Radio Carcere: informazione su processo penale e detenzione

Lucca mercoledì ventidue ottobre Yatom cari di soli venticinque anni si impicca nella sua cella del carcere San Giorgio di Lucca gli Hanson cari si trovava in carcere solo un giorno per scontare una pena di tre anni
I tre mesi sale così a trentasette il numero delle persone detenute che si sono tolte la vita nel due mila e quattordici tra cui ben cinque ci sono succitate nel giro dell'ultima settimana per un totale di cento quindici detenuti morti dall'inizio
Dell'anno
Che
E adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate maggiore il tribunale
Qualcosa
Tutti insieme acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino assecondino una simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Ovviamente il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento
ASSTEL fumarie quattro canneti innata scusando la parola mi sono fatto un anno in più con la Libia mi sono fatto io tre anni totale pre-CIPE quattro dalle nelle negarcelo dove andare
Buonasera buonasera bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa è la voce di Fabrizio Fabrizio che oggi a ventiquattro anni ma che è entrato in carcere quando aveva
Ventun anni Fabrizio entra in carcere quando aveva ventun anni pensato un po'perché perché è stato condannato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo droga leggera ovvero mari guarda insomma pochi grammi di droga leggera di marijuana che Fabrizio sostiene avere acquistato per uso personale che però sono più che sufficienti per fargli passare quattro anni più di quattro a mi nelle patrie galere pur avendo soltanto ventun anni ma perché la voce di Fabrizio l'avete sentita è abbastanza arrabbiata perché Fabrizio è una di quelle persone
Che è stata condannata con la figlia Giovanna di prima che questa legge venisse dichiarata incostituzionale
Dalla nostra Consulta dal giudice
Delle leggi in altre parole Fabrizio è una di quelle tantissime persone detenute che è stata ristrette indicarci in forza di una legge dichiarata poi legittima Fabrizio è stato in carcere in base a una normativa
Il legittimo e ingiusta così come è stato certificato dalla Corte costituzionale ma non finisce qui come sapete infatti non è bastata l'intervento della Corte con sul giornale perché le persone ormai condannate in via definitiva potessero vedersi rideterminare la pena perché si instaurasse questo meccanismo si è reso necessario l'intervento
Della Cassazione a sezioni unite Cassazione che nel mese e di maggio a per la prima volta nella storia del nostro Paese ha stabilito che sentenze declaratoria di incostituzionalità che hanno come aspetto cui e lo non di far venir meno il reato ma di cambiare il trattamento sanzionatorio possono avere effetti anche perché è stato giudicato in via definitiva e così ha consentito che tante tante persone detenute potessero fare incidente di esecuzione per vedersi rideterminata la pena proprio alla luce della declaratoria di in costituzionalità di conseguenza e alla luce sia da sentenza la Corte costituzionale che alla luce di questa sentenza delle Sezioni della Corte di Cassazione
Brizio come tante tantissime persone detenute perché condannate per articolo settantatré comma cinque legge stupefacenti ha proposto in cento esecuzione per chiedere al giudice dell'esecuzione di rideterminare la pena proprio alla luce
Della declaratoria di incostituzionalità della legge
Fini Giovanardi ma volete sapere Fabrizio a quanto è stato condannato nel novembre due mila undici quando aveva
Ventuno anni ebbene Fabrizio per detenzione e spaccio di droga leggera articolo settantatré comma cinque è stato condannato del due mila e undici Grazia legge Fini-Giovanardi a quattro anni un mese venti giorni poi una volta che è riuscito a ottenere laringite nel sito della pena dopo la sentenza che ha dichiarato incostituzionale la legge Fini-Giovanardi la pena applicata Fabrizio è risultata essere soltanto di due anni morale Fabrizio dopo tre anni esce dal carcere e ha scontato a causa di una leggi ingiusta
E illegittima ha scontato un anno di più di galera ASSTEL fumarie quattro canneti innata scusando la parola mi sono fatto un anno in più
Con la Libia
Mi sono fatto io tre anni totale perché io le quattro valli e nelle negarcelo dove andare
E dunque tra poco ascolteremo la voce di Fabrizio che ci racconterà questa sua vicenda carceraria questa sua vicenda giudiziaria a noi interessa particolarmente è raccogliere questo tipo di testimonianze perché vedete al di là delle questioni giuridiche per le questioni politiche poi ciò che ci deve interessare sono le persone e ciò che ci deve interessare ogni volta che la Corte Costituzionale dichiara illegittima una norma che ha una rilevanza penale dobbiamo pensare a quante persone in quel momento stanno subendo un'ingiustizia a causa
Di una legge illegittima
Dietro le leggi ci sono sempre le persone dietro le ingiustizie ci sono sempre le persone e allora al di là delle statistiche
Al di là dei discorsi teorici a noi interessa capire come una legge sbagliata abbia rovinato la vita
A
Delle persone con una legge sbagliata abbia rovinato la vita nel caso di specie a un ragazzo di soli ventun anni un ragazzo che molto probabilmente avrebbe non lo scontare sia una pena ma una pena in una maniera diversa invece invece Fabrizio scontato la pena nel peggior modo possibile non solo a ventuno anni
Fabrizio è stato messo in carcere
Per qualche grammo d'erba ma è stato sbattuto in una cella recarci piazza Lanza di Catania una cella occupata da undici persone detenute dove l'undicesima dormiva Sulta Volo non soltanto quindi una pena illegittima e ingiusta perché nata dalla legge illegittima e ingiusta ma anche un'esecuzione detentiva illegittima
E ingiusta c'è qualcos'altro da aggiungere
Non credo se non ascoltare
La voce di Fabrizio Fabrizio oggi a ventiquattro anni è uscito di carcere qualche giorno e sta cercando disperatamente di rifarsi una vita questa la sua voce questa è la sua storia
Fabrizio dunque anche a mia impegno di quattro anni ventiquattro anni tutto a pochi giorni si è uscito dal carcere di Brucoli vero si va a Carceri Brucoli dopo tre anni interessano
Di fatto quindi Duse entrato in carcere cioè i ventuno anni certa dove il collega pendolari ridicoli
Allora Fabrizio lussi entrato in carcere a ventuno anni così giovane perché se è stato sostanzialmente accusato di detenzione e spaccio di sostanza sub
Facente del tipo hashish vero marijuana marijuana marijuana di quel sequenza come tante persone tu avete acquistato della marijuana a
Sono di assunzione personale uso a scopo ultimo dal sono
Ecco l'aveva acquistata per uso personale poi dopo la contestazione
Scattata in spaccio sintetico sostanzialmente se una di quelle tante persone che sono state per tanto tempo in carcere anche se i giovani
Perché i condannati alla luce dell'articolo settantatré comma cinque articolo che è stato dichiarato incostituzionale
Le dalla Corte Costituzionale vero conosci dopo storica qua per questa operazione
Graziani costituzionale di incostituzionalità
Allora tunnel novembre due mila undici entri in carcere giusto e si entra in carcere ecco ora
Ed esci adesso Fabrizio ecco
Nel due mila undici te entri in carcere perché accusato di detenzione e spaccio di marijuana invece era per uso personale comunque sia
Ti condannano a quale pena Nicola nato a venerdì quattro anni è un pesce perché ciò etica ventun anni vieni portato in carcere giusto che si in quale carcere di riportato per la prima volta piatto avanzata Danial qual era la situazione ci si è trovato di fronte
Così giovane insomma nel carcere garanzia di Catania in cella in quanti eravate cella sono arrivate eravamo ICI undici che si l'undicesimo perveniva trova il tavolino celle quale
Le quelli attrezzati Fabrizio du a ventuno anni entri in carcere a piazza anzi di Catania l'abbia detto perché condannato per detenzione e spaccio di sostanza super facente del tipo marijuana
E vieni portati in una cella con undici persone salto da attuare in undicesimo io ero lo diceva e uno dormiva sul tavolo quattro ma come si decideva chi doveva dormire sul tavolo mai diciamo il più e colore peggiore volo più magrolino così
Consono buono
E giudice dormito su quel tavolo si è anche capitato il mio turno perché giustamente c'è una versione più grande non lo fai dormivano versione degli anni sono il tavolo
A ventun anni una persona sconta la pena in questa maniera senti quanto tempo è trascorso nel carcere piazza Lanza di Catania cavalcò trascorso totale di
Sette mesi trascorsi sempre in questa cella così fatiscente degradante
Diciamo di sì io ho cambiato qualche cella però eravamo sempre otto-nove cioè meno di dieci non è una non c'era mai
Non si era mai
Ecco poi passato questi sette mesi recarci piazza Lanza di Catania se entrare in una cella con undici persone uno dormiva sul tavolo anche dei dormito sul tavolo massa vada sempre chiusi oppure tu essendo davanti sempre chiusi certo l'eccesso
Colore allora variare gli esso hanno quando sono due ore di mattina e due il diciamo al pomeriggio cioè tubature essendo
Un gergo carcerario si dice un giovane adulto pur essendo un giovane adulto quindi un ragazzo giovane
Nei casi di assenza di Catania mentre scontati la domenica non si è stato inserito in un contesto lavorativo piacciano o molto
Però ecco e trovandosi in una condizione come quella presente carceri piazzarsi Catania che tu hai trovato undici persone in cella
Ecco ma lì veramente viene
La tentazione di farla finita viene però non che uno
Pensiamo tutti così
Si veda non no no ma io sono d'accordo volevo capire se
Ci sono delle serie delle notti in cui uno dice mamma mia non ce la faccio più tono al CIPE
Normale la mia è un aspetto un ragazzo
Appunto
Appunto se il nostro Stato non riesce neanche a tutelare il detenuto giovani pensiamo cosa possa fare i conti e più grande ma insomma tu se il nostro domani è va bene
Allora caro Fabrizio può dal carcere di credo possa essere calci piazza Lanza di Catania viene spostato nel carcere di Brucoli vengo spossato nelle carceri o
Qual è la realtà presente calci di Brucoli Brucoli esso l'affollatissimo
Cioè con tutto ciò che ci stava bene diciamo un bene perché uno è aperto dalla mattina fino alle sette metri c'era a su una fune adibiti dici
Perché crescere
Ci è andato a guardare una stanza di quella ieri sulle piccole un cubicolo piccolo
Anche quelle CEE sarebbe nato per una persona ecco in queste celle singole dei calci di Brooklyn quante persone eravate detenute
Intera interventi
In entrata e ogni cella ma giudice di che ultimamente ritengo venivate aperti dalle sette alle sette no
In occasione lo vogliamo qualche annetto già
Ad poi ma aperti significa che potevate passeggiate nei corridoi cioè qui non l'aveva detto invece di Ötzi are in cella conservate nei corridoi
Sì sì sì sì nella terra corridoio
Socialità e considerò sociali dati significa sa con altri detenuti ma non abbiamo
E non è che società essa cosa miracolosa voglio dire no non è una vasta che
Settima in tre in tre detenuti in un cubicolo non cubicolo sarà stato sei metri quadri quante e color più piccolo vagliare troverete
Ma ecco in questo cubicolo come faceva cassa in tre
Cioè come dormivate nel i letti a castello a tre piani rende cartello apre piange a tre piani
Altre piaghe pure pericoloso sarà il terzo viene letto a castello eccetera che è pericoloso perché si arriva uno che pongo come è successo in passato c'è chi non ce ne vorrei capire la lasci avevano un'altra volta seggi ma a me ma arrivata voce che la direzione dedicarci di Brucoli
Per
Togliersi per
Togliersi la parvenza di responsabilità che mi faceva dormire sugli Lettieri casella tre piani di faceva firmare una carta liberatoria cioè vi faceva assume la responsabilità ieri centodieci
Si facevano assume la responsabilità noi di dicendo riesce succedeva qualcosa o
Ci assumiamo la responsabilità cioè tradotto la struttura carceraria ti impone il dormire sulle teca sei lotti tre piani però ti fa firmare un foglio in cui ti si dice di fa attestare che ove mi succedesse ma cosa dovessi cadere dal letto mi assumo io la responsabilità è così è una follia è una follia fatto quando poi è una è una carta che non conta niente perché un domani facendo le corna uno dovesse cadere
Da quelle brande la responsabilità è sempre da direzione tecnica è un foglio sanitarie
Soltanto per ma questo foglio viene fatto firmare tuttora incerto senti tutto prima accennavi che ne calci del gruppo di però ha finalmente
Tu sei riuscito a fare qualche lavoro quale mansione ti facevano fare diciamo che c'era a Napoli corridoi lui
Diciamo c'era la possiamo esce scopi ha un lavoro invece proprio lavoro formativo diciamo una cosa importante lo scontrino no se gli organismi una cosa
Ne Fabrizio nel calcio ingannevoli lavori lavori nel senso lavori formativi di ripeto idraulico pizzaiolo non ce ne sono
No no no no no no
Però queste cose noi due o qualche corso di ceramica oppure di i fotografi Aragon utilissimo ma dico e non
Di conseguenza tendente al cibo qui lavorare significa fare o lo scontrino portavitto o lo ripeto pongano cioè non c'è altro lavoro no pure nell'aver lavanderia
O nella lavanderia se uno un domani che vuole aprire una lavanderia può essere detenuto del carcere Bruna e molto è molto utile molto
Si tratta
Senti Fabrizio stimolato però che tu grazie alla sentenza la Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale a loro la legge Fini-Giovanardi se riuscito a uscire dal carcere infatti a un certo
Momento saputo di questa sentenza il tuo avvocato di fiducia propone incidente esecuzione vero per rideterminare la pena vivere determinare la terra dopo qualche mese hanno e determinato Latiano fortunatamente
Dopo qualche mese dopo qualche rinvio di allo rideterminato la pena
Ecco come è stato fatto questo calcolo di pena allora ricordiamo che Tusa entrato in carcere scontare una pena di quattro anni un mese ben peggiore lettori benissimo
Ritenermi nata o circa due anni qualche giorno due anni quindi facendoci due conti visto che tu sei entrato nel due mila e undici sei uscito doveva uscire nel due mila undici tessuto circondare tutto di
Cetto sostanzialmente posso dire essendo entrato nel due mila undici e sedici del due mila quattordici fatto tre anni di carcere che hanno rideterminato la pena due anni ti sei fatto un anno di gara ai più
Un anno di gallerie di un che non così così
C'è tutto per pagare impartiti in maniera molto franca perché quattro canneti si è fatto un anno nell'anno in anno per fumarie quattro canneti in scusando la parola veri sono qua mi sono fatto un anno in più
Grazie alla noi con la Libia mi sono fatto io tre anni totale perché io per quattro anni della negarcelo dove andare mensile
Questo è il punto
E questo anche e questo per colpa di una legge che la stessa Corte costituzionale la stessa Cassazione ha ritenuto la legge illegittima che qui due pagato una pena che non doveva cadere che non è che
Una vera che non esistono c'è una legge che non esiste più
Cose assurde che sono cose che sono in Italia possono succedere qualcuno proposi tale troppo arretrata cioè io sono girato quasi tutto il mondo Ricardo ho girato veramente quasi tutto il mondo io solo in Italia trovo nella lista ancora del Novecento
Ma non solo due scontato una pena illegittima
Nella sua impostazione sostanziale cioè oggi la Corte costituzionale quella pena per cui tutto è stato condannato est la dichiarata illegittima ma tu e scontato una pena di Mondovì scontare ma poiché è scontata
In modo disumano e degradante così come ci ha raccontato avendo soltanto ventuno anni anche anche
Cioè io penso che un ragazzo esso non voglio ma uno esce dall'esperienza del genere quantomeno disorientato no certe cresce di essere arrivato a Napoli voce ventiquattro anni porca miseria
Sì io ho ancora una eviterò anni però sembra questi tre anni erano era tutte le particelle stato il momento più
Più bello penso che poteva essere la verità l'età più bello direi che è così del ventuno e ventiquattro anni e l'età più bella e l'età unità più importanti è così
Senti Fabrizio adesso ringraziando il cielo insomma
Ringraziando la Corte costituzionale più che altro e la Cassazione Sezioni unite se è riuscito ad avere e la libertà Società fare incetta esecuzione
Dice strada rideterminata la pena
Se è uscito dal carcere e a questo punto cosa che a questo punto sto sono alla ricerca di euro un lavoro fisso ricche lavoro così è così
Adesso
E quindi sta cercando un lavoro delimitati in regola diciamo così non è e rientri nella società operative dell'AREU libero cittadino comune come tutti gli altri cosa che non è facile immagino difficili
Sì ha riguardato il Galileo con quell'occhio certo
Dopo dopo tre anni di galera chissà che comminato no
E alla fine erano quattro anni fa appunto
Se ti va beh insomma ci sono stati altri ragazzi altri detenuti come teche hanno patito Ladu assiste esperienza cioè a causa delle leggi Fini-Giovanardi hanno fatto piacere in più però conosce la rarissima di questa persona
Quindi ma mano che è stato in carcere tante persone poi sono uscite grazie a questa
Ne incostituzionalità
Sì sì no conosceva benissimo
Potremmo dire ci pare una spada di loro a ai chi ha fatto questa Coppa ma Bema o oggi come oggi abbiamo una grande Corte Costituzionale composto da grandi magistrato alla romana Houston a me non ci sono loro dalla RAI
Fabrizio a questo proposito tuo essere stato in carcere tre anni quindi è visti diversi decreti svuota carceri che si sono sugli errori qualità non hanno la ecco erano Riccardo ero
Esso e questa doveva degli affanno credere ai cittadini agli italiani li fanno credere gli fai chiese come lei che poi non funziona nulla ecco è vero o no che ha fatto di più
Questa sentenza la Corte costituzionale che tanti debiti svuota carceri CCC e ha fatto uscire più persone questa sentenza della Corte Costituzionale sulla Fini-Giovanardi che tanti libri decresce sono usciti nel giro di tre anni vero Peri
Passata la sentenza per fare il gioco lo può capire solo chi parla fa su questa cosa perché chi è un un libero cittadino normale comune lavoratore io non ne nemmeno se ne ci fa pensare un minimo a su quelle su qua qua sagome al comando
Non ci fanno non lo possono capire ma anche
Purtroppo no
Allora Fabrizio tirando le somme ente per quattro grande come dici vide ti sei fatto impazzano cane mi sono fatto tre anni di galera che non me li ritornerà mai più nessuno grazie alla Fini-Giovanardi
Grazie alla Fini-Giovanardi siamo grati a fino al grande Giovanna
Va bene grazie Fabrizio e soprattutto
Buona fortuna perché ne è veramente bisogno in questo momento
Grazie grazie a voi grandissime
Ebbene questa è la voce di Fabrizio queste la storia di una legge ingiusta e sbagliata la Fini-Giovanardi questa è la storia di una detenzione disumana e degradante ma adesso entriamo in tante capacità viale perché arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio tutte le persone
Detenute
Ci scrive io Uliana dal carcere mamma gialla di Viterbo cara radio carcere sono un detenuto rumeno e mi trovo ristretto dal due mila dieci per scontare una serie di condanne relative a piccoli reati ti scrivo perché nel febbraio del due mila e dodici avendo i requisiti stabiliti dalla legge ho chiesto di poter scontare il residuo della mia pena in Romania una richiesta dettata anche dal fatto che io qui in Italia sono solo e non ho né parenti
Ne amici sta di fatto però che anche se ormai sono passati più di due anni nessuno ha risposto ancora alla mia richiesta di estradizione e io resto qui in barba a ciò che prevede la legge ti faccio anche presente che il mio non è di certo un caso isolato in quanto qui ci sono tantissimi detenuti stranieri che sono nella mia stessa identica situazione si tratta di ragazzi stranieri che già da tempo hanno fatto richiesta di poter fin il riscontare la loro pena nei loro Paesi di origine ma restano in carcere in Italia senza ricevere alcuna risposta ma ti sembra normale che in un Paese come l'Italia si faccia una legge ma poi non si faccia nulla
Che questa legge venga applicata ti ringrazio per avermi dato voce la lettera e firmarla Iulian la persona detenuta nel carcere mamma gialla di Viterbo Carlo Iuliana in Italia invece proprio normale
Purtroppo aggiungerei che una volta approvata una legge questa non venga applicata e tu hai ragione nel sottolineare che sono tantissime le persone detenute straniere che potrebbero finire di scontare
La loro pena
Nei loro Paesi di origine ma che di fatto restano a marcire nelle carceri italiane sappiamo che molti politici
Da destra da sinistra passando anche per il Movimento cinque Stelle si riempiono la bocca circa la necessità di far rientrare gli stranieri nei loro Paesi di origine eppure nessuno di noi si preoccupa
Di quella miriade di cittadini stranieri che occupano le carceri italiane che in barba alla legge non riescono a ottenere l'estradizione esattamente come è successo appunto Iulian che detenute del carcere
Mamma gialla di Viterbo lo ripeto da noi la normalità
è approvare una legge e poi non applicarla quando invece
La grande rivoluzione sarebbe non tanto di formare delle leggi ma applicare quelle che già abbiamo già questo sarebbe un miracolo e infatti non ci riusciamo Leonardo poi
Ci scrive dal carcere Malaspina di Caltanissetta carissimo Arena credimi se ti dico che in Italia Alcatraz esiste ed è ed è il carcere Malaspina di Caltanissetta un carcere dove i detenuti sembrato degli zombie
Ovvero dei morti che camminano a causa degli psicofarmaci che sono costretti ad assumere pur di sopportare tutto questo degrado ed infatti questa dove ci troviamo in una vecchia galera costruita all'inizio del Novecento
Una vecchia galera che cade letteralmente a pezzi inoltre qui noi detenuti siamo costretti a convivere con i topi e con la conseguente po'ora che ci saltino sui letti quando dormiamo per non dirti della puzza causato dagli escrementi che i colombi fanno sulle finestre
Delle nostre celle mamma mia altro che Alcatraz questo
Un porcile comunque sia scrive ancora Leonardo dal carcere Caltanissetta come vi dicevo qui tutto è vecchio rovinato ad esempio i materassi ciò tutti ammuffiti e le coperte oltre ad essere logora alte o bucate puzzano per
Quanto sono sporche considera che nonostante un contesto tanto degradato nel carcere di Caltanissetta ci lasci
Chiusi nelle celle per ventuno ore al giorno in barba alla cosiddetta vigilanza dinamica aggiungo io
Mentre l'ora d'aria ce la fanno fare in una vasca di cemento una vasca di cemento di circa cinquanta metri quadri dove ci ammassano inoltre
Cinquantatré
Detenuti alla volta a questo punto avrei capito che noi detenuti del carcere Caltanissetta non abbiamo alcuna possibilità di educativa e non riceviamo alcun attenzione neanche dal magistrato riso
Egli Anza magistrato che si limita a rigettare ogni nostra richiesta con i miei compagni ti invia un affettuoso abbraccio la lettera è firmata Leonardo persona detenuta
Nel carcere
Ma la spina di Caltanissetta insomma chiamarlo carcere questo luogo risulta assai difficile non soltanto perché si tratta dell'ennesima vecchia struttura ad corre in funzione presente in Italia ma anche per le condizioni igieniche fatiscenti che evidentemente esistono in quel carcere un carcere quella di Caltanissetta
Dove i topi
Girano liberamente dove i detenuti sono costretti a dormire su materassi puzzolenti con coperte puzzolenti e dove i colombi fanno gli escrementi sulle finestre delle celle
Voglio dire sembra una fotografia che ci arriva da un altro Paese non certo da un carcere italiano ed invece che ciò che accade
Nel carcere
Ma la spina di Caltanissetta e meno male e meno male che il ministro Orlando ha risolto l'emergenza carceraria pensato un po'se non avesse fatto
Ma dalla Sicilia ci spostiamo nel profondo nord perché ci scrive Emilio che è persona detenuta nel carcere di Saluzzo Emilio che scrive caro Riccardo sono stato condannato all'ergastolo ovvero fine pena mai
E fino a poco tempo fa ero detenuto in una Sezione
Di alta sicurezza
Del carcere opera di Milano ma poi ma poi senza alcun motivo mi hanno spedito qui nel carcere di Saluzzo un trasferimento che di fatto ha interrotto tutta una serie di attività che con non poca fatica ero riuscì
A intraprendere in questi anni di carcere ed infatti mentre ero detenuto nel carcere opera di Milano frequentavo diversi corsi formativi e mi ero anche iscritto all'università e frequentavo regolarmente le lezioni di Psicologia grazie al Polo universitario
Poi si va ancora Emilio che ora il detenuto e Caci saluto poi una mattina tutte queste attività si sono interrotte perché perché mi hanno messo su un furgone e trasferito qui nel carcere Saluzzo ora come sai dovrò ricominciare tout
Tu da capo e questo perché quando si viene trasferiti in un nuovo carcere si perde tutto ciò che si è cercato di fare in passato si perdono tutti i traguardi faticosamente raggiunte nel carcere precedente il che
Non mi sembra giusto visto che in carcere ci dovrò restare per tutta la vita per quanto poi riguarda il carcere di Saluzzo mi limito per ora a farti presente che qui non vi è alcuna assistenza sanitaria e che nelle celle viviamo con poco meno di
Due metri quadri Atessa infine ti sei grado se mi potessi dire come istituire anche qui il Comitato per le missive per la giustizia ti saluto cordialmente la lettera e firmata Emilio persona detenuta
Nel carcere Saluzzo allora procediamo con ordine perché le argomentazioni che ci prospetta Emilio nella sua lettera sono diverse innanzitutto il trasferimento che ha subito Emilia che hanno subito tantissime persone detenute ed questo perché perché il DAP AdC studi chiudere tante sezioni di alta sorveglianza e di raggruppare tutti i detenuti di alta sorveglianza soltanto in alcune carceri una decisione che ha
Determinato delle vere e proprie deportazioni in questi mesi da un carcere all'altro come dire quasi quasi erano più i detenuti che viaggiavano che quelli che stavano nelle celle poi ha ragione Emilio nel dire che i traguardi che un detenuto ora giù GE in un carcere poi vengono persi quando un detenuto viene trasferito in un altro carcere infatti le diverse calci italiane non è che si parlano tra di loro non c'è comunicazione non sono dei vasi comunicanti non si parlano di conseguenza un detenuto può fare anche un ottimo percorso educativo
Curato dieci o quindici anni ma una volta che viene trasferito perde tutto deve ricominciare tutto daccapo e questa
Non è soltanto un'ingiustizia una vera e propria vergogna da ultimo non possiamo non sottolineare come
Il fatto che la persona detenuta condannato all'ergastolo viva la sua pena avendo a disposizione soltanto due metri quadri e a dir poco
Illegale concludo perché voglio rispondere a Emilio Emilio per creare il Comitato per l'anno in sé e per la giustizia è facile basta raggruppare
Un gruppo di persone detenute inviarci allo Ionio carcere la lettera con le vostre firme ecco lì che il Comitato si è costituito
Fammi sapere ma ci sposiamo ora nel carcere Bibbia di Roma perché ci scrivo un gruppo di persone detenute nel reparto G nove primo piano appunto del carcere di Rebibbia persone detenute che si scrivono cara arredo carcere ti informiamo che al ero nella nostra sezione del carcere di Rebibbia nulla è cambiato anche dopo i vari provvedimenti emanati dal Governo e dal Parlamento non a caso nella nostra Sezione esista ancora la tristemente nota Sala del ping pong Sala del ping pong che è adibita ora a cella e dove dentro ci vivono quattordici persone detenute ammassate una sull'altra senza armadietti e con un solo bagno a disposizione ore ed invece noi che siamo più fortunati si fa per dire viviamo in sei persone all'interno di celle che ne potrebbero ospitare la metà celle distanti anni luce dalle condizioni minime di vivibilità imposte dalla con sì Strasburgo a tutto questo ora ci sono giunte anche le pulci le zecche i pidocchi simpatici parassiti che ci hanno raggiunto in massa forse perché hanno saputo dal Ministro Alfano che nelle carceri si vive bene fa fare l'anno in maniera ironica questo gruppo di persone detenuti nel carcere di Rebibbia ma a parte il facile sarcasmo scrivono ancora questi detenuti nel carcere di Rebibbia ma a parte il facile sarcasmo la cosa che più ci preoccupa era mancanza assoluta di interventi che risolvano questo grave problema delle zecche dei pidocchi e ti diciamo questo perché la direzione del carcere di Rebibbia invece di fare una seria disinfestazione si è solo limitata a svuotare uno o due celle non risolvendo così il problema alla radice visto che sia le pulci Ghezzi che nel frattempo si erano già diffuse in tante altre celle ci teniamo anche ad informatiche ormai ci siamo convinti che il nostro ministro Orlando dopo aver appurato che l'Europa ha chiuso gli occhi sulle nostre carceri si riempie la bocca solo di belle parole proponendo provvedimenti inutili come simbolo di civiltà e di legalità ma purtroppo la cruda realtà ed ben lontana da quanto afferma il ministro Orlando la cruda realtà è che le carceri sono e restano discariche dove buttare persone senza diritti infine l'ennesima beffa scrivono ancora queste persone detenute nelle carceri bit infine l'ennesima beffa quella sui cosiddetti e rimedi risarcitori ma come domandano una Corte sovrannazionale ci condanna per come si vive nelle carceri il Governo fa approvare una legge per risarcire i diritti e voti però per ottenere questo ridicolo sconto di pena bisogna dettagliatamente dimostrare al magistrato sorveglianza che si è stati in un'altra tardi ma se il trattamento disumano nelle carceri è stato già certificato dalla Corte europea cos'altro dobbiamo dimostrare
Noi detenuti domandano giustamente queste persone ristrette nel carcere Bibbia di Roma verità e che questo non è un Paese civile ma un paese di balocchi e allora noi detenuti facciamo una proposta al Ministro Orlando e cioè siamo disposti a rinunciare a questo piccolo sconto di pena a patto che in questi giorni si traducano in giorni di galera per il ministro Orlando una galera ovviamente da scontare nella sala vi imponga del carcere di Rebibbia tazze che e Pucci inattesa di una risposta del ministro vi salutiamo con affetto e stima la lettera appunto è firmato da un gruppo di per sono e detenute nel reparto G nove primo piano del carcere Rebibbia di Roma lettera che noi di radio carcere sottoscriviamo
Parola
Per parola ed anzi viene da aggiungere che alla luce di quanto emerso dal monitoraggio che abbiamo fatto fino adesso su questi rimedi interni per i detenuti questa legge è l'ennesima bufala è l'ennesima
Truffa fatta consumata dal Parlamento dal legislatore sulla pelle delle persone detenute perché è una legge che non produrrà alcuni
Risultato il che
Il che non è poco machismo siamo adesso ma la bella Sardegna perché ci scrivono Rashid Mohamed Abdellah Camel e Mohamed dal carcere massa ma di Oristano era affermano caro Arena siamo cinque detenuti di religione Musso Manetti scriviamo per elencati alcuni aspetti che rendono la nostra detenzione davvero difficile da affrontare prima di tutto in questo carcere mancano del tutto le visite specialistiche e tra queste quella che manca di più è quella del dentista ed infatti sono mesi e mesi che chiediamo l'intervento di un dentista senza però ricevere nessuna risposta e per alcuni la situazione odontoiatrica è diventata così drammatica da don poterne anche riuscire più a mangia are inoltre come dicevamo all'inizio tutti noi come altri detenuti di Oristano professiamo alla religione mussulmana eppure non abbiamo un luogo dove poter pregare in modo adeguato una carenza grave visto che il carcere di Oristano e nuovo di zecca ma anche una carenza che di fatto limita il nostro diritto a professare la nostra religione un ultimo aspetto riguarda poi l'alimentazione come sai noi musulmani non mangia vocate di maiale e quando questa ci viene data dal carcere non abbiamo altra alternative che mangiare PAS
Se torno ora visto che qui sono tanti i detenuti islamici è chiedere troppo che il cartiglio distano rispetti
Anche la nostra religione ti salutiamo con stima la lettera è firmato da Rashid Mohamed Abou delle Camel e Mohamed dal carcere massima di Oristano certo che non è chiedere troppo che è un carcere rispetti tutte
Le confessioni religiose compresa quella mussulmana certo che non è chiedere troppo che un carcere soprattutto un carcere nuovo di zecca è costato milioni
Vi è uno preveda dei luoghi che anche per voi di consentano di pregare in maniera adeguata certo che non è troppo almeno in teoria qui in Italia e chiedere
Tantissimo qui in Italia significa chiedere quasi l'impossibile esattamente come accade quella visita del dentista che voi
Non non riuscite ad ottenere in altre parole due facce della stessa medaglia la stessa degradata medaglia
Paci stime Rolando dal carcere opera di Milano carissimo Riccardo da qualche mese mi trovi in carcere scontare una pena relativa un reato che risale al due mila ovvero a quattordici anni fa insomma la nostra giustizia e particolarmente
Rapine avete visto insomma è veramente funziona bene oggi le persone vengono portati in carcere scontare
Reati commessi quattordici anni fa comunque sia
Continua Rolando della sua lettera ma la cosa peggiore sta nel fatto che io in tutti questi anni non ho mai saputo nulla del processo in altre parole sono stato condannato in contumacia e anche se in questi anni non mi sono mai mosso dall'Italia un giorno mi hanno preso e messo in carcere per pagare una pena risalente a quattordici anni fa
Inutile viti che qualsiasi tentativo per dimostrare che non sapevo nulla del processo e per chiedere di rifare il processo in mia presenza è stato del tutto vano eppure
Se la mia è già per questo una tragedia non c'è ancora detto tutto affermare Orlando dal carcere opera di Milano devi sapere infatti che già quando ero libero ho iniziato ad avere dei seri problemi psicologici tanto che appena arrivato
Carcere opera di Milano il medico mi ha detto che dovevo essere seguito da uno psicologo ebbene ebbene in tutti questi mesi tra scorse in carcere io quello psicologo non l'ho mai visto e intanto e intanto il mio equilibrio mentale
Si fa giorno dopo giorno sempre più fragile che ringrazio per avermi ascoltato e ti ringrazio per ciò che fai la lettera è firmata Rolando persona detenuta
Nel carcere opera di Milano una persona che non soltanto subisce una condanna per un fatto commesso
Quattordici anni fa una persona che non soltanto è stata vittima della contumacia ovvero del processo celebrato in assenza dell'imputato ma non con le persone come lui stesso afferma ha problemi
Psicologici
Ma ciononostante
Non viene aiutato e questo non accade all'Ucciardone non accade a Poggioreale accade nel carcere opera di Milano a buon intenditor
Poche parole Annunziata poi ci scrive dal carcere Arghillà di Reggio Calabria ed afferma canale radio carcere mi trovo detenuta da oltre quattro mesi per scontare un reato risalente al due mila e sei e ora mi restano solo due anni e nove mesi per terminare la mia pena il mio problema è che ho tre figli minori due di undici e quindici anni e una figlia che ha soltanto diciotto mesi
è facile capire come soprattutto per la bambina di diciotto mesi questa distanza forzata dalla madre sia una vera e propria ingiustizia un'ingiustizia a cui la legge ha cercato di porre rimedio visto che prevede la detenzione domiciliare o l'affidamento in prova proprio se si deve accudire un figlio che ha meno di tre anni ora schiva ancora annunziato dal carcere al di là di Reggio Calabria ora il fatto è che a me questa possibilità è stata negata e dunque mi chiedo
Perché fanno queste leggi se poi non vengono applicate faccio presente che in questo modo mi hanno tolto la possibilità di crescere mia figlia in un'età tanto particolare ed è evidente che la mia stessa assenza i
In primavera nel resto della sua vita insomma non è in ballo la mia detenzione né voglio l'impunità chiedo solo la possibilità di poter pagare la mia pena in modo diverso così da non arrecare
Danno a mia figlia ovvero ha una bambina che ha soltanto diciotto mesi vi saluto con stima la lettera e firmato da Annunziata donna detenuta nel carcere argilla di Reggio Calabria Annunziata
Mi sembra molto strano che immagine sorveglianza di abbia rigettato questa possibilità mi poi inviare copia
Del rigetto del magistrato sorveglianza perché sono proprio curioso di leggere queste motivazioni per capire il motivo per cui che è stato rigettato l'affidamento in prova visto appunto che è una bambina
Dieta di diciotto diciotto Mesic
Poi salutiamo massimo dal carcere di Caserta massimo che da oltre un anno non riesce a vedere sua moglie e soprattutto la sua bambina di soli dieci mesi perché è detenuto troppo distante della sua città che Pomezia vicino Roma salutiamo Latifa don detenuta nel carcere di argilla che a quanto ci racconta è protagonista di una vicenda giudiziaria a dir poco anomala Facci sapere se ci sono delle novità cara
Latifa poiché salutiamo Domenico da reparto di infermeria recarci Secondigliano Domenico che definisce quel reparto un vero e proprio lazzaretto dove i detenuti vivono nell'abbandono e del degrado saltiamo a giudaica accesso diciamo di Firenze Marco dal carcere Vibe di Roma Mario dal carcere di San Gimignano in provincia di Siena e Loredana da una cella isolamento della sezione femminile del carcere capanne di Perugia
è dunque prima di salutarvi vi ricordo i nostri contatti prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate anche durante
Tutta la settimana chiamate ci si è avete subito un'ingiustizia dal processo e questo sia come imputati che come vittime del reato ma chiamateci anche se avete subito una detenzione disumana e degradanti vi ricordo anche il nostro sito internet ovvero radio carcere punto comma primo dei ricordo che ci potete trovare sia su Facebook che sui Twitter su Facebook esiste infatti il profilo di Riccardo Arena ma esiste anche la pagina di radio carte mentre su Twitter bassa circa e radio carcere esce fuori il nostro il nostro simbolo e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove i inviare le vostre lettere come migliorare quindi il legame che c'è tra voi che è stato in carcere e noi che cerchiamo di dar voce a tutte le ingiustizie che subite
Scrivete radio carcere questo l'indirizzo
Radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo
Due
Zero zero
Uno
Otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere lo ripeto sempre non lasciate che le ingiustizie che subite rimandano protette dal silenzio ed è quelle quattro mura e non vi vergognate di raccontarci
Tutte tutte le nefandezze che subite
Nelle
Carceri ma scriveteci anche per informarci in quali carceriere creato il Comitato per la missione per la giustizia comitati che sono sempre più numerosi ma lo sapete non sovietico è arrivare a che questi comitati esistano in tutte le carceri
E italiane
Io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie grazie veramente anche a tutti voi che da una casa dalla macchina da un camion e dalla cella sporche degradata avete
Ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi nessuno escluso un caro saluto da Riccardo Arena
Che
E adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate maggiore il tribunale qualcosa
Tutti insieme acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Soltanto il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione