"Le donne contro gli armamenti"

Cominciare
Vi vogliamo prima di leggere il libretto rosa sottoporvi dei nostri appunti delle nostre riflessioni
Che sono scaturite da numerosi incontri che abbiamo fatto
E quindi passo a leggere direttamente leggo io per tutte le compagnie alla fine di ogni pezzo dirò il nome della compagna amica che la che la scritta
Appunti per un dibattito con le donne per un confronto per avere suggerimenti e proposte voglia di pace
Questo libretto rosa questo manifesto appello a tutte le donne sarà tradotto in tutte le lingue perché l'augurio e la speranza che ci facciamo è che vedono donne di tutti gli altri Paesi vogliono unirsi a noi nella richiesta i propri governi di disarmo unilaterale crediamo sia l'unica strada da seguire
L'unica nota che abbia in coscienza qualche possibilità di riuscita di vittoria tutte le altre che non a caso sono seguite solo perché apparentemente appaiono come ricerca di soluzioni di pace sono destinate a fallire
La loro storia lo dimostra abbondantemente
Questo libretto rosa allo scopo di denunciare tutti quei gode governi militari visti che ipocritamente organizzano la guerra parlando di pace la pace per noi donne si prepara preparando tracce
Questo incontro da noi sollecitato allo scopo di presentare il libretto rosa dove è esposto in sintesi il nostro punto di vista nei riguardi della violenza nei riguardi della violenza psicologica
Il finalizzate esercitata dal potere che tutto ha programmato e va proprio programmando per le possibili guerre nucleari o convenzionali in nome di ipotetiche libertà
Adesso potere noi donne ormai affrancate da ogni dipendenza sia materna che paterna costituite come individui capaci di pensare e di sentire autonomamente ci liberiamo
Diciamo no all'ingiustizia imperante
Alle macchinazioni militari che sono da sempre a sostegno dei sistemi che si sono succeduti sempre più intolleranti e che ripugna la nostra coscienza di donne portatrici di vita che rigetta con ribrezzo quella parte della storia umana imbevuta di necrofilia
Non più viva la morte ma viva la vita
Ci sono voluti miliardi di anni per l'evoluzione della cella che per arrivare all'umanità di oggi c'è mancanza di pietà per questi lunghi anni di fatica ma anche mancanza di pietà per coloro che verranno Ledda
Io sono qui per porre una domanda noi donne abbiamo tutte l'orrore il terrore della guerra cosa possiamo fare per trovarci riconoscerci individuarci e passare ad un'azione comune
Con quali mezzi e in che modo far sentire la nostra presenza e far pesare il nostro potere politico Laura H disarmo unilaterale quindi la pace verso il credo della non violenza dal piano individuale a quello sociale e politico pace significa amare l'umanità intera senza distinzioni di razza classe nazionalità religione sesso
Gandhi afferma che questa non è una teoria visionaria bensì teoria da idealista pratico
Nei tanti conflitti civili razziali nelle guerre ideologiche che caratterizzano nostrani poca incombe lo sterminio nucleare la verità e la non violenza sono antiche come le montagne Laura ne
Amore significa vita
A Mors senza morte
La guerra significa distruzione e morte
All'inizio era la donna era l'amore era la vita
La Grande Madre Terra rifiorì veri invece invertiva non c'erano fili spinati campi minati o avvelenati da radiazioni nucleari ma bionde spighe ondeggianti nella brezza e non c'era la fame non c'era lo sterminio per fame
Poi venne il tempo delle appropriazioni crudeli il potere la proprietà sulla donna la proprietà sui figli e il diritto patrimoniale dei discendenti il patriarcato la guerra la guerra è legata alla nostra oppressione di sempre le donne hanno sempre subito le guerre l'orrore delle guerre la violenza delle guerre
La guerra c'è stata finora imposta quasi tragico destino ineluttabile al quale supina e finora non abbiamo saputo ribellarci ora basta
è in gioco la nostra esistenza con la guerra che si prospetta l'orizzonte con la guerra nucleare la distruzione totale colpisce tutti e come una follia un delirio di morte
Cerchiamo di trarre da questo caos la forza primigenia che costruisce la vita il nostro appello a tutte le donne parliamo di pace non ne abbiamo mai parlato fra noi cerchiamo di costruirla cerchiamo di inventarla facciamo una rivoluzione nuove
La pace come rivoluzione sociale Arminia
Sono donna per libera scelta o circa cinquantotto anni mi chiamo Maria Teresa sono persona danni penso quale sia il mio partito quand'ero giovane credevo d'aver intravisto nel PC ho constatato del tempo che non era il partito di donna libera e democratica come so di essere ho creduto nella mezza età di averlo individuato nel Partito radicale ma di questo partito devo dire ho condiviso propagato molte battaglie civili da quelle del al dell'antimilitarismo a quelle del divorzio a quelle dell'intero poi lo a quella contro lo sterminio per fame quella del nucleare alla nascita senza violenza e aggiungerei Saint-Pierre e me ne avesse dato la possibilità a quella della morte senza violenza come libere coscienze
Pesce eletta come avviene nei Paesi scandinavi
Battaglie di donne e di uomo dunque ma sto scoprendo che non sono radicale
Perché il pr ancora un partito distinto maschile ho cominciato a sentire forse capire che per prime le donne non conosciamo il significato profondo di alcune parole ho cercato di spiegarmelo senza guardare nei vocabolari ecco
Fascismo uguale repressione uguale violenza uguale Chiesa uguale maschilismo uguale armi uguale guerra uguale stupro uguale fame uguale morte vedi Khomeini paesi sudamericani
Comunismo uguale repressione uguale violenza uguale chiesto quale maschilismo quale armi uguale guerra uguale stupro quale faranno uguale morte
Vedi Afghanistan Polonia Cecoslovacchia Ungheria
Democrazia uguale libertà uguale rispetto di se stessi e degli altri uguale libera scelta per tutti donne e uomini
Si dice che la democrazia viva bene nei paesi scandinavi in Inghilterra in Francia nella Repubblica federale tedesca in Italia in Grecia negli Stati Uniti può darsi conosca questi Paesi mete Lucrezia bambina tra virgolette sottolineato
Ed è difesa per i mezzi dell'uomo maschio mezzi dell'uomo maschio uguale repressione uguale violenza uguale Chiesa uguale maschilismo uguale armi uguale guerra uguale stupro quale fanno uguale morte
Vedi riusciva Vietnam Falkland e quattro Ecuador Cile Libano Palestina San Salvador
Uomo maschio uguale fascismo uguale comunismo uguale democrazie bambina donna nesso femminile nel suo maschile uguale democrazia perché la donna è per sua natura democratica la democrazia nasce con la donna dalla donna la donna creatrice portatrice di vita se vuole partorisce la donne creatrice di amore che crea difende la vita
Quindi amore da dare al figlio voluto vi deve insegnare a mangiare primo passo alla vita primo passo la conoscenza primo passo la coscienza
Amore da dare distribuirà più figli direi appunto democraticamente amore da distribuire al compagno o la compagna il vicino di casa i figli dei figli ai vecchi
Amore a distribuire a se stessa
Amore da distribuire ad altre donne ad altri uomini e gli animali e la natura lavoro alla morte naturale quindi donna uguale persona uguale amore
Amore amore non armi e non guerra e non fa meno repressione non chiese non stupro e non morte violenta ma vita vita uguale armonia
La donna si difende con l'amore e l'uomo si difende con la repressione le armi la violenza lo stupro la fame la morte violenta in cui violenta
Infine ho capito che dalla mia nascita ad oggi io Maria Teresa per nascita Cinti accettata con orgoglio nell'età della ragione per libera scelta gli indiani ho fatto la libera scelta di essere donna senza cognomi senza partiti senza famiglia
Perché essere donna per me significa appunto amore e pace armonia senza nessuna definizione di partito appartenenza di partito e ancora mi viene da dire da dirvi donna persona Maria Teresa Adele Margherita ed Luciana Anna Maria Marina
Maria Teresa
Chiudere accusare questi due verbi contengono l'espressione del mio modo di pensare il primo chiudere vuole porre fine a quel lungo troppo lungo periodo gestito dal maschio
La crisi attuale nel mondo e l'evidente dimostrazione della loro crudeltà della loro ottusità della loro incapacità di risolvere i più semplici problemi di vita e non a caso dico vita
Falsi valori corruzioni violenze sfruttamento i ingiustizia omicidi singoli e di massa sono l'emblema della loro forza intelligente intelligenza le donne osservavano queste scrollava la malamente la testa a basta abbassando gli occhi per non far trapelare i loro uomini brivido di vergogna per essere al loro accomunante poi alcune di esse hanno rotto questa ignobile Catilina
E il femminismo la donna trova il coraggio di essere se stessa e di fronte a tanta miseria comincia dimostrare quali puri valori e capacità lei gli abbia e con questo si chiude il periodo del silenzio di clausura a vantaggio del Signore le accuse piovono e sono facili perché abbiamo in mano i corpi dei loro reati
