Accoglienza e condivisione: dall'emergenza all'integrazione

Buona sera
Tra due minuti cominciamo il secondo Pannella
Io mi presento mi chiamo Stefano polli sono un giornalista sono il vicedirettore dall'agenzia ANSA
I siamo aspettando ancora
Due pannelli se due relatori ma stanno arrivando quindi fra due minuti ancora due minuti di pazienza e cominciamo
Vi ringrazio per essere qui siete i fedelissimi siete rimasti
Sarà
I ragazzi del nelle scuole sono andati via giustamente e legittimamente siete rimasti voi fedelissimo indice tremo di fare un secondo pannello un po'più agile
Per dare se possibile anche spazio a qualche domanda in più per fare un po'un dibattito con i nostri relatori che sono
Di altissimo livello stanno arrivando un minuto ancora
Cominciamo anche se non siamo tutti ma voi ci siete allora
Questo il secondo Pannella di questo bellissimo convegno cominciamo con un video e poi cominciamo a parlare Angelo quando voi
Che sono cogente lavoro in questo bar da tanto tempo è una dei locali più antichi più storici dell'isola dove accogliamo tutti
Hanno creato questo posto
Circa cinquanta anni fa ci sono stati i figli
Ci stanno lei muore
è forse ci saranno anche i nipoti
Sia pure circa l'
Se mettersi Terna cominciano le colazioni dice sempre le solite persone che vengono ormai per abitudine che arriva voi c'è uno stacco di un mutuo di un'oretta dopo arrivano immigrati in cui verso le undici undici e mezza prendere il caffè molti non non hanno dubbi di che pagare insomma vengono fatte il tiro un po'da noi è un po'di da chi passa abbiamo il caffè sospeso e c'è chi paga il caffè per qualcun altro che non ce lo può permettere insomma una una catena che gira e funzione sì funzione
Il pomeriggio locale viene chiuso per un paio d'ore alla sera l'aperitivo
C'è
Tanta gente cioè ceppi verso diversi dell'ERSA fasce di età c'è sempre il vecchietto che chiacchiera ci siano i ragazzi che fanno l'aperitivo emigranti insieme allora che non fanno l'aperitivo logico perché
A me non è per mezzo dare loro da bere alcolici pensano tranquilli
Forse quasi stiamo imparando a conviverci non è giusto e normale perché l'isola è troppo piccola per raccogliere
Tanta gente per tanto tempo
Quindi l'aria diventa pesante all'estrazione diventa pesante e molto stressante per l'audizione dell'isola esserlo stancante
Pari
Ci lamentiamo esoso solo verso quest'altro
Non fanno niente
Che niente per aiutare nell'orrore nel nome
Pertanto avendo avuto davvero per ricevere
Il minimo
Basterebbe idea ne basterebbe
Che questa accoglienza diventasse veramente l'accoglienza e questa attesa lunga per loro diventa stressante anche per noi
Avverso finiscono i soldi finiscono la pazienza chiesto anche dovuta arrivano al sulla terraferma che già solo
Stanchi stressati arrabbiati
Normale
O la maggior parte di loro maggior parte di tutti non può restare in Italia
Andarono incontro
Bene grazie un video che trovo molto bello e importante infatti proprio sulla linea
Di arrivo una convivenza la prima accoglienza la difficoltà i problemi
Questa secondo panne di questo convegno sono Stefano Colli sono giornalista dell'ANSA vicedirettore dell'ANSA per me è un grande onore essere qua
Ringrazio tutti voi ringrazio la città di Catania ringrazio l'ufficio di Roma dell'euro del Parlamento europeo
Per per questo invito davvero un onore questa tra l'altro
Un luogo meraviglioso quindi
Davvero bello essere qui con voi
Il secondo pannelli
Parlerà delle politiche sull'immigrazione accoglienza integrazione politica
Quindi è un punto di vista un po'un po'diverso rispetto a prima quando
Qui abbiamo i rappresentanti di istituzioni importanti quindi cerchiamo oggi di capire quale il ruolo della politica dove
Dove sbaglia se sbaglia cosa potrebbe fare cosa potrebbero fare le istituzioni io
Vi rubo solo cinque minuti per dirvi che
Sono d'accordo con tutti quelli che hanno detto che
Diceva smettere di parlare di emergenza fino a che continueremo a parlare di emergenza
Vorrà dire che non abbiamo capito che cosa sta succedendo
Ci riempiamo la bocca della parola globalizzazione ma la globalizzazione non è soltanto comprare un paio poste se un paio di jeans in tutti i costi del mondo potersi collegare tempo reale
Con cui con chiunque sia qualsiasi angolo lontano o avere una lingua veicolare l'inglese che ci consente di parlare con tutti la globalizzazione e anche qualcos'altro neanche un cambiamento strutturale delle nostre società
Francesco cui diamo un politologo americano molto celebre
Dopo la crollo del muro di Berlino di essere la storia è finita in quel caso sbaglio completamente previsione perché da quel momento in poi sono accadute tantissime cose questo momento ci sono è il momento storico con più guerre
Che che l'umanità ricordo ci sono guerre in ogni
Praticamente in ogni angolo del mondo a parte l'isola felice del dell'Unione europea di questo abbiamo sempre ricordarcelo ci sono dittature ci sono milioni di persone che scappano
Da ogni da ogni luogo
Soltanto intorno alla Siria e all'Iraq e dentro la Siria e l'Iraq ci sono milioni di persone che stanno cercando di scappare da una guerra civile altro c'è una guerra civile siriana
Dove sono coinvolti gruppi diversi
Dove vengono decapitata e persone milioni di persone scappano e cercano di andare dove possono abbiamo una crisi umanitaria in
Fortissima in Giordania dove i campi profughi accolgono centinaia di milioni di persone di persone non sono più in grado
Ti reggere di reggere questo ritmo stamattina è stato fatto un accenno
Ad moderna è una piccola città della Libia
Dove devo dire abbastanza nel disinteresse della
Della comunità internazionale e anche della stampa internazionale
è stato creato un califfato simile a quello dell'ISEE sedi in Iraq in Siria
C'è la bandiera nera dell'ISI se c'è un califfato e hanno cominciato anche lì a decapitare persone
There na e a pochi chilometri di distanza da Misurata e a pochi chilometri di distanza dai gasdotti e dei pozzi di petrolio che portano l'energia anche nel nostro Paese
Abbiamo quindi vari motivi per occuparci di queste cose anche cinicamente i nostri interessi interessi economici
Per cui parlare di emergenza vuol dire non non avere gli occhi per guardarsi intorno siamo di fronte a un passaggio
Storico epocali in cui cambia la struttura del mondo cambia la struttura delle nostre società e quindi dobbiamo opporci in in in un altro modo
E qua
Veniamo all'Unione europea
Chissà che è stata chiamata in causa molte volte
Sappiamo tutto del fiscal compatti sappiamo tutto dei patti di stabilità
Vediamo come l'Unione europea sta discutendo di un decimale in più o in meno
Rispetto al deficit nominale o addirittura il deficit strutturale
Ma i principi i valori
Che erano dobbiamo usare l'imperfetto alla base la costruzione europea
Quelli che consentirono a uomini visionari come Adenauer come De Gasperi come Schuman di gettarsi alle spalle le macerie dalla seconda guerra mondiale
E fondare
Partire per un'avventura che ci consente
Ci ha consentito di avere decenni di pace e prosperità sviluppo quei principi e quei valori forse in questa fase
Sono posso interrati dagli interessi nazionali a volte mi permetto di dire anche dagli egoismi nazionali quindi l'Unione europea e poi
Si dice ma l'Europa non fa questo propano fa quello all'Europa in realtà fa molte cose alcune non le fa ma che cos'è l'Europa adesso io non voglio difendere
Il Parlamento europeo perché non era bisogno ma l'Europa
A un assetto costituzionale costituzionale un po'complessa
Con il triangolo istituzionale con il Parlamento certa ma c'è la Commissione c'è il Consiglio dove sono i rappresentati Paesi quindi è un metodo un meccanismo decisionale molto complicato certa all'interno del Consiglio alcuni Paesi europei
Stanno andando un po'contro quelli erano i principi e valori dei quali ho cercato di parlare pensate che la Gran Bretagna sta pensando il premier
Inglese Camera sta pensando di
Vietare di fatto quella che è una base del dell'Unione europea quelle e della libera circolazione dei cittadini addirittura i cittadini europei in particolar ma modo appreso di
Appreso sta guardando alla Romania alla Bulgaria
Dimenticandosi che se che le tasse che vengono pagate dai cittadini comunitari in Gran Bretagna sono molto superiori ai soldi che la Gran Bretagna da e i cittadini comunitari ventitré
In Francia c'è un partito che è diventato il primo partito alle elezioni europee credo che da tempo che vuole
This dire
Dismettere
La Convenzione di Schengen
Vuole vietare l'ingresso di altri agli altri cittadini quindi siamo in una fase in cui di egoismi superano la solidarietà e probabilmente a anche
Niente adesso arrivando a nuovi sto chiedendo perché se non
Non sono più ma un moderatore non relatore invece lo che rimane a fare il moderatore
Frontex fronte salta la sede forse non tutti lo sanno a Varsavia che è un po'lontano dal Mediterraneo
Parlare di sei Nardi doveri un elicottero ha poco senso se non c'è la volontà politica dell'Unione europea
E in particolar modo della Commissione e della consigli quindi dei Paesi europei nel cercare una politica unica una politica una de unica dell'immigrazione europea perché non c'è una politica
Dell'immigrazione una politica comune dell'asilo
Dell'accoglienza
è possibile che se un cittadino straniero arriva in Italia può chiedere asilo soltanto in Italia
Sono
Temi di discussione
Importantissimi
Io vorrei rendere merito al Governo italiano per
Per
La discussione sullo ius soli
Sicuramente meritorio spero che vada in porto per se mente chi le le bizzarre vive risposte contrari allo ius soli
Sono di chi non riesce a guardarci intorno a non vedere come la Società italiana sia ormai
Cambiate sia inevitabile dico soltanto qualche davvero che negli Stati Uniti e Presidente Obama
A un disegno di legge che
Sta proponendo perché verrà discussa al Parlamento che servirà a
Rendere legare la presenza di circa dieci milioni gli immigrati illegali quasi tutti di origine ispanica del Messico
Che attualmente vivono lavorano pagano le tasse che fanno parte della società americana ma che ancora
Sono considerati di legami tra poco non lo saranno più credo che questo sia un esempio per tutti noi chiedo scusa
Se mi sono dilungato ma
Penso che una visione una chiave di lettura di questo tipo sia possa essere utile
Per aprire questo panel io sono molto contento di avere
Come
Il Vescovo di Mazara del Vallo Monsignor Domenico Mogavero con il quale cominciamo questo pannello e credo che il suo punto di vista potrà essere molto utile
Vescovo di una città che ha moltissimi problemi ne parlavamo prima
Da quattrocento a novanta sono ridotti i pescherecci d'altura di Mazara del Vallo una grave crisi economica credo che sia la persona giusta per parlarci di di tutto questo aveva parlato
Grazie buona sera
Chiedo scusa per la mia voce ma sono reduce da un raffreddore quindi c'è un po'di procedimento
Però mi inserisco immediatamente in questo contesto che è stato appena delineato e che condivido totalmente e parto da un'immagine
Tutti noi abbiamo avuto a che fare con un microscopio
O età data la scuola primaria o anche dopo chi ha qualcuno anche per motivi di carattere professionale
E quando guardiamo al microscopio
Quello ci sembra tutto l'universo di quel frammento sappiamo tutto conosciamo tutto
Ma non sappiamo neanche che appartiene
Non conosciamo il contesto
Ecco io credo che noi in questo momento quando parliamo di immigrazione corriamo due rischi il rischio del microscopio il rischio della mio Pia
Cioè siamo talmente presi dall'immediato
Da non essere in grado tutti collocare il fenomeno all'interno di un contesto più ampio che quello che ci appare
O ci aprirà o ci chiude porci chiuderà prospettive
Perché come giustamente diceva il dottor Polli
Si stanno aprendo
Orizzonti nuovi
E siamo probabilmente alla vigilia
Di movimenti epocali dei quali non ci è dato in questo momento renderci conto
I quali possano essere e come possano
Identificarsi e configurarsi
Ma in certi momenti chiave della storia
I rivolgimenti più consistenti non sono stati dati da grandi fenomeni o da grandi movimenti ma da piccole spallate che qualcuno ha dato
Alla organizzazione istituzionale esistente
Di richiamo soltanto per chi
A studi classici la caduta dell'impero romano d'Occidente un imperatore da nulla
Che fu spazzato via senza nessuna fatica e cambio la storia del mondo
Di quel mondo che per la potenza di Roma sembrava un ordine costituito invincibile ed eterno
E cambia tutto
Ci sono i grandi movimenti come il movimento
Determinato dalla rivoluzione francese
La caduta del muro di Berlino un altro ottantanove duecento anni dopo ma anche qualche altro fenomeno del quale non ci si vuole accorgere
E con tutte le valutazioni più o meno critiche o più o meno approssimative intendo riferirmi per questo nostro bacino al fenomeno delle primavere arabe
Tuttora in corso
Che la Siria che veniva citata la Libia ma anche
Tutta una serie di altri Paesi che sono in fermento ci dicono che
C'è qualcosa che sta maturando
E questo qualcosa ahimè vede noi italiani e forse anche l'Unione europea
Molto assenti
O spettatori passivi
Io dico che oggi
Noi abbiamo un'opportunità formidabile attraverso
Il fenomeno migratorio di accorgerci che sta cambiando in maniera decisa l'assetto culturale
Sociale economico e anche religioso del mondo
E tutto questo però non ci deve far paura ma ci deve stimolare a entrare in tutto questo sistema
Per poter dire alla nostra ci sono fenomeni molto più grandi ne è stato citato stati citati uno due la
La Giordania il vicino Libano
La Tunisia al tempo degli inizi della rivoluzione libica che hanno
Percepito e hanno affrontato in termini numerici lasciamo stare tutte le altre implicanze che possono anche
Essere soggette a interpretazioni più o meno soggettive ma i numeri non sono soggetti a interpretazioni e di comodo hanno retto l'urto di centinaia di migliaia di persone senza vere almeno dal punto di vista
Così piuttosto ideale teorico
L'attrezzatura di un Paese come l'Italia
Non dimentichiamoci che siamo un Paese di sessanta milioni di persone o qualcosa di più
Non dimentichiamoci che qualche anno fa eravamo l'ottava potenza economica eravamo adesso non so a che punto siamo arrivati
Eppure questo nostro Paese di fronte a un arrivo scaglionato nel giro di un anno
Di cento centoventi mila persone
Vede messa in dubbio la sua identità la sua consistenza il suo benessere l'ordine pubblico pre siamo un Paese che di fronte a un piccolo soffio d'aria subito pensavano Tsunami
E quelli che lo Tsunami lo vivono ci danno lezioni come questi fenomeni bisogna effettivamente accoglierli e affrontati io dico solo perché non vorrei fare discorsi lunghi magari
Ripigliamo dico solo che
Se domani quando questo rivolgimento globale
Prenderà forma noi non avremmo saputo non saremo entrati da protagonisti in questi movimenti saremo tagliati fuori
Cioè potremmo rischiare di scomparire forse anche come Paese ma certamente come realtà economica e soprattutto
Quello che era una volta il nostro vanto come una
Potenza di carattere culturale che e capace di dare un messaggio di civiltà di diritto di rispetto delle persone alla realtà circostante
Grazie a Monsignor Mogavero naturalmente non posso che essere d'accordo e
Soprattutto mi piace sottolineare il rischio che l'Unione europea
Che l'Italia vorrei dire la comunità occidentale se possiamo curiosare questo termine
Rischi veramente di rimanere tagliata fuori dai nuovi equilibri che si stanno creando lei ha accennato all'economia e in crisi dell'Europa ci sono economie Piperis dei Brix quest'anno
Crescendo quindi c'è un problema integrato di economia di ambiente di Energia di presenza politica grazie molte per il suo per il suo intervento
Io darei la parola adesso ad Andrea De Bonis
Che e rappresentante dell'UE l'UNHCR
Parliamo di di gente che sta in prima linea
Che si occupa di rifugiati
Tutti i giorni in tutto il mondo tra l'altro ne abbiamo la fortuna di avere come Presidente della Camera
La signora Laura molto uterine che a ha dedicato la sua vita a a questa Don molto volentieri la parola ad Andrea
Grazie grazie
Grazie al Parlamento europeo per aver organizzato questo importante convegno al momento di confronto su temi così complesse complicati
Il tema diciamo che di questo secondo Pannella dovrebbe essere accoglienza integrazione
Ed è ovvio che io lo affronterò con un particolare riferimento ai beneficiari richiedenti beneficiari di protezione internazionale
Il tema come giustamente sottolineava il modo di moderatore e in continua con quello che è stato affrontato stamani
Ed è evidente che io non posso che partire dalle considerazioni fatte durante la mattinata
Sul tema sul carattere del tutto a sul carattere di rilevanza della numero di arrivi che c'è stato in Italia nel due mila e quattordici
Però nel fare questo poi io fare una considerazione che forse un po'fuori dal coro rispetto al dibattito di stamattina
Si è tanto parlato di approccia emergenziale e forse ancora oggi nella mancata pianificazione
C'è
Questo approccio emergenziale però mi corre l'obbligo anche di
Per dare atto al Governo italiano che per la prima volta dopo tantissimi anni
Il numero di la gestione degli arrivi nel due mila e quattordici che è stato affrontato senza dichiarare lo stato di emergenza e badate non è
Una a banalità
Per anni le la all'accoglienza dei richiedenti asilo che arrivavano con i cosiddetti flussi misti chiamare
è stato affrontato sulla base di una dichiarazione di emergenza e quindi con misure derogatorio delle misure
Ordinare quest'anno per la prima volta non è stato fatto così benché
è stato necessario operare un'apertura del sistema i del sistema di accoglienza una in maniera non prevista allargando i numeri dei posti di accoglienza
Questo secondo me è dovuto ad una serie di strumenti nuovi
Di cui il il Governo si è dotato
E che
A noi pare che se in futuro saranno adeguatamente implementati saranno degli strumenti con cui
Grazie al quale si potrebbe migliorare il sistema in stile italiano
Mi riferisco innanzitutto al sistema di governance nel due mila undici per la prima volta è stato creato presso il Ministero dell'interno il tavolo nazionale di coordinamento che è un tavolo dove sono rappresentati il Governo in particolare il Ministero dell'interno al Ministero
Del lavoro il e a secondo le materie che tratta di altri ministeri e gli enti locali che è il luogo dove per la prima volta abbia in una concertazione della gestione dell'accoglienza ed è un risultato fondamentale
Questo tavolo nazionale di coordinamento si è dotato recentemente di un suo regolamento interno
Che ha previsto la costituzione di tavoli regionali di coordinamento c'è di
Una
Sistema di governance simile a quello centrale certa un'azione di coordinamento che devono essere istituiti in tutte le Regioni
Per me questo è un aspetto molto positivo che
Perché per la prima volta si stanno creando i presupposti per un sistema di governance multilivello del sistema passivo italiano
L'altro strumento e il piano operativo con cui si affronta Sisti affrontato quest'anno l'accoglienza dei richiedenti asilo che sono arrivati in Italia
Un piano a operativo che è stato adottato con un'intesa tra lo Stato e gli enti locali
Nel luglio del due mila e quattordici
è uno strumento nuovo un un'intesa con cui si sono tracciati
Le linee di indirizzo dell'accoglienza per quest'anno in qualche modo anche le linee utilizzi quello che dovrebbe essere la riforma del sistema d'accoglienza nel prossimo futuro e su quale spenderò alcune parole in seguito
Il terzo strumento non che di che vorrei citare non è afferente con la gestione
De l'accoglienza dei richiedenti asilo che sono arrivati questa non è uno strumento che
Per noi molto importante per la gestione futura non tanto dell'ASP la prima accoglienza ma dell'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale
Nel febbraio del due mila e quattordici è stato trasposto in Italia una direttiva europea molto importante la direttiva qualifiche ricca aste c'è
Un direttiva qua emeriti emendata una precedente direttiva europea
E l'Italia nel trasporto la a introdotto un piano nazionale integrazione per i beneficiari di protezione internazionale c'è è uno dei pochi Paesi che si sta dotando di uno strumento per pianificare le misure di integrazione per i beneficiari di protezione internazionale
Non ci sono esempi simili in altri Paesi europei e ovvio questo è uno strumento
Capiremo il suo impatto
Quando potremo verificare in che maniera verrà implementato questo piano e mai lo diciamo spesso al Governo che è importante investire in questo strumento
Questi sono gli elementi positivi a nostro modo di vedere dell'ultimo periodo che però sì inseriscono in un panorama in cui
Ancora emergono forti gap
E sul piano dell'inclusione dei richiedenti beneficia di protezione internazionale cercando di presentare in maniera sintetica ne individuo tre
Anche per stare un po'all'interno dei tempi
Il primo è
L'adeguamento e la la mancante la mancanza di uniformità negli Standard accoglienza nel nel panorama italiano
Ma in Italia abbiamo centri a nostro modo di vedere di a di eccellenza nell'accoglienza dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale
Ma canto adesso non possiamo non registrare situazioni che sono molto al di sotto degli standards minimi
Questo dipende a nostro modo di vedere
Da
L'assenza di un sistema ordinario di monitoraggio delle misure di accoglienza
Che per dal nostro punto di vista e estremamente importante nell'ultimo anni l'ultimo anno e mezzo due anni
Il Governo italiano in particolare il Ministero dell'interno ha incominciato a in maniera sistematica a monitorare la condizione di accoglienza
Però riteniamo che sotto questo profilo sia necessario fare un salto in avanti è creare un sistema ordinario strutturato e sistematico di monitoraggio del dei centri di accoglienza
E e del sistema nel suo complesso
L'altro aspetto della pianificazione oggi dicevo ho detto prima che formalmente per la prima volta non è stato
Dichiarato lo stato di emergenza
Però è pur vero che l'approccio
Ha comunque ancora le caratteristiche di una procedura Genziana nella gestione dell'emergenza e questo perché
Forse oggi dal
Non ci siamo
Ma per risposto adeguatamente a questa domanda
Sì sì ancora oggi
Ci si approccia in maniera emergenziale sistema perché non c'è pianificazione
Manca da anni un documento che dica l'anno prossimo quante persone mi aspetto e come le accolgo e sebbene è stato previsto un piano operativo per la gestione
Quest'anno della
Accoglienza
Auspichiamo che venga
Quanto prima nuovamente emendato Condini indirizza e chiare su quello che sarà la pianificazione per l'anno prossimo perché non possiamo non sottolineare il fatto
Che
La legge di stabilità attualmente in discussione al Parlamento sta stanziando fondi per finanziare esclusivamente il sistema aspra di ventimila posti il che vuol dire che allo stato non ci aspettiamo per il due mila e quindici ventimila persone e capite bene che siamo un po'al di fuori della realtà
Il terzo punto che forse anche il più grave e il gap sull'integrazione
L'integrazione intesa non come integrazione si c'ha sociale a tutto tondo ma come autonomia c'è il presupposto per l'integrazione
Presente in Italia numerosi che
In parte ovviamente determinati da
Situazioni di il sistema la crisi economica il taglio al welfare eccetera
Ma in parte in misura significativa dall'assenza di misure di sostegno al
Di inserimento sociale
Abbiamo parlato tutto Gigli accoglienza ma forse l'aspetto che non abbiamo
Evidenziato in maniera corretta
Quanto meno diciamo che abbiamo messo e che l'accoglienza in Italia in Europa e prevista per i richiedenti asilo
In ma non come diritto per i beneficiari di protezione internazionale cosa vuol dire
In parole povere che la quindi Henze garantita per il periodo della procedura per il riconoscimento la protezione internazionale ma dopo l'avvenuto riconoscimento non sussiste più il diritto se non ci sono posti
E se non si è già nel sistema SPRAR che comunque garantisce un periodo su ulteriori di accoglienza e si è in altri
Un'altra tipologia di centri con l'avvenuto riconoscimento si esce fuori dal sistema
E uscire fuori dal sistema significa stare in mezzo alla strada a Roma il numero di rifugiati che vive in palazzi occupato in situazioni
Quel che noi chiamiamo il seriamente informali diciamo baraccopoli
Essa arrivando al numero circa di tremila all'incirca tre mila persone in situazioni di disagio molto molto grave
E questo fatemi dire importante sottolineare perché quando parliamo del fatto che
In misura significativa e le persone non si vogliono fermare in Italia dobbiamo avere anche un po'l'onestà intellettuale di dire che questo dipende in parte dal fatto che queste persone vogliono raggiungere
Paesi dove hanno legami familiari e network
Comunitari in grado di sostenere il loro primo insediamento
Ma in una misura molto significativa dalla con determinato dalla consapevolezza che qua in Italia non potranno
O avranno
Di una concreta difficoltà di potersi
Inserire socialmente per
Sì due minuti solamente
Per una fotografia per farvi capire questo concetto ieri noi sappiamo dei siriani che transitano per Milano per andare via dalla dall'Italia poco si sa degli eritrei che transitano a Roma perché non stanno l'azionista non i palazzi abbandonati e dei palazzi occupati palazzo se l'amianto è uno di questi dove vivono mi normalmente mille duecento rifugiati i tre gli eritrei transitati cioè gli eritrei che sbarcano con l'intenzione di
Lasciare l'Italia vengono normalmente ospitati nei garage ecco questo da un po'la dimensione del
Percorso di integrazione nei tre o che sta in quel garage sa che la sua prospettiva di integrazioni tale potrebbe essere quella di arrivare al primo piano del palazzo non di più
Abbiamo comunque delle grosse occasioni con questo veramente chiudo nei prossimi mesi verranno trasposta in Italia due importantissime direttive la direttiva accoglienza della direttiva procedura
Sono due direttive europee che Italia deve trasporre in troppo il Governo ha una ha ricevuto al Parlamento una delega che deve esercitare entro maggio due mila e quindici
Ma è
Provoca abbiamo fatto stiamo avanzando al Governo italiano delle proposte per riformare il sistema di accoglienza che sinti che regge in tre punti che semplicemente elenco uno prevedere un documento di pianificazione delle esigenze di accoglienza che venga emanato ogni anno
Due strutturare un sistema di monitoraggio che sia in grado di portare ad un livellamento degli standards con gli Enzo tre superare l'attuale sistema è
Superare il centri collettivi che comunque hanno mostrato nel tempo di dei grossi limiti e rafforzare il sistema di di accoglienza integrato e diffuso rappresentato dallo SPRAR l'ultimissimo passaggio con la fine del della trasposizione delle pur di questi crediti e procedure il Governo ha la delega per emanare terapia molto un testo unico sull'asilo
Cioè finalmente arriveremo ad una legge consolidata sull'asilo
Noi pensiamo che con questo testo unico sulla Sila ci sia anche l'occasione per introdurre delle misure di sostegno concrete
All'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale a partire dal riconoscimento del diritto a un periodo minimo di accoglienza nel sistema SPRAR grazie
Grazie ad Andrea De Bonis
Mi dispiace
Ti ricordato i tempi però se riusciamo a essere brevi tutti abbiamo forse qualche minuto per
Uno scambio di idee CONI
Con i nostri amici che ci ascoltano il tuo intervento è stato molto interessante molto importante la difficoltà
Vorrei dire usare una parola
La disperazione di di chi non riesce a integrarsi come con me come vorrebbe come dovrebbe ecocardio viva Roma a Roma in questi giorni stiamo vivendo situazione difficilissima della periferia di di Tor Sapienza sicuramente avrete letto sui giornali quindi sono sicuramente
Questioni che ci interessano da vicino perché la società italiana sta cambiando velocemente ancora non abbiamo negli strumenti nella consapevolezza di quanto sia
Cambiando velocemente di quanto
Probabilmente dobbiamo cambiare anche nome nel modo di
Guardarci
Il secondo punto fondamentale
Qua abbiamo già accennato al fatto il diritto di asilo al fatto che molti rifugiati un molti immigrati che arrivano in Italia vedono l'Italia anche con un Paese di transito perché hanno interessi amici o comunque vogliono andare in qualche altro Paese questo
Secondo la legislazione europea ancora non è possibile questo è sicuramente un problema molto serio
Andrea citato lo SPRAR
Ne abbiamo quella direttrice dello SPRAR Daniela Di Capua la quale ci racconterà dello SPRAR è un progetto per gli enti locali per l'accoglienza integrata del Ministero degli Interni
Daniela di chi non è conosciutissimo e più per cui abbiamo il piacere di avere Daniela di capo che potrà raccontarci un poco come funzione cosa fa l'Italia grazie pur facendo in
Quindi anzi non ci siamo per questi iniziativa per noi almeno operatori
Preziosissima perché troppo spesso questo tema del dell'immigrazione dell'asilo ci mette in contrapposizione all'interno dell'Unione europea invece poter avere questo confronto costruttivo per noi fondamentale
Proprio perché ci troviamo in questa fase cruciale di cui sono stati abbondantemente espressi gli elementi sia stamattina che da chi mi ha preceduto
Allora lo SPRAR il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati è stato istituito dalla legge centottantanove del due mila e due la cosiddetta Bossi-Fini che contiene al proprio interno un unico articolo dedicato all'asilo e l'articolo trentadue
è una rette è costituito da una rete di enti locali prevalentemente comuni ma ci sono anche delle Province
Che partecipano a un bando indetto dal Ministero dell'interno quindi la Rete dei progetti finanziata dal Ministero dell'interno ma viene
Coordinata questa rete viene coordinata monitorata e assistita da un ufficio class Servizio centrale che viene affidato in convenzione ad ANCI
Il ruolo di ANCE evidentemente legato alla funzione degli degli enti locali in questa rete di di accoglienza
Lo SPRAR ha avuto la caratteristica negli ultimi quattordici anni di avere da una parte molti elementi positivi rispetto al modello
Che sono stati diciamo anche riconosciuti dalla Commissione europea stessa modello che basato sulla decentramento dell'accoglienza accoglienza di piccoli numeri in numero proporzionale ai centri abitati
Con delle misure di degli standards e di servizi più elevati di quelli che sono considerati gli standard minimi di accoglienza
A cui obbligatoriamente tutti i progetti si devono attenere la forza poiché acquisito questa rete e molto dovuta anche al fatto che gli enti locali
Negli anni si sono fortemente appoggiati allegati alle associazioni del terzo settore che avevano già un'esperienza specifica sul tema dell'immigrazione dell'asilo se non addirittura sulla tutela dei diritti
E questo non degli anni
Ha contribuito a creare delle reti locali di solidarietà ma anche di professionalità su questi argomenti
Queste rette avuto il
La fortuna sfortuna di rimanere sottodimensionata
Sfortuna perché non ha mai rappresentato fino allo scorso anno un perno centrale dell'accoglienza fino allo scorso anno il numero di posti finanziati annualmente dal ministero nello SPRAR è stato di tre mila
Tre mila posti finanziati equivalevano mediamente a circa
Cinque sei mila persone accolte all'anno che anche nel periodo di minore afflusso di migranti evidentemente è sempre stato numero
Assolutamente irrilevante rispetto alle reali necessità delle persone
L'aspetto positivo di questa sotto di questo sottodimensionamento è stato alla costruzione il consolidamento di esperienze molto forti
Che hanno unito da esperti sia degli operatori alla
Alla funzione istituzionale delle amministrazioni locali quindi dove c'è stata anche uno sviluppo di cultura dell'accoglienza in centri molto piccoli molto lontani per propria
Collocazione natura dal
No dai problemi considerati i problemi dell'acqua del dell'immigrazione degli stranieri eccetera eccetera
Cosa è successo che grazie per certi versi alla cosiddetta emergenza Nordafrica dove furono messi in evidenza moltissime
Criticità carenze del sistema carenza dell'approccio merger segnale carenze nella disomogeneità dei servizi eccetera lo sparare Stato diciamo
Valorizzato e quindi dal due mila e tredici al due mila e quattordici c'è stato questo salto straordinario per cui il Ministero ha finanziato non più i consueti tre mila posti di accoglienza bensì ventimila posti
In questo momento abbiamo anzi ventuno mila posti di accoglienza
E il documento il tavolo di campo di coordinamento a cui faceva riferimento Andrea De Bonis anche cominciato a lavorare come lui diceva a una programmazione comunque a un piano che
Diciamo fa fatica
Evidentemente a diventare veramente operativo che partiva da questo momento di posti nello SPRAR che partiva dall'idea che questo SPRAR dovesse diventare o debba diventare un sistema di seconda accoglienza finalizzato all'integrazione
E che dovrebbe venire subito dopo un periodo di prima accoglienza che in questo momento non esiste come è stato già detto in maniera strutturale
E che dovrà dei dovrebbe vedere a breve termine anche un ulteriore allargamento per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati
Quindi diciamo che ci sono degli elementi che fanno con considerare questa Rete e questo modello un sistema su una modello su cui
Investire per così dire
Tra l'altro due punti di forza che sono anche si già stati anticipati sono
Il tema dell'integrazione e il tema dell'accoglienza per i già titolari di protezione internazionale cioè non esiste in Italia appunto
Una Fondo per l'integrazione di che le titolari di protezione internazionale non esistono delle politiche di integrazione per i titolari di protezione internazionale ma
Di default è diventata una prassi riconosciuta e finanziata
Quella dell'accoglienza del permanere all'interno dello SPRAR delle persone già titolari di protezione per un periodo minimo di sei mesi perché realtà spessissimo poi si prolunga questo periodo dove vengono anche spesi diciamo una parte dei fondi
Proprio per le misure di integrazione quindi c'è questa contraddizione anche no dove un il Governo di fatto sta finanziando danni delle misure rispetto all'accoglienza e l'integrazione di una parte
Delle persone a
Titolari protezione internazionale
Nonostante ciò non sia previsto per norma ora quello che io provvedervi tengo importante avere sempre presente su questa questione dell'accoglienza
è un doppio livello di riflessione uno Settis bisogna parlare in maniera specifica dell'integrazione intesa come autonomia autonomia della persona
Dobbiamo trovare un modo per far sì che indipendentemente che si parli di primo di seconda accoglienza siano molto chiari e di media immediatamente attivabili i servizi e gli strumenti che le persone devono avere a questo scopo
Nello SPRAR ci sono delle linee guida che e noi chiamiamo queste righe all'Italia queste linee-guida né definiamo il concetto di accoglienza integrata è un
Termine inventato naturalmente che vorrebbe riassumere in contenere in esso
Idea che la persona nel momento in cui viene inserita in un Progetto SPRAR cioè nel momento in cui un progetto si fa carico della tutela ed accoglienza della persona
Deve farsi carico in maniera professionale anche
Della
Possibile
Autonomia di quella persona e quindi tutto il percorso di accoglienza
E tutti i servizi che vengono attivate all'interno del Progetto devono essere orientati all'idea che quella persona deve poter diventare autonoma deve poter diventare
Nei limiti del possibile delle possibilità del paese del contesto delle risorse personali una persona libera
E questo non vale soltanto per la si posi detta seconda accoglienza questo è un un approccio che dovrebbe partire fin dalla primissima accoglienza fin dal primissimo momento quella persona viene presa in carico perché è una responsabilità dello Stato la presa in carico dei richiedenti asilo
Su questo tema però sprint la difficoltà è quello che abbiamo visto cioè esiste di fatto una volontà a un'ipotesi di programmazione di costruzione di sistema
Dove ci sia il primo soccorso la prima accoglienza la seconda accoglienza e l'integrazione ma naturalmente la mancanza di programmazione
Impedisce di mettere a regime
Questa idea di piano che sulla carta funziona potrebbe funzionare
Il secondo aspetto di criticità che invece vorrei mettere in evidenza è che vi dobbiamo stare attenti a non puntare tutto sull'idea che
A numero di posti sufficienti per tutti si risolverà tutto
Perché il numero di posti o meglio il diritto all'accoglienza è un diritto che va rispettato e tutelato e bar ed è un diritto che deve andare a tutti fino all'ultima persona e con la medesima qualità di servizi su questo non c'è dubbio
Ma allo stesso tempo non possiamo compensare che l'accoglienza
E diciamo concluda esaurisca la responsabilità della presa in carico la presa in carico non è soltanto l'accoglienza il vitto l'alloggio
E nemmeno i servizi di base la presa in la la responsabilità a che fare col una nuova vita che riguarda queste persone su cui non c'è alternativa
Da parte loro pertanto
Non tenere in considerazione il contesto generale in cui si vengono a inserire
Le vite di queste persone un atteggiamento superficiale che sta producendo anche a livello locale moltissime reazioni violente e aggressive xenofobe da parte degli autoctoni
Perché esistono molti malintesi sui soldi che vengono spesi su
Ciò che si potrebbe fare con quei soldi sul diritto o meno delle persone che essere accolte fino a un certo punto si ma dal centesimo in poi i no insomma ci sono tantissime malintesi che in questo momento vengono strumentalizzati e a cui le persone anche senza lavoro
Ho o senza sostegno no autoctone ovviamente si agganciano facilmente
E quindi sarebbe importante diffondere delle informazioni molto più precise più puntuali più corrette e verificare
Che le fonti delle informazioni sono precise e allo stesso tempo avere sempre presente che non si può più parlare di questo tema come un problema di posti
Bisogna parlare di di un contesto per esempio l'assenza in Italia di un una sic ormai assenza di un sistema di welfare
Che sostenga tutte le fasce deboli della nostra società italiani non italiani senza fissa dimora le persone anziane le persone disabili le persone con disagio mentale tutta questa fascia
Debole delle nostre
Società a livello locale è fortemente penalizzata e in questo momento abbandonata se non ha una famiglia di riferimento no una rete in cui essere inserita quindi in questa fascia
Ovviamente
Vengono a far parte anche
Lì it le persone protezioni che internazionali secche non abbiano potuto resta destini dipendenti ed è qui che entra
Diciamo che si crea un vuoto dove la poiché i nostri cittadini più deboli
O meno informati
Trovano uno spazio
Per esprimere in maniera molto forte che sta succedendo a Roma avete visto otto Statuto Sapienza eccetera
Il proprio rifiuto
E credo che questo sia assolutamente una strada su cui mettersi di traverso a tutti costi perché la questione di diritti non può essere messa in discussione
Abbiamo la convenzione i diritti dell'uomo abbiamo la Convenzione di Ginevra dalla nostra Costituzione dobbiamo restare aggrappati simile
Alla no al al valore
Imprescindibile di questi di tutti questi
Parti che abbiamo condiviso che abbiamo sottoscritto e che sono fondamentali per la nostra stessa tutela
Per cui cominciare a diciamo a lasciare aperta la possibilità di mettere in discussione la la la la l'applicazione di tutti questi diritti
No se non per solo una percentuale favorita di persona ovviamente estremamente rischioso per tutti
Tornando all'aspetto tecnico
Diciamo che sono d'accordo con il collega Andrea De Bonis ci sono dei passi importanti che sono stati fatti debbo dire anche in tempi relativamente brevi rispetto alla storia che Alitalia su questo tema
E altrettanto vero che dobbiamo mantenere quindi il punto su ciò che di buono è stato fatto su ciò che di buono è stato preventivo preventivato diciamo previsto ma non ancora attuato senza perdere assolutamente l'attenzione rispetto invece
Gravi carenze che ancora sussistono vi ringrazio
Grazie
Catania dati capo direttrici dello SPRAR se continuiamo così e ci sarà spazio
Per per interventi dalla data al pubblico io sono d'accordo sul suo intervento apre tutta la ringrazio perché ci ha spiegato almeno io molte di queste cose non le conoscevo confesso
E sono molto d'accordo sul richiamo ai diritti ai principi e valori non dobbiamo alla nostra Costituzione dobbiamo i non abbiamo mai vergognarci di farlo
E e anche questo punto di vista della Società italiana delle fasce più deboli della Società italiana con l'inserimento
Di di queste persone dentro le fasce più deboli della Società Italiana un punto di vista che
Che mi piace molto e poi il problema dell'informazione
Io credo che
Moltissimi non sappiano o non
Ricordino sempre che queste persone che arrivano in Italia spesso molto spesso sono persone che fuggono scappano
Da situazioni di guerra
Da Paesi dove ci sono dittature dove non c'è rispetto dei diritti civili dei diritti umani
Fa parte dei credo sia un nostro dovere alla base della costruzione dell'Unione Europea comma b come hanno detto di rispetto di certi diritti e di certi principi per cui
Questo è un aspetto di informazione che va sviluppato perché
I cittadini di di Tor Sapienza che
Che che che che vogliono che alcuni immigrati vengano portati in un altro posto
Probabilmente come è stato detto
Non sono perfettamente consapevole di tutte le situazioni
E così come noi aiutiamo giustamente di immigrati per ed unitaria dobbiam aiutare i cittadini italiani ad accoglierli per questo l'investimento le risorse finanziarie per le fasce più deboli dove di cui fanno parte
Alcune fasce di italiani
Alcune fasce di immigrati ma visto che parliamo di
Asilo
Noi qui abbiamo un docente di diritto dell'asilo
L'avvocato Vassallo Paleologo al quale do molto volentieri la parola grazie
Grazie proprio per l'invito e anche per l'occasione di agganciarmi all'intervento di stamattina
Quando avevo detto che in realtà ne parliamo di primissima accoglienza per i ventuno accoglienze che dura molto e di una seconda accoglienza che spesso diventa luogo di prima accoglienza per le persone appena sbarcate quindi evidentemente qualche problema ancora c'è
Il superamento del emergenza o del cultura dell'emergenza non c'è ancora stato anche se alcune linee che emergano dalle riunioni della Conferenza Stato-Regioni sono linee sicuramente positive
Io penso che dovremmo anche capire per da dove vengono i nostri ritardi nove ramo nel due mila dodici tre mila posti SPRAR alla data del piano delle circolare del venti marzo due mila quattordici posso sperare lungo nove mila e quattrocento parlo marzo due mila quattordici già aveva avuto
La bellezza di circa sessanta settanta mila devi dalle dopo il diciotto ottobre due mila tredici
Oggi andiamo a questi ventimila da dove vengono questi ritardi vengano probabili ad un doppio errore che si è commesso un euro e si è commesso
E tempi dell'emergenza nord-Africa
Quando
Dopo le cosiddette primavere arabe si è pensato che si sarebbero potuti intavolare con i Paesi come l'Egitto Libia Tunisia
Rapporti bilaterali di collaborazione ricordo anche le emissioni del ministro cancelleria Tripoli i molteplici viaggi dei premier dell'epoca tunisino e libico a Roma
Per bloccare i flussi in partenza
Che è stato progetto interattivo che poi si è tradotto a livello europeo
Nelle operazioni è urbana ma condotte ed euro sul condotte in Libia
Con istruttori che dovevo a formare la polizia libica addestrarla utilizzare anche al meglio le risorse fornite degli anni precedenti per l'Italia la Libia per fermare le partenze
Tra l'altro la Libia un Paese particolare perché dalla Libia non arriva neanche un libico a differenza che dal Marocco dall'Egitto nei confronti della Spagna la Grecia ma dalla Libia arrivano soltanto
Migranti di altri Paesi che per il settanta per cento sono richiedenti asilo le più che legittimati secondo quello che ci dice l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
Quindi si è commesso questo errore di valutazione perché si pensava nel due mila undici che una volta diciamo risolta positivamente la fase delle primavere arabe
Ci sarebbero prodotti instaurare rapporti bilaterali con quei Paesi per bloccare o nella migliore delle ipotesi ma sono in base agli standards Ginevra molto restrittivi consentire
Dei moderati passaggi per richiedenti asilo
Questo è fallito è fallito rispetto all'evoluzione successiva storica
Delle situazioni in Egitto in Libia ma anche in Tunisia abbiamo visto
Ancora un percorso molto molto in forse rispetto anche alla libera circolazione dei migranti l'esperienza nel campo di suscita per esempio
Vicino alla frontiera di ben Garda né con la Libia è una vicenda esemplare che dimostra il fallimento di un tentativo di esternalizzazione
Delle richieste di asilo in un campo in un paese di transito
Sono persone che sono rimaste sensato su giuridico in Tunisia
Sono ancora lì ore campo sta per essere chiuso di fatto sono dei vagabondi che come prospettiva ma soltanto il passaggio in Libia per di giocarsi la carta dell'asilo in in Europa affidandosi ai trafficanti
Il secondo errore secondo me è stato commesso
Non
Con la missione in sé ma dentro la missione Mare Nostrum perché quando è partito Mare Nostrum nel
Nell'ottobre del due mila e tredici
Si è pensato con Mare Nostrum di riuscire in qualche modo a contrastare con gli arresti degli scafisti l'immigrazione illegale abbiamo visto decine di dichiarazioni nelle quali si
Affermava che
Si è dato un colpo definitivo i trafficanti alla banda di trafficanti le navi madre tutta l'estate del due mila tredici
E poi
I mesi successivi proprio dall'agosto due mila tredici a cavallo la strage di Lampedusa e poi tutto l'inverno scorso abbiamo visto queste dichiarazioni
Che di davano per sconfitta ovvero sul punto di essere sconfitta e le organizzazioni di trafficanti in realtà si è visto che il contrasto condotto a livello di scafisti se osservato anche questa mattina
Non contribuisce minimamente a rallentare le partenze o a indebolire le organizzazioni di trafficanti che anzi prosperano
Non tanto sul fatto che le navi sono più vicine quanto sul fatto che le possibilità di ingresso legale vengano drasticamente precluse e conseguentemente il costo del loro servizio come entrare e il loro guadagni possono aumentare
Quindi non siamo partiti già secondo me con questi due fondamentali o dell'impostazione può avevamo alle spalle un percorso di
Accoglienza emergenziale
Che in realtà avrebbero avuto dalla circolare del venti marzo c'è un punto importante
Perché si richiama la Conferenza Unificata del ventisei settembre due mila dodici che è quella che pose fine alla fase dell'emergenza nord-Africa
Stabilendo la per il trentuno dicembre del due mila dieci poi prorogato al trentuno marzo due mila tredici
Si diceva
Si stabilisce l'opportunità che si è attivato i tavoli di coordinamento regionale peso si diceva nel marzo del due mila e quattordici
Al fine di assicurare un'azione condivisa di monitoraggio e coordinamento degli interventi
E poi
Si stabiliva anche Piano di distribuzione a livello nazionale oltre uno schema tipo di convenzione con una drastica riduzione i costi erogabile gli enti gestori a fronte di prestazioni ancora piuttosto consistenti termine anche di dotazione di personale
E quindi un Piano di distribuzione che era praticamente cinquanta o quaranta immigrati per ogni
In Provincia italiana senza una reale considerazione e la capacità ricettiva che queste province avrebbero potuto avere ma ancora non c'era un coordinamento nazionale
Si è proceduti sostanzialmente
Della piena emergenza con le prefetture che cercavano di gestire espresse disaccordo trovi parlo della Sicilia e conosco bene
Non so inoltre ragioni ma in Sicilia le prefetture hanno gestito penso Messina penso Trapani penso Raguso come Repubbliche indipendenti
Tutta questa fase anche perché in Sicilia non abbiamo una legge regionale sull'immigrazione
Manca lo strumento di programmazione e di intervento io vorrei anche dire che c'è che funziona ma purtroppo è questa la realtà quindi devo vedere mi nella realtà in faccia a dire che si tratta di questa realtà e non della realtà meravigliosa che tutti vorremmo avere
E si è arrivati al Piano nazionale del dieci luglio due mila quattordici sempre Conferenza Unificata
Del quale piano nazionale soprattutto si richiama la necessità di accelerare le procedure e si scandisce il passaggio da una primissima accoglienza
Dei luoghi vicini diciamo i porti di sbarco ad una prima accoglienza nella quale doveva in qualche modo starci sistema decada da modificare dei famosi Kabul che nessuno ancora capito che cosa sono e se partiranno mai
E quindi
Mi riferisco al piano quindi non parlo di cose inventate parlo di cose che sono nero su bianco che dovremmo vedere anche dei fatti oltre che legge sulla carta e che ancora sono soltanto sulla carta
E poi abbiamo
Le varie attuazione dei vasi soccorso e accoglienza accoglienza condotte riferimenti molto precisi anche poi alla seconda accoglienza allo SPRAR l'integrazione
Se lo SPRAR ha avuto una sua inerzia è una sua capacità gestionale diciamo
Autonomas tanto che al momento esiste da parte del sistema meno critica a parte poi gli ovvi problemi di integrazione
In un Paese che ha una crisi occupazionale mostruose che vede centomila giovani lasciare l'Italia all'anno per andare in altri Paesi europei c'è un saldo quasi negativo si potrebbe dire
Se pensiamo emigranti che entrano per lavoro scartando i richiedenti asilo sono più quelli che se ne vanno di italiani o di migranti che non rinnova il permesso benessere vanno che non quelli che che entrano
Non essendo richiedenti asilo ma abbiamo avuto quindi questo problema enorme tra la primissima è la prima accoglienza io non voglio fare polemiche
Però certamente le immagini da tendopoli di Messina del Pala Nebbiolo chiusa pochi giorni fa soltanto per l'emergenza maltempo non si capisce bene se dal Sindaco sa dal prefetto che noi che eravamo fosse chiusa da messi
La commistione tra accoglienza detenzione con tutti i problemi di accesso alle procedure identificazione ritardata con tutti i problemi poi della eterogeneità delle procedure di identificazione
Se fotosegnalamento se impronte digitali tutto quello che è successo
Da Pozzallo sino a Milano non posso entrare per motivi di tempo in dettaglio certamente non ci danno l'impressione di un sistema che si avvicina verso una ordinarietà ma ci danno di presa in un sistema che quasi mese per mese
Viene aggiornate aggiustato con circolare consistito strumenti di programmazione di controllo che di fatto non vengono attivati o non sono di fatto operativi
Su Milano accompagnata abbia avuto l'ennesima circolare il venticinque luglio due mila quattordici con una piccola importante cosa che le strutture di prima accoglienza prevedono accompagnato dovevano avere un accreditamento regionale
E la Regione dovrà verificare
La idoneità di queste strutture ad accogliere minori non accompagnati anche questo almeno in Sicilia posso garantirvi
è rimasto lettera morta altra parte basta vedere
Dove vengono portati minori al Pala spedito palla Nebiolo a Priolo Augusta Pozzallo
Le il porto impeto è utile Porto Palo sono al
Diciamo al di là di casi di volontariato offerti dalla Caritas come a Palermo
La prima accoglienza dei minori rimane molto problematica la seconda accoglienza lo eppure anche perché molto spesso il ritardo nelle procedure
Di dell'attivazione delle procedure fa sì che questi minori che hanno diciassette anni diventino maggiorenni e quindi di colpo diventino un problema
Specie specialmente se egiziani soltanto per le questure per le esclusioni che devono essere fatte e non più un problema di integrazione segnalo a questo punto la può
Zone particolarmente grave dei minori egiziani anche perché siccome molti di loro hanno avuto assegnato metà convenzionale
Di diciassette anni
Al primo gennaio del due mila quindici tutti nati nel novantotto compiranno novantasette compilando diciotto anni e avremo probabilmente una raffica di espulsioni gli egiziani peraltro l'accordo con l'Egitto malgrado quello che
Succede in Egitto è un accordo che ancora è perfettamente operativo
