa
Questo controllo di costituzionalità delle norme convenzionali diritto internazionale
Pertanto che ha detto che essendo
Le norme convenzionali avendo un rango costituzionale
Quindi dovendo farsi un riscontro con le norme della Costituzione è un qualcosa che spetta alla Corte costituzionale
Direi
E stentato positivo questo mantenimento di un accentramento del controllo di costituzionalità e quindi lo
Direi stentato pro positiva
Se il dubbio che forse
Anziché una interpretativa di rigetto
Com'è nel numero trenta dichiara non contate lei tenti di cui in motivazione la questione diciamo istituzionale della norma
Consuetudinaria
Ecco parte in effetti poi in concreto diventa una norma interpretativo una una un dispositivo interprete voglia quegli mento perché in effetti si dice quella norma che appena ma last urbani Lanari la la la chiamava immunità dello Stato
Anche di fronte
Alla
Assi i crimini di guerra e di crimini contro l'umanità in effetti qualcuna e una immunità giurisdizionale che non esiste nel nostro ordinamento e quindi poteva anche essere
Portata e concludersi con una
Interpretativa che accoglimento comunque la sostanza rimane la stessa
E quindi direi e importante
Qual è l'effetto politico
In queste due
Innovazioni di questi due insegnamenti controlli Micheli concludere pendenze contro limiti anche nei confronti di norme colpito binari internazionale ma
Col diamone un'poi stento
Politico di politica del diritto e viene fuori da questa somma di due insegnamenti
Si è affermato che le carte di diritti l'esistenza di corpi dei diritti
All'estero emarginato la Corte Costituzionale interna perché una volta che c'è una relazione di diritti toccata di Nizza
Carta dei diritti davanti CEDU e si andava direttamente alle Corti internazionali quindi Tibaldi bastava la Corte costituzionale
Interno io direi che queste
Questa tendente a due otto ribalta il discorso nel senso che attribuisce l'ultima parola
Sulle violazioni dei diritti le attribuisce a Corte Costituzionale interna nel senso che è anche di fronte a pronunzie di colpi sovranazionali potrà
Ma di restare un controllo di ristretto dei principi fondamentali della Costituzione italiana
Controllo che è stato
Esercitato
Dalla Corte costituzionale quindi voi capite vi è proprio un ribaltamento di quello che sembrava una messa angolo della Corte costituzionale un ribaltamento nel senso che invece
Questi affermazioni attribuiscono alla Corte Costituzionale ultima doglianza in ordine alla violazione di diritti ma perché operano in modo così anche dei controlli e qui io la leggo così
Qualivita questo Tesauro se la mia lettura di politica del diritto è una lettura
Un po'apportata o se invece risponde a quello che la Corte il Collegio ha avuto davanti nel momento in cui
Affatto una sentenza così innovativa così importanti
E andiamo al ponte tra la
Costante dalla sentenza che finora non ho toccato cioè l'affermazione della immunità
Degli Stati dalla giurisdizione
Primo argomento complesso indubbiamente io mi sono direi che mi sento anche inadeguato non essendo un esperto di diritto internazionale
Basta per capire la complessità voglio segnalare
Non perché sia presente perché era compreso una maglia scaletta e l'avevo menzionato un magnifico ostaggio che va proprio alle origini dell'acquisto delle questioni di Salvatore Senese
Che è incluso nella in quel volume collettaneo che ho avuto modo di curare alla fine della mia presidenza Lu il l'ultimo volume
Della evoluzione giurisprudenziale delle decisioni dalla Corte di Cassazione che raccoglie proprio vari saggi che esaminano ecco un saggio di
Che SS luglio scelte fatato riferite fu dal titolo giurisdizione e guerre
L'ho riletto e vedete se leggete questo saggio sta in biblioteca quindi volume è a disposizione di tutti e due reca qui dalla Cassazione vi rendete conto di come
E questa questione della giurisdizione ed è la
Immunità
Degli Stati
E dei suoi organi dalla giurisdizione sia una questione
Di implicazioni enormi di carattere storico dilettante rilevantissimo
Quindi è chiaro che e non è facile
Entrare su questa questione così come stiamo nell'Aula
è stata ritardata dal presidente candelotti opportune da limiti in cui sono stati pronunziate
Le sentenze delle Sezioni unite a partire da quella Ferrini più volte ricordata pubblico abbiamo pure però il Presidente l'estensore benedire anche le persone Presidente Carbone estensore Marziale del due mila quattro
Poi ribadita da attentamente del due mila otto da varie ordinanze del due mila otto
Estensione Carbone Presidente Carbone estensore Morelli che sono stati portati in quest'Aula in cui si è affermato a proprio questa limitazione
Della immunità
Quindi l'esclusione dell'immunità nel momento in cui si viene a contatto con
Patti costituendi crimini di guerra crimini contro l'umanità violazioni dei diritti fondamentali che hanno questa sosta
è chiaro che allora quelle sentenze la Cassazione l'hanno affermato operando direttamente sulla norma consuetudinaria interpretando la norma consuetudinaria internazionali
Giustamente ci dice la Corte costituzionale paragonato a cui non è problema di interpretare la contributi internazionali per la famiglia spetta alla Corte internazionale dell'Aja noi guardiamo invece l'efficacia
Di questa interpretazione della décolleté tutto internazionali su cui non entriamo rispetto ai principi fondamentali del nostro ordinamento ripeteva l'organo al coordinamento ecco il discorso dei controlli miti e non
Questa è un po'la differenza fondamentale valori nella cassazione affermato è pendente che ricordava
Il nostro Presidente all'inizio è oggi quello che abbiamo invece dalla Corte costituzionale
Certo
Indubbiamente non posso non constatare che è inaccettabile la sentenza Dalla Corte dell'Aja
Che distingue i due piani il piano della tutela dei diritti
Sappiamo della giurisdizione dici sì i diritti sono esistono i diritti si è avuto una violazione di diritti qua perché siamo di fronte a crimini contro l'umanità
Però inibiscono l'adozione del costo che è stato un atto piano
è chiaro che non esiste un diritto se poi ti nega l'esistenza della giurisdizione per tutelare quel diritto è una sentenza questa Corte dell'Aja per quando lunga
Oltre cento pagine l'ho letto avanzi della nella traduzione italiana di agro
Di ratifiche sia stata una riduzione corretta però mi pare veramente
Fondata su un mai un metodo di approccio al diritto del tutto inaccettabile la distinzione dei due piani piano della tutela delle steppe del diritto piano dell'esistenza della giurisdizione giustamente mi sembra che sia da ribellarsi
Così
Per quanto riguarda
Ma il merito della questione e le quindi la tesi sposata dalla Corte costituzionali io credo ed è un elemento che nella Corte iscritto e io direi che è fondamentale proprio perché ci muoviamo tutti hanno il diritto internazionale
Tenete presente che l'Italia nel momento in cui
Ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità alcuni dizionari degli Stati e attaccato posto formulato questa dichiarazione
Beh deposita lo strumento in via tecnica la Repubblica italiana
Desidero sottolineare che l'Italia ritiene che la convenzione doveva essere interpretata e applicata conformemente
Al principio di diritto internazionale
E in particolare ai principi concernenti la tutela dei diritti umani dalle violazioni gravi
In aggiunta l'Italia ritiene che la convenzione non si applicano attività delle forze armate e che loro persona
Cioè quando un piano di internazionale l'Italia aveva già espresso
Una posizione di e istruzione della immunità giurisdizionale di fronte a violazioni gravi del diritto internazionale
E di fronte a fatti di guerra quindi aumentare che anche se la competenza è molto innovativa però non ha fatto altro che applicare il diritto internazionale
Dare il giusto risalto a questa posizione italiana nel momento in cui ha aderito a pari alla Convenzione dell'ONU che è quella virgulti parlati vestono pro
In questo nostro questi nostri problemi
Non è così facile ho detto all'inizio e lo ribadisco vi sono pronunzie delle Corti sovranazionali che sono contrastanti da un Lapo
E anche questo viene ricordato la tendenza la costituzionale vi è
L'orientamento
Della Corte di giustizia di Lussemburgo che nella famosa sentenza Accardi ha ritenuto
Che di fronte Adda affermati ad orientamenti a risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU
L'ordine alla trattamento di persone sospette di terrorismo questa queste risoluzioni non sia siano non recepibili nell'ordinamento dell'Unione Europea qualora contrastino con diritti fondamentali quindi
Un'operatività di fronte
Altre soluzioni dell'ONU e quindi non pari vincolatività del Trattato dell'ONU
Quando ci si trova di fronte a violazione dei diritti fondamentali dall'altro però di è proprio la Corte di Strasburgo accorti nell'uomo che invece afferma a
Ha affermato carte anche recentissimi ce n'è uno il caso Jones contro Regno Unito del quattordici gennaio due mila quattordici che ribadisce l'orientamento del caso Aldo abissali del due mila undici in cui invece si è negata
Che la si potesse dire
Che la
La la la
L'esenzione in le immunità degli Stati si pone contro il diritto
Fondamentale cui costituisca una violazione presenterà il munita dalla giudizio nel una violazione dei diritti Tarcento quindi si trovano di fronte a due colpi e corti sovranazionali che seguono orientamenti allo Stato non uniformi e quindi
è chiaro che
Il problema e purtroppo complesso e non è facile però direi che questo vuole andamento la Corte costituzionale di aver ristretto l'immunità degli Stati quanta agiscono duri interi
Ridimensionando quindi l'immunità in una prospettiva di tutela dei diritti fondamentali sia qualcosa che indubbiamente va
Secondo la linea dei tempi proprio il saggio di Salvatore Senese ci dimostra
E la Corte costituzionale tardi richiami molto pertinenti
Con riferimento alla giurisprudenza dei
Primi decenni del secolo scorso con egli è stato nel corso dei tempi un progressivo restringimento di questa
Terra immunità
Primati escluso la l'attività degli Stati Uniti Vattolo malattie limitata all'attività gli orientali
Nell'ambito degli oli dello ius imperi secondo me è fondamentale la distinzione tra crimini internazionale crimini di guerra patti che l che viola
No
In maniera abbia avverte i diritti umani rispetto invece ad altri un altro ambito invece in cui la immunità può essere affermata
E qui vengo
Alla parte finale l'ultima considerazione che
Giusto per non fare il difensore così ad oltranza da quant'altro dalla Corte mi limito invece a questo punto a contenere appare una piccolissima critica ma più tecnica
Del ed è il tuo numero uno
Di questo dispositivo
In questo weekend numero uno dichiara differenza del numero due dove c'è un'illegittimità solo della norma in quanto obbliga a seguire una sentenza
A differenza del numero pretore c'è
Una dichiarazione di legittimità ce n'è una che l'azione di interpretativa di non punta a detta dalla questione invece è l'unica parte del
Sentenza che dichiara una illegittimità
Radicale di una certa norma
La e l'articolo tre della legge quattordici febbraio due mila tredici numero tre
Che appunto è l'adesione della Repubblica e non a quella convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionale degli Stati
Quella
A cui
Abbiamo delitti riferisce quella dichiarazione che ho letto all'inizio
Quindi l'adeguamento interno per il recepimento di questa competizione
E questa Hayani costituzionale quest'articolo tre
Io vi leggo il testo dell'articolo tre
Quando la Corte Internazionale di Giustizia
Con sentenza che ha definito un procedimento di cui è stato parte lo Stato italiano
Ha escluso l'assoggettamento di specifiche condotte di altro Stato alla giurisdizione civile
Il giudice fa dichiara
Il difetto di giurisdizione
Si è detto questa sempre questa norma facciamola cadere totalmente perché la norma che è stata dettata proprio per questa sentenza della Corte dell'Aja del due mila dodici
E quindi
Questo ammontano a norma specifica per questo caso realtà però il dettato normativo inventato generale
Quando la Corte in materia di giustizia ha escluso l'assoggettamento di specifiche condotte di altro Stato alla giurisdizione civile si riesce a tutte le possibili contro
Cioè
Indolente i lavori preparatori
Della questa legge fanno capire che l'OCCAR scuole
E anche vorrei ammettere l'intento dei bislacco disse era e collegamento di questa norma all'accorta la pendenza del due mila dodici l'aborto inventare l'acqua però il disposto il contenuto della norma imputando generale
Quindi credo che sarebbe stato
Forse è più corretto fare anche qui una norma di illegittimità partiamo dall'articolo cinque
Nei limiti in cui si riferisce alle alle condotte che conquistano in crimini internazionali impegni di guerra infatti che
Violano la
Diciamo la
In modo diciamo la formula che salutata poi per le altre perdere gli altri casi se negli stessi si di questa sentenza a cui si riferisce alla Corte dell'Aja
Ma il Tarantini parcate una norma che invece
A un ambito di carattere generale quindi può valere per il futuro senza limite come sembra un qualcosa in cui
