"Controllo e governo della finanza pubblica

Nell'avviare i lavori di questa mattinata devo dare notizia
Mi tocca sostituire onorevoli Tampieri
Che è assente per ragioni di salute
Come i partecipanti questo convegno sanno il convegno prende l'avvio dalla presentazione di una ricerca condotta l'impulso del centro riforma dello Stato sulla politica di bilancio in condizioni di stress fiscali
L'ordine dei lavori non lo ricordo perché già in maniera puntuale indicato nell'invito
Apriremo i lavori di questa mattina con la relazione di Franco Bassanini
Che si propone anche di dar conto in maniera sintetica dei risultati della ricerca
Nella ipotesi probabile che
Il carattere troppo recente della pubblicazione della medesima
Non abbia consentito a tutti i partecipanti di prendere conoscenza adeguata del volume seguiranno le relazioni di pedone e di Silvano Andriani
Alle undici e trenta pensiamo PD proseguire con il dibattito ringrazio tutti gli intervenuti Edo direttamente la parola al primo relatore onorevole Franco Bassanini
Sì allora breve pregherei anche senatore Cavazzuti e il professor Onida di farsi da questa parte alla presidenza essendo i relatori
Del pomeriggio
Qui io cercherò di riassumere e
Per commentare molto brevemente i risultati della ricerca limitatamente ai profili istituzionali che sono gli unici per cui ho qualche competenza
Che peraltro sono in questa ricerca parte fondamentale se non prevalente
Di questi considererò essenzialmente e gli apporti propositivi che mi sembra possano essere organizzati in un progetto complessivo di riforme mediazioni
Programmatiche per il recupero del controllo per il governo della finanza pubblica
Dedicando solo un breve cenno iniziale
Alle conclusioni del alle conclusioni analitiche che occorre tener presente al fine di valutare la parte propositiva
Del resto l'analisi e per molti versi pacifica o non contrastata e quindi penso che la sinteticità di questa parte potrà essere rapidamente compresa
In punto di analisi
Da ricerca conferma che tutta l'ultima fase almeno l'ultimo decennio e dominato
Dalla espansione della spesa pubblica del disavanzo e dell'indebitamento in relazione al processi e tendenze strutturali che sono ben note e che non è qui il caso di discutere
Età i reiterati
Ma falliti i tentativi di riprenderne il controllo gli obiettivi costantemente riproposti aggiornati
In termini di contenimento del livello della speso del disavanzo del settore pubblico sul PIL non vengono conseguiti
La l'ultima relazione della Corte dei Conti sul rendiconto mille novecentottantacinque afferma che non può considerarsi neppure avviato il processo di rientro di risanamento nella finanza pubblica
A fronte di un fabbisogno del settore statale che aumenta ottantacinque su ottantaquattro al netto delle regolazioni debitorie del quattordici virgola due per cento
I fallimenti generano a getto continuo ulteriori misure di correzione delle stesse regole procedurali e istituzionali che sono quindi segnate da una marcata instabilità
Dico subito che non spetta a me discutere della definizione di questi obiettivi e dunque della dimensione del disavanzo o del livello della spesa desiderabile in quale condizione
Ne sottolineare l'evidente influenza su questa impostazione di teorie neoliberiste omonimo monete a rischio di indirizzi restrittivo
Nel porre la questione se il fallimento delle politiche di contenimento della spesa del disavanzo sia superabile senza rimettere in discussione alcuni presupposti ideologici o teorici impliciti altri qui lo possono fare meglio di me
Importa invece notare che in relazione al fallimento delle azioni di risanamento finanziario e a riproporsi affannoso di nuove misure o di nuove regole al fine di recuperare il controllo delle dinamiche macro finanziarie
Se finito per determinare una situazione che connotata come emerge soprattutto dalle ricerche
Di De Ioanna Lanzillotta e Fichera mi pare dai seguenti elementi in sintesi uno
Forte concentrazione del carico decisionale sugli strumenti della manovra annuale finanziaria e di bilancio legge finanziaria e bilancio
Fino a determinare un vero e proprio ingorgo decisionale o come ora dice la Corte dei Conti un sovraccarico istituzionale
La manovra di bilancio si risolve tutto agli interventi di breve periodo intesi al contenimento puramente quantitativo dei flussi di spesa
Due evanescenza della programmazione Fini finanziaria pluriennale e a monte perdita di coerenza tra programmazione finanziaria e obiettivi di programmazione economica che peraltro mancano o non sono esplicite
Le decisioni restano asfittica mente rinchiuse nella prospettiva annuale e in un'ottica angusta mente macro finanziario
Divenendo sempre meno riconoscibili gli obiettivi di politica economica e sociale sottostante
Al primato degli obiettivi si sostituisce quello delle risorse alla programmazione l'obiettivo del controllo peraltro fallì
Terzo incoerenza tra politica di bilancio e politiche settoriali
La legge finanziaria e le misure ulteriori di correzione in corso d'anno operano interventi disorganici frammentati
Relativamente indifferenti alle conseguenze di ordine strutturale prodotte e persino agli aspetti finanziari di lungo e medio periodo prodotti essendo tutte concentrate sul breve periodo
Esempi tipici sono il blocco indiscriminato delle assunzioni nella pubblica amministrazione con le conseguenti distorsioni nell'allocazione del personale con l'incentivazione ad appaltare servizi pubblici apriva o le misure di taglio della Spesal indifferenti agli effetti che ne derivano in termini di efficienza o efficacia dei servizi
Quattro disattenzione
Conseguente per i problemi della qualità e della riqualificazione della Spesal fila di affermazioni verbali
Nonché cinque
Per i problemi dell'efficienza disattenzione per i problemi dell'efficienza dell'efficacia della proficuità
Della gestione e degli interventi
E uguale disattenzione per i problemi di riorganizzazione della pubblica amministrazione in funzione della progettazione e gestione degli interventi dell'impiego ottimale delle risorse
Un esempio in questo caso è la triste fine degli strumenti di valutazione tecnica degli inversi investimenti e della specie o emarginati caso della commissione tecnica per la spesa pubblica
O strumentalizzati a copertura di scelte discrezionali nucleo di valutazione degli investimenti
Sesto
Crescente centralizzazione delle decisioni
Non accompagnata da strumenti di responsabilizzazione dei centri dispensa decentra finanza regionale e locale sempre più vincolata come emerge chiaramente da ricerche di Buglione France Pierantonio
Quasi nell'illusione di potere con la legge finanziaria governare dal centro per via politica con un unico strumento tutta la finanza pubblica
Quasi che la concentrazione del procedimento decisionale
Banca a sostituire spiega De Ioanna un'organizzazione centrale coesa efficiente e legittimata e potremmo aggiungere un programma economico condiviso e organico
Settimo e ultimo
Nel contempo la legislazione settoriale di Spesal infrannuale e i centri di spesa settoriale o decentrate
Sfondano i vincoli macro finanziari avvalendosi della sostanziale assenza di controlli sulla sottostima degli oneri della legislazione di spesa
E talora anche sulla correttezza delle coperture finanziarie in ispecie pluriennali
O creando indebitamento sommerso in assenza di qualsiasi forma di responsabilizzazione nel rapporto
E i centri decentrati tra provvista delle entrate erogazioni delle spese e risultati della gestione
Di qui da questi elementi ne esce una situazione caratterizzata
Da un lato da un mix
Di misure contraddittori
Da una parte e misure di contenimento della spesa disorganiche frammentarie spesso corrono controproducenti nel lungo periodo e che agiscono soprattutto nei confronti degli interessi deboli dei portatori di interessi bene
Dall'altra parte una pioggia di erogazioni benefici agevolazioni fiscali nuove misure di Spesal nei confronti degli interessi forti
L'esiguità dello strumento una legge finanziaria annuale a fronte delle logiche negoziali di una società
Sempre più complessa e frammentata finisce per privilegiare gli interessi più potenti a cui non riesce ad opporre alcun valido argine programmato
D'altro lato sia una crescente perdita di trasparenza della manovra
Della quale restano sconosciuti reali e affetti distributivi pulisce certo no a consuntivo a posteriori
E nella quale non sono chiaramente imputabile delle responsabilità delle scelte effettivamente compiuto
Sia poi una crescente in controllabilità e ingovernabilità dei flussi finanziari reali
Denotata dagli scarti quantitativi e qualitativi tra autorizzazioni di cassa di Bilancio votate dal Parlamento e risultanze di consuntivo
Sul dal punto di vista istituzionale una conseguente emarginazione
Nonostante le apparenze emarginazione del Parlamento dal reale processo di decisione di allocazione delle risorse la decisione di bilancio perde di effettività
Sin qui mi pare la ricco la ricostruzione essa estremamente sintetica
Degli effettivi indesiderati che si sono prodotti in questi anni
Se ne ricavano per converso mi pare con grande evidenza gli obiettivi di un progetto riformato
Questo progetto riformatore nelle ricerche di questo volume
Per le ragioni che emergeranno da quanto seguirà non mette in discussione le scelte di fondo della legge quattro sei otto della legge di riforma del bilancio e della contabilità
Né tanto meno mette in discussione i suoi
Obiettivi
Fondamentali in sintesi quello di recuperare la manovrabilità del bilancio come strumento di allocazione riallocazione delle risorse in funzione di trasparenti scelte di programmazione finanziaria
Proposte dal governo e approvate dal Parlamento in coerenza con gli obiettivi generali della politica economica e sociale del governo
Posizione del resto condivisa ancora da ultimo dalla dalla Corte dei Conti pressoché negli stessi tempi
Ma si rivela uno che della legge finanziaria sono state applicate solo le disposizioni concernenti la manovra annuale isolando la dal contesto e caricandola di funzioni e compiti impropri
Due che la legge quattro sei otto avrebbe dovuto coerentemente essere seguita da un complesso di riforme organizzative sostanziali
Senza delle quali il suo disegno resta asfittico e gli effetti riformatori progettati risultano irraggiungibile
Passiamo a questo punto ha sintetizzare il complesso delle proposte di riforma che emergono dalle ricerche pubblicate nel volume
Io credo che lo si possa fare raggruppando lo in cinque punti
Il primo sono le proposte che attengono al processo decisionale della programmazione finanziaria
Il secondo le proposte che attengono al processo decisionale delle politiche materiali di settore e questo qui ci sono le proposte nettamente più innovativo
Il terzo sono gli snodi all'intersezione tra i due processi ricorda
Il quarto le riforme organizzative essenziali per l'implementazione delle decisioni finanziarie
Il quinto gli strumenti normati
Processo decisionale della programmazione finanziaria
I principali obiettivi da conseguire sono relazione anni analisi compiute decongestionare la legge finanziaria del successivo carico decisionali separare la definizione degli obiettivi dalla determinazione degli strumenti
Recuperare la dimensione pluriennale della programmazione finanziaria recuperare il raccordo con la programmazione economica con quel tanto di definizione di obiettivi economici che è possibile
Mantenendo
Occorre allora ricostruire un processo un processo di programmazione finanziaria e di bilancio inteso in senso circolare
Inevitabilmente disteso per l'intero anno o almeno da marzo a dicembre
Secondo una scansione che imita ben note esperienze stranieri
L'ipotesi era già stata delineata il larga misura nel convegno pc Sinistra indipendente del gennaio mille novecentottantaquattro è notevolmente approfondita qui dalle ricerche ride io Anna e della Lanzillotta
E ha già in qualche misura ispirato la riforma delle procedure di bilancio approvata in via sperimentale nel mese di giugno dalle due Commissioni Bilancio
Peraltro l'ha ispirata soltanto parzialmente e da quanto dirò emergeranno le differenze necessita di ulteriori integrazioni
La prima fase di questa della processo decisionale
è identificata nelle risoluzione delle due Commissioni Bilancio
Nella risoluzione
Finanziaria nella discussione approvazione di un documento di programmazione economico finanziaria nel quale sono individuati obiettivi e strumenti della manovra di bilancio annuale e pluriennale che la risoluzione delle due Commissioni colloca provvisoriamente e per quest'anno voglio spiegare in luglio
Termine che ormai riterrà per effetto della crisi di governo con problemi che qui non affronta
Questo documento di programmazione economico finanziaria come è noto contiene in sintesi un quadro macroeconomico previsionale al quale si lega una previsione tendenziale dell'evoluzione della finanza pubblica
Una previsione normativa dell'evoluzione della finanza pubblica costruite in rapporto ad obiettivi indicati sia in termini macroeconomici sia in termini di andamenti e di saldi della finanza pubblica
E indirizzi coerenti con il quadro di riferimento programmatico per la decisione di bilancio annuale
Per la finanza non pubblica non statale con le indicazioni delle linee di intervento che implicano modifiche normative sia per lo Stato che per il settore pubblico nella sua interne
è da auspicare che come proposto come era già stato proposto per la verità nel convegno del gennaio ottantaquattro e poi nell'ordine del giorno approvato dalla Camera nel novembre dell'ottantaquattro ma come ha riproposto con notevoli approfondimenti dalle ricerche contenute in questo volume
Questa
Questo momento decisionale iniziale
Del processo dei programmazione decisione finanziaria sia ricollocato all'inizio della fase di costruzione del bilancio
A legislazione vigente che dovrebbe coincidere con la Faletti fase iniziale del processo di revisione e aggiornamento del bilancio pluriennale programmatico scorrevole
Questa come noto si colloca assai prima di luglio
In realtà tra la fine di febbraio e i primi di marzo con la definizione della circolare del ministero del Tesoro Ragioneria generale dello Stato ispettorato del genere del bilancio
Che detta le amministrazioni prescrizioni criteri e indirizzi per la costruzione la presentazione delle proposte di previsione per il bilancio annuale dell'esercizio successivo e per il bilancio pluriennale del triennio successivo
E qui che a nostro avviso occorre
Fin dalla impostazione quindi del fin dalla dal momento dell'impostazione della costruzione del Bilancio distinguere nettamente tra la parte totalmente vincolata
In relazione alle previsioni di oneri inderogabili direttamente determinati nel loro ammontare dalla legge o determinate applicando parametri meccanismi stabiliti per legge
E la parte invece discrezionale ivi compresa la determinazione delle Poste parametrati no correlate all'evoluzione di variabili economiche
Ancor più ovviamente per le poste di carattere direttamente discrezione
Per questi emerge la necessità di enunciare motivare le ipotesi macroeconomiche assunte come probabile
Di esplicitare obiettivi programmatici priorità allocative indirizzi di politica economica finanziaria oltre che i criteri di valutazione della spesa delle sue effettiva realizzabilità della sua proficuità ed efficace
Sottraendoli alla contrattazione tra tesoro e amministrazioni della spesa
Rinviare la definizione di questi indirizzi e criteri alle fasi successive
Rischia di comportare di fatto la rinuncia ad utilizzare il bilancio a legislazione invariata per la parte discrezionale come strumento di programmazione finanziaria
Rendendo più ardua l'opera di correzione affidata la legge finanziaria o scaricando la eccessivamente sulla finanza degli enti degli enti decentrati o comunque sugli aggregati Esterni al settore statale che quello che poi di fatto e avvenuto in questi anni
Del resto è sempre buona regola anticipare la definizione degli indirizzi rispetto alle concrete decisioni di spesa così da evitare che il primissimo definiti in funzione delle seconde sotto forma di razionalizzazione ex post di scelte non coerenti del resto in questa fase si dovrebbe aprire anche la definizione degli degli obiettivi delle leggi di riforma settoriale
Che non possono più essere ammassate nella legge finanziaria
Che tendono a alleggerire il carico decisionale della legge finanziaria e anche per questi appare evidente la necessità di non finire alla fine di luglio
Termine peraltro difficilmente rispettabile per il noto carico decisionale che le Camere hanno nel mese di luglio ultimo mese prima della sessione autunnale di bilancio di anticiparlo congruamente nel tempo in modo da poter elaborare e presentare possibilmente anticipatamente al Parlamento
I Progetti di legislazione e di risanamento finanziario e ristrutturazione settoriali
Se la risoluzione
Finanziaria e di bilancio come è attualmente previsto nella proposta delle Commissioni Bilancio è un atto di indirizzo e non una legge
L'anticipo non l'anticipo a marzo non pone il problema di una
Disciplina non adeguata all'improvviso modificarsi
Di variabili economiche o di
Tendenze congiunturali perché la legge finanziaria potrà eventualmente sempre correggere in relazione al modificarsi di queste grandezze e peraltro appare essenziale se come si dirà più avanti
Si introducono
Modifiche sostanziali per quanto riguarda la struttura del bilancio e i criteri di costruzione del Bilancio abbandonando i metodi ancora meramente incrementali che presiedono alla costruzione del bilancio
Questa risoluzione finanziaria ovviamente dovrebbe far capo ad una decisione collegiale del governo per quanto riguarda la proposta al Parlamento e poi ad una deliberazione di indirizzo del Parlamento
Che collocata ai primi di marzo potrebbe tener conto anche degli elementi emergenti dalla relazione annuale di cassa che il ministro del Tesoro deve presentare entro il venti febbraio
Ed eventualmente accoppiarsi con la determinazione di indirizzi parlamentari per l'assestamento del bilancio
E almeno per quanto io ritengo anche per un'eventuale legge finanziaria di metà anno intesa da portare alla legislazione in vigore le modificazioni ed integrazioni necessarie per correggere tendenze spontanee difformi
Dagli obiettivi e dai vincoli stabiliti dalla legge finanziaria annuale
Sulla base delle esperienze straniere ricordo soltanto una guardi finanza rettificativo francese
Che sottolineano la necessità di uno strumento di questo gesto
La seconda fase del procedimento del processo di decisione
E di programmazione finanziaria e ovviamente resta quella di luglio
Centrata sulla assestamento del bilancio
L'approvazione del consuntivo dell'anno precedente
Occasione che può essere colta anche per una revisione e aggiornamento degli indirizzi parlamentari concernenti l'impostazione del bilancio per l'esercizio successivo
In relazione al modifica
Delle tendenze concione congiuntura
La terza fase resta ovviamente quella della autunnale della sessione di bilancio
Nella quale dovrebbero essere introdotto entro introdotti quattro elementi innovative
Che sono in parte in buona parte già presenti nelle risoluzioni delle con il recente risoluzione delle Commissioni Bilancio il primo elemento innovativo è una definizione rigorosa del contenuto della legge finanziaria
La questione ormai nota come legge che contiene esclusivamente decisioni di ordine quantitativo incoerenza con il bilancio pluriennale programmati
Quindi saldi globali la modulazione delle tranche annuale delle leggi pluriennali il rifinanziamento definanziamento di leggi in vigore alla scadenza la variazione delle aliquote fiscali contributive i fondi globali
Non è possibile a mio avviso derogare dalla tassa attività di questa indicazione di contenuto perché l'esperienza dimostra
Che una volta che si vero vita indicazioni tassative
Non c'è possibilità di indicare un limite
Accettabile accettato alla materia agli oggetti normativi che vengono questo punto ricompresi nella legge finanziaria
Secondo innovazione
Questo soprattutto sottolineato nella ricerca della Lanzillotta chi ha indicato poi soluzioni accolte nella risoluzione delle due Commissioni Bilancio
Un bilancio pluriennale programmatico scorrevole con funzione di indirizzo
Da discutersi congiuntamente a questo punto non c'è nelle risoluzioni delle Commissioni Bilancio ma da approvarsi prima della legge finanziaria così da costituire parametro di copertura delle spese autorizzate dalla stessa legge finanziaria
Questo bilancio penale dovrebbe essere redatto in relazione in coerenza con i documenti della programmazione economica di medio termine e costruito a maglie larghe indicando il volume di risorse destinato a ciascun settore a livello di titoli della classificazione dicono
Strumento fondamentale di attuazione di questa impostazione programmatica sono i fondi globali
Per i quali
Si suggeriscono quattro innovazione
La costruzione sulla base del bilancio pluriennale programmatico in modo da superare il loro attuale carattere frantumato e casuale come sommatoria delle richieste delle amministrazioni e dei gruppi parlamentari
La globalità
Dei reale di quei fondi globali compresi gli accantonamenti per tax expenditures gli accantonamenti negativi per nuove entrate
Gli accantonamenti per misure di riduzione dell'elusione sempre disdette delusione erosione fiscale sempre campionamenti negativi gli accantonamenti negativi per misure di contenimento e razionalizzazione della spesa
Poi l'unitarietà dei fondi globali
Comprendendo le nuove né vecchie appostazioni
Ma necessariamente e anche queste e proposta relativamente innovativa necessariamente arrivando alla sterilizzazione dell'utilizzazione di fondi globali in Bilancio
Dal momento dell'inizio della sessione di bilancio altrimenti risulta pregiudicata l'unitarietà reale la possibilità di riconsiderare
Congiuntamente i fondi globali
E poi soprattutto è questa l'innovazione più notevole trasferita nelle ultime decisioni delle Commissioni Bilancio il meccanismo di graduazione nell'utilizzazione degli accantonamenti positivi dei fondi globali
La cui utilizzazione correlata alla realizzazione delle quote negative mediante un sistema di stilizzazione o riduzione automatica delle poste positive
C'è una compensazione scorrevole tra miglioramento del risparmio pubblico e copertura di nuove spese
Una serie di Poste positive gli accantonamenti positivi non possono essere utilizzati finché non sono realizzate le gli accantonamenti negativi con approvazione delle relative leggi di risanamento finanziario e di riforma strutturale disse
Con questa innovazione i fondi globali assumono una forte funzione di programmazione delle risorse e di programmazione dell'attività legislativa in relazione alla allocazione delle risorse date per la nuova legislazione
Ed una funzione anche di raccordo con le politiche settoriali
Veniamo ora al processo decisionale
Delle politiche materiale di settore qui le novità sono più marcate perché non c'è stato un trasferimento in corso d'opera in
Almeno parziale indecisioni adottate da organi parlamentari
Sono più marcate anche se alcuni passaggi sono già individuati dalla quattro sei otto ma sono rimasti inattuati perché il processo percorso complessivo non è individuale
Il processo complessivo mi pare emergere come segnalato da i seguenti elementi
Primo ridefinizione della legislazione di spesa
In termini fisica
Qui vi sono apporti importanti e nuovi di De Ioanna e Lanzillotta
Importa a partire da una legislazione dispensa che definisca gli esiti reali che rappresenti il significato sostanziale delle disposizioni interne direttamente percepiti
Entità dei benefici ai destinatari dei benefici livelli di prestazione standard dei servizi realizzazione delle opere quantificando costi e
Secondo
Come vede come è intuibile correlato al primo secondo c'è nella quattro sei otto non è correlato al primo
Riclassificazione del bilancio per programmi progetti e servizi in relazione agli obiettivi e risultati fisici indicati dalla legislazione
Terzo
Attribuzione globale
Delle risorse finalizzate al conseguimento di determinati risultati cioè di determinati progetti
Quarto
Autonomia e responsabilità
Del dell'amministrazione del funzionario responsabile dell'attuazione del Progetto programma o servizi restituendo alla dirigenza
Professionalità responsabilità e poteri di decisione attratti impropriamente oggi nella sfera delle forze dell'ente la decisione politica con forme patologiche di confusione dei ruoli tra indirizzo e direzione politica
E gestione e responsabilità amministrativa
Questo pone il problema
Questo pone il problema ovviamente di una riforme del moduli di organizzazione della pubblica amministrazione per confessa per consentire flessibilità adattabilità pluralità di moduli organizzativi sul versante dell'impiego pubblico penso solo al part-time gli impieghi a tempo determinato
Quinto controlli sulla gestione utilizzando tecniche moderne indicatori monetari indicatori fisici indicatori di volume dei servizi delle opere da realizzare indicatore della fascia dei beneficiari
è evidente che i controlli sulla gestione sono strettamente col collegati a un processo che veda all'inizio la definizione della legislazione di spesa la ridefinizione della legislazione di spesa in termini fisici la riclassificazione
Del bilancio per programmi progetti e servizi e meccanismi di attribuzione delle risorse che facciano capo poi al responsabilità e l'autonomia del funzionario responsabile
Sesto come Effetto dei controlli sull'efficacia
E la proficuità della spesa sui risultati della gestione sanzione o conseguenze in termini di contenimento o taglio
E riallocazione delle risorse in relazione ai programmi non realizzati o in relazione a esiti negativi di una valutazione benefici costi
In questo modo il collegamento tra autorizzazioni di cassa e fattibili Anita amministrative la valorizzazione dell'Emilia di cassa ritroverebbe un suo significato
E chiaro che tra le sanzioni su altro piano vi potrà essere anche la sostituzione del funzionario responsabile
In casi estremi ma la questione ovviamente il sulla da gli oggetti di questa di questa ricerca
Passiamo ora agli snodi o i punti di intersezione tra i due processi di decisione
Che io riassumo
Questi snodi sono sinteticamente i seguenti il primo di cui abbiamo già parlato una risoluzione finanziaria
Che definisce gli obiettivi delle leggi di risanamento finanziario di riforma strutturale e insieme i criteri per l'impostazione programmatica del Bilancio
Secondo snodo la struttura del bilancio
Che va riformata non solo nei criteri di organizzazione abbandonando l'organizzazione per unità elementare della gestione contabili che ha scarso significato
E riclassificare Ventola per proprio progetti programmi a servizio almeno accostando una diversa classificazione a quella attuali
Ma anche rivedendo i criteri di costruzione delle previsioni che sono tuttora nonostante qualche tentativo di ammodernamento
Impostati secondo una logica di tipo incrementale che non corrisponde più alle condizioni della finanza pubblica
Terzo
Lo snodo punto di intersezione le leggi di riforma settoriale
Che dovrebbero accompagnare
Anche precedere o seguire la legge finanziaria
Qui occorre dire che
L'ipotesi che da molte parti si fa
Di concedere a questa legge di riforma settoriale una corsia preferenziale affinché siano discussi e votati contestualmente alla Finanziaria
Rischia di far smarrire il significato proprio di questo strumenti il problema non è quello di concentrare nelle poche settimane della sessione di bilancio cinque o sei o sette o dieci leggi omnibus il luogo dell'unica legge omnibus che era diventata la finanziaria
Problema non è questo il problema quindi non è quello di avere una miniera di distinzione formale diciamo di strumento formale tra la legge finanziaria e tutto quello che si chiama Sava nella finanziaria
Il problema è quello invece di a vere nella legge finanziaria uno strumento di programmazione dell'allocazione delle risorse nel quale la garanzia della prioritaria realizzazione delle misure di risanamento finanziario e di riforma strutturale dei settori la sia attraverso il meccanismo di condizionamento
Per l'utilizzazione del fondo globale
In quanto la legislazione di spesa ordinaria infrannuale non può essere scritti che fa capo per il finanziamento agli accantonamenti di fondo globale non può essere sbloccata ai fini dell'utilizzazione del fondo se
Le leggi settoriali non sono state
Conta in sostanza il contenuto non il contenente
Non c'è ragione per approvazioni affannose o affrettate c'è ragione invece per arrivare ad una valutazione approfondita che consenta di registrare l'esito che si è programmata
E quindi è in relazione non ai tempi ma la realizzazione di quell'esito in termini di acquisizione per esempio di quote negative dei dei fondi globali che si condizione la restante legislazione di spesa a carattere non prioritario
è chiaro che il meccanismo deve avere una sua flessibilità e che anche gli accantonamenti positivi doveva dovranno essere classificati in relazione alla priorità e correlati a quote diverse della parte negativa dei fondi globali
Il quarto meccanismo di snodo di intersezione
Esatto dalla
Dalle norme di copertura finanziaria delle leggi
A nulla varrebbe tutto questo se la legislazione di spesa infrannuale continuasse a poter muoversi ignorando
I vincoli e i programmi stabiliti in sede di ripartizione delle risorse
E nella copertura che se alla verifica della coerenza delle decisione di spesa con le risorse acquisibili in bilancio e qui occorre superare la sistematica occultazione o sottostima degli oneri a Bilancio operata non solo e non tanto dalle proposte di legge d'iniziativa legislativa
Quanto nell'iter delle leggi dalle proposte di nuove spesa sotto forma di emendamenti del governo dell'amministrazione della spesa dei singoli parlamentari dei gruppi parlamentari
Sul punto
Vi sono proposte sul tappeto di riforma dei regolamenti delle Camere tendenti a rendere stringente l'assolvimento dell'obbligo di copertura
Queste proposte nascono prevalentemente da un precedente convegno che si era fatto in questa sede non torno su queste proposte
Se non per sottolineare rispetto a una certa
Interpretazione che se ne è stata data correntemente che la finalità di queste proposte
E quella di rendere trasparenti e stringenti le scelte che vengono compiute in materia di entrata di dispensa e di fare emergere le responsabilità sotto questo profilo la questione non è tanto quella molte stabilizzati Zanda del voto palese o del voto segreto sulle disposizioni di copertura quanto quella che costringe a ad effettuare sempre una verifica chiara e ad accertare la corrispondenza effettiva tra proposte di nuova spesa in proposte di copertura da parte dei presentatori non solo delle leggi ma dei presentatori degli emendamenti
Vengo ora rapidissimamente alla questione degli strumenti
Gli strumenti per attuare
I due processi
Di decisione che sono stati riassunti che sono come detto tra loro strettamente correlati
Che sono stati identificati nelle ricerche sono essenzialmente questi uno riforma dei criteri di costruzione del Bilancio e della struttura del bilancio e ne abbiamo già parlarti chiaro che questo richiede anche un rinnovamento delle tecniche della stessa cultura
Della RCS dell'amministrazione della spesa degli organi che partecipano al processo legislativo
Secondo controllo di efficacia ai controlli sui risultati
Qui c'è una suggestiva proposta di Teglio Anna che quella di affidarli alla a una ragioneria generale dello Stato ristrutturata autonomi insalata
Collegata alla presidenza del Consiglio al Parlamento con funzioni di analisi e controllo di proficuità contestuali alla validazione degli impegni dei titoli di spesa
è una proposta suggestiva a me pare tuttavia da un lato incoerente con la cultura attuale della RCS che dovrebbe essere profondamente trasformata
E dalla e e dall'altro forse difficilmente armonizzabili né con il ruolo fondamentale
Che resta e non può non restare generazione nel terreno ha ragione già dello stato di costruzione e gestione del bilancio funzione che difficilmente può essere sostituita o svolta
All'esterno dell'amministrazione del tesoro
Forse è preferibile attivare strumenti di valutazione dell'efficacia della proficuità interni alle singole amministrazioni
E rafforzare poiché specializzare un organo ad hoc potrebbe essere la Commissione tecnica per la spesa pubblica
Dotata di autonomia tecnica rapportata istituzionalmente alla Presidenza del Consiglio e al Parlamento con funzione di valutazione e monitoraggio dell'efficacia dei sistemi interni di controllo delle amministrazioni
E con funzioni di verifica e certificazione del flusso di valutazioni informazioni che necessitano al Governo e Parlamento
Sia per ridefinire le normative sostanziali e gli obiettivi sia per riallocare le risorse in relazione alla verifica dei rapporti tra costi e benefici
Il terzo strumento assolutamente essenziale e quello degli strumenti parlamentari ufficio del bilancio e uffici serventi delle commissioni parlamentari
Sia per costruire le decisioni di programmazione finanziario valutare ed esaminare le decisioni proposte dal governo
Sia per ridefinire la legislazione distesa secondo quanto si è detto in termini di risultati io Obiettivo
Sia per verificare gli oneri e la copertura delle leggi di spesa dei singoli emendamenti occorrono organi
Che siano in grado di acquisire comparare verificare organizzare i dati prodotti da tutta la gran massa di soggetti pubblici che acquisisce i dati che siano in grado in termini estremamente tempestivi con garanzie di imparzialità di fornire le valutazioni e le elaborazioni che io accenna
Da questo punto di vista essenziale sia la costituzione dell'ultimo ufficio parlamentare del bilancio come più volte abbiamo sottolineato sia la rafforzamento dei servizi di staffe di elaborazione delle commissioni parlamentari sequestro non si farà
La emarginazione del Parlamento qualunque sia la riforma dei processi decisionali sarà comunque inevitabile inarrestabile
Ultimo punto sul versante degli strumenti e la riforma dei metodi decisione del Parlamento
Le procedure decisionali sono modellate sull'approvazione di legislazione sostanziale di tipo novellistica o sono procedimenti lineari si procede articolo per articolo emendamento per emendamento cominciando dai più lontani
C'è la necessità di un di mutuare nuove procedure di decisione per le decisioni finanziarie dalla teoria dei giochi e dalla logica sistemica questioni a perda e che butto soltanto su
Ultima questione e termino la questione delle
Fonti normative a costare più grosse quella trattata
Molto efficacemente da cantare
ITA degli a notte a sulla
Opportunità di
Riformare la Costituzione finanziaria
Ora sulla opportunità di costituzionalizzare anche la prima questione alcuni vincoli sostanziali alcuni obiettivi generali della politica finanziaria con il pareggio di bilancio di parte corrente un limite la pressione tributaria vinci con l'incidenza della spesa pubblica
Rispetto al PIL a me pare che allo stato siano difficilmente superabili
Le obiezioni già espresse da autorevoli studiosi come pedone
In ordine alla difficoltà di garantire l'effettivo rispetto di questi vincoli Obiettivo ai non desiderabili affetti che possono derivare da loro irrigidimento in una norma costituzionale le stesse incertezze interpretative connesse all'applicazione di queste norme di principio
Del resto la vicenda della legge gran brava negli Stati Uniti è significativo
La Corte Suprema ha ribadito che parlamento ed esecutivo non possono sottrarsi al compito di operare volta per volta i tagli in bilancio la riallocazione delle risorse che volta per volta si rendono necessarie
Non possono essere lividi fissati una volta per tutti
Direi rinunciando al compito proprio della Scelta puliti
Questo non significa a mio avviso che non si possa discutere della Costituzione l'azione di regole e meccanismi intesi a conferire trasparenza nazionalità concentrazione ed efficacia le decisioni di programmazione finanziaria
Io credo che la questione fondamentale resti quella di dare
Alle regole fissate
Nella legislazione fondamentale in tema di bilancio di contabilità una sufficiente resistenza nei confronti
Dei procedimenti e degli atti regolati cioè innanzitutto degli atti dei legislatori e quindi resto dell'idea che una norma costituzionale
Che valga a rinforzare in senso tecnico e a rendere quindi inderogabile da parte della legge finanziaria di bilancio della legge di spesa e di entrata
Le norme fissate per l'attuazione dei principi costituzionali sia la soluzione che da un lato garantisce sufficienza efficacia alle regole stabilite e dall'altro però
Ne consente una sufficiente flessibilità e adattabilità nel tempo
Accanto a questo nonostante le obiezioni degli orari
Io credo che meriti di essere esaminata l'ipotesi di Ion rafforzamento della possibilità di arrivare ad un controllo di legittimità e su
Ti spezzo attraverso un meccanismo che consenta alla corte dei conti ed eventualmente ad una frazione di parlamentari
Di ricorrere alla corte costituzionale in via d'urgenza eventualmente anche prima della promulgazione della legge nelle more della promulgazione della legge
Per evitare gli effetti difficilmente reversibili che poi l'entrata in vigore di una legge dispensa produce
In modo da evitare la difficoltà di identificare nell'attuale disciplina dei giudizi di legittimità costituzionale soggetti legittimati ad agire a tutela dell'interesse collettivo al rispetto dei vincoli contenuti nell'articolo ottantuno della Costituzione
Resta può il problema
Che esula però nell'ambito
Del in fondo anche della ricerca anche se vi sono notevoli contributi nell'ultima parte del libro di carattere conoscitivo
Del modo di superare il sovraccarico complessivo di decisioni al centro che deriva da un sistema di autonomie locali che ha smarrito del tutto le regole della responsabilità
Nelle circuito fra prelievo delle risorse e speso
è difficile decongestionare il centro del sistema se
A differenza di quanto avviene per esempio negli Stati Uniti o nella Germania non a caso Stati federali
Grava sul centro la necessità di una massa enorme di micro decisioni di allocazione delle risorse
Si apre qui la questione della autonomia finanziaria e dell'attivazione dei circuiti di responsabilità delle autonomie locali che peraltro mi pare
E sulla dai temi del dibattito di oggi
Grazie a Franco Bassanini
