1000 giorni di Riforme - XV Assemblea Annuale di Libertà Eguale (1ª giornata)

E
Questa mattina
E programmata
Con
Un focus tematico giovarsi futuro del mercato del lavoro in Italia
Sarà introdotto da
Tommaso Mancini
Docente di economia politica all'Università Bocconi
O il seguiranno interventi programmati
Diversa forma ero Di Pietro Ichino
Filippo Taddei Tito Boeri Marco Leonardi e Michele Faglia oli
Di nuovo grazie per essere intervenuti ricordo che siamo indiretta su Radio Radicale che ringraziamo come sempre
Perché
Segue
E trasmette i nostri lavori
Dell'Assemblea nazionale
E anche di altre iniziative di Libertà eguale
In giro per l'Italia
Tommaso Nannicini
Sì se vuoi o incominciare a introdurre i nostri lavori
Tommaso Nannicini docente di economia
Università Bocconi e altro però titolo accademico
Funzione sì buongiorno a tutti
Io mi limiterò a sputare nel piatto
Alcuni temi della nostra discussione visto che abbiamo bel parte allora di interventi
Beh quando mi hanno detto qual era il tema della nostra Assemblea annuale di libertà è uguale
La prima reazione è stata subito che al solito
C'è questa capacità della nostra associazione
Del nostro Presidente di metterei la discussione di libertà quale della sua assemblea a annuale nel cuore della gente a politica nel cuore dei temi caldi e cruciali
Per il dibattito politico poiché mi sono anche detto che senza niente togliere alle scelte della nostra associazione quest'anno c'era un po'l'imbarazzo della scelta in fondo perché di temi caldi ditemi sul fuoco di
Cantiere delle riforme
Non c'era che l'imbarazzo
Che l'imbarazzo della scelta perché la novità di questa fase politica non sfugge a nessuno
è proprio quella
Di un Governo e di una leadership politica forte
Chi ha scelto una strategia chiara che potremmo chiamare di
Big Bang
Big Bang e non è solo un termine
Di marketing politico e anche un termine tecnico gli economisti l'hanno usato per anni parlando di
Transizione economica dalle vecchie economie pianificate alle economie di mercato quando si discuteva
Se era meglio gestire questa transizione
Con gradualismo un pezzettino alla volta oppure con una strategia di Big Bang è che aprisse e toccasse tutti i gangli della transizione ovviamente non sto dicendo che l'Italia
Anche se a volte avendo a che fare con alcune strutture burocratiche viene un po'il sospetto abbia lo stesso problema di fuoriuscita da un'economia pianificata ma la strategia e la stessa strategia è quella
Di avere una strategia una visione
Di riforme che sia appunto a trecentosessanta gradi mi faccia capire che ci si sta
Ci si deve muovere penso un nuovo equilibrio in modo do che nessun pezzo e del delle cose da mettere a punto sia lasciato indietro anche perché tutti se ci saranno dei posti da pagare nel breve periodo si facciano carico dei costi dell'aggiustamento
La novità in fondo è proprio questa di di questi temi abbiamo parlato tante volte nelle nostre assemblee annuali
La novità
è che si sta parte dalla si sta passando in questa fase con forza dalle politiche alla politica c'è
Difficile negarlo
Un ritorno forte della politica della capacità di scelte di orientare
Della politica rispetto a certi temi le politiche del lavoro in principale
Si costruisce o del mentre non da zero si parte da un cammino di riforme
Che ci ha accompagnato in questi
Decenni essi parte da un corpo sano elaborazione sulle politiche sulle scelte importanti e oggi abbiamo
A questo tavolo alcuni dei protagonisti di questo
Dibattito pluriennale sulle politiche
Ma
La novità è che c'è in campo
Forte
Un volontà politica
Di di passare appunto dalle politica la politica le scelte con una direzione di marcia
Chiara inserendo anche la riforma del lavoro anche Geox ex
In una visione
Di quello
Che serve
Che serve
Al Paese
Lasciatemi solo spendere qualche parola
Sugli obiettivi di per come la vedo io sugli obiettivi della riforma del lavoro all'interno di questa visione all'interno di una
Visione di riforma complessiva
Si dice spesso acché critica l'azione impostata con la legge delega Poletti su questi temi
Che non si crea occupazione con l'ingegneria dei contratti e della sì di lavoro questa è una critica che personalmente mi sento di di recepire in pieno è vero non si crea nuova occupazione sono
O attraverso l'ingegneria contrattualistica
Ma questo non vuol dire
Che non ci sia bisogno di razionalizzare e di porre mano ha un impianto attratti
Inique attratti bizantino di regolamentazione di regole del mercato del lavoro
Perché quello che aspetterà la nostra economia nei prossimi anni
Non sfugge
Non sfugge a molti un enorme sforzo di aggiustamenti
Dovremo muoverci comprese lavoratori settore pubblico verso un nuovo modello di spot sa di trazione produttiva ci sarà un costo di aggiustamento di trasformazione della nostra specializzazione produttiva che dovremo accelerare che sarà uno sforzo appunto gigantesco
E per farlo al meglio capitale il lavoro dovranno muoversi da settori meno produttivi a settori più produttivi questo aggiustamento dovrà essere aiutato dovrà essere accompagnato senza scaricarne i costi solo sui soliti noti sulle fasce
Più deboli
Della forza lavoro
E la partita delle delle regole del mercato del lavoro sta dentro questo obiettivo strategico rendere introdurre degli elementi o regolare laddove questi elementi di flessibilità già ci sono in modo che la Gius lamento e la mobilità e la flessibilità all'interno del mercato del lavoro ci sia ma scaricando né
E ripartendo i costi in maniera equa tra fasce di lavoratori tra categorie di lavoratori tra imprese
Di con caratteristiche diverse
Questo è un primo obiettivo senz'altro come conciliare la flessibilità alla mobilità necessaria per fare questo sforzo di trasformazione produttiva
Con nuove tutele parliamo da anni
Nostri convegni di nuove tutele per i nuovi lavori
La sfida è di portare a compimento un processo che
Su queste
Su questi temi a
Proceduto con troppi con troppi stop and go
Perché il secondo obiettivo della riforma è proprio questo è quello di superare il dualismo del nostro mercato del lavoro
Abbattere il muro o i tanti piccoli muri che esistono nel nostro mercato del lavoro
E che dividono
Garantiti e non garantiti chi ha accesso a certe tipologie di tutela
Più forti e chi invece di queste tutele non solo non vede neanche l'ombra ma non ne ha
Neanche
Una ragionevole speranza di accedervi in tempi
In tempi brevi
Tutti sappiamo da dove arriviamo arriviamo da una serie di riforme partite negli anni Novanta che
Gli economisti chiamano riforme al margine ma che vuole semplicemente dire
Che gli elementi di flessibilità che servivano al sistema in quegli anni
Sono stati introdotti al margine appunto non attraverso un ripensamento di insieme prima anzi meno ripensamento sistemico
Delle regole delle tutele nel mercato del lavoro ma al margine
Scaricando i costi di questa flessibilità soltanto su alcune
Tipologia di lavoratori a partire dai
Giovani lavoratori in ingresso nel mercato del lavoro in questi anni dalle fasce
Che per le proprie caratteristiche sono meno forti nel mercato hanno meno capacità di proteggersi da soli
Attraverso il rapporto con le opportunità di lavoro che possano
Trovare
Quindi la sfida adesso proprio questa
Costruire un sistema universale e
Coerente di nuove
Tutele per questi nuovi
Lavori subito l'obiezione la la controdeduzione quando si parla
Di abbattere il dualismo e ma perché
Si deve ridurre questo benedetto dualismo
Riducendo
Le tutele chi c'era piuttosto che innalzarle a chi non ce l'ha perché vanno
Questa
Nuovo universalismo va trovato verso il basso non verso l'altro perché in questo cammino si deve rinunciare a conquiste storiche del mondo del lavoro
Conquistate con fatica in decenni ormai passati
Beh la prima risposta questa contraddizione secondo me è che dobbiamo smettere di pensare a questi temi con lo sguardo rivolto al passato
Non si tratta di privarci di pecche conquiste si tratta di costruirne di nuove si tratta di avere uno scatto di concretezza di fantasia
E di ritagliare
Queste conquiste sul mercato del lavoro che piaccia o no ci troviamo di fronte senza
Ipotizzare né uno un po'una sorta di paradiso perduto da rimpiangere perché ogni tempo ogni fase politica ogni fase economica alle sue battaglie
E questa è la battaglia che ci troviamo di fronte la battaglia appunto di costruire tutele
Robuste ed aggiornate ad un mercato del lavoro che è profondamente
Diverso rispetto
A quello
Che potevamo avere
Molti decenni fa
E la seconda risposta che quando si interviene su processi sociali complesse su processi sociali complessi come il mercato del lavoro come nere ne
Del mercato del lavoro bisogna
Un po'mettere da parte spogliarsi se si ha a cuore
Il funzionamento di questi processi
Di bandierine ideologiche voti trincee
Ideologiche
Per farsi un'idea di quelli che sono gli effetti degli strumenti di intervento altrimenti si rischia si rischia di fare danni e di produrre
Effetti collaterali indesiderati
In fondo che le tutele debbano essere diverse debbano adattarsi alle realtà del mercato ma anche alla realtà produttiva di aziende diverse
Era chiaro anche nel Vecchio a sette di regole
Alcune forme di tutela forte del posto di lavoro
Per ragioni che non sfuggono a nessuno non sono mai state estese alle piccole imprese sotto i quindici dipendenti
Italiani tra l'altro ci sono anche espresse
Su questo anche se soltanto la mancanza del coro in un referendum
Promosso anni fa da Rifondazione Comunista con l'apporto al seguito di del
Della
Della CGIL
Ci sono grandi e ampie fasce del lavoro flessibile che sono state prima della tutela reale della
Tutela forte del protezione nel posto di lavoro
Quindi piuttosto che fare
Una bandierina di una forma di protezione che già
Si capisce non funziona per tutto e per tutti si tratta di capire come costruire una protezione che regge alla prova dei fatti una protezione che magari
Non è abbastanza
Sexies
O efficace in un comizio ma che può essere per reggere concretamente alla prova della sfida sul
Sul mercato
Sul mercato del lavoro peraltro citavo il referendum ma di Rifondazione
Comunista
Poi poggiato dalla CGIL non porta niente sull'estensione dell'articolo diciotto
In questi giorni si parla di uno schema che potrebbe ripetersi su un altro riferendo ma prego mettere una parentesi referendum proposto dalla lega Nord per abolire la riforma Fornero
Delle pensioni si parla di una possibilità del sindacato di accodarsi a questa scelta
Francamente penso che forse uno sforzo di riflessione di fermarsi un attimo rispetto a certe battaglie
I ho logiche che non fanno i conti con la concretezza delle scelte potrebbe potrebbe essere utile per tutti
Ma chiusa parentesi vediamo
Un attimo questi obiettivi come si possono calare e come si può declinare
L'obiettivo di
Coniugare flessibilità e tutele e di abbattere
Il dualismo del mercato del lavoro nella
Nel contesto che ci troviamo di fronte ovviamente non partiamo da zero
Perché al di là delle riforme al margine
Treu Biagi che hanno introdotto elementi appunto di flessibilità al margine già allora non sfuggiva l'elemento delle nuove tutele nel Libro bianco Biagi che ha accompagnato la riforma
Però si è fatto poco e troppo poco sia introdotto subito forme di flessibilità in entrata con nuove forme contrattuali ma non si è costruito con attenzione
Quel nuovo sistema di tutele il fatto di garanzia del reddito di servizi precisi alla mobilità alla ricollocazione
Che di cui si è parlato tanto si è parlato in documenti ufficiali in convegni ma non si è trovato un'attuazione
Un'attuazione concreta a questo anche per un errore diciamolo in questa sede
Politico l'impostazione del centrosinistra anche dei Governi del centrosinistra che si sono succeduti in quegli anni
Ricordo un tentativo di riforma dell'impianto degli ammortizzatori sociali
Del Governo presieduto dal Presidente del Consiglio Massimo D'Alema
Che forse a quei tempi non aveva il tempo di leggere il terreno
Stiglitz e che diceva
Che la riforma andava a fare da assenza oneri aggiuntivi per lo Stato
Quindi sempre
Lancia il sasso del ritiro la mano parlo di nuove tutele Nemer convegni e parlo
Ridisegnare un sistema di protezione dati dato atto e tempi ma poi quando si tratta di mettere in campo di strumenti gli strumenti di attuazione non solo le risorse ma anche le risorse
Mi tiro indietro perché magari
Quelle risorse mi servono per altre finalità per tutelare
Altri interessi legittimi pensiamo all'abolizione dello scalone di un altro Governo del centrosinistra e il Governo
Prodi due
Altri interessi già molto tutelati dal sistema di welfare che ci portiamo perché abbiamo costruito nel corso nel corso degli anni quindi questi limiti politici ci sono stati
è inutile
Ovviamente rivangare il passato ma da questo partiamo e
Questi limiti adesso nella nuova impostazione di intervento sistemica di divisione complessiva del mercato del lavoro del lavoro dobbiamo davvero lasciarci alle spalle
Ovviamente non ci sono solo le riforme al Maggi negli anni avanti c'è la riforma Fornero
Che ha rivisto
Le regole del mercato del lavoro
Soltanto pochi anni fa
Una riforma che a differenza di quelle che l'hanno preceduta
Che aveva una visione chiara una visione sistemica lo scambio che si proponeva al mondo del lavoro e alle sue forme variegate era chiaro anche lì si era reso la volontà di ridurre il dualismo alzando
I costi del lavoro flessibile costi non solo monetario anche costi in termini di regole del gioco
Riducendo letti i costi attese di licenziamento
Del lavoro Standard del lavoro a tempo indeterminato c'era l'introduzione di uno strumento di garanzia dell'ENEL reddito come l'Aspica che universalità se la protezione del posto di lavoro
Trovando
Cercando di spogliare di superare
Strumenti impropri
E c'era anche una visione
Inizialmente giusta sul piano del metodo dire qui c'è una volontà forte di un Governo ovviamente c'è sì una regione dove non un mandato politico particolare perché era dettato più dall'esigenza del momento che non da un mandato elettorale
Di costruire questa visione saltando la liturgia della
Dei tavoli che verifica i tavoli della concertazione
Riuscendo a far passare una riforma che rientrasse in questa visione
è vero che dovuto anche alle circostanze eccezionali di quel momento alla mancanza di un mandato elettorale è anche vero che poi certi vecchi certe mediazioni che sono uscite dalla porta
Sono in parte rientrate dalla finestra anche perché comunque era un Governo si leggeva se la maggioranza che aveva un mandato e delle conflittualità delle contraddizioni politiche evidenti
E quindi quella visione è stata sì inserita ma
Non su tutti i suoi elementi portata forse a compimento adesso si tratta di fare l'ultimo miglio di
Rimettere mano
A quell'insieme di strumenti di intervento quell'insieme di discutere insieme inutili enti di regole
Dando compimento in parte a quella visione e inserendo l'appunto in uno schema uno schema complessivo
E lo si può farlo l'impianto della legge delega
Mette sul campo cinque cinque strumenti per andare incontro a questi obiettivi e chiudo limitandomi a buttare nel piatto
A e non crearne buttare nel piatto alcuni dei noti che poi dovranno essere sciolti perché ovviamente lo strumento che è stato scelto quello di una legge delega che poi dovrà trovare attuazione concreta inediti attuativi e nell'implementazione amministrativa
Di molte di quelle scelte sul quale poi come sempre sappiamo bene
Chiavola sì
Nasconde nei dettagli espresso nei dettagli dell'implementazione
Beh il primo strumento è chiaramente il contratto a
Tutele crescenti una nuovo Standard esempio indeterminato che varrà soltanto per i nuovi assunti ma che già
Far vedere
Il punto di arrivo il Po Todi approdo
Di un nuovo contratto che dovrà essere il perno lo Standard nuovo mercato del lavoro sia in ingresso sia nelle prospettive di stabilizzazione ci auguriamo di molti lavoratori
In cui ci siano delle tutele chiare
Certe
Ma crescenti con l'anzianità di servizio qui abbiamo alcuni dei protagonisti del dibattito ci portiamo dietro da anni sul fatto che
Servano tutele crescenti perché uno potrebbe anche chiedersi ma dove l'avete tirate fuori queste benedette sociale crescenti perché devono crescere con l'anzianità di servizio qua ovviamente le motivazioni
Sono molteplici una da una parte del lavoratore perché il costo della separazione il costo del licenziamento se pensiamo alle forme di protezione
Come lo schema assicurativo e sia sul piano economico sia sul piano psicologico molto maggiore al crescere dell'anzianità
Aziendale quindi c'è una ragione di tutela del lavoratore per quello che succede debbano crescere con il tempo c'è anche una logica dall'altro dell'impresa perché la qualità dell'incontro tra lavoratore e impresa la qualità
Del rapporto di lavoro la si capisce soltanto appunto in una logica crescenti nel tempo e quindi rientra anche nelle cose che le ragioni economiche che stanno dietro
Alla separazione all'appunto recesso di un rapporto di lavoro
Possano e debbano essere crescenti crescenti nel tempo qui la sfida è di ridurre
L'incertezza la riforma Fornero ha già fatto molto per ridurre il contenzioso con lo strumento della conciliazione preventiva
La sfida enti
Andare oltre rendendo certi anticipabili
I costi di licenziamento per ragioni economiche re certi e anticipabili dall'intesa ma anche dal lavoratore che ha una tutela monetaria si ma certa e imprevedibile
Lasciando Formenti protezione più
Forte nel posto di lavoro solo ovviamente per i casi di discriminazione opere specifiche gravi fattispecie Tizio
Di licenziamento disciplinare
Qui ovviamente la sfida è di creare uno strumento del contratto a tempo indeterminato tutte le crescenti che ridi metta in gioco rendendo meno rigido soprattutto nell'inizio del rapporto di lavoro
Questi costi attesi che crei nuove opportunità al dal momento che sarà richiesto al nostro sistema produttivo uno sforzo forte di aggiustamento
Ovviamente
L'indennità monetaria è una forma di tutela in sede
Che
Ma ci sono altre tutele da garantire
Rispetto a questo nuovo nuovo schema che aumenta anche la flessibilità in uscita non solo quella in entrata e le sfide sono quelle che ricordavo prima quella di un
Sistema di ammortizzatori sociali che sia
Universale abbiamo già
Laschi si tratta di
Trovare le risorse e trovare la soluzione tecnica che impieghi queste risorse per aumentarne la generosità nel tempo ma anche
Nella sostanza dell'indennità superando
Lo scalino che separa la capacità di accedere per esempio alla Minias spia lasche avendo un unico schema assicurativo che abbracci tutti i lavoratori senza salti
Ovviamente crescente con l'anzianità contributiva
E che si è allargato anche a chi
Adesso a forme contrattuali come le collaborazioni
A progetto che
Potrebbero essere su che saranno superate nel nuovo impianto di contratto ma nella fase di transizione qualcuno si troverà senza rete questa lite rivede li deve
Essere
Essere offerta
L'altra sfida è quella di agire sui i costi
E sulle regole del lavoro flessibile la flessibilità in entrata come
Parte ha già fatto appunto la riforma fornendo
Ma pensando anche all'eliminazione di alcune forme contrattuali semplificando
Quelle aree
Che separano il lavoro subordinato da lavoro autonomo introducendo dei filtri delle regole chiare che cerchino di ridurre
Ulteriormente il possibili i possibili eccessi di
Precarizzazione che si annidano alcune di queste forme fatta salva gli spazi di vera autonomia di vere collaborazioni che spesso vengono richieste non solo dalle imprese ma anche da alcune
Fasce
Di lavoratori
E
L'altro ingrediente è
L'ingrediente del Codice semplificato
La sfida
Che
Pietro Ichino
Porta avanti danni anche ovviamente non solo nelle nostre assemblee quello di un sistema di regole
Uniche chiare che siano chiare per lavoratori impresse e investitori i internazionali
E l'ultimo ingrediente è quello di
Nomina sistema finalmente efficace di servizi per l'impiego
Lo cito per ultimo anche se sarò bacchettato per questa scelta dall'amico quando Benigni
Ma
è davvero un ultimo
Ma non ultimo
Perché anche qui ci
Giochiamo gran parte della credibili
I dati questa sfida di costruire nuove un sistema di nuove tutele per i nuovi lavori perché nel nuovo mercato del lavoro in cui la flessibilità
Sarà maggiore nessuno dovrà essere lasciato indietro dovrà essere subito accolto non solo da una
Rete di garanzia di arredi
Do più forte ma anche da strumenti di informazione e di riqualificazione di piccola che amento più forti
Qui secondo me non ce la caviamo soltanto
Con delle norme
Possiamo usare tutta la buona volontà di questo mondo non è scrivere un apparato normativo
Ma la sfida ovviamente sta nell'implementazione e mi auguro che ci sia la volontà politica forte di farsi che alle parole seguano i fatti che prima possa qui ci sono molti nodi ancora da sciogliere c'è il nodo del Titolo quinto del rapporto tra intervento centrale dello Stato delle regioni non possiamo permetterci un sistema
Di servizi all'impiego che abbia regole e non solo regole ma filosofia di intervento diverse da una regione all'altra
Può esserci ovviamente una collaborazione forte sul piano amministrativo fra
Governo centrale fra tra Stato e Regioni ma non può esserci un puzzle filosofie di intervento
Spesso in contraddizione in contraddizione tra di loro c'è la sfida quindi di una nuova agenzia nazionale
Che raccolga
Questo
Questo passaggio
Ma lì dobbiamo dircelo chiaramente il rischio è quello di non finire in una promessa che poi ci produce soltanto un nuovo carrozzone burocratico c'è la sfida delle competenze e trovare
Anche risorse che il robusti siccome servizi per l'impiego e il che li innesti no detti nuove competenze competenze che in parte già ci sono i servizi esistenti ma che dovranno essere spesso
Rafforzate e
Con nuove
Nuovi punti di vista e nuove competenze
La sfida lì anche quella di una forte integrazione tra politiche passive politiche attive tra politiche passive di garanzia del reddito e politiche attive dovranno essere sull'esperienza che in alcuni Paesi internazionali
In alcuni Paesi esteri viene fatta vedo da qua stock shop dovrà esserci un unico centro un unico soggetto che raccoglie il lavoratore e lì fornisce sia
Politiche passive di garanzia del reddito sia un strumenti chiari di attivazione fin dall'inizio dovremo ripensare anche in questa chiave di integrazione tra politiche attive e passive come usare meglio laschi per esempio la spinta residua Hamas
Maturata dal lavoratore per
Convincerlo dargli una motivazione forte all'attivazione in parte viene già fatto
Se un lavoratore decide un lavoratore sotto ASPI decide di avviare un'attività autonoma lo si potrebbe fare anche per il lavoro dipendente usando in uno schema integrato queste risorse per attivarlo
E poi c'è la sfida del rapporto
Tra
Pubblico e privato ed di un nuova cornice di servizi per l'impiego
Che tenga insieme questi due mondi perché è inutile
Non possiamo nascondercelo soprattutto se abbiamo chiara l'importanza di questa sfida
Non è che riusciremo a creare
Centri per l'impiego svedesi nell'arco di una notte ma neanche dell'arco
Di pochi mesi quindi si tratterà di
Dare al pubblico un ruolo di
Controllo di indirizzo di valutazione di monitoraggio di
Profilazione dei lavoratori e poi per esempio con uno schema di voucher permettere che soggetti
Anche privati accreditati svolgono funzioni di ricollocazione e guardate qui chiudo e quando dico privati non penso soltanto a privati for profit che ovviamente sono pervenuti proprio loro
Caratteristiche di professionalità ma anche privati no-profit in Olanda dove c'è questo sistema di voucher il settanta per cento dei soggetti che riconducono i lavoratori sul mercato
Sono di strutture no profit anche di strutture e dei sindacati e qui c'è anche un elemento di sfida culturale rispetto
Ai soggetti del mondo del lavoro rispetto alle parti sociali
Attivarsi interna pensare immaginare tutti insieme una rete nuova disservizi e di protezione
Ci aiuta
I lavoratori in contesto mutato ovviamente senza creare
Servizi
Il monopolio ma servizi in un'ottica il più possibile aperta e concorrenziale
Ma
Ovviamente la sfida del mercato del lavoro non finisce qui subito dopo il gioco Sat
è stato annunciato dal Presidente del Consiglio dal ministro Poletti incontrando le parti sociali c'è anche
E qui non entro nel merito perché mi sono già dilungato troppo
C'è anche la volontà una volta ripensate riviste regole servizi del mercato del lavoro di aprire un confronto serio e serrato sulle reti
Vede la rappresentanza delle relazioni industriale in questo Paese e della contrattazione decentrata per prendere in contestazione decentrata
Prevalente rispetto a quella nazionale in certi ambiti e sfida anche
Che deve essere accompagnata dall'istituzione di un salario minimo che già sta nel
Eccedenti
Quindi regole della rappresentanza contrattazione decentrata e salario minimo sono altri architravi importanti della nuova architettura del MEF casa di lavoro
Che dobbiamo realizzare ovviamente su quelle con un confronto serio e serrato
Ma senza impropri diritti di veto
Con con le parte sociali perché la sfida della produttività la sfida della ripresa della produttività dell'innovazione nel mercato del lavoro
Questo è vero passa molto più dalla da questi interventi soprattutto quello sulla contrattazione decentrata che non da l'ingegneria di ingente all'ingegneria
Contrattualistica
Quindi e chiudo davvero cose da fare
Non mancano in gran parte queste norme queste cose sono note da tempo
Qua ce ne siamo ripetute per tanti anni
La novità è che questa volta c'è la forte volontà politica di fatica
Grazie
Grazie
A Tommaso rami ciniche ha introdotto i lavori di questo focus tematico chiedo dichiarato al gioco saette al futuro del mercato del lavoro in Italia
Adesso è previsto un collegamento
Via Skype mi pare che ombre
Tito Boeri
Sapete docente di economia
Non resta Bocconi ed altro
Se siamo pronti ultronee
Ma anche il video
Ci stiamo
Pronto ricettività
Se
Mi serve mettere
Per noi per noi può andare
Appena
D'accordo innanzitutto grazie per questo invito
Per l'opportunità di discutere di una riforma davvero molto importante per il nostro
Paese vorrei
E i minuti che mi sono stati accordati dire due cose iniziò sulla situazione attuale del nostro mercato del lavoro e perché
Coloro che oggi si oppongono a qualsiasi riforma o che tendono
A cavalcare
Punto le proteste che
Realizzarci indubbiamente il popolo quasi otto anni di crisi ci sono all'interno del no nostro Paese
Fanno un pessimo servizio Alitalia
Fa dopo un pessimo servizio otto mercato del lavoro perché
Indubbiamente il nostro mercato del lavoro del peggiore d'Europa Co.Re.Com comunque noi guardiamo quale indica qualsiasi indicazione possiamo prendere ci accorgiamo di questo fatto innanzitutto la produttività del lavoro che chiaramente solo che importante perché
Che ciò che permette la crescita e di Londra o di un paese dati di ieri sull'andamento del PIL
Segnalano al fatto che siamo mediamente il malato dell'Europa
In Europa d'Italia in quanto
Attività del lavoro chiaramente ha accumulato ritardi molto forti nei confronti
Di tutti gli altri paesi
Al tempo stesso siamo un mercato del lavoro fortemente segmentato in cui la dinamica dei salari non è non tende a seguire quella
Beh il non tende in qualche modo a reagire alla disoccupazione reagisce in modo molto labile all'andamento della disoccupazione l'andamento della produttività avviene così che
Esempi in Italia
Ci siano state ci sia stata una crescita dei salari più alta che che in Germania nonostante in Germania e la produttività sia cresciuta molto di più che che l'Italia
Noi sappiamo tutto questo avviene perché se abbiamo questo dualismo trappole che veniva reca
Prima raccontato dalla relazione qui dinamici di che tende a
Concentrare fortemente a rischio di perdita di lavoro su cui sui più giovani e su coloro che hanno dei contratti temporali e questo porta a sua volta la
Alla disoccupazione giovanile alla concentrazione del rischio su i giovani al fatto che noi abbiamo in Italia che pilotato e diverso da quello degli altri Paesi Tassotti disoccupazione regioni che attorno a quattro poste quello per le altre nasce
Cifra quindi almeno credo di dovermi dilungare utero mentre per segnalare
Le storture i problemi del nostro mercato del lavoro e le ragioni per cui lo fanno il peggior mercato del lavoro europeo è semplicemente mi invito a segnalare il fatto che tutte queste cose ci dicono che coloro che oggi
Si battono contro qualsiasi riforma sono ideologicamente contrari qualsiasi riforma ad hoc mercato lavoro ci prendono responsabilità
Ritenere uno status quo allo status quo è davvero quello del peggiore del mondo e dei modi possibili Josette è un tentativo tipi fare delle riforme importanti che andare al di là delle tante riforme che che sono state fatte quindi dodici anni in Italia a tre principi che sono largamente condivisibili il primo e su quali anche personalmente mi sono battuto in tutti questi anni il primo
Principio e quello detto dal contratto tutele crescenti il secondo principio e quello
Per il compenso orario minimo
E il terzo principio perché poi dovrebbe essere
Credo del salario minimo orario presenti in altri ordinamenti e il terzo principio è quello delle tutele uniformi contro la disoccupazione e poi ci sono alcuni aspetti portanti riguardo alle politiche attive
Del lavoro io credo che il incipit generali siano sicuramente condivisibile ripeto sono in linea con
Analisi
Vengono fatte sul nostro mercato del lavoro tardi
Però certamente la differenza tra i principi generali e
Le norme attuative e c'è un passaggio fondamentale e ci sono tantissimi aspetti estremamente importanti che vanno discussi con attenzione soprattutto bisogna
è che questi provvedimenti che verranno poi presi esercitando la legge delega sia coerenti con altre misure che il Governo intende intraprendere perché altrimenti c'è il rischio
Incongruenze che alla fine pregiudicherebbe lo di affetti e di queste e politiche quindi fatemi dire qualcosa
Brevemente a ciascuno di queste i partendo dal contratto a tutte le crescenti la filosofia di questo contratto è stata anche prima riassunto efficacemente dato ma sono amici e quella se guardiamo
Parlato del datore di lavoro è quello di non mettere un datore di lavoro che di fronte ad una situazione in cui
Il giorno dopo sfuma oggi pochi posti di lavoro vengano creati continuare mansioni relativamente complesse
Che non sono facilmente
Accertabili sulla base di un curricolo vigeva vincolo lavoro il giorno dopo in cui l'autore di lavorazione del Segretario sunto trovato equità datori di lavoro avesse assunto un lavoratore con contratto a tempo indeterminato e si accorgesse e avere
Commesso nei ora
Ecco con le regole attuali dovrebbe pagare lo stesso De Mita di fatto deficienza metto senza giusta causa che viene pagata dal per un lavoratore che è stato venti anni all'interno grazie
Coloro che si vuole fare quindi deciderà la situazione in cui
Il
La protezione
Del lavoratore cresce gradualmente con anzianità di servizio
Questo permette chiaramente di ritardo
Poter rimediare ad eventuali errori da parte del datore di lavoro permette anche qui non
Creare un deterrente molto forte la selezione a contratto a tempo indeterminato tappa chi era il rapporto di lavoro con degli orizzonti dell'UNIRE stimola quindi bensì al datore di lavoro e lavoratore investire della formazione diventa poi questa formazione cioè sul posto di lavoro vero
Deterrente al licenziamento la per la protezione e dell'impiego per per i lavoratori ecco questo principio quindi è un principio molto importante che però a reso efficace
Rendendo in qualche modo coerente con altre proposte che vengono sviluppate altre misure di politica del lavoro e questa integrazione davvero fondamentale allora qui ci sono due problemi primo e il primo atto del governo Renzi è stato quello e dell'introduzione il contratto facciamo a tempo determinato che è stato reso di fatto con un periodo di prova di tre anni
La possibilità ora che è stata offerta datore di lavoro di poter rinnovare il contratto a tempo determinato con lo stesso lavoratore per sei volte e diffida e e chiaramente questa visione questa questa concezione del contratto questa liberalizzazione spogliamo del contratto a tempo del nato cozza contro il tentativo di
Cui unificare il nostro mercato del lavoro di spingere datore di lavoro usare maggiormente che passati i contratti a tempo
Indeterminato quindi c'è una prima incoerenza che deve essere assolutamente affrontata
Il secondo problema è che anche
I proprio alla luce di questa
Incoerenza e credo che il Governo nella legge stabilità abbia previsto introdurremo una fortissima decontribuzione dei contratti a tempo indeterminato proprio per
In qualche modo
Incentivare insomma un maggiore utilizzo da parte pay cattolica e di lavoro alla luce anche di queste di queste di queste
Siamo storture introdotte dal decreto Poletti sulla sul contratti a tempo determinato
Però questa misura di decontribuzione a una è un po'incontri la filosofia di questa di contribuzione e a stazi contraddizione forte colite progressiva di evitare di sconti né tema che è propria del contratto tutele a tutte le tutele crescenti reca contratto tutele a tutte le crescenti si vuole evitare che ci siano delle fortissime discontinuità nel rapporto di di lavoro e chi per quei costi crescano soltanto che naturalmente con dell'anzianità di servizio
La decontribuzione che viene invece prevista da parte della
Del appunto nel disegno di legge di stabilità a una
Fortissima discontinuità perché
Dopo tre anni il contratto di lavoro e comporta un incremento dei costi per il datore di lavoro quasi il trenta accetto ecco in un contesto di questo tipo quindi le due misure rischiano
E se non
Maggiormente integrate tra di loro di portare a dei risultati Bernabè sì
Ben sappiamo e la decontribuzione varrà soltanto per almeno il momento per il due mila e quindici edifici perché possa essere innovata e per altri anni anche perché molto costosa regime costa circa cinque miliardi
Si i contratto a tutte le crescenti dovesse comportare diamo le se perché ogni anno di anzianità aziendale tale lavorato nel diritto riceve per Marco l'azione di un mese nel caso di licenziamento senza giusta causa bene
Noi ci potremmo trovare di fronte a rischio di caroselli in cui
è il datore di lavoro chiede il lavoratore per un anno nell'azienda e poi noi senza pagando un mese e poi però assumo un altro e a questo punto risparmia fino a quattro mesi di stipendio perché è chiaramente colpirà per un anno in più di decontribuzione la decontribuzione di per cento al trenta per cento della retribuzione della retribuzione lorda per del lavoratore ecco queste incongruenze vanno affrontate nei giudizio integrando meglio due aspetti quindi prevedendo una crescita e la compensazione con l'anzianità aziendale più nitida oppure rendendo la decontribuzione
Con una discontinuità meno forte dopo i tre anni
Prevedendo qualcosa che sia sostenibile maggiormente nel tempo che personalmente ritengo che il modo di fare la decontribuzione modo sostenibile in Italia c'è anche quello di sfruttare i vantaggi e del fatto che il nostro sistema previdenziale ormai interamente e con le era flussi contributi somma col sistema contributivo e quindi è possibile alleggerire i contributi previdenziale senza aumentare la spesa senza in qualche modo aumentare il debito implicito poi si esplicita nel corso del tempo pieno poteva essere un modo per
Permettevano di contribuzione sostenibile e che non si dovesse limitare primi tre anni di esistenza di una contratto etico
Quindi questo è un primo aspetto su cui chiaramente di c'è da lavorare molto la seconda cosa riguarda la questione dei licenziamenti disciplinari ecco se ne dovesse muovere nel
In qualche modo prendere in in considerazione la mozione approvata dalla direzione del PD dovessimo mettere
Creare una simmetria molto forte tra ecco tra i licenziamenti
Mentre disciplinare licenziamenti economici
Rischieremmo di
Ulteriormente ampliare e aumentare l'incertezza del datore di lavoro che o c'è maggiore Carpenter alle soluzioni con i contratti a tempo indeterminato e aumenteremmo ulteriormente la discrezionalità dei Giudice
Che è stata ampiamente esercitata nel nostro mercato e del lavoro quindi è davvero molto importante su questi aspetti
Proprio lavorare con Miccoli cesello
Per evitare che si creino delle asimmetrie stridenti non vogliamo trovarci in un contesto in cui il datore di lavoro Pata sistematicamente a giustificare
Le interruzioni di rapporti di lavoro i licenziamenti come fondati su ragioni economicamente lavoratori invece da ricorrere sostenendo che si tratta di licenziamenti disciplinari per poter beneficiare titola trattamento che a questi viene Loris fatelo le fattispecie per cui davvero c'è la possibilità di reintegrazione nel caso del licenziamento disciplinare devono essere
Rigidamente circoscritta ma davvero un punto di
Ben più circoscritto e per evitare
Uno scenario questo di questo tipo passò la questione della salario orario del compenso orario ecco qui la formulazione
Tel ragion sette molto ambigue nel giudizio e tale da renderlo praticamente di scarsa utilità nel nostro ordine
Metto perché ci
Sostiene che il
In compenso orario minimo debba
Valere solo per i settori che non solo
Non sono regolati in testa alla contrattazione e collettiva non sono coperti dalla contrattazione collettiva bene queste parti una negazione dello spirito del salario minimo perché sono il minimo dovrebbe essere uno strumento Inter categoriale che vale per tutte le le tipologie di di lavoro per tutti i settori per tutti i settori e quella sappiamo benissimo che anche
Nei settori in cui il principio e la contrattazione collettiva dirigenti e c'è una fascia di lavoratori che
Oggi viene pagata al di sotto dei minimi contrattuali in cui la copertura dell'attuazione collettiva
A e tutt'altro che
Che completa
Allora io credo che su questo questa scelta molto ambigua che è stata fatta bisogna apportare dei correttivi se si vuole introdurre un salario minimo vitale deve essere un salario minimo che deve valere
Che deve essere iter categoriale
E che deve essere riservato e chiaramente a quelle fasce venderle nel nostro mercato del lavoro sostenuto su di loro i costi per la giustamente in questi anni se ne vediamo quello che è successo alla distribuzione dei salari in Italia ci rendiamo conto che
Se in sala aree libere al di sopra del salario medio sono stati risparmiati gran parte dalla crisi se i salari meno gli stessi non hanno subito la contrazione
Contrazione che ci sarebbe aspettati alla luce dell'andamento del rapporti dati alla su cooperazione come ricordavo all'inizio invece i lavoratori cani salari più bassi cinque per cento dei salari più bassi ha subito riduzioni della loro retribuzioni molto forti attorno al quindici sono al venti per cento e quindi indubbiamente abbiamo delle fa nasce lavoratori molto deboli che oggi non vengono minimamente tutelate dalla contrattazione collettiva in cui ci sono eccessivo poteva di mercato da parte del datore di lavoro sono le condizioni ippiche cui l'istituzione di un salario minimo chiaramente a dei livelli siano
Giusti che non siano eccessivi o addirittura comportare un incremento dell'occupazione
Quindi è fondamentale che che su questo e ambiguità della legge delega vengono risolte si punti alla creazione di un salario minimo esistono anche le esperienze di successo come quella
Più recente del Regno Unito da cui a mio giudizio possiamo prendere spunto per definire anche nel nostro ordinamento una salari minimi
Passo la questione degli ammortizzatori sociali poi brevemente sulle politiche attive perché edotto il tempo a mia disposizione si sta rapidamente esaurendo sugli ammortizzatori sociali io credo che sia davvero il momento di
Prevedere un allargamento della loro copertura che ancora
Troppo passo Italia e in grado di soprattutto dare una copertura
A queste
Diciamo percorsi lavorativi che andò forti discontinuità perché inevitabilmente prego spesa tendenza ci sarà ora in Italia
Poi oggi chiaramente penalizza moltissimo il
Il gioco ecco temo che le risorse che sono messe a disposizione dalla legge di stabilità siano insufficienti a questo scopo perché ad esempio una
Sussidio di disoccupazione universale e che dovesse superare l'attuale distinzione fra il Minias spirito perse comportare delle regole uguali per tutti tali per esempio da dare è diritto ad una
Durata dei sussidi di disoccupazione pari
Aumentate del periodo contributi viva l'anzianità contributiva ecco uno strumento di questo tipo verrebbe a costare attorno ai quattro miliardi almeno
Oggi in Italia mentre invece la legge di stabilità comporta per questo lo stanziamento che di un miliardo e mezzo
E quindi se si vuole davvero fare una riforma seria e con gli ammortizzatori sociali e di giudizio bisogna mettere sul campo delle risorse il più consistente di quelle che sono oggi previste dalla legge di stabilità poi sapendo che tra l'Trenitalia ne abbiamo bisogno anche di costruire un terzo pilastro Porzia traccia votiamo il riordino delle delle casse integrazioni che dovrebbe puntare oggi ad avere un unico strumento di cassa integrazione per Christian orale
Credo che oggi
Dovrebbe il modello Craxi sulla cassa integrazione ordinaria poi questo sussidio ordinaria di disoccupazione che dovrebbe
Sussidio di disoccupazione
Quale a quello degli altri Paesi che dovrebbe valere per tutti e infine
Un terzo pilastro che dovrebbe essere una forma di assistenza e per coloro che non è riescano a trovare lavoro che era in andrò disoccupati di lunga durata e non sono più coperti dai sussidi assicurativi disoccupazione quindi costi più alti di quelli che sono state previsti se si vuole davvero fare una riforma seria degli ammortizzatori sociali
Infine sulle politiche attive
Sono molto d'accordo con quello che diceva prima
Nannicini cioè non
Non è possibile per il nostro Paese
Di colpo caricarsi dei servizi pubblici per l'impiego come quelli della Spezia
Tuttavia ci spunto che si può fare per
Migliorare come intende deficienze dei servizi pubblici per l'impiego e quello che si può fare è davvero utilizza fare la riforma della pubblica amministrazione in questa
Direzione
Abbiamo bisogno di avere chiaramente delle strutture che siano in grado di esercitare la condizionalità e quindi di sanzionare i comportamenti opportunistici
Ci vuole una seria valutazione delle politiche attive
Avvicinatici andare nella direzione di un'agenzia federale che superi l'attuale frammentazione delle politiche del lavoro a livello regionale
E abbiamo bisogno di aumentare chiaramente il numero di persone che lavorano presso i servizi per l'impiego in questo senso la mobilità interna alla pubblica amministrazione può essere di grande utilità ne abbiamo davvero che le agenzie che si devono occupare del lavoro mi sembra
Che siano altamente inefficienti e se noi per esempio destinazione frazionale di Italia lavoro ottenibili ISFOL e del CNEL sono circa mille cinquecentocinquantotto dipendenti al
Sperare presso i servizi pubblici delle Diego doveri BR motivo molto il rapporto tra
Iscritti diciamo disoccupati addette ai servizi ed impiego daremmo un ma
Forte sostegno e servizi pubblici per l'impiego quindi non c'è riuscito certamente però puntare ad accordi colpita eccetera e quant'altro ma per evitare anche la forza la costruzione di servizi pubblici per l'impiego
Infine
Non possiamo fare una riflessione in questo momento anche sul fallimento della gli impianti su cui bisogna chiaramente essere molto chiari ed espliciti
Innegabile il fatto che
Sin qui sia trattato di Roma esperienza
Fallimentare io credo che bisogna riprogettare questo strumento e cercando di utilizzarlo per finanziare
Delle occasioni formative i giovani lavoratori che prendano dalle migliori esperienze su scala europea ne abbiamo alcuni Paesi in Europa e che hanno una disoccupazione giovanile molto bassa questi sono la Germania la Svizzera e l'Austria lo sono luci solo per le condizioni macroeconomiche ma lo so perché noi guardiamo al rapporto sempre tracce occupazione dei giovani e disoccupazione depliant aprite molto più basso che
Fatta
Tali purtroppo elevata peggiore come ricordavo all'inizio
Devo dire
Siamo
E neanche a parità di condizioni macroeconomiche migliorare di molto la situazione dei giovani bene in questi Paesi esistono e delle forme di
Formazione tecnica avanzata che vengono concesse giovani e che noi potremmo costituire anche in Italia soltanto al fatto che
Ne abbiamo una realtà ma di sedi universitarie eccessivamente polverizzata e tutte le parliamo troppe studi universitari bene queste sedi universitarie non saranno in grado di alimentare dei corsi
I dottorati motivazionale una formazione avanzata o sono
Erogare delle formazioni tecniche possono e in qualche modo formare quelle competenze tecniche intermedie che poggi intendono molto chiesta ed al nostro tessuto produttivo capita spesso di
Sentire in ragione di lavoro vicende che sostengono che non possono
Capire
Appunto che non riescono attacca trovare lavoratori che abbiano queste competenze tecniche
Allora usare questa e diversità recante rete sul territorio ecco
E tra queste finanziare dei corsi
Per
I giovani che vogliono punto sostenere
Tutto entrare in queste in queste scuole di formazione tecnica avanzata
Presso l'Università che comportino una compresenza è il fatto che lo studente segua sia i corsi universitari e che abbia
Al tempo stesso abbiate le esperienze di lavoro questo tra l'altro comporterebbe anche il fatto che
Ci sia
Una maggiore controllo sul contenuto formativo di queste attività e sappiamo che in Italia ci sono tantissimi contratti che parole dovrebbe essere di formazione ma non lo sono affatto in questo modo a vento sia impresa che l'università
A volte ci sarebbe un controllo reciproco diversità pratiche e tutti gli incentivi a controllare che l'impresa io la formazione al dipendente e l'impresa avrebbe degli incentivi per controllare che la formazione venga offerto dall'università ecco quindi io penso che
Né risorse e la garanzia giovani potrebbero benissimo essere utilizzate per
O versi in questa direzione potrebbe essere
Penelope se
Darsi lo strumento e in altre realtà si è rivelato molto importante che sembra oggi essere molto richiesto dalla Botto
Mondo dell'impresa quindi per
Per chiudere credo che
Di Josette cerchiamo un'opportunità unica dette
C'è per il nostro Paese formale a fondo il mercato del lavoro non possiamo permetterci perdere questa opportunità e soprattutto non possiamo permetterci enti dilazionare nel tempo questo processo perché
Lasciamo in una situazione di sì sì è una situazione di grande incertezza in cui aggiungere incertezza è davvero molto pericoloso sono state in qualche modo alimentate delle speranze cambiamento nei nostri ordinamenti
Se noi dovessimo tenere la partita del Josette avendo per lungo tempo per letta rischieremmo di trovarci di fronte ad una situazione in cui datore di lavoro interrompono le assunzioni in attesa di capire che cosa accadrà al quadro normativo
Queste in questo momento non possiamo permettercelo quindi io mi auguro che
Anche gli accordi sono stati
Trovati nei giorni scorsi siano tali da non pregiudicare una rapida approvazione e non solo della legge delega ma soprattutto dei decreti e atti e lo scenario migliore sarebbe qua
Do di avere il nuovo tra e a tempo indeterminato che siamo ancora all'inizio di gennaio in tempo per anche
Entrata in vigore delle
Forme libico audizione che sono previste dalla legge di stabilità chiaramente come dicevo prima le due cose vanno strettamente integrati tra di loro ma
L'orizzonte temporale deve essere il più possibile coincide
Vi ringrazio per l'attenzione per il tetto sapete a cosa
Ringraziamo ringraziamo a nostra volta Tito Boeri
R irritare il tempo
E ha voluto portare alla nostra discussione i lavori di questa
Mattina dell'Assemblea nazionale di libertà riguardo
Dopo Tito Boeri abbiamo in programma l'intervento diversa forma ero già ministro del lavoro
Più o meno direttamente o indirettamente
Richiamata anche negli interventi introduttivi diritti assenso a Radio Radicale
Le do la parola posso
Salse innovativa che da alte che mi dicono che e in effetti anch'io trovo che quello
Dicono che questo si sente meglio e allora forse utilizziamo questo
Intanto
Ringrazio per l'invito
Dico soltanto che mi fa molto piacere l'invito in sé
E mi fa molto piacere essere qui a Orvieto dove ahimè non era mai venuta
Voglio anche dire subito che io non interverrò sulle questioni tecniche
Del ciò zakat non mi sembrerebbe proprio e poi qui abbiamo politiche che stanno materialmente scrivendo
A
Lippi provvedimenti
Quindi mi sembrerebbe
Un po'pretenzioso da parte mia andare a ripercorrere tutte le singole misure eccepire
Qui dovreste fare questo e vado per rispettare quello
Anche per un'altra ragione perché io da quando ho smesso di fare il Ministro molto riflettuto su quell'esperienza ovviamente sul che non ne
Andato su ciò che non ha funzionato mio molto parlato soprattutto all'estero polveri
Mi hanno
Di tratta molto
Contesti istituzionali che vanno dal Fondo monetario la Banca mondiale all'OCSE ma
Diciamo così in un assenso più ampio che non va quello della riforma in senso
E cioè nel senso del cambiamento che interessa il nostro Paese
E che le riforme dovrebbero accompagnare quindi
Vorrei proprio partire
Braccio io ritengo sia mancato al nostro Paese
Diciamo negli ultimi vent'anni
Braccio che
è necessario recuperare si sente bene conta fastidio
Poche
Per ciò che è necessario
Recuperare e purtroppo qui in questo titolo che mi piaccia
Dice doveri eravamo rimasti ma soprattutto dice dove vogliamo andare io ritengo che al paese sia mancato in questi vent'anni più ancora che un tasso positivo di crescita del PD
Siamo accanto un senso di direzione
Lo possiamo dire in maniera forse troppo semplificata
Ma possiamo dire che un Paese che per vent'anni circa si concentra su berlusconismo
E antiberlusconismo dopo a decidere chiaro il senso di dove vuole andare uguali ma valori possono costituire
In relazione
E dare questo senso di marcia di di cambiamento
In un mondo che a sua volta sta
Cambiando rapidamente che ci lascia indietro semplicemente a discutere delle nostre piccole vicende
Questo noi lo vediamo riecheggiare in questa richiesta parossistica
Che ci tiene a fare le riforme
Siamo rimasti fermi a discutere della questione di cui vi ho appena detto e tutto il mondo oggi indice dovete fare riforme dovete fare le forme e ce lo dice in maniera quasi ossessivo faceto dicono tutte le liste mozione
Delle quali ho parlato prima e il nostro Governo è stato Governo di tecnici
è stato in un qualche modo chiamato a svolgere un compito
Che era un compito di dare
Soddisfazione a questa richiesta di riforma ricorderete tutti la famosa lettera della BCE che comincia bene però un delle coro di riforme e le prime due erano la riforma previdenziale che quelle stesse organizzazioni oggi gli occhi di tutti voi e la riforma nel mercato del lavoro
Richiedono quindi riforme citati con l'elenco mandanti aiutarlo a riflettere sul perché di queste riforme e questo è un punto su cui mi soffermerò un attimo perché io penso che
Da risposta principale a che cosa è mancato al Governo Monti che pure qualche riforma l'ha fatta certamente meno di quello che
Sarebbe stato necessario di quello che forse lo stesso Governo si proponeva di
Inizio bene quello che è mancato e la capacità
Di coinvolgere il Paese delle riforme e di fare accettare al Paese le riforme in comune
Processi di cambiare
Quando io presento quando vado all'estero
Miei interventi io dico spesso che le
Riforme di cui
Teniamo richiesti sono e devono essere interpretate
Come io dico Investimenti sociali le due parole hanno un senso noi sappiamo che cos'è un investimento in economia
Sappiamo che
Ci metti dei soldi oggi delle risorse
Per avere dei frutti domani che possono essere il profitto di un'impresa
O possono essere anche qualcosa di più grande che ne appunto migliora un territorio crea lavoro crea benessere e reddito
Questo è
Della riforma e l'investimento in senso privato e che cos'è l'investimento sociale investimento sociale quell'operazione in cui oggi metti risorse
E guardate che mettere risorse oggi
Vuol dire rinunciare a quelle stesse risorse e quindi vuol dire fare sacrifici perché la rinuncia a usare qualcosa oggi implica necessariamente un sacrificio
E allora la riforma oggi richiede un sacrificio nel tesa a domani di avere qualcosa
Che cosa dei benefici
Dei benefici che però non vanno necessariamente questo è il difficile delle riforme sociali non vanno necessariamente a chi ha fatto i sacrifici di oggi
Quindi viene a mancare la corrispondenza che c'è tipicamente nell'investimento privato tra
Compro questa banchina per produrre certe che cosa ne spendo o un milione e poi al però flussi di reddito che mi garantiscono un ritorno come qualche volta si riduce
Io imprenditori
Invece qui c'è
Il sacrificio oggi è richiesto e il beneficio domani
Allora guardate che il mondo migliore per intendere l'investimento sociale e quello di
Ri equilibrare i rapporti tra generazioni
E questa
Incapacità
Di mandare questo messaggio in modo chiaro
Che
Ha caratterizzato io credo l'insuccesso in quanto ci sia poi ritengo che ci siano anche delle cose positive del Governo Monti ma è stata questa diciamo in capacità di trasmettere questo riequilibrio dei rapporti tra generazioni che quelle riforme comportata e in particolare le due delle quali io mi sono occupata
E in prima persona che sono la riforma delle pensioni che la riforma del mercato del lavoro
E adesso voglio provare a
Spiegarvi un po'questa cosa questo disegno
Di investimento sociale che c'è dietro le riforme e il fatto che se noi continuiamo a vederle come
Austerità
Moltissimo dietro l'austerità Trombetti niente
Per di più l'austerità imposta da qualcuno che sta al di fuori ieri ho visto che
Nelle proteste a Roma c'è stato una manifestazione all'ambasciata di fronte all'ambasciata tedesca
Quindi l'austerità imposta dalla Germania è in effetti qualcosa che poi
Facciamo giustamente fatica ad accettare per di più l'austerità imposta dalla Germania per salvare le banche
E qualcosa ancora più
Insopportabile
Ma è quello per cui noi facciamo dobbiamo fare riforme guardandoci negli occhi è per salvare le banche no poi le banche
Vanno anche salvate perché dentro ci sono i nostri risparmi ma non è quello e perché noi dobbiamo recuperare quel senso di direzione
Che avevamo scritto io dico con vent'anni di diciamolo apertamente di cattiva politica
Che poi si è tradotto in una
Scarsa crescita assenza di coesione e tutte le cose delle quali ci lamentiamo ogni giorno recuperare questo a non è facile
Perché ci vuole del tempo di chiaramente non lo può fare un governo tecnico governo tecnico fa certe cose molto limitate toglie il disturbo e lascia il compito alla politica
Così io l'ho sempre inteso così avrebbe dovuto essere le cose poi si sono complicate confuse oscurate per varie ragioni che io non voglio qui ripercorrere
E quindi una vicenda che avrebbe potuto essere una storia positiva non lo è stato
E la storia positiva e portarlo nel mercato del lavoro e leggibile così
Gravi difficoltà del Paese gravi non vera una favola quelle difficoltà del Paese nell'estate due mila undici non era in una favola
Cospirazione internazionale un'altra favola sono tutti tutte ricostruzioni
Quando va bene in buona fede create così quando va male crea e in mala fede e spesso
Ci sono molte persone qui che creano ad arte le cose in malafede in questo Paese
Quindi c'era difficoltà arriva il Governo tecnico alla fiducia del Parlamento perché guardate all'estero io spiego sempre non ci sono rotture istituzionali
Nel governo tecnico no perché il governo tecnico alla fiducia al Parlamento è stato fino a quando il Parlamento di allerta per fare le cose che lo stesso Parlamento approva perché non è che gliela diamo
A profonda fiducia magari però approvate
Bene quelle cose sono quel tentativo di recuperare un pochino il senso di direzione non nascono perfette nessuna riforma nasce perfetta nessuna
E poi
Il governo tecnico se ne va e subentra la politica e la storia buona e positiva che avrebbe potuto essere e non è stata è che la politica prende in mano quell'eredità
Ed ha continuato
Dando il senso di direzione re indirizzando il Paese la continua facendo altre riforme perché non abbiamo finito neanche Pier il mercato del lavoro e forse neanche per le pensioni con quelle due
Ma dando il senso che recuperiamo una direzione e la recuperiamo credibilmente nel contesto europeo e internazionale
Questo non è stato per tante ragioni io ci sto riflettendo Voici riff c'avete sicuramente riflesso da parte vostra
E
Uno degli elementi che io vorrei sottolineare proprio le ho detto già prima
L'incapacità nostra di coinvolgere direttamente le persone la popolazione i cittadini in quel percorso
Di dare loro l'idea
Che non era una
Diciamo così curiosità e peggio ancora una crudeltà
Quella volere delle riforme non era quello egli era un tentativo di sanare squilibri profondi sui quali intanto c'erano stati raccontate molte frontone
Molti fandonie
Perché dire che tutto il Paese andava bene quando invece il Paese non è andata bene visibilmente dal punto di vista strutturale capisco creare l'ottimismo capisco professori grigi capisco che non bisogna
No però bisogna aprire il coraggio di dire la verità e di dire se stiamo insieme ce la facciamo
E non bagno dove stiamo tutti bene i ristoranti sono ok
Allora le riforme
La riforma delle pensioni l'abbiamo fatta con un decreto
Nella emergenza più totale ho già detto molte volte non lo ripeto venti giorni dei quali io ricordo praticamente ogni minuto ogni singolo vinto
Nasce perfetta una riforma costruita così anche per un ministro che tecnicamente sapeva da tecnica nelle riforme importante ma non basta mai
Tecnicamente il ministro sapeva però c'erano tante cose che ignorava
Ente così di processo tante cose anche di contenuto venti giorni dopo si dice va bene facciamo la riforma del mercato del lavoro cerchiamo di farla col dialogo sociali ne abbiamo cercato il dialogo sociale
Ma non era facile non era facile per esempio faccio sono piccoli piccole pennellate non era facile perché sono problemi che sono ancora lì e che ci troviamo a fare
Non era facile per esempio per un ministro che aveva assolutamente la
Apertura di mettere tutto il sindacato sullo stesso piano e di non continuare con
Quella politica di
CGIL fuori e CISL dentro il Ministero che prende le decisioni direttamente col ministro io non avevo nessuna lentezza di questo tipo
La riforma del mercato del lavoro un ministro tecnico che deve dialogare la fa partendo con un'analisi dei problemi nell'analisi c'abbiamo messo un po'di tecnica
Però canali sussistesse è già stata interpretata subito in malo modo la prima reazione fu ministro se lei si legge il suo documento andiamo dritti verso il baratro
E tutti ci ma se non partiamo da un'analisi da dove partiamo cioè sono la riforma vuole affrontare il problema nel mercato del vino
E allora siamo partiti con l'analisi
Abbiamo
Questo me lo voglio dire perché
Perché ci sono cose che
Non non
Forse la gente non percepisce
Quando noi abbiamo lavorato sulla riforma del mercato l'aborto immensi di lavoro che non è
Tanto credetemi perché quella riforma è ampia
Articolata complessa tre mesi io vi posso assicurare guardando ciascuno di voi negli occhi che non c'è mai stata un'altra volta in cui abbiamo lavorato
Pensando ma se facciamo questo faremo contento il PD e scontento il PdL oppure
Faremo contenta la CISL e scontenta la CGIL no
Noi abbiamo sempre pensato qui c'è un problema proviamo a vedere che cosa può risolvere quel problema
Che per me ed era il modo di operare almeno di un Governo tecnico che non ha
Un partito a cui deve sempre rispondere e non ha un sindacato a cui appartiene a cui deve dare conto ogni giorno
E abbiamo
Pensato
Eh sì Filippo e
Abbiamo pensato ok qui vogliamo devi obiettivi adesso vi dico anche questo noi
Abbiamo scelto due parole non scelte a caso dietro ogni parola di c'era
Riflessioni
Così come c'è stata molta riflessione dietro la scelta del nome ASPI che io prego chiunque si occupi di
Riforma di non cambiare
Perché
è bello e poi vi dirò perché allora
Due parole
Quali sono gli obiettivi che voi vorreste
Per un mercato del lavoro ditemelo quali sono ditemelo io ne ho scelti due non è
Facile due obiettivi
Ho scelto inclusione inclusione un mercato del lavoro che tiri dentro le persone
Che non le escludiamo
Che non escluda gli anziani mandandoli il più possibile in mobilità e poi in pensione che non escluda le donne che non mi scruta o marginali c.d. uomini inclusione e una parola
Vera non finta
Poi che cosa abbiamo detto dinamismo
Perché le riforme non si fanno sul mondo soltanto ideale ma bisogna tener conto di quello che succede nella realtà
Allora il dinamismo tiene conto del fatto che oggi tutto cambia molto rapidamente allora cosa
O il dire dinamismo vuol dire che tu per esempio non puoi più accontentarti della formazione che ricevibili a diciotto oppure a ventitré oppure a ventotto anni uscendo dalla scuola
Dall'università da un master no
Tu devi avere informazioni continua l'abbiamo prevista la formazione continua
E poi devi capire quello che noi dicevamo nel dinamismo il dinamismo e qualcosa abbiamo provato a declinarlo anche praticamente
Il dinamismo è qualcosa che ti permette una volta lasciata alla scuola di non stare cinque anni fuori ma di entrare subito
Cioè di ridurre i tempi di transizione dinamismo vuol dire questo ridurre i tempi di transizione tra l'uscita dalla scuola e l'entrata nel mondo del lavoro
Non solo l'uscita dalla scuola dell'entrata al mondo del lavoro davanti
L'uscita da una occupazione cioè da un lavoro che ai
Dopo un licenziamento magari pronunciamo la parola una
E
Un nuovo lavoro
Ridurre i tempi non puoi stare fuori dal lavoro per anni perché questo vuol dire più ardita di professionalità di capacità di merito vuol dire che
Diventa sempre più difficile perché quindi abbiamo scelto queste due parole perché volevamo costruire delle normalmente
Che dovessero concretezza
All'inclusione ad avviare un mercato del lavoro dove le persone sono
Dentro noi guardiamo sempre alla disoccupazione ma dobbiamo guardare all'occupazione cioè dobbiamo guardare alle persone che stanno dentro il lavoro la disoccupazione è un dato importantissimo perché dobbiamo occuparci dei disoccupati ma dobbiamo anche occuparci di quelli che sono fuori completamente dal mercato del lavoro
Troppe donne
Troppe persone che sono fuori dalle forze di lavoro in questo Paese il nostro quindi dobbiamo lavorare sull'occupabilità delle persone
E l'occupabilità delle persone fatta di tante cose io ne cito una sola che ho voluto mettere al centro della riforma
E sulla quale spero che il Governo da buoni lavori che Napoli ancora perché importantissima e sapete cos'è l'apprendistato
E l'apprendistato non è una cosa vecchia che andava bene per la mia generazione io sono cresciuta a San Carlo dove tutti andavano a fare gli apprendisti al
La FIAT ma quel mondo lì non c'è più però l'apprendistato oggi ha un senso dobbiamo interpretarlo diversamente ma un senso
E qual è il senso quello di ridurre il divario che impartita radici ideologiche tra mondo della scuola e mondo del lavoro che noi abbiamo costruito questo divario dobbiamo riavvicinarmi
E ci sono varie forme
E di apprendistato e dobbiamo fare in modo che l'apprendistato sia
Non solo un modo per l'impresa di ridurre il costo del lavoro perché tutte le imprese vi dicono che sono favorevolissime all'apprendistato io le ho viste tutte a noi la ogni Stato e qua Birgi dico va bene ma allora per assumere nuove apprendisti dimostrate mi
Chi prendete che stabilizzate il cinquanta per cento di quelli che avete assunto prima a reti cenno quella è un'indebita restrizioni io dico ma voi mi dicevate che destabilizza battere il novanta quindi io sto ben sotto con cinque apriti cielo quelle restrizione
Non importa può essere alto cinquantadue già tolto quello
Però quello che conta è che si lavori sull'apprendistato perché sennò perdiamo questa scommessa il rischiamo di incrementare i nostri ciao Michele
I nostri scusate
In
I nostri giovani che fanno poi a
Che sono quelli senza occupazione senza lavoro senza studio che sono veramente quelli su cui
Noi rischiamo come società moltissimo
Allora questa riforma che tendeva l'inclusione al dinamismo tocca cinque punti che ve lo dico perché bisogna recuperare quei messaggi lì nel gioco sette
Con tutti i contenuti che poiché Pietro Ichino B descriverà sono certa e anche molto bene bisogna però recuperare quella filosofia
E i cinque punti della riforma erano l'entrata come si entra nel mondo del lavoro si entra con il percorso di apprendistato che tende a ridurre la distanza a far sì che i duelli datore di lavoro peccato del personale il lavoratore si conoscano stabiliscano un feeling comune il lavoratore apprenda non solo le mozioni che ha avuto nella scuola ma anche qualcosa che gli serve e un'apertura mentale chi adatta alle sue conoscenze al mondo produttivo
E così via ma lì c'era un chiaro intento oltre all'apprendistato il chiaro intento e gira e questo è un problema che loro si trovano
Già anch'io sono con voi
E chiaro problema è di ridurre la precarietà
Guardate
L'abbiamo fatto una riforma nel pieno della recessione e purtroppo oggi ci troviamo ancora in recessione ce l'ha ricordato ieri lista
E quando tu fai una riforma nel pieno di una recessione sei tirato da due parti opposte
Da un lato si è tentato di dire qualunque lavoro a qualunque costo quindi anche
Uno spezzone di lavoro anche
Nulla tra virgolette uno straccio di lavoro e meglio di niente
Però
Se questo va avanti quelle consigli sono
Perdita di capitale umano sono
Riduzioni di chance per le persone
Quindi capisco che bisogna
Cercare di favorire lavori temporanei i lavori inc però però se si fa solo da quella parte
E un guaio noi abbiamo cercato di dire no noi vogliamo meno precarietà
E nelle condizioni economiche in cui ci siamo trovati questo ha creato le barricate da parte dell'impresa che avete visto perché c'è stato detto APT ristretto la flessibilità sì
Vede adesso il primo decreto collettivi è un decreto che liberalizza molto il contratto a tempo determinato
Deve link Castro tra il nuovo contratto a tempo indeterminato e quella cosa lì deve riuscire benissimo perché altrimenti rischiamo di nuovo
Rischiamo di nuovo di favorire sono la precarietà e quello ha un costo sociale non è un investimento quello quello è solo un costo sociale
Questa è la prima parte l'entrata poi c'è l'uscita l'articolo diciotto
Penso quindi nuovi e non voglio entrare la filosofia era però di dire io voglio qualcosa che sia maggiore stabilità nell'entrata cioè il minore precarietà nell'entrata
E come contropartita minore rigidità nell'uscita minore rigidità dell'uscita
Tutte le non lo so o rigidità
Lascio noi abbiamo cercato di fare quello che è stato possibile voi sapete che c'era un
Fortissimo contenuto
Allora ideologico anche ideale lasciatemi dire anche idealmente nella
Sull'articolo diciotto noi abbiamo fatto quello che abbiamo potuto però rivendico una cosa uno la conciliazione
In un Paese che tende a litigare sempre
Avete apportato la conciliazione al centro delle controversie è stato secondo me importante
E sulla conciliazione bisogna lavorare e sapete io dico sempre io non sono un giurista ma dico sempre che la conciliazione funziona laddove le parti sono in buona fede
Licenziamento qualche volta attiene in buona fede
E speriamo che avvenga sempre in buona fede
Allora purtroppo qualche volta l'impresa è costretta a licenziare se c'è buona fede i lavoratori non capisce e sia
Una buona norma che lo tutela dal punto di vista economico e lo accompagna seriamente verso un nuovo lavoro una nuova occupazione
Questo è fattibile non è incivile padrone riduzione dei diritti ma e dare un senso concreto a quella quel dinamismo impositivo di cui ho parlato prima
Non dico più niente sull'articolo diciotto questa la seconda parte la terza parte era lavorare sugli ammortizzatori sociali
E qui
Abbiamo fatto magari poco però la direzione di marcia e dico direzioni di marcia è quella giusta l'ammortizzatore sociale
Che noi poi abbiamo chiamato a spie assicurazioni guardate assicurazione sociale quindi non di mercato concentra quindi accanto
Assicurazione sociale
Per l'impiego
Cosa vuol dire Naldi considero un disoccupato ti considero una persona che ha perso un lavoro e voglio aiutarti
Dal punto di vista finanziario monetario perché tu possa continuare a vivere turco la tua famiglia
Mattia aiuto soprattutto a trovare un nuovo lavoro e tutto questo che va sotto
Il quarto capitolo il pilastro delle politiche attive noi lo dobbiamo quasi tutto costruire nel nostro Paese perché le politiche attive non possiamo capaci affatto
Cosa vuol dire politica attiva vuol dire rendere una persona
Sì ho finito
Vuol dire continuo non viene vuol dire prendere una persona aiutarla
Aiutare la
Per rifarsi una professionalità motivarla
Non abbandonarla
Non lasciarla
Perdere la sua professionalità
La sua le sue capacità ma aiutarla ritrovare anche un senso importante io
Quaranta
Ricevo moltissime lettere cattivi ve l'ho detto cioè quindi ho detto ma ve lo dico però ogni tanto meglio ne ricevo di quelle commoventi cioè di persone che hanno ritrovato una puro anche a ettaro non giocarmi cioè anche
Cicutto una proprio ieri un signore che si chiama Mario invisibile nel tanti insuccessi
E
Bene e questo lo ha trovato un lavoro comune a Torino
E dovreste vedere questo senso di
Gioia di
Compiutezza che viene da questa lettera per una persona che ha trovato un lavoro per due anni
Quindi non sa se poi sarà conferma
Ma allora noi dobbiamo aiutare le persone assicurazione sociale per l'impiego vuol dire io abito qualcosa ma poi
Sapete che noi abbia do persone in questo Paese che sono in
Cassa integrazione ordinaria e straordinaria mobilità altre cose vent'anni
E questo il modo in cui noi ci stupiamo del nostro capitale umano dei nostri delle persone no vent'non c'è una storia
Sono casi vera vengono sono casi verrebbe
Cagni di schemi di cosiddetta protezione sociale sono un enorme spreco non solo di risorse finanziarie ma di risorse umane
Di dignità delle persone quindi terzo sono gli ammortizzatori sociali abbiamo fatto con ASPI un primo passo
Vi ricordo quando io ho detto a Mario Monti ma quanto BO io per fare la riforma
E la risposta è stata duecento milioni
Duecento milioni non miliardi di euro duecento milioni cioè niente
E poi alle ore abbiamo fatto un confronto duro e serrato coordina il ministro del Tesoro
E abbiamo ottenuto circa un miliardo per i maschi un miliardo che però era molto poco
E abbiamo terrò stabilito anche una cosa importante e cioè
Il
Progressivo abbandonino della cassa in deroga perché la cassa in deroga e
Molto a una discrezionalità che si presta a usi OPA
Chi
Non trasparenti
A
Diciamo così
Ci sono molti casi in cui per carità va data non si possono lasciare le persone ma ce ne sono altri dove le pressioni dei politici
Sono fortissime perché hanno il loro locale di lì vogliono appunto la cassa in deroga chiavi di lettura invece ci vogliono le regole chiare che assicurino le persone prima
E che prescindono dal
Dalla bontà del politico di turno no le regole devono essere stabiliti pensa
Il quarto sulle politiche attive e l'ho detto ce n'è un quinto di pilastro in quella riforma
E il quinto pilastro per me era importantissima credo che sia la prima volta che
è stato messo in onda legge e si chiama monitoraggio e valutazione della riforma
Voglio dire cerchiamo di capire come la riforma sta andando dove la riforma sta andando Moody'togliamola e poi valuti Ancona valutiamola sotto due profili la valutazione per me è una valutazione indipendente quindi deve essere fatta dalla ricerca
E quindi io per esempio ha lavorato molto creare una cosa che forse voi dice poco ma che si chiama open verità cioè dati a disposizione i dati troppo spesso in questo Paese evita oltre
Ricordare episodi ma i dati troppo spesso in questo Paese sono considerati
Bene
Onda posizioni di potere se io ho dei dati che sono pubblici e per esempio dico qualcuno guardarsi Tung
In
Fai fare un corso in questa Università io faccio un accordo con te
Questo non va bene i dati pubblici debbono essere messi a disposizione del pubblico devono essere a disposizione di tutti devono essere
Appendiabiti accessibili ovviamente devono essere controllati abbiamo questa tradizione noi
Molto lontani però questo era monitoraggio e valutazione
Questa riforma nonna
Certo non è nata per trenta poi ha avuto compromessi ci sono stati cambiamenti in corsa ci sono stati anche lì potrei raccontarvi molti episodi
Però è mancato soprattutto quella cosa
è mancata la comunicazione alla città grazie
E mancato questo messaggio di una riforma che cambia qualcosa per rendere il mercato del lavoro inclusivo e dinamico va in modo civile enormi incivile questo è mancato
E allora le riforme che non raggiungono i cittadini donando infetti
Ed è per questo che noi ne facciamo tante e poi dopo giorno dopo non funzionano le dobbiamo rifarci
Questo è l'accolse il messaggio con cui io vorrei che vorrei lasciare a quelle che oggi hanno il compito di fare riforme le acconsente portanti e riuscire
A comunicare
Che dietro una riforma che che una riforma è un processo vitale nella società
E che dietro una riforma ci sono cambiamenti nei comportamenti di tutti e che se queste riforme non sono capiente di comportamenti non cambieranno e ci ritroveremo con gli stessi problemi magari aggravati dal passare del tempo senza che abbiamo messo soluzioni
Questo è il senso del profondo delle riforme questa è la loro
Natura di investimento socia alle
Questo è il messaggio direi più positivo
Che si può dare al a un Paese che ha bisogno di molte riforme
Ringraziamo ringraziamo il sapore meno
Per il contributo che è molto darci soprattutto ultimamente nell'ultima parte ci ha ricordato
Che ciò che è straordinario bisogna evitare che diventi nel nostro Paese ordinarietà
Deroga non può essere sempre l'ordinarietà e credo che lo sforzo che stanno compiendo
Coloro che stanno lavorando a implementare ciò che è già stato fatto e a costruire ex novo parti importanti della riforma del mondo del lavoro
Solo questioni
Sono solo coloro che devono essere in qualche modo criticamente e sostenuti dai quali attendiamo anche
Una
Precisa indicazione
E anche
Un ragionamento il più possibile compiuto che possa essere utilmente socializzato a cominciare da questo ambito in cui lo facciamo e lo chiediamo
Patti di quota B
Che
Irresponsabile
Economico del del Partito Democratico
Marco scusami però ovviamente
Perdendo mi in parole
Lo chiediamo anche prima di tutto
Ichino perché gli avevo chiesto di
Di parlare prima di Taddei quindi
Che Pietro Ichino e poi a Filippo tabelle poi agli altri oratori
Grazie comunque il sette nessun problema nel DIEF era solo che questo era il programma che mi era stata indicata
Sentite grazie questo invito che ormai per me è una consuetudine che si ripeterò ogni Anna perché molto importante il momento di confronto e di riflessione
Per capire
Che cosa ci proponiamo di fare in questo momento credo che sia essenziale
Mettere a fuoco
Che cosa è stata
Sostanzialmente naturalmente con gli occhi del poi
Con gli occhi
Di mezzo secolo dopo e ci sono otto i privilegiati rispetto al mezzo secolo prima
Che cosa è stata la riforma del settanta lo Statuto dei lavoratori in particolare l'articolo diciotto così come è stato
Varato il mandato allora
E badate come è stato emanato norme
Per ridisegno utili
Brodolini e Giugni cioè quelli che sono riconosciuti quel padre dello Statuto dei lavoratori
Perché il testo dello Statuto elaborato e presentato in Parlamento da Giugni e Brodolini
Prevedeva dal punto di vista
Della sanzione l'apparato sanzionatorio sui licenziamenti esattamente quello che su quest'siamo lavorando oggi cioè avrà integrazione per il solo caso lì licenziamento dettato da motivi illeciti discriminatori
Tutti gli altri casi un risarcimento che veniva quantificato il determinante Monti
è stato poi
In Senato
Che è stata invece esteso questa sanzione elevata integrazione a qualsiasi caso anche di insufficienza ritenuta dal giudice del motivo
Dei licenziamenti che cosa stava dietro
Questa scelta
Normativa stava
E fondamentalmente l'idea
Di riproporre
Nel settore privato lo stesso Schema di protezione del lavoro che era proprio del settore pubblico e che dirla termine sintetico possiamo indicare
Come un regime di job OPERTI cioè un regime
Di l'inamovibilità
Rispetto al posto di lavoro sa Aldo catastrofe chiusura dell'azienda crisi occupazionale oppure mancanza gravissima del lavoratore
Si è detto quello schema è il meglio che si possa immaginare per un lavoratore e dobbiamo trasferirlo anche nel settore privato
Quello di cui allora non c'era percezione e consapevolezza anche se avrebbe potuto esserci era che questo regime è per sua natura
Produttivo di dualismo
Perché nel settore privato cioè in un settore nel quale l'azienda deve fare i conti con fluttuazioni
E della domanda dei propri prodotti o servizi o fluttuazioni congiunturali incertezze marcate riguardo al futuro
I il posto improprietà
Imposto pienamente tutelato può essere dato soltanto
Corrobora cassa quelli a cui si può garantire
La continuità del posto ognuno stante le fluttuazioni
Questo significa che quel regime per sua natura
Generatore di dualismo ed è quanto si è incominciato subito a percepire
Perché guardate il la figura del Co Co Co della collaborazione coordinata e continuativa esisteva riconosciuta dall'ordinamento figuratevi dal cinquantanove
E c'è già nella legge Vigorelli cinquantanove si prevedeva
E di questa figura al alludendo si soprattutto alla figura dell'agente di commercio
Il grande sviluppo l'esclusione dei co.co.co. si è avuta partire ed ancora settantaquattro settantacinque cioè
Appena le aziende hanno cominciato a rispondere
Alla irrigidimento dall'ingessatura del rapporto di lavoro ordinario
Cercando di trovare
Una forma
Da dare al rapporto di lavoro con il perisce raro imbattersi
Ecco
Quindi
La sinistra deve interrogarsi e qui io vedo un primo elemento di grande coltura
Della sinistra perché non si è interrogata su questo punto
Ha un senso è accettabile
Un regime
Che
Paga
La
Tutela
Migliore per una parte dei lavoratori con l'atto tale deprivazione degli altri lavoratori
E
Ora all'inizio
Il non aver considerato questo tema era pedonabile
Perché questo fenomeno di divisione fra coro quarantasette ricco ieri c'era il VHS ha richiesto un po'di tempo per manifesta Massimo pieno in parte all'inizio è stato occultato dal fenomeno del decentramento produttivo
E itterizie l'hardware perse non erano i co.co.co. all'inizio ma erano prevalentemente i dipendenti del piccolo appaltatore del piccolo terzista cui veniva
Esternalizzato il e di fatti se notate nella
Letteratura di relazioni industriali e di
Diritto d'il lavoro alla fine degli anni Settanta primi anni Ottanta il tema
Importante su cui si accentrano l'allarme sociale
E dei giuslavoristi degli Sociologia lavora era
Il decentramento produttivo
E sono in un secondo tempo fine anni Ottanta primi anni Novanta che invece
Si è cominciato a
Concentrare l'attenzione la preoccupazione sul fenomeno del Co Co Co ore della
Ed il rapporto di lavoro dichiaratamente strutturalmente
Precario ma erano precari anche
Il dipendenti dell'attitudine a terzista
L'altra gravissima colpa della sinistra politica e qui direi più ancora sindacale ma
Per essere onesti bisogna dire tutto il movimento sindacale
è stato
Di aver concentrato tutta la propria attenzione su questa forma di protezione del lavoratore consistente dell'ingessatura del rapporto di lavoro
Un'ingessatura
Che
Era Spears sua struttura
Fruibile Salt suscettibile di essere offerta soltanto una parte e per i lavoratori e non a tutti
Ma di avviare in funzione di questa scelta totalmente
Obliterato azzerare tutto l'impegno sul terreno del mercato del lavoro
Il movimento sindacale italiano il movimento UPI era anche l'italiano è innanzitutto sulla tutela del lavoratore nel mercato del lavoro
E penso a Milano abbiamo questa grande era una grande istituzione del movimento operaio la Società Umanitaria stare umanitaria
Non è nata mica sulla tutela dei lavoratori nell'azienda è nata
E accogliendo gli immigrati alla stazione centrale con la pentola di
Di di minestra calda e dando loro un alloggio e dando loro formazione e dando loro un servizio di collocamento eccellente
La la forza dell'industria lombarda
E in attacco dalla formazioni collocamento che sappiano fare da un lato i salesiani dall'altro società operaie come la
Di cui la prima la più importante era alla Società Umanitaria
Questo
è stato azzerato prima dal fascismo ecco quando ha messo a ferro a fuoco le leghe braccianti le Camere il lavoro
Poi nuova legge Fanfani del quarantanove che ha espropri atto i sindacati e che stanno riappropri hanno sì di questa funzione dopo la liberazione
Ma da allora
Si è perso completamente questo cacci titolo importantissimo
Della e tutela del lavoratore
Il risultato
è stato un sistema di servizi nel mercato del lavoro incapace totalmente incapace di servire i lavoratori e ciò nonostante
Disceso nella
Sua struttura giuridica dello ritratti il monopolio statale del collocamento grande fabbrica di bustarelle per il collo trattori oltretutto per il novanta per cento di di
Appartenenza politica democristiana
E il
E e certamente mai pubblico servizio per i lavoratori
Totale
IP your rilevando un futura
Del fatto che la formazione professionale impartita avesse dei tassisti coerenza col gli sbocchi occupazionali effettivi ma non dico da terzo mondo perché neanche nel terzo mondo si arriva a tassi di coerenza medi fra il trenta quaranta per cento a fronte di un benchmark europei del settantacinque per cento
Avete mai visto una quarto d'ora di sciopero per questi fatti ognuno anche soltanto
Il mettere questi problemi al centro della trattativa mai
Il
Dunque
E due prime gravi conseguenze questa scelta il dualismo da una parte
Il
Degrado
Gravissimo dei servizi nel mercato del lavoro
Impatto non solo il play Singh ma anche
E la formazione poi ci sono stati tanti altri difetti gravi che si sono manifestati di questo impianto protettivo
Innanzitutto il ritardo nella
Evoluzione aggiustamento del tessuto produttivo quando
Un'azienda
Per
Aggiustare il personale
Per adattarsi a uno shock tecnologico ed economico deve aspettare
Due tre e quant'
Tre o cinque anni
E nel frattempo si mantiene
E formalmente in forza o anche sostanziale
Eh ma Piero anni e anni persone che non vengono
Lui de
Ricollocate riallocate
Positivamente questo pesa sulla produttività media del sistema
Si determina poi una peggiore allocazione delle risorse umane
Perché quanto più il merger tessuto produttivo evolversi infatti cronologicamente complesso
Tanto più è necessario per i lavoratori un itinerario passare dal posto di lavoro dal primo posto che trova via via verso la sua collocazione ideale
In Italia non avviene questo almeno non è avvenuto questo nei decenni passati l'idea era devo trovare il posto e il primo posto a tempo indeterminato stabile è il posto per
L'abilità
è questo determino una peggiore allocazione
Delle risorse
Cassa integrazione a perdere
La contropartita della job property è che se per disgrazia licenziamento arriva o comunque c'è la grave crisi occupazionale la risposta non è lo scioglimento del rapporto
Ma la funzione
Che il rapporto prosegue
Con attivazione di una cassa integrazione che è l'esatto contrario di quello che occorre per ricollocare il lavoratore perché la cassa integrazione serve per tenerlo legato il lavoratore alla sua impresa per evitare
Ne la dispersione mentre invece
Quello che occorre proprio
Il
Distacco e un'attivazione
In termini in regime di sicurezza economica c'è atto ma
Sicurezza funzionale alla
Percorso di di ricollocazione che invece la cassa integrazione per sua
Natura non
Non da
Ecco
Questi sono i caratteri essenziali del sistema di protezione che la vecchia sinistra politica e il movimento sindacale
Un mito in questo fino a qualche tempo fa ultimamente non più unito un bar
Fondamentalmente hanno offerto hanno dato alla classe operaia italiana per usare ancora questo termine
La riforma che ci proponiamo di
Comincerei
Oggi
è chiara incominciato ad essere compiuta alcuni provvedimenti del Governo Monti perché
Condimenti chiamo giri su questo terreno Chiabotto il ghiaccio è stata Elsa Fornero è stato il Governo monti ma
La riforma che ci proponiamo di portare a compimento
In modo anche più incisivo
Quanto è stato fatto il dal Governo Monti consiste esattamente in un
Rovesciamento del paradigma della tutela
E massima flessibilità delle strutture produttive
Che è dovuta all'anno
E corrisponde alla massima incertezza che caratterizza la situazione dell'imprenditore
Oggi nel nostro Paese come in tutta Europa
Le imprese il non hanno mai avuto una situazione di incertezza anche a breve termine come quella
Che fronteggiano le imprese italiane oggi
Coniugata con il massimo possibile
Di sicurezza del lavoratore sicurezza economica e sicurezza professionale
Questa data a tutti i lavoratori di imposizione di sostanziale dipendenza in un più soltanto alla metà di essi che
E ancora largo oggi hanno potuto finocchi godere del vecchio sistema di protezione metà che peraltro fa sempre più riducendosi visto il trend che osserviamo
Come questa coniugazione evidentemente non fondando la protezione sull'ingessatura del rapporto di lavoro non
Diciamo tutelando
E non
Protraendo il regime di gioco property che non può dare questa protezione a tutti i lavoratori e che
Ammesse tu depressivo sul efficienza complessiva del sistema quindi anche
Sulle retribuzioni dei lavoratori perché
Non deve ti chiamo che le retribuzioni in termini macroeconomici sono funzione della produttività e le del del lavoro
Ma
Sicurezza fondata sulla
Sostegno del reddito al lavoratore che perde il posto e per la prima volta con la riforma Fornero si è superato sistema indecente qual era quello precedente dove
Pezzo di della forza lavoro era adatto l'ottanta per cento agli altri fatto il sessanta ottanta per cento per uno due tre quattro anni o addirittura cinque o sei di mobilità agli altri il sessanta per cento per sei mesi anzi per quattro mesi e poi due mesi a a scavare
Queste è stato il primo passo oggi estendiamo questa maschi al
Anche ai ticket sostanzialmente dipendenti anch'essi in forma di collaborazione autonoma
E poi servizi efficaci per trovare posti di lavoro
E come
Attivando chissà a fare questo mestiere
E se voi prendete le
Grandi società che fanno il lavoro dell'outplacement nelle varie rampa operate Corano Istat il GIP-GUP Obiettivo lavoro vendette
Che
Quando un'impresa che vuole affrontare in modo civile una crisi occupazionale affida loro
Cento operai cinquanta impiegati
Questi vengono vi collocati al novanta per cento in sei ministri
Allora proviamo a immaginare un sistema nel quale al lavoratore che perde il posto oltre a garantire
Il settantacinque per cento Iaski e io dico anche perché no
Un quindici per cento di trattamento complementare a carico dell'impresa
Per e un mese per ogni anno di anzianità di servizio a partire dal terzo anno per dare un esempio di come la cosa potrebbe funzionare
Oltre a questo abbiamo la possibilità di scegliersi l'agenzia specializzata che preferisce tra quelle accreditate presso la Regione che verrà pagata con un voucher a carico della Regione ma solo
Ha successo ottenuto a colmi collocazione avvenuta purché si determina una riqualificazione automatica della spesa pubblica su questo terreno
E se l'Agenzia sarà agenzia pubblica come in qualche caso può essere penso al Trentino penso
A casi particolari tanto meglio marxista e se è privata Marche ci importa che sia privata quando la funzione pubblica quando la funzione e i diritti offrire questo servizio Astrium dunque
Si senza discriminazioni quando la funzione di far funzionare meglio il mercato del lavoro al servizio di tutti la funzione pubblica anche
Se ad acchiappare il topo è un gatto privato
Ecco immaginiamo che noi offriamo a tutti i lavoratori non più soltanto a metà della forza lavoro a tutti i lavoratori in posizione sostanzialmente i pendenti dipendente questa
Opportunità disse
Diversi l'agenzia che ritengono più adatte il sindacato potrà svolge un ruolo molto importante di informazione e di indirizzo di controllo su questo sul funzionamento di questo meccanismo di cooperazione
Tra struttura pubblica e privata
Rimettendo i centri per l'impiego al centro del meccanismo perché diventano la cerniera
Filiera tra
Perché steste lavoratore che cerca e servizio efficace per
La ricollocazione
E
A quel punto a Bari in modo
Rovesciando il modo di affrontare la crisi occupazionale
Non più
Mettere i lavoratori in Svizzera come abbiamo fatto in modo indecente nel due mila otto con i lavoratori aiuta
Alias sette anni di tempi ammortizzatore sociale senza che sia stato mosso un dito per ricollocare lavoratori che erano tra il meglio collocabili
In Italia
Tutti comunque piena conoscenza dell'inglese
Con professionalità avanzate sono ancora tutti lì in mille cinquecento
Si dice il contratto di ricollocazione costa certo che costa costerà una media di lì fra il due quattro mila euro a seconda del grado di collocabilità del lavoratore ma
Se davvero
Il novanta per cento dei lavoratori era ricollocato entro l'anno come è possibile in Italia oggi anche nell'Italia della crisi nera perché
Non dimentichiamo
Che noi oggi sprechiamo centinaia di migliaia di posti che non vengono coperti semplicemente per mancanza
Dei lavoratori che abbiano la qualifica al fatta e in Italia oggi venti mila
Imprese artigiane chiudono per limiti di età del
Titolare senza poter trasferire alla nuova generazione né il non fa o professionale nell'avviamento e il commerciale
Quindi questi sono i nomi giacimenti di occupazione che noi sprechiamo totalmente per la tecnica di mettere in freezer i lavoratori con la cassa integrazione ma pensiamo se questa
Rovescia me
Tutto si compie e se offriamo i giovani ho finito il
Offriamo i giovani non l'ingessatura di un posto di lavoro che oltretutto sempre meno di fatto è attingibilità da parte loro
Ma
Una birra garanzia
Che se perdono il posto non ci sarà un buco contributivo ed sì perdono il posto non saranno abbandonati a se stessi nel ma Cato del lavoro ma verranno presi permane accompagnati alla nuova occupazione da chi è in grado
Di guidarli di consigliarli litri di trovarli la destinazione
Questo è una
Profondo cambiamento ma non certe o in termini di smantellamento delle tutele
Bensì contrario
Mi nel senso di garantire
A tutta la forza lavoro il la protezione che gli è dovuta
E e chiudo
Ricordandovi solo questa
Informazione che ci dà l'idea
Quanto questo sia
Di decisiva importanza
Nel due mila dieci
La iscritti un sondaggio di eurobarometro tra gli adolescenti europei
Su che cosa si attendevano dal mercato del lavoro
Il
Una delle domande Ratti attendi un'attività che richieda
Qualche lavoro manuale
E il quaranta per cento dei giovani svedesi rispose mi attendo un'attività con qualche
La voce
Richieda Walter
A
Lavoro manuale
In Italia a questa domanda rispose il cinque per cento positivamente il cinque per cento degli giovani all'uscita da un ciclo scolastico
E che
In Italia
Nel flusso delle nuove assunzioni
Le APT i lavori
Che comportano una qualche attività manuale son circa il quarantotto per cento fatte quarantotto meno cinque
E viene quarantatré per cento è esattamente il tasso di disoccupazione giovanile
Grazie
Grazie a pietre chi grazie a Pietro Ichino
Che giuslavorista in servizio permanente effettivo che ci ha illustrato
Posizioni che
Spesso sostiene sul versante di dell'iniziativa parlamentare da senatore
A tal de'invece diciamo chiediamo anche di capire un po'meglio sul versante delle logiche di governo e di partito
In quanto oggi stiamo affrontando e discutere
Farò del mio meglio farò del mio meglio però prima di farlo vorrei a vorrei dare e alcuni riconoscimenti che però danno anche il senso il senso di chi in senso culturale se volete Mattara culturale di quello che stiamo facendo
E però è un particolare piacere essere qua oggi per due ragioni
In primo luogo perché penso che diciamo l'impostazione culturale scorrettezza azione politica di questa associazione non è mai stata tanto importante non solamente di una cultura democratica nera
Dura il Partito Democratico ma tante importante come oggi
Nella
Del nell'influenzare l'azione di governo e non questo solamente per la presenza di Marco piuttosto che Tommaso Olanda con la mia personale simpatia ma perché avvenuta effettivamente la trasformazione della cultura politica del Partito Democratico che se vogliamo il
La il terreno nel quale questo si costituisce
Ma attenzione questo non è questa la prima ragione per cui io sono contro di essa e qui c'è una seconda la seconda è perché
Discutendo questa riforma del mercato del lavoro discutendola in questo luogo con voi abbiamo anche l'occasione
Di riconoscere
Due contributi la diverso però senza il pur senza i quali il quello che stiamo facendo questa impostano sarebbe molto difficile
Un contributo se volete di una patria età diciamo intellettuale più da marca che quella di
Del del lavoro
Di Tito Boeri Di Pietro Garibaldi preteso prima PD naturalmente di Di Pietro Ichino
E qui affermando il principio tre crescenti in anni
Veramente non sospetti di realtà hanno
Fornito quella ad hoc Vito hanno creato quelle precondizioni quelle precondizioni culturali e politiche affinché quello che stiamo cercando di fare oggi noi diventa altamente facile
E poi vorrei anche dare un altro riconoscimento un altro riconoscimento non non non
Scusi se non quando cerimoniale
Al forma non cerimoniale grazie legato al lavoro che ESA ascolto col ministro come Ministro del lavoro e
Un un lavoro che io
E questo la prima è la mia prima risposta a quanto una dimostrazione Croce valenza un lavoro che io penso renda ancora una volta molto più facile quello che stiamo facendo oggi io vorrei cercare anzi di convincerli che
Il senso di direzioni che il Paese
Cerca di riaffrontare dalla fine del due mila undici che poi
Fa antica
A
Concretizzare fino in fondo è un qui è un senso di direzione che noi
A cui noi diamo
Una spinta spero definitiva aspre
Scusi ma
Questo interfono matrice le finte conclusiva vorrei naturalmente quindi fare nel momento in cui faccio questo intervento che sarà uno dei Marinelli più politici tra i miei interventi quindi scarsissimo io vorrei partire da tre
Berardi altre condizioni di fatto oltre dati tra i tanti
Che ci danno la condizione di contesto all'interno della quale si colloca nostro ma col nostro agire politico una il dato che tutti Bertuzzi ben conoscete del dato della crisi economica
Oggi
Vuole perché un giornale a caso
E ci sono in quel di usare a caso c'è il fondato sul fatto che il PIL italiano in termini reali e livelli del due mila
Al dato delle crisi
Non è una novità però è un dato che permane che perché c'era prima
C'era prima nell'esperienza di Governo precedenti eppure permane oggi
C'è un secondo dato
Un po'più specifico adesso che in questa
In nel momento in cui il Paese vive la più lunga recessione dal dopoguerra agli amanti tre anni di recessione un dato incredibile nel confronto internazionale nel confronto curata proprio sviluppato e Aldo da un lato scolmatore aggiuntiva è avvenuto il fatto che la composizione di una nostra produzione sulle tra composizione di come noi impieghiamo le risorse in Italia è cambiato in maniera strutturale abitano collassato una componente specifica ex Rocco Investimenti nel due mila otto che non era esattamente una terra una terra l'Italia non è una terra promessa nel due mila otto non era voler al bengodi che tuteli acuto già speriamo
Nel due mila otto il alla
Prati più di un quinto il ventuno e mezzo per cento del porto interno lordo era un investimento
Prima investimenti oggi siamo a poco più del sedici
Cinque punti di PIL cinque percettibile rivestimenti un collasso ospite per investimenti del venti
Cinque per cento porta una difficoltà giganteschi
Pietro Ichino nel suo intervento se non sposta di un minimo l'atto Latartara economica
Ci diceva esattamente di quanto è necessario riaggiustare nostro mercato del lavoro alla trasformazione del tessuto produttivo
Ma d'altra parte
Però
Con che tipo di
Prospettiva possiamo aspettarci di fare
Una ritorsione contro il nostro tessuto produttivo nel momento in cui il PAI grazie
Nel suo complesso investe così poco così poco è stato passato con un calo degli investimenti di questo ammontare
Non solo se in grado di
Rigenerare
Il tutto produttivo cambiarlo aiutarlo
Trentuno statica mantenerlo
A mantenerlo in
Ad un livello di di efficienza di produttività di gestione
E sia anche minimamente accettabile quindi noto problema sono esattamente
Il sole pertanto carattere tant'è sottostante
La riforma del mercato del lavoro l'intervento sulla c'è stabilità esattamente come recuperare questo deficit di investimenti
è semplicemente straordinario nel confronto internazionale inusitato per il nostro Paese
E inaccettabile per le nostre prospettive future
A questo punto arriva al tema delle riforme tratti cos'è l'investimento l'investimento è un impegno di prospettiva è un impegno presente
Che ti vincola nel futuro
è diverso da
Cioè anche Cometa anche come come scelta pensate Cusumano ti consuma qualcosa lo faccio oggi Società il consumo che possa anticipare stata passato ma rimane un po'rimane comunque la scelta che collegata fondamentalmente alloggi
Li ho visti venuto più degli atti
E Mutu più proiettato future quindi ha molto bisogno di
Operazioni di contrasto di prospettiva
Per questo arrivano arriva al tema delle riforme piccole riforme che voi consapevole del fatto che il bisogno di operare non solo sul presente ma soprattutto sul futuro a interviene con le riforme riforme che abbiamo la possibilità di fare che cosa
Cambiare il contesto
Quelle riforme di MD
Strutturali di medio periodo di cui parliamo da un centinaio di anni più o meno e non non è un
Non è un'iperbole
Pubblica amministrazione andati indietro Einaudi scrivevano era stesso le stesse cose che
Che voi
Leggere se oggi
La pubblica amministrazione la giustizia civile tutte queste cose ma nell'attesa che
Le riforme su questo aspetto spieghi proprie
Perfetti
Siano effettivamente efficaci ne abbiamo l'esigenza di dare offrire espone che a fronte invece l'urgenza oggi
Qui adesso
Progetta occupazionali che mettano in campo
Quelle poi con quelle quelle condizioni per cui
Il rimbalzo degli investimenti possa avvenire e qui arriviamo
Alla riforma del mercato del lavoro dalla riforma se voi ci pensate
Che
Avviene in tempi straordinariamente brevi
Siamo in competizione con quella di sospesa diceva tre mesi
Noi ci siamo presi facciamo sei
Però piuttosto veloce voce in assoluto e Beyoncé certamente per i tempi del Paese propensione
Questa riforma hanno un tratto fondamentalmente diverso
Essa ci ricordava come il Paese sul
L'orlo dell'abisso
Del due mila undici
S'viene
Salvato puntellato da una serie di riforme una riforma strutturale che
Comunque al netto dei i problemi che sono emersi i difetti
è una riforma che è stata fondamentale di questo Paese la riforma delle pensioni
Ma
Quel ma che cosa esercitiamo in quel momento convinciamo il Paese della necessità di cambiare che con qual è il capitale
Politico che noi spendiamo in quel momento per fare quelle riforme Alcatel politico dell'emergenza
Noi estrema morì sulle riforme necessari utili importanti per il Paese mali sprechiamo non sulla base della convenzione estremo sulla base della paura
Il Paese disperato lo saldi
Seppure accetti questo la vera svolta il vero
Passaggio politico che stiamo realizzando qui non è solamente quello di fare riforme in fretta
Ma di fare riforme
In cui capitale politico se capitale politico del consenso
Della convinzione che di cui noi parliamo a questo Paese il Partito Democratico site si presenta di fronte al Paese e dice queste la nostra dignità politica questo nostro capitale politico e lo chiediamo in questo questa riforma non perché
Il Paese sta quella stando domani
Ma perché giù sto parlando Princi sono difetti strutturali che noi di cui parliamo da ad anni e che noi non abbiamo risolto e che adesso il momento vera di di venire al sodo questo passaggio perché per politico dell'emergenza ai a tale politico del consenso è una svolta fondamentale
Che ci caratterizza
Ma ci responsabilizza c'è sposa blindato nel nel nel tipo di soluzione che vogliamo informare che vogliamo facilita
E allora
Arriviamo arriviamo alla
Se vogliamo al alla caratteristica ci fondamentali di questa di queste forze che cos'è questa riforma il mercato del lavoro
Colpisce il dualismo
Queste degli ammortizzatori migliora la formazione va bene tutte queste cose ma qual è l'obiettivo vero
E in che relazione lo mettiamo olimpico un'équipe di deficit di investimenti che vi ho descritto prima lo mettiamo
Lo mettiamo sopra in relazione sulla base di una semplice reti considerazione
Chi investe
Soprattutto dicessi italiano o straniero guardato il Paese perché trova in quel Paese un contesto ma trovo sono tutte in quel Paese un bagaglio di competenze professionalità
Capitare umano diremmo
Che in quel Paese cioè non c'è altro
Ed è molto più importante per sul futuro insuccesso e l'evoluzione di quel paese il capitale umano rispetta la tecnologia perché
La tecnologia è trasferibile
Secondo una certa inventarla ha un vantaggio ma
Ma che vada da questi
Ma la capacità di gestire la tecnologia
Di farla funzionare di adattarla
Quell'insieme di provvisorietà di di capitale umano che si attacca è capitale fisico e lo fa funzionare
Quello sì
Quella cosa
Quella differenza tra
L'Italia la Germania la Francia la Svizzera i Paesi con i effettivamente con i quali noi siamo in relazione
I nostri
Il
Quando noi
Perdiamo Investimenti che rinnovo vino che trasformi nostro settore Prodi tipo li perdiamo perché finiscono in Austria
Per il fisco in Svizzera perché finiscono in un in Germania quando viceversa e con cui stiamo
Pensate
L'ultimo investimento in più grandi investimenti industriali è stato qui in Italia recentemente quello di Philip Morris mezzo miliardo investimenti
Avviene in Emilia perché
Perché c'è in perché certo in quel territorio la capacità tecnologica e la competenza professionale per creare
Per acconsentire per strappare quella
Quell'investimento ad hoc alla Germania a un Paese in cui il capitale umano in competizione
Allora
Sento un problema il capitale umano di chiederti quali tipo di mercato di lavoro dello buono facilità questa popolazione del competente o dello della professionalità
E il mercato del lavoro che
Stiamo strutturando da un mercato esattamente che ha
Non ha solamente il fine difensivo di lottare contro la precarietà ma di affermare invece la centralità del rapporto di lavoro stabile
Cosa è successo in Italia perché questo
Calo di che è successo mentre c'era il calo degli investimenti
E c'è stato un collasso nel valore del capitale umano io vorrei darvi
Il dato secondo me Chiuppi drammatico ma più significativo
Rispetto al due mila otto l'occupazione in tale calata del cinque per cento
Può sembrare ormai cinque per cento possa tra il numero non
A incredibile però badate che in un Paese in cui lavoravano
Ventitré milioni e mezzo di persone il cinque per cento e più di un milione di lavoratori un umile molto occupati
Posti di lavoro che
Non ci sono più
Scomparsi in questa nella crisi
Quindi in tram un impatto gigantesco però non è un calo del cinque per cento contemporaneamente
Il contratto a tempo indeterminato cioè i rapporti di lavoro stabili e duraturi collassano se noi guardiamo in particolare
Il dato dei giovani lavoratori italiani e giovani all'italiana
Non non siccome sanare internazionali stare internazionale sui giovani sei meno di venticinque anni
Stare italiano se giovane sei meno di trentacinque anni ecco in quel segmento
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato sono crollati del trentacinque per cento
Cinque per cento di occupati in meno
Trentacinque per cento in meno di posti di lavoro a tempo indeterminato solo questo dovrebbe dirci che la struttura il mercato non è più incentivato a creare occupazione stabile
Prima lettura poi avere
Una piccola discrasia
Perde il cinque per cento di posti di lavoro e magari dieci per cento
Di tempo determina profonda differenza è tale e tanta vuol dire che il meccanismo dentro il mercato non crea nessun incentivo al lavoro a tempo determinato Re per questo perché
Ed è per questo
Che
Come
Diceva
Tito Boeri una sua introduzione
Non abbiamo alternative al cambiamento di dirvi questo mercato del lavoro
Ora
Questo difficoltà ad acquisire il tempo indeterminato deriva dall'esistenza di un gradino
C'è un gradino Cecchi ci piaccia o no esista nel mercato del lavoro italiano un gradino che molti lavoratori fanno fatica
Appoggiarci piede sopra
La vita è fatta di salite come sapete discale
Gli scali qui noi
Saliamo cresciamo ci sviluppiamo
Ma se in questa scala c'è un gradino che diventa troppo alto che non riusciamo più a superare beh allora salita si ferma organici inciampo spot gradino
Si dice per scivolare all'indietro
La domanda che ci siamo posti e qui esattamente come prendere quel gradino
E
Non
Rinunciare alla sanità ma per cogliere Gavino smussato la logica delle tutele crescenti filosoficamente politicamente questo riconoscere che per portare le persone in alto se un gradino è troppo alto tu quel gradino lo spetti in piccoli gradini
In modo tale che tutto quella sanità di venti diventi positiva quella presa salita diventi avvicinabili effettivamente i lavoratori possano acquisire quella rapporto di lavoro ha qui a cui ambiscono
Per fare questo naturalmente
Erano solamente bisogno di modellare le tutele in maniera
Graduale si direbbe
Progetto di tutela crescendo progetto di gradualità no io ti dà una tutela che
Cresce mano a mano che la può anzianità
Il servizio sul posto di lavoro cresce
Faccio tutto questo faccio intervenendo su la disciplina dei licenziamenti temo nel modo che
è stato scritto prima e che politicamente come potrà un secondo
Ma la faccio anche intervenendo su tutte quelle
Tipologie contrattuali che questo fine il fine di favorire il lavoro stabile te inoltre non riducono
Quindi tu introduci una nuova modalità di rapporto di lavoro a tempo indeterminato è un nuovo rapporto di lavoro a tempo indeterminato a cui tu puoi dare centralità
Anche
Risi riducendo quelle intorno che in inficia il suo scopo
Diceva ci sottolineava prima Tito Boeri nel suo intervento l'importanza di non creare competitore contrattuale tra il nuovo contratto i contratti esistenti
Più precari tanti anch'essa al suo intervento riprendeva al tema bene
Teniamo presente che nella legge delega abbiamo preciso mandato a fare questo
Abbiamo un preciso mandato a fare in modo che nel momento in cui interveniamo introducendo il contratto per i crescenti possiamo intervenire sulle altre modalità contrattuali
Superare clienti cancellarne eppure
Era modificare le altre
In prenderle compatibili con lo contratto anche
Il tempo determinato
è vero
C'è questo rischio oggi di
Con un nuovo contratto a tempo indeterminato a tutte le crescenti
Che riavere i tre tre anni di prova col tempo determinato e poi il contratto del a tutte le crescenti ma proprio per questo abbiamo aderito e che ci permette di
Fare un'operazione di insieme
Non se giovedì arrivare e fare in genere contrattuale
Della peggior specie quella banale
Avremo con un foglio questo nuovo contratto ecco aggiungiamo la alla alla lista alla pila
Ma interveniamo in effetti
Per un'opera di
In un'opera di razionalizzazione
Lo facciamo naturalmente
Lo facciamo naturalmente
A intervenendo quindi sul contratti intorno intervenendo sulla sulla disciplina dei licenziamenti
Ora
Sul licenziamento il fatto il fatto di superare i il a diritto dire interrompere il licenziamento economico
Chiaramente
Qualcosa leggermente un un salto filosofico di diplomazia politica molto importante per il Partito Democratico
Che riconosce il fatto che
In
Licenziamenti che nella maggior parte dei casi a stragrande maggioranza dei casi non avvengono per cattiveria ma vengono per
Difficoltà oggettive quel licenziamento porti a una compensazione
Predeterminata certa chiara per il lavoratore che sia
Essa proporzionale con anzianità
Ora
Guardate che da questo punto di vista c'è da essere estremamente ottimisti sulla efficacia di questo cambiamento primo perché
Alla luce la riforma
Che sa fa delle foto e lavoro che essa ha fatto
Siamo già che già oggi
Peccatori certamente economici
Il settanta per cento di più di quelli senza menti finiscono
Con una conciliazione
Che consistente nella in una transazione economica uno scambio però qui il PAI e già lì nella parte restante nel trenta per cento restante
Che non concilia ma di fronte al giudice i casi effettivi in cui l'esercizio del reintegro tutelare alle persone torno sul posto di lavoro solo poche centinaia
Andiamo da oltre ventimila licenziamento ex articolo diciotto bis una piccola parte sul totale ricetta medica vengono in un anno che sono nell'ordine di novecento mila quindi arrivi lì
E poi mai questa piccola categoria già oggi con le regole vigenti che ricorre il giudice bene facciamo l'ultimo miglio
Manteniamo la direzione e perché facciamo lutto un passaggio portiamo il Paese a quel cambiamento naturalmente per fare quel cambiamento
è certamente economico devo renderlo compatibile
Con sulle con la disciplina del licenziamento disciplinare ed è qui il nodo se volete tecnico-politico
Nel momento in cui affermò che tutte le crescenti sulle certamente economico e allora devo mantenere anche
Quella filosofia
Nel caso delle altre tipologie di licenziamento delicato e certamente disciplinare devo fare un'operazione
Una di chiarimento di tipizzazione netta chiara sull'accertamento disciplinare
Perché se sappiamo che sull'economia ecco notevoli passi avanti sono stati fatti anche grazie alla riforma
Diversa
Sul disciplinare ancora lì
Difficoltà permangono e quindi e ma soprattutto c'è un problema di organicità capite l'impianto complessivo
Faccio incontrato tutte le crescenti
Mi cura dei contratti che ci sono intorno che possono potenzialmente in competizione ma intervengo anche sulla sul sul sulla tipologia di disciplina
A questo punto
Questo la parte contrattuale questa parte più divisi ma
Ma poi c'è il vero
Il vero cambiamento
è riconoscimento che non basta un nuovo contratto per creare lavoro stabile Kigali Personeni siccome per se stesse benissimo se glielo chiedi chiedi anche gli offre anche uno schema di garanzie
Circostanziato intorno che si costruisce intorno al contratto
La
Il le spese dell'ASP il progetto di estensione dell'ASPI che viene sempre discusso adesso a te
è
Assommate che vorrei fare un punto di chiarimento politico su questo furgone
I fondi dell'ASP no dicevo giustamente Tito prima se è probabile che i fondi per l'aspetto
Necessari sia nell'ordine di quattro miliardi e infine e voglio darle ci stabilita è trovato uno stanziato attualmente
Per due miliardi
E in aggiunta un impegno del Governo ad aumentare questo stanziamento per un mese però attenzione io vorrei dirvi vorrei
Chiedono presumo la memoria storica di come vengono finanziati gli ammortizzatori in questo Paese sempre soprattutto nei momenti di crisi
Preannunciamo nastro
Arriviamo a fine due mila tredici
E in cui viene fatta al fondo per supplementare laschi
Quel fondo a un fondo per la cassa in deroga
A carico dell'erario
E viene stabilito in quel fondo un fine due mila tredici per il due mila quattordici un miliardo di euro
Per finanziare la cassa in deroga assicurandosi poiché quel miliardo
Decrescente nel due mila quindici cioè noi
Fino a settecento milioni ora tensione quanto abbiamo speso per la cassa in deroga durante due mila quattordici
L'ho speso due miliardi e mezzo
Un miliardo abbiamo stanziato nemmeno spesi due miliardi e mezzo perché come avviene piazzamento gli ammortizzatori trattamento agli ammortizzatori parte da un fondo e poi siccome
Il numero di disoccupati in un anno
Poi aspettate lo
Poi prevederlo ma
Non lo puoi determinare con certezza
Vai sì sì ci sono esigenze finanziarie aggiuntive quelle in cui si sente FIAT aggettivato far fronte con un finanziamento aggiuntivo esattamente come abbiamo fatto in passato l'abbiamo fatto nel due mila quattordici sulla cassa in deroga
Lo possiamo fare in un sistema rinnovato di gli ammortizzatori sociali in cui
Non dobbiamo
Fu basarci su una deroga
Per sostenere i lavoratori ma possiamo basarci su regole
Per sostenere i lavoratori che esattamente stesso la riforma
Abbiamo tripli abbiamo più che triplicato lo stanziamento iniziale
E cambiamo le regole per portare dentro più lavoratori mi sembra un cambiamento gigantesco
E però occorre che proporre i propri se valutato in coerenza con quello che nella nostra storia
Quello che è stato fatto in passato
Sulla formazione politica attive assalto per salto per
Perché è stato già ed è stato già discusso parecchio che poi manca il tempo sono già dato lungo
Vorrei
Infatti sono metro conclusione politica su questo punto
Ora
Le cose molte delle cose che vi ho detto non sono nuove cioè un po'peggiorata
In questo senso la condizione struttura del Paese oggi più difficile di prima
Perché siamo se possibile peggiora che ancora
Peggiorati nel PIL peggiorati nati anche degli investimenti peggiorata in tutte quelle cose
Ma le stesse domande queste sì tali strutturali che avevamo prima ci dobbiamo anche adesso
E quindi la domanda che comporta porci è
Perché ora
Perché ora
Questi stessi intendimenti che hanno fallito così tante volte dovrebbero avere successo
Qual è il cambiamento
Cambiamento è duplice il primo è quello che da cui sono partito che ai un Governo che prende proprio capitale politico di consenso di consenso
Ed è pronto a rischiare
Su questa riforma riceva esatto
Prima nel suo intervento noi quando tutto ciò ci occupavamo della riforma non volevamo un partito di riferimento non ce l'avevamo un qualche azione sindacale
A cui fare riferimento
Bene
Noi abbiamo
Delle idea cui fare riferimento e siamo così disposti a poco a far a dare corpo a questa idea con alcun atti concreti di riforma che non sia non abbiamo
Non siamo spaventati dal pagare quello che può apparire come
Un piccolo prezzo o forse anche un prezzo non piccolo di consenso nel breve periodo possiamo spaventati dal farlo
Lo vedete
Col nel modo in cui viene gestita anche questo conflitto
Un poco
Troppo intenso forse con
Lo credo tre sindacali che sono più i lucchetti naturali interlocutori ma non c'è
Ma tutto questo non ci non sono ad esistere
Perché l'operazione politica è stata fatta e sta di prendere il consenso dei cittadini italiani metterlo a disposizione del Paese per fare le riforme
Per poi ripresentarsi di fronte cittadini in dicendo
Parleranno questo punto le azioni non parlano
Le nostre
Non pagano solamente nostro impegno e poi c'è un'altra un altro passaggio e questioni è sistemico però è ugualmente importante
Anzi forse più importante oggi noi ci troviamo a realizzare riforme riforme sul mercato sull'economia italiana che hanno
Il potenziale di inserirsi in un contesto europeo completamente diverso
Mobili ma diverso
E questo
è un'opportunità che abbiamo oggi ma non avevamo in passato
Quando
Ha già ci sono
Draghi infatti il suo discorso sulla politica monetaria
Tutti parlano delle tecnicalità Dapolito mi pare sono espansiva in questo senso quell'altro
In quella modo quell'altro
Quella taccio un'altra considerazione che va a chi fa che molto più importante e chi da una consapevolezza completamente diversa alla classe dirigente appena
E chi deve determinare la politica economica dice
Guardate
Io posso fare tutta la politica monetaria espansiva
Del mondo
Posso mostrare la massima determinazione nel ma office sub supplementare mio mandato ma non c'è nessuna possibilità di realizzare
Quel cambiamento
Se non c'è una politica di bilancio
Delle mini italiano una
Politica fiscale nemmeno inglese
Che sia coerente con quello impianto di politica monetaria
Se non c'è coerenza tra politica di bilancio europeo e politica monetaria europea Napoli comunitario per destinata al fallimento è un punto di rottura di rottura culturale
Nel discorso politico europeo gigantesco
Ma che apre un'opportunità perché rompendo l'incontro tra culturale precedente
Fatti i conti a casa
Noi daremo stimolo monetario
A livello europeo rompendo quell'impianto che economicamente e debole è concettualmente chimicamente tecnico tecnicamente inefficace e politicamente non abbia funzionato Luppino quell'impianto prima questa nuova consapevolezza ma cosa volete europeo
Che se volete anche la base culturale
Del piano di investimento di un cane che si in cui certo c'è l'Italia
C'è ancora una volta ospita il Governo italiano
A farsi che quelle politiche di bilancio europee vengono adottate ma c'è soprattutto anche un'apertura
Pur cioè c'è sopra cioè oltre l'impegno dei singoli Governi c'è esattamente questo cambiamento del termometro
Della della convinzione della consapevolezza all'interno
Della classe dirigente ed è gestisce la politica economica a livello a livello europeo
Questo poeta propria ce l'abbiamo oggi
Anzi ce l'abbiamo nel primo trimestre del due mila quindici
Se il se
Nell'inizio del due mila quindici
Il
Governo europeo la Commissione europea viene meno
Alla propria promessa di essere fedele a quel mandato
Allora guardate
I problemi che avremo saranno molto più antichi perché stiamo discutendo pesano problemi che non coinvolgono solo questo Paese ma coinvolgono
Un'Europa ore che chiaramente
Ha perso diretta di sua direzione quella sì
Ma se d'altra parte
Noi oggi
Come Paese come Italia
Fa riformando noi stessi facciamo le riforme che sono utili innanzitutto a noi stessi
Mettiamo in campo una condizione in più perché quel piano di investimenti si realizzi e perché questo cambiamento la politica europea avvenga e allora ne facciamo non solamente una cosa importante per questo Paese ma la facciamo soprattutto per il progetto
Integrazione europea a cui questo Paese grazie
Completamente
Affidato
Questa opportunità
Dovuta come queste non ce ne sono molte
Soprattutto a viva arrivano raramente
A noi sta la responsabilità di nome rinunciarvi non buttarla via ringrazio
Grazie
Grazie affidi potrà Beppe
Contributo che ha voluto portare la nostra Assemblea
Sono previsti facciamo un po'il punto sono previsti altri due interventi programmati quello di Marco Leonardi e quello di Michele Faglia oli poi ore abbiamo ricevuto la Presidenza due richieste di intervento quindi
Se stiamo gli interventi programmati in un quarto d'ora ciascuno e cinque minuti di le richieste di intervento e possiamo
Chiudere
Anche prima delle due per poi riprendere nel pomeriggio alle quindici e trenta ora do la parola a Marco Leonardi docente di economia politica Università degli Studi mi
Credo che sia il momento giusto di parlare della riforma del mercato del lavoro abbiamo fatto benissimo
Organizzare questo incontro sulla riforma del mercato del lavoro non soltanto perché facciamo il punto dopo anni di battaglie
Ha ricordato giustamente Taddei prima
Ma perché credo che questa riforma e mercato del lavoro e soltanto a meno di metà dell'opera
Tutti chiedono oggi va bene ma questo Giobatta Dara davvero degli effetti positivi sul mercato del lavoro darà nuova occupazione credo che sia questa la domanda fondamentale a cui dobbiamo rispondere allora
Una risposta da economista io volato sempre così dico secondo me
Una risposta seria e
Questo Giobatta
Darà un effetto positivo solo se sarà una riforma completa
Cioè
Almeno in tre punti il punto del licenziamento di del riduzione del costo del lavoro quello che è stato affrontato fino adesso
Il secondo punto degli ammortizzatori e delle politiche attive
Che in programma il terzo punto è
La rappresentanza e la contrattazione che per adesso non è neanche in programma
Credo che soltanto una riforma completa potrà davvero
A venire degli effetti positivi altrimenti potremmo incorrere negli stessi difficoltà negli stessi errori
In cui ha in corso alla riforma precedenti soltanto due anni fa riforma forme
Ci ha ricordato
All'ex ministro fornito problemi di comunicazione e credo anche problemi di responsabilità politica
Di una classe dirigente
Che di giorno votava e di sera protestava essa stessa contro la riforma ecco se noi dobbiamo evitare questa cosa
è chiaro che una riforma non solo deve essere completa in tutti questi tre punti che ho detto ma deve essere responsabile deve essere
In qualche modo condivisa
Altrimenti sarà inevitabilmente o fallimento
Il secondo punto che dico quando mi chiedono ma questo Giobatta produrranno nuovo lavoro ci aiuterà a uscire dalla crisi punto di domanda carezza altre spostare dipende dagli obiettivi che ci si pone
Tanto per essere chiari di ottocento mila posti di lavoro che
Vengono promessi bisogna essere da subito credo oneste chiare
Non sono posti di lavoro aggiuntivi l'anno prossimo questo farebbe semplicemente ridere chiunque guarda i numeri
Perché questo vorrebbe dire un aumento dell'occupazione dei cinque per cento da un anno all'altro cosa che nessun Paese del mondo accade
Figurarsi in un Paese come l'Italia che cresce al meno zero qualcosa
Allora bisogna essere onesti da subito perché se no l'anno prossimo ti misurano subito sugli ottocento mila posti di lavoro
Questi posti di lavoro sono
Quelli che verranno in qualche modo sussidiati dalla di contribuzione e sono opposti sostitutivi di contratti a termine con contratti a tempo indeterminato
Gran parte sperabilmente qualcuno anche aggiuntivo ma certamente non saranno ottocento mila posti aggiuntivi
Sugli obiettivi anche bisogna essere chiari il programma del Governo Progetto è
Far partire un mercato del lavoro che è a tempo indeterminato
E per questo
Serve la decontribuzione serve la riforma dell'articolo diciotto ma l'obiettivo deve essere chiaro la sostituzione dei contratti a termine con contratti a tempo determinato che sono molto meglio
Dei contratti a termine sono
Una conquista una cosa buona da fare
Ma non si può promettere gli ottocento mila posti c'è già qualcun altro che ci ha promesso il milione di posti di lavoro e poi finita rapidamente la promessa
Adesso poi sarò molto breve
Allora
è chiaro che se
La riforma fatta di tre punti non siamo a meno di metà dell'opera del primo punto
Cioè
La legge sui licenziamenti e l'articolo diciotto e la decontribuzione quindi ceneri lunga strada da fare
Sul primo punto perché ci siamo credo per adesso mossi molto bene perché
Finalmente
Con nella direzione di del mese scorso e quell'ordine del giorno si è messo un po'un punto decisivo sul chiarire che cosa e questo famoso contratto tutte le crescenti perché
Ne stiamo parlando contro tutte le crescenti dieci anni qualcuno come abbiamo ricordato voi ieri chino
Ma che cosa fosse esattamente sui dettagli non si era mai andati d'accordo
Ne
Quando c'è una discussione informali mi tanto meno in Parlamento sul punto numero quattro della delega appunto il incontrato otto delle crescenti ce ho voluto una presa di posizione è una responsabilità politica chiara dal punto di del Primo Ministro per dire esattamente che cos'è altrimenti non si usciva da lì
E cosa vuol dire contrattato tre crescente vuol dire
Non ci sarà la possibilità di reintegro per un licenziamento economico e questo nuovo contratto vale solo per i nuovi assunti non vale per tutti
Ex due punti mica da ridere e che non erano chiari per niente prima di un mese fa
è una grossa conquista anche perché ci permette di superare il decreto Poletti decreto Poletti eri precisazione del termine dato dei buoni risultati dal punto di vista delle nuove assunzioni
C'è stato un incremento dopo tanto tempo delle assunzioni
Cosa non da poco ma certamente il contratto a termine decreto Poletti non può essere la promessa politica al Paese cioè noi non promettiamo un mondo di contratti a termine noi promettiamo un mondo di contratti a tempo indeterminato
C'è già il centrodestra che permette che promette un contratto a termine per tutti
Noi dovremmo promettere
Un contratto a tempo indeterminato per tutti
Ed è per questo che
Ci siamo dovuti muovere meno male che l'abbiamo fatto chiarendo
Che cosa vuol dire un contratto tutte le crescenti
Era necessario
Parlare di nuovo dell'articolo diciotto si era necessario perché altrimenti non indugi nessun imprenditore a
Assumerti a termine a contratto a tempo indeterminato invece che al termine oggi le aziende assumono con tutte le forme di contratto possibile ma mai a tempo indeterminato
Perché
A fornire alla sua riforma ha fatto tanto dal punto di vista le conciliazioni ma non ha ridotto l'incertezza fondamentale che un imprenditore a quando ti prendi a tempo determinato in tempi di incertezza economica sul futuro della sua azienda non vuole rischiare di rimanere con lavoratore
Per il tempo fino alla pensione diciamo
Questo era un punto da chiarire
Era possibile un'altra soluzione la soluzione che dei conti dell'articolo diciotto rientrava dopo tre anni dopo sei anni dall'assunzione
Io credo di no
Non era possibile con la soluzione è un po'perché non risolve il punto fondamentale dell'incertezza perché dopo tre anni che tu hai
Un contratto a tempo di turno per suonavate predeterminato se è di nuovo l'articolo diciotto ritorna l'incertezza
E poi perché
Se guardiamo anche qui i dati
Ii quelli che hanno sotto i trentacinque anni che sono quelli che saranno investiti da questa nuova riforma
Pochissimi di questi hanno delle anzianità aziendale sopra i cinque anni il cinque per cento del totale degli occupati sotto i trentacinque anni a un'anzianità anzi tale
A tempo determinato sopra i cinque anni quindi vuol dire che l'articolo diciotto in questa soluzione che rientrava dopo tre anni dopo sei anni sarebbe stata per pochissimi
Sarebbe stato un diritto
Tutti rito garantito ai soli pochissimi che sarebbero arrivati alla sesto anno di contratto a tempo indeterminato capite bene che
Una soluzione di questo tipo riduce l'articolo diciotto da una conquista un diritto per tutti a un privilegio di pochissimi
Per questo credo che sia stata scartata oltre per
Motivi politici generali
L'ultimo punto
Su che cosa è stato fatto credo bene
La decontribuzione
Per il primo anno dei contratti il due mila quindici somala legista beta preso questa promessa della rivoluzione del mercato del lavoro molto seriamente questo una cosa positiva
L'anno prossimo tutti i contratti a tempo indeterminato saranno
Dei contribuiti dei contributi sociali pensionistici ovviamente saranno pagati dallo Stato non è che i lavoratori rimarranno senza
E
E la parte del costo del lavoro dovuta a contratto a tempo indeterminato ha sarà tolto dalla base imponibile dell'IRAP questo è un incentivo economico molto forte al contratto a tempo determinato l'unico punto importante qui credo che sia
Che siccome tutti gli incentivi la decontribuzione sono concentrati nell'anno prossimo i contratti firmati nel due mila quindici tutti
è chiaro
Che questo vuol dire una cosa molto più specifica che il Governo prende molto seriamente il passaggio al contratto a tempo determinato
è chiaro anche a mio modo di vedere
Che bisogna imparare dalla stessa cosa che abbiamo fatto con gli ottanta euro per i lavoratori
Cioè tutte le contribuzioni hanno senso se
Hanno un effetto immediato
Che cambia la percezione ma poi si sono resi in qualche modo permanenti se non avessimo dato gli ottanta euro quest'anno e tolte l'anno prossimo
è ovvio che non avrebbero avuto nessuna fare
Se noi contribuiamo l'anno prossimo due mila quindici e poi basta
è ovvio che avremo un effetto concentrato nel due mila quindici e poi dopo
Avremmo
Magari un ritorno all'indietro quindi bisogna imparare dagli ottanta euro dagli ottanta euro sono stati resi permanenti forse la decontribuzione totale non potrà essere resa permanenti permanente per motivi di
Bilancio pubblico ma un ragionamento su quanto permanente debba essere
La decontribuzione del contratto a tempo determinato va fatto
Mi avvio rapidamente alla conclusione perché siamo stati troppo lunghi tutti quanti
Gli altri due punti per rendere completa la riforma e quindi efficace
Io credo che una riforma che si fermi qua a queste cose abbiamo fatto fino a oggi non sarebbe efficace
Gli altri due punti rapidamente sono le politiche attive la contrattazione le politiche attive ma che c'è molto da dire prima stavamo dicendo
Al tavolo ma perché l'Italia che ha una sanità pubblica ottima non può avere anche dei centri dell'impiego ottimi
Però c'è una bella differenza sanità pubblica non abbiamo una storia
Di trent'anni di sanità pubblica
Che funziona in qualche modo con differenze regionali molto forti ma che funziona
Per i centri dell'impiego pubblici le pazze partiamo da zero
C'è la nostra cultura la cultura del mercato del lavoro italiano ancorata l'articolo diciotto dell'articolo diciotto che non sono ti protegge ora licenziamento matti portava la pensione non ISI esiste una cultura delle reimpiego in Italia delle persone che sono state mandate a casa per un licenziamento questo prima di tutto è una rivoluzione culturale
E oggi la vediamo come fa male e la garanzia giovani che forse il primo esperimento di questo perché va male un po'perché c'è
Un conflitto di attribuzione tra se deve farlo le Regioni se deve farlo lo Stato
Un po'perché noi abbiamo
Che in nelle regioni in cui c'è solo servizio pubblico al servizio pubblico non funziona nel reimpiego perché non ha mai avuto la cultura del reimpiego
E quindi non funziona
Nelle regioni in cui c'è la complementarità pubblico privato che funziona c'è un altro rischio molto grosso che i privati ovviamente fanno i loro profitti ma non quelli
Dei lavoratori e che quindi i privati controllate da un sistema pubblico che non è capace non funziona i soldi se ritengono per sé
E aiutano poco i disoccupati giovani disoccupati e domani disoccupati
Di un sistema che è passato al licenziamento più libero
E al reimpiego teoricamente più facile
Quindi questo è un punto culturalmente
Altrettanto importante come l'inizio del reintegro vanno insieme le cose per questo dico una sola cosa licenziamento di contribuzione non funziona senza l'altra perché
Non è che possiamo avere dall'anno prossimo un contratto di lavoro per cui
Cioè licenziamento dietro indennità senza reintegro e poi dopo non c'è un sistema
Per reimpiegare aiutare a reimpiegare
I disoccupati
Che la rivoluzione culturale doppia la posizione del reintegro nella costruzione di un sistema di reimpiego mai espressa una sola cosa senza l'altro
Il suo rappresentanza ai
Contrattazione anche qui
A gennaio di quest'anno abbiamo avuto dopo trent'anni di cui se ne parlava un accordo Confindustria sindacati sulla misurazione la rappresentanza sui luoghi di lavoro lo chi è abilitato a contrattare benissimo però questo contro questo testo unico del tutto inattuato dimostrato trenta messo e stiamo aspettarne altre trenta
Perché
è inerte inattuato
Io credo che ci voglia una legge
Qua però la difficoltà
E che con il
Clima che c'è
I tempi che corrono soprattutto se la CGIL firma il referendum per abolire la riforma delle pensioni Fornero io credo che questo sia un passaggio politico che non
Non credo che io abbia mai vista una cosa non è che non si possa protestare contro riforme Fornero
Anzi e chiaro a tutti che
Rimane il Paese molto spesso quando si gira Siram si lamentano di più della riforma delle pensioni Fornasiero piuttosto che la riforma del mercato del lavoro a torto o ragione ma questo è
Però dico firmare un referendum promosso dalla lega e quindi mettersi al Cagliari a seguito di Salvini questa è un'altra cosa
Si può protestare magari se si protesta autorità autonomamente meglio che si si protesta ai al seguito di servizi
Ecco questo rende probabilmente più difficile il punto sul rappresentino un intervento legislativo sulla presentando sai contrattazione che tipicamente
è materia
Delle parti sociali che però è un punto fondamentale
Da un punto fondamentale perché
Davvero mi avvio a a chiudere
Sarebbe fondamentale definire un numero massimo dei rappresentanti sindacali che ci sono in azienda
Chi ha diritto
A rappresentare che diritto a contrattare in azienda
Che gli accordi possono essere fatti valere maggioranza e anche la minoranza di deve rispettare
Quali sono le sanzioni
Per una minoranza che non
Rispetta gli accordi a una maggioranza che cambia idea sugli accordi sindacali tutte queste sono cose fondamentali e credo che anche questa parte del Giobatta che non esiste ancora
Sì è un pezzo fondamentale per poter dire un giorno tra tre o quattro anni non
L'anno prossimo che questo Giobatta funziona sul mercato del lavoro crea posti di lavoro
Anche qui difficilmente si può pensare
Per un economista
Serio tutte queste cose
Le vede tutti i giorni in tutti i Paesi del mondo non è che siamo solo in questo mondo riforme le fanno tutti
Non credo che ci siano cronista serio che possa pensare che
Una riforma soltanto dall'articolo diciotto e soltanto dei servizi al lavoro se vogliamo mettere insieme il punto uno e due
Possa bastare di per sé a creare
Posti di lavoro ci vuole anche una riforma
Dei salari della contrattazione esalare della rappresentanza
Ne ho il lavoro se non ci sono questi tre punti insieme e quindi vedete bene che siamo a molto meno di metà dell'opera
Io credo che alla fine il Bilancio tra qualche anno di questo Giobatta
Potrebbe essere
Un bilancio negativo quindi continuiamo su questa strada al primo punto l'abbiamo affermato abbiamo in tre iniziato con decisione
Se non portiamo l'opera fino in fondo e non a Franz all'Avana affrontiamo i punti due tre politiche attive
Rappresentanze contrattazione
Io credo che tra qualche anno
Non potremo dire che già parte sia stata una riforma completa ed efficace grazie
Grazie
Grazie a Marco Leonardi ha ora la parola Michele Paglione
Poi dopo Michele Fraioli il primo per gli interventi più romano perché
Grazie per la parola allora io ritrovo in meno di dieci minuti a dire le cose perché vorrei provare così voglio sintetizzare quindi
Dividerò il mio intervento in due parti dico le ragioni come dire le
Ciò su cui più o meno fondo le mie osservazioni e poi ovviamente le fondazioni leggiamo le mie osservazioni sul job Zac ringrazio chi mi ha invitato perché per me l'occasione per mettere a fuoco
Allora diciamo una serie di ricerche che sto svolgendo sulla base di un Grant europeo
E proprio questo diciamo il basamento della mia ricerche delle mie osservazioni perché io sto con un gruppo un team di studiosi tedeschi francesi italiani sto studiando da qualche anno
Quattro elementi del mercato del lavoro la contrattazione collettiva decentrata le flessibilità interne il sostegno al reddito e che cosa accade per i giovani
In Francia Germania e Italia e sto cercando di mettere come dire un accanto all'altro istitutivi da un punto di vista comparativo
Ovviamente quando io dico comparativo aiuti
Insomma lo dico in termini proprio metodologici io appartengo quel gruppo di giuristi che usa la la comparazione non svolge delicata tra speranze cioè
Prendi un istituto in un Paese lo porti nell'altro no
Ritengo che sia un errore metodologico di presupposte né osserviamo la realtà e da questa realtà di fatto cerchiamo un po'di capire quali sono le tendenze
A livello europeo e proprio di tendenze impediti la domanda fondamentale di questa ricerca
La do diciamo né che cosa stiamo facendo stiamo cercando di capire come hanno contro reagito restituzioni sindacali del mercato del lavoro alla crisi abbiamo visto un scelto un tempo abbiamo visto due mila sette due mila otto come termine point
Abbiamo cercato di capire che è partito prima che cosa ha fatto Francia e Germania più o meno e che cosa sta accadendo oggi abbiamo anche posto un obiettivo di lungo termine avevo cercato di capire come queste
Contro reazioni delle istituzioni del mercato del lavoro incidono sui chissà
Salario e sulle ineguaglianza disuguaglianze
Nel lungo periodo questo diciamo è un punto di vista ovviamente non solo giuridico ma anche Lepore con omessa insomma i colleghi che si occupa di questa materia insieme angoli stanno facendo questo tipo di verifica
Questa che nella premessa aree della premessa permette anche di capire che
Analizzare in questo modo le riforme significa vedere la complessità
Del mercato del lavoro e anche giustificare quelle riforme sistemiche che hanno necessità di stratificazione temporale e di una continuità
Nel tempo come diceva la professoressa formino c'è bisogno di la ragionare su verifiche monitoraggi e quindi evidentemente anche di cambiare nel tempo le cose allora io utilizzo stesso paradigma che qualche diciamo è ripartito in quattro aree contrattazione collettiva flessibilità interne sostegno al reddito e giovani
E cerco di vedere del job Zac velocemente perché voglio termini dieci minuti alcune cose che sono accadute in Francia in Germania e quello che potrebbe accadere in Italia con i giochi Saccà e quello che di fatto è già accaduto con la legge novantadue del due mila dodici anzi direi anche con la legge diciamo vada a vedere anche la legge-delega del due mila sette sugli ammortizzatori sociali perché c'è una continuità c'è una continuità di disegno
Allora vediamo la contrattazione collettiva come primo punto che mentre George Sacco non tratta del punto però è fondamentale perché qui noi giuristi diciamo che c'è una cornice nella contrattazione collettiva io se vado a vedere la Francia la Germania mi rendo conto di tre cose
La prima che sia Francia e Germania già diciamo da dal dagli inizi degli anni Duemila hanno posto un principio che io sintetizzo in maniera rozza quindi mi perdonerai
Pressori Chinazo le triste lavoro però
Che il livello decentrato del contratto collettivo prevale sul livello superiore
Il Presidente del io lo chiamo in termini sintetici lex specialis derogate cioè la legge il contratto politico di secondo livello può derogare ovviamente Francia e Germania hanno messo degli anticorpi ci hanno detto quando e come la Francia è stata quella probabilmente dal mio punto di vista più
Come dire più avanguardia già comunque di ai quella fatto passate passi più in avanti in avanti ci ha fissato quattro aree di intoccabilità retribuzione formazione professionale pensioni classificazione il resto è sempre deroga
Ovviamente questo è stato posto in una e nella Germania giaceva le ha fatte tanto c'è un dibattito in quest'ultimi tempi delicatissimi delicatissimo anche sulla rete sul
Sulla retribuzione perché lo può fare tramite il consiglio di fabbrica i detriti estratto
E quindi giovane Francia ne vediamo una stessa tendenza anzi la Germania arrivata persino da Ada ad ammettere la cosiddetta tariffa concorrenza o pluralità cioè
La possibilità di adire più contratti collettivi
Applicabili alla medesima unità produttiva quindi è molto interessante questo passaggio però fatemi dire gli altri negli altri due punti un interesse da una parte Francia e Germania
Hanno introdotto questo principio della legge Speciale contratto aziendale che deroga dei decentrato che è vero che a quello nazionale hanno imposto in questo processo di riforma della contrattazione collettiva due elementi importanti
Che io desidero segnalare perché altrimenti si perde il senso della della complessità il primo e che nel sistema di riforma della rappresentatività del sindacato
Che è avvenuto tramite legge e non contrattazione e la legge che ha imposto i modelli di rappresentati da come si misura chi si misura e così via ha imposto la trasparenza
Della chiamiamolo della rendicontazione dei bilanci
La trasparenza del sindacato da una parte le decisioni del due mila quattro e primo elemento
Quindi rappresentatività collegata alla trasparenza dell'azione sindacale
E l'altro elemento e che ha creato delle istituzioni sindacali molto forti
Dotati di prerogative di poteri di veto a livello aziendale il caso della Germania quello più eclatante il vetrino estratto di fatto con l'articolo ottantasette della legge sull'informazione e consultazione ha potere di vitto
Su dodici materie tra cui retribuzione orario di lavoro potere disciplinare licenziamento potere di veto significa
Per chi
Morti di voi già sanno di questi istituto però potere di veto significa
Che i vetri pestati consiglio di fabbrica che presenti in ogni azienda con più di cinque dipendenti ed è eletto dei lavoratori quindi un'istituzione sindacale fino a un certo punto eletto dal dai
Dei lavoratori invettive stat ha il potere di dire no all'esercizio del POR della poteri datoriali di licenziare di modificare l'orario ma
è stato inserito anche qui un percorso di conciliazioni di arbitrato obbligatorio
Che conduce tendenzialmente per le analisi che ne abbiamo fatto sulle realtà sono realtà importanti credetemi sia nel nord perché nel centro-sud della Germania
A arbitrati diciamo a condivisione diciamo così di scelte perché l'arbitrato e molto costoso e quindi di fatto a livello aziendale si arriva a determinate soluzioni vado avanti flessibilità interne
Qui possiamo iniziare a ragionare dell'anche del gioco Sactis flessibilità interne dal mio punto quindi
Tra
Dico due cose sull'articolo diciotto flessibilità interna significa che si può ragionare sulla
Pollini o pluri funzionalità del lavoratore quindi sostanza G che sul due mila centotre
Sull'articolo tredici è lo stato dei lavoratori significa agire sull'articolo quattro e qui a me viene in mente l'accordo del due mila dodici novembre
Sulla rete produttività e
Quel primo accenno che si fece poi di fatto anche alcuni contratti di alcuni contratti nazionali a Nizza per prevenire questa norma
E poi anche dal mio punto di vista articolo sette cioè il il potere disciplinare come funziona quando funziona con riferimento a determinati a determinate condotte dei lavoratori
Anche qui il job sacchetto
Apre
Delle possibilità
E mi sembrano tutte interessanti sono molto positivo e su sulle riforme anche su questa del gioco sa quindi
L'altro si capisce dalla però ecco la
Compie comparativamente sì io vedo Francia e Germania anche l'invito di risposte a questo punto di vista in Germania evidentemente il consiglio di fabbrica
Può permettere delle flessibilità che rendono elastico all'azione dell'azienda rispetto al mercato non anni elastica queste una se si va a vedere le tre tre economica e non sono economista però si capisce che
Coloro che hanno rilevato la forza del sistema tedesco rilevano questa elasticità le opere le clausole aperti nel la forza del decreto è stato di fatto determina questo
In Francia
Diciamo quella legge quel sistema contrattuale di secondo livello che deroga a questo tipo di forza Quartetto elemento vado veloce sempre per la ragione iniziali sostegno al reddito
La
Sostegno al reddito
L'azione della legge novantadue che dal mio punto di vista di ricercatori si pone in continuità con la legge del due mila sette la duecentoquarantasette la legge-delega mai attuata ma sempre richiamata
La la legge novantadue apre
Finalmente il fronte per una vera riforma del sostegno al reddito italiano sia per le capperi casi di cessazione sia per i casi di sospensione del rapporto il job SAC continua questa azione
Perché quando io leggo nel gioco SAC che lacci la e la CIG la la cassa integrazione straordinaria emulo impossibile nel caso di cessazione del ramo d'azienda si elimina una distorsione del sistema
Eccola la legge novantadue iniziato il percorso ora bisogna completarlo
Così anche se leggo vado a leggere vado per CPT indissolubile idee l'Astir Minias Ibiene si pongono in una logica dei giuristi diciamo
Classica assicurativa c'è rischio sociale e così via c'è un problema però me ed è accennato dal gioco SAC quindi bene giochi sacrificio non c'è solo il rischio sociale del nostro sistema
Ma c'è anche il bisogno sociali dunque cioè di tra giocando in termini giuridici del trentotto della Costituzione secondo comma ma anche il primo cioè bisogna
Ragionare sulla posta e giochi facta apre questa possibilità diventi che sostengo di sostegno al reddito di coloro che non possono più stare sul lastrico e chi mi ha allo bisogno di un sostegno possa essere lasciati in mezzo alla strada è evidente no
Noi se andiamo a vedere il nostro sistema di assistenza sociale troviamo delle farle delle debolezze quindi
I giochi sac può arrivare fino a un certo punto però sarebbe bene collegarlo
A questa riforma dell'assistenza sociale perché quella forse e l'altra soluzione che
Può permettere un'estensione delle tutele come si dice qui mi dovete permettere una più una parentesi io ma lo faccio insieme ad altri colleghi cari anche appresso Ricchino tra cui presso Sandulli
C'è una sentenza del due mila sei della Corte Costituzionale che ha detto che gli artisti spiccate stabilito il principio per cui
Il sostegno al reddito non si può avvenire quando c'è il part-time verticale
Secondo me questa è una
Vicenda incredibile perché se voi ci pensate part-time verticale funzionano
Nove mesi distrutto
Dici lavoro nove non lavoro per tre il caso tipico delle sedi di chi lavora negli appalti delle mense scolastiche la Corte costituzionale faccia riferimento a quell'ipotesi
Qual è la differenza di sostanza da un lavoro a termine di nove mesi
Indosso in altri Paesi europei sempre si osserva in Francia e Germania questo sistema poiché c'è una risposta a questa ipotesi
Al part-time verticale a un a
Nella logica della continuazione dei rapporti di lavoro cioè del mantenimento degli schizzi professionali
E io quella risposta forse più adatta al a e come dire controlli flessibilità cattiva flessibilità anzi sarebbe un modo per ma
Finire le persone sull'apporto lavoro di lavoro a tempo indeterminato con questa modalità del part-time verticale sostenuto da sostegno al reddito in questi mesi
Si può ragionare però questo è uno degli esempi come dire che
Sfugge
Al vado all'ultimo punto sui giovani
Anche questo che ho visto Francia e Germania ho detto poco su questo Francia e Germania però non poteva avrei dovuto citare il CUS Arbeit il contratto di solidarietà ma insomma vado avanti perché mi limito nei dieci minuti
Sui giovani
Bene l'apprendistato benissimo continuava miglioriamo però se andiamo a vedere il caso tedesco e in particolare
Minnie nel Midi Jobs del caso tedesco non si estendono sul non vengono applicati soltanto i lavoratori over qualcosa diciamo i signori
In minimi di Jobs sono serviti anche per attrarre a al
Permettetemi questa espressione che mi piace poco però insomma rende vivi al valore del lavoro anche i più i giovani che non stanno
Diciamo che hanno bisogno di una come obiettivo di di fare comunque l'esperienza di un di un lavoro manuale quindi l'apprendistato benissimo però forse si può ragionare su su esperienze di di di altro genere
La garanzia giovani e poi mi avvio verso le ditte la la conclusione
La garanzia giovani io credo che sia una grande operazione sia molto positiva ci sono Regioni dove funziona bene tra queste sapevo saputo l'altro giorno da uno dei dirigenti che se ne occupa il Lombardia pare che le
Le risorse siano esaurite nel senso che ci sta tanto a domanda di garanzia di giovani in altre regioni dove non funziona
Il l'articolo di Stella l'altro giorno sul Corriere la sera lo dimostrano
è un problema garanzia giovani regionalizzazione evidentemente diciamo probabilmente creano un'affezione
Però probabilmente la garanzia giovanili crea anche una cultura di accesso al lavoro da parte dei giovani la chiamata da parte dei centri per l'impiego crea un tipo di contratti part time di e questo è il valore positivo che va in qualche modo
Evidenziato da di da questa esperienza
Probabilmente la garanzia giovani siamo un un'iniziativa limiti
Tra questi limiti vi è il mancato collegamento in termini di cluster sottratto in prese università scuola e centri per l'impiego
Questo è un punto su cui la garanzia giovani dovrebbe insistere un po'di più dal mio punto di vista perché la scuola e l'università che devono accompagnare il giovane anche
In qualche modo all'accesso verso il lavoro e qui la Germania ci insegna tante cose
Ultimi tre punti ho finito riguarda che riguarda ovviamente la Giorgio Saccà tanto più in termini di conclusione ma anche di rilancio di alcune criticità il tema della decontribuzione permetto lista
E l'ultima collegato al futuro pensionistico dei lavoratori quindi bisogna capire bene una cosa o noi come fece il Ministro fornirò facciamo pagare di più la flessibilità
Il lavoro flessibile poi quelle risorse le rimettiamo nel circuito della sostegno della previdenza
Ho
Altra scelta facciamo pagare di meno
Il lavoro a tempo indeterminato però se facciamo pagare di
Meno i lavorate in più determinato e lo facciamo tramite decontribuzione dobbiamo fare presente che quella decontribuzione avrà un riflesso da qui ad a trent'anni
Quindi c'è un problema
Su questo quindi se c'è un punto di di frizione tra il decreto Poletti contratto a tempo determinato il contratto a tempo indeterminato la decontribuzione potrebbe essere questo
Su questo bisogna ragionare
C'è un
Diciamo un punto che mi sta particolarmente a cuore che riguarda la funzione della bilateralità nel sostegno al reddito
Vedo che la il job SAC tratta il tema lo trattabili metterò la bilateralità
è un mondo molto complesso e la bilateralità necessita di una diciamo di una rivisitazione in termini anche di legislazione
Perché le risorse che sono lì contente evidentemente vanno poste sotto una logica di
Di funzione diciamo così sociale che la funzione per cui la bilateralità è stata costituita una qui sono costretto a dire le cose velocemente però ci si intende sui punti
O ultimo punto semplificazioni e queste centralissimo se ne parla da molto tempo le semplificazioni però devono riguardare
Ovviamente sì da parte di accesso al rapporto di lavoro però questo per esperienza
Diciamo anch'tra cui diversi anche diretta di alcuni vicende così
Vissuti da colleghi e che si occupano di in maniera particolare di contenzioso
C'è un tema che riguarda le sanzioni acquis sottoposto il datore di lavoro e sanzioni nel nostro sistema sanzioni previdenziali sanzioni per omissioni contributive evasioni contributive e così via sono all'interno di un come dire un black
è un black bloc
E
Il sistema disordinato complesso e crea del uno per la prima e di sanzioni che di fatto evidentemente contrario rispetto a ciò che invece la tendenza di un patto indivisa andrebbe a dire prima
Poi un testo unico sulle sanzioni che tra l'altro l'oggetto è oggetto quindi che è diventato questo i francesi a questo punto di vista ce lo insegna perché come diventa un capitolo importante e famoso testo unico perché tu ai c'è hai la certezza della sanzione cessa anche il tuo comportamento
Inadempiente porta a quella sancire non L'Aquila sancire più ATP principi di debiti e quindi crea una serie di disordini mi fermo qui materie su cui abbiamo fretta
Mentre
Grazie
Grazie
Grazie a Michele Faglia oli che come avete capito e docente di diritto del lavoro non avete capito di quale università di Tor Vergata però che sia docente del lavoro il giurista in mezzo a tanti economisti
Che hanno preso la parola oggi
Estere Romano Benini e poi segue per l'ultimo intervento Marilù Tamborrino
Mi limito a questo punto abbiamo svegliato questo microfono che ed è evidentemente la silente
Ad alcuni numeri perché non c'è più bel tempo nel modo di una riflessione che tenga conto di tanti spunti di stamattina numeriche sostanze lo chiariscono e forse anche fanno ricadere bene il tema del gioco sex nella realtà che molto spesso a che vedere con le parole ma
Ancora più spesso con i numeri
Quaranta per cento quaranta per cento è la percentuale in cui il di disoccupati che dipende fondamentalmente il mancato funzionamento del mercato del lavoro e dagli inadeguati investimenti in capitale ma umano e nel far funzionare innovare il sistema
Contrattuale e della gestione del mercato del lavoro quaranta per cento
è evidente che questo dato a che fare soprattutto con la misurazione della quota di incremento della disoccupazione giovanile in Italia ed è questo il dato e il
Lo stock di disoccupati su cui il giorno sette e chiamato fortemente ad intervenire quaranta per cento di disoccupati che derivano dalle
Mancate cui inattuate riforme o dai mancati investimenti sul mercato del lavoro guardate che è una percentuale veramente molto alta ed è la percentuale che dà significato le caratteristiche di questa crisi del lavoro non era così con
Con le altre crisi ma se questa è la percentuale guardiamo allora gli altri numeri quanto spende l'Italia per politica del lavoro rispetto a Francia e Germania ultimo dato disponibile la lettura dei dati del due mila dodici
Abbiamo circa trenta miliardi
Più o meno la spesa italiana e del trenta per cento inferiore a quella tedesca e a quella francesi tedeschi spendono circa cinquanta miliardi e
I francesi circa quarantotto miliardi quindi c'è un problema anche di quantità della spesa quanti soldi mettiamo per
Far funzionare il mercato e al lavoro incrementare l'occupazione
Il dato ancora più negativo però non è quello quantitativo ma siamo un trenta per cento indietro rispetto i nostri principali
Dico competitor alleati e amici europei
Soprattutto il dato negativo è dato qualitativo
L'anno scorso su questi trenta miliardi nel due mila dodici abbiamo speso ventiquattro miliardi in trattamenti di disoccupazione circa quattro miliardi in incentivi fiscali e contributivi perché il grosso delle politiche attive e ancora incentivazione fiscale e contributiva
Nessun paese europeo a un ottanta per cento della spesa quelle sulle politiche del lavoro che finisce in merito alla talmente di di disoccupazione
Ma il punto è un altro che evidentemente si continua nonostante tutti gli sforzi che hanno portato all'importante riforma del ministro fornirò a mantenere un assetto del mercato del lavoro che tutto sommato non fa altro che riproporre il vecchio scambio perdi lavoro chiedo un risarcimento nella speranza che un imprenditore poiché allo sconto che assuma
Sa che non funziona non è che non funziona da ieri non funziona da dieci anni non funziona da quando via via faticosamente e lentamente il nostro paese abbandonato dirla
Il fordismo e non funziona nemmeno l'abbiamo visto con diverse ricerche ad analisi
Un sistema di incentivazione fiscale contributiva che non sia fortemente legata alle politiche attive questo però è l'ultimo dato
Cosa vuol dire tra l'altro dire che i servizi per il lavoro l'orientamento la formazione l'accompagnamento al lavoro attraverso i sistemi di voucher e via dicendo cioè tutte quelle cose sacrosante su cui l'euro ma a
Investito per creare occupazione e per far funzionare mercato del lavoro
Noi le facciamo funzionare con le briciole perché sono state briciole quelle che fino a qualche tempo fa abbiamo utilizzato
è evidente che di fronte a questo deserto nonostante il volontarismo dei nostri bravi
Perché ormai pochi perché sono rimasti sette mila cinquecento rispetto i dodici mila di cinque anni fa operatore dei servizi per il lavoro è evidente che a fronte di questo deserto di questa
Senza di strumentazione di riferimento la garanzia giovani presente non può funzionare così come fan fatica funzionare tutti i livelli gli interventi di sanatoria attivazione presa in carico profilazione
E accompagnamento al lavoro
Che funzionano normalmente in Paesi in cui l'investimento sull'attivazione al lavoro e sul sistema che su un sistema adeguato di servizi e di strumenti eh
è adeguato teniamone conto perché questo è un macigno su quei giochi sette deve intervenire non soltanto con le regole con i riferimenti e con le norme ma anche attraverso una ridefinizione del sistema degli degli Investimenti
Ora è anche evidente che l'altro punto è come diceva l'amico Leonardi prima
E che tutto questo non può non provate a rispondere alla sfida che alla riforma Fornero aveva provato ad impostare cioè tenere insieme i diversi pezzi diritti regole
Formazione accompagnamento al lavoro servizi mercato del lavoro temi e insieme tutto questo attraverso azioni di sistema significa
Probabilmente
Spendere di meno ed avere
Una maggiore possibilità di fare di mettendo a fattor comune arrivare vicino e risultati bene e su questa modalità è su questo approccio che in questi anni abbiamo fatto fatica
All'estero dove si fa meno fatica di solito si fa meno fatica perché esiste un sistema nazionale di riferimento che addirittura in Germania in Francia come riferimento un'agenzia nazionale chi si occupa del lavoro della formazione che caricata da alcune decine di migliaia di expertise
Di professionisti di esperti di operatori
Noi non abbiamo queste non abbiamo un sistema razionale perché per via del Titolo quinto abbiamo venti sistemi regionali
I venti sistemi regionali non sono finti Sistina originali sui servizi solo venti sistemi regionali sulle regole perché ancora oggi si assume un apprendista i lombardi io lo faccio con regole diverse rispetto
All'Emilia Romagna sì io passo incubo o delle regole diverse nel funzionamento della strumentazione sul mercato del lavoro
In Lombardia
Sono infatti alcuni buoni risultati anche perché si è scelto di incentivare l'accompagnamento al lavoro con le al modello della remunerazione a risultato in Emilia Romagna no perché si è preferito continuare nella logica della promozione del lavoro attraverso la formazione gli enti formativi rinunciando all'opzione accompagnamento che ad esempio l'opzione
Diffusa in Europa non entro nel merito mi interessa lanciare l'allarme che in nessun Paese europeo esistono venti sistemi di regole
Il funzionamento il mercato del lavoro completamente diverse o quanto meno piuttosto disomogenei e che l'assenza di questa capacità di fare sistema crea un ulteriore problema al problema
Altri due numeri
Solo settecento mila circa
I progetti che sono stati finanziati negli ultimi quattordici anni tre sul fondo sociale europeo che di fatto capire come esista una
Dispersione
Quasi
Al micro intervento di risorse invece che servivano per fare l'opposto cioè per mettere insieme i soggetti fanno avrà delle Regioni e le Province lo Stato il pubblico il privato no settecentomila micro interventi che hanno probabilmente creato anche
Poco perché il dato più drammatico e che
Se vogliamo essere onesti fino in fondo
Forse sarebbe il caso anche di fare una riflessione sul come questo federalismo del mercato del lavoro e dell'economia che abbiamo voluto nel due mila uno probabilmente non ha dato i risultati che dovevano
Certamente in in Emilia Romagna in Lombardia qualcosa di più di meglio si fa rispetto all'azione Regione
Che queste potenzialità enormi che hanno riesce a sfruttare perché il modello di mercato del lavoro assolutamente obsolete viziato da cliente le varie per non parlare della Campania e altro
Una riflessioni costruttivo l'ha fatta va fatta perché allora c'erano speranze
C'era anche un'altra fase politica nel due mila uno e due mila due proprio che serenamente dopo decine di miliardi di euro spesi a volte invano forse una riflessione su come gioco sette vada affiancato ad una
Analisi del Titolo quinto rispetto
Al Governo del mercato del lavoro credo sia opportuna perché purtroppo l'anno scorso
Un altro dato che in futuro talmente era andato sui giornali noi al due mila e tredici la possibilità per un disoccupato di lunga durata in Italia di ritrovare lavoro è ahimè
Peggiore rispetto quelle per la prima delle riforme cioè ci confrontiamo dato del novantanove rispetto al due mila dodici un disoccupato che non nel novantanove aveva più possibilità di rientrare nel mercato del lavoro quindi e chiudo perché è l'intervento mi anche mi è stato chiesto deve essere di
Stile Parlamento europeo
Con questa riflessione i già FSAF diventa davvero una scommessa vinta portando avanti
Le giuste indicazioni in più Simoni che partivano dalla legge novantadue se abbiamo il coraggio di cambiare ciò che non funziona ciò che non fa funzionare il mercato del lavoro in Italia
è davvero
Molto questo molto richiede dei cambiamenti radicali che tengono insieme diversi testi perché se io guardo solo l'articolo diciotto è come guardare il dito ignorando l'indicazione e la direzione in cui voglio in cui voglio andare
Perché si cambi radicalmente mettendo in discussione ciò che non funziona significa avere una strategia di fondo che tenga conto di una cosa che quello che serviva la nostra generazione oggi non serve più e soprattutto non si ritira affatto alle nuove generazioni
Grazie
Grazie a Romano Benini la parola per l'ultimo intervento Marilù Tamborrino
Ricordo che poi
Riprenderemo alle quindici e tre
Grazie
Approfitto di questo spazio che mi è stato offerto per parlare di lavoro pubblico quindi esco un attimo dal tema
Di questa
Giornata
Io sono un lavoratore pubblico quindi questo tema per me è esperienza e quello che sentirete frutto appunto di
Ormai quasi trent'anni di lavoro
Ho apprezzato moltissimo come il ministro ma dia abbia approcciato
All'atto del suo insediamento
La problematica relativa al lavoro pubblico
Dobbiamo finire di parlare di pubblico dipendente uguale fannullone
Come se fosse una caratteristica luminosi Anna del dipendente pubblico appunto essere così tale questo non vuol dire che non ci siano i fannulloni
Ma occorre comunque porre rimedio a tutto questo con quello che
Spero possa diventare oggetto magari di un altro convegno di un approfondimento maggiore
Per me il
La prima cosa è riacquistare prestigio e dignità e non solo con gli incentivi economici
Si è voluto applicare alla
Al lavoro pubblico quelli che sono istituti i propri del lavoro privato come quello della premiare la produttività
Mentre invece io credo che visto che nel lavoro pubblico è importante il fattore umano quindi al di là di progetti obiettivi che sono difficilmente misurabili sarebbe invece opportuno invece responsabilizzare maggiormente con mansioni anche superiori
Alla qualificare investita i lavoratori pubblici questo perché ha in qualche modo si
Del vede assolutamente temperare le
Entrare il caricarli gerarchico secondo cui si muove la macchina amministrativa mediante il caricare invece e del merito e dell'assunzione di maggiore responsabilità punto rispetto alla qualifica ricoperta
Le mansioni superiori sono previste ma sono moltissimi i vincoli la vacanza del posto in organico la temporaneità delle delle prestazioni
Quindi io ritengo che questo possa essere un modo cioè quello di abbandonare il capitario appunto il premiale della Prodi della produttività
Attraversa invece la possibilità di affidare incarichi anche temporanei che diano appunto valore responsabilità le risorse che sono presenti all'interno della pubblica amministrazione
Altro argomento per me è importantissimo
è come viene scelta la dirigenza tutti sappiamo e possiamo rispondere che la dirigenza pubblica venga assunto viene assunta con concorso
Sì
B c'è da chiedersi come vengono svolti concorsi ma
Non voglio dilungarmi e non voglio
Dire molto di più
Ma una cosa per me che mi ha lasciato sempre più
Scusi
Sconcertata che
Noi sappiamo
è possibile lo spoil system
Solo che adesso si è
Ricorso in modo esagerato veramente abusando di questi istituto
è giusto lo spoil-system nel senso che le figure veramente apicali didattici e debbano avere devono essere dei fiduciari del livello politico
Ma le percentuali secondo cui è stato possibile assumere attraverso contratti di diritto privato ha fatto sì
Che nella pubblica amministrazione siano stati inseriti
Veramente una quantità di persone che
Non rispondevano poiché a quell'esigenza di spoil-system
E affine ma
Nato tutte queste persone o gran parte di esse sono state poi assunte con concorsi ad hoc quindi se noi guardiamo a una pubblica amministrazione vedremmo delle stratificazioni geologiche
A seconda della maggioranza di Governo che in quel
Che ha governato
Mentre tutti gli altri che sono stati
Assunti insomma davvero per concorsi a prescindere da appartenenze politiche sono rimasti al palo è chiaro quindi come nella pubblica amministrazione
Sia forte anche la demotivazione
E il disagio
Per tutto quello che è successo soprattutto in questi ultimi anni può essere figli siano pubbliche amministrazioni che abbiano diciamo esagerato e al no io non lo so io posso rispondere
Per dove ho lavorato io è sicuramente non ho lavorato in un ente solo
E non in un ente di
Di una sola parte politica
Quindi occorre riguardare diciamo alle regole di ingaggio che presiedono all'assunzione tramite contratti di diritto privato
E bisogna guardare alle percentuali rispetto alle quali questo sia possibile e come poi effettiva mente sia
Sia possibile l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni
Un altro punto che permetta importante e quello
Della valorizzazione dei professionisti interni alle pubbliche amministrazioni
Ogni volta che uno pensa una pubblica amministrazione pensa allo sportello alla marca da bollo che va applicata ognuno ha la propria visione di Pia a seconda di quello che è stata la propria esperienza
Personale tutti sicuramente anch'io ricordo qualche episodio che non mi fa ben pensata e dei lavoratori pubblici
Ricordo comunque che
Molti sono gli architetti geologi gli ingegneri gli avvocati che lavorano nelle pubbliche amministrazioni e che vanno assolutamente valorizzati io penso che
Vi sono davvero via davvero la necessità
Di costruire dei percorsi di carriera differenziata per i professionisti rispetto
Diciamo agli amministrativi e e e soprattutto perché non solo c'è importante di c'è necessita di professionalità
E questo si avverte soprattutto quando dalla funzionariato si passa alla dirigenza tutti i concorsi sono
Volti a
Privilegiare le capacità manageriali del nuove figure ma non quelle tecniche quelle di merito quelle di competenza
Scuole privilegi e evidenzi in fatto di di avere acquisito negli anni nella carriera precedente
Delle abilità e delle capacità
Quindi tre esempio a me è successo di vedere un ingegnere dirigente di un ufficio legislativo un laureato in scienze politiche governare dei settori tecnici certo occorrono
è possibile però noi non ci si può poi
Lamentare di queste discrasie nel
Meccanismo e nello svolgimento del
Del lavoro
Pubblico e del funzionamento della macchina
Altra cosa importante secondo me riguardare la mobilità
La mobilità è stato oggetto anche del decreto legge novanta
Ma è stata vista come un modo per superare le necessità di una pubblica mi trazione nel ricoprire posti vacanti per meglio insomma utilizzare la forza lavoro della pubblica amministrazione
Dobbiamo guardarla anche come
Applichiamo a favore
Sia del pubblico dipendente che è del dell'ente locale come possibilità di valorizzare le professionalità interne
E quindi superare anche
La il metodo del nella logica del comparto di contrattazione collettiva adesso ci si può spostare
Diciamo facilmente tra enti appartenenti al medesimo comparto di contrattazione vi è la possibilità anche della mobilità Inter compartimento
Male ma occorre un accordo tra pubblica amministrazione altrimenti questo non è possibile quindi è chiaro come la mobilità se un lavoratore la richiede non
Insomma non è così viaggi vuole
Devo dire personalmente che ho provato per otto anni a fare una mobilità e non ci sono riuscita
Ma un'altra cosa quando parlavo dei ruoli tecnici per i professionisti
Ecco non mi sono dilungato perché non ho molto tempo pensammo anche ha un ruolo che superi la dimensione dell'ente in modo tale che
Anche la possibilità di muoversi e di
Tra enti sia molto più facile sia l'occasione anche per acquisire conoscenze e per l'ente anche avere un mercato più aperti al più ampio per ricorrere a figure dei professionali
L'ultima cosa e poi chiudo per quanto vorrei dire ancora altro è che non si può parlare di lavoro pubblico se non si pensa anche a burocrazia e o buon funzionamento
Per cui
Compri permanente punti essenziali sono
Riuscire a porre mano alla quantità e la qualità della legislazione non ci si può non si possono rimproverare i funzionari
Vicino al momento in cui sono altri sono chiamati ad applicare RAI vuole
Farraginose complicate
L'altra cosa importante sono i controlli
è necessario un ripensamento della Corte dei conti che agisce in via successiva quantum ormai magari
Vi sono delle denunce penali
Oppure in via preventiva solo senso di controllo di efficienza della macchina amministrativa
Ma è un controllo che non riesce davvero ad essere puntuale
L'altra cosa
E proprio perché mancava un controllo preventivo sugli atti delle degli enti locali è chiaro come il momento del giudizio amministrativo dei TAR diventa
Davvero l'uomo l'unico luogo consacrato alla verifica della legittimità dei procedimenti amministrativi quindi il giudice amministrativo costituisce l'unico momento di controllo sull'attività
E trattandosi di un livello giustiziale Quirico ci tengo a leggerlo perché
Per me è importante
è evidente come gli impatti delle decisioni non possono che risultare distruttivi delle posizioni in gioco pubbliche il privato
Quindi la pretesa abolizione dei DARC che tante volte si sente combinazione
Spesso sul Sole ventiquattro Ore
Non può essere la su
Soluzione manca un passaggio di controllo preventivo all'attività amministrativa non ci si può poi lamentare
Che la decisione del TAR abbia bloccato abbia annullato
è chiaro come ci possono essere anche siano necessarie anche delle modifiche
Della
Giustizia amministrativa e non solo del processo e qui
Proprio proprio due poche cose ad esempio ne sappiamo che il TAR sono informazione collegiale si potrebbe come nel processo civile istituire un giudice monocratico
Per alcune Macario otterrà cause di importo limitato in Germania ad esempio è così vi possono essere dei inseriti degli spazi di conciliazione giudiziale su iniziativa dello stesso il giudice amministrativo in modo tale che la causa non arrivi magari a sentenza massima possibile anche una mediazione mente nei primi diciamo ma all'atto stesso dell'introduzione del ricorso e poi
E questo è il frutto della mia esperienza io come avvocato pubblico potevo coltivo tutte le giurisdizioni da quella amministrativa e civile a quei tributaria eccetera e devo dire che
Sono davvero fare stelle affermazioni sulla lunghezza dei procedimenti tale
Magari del TAR Lazio forse sarebbe necessario un alleggerimento delle competenze che sarebbe poi gestibile del TAR Lazio mi spiace
Chiudo qui perché l'ora è giusta grazie
Grazie grazie Marilù ma credo che sulle questioni fettucce voluto illustrare avremo occasione di trovare momenti di approfondimento nel prossimo futuro
Carenti veritieri ricordo che ci rivediamo alle quindici e trenta
Ovviamente come si vede i relatori rinunciano alla replica scarti qua considerano
Di un certo interesse il
Il livello del confronto del dibattito su un tema
Che un campo già varato già seminato e che
A noi tutti spetta di contribuire a fare in modo che sia uno diventi un ottimo raccolto
Ma
Quindicesima assemblea nazionale di Libertà eguale
Mille giorni di riforme
Questa mattina abbiamo trattato di gioco sacche
Nel futuro del mercato del lavoro in Italia
Il pomeriggio
è dedicato a Marco più ampio di riforme
Al
Professor Ceccanti
Diamo
La parola per l'introduzione
Di un dibattito che già
Si prospetta abbastanza nutrito di interventi e quindi chiederei
Mentre stamattina diciamo oggi
Abbiamo lasciato un po'i tempi laschi
Oggi pomeriggio siamo costretti
Data anche la richiesta del numero di interventi che sono pervenute alla Presidenza a
Mantenersi nei termini di cinque dieci minuti ciascuno intervento escluso
I relatori e interventi programmati che voi conoscete già perché stanno nella
Ma in certe avete potuto vedere anche sul sito e su cui BR
Bene
Stefano Ceccanti per l'introduzione ai lavori del pomeriggio
Io strutturato
Se c'è il rimbombo va bene
Ho strutturato questo intervento in quattro punti e dopo rapidamente il titolo letti in modo che si possa seguire meglio
Poi dopo comunque c'è anche poco il testo scritto compiuto che poi mettiamo on line
Il primo punto si intitola questioni che non casualmente vengono da lontano
Il secondo punto tornando ad oggi da due verità permanenti e le differenze
Punto tre
Poste queste premesse criteri e giudizi per valutare le riforme in campo le riforme in ambito costituzionale ed elettorale
Punto quattro una breve conclusione riparare la nave il mare aperto
Tendenzialmente la leggerò con qualche omissione qualche incursione punto primo
Sarebbe giusto ma anche troppo facile fare un'analisi del riordino del nostro sistema istituzionale
A partire dalla modifica degli assetti geopolitici internazionali intervenute esattamente venticinque anni fa assetti che avevano inciso in modo diretto sul nostro sistema dei partiti e sui lavori dell'Assemblea costituente
C'è però che non attese a formalizzare quei problemi anche prima cercando di anticipare spesso invano possibili soluzioni
Dieci anni prima esattamente nel novembre del mille novecentosettantanove
La Lega Democratica Di Pietro Scoppola organizza un convegno ad Arezzo
Su la terza fase e le istituzioni
Per scopo la come si legge nel numero di novembre gli appunti di culture di politica la crisi della solidarietà nazionale stretta tra il minimalismo tattico andrei
Piano
Dopo la scomparsa di Moro e l'impostazione molto confusa del PC sul compromesso storico evidenziava il fatto che sono parole letterali
Tutto il meccanismo istituzionale previsto dalla Costituzione appare inceppato
Col rischio che proseguendo così l'ultimo capitolo della Prima Repubblica italiana sarebbe già iniziato e sarebbe probabilmente un pezzo avanti nel suo svolgimento siamo nel novembre del mille novecentosettantanove
Il numero di dicembre riporta poi la relazione del convegno delinea una possibile pars construens stesa dal corpo una nuova cultura dell'intesa
A un avvicinamento non di potere tra le forze politiche
Che ricollegando la mia esperienza comune di governo superasse la rottura del maggio mille novecentoquarantasette e rendesse possibile
Ciò che a causa della diffidenza reciproca successivo alla rottura di governo
Manco nella seconda fase della vita dalla Costituente ossia il varo di istituzioni d'
Sci denti coerenti quei principi esigenti della prima parte della Costituzione
Sacrificate per un necessario liberty garantismo reciproco
Mi permetto qui una breve incursione siccome nel dibattito al Senato nel dibatto in generale
Ho sentito dire che sarebbe una novità assoluta che il Governo interviene nel processo di revisione costituzionale
Che che invece
Nel mille novecentoquarantasette ci sarebbe stato un clima idilliaco
Per cui costituenti
Lavoravano sul testo la costruzione a
Del tutto a prescindere dal contesto interno e internazionale
Io per chi vuole invito a rileggere ora non non faccio citazioni ma ve la racconto
Il colloquio di lire Scoppola con Dossetti Lazzati uscito per il Mulino in cui si dice tra le altre cose che il Presidente del Consiglio convoco incombente
Do tutti costituenti democristiani gli impose di cestinare tutti gli emendamenti del rafforzamento del Governo sul
Se con
A parte la costruzione
In particolare terrorizza so i non pochi che volevano presentare gli emendamenti che Prato alcuni erano stati presentati
Sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Mi disse non vi permettete di fare questo perché se cambiano Nenni noi perdiamo il finiamo una democrazia popolare
Quindi questa storia che ora in Italia il Governo si impiccia riforme costituzionali mentre la Costituente nessuno si preoccupava di queste cose ciò è una letteratura rosa che non ha niente a che fare con la storia costituzionale reale
Vado avanti
Così in quel convegno richiamandosi alla terza fase permeata da Aldo Moro
Roberto Ruffilli che avrebbe poi seguito dieci anni di distanza Moro me la stessa tragica fine
Ricostruisce questa pazza del
Construens evidenziamo il problema è risolto quello della governabilità ossia di una forma di governo del lo Stato democratico funzionanti ed efficace nel prendere decisioni
Nell'attuale non è che nel consentire una verifica delle stesse rispetto ai risultati
Per cui il problema e adesso quello di riprendere il lavoro lasciato interrotto la Costituente per la individuazione di regole comuni del gioco politico democratico
Non solo per un cambiamento al centro del sistema ma anche nel rapporto centro-periferia come delineato dalla relazione di poto OSCE uniche secondo il quale anche la seconda legislatura regionale che si stava con udendo nonostante i trasferimenti di competenze amministrative sarebbe stata non particolarmente brillante a causa della mancanza dice foto oscene di un livello di raccordo tra tutte le autonomie
D'altronde già nel mille novecentosettantadue un padre costituente come Mortati
Aveva definito il Senato luogo naturale possibile evitare l'accordo al momento sono un inutile doppione uno degli autori la Consip
Un ente nel mille novecentosettantadue
Definiva il Senato un inutile doppione senza che nessuno lo accusasse di vilipendio la Costituzione
O di aderire ai disegni della loggia P due Comuni tanto qualche interessante quotidiano
Di recente formazione propone contro qualsiasi riformatore e in quello stesso turno del mille la centosettantanove il nuovo corso socialista aveva eliminato il tabù del dibattito su riforme costituzionali incisive
Con un ruolo meritorio da rivista mondo operaio oggi diretta dieci provata
Nel supportare efficacemente questo rinnovamento significativo anche in quel convegno il dibatto mirato sulle possibili riforme istituzionali pur di natura molto più minimalista di quello avanzato dal PSI
Dall'insistenza di Andrea Manzella sulla revisione dei regolamenti parlamentari
Per limitare l'ostruzionismo i poteri di veto all'insistenza di un gusto va be'era sulla complementarietà
Tra il rafforzamento del Governo centrale quello dei governi territoriali
Il dibatto però si intreccia con la proposta politica di Scoppola secondo il quale il modo di risolvere la questione del Governo nella nuova legislatura avrebbe dovuto in qualche modo prefigurare già tali riforme sia pure a norma in varie i partiti avrebbero dovuto siglare una tregua limitandosi a indicare un Presidente del Consiglio e lasciando poi a questi il compito di scegliere effettivamente i ministri ed i LEA e di delineare un programma efficace
Ritrovando per questa via come sottolinea Nicola Lipari un raccordo diretto tra istituzioni e società e come indicava Beniamino in Andreatta surroga do così capacità di mediazione che i partiti in quel momento già nel mille novecentosettantanove secondo Andreatta non avevano obiettivamente più
Secondo punto tornando alloggi
Evidentemente quei riferimenti non si possono riprodurre automaticamente nell'oggi come se nulla fosse accaduto
Per un verso alcuni problemi si sono aggravati richiedono soluzioni più forti mentre allora malattia ancora non così incancrenita sarebbero Ripa stati rimedi ben più modesti
Peraltro verso alcuni passi sono stati compiuti come la stabilizzazione dei sistemi elettorali delle forme di governo dei livelli sub nazionali
Tuttavia restano sempre delle due questioni la prima è che la transizione appare incompiuta perché contraddittoria sia sul piano del governo della forma di Governo nazionale
I sistemi elettorali hanno chiesto infatti alla legittimazione diretta del Governo
Ma si sono scontrati con bicameralismo ripetitivo che strutturalmente incompatibile
Con regolamenti parlamentari e forme di finanziamento che hanno incentivato la frammentazione
Ed è rimasta incompiuta e contro i Tory anche sul rapporto centro-periferia
In assenza di un Senato teso a riportare i legislatori regionali una corresponsabilità di insieme
La seconda questione che resta vera rispetto allora
è che mentre il Governo è protagonista forte nel favorire le riforme
Anche perché senza il suo protagonismo come nella legislatura precedente inviti prevalgono
La legislatura precedente si era teorizzato che il Governo Monti si occupava delle politiche normali mentre le forze politiche si sarebbero occupati e le riforme costituzionali si può discutere come ho fatto stamattina bilancio sul punto uno accette bilancio sul punto due è stato nullo
E il Governo deve Gian civile mostrando al Paese come si potrebbe innovare con quella forza e coerenza che a regime gli sarebbero dati dal nuove regole
Allora quella consapevolezza non prevalse l'ipotesi di Scoppola restò sulla carta dopo pochi mesi col Congresso democristiano del preambolo nacque il pentapartito
E mentre il Partito Comunista regrediva in un isolamento identitario la Democrazia Cristiana il Partito Socialista inaugura una collaborazione competizione decennale in cui al di là di alcuni sprazzi innovativi De Mita e Craxi
La prevalenza dei tatticismi finiva per congelare l'evoluzione del sistema
Anche dopo la sua fetta di qualsiasi spinta propulsiva
Come della contrapposizione tra due mezze verità la necessità di riforma costituzionale posta soprattutto dal Partito socialista e di quella elettorale
Posta da democrazia Cristiana Partito comunista fino a quella battuta Andrea andreottiana che era in realtà una citazione di André Malraux secondo cui amando così tanto la Germania sarebbe stato preferibile averne due
Che in questi giorni è stata letta come una profezia dell'egemonia ISMU tedesco ma che in realtà esprimeva il dispiacere che il crollo dell'assetto geopolitico tradizionale prendesse ormai impossibile la prosecuzione delle rendite di posizione
Difesa ancora in quei mesi con le unghie e coi denti come dimostrò la questione di fiducia posta alla Camera dal Governo Andreotti nella riforma sulle amministrazioni ci locali quello che fu poi la legge centoquarantadue del novanta
Per impedire che potesse manifestarsi la maggioranza parlamentare trasversale che già esisteva nelle camere
Favorevole all'elezione diretta del Sindaco
La vicenda che per reazione fece sorge il movimento referendario in cui si ritrovarono poi molti dei protagonisti di quel convegno prima citato nel settantanove
E come rifiuto sempre di Andreotti di controfirmare il messaggio del Presidente Cossiga sulle riforme
Per il quale si dovette ricorre alla firma del Guardasigilli Martelli che invece assumeva positivamente il cambio degli assetti geopolitici come premessa per avviare nelle procedure nel merito un di ridisegno coerente degli assetti istituzionali
Oggi invece la nascita di governo Renzi sull'onda della vittoria né primari quasi un anno fa
Ha costituito la base materiale su cui innestare la possibile chiusura della transizione
A partire dalla prima riforma di fatto che ci ha portati in un colpo nel primo decisivo ordinamento alla fisiologia del democrazie parlamentari l'Unione personale della leadership di partito con la premiership
Le ho polveri ha spiegato in più occasioni che solo il centrismo aveva potuto con De Gasperi dispone di questo plusvalore politico con il la conseguente prontezza e profondità decisione della prima legislatura mentre le formule successive dal centrosinistra la solidarietà non c'è un alé per vari aspetti potenzialmente più innovatrici avevano poi dovuto scontare quella divaricazione tra permessi per leadership
E quindi la defatiganti mediazioni che ne conseguono causa di un riformismo a spizzichi e di vari stop and go che frustrare o le speranze di scenario
L'inserimento di un fattore di novità da parte di anche uno soltanto il
Gli attori politici le primarie la vocazione maggioritaria del Pd temi
Cari familiari noti e Libertà eguale essendo si dimostra che la scelta vincente hanno apportato linfa vitale un sistema altrimenti si chiude notiziato
Questo è avvenuto in situazione emergenziale per via di prassi ma per essere messo a sistema ora bisogno delle riforme sono le riforme ora che devono mettere a regime la possibilità di ridurre il potere di veto
Qui sta a ben vedere il legame con la sessione di stamani la vicenda della riforma del mercato del lavoro è quella dell'esercizio di poteri di veto di fronte a governi deboli partiti divisi fondo la TARSU due equivoci quello tra diritti strumenti concreti tutela la continuità dei primi dei diritti richiede spesso discontinuità dei secondi degli strumenti concreti tutela
E quello di un atteggiamento passivo di difesa di tutele che sono state conquistate assoluta alcuni strati
In quel tipo di riformismo necessariamente incoerente a spizzichi e che non essendo universali Vizzavi appena di un blocco inevitabile il sistema Pieve erano insieme a loro parzialità
Se si vuole un riformismo organico e coerente che modulo le tutele in modo ragionevole si deve volere un Governo di medio lungo termine e coeso a regime lo daranno le nuove regole nell'oggi deve dall'Esecutivo attuale come se esse fossero già attuali
Terzo punto poste queste premesse criteri e i giudizi sulle riforme in campo nemico regioni di riforme quali sono appunto i criteri per valutare la riforma costituzionale quella elettorale in campo
Per capirlo bisogna avere almeno una gerarchia chiara degli obiettivi senza la quale ci si perde nei dettagli
Scopri prioritarie la riforma costituzionale sono la perdita del potere fiduciario del voto paritario sulle leggi da parte del Senato e la responsabilizzazione immesso dei legislatori regionali Belvisi inflazionare la corte del conflitto centro-periferia
Il testo giusto giunto alla Camera risponde già in modo più che sufficiente a questi obiettivi se siamo in grado di diminuire gli elenchi delle leggi rimaste bicamerali paritarie
Fino all'assurdo del diritto di famiglia o sui trattamenti sanitari obbligatori che nulla hanno a che vedere con un Senato delle Regioni e di quelle in cui il veto del Senato il super l'abile a maggioranza assoluta che sono un po'troppe tanto meglio fuori da queste innovazioni peraltro coerenti con l'impianto attuale si rischia quasi solo di peggiorare
Ma in ogni caso su questo piano vale forse già la pena di impegnarsi per una campagna referendaria inevitabile
Dove i residuati bellici antistorici derivanti dei timori per il complesso del tiranno potrebbero però assommarsi pericolosamente con campagne populiste antigovernative
Bisogna peraltro qui ricordare
Che Libertà eguale fu in prima fila battersi per il no nel referendum alla riforma costituzionale del centrodestra promuovendo un appello specifico no per la riforma
Perché fosse chiaro l'asse culturale con cui opporsi a una riforma sbagliata che non era molto chiaro in quella campagna
E perché il successo del no non precludesse invece una riforma sensata
Quale quello opportunamente messa in campo oggi il testo del centrodestra non stava in piedi non perché fosse sbagliato intervenire incisivamente sulla seconda parte la Costituzione cosa matura già dal mille novecentosettantanove o perché fossero veri alcuni slogan propagandistici lanciati contro di essa
Ma soprattutto perché per un verso coglieva al Senato il potere fiduciario ma peraltro gli dava un potere anomalo e abnorme nel porre veti alla gran parte le leggi a votate alla Camera non potendo più a quel un po'il Governo oppure la fiducia al Senato quel testo del centrodestra avrebbe insomma prodotto la necessità di una grande coalizione di fatto tra maggioranza e la Camera e maggioranza spesso opposta del Senato
Andando in senso opposto alla riforma costituzionale che proprio in quei mesi in Germania ha ridotto i poteri di veto del Bundestag
Scopri prioritari della riforma elettorale sono di individuare un chiaro vincitore che ci preservi dalle grandi coalizioni permanenti favorite dalla frammentazione e dall'INPS concede di vari populismi e di riavvicinare eletti ed elettori in entrambi i casi rispettando i paletti veri non quelli immaginari della sentenza della Corte
Perché è giusto perseguire il primo obiettivo quello di evitare le grandi coalizioni obbligate anche sul piano istituzionale non solo politico perché quando si viene a determinare l'esigenza di una grande coalizione via il serio rischio che letto nato a quel punto percepisca le forze coalizzate per necessità come sostanzialmente indistinguibili tra di loro visto che il Governo insieme e quindi di riprodursi a oltranza con sempre meno voti le forze coalizzate
è quello di cui si resero conto i francesi a metà della lunga coabitazione quinquennale novantasette due mila due tra Chirac e Jospin
L'analogia parziale però quel tipo di coabitazione era percepita dagli elettori come una sorta di consociazione
Con una crescita e di entrambe le estreme per reazione
A differenza delle due precedenti può abitazioni che nascevano già in partenza come una parentesi biennale ottantasei ottantotto novantatré non entro cinque è per questo vennero decise due riforme tese praticamente a sopprimere la possibilità della coabitazione
La riduzione del mandato presidenziale da sette a cinque anni
E l'organizzazione di un calendario elettorale che vede dal due mila due le presidenziali precede di qua che settimana legislative in modo tale che il voto nei collegi sia strutturato come una sorta di conferma naturale dell'elezione presidenziale
Innovazione che hanno prodotto i risultati sperati anche se sul momento nel due mila due
Gli effetti la coabitazione lunga si fecero sentire nella grande frammentazione e nella crescita delle estreme al primo turno che produssero l'anomalo ballottaggio Chirac le pene
Le grandi coalizioni obbligate dovrebbero poi preoccupare soprattutto coloro che denunciano spesso a torto il declino dei Parlamenti del loro capacità reattive rispetto ai Governi posto che nelle forme parlamentari esiste un continuum tra la maggioranza parlamentare il Governo per cui reattive sono soprattutto le forze di minoranza oltre che gli organi di garanzia le autonomie territoriali e non il Parlamento nel suo insieme
Non c'è dubbio che i Parlamenti in meno reattivi in assoluto sono quelli in cui si realizzano grandi coalizioni
Ciò a cui a quel punto sconfitte parlamentari del Governo sono pressoché impossibili richiedendo un numero di dissidenti molto più elevato essendo la maggioranza ben più consistente un elemento che converge nello spostare le forme di opposizione fuori dalle istituzioni
Dando più visibilità alle proteste più populiste
In concreto è difficile negare che un ballottaggio nazionale tra liste in caso di mancato raggiungimento del quorum del quaranta per cento con una maggioranza portata al massimo al cinquantaquattro per cento dei seggi non soddisfi sia primo obiettivo
Caso mai resta da aggiungere che la positiva competizione tra liste merita di essere stabilizzato adeguando disse il diritto parlamentare con la necessaria coerenza tra le viste e formazione dei gruppi parlamentari ha inizio e durante la legislatura i gruppi devono coincidere con liste presentato si con quel nome quel simbolo agli elettori
Vogliamo sottolineare proprio qui ad Orvieto tutto il valore della scelta di superare le coalizioni pre-elettorali proprio ad Orvieto nel due mila otto in sintonia con la riflessione di Libertà eguale sul carattere fallimentare l'esperienza dell'Unione che aveva Ca'ho colto la logica della coesione tra riformisti titolari tipica dell'Ulivo per riproporre un'aggregazione solo in negativo Walter Veltroni proprio da questo podio aveva annunciato tra lo scetticismo di molti Salvatori quasi tutti tranne i presenti che il PD sarebbe andato da solo alle elezioni sfidando la logica la legge elettorale è sempre più ad Orvieto Libertà eguale aveva poi promosso con forza i referendum Guzzetta
Che avrebbe prodotto un esito analogo di competizione tra liste e non di coalizione
Giudizio positivo simile per la creazione di collegi che comprenda una media di sei candidati a partito al posto delle varie decine attuali indipendentemente da come si realizzi un punto di equilibrio tra handicap sì o di partito e competizione con preferenze dove non necessariamente la seconda la competizione con preferenze produrrà risultati qualitativi migliori delle prime la per designazione dei capilista
Per inciso appare del tutto stupefacente che parte della minoranza del Pd orgogliosa della derivazione storica per la tradizione del comunismo italiano
Ne smentisca all'eredità in questo caso positiva della battaglia storica per un buono cameratismo politico e contro i rischi degenerativi delle preferenze rispetta ecco la prima battaglia politica nuovo PDS fu l'impegno a referendum nel mille novecentonovantuno
Per ridurle preferenze inattesa del della loro definitiva soppressione
Ovviamente questo combinato tra riforma costituzionale riforma elettorale in itinere non scioglie tutti i nodi di una forma di governo di quel rinnovata
Non inserisce quel tutti quei deterrenti che rendono più difficile la dislocazione successivo della maggioranza parlamentare e che richiedono sul nodo del rapporto tra sfiducia scioglimento soluzioni analoghe alle grandi democrazie europee
Se si vogliono evitare supplenze anomalie costanti di questo o quell'altro organo potere non si può che agire rimuovendo i poteri di veto che affliggono tutt'oggi il continuo maggioranza Governo
Quarto punto la breve confuso conclusione
Il filosofo otto noi realtà spiegava che può capitare di trovarsi in una condizione di marinai
Che sono costretti a riparare l'anatema senza poter arrivare in porto lavorando in mare aperto spesso facendo fronte a tempeste in questi mille giorni oltreché navigare normalmente ossia produrre riforme di vari poli SIS
Siamo anche costretti a ripararla nave che come tale non sarebbe in grado di proseguire la rotta una nave fatta sia di istituzioni sia di un sistema di partiti che si influenzano a vicenda
Molte sono le navi costrette a muoversi nelle tempeste nelle grandi democrazie più di una bisogno di effettuare lavori di riparazioni o alle istituzioni o al sistema dei partiti senz'poter arrivare in porto la nostra però l'Italia appare l'unica che sembra abbisognare di una ristrutturazione seria di entrambi sia delle istituzioni sia del sistema dei partiti
Anche per questo servono davvero mille giorni esservi un impegno tenace in cui associazioni come Libertà eguale sono chiamate a fare la loro parte senza svalutare per un malinteso senso di umiltà il rilievo di una seminagione di cultura politica
Forse trentacinque anni fa i promotori di quel convegno da cui sono partito che abbiamo poi ritrovato in larga parte al movimento referendario nella nascita e lo sviluppo del Partito Democratico non avrà è però mai immaginato di carattere tre esibite del loro osservazioni in questo caso ci basterebbe tre nostre contribuissero risolvere i problemi anche solo nel mille giorni delle riforme grazie
Come innovazione perché costituzionalista che il servizio in più
Diciamo già di per sé o comunque per i tre quarti d'ora un uso il portico raccapriccio provvedimento grazie
Stefano ora la parola Gianluca Passarelli fiere ricercatore di scienze politiche all'università la Sapienza
Buongiorno ringrazio il professor Ceccanti per l'invito immeritato l'accoglienza degli amici di libertà è uguale
Che
Il compito che mi è stato assegnato relativo a diciamo l'analisi elettorale temi di cui mi occupo professionalmente proverò a
Dimostrare empiricamente che diciamo della contrapposizione la dicotomia tra
Partito leggero che
Ditta scusate la la la volgarità e in realtà superata dai fatti
E che quindi l'idea del Partito Democratico del due mila sette due mila otto e realtà più in sintonia
Con quella
A con la realtà del Paese la realtà politica ed elettorale
Rispetto a quella
Raccontata
Nella narrazione del due mila tredici
Il contesto della campagna elettorale del due mila tredici era
Punto segnato da una profonda recessione economica
Nonché da partitiche strutturalmente
Eludere o no la responsabilità elettorale
Posto che ciò che erano
Stati sostenitori come abbiamo visto stamane
Del governo unico moderno Monti costretto governo tecnico quindi c'era una difficoltà ad esprimere a indicare
Una responsabilità la cosiddetta accountability una responsabilità politica
è si tratta più di responsabilità politica nazionale ovvero internazionale
E quindi se c'è stata una campagna molto anti Unione europea
Mo'un
Un'enfasi
Su i sentimenti anti partitici
Con un partito che nato quasi dal nulla raggiunto un quarto dei voti e tutta una serie di questioni che hanno favorito questo sentimento ricordare ricordiamo la vicenda
La vicenda Monte dei Paschi e così via
A
Il punto principale da cui partire che
Per analizzare
La
Congruità e la correttezza della dello spegnimento ditta rispetto al partito cosiddetto leggero
è
L'analisi dello spazio politico la distanza
Sul
Continuum ideale destra sinistra la distanza che i ricettori percepiscono della dimensione ideologica
Tra destra e sinistra si è ridotta
Negli ultimi dieci anni
Da otto punti a cinque punti
La collocazione media dei partiti è attorno ai cinque dove cinque sta per punto mediano non non significa centrista evidentemente significa appunto appunto mediano
C'è un mercato
Un mercato politico sempre più sempre più aperto
Nel due mila tredici rispetto alle elezioni del due mila otto un elettore
Quattro pardon quattro elettori su chi è ci quindi il quaranta per cento degli elettori che avevano espresso un determinato a volte nel due mila otto ha cambiato operazioni di voto
Nel due mila tredici il dato più elevato anche rispetto al mille novecentonovantadue anche rispetto al mille novecentonovantaquattro
La collocazione
Sull'asse destra e sinistra del Partito Democratico come percepita dagli elettori come diceva Tony Blair
Non interessiamo ci
A come noi ci percepiamo ma come siamo percepiti dai nostri elettori nel due mila
Otto campagna elettorale Veltroni era
Tre
Quindi zero il massimo sinistra dieci al massimo destra
Nel due mila tredici passata due
Quindi uno spostamento ancor più
Più a sinistra
Forza Italia passata da assente
A otto nel corso degli anni la lega Nord
Ancora di più si radicalizza Otto e mezzo
Quindi capite che lo spazio nello spazio politiche successo qualcosa che come argomenterà o non è stata interpretata in maniera adeguata
Dal quaranta al Partito Democratico nel due mila tredici che ricordo ha perso
Un un terzo dei propri voti
Che aveva
Nel due mila otto che pure furono furono tanti insieme assoluto che in termini percentuali
Il
Nipoti raccolti dal nel due mila otto da
Walter Veltroni non sono stati superati neanche da
Dalla
Eccezionale performances di di di Renzi è vero alle elezioni europee
Ma e quindi c'è una scommessa
Sostanzialmente fallimentare del partito del partito ditta
Se e partito ditta aveva determinate caratteristiche non ci si spiega come mai nel due mila tredici
Solo che in
O per cento degli operai vota per il Partito Democratico a fronte del ventinove che vota per il Movimento cinque Stelle dei altrettanti che votano per il PdL
Non ci si spiega come mai solo il venti per cento degli insegnanti abbiano votato per il Partito Democratico mentre abbiano fatto altrettanto il ventotto per i monti cinque stelle il diciassette per il PdL
Non ci si chieda come mai il quarantaquattro per cento dei giovani abbia votato il quarantaquattro per cento dei giovani abbia votato Movimento cinque Stelle a fronte del diciassette che abbiamo
Che ha votato per il PD e il tredici per il PdL
Solo ovviamente nella fascia quarantacinque cinquantaquattro il PD per ragioni generazionali frammento
Non ci si chiede come mai
Tra i disoccupati
Quindi non so se sia problema dalla riforma Fornero piuttosto che di altre operazioni solo il diciotto per cento vota per il Partito Democratico a fronte del trentacinque che vota per il momento Cinque Stelle del ventiquattro che vota per il PdL
A
In questo quadro
C'è
La quantità l'abbiamo già visto prima in parte degli elettori staccarci cioè di coloro che confermano il loro voto che passa dall'ottantacinque per cento cioè gli elettori fedeli
Del mille novecentonovantasei nel due mila tredici
è pari al sessantacinque per cento
Per il Partito Democratico non riesce
A intercettare questa disponibilità del mercato elettorale
è lo vediamo anche dal punto di vista
Diciamo della geografia del voto in questo indice che io ho costruito che recente letteratura non me lo sono inventato evidentemente ma
Camminato sulle spalle dei giganti
In questo indice di nazionalizzazione del voto dove zero sta per la massima
Da
Concentrazione del voto in un solo Comune per intenderci e uno sta in una distribuzione omogenea
Pari percentuali in tutti i Comuni del del Paese in esame
Il partito più
Nazionalizzato
Sento con orrore che il Partito Democratico viene definito come il Partito della Nazione come argomento però forse meglio chiamarlo partito quindi a tutti che non è una bestemmia ma è una definizione più congrua dal punto di vista delle basi sociali del voto
Il Movimento cinque Stelle
Appunto novantotto
Punto novantotto se Silvia pessimo stato la mappa sarebbe stata
Omogenea dal punto di vista cromatico il Partito Democratico appunto otto cioè ancora non riesce a uscire
Dalla zona rossa sostanzialmente
Altro punto importante della campagna elettorale diciamo in mezze maniche del Partito Democratico era quella
Del del partito sul territorio
No del partito forte
Gli impegni i cittadini
Votanti
Quindi gli elettori contattati da partiti o candidati e quindi anche dal Partito Democratico sono passati da un terzo
Nel due mila sei
Al dodici per cento nel due mila tredici
Quelli contattati personalmente dal dieci al cinque quelli contattati per posta dal tredici al sette quelli contattati per telefono
Dall'otto al due quindi per e-mail
Non pervenuti
Quelli contattati da altre associazioni legacy sindacati dal dal sei al due
Quindi quel mondo di riferimento in realtà non c'è non c'è stato
Le fonti principali di informazioni
Ancora
Ancora una volta troviamo nonostante quello che
Che ci raccontiamo ci raccontano alcune analisi un po'superficiale il Movimento cinque Stelle
Il settanta per cento degli italiani dei cittadini che al espresso un proprio voto lezioni
Politiche del due mila tredici
Ha recuperato informazioni attraverso la televisione
Il nove per cento l'ha fatto però e quindi l'elemento di innovazione di cui tenere conto ed io non mi occupo dei politica però lo lo propongo alla vostra allo alla vostra riflessione non mi occupo di politica direttamente evidentemente
Il nove per cento da
Giuste per da quotidiani
Però in venti per cento delle notizie
Veicolate dei quotidiani erano tali
Attraverso
Twitter
Quindi un quinto delle informazioni dei quotidiani proveniva da Twitter
Tra l'altro
A proposito di campagna elettorale uno dei commenti Professor Ceccanti lo ricorderà
Per diciamo giustificare auto giustificare la la sconfitta del Partito Democratico fu che la campagna elettorale
Sbagliata che c'era questa grande
Predominanza del di Berlusconi come al solito di Beppe Grillo eccetera
I dati
Analizzati da dai tenesse
Associazioni cui immeritatamente faccio parte
Segnalo che in realtà
Sia sia Bersani che Berlusconi ebbero sostanzialmente avente Berlusconi un po'di più però sostanzialmente lo stesso spazio lo stesso spazio per
Visivo quindi è un'aggravante
Da un certo punto di vista quindi non fu solo
Una una campagna elettorale
Una campagna elettorale debole minimi vado verso la fine
Dal punto di vista metodologico c'è un carattere sempre più indistinguibile dei
Da parte degli elettori dei partiti minori all'interno delle coalizioni
E quindi questo riporta
Un punto centrale che quello
Delle democrazie avanzate europee c'è quello di
Due grandi partiti di un sostanziale
Bipartitismo lecchesi italiano più
Un terzo incomodo che vedremo quanto effimero sarà
Quanto flash parti sarà il momento cinque stelle
Un po'in cui un Pd geograficamente concentrato come come come dicevo prima è
Al di là
Della
Importanza
Della leadership
Che pure importante come sappiamo studiando i fenomeni di personalizzazione più che di presidenzialismo azione dalla politica
La leadership è importante
Ma è importante se accompagnata da un cambiamento dalla proposta politica evidentemente
In questo senso il fatto che i due
Partiti nel due mila tredici e due principali partiti PdL di
Siano rimasti interminabili cioè non abbiano comunicato
Quindi il partito democratico non è stato capace di intercettare
Voti in uscita dal PDL
A fronte di quel cambiamento di quella disponibilità
Degli elettori nel mercato elettorale di muoversi di cambiare menù elettorale
Segnala che bisogna non solo cambiare la leadership
E che quindi non era solo la campagna elettorale sbagliata non è solo un problema di comunicazione
Ma era un problema
Anche di
Offerte elettorale di contenuto
Della proposta
L'ottantatré per cento degli elettori PD era l'ottantatré per cento degli elettori PD era contrario
All'esperienza
Esprimere un giudizio negativo dell'esperienza del Governo Monti
A
Infine
E chiudo
C'è
Una percentuale rilevante
Di elettori nel due mila tredici che
Non la chiamiamo policy
Comprensivo cioè non era in sintonia
Con il proprio
Partito
E non era in sintonia con il proprio partito sui fondamentali Professor Ceccanti c'è sul su tre temi sul welfare
Sul welfare
I partiti una il trenta per cento degli elettori del PD che ha lasciato il Partito Democratico
Giudicava troppo
Diciamo per sintetizzare scusate la volgarità troppo di sinistra le posizioni del PD
Sugli immigrati due per cento
Il due per cento degli elettori del PD dichiara
Che le posizioni del PD siano troppo poco di sinistra e il quarantaquattro per cento per il intenderci dichiara
Che ci siano troppi immigrati
Ovviamente io non sto si può entrare nel merito di ciascuna polizia sto semplicemente riportando i dati non sono accordo contrario chiudo
Quindi a
Tutto questo quadro
Altrimenti manca la comparazione
Cozza con
Le elezioni del due mila quattordici
Nel due mila quattordici
Elezioni europee Nordio intervistato lo stesso panel di elettori che ha votato nel due mila tredici che ha portato nel due mila quattordici quindi non in due ere geologiche diverso
Io per anche non votando per il Partito Democratico passano dal due mila tredici del due mila quattordici dal venti al quaranta
Gli imprenditori e liberi professionisti che hanno votato Partito Democratico crescono del venti per cento
Gli artigiani i commercianti che hanno votato Partito Democratico crescono
Del cinquanta per cento
E disoccupati
Che hanno votato Partito Democratico passano da quel sesto quindici sedici diciotto per cento
Al quaranta per cento
Quindi io segnalo che il PD non è solo un'annotazione terminologica
è un po'diciamo con con gli amici giornalisti che a volte sono disattenti non è un partito della nazione è un partito piglia tutti dopo e quindi a tutti non significa
Diciamo
Da raccogliere il peggio di una società significa essere un partito
Interclassista come succede nelle
Principali democrazie europee
Il New labour il Partito Popolare
Spagnoli Partito Socialista operaio spagnolo
I democratici negli Stati Uniti e quindi l'idea
Di avere
Di parte rimediare al fallimento del due mila otto con una proposta
Di Partito progressista strictu senso secondo me è fallimentare grazie buon lavoro
Grazie grazie Gianluca Passarelli e ora la parola Michele Salvati si prepara
Paolo Guerrieri
Io volevo parlare di
Se il Partito Democratico in relazione a diventare quale noi veniamo qui da anni ormai questa Samani molto molto congeniale molto familiare
E il che ci ripetiamo molto spesso le stesse cose ce le ripetiamo giustamente
Articoliamo e poi a livello di
Conflitto politico nell'ambito del nostro partito
Poi ci avete inviato fare i nomi perché grosso modo il riferimento di detta eguale è sempre stato anche se è un'associazione di per sé non strettamente in realtà un partito ma di riferimento
è sempre stato prima al PDS poi DS fuori
E poi al Partito Democratico in realtà insuccesso di quanto noi sosteneva no delitti delle tesi e delle
Delle proposte politiche no di cui si fa facevamo l'attori e in questa in questa sede in tante altre non è stato mai molto elevato qui c'è il mio amico
Morando Prato ricorderà che alle nostre riuscite come Libertà eguale come associazione Libertà eguale
Noi suo un congresso se non mi sbaglio del PDS no nel
Molto lontana ormai come il nome stesso ci si affrontano
E praticamente
Grossomodo sostenevamo le stesse cose che sosteniamo adesso e quelle che sono che pensi adesso
E noi ottenemmo perché lì si votò pene il meraviglioso successo del quattro per cento questo fu sufficiente per mandare alcuni di noi in Parlamento e dietro fu il quattro per cento
Bene le cose sono radicalmente cambiate bene
Cosa le H radicalmente cambiati i prezzi
Renzi che è riuscito per la prima volta da attuare il disegno di partito che noi avevamo in mente
Un disegno cito attuare questo disegno sulla base di due straordinarie innovazioni accompagnate da una
Straordinario in senso politico sono nono particolari motivi pre
Discutere di perché voglio dire è stato analizzato tante volte lo sarà ancora la prima innovazione è una innovazione
Mediatico organizzativa e
Ha trasformato un partito oligarchico di componenti redatte non è il vecchio partito ideologico di massa quando nella più è un partito policarbonato di componenti
Attenti alle loro percentuale di potere
In un partito dell'iter
O comunque come oggi sono tutti i grandi partiti europei solo almeno i partiti adatti a una democrazia del pubblico come la chiama
Bernard male
Che sono necessariamente così partiti che affidano a un esponente in particolare
Il loro messaggio nei confronti dell'elettorato
Del pubblico cui si rivolgono
Io non sto a far vincere la storia di perché i grandi partiti europei sono diventati questa cosa qui inoltre è stata raccontata tante volte tante volte molto bene
Comunque sono diventati questa cosa qui anche partiti molto solidi anche partiti pesanti anche partiti come lei può
Anche partiti come la socialdemocrazia
Sì custom hanno riunito che in una persona che li rappresenti
Nel grande pubblico a cui si rivolgono
Pubblico televisivo molto spesso ma non soltanto un pubblico diciamo usato mediaticamente
Renzi c'è riuscito no anche in questa operazione di trasformazione
Profonda del partito del Partito Democratico dando
Perché in una situazione di grande debolezza degli avversari e di grande crisi del PD del PD oligarchico
Di componenti ha usato abilmente uno strumento che a parte del patrimonio gemelli genetico dello stesso PD le primarie e l'ha usato del conte
Viola aggressione violente
E coraggiosa
Per quel della presente Presidente leadership oligarchica a me la parola rottamazione norma il PIL non è piaciuta però va detto che quella che molti militanti soltanto né in tanti simpatizzanti chiedevano
Nei confronti del partito
Ho l'incarico di componenti un partito che ha fatto grosso modo secondo quote
Per cui gli ex democristiani avevano un terzo e gli ex comunisti erano due terzi o qualcosa del genere
è un partito regolato così
No
E questa sua funzione è stata formidabile così formidabile che
Con scandalo dei pochi Togliatti anni
Ancora presenti in quest'Aula
Imbarca vigliaccamente è una rivoluzione di partito nuovo
Cioè
Anzi ha creato
Un partito MO
Non è ancora finita Zac reazione ma è molto importante
Quindi nasce cioè l'attentato Veltroni coraggiosamente è il grande voce
Oggi
Ex comunisti ed ex democristiani nell'ambito del PD l'uso più categorie politiche
E non foss'altro per queste
No noi dobbiamo essere eternamente grati Arezzo
Partito è stato radicalmente rinnovati
Forse speranza certe realtà forse
In alcuni
Ma forse non è così esattamente però questa direzione di marcia ora il primo a sapere
Che il compito di costruzione del partito nuovo solo agli inizi credo sia Renzo
è un partito come sapete in Europa c'è ancora bisogno
C'è bisogno per selezionare la classe politica locale e nazionale
E
Se delle primarie dobbiamo fare uso cosa che io credo
Dobbiamo fare
Essi devono essere regolato inno regolate in modo meno
Opportunistico e casuale
Di quanto ciò è avvenuto
Di quanto sto sta avvenendo
Do subito un esempio
Se la legge elettorale nazionale non prevederà collegi uninominali come buoni provvederà in senso stretto come si scelgono i candidati
Attraverso liste di partito decise dal leader maximo
Questo è solo un esempio voglio dire siamo già siccome di carta intervenire in questo
Dando spazio
Alla voce dei candidati e creando un dibattito politico però
è un problema sul quale dobbiamo che intervenire per regolare meglio
Questo grande istituto insomma
Finisco con questo mio primo punto
Una grande innovazione organizzativo negli atti
La nascita di un partito nuovo adatto a combattere in un potente in un contesto di democrazia del pubblico
L'eliminazione del vecchio partito li Cantico delle componenti ex comunisti ed ex democristiani
Non
Per nulla una piccola cosa gradevoli sono è una cosa
Diciamo nell'ambito dalla nostra associazione avevamo sempre ostica
Non con la medesima chiarezza
E soprattutto
Condonata non con la stessa straordinaria capacità politica
Ora
Del secondo punto
Per la seconda innovazione questa innovazione organizzativo mediatica si accompagna ed è servita a far passare
Un'altra innovazione questa volta politico-strategica
Una innovazione che libertà uguale ha sostenuto in passato sempre senza successo
Ricorda al qua
Altri fatta però va bene il quattro per cento nel novantasette OLAF va bene le cose di questo genere all'inizio
Perché
Non passava paralizzata dagli accordi oligarchi circa le componenti una posizione liberale
Cioè liberale di sinistra
Che PDS DS e poi nel primo uniti
Dell'Ulivo e poi nel primo PD è sempre stata minoritaria
Non fossero così minoritaria come letti nel PDS delle nostre nostro battaglie interne PS ma anche nell'Ulivo minoritaria
Per quanto mi renda conto
Che il partito era così demoralizzato dopo le elezioni del due mila tredici e le vicende dell'elezione del Presidente Repubblica
Che avrebbe inghiottito qualsiasi mutamento strategico pur di affidarsi a un vincente
Questa è la stessa situazione questo avvenga
Dopo quattro sconfitte consecutive le elezioni naturalmente ha cambiato radicalmente il senso comune dell'epoca
Do allora prevalenti non aveva niente
Le primarie a sua disposizione
Alla cambiata quasi fisicamente manu militari andando in giro
A distrugge i vari nuclei all'interno del costituirsi labour Party
No ne pensa la maggioranza tra i sindacati
Anche loro stufi prendere botte
Non leggo sindacati con i nostri si tratti di allora dopo quattro anni di botte
Thatcheriana
Il meglio
Però
Non ne potevano più
E quindi i sindacati rivesta siano
Avvicinati a Blair
E ovviamente la maggioranza
Del Parlamento che gli avvocati
No ma aveva una netta minoranza
Delle sezioni bene
Nell'ambito del constituency deturpati sezioni
Federazioni eccetera
Il patto la campagna elettorale
Nonché sui anche dai vedeva
A Liverpool su una cosa straordinaria
Teorico che ho
A distruggere
Mario militare
Quelli che sostenevo la famosa clausola quattro professionalizzazione
Previgente eccetera lui dovete fare un'operazione di questo genere non l'abbia fatto le primarie
Perché io ci ha dato questo strumento è stato utilizzato in maniera intelligente un po'opportunistico netto e per quello che voi vi siete trovato perché è vero è stato fatto
Ora
Allora dopo tre partite da così demoralizzato che aveva accettato qualsiasi cosa punti affida sufficiente io però sono ugualmente sorpreso e un po'sospettoso per la rapidità
Con cui il partito si è adattato alle idee di Renzi
Siamo qui da ottanta a venti socialdemocratici contro liberal privo di Renzi aventi a ottanta
Libera colto socialdemocratici dopo Renzi
Scusa ovviamente sto sorgeranno dove idea semplicemente troppe impressionante
Perché non è soltanto a causa di Flaiano nel soccorso al vincitore
D'accordo che ha operato legge che opere in Italia opera sempre e opera che c'erano
Sicuramente opera
Però perché io
Punto rovesciamento di questo genere è impressionante
Ha giocato la crisi del partito e la sensazione di efficace efficiente
Altrettanto certamente hanno giocato i vincoli europei
Nella disgraziata situazione economica in cui ci troviamo
Si alza visto con l'esperienza di Monti di letta e spazio per significativi
Miglioramenti economici diciamo di tipo socialdemocratico tradizionale ed estensione del welfare no e riforme strutturali
No non celano è erano necessarie riforme strutturali severe
Cioè la del socialdemocrazia filo sindacale
Appartenevo un'altra stagione
E questo consesso è una cosa che in realtà entrata profondamente nel senso comune
E
Non è bello che sia così però tondi bene
Il mutamento di senso comune del partito è stato sorprendente e mi domando quanto sia profondo quanto essi Matiz antileader Renzi siano convinti che il liberalismo di sinistra
Sì all'orizzonte più appropriato per un partito che ha a cuore l'eguaglianza delle opportunità e il destino dei cittadini meno favoriti in questa difficile fase storica
Proprio per questo mi domando anche
Se non sia il caso di approfondire questo orizzonte
Io non so che Renzi da politico puro
Non è particolarmente sensibili a questi approfondimenti
Che alle beghe intellettuale
Che questi approfondimenti sempre suscitano
E poi non abbiamo a disposizione con toni che il prezzo
Perché ha scritto io tra l'altro non so chi ha scritto per Renzi quelle belle tre o quattro paginette della ripubblicazione del libro di Norberto Bobbio ricordato e voglio dire presso un bellissimo che sono
Quattro paginette ma di tipo
Vi si può veramente liberale di sinistra puro
Se qualcuno mi sa di giudizio che gliela scritte sicuramente non sono di suonare mettiamola così
Ecco questo folle perché la cosa che ho in mente
Però
Di approfondimento e di questo genere ce n'è bisogno
Comunque sappiamo tutti
E mi avvio a concludere
Che non sarà sulla base di un approfondimento ideologico
Che Renzi riuscirà a tenere in mano il partito bensì sulla base del successo della sua iniziativa politica
E questa in contrada
Mi dispiace di finire in minore c'è una una regola per i compositori sinfoniche non finire mai in meno tabacco in ogni caso
E questi contro due ostacoli fondamentali la prima
Il primo è l'estrema difficoltà di invertire il declino economico italiano
Nel contesto della si sia prodotta
Dalle regole dell'Unione monetaria
Da un lato e dall'inefficienza
Delle inefficienze accumulate nel nostro sistema produttivo amministrativo questo al primo Grando sta secondo protestare collo
E l'estrema difficoltà a stabilizzare il quadro politico in modo da assicurare un governo che arrivi cosa dice lì
Famosi mille giorni
Un Governo che duri tecnico della durata del Governo e della coerenza del Governo non soltanto della durata
Che duri Narducci uno solo su una linea
Questa è una cosa fondamentale Governo ha bisogno di maggioranza e forte
Per affrontare le riforme necessarie riforme che saranno difficilissime
Io
Sul primo grande ostacolo su quello economico e sociale potenti aderirvi allungo diciamo perché il mio mestiere
Che ha già per il dialogo sulla doppia origine del nostro ristagna
Lesina interna nostra perché questo ristagno parte da lontanissimo
Non è neanche Berlusconi la causa fondamentale di questa estate molto prima
No le riforme non fatti
Mentre gli altri li facevano
Sia
Un altro elemento è il fatto che
Luglio europea come è stata disegnata unione monetaria e opinione che state finanza malissimo molto male
E attualmente la paghiamo in maniera gravissima una cosa di questo genere ed è piuttosto difficile
No combattere perché il disegno venga migliorata quindi dei due cause delle stagna sono una interni ai centodue gravissime e l'altra invece a che fare col quadro internazionale
Io non faccio questo che ci sarebbe il compito migliori talché è stato fatto per quanto riguardo le riforme sul lavoro è stato fatto anche questa mattina ma
Bisogna torna
Mi limito a dire che dell'Unione monetarie della Germania no noi otterremo un assai poco
Questa mattina parlando con Filippo
No non dava l'idea che di avere delle buone carte quindi riuscire a convincere
Limiti anche con dimissioni da parte di
Ma un accordo della
Merkel
Su
Dei grandi investimenti quali come sia Jünger
No che abbiano una capacità di
Pieve innescare uno sviluppo economico ed io
Sono meno fiducioso di questo però
Tanti sicuramente non sto a gufare
Non so però voglio dire fine Rosi Conenna non ho ancora capito ma gufare più o meno lontana
Non so fare spero che sia così ne dubito
Va bene
E le riforme in queste condizioni riusciamo a farle solo se risolviamo il problema della stabilizzazione politica problema di cui
Ceccanti ha parlato adesso no
Una stabilizzazione
Che stabilizzi un quadro politico che consenta per lunghi anni puliti interrotto processo riforma fondiaria e questo è il punto fondamentale
Lunghi anni
Di coerente interrotto processo riforma
Grosso modo la regola del
Del ballottaggio se non su quel quaranta per cento in più è tramite l'episodio fondamentale noi dovremmo
L'idea di partenza labili dai veri partenza secondo me veramente eccezionale che l'idea del Nazareno
Si rimane in piedi e se non presenta su queste giacché il secondo grande partito invece di essere una coalizione di centrodestra
No diventa Grillo voglio di nuovo
Altri incidenti di questo genere possibili sull'abitare
E incidenti simili possono capitare benissimo in Europa sapete
Cioè non è possibile che il due mila diciassette vi camarille tempo
Il problema delle cose che stanno totalmente fuori Italia lo stesso dicasi di veramente notevole
Ma veramente notevoli fin qui votiamo
Carta straccia tutta l'analisi che stiamo facendo adesso in questo momento però
Questo detto
No quel disegno disegni Nazzareno avrei appoggiato all'ipotesi che i diciamo il centrodestra che abbiano anche Sicilia diviso
E la divisione sia stata utile allo scopo di tenere in piedi questo Governo
Però anche si dice ci sarebbe poi in qualche modo riuniti sarebbe stata grazie alle sue capacità di coalizione una grande forza
Cioè la politica italiana sarebbe tornata una dimensione razionale
In cui avevamo una grande forza di centrosinistra è una grande forza centrodestra vetrina
Frutto ovviamente di un collante internazionali
L'attuale nuovo centrodestra
Che nella posizione del tutto anomala
Come nel Partito Socialista una volta
Di appoggiare il Governo essendo
San culturalmente un partito di opposizione
No mattoni ritornasse abbastanza rapidamente all'opposizione perché è incoerente che stia al Governo un partito che si dichiara
Impediti se stesso un discutibile per il centrodestra
E però qui praticamente ognuno fa il gioco e può fare Renzi ha fatto egregiamente il suo gioco forza e quelli centrodestra sono incapaci di fare il loro no perderli delle mie stupide minuzie comprendente i litigi ridicoli voglio dire
E mica possiamo costringerli a fare
Soldini invitino i figli no perché solo così sarete competitivi con noi
La prima volta con quaranta per cento vinceremo noi la seconda volta dice se voi
Sentono saluti
Se non lo vogliono fare che cosa facciamo nel
Questo poco
Taddei
Contrapponeva stamattina chiude
Le riforme e di essa fornivo qui presenti che ci hanno fatto un bellissimo quadro delle condizioni in cui lei si è trovato ad agire
E invece la situazione politica che adesso che ci arrivano i fondi allora
Sospende
Da una situazione di emergenza sono italiani ma capite azione non si
Se queste cose qui
Ricordo le pensioni
Meno la riforma sul lavoro
Presieduti inserire
Neanche
Con una situazione nella quale invece riforme si fanno per
Consenso il consenso
E il consenso c'è
E bisogna spenderlo adesso
Cosa volete che vi dica mi auguro
Che il consenso che certe sia sufficiente a far passare un programma di riforme
Di questa straordinaria innovazione RNC comunque nostra come me come libertà equa
Morandi nemesi sanno
Quanto abbiamo combattuto per questa associazione
E quant'ed è una posizione libere all'interno del partito
Fa per ora
Il più grande ringraziamento e RNC possa essere rivolto e lunghe affatto il Partito Democratico
Grazie
Grazie Michele Salvati ha ora la parola
Paolo Guerrieri
Noto come economista ma
Attualmente servizio per la Repubblica al sei marzo poi segue Andrea Romano che invece
Per la Repubblica serve alla Camera
Grazie
Grazie soprattutto per dare questo invito l'opportunità degli
Discutere insieme dibattere temi di questa importanza e in particolare il tema
Appunto dei mille giorni questo che è al centro di dell'incontro
Di oggi e di domani che come sappiamo
C'è una duplice sfida
In questa prospettiva da un lato le riforme istituzionali mi ha parlato Stefano Ceccanti dell'introduzione dall'altro le
Riforme economiche fermare il ristagno
E cercare di rilanciare lo sviluppo del sistema economico
Ora
Sappiamo che sono due piani strettamente intrecciati nel senso che
Riformare le istituzioni
Certo serve anche all'economia ma allo stesso tempo
La performances ed economia sarà fondamentale ha un riferimento fondamentale per dell'andamento e la durata della legislatura il che significa che sono due terreni
Che in qualche modo marceranno
In parallelo
Che per poterli affrontare quindi in qualche modo gestirli credo
Che serva una strategia in qualche modo complessa
Che sia fatta
Di
Poche ma chiare priorità
Io per il le competenze che ho vorrei soffermarmi soprattutto sulla parte che riguarda
Le riforme economiche quindi gli aspetti di governo dell'economia
Di parto
Da una fase molto peculiare
Che stiamo attraversando
Una fase di transizione
In qualche modo della nostra economia
Una fase di transizione rispetto alla quale le politiche economiche che farà
Nelle scelte e quindi di politica economica
Del Governo credo che assumeranno
Una grande rilevanza nel facilitare un meno questo passaggio e questa transizione
Anche nell'ultimo rapporto
Sia del Fondo monetario che dell'OCSE
C'è
Un dato che noi in realtà
Tendiamo a mettere da parte ed è lo straordinario aggiustamento sul piano della politica fiscale fatto dal nostro Paese
Un aggiustamento in qualche modo che si deve soprattutto ai Governi Monti al Governo letta e poi
Che adesso è continuato
Lo dico perché questo aggiustamento in qualche maniera
A caratteri unici in Europa
Per la dimensione per la profondità e per i risultati che in qualche modo ha raggiunto
Ci ha dato credibilità
E ci ha dato la possibilità di rigiocare una partita
In Europa
Naturalmente ha avuto pesanti costi dal punto di vista dell'economia reale
Primo fra tutti una recessione produttiva come sappiamo aumenti della disoccupazione che in qualche maniera
Non solo perdurano
Ma che hanno dimensioni che non si vedevano da decenni del nostro Paese
Va detto naturalmente che questo è dovuto anche che la nostra terra nostra economia entrata in uno stato di salute
Assai precario
Di estrema debolezza
Già
Nella crisi
Però certamente
Quello che è avvenuto in questi anni è qualche cosa di
Drammaticamente
Drammaticamente pesante dal punto di vista delle condizioni economiche sociale
Io non
Cito dati però uno ve lo voglio ricordare
Se noi prendiamo il reddito pro capite del nostro Paese
E lo compariamo quello della Germania
Noi vediamo che all'inizio del due mila quindi del nuovo secolo il reddito pro capite italiano distava due e tre i punti percentuali da quello tedesco
Sono passati
Dodici quattordici anni
La differenza è diventata abissale
Circa il venticinque per cento
Il venticinque per cento
è una distanza che ci porta
Al di sotto della media non dell'area dell'euro ma dei ventotto Paesi il reddito pro capite italiano oggi
Novantotto
Era cento dodici all'inizio del due mila
E qualche cosa che non si era mai verificato naturalmente è una situazione come dire un po'da
Dopoguerra da questo punto di vista
E naturalmente questo significa che tornare a crescere è
Ovviamente un impedito ad un imperativo categorico perché non c'è altra possibilità per poter in qualche modo onorare i smaltire l'elevato stock di debito pubblico accumulato
Che d'altra parte è la vera preoccupazione del resto d'Europa
Nei nostri confronti
Ora
Per fare
Per tornare in realtà su una progetti una una dinamica di sviluppo
Lo ha già adesso detto molto bene Michele Salvati non basta
Qualche misura o delle politiche anche efficace
C'è bisogno
Un di uno sforzo congiunto prolungato qualche cosa precoci simile
Come mi processi di ricostruzione
Dopo una guerra nel senso che
La la la continuità di questo sforzo
E credo che da qui quindi nasca questa esigenza di una nuova fase
Nella strategia di politica economica
Che è stata avviata dal Governo Renzi in questi mesi
E il compirò naturalmente e quello di ridefinire
Gli obiettivi di quella che noi chiamiamo come economisti la funzione di politiche con l'
Nomina del nostro Paese che in qualche modo deve avere a questo punto al centro
Rilancio della crescita e lotta alla disoccupazione
Noi sappiamo in realtà che per
Cercare di naturalmente soddisfare questa ridefinizione di obiettivi oltre che di strumenti soprattutto in una fase in cui è stato detto stamattina
Attenere giù come dire a mantenere in uno stato di ristagno se non di recessione
Aperta la nostra economia sono oggi la domanda interna ma soprattutto gli investimenti c'è una diciamo mancanza di una ripresa del processo di accumulazione allora perché questo perché si possa avere
Una speranza che questa fase di transizione possa cominciare a produrre risultati noi sappiamo
Che
C'è bisogno di occupare due terreni fondamentali
Le misure a breve termine che sono utili per
Un sostegno sul piano macroeconomico
E quindi
A un mercato interno che ormai l'anno due da troppo tempo e poi le riforme strutturali e quelli che devono incidere
Su mali e debolezze
Che limitano da molto tempo la capacità di offerta del nostro Paese
Sono due ordini di misure entrambe necessarie
E in qualche modo complementari secondo me
Perché come dire si sorreggono o possono in qualche modo provocare
Un problema
Un problema
Reciproco
Io credo che se andiamo a leggere le misure di politica economica del Governo Renzi in questi mesi le si possa leggere proprio nella ricerca di un compromesso
Tra queste due tra queste due
Direzioni come si dice un compromesso
Tra misure dirette a stimolare la domanda
E misure dirette
Appunto alla capacità di offertagli di di di di produzione
Naturalmente c'è Steve vincolo fondamentale che Sky la scarsità di risorse con cui si può fare politica economica in un Paese dell'area dell'Euro e quindi tutto quello che limita ogni volta
E i margini di bilancio molto ristretti che diventano ancora più ristretti quando
In un Paese come il nostro
Sì per dura in una fase di recessione
E io credo che anche la legge di stabilità adesso rotto più diciamo varata di recente sia da leggere in questo prospettiva di un compromesso
Lei alcuni interventi le finalità di alcune misure sono indiscutibilmente
Positive da condividere
La riduzione delle tasse sul lavoro la riduzione naturalmente poi delle delle tasse per quanto riguarda le imprese la decontribuzione
Il tentativo naturalmente di estendere gli ammortizzatori sociali ci sono una serie di misure di indubbia
Qualità
Tuttavia per tornare al compromesso di cui parlavo io credo
Che da questo punto di vista quelle che possono essere le misure
Rivolte alla domanda stimolare il mercato interno ed è qui in questo caso noi siamo di fronte ancora
A
Misure
Inadeguate
Nel senso che se andiamo a vedere l'impatto che poi
Nel suo complesso ce lo dice l'Istat la Banca d'Italia
Una
Tre misura diciamo una una legge di questo genere potrà avere
Vediamo che questo impatto è
Modestissimo se non addirittura
Nulla
E questo naturalmente si deve preoccupare perché non dimentichiamo
Cosa abbiamo pagato lo scorso anno mancando l'aggancio
A quella che
Era una modesta ripresa ma pur sempre una ripresa a livello europeo era la fine del due mila e tredici una legge di stabilità certamente
La si definisse disanima nel senso che mancava poi di una sua finalità
Non ci permise
In qualche maniera
Di poter perlomeno seguire una media europea perché non dimentichiamo che l'era dell'euro ristagna ma
E non è in recessione perlomeno
Ora naturalmente
è evidente quindi che c'è sul piano almeno su questo primo piano della domanda
Un miglioramento
Che si può apportare ma verrà soprattutto sul fronte europeo se verrà cioè sul fronte del contesto macroeconomico dell'area dell'Euro su cui poi voglio tornare in ultimo brevemente
Tuttavia questo non significa che anche sul piano domestico non sia possibile fare ancora qualcosa io non ho tempo naturalmente qui di discutere queste misure ma ne cito una
Secondo me è fondamentale
Il riguarda
La stretta creditizia il il il piano diciamo di flusso di credito che una
Palla al piede ancora nella della nostra economia c'è un'ultimissima in data in
Condotta dall'Eurotower
Per vedere miglioramenti peggioramenti a livello europeo bene
No
Paese risulta ancora
Diciamo i un Paese fortemente penalizzato a livello di stretta creditizia
Fortemente penalizzato sul piano in qualche maniera della
Sofferenze dal punto di vista
Dei crediti delle banche
E naturalmente
Di fronte a dati di questo genere io credo che si debba
Riparlare
Di una che
Di una misura che
Venne in qualche modo considerata qualche tempo fa detti riguardava soprattutto l'idea di
Mettere in piedi quello che si chiama poi una battaglia dentro una una
Una una sorta diciamo di contenitore dove alleviare
In qualche maniera le sofferenze difficilmente gestibili da parte delle banche io credo che non si possa a cuor leggero considerare questo come
Definitivamente archiviato
Detto però che sul piano
Della domanda c'è ancora molto da fare io non sono d'accordo con chi asse
Ferma che il Governo doveva fare di più perché doveva sforare
I famosi limiti e la famosa barriera del tre per cento
Chi fa affermazioni di questo genere non si rende conto che in realtà
Che cosa il nostro Paese ancora
Diciamo che cosa rappresenta sul piano del fardello dello stock di debito che si porta avanti
E qui non è solo un problema di infrazioni nei confronti della Commissione qui è un problema di un'incognita che
Riguarda
Variazioni dei mercati di fronte diciamo a misure che possono in qualche modo suonare come vere e proprie sfide
Quindi non è secondo me su quel piano che è possibile uffici dovrebbe fare
Qualche cosa c'è solo da temere in qualche modo le ripercussioni ma vengono naturalmente ha fatto scritta
Tu più come dire l'affanno sul piano della possibilità di agire perché ci sono limiti e difendere della camicia
Diciamo della della della strada
Venezia del sentiero stretto in cui ci si muove come Paese dell'area dell'euro però tanto più allora diventa importante il tema delle riforme strutturali del
Del del del come in qualche modo modificare
Quelle che sono da tempo e che conosciamo purtroppo a memoria
Riguardano appunto i fattori che Frignano lo sviluppo ma direi che appunto si hanno determinato da da tempo una sorta di declino del nostro Paese
Che esistenti sintetizzano in un dato la produttività
Dell'economia italiana
è un fondi
Fondamentale indicatore di efficienza e se andiamo a vedere
Si distacca concretamente dagli andamenti che riguardano poi gli altri partner europei è difficilissimo naturalmente interpretare
I fattori determinanti un andamento che poi non è
E un effetto non è una causa del
Però una cosa sappiamo
C'è una correlazione stretta data crescita
E sviluppo di un Paese andamento della produttività di quello stesso paese quindi è evidente che qualsiasi rilancio
Del dello sviluppo per il nostro Paese passi necessariamente attraverso la possibilità di modificare questo dato sappiamo che qui
Servono interventi
Su vari fronti c'è una diatriba che io considero ho chiuso
Tra chi sostiene
No il sistema produttivo le impresa e sono efficienti competono quello che conta è il contesto produttivo sono le infrastrutture
Che era
Tano diciamo una palla al piede e chi invece dice il contrario e il sistema di impresa e troppo piccole poco internazionali in realtà
Il discorso e Uzzi oso perché sono due fattori che si che interagiscono Merz Enzo che in maniera negativa
Producono poi perfetto un contesto inadeguato ad un sistema produttivo che non era
Mi agito del risposto almeno nella sua parte diciamo maggioritaria poi ci sono
Naturalmente i segmenti di eccellenza
Quindi da questo punto di vista sappiamo cosa c'è da fare c'è da intervenire su entrambi i fronti il fronte che riguarda il il
Il contesto e quindi il discorso di infrastrutture materiali e immateriali
E il fronte che riguarda un sistema produttivo fatto di imprese troppo piccole poco capitalizzate poco internazionalizzate poco in sistematicamente innovative ecco detto questo e qui vengo e concludo il problema è
Che possibilità ci sono che in questi mille giorni poi queste riforme siano portate avanti che siano realizzati
E qui io vedo due scenari possibili naturalmente
Nuovo
Positivo è un altro in qualche modo tutt'altro
E il lo scenario in qualche modo non non positivo è che la realizzabilità di queste riforme sia resa difficile
Dal fatto che poi ci sia l'esigenza di trovare un consenso è un consolidamento elettorale appare
Che quindi penalizzi
I tempi lunghi
E io rischi elevati di un processo di riforma in altri termini che tra le forze politiche
Anche il PD prevalgano
Interessi politici contingenti e di parte
E quindi si privilegino
Dei delle
Dei provvedimenti che
Devono rendere attraente sul piano della spendibilità elettorale
Mentre invece quello che servirebbe
E un'efficacia di altro genere in altri termini
C'è il pericolo che
Questo continuo ibrido evocare in crisi e nuove elezioni ogni
Volta
Determini questa
Affanno e
E breve termine della del
Delle misure e uno scenario invece
Favorevole
Alla possibilità di realizzare le riforme
Ecco è lo scenario in cui si riesca
Affermare tra le forze della maggioranza soprattutto la consapevolezza delle radici profonde di questa crisi che stiamo vivendo
E quindi la possibilità di condividere la necessità
Di una strategia di
DD di medio termine
Da questo punto di vista quindi si tratta di
Come dire lavorare politicamente perché
Si faccia strada questo tipo di
E condivisione abbiamo
Esempi in altri Paesi quelle o dalla Germania per esempio
Ora io credo che oggi
Diremo
E saremo
Animati da un super ottimismo se dicessimo che
Questa consapevolezza c'è già
E che quindi si può parlare in qualche maniera di una prospettiva
E
In molto da costruire una consapevolezza di questo genere sopra tutto da costruire
E questa necessità di un impegno in uno sforzo congiunto e a medio termine di ricostruzione
Perché questo è fondamentale per la possibilità che
Questa fase
Ho citato all'inizio diciamo di gravissima crisi che attraversa il nostro Paese
è attraversato da questi anni
Possa essere fermata e in qualche modo si possa cominciare in qualche modo a a invertire sulla naturalmente e tanto più importante
Perché c'è una partita altrettanto fondamentale da giocare che è quella europea
Ma è evidente che
Se non riusciremo a rafforzare all'interno
Questa nostra
Delle capacità e possibilità in qualche modo economica istituzionale questa partita europea sarà difficilissima da giocare
Anch'io non sono tra gli ottimisti non so se sono un buffo meno ma sul piano europeo certamente la partita e tutta in salita e appena ma perché anch'io sono convinto
Che ci siano margini in qualche modo di negoziato per quanto riguarda la discontinuità delle politiche ma certamente l'Italia potrà vere qualche speranza di di ruolo in qualche modo non da marginale
Ma di di di attore protagonista
Solo se riuscirà sul piano domestico a realizzare i mille giorni e naturalmente nel mille giorni queste riforme di cui stiamo parlando grazie
Grazie
Grazie mi scuso se
Può apparire un'osservazione fiscale però anche dal punto di vista democratico non abbiamo bisogno di garantire
Che interventi previsti per il pomeriggio di oggi possono esser tutti effettuati peraltro
Si muova sempre hanno cambiato
Il funzionamento di in questa sala una volta si riusciva a bloccare l'oratore e poi a farlo ripartire
Va beh a Camera al Senato gli si toglie la parola qui siamo più educati però
So benissimo che anche
Anche guerrieri non riceveva
Non riceveva in in messaggi attraverso Bat abbattimento di matita
Vi chiederei un po'di autodisciplina quindi se restiamo nei dieci minuti riusciamo a
Compiere tutti gli interventi e chiudere
Il il nostro dibattito intorno alle venti di questa sera quindi adesso scusami romantico ma
Romanziere anomalo segue seguono Magda Negri Umberto Ranieri poi
No anzi ti ringrazio certo io per quanto mi riguarda cercherò di fare il bravo a partire dalla restituzione di questo ruolo certe qualcuno ha dimenticato qui e che invece in tasca Armeni che consegnerò diligentemente dal proprietario paio davvero
Prova rubargli qualche minuto no tra Porto Torres
Pochi minuti perché mi si
C'è un certo un tema tra i tanti di questa di questo vocazione vi ringrazio per avermi invitato a un tema specifico che parte
è già stato affrontato in modo a mio parere molto parlato da Michele Salvati qualche minuto fa
Il tema è quello del partito appunto io proverò a ragionare un po'da storico mi viene naturale ne sta la professione che facevo
Prima di di entrare in Parlamento guardando a questa stagione
Storica non non estate finire questa questa onestà usare questo termine
Quella prestazione con una grande occasione un'occasione non è però un risultato compiute appunto un'occasione è un'occasione che può essere utilizzata positivamente un'occasione che può essere sprecata come certamente successo che più di un'occasione
Nella storia italiana del Novecento non sono quante sono le occasioni che abbiamo sprecato
Come nazione per l'appunto questa è un'occasione un'occasione che può essere giocata bene può essere giocata male nello specifico è un'occasione anche per sanare una delle grandi debolezze per la lunga transizione italiana di questo ventennio
Di transizione italiana
La grande debolezza qui mi riferisco è la
L'assenza che la scomparsa l'assenza di grandi partiti organizzati di partiti autentici solidi
E destinati a farsi istituzione almeno io così concepisco
Il termine
Partito
Anche l'occasione
Per uscire da un ventennio nel quale
Che qui sono un po'più pessimista di Michele Salvati spesso diciamo
Le i raggruppamenti politici le famiglie politiche sono state più tribù che non
Comunicati uomini donne e di idee che in fondo seguivano check-in cerchiamo di seguire più o meno coerentemente il filo di una cultura politica
Sono meno ottimista di Michele perché non sono convinto che
La positivissima leadership di Matteo Renzi abbia coinciso con la scomparsa una meglio con la
Col la scomparsa del significato in termini come post democristiani o post comunisti
Ma qui tra l'altro in un non attribuisco come tra l'altro non attribuisce un tema un significato scuserete negativo
Però c'è guardo anche a quanto sta accadendo in questo periodo senza fare alcuna polemica un periodo nel quale il termine riformista
è stato
Utilizzato per
Etichettare un'area politica per carità
Che che che persegue obiettivi legittimi ci mancherebbe altro
E che però è stata anche un'area politica che nella sua storia recentissima non non parlo di decenni fa certamente incarnato il tentativo o di
Svolgere in senso
Anche liberale non è stata di finire questa non esita a usare questa parola
La prevenzione
Postcomunista socialdemocratica chiamiamola come vogliamo e che oggi
Papi queste di questi giorni
Usare commenti che sono certamente limitrofi a quelli usati dalla sinistra radicale e antagonista penso all'uscita dall'euro penso a termini che leggevo anche questa mattina sui giornali da esponente molto autorevoli di quell'area
In termini come dobbiamo disegnare una un'altra economia dobbiamo disegnare un altro mondo mi sembra di leggere Agnoletto piuttosto che appunto esponenti autorevolissimi anche
Amico di quell'area lo dico questo non davvero per fare una polemica ma per
Guardare alla sopravvivenza realtà di
Navigazioni tribali di gruppi che sono gruppi organizzati e ci mancherebbe altro che però fanno un uso
A mio parere molto mutevole
Del degli strumenti delle categorie del cultura di cultura politica di cultura di una cultura politica che è stata anche la mia certamente è stata quella di moltissimi che sono in questa sala una cultura politica chiamiamola liberal che per lungo tempo ha coinciso
Con le vicende appunto di una sinistra postcomunista che è approvato riformarlo questo Paese chiusa questa premessa vengo al tema del partito
Io credo che la ricostruzione di un partito o di partiti più che di un partito adeguato adeguati al nostro tempo non sia un atto di nostalgica ma sia un atto di responsabilità necessarie nei confronti dell'Italia di oggi soluzioni tali domani
C'è un atto di responsabilità che ne dobbiamo alla democrazia italiana in questo senso questa fase storica e anche l'occasione per sanare una grande debolezza della democrazia italiana
Pensiamo
Ragionando in termini di responsabilità e di assenza di responsabilità pensiamo per esempio la grande occasione sprecata Berlusconi per quanto riguarda la sua parte politica la grande occasione sprecata di dare
A quella parte
Del Paese e tutto che a quella parte di ceto politico un'istituzione che fosse destinata a sopravvivere a Berlusconi e a sopravvivere la sua
Straordinaria leadership politica questa telefona certamente persa se io fossi un elettore di Berlusconi non lo sono
Guarderei a quel periodo a quella sua occasione
Tra le altre cose tra gli altri sentimenti anche con un sentimento di delusione per quanto riguarda questo punto
Non è riuscito a dare alla sua parte politica alla sua parte un Paese un'istituzione partito destinata a sopravvivere ecco io credo che un nostro compito collettivo
Di questi che siamo qui in questa sala di tutti quelli che sono del Partito Democratico uno stop compito sia quello di non ripetere lo stesso errore di Berlusconi e quindi di usare lo sta grandissime straordinaria occasione storica per dare a questa parte del Paese a questa parte dell'elettorato prima ancora che a questa parte del ceto politico
Un'istituzione destinata a sopravvivere
Dobbiamo fare uno sforzo di ragionare mi perdonerà Stefano se uso un termine
Derivazione
Geologica
Essi devono andare
Detto bene Stefano come se Dio non ci fosse come se Dio non fosse dato come se non ci fosse Renzi diciamo questa cosa io
Come credo di avere sottolineato in più di una che se ne sono molto contento grezzi sia garanzia Presidente del Consiglio che lei si stia facendo le cose che sta facendo
Però per ragionare in termini di istruzione per ragionare in termini costruzione di un partito destinato a sopravvivere a questa stagione dobbiamo ragionare come se Renzi non fosse dato
Significa usare naturalmente il vento in poppa
Che a questa stagione per quanto riguarda una certa parte politica
Però ragionare
Come si appunto
Fosse necessario dare a un riformismo organico e corrente per riprendere un'espressione usata da Stefano
Un partito organico e coerente che naturalmente non vuol dire un partito monocolore ci mancherebbe altro né tanto meno un partito dotato di una sulla cultura politica significa però Dario partito come quelli che esistono nei Paesi normali e qui computo di dissenso ovvero con Michele Salvati mi diceva se ho capito bene
Il fondo
Il partito leggero il partito comunicativo eccetera e basta è un partito come ci sono in tutti i pochi Paesi
Europei è vero e non è vero nel senso dell'Italia però non è stato un Paese normale rispetto a tutti gli altri Paesi europei nell'ultimo ventennio è stato un Paese nel quale
La scomparsa dei partiti
Indispensabile necessaria ci mancherebbe altro
è stata una giganti capisco trama per questo Paese non siamo stati la Gran Bretagna nella quale
Pure c'è stata una grande ventata di antipolitica anche lì i soldi anche lì lo stile di vita dei politici e però di
I partiti che non erano i partiti Aliani
Per mille ragioni
Non solo hanno resistito ma si sono trasformati non devo dire
Hanno gli stessi quanto è successo in questo ventennio quindi non siamo a questo punto di vista un parco un Paese normale
E io credo che dobbiamo porci questo obiettivo in termini
Anche qui
Sia organizzativi ma sia politico culturali
Un partito banalizzo naturalmente è un partito che si occupa di formazione è un partito che si occupa di selezione di classe dirigente a tutti di è lì
E che si occupa soprattutto di mettere in collegamento chi fa politica chi parte politica non la faccio mia vola
Società Civile chiamiamola gente chiamiamolo popolo chiamiamola come ci pare
Ma questa funzione qui
In questo ventennio la svolta praticamente nessuno
E c'è bisogno che venga svolta in maniera più o meno istituzionalizzata anche per evitare un rischio penso agli anni Novanta pensa una stagione nella quale
Anzi forse l'ultima stagione la stagione
Che ha preceduto questa nella quale la sinistra ha provato a cambiarlo il Paese e nella quale la sinistra era convinta di svolge un'agenda riformista tre tanti motivi del fallimento di questa è la stima e la stagione ci fu ce ne fu anche uno dello specifico però la convinzione
Di quella classe dirigente politica la convinzione che il proprio popolo fosse ostile a quell'agenda non vi ricordate forse insomma l'idea che il popolo di sinistra fosse contrario popoli sinistra promette uso un termine
Banale per convenzione fosse contrario
A quell'agenda che veniva realizzata
Questo limite che a mio parere è un limite
Autoimposto da quella classe dirigente vi fu anche
Credo perché mancava un partito adeguata i tempi ci mancherebbe altro però un partito in grado
Di mettere in comunicazione
Vera costante e coerente
Chi svolgeva l'agenda politica e chi
Invece
Era in qualche modo depositario di un mandato
Anzi in grado di darlo quel mandato
Questa assenza di collegamento convinse quelle classi dirigenti che in fondo il proprio popolo di riferimento era un popolo delimitato etnicamente
E profondamente contraria a quella vicenda che veniva svolta ellissi persa un'occasione fondo se molte di queste cose
Che stiamo che stiamo provando a fare adesso fossero state fatte quindici anni fa era possibile farle quindici anni fa c'erano i numeri
Gli strumenti pulivo culturali per farli quindici anni fa non so stati fatti e molte delle difficoltà che incontriamo oggi sono certamente dovuta questo ritardo parte di questo ritardo è dovuto all'assenza di un partito devota questi tempi
E qui venga i contenuti al di là i figli e finisco ciò ancora un minuto documento perfetto finito
I contenuti di questo tutti questo partito ripetevo ripeto non partito monocolore ci mancherebbe altro però questa associazione io partecipato
Più o meno tutte le assemblati questa situazione questa dotazione si trova in una
Condizione di egemonia involontariamente nella
Non lo diceva anche poc'anzi misere da questo punto di vista
Quante delle cose che vengono realizzate adesso erano parte dell'agenda di libertà eguale quante di quelle cose che vengono inviate erano sono parte
Di una storica agenda
Liberale
Liberale liberale discende dal socialista ripeto non sono terminati lo troveremo
Ecco
Il fatto che in questa condizione un po'
Carambole esca se vogliamo di egemonia involontaria deve essere un motivo in più e concludo
Per accogliere l'invito che veniva da Ceccanti qualche minuto fa
Ovvero notare emanata erto e però questo notare in mare aperto cimentandosi la costruzione di un partito di guarda i tempi sapendo che i contenuti di questa stagione politica sono in gran parte contenuti che vengono da qui che vengono da queste aree politiche vuol dire anche
Superare in fondo la tentazione della separatezza
E
Muoversi davvero cimentarsi davvero con quello che sarà
La costruzione di un partito che
Io sono convinto sarà uno di risultati positivi di questa stagione grazie
Cara
Grazie Andrea Romano anche per il rispetto dei tempi conoscendo anche l'autodisciplina repubblicani Magda Negri comincerò con lei a segnalare un minuto prima della conclusione dei tempi
Con un avviso dalla Presidenza che mancano
Un minuto va bene grazie Magda
Ha fatto tutto lui allora
Io volevo fare soltanto tre brevi riflessioni
La riflessione il problema che mi pare sia sotteso ammesso che l'asse la riflessione sia
Correttamente posta in base a tutti i lavori che sono incominciati questa mattina sono molto contenta che cerca anche abbia voluto ricordare con la
Precisione che gliele
Consueta
Il contributo di coerenza che libertà uguale ha dato
In tema di riforme istituzionali ed elettorali di
Molto importante per ricordato come partecipammo alla referendum del due mila sei come partecipammo come Del Monte Food mo'insieme anche a soggetti politici impensabili altri
Alla costruzione del referendum Guzzetta quindi diciamo che i punti di caduta attuali
Della riforma elettorale istituzionale abolizione del Senato anche se condotta con confusione eccetera eccetera e specialmente invece premio alla lista
Diciamo sono elementi in cui ci si deve
Agevolmente riconoscere anche darsi un qualche merito di anticipazione poi meriti in politica non servono mai niente come dice Umberto Ranieri che nel suo bel libro scritto che si sbaglia vere ragioni in anticipo ma tante
Su questo punto anche per ciò che sei quando si parla della legge elettorale possibile nuova è un po'a sgradevole questa storia dei capilista bloccati è in effetti sgradevoli ore perché si sono collegi collegi per tutti sono preferenze preferenze per tutti però diciamo che l'impulso di comando dei nuovi partiti che l'ha chiamato per quello che
è una penosa
Cosa ad accettare peraltro
Peraltro va riconosciuto
Che in una dei capi di Schio bloccati sono sempre in quota inferiore
Alle liste bloccati dalla maggioranza Bersani letta che era l'altro Bindi che nella precedente elezione elezioni politiche di fatto bloccarono il trenta quaranta per cento delle liste quindi qui c'è una dolorosa contiguità
Si potrebbe ragionare
Va beh io poi il problema di questa vicenda istituzionale è il seguente non ho tempo
Come nasce il bipartitismo l'auspicato bipartitismo italiano
La fase nascente dell'auspicato bipartitismo italiano vedrà
Un partito tendenzialmente centrale non so se
Che ciò il parti o partito cartello o partito
Tutto la politologi è molto ricca in merito
Non è colpa nostra sta di fatto che
La destra spruzzi protesta politicamente spendibile si sta spogliando
La sinistra di sistema Grillo
Congelato voi meglio del tutto politicamente inagibile
Soldini però cupa ma di fatto la fase nascente del bipartitismo italiano avviene in condizioni particolarissime e uniche uniche non stiamo parlando di blocchi di partitici
Strutturati con filosofico con culture strutturate con programmi strutturati co non ho tempo nota a margine
Parla molto Orsina se ne parla molto insomma non è normale ciò che sta accadendo e impone quindi i riformisti un'azione di coerenza di innovazione di tenuta di con di convinzione sui caratteri del nuovo partito
Secondo punto per un duraturo ciclo riformista io non ho capito bene cosa Taddei diceva qual è la politica del PD attuale nell'Europa per l'Europa verso l'Europa
Io non ho capito se noi lo stiamo usando una polemica populistica locale indigena per il prelievo per l'Italia
E poi una saggia trattativa come stiamo di fatto facendo
Quando si va a trattare con
Giusto il board disse il Boeing
O moscoviti cinque facente qui
E non ha capito quindi bene che cosa
Qual è la flessibilità che ci è concessa
Non
Quella che evochiamo polemicamente
Eccessivamente
A scopi
Di consenso punto credo
Per
Popolari di consenso e quello che c'è davvero concesso perché la la regola della golden rule cioè di scorporare gli investimenti non c'è stata concessa
La regola della Mini golden rule cioè di scorporare il cofinanziamento dei progetti europei non c'è stata concessa ci ha concesso quello che dice padovana e quello che sta
Dicendo autorevolissima integrale di cioè fatte efficaci riforme
Fatte l'insieme fatele prima e con efficacia riforme ci sarà una flessibilità potenziale
A fronte del fatto che fino al due mila diciassette non c'è il pareggio di bilancio e a fronte del fatto che il debito pubblico terzo del mondo
Incombe diceva il professore prima Comuni incognita preoccupante quindi su questo punto visto che un punto di lunga durata
E che condizionerà la politica economica italiana significativamente cosa quanto per l'altro significativamente quanto ancora tre minuti significativamente
Credo che il punto in cui richieda meno propaganda e più verità
Meno propaganda e più verità
Per ma io non lo so ma io mi
Ho cercato di capire in solitudine
Che cosa fosse davvero
Nelle nostre possibilità politiche
E sento dure ai livelli di argomentazione pubblica che non mi convincono
Terzo punto partito sarò rapidissima bozza Bossi
Noi siamo nati come Partito Democratico nel DNA del Partito Democratico c'era un partito democratico punto né oligarchico correntizie oligarchico come è stata nella nascita del PD nel monarchico neppure monarchico costituzionale
Bisogna intendersi
Renzi ha detto nell'intervista della stampa dell'altro ieri
Che considera suo compito storico prendere compiutamente americana la sinistra italiana non è nelle mie regole di ingaggio non lo era nel due mila sette non lo è tutto
Io credo che ci sia una specificità italiana nella costruzione prima dell'Ulivo poi del PD che va pienamente rispettate del pluralismo delle sue culture e io credo che quel miracolo al cui lavorarono Vassallo Morando Ceccanti
Miracolo che era il lo statuto del due mila otto
A cui nessuno credette
A cui nessuno lavoro perché non rendeva né credo ce ne lavorarci
è errata dà ancora la struttura di un partito non la ditta non la ditta
Di un partito dove organizza gli iscritti se ci sono saranno più quadri naturalmente dove organizzerà agli elettori i gli elenchi delle primarie e credo che siano a loro a scopo di un
Diviso privato di singoli gruppi dirigenti non mi interessa se nazionali e locali ma nessuno ci lavora dove prevede che la Conferenza di organizzazione i referendum
Cioè
Compiuto processo democratico
Naturalmente nel quando lavorammo
Sulla identificazione Segretario premier sapevamo di attivare
Una consistente processo di leadership ma come deve essere la leadership come deve essere la leadership io non so come hanno fatto in Inghilterra salvati non lo so
Capite ed un po'la Germania mi pare che in Francia ci sia una situazione più culturalmente mossa io credo che la leadership non possa prescindere dal suo partito io credo che la leadership non debba avere tratti illiberali
Io penso che le leadership
Debbono desiderare di avere un partito fatto non solo di seguaci di oppositori e di consulenza di marche sollecitano devono sollecitare l'emersione di dirigenti di livello e cooperare con i migliori
Io credo che la storia italiana ci concede questa necessità se alcuni pensano o se le cose stanno andando in un altro senso perché così è la forza della storia
Secondo me non è così sono altri motivi ma non importa che invece si debba andare compiutamente verso il modello del partito del leader allora cari compagni amici su cioè di stile bravi hanno un solo il precipuo compito quello di pensare da subito quali sono i contrappesi democratici del Partito delle Libertà
Perché noi siamo socialisti liberali
Quali sono i contrappesi democratici nel partito del leader in un partito ma a livello totalmente presidenzialisti co
Dove io eleggo addirittura l'Assemblea e poi le direzione col popolo quali sono i contrappesi democratici se il sindacato degradarsi
E ci hanno
Se il sindacato da gravi
Cieca avrebbe intermedi servano bene i contrappesi democratici sono la contendibilità e questo modello istituzionale è la guerriglia permanente in un partito no
Ci vogliono istituzionalmente dei contrappesi democratici strutturati
Che
Diano forza e libertà partito dell'ente perché se la contendibilità perenne allora ci sono tante altre cose da affrontare i finanziamenti la selezione dei gruppi dirigenti allora tutto è da ripensare
Grazie
Grazie Magda Negri la parola adesso a Umberto Ranieri
Umberto Ranieri segue Diego Gavagnin
Va bene io sono d'accordo come
Con Ceccanti
L'Italia sta aspettando dagli anni ottanta
Del del del secolo scorso
La modernizzazione del proprio sistema istituzionale
Io credo che vi sia una consapevolezza diffusa nel Paese
Che il nostro sistema di di governo deve migliorare la propria capacità decisionale
Del resto l'integrazione monetaria
Ai cento accentuato l'esigenza di Governi in grado di di decidere
E ha ragione salvati
Proprio perché i problemi del Paese sono ardui da affrontare
La riforma dello riformatore come scrive Michele
è indispensabile
Indispensabile per dare al Governo le risorse
Amministrative regolamentari di consenso necessari ad avviare condurre
Un lungo ciclo riformatore quello di cui ha bisogno il Paese
Un ciclo riformatore guidato da un partito non esposto abeti paralizzanti
Certo l'iniziativa del Governo sulle riforme istituzionali deve procedere di pari passo sulle riforme economiche
Da questo punto di vista la legge delega sulla mercato del lavoro dovrà essere coerente con
L'impegno ad aprire il mercato del lavoro a ridurre la precarietà ingiustificata chi lo caratterizza
Mi pare chiaro Morando lo ha ricordato
A più riprese
Nel portare a termine entro la fine dell'anno le nuove regole dell'impiego si gioca la capacità riformista del governo
Tanto più che dal primo gennaio
Entrerà in vigore con la legge di stabilità
La decontribuzione per chi assume a tempo indeterminato
E saranno disponibili nuove risorse per chi perde il posto di lavoro
è chiaro quindi che non è una riforma purché sia quella che serve
Già ai tempi del Governo Monti si è sacrificata l'efficacia della riforma sull'altare di una mediazione politica defaticante
Le conseguenze sono state tre anni di regole che non hanno favorito la creazione di posti di lavoro
Occorre evitare insomma
Di ripetere lo stesso errore
Io lo dico quindi sommessamente
Ma aria allargare in modo ampio pericoloso la tipologia per le quali ritorna il reintegro in caso di licenziamento non potrebbe essere un errore
Perché penso che il job salta a un suo equilibrio
Che non
Vada snaturato
E si badi al fatto che la stessa evoluzione la tenuta del modello tedesco se ne parla spesso a sproposito sottolineano l'importanza della
Riforma del mercato del lavoro
Per fronteggiare reggere le difficoltà della crisi allo stesso tempo il Governo deve proteggere la legge di stabilità dall'assalto alla diligenza
Che ha caratterizzato l'approvazione delle precedenti finanziarie
Insomma riforme istituzionale riforme economiche dovranno procedere insieme
Questo sarà possibile si
Il Governo si dimostrerà in grado di opporsi ai particolarismi e manterrà l'iniziativa dichiarando il proprio obiettivo
Di fondo esplicitamente
Lo dico con una formula
Semplificare e liberare dai barocchismi Chelli soffocano il sistema istituzionale quello economico
Le regole devono essere porte e chiare
Io credo che questo permetta di affrontare una situazione economica e sociale di estrema
Difficoltà
Certo il
Catastrofismo va messo al bando
Uno dei fattori all'origine del successo di Renzi è stata la capacità di trasmettere agli italiani una ventata di ragionevole ottimismo sulle sorti del Paese
E tuttavia io credo che farebbe bene Matteo Renzi a parlare agli italiani con il linguaggio della verità
L'Italia conoscerà ancora
Due anni di mancata crescita io credo
Le cose sono andate diversamente rispetta la previsione secondo la quale la ripresa ci sarebbe stata già nel due mila e tredici
Due anni di mancata crescita alimentano malesseri tensioni
Ora è evidente che l'unico modo per venirne fuori
è aumentare il potenziale di crescita del Paese e per farlo la via è obbligata
Procedere sulla strada delle riforme affrontare i problemi veri del Paese riformare i meccanismi della speso aggredire il debito sbloccare gli investimenti per infrastrutture sburocratizzare liberalizzare ridurre le tasse
Riforme che ora un'ora l'altra vengono citate nei
Riporta sulla sull'Italia nelle sedi internazionali
è chiaro che molto dipenderà dagli orientamenti di politica economica europea
C'è da chiedersi fino a che punto la Germania che è stata allunga avvantaggiato dai differenziali sui tassi di interesse riuscirà pensarsi come motore dell'Unione
E questione centrale
Io però vorrei sottolineare un punto
Morando nel consapevole come Padova
Il Governo italiano sarà credibile nel chiedere alla Germania di compiere scelte conseguenti per tenere in vita l'euro zona a condizione di avere le carte in regola nel senso di aver avviato un processo riformatore
Del resto sodo solo dopo le riforme di Schroeder
La Germania ha vissuto due cicli di espansione economica
Luna costruita sull'export e l'altra
Il secondo ancora incerto su una parziale ripresa dei consumi interni
Insomma furono riforme difficili e impopolari a
Consentire poi alla Germania di reggere conoscere una fase di espansione questa è la sfida le riforme
Ed è su questo terreno che il Partito Democratico di Renzi Consoli indicherà
O meno il carattere di forza centrale del paese e di cardine di un ciclo di un lungo ciclo di governo
Per incalzare in questa direzione io credo che non serva la gita azionismo inconcludente
Di Landini
Ho una confusa criticare da una presunta a sinistra del Partito Democratico
Io credo che abbia un senso che
Si ritrovino le forze
Ci hanno ispirato la propria presenza prima nei DS
Poi nel PD
Alle politiche insieme ai valori di un liberalismo sociale
O per dirla
Come alcuni di noi ritengono che abbia ancora
Un significato di socialismo liberale
Salvate mi ha scritto a lungo sono alle idee che consentono di tenere insieme efficienza ed equità di perseguire
Una ragionevole eguaglianza delle opportunità di promuovere
Con misure legislative rapporti compro cooperativi tra imprenditori e dipendenti
Io credo sia utile
Che tali idee
Pensino nella ricostruzione del PD
Politiche ispirate Attali orientamenti possono consentire a un partito che se ne faccia interprete di assumere i caratteri di una forza centrale nel sistema politico italiano
In una certa misura io credo che il miracolo del quarantuno per cento
Sia da ricondurre
A questa immagine del partito che si è venuta designando con Renzi
E che ha permesso di conquistare elettorati storicamente lontani dalla sinistra tradizionale correnti è caduta la barriera
Che separava il PD Marina separato anche ITS da settori fondamentali dell'elettorato
Certo ciò e avvenuto per diverse ragioni
Per la
Presenza di DDT Renzini indubbiamente Collège la novità che il via portato ma è accaduto anche perché si è superato un equivoco
La ricerca tutti i costi dell'unità con la sinistra radicale l'errore che aveva appena tutto i Governi di centrosinistra fino a bersaglio
Io ho concluso credo che occorra
Proseguire in questa direzione
Irrobustire le basi culturali e programmatiche di una forza centrale della vicenda politica italiana
Questo
Non dipende tanto dalla pronto nel PD di formazioni ormai esauste
Dipende dalla capacità concludo di innovare nel profilo programmatico e culturale del partito e di assumere i caratteri di un partito
Appena letto
Oltre alle forme tradizionali un partito di individui non di truppe cammellate un partito di iscritti ed elettori liberi da condizionamento di gruppi di potere
Io credo che questa sia l'impresa a cui forze che
Come quello che si ritrovano stasera e si sono riferite annuncio certi principi certi valori e certe idealità possono dare grazie
Prima prima di dare la parola di evocava niente
Porre apri che raggiungesse l'avviso a tutti i componenti per la Presidenza delle persegua perché la Presidenza è convocata alla fine per la sessione delle del lavoro in questa sessione
Al termine
Dopo un po'Diego Gavagnin seguiremmo arretra Fioroni e Marco Campione prego Pietro
Grazie libertà quale dell'opportunità che mi dà di conti dire quello che penso sul tema dell'energia che mi appartiene di più de quindi ritorno su argomenti un pochino più
Di di indirizzo diciamo economico mille giorni di riforme e come si diceva stamattina recupero di indirizzo per tutto il Paese su un
Su cose concrete
Io una quindicina di anni fa per motivi professionali dirigevo all'epoca le relazioni esterne dell'Autorità per l'energia elettrica il gas avevo vari problemi in Parlamento mi sono confrontato con senatore Enrico Morando e piano piano trovato una mia personale profonda condivisione del
Posizioni espresse dell'politica DTT poi libertà è uguale sono un fiancheggiatore se si riaprono descrizioni posso anche dare un contributo maggiore
Allora nell'economia dell'innovazione continua le reti dei servizi assumono più che mai un ruolo centrale
La i siti e gli sviluppi dell'ABI che data fanno convergere reti energetiche TLC telefonia
Sì
Bene
Si esaspera la necessità di investimenti nella Piquet Grid la convergenza di tutte queste tecnologie che ormai nei fatti
E investimenti che richiedono terzietà e neutralità torniamo su un problema antico la separazione proprietaria e l'unificazione delle reti e impellente come impellente la loro la sua se è unificata privatizzazione
E se sono strategiche queste reti o questa grande dette può anche restare italiana mai in pubblico panni con azionariato popolare diffuso l'unica seria garanzia per i motivi che dirò
Gli investimenti efficienti necessitano di indipendenza dagli interessi degli utilizzatori anche se statali
Poi richiedono la lungimiranza del buon imprenditore che rischia di suo
E sa quanto investire e quando incassare
Non è il caso dello Stato non è stato il caso che lo Stato italiano o meglio dei partiti pro tempore di questi anni
Che ha sempre usato i soldi dei cittadini e ha considerato le sue società per azioni controllate come né più né meno come dei bancomat
Nonostante questa crisi di questi otto anni è sempre dividenti a scapito degli Investimenti
Dall'altro lato del bancomat i manager pubblici
Ben contenti di sacrificare gli investimenti
Per garantire al Tesoro i dividendi più alti al mondo delle nostre società energetiche sperando così di assicurarsi la nomina o la riconferma
Per questo anche grandi dubbi
E lo devo dire sull'ingresso di capitali statali stranieri come quelli cinesi nelle reti italiane con loro dentro anche il nostro Stato dovrà restare dentro
E analoga diffidenza approvo sul ruolo che sta assumendo Cassa depositi e prestiti
Non è che questo però che voglio parlare in questa occasione quello che è fondamentale toglierei manager la tentazione dell'utilizzo strategico del monopolio delle reti
Il loro compito e fare business inventando offrendo nuovi prodotti e servizi non chiudere le reti per godere una rendita monopolista dare dividendi e non fare investimenti il disastro della politica energetica italiana degli ultimi quindici anni è tutto qui
Abbiamo
Pagato e stiamo pagando i prezzi dell'energia più cari al mondo premesso a grande rischio la sicurezza energetica nazionale
Se adesso possiamo guardare con maggiore mi spiace che non vedo la Fornero però
Se adesso possiamo guardare con maggiore ottimismo al futuro della nostra sicurezza energetica lo dobbiamo ammontino al Governo Monti
Che ha imposto la separazione della SNAM dall'ENI
Staccando i tubi del gas perché il caso lo deve vendere in concorrenza con altri
Se questo fosse stato fatto quando lo chiedevano Morando e Quartiani e pochi altri nel due mila sei in Parlamento oggi l'Italia avrebbe già potuto rifornire
I gas l'Ucraina con il gas algerino invertendo i flussi dei gasdotti che si sono iniziati a fare soltanto da quando è stata fatta la separazione due anni fa
Non si sarebbe posto nessun problema oggi purtroppo per la crisi il gasdotto dall'Algeria è tra mezzo vuoto lavora al trenta quaranta per cento
Lì consumi dell'Ucraina potevamo farcene carico noi un un bond europeo per pagare il prezzo di mercato e non avremmo avuto
Tutti i problemi che abbiamo avuto rimarco questo perché dobbiamo essere coscienti della rilevanza Geo strategica dalle nostre politiche energetiche
L'Italia ha un ruolo se rispetta anche nelle energie alla sua vocazione di ponte tra sud e nord tra nord e sud
La e e la geografia che ci ha portati a questo l'alleanza strategica con la Russia sull'energia la promozione congiuntamente due mila sette del gasdotto South Stream e sono stati un grave errore una scelta anti-italiana e antimercato
Vi ricordo che questo gasdotto prevede l'arrivo a nord dell'Italia tra Ungheria Austria di oltre trenta miliardi di metri cubi di gas naturale la metà delle nostre importazioni attuali un tappo insuperabile per le nostre vie esportazioni
La prospettiva dell'arrivo di questo gas ripeto fortemente voluto dal Governo italiano e dei ministri dell'industria dell'epoca ha ovviamente bloccato la costruzione dei rigassificatori per importare il gas via nave
Chi poteva mai investire in un rigassificatore con la spada di Damocle del relativo di trenta miliardi di metri cubi di gas da nord nell'Adriatico nel Tirreno
Grave anche la conseguenza economica di questa scelta perché
Saremo gli ultimi da poter godere del prossimo arrivo del gas a basso costo nordamericano che arriverà vi
La nave la capacità di importazione di gas da riclassificare e da gasdotti non russi già oggi e permetterebbe all'Europa di fare a meno delle forniture di Mosca
Se le reti fossero collegate e bilanciate era il ruolo storico della SNAM se si fosse fatta la separazione all'epoca questo non è stato possibile vedo anche il senatore Giaretta
Estesi ricordo che partecipava a queste battaglie in Senato assieme a Morando in parte a me ma gli operatori dominanti non sono gli italiani ma anche gli altri europei resistono al mercato unico che gli toglierebbe buona parte del potere
Oggi i rigassificatori spagnoli non par non possono mandare il loro gas alla Germania o all'Italia manca gasdotto perché i francesi non lo vogliono se sta cercando di fare ma è un problema di ruolo dell'Italia
In Europa ciascuno deve difendere i suoi interessi questo il nostro interesse prevalente da noi per esempio non si capisce perché il gasdotto con la Tunisia l'Algeria e la Libia siano ancora in possesso dell'ENI e non della SNAM
Ma perché tanta importanza per il gas naturale perché la più pulite ed economica fonte di transizione al tutto elettrico
Il futuro è elettrico per i prossimi trenta quaranta cinquant'anni come combustibile carburante vari usi diversi avremo il gas molto più importante del petrolio
Nuove fonti nuove tecnologie nuove opportunità di manifattura occupazione qualificata opportunità di export se chiudiamo le raffinerie
Come stiamo facendo
Per trasformarle depositi di benzina e diesel da far arrivare da Cina e India compriamo lavoro straniero e cancelliamo occupazione in Italia
Basta con i sussidi agli aiuti di Stato mascherati che allungano la vita di attività senza futuro da noi
A fare la raffinazione hanno imparato cinesi indiani arabi la fanno peggio di noi con minori costi arrivano qui che spiazza no
Se uno gli fai depositi non porta alle loro come ha fatto erga tanto per non fare nomi spiazza chi decide Italia resiste a fare raffinazione di qualità questo lo trovo inaccettabile devo dire anche se
Può essere
Sembrare mercato
Stoker concludere
è dobbiamo andare
Come
Paese nel settore dell'energia
E della tecnologia in genere
Dove ci chiama il mercato della qualità tecnologica ed ambientale
Dobbiamo abbattere gli ostacoli agli investimenti e le barriere all'ingresso di nuovi operatori
Quindi al vecchio
Ha scritto
I greci perdono contro Roma perché costruiscono muri intorno alle città mentre i romani costruiscono acquedotti e strade
Anche nel anche l'energia insegna che l'Italia prospera e valorizza le sue vocazioni di cui si è parlato molto anche questa mattina e condivido
Le le le energie insegna che l'Italia prospere valorizza sue vocazioni e nella libertà
E nell'uguaglianza delle opportunità
Nella democrazia sociale ed economica grazie
Grazie
Grazie a dei tra Diego Gavagnin ha ora la parola stanno arrivando a Rita Fioroni
Seguono Marco Campione e Giovanni Cominelli
Anzi è la libertà uguale che oggi
Gara mi dà l'opportunità
Di parlare
Di un tema che mi sta particolarmente a cuore in questo momento che è quello dell'Umbria
Questo evento si svolge ormai da tempo in Umbria e io voglio dare una testimonianza per richiamare un po'anche l'attenzione di una classe dirigente che
Da naturalmente è impegnata sui dammi nazionali ma
è un po'distratta su quelle che sono le vicende locali quindi è bene puntualizzare visto che siamo in Umbria alcuni aspetti eventi che stanno accadendo nel nostro territorio e che dobbiamo avere a cuore per il bene del nostro territorio nostra Umbria e per il futuro di un Pd che si sta muovendo in Umbria e protagonista in Umbria e quindi primo passaggio del mio intervento lo voglio fare con riferimento
A quello che è accaduto dopo le amministrative in Umbria le amministrative
E della scorsa estate io penso che il nostro partito e il Partito Democratico non abbia affrontato con sufficiente consapevolezza quello che è stato l'esito
Del voto un doppio voto che ha visto forse un rituale
Quasi inutile
Un accenno di dibattito che si è chiuso immediatamente mancando un confronto serio partecipato per positivo e Franco anche con la popolazione con l'elettorato che poteva dare spazio poi a
L'avanzare di progetti innovativi che fa traccia se la stare a del cambiamento anche per la nostra Regione
Vi dico soltanto alcuni dati penso la città di Perugia
E nelle scorse elezioni il volto perugino è proprio illuminante perché
Poco più della metà degli elettori vota Pd all'europea
Più di tre su quattro vanno a votare anche le coalizioni locali che ormai
Glielo dico anche in prospettiva per la proposta regionale sono DIA archeologia politica reggono
Però poi l'otto giugno che cosa accade
Col ballottaggio a Perugia e anche in altri Comuni ma io faccio riferimento a Perugia il modello di governo locale che ha caratterizzato la tradizione di questa Regione crolla
Crolla veramente e perdiamo la città di Perugia una bocciatura senza termini
Sono due facce opposte e complementari del voto umbro e vanno osservate in tutta la loro rudezza nei tratti forti perché questo deve essere il punto di partenza di una classe dirigente responsabile che vuole rinnovare la politica
E il PD in Umbria
è mancato coraggio io spero che questo coraggio possa essere recuperato ancora c'è tempo
Lunedì c'è l'Assemblea regionale che spero non segni
Un'inerzia di un percorso che si è caratterizzato sino ad ora
Dipende dalle scelte che farà la classe dirigente in quella sede Nucca se hai quel dibattito io dico da parte mia a chiare lettere che Saretta veramente danno al Partito Democratico umbro se pensiamo soltanto a fare interviste dichiarazioni solo per posizionarsi
Senza pensare che
Occorre
Evitare la logica ricco intimismo ma aprirsi aprirsi a un dibattito franco interloquire quella società e soprattutto superare quella che è un'impostazione che è di un partito rito
Torno a quelle che sono le diciamo sollecitazioni che sono venute in questo dibattito in un partito
Che ancora oligarchico e di componenti invece si deve aprire alla al confronto alla società atto varie ed il modo il modello per recuperare motivazione partecipazione protagonismo di un elettorato che si sta sempre più staccando dal patti quando noi acquisiremo questa consapevolezza che viene anche da un'analisi era una sovra conservazione approfondita del fatto che
Il PD sia identificato nel tempo
Forse per non nemmeno con una consapevolezza precisa ma per il modello che si è andato formando nel tempo si è identificato con le istituzioni mia mancata
Nel tempo quella presenza attiva nella vita complessa
E dinamica deve comunicare i locali che dobbiamo recuperare quindi il primo punto da cui ripartire sarà quello proprio di studiare un modello di partito innovativo che recupera la partecipazione
Che supera questa
Diciamo formazione didattica di componenti e che guarda oltre che vuole recuperare il rapporto con il territorio
Un'altra sollecitazione che
Voglio mettere in evidenza quella mia testimonianza è
Che il dibattito dovrà aprirsi
Con un confronto serio su quelli che sono i temi dell'economia nel nostro territorio
Abbiamo
Non possiamo solo legarci
Ad un'analisi legata o ad un'analisi che si ferma ai fenomeni congiunturali della crisi
Un po'al discorso che vale per l'Italia ancora di più per la nostra Umbria dobbiamo vedere quali sono e di
Questa strutturali che hanno caratterizzato il nostro territorio sino ad ora abbiamo una produttività che si
Fissa al di sotto della media del centro Italia su quella dovremo andare ad incidere l'export non regge non è sul i cento e non possiamo sempre richiamarci solo a quello abbiamo un accordo calo della domanda interna forte grave crisi dei settori vitali come quello dell'edilizia del manifatturiero che hanno caratterizzato la nostra economia sino ad ora che non possono essere nemmeno
Superate
Da un turismo un'agricoltura che hanno comunque le loro debolezze strutturali quindi occorrerà focalizzarci su un nuovo modello di sviluppo facendo attenzione anche
Alle crisi industriali
Che sono che stanno mettendo a rischio depauperamento interi territori penso Hutter mi al ruolo della ThyssenKrupp in questo momento ma ce ne abbiamo tante altre di crisi dovremmo puntualizzare quella che è
Il ruolo delle piccole e medie imprese di quelle che innovano che si stanno specializzando che stanno bene e che possono trainare
Interi settori e quindi scegliere con capacità propositiva selezionare
La classe dirigente responsabile che fa una concertazione che non è legata a benefici di singoli ma guardare un quadro complessivo rinnovato quella che è la strategia di sviluppo di un territorio
Valorizzare il capitale umano
Superare le logiche campanilistiche che purtroppo riguarda un po'a tutta l'Italia ma anche in Umbria sono forti che vedono anche ostacolare tra loro il lavoro di rete che invece è fondamentale
Per la crescita del territorio Rete tra
Istituzioni mondo del sapere impresse acque su questo puntare
Al massimo pericolo riprogrammare una crescita e pensare anche
A quali debba essere la riforma endoregionale da fare superando la logica del campanilismo anche in quel caso perché una
Una governance vera
è quella che sa
Per gestire i fenomeni sapere una visione che manca ormai da troppo tempo e sa anche autorevolmente e spiegare ai cittadini perché si fanno certe riforme non è possibile che non si riescono a realizzare in Unioni di come sì perché non si è riuscito a veicolare bene gli stessi cittadini che cosa significa risparmiare inefficienza e quindi aumentare il livello
Dei servizi in costi però mentale l'efficienza il livello dei servizi
Quindi voglio soltanto chiudere
Con una terza
Sollecitazione auspicio
E che riguarda con e il modo in cui affronteremo le sfide delle prossime regionali del due mila e quindici quindi forma partito ruolo del Bonomi al nuovo modello di sviluppo ma anche
Come affrontare regionali del due mila e quindici mi piace essere qui io ho aderito al PD
Perché ci credevo seguendo un po'a tutte quelle che sono state elaborazioni e fatte da libertà è uguale e poi con il bit il PD che è nato con Veltroni il ruolo delle primarie ecco io vorrei richiamare
In maniera forte
Questo strumento come unico strumento che in questo momento di scarsa partecipazione scarso collegamento
L'elettorato noi abbiamo per
Rimotivare il nostro elettorato
Certo ci vogliono regole giuste professor Salvati quelle regole che permettono un confronto serio aperto e che non siano porto onesti che né su questo dobbiamo chiarirsi le idee e forse aumentare
Il confronto per far sì che
Le primarie servano davvero non siano solo sfruttate per contrapposizioni di corrente o posizionamenti a loro volta cioè ridiamo la parola ai cittadini apriamo
La partecipazione e non abbiamo paura
Di aprirsi al confronto a quella parola paura un'altra che voglio mettere bene in evidenza c'è troppa paura abbiamo spazi dal coraggio perché questo è il momento di affrontare con coraggio il cambiamento anche nella nostra Regione
Un ultimo ultimo punto e poi chiudo sulla legge elettorale proprio per dire che le cose devono cambiare
Io mi auguro
Della riforma che porta avanti il nostro partito che innovatore in tutti i sensi sia proprio tenta al criterio della giusta rappresentatività e che rispetti la vocazione maggioritaria
E quella di un partito che ha una proposta forte e che non sia fatta solo per salvare il salvabile perché anche in questo caso nell'usciti usciremmo sconfitti anche se vincessimo alle elezioni grazie
Per
Grazie fritta Fioroni
Ora la parola prove camper campionesse
Nove serio processo
Segue trovarmi come del
O il Mario Rodriguez
Dieci secondi in più recuperati
Di Nannicini stamattina ha iniziato il suo discorso di introduttivo ricordandoci
Chi dovesse quanto dovessimo passare siamo in una fase in cui passiamo dalle politica la politica e conto fosse nello necessarie riforme a trecentosessanta gradi
Sono molto d'accordo su questo assunto e mi sto occupando diciamo da vicino lavorando al Ministero dell'istruzione in questo periodo di una di queste riforme che è la buona scuola
Io però voglio non vi parlerò della dei contenuti perché insomma non non vi voglio annoiare troppo il mi trovo accoglie alcuni punti politici del della consultazione che abbiamo fatto il primo punto con i politico secondo me la consultazione stessa
Nel senso che il metodo pare banale ma in realtà è molto innovativo non tanto per aver scelto di fare una consultazione il Governo l'ha fatto anche
Su altri elementi ma momenti di di di di riforma ma per il tipo di consultazione che abbiamo fatto una consultazione aperta a tutti
In un ambiente quello della scuola dove si era abituati a discutere da scudi scuola solo tra addetti ai lavori
Noi abbiamo scelto di presentare un documento la buona scuola
Il che fosse a partire dal suo linguaggio aperto al confronto con i non addetti e questo non era affatto scontato ci siamo ovviamente assunti
Come dire la il rischio di alcune critiche
E queste sono arrivate ed è proprio di questo che voglio parlare quando parlo di riflessione più di natura politica che tecnica quali sono le critiche che abbiamo ricevuto
Alcune di di merito
E e magari ci vengo dopo se ho ancora un po'di tempo ma molte strumentali e perché ci sono state alcune critiche strumentali
Secondo me vale sicuramente per la scuola ma immagino che possa valere in generale perché non siamo più abituati a discutere in questo modo cioè
Forse noi stessi
Anche noi che l'abbiamo sempre chiesto diciamo di di di fare delle discussioni pubbliche sui temi che ci stanno più a cuore
Non non abbiamo fino in fondo ha capito cosa volesse dire aprire una consultazione su questa cosa siamo stati e qui il mondo in
è talmente l'Italia almeno è talmente disabili tu ATA
Alla discussione al confronto che non a tutti non ha non non ha saputo cogliere l'occasione che le si presentava
Ora noi non dobbiamo fare lo stesso errore ce ne siamo stati sommersi da riflessi proprio organi il più più classico è quello
Che mi fa sempre Manuela Sammarco cioè non vi fa andiamo nel manifesto nelle iniziative diciamo assumiamo centocinquanta mila persone questi qui alzano gli striscioni assunzioni assunzioni
Perché appunto c'è una inerzia c'è un'inerzia nella critica ecco noi adesso nella fase in cui dovremo tenere conto delle critiche che anche per fortuna dello si
Le azioni positive che ci sono state fatte dobbiamo evitare lo stesso errore evitare riflesso Paolo piano e come dire spaventarci un po'
Io non credo che sia necessario spaventarci quali faccio solo un esempio
Il venerdì per venire qua ieri sono uscito dal MIUR c'era il presidio ne abbiamo una settimana più o meno
Quello della settimana scorsa era un presidio di due settimane fa era un presidio su dei medici che hanno avuto la disavventura che hanno avuto rispetto hai testo e di specializzazione ed erano
Moltissimi
Poi abbiamo avuto dei presidi di questi giorni in queste settimane dei Cobas dei piccoli sindacali di c'erano trenta quaranta cinquanta persone ma tutti nessuno
Come dire rivendicazioni molto specifiche ok c'erano probabilmente grazie interessati quello di ieri invece era un bel presidio proprio contro la buona scuola ed era della SLC-CGIL cioè non non era sindacali non era del della del sindacato per eccellenza bene ce ne sono state venti persone al massimo
Sulla persona che viene dalla Sinistra di
Che è di sinistra
Fa quasi tristezza vedere come
Il sindacato più importante si riduca a fare manifestazioni presidi commenti persone presenti forse
Noi non dobbiamo pensare come loro e capire
Che stiamo toccando dei nervi scoperti è vero ma che c'è molto più consenso dietro l'azione riformatrice che stiamo portando avanti di quanto non immaginiamo
è un non è un caso che quando di queste cose discutiamo in assemblee dove appunto ci sono anche moltissimi non a detti la discussione
Alcune caratteristiche interessanti la principale è che appunto non vengono solo le sacri le solite critica di natura sindacale ma la più
La più interessata invece appunto è un'altra è il fatto che
Non
Non sai che do mamme ti faranno cioè la cosa che mi ha spaventato di questi due mesi di consultazione che andava in certe assemblee e potevo dirvi prima dell'inizio delle dell'intervento del pubblico quale domande ci sarebbero state e in quale ordine con quali parole perché era sempre le stesse domande sempre lo stesso ordine sempre le stesse parole quando invece abbiamo fatto era sempre molto più aperte partecipate
E
Con persone appunto non sindacalizzati invece abbiamo avuto riparo un dibattito molto più ricco e molto più costruttivo
Io penso che il consenso nel Paese ci sia per le riforme che vogliamo fare e penso quindi che adesso dobbiamo fare l'ultimo pezzettino senza spaventarci questo sulla buona scuola poi approfitto che di fatto in un colpo di tempo per parlare dell'associazione
Io ma intanto faccio gli auguri a alla nuova Presidenza ammacco Martorelli a Chia chi starà in Presidenza perché voi insomma
Mi faccio gli auguri perché se lo merita ma
Giornalisti malato l'intervento di Salvati
Lui
Ha detto che lì il PD lo ha costruito Renzi
Allora lasciatelo dire a uno che come dire esperienze hanno della prima ora ed è sempre stato moderatamente veltroniano quindi non non eccessivamente ma moderatamente vetrina senza Veltroni oggi non saremmo qui questo dobbiamo dircelo
Il
Adesso vi faccio anche la critica però se nel moderatamente lo si capisce il
Quello che lui quello che lui non ha saputo non ha voluto non mi interessa questo tipo di analisi fare e andare fino in fondo
Perché
In
La ragione principale è che in omaggio ad Andrea Romano che ha parlato prima potremmo dire è stato colto dalla sindrome dei compagni di scuola non so quanti di voi hanno letto quel libro di Andrea cioè quel
Quello era come dire un gruppo che non si faceva la guerra Veltroni non è mancato diciamo a questa regola
Il
è però per fare un po'di permettere un po'le dita nella le mani nel piatto conflitti i piedi nel piatto è un po'la caratteristica della maggior parte delle persone che sono qui e forse
è questo il senso della rottamazione anche a me la parola rottamazione non piace non piace soprattutto se noi la pensiamo come
Semplicemente un un modo per fare un regime un cambio di regime un cambio
Un cambio di classe dirigente invece la rottamazione assenso nella misura in cui noi ci rendiamo conto che quella generazione lì che abbiamo rottamato che non non del tutto per fortuna perché ci sono per fortuna anche molte persone valide
Non sarebbe stata in grado di fare il passaggio che ha fatto la generazione di Matteo Renzi e questo secondo me dobbiamo riconoscerlo come associazione se vogliamo andare avanti nel nostro nel nostro lavoro di associazione
Io su quel da questo punto di vista io inviterei la Presidenza quindi a fare una riflessione specifica su questo questo tema e sugli strumenti che ci servono per andare avanti nel nostro
Coro di riflessione nei contenuti perché
Se per dirla con Baricco la generazione di Matteo Renzi che insomma io sono un po'più anziano di lui diciamo
Non troppo il è quella della superficialità del saper fare fare
La caratteristica di questa associazione è sempre stata quella invece di andare in profondità di andare dentro ecco noi non dobbiamo dobbiamo essere capaci di Sir fare perché questo è il senso del tempo che stiamo
Vivendo ma dobbiamo continuare a essere capaci di andare in profondità e dare solidità
A quel movimento che abbiamo messo in piedi perché ha detto ce l'ha riconosciuto una persona Cantelli oggi
Ha detto mai come oggi Libertà eguale è stata al centro del dibattito ma non per parlando di parlando in termini di cultura politica e non è quella cultura politica dobbiamo essere capaci e di continuare
A portare avanti e per farlo dobbiamo essere capaci di andare in profondità è uno strumento importante a cui voglio molto bene come potete immaginare come Cudìa R. da questo punto di vista non basta
Quindi io faccia conchiudo facendo un po'augurando buon lavoro a Marco buon lavoro a tutti noi
A questa meravigliosa comunità di per sé
Non è e di idee che spero che possa senz'altro il saper trovare la forza per rafforzarsi sempre di più e dare forza al cambiamento di cui il PD sarà capace grazie
Grazie grazie a Marco Campione Giovanni come inerme
Esperto di politiche educative
Suo curriculum Mario propri questi poiché segue Carlo Rognoni
Intanto ringrazio Enrico Morando io non sono iscritto più al
Non mi ricordo più quale sigla PC PDS DS due dal due mila
E tuttavia
Devo anche a Renzi che mi ha ridato in qualche modo la speranza
Nel solco di una riflessione lo so che molti lo ritengono un ossimoro del socialismo liberale o del liberalsocialismo questa
Anche all'interno dell'area riformista a suo tempo c'era un confronto tra un'area che adesso possiamo definire con maggiore franchezza vetero socialdemocratica un'area più socio Liberal
Io non
Moretton romano penso che questa sorta di egemonia involontaria adesso parlo in qualche modo consolidata attraverso
L'elaborazione di cultura politica
Come si usava una volta sono d'accordo con la relazione introduttiva di Ceccanti
Sono d'accordo a realtà la quando facemmo vari ministri democratici in cui c'era Scoppola Manzella Ceccanti Tonini è tutta questa storia qua
Dal novantaquattro se non ricordo male io personalmente mi sono impegnato di più sul tema delle lavorazioni una cultura politica delle istituzioni educative
Perché in Italia il punto è che complessivamente
La destra e la sinistra storica chiamiamola così sono fortemente gentiliana che statalista e da quando Concetto Marchesi vinse la battaglia contro Vittorini
Nel famoso congresso del Partito comunista Epifani forme Macaluso ci sarà stato senz'altro mille novecentoquarantasei gennaio quarantasei
All'università di Roma
Se vengo subito al punto
Campione ha già detto che diciamo sulla ricca Ascot politico dalla della consultazione che c'è stata
Io dico solo due o tre che il primo che cos'è la scuola
La scuola è prima che essere un'istituzione con la sua Amministrazione le sue leggi è il luogo in cui l generazioni adulte parlano alle generazioni giovani
Un racconto di civiltà è il modo con cui trasmettiamo la civiltà
Discorso banalissimo
Peccato che stia accadendo per la prima volta a memoria mia negli ultimi settant'anni va bene stia accadendo che la generazione giovane incomincia a trovare gravemente noioso il racconto che le facciamo
Quindi si sta profilando una contraddizione una volta avremmo detto la contraddizione antagonistica fondamentale tra l'universo dell'apprendere e l'universo dell'insegnare
E lo sanno gli insegnanti che stanno a scuola ogni giorno nonché gli insegnanti fannulloni lavativi no quelli che vogliono insegnare che hanno la vocazione eroica eccetera
Stanno scoprendo che i ragazzi non gliene frega nulla
Cioè i nostri tempi noi ci percepivamo come i nani che stanno sulle spalle dei giganti diceva Bernardo di Chartres questi ragazzi qui sta parlando dei figli nel mio caso anche dei nipoti si percepiscono come gigante sulle spalle dei nani e quindi cioè questa guardate che questa cosa qui questa
Per dirla linee all'ingresso birra Jean tra le generazioni mette a rischio il Paese più di quanto noi pensiamo
Non riusciamo a trasmettere la civiltà che abbiamo ereditato non riusciamo a trasmettere la storia non riusciamo a trasmettere la lingua
Di matematica e scienze io sono l'ultimo a dover parlare perché non ho mai ricevuto molte trasmesso pochissimo però non riusciamo a dare le categorie fondamentali allora
è vero o no questo perché questo è il fatto allora se questo è il fatto non è vero EP della mia diciamo
Critica dall'interno alla al documento
Non è che è colpa del fatto che gli insegnanti sono molto meno preparati di una volta non sono preparati affatto
Che i tetti rovinano che son venuti meno i soldi non più di tanto se ci consideriamo se ci compariamo a livello europeo va bene
No il punto fondamentale
è che noi abbiamo davanti il rifiuto la fuga ed è testimoniata dal fatto se vedete il rapporto tutto scuola che in quindici anni abbia intralciato fuori dalla scuola quasi trenta milioni di ragazzi
La Confindustria provato a fare i conti meglio non ovviamente non ci metto becco calcolato avrà i trentasei miliardi di euro dal punto di vista dell'economia dell'istruttoria dell'economia reale del Paese
Allora seconda secondo osservazione su questo il fatto e questo ci si divide su come interpretarlo
I conservatori di ogni risma di destra di sinistra sostengono che è colpa dei ragazzi
Di ratzingeriane dicano che è colpa del nichilismo e va bene
Ci son quelli che caduto il principio d'autorità ci son quelli che non sapete usare il Twitter lo sapete usare internet
Ci sono quelli che sostengono che i ragazzi non hanno più quello che Aristotele chiamava
Consentitemi una citazione dotta nel libro prima della metafisica tutti gli uomini per natura desiderano sapere
Ai nostri ragazzi questo desiderio non viene più ha attribuito
Questa è Luca e questo è l'atteggiamento di il richiamo conservatori ma sono anche reazionaria per l'appunto
Poi c'era la sinistra chiamiamola questi sono i severi listino poi ci sono i l'assistito se va bene non hanno voglia di studiare vogliamo fargli solo l'infotainment facciamo nell'infotainment
Vogliono fare nonché a Vallo senza molta droga faccia nello Cavallo
Cioè al dietro questa questo atteggiamento sederi stavo lassista stalla fuga dalle
La verità della generazione adulta non solo i politici ma la generazione adulta come tale
Questo è secondo me il problema drammatico innanzitutto di società civile e poi della politica di questo Paese
La mia ipotesi è questa viceversa che i ragazzi non è che respingono il sapere
è chiara e spingano il modo con cui noi propendiamo
Perché voi provate a mettervi al posto di un ragazzo che tutte le mattine dagli anni undici fino ai diciannove per duecentodieci giorni all'anno
Gli viene propinata dalle
Divengono Potì nata dalle tre alle quattro conferenze stampa uguale lezioni un'ora di italiano un'ora di storia e poi c'è scienze e poi c'è religione
Questo è il primo giorno di scuola in prima media ma anche il secondo ma anche il terzo fino a diciannove anni
è una cosa che mi
Salvemini già all'inizio del Novecento la denunciano come una cosa Baldi Einaudi anche come balorda e assurda
Cioè i ragazzi oggi questa roba qui la sopportavano noi perché eravamo avevamo fame
Almeno alcuni di noi erano fame
Se non ricavando rito i genitori degli insegnanti usavano il metodo che noi poi chiamavamo Pestalozzi
Quindi molto sa di quello che usano in Cina Vietnam adesso io sono andato a vedere una scuola in Vietnam vi assicuro una
Un breve fuso perché di notte ci dormono le capre va bene di giorno cinquanta bambini con il maestro che ha una
Bastone lunghissima d'acqua laggiù e li picchia incessantemente
Imparano la matematica quando vengono da noi cinesi sono bravissimi perché vorrei anche vedere allora
Cioè fare come diceva nostro antico compagno
La faccio breve perché si tratta più che altro di
Riflettere sulla cultura politica pazzo a parlare sul PIL sui programmi allora prima cosa da fare
E che
Accennata grossomodo nel documento la buona scuola
Bisogna concentrare sulle quattro famose aree che Fioroni l'unica cosa buona che ha pensato ma non la riuscita a fare aveva e
Pensato nel due mila sette due mila otto cioè l'area della storia economica sociale politica e culturale filosofica
Cioè come l'ambiente epistemologicamente andamentale guardate che se adesso voi parlate con i ragazzi io incontro dalle università quelli delle superiori mi collocano Hitler al mille novecentosessantadue
E guardate che non è una battuta sette
Se voi parlate voi non sanno più che è morta Gasperi tante niente non conoscono la storia
Certo lo
Ai miei tempi si studiava la storia perché si era convinti di rovesciare il mondo come un calzino adesso pensano che per rovesciarlo basta cambiare il modello dalla i fondi però o si è che li aiuti costruiti cosicché storie
Va bene la sto
Sulla lingua non sto a parlare voi la stanno perdendo
Tullio De Mauro ha spiegato che i nostri ragazzi usano ottocento vocaboli circa quando come Mineo dovrebbe essere usati nel linguaggio quotidiano anzi mito benissimo allora primo concentrare secondo
Spezzare l'articolazione taylorista etica il prodotto industriale dall'insegnamento
Della didattica dall'apprendimento
E quindi vuol dire far saltare il letto di propulsive che l'Amministrazione i sindacati hanno costruito per il quale a livello nazionale cioè la legge che stabilisce che il monte ore degli insegnanti
Si misura su scala nazionale
Ma il sindacato ha concordato irrevocabilmente con l'Amministrazione
C'è leghi diciotto ore vanno distribuite su cinque giorni alla settimana
Questo è
Pelillo ritmo prodotto industriale non si usa più questa roba che
Dopodiché l'ultima osservazione
Qual è la leva politica per smuovere tutto ciò la leva politica è l'autonomia che era già stata decisa da Berlinguer
Nel DPR due sette cinque dal marzo dall'ottanta dal novantanove
Perché lì che vanno smossa e le forze altrimenti finiremmo e non è la prima volta
Nel circolo vizioso tipica di ogni riformismo
Per cui per riformare degli avere un movimento ma se non hai un movimento non riesce a fare le riforme questa roba qui nella scuola e per gli altri casi non sono in grado di dire ma nella scuola significa
Dare alle la libertà di ricerca di sperimentazione bastare basta leggi di questo tipo basta amministrazione viva l'anarchia viva la clandestinità fuori controllo dall'Amministrazione dei sindacati
Allora vedremo emergere nella scuola delle delle forze nuove
Siccome i miei tempi e non so adesso si usava finire con una citazione dotta
Il gene mente Carl Barks famoso teologo luterano che all'indomani della prima guerra mondiale ha scritto un pamphlet bellissimo in cui diceva ragazzi stiamo consumando le sementi
Questo Paese sta consumando le sementi e uno dei depositi di queste sementi sono le scuole
Ecco perché per usare un linguaggio che altri tempi la scuola è
Qui istituzione nazionale avrebbe detto Gramsci
è una cosa così poi sia bianca Pinto questo Point passiamo a questo punto all'Intendenza compresi i soldi io non credo che riusciremo assuma nel centocinquanta mila forse i soldi ci sono ma va be'
Como
Adesso dopo Giovanni Cominelli che ringraziamo la parola
Era Mario Rodriguez vorrei ricordare che ci sono altri sette interventi tutti
Abbiamo letto che finiamo alle venti ci stiamo nei tempi se ciascuno sia otto regolamenta anche perché
L'aggeggio dall'interruzione non funziona quindi
Propri versi poi Rognoni poi Fasano
Dopo le citazioni divenne Gramsci
Ritorno tetti Ratzinger ritorno su una questione che a me sta a cuore che ovviamente attorno a quello che è un po'
Il punto di riflessione il mio punto di vista su sul mondo e cioè
La capacità di comunicare la capacità di costruire significativa cucita di costruire significati che motivano al comportamento all'azione a fare qualcosa
Allora io vorrei partire da una considerazione che mi stimolava l'intervento di Michele Salvati sta critico particolarmente apprezzato
E ed è quella che
Quando libertà quale ci ha provato ad essere a
Corrente è arrivata a quattro per cento
E che invece oggi
Per fortuna lecco per fortuna per una serie di eventi
In cui la sorte centra la fortuna centra ma non soltanto la sorte la fortuna
L'ARPA questa parte di
Di opinioni di dette sono state citate era questa associazione sono diventate
Forza trainante del Paese in buona parte allora io
Farei una battuta che
Allo penna della battuta vorrei dirvi
Io
Non aderivo al TAR ai DS aderito a questa associazione io credo non aderivo AIDS e
Aderivo a questa associazione
In maniera
Orgogliosa
Anche perché forse a qualcosa bisogna pure
A definire
Dopo che si è aderito a qualcosa di importante
La mattina che decisi di non mi scrive di più al Partito Comunista all'inizio degli anni Ottanta andai al Touring Club e presi la tessera del Touring Club perché era importante sentirsi parte di qualcosa
Però io credo che noi dobbiamo difendere questa trasversalità non non non credo che ridurci otto limitarci
Confinare lacci
Allo spazio della battaglia interno del Partito Democratico sia sufficiente e dia sostanza a ha un ruolo una ragione d'essere una mission diciamo alla associazione
Che cosa allora ci tocca fare per noi che
Difficilmente riusciamo a definirci
Renzi anni se
L'essere Renzi Aniene essere
Legati
Al al suo intervento e la sua
Ascesa all'interno del contesto politico noi
Siamo persone che una buona parte dei le cose che Renzi sta portando avanti gli hanno affermati hanno cercato di affermarlo casomai molte volte hanno preso anche delle delle sberle ma hanno cercato di affermarle prima e indipendentemente dalla presenza di Renzi allora
Io credo che il punto su cui noi dobbiamo
Per ragionare come
Consolidare questa fase
Indipendentemente che
Indipendentemente oppure
Con un certo grado di indipendenza
Dallo stesso destino
Del Governo Renzi e del della funzione di Renzi ovviamente le cose si tengono perché
Più ce la farà questo Governo e più
Ce la farà Renzi più sarà possibile pensare di consolidare
Quello che indolenza SISM significa allora
Permetterlo con delle battute direi salvare il Renzis moda Renzi e saldare Renzi da Francis ma io credo che questo sia
O l'elemento su cui
Concentrarsi e lavorare la seconda cosa che voglio
Mettere queste più relativa
Alla funzione dell'associazione poi vorrei fare una riflessione
Su quale potrebbe essere uno degli argomenti su cui concentrare la nostra riflessione a me ha colpito questa mattina sia forme ero sia altri interventi che mi ha fatto molto piacere sinceramente che forse qui Fornero e poterla sentire anche in questo suo
Racconto
Autobiografico con venature esistenziali appassionanti
Fornero Andrea Romano
Lo stesso Michele Salvati arrivano sempre a un punto il punto è
Quello se posso dirlo con una battuta di tipo giornalistico
è stato sbagliato qualcosa sul nel campo della comunicazione no abbiamo sbagliato la comunicazione
E questa è una frase che la sentiamo dire
Ogni volta che ci troviamo di fronte al riconoscimento di un
Fallimento di qualcosa che non è andato come abbiamo previsto abbiamo sentito persone che ci hanno detto abbiamo sbagliato la comunicazione
Allora
Qui dobbiamo intenderci se essenziale che il processo di riforma il processo di cambiamento debba essere accompagnato dalla capacità di costruire consenso di costruire una adesione
Una modificazione dei propri comportamenti funzionali alla realizzazione degli obiettivi che le riforme perseguono noi dobbiamo
Fare una battaglia culturale probabilmente come si diceva una volta o aggiornare la nostra capacità di mettere a fuoco che cos'è la costruzione sul del consenso a cosa serve
Agire consapevolmente per costruire consenso questo secondo me
è un punto importante siccome voglio finire giuridico
Soltanto due cose ancora una è
Disintermediata azione e populismo che sono due concetti sui quali noi dobbiamo lavorare come si fa ad organizzare una società nell'epoca della sua della disintermediata sia
La Zincar mediazione che le persone vivono nella loro quotidianità
Nello sviluppo delle forme di vita quotidiana e della vita di tutti i giorni le persone stanno
Accendo stanno sperimentando la Società disintermediata
Se noi continuiamo ad interpretare questo fatto definendolo populismo richiamiamo una cornice di significato che si
Porta dietro il Novecento il passato del termine populismo e ci impedisce di comprendere che cosa la di intermediazione
Davvero
Significa che cosa genera nei comportamenti quotidiani delle persone l'altra questione l'auto comunicazione
Tendiamo a definire la nostra società la società dell'auto comunicazione di massa
Dell'accesso alle reti della costruzione
Di una
Dimensione diversa di interazione con la realtà B anche su questo
C'è una battaglia culturale da fare c'è un una comprensione non è possibile che ogni volta di fronte a determinati fenomeni
Noi battiamo il ritirata io credo che per esempio non abbiamo capito bene perché ha vinto perché il partito guidato da Matteo pensi alle regionali all'europea appreso quarantuno come non avevamo capito per vent'anni perché Berlusconi avesse il consenso che avevo
Abbiamo messo a fuoco perché c'era antipatico Berlusconi è questo l'abbiamo messo con ricchezza di argomentazioni ma non siamo riusciti a mettere a fuoco
Bene perché Berlusconi vincesse perché avesse la fiducia di tanti cittadini e questo l'abbiamo cercato sempre con degli alieni
Era al potere delle televisioni che la televisione dunque l'atto indumento Amenduni un po'cito Jannacci non è chiuso il turpiloquio
Laganà forza delle undici Valganna CIPE abbiamo cercato sempre degli alibi per poter dire che erano
Il popolo sarebbe stato con noi ma non lo poteva essere perché c'era qualche elemento esterno che non impediva non ci siamo posti il problema che forse eravamo noi che non riuscivamo
Ad interagire con il popolo
Questi mi sembrano
Dei punti da mettere
Ultimissima cosa guai Paolo è un vuoto perché si devono fare delle cose come
Come fare e cosa fare
Una cosa che io apprezzo di Matteo Renzi e che lui ha saputo mettere l'accento molto fortemente il sul Wi-Fi perché si fanno le cose
Perché bisogna fare queste cose l'intervento a Strasburgo a Bruxelles dov'era e dire che in Europa league l'intervento che ha fatto era molto concentrato non tanto sulla Ragioneria sui numeri sui calcoli con tutto rispetto dei numeri dei calcoli e del
Del bilancio e della Ragioneria
Ma era su
La motivazione all'agire poi certo dopo il Wi bisogna
Strutturare organizzativamente direi fauna come faccio le cose e che cosa faccio quindi out
Le forme organizzate sono fondamentali
Chiudo vi ringrazio per l'attenzione citandovi
Due frasi che sono molto vicine al
Mia sensibilità in questo momento con ai piedi Karen Blixen che dice ogni dolore inaccettabile sul inserisce in una storia e una ripianare in tutti dice la storia
Attribuisce un significato una sequenza di eventi che altrimenti rimarrebbero senza senso
Noi dobbiamo avere la capacità di costruire
Se volete senza citare nessuno delle narrazioni delle storie
Dei racconti all'interno dei quali le persone trovino
Il loro ruolo e la ragione di determinati comportamenti le storie non sono favole non sono frottole non sono fantasie
Debbono avere poi
Una verifica che ciò che accade conferma la validità di quella storia per questo per esempio io sono molto molto spavento no spaventato un preoccupato com'ero
Sinceramente non condividevo l'accentuazione che era stata data la questione dei soldati nei primi quattro mesi del Governo Monti
Così non condivido assolutamente la chiave interpretativa della crisi che stiamo
Ritenendo che attributo anche che sta che essere usata in questi giorni per esempio
Da Camusso da una parte
Consistente della CGIL della FIOM ed a qualcuno di
Degli esponenti della sinistra io credo che noi dobbiamo ragionare molto sulla capacità di costruire storie che interpretino la durezza della difficoltà del nostro momento non è tanto dire la verità
Come
Per far soffrire le persone
Ma è riportare le persone a dare un senso anche se volete tra virgolette ai dolori noi abbiamo bisogno però di
Ragionevoli speranze diceva Paolo Rossi il filosofo non il cacciatore in è meno il comico tra le smisurate speranze che hanno portato
Ai grandi errori del Novecento alla vita senza speranza che
Senza prospettive noi dobbiamo essere
Da riformisti i portatori di ragionevoli speranze
Non funziona Carlo Rognoni dopo si prepari Luciano a Fasano
Buonasera a tutti
Si può parlare
Di grandi riforme
Istituzionali ed elettorali economiche del lavoro
E non parlare glielo dico contemporaneamente
Della riforma del sistema delle comunicazioni del sistema dei media della rivoluzione digitale della gente digitale
Più che parlare forse di servizio pubblico credo che abbia ragione Petruccioli quando dice che bisognerebbe parlare di responsabilità pubblica lo scritto in un paesaggio
Per
Civiltà delle macchine ma io
Voleva più bassa
E quindi parlerò
Dell'attualità
E quindi del servizio pubblico non ignorando il fatto che i il vero problema oggi sarebbe quello di affrontare il grande tema della responsabilità pubblica disabili del sistema dei meriti
Cambiare la RAI
è forse la partita più difficile che il Governo si gioca
O nei prossimi mille giorni i prossimi mesi
Almeno in questo Parlamento è proprio vero
Che il premier non sembra
Porsi limiti soprattutto se ripensiamo a quello che ha detto
Basta con i partiti che gestiscono il servizio pubblico
Il che vuol dire molto banalmente cambiare il sistema di governo la Gaspare
Ma non solo va anche detto via il Canada e altro ma perché è importante cambiare il sistema di governo della RAI
Perché è finita un'epoca
Quella della televisione tradizionale
E perché il sistema politico da cui dipendeva e dipende il sistema pubblico della televisione così con l'abbiamo visto nel corso degli anni passati fino adesso
è sistema politico i partiti in generale sono
Di una grande crisi che è una crisi di rappresentanza e di legittimità
Ora
Quali sono i nodi
Che questo Governo non sta affrontando
Avendo delegato
Molto a un sottosegretario il quale
Però la secondo me è stata
Incartando si rispetto alla mancanza di un ordine preciso di movimento i tre nodi sono evidenti e sono sotto gli occhi di tutti sono alcuni urgenti ed emergenti
Primo nodo il canone
C'è una legge che dice che entro
Il primo dicembre
Il Ministero dello sviluppo economico deve dire qual è il canone del due mila quindici altre mi dirà lei non è in grado di mettere i bollettini
E
I giornali già anche oggi sono pieni di indiscrezioni di possibili cose
Sarebbero pensare
Che si vuole partire
Dal canone per affrontare il problema della RAI come partire dalla coda
Poi il secondo punto
Urgente
Questo consiglio di amministrazione decade
Scade
E nell'aprile del due mila quindici fra premi per quattro mesi
Si vuole rinnovare il consiglio ancora con la legge Gasparri anche dopo quello che vi ho detto che ha detto Renzi spesso
Mi dicono che in Parlamento sono tre sicuri che non sarà in grado di fare nulla che
Per esempio
Alcuni a cinque stelle incominciano a ragionare su cui si metteranno del consiglio di amministrazione della RAI
Oggi non c'è il tempo materiale per fare una legge
Che consenta di rovesciare l'attuale sistema entro l'aprile però
Ci sono le condizioni perché se c'è la volontà poi
Dica dal primo gennaio dalla fine di dicembre o da metà dicembre venga fatta una legge
Che viene poi discussa in Parlamento da quel punto si sacche cambierà e che dovrà cambiare
Terzo punto
Urgente
La convenzione stacco RAI
Scarpe
Nel maggio del due mila sedici
Perché prima ho detto che il sottosegretario è stato lasciato andare un po'allo sbaraglio
Perché gli è stato lasciato dire che lui avrebbe anticipato di più di un anno il rinnovo della convenzione
Che la RAI non avrebbe avuto problemi non ci si vedendo state gare
E che quindi tutto andava
Filata anticipare al meglio e la RAI sarebbe stata ancora titolare del servizio pubblico
A questo punto l'unica cosa alla quale
Sta lavorando sembrerebbe leggendo i giornali il nuovo sottile Sottosegretario e il campione e come ho detto prima
Attiva cercare di affrontare il problema della RAI partendo dal canone
Conto indiscrezioni che dicono il campione è legato alla bolletta elettrica o altri che dicono con un sistema più europeo
Legata alla proprietà della casa insomma c'è una grande confusione manca un mese
E non è che i disabili in un decreto si possa decidere
Una cosa delicatissima importante che secondo me deciderlo adesso è sbagliato
Allora concludo questo mio intervento anche per stare nei pochi minuti mi rendo conto che rispetto ai grandi temi forse questo può apparire minore però
Vi inviterei a riflettere sul fatto che non si fanno grandi riforme se non si fa contemporaneamente la riforma del sistema delle comunicazioni
E allora
Vado un po'presuntuoso vi dirò quello che secondo me
Prezzi
Il Primo Ministro dovrebbe dire perché se non si impossessa lui della materia lasciando che sia il sottosegretario a gestire il momento non andiamo da nessuna parte
Dovrebbe dire con forza lui questo lo sa fare bene ci può dare agli italiani un nuovo servizio pubblico dell'audiovisivo all'altezza delle sfide della rivoluzione digitale
Dovrebbe dire che la sfida è così impegnativa
Che non intende muoversi all'insegna dell'improvvisazione senza non aver prima ascoltato anche attraverso avrete il parere
Degli interessati a cominciare dagli stakeholders dai broadcaster dalle società di telecomunicazioni dal mondo dell'UE
Dovrebbe dire
Che
Vista la complessità
E l'importanza dell'operazione
Rifondazione del servizio pubblico
Voi chiederà al Parlamento di approvare quanto prima una legge che cambi l'attuale governance
Mettendo in campo un amministratore delegato
A cui dare
E questo è un punto decisivo sei mesi di tempo che
Preparare un progetto di riforma radicale
Da sottoporre al Parlamento una riforma radicale vuol dire intervenire la RAI deve ancora fare l'operatore di rete il fornitore di contenuti delle avere quindici canali televisivi di chi
Tali deve insomma ci sono una serie di problemi che vanno affrontati e che solo
Non un Parlamento a un il Parlamento potrà approvare delle indicazioni
Che un amministratore delegato responsabile potrà dare
Dire infine che
Farà una riforma del cambio
C'eri tu gas il peso economico dell'imposta tutte
E il recupero
Parte dell'INPS pesantissima evasione siamo intorno al trenta per cento cinque seicento milioni di euro
E che questa riforma
Terrà conto della riorganizzazione del servizio pubblico così come suggerito dal nuovo amministratore delegato ecco che avrebbe anche un senso dirlo subito a dire dal primo gennaio
Due mila sedici di nuovo il canone
Ma dopo aver fatto un'operazione che nel suo insieme
Ha una sua logica e una sua
Intelligenza
Dire poi
In conclusione
Che i tempi sono dettati dalla scadenza della concessione che dunque tutto
Dovrà essere approntato non in mille giorni ma in tempo per diventare
Esecutivo nel maggio del due mila sedici
Personalmente penso che sarebbe anche ora
Che il Governo suggerisse al Parlamento visto che il Parlamento su questo non si muove di riorganizzare i propri lavori rispetto al sistema dei media
La Commissione di vigilanza non ha più alcuna ragione d'essere
E non ha senso
Che occuparsi di media
Siano le Commissioni Trasporti alla camionate lavori pubblici
Senato una nuova commissione medica potrebbe essere l'indicazione giusta da dare al Parlamento e Davide un segno che effettivamente
Il giro candida
Le riforme si fanno anche in un settore così delicato e sensibile dal punto di vista politico grazie
Piani
C'era
E altro da Filippo Barberis
Ho Pardi stessa
Intervengo rapidamente su un passaggio che
Secondo me può riguardare un po'
La discussione
Di Libertà eguale anche rispetto a
Gli orizzonti di iniziativa futura c'è un punto che è tornato in molti interventi
Dopo riassumo così con un riferimento che ha fatto all'intervento di Michele Salvati in su il modo con cui la nostra associazione ha condizionato un'agenda riformista in questi anni ed è riuscita in parte a trovare anche
Questa gente arriva
La missione azione dell'attuale Governo e quella felice espressione di
Romano che diceva dice Monica involontaria anche se secondo me più che l'egemonia involontaria si è trattata di un'egemonia culturale in parte politicamente delegata il
Cioè noi abbiamo
In questi anni contribuito in maniera decisiva con battaglie
Dotate di una certa coerenza alla costruzione di un polo riformista in questo Paese
E abbiamo avuto poi l'occasione contingente quasi fortuita di trovare un leader che a un certo punto potesse in parte incarnare questa agenda
Restano degli elementi di stress li vedo in maniera abbastanza chiara di insofferenza nell'intervento ad esempio di Magda Negri
E lo dico così io credo che ciò che è fonte di stress tra la nostra cultura liberal
Liberalsocialista e la leadership di Renzi possa essere in parte superato se noi approfondiamo la nostra analisi della società di oggi
Ed è la trasformazione dei partiti in questa società
Premetto che un punto essenziale dev'essere chiaro io non ritengo che dobbiamo darci l'obiettivo di azzoppare un leader che fortunatamente e fortuitamente in parte anche in più per certi versi
Ci ha permesso in un costo possono di neutralizzare Berlusconi e Grillo il questo andato posi tipo noi oggi abbiamo in questa leadership un elemento
Che estremamente importante il testo lo si fa semplicemente guardando a cosa che non sarebbe accaduto in questo Paese se non ci fosse stato il Governo Renzi e se il Governo letta fosse arrivato fino alle soglie delle elezioni europee probabilmente risultato elettorale sarebbe stato in parte diverso
Ora io credo che il punto fondamentale per noi sia
Rispetto anche a quella che può essere la capacità nostra di rinnovare un'azione un'iniziativa riformista che sia in grado di ispirare il Governo e non solo il punto di vista delle idee ma anche di incrementare come dire il numero degli uomini che in maniera coerente
Perseguono un quadro di riforma del Paese dando sistematicità ad un'iniziativa un'azione politica
Io credo il punto fondamentale stia proprio in quello che
Dicevo prima cioè il tentativo di approfondire meglio le nostre analisi della Società trasformazione i partiti a società
Attenzione uno dei punti fondamentali è che secondo me nella società in cui ci troviamo dobbiamo definitivamente fare i conti col fatto che la rappresentanza non segue più linee
Come dire di aggregazione per classi sociali o per referenti sociali in senso stretto
Lo ha detto molto chiaramente Passarelli oggi e io avrei accennato ha un aspetto in più dicendo che non è che siamo passati al partito piglia tutti come partito interclassista R tassiamo pensate un partito piglia tutti nel momento in cui siamo stati in grado di intercettare
Un consenso che non ha più nulla a che vedere con i riferimenti sociali l'interesse di classi che non sono più percepite come tali
Quindi questo è secondo me è uno degli aspetti importanti viceversa ci sono altre fratture che si affacciano come ad esempio quella del populismo allora non vorrei che la frattura fra destra e sinistra
Fosse per essere sostituita da quella fra comunità potuti Istica
Fra comunità populistica
E che tra comunità politica scusate e deriva populista
Nel caso dovremmo preoccuparci di come costruire una modalità di iniziativa politica di rappresentanza in grado di tener dentro la comunità politica la gran parte dei cittadini e dell'opinione pubblica
E che su questo punto potrebbe avere senso una riflessione
Su
Come dal partito a vocazione maggioritaria nel contesto di una democrazia del pubblico si possa guardare con favore al partito della nazione in quanto soggetto in grado in una società disintermediata e potenzialmente antipolitica di trovare punti di mediazione su in sede di governo fuori dallo schema ormai superato i riferimenti di classe che come appunto spiegava stamattina spiegava oggi pomeriggio Gianluca fra Passarelli sono ormai
Poco in grado dispiegare orientamenti e e atteggiamenti di voto e dentro invece una logica e mediazione inclusiva senza che questa si traduca necessariamente invece pressioni incrociate
Cioè in buona sostanza dobbiamo capire che
La trasformazione la società cambia le forme con cui i
Cittadini è l'opinione pubblica si interfacciano con i partiti
E che per recuperare un senso di partiti non vuol dire necessariamente recuperarlo in quell'orizzonte che tradizionalmente era
Il nostro modo di intendere i partiti in una società in cui riferimenti sociali di classe avessero ancora un senso
Dobbiamo fare questo tipo di sforzo cercando secondo me di costruire una nuova cultura politica democratica liberale di sinistra
Che si dia gli obiettivo di risolvere i problemi dei cittadini e non delle classi sociali di riferimento perché siamo in una società in cui i riferimenti sociali di classe sono saltati
Questo non toglie che noi manteniamo la sensibilità cui accennava anche
Michele Salvati al suo intervento in maniera un po'Rosianu evocando l'idea che dobbiamo comunque essere attenti a chi è marginale emarginate svantaggiato nella società acchiappa se aspettative di realizzazione quello resta come dire l'che tipo di fondo di una forza politica di sinistra però dobbiamo capire che il modo col quale si
Cerca di costruire rappresentanza per cogliere quell'obiettivo non è più quello che faceva riferimento a delle classi sociali
E che vedeva nella capacità di rappresentare classi sociali e nel mutamento dei rapporti fra Charlie
Di forza tra le classi sociali la possibilità di costruire un'azione di governo dobbiamo fare i conti con quest'
I
Con questi elementi per certi versi
L'affermazione delle nostre proposte attraverso la leadership di Renzi è stata al prodotto lasciatemelo dire
Di una sorta di fenomeno evolutivo
Ora l'evoluzione fatta da variazione selezione e ristabilite azione come dice la teoria
Evolutiva
Renzi era chiaramente una variazione è stata selezionata positivamente per una serie di fattori congiunturali e questo
Come dire rende il leader anche caratterizzato con alcuni tratti e particolari cifre che sono anche quelle che trovano
Come dire riscontro in una
Leadership capace di essere antagonista sul serio con un terreno concreto anche di azione di proposta di Governo nei confronti di leadership altamente competitiva in nel momento in cui si è formata leadership Renzi
Quella di Berlusconi che non era comunque definitivamente trasformata e tramontata e quella ancor più insidioso in quel momento
Quanto poteva essere quella di Grillo
Allora
Adesso siamo in questa fase in cui
Il Governo permette
RNC di perseguire un'agenda di policy in larga parte condizionati ispirata da posizioni che hanno caratterizzato la nostra battaglia politica di un lungo periodo di tempo
Che hanno sempre caratterizzato la nostra identità politica
Quello di cui noi dobbiamo adesso occuparci e come stabilizzare dal punto di vista politico culturale quell'agenda cioè come creare un partito che abbia
Dei quadri politici abbia un'organizzazione abbia una cultura politica in un contesto dove sono saltati riferimenti sociali di carattere più tradizionale legati alla
Quella che chiamavamo una volta coscienza di classe
In modo tale da dare stabilità forza e continuità e coerenza
A quel tipo di agenda politica
Chiudo con una battuta c'era una bellissima antologia di parecchi anni fa
A firma è a cura di Bernard Williams se Amartya Sen che si intitolava
Utilitarismo e oltre ecco secondo me una delle cose a cui spetta ancora lavorare a questa associazione sia sul piano politico che dal punto di vista culturale
è
Renzi va oltre cioè la capacità di costruire un quadro di aiutare a costruire a maturare un quadro di iniziativa politica di cultura politica dentro la quale si inquadri coerentemente un'azione di governo riformista e facendo definitivamente i conti
Con quelle immagini di partito che ormai sono definitivamente tramontate perché è cambiata e la società e quel tipi di partiti non possono più a sinistra
Barberis questi premi l'ho già detto si prepari Aldo Amoretti troppo
Buonasera a tutti
Riprenderò uno dei punti che ha toccato Luciano perché credo che sia
Fondamentale per la discussione di un tutti questa sera no quindi come riuscire a dare anche
Un'impronta di medio periodo una visione complessiva e un senso politico culturale più chiaro più nitido a quella che è l'azione veloce
E speriamo tutti efficace che sta compiendo il Governo in questi momenti io credo
Che ci sono due elementi
Di novità politica in quest'ultimo anno che sono anche un elemento di spinta rispetto a quello che l'azione del Governo
Da un lato un consenso che non ha mai avuto una concentrazione così alta in un leader della sinistra riformista quindi questo è un dato storico e dall'altro la situazione europea che per quanto
Anche prima Michele Salvati rivelarsi un certo scetticismo sta
Dando dei segni di cambiamento e se non vogliamo che credere alle parole dei politici europei almeno andiamo a vedere quelli che sono i dati macroeconomici
Della Germania il reading su equilibri ridimensionamento sensibile che sta avendo la crescita dell'economia tedesca
Negli ultimi tre trimestri e in particolare con riferimento alle esportazioni e quindi agli dei piani economici fatto e la necessità di un'Europa che cresca dei paesi confinanti e la Germania
Che crescano e non possono più permettersi una stanza una fase
Di recessione stagnazione sta
Emergendo con chiarezza
Lei numeri macro economici
Questi elementi danno
Insieme anche una situazione parlamentare con una destra ancora molto confusa sia sul piano delle leadership che del va proposta politica
E una sinistra che per larga parte interna al Partito Democratico
Nello scenario parlamentare complessivo che oltre a essere divisa si trova anche in una situazione di sovra rappresentanza all'interno al Parlamento risk detto quello che l'ultimo congresso e quindi in una difficoltà oggettiva per quanto alzi la voce a minacciare seriamente un ritorno a breve alle elezioni quindi c'è uno spazio
Per le riforme
C'è un consenso per le riforme
Occorre anche che si avviano i tempi per tenere insieme questo spazio a questo consenso quindi la velocità
Non è un vezzo del Primo Ministro è una necessità
Perché se non riusciamo a farlo vedere gli effetti di quello che il pro
Cesso di cambiamento che stiamo mettendo in atto difficilmente riusciremo a tenere
Questo difficile equilibrio tra consenso e necessita di cambiamenti strutturali nel
Del Paese e per questo anche ritengo
Che la
Prospettiva o la scelta di anticipare la data elettorale il più possibile sarebbe una sconfitta perché rischieremmo di trovarci nuovamente in una campagna elettorale dove si fa a gara a chi dà la colpa all'altro sulle cose che non si sono fatte
Mentre sarebbe già un dato di novità riuscirà arrivare le elezioni criticare con un dibattito anche acceso ma su quello che si è riusciti a fare
Quindi fare il più possibile prima di tornare Lezzi alle elezioni dovrebbe essere l'obiettivo non tornare alle elezioni per fare il più possibile dopo scelta che trovo fu molto rischiosa in questo momento come sarebbe rischioso anche
La prospettiva di una divisione all'interno del Partito Democratico perché se davvero crediamo che il partito sia nato
E sia maturo e abbia superato almeno una parte delle vecchie distinzioni
Dobbiamo essere anche
Capaci di mantenere al nostro interno quelle che sono le due principali
Diciamo proposte culturali di una sinistra più laburista di una sinistra più liberal sarebbe una sconfitta generare l'ennesimo partitino sarebbe la cosa più vecchia che potrebbe succedere nei prossimi mesi generare un altro partito della sinistra ed mi si è davvero siamo degli innovatori secondo me dobbiamo
Cercare anche di tenere questo processo all'interno di un contenitore politico unitario che sia anche che abbia anche la massa critica per sostenere con coerenza
Il Governo è secondo me questo richiede anche una chiarezza
Il dibattito un mutuo riconoscimento perché mi sono sinceramente stancato
Di sentire accusata alla parte riformista
Di essere di destra o di fare politiche di destra e questo non ci deve pur
Su un atteggiamento difensivo ma dobbiamo rivendicare in maniera positiva a quelle che sono le posizioni che abbiamo preso par faccio proprio alcuni esempi che sono emersi dei tanti dibattiti a cui ho partecipato
Sul tema del gioco sette che è un tema che poi solleva scelte anche di politica
Culturale non solo nel merito tecnico delle soluzioni adottate nel mercato del lavoro
Il fatto di avere attenzione per il ceto imprenditoriale non è un vendersi al padrone è la consapevolezza che la crescita e la nuova occupazione la possiamo creare solo insieme
Agli imprenditori solo costruendo le condizioni perché le imprese siano in grado di assumere questo credo che sia il senso anche di molte delle misure dell'attività della finanziaria della legge di stabilità
Il tema della domanda dell'offerti
Ora è di sinistra quindi deve essere per forza dal lato della domanda
Ma come
Pensiamo ad esempio che pensando al mercato del lavoro questa mattina c'è stato detto che
Il quaranta per cento del tasso di disoccupazione legato disfunzioni del nostro mercato del lavoro
Quindi lavorare sull'offerta significa modificare i meccanismi del mercato del lavoro non solo caricare
Di denaro in conto capitale la spesa corrente quello che il mercato del lavoro
Se noi non riusciamo a modificare come possiamo pensare di combattere tutte la disoccupazione del nostro
Mercato lavoro anche sull'atto la domanda o o il tema dello Stato dal mercato su un tema molto semplice politiche industriali uguale maggiore spesa pubblica in conto capitale è impensabile
Che lo Stato italiano abbia le risorse per dare una scossa all'economia di proprio conto ed è per questo che moltissime delle misure che stiamo mettendo in campo
Sono rientrate a una maggiore attrattività degli investimenti stranieri
Se noi avevamo prima della crisi un uno virgola cinque per cento del PIL come per gli investimenti stranieri si sono dimezzati
La media europea ed il quattro e cinque vorrebbe dire avere la media europea contare su cinquanta miliardi ogni anno di investimenti stranieri in più è chiaro che lingerie usciamo trovare da risorse quindi liberarci dal alcune
Al alcuni
Vecchi vizi ideologici di pensiero sulla
Sull'idea dello Stato del mercato subita del rapporto con il ceto imprenditoriale
Non è
Un cruccio
Perché siamo liberal mai la strategia
Che ci porta ad essere più efficace in quelle che sono le riforme colonne
Andando verso una maggiore crescita una maggiore possibilità di redistribuzione delle ricchezze secondo me queste cose dobbiamo dirle molto più spesso
Neanche molto più chiara
E allo stesso tempo dobbiamo essere la parte che incalza del Governo in maniera propositiva sulle riforme quindi non deve esserci una è già mento di traino anche qui riprendo anche quello che
Che diceva Luciano facciano pregandomi di finisco Renzi anch'io mi definisco un socialista liberale liberalsocialista
Ho un ISEE o come riferimento una
Una cultura politica non una persona anche perché è più facile
Una cultura politica resta un po'più nel tempo
Di una singola persona e se noi non vogliamo che il quarantuno per cento sia un patrimonio non della sua stretta Liliana ma del premier Matteo Renzi se noi vogliamo ridurre
Quanto meno questa distanza dobbiamo porci questo problema subito e dobbiamo porci anche il problema di come
Riuscire a far riverberare questo cambiamento all'interno di quelli che sono i vive i locali del partito e questo non avviene
Con un rimbalzo spontanea occorre un'organizzazione di queste quando dico
Semplificazione al dibattito interno fra le due aree culturali della sinistra vuol dire perché forse è vero abbiamo un po'superato la distinzione tra i se
Comunisti ex democristiani ma siamo comunque una tribù non di correnti perché non va neanche
La definizione di correnti frazioni che è un termine un po'più statico e secondo me rende meglio l'idea di tanti piccoli potente atti che più ci si abbassa più hanno potere e riducono anche quella che la visione di un'azione coerente del partito sul territorio questo problema è uno dei grossi problemi che dobbiamo porci nella riorganizzazione del partito abbassato nazionali a dire più cosa non volevamo fu o se il partito di quello che vogliamo sia nei prossimi anni questo è un tema su cui dobbiamo prendere posizione dobbiamo prendere posizione presto e l'ultima cosa riuscire
A far capire anche fuori dall'opinione pubblica
Che un uomo politico non è uno che non guadagna nulla UE onesto perché poi non guadagnare nulla e se non espressero un cane in politica e la qualità dei politici è essenziale per fare camminare queste riforme
E un buon partito è un partito che lavora sulla qualità delle persone che vengono portate sulle istituzioni quindi nitore chiarezza della visione strategica e massima attenzione sulla qualità delle persone che formiamo e portiamo delle istituzioni credo che siano due elementi imprescindibili per portare
A casa il processo di cambiamento che abbiamo appena cominciato grazie
Parola ora Cadorna retti e segue Vincenzo Cimino ma la confusione è tanta
L'ultima bisogna dire questo
L'ordine professionale dei commercialisti e quelli degli avvocati hanno deciso di regolamentare il diritto di sciopero
Come si è posto dei sindacati della Commissione che sorveglia sul diritto di sciopero i pubblici dipendenti ci ha messo il timbro
Questa roba assurda però nasce dal fatto che la politica si comporta come se questi fossero delle rappresentanze sociali
E questo è una cosa che non sta in piedi
Io sulla questione licenziamenti la penso così
Mi basta una protezione efficace conto di senza mente discriminatorie politici
Da tutto l'ambaradan che c'è in corso una protezione efficace di questi non c'è
E badate serve a poco questa storia anche della tipizzazione
Succede che la Corte di Cassazione alla già risolta lei
Sentenza ventitré mila seicentosessantanove quante sentenze che fanno del sei
Vigente se di questo mese
Se
Padrone che ha licenziato con una motivazione totalmente inventata
Ti deve tenero
Servizio
Mi sembra una semplicità
Esemplare
Badate a me interessa molto ma interessa tutti la questione della relazione fra la politica di governo e che le forze sociali che non
E io adesso c'è una risistemazione del rapporto con i sindacati
Ma c'è un mondo nuovo di associazionismo
Tutte le professioni non regolamentate le partite IVA
Hanno dato vita ad un associazionismo ascolto associazioni rappresenta centocinquantasette associazione di categoria
Con duecentosessanta mila aderenti
Alcune grandi cinquanta sessanta mila
La gran parte piccole
Questi qui sostengono delle tesi
Loro dicono se siamo genuinamente auto autonomi ma perché volete farci farci pagare l'INPS come il
Cipputi
Vogliamo pagata come gli artigiani e commercianti
Ventiquattro invece che ventisette o trentatré
Dicono anche
Le proposte che fate sulla questione ha talento fiscale dei contribuenti minimi per noi sono una fregatura
Peggiorano la situazione che c'era prima
E dicono altre cose ancora
Per esempio sulla questione dei contributi all'arte pensionistici
Quello che sostengo non non ma problemi di finanza e per lo Stato dal punto di vista patrimoniale se pagano meno avranno meno
C'è un problema di cassa
E va beh
Però adatte quel che ci ha spiegato l'altro giorno Antonio Stella sul Corriere della Sera a proposito del trattamento
Lei
Dei magistrati e dei docenti universitari
Che serve a sono più di quarant'anni
Ci hanno di più undici punti secondo me potrebbe contribuire
Tra l'altro fatemi dire una cattiveria questo traguardo stamattina
E anche in tutta la giornata
Sono tutti a dire che va abolito l'articolo diciannove
Quello lì
Ma
Non fate solo prediche date anche qualche esempio
La posizione vien cattedratici è inamovibile
E quindi bisogna anche mettere in discussione queste cose qui
Mi sbrigo con altri esempi brevissimi la questione del salario minimo per legge
Non va bene
Ho fatto due conti contratto del commercio la qualifica del garzone
C'è ancora la qualifica del garzone è l'ultimo gradino
La sua retributiva su appaga orarie tra i nove euro e mezzo di dieci
Se stabiliamo per legge che la paga oraria minima SI e mezzo sette
Datori di lavoro potrà decidere che si sgancia il contratto vendita
Sei e mezzo sette invece che nove mesi
Dice ma serve a proteggere quelli che sono sotto che hanno il lavoro nero
Ma secondo voi automaticamente i neri che raccolgono i pomodori vanno a sette euro
Io ho un'altra idea
Secondo me il minimo è quello dei contratti
E dove c'è il lavoro nero bisogna
Con gradualità fare la battaglia per la regolarità
Invece che seguitare in un atteggiamento che lascia intendere che il lavoro nero va bene
Difficile questa roba qui intendiamoci in ogni caso però
Come è fatta la legge in discussione non dice cosa vogliamo
Ci sono poi dei problemi dei le situazioni
Che
Non sono rappresentate
Due esempi
In Italia c'è due milioni e settecento mila soggetti non autosufficienti
Quelle famiglie li hanno risolto il problema con la badante un milione e mezzo un milione e sei
Metta in nero emetta irregolare
C'è un associazionismo sparpagliato e poco evidente
Che sostiene una tesi
Per dare una mano Stéphane medie
Deduzione dal reddito di tutta la spesa per la badante capisco che un governante strilla mi chiede dei soldi e però
Dicono anche
Che
Un'operazione di questo genere non renderebbe conveniente la messa in regola e potrebbe aver l'effetto di quattrocento mila rapporti di lavoro che passano dal nero la regolarità e per lo Stato sarebbe
Costo zero
C'è già la prova che si può fare l'anno scorso sono diminuiti gli iscritti all'INPS e cioè la regolarità
In tutta Italia salvo la Sardegna
Perché in Sardegna c'è un contributo dalla Regione alle famiglie che mettono in regola la parte
Quindi si può fare
Infine un altro titolo
Orari di lavoro
Non ne parla più nessuno
Neanche i sindacati
Avete notato
Non è una buona ragione perché non ne parli da politico
Io sono di parere
Che bisognerebbe decidere che per una certa fase si assume appartare a part-time lungo non il part-time da dodici ore
Di quelli che fanno le pulizie che si muore di fame
Per intenderci al posto di due assumerne tre
Al posto di tre assumerne quattro
Del pubblico impiego vorrebbe dire passare tra ventiquattro e ventisette ore alla settimana
Secondo me lo Stato può dare un esempio
Dobbiamo sistemare un po'di migliaia di precari
Gli proponiamo di essere assunti a queste condizioni
Per o di scuola e lavoro tariffa io credo e finisco
Che bisogna
Trovare il modo giusto della relazione con le forze sociali rappresentativi
E fare anche le leggi sulla rappresentanza
Non limitarsi ad ascoltare quelli che son capaci di farla voce grossa
Ma anche quelli che pur non essendo nelle
Organico di grandi masse
Propongono dei temi
Che ci stanno
Che sono all'ordine del giorno e infine una politica che sia capace anche di agire e di vedere i problemi per fino a quando non c'è nessuno che risolleva
Allora gli ultimi dice coatta devastante allora Vincenzo Cimino poi si prepari Giorgio Finocchio poi l'ultimo intervento Pino Cardente
E che io chiamo
Ritengo che scritto appunto avventuriero annuale i tempi per fare uguale sia
Il luogo per la riflessione
è il soprattutto
Il richiamo
Atterriti
Non sempre
Sono
Centrale
Desidero porre alla vostra attenzione
Questo tema
Sud
E ancora assunti
O se volete Meridione ed il Meridione
Sporco
Un tema
Che soffre di un silenzio
Interrotto ogni tanto fa qualche fischio
Il rapporto Svimez semestrale
Dove denuncia
Con cifre terrificanti allo Stato
Di metà del quaranta per cento del territorio nazionale
Qualche
Dica all'appuntamento settimanale de il Sole ventiquattro Ore
Per
Poi assegnare
Altri istituti meridionalista e che quindi sono abbastanza numerose studi e più o meno pregevole
Ma soprattutto c'è il silenzio soffocante
Dei partiti dei soggetti politici il consenso generale
Armando che
Neanche lontanamente pensabile se e ancora una questione
Nazionale
Si ha paura
Io non lo so
Ho letto mesi fa
Spero che lo abbiamo fatti
Il Segretariato i giornali
Del sud lo abbiamo fatto
Non abbiano letto anche
I parlamentari
Elette nella regione meridionale
Il libro dei Soriero
Come chi ha un titolo che illuminante
Il titolo è di venti anni di solitudine
In un
Dibattito che è stato spento
Ci dicessimo foriere Soriero
Spendo
Dalla stupidità
Di descrivere il Meridione una sorta
Di mondo dei questuanti
Di chi è pensava
A un
Una programmazione dal basso
Che portava poi seguirà una dispersione abilitati di tempo
Gli interventi strategici per reddito del sud
Per arrivare
Voi
Ad altre
Ha stretti come quello che se c'è una questione questa e quella settentrionale
Ebbene
Degli anni di solitudine forse sono finiti
Insieme
A una fase nuova
Di un passaggio di questa crisi settennale
Come Sindaco essendo aiuto del Meridione
In questo mi
Oggi nel due mila e quindici
E come un cimitero
Io non entro oggi deve voglio presentare
Perché solo così
Le conoscenze si possono scuotere
Persona o così
Si può davvero nemmeno opportuno
Del mondo politico a vedere le cose come stanno
La povertà
In un anno dal due mila e tredici al due mila e quattordici è passata da otto
Centomila famiglie a più di un Bibione
Il prodotto interno lordo
è crollato di dieci punti il doppio dell'area del centro nord quello
Gli investimenti crollati ed erano del quarantanove per cento
Circa il doppio rispetto all'altro da
L'emigrazione
Tre milioni
In mentre i danni sono andati via
Dalle terre
L'attività
Lei in Brera sei in un solo anno hanno chiuso dicendo sessantasei milioni
L'approvazione i morti sono più derivanti
Il giovane
Due milioni e tre centomila sono senza lavoro
Per valutare poi alle zone interne
Io sono
Devo solo è una denuncia alla mia ma è un richiamo
Alle zone interne dove lo spopolamento e indica oltre
Il sessanta per cento per la popolazione Rizzoni interverrebbe di queste di questa Regione
Condanne sulle aspetti anche curioso
Ha un tempo
Per i cittadini non meridionale paga
Molto più per i tributi locali di quanto avviene al centro nord
Per non dire che nel momento in cui
La competitività diventa un elemento vincente per
Per le imprese
Allora si abbassa l'ha
Occupazione
Chiudere il cerchio con una classe dirigente
Che io non
Stenda trovare
Aggettivi per fare il centro per diventare pensate un po'all'Assemblea regionale siciliana
Io e dopo un anno
Circa la metà
Ha cambiato
Casacca
Passata da un milione
Ma un soggetto politico un'altra
E
Aspetto poi ancora più grave in tutto questo che oggi non c'è più un circuito nel meridione tra la politica il mondo del sapere
L'università
Questo perché non c'è una forza come Ingrid PD che dà l'assenso alla politica
Che
Seria la continuità della sinistra storica era il fattore di dinamica
Per cereale ICQ ittico emissioni con la
Usciamo dal cimitero
Perché vado al cosa perché guaine Soriero
In questo straordinario libro
Traccia anche
Alcune possibilità
Che sono rosicchiare così mentre che sia anche paura perché o si possono essere anche all'ultima
E spionaggio
Lo faccio
Per parlare di queste
Possibilità potenzialità del del Meridione
Facendo una premessa
Credo che Lenzi
Come
Con entusiasmo
Se volete io non
Con eccessi come tanti di noi
Ma non ho capito perché
Nel suo Governo non ci sia
Un il Ministero un un riferimento governativo che magari
Prima era chiamato della coesione territoriale
Oggi è rivolto a un ufficio
Del sottosegretariato sottosegretariato alla presidenze eppure guardate un po'
Oggi il Meridione
è la chiave dello sviluppo possiamo parlare a tutto campo agli scenari ma questa volta del Meridione
Poco meno dire
Prendere pezzi delle zone del centro
è risulti gialli e della sua logica dell'inviluppo oggi
L'Italia
è un'economia attuale
è un'economia
Che ha la forbice così larga
Tra due territori al punto che noi siamo i primi al mondo per questa
Dualità
Io allora i dati statistici a questo punto quando anche presi
Relativamente
Perché non sembra ed esprimono questa situazione nazionale
Meridionale la grande opportunità
è opportuno nostra
E che è sarà costretta a scegliere questa strada oppure della
Che appartiene al Governo nazionale
Riprendere
Settore industriale e manifatturiero dopo i disastri di Termini Imerese Tavarnelle altra Regione
Poi recuperare l'entità nelle grandi grandi città
Ma tutto questo come dire del via libera degli impegni
Devo dal Governo ma due sono fondamentali
Ed è quello con l'Europa
Oggi nel Meridione
E più agganciato
Almeno Europa
Che non
Alla politica nazionale non è un po'in un assurdo quello che sto specie è un forzare per dire
Che il Meridione senza l'Europa non va da nessuna parte e perché
Oggi è l'unico intervento straordinario aggiuntivo viene dall'Europa con i fondi europei altri fronti straordinaria aggiuntivi non ce ne sono
Quindi il filo è doppio
E sui fondi europei si gioca quindi una grande grande partito e poi il Mediterraneo
Il Mediterraneo
Non si è
Un'altra possibilità anche perché lei fa e no
L'Africa del nord
Pur
Nei suoi Giovanni
Di democrazia sociale cosa esterna che parte dell'APT anche cresce con il ritmo di circa l'otto per cento
Ed è il Meridione
Che può dare senza all'Europa
Se il Mediterraneo tornare ad essere
Il luogo del
Dei traffici
Il ruolo e dove
Si creano
Settori
Fortemente innovativi
Il Mediterraneo gamma tutta la sua centralità nello scenario mondiale
Ecco questa grande occasione
Nel ritiro però questo può avvenire
Solo se c'è una classe dirigente per recuperare
Il senso
Della storia il senso dei compiti che le vengono assegnati
Voglio chiudere con una battuta
Soriero
Ricordava
Imam frasi di Emanuele Macaluso
E quindi alla domanda sulla sua esperienza
Macaluso se ricordo bene il suo e ora
Ricordo bene perché l'ho letto che si fa
Macaluso diceva
Se io penso
Alle mie battaglie
Meridionalista
Allora
Noto vedo
Penso e spero
Più cicatrice
Sulla mia
Per
La nuova classe dirigente Rizzoli non Benzi che oggi sia uno schieramento
Per cui basta fare
Oggi
Sei mesi
Un armadio che la figlia che viene dallo Svimez e poi
Prendere atto di come stanno le cose maxi si previde assume atto
Allora a quel punto dobbiamo dire che siamo proprio all'osso
Allora l'ultimo intervento eh Giorgio Finocchio ha ricordato è dato c'è la riunione dell'Ufficio di Presidenza
Ma ringrazio
Diciamo libertà è uguale per
Darmi la possibilità di intervenire io la mia professione da circa vent'anni nel campo delle valutazioni industriali quindi sono un
Un un consulente aziendale
Sono sono stato anche segretario dei Democratici di Sinistra e del Partito Democratico di Terni e
Tra cui dato diciamo così ho presieduto il Consiglio Comunale di Terni la scorsa legislatura
Quando è venuta avanti la vicenda diciamo delle delle acciaierie quindi proverò diciamo in dieci minuti a
Raccontare questa vicenda non avendo fine a se stessa ma cercando di intercettare anche alcuni temi che
Sia nella mattinata sia nel pomeriggio ci sono sviluppati
La vicenda oggi è conosciuta soprattutto dal punto di vista mediatico per
Le teste spaccate
E perché ormai i mezzi di comunicazione avanzano diciamo con queste caratteristiche ma nasce
Nasce prima la vicenda e il primo primo tema
Quello un po'più generale è
La vicenda che riguarda l'Europa
Cioè io dico che anche nell'approccio riformistico dobbiamo sforzarci oggi soprattutto che siamo al Governo di evitare che ad approcci ideologici
Proseguano continuino alcuni approcci ideologici anche in senso contrario
L'Europa ha giocato un ruolo molto negativo sulla vicenda delle acciaierie di Terni lo dico brevemente
Chissà in CUP acquisisce le acciaierie di Terni circa venti anni fa a seguito della privatizzazione nella grande io dico siderurgia italiana e per vent'anni e a Terni
A seguito di investimenti sbagliati soprattutto nelle Americhe investimenti di circa dieci miliardi di euro
Do qualche numero per cercare di capire che tipo di interessi sono in gioco
Ti senti Krupp
Viene meno il management di ThyssenKrupp in particolare
Gerotto insomma che era stato quello che aveva fuso
Sia la tristemente e Krupp
Quindi due giganti della siderurgia tedesca quello che aveva governato questa azienda per circa quarant'anni
E si chiama e
A seguito di una situazione ormai fallimentare dell'azienda
Oggi tra l'altro è in
Ritardo sulla presentazione dei bilanci di circa due mesi si presenterà la prossima settimana vedremo qual è la situazione finanziaria
Entra chiamano l'amministratore delegato di Siemens cariche e sincero
Che decide che tutto il comparto dell'acciaio inox inossidabile
Di ThyssenKrupp deve essere venduto parliamo di circa tanto per dare qualche numero venti mila dipendenti sparsi in tutto il mondo fra cui i tre mila di Terni
Parte la
Viene venduta viene venduto ad un gruppo finlandese
Che all'epoca era circa il sesto gruppo mondiale che acquisendo
Il gruppo inox ma tutta la parte
Inossidabile di ThyssenKrupp diventa praticamente il primo gruppo mondiale
La Commissione europea a questo punto appare
Una infrazione antitrust
Affermando che c'è troppa concentrazione sul l'acciaio freddo quello che noi chiamiamo la dominazione a freddo e dice tuo dopo un po'in Europa hai troppa concentrazione ti devi snellire
Facendo un duplice errore uno dal punto di vista di non considerare quali sono le dinamiche ormai mondiali per cui
Come le banche come altri sistemi di gruppi si vanno sempre più
Ingrandendo diciamo sulla base della competizione mondiale
E perché la cara vecchia Europa già importa il trentacinque per cento di acciaio inossidabile quindi una procedura antica
Una procedura desueta che impone a questo nuovo gruppo di vendere parte degli asset che ha acquisito
Parte una procedura pubblica di vendita perché la Commissione Antitrust dal momento che ti dice tu devi vendere i tuoi assente perché sei troppo grande
Io assicuro la procedura di vendita perché non può essere tu competitor a dover vendere diciamo questi asset parliamo delle due acciaierie
Diciamo più grandi dell'Europa Terni e e la Finlandia quella finlandese parte la procedura di vendita
Quindi una procedura di libero mercato
Nuovi affermiamo di essere liberisti quindi siamo per il libero mercato
Questa procedura di vendita dopo un anno da un risultato c'è un acquirente un acquirente industriale
Però l'operazione non va in porto perché sostanzialmente gli interessi che erano in gioco non permettono che questa operazione
Vada vada in porto soli in sostanza non la
La spiego tutta diciamo ma nella transazione
Che c'è stata fra i finlandesi e i tedeschi
A prevalere
Perché era per ragioni di bilancio erano più ragioni transazioni finanziarie che non commerciali al momento in cui vengono meno queste garanzie queste garanzie
La Commissione europea
Così
Preferisce
Ragionare sugli interessi nazionali in particolare su quelli diciamo salvando i bilanci di queste aziende e non dà seguito alla procedura di mercato
Alla procedura di mercato quindi fa un'operazione totalmente contraria
In una
Specie di gioco dell'oca ritorna dopo un anno e mezzo questa azienda per ragioni per ragioni prettamente finanziaria
Nelle mano nelle mano dei tedeschi ecco perché il primo tema è che l'Europa non è che va considerata
Positiva diverse perché in quella vice da
Nella Commissione europea
Gli interessi nazionali hanno prevalso nella maniera più assoluta voglio dire qui è un tema diciamo trito e ritrito ma per dire
Che questa diciamo è una
è una
Delle delle questioni delle questioni dopo vedremo come va a finire la vicenda ma io sono convinto che per esempio tanto per dire per parlare di diritti in maniera forse un po'astratta ma non troppo i diritti dei lavoratori
Della città di Terni in questa procedura sono stati calpesta posso stesse se fossimo stati in America magari
Se
Potevamo dar luogo a qualche tipo di class action perché poi
Le difficoltà diciamo sono queste quindi l'approccio ideologico dell'Europa liberale
Dell'Europa bene che dovrebbe
Risolvere
Problemi eccetera si scontra
Con grandi interessi degli Stati nazionali
Degli Stati nazionali in quella Commissione
Antitrust non abbiamo avuto abbiamo avuto diciamo questa
Questa certezza oggi noi siamo in una situazione quindi diversa in cui c'è una trattativa in corso vedere vedremo
Come vanno ci sono delle diverse
Posizioni però anche qui visto che il mio ragionamento oggi è più politico e non specifico dobbiamo evitare come Governo io dico ma anche come Partito rimandi democratico
Anche qui di così evitare un approccio ideologiche quale può essere perché in questa vicenda striscia anche questa anche nella nostra discussione oggi un po'è strisciata questa faccenda
Uno evitare lo scontro ideologico fra lavoratori e impresa perché questo diciamo quando hanno un approccio riformista e oggi è richiesto più di ieri Today di analizzare le vicende di analizzare le questioni un po'di prendere parte per uno o per l'altro
No è pazzo almeno attenermi così appare così
Che in alcuni momenti l'azione del Governo voglio dire sia stata più affidata così alle sensibilità
Degli impresa degli imprenditori che non alle
Reali esigenze dei lavoratori
Questo questo diciamo noi lo dobbiamo lo dobbiamo evitare
Perché poi non può passare il ragionamento per cui Renzi e il governo del Partito Democratico sono quelli che stanno con gli imprenditori e invece i lavoratori diciamo rilasciamo qualchedun altro
Io dico che probabilmente la nostra scena di autofinanziamento con gli imprenditori
Va bene
Perché io penso che vada bene non sarebbe stato male se il giorno dopo magari pagando alla romana una scena l'avessimo fatta anche con gli operai
Perché se no non si capisce veramente
Quali sono poi alla fine i nostri riferimenti non dal punto di vista ideologico perché non è un ragionamento ideologico è un altro tipo ragionamento è il ragionamento della forza
E della dignità del lavoro perché lì si gioca una partita sull'economia reale e questo è stato un altro tema che è stato posto
Nella nostra discussione
Non lo so ci sono o tante analisi
Che le vicende del Paese dell'economia reale perché un conto è discutere e appassionarsi di riforme istituzionali e lo facciamo ed è giusto poi ci sono le emergenze le esigenze che il Paese sia in una situazione di degrado che la povertà aumenti questo io credo che tutti noi ci rendiamo conto quando passi diciamo nelle nostre città che questo attiene voglio dire quindi lista un punto cioè l'aggancio all'economia reale
All'economia reale
La sola asta
Terni
Fattura fra attratti netto indiretto quattro miliardi di euro l'anno qui parliamo di questo parliamo di un mercato
Solo quello italiano
Consigliere Casteltermini
Rifornisce l'ottanta per cento del mercato italiano quindi sulla
A
A lume di Basilea parliamo di circa
Un miliardo due miliardi di euro di euro l'anno quindi questo dobbiamo secondo me
Evitare non ci possono essere APPA voci
Ideologici a questa
A questa vicenda quindi la la speranza che
In qualche modo su questi ragionamenti su queste riflessioni sulla capacità poi anche lo diceva se badi di selezionare la classe dirigente del ruolo del partito del ruolo di dico ricopre
Anche incarichi governativi noi su questo sento che dobbiamo
Probabilmente fare un passo di più
Perché il Governo
è composto in alcuni tratti da rappresentanze dirette di alcuni interessi questi secondo me
Non possono essere poi quelli che determinano
In alcuni momenti diciamo le scelte
Che poi incidono sulla carne sulla carne
Perché perdere uno stipendio da operaio specializzato oggi a Terni significa perdere mille seicento mille settecento euro al mese
E di ottanta euro a rifornire ottanta euro ce ne vogliono ce ne vogliono parecchi quindi un po'ecco l'amico mio intervento era anche
Per
Mettere in luce questa questa vicenda
Per mettere in luce che alla fine di questi mille giorni di riforme c'è anche un problema forte sull'economia reale
Mille giorni sono tre anni
In economia è un tempo non breve
A un tempo non breve il Governo Renzi sarà giudicato anche sulla capacità oltre che
Delle riforme istituzionali anche di crea e
Ricchezza redditività produttività se sappiamo aggredire le vicende economiche del Paese non con un approccio ideologico ma cercando di salvaguardare gli interessi del Paese
Interessi del Paese
Perché in alcuni momenti appaiono approcci superficiali
Non approfonditi concludo dicendo che questi
I approcci in alcuni casi ecco necessitano anche
Rispetto anche la situazione dell'Umbria la selezione dalla classe dirigente dell'Umbria
Ecco atteggiamento e forse meno superficiali
E una propensione ad investire su una classe dirigente che sappia
Realmente
Comprendere la realtà
La realtà specifica e trovare a influenzarla e a riformarla questa io credo che sia un'altra scommessa insieme alle tante altre che in questa giornata ci siamo detti
Grazie come ho detto questo era l'ultimo intervento i lavori riprendono domani mattina precisissimi alle ore nove e trenta i primi interventi sono Pino Cardente Roberto vitali adesso si riunisce l'Ufficio di Presidenza
Mi dice Ceccanti di dire
Sono molto assistita che domani mattina c'era dirette di Radio Radicale
Se
Però proprio qua
Caravà se