Sia detto più di quello che forse
Doveva distinti per il marito questo
Benissimo essere un caso in cui
La Corte della Corte dell'Aja riconoscerà
Che non è che non esista la giurisdizione turbati però diventi
Da questi che consistono appunto e il dei fatti di gravi violazioni a cui si riferissero si riferiscono questi questi condotto dal Terzo Reich in Italia mi deportazioni torture per questi fatti qui che chiaramente poteva limitarsi a questi fattiva
Illegittimità di questa norma andrebbe fatto un dettaglio un minimo
Che non impiccia quella che è la mia adesione aveva avete capito in maniera chiara la mia visione di fondo alla sentenza della Corte costituzionale ma
Mi
Cont ripeto e chiudo
Dichiarando di limiti dalla mia ottica che sono i limiti di uno che si limita a prendere atto di una sentenza a vederne un po'le implicazioni pratiche
E chi viene applicata mentre invece rimangono a livello di studio e di approfondimento della pendenza tutte le osservazioni critiche di profondità dottrina
Che faceva il professor Luciani per cui essendo avendo la fortuna di avere dopo di me il professor pensavo minime rimetto a lui l'esame e la risposta grazie a voi dall'attenzione
Grazie al Presidente Lupo che appunto fermo restando quello che ha detto il professor Luciani sul piano strettamente dottrinario
A spostato la sua
Indagine su quello che è il diritto giurisprudenziale in particolare
Su quelle che sono le implicazioni pratiche che in realtà sono gli insegnamenti fondamentalmente che si traggono dalla sentenza due in particolare
Uno un insegnamento che riguarda
La operatività dei conferimenti applicati per rendere in operante una sentenza di una contente nazionale quindi
La operatività di questi dividendi con continui sentenze di organi sovranazionali e l'altro del discorso dell'operatività dei controlli uniti nei confronti addirittura dissenting norme consuetudinarie
E quale sia l'effetto pratico che la somma di questi due insegnamenti lo si coglie
Nel esaminare quella che è la sostanza della sentenza cioè la esclusione del immunità di Stati esteri con riferimento a quelli che sono i danni derivanti
Dalla crimini di guerra e crimini
Contro l'umanità derivanti appunto dalla penali ATI dalle stragi naziste operate dal Terzo Reich durante il secondo conflitto mondiale
Il tema come ci ha detto è un tema particolarmente complicato che ammette soluzioni contrastanti come del resto
Avevo già in parte indicato io nella mia introduzione come lui sarà completato integrato facendo riferimento ad altri casi
L'unico appunto un leggerissimo appunto riguarda in sostanza la formulazione del dispositivo così possiamo dire della decisione della Corte costituzionale
Che si pone il problema del perché far cadere integralmente una determinata norma ma non far cadere solo una parte di essa cioè quella parte che si riferisce
Più propriamente ai crimini e nella
Ai crimini di guerra crimini conto l'umanità
Però adesso è chiaro che cedendo la parola alla professor Tesauro il presidente Tesauro abbiamo quello che può
Dare una risposta completa ossia quelle che sono le osservazioni fatte dal professor Luciani
Sia quella che è la sostanziale quasi l'intera adesione alla sentenza che ha fatto il presidente Lupo grazie Presidente
Grazie a voi grazie la ricchezza di immoli
Ho avuto da professor Luciani dal presidente del gruppo
Non mi nascondo che sono anche un po'Visaggio forse anche leggermente emozionato dall'Aula viene
Prima di tutto
Dal fatto che cambiano mi sento responsabile tra virgolette alcune
Affermazioni della Corte anche personalmente oltre che collegialmente
La prima
O reazione alla prima osservazione che mi sento di fare che
Io parlo a a una platea naturalmente composta da
Per la maggior parte da giudici
Riguarda la Camera di Consiglio e la dialettica nella camera di consiglio che spesso
Gliene diamo il sentimento paradossalmente di solitudine
Del giudice e in particolare del relatore che sia destinato anche ad essere il redattore
Non solo questo ma anche il desiderio spesso e volentieri che allora Alitalia il sette
Occasioni scambi di vedute diritti
Progress nel processo decisionale si sostituisca un serena un sereno pomeriggio una serena mattinata nel proprio studio a casa nella consapevolezza che la serenità di quel luogo e certamente il luogo più sereno più
Insomma migliore per arrivare a una saggia decisione
E la la dialettica della camera di consiglio invece ti porta spesso attende
Reazioni che
Insomma dovute all'occasione e non al
Suo reale convincimento
Detto questo e credo che
Tutti abbia capito
Passo a reagire un po'al alle osservazioni che sono state fatte oggi innanzitutto la
L'osservazione di sistema che faceva
Massimo Luciani
Cioè che cosa abbiamo fatto noi abbiamo fatto qualche cosa di più di quello che c'era concesso dal centotrentaquattro un articolo della Costituzione fondamentale per noi perché fissa i limiti del nostro controllo
Io credo di no
Perché l'elenco che fa che poi non è lunghissimo e centotrentaquattro non è certamente tassativo
Questo si è visto
E anche voi ci avete detto oggi che potevamo anche dichiarare l'incostituzionalità di una norma costituzionale lo abbiamo fatto per norme di revisione costituzionale che non ci sono
Nell'elenco del centotrentaquattro il centotrentaquattro serve semplicemente ad escludere ciò che meno di una legge
Oggi un atto avente forza di legge no incerto ciò che
Di più
Quanto alla cronologia delle norme oggetto del controllo
è molto importante secondo me anche se remota ma proprio perché la prima è il primo passo che ha compiuto la Corte costituzionale nella sua storia
E dove ha detto che norme precedenti o norme successive sono entrante per il controllo oggetto del controllo della Corte costituzionale
Ora se ha detto queste non si capisce perché non dobbiamo anche
Includere nel prima nel dopo
Anche per le ragioni che dicevo prima a proposito del centotrentaquattro
Non capisco perché non visti debbano anche
Includere le norme corrispondenti alle norme consuetudinarie
Non le consuetudini
Perché le consuetudini sono norme Stepney non ci può essere controllo così come non ci può essere sui regolamenti comunitari
Ma
Sulle norme corrispondenti quali sono queste norme corrispondenti quelle che il giudice comune ricostruisce che è il primo
Il giudice delle norme spenderne nel giudice comune a chi costruisce sul modello della norma costo consuetudinaria
Questa è la norma che giudice di Firenze chiedeva la Corte costituzionale di annullare
Noi avevamo due strade
La prima strada era di seguire l'esattamente
La logica
Forse elementare del giudice diffidente
E cioè
Annullare la norma così come ricostruite dal giudice di Firenze sul modello della norma consuetudinaria
Qua probabilmente saremmo riusciti a essere più chiari anche nel dispositivo perché un annullamento un accoglimento e certamente meglio di
Una stregoneria come
L'infondatezza nei termini di cui in motivazione
L'altra strada era quella che abbiamo seguito io non non vi confesso il mio peccato se ero da una parte o dall'altra però era la seconda strada ed è quello che appunto abbiamo seguito non essendoci norma
Ma essendoci solo un trasformatore permanente è l'unica cosa con sulla quale la Corte costituzionale e solo la Corte costituzionale può agire e l'operatività del trasformatore
E come annullare una norma o una disposizione se preferite e quindi
Abbiamo detto la Corte costituzionale nomina
Fa operare il trasformatore permanente e che è l'articolo dieci primo comma quindi la norma
Il per intero o in parte qua
Non entra nel
Nostro ordinamento
Io vi ripeto non vi dico qual è la la la proposta che avevo fatto io
Però io capisco la logica anche di questa strada che abbiamo seguito che in fin dei conti è proprio la logica del giudice che sta per applicare una norma straniera perché gli viene chiesto dalle norme preliminari
Al giudice al Codice civile gli viene chiesto dalle parti gli viene anche lui in mente di
Di regolare il rapporto con una norma straniera
Finché non si accorge che quella norma straniera urta contro l'ordine pubblico internazionale
Tagliano
Una norma per esempio della Sharia che prevede la poligamia o altre cose ovvie
Altre cose del genere certamente non la potrà applicare non entra non può entrare nel nostro ordinamento pecche oltre al controllo ordine pubblico
Ecco nel caso in cui c'è il contrasto
Che il giudice rimettente ha fatto emergere e sul quale
Noi dobbiamo prendere atto di questa rappresentazione del giudice rimettente oltretutto
Siamo in una nei limiti e degli un giudizio sulla giurisdizione quindi ancora più limitato il Thema decidendum noi
Non possiamo fare altro pentire la Corte costituzionale non può far funzionare il trasformatore permanente la norma non entra nel nostro ordinamento dunque
Non è
In grado
Di determinare il difetto di giurisdizione in parte qua
Adesso voi avete ipotizzato anche l'inammissibilità
Era una
No all'anziano giovane all'ex Presidente della Corte costituzionale che nel momento in cui è andato via e con lui erano d'accordo anche molti nel collegio
Ha confessato candidamente ma secondo me con molta ragione che i nove anni non era riuscito a capire qual è la differenza tra l'inammissibilità ed infondate
Ecco
Adesso è meglio che
Ci sorridiamo su
Perché drammatizzare questa differenza non mi pare canzone
Quello
Quello che essenziale è che alla domanda del giudice di Firenze cielo o non c'ero la giurisdizione
La domanda è stata molto chiara nei sensi in cui in motivazione appunto
La giurisdizione eccelsa
E la deve esercitare su questo non c'è dubbio
Quindi allora la vogliamo chiamare Pasquale o Giovanni interpretativa di rigetto di accoglimento nel senso in cui motivazione sono stregoneria la sostanza è molto chiara perlomeno nella motivazione si capisce che la Corte Costituzionale ha voluto affermare la giurisdizione del giudice italiano
E non solo di quello di Firenze
Ecco
Questa è la sostanza detta che deriva anche
Insomma non è non è che poi di possiamo dire magari lo aveva un senso negativo questa è una visione sostanzialista si sarà pure però è meglio di quella formalista francamente
E veniamo
Al la quarantotto settantanove
La paranza otto settantanove nella sentenza Russel
Che cosa fa in quella sentenza la Corte costituzionale di fronte a un giudice rimettente che qui pone la questione di costituzionalità di una legge
Di adattamento a una convenzione internazionale indice guarda che tu ti sei sbagliato
Perché tu in realtà mi hai sollevato una questione di legittimità di una consuetudine internazionale ma non si limita a questo
Dice anche queste una convenzione è una consuetudine internazionale che vecchissima antichissima secolare mi pare che usa questo tema
Come se volesse mettere l'accento sul fatto che è una norma consuetudinaria internazionale precedente alla Costituzione repubblicana
E quello è l'oggetto lo dice espressamente la Corte quelli dell'oggetto del suo scrutina
Adesso certamente chi la pensa diversamente può anche come il professor Luciani dire che ha detto questo perché c'era la convenzione con la sua relativa legge di di adattamento
è un'opinione rispettabilissima
Resta il
No l'affermazione resta il fatto
Che la Corte si è occupata di una consuetudine internazionale secolare
Un fatto secondo me
Che noi non si può
Dimenticare cento anche l'opinione di Vezza per fondata su che cosa assumi poco
La
Ipotesi invece della Corte costituzionale è stata fondata sul fa
Dopodiché
Io non voglio parlare della dottrina autorevolissima anche aveva
Aveva sottolineato l'eccentricità
Di questa interpretazione di un'altra parte della dottrina ma come possibile qual è la differenza tra prima e dopo eccetera
Ma c'è di più l'eccezione sta da parte dell'Avvocatura dello Stato
L'Avvocatura dello Stato ha citato quattro sentenze confermative della sentenza Russel
Adesso per carità con tutto il rispetto tra l'altro tra una figlia avvocato dello Stato quindi per me l'Avvocatura dello Stato gode del
Della quanto deve godere di tutta la considerazione possibile ma io sono andata a verificare quelle quattro sentenze
Nessuna delle quattro sentenze citate a supporto dell'interpretazione fatta dall'Avvocatura e oggi dal dal professor Luciani
Grazie data
Nessuna delle quali
Confermava i termini dell'eccezione forniti inammissibilità dell'Avvocatura dello Stato
In ogni caso
Anche la terminologia della corte da questo punto di vista è stata molto chiara
Lasciamo stare le diatribe la dottrina la l'eccezione dell'Avvocatura dello Stato indipendentemente dal fatto che sia fondata o meno a noi quindi diciamo
Che ci occupiamo anche delle consuetudini precedenti alla Costituzione repubblicana
Questa è stata una sentenza
Lo poteva fare eccetto che lo poteva fare a definitiva chiarezza lì o una discussione che era era stata soprattutto della dottrina ma anche un po'della giurisprudenza e c'era anche una sentenza della Cassazione devo dire
Che era aveva generato questa
Non dico falsa rappresentazione della realtà ma insomma una ipotesi che non aveva secondo l'opinione della Corte Costituzionale giusta o sbagliata che forse
Ho una particolare un ponte
Particolare fondamento logico
I controlli
Ma
La la Corte costituzionale ha usato non so se gli atti a matita controlli più forse no perché controllino indicare un termine antipatico però insomma la sostanza l'aveva già
Dichiarata parecchie volte qualche volta minacciando ma non applicando e comunque insomma non aveva disegnato di dire di usare delle formulazioni
Che è erano nella sostanza
Dei controlli
Questo l'ha fatto sia rispetto al diritto comunitario sia più in generale quando per esempio ha parlato proprio a proposito delle norme sugli immobili internazionali sull'immunità
La Corte costituzionale ha parlato di princìpi supremi
E a proposito del ventiquattro ha parlato di un principio supremo dell'ordinamento
Che non è indios abile in assoluto tant'è vero che ha detto può essere sacrificato il diritto al giudice mai il nome di che cosa
Dell'esercizio della sovranità da parte di uno Stato e
Il nome del rispetto per le relazioni diplomatiche che sono necessarie alla vita di relazioni internazionali di uno Stato
Invocando Peppino
L'ottantasette della Costituzione
Quindi
Io
Rispetto alle norme sull'immunità
La Corte ha detto che si possa criticare il diritto al giudice
Quando ci sia appunto questo tipo di interi
I pubblici altrettanto importanti quale il diritto al giudice è un bilanciamento da fare
Per e quando non l'ha fatto questo bilanciamento non le vedo l'ha fatto il bilanciamento
Perché si è fondata soprattutto la Corte Costituzionale sulla funzione dell'immunità a che serve l'immunità
Serve a proteggere pari pare non avvertito dice un eccetera eccetera usando quando siete
Dell'esercizio tipico della funzione il Governo dell'esercizio tipico della potestà ricoveri
Allora voi mi dovete dire
Sì
Quello di cui parliamo si è l'oggetto della storia è un esercizio tipico della potestà di governo
Se dunque entra nella funzione dell'immunità
Quando uno Stato finisce in apertura dell'atto di costituzione davanti al giudice diffidente
Io sono responsabile per il due cose che ha commesso il personale ho commesso delle atrocità
Qualificate come crimini di guerra crimini contro l'umanità lesive dei diritti inviolabili dell'attenzione
E dico questo io chiedo scusa alle donne e Arrigoni Italia
Allora
La mia domanda e
è questo esercizio tipico della funzione di governo della potestà di governo
Ma anche la guerra rientra nell'esercizio della potestà di governo anche la violenza bellica rientra ma no questo
Questi atti qualificati come crimini di guerra contro l'umanità lesivi dei diritti fondamentali della persona
è
Una imbarazzo nel quale ha ammesso la Corte costituzionale questa situazione perché una Corte costituzionale
E
Io vuole bene a una Costituzione etti ne controlla rispetto
Che tutti ci riempiamo la bocca di diritti fondamentali da qua dalla A proposito a sproposito non ha importanza
Noi voi ci troviamo di fronte abile in masselli affermare per iscritto in una sentenza
Che i limoni tanto la cui funzione quella di proteggere l'esercizio della potestà di governo perché qui sta era l'immunità dello Stato non dei diplomatici
Le per l'esercizio della potestà di governo noi dobbiamo dire che copre anche i crimini che con la potestà di governo non hanno niente a che fare
A meno che qualcuno non abbia il coraggio di dire che invece hanno a che fare con l'esercizio di Diego Della protesta di nuove minacce ricco do ancora un libricino di cento dieci pagine ad una piccola monografia del mille novecentoquarantuno
Quindi prima ancora che diminuiti venissero in cui alla fine di tutta una discussione molto dotato sull'immunità degli Stati ritardare l'immunità io articoli Imperial perire gestione mista
Alla fine proprio vecchio pagina leggo l'ultima delle panchine una delle ultime pagine si diceva quasi come una cosa scontata perché è evidente che l'immunità
Dalla giurisdizione civile degli altri Stati non funziona
Quando si tratta di violazioni del diritto internazionale violazioni semplici semplici Nocchi quindi di guerre lesivi dei diritti fondamentali
No violazioni questo nel quarantuno
E devo dire che la dottrina rende alla dottrina internazionalistica è molto sensibile perlomeno da cinquant'anni a questa parte e ha fatto emergere sempre più il valore della
Dei diritti fondamentali rispetto ad altri altrettanto importanti come l'immunità
Ed infatti la Corte costituzionale non è che si è
Ministero contro l'immunità anche
L'ha detto esplicitamente poteva anche non dirlo perché era era era un fatto naturale
La loro
Noi abbiamo
Verso le abbiamo annullato in parte qua
La norma di adattamento alla Carta delle Nazioni Unite all'articolo novantaquattro nella parte in cui però poi abbiamo sottolineato
E noi restiamo impegnati
Va da sé alla Carta delle Nazioni Unite ivi compreso l'articolo novantaquattro tutte le sentenze della Corte tranne
Quelle sentenze che dovessero
Dichiarare la
Immunità degli Stati dalla giurisdizione civile anche quando
Si tratta di crimini eccetera eccetera
è questo
Riguarda
La secondo dispositivo il primo dispositivo sul quale
C'è stato l'appunto del presidente Lupo
Ma io che le voglio dire Quarato il discorso sulla dialettica della camera di consiglio sulla cosa più semplice di questa causa
Evidentemente è stata un po'trascurata o come vogliamo dire e non è stata troppo attenta
Ma qui io dico che quando si parla di interpretazione adeguatrice di una norma costituzionale o di una norma di un altro ordinamento si può anche includere l'interpretazione di una sentenza della Corte costituzionale
E chiunque abbia qualunque giudice che abbia
Un minimo di buonsenso capisce
Dal dispositivo e dalla motivazione perché non basta leggersi il dispositivo così come non basta leggersi le massime delle sentenze
Così a la possibilità di fare un'interpretazione adeguatrice
Alla sentenza
Non so se ho risposto
A tutto
Entro limiti ecco
La
La duecentotrentotto e dintorni
Io non so se noi che la Corte costituzionale sia stata tanto
Narcisista
Da per sottolineare la propria competenza esclusiva
A parco nazionale il trasformatore permanente io credo che invece tecnicamente la questione di legittimità costituzionale è una questione che mette a confronto una norma
Anche costituzionale anche internazionale sotto il profilo della norma interna
Per modellata su di essa nei confronti di una norma costituzionale quello che è importante ai fini della competenza della corte costituzionale
E il parametro su cui misurare la legittimità
Dell'atto giuridico chiamiamolo così che sia una legge una legge di adattamento una legge con una consuetudine interno internazionale non ha importanza rispetto a quel parco
Qui ci siamo in pieno
La io mi rendo conto che un giudice comune può avere delle difficoltà psicologiche hanno ad una determina degli stessi o la non operatività del dieci comma primo
è bene che la vinca questa
Questa tentazione anche perché il giudice comune eccetto può
Arrivare a scrutinare la compatibilità costituzionale di una norma ma non la può annullare
Qui la può disapplicare è la disapplicazione sappiamo bene dal diritto comunitario che può determinare confusione in ogni caso e meglio
L'annullamento della disapplicazione
E più sicura sotto il profilo della stabilità e della certezza dei rapporti giuridici
Questo non nulla toglie all'attività di interpretazione del giudice tunnel che nel lo sappiano nell'ottanta anche il novanta per cento dei casi fa da solo e giustamente fantasioso
Ma quando si a il sospetto fondato in maniera non manifestamente infondato che ci sia un contrasto con
Un principio fondamentale
Beh
Allora
Il sistema attuale è quello di rivolgersi alla Corte costituzionale
Quindi la Corte costituzionale ha semplicemente sottolineato un dato che esiste nel nostro sistema nonché non esiste con tutto il rispetto e rispettando l'autonomia value come ha sempre fatto anche nelle sentenze gemelle l'ha detto e ridetto che l'autonomia del giudice comune
Fuori discussione
Spero di averle risposto
E dato la reazione
Indichi poveretto
Ma
Ad essere sotto
E sottolineo pretori non voglio dire imputato da tutta una serie perché è chiaro che è una sentenza della Corte costituzionale può essere oggetto di tante aree oggetto di tanti gli attacchi di tante critiche
Ed è bene che ci siano perché arricchiscono
Il
Lo spessore di ore di un di un passaggio della giurisprudenza della Corte costituzionale
Quello che voglio al modo in conclusione che cosa ha voluto fare la corte costituzionale
Secondo me
Ma non solo uno
Insomma non
Non solo io ma il Collegio nel suo insieme ha voluto dare un messaggio che può anche finire lì indubbiamente
Però
Quando quando segue quella
Frase citata auspicata e auspicabile sede del centro e questo riguarda il diritto interno però si spera che vada oltre
Convinca qualcuno
è un po'quello che è successo anche negli anni passati nella prima parte del secolo scorso quando i giudici comuni
Hanno fatto quello che ad essa parte alla Corte costituzionale i giudici comuni italiani quando in presenza di una Costituzione certamente non rigida ma flessibile
Sono stati seguiti dai giudici di tutti i Paesi europei il nome di che cosa degli attagli ore gestioni cioè parliamo di fatti materiali
So
Commercio
In nome di quello hanno violato il diritto internazionale che questa è una sentenza intendiamoci che viola il diritto internazionale
Se quello dichiarata dalla Corte dell'aria però anche allora
Quando
Qua stiamo parlando della formazione di norme consuetudinarie di eccezioni alle norme consuetudinarie
Se si vuole far valere un'eccezione è chiaro che i primi tempi saranno terribili violazione delinquenti ai festini eccellenze
Però in un'epoca in cui
C'è di tutto di più
E e si vuole mettere anche un argine accerterà certi fenomeni e la televisione ci propina giornalmente da tutte le parti del mondo anche nei volgarmente nei posti più civili
Allora forse una piccola voce in violazione del diritto internazionale se serve
Forse vive accompagnata da altre magari perché non le abbiamo citate le altre abbiamo citato solo la cavi
Perché era quella della Comunità europea ma non abbiamo citato le sentenze americane Cranach canadesi inglesi che sia pure
Indù è il numero non eccessivo stanno sulla stessa strada cioè di quell'auspicabilmente auspicata modificazione
Della norma sull'immunità nel senso di prevedere la deroga per le gravi violazioni del diritto internazionale
Al presidente Tesauro se il quale
Parlando di questa dialettica dalla Camera di Consiglio cioè tutto sommato dei sentimenti e degli stati d'animo che si respira nella camera di consiglio affatto chiaramente un'intrusione degli interna corporis
E credo che di non dover aggiungere molto anzi poco o nulla quello che lui ha detto prendendo in considerazione diciamo le censure ma
Il termine censure va detto con tutta la benevolenza possibile
Che sono state rivolte con riferimento a quello che è l'ambito delineato dall'articolo centotrentaquattro della Costituzione il discorso sulla cronologia
Delle norme e consuetudinarie oggetto del controllo costituzionale sia anteriori che successiva la Costituzione
Il discorso sulla teoria dei controlli limiti il discorso sulla
Sentenza Russel la
Numero quarantotto nelle centosettantanove
Che viene fatta valere come una sentenza nei confronti della quale questa sentenza numero duecentotrentotto si pone in contrasto ma che ci ha detto così none
Devo dire che
Il finale della che ha
Avuto cura di sottolineare il Presidente che è stato
Cioè questa lui l'ha chiamato una piccola voce di realtà non può considerarsi poi tanto piccola questa voce è una voce che ha
In modo
Non è infatti comma direi in modo
Molto preciso piene tale contro si pone contro quello che il diritto internazionale ma il nome i sacrosanti principi di quella tensione morale che abbiamo sentito più volte ripetere oggi in quest'Aula
Credo che ogni degna conclusione oggi ancora spetti al Presidente Berruti al quale do la parola
Grazie Presidente credo che la ragione
Vera se non unica
Per le quali io
Considero provveduto a questo tavolo
è la mia devozione la mia amicizia a Giuseppe Tesauro notte atti l'evento organizzato
Bene
Le cose dette mi inducono mi indurrebbero ad essere molto prudenti
Perché questa è una sentenza che
Il presidente Tesauro addirittura con il suo con la sua ironia un po'paradossale economico
Ecco che abbiamo fatto una violazione del diritto internazionale
Ripeto si tratta di ironia e di paradosso
Perché
Perché il tessuto giuridico nel quale questa sentenza piombata
Era un tessuto giuridico antico e
Come dire fortemente innestato di
Una
Sottolineatura
Della
Necessità di superare
La dizione rigida
Del diritto internazionale di leggerlo in modo
Leggerlo in modo
Presso la Cassazione ha fatto
Con alcune sentenze alcune citate questa sera non tutte
Ma insomma
Partiamo un attimo con un virgolettato dalla cinquecento e quattro del due mila quattro
Questa sentenza prese atto della funzione del giudice supremo dalla Corte di Cassazione
Di contribuire
Tutto leggendo il virgolettato
Alla creazione di una regola
Conformativa della immunità dello Stato estero comunque dice la
L'azione
Già inserita insita nel sistema dell'ordinamento internazionale
Insomma nel due mila e quattro trattandosi di questa materia dei crimini di guerra
