Fate il lavoro, non fate la crisi: apriamo insieme una nuova stagione

Da asfissiante
Nell'ultima settimana abbiamo sentito parlare molto troppo per l'ennesima volta del patto del Nazareno scricchiola non scricchiola si riconferma cambia non cambiamo sento parlare
Della riforma elettorale della legge
Elettorale
Però
Pensiamo che tutta questa discussione almeno io penso che tutta questa discussione sia lontanissima dalle persone
Uomini e donne che lavorano uomini e donne che hanno perso il lavoro giovani uomini giovani e donne che inseguono il lavoro che domani sfileranno nei cortei di Milano
Domani come sapete insieme lo sciopero dalla FIOM c'è anche lo sciopero sociale
E non casualmente queste manifestazioni sono nella stessa data e sono in questa città anche questo mi sembra un segno importante credo che il segretario della FIOM ci dirà cosa importanti su questo segretario della FIOM della Lombardia
Noi vogliamo fare una cosa utile questa sera vogliamo immaginare non di discutere della politica
Degli schieramenti delle formule delle forme vogliamo parlare degli uomini e delle donne del lavoro perché pensiamo che in queste Paese questi uomini queste donne siano troppo soli
Siamo stati lasciati troppo soli lo sono anche in queste ore in questi giorni
Se gli operai della Thyssen di Terni
Dopo che per due volte vengono assicurati dal Governo sul fatto che la loro azienda la multinazionale cambierà il piano e questa rassicurazione si dimostra non solo fallace ma falsa
Perché l'artista e non cambia il piano e continua a confermare il dissenso e loro devono andava occupare un'autostrada
La principale arteria autostradale di questo Paese io non so se avete visto quella scena la televisione che a me ha commosso devo dire di quel lavoratore della Pilsen che passava vicino agli automobilisti e diceva scusate ci
Scusate ci si creiamo disturbo non ci piace quello che facciamo ma non sappiamo cos'altro fare per farci ascoltare
Allora noi a questi uomini a queste donne che vogliamo parlare e pensiamo che la sinistra o si ricostruisce
O si rincontra con un popolo con una rappresentanza con una sofferenza con una possibilità di cambiamento non solo domani ma oggi
O difficilmente questa sinistra serve
Non serve semplicemente se non lo fa
Ed è per questo che è importante discutere anche oggi perché abbiamo avuto
In Parlamento topico
Oggi abbiamo avuto la giornata
Particolare al Parlamento
Anche qua una pagina non bella
Perché oggi il Governo
Renzi ha deciso di usare per la prima volta nel nostro Paese da quando esiste questa norma
Una
Norma di eccezionalità avendo collegato il giubbetto
Quel contenitore molto vago di impegni per creare lavoro
Ma che è un contenitore che lascia soli
Le lavoratrici e lavoratori e chiede alla lavoratrice e lavoratori di mettere a disposizione i loro diritti la loro condizione il loro salario la svalutazione della loro prestazione per cercarsi un lavoro da soli
Perché questo è in sintesi la filosofia del job vette
Da questo Governo oggi
Ha usato una formula eccezionale
Avendo collegato al Senato non l'aveva fatto l'ha fatto alla Camera e fino a prova contraria non siamo in un sistema bicamerale perfetto ed è assai curioso che una norma approvata in un certo modo al Senato venga alla Camera
Modificata collegandola alla legge di stabilità come si chiama oggi la finanziaria
E ha detto e
Ha chiesto il Governo di anticipare rispetto alla legge di stabilità il voto sul giornale che è una cosa un po'curiosa banalmente si potrebbe dire che mette il carro davanti ai buoi
Perché ovviamente ci sono alcune norme che riguardano il giubbetto ce n'è una per esempio importantissimo in una fase di crisi come il fatto se è sufficiente la copertura degli ammortizzatori prevista nella legge di stabilità copertura che noi sappiamo già oggi essere insufficiente
Quando voi sentite dire al Governo che ci saranno due miliardi disponibili per i loro morti Zattoni dovete sapere che tutti i sindacati
Nell'audizione alla Camera ci hanno detto che manca un miliardo e sette perché sono per le casse in deroga quello che molte volte i lavoratori prendono in ritardo quelli che prendono quando non c'è nient'altro
Per le casse in deroga l'altra non si è speso tre miliardi e quattro e quindi quando si dice che ci sono due miliardi per l'OPA portatore bisogna sapere che ne mancano tre e quattro e il saldo è negativo
Almeno c'è un miliardo e quattro un miliardo e sette che manca
E visto che ne Giobbe c'è scritto che gli ammortizzatori si allargano se tu lo vuoti prima di sapere se ha i soldi per i allargarli e capace che stai raccontando o una mezza verità o una grande bugia
Allora coerenza voleva che il giubbetto andasse in coda alla legge di stabilità anche se collegato oggi c'è stato chiesto usando questa norma
Di anticiparlo
Devo dire che a partire da noi ma anche le altre opposizioni ci siamo rifiutati nella Conferenza dei capigruppo e quindi lunedì sarà il Parlamento a dire se bisogna discutere prima del giubbetto o prima della legge di stabilità
Cioè se prima si discute dove si prendono i soldi come si usano i soldi quanti soldi si destinano per il lavoro per gli ammortizzatori
Oppure se invece prima si discute dei diritti che si tolgono di quelli che si sottraggono di come non si
Di come si demansionamento come si dequalificata
Poi in queste ore c'è un giallo che non so se voi qua stasera riusciremo a chiarire ma c'è un piccolo giallo in queste ore proprio mentre noi venivamo da Roma-Milano su questo possibile
Accordo tra
Tutta la Minoranza una parte la minoranza Pippo sicuramente Fassina quando arriverà Stefano che ha perso l'aereo c'era un gran traffico a Roma ma fra poco arriverà forse riusciremo a chiarire in presa diretta davanti a voi
C'è un emendamento del Governo non si sa concordato fino a dove non si sa neanche se è scritto
Perché nel frattempo Sacconi ha subito immediatamente protestato è stato ricevuto a Palazzo Chigi ed è stato detto che
Non si sa se è scritto si deve vedere
Allora io penso che però una cosa va detta con chiarezza e poi concludo rapidamente la cosa che va detta con chiarezza che le persone gli uomini le donne che domani sfileranno a Milano che il ventuno sciopereranno sempre con i metalmeccanici
A Napoli che il cinque dicembre in tutte le città italiane
Parteciperanno lo sciopero generale della CGIL uno sciopero generale che noi ci salutiamo positivamente perché non lasciamo solo negli uomini e le donne dopo sette anni di lunga crisi
Molti di noi l'hanno lungamente chiesto e non penso alla politica penso ai molti lavoratori alle molte lavoratrici penso a quel lavoratore di Meridiana
Che da ventinove giorni e a trentasei metri d'altezza un pilota
Per una compagnia aerea aerei in mano un truffatore
Per una Regione che ha diritto alla continuità territoriale per dei brogli che dovranno esserci
E per un Governo che non riesce a dire che qualunque compagnia venga si deve prendere quei lavoratori perché quegli aerei dovranno andare avanti indietro dalla Sardegna ci sono i ruoli ci sono le tratte ci sono le licenze
Ci sono delle situazioni in cui la politica il Governo possono fare per il lavoro
Quello sciopero generale che noi
Non banalizziamo come qualcuno ha fatto ieri
Ed è evidente che chi l'ha fatto non ha mai superato in vita sua e
E soprattutto
Non ha mai lavorato in vita sua davvero
Perché non si sa quanto costi scioperare ma soprattutto
C'è da chiedersi dove è stato in questi anni visto che molti lavoratori
Non solo dei servizi e nel pubblico impiego ma molti lavoratori e lavoratrici anche dell'industria privata lavorano il sabato la domenica
Lavorano per cui c'è chi sciopera venerdì vogliamo informare l'onorevole Carbone e sabato andrà a lavorare
Non fa al ponte
Non lo fa
E quindi di scioperi col ponte non esistono è bene saperlo che non esistono
E allora voi questa sera vogliamo pensare appunto quegli uomini e quelle donne
Di cui ho parlato e a tanti altri esempi che potrei fare che spesso incontriamo nei nostri giri per l'Italia fuori dal Parlamento nei nostri incontri perché penso che a loro che dobbiamo della chiarezza
E allora lunedì quando in Aula si deciderà se anticipare non anticipare giubbetti e quando nei giorni seguenti a partire da domenica in Commissione lavoro e poi
Quando si discuterà sei sufficiente un aggiustamento una mediazione se è sufficiente immaginare che le tutele progressive siano senza l'articolo diciotto
Se è sufficiente immaginare
Di scrivere che qualche provvedimento disciplinare mantiene ancora l'articolo diciotto cosa che anche qua bisogna non conoscere il mondo del lavoro
Per non sapere visto che il novanta per cento dei licenziamenti disciplinari sono recidive cioè vuol dire che hai preso più di una lettera di ammonizione
Perché non hai pulito il Polo Go di lavoro perché nell'armadietto hai fatto disordine perché litigato il compagno perché al capo squadra che hai detto che lo straordinario non lo vuole di fare o al capufficio e allora io vorrei che qualcuno spiegasse
Come si fa distinguere una somma di cause diverse
Per dire che fino a un certo punto sera integrabile da un certo punto poi si è indennizzabile
Io davvero la sensazione che molte volte chi pensi a queste norme chi un'altra volta pensa di scaricare sul mondo del lavoro
Con la sua su valutazione la possibilità di mantenere un rapporto di lavoro non conosca il lavoro non abbia conosciuto le sue trasformazioni suo impoverimento
La sua perdita di potere la sua parità di va loro le sue solitudini anche oltre la crisi ed è per questo che a me non convince
Un'idea di riduzione del danno qua non si tratta di ridurre il danno con una legge che non va molto bene
Qua si tratta nettamente di dire a chi sciopera
E ci rimette i suoi soldi i metalmeccanici quando arriveranno al cinque dicembre l'hanno fatto ventiquattro ore di sciopero qualcuno anche di più qualcuno anche di più e per capirci quindi non poche non è che gli puoi dire
Che il demansionamento va bene ma se lo contrattano i sindacati
Perché diamo azionamento non va bene perché se da una legge da un diritto tu passi a una possibilità vuol dire che sei ricattabile dentro la crisi vuol dire che ti diranno se vuoi che riduciamo gli esuberi devi accettare
Diversamente pagato un po'meno di fare un lavoro peggiore che la tua storia del lavoro non venga riconosciuta
E così vale per molti altri aspettava bisogna sapere che se si vuole ricostruire una connessione
Che se si vuole anche tener conto delle emozioni
Tener conto della fatica di chi lo oggi lotta per conservare il lavoro di chi oggi lotta per provare a costruire un diritto in più per stabilizzare un giovane precario tu non puoi più a vere mezze verità
Non puoi più ridurre non basta più è finita non c'è più il terreno su cui ritirarsi
Non si può arretrare allora se si vuole davvero parlare con gli uomini le donne che domani sfileranno per Milano bisogna essere chiari
Sogna essere chiaro
Bisogna dire che i diritti se si estendono non si possono togliere una parte allora il problema è non cancellare l'articolo diciotto e ricostruirlo
E allargarlo il problema non è demansionamento il problema sono le mansioni il problema non è la dequalificazione il problema è un lavoro qualificato non sopravvivere con lavoro povero che si pagano le lavoratrici e lavoratori
Non si può accettare che oggi presidente dell'INPS abbia detto che dopo sei sette salvaguardie non esistono più gli ESU dati
Perché forse non li conosce lui ma al suo ente dovrebbe conoscere dovrebbe avere i numeri quei numeri che ha sempre negato al Parlamento voi sapete che noi non siamo mai riusciti ad avere il numero della lavoratori e lavoratrici sudati
Neanche il numero perché quando viene il presidente dell'INPS in Commissione o i commissari ti dice lo posso dare solo al Governo loro tutti al ministro e dieci autorizzare il col Presidente il Commissario a darli