Adesso io dico basta con le accuse ora il compito di noi donne di agire in concreto per creare realmente un mondo dove la sensibilità donnità la sua intelligenza e sul senso di responsabilità
Portino nuovi sistemi cui sistemi che proprio e solo perché provenienti da lei possono definirsi di vita
Se noi donne oggi nel mille novecentottantatré non cominceremo ad agire concretamente con tutti i sistemi che ciascuno di noi sa e può scegliere farli suoi
Io guiderò con la stessa forza le accuse con giusta vinte rivolto all'uomo io crederò contro me stessa e contro tutte le donne e quella vergogna che ci faceva abbassare gli occhi sarà una tale vergogna da farci soccombere Luciano
Non ho alcun dubbio che l'unica possibilità vera di lotta per la pace sia delle donne quando esse capiranno che ogni tentativo di accordo militare in atto fra i contrapposti blocchi maschilisti non è altro che un ennesimo patteggiamento fondato sulla logica del terrore armato
Rifiuto pertanto la logica degli schieramenti che ci vedono plaudenti serve del potere maschilista camuffato ora da paladino delle libertà democratiche ora da paladino dell'eguaglianza sociale
Ma libertà democratiche uguaglianza sociale decise da chi e per chi
E comunque sempre il potere patriarcale a decidere quel potere che ovunque nasce e prospera sullo sfruttamento d'oppressione della donna primo e fondamentale strumento in ogni società della trasmissione inalterata dei valori dello stesso potere
Che la esalta quale indispensabile angelo del focolare
Portatrice di vita ma che la condanna non essere persona ogniqualvolta tenti di muoversi autonomamente ogni qual volta si ribelli ad essere guidata istruita manovrata da padri mariti figli fratelli partiti sindacati padroni non è un caso che passi l'emendamento Casini non è un caso che i tagli alla spesa pubblica per aumentare le spese militari colpiscano per prima la donna tutte le donne
Che per queste scelte arroganti di morte vengono ricacciati al loro unico riconosciuto ruolo di subalterne domestica a tempo pieno cittadine di serie C non persone ma pudore morale generica dignità umana
Non c'è partito o schieramento immune dall'ideologia maschilista
La consapevolezza dell'oppressione di un sesso sull'altro da millenni attuata dal potere
Dovrebbe far capire alle donne che solo da loro libere dall'infatuazione per le false ideologia dei loro padroni
Può venire una forte volontà di vita di pace vera che nulla può avere a che fare con i patteggiamenti armati con i bugiardi ponteggi di testate con i movimenti per la pace che si muovono comunque con una logica militare
Lottiamo insieme per una società senza esercito per una società di uguali dove le donne persone siano parte attiva nelle scelte di vita del Paese Marina
E dall'esclusione della donna nella realtà di sempre che nasce quest'appello alle donne contro il potere maschi sta che ne sopprime le aspirazioni innovatrici ovunque
Perché in tutte le società che conosciamo il gruppo sociale di potere non è formato dall'insieme di donne e uomini me squisitamente da individui di sesso maschile in casi eccezionali da quelle donne
Che come forse meglio degli uomini ne portano avanti la cultura senza porsi il problema di appartenere comunque sempre al popolo delle scuse da questo possiamo affermare che qualsiasi tipo
Di intervento sulla realtà politica e sociale c'è stato precluso
I rapporti fra i sessi sono stati e continuano ad essere un fatto politico che si riflette in una civiltà misogina che non positivo parsi senza l'apporto di una donna insicure maggio emarginate convinta della propria inutilità sociale
L'oppressione dell'uomo sulla donna si determina apparentemente senza guerra finché la donna in preda consenziente perché quando non lo è ce lo stupro quando non di fatto comportamentale mascherato da ipocrite teorie persecutorio moralista
Dall'oppressione sulla donna la volontà che necessita di dominare su un'altra razza sull'altro popolo il passo non è lungo
E lo ripetiamo non la necessità di una società di donne e di uomini di prevaricare altre donne altri uomini ma la necessità di un gruppo di uomini contro l'altro altri uomini
E non sotto stiamo alla loro cultura di morte
Mi domando con quale logica possiamo condannare gli omicidi comuni se quelli compiuti dalla logica della guerra della violenza armata ci trovano passive indifferenti addolorate genericamente o tutt'al più attivi Zatti per questa quella parte armata
Mi domando fina quando li lasceremo padroni assoluti della vita della nostra vita loro che tanto disprezzo hanno delle nostre persone
L'insoddisfazione l'angoscia della donna anche della donna emancipata sembrano trovare un sollievo nei bisogni sostitutivi proposti permessi dalla società
Come l'inserimento professionale la richiesta di strutture per sole donne strutture per allevare meglio i figli e spesso la sola affannosa esteri delle ricerca di una vita sessuale effettiva ideale
Insoddisfazione angoscia restano se non scegliamo di entrare in conflitto
Con questa civiltà del sopruso con tutte le nostre esigenze le nostre scelte di fondo
Al di là delle polemiche per esigere quel mutamento radicale che garantisca il diritto il diritto all'eguaglianza fra tutti e quindi a una pace vera perché non armata Maria
Oggi diciotto due ottantatré e ancora un pomeriggio in cui le donne si incontrano tra di loro per parlare discutere lottare non solo per una migliore qualità della vita ma per la vita stessa proprio degli altri
Essere qui per quanto mi riguarda vuole dire parlarvi anche di me dirvi chiamo la vita direi con appetito robusto mi piace mi affascina e soprattutto è mia
Sono per la proprietà privata della vita assolutamente se penso a morire mi vedo morire nel mio letto a casa mia felicemente arrivata cent'anni o giù di lì la morte non mi seduce né mi atterrisce la considero un fatto della vita
Ma non rido parlando di morte soprattutto di quella degli altri non riconosco come coraggio Dario procurarsi la morte in battaglia
Sono cresciuta fra l'ovvietà dei corsi e dei ricorsi dell'inevitabilità della guerra trasporti e convinzioni di igiene di popoli
Di oggi a te domani a me della rassegnazione alle perdite di persone e cose tra le pensioni per gli ex combattenti mutilati
Ho giocato con i figli dei caduti in guerra non mi sono divertita
L'odio e l'anticamera della morte porta la noia criminale organizzata ed è per questo credo per non annoiarsi troppo che i maschi disco esistono spendono tutto ciò che loro e soprattutto degli altri affama nessi affamano a scegliere soppesare inventare elaborare morti sempre più complicate
Ma tutte egualmente doppiamente infami
Ma c'è il risvolto piacevole in tutte le cose basta non avvilirsi
Per gli eroi oltre al piacere della battaglia cioè l'ebbrezza della conquista il bottino di guerra e la liberazione sessuale attraverso lo stupro gli organizzatori intanto giocano con un concorso a premi si può optare da zero a dieci e sia che si arrivi rinvio che si arrivi ultimissimi INCE comunque uno splendido mortorio
Comunque dopo la partita gli l'avremmo fatta vedere noi al nemico le soddisfazioni si sa si pagano anche care
Scusi lei chiede la squadra nazionale della morte vuole la guerra batteriologica o quella nucleare quella convenzionale o quella computerizzata e come Consiglio di giocare fuori casa da dove cominciamo
Preferisce un sano assalto alla baionetta e per la sua mamma le porta una bomba al neutrone dall'estero e per i suoi figlioli e per la sua signora
Per me Antonia no grazie troviamo insieme almeno di donne meno inquinate psicologicamente meno corrotte dal commercio di cadaveri la chiarezza dell'utopia il coraggio meraviglioso vitale don Mico De Luca dell'utopia
L'abbiamo fatto altre volte abbiamo detto Riprendiamoci la vita è il caso di dire ore ora salviamo ci la pelle
No a tutte le armi disarmo unilaterale Antonia
Ora direi che è da ci legge un attimo libretto rosa iniziamo il dibattito pure iniziamo subito il dibattito e poi se si vuole si legge il libretto rosso
Va be'dove vediamo si
Questo funziona qualcosa in questi
No penso delibere ritenendo no a meno che non si voglia di vivere insieme per dibattere e così avete sentito ancora qui sono nate da incontri che abbiamo avuto
Io comunque vorrei precisare qualcosa in maniera che sia molto chiaro cosa significa far parte di questo gruppo e cosa questo gruppo chiede a voi e perché siamo qua quello che chiediamo è un'utopia folle utopia pazzesca
Chiediamo disarmo unilaterale che avrebbe pochissimo senso se fosse fatto solo dalle donne italiane è chiaro che un disarmo unilaterale così come viene detto di solito lo si legge sui giornali è una parola come tante altre senza significato
Ce l'avrà solo se davvero le donne nel mondo lo diranno
E allora la speranza che abbiamo noi e che venga detto e che non venga solo detto ma che si cominci a far qualcosa
Perché se davvero le donne italiane lo chiederanno se davvero le donne russe lo chiederanno se davvero le donne americane lo chiederanno lo capisco potrei continuare le donne palestinesi le donne libanesi e le donne greche
Lo so da dove si comincia e l'utopia è grande
Però io dico una cosa una nostra utopia di vita
Non è che il costruire tante armi da far scoppiare nel mondo cento volte non sia un'utopia è un'utopia anche la loro solo un'utopia di morte quelli esistenti quindi in qualche maniera io credo che bisognerà fermarli
E chi se non noi donne potrà farlo
Ecco
Se davvero ci mettessimo a testa di volerlo questo
Io non so come dirlo sono anni che sto tentando di di aprire questo discorso anche nel movimento devo dirlo con molta tristezza è di una difficoltà enorme è come se si toccasse qualcosa che non ci riguarda è strana questa ricordano qualcuna persino dell'Obiettivo m'ha detto gli armamenti Roveda maschi
Cosa che mi ha lasciato dire allucinate dire poco
Però evidentemente vorrà dire qualcosa perché riuscire davvero aprire questo discorso ma davvero insomma è più facile fare dibattiti sugli altri disagi
Quelle sono cose che più facile da son più non capisco perché sono più facili da fare
Un discorso come quello di Noale armamenti in un momento in cui non c'è economia nel mondo che non distante
Che non butti tutto in queste armi orrende
Pensate che solo danno in Italia siamo quel Paese che siamo che non è certo uno dei più ricchi a qualcosa come centoventi mila miliardi ormai messi lì pronti
Che verranno spesi di via al novanta per sono cose che fanno venire veramente i brividi lungo la schiena
E non è questo l'accettiamo tranquillamente io non lo so io mi sembra veramente che sia venuto il momento di una volta fatta l'analisi delle cose il militarismo
Abbiamo capito tutti del militarismo è davvero una delle punte emergenti del maschilismo più becero con la violenza sessuale mi sembra che non faccia una piega questo disco ma se davvero è così lasciamo che il militarismo prenda piede come sta prendendo piede perché veramente svegliamoci donne qui stanno veramente i militari stanno riprendendo il mondo e non lascia nel fango
Si dice che il tempo delle donne lento forse il primo poi se ne accorge Remo ma io ho l'impressione che sarebbe l'ora davvero di a meno di chiederci come mai davvero profondamente non si abbia voglia almeno di cominciarlo questo discorso perché sono sempre dei tentativi molto validi o quel poco che c'è strumentalizzato da partiti in maniera molto molto chiara
Perché quando mi si parla di pacifismo generico di pacifismo generico se ne parla da ormai da cinquanta
E abbiamo visto a cosa porta il pacifismo generico portare l'aumento delle a all'aumento del riarmo
Purtroppo
Poi altro errore secondo me secondo noi abbastanza fondamentale che si parla di disarmo sì ma nucleare come se le armi convenzionali non ammazzassero
Nel momento che si chiede un disarmo veramente deve essere totale deve essere e per le armi nucleari e per le armi convenzionali
E non vorrei più sentì dire Como purtroppo sentito da molte donne ma le armi convenzionali difendono i sacri confini della patria sono cose che altri brividi lungo la schiena
Oppure altre donne gli ha detto sì ma dopotutto le bombe russe difendono e lotte di classe
O qualche altra gli ha detto sì ma quelle americane difendono la libertà ecco
Entrare nella logica dei blocchi nella logica maschile nella logica maschilista
Delle delle corse al riarmo viste dall'uno dall'altra parte secondo me è una via da qui dobbiamo uscire di corsa che senno possibilità di uscirne io credo
Propone ce ne sia
A disposizione
Sono Gisele dati Nagni del centro Alfredo Rampi per la Protezione civile
Porto l'adesione
Del centro Alfredo Rampi per la Protezione civile a questa iniziativa
Che vuole ribadire come le donne siano contro ogni violenza da quella che ogni giorno si perpetra cultura natura e gli ambienti a quella che continuamente opprime gli esseri umani affamando lì umiliando lì uccidendoli
Voglio anche sottolineare che fin dal nostro nascere come associazione per la protezione civile
Scegliemmo come chiusura dei nostri documenti interventi e discorsi l'espressione non retorica ma sentita profondamente Protezione civile occorre agisce di civiltà e di pace
Per affermare la nostra convinzione che lavorare per la Protezione civile è uno dei modi concreti di lavorare per la pace
Inoltre la tessera del centro di quest'anno vuole esprimere visivamente i due concetti della solidarietà e della pace i pilastri su cui poggia la Protezione civile
Abbiamo premesso tutto questo per far comprendere meglio quanto questa iniziativa sia in sintonia con le idee sottese alle azioni che il centro Alfredo Rampi va compiendo da più di un anno
Come voi saprete il centro è nato dopo una tragedia che non fu soltanto una tragedia privato singola fu invece la testimonianza di quanto grave drammatica era divenuta la situazione di tutta l'Italia indifesa sempre e dovunque in ogni caso nel terremoto come nella frana come la tutela della vita di ogni singolo cittadino
Perché gli amici non suscitò tante emozione lumi nell'opinione pubblica perché tutti uomini e donne giovani e vecchi contiene oranti
Tutti fummo soli in quel budello buio deboli impotenti come il bambino che lì dentro piangeva
Mentre sopra intorno al pozzo l'agitarsi frenetico inconcludente di coloro che avevano voluto la delega della nostra Protezione svelava ancora una volta che il re era tragicamente nutrito
Fu una scoperta totale senza ritorno
Una presa di coscienza di moltissimi anche di quelli che che avevano rimosso dagli dei loro pensieri dal loro cuore tragedia di ben altre dimensioni come ad esempio il fallimento dei soccorsi durante il terremoto dell'Irpinia
Nel caso di Vermicino ciò non fu possibile
Io penso che noi donne quella vicenda l'abbiamo vissuta con una disperazione in più rispetto agli uomini con la disperazione di chi espropriato di un potere di una possibilità di intervento in cambio della promessa della protezione
Si accorge che la promessa nascondeva un doppio inganno ricordiamoci l'intorno al pozzo c'erano tanti uomini carabinieri poliziotti vigili del fuoco medici politici
Gli uomini che ci avevano detto
Statevene buoni a casa non imparate intervenire ad agire affare ci siamo noi a proteggere voi i vostri figli
Promessa che storta con mille ricatti che ci fa vivere in perenne contraddizione con le stesse non è mai stata mantenuta perché in cambio della nostra alienazione della nostra mancanza di libertà
Della privazione anche ad essere considerate persone nello siamo mai state protette né lo vogliamo troppe donne però continuano a cadere in questa trappola
Ed è lo stesso inganno di oggi perpetrato dallo stesso potere mio per immaturo prepotente che poggia sulla delega degli uomini e sulla condizione della donna luogo in cui trova sfogo la frustrazione dell'uomo
Ci dicono che gli armamenti chimici nucleare convenzionali servirebbero a proteggere inuit e i nostri figli nel frattempo noi i nostri figli moriamo ogni giorno nelle case e negli ospedali costruiti con la sabbia nelle zone ad alto rischio sismico moriamo per le alluvioni dovute non a calamità naturali ma al fatto che non si comunque che non si cura la regimazione delle acque
Moriamo per le frane su cui si continua a costruire per arricchire speculatori privi di scrupoli moriamo nei cinema arsi avvelenati perché si obbedisce all'imperativo del nostro tempo di questa società
Fai il tuo interesse immediato e ignora il prossimo tuo
Noi del centro Alfredo Rampi vogliamo ribaltare questo modo assurdo di vedere le cose vogliamo rompere il meccanismo che induce una mentalità rassegnata pronta ad accettare qualunque catastrofe come fosse un evento naturale e ineluttabile
La maggioranza di quelle che vengono definite sapendo di mentire catastrofi naturali sono catastrofi causate da negligenza indifferenza scelte criminali dei governi che si sono succeduti in questi anni
Per la difesa del suolo per imparare al per riparare al dissesto idrogeologico non l'abbiamo oggi né una legge né stanziamenti di bilancio non l'abbiamo ancora una legge sulla protezione civile un piano organico di prevenzione di organizzazione dei soccorsi
Abbiamo invece taglia la finanza locale che forse poteva cominciare a lavorare per la prevenzione li abbiamo vinti per il bilancio della difesa
Intanto ogni normale ciclo di precipitazioni diventa nel nostro Paese un evento calamitoso e certa stampa avallava falsa credenza che tutto questo sia un evento naturale
Con lo stesso schema viene costruito il concetto della guerra come fatto naturale visto che si dice la guerra c'è sempre stata e sempre ci sarà
Dobbiamo quindi creare la nuova cultura sia per la Protezione civile sia per la pace e non stancarci di ripetere che nulla Vieri perché così è voluto da cieca fatalità