Credo abbia compendiato in maniera molto lucida e non si è limitato a fare solo questo è una ricerca così complessa come quella curata da Fichera
Ora la parola ad Antonio Pedone per un primo commento alla ricerca spessa
Dopo l'ampia esposizione dei risultati fatta così bene da Franco Bassanini
Avrei molto poco da aggiungere anche nel timore che aggiungendo altre proposte potrei provocare un sovraccarico di proposte che si contrappone un sovraccarico di problemi dell'attuale ordinamento in materia di bilancio pubblico quindi mi limiterò soltanto a commentare alcuni punti particolari della ricerca alcune proposte contenute alcuni studi e la ricerca
Cercando richiamare l'attenzione sulla spetti di carattere più economico tecnico vendicativo che possono influenzare o comunque a mio parere vanno tenuti in considerazione quando si delineano modifiche di carattere procedurale sia pure ritenute necessarie ed urgenti
Ecco però proprio perché il mio commento sarà minimale su aspetti specifici e particolari non vorrei dare l'impressione che nella tutti alla ricerca trattino soltanto questioni particolari delimitate
Ecco voglio questo prima di iniziare il mio commento richiamare l'attenzione di tutti quelli che ancora non hanno letto gli studi contenuti nel volume che
Questi studi rappresentano a mio parere una diciamo una prima analisi approfondita documentata ed estremamente ampia di tutti i problemi in materia di bilancio che sono stati discussi e affrontati non solo in Italia ma in molti dei dell'economie industrializzate
Quindi ecco io vorrei dare atto agli autori di questa dell'estremo interesse e anche ho imparato molte cose leggendo i loro studi
E corre via e che non affronterò temi importanti che sono affrontati
Linee in questi studi e in particolare tre temi i fondamentali che ritengo meriterebbero un'ampia discussione
E che sono naturalmente discussi negli studi ma ai quali io non farò riferimento il problema del rapporto tra processo di bilancio e meccanismi di decisione nei sistemi democratici rappresentativi un tema che è stato affrontato già alla fine del secolo scorso con tutto il suo che non sa pubblica ripreso da una scuola di Patricio visse si è tradotto di recente in proposte di modifiche a livello costituzionale a livello legislativo in molti Paesi e naturalmente meriterebbe e a un approfondimento nel nel testo meriterebbe un'ampia discussione però appunto è un tema che trascuro questo è il primo sul quale vi sono dei contributi importanti nel volume il secondo
Il gruppo di problemi sui quali ci ha molti studi di contenuti presume si soffermano e che non tratterò riguarda l'analisi dei fattori di espansione di crisi del cosiddetto quel perfette soprattutto l'influenza che la formulazione delle leggi di spessa e le strutture di bilancio hanno avuto in presenza di prestazioni sociali generalizzate e di sistemi tributari di massa cioè riferiti alla Ciano generalità di cittadini di fatto non soltanto sulla carta
Questo secondo gruppo di problemi che pure meriterebbe a mio parere una particolare
E discussione attenzione il terzo al quale ha fatto un accenno all'inizio anche e Franco Bassanini riguarda i processi di accentramento nella gestione delle risorse finanziarie la loro influenza sulla trasparenza sulla significatività e sull'accettazione dei bilanci pubblici
In particolare in una situazione come quella italiana che io chiamo di accentramento senza controllo e di decentramento senza responsabilità allo stesso tempo perché crea dei problemi particolari e come sono temi generali estremamente importanti sui quali però non mi soffermo
Mi limiterò invece a poche considerazioni integrative e in qualche caso ripetitive facendo citazione diretta dagli studi contenuti nel volume
In materia di modifica alla legge di riforma della delle norme di contabilità e di formazione di un altro stato ora quattrocento sessantotto settantotto mi pare che dagli studi risultino tre punti chiaramente cioè non c'è nessun dubbio
Che
Questa legge abbia primo rappresentato una importante passo avanti sul piano conoscitivo documentale e abbia introdotto ho tentato di introdurre strumenti di analisi di decisione di controllo intesi a recuperare e valorizzare il contenuto decisionale della manovra di Bilancio
Quindi su questo il primo punto che sì è stato un passo avanti utile mi pare che ci si accordò io cito anche parole riprese dagli studi contenuti ma senza ovviamente in questo caso citare individualmente molto
Secondo punto su questo è d'accordo però che nonostante questo aspetto positivo ha incontrato incontra grossi limiti e difficoltà e apparentemente
Il governo e la finanza pubblica in Italia si trova in una impasse a causa non solo per il tentativo di voler governare come è stato detto prima diverse spetterà finanza pubblica dal centro
Per sia prevalentemente politica attraverso la manovra annuale contenuto la legge finanziaria ma anche per altri motivi esistono quindi difficoltà nonostante la quattro sei otto terzo
Sono ritenute generalmente necessari e urgenti modifiche
In materia e le proposte di modifica si possono raggruppare in tre gruppi principali
Da un lato proposte che in fondo invitano ad un ritorno al passato
Ritorno al passato significa fare riferimento essenzialmente al bilancio di competenza dello Stato e l'unico oggetto che poi il Parlamento alla fine va a votare e non a tutta la a tutti i conti pubblici a tutto il settore della finanza pubblica sul quale il controllo poi sfugge almeno nero nella situazione attuale Sandro modifiche quindi tornare a qualcosa di preciso ti definito che il conto
Il bilancio di competenza dello Stato
Trascurare anche gli altri compiti del bilancio non propri o non proprio almeno nella nella impostazione originaria dei nostri bilanci ottocentesca e quindi l'uso del bilancio affini sia di politiche economiche riprese periodo sia affini di politiche allocativo di programmazione settoriale e di sviluppo questo la prete non entra nessuno nella nel merito di queste proposte però esiste un filone di proposte che di questo tipo torniamo all'antico naturalmente non è detto in questa forma così grossolane ed evidente ma la sostanza del discorso questa depuriamo un poco
Il l'uso del del bilancio pubblico affini non strettamente propri quelli controllare l'attività dell'amministrazione a autorizzare certe sospese e così via e
Ecco in questo modo il lì rendiamo più semplice il processo da rispetto alle complicazioni che sono state introdotte con la quattro sei otto dall'altro l'altro estremo mi sono proposte di modifiche di natura costituzionale che a mio parere per motivi che ho esposto in altra sede sono inapplicabili sono o incoerenti o sono almeno in eleganti da un punto di vista di formulazione di norme costa costituzionali
Terzo gruppo di proposte che quello sul quale si concentrano gli untori i di questi diciamo degli studi contenute in questo volume sulle quali mi soffermerò momento
E vedere di attuare pienamente le innovazioni contenute nella quattro sei otto di sperimentare delle prassi e procedure basandosi anche sull'esperienza accumulato che si può accumulare e di attrezzarsi in ogni caso per consentire ai diversi attori che operano nell'arena del bilancio dei svolge la loro parte preparati e probabilmente a darmi pari o almeno concerto e quindi allora ecco io mi soffermerò su questo terzo gruppo di proposte scartando sì alle proposte del ritorno all'antico sì alle proposte di modifiche costituzionali
Allora
Ecco per spiegare un po'quali di queste proposte vengono importate quali elementi padano
Sui quali vada concentrata l'attenzione primo l'opinione che alla base delle difficoltà della quattro sei otto vi sono da un lato le inevitabili conflitti
Tra i diversi compiti oltre quello tradizionali di autorizzare l'amministrazione contro certe specie assicurarsi che faccia secondo quello che porta in Parlamento diversi compiti assegnati al bilancio pubblico dall'altro la mancata indicazione
Delle risposte o degli strumenti con cui acquisirla ai problemi del processo di bilancio che pure erano evidenti nella quattro sei otto perché partiamo dal primo punto cioè perché nascono difficoltà e
C'è un tratta da conflitti inevitabili tra diversi compiti che si può non assegnare a bilancio pubblico
Vorrei ricordare che la quattro sei otto è nata
In un periodo in cui non è la formulazione legislativa credo ma come dibattito preparatorio periodo in cui si credeva sia a la politica economica di breve periodo chiamiamo la programmazione di breve periodo politiche anticongiunturali sia alla programmazione di medio periodo e già tra le due e chiaro che possono esistere dei conflitti
La manovra di breve periodo per regolare l'attività economica un andamento l'economia alcuni aspetti dell'andamento delle economia usando strumenti di bilancio le spese e le entrate i salti stessi
E è chiaro che oggi riscuote meno
Meno adesioni anche se qualcuno poi riscopre che in fondo
Il mercato di per sé non ci assicura il livello d'attività desiderato a livello nazionale e internazionale che forse un qualche intervento pubblico aperta a vere i veli di attività economica desiderabili attraverso le manovre di bilancio
Entre difficile immaginarne se non disegno magari negativo come gli strumenti di natura protezionistica
E credo che comunque la manovra congiunturale egli era nelle i diciamo negli scopi che si assegnavano a bilancio pubblico nella schema nella nella logica della quattro sei otto accanto a questo c'era anche la lo scopo di
Assicurare una programmazione di medio periodo delle risorse nel senso di garantire la realizzazione con la prestazione di alcuni servizi pubblici in termini reali e non può avere altro senza una programmazione economica di bilancio l'azione comica di bilancio indica assicurare in termini reali la prestazione di alcuni servizi nel campo dell'istruzione e la sanità della difesa di quello che è uscito
Naturalmente questi due scoprì già difficilmente conciliabili fra di loro se non come i meccanismi che richiamerò tra un momento
Diventavano ancora più difficile realizzare in una situazione come quella della seconda metà degli anni settanta e primi anni ottanta in cui vi è stato una rapida inflazione è un forte mutamento nei prezzi relativi c'è chiaro che qualsiasi programmazione di bilancio fatta in termini reali cioè di assegnazione di risorse reali trote nero certi risultati nel campo dell'istruzione della sanità e così via
Viene a saltare nel momento in cui si pongono dei limiti finanziari che non si possono comporre in presenza di una crescita per esempio molto rapida dei prezzi o di un mutamento dei prezzi relativi tra settore pubblico e settore privato perché a quel punto le scelte sono due o sì abbandona ogni obiettivo in materia di controllo delle grandezze finanziarie per realizzare comunque gli obiettivi reali perché si vogliono fare certe cose in materia
Di prestazioni sanitarie istruzione
E così via oppure sì
Realizzano si rispettano entro certi limiti obiettivi di natura finanziaria ma a quel punto siccome si assentano risorse monetarie in materia siamo in termini monetari Ghezzi il risultato in termini reali quindi di programmazione reale sarà quello che sarà si compra quello che si può comprare con quei fondi e quello che si può comprare dipende dall'andamento dei prezzi dipende assoluti dal livello dei prezzi dipende dall'aumento dei prezzi relativi tra quello che deve acquistare il settore pubblico per fare certe cose quello che diciamo i prezzi correnti sul mercato quindi sarò questo la quattro sei otto si è trovata nel momento in cui apparivano evidenti conflitti tra uso affini congiunturali del del bilancio uso Pini di programmazione diciamo di medio periodo erogazioni vedo privo di risorse tra i vari obiettivi dell'azione pubblica almeno come si esprimono nel bilancio e e spetti di contraddizione tra controllo di grandezze finanziarie e programmazione in termini reali del bilancio
Le vie alcune vie d'uscita erano state però indicate e per esempio una proposta formulata venivano centosettantuno quindi più di quindici anni fa da una commissione che allora mi pare si chiamava per la spesa pubblica bilancio e che vedo è stata ripresa in conclusione da De Ioanna
Era un meccanismo piuttosto grossolano forse
Dei
Con il quale si cercava di conciliare
A meno di volta in volta non una volta per tutte gli obiettivi di programmazione di medio periodo con quelli di manovra congiunturale di breve periodo o con molta mento di risorse disponibili dovuto certo andamento dell'inflazione non previsto diverso da quello previsto desiderabile
Con una una classificazione delle varie voci di spesa per programmi che appunto era piuttosto grossolana aggregata ma che poteva servire a rendere conciliare
Il perseguimento un uso del bilancio affini di Preve di politiche di manovra di tre periodi grandezze aggregate somme disponibili per la specie i soldi prelievo da effettuare con la realizzazione di obiettivi specifici nei vari campi di intervento del settore pubblico
Ecco questa proposta credo che era rimasta seppellita per lungo tempo mi fa piacere vedere la ripresa dell'anno in conclusione del suo nel suo studio e credo che qualche attenzione
Il vada data perché è una proposta che vede il Bilancio
Pluriennale programmatico non soltanto come un una sede per il riscontro della copertura di leggi di spesa pluriennali che un aspetto presento che ha trattato abbastanza diffusamente nello studio la Lanzillotta che credo sia importante
Con riferimento al quale si potrebbero sperimentare alcune proposte formulate da tempo
Dalla corte dei conti richiamate dalla stessa Lanzillotta
Ma serve non solo a queste in quel caso il bilancio pluriennale ma serve a conciliare la manovra chiamiamola di medio periodo compresa nel bilancio programmatico con la manovra di breve periodo congiunturale in quello che adesso si chiama il contenuto essenziale della legge finanziaria
E cioè che riguarda l'anno al quale facciamo riferimento
Ecco questo quindi è un primo punto ad una prima proposta che in aggiunta a quelle indicate ricordate privata Bassani secondo me sarebbe importante vedere di approfondire tecnicamente alcuni esempi anche quantitativi numerici
E qualcuno di noi aveva provato a farli e credo che si possa farlo
Nel senso che è un esercizio semplice di massimizzazione condizionata ma che consentirebbe sia pure gradualmente all'inizio si può partire con settore abbastanza aggregati di conciliare questa apparente conflitto apparente reale conflitto
Tra un uso del Bilancio affini di breve periodo di manovre di breve periodo che possono essere sempre e comunque ritenute desiderabile o necessarie
Con obiettivi di medio periodo passo ad alcuni altri aspetti di proposte contenuti nella
Negli studi
Pubblicati nel volume e vedo come le come forniscono delle risposte alle proposte di modifica costituzionale in materia di bilancio che diciamo le questioni che le proposte
Di modifiche costituzionali in materia di bilancio sollevano che avevo provato dimenticare a conclusione di uno studio sulla materia protetto per formulare delle regole di condotta di finanza pubblica bisogna affrontare e cercare di dare una risposta alle seconde alle seguenti questioni cominciamo con la prima
La prima riguarda la scelta dei metodi di previsione delle voci di bilancio in modo da assicurare una loro sufficiente accuratezza e un ridotto margine di scarto tra autorizzazioni e risultati
Vorrei ricordare alcuni alcune
Alcune cifre per dare l'idea dell'importanza quantitativa di questo problema
Uno studio capaci solo di recente che riguarda proprio la un emendamento costituzionale in materia di bilancio sulle complessità economiche le incertezze
Credo di prende molti dei temi che abbiamo già discusso in Italia ma ovviamente noi leggiamo ristudio americani gli americani non vengono vissuti in italiano
E il primo problema si pone dice chi decide quando in bilancio e bilanciato oppure c'è un certo salto potendosi fare delle valutazioni
Circa i risultati di bilancio che dipendono dalle previsioni economiche e le previsioni economiche accurate da qui ad un anno
Per non dire a due anni i dati i tempi di discussione e difficile che possano essere fornite maniera infallibile e allora la conclusione a cui arrivano i gli autori di questo studio che data l'incertezza
Dice chi potrebbe permettersi di dire che un dato Bilancio non è tale che non è equilibrato se il Presidente e il Congresso concordano che come sulla base delle previsioni e per dire quanto la diciamo la dimensione quantitativa del risultati di bilancio dipende da previsioni
Purtroppo non perfette sull'andamento dell'economia qui sono forniti alcuni dati
Per esempio nel mille novecentottantaquattro nel mese di agosto in deficit per l'anno trentacinque era stato stimato l'Annunciazione a centosettantadue miliardi di dollari quattro mesi dopo questa stima pop supportata duecentodieci miliardi di dollari in una bella differenza spiegando che la revisione attribuibile a una a una crescita economica pesa più bassa del passato credo che sia di ieri la notizia che il responsabile del Bilancio degli Stati Uniti abbia fornito delle cifre
Che superano largamente anche i tetti fissati dall'anagramma Ruth Man Forlì giustificandosi col fatto che perché siccome l'amministrazione prima si basava su una previsione di crescita del quattro per cento adesso pare che abbia ridotto questo comporta minori entrate quindi un maggior disavanzo alcune decine di miliardi di dollari ecco nella nello studio della caldo indicati tempi sono riportate altre cifre che adesso non sto qui a a ricordare che l'annoia dell'importanza quantitativa della diciamo della validità delle previsioni economiche nel predisporre diciamo nel valutare il bilancio di previsione quei risultati rispetto al bilancio di previsione ecco questo è un aspetto che lo metteva approfondito perché al di là della risoluzione finanziaria che ebbene son d'accordo con la proposta che come dovrebbe punto partire in primavera
Perché deve servire come base per il bilancio a legislazione vigente in bilancio la situazione vigente
E con gli amici del Tesoro ci fanno spesso presente che la discrezionalità nella relazione al bilancio già sai vigente e nulla perché precisazione di gente si applica non si modifica quindi di fatto però ecco proprio queste stime basta vedere quanto una modifica di un punto del tasso di inflazione previsto nel tasso di attività giunta nel volume d'importazioni
Nella del tasso di interesse di quanto possono modificare il risultati di bilancio o le singole voci di bilancio che gli stanziamenti previsti le singole voci lancio anche in per il bilancio dell'azione di gente quindi un primo passo è quello della valutare e discutere le previsioni economiche
Cade a ricorda che negli Stati Uniti la principale discussione tra Congresso e Governo non è sulle cifre di bilancio direttamente sulle previsioni economiche a base delle previsioni di bilancio quindi primo punto è questo secondo punto questo non basta perché chiaramente nessuno può pretendere di fare le previsioni
Perfette e quindi ognuno può riferirsi al modello della Banca d'Italia notevole promette c'era ecco si pigliano esistono tanti modelli e naturalmente ognuno può assumere le previsione circa l'andamento internazionale piacere allora quello che diventa importante come sul quale ampie dedicato una certa attenzione studio e la sensibilità delle varie voci di Bilancio e poi per sommo differenza dei risultati di bilancio all'andamento di alcune grandezze economiche ecco se non si dispone i ipotesi alternative di valutazioni della sensitività delle voci di bilancio dei risultati di bilancio variare le grandezze economiche credo che sarà una lunga discussione inutile su chi fa riesce a far meglio le previsioni su chi azzecca meglio su nel futuro nel prevedere il futuro e così via mentre avendo uno sistema di aggiustamento progressivo sapendo in che misura variano
Le voci di Bilancio al variare del mandamento di grandezze economiche prevedibili oggi certo con grossi margini di incertezza da parte di tutti anche con i modelli più raffinati credo che questo sarebbe è un passa diventa un passaggio essenziale per qualsiasi risoluzione finanziaria che voglia avere un significato se non quello di siamo al di là di quello di alimentare una di pace discussione un conflitto tra governo Parlamento
Oltre che tra l'economista all'altro fra di loro che questo offre
Si dedicherebbe Rocco monto interessa
E questo diciamo e quindi un prima una un'ulteriore integrazione che vorrei fare le proposte appunto riguarda di questo contenuto per tener conto dell'influenza
Se l'economia sul bilancio delle previsioni circa l'andamento delle economia e della incertezza che circonda queste previsioni
Ecco un altro aspetto sul quale vorrei richiamare l'attenzione che dicevo qualsiasi norma costituzionale dovrebbe arrivare o o regola di condotta pubblica se pure non con non non a livello costituzionale
Dovrebbe delimitare il settore pubblico a cui si dovrebbero applicare le regole di bilancio
Ora è questo non è un problema piccolo non solo perché l'estensione dei settori fuori bilancio ma quello che ha ricordato prima anche
Bassanini circa il problema del
Delle tax expenditures a livello generale vorrei ricordare anche qui per non parlare di questioni di casa nostra modo tra
Suscitare meno
Discussioni che
Alister ha stimato con riferimento agli Stati Uniti ha identificato nove DiVersi conti pubblici Bilanci
A livello di governo federale quindi con riferimento sempre il governo federale
Tutti i significativi economicamente
Ha ottenuto per il mio novecentottantadue qui con riferimento allo stesso hanno sempre il governo federale
Misure del disavanzo che vanno da venti miliardi a trecentouno miliardi di dollari cioè da meno dell'un per cento del gene P a quasi il dieci per cento del gene P sono dieci misure tutte egualmente economicamente significative corrette contabilmente
Non ci sono imbroglioni
Ecco allora si tratta di scegliere questo nell'ambito di diverse quindi schemi di riferimento anche contabili definizione di misure se vogliamo che poi vengano rispettate ma in più il problema delle tax expenditures e abbastanza
Interessante quando viene considerato una aspetto marginale
Forse teoricamente poco interessante l'obiezione che bisogna avere delle norme costituzionali applicabili in maniera abbastanza evidente anche se poi dal dal giudice che deve decidere
Vorrei citare in caso che riguarda come
In previsione di norme che limitassero non solo il disavanzo ma poi le appropriazioni la spessa con limite il prelievo tributario
Il Pentagono che monta corto le questioni di bilancio avesse già previsto uno schema per cui il finanziamento della difesa veniva assicurato come sapete già con la gran brutta
O li nel settore la difesa è abbastanza sacrificato perché la metà dei tali va intanto alla difesa l'altra metà si distribuisce il su alcune altre voci al netto di di alcune per la sicurezza sociale per i più poveri e così via
Lo schema immaginato nemmeno d'immaginare una agenzia per la difesa nazionale che dipende dipendeva dal segretario a difesa mi sono difesa a cui singoli cittadini potessero versare volontariamente dei contributi
Va be'come si versa non so per le opere date e così via
Pienamente detraibili dalle imposte dovute
Quindi
Chiaro che in questo modo però si può anche pensare al novanta per cento credo ci fossero per attuazioni
Non cito un segreti militari perché sono sui riportati e ripresi nella letteratura quindi il fatto di non ha vere accanto al bilancio in senso proprio entrate e spese anche non solo quelle quello che io chiamavo prima quell'indice sensitività delle voci di spesa e di entrata all'andamento economico ma anche un po'anche il bilancio delle tax expenditures può portare praticamente a non comprendere più
In quali funzioni pubbliche vanno le risorse dei cittadini perché perché in questo caso sono contribuzioni volontarie non sono prelevate dal settore pubblico non sono registrate nessun bilancio soltanto il sedici alzate rettili con una lega altre ricevute o entre
Documenti per spese deducibili può dedurre dall'imposta pienamente quello che terza accerti ecco questo volevo richiamare anche qui l'attenzione perché questo e un aspetto importante anche se si fissano delle regole non a livello costituzionale credo che dov'è qua debba accelerare
E quindi non mi chiama più sui punti Citti è f nell'articolo e sulle proposte che ne scaturiscono è che sono o riprese formulate in particolare negli studi di De Ioanna Lanzillotta
Un punto importante quello della valutazione degli oneri
Connessi alle leggi di spesa quel patto accenno anche
Anche Bassanini e vorrei che su questo più che sulle tecniche o su chi fanno dire che richiamare l'attenzione sul fatto che comunque occorrono non uno ma più centri che possano farlo anche in maniera alternativa per evitare che ci siano anche in questo caso delle situazioni di disparità e di monopolio che data l'incertezza che circonda alcune di queste valutazioni degli esigono a mio parere una quanto è sede di confronto perciò gli aspetti organizzativi che riguardano anche altre proposte siccome devono riguardare sia le strutture parlamentari adeguate sia strutture governative adeguate
Questo è un punto su cui insistono molto e credo che dovrebbe cominciare a far qualcosa in questo campo indipendentemente dalle regole poi di finanza pubblica sostanziali che si vogliono applicare nel senso che non credo che le modifiche organizzative
Di cui la quattro sei otto era completamente carente
Possano da sole bastare anche se ritengo necessarie ritengo necessarie perché le regole del gioco del bilancio come intitolato uno dei saggi di questo contenute in questo volume debbano esserne regole del gioco applicabili
Tra le regole del gioco credo che ci sia anche la definizione del campo di gioco cioè su quale campo si gioca questo rientra regole dei vari giochi
Mi pare che per lungo tempo è per motivi che ritengo storicamente fondati e ancora largamente attuali in campo di gioco in materia di bilancio è stato paragonato ad un ring ad un quadrato sul quale si confrontavano Parlamento e Governo
Forse a mio parere sarebbe tempo di pensare un campo sportivo sul quale possano svolgersi contemporaneamente senza procurarsi intralcio gare diverse guidate da regole del gioco differenziate
Magari se si vuole anche si può lasciare un ring al centro del campo dove i due contendenti se le danno di santa ragione
Ecco vorrei dire questo perché disporre di buoni campi di gara regolamentari e ben tenuti essenziale in ogni caso indipendentemente cioè da legare che poi vogliamo fare effettuare quattrocento metri dieci mila e così via gare di salto in lungo
Lancio del peso trent'evitando organizzando legare in modo da evitare che l'impresa non colpisca un partecipante alle gare di corsa ok parti durante le gare di corsa passino sotto l'asticella quindi organizzando le bene
Però è importante avere buoni campi di Giarre
L'esito di ciascuna gara dipenderà poi oltre che dalle regole del gioco specifica di quella gara dalle condizioni Esterno vivamente che quindi bisogna tener presenti
Pioggia limiti di vento non si tengono presenti nelle gare quindi tener presente quelle considerazione economica dicevo prima e modo di aggiustarsi a quelle alle ampliare delle situazioni economiche cisterne
E ovviamente dalla qualità e dall'impegno dei partecipanti
E i vincitori vorrebbero anche risultare appartenenti a scorre diverso in ogni volta dico poi si tratterà di fare i punteggi complessi
Ora è forse questo mio paragone finale il carattere sportivo può apparire in quante misura inadeguato e irriverente data l'importanza della dell'argomento di bilancio però proprio data l'importanza di questo argomento
Forse non sarebbe male se dedicassimo altrettanta attenzione e impegno ai problemi del Bilancio quanta ne dedichiamo ai problemi dello sport compreso il calcio professionistico grazie
Grazie ad Antonio tre donne
Allora la parola Silvano Andriani e l'ultima relazione della mattina
Quindi io cercherò di considerare questo lavoro da un punto di vista un po'diverso anche per evitare di ripetere cose che quindi a ripetere certamente peggio di quanto invece sono state dette già che sono state dette così esaurientemente
Voglio tuttavia subito condividere la valutazione che pedoni affatto
Poco fa circa l'importanza del lavoro che stiamo discutendo
Rispetto diciamo alle tesi sostenute
Questo lavoro che sono già state cosicché soventemente illustrato da Bassanini
Io voglio mette in evidenza un punto
Il punto è questo che questo processo che viene così analizzati così sapientemente nell'intento attraverso il quale il bilancio perde via via la sua funzione di strumento di programmazione e viene sempre più ridotto strumento di mero controllo finanziario centralizza netto
Questo processo piene notato nelle relazioni avviene poi soprattutto per quanto riguarda gli ultimi cinque sei anni in concomitanza con l'affermarsi
Dei politiche neo conservative viene sussunto all'interno di politiche nella cui filosofia il bilancio dello Stato assume di per sé una connotazione negativa
La seconda considerazione che si connette a questa e che in Italia proprio nella fase di affermazione queste tendenze neo conservative ha avuto luogo l'esperienza di applicazione della legge quattrocento sessantotto quindi teniamo conto naturalmente di quelli che sono stati gli elementi positivi di questa legge i suoi limiti intrinseci
Che sono state per ci ha richiamati però teniamo anche conto che essa rispetta diciamo violentata nella sua realizzazione anche perché è stata applicata all'interno di logiche nelle quali già il Bilancio la funzione del bilancio veniva tendenzialmente considerata negativamente
Allora io vorrei diciamo a partire da questo
Ponendomi di fronte al problema che quindi posso naturalmente anche nella ricerca
Di non soltanto come adesso ricorda pedoni sapere che il bilancio deve essere gestito all'interno della valutazione l'andamento di scenari macroeconomici che hanno un IG incertezza assai rilevante su di esso
Ma quindi non soltanto che esiste un'incidenza della della dell'andamento del ciclo sul bilancio ma che esiste un'incidenza o almeno che occorre chiedersi se esiste un'incidenza del bilancio sull'andamento del ciclo
E se in qualche modo fa parte
Delle politiche del della politica di bilancio imporrebbe influire sul tasso di crescita e il tasso di sviluppo
Allora se ci si pone da questo punto di vista io credo che
C'è innanzitutto da fare un'operazione di te mistificazione di quanto nel corso degli ultimi anni
Alcune tendenze prevalenti nel corso degli ultimi anni diventata addirittura luoghi comuni
Per sulla prima non credo ci sia molto da spendere perché mi sembra è stata liquidata proprio ai fatti ma è stata lungamente una convinzione diffusa che si stesse un rapporto automatico tra il livello del deficit e il livello dell'inflazione
Ora che nel corso di questa parte del decennio negli Stati Uniti di livello dell'inflazione è stato praticamente ridotto a un terzo di quello che era all'inizio mentre il livello del deficit è quadruplicato rispetto a quello che era l'inizio ma anche in Italia il livello del De dell'inflazione ora è un terzo di quello che era all'inizio delle scene mentre il il rapporto fabbisogno Pino e sostanziosa mette aumentato questo tipo di rapporto non viene più sostenuto da nessuno
Ma anche l'altro mi pare che via via sta dimenticandoci quello che stabiliva un rapporto negativo tra livello che la spesa e del deficit e tasso di crescita per cui
La semplice controllo e riduzione della spesa e del deficit avrebbe comportato un incremento della tasso di crescita
Ora io richiamo rapidamente alcuni una ricerca che Democrazia e diritto ha pubblicato nell'ultimo numero che era stato fatto da Walter corpi
Accese
O se stesso nella quale attraverso una serie di dati si si si mette in evidenza se mai una coalizione una correlazione inversa tra
Spessa e tassi di crescita anche riferendosi agli ultimi agli ultimi dieci anni ma credo che al di là di questa ricerca fatta su un ventaglio di Paesi molto ampio credo che la stessa vicenda degli Stati Uniti nell'ultimo negli ultimi sei sette anni
Smentisce
L'ipotesi che
Sia che sia la riduzione del bilancio la riduzione della spesa quella che di per sé posso determinare un tasso di crescita più elevato perché mi pare che sia ormai noto a tutti che il tasso di crescita più elevato degli Stati Uniti hanno avuto nel corso degli ultimi anni è stato anche connesso a una dinamica della spesa nettamente più elevata
Rispetto a quella del paesi europei e questa è una delle cause certamente non la meno importante
Della dinamica della maggiore dinamica dell'economia statunitense rispetto a quella dei paesi europei anche se poi sappiamo che ha comportato risorse sei di contraddizioni il rapporto con la bilancia dei pagamenti eccetera eccetera cosa che sono state molte volte ripetute e che inutile che qui
Infine io devo anche ricordare che ormai sulla base di molte ricerche che sono state fatte tendono a distinguere le componenti
Diciamo del per quanto sia difficile farlo ma a distinguere e valutare separatamente le componenti che determinano determinano il livello del deficit in un paese anche per quanto riguarda l'Italia queste ricerche sono andate via via sottolinea dopo il ruolo crescente delle componenti cicliche oppure della componente tassi di interesse nel determinare il peggiora netto della Tel
Della situazione del bilancio
E direi più in generale per quanto riguarda proprio la situazione dei paesi europei si può dire che non è tanto vero
Che la crescita della spesa negli ultimi anni ha determinato un peggioramento dell'andamento del ciclo quanto al contrario che una politica che Fazio mistica che ha comportato un riduzione dei tassi di crescita avuto effetti assai pesanti sul bilancio e quindi ha avuto come conseguenza quello di è rapidamente acclarare le condizioni dei bilanci dei vari Paesi europei compresso quello italiano allora se tutte queste cosa che io ho richiamato molto rapidamente
Sono come io credo vero vere da una parte si ricava subito la conseguenza che nel saggio di Cantaro Della Rocca soprattutto piene ricavata non soltanto in base a un discorso di natura giuridico istituzionali ma anche di carattere sostanziale diciamo di rifiuto quello che viene definito il costituzionalismo Kiska
Cioè di regole che inserì costituzionali addirittura definizioni costituzionale che definiscono in parte Enzo il rapporto fra deficit PIL ospitò la corrente
E
In secondo luogo
No in secondo luogo però diciamo ci fanno secondo me ci introducono a una domanda che che io adesso voglio semplicemente formula e che secondo me però e di estrema importanza quando si voglia affrontare le questioni e la politica di bilancio connesse alla alle questioni di un rilancio delle colonne avendo ovvio sostenuto finora credo che di non essere solo che assolutamente impensabile
Porsi problemi di risanamento del Piaggio senza porsi problemi il rilancio dell'economia senza porsi il problema dell'influenza che la politica di bilancio può avvenire sul rilancio dell'economia
Ora io non voglio dicemmo fare un discorso molto anche però o li se noi guardiamo conosciamo a agli trenta anni passati cioè al modello di sviluppo che c'è stato diciamo negli anni passati penso che in una situazione come quella italiana possiamo identificare Treccani componenti della domanda che hanno avuto una funzione di spinta quel due più uno diciamo così
Ora è stata l'espansione dei consumi di massa sostenuta da un regime di è un regime di relazioni industriali che ha garantito per un lungo periodo di tempo aumento di salari reali
In rapporto agli aumenti di produttività
L'altro è stata la crescente e tendenziale aumento della domanda pubblica cui naturalmente si è connessa anche un sistema di Cometto dell'offerta di beni pubblici e infine in Paesi come l'Italia sia stata una terza componente nella misura in cui erano modelli trainati dalle esportazioni
Di una componente estere allora se ci si pone il problema di un Gucci uno sviluppo di un rilancio dello sviluppo non puramente congiunturale in futuro secondo me bisogna anche porsi il problema di quali componenti la domanda pensiamo che debbano avere un ruolo dinamico in questo sviluppo
Ora io penso che guardando le cose che noi stessi diciamo un po'da tutte le parti sì di tenuto conto che nella situazione italiana l'Inter diciamo l'intervento pubblico nella struttura economica
Pepe per affermazione abbastanza generale esteri diretto a certi nodi tipo rapporto nord-sud oppure spinta nei settori più né al innovativi oppure
Questione alimentare
Oppure più generale processi di modernizzazione delle grandi reti infrastrutturali
Tenuto conto dell'importanza crescente che tendenzialmente si annette a a diciamo ai processi di formazione
Di formazione di capitale una alle condizioni ambientali complessive nelle quali la crescita economica al luogo tenuto conto di tutte queste cose
E la mia conclusione è questo diciamo il punto che vorrei sottolineare e che anche per quanto riguarda il futuro noi dovremmo prevedere una crescente importanza del bilancio pubblico come strumento di allocazione
Delle risorse in una prospettiva di rilancio per lo sviluppo
La quantità di risorse allocate
Attraverso il bilancio pubblico per quanto io personalmente credo che anche questa aumenterà
Ma vuole dire che devo mettere l'importanza del bilancio pubblico come strumento di allocazione delle risorse pubbliche e private
Se diciamo quelli sono gli obiettivi di una nuova qualità della
In secondo luogo e proprio per questo perché questa importanza cresce e diventa importante riallocare all'interno del bilancio pubblico le risorse per cui si tratta di ridurre quelle parti l'intervento pubblico che sono cresciute
Al di là quella che è una sana logica sia del intervento lo stato dell'economia sia pirla delle politiche sociali secondo diciamolo
La filosofia riguarda aste bisogna ridurre quelle per poter incrementare le altre e quindi acquista una puzza una funzione un'importanza decisiva
Quelle procedure acquista un'importanza decisiva quelle procedure decisionali che blocchino le tendenze incrementa le liste che sono denunciante
Da tutta la ricerca e via luoghi a processi decisionali che abbiamo la possibilità di una di allocazione delle risorse
E quindi mi ricollego a questo punto per concludere anch'io con le proposte che sono state qui formulate non lo faccio naturalmente per riprende le ripetermi punti diciamo nei vari punti quanto diciamo per riprendere alcune questioni
Più generale che sono con sollevate da queste proposte
La prima richiamava adesso
Pedone
E come si stabilisce il rapporto tra conoscenze valutazione dell'evoluzione della situazione nel bilancio
Io francamente mi accontenterei anche di meno
Nella situazione italiana non ex almeno la mia impressione è che non solo mi pare che ci sia solo una c'è anche una volontà di manipolare i dati che viene denunciata anche dalla
Nella nella ricerca della Cai del più in generale per ottenere certe ripercussioni sul bilancio io ho l'impressione che nella citazione d'Italia
Ma anch'io
In partenza le strutture
Per produrre una valutazione
Io ho l'impressione che il Governo o non abbia una sua struttura di valutazione di questi scenari o ne abbia più d'uno ci siamo trovati specialmente per esempio durante la discussione sulla scala mobile
Di fronte a un governo più salvo più volte a questo o quel modello econometrico a secondo di quello che gli conveniva di più nelle diverse circostanze e non si è mai capito a quale sistema i relazioni logiche facesse riferimento per fare le sue previsione ecco questo secondo me piattone d'ogni sistema di relazioni logiche e discutibile e può essere discusso però nelle regole del gioco ci sta che secondo me il Governo dichiaro qual è il sistema quale fa riferimento e dopodiché continua fa riferimento a quel perché se ogni ministro fallisce fa riferimento invece a un modello diverso discutere diventa assolutamente una scommessa questa è una prima valutazione che
Gli ho fatto i
In secondo luogo io voglio dire che condivido la filosofia del proposte
Su tutto Sellerio Anna e Lanzillotta che vorrei in qualche modo esplicitare in due punti
Non le sto a ripetere però il due Ponti che mi interessa esplicitare sono queste e possibile questa è la mia opinione
Affrontare un processo di riforma del processo decisionale
Che comporti
Un aumento del della capacità di decisione per il governo
Ma che comporti contemporaneamente uno un aumento della capacità di controllo e di orientamento del Parlamento questo è uno scambio possibile secondo
E in effetti questo scambio possibile viene identificato nelle proposte che qui vengono avanzate perché da una parte si tende a rafforzare la funzione del governo nel definire le scelte strategici tra gli obiettivi strategica e gli obiettivi prioritari ma questo di per sé comporta una maggiore capacità di Parlamento di individuarle e di disco
Dall'altra parte
Se stabiliscono delle procedure che consentono una più efficace controllo per i livelli di copertura o o comunque in generale una più efficace disposizione del meccanismo
Decisionale ma nello stesso tempo si propone di rafforzare tutte quelle che sono le strutture informative conoscitive che danno al Parlamento una reale capacità di intervenire nella determinazione di questa scelta strategica di controllarne la prima la seconda
Perché nella nell'affrontare anche i problemi l'amministrazione
In qualche modo queste proposte Supernove quella che in fondo secondo me che è stata una un po'una
Un limite della cultura delle riforme degli anni settanta cioè una sorta di rapporto tra Stato politico è stato amministrazioni cui lo Stato politico decide e l'amministrazione esegue che una disposizioni irrealistica gli effetti del processo decisionale
E invece è tenta di inserire a tutto titolo l'amministrazione nel processo decisionale riconoscendo gli ambiti di autonomia e di responsabilità dell'amministrazione nel processo decisionale ma nello stesso tempo prendendo la sua partecipazione a questo processo più trasparente e quindi più controllabile da parte sia del governo che che del parlamento ecco mi sembra che questi due punti della filosofia delle cose che qui vengono presentate al di là poi della singola questione come dire affrontata credo che siano siano più importanti e debbano essere sottolinea concludo dicendo anch'io qualcosa come già Bassanini ha fatto a proposito della liste l'esperimento che si è tentato di via via
Che se indubbiamente rappresenta un passo in avanti quello che sito affinché si sarebbe dovuto avviare poi non lo so cioè quest'anno qui
Nei limiti l'invito a quelli del per il profilo
Comunque
Va be'gli accordi queste luglio servirà certamente in luglio non ce la faremo come era previsto che comunque a parte certamente la virtù passi in avanti perché come è stato già detto separa il processo decisionale in nei suoi vari aspetti di geni spinti giustamente
Io direi che però diciamo il limite che già si vede di questo esperimento che io ho già detto che in parte Bassanini ha già richiamato e il fatto che questa diversa disposizione
Del processo decisionale la sua scansione nel tempo Lancheras nuova scansione del tempo e ancora diciamo fatta a prescindere da tutti quegli elementi organizzativi e informativi in più
Che vengono richiamati nelle nelle proposte che qui vengono fatti quindi abbiamo ancora una volta soltanto una modificazione procedurale normativa della disposizione del processo decisionale ma non delle componenti organizzative che dovrebbero supporta questo diciamo e il limite che io innanzitutto per e se mi consentite un'ultima annotazione
Banale ci ha riferito il Liffe riferito a un
Piccolo fatto il fosso o in discussione
Io vorrei concludere così sento dire che in piedi una discussione per aumentare per fornire i parlamentari
Di
Segreta non ho capito bene come si svolge questa discussione
Sì l'attendente non ho capito
Che dovrebbe comportare un aumento anche non indifferenti di personale più o meno precario
Collegato ad Accra grazie
Io non non ho una reazione moralistica rispetto che pure c'è nel Paese secondo me rispetto a questo tipo di decisioni per cui come la reazione e il Parlamento Mentone spesse mentre in in generale
Non credo che sia giusto a questo tipo di reazione però non mi sembra neanche giusto procedere in questo modo hanno aumenti del personale del Parlamento in ultima analisi da una ricerca che da una ricerca come questa può nascere questo interrogativo cosa vogliamo rafforzare nel Parlamento
Vogliamo rafforzare il il diciamo la qualità del singolo deputato di essere rappresentante di micro interessi per cui vogliamo rafforzare il suo legame con questi micro interessi attraverso la soluzione di questo tipo di personale o vogliamo rafforza la capacità del Parlamento come collegio di essere una Valona perché cominciamo da quell'atto comincia una ecco chieste le diciamo in grado gli aveva il livello d'informazione il livello rielaborazione quindi il livello di conoscenza che il lo comprano in grado di esercitare le sue funzioni di orientamento e di controllo
Allora ringrazio anche Silvano Andriani che facciamo momento il punto dovremmo avviare immediatamente il dibattito ma penso che in dieci minuti per un caffè ce li possiamo prendere
Sebbene abbia già un primo nutrito pacchetto di iscrizioni a parlare propongo di
Riprende a mezzogiorno in punto se il dibattito della mattina e ricordo che comunque ci sarà un ora l'intervallo fra le tredici e trenta alle quattordici e trenta prima delle relazioni di Filippo Cavazzuti Valerio Onida grazie
Fa io ho ritenuto doveroso prendere la parola perché
Come il Pollicino dalla camera alla commissione Bilancio dramma cercate di dare un suo contributo
Io in qualità di presidente della Commissione bilancio del Senato
E appunto con l'alto l'onore di presiedere una commissione ad hoc costituita dal dai capigruppo voluta dal presidente del senato Franco
Cosa provi
Io non sarò brevissimo ma cercherò di essere essenziale cioè ritengo che in certi passaggi l'aspetto politico e quello di vedere i punti essenziali dei problemi delle sedici
Ed in questo senso il piglio
Ti volevo dire
Nello studio tutto quello che vogliamo
Nella pratica provocazioni di noi dobbiamo cercare di non appesantire troppo
Cioè dobbiamo evitare sovraccarico nonostante i problemi esistono
Perché io temo che se noi incarichiamo troppo
Rischiamo di rendere difficile il cammino
E siccome il Parlamento non ci sono soltanto è delle persone del mestiere li renderà anche più difficile la comprensione e il perseguimento degli obiettivi
Dicendo che l'essenziale
E innanzitutto i problemi di merito
Perché noi diamo tanta importanza i problemi
Diciamo del bilancio
Perché dietro va bene dinanzi alla mia destra c'è il problema economiche italiane fondamento
Nei decenni passati il problema fondamentale italiano era la carenza di risorse
Soprattutto per investimenti
Oggi il nostro paese non è più un paese poco così adesso
Ma un grosso pericolo
Attraverso la finanza pubblica noi diamo luogo un impiego non corretto di risorse rischiando di creare dei grossi squilibri
E rendendo più difficile la soluzione dei problemi fondamenta
Allora noi dobbiamo
Mediatico a Udine nella finanza pubblica porta i fini generali di un impiego razionale delle risorse che consentano ben utilizzati di affrontare risolve in termini positivi i problemi che abbiamo valutazione ha deciso
E perché è grave la situazione della finanza io dico soltanto tredici ne abbiamo un indebitamento che supera del dieci per cento ma nel mille novecentottantasei il reddito nazionale complessi
Ma è una cosa da da sottovalutare
Abbiamo un disavanzi
All'inizio si dice
Di contenere l'impatto poi può sonante ci si può
Che assorbe il settanta per cento del credito globale di internet
Ho
Quest'anno le aziende hanno fatto larga avuto finanziamenti meno se l'avessero fatto sarebbe stato un grave frame gusti
Ma vogliamo parlare con franchezza e siete responsabili perché noi quando per gli amici del tollerare che dobbiamo mettere vedi e getta
Noi rischiamo come Parlamento
Dipende Foggia abbiamo Beşiktaş del controllo della finanza
Ma particolare spesso
Il venti per cento va aumenta il pagamento di debito
Il trenta per cento passa direttamente allo Stato il cinquanta per cento va sotto forma di trasferimenti
A soggetti esterni dallo Stato dove automatici ma decisioni prese al di fuori sacri particolarità così che lo Stato molto spesso centonove a dover registrare cose dal non voluto
La notizia leggo la diversità di posizioni Fandango sì
Dicono gli economisti ma dal punto di vista monetario
Non siamo disponibili degli episodi come già stati anticipati
Io non discuto coi
Ma noi rischiamo detengono il controllo per la finanza
Allora se vogliamo
In un Paese democratico dove il Parlamento alla responsabilità di guidare di decidere dell'impiego delle risorse
Fare una politica accorta ecco che il nuovo dobbiamo adeguate e mettere a punto gli strumenti
Cosa hanno fatto prima
Io che sono stato il ministro del Tesoro nel settanta
Non avevo molti problemi
La situazione è venuto soprattutto dopo
Io credo che la quattro sciato è stato un provvedimento valido
Io credo che la quattro G otto è stato un provvedimento va
Perché ha impedito che il bilancio sì diventasse un atto notarile
Dove una parte degli stanziamenti e collegati a stanziamenti di leggi in vigore
L'altra parte derivavano da frati obiettivi bombe non so il funzionamento di un sistema un finanziamento di enti cose che difficilmente confutabile
Nel bar facevamo coppia un grosso dibattito al parlamento diciotto il documento che aveva in sé una grossa quindi
La quattro C otto
Ha modificato
Ed è molto bene prego quando dice
Ai fini congiuntura temi programmatici
Fatta intelligentemente quando le risorse sono di più la congiuntura favorevole cogliamo l'occasione per affrontare i problemi che sono importanti quando la situazione lo consente siamo costretti a restringere
Ebbene evitare antinflattivo altro pericolosi
Rinviamo nel tempo
Io ho svolto la quattro C otto un giudizio positivo
E in modo particolare della decisione di costituirvi David alla alla alla alla nell'ingiustizia
Cosa oggi ci impegna a riconsiderare il
E massimamente lo ha detto molto bene
Noi ci troviamo di fronte a ogni poco
Contratto dell'intenzione di opposte di dibattiti eccetera
E qualcosa di bianco alla proposta di misura contro tra
Abbiamo cercato di farvi fronte
E i parlamenti dei parlamentari volte non volto nuovo ceo di grande considerazione ma debbo dire ce l'hanno messo a punto almeno quelle della parti
L'anno scorso tanto la gamba del comma il Senato abbiamo fatto approvare un ordine del giorno di mi diceva la legge finanziaria del tornare quello che la sua natura alla sua origine dovrà essere assunta
Non deve fare altro farsi carico di modifiche dell'ordinamento
C'è giustifica quando noi diamo una cadenza diversa agli stanziamenti di una legge pluriennale c'è gestiti da quando a settori esterni possiamo tante più tardi misura Enrico
Ma quando noi pretendiamo di giudicare le leggi dello Stato
Io sono stato oggetto di confronto di Patitucci francamente qualifica
Faccio un esempio della scuola
Pretendendo di fare questo nel giro di poche settimane o di pochi mesi
Non c'è dubbio rischiamo davvero delle situazioni estremamente difficili
Come quello dello scorso
E allora ecco qui ci troviamo cento
Dei due delitti
Per lei ma siamo stati criticati perché eravamo troppo rigoroso
Diciannove abbiamo è una visione Indianapolis
Quando questa accordata agli inconvenienti credono certe no tutto da rifare tutto via niente età
Guardate
Diamo atto
Alcune modifiche dopo un anno di citofonare disprezzavano conta ma l'acqua ad uso e pallida
E il Comitato più preceduto è stato unanimemente concordi
Ma soprattutto dell'acqua
Va applicata
Ed ecco che in forma per così dire parallele
Io debbo esprimere particolare prettamente politica locale
I quali hanno affrontato subito il problema della riforma della quattro sottospecie non abbia un vizio di grande interesse
E quando il Senato che invece
Ci siamo fatti carico dei problemi di merito di
Tipo di Conte lei
Abbiamo convenuto diciamo ritrovati nell'indicare una soluzione una linea di soluzioni che io ritengo estremamente vari
è io credo qui dobbiamo ricordare
Scusate io
Parlo da io sono l'economista ma all'economista impegnato in politica politico uomo della sintesi lo chiamiamo lo studio uomo dall'analisi consentitemi di vedere soprattutto l'assegno
Allora cosa abbiamo detto
Le cose trattati sono molto
Lasciamoli viola gli studiosi lasciamo ad approfondire la Shammah ducale
Ma noi nazionalmente
Abbiamo contato nel Parlamento tutte dal fortissimo un metro reazionari comportamenti
Abbiamo detto e quindi dobbiamo dire
Facendo esperienze del passato
Alla Camera il Senato in modo particolare anziana la la volta scorsa l'anno scorso accantonarlo un ampio dibattito
Nel quale fu bello qualificante il sardo Napoleone
Che io sprovvisto l'altro giorno invece degno saluto i sobborghi ha passato un momento difficile
E attorno a lui si è battuto un grosso problema di questo tipo qual è lo stato dell'economia
Qual è lo stato dei rapporti
Conclusione dell'economia
A settori di vicenza mazzate ma manca un epicentro globale
C'è un impiego delle risorse che meritevolezza che considera
Cioè siamo passati a quello che un esame di maggio Collina
E quest'anno nonché l'altra risoluzione e nel nastro diciamo indicare editing rilevando come il primo passaggio fondamentale esame di Marco economiche
La dedicarmi soltanto nel comitato dei nove ha fatto presente povertà di copertura il ricorso al mercato finanziario portiamo tutto l'ipofisi
Allora si concordato innanzitutto undici anni razionali di Marco Miccoli
Intesa un codice inserito io l'ho apprezzato molto dicendo presenti un documento
Quando ci sarà il dibattito alla fine avremo maggiori sul vivo
Il quale Richard aggiuntivo
No io abbiamo assistito il più concreto e preciso possibile
Per mia dal Governo con grande rispetto facciamolo così perché definiamo le cose generiche meno diciamo l'impegno cerchiamo di acquisire ogni meglio perché dedicazione di questo atto di violenza questa Passion già prima la vengano a Pergola
Non c'è dubbio
E di volo non solo non mollo compreso l'ho apprezzato molto
Per quando si chi vende Hummer riguardo
è debba coincidere e nel saggio di opposizione mica possiamo pretendere che accentua la sera una lattina provocazione due articoli ma abbiamo sofferto con l'abbiamo sofferto per l'articolo uno Baghdad è del tutto inutile per dire se dobbiamo votare cinque dobbiamo votare info
Io credo che si auto sia stato attuarli ad da un'autorità politica
Quando la conferenza dei capigruppo gli attorno ai presidenti delle due Camere hanno preso
Quel dato di ricorso al mercato finanziario
Quel documento finanziati
Quindi di considerarli
Vincolanti di considerarli come un fatto rigido da rispettare
Rinviando la soluzione definitiva ad un approfondimento e successivo sulla base dell'esperienza che abbiamo maturato
Allora è
Allora ecco credo che abbia
Questo modo di concede che faccio
Perché quando noi diremmo complessivamente il ricorso al mercato
L'assorbimento di credito globale interni deve mantenersi su questa cifra
Ma facciano dispose l'embargo economico quando poi andremo a ribadirlo
Allora noi la ripartizione potremmo vederla fatta anzi una mente tenendo conto di questi limiti di questi obiettivi
E veniamo alla seconda parte
Perché questa prima parte necessariamente verrà esaltata prego dovrà essere fatta in questo mese
Agip nella soluzione finale dovrebbe essere anche anticipato dibattito approfondito battito vero eccome ribaltando il Parlamento democratica
In via successiva
Bisogna detenuto pontoni quel documento
Io ripeto proventi di più preciso possibile
Il più preciso possibile li dava deve presentare il suo bilancio
Devo presentare sua proposta
E questo riguardo cose
Qui non possiamo dare tanti disquisizioni di come questo di come quello abbiamo tante cose
Ma io
Procediamo per quanto riguarda tutta la parte militare so bene come procedono altre Besi
Per quanto riguarda il Polo intendi noi siamo sempre stati molto prudente
Ma quello che occorre allora
E di andare in atti di cui ed Enzo
Io non accetto che il bilancio dello Stato sia un qualche cosa che circonda e basta ho sentito voci autorevoli me ne compiaccio quando poiché allorché del giocatore
Certi
Di presentare il bilancio nell'Egeo come giudice
C'è una parte rigida
Ma non c'è dubbio ci sono stanziamenti che sono spese obbligatorie
Altri stanziamenti dice anche se non sbaglio saggio riguarda
Inevitabilmente debbono essere fatti
Ma c'è una parte discrezionale estremamente importante
L'ordine è stato Walter Veltroni sia generale il
Parlamento ha diritto di essere
Poco agonista decide o che comunque partecipare al CIPE
E in questo senso la via diretta di importanza dei bilanci
Poi viene la legge finanziaria
La legge finanziaria deve esserci
Io non venivo qual è stata la sofferenza otto anni fa quando volevo la va la riforma sanitaria verso la legge finanziaria io avevo un carissimo amico ministro della sanità alla quale non riusciva a spiegare come non poteva fare
Allora maltempo fonte Gimondi Agerola Milingo una posizione
Di essere in poco rispetta alcune cose non si può parlare solo a bilancio attraverso la finanziaria di fare modifiche dell'ordinamento
Ma guardate che quando poi ci si mette su questo punto non ci impedisce più perché ad alcune o se ne contrappongono altrove
Ebbene gli interventi soprattutto viene la pelle d'immagine ed imprevedibili
Magari per coniugi
Io mi potrei citare tanti cose di amici ed esultavano perché era uscito
No
Per quanto riguarda le modifiche dell'ordinamento
Occorre procedere razionalmente
Allora quando siamo in luglio
Che il governo cinica
Cosa vuol fare al riguardo
E se il governo di una visione
Su
Per l'indagine riguardante le entrate che ne traggano le abbiamo
Il grosso
Taxi
Tariffe
Con Tremonti
E molto spesso abbiamo una politico molto diversificati
Senta le modifiche qualcuna messo poco ad una modifica dell'ordinamento e non soltanto dall'involucro stop ce lo dica a luglio
In modo che sappiamo bene
Cosa dobbiamo fare
Ed è su questa linea
E stato apporto
Reato di responsabilità
Di accompagnare la legge finanziaria
Non disse a dire nelle leggi finanziarie dall'esercito Ricci delle rispondo di accompagnare la legge finanziaria pompa provvedimenti
Atti anche gli otto
In corsia preferenziale
Quando di tutti
Ed è a garanzia dei presidenti dei due rami del Parlamento che il provvedimento va approvato entro la fine dell'anno permettimi questo mio bensì
Perché se no lasciamo incerto il dubbio
Guarda il due virgola per la camera e sanato quando noi daremmo residente ad approvare il nostro bilancio interno nel mese di aprile
E quando li faremo approvare i bilanci dei Comuni delle Province
Del primo invece daranno evitando capolavoro qual diciamo dopo il settembre Jodie quando imponenti probabilmente consultivo
Ma evidentemente questo è possibile nei limiti in cui queste cose sì io lo limitate vendibili guardie precisi essi
Perché allora oltre
E c'è un altro punto
Io io ho detto prima
Accogliendolo come il mio
Ciro personale
Che alcuni squilibri profondi
Allora dieci per dare se e dieci che non possono essere corrette
Attraverso la legge finanziaria
Occorrono provvedimenti di riforma
Ma quando parliamo dello stato sociale
Ma quando noi parliamo della sanità per quando parliamo ma veramente qualcuno può pensare che siedono alla situazione assurda di affrontare questi problemi con la legge finanziaria fra Parma attraverso lei già no leggi di riforma
Per le quali non si può chiedere in tre mesi
Per le quali bisogna eventualmente Alberto Periodo Blu
Ma questo preoccupa
Io quindi dico il mio pensiero no
Perché quello che conta è l'economia in vicinanza il presente e la tendenza
E non abbiamo sentito da varie voci
Da varie parti produce importante
Agli annunci gradualmente
Se noi riuscissimo nel giro di due o tre anni
Una politica rigorosa coerente se di importante il pareggio di bilancio non tenuto conto del debito pubblico
La tesi che ho sostenuto poi anche governatore dalla Banca d'Italia
Noi vorremmo ha trovato in una situazione di grande forza
Dalla quale si sarebbero possibile discorsi che oggi è difficile farlo mi avete capito
Sarà il proprio possibile siglare discorsi
Che il movimento noi viviamo con estrema simpatia ma qui sul piano delle cose pratiche sono di difficile attuazione perché ci potremmo trovare in situazioni difficili
Allora se no con un'azione coerente facilissimo in modo che in uno due tre anni
Noi lontanissimo il disavanzo dello Stato
A un livello nel uguale no almeno di debito pubblico
Non conteggia
Da però un pareggio del bilancio
E allora noi
Ma che ci saranno i problemi o novanta viscido passiamo accanto agli altri problemi di riforma gli apporteremmo con quella respiro comunque l'azione repressiva
Presidente io chiedo scusa se mi sono
Mi sono soffermato in un progetto io devo risolvere soltanto una considera la mia considerazione finale deve essere colgo l'occasione di dirlo qui
L'ho detto in sede di perdite di visionarlo io ritengo che dobbiamo corposamente via io il che l'attenzione delle forze politiche
L'hanno portato
E stanno portando anche i momenti di travaglio della nostra vita pubblica ai problemi delle decisioni di bilancio del governo pertanto pubblica costituisce un segno inequivocabile della grande maturità istituzionale
Io credo che noi dobbiamo dare atto di questo
E dire chiaramente che la razionalizzazione del processo decisionale
Se gliela per merito comune
Un ulteriore rafforzamento del nostro sistema di democrazia
Io questo voglio ripetere proprio nel momento in comuni ringraziando Dio limitata parola
Voglio penda Valentina compiacimento per
Ringrazio il presidente Pera da grandi prima di dare la parola al professor Cassese vorrei un momentino fare il punto io se iscritti a parlare
Quella mattina cinque dei quali hanno chiesto di parlare comunque entro la mattina perché non possono essere quindi al pomeriggio allora la mia richiesta è di riuscire a contenere gli interventi intorno ai dieci minuti per consentire a tutti e cinque di parlare prima delle tredici e trenta
Do la parola al professor Sabino Cassese
Gli ho chiesto di intervenire per esprimere un dubbio sulla ricerca che la cortesia degli organizzatori gli ha consentito
Leggere in anteprima anche se non l'ho studiata come meriterebbe il dubbio questo che la ricerca sì è troppo bella
Che il disegno sia troppo completo che l'ordine sia troppo perfetto
E cioè in altre parole che questa ricerca si scriva in quella cultura tipica della sinistra italiana che sublima per così dire la propria incapacità o impossibilità di realizzare con la fantasia o
La completezza del sogno
E questo si nota in modo particolare quando si parla del bilancio perché si nota in modo particolare quando si parla del bilancio perché a mio modo di vedere in Italia ma anche nel mondo ormai sul bilancio e sulla contabilità si affrontano due culture diverse
Non posso descriverle ampiamente ma posso indicare i tre punti sui quali si differenziano maggiormente
Il primo tipo di cultura si differenzia dal secondo in un primo punto che è quello
Costituito dal fatto che è una cultura ottimali sfiga
Cioè una di quelle culture che parte dal concetto che l'obiettivo lo strumento deve adeguarsi all'obiettivo il particolare deve seguire il generale la finanza in funzione delle funzioni e così via
A questa cultura da tempo un'altra cultura ha risposto che in realtà così abbiamo anche lei che in realtà esiste un processo di decisione in materia finanziaria
Che fatto di conflitti che incrementale che spesso i conflitti e l'incremento a ritmo forniscono maggiore razionalità dei disegni che comunque sono tutti inattuati e che quindi non hanno realizzazione
Questo è il primo punto di conflitto tra le due culture
Secondo punto di conflitto tra le due culture
E quello del ruolo dei gli organi di decisione cioè il primo tipo di cultura ritiene che il Parlamento sia onnipotente
E il secondo tipo di cultura a ormai avendo studiato bene le vicende da Bismarck in poi del ruolo del Parlamento in materia di finanza pubblica
Si è reso conto del fatto che il Parlamento è ben lungi dall'essere onnipotente
Basti dire che in Italia i bilancio che viene sottoposto al Parlamento e il bilancio di una piccola parte del potere pubblico in Italia
E cioè il bilancio dello Stato italiano che non dimentichiamocelo è solamente una piccola parte del potere o della Rete dei poteri pubblici italiani
E e sì che il parlamento che cosa fa oggi
Approva il bilancio di di di di una di una entità che è un terzo della Rete dei poteri pubblici voi potreste dire cioè bilancio consolidato ma voi sapete che noi abbiamo una Ragioneria generale che non riesce a farlo da non so quanti anni cioè dal settantotto quando sarebbe previsto e quindi rimane sulla carta no
Ecco il bilancio consolidato doveva correggere una
Di queste
Aporia del sistema cioè un aggancio punto di conflitto tra le due culture
Ed è il punto di conflitto che riguarda diciamo gli strumenti cioè direi il primo tipo di cultura secondo il quale gli strumenti in qualche modo sono indifferenti hanno una sorta di validità universale
E c'è il secondo tipo di cultura che ritiene che gli strumenti non hanno una validità universale
E cioè bisogna adoperare gli strumenti di indirizzo e controllo della finanza pubblica
Adeguati al tipo di problema che la finanza pubblica pone in un certo particolare tipo di Stato e se voi vedete solamente il gioco delle citazioni questo libro noterete che tutti queste citazioni questi questi apporti delle varie culture quell'olandese quella inglese quella
Nata e sviluppatasi l'ampiezza dell'Ogaden quell'americane e così via vengono utilizzati come se fossero un tutt'uno ma quindi Paesi studiano degli strumenti che sono necessari per una certa realtà è che non vanno bene per un'altra realtà
Perché ho sottolineato questo aspetto e questo è sto motivando il dubbio
L'ho sottolineato perché se si tiene conto del primo e del secondo aspetto e della tipo di cultura che io preferisco che la seconda e non la prima dei tre diversi sui tre diversi punti
Bisogna probabilmente riflettere molto di più di quanto non sia stato fatto del libro e di quanto non non non si sia stato non sia si sia echeggiato oggi nel presentazione del libro molto di più nel sugli argomenti che introducono
E a un accentuano i i conflitti nei processi di decisione della spesa pubblica l'unico modo non è l'ordine
è il conflitto e il conflitto vuol dire naturalmente per esempio Congressional Budget Office molto di più di altri strumenti ma vuol dire anche dotare nell'ambito dei molteplici conflitti che non sono soltanto i conflitti tra avvocati della specie avvocati del risparmio mai tra i molti avvocati delle molte spesse e i pochi avvocati del risparmio
Introdurre degli ulteriori conflitti rafforzando i protagonisti di quei conflitti che invece sono depotenziati che non hanno sufficienti argomenti non hanno sufficiente anche alloro o o frecce al loro disposizione
Questo è una riflessione che mi porterebbe lontano dato il tempo ne faccio una seconda che secondo a mio modo di vedere si trae dalla
Necessità di calibrare gli strumenti di indirizzo e di controllo sul modo in cui è cresciuto alla spesa pubblica e qui vorrei fare un po'di polemica
Con la tesi della decongestione decongestionamento della legge finanziaria
E con la tesi dei contenuti necessari della legge finanziaria badate bene cerco di non fare il giurista il giurista potrebbe dire molto semplicemente definiva dei contenuti necessari dei contenuti della legge diciassette della legge finanziaria e fondamentalmente opera inutile perché un'altra legge che è proprio la legge finanziaria
Può determinare altri contenuti ripetendosi quindi il fenomeno già noto dei contenuti necessaria dei contenuti eventuali della legge finanziaria
Io voglio invece sostenere il punto di vista dal d'la la questione da la la diciamo l'argomento della utilità della legge finanziaria come oggi da un altro punto di vista e il punto di vista è quello relativo quello che prescelto che vi ho indicato prima relativo al modo in cui si è sviluppata la finanza pubblica italiana
Ora come si è sviluppata la finanza pubblica italiana attraverso due piani un primo periodo è stato quello degli anni che vanno da cinquanta fino al sessantadue sessantacinque in cui le leggi di spesa erano leggi gli stanziamenti di fondi per un certo numero di anni controllare la spesa voleva dire dosare
La ammontare di questi fondi
Da quel punto in poi le specie che sono state decise hanno avuto due caratteristiche diverse rispetto a precedenti prima
Una caratteristica di accelerazione
Noi abbiamo introdotto con estrema con grande velocità una serie di strumenti di debiti istituti di specie e di procedure di specie con una velocità nettamente superiore a quella di altri Paesi
In secondo luogo abbiamo introdotto dei programmi di quelli che gli americani chiamano entrai nel programma s'cioè di quelli dei quali la decisione dispensa non è impresa nella legge di spesa
Ma è che la decisione di spessa viene presa in relazione alla combinato disposto di una legge che definisce dei diritti
E di una realtà che va modificandosi per esempio la crescita demografica oppure un certo sviluppo di certe zone e così via al verificarsi di certi eventi una legge che non che non prevede alcuna spezza
Attiva delle specie il vero organo di decisione della spesa non è più il ministero del Tesoro e ciascun cittadino italiano va bene
Ora dinanzi ad una realtà di questo tipo cioè ad un processo di crescita veloce da una parte e dall'altra
Di un meccanismo di spesa di questo genere in cui si ha voglia di discutere su chi deve decidere perché la decisione è stata spostata altrove
La decisione non so sulle scuole
Legge del sessantadue sulla sanità la legge ospedaliera e così via era una decisione rimessa ad altri
Anche per ignavia di Governo e Parlamento di governi e parlamenti che non hanno per esempio fissato i livelli di prestazione che erano previsti dalla legge riforma sanitaria
Che cosa è successo
è successo che vi è stato un enorme bisogno di uno strumento multifunzionale
Che avesse come alla legge finanziaria della quattro previsto dalla quattro sei otto avesse una pluralità di disponibilità potesse utilizzare un aprono panoplia ampia di strumenti
Perché perché bisognava razionalizzare un un organismo cresciuto troppo in fretta e perché poi bisognava ritoccare dei diritti che erano stati attribuiti e che andavano rido Satie per consentire andavano ridefiniti ecco io ho finito dico quindi che a me pare buffo
Che un presidente di assemblea parlamentare come accaduto si lamenti di questa legge finanziaria probabilmente era stanca è una giustificazione l'altro
Mi pare buffo che debba a
Farsi da questa parte diciamo in questo libro e in e in questa parte della cultura in generale la proposta di definire in questa maniera un ridefinire i compiti a legge finanziaria trovo ridicolo che in tutto questo coro si aggiunga la ragioneria generale dello Stato perché in questa maniera signori citare ruolo della Ragioneria generale dello Stato
Ricorda molto il ruolo che si vuole privare di questo strumento il ruolo di quel marito il quale per assicurarsi che la moglie o per dimostrare che la moglie lo tradisse
Sì provocò una grave mutilazione
Grazie Sabino Cassese ha ora la parola il dottor Fabrizio Galimberti
Grazie io farò due osservazioni la prima sul quello che più propriamente il contenuto di questo convegno cioè la cornice istituzionale della politica di bilancio e un'altra invece sui contenuti economici della politica di bilancio riallacciandomi alla quello che colora diceva il professor Cassese la mia prima osservazione riguarderebbe proprio il ruolo della ragioneria generale dello Stato
Ho visto che in uno dei lavori quello di De Ioanna si propone appunto di a ridefinire questo ruolo di renderla più otto-nove più incisiva ho sentito le esitazioni di Franco Bassanini a questo riguardo vorrei solo ripetere un un ricordo personale che ho già avuto occasione di esporre
Spero non mi ricordo di essere stato testimone di un rifiuto del ragioniere generale dello Stato fornire a un ministro del tesoro un elenco di leggi articoli o commi da sopprimere relazione a possibili cercate economie nel campo della spesa pubblica questo rifiuto del Ragioniere generale dello Stato era motivato dal fatto che non era quello il ruolo della Ragioneria generale dello Stato e non i singoli ministeri che dovevano occuparsi di trovare al loro interno le economie di speciale e mi ricordo di avere avuto punto in quel momento quasi così una una visione del perché attraverso quali indizi interni la finanza pubblica in Italia
Fosse arrivata al punto in cui è arrivata perché non esiste un organo tecnico capace di assicurare il supporto tecnico ad una volontà politica di riduzione della spesa
Una expertise tecnica che pure di fatto è immagazzinata vedere generica generale dello Stato non veniva messa a disposizione della volontà politica
E questo è un un atteggiamento che naturalmente non può essere lasciato agli umori del re che dire che la valle dello Stato pro tempore ma che ha bisogno di una collocazione organica
E per questo ho visto appunto compiacere appunto pur non essendo giurista ecco non voglio qui intervenire sul sui problemi giuridici però ho visto con piacere che esiste un suggerimento una volontà di rendere più incisivo questo ruolo della ragioneria generale dello Stato
Ponendo la alla diretta dipendenza di un organo che abbia istituzionalmente il compito di assicurare il coordinamento dell'azione
Il governo
Il la seconda osservazione che fare un sarà molto breve spero appunto che rimanere sotto i dieci minuti in modo da compensare e è quella sui contenuti economici della politica di bilancio qui si è parlato di manovra di cornice istituzionale di processo decisionale tutto questo
Vuol dire però che a un certo punto certe decisioni devono essere calate incerte cornice certe procedure e quali sono queste decisioni quali categorie di specie di entrata debbono riguardare per potere
Muoversi verso il risanamento ecco da questo punto di vista un esame diciamo tecnico da economista della politica di bilancio di questi ultimi anni fa risaltare un fatto strano
Che mentre dal punto di vista del livello dei saldi di bilancio abbiamo una situazione
E e continua a essere diciamo più essere nettamente espansiva rispetto agli altri maggiori Paesi industriali se neppure guardiamo non ai livelli dei sardi ma le sue variazioni vediamo un fatto
I saldi della finanza pubblica in Italia sono migliorati più di quanto non siano migliorati in ognuno dei sette grandi paesi industriali dell'Occidente
Quale Salvi sono migliorati sono meglio mi riferisco qui alla variazione ho detto non solo a livello quindi anche questi saldi che non sono i saldi che conosciamo correntemente ma sono quei saldi che gli economisti chiamano strutturali
E aggiustati dell'inflazione quei saldi che cercano di esprimere l'atteggiamento fondamentale della politica di bilancio al di là dei vagabondaggi del ciclo ecco questi che la variazione di questi saldi è stata positiva in Italia e cioè dire che questi saldi negativi sono diminuiti e di quattro cinque punti percentuali lungo un quindicennio tradendo quindi un atteggiamento fondamentalmente restrittivo Fondamenta M fondamentalmente migliorativo della situazione di fondo della finanza pubblica italiana e se andiamo a vedere quando questo atteggiamento
Era di fondo era in moderatamente espansiva lo troviamo proprio nei primi anni settanta negli anni che vanno a vuoto a ridosso della prima crisi petrolifera
E quindi
Facesse un discorso solo del comunista quindi in un raccordo le provocazioni di Franco
E e quindi vorrei appunto concludere dicendo che i campi sui quali bisogna agire sono proprio quei campi che quindici anni fa avevano portato a questa espansione della del saldo strutturale
E della finanza pubblica del saldo strutturale negativo e che molto brevemente numero solo e e finisco sono sono questi da un lato c'è una spesa pensionistica in Italia abbiamo il più alto rapporto nei Paesi OCSE fra la pensione come percentuale dell'ultimo stipendio
Cosa diciamo che tanto più assurda in quanto in Italia si accoppia l'istituto della liquidazione che non è invece generalmente presente abbiamo la spesa dello Stato imprenditore
Tutti i fondi di dotazione ai vari sussidi ripiani a imprese pubbliche in perdita abbiamo infine quella spessa che e a sua volta derivata da un basso livello tariffario a un livello tariffario che è stato tenuto colpevolmente
Immutato per lustri e lustri e che ha determinato una miriade di sostegni a compenso di questo mancato gettito tariffario grazie
Credo che tutti siamo consapevoli della grande importanza che ha il problema della messa sotto controllo dalla finanza pubblica
Questo è un problema essenziale della vita democratica di un Paese è un problema della democrazia in definitiva
è un problema complesso e difficile
Che è diventato ancora più complesso e difficile in un contesto caratterizzato da recessione e da inflazione
Io ritengo che la ricerca svolta sia qualcosa di molto interessante molto utile che da sicuramente un contributo apprezzabile
A a quelle innovazioni giuridico e amministrative legislative e amministrative che solo necessarie per fare in modo che nostro sistema pubblico sia in condizione di conoscere l'aspetto finanziario dell'attività
Nessuno può negare un fatto
Che proprio in un contesto di grande confusione
Nel mille novecentosettantotto con la legge quattro sedi otto si è riusciti a fare un importante passo in avanti nella direzione dalla messa sotto controllo dalla finanza pubblica perlomeno ai fini conoscitivi
Si è passati da una situazione in cui causerà molto marcato a una situazione nella quale non si può certo dire che la chiarezza sia stata fatta in modo assoluto ma qualche progresso è stato compiuto in quella direzione
Probabilmente negli anni successivi c'è stato un processo a ritroso
Si è fatto dei passi indietro son fatti dei passi indietro rispetto a un certo quadro conoscitivo e comunque non si sono realizzati obiettivi di messa sotto controllo abbiamo conoscitivo dalla realtà
Che consentisse un un più agevole un più consapevole processo decisionale a livello politico parlamentare da parte del governo e da parte del Parlamento
Ecco io credo che
Le ragioni di questo sono abbastanza note
La mancata realizzazione del disegno contenuto una legge quattro se Kyoto vi la necessità di impegnarsi più a fondo in quella direzione
Io credo che su questo tema probabilmente ci sarebbe da fare una lunga discussione e io ritengo che ciò che è stato enunciato nelle relazioni le indicazioni che emergono dalla ricerca sicuramente contengono indicazioni sulle quali c'è da discutere ma che si muovono sostanzialmente in una direzione vale
Io qui vorrei proprio per non prendere troppo tempo porre però un problema accanto a quello della messa sotto controllo sul piano
Conoscitivo diciamo e della valutazione complessiva delle scelte da compiere
Porre il problema
Della possibilità di realizzare oggi una messa sotto controllo della dinamica nella finanza pubblica nel suo complesso su terreno ovviamente della politica economica e non dell'assetto giuridico istituzionale soltanto
è importantissimo questo aspetto
Direi che dobbiamo cogliere oggi l'occasione che si presenta per una politica di rilancio che si è delineata per fare uno sforzo adeguato per riuscire a mettere sotto controllo il dissesto della finanza pubblica di cui tanto si parla e che indubbiamente costituisce un aspetto rilevante della realtà
Economica e politica del Paese e anche della realtà sociale
Ecco io direi che da questo punto di vista abbiamo dei problemi seri da considerare intanto vorrei partire da una considerazione ancora riguardo di carattere conoscitivo
Probabilmente noi non conosciamo adeguatamente la realtà economica in termini di valutazione del prodotto interno lordo
E riferiamo tutta una serie di parametri e di grandezze finanziarie ha un prodotto interno lordo che è largamente sottostimati
Ovviamente se il prodotto curdo è sottostimato
I dati pur gravi e preoccupanti riguardanti lì il disavanzo riguardante l'indebitamento riguardanti U le varie componenti della finanza pubblica appaiono in una dimensione sovrastimata e e più preoccupante di quanto realmente non sia anche se nessuno può sottovalutare di carattere Sergio e preoccupante che ha la realtà della finanza pubblica italiana
Ecco ma da questo punto di vista
Credo sia importante
Considerare
Che uno degli obiettivi più volte indicati
Da ministri governatore dalla Banca d'Italia Presidente del Consiglio e così via
Che indica come obiettivo quello del mantenimento della pressione fiscale al fine di una politica di risanamento quindi senza aggravi fiscali rilevanti per la collettività nel suo insieme
Ma anzi con un mantenimento dell'attuale è carico tributario beh ma se il carico tributario è riferito a un prodotto interno lordo
Che sottostimato come dice il presidente dell'Istat del dieci per cento
E noi e avvertiamo crescere questa sottostima del prodotto interno lordo B probabilmente CD andiamo incontro a una la scelta di politica economica con la quella che ho indicato punto stabilità del prelievo fiscale
Che finisce per lasciare molto spazio a certi tipi di reddito e per non metterci in linea con la dinamica del prelievo fiscale legge all'interno della Comunità economica europea
Vedete la Banca d'Italia ha rilevato che negli ultimi tre anni dall'ottantuno dall'ottantatré all'ottantacinque c'è stato un calo della pressione fiscale dal quarantadue per cento al quaranta virgola otto per cento
Se e però noi e quindi saremmo scesi in misura non trascurabile rispetto alla media della Comunità economica europea
Se noi andiamo a vedere
La valutazione che si dà da fare che si fa parte della lista del prodotto interno lordo e rileviamo che c'è una sottostima del dieci per cento bene alla fine dobbiamo constatare che la pressione fiscale in Italia è del quattro cinque per cento al di sotto di quella che è la media della Comunità economica europea e tende a diminuire
Quindi qual è l'obiettivo di politica economica che si pone e questo uno degli obiettivi se questo uno degli obiettivi e c'è da dire che è difficile immaginare chi possa essere realizzato quel riequilibrio che porre si ritiene di gli enunciare in termini abbastanza rassicuranti come prossimo a meno che poi lo si decida di fare dei tagli molto prossimo su tutto ciò che è la componente delle spese sociali e questo mi pare che probabilmente anzi senza neppure molto probabilmente
è nelle intenzioni del ministro del tesoro in carica e che lo stesso governatore della Banca d'Italia finisce per rinunciare
Ecco ma qui io vorrei fare una garbata polemica con il presidente dalla Commissione bilancio del Senato
Presidente la commissione
Il presidente Ferrari Aggradi ritiene che sia possibile porsi l'obiettivo di per risanare la finanza pubblica semplicemente eliminando sia pure nel giro di qualche anno il deficit
A prescindere dagli oneri collegati con il debito pubblico
Bene io credo che bisogna tanto valutare cosa è accaduto negli ultimi dieci anni
Nel decennio trascorso mille novecento settantasei mille novecento novanta ottantacinque
Il disavanzo complessivo del settore pubblico allargato che è stato di cinquecento mila settecentoquarantasette miliardi
A determinare questa cifra
La spesa il il disavanzo di parte corrente e disavanzo in conto capitale quella parte della delle spese correnti non coperte da entrate correnti e le stesse gare investimenti e in conto capitale generale sono state pari a centottantasei mila cinquecentosettanta miliardi
Insomma
A determinare quel quei cinquecento mila miliardi di deficit complessivo le spese per interessi hanno contribuito per trecento quattordici mila centosettantasette miliardi ecco a me pare che sia veramente
Singolare l'idea di poter prescindere
Da fatti che hanno determinato questa situazione
In pratica
Ignorare quella che è la componente fondamentale
Beh disavanzo a me pare non sia plausibile e e soprattutto non è plausibile ignorare la natura di questa componente del disavanzo
Perché in una fase come quella attuale qui arrivo al punto di politiche economiche che più mi interessa
Noi siamo oggi non ha fatto in una situazione nella quale abbiamo una bilancia dei pagamenti che fortemente attiva le notizie di questa mattina che ci dicono che il Paese prezzo del Greggio è è andato a nove dollari
Ci fanno ritenere che il l'attivo di bilancia dei pagamenti del nostro Paese dovuto esclusivamente la dinamica del prezzo del petrolio o alla sua mutazione del dollaro la riduzione delle altre materie prime sia di proporzioni
Inconcepibili
Cosa vogliamo fare in una situazione come questa
Riteniamo di poter fare affidamento sulle esportazioni per sostenere lo sviluppo io credo che con le previsioni OCSE di questi giorni che ci dicono che il commercio mondiale quest'anno non cresce in nessuna misura
Perché l'indebitamento dei Paesi in via di sviluppo la perdita di potere d'acquisto dei paesi esportatori di petrolio
E le politiche restrittive che si continuano a fare da parte dei grandi Paesi industrializzati Stati Uniti Giappone e Germania in testa a tutti comportano un appiattimento del commercio mondiale
Inutile illudersi di avere grandi possibilità Dick di accrescere la nostra quota del commercio mondiale allora si tratta di vedere se in presenza di un attivo enorme di bilancia dei pagamenti noi pensiamo di poter comprimere oggi investimenti pubblici o se lo riteniamo che la sola molla che possiamo manovrare per riuscire a fare in modo che ci sia un tasso di crescita dell'economia che abbia un minimo di dignità e che abbia un minimo di capacità di fronteggiare i grandi
Premi sociali che abbiamo a cominciare da quello che la disoccupazione lo sia proprio una forzatura sul piano delle spese per investimenti a me pare che
Questo sia la scelta che si debba che ho copre compiere ma proprio in quanto ritenuto e ritengo che sia questa la scelta che si debba compiere
Lungi da me l'idea di sottovalutare la componente disavanzo dello Stato ritengo sia necessario a questo punto giungere una distinzione di tipo diverso rispetto a quella che abbiamo fatto tradizionalmente o che il Governo ha fatto tradizionalmente che tende ad affermare in modo ancora più letto in questa vicenda politica che è iniziata con la verifica e che il ministro Goria aveva preannunciato con le sue enunciazioni riguardo alla politica finanziaria da seguire con la nuova legge finanziaria dall'ottantasei
A me pare che l'idea di comprimere il disavanzo o al netto degli interessi
Sì è un'idea che porta a sacrificare la grande occasione storica direi che si presenta per l'Italia di compiere un grande balzo in avanti in questa fase io credo che tutti siamo consapevoli delle grandi difficoltà che abbiamo a trasformare decisioni distesa nel campo degli investimenti in spese effettive per gli investimenti
Ma questo non può essere una ragione di più per una una ragione per rinunciare a compiere oggi decisioni di spesa che vadano nel senso di sostenere la ripresa dello sviluppo possiamo andare senz'altro oltre quel due due tre per cento due e mezzo per Gento che finora s'ci siamo abituati in questi ultimi anni siamo abituati a considerare come l'ottimo se vogliamo affrontare il problema dell'occupazione dobbiamo andare almeno al quattro per cento e andare al quattro per cento significa oggi in questa politica dura decidere Investimenti investimenti nelle grandi infrastrutture investimenti nel nel campo dei servizi che servono a prendere il sistema economico efficiente vorrei darmi soltanto la cifra le valutazioni che sono state le recentemente compiute da organismi qualificati ci dicono che per arrivare ad avere prima della fine di questo secolo un livello di efficienza nel campo dei trasporti in Italia non uguale a quello della G Mario della Francia che hanno attualmente ma rapportabile a quello sono necessari trecento mila miliardi di investimenti ecco io credo che in una congiuntura come quella attuale sia possibile decidere
E chi iniziative di quel tipo e
Senza aprire la preoccupazione dell'affetto che questo può avere dal punto di vista della finanza pubblica perché lo sappiamo bene che in termini di Fi
Danza pubblica un grande programma di investimenti nel campo di delle infrastrutture può venire una compra una capacità di sollecitare
Crescita del prodotto interno lordo che ci può dare abbastanza in termini di entrate una politica seria per ciò che riguarda poi la mi sta sotto controllo di quelle componenti che fino a questo momento il ministero delle Finanze intende assumere a non considerare che una polemica tra l'Istat e il ministero delle Finanze per la brutale in trascuratezza che manifesta di continuo il ministero delle Finanze riguardo alla dinamica vera nel reddito nel nostro paese e quindi l'applicazione rigorosa di un meccanismo fiscale alla realtà del reddito
Italiani be insomma meccaniche interventi decisioni che vadano in questa direzione possono avere effetti molto importanti dal punto di vista del risanamento della dell'economia e di un risanamento che sia finalizzato alla rete sa dello sviluppo e non semplicemente il un risanamento che sia un feticcio un confina a se stesso che lascia tutti i problemi aperti anzi concorre ad ma in una fase nella quale l'economia mondiale ha quelle caratteristiche che ho detto credo che in una fase come questa attuale in una particolare congiuntura quale quella che lo abbiamo dinanzi sia possibile e anzi doveroso per l'Italia
Compiere scelte che vadano in senso sostanzialmente diverso rispetto a quello che abbiamo seguito sa
Terzi Eugenio peggio il professor Emilio Gerelli e poi la professoressa Maria Teresa Salvemini speriamo di poter uscire entro l'una e mezza a farli tutti e due
Siamo a sforare cinque minuti
Io avevo già promesso al professor Salvemini di essere particolarmente breve per lasciarle
Spazio nel nell'ampio affresco che ci è stato dato da Bassanini quale sintesi del del volume quale suo apporto di idee
Io mi colloco nell'ambito di Arese la sottocultura la quale ritiene non valido il detto di un uomo di di grande hangar vivere quale affermava aumentando sui Nova l'intendenza di solito avesse preso a calci per per seguire comunque deve essere preparata
A fare quello che dovrebbe fare
E penso quindi che appunto nell'ambito di questo affresco di necessità si dovrà procedere collocando tessere di un mosaico generale a seconda delle urgenze e delle possibilità e vive il punto che volevo sottolineare e si deve procedere anche predisponendo immediatamente o al più presto gli strumenti tecnici
Che sono necessari poi per rendere significative
Queste queste innovazioni per sette tessere del mosaico io faccio qui solo due esemplificazioni
Non so se e ci si è resi conto che con questo documento di obiettivi che dovrebbero invece presentato entro luglio che giustamente Bassanini vorrebbe anticipare e si introduce una novità comunque si sottolinea un'esigenza particolarmente considerevole che è quella di come detto anche nei documenti parlamentari disporre di previsioni
Di tipo macro econometrico delle più importanti importanti grandezze finanziarie ed economiche che va be'in un certo senso dovevano essere anche il sostrato della legge finanziaria ma che lì
Sparivano ma John mente la cui per il momento di necessità rozzezza colpiva meno la analisi della situazione mentre e con un documento di di obiettivi strutturato questa necessità si rende più evidente anche per la necessità poi di far fronte ad uno dei maggiori difetti che mi pare abbia caratterizzato sino ad ora
I vari piani di rientro e cioè il mancato calcolo del del feedback degli effetti sull'economia degli eventi dei degli interventi programmatico ora questo bene o male si fa con modelli econometrici marchingegni di questo genere non mi risulta che la pubblica amministrazione dispongono i disponga in misura sufficiente la ragioneria alcuni modelli specifici
Credo che e Cuillo sottopongo all'attenzione del neo presidente dell'ISPI liste che è stato rividi ficcato disponesse di un modello quindi trasmigrate poi credo altrove
Gli spiego o qualcun altro credo dovrebbe darsi carico di
Far fronte a questa esigenza è una la prima esigenza tecnica che ritengo debba essere tenuta presente la seconda
E l'ultima a titolo esemplificativo naturalmente quella richiamato a Bassanini caro al nostro cuore sul problema della valutazione del costo della copertura
Delle leggi di spesa
Bassanini ha fatto un accenno anche alla commissione tecnica per la spesa pubblica
Ecco qui io vorrei dire molto
Chiaramente una cosa ovvia e cioè che questa Commissione attualmente collocata nell'ambito dell'esecutivo e che questo impone quindi dei degli obiettivi e dei vincoli come è giusto che sia soprattutto quando bisogna mantenere ottimi vicinati con organi che coi quali ci sono
Di necessità delle sovrapposizioni tuttavia io se ci si trova in un ambiente sufficientemente favorevole così come ci siamo trovati tutto sommato sino adesso credo che una sperimentazione che abbiamo anche in parte il tentato che realizzata in modo artigianale per quanto concerne la valutazione del corteo coperture come leggi di spesa si possa fare anche attraverso alla commissione tecnica utilizzandola come cavia anche per testare metodologie strumenti eccetera purché si abbia anche in questa fase di sperimentazione una struttura superiore a quella attuale che come dicevo ci consente di procedere soltanto in modo artigianale perché è abbastanza ovvio ma si può testimoniare dopo questo lavoro sul campo che un risultato di questa esperienza in ovvia è che molto spesso queste valutazioni non ci sono soltanto per allora motivi il politici ovale comunque definibili ma perché sono estremamente difficili spesso mancano i dati di riferimento
Occorre raccogliere statistiche fare stime occorre veramente un lavoro tecnico abbastanza massiccio e raffinato che non si può compiere se non ci sono le necessarie strutture ecco a regime però penso che su questo credo che anche Bassanini abbia dichiarato a suo tempo il suo accordo dice qui c'è stato un certo profluvio di lettere due velivoli sbaglia ma penso che a regime valga grosso modo lo schema nordamericano e poi richiamato da Cassese della contrapposizione fra un organo dell'esecutivo qualunque esso sia e un organo parlamentare
Da questo punto di vista direi che nella situazione attuale mentre la ragioneria ha emanato una circolare su cui è per non sono certo ma che credo che abbia determinato qualche effetto così da da da da professore
Nove da professore di provincia mi pare che la marcia del Parlamento da questo punto di vista sia per ottimi motivi ma sia abbastanza lenta e che forse appunto sulla sulla base anche di queste prime sperimentazione che abbiamo effettuato valga la pena di meditare se e come possono essere accelerato data l'importanza dell'argomento e quindi concludendosi come di solito do quando è terminato una ricerca si usa auspicava né la prosecuzione in qualche direzione io penso che varrebbe la pena non nego di proseguire la ricerca ma in qualche modo di attivare la meditazione su questo affresco molto ampio per quanto riguarda gli organi tecnici di attuazione le esigenze di realizzazione credo fra l'altro aiuterebbero a capire quali sono le tessere del mosaico che possono essere installate abbastanza rapidamente e quali invece quelle che debbono essere realisticamente il
Inviate grazie sono sei minuti e ventinove secondi sia anche per questo ringrazio saggi chiedo la parola per l'ultimo intervento della mattina la professoressa Salvemini
Dunque mi sembra anche sulla base di alcune osservazioni contenute nel volume in una parte della discussione stamattina
Che qua il riaprirsi del tema della revisione della quattro sei otto sia da collegare parte anche a una certa sfiducia nella possibilità un'emotività di una politica di bilancio unitaria cioè di una politica di bilancio che riesca ad essere espressione di una scelta tra obiettivi diversi tutti insieme tenuti presenti e valutati e sui quali si operano delle scelte
E la critica la legge finanziaria in particolare e la proposta di portare il suo contenuto in parte nel bilancio in parte in disegni di legge settoriali da discutere separatamente sembra un po'ispirarsi a questa sfiducia
Ora questa critica in qualcuno si basa sulla convinzione della impossibilità che una politica di bilancio unitaria possa effettivamente essere decisa e poi realizzata
Ed è la posizione sia di chi sottolinea il moltiplicarsi delle difficoltà tecnica e l'impossibilità della previsione esatta l'avaria Bisiacco della variabilità continua delle cifre
Sia di chi osserva e in qualche misura esalta la presenza di forze che contrastano in modo efficace ogni decisione come la realtà in
Cade il sistema ai vincoli che in situazioni di crisi della finanza pubblica in questo momento danno il segno a questa politica di bilancio unitaria
In altri poi la critica si basa su una tendenziale identificazione di politica di bilancio unitaria con centralismo burocratico cinismo e
Da questo punto di vista si osserva che un le decisioni di politica di bilancio unitaria non riescono a tenere adeguatamente conto della complessità del sistema super semplifichi hanno le soluzioni colpiscono i più deboli politicamente e hanno come conseguenza l'eccessiva importanza attribuita ai fatti monetari e finanziari
Alla fine di questo di questa prima fase del dibattito sia in realtà colta la proposta di separare meglio una fase di indirizzo programmatico dalla fase di proposizione di accoglimento delle politiche settoriali
Che in sostanza rappresenta per così dire una riaffermazione invece dell'esigenza di unitarietà della politica di bilancio e anzi la ricerca di un suo arrivo alla forza mento
E la tesi ispiratrice è quella anche le difficoltà di controllo e di gestione della finanza pubblica
Trovano origine in una scarsa capacità di sintesi della procedura di decisione e quindi si vorrebbe porre rimedio a questo con una discussione parlamentare nella quale si apposto con più chiara evidenza il tema delle grandi scelte
Ora io sono certamente d'accordo su questa linea e quindi per prima cosa vorrei sottolineare in questo intervento che però è necessario acquisire alla procedura di bilancio alcuni elementi necessari che richiedono forse però una più precisa formulazione legislativa per ottenere il risultato
Io ritengo che bisogna partire dal fatto che la necessità di una politica di bilancio unitaria non discende tanto dalla quattro sei otto
Ma è piuttosto una conclusione logica e necessaria di un processo legislativo che con la riforma tributaria la configurazione a finanza derivata degli enti regionali e locali e la città
Sì unì di un disequilibrio tra contributi e prestazioni nel campo della previdenza e della sanità sostanzialmente impone una decisione unitaria di allocazione delle risorse tributarie e da indebitamento
E se questa decisione diviene impossibile o indesiderabile tocca peraltro vi porre mano a quelle leggi e io anche su questo punto ritengo che gli inconvenienti dei sistemi precedenti di riforme che hanno dato uova questa struttura statale siano stati abbiano mostrato di essere troppo rilevanti per potere suggerire questo esito
Ritengo quindi ancora che ma proprio per questo la politica unitaria di bilancio sia necessaria e quindi deve essere resa possibile anche se capisco che la discussione su questo punto Possa considerarsi comunque peggio
Quindi
Se questo è vero la legge quattro sei otto si collocava come strumento di risoluzione in termini procedurali del conflitto per la ripartizione delle risorse a struttura statale potremmo dire data
Perciò come una decisione librerie Periodo anche quando la la definiamo triennale io la definirei di breve periodo per questa ragione che a struttura data
E quindi infatti la legge tenendo conto del ruolo strategico del bilancio annuale dello Stato
Aveva una preoccupazione che questa decisione sul bilancio dello Stato venisse prima in un contesto di informazioni sui conti degli enti del settore pubblico
Perché il non è il Bilancio dato una parte del del sistema pubblico è come dire la chiave che apre il resto del sistema pubblico il sessanta per cento del bilancio dello Stato sono trasferimenti ad altri enti pubblici
Ora una vera politica di bilancio unitaria non è stata realizzata essenzialmente perché libri degli obblighi informativi imposti dalla legge quattro sei otto
Sul tema dei conti pubblici sono stati insufficienti non abbiamo obblighi di informazione sui bilanci
Annuali e pluriennale di Obi infortuni sulle previsioni dei bilanci annuali e pluriennali degli enti esterni al settore statale
E non abbiamo un conto del settore pubblico
Non solo ma il dominio della classificazione economica su quelle funzionali quelle per obiettivi ha fatto sì che non si è costruito nessun tentativo di conto del settore pubblico nel quale valutare gli aspetti finanziari delle politiche fondamentali
E quindi in questa carenza di informazioni è evidente la critica è abbastanza normale che che le decisioni rilevanti parliamo per esempio decisioni che hanno fatto molto discutere come l'aumenti di
Idem sanitario delle tasse universitarie siano state pur presentate con una motivazione la riduzione del disavanzo del tutto inadeguata a spiegare perché quella misura e non un'altra misura e quindi
Difficili
Da presentarsi per ottenere il consenso sulle misure stesse al contrario altre misure non si potevano neanche presentare perché in assenza di questi conti non si per non veniva all'evidenza alcune
Strane allocazioni di risorse come l'eccesso di disponibilità per esempio delle regioni a statuto speciale che sfuggono completamente a questa quantificazione
Conoscitiva
Insomma io vorrei dire ribadendo anche su questo una posizione che ha preso la commissione spesa pubblica nel suo intervento sulla riforma della quattro sei otto che è assolutamente necessario imporre a qualcuno una previsione
Su queste a sulla finanza Esterna al settore statale e obbligare in qualche modo nel nei quali nella presentazione dei documenti a ad avere anche queste informazioni
Detto questo penso tuttavia che i motivi di crisi del sistema di decisione controllo della finanza pubblica non siano risolvibili all'interno di una modifica seppure rafforzativa della legge quattro sei otto
Per la semplice ragione che una politica di bilancio anche se vista nel suo aspetto più forte e cioè come capacità di decisione finanziaria annuale triennale e comunque cosa del tutto diversa da una politica dura dell'Inter vento dello Stato nell'economia e nel sistema e quando le crisi che riguarda questa politica di struttura la possibilità di affrontarla con un metodo che agganci alla decisione di bilancio il ripensamento sulle politiche di settore
Sia per dare adesso i vantaggi del percorso per preferenziale sia per trovare di criteri esterni come il vincolo di risorse
O altri sistemi non solo rischia di essere illusorio ma anche controproducente e in questo senso io credo che dobbiamo riflettere sulle suggestioni che sono state date in questa sede sul significato
Di un processo di decisione non riferibile ad un unico momento ma continuo ma flessibile
Cioè insomma mi sembra che non si possa immaginare di ricondurre sotto l'ambito della politica di bilancio un insieme di interventi che nella situazione attuale crisi della finanza pubblica solo per dimensioni e complessità rilevanza degli effetti solo in parte riconducibili al vincolo di bilancio pensiamo alle pensioni certamente disequilibrio delle gestioni comporta un'appropriazione di risorse rilancia
Ma ben più grave l'irrazionalità del sistema dal punto di vista della ripartizione dell'onere tra generazioni dal punto di vista degli
Pezzi redistributivi dal punto di vista del rapporto tra consumo e risparmio e per questi motivi che la riforma va fatta
Il bilancio possono riflettere passivamente le conseguenze delle scelte fatte non è la sede per modificarle se non per aggiustamenti Mar finali quelli che appunto potevano essere fatti con la legge finanziaria se questa si fosse mantenuta nella sua ispirazione originaria
Se questo è vero credo che non sia molto utile disegnare nuovi rapporti tra leggi distesa leggi bilancio e in particolare non credo che sia così Mila immaginare di risolvere i problemi portando fuori della legge finanziaria gli interventi settoriali dando ad essi un percorso privilegiato dei termini entro i quali l'approvazione deve essere data
Dei precisi confini di contenuto un legame con le eventuali spese cosiddette eventuali o che possano essere adottate solo se ci sono risorse
Insomma nell'insieme per questi tipi di interventi la camicia del bilancio e comunque troppo Stalin
E inutile cercare questo uccellino dobbiamo accettare che abbiano una loro un loro spazio di decisione se noi accettiamo questo allora vorrei esprimere una mia dichiarazione di voto a favore della legge finanziaria va impostata magari meglio motivata ma non particolarmente
Diciamo svuotata di contenuto
Cioè una volta chiariti assente con un vero documento previsionale programmatico gli obiettivi di bilancio e se possibile i loro legami con gli orienta
Vinti sulle grandi opzioni strutturali di strumenti di esecuzione potrebbero ancora trovare accoglimento nella legge di finanza nella legge finanziaria
A differenza di ora essa dovrebbe portare tutte le nuove specie nei fondi speciali Stevie sì se vogliamo lei nelle due categorie vorrei sottolineare piuttosto che questi fondi dovrebbero essere corredati fin dall'inizio dei relativi disegni di legge in modo da poter valutare la congruità dello stanziamento rispetto ai costi e la logica dell'intervento in relazione alle politiche settoriali entra e nell'articolato invece potrebbero trovare ancora posto gli interventi di riduzione del disavanzo che non richiedano aggiustamenti strutturali
Queste RAI diciamo il principio ispiratore della riforma della contenuto della legge finanziaria e io ritengo che tornare a questo conserverebbe ancora una sua efficace insomma la legge finanziaria e la politica di bilancio in generale pur mantenendo e rafforzando con un più adeguato corredo di informazioni le proprie capacità programmatorie non devono aspirare ad attrarre nella propria sfera di competenza alla politica strutturale di lungo periodo
Grazie
Grazie alla professoressa Salvemini ora abbiamo la possibilità di interrompere uno ora ed è a disposizione dei graditi ospiti un buffet quindi ci rivediamo quindi alle quattordici e trenta per le relazioni di Cavazzuti e Onida grazie
Prego di prendere posto
L'ordine dei lavori del pomeriggio lo conosce se ci sono le due relazioni senatore Cavazzuti dal professor Onida inizia Filippo Cavazzuti prego
Molte delle cose dette questa bambina
Mi trovano assolutamente raccordo in che mi consentirà di togliere alcuni pezzi di questa mia relazione anche sedermi corre una vertenza nel senso che ognuno di noi crede invitati a
Svolge una relazione sui contributi presentate ieri mi ha dato una lettura diverso del compito da assegnare
Io ho preferito in un qualche modo non soffermarmi sulle singole proposte quanto cercare di fare una lettura più generale dei contributi soffermando vi un po'sui contenuti più di chiamiamoli così di assetto generale o stabile della finanza pubblica se non vogliamo scomodare di tema impegnativo di una teoria generali
Mi pare tuttavia che anche perché devo dire come economista senta non sottovaluto certamente le procedure di Bilancio che portano all'approvazione di questi documenti ma però mantengo un minimo di preoccupazione cioè non vorrei che ai ha una presenza alla riconoscimento che la finanza pubblica e più o meno fuori controllo puro ma anche pezzi d'accordo però significa una finanza più o meno fuori controllo
E si cerchi di sostituire un Parlamento che in realtà costituisce uno ulteriore camicia di Nesso sull'operare della finanza pubblica
Non vorrei che una visione troppo Parlamento Centrica dei processi di finanza pubblica in un qualche modo
Non consentisse un governo e un controllo efficiente di questo settore detto questo devo comunque riconoscere che da quando la politica economica e quella di bilancio hanno trovato una vasta attenzione al di fuori delle sedi tradizionali università partiti Parlamento hanno anche dovuto diventare politica economica e politica di bilancio fatalmente spettacolo forse si potrebbe dire commedia e dunque indulgere nella coltivazione di un proprio vasto pubblico
Se da un lato ciò non può che rallegrare i cultori di questa disciplina che così diviene forse meno triste di quanto viene definita nell'Ottocento
Dall'altro lato costringe a misurarsi con interlocutori che adottano sovente un linguaggio sopra semplificato
Categorie interpretative alquanto grossolane e che spesso ricorrono ad immagini invece che ad analisi per tutto valga il dibattito sul debito pubblico dove abbiamo avuto prima un approccio di tipo idraulico il debito pubblico si scioglie
Poi un approccio di tipo zoologico il tarlo del debito pubblico
Da ultimo un approccio nautico l'Italia economia Italia deve trascinarsi una barca del debito pubblico mi pare che siano tutte immagini che qua non hanno alcun significato o alcuna capacità interpretativa del reale
Nel campo della finanza pubblica ove poi le teorie si intrecciano con i dati istituzionali
E con la storia dei rapporti di forza che le diverse componenti sociali hanno tentato di esercitare sull'acqua hanno tenuto artefare una qualche forma di comando sui bilanci pubblici tutto ciò mi appare ancora più evidente fonte di non poche incomprensioni e Tino gli equivoci
Troppo spesso infatti la finanza pubblica dire sopra semplificata
Nell'immagine che si ricava dal suo ruolo nei modelli didattici di domanda di determinazione del reddito tutto viene ridotto ad un'indistinta spesa pubblica con altrettanti indistinto aggregato che rappresenta le entrate pubbliche
E nel fare ciò non si tengono opportunamente distinte almeno dal punto di vista concettuale le diverse funzioni che nelle diverse modalità ed organizzazioni la FIPE le la può e deve svolgere la finanza pubblica quando si ragiona su controllo e il governo della finanza pubblica con vino dunque ricordare almeno la tripartizione che Ricci arma segreta un economista tedesco americano che sul finire degli anni Cinquanta sistemati zo nei diversi spezzoni
Di teoria e di uniformità empiriche osservate come noto nella concezione Dimas crebbe la finanza pubblica delle svolge almeno tre funzioni una funzione allocativa una funzione redistributiva una funzione compensatori
Ovvero la funzione della finanza pubblica non è unica ma comprende almeno le tre sotto funzioni
Sotto funzione quella per la produzione dei beni pubblici a fronte dell'esistenza di bisogni pubblici e la dimensione del settore pubblico dipendere per questo aspetto dall'approvazione di prodotto destinato alla soddisfazione di bisogni pubblici
Una seconda sotto funzione il governo della redistribuzione del reddito che si vuole realizzare in ogni data società e che dipende dalla passione per l'eguaglianza prendo questa espressione non da un invecchiato settantotto Harpo
Ma prendo questa espressione da Eric Lundberg che è un economista svedese è stimato panchine era uomo d'affari sicuramente un conservatore che però ritmo riprendono anche in chiusura svolge questa osservazione a proposito del fenomeno e della realtà svedese
Dunque un problema di passione per l'eguaglianza
Presente nei diversi contesti terza funzione
Il mantenimento di una stabile crescita economica da attuarsi con provvedimenti di stabilizzazione tra domanda greca
E mentre da funzionario distributrice non intendo interessare in questa sede se non per ricordare la sua stretta connessione con il mantenimento di una stabile crescita secondo l'insegnamento quanto meno di Michael Calais Ski voglio invece dedicare qualche riflessione al problema del governo e del controllo della finanza pubblica pur inteso nelle due sotto funzioni allocativa e compensata
D'altronde la necessità di scomporre il ruolo della finanza pubblica almeno nelle tre sotto funzioni ricordate
Non è altro che l'altro aspetto dell'abituale osservazione
Che non ha molto senso discorrere di una pubblica amministrazione che occorre ragionare su una pluralità di pubbliche amministrazioni che svolgono compiti diversi spesso non coordinate contrapposte conflittuali fra di loro ognuna di queste dotati di propri bilanci
Che solo la convenzione classificatori a elaborato dall'Istat per i conti economici o quella ragioneria generale per la relazione trimestrale riescono a ridurre ad un unico bilancio comprensibile a tutti si fa per dire ovviamente sul fatto che sia comprensibile
è fatto questo che induce tuttavia a ragionare su di un indistinto settore pubblico ove scompaiono le differenze istituzionali storiche gestionali dei controlli passivi subiti e via discorrendo
Prima di ragionare su controllo e gestione della finanza pubblica mi pare dunque opportuno ragionare anche sulla conoscenza che ritengo alquanto modesta che abbiamo del settore pubblico inteso come insieme frastagliato delle pubbliche amministrazioni centrali e periferiche
In altre parole mi parrebbe opportuno ragionare sulle caratteristiche della presenza fisica del settore pubblico su cosa fa su cosa non fa con quali tempi svolge i suoi compiti su quanti sono coloro e a che titolo che hanno rapporto di lavoro con questo settore
Quale rispetto hanno dei diritti degli utenti ci dimentichiamo che la pubblica amministrazione nasce anche perché ci sono gli utenti riprenderò però questo in sul finale delle mie considerazione
Afferrare invece il problema del settore pubblico quasi esclusivamente per i suoi aspetti finanziari mi pare la via più diretta per porre le premesse per l'analisi solo della sotto funzione compenso attrice a scapito dell'analisi delle altre sotto funzione
In questo senso il ricorso quasi esclusivo e spesso ossessivo a quel grossolano indicatore del bilancio pubblico che dato
Dal saldo di bilancio
Consente di descrivere se osservato sullo svolge del tempo cosa che spesso viene anche trascurata solamente e Conte invero ben poca maestria lo svilupparsi solo della funzione compenso attrice sull'andamento ciclico di un Paese
Infatti e osservazione comune che da questo grossolano indicatore si porta a casa ben poco per usare espressioni comuni
Al massimo senza capire se l'aumento del fabbisogno un qualche effetto sulla domanda se l'aumento del fabbisogno richiedo un qualche tipo di finanziamento con moneta o con titoli
E nel se a fronte di un certo finanziamento vi potrebbe essere qualche problema sull'inflazione
Da questo punto di vista
Io non ho da fare nel un'ammenda in quanto già nel mille novecentosettantotto sostenne sostegni scrivendolo
Che chi riusciva a mettere delle relazioni fra disavanzi pubblici e inflazione già allora sopra semplificava il problema e sicuramente si presentava con ben poche capacità interpretative
Del re
Sia chiaro
Non è che voglio mettere in discussione la validità delle affermazioni che le come in un qualche modo i fabbisogno tutte queste cose ciò che voglio dire e che quel comunque tutto ciò vive esclusivamente in una logica di controllo della domanda aggregata e dei prezzi
Quindi nulla si dice per esempio sulla funzione della produzione di beni pubblici e nulla si dice sul grado di redistribuzione da questo punto di vista mi pare allora si possa dire che
Ed è un vizio questo la legge quattro sei otto se si può
Se
Presidente liste me lo consente la sua appassionata difesa della quattro sei otto di questa mattina nel senso che mi pare che la quattro sei otto presenti un'enfasi sui dati differenziali forse momento storico produsse questa enfasi sui dati come differenziali ma fa coincidere tutta la discussione del bilancio pubblico con una discussione di politica economica dal taglio prevalentemente congiunturale
In questo senso la prassi degli anni scorsi di fare ricorso alla legge finanziaria anche per il Governo se non quasi esclusivamente governo microeconomico
In molti segmenti della pubblica amministrazione non può che costituire una sede impropria ovvi problemi di assetti strutturali prevalentemente mica economici dei diversi settori
Vengono piegati al rispetto di una logica congiunturale che nulla a che fare con i problemi allocativi e gestionali di tali settori
Ed è fin banale osservare diciamo catalano che se la logica che guida lo strumento non è quella propria improprio saranno anche i risultati
In questo senso la risoluzione della Commissione Bilancio di Camera e Senato impegnare il governo a svuotare la legge finanziaria
Di tutti i contenuti che non le sono propri
E appare Dio da valutarsi in modo positivo insieme all'Authority con lo che il Parlamento si è dato per l'esame dei documenti di bilancio da esaminare nell'iter paralleli ma anche su questo però interno svolge alcune considerazioni tra un momento
Anche qui però una cautela perché come al solito questo metro di esperienza nel momento in cui non si non si giace e non si sottostà a questa drammatizzazione dei disavanzi si è immediatamente spiazzati fra coloro che considero Maya rilevanza dei metà dei disavanzi medesimi ecco questo sia chiaro non è vero
Credo ben conto che la formazione di un disavanzo altro non è più modo di osservare la crescita dello stock del debito pubblico e il problema della crescita dello stock del debito pubblico sicuramente può portare alcuni problemi che e nei rinuncio solo molto velocemente tipo il ripudio del debito pubblico il Fila finanza straordinaria la sua monetizzazione e tutta un'altra serie
Di è operazioni diciamo sgradevoli sulla pelle sia dei risparmiatori sia degli ipotetici
Contribuenti ecco quindi
Anche se devo tuttavia di nuovo balzare sul un altro pezzo occorre con grande onestà intellettuale a riconoscere che tutto ciò può avvenire però devo anche dire che come economista non so dire quando ciò possa avvenire
So benissimo che è una molla che si può caricare non so quando questa molla posta esplodere
Per esempio l'Inghilterra ha vissuto tra il mille novecentoquindici al mille novecentosessantacinque con un debito pubblico costantemente superiore al cento per cento del prodotto interno lordo senza che si verificasse nulla di ciò che abbiamo sommariamente elenca
Così come l'Italia ha vissuto ha fatto invece crescere un debito pubblico tra gli israeliani sessanta
E la fine degli anni ottanta in presenza di situazioni congiunturali completamente diverso fasi di crescita di stagnazione ci sono sempre accompagnate a una crescita stabile del debito pubblico ma dice due osservazioni mi pare dobbiamo assolutamente sottoscrivere
La prima
E che l'esistenza di un forte debito pubblico al di là della sua potenziale instabilità
E sicuramente Fo sicuramente fonte ma già lo leggevamo nelle nei sui criteri classici che avevano osservato i debiti pubblici la formazione di un vasto Stato tiranti
Che probabilmente costituiscono la posizione meno dinamica della popolazione sia osservato come persone fisiche sì osservato come persone giuridiche
Da questo punto di vista è facile per gli imprenditori stare nel comodo salotto con la moquette erranti attirare cedole del debito pubblico invece che stare sul Tour polveroso mercato a fare profitti industriali
Da questo punto di vista l'esistenza di un forte debito pubblico è per questi aspetti sicuramente un freno alla possibilità di crescita dinamica de di una società così come mi pare che si debba essere assolutamente d'accordo per essere più in tema di questo convegno che l'esistenza di un forte debito pubblico per il servizio di interessi che esso impone costituisce lo si riconosce sempre un elemento di fortissima
Rigidità del bilancio ovvero a fronte di un debito pubblico della dimensione a cui a quello sì approssimato anche l'economia italiana sicuramente il bilancio pubblico è diventato un di lancio che in un qualche modo è non è gestibile dal punto di vista delle grandi manovre che in un qualche modo il bilancio e richiede sia di tipo compensativo che sia di tipo redistributivo anche se dovremo pensare per riflettere un momento se questo debito pubblico e cresciuto perché si è deciso di farlo crescente o se per caso invece il settore pubblico italiano è questa la mia tesi ma che posso in cemento accennare in realtà non sia stato l'elemento residuale su cui si sono scaricati tutti gli altri giustamente nel momento in cui l'abbiamo ripeto l'inflazione mantenuto la stabilità del cambio consentito la ristrutturazione industriale
Accidenti ci sarà pur con qualche settore che non è sotto controllo di questa grande macchina che riesce a fare tutto quindi evidentemente come leggiamo in tutti gli equilibri parlassi anni ci sarà pure unendo in un esima equazione che cosa deve essere e la l'equazione che aggiusta tutte le altre credo anche dunque che nel rapporto di equilibrio fra i settori il settore pubblico ad giocato in Italia il ruolo di presso il tuo di su cui ci sono aggiusta
Tuttavia anche con queste cautele dicevo da con cui osserviamo i bilanci pubblici a parer mio e pur ammettendo la rozzezza dei risultati differenziali vi è tuttavia da dire che forse parlamento e governo in particolare Parlamento
Con le procedure che si sono dati sono ben lontani dal poter aderire anche una percezione e quando essa venga solamente limitata all'analisi pensa
Nel senso che e questo è un fatto di esperienza molto prevede di esperienza parlamentare di primavera letto queste cose sui libri e poi di essermi trovato a discutere ormai tre leggi finanziarie mi pare che sia un dato quanto meno della mia esperienza che nella scorsa sessione di bilancio parlamento e governo parlano linguaggi completamente diverse che impediscono evidentemente l'adozione di una strategia comune
Il vero mente il Governo che dal Parlamento di rispettare il livello del saldo netto da finanziare in chiede formalmente questo ha in mente una cosa completamente diversa
Perché in realtà ha in mente un dato che non ha immediate dividenti connessioni con ciò che chiede al Parlamento di fare perché aumenta ha in mente il fabbisogno di cassa del settore statale quanto meno e dunque al povero parlamentare non è concesso
Di trovare una connessione faccio con cui il governo gli chiede di approvare l'articolo uno della finanziaria competenza il bilancio dello Stato con l'intero Complesso della manovra
Di Piva
Ora poiché le metodologie che consentono di passare dal Bilancio su cui ragiona il Parlamento al Bilancio su cui ha ragione il governo sono sicuramente incerta spesso è inaffidabili
Tant'
Generalmente sui consuntivi quindi figuratevi
Sui e preventivi in questa logica in cui le metodologie non esistono non sono affidate e chiaro che diventa molto facile fra Parlamento e governo scaricarsi le responsabilità del non controllo e il non governo della finanza pubblica
Con una cosa in più infatti
La cosa si complica perché nella stessa sessione
Devono parlamento e governo oltre a ragionare con logiche diverse devono ragionare contemporaneamente su due cose diverse
Sempre con una con logica riversa due cose due attori sono almeno quattro combinazioni che danno il gioco del linguaggio all'interno della discussione di Parlamento e governo ovvero quello della difesa degli interessi ma pro di un Paese interessi macro economici occupazione qui divora piace i pagamenti tasso di inflazione
E invece quella della tutela degli interessi micro che pure il Parlamento deve fare io non mi scandalizzo se il Parlamento tutela gli interessi microchip ha creato siamo eletti quindi non sempre vedere che personaggi strani dovremmo essere se in un qualche modo non difendiamo interessi dico
è quello che è pendente non è accettabile e che nella stessa sessione nella stessa occasione si debba ragionare su interessi macro equilibri macroeconomici interessi micro che la difesa settoriale sua tra i dati documentali completamente diverse
Due cose diverse due attori diversi quanto meno due logica conflittuale
Ecco perché ragionando su queste cose frutto della via Barbra riveste Rienza parlamentare avevo in qualche modo introdotto una proposta che per molti aspetti è simile a quella a Bassanini Lanzillotta tanto per usare termini ormai comuni a tutti noi e che in parte è stata recepita nella delibera della Commissione Bilancio ma credo che in parte invece e se ne discosti e credo che se ne discosti sul grado di vincolo irrigidita che in un qualche modo io vorrei in questa sessione da che definirei una sessione di politica economica esclusivamente di politica economica
Da tenersi in primavera estate insieme la Relazione previsionale programmatica perché altrimenti facciamo del cretinismo parlamentare se evidentemente stiamo a fare una discussione di politica economica cercare i documenti che poi sostanza no la discussione
Ecco l'ora devo devo dire che noi in questa sessione di politica economica a Parlamento e governo dovrebbero parlare lo stesso linguaggio usare la medesima Blame tesa medesima logica
Per la difesa esclusiva di quelli che definisco i macro interessi del Paese occupazione crescita inflazione e via di questo dunque non si tratta solo di organizzare una discussione parlamentare
Sugli indirizzi e criteri per l'impostazione del bilancio che a sua volta si spezza in annuale e pluriennale registrazioni vigente legislazione costante programmatico e la fantasia di tutti si scatena nell'inventare tabelle su tabelle ma invece una discussione molto più semplice molto più stringente esclusivamente di politica economica ovvero sulle grandi compatibilità sui grandi obiettivi ove è impossibile mascherare la difesa di micro interessa i nella difesa di Umako interessa che può essere l'occupazione o l'inflazione o caparbi oggi come oggi potrebbe essere l'occupazione essendo questo un problema non piccolo di questo Paese
E mi parrebbe che l'adozione di procedure standard è facilmente verificabile risicati da parte di tutti potrebbe consentire superando gli ostacoli a a artificiosi che oggi la ragioneria generale mette di passare da un quadro di finanza pubblica che io individuerei nel quadro dell'amministrazioni pubbliche così come definito in contabilità nazionale al bilancio dello Stato
E a quello del settore statale
Si tratta in altre parole di compiere a ritroso
Il processo che si fa a consuntivo quando a consuntivo si parte dai singoli bilanci
Per arrivare al bilancio consolidato delle amministrazioni pubbliche si tratta di fare un caso studiato di presentare al Parlamento cosa per esempio sarebbe successo se nel mille novecentottantacinque avessimo dotata per la procedura
Perché questa quest'altra singola visiva macchina che decide di darsi nuove procedure senza mai studiare un caso proprio passato non la vedo per quale motivo numero avremmo potuto cercare di simulare sul passato l'adozione delle nuove procedure ma il concetto di simulazione
Evidentemente osta contro la cultura di qualcuno che evidentemente non consente di immaginare un gioco si curativo ma semplicemente un processo per decidere qualcosa onestamente
Non riesco a capire
E cosa perché non ci sia cioè questa cultura della simulazione di ciò che potrebbe avvenire per esempio con diverse procedure parlamentari
A parer mio la vantaggio di questa proposta che così avevo Caripe fai nient'altro che una ulteriore
E sul trasporto amento diciamo della proposta Bassanini Lanzillotta De Ioanna
E a parer mio poteva essere un utile a aggiungo questo atto in maggio giugno aprile dovrebbe essere approvato con atto legislativo evidentemente non con uno strumento indirizzo
Atto legislativo che evidentemente costituisce un vincolo per la sessione di bilancio successiva a cui potere
E modificare con atto legislativo ovvero con la tecnica dell'emendamento
A Parma io questa prima sessione di politica economica potrebbe costituire un modo per raggiungere gli stessi risultati delle proposte avanzate in tema di costituzionalismo fiscale senza per mio incorrere nei difetti tipiche di questa proposta
Le dico le periferiche la proposta per mio sono quelli che ricordava anche pedone che ricordano spaventa
Che sono presenti i molti commenti al quindi l'assoluta incertezza per esempio delle istituzioni tra spese correnti e conti capitale qui la Fantasia dalla Ragioneria generale riparla vari avrete praterie sconfinate per esercitarsi per far passare in conto capitale ma non semplicemente per incuria semplicemente perché è impossibile dal punto di vista concettuale definirle
Perché poi volete dire e le spese per la sanità che tutti come il capitale umano dove le mettiamo nella spesa corrente la spesa in conto capitale tanto per fare un esempio mi rendo conto al limite della provocazione
Ma soprattutto se abbiamo sempre disatteso l'articolo ottantuno non vedo perché non dovremmo riuscire a disattendere un articolo ottantuno rafforzato sarebbero le stesse cose
E dove appare mio invece la proposta di questa doppia sessione di bilancio va per mio nella direzione che io ritengo più interessante di un rafforzamento della operatività della legge e quattro sei otto così come oggi con queste opportune modifiche così come oggi noi ce la troviamo d'altronde che non esistono facili scorciatoie per la gestione della finanza pubblica par mio ci tiene come lezione finale proprio dalle motivazioni con cui la Corte suprema ha bocciato il grave lutto al e se ho letto bene su quello che riportava il Financial Times del nove di questo mese si è ritenuto che vi sia incostituzionalità in questo atto in quanto darebbe demandato a un organo tecnico che risponde al legislativo di svolgere funzioni proprie l'esecutivo e questo sarebbe un insanabile conflitto costituzionale della separazione dei poteri esecutivo legislativo che pure in quella con del paese è stato recepito dunque éscamotage e via a affidare ad altri affidare a qualcuno che è più forte di noi credo che onestamente siano cose che non mi piacciono anche perché tempo a non considerare una banda dice Ammannati i parlamentari quindi opportunamente modificate alcune regole di comportamento
Credo che il bilancio possa essere gestito e controlla
è però anche vero e così mi avvio rapidamente alla secondo pezzo che trovo più prese di questa comunicazione
E però anche vero che ebbe che l'assetto istituzionale nel senso di accentramento decentramento di entrate e spese pubbliche
Che l'auto perché sia dato a partire dagli anni Settanta conduce facilmente a concentrare l'attenzione sui santi
E qui siamo semplicemente che ne abbiamo inventato questa singolare Repubblica dove il ministero del Tesoro dal ministero di spesa diventato miste una raccolta
Quindi svolge la funzione che tradizionalmente non sapeva fare
Perché deve procurarsi di entrare la cassa di tutte le età e tributarie e poi ha la funzione di raccolta di trovare il risparmio mese dopo mese che è molto meno complicato di quanto visto del Tesoro Goria
Non voglia farci intendere di trovare con questo risparmio per il finanziamento o comunque lo fai molto fa molto molto facile con questo livello da usura dei tassi d'interesse
Per cui chiunque sarebbe capace di garantisce la copertura questo poco
Con i piccoli problemi poi sui pagamenti da spesa ferita ma dicevo abbiamo dato questo singolari Sima
Disegno istituzionale dove abbiamo accentrato l'intera raccolta e decentrato larga parte della spesa col che abbiamo in un qualche modo accentrato il prezzo politico di pagare le imposte decentrato il vantaggio politico di incassare incantati tra spesa pubblica ecco credo che questa non equa ripartizione fra prezzi politici di chi vede in un qualche modo le prelevare le imposte per trasferire ad altri il vantaggio politico da incassare spendendo mi pare che sia un elemento che in un qualche modo va contro un assetto efficace o efficiente della spesa pubblica anche perché si tratta non
Al limite per questa ripartizione
Molto singolare tra vantaggi e costi anche perché questo assetto dell'accentramento decentramento scontava un ipotesi che non si è verificata cioè la possibilità di regia mente predeterminare dal centro la spesa a livello periferico
Come se non esistessero le determinanti della spesa pubblica fossero principalmente da ritrovarsi a livello periferico nelle condizioni di struttura sociale demografica economica culturale dei diversi pezzi del Paese
Ovvero è vero che vi sono indicatori di domanda di spesa pubblica
Che in un qualche modo possono essere anche immaginati al centro con una loro valenza quasi universale
Ma è anche vero che molti studi lo confermano che vi sono effetti di Offerta della spesa pubblica che dipende appunto alle strutture democratiche da dotazione tecnologica dei servizi
Dunque tutta una serie di fattori che in un qualche modo non sono facilmente immaginabili al centro nella ripartizione delle risorse e l'illusione di governare dal centro la spesa a livello periferico
Ora se le condizioni differiscono in periferia e chiaro che in periferia occorre un possibilità un potere diverso
E il potere non può essere quello che della flessibilità della gestione di servizi in modo flessibile della responsabilizzazione dei gli enti deputati aspettare il che vuol dire che questi enti devono anche fasi molto per carico del reperimento delle risorse
Notate a livello appare mio di persone tributaria invariata
Il che vuol dire che lo Stato centrale si deve spogliare di una serie di funzioni di accertamento e prelievo venti invece non sono molto d'accordo sull'idea che esistono in condominio delle funzioni di accertamento dei tributi
Perché a questo punto corpi riversi fra di loro conflittuali
Che dovrebbero essere in un qualche modo messi assieme semplicemente sull'operazione più delicata che far pagare le tasse ai cittadini credo che questo sarebbe un elemento di nuovo di grave distorsione chiarezza del processo vuol dire che ogni corpo si rapporta con una propria imposta ai propri cittadini
E per fortuna esistono ancora lo strumento dell'elezioni politiche e la possibilità di togliere la delega al corpo che dovesse amministrare meno
Ho ministra are peggio dunque
E questo per mio e riconoscere che vi sono differenze in periferia vuol dire riscoprire la funzione allocativa
Di cui io credo che questo Paese da troppo tempo si sia disinteressato nello studio la finanza pubblica
Dominati dal fascino della politica economica
E tutti immaginati e tutti noi super agenti che non qualche nodo riuscivamo a controllare il ciclo dell'economia abbiamo totalmente trascurato invece quello che spesso sopra gli interessi singoli dei cittadini
La qualità del servizio il rispetto che i pubblici dipendenti hanno degli dei loro utenti e via di questo passo
Riaffermare a parer mio la centralità o almeno riaffermare l'importanza della funzione allocativa e dunque la necessità della differenziazione in periferia i modelli organizzativi di bilanci di responsabilità appare mio colpirà anche riaffermare
E a rompere la volontà da parte del centro di controlli formali uguale per tutti che richiedono e hanno come modello interpretativo alle spalle
Che la periferia si uguale a dei modelli immaginaria degli stanchi burocrati che nel chiuso e loro stanzette si immaginano che tutto si uguale lungo l'intera pellicce
Dunque si tratta per usare uno slogan appare Dio di passare dall'analisi della stabilizzazione all'analisi della stabilità
Ovvero cercare di capire quello quei ruolo che la finanza pubblica ha dato alla stabilità di un'economia non intesa nel senso di oscillazione lungo un ipotetico Trend di crescita della piena occupazione matti stabilita nel senso che diciamo e di che ho trovato semplicemente di nuovo in questo Lund verde uomo d'affari economista stimato svedese il modo migliore di rappresentarla scrive l'Umberto mille novecentottantacinque su una prestigiosa rivista e con economica e ripeto Bloomberg sicuramente non particolarmente fautore di quel patto di impronunciabile sol già pormi ricordo bene dove i sindacati svedese a trentaquattro fecero il loro lungo pazzo ma scrive Lundberg
Una spirito di giustizia sociale una passione per l'eguaglianza da cui ho preso le mosse in apertura sono dietro al successo delle politiche dirette alla polizia della povertà a ridurre le tensioni fra le classi sociali
La sostituzione dell'antica paura della povertà con la nuova conquista la sicurezza sociale costituisco una realizzazione fondamentali in Svezia e negli altri Paesi scandinavi
Questa realizzazione attutito le tensioni politiche sociali confluiti sul lavoro
E la resistenza al cambiamento tecnologico non piccolo ricordare che il cambiamento tecnologico normalmente sulla pelle di qualcuno e che dunque se c'è una finanza pubblica che riduce i conflitti al cambiamento tecnologico questo un enorme elemento di stabilità
Questa realizzazione sono sempre parole di lumbard
Attutito le tensioni i conflitti scusate la la crisi e lo smarrimento attuale non muteranno crisi o smarrimenti codice Lundberg non muteranno le basi fondamentali la struttura economica e sociale
Ciò significa che qualsiasi cambiamento dell'attuale welfare e del sistema di sicurezza sociale che vengono attualmente progettati avranno portata marginale
Appare Milio l'accenno ed a mettere sulla portata marginale
Che queste cose avranno soprattutto con riferimento tradotto in Italia soprattutto osservate in un Paese come la Svezia che fa il quarantotto e l'ottanta avuto un debito pubblico in percentuale del PIL del quaranta per cento
Ecco dovremmo prendere questo tipo di reazione per cercare di capire le modifiche marginali
Dunque pur con tutte le differenze che esistono fra noi e la Spezia fra queste o altre economie che in un qualche modo di differiscono credo che un'analisi della stabilità della finanza pubblica un siamo conferma il controllo a fini di stabilità invece che governa il controllo al fine di stabilizzazione dovrebbe essere un elemento su cui cominciare a riflettere nella certezza che di questa stabilità non se ne possa fare a meno come invece si propone e stentatamente da parte e di a e tanto perché
Rettore dello risparmio così riesco a dare più svelto fanta
Dicevo fu allora questa stabilità che in un qualche modo vuol dire
Analisi della qualità dei servizi pubblici ovvero analisi io il papero d'accordo con le cose che diceva stamattina Sabino Cassese
Per esempio l'analisi della mappa dei diritti cioè quanto è vero qui facciamo leggi che assegnano diritti che hanno contenuto dispensa e che invece non non osserviamo si tabù dunque a questo punto di passare da un'analisi di confermo estati Rita non di ma con funzioni stabilizzatrici ma all'esame di micro funzioni
E ovvero della modalità con cui i servizi pubblici vengono erogati e perché
E qui è un che un pezzo della sinistra che forse ha delle responsabilità
Nel senso nella illusione che la crescita delle quantità di risorse finanziarie che transitano per i bilanci pubblici si accompagnassero immediatamente alla riduzione delle diseguaglianze
E io credo che a fronte della letteratura che ha sempre parlato il fallimento del mercato e dunque della incapacità dello spontaneismo dite al mercato di garantire flussi crescenti di quantità di risorse e di occupazione dobbiamo anche in qualche modo cominciare a riflettere su una qualche forma di fallimento intervento nel settore pubblico
E immaginare e che immaginare di cominciare a pensare non tanto alla gestione diretta di servizi pubblici
Non ha un governo diretto e un controllo diretto di servizi pubblici il che vuol dire richiesta di servizi generalmente uniformi e spersonalizzare credo che invece oggi la qualità dei servizi richieda di sperimentazione differenziazioni mi chiedo se a fianco dei beni pubblici tipici della funzione
è allocativa che erano interesse dei definiti come servizi noi non possiamo immaginare che vi sia anche la produzione di beni Putin dei i beni pubblici intesi come regole controlli e conoscenza
Dunque non produzione diretta che non può dire a smantellare l'esistente stiamo sempre ragionando in termini di crescita di
E questo settore
Ordinato e parole ceduti da ricominciare a ragionare in termini di controllo e governo non di di chi sta dentro la pubblica amministrazione ma comincia a ragionare in termini di regole controlli e comportamenti a favore di chi sta fuori della pubblica amministrazione e da questo punto di vista credo che ancora la sinistra debba fare una riflessione
Storici Zandonà corre verso il suo mestiere scopre d'allora che la pubblica amministrazione in Italia è stata semplicemente copiata sul modello Sabaudo dell'esercito piemontese che a sua volta è la copia Foro Italico francese
Dunque tipico di una pubblica amministrazione che al governo di chi comanda e non è al Governo invece di chi dovrebbe
Servire
Da qui se ne dovrete loro a trarre una conclusione in termini di governo e controllo
Che l'erogazione dei servizi dei beni pubblici della funzione allocativa dunque non solo per la funzione compresa attrice e settore come si suol dire Labour intense dite dove prevale la presenza del lavoro rispetto al capitale e dunque il passaggio ardito governo e controllo in un settore Lepore intensi perché governo e controllo del pubblico impiego
Dunque regole di lavoro regolati assunzioni e per esempio materia di concorsi ma e io sono rimasto alquanto sorpreso leggendo nell'ultima relazione e ho veramente finito
Leggendo vedere la nell'ultima relazione sullo stato della pubblica amministrazione tra l'ottantaquattro che tra il settantasette l'ottantatré
I laureati in giurisprudenza passò dal trentatré al quarantasei per cento
Dei laureati presenti i laureati in economia e commercio scendono dal diciassette al ventidue
Quelli di ingegneria scendono dal ventinove al quattordici per cento inesistenti sono i fisici e biologi chimici di statistici per come si faccia evidentemente con questo tipo di competenze
Normalmente selezionato col tipo di concorso che noi abbiamo cercare di aumentare la servizio l'efficienza la qualità dunque la funzione allocativa del settore pubblico per esempio a fronte i problemi come l'ambiente e tutta una sfida che a parer mio deve essere
E inventata dunque o proprio concluso nel senso che non ho una conclusione evidentemente a questa relazione o questo intervento
Nel senso velocemente concludere dicendo specie contro le governo della finanza pubblica
Intesa nella sotto funzione stabilizzatrice dei decorso modo risponde a una domanda quante spese pubbliche e quanto entrate
Devono essere manovrate per stabilizzare il ciclo su un sentiero di crescita economica e a parer mio una cosa molto più semplice che non spiega tutto il tempo che par la mente governo danno invece analisi di questa sotto funzione mi sorprende invece il poco tempo che viene dato all'altro esame
Dell'alta sotto funzione dove le domande a cui rispondere sono del tipo che segue date le risorse tante risorse che transitano per il rilancio della pubblica amministrazione la qualità dei cittadini e uniforme aumentata e peggiorata le antiche paure sono state rimosse
Ma anche le diseguaglianze creata e la finanza pubblica sono maggiore o minore di quelle grate al mercato
E infine passati gli aspetti congiunturali della stimolazione data dalla domanda alla domanda aggregata con un aumento della spesa pubblica quale struttura burocratica
Burocratica perenne asfissiante è stata creata o potenziata per svolgere un compito congiunturale grazie
Grazie Cavazzuti ora la parola al professor Valerio Onida per la seconda relazione del pomeriggio
Gli spunti che queste le ricerche raccolta nel volume danaro riflessione gli spunti che la relazione la discussione di oggi è un altro sono moltissimi
E mi propongo niente ritornare naturalmente se la maggior parte di essi quindi mi limiterò a qualche osservazione su due soli
Aspetti
Due soli punti il primo riguarda i rapporti fra manovra annuale di bilancio e le decisioni finanziarie di medio periodo secondo i rapporti tra la decisione complessive di ordine finanziario e le politiche di settore o più ampiamente i rapporti fra diverse diverse categorie di soggetti pubblici chiamate da tutta da adottare per eseguire queste decisioni e queste politiche
Primo punto rapporti fra manovra annuale
E decisioni di quegli di un periodo medio è ben noto che la quattrocentosessantotto ha inteso proprio restituire flessibilità ad un bilancio annuale dello Stato che si valutano troppo irrigidito dalla legislazione di spesa
Il concetto stesso di manovra annuale di bilancio lo strumento nuovo dalla legge finanziaria
La rimodulazione annuale delle leggi pluriennali attraverso una finanziaria sarà tutti aspetti della disciplina del quattrocentosessantotto che rivelano questo intento preminente non è però un intento esclusivo infatti la quattrocentosessantotto e anche stamattina qualcuno l'ha detto
Non solo non ignora la dimensione pluriennale della programmazione finanziaria e della spesa pubblica
Ma nemmeno ha inteso sacrificare il momento della decisione pluriennale fatta l'introduzione del bilancio pluriennale e ad esempio anche il modello di legge dispensa naturalmente diciamo normalmente pluriennale che l'articolo diciotto della legge
Quattrocentosessantotto propone sono dimostrazione del fatto che anche questo aspetto questa connotato della finanza pubblica non è stato né sottovalutato né sacrificato dalla legislatore del settantotto
Ora però le ricerche tra l'altro le ricerche di questo contenute in questo volume conferma documentano ulteriormente una constatazione molto diffusa quella cioè secondo cui nella pratica
Il risultato di una maggiore flessibilità annuale della manovra di spesa e di finanza in generale è stato effettivamente perseguito e in parte anche raggiunto
Mentre non è stato raggiunto è forse non è stato nemmeno seriamente perseguito
Il risultato di inserire la questa manovra annuale in un quadro di obiettivi e di azioni programmatiche che vadano oltre l'orizzonte annuale
Fenomeni tante volte sottolineati line fasi forse eccessiva sulla legge finanziaria la confluenza in questa in molte di gran parte delle decisioni spesi e più in generale delle decisioni che appaiono frutto degli ordini delle scelte di obiettivi concreti e urgente delle amministrazioni
La sua era parte dalle si finanzia di questo carattere di cosiddetta legge Omnibus nel senso che non solo vi confluiscono tutte le decisioni settoriali distesa ma che vi confluiscono spesso anche decisioni non distesa
Rispondenti però agli intenti concretamente perseguiti in quel momento con particolare interesse volontà dalle amministrazioni delle assemblee sono tutti fenomeni questi che mi pare confermano questa constatazione la prevalenza cioè dello strumento l'obiettivo della flessibilità annuale sul l'intento di consentire inserimenti la manovra finanziaria in un quadro più ampia
Il contenuto e la legge finanziaria e divenuto un contenuto largamente in proprio
Ripeto mi pare che sia un punto su cui vale la pena insistere non solo nel senso che confluiscono nella legge finanziaria anche decisioni finanziario dispensa specialmente di spesa che potrebbero dovrebbero più opportunamente essere
Adottate in altra sede ma anche nel senso che la legge finanziaria tende a trasformarsi in uno strumento che va al di là e la stessa manovra finanziaria da diventare lo strumento per così dire elettivo privilegiato attraverso cui in Parlamento e a trarre presso il Parlamento e il governo e le amministrazioni centrali adottano le decisioni realizzano le proprie politiche
Il fatto che la legge finanziaria sia la legge privilegiata nell'iter che a un esito incerto mentre qui procedimenti legislativi
Ordinari diciamo con la legge finanziaria hanno dei tempi estremamente meno prevedibili spiegano perché sia questa cosa per così dire all'inserimento nel contesto nel tessuto della legge finanziaria e di tutte le regioni quasi tutte le decisioni che stanno a cuore
Degli attori istituzionali il governo delle amministrazioni
Del parlamento nelle assemblee negli stessi gruppi parlamentari e in questo senso mi pare però che l'enfasi sulla legge finanziaria questa impresa improprie largamente impropria sulla con la legge finanziaria che porta a renderne improprio il contenuto
Corrisponde però in questi anni fa pregare di attuazione potrà sessantotto ovviamente più generale che la tendenza ad assumere sempre e comunque soltanto decisione di breve respiro
Presenti a livello legislativo si manifesta in una estrema enorme crescita della legislazione di carattere annuale o transitorio
è un caso che dal mille novecentosettantasette Boy si apra lei era è stato detto dei provvedimenti annuali per esempio materie di finanza locale che soltanto parzialmente periodiche vedervi episodicamente che sta a trasformarsi in strumenti che guardano un pochino al di là dell'orizzonte signore Zonta annuale
Non è un caso che la mille novecentottantuno scaduta un leggero centocinquantasei la finanza regionale non sia più stata regolata con un provvedimento stabile e si anch'essa rimasta affidata a decisioni annuali
In gran parte questa volta inserite proprio nel tessuto della legge finanziaria
Più in generale dato dei ed è una legislazione una crescita dell'approdo teste dalla produzione di
Leggi vitalizio legislative transitoria passeggeri annuali è una con corrispondente decrescita delle decisioni legislative a carattere stabile o organico
Talvolta perfino le poche decisioni che assumono un orizzonte temporale oltre l'anno
Vengono impropriamente assunta contenuto di strumenti annuali tipico ad esempio è appunto la inserimento nella legge finanziaria annuale di talune decisioni finanziarie che hanno di per sé è un orizzonte che va per esempio estendersi ad un triennio
Così è avvenuto ad esempio materie di fissazione del fondo sanitario dei criteri per il suo per il parco
Ma questa tendenza questa linea di comportamento può certamente corrispondere all'esistenza reale di condizioni di così detta emergenza politica ed economica anche se ormai l'uso ripetuto dell'invocazione dell'emergenza e dell'urgenza sembra più un fatto rituale che non un fatto fondata sull'effettiva eccezionalità delle situazioni che si affrontano perché quando si affrontano le situazioni che anno per anno vengono si presentano con comitati simile vengono affrontati con strumenti cosiddetti di emergenze data ci troviamo di fronte ad una eccezionalità consolidata e non si tratta consolida tra le più eccezione
Più in generale di fare questo tipo di condotta produce non solo in campo finanziario
Un contesto istituzionale
E normativo
Dei tipi di processi decisionali caratterizzati vorrei dire da una grande l'abilità reversibilità a corto respiro
In un certo senso etnologia si può richiamare l'impiego enorme come noto viene fatto dal Governo in questo periodo della legislazione d'urgenza cioè delicato leggeva visione gli andamenti anche altre ragioni che attengono ai rapporti fra governo Parlamento fra governo maggioranza e opposizione mediamente superiore terreno istituzionale il moltiplicarsi di questi strumenti di intervento urgenti misure urgenti anche avere il titolo delle leggi basterebbe scorrere avete ufficiali quante
Leggi o decreti legge sentirono misure urgenti provvedimenti eccezionali straordinaria e così via anche se poi vengono col trascinati nel tempo reiterati e così
E così
Si ragiona cioè e si decide solo a brevissimo termine ecco questo non solo non si creano nuove certezze ma vengono meno talvolta anche le poche certezze esistenti
Sul piano finanziario questa linea di condotta produce evidentemente intanto una difficoltà a perseguire obiettivi che per loro natura siano di più lungo respiro
Produce certamente come ho accennato all'inizio una maggiore flessibilità di interventi ma anche un quadro di nessuno di poche certezze per i soggetti istituzionali coinvolti nei processi di spesa
In più si produce la tentazione di esaurire i problemi dell'equilibrio finanziario in termini solo immediati perché annuali
Quindi quasi che ad esempio il rispetto di un tetto annuale di ricorso al mercato esaurirsi nell'ambito degli obiettivi desiderabile perseguibili
Quasi che il problema della copertura e nuove spese fosse essenzialmente o se non esclusivamente un prema di copertura annuale qua ad esempio le tabelle anche riportate nella ricerca circa i tipi le tipologie di copertura confermare la copertura a carico del fondo dei fondi globali quindi tipici strumenti
Si ritrovano annualmente nel Bilancio e largamente prevalente nella tipologia delle coperture
E in più addirittura siano tentazioni di ricorso ad éscamotage con conforme di copertura o di presunto equilibrio che in realtà sono giunti soltanto in termini di cassa e quindi non sono coperture ed equilibri effettivi e gli enti che si ragiona solo in termini di brevissimo periodo solo in termini annuali può appunto a cui essa tentazione di risolvere in termini di cassa quello che invece sarebbe un problema di come decisioni quindi un problema eventualmente di competenza cioè per per di più e oltre a questo un aspetto che voglio dire paradossale di questa linea di condotta fece osservabile che da un lato c'è questa grande crescita di decisioni di statuizioni a carattere formalmente annuale ma dall'altro lato è anche osservabile una notevole ripetitività di queste decisioni da un anno all'altro cioè le stesse decisioni annuari le ritroviamo nel contenuto delle leggi finanziarie che si succedono a un anno all'altro di altri provvedimenti alla volta annuali che si vanno succedendo nel tempo
Sì perché se un confronto testuale dei del contenuto delle leggi finanziarie o dei provvedimenti di finanza locale
Succedutesi anno per anno in questo periodo sarebbe osservabile credo passata facilmente che una parte consistente di questo contenuto
è un contenuto di tipo per così dire tralatizia o cioè la stessa misura lo stesso provvedimento allo stesso indirizzo si ritrova sotto forma di misura annuale ripetuto per due per tre per quattro per cinque o più anni
Ad esempio faccio alcuni esempi sono tutti noti il modello di finanziamento degli enti locali si ripete annualmente ma sempre identico la settantasette ad oggi quasi identico
Il sistema delle entrate sostitutive delle imposte soppresse da Milano centosettantadue pensato la riforma tributaria come sistema transitorio per cinque anni viene annualmente con una
Sta locale e cui gettito dove aspettare in certe percentuali diverse categorie di enti locali è invece un'imposta il cui gettito la cui aliquota fissata unitariamente e il cui gettito è interamente avvocato allo stato è a sua volta la misura che noi troviamo ripetuta annualmente in una serie di provvedimenti annuale di leggi finanziarie
Ha già detto il sistema di finanziamento della Regione almeno da ottantuno oggi si realizza con una modalità con un
Con misure sostanzialmente identiche ma sempre adottate soltanto con l'orizzonte male
Anche in campo e in men che non sono strettamente finanziari non riveliamo questo questo fenomeno per esempio ci introduce un anno il blocco è per un anno soltanto si dice il blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e poi questo clausola di blocco delle assunzioni onde europee
Valutate caso per caso si ripete annualmente nelle nelle leggi finanziarie Fenice questa diciamo nato questa abitudine alla decisione solo annuale dall'altra però la ripetitività precisione annuale
La legge finanziaria quindi diventa da un lato la legge Omnibus che prende il carico di tutte le decisioni che tendono a divenire annuali dall'altra però una legge con uno schema largamente comune e ripetitivo
A posteriori si deve constatare allora che non sempre mancano nei fatti indirizzi e scelte capaci di acquistare una portata è una durata oltre annuale
Che vi sono cioè misure che proprio perché si ripetono anno dopo anno assumono la natura sostanziale diciamo di misure pluriennale di misure a carattere statico
Sono però che sembra che queste misure riescano ad affermarsi a passare nelle leggi a divenire ad essere accolte soltanto se si presentano come scelte annuali irripetibili e di fatto ripetute
è chiaro che questo questo condotta accentua i connotati di viabilità e di incertezza del sistema istituzionale
Questo aspetto del respiro corto che le decisioni mi pare venga ribadito ed esaltato ulteriormente dalla compressione in tempi Brady o brevissimi dai processi decisionali relativi a questo complesso di incisione annuali
è stato già rilevata stamattina che
Uno dei difetti di sistema attuale sicuramente la con la concentrazione in un periodo troppo breve dell'anno Feltrinelli processo decisionale di bilancio dovrebbe invece svolgersi se non per tutto l'anno
Lungo un un corso molto più lungo di mesi di fatto invece con lo spostamento a settembre l'approvazione del bilancio nato con la quattrocentottantotto
Si è concentrato se si riesce a evitare l'esito provvisorio in tre mesi processo di decisione su tutto quello che per quello che ho detto finisce a essere il complesso delle decisioni importanti rilevanti viste come importanti dagli attori centrali
E quando non si riesce a vita del sito provvisorio comunque questo è un processo che si trascina per i sei sette mesi fino all'approvazione finale la legge finanziaria del bilancio
Carattere convulsa di questo processo decisionale e la est punto la la l'estrema ridurre anche concentrazione nel tempo confermano l'opportunità delle proposte che sotto in tante sedi anche in queste ricerche sono avanzate per cercare di anticipare di allungare i tempi di Scandiano a scaglionare meglio nel tempo le varie fasi di questo processo decisionale
Per altro verso il carattere solo annuale a breve termine delle decisioni fa sì che spesso tali decisioni aggiunge giunta tardivamente
Rispetto alle esigenze
Di organizzazione di programmazione di incisione dei soggetti istituzionali che operano a valle del processo di bilancio dello Stato con ulteriori effetti di incertezza e talvolta di paralisi
E spesso anche con l'affetto di lasciare da un anno all'altro delle eredità che si trascina tutti poi dentro una palla al piede del legislatore annuale
Del in sede di bilancio si pensi ad esempio alle vicende della determinazione ed è l'assegnazione di fondi
Come quello sanitario o come quello dei trasporti la vicenda usuale è quella di una sottostima iniziale quindi si parte con nella nella nella fasi di prima decisione con una entità che già si sa partenza non essere quella vera
Si va per successivi aggiustamenti e si ritrova inevitabilmente di fronte all'esigenza di operare coperture ex post
Di disavanzi evidentemente con ulteriore aspetto perverso di rendere poco credibili i vincoli e i limiti di spesa posti Rizzante
Oppure con l'aspetto a sua volta perverso di premiare i soggetti istituzionali meno efficienti o meno scrupolosi nel rispettare i vincoli posti ex ante in conclusione da questo punto di vista mi pare ebbene risulti estremamente rafforzata l'esigenza la richiesta l'istanza di rivalutare gli strumenti pluriennali in specie il bilancio pluriennale anche nella sua veste programmatica
Secondo aspetto volevo brevemente considerare ho detto è quello dei rapporti
Fra decisione finanziari globali e decisioni e politiche di settore quindi i rapporti tra i diversi soggetti istituzionali
Chi pensa che si possano ricavare si ricava anzi esplicitamente dal Perù delle relazioni pubblicato in questo volume che la politica di contenimento della spesa pubblica che si sa ha caratterizzato come come è stato fondamentale
La questi anni sembra aver raggiunto di fatto un qualche risultato
Almeno in termini quantitativi nei confronti di soggetti dispensa erogatori di spesa diverse dall'amministrazione statale velocissimamente si lamenta ancora il fatto dell'incontro l'abilità di certe spese però di fatto facevano guardare le serie isteresi nota che mi sono perfetti di effettivo conti di radicale contenimento delle spese realizzate nei confronti di soggetti esterni rispetto all'abitazione statale sia nel senso che si è ridotta realmente l'espansione della spesa sia nel senso per esempio sopraelevato mi pare molto opportunamente da da Fichera nell'introduzione poi nel suo saggio
Nel senso di avere in qualche modo suscitato provocato magari come dire involontariamente delle risposte dei soggetti istituzionali sternite sperimentazione statale che magari sono risposte difensive
Nei confronti di politiche restrittive operate dal centro talora possono essere anche risposte elusive tendenti cioè a eludere gli effetti dei vincoli posti dal centro ma che di fatto sono anche il frutto di un tentativo che a quel punto diventa obbligato
Di mobilitare altre risorse
O di razionalizzare le spese quindi il risultato ultimo di una mobilitazione di risorse nuove o di una razionalizzazione di milizie grazie all'elezione delle spesi erogate dei soggetti autonomi viene ad essere almeno in parte inizialmente raggiunto per affetto
Di queste vincoli posti a livello centrale
Questa politica dei vincoli e dei limiti generali sembra invece almeno complessivamente essere non tanto meno efficace quanto del tutto inesistente
Nei riguardi della spesa che viene erogata direttamente dalla legislazione statale c'è un esempio che mi pare emblematico quando ne Milano centottantuno si è inaugurata una politica di contenimento della spesa nei bilanci sie
Fatto un decreto legge numero duecentoquarantasei dell'ottantuno precisamente intitolato al contenimento della spesa nei bilanci statali e regionali
Vi era presente aprendo una serie di misure fra le quali la riduzione dei trasferimenti alle Regioni da un lato la riduzione delle spese di funzionamento delle vessazioni statali dall'altro lato è bene
Questo decreto decade come tanti altri decreti successivi fino alla conversione intervenuta all'inizio del mille novecentottantadue non contenevano più le norme di contenimento di riduzione delle spese di funzionamento dello Stato contenevano ancora soltanto alle norme di riduzione dei trasferimenti ai bilanci regionali
Si potrebbe quindi forse prospettare l'ipotesi secondo cui una politica di governo finanziario la quale voglia perseguire efficacemente obiettivi globali
Come tipico quello del contenimento
Richiede una certa dose di distinzione o addirittura di separazione fra i soggetti che decidono di obiettivi globali e i vincoli conseguenti e i soggetti che in questo ambito decidono le azioni specifiche
Cioè richiede una certa dose di distinzione o di separazione fra politica finanziaria e i relativi soggetti e cosiddette politiche materiali elettivi soggette
Questa distinzione e separazione infatti potrebbe consentire tre vantaggio
Evitare primo l'indebolimento alla panificazione degli obiettivi globali che discende inevitabilmente dalla pressione delle misure particolari promosse
Dagli interessi di settori dagli attori istituzionali coinvolti nelle politiche di settore nel momento in cui gli Obiettivi globale si decidono cioè molto più difficile decidere un vincolo globale sotto la pressione diciamo col sia con la fiato alle spalle dei soggetti che sono portatori di esigenze di politiche settoriali
Secondo vantaggio
Si evita o si attenua il rischio di far passare sotto l'ombrello di vincoli globali
Con generi di misure particolari farraginose non sufficientemente meditate discusse Visco che anche non mi ricordo più quale dei rapporti pubblicati nella ricerca sottolinea che il governo tenga duro diciamo così sul misure sul tetto sul contenimento della spesa globale e però accetti qualsiasi misura qualsiasi proposta purché rispettosa di quel tetto e quindi ci sia una minore attenzione una minore c'era del minore minore attenzione quindi una minore vaglio sulle infinita pontieri di proposte
Intese ad appropriarsi di questa o di quella parte della spesa pubblica
In terzo luogo si avrebbe anche con questa maggiore distinzione o separazione tra soggetti istituzionali e decidono di locali e i soggetti coinvolti nelle politiche di settore politiche materiale si eviterebbe il rischio di un eccessivo irrigidimento delle discipline delle politiche settoriali
Perfetto ha indotto della necessaria rigidità dei vincoli delle decisioni globali di tipo finanziario
Sarebbe dunque qualcosa di più di quella distinzione che poi viene ospitata giustamente a mio parere auspicata fra legge finanziaria con un contenuto tipico e leggi di settore nel quali vengono riportati i contenuti oggi impropriamente messi nella finanziaria
Si tratterebbe di perseguire una maggiore distinzione fra chi decide sul quantum della spesa e chi decide su come completamente spendere nei diversi settori
Si creerebbe così o si potenzierà ebbe anche una dialettica fra un centro che fa le specie scelte generali
E pone chicche rispettivi limiti e vincoli e altre autorità che nel rispetto di questi limiti e vincoli adotta ne realizzano le singole politiche materiali
Evidente che da questo punto di vista le amministrazioni statali le missioni centrali dello Stato le tradizionali entrata e di spesa non sono soggetti sufficientemente distinti da quelli che decidono di obiettivi globali
Non sono sono soggetti sufficientemente distinti dal governo nella sua globalità questa evidente nostro governo com'è noto darmi denaro istituzionali e più l'insieme di amministrazioni di settore che non una serie autorevole di controllo di governo globale delle politiche ma non è nemmeno una sede subisce non sono nemmeno questa migrazione statali sedi sufficienza oggetti sufficientemente distinti dal Parlamento che decide almeno formalmente sugli obiettivi globali
E tradizionali infatti deve nota la stretta connessione la reciproca stretta influenza che vi è fra amministrazioni di settore il Parlamento o sue articolazioni
Quindi il modo in cui le mentre i settori riescono a influire sulle contenuti della legislazione estremamente più in influente di quanto non avvenga per altri soggetti istituzionali che possono avere un peso maggiore o minore del processo nell'ambito del processo legislativo
Mentre ridente che potrebbero essere rappresentare soggetti categorie di soggetti più istinti più separati
Gli enti o le agenzie funzionali operanti nel campo della spesa ed è del tutto evidente che lo sono sono soggetti distinti e separati gli enti che compongono il vasto sistema delle Autonomie
Questo indirizzo di una maggiore separazione fra soggetti che decidono gli obiettivi globali soggetti che decidono gli obiettivi e le azioni specifiche
Potrebbe forse consentire di farsi che gli indirizzi di centralismo fiscale battuta riconoscimento direi unanime largamente necessario
E di rafforzamento del governo centrale la finanza pubblica a sua volta indirizzo del tutto necessario non si trasformino in un eccessivo irrigidimenti non eccessiva centralizzazione dell'intero sistema politico amministrativo
Potrebbe sembrare
Che
In realtà questo indirizzo a cui accennavo si sia già realizzato in gran parte molti hanno sottolineato come il peso dei trasferimenti nel bilancio statale sia andato precede oggi come ha detto lo diceva cosa salda il sessanta per cento del bilancio dello Stato si è sono trasferimenti ad altri enti quindi potrebbe sembrare che proprio questo modello si sia realizzato
Distinzione fra stato che fa fa il bilancio generale e enti di spesa
Però a me pare che
Di andare oltre un'analisi in termini puramente quantitativi cioè vedere quanto della spesa in termini di trasferimento nel bilancio dello Stato occorre constatare che l'ingolfamento del processo decisionale di spesa al centro al a livello di governo e di Parlamento
Non deriva mi pare soltanto da inadeguatezza di procedura come nel caso del Parlamento o da carenze delocalizzazione parlamentare ancora molto pure l'organizzazione amministrativa centrale
Ma deriva anche da una perdurante talvolta a mio parere accresciuta pretesa
Per le autorità centrali di governare di controllare dal centro non solo i grandi indirizzi
E la finanza e della spesa ma anche le politiche settoriali a loro attuazione
Cioè la pretesa al tentativo di disporre delle politiche settoriali
Di trattare direttamente con gli interessi organizzati coinvolti nelle politiche settoriali anche riguardo all'attuazione di queste politiche
E trattare sul grado del Nord possibile soddisfacimento di questi interessi
In tal modo gli sforzi per governare la finanza pubblica si traducono o si accompagnano ad un estremo irrigidimento delle politiche settoriali
Con un continua a vocazione al centro di frammenti di decisione che vengono via via sottratte al sistema degli enti esterni rispetto all'amministrazione statale
Anche il Parlamento
Sembra a mio parere è spesso più interessato alle micro decisioni di settore che non ha le grandi decisioni indirizza questo pare mio avviso largamente anche il senso delle diatribe sulla priorità o meno del voto sull'articolo uno della legge finanziaria
Un indirizzo di maggiore distinzione e separazione fra soggetti che decidono gli obiettivi generali soggetti che attuare politiche settoriali richiederebbe però alcune condizioni di fondo io indico qui schematicamente
La prima che alla statuizione di limiti precisi ai trasferimenti finanziari a favore degli enti di spesa
Corrisponda un effettivo margine di autonomia a favore di questi nell'attuazione delle politiche ho detto appunto non basta che il sessanta per cento delle spese dello Stato
Vada in trasferimenti ma occorre queste proteine che siano accompagnate dal riconoscimento di un è gli effettivi margini di autonomia a favore degli enti di spesa nella attuazione delle politiche sia pure nel rispetto dei vincoli finanziari però questi trasferimenti si realizzano
E questo non avviene i fatti anche qua faccio un esempio a Milano centottantuno legge quadro sui trasporti stabilito un sindaco sistema per cui doveva venire sistemati trasferito il finanziamento ai trasporti locali dovrà avvenire
Per l'appunto per la sua decisione centrale di allocazione di risorse complessive
Una ripartizione fra ambiti territoriali in questo caso regionali e però poi attraverso una serie di politiche realizzate a livello regionale è ben noto come leggi dello Stato successive contraddicendo la logica dalla legge quadro sui trasporti in particolare leggi finanziarie abbiano via via fissato rigidamente
Talvolta i quali contraddicendo lo stesso spirito diciamo dico della politica di contenimento non solo fissato rigidamente i massimi ad esempio delle erogazioni dei contributi di esercizio alle alle imprese esercenti le autolinee locali ma anche i minimi
Ecco qui un caso in cui il peso degli interessi settoriali e quello delle imprese di trasporto è riuscito a farsi valere al centro e maniera tanta fa sì che lo stesso autorità centrale fra settori da statale che aveva disegnato il modello della legge quadro
Ispirato appunto la decisione globale di finanziamento seguite da politiche settoriali vincolate
Ha poi fatto sì che si rompesse questo modello però apre di altre decisione dello stesso centro decisionale attraverso decisioni presso statuti e legislative che impongono alle regioni e agli enti locali dialogare non meno di certe somme alle imprese di trasporto
Invece una politica effettiva di rigoroso contenimento della stesa richiede di lasciare margini inserite attuazione se non altro per il trasferimento di risorse all'interno del settore e fra settore e settore
Quindi io credo che sa che diciamo anche in termini di effettiva perseguibilità l'obiettivo del contenimento siano molto più efficaci politiche che lasciano margini inserì dotazioni che non politiche che moltiplicano vincoli e tetti tutti i rigidi
Intesi a tutelare contemporaneamente l'obiettivo globale del centro che non si spenda più di una certa somma e però gli obiettivi settoriali contingente dei diversi interessi organizzati a che a non essere sacrificati poi l'attuazione delle politiche di settore
Seconda condizione quella che si elimini ogni forma anche surrettizia ed ex post di rimborsi a piè di lista o di copertura dei disavanzi a posteriori
Pratica che come ho già detto e non c'è bisogno che mi dilunghi all'effetto perverso di rendere poco credibili finché i vincoli posti pesante noto anche invece anche in questo campo esempio classico con la sanità
Le pratiche a Pratica di questi anni non è stata conforme a questo condizioni terza condizione
Che si crei il mio si ampliò non solo margini di autonomia nell'erogazione della spesa ma anche margini di autonomia nel reperimento e nella mobilitazione di risorse cui sono d'accordo con Cavazzuti quando dice non si può pensare
Di
Realizzare una politica finanziaria
Riservando al centro tutte le politiche di reperimento delle risorse
Raggiunti d'altra parte oggi i limiti che credo di si dice genere siano difficilmente valicabile nel prelievo tributario generalizzato
Apparirebbe necessario oltre che utile consentire favorire altre strade per reperire risorse
Presente negli anni i primi anni Settanta era noto forse per ridare settanta era noto che le regioni in maniera generalizzata non utilizzavano i limitati margini di autonomia impositiva che la legge loro
Loro riconosceva che lo si diceva esplicitamente non li realizzavano perché ritenevano che
L'onere derivante dall'impopolarità dall'adozione di misure fiscali
Forse superiore al vantaggio finanziario scarso ricavabile per cui per esempio il dieci per cento in più della metà delle imposte erariali in circolazione non veniva richiesto dalle regioni perché acuto non riteneva di voler affrontare rileva che il costo fosse superiore al beneficio
Ecco qui un un punto presenta nel quale valutabile l'effetto reale di contenimento
Realizzata presso le politiche di questi anni oggi tutte le regioni seguita dalla stretta dei trasferimenti hanno raschiato il fondo del barile utilizzando tutti i margini
Di imposizione inquilini scarsissima Reed in posizione autonoma che ad essi sono riservati lo ricorda Buglione nella sua ricerca lo hanno dovuto fare perché la politica restrittiva dei trasferimenti imponeva rendeva obbligatorio il reperimento di altre risorse è un tipo di risposta di reazione
A Coppola al come alla comportamento del centro che a me pare debba essere valutato positivamente
Ma occorre anche i clienti distesa siano presi per così dire responsabili del reperimento delle risorse che non siano invece incentivati come oggi spesso sono quasi sempre sono a rigettare situate in modo specifico a visitare sulle autorità centrali il peso di provvedimenti di prelievo o dei tempi di aumento tariffario che sono considerati
Impopolari
Anche qui faccio un esempio tariffe dei trasporti pubblici e contraddittorio
Da un lato fissare legge-quadro il criterio per cui le tariffe devono avere devono coprire o un livello minimo di costi all'IVA a scala regionale
Dall'altro anno per anno fissare direttamente per legge dei minimi di tariffe che in realtà essendo fissati anno per anno vengono vissuti come dei massimi che di fatto mentre la legge quadro lasciava la possibilità di una manovra tariffaria in alto alle regioni
Lo Stato sostituendosi alle regioni fissando per legge le tariffe i minimi tariffari ha di fatto svuotato disincentivato il ricorso reperimenti queste risorse da parte della dell'azione degli enti locali ancora più contraddittorie poi in un sistema nel quale appunto la manovra tariffaria doveva essere lo strumento elettivo nelle mani degli enti dispensa fissare poi per legge vincoli all'aumento delle tariffe pubbliche a quel punto le regioni hanno buon gioco a dire se vuoi con una mano ci dite come dalle tariffe con l'altra civile che non possiamo mentale del tasso programmato di inflazione è chiaro che ci togliete lo strumento di una manovre di reperimento di risorse un altro esempio ci diceva oggi con qualcuno le tariffe oggi vigenti per l'uso dell'acqua e per la depurazione delle acque sono tariffe non sono largamente assolutamente sotto dimensionate ma che fissate vuoi per legge vuoi con procedimento meccanismi di rigidamente centrali di controllo di contenimento
Bene Sperti del settore assicurano che oggi in Lombardia sarebbe possibile costruire forse tutti i depuratori necessari
Utilizzando esclusivamente capitali d'investimento privati
Solo che si adottasse il sistema delle concessioni non di sola costruzione di costruzione di e di esercizio per questi impianti
E che fosse possibile per le regioni per gli enti locali manovrare liberamente le tariffe per ricavare insegne tariffarie le risorse necessarie oltre che a pagare la gestione a remunerare il capitale investito io non sono in grado di confermare l'esattezza
Di questa valutazione ma ritengo che sia abbastanza fondate devi fare un caso tipico in cui il vincolo questa volta nasce dal fatto che la legislazione statale non consente sufficienti manovre tariffarie quindi non consente agli enti distesa
Di adottare le misure che sarebbero necessarie per mobilitare le risorse che pur nel caso ci sarebbero cioè risorse di investimento che potrebbero essere reperiti
Ultima condizione
Si dovrebbero però realizzare controlli effettivi ed efficaci export sulla gestione finanziaria degli enti dei specie è noto che oggi le forme di controllo sono si sono moltiplicate disordinatamente forse eccessivamente caso tipico con la sanità dove le unità sanitarie le povere si può capire unità sanitaria locale non sanno più che parte voltarsi soggette a controlli del petrolio la Corte dei conti gli organi regionali di controllo di revisore dei conti e chi più ne chi più ne ha più ne metta
Quindi non è un problema di aumentare e neanche di diversificare le forme di controllo esistenti forse eccessive anzi forse auspicabile ridurre e semplificare i controlli
Ma andrebbe finalmente battuta la strada di una trasformazione dei controlli in modo tale da rendere questi idonei a valutare gli aspetti essenziali per la gestione e a trarne le conseguenze pratiche
Anche quelle fare un esempio e con questo concludo
Sono punto molteplici diversi e non sempre utili i controlli anche molto fiscali sulle spese regionali locali nei diversi settori ma ad esempio danni lo Stato il Governo reagisce in alcun modo
Al fatto che il bilancio della Regione Lombardia
Tutti gli anni così il quale utilizza ormai nel massimo consentito il ricorso all'indebitamento
Stante poi nel fondo per far fronte agli oneri di ammortamento del debito
Per i mutui che vengono utilizzati una cifra molto inferiore a quella corrispondente al costo reale dei mutui se questi dovessero davvero essere stipulati spero che sia legato giustificazione secondo cui poiché la Regione questi mutui le autorità ma poi non li stipula non dovrà affrontare questionari ma sei senza del tetto di indebitamento e quello di contenere a lungo termine la spesa cioè di graduare di modella modulare la spesi relazione effettive disponibilità dell'ente è chiaro come una sottodimensionamento degli oneri di ammortamento un sovradimensionamento dei motorizzati sia in sia un fenomeno idoneo alla lunga a produrre uno squilibrio finanziario ben fatta questo fenomeno che compare a livello di legge perché sta nel bilancio per tutti gli anni ha provato con legge avviene regolarmente vistata comma sei una ventina di osservazioni dal governo questo però non è mai stato oggetto
Di reazioni onere di relazioni efficaci da parte delle autorità centrali esempio quale volevo concludere per confermare hotel ulteriormente
L'idea volevo sottolineare in questo breve intervento secondo cui si dovrebbe se adottare una linea che abbia l'effetto di ridurre i vincoli specifici ai controlli particolari ma contemporaneamente di rafforzare di rendere effettivi i vincoli generali e controlli generali sulla gestione della spesa grazie
Grazie Armida
Una giornata come questa è faticosa ma credo che convenga continuare senza sospensione abbiamo sette iscritti a parlare
Che rese c'è qualche altro che vuole intervenire di segnalarlo in modo da organizzare i lavori
Il primo di diamo come questa mattina una decina di minuti o anche qualche minuto in più se serve ma questo il criterio il primo iscritto e l'onorevole Paolo Cirino Pomicino dopo di lui Tinelli
Io credo sia giusto fare una prima notazione
Sì rispetto al moto quasi di piazza
Von nel quale si concluse l'ultima approvazione finanziaria
Secondo il quale peraltro cresceva il tentativo di abiurare si faceva a gara a chi prendeva le distanze da questo strumento
Con la legge quattro sei e otto di registrare due dati positivi uno il dibattito serio e costruttivo ok il Centro per la riforma dello Stato ha impiantato nella giornata di oggi l'altro una capacità di reazione del Parlamento Camera e Senato che senza farsi prendere la mano da emotività del momento hanno saputo affrontare un dibattito conoscevo però ripeto da emozioni e capace di cogliere
Le questioni che sono sul tappeto con le risoluzioni approvate
Dico questo perché è importante riconoscere una una vitalità anche delle istituzioni dinanzi a questioni così complesse come peraltro di Banti di questa giornata sta dimostrando e io vorrei partire da una considerazione del di piena visione nella premessa nell'introduzione alla ricerca più letto che mi sono diligentemente segnale e quello che
E da ritenere un errore agire come se fosse possibile dice l'introduzione alla ricerca controllare tutto e tutto in una volta con un unico atto e in un solo
Il che appare inadeguato in quantità controproducente
Il primo problema infatti è questo credo sia stato affrontato in maniera diligente dalle due Commissioni Bilancio e di più ritrovato
Ampio riscontro in questo dibattito anche con le ultime due relazioni invitava tutti di unità
Mentre mi è stato detto ci sono state alcune voci anche contrari questa mattina
Innanzitutto vorrei
No non tre relatori fra cantore della io vorrei innanzitutto
Il merito va nell'aver adottato una propongo una
Procedura sperimentale che nel termine sperimentale sta
In materia così complesso lunedì lo strumento più idoneo a ricercare poi a consolidare in norma un procedimento che devi avere una sua capacità di sperimentazione e che non significa ovviamente non registrare ritardi errori e poterne fare tesoro allorquando la dovremmo trasferire in norma legislativa
Il secondo la che mi sembra sia da accogliere e che le due risoluzioni approvate intromissioni con la deconcentrazione
E i due momenti quello delle decisioni a medio termine
E gli strumenti e di attuazione il quadro nel quale parlavano gravato di un'idea e gli strumenti ci sono i momenti attuativi questa separazione non significa scoordinamento fra i tre in momenti cioè nella sostanza si vanno a determinare io faccio un un un ragionamento diciamo da cartina di tornasole ma per quale motivo
Se noi malissimo nella a volontà di concentrare tutto e in un solo momento le decisioni sia il il quadro programmatico finanziario di medio termine sia le decisioni attuative così com'è oggi e per quale motivo ci dovremo scandalizzare che la finanziaria non sia di settanta pagine io cito questo dato impressionante una legge di settanta pagine
Per quale motivo ci dovremmo scandalizzare essendo la Finanziaria uno strumento annuale della manovra di bilancio e quindi per sua natura uno strumento congiunturale
Ci dovremmo scandalizzare se lo ritenessimo l'unico idoneo a che ci sia il finanziamento per l'Ente Ville de gioviane o per la strada Gorizia non so che cosa
Se noi riteniamo l'unico strumento essere la finanziaria beh loro l'assalto alla diligenza da ogni parte
Poi ci conduce la dirigenza sa bene come in mettere tutti dentro stipati lì un po'se possibile e andare avanti
Il vero problema dove sta
E che cosa hanno inteso le commissioni Bilancio della Camera e il Senato di tornare in politica di bilancio alle grandi scelte
Se volete allo scontro o al confronto tra le grandi opzioni che la politica di bilancio elevando il terreno del dibattito
Sganciando allo dalle decisioni cosiddette micro settoriali perché il confronto politico in una determinata stagione dell'anno avvenga sulle grandi opzioni dell'allocazione delle risorse
Certo non determinando un atteggiamento disdicevole delle micro settorialità che hanno una loro dignità e toccano interessi reali del Paese quindi non mi scandalizzo di parlare dell'ente di Lewes via
Me ne scandalizzerei parlare in uno strumento come quello che la finanzia
Ma per evitare e cinque ciascuna cosa venga affrontata in sede propria c'è bisogno di questa disaggregazione e c'è bisogno del Parlamento le forze politiche si scontrino se queste grandi operazioni perché
Perché e difficile
Dinanzi ad uno strumento come quello della finanziaria così come ci è andato sviluppando in questi anni
Non ritenere legittima tutte le i tanti piccoli bisogni che il Paese rappresenta attraverso i propri deputati attraverso i gruppi di pressione che esistono e che sono un dato naturale alle società industrializzate
è difficile disaggregare in termini di compatibilità e di priorità se a monte dello strumento attuativo non c'è stato questo grande dibattito sull'allocazione delle risorse e quindi sulle compatibilità che gli strumenti attuativi devono poi realizzato è ovvio
Che quando noi parliamo nella fase attuativa dello strumento finanziario così come probabilmente gli altri colleghi delle Commissioni Bilancio avranno già avuto modo di di di di ricordare io non mi attardo su questo e i provvedimenti settoriali
No non è che i podi diamo come provvedimento settoriale la riforma delle pensioni
Però certamente la riforma della cassa integrazione aprire ritenerci all'interno la spesa previdenziale beh quello può essere uno strumento settoriali un provvedimento settoriale Pia valori di bilancio
Alla stessa maniera non possiamo più ritenere di dover discutere ad ogni legge finanziaria
E mi sembra in maniera molto giusto da pattuglie ha detto ai fa Rizzardo
Il problema dei santi ma perché è uno strumento congiunturale come tale non può non farsi carico del problema l'esame del dramma è che ovviamente non si discute sulle componenti distese così come si sono sviluppate ma tutto su tutto ciò che comporre nell'anno immediatamente successivo a garantire l'obiettivo del saldo netto da finanziare allora non è più possibile per fare qualche esempio banale
Ridiscutere della sanità
Litigando quante centinaia di dire bisogna mettere in più o in meno
Sul Tikrit perché se voi andate a vedere in questi ultimi anni abbiamo sempre aumentato il tipetto ma non abbiamo mai affrontato la politica della domanda e dell'offerta dalla spesa farmaceutica che non è affrontabile
Nella legge finanziaria che affrontabile sul terreno di un provvedimento settoriale che abbia valore di bilancio e che consenta oggettivamente di mettere mano ad una riforma della norma che accetto una sua un suo valore di ricaduta di Bilancio ma che non può per sua natura essere affrontare una legge finanzia
Se lo lasciamo affrontato dalla legge finanziaria ci riterremo discutere se si tratta di milioni poi invece duecento rischia più sul PIL Pietro o se si tratti di mettere un handicappato inviluppo in meno di una classe
Delle elementari della scuola dell'obbligo invece che porre mano ad una riforma del trattamento del personale della scuola
L'ora
Le risoluzioni delle Commissioni Bilancio ripropongono con il loro modello sperimentale questa disaggregazione che punta a discutere delle grandi opzioni che fanno o giustizia in una politica di bilancio dei dei piccoli interessi che possono essere anche tutelati ma all'interno di un quadro più Valtellina
Su questo voi da discutere forse l'idea del collega Bassanini di anticipare anche rispetto a luglio
La scadenza
Della presentazione del documento programmatico finanziario va preso in seria considerazione non solo per l'esperienza del stiamo vivendo adesso ma che è un'esperienza possibile e quindi di questo va tenuto conto
Ma perché consente di avviare anche in tempo debito provvedimenti settoriali vi abbiamo quel respiro necessario perché ricadano in termini di politica di bilancio e gli effetti positivi
A me non sembra ma posso sbagliare che sia stato invece ricordato in sé una seconda questione molto importante
Che è presente nelle risoluzioni della delle due Commissioni Bilancio
Ed è il discusso della della dei fondi specializzati
Anch'io vorrei risottolinearlo come un intanto di garanzia reale che ha
Considerando che i provvedimenti di settore di contenimento della spesa
Sono pregiudiziali per l'approvazione di quelle di espansione con ovviamente per il limite del dei fondi speciali di parte corrente
Io dico questo perché do estrema importanza questo tanto perché anche se in quella occasione con collega Bassanini avremmo
Diciamo un dissenso ma tutto di carattere politico non di carattere procedurale cioè non è su questo punto e fra ma io ricordo che dinanzi alla lamentazione trimestrale del ministro del tesoro
Perché non c'è nulla di più intollerabile di un lamento ricorrente al quale non si pone rimedio in nessun senso caminetti cioè uno
Sì sì
Ma non è mai ecco non esageriamo noi diciamo voglio dire voglio dire c'è un dato che non è possibile non vorrei un freno a questo e noi ritorna con una decisione sofferta contrastata bloccammo alla legislazione di parte corrente
Questo che cosa ha perché ricordo questo dato del maggio ottantacinque
Perché il fondo speciale negative e anche un modo per responsabilizzare il Parlamento e per dire in realtà ci si toglie ci si dà perché si toglie perquisita
Quindi il modello che vi proponiamo e nella linea della quattro sei otto
Fa tesoro delle questioni emerse degli errori delle confusioni delle estrema concentrazione di atti e decisioni ladies aggredire e tenta di vincolare Governo e Parlamento arriva più trasparente e più razionale decisione di politica di
Tanto presente però con molta serenità anche un altro dato
Che io ma credo anche i colleghi che più si interessano degli aspetti istituzionale del processo di Bilancio sani e l'allocazione di risorse è il momento di maggior conflitto all'Inter ripartiti Parlamento democratico
E quindi non è di a abbassare il tasso di conflittualità
Il problema vero vedi arrivando rispetto alle grandi
Perché sia chiaro assist a ciascuno Lino e al Paese le scelte dei ciascuna forza politica
E per evitare un rischio
Che si è sempre realizza
E che i grandi conflitti in un bicchier d'acqua si componga no in un aggravio
Per la finanza pubblica
Perché è sempre stato questo il dato reale la mancanza di un quadro delineato a monte della legge finanziaria ha fatto sì che ogni passaggio della legge finanziaria o al Senato o alla cannella secondo dell'alternanza e questo fa si conclude con mille mille cinquecento miliardi di quote ma è un dato quasi statistico che andiamo a registrare perché la composizione dei tanti piccoli interessi di spiaggia dal quadro generale finisco per approdare a questo tipo di di valutazione ai vorrei aggiungere
Che il modello da noi presentato e mi avvio alla conclusione per tredici minuti il modello da da noi presentato parlo delle Commissioni bilancio a un anche un altro significato di grande rilievo credo il collega Cavazzuti gli altri amici della Commissione bilancio del Senato possono condividere e di ripariali Commissione di merito e a una parte del Parlamento la responsabilità delle decisioni in ordine alla struttura dell'enorme
Specifiche di settore che non vanno eliminare il ruolo dalla Commissione bilancio sarei l'ultima doverlo dire a volerlo di grave
Ma che danno al contrario alla commissione Bilancio quella funzione che lei proprio e cioè di controllo e di indirizzo sulle grandi opzioni personale interno dalla politica di bilancio
Motivo per il quale le Commissioni Bilancio lo dico agli amici della centro di ricerca per la riforma dello Stato di fare una riflessione che se vogliamo ridare anche questo tipo di funzione alle commissioni Bilancio non è soltanto un problema di attrezzaggio
Di analisi
E anche forse un problema di rapporto diverso tra Commissioni Bilancio e Aule oggi non abbiamo che in sede referente
Aromi se le bilance loda o non lo dai sparire ininfluente
E più una sensibilità delle Commissioni Bilancio
A farsi carico di far giungere un praticamente oppone impari lire
Proprio che non una esigenza regolamenta in altri parlamenti democratici il rilievo dei pareri delle Commissioni Bilancio ha un valore cogente divino vita lunga maggiore che non quello sostanzialmente inesistente
All'interno del nostro del nostro col Parlamento
Nel concludere vorrebbero rispetto ad alcuni
Punti
Che più sentite nelle ultime battute dire che in questi tre anni noi qualche passaggio in più lo abbiamo fatto e devo dire questo grazie anche alla spinta del degli amici della Sinistra indipendente del collega Bassanini in particolare quando ad esempio abbiamo triennali intanto i fondi specie perché anche questo forse va detto meno diamo più coperture su un solo anno Bergamo coperture di tre anni
Il problema quindi non è di una mancanza di copertura
Ed è ovviamente quello che era possibile recuperare in assenza di un Bilancio pluriennale programmatica quella che era possibile recuperare perché uno strumento annuale congiunturale come la finanziaria fosse in qualche maniera nella maniera possibile poi legata ad una precedente che mina alle coperture
Ma riteniamo su questo terreno di dover fare un ulteriore cammino anche rispetto
All'abbandono di un dato
Strettamente legato alla quantificazione del fabbisogno di cassa
Ma invece di portare l'attenzione su quello che il disavanzo di competenza
Per lui le la macchina che si mette in moto come dice giustamente il mio amico e collaboratore dottor meschina che prima o poi si scarica scarica i proprietari
Sulla sulle sul fabbisogno di gas sono sparite erano adesso tra un anno procuratori ma voglio dire il dato sul quale dobbiamo incominciare a ragionare è il disavanzo di competenza
Ma su questo dato mi potremo ragionare all'interno del documento programmatico finanziario dei proietta
In una tempo medio fosse da riflettere anche da allungare rispetto ai tre anni
Ma non potremo mai discutere del dato di competenza con uno strumento per sua natura è uno strumento annuale o nella legge finanziaria
Perché tutti i problemi di qualsiasi governo saranno presi sempre dal fabbisogno di cassa dell'anno successivo rispetto al quale la gestione di tesoreria assume un improprio e di espansiva capacità di influenza e quindi tutti metteremo
Accanto il dato di competenza presi dall'ansia di definire un fabbisogno compatibili con gli obiettivi di sviluppo
Un'ultima cosa vorrei poter dire ad un'idea e abbattuti per rispondere mi stanno molto a cuore
L'autonomia a dare intima al trasferimento delle risorse agli enti io devo dire che nella Finanziaria qualche cosa e malamente
è stato fatto quando ad esempio che settori sanità se è stato detto all'articolo ventinove virile beh se non ce la fate siete autorizzati a fare uno due tre quattro
Che erano meccanismi e norme capaci di reperire risorse finanziarie rispetto alla quale nessuna regione ovviamente si è preoccupata perché perché non c'è ancora su questo dato mi sembra di toglierlo positivamente di spendere una parola in aggiunta alle cose dette con grande autorevolezza dall'atto di Doni
Perché i centri e periferici di spese siano responsabilità e questo presuppone in particolare la intersettoriali idea dello scambio delle poste di bilancio perché questo consente a ciascuna le regioni di rispondere ai bisogni della Sicilia in maniera diversa di quanto sia o con priorità diverse
Rispetto a quando non ce n'è bisogno di priorità della Regione Lombardia
Questo è un dato che presuppone e impone però una assoluta abbandono del pagamento a piè di lista come ci appresteremo ancora per l'ottantasei a fare nel settore sanità dove il disavanzo è di circa due mila e cinquecento miliardi ma dove purtroppo
Non siamo stati nelle condizioni di poter affrontare Problemi di modifiche normative perché avevamo nelle mani uno strumento ripeto congiunturale io ricordo
Crea una mia proposta di organizzare la domanda farmaceutica per gli per le i soggetti esenti dal ticket
Fu ritenuta da tutti i gruppi parlamentari
Un dato una iniziativa molto giusta ma che poi tutti i gruppi parlamentari compreso io non hanno potuto portare avanti perché in realtà
Diventa una modifica di norma difficilmente collocabili in una legge come quella finanziaria questo lo dico perché per testimoniare come e tempo se vogliamo dare un quadro programmatico finanziario che si vada non ha in parità ma riscoprire quegli strumenti settoriali che per la loro capacità di innovare nella norma che sottesa alla capacità di spesa di ciascun settore posso essere affrontata nella sede opportuna
E nei modi migliori concludo dicendo ampio Cavazzuti
Ponendo alcune domande di grande provocazione culturale
Parlando del Pubblico impiego di come mi sembrava di capire la pubblica amministrazione sia esso spesso fratture
Di sviluppo in un paese industrializzato il moderno e noi dobbiamo incominciare a porsi la domanda se la politica
Del trattamento economico della pubblica amministrazione
Può essere ancora continuate così come è stata fatta sino ad oggi dove le preoccupazioni permanenti che lo dico anche agli amici della sinistra uguale ci sia mai così confrontati qualche se e qualche giorno fa nell'ambito della dirigenza statale anche qui possa essere oppressa da trattamenti da iniziative legislative affanno Usain affannate o al contrario inseriti e un dato che mi sembra un dato giusto in un Paese che vuole essere male e che la grande professionalità quando esiste all'interno dello Stato va remunerato
E va a rendere un minimo di riferimento e di ancoraggio a quello pre
Il quadro complessivo della politica dalla reale anche in ciò che non è pubblico diversamente noi finiremmo per la pubblica amministrazione di offrire la capacità di acquisire professionalità esportarlo ovviamente nel settore pubblico non è se noi non dobbiamo e se in particolare la sinistra
Non rompe questo schematismo all'interno del quale si è trovata ad agire in questi anni ultimi anni noi difficilmente potremmo dall'azione ritenere che la pubblica amministrazione con il dato attuale di trattamento complessivo possa essere fattori di sviluppo
Al contrario finisce per essere appesantimento frustrato appesantimento oppressivo di qualunque tipo di iniziativa dei presupponga invece evocativo della pubblica amministrazione consentitemi ceduto però di ringraziarli
E di pregare il centro di ricette per la riforma dello Stato di Giunti Noiret a a sollecitare i dibattiti di questo tipo perché l'inizio della riforma da quattro tre otto e appetito vincente degli ostacoli troveremo tutto almeno non saranno né facili ne è piccoli ma al contrario ci troveremo di tutto sulla strada e presuppongono un dibattito di questo livello posso soltanto aiutarci
Grazie allora
E grazie per l'attenzione per l'invito a proseguire anche per gli stimoli che ci ha dato in relazione l'ultima domanda vorrei dire che è un convegno che stiamo preparando per l'ottobre insieme con diceste tratterà probabilmente anche questo aspetto ne abbiamo cominciato a discutere in questi giorni quindi do anche un appuntamento
Ha ora la parola il dottor Luigi Tinelli dopo di lui Caramba ho raccolto un'altra richiesta d'intervento e si chiama otto vorrei sapere se ce ne sono altre oppure consideriamo è quella al termine dell'intervento di Crivelli se c'è qualche altro mi fa un segno se non consideriamo chiuse l'iscrizione prego io mi sforzerò di attenermi al limite di dieci minuti anche se visto che faccio la professione di consigliere parlamentare che insegna molto di più
Ad ascoltare che a parlare
Spero che di non perdere troppo tempo con le parole visto che una scienza che pratico poco
E direi profano notazione produttiva che questa crisi di governo
Ha presentato due novità di rilievo
La prima l'ho visto nel programma del partito comunista perché ho visto per la prima volta denunciato da parte del Partito comunista l'obiezione del pareggio del deficit corrente di bilancio e mi pare un fatto molto significativo
Sì bar metterlo in un programma di governo mi pare un fatto molto significativo ed importante anche se poi ma non è oggetto di queste mie considerazioni
Non so quanto sia corretto il metodo indicato per arrivare a questo obiettivo perché non so se sia sufficiente aumentare così come proposto documento ogni anno la spesa pubblica non più la spesa corrente non più del tasso di inflazione per raggiungere l'obiettivo
Del pareggio però importante che si enunciato l'obiettivo l'altro fatto positivo la presentazione di questa ricerca per la quale sono in netto contrasto da quanto rilevato stamattina dal professor Cassese col quale pure altre volte
Mi son trovato quasi sempre a concordare non mi sembra ispirato a quella cultura di tipo un po'illuministico fra virgolette denunciata da Cassese perché mi sembra molto concreta molto pratica
E ispirato ad una logica abbastanza tecnico-operativa io troverei un altro limite nella ricerca confetto confesso che avendo avuto solo ieri il testo ne ho letto circa due terzi non l'ho letta tutto ma spero che due terzi siano sufficienti per adesso il limite è quello che mi sembra un limite tipico della cultura di sinistra in particolare della cultura dell'area comunista nel nostro Paese e troppi imbevuta di parlamentarismo
E è troppo ispirata a quella logica che ormai un po'perversa della centralità del Parlamento nata a circa undici dodici anni fa
E non tiene conto di un dato fondamentale che è quello secondo cui una società industriale moderno non si può governare o gestire tanto più come sembra da alcuni contributi dal Parlamento ma deve vedere spostato il centro di gravitazione
Più verso il governo che dall'alto del parlamento anche se invece fondamentale la funzione di controllo e di indirizzo sull'attività del governo da parte del Parlamento
Quindi questo è se mai Terme il limite che va su cui occorre indagare riflettere della ricerca tipico del limite dell'area culturale
Che gli autori della ricerca
Di cui fanno parte i dottori tra ricerca e non quello evidenziato con la Cassese che mi sembra frutto di una lettura sommaria
E
Per quanto attiene all'argomento statico più di questo dibattito cioè iridi la nuova decisione parlamentare di bilancio prefigurata con le identiche emozioni dei due rami del Parlamento e qua ottimamente anticipata dal contributo della Lanzillotta neppure era stato scritto
Un anno fa anche di questo tutti ne stiamo facendo la celebrazione
Tutti ne celebriamo la bontà tutti ci lamentiamo che non possa essere stata attuata quest'anno visto allo risorse della crisi di governo eccetera ben pochi io l'ho fatto su un giornale periferico ma credo che pochi mi abbiano letto visto anche l'anno l'autorevolezza della mia firma dei pochi si sono soffermati sui limiti di questa di questa proposta e io dati per scontati non potranno farlo oltretutto poco meno funzionari della Commissione bilancio della Camera
Gli aspetti positivi di questa innovazione nobili pronuncio solo come dovere ma colgo questi aspetti positivi che indubbiamente ci sono
Ci sono però dei limiti cioè questa nuova iniziativa nata da un concerto fra i presidenti dei due rami del Parlamento frutto di una sinfonia vera e propria da parte delle Commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento visto che e e le mozioni sono contenuto identico rimane un'incompiuta
Perché rimane un'incompiuta rimane un'incompiuta proprio perché anch'essa siccome concordate in sede parlamentare da una maggioranza allargata da con l'adesione di tutti i gruppi parlamentari in pratica e frutto di quella cultura Parlamento Centrica
Che non può essere donna risolve il problema di una società industriale moderna
Perché è un'incompiuta secondo me
Questa iniziativa e incompiuta perché figlia della legge
Di riforma della decisione di bilancio nel Congresso americano del settantaquattro per larga parte è figlia di questa non tiene conto che nel frattempo invece era stato anche Ambra a il quale carrarmati c'è stato negli Stati Uniti salvo giudizio di incostituzionalità da parte della Corte Suprema proprio perché teneva conto delle insufficienze mostrate da quella riforma lo studi studi di di gente come lui Dusty come all'incirca e altri hanno dimostrato di gente da riforme stando a quattro
è un tentato il tasso di aumento annuo del disavanzo e quindi che quel tipo di riforma non ha garantito le condizioni per la riduzione del disavanzo
Per me anche questo tipo di riforma figlio non a caso di quell'esperienza non offre o sulla cornice assentita ma non offre una cornice di per sé idonea a favorire o garantire una riduzione del disavanzo
Perché allora incompiuta e cosa manca a questa riforma per me mancano due cose essenzialmente la prima è mancato l'atto di coraggio di proporre quello che personalmente mi son trovato a pensare già da quattro cinque anni fa
E che serva quello di prevedere uno strumento automatico di riduzione della spesa cioè se fosse previsto che nella
Risoluzione
E nel documento e nelle vie mozioni finanziari dei due rami del Parlamento viene indicato anche il quantum percentuale di riduzione di spesa pubblica corrente
è previsto per l'esercizio successivo allora la riforma potrebbe essere veramente a regime
Perché cioè io sono certo che rebus sic stantibus nel governo nel Parlamento saranno in grado con questa riforma
Di ridurre significativamente la spesa pubblica di perseguire quell'ottimo Obiettivo della riduzione disavanzo corrente che c'è nel documento comunista
E questo me lo dice anche un dato
Di poche settimane fa il famoso consiglio di al famoso Consiglio dei Ministri l'ultimo prima di quello che ha sancito la crisi di governo
In cui il ministro Goria ha presentato il nuovo testo del documento di programmazione finanziaria
L'opinione pubblica non ha potuto conoscere i contenuti di questo documento però potuto conoscere una cifra data alla stampa dal ministro Goria cioè che la riduzione di spesa pubblica per l'anno prossimo a parte quelle eventualmente ottenibile grazie al gioco
Combinato disposto di petrolio e dolori di due mila cinquecento miliardi io quel punto venuto da ridere stima come dobbiamo fare la grande riforma
Impegnare con grande sforzo Camera Senato risoluzioni così per partorire una riduzione della spesa corrente di due mila cinquecento miliardi questa è la dimostrazione
Che non garantisce di per sé la riforma la possibilità di una riduzione e del disavanzo visto che il primo documento dovrebbe esser quello più significativi l'attuazione della riforma prevede una diminuzione di due CD due mila cinquecento miliardi sono dati non discutibile in quanto gli adatti alla stampa
Gelati alla stampa di storia allora ecco ma anche questo
è incompiuta in quanto non c'è non c'è stata la scena coraggiosa di proporre l'imposizione di un limite percentuale fisso identico per tutti gli stati di previsione di tutti i ministeri
Rapportato al tasso d'inflazione per esempio il cinque per cento per esempio se il tasso d'inflazione programmato per la prossima cinque per cento di riduzione della spesa corrente
Capitolo per capitolo senza discrezionalità di tutti gli stati di previsione è questa per me è l'unica via per ottenere una tendenziale un tendenziale pareggio della parte corrente del bilancio perché in questo Paese
La discrezionalità politica già eccessiva le degenerazioni della discrezionalità politica basti la vicenda del figlio ricordarlo e ancora sono ancora più significative N nessuno in seno al Parlamento vista la vicinanza del Parlamento al problema del consenso né nessuno in seno al governo visto il gioco degli scontri tra i ministri della spesa vari ministri dispensa e il ministro Tesoro dovrà detenere i cordoni della borsa riuscirà a mettersi d'accordo per dare in queste condizioni riduzioni significative della spesa pubblica
Per quale altro e devo ricordare che l'unico che aveva fatto questa proposta in Italia non a caso reduce della sua esperienza di ministro del Bilancio dopo aver verificato dal ministro del Bilancio l'impotenza dei ministri finanziari a tagliare la spesa e del Parlamento tagli alla spesa corrente
Era stato la Malfa che sin dall'ottantadue aveva provato a proporre questa riduzione automatica percentuali Zac in rapporto al tasso programmato di inflazione della spesa corrente di tutti i ministeri come unica ipotesi per tagliare realmente la spesa pubblica
è incompiuta per un altro motivo e sempre frutto di quella scarsa cultura del coraggio e di quella cultura eccessivamente Parlamento Centrica che pervade le o le leggi
O le iniziative che vanno in porto nel nostro Parlamento
Qual è quest'altra componente che rende incompiuta la riforma non si è avuto secondo me il coraggio di prendere atto che e fra i due organi che formuli continuum dello Stato persona il Governo e Parlamento quello di per sé meno
Disincentivato ad operare tagli e riduzioni di spesa il governo
Il Parlamento è troppo vicino
Al problema del consenso e troppo vicino a gioco delle lobby anche quello fisiologico oltre che a quello patologico
Per essere un organo Congo un trend verso che si orienta verso i tagli o riduzioni di spesa il governo più distaccato dal gioco delle lobby
E e più di scattare più distaccato dal gioco del consenso e o dal gioco delle aggregazioni o dal gioco dell'aggregazione intra e Inter partiti che nel suo seno
Può essere più orientata predisposto verso
Tagli di spesa quindi
La manovra di accompagnamento che dovrebbe seguire al documento di programmazione finanziaria e agire in parallelo alla nuova legge finanziaria ridotta all'osso per me non andava operano andrebbe operata tramite disegni di legge ordinari cui riservare sulla corsia preferenziale
Ma andrebbe operata tramite disegni di legge di delega
Cioè io quando provo ad immaginarmi cosa avverrà quest'anno se si attuerà in ottobre novembre
Io non riesco ad andare oltre una previsione pure banale se volete cioè io mi vedo che quest'anno avremo due finanziarie
Avremo una finanziaria con i dati quella prevista dalle dalle soluzioni
I denti che quasi identiche delle due Commissioni Bilancio i dati i fondi speciali le cifre la postazione eccetera e avremo la Finanziaria normativa cioè io se fossi il ministro del Tesoro
Che faccio a questo punto
Invece presentare la nuova finanziaria più i cinque sei disegni di legge che vi operano quelle modifiche alla legislazione che servono a garantire il risanamento strutturale della spesa presento due finanziarie una quella che chiede che già due anni fa chiedeva Bassanini
E l'altra le presento una normativa
Cioè invece di fare cinque sei disegni di legge che più fatica farà provare che magari mi finiscono nelle Commissioni sede legislativa sono i i centri proprio di vera proliferazione della spesa è presente uno in cui accorpò tutto una serie di manovre di di risanamento
E così oppure finanziari che mi vanno avanti
E io su binari paralleli non ho un treno ma ho due treni che corrono in parallelo invece cosa si doveva prevedere a mio modo di vedere siccome prevedere che queste manovre di risate vado a finire di risanamento strutturale della spesa non dovevano essere operate con disegni di legge ordinari ma con disegni di legge di velleità perché in materia di taglio di spesa di riduzione di spesa ripeto c'è questo maggior minor disincentivo del governo ad intervenire
E in più
Si tratta di materie delicate anche sul piano tecnico Pericet per la delicatezza dei settori in cui agiscono e lo strumento del decreto legislativo
Si presta di più di per sé fisiologicamente a quello della legge ordinaria
Quindi prevedere dei disegni di legge di delega
In cui si fissano
Rigorosamente principi e criteri direttivi devono
Guidare presiedere ai tagli dai al risanamento nella direzione del taglio della riduzione da portare gentili spesi il Governo che è chiamato con decreti legislativi ad attuare operativamente questi tagli queste riduzioni questa manovra di risanamento
Il parlamento avrebbe potuto riservati come quasi sempre ormai avviene per le deleghe legislative di qualche significato il parere delle commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento sugli schemi
Sugli schemi
Di decreti legislativi in questo modo non ci sarebbe stato uno spodesta mento del Parlamento delle prove prerogative proprie funzioni ma uno spostamento operativo sul lato del governo però nel quadro del controllo il parlamento del potere effettivo di garantire le condizioni della riduzione dei tagli della spesa ecco
Io queste sono le due due limiti chi dato per scontati tutti gli aspetti positivi che io individuo nei contenuti delle nuove e risoluzioni e questi sarebbero due due due punti che dovrebbero fare oggetto di riflessione ulteriore secondo me per perfezionare la manovra posti in essere grazie
Allora alla parola il dottor Manin Carabba dopo di lui l'onorevole Macciotta
Anche io dedicherò intervento osservazioni che però assumono come punto di partenza a lei risoluzioni approvate in parallelo dalla Camera e dal Senato con un'innovazione fra l'altro interessante dal punto di vista procedimentale politico
Perché appunto come noto frutto di una consonanza fra le due Commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento di un accordo fra le presidenze leggeranno i medesimi fra l'altro pur esporrò
Dividerò il mio intervento in due parti molto nette sicure tutti e due molto sintetiche
Vorrei fare alcune osservazioni puntuali che riflettono il lavoro compiuto in questi giorni dalla Corte dei conti approvata dal alla fine del mese la relazione sul rendiconto e ha dedicato i capitoli introduttivi
Con credo almeno certamente con tempestività se non salvo il merito alla alla commento e a proposte sulle mozioni del dieci undici luglio
E dico dieci undici perché se non sbaglio giugno sei giugno se una una dieci un'altra dell'undici giugno se far se non sbaglio il dieci la Camera l'undici gennaio
O il il
Allora
Prescindendo diciamo a discussioni di ordine più generale preferisco
Muovere da osservazioni puntuali sono le uniche forse consentiranno stazione dieci minuti entro il primo e non c'è dubbio che utile mi sembra la dischi anticipazione di una discussione sul quadro macroeconomico
Entro cui si inserisce il
La decisione di bilancio
è giusta ma ecco non si vede bisogna stare attenti credo
Anche qui affermazione di saggezza convenzionale
Hanno un scherzare troppo con le istituzioni quando una legge la legge nel settantotto avuto dieci anni di gestazione più o meno corrisponde a tempi omerici
Perché appunto comincio ci furono lavori da un lato della Commissione bilancio della Camera allora presidente Ugo la Malfa e dall'altro Progetto ottanta che nel sessantotto ne delineano l'architettura cioè certo insomma è un'incubazione di dieci anni
Ecco ora siamo sta per spirare quasi insomma siamo a otto anni di distanza dalla dalla nascita attenzione a non giocare con meccanismi istituzionali che sono si prestano poco alle Manowar lo slalom speciale
Allora
In cosa si traduce operativamente questa per ora una proposta abbastanza semplice io credo che a me è parsa persuasiva
Di considera modificare quando si metterà mano alla riforma della legge quattro sei otto il contenuto del bilancio pluriennale il bilancio programmatico pluriennale
Che su questo punto della polemica diciamo Cassese ragioneria non c'è dubbio che ha secondo me pienamente ragione Cassese senza alcuna persuasiva giustificazione
La ragioneria non ha mai presentato alla Corte dei Conti se ne lamenta ogni anno motivatamente
Ma a questo punto non non possiamo abbandonare un istituto essenziale sotto molti profili nel lasciarlo in coda alla sessione autunnale
La sessione di giugno-luglio si concluda con l'approvazione del bilancio programmatico pluriennale che cos'altro è in un quadro di previsioni macro economico
Che offre da un lato il parametro per fissare le grandezze della
Finanziaria dall'altro il punto di riferimento per la copertura ed è questa il bilancio pluriennale
La norma che oggi definisce il bilancio pure male può essere corretta tenendo conto anche delle osservazioni che riflettono un reale Travaglio reali difficoltà tecniche
Della ragioneria che a questo punto o a questo punto la collocazione ecco io starei attento alle proposte proprio una delle quali credono autorevolmente sostenuta all'onorevole Bassanini di anticipare ancor di più questo momento perché
In realtà a e e non è solo per la deformazione professionale acquisita in me questi dieci anni in cui lavorano a corte dei conti ma
Attenzione che uno dei difetti giusti
Imputati alla alla cultura della programmazione quando fa sempre poco nera anche quella di non partire da quello che è successo prima Libia ed è giusto che il documento programmatico
Se approvato dopo aver approvato il rendiconto dell'anno passato e l'assestamento queste sono tappe considerate rituali dal Parlamento fa male
Hanno prestare attenzione aventi conto all'assestamento
Attenzione politica diciamo se il Parlamento credo si possa ben dire che si comporta con molta disattenzione verso questi documenti commette un grave errore
Perché oltretutto gli scostamenti fra previsioni e programmi fra andamenti reali e programmi sono una base
Soprattutto nel breve periodo per poi importare la programmazione successiva quindi ecco la prima osservazione che parte dalla risoluzione
Con un piccolo aggiustamento questo va bene si anticipi la discussione
E sul quadro macroeconomico ma si chiami
Con una sforzo ridefinizione normativa che è agevole immaginare
Quello è il momento in cui si approva il bilancio programmatico il problema di parole istituti quando si manovrano istituti come quelli della finanza pubblica che hanno cadenze
Stavolta secolari cinesi facevano da Christian fascismo alla quattro sei otto ebbene diciamo non pensare che siano cose che si manovrano così come appunto faceva ai tempi della valanga azzurra costa schemi bisogna andarci piano e quindi non è sbagliato anzi io credo sia essenziale mantenere fermo il concetto di bilancio programmatico pluriennale anche per non darla vinta a una colpevole inerzia della ragioneria su questo punto
Accogliendo l'invece le ragioni poi la legge finanziaria ora la legge finanziaria
Si tratta di capire ecco cosa c'è dietro le proposizioni della risoluzione parlamentare su questo si dice riduciamo la riduciamo nei contenuti di manovra ma ecco qui le proposizioni non sono chiare come era inevitabile se si immagina che nessuna modificazione di norma sostanziale
Debba essere
Contenuta nella legge finanziaria
Si passa il segno
Perché la legge finanziaria e questo è un progresso un omaggio diciamo la quattro sei otto che a tutti è stato fatto ma che resterebbe un omaggio rituale
Regia finanziaria deve restare il momento in cui si decide il derby si spende Inge e si restituisce caratteristica di decisione sostanziale sulla politica sulla fiscal policy al Parlamento
è quello che il legislatore del settantotto volte dopo un iter di dieci anni di preparazione culturale e politica
E che sarebbe un grave errore abbandonare
Di conseguenza
La proposta che viene formulata anche dalla Corte dei Conti nella sua relazione è quella che sì
Si riduca il contenuto come del resto Conte la corte diceva criticando l'eccessiva estensione della legge finanziaria in tutte le relazioni degli anni precedenti al nei limiti
D la più rigorosa lettura della formulazione originaria dell'articolo undici della quattro sei otto
Però aggiustamenti marginali
E di alla alla manovra contenuto contenuta in leggi sostanziali che siano essenziali per rendere operative diciamo la aggiustamento della manovra
Non meramente incrementarne che il Parlamento può condurre sul bilancio debbono essere consentiti certo questo richiamo alla responsabilità politica del Parlamento al filtro della commissione bilancio alla sua effettività ma non vedo come artifici procedimentali e una rinuncia
A all'impiego dello strumento potrebbero diciamo sollevare il Parlamento le responsabilità che ha e e che sono quelle di non consentire che la legge finanziaria diventa Omnibus Nardi neppure consentire che la legge finanziaria sì perda completamente le caratteristiche che il legislatore del settantotto aveva avesse attribuito con ciò tornando fra l'altro a porre un problema che deriva qui c'è un l'autore da cui questa letteratura
Nasce indicibile che Onida insieme a barre toner Larry sonori i due studiosi della nostra disciplina che più hanno contribuito a a a dare una lettura anche della legge di bilancio in passato
Più permissiva di quella che emerge da una prassi
Parlamentare e dalla giurisprudenza della Corte costituzionale dagli orientamenti della Corte dei Conti
Devo dire che se la legge finanziaria dovesse ridursi Aimeri contenuti e Sensi essenziali allora davvero non ci sarebbe nessun motivo
Per non rinunciarci
Inserire questa questi strumenti e queste decisioni nella parte eventualmente normativa premessa al Bilancio dico questo
Usando debbo dire una l'artificio retorico della reductio ad absurdum perché io invece credo nella necessità della legge finanziaria credo che anche il mondo politico debba stare attento in questo mi permetto di scherzare sulla titolo del libro più noto del relatore del vostro arrivo al governo debole benissimo governo debole però ci sono alcuni strumenti può darsi che io mi porti indietro alcuni idolatri busti una sinistra invecchiata ma secondo me il fatto che la legge finanziaria
Costituisca il momento in cui il Parlamento il Governo si assumono responsabilità loro propri
Per la
Manovra di bilancio in connessione con la politica economica un momento non declinabile e la artificio la furbizia di rinunciare a questo a questo un momento di assunzione di responsabilità mi sembra assolutamente non persuasivo
Terzo punto sul quale non abbastanza se insistito un panel corso del convegno
La
Diciamo grado intollerabile di leggerezza con il quale il Parlamento continua a legiferare in materia di copertura dis di leggi di spesa quest'anno mi rivolgo soprattutto ai parlamentari onorevole Massa Nievole Cavazzuti
Quest'anno
Abbiamo fatto il calcolo che ora non ricordo a mente ore uscirà comunque nota della Giunta al capitolo sulla situazione di spesa della relazione al parlamento della Corte dei Conti si è attinto
Alle
Io al fondo di East al fondo diciamo al capitolo di bilancio che reca di stanziamenti per interessi meno per mille sette per mille settecento miliardi per il primo anno non abbiamo fatto anche per carità di patria il calcolo esteso al triennio che naturalmente molto più che la moltiplicazione per tre perché ora e poi a le discussioni serie nobili
Sul ruolo che è da attribuire in una politica di bilancio alla riduzione per indebitamento netto e in viceversa vedasi Cavazzuti spaventa e altri alle politica del debito pubblico diventano del tutto spiazzata di fronte a una realtà in cui addirittura e i risparmi
Sì ma dico comunque voleva sono leggi del Parlamento la Repubblica sono leggi del Parlamento completa la quale la quale acconsentito che per mille settecento miliardi
Si attinge essi agli oneri per interessi per come io nove spese quasi tutte di parte corrente ora
Questo da una alone di non credibilità all'impegno di governo e Parlamento in questa maniera
Allora io concludo ecco fin qui ho illustrato sia pure poi con parole mie perché non riesco ad assumere una freddezza professionale che dovrei avere con me
Le proposte che però sono contenute nella nella capitolo nei due capitoli introduttivi della
Relazione della Corte dei Conti aggiungo soltanto quel una considerazione che invece soltanto mia
Sulla io non non ho non sono riuscito a capire il contenuto che si vuole attribuire alle leggi di settore che dovrebbero affiancare la finanziaria e il bilancio perché ho sentito osservazioni che condivido di Cassese della Salvemini ecco io non non non riesco a capire questo mi pare che tutti si è d'accordo che la codificazione tipo mille ottocentosessantacinque e che tenti di rifondare lo stato sociale risponderà non è possibile perché non funziona così lo Stato nella moderna società industriale nessun Quintino Sella e all'orizzonte servì forse non potrebbe comunque pro produrre
Il la insieme con di minzione codificante tipo mille ottocentosessantacinque bene
Allora
O queste leggi di settore
Sono troppo cioè rifletto un'ambizione che devo dire in maniera per me assolutamente non persuasiva circola circola anche nelle ambiziose e a mio avviso inconsistenti premesse
Dei vari documenti intitolato i piani di rientro e presentati dal ministro del Tesoro nei quali pare che si debba appunto rifondare in due parole due chiacchere lo stato sociale senza alcuna credibilità e senza di fatti nessun riscontro poi nelle decisioni reali come inevitabile trattandosi di chiacchiere
Per carità di patria poeta Chamot solido documento il ministro del Bilancio che ha peggio ancora ma il il
A questo punto queste leggi di settore orsono aggiustamenti congiunturale e andate posta nella finanziaria
Oppure el fa emergere la pretesa di una codificazione della riforma dello stato sociale nei pochi mesi della sessione di bilancio con leggi ad hoc sulla sanità
Sulla previdenza sulla mora irrealistico eh immaginare che davvero nella società industriale moderna e si possa franato nelle condizioni date della società politica italiana questo Parlamento con queste forze politiche e ricostruire lo schema dello stato sociale in tre mesi ora io è una proposta incomprensibile per sulla quale quindi voglio dire converrebbe
Mettere
Uno scarno accento meno meno decisivo l'importante è che nella legge finanziaria si assumano la decisione di manovra congiunturale che poi io condivido l'ha già detto la Salvemini richiamo che poi che più seriamente possibile si provveda l'ha detto del resto unità altrimenti quella finanziaria si deve far carico ogni anno diretti una disciplina annuale ma inevitabile se no fa la finanziaria è inutile pensare che si farà con leggi di settore si farà con i decreti legge per finanza regionale per finanza locale per finanza sanitaria
Cioè e è l'intera società politica italiana che deve per la sua per la previdenza per la sanità per la finanza regionale e locale affrontare problemi di architettura istituzionale che in questo decennio non è riuscita ad affrontare
Sosterrà
Enunciato l'onorevole Macciotta ma mi pare di non vederlo in sala ma Ciotta certe no allora ha la parola il dottor Cantaro che come sapete è uno degli autori di questa ricerca dopo di lui il dottor Caianello Caianiello
Io credo
Che se senza dubbio sono utili le proposte
Emerse oggi anche e soprattutto quelle che sono maturate
All'interno le due Commissioni
La Camera e il Senato affine al controllo e la finanza pubblica
Il problema posto in alcuni interventi e in particolare
Lo ricordava altro torpedone stamattina quando parlava di un sovraccarico di proposte
E poi le preoccupazioni espresse da Cassese avviene in qualche misura un fondamento anche se poi nel merito delle cose
Dette da dal professor Cassese avrei alcune riserve tenterò di esplicitarle
C'è un rischio secondo me di avvitamento su se stesso di quello che ormai si può definire un vero e proprio riformismo procedurale in campo finanziario
C'è spesso una tendenza ormai da alcuni anni che verifichiamo
A produrre riforme procedurali organizzative per verificare quali sono state le incompletezze e i difetti e potere così magari aggiungere poi un'altra riforma procedurale che riparo perfezionerà secondo i punti di vista i guasti prodotti
Da altre riforme procedurali e organizzativi c'è proprio veramente un rischio di avvitamento su se stesso
Di questo tipo di impostazione che credo giustamente in qualche misura venisse anche alcuni interventi di oggi un posto di rilievo
Io credo invece che bisogna un po'andare al fondo cercasse di chiedere perché la legge finanziaria è divenuto una legge omnibus perché il Governo il Parlamento dichiarano di essere contraria a provvedimenti settoriali e corporativi e poi però nei fatti si comportano diversamente perché tutti dichiarano di volere una programmazione finanziaria e poi invece si continua a decidere come accade ogni anno nelle leggi finanziarie nelle battaglie politiche istituzionali che si realizzano sul piano la votazione della Finanziaria si decide invece sempre casualmente di razionalmente
Credo anche che la risposta che usualmente si dà a questa questione e cioè che i partiti al Parlamento sono attraversate dalle lobby dei gruppi di interessi dei grandi interessi
Non sia sufficiente per certi versi rischia di essere una sola una risposta deviante
Deviante se tende a legittimare
Uno sconsolante riformismo procedurale come dicevo Finazzi fine a se stesso per non metterli in tentazione o per evitare le tentazioni e chi è vittima vento una bella pregiudiziale un giudice imparziale di un terzo e così via
è chiaro che io non voglio sottovalutare l'importanza
E d'altronde tutta la ricerca in qualche misura si misura concretamente con questi problemi l'importanza che possono avere alcune riforme procedurale organizzative al fine di Finardi frenare la cosiddetta finanza allegra di rendere più accidentato il percorso dice di chi spinge di coloro che spingono perché siano approvati provvedimenti distesa
Però credo che è inutile nascondersi che la complessità dei
Meccanismi e anche degli apparati amministrativi
Non può rispondere al fatto che in qualche misura gli interessi trova nel in varia forma canali di scorrimento diverso e che lesivo delle dei delle reggimento procedurale
E quasi sempre quello poi di selezionare la pressione in un'unica direzione nella direzione degli interessi più deboli o comunque meno affrettata meno attrezzati per la contrattazione da potenza a potenza con lo Stato con gli apparati burocratici con l'amministrazione in genere
Il che significa anche che poi queste riforme procedurali gli esiti di queste riforme procedurali non sono sempre
Esiti neutri ma dobbiamo verificare che per settantaquattro tra il settantanove e ottantaquattro fase in cui sono state lo date quotidianamente le magnifiche e progressive sorti del mercato dell'autonomia economica privata i trasferimenti all'impresa sono da discetta si sono lo spazio appunto di un quinquennio quintuplicati
Mentre se si ci preoccupava in qualche misura dirigi mentali processi decisionali stesa a livello parlamentare si liberalizzava o no sul piano amministrativo le procedure di erogazione dei contributi pubblici alcuni direttori generali alcuni ministri
Alcuni ministeri in particolare quello illustre si sono mandati di spendere più efficacemente di altri di avere subito
Saputo erogare tutte le risorse ad essi attribuite appena finanziamenti all'industria e quindi era necessario un rifinanziamento rifinanziamenti immediato delle leggi mentre prima era tutto bloccato
Ma torniamo al punto sei cos'è che determina la forza degli interessi corporativi e le capacità delle sedi rappresentative di resistergli perché poi e dalle e delle sigle degli esecutivi
Perché poi con questo punto io credo che dobbiamo necessariamente fare i conti se vogliamo
Misurarci con la mortificazione che poi di volta in volta gli istituti e le procedure di controllo di governo della finanza pubblica venduto vengono subito vengono subendo
Io credo che noi dobbiamo dire con chiarezza è questo quello che io per lo meno penso
Che solo in minima parte le cause siano da attribuire alle norme del processo i bilanci da quelle al nostro ordinamento contabile quindi anche giusto sottolineare gli elementi progressivi di riforma che in questi anni sono stati portati avanti
E individuare invece la causa principale nel modo in cui e qui torno al ragionamento di Cassese per differenziarla né poi su un punto
Al modo in cui invece sono nel nostro ordinamento definiti manipolati interessi le aspettative i diritti e gli obblighi dei cittadini
Se analizziamo come hanno fatto ormai numerose ricerche sui sistemi di welfare in particolare sul nostro sistema di guerra
I diversi settori del nostro sistema di protezione sociale dagli istituti a tutelare l'occupazione dalla legislazione pensionistica la sanità a casa
Possiamo benissimo evidenziare come per ognuno di questi settori abbia origini differenziati di prestazione
Che non è non è l'hub erogate né sulla base della condizione oggettiva di bisogno né sulla base del presupposto soggettivo della qualità di cittadino che sono i i due i due presupposti due requisiti classici
Di un sistema di unirvi vuol fare definito di tipo universalistico dei sistemi cioè più avanzati abbiamo viceversa regimi differenziati
Che invece di definire parametri certi criteri generale uniformi di individuazione di un certo bisogno a cui corrispondono determinata prestazione pubbliche per tutta la collettività
Con le con invece sempre più spesso il sorgere di diritti e di determinati standard
Di reddito e di servizi a ricorrere di condizioni molto particolare molto differenziati condizioni sociali geografiche fisiche anche quelle a cui faceva riferimento stamattina Cassese nel suo intervento
E in realtà non collegano il sorgere di certi diritti e di certe prestazioni alla qualità generale di cittadino lo collegano spesso a un particolare requisito essere iscritto determinato ente essere in quella determinata condizione sociale eccetera
Il nostro sistema cioè di prestazioni sociali sembra entrati in moto attivarsi non tanto per il bisogno in sé ma spesso per l'allarme sociale che può derivare da un certo bisogno e tipico tutta la legislazione a tutela l'occupazione
O a tutela del posto di lavoro come la cassa integrazione guadagni ma anche tutta la legislazione a tutela per esempio
Del diritto all'abitazione
In altri termini spesso
Il nostro sistema di protezione sociale interviene soltanto quando un bisogna in grado di manifestarsi in forme di emergenza o allarme sociale non vi è un bisogno di abitazione considerata ad esempio meritevoli di tutela in quanto tale a quale corrisponde un diritto del cittadino ad una prestazione magari con uno standard minimo ma certo
Ma di sera il PD bensì il diritto di quello sfrattato di quelli scritto quell'ente di quella particolare categorie di cittadino del lavoratore dipendente del lavoratore autonomo
Perché si è sviluppato un sistema così
Come sottolineano le le le più avanzate anche ricerca sul welfare all'italiana cosiddetto quel fare all'italiana le ragioni politiche di organizzazione del consenso di controllo sociale sono abbastanza evidenti non è il caso di ripeterle
Però è anche evidente la scarsa equità che deriva da tale sistema e gli sprechi che nelle inevitabilmente ne derivano e poi quindi in ultima istanza alla crescita incontrollata dei meccanismi della spesa pubblica non è qui tanto il problema che si è stabilito come spesso sottolineato Cassese che superato
Che con una delibera del CIPE che stabilisce lo stato di allarme sociale per l'occupazione in una determinata zona scatta automaticamente
Una spesa per lo Stato non previste in una determinata legge alte liberarsi alla realizzarsi di una condizione amministrativa o viceversa sono tutte osservazioni giuste
O viceversa che scattano oneri per lo Stato quando si supera quando stabilisce che le ha classi per nelle scuole medie inferiori devono avere un certo numero di alunni Cetto se tutto questo macello e nella sostanza
Un sistema che si è rilevato incontrollabile per come poi reagisce interagisce con i gruppi di interesse con i bisogni dei singoli
Nella misura in cui non ci sono regimi uniformi ma regimi differenziati
Il singolo si trova nella condizione o di ritrovarsi in quella data a condizione che gli dà diritto alla pensione ad esempio di invalidità oppure di organizzarsi come gruppo come collettivo come quello che poi diventa o gruppo di pressione per vedere in qualche modo riconosciuto il suo stato di bisogno l'emergenza del bisogno
E queste sono conseguenze evidenti che poi si procura uno sul piano della finanza pubblica in conclusione quello che vorrei sottolineare
E che l'esistenza di regimi differenziati la frammentazione di diritti e privilegi etica che caratterizza il nostro sistema di protezione sociale
E questa la causa dell'incontro abilità delle cosiddette pressioni settoriali e corporative e anche la causa prima delle conseguenze dell'amministrazione dell'esecutivo del Parlamento
A resistergli a selezionarli a graduare le senza provocare contraccolpi a reazioni pericolose per la stessa stabilità del sistema
E questo quindi il versante su cui secondo me bisogna agire al di là delle possibili riforme procedurale organizzative sul piano del processo di bilancio e cioè e questo lo sottolineo ramo nel saggio per la ricerca del centro si tratta di intervenire sul piano dei diritti di una ridefinizione dei diritti sociali non so se a livello costituzionale ma sicuramente con grandi leggi quadro per lo meno che ride finiscono il sistema di protezione sociale nei diversi settori fondamentali da quello pensionistico previdenziale a quello l'abitazione a quello dell'occupazione
Mi rendo conto che
Il rischio e la pericolosità e le resistenza questo tipo di riforme derivano anche dal modo come funziona il sistema fiscale e questo forse è un aspetto che non abbiamo trattato nella ricerca ma che probabilmente dovremmo sviluppare perché tutto ciò e questa ridefinizione di un regime del regime di protezione sociale e in qualche modo sta colato dal funzionamento del nostro sistema fiscale perché nel nostro sistema fiscale si sono riprodotti particolarismi regime tessili sostitutive
Tasse specifico come veniva sottolineato innocente volume in una recente ricerca per un determinato contratto per un determinato settore per una determinata attività esenzioni per determinate categorie cittadine cioè si è in qualche mo'modo riprodotta quella differenziazione dei regimi che c'è sul piano del sistema la protezione sociale si è riprodotta sul piano del sistema fiscale
C'è una molteplicità di regimi una molteplicità di regimi che esige in qualche misura di essere superate perché si riaffaccia un particolarismo molto pericoloso un particolarismo che può alimentare conflitti fiscali e vere e proprie rivolte fiscali
Come in tanti altri Paesi in tanti sistemi di welfare siamo abituati in quest'ultima fase a vedere a questo bisogna rispondere per evitare anche fischi
Molto profonde documentati che sono stati fatti con ricerche non solo il nostro Paese di riprodotto di riprodursi situazione dice diciamo da Leslie di feudalesimo fiscale
Allora la parola al dottor Girolamo Caianiello della corte dei conti dopo l'ultimo intervento è Franco Fichera mi pare di non vedere l'onorevole Macciotta e quindi e concludiamo con Fichera
Penso che come credo la maggioranza la stragrande maggioranza dei presenti non ho avuto ancora la fortuna di conoscere questo volume del quale quindi parlo in base alle impressioni che me ne son fatte ascoltando il dibattito che comunque già dalle parole stamattina di Franco Bassanini avevo già modo di apprezzare lo sforzo di di di strutturare sempre meglio queste procedure decisionali di bilancio ricorrendo ovviamente agli strumenti dell'ingegneria istituzionale
A me lo Stato fa pensare particolarmente durante le sessioni di bilancio fa pensare a Ulisse che attraversa è stato ricordato come ho capito quindi a Ulisse che attraversa il mare infestato dalle sirene si fa legare dai compagni al all'albero della nave per non cedere a questo richiamo irresistibile è fatale con delle sirene
Se volete un'altra immagine e me lo consente il senatore Cavazzuti cui ho visto che le metafore non vanno troppo a genio e forse ha ragione lui
Lo stato in queste occasioni è un dottor Jekyll e che ogni tanto si trasforma il mister fai e quindi ne nei momenti in cui è virtuoso nei momenti in cui è il dottor Jekyll
Cerca di di precostituirsi degli ostacoli dei vincoli per evitare di di di commettere troppe nefandezze nel momento in cui del nella fase critica nella fase in cui diventa cattivo
E queste fasi appunto nel nostro nel nostro caso sono appunto quelle delle terribili tentazioni che intervengono quando si aprono i cordoni della borsa quando si dispone dei cordoni della borsa
E il fatto è che questi ordinamenti contabili hanno la caratteristica di essere uno ovviamente una forma di autodisciplina perché lo stesso organo che pone le norme e e lo stesso organo poiché testi che si fa destinatario di quelle norme le buone assiste Isso e e tutto questo crea ovviamente dette dei grossi pericoli insomma
De il pericolo che nel momento in cui la norma deve venire rispettata deve venire attuata è in quel momento
Essendo ripeto Kiki apposto la norma lo stesso destinatario della norma magari se ne scorda ora io credo che questi sforzi che si fanno per migliorare le procedure siano per questo motivo quanto mai meritori
Anche perché la legge quattro sei otto io posso parlare così perché posso dire con Manzoni Lugli folgorante in soli o vide il mio genio non è il caso in in questa ipotesi e tacque perché questa legge quattro sei otto che io personalmente come la corte dei conti del resto
Ho salutato con grande entusiasmo per il significato per le finalità sacrosante che si è proposta
Però è una legge che non si può considerare un tabù e quindi sotto l'aspetto tecnico può meritare dei ritocchi
In particolare logicamente stringo molto l'intervento e quindi
Tratto solamente degli aspetti essenziali e più pertinente a questo dibattito in particolare la legge finanziaria per esentare presente ha così come la legge
Quattro sei otto la alla prestata
Presente a questa grossa tentazione e di essere al tempo stesso una legge
Strutturale una legge congiunturale forse i termini non sono i più precisi comunque si presta alla tesi prestava per forza alla tentazione di diventare una legge attaccapanni Omnibus eccetera
Come è stata variamente definita in quanto suscettibile di creare una sorta di aggiramento del terzo comma dell'articolo ottantuno della Costituzione proprio con la scusa proprio sotto con l'alibi invece di volerlo rispettare
Abbiamo visto insomma quello che accaduto in questi anni
E allora l'idea che appunto modestamente già otto anni fa avevo così avevo avanzato in qualche modesto scritto l'idea di separare le macro decisioni dalle micro decisioni rappresenta uno sforzo che la classe politica potrà sempre voi
Ignorare potrà sempre violare comunque rappresenta uno sforzo per rendere più efficace questo auto vincolo questo autoveicolo la polemica Bassanini Visco viva la garbata polemica Bassanini e Visco da una parte Massimo Riva dall'altra se non ricordo male sul famoso articolo uno della finanziaria a aveva appunto questo significato lo sforzo da parte io ero con Bassanini Prisco
H lo sforzo di rendere efficiente lampo vincolo e quindi di far sì che il Parlamento si legasse le mani
Nel momento prima di andare a prendere le micro decisioni si legasse le mani con una macro decisione
Separare nel tempo queste cose separare nel tempo questi momenti a mio parere rappresenta un fatto ancora più positivo
Proprio perché distingue meglio le sedi nelle quali si prendono rispettivamente questo tipo di decisioni su questo punto del resto l'intervento alla relazione Onida è stata quanto mai come sempre lucida e precisa quindi non è che io abbia da aggiungere molto
Vorrei però aggiungere anche non c'è Maria Teresa Salvemini quindi posso continuare a parlare leggermente male della legge finanziaria se non tornavo vivo a casa oggi ora voglio dire che questa
Questa divisione questa separazione di momenti paradossalmente paradossalmente all'Effetto ha un effetto unificante ha un fine e si spera anche un risultato unificante in quanto il separare la macro decisione dalla Micro decisione serve ad assicurare che i rami le la miriade delle micro decisioni rimanga entro il il vincolo generale il quadro già
A me della macro decisione quindi come vedete paradossalmente la separazione la suddivisione
Diventa fattore invece di unità e fattore di di coordinamento del resto anche negli Stati Uniti appunto le due decisioni concorrenti sul bilancio a ci hanno offerto un modello di di di questa di questo criterio insomma di questo di questo sistema
E vorrei allora ancora aggiungere a ricordando che qui qualcuno
Molto avuto regole più di una voce a così a ha rimesso in discussione questo aspetto della centralità del Parlamento
Che è stato forse alla quale mi inchino ma è stato forse troppo esasperato vorrei aggiungere
Come vero Ornago non come mera nota di temperamento a questa centralità troppo esasperata che può significare accentramento di decisioni e quindi possibilità di arbitrio perché bello
è appena il caso di richiamare che la divisione dei poteri si ispira proprio a questo a questa finalità di separare le decisioni generali dalle discussioni particolari per evitare l'arbitrio
Ora vorrei dire che questo scopo si può raggiungere non solamente con la differenziazione nel tempo
Ma anche con l'accentuazione di una dialettica sempre Ulisse insomma che che si fa incatenare all'albero della nave
E allora se questo legislatore si auto vi incolla
Conferendo ad altri centri ad altri centri un potere i i vari intervento in una dialettica dalla quale deve scaturire una maggiore osservanza delle norme
Anche questo concorre allo scopo
è un po'antipatico può sembrare corporativo da parte mia ma ricordo che proprio all'onorevole Bassanini dobbiamo questa proposta di riconoscere il tanto discusso proprio da parte di certi esponenti della Sinistra indipendente
Il tanto discusso la tanto discussa legittimazione della Corte dei Conti a a provocare il giudizio della Corte costituzionale sulle leggi di spesa non in regola con con la indicazione di copertura anche queste e lo dico soltanto come esempio beninteso perché qui si è parlato di un pluralismo di vario genere
Non solamente Corte dei Conti corte costituzionale ma che esso ci sono anche i poteri del Presidente della Repubblica nei limiti in cui può rinviare leggi dispensa ci sono poi questi organismi più tecnici la commissione della spesa
Una ragioneria generale ristrutturata
Meglio collocata istituzionalmente mi sembrano tutti tutti aspetti tutti tutte manifestazioni di un pluralismo
E quindi sempre nell'ambito del separare per riunire paradossalmente tutti aspetti però di un pluralismo che dovrebbe evitare l'arbitrio di un centro di potere troppo troppo accentrato perdonatemi il bisticcio
E quindi assicurare meglio queste esigenze di unità di coordinamento
Chiedo scusa perché avrei qualche altro aspetto da toccare ma ho superato il tempo credo comunque di aver espresso questo concetto e quindi di esprimere il mio grande interesse non dico ancora plauso proprio perché amo essere sobrio incerte cosa il mio grande interesse per questi tentativi per questi studi molto interessanti che si vanno facendo grazie
Grazie alle Caianiello
Come ho detto all'ultimo intervento lo svolge Franco Fichera che il direttore coordinatore del gruppo che ha condotto questa dice
Poi i relatori hanno rinunciato a una replica dirà qualcosa per tutti Franco Bassanini
Io sarò ovviamente molto Bremer per prima vorrei ringraziare per l'attenzione data al volume per la cortesia delle opinioni espresse vorrei inoltre sottolineare qualche un punto poco qualche punto della discussione ovviamente estrema brevità forse anche richiamando poco diciamo come e nato e da quali ispirazioni nata questa di circa io io personalmente ma credo anche degli altri Colturi siamo partiti da una sorta di motivo polemico
L'Ulivo polemico a questo che nel corso della vicenda di attuazione della quattro sei e otto c'era stata una attenzione eccessiva solo su alcuni aspetti
E solo su alcune dimensioni o su alcuni elementi dal processo di bilancio
Sono stati qui richiamati
Sono state la visione della manovra annuale legge finanziaria dimensioni macro economiche due volte il breve termine così
Tutto il dibattito politico e anche le decisioni si sono ridotte a questo nucleo di clienti
Nuclei di temi sui per i quali non c'è stata disattenzione da parte della ricerca che è stata condotta anzi cessate non ci sono una serie di indicazioni e di proposte
Si è posto ci siamo posti diciamo abbiamo sottolineato con forza e con estrema convinzione il problema di una salvaguardia di una tutela del processo riformatore iniziato con la quattro sei otto
Quindi il diciamo il fronte polemico
Voglio dire soprattutto alla professoressa Salvemini non è stato contro nei confronti della quattro siamo piuttosto è stato nei confronti diciamo di una certa distorsione se volete o di un'accentuazione o di un ente passi tanto è vero che l'insieme di proposte relative alla alle decisioni centrali di bilancio sono tutte decisioni diciamo proposta che vanno sono all'interno di quel disegno e costituiscono come piace capire forse
Una fase ulteriore della sua attuazione del suo e nessuno sviluppo
Vorrei però dire che questo pooling motivo polemico non diciamo perlomeno mio punto di vista non lo considererei esaurito
Non considererei in al più ad inattuale
Anzi ho l'impressione che anche nel dibattito in corso in ordine al problema di alcune modifiche della legge finanziaria o di a alcune diciamo misure di attuazione della quattro sei otto ritorni un eccessivo peso e ungheresi si ritorni allo stesso allo stesso agli stessi difetti ha gli stessi problemi che avevamo posto avevamo posto
Un posto prima
Questa e quindi questo diciamo un po'chiamano così questo pericolo considererei ancora attuale e direi persino in qualche battuta della discussione in questa giornata dei lavori c'è stata in questo senso
Questo motivo polemico questa impostazione ci ha permesso di mettere in luce un no diciamo
Chi è presente il luce qui quello che purtroppo con una terminologia non appropriato ma rifiuterebbe cernitrice di sottolineare quella che chiamerei la complessità istituzionale e sociale del processo di bilancio e questa un poco di lei la strada interessante che aprile un fronte polemico del tipo che ho accennato che accennato prima
Direi che questa complessità istituzionale sociale del bilancio di cui ovviamente se ne parla che non trova soffermarmi le sue caratteristiche
Con con la comunque lui direi che la politica le indecisioni
Quali che siano gli orientamenti di massima che si vogliono assumere
Siano essi semplifico di destra o di sinistra azionisti di contenimento o di programmazione secondo due ipotesi polari che si possono si possono indicare non può non fare dico
E forse aggiungerei persino le culture che lavoro intorno alle tematiche del processo di bilancio come si vede sono estremamente valida di giuridiche all'economiche eccetera non posso non fare i conti
Io più fare piuttosto quest'ulteriore osservazione che in questi anni piuttosto la politica le decisioni politiche
Piuttosto sono le cadute nella tentazione di non tener conto di tutta questa comprende la complessità che il Bilancio e processo di bilancio rappresenta
E di cercare piuttosto vie di uscita abbastanza facili abbastanza semplicistica credo che nel volume e sopra e anche e del dibattito che c'è stato in questa giornata sia stata messa diciamo sia stato illustrato agli USA come
Quante contraddizioni i paradossi le difficoltà che il non tener conto di questo comporta
Quindi direi che è un
Diciamo un
Una specie diciamo di morale o della favola potrebbe essere questo non cadere in questa tentazione
Credo che sia proficuo fare questo nella ricerca abbiamo cercato mi pare che si possono evidenziare se vogliamo diciamo utilizzare in qualche il diciamo dare qualche connotato questa complessità che interi sta dietro il bilancio vorrei tornare due elementi che dal punto di vista della morfologia del processi bilancio possono essere utili e possono dare aprire qualche strada
La prima osservazione è che diciamo ci sembra di poter fare con qualche
Convinzione questa i limiti della possibilità di governo dal centro del processo di bilancio
Non mi non mi dilungo ovviamente ovviamente su come in questo poveretto Charles le implicazioni tutto questo
Vorrei soltanto sottolineare un fatto che rispetto ad un eccesso di accentramento udienza si sulla leggermente ci sono stati in tutti questi anni alcuni misure di temperamento della pretesa centralistica decisa dallo stesso Parlamento etero stessi protagonisti
Chiamate per tutti l'esempio della sessione di bilancio
Che è stata una misura di diciamo autoveicolo che parlamento e governo si sono dati che è stata proficua permesse migliorare i rapporti fra Parlamento e Governo e credo che sia utile proseguire su questa credo che anche il dibattito in corso e le misure il cui si va bene abbiamo visto con quanta passione si discute anche qui vadano secondo me in questo vadano nel senso appunto di
Cominciare a percettive questo limite un po'ha interiorizzato nell'azione politica e a tenerne incubate nemico la seconda considerazione che pensiamo che vada sottolineata e se mi permettete un po'di più di quanto si sia fatto
Nel dibattito di questa giornata e quella che va abbiamo indicato sotto il nome nel contesto del volume ma io penso che si possa allargare quella che nel contesto blu abbiamo chiamato le risposte dei governi locali
Alle politiche di contenimento
Cioè quella complessità di cui parlavo politico e istituzionale sociale del del Bilancio induce che le decisioni triste centralmente dal legislatore dal Governo troppo dei destinatari che non sono bassi
Quinta poco diciamo la qualità detto IP parte di tutti i regimi democratici ma nel nel sistema italiano questo è particolarmente accentuato i destinatari siano essi istituzionali nel caso nostro abbiamo analizzato
Con i colleghi del CNR Buglioni Pietrantoni Air France
Le risposte dei governi locali sia esistita siano visti sociali pensate ai contribuenti per esempio rispetto alle alle misure di maggiore o minore contribuzione che era
Sono in grado
Prima di tutto di condizionare le scelte questo è ovvio ma una volta che le scelte sono state fatte sono in grado di attivare delle contro strategie per eludere queste scelte
Per trovare delle vie di uscita prive di uscire h invertire persino la tendenza
Io credo che diciamo un sistema articolato in questo modo con queste caratteristiche imponga una serie di vincoli
Alle decisioni politiche
In questo senso il volume diciamo si segnala se mi posso permettere per una un elemento di prudenza
Per un per una una sottolineatura tener conto di queste cose
A non cercare di prevaricare le forse con l'evento di realismo anche e anche persino di difficoltà
A trattare una materia di questo tipo
E forse però insieme con la sottolineatura che questi sono dei vincoli mi pare che nell'insieme possa emergere un'altra sottolineatura
Cioè un tentativo che peraltro visto già sviluppato e già presente nelle relazioni che sono state fatte e che nel nel volume si è cercato di fare un tentativo di fare di lavorare su questi vincoli
Perché diventino delle risorse cioè per fare in modo che sia questi vincoli queste condizioni entro cui ci si muove che abbiamo cercato di richiamare questa complessità con le sua morfologia che ho cercato di indicare venga impartì assecondata forse anche anche curata in certi punti è saltata in qualche punto anche se volete repressa ma che con questa complessità ci si lavori
E credo che da qui possono emergere indicazioni non sono analitiche ma propositive di un certo interesse
Grazie a Franco Fichera Bassanini io credo che questo intervento di Fichera già contenga molte risposte ad alcune
Come dire delle obiezioni e delle osservazioni critiche che sono emersi nel dibattito di oggi insieme a molti
Interventi che consentendo sulla linea generale della conclude sulle conclusioni generali della ricerca hanno arricchito il quadro dell'analisi e delle proposte
Vorrei quindi aggiungere soltanto qualche riflessione qualche considerazione su alcuni degli interventi più critici e credo siano doverosi anche nei confronti di qualche interlocutore assente
La l'intervento apparentemente più critico è stato quello di Sabino Cassese come sempre estremamente stimolante
E forse come spesso gli capita anche un po'paradossale nella presentazione delle sue obiezione
Tralascio gli aspetti di questo intervento che consentono punto anch'essi di arricchire il quadro pervenire ai punti che sembravano almeno di contrapposizione frontale con i contenuti e le conclusioni della DC
Cassese diceva occorre riflettere di più sui conflitti
Nella spesa pubblica sui conflitti allocativi redistributivi che sostanze hanno il processo il processo di bilancio in realtà questi conflitti sono stati non soltanto tenuti presenti ma mi sembra largamente analizzati nella ricerca e probabilmente difetto della mia delle relazioni del mattino ma soprattutto della mia probabilmente non averlo messo in luce a sufficienza
Ma nella ricerca chiunque può constatare che questa analisi c'è anzi di qui partono una serie di considerazioni
Il cui obiettivo è quello di dare delle regole
O come diceva la Salvemini che in termini che mi sembra molto Pispico di risolvere in termini procedurali il conflitto per la ripartizione delle risorse o come diceva Pedone trovare il campo di gioco
Definire il campo di gioco nel quale questo ciò che non è uno solo ma sono ormai diversi giochi che devono coesistere possono svolgersi
In modo da non sovrapporsi da non scontrarsi l'uno l'uno con l'altro
E da questo punto di vista lo stesso Cassese quando accennava al fatto che occorre rafforzare gli interessi più deboli i faceva un'opportuna cenno al Congressional Budget Office
Ritrova per l'appunto come cercavo di mettere in luce questa mattina nel
Cuore di alcune delle ricerche proprio il tentativo di fornire una strumentazione non solo procedurale ma anche organizzativa che consenta nel quadro di una
Programmazione democratica della ripartizione delle risorse di offrire un campo agli interessi in gioco che non condanne in partenza gli interessi più tempo
Come si avrebbe se il sistema istituzionale si limitasse ad assistere passivamente
Ha lo sconto lo degli interessi con l'inevitabile con inevitabile vittoria degli interessi più forti e più spregiudicati
Seconda obiezione di Cassese
Scarsa significatività del Bilancio sottoposto al Parlamento la regola soltanto un terzo del complesso delle risorse pubbliche
In realtà anche qui nell'intervento della Salvemini c'era già un inizio di risposta al bilancio dello Stato
Diceva Maria Teresa non è una parte ma è la chiave del sistema dei bilanci del settore pubblico e la redazione di Onida per tutta una parte metteva in luce come
Vi sia una fin eccessiva pretesa di governare dal centro anche
I bilanci decentrare
Con l'Effetto di effettuare al centro non solo le grandi scelte sull'allocazione delle risorse rimettendo poi le micro scelte all'autonomia responsabile e controllata nei suoi risultati degli enti
Decentrate ma con l'effetto di ingolfare di avere un ingorgo decisionale Arcene
Da questo punto di vista direi che con le considerazione Salvemini e di Onida riportano proprio al centro del insieme delle ricerche che tende proprio a questo processo di decongestione
Che distingua tra il momento delle grandi decisioni sull'allocazione delle risorse
Il momento delle decisioni conseguenti ancora di competenza degli organi centrali e il momento invece da lasciare all'autonomia di centri di spesa decentrata sia nell'amministrazione
Sia nell'amministrazione dello Stato sia nelle autonomia dell'autonomia locale identificando
E qui per l'appunto come Fichera sottolineava
Tentativo di uscire dalla logica puramente dei processi di decisione finanziaria centrale identificando gli strumenti di questa autonomia e delle forme di controllo su questo autonomi che riportino attraverso verifiche e controlli sui risultati
Sui benefici in relazione ai costi alla eventuale revisione delle scelte di allocazione finanziaria negli anni o nei triennio quinquennio successivi
Senza pretendere di mantenere di governare dal centro tutto l'insieme delle micro delle micro decisioni
Terza e ultima osservazione
Critica di Cassese
Quella fondata sulle intanto in programmi s'e quindi sulla impossibilità di operare una revisione o un annullamento con legge finanziaria o con strumenti di decisione annuale di meccanismi di spesa che facendo capo
Per esempio la griglia prestazione da parte dei cittadini non possono essere facilmente modificato
Anche qui direi che l'osservazione è fondamentale e peraltro proprio il tentativo
Di distinguere e separare tra l'identificazione degli obiettivi finanziari
E la strumentazione attraverso una legislazione di settore che deve potersi distendere
In un arco di tempo più ampio deve poter anche distendersi non anche un arco di tempo più ampio di quello
Della sessione di bilancio riporta alla per l'appunto all'impossibilità di governare con l'unico strumento della legge finanziaria Lista S gli stessi meccanismi di risanamento finanziario
Che richiedono appunto strumenti di maggiore respiro dal punto di vista dei contenuti politici questo mi riporta un problema posto dal presidente Ferrari Aggradi all'inizio del dibattito è che è questione molto controversa su quale tornata anche da Salvemini Carabba heard le questioni sono in realtà due connesse fra loro
Da alcuni interventi Carabba Salvemini è stato rimesso in realtà in discussione la Scelta
Che
Contenuta nelle ricerche
Ma che è stata soprattutto deliberata dalle due Commissioni Bilancio con le nuove procedure di bilancio sperimentale di una tassativa delimitazione del contenuto della finanziaria
A unicamente alle decisioni quantificabili come ricordavo questa mattina
è stata messa in discussione questa scelta nell'intervento della Salvemini devo dire come unico punto di almeno mi è sembrato di cogliere di dissenso rispetto
Ad un intervento che invece coglieva
E ripercorreva in modo molto efficace e quelli che erano stati le conclusioni del della ricerca di cui discutiamo oggi
Ecco il problema il problema a questo punto e a mio avviso più un problema di tecnica alle legislativa e di
E di opportunità politica che non è un problema di principio
Personalmente io ritengo che se fosse possibile
Mantenere nella legge finanziaria
Accanto alle scelte quantificabili
Una un insieme di disposizioni e che intervengono sui meccanismi sostanziali
Estremamente limitato
E funzionalizzato è strettamente funzionalizzato alla manovra annuale come era probabilmente vero presidente Ferrari Aggradi l'impostazione originaria dell'articolo undici comma quattro sei otto sarebbe bene fa
Ma l'esperienza ha dimostrato che concretamente impossibile costringere
Le amministrazioni della Spesal nel momento della proposta della legge finanziaria e il Parlamento le sue commissioni i gruppi parlamentari
A mantenere questa linea di discrimine
Tra disposizioni che incidono in maniera diretto a funzionale alla manovra finanziaria annuale sui meccanismi di spesa senza peraltro a rappresentare riforme ordinamentali riforme sostanziali riforme di del dei dei meccanismi ed è di di di grande portata
In realtà affinché non andiamo ad una definizione tassativa è molto netta del contenuto della finanziaria resta aperta spalancata la strada della finanziaria omnibus
E resta impossibile fare quella distinzione che veniva rei ripercorsa molto efficacemente nell'azione di di Filippo Cavazzuti tra momento delle grandi scelte
Momento della traduzione delle scelte nella
Allocazione annuale delle risorse momento poi terzo momento della strumentazione
Delle riforme dei meccanismi che consentono di operare questa scelta
La soluzione verso cui si è andati
E lo ricordavamo molto bene il presidente Cirino Pomicino ma che appunto veniva proposta lo ricordava questa mattina in una delle ricerche quel del della Lanzillotta è una soluzione che tende a operare questa distinzione in modo molto netto ma che non rinuncia a governare attraverso la finanziaria
Gli affetti e la stessa e la e la stessa come dire procedibilità
Del riforme de meccanismi
Che producono che producono una spessa
E questo governo ha effettuato non tanto attraverso la contestualità nel tempo
Dell'approvazione delle leggi settoriali con la legge con la legge finanziaria
E ovvio e giustamente lo stare presidente Ferrari Aggradi che alcune di queste leggi penso ai provvedimenti per la finanza locale se non si andrà ad una riforma a regime
Della finanza locale dalla finanza regionale come sarebbe opportuno per evitare tutti gli effetti negativi
Che Onida sottolineava è chiaro che finché si va a un regime dei finanziamento annuale degli enti locali per questo tipo di provvedimento occorrerà la corsia preferenziale occorrerà l'impegno ad approvarlo entro l'inizio dell'anno in modo da non ricreare i problemi di impostazione dei bilanci degli enti locali
Sarebbe anzi opportuno avvalendosi di quella diversa scansione che si proponeva incomincia di in nel nel nel mese di marzo provvedere a questo fine addirittura con anticipo rispetto alla scadenza di fine anno per consentire di approvare i bilanci degli enti locali
In autunno prima dell'inizio dell'esercizio dell'esercizio finanziario
Ma per le altre leggi per cui non c'è questa esigenza di anticipo rispetto all'inizio del dell'esercizio il meccanismo di governo e di controllo che le risoluzioni identità dicono che già le ricerche proponeva e quella che sia nella utilizzazione programmatica come programmazione dei contenuti e dei tempi dell'attività legislativa dei fondi globali
Attraverso un meccanismo per il quale
I fondi globali sterilizzati no
Gran parte della nuova speso a tutta la nuova spesa carattere non prioritario
Finché non si sia riusciti a realizzare quelle leggi di risanamento finanziario e di ristrutturazione settoriale che sono state previste
Per riuscire a ricostruire l'equilibrio del bilancio pluriennale e annua
è questo meccanismo a mio avviso che consente di avere una maggiore agio e approfondimento anche nel rapporto tra Commissioni di merito e Commissioni Bilancio perché non necessariamente questo deve in gol farsi nella sessione di bilancio
Ma che nel contempo consente di garantire che l'Effetto è legato non all'approvazione Bionda contenente che può poi raccogliere per strada contenuti Omnibus ma di un contenente che è valutato in relazione agli gli effetti finanziari che deve perseguite
Questo a me pare
Vale a spiegare perché in realtà la scelta che si è effettuata
è una scelta che non rimette in discussione la finanziaria anche se ne asciuga fortemente il contenuto perché recupera quella chi era l'Effetto
Che l'articolo undici affidava alla finanziaria suoi meccanismi sostanziali attraverso il quadro di comando della nuova impostazione dei fondi globali
Questo è a mio avviso il punto fondamentale il punto nel quale si traduce massimamente il contenuto di programmazione
Della finanziaria rispetto alla legislazione aerostazione sostanze
Restano poi mi pare dunque
Obiezioni
Che credo possono trovare rapidamente risposta
La prima è stata perché non prevedete degli strumenti automatici di riduzione della spesa
Io vorrei osservare che gli strumenti automatici penso alla gran brav'Manna Collins arte non hanno funzionato neppure negli Stati Uniti nel senso che come sapete la dichiarazione di incostituzionalità di questa legge opera proprio in relazione alla sua automaticità affermando che non può essere automatico il taglio della spesa ma se ne deve assumere la responsabilità oggi al lamento per delega del Congresso americano l'esecutivo
A maggior ragione credo che questo varrebbe nel sistema italiano nel quale vige ancora l'articolo ottantuno della Costituzione tanto più che è uno strumento automatico di tagli
Diciamo di tagli equilibrati su tutti i capitoli di bilancio è come ognun vede uno strumento estremamente rozzo rispetto all'esigenza invece di qualificazione della spesa
E di rilancio della efficienza del sistema che si sottolineavano che sottolineo ricerche Isotta minavano questa questa mattina
Così come non mi pare che venga molto aiuto dall'ipotesi di leggi settoriali fatte per te legga può darsi che qualcuna di queste leggi settoriali preveda un sì sì sì si attuino una forma di una delega al governo ma nulla ci garantisce che il governo sia effettivamente più disponibile a operare operazioni di risanamento finanziario del Parlamento vorrei ricordare richiamando Carabba
Che i mille settecento miliardi di nuova stesa coperta sul fondo per gli interessi sessantotto zero cinque cliente Ferrari Aggradi lo sa
Vengono venivano l'anno scorso per l'ottantacinque per cento da proposte del governo e non da iniziative del Parlamento
In conclusione ecco io credo che l'insieme
Delle proposte contenute nel libro che mi pare abbiano poi complessivamente ricevuto arricchimenti ma consensi nella giornata di oggi
Configurano un tentativo che credo acchito alle leggere attentamente il libero appariva come un tentativo molto organico forse più di quello che gli stessi autori si aspettavano all'inizio di questa ricerca
Diviene are un progetto per rendere per l'appunto trasparente e serrato il confronto sulle grandi scelte non ignorando Manzi conoscendo bene i conflitti
Sociali e politici
E da cui parte proprio la ricerca che ormai si giocano intorno al processo di bilancio ma consentendo di fare emergere le le grandi opzioni da questo punto di vista io sottolineo l'apporto della relazione di Silvano Andriani di questa mattina
E che ha sottolineato come poi alla fine una volta che si sia riusciti a sgombrare il campo a fare emergere attraverso una revisione dei processi di decisionale dei processi implementativi delle decisioni una volta che si emergono le grandi scelte grandi indirizzi le grandi opzioni sul quale occorre fare una scelta politica trasparente e democratico
Mi rendo conto
Che nel momento nel quale si svolge una confusa crisi di governo in cui la scelta sembra essere esclusivamente quella succhi occupa Palazzo Chigi e la Presidenza del Consiglio apparirà un po'strano è un po'singolare che si discuta invece di grandi scelte intorno agli indirizzi di governo della finanza pubblica e gli indirizzi di sviluppo della nostra del nostro sistema economico e sociale ma credo che questo sia un merito
Del dibattito de di oggi e della ricerca che l'originale
Nonostante ringraziare particolarmente i relatori e quelli che intervenendo ci hanno dato il loro contributo e i presenti che in questo quindici di luglio hanno voluto dare tanto tempo e attenzione alla nostra ricerca