Si avvertiva la diversità
Questa fattispecie concreta rispetto ad altre fattispecie che è un parente eppure alla dignità umana e alla tutela da questa promessa
Siccome
Parentesi
Massimo Luciani con grande intelligenza mi perdonerà questo questa osservazione
Come dire la
Il nodo che non mi dovrei permettere
Ha detto attenzione quando usiamo un criterio così elastico come la dignità umana come paradigma
Perché cose la dignità umana per esempio quando la si imboccate richiedere di morire oppure quando la si invoca perché le delibere
Mi domando e perché mai la dignità umana dovrebbe essere morire o vivere
Perché non potrebbe
Morire
Invio
Persona sono l'origine e il limite
Pretese in termini dignità umana sono Iglio
Scelgo la media dignità umana poi lo Stato può dire sì o no
Sono Iglio che Picco
Voglio morire perché questo tipo di vita offende la mia vita sono io che dico voglio vivere ancorché ammalato
Perché non intendo ribellarmi al male
E questo dipende da me perché non dovrebbe essere così perché insomma dovrebbe essere pericoloso adottare uno strumento elastico che si adatta
Alla persona che quella tutela rivendica e che quindi in apparenza poi chiedo che cosa dire
L'OLAF
Sì individuo insomma già nel due mila e quattro dalla Corte di Cassazione ce la ricordiamo per la finanza straordinaria
Che fu oggetto di più camere di consiglio di tanta sofferenza da parte di tutti perché è una cosa nuovissima
Nell'ordinamento ordine internazionale
Una regola consuetudinaria che si poneva si pone come limite all'esercizio delle sovranità degli Stati e quindi che
Riconosce la persistenza
Della giurisdizione civile nei confronti degli Stati stessi per condotte dice la sentenza che
Lontano l'esercizio
Tollerabile della sovranità nazionale rompano esercizio tollerabile
Me la tollerabilità è una dimensione storica
Già nel due mila quattro la Corte di Cassazione riceva badate non c'è una dimensione
Criticità informale c'è una dimensione
Storica che vive nel tempo nella cultura nell'evolversi dei rapporti dei paesi nel crescere la sensibilità delle domande nel cambiamento alla dignità umana
Quindi
Io dico una
Considerazione che
Renda
Tollerabile la sovranità nazionale beh concerti di tollerabilità e tutto
Ho in mente assecondata e se ne intenda la natura politica
E politica non è un caso che la duecentotrentotto sia di oggi
E non di qualche anno fa non è un caso del Tribunale di Firenze abbia scritto in questi anni
Dopo che vada un certo percorso della giurisprudenza la Corte di Cassazione si era interrotto perché dopo che la due mila quattro
Cioè prosegue nel due mila otto Samanta Moretti appetitosa
Ma non mi piace parla male degli assegni per il fisco per previsto per la bene dalla sentenza successiva
La mille centosessantatré del due mila undici in tema di esecuzione della condanna al risarcimento in favore delle vittime dei crimini di guerra osservanza forse non
Non sempre sottolineata come meriterebbe
Perché la Cassazione in questo caso andò molto oltre nella sua ricostruzione dell'ordinamento internazionale
E
Leggo il virgolettato
Sottolineava che le teorie che fondano l'immunità sul principio di eguaglianza degli Stati cosicché
Parentesi impari non giudica il pari
In realtà finiscono col fondare un dice la Cassazione ha diritto assoluto alla immunità
Evito assoluto dice la Cassazione virgolette che non è mai
Esistito
Per Rivaldo
Intenderà corpo della motivazione questo non è più piccole tanto questa conclusione rifiutata da una
Queste piccole tanto di nuovo visione astratta dello spazio internazionale
Inteso come vuoto piuttosto che riempito dalla cooperazione
Questa
è stata
La Cassazione fino al due mila
E undici
Azio astratto al quale invece dice ancora quella sentenza si contrappone storicamente questo è il termine che hanno parlato storicamente
La dilatazione di una concezione della normazione internazionale intesa invece al rispetto ed alla tutela dei diritti umani questa è
Valutazione Raffarin cammino fatta alla corte di cassa
Se opporsi autorizzato a trarne delle conseguenze di ordine tecnico-giuridica o in una materia terrificante come il diritto internazionale
Direi che questo modo di
Vedere lo spazio internazionale
Dalla parte della Cassazione del due mila e undici non molto tempo fa
Il rapporto di gerarchia tra le norme internazionali evidente meno importante di come
Probabilmente lo consideriamo lo consideravamo
Perché in questa costruzione la distinzione Platini ore Imperia timori gestioni
Ai fini che qui interessano dell'applicazione dell'immunità si salta
E osservo anche che in questo modo la Corte di Cassazione
Ah beh minato un concetto che
Da qualche anno
Che riconosce l'esistenza di uno ius poggia il mix in senso tecnico che impone anche agli Stati la responsabilità per la Commissione i crimini internazionali lesivi dei diritti
E la persona delitti fondamentali della persona
E questo l'ha fatto la tassazione l'ha già fatto la scritta
Poi
Il percorso si è interrotto questo cammino si è interrotto con la sentenza della Corte dell'Aja
Alla quale ha fatto seguito l'ordinanza dell'eccezionalità del due mila tredici che declinano la giurisdizione rispetto ad una domanda di tipo risarcitorio accolta difficilmente
Pene
Oggi la sentenza duecentotrentotto è stata esaminata e vivisezionata
A me sembra proseguendo il ragionamento un po'politico fino
Iniziato a fare politica istituzionale spero che mi si perdoni
Ma ognuno ha le sue sensibilità
E
Questa sentenza dice alcune cose di politica istituzionale assolutamente fondamentale
Io non credo
Piccola notazione personale
Inc sentenze di questa importanza valga la pena da parte di mia di dire condivido non condivido la parte che irrilevanti quello che condivido io di fronte a un monumento di questo genere con il che mi sono espresso
Ma credo che si debba prendere accolte fatto tutto
Sia stata questa sentenza che a
Vice dello scrutinio di legittimità costituzionale di una norma con riferimento ai due qua ventiquattro la Costituzione
Non è impedito dal fatto che l'articolo centotrentaquattro della Carta stessa non
Contempla l'ipotesi delle norme internazionali di origine consuetudinaria norme
Dice la sentenza norme ragione dal TAR norme oltretutto
Qui
La norma da immettere e da applicare nell'ordinamento nazionale come interpretata nell'ordinamento internazionale legge Dalla Corte dell'Aja che
Deve essere valutata sotto l'aspetto della compatibilità costituzionale capace di garantire comunque la intangibilità dei principi fondamentali dell'ordinamento interno obbedito
Che ne riduca