Nelle cosiddette catastrofi naturali nella guerra dobbiamo far penetrare nelle coscienze che gli uomini e le donne devono tornare ad essere i protagonisti della loro vita perché la cultura di morte si basa proprio sulla delega e la rinuncia alla partecipazione
Riacquistare il rapporto di equilibrio tra l'uomo e l'ambiente in cui vive sconfiggere la cultura della violenza contro la natura amare la vita in ogni sua manifestazione e il nostro modo concreto di dire pace
Porta che mi trovo in mezzo a intelligenti e brave amiche
Beh insomma le prime presiedette anche da quello che poi ho sentito no prego almeno in mezzo a voi con altre donne mi sono trovata ma il mezzo qui mi sento a casa mia sono venuta insieme a un'altra mia cara amica noi siamo donne evangeliche facciamo parte di un movimento evangelico in Italia un movimento di donne
E abbiamo molte donne però abbiamo pista desiderio di sono già sensibilizzati perché logicamente un credente un cristiano se non crede alla pace se non lotta per la pace non è cristiano
Quindi tutte le le donne evangeliche hanno questo
Questo sentimento nei quali questo desiderio di lottare per la pace quello che possono fare lo fanno ma sino adesso io credo che anche voi sarà capitato ci siamo limitati a firmare ordini del giorno a fare delle marce a fare delle proteste
Ma io credo che sia arrivato il momento di fare in qualche cosa diplomatico perché tutto ciò che abbiamo sentito questa sera l'abbiamo assimilato dentro di noi anni siamo maturi pretesto lo sentiamo lo sappiamo però adesso dobbiamo agire ed è lì che ci troviamo smaltite da dove cominciamo
Ci dobbiamo unire tutti giustamente è stato detto prima non sono mi donne italiane ma tutte le donne del mondo devono influenzare i loro governi ma come in che maniera io credo che questa sera dovremmo andar via di qui con qualche cosa di pratico di
Ciascuno di noi individualmente e come gruppo impegnarsi ecco allora in questo periodo in un mese in due io cerco di sensibilizzare il mio gruppo a Roma Firenze a Milano ma a Genova
E poi non so io credo che voi dobbiate fatto appunto non so perché di conosco questa sera avete pesano anche i contatti con le donne di altri paesi
Noi abbiamo avuto una conferenza della pace di tutte le donne cristiani in Europa mi ricordo dove c'è stata una nostra amica e poi un'altra anche a Zurigo riusciti con
Dove si è parlato della pace dunque la materia prima c'è le donne ci sono le donne desiderano muoversi però ci vuole quali
Alcune illuminato che ci dica in che maniera perché è è tardi io credo che sia arrivato proprio in un momento noi Uno Mattina ci spendiamo ci troviamo con la guerra nucleare in atto
Ma ci troviamo nel regno dei cieli senza accorgercene se ci andremo e è veramente una cosa tragica io credo che non c'è più da aspettare dobbiamo assolutamente iniziali magari un piccolo passo ma cominciamo noi andare avanti
Io granitico quello da sentire alcuni interventi
Che ci hanno inviato persone che non sono potute essere presenti
Cominciamo da le donne del coordinamento di Catania
Abbiamo telegramma noi voi le donne disarmo la possibilità di una vita diversa
Accadrà solo se lo vogliamo
Un abbraccio dettame del coordinamento
Catania
Poi abbiamo anche un intervento delle donne di Catania inattesa che rivolto diletto un messaggio di Ciman cede le faccio
Non voglio dare la morte a nessuno non voglio uccidere non voglia assassinare non voglio mucchi di nuovo per le strade nei boschi sui monti sulle spiagge in fondo letali nelle città non Bovio
Non voglio con qualunque generale e nemmeno un caporale medica che devo debbo spara non voglio non voglio impedire all'ordine di dar morte e di morire
Rifiuto di obbedire
A dedicarci
Ed è arrivato l'intervento di Catania
Donne disarmo una parola in più
Due seminari di regionali per riflettere organizzare quell'otto marzo internazionale a Comiso che ci stiamo accingendo apparsi che si diventi una realtà concreta
L'idea di un otto marzo a Comiso e dilata il dodici dicembre quando noi del Coordinamento per l'autodeterminazione della donna
Di Catania e le donne del campo internazionale di Comiso ci siamo incontrate davanti ai cancelli della Rio porto di Magliocco per lanciare un filo immaginario il reale che ci venisse alle donne di Green anche uomo che in tante nello stesso giorno protestavano in Inghilterra e Adina un anno fa c'eravamo chieste se esisteva un modo specifico al femminile di parlare pace e abbiamo risposto di sì
Nell'analisi che ne è seguita ci siamo rese conto che il nostro no alla guerra coincideva con la nostra lotta per la nostra liberazione perché c'è stato subito chiaro il nesso fra il Scales al nucleare e cultura del muscolo
Fra violenza della guerra e violenza degli stupri non è casuale infatti che il gioco macabro della guerra del quale sembra dilettarsi gran parte del genere umano di sesso maschile
Riku riproponga le stesse tappe del tradizionale rapporto fra i sessi aggressione conquista possesso controllo di una donna o di un territorio sardo fisso
Sempre un anno fa lanciavamo il nostro messaggio attraverso tutte le donne che venivano condiviso in altri Paesi poiché per le donne non esistono frontiere e le nostre parole sono arrivate anche al di là dell'oceano invitavamo i governi a convertire le spese militari per una migliore qualità della vita e ancora scrivevamo se tale messaggio non è recepito interrompiamo la maternità
Un anno trascorso la nostra voglia di vita e di rapporti umani diversi e soprattutto nuovi ci ha portati a comizio il dodici dicembre e ci porterà ancora una volta concluso
Ma perché il compito
Perché come se la punta dell'iceberg di un'isola militarizzata all'inverosimile dove la gente crede che ci si debba difendere con i missili poiché potenti hanno costruito la loro potenza sull'equilibrio del terrore
Noi abbiamo capito che la guerra gioco macabro dei maschi non n naturale inevitabile che doversi difendere significa entrare in quel gioco di maschi nei prossimi che non sanno vivere se non si trovano sempre e comunque in trincea
Con un nemico immaginario coreane
Tanto che si trovano sempre in guerra nel posto di lavoro allo sportello dell'anagrafe a casa nei rapporti d'amicizia Allo stadio e ancora nella Murgia che per noi il gioco vitale e per loro tragedia mortale
Oggi non ci sentiamo più di parlare di pace ciò che esprime più Keira più chi naturalmente certo avrebbero infatti chiaramente
Le analisi alle quali siamo giunte è il concetto di disarmo unilaterale
Al quale noi diamo un significato che va al di là abbiamo infatti individuato nel disarmo la via da intraprendere per una nuova vita senza più armi nel nucleare in convenzionali senza eserciti gerarchia il punto del militarismo
Tutti i supporti d'una società fallo pratica che non ci rappresenta
Ecco perché ci ritroveremo in tante l'otto marzo a Comiso perché da Comiso luogo che potenti vorrebbero di morte parte invece una una linea di tale venite con noi a Comiso e con le donne del campo internazionale di Comiso con le compagne ritiriamo che ci hanno già fatto sapere che verranno con tutte le altre donne con il primo sole libri di una primavera che ti abbiano in Sicilia si farà certamente sentire scenderanno giù come rigagnoli che confluiranno in tanti fiumi che confluiranno in un grande centro di Energia
Venite con le vostre e le nostre parole con i gesti nel quale ci riconosciamo con le nostre canzoni tutte le nostre emozioni sul filo di quella musica del femminismo che ci ha fatte ritrovare in tanti a Roma per la manifestazione contro la violenza sessuale
Oggi al cuore l'inizio di una lunga lotta che ci porterà alla nostra liberazione il popolo delle donne come tutti i popoli oppressi come quello degli schiavi e dei ministri è in rivolta
è una rivolta senza sangue né morte perché non siamo la vita
Anche per l'uscita per il coordinamento per l'autodeterminazione delle donne che ha
Ci sono altri interventi
Esattamente
Molti di voi conoscono
Faccio parte del coordinamento donne per gli armamenti persino a farsi come bene
Autore di almeno nonché la va bene
Ragione seccate dolente giorno invece nella accidentalmente
Invece delle civiltà dell'amore ho detto le attività della morte evidentemente
Cioè insomma comincia comincia a sentirne il muro preoccupa no vi dirò che ho studiato a fondo ultimamente
Un libro che descrive la situazione degli armamenti e quindi che io sia un po'allucinata si può supporre finire anche dal rischio
Ho tra l'altro da questo da questo libro e anche da da un articolo che non ho letto male subito la recensione all'erario e pubblicato su scienza e di gennaio
Risulta questo che l'attuale potenziale di armamenti ciascuna delle due superpotenze e tale che lo zero virgola cinque percento di questo potenziale è sufficiente per distruggere un continente ho questo sporco riflettere fa un po'riflettere naturalmente a parte tutto quello che è stato detto prima e che io condivido in pieno proprio dalla a alla zeta
Sia su noi come donne contro gli armamenti sia sulle guerre sugli armamenti in generale sia su quello che hai detto tu anche sulle armi convenzionali
C'è un discorso da fare e cioè questi sono sceso ma ma perché ma perché ma chi glielo fa fare
E io lo vedo solo una risposta noi abbiamo ma come coordinamento donne contro gli armamenti per la pace abbiamo analizzato abbastanza approfonditamente questo questo tema dal punto di vista economico
Io direi questo che al principio per il business
Cioè noi moriremo difficilmente questa è la realtà io credo non si spiega diversamente evidentemente qui questi signori severo tanto bene a rubare semplicemente i soldi perché non rubare non sarebbe in fondo tanto tutto Cherubino questi miliardi pazienza non se ne parla più invece devono passare attraverso i missili
Sì appunto si contentino delle tangenti in fondo si potrebbe anche proporre questo diciamo paradossalmente o però parte così la battuta effettivamente
Un grosso tema di riflessione che pure si collega anche a quell'altro delle centrali nucleari scusatemi non è che voglio andare fuori tema ma le le centrali nucleari vanno a braccetto con il nucleare militante
Sono sempre più inutili sempre più inutili perché in Italia ormai il petrolio troppo ce n'è tanta non sanno più dove metterlo se ne consuma sempre meno però bisogna fare le centrali nucleari ministro Pandolfi ripartite in tromba fino ad oggi della stessa al principio e alla fine di tutto c'è il business anche se dobbiamo tutti quanti riparte
Ho
Quello che preoccupa e che in molta parte della sinistra che si infondo picco
Il discorso marxista è un discorso che si impegna molto fortemente anche troppo fortemente diciamo sull'economia sembra che se ne siano dimenticati completamente no settanta
E questo è un dato molto preoccupanti è un dato molto preoccupante perché mi sembra che ci sia una grande confusione confusione della quale poi nascono infiniti dissidi che indeboliscono il movimento per la pace
Ultimamente abbiamo letto per esempio un'analisi che è apparsa su pace e guerra che ci ha fatto veramente accapponare la pelle
In cui mai abbiamo fatto un volantino per contestare questa analisi l'articolo intitolato mostruoso disse vediamo intitolato il nostro volantino mostruose coscienza in sostanza questi signori che cosa sostengono sostengono che i negoziati per il disarmo nozze
Oddio
Che servano anche io qualche dubbio ce l'ho effettive mi devono dire che cosa si deve fare il cambio no no che cosa dicono loro dicono sì bisogna superare tutte le tensioni
Poi quando saranno superate tutte le tensioni mediante una forza probabilmente magica non meglio identificata allora si potrà design allora le armi non serviranno più effetto tradizionale e questo scritto su una rivista che insomma
Nate le pretese inserita infatti proprio dietro all'intellettualismo si nascondono queste tesi perché l'articolo letto così ci sono anche bene se poi uno lo spoglia diciamo di tutto quello che c'è
DTT strutture verbali quello che rimane queste cioè un'idea totalmente astratta maniera
Totalmente incongruente di affrontare questo
è un grosso rischio e io proprio perché esistite queste queste in conclusione e naturalmente anche tutti gli interessi le logiche dei partiti che si intersecano dentro il movimento per la pace
Io per
Più concreto e più semplice con la realtà non dovere ogni volta che diciamo quattro parole che scriviamo un articolo fare grande intellettuale una grande messinscena
Perché non perdiamo di vista infine lo scopo e quindi io penso che sia molto bello che siamo qui insieme che si muovano tanti gruppi che si muovano tante realtà che ci troviamo a dire le stesse cose ci troviamo disponibili a batterci tutti insieme
Questo così
Due o tre cose dette abbastanza disordinatamente me sono già state dette tante cose prima elementare che basti
Però mi trattengo ancora cinque minuti perché una serie piangerci trattare tutti molto importanti di attività che si svolgono noi abbiamo organizzato l'anno scorso in Campidoglio un convegno strategie che le donne per il disarmo e la pace per il Pisa per
C'è stata una grossa partecipazione internazionale c'erano diciotto Paesi presenti avevamo circa quattrocento tombe di diciotto Paesi e quello che dei risultati positivi di questo convegno scatta una grande quantità contatti internazionali
Di gruppi di donne che continuano a scriverci e con i quali siamo tuttora in contatto quindi noi siamo anche abbastanza informate di quello che succede in altri Paesi come sapete che le donne per la pace in Europa in America sono movimento molto molto grossa fanno delle cose splendida quindi adesso loro fanno a Bruxelles una grossa manifestazione internazionale otto marzo donne per la pace
E tra l'altro vanno anche al al comando della NATO
E vanno a parlare con tutti i rappresentanti dei dei vari Paesi nucleari distinte le citazioni di donne
E loro ci scrivono pregando ci molte insistentemente di andare perché dicono giustamente che sarebbe gravissimo
Se non ci fosse nessuno per l'Italia è indispensabile che ci sia qualcuno che l'Italia è indispensabile
Che ci sia uno striscione che rappresenti l'Italia che rappresenti Comisso io approfitto di questa occasione per lanciare questo appello a capire cercate cerchiamo di fare in modo che qualcuna posso andare se possibile qualcuna che parli anche l'inglese perché lì la lingua ufficiale regno inglese è importantissimo questo perché un'assenza dell'Italia con l'assenza delle donne italiane che rappresentano il problema piccolo sorprese sarebbe veramente grave
E vi preghiamo anche dimettersi di mettervi in contatto con noi perché noi quando rispondiamo
A questa lega internazionale delle donne per la pace per la libertà che contribuisce all'organizzazione di questo convegno possiamo dire riguarda viene Natale questa è una cosa poi la commissione ci sarà l'otto marzo per la pace questo lo sapete mi pare sia già stato annunciato anche ora noi vogliamo fare uno spezzone di donne per la pace
Dentro al corteo che sicuramente ci sarà l'otto marzo siccome noi l'abbiamo già approvato anche l'anno scorso in altre occasioni abbiamo provato a fare dei degli spezzoni di donne mele marce per la pace per una ragione per la la cosa non è andata bene perché non ci siamo coordinate bene è stato il nostro difetto organizzativo a me sembra che sia molto importante che ci sia una forte presenza qui donne per la pace nel corteo nel corteo femminista
E poi e anche sottolineando quello relazione che è stata molto molto bene sottolineato dalla compagnia che ha parlato prima la violenza sulla donna lo stupro è la guerra sono strettamente apparentati
E quindi forte presenza delle donne per la pace al corteo dell'otto marzo
Forte presenza di gruppi chiedono in tutte le manifestazioni per la pace compatte e non sparse e una pipa una birra questa è proprio una un invito una preghiera che vorrei liberarmi veramente di cercare di trovarci tutte insieme in queste circostanze
O no voi l'otto marzo abbiamo una piccola idea volevamo fare un dizionario letto nello chiamiamo cosmesi militarista
Voi sapete che i militari per rendere più leggiadro l'idea dei missili no addolcire addolcire fucili missili fin d'ora sì il missile a me tentato una serie di cose sono veramente straordinarie non so se sapete che c'è anche il missile accudite
C'è anche il massimo dell'emancipazione mistilinea proibite
Poi libraria polveri varie fosse eletto oppure l'idea del missile da crociera nocumento crociera cornici insomma follia missile da crociera quindi proprio per mettere un po'alla berlina questa questa semantica militarista pensato di fare questa qua si trova un lavoro collettivo che stiamo facendo noi invitiamo a Fazi avere tutte le vostre idee farle insieme questo che sembra
Oppure un'ultima cosa
Dall'undici al quattordici marzo ci sarà organizzato dalla Provincia di Roma un convegni internazionali medicina per la pace
Questo è molto importante perché è molto importante non pensare alla guerra nucleare sono come alla fine del mondo perché uno potrebbe anche dire Robertson vasto mondo porco basta all'insegna invece il problema è è Bennato
Quello delle conseguenze delle radiazioni via via dicendo
Quindi noi parlando condizioni drizzato le questo convegno abbiamo proposto di fare una delegazione di donne che partecipi alla seconda giornata di questo convegno che sarà aperti alle associazioni e cittadini
Facendosi poi carico di divulgando i risultati
E quindi io bilancio questa proposta
Vediamo magari anche di vedersi di organizzarci per una partecipazione articolata ecco mi pare che sia tutto
Vengo dal Sud è già stato introdotto il discorso dell'otto marzo del trattato Marcia internazionale dunque parla poi
Tale sono stata ferma convinzione un mese e mezzo attenzione alle persone lampo
E ed è stata un'esperienza centottantotto più sperando di avere l'esclusiva di protetti poterci stare il più possibile anche perché non sono molti
E quindi hanno bisogno anche di presenze fisiche le energie
E infatti il ventisei luglio dell'ottantadue si è costituito si è costituita come sul campo internazionale per la pace che sta lavorando quotidianamente contro l'installazione di centododici missili Cruise
E l'esigenza di riunirsi in un campo che squisitamente esclusivamente autogestito e autofinanziato è stato assolto dall'incalzante necessita di bloccare materialmente i lavori alla costruenda base eccessivi Istica
E per mezzo di azioni dirette non violente
E attuando forme di disobbedienza civile e niente indispensabile cioè da ritenere indispensabile nell'ottantatré si debba intensificare la lotta per la pace e non solo Confidence di posizioni teoriche
Ma anche e soprattutto con azioni concrete che appunto arrestino questa folle corsa al riarmo
E appellandosi all'articolo della Costituzione italiana che dichiara che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa e di risoluzione dei conflitti internazionali chiediamo proprio in Italia
Rifiuti la logica della guerra della militarizzazione e adottivi soluzioni come per esempio la riconversione delle spese militari inoltre civile spese civili di pace
Occorre
Eberharter appunto durante la marcia Catania consulenze svoltare marcia antimilitarista
Che si è svolta al ventiquattr'ore scende al tre gennaio si è formato un gruppo di affinità di donne all'interno di questa marcia che poi quattro gira voce
Voi il quattro gennaio
Perché il quattro gennaio hanno attuato un'azione diretta non violenta
Bloccando i lavori per tre giorni gravante genere necessaria qualche maglia otto tre giorni della base da questa esperienza arrestata molto significativa anche perché abbiamo avuto la possibilità di mettersi in contatto con gli operai che lavorano all'interno della base e quindi poi di conseguenza avere la partecipazione di alcuni di loro compresenza all'interno del campo e quindi poi per portare avanti magari delle cioè delle possibili alternative a quel tipo di lavoro anche perché hanno convogliato praticamente c'hanno bloccato tutto cialde croccanti lavori esterni cioè le piccole imprese non lavorano più negli anni andiamo compiutamente obbligati a logorare la base con questa costrizione
E e appunto da questa esperienza nelle donne del campo internazionale per la pace insieme alle donne del coordinamento per l'autodeterminazione della donna del Catania
E essa per esigenze arrestato Marcia internazionale comizio che passi articolerebbe in tre giorni cioè sei sette otto marzo
Anche per dare la possibilità anche a fine cioè informare gruppi di affinità e quindi poi portare a termine cioè quello di attuare l'azione diretta dello propria l'otto marzo per riuscire a bloccare i lavori alla base
E appunto per voler dimostrare questa grossa pronta ti di bloccare materialmente però e tanto che però tanto grande la necessità di della presenza concluso delle donne così è tanto importante anche riuscita ad impostare un otto marzo in ogni città
E che ribadisca valori del divisa che della non violenza dell'antimilitarismo
E dove le donne appunto nell'orrore anche fantasia esprime la loro volontà di pace perché vero proprio uomini donne che siamo le prima poi a subire le violenze della guerra e della pace due-tre già tante abbiano una parola in più da dire in questo in questo senso questo
Il nostro contributo vuole deve essere comunque alti fuori di qualsiasi schema partitico e quindi ad esprimersi individualmente e quindi solidarizza diamo anche con le donne inglesi
Che da settembre presidiano la base missilistica di Green Hunt con
Che il resto è già pronta per l'installazione dei missili Cruise prevista ad aprile
Alcune di loro saranno commise l'otto marzo hanno già dato la loro adesione Nando al campo per partecipare alla manifestazione davanti agli uccelli e di e quindi camminando intenzione di scendere ha concluso per l'otto marzo possono dare la loro adesione anche qui in questa sede magari adesso tavolino in fondo
E quindi io appunto con impegno in tutti i casi di impostare un otto marzo per la pace anche qui a Firenze presente stiamo puntando a cantare
Una cosa di questo genere avevamo l'abbiamo tantissime idee e volevamo per esempio sarebbe una cosa molto bella riuscire a farlo in ogni stazione del d'Italia
Fare un atto di pace dando un messaggio a treno che scende Sicilia in tanti piccoli fogli il messaggio di pace qualcosa
Bene quindi e quindi appunto a Firenze lo vogliamo fare lo faremo sicuramente e quindi invito le donne di Roma a farlo qui alla stazione di Roma come poverini penso insomma sì guiderà questo questa iniziativa tutte le città e quindi ecco io son contentissima
Di respirare dorme e quindi va be'ribadisco la volontà quindi di essere presenti Mentone in questa stanza per la pace
Basta
Un'altra banale ma una proroga
Che è residente impegni politici fuori Roma non mi consentono di essere tra cui il desidero comunque far raggiungere la mia piena e convinta adesione alla nostra iniziativa che testimonia
Nel grande contenitore convincimento dal vostro libretto rosa la grande necessità di un impegno unitario di massa in primo luogo delle donne per imporre una politica che sia il rifiuto degli armamenti e della guerra e insieme costruzione di un futuro più giusto per tutti i popoli nel rispetto dei loro diritti
Nel rispetto dei loro diritti di libertà e viene Moretti
Dell'indipendenza e dell'autodeterminazione
Fatti tragici che hanno svolto e svolgono le nostre coscienze richiedono oggi mansioni coerente ed incisiva
Siamo di fronte a conflitti terribili che mettono in forse addirittura l'identità nazionale interrigo
E pongono gli Stati democratici di tutto il mondo di fronte a responsabilità grandi è con questo spirito che Vincent eccitati incoraggiata un'azione più decisa dell'Italia nel contesto europeo perché intervenga nella direzione della soluzione pacifica dei conflitti in corso
Penso in particolare alla tragedia libanese e Albertino così crudele del popolo palestinese
Con questi sentimenti e con il più caloroso apprezzamento per le iniziative che vi proponete
Desidero rivolgermi amichevole saluto il mio caloroso augurio a quante si ritroveranno a San Paolino alla Regola
Perché stimo ignare di quella volontà comune di pace e di lotta ad ogni forma di violenza sì avete ragione sia privata che pubblica
Di cui le donne sono le prime vittime ma anche le cuffiette nasce organizzatrici di civile ribellione Nilde Iotti
Spettava
A
Perché poi c'è un'altra compagna ebbe arriva
Rita levi Montalcini che ha molto simpaticamente telefonato deve dire che non poteva assolutamente venire
Ma chi aderisce in pieno all'iniziativa e i se ho capito bene in gran parte anche alle posizioni per il disarmo unilaterale eccetera eccetera non l'ho presa io la telefonata
Anche se è un'altra momento c'è un altro intervento ed è di
Paola parla Paola
Che
Nove
Allora turno di lavoro dopo che
Fino
Seguiti
Io devo solo
Comunicare sono Lucio a bordo del coordinamento donne contro gli armamenti e per la pace mi ha detto Giancarlo Corbiniano e che come sapete una delle più date indipendente di sinistra che lei cercava di venire rimandata alla votazione a getto continuo in Parlamento se per le sette diciannove non era venuta portata io il suo saluto la sua adesione dicendo che lei è sempre vicina ribatte per la pace e che pur facendo parte del nostro coordinamento donne contro gli armamenti e per la pace pensa che sia bene punto per lavoriamo insieme perché abbiamo tante cose in comune che se anche ci sono qualche differenza operativa eccetera ma
Abbiamo un terreno comune sul quale batterci quindi ma anche il suo saluto e dice che la prossima volta cercheremo appunto di essere tutto insieme
Io volevo fare soltanto una comunicazione ricollegandomi intervento ad ascoltarla latini per le donne era interessato a scegliere tra color rosso portare insieme certi
Anche dei
Bisogna come anche dei
Determina i CCT abbastanza cosa abbiamo organizzato una riunione sabato ventisei all'Archivio disarmo che sappia centrare Argentina al terzo piano diciotto
E niente pertanto quei sapere per tutelando però le devo dire giù al campo non soltanto per così vederci davanti al trenta maggio per portare tredici anni dette delle tematiche scorse che devono essere da dalla
Dalla per servizio militare per le donne la nostra nostro essere contrari a tutti i paesani che le donne
Senta deve riaffermare
Sotto
Che è molto semplice
Una lettera che è una lettera aperta ma è una lettera da inviare con ricevuta di ritorno possibilmente raccomandata ricevuta di ritorno
Inviata mister Ronald Reagan Casa Bianca a Washington Stati Uniti e per conoscenza Tavaris Yuri anthropos Cremlino Mosca URSS e viceversa
Tra l'altro la mandiamo al Tavaris Yuri azzurro