Allora a questo punto non dico nulla sul ritardo nei pagamenti che rendano portano al fallimento gli enti gestori l'ultimo che ha chiuso a Messina per mancanza di fondi cento minori erano stati accolti nell'ultimo anno e adesso una quarantina di loro sono stati trasporto trasferiti non so bene dove in altri centri in provincia di Messina perché il centro
Di accoglienza amici dei bambini di casa mossi a Messina non ha più avuto fondi da chi doveva ricevere in questo malgrado recenti aperture anche sui fondi da parte del Governo malgrado leggi che stanno passando a Roma e dovrebbe lo rifinanziare il fondo per l'accoglienza dei minori che è rimasto e sangue per tutto questo periodo quindi noi o partiamo anche da una considerazione di queste criticità come si dice in gergo oppure rischiamo di parlare a vuoto
Le soluzioni ci sarebbero sicuramente vanno attivati coordinamenti partecipati anche alle associazioni non convenzionate
Perché non è possibile che si incontrano soltanto prefetture comune e due o tre associazioni conventio no convenzionate quando la maggior parte del lavoro del contatto con i migranti questo territorio hanno successo di non convenzionate
Molte delle quali opera il regime di puro volontariato o ci si confronta con questa realtà che non può essere soltanto il direttore della Caritas ma devono essere anche gli esponenti di tutto il mondo associativo
Che
Accoglie a contatto effettivamente con gli immigrati dal primo momento di sbarco Sinopoli all'avvio
Questo centri SPRAR
Secondo me non si fa una programmazione sul territorio
Occorre un rigorosissimo monitoraggio anche perché se non sbaglio essendoci stata l'emergenza la Corte dei conti dovrebbe aver recuperato qualche potere di controllo sulla spesa e
Io vedo
Ho un elenco dei centri di accoglienza in provincia di Palermo ne abbiamo case di riposo abbiamo opere pie abbiamo hotel abbiamo Park Hotel abbiamo albergo a per esempio Geraci sarebbe interessata dall'avere che succede
Abbiamo un sacco di strutture che sono in realtà bed&breakfast alberghi strutture che sono tutto totalmente prive di professionalità in alcune strutture manca persino il mediatore culturale e linguistico conobbi poi è chiaro che se i ragazzi
Che rimangono otto-nove mesi possibile di queste strutture
Minori o maggiori stanno tutto il giorno in paese non hanno mentore linguistico cominciano a instaurare rapporti con la collettività che non sono di segno positivo magari non si arriverà all'estremo rito Sapienza però in alcuni paesi siciliani che problemi ci possono essere
Abbiamo poi
Le mega strutture della prima accoglienza che dovrebbero essere modificate trasformati in ab io spero che sia l'occasione buona per chiudere situazioni ingestibili come chiudere o ridimensionare e rifunzionalizzare
Situazioni ingestibili a mio avviso checché ne dicano i gestori
Come Crotone dove è stata un mese fa la Ferraro che ha visto quello che ha visto e mi ha ENEA rapportato come parlamentare europea a livello anche internazionale ha detto quello che ha trovato nel CARA di Crotone
è abbiamo il CARA di Mineo dobbiamo pure molti problemi perché
Se non traspaiono appaiono all'esterno sicuramente la convivenza di quattro mila persone alimentato dentro e fuori la struttura eccidi Sutto testimonianze precise
Situazioni molto critiche per quanto riguarda soprattutto le donne e per quanto riguarda il piccolo commercio
Che caratterizza una struttura quando ad non a starci quattro mila persone e cioè ovviamente necessità di acquisire beni e servizi essenziali e anche un po'meno essenziali e mi fermo qua
Quindi
I tempi di procedura
Per la
Di Croce e avvocato la prego definendo gran sarebbero assolutamente abbreviati anche ricorrendo all'articolo venti Testo unico sull'immigrazione per quanto riguarda un permesso di soggiorno per motivo di protezione temporanea o alla direttiva due mila uno cinquantacinque che prevede a livello europeo il rilascio di permessi di soggiorno per motivi umanitario a sfollati
E quindi per molte categorie di persone che passato un anno e mezzo in procedure di asilo
Avere questi strumenti operativi significherebbe accorciare i tempi guadagnare dare mobilità riconoscere prescrittivi permessi di soggiorno evitare conflittualità all'interno all'esterno delle strutture vi ringrazio
Grazie
Al tetto che non voleva fare polemiche ma io sinceramente francamente non vorrei vederlo all'opera quando fa polemica perché o i documenti saranno altri documenti che ho detto dove ci sono queste ora una battuta realtà toccato dei punti molto importanti soprattutto quello dei minori di minori egiziani ma credo che ci sarà
E anche sulla situazione in Sicilia ma credo che ci sarà tempo per tornarci non so non adesso ma nell'ultimo intervento
Io sono molto contento venuti piacere per me dare la parola all'onorevole Chienti
Questa è l'esatta pronuncia il cognome non mi vergogno di confessare che ho chiesto all'onorevole l'esatta pronuncia che ho sentito pronunciare in mille modi e volevo invece pronunciarlo correttamente
Io credo che con la sua
Anch'
Adesso da europarlamentare ma prima da esponente del Governo con la sua eleganza
Pazienza
Misura
E intelligenza sia
Esattamente il simbolo uno dei simboli tutto quello che stiamo dicendo in questo convegno alla le do la parola con molto piacere
Grazie grazie mille anche perché questo questa giornata importante poi fate Catania
Ancora più significativo perché siamo in Sicilia quindi io ringrazio anche l'ufficio del Parlamento e la mia collega che al
Con me facciamo parte della stessa delegazione degli ACP Africa Caraibi al Pacifico dove noi portiamo il nostro contributo per riuscire a
Ha portato un un altro approccio fino a tutto questo tema della
Dell'emigrazione e dell'asilo
Io inizio ahimè molto molto triste oggi per
Tutto quello che ho visto che sta succedendo perché per
Quello che è successo a Tolfa Sapienza quella che a
Sicuramente succederà perché
Quella che è successo a Tor Sapienza entrate
A spostare i minori come se fossero luogo il problema di una situazione di degrado di disagio di crisi economica a mio avviso ed a denunciare
Perché non si può assistere così inerti a quello che
Creerà sicuramente
Una un'escalation perché
Ha vinto lì l'inciviltà
Si può dire ha vinto la violenza
Ecco perché oggi sono abbastanza triste perché a vedere tutto quello che stava succedendo
E non sentendo a livello nazionale a livello dell'istituzione una voce forte che condanni quello che sta succedendo io devo dire che c'è qualcosa che sfugge
E non parla non faccio altro che denunciare l'assenza dell'istituzione sulla buona gestione di quella situazione e non è l'unica e la situazione di tante zone di degrado
Delle periferie dopo alla fine
Quelli che sono diventati i colpevoli sono i più deboli
Perché qualcuno è riuscito a creare una divisione tra loro e non voi qualcuno riuscita a creare il dubbio
Che la nostra situazione di crisi economica la nostra situazione di disagio e dovuto qualcuno che viene da un'altra parte
Ecco io credo che
Ogni minuto di silenzio che noi facciamo
E la nostra sconfitta
E la nostra sconfitta perché
Forse voi non sapete il seguito di quei minori che sono stati spostati in piena notte verso un'altra zona i minori sono scappati a piedi da quella zona dove li hanno portati
Per ritornare nella zona dove sono stati spostati perché non hanno capito il motivo per cui sono stati allontanati
Ecco seguendo questo fosse possiamo capire quant'è stata grave l'assenza dell'accompagnamento culturale
Per i
Fenomeno migratorio quanto è stato grave il sottovalutare quella cultura dell'odio e della paura che per anni accompagnato il migrante
Per anni
A
Criminalizzato immigrante ho sentito un po'tutto sull'accoglienza sull'immigrazione denunce
Cattiva gestione nell'integrazione questa portata questa una divisione una guerra fra poveri una una guerra fra
Chi ha di più e chi ha poco meno per dire
Quello che arriva dopo e il mio nemico in realtà non è il potere nemico ma abbiamo bisogno di ricreare un'architettura sociale un'architettura dove le persone possono essere
Integrati facilmente all'interno del tessuto sociale
Oggi noi assistiamo
A
Contenitori di disagio contenitori e questo ci dovrà far riflettere se noi stiamo riflettendo su un no per cose
So di armonizzazione un percorso di condivisione a livello europea anche per quello che sarà
La distribuzione dei profughi a livello di tutti i Paesi che poi questa si valuterà a secondo del
Delle capacità economiche a secondo di delle capacità di accoglienza secondo i criteri si potranno valutare voglio sapere
Dove saranno messe queste persone
Come è fatta la struttura l'architettura sociale a livello di ogni Paese perché quelli che arrivano dopo che vengono considerati come un problema ma vengono messi insieme con altri problemi e diventano ancora peggiore perché diventa una bomba ecco qui che noi ci troviamo di fronte
A quello che sta succedendo
Ho voluto aprire questo perché il convegno con questo
Perché guardate io sono stata male per questa storia
Per quello che ho visto quella che continua a vedere quella che vedo in televisione la vergogna di vedere anche intellettuali che corteggiano la
Politica della paura che conteggiano quasi ad ammirare quello che
L'ammirazione del dell'oggi o quello che è chi fa la voce più grossa perché vuol dire che chi fa la voce più grossa
Può utilizzare anche la violenza verbale non è soltanto la violenza fisica ma anche la violenza verbale il peso delle parole nessuno ha più la consapevolezza del ruolo di rappresentanza l'abbiamo perso
Io scusatemi se ve lo dico vedere un Borghezio dopo tutto quello che ha fatto che rappresentano in televisione a una trasmissione importante della sera e dire la sua io la trovo vergognoso scusate promoter voglio fare
Ha fatto la stessa cosa in Parlamento europeo nel Parlamento europeo è molto avanti
Perché per più volte in Parlamento europea tramite il Presidente su U.L.S.S.
Ha dichiarato chiunque arriverà in quell'aula dicendo parole antidemocratiche dicendo parole di oggi ho sarà sanzionato e così è stato perché è stato denunciato un deputato polacco è stato denunciato
Dalla sottoscritta ho denunciato anche Borghezio chiedendo di poter adattarsi e rispettare il luogo in cui siete
E credo che questa deve essere fatti in tutti i Paesi menti in tutti gli Stati membri compreso l'Italia e sapete cosa significa
Che ormai abbiamo svuotato è stata svuotato anche il senso della parola razzismo perché oggi se qualcuno dice razzismo ti dicono ecco e quella che si lamenta sempre non è così finché non è subito al razzismo sulla tua pelle diviso lo sta basito perché il Sindaco ha significato non la conosci e qualcuno l'ha subito allora bisogna dare rispetto ad alcune parole il peso delle parole
Io l'ho detto e lo porterà avanti anche in Europa perché tutti gli stati membri devono arrivare a questa
E
I può funghi che sono i più deboli emigranti che sono i più deboli sono quelli che subiscono possiamo fare delle leggi ma se non riusciamo ad accompagnarli culturalmente credo che non arriveremo a una soluzione
Dobbiamo lavorare molto con le scuole con i giovani con tutti ma dobbiamo soprattutto discriminare l'odio la paura dobbiamo discriminare questo e non la persona
Oggi invece il contrario si discrimina la persona e se voi sentite le parole in televisione
E se voi sentite le parole di qualcuna che di queste ne ha fatto il suo cavallo di battaglia perché ha trovato un vuoto sociale ha trovato un vuoto culturale e parlo di Salvini ha trovato un vuoto perché nessuno ha il coraggio di contrastate
Quella che lui va dicendo i musulmani sono dei delinquenti sono quelli che rubano le nostre modi
A immigranti sono quelli che si vengono compare la foto ma dove la sinistra
Dove siamo tutti noi per poter dire che non è così non basta più parlate a volte io mi scoraggia anche andare a parlare perché sembra una cosa personale siamo un fatto personale ma non lo è
Non lo è e quindi mi sveglia la mattina mi dico forse qualcuno vede qualcuno ascolta perché i bambini che ci guardano sono loro che un giorno potranno anche ringraziare il lavoro meticoloso silenzioso che si porta avanti
Come quella che ho visto Martina Franca nasce un bambino nel Mediterraneo e viene scritto sul suo certificato nato nel Mar Mediterraneo
Che Codice fiscale a vita
A quale Comune andrà per richiedere il suo e quindi basta a volte anche un po'di buonsenso e l'Europa deve riuscire a dare un segnale in tutto questa politiche di accoglienza delle uscirà da neanche
Elementi di guida in
Alcuni settori dove molti di noi si sia un tono più si sentono persi
Io non ripeto avevo preparato il disposto con norme e leggi ma poi quando ho visto tutto quello che è successo esaltato il discorso perché credo che a volte gli esempi servono molto più di tante leggi che possa
O fare perché le leggi nascono dagli esempi dai casi concreti e se noi non riusciamo a capire quello vuol dire che non abbiamo capito il significato della persona eppure la Costituzione nella sua laicità ce lo comunica
La Costituzione e ci sono tantissime altre carte che ci comunicano questo ma non l'abbiamo capito perché puntualmente non riusciamo nemmeno a metterlo in pratica
Io deluso mi mi sono sentita in dovere di fare questo discorso è un io intanto lo in questo senso
Perché guardate le periferia di Tor Sapienza sono anche qui all'angolo e se qualcuno non le vede e se qualcuno continuando aggiungere malessere sul malessere
Tor Sapienza non sarà l'unica ma ci saranno tante altre Tor Sapienza in tutti il Paese allora occorre cominciare a vedere quali le buone politica per l'acqua per l'integrazione
Come integrare le persone che risposta bisogna date è vero c'è la crisi economica c'è il lavoro c'è tutto ma non guarda nessun in faccia emigranti italiani sono tutti uguali esso nelle buone leggi quelle che possono far la differenza
Che partono anche dalla sensibilità delle persone e se ne abbiamo dei governanti che non riescono a capire questo allora mi chiedo perché in questo momento le politiche migratorie non posso sono avere una cabina di regia per poter cominciare a vedere programmate indirizzate e devono essere sempre sottoposte a un approccio securitaria all'interno del Ministero dell'interno
Guardate farlo uscire dal Ministero dell'interno è un obiettivo culturale anche di lungimiranza perché vuol dire cominciano ad avere un approccio che va oltre la sicurezza cominciano ad avere un approccio che va verso l'integrazione questo mare cominciare a capire l'importanza dell'emigrazione che non devono avere sempre una connotazione negativa ma devono avere anche una connotazione di risorsa perché l'emigrazione sono anche una risorsa
E se non lo capiamo oggi stiamo facendo un danno ai nostri figli negando lì la cittadinanza che è un diritto
Io l'ho ripetuto l'ho chiesto fosse anche ingenuamente ma l'ho chiesto al rappresentante delle Nazioni Unite che ha fatto la risoluzione sulla
Susa
Il terrorismo parlando anche dei viaggiatori di quelle che tornano indietro di quella che ha proposto Cameron tirando via la cittadinanza
Allora non è tiranno non era evocando la cittadinanza la soluzione anzi la prima cosa che bisogna fare interrogarsi che cos'è che non non ha funzionato perché quei cinque i figli sono andati via
Perché quei giovani sono andati via interrogandosi su questo
Allora loro chiesto su questa
Se la Carta dei diritti umani
Se la Carta dei diritti fondamentale dice che la cittadinanza è un diritto e noi togliamo la cittadinanza a una persona
Revochiamo la cittadinanza una persona
Vuol dire che nessuno di noi può essere in garanzia dice può essere tranquilla
Vuol dire che anche la sottoscritta qui mi stanno dicendo che tu sarai straniera per sempre perché si faccia qualche cosa io non stavo sottoposta alle stesse leggi e di una persona italiana di sangue italiano vuol dire che io stavo sempre sottoposta delle leggi diverse sì allora bisogna e ho fatto che cominciamo a vedere le vere politiche per l'integrazione il rispetto dei diritti umani una vera prospettiva ma di investimento sui nostri giovani io credo che il nostro lavoro in Europa sarà questo io mi impegnerò in tutta per tutto fosse a volte potrà sembrare anche
Un po'fastidioso ma non mi stancherò perché là dentro noi dobbiamo riuscire a far capire al nostro Paese che
L'immigrazione
Per riuscire ad essere una politica unica europea dobbiamo lavorare tutti insieme e non dobbiamo accontentarci a una soluzione al ribasso io lo dico qua l'ho sempre detto perché per me tra i toni ritorno come si chiamano la soluzione al ribasso
Perché noi dovevamo pretendere di più di più può più come abbiamo affrontato con Mare Nostrum la comunità e cioè l'Unione europea l'abbiamo affrontata a testa alta Comital via e così dovevamo andare avanti e su questo io mi impegno anche a livello del Parlamento e che non smetterò di fa capire che la persona al centro di ogni politica grazie
Grazie onorevole credo che questo sul discorso
Appassionato
Sia sicuramente migliore di quello che aveva preparato
Per il richiamo
Credo che sia migliore di quello che aveva preparato con tutti i numeri che magari leggiamo con calma dopo ma per la passione per il richiamo alla politica
Al ruolo che la politiche politici debbono avere alla
I diritti ai princìpi ai valori un richiamo all'Unione europea
Grazie per le sue parole
Di che era Giuffrida un'altra europarlamentare italiana ma è anche il padrone di casa perché di queste parti
Le chiedo di chiudere questo primo giro io credo che
Che al termine avremo dieci minuti per qualche domanda il panel mi sembra molto interessante quindi se qualcuno di voi vuole fare qualche domanda ai nostri