Al minimo di sacrificio
Torniamo a quella tollerabilità mi pare sia pure con parole diverse ditte verrà data attuazione non viene citata quella tendenza ma
La propria lo trattai le che il collega Madaro parole-chiave l'inverso va beh complimenti
Io ho capito
Che quel concetto di tollerabilità della sovranità e quindi quella considerazione
Tutta la politica di altissima politica che vivaddio un grande giudice B
Complicate
è stata compiuta investite
è stata compiuta nel termine di direbbe e in questo caso
Non si giustifica il sacrificio che non è minimo per la verità ecco perché non stiamo parlando di morire o di sopravvivere a una malattia ma altro questo è del tutto Pio
Ma stiamo dicendo che a fronte di questi comportamenti evidentemente non è possibile
Porre a rischio la intangibilità di quei principi fondamentali che caratterizzano non solo la carta ma diversi con la carta la Repubblica
Viviamo in un'epoca particolare era
Che quella della
Critica forte però UCE
Vi è l'emergere anche dei nazionalismi da quella degenerazione però evidente che viviamo in un'epoca nella quale si
Discutere di questi limiti internazionali
E io starei
Attento accordi ed è quello che
Ci può essere di serio
In tutto il disordine populistico che ci circonda
Perché c'è anche questo
E in un sistema centrato del controllo di costituzionalità questa verifica
Della intangibilità ovvero che riduca al minimo Lata agibilità dei principi fondamentali non può che spettare alla Corte costituzionale questo direi che
Ci tranquillizza un po'rispetto al timore del
Disordine che può derivare dopo una sentenza di questo genere anche se io credo che
Io gli elementi sia dei meccanismi che vivano e che i giudici siano le intenzioni dei diritti
Sensori dei diritti quando emergono oggi abbiamo certi diritti davanti agli occhi
Io non lo so quante aggressioni I diritti verranno tra un anno
Creando nuove irresponsabilità a fronte delle quali non sarà necessaria la domanda al giudice perché non c'è altro e quindi eccitare la sensibilità ai diritti che sorgono
I diritti vengono sembra voler versione perché la la prevedibilità nota inseguire intendeva aggressione nasce prima del suo c'è prima il caso Parmalat perché ci fa capire che con un click entrato al posto di Totti Po
E poi ci accorgiamo che esiste il problema e tentiamo di rincorrere i titoli tossici ma non c'è dubbio secondo me tutta la mia esperienza di civili stabilisce questa vicenda intendiamo
Allora
A fronte di questa realtà storica
Dell'emergere continuo di nuove in responsabilità ed è l'ordinamento predispone come pure dei suoi tecniche di responsabilità questo è un
E
Quindi
La conclusione e che la norma in questione normativo rigida costituzionale ma no ma
Questo
Ci tranquillità perché le preoccupazioni espresse da Massimo Gargano estremamente forti e importanti no ma
No
Determinano
Vista edificio totale come tale non tollerabile dei diritti delle vittime del crimine
Bene
Allora mi pare
Alla fine che
Avviandomi alla conclusione dalla mia conclusione utile la cui ragione contingente io ho enunciato prima è puramente personale ed amicale
Per
I diritti inalienabili dell'uomo da questa sentenza
Tali perché la storia di riconoscere questa importante
Questa tendenza ed oggi probabilmente non poteva essere che di oggi sì d'accordo c'è stata oggi la decisione più lenti ma anche quella e quindi a discutere questa
Questa sentenza dice che oggi non è più tollerabile quello che era tollerato e doveva essere tollerato nel dopoguerra
Noi ci stiamo avviando alla chiusura del dopoguerra e della guerra
Ecco la stessa magistratura io dico che è stata costruita e sia costruita nel modello culturale della guerra fredda oggi per rifiutare
E la guerra fredda la stanno chiudendo signori magistrati qualcuno non se n'è accorto ma se ne accorgerà
è un modello culturale che sta cambiando
Questo è un pezzo di guerra fredda che esca
Questo è un pezzo di immobilità delle giurisdizioni degli Stati che non risaliva ad un ordinamento internazionale degli Stati che non c'è più
Questa tendenza con tutto il rispetto grandemente la scritta partita la storia
Oltre che tutte dei giudici che compongono l'arco
Allora
In questo senso
La immunità degli Stati
Come
Gli equilibri
Del dopoguerra li hanno costruiti
Oggi può essere causa di morte di diritti fondamentali che questa morte non è più accettata
Io credo per concludere dal decreto
Viviamo un'epoca
In questo senso paradossalmente
Giudiziaria
Non siamo più nel
Nella illusione illuministica dei Parlamenti
E quindi della legge che provvede a tutta l'epoca dei Parlamenti è morta da oltre cento anni
Ed è probabilmente anche morta in parte alle prove degli esecutivi
Non c'è dubbio che oggi viviamo una fase della storia del mondo
è caratterizzata dalla forza delle cose
Non dico che sì all'epoca delle Corti
Ma sicuramente un'epoca nella quale alle correnti sempre di più si demanda
Di creare le regole
Sì
Adattamento interpretazioni chiacchiera
E creare le regole
E io
Ho sempre pensato
Il giurista in particolare il giudice
Specie di grande rango
Debba sapere che la sua è una logica a trama storica
Può scegliere se fare artificio qualche volta vaniloquio tecnico oppure
Se gli era la consapevolezza della ricaduta storica di ciò che fa e che scrive ciò che fanno critico ma le parole le sue e quelle della legge
Questa consapevolezza a mio avviso e il metro del giudice moderno
Io credo che questa sentenza certamente forte e
Presidente perdoni rischiosa
Abbiamo avuto che abbia ben chiara
La consapevolezza della sua ricaduta
La Costituzione nei suoi principi fondamentali
Si cambia per una scelta democratica
Io ringrazio molto per questa occasione che gli è stata
Naturalmente
C'è un'opera mi hanno detto di qualcosa ma
L'opera in onore di Giuseppe Tesauro troppo imponente importante ed autorevole perché se ne parli cinque anni
Io credo che
Avendo avesse partecipato tutte le voci più significative del diritto internazionale e del diritto europeo
Meriti i dibattiti che già sta creando e l'attenzione dedicata cagionando dovremmo leggerlo abbiamo studiato ammettendo che ci vorrà
E comprenderemo sicuramente quanto uno ore
Giuseppe Franco
Dal quale io mi aspetto adesso per leggere altre opere
E altri insediamenti correttamente
Concludo qui questa nostra serata questo nostro incontro che credo
Vi abbia molto interessato non solo per la sua
Attualità
Ma per le voci che da questo tavolo hanno consentito di commentare nel dettaglio biglietto vivisezionare come ha detto giustamente il Presidente Berruti questa importantissima sentenza grazie e buona sera a tutti