Per conoscenza all'esterno e la lettera dice così allora se siete d'accordo nell'inviarla come Assemblea di stasera la mandiamo come Assemblea altrimenti sarà Gruppo donne contro gli armamenti
Allora mi dite se siete d'accordo alla fine
Le donne riunite in assemblea di dialogo proposto dal Gruppo donne contro gli armamenti il diciotto febbraio mille novecentottantatré a Roma
Coscienti e preoccupante dal precipitare degli avvenimenti mondiali a causa delle politiche di assurde pericolosissimo riarmo
Che vedono il suo Paese in una gara che non le fa certo onore facendo sprecare immense risorse che potrebbero servire per la vita invece che per la morte le fanno formale richiesta di iniziare subito il processo di disarmo unilaterale
Qualunque altra via il lavoro da seguire siamo certe che la storia chiaramente lo dimostra gravi responsabilità le saranno consegnate dalla storia sempre che proprio per colpa di questi scellerate corsi al riarmo la storia possa essere scritta
Allora se siete d'accordo la mandiamo come Assemblea se siete d'accordo praticamente altrimenti la mandiamo come donne contro gli amanti
Che dite
Allora
Quest'anno vogliamo ridurre
Infatti
Ristorno Maria Teresa Cinti era presente Maria Teresa
Ho fatto molta attenzione alla lettera della presidente della Camera Nilde Iotti ha inviati ha inviato in risposta altri al libretto rosa donne contro gli armamenti scusate ma è la seconda volta in vita mia addetta
Con una cose così e quindi
Dunque devo dire in un primo momento mi sono sentita offesa è amareggiata poi ho cercato di capire meglio
Mi è sembrato così che l'atteggiamento della presidente della Camera e il suo modo di essere vicino al libretto rosa donne contro gli armamenti
Non abbia conferma nei fatti perché il suo atteggiamento nella realtà in mostra sono tante buone intenzioni ma una totale assenza di azioni perché se è vero come ci scrive Nilde Iotti
Scusate se è vero come ci scrive Nilde Iotti che avvicina alla iniziativa delle donne del libretto rosa per imporre una politica che sia rifiuto degli armamenti e della guerra sono sue parole
E ancora sempre sue parole
Con questo spirito ci dice penso in particolare alla tragica e alla tragedia libanese e al destino così crudele del pop con lo palestinese mi sarebbe piaciuto che niente Iotti ci avesse parlato anche del destino altrettanto crudele del popolo dell'Afghanistan
E in se è vero come è vero che costruire armi sofisticate o no significa guerra come molte di noi
Pensiamo e sappiamo Armen sarebbe piaciuto che la presidente della Camera ci avesse detto magari indirettamente dieci di esserci diceva nell'unico modo possibile ciò è aiutando le donne del suo partito e l'estesa a far votare o preparare una legge contro il bilancio del ministro della Difesa da Lagorio che oggi ci pesa
Scusate che oggi pesa di oltre il trentadue per cento sul bilancio di Stato e ancora mi scusate e ancora mi sarebbe piaciuto che alla riunione dei capo gruppi della Camera niente Iotti avesse espresso magari sempre indirettamente il suo parere sulla proposta di legge della capogruppo radicale di devolvere cioè le spese militari all'aumento dei minimi di pensione e contro lo sterminio per fame
Anche loro vittime della costruzione delle armi sofisticate endo quindi alla vera lotta contro la guerra invece ha taciuto di degli orti
E ha perso una buona occasione per farci sentire può infatti di essere vicino a noi
Sono certa che questo sarebbe piaciuto a molte Dinoi a tante persone e non solo persone
Ecco perché chiederei a Nilde Iotti con maggiore impegno dei fatti altrimenti questo che lei ci ha scritto nella sua lettera resta solo una lettera Bendazzi non c'era e sofferta nel migliore dei casi diplomatica nei peggiori allora preferisco un no netto è chiaro
Ecco perché dico che dobbiamo imparare a conoscere meglio negli stessi e il significato profondo di certe parole
Pensavo ancora alla lettura della lettera della nostra presidente alla Camera ed ecco perché dico dobbiamo imparare conoscere meglio le stesse il significato profondo di certe parole
Dobbiamo aiutarci aiutare le tante Nilde Iotti ad avere il coraggio di essere se stesse senza direttive di partito e senza diplomazie e faccio una proposta
Invitare i mille donna persona contro gli armamenti e tutte le donne persone
Di tutti i partiti dal pc all'MSI tende dicono di essere contro gli armamenti di vergognarsi ala Camera e al Senato a non votare è un a favore del bilancio del Consiglio della cosiddetta difesa
E il farlo pubblicamente magari con l'ostruzionismo questo lo proporrei poi a tutte le donne di tutti i partiti del mondo
Questo per essere aiutate noni
Nei fatti concreti ed avere più fiducia almeno in tutte le nostre rappresentanti parlamentari donne e loro le nostre rappresentanti assentire
Al noi vicino in questa grande loro battaglia di pace e ancora un'altra proposta invitò tutte le pensionate ma qui siete tutte giovani va comunque il merito tutte le pensionate che la pensano in questo modo ad inviare una lettera che con porremmo insieme al presidente dell'INPS e per conoscenza al ministro delle finanze
E al ministro per il lavoro e la previdenza sociale un tutte le nostre firme
Ed il numero del nostro libretto di pensioni in contesti di Cardillo detrarre dalle nostre pensioni la tassa che va al Ministro della cosiddetta difesa e versarla al fondo pensioni minime dell'INPS io la pensione minima perché questo mi sembra
Scusate
Ebbene io penso per
Comunque scusate
No ma che si vede a occhio
La
Senta lei menziona ridiscuta nelle alte che ci porta o allora ripeto una tassa che va al Ministro della cosiddetta difesa versarlo al fondo pensioni minime dell'INPS e perché questo mi sembra una concreta risposta a libretto rosa donna contro gli armamenti
Terreno con una frase di Martin Luther King
Sono fermamente convinto che la verità disarmata e l'amore disinteressato avranno l'ultima parola
La compagnia Maria Teresa dico campagna perché per me compagna un significato specifico giovane che mangiamo lo stesso pane comunque marmisti ci ha concesso al pane lontano no di talché libertà e io penso che la pace si costruisce costruendo là dentro di noi così senza nessun rancore senza nessun astio contro nessuno
E soprattutto contro nessuna donna ognuno a modo di essere ognuno ha un modo di pensare tutte quelle che ci sono vicino
Anche con i loro come loro modo di essere anche la Nilde Iotti
è diverso da noi
Ma io io personalmente la ringrazio perché c'è sotto induce ad una sua parola qualsiasi sia questa parola
E la parola di una donna che dentro di lei potenzialmente qualsiasi cosa faccia ma potenzialmente vuole la pace
E quando c'è un'idea di pace e l'idea quella che vive e che si farà strada perché mondo migliore un mondo dove non ci sia più violenti hanno dove non ci sia più guerra dove non ci sia più brama venga fuori
Ora noi donne dobbiamo incominciare a Tocqueville anche in modo operativo quindi io penso come è già stato detto qui che dall'otto marzo in poi dovremmo scendere in piazza
Come è scesa a tre volte il movimento femminista ma questa volta sia il movimento femminista sia tutte le donne come tema unico è la pace costruiamo la pace inventiamo alla pace
Mi sembra di aver detto di chiedere a Nilde Iotti e dieci di aiutarci
Appunto a portare avanti il discorso proprio nella camera dove lei lavora realismo e compagni perché sarebbe stato un vero aiuto per noi
E nello stesso tempo noi dare aiuto a lei stando lì vicino facendo appunto quello che stiamo uffici testi e cerchiamo di portare avanti
Quindi io mi associo a ciò che ha detto ai bambini
Mi sono dimenticata di ringraziare i Nilde Iotti però la ringrazio anch'io di cuore e di averci risposto
Ma scusa c'è lo chiamai prego per carità
Io volevo fare una proposta ed è una proposta che essi allaccia un po'la proposta che faceva Maria Teresa proposito delle detrazioni a favore delle pensioni sociali eccetera io direi di fare cerca di fare tutte quante noi donne che lavoriamo obiezione fiscale
Obiezione fiscale da fare nei modi è da studiare come insomma
Cioè non più una lira che mi viene trattenuta dal mio stipendio deve andare al bilancio militare anni al bilancio della difesa
Io voglio che i miei soldi siano impiegati per scelte di vita
Ecco bisognerà insieme studiare i modi per poter fare l'obiezione fiscale d'altra parte il discorso dell'obiezione fiscale la faceva ed ha già nel mille novecento settantotto settantanove non mi ricordo bene o settantasette addirittura al Governo Vecchio io me lo ricordo bene
Ecco quindi io penso che questa sia una cosa da fare so che c'è stato un processo a Sondrio che si è concluso con un'assoluzione quindi informiamoci e vediamo come fare è e non diamo più i nostri soldi per la politica folle militarista dei nostri governanti il
Pongo in un'unica seduta per dare una spiegazione
Sì a proposito dell'obiezione fiscale e devo dire che
C'è già stato un altro P piccola grande vittoria direi grande perché c'è stato un processo a Sondrio contro i primi obiettori fiscali io ero presente