Relatori c'è abbiamo un po'di tempo mica la diffida
Può dire quello che può le ma c'è un richiamo accessi senza dei chiami molto forti alla Sicilia quello che succede in Sicilia non so se vuoi dire qualcosa su questo
Sì assolutamente sì grazie io per chi non non
Perché è arrivato solo adesso non fosse stato qui stamattina ricordo che i in qualche modo già sta mattino assumere ho espresso le mie opinioni che sono perfettamente coincidenti con quelle di Cecil con la quale
Ci confrontiamo proprio a Bruxelles e con la quale lavoriamo o nella stessa delegazione che quella della CP che si occupa anche soprattutto di queste
E problematiche e noi prima di Catania non c'eravamo parlate però diciamo anch'io stamattina più o meno sono andata nella stessa direzione perché è una direzione
Che condividiamo e siamo fermamente convinte che sia la direzione giusta io stamattina dicevo che
Per me è ormai diventato un'ipocrisia a parlare di emergenza
Immigrazione perché l'immigrazione non è più un'emergenza e dobbiamo smettere di continuare a ripeterci questa cosa addirittura
Sottolineando quello che è un ossimoro l'emergenza routinaria degli sbarchi che poi provocano tam
Ti morti nel nel Mediterraneo e quindi non solo sono assolutamente d'accordo e lo ribadirò in questo intervento che comunque sarà
Brevissimo se volete anche una sorta di sunto di quello di cui ho parlato questa mattina ma mi premeva
Ricollegarmi a quello che hanno detto prima di me sia
De Bonis che ha procurato e che ha pronunciato parole rassicuranti con le stime che abbiamo
Sentito se ce lo dice un rappresentante
Dell'UNHCR noi abbiamo dichiarasse re felici ma che non ha mancato di sottolineare che per l'appunto e qua vengo al richiamo alla mia terra è riferito alla mia terra ci sono enormi disparità
Di trattamento soprattutto in è tema di accoglienza e che ci sono alcune regioni italiane giusto per restare nel problema del nostro Paese che navigano praticamente
A vista e mi duole dire che la regina perché la Sicilia e una di queste regioni dove appunto le disparità in termini di accoglienza non voglio fare di tutta l'erba un fascio ci sono anche
Delle belle realtà che io cito sempre alle quali dobbiamo gratitudine e riconoscenza perché sono realtà che si sbracciava veramente ma manca comunque una pianificazione complessiva
E generale che determina per l'appunto queste disparità che invece
Non non ci doveste non ci dovrebbero essere e tutto è riconducibile alla mancanza di pianificazione mancano quelle stime di previsione nel sono stata testimone lo dico con
Con certezza perché lo ricordo ancora una volta io sono a prima legislatura mi sono insediata proprio il primo luglio al Parlamento europeo per vent'anni ho fatto la giornalista
E questi temi io ho seguiti in prima persona realizzando delle inchieste in loco e questo lavoro mi ha portato sui pescherecci mi ha portato
Sulle motovedette mi ha portato sulle navi della Marina militare mi ha portato anche correre e sulle spiagge siciliane dove spiaggiati come delfini
O tartarughe arrivavano invece i cadaveri di degli immigrati che in questa terra cercavano un futuro migliore che invece arrivavano avvolti nei sacchi gialli o verdi di di
Di plastica
Oppure e di altro materiale ma insomma la distinzione alla fine era solo quella io ricordo ancora che in questa terra perché noi continuiamo a parlare della strage di Lampedusa e abbiamo di dimenticato che ancora in Sicilia ci sono i cadaveri degli eritrei che a Lampedusa sono morti che sono arrivati insoluti e dopo che
Avrebbero
Che volevano arrivare
E vivi qui che invece sono arrivati cadavere che aspettano ancora che il Governo italiano si faccia carico del loro rimpatrio e carico solo nel disbrigo delle procedure questo io lo voglio ricordare perché non si tratta neanche di un carico economico e questo è veramente
Grandissimo veramente gravissimo perché se si parlava dei minuti di silenzio che poi si celebrano in questi casi ma quando arriviamo a parlare praticamente di quello che c'è da fare insomma c'è
Ed era silenzio ma altro tipo di di silenzio ed è un silenzio che grida
Vendetta
Sottoscrivo anche quanto diceva la dottoressa
Di cava perché è vero che bisogna incidere sulle fonti di informazione per verificare
Le informazioni che diciamo vengono comunicate quelle dei mass media che poi fanno opinione perché poi alla fine l'opinione parte da lì l'opinione pubblica si fonda anche sulle informazioni che vengono che vengono fornite e questo perché ovviamente
è auspicabile innanzitutto una collaborazione del governo delle forze armate io qui ho unno
Di questi rappresentanti della Marina militare perché appunto i giornalisti abbiano libagioni accesso possibile alle giuste informazioni e lo stesso deve avvenire nei centri di accoglienza
Dove però sapete anche per problemi di sicurezza l'accesso ai giornalisti e interdetto e questo crea anche un sistema di disinformazione attraverso il quale poi monta perché è quella la catena della comunicazione
Monta anche la paura la paura che si trasforma in odio e ne parlavamo prima la situazione
Di Tor Sapienza ci sembra lontana me invece sembra molto vicina anche in Sicilia perché io ricordo sempre per aver realizzato delle inchieste per essermi trovata il loco riguardo rito ricordo
Diverse volte uno in particolare i disordini di Mineo con la popolazione esasperata con ai gruppi di immigrati asserragliati in un distributore di carburante che è vicino al CARA anche Maccarrone
Se ne se ne ricorderà e ricordo situazioni di guerriglia di sassaiole di sequestri di persona che certamente non giovano
A a questo a questa problematica che fanno sì che nell'opinione pubblica
Di laghi questa paura che poi diventa odio siccome qui da noi ci sono appunto in periodi di piena consentitemi questo tipo di di di frasario anche quattro mila persone che stanno in questo
Centro che non accomunerei devo dire ad onor del vero perché lo conosco bene e conosco come viene gestito non accomunerei ad altre realtà e certamente non deve essere sullo stesso piano rispetto a quanto avviene nei palasport dove
Appunto gli immigrati vengono tenuti per giorni e giorni e certe volte anche per settimane stazionare non più su brande una volta arrivavano le brande dalla Protezione Civile adesso sono soltanto materassi
In situazioni dico in Sicilia l'inverno per fortuna non è rigido ma certamente non si può pensare di tenere delle persone senza dolce sufficienti senza servizi sufficienti
E senza generiche per me sono generi di prima necessità perché la prima necessità non è il tozzo di pane
Oppure oppure l'acqua minerale i generi di prima necessità dare l'opportunità a queste persone di una vita dignitosa nell'attesa di ottenere un colloquio un colloquio che magari
Arriva dopo mesi e mesi ecco come Montale esasperazione da una parte e dall'altra questo noi dobbiamo raccontare lo dobbiamo fare
Agevolando le fonti di informazione lo dobbiamo fare anche noi politici noi rappresentanti delle istituzioni che certo ci dobbiamo far carico di questo tipo di problematiche
La la situazione e descritta
Dal professor Vassallo io lo devo dire è perfettamente corrispondente alla realtà siciliana ci sono delle realtà a Messina lei gli ha citato ma io aggiungerei Augusta vogliamo parlare di Augusta dove c'è un problema di centro che accoglie i minori che sta arrivando veramente a livelli ins Dean sostenibilità assoluta io ho raccolto personalmente anche
La come dire il senso di smaltimento
Non non non dico di chi ma dei massimi livelli delle delle istituzioni che non sanno più veramente come far fronte a questa emergenza che emergenza non è perché ormai insomma le stime quelle sì che ci sono dottor De Bonis quelle stime esistono c'è lo sappiamo che mediamente ogni settimana
Arrivano centinaia e centinaia di immigrati ed però nulla si muove nulla si muove così come e mi ricollego ancora quell'intervento da un anno e mezzo si discute in Sicilia
E devo dire che il primo fermata firmatario di questa proposta e l'onorevole Ferrantelli del PD da un anno e mezzo si dice pronta la legge per l'immigrazione però un anno e mezzo che se ne discute ancora essere disco
E ancora essere continua a discutere
Ecco perché dicevo nell'intervento di questa mattina
Noi non dobbiamo dimenticare che esiste una responsabilità che prima di tutto mi costa dirlo perché noi lavoriamo nella stessa
Delegazione che quella del PD anche se queste problematiche sono problematiche vecchie annose e ormai diciamo quasi metabolizzate
Ma le responsabilità sono prima di tutto da individuare al nostro interno
Perché noi dobbiamo confrontarci anche con una problematica che non c'è dubbio è una problematica della quale deve farsi carico l'Europa ma non dobbiamo dimenticare che innanzitutto siccome la la la soluzione io ne sono convinta
Passa per una per l'istituzione di una vera e propria dei diceva cabina di regia io utilizzato questa mattina task force umanitaria multilivello che per
Ma di tutto deve parte deve essere supportata dal basso ebbene montare deve essere costituita all'interno dei nostri confini
Dove eh
Al
Stavolta sì l'emergenza vera la prima linea di questa emergenza
Poi dobbiamo con grande autorevolezza contando e Fontana fondando ci su quella che è la nostra posizione siamo ancora all'interno del semestre
Europeo in Europa dobbiamo avere l'autorevolezza la forza e anche l'orgoglio di rivendicare di Rive in
Care quanto sta accadendo nelle sedi Brussa illesi nelle sedi europee ma prima e necessario intanto contemplare
La possibilità che il richiedente possa vedere diciamo prima di tutto analizzata la sua richiesta di assistenza nei Paesi di provenienza questo è fondamentale
Perché continuiamo invece a dire si dia un input di velocità alle procedure ma questi input di velocità nonostante in diverse prefetture sia stato raddoppiato il drappello o di persone
Che ovviamente sono appunto di fare di riferimento per questo iter nonostante questo ancora siamo a tempi di attesa che vanno oltre i tre mesi e questo è veramente intollerabile
Della della legge sull'immigrazione che è una questione tutta siciliana ho già detto e vorrei rimarcare che questo regolamenterà le modalità di accoglienza e di inclusione sociale quindi siamo proprio in tema di garanzie da offrire I minori è un tema di integrazione attraverso servizi di cittadinanza
Effettiva e soprattutto di welfare che un'altra parola che ormai in Italia non so
Se ci avete fatto caso non si pronuncia più è vero ci sono difficoltà enormi sul sul fronte economica ma è una parola che all'ordine del giorno italiano è praticamente
Scomparsa
Il populismo e la demagogia non riguardano più diciamo la raccolta del consenso elettorale fine a se stesso localizzato nei momenti in cui sì svolgono anzi celebre lo dice qualcuno le elezioni oggi perché Tor Sapienza e ci porta anche a fare questo tipo di riflessione passa proprio attraverso queste politiche io ne sono convinta
Perché assistere in Parlamento le dichiarazioni di Borghezio di Salvini vedere che i giornali sono pieni ormai della contrapposizione e c'è anche una contrapposizione a sinistra non lo dobbiamo dimenticare
Che passa essenzialmente attraverso lo sfruttamento del malumore
E tutto è strumentalizzato lo ovviamente della popolazione italiana delle fasce più deboli e quindi io sono convinta che è quest'odio dalle periferie di la gara
Perché non è più un problema di periferia e lo vedremo magari nel prossimo panel quando si parlerà si analizzerà
Il risultato del sondaggio realizzato dall'istituto o Piepoli l'altra cosa ma perché non istituire immediatamente questo tavolo di concertazione almeno a livello di tavoli di concertazione coordinamento regionale che metta assieme i sindaci
Quindi lanci i sindaci che sono quelli che poi si trovano veramente senza sapere dove sbattere la testa
A fronteggiare il primo impatto perché solo i Sindaci che devono trovare le risorse che devono trovare le location per accogliere questi immigrati e il Governo regionale
Questo non viene fatto non c'è un confronto e noi lo dobbiamo assolutamente sollecitare
Bisogna garantire i mezzi di inclusione sociale
E a sia in termini di lavoro che in termini di lotta a un fenomeno che cresce sempre più che è quello dello sfruttamento e della tratta degli esseri umani guardate che in Sicilia il problema l'ho già detto stamattina
Esiste diventa sempre più importante ed imponente
Poco fa professore da questo mi dissocio però si parlava di queste voci che vogliono questo tipo di di crimini commessi all'
Interno del centro CARA non facciamo lo dicevo di tutta l'erba un fascio mai anche vero che molte delle donne che arrivano qui
Sono costrette a prostituirsi o sono vittima di fenomeno di sfruttamento
Quello è un problema diverso in in diciamo fonti giornalistiche che hanno più o meno più o meno ma di questo parlerà meglio di me probabilmente
Maccarrone del CARA cioè il punto è un altro il punto è che al di là di qualche
Episodio perché io chiaramente non questo è un problema del degli inquirenti ci sono delle indagini in corso ma
Non strumentalizziamo questi casi ci sono invece frotte
Di donne che cadono vittime di sfruttamento di sfruttatori e che non sanno veramente a chi rivolgersi e come uscire fuori da questo da questo circolo vizioso
E sono donne anche comunitarie si sono tenute le ultime notizie sono quelle pubblicate dall'Espresso proprio su questo fenomeno solo rumene quindi non è un problema legato all'immigrazione più o meno
è un problema diverso ma è un problema che attiene sempre le problematiche di questa terra ecco perché voglio dire da noi il problema e ancora ancora più grave
Come uscirne fuori lo dicevo prima questa la mia proposta innanzitutto guardandoci facendo bene un esame di coscienza cominciando a fare i compiti a casa per quello che ci riguarda a livello regionale e a livello nazionale
Ovviamente pretendendo che tutto il nostro peso sia fatto valere a livello europeo e istituendo una catena di solidarietà che non significa carità
Che non significa moto di compassione non c'è bisogno né di carità né di compassione
C'è bisogno di sposare veramente questo tipo di problematiche c'è bisogno di farsi carico ognuno nel nostro piccolo grande compito di queste problematiche portandole avanti dal basso e istituendo appunto quella
Che è una task force umanitaria che possa dove è possibile immediatamente si bloccare il problema dove non è possibile far capire all'Europa quello che c'è da fare perché questa è un'altra sensazione da neofita parlamentare spesso sì stimo a Bruxelles non sia la netta percezione di quello che accade qua e poi magari ci si stupisce se a Lampedusa in occasione della celebrazione della strage il tre ottobre si viene fischiati grazie
Grazie all'onorevole Giuffrida che
Ha creato un po'le somme il bilancio di questo
Secondo Pannella abbiamo ancora dieci minuti se qualcuno del pubblico vuole intervenire con qualche domanda i nostri lettori siamo qua
Non so se ecco grazie forse arriva un microfono grazie domande brevi per favore risposte brevi così
Perché poi c'è il terzo pare anche molto interessante verrà moderato dal collega Dario Carella
Carella della RAI
Ci sarà
Nicola Piepoli
Quindi non vogliamo rubare spazio prego
Gradisco raccordare
Alla lucida osservazione del dottor De Bonis sulla
Politica o meglio sulla struttura
Della politica di gestione dal tema dell'accoglienza e della protezione il dottor De Bonis anche attribuito qualche medaglietta governativa
Valutando dando un riconoscimento che non ho motivo di dal quale dissentire ai miglioramenti della politica ministeriale ma questo e il piano nobile dell'edificio sono e Commissioni professor rive strutture le osservazioni la sociologia e via discorrendo non voglio fare sicuramente dell'antipolitica assolutamente abbiamo dei politici meritori presenti ospiti e sul
Terreno in questione io però vorrei bene un attimo alla sottoscala se mi fate passare il termine al piano cantinato all'impatto tra il soggetto richiedente asilo e la farraginosità delle
Ore il doppio sistema il sistema amministrativo la giurisdizione Adige azione se osserviamo il lavoro delle Commissioni provinciali non credo che possiamo essere molto soddisfatti
Dei risultati perché ci rinviamo spesso è frequente alla piano otto giurisdizionale quindi un barlume di ottimismo il dottor De Bonis dell'ATE Arton facendo riferimento
Al testo unico sulla si riduca sicuramente nessuno ha la palla di cristallo e non si saprà cosa verrà fuori da questo testo unico sarebbe sicuramente però importante fare il punto sulle procedure io non sono legislature né voglio farlo né posso farlo ma forse
Una unificazione del procedimento con una struttura mista amministra
I dati e giurisdizionale potrebbe prima togliere il problema e dare immediata soluzione grazie
Grazie a lei per la precisazione per la proposta deboli sul dire qualcosa
Occorre innanzitutto non ho parlato di procedure perché non era il tema di oggi uno molti argomenti sul
Sul tram procedure sul discorso delle medagliette noi Mina che c'era e non è che da medagliette
Io prendo atto semplicemente del fatto che esista incominciando strutturare un sistema di governance che prima non c'entra
Poi ho precisato anche che questo sistema di governance se
Adeguatamente implementato potrà portare dei risultati se
Al contrario non sarà adeguatamente ed implementato rimarrà lettera morta questo diciamo è poco ma sicuro su il doppio livello e non so se noi la interpreto correttamente
In questa fase diciamo lo citava pure l'onorevole Giuffrida
