Assemblea costitutiva dell'associazione "SinistraDem" (Milano - Lombardia)

Buongiorno possiamo iniziare
L'assemblea di sinistra Demme a Milano Lombardia
Siamo qui oggi in questa sala dove abbiamo fatto molti convegni anche in passato mentre oggi ci troviamo in forma assembleare per
Prendere delle decisioni politiche per ascoltarci
E per sentire poi le conclusioni di questa giornata di Gianni
Io inizierei mandando un saluto e un abbraccio affettuoso a Elena una nostra compagna
Di far finta di Pavia
In questo momento
Ha bisogno del nostro attento
E lascio la parola al Segretario
Del Circolo di Affori lodigiani per una comunicazione
Il
Buongiorno a tutti diciamolo Renzo lodigiane sul segretario del circolo Gino Giugni dia fuori siamo a Milano
Zona nove Milano Nord
O l'onore di questo intervento nell'ambito di questa importante iniziativa per raccontarvi in estrema sintesi la situazione nostro circolo
Il Circolo Gino Giugni a detta non solo mia ma da parte di tanti sono venute BG ardita c'è uno dei più bei circoli di Milano in assoluto è una palazzina
Di fine Settecento con un bellissimo pergolato dove organizziamo delle delle feste meravigliosi in cui già in anticipo vi invito se
La nostra vicenda andrà nel senso che
Che speriamo
Dal dopoguerra e alla Sezione il Partito Comunista dedicata ai Martiri partigiani Paternoster fa Vacca e
Poi sezione PDS DS Nilde Iotti
La no la nostra sezione nostro circolo era di proprietà del Comune di Milano che nel due mila e dieci
Con l'amministrazione Moratti pur a fronte di una nostra richiesta di acquisto dell'immobile che ospita il nostro circolo nell'ambito di una ventata operazione di cartolarizzazione decide di Vendola fondo immobiliare BNP Paribas
La banca in estrema sintesi a seguito di successivi sfratti attenzione per cessato vocazione prendono il nostro ospite dobbiamo sempre pagati e non se un maestro timorosi sono sempre state nell'alveo della legalità
In nel nel rispetto del dello Statuto del nostro partito
Ci intima uno sfratto esecutivo con la forza pubblica sfratto esecutivo con intervento della forza pubblica che riusciamo pacificamente attraverso una un'azione estremamente pacifica non violenta a
A sospendere a contenere il pertanto lo sfratto è stato rimandato al diciotto dicembre
Noi abbiamo un grande progetto abbiamo una grande ambizione noi vorremmo comprare il nostro ci riescono
In quest'ambito stiamo raccogliendo delle sottoscrizione in ci mettono nella condizione di avere un fondo un salvadanaio da utilizzare come anticipo per
Per un eventuale mutuo che dove dovessimo accendere
Noi crediamo fortemente nel nostro circolo come presidio di democrazia di atti di legalità all'interno del nostro territorio noi confiniamo con Bruzzano
Dove sapete che la cabina NARC la criminalità organizzata e silente ma
Molto presente pertanto un presidio di legalità nella nostra zona riteniamo
Che non possa essere smantellato in
In quattro e quattro otto e crediamo soprattutto alla funzione del circolo come laboratorio politico per organizzare eventi con lo scopo di approfondire i temi della buona politica
Pertanto abbiamo questo progetto ambizioso per il quale la Federazione metropolitana CD ci sta dando c'è stato un aiuto ci sosterrà nell'ambito di un'azione il CRA un funding
Diversi consiglieri regionali hanno già espresso la loro solidarietà nei nostri confronti anche di parlamentari e parlamentari europei
Noi
Vi rivolgo a tutti voi perché di fatto come potete immaginare abbiamo bisogno del contributo di tutti per dare forza al nostro Progetto
Quindi noi intendiamo accendere questo mutuo ma lo scopo di questo mio intervento soprattutto di atti accendere un po'di entusiasmo né i presenti per
Portarvi all'interno della nostra avventura
Decide a un uno sforzo di generosità veniteci a trovare quando volete siamo in via Astesani ventisette un circolo molto bello e riusciamo a essere anche molto speciali che ringrazio in anticipo per apro tutto quello che vorrete fare per noi grazie
Come vedete questo è un esempio di un circolo in difficoltà che però attenta di risollevare la testa e di andare avanti
A Milano anche altri circoli sono un po'diciamo in condizione di difficoltà ma anche a causa per esempio di atti vandalici compiuti nelle ultime settimane io manderei
Un applauso I nostri circoli dicendo di tener duro
Che non ci faremo intimidire da queste azioni lascia adesso la parola a Onorio Rosati il nostro coordinatore regionale che farà i saluti iniziali
E gli onori di casa
Da una tutti
E a tutte benvenuti non sono dei saluti c'è una quarantina di cartelle da leggere per cui è fallito anche perché
Perché si andava vecchio guardiamo siamo abituati a far cose così è molto brevi insomma
No volevo un attimino aggiustare correggere un po'il tiro dalla comunicazione che ha fatto il segretario del circolo dapprima realtà mi rivolgo a chi vorrebbe acquistare il Circolo che non siamo noi
Non è così bello come dice non è così appetibile e quindi varrebbe la pena forse di lasciarlo ai militanti del Pd
Sperando a prezzi modici ecco perché diciamo che questo processo di cartolarizzazione sta creando grossi problemi
Anche dal punto di vista dell'insediamento del partito sul territorio stiamo parlando di circoli che non rientrano all'interno della Fondazione delle proprietà della Ford patrimonio della
Fondazione Quercioli
E che quindi come tali sono soggette a quelli che sono un po'diciamo così vincoli di mercato con tutte le contraddizioni le difficoltà che sta cosa può determinare anch'io come molti dei presenti abbiamo partecipato al presidio pacifico che è stato fatto
Però il rinvio dello sfratto e solo di un mese quindi entro un mese bisogno meno dimostrare di avere la capacità di poter dare una risposta anche dal punto di vista economico
Mi pare che l'appello fosse chiaro metter mano al portafoglio in proporzione alle proprie possibilità ecco per poter sostenere questo circo che il ventotto un po'un simbolo anche di un certo modo di intendere la politica
Allora vi ringrazio per la presenza così numerosa adesso posso dirlo in un sabato mattina di novembre non era una cosa scontata
Voglio prima di tutto salutare i nostri segretari che sono qui seduti in prima fila Segretario regionale Alessandro Alfieri noto segretario metropolitano Pietro Bussolati ai quali voglio dedicare un applauso ci fa molto piacere che siano qui oggi con noi questa mattina un segnale di attenzione che apprezziamo e che ci tengo a sottolineare
I daremo poi la parola per un saluto e per tutto quello che insomma riterrete di del dovere di volerci dire ringrazio Matteo Mauri sempre in prima fila l'abbiamo invitato è venuto
Penso che anche questo sia un segnale di attenzione ho visto Della Rovere insomma ho visto persone che appartengono
Più o meno le diverse famiglie anche di quei composto questo grande partito al fatto che ci sia un punto
Di incontro di ascolto di attenzione di confronto reciproco non possiamo che considerare un aspetto positivo
Detto ciò voglio qui ringraziare a nome di tutti i presenti Gianni Cuperlo a cui voglio riservare un applauso un saluto particolare
Per il suo impegno
Per il suo impegno e perché no parola questa forse
Tenerci proceda al passato per la battaglia politica che sta conducendo con grande coerenza e intelligenza dentro il Partito Democratico e in Parlamento
Insieme ad altri poi tornano su questi altri per cambiare la legge delega sul job COSAC te e per migliorare la legge di stabilità
Siamo
Alla vigilia infatti di scadenze parlamentare importanti martedì prossimo ci sarà in Aula il voto sulla legge delega per il lavoro
E sono certo che anche grazie al nostro sostegno nostro contributo Gianni insieme i nostri parlamentari saprà affrontare questo passaggio nel miglior modo possibile
E a questo riguardo lunedì prossimo ventiquattro undici è stato convocato una riunione del coordinamento nazionale di Sinistra Demme sempre con Gianni presso la sede nazionale del Partito Democratico per valutare per discutere e perché no anche per decidere
Il profilo da tenere in questi passaggi istituzionali così importanti
Dico subito che ho visto una foto apparsa qualche giorno fa su Repubblica devo dire che proprio al ho letto un commento che il
Non è che mi sia particolarmente non aver particolarmente entusiasmato però insomma
Era una bella foto di gruppo fatta alla Camera in occasione della presentazione degli emendamenti sulla legge di stabilità
Mi pare che questo debba essere lo spirito e la nostra strada la strada giusta quella della ricerca sempre della massima unità possibile all'interno del Partito Democratico
A partire naturalmente da coloro che nel Pd condividono con noi contenuti di specifiche battaglie iniziative politiche
Dopo la nostra Assemblea nazionale del quattro ottobre a Torino all'associazione si sta strutturando su tutto il territorio nazionale
è stato fatto da un lato è stato fatto in altre regioni settimana prossima lo si farà a Torino in Piemonte poi seguiranno anche altri momenti alti Oboh puntualmente organizzative
Con oggi con l'Assemblea di questa mattina diamo anche noi ufficialmente vita l'Associazione sinistra dente Ampa Pertol a Milano e Lombardia
Nei prossimi giorni anche sulla base delle adesioni che riceveremo formalizzeremo la costituzione degli organismi dell'associazione partendo da Milano ed a livello regionale
Avremo degli esecutivi dei direttivi dei Comitati scientifici insomma vogliamo esserci crescere e radicarsi sul territorio coinvolgendo il più possibile persone intelligenze militanti e storie differenti
Le pacchetto subito fuori dalla sala chiunque lo desiderasse mi auguro e sono sicuro che sarete che saremo in tanti può formalizzare la propria decisione alla nostra associazione
Sottoscrivendone l'attestato pressoché versando scusati mila praticità del caso ma la politica ce lo impone la quota prevista
Detto ciò lo voglio dire in premessa
Quella di sinistra del mio vuole essere un luogo di discussione di confronto e di incontro aperto e vivo
Proseguiremo a questo riguardo quel percorso di coinvolgimenti di discussione plurale che ha sempre caratterizzato l'iniziativa organizzata insieme a tanti di noi negli anni con Gianni Cuperlo sul nostro territorio
Un luogo sinistra teme una modalità di reali di relazionarsi che si rivolge prima di tutto I militanti e agli elettori del Partito Democratico
Ma che vuole costruire ponti con tutti coloro che non si riconoscono ancora o che non si riconoscono più e guardate che purtroppo sono tanti nel Partito Democratico
L'obiettivo che ci poniamo come sinistra de né quello di offrire uno spazio un punto di riferimento dentro il partito e sottolineo dentro come luogo di elaborazione politica di confronto di ricostruzione di una sinistra riformista moderna ed europea
Una sinistra che sia capace fino in fondo di misurarsi con le trasformazioni che stanno avvenendo nel nostro tempo
E contemporaneamente una sinistra che sia capace di poli e Tare nel nostro futuro nel futuro dei nostri giovani nel futuro del nostro Paese la migliore cultura della sinistra italiana
Questo è il nostro compito
In questo sta la nostra funzione la nostra responsabilità prima di tutto verso il partito e verso il Paese a noi spetta di dimostrare con l'aiuto di tutte le intelligenze disponibile di essere all'altezza
Dico questo provando un moto di orgoglio e contemporaneamente anche un sentimento di o poco più di preoccupazione per la dimensione della sfida che abbiamo davanti a noi
Perché personalmente non vivo e penso che anche molti di voi siamo nelle stesse condizioni nostalgie e nonno la testa rivolta al passato
Perché sono consapevole del fatto che il nostro futuro e un nuovo libro
Il fatto di tante pagine bianche sulle quali noi dovremmo saper scrivere tutti assieme usando linguaggi e utilizzando contenuti nuovi accettando fino in fondo la sfida del cambiamento
Perché noi non siamo dei correttore di bozze di testi scritti da altri non è questo il tempo degli aggiustamenti dei piccoli opportunismi non può essere questo il destino della sinistra
In questo senso la sinistra e centro sinistra devono ritrovare la voglia di usare una volta si sarebbe detto dobbiamo dotarci di pensieri lunghi avendo uno sgorbio uno sguardo curioso sul mondo partendo da un nostro preciso e chiaro punto di vista
Vedete o come molti di voi qui presenti dei figli dei nipoti degli amici ancora piccoli dei giovani che stanno crescendo che vogliono costruisse un futuro
Ed è allora ed è per loro che dobbiamo indirizzare tutte le nostre attenzioni e a loro e per loro che dobbiamo rivolgere il nostro impegno le nostre energie per potere nel il nostro piccolo contribuire ognuno per la sua parte a cambiare il mondo
Dentro il quale questi giovani vivono e cresceranno
E in questo senso la nostalgica e un lusso che gente come noi non può permettersi di avere perché se non mi piace e queste certa o quello che sembra oggi essere diventato il nostro partito
Tra l'apologia dell'estetista da una parte e le continue e un po'stucchevole prove muscolari da parte di altre
Non tutti per fortuna
Vo e quindi in ragione di questa trasformazione che partito democratico sta avendo voglio darvi da fare insieme a molti per cambiarlo allo stesso tempo e con la stessa schiettezza e sincerità
Vi dico con assoluta chiarezza che non sento alcuna nostalgia per quello che era il Partito Democratico prima di Renzi
Mi riferisco al Partito democratico che ha sostenuto il Governo Monti mi riferisco al Partito democratico che ha perso le elezioni diciamo ce lo possiamo fare la distanza di due anni nel due mila e tredici mi riferisco e i cento furbetti alla vicenda dell'elezione del Presidente della Repubblica
Un partito che negli anni dopo la sua spinti iniziale aveva perso colori caratteristiche riconoscibilità entusiasmo mordente è anche un pezzo consistente di militanza
Semmai lo ammetto rispetto all'oggi e questo è un inciso solo di carattere personale
Sul quale naturalmente non
Vincolo e non voglio condizionare l'associazione
Posso provare questo sì un po'dell'impianto
Per una politica che non si compiaceva permettete di usare solo questo riferimento alle polemiche di questi giorni del fatto di saper usare lei la rifondere mentre tutti gli altri i più usavano ancora il telefono a gettoni
Ma piuttosto aveva nel suo DNA e nella sua stessa ragione d'essere l'obiettivo di portare tutti a migliorarsi a progredire a crescere intellettualmente socialmente
A partire dagli ultimi
Evitando di mettere gli uni contro gli altri Manzi usando la parte più dinamica della società per far progredire l'intero sistema
Di quella politica e di quei politici capaci di esprimere questi enti menti di progresso e di emancipazione economica e sociale rivolte ad allora mosse masse popolari di questo si confesso di avere qualche rimpianto
E quasi milione nelle prossime settimane il nostro Paese andranno a compimento delle importanti riforme di carattere istituzionale la riforma del Senato del sistema dell'autonomia di carattere sociale e mercato del lavoro con i Giobatta e
Ci sarà la legge elettorale ahimè noi con il patto del Nazareno
Dico i conti i cui contenuti di queste riforme e qui caratteri di finiranno i tratti e la qualità della nostra democrazia per un lungo tempo
Pensiamo per il cambiamento lo dicevo prima per alcuni versi abbiamo chieste servirebbe maggiore radicalità la nell'azione riformatrice ma avendo ben chiaro chi siamo e per chi vogliamo cambiare il nostro Paese
Perché le riforme non sono mai neutre sia nei loro presupposti e siano i loro effetti cambiano i rapporti di forza nella società spostano gli equilibri sociali e gli equilibri politici
Quasi mai le riforme sono a vantaggio uguale per tutti
E allora bisogna decidere bisogna prima di tutto decidere da che parte stare e chi noi vogliamo rappresentare
Mi preoccupa da questo punto di vista il contesto dentro il quale tutto ciò sta avvenendo fatto di continui scontri di piazza tra operai e forze dell'ordine
Fatto dalla rivolta delle periferie romane fortemente strumentalizzato dalla destra ma che può diventare un significativo punto di riferimento per analoghe situazioni di disagio che si registrano anche nella nostra città che non vanno come tali sottovalutate
In un contesto dove dobbiamo registrare la sentenza per eterni che è uno schiaffo al diritto a un lavoro sale bere al diritto a veder riconosciuto per le lavoratrici e lavoratori loro familiari una vita dignitosa una vita decorosa nel lavoro
Fatto da un Paese che dimostra tratti matita mente
In queste settimane tutta la sua fragilità ambientale segno di una politica che non è stata capace intervenire per tempo di compiere delle scelte forse per al loro impopolari
Perché il risanare il nostro Paese dal punto di vista ambientale non si avrebbe dato un dividendo politiche immediato
Ma il frutto di una visione di una classe politica che non c'è stato in questo Paese
Che è sempre intervenuto sull'emergenza non ho mai avuto una logica di carattere programmatorio oggi ne stiamo pagando targa parte pagando
Pesantemente le conseguenze
Un Paese drammaticamente tutto ancora dentro la crisi
E dentro una sostanziale recessione al di là degli sforzi che si stanno facendo che sta facendo il Governo che sta facendo il Presidente del Consiglio in Italia in Europa i dati più significativi degli indicatori economici comunque continuano a dare un segno negativo
E anche nell'ultimo trimestre di quest'anno in una regione come la nostra e i dati relativi alla cassa integrazione sono pesantemente in aumento
La sola Lombardia dall'inizio della crisi nel due mila e dopo e otto ad oggi ha perso il venticinque per cento della sua produzione industria così come quello del suo prodotto interno lordo
Dentro un'idea avviene questo processi di riforma di società divisa conflittuale scomposta caratterizzato dal conflitto tra giovani e anziani
Dal conflitto tra Gran antichi e presunti non garantiti dal conflitto tra modernizzatore e conservatori
In alcuni casi della polemica vengono coinvolti magistrati sistematicamente le organizzazioni sindacali sostanzialmente una polemica continua contro tutti i corpi intermedi della nostra società
E questo coro delle riforme passaggio significativo per il nostro Paese
E rappresenta anche un banco di prova molto impegnativo anche per la nostra associazione che sta nascendo in questi giorni per la capacità che dimostra avremo di a vere di saper tenere il punto
Dentro le intemperie del momento sapendo condizionare modificare se serve le posizioni espresse dal Partito Democratico anche in ragione delle alleanze che saremo in grado di costruire
Questo passaggio impegnativo rappresenti un importante banco di prova per capire lo spazio politico vero dentro il Partito Democratico per esprimere sostenere posizioni plurali
Che non sempre sono coincidenti con quelli del Segretario e della maggioranza che lo sostiene ricerche lo sostiene
Noi in questo ci dobbiamo provare questo il nostro compito di questi giorni di queste settimane a questo riguardo la riforma dello Statuto del partito
E la nuova legge elettorale rappresenterà rappresenteranno una vera cartina di tornasole e ci diranno se tutto ciò sarà veramente possibile
Mi avvio verso la conclusione facendo la confessione lo confesso
Io sono tra quelli che ho partecipato alla manifestazione nazionale lacci CGIL del venticinque ottobre
A Roma e devo dire che per molti di voi questo non rappresenta una una novità
Ho partecipato lo sciopero della FIOM che è stata fatta a Milano partecipano lo sciopero generale del dodici dicembre indetto dalla CGIL dalla UIL
Guardate io su questo voglio essere molto chiaro ma è molto essenziale non mi sfuggono le difficoltà e il travaglio che sta attraversando in questi anni il movimento sindacale
Il sindacato confederale nel nostro Paese ci sono problemi di rappresentanza difficoltà nel ricambio dalla classe dirigente c'è un'evidente dice deficit anche di innovazione
Io questi sono elementi e problematicità che esistono e che sbagliare mono voi che guardiamo con interesse con affetto a quel mondo allunga riconosce
Ma sono e devono essere comunque le organizzazioni sindacali considerati degli interlocutori
Per la rappresentatività sociale che continuano ad esprimere
Che come tali vanno riconosciuti coinvolti responsabilizzati e se serve incalzati sfidati sul terreno del cambiamento
Ma mai dico mai dovrebbero essere sbeffeggiato e in Risi fare qualche consenso in più
Dentro la campagna elettorale del momento
Questo no
Lo facciano altri anzi a dire il vero è già stato fatto in passato dalla destra noi no
Noi non possiamo e non dobbiamo farlo noi con quelle piazze con le domande i bisogni di quelle piazze che pongono la politica dobbiamo nella reciproca autonomia sapere ascoltare e dialogare
E se non lo saprà fare al momento tutto il Partito Democratico dobbiamo continuarlo a farlo noi come l'abbiamo fatti in questi giorni in queste settimane come sinistra bene
Perché io personalmente non mi rassegno al fatto che un partito del quaranta per cento come ci viene ricordato tutte le mattine tutti mezzogiorno e tutte le sere
Come il Partito Democratico
Non sappia dare ascolto ed offrire rappresentanza a una parte importante del mondo del lavoro
Per cui dobbiamo sapere che quelle tante persone e chiudo sono l'ultima riga che ancora non hanno rinunciato a guardarla Partito Democratico come al loro partito in questo momento ci stanno osservando
Ci chiedono chiarezza coerenza vogliono sapere se voteremo mail Giobatta con i suoi contenuti che che
E mi rivolgo agli addetti ai lavori non sono proprio in sintonia con la domanda di quelle piazze poi mi piacerebbe un giorno per l'occasione di discutere anche con alcuni esponenti che hanno fatto l'accordo anche perché proveniamo da un
Da una strada in comune insomma ecco
Vogliamo capire in definitiva se ancora possono contare sul Partito Democratico o almeno su una sua parte e noi non possiamo deluderli io vorrei che questo fosse un elemento di assoluta chiarezza
Non possiamo deluderli nell'economia di situazioni interne alla politica ma che non verrebbero comprese da quel mondo
Chiudo con questa considerazione né questa settimana abbiamo contattato molte persone
Che ci hanno sostanzialmente per partecipare per eventualmente aderire all'iniziativa di oggi alla nostra associazione il segnale che e provveduto da più parti è il segnale dell'unità
Molti ci dicono siamo di sinistra ci riconosciamo del Partito Democratico ma vi chiediamo di fare uno sforzo ulteriore per costruire ricostruire le ragioni dell'unità all'interno di questo partito a partire naturalmente
Dall'unità nei confronti di quei soggetti che sostengono la battaglia nelle primarie per Gianni Cuperlo Segretario e anche aprendo un interlocutore un'interlocuzione perché no interessanti importante che va coltivata anche con l'area che ha fatto riferimento Sheva
Quindi io penso che questo sia un po'il pensierino col quale io chiudo questa mia relazione va bene la nascita di questa associazione ma nel campo aperto ci deve star dentro uno sforzo di dialogo di interlocuzione di confronto
Di ragionamento che veda coinvolto quella parte del partito tutto naturalmente il partito ma che inizialmente possa vedere coinvolto quella parte del partito che con noi ha condiviso anche sul territorio anche dei mesi scorsi dell'importante battaglie grazie
Alessandro Alfieri
Decadere della Partito Democratico
Grazie per l'invito fa piacere portare il saluto del Partito Democratico della Lombardia e dire subito che
Luoghi di discussione come questi sono luoghi utili
Utili
Sicuramente per costruire occasioni di dibattito culturale prima ancora che politico ne abbiamo bisogno e abbiamo bisogno che questa discussione parta dal basso
Così come abbiamo bisogno e riprendo il passaggio finale di Onorio
Che ci ricordiamo anche le ragioni del nostro stare insieme
Che bene costruire occasioni associazioni momenti di confronto
Per tenere insieme persone che vengono da una storia del Senato e sensibilità però allo stesso tempo dobbiamo ricordare le ragioni del nostro stare insieme allora per fare questo per fare anche omaggio a all'intelligenza il contributo che ha portato Onorio io non mi limito a un saluto formale
Porto il mio il mio contributo
E vi porto anche
Le sensazioni anche le ansie le preoccupazioni
Che emergono dal territorio dai nostri iscritti dei nostri militanti elettori che hanno accettato la sfida che noi
Abbiamo lanciato ai circoli alle federazioni in questa fase di discutere sul futuro del partito
Abbiamo fatto senza chiedere permesso senza andare a Roma dire noi partiamo Stati in direzione nazionale ho detto che in Lombardia noi partivamo su una riflessione sul partito
Perché se oggi la democrazia in generale nel paese europea affronta una fase di di difficoltà
Bene ragionare sulla vitalità sulla capacità
Di partiti di stare dentro le sfide dal nostro associato penso sia importante
Te lo dico
Non
Nelle primarie nei congressi che ci sono stati negli scorsi anni
Ho assistito complice anche la rappresentazione a volte caricaturale che ne hanno dati media
A uno scontro fra leadership non una riflessione seria su come un partito cambia la luce il profondi cambiamenti che sono intervenuti in una società ne abbia bisogno anche di riflettere su questo certo a volte l'emergenza ci impedisce di discutere di approfondire questi temi
Allora
Io mi faccio una domanda che la domanda che faccio spesso quando giro sul territorio se ancora senso oggi avere un partito
è un partito nel momento in cui
Modelli a dividerci perché si affermano le società occidentali sono modelli di leadership che cercano un rapporto diretto con i cittadini saltano quello che c'è
In mezzo attraverso i media la comunicazione del nuove tecnologie il talkshow parlando con i cittadini
Non ha senso ancora per un partito
Io penso di sì di sì se riflettiamo però e se anche
Occasioni come queste
Le associazioni l'associazione che voi lanciate mette al centro anche questo tema della democrazia di come
Un partito sta dentro una società
Dentro la società moderna dibattito Termocal sia di retta e democrazia rappresentativa se la risposta è quella di Grillo alla complessità della società allora dicono grazie
Ma anche il modello nostro di democrazia rappresentativa incontra difficoltà c'è una stanchezza in quel modello
Allora come noi costruiamo meccanismi per accompagnare chi sta dentro le istituzioni che se ne parlamentari consiglieri
Regionali i nostri sindaci perché per affrontare la complessità e la società che è cambiata Società posto ordini sta post-ideologica molto frammentata anche il tessuto produttivo
Si è frammentato oggi ce la facciamo da soli no abbiamo bisogno di costruire meccanismi che mettano insieme partecipazione anche consapevolezza delle decisioni che si prendono al dibattito che viene sul territorio quando discreti dicono vogliamo contare di più non è un problema solo
Del conflitto fra iscritti elettori e di come noi studiamo anche meccanismi innovativi
Io però sto proponendo sul territorio di provare a ad affrontare
A mettere in campo anche delle sperimentazioni nessuna bacchetta magica nessuno monopolio della verità stiamo dentro la frontiera della della modernità dobbiamo anche sperimentare allora quando a fine gennaio
Abbiamo proposto l'altro giorno i segretari provinciali proviamo a costruire per la prima volta un appuntamento in cui terremo aperti i circoli andremo a chiedere i nostri iscritti elettore amministratori locali
Che cosa ne pensano su un tema concreto che è quello delle autonomie locali qui c'è ricco Brambilla ne potremmo decidere con un Orio con gli altri consiglieri regionali
In diciassette la risposta da dare a Maroni sui temi dell'autonomia sul referendum a Statuto speciale su che li abbiamo noi di autonomia potremo farlo noi soli diciassette democrazia rappresentativa
Ma invece proviamo a costruire un meccanismo di ascolto di consultazione in cui chiediamo e i nostri sono d'accordo su superare le Regioni a Statuto speciale
Se sono d'accordo sui costi e stanno sui tagli lineari se sono d'accordo o meno se dare funzioni più funzioni sull'ambiente sul territorio alle Regioni e alle nostre alle nostre realtà
Cari se sono d'accordo o meno su consultare i cittadini con un referendum sui temi
Delle autonomie locali partiamo da questo un tema magari meno appassionante però lo testiamo e proviamo anche inserire un meccanismo di voto ponderato
Sperimentiamo magari non è la panacea però all'iscritto che tira fuori i soldi per pagare la tessera
Che ci aiuta a tenere aperti i gazebo viene a lavorare le feste gli diamo un segnale diciamo guarda che la tua opinione conto un po'di più
Conto un po'di più ci sono polemiche su questo anche posizioni diverse qualcuno mi dice no però così sbatte la porta in faccia agli elettori che si avvicinano che magari ancora non si vogliono iscrivere approviamo
Siamo nel campo della sperimentazione punto nessuno ha la bacchetta
Magica perché questo vuol dire provare ad affrontare il tema della partecipazione e della decisione perché peggio della non partecipazione sulla partecipazione finanze stessa che frustra uno viene e non ha
La sensazione minimamente di poter incidere sulle scelte del suo partito
Certo è complesso se in una fase di modernità globalizzazione
Ha inciso anche le modalità di fare politica la rivoluzione della
Della comunicazione allora oggi leggiamo su due su due livelli
Io capisco e lo voglio anche rivendicare qui lo sforzo di Renzi
A volte anche con parole urticanti a volte anche con toni eccessivi però la discontinuità rispetto al passato andava marcata con una cesura netta
Perché i processi di cambiamento superamento del rendite di posizioni le collusioni anche di mondi diversi dei poteri forti Turi superi strappando strappando a volte veramente estoni sono eccessivi non
Non non lo nascondo
Però qua anche quel tentativo di dal punto di vista comunicativo che serve di trasformare tutto
In una dialettica magari anche l'esasperata volte le dicotomie innovatori conservatori buoni i cattivi
Ci sta lo capisco sta nelle leggi della comunicazione aiuta a portare più consenso perché io ricordo anche il compito del partito ai compiti seleziona la classe dirigente della elaborazione politica ma anche della creazione del consenso e quindi poi bisogno di creare consenso
Sulle tue battaglie
E il fatto di dialettica Zare anche in maniera a volte esasperata serve a creare consenso
Però quello quello lo fa a luglio io spesso lo dico
Ne abbiamo bisogno di questa capacità forte discontinuità di Renzi per far partire il processo di cambiamento però non abbiamo bisogno di Renzini locali ma abbiamo bisogno di scimmiottare a livello locale quello che
Deve giustamente fare a livello nazionale
Ma doveva fare un lavoro diverso qui
E quindi
Io non mi iscrivo al partito dei tifosi
Che commentano quello che fare insieme
Che Suri social network che discutono fra di loro sembravo Renzo né bravo Renzi e si insultano che anche qui un appello utilizza o meno il social network magari per parlare in di politica un po'meno per per litigare fra di noi ma non è dato un altro compito cosa possiamo fare noi per il partito
Cosa possiamo fare noi per il partito e qui inserisco la seconda considerazione che la mia seconda considerazione è che la considerazione conclusiva
Allora come noi pensiamo
Un partito dentro la società che cambia che dica di società abbiamo noi
Perché se serve ancora un partito la risposta la diamo sì
Ragioniamo su come oggi un soggetto politico sta dentro la società dentro i cambiamenti che ci sono son partito non rinuncia alla sua ambizione che quella di guidare di accompagnare i processi di cambiamento allora e anche questo l'ho detto in direzione nazionale l'ultima volta che sono intervenuto
Io penso che
E qui con Onorio qualche sfumatura diversa ce l'abbiamo glielo dico spesso
Io penso che la scossa ai corpi intermedi sia stata giusta perché tutti si devono mettere in gioco noi per primi i partiti soggetti politici
Perché sul tema del finanziamento pubblico sia esagerato indubbiamente Satta anche una sorta di crescente autoreferenzialità questo vale per le forze sociali per gli amministratori locali
Per in generale per il per i corpi intermedi però dobbiamo ragionare su quel modello abbiamo in testa di di società
Allo lo voglio dire in maniera molto chiara
Lo dico spesso girando sui territori
Conosce meglio Matteo Renzi prima letta Montino Berlusconi da Palazzo Chigi
Le ansie le preoccupazioni dei soggetti fragili sul territorio le conoscono meglio gli amministratori locali che sta sul territorio gli operatori sociali gli assistenti sociali
La realtà drammatica dei in cui vivono alcune famiglie con disabili gli inviti gli anziani non autosufficienti minori in difficoltà
Ecco allora che quel segnale forte di abbassamento della pressione fiscale che arriva con gli ottanta euro il tema della componente lavoro sull'IRAP è importante ma allo stesso tempo importante mettere in grado
Gli amministratori locali garantire con la rete di protezione sociale che ha tenuto in questo momento che ha tenuto in questo momento e allora
Lasciatemi dire questo Renzi faccia il suo lavoro
Il Governo faccia suo lavoro con l'aiuto dei gruppi parlamentari con un confronto che vedesse crescente ma lei ha dato un altro compito
Di tenere insieme con la rete di protezione sociale fatta di quel tessuto straordinario che il Terzo Settore Volontariato le forze sociali
Gli amministratori locali oggi che guida un partito a livello che locale regionale fare questo deve tenere insieme quella rete di protezione sociale non è un caso se al Partito Democratico del Corvetto sono andati lì gli antagonisti
Che vincono e possono andare avanti se c'è un tessuto frammentato
Se invece
C'è qualcuno che mette insieme che tiene insieme gli amministratori locale che in tiene insieme in quel caso gli operatori del delle Aler che tengono insieme chi nel sindacato fa quel lavoro prezioso beh allora ne vinciamo vinciamo la nostra sfida
Penso che noi dobbiamo ripensare il modo con cui stiamo dentro la società come ci rinnoviamo che ruolo ci assegniamo
Penso che questa sia la sfido ad andare avanti un partito più forte più saldo che prova a costruire occasioni democrazia più efficiente che decide un partito che è anche pronto per le nuove sfide
Per vincere Milano per costruire una prospettiva per la prima volta per vincere in in Regione Lombardia porta nel centro sinistra sinistra governare questa questa Regione o questo il compito che ci ha dato allora occasioni come queste di discussione di
Di approfondimento se servono a far fare un salto in avanti al partito a discutere di di politica
Ad assegnarci un compito che non è solo quello di di commentare e di discutere su cosa fare in si a livello nazionale ma anche di discutere cosa facciamo noi per il nostro partito anche qui a livello locale che è un compito diverso
Allora insomma questa è la sfida che abbiamo davanti queste quello per cui mi impegno e per cui intendo confrontarmi perché l'unità non è solo qualcosa che si evoca a parole è qualcosa che si pratica nella fatica di ogni giorno della politica buon lavoro
Grazie Alessandro dire energia paga
Ti.Bre fare livello del Giorgione
Buongiorno a tutti
Grazie innanzitutto per l'invito grazie ad onore per aver pensato di coinvolgermi
In prima persona per portare una testimonianza di quella che prima si citava essere la generazione per cui andrà costruito il futuro e oggi ci tengo a dirvi che questa generazione
è qui in campo e
Resiste insieme la fase generazionali differenti perché non crede nella contrapposizione entra
Garantiti i non garantiti tra persone di età differenti ma
Callalta chi porta avanti tutti insieme in questa fase in un momento così difficile
Io credo che questo però non sia il momento politico della disgregazione lasciate che lo dica una persona che è nata in questo partito che è nata con l'organizzazione giovanile di questo partito con i giovani democratici
E che in questo partito spera di poter rimanere ancora a lungo con un concerto di unità che si citava già prima
E credo tuttavia che la mia presenza oggi non debba essere letta in contraddizione con questa affermazione
Perché io penso che il senso di sinistra ad Emma e di questa associazione debba essere quello di non disgregare ma di
Aggregare intorno a dei contenuti a dei temi concreti
Fase generazionali tra loro differenti su contenuti diverso sì che vanno riportate all'interno della discussione del nostro partito
Mi perdoni ariete se a ventiquattro anni quando sento parlare nella fine delle dei valori delle idee energie nel trionfo del post modernismo
Quando vedo una politica che abbandona ogni tipo di orizzonte valoriale di riferimento che non ricorda parole come entrate Lanza solidarietà pace
Io mi sento un po'smarrita diciamo
Io
Credo che ci sia necessità
Di ripartire di ricostruire anche la fiducia tra un elettorato che ha sempre maggiormente deluso e i parti i politici sapendo costruire e raccontare una narrazione che sia appassionata ed universale dei vari temi
E che questa cosa serva a farlo tutti insieme all'interno del Partito Democratico e attraverso tutti i metodi che all'interno del Partito Democratico esistono per costruire una discussione che sappia portare in campo
Dei temi che fino ad oggi sono stati purtroppo o trascurati o affrontati soltanto in maniera parziale
Onorio ci chiedeva oggi e l'idea di questa giornata era quella di portare all'attenzione di ognuno di voi dei vari spunti di riflessione che potessero segnare diciamo
Un elemento su cui
Riflettere in futuro e nei prossimi mesi all'interno di questa associazione così come all'interno del Partito Democratico
Ecco io ho riflettuto un attimino prima di decidere su quale tema concentrare rapidamente questi intervento e ho pensato che forse il tema che mi sento maggiormente di rappresentare
Forse paradossalmente rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare da una ventiquattrenne è il tema dell'Europa ed in particolare del senso che l'Europa
All'interno della delle nuove generazioni e all'interno della dinamica italiana
E ci tengo a precisare però che non voglio parlare di Europa in quanto rappresentante di qua e là tanto secondo me a sproposito citata generazioni Erasmus a cui tra l'altro io stanza appartengo perché è un progetto a cui ha aderito perché non credo che si possa categoria
Riprenderei diciamo categoria un'intera generazione su un progetto a cui realtà aderiscono soltanto pochi studenti purtroppo in Italia
Perché ci tengo a ricordarlo l'Italia il Paese che meno investe dal punto di vista delle borse di studio per permettere agli studenti una formazione
Fuori dai confini italiani quando andiamo all'estero
Italiani arrivano con duecentottanta euro dai Paesi dell'Est arrivano con ottocento è anche mi chiedo come si possa definire generazioni Erasmus una generazione con alle pari opportunità rispetto agli altri studenti europei per aderire a un progetto comunitario che da cui dipenderà del futuro della formazione della
Delle nuove generazioni
Io vorrei parlare di Europa e vorrei lanciare uno spunto per una riflessione sul tema dell'Europa dal punto di vista della militanza all'interno di un partito politico come il Partito Democratico che da pochi mezzi è entrato nella grande famiglia del Partito socialista e Luppino un partito che purtroppo così come tutti gli altri omaggio aderenti alla al PSE
Purtroppo molto spesso stenta nella definizione concreta di quello che debba essere l'idea di Europa che ne abbiamo fatta vogliamo
Vogliamo avere in testa
Il problema a mio modesto parere è che finora troppo spesso non si è parlato si è parlato superficialmente
Di quello che dovrebbe essere secondo voi il senso delle istituzioni comunitarie istituzioni comunitarie che in maniera preoccupante vediamo tutti i giorni sotto lo scacco dei populismi del ritorno dei nazionalismi
E istituzioni europee che da un certo può di punto di vista forniscono proprio gli elementi anche per essere le migliori alleate di questi populismi perché nel momento in cui quotidianamente emergono comunque degli elementi di perplessità
Mi comprende le istituzioni comunitarie è ovvio che sia più facile che germogli che che possa crescere anche un istinto antieuropeista all'interno dei vari Paesi dell'Unione europea
Io credo che si sia sversa o di fare delle riflessioni prima lo diceva secondo me giustamente onore malori ricordava anche Alessandro cioè delle riflessioni di ampio raggio
Perché siamo sempre presi dalle contingenze storiche che sicuramente sono importanti ma che non permettono di fare politica forse nel senso più compiuto del termine
Fare politica dovrebbe voler dire anche avere la capacità di guardare oltre e saper definire un orizzonte chiaro verso cui si vuole tendere
In questo momento noi in Europa
Come Partito Democratico e tutti i partiti aderenti al Partito Socialista Europeo
Si continua a mettere virgole
All'interno di un progetto che forse probabilmente non appassiona più nessuno senza avere il coraggio la forza l'ambizione e la volontà all'interno dei nostri organismi dirigenti di fare delle riflessioni serie
Su quelli che vorremmo fosse il senso dell'Unione europea perché forse non ci rendiamo conto che in questo momento noi diamo per scontata l'esistenza di determinate istituzioni quando in realtà
Queste istituzioni sono state costruite con lavoro di anni e con l'impegno personale di tanti soggetti che si sono impegnati affinché in Europa dopo secoli di conflitti e di guerre tra popoli che erano vicini
Arrivasse finalmente un periodico di pace e di prosperità cosa che finora in effetti è stata garantita però tutto questo non era scontato
E noi non riflettiamo più sul senso che dovrebbe avere la Comunità europea e che io spero in queste io sono certa che che Gianni che già anche all'interno del centro studi sia o un fatto di questo tema con numerosi convegni e che all'interno di sinistra da Lombardia si possa aprire veramente uno spiraglio importante di riflessione su questo tema e perché no io lo dico
Visto che
Il senso dell'associazione è il senso di aggregare intorno e contenuti sarebbe bello pensare di coinvolgere anche al fuori dei nostri confini sia come partito sia eventualmente come associazione in altri aderenti e dei partiti
Dei partiti che rientra nella mia del socialismo europeo
All'interno di questa discussione perché io trovo francamente un po'alla triste il fatto che la storia ci insegna che nel le teorie politiche più secco onde si sono sempre lavorati nei momenti storici in cui c'era una crisi maggiore ecco noi dal due mila otto siamo davanti a una crisi sistemica
Evidente
E siamo incapaci di fare un'elaborazione politica significativa e che possa segnare un cambio di passo
Io spero davvero che da qui possa partire è la capacità di riflettere anche su un tema importante come può essere su un tema che spero se ha sentito dalla mia generazione come dalle altre perché l'Europa è stata per noi ed è tuttora una grandissima opportunità
Magari si è lo capissimo prima che il momento contingente storico Sini costringa a vedere fallire miseramente un sogno in cui tanti prima di Nano creduto penso che questo questo luogo posta già avere il suo senso su questa battaglia grazie a tutti e buon lavoro si deve
Delega del Giorgio poi Antonio Consigliere
Buongiorno
Grazie a Gianni per essere qua con noi un'altra volta ci siamo già visti qualche mese fa e dire che dei passi avanti sono stati fatti grazie Onorio per l'invito a parlare
Parto un po'anche da alcune cose che sottolineava Alessandro veniamo giovedì da
Io vengo dalla Federazione di Sondrio da un'assemblea provinciale nel quale abbiamo dibattuto a lungo sulla direzione un po'del nostro partito
E è in questi giorni mi è tornato molto in mente un libro Gianni tu sei un grandissimo lettore che ha posto democrazia di Colin Crouch è un libro del due mila tre che molti
Avranno letto mia tornato in mente perché in quel libro c'erano scritte
Parlava dello sviluppo della democrazia rappresentativa nei Paesi europei negli ultimi anni allora parliamo di dieci anni fa
E tracciava una direzione la direzione verso ora quell'un po'che diceva anche Alessandra che condivido una aumento delle leadership in diretto contatto con i cittadini un cambiamento dei partiti dai partiti di massa partiti sempre più volatili
A è una diminuzione degli iscritti e delle forme di partecipazione costante una partecipazione più volatile eccetera
Un aumento quella che si chiama la democrazia del pubblico no la audience Democracy dicevano diceva con in calce e un'attenzione al ruolo dei media
In questo processo quando cito quelli però noi vedevamo parti anche di quella degenerazione dall'altra parte nell'altro campo
Leggevamo molto nella nel nel berlusconismo parti di quelle di quei cambiamenti
Oggi
Sono cambiamenti che hanno investito anche il campo della sinistra nel bene e nel male questo sta
A ciascuno valutarlo ma sicuramente siamo in un momento di
Cambiamento molto grande è chiaro che le regole del gioco
Cambiano e ci aspettiamo di fronte quindi una sfida nel nostro modo di stare insieme nel nostro modo di organizzarci che molto profonda
Le regole del gioco cambiano però quando cambiano i contenuti del gioco ed è questa forse la sfida più profonda che abbiamo davanti e credo sia importante nel
Creare nel dar vita a sinistra da me radicale all'interno del territorio per presenta il contesto nel quale ci muoviamo che anche questo è un contesto
In cui la partecipazione politica assume altre forme ma un contesto che ci interroga soprattutto su quale sia la politica e gli istituti elaborazione giustamente sottolineava Irene il tipo di elaborazione politica vogliamo mettere in campo
E qui non nascondiamoci penso che ci siano delle difficoltà di non poco conto se alziamo lo sguardo e guardiamo oltre noi pensiamo alla difficoltà di Hall onde in Francia
Pensiamo alla difficoltà delle socialdemocrazie europee
Nell'individuare in un contesto di crisi lunghissima profonda la più lunga in fondo dal ventinove in poi è vero è e che soprattutto non vede una fine non non intravediamo un momento di
Di di uscita reale credo che la sinistra debba porsi degli interrogativi
Profondi e debba porre se lì
All'interno di un campo aperto qui di un campo aperto europeo in contatto con altri partiti ma soprattutto
Debba posteri su alcuni temi ora in questa fase
Dai territori larga riportato Nordio credo che la riportato Irene prima c'è un disagio soprattutto nella parte a sinistra del partito
C'è un disagio nel gestire una fase caratterizzata da un intero una innalzamento dei toni
Da un segretario loro riportato giovedì a
Ad Alessandro che credo attratti veramente abbia passato il segno nella nel mantenere un un legame con una tradizione con
Ma non solo con una tradizione cioè con un pensiero con un apporto all'interno di questo partito così preziosa così fondante soprattutto nel tenere aperti i circoli nella vorrà nel lavoro quotidiano che consente poi il funzionamento del partito
è chiara la il senso la la necessità di dare una scossa ma non si può dire che non abbia avuto ripercussioni che non ne stia avendo
Quindi se da un lato questo è il contrasto arriva una domanda di di unità arriva una domanda di abbassamento dei toni
Guardate io vorrei tornare anche un attimo e lo dico da donna sulle parole di Alessandra Moretti
Che
Perché lui è lui in quelle parole torna un po'nel senso che vi dicevo partendo magari da libri ma poi
Lo trovi nella realtà e lì dove il metodo incontra il merito e lì dove un metodo che ci porta sempre più a cercare la notizia al Twitter
Facebook andare sui giornali in fretta con la frase provocatoria poi rischia di scivolare in una superficialità nel merito delle questioni
E di diventare di assumere toni che nella loro leggerezza rischia di diventare offensivi per cui
Credo che
Episodi di questo tipo ci consegnino un po'il quadro più grande tornando
A a sinistra tempi quindi le regole del gioco i contenuti uno sguardo sull'Europa sicuramente uno sguardo aperto critico e consapevole consapevole del fatto che abbiamo bisogno di uno scarto nell'elaborazione politica
E qui io credo che perderemmo un'occasione e lo dico avendo seguito con preoccupazione quella giornata in cui Renzi era Firenze alla le opportunità e la CGIL scendeva in campo sabato a Roma
Con la preoccupazione di chi leggeva il pericolo di una
Di una contrapposizione eccessiva e per la sinistra all'interno del nostro partito
Forse
Anche il pericolo di concentrarsi giustamente e giustamente
Ad andare a riconoscere anche con tutte le criticità e lo dico da precaria all'università del sindacato però il valore di quel contributo
Però credo che perderemmo un'occasione se cui
Noi non comprende stimo fondo che le sfide sono oltre e che la sinistra del PD è chiamata a dare un contributo forte sul tema del lavoro nella sua autonomia che noi che
Rispetti l'autonomia del sindacato nella sua
Nelle sue posizioni ovviamente
Che dà lavoro parta perché da lì
Che è lì che poi
Andiamo a toccare i temi della dignità dell'autonomia lo dico faccio parte di una generazione io non ho amici che siano stati in grado di acquistarsi la casa senza l'aiuto di genitori e penso che questo
Sia una
Da lì partiamo è chiara la centralità del lavoro ma non possiamo fermarci lì non possiamo fermarci lì
Ci sono tanti altri temi che dobbiamo andare a toccare dobbiamo andare a toccare in maniera chiara tema dell'ambiente il tema dei diritti che sembra ancora una volta essere scomparso dall'agenda
Vi consegno un episodio non so rapidamente e poi chiudo ci sono due ragazze magari l'avete sentito che si sono sposate hanno fatto aperto un blog molti di voi l'avranno sentito lei dissesti
Sono una ragazza si son potute sposare in Svezia perché una delle due svedesi e due ragazze fiorentine
è ancora in atto il blog avuto talmente tanta tanto successo questa iniziativa che sono riuscita a raccogliere i fondi a fare un a creare un filmato
A produrre un film che è stato la Polo quali l'anno che sta girando tutta l'Italia e intorno a quell'esperienza c'è una tale domanda di diritti su questi temi e su molti altri
Sulle sul tema delle unioni Cile il matrimonio nel GAI e ma di altri temi dal fine vita
Che hanno creato intorno a loro un una comunità noi parliamo tanto di partito comunità ma non dobbiamo comprendere fino in fondo che ci sono altri luoghi altre modalità dove ora si tirano delle comunità
Che possono parlare la nostra stessa lingua se noi resteremo in un campo aperto
Parlando con lei un giorno mi ha detto sai
Ho avuto la sensazione di aver fatto di più politicamente con questa esperienza di quanto mai avrei potuto fare stando in un partito in un'associazione
è ammessa gelato il sangue perché mi sono interrogata su questo qual è la nostra possibilità di incidere e io credo che giustamente Alessandro preposto questo tema giustamente qui c'è da lavorare
Ecco allora come sinistra da intenso che ci sia una possibilità di incidere se se non sapete se saremo in grado di non perdere questa occasione di lavorare per costruire ponti e non steccati
Ponti all'interno del PD ponti con altre associazioni con
E condivido Onorio c'è la necessità di guardare a chi
Si muove in area riformista Civati è e di cercare punti di contatto tra ricordandoci facciamo parte che abitiamo la stessa casa ma ponti anche fuori da noi
Ponti che sappiano accogliere e quindi devono interrogarsi sui linguaggi che usano costruire ponti a andare verso un'altra significa cambiare
E modificare i propri linguaggi un invito quindi questa a
Attorno lavorare molto sull'elaborazione politica tenendo presente che regole del gioco il contenuto del gioco
Insomma vanno portati avanti vanno cambiati con lo stesso passo grazie a tutti voglio grazie del
Toyota anzi
Per carità comunque grazie
Penso che sia un'urna via Nenni importante ringrazio vivamente l'opportunità di dire
Poter chiacchierare fra di noi ci sono alcuni aspetti sui quali vorrei soffermarmi
In questo breve intervento e che
Vorrebbero interrogare il ruolo della minoranza del Pd nel contesto odierno
Soprattutto dinanzi ad un certo disorientamento che coinvolge
Buona parte della nostra gente
E che invece vorrebbe ritrovare in una Sinistra Unita
Ragione di una battaglia politica più robusta perché
Se nel compiamo una scelta di fondo
Credo che debba essere quella di ritenere questo partito contendibile da qui al due mila diciassette allora c'è una prima riflessione che vorremmo proporvi e che mi porta a dire questo
Si è parlato di Europa ed è vero che in tutta Europa si profila una una crisi profonda dai contorni ancora imprecisi
Se riflettiamo bene direi anche un po'inquietanti perché
Improvvisamente ci siamo trovati a tavola un tema
Che forse non era previsto ed è
La crescita delle disuguaglianze della povertà
Ci sono molti soggetti che
Appaiono ideologicamente allo sbando
E ad ogni occasione si assiste
Ad un rabbioso sentimento di rivolta verso le cosiddette élites nazionali ed europee
Tra l'altro devo dire che questo sembra aggravato nel nostro Paese soprattutto dal fatto che
C'è un attimo congenita inconsistenza non solo organizzativa del nostro Stato
Che è divorato praticamente dalle corporazioni
Ed è corroso dal fatto che
C'è una latitanza oggettiva nell'osservanza delle leggi
Non so se fosse avete la stessa opinione ma io vedo qui davvero il rischio di una di Sydney Ferrante disintegrazione che appare sempre più vicina
Anche se io sono convinto che qualcuno pensa che in questa visione possa essere magari troppo pessimistiche che in realtà le cose fuori possono aggiustarsi
Da loro per così dire
Ma forse io credo che sia avvenuto il momento di
Chiederci lo devono chiedere al dicono che dal suo anche i socialisti europei
Dobbiamo chiederci uno noi tutto il PD
Se l'Europa che abbiamo conosciuto non sia entrata oggi nella prospettiva di una vera e propria nuova fase storica
Segnata tra l'altro dalle continue scosse telluriche che dall'Iraq alla Siria passando dal Medio Oriente
Coinvolgono l'Europa su solo sudorientale la Libia fino all'Africa subsahariana
Fenomeni tra l'altro che stanno sconvolgendo tutti gli scenari che sono vicini a noi sono prossimi a noi
E delle quale non ci si accorge o ci si accorge molto poco
Di fronte a questo chi vuole essere un leader che vuole affermarsi come leader non solo nazionale ma a livello europeo
Io credo che dovrebbe
Non solo comprendere cosa avviene ma cercare di intervenire per cambiare
In profondità lo stato delle cose
E qui sorge la prima domanda che dobbiamo porci
E che deve porsi l'intero PD non solo l'area di minoranza del Pd
è su questa strada che Matteo Renzi sembra andare
A giudicare da infatti l'impressione che non sia in stato
In grado assolutamente di realizzare questo salto di qualità necessario
E guardate non ce la si cava
Credo che anche voi avete letto stamattina su Repubblica il suo scritto con un buon articolo
Con un'idea di sinistra che non corrisponde all'azione effettiva sul campo
Ciò che si vede invece
Un segretario nonché premier
Che fatica molto a stare al di sopra
Delle eccessive per alcuni tratti noiose dichiarazioni schermaglie quotidiane
E il suo procedere in qualche modo per tentare di mettere nell'angolo
Gli avversari che vorrebbe archiviare è invece allo stato attuale io qui vorrei che si riflettesse seriamente in un confronto
E
Inesistente
Nel trovare l'analisi corretta i toni giusti per individuare un cammino per l'Italia
Basti vedere ma non c'è tempo per fare un esempio sul fatto non ripetuto mille volte che il semestre italiano non passerà alla storia non passerà alla storia dopo
Ora
Questa scelta guardate che
Varese evidente non perché ci faccia piacere
E vorrei che ogni tanto ci si credesse fra di noi perché un Paese che funziona che viene governato nel migliore dei modi che risponde alle aspettative I bisogni presenti è un tema che per noi è caro
Ma questa riflessione e arrivo al secondo parte poi finisco impone anche noi una profonda riflessione sul nostro essere sul nostro agire
E anche qui mi pongo una domanda e la rivolgo a voi
Se la situazione è davvero così difficile
Si può pensare che basti pur nella obbligatorietà dell'azione parlamentare una logica emendativa per creato un'alternativa
A Renzi sto parlando dal punto di vista politico non perché si vuole cacciare un Governo
Ricordava Rosati nel suo intervento che le immagini di questi giorni delle periferie di Roma e di Milano lo delle piazze di molte città
Hanno a che fare con il reddito e con la disoccupazione ma anche con
Temi di difficile trattazione come quelli dell'immigrazione e della sicurezza
Se il nostro obiettivo è quello di contenta dello spazio allora bisogna agire su tutti questi fronti perché a ritoccare seppure importanti criteri di distribuzione del bonus IRPEF ad esempio come possiamo immaginare non può bastare
E l'obiettivo economica e sociale della battaglia per la sinistra
Deve mirare senza dubbio alle fasce di reddito più problematiche ma forse si tratta anche in questo caso come possiamo immaginare anche di famiglie che probabilmente vivono
Anche in quei quartieri dove la convivenza con gli immigrati è stata un fallimento dove i problemi di sicurezza sono all'ordine del giorno e dove i servizi dagli asili al trasporto pubblico scarseggiano se non
Inesistenti
Ora nel quadro di questo obiettivo penso sia chiaro a tutti che un conto
E partecipare alle manifestazioni sindacali credo rivendicarlo almeno anche per la mia storia perché non è certamente un torto
Ma un conto è l'ambizione di una proposta politica
E io credo che qui bisogna cimentarsi un pochettino di più
Anche e soprattutto in questa fase complicata di crisi economica e sociale e soprattutto di un fatto che dovremmo mettere all'ordine del giorno che questo processo di dieci intermediazione che si vuole perpetuare dei soggetti
Sociali e non solo dei soggetti dei soggetti economici e tra l'altro incide questa riflessione anche sull'organizzazione che dovrebbe avere un partito come il nostro
Nella fase di cambiamento di modernizzazione di un Paese ora io penso che la costruzione
Di un progetto politico è indispensabile per dare alle persone un punto di riferimento e servono alcun gradienti solo a titoli
Noi dobbiamo richiedere insisto l'agibilità
Nel Pd perché oltre
Queste assemblee si vada dagli iscritti e poter discutere con loro l'idea che sia del futuro del Paese e l'idea che sia del futuro del partito
Bisogna farlo con un'azione unitaria sì e sono d'accordo con le cose che diceva in conclusione Rosati
Perché lo dico io capisco la forza di Renzi e tra l'altro il suo dirompente cammino con tutte le critiche che ho fatto in questo breve intervento
Ma sono convinto anche che noi abbiamo davanti due strade di fronte a questa forza o passiamo più tardi
Oppure come io penso dobbiamo passare ora perché abbiamo molte cose da dire mi pare che noi abbiamo scelto questa seconda strada e quindi sarebbe opportuno davvero su questo secondo strato a costruire tutti i presupposti di un'azione comune grazie
Grazie cantieri Giacomo garanzie poi Laura Scarpia
Sì grazie buongiorno a tutti
Penso sia un bel risultato quello a cui arriviamo a questa mattina penso che sia importante proprio per il Partito Democratico che esista questo luogo e queste associazioni in cui si dicono
E che si fanno ragionamenti su alcuni punti essenziali per la comprensione di cosa vuol dire essere
Di sinistra in questo periodo storico io partirò anch'io dalla lettura dei giornali di oggi
Ho letto la risposta del Segretario alle osservazioni del dell'editoriale del giorno prima
Così come ho letto una buona riflessione sul fatto che il problema sostanzialmente a mio parere almeno eh dello schema politico che il segretario del Partito Democratico sta portando avanti o meglio il Partito
Democratico
è stato chiamato anche Partito della Nazione in qualche dito reale
Trascurando il fatto è partito della Nazione una contraddizione in termini perché partito significa proprio ogni tanto dover prendere
Delle parti e selezionare quali interessi si vogliono rappresentare
Insomma un PD che si pone
Come elemento di equilibrio e quindi di mediazione tra i popoli ismi vari e la sinistra della conservazione sostanzialmente
C'è questo rischio ecco io non penso che il PD sia
Nato per questo
E penso che al contrario ogni tanto il Partito Democratico de dovrebbe essere la forza che prende una posizione chiara faccio alcuni esempi
E e penso che sinistra bensì a un luogo di partenza è essenziale per stimolare il il Partito Democratico adesso il più avanzato su questi temi
Ad esempio tra chi dice che il licenziamento si può monetizzare e chi pensa invece che il quella tutela abbia qualcosa a che fare con qualcosa di più di quello che è un contratto c'è un rapporto tra parti private ma con un elemento di dignità di diritti il Partito Democratico deve dire da che parte sta
E sul piano istituzionale pensando a come sta venendo fuori la riforma costituzionale ed elettorale
Tra chi in modo magari anche inconsapevole pensa un modello che guarda più a modelli presidenzialisti
Che parlamentari quanto meno nella sostanza il Partito Democratico dove si colloca oppure
Oppure ancora sul tema dei diritti
Le rivendicazioni delle associazioni per i diritti delle persone omosessuali e ad esempio penso le sentinelle in piedi a Pavia hanno fatto una manifestazione stesso giorno
Il Partito Democratico è neutrale tra queste istanze ecco io penso che sinistra dance serva proprio a
Spinge il Partito Democratico nella direzione giusta cambiare dalla parte giusta
Vuol dire questo
E secondo me e penso che sinistra tempo possa essere un luogo utile per questo
Un'altra cosa che l'altro giorno onori fatto giustamente riferimento a quella sentenza sull'eternit
Che è conforme al diritto ma è uno schiaffo al senso di giustizia loro percepiamo tutti così
Ma se è conforme al diritto vuol dire che c'è una legge che lo ha permesso e allora
A livello proprio spero di prima impressione
Noi abbiamo scelto come interlocutore privilegiato per la riforma costituzionale una forza politica che secondo me nel momento in cui noi decidiamo di fare un intervento forte sulla prescrizione che è una cosa doverosa
Io non so se proprio l'interlocutore più più poi capisco che la maggioranza di governo e un'altra
Però
Ci poniamo questo problema cioè
è è quella forza politica che ha peggiorato la disciplina di quell'istituto e quindi anche di questo
Ci dobbiamo interrogare un'ultima cosa la dico la dico su su un tema che mi sta particolarmente a cuore
Qui l'anno prossimo c'è l'Expo
Io per il mio Comune seguo alcuni iniziative su verso questa manifestazione dico una cosa
Expo può essere due cose a mio parere o una grande Fiera dove c'è lo stende della Svizzera con le barrette di cioccolato lo stende Abu Dhabi una grande spettacolo una Milano sarà che guarda al mondo ma che rimane tale oppure può essere un'occasione per la politica per l'istituzione di interrogarsi sui temi de che quella manifestazione su questo suggerisce io ricordo un bellissimo intervento di Petrini proprio qui
Che aveva messo a tema alcuni punti
Che riguardano molto il tema alimentazioni il cibo i diritti l'uguaglianza
Allora è il Partito Democratico il luogo giusto per utilizzare questi sei mesi per fare un avanzamento su questi temi
Allora io penso di sì spero di sì e penso che sinistra tende per essere un luogo che spinge in questa direzione
Dentro il Partito Democratico e io penso
Si è molto giusto anche il tuo riferimento a un ragionamento anche con chi al congresso magari ha fatto scelte diverse ma adesso percepisce queste urgenze in modo comune
In modo comune a noi vi ringrazio e spero che possiamo fare un buon lavoro grazie Giacomo
Laura
Il Consigliere Marini
Buongiorno a tutti e grazie ringrazio anch'io per per l'opportunità di
Di poter intervenire a questa importante occasione
Dunque io ho aderito a questa associazione perché sento di condividerne i valori lo spirito il progetto ma anche perché mi piacciono le sfide perché penso che si tratti innanzitutto ci troviamo di fronte a una sfida difficile e complessa ma se innanzitutto una sfida culturale prima ancora che politica
Siamo di fronte a uno svilimento quotidiano della della cultura di un certo tipo di cultura politica mi piace vorrei sottolineare proprio questo aspetto va di moda considerare il vecchio e usurato un complesso di valori di principi di idee
La nostra memoria storica al nostro DNA
Questo patrimonio genetico che non può essere
Diciamo azzerato a colpi di slogan come spesso accade
E sacrificato un generico nuovismo di cui sono poco chiari contorni e i contenuti
I valori i valori cardine della del de diciamo della nostra cultura della nostra cultura politica io credo non possano essere sacrificati come Palù dati e letta agi di un passato e sacrificati sull'altare di un futuro di cui non sono neanche chiari gli obiettivi perché viene sempre evocato questo futuro poi non si capisce che cosa
Che cosa sia
La costante ha ridicolizzato Simone di posizioni diverse e di chi esprime queste posizioni sono un segnale
Chiaro di questi tempi
E il continuo giocare sull'equivoco destra sinistra queste le riforme che facciamo solo di sinistra è bene quali bisognerà entrare
Nel merito di queste riforme se davvero su queste riforme sono sono di sinistra
Perché guardate confondere anche a livello linguistico categoria identificative di ben precisi significati
Frutto di discussioni di teorizzazione di tanti confronti che sono che si sono succedute nel corso della storia io crei io credo che crei una grandissima confusione ed ora se anche la difficoltà di capire che cosa sia la sinistra e cosa sia diventata la sinistra
Ecco prima ci si diceva cedere si diceva bisogna interrogarsi interroghiamoci anche su queste cose è diventata la sinistra
E ci si chiede se debba ridursi
Alla solita retorica del quaranta per cento del dobbiamo ridare fiducia e speranza agli italiani ce lo chiedono gli italiani appunto che cosa ci chi dono gli italiani abbiamo interrogato gli italiani al di là di qualche sondaggio e che voi italiani vogliamo rappresentare perché questa è un'altra quando in questione
E quindi è una sfida difficile perché non ha l'immediatezza e la facilità mediatica
Non trovava accerto la sua espressione nella spettacolarizzazione degli annunci io credo sia una sfida invece molto più sotterranea molto più nascoste per questo molto più complicata
Non prevede l'autocelebrazione delle Tana grafica della classe dirigente molto spesso e mi spiace dirlo si rivela anche inadeguata a ricoprire alcuni ruoli quindi espande rigato avviene viene sbandierato tanto il merito le competenze poi alla prova dei fatti insomma vediamo senza parlare e passatemi anche
Questa diciamo questo questo momento un po'polemico
Delle derive narcisistica un po'a fini a se stesse dove anche molte donne si prestano a fare
Diciamo le figurine strumentali ad affermare che esiste una parità di genere ebbene la parità di genere e soprattutto al rispetto delle intelligenze femminili e non l'autocelebrazione di una ospita avvenimenti
Capacità
E io credo che anche da questo punto di vista siamo abbiamo fatto dei passi indietro anche sulla questione della parità di genere sulla rappresentanza
Delle donne nella politica io credo che bisogna che bisognerà aprirà una veramente una riflessione perché parità di genere non significa neanche spartizione numerica di poltrone ma significa ben altro
Quindi riprendo diciamo il filo del discorso su quella che dovrebbe essere
Diciamo una sfida culturale perché
Ci pone l'annosa ed eterna questione su quel che vogliamo essere quale orientamento vogliamo vogliamo prendere la cosiddetta divisione quella dentro la quale
Noi ci mettiamo grandi temi come la lotta alla povertà la lotta alle disuguaglianze le grandi questioni economiche e sociali i diritti le dignità
è dei lavoratori ecco tutto questo a mio parere risulta
E potrebbe risultare vano e lo dico così in maniera anche un po'pedestre se non ci portiamo dentro la cultura
Quindi frutto del pensiero della fatica dello sforzo quotidiano di chi ci ha preceduto ma anche del nostro sforzo e della nostra fatica quindi io
Sostanzialmente vorrei fare una una breve notazione e poi concludo credo che occorra recuperare e a ricreare dei centri delle comunità di pensiero
Occorrerà restituire valore al pensiero stesso in controtendenza rispetto all'appiattimento al non pensi ero
Occorrerà intensificare momenti di confronto e anche di accrescimento culturale io credo sia necessario
Senza perdere diciamo la
Quello che stavamo dicendo prima quello che fu a cui faceva riferimento prima Onorio dice
Re di costituire delle sinergie utili con altre componenti della sinistra con associazioni con organizzazioni con singoli individui
Ecco però
Per fare tutto questo Co.Re.Rat non isolato ci perché se ci isole Remo verremo isolati purtroppo e tutto questo ovviamente dovrà andare di passo con quelle che sono le battaglie politiche anche questa è un'espressione che sembra usurata però io trovo sia ancora attuale cioè con quelle forme di resistenza ed lotta voglio usare anche un'altra parola detti riconsiderata vecchia qui siamo chiamati a rispondere quotidianamente su problemi concreti e urgenti
Anch'io sento molto disagio intorno e molto e molto desiderio di abbandono però io credo che questo sia il momento di rimanere credo siano mentre di rimanere uniti di organizzarci e di rivendicare con forza quelli che sono i valori della nostra e nostra cultura politica grazie
Grazie a Laura
Figlio di Marino e poi Barbara Pollastrini
Niente io innanzitutto comincia a scusarmi perché oggi non sono in modalità lady like purtroppo sono qui al meglio delle mie possibilità ma senza questa questo grande plus diciamo
Al
Vorrei
Innanzitutto a dire che sono felice di vedervi in così tanti
E credo che sia un'Assemblea Costituente i sinistra ben doveva nascere forse doveva nascere con questi numeri
Perché costituente vuol dire che nasce oggi a nasce su delle basi su delle parole su dei concetti io oggi prova darvi una mia interpretazione di quelle che dovrebbero essere le diciamo i concetti portanti della sinistra oggi perché realtà
La caduta dell'ideologia ci ha illusi c'ha illusi e che la politica potesse essere ridimensionata la gestione corrente
Abbiamo scoperto e questo non è possibile abbiamo bisogno di utopia abbia bisogno di sogni abbiamo i sogni credere che esiste un'alternativa all'esistente che possiamo lavorare perché questo accada
Allora io parto da tre parole progresso diritti e legalità
Parlo di progresso perché dico che spesso abbiamo pensato che
La querelle sull'economia si ridimensiona sarà quella è l'articolo diciotto che il problema fosse quello la flessibilità del lavoro
L'internazionalizzazione delle imprese che diventa spostamento delle aziende in tutte quelle aree
A più basso costo del lavoro come se poi il profitto si percorresse solo tramite queste strade realtà in Italia ci sono tanti tantissimi esempi
Di distretti industriali che funzionano che sono efficienti caso vuole
Non sono quelli che parlano di cemento ma sono quelli che parlano di microelettronica che parlano ad esempio di Ingegneria
Un ridisegno del sistema industriale finalmente fare un piano industriale che dopo la compianta fine della DC
Ancora non abbiamo mai avuto ci aiuterebbe a dire cosa vogliamo fare da grandi e quindi quali risorse mettere in quali settori aiutare l'impresa riconvertirsi
Aiutare i lavoratori a formarsi entrare in un mercato del lavoro che funzione lavora perché produce valore aggiunto
Questo potrebbe essere uno dei primi argomenti su cui battersi
Il secondo sono i diritti
E i diritti sono un ambiente enorme stima dei diritti civili parliamo dagli unioni di coppie omosessuali parliamo lì delle adozioni
Parliamo anche però del diritto a una sentenza in tempi certi perché anche questo aiuta per esempio il sistema imprenditoriale ripartire aiuta gli investimenti esteri
Parliamo anche di questo perché per esempio la sentenza Cucchi come la sentenza che ha riguardato Saviano
Sono fatti sconcertanti non tanto per la sentenza in sede quanto per il precedente creano la percezione delle persone che la verità reale dei fatti sia diversa e a volte proprio stridente dalla verità giuridica
Prendo ad esempio il caso di Cucchi perché mi secondo me fa scopa col malore attivo di Pinelli esistono delle incoerenze nelle sentenze
E questo è un problema
Il fatto che le sentenze vengono ribaltate da un grado all'altro di giudizio comune i tassi più alti d'Europa
Questo è un problema bisogna parlare di giurisprudenza in maniera laica intervenire sul sistema giuridico senza pensare che stiamo per questo inficiando toccando ledendo i diritti di una categoria stiamo cercando di portare questo Paese nel terzo millennio e dobbiamo farlo anche puntando su questo
è il terzo punto è la legalità come sapete è un mio pallino fisso io mi occupo di questo da qualche anno
E dico che oltre a diciamo alle tante cause giuste viva che riguarda i regali Dean diciamo di legalità una per esempio riguarda centoquarantotto miliardi di euro l'anno
Che sono il fatturato diciamo presunto delle mafie in Italia qualche soldino magari prenderlo da lì invece che prenderlo dalle pensioni potrebbe essere una buona idea allora magari cominciare a intervenire
Nella legalizzazione delle droghe leggere nella legalizzazione della prostituzione e questo è un inizio è un inizio per togliere terreno alle mafie
Ultimo punto il perché di queste tre parole perché diritti perché legalità
Perché progresso per noi
Per una generazione che è la nostra che è cresciuta nella convinzione che altro futuro non c'è
Che il capitalismo sta con la Standa irrealtà un'alternativa credibile a questo modello economico e quindi un'alternativa credibile a questo modello politico non esiste ed è per questo che forse oggi dobbiamo fare una costituente una costituente che parli di futuro
Perché un'alternativa deve esserci perché un modello dobbiamo saper
Idealizzare lo concepirlo elaborarlo insieme
E insieme la parola chiave anche questa perché
Il Congresso ha creato spaccatura
Spaccatura demente tutte interne la le persone fuori da questo partito non difficoltà a capire che vuol dire ci vantiamo cuperiano brahmsiano il Piano insomma
Diventa una confusione enorme che non si basa più sulle idee ma si basa sulle correnti
E questo partito che fatto invece di tanti iscritti ma anche di tanti simpatizzanti di persone che sono fuori e ci guardano perché hanno visto nel PD il sogno progressista di questo Paese
Ci guardano attoniti non sanno cosa possono aspettarsi da noi allora io penso che per una volta la sinistra potrebbe sorprendere
E potrebbe dire che noi abbiamo fatto un errore un errore strategico negli ultimi vent'anni abbiamo fatto politica sinistra contro Berlusconi
La nostra non era una politica di proposta o almeno non veniva comunicato in questo modo la nostra una politica di opposizione
Non cadiamo nella stessa trappola me non siamo qui in opposizione a Renzi ne siamo qui perché abbiamo un'interpretazione della sinistra diversa che deve trovare casa all'interno del PD
E decadere la stessa dignità ai se si diritti di altra
Ma deve trovare casa all'interno di questo partito il porto ad esempio una cosa semplice a Milano lo sapete è stata prodotta una carta la carta dei circoli la discussione che sta partendo attorno a questa carta una discussione trasversale
Nasce dai segretari di circolo da persone che quotidianamente sul territorio si stanno impegnando per proporre davvero alle persone che vivono nel proprio contesto
Un'idea politica che permetta ai cittadini di credere che la politica può ancora cambiare la loro vita
Ecco magari questo potrebbe essere un buon presupposto diciamo io a Livorno sono stata molto felice quando ha visto Cuperlo Civati Vendola sullo stesso palco perché ho visto rinascere un'area riformista nascere all'interno del PD
Ospitata da persone del PD con idee di sinistra ecco questo è il mio sogno il mio sogno erotico più spinto che rimanga all'interno del PD
Grazie a tutti
Grazie figlia
Barbara Pollastrini e poi Enrico Brambilla
Rettore
Castigliano sono simpatica come ente e forse e neanche intelligente come te io voglio dire
Intanto grazie
E
Attribuire subito all'inizio un grazie particolare grandissimo alle amiche alle compagnie che sono intervenute finora Pecchia guardiate ve lo dico sinceramente
Hanno detto con parole così dirette
Così così vere quelle che i
Ciò che io ho sentito nel mio cuore e ho pensato per molto tempo ma vi è sicuro ecco lo dico con schiettezza
Non è semplice e questo dovrebbe riguardare tutte e tutti donne e uomini non è diventato semplice nel nostro partito
Difendere
Il rispetto e il prestigio di chi non si omologa dal punto di vista femminile alcuni stili alcuni modi di fare e il fatto che oggi l'abbiano detto
Comunque la passione donne più giovani di me mi fa profondamente piacere ringrazio io mi sono sentita offesa tour imbarcato
Quando per l'ennesima volta una donna chi io stimo con cui ho avuto delle Chiarelli ma che io stimo e ritengo una leadership
Ancora adesso
Non solo del PD come Rosi Bindi si sia sentita rinfacciare atta più volte di qualcosa per cui io sono diventata molti anni fa una donna di sinistra e cioè
Rosi of a umiliato il nostro essere femminile perché perché forse meno bella scusate la franchezza ma questo è
Un dato che io non volevo trascurare
Detto da me ed alla mia generazione poteva non essere credibile detto da donne più giovani è diventato una parte ludico tutte voi
Della nostra battaglia culturale e ideale questo era una cosa in più membri Cantini
Conta mi pure i minuti
Ma mi è venuta dal cuore io allora pervenire
Alle ragioni per cui siamo qui guardate noi in questa sala ci siamo state altre volte
Tranquillizzo Elena e anche Silvia che ora lo chiedevano
Ci siamo stati con
Ci siamo conquistati in queste sale in altri giornate di cultura di indagini di pensiero lo ricorderete c'è compensatori ce qui Gad grazie date
Con un uomo mini che sono
Nei luoghi di frontiera nel prestare la solidarietà come dogma appelli
Concludo tema con economisti oggi
E mi sembra che la relazione io voglio dire la bella relazione di un olio l'abbia detto con chiarezza siamo in Assemblea come si sarebbe detto un tempo soprattutto per una ragione
Politica
Perché
Il nostro partito vibra dei passaggi
Che diranno molto del suo profilo della sua identità del suo futuro e quindi abbiamo voluto fedele stessi in tanti insieme per ascoltare e scegliere e decidere insieme
Però
Sempre un olio lo ricorda e condivido molto lo spirito e non spesso che ha dato vita gli affluenti che oggi si incontrano in questa sala e sta in quelle due parole
Campo aperto e sinistra e
Guardate
Campo Perton Gianni lo sa
è un po'una nomination che abbiamo voluto molto noi milanesi sotto sinistra tempi campo aperto perché
Lo diceva Antonio io in un secondo non posso aggiungere altro
Lo diceva il rene molto bene con la sua freschezza e con la sua cultura già formata reca coperto perché innanzi al suo movimenti del mondo
Al dramma che
Verissimo il di Israele e Palestina Lisi disse
No
A quello che avete detto voi a un mondo che bussa nelle nostre case
Alle passioni tristi che si sono reali rischiate nate nelle nostre periferie qui a Milano ma prima a Parigi a Londra al grande
Perimetri Santo che si ripropone della convivenza
Di un governo democratico globale perché accusi all'utopia di un governo democratico mondiale
è un'Europa un po'l'attrattività anche nella sua parte migliore nella parte del socialismo europeo detto come si può
Come può un partito
Non pensare di bastare a se stesse come può una minoranza di un partito pensare di bastare a se stessa
Come può un leader pensare di versare se stesso campo aperto inevitabilmente necessariamente
Se vogliamo trasformare
Il mondo
E questo
Ecco si
è la fase
Quindi io sono d'accordo con chi lo diceva di gettare i ponti di unire gli affluenti
Campo aperto al conto questa Assise
Sì questa cosa
Con la società
Con le esperienze è vero le suggestioni anche ora che faceva Silvia e prima Elena io le condivido ma se questa associazione deve vivere
Ma noi troviamo quelle parole lanciamo le come battaglie culturali delle idee ne individuano alcuni diritti legalità io dico etica etica e politica
Però non basterà facciamo rivivere coi nostri esempi facciamo noi la solidarietà diamo Arnold non Battelli non aspettiamo che ci chiamino loro
Pratichiamo no in Parlamento la battaglia sui diritti civili riproponiamo i temi della convivenza mordi alé andiamo no voi insieme i volontari qualcuno di noi l'ha già fatto
Continuiamo a farlo nei terreni delle guerre che invadono il mondo perché anche così si fa a vivere un'associazione con gli esempi con le coerenze mettendosi in gioco
E allora campo aperto dunque per quello
Guardate in piccolo debbo dire in piccolo rispetto alle cose a cui ho fatto cenno
Ente in piccolo abbiamo cercato di farlo vivere anche in Parlamento quando con Gianni Francesco
Pippo Rosi Bindi da Torre abbiamo
Fassina abbiamo presentato degli emendamenti sulla legge di stabilità degli emendamenti che non erano come pensano alcuni come qualche
Bruno ha voluto un po'ridipingere malamente degli emendamenti che avevano un filo sapete qual era il filo quel figlio in cui qui questa associazione credo condivida fino in fondo
E cioè ma non è il momento di avanzare con più forza un piano di contrasto alle povertà e alla povertà non è il momento anche simbolicamente
Anche simbolicamente di dire anche una sinistra rinnovata e moderna una sinistra che guarda al futuro che non ha la testa ripiegata indietro abbia meno paura
Della parola patrimoniale abbia appunto più paura della parola povertà e la voglia contrastare non è il momento il proporci di dire queste cose
Erano simbolici quegli emendamenti alcuni sono stati accettati
Perché avevano una loro intima concretezza altri sono stati rifiutati ma abbiamo iniziato i nomi basta dobbiamo allargare allargare allargare ancora
E poi e finisco guardate la ragione per cui abbiamo voluto essere oggi in Assemblea lo dicevano ancora prima le amiche i compagni e le compagne
E perché è vero in Parlamento in poche settimane ci giochiamo molto
Oggi
Si è parlato e si parlerà
Di
Di di Jobs un'arte della legge delega sul lavoro ma guardate ENI limpida dentro ad una settimana dopo la stabilità approderà alla Camera la riforma del Senato
Il testo è confuso
Noi ci stiamo lavorando tanto in prima Commissione per gli ordinarlo per migliorarlo ma non so cosa riusciremo a cambiare stiamo parlando di costi tutto azione
E al Senato si sta discutendo la legge elettorale io lo voglio dire direi
Qui subito chiaro non ci chiami nuovo buffi
Non ci chiamino conservatori se diciamo che le liste bloccate per il capolista oggi non funziona un anno
Perché
Il potere di scelta deve
Poter tornare ai cittadini
E allora per finire sulle ultime due raccolse
Lo diceva un olio all'inizio della settimana appunto voteremo di Jobs a
Io qui voglio dire come ho detto al gruppo prendo forse qui un minuto di più la mia posizione per un fatto di trasparenza e di limpidezza con voi
Io ho riconoscenza vera
Per l'impegno delle colleghe su molte sono donne e dei colleghi che in Commissione lavoro hanno corretto migliorare atto fatto fare dei passi in avanti su quel testo
Mai punto ora e quello che poneva onore
Con grande nettezza
E cioè come si costruisce l'equilibrio tra l'etica della responsabilità ellittica della convinzione non di un singolo parlamentare ma dentaria Tito democratico
La domanda è Corcella responsabilità
In un mondo guasto di ingiustizie
Quanto ha pesato in questi anni
La rinuncia alle convinzioni profonde
Quel senso di valori di cui parlavano le amiche di un partito di una democrazia esigente della sinistra lo dico per me
Proprio per questo come un organo nonché grandi rimpianti di un passato recente non credo io lo dico per me
Che rivoterà è il tutto quanto votato nell'ultima fase del Governo Monti penso che abbiamo fatto degli errori
E neppure che acconsentirei
E sono di quelle che hanno combattuto
A passi indietro culturali in nome della responsabilità di partito quando il Partito Democratico doveva tenere insieme
Binetti Rutelli che non condividevano appunto uno indica di democrazia diritti e di progresso
Insomma ho fatto questi esempi per farvi una domanda e chiudere negli anni che abbiamo alle spalle abbiamo peccato per troppo coraggio o per poco coraggio
Io resto convinta che abbiamo peccato se peccati sono in politica si possono definire così per poco coraggio per mancanza di innovazione
Per mancanza di uno sguardo davvero moderno
Sul nostro sulla nostra Europa e sul nostro mondo
Io resto convinta che infatti il successo di Renzi alle primarie sia anche il bisogno di una cesura col passato e di uno scatto in avanti ma ecco il tema
Tutto questo
Per come ce l'ha proposto finora Renzi non è risolvibile con la sua ricetta non è risolvibile con la rottamazione divisi corpi sociali persino
Intellettuali è stato aggredito anche il valore della cultura e tanto meno con alcuni istituti
Io credo
Che oggi essere innovativi essere moderni significhi fare i conti ci metteremo del tempo sarà faticoso e non Bastiglia MO certo noi sarebbe
Ciò cori crederlo fare i conti con un'altra ricetta economica con un riformismo che non abbiamo ancora conosciuto e con una logica del potere che rovesci
Le attuali logiche del potere che conducono un rombo omologazione
E qui non parlo della politica parlo di lei Linate di questa società a uno omologazione e a un chinare la testa davvero davvero preoccupanti dico questo con umiltà del Carso
Pecche un testo conta proposto di Jobs sa ma ricordiamoci che la politica ma neanche la neanche la matematiche sotto una campana di vetro e data anche dal contesto
Quel contesto di cui parlava Onorio
Bersani ha detto una cosa importante a Milano sabato scorso all'incontro viarie riformista diceva non è facile rimettere il dentifricio nel tubetto di aveva ragione
Non è facile vende brillante non è come me ho finito guardate non è facile rimettere il dentifricio nel tubetto che aveva ragione perché conto è il contesto
Pesa nullo una frase come salentini e la Camusso sono due facce della stessa medaglia è una ferita
è una
E mentre io ho sentito
Mentre gli ho sentito
Come bello scrivere Anzio ho letto l'intervista di Cuper lo che diceva Landini rispetta il lavoro dei nostri parlamentari per rispetta il lavoro dei nostri parlamentari no no sentito dalla segreteria del partito una voce che si levasse quando lo sciopero
è stato paragonato a un puntini di gente che avesse le valigie per il ponte
Fronte ce ne erano
Guardate io credo che quei la posta in gioco sia questa se il Segretario lui ha preso il quaranta per cento a differenza degli altri non lo ironizza
è stato un grande successo dobbiamo saperlo è un successo di tutti noi un successo di Renzi indubbiamente Adua il modo di Dieter paritarie quel quaranta per cento
Se il Segretario qui tocchiamo Segretario non è il premier in questo caso vuole un partito neo centrista
Magari con qualche venatura di autoritarismo che marginalizzata pensiero critico rimuovo una parte di società spingendo radar solitudine
Noi condurremo fino in fondo la nostra battaglia perché tra tutti gli affluenti
Perché ci sono e che possono concorrere a questa battaglia e che sono fuori di noi credo che abbiamo un denominatore comune no la sinistra c'è innovativa ripensata
Perché sacche parole come merito è successo sono belle
Sa che la sinistra cioè per sconfiggere l'indiscriminato le discriminazioni lesive diseguaglianze
Per liberare i dal bisogno da rilevanza sociale molti Tullini milioni di persone queste è la sinistra il su qualitativo
E allora per chiudere il guardiano
Nel venire qui o meglio avevo ieri sera fra le mani perché era un po'sono insomma sono giornate difficili per tutti
Io ho votato in dissenso dal mio gruppo in questi anni in tre occasioni una volta l'Ulivo solidissima con Castagnetti molti anni fa su un tema legato alla pace
Però lì andava bene
è passata sotto silenzio un'altra volta non è sì un dissenso particolare
Quando ci fu il dramma il Ruanda e il nostro gruppo perché aveva quelle differenze all'interno decise di non partecipare al voto io rimasi in Aula e votai da sola fuori e adesso
Adesso io vorrei che ci mettesse nelle condizioni di trovare un'unità però vi dico qui con trasparenza quello che ha detto l'assemblea del gruppo
Se non ci sono le condizioni io mi sentirò libera poiché si tratta di diritti i diritti umani civili e sociali perché questo il senso della battaglia che abbiamo innanzi
Di esprimere nel modo più garbato e nel modo in cui una volta più unitario possibile il mio silenzio
E il mio il mio dissenso scusate il mio dissenso e allora dicevo finito
Una cosa guardate io lo so questa associazione l'ho detto da sola non basta a se stessa si chiama Sinistra si chiama campo perché io spero che ci si possano incontrare rimescolare intatta
Anche in chi in questo momento magari qualche pensiero diverso dal nostro lo spero davvero lavorerò per questo sostengo Gianni perché lavori anche per questo
Noi lo dico subito non abbiamo gran potere inutili dirci bugie non abbiamo risorse anche queste vero
Non ha non brilliamo degli Ucci chi della
Mediatici ma punto dicevo nel venire ieri si erano nervosa devo fra le mani per distrarmi un libro di un amico
Di questa città Philippe Daverio lo ricordate venuti nostri convegni che si intitola guardare lontano sentirlo vicino
Descrive alcuni grandi artisti questa me la sono scritte
I più grandi artisti italiani e dice guardavano lontano nella pittura prima di loro che era la storia
E insieme guardavano un futuro immaginario e sono arrivati all'astrazione
E così però potevano vedere vicino nella realtà e disegnava nel capolavori
Ora
Non in un disegno eremo capolavori ma almeno un po'di lavoro lo possiamo fare insieme e credo che sia possibile semplicemente se sapremo fare anche una cosa che non si pratica abbastanza volerci un po'più di bene
Grazie Barbara
Il ricorso al giudice
Poi si prepara stimolo
Grazie
Anche in rapporto al mio per l'invito
Do
Perché non mi conosce sono il capogruppo in Regione Lombardia o del Partito Democratico
Porto loro da questa considerazione dal fatto che
Milano
Della Lombardia abbiano di fronte alla sua
Del scadenze vicino importanti
Una cioè l'ARPA quella del due mila sedici il Papa
Loro il modello amministro
Sì ho nel Milanese
Un'altra
Temporalmente variabile che quella della
Ritorno al voto
Per la Regione per il dopo Maroni che definisco temporalmente variabile perché esse
Oggi è fissata
Un po'lontano due mila diciotto potrebbe però
Presentarsi come scadenza molto più ravvicinate in virtù di alcuni elementi di alcuni fatti sia interni che esogeni a questa maggioranza sempre più confusa traballante incapace di stare
Al passo con i bisogni di una regione complessa
Come la Lombardia e peraltro anche interessata da alcune vicende giudiziaria che preoccupano non poco l'attuale Governatore che potrebbero quindi richiedere
Prima della scadenza del due mila diciotto un ritorno alle urne e per questo
Credo che il nostro partito il nostro Gruppo consiliare
Si debba attrezzare
Rapidamente per essere pronto ad una sfida che come dicevo potrebbe essere anche
Più ravvicinata dal punto di vista temporale rispetto al previsto
Allora la domanda che sorge
L'occasione anche che viene da questo incontro di stamane come ci attrezziamo per ora
Affrontare queste sfide anche a Milano e in Lombardia è come pensiamo che il Partito Democratico possa essere
Possa riconfermata se alla guida del capoluogo ma soprattutto possa essere un partito che si presenta vincente alla prossima sfida regionale
Con quali parole d'ordine e con quale
Asse politico
E mi viene da dire anche se con quale
Coerenze affinità con le politiche e che nel frattempo vengono sviluppate a livello nazionale cioè la domanda è
Ciò che sta succedendo sul piano nazionale le politiche del Governo Renzi del nostro Governo
Sono funzionali ci aiutano
A poter affrontare al meglio queste sfide
Ho qualche
Correzione di rotta anche da questo punto di vista anche a questo fine è necessaria
Parto da quanto è successo
Nei giorni scorsi nel Consiglio regionale dove abbiamo tenuto inchiodata
Per due giorni fino
A notte la maggioranza di centrodestra che alla fine sia approvata una pessima legge
Che
Sarebbe stata
Finalizzata a contenere il consumo di suolo ma che viceversa lo abbiamo argomentato ripetutamente rischia di essere l'ennesimo pesante attacco al suolo lombardo
Così martoriato così oggetto
Anche nelle scorse settimane di fenomeni evidenti di degrado
è stata una brutta pagina del Consiglio regionale non ce l'abbiamo messa tutta siamo riusciti a correggere alcuni aspetti
I peggiori di questa legge che non frena come dice Maroni il consumo delle aree agricole anzi semmai rischia di accelerarne l'abuso
Cioè non prevede incentivi parla rigenerazione urbana per il recupero dell'esistente anche qui a differenza
Di quanto dice Maroni ma quelle poche misura che mette in campo
Le fa pagare tutte quante ai Comuni
Senza che da parte di Regione Lombardia ci sia alcun tipo di contributo
Ecco però
Avremmo avuto bisogno avremmo bisogno che in questa battaglia che noi abbiamo
Condotto strenuamente dalle
No dalla nostra posizione di opposizione in Consiglio regionale
Ci venisse
Anche qualche aiuto dal punto di vista della legislazione nazionale
Ed è stato facile purtroppo per alcuni esponenti del centrodestra
Rinfacciarci che viceversa la legge nazionale sul consumo di suolo e ancora
In Parlamento bloccata
è stato facile purtroppo ancora richiamarci alcune
Delle misure che sono contenute nel recente provvedimento cosiddetto sblocca Italia
Cioè
In questa partita della difesa
Del suolo della
Tenuta del sistema idrogeologico così fragile della difesa dell'ambiente oggettivamente e viceversa rischiano di introdurre
Misure che vadano
In segno opposto
Così come
E questo è l'elemento maggiore di preoccupazione che voglio affidare alla riflessione anche
Dei parlamentari presenti a partire
Da Gianni Cuperlo
La necessaria attenzione
In tema di riforme costituzionali e di in particolare modo riforma del Titolo quinto cui faceva riferimento prima Barbara che approderà a breve sui banchi del Parlamento
Ha come
Il tema
Che ha fatto un po'da da connettore di molte riflessioni introduttive di questa seduta soprattutto dal punto di vista
Della
Di di questo rapporto loro diretto
Tra il leader
E la gente
Con una sempre più evidente e marcata volontà di disintermediata Sirone
Che ha sin qui prevalentemente interessato le organizzazioni sociali di riferimento di tenuta del Paese
Rischi anche di avere
Il suo contraltare sul piano istituzionale
In una
Progressiva
Intermediazione tra centro e periferia che vede
Una
Evidente marginalizzazione dal ruolo di tutte le istituzioni intermedie cioè
Così come si pensa di poter fare a meno dei corpi sociali intermedi
Mi pare evidente che si pensi altrettanto di poter fare a meno nella ricostruzione democratica di questo Stato delle istituzioni intermedie
Sono già state rase al suolo le Province
Che ci piacciono o non ci piacciono io no no personalmente molti rimpianti dell'istituzione provinciale
Quale abbiamo conosciuta fino a poche settimane fa ma
O si assume allora fino in fondo il coraggio di dire che queste istituzioni non servono più ma lasciarle ancora in vita averne provocato nelle scorse settimane
Il rinnovo con
L'elezione di nuovi Presidenti e poi
Togliere praticamente completamente le risorse anche per fare le cose minute
Per ora affrontare l'emergenza neve terra assicurare l'assistenza ai disabili nelle scuole secondarie di secondo grado questo io credo che sia un errore
Che noi non possiamo assolutamente sostenere
Così come
Dal punto di vista regionale trovo particolarmente
Sbagliata sbagliato l'asse con il quale si può pensa di ricostruire il rapporto appunto Stato-Regioni
Le Regioni così come le abbiamo conosciute anche qui nel recente passato
Sono sicuramente Stati
Elemento in molti casi di
Errori ne stiamo pagando evidentemente tutti quanti le conseguenze
Gli scandali che abbiamo dovuto affrontare nel recente passato certamente non giocano a favore
Di chi oggi continui a pensare come il sottoscritto che però
Il regionalismo sano a questo Paese comunque continui a servire
E
Appunto io credo che
Si debba riprendere il filo di un ragionamento che
Non faccia meno di questi di queste istituzioni intermedie
Cioè ridefinisca certamente il profilo i compiti
Ce ne
Evidenzia anche naturalmente il concorso
Alla costruzione di un quadro coerente di politiche a livello nazionale ma che non
Umili l'autonomia che non le riduca
A luoghi semplicemente di
Pura di pura amministrazione priva di qualsiasi facoltà
Di affrontare sul territorio nella maniera più appropriata quelli che sono i bisogni di quel territorio
Perché io non credo che riportando tutto al centro riportando tutto nelle mani di un uomo solo al comando sì
Governi non meglio i processi complicati che la società dell'oggi ci rappresenta
Allora
Io penso che
Se è un senso a il nostro
Questa
Voglia di rimettere
Al centro questo tipo di attenzione di bisogni di politiche
Il costruire
A partire da Milano e dalla Lombardia un luogo di pensiero che come è stato più volte stamane richiamato
Cerchi un po'di rimettere in fila tutte queste questioni
Pensando che
Non si può fare a meno
Del territorio così come non si può fare a meno di un partito diffuso come non si può
Per fare a meno di chi faticosamente cerca di fare da cerniera in un momento sempre più difficile dove tutti quanti sono
Rissosi tutti quanti cercano
Vie di scampo via di uscita
La tenuta che noi cerchiamo di fare in questa condizione molto difficile deve essere supportata da un progetto collettivo coerente che ne riconosca il merito e che cerchi di dare a questo punto un quadro di riferimento
Se questo è il lavoro che si propone di fare Sinistra democratica
Io credo che sia un lavoro molto utile e che sia un lavoro molto utile
Al Partito Democratico nel suo complesso ma molto utile nel poterci mettere nelle condizioni di poter affrontare le sfide
Che ricordavo prima
Con la presunzione anzi io direi con la certezza di poterle nuovamente vincere grazie
Se non è un piccolo ma io comunque
Salve a tutti
Volevo dare il mio piccolo contributo per rispetto appunto la la decisione di aderire all'associazione sinistra densi ministro bene si pone l'obiettivo lo diceva benissimo Barbara prima e altri
Di promuovere la cultura della libertà dei diritti della giustizia e della mente democrazia nella sua espressione più propriamente della sinistra
Questa idea
Di elaborare questo vocabolario in questo momento ci sembra più difficile che mai per le condizioni che di cui parlavamo prima una forte crisi il ribaltamento della
Di quello che è il sistema economico internazionale che ci sembra stia sgretolando sì sotto i nostri piedi questa crisi porta
E lo vediamo a Milano lo vediamo nei nostri contesti di periferia a un'esasperazione del disagio è un'esasperazione della dimostrazione del disagio che a differenza di molti anni fa non è più
Non si riesce più a Colletti Vizzari
E a portare a all'attenzione dei nostri politici attraverso delle istanze che abbiano un peso
A mio parere il nostro partito
è stato il primo a riconoscere l'esigenza di rinnovarsi per per dare una risposta collettiva
A questi bisogni a questa atomizzazione di bisogni come l'autorizzazione degli individui
E si sta dando una serie di nuove regole di funzionamento lo vediamo molto bene all'interno della nostra federazione metropolitana dove
Si può riconoscere un grande lavoro dei volontari che hanno scritto la Carta dei circoli che presenteranno nei prossimi giorni
Anche incentivati dalla costituzione della nuova città metropolitana che dovrà avvenire a brevissimo
Questo sistema però che si sta elaborando è un sistema che riguarda esclusivamente le il rinnovamento del metodo decisionale
E non non si ritiene necessario invece a rinnovare i contenuti
Che devono portare la nostra azione politica sul territorio e questo per noi agenti politici territoriali è proprio un ammutinamento perché necessità ci troviamo costretti
Sul territorio a dare delle risposte
A un comportamento non coerente del nostro partito che in sede di Comunità europea
E quindi internazionale evoca la volontà di tornare a politiche economiche e di tipo socialdemocratico possiamo passatemi il termine ma che poi nella sua azione giornaliera
Continua agli occhi dei nostri cittadini a portare avanti quelle che sono gli impianti economici e di di decisione che provengono da Governi precedenti al nostro
Per cui
La mancanza di di questa coerenza crea il nostro partito
Una lo svilimento del nostro partito che poi non ha più la sua funzione costituzionale che quella proprio di fare da collettore per
Le istanze della società
E e in questo momento credo che ne dovremmo attraverso questa sensazione e quindi anche la la convergenza di più anime di questo campo aperto
Occuparci di a ricreare un sistema di valori
Che devono essere di una sinistra della sinistra io conosco la sinistra dei miei anni
Per cui per me è il concetto del merito delle pari opportunità sono assolutamente integrati nel nel valori della sinistra
E credo che sia questo il nostro obiettivo quello di ricreare un sistema di valori al dal quale noi possiamo fare riferimento per tornare ad essere
Veramente collettori della società perché vi assicuro a livello territoriale
La base del nostro partito fa veramente fatica a dare una risposta di coerenza tra quello che vediamo in televisione e quello che paga in realtà vediamo
Dei nostri luoghi nei luoghi dove noi viviamo grazie mille
Gad Lerner e poi lungo Vecchiarelli
Vieni anzi
Allora colpa di Gianni
Ha voluto che oltre alla mia decisione portasse anche nella mia confusione
Lalla mettere giù così come è stato d'animo
La conferma che
Credo di avere
Provato soprattutto in questi giorni
Che l'estraneità
Che io avvertivo nei confronti del Progetto Venzi non era dovuta soltanto al mio essere sorpassato e superato ma
Ad una
Diversità reale che si manifesta in una forma più esplicita ora che
Cominciato il gioco duro del confronto tra la politica di governo
E il tempo della sofferenza sociale
E della rabbia sociale diffusa una rabbia badate bene molto ambiguo come concetto molto scivoloso noi vediamo ne vediamo delle rappresentazioni mediatiche
Anche pseudo squadristi che sulle quali si può anche giocare con le battute di spirito e dire che con le uova ci facciamo le crêpes e sappiamo che spesso si tratta di minoranze sparute
E sappiamo che non sempre c'è coincidenza tra
Queste manifestazioni più o meno spettacolari talora
Al limite della violenza o del vandalismo con la
L'equivalenza appunto con
I il dolore la sofferenza sociale patita basti pensare
La diversa
Dignità il diverso comportamento di chi ha subito una ferita profondissima come i familiari delle vittime della eternità di Casale Monferrato come loro hanno reagito
Ha una ingiustizia plateale o come si sono comportati
Dentro anche a momenti di tensione di piazza gli operai delle acciaierie di Terni e con non è tutto uguale
Ma certamente cita la sensazione che Renzi
Stia oggi i patti in ambito commerciale una lastra di ghiaccio che mentre lo i patti ne va velocissima si sta già frantuma Ando sotto di lui e quindi lo costringe
A giocare su una totale a sincronia a lontananza impossibilità di sintonia con questa sofferenza sociale con queste lacerazioni
Che lui non può e non deve guardare per continuare a essere su stesse esteso ed è per questo che lui sta cercando lo sconto a sinistra
Nella convinzione che questo serva a realizzare
Lo schema del Partito della Nazione della conquista del centro dell'accordo dei benpensanti e dei moderati persino le uova possono convenienti per questo lui davvero
Pensa che possa giovare al suo disegno politico lo scalpo della CGIL come qualcuno ha detto ci sono studiosi assolutamente non partigiani
Storici non di sinistra come il professor Giovanni Orsina che hanno fatto un paragone tra questo tipo di operazione che Renzi compie anche
Grazie alla totale inesistenza a oggi di una offerta politica di destra
In Italia il paragone con il mille novecentotre il paragone con Giovanni Giolitti un disegno classicamente trasformò mistico di occupazione del centro dello schieramento politico io credo che noi dobbiamo saperlo e trarne le nostre conseguenze sapendo però anche che noi abbiamo una serie di problemi in comune con Renzi una serie di domande
Di gestione della crisi sulle quali come dire siamo davvero non sulla stessa barca a questo proposito
Non possiamo ignorare
Il percorso di Titti sconfitta dal quale proveniamo Gianni ne ha dato lealmente conto dopo le primarie in cui ha preso troppi pochi voti
Tra i quali e sono felice di aver glielo ha dato anche il mio perché hanno evidenziato quelle primarie e soprattutto dopo quelle primarie
La facilità con la quale Renzi sia preso il PD e lo adopera come uno strumento su misura
A di pronto uso per questo tipo di operazione che ripeto non in senso moralistico ma in senso storico credo possiamo definire di tipo tra suo mistico ecco tutto questo evidenzia i limiti
Di quello che c'era prima no per cui
Anche adesso lasciatemelo dire con franchezza e qui volevo dire poi una cosa Barbara a riguardo alle belle parole che ha dedicato a Rosi Bindi
Perché diciamo io lì liceo e mi ero impegnato ecco la sensazione netta che proviamo tutti che
La difficoltà politica di Renzi nella sua asincronia
Con il disagio sociale crescente la sua difficoltà a mettersi in relazione con il dolore del Paese tutto questo
Non è che riapra spazio di rivincita al gruppo dirigente del PD di prima
Perché qualcuno
Vede qualche tentazione in questo senso ci voleva più coraggio probabilmente anche prima io considero la parabola di Rosi Bindi dolorosa e molto interessante al tempo stesso perché
Non solo per il fatto di essere l'amico ma per il fatto di conoscerla bene ho ben chiaro la funzione preziose che personalità come Rosi Bindi hanno svolto nel tempo loro più duro dell'opposizione
Ho presente quanto rappresentasse un'idea nobile della politica e
Nello stesso tempo sono stato spettatore esattamente come voi
Del repentino mutamento per cui nel giro quasi di poche settimane
è stata eletta simbolo del vecchio a simbolo del conservatorismo a quell'attaccato alla poltrona che non se ne stacca mai chi la conosce sa che è un'ingiustizia
Palese sa che è una donna delle istituzioni che ci sarebbe poi io vissi ma probabilmente anche ai massimi vertici delle nostre istituzioni
Mai è successo ed è successo
Anche per colpa nostra anche per colpa del poco coraggio Barbara
Quando
Ed è un'altra cosa dalla Renzis morì il veltronismo ma quando la politica che si fa attraverso l'immagine
Ed è il mettere insieme un po'tutti che luccica se ero aveva avuto come offerta politica
Contrapposta a quella di Rosi Bindi
Io la sostenni nella speranza che si rompessero anche gli schieramenti e gli steccati che non funzionasse in quella vecchia logica della ditta che invece allora isolato
Rosi lo dico in pubblico perché a Barbagallo detto tante volte in privato se una come te avesse appoggiato allora Rosi Bindi fosse le cose sarebbero andate diversamente
Due cose per concludere
Quella che vi accennavo il problema che abbiamo in comune con Renzi
E drammatico con la lo ha detto credo molto bene nel suo ultimo saggio a Franco Cassano quando di fonte alla
Crisi drammatica della sinistra nei paesi occidentali e alla loro tentazione di rinchiudersi in se stessi nella rappresentanza e nella tutela di ceti sociali sempre più ristretti minoritari
A posto il problema
Di della inevitabilità di dei negoziare questi diritti anche
Alla luce delle compatibilità economiche delle risorse esistenti se si fa politica e non ci si prende in giro questo tema c'è il fatto che da tempo si negozia
Sulla retromarcia nell'arretramento e non nell'avanzata è dovuto a una serie di fattori che non accetto il tempo qui di analizzare e di carattere internazionale di spostamenti di flussi
Della ricchezza che non sono deducibili a un destino cinico e baro
Dei negoziare i delitti molto doloroso alla luce
Delle compatibilità economiche no che cosa si può salvare è una battaglia di tipo difensivo in questa fase
Io credo che dentro a questa battaglia sulla quale
Renzi manifesta una concezione del tutto diverso no deregulation assoluta al
Sciogliere il blocco dei topi intermedi perché quello è nocivo e impedisce la
Rinascita di chissà quale processo virtuoso successivo cui noi dopo possiamo e dobbiamo avere una funzione diversa
Da questo punto di vista
Da davanti a un po'oggetto come quello del gioco Sat
Che
è manifestamente di deleghi un action dei rapporti di lavoro che manifestamente attraverso questa deregulation
Delinea un futuro nel quale
Si dovranno abbassare anche i minimi contrattuali pure di salvare
Le aziende e i posti di lavoro credo che
Una opposizione interna netta anche sul piano parlamentare sia utile e sia necessaria credo cioè che
Sia
Opportuno che nel voto dei prossimi giorni in Parlamento ci siano dei no dall'interno del Partito democratico credo che questo aiuti sapendola complessità della fase sapendo che
Quello che dice Cassano cioè il fatto che dormono rinegoziare i diritti non è una presa in giro è qualche cosa di velluti bel ma proprio per questo
Non si può accettare la deregulation così come viene
Offerta in questo momento
Chiudo dicendo però che
Proprio perché è necessaria questa opera di dissenso esplicito anche parlamentare
Troverei assolutamente sbagliato collegarla a una spaccatura del partito ha una fuoriuscita una scissione operazioni
Di costituzione dei nuovi di nuovi realtà son vecchi partiti della sinistra il cui orizzonte è quello di verificare che nei sondaggi come qualcuno mi ha detto con gli occhi
Così sembravano però
Delinea appetito interesse possa Rippo arrivare al dieci al dodici per cento non ce ne facciamo assolutamente niente da una parte
E dall'altra un po'più di fiducia in questa costruzione che è nata in ritardo ma che ha sviluppato al proprio interno momenti di grandi poco c'è due democratiche di cittadinanza attiva ecco
Per chiudere con una battutaccia io penso davvero che il Partito Democratico non sia
Con tutto il rispetto il PSI di Craxi cioè non è un partito che il leader può mettersi in tasca e compagno tutto quanto quindi su questa voi più fiducia
Iniziamo i nostri no ma la battaglia facciamo ce l'ha all'interno
Grazie
A gambe ancora pochi interventi
Concluderemo contraendo
Intanto Ugo Vecchiarelli
E si prepara chiara scuro era
Buongiorno a tutti intervenire dopo Garda e non è un po'complicato ci proverò lo farò partendo diciamo ad alcune riflessioni sulla base del mestiere che faccio fare il sindaco in una piccola città
Dell'hinterland milanese in un periodo nel quale come sapete come è stato già ampiamente detto dagli interventi di stamattina
L'aumento dei bisogni e la scarsità delle risorse ogni giorno ci mettono in faccia i problemi
Lo faccio anche sulla base di un ragionamento che io da tempo faccio
Relativamente alle scelte politiche che questo Governo e anche i precedenti hanno fatto rispetto al ruolo degli enti locali
Nel senso che io credo
Che da Monti importi ovvero dalle scelte un po'ripiegate
Dei diversi Governi diciamo Monti
Anche letta e anche a Renzi nonostante diciamo il ruolo e la forza politica che ha avuto nell'avere quel consenso di maggio
Ah non posso pienamente subito alcune dicktat europei che ancora noi subiamo a livello locale
Mi riferisco forse adesso non so se posso interpretare diciamo alcuni si alcun segno
Che emergeva dalla critica o dall'autocritica medio di Barbara prima rispetto alla poco coraggio
Credo che aver messo il pareggio di bilancio in Costituzione e vera verità diciamo alle scelte del fiscal compatta forse sono state quelle
Alcuni errori che poi si sono riverberata iniziavano le gestione delle risorse oggi questo è un punto per noi fondamentali e sapete perché lo dico perché quando sento la virulenza delle parole del mio segretario nazionale nonché prêt premier
Che si dimentica anche dalla storia recente che ha avuto da Presidente di Provincia e dal Sindaco
Dimenticare il fatto che il nostro partito un partito che governa il territorio nel settanta settantacinque per cento dei comuni italiani
E attraverso lei cerca di creare classe dirigente area rispetto alla responsabilità
Ogni tanto sentiamo parlare di ci vuole responsabilità esose e lo sentiamo dire da chi non ha mai amministrato neanche un condominio ecco quando noi investiamo nel rinnovo decade gruppi dirigenti
E nel rinnovo generazionale anche dei Comuni attraverso l'esperienza che il partito da cui provengo
Ci aveva insegnato prima fare un po'di esperienza
Del Circolo nella sezione allora si chiamava sezione unità di base patite stiamo vediamo ST candidiamo
Per fare il consigliere comunale poi fa l'esperienza poi vediamo se sei in grado di fare all'assessore ecco io sono molto legato a quel percorso
A me non piace e lo dico in maniera chiara catapultare subito anche le nostre brillanti intelligenza del partito nelle responsabilità più alte io credo che il ruolo del partito debba essere principalmente questo
Lo dico perché quando nacque il Partito Democratico e nel due mila e sette ricorderemo tutti il quattordici ottobre due mila sette lo Statuto che poi fu fu disegnato fu
Stilato dai saggi diceva che era un partito di
Iscritti ed elettori
Voi sapete è stato detto anche stamattina ora abbiamo molti elettori e pochissimi iscritti è la cosa che
Emerge anche nelle lacrime di Livia Turco oggi si è parlato ideologie denti permettetemi di fare un accenno a Livia Turco
Perché io mi sono
Molto emozionato
Molto emozionato quando Livia Turco parlando diciamo della sofferenza che provava nel vedere allontanarsi persone
Penalties destri circoli certe che quotidianamente vara apra sezione parla col compagno palla con l'anziano parroco il cittadino deve chiedere informazioni ci il consigliere comunale che parla con la persona
Ecco questo è il dramma che viviamo la desertificazione la partecipazione è stata la gente che lavora nei circoli in quella che fa i banchetti quella che parla con le persone abbiamo le scatole piene
Delle trasmissioni televisive che hanno annientato la capacità critica di discussione che ci deve essere cedere continuare a essere non è possibile di questo Paese
Ci siano dieci trasmissioni televisive che parole la stessa cosa ogni giorno non è possibile la gente deve anche poter discutere elaborare fare proposte a ragionare sui temi anche sulla complessità dei temi
E la complessità dei temi sta nella frontiera che gli amministratori con locali ogni giorno portano avanti e i problemi di Roma Tor Sapienza
O Milano Rogoredo o Corvetto sono dei problemi anche di chi come Enzo Bianco prendo un pugno in faccia uscendo di casa perché fa il Sindaco era riconosciuta quello più vicino al cittadino e quello che io un po'
Se voglio posso dare a menare
E questa è la cosa che a me e poi mi fa impazzire da questo punto di vista io capisco che la politica è molto comunicazione ma è molto anche faccia
E non a caso giustamente Lerner dice adesso che Renzi non vuole a andare
Renzi va a lavorare alla BreBeMi Renzi va a parlare con gli imprenditori nella nel nord a Brescia Renzi va non va a Genova non va a Carrara
Non va a Tor Sapienza
Non va a Rogoredo a Corvetto perché non fa
La mutazione genetica e già in atto da un tempo da tempo e quello che noi
Sinistra del Partito Democratico che giustamente deve dialogare con il pontile
Ma non ponti prateria aperte per dialogare internamente alla discussione aperta che c'era il partito perché guai a noi se non ce li deve rifugiarsi può diciamo in una riserva indiana
Guai a noi non ce lo potremo permettere perché gli insulti piuttosto che l'indifferenza di paragonare Camusso a saldare Salvini
è un modo è il modo con un alto per spaccarci fuori e ne dobbiamo dire di no che non ci sbagliati fuori noi stiamo qua dentro perché queste partite della ho contribuito a costruire
Che ogni giorno ogni giorno difendiamo le scelte anche politiche complicate laddove si parla di tagli
Difendo però una tradizione è per me la tradizione sta molto nella Costituzione stravolto nell'articolo tre della Costituzione stavolta dall'articolo undici della Costituzione
Non soltanto negli articoli che parlo del ruolo dei partiti certo che partiti devono cambiare si devono innovare devono mutare però non si può da un lato utilizzare come una clava il voto della direzione nazionale
E dall'altro e dall'altro ridicolizzare il ruolo dei parlamentari
Ore renderli omologhi perché non ci dimentichiamo mai che quando il Governo di centro se centrodestra cade nel novantaquattro e nacque
Allora il Governo Dini nel cosa dicevamo che il parlamentare non ha vincolo di mandato e quindi giustamente ci dev'essere autonomia di giudizio e questa cosa non deve essere vista soltanto laddove si parla diciamo delle
Delle politiche sensibili rispetto
Alcuni temi forti ma anche su alcuni temi che reputo riguarda la nostra storia e io ieri mattina quando ho sfogliato dopo Coppa ho letto della legionella perché a Bresso c'è la legionella ma hai batteria diciamo un batterio ovunque così che sta nella natura ma il batterio che prevede pene per molto più pericoloso del batterio che tende a omologare le culture politiche
E questo non ce lo possiamo permettere
Ma non perché abbiamo una storia prego abbiamo avanti rispetto al mondo che cambia
Eleggere ieri sul senso il magazzino del Corriere la Fornero che dice
La Fornero che dice che l'articolo diciotto inutile modificarlo ancora che perché peggio di così non si può modificare
Mi fa riflettere
Va drammaticamente a far riflettere anche perché non è quella legge purtroppo l'abbiamo votata e
E basta così grazie basta così
Basta così
Avere il coraggio di parlare con l'ultimo o con lo sfinimento o con la persona in difficoltà
è la cosa che per me appaga più politicamente che non il consenso per forza
Rivendicato e male utilizzato perché il consenso sia utilizzato per fare altre politiche non serve alla nostra storia non serve la storia di questo Partito Democratico guardate
Per questo io penso che i gruppi parlamentari avevo presentato sette emendamenti pochi ma molto sintetici
Guardate io
Si parla di molti tagli un miliardo e due per gli enti locali quattro miliardi per le Regioni sappiamo cosa significa questo
Sappiamo cosa significa
Parlo del mio Comune significa il prossimo anno avrò altri seicento mila euro di tagli da una parte e dall'altro la Cassa depositi e prestiti dice pare però che poi
Dilungare allungare diciamo il brodo dei mutui come dire da un lato ti dò la possibilità di rientrare nei debiti più tarde dall'altro ti dico guarda di taglio questo sta avvenendo bene
Potete vi ho letto gli emendamenti ce n'è uno che mi convince molto
Ovviamente non è di sinistra dare il bollo smuove a chi guadagna novanta mila euro lordi no non è di sinistra o no
Possiamo dirci che abbassano a venticinque mila euro Magarelli ha il minimo sapete perché l'ho detto questo amianto al viceministro
Morando che valuti Federazione contato alcuni Sindaci a cui l'assessore al bilancio il bollo strade scusa Morando minaccia Tremiti ma se tu del bonus bebè
Ah io sono dorso l'obbligato a tagliare un mito che devo fare perché do per dare il bonus bebè e dare gli ottanta euro a parte che sugli ottanta euro potremo anche discutere perché ha dall'altra si dall'ottanta euro dall'altro
Il rinnovo del contratto il pubblico impiega bloccato da alcuni anni e quindi io
Ho qualche perplessità anche quando si utilizza le ottanta euro come un elemento come si salvifico
Quindi non è il sinistra dare alcuni contributi a pioggia senza ragionare lui se poi dopo il cittadino viene in Comune
O va
Dove c'è uno sportello diciamo di un ente pubblico diretto a lamentarsi e il Comune che risposte può dare se tu quel po'di risorse lo dai Peretti
A promuovere un bonus
E poi automaticamente mi tagli degli e dei trasferimenti che automaticamente mi impongono delle scelte di taglio interno
C'è qualcosa di perverso c'è qualcosa che non funzionerà ricordiamoci che noi siamo un partito di amministratori che quotidianamente investe queste cose
Non dimentichiamocelo Maione
Perché a me piace molto il dibattito culturale alto che eleva la discussione e fa emergere una coscienza critica interna nostra che ci mette continuamente in discussione
Ma non dimentichiamoci mai che l'obiettivo dalla politica oltre che cambiare il mondo è amministrare la Cosa pubblica questo è il mandato che ha chi fa politica soprattutto nei territori grazie
Grazie Ugo Riccarelli Sindaco diverso
Chiara si chiuderà
Quali Graziano Gorla
Sì grazie io ringrazio Gianni ringrazio Barbara per questa giornata questa occasione così importante
Terre lanciare la nostra associazione che a livello nazionale e nata un po'da un po'di mesi ma proprio
Per procedere a un radicamento molto concreto sui territori e quando
Gianni ha promosso dopo il congresso dopo
Avere
Proposto una piattaforma così in controtendenza direi anticiclica rispetto atto alle cose che la sinistra negli ultimi anni ha detto ha proposto
C'è stata una subalternità comunque rispetto ha un pensiero tecnocratico e dall'altra parte
Quello che denunciava Elena del del Giorgio quindi un antiberlusconismo militante cane quello che denunciava Silvia
Non c'è affatto dire chi che eravamo noi invece noi in quella mozione congressuale plume avevamo un'altra economia promuove Varmo un'altra sinistra
è
Anche con l'Associazione dobbiamo fare lo stesso cioè dobbiamo secondo me
Coltivare la nostra autonomia a fare un enti grande sforzo di elaborazione un grande sforzo di condivisione
Terra praticare
Quell'innovazione che ha per esempio Barack Obama affatto del Partito democratico americano perché Barack Obama non era maggioritario nel partito dei pratico americano e ha dimostrato che mettere al centro delle politiche poi chiaramente ha molte difficoltà ma dico proprio come prospettiva
Del partito la persona l'ambiente appunto l'essere umano i diritti non è velleitario essere concreti fare investimenti pubblici per rilanciare l'economia
Essere concreti e quindi da lì dobbiamo ripartire
è più diciamo che sulle alleanze sulle strategie e pareri i posizionamenti e chiaramente
Alle anzi assolutamente necessarie anche nel partito dobbiamo puntare sul coltivare nuova piattaforma e nuovo e Nuovo Progetto
E perché perché i nostri interlocutori ed in questo che sbaglia
Profondamente Renzi guardate Iddio diciamo non sono così negativa su tutti i provvedimenti casta
Assumendo il Governo Renzi perché penso per esempio che l'operazione sull'IRAP sia assolutamente necessaria se noi da chiaramente corretta ed infatti uno dei nostri emendamenti qualificanti
è quello che introduce una franchigia IRAP e per le piccole
E micro impresa è perché è naturalmente se noi agiamo soltanto sulla terra mento del costo del lavoro in modo indiscriminato
Per tutte le imprese chiaramente andiamo a sostenere soltanto quelle che hanno una base di lavoratori mentre le micro e piccole oppure quelle che si avvalgono
Di poco lavori dipendente nonna beni beneficiano di quell'intervento quindi uno dei nostri
Emendamenti qualificanti è proprio quello mai il senso dell'operazione secondo me corretto perché
Le nostre imprese sono troppo piccole la Francia la Germania ne imprese più grandi
Dobbiamo consentire alle imprese anche di assumere è dobbiamo anche conoscere il nuovo mondo dell'impresa i nuovi in
I che probabilmente hanno anche una cultura diversa dall'imprenditoria familistico da e conservatrice e che è chiaramente a una parte di responsabilità molto forte nel nostro Paese così come io penso che come dire non sia da considerare la prospettiva
Di un nuovo contratto a tempo indeterminato
Che consenta un accesso nel mondo del lavoro un pochino più denti dignitosa attentissimi precari perché è vero che noi abbiamo una
Discriminazione Palese nella delega lavoro cioè tra chi assunto a tempo indeterminato con un certo tipo di contratto ed invece chi sarà assunto con un co con un contratto a tutte le crescenti quelle tutele crescenti non le vogliamo cambiare anche lì i nostri emendamenti
Andavano verso un recupero o diciamo integrale dell'articolo diciotto non nascondiamoci però che oggi sotto i nostri no chi è questa una questione che dobbiamo affrontare anche come sinistra Dan si consuma una discriminazione sostanziale inaccettabile tra Giovanni che vengono assunti
Sostanzialmente tutti con contratti precarie
Il contratto ATER per a tempo indeterminato è un una forma marginalissimo e di assunzione
è con queste realtà qui dobbiamo fare i conti dobbiamo appunto come dire elaborare una proposta
Che si è nostra è sicuramente la battaglia parlamentare sul job sette la stiamo facendo
Ma un tema c'è un tema di attuale discriminazione delle nuove generazioni c'è il fatto che moltissimi giovani non vengano assunti a tempo indeterminato è una realtà del mondo del lavoro con cui noi
Dobbiamo assolutamente
Fare i conti e il così come dobbiamo fare i conti con il tema della flessibilità dei modelli organizzativi c'è una parte di cui si è parlato pochissimo conciliazione vita lavoro che non deve essere vissuta in modo paternalistico
Soltanto diciamo per per le donne ma proprio come nuovo metodo di competitività dell'impresa per rendere l'impresa diciamo dare più economicità anche all'impresa
E consentire anche i lavoratori di gestire diversamente il il proprio rapporto per il punto secondo me qual è di grandissima differenza con Renzi
Cioè noi possiamo confrontarci tra di noi sulle politiche sulle misure io credo che
Non ci sarà mai unanimismo su tutti i provvedimenti che mette in campo il Governo ecco
Il punto è
Che qual è l'interlocutore della sinistra
L'interlocutore privilegiato non può essere chi ce l'ha fatta chi ha successo e chi diciamo è giovane bello chi interlocutore evidenziato e è il più debole ma non anche qui in modo paternalistico io parlo con l'impresa elaboro risposte est
Parlo do spazio agli amministratori locali esimi sta dando deve dare tanto spazio agli amministratori locali
Perché appunto abbiamo visto son quelli
Che stanno sulla
Sulla frontiera ma perché è per migliorare le condizioni dei più deboli e soprattutto per come dire è attivare anche dei percorsi di partecipazione politica
Di chi oggi ai margini io per esempio vorrei che nell'associazione ci fosse molto spazio per i nuovi italiani
Noi dobbiamo assolutamente non avere diciamo come dire a promuovere
Dei forum dei tavoli e dobbiamo assolutamente in modo molto concreto fare una due giorni se ne è parlato molto in cui proprio come dire strutturiamo il lavoro per
Piattaforme tematiche per tavoli è condividiamo un progetto forte però ripeto secondo me molto importante partire da noi da quello che vogliamo essere dal confrontarci col mondo nuovo
Terre come dire davvero dar vita ad una sinistra di di progresso una sinistra con una voce
Contemporanea grazie la sezione
Graziano Gorla puoi Simonetta D'Amico
Io voglio cercare i capi da menti di soffermarmi su tre considerazioni la prima intanto mi fa molto piacere che oggi nasce formalmente l'Associazione Sinistra Democratica fatemelo dire perché è stato un percorso non scontato
E probabilmente sarà un percorso e lo dico anche a Gianni
Non ho avuto matti talmente fuori visto in modo così simpatico Accarino come è stato illustrato magari anche qua dentro perché ho l'impressione che comunque
All'interno del Partito Democratico partito in cui
Io milito
Ci sia ancora la necessità di riappropriarsi di un ragionamento che è quello della possibilità che tutti pluralismo
Si possono esprimere in modo compiuto serio senza che nessuno prenda le penne mosse e metto ogni volta il giudizio sulle cose che hanno detto gli altri salvo poi quando vengono fatte a lui
Dire che quelle cose non bisogna farle
Quindi questo breve intervento mi soffermo tu su tre cose e l'ho anche scritto per evitare di perderli
La natura di questa associazione delle sue stesse idea di fare politica la secondi problemi attuali del Paese l'idea di uscita del nostro Paese dalla crisi e la terza e le prospettive anche di Sinistra democratica mettiamolo un po'così
Parto dalla prima la natura di questa associazione
Che non è una corrente di partito e questo per me è una cosa già importante perché noi dobbiamo sapere agire in un ambito in uno spazio in un campo di gioco di confronto di discussione di uno spazio che deve stare dentro il PD
E non deve essere identificato e messo immediatamente in un angolo perché identifica atto comunali accomuna corrente
Ma cosa deve fare deve di provare a mettere in gioco quel pensiero lungo che anche molti hanno bucato qui anche in forma diverso che
Ma che in sostanza per me
E parlare di valori principi quali vitalità quali progettualità
Quali visioni del mondo quali utopia ma io dico di più quale sogno perché se vogliamo parlare i più giovani quello che è sempre fare la sinistra
Era di dare loro un'idealità un sogno di cambiamento e allora noi dobbiamo saper ridare a questi giovani non quelli che pensa di rappresentare Renzi
Perché quando usciremo da questo Paese con quelle leggi
Mio figlio e altri che hanno vent'anni mi chiederanno conto e chiederanno conto Luigi del perché in quel Paese qualcuno che si chiama di sinistra ha peggiorato idee valori che invece per la sinistra erano segno di benessere
E allora se noi ci dobbiamo candidare a governare il Paese e ad offrire un'idea di questo Paese
Dico che non si deve collegare un'idea profonda del mondo
Quello è quello che ci manca oggi noi abbiamo bisogno di una sinistra che ricomincia scoprire all'idea del mondo
Perché ormai la globalizzazione ha messo in gioco tutti atto che il ragionamento tra determinate di indeterminato noi ci sediamo e parliamo ormai con i colleghi di a io faccio parte del sindacato ieri eravamo a discutere con i brasiliani ormai questi sono veri e propri paesi che hanno multinazionali che investono qui
E che mettono a confronto due lavoratori che hanno
Ruoli diritti contratti completamenti diversi e non gli si fa fatica e ci troviamo anche di fronte ad un altro schema
Di una sinistra che io voglio riformista perché per me riformista quello come giustamente diceva anche il Sindaco prima che apprensivo lungo ma che anche capace di dare risposta immediata adesso ai problemi che ci sono non puoi Girard certo quindi noi dobbiamo saper avere questo pensiero lungo dentro il quale coniugare una politica che ha una politica di Rieti che deve guardare
Appunto il futuro e allora noi dobbiamo spenderci per lottare cambiali per una società migliore si usiamo questi termini
Perché credo che dobbiamo cominciare di utilizzarli di nuovo ma che tipo di società
Più equa più giusta che riduca le disuguaglianze
Perché le disuguaglianze dentro questa crisi sono aumentate
E sono disuguaglianze che parla all'Europa ma parlano anche al resto del mondo e che soprattutto io dico per tutte le persone che questo progetto ci credono Dio non loro un senso di miglioramento complessivo generale nel dire che stanno dietro di noi
E che quindi ci seguono il secondo sono i problemi attuali del Paese
Mi convincono molte delle cose che sono state dette e quindi lo vado velocemente il governo del Paese io ve la dico così
Appare completamenti distante a volte frastornato altro che certezze da quello che sta succedendo e mi domando perché si continua a non ascoltare non lo dico sommessamente
Perché essere sempre arroganti esponenti
Perché
Non provare a dialogare
Non solo con il sindacato ma con tutte le persone che oggi hanno difficoltà
Che soffrono è che non trovano spazi se non in una giravolte conflittuale e che spesso come giustamente veniva detto da Gad dischi hanno gli S.V. utilizzati da altri
Perché noi non siamo in grado di dialogare con loro è incredibile
Dobbiamo provare a farlo e poi tentò di ritirare la linea di demarcazione legalità e non violenza come si diceva una volta non c'è più quindi
Tempo dobbiamo agire rapidamente non dobbiamo più pensare che in questo Paese non ci sia un disagio che sta crescendo
Io vi do solo un dato e potete andare a vederlo diminuiscono l'iscrizione all'università Milano e molti si ritirano ma non perché non vogliono più studiare perché non ce la fanno e quelle stesse famiglie poi son quelle che lo incontriamo qua do non riescono a pagare l'affitto non i furbi che vanno colpite penalizzati e allora qui sta Lidia di cambiamento e qui sta l'idea di mettere mano all'Edisu grazie che dentro la crisi si stanno stanno aumentando stanno aumentando le tensioni nelle nostre periferie le nostre città andrebbero ridisegnate
Ma non possiamo caricare i Comuni di queste responsabilità se poi comuni non diamo risorse ma soprattutto io dico idee
Perché qui continuiamo a fare riforme tra cui quelli istituzionali dove poi non si capisce chi fa che cosa dove stanno le risorse e che fine fanno i lavoratori perché queste il dramma delle Province
Ed è il dramma delle nuove città e darle metropolitani
Si fa ricorso si vogliono fare le riforme ma poi non si capisce qual è il disegno organico che le sono legge e infine il terzo punto il punto con cui voglio concludere
L'autonomia del sindacato dalla politica
Sì voglio partire da qui perché c'è un bel dibattito anche nel sindacato noi l'abbiamo conquistato da tempo la vogliamo gelosamente conservate alimentare la vogliamo perseguire ma è legata alle diverse fasi storiche
Non può essere usata quando fa comodo come Uncem gomma che si tira da una parte positiva dall'alto
Ora il tempo del porre per il sindacato il tema del proprio progetto del cambiamento come fattore autonomo ecco quindi
Il piano per il lavoro della CGIL la riforma della pubblica
Giorgio
Le proposte sui diritti e la loro estensione a chi ne è privo
Le riforme del fisco il contributo che non è didattico o di facciata come invece vorrebbe il Presidente del Consiglio fare emergere dalle sue battute anche che noi abbiamo provato a dare
Saremo anche vecchie prima vissuti ma non ci facciamo mettere in un angolo
Proviamo a ragionare e a mettere lì delle idee e lo facciamo con tutti i limiti di chissà che oggi fa fatica a rappresentare un pezzo di quel mondo del lavoro che dentro in quel disegno complessivo
Ma non per queste o noi rinunciamo Lidia di poterlo fare e di cambiare se necessario anche il nostro modo di agire
Altro invece e per chi ha interessi e la dico molto così nel Governo e del partito e magari anche vicino a noi
A farsi
Che da questo punto di vista ci sia una sorta di crollo generale di tutti i modelli di rappresentanza non funziona così non c'è solo il sindacato dei corpi intermedi
E questo Paese lo sa benissimo e quando una volta abbiamo provato a parlare delle professioni qualcuno se lo ricorda ancora
Il dodici dicembre in concomitanza con la celebrazione della strage di Piazza Fontana purtroppo dico è è capitata così perché in Italia a differenza di quanto si dice c'è una bella legge sul diritto allo sciopero
E che ci impone anche dei calendari
In quella giornata noi faremo lo sciopero generale di otto ore inizialmente non solo della CGIL si è unita anche la UIL
Io spero così come ho detto oggi in un'altra manifestazioni in mattinata all'ANPI regionale che si possa davvero riuscire ad arrivare ad un'unità
Per quanto mi riguarda io sono una persona che smussa sempre gli angoli pur di trovare l'unità oggi abbiamo ancora delle difficoltà ma bisogna essere testardi e continuare Mannori con quello sciopero
Non facciamo il muro contro muro le proposte le abbiamo
Speriamo solo che qualcuno cominci a dirci non ci piace quello che è scritto qui queste una stupidaggine o quello che tu hai scritto qui si può scrivere in modo diverso e siamo d'accordo anche noi questo si chiama dialogo
Confronto e allora su questo punto io chiedo al Governo invece di proseguire sulla sua strada di provare
Di provare ad investire anche lui dando magari anche un tempo alle parti per provare a fare dei ragionamenti ma non si ostina ad andare avanti senza ascoltare perché puoi ve la dico così i conti tornano per tutti
E tra poco ci ha detto nella uno che riguarda Matteo ma non Renzi Matteo Salvini e che riguarda il sistema pensionistico
Qui lo dico prima per non aver Sheva dopo evitiamo di dire che si fa muro contro muro come
Perché se si fa muro contro muro puoi le persone si fa fatica ad orientarmi
E questo lo dico per tutti perché è un problema veramente complicato quello delle pensioni non abbiamo ancora sistemato la questione degli e soldati
Abbiamo una crisi che a noi piacciono che a Milano e lo dico
Qui siamo all'otto punto due per cento del tasso di disoccupazione è il punto più alto mai raggiunto dal mille novecento sessantasei e chiaro
Abbiamo dieci milioni di ore di cassa integrazione
Questi sono i problemi che noi abbiamo non altri il problema non è quindi le regole di accesso al mondo del lavoro ma è stato del due come si crea lavoro e che idea di Paese e in che prospettiva tu collochi le politiche industriali
Perché noi abbiam perso trecento mila posti
Nell'aria di Milano nell'area metropolitana dal due mila e sette al due mila tredici e tutti nell'industria manifatturiera
Ma voi pensate che con qualche Autogrill o qualche punto di vista un'azione del food noi ritorniamo dalle migliaia di posti di lavoro
Del manifatturiero
Credo infatti l'offesa addirittura
Tanti auguri di cuore
Noi su questo faremo la nostra battaglia perché dobbiamo portare davvero investimenti in questo Paese
E l'abbiamo detto investimenti che guardino al futuro in una vita migliore nelle biotecnologie ne abbiamo di diranno i su cui investire e chiudo con Expo
Visto che c'è anche
Il mio amico e compagno Majorino che è arrivato adesso spero che il Comune
La lanci immediatamente mi Emma
Anche d'accordo così almeno facciamo divisione
Sesto può deve lasciare qualcosa ma in qualche idea l'abbiamo messa io non ho fatto polemiche sulla questione di come
Leali e devono essere venduto lottizzato che non è questo il problema
Il problema è cosa mettiamo in campo perché expo dopo lascio un'idea non a Milano ma Paese che è servito a qualcosa nonché serve adesso lo dopo che serve a qualcosa
Allora dico solo una cosa delle tante proposte che ne abbiamo fatti una
E che guarda al futuro
L'unico settore industriale che registra dati positivi è largo industria assurdo l'agroalimentare la ridusse la cultura nella nostra Regione soprattutto a Milano abbiamo un'occasione chiediamo che Milano diventi la capitale europea
Per
Lato industria per
Come dire l'economia verde e in modo particolare per le ricerche collegate all'anno industria guardate che qui c'è un business incredibile
E governano in un certo modo o non governano in un certo modo vuol dire anche decidere che è la politica che chiede all'economia cose deve fare e non chiede alla politica economica di farsi dettare l'agenda grazie
Grazie grazie all'uso
Simonetta D'Amico si vuole detta
Quindi donna quattro si occupa del tema delle case popolari e le periferie sono sempre aria di frontiera in questi tempi stanno diventando anche terreno di conflitto di scontro
Vorrei anche anticipare visto che aspettiamo tutti con interesse l'intervento di Gianni Cuperlo che ci hanno raggiunti ci fa molto piacere l'assessore Del Corno e l'assessore Pierfrancesco Majorino
Il tema della cultura e il tema del profondo e tragico disagio in cui le nostre politiche sociali ci mettono tutti di fronte circa e non importante ascoltare anche il il loro contributo il punto di vista poi ci sarà Francesco Laforgia e poi potremo ascoltare tutti insieme a Gianni Cuperlo grazie Simonetta
Grazie ringrazio Nordio e tutti per l'invito è buongiorno a tutte tutti
Io volevo innanzitutto esprimere appunto solidarietà al circolo quindi Corvetto peraltro è stato fatto un presidio molto partecipato all'indomani dell'attacco un esprimere solidarietà anche altre linea è accantonato
Nel mentre in con quando c'è il fattore o questo questa oramai c'era in corso appunto una riunione
Del del Sunia con anche componenti di Alere con gli inquilini
Sono riunioni che io conosco benissimo e alle quali partecipo spesso e coloro che partecipano sono appunto inquilini del quartiere Mazzini che hanno tantissimi problemi mai risolti problemi manutenzione ordinaria problemi
Dedicate alla sicurezza ma quella riunione lì non era legata alla sicurezza la più che altro per segnalare tutte le questioni legati appunto al degrado degli immobili
Quello che si è verificato anche poi nella giornata successiva c'è stata una rappresaglia il quartiere Mazzini è stato preso veramente d'assalto c'è stato uno scontro tra le forze dell'ordine
Questi Antares antagonisti
Devo dire che a mio parere anche risultato di questa campagna mediatica e da parte delle Forze dell'ordine delle forze politiche del centrodestra che hanno
Alzato i toni quindi
Occorre abbassare i toni occorre evitare gli annunci le accuse gli slogan parole che tendano a generalizzare il problema della dell'emergenza complessa come quello del diritto alla casa
Che è un diritto a rilevante costituzionalmente e che dal quale propagano tutti gli altri diritti che altrimenti non avremmo la possibilità di appunto
Di far valere tutti gli altri diritti che sono il diritto alla salute il diritto all'istruzione che sono costituzionalmente garantiti
La campagna degli dei duecento sgomberi annunciata da Maroni sicuramente un'azione politica scellerata che il PD deve assolutamente
Fermare fermare come attraverso
Una politica che riporti al centro dell'agenda la povertà e il diritto alla casa
Dire che il problema della
Dell'insicurezza si appunto solo le occupazioni abusive è un come dire cercare di ridurre all'osso un problema che invece molto più molto più complessa perché il problema dell'occupazione è una l'ultimo anello di una lunga
Caterina stabili degradati nessuna manutenzione ordinaria e straordinaria totale assenza di presidi sociali nei quartieri alloggi sfitti e mai recuperati e lasciati ma che verrà anche che in particolare il quartiere Mazzini ancora in corso
Il
Contratto di quartiere che di atti iniziato nel due mila e tre e mai finito ci sono alloggi
In via Fani Carola uno circa settanta alloggi quasi terminati e lasciati lì in balia delle occupazioni abusive perché è evidente che se si lascia un alloggio sfitto verrà occupato quindi
La lotta alle occupazioni abusive si farà rendendo tutti dall'assegnando a tutti gli alloggi stare in questo modo si potrà contrastare l'occupazione abusiva non c'è un altro modo dare prova muscolare non servirà a risolvere il problema
Vorrei che questo fosse chiaro annuo è ma sicuramente fosse chiaro anche le altre forze politiche
Sotto l'insegna degli occupanti abusivi si cataloga di tutto si cataloga anche famiglie che sono in stato di bisogno e ci sono famiglie che hanno reddito zero comunque redditi bassissimi che non si possono permettere una casa
Peraltro ci sono pazzi occupanti abusivi che sono di dagli anni Ottanta quindi sono trent'anni che se il centrodestra Regione
E agli accordi ad essere ho voluto porre termine a questa situazione avrebbero potuto agire peraltro c'è la legge ventisette
Che prevede la possibilità di regolarizzare le situazioni gli occupanti abusivi che ne abbiano i requisiti cioè la Commissione
Trentaquattro comma otto che è stata istituita ma che di fatto non è operativa quindi dobbiamo far sì che questa Commissione cominci ad operare per regolarizzare gli occupanti abusivi che ne hanno diritto perché
Non voglio fare come viene una una difesa dell'occupazione abusive ma attenzione dobbiamo fare i distinguo perché
In questo calderone c'è di tutto e devo dire che questa è una reprimenda anche nei confronti dei giornalisti dei mass media che purtroppo fanno sciacallaggio su questo tema io sono stata contattata tale tantissimi giornalisti sia della gran parte carta stampata sia della dei reati più ma l'ho visto che non hanno interesse ad approfondire il tema fare un'inchiesta vera su questo tema capire quali sono i veri problemi a fare i distinguo c'è solo la volontà di fare sensazionalismo
E da questo ne dobbiamo prendere delle distanze niente perché si tratta appunto di problemi che
Riguardano le famiglie che non possiamo fare politica sulla pelle degli inquilini e questo io lo ripeto Sempre è non lo dobbiamo avere ben in mente
In Regione visto che appunto o no a Rio ha preso a cuore questo tema sta portando avanti anche diciamo come una possibile revisione riforma della legge ventisette perché una legge brutta che va cambiata
Il Comune di Milano d'altro canto ha preso una decisione a mio parere ma penso a parere di molti
Alcuni da alcuni punti di vista non condivisa da tutti ma che hanno che secondo me in funzione era quello di cambiare gestore e dal primo dicembre da gestione verrà affidata ad MM
Questo è un una netta come dire distinzione rispetto al passato e però ci dobbiamo ricordare che il patrimonio sul Comune di Milano è di circa novanta mila alloggi
Del Comune sono solo ventotto mila il resto è aria quindi non dobbiamo lasciare gli abitanti di queste case abbandonati
Devo dire che il PD metropolitano sul tema della casa anche grazie a dare sollecitazione che perviene da i consiglieri di zona ma anche dai circoli cassonetti quartieri popolari che sono il baluardo spesso ne ha quasi diciamo l'unico
Non è insieme al sindacato anche della della dei degli inquilini che vengono a chiederci
Soluzioni ai tantissimi problemi problemi di natura sociale problemi di appunto di degrado degli stabili sono problemi incancreniti da anni e anni di abbandono e di degrado
Appunto dicevo agli atti di metropolitano assunto il tema casa come uno dei temi da mettere tra le priorità della propria agenda abbiamo costituito una un gruppo casa quale hanno partecipato
Tutti i rappresentanti istituzionali quindi dai consiglieri di zona fino ai parlamentari e anche in
Sindacati e in i circoli e abbiamo realizzato formulato un un documento che sottopone approvato dalla direzione
Degli anni del Partito
Democratico
Questo documento secondo me appunto mette proprio ben in evidenza quali sono i problemi del del delle case popolari e come dovrebbe essere affrontato anche il livello di città metropolitana
Taglio brevemente dicendo che appunto la questione va affrontata con serietà quindi non tendiamo a distinguere brutti e cattivi belli e buoni ma il problema è molto complessa o
E quello che è importante a mio parere che il PD riporti al centro e la propria agenda il tema della povertà e della abbattimento delle disuguaglianze grazie
Grazie
Adesso Filippo Del Corno
Buongiorno
Spesso quando mi trovo in queste circostanze dico partiamo da Milano
Partiamo dall'esperienza che stiamo facendo a Milano non perché io ne sia
Come è giusto che sia evidentemente orgoglioso ma anche perché
Il passaggio del due mila undici è stato un passaggio importantissimo dal punto di vista della trasformazione politica
Nel nostro Paese nel momento in cui proprio nella culla del berlusconismo nella culla materiale oltre che culturale
La sinistra è tornata al governo della città e lo ha fatto esprimendo una proposta è un progetto politico che rivendicava con grande orgoglio e anche con grande semplicità il fatto di appartenere appunto alla sinistra
Con un sindaco come Giuliano Pisapia di grande autorevolezza ma anche rappresentante di una cultura politica che appunto non ha mai tentato né di offuscare né di negare e anzi la orgogliosamente declinata
E quindi noi dobbiamo secondo me a ripartire da quella momento proprio perché dobbiamo continuamente avere di fronte agli occhi il fatto che quando la sinistra
Afferma di essere sinistra ed è in grado di assumersi una responsabilità di governo e di amministrazione come nel caso di Milano
E lo sa fare non diventando mimetica ma diventando identitaria beh allora porta un grosso cambiamento forza una porta una grossa trasformazione e soprattutto può misurarsi davvero con sfide estremamente affascinanti e complesse come quella di amministrare la città
O la seconda città più importante del Paese non facciamo campione campanilismi ma è evidente che mirano appunto rappresenta la città di enorme importanza per il destino del del Paese la reputazione nostra città è cresciuta grazie al lavoro che abbiamo fatto in tutti i campi
E grazie al lavoro che la Giunta sta sta portando avanti con grande senso di responsabilità anche affrontando temi molto complessi e molto delicati lei tutta evidenza che le la improvviso racconto
Il quella che in un certo senso l'esplosione di una conflittualità che cova va continuava compare eccome in moltissime città che quello appunto che prima è stato accennato
La difficoltà di relazione con i territori considerati e amministrati come periferici
Un tema che interroga era anche il futuro dello sviluppo del nostro Paese o ne sapremo riannodare veramente non soltanto il dialogo ma anche la pratica continua e costante di attenzione a non escludere mai nessuno
Dal cammino che insieme una comunità deve percorrere per il proprio sviluppo sociale ed economico o altrimenti appunto siamo destinati a trovarci poi di fronte a qualche cosa che ci ascolta in mano
C'è stato in mano e viene sfruttato in maniera assolutamente
Come si può dire facile irresponsabile dalla Destra dalla destra più estrema
Che nessuno si è escluso dunque
Costruire un senso di comunità che accompagni un punto al corso virtuoso dove davvero tutti stanno dentro
E tutti possono concorrere per quanto riguarda la loro responsabilità ma anche per quanto riguarda il loro impegno allo sviluppo sociale ed economico che non sia di alcuni che non sia di una parte ma che sia della comunità intera
C'è un tempo c'è un punto su cui stiamo lavorando molto a Milano almeno io in questo mi sento
Sempre
Fortemente responsabilizzato credo che sia uno dei temi determinanti che quel patrimonio cognitivo
La storia di questa città e la storia di una città che nel momento in cui ha saputo investire sul patrimonio collettivo della comunità intera la portata ad essere estremamente fertile preso sviluppo sociale ed economico io faccio sempre un esempio che è quello del quarantacinque quando questa città esce devastata
Dalla guerra dalla devastata dal fascismo però in pochi anni grazie amministrazione che punta moltissimo sull'incremento del patrimonio politico della comunità intera Milano torna esercitare un ruolo un ruolo di leadership
Questo è secondo me è una frontiera che dobbiamo non dico presidiare ma dobbiamo interpretare con grande attenzione
Interpretando anche all'interno delle dinamiche che stanno
Muovendo il nostro partito tenta in questo momento ha una responsabilità di governo così rilevante come quella espressa da Presidenza del Consiglio da una numerosa seri di ministri
E dove temo che questo dimensione si stia un po'offuscati indo nel senso che stiamo andando a individuare come si può dire interlocutori privilegiati pezzi di società privilegiate che al momento non avevano mai
Con che sanciamo storicamente non ho mai guardato alla nostra storia la nostra identità con interesse invece adesso lo stanno facendo io non vorrei demonizzare questo ma vorrei riportare l'assoluta centralità del fatto che
è storia della sinistra uscire insieme ma uscire tutti insieme e non escluderei mai nessuno
Questo è credo il compito che noi dobbiamo caricarci
Capire come non escludere nessuno
E farlo sulla base non di un atteggiamento paternalistico che voglia in un certo senso portare poi tutti sulla barca difficile che è stato Aversa Ando davvero un mare in tempesta ma far sì che tutti possano concorrere appunto attraverso i loro strumenti
A a far sì che la navigazione sono indicazione serena azionario di azione appunto anche condivisa
E lo strumento principale lo dicevo prima il patrimonio cognitivo e la conoscenza
Che non è soltanto l'investimento di risorse in scuola e cultura ma iniziare a tornare a considerare il fatto che per esempio non c'è
Come si può dire bene attore più importante nella creazione di una coscienza di cittadinanza per il futuro del Polo che svolgono gli insegnanti e l'insegnante che ogni giorno vanno a scuola
Insegna no ai nostri ai nostri figli gli accudiscono li portano ha un grado di consapevolezza di maturazione non soltanto di conoscenza ma di strumenti di conoscenza
E abbiamo dimenticato forse che dobbiamo tornare a parlare con le insegnanti gli insegnanti
E renderle sempre più consapevoli dell'orgoglio che loro devono manifestare nel fatto di essere effettivamente gli attori essenziali e fondamentali di qualsiasi forma di sviluppo sociale ed economico del futuro del nostro Paese
E insieme a loro tutti coloro che continuamente ostinatamente in certi casi anche
Garantendone la sostenibilità producono cultura Milano in questo momento sta vivendo una stagione straordinaria perché contrariamente alla spirale l'eccessiva che appunto dopo catturato molte altre città sul campo da produzione culturale stiamo conoscendo uno straordinario innalzamento della qualità e della quantità dell'offerta culturale la città
E questo genera sviluppi economici anche molto interessanti molto positivi non è soltanto settore agroalimentare che produce risultati positivi in questo momento c'è un c'è un settore qui a Milano che produce risultati positivi
Come te recentemente documentata camini commercio che al settore del turismo
Cosa significa significa che
Lavorare sulla identità dello Stato in aria patrimonio artistico e culturale della nostra città può portare anche a un incremento positivo di una di uno degli assi fondamentali di sviluppo del nostro Paese che il turismo soprattutto turismo punto legato ad arte cultura
Ma qua la capacità davvero di coinvolgere tutti nel mantenere alto la il livello qualitativo e quantitativo di produzione culturale di proposta culturale e anche di sviluppo di occasioni di dibattito e di confronto e fondamentale
E si accennava meglio purtroppo serrato molto tardi di questo mi dispiace e me ne scuso però si accennava prima in una intervento alla questione di espone eredità di Expo
Io credo che la vita prima più importante di esposi hanno l'eredità immateriali che lasceranno la città ma non soltanto la Cina cita maternità intero voi sapete che uno degli obiettivi di questa Expo e arrivare alla fine dei sei mesi di lavoro a esprime una Carta di Milano che se una carta diciamo di grande coinvolgimento di tutti gli attori principali delle politiche legati appunto alla filiera agroalimentare che interroghi e soprattutto imponga comportamenti virtuosi per la sostenibilità del nostro pianeta
Ma io credo anche che lo sforzo più grande che ne potremmo fare la cito migliore che potremmo dare all'esperienza di Expo aver creato per sei mesi in questa città un laboratorio di idee due potranno convergere arrivare proposte suggerimenti idee stimoli critiche e osservazioni da tutto il mondo e davvero anche da coloro che tendenzialmente da queste forme di dibattito sono ahimè esclusi
Proprio perché come dicevo prima e in una metafora improvvisata forse non particolarmente efficace ma che vorrei continuare a utilizzare è sì vero che non dobbiamo prenderci esclusivamente il compito di caricare a forza su questa nave
Tutti quelli che al momento stanno arrancando ne sono esclusi rischiano di annegare a provare a fare in modo che ciascuno davvero partecipi a navi
Ore di questa nave tanto più difficile per viaggio che dobbiamo affrontare ciascuno con le proprie conoscenze con le proprie competenze con le proprie possibilità
Ma per far sì che davvero non ci sia all'interno di questa nelle navigazione chi viene appunto soltanto tirato a bordo per salvarlo ma davvero sia una esperienza di condivisione di direzione e anche di Progetto
Io penso che la il ruolo che ne possiamo giocare sia determinante sia fondamentale e non dobbiamo in nessun modo rinunciare in nessun modo farci marginalizzare
Ritorno all'inizio
Rivendicare sempre il fatto che in questo Paese molto spesso e nel due mila undici dal maggio due mila undici a Milano quando la sinistra ha saputo dire di se stessa che sinistra ha saputo assumersi con grande successo responsabilità di governo
Graziella Filippo Del Corno che cresca mai
Ma
Potrà molto molto brevemente il mio contributo a questa discussione come incrociato solo nella sua parte
Finale
Mi fa però molto piacere esserci mi è capitato di dirlo in un'altra occasione anche proprio perché non ho fatto il percorso di diversi di voi
In relazione alle ultime
Occasioni nelle quali
Vi è stata competizione all'interno del Partito Democratico per la leadership e non lo dico per una sorta di lì tu gira trova
Percorsi lontani
Che si devono un po'retoricamente
Riconoscere
Lo dico proprio perché non ne posso più di
Un partito che pensa di potersi concepire sono come una confederazione di tribù squadre gruppi correnti e correntini
Che non ne posso più non tanto perché o lo sta il Gia di epoche che peraltro
Geograficamente confesso di non aver
Mai vissuto nelle quali il centralismo democratico bla bla bla ma perché credo
Che tutto ciò non produca senso e forza rispetto l'ammissione di fondo che noi dobbiamo svolge
Che dico noi perché credo che vada
In modo inequivocabile affermato e senza alcuna ambiguità o
Vani tosa ricerca di uno spazio di visibilità affermato il fatto che la casa
Da continuare a costruire e consolidare
è il Partito Democratico e credo che questo punto vada messo sempre al centro con molta forza e ritengo che Gianni Cuperlo da questo punto di vista sì un esempio utile a molti
Per far capire come coniugare spirito unitario radicalità nelle positivi petto le proprie posizioni
Ma perché detto questo e forti di questo assunto
Noi dobbiamo domandarci se le cose dette nell'intervento di Simonetta D'Amico che ci parlava di questioni molto vere e reali immagino che diversi altri interventi
Conoscendo diversi dei presenti siano andate in questa direzione condizione materiale di vita delle persone case popolari né
Nei nostri quartieri periferici di Milano di altrove citando medie e metropolitane tutto questo a che punto sia
Nella gerarchia delle priorità della nostra azione di governo
Io confesso di non averlo capito c'è confesso di non aver capito quale sia il punto delle slide che ponga al centro il tema della dignità della persona e del riscatto delle persone
Ho letto e ho condiviso come immagino molti di voi l'intervento di oggi del nostro Segretario nazionale premia derivi ferimenti non solo diciamo a o pezzi di Pantheon del passato
Recuperati in forma per fortuna non ridicolizzare ante in questo caso
Ma i riferimenti all'attenzione ad affrontare il tema della questione sociale
E però se questo è vero e se questi riferimenti sono essi diciamo reali e convinti io credo che si debba essere
Altrettanto coerenti e convincenti quando la responsabilità la si
A
E quindi quando l'azione di governo la si anima con le scelte e con i fatti
Io non credo che noi in una fase storica di questo genere nella quale ad esempio nell'ambito del Comune di Milano in
Due anni e mezzo di domande ricevute riguardanti le azioni di sostegno al reddito contro le povertà abbiamo conosciuto incrementi del trecento trecentocinquanta per cento
Delle domande registrate da parte del Comune possiamo cavarcela ad esempio
In relazione al tema della riforma del lavoro rimandando la questione della riforma degli ammortizzatori sociali ad un domani non meglio specificato
L'assenza di politica di contrasto contro le povertà o meglio l'assenza di azioni volte a sostenere le persone non in un'ottica compassionevole
Diamo qualcosa agli ultimi perché le immense siano più accomodanti
Ma sosteniamo la autonomia delle persone in un itinerario di riscatto
Ecco l'assenza di questi contenuti io credo fondamentali
Per noi ancora prima che nella determinare l'agenda di Governo nel
Farci incontrare
Io credo che segni ad esempio negativamente la nostra esperienza nazionale in questa fase
E allora come riusciamo
In un corto circuito positivo di
Generazione dissenso e di appartenenza del Partito democratico di confronto tra diversi livelli istituzionali di relazione tra la società che si autorganizzati e chi sta nelle istituzioni e fare crescere
Una
Capacità politica e di Governo in relazione al tema del riscatto delle persone questo credo che debba essere un interrogativo capace di alimentarsi e non
Solo
Come dire da relegare alla comunità dei buoni
Dei paletti illuminati degli assessori alle politiche sociali dei volontari dei tre parlamentari che si occupano di servizi sociali di volta in volta sono questioni che dite alcuni nero io credo
Il nostro stesso senso di stare assieme ma anche perché se non ci occupiamo di questo ma di cosa ci vogliamo occupati cosa ci stiamo a fare questo è io credo
Punto di lavoro che ci deve vedere
Insieme in quest'ottica
Penso che sia molto utile veder crescere occasioni differenti di discussione iniziativa politica
Penso anche che poi ci sia proprio il tema del partito da riaffermare nella sua semplicità cosa significhi essere un partito partecipato
Di ma BO non lo so popolare
In questa fase storica
Non sono assolutamente nostalgico non lo sono mai stato diciamo tra le la liturgia dello scomodare avete retoricamente le funzioni delle sezioni e il fatto che possiamo
Dire
Con chiarezza pubblica che non c'è più bisogno di alcun luogo di decisione confronto determinazione della linea processo di partecipazione nella sua valutazione mi auguro che si riesca a trovare un punto d'equilibrio
Cioè mi auguro che si riesca a trovare un punto d'equilibrio che ci faccia dire
Che ci può essere un'occasione di dibattito pubblico ovvero
Ad esempio nell'azione
A
Il tema cruciale della riforma del lavoro che non passi semplicemente semplicemente tra mille virgolette
Dalla
Confronto tra alcune leadership nazionali
E anche in questo caso io credo che dobbiamo stare un po'alla ricerca sui nostri fondamentali e badate di tutto questo penso che ci sia ci sia bisogno anche nella nostra realtà milanese
E sinceramente non penso che dobbiamo dare per scontato l'esito del due mila sedici
E pensare che la forza indiscutibile molto ben raccontate descritta dall'intervento di Filippo del due mila e undici possa automaticamente regalarci
Sono molto d'accordo con Filippo che certo non diceva questo automaticamente o una riconferma
E anzi penso che alcuni processi che noi abbiamo qua davanti come Milano esce dalla crisi
Il futuro rispetto all'Expo la costruzione dell'area metropolitana in una dimensione non diciamo così formale ma sostanziale tutto questo domanda più o meno
Partito Democratico in un'ottica non autoreferenziale chiusa ma per partecipata
Io credo che domande di più c'abbiamo bisogno di un protagonismo forte effettivo in quest'ottica sono convinto che alcune cose positivamente l'abbiamo fatto e tutti insieme
In questi mesi dobbiamo andare avanti
E dobbiamo vorrei dirlo
Anche perché c'è qualcuno che ci ha chiesto
Come mai oggi da qualche parte c'è scritto che il PD lancia gli ultimatum a Giuliano Pisapia eccetera
Metterci al riparo
Da la sciocchezza per cui siano gli equilibri tra correnti a Roma a farci decidere cosa fare nel due mila sedici anni
In quest'ottica penso che sia molto molto
Utile
Avere la capacità di intentare dire reciprocamente sempre rompere un po'gli argini cioè io sarei e chiudo davvero su questo se fossi in voi
Un po'zapatista cioè concepite vi un po'come qualcosa
Nati magari un giorno per scioglierli nel senso che concepiamo ci tutti come qualcosa che porta avanti la capacità di aggregarsi nel confronto tra le idee ma con l'ambizione che esse
Non rimangano nell'ambito né in dei nostri recinti di appartenenza
E quindi incrociamo dialetticamente le occasioni e momenti di confronto non per discutere
Dei posti ma per discutere di cosa fare e perché e in questo quadro credo che le scelte che diversi di voi hanno fatto in questi mesi siano assolutamente incoraggiare grazie
Grazie Pierfrancesco aumenta il Francesco Laforgia
Meglio smontato il microfono
Ma intanto prima di iniziare mi fate dire
Che oggi è davvero una bella giornata io lo dico senza retorica che ho ascoltato gli interventi molto belli e che anche un po'curioso che noi che veniamo additati come quelli che hanno un piede
Fuori dal Partito Democratico invece utilizzante utilizzino con molto orgoglio il simbolo del Partito Democratico lo stesso simbolo che invece in altre convention io non ho visto e le stesse convenzioni che sono in realtà poi animati da chi oggi e alla guida e alla responsabilità di guidare il parleremo Crati
Io vado molto rapido siamo tutti molto stanchi abbiamo tutti una grandissima voglia di ascoltare Gianni per cui mi perdonerete le semplificazioni io penso
Che il clima che sta montando nel Paese
E il disagio che arriva dalle piazze le tensioni di cui abbiamo
Ragionato questa mattina che stanno attraversando un pezzo delle nostre città
Siamo in fondo anche la dimostrazione di una tesi che alcuni di noi hanno sostenuto ormai da tempo vorrei dire nella sua banalità e cioè che oggi siamo di fronte a una saldatura molto pericolosa
Tra la crisi democratica la crisi delle istituzioni e quindi al fondo la crisi della politica e lo sfaldamento del tessuto economico e sociale
E questa
Dimensione del problema impone a noi anche hanno e che stiamo dando vita all'esperienza di sinistra da Emma
Il massimo della sede della serietà degli argomenti che dobbiamo utilizzare e oggi ho ascoltato il massimo della serietà degli argomenti per Cereda scortare la stessa tensioni in altri contesti in altri ambiti di direzione politica del mio partito
Impone anche a noi di fare una discussione che si porti un po'fuori dal perimetro interno spesso io ombelicale molto da cento politico che noi
Affrontiamo nelle nostre discussioni poi per carità la dinamica il partito farò qualche riferimento a questa importante però noi oggi dobbiamo avere lo sguardo lungo
E dobbiamo portarci fuori da una discussione tutto interno allora lasciatemi dire tre cose molto semplici
E
Insisto sul fatto che mi
Dovete perdonare per semplificazione la prima è questa io penso che sia passato un tempo sufficiente per iniziare ad abbozzare un giudizio
Sulla stagione politica che si è aperta con
La guida del Paese
Da parte per responsabilità del partito del quale noi facciamo parte a guida Matteo Renzi
Dobbiamo caricarci anche dell'onestà intellettuale di distinguere
I ritardi atavici i limiti di questo Paese che arrivano da una stagione molto più lontane quindi non caricarli alla stagione che stiamo vivendo ma noi oggi siamo già nelle condizioni però di poter anche formulare un giudizio sulle scelte
Che il Governo che non sosteniamo lealmente
Stava subendo e quindi anche
Al fondo sull'analisi sulla lettura della Società italiana europea su cui queste scelte si stanno affondando lasciatemela dire così per semplificare io non sono così convinto
Che la strada che stiamo seguendo sia la strada giusta
Intendiamoci lo dico da parlamentare qui ce ne sono altri abbiamo sostenuto in questi mesi lealmente
Questo Governo e la maggioranza di cui ci sentiamo pienamente parte anche sostenendo quei provvedimenti che non ci hanno convinto fino in fondo l'ultimo tra tutti il
Decreto sblocca Italia su cui c'è voluta davvero una forza da animo di coraggio per obbligarci a un senso di responsabilità a cui si faceva riferimento prima ma che se fosse dipeso da alcuni di noi avremmo
Ci saremmo messi nelle condizioni di determinare un cambio è una strada diversa rispetto a quel provvedimento però noi
Ci fa facciamo parte di questa maggioranza e però sentiamo anche il peso e la responsabilità di iniziare a dare un giudizio sulla strada che stiamo percorrendo io penso che non sia
Quella giusta
E la direzione non sia quella giusta penso soprattutto alla costruzione dell'agenda politica che stiamo mettendo in campo perché guardate vado subito al punto che sarà
La nota diciamo
Non solo dall'ente ma il punto di discussione vera nel dibattito pubblico lo è stato in queste settimane lo sarà drammaticamente il prossime ore cioè il tema della legge delega sul lavoro
Perché io ho l'impressione che non ci siamo inchiodati noi come Partito Democratico ci siamo inchiodati
All'illusione ancora una volta ancora in un passaggio importante storico drammatico come quello che sta vivendo il nostro Paese
All'illusione di pensare che
Una riforma del mercato del lavoro la riforma del mercato lavoro potesse di per sé dire automaticamente aumentare la capacità espansiva di investimento dell'impresa
Nell'illusione di pensare che agire sul lato dell'offerta potesse oggi e possa oggi metterci nelle condizioni di uscire dalla condizione di crisi economica che stiamo vivendo io penso che questo sia
Un errore
E sia la rappresentazione di un'illusione forse di un retropensiero e cioè che dalla crisi usciamo con la svaluta azione del valore del lavoro io penso che a questo pensiero noi dobbiamo contrastarne un altro dobbiamo
Contrapporre un altro e non sono convinto di questa direzione perché non mi convince l'idea della costruzione di un modello sociale nel quale
E
Prendo testualmente anche le parole del nostro Segretario nazionale
L'impresa l'imprenditore deve essere libero di licenziare tanto poi ce lo Stato che pensa a colmare i costi sociali che quelli censimenti generano non mi convince quest'idea
Perché vuol dire rinunciare all'etica della responsabilità di cui anche le imprese devono farsi carico se vogliamo uscire
Tutti quanti dalla crisi e penso che questo sia un tema irrinunciabile per noi
Non mi convince l'idea di mettere nero su bianco una riforma che racconti di un'estensione degli ammortizzatori sociali per tutti
Salvo poi non essere conseguenti su questo in legge di stabilità non mettere le risorse giuste perché questo accada non mi convince guardate l'idea
A proposito di articolo diciotto veniamo sempre additati come quelli ossessionati da questo tassello a quello che sarebbe un tassello residuale
Non mi convince l'idea che quell'articolo diciotto ne abbiamo parlato che abbiamo sul riformato soltanto due anni fa che rimuovere quel tassello dei licenziamenti
Economici
Per
Manifesta manifestamente i fondi infondati che rimuovere questo aspetto
Voglia dire di per sé togliere l'alibi all'impresa perché le imprese tornino investire perché guardate mi viene in mente al parlo la cito semplicemente perché ci sono quei lavoratori che voglio salutare
Mi vengono in mente quei cinquecento lavoratori di quel call center a pochi chilometri da qui che rischiano di perdere il loro posto di lavoro ma quale alibi ancora bisogna rimuovere perché quell'impresa decida di non spostarsi da quel sito e decida di non lasciare a casa
Cinquecento lavoratori ma abbiamo bisogno ancora di pensare
Che in questo Paese abbiamo la necessità di aumentare la libertà di licenziare o abbiamo bisogno invece di mettere il sistema produttivo economico nelle condizioni di tornare investire
Questo è quello che non mi convince nel ragionamento che il Governo sta mettendo in campo
Una
Una confusione tra la causa e le affetto e forse un disegno politico che alla base di questo ragionamento che non che non ci vede convinti appunto fino in fondo allora io penso quando penso al lavoro di sinistra bene
Penso a
Questo tipo di percorso cioè
La dico così sembra molto ambiziosa e sembra forse come diceva Ugo
Vecchiarelli prima
La la tentazione di stare molto alti e di perdere di vista i bisogni reali io penso che non sia così e la dico in questo modo noi abbiamo bisogno
Come sinistra dentro di dare un contributo al Partito Democratico perché questa è la casa nella quale noi vogliamo vivere ad abitare
A trovare nuovi assi attorno i quali costruire un pensiero nuovo di una sinistra contemporanee
Gianni civili insomma cd ci dirà la sua su questo e il lavoro che stiamo facendo a questo tipo di ambizione penso che questo sia
Il tema con il quale noi dobbiamo cimentarci penso al fatto
Che innanzitutto dobbiamo
Stravolgere il ragionamento che si sta mettendo in campo e quindi non partire ad esempio a proposito delle politiche economiche delle politiche pubbliche
Dalla necessità di agire sul lato dell'offerta ma di partire e questo sarebbe stato
Poteva essere un lavoro da fare in sede europea e con rammarico registriamo che
Semestre che stiamo guidando in Europa si avvia alla conclusione senza che su questo siamo fatti dei passi
In avanti
Travolgere questa chiave di lettura e dire che noi siamo quelli che vogliono invece
Tirare fuori il Paese dalla condizione di crisi nella quale si trova a partire da un sistema da un sostegno alla domanda alle componenti dalla domanda gregata che vuol dire consumi che vuol dire investimenti pubblici e investimenti privati
Vuol dire investimenti pubblici e investimenti privati questa è la chiave che noi dobbiamo dare faccia riferimento Barbara ad alcuni emendamenti che abbiamo presentato in legge stabilita io dico il minimo sindacale perché quella legge di stabilità
Possa vere forse potessi aver una direzione diversa perché come sapete alcuni di questi non sono stati accettati sono stati diciamo non considerati
Dal Governo come ad esempio l'idea che una parte dei proventi delle privatizzazioni previste da leggi stabilità possano servire a fare una grande operazione in questo Paese cioè gli investimenti pubblici su un settore strategico come quello del SIC del dissesto
Idrogeologico io penso che
Operato in questo genere siano
Operazioni che danno anche la cifra vorrei dire persino identitaria di un lavoro che abbiamo davanti penso ad esempio a proposito di assicurargli appone quali costruire un pensiero nuovo a una nuova idea del pubblico
Perché io sono anche stufo
Dissentire che oggi nella condizione gravissima di crisi economica la quale ci troviamo
Il ruolo dello Stato debba essere ridimensionato il ruolo dei beni pubblici il ruolo del bene pubblico debba essere ridimensionato perché se è vero che noi dobbiamo riconoscere denunciare con forza
Le inefficienze che questo che il ruolo dello Stato a generato in tutti questi anni e quindi al fondo anche
L'impossibilità da parte dello Stato di farsi parte attiva nei processi economici economici sociali non possiamo però abbandonare l'idea che oggi come accade nelle grandi democrazie occidentali
Oggi noi dobbiamo sostenere l'idea che il pubblico torni ad avere un ruolo
C'è un bellissimo libro che ormai citiamo in tutte le altre occasioni entrato il nostro Pantheon la cui autrice l'abbiamo invitata anche alla Camera verrà a presentarlo e che è quello di Marianna Mazzuccato lo Stato i innovatore
Vi consiglio di leggerlo c'è la sintesi di alcuni studi che durano ormai da diversi anni sul ruolo del pubblico ma c'è
Un punto
Molto intelligente in quel libro e
Che va appunto al cuore della questione che stare nella premessa di quel libro e cioè dice sostanzialmente che non abbiamo abbandonato
L'idea che il pubblico possa avere un ruolo
Nel momento drammatico e stiamo vivendo
Anche per un fatto di linguaggio per come abbiamo aggettivato il pubblico perché l'abbiamo associato sempre all'idea della mancanza di trasparenza dell'inefficienza della corruzione veste io penso a un ruolo della sinistra di questo Paese
E penso al ruolo di sinistra venne la costruzione di questo campo largo e aperto nella costruzione della sinistra di questo Paese penso a anche
A un tema di questo genere farci carico con grande coraggio e voglio dire anche un po'in controtendenza di una questione gigantesca come questa
Penso al tema del dei diritti non mi soffermo ne ha parlato benissimo Barbara cioè
Una grande rivoluzione di diritti dove lasciatemela dire così si possa arrivare
A conciliare la sfera dei diritti individuali e delle libertà individuali con quella del senso di appartenenza alla comunità perché anche qui
Sentire che questa appartenenza sul piano dell'identità culturale dell'identità storica
Sia in conto in contraddizione con il riconoscimento di alcuni diritti a partire dal riconoscimento dei diritti dei migranti a vivere serenamente in questo Paese quando sento che c'è questa contraddizione
Io dico che siamo sulla strada sbagliata e noi siamo quelli che riportano la discussione sulla strada giusta lo fanno con provvedimenti parlamentari lo fanno con la discussione in Parlamento
Lo fanno evitando anche di pensare che quella discussione si possa esaurire
Ne centoquaranta caratteri di un Twitter perché sembra quasi che riflesso del nostro partito oggi sia quello di mettersi al riparo dalle critiche non dobbiamo fare
La legge sui diritti delle delle delle unioni civili piuttosto che dei migranti semplicemente che dobbiamo metterci al riparo da qualche accusato da un fallo perché ci crediamo e quindi portiamo avanti in Parlamento nel Paese una discussione di questo genere
Infine sul tema della democrazia
E vado a terminare
Perché ne ha parlato anche qui Barbara ho ascoltato altri interventi
Tu puoi anche metter mano
Alla Costituzione alle regole democratiche e può anche immaginare che oggi può e al bisogno di un aggiornamento di queste regole alla luce dell'evoluzione dello scenario politico sociale e culturale di questo Paese
Però fatemela dire così
Tu hai bisogno di fare questa operazione con uno spirito costituente e a me francamente non sembra
Che il patto del Nazareno sia
Caratterizzato da questo afflato costituente perché non si può pensare
Di mettere mano alla Costituzione
Cambiando l'impostazione di quel ragionamento un giorno sì un giorno no a seconda del dei pronunciamenti rispetto alle sentenze
Dei processi di Verdini questo non si può fare dobbiamo fare una cosa un po'pop più larga un po'più ambizioso un poco ambiziosa e che abbia in testa una prospettiva diversa
Che quella sì di mettere mano anche livelli istituzionali per semplificarli perché noi di questo abbiamo bisogno
Ma mentre noi mettiamo mano i livelli istituzionali per semplificarli possiamo superare il bicameralismo così come stiamo immaginando
Dobbiamo però fare molta attenzione ad allargare le maglie della partecipazione democrazia e dobbiamo pensare anche i pesi e contrappesi
Che occorrono inserire che occorre inserire in una riforma ambiziosa e epocale
Come quella su cui stiamo mettendo mano epocale non sul piano della valutazione diciamo positiva del giudizio che si dà ma proprio perché noi stiamo modificando qualcosa che poi
Difficilmente non sarà più modificabile nei prossimi
Nei prossimi anni allora allargare lo spazio della partecipazione fatemi fare solo questa battuta vuol dire anche immaginare un Paese nel quale
I corpi intermedi e tutti gli attori sociali siano pienamente corresponsabili Zatti e corresponsabili di un processo comune che dobbiamo fare per cambiare il Paese
E quando sento l'hanno ricordato altri ma fatemelo dire quando sento assimilare
Uno dei più grandi istiga tori degli istinti primordiali di questo Paese al al Segretario del più grande sindacato confederale confederale io penso che noi non siamo sulla strada giusta
Non è ammissibile una cosa in questo genere e soprattutto confonde le idee rispetto alla parte che vogliamo costruire a quali qual qual è il campo che vogliamo costruire e quali sono gli occhi con cui noi vogliamo guardare il mondo
Io penso che questo sia l'arresto questa sia la responsabilità più grande in questo momento del segretario nazionale
Del Presidente del Consiglio
E e penso che noi dobbiamo ritagliarci questo ruolo senza timidezze e e farlo con molta determinazione l'ultimo punto e chiudo davvero sul partito c'è un una discussione gigantesca che possiamo fare anche su questo guardate io la dico così
Penso che noi dobbiamo superare il paradosso lo diceva qualcuno negli interventi che mi hanno preceduto
Per cui a fronte di un partito che registra ancora larghi consensi nel Paese e che forse è rimasto l'unico attore politico ed elettorale
In questo Paese
Dobbiamo supera il paradosso per cui a fronte di questo
La struttura del partito la sua organizzazione la sua il senso della comunità
I suoi scritti si può dire questa parola senza che possa essere definito una parolaccia i suoi iscritti siano considerati
Come appunto una
Categoria residuale a cui non prestare più attenzione tanto abbiamo imbastito un comitato elettorale che ci serve all'occorrenza per fare le campagna elettorale io penso che questa distanza noi dobbiamo ridurlo
E dobbiamo esser quelli che fanno questo tipo di operazione lo diceva benissimo Nordio senza alcuna nostalgia per il passato perché qui dentro sia quelli che hanno i capelli bianchi che quelli che non ce li hanno
Io inizio ad averne qualcuno commi fa notare qualcuno perfidamente non hanno nessuna nostalgica di ciò che c'è alle nostre spalle ma dobbiamo fare un grande sforzo
Per immaginare nuove modalità di partecipazione per immaginare un partito di una sinistra contemporanea noi veniamo definiti come quelli della sinistra del partito
C'è una rappresentazione un po'geometrica spaziale della sinistra per cui noi si sta un po'più nel cantuccio io penso questo che noi siamo quelli che non si sono mossi mente il partito è andato un pochino più a destra e
Da questo punto di vista la nostra ambizione non è quella di costruire un una corrente uno spazio politico ma è quella di mettere in campo una prospettiva più lunga
Metto i piedi nel piatto così ci togliamo diciamo anche di torno qualsiasi alibi e qualsiasi diciamo perifrasi io penso che noi abbiamo un obiettivo
Che innanzitutto il congresso del due mila e diciassette dove
Il tema non è riprendersi il partito come qualcuno volgarmente ha detto anche perché molti non quel partito non l'hanno mai avuto per le mani ma il tema è ricostruire a rimettere in campo una nuova classe dirigente
E sinistra in può essere
Un contenitore uno dei tasselli che fa e che mette in campo un'operazione di questo genere
Per riportare il Partito Democratico nel suo asse naturale fatemela dire in questo modo per far sì che il l'adesione al partito del Partito Democratico al partito del socialismo europeo abbia delle conseguenze
Vere reali interni politici perché non può essere soltanto
Un'etichetta che ci mettiamo sul petto
E per fare questa operazione abbiamo bisogno di essere inclusivi e unitario io penso che chi a
Lanciato questo messaggio abbia ragione dobbiamo essere conseguenti rispetto a questi impegni inclusivi
Unitari dobbiamo essere quelli che seminano in questo campo aperto se facciamo questa operazione con questa ambizione io penso che faremmo il bene del Partito Democratico sono sicuramente del Paese grazie
Grazie Francesco grazie a tutti agli intervenuti a chi ha rinunciato adesso Gianni Cuperlo
Ecco cinque
Avete fame dite la verità
Rosso posso
Io lo so c'è c'è esce il buffet a mille euro qui fuori dopo la
Perché noi
Cavalchiamo nella linea la linea ufficiale noi siamo
Ma
Comunque guardate sono sono le due quindi
Ho già i sensi di colpa io inizia adesso
E volevo ringraziarvi prima di tutto ringraziarvi per questa giornate così intensa così bella per la discussione che
Che abbiamo avuto che avete animato ci sono stati mi dicevano io venticinque interventi se ho capito da questa mattina e stando seduto lì si ascolta naturalmente e si osserva l'assale mi ha colpito che
Che non c'è stata quella dinamica che spesso c'è nome le nostre Assemblee nostri convegni verso dalla sala si nota meno dalla Presidenza lo virili più che
Ci sono momenti alti e bassi la sala qui un po'si svuota questi niente
A volte si svuota e poi non si riempie però insomma
Senso è quello invece questa mattina era bello vedere questa sala che è rimasta attenta concentrata compatta ad ascoltare questi venticinque interventi questo
Naturalmente a mente che ho inizio alle due passate voi capite lo spirito perché se io vi devo alzarmi e andare via mentre parlo io sarà una mortificazione quindi
Chi deve andare vado adesso no secca per semplice
Questa è l'appello che io
Ma insomma sono state dette un sacco di cose giuste che io condivido che non saprei ripetere meglio a cominciare dall'introduzione di Dio ma voglio questa mattina che chiede che ringrazio in per modo particolare perché si è assunto l'onere un po'di
Di coordinare di guidare di pensare questo Progetto e quindi a lui davvero grazie sono state dette tante cose sul Paese sulla crisi su chi non ce la fa
Le cose cambiano in fretta hanno a giugno non eravamo in questa sala messo ma eravamo qui alle Stelline avevamo aperto l'incontro di fine giugno con quel Toto cambia
Anche con un bellissimo video delle immagini il sottofondo di quella poesia e musica
Di di Mercedes Sosa Toto cambia ed è vero cambia tutto ad una velocità che si fa fatica a governare a comunque a comprendere a volte non è solo il il ritmo degli eventi
Che certo conta un peso ma ma è anche l'impatto secondo me di
Di forze di culture che a volte sono appena abbozzate però entrano sulla scena e sono capaci di di intaccare di di modificare degli equilibri di rapporti di forza che a volte hanno retto per decenni
Lo diceva Graziano intervenendo un riferimento a questo io sono d'accordo con lui non so
Se l'avete vista giovedì l'altro ieri ma colpito
Un'intervista una bella intervista che repubblicana a affatto occupando l'intera pagina
Ad una lite un giovane leader di questo movimento spagnolo schema potemmo sposiamo che ha eletto a maggio cinque deputati in Europa lì Antonio immagino lidi conoscevamo aveva preso confidenza
Gli under lettini Spagna sulla base di un programma che noi definiremmo molto radicale piegare la BCE è uscire dalla NATO discutere
L'impianto della moneta unica questo succedeva a maggio oggi cinque sei mesi più tardi
Leggeva in questa intervista i sondaggi spagnoli dicono che questo movimento sarebbe
Per quel che valgono i sondaggi la prima forza elettorale della Spagna staccano impopolari stacca noi socialisti
Fa impressione in un'Europa che è abituata a dinamiche del mercato politico dell'offerta politica dei delle sigle dei simboli molto più lenta molto più
Parcata non i processi fa impressione questa rapidità Loiero il leader del movimento
E dice che la parola a sinistra non è più in grado di declinare lo spirito del tempo
Però e in questa intervista interessante non non lo dice non non lo argomenta in una maniera un po'rozza un po'un po'BA tale come capita a volte lo fa con con un'ottica colta per dire cita Bobbio a conferma che alcune categorie erano già antiche
Più di vent'anni fa
Racconta che nel suo Pantheon siedono ben piantati Antonio Gramsci Carlo Marx vede qualcosa di buono
Nelle opposizioni italiane compreso il movimento di Grillo ma poi aggiunge che lui pensa ad un asse di governo con una alla Grecia di Alexis si trans
Ecco dirà di rete Manza che c'entra
Tu leggi questa mappa di riferimenti da una pagina di un giornale una mattina non non conosco la politica spagnola quindi in qualche modo anche una scoperta leggi questa mappa di riferimenti
Ed è come e sentito ma sia fondere gli ingredienti della politica in una cosa inedita
Almeno per noi meditano difficile anche da collocare se usi sono gli schemi che noi abbiamo conosciuto fino a questa pagina dell'acconto fino a questa pagina della storia quella dove siamo oggi
Ora di fronte a episodi come questi a fenomeni di questa natura che potrebbero anche rifluire intendiamoci non è che sto dicendo lo cito come un esempio c'è c'è da stupirsi
Ma guardate secondo me fino a un certo punto perché questa è una delle conseguenze quando tu attraversi la crisi più drammatica degli ultimi decenni ma che a volte abbiamo uno scarto tra l'enunciazione della situazione del problema
La difficoltà coglierne le ricadute no e danni che diciamo e la crisi peggiore dell'ultimo secolo cambia tutto
E allora se cambia tutto e della crisi peggiore dell'ultimo secolo è anche inevitabile che abbia delle ricadute delle conseguenze
Nel senso che è sempre accaduto che collassi di queste dimensioni crisi di queste proporzioni
Abbiamo cambiato la vita delle persone
E però quando succede è inevitabile che cambia anche il loro modo di pensare non può pensare che la crisi incide sulla vita materiale della gente e continuano a ragionare a pensare a comportarsi sul piano politico degli orientamenti culturali
Come come succedeva prima
E di conseguenza cambiano anche o possono cambiare anche i soggetti della rappresentanza politica in fondo
I grandi partiti io non sono uno storico ma quelli che hanno segnato l'ultimo secolo sono andati tutti dentro degli scontri durissimi a volte anche degli scontri violenti era la conflitti tra ideologia e tra classi tra nazioni
E se ragioni così però anche lo stupore di oggi trova una spiegazione è una volta di più quella spiegazione secondo me
E nella potenza della politica
Che ha una sua potenza una sua capacità
Di interpretare e di farsi interpretare dallo spirito del tempo perché
Quella potenza della politica e tante cosa il fatto che un sabato mattina diuturno inoltrato
Duecento persone più stanno sedute per quattro ore ad ascoltare venticinque interventi questa è la potenza della politica difficilmente accadrebbe in un altro contesto quella politica quella potenza e tante cose sono passioni interessi che si organizzano però
Prima di tutto e la forza delle idee
E l'impatto che le idee hanno sulla vita delle persone non è poco secondo me quasi tutto
E forse qualcosa che dovremmo recuperare perché aveva immaginato che la politica potesse fare a meno di questa dimensione è stato uno dei limiti più grandi
Più colpevoli negli anni che abbiamo alle spalle poi so bene che tutti abbiamo il dovere io per primo e lo farò tra un istante di stare sul pezzo nodi percepire chiaramente l'ordine delle priorità l'agenda dei problemi figuriamoci
Però io penso che se tanto tanto alzi lo sguardo come stamane abbiamo fatto in tanti interventi avete fatto
Si capisce perché ricostruire un'idea della politica e la condizione poi per avere una bussola per capire dove devi andare dovesse il dovere di andare dove il nodo lesti il sud
E allora io credo giusto partire da qui da quello che ci cambi attorno anche rapidamente pensata questa crisi non ha compiuto sei anni sei anni non sono pochi e
Nasce un bambino e lo porta in prima elementare primo giorno di scuola insomma è un bel periodo
Era il due mila otto e a metà settembre falliva una delle più antiche e prestigiose banche d'affari americane e due mesi dopo anzi meno di due mesi dopo perché era l'inizio di novembre
Barack Obama diventava il Primo Presidente globale nella storia degli Stati Uniti
Globale nel senso che lui era l'interprete di una speranza ricordate quei giorni noto la campagna elettorale la manifestazione a Berlino
Sembravano tutti coinvolti in una campagna elettorale dove non avevamo diritto di voto però facevamo un tifo a volte anche superiore a quello che facevamo quando eravamo in gioco noi
Era l'interprete di una speranza capace di di andare molto al di là dei confini del suo Paese
E Obama questo incredibile personaggio vissuto la crisi peggiore del secolo tutta dentro la Casa Bianca dal suo primo giorno a oggi e vedremo i prossimi due anni lui l'ha vissuta tutta da lì da un osservatorio privilegiato naturalmente
E ha fatto la sua parte cento con l'ha fatta la sua parte se non altro perché lui ha capito che di fronte un dramma del genere
Non può emettere il cento per l'equilibrio di bilancio perché se lo fai per stare la cronaca di questi giorni di queste settimane come abbattere gli argini quando piove molto devi fare un'altra cosa soprattutto se vuole salvare il ceto medio se non voglia Mazzarri consumi delle famiglie
Devi devi inondare il mercato di liquidità e lui lo ha fatto per alcuni anni ha spinto il deficit americano oltre il dieci per cento una cifra per noi Perboni Castellammare di pura fantasia ed è servito no se è vero che in quel Paese
La disoccupazione prodotta da questa crisi è stata praticamente del tutto riassorbite al tasso finale dell'altra settimana
Negli USA e del cinque otto per cento il più basso degli ultimi sei anni parlo del tasso di disoccupazione
Mentre il tasso della crescita non è non è cinese non è indiano non è brasiliano però è certamente molto più significativo dei miseri conti decimali con i quali abbiamo a che fare noi oggi nell'eurozona
Eppure anche questo Obama non è bastato non le basta e adesso affronterà gli ultimi due anni del suo mandato senza poter disporre della maggioranza del Senato e del Congresso ora guardate
Capiamoci stiamo parlando di Obama cioè del fenomeno più dirompente comparso sulla scena mondiale nell'ultimo decennio che forse anche più però questo è proprio il tratto di un mondo che si muove
Dove ti capita di apparire tu che fai politica anche la vidi compassione che ti informi che leggi ti capita una mattina di aprire a pagina centrale di repubblica leggere un'intervista scoprendo Pini Spagna succede qualcosa che non avete considerato nelle sue
Dinamiche più di fondo è un mondo dove le cose cambiano cabine protagonisti e dove c'è chi descrive ne abbiamo parlato a Bologna inizio ottobre non lo rifaccio qui per ragioni di tempo ma dove c'è chi descrive una realtà
Che per la prima volta sarebbe orfana un mondo che per la prima volta sarebbe orfano in termini che non abbiamo mai conosciuto di una vera guida di una vera strategia
E questo rende se possibile anche più drammatico l'ingresso sulla scena della più potente organizzazione terroristica mai comparsa nella storia moderna
Ed è incredibile che nel giorno nel momento in cui compare questa organizzazione con quelle ambizioni con quella capacità di movimento con quelle risorse finanziarie
Con quell'egemonia culturale in una parte del mondo la parte più infiammata PIL scendi atta del mondo è incredibile che la politica si ritrovi orfana di una guida di una strategia di una visione
Naturalmente io capisco che tutto questo
Possa apparire lontano soprattutto se guardiamo i problemi nostri dell'Italia dell'Europa con la coda di una crisi che ha già cambiato tutto in questi anni lo ricordava qualcuno stamane
La Lombardia ha perduto un quarto della sua produzione industriale non è solo la Lombardia l'Italia ha perduto un quarto della sua produzione industriale
Un italiano su tre poco meno al ventotto per cento dice l'Istat e a rischio di povertà quasi un milione e mezzo sono minori una percentuale umiliante
In compenso conserviamo l'evasione che sapete la più alta d'Europa la corruzione che conoscete nelle dimensioni che vi sono note allora io ve lo dico così
Noi vogliamo il bene del nostro Paese di Tarasco intatto e diciamo anche le cose scontate noi se siamo qui stamane se stiamo facendo quello che stiamo facendo e perché vogliamo il bene del nostro Paese e
Lo dico perché siamo uomini e donne di sinistra
Avremmo anche compiuto degli errori nel nostro passato quelli che hanno l'età per poterlo rivendicare con una maggiore responsabilità come nel mio caso che più giovani non ha nemmeno questo da dire
Io lo posso dire avremmo anche compiuto degli errori nel nostro passato recente più lontano però io di una cosa sono certa o
Direi noi siamo certi ed è che da questa parte non c'è mai stata una visione meschina della politica una visione miope della politica che ha lavorato conto con la soluzione dei problemi
Magari sperando nel fallimento di un nostro Governo
Forse altri dono fatto è altri ma questo ma non l'abbiamo mai fatto e io penso che lo dobbiamo rivendicare quindi neppure oggi noi siamo contro il nostro Governo
Però se quelli che io accennato sono i dati alcuni dati della realtà quelli che voi avete anche ripreso nel dibattito di stamane io penso che noi abbiamo
Il dovere
Il dovere di aiutare il nostro Governo e il nostro Paese a uscire da questa palude
Avete presente la sintesi che fanno alcuni anzi che fanno molti dicono oggi l'Europa e il malato del mondo è certamente vero ma l'Italia e il malato d'Europa
Poi certo che spiegano che anche la Germania comincia ad avere i suoi problemi e sono problemi piuttosto seri però per noi è diverso ed è vero che per noi è diverso perché solamente noi abbiamo un intreccio così perverso e così sciagurato di recessione dell'economia
Di bassa produttività
E di disoccupazione e allora letta così la priorità è una soltanto e ne siamo consapevoli come il Presidente del Consiglio come Ministro dell'economia come Ministro del lavoro
La priorità è una soltanto e uscire da questa recessione uscirne
Uscirne uscirne presto e uscirne bene
Ora noi dal due mila e sette abbiamo perduto circa dieci punti di PIL
E abbiamo ridotto l'occupazione del cinque per cento
E insomma se questi sono i dati vedete la puoi girare come vuole io non sono un economista qui ce ne sono di più esperti capaci di me ma
Anche chi non è un economista alla fine lo ha capito se questi sono i dati la poi girare come puoi
Però la domanda di fondo rimane una ed è questa ma
Ma di fronte a tutto quello che è accaduto in questi sei anni
A questo mutamento pazzesco
Che nessuno di noi aveva mai conosciuto mai vissuto del paese del del suo modo di stare assieme del cosa produrre della fiducia negli altri come spiegano le analisi più sociologiche sugli effetti della crisi
Ma di fronte a tutto questo
L'economia
Oggi è in grado di risollevarsi da sola le cose che diceva da ultimo Francesco nel suo intervento Erice sollevando se stessa è in grado di risollevare in Italia perché poi alla fine
E questo il punto sul quale noi non possiamo non dire con chiarezza come l'altra come la vediamo
L'economia da sola vuol dire i consumi i consumi delle famiglie vuol dire gli investimenti privati vuol dire le esportazioni sono tutte cose fondamentali ma la domanda è quella da sole queste cose fondamentali bastano
Ce la facciamo urge agendo quasi esclusivamente su questo e la risposta è no la risposta eh no
Per tante ragioni ma una sulle altre che è quella che conoscete benissimo perché
Se il reddito delle famiglie non aumenta le famiglie non spendono
E se le prospettive del fatturato non miglioreranno le imprese non investono e non assumono
Allora io dico davanti a questo problema che oggi è il nostro problema il Governo alcune cose buone le ha fatte in questi mesi le ha fatte
In particolare le ha fatte due essenzialmente due cose buone e ha fatto ha offerto dei sussidi alle famiglie
Per aiutare una parte del Paese ad avere un rapporto diverso con l'accesso ai consumi
E quindi gli ottanta euro e ha previsto degli sgravi limitati alle imprese come per l'IRAP o come per la decontribuzione futura per i nuovi assunti di cui si sta discutendo in questi giorni
Sono misure anticicliche queste cioè rivolte a invertire la tendenza a rimettere in moto il Paese a rialzare la schiena ripartire sì certo sono pensate per questo
Lo spirito che anima queste proposte va nella direzione giusta il punto è che il nove setto è parziale ed è insufficiente
Lo è nelle cose non è nelle intenzioni lo è anche negli affetti nei risultati ora dire questo
Argomentare delle cose con questo punto di vista vuol dire segale il famoso ramo dove stiamo tutti seduti io penso di no io penso proprio di no
Vuol dire semplicemente indicare al Governo una strada più radicale e anche più coraggiosa
Perché vuol dire soprattutto mettere sul tavolo di nuovo con forza la critica più o dura più Astra l'Europa che c'è con argomenti che sono molto molto soliti
Perché è la realtà oggi a dire che il limite delle famose riforme strutturali quelle che l'Europa
A conti ma chiede al CIPE
Il limite di quelle riforme è di non avere alcuna ricaduta seria sulla crescita di non essere quella la chiave che può consentire un Paese nelle nostre condizioni il malato d'Europa che a sua volta il malato del mondo
Di uscire dalla peggiore recessione della nostra storia recente io
Io penso
Io penso questo penso che ne dobbiamo dire queste cose dobbiamo dire che un'alternativa c'è esiste
Dobbiamo dire che produce Sigonella Bove produttività si possono rilanciare insieme
Ma questo vuol dire che se Investimenti consumi esportazioni investimenti privati i consumi esportazioni non bastano
Ed è allora anche qui continua a ripeterlo e scusarsi non petita non sono un economista però ottimo stampi moneta
E noi non possiamo farlo anche se c'è chi comincia a sostenere quella tesi con una certa vere mensa e degli argomenti che non sono privi di suggestione per una parte del Paese
Otto stanti moneta toni a stampare moneta e non possiamo farlo nel giusto pensarlo oppure devi ripensare devi ripensare illuso che fai del bilancio pubblico
Ecco perché oggi l'impianto della legge di stabilità conta moltissimo perché se l'obiettivo che ti poni ridurre la spesa pubblica
Come fino a qui sembra emergere
In una misura analoga alla riduzione della pressione fiscale
La manovra nella migliore delle ipotesi sarà una manovra neutra ma non sarà una manovra espansiva
Mentre questo Paese a un bisogno vitale come l'ossigeno per un organismo vivente di una manovra estensiva allora come se ne esce
Noi diciamo battendo il chiodo piantato dal Presidente del Consiglio all'atto del suo insediamento nella Regione lumi
Quando per primo e giustamente ha detto che ci sono due concezioni dell'Europa una che in questi vent'anni ha badato solo alla stabilità dei prezzi
Ha respinto ogni integrazione fiscale ha imposto regole rigide rigidissime Follini nel finanziamento degli Stati
è un'altra che dice oltre i prezzi stabili è tempo di tornare a pensare la piena occupazione in questo continente in questa parte del continente
Alla possibilità di finanziare uno Stato in difficoltà e tempo di tornare a pensare a margini veri di flessibilità nelle regole guardate io forse sbaglio ma per questo secondo me
Era importante l'intervista quel giovane leader spagnolo di potemmo bus perché noi dobbiamo pensare noi siamo la sinistra dobbiamo almeno pensare
A cosa può voler dire a cosa potrebbe voler dire la saldatura tra un sentimento anti europeo che va crescendo dentro strati larghi della popolazione
E quelle nazionalismo non so come definirlo due punto zero chiamiamolo così per distinguerlo dal vecchio nazionalismo di un'altra stagione storica
Che anche una parte della sinistra fatica oggi a contenere prima di tutto sulla frontiera sociale ne avete parlato molto questa mattina secondo me va benissimo
Ma se stiamo agli ultimi giorni
Tor Sapienza Roma
Ci parla anche di questo
E voi potreste aggiungere degli esempi che non riguardano l'uomo non riguardano questa città questa Regione ci parlano di c'è un vuoto nella rappresentanza in interi territori
Che paiono andare alla ricerca che vanno alla ricerca per quello che dicevamo all'inizio la crisi cambia la vita delle persone cambia anche il loro modo di pensare
Fa nella ricerca di nuove voci con le quali esprimersi mentre il rischio è che i partiti nella loro vecchia natura si rinchiude hanno o vengono respinti con perdite
Come espulsi da intere comunità
E magari partiti che pensano di potersi semplicemente organizzare altrove in una logica di vasi comunicanti no quello non ha più l'insediamento nostro allora cerchiamo e guardiamo altrove scegliendo altri insediamenti altri interlocutori
Magari più accoglienti meno disperati meno soli ma guardate che il punto serio
Perché non è un problema della tradizione da rinvigorire in una logica nostalgica ma
In quelle realtà territoriali più disagiate più di frontiera più difficili
La presenza di quelle che chiamavamo pecche sezioni o di circoli serviva anche a questo non economica soltanto e principalmente macchine di consenso
Erano fabbriche di civismo di mediazione sociale di rappresentanza sociale di quel disagio ragione Vecchiarelli a dirci
Che non si può ridurre tutto questo ad una successione di dieci Talk televisivi
Dove peraltro solitamente lo dico Uto criticamente perché sono di quelli a volte ci sono persone che pontifica non su quelle dimensioni del disagio sociale in quei posti non sono mai messo piede non sanno nemmeno dopo
Ci dovrebbero andare Corinto Antonio con il territorio
Tale
è questo che non funziona guardate in questo senso fa riflettere come anche a sinistra la lezione degli anni passati non aiuti a comprendere il pericolo che noi abbiamo davanti oggi io ve lo dico così con un esempio
Che potrà essere anche urticante ma non lo vuole essere semplicemente che aiuta a ragionare almeno a me aiutate a ragionare insomma la faccio breve il mio vecchio partito
Quello di prima
Penso a qualche anno fa di neutralizzare in un documento regionale la spinta della lega battezzando un'improbabile Progetto di ronde democratiche
Per fortuna per fortuna non se ne fece nulla però vedete anche oggi quello che fa riflettere almeno noi
Non è che sarà così annuncia la rientra in politica chiedendo per prima cosa il superamento degli accordi di Schengen sulla libera circolazione delle persone
E tutto sommato che la Marini le penne annunci da primo partito della Francia che si batterà per l'uscita del suo Paese dell'Unione europea ma insomma fa il suo mestiere
Il problema per noi quando il Primo Ministro socialista di quel Paese sostiene che quindici o ventimila rom dovrebbero tornare in Romania e Bulgaria perché non sono integrabili
Non è che dice chiudiamo i campi e mandiamo i bambini a scuola dice non possono stare qui
Certo in questo bisogna capirlo anche leggendo probabilmente un disagio sociale che c'è
Ma con un arretramento che io trovo abbastanza preoccupante lo dobbiamo dire lo dobbiamo sapere
Perché non è detto che sia quella la risposta che tutta la politica offre questa mattina sulla prima di Repubblica cella riferimento del presidente Barack Obama che nel discorso che ha pronunciato per l'integrazione di cinque milioni di immigrati
Ha citato la Bibbia come si usa da fare verrà quelle latitudini dicendo quel passo biblico dove si dice una volta siamo stati stranieri anche non ci sono due modi diversi
Evidentemente di leggere i problemi un intellettuale francese di popolo e mista ha spiegato tutto questo a modo suo
In una chiave letteraria
Suggestiva perché letterali e quindi lui ha ricordato che il problema era poco inclinato romanticismo
E di fatti per i fatti scrive la vita di Emma però lascia Esmeralda Victor Hugo e Carmen atroce bizze però poiché l'Ottocento racconta del suo incontro con un accampamento di sigari augurante
Ricorda di aver dato loro qualche soldo
E per questa ragione di essere stato aggredito da una folla inferocita
Ed è incredibile dice il nostro intellettuale che nella Francia del terzo millennio il Governo pensi di espellere io rompo reputando di una minaccia una comunità di ventimila persone
Capaci di mandare in crisi una grande nazione democratica di sessanta milioni di abitanti
E aggiunge polemicamente il nostro intellettuale che nella storia questo si è già visto dice Luis già visto
E si chiama capro espiatorio in un Paese che da almeno un secolo accoglie italiani polacchi spagnoli portoghesi magrebini africani
Il punto è che quelle ripiegamento far risorgere un pericolo contro il quale l'ultimo secolo dovrebbe averci vaccinato dovrebbe ma e lecito chiedersi se non ho è davvero così
Davvero non si rischiano dei passi del Gambero in un'Europa dove il Primo Ministro ungherese se ne esce spiegando che servono istituzioni virgolette servono istituzioni illiberali
Perché liberalismo non ha mai servito il Paese chiuse le virgolette l'Europa
L'Europa è stata ed è una una bella idea forse la più bella che la politica e la cultura abbiamo immaginato nel secolo breve però quell'idea rischia di essere colpita a partire dalla testa prima ancora che dall'economia
E la politica può impedirlo questo devi impedirlo però deve scegliere ecco perché aveva ragione il Presidente del Consiglio nell'impostazione iniziale del suo mandato però deve scegliere
E deve scegliere tra quelle due concezioni che ricordavo e allora se una politica espansiva importante per l'Europa e lo è per noi per l'Italia semplicemente vitale
E questo vuol dire che dal bilancio pubblico deve venire una spinta immediata alla domanda e non può essere una manciata di Jean Claude Juncker
Del resto è una spinta nell'ordine di alcune decine di miliardi perché il solo modo per impattare davvero sulla crescita ma insomma e lo dico per l'ultima volta non sono un economista però ma come si fa
A lasciarci alle spalle la crisi peggiore del secolo se la più corrosiva delle televisioni per l'anno prossimo parla di una crescita dello zero punto sei per cento come si fa
Perché Hollande con i suoi problemi sappiamo che son tanti sceglie di fare deficit al quattro di più
è un Paese come il nostro con la nostra storia le nostre tradizioni le risorse umane che abbiamo i sessanta milioni di abitanti dovrebbe immolarsi
A una regola di Bilancio stabilita in un momento storico completamente diverso completamente diverso da oggi
E questo che si deve fare
Noi pensiamo di sì che almeno si dovrebbe discutere
E crediamo che un traguardo di questa ambizione non ora giunge solo a mente con un taglio della pressione fiscale e della spesa pubblica come ci spiega danni professor Giavazzi in modo del tutto legittimo ma con poche conseguenze sul versante della pratica
Servono Investimenti Pubblici
Serve lo citava adesso da ultimo Francesco serve quella messa in sicurezza del suolo delle città
Perché vedete a me è capitato domenica sera ma sarà capitato anche a voi no tu accendi il telegiornale e vedi a un certo punto un servizio
Con delle barre di legno lapidi di pietra travolte dal fango nel cuore di una regione ricca e straordinaria come la Liguria e ti chiedo il perché
Poi lo speaker entra nel servizio e ti spiega
E ha ragione che nell'arco di ventiquattro ore son caduti tanti millimetri di pioggia quanti statisticamente dal mille ottocento acchiapparli né cadeva in otto mesi con un anno così di fronte alla tragedia
L'eccezionalità dell'evento diventa la sua motivazione
Io vedo steste sta ricercando il modo per l'Anno Domini ove
Apprezza
Così di fronte alla tragedia l'eccezionalità dell'evento diventa la sua motivazione INU in una coazione a ripetere perché le persone
Quelle che guardano il servizio la televisione soprattutto se conoscono quel territorio sanno che non è così lo sanno
Dalla metà degli anni Ottanta ci sono stati in Italia circa quindici mila e venti di dissesto del territorio dalla dal Piemonte alla Sicilia passando per questa Regione
Almeno cento venti di questi quindici mila in trent'anni sono stati eventi gravi
E hanno determinato prodotto qualcosa come
Circa novecentosettanta vittime un migliaio di morti
Siamo il Paese più fragile d'Europa siano comune cristalleria dal punto di vista del territorio
Rischio sismico e idrogeologico i costi annuali della mancata manutenzione c'è quello che noi spendiamo annualmente
Per andare a riprendere le bare le lapidi rimettere l'argine di sistemare il cimitero di pagare il negoziante
Annualmente ogni anno ne spendiamo per questo circa tre miliardi e mezzo di euro senza contare i morti e feriti soltanto i costi vivi
Ora per mettere in sicurezza l'intero territorio italiano servirebbe qualcosa come un miliardo e duecento milioni di euro all'anno per i prossimi vent'anni
Avete presente un miliardo e duecento milioni prevenzione per vent'anni tre miliardi e mezzo ogni anno per ripagare i danni per chissà quanto tempo
Cioè un'operazione novella di prevenzione paga si ripaga non è solo un investimento e uno adesso con atto di civismo è un risparmio si può fare
Io penso che si debba fare
Perché poi ok abbiamo delle start-up strepitose tra le più innovative d'Europa però in compenso scoprì che ci ma anche una carta geologica giornata
E per il sessanta per cento del territorio italiano parli ancora quella del mille ottocentosessantadue che effettivamente penso io non sono un geologo credo sia un po'datata
Nello scolo che Italia nello scolo che tali appena citato
Per la manutenzione del suolo e del territorio c'è un chip di centodieci milioni di euro
Però ci sono quattro miliardi quasi quattro miliardi per nuovi grandi opere che in alcuni casi potrebbero aumentare la fragilità del Paese
Ecco vedete questo intendiamo dire quando parliamo di investimenti pubblici di una visione ed è questo anche il filo lastre di quegli emendamenti alla legge di stabilità che noi abbiamo presentato qualche giorno fa abbiamo detto che la scelta migliore per noi
è combinato investimenti pubblici mirati ad una detassazione bene orientata sui beneficiari
A cominciare dagli ottanta euro e dal bonus bebè qui perché lei gli ha detto benissimo che cosa significa dopo un primo risultato l'abbiamo ottenuto e allora e vado a chiudere vedete in questa cornice però mi sembrava giusto
Descriverlo almeno noi questa cornice
In questa cornice che tiene assieme le scelte di fondo sull'economia la riforma della costa
Sì oneri cui non parlo quell'elettorale
Diceva in questa cornice anche il dibattito difficile sul job Sat stamani che sono arrivato anche a Doha voi credo i giornalisti non non hanno fatto altre domande che su quello
Però in questa cornice anche quel dibattito acquista un senso diverso
Perché se le cose più o meno è più o meno ma insomma ci siamo intesi stanno come abbiamo detto
Ma insomma
Che senso ha caricare di enfasi di colpo
L'idea che da questa crisi terribile si esce dando finalmente anche agli imprenditori italiani la libertà di licenziare il diritto di licenziare che tanto poi ci pensa lo Stato
Io glielo chiedo davvero l'ho chiesto nella direzione del mio partito lo chiedo con il garbo almeno spero e il tono che dovuto
Nei confronti di un dibattito interno tra noi che però deve essere anche sincero ma lo chiedo tant'è vero ma ma picche perché
In questi anni noi abbiamo perso gli anni della crisi novecento e ottanta mila posti di lavoro abbiamo un tasso di flessibilità in uscita che già oggi è più alto di quello di Francia Germania Olanda
E il problema sarebbe la difficoltà di licenziare
Io io penso di no penso che non sia così però se vogliamo spiegarle conquistare un pezzo della società noi dobbiamo convincere molti fuori da qui che questa lo diceva benissimo noi anche stamane non è la parte che vuole conservare le cose come stanno lo dico perché io sono convinto credo come poiché
Una riforma del mercato del lavoro oggi sia necessaria perché la sfida
è
Principalmente un una e creare lavoro e penso che una riforma in questo senso possa aiutare
Per uno squilibrio storico che noi paghiamo in questo Paese tra la spesa per le politiche attive orientamento formazione inserimento nel mercato dei più giovani e politiche passive ammortizzatori
Perché la Germania spende ogni anno in politiche per il lavoro nove miliardi di Euro del suo bilancio pubblico e noi spendiamo c'cinquecento milioni perché in Francia ci sono settanta mila operatori pubblici dei servizi per l'impiego e da noi sono poco meno di sette mila
E questo vuol dire che loro in Francia hanno un operatore ogni quaranta disoccupati e ne abbiamo uno ogni quattrocento disoccupati e la differenza è che quei quaranta sono quaranta persone che hanno un volto per quell'operatore a non timbro della voce a non inflessione magari dialettale sanno che cos'hanno studiato e quaranta schede possono leggere tutti i giorni e aggiornando e tutti i giorni quei quattrocento non hanno svolto non hanno tempo non hanno nome
Sono un numero freddo vento una statistica neutra
E allora estendere le tutele a chi non le ha
Creare finalmente un servizio
Di agenzie per l'impiego è una politica di sviluppo della dell'attività di inserimento di orientamento un'agenzia unica sono scelte giuste naturalmente devi metterci le risorse
Perché una cosa la politica non può fare promettere delle cose può e non essere in grado di mantenere bene io dico troviamo le quelle risorse troviamo
Però per un fate farlo per riuscirci lo dico
Oggi da qui
Lo ripeterò nei prossimi giorni alla Camera se ne avremo l'occasione ma per farlo e riuscirci usciamo dalla logica per la quale se c'è chi esprime un'altra idea
O avanza un'altra proposta per forza deve volere il male del Paese o per forza deve essere un nemico del Partito Democratico non non è così
Non è così perché è un partito lo dico con l'affetto che ho verso Pierluigi non non è una ditta
E non è nemmeno una caserma è una comunità partito una comunità che discute che sa cambiare a volte quando è necessario farlo
Senza dare dell'altro quello che è seduto più vicino a parte un'immagine una versione caricaturale io lo dico al ministro Poletti dovevamo discutere assieme alla festa di Milano può e non c'è stato un modo
Ma glielo dico anche qui con la stima e il rispetto dovuto non è che
Obiettare su alcuni contenuti della sua riforma vuol dire disconoscere il valore sociale dell'impresa
E quel valore lo conosciamo ci deve credere ministro collo conosciamo perché se non altro perché sta scritto nella nostra Costituzione e sappiamo che se l'Italia lo dico qui da Milano la patria dell'economia di questo Paese
E sappiamo che se l'Italia ha prodotto dei miracoli nell'industria nelle economie perché in tante fabbriche si sono condensati concentrati e trasmessi secoli di distoglie di arti di mestieri di abilità
Ma riconoscere questa verità non significa ben darsi gli occhi sul fatto
Che in questi anni il rapporto di forza tra quella cosa che si chiamava una volta il capitale e lavoro è stato sbilanciato a favore del primo e la conseguenza sono stati minori diritti per alcuni lo si può dire
Forse sì
Forse è giusto dirlo perché
Se non lo dice non capisci anche alcune pagine persino tra le più tragiche della vicenda e della cronaca di questo Paese
Qualche anno fa di notte credo fosse il turno di notte sette operai a Torino sono bruciati vivi
Perché la proprietà di quell'impianto in previsione della chiusura di quell'impianto aveva ritenuto che non fosse
Razionale la spesa di ottocento mila euro per l'aggiornamento dei sistemi di sicurezza di alcune linee della produzione che andavano in dismissione
Ora lasciamo da parte l'enormità della tragedia per la quale non esistono nessuno di noi possiede il vocabolario per poter dire anche solo una parola
Però
Quei manager che hanno compiuto quella scelta e quegli operai che quella scelta hanno subito non avevano la stessa concezione di quel posto di lavoro
E soprattutto non avevano lo stesso controllo sul proprio destino si può dire questo si deve dire io credo
E forse
E forse
A leggere
Ecco sa leggere le cinquecento pagine dell'ordinanza io non l'ho fatto me l'hanno segnalato quel passaggio si capiscono più cose che in dieci manuali di economia
Per esempio scoprì che uno degli operai aveva prolungato un turno faceva degli straordinari perché
I bambini avevano già fatto la lista dei regali qualche ora in più serviva per arrotondare lo stipendio
Credetemi
Non tutti
Hanno gli stessi problemi e non tutti hanno gli stessi diritti se tu dici questo non è che riguardi la società con la mente del passato guardi alla società con gli occhi di chi sta indietro e tutto sommato
La parte che noi rappresentiamo queste vostre incaricato
Noi siamo la sinistra possiamo perché crediamo che deve scegliere la parte della società a cui voi restituire una quota di giustizia
Ecco perché io dico che nel gioco Satta vi sono degli aspetti positivi li ha sottolineati chiara nel suo intervento sono d'accordo con lei
E ho riconosciuto io per primo ieri mattina intervenendo al gruppo l'hanno fatto anche altri compagni colleghi c'era Stefano Fassina dottore c'è la Barbera la Rosi
E abbiamo riconosciuto il lavoro della nostra Commissione il contributo che è stato dato
Dalla delegazione del PD in quella Commissione perché hanno tentato giustamente giustamente di migliorare quel testo parve dette lo dico con il rispetto che io nutro per il mio partito e per i miei compagni
Il compito di una grande forza politica non si esaurisce mai soltanto dentro il Parlamento deve riuscire a rappresentare il mondo di fuori
Deve capire dove e quando il disagio di molti diventa il discrimine che sia stato un pezzo della società dalle istituzioni perché poi è lì che vive l'autorevolezza
E la forza di una riformismo vero nel non lasciare che parti del Paese perdono senso disse e dei loro diritti allora come diciamo e diciamo che alcuni passi avanti si sono fatti diciamo anche che in quella delega
Vi sono ancora dei rischi gravi seri
Di costituzionalità persino
E altre norme destinate a creare
Anche al di là della volontà quella diseguaglianza di fatto tra lavoratori che a parole si vorrebbe superare a partire dal fatto con il contratto unico a tutte le crescenti come è scritto è concepito oggi
Alla fine del periodo di prova tu avresti lavoratori di nuova assunzione che godranno o potrebbero di diritti differenziati rispetta lavoratori con la stessa tipologia contrattuale assunti da più tempo
Questo riguarda il merito che va spiegato
Nei termini di uno scambio che è di nuovo diseguale come lo è stato un tempo
Non dico che questa è la posizione di chi nel mio partito sostiene questa delega dico che c'è una rischio di questo genere nelle parole della destra italiana
Di una parte della destra che su questo sta cavalcando l'onda di un sentimento che noi invece dobbiamo contrastare
è l'idea che dice di nuovo dammi il tuo lavoro
Perché ha bisogno di lavorare hai un bisogno disperato di lavorare io lo so che sei disperato e allora non è più margini per di reagire alla a quello che ti sto dicendo io dammi il tuo lavoro
E io ti do la garanzia del posto e dei soldi se serve a tenere un po'di meno ma comunque stavano meglio che niente però resta il mio il resto è mio e non è negoziabile succedeva così una volta
Funzionano
No non funziona non ha mai funzionato e non può funzionare e non può funzionare vedete perché noi siamo un partito della sinistra
Non può funzionare perché nessuno sarebbe disposto a considerare la democrazia un valore relativo nessuno di voi ma nessuno di chi sta fuori da questa sala sarebbe disposto anche solo a considerare l'ipotesi che per i condizionamenti della storia della contingenza della crisi
I valori della democrazia possono diventare un valore relativo ma allora come si può pensare che alcuni suoi elementi
Della democrazia portanti come i diritti del lavoro che sono l'elemento portante della democrazia come si può pensare che diventino di colpo dei valori relativi guardate
Guardate che se ci si mette su questa china il rischio è che il concetto stesso di uguaglianza perda peso e cambi significato
E il pericolo è che quel concetto diventi sempre più evangelico e sempre meno politico
E la dimensione evangelica dei concetti è fondamentale soprattutto per chi ha un rapporto con la trascendenza che io non ho ma la dimensione politica e quella che ci fa stare cinque ore in questa sala sabato
E allora
Io mi sono appellato alla coscienza ma non per una via di fuga nella discussione di ieri perché sono convinto che stiamo discutendo di questo
Non di un singolo articolo dello Statuto dei lavoratori ma di questo perché non è un incidente se la nostra è forse l'unica Costituzione al mondo che si apre sulla parola lavoro articolo uno
E come il nome no diciamo di Como piacere Mario per loro è il primo nome quello che ti qualifica si apre sulla parola lavoro potevano scegliere fraternità potevano scegliere giustizia potevano scegliere uguaglianza no
O magari potevano scegliere libertà in fondo avevamo alle spalle una guerra devastante vent'anni di dittatura ci sarebbe stato che sceglievano libertà andò e mi sono scelto lavoro
Che era il modo per dirci a noi che siamo venuti molto dopo che la Repubblica e democratica proprio perché è fondata sul lavoro questo è lo spirito della carta
Il punto è che se riduce il nucleo di valori che ha retto la Società del lavoro
Si rompe anche un'alleanza storica tra il capitalismo lo stato sociale e la democrazia allora io chiedo a voi ma può esistevano a sinistra che non definisca se stessa a partire da qui
Io penso di no ed è questa per me per me è questa la ragione per cui non si può citare quello scambio perché non è possibile che tutto Simone tizi e se lo accetti rischia di venir meno la distinzione stessa tra politica ed economia la sola che è capace di dare alla libertà dell'azione economica il respiro di un interesse generale come scolpito nella nostra Costituzione
E allora e per tutte queste ragioni che sono io che mi domando quel ma perché perché facciamo questa cosa che mi domando se un pezzo di quella riforma non sia uno strumento che prescinde dal merito e temo di sì e mi preoccupa per una serie di ragioni
Io penso che dobbiamo lavorare
Che il vertice del nostro partito la guida politica del nostro partito deve lavorare per unire questo Paese e non per dividerlo
No nella divisione tra innovatori e conservatori non ci sentiamo meno innovatori di altri
Ma dividere tra precari garantiti dividere le generazioni dividere il potere politico delle rappresentanze sociali a partire dei sindacati che hanno i loro limiti loro ritardi Dio solo sa se non li hanno ne hanno parlato qui io non voglio Graziano altri
Ma lo ricordava Barbera non è non è vero comunque
Che Susanna Camusso Matteo Salvini sono due facce della stessa medaglia così come di lo ripeto da qui lo dette giornalisti
Lo ripeto da qui a Maurizio Landini è sbagliato insultare milioni di elettori perbene del PD che a Matteo Renzi hanno dato consenso e fiducia consapevolmente che l'hanno data consenso e fiducia insomma
Dividere il Paese è un errore sempre
Lo è quando Governi
E lo è tanto più quando si è alla guida della sinistra
Questo vuol dire volere che il Governo cada no no
Tutt'altro ma neppure significa obbedire alla riflesso che dice e allora si accetta tutto sempre e comunque a prescindere divertito top perché perché la vita perché l'interesse del Paese quelle cose lì
Io penso che non possa essere questo il modo di ragionare
Ne sui diritti né sulla Costituzione né sulla rappresentanza e guardate sono convinto che potranno esserci dei passaggi dove entrano in campo non solo dei principi ma dove le scelte che si fanno liberisti
In
Chiedono a ciascuno di rispondere a quella che veniva ricordato un'etica della convinzione che a quel punto si salda con un'etica della responsabilità
Ma per quanto ci riguarda lo voglio dire credo che siamo stati leali e corretti lo ricordava Francesco in questi mesi sempre
Anche anche accettando di fare cose e di condividere comportamenti e scelte che non condividevamo abbiamo fatto sempre nella chiarezza e nella lealtà
Leggevo stamane che il vice segretario del nostro partito dichiara che possibile che sia il voto di fiducia sulla riforma del mercato del lavoro a causa del PD
Non abbiamo presentato nemmeno un emendamento per l'Aula non c'è un emendamento del PD stiamo esprimendo nei luoghi deputati dove si deve esprimere una posizione quello che noi pensiamo sulla base delle radici profonde delle convinzioni profonde che ci fanno essere quello che siamo poi discuteremo nelle prossime ore nei prossimi giorni quale sarà il comportamento da tenere anche se io ho detto e l'ho dichiarato che così come quel provvedimento
Non è sostenibile per le ragioni che ho detto anche a voi poi giornalisti oggi
Mi hanno ripetutamente chiesto che cosa avremmo fatto sul voto di fiducia alla fine non sapevo bene come rispondere e
Va be'una colpevole delle sue responsabilità e ha detto che non lo so perché ho preso l'impegno di portarlo Lozzo i fili di Fassina
Io
Ritenevo che
Ritenevo trattavasi di una battuta invece
è uscito un agenzia quindi non so se adesso il mio problema è che devo spiegare i fili Fassina che non posso fornirvi allo zoo ottenere il punto lo faremo come vedete anche corso vi insomma con la lealtà la sincerità che abbiamo sempre avuto perché le convinzioni di ciascuno di noi contano e conta la coerenza verso quello che sta fuori da qui e per tutte queste ragioni ho finito
Io penso che questa battaglia politica e culturale noi la dobbiamo combattere dentro la sinistra e dentro il Partito Democratico punto esclamativo non ci sono subordinate perché questo è un partito
Che abbiamo voluto che abbiamo fondato io non credo non ho mai pensato che il destino della sinistra fosse diventata una corrente di minoranza dentro il più grande partito del Paese penso che senza la sinistra semplicemente il PD non c'è
E nasce un'altra cosa che non è quella che in tanti abbiamo immaginato poi vedo le difficoltà certo che le vedo come voi sento che una parte del nostro mondo fa fatica molta
Qualcuno sceglie la via dell'abbandono perché non accetta l'idea che il suo partito possa diventare un comitato elettorale in permanenza ma io resto convinto profondamente convinto
Che esista una spinta a battersi dentro a questa comunità
Per un'idea della politica che non si riduca l'omologazione del pensiero tanto meno l'ubbidienza il quaranta per cento in quanto un per cento in merito prevalentemente di Matteo Renzi l'abbiamo detto senza la sua energia non avremo raggiunto quella percentuale
Però dentro quel risultato c'è tutta la passione di chi come come noi come voi
Continuo a credere in una sinistra capace di rinnovarsi radicalmente
Senza rinnegare la sua identità nessuno di noi dico al segretario vuole tornare al venticinque per cento voglio essere chiaro come spesso io non rimpiango gli anni che abbiamo alle spalle
Credo che la sinistra Regione Barbato abbia peccato di troppa timidezza nei confronti dei suoi avversari
Noi ci battiamo per una sinistra
Che sia capace di cambiare anche comprendo con un pezzo della sua tradizione ma un partito va tenuto assieme lo devi tenere assieme devi coltivare quello unità
Per la missione che svolge per il rispetto della sua vita interno io l'ho detto lo ripeto qui credo nella disciplina di partito
Ma non credo che possa esistere solamente una disciplina senza un partito e ne vogliamo cambiare tutto quello che va cambiato
E pensiamo che la sinistra possa ripartire solo dentro un campo aperto che all'anche il PD anche a quanti sono molti enti moltissimi oggi non sono con noi movimenti associazioni
Persone che non si riconoscono in un partito degli eletti perché le istituzioni contano ma non possono essere il tutto quello che assorbe il senso e la funzione di un movimento politico
E allora questo nostro progetto questa splendida assemblea di oggi altre le stiamo facendo ma veramente la partecipazione e l'intensità di oggi colpiscono
Questa associazione che stiamo coltivando con tutta la passione che si dedica le cose preziose al fondo a questo obiettivo costruire e raccontare una sinistra che non veste i panni della conservazione
Poi ci sono affluenti diverso e l'ha fatto piacere stamani non solo l'intervento di Alessandro Alfieri c'era Pietro Bussolati ma la presenza di Matteo Mauri di altri amici compagni
Ci sono affluenti diversi ma questo può essere un bene
Non è una lotta intestina tra noi e la fatica di pensare il nuovo
E come ripete spesso Bersani a quell'appuntamento lì quello con il nuovo bisogna arrivarci in tanti qua da te lo credo anch'io lordo credo davvero anch'io
Siete andati a vedere il giovane favoloso di Martone
Io l'ho fatto in cui ho sito poi su consiglio di persone di cui mi fido
è bello o no chi l'ha visto la bella un bel film poi se vai al cinema decapitato sabato scorso a Roma ci sono un sacco di ragazzi anche questo fa pensare
E infine si chiude dove deve chiudersi a Torre del Greco con la Ginestra e leopardi è stanco
E alla fine ed Elio Germano bravissimo recita alcuni versi della Ginestra
Ma non quelli dove il poeta dice una profonda verità ora mannaggia a me che non sono un attore non ho studiato all'Accademia d'Arte drammatica e quindi che figura messo mai versi sono questi verso il cui sto
Dice le OPA di un certo punto stolto crede così qualcuno in campo cinto toste contraria il sul più vivo incalza degli assalti Lini miscibili Ando
A certe gare in prendere con gli amici
Est en ce ne fu GRA e fulmina alcol Brando in fra i propri Guerrieri
Che poi vuol dire una cosa semplice
Quando ti batti sono una follia priva di senso può armati la mano contro gli amici tuoi
E credetemi non è quello che noi abbiamo fatto in questi mesi difficili non lo abbiamo fatto mai noi abbiamo lavorato sempre per unire e per allargare e continueremo a farlo questo è il quadro che abbiamo davanti è un quadro complicato
E che ci porterà a vivere giornate difficili anche entusiasmante credetemi ma certamente difficili
E a prendere decisioni anche impegnative dentro questa comunità che la nostra però guardate ne siamo nella condizione di farlo
Anche sì alle spalle abbiamo un anno che non ha lasciato tregua un congresso che abbiamo perso nel modo che sapete
E poi dieci mesi che hanno già cambiato mica superficie la natura e il modo d'essere il modello di vivere di questo partito
Io penso che noi Filippo citato don Milani non sortirà né io penso che ne possiamo sortire né assieme però serviranno lucidità e saggezza
Servirà anche la saggezza nelle rispetto verso persone che meritano tutto lo dispetto Hillary conoscenza da parte nostra
E ha fatto bene il Sindaco di Milano che noi ringraziamo da qui a dire che deciderà l'UNIRE valuterà lui insieme con i suoi collaboratori con la sua città con la sua comunità
Che cosa dovrà fare fra qualche mese
Ma soprattutto lo dica alla fine forse la cosa che conta di più è una solidarietà tra di noi la capacità di ragionare a voce alta di convincere molte molti che noi abbiamo perduto un congresso ma non abbiamo perduto la bussola
E soprattutto non abbiamo perduto unanime ma è sufficiente tutto questo per ripartire io penso di sì ne sono convinto me e me ne accorgo girando questo Paese dal nord al sud
Me ne accorgo dalla partecipazione della voglia di reagire poi adesso bisogna camminare allargare UNIRE perché tante divisioni fuori da noi
Non si capiscono sapendo che questo
è un tempo dove si tratta di reagire non di adeguarsi o di subire
Questo tempo duro
è un tempo di pensiero
Di lavoro di lotta però noi credetemi siamo nella condizione e nello spirito di affrontarlo perché noi non abbiamo mai pensato che il nostro
Traguardo fosse diventare la sinistra del partito noi abbiamo sempre pensato che il nostro traguardo fosse costruire il partito della sinistra grazie
Ma
Grazie a tutti apprezzo
Come