E gli obiettori fiscale erano quindici incredibile la ci fossero perché erano radicali anarchici cattolici erano delle provenienze più incredibili
E devo dire è stato un
Veramente un altro sia è stata una vittoria perché il processo si è concluso
Perché il fatto non costituisce reato quindi ha un precedente credo che sarà di grossa portata per un'azione da fare in futuro
Che secondo me è se dovesse allargarsi sul serio ora sono solo circa cinquecento gli obiettori fiscali già dichiarati
Ma dovesse allargarsi sicuramente potrebbe essere un'azione non violenta una disobbedienza civile di tutto rispetto che quelle quelle fanno Effetto quando si toccano i soldi perché sia chiaro l'obiezione fiscale significa evasione al fisco
Significa semplicemente che del proprio danaro trattenuto per tasse non va in acquisto di armi che portano morte ma vogliamo che quegli stessi soldi vadano per la vita non è che non si vede sano si versano
E vengono mandate al Presidente della Repubblica che li respinge perché li respinge però vengono pagati sia chiaro
Niente popò di meno che il cinque cinque per cento ed è un vecchio vecchio dato perché credo che ormai abbia superato il tre per cento quindi sono grosse cifre che ogni mese due regolarmente paghiamo per acquisto di armi
Secondo me una grossa battaglia da fare le donne credo dovrebbero prenderla in mano operante
No no si può
Sì tecnicamente è facilissimo per le libere professioniste per i liberi professionisti e chiaro per i dipendenti e molto è più complicato perché può fare
Testimonianza dicendo che tu non vorresti pagare però al dunque Rutelli trattengono e allora stiamo studiando un sistema per riuscirci
Perché anche chi ha stipendi per cui c'è una trattenuta direttamente alla fonte tu non puoi farlo
Siamo riusciti lo stesso a fare obiezione fiscale nella denuncia aderente dei redditi mettendolo o è semplicemente così come donazione tua una donazione su quella cifra è stato calcolato il cinque cinque per cento
Cioè una regalia i fan più il prezzo pagato oppio è una follia ma era per testimoniare che uno voleva fare obiezione fiscale
Quello che da trovare ancora non si è trovato perché tutto all'inizio e vedere come fare proprio sulle quote che ti prendono davvero
Fa si dice quindi
Io propongo seguita domani questo quesito resta stiamo oggi perché non è semplice
è ancora
Quindi
Mutamento decidiamo contiene di presso
Alleato in compagnia della dell'inquinamento
Adesso c'è ancora pur volendo chiudere siano verrà
Spiega
Io sono del Collettivo donne dicono che i tempi
E quando altre compagne siamo stati presenti nel comitato ventiquattro ottobre si da tema l'anno scorso abbiamo iniziato a lavorare appunto dopo la decisione del governo di installare missili accordi sono cioè noi come cristiani appunto c'era una compagnia energetica prima che parlava siamo stati sempre all'interno di questo movimento per la pace e devo confessare che non non ho mai sottolineato la mia presenza all'interno di questa battaglia come donna in particolare
Invece ritengo appunto che importantissimo che lui in quanto donne ci ritroviamo anche insieme a portare avanti questa battaglia perché appunto il rischio quando si fanno i discorsi sulla pace è sempre di volerci mettere tutto dentro proprio perché non vedevano accusare essere filoamericano filo-sovietico filo questo vino quell'altro diversamente nella alle considerazioni che faceva la compagnia prima subirebbe Iotti parla dei palestinesi non parla dell'Afghanistan
No cioè siamo attenti a cadere in queste polemiche il discorso secondo me
Che in quanto donne originario possiamo portare avanti
è un discorso grosso di cultura della pace sa costruire da contribuire a costruire con contributi nostri originali perché cioè le grandi analisi in un anno che sta in questo movimento sto benissimo
Lei virgole punti e virgole in tutti i comunicati in tutti gli appelli
Per far chiarezza sulle nostre posizioni sull'equidistanza dai blocchi soprattutto no però dico non cadiamo anche noi
Donne in questa logica discorso originale mi pare molto interessante l'atto erano tutte quelle considerazioni per esempio che venivano lette all'inizio su come costruire come donne una diversa cultura della pace come intrecciare il discorso della pace tutte le i discorsi che col movimento delle donne ed ha portato avanti in questi ultimi anni ci sono discorsi che si intrecciano benissimo adesso voglio stare a parlare troppo perché capisco che stiamo andando via
L'urlo l'unica cosa punto importante
Stare insieme incontrarci costruire qualcosa per il futuro e io vi inviterei anche ad essere presenti all'interno come donne all'esterno il presente come donne
All'interno di questo movimento che si sta ricostituendo per la pace in Italia c'abbiamo per esempio venti e domenica ventisette una riunione di coordinamento dei comitati cioè fino ad ora questo movimento in Italia si è sviluppato per comitati
Che erano presenti tutti Italia Amati adesso stanno venendo fuori esigenza ad esempio costituire dei gruppi e saldi scienziati di medici di cioè di gruppi verticali per diciamo da settori perché non essere presente all'interno di questo movimento come un gruppo un coordinamento di donne per la pace presente
Potrebbe essere un contributo originale è un'altra cosa che volevo dire
E che intorno alla metà di marzo la data non è ancora stabilita ma stiamo preparando una grossa manifestazione nazionale appunto contro l'aumento delle spese militari cioè parliamo di pace però il va bene
No ecco è importante esserci presenti cioè dire non solo il no all'aumento noi non vogliamo vede no però chiaramente difficilissimo chiederlo
No così quando in un movimento ci sono forze variegate appunto il discorso che le dicevo prima porto più politiche
Noi donne siamo state sempre più temerarie possiamo chiedere benissimo che non vogliamo assolutamente le spese per gli armamenti per cui possiamo anche essere presenti
All'interno di una manifestazione del genere di una punta appuntamento nazionale di questo genere con una forza e anche un originale alcuna originalità magari anche facendo richieste più pazze dico che la lettera che abbiamo fatta bene
Ci chiederanno al punto perché quella lettera verso un comitato per l'altro bisognerebbe Libardo giusto nelle donne ce lo possiamo permettere certo possiamo e dobbiamo
L'emergenza dell'intervento
Però
A via della verifica ventuno no
Ma mi preme scusate sono noiosa ogni tanto di intervengo ma proprio su quello che ha detto la compagna ultimamente
Il fatto che si vada Comisso mi va benissimo perché bene essere presenti a Comiso laddove verranno installati questi orrori d'accordo
Però io vorrei fosse chiara qual è la posizione di donne contro gli armamenti del nostro gruppo non sono posizione chiarissima noi siamo contro tutti gli armamenti
Non solo quelli nucleari
Quindi non solo presenza Comiso che vanno benissimo ma soprattutto tanto presenze davanti a questo Parlamento dove vengono decise l'installazione di consenso dove vengono votati ritardi
Dove quasi tutti i partiti compresi purtroppo anche quindi di certo posizione purtroppo fanno pochissimo perché questo Riad non avvenga perché a parole facendo marce marce Milano Comiso tanto per non far nomi molto belli e molto lungo e molto forte molto chiacchierate molto importanti poi al dunque al Parlamento nel Parlamento laddove si decidono le leggi guarda caso non si fa niente se non una generico posizione perché queste cose non accadano
Allora io dico io personalmente il mio gruppo credo ma io senz'altro in prima persona sarò davanti al parlamento non ha concluso l'otto marzo
Perché io voglio dirlo a questi governanti i nostri al di là è inutile parlare del Partito socialista o di Lagorio sappiamo ormai lui è un buon sul teatrino penso solo a quello è quello è un particolare da ma chiedo anche col cosa faccia mai la sinistra
Che cosa faccia Partito Comunista davvero perché non ci facciano questi aumenti spaventosi perché se volesse ero e inutile prenderci in giro
Se anche il Partito Comunista volle essere questi percorsi al riarmo sarebbero fermate allora è inutile fare generiche marce per la pace è inutile fare generici comitati per la pace
Perché solo parole sono parole che vengono dette da cinquanta in qua e sappiamo lo ripeto a cosa ha portato quindi è chiaro che la nostra una richiesto utopica ma secondo me questo va fatto si deve chiedere che le armi non vengano più costruite dalla pistola dal fucile da caccia al nucleare
Nessun'arma deve essere costruita
Se c'è qualcosa che chiede con chiarezza libretto rosa è proprio questo
E mi sembra che lo dica chiarissimamente fin dalla prima riga
Non vogliamo che nessuna arma venga costruita le donne chiedo un questo e io spero che lo faccia e che non ci siano donne che certe armi le voglio né altre no sinceramente ecco volevo esser chiaro su cui