è il Ministro diciamo all'INPS non si può è un ente non so se chiare uno dei segreti più costo di di questo Paese
Io penso che ce ne siano almeno centocinquanta duecento mila ancora dire soldati certo alcuni si sono arrangiati
Prima l'ho incontrato uno di lungo corso che ha ritrovato un lavoro e io sono contento per lui che lo abbia trovato un lavoro e possa provare a raggiungere la pensione ma si è arrangiato lui da solo
Dopo che un suo diritto era stato sottratto è violato allora noi abbiamo bisogno di immaginare
Che la sinistra
Che vuole stare in rapporto con questo movimento che dentro questa durissima crisi è in campo
Con i sindacati che hanno organizzato la sinistra che deve parlare parole chiare fare gesti espliciti
Perché io credo con queste parole con questi gesti si può pensare di andare molto lontano e di andarci insieme
Se invece ci si rifugia nella manovra nel tatticismo nel vorrei ma non posso nel meglio poco
Che niente io penso che si rischia di perdere un'occasione non solo di partecipazione di democrazia ma un'occasione per
Costruire un'alternativa in questo Paese un'alternativa per il lavoro un'alternativa in Europa che vada oltre le compatibilità oltre leggi di stabilità un'alternativa un'Europa che non può vedere e finisco il Presidente Juncker in due giorni
Dire ieri che lui non rispondeva delle cose che ha fatto il Lussemburgo perché glielo impedisce il regolamento della Commissione
Ecco un Regolamento glielo impedisce oggi meno raccontava inizi venendo qua in macchina perché così fan tutti e quindi non è una colpa no
Tutti ladri tutti assolti
Più o meno così tutti uguali allora non può essere così non è quella quell'Europa non è quello questo Paese
E io penso che in queste settimane in questi giorni in queste lotte che stanno facendo i lavoratori lavoratrice in quelle belle piazze a partire da quella romana della CGIL
Ci sia il campo della sinistra di domani
Che non ha bisogno degli anni ha bisogno di costruirsi oggi e si costruisce nelle scelte che non faremo anche nelle prossime ore nei prossimi giorni
Dal Parlamento al Paese essere qui stasera a Milano per essere domani in corteo e votare insieme alla Camera per fermare il giovati grazie
Grazie a Giorgio Airaudo allora iniziamo questa è un'occasione molto rara di discussione pubblica sulla raggio Vectra e dintorni diciamo è questa la dice anche lunga sulla qualità complessiva della
Discussione pubblica in Italia in questo in questo periodo quindi la cerchiamo di sfruttarla
Al meglio iniziamo dalle cito Airaudo donne e uomini che siriano domani a a Milano Mirco Rota dirige la FIOM in Lombardia
E voi rispetto ai politici e cioè avendo le a Civati che sono qui a Fassina che arriverà
Avete un altro di compito no fate un altro mestiere allora io ti chiedo cosa deve succedere alla fine o sperabilmente magari dal vostro punto di vista a metà di questo ciclo di mobilitazioni
Atti che voi possiate dire che è servito
Non gli ho vorrei dire prima di tutto
Nel ringraziare questa
Per questa serata che noi con lo sciopero che organizziamo domani e come si diceva appunto prima
Venerdì prossimo ventuno a Napoli e con lo sciopero della CGIL vogliamo prima di tutto mandare un messaggio preciso
Che noi di fronte a questo Governo non ci vogliamo fermare se il Governo non modifica radicalmente le cose che sta dichiarando e tentando di fare sia al Senato che in Parlamento
E noi da questo punto di vista abbiamo presentato una piattaforma
Una serie di richieste che partono ovviamente dagli ammortizzatori sociali lo diceva prima punto Giorgio la questione del Giobatta la questione dell'articolo diciotto e la questione delle pensioni
Noi abbiamo una piattaforma non diciamo come qualcuno insinua semplicemente no a delle modifiche ma abbiamo un ragionamento complessivo perché il punto centrale di discussione con i lavoratori nelle assemblee che stiamo facendo e come spiegare a loro
Come noi pensiamo che si possa uscire da questa crisi perché il punto è questo
Perché si può parlare di tutto ma sfugge a tutti che in Lombardia se parliamo dei metalmeccanici oggi noi stiamo perdendo tutti immensi lasciando perdere le piccole imprese quasi mille posti di lavoro ogni mese
E quando tu fai una discussione con qualsiasi lavoratrice qualsiasi lavoratore se ti fermi a raccontare esclusivamente la questione dell'articolo diciotto non ti crede non ti crei non ti crede non ti sei ma nessuno
E quindi il ragionamento generale che noi facciamo partiamo dalla crisi e quindi vogliamo che il Governo Bica cose serie chiare sugli ammortizzatori sociali non è vero che c'è un'estensione al di là della cifra
Si dice un miliardo e mezzo
Ma scusate dal primo gennaio due mila e quindici se non si interviene un lavoratore cinquantenne che viene licenziato mentre oggi a trentasei mesi di mobilità dal primo gennaio del due mila e quindici a diciotto mesi di che stagione stiamo parlando
Nella legge delega si dice che tutte le imprese che cessano quelle fallite non solo quelle fallite non avranno più la cassa integrazione speciale e quindi quando tu c'è un'impresa dentro un'impresa che fallisce
Se il curatore fallimentare non ha la cassa integrazione a disposizione significa che il giorno dopo bene licenziare tutti i lavoratori e quindi non ha uno strumento per tentare di vendere l'impresa e quindi ricollocare i lavoratori
E da questo punto di vista che noi chiediamo delle modifiche precise se uno mi chiede quando mi fermerei che quando queste cose verranno radicalmente modificata e c'è un'altra questione
Quando uno mi disse insomma noi
Diciamo così qualche mese fa siamo stati disponibili a questa discussione e siamo ancora oggi disponibile ad affrontare questo argomento a questo tema
Ma ci sembra sbagliato quasi offensivo fare una discussione quando il Governo non dichiara in modo preciso che l'introduzione di questa nuova possibilità di assunzione
Vada di pari passo con la cancellazione di tutte le altre forme di precarietà
Perché oggi se tu parli di più job fax devi anche dire che alle imprese devi togliere appunto la possibilità di assumere con tutte quelle forme di assunzione che determinano la precarietà e questo Governo dovrebbe modificare come stiamo chiedendo
Anche il precedente decreto Poletti
E lasciatemi dire due cose molto semplici il gioco che sta facendo una parte dalla sinistra e quello che abbiamo già visto col decreto Poletti perché quando uno ti dice che otto proroghe non va bene ma cinque sì
Se parli con un giovane che prende per uno che non capisce cosa sta succedendo e la stessa cosa che si sta facendo qui adesso
Non sappiamo se c'è un accordo no o uscita sta discutendo per arrivare un accordo ci sta dicendo sostanzialmente lasciamo il reintegro per i licenziamenti discriminatori
E definiamo le casistiche le tipologie per quanto riguarda i disciplinari se tu fai una roba del genere cosa significa suggerisce tu all'impresa
Come licenziare i pretori a mente non ci sarà nessuno che costruirà
Un licenziamento disciplinare con quale casistica
Da questo punto di vista se vogliamo essere seri a parlare dei problemi che abbiamo in campo e io penso che noi dobbiamo insistere con serietà con chiarezza con i lavoratori sta facendo come tutti i sindacalisti ovviamente una serie di assemblee
Non c'è oggi un lavoratore una lavoratrice che ti dice
Santo Dio c'è la crisi mi fai perdere otto ore di lavoro non ce n'è una perché hanno capito i lavoratori di cosa si tratta e cosa c'è in gioco e io penso che come abbia cosa ha visto il venticinque ottobre lo vedremo domani e probabilmente il ventuno e anche il cinque ci saranno tantissimi giovani nelle nostre manifestazioni
Perché hanno capito
Di cosa si tratta questa partita e toni chiedermi cosa ci deve cosa deve modificare le cose che stiamo dicendo
Le cose che stiamo chiedendo al Governo e permettetemi di dire
Quando tu senti dalla sinistra
Un messaggio
Dove sostanzialmente ti dicono io col sindacato non discuto parte che non lo dice ma nemmeno Berlusconi a parte quello
Ma questo è un messaggio anche all'imprenditoria italiana perché è un imprenditore è normale che sente queste parole dice ma scusate ma se non lo fa il Governo quest'opera di discussione di mediazione di costruzione di una somma di una soluzione ma perché lo devo fare io
E non a caso se uno sfoglia le pagine di Confindustria
E termino
Vede che c'è un programma preciso è una buona parte
Di quel programma è il programma che sta utilizzando Renzi sul tema del lavoro e sull'articolo diciotto non sta ancora apparendo in modo molto chiaro imprenditori non si accontentano della questione dell'articolo diciotto
Perché tutti sanno che oggi nelle imprese non si licenzia attraverso ogni riferimento di quella norma oggi inizia insegnamenti vengono determinati con la riorganizzazione con le procedure di mobilità con una legge specifica e non a caso gli imprenditori dicono
Guardate che si parte dal diciotto ma si arriva alla legge duecentoventitré del novantuno
E loro pensano che le riorganizzazioni nelle imprese
Non possono essere più fatte con dei criteri di legge ma deve essere l'imprenditore a scegliere diciamo così
Quello che deve rimanere nell'impresa o possibilmente secondo il loro pensiero licenziato ovviamente grazie a un loro indennizzo che darebbero
Questo è in gioco e gli lavoratori questa roba l'hanno capita non a caso se uno frequenta gli stabilimenti anche gli stabilimenti FIAT
E Lombardia ci sono diversi stabilimenti FIAT
Noi mai come in questo periodo abbiamo visto i lavoratori scioperare non solo con gli iscritti alla FIOM ma anche alle altre organizzazioni perché qui non c'è un problema di organizzazione c'è un problema di come si lavorerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Io penso che i lavoratori l'abbiano capito lo vedremo domani
Spero che anche la politica in particolare quella che si confronta con noi lo capisca ETD diritto fino in fondo per fare questa battaglia
La politica Civati poi Vendola due cose la prima è perché secondo voi Renzi accusi fretta di approvare giova
Perché la fretta è diventato
Vengo a riscrivere fretta no si un tratto dichiarare a Mosul geometra
è una fretta più articolata io avevo interpretato vai poi di Colonia sul su su un punto ma intanto mi interessa perché c'è questo tipo di fretta dal vostro punto di vista la seconda questione
Visto che avevo in mente di dirlo e notai evocato Berlusconi allora e questa interroga la sinistra italiana
In altri momenti più o meno recenti la sinistra italiana sindacato i partiti della sinistra italiana quando governava Berlusconi hanno messo in campo cicli di mobilitazioni molto forti
è una dinamica e c'era Berlusconi tracciò che chiedevano quelle mobilitazioni e ciò che la politica si rendeva conto il centrodestra di Berlusconi c'era ora a me sembra che questa dinamica sia saltata
Cioè che le mobilitazioni ci sono per carità quelle che ci saranno ma la rispondenza della politica rispetto alle mobilitazioni non è più richiesta perfino Berlusconi invece se ne rendeva conto cosa ne pensate
Beh io pur penso che siamo di fronte a una forca un cambiamento di fase come si diceva una volta visto che siamo vecchi anch'io sono invecchiato tantissimo da quando cioè Renzi no faccio parte la vecchia guardia
A una che è una trasformazione il rilievo rimediabile recuperabile vedere qui di forfora e mi dice no perché lei è qui ma scusate io sono stato eletto con Nichi Vendola l'elezione di un anno e mezzo fa
Lo dico con una battuta ma
Nessuno fino a qualche settimana fa si sognava nemmeno di dire che noi non avremo più di fatto il centrosinistra
Mentre la fretta che accompagna Renzi anche la fretta di presentare una forza di sinistra tra mille virgolette ormai alle elezioni
Con il nuovo centro destra e nessuno trova che sia bizzarro che la sinistra si è alleata con il centrodestra
Guardate leggete non si percepisce il problema
Siamo di fronte a una rilettura della Costituzione che dello stesso segno delle cose di cui stiamo parlando anche lì c'era la fretta è stata approvata ad agosto
Non va bene niente lo sanno tutti alla Camera qualcosa cambierà ma la cosa che si rompe il vincolo di rappresentanza guardate che non è un caso che stiamo parlando nelle domande nelle risposte di rappresentanza
Allora io penso che è questo il problema che ci dobbiamo porre l'equivoco e dobbiamo superare e al quale avete ragione insomma non bastano Civati Fassina io quando
Qualche mese fa scherzavo dicevo di essere una particella di sodio nel PD adesso ce Fassina siamo due particelle di sodio
E ci vogliamo pure bene pur avendo storie diverse il problema però è che deve esser la consapevolezza di una parte consistente del mio partito che queste cose vanno interpretate nell'unico modo che è quello che ho sentito questa sera non ci sono altri trucchi
Mediazioni retropensieri queste mediazioni che stiamo facendo oggi nessuno le conosce già tutti le commentano entusiasticamente
Non so come facciano quando cita la legge di stabilità tutti hanno celebrato questa manovra espansiva dopo un quarto d'ora ci sono resi conto che non lo era
Però dopo si fa anche fatica a ritrovare il filo
Allora noi non possiamo dire il PD media con se stesso perché l'abbiamo fatto noi Giosa
Certo poi ci sono Sacconi Formigoni che bisogna trattenni arrivo
Badate perché cito Formigoni perché siamo in Lombardia e queste politiche non l'abbiamo contestate per anni abbiamo dedicato la nostra vita a un modello diverso io ho avuto l'occasione di essere intervistato insieme a Formigoni
Che difendeva la riforma in ciò Satta come la più bella cosa che avesse mai fatto
Abbiamo dato realizzato un sogno capite
Allora di fronte a queste cose così clamorose non possiamo chiedere un po'meno demansionamento
Un pochino un mio disciplinare avete spiegato bene ridicola questa cosa e mi sorprende che ci siano persone elette con i voti della CGIL lo posso dire in modo volgare che stanno in Parlamento e queste cose non le rispetta
Che sono preoccupati di fronte a quello che avete sentito dell'elemento della fattispecie no una battaglia nella vita per la fattispecie che poi in realtà è autolesionista diciamo rispetto a quello che stiamo dicendo
Non possiamo pensare che questa manovra si è rifiutata da figure come la forni ero c'è in questo momento il PD a destra della Fornero
No e non è una battuta prima Fornero è stata intervistato su questo argomento sulle questioni tecniche siamo su cui stiamo ragionando questa sera e lei ha detto mi sembra troppo ma ci eravamo attestati sulla linea
Che propone a molti non piaceva lo stesso ma come dire
Da una donna moderata tecnica avere una sensibilità più
Porte rispetto a quella dei nostri rappresentanti politici e per me sorprendente
Allora
La fretta è determinata dal fatto che è troppo grossa questa cosa e bisogna chiuderla alla svelta che bisogna andare a votare magari con un programma che ci consenta di prendere i voti di Forza Italia perché me lo diciamo anche apertamente
Che si debba fare tutto subito perché
Se si va avanti per qualche mese in più vengono fuori le magagne
E la magagna più grossa di questa sera per fare l'esempio per me anche piuttosto al vino è che alle persone io non lo direi ma poi dire logicamente titoli gruppo di diritti ma ti riempio di ammortizzatori sociali ti do i sussidi a tutti
Fa cambiare un po'un dogma se poi i soldi non ci sono oltre a fare una cosa sbagliata sui diritti tu stai prendendo per il culo le persone le persone più deboli lo stai facendo scientificamente
Perché è per me
Noi ormai ci conosciamo la vita parlamentare la cosa più grave anche l'atteggiamento quando mai si è vista una forza di sinistra fare le battute sui ponti prendere per logiche in giro le persone più fragili trattare mettere contro i lavoratori no
Capace questa barzelletta che resi racconta spesso per la quale lui difende i non garantiti BO
Almeno fosse vero uno dice poi dei fidi definiamo i non garantiti forse sono i concessionari autostradali che non sono garantiti fino
Non so quali sono le categorie a cui si sta ispirando quindi capite io questa cosa la rifiuto
Con l'alcol la testa ma anche con il cuore che che ragione c'è per fare una cosa del genere io spero che su questo tema politico culturale che riguarda anche le nostre storie di le ragioni del nostro impegno ci sia uno scatto d'orgoglio
Che ci siano la prossima settimana perché la fiducia ci sarà oggi tutti titolava non c'è più la fiducia non c'è la fiducia ne votiamo una la settimana
Semplicemente ci sarà il testo del Governo che superava tutte le nostre discussioni possibili immaginabili
Ci sarà qualcuno di una sotto corrente Bersani Anda Legnante copriamo che ci sarà felicissimo perché ha scombinato quelli più radicali come Civati io sono un ulivista
Sono una persona che vuole che la sinistra vada al Governo che vuole tenere insieme cito perché sono strano io capite
E non lo dico in modo strumentale o dico perché ci credo perché anche credere alle cose a volte può essere no in politica un valore allora su questo dobbiamo motivare anche il mio partito ma è mai possibile che il PD non si sia mobilitato a Milano in modi in modo massiccio per discutere di questa norma lo dico varate senza criticare nessuno ha
Ma voglio capire ma non c'è una ribellione una necessità di capire meglio le cose non c'è la volontà di rispondere alla domanda che facevi tu di capire i processi
Questa la cosa che vi chiedo in questi giorni perché sono giorni per noi essenziali la battaglia poi da parte vostra proseguiranno e l'accompagneremo ma è chiaro che si finisce con il voto
E allora finisco su questo
Io ormai non è che i voti moltissimo delle cose che presenta al Governo diciamo come sapete anche Alfano non so se avete visto anche su questo ma pongo Ministro dell'Interno dopo quello che è successo
A Roma qualche giorno fa e smentito platealmente dalle televisioni
In cioè veramente ti Unipol arrivare in Parlamento e dire le immagini confermo le mie parole della settimana scorsa e più e il PD fa un intervento in cui se la prende con Sella
E con chi fa presentando mozioni demagogiche no lì da menati non è che c'erano demagogiche
No apre la strada al pericolo di un'insorgenza di fenomeni e qualcuno ha tirato fuori in quel dibattito anche la parola terrorismo e si devono vergognare perché queste forze sono quelle che hanno arginato il terrorismo non
Allora su questo io richiamo
Richiamo alla necessità di una coerenza
E Consiglio si sinceramente chi era in piazza San Giovanni di votare contro il giorno sette
Perché qualsiasi altro voto nullo capire io non voi che questa coerenza minima rispetto a un progetto
Culturale politico la dobbiamo ritrovare altrimenti pagate fanno bene quelli che ci dicono andate a casa perché è meglio cioè almeno coi immagine immaginati avere solo la destra e meglio di avere una finta a sinistra che non aiuta nessuno
Però l'abbiamo intanto attendiamo fa sì abbiamo tempo di fare più i giri Nichi Vendola
Una cosa oltre alla fretta sulla quale ENI m'interessa anche la tua di opinione la fretta di Renzi io in una prima fase l'avevi interpretata come diamo risposte rapide
Per la rimontare un'onda populista la gente non crede più alla politica io rispondo in fretta i di mosto
Che la politica merita ancora credito è così fosse si poteva interpretare anche la corsa sul Senato
Dopodiché questa fretta è diventata un'altra cosa quindi uno interessa cosa pensi della fretta come categoria della politica la seconda invece
Riguarda cosa si è rotto nel rapporto tra al conflitto cioè le mobilitazioni e le decisioni della politica
Prima si faceva l'esempio e staremo di Berlusconi
Perfino lui capaci di capire quando non era più ampia e invece adesso pare khettara mobilitazioni e al recepimento di quel conflitto non ci sia più un legame
Intanto
Noto che la fretta non è più quella di un tempo
Perché Renzi ha cominciato evocando il cento giorni
Nel giro
Di pochissimi mesi
Ha cambiato tre direttoriale immaginando mille giorni
Diciamo che la fretta fieri in qualche maniera un po'rallentata tanto che
Il Corriere della Sera ha intitolato un editoriale di Antonio Polito proprio su questo argomento il tramonto della fretta
Perché la fretta funziona bene nei meccanismi della comunicazione pubblicitaria
In quella che un tempo chiamavamo la propaganda
Ma il rapporto con la realtà trasforma la fretta in una continua fuga dai punti di conflitto di contraddizione
Io credo che noi siamo dentro un passaggio epocale
Molto drammatico
E vorrei dire lo dico con una cognizione precisa
Dello schianto che ci saranno nel corso del due mila e quindici
Non abbiamo il diritto compagni e compagne non abbiamo più il diritto di essere depressi perché dobbiamo riprendere tutte le nostre bandiere e tornare occupare uno spazio politico
Io come è noto faccio l'amministratore di condominio al tempo pieno
E cerco
Di occuparmi
Di politica
Nei ritagli di tempo
Questa mattina
Ero insieme a tutti i miei colleghi
Governatori come si dice oggi con un'espressione pomposa
A cercare di fare una cosa che e particolarmente complicata cercavamo di fare la quadratura del cerchio
E cioè cercavamo di rendere sostenibile
Ciò che non è sostenibile
La Regione Lombardia
Deve immaginare e ha già immaginato perché ha già credo costruito un'ipotesi di bilancio un taglio di quasi un miliardo di euro
Io
Sto con i miei tecnici e mi
Sperti
Di finanza e con la Ragioneria della Regione simulando che cosa significherà a fine dicembre il mio bilancio
Quando devo tagliare
Trecentottanta milioni di euro
Badate
Poi
Uno può pensare di credere al Carosello infinito sulla lotta agli sprechi tagli agli sprechi
Ma
Trecento sessanta milioni di euro
Sono
Qualcosa di spaventoso
Che obbligano a immaginare
Che il grosso del taglio va fatto sulla sanità
La Regione Lombardia ha previsto un taglio di settecentocinquanta milioni di euro
Alla sanità
Vorrei ricordare che non è un taglio una tantum
Diventa un taglio a regime
Io devo provare a immaginare un taglio di duecento milioni di euro
Ho attraversato in questi anni
Il deserto con il piano di rientro nella mia regione ho tagliato ventidue ospedali due mila e quattrocento posti letto ho fatto come si dice la reingegnerizzazione
Del sistema sanitario
Francamente
Non so come cavarmela
Accanto al taglio alla sanità
Che significa concretamente
Che nessuno di noi potrà fare i conti con le settemila malattie rare che bussano alla porta nostra per chiedere di essere riconosciute né i livelli essenziali di assistenza capi veri che cosa stiamo parlando
E per chi vive nel Mezzogiorno d'Italia
Chi vive nel Mezzogiorno d'Italia sa che per fare la lotta agli sprechi
Bisogna investire
Perché il più grande spreco che io io sono i pugliesi che vengono a curarsi a Milano e che determinano il fatto che io finanzio il sistema sanitario lombardo d'accordo ma per impedire
Per impedire
Uno spreco che oggi è vigente ottanta milioni di euro all'anno che quando ho cominciato a fare il Governatore era di trecento milioni di euro all'anno devo garantire
La medesima qualità dell'offerta dell'infrastruttura e della struttura della tecnologia che c'è in tutti i centri del nord e quindi devo investire
Ma poi
Taglieremo al nord e al sud il trasporto pubblico locale che significa non soltanto
La scena
Drammatica dei pendolari lavoratori e studenti
Che
Diciamo vedranno colpito un diritto fondamentale qual è il diritto alla mobilità
Ma vedremo i lavoratori
Dei degli autobus dei delle dei treni licenziati
Poi
Farò fatica trasferire ai Comuni l'alimento finanziario per i piani di zona cioè per l'allestimento del sistema dei servizi sociali
Poi
Dovrò cancellare il sostegno alle borse di studio
Non potrò più finanziare i dottorati di ricerca
Non potrà più dare i diciotto milioni di euro per il contributo fitti delle due mila famiglie completamente indigenti che non hanno possibilità di pagare un fitto
Non posso neanche più dare il bonus bebè sapete che mi fa un po'rabbia perché io
Lodo di duecentocinquanta euro a le famiglie di un certo reddito Lenzi mi toglierà i soldi perché deve dare
Ottanta euro anche a una fascia diciamo superiore di reddito
Noi
Giriamo attorno
Al problema
Problema è che
Non ci sono le risorse
Per
Affrontare
Una crisi così drammatiche strutturale
E non c'è la volontà politica di andare a cercare le risorse laddove ci sono
Nel mille novecentottanta
La tassazione al minimo in Italia
Spera del dieci per cento
E la tassazione al massimo era del settantanove per cento
Oggi
La tassazione al minimo e del ventitré per cento e la tassazione al massimo del quaranta tre per cento
Vedete
Se ci fosse la volontà politica
Si potrebbe individuare
Un salvadanaio molto ricco
Tra coloro
Che preferiscono finanziare le cene elettorali e di partito piuttosto che pagare le tasse
Ma
Io non riesco a non collegare
I tre fondamentali provvedimenti di questa stagione
La trilogia di Matteo Renzi
E cioè
La manovra di bilancio in cui io ho detto qualcosa
Il Giobatta
E lo sblocca Italia
Perché c'è un filo rosso
Che cuce
Questi tre provvedimenti
E lì disegna come una vera fondazione
In un quadro nel quale
Si discute di riforme costituzionali
E Fini innestare la marcia di una trasformazione radicale dell'idea della democrazia in questo contesto
Dovremmo essere capaci
Anche qui di leggere le connessioni
Che dicono fino in fondo della natura politico ideologica del ring firmo e di ciò che sta accadendo oggi in Italia
E si spiegano bene che cosa significa Partito della Nazione in una versione che poco film mille ai pensieri di Alfredo Reichlin e più simile al peggio della storia nazionale mi fermo
E non voglio
Ma
Qual è il punto di connessione profondo
Il Giobatta
è stato descritto diciamo negli aspetti
Che intervengono in maniera cogente sulla vita dei lavoratori delle lavoratrici
Ma il mio partito è nato dall'idea che la sinistra dovesse innanzitutto ritrovare un proprio vocabolario
Ecco
Noi in questa
Stagione in questi passaggi vediamo per intero
La sconfitta nostra quella epocale attraverso il vocabolario che domina netto il corso quando io ho sentito
Una dirigente del PD tenuto il passo una delle in uno dei rari momenti di masochismo in cui mi sono sintonizzato
E che diceva a proposito dell'articolo diciotto
Basta con questi privilegi
Io ho capito di essere finito in un altro mondo null'altro è in fondo e non altro vocabolario
Perché
Siamo
Io e quella dirigente del Partito Democratico e siamo stati candidati insieme nella stessa coalizione
Ed è un po'incredibile che ciò che io chiamo diritto tu chiami privilegio
E che ciò che io chiamo privilegio tu lo chiami diritto visto che il diritto che è stato evocato e quello di poter finalmente licenziare per non avere lacci e lacciuoli rispetto alle incombenze della competizione nei mercati globali
Io credevo invece
Che
Noi
Dovessimo fare esattamente il contrario
Accorgerci che l'articolo diciotto era rimasto come una fiaccola accesa illuminare la notte buia della precarizzazione selvaggia del mercato del lavoro
Vi è una competizione che competizione di manodopera tra diverse parti del mondo e che non ha portato la globalizzazione ad essere
Il vettore che omogeneizzare verso l'alto gli standards di qualità del lavoro e di qualità della vita
Ma un certo punto abbiamo avuto il l'impressione
Che ci fosse una globalizzazione al ribasso
E avremmo voluto parlare del lavoro innanzitutto dall'ATO della
Produzione di lavoro delle politiche attive del lavoro badate se accantoniamo per un attimo la discussione
Sulle regole del mercato del lavoro che sono ancora una volta l'oggetto vero di questa riforma
Io non ho ancora capito
Come si fa lavoro come si dà lavoro non l'ho capito né se guardo i grandi nodi strutturali del sistema industriale di un Paese come il nostro
Perché non c'è soltanto il fatto che l'amministra quindi incontra i sindacati
Promette loro che la ThyssenKrupp è pronta a presentare un piano industriale che non presenta mentre si ha l'impressione che la ThyssenKrupp stia più un bando i cancelli dell'acciaieria di Terni e per
Precauzione casomai gli operai dovessero aver voglia di occupare quegli impianti
Ma non c'è
A Roma
Un tavolo che affronti il problema globale della siderurgia
Una grande nazione industrializzata che non discute di acciaio è un problema l'Europa è nata innanzitutto come Comunità del carbone e dell'acciaio
Il carbone anche la cenere invece
Invece
Noi abbiamo
La crisi di Terni
La crisi che diventerà speriamo di no uno schianto di Taranto la crisi di Piombino la crisi di Genova la crisi di Trieste dico solo del settore siderurgico e non c'è un luogo
Nel quale una nazione una classe dirigente
Dice che cosa intende fare sull'acciaio
Se intende mantenere una forte Radice in questo settore una forte presenza o se intende dismettere se intende mantenerla
Come anche condizioni
In che contesto di salubrità delle aziende con che processi di modernizzazione e di ambientalizzazione se intende mollare l'acciaio
Ci deve spiegare come intende affrontare le conseguenze economiche
Allora noi siamo in un Paese in cui continua la vacanza di politica industriale che non è frutto di una distrazione di una sciatteria ma è frutto di un'idea
Che la politica industriale una competenza del mercato che il pubblico deve praticare l'astinenza ma io quando dico politica industriale
Non sto immaginando
Lo Stato che ficca il naso nelle vicende delle imprese sto immaginando delle cose semplici che per esempio se
Finanzi e incentivi il sistema di impresa
Gli impedisce di di prendere gli incentivi e di fare i licenziamenti SEC finanzia incentivi il sistema di impresa impedisce comunque tuo finanziamento pubblico di comprarsi il biglietto per le delocalizzazioni
Penso che politica industriale
Penso che politica industriale sia ragionare
Di ciò che rende effettivamente
Competitiva un'economia e competitivo un singolo prodotto e da questo punto di vista bisogna ragionare dell'investimento nell'innovazione innovazione di processo di prodotto ma tutto questo non c'è
Ma
Penso al lavoro anche incontrando l'altro diciamo magnifico racconto propagandistico di Renzi lo sblocca Italia
Ecco
Attualmente l'Italia è bloccata dal fango
è bloccata diciamo dal maltempo che è il più straordinario
Rivelatore della condizione reale del Paese
Un tempo
C'era il Partito comunista oggi ce la metteremo Lucia che ci spiegano come fatto sul serio il nostro Paese
Perché
Scusate ma
Che cosa ci dice la Liguria ci dice che nel corso di cento anni hanno tombato cinquanta chilometri di canali dei ruscelli e dei fiumi
E che il tombamento di cinquanta chilometri non di un russe letto in uno degli ecosistemi più fragili e più delicati che esistano in Europa
è la causa vera diciamo delle fondazione dello straripamento
Della
Dell'acqua che diventa fango e che diventa bomba che esplode che uccide
E tutto il Paese viene raccontato dal maltempo proprio come se fosse
Come dicono i filosofi una Epifania cioè una rivelazione
Il maltempo rivela che un modello di sviluppo senza qualità fondato sul consumo di suolo sull'abuso di cemento su un'antropizzazione sovraccarica
Fondato su un'urbanizzazione che è stata talmente in discreta da raggiungere quasi il carattere dei vulcani
Da occupare stabilmente una costa fragile friabile come quella della penisola e quindi abbiamo di fronte
On Paese
Che
Diciamo
Sta
In affanno e schiantandosi e che ha bisogno di lavoro
Cioè di un lavoro di cura del territorio di un lavoro di manutenzione di messa in sicurezza e un Paese nel quale ogni anno all'incirca abbiamo uno o due miliardi di euro
Di danni provocati dal maltempo e abbiamo mediamente
Centocinquanta duecento milioni di euro quest'anno molti di meno messi diciamo nel circuito emergenziale detti corre dopo che il danno è stato fatto
E anche qui
Io vedo che rende sì
Proprio a in antipatia il Novecento
Era
Ci son tante cose del Novecento che
Sono orribili no no Loya in antipatia la sinistra del Novecento la sinistra novecentesca
Io
Lo voglio aiutare e in questo compito gli voglio suggerire un oggetto da criticare della sinistra del Novecento
Esattamente
Quel
Modello sviluppi pista e industrialista per il quale
La sinistra per
Tempo non è compreso che la questione ambientale non fosse
Semplicemente una correzione domenicale dei guasti fatti nei giorni feriali
Ma che
Lei si gioca la partita del futuro tanto che noi oggi diciamo il nome vero del futuro nome della
Economia del futuro sarà ecologia cioè abbiamo bisogno di una parola religiosa per dovere fino in fondo qual è il cambio culturale che dobbiamo produrre
Conversione ecologica dell'economia così diciamo e certo la sinistra governato una parte del Paese e anche ben governato dal punto di vista amministrativo del temere i conti in ordine però
Non si è accorta di quello che accadeva per esempio in alcune realtà del nord come la Liguria
Ecco se proprio Renzi dovesse dire qualcosa di critico nei confronti della vecchia sinistra
Sarebbe opportuno che si occupasse di questo di quando la sinistra ha inseguito per esempio il mito dei grandi cantieri o delle grandi opere lo sblocca Italia
Prende il peggio della vecchia storia e lo presenta come se fosse l'ultimo prodotto
Io
Sono
Non so perché sono a volte è un mix letterario un po'un po'il Carducci della alloggio della locomotiva un po'da annuncio un po'Marinetti
Diciamo UNMIK se no no perché e una Apologia
Del cambiamento senza diciamo che il cambiamento abbia una natura sociale è un contenuto sociale il Giobatta
Riproduce esattamente moltiplica quel modello di sviluppo tanto che stavano riagganciandomi il ponte sullo Stretto di Messina non rinnegano il mosse
Non rispondono alle domande di uno spaesato parlamentare del PD come l'onorevole Esposito che è stato il più fanatico sponsor della TAV in Val di Susa
E che oggi continua a chiedere in vanno al Governo ma scusate
Ma non doveva costare due miliardi e mezzo
Ma è vero che costa sette otto nove miliardi di euro e allora ci dovete portare le carte insomma preso da apprensione è diventato un critico di quella TAV
Dei cui fasti ed è qui ne fa e dei cui nefasti probabilmente in un il futuro non troppo remoto avremo contezza immagino
Che la TAV abbia lo stesso Profumo che ha avuto il MOSE di Venezia perché quello il modello di sviluppo
Allora
Allora vedete cosa intendo dire job bacchette sblocca Italia manovra di bilancio è un disegno
Nel quale
Il lavoro
Torna il silenzio
Viene
Diciamo privato
Del potere negoziale che è dovuto alla forza di organizzazione di solidarietà del mondo del lavoro l'attacco alla CGIL
Fa levato
Su molti errori della CGIL
Tenere insieme
Veramente furbo sa bene
Che Paese del mondo del lavoro e arrabbiato con la CGIL ma non perché
è stata troppo estremista direi
E arrabbiato perché ha bisogno di fidarsi
Non basta una tessere una bandiera ha bisogno di vedere di toccare con mano la difesa della propria vita della propria necessita di esistere di avere un peso specifico il lavoro
Perde valore sociale questo è il punto fondamentale
Se posso finire salutando Stefano Fassina
Arrivato
Noi ti abbiamo plaudito con affetto perché siamo sicuri che tutti quando noi senza se e senza ma andremo fino in fondo contro il Giobatta
Inoltre
L'ultimo l'ultimo elemento ma quello fondamentale
Da che esca
Da che cosa è nata la sinistra
è nata
Da una sola cosa
Che è diventato un elemento fondativo della democrazia
è nata dall'idea
Che due parole
Separate e inconciliabili fino
A un certo punto della storia umana
Dovessero incrociarsi
Lavoro e libertà
A me capita ogni giorno di incontrare platee di disperati
Lo dicevo a Giorgio poco fa qualche tre giorni fa mi sono affacciato dalla mia finestra perché sentivo rumoreggiare pioveva a Bari il mio palazzo sul lungomare
E ho visto
Dall'altra parte del marciapiede vicino proprio al mare
Una cinquantina di lavoratori con un solo striscione col nome della loro azienda
Non rappresentati son venuti sotto al Palazzo della Regione un luogo hanno bisogno di trovarlo per dire occupatevi di noi ci siamo anche noi erano sotto la pioggia e facevano veramente
Tenerezza o mandato subito
I vigilanti del palazzo a dire che
Fermamente nell'androne del palazzo lui bagnate e dopo cinque minuti arrivato l'assessore al lavoro ad regionale che ho convocato con chiamata militare
Miliardi incontrati ed erano
Facevano fatica mi ha raccontato l'assessore
A a spiegargli la vertenza perché erano emozionati dal fatto di avere un interlocutore
La solitudine dei lavoratori significa anche la paura l'ansia il sentimento della ricatta abilità
Ma se io sono in un luogo di lavoro Pia condizioni di insalubrità
E non sono tutelato non sono garantito alzerà un dito per dire al signor imprenditore che forse bisogna intervenire che non è giusto
Se io mi prendo il
Tumore sono sicuro di non essere licenziato nel nuovo mercato del lavoro se io sono una donna incinta lo dico perché su questo punto
C'è il rischio
Che si peggiori molto una bella legge
Su cui Sinistra ecologia e Libertà aveva fatto una bella battaglia cioè la battaglia contro le dimissioni in bianco che sono uno degli scandali del mondo nostro no
Allora
Ecco lavoro e libertà non è un'espressione retorica significa che se nella condizione di lavoro
Tu sei costretto a mutilare tutti del
Tuo sentimento della libertà
E quindi se il lavoro non ha un peso specifico è soltanto una variabile dipendente dall'andamento del mercato bene i lavoratori tornano ad essere delle corse
La nostra battaglia e nata da lì dall'idea che gli uomini e le donne
Anche nel lavoro subordinato non debbano essere considerati e trattati come cose vorrei dire al Presidente di Confindustria Squinzi che questo
E Medioevo non la CGIL
è venuto a Stefano Fassina grazie di essere
Arrivato dicevo all'inizio che un'occasione assai rara di discussione pubblica
Su questi temi il principale dei quali è Giobatta e il secondo sottotraccia e
Chi dà rappresentanza e chi darà rappresentanza
Hai concetti che sono stati espressi Vendola faceva in particolare riferimento allo svilimento del valore sociale del lavoro di questo parleremo
Tra poco intanto però vista la
Fortunatissima coincidenza di questa
Serata Fassina
E anche l'attore di notizia diciamo così
Allora si è parlato del giubbetto
Io le chiedo
Se è un testo
Modificabile emendabile discutibile si può
Entrare nel merito di quel testo oppure no
Prima questione
è venuto anche a sindaco di Milano ovviamente sul piano Pisapia
Se è modificabile
Se sarà modificato
Se sarà messa la fiducia oppure no mi sembra che sia stata una giornata
Convulsa da questo punto di vista domani a Milano c'è una
Presumibilmente assai grande manifestazione sindacale non solo ce ne saranno altre nelle prossime settimane
Grazie grazie per l'invito mi scuso davvero per il ritardo purtroppo imbottigliato nel traffico perso l'aereo utile non c'era posto il
Il traffico di Roma per carità
Traffico di Roma
So bene che a Milano è tutta un'altra storia
Allora
Allora vengo vengo alle domande specifiche con due premesse rapide la prima premessa rapida perché io non utilizzo il nome già usate perché del già usate
Non c'entra niente con quello che Obama aveva introdotte provato da approvare negli Stati Uniti perché
Sono proprio come dire non non è solo la questione di contenuti specifici ma sono proprio due due approcci due impostazioni completamente diverse il già usati più di Obama
Prevedeva la costruzione di una banca pubblica che finanziasse le Investimenti pubblici in infrastrutture
Prevedeva trasferimenti alle Conte per fare in modo degli insegnanti pubblici non venissero licenziati prevedeva ai investimenti pubblici ancora sulle infrastrutture sull'energia sui per sulla ricerca
E infine prevedeva una decontribuzione per i disoccupati di lunga durata non avendo nulla che vedere con le regole del mercato del lavoro
E questo è l'altro punto noi purtroppo non siamo riusciti ad evitare di finire ancora una volta discutere di mercato del lavoro a partire dalle regole del mercato del lavoro che è stata la dà il dramma di questi anni
Di queste gli ultimi venticinque anni discutere di mercato del lavoro sulla base le regole sul terreno delle regole del mercato del lavoro mentre la questione fondamentale per il lavoro
Negli almeno negli ultimi
Dieci anni essere seguite sicuramente da quando
Si è rotto quell'equilibrio che chiamiamo adesso crisi è la politica economica che non funziona
Noi però discutiamo delle regole del mercato del lavoro Colle l'impostazione
Che più precarietà uguale più ripresa più alle ripresa più crescita e posti di lavoro mentre dovremmo appunto
Vuol tornare a mettere al centro le questioni fondamentali
Con un'economia che ha perso dieci punti di PIL negli ultimi sette anni che cosa vuoi produrre che cosa vuoi modificare intervenendo sulle regole del mercato
Del lavoro eppure abbiamo fatto paghiamo passato l'autunno
Invece di dire di concentrare tutte GE su degli obiettivi anche contenuti ma che potevano effettivamente avere un impatto sul lavoro penso ad esempio una battaglia in Europa
Per introdurre la golden degli oltre alla possibilità di escludere almeno alcune categorie di investimenti dal calcolo del deficit abbiamo completamente rimosso questo capitolo abbiamo discusso un mese due mesi
Sull'articolo diciotto
Su sul demansionamento e così via e questo a mio avviso per noi un terreno perdente perché nel migliore dei casi inizi danni perché provo il terreno che non funziona
Io penso che ne abbiamo un
Una drammatica necessità e su questo ci devono aiutare anche
Diciamo le forze intellettuali quelle più giovane quelle meno giovani abbiamo impostare il discorso altrimenti non ce la facciamo
Ed è ed è la battaglia che dobbiamo fare
Nel merito le questioni specifiche che tu puniti
Ma innanzitutto oggi per quanto come dire minimale come obiettivo chi fino a ieri sera ci diceva che avrebbe messo la fiducia sulla delega uscita dal Senato è dovuto tornare indietro ha dovuto
Riconoscere la necessità di far fare una discussione alla Commissione lavoro
George Eraldo come sapete ne fa parte
Poi vedremo quello che succederà però la marginalizzazione del Parlamento in questo caso della Camera non c'è stata la Commissione lavoro discuterà vedremo qual è emendamenti approverà
E e poi si arriverà in Aula
Quindi questo mi sembra un passaggio che dico di questi tempi non sottovaluterei
Dopodiché
Nel merito
Leggeremo i testi oggi ad essi testi non ci sono c'è stata una discussione c'è stato un accordo verbale sappiamo alcuni punti
Come sapete nel diritto del lavoro i dettagli sono essenziali perché comunque dipende uno come te la rete la racconta
A mio avviso qualche passo avanti c'è poi da quello che che ho potuto capire
Non considero francamente
L'intervento su l'articolo diciotto l'intervento soddisfacente non so se ne avete parlato prima
Però questa storia dei licenziamenti disciplinari come dicono tutti i giuristi una storia puramente virtuali perché nel momento in cui si può utilizzare il canale licenziamenti economici che non prevede il reintegro nessun imprenditore utilizzerà il canale dei licenziamenti disciplinari e rischi per rischiare il reintegro quindi
Mi sembra più un'operazione formale che sostanziale
Poi vi sono altri punti importanti che sono rimasti un po'in ombra
Non so anche qua se ne avete parlato e mi dispiace se mi ripeto ma sono sono volo brevissimo c'è il punto su demansionamento che molto rilevante soprattutto in una fase di crisi come questa
Che le imprese ristrutturano e ri e ri inquadrano i lavoratori ovviamente India livelli più bassi con effetti sulle retribuzioni ora non prevedere il coinvolgimento delle
Dei sindacati in questo percorso a mio avviso un arretramento anche culturale pesantissimo
C'è la norma la fissazione di Sacconi sui voucher
Che erano nati confinati in un ambito molto stretto mentre nella formulazione attuale è molto ampio e molto come dire flessibile nel senso che può ancora essere ampliato
Quello è un punto delle regole e ne grandissima attenzione
C'è il punto su un minimo di controllo il contro la distanza del lavoro ci sono altri punti importanti che non siamo riuscite
E a rendere espliciti CIPE espliciti perché poi la comunicazione
Attesa schiaccia ARCI tutti sulla difesa dell'articolo diciotto perché è chiaro che la quando devi dipingere che la sinistra conservatrice ferma nel Novecento allora parla solo di di articolo diciotto mano in questi
Due mesi abbiamo detto quali tipologie di contratti precari vengono abolite perché si continua a ripetere questa storia del contratto unico che non c'è ma non è neanche approssimato cioè non c'è proprio
Cioè se le tipologie di contratti precari non vengono toccati e se non in misura marginale
Quando finiranno e cioè dopo il due mila quindici gli sgravi per i contratti a tempo indeterminato che sono leggi di stabilità si continuerà a occupa
A fare contratti precari perché costano meno quelli quelli vanno vanno assolutamente e strettamente confinati
Infine e chiudo
L'altro punto fondamentale i soldi per gli ammortizzatori sospeso per estendere i lavori e gli ammortizzatori sociali e lavoratori precari non è un particolare tutelate allega è stata presentata come diciamo con l'obiettivo di contrastare la precarietà
Leggiamo le tabelle della legge di stabilità e scopriamo che i soldi per gli ammortizzatori Cispel sociali non ci sono c'è un miliardo e mezzo che meno di quello che spendiamo nel due mila quattordici per la cassa integrazione in deroga
Ecco tutto questo pacchetto va valutato e per quanto mi riguarda va valutato anche dentro alla alla alla legge di stabilità perché guardate noi ora
Giustamente siamo concentrati sulla delega lavoro ma se con Italia a regioni province e comuni
Vengono sono tagli pesanti la storia degli sprechi che per carità ci sono in tante realtà vanno eliminati non non voglia anche qua difendere nulla
Ma quando tagli sei miliardi dopo che negli ultimi anni che sono stati tagliati trenta gli enti territoriali
E
è inevitabile non so del Sindaco Pisapia contro ma non mi ricordo l'anno scorso quando stava al Ministero ci siamo confrontati
Vuol dire che tagli gli asili nido vuol dire che tagli
Trasporto pubblico locale vuol dire che tagli l'assistenza vuol dire i commenti le tariffe per le mense scolastiche il
Perché vuol dire che interviene sul diritto allo studio e e poi questi sono i terreni sono pezzi di Welfare che pesano nelle condizioni del lavoro di chi vorrebbe lavorare
Probabilmente più di quanto pesano alcuni punti della delega allora a mio avviso io su questo pacchetto dobbiamo dobbiamo a questo pacchetto dobbiamo guardare con grande attenzione
La delega verrà modificata in Commissione per chiudere
Vedremo le modifiche quali saranno per ora non mi pare che siamo all'obiettivo minimale che alcuni di noi avevano posto verificheremo però le prossimi giorni fa sulla seconda
Fa sulla seconda brevissima domanda brevissima è brevissima risposta lo spazio politico di chi si oppone alla ciò petto come lo vuole chiamare a questo punto
Quale
Anch'io la poca quello che succede fuori dal palazzo e le manifestazioni cui abbiamo parlato nel corso di questa serata e
Dove si misura se poi alla fine dentro a quel grande partito tuttora rappresentato da decine e decine di parlamentari dove si misura la segreta
Richiesta dalla Segretario fino a che punto si arriva visto che
Lei ci ha detto stasera la fiducia non viene posta
No io non ho detto la riduzione delle imposte
No io ho detto che la fiducia non viene posta
Sul testo uscito dal Senato no penso che la fiducia e verrà posta sul testo che nasce dalla Commissione lavoro della Camera che non è però un dettaglio guardate perché un conto
Bypassare la Commissione lavoro e non far discutere la Camera
Ho un conto è comunque far discutere la Commissione lavoro e far discutere la Camera poiché risultato magari non ci piace però sul piano dei principi costituzionali una differenza come comunque rilevante
Penso che alla fine la la fiducia verrà messa sul testo che esce dalla Commissione
E
Vediamo quale testo nasce dalla Commissione a mio avviso vi sono dei punti fondamentali non so se Pippo l'ha già detto questo
Che
Che
Definiscono in modo prioritario il comportamento di un parlamentare almeno io la vedo così
E cioè noi siamo stati eletti su un programma programma dell'Italia bene comune che sul lavoro aveva un orientamento e obiettivi molto diversi da quelli che ha la delega
Rimango
Rimango rimango coerente con quegli obiettivi perché è il mandato sul quale sono stati eletto
E guardate non vale perché questo aviazione me l'hanno già fatta
Autorevolmente dal mio partito sì va beh ma oggi siamo in una coalizione diversa rispetta Italia all'Italia bene comune quindi quel programma non vale più
Questo punto è vero ma c'è un particolare da ricordare
Siamo stati ieri nella maggioranza che ha sostenuto il Governo Monti eppure abbiamo ed eravamo un partito non il principale partito
E l'abbiamo messo un argine
Siamo stati al Governo con letta in cui c'era tutto il PdL e non abbiamo consentito che si tornasse sul le regole del mercato del lavoro allora oggi quella della maggioranza con un partito che ha il due per cento mi sembra un'operazione di copertura
Vedo che
Vedo una una scelta politica qua non una necessità politica e siccome la scelta politica la fa il mio partito
E non è una necessità politica
Perché se non si non abbiamo ceduto colletta quando c'era pure Berlusconi in maggioranza non vedo perché dovremmo cedere oggi con al fanno che vale due per cento è una scelta politica
Contraddittoria rispetto al programma sul quale sono stato eletto per me rimane prioritario il programma
Abbiamo parlato molto di lavoro però
Penso anche per le tante persone che sono qua in sala è evidente che
Su di voi a vario titolo lavora la la minoranza del Pd Sel la FIOM il sindacato si appunti anche
Una aspettativa
Di rappresentanza non voglio parlare di sigle Silletti partiti partitini poche un'aspettativa di rappresentanza
Allora avete detto entrambi Civati Vendola
Chi ha questi
Al avete fatto spesso riferimento alla solitudine
Dei lavoratori
Avete fatto riferimento a contenuti
Per i quali non c'è rappresentanza allora Civati
Bensì cuore
è un dato di fatto mi sembra che su questo Santini secondo me corrente e anche piuttosto veloce speriamo che non si trovino diciamo perché
Andando avanti così
C'è anche il rischio
Si chiamano Matteo tutte e due oltretutto
La rappresentazione che voi date ad un occhio malizioso potrebbe essere quella secondo me e per certi aspetti non è che andati più piano
E
Anche in rapporto
Alla rappresentanza alla sveltezza nella rappresentanza sempre che sia
Una categoria positiva allora
Diciamo non interessa credo qui sapere se dopo Mani fate un nuovo partito interessa capire però quali sono le strade politiche
Per rappresentare le cose di cui avete parlato finora
Beh io però difendono un po'la ragionevolezza la fretta è già stata demolita prima
Io faccio vi racconto il mio punto di vista io ho fatto le primarie un anno fa
E guardate Chiarenzi lo diceva queste cose
Perché qui c'è anche un PRAE rispetto al mandato di Renzi non solo quello di farsi medici pratiche non usano più quale mandato quale dizione di mandato devono seguire o considerare
Era c'era l'idea se vi ricordate che potesse esserci un partito Renzi Cuperlo Civati no eravamo i tre candidati e io ci credevo perché volando sta in un partito ci credi non è che devi immaginare che
Le furbizie incomincino subito
A poco a poco però conforme Civati sono stati sostituiti da interlocutori più nobili Berlusconi Verdini in chiave costituzionalista no già
Con preparazione
Subito dopo è stato fatto fuori letta io l'ho trovato un passaggio devastante anche per la lealtà anche rispetto prima ne abbiam parlato un po'tutti non l'abbiamo usata la parola però ecco forse dovevamo recuperare un po'di rispetto
Anche per le nostre ragioni ieri Stefani direzione ha giustamente attuata può anche pensare diversamente da me ma smettila di fare le caricature nei miei confronti perché non è giusto non è giusto che chi è più forte e poi più rappresentato più
Che ha più potere se la prenda un chi né a meno chi chi propone delle cose diverse posso fare millesimi però ecco quel patto di lealtà lì e ha preso un bello scossone dopodiché c'è stata una stagione elettorale abbiamo fatto le elezioni
Il PD lastra vinte e però quel risultato è stato usato anche contro quelle del PD perché questa è stata una cosa per me sorprendente io pensavo ad una maturazione non pensate che sia totalmente deficiente qualche dubbio mi veniva
Però c'erano anche gli elementi per pensare
Che quella quel risultato desse maggiore responsabilità che si volesse recuperare un rapporto con quella coalizione che era stata spezzata cui cento uno in quella serata terribile anche lì fu un po'una scelta non è che capito per caso dopo l'abbiamo capito
Quindi c'era un'aspettativa e devo dire la verità nelle ultime settimane questa aspettativa sta andando via ridotto al lumicino anche nel confronto e la possibilità
Di fare insieme delle cose buone lo dico con dispiacere quindi
E lo dico però anche con la consapevolezza che noi
Se davvero l'analisi è questa che abbiamo fatto stasera dobbiamo immaginare anche strade diverse quanto meno non negarci alle lo dico a tutti guardate
Io non sto a costruendo
No fatemi finire però che non
è importante per me io non sto costruendo un soggetto politico non sono qui per ammiccare o costruire un complotto anche perché i suoi toni subiscono come volete potuto capire
Sono qui per porre un problema però cioè noi siamo ancora dell'idea di costruire una sinistra di governo oppure non ci interessa esserne di destra né di sinistra
Non ci interessa rompere con i sindacati in modo definitivo legare come è stato fatto in questi giorni perché tanto c'abbiamo la Confindustria perché è un po'il tema è questo qui non la sensazione non ci interessa discutere mai
Del potere delle dinamiche democratiche guardate che per me queste sono cose Funari sano davvero rinunciamo a fare politica perché per me quelle la politica
E guardate che questo dobbiamo proiettare lo diceva bene prima di chi anche sul versante europeo sulle questioni vere vi faccio un esempio io trovo incredibile che il Governo non intervenga pesantemente sulla vicenda di Terni
Perché non è ammissibile un'Europa in cui
La Germania rilocalizzare la forza lavoro e la produzione del proprio Paese Confinterim i propri confini
Sottraendo a un partner come noi che in difficoltà perché poi non è che possiamo rispettare gli equilibri e poi prenderla no sul versante la produzione non ci sia la politica a livello europeo noi prego non abbiamo la presidenza del semestre
Ormai e la Presidenza del bimestre perché sta finendo non se noi non è successo niente non siamo intervenuti su questi noi è quella la vera responsabilità e sono d'accordo anch'io con Stefano non diamo la colpa alla Guidi che pure viene da Forza Italia come dire per darvi un riferimento molto poche topografico
Non diamo la perché la responsabilità è nostra e del grande partito e dei suoi interlocutori sociali quindi questo per me è un fatto clamoroso ove e veri un altro
è impossibile che debba essere la FIOM che fa tante cose belle a occuparsi anche della criminalità economica
La FIOM a porre questo tema della moralizzazione del Paese non se ne parla più non so se notate questa cosa
Non so che notate però guardate che grossa
C'è l'evasione viene derubricata serve per fare una posta di bilancio non è la legge di stabilità con facciamo quattro miliardi tre qua non è vero
Si parla di grandi strumenti informatici ma dal punto di vista culturale noi questa battaglia la vogliamo fare
Vogliamo parlare dei capitali che vengono trasferiti all'estero vogliamo farla diventare in modo illegale vogliamo farla diventare una questione quella di un'Europa che si è unita in cui ci sia parità al di là di Juncker ma anche sulla vicenda di chiunque lo vogliamo dire qualcosa
E queste sono le battaglie su cui io vorrei che ci Luni siamo tutti nei prossimi mesi noi staremo ancora nel PD se quell'agibilità lì sarà ritornerà o sarà rinnovata
Se non ci sarà banalmente non ci sarà più per me una stagione della mia vita molto lunga lo dico con dispiacere però guardate non è ultimato ma è una scelta la mia
Va bene stare lì provare fino in fondo però nona qualsiasi condizione e non con il rischio
E non con i definisco parcheggia la sua buttando sul personale e non con il rischio
Perché sapete io sono a vita strana non li vogliono tanto venire in sei anni ma neanche i rilievi non so se ne conoscete qualcuno
E io sinceramente quando loro mi dicono che sono complici o comunque che no aiuto certe scelte un po'rispondimi in con la politica dico io no faccio una battaglia in un partito ecco c'è un punto di non ritorno su quella cosa lì
Perché non basta più votare contro
Uscire dall'Aula segnalare un disagio fingere i malori no chiedo l'intervento vive l'ambulanza
A un certo punto c'è una responsabilità politica e questo in queste settimane in più su queste battaglie però si qualifica non è
Una battaglia per il potere non me ne frega niente neanche delle soglie di sbarramento perché le soglie di sbarramento su quale di cui avevamo parlato oggi quelle dei diritti quella della civiltà quella del rispetto anche delle parole su questo possiamo iniziare subito
E guardate lo dico a Stefano che ha una posizione
Più come dire Siria della mia nella di ANDI patito politico all'interno del PD no più responsabili lo dico senza ironia perché più difficile il suo ruolo
Io ho una base congressuale che non vota più il PD temo per esempio un problema no è un problema diverso a un problema diverso vi spiego però lo dico pensando anche a loro a luglio a tanti colleghi compagni a Gianni Cuperlo allo stesso Pier Luigi Bersani
Proviamo a fare un ragionamento che ci tenga tutti insieme
Perché troppo importante per me perché non mi voglio sentire stavano io
Te lo dico anche con tra un po'psicologico ma non voglio sentirmi strano perché a me sembra un po'clamoroso quello che sta succedendo
E non possiamo essere quelli che riducono lo ribadisco e finisco e poi non parlo più che tolgono un attacca
A una cosa che non ci piace perché siamo noi che dovremmo decidere insieme agli altri il PD e nel Governo quello che dobbiamo fare e io vorrei che tornassimo ad allearci con le forze per bene di questo Paese adesso Alfano è diventato un interlocutore alla pari
No ma dove lo chiedo perché anche questo per me è un punto quand'è che in sé
Lo diceva
Non
Fermo lì
Occorre ho parlato anche a casa lo diceva un signore che si chiamava Depretis no a Stradella in un famoso discorso di sì ma se uno viene da me come faccio io a rifiutarlo ecco io farei un po'di selezione all'ingresso
Stessa domanda risposta breve da parte di Stefano Fassina
Insiste quell'agibilità politica all'interno del Partito Democratico di questo Partito Democratico così vasto nelle urne alle europee per i discorsi che sono stati fatti
Questa sera qui o no
E fin dove
Ma in questi mesi per essere molto franchi ce n'è stata poca di agibilità
Un partito soprattutto un partito
Grande che aspira ad essere molto grande a rimanere grande
è un po'inevitabilmente un partito plurale in questi mesi credo che non sia diciamo una valutazione particolarmente
Distorta riconoscere che i punti di vista diversi sono stati
Delegittimati moralmente
Perché quando una persona seria come Vannino Chiti passo non condividere tutte le posizioni o le proposte che fa
Ma di di un punto sono sicuro uno che è come Vannino Chiti che propone delle modifiche alla al-Din disegno di legge costituzionale
Sul Senato lo fa perché lo ritiene giusto non perché vuole difendere la poltrona o perché vuole boicottare quindi quando
Il gruppo dirigente del del del tuo partito
Che legittimamente può avere un'altra posizione però non ti riconosce la legittimità morale delle posizioni che porti e dissi che vuol boicottare o che esse gufo o che
Può eviterei la poltrona allora diventa diventa complicato
Io spero che il PD vi possa essere una maturazione
Vediamo vediamo vediamo le nei prossimi nei prossimi passaggi un punto però mi stavi molto a cuore poiché chiudo riprendo anche
Passaggio che faceva che faceva Pippo qualità di io penso che in questa fase storica o non voglio stare termini troppo linfatici
Noi abbiamo bisogno di una ricostruzione culturali profonda cioè se domani il paese il segretario del partito cambiasse
Del Partito Democratico o il Presidente Consiglio cambiarsi io non sono sicuro che noi Sinistra che va a queste posizioni
Torniamo essere egemoni a orientare io credo che la
Abbia un ripensamento profondo da fare che riguarda tutti più alcuni
Che sono stati particolarmente subalterni alle mode del tempo in questi anni meno altri ma ci sono dei
Dei cambiamenti profondi dedite ripensamenti profondi non
Noi non abbiamo ancora una lettura sufficientemente condivisa di questa fase in Italia e in Europa
Penso che
Dobbiamo anche capire che cosa è oggi questa Europa esserle europeismo che abbiamo
Dunque abbiamo creduto per tanto tempo può essere
Può rimanere immutato o deve fare i conti con una realtà diversa
Credo che dobbiamo fare i conti con
Con un con un quadro anche globale che ha caratteri molto diversi con un mondo del lavoro che è profondamente cambiato
E che non possiamo
Lo so bene che su questo palco nessuno ha bisogno di particolare sollecitazioni e lo e non vada avanti nell'elenco ma a me pare che
Prima che pensare I contenitori dobbiamo dobbiamo lavorare sistematicamente insieme per condividere una lettura e condividere una proposta politica
E magari fa partecipare a questa a questa ricostruzione culturale e politica tante energie che sono al di fuori dei partiti
Badate a me colpisce tra i i pezzi di società che non hanno rappresentanza acque ne hanno poca
Appunto questi lavoratori l'altro giorno son passato
Al
Alla manifestazione dei lavoratori pubblici che sono ormai considerati nell'immaginario dei paria no se uno si fa vedere con lavoratore pubblico davvero sfigato cioè uno non del nove del Novecento ancora prima
Ma colpito
Che diversi di questi lavoratori non solo uno o un paio marzo numerosi mi disgrazia umano cioè grazie per essere qui
Mi ha colpito cioè quella muratori vada avrebbe rito guarda più insulti se malessere insultato mi sarei sentito mina disagio
Ma un lavoratore un precario gli infermieri precario oppure quesiti i famosi tirocinanti della giustizia che sono precari da dieci anni che ti ringraziano perché varie manifestazioni
Ma fatto avvertire proprio sulla pelle il quel senso sì di di solitudine e quella domanda di rappresentanza che ne dobbiamo raccogliere ma guarda che c'è anche
Una domanda
Forte che viene da una parte del mondo cattolico io rimango colpito da la radicalità delle analisi che fa questo Papa
E siccome parla un pezzo di mondo io vorrei che quel pezzo di mondo fosse con noi perché lascia una radicalità che neanche noi in questi anni abbiamo saputo
Esprimere con con quella forza e con quella convinzione ecco a me a mio avviso questa è la sfida che guardate fare contenitori è facile
Abbiamo una storia di di di produzione di contenitori
Il punto è che dobbiamo capire quali sono i contenuti che oggi possono davvero spalancare una fase e questa decisamente più difficile e dobbiamo avere la pazienza di fare un lavoro sistematico insieme
Chi sta in Parlamento ovviamente si misura anche con il problema della coerenza perché non posso ricercare
Una soluzione poi comportarmi modi per metà diametralmente opposto però guardate questo è il punto non ci sono scorciatoie organizzative c'è un un un lavoro culturale e politico
Di come dire di raccolta di energie che dobbiamo fare tutti insieme giorno per giorno Cong tante curiosità con grande generosità con grande attenzione a quello che si muove magari in forme diverse da quelle che abbiamo conosciuto
Perché sono così
Lo rinviamo soggettività al lavoro e mettiamo in campo una forza politica in grado di incidere non di fare testimonianza
Una cosa che si ricorda troppo raramente e che in realtà quel centro sinistra che non esiste più
A Omar
Nelle città esistere chiamo sul palco il sindaco di Milano Giuliano Pisapia
Esiste esiste recita esistere le
E le Regioni
Ora
Non so se il Sindaco pensa di essere stato eletto in fin dei conti e non solo tre anni fa pensa di essere stato eletto in tutt'altra fase politica rispetto all'attuale per certi aspetti si
Però
Ti lascio la parola non mi veniva una battuta esiste esisterà se questa legge di stabilità non passa così come
E prevista attualmente perché altrimenti rischiamo di morire tutti no io volevo innanzitutto
Scusarmi per il ritardo seri scusarmi per il ritardo che non è dovuto al traffico ma una cosa molto più bella e di cui Milano è molto orgogliosa
Abbiamo dato come Città di Milano il Sindaco ha dato a nome della città di Milano mio credo a nome di tutti i due anche se non ci sono milanesi il sigillo Dorothy nella nostra città a David Grossman
Il sigillo da organo la
Più alta onorificenza che il sindaco può dare ne sono stati dati pochi io in questo periodo ma anche pochi in passato
Ed è stato molto bello perché poi c'è stata una specie di intervista a David il quale ha detto una cosa molto importante non vorrei fare paragoni ma cerchiamo siamo tra amici tra compagni possiamo capirci ha detto
A un certo punto quando ha raccontato la sua storia di quando era ragazzino pensava che ci fossero solo ebrei perché va vissuto solo della comunità ebraica
E ha detto quando c'è stata la guerra dei sei giorni non eravamo terrorizzati anche perché
è stato detto che ci avrebbero buttato tutti a mare e io ogni giorno in cui l'OPA devo le bombe andavo annotare terra prepararmi a quanti una parrebbero buttato in mare pensando ero ragazzino che
Serviva notare se poi ci buttavano a mare e poi ha detto un'altra cosa e poi però dopo è successo
Che Israele ha vinto la guerra e c'è stata repressione c'è stata la discriminazione c'è stato tanto male nei confronti dei palestinesi
Diceva in questo momento l'unica cosa che rimane però rischia di diminuire anzi di unici ogni giorno tra israeliani e palestinesi quelli
Diciamo che credono nella pace nei due Stati e che sta scemando sta diminuendo anche la speranza allora il mio saluto
Al di là della risposta perché troppo lunga ed è tardi e io credo che molti io spesso aspetto finiti
Dica
Quello che vuole dire rispetto alle prospettive alle domande anche che sono state fatte di cui
La più
Diciamo
Chi è quella che dà più curiosità è quella ma che prospettive ci sono ecco io l'unica te prospettiva che ho
Sapete che questo è stato lanciato quest'idea del ponte in questo momento credo che quel ponte tremendamente difficile da costruire
Però l'unità no
Dobbiamo essere una sinistra di governo una sinistra che continua a chiamare sinistra
E che ricomprenda sempre nel proprio essere nei propri GR e anche soprattutto nel proprio governare i nostri valori che sono sempre rimasti quelli del passato ma che guardano al futuro grazie
Allora Nichi Vendola presidente di Sella da giornalista io come titolo farei no una tua frase non possiamo più permetterci di essere depressi che i detto all'inizio di questa serata dopodiché
Resta il tema dell'aspettativa
E di chi rappresenta alcune delle cose che sono state dette questa sera
Ma intanto già
Giuliano Pisapia ci ha ricordato
La necessità di non smarrire mai
Quella bussola fondamentale che ci orienta né i sentimenti della passione civile oltre che nella passione politica
Che
La comprensione del mondo l'appartenenza al genere umano
La lotta contro
Tutti i muri
Anche qui
Il Papa Francesco ci ha spiazzato tutti perché mentre
Cresceva alla pensione retorica della celebrazione della caduta del muro di Berlino
In un mondo in cui
I muri si sono moltiplicati a cominciare
Da Israele
è stato lui Bergoglio a dire con grande naturalezza ora abbattiamo tutti i muri perché altrimenti è inutile e celebrare la caduta di quel muro e ricordarlo ricordarlo
Quello è nel nostro piccolo Giuliano lo sa
Abbiamo perfino cominciato la campagna elettorale per le europee
Attraversando la terra di Palestina andando a parlare con Abu Mazen a incontrare
Le comunità rinchiuse nei campi profughi e a vedere a toccare con mano ancora una volta proprio quel muro
Che ha un significato terribile politico culturale e simbolico ma anche pratico perché impedisce
A un popolo di braccianti di raggiungere gli uliveti cui lavorare insomma
Questo è il primo punto non dimentichiamo che questo ci serve per
Capire per interpretare la crisi che stalla in quella frammento martoriato di mondo
Non è separata e sconnessa dalla crisi che sta qua
Siccome la nostra
Diciamo a partire alla vicenda di un continente l'Europa
Che è stato ricco di sogni di ambizioni anche ricostruzioni politiche sociali il continente del Welfare
Beh io credo che oggi dobbiam partire di qui da ricordarci che Salvini è un fenomeno europeo
è così
Dal ricordare a noi
Che l'effetto
Della lunga
Egemonia culturale del liberismo
Insieme
Allo spiazzamento della sinistra e al trasformismo della sinistra moderata che del riformismo innamorata un certo punto l'effetto finale
E che il populismo dilaga in tutta Europa
A un populismo
Come posso dire senza complessi perché il populismo dei fascisti dei nazisti di formazioni di estrema destra se non furbe razziste ed è un populismo che abita il Parlamento europeo
Che abita i Parlamenti nazionali di tanta parte d'Europa ma insomma
Auto ma qualcuno si accorgerà del fatto che ciò che fino a ieri era un fatto quasi di folklore
è diventato oggi un protagonista politico di primo piano
E badate questo dovremmo leggerlo
Anche dentro una cornice planetaria non sfuggo alla tua domanda ma anche la crisi di Obama
La crisi di Dale ma anche qua si perde le elezioni in Brasile
E come se il riformismo mondiale
La sinistra di governo che agisce opera nell'ambito del rispetto sacrale delle compatibilità date
E come se non è più sufficiente a dare le risposte I dilemmi del tempo nostro
Che sono dilemmi che riguardano la crisi ambientale che riguardano una crisi sociale di dimensioni appunto mondiali e che riguardano la crisi antropologica ma noi
Appunto non abbiamo un vocabolario io sono
Metodologicamente d'accordo
Con le cose che ha detto Stefano Fassina e tuttavia
Penso che non colgano il punto è vero ci vuole un pensiero
Per avere un vocabolario ci vuole un pensiero ci vuole un'analisi
Per fondare questo pensiero nella conoscenza della realtà la composizione demografica della società l'organizzazione del mercato del lavoro gli assetti produttivi le forme culturali
Egemoni cioè è vero bisogna avere
Un'analisi più puntuale più precisa
Talvolta la sinistra diciamo così a surrogato
Formule un po'retoriche dalla Sociologia per non fare la fatica dell'approfondimento oppure un'altra sinistra ha preferito stare sulla cresta dell'onda piuttosto che andare in profondità ad analizzare
I fenomeni sociali e ragione Stefano ci vuole questo
Sulle il pensiero ci vuole l'analisi ci vuole la strategia ma
Questo è metodologicamente corretto io penso che siamo in un po'in un altro passaggio
Penso che
La sindrome di fine marzo non è soltanto una premonizione da persone isterica
Che il rischio che si schianti l'Europa
Che si schianti la democrazia in Europa è un rischio che io avverto forte
Non solo perché Oltralpe
Chi corre verso
La conquista dell'Eliseo si chiama Marine le Pen
Chi si sente già insediata
E chi ha insidiato il radicamento della sinistra soprattutto nei quartieri popolari
Ma perché penso questo è un fenomeno di dimensione europea e che non essendo percepita come una patria
L'Europa
E non essendo la sinistra in grado di far vivere questa patria come la patria dei diritti sociali dei diritti di libertà il rischio e che con il ritorno delle piccole patrie
Noi
Potremmo essere travolti aggiungo un'altra cosa
Domani siamo qui e non c'è il posto migliore d'Italia in cui stare domani se non a Milano insieme ai lavoratori metalmeccanici ve lo dico perché
A piazza
A piazza San Giovanni a Roma
Era
Come respirare
E certo era patetico il tentativo di coniugare
La Leopold con quella piazza
Ma
Queste piazze questo conflitto sociale
Hanno un carattere ultimativo
Ci propongono un problema che
Merita anziché né che richiede una risposta e qui ora
Non possiamo dire a piazza San Giovanni
Dobbiamo ricostruire un pensiero un'analisi su una strategia
Troppo poco
Dobbiamo farlo ovviamente no
Lo anche l'abbiamo imparato nei classici no
Lei li quasi si dispiace di interrompere la scrittura di un saggio importante per
Andare occuparci degli zar a San Pietroburgo no ma
Noi
Corriamo il rischio
Se
Quella piazza che ha una gigantesca domanda sociale
Se non ha una risposta politica quella piazza rifluire a nel qualunquismo e nella rabbia sarà contro di noi
Sarà contro di noi
Io
Non mi sono Stefano lo sa Piepolo sa non mi sono mai ingerito nelle vicende del parti interne del Partito Democratico le seguo con attenzione
Non ho mai fatto un lavoro ai fianchi
Per poter
Trarre un vantaggio per poter
Portare in SEL pezzi di ceto politico del Partito Democratico non abbiamo mai ragionato in questa maniera
L'ho detto
Ah ho detto il contrario
è stata
Scusate
Per portare pezzi di PD in sella
Il contrario qualcuno l'ha fatto Mario Eva
Diciamo ostendiamo
Per il momento un velo pietoso su quella vicenda ma
Oggi il punto non è
La scissione del PD
O le vicende interne del PD
Come ci atteggiamo certo dobbiamo costruire
Una base comune di battaglia parlamentare
Io credo che
La natura del job Bach
Sia immodificabile perché non puri
Certo poi ridurre il danno
Ma
Il danno sui fondamentali
Non solo di una cultura di sinistra ma della nostra cultura costituzionale
Difficilmente caro Giuliano modificheranno la manovra di bilancio
Io lo so
Come lo sei tu che cosa significa
Perché siamo
Non soltanto dentro la demenziali tale di una manovra che effettivo ulteriormente depressivi dell'economia ulteriormente recensiti
Perché l'UE nel fare ha liberato ricchezza
Se una famiglia addirittura l'asilo nido alla cura in ospedale del nonno ha diritto a mandare i figli a scuola sei diritti sostituiscono
Il potere d'acquisto che naturalmente selezione le parlate
Vuol dire che
Quelle famiglie liberano risorse per poter alimentare il circuito virtuoso dell'economia
Ma noi siamo un punto in cui l'UE il fare rischia lo schianto il collasso questo la ferita hanno io mi dispero perché
Avevo settanta asili nel due mila cinque in Puglia c'è tanta
Ne ho un numero attualmente ancora ridicolo settecento
Io rischio diciamo di tagliare il nastro se fosse possibile tagliare un altro gol globale di settecento al fine di chiudersi
Perché non saremo in grado di alimentare quella risposta che in qualche modo ha un significato economico anche non solo un significato di incivili mento
Io non credo che riusciremo a modificare la manovra di Bilancio la legge di instabilità per noi
E noi Giuliano la verità serviamo soltanto una cosa nella prospettiva
Di qualcuno
Serviamo come sputa chi era
Certo perché lo i tagli alle tasse io la devo mettere
Ma poi anche se metto le tasse e comunque non potrò fare a meno di tagliare servizi diritti appunto il
Le cose che avevo detto io le ha ripetute Stefano Fassina quindi come vedete
Non c'era un'interpretazione faziosa della manovra e di della norma l'opera di stabilità sanità trasporto pubblico locale
Detto allo studio
Ma come si fa a far crescere un'economia in affanno senza investire corposamente nella scuola nell'università nella cultura che è l'arma fondamentale
L'arma fondamentale
Cameriere
Vi era un
Po'da piangere perché non so se le politiche che hanno fatto in questi anni è un po'brillare la mia Regione rispetto alle altre l'investimento
Nel cinema nella musica nei teatri negli archivi nelle biblioteche l'investimento che ha prodotto in Puglia la nascita di ventidue mila aziende culturali che sono aziende produttrici di ricchezza non so se potranno regge no ecco
In questo quadro
La perdita dei diritti
L'impoverimento perché quando
Per l'ennesima volta hanno rinnova il contratto dei lavoratori del pubblico impiego rinnovi invece
Il luogo comune che stigmatizza ontologicamente la la loro esistenza commesse
Nel pubblico impiego fossero tutti
Dei sadici quei lavoratori non fossero le principali vittime di una organizzazione allorché malata di elefantiasi burocratica insomma se si continua così in un Paese in cui il ceto medio
Deflagranti salta per aria bene noi non abbiamo troppo tempo ecco questo io non voglio
Pensare che
La risposta e qui e ora né io o una risposta preconfezionata
Ma
Abbiamo il dovere di cercare
Al di là della solidarietà che importante
Cavolo sia importante
Io la peste me la sono presa perché sono andato
A Mirafiori
Perché
Da sinistra mi hanno chiesto che ci azzecchi tour davanti alle fabbriche perché andate davanti alle fabbriche sono questioni del sindacato sono questioni che alludono a un'altra dimensione e tu sei Stefano che quando
Parla l'operaio
FIAT di Melfi senatore Giovanni Baroncino che noi abbiamo voluto portare nel Senato della Repubblica si determina sempre un clima di intolleranza nel Senato
Perché
Sembra un gesto di maleducazione che parli un operaio rispetto diciamo all'Antropologia che domina
Tant'è vero non lo dico non lo dico guardate non è
Non è non è una battuta retorica è una cosa è una cosa insopportabile questa insopportabile allora
Che cosa dobbiamo fare non dico
La precipitazione organizzativi Istica dico che la politica per la sinistra qui e ora da domani
Abbattere il muro di solitudine di quei lavoratori e provare a unificarli costruire
Il nostro lavoro la nostra azione quotidiana dentro e fuori dalle istituzioni
Come se fosse lago e il filo che deve cucire una unità è una lotta larga badate noi affondiamo nella società liquida
è un colpo e i sindacati e un ulteriore contributo alla liquefazione
Di una società strutturata in democrazia noi affondiamo perché c'è la polverizzazione
La precarietà non è soltanto la questione dei precari e dei contratti di lavoro a tempo determinato
A partire dal mercato del lavoro qualcosa che si espande e che ha a che fare proprio con la psicologia individuale e collettiva siamo a
Come posso dire siamo inseguiti da un sentimento di precarietà
è il prodotto finito del mondo che noi vogliamo combattere e la solitudine non quella scelta ma quella
Obbligatoria quella coatta ecco
Io voglio dirvi questo compagne e compagni
Noi
Non possiamo
Sopravvivere
Non possiamo accontentarci di essere lecco
Delle battaglie del passato
Non dobbiamo cedere alla tentazione della deriva a destra del Partito Democratico con la logica dell'unione sacra dei duri e puri
Dobbiamo essere competitivi colpi di di Renzi sul piano di una proposta di finestra di governo lo dobbiamo sfidare lo dobbiamo sfidare per batterlo
Questo fa il foglio
Sapendo e finisco il mio nemico e il populismo
Sia quando
Esercitato dall'alto delle funzioni di classe dirigente perché il populismo di Palazzo Chigi
è strepitoso
Diciamo
La sintesi sublime di tutti i populismi in circolazione
Il populismo torbido e melmoso della destra che sta investendo politicamente
In paura e razzismo barra sesta investendo quello che sta accadendo nella periferia romana un disegno esplicito
Andare
Innescare una miccia e poi fare andare avanti le cose per conto loro
No perché loro una spiegazione del malessere sociale la danno è una spiegazione bugiarda e cattiva e maligna ma gli danno una spiegazione a quella gente smarrita
Gli spiegano che la gente più smarrita ancora e il loro problema ed è il modello
Tipico topico della guerra tra poveri noi lì non ci andiamo
Noi diamo nessuna spiegazione
Ancora non sappiamo quanti sono gli e soldati della Fornero ancora allora insomma il populismo torbido di matrice
Di destra di estrema destra e il populismo di Grillo che è un cocktail diciamo contanti ingredienti e addentro disse una cosa proprio terribilmente sbagliata
L'idea che la complessità del mondo sia l'invenzione del maligno
E che di fronte al mondo con i suoi problemi basta pronunciare formule magiche o bestemmie magiche per produrre il cambiamento il mondo è complesso
è una sinistra che il mondo lo vuole cambiare si deve cimentare sul terreno della conoscenza dei meccanismi che riproducono i rapporti di forza e gli apparati di potere questo voglio dire essere sinistra di governo
Non può significare replicare
Gli schemi facili e un po'
Immorali della sinistra e che si siede che si accomoda
Essere sinistra di Governo significa guardare anche i limiti e gli errori del riformismo oggi nel mondo di una sinistra moderata
Che ha avuto ovunque una grande investitura popolare e che ovunque rischia di essere maledetta dal popolo quando il popolo si sente ingannato
Noi dobbiamo essere credo dentro Piazza San Giovanni o dentro la Milano dei metalmeccanici nuova dentro
Terni no quella città
Che vive di monocultura che attorno all'acciaio ha costruito tutte le proprie ambizioni e la propria ricchezza di un Paese che parlava di industria
Ecco qua
Badate
C'è stato un tempo in cui
Parlo dell'immediato dopoguerra un capitalista come Adriano Olivetti
Pensava che nella fabbrica Oppenheim motivati
Con la certezza del posto di lavoro
Attorno alla fabbrica
Operai con quartieri residenziali moderni accoglienti con asili-nido con biblioteche con molta lei
Ecco fosse un luogo in cui
Poteva aumentare la produttività
Ma per queste condizioni oggi
L'utopia di comunità di Adriano Olivetti sembra
Veramente un fatto del trapassato remoto
Si ha paura a evocare a fronte dei protagonisti del capitalismo finanziario e del gangster istmo finanziario dominante questi antichi esempi
Ma lei c'era un nodo che oggi e il nodo che abbiamo tutti davanti a noi la qualità
La qualità del lavoro la qualità della vita la qualità dell'ambiente la qualità dei consumi
E la qualità del lavoro può essere un fattore produttivo un fattore che implementa la produzione e la competizione
Sapendo compagni che a un certo punto poi uno si può rilassare e smettere di dirla questa parola che come un mantra obbligatorio competitività
Che tra diciamo le parole belle della sinistra ce n'è un'altra
Che ha a che fare anche con una capacità di impegnarsi sul destino dell'umanità che è la parola cooperazione cooperare non solo competere Cofferati
Ho finito
Noi domani saremo insieme caro Pippo caro Stefano
Saremo insieme con i metalmeccanici
Oggi siamo insieme con Giuliano questo fatto da speranza il fatto semplice che siamo insieme a fare un dibattito a svolgere un ragionamento ecco dobbiamo pensarci un po'
Perché la nostra gente non ce la fa più e la gente poi che non ce la fa più non perché ha perso un partito ma perché ha perso tutto ha bisogno
Non di efficaci talkshow
Ma ha bisogno
Di avere luoghi concreti
Che possano essere in grado di ricostruire il nesso tra politica e speranza la sinistra non c'è semplicemente se rinuncia alla tessitura di quella tela speranza
E politica
E per noi questa tela non la costruisci
Nella bora a Torino o nei convegni domenicali la costruisci a cominciare dai luoghi di lavoro
Dove la gente misura con la propria fatica che cosa significa talvolta l'altro di ricchezza ecco io questo dico a tutti noi
Abbiamo il dovere
Di non essere più depressi non per noi stessi ma per quella folla di solitudini che ci dà ancora appuntamento domani ma forse
Se noi sbagliamo non ci darà mai più appuntamento
Grazie a tutti buonasera