I è stato previsto la costituzione di tavoli regionali ma parliamo di un mese fa circa l'emanazione di una circolare
Le ospitiamo che questi tavoli regionali vengano
Fatti li devono fare le prefetture e che possono diventare degli strumenti adeguati di Gesù Simone non è che un automatismo non c'è certezza di diverranno strumenti adeguati di di digestione menta alto si sta incominciando
Ad istruire
Un processo
Sulle Commissioni territoriali
Spendo veramente due parole i dicevo all'inizio che adesso dovranno essere trasposte due direttive accoglienza e procedure
Non mi sono soffermato sulle procedure con perché come dicevo non era questo l'argomento
Beh pensiamo che anche con la trasposizione diretti e procedere sia arrivato il momento
Di
Riformare
In maniera
Significativa anche le procedure di asilo con una promessa premessa
Io penso che in questi anni le commissioni territoriali che come ben sapete sono composte da quattro membro membro la prefettura un membro la questura un rappresentante dell'Alto Commissariato io stesso ho lavorato per sei anni in una commissione per rivedere a Crotone
E un rappresentante degli enti locali
Hanno visto aumentare significativamente la qualità del loro lavoro e i livelli giurisprudenziali e diciamo deciso neanche le Commissioni non vi consigliamo adeguati con Standard tutto sommato rispetto AN decisioni
Standard livelli di protezione più alti che va in molti altri Paesi europei lo testimonia il fatto che a Gorizia ci sono duecento afgani che vorrebbero entrare in Italia perché sono stati delegati in altri Paesi europei vorrebbero in Trenitalia perché in Italia otterranno protezione
Nonostante questo noi constatiamo che ci sono dei limiti nel sistema attuale pensiamo che questo sistema non sia adeguato per reggere questi numero
Di domande
In esse
Nel senso che le l'aumento previsto la registrazione attuare sulla quale
Ci siamo espressi in maniera positiva rispetto a una risposta dell'immediato ma
Se riconosciamo anche che cinquanta Commissioni in Italia nel medio periodo non è una risposta adeguata e perché cinquanta Commissioni sono difficili da coordinare
Perché cinquanta Commissioni
It cinquanta Commissione significa bambini almeno duecento membri di commissioni con i supplenti arriviamo intorno ai cinquecento seicento persone
Queste persone a parte i rappresentanti l'Alto commissariato non sempre hanno un bel grande delle competenze specifiche sono persone da formare per fermare seicento persone per fare questo lavoro che difficilissimo
è un'impresa abbastanza complessa la proposta dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati che è stata avanzata al Governo al governo italiano di riforma del sistema prevede dal nostro punto di vista la creazione di un organismo dedicato
Che te competente per la riconoscimento a protezione internazionale
Formato da personale e professionale che fa questo per lavoro fa solo questo perché l'altro problema e che le Commissioni sono composte da personale che non svolge solo questo ruolo non è personale dedicato il presidente verde della Po missione
è una persona funzionario di carriera prefettizia che esercita altre funzioni all'interno della Prefettura che lo assorbono in maniera significativa il funzionario della questura molto spesso il primo dirigente dell'Ufficio intenti né immigrazioni quindi a altri gravosissimo i compiti che non gli consentono di partecipare a pieno al lavoro della Commissione quindi diciamo questa sostanzialmente nostro punto di vista e la proposta creare un organismo dedicato composto da personale competente
Professionalmente e che faccio gol
Questo per professione salvaguardando comunque il principio della decisione collegiale c'è che la decisione non si appresta presa da un unico funzionario ma che sia ogni volta creato un collegio ad hoc per prendere le decisioni questo
Scusate sono stato foto forse un po'esemplificato ma per Sarpi sarà sicuramente
Qualche altro intervento dal pubblico
Grazie
Vi prego la massima sintesi
Graziani
Davide che elimini euro per dare del Catania
Il punto Guelfa
Perché se noi abbiamo un sistema che è in grado anche di rimettere
In movimento utile l'immigrazione
Allora lei limitazione questa risorsa
Se noi abbiamo invece un sistema
Che fa soltanto monetari ISMU non avremo la possibilità di movimentare adeguatamente il sistema un'altra soltanto un'altra sola precisazione proprio per qualificare meglio il concetto
Se noi abbiamo degli spazi contenitori come è stato ampiamente detto che rimangono degli dei luoghi dove si
Invece mentre la gente deve stazionare queste evidentemente sono delle polveri R. sociali e per non c'è meraviglia se queste esplodono
Se noi riusciamo a fare in qualche modo delle semplificazioni io veramente ero impressionato da tutto quel sistema di Commissioni che mi ha
Sgomenta ATO eppure sono parte in un modo o nell'altro della pubblica amministrazione
Però genere in quei tutine tutto quel sistema di Commissioni kafkiano dal cui non si risolve nessun problema c'è un noto proverbio epici vuole fare non vuoi risolvere una cosa fai una Commissione
E allora se noi riusciamo a riportare su il Welfare e come istanza prima
Riuscire a fare in modo che la gente non sia lì stazionaria ma sia in qualche modo impiegate in attività sociali e allora questo genera una percezione di utilità
Se questo non accade poi la politica della paura e chi fa la cresta su questo genere di percezioni non possiamo non attende eccetera
Grazie del suo intervento e del suo contributo qualcun altro vuole dire qualcosa
Bene
Allora vi ringrazio moltissimo per l'attenzione per la vostra pazienza il vostro contributo ringrazio tutti i relatori
Cinque minuti di di pausa e poi comincia al terzo e ultimo parere non mancate perché davvero interessante grazie a tutti
Allora se prendiamo posto facciamo
Questa ultima parte questa conclusione di questa interessantissima giornata
Bene il tema di quest'ultima parte di quest'ultimo panelle è
Le soluzioni politiche a livello nazionale ed europeo del tema di cui abbiamo discusso per tutta la giornata e cioè accoglienze condivisione dall'emergenza all'integrazione
Ne parleremo delle soluzioni politiche a livello nazionale ed europeo con l'europarlamentare ancora Michela Giuffrida del PD con l'europarlamentare Giovanni la via
Del nuovo centro destra che dovrebbe essere in arrivo
In arrivo e con Simona zucchetto che i consiglieri del sottosegretario le politiche europee Sandro Gozi
Dichiaro anche la delega per il semestre europeo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri qui di fianco a me c'è Nicola Piepoli che non ha bisogno di
Presentazioni anche perché siccome siamo un po'in ritardo
La facciamo più breve salti a sposarsi o
Persino no ricercatore sondaggista
Consulente sacrosanto
Sa no il tema interessante perché mi pare che
Lei
Tu hai rielaborato alcuni dati fatti dall'eurobarometro che riguardano
Un tema molto così molto
Importante per le discutibili diverse sfaccettature anche da cui può essere viste e affrontate e cioè
I cittadini italiani ed europei a confronto sul tema dell'immigrazione quindi c'è una sorta anche di differenza tra i cittadini italiani e l'insieme dei cittadini europei
Sì sì se una differenza ma non troppo
Io direi a questo punto di vedere insieme alcuni grafici che abbiamo fatto come sapete
Esistono sondaggisti anche in Europa nel caso specifico esistenti una
Grande Area
Di sondaggi
E di documentazione che a l'Unione europea e che riguarda tutti i Paesi dell'Unione che nel caso specifico di queste ricerca erano ancora a ventisette
Passeranno poi a ventotto con ingresso
A metà di di quest'anno di uno il Paese
Zagabria fondamentalmente
Per cui in ogni caso che i dati che
Sono di riferimento sono i dati su ventisette Paesi
Vediamo
Allora
Prima tavola prima tavola in cui i blu l'indicazione dei blu di blu è
Gli europei come mettiamo
L'indicazione gialla è l'Italia
Come il sondaggio nostro
Sondaggio nostro che è del tutto analogo al sondaggio fatto in Europa
Da un vostro collega europeo che ha fatto l'indagine in tutti i ventisette Paesi dell'allora Europa per allora UE
Per cui
Abbiamo messo i nostri ma poteva mettere quelle della UE i dati sono assolutamente analoghi
Quindi tenete conto che i sondaggi non si parla soltanto in Italia ci sono circa
Ottanta Paesi in cui si fanno
Quindi tutti i Paesi dell'Europa dal primo all'ultimo a causa dell'Unione europea in maggioranza specialmente per i paesi piccoli e pochi altri Paesi tutta l'America latina per esempio
Di quel sei il Canada il Messico per l'America del nord e poi a Parma abbastanza Paesi asiatici con a te in testa la Cina
Dunque come vedete
Abbiamo che
Sono sopra la media noi italiani siamo sopra la media europei
Per
Alcune paure perché il problema è di che cosa hai paura
Noi viviamo di paura
Di crisi economica e finanziaria siamo sopra la media europea del terrorismo siamo lievemente sopra la media europea
Della povertà siamo sotto la media europea siamo un popolo che si ritiene ricco
Per cui sotto la media europea ci sono molti i popoli europei che si ritengono più poveri di noi quindi la povertà hai paura della povertà
Del risposta italiana è in media meno dell'Europa
La criminalità organizzata e qua siamo forti sulla criminalità siamo forti siamo molto alti abbiamo molto paura della criminalità rispetto all'Europa
Della corruzione siamo grossomodo nella media europea della microcriminalità siamo molto bassi abbiamo più paura della criminalità anche della microcriminalità
Per le migrazioni illegale siamo molto alti abbiamo paura dell'immigrazione illegale questo deriva soprattutto per conto mio
E per conto anche dei nostri intervistati dell'opinione pubblica italiana dal come se ne parla
Cioè se si parla
Attraverso la televisione di morti ammazzati non
Diciamo sul territorio italiano ma in
Pieno ma
E che arrivano qua morti a un certo momento si comincia a pensare che l'immigrazione illegale non va bene
Ho paura dell'immigrazione illegale
Molto alta è la differenza tra noi e l'Europa ventiquattro noi tredici gli europei generali in quel tredici c'è anche il nostro ventiquattro perché i dati sono in media in generale per l'Europa
Delle calamità in te naturali noi siamo grossomodo alla stessa paura degli europei lo stesso vale per l'ambiente
Meno per la criminalità su internet molto di più per le catastrofi naturali e piuttosto elevata anche l'insicurezza dei confini
Per nell'estremismo religioso non ce ne frega poi tanto delle guerre civili cominciamo ad avere una qualche impressione a furia di averne
Ai limiti i nostri confini in particolare dei confini orientali
E per cui diciamo la guerra fa una certa impressione se
Passiamo
Alla
Alle sfide per la sicurezza interna vediamo che i Paesi
Che geograficamente dimostrano di avere paura in termini di sicurezza interna a causa dell'immigrazione
Ci sono i grandi Paesi europei salvo perché il problema è quasi al contrario salvo la Germania salvo la Francia salvo il Benelux
Gli altre zone in particolare nell'Europa del sud oltre all'Inghilterra oltre alla Finlandia mi hanno una
Paura notevole
Questa è un po'l'Europa non altro quello che dice l'Europa a Roma tra quello che diciamo noi nel nostro piccolo italiano
Ora questa situazione è una situazione per cui come vedete i problemi non solo sono nostri
Sono problemi europei se ne discute abbondantemente in Europa a questo punto possiamo passare quasi al contraddittorio finito questa esame
Esame in grande stile della media europea su questi
Infatti
Per cui le opinioni
Sono lo specchio di determinati fatti noi siamo influenzati nella nostra opinione i francesi la chiamano opinioni nella nostra opinione pubblica da determinati fatti i morti sui traghetti
A un certo momento ci influenzano in senso assolutamente negativo
E questo quindi cosa volete venire secondo lei professor Piepoli che fa non bisogna mostrare le immagini
E questo vuol dire che bisognerebbe prendere la metropolitana di Parigi
Ecco forse ragionando per metafora uno che è abituato come me a prendere la metro
A Parigi orrendo
Nell'ambito di quello che il discorso della Provincia parigina si accorse dico così all'integrazione
Cedetti seduti vicino un bianco è una nera o un nero è una bianca che leggo non lo stesso libro per esempio Cummings proprio visti da me
E che quindi pensano alla stessa maniera quindi non sono solo integrati per il posto che occupano nel metrò insomma sono incendi leggermente si sentono francese perché sono francesi entrati sentono frazioni sentono e sono francesi
Posso dire questo che questo tipo di ragionamento che per esempio non fanno
I tedeschi che vedono viceversa con forte fobia l'ingresso di stranieri nel loro territorio in particolare stranieri extracomunitari
E questo si sentirà
Tra trent'anni
Infatti la Francia avrà una popolazione superiore alla popolazione tedesca e quindi sarà il primo Paese d'Europa in termini di reddito di popolazione quindi tedeschi pagheranno amaramente il fatto che non sono integrati
Cioè i francesi saranno chi
Rete Europea tornerà Luigi quattordicesima brillare sull'euro e questo a causa dell'immigrazione al fax a causa del fatto che sulla metropolitana di Parigi
I di i dati in Francia e quelli che vorrebbero essere nati in Francia ma non lo sono
Si sentono integrati alla pari
E allora come si spiega il successo del Fronte nazionale di Marine le Pen
Si spiega si spiega perché è chiaro che c'è una poco una forte Franco Francia della de France Francia della popolazione francese
Circa il trenta per cento che la pensa esattamente come la frangia della popolazione italiana i vari popoli europei sono integrabili cioè e
La l'integrazione dei popoli europei su alcuni temi è molto simile però questa similitudine che c'è tra i popoli europei fa sì che le differenze marginali siano a favore della Francia
In termini di
Proposizione futura in termini di
Forza futura dei rispettivi Paesi perché
Dal punto di vista non dell'opinione pubblica
Ma della visione concreta
Alla fine i paesi che sono integranti
Sono quelli che vinceranno se vogliamo la battaglia del futuro
Però questo è un discorso di marketing non è un discorso di ricerca dal punto di vista di ricerca potremo passare a quelli che sono i dati italiani
I dati italiani sono abbastanza simili ai dati francese
Cioè
Infatti
Dal punto di vista se vogliamo del struttura politica italiana noi pensiamo che il Fronte nazionale che qui rappresentato indegnamente dalla lega
Direi
Abbia
Se vogliamo possibilità notevoli di sviluppo noi seguiamo
Diciamo una settimana dopo l'altra gli sviluppi dell'opinione pubblica in termini di intenzioni di voto e vediamo che la lega a livelli la lega Nord che mano a mano non si chiamerà più lega Nord si chiamerà lega e basta
Che la lega era al sette per cento in nazionale un mese fa e adesso è l'otto e mezzo e questo in funzione di alcune dichiarazioni di Salvini che sono assolutamente analoghe alle dichiarazioni del tempo
Quindi e significa che il mercato di Salvini tenderà abbastanza da noi
Ad armonizzarsi in termini di numero stadi vuoti al mercato di le Pen in Francia sarà sempre minoritaria
I francesi sarò sempre molto più integranti che non integrante e noi lo stesso
Noi siamo stati sempre più integranti che non integranti come attività politica della nostra popolazione del nostro Governo salvo che in un infelice periodo
Che Etra al trentotto il quarantacinque in cui hanno dominato le leggi razziali
Ma salvo quel periodo infelice della nostra storia che corrisponde con la nostra sconfitta in guerra
è e quindi corrisponde con l'essere dalla parte sbagliata
Ecco salvo quel periodo ne siamo stati sempre integranti
Faccetta nera non è una favola
I matrimoni con tratta di noi e
I paesi che
Avevamo colonizzato erano molto più frequenti interni
Gli statistici che i matrimoni tra francesi colonizzati tra colonizzatori colonizzati per quello che riguarda l'ammezzato ricca disposizione della trance
Quindi siamo sempre stati integranti mentalmente e questo ci aiuterà
Quindi lei non vede un pericolo non l'ho detto nucleo vetrinista in Italia no
Il la lega satira ma a tratti salire la lega
Essere la lega al partito dominante c'è un abisso
Sono esattamente come salire di le Pen in Francia
Essere un le Pen Istat Presidente della Repubblica francese c'è un abisso ci sono altri dati interessanti che ci segnala questa ricerca senz'altro
Faccio sempre dei dati interessanti in una ricerca
Per esempio
Vediamo questo
Degli ultimi tempi
E al
Centro della attenzioni
Il
Problema dell'immigrazione clandestina sulle coste italiane secondo lei l'
Stato italiano come ha gestito fino a oggi la questione sugli sbarchi degli immigrati nel nostro Paese
Come vedete ci sono due tendenze le due tendenze opposte tendono a dividersi esattamente a metà al mercato
Nel complesso
Il Governo ha gestito la situazione con senso di responsabilità e ventinove
Ha gestito al meglio delle proprie possibilità una questione complicata il ventuno cosa fa ventinove più ventuno fa cinquanta metà della popolazione di se il Governo sta è calata
L'altra metà dice no il Governo non se l'è cavata non ha affrontato la questione in maniera efficace tempi sette
Ha fatto errori gravissimi e danneggiato l'immagine del Paese ventitre ventisette più venti trenta fanno cinquanta cinquantacinque
Mi sembra quasi un antica favola le racconto questa favola
Questa favola
Ha come punto di riferimento cinquanta su cinquanta è un numero intrigante
Fa pensare Attilio
Perché fa pensare a dirlo proprio in un luogo che sacra
Perché questo
è stato dedicato
Alla
A
Al alla divinità attraverso i secoli
Perché
Una ricerca
Della nella nostra storia e di ricerca
Esistono due ricerche sulla comunità scientifica internazionale
Una è stata fatta nel per nel mille novecento
Su un gruppo di cento Ascenzi atti
è un è stata fatta del due mila su un gruppo di cento Ascenzi atti ovviamente diversi
Perché i precedenti che erano morti tutti dopo un secondo
La domanda è stata eguale Dio esistente
Nella prima ricerca
La risposta è stata cinquantasei e cinquantanove
Che nella seconda ricerca cento anni dopo è stata cinquantasei
Che cinquant'anni
Quindi siamo di fronte al mistero e questo anche questo è un mistero
Cinquanta hanno risposto l'accettazione e cinquanta hanno risposto rifiuto cinquanta hanno detto che il Governo ha lavorato bene
E cinquanta hanno detto che il Governo ha lavorato male la cifra cinquanta cinquanta è terribilmente intrigante per un ricercatore
C'è grande riuscite a capire qual è la mancanza fondamentalmente perché ci sono due anime
Non è che
Ci sia una maggioranza o quale sia la maggioranza ci sono due anni e mezzo due anime nel profondo di ciascuno di noi l'accettazione rifiuto
Quelli che vedono positiva e quelli che vedono negativo
E le due anime si equivalgono
Ma questo
Porta automaticamente a una risoluzione positiva esattamente come
L'INPS l'intrigante domandati io esiste
Che cinquanta cinquanta come risposta attraverso un secolo porta automaticamente a dire che Dio esiste
Non so se
Immagine che però esce da lei su questo la mia impressione poi
Non può essere del tutto opinabile l'immagine che esce quella però di un'Italia che qui non corrisponde all'Italia che ci ha descritto nel suo bellissimo intervento
L'ex ministro
Chi è in giro oggi parlamentare europeo cioè l'immagine che lei dà dell'Italia e sostanzialmente di un Paese
Abbastanza tranquillo su questi temi che si divide tra
Insomma chi pensa che
Trasmissione dei rifiuti Mare Nostrum sia stata
Questo per sintetizzare per farla per titoli un'operazione positiva chi pensa che sia stata negative però insomma non c'è poi tutto questo è come dire rifiuto dell'altro del clan
Dell'immigrato di quello che si considera clandestino che invece
Scappa da una situazione di guerra
Dove non ci sono diritti umani
Questa però è un dato a me pare un dato interessante perché comunque appunto contrasta con quelli che sono stati poi
Invece
Ma anche gli interventi degli operatori che ci sono stati e che hanno fatto qua ma anche
Lo stesso intervento del Vescovo di Mazara del Vallo
E che forse essere dentro al fenomeno cioè prendiamo il caso del ministro Chienti
Che io ammiro per
La sua operosità e per la sua difesa dei diritti dei più deboli perché e dalla parte dei più deboli
No e schierarsi dalla parte dei più deboli e sempre più difficile che schierarsi dalla parte dei più forti
Quindi assume una posizione molto debole e molto controversa
Deve
In ogni caso io rassicurerebbe perché il problema è come leggere come leggere le risposte
Le risposte incerte
Dal punto di vista nostro hanno ottenuto sempre attraverso il tempo soluzioni positive
Sono le risposte drastiche
Quelle che
Negano soluzioni ma qua siamo di fronte all'incertezza
E l'incertezza di per sé porta la positività porta se vogliamo al giudizio andreottiano che vince su tutti gli altri giudizi tutto Sat giusta
Tenete conto che cosa significa tutto sa giusta il tutto si aggiusta andreottiano di cui sono un fedele
Seguaci
E
Pur non essendo democristiano ovviamente o o non più democristiano
Perché
Che cosa c'è nel significato tutto sa giusta
C'è la soluzione dell'Europa futura cioè l'Europa futura accrescerà
Sua popolazione e quindi la sua ricchezza solo e soltanto si si accorgerà che questo avviene
Non marginalmente dalle forze immigrati
Come si è accorta la Francia la parte maggiore dalla Francia se ne già accorto cioè l'Inter l'integrazione in Francia è molto forte
Molto più forte che da noi apparentemente intendiamo in apparenza le popolazioni che
Come la nostra
Che accettato quindici milioni di immigrati nel corso immigrati
Di altra razza nel corso degli ultimi venticinque anni
La posizione nostra infinitamente più forte della posizione tedesca che non li accetta
Perché noi siamo cresciuti di popolazione e la Germania
La Germania era ottantadue milioni di abitanti nel momento dell'unificazione venticinque anni fa ed è ottantun milioni d'abitanti c'è un milione di abitanti di meno oggi su quel territorio
Quindi negando l'ingresso di altre persone ha negato il proprio sviluppo
La Francia
Che è andata oltre che accetta
A
Aiutato proprio sviluppo per cui in questo momento a sessantacinque milioni di abitanti
Mentre a livello di
Venticinque anni fa
Aveva cinquantacinque milioni di abitanti è aumentata di dieci milioni
Effettivamente come saldo della popolazione
Nel saldo della popolazione c'è l'immigrazione i francesi si sono accorti che continuando così
Dominerà hanno l'Europa nel prossimo secolo
Adesso ci prendiamo un attimo
Per riflettere su quello che lei ci ha detto il professor Piepoli e vediamo
Il terzo video che è in programma
Il un video sull'immigrazione realizzato da un'équipe e televisiva olandese
Immaginate stanno tutti seduti
Più si
Dico
Sì cento persone cento cinquanta persone immaginate bambini donne donne incinte
Non c'era un centimetro d'inverno
Non c'è mai un centimetro all'intero
Questo si riusciva a sotto l'aspetto ci sono incidenti ma non se c'era proprio questo da parte dell'imbarcazione prendiamo qua
Miseria
Mi hanno sinistre ma scivola nella l'Europa non può far finta di niente non ci può girare la la la testa dall'altra parte
La fine di un'operazione di salvataggio significherebbe appunto che ci sarebbero tante tante e tante perdite di vite umane
Possiamo cimitero di Pozzallo dove sono stati tumulati alcuni dei migranti che sono arrivati purtroppo morti sulla nostra spiagge le sono sistemati questi loculi
Ce l'abbiamo messo a disposizione per poterli promuovere abbiamo tumulati complessivamente quasi cinquantacinque
Però non avevamo la disponibilità di questi loculi e quindi
Diciamo che sono dislocati in tutti i cimiteri dalla Provincia di profuso
Della
Metta sono stati identificati
Con la testimonianza dei parenti o di amici che erano dallo stesso balcone quando
è avvenuta la tragedia di alcuni e non abbiamo saputo
Il nome quindi ammesso soltanto una lettera di un numero
Per tutte non sono arrivate Pozzallo quest'anno e anche l'anno scorso dall'agosto dell'anno scolastico dell'anno scorso ha avuto questo incarico inviando il minore che ha toccato a questa terra è stato affidato a me
Io ricordo in particolare la storia di San Michele che può essere
Può spiegare un palo ma questo può succedere
Salire è partita dalla Libia insieme la male al fratello
Però durante la
L'accesso all'imbarcazione elevata polizia quindi la mamma il fratellino sono scappati non è riuscito a salire sulla nave e Benetton è arrivato in Italia da sola
Io seguo tutti quasi tutti gli sbarchi in un solo giorno seguito tre sbarchi in tre località diverse
Quelle che mi ha colpito
Tantissimo è stata il gigante
E la bambina loro innanzitutto sono tutto due mondi che ingombrante due due continenti diversi e due nazioni diversi lui dilazioni brasiliana
E la bambina Eritrea
La speranza era quella di
Qui aspettare la seconda nave che arrivasse importo e e i i Mengoli piccolo gruppo di immigrati si potesse così scoprire trovare il papà e la mamma di questa bambina però tutto questo non è successo
Hanno portato l'esame i sì tra cui c'era
Anche i genitori né e ho fotografato anche una piccola bara bianca
Mentre Hezbollah
Guidarla lungo
Laddove momenti
A sia enti va e voi
Degli sprechi o come
Daniele carrozza vertevano su cause non esperto propri del nostro poco sapore pure giochi il senso molto diverse specie oppure miliare senso ISFOL farsi ex ante
Ed ha in voi sfogo questi ragazzi hanno da quello che abbiamo saputo hanno subito molestie
Anche sessuali ma anche come dire imposizioni da parte degli adulti che addirittura per esempio non permettevano loro di
Andare in bagno per diversi giorni proprio per imporre la loro volontà e
Trattando i quasi che
Creare
Capirsi lo dicono loro non vi preoccupate state qualche giorno sul balcone perché poi ci sarà una nave italiana
Che di raccoglierà il riporterà in Italia
Addirittura sappiamo di del fatto che per esempio mettono la metà della benzina all'interno del del del serbatoio della del barcone
Perché appunto in questo modo arrivo a metà tragitto la nave si ferma e possibile salvare
Mare nostro ma sicuramente evitato che molta gente perverse la vita
Io credo anche
Miglia semi navigazione può contenere cento mediante sapendo che a poche miglia troveranno le navi italiane
Hanno caricato a queste imbarcazioni all'inverosimile e anche per questi il numero di migranti molto più alto
Benissimo
Sono state evitate tante sciagure non sono arrivati tanti morti
Noi ne abbiamo ricevuti prima quarantacinque poi diciotto
Sono convinto che
Se non ci fosse stato l'operazione a mare nostrum i morti sarebbero stati di più in queste banche nomina niente noi andiamo visto scendere centinaia di persone
Cento duecento trecento sempre di più in una di queste una volta mi sono arrivate quasi mille rimbalzo era coperto dall'acqua perché l'imbarcazione aveva cominciato a prendere acqua
Tutti e non rivolti con la faccia verso boccaporto per poter respirare non ci sono riusciti chiaramente il tutti mi hanno dovuto aprire
Boccaporto e PAI tirarsi su con una sorta di incluso
Fa un po'Berno
E quindi venivano prelevati dall'imbarcazione fai erano stati accatastati uno sull'altro perché i limiti erano rimasti si sono fatti spazia sistemando i morti uno sulla
Sono seriamente preoccupato
Anziché arrivare tanti tanti migranti a Pozzallo possono arrivare tanti morti sulle nostre spiagge quindi io vorrei fare il Sindaco che riceve i migranti e non voglio essere il Sindaco che riceve i morti
La fine di un'operazione di salvataggio significherebbe appunto che ci sarebbero tante e tante e tante perdite di vite umane che la comunità internazionali dodici
Per me non quella di andare a recuperare queste queste persone che sono
In serie difficoltà ma di pattugliare soltanto il mar Mediterraneo assorta di
Di
Baluardo di di scherno nei confronti di questa persona per cercare
Dissuade armi avveniva nella nostra
Non arrivano patti intenzionati arrivano esseri umani parlano uguale
No la Santa un'alternanza sei azioni bandane l'attenzione rimane nostro ma bisogna continuare io non lo sai sabato fino a quando non arriveranno
Troverà non è tranquillità paventati
Bene mentre adesso ci accomodiamo lì al
Al tavolo
Sì così concludiamo
Io volevo chiedere intanto che si accomoda Simonaggio Lucchetta
Fondamentalmente una cosa
Di tutto il filmato insomma secondo me è bellissimo tra l'altro io l'avevo già visto
Trasmesso da questa televisione
Oltre data questa televisione olandese crollo quello che mi ha colpito era la faccia del giornalista tedesco del giornalista olandese
Quando gli mostravano i boccaporto cioè la faccia di una persona che assolutamente poteva immaginare tutto
Salvo che dall'ipotesi ad uscire degli esseri umani
No quindi diciamo non è possibile questa è la solita cosa degli italiani che si inventano e
La seconda
Che su quella barca potessero starci
Così tanti migranti
Dentro
Come i cinesi quando arrivavano negli Stati Uniti per costruire le Ferrovie
è la frontiera del West
E quindi luglio aveva visti no queste cose qua nei film ovviamente quindi era molto incredulo dice ma non è possibile secondo me ne la faccia di quel giornalista la ebbene se non ci stava il dilemma e il problema dell'Europa che considera il problema dell'immigrazione non un problema europeo
Ma un problema esclusivamente italiano
Cioè io su questo sono molto d'accordo con chi lo diceva questa mattina perché insomma io
Mi scuserà
Io sono
Dove abituato a dire insomma le cose così come le vedo senza girarci tanto intorno ci sono alcuni Stati europei che considerano le sedi il problema del controllo delle frontiere il problema che è un problema appunto non di controllo delle frontiere secondo me ma che è un problema enorme che riguarda lo spostamento di una massa
Immensa di persone che scappa da guerre carestie fammi condizioni di
Verso
Non si capisce che cosa perché poi si fermano in pochissimi in Italia cercano tutti raggiungere Paesi freddissimo i del nord Europa però considerano questo problema un problema solamente italiano qui secondo me sta la difficoltà della soluzione politica italiana ed europea
Intanto buonasera a tutti grazie gli organizzatori con bagno vi porto i saluti a parte il sottosegretario gotica
Purtroppo non ha potuto prendere parte alcun Magno
A causa di impegni istituzionali precedentemente a Prati io sono un po'emozionata perché io sono catanese silenzio consigliere politico quindi a maggior ragione son venuta qua con
Una spinta in più
Perché mi oltre a essere catanese sono siciliana per cui
La questione immigrazione è una una questione che io sento molto vicino l'Europa secondo me
Oggi sta cominciando a pensare
No sta capendo che l'immigrazione è una questione europea
E le spiego subito perché perché
Noi appena ci siamo insediati abbiamo iniziato i lavori
Del semestre europeo
Il Sottosegretario Gotti si occupa appunto del semestre
Ne avevamo già una una traccia anche precedente esperienza e lui era Presidente della delegazione italiana al Consiglio d'Europa vicepresidente dell'Assemblea del Consiglio d'Europa
Quando ci fu il famoso naufragio e Lampedusa
Il deputato britannico Christopher ciò produsse andò ossia sulla questione immigrazione in Italia
E mise sotto accusa l'Italia e non solo l'Europa
Allora Sottosegretario Goggi all'epoca Presidente di delegazione in accordo con il ministro che venga
Decidere di invitare sotto in Italia e di farmi fare un giro di quella che ha
Diciamo dei vari i centri di accoglienza e di
Interni
Taranto una chiacchierata spiegarli quelli che erano le misure che l'Italia stava appunto prendendo per tanto che il diciotto ottobre due mila e tragico e parchi l'operazione Mare Nostrum
Ciò conferma pensando se anche a niente abbastanza duro e allora l'Italia ha subìto comincio a lavorare affinché
Sì rientrasse all'interno di un canale diciamo più
Regolato
Cosa accade accade che ha
Iniziare operazione Mare Nostrum un'operazione a mio avviso fondamentale
Che effettivamente evitato se nelle coste siciliane e non solo ci fossero altri morti o comunque ci fosse numero superiore di morti
è nel momento in cui va beh cambio di Governo né ci insediamo io
Mi occupo di semestre per province dal tavolo col sottosegretario Gozzi in accordo con il premier
Abbiamo deciso di portare in maniera molto forte l'istanza
Italiana sulla questione immigrazione dicendo che non è più
Non è una questione italiana ma è una questione europea
Così a testa alta come ha detto fisicamente siamo andati in Europa abbiamo battuto i pugni sul tavolo potrà confermarlo anche l'onorevole Giuffrida
C'è venuta a trovare
Anche
Alla Presidenza
è siamo abbiamo che adesso che alla nuova alla Commissione che si stava per insediare una maggiore
Attenzione nei confronti quelli che erano i diritti fondamentali interne quali c'era anche la questione di migrazione
Di un chiar ha ascoltato
Ed è stato uno dei vice Presidente la Commissione europea team Imer mouse appunto commissario diritti fondamentali è stato da noi chiari
Abbiamo avuto un bilaterale
Si è discusso molto su appunto questo passaggio progressivo da mare nostrum al fronte Tronto ex las equità ettari Tondo
Sulla necessità che ci sia una grandissima cooperazione e armonizzazione nei lavori tra o gli Stati membri e la Commissione
Ciò è stata avallato ulteriormente da Juncker che mi pare due settimane fa non voglio fare degli era dei livelli temporale che il giorni corrono in questo momento a buon fine semestre quindi vinta in incalzano
Ha invitato gli Stati membri anche laddove non c'era non non ci sono diciamo
Non va
Prendete tra virgolette quello che dico le condizioni o comunque c'è un atteggiamento
Più ostile nei confronti dei flussi migratori di cercare di
Dar vita delle posizioni sicuramente più a parte che possano dar vita a una cooperazione tra gli Stati membri
Quindi io penso che
L'Europa sta cominciando no ha capito è un problema europeo non è un problema se non avessimo
Tra l'altro le dico anche una cosa io sono a Balcani mista un'esperta di Balcani proprio l'anno scorso sono stati in Bosnia
Ma non dobbiamo dimenticare che l'Italia un Paese molto particolare è un paese che fa da ponte
Tra due zone
Soggette continuamente agguantare o comunque soggetta ad altissime tensioni
Attualmente ovviamente il ponte dispongo di
Di tutto ciò che ovviamente fugge da condizioni di guerre di sofferenza proveniente da
Il il mondo arabo dove
Si parlò di rivoluzione di primavera araba però oggi mi chiedo fino a che punto è stata una vera e propria primavera araba
Nell'auto no concordo con lei sono d'accordissimo mi ricordo che quando fu in Bosnia in missione
Circa un mese pieno parlando con i boss Miazzi
Che erano fuggiti durante il conflitto
Mi fa sorridere questa cosa e mi disse mi dissero
Simona io non capisco tutto questo problema di Borghezio e Salvini per tutti gli immigrati che arrivano in Italia io mi ricordo che quando con la mia famiglia son sfuggita questa cosa mi faccio un po'pensare intesa però anche un po'sorridere
Ci siamo subito andati
Nell'Europa del nord quindi riprendo quello che lei ha detto poc'anzi perché
Molti
Diciamo dei
Delle persone che fuggono da condizioni avviamenti di guerre di sofferenza hanno spesso le famiglie radicate soprattutto nei paesi del nord Europa quindi l'immigrazione maggior ragione è una questione europea non è una questione se l'italiano
Le facciamo il ponte molto spesso quindi
L'Europa mi ha preso atto
Mare in causa ancora l'onorevole Giuffrida due minuti
Non tanto per fare le conclusioni
Ma
Per chiederle un'opinione su quella mela che ci ha presentato nel sua ricerca professor Piepoli che su quella era una mela italiana perfetta perché la potevi dividere i cinquanta e cinquanta a metà oppure potevi fare un quarto un quarto un quarto un quarto
C'è secondo me anche qua
Però vorrei sapere la sua opinione su questo
Spesso una distanza tra quello che
Si sente si vede nei talkshow anche se è lecito shore sono un po'in calo
Però insomma che si urli un po'di meno eccetera aiuta non mi aiuta di più il cervello riflettere però come direbbe politico io sono un uomo del secolo scorso quindi non posso giudicare troppo il secolo attuale noi però le volevo chiedere questo
Cioè
Poi i dati però per questi comunque sono dati scientifici insomma non ha comunque riguarda comunque di
Di guardia che parte riguardo ci danno la dimostrazione
Di una realtà che un
Ho diversa da quella che appare
Anche da episodi di cronaca clamorosi l'assalto all'automobile piuttosto quello che
Successi o con
I minori di Tor Sapienza eccetera non ha questa impressione
Dopo intanto che viene leggevo mi corre l'obbligo come
è stato fatto all'inizio di fare un ringraziamento particolare davvero pazze così domani mi conosce sa che
Ma se lo faccio perché a
Danni errati fra tutti i suoi collaboratori e quant'dell'ufficio
Del Parlamento europeo in Italia che secondo me hanno organizzato un dibattito veramente straordinario cioè insomma che
Infatti un po'devo dire che questo è stato veramente
Un dibattito straordinario ulteriormente complimenti anche l'onorevole Giuffrida che lo ha voluto perché
Si è riusciti a discutere di questo problema esaminando nei diversi e molteplici aspetti senza
Scadere con Max Solito la cosa della tifoseria no cioè come se ci fosse il derby dei pro e contro quindi secondo me questo
Veramente
Una delle cose
Molto positive insomma un modo
Per cui l'Europa in forma non condiziona però insomma
è un modo per farci sentire insomma tutti all'interno
Di un qualcosa che poi esiste
Davvero ci riguarda davvero e non è solo
Una cosa tanto per scrivere un po'di frasi su qualche documento
I dati allora
Sì no no io
Li avevo visti adesso da da spettatrice adesso che sto
A al professore che è un'istituzione quindi lo considero veramente un'istituzione in merito di passarmi questo foglio così li posso
Mentale ma prima di farlo volevo intanto unirmi a quello che si è appena detto facendo non sono i complimenti ma dando testimonianza de il lavoro enorme che l'ufficio di informazione del Parlamento europeo o in Italia ha fatto per l'organizzazione di questa giornata
E lanciare una proposta vorrei che quanto è stato detto est e questa mattina e ancora oggi pomeriggio
Abbiamo raccolto e soprattutto loro hanno Racco molto Daniele Andrea
Michele hanno raccolto i complimenti da parte di tutti sia diciamo
I relatori che le persone che hanno fatto parte del pubblico che ci hanno ascoltato volevo lanciare una proposta che appunto quello che in genere si si dice gli atti ti di questa giornata
E quello che ha costituito la dorsale
E di ciò che emerso o potesse essere chiaramente messo a nero su bianco e poi formalizzato vorrei che
E da o da qui da quest'Aula
Da questo refettorio bellissimo del Monastero dei Benedettini partisse un qualcosa di
Concreto che noi possiamo sottoporre alla DG e portare avanti noi parlamentari all'interno lo del del Parlamento a farne proprio o parte del nostro lavoro quotidiano perché appunto quanto detto non rimanga diciamo lettera lettera morta perché secondo me c'è la necessità
Di avere momenti di confronto serio come quello che abbiamo vissuto oggi tutti quanti insieme che non è stato un convegno infatti da qui sono venuto un sacco di proposte un sacco di idee e ogni appena sotto il pubblico oggi ha testimoniato condivisione rispetto ad una problematica che secondo me diventerà sempre di più scottante attualità vengo alla domanda
Io ho voluto proprio questo Pannella che dice negli ultimi tempi al centro dell'attenzione il problema dell'immigrazione clandestina sulle coste italiane secondo lei lo Stato italiano come ha gestito sino ad oggi e qui parlo con una persona che rappresenta
Il sottosegretario Gozzi la questione degli sbarchi di immigrati nel nostro Paese Carella diceva beh tutto sommato poi non è che la situazione così grave a livello di percezione dell'opinione pubblica però
Del professor Piepoli per l'UDC sulla città davvero
Fatto però io dico l'articolo di ieri ma fare un contraddittorio con il professor Piepoli è veramente un'impresa immane però professore io qui vedo ventinove per cento ventisette per cento ventitré per cento ventuno per cento facendo una media lei è maestro di me possiamo dire che
Venticinque venticinque venticinque e facciamo la fetta per arrivare alla la torta per arrivare a cento da Quincy emerge che l'opinione pubblica in questo momento è veramente disorientata
Se venticinque venticinque venticinque venticinque fa cento significa che siamo in un momento che uno snodo cruciale ecco perché secondo me il rischio c'è lei prima diceva dal sette al passato credo all'Otto e mezzo per cento Salvini mi pare pure poco MIP eppure qua ex dall'ottobre esce dal sette all'otto e mezzo e quindi se ancora siamo all'otto e mezzo se comunque siamo in un momento di grande rimonta io di non ne siamo fortunati con una situazione così perché almeno due fette di questa torta venticinque per cento venticinque se vogliamo generalizzare
Però io prendo le due ultime che sono affatto errori gravissimi danneggiato l'immagine del Paese e questo lo dice il ventitré per cento delle persone che non è poco oppure non ha affrontato la questione in maniera efficace ventisei e per cento all'ora ventitre e ventisette quanto fattuale e allora visto che siamo in una situazione border line ma vicini vicini a quel momento in cui si può anche me invertire il trend e quello do per cento quell'Otto e mezzo per cento di Salvini per me e sempre un dato più che preoccupante perché se la situazione e questa qua noi stiamo rischiando moltissimo in questa situazione di che cosa facciamo dove li mettiamo sì però un attimo li dobbiamo salvare ma costituiscono un problema eccetera eccetera o no
Ma potrei rispondere proprio Andreatti una mente tutto sa aggiustare cioè
Noi dimostriamo attraverso questa ricerca da un lato che siamo disorientati
Però dall'altro lato che siamo orientati verso il positivo non verso negativo
Cioè
In termini di visione del futuro non sia molto più vicini alla posizione della Francia che a un certo momento è
Favorevole a la integrazione con i magrebini colleghi tunisini con di Angelini
Che vanno in Francia
Rispetto a chi rifiuta come il caso tedesco
Cioè il futuro è in mano a un'Europa
Multirazziale
L'ha scoperto prima la Francia indipendentemente dalla porta opposizioni in terra perché e diverso il trenta per cento rispetto all'otto e mezzo per cento
Però
Quel trenta per cento
Sappiamo che è fisso
Che non può andare oltre il cinque perché la popolazione
è integra
E quando la popolazione e integrata non si va al di là di un certo
Per cui noi non abbiamo che da seguire quell'esempio
Cioè
Da vedere un futuro in cui l'Europa è integrata
Con i magrebini con i tunisini
Quindi lei è convinto che si possa convivere in una situazione anche di assenza di serenità e quindi di benessere economico che si vive all'interno e per questioni che sono tutte italiane che è
Se un anno dal problema dell'immigrazione sì
Sì anche perché sono convinto
Che il nostro Governo presto o tardi seguirà la via degli investimenti e quindi ci farà più ricchi
E quindi a un certo momento eliminerà quelle sacche di paura e di povertà che in questo momento cinquantuno quindi lei altrettanto comunicazione non aggiornati qualcuno dice perché in attesa che ci farà fede c'era un altro omicidio da fan tutti mi io una rima sul posati venticinque anni è ancora in attesa che adesso no ma non è questo no io volevo volevo riportare la cosa
Aspettarsi si scusa vorrei riportare la chiosa
Al tema anche dell'Europa
Per dire queste per chiedervi questo
I questo dibattito che appunto riguarda Paesi
Come la Francia eccetera che però hanno una storia di integrazione che è diverso da quello italiano Italia come il può pensare di risolvere
Alla radice il problema dell'integrazione se non fa una legge apposita sui diritti di cittadinanza
Noi non abbiamo una legge che riguarda la città
Servono
No nel senso che gli occhi di prendevo quando andavo al liceo all'università appunto era un altro secolo
Cioè cioè senza senza diritti di cittadinanza come si fa
Perché questa è la differenza con la Francia con l'Inghilterra
Che il loro si ma a
Nazioni coloniali per carità si può dire tutto il male dove c'è però il diritto di cittadinanza lo hanno sempre riconosciuto a chi componeva le colonie
E lì il melting potestà è una cosa naturale
Perché riconoscendo il diritto di cittadinanza di riconoscerli comunque anche a quello che stava dall'altro capo del mondo di far parte la Gran Bretagna o della Repubblica francese
E questo è il motivo per cui alla fine anche fenomeni secondo me come quello di fare aggio della le penne non andranno mai
Io sono d'accordo con
Nicola Piepoli al di là di una certa soglia raggiunge avranno sempre
Una loro fisiologico cita ma non saranno mai la maggioranza
Mentre per l'Italia il problema e molto più alla ridice perché se no andiamo
Se noi non risolviamo questo prende la cittadinanza primo poi
Quando questa gente si fermerà a cui invece di andarsene in Svezia perché poi alla fine si Suma sì capiranno che la fa freddo meglio stare qua
Come vi integreremo
Bando io velocissimamente e Nanni Damiano belliche sano piena Intini dettano istituzionali su quanto è tranne chiare pronunciato parecchie volte ultimamente
E noi stiamo lavorando
Su
La questione cittadinanza che sicuramente andrà in rete delle negli anni sperperati
Che riguarderanno era il diritto di cittadinanza e tutta la questione dei diritti civili le figure
Lei cosa penso
Credo di tipo ma io penso che questa sia certamente una grande scommessa per il Governo italiano prima di tutto perché appunto dobbiamo in qualche
Modo non solo chiedere e certe volte noi purtroppo lo dico da siciliano doc facciamo anche rischiamo di fare
Di fare la figura di quelli che vanno sempre col cappello in mano a chiedere ma soprattutto perché abbiamo stiamo celebrando il semestre di per senza che noi diciamo intrinseci avvocato aveva proprio più al prossimo CIPE posizioni perché poi si si discute anche rispetto rispetto a questo ma un approccio che
Indubbiamente
Abbiamo avuto e lo dico da da convinta insomma fare fervente posso dire in questo caso
è una bella scommessa io lo spero lo spero in quanto italiana in quanto parlamentari perché poi facciamo i conti tutti i giorni e noi in particolare mi sono un europarlamentare ma che letta nella circoscrizione isole quindi io devo dare doppiamente risposte e spesso non si capisce quali sono le divisioni e le competenze ecco perché dico l'ho detto anche oggi pomeriggio e questa mattina
Prima mettiamoci a posto noi lo dobbiamo fare perché nel mio primo atto parlamentare un'interrogazione alcuni romanzo roba mi è stato rinfacciato senza senza giri di parole e quello che ed inadempienze italiana
Quindi anche noi quando andiamo a sollevare il problema dobbiamo fare i conti con quello che si è fatto qui con quello che si vuole fare in termini di progettualità facciamolo facciamolo presto tutto quello che si è detto oggi porta verso un unico bieco
Vivo insieme ce la dobbiamo fare perché non si può più aspettare facciamo un'ultima domanda professor Piepoli chiedendogli
Se secondo lui
Vi assicuro è senz'altro avrei fatto da qualche parte una ricerca
Su questo se il secondo lui gli italiani appunto al di là
Detto ciò eccetera eccetera sono oggi maturi per accettare il diritto di cittadinanza degli altri
Com'è stato accettato in tanti altri Paesi degli Stati Uniti io penso che su questo il Governo abbia fatto le sue ricerche e abbia stabilito di conseguenza per cui ringrazio il mio Governo
Ciò detto tutto no
Tra il sorpreso di febbraio
Così senza non sono Daniel se vuoi aggiungere qualcosa tu a conclusione
Dei nostri lavori che doveva terminare alle sei mi pare non lei vuole
Crearsi
Tutto quello che vuole volevo ricordare una cosa una cosa che era stata concordata con Daniel della quale però forse ci siamo dimenticati nelle nelle ultime ore ma siccome una la cosa lavoro che stiamo portando avanti è giusto in questo contesto darne
Un'anticipazione ed è una cosa bella che io spero diventi una cosa concreta
C'è un premio in Europa che si chiama premio cittadini europei e ogni anno il Parlamento lo assegna
Un il coordinamento che proprio dell'ufficio lo assegna dopo una serie dopo averne vagliato diverse nomination
La delegazione italiana ha portato avanti diverse proposte e mi pareva opportuno annunciare in questa sede che tra le nomination della una cinquina per quanto ci riguarda c'è anche quella io credo che lo posso dire questo dico a titolo personale che abbia veramente grandi chance di portare a casa ed il premio cittadini europea un cittadino europeo ci quella
Che
A mio parere andrebbe veramente a tutto diritto ai cittadini di Lampedusa quindi noi speriamo e ci auguriamo per Lampedusa
Possa diventare possa avere questo premio cittadini d'Europa perché se lo merita
Grazie onorevole
Giuffrida facciamo CEE cinque minuti ci sono se
C'è qualche domanda
Prego
Grazie prima di tutto io non farò una domanda volevo fare una piccola testimonianza vinicola Simoncini non va bene così
Siamo tutti più comunque
Colluto come l'ho detto stamattina nord copioso faccio parte di gli ultimi immigrati arrivati prima di Colle di Lampedusa gli sbarchi
Io sono senegalese di VAC in Italia ad quindici anni
Ho creato uno una o due e Société operativa a Catania
Lavora anche come mediatore culturale al CARA di Mineo
Sono molto orgoglioso contento oggi perché l'europarlamentare qua perché il mio sogno da repubblicano perché io sono nato da una Repubblica che si chiamasse negato che non è una Repubblica banco Boban maniere come dicono
è una Repubblica con tutti effetti connesso striscioni
Ed è piccola mi hanno sempre insegnato co dopo due o tre spettare le successioni e rispettare anche le autorità
Capire anche i diritti e dei veri
Quindi dopo diciotto diciannove anni ventiquattro anni sono arrivate in Italia
Passando dalla Francia
E poi sono rimasto in Italia perché mi ha colpito anche
Il il clima come dicevo all'altro quindi ho visto co quello con sempre vissuta da parte dall'altra parte dall'Africa
Sul loro parte per me non ha mai pensato con loro pagheranno il dorato no però pensavo co
Loro può aveva
Una una gran sì ma
Passi sull'assiduità sui diritti umani sull'esperienza anche sull'accoglienza sul su tutto è quello che non era il caso
E mi dispiace dirlo
Perché si oggi come l'ha testimoniato poco fa sulla diritto dalla SITA dinanzi al
A me mi vi racconto un aneddoto un'ampia esperienza personale mia mamma a settanta o un anno è nata il Senegal assenti
Servizi è una
La primo Comune francese fuori da Francia
Quindi a trecento cinquant'anni di di di essere comune francese
Mia mamma è nato settantun anni fa in Senegal
E su uno Comune o francese ha avuto la Sita dinanzi al francese
Mio figlio
Che è nato qua il due mila dieci che si chiama Mohammed Giuseppe Antonio kolossal Teo questo nome
Non può avere la cittadinanza deve aspettare diciott'anni per aver
Terme questo mi fa ridere
Mi fa ridere perché
Ski si parla di integrazione che si parla di sviluppo dobbiamo cominciare già
No a livello italiano però alle del europeo di come essere a pensare al diritto alla cittadinanza eh ringrazio anche
E il professore per codice o co ha parlato un po'di fitti fitti io la chiamo fitti fitti cinquanta e cinquanta
Anche noi in Africa in business abbiamo imparato per
Per fare con risultati buoni o fare utilizzare il cinque per cento e cinquanta e cinquanta certificati cui
Dissi loro opportunità queste cinque il per cinque c'è un quanta per cinquanta tra poco potrà andare o altro corpo perché l'arte la settima sono e dove siamo grazie vano consegnasse
Abbiamo terminato
Nata lavoriamo carestia no
Buonasera io sono Valeria Giuffrida non sono parente dell'onorevole
Persona mediatrice culturale volevo dire semplicemente due cose abbiamo molti regolari qua Catania
E questo è un problema quindi bisognerebbe snellire e velocizzare anche le procedure tecnica per poter avere dell'OSCE mente
I permessi di soggiorno
Perché ci sono delle situazioni veramente paradossali
Un'altra cosa che volevo dire che invece a una cosa carina la il
Ventitré novembre a Catania avremo per la prima volta elezioni per il Consigliere extracomunitario aggiunto al Comune di Catania
Sono state presentate quattro lista c'è molto fermento e ci stiamo lavorando su grazie
Grazie
Non ci sono altre domande
Allora chiudiamo questo incontro grazie a tutti per essere intervenuti grazie ancora
All'onorevole Giuffrida grazie al professor Piepoli grazie alla mia trattenuti a tutti i suoi collaboratori dell'ufficio del Parlamento europeo in Italia per questo davvero lo ripeto bella interessante iniziative grazie a tutti voi che siete in tre