Prendere tempo. Tempi di vita e tempi di lavoro in Italia ed in Europa oggi

Potete avvicinarvi cominceremmo
Allora buongiorno a tutti
Voglio ringraziare tutti i partecipanti a questa giornata in primo luogo il sindaco di Bologna
Virginio Merola che parteciperà all'inizio dei nostri lavori acquisiti tra poco daremo la parola
Devo purtroppo comunicare che il sottosegretario al Ministero del lavoro è stata trattenuta a Roma dalla vertenza Meridiana che voi sapete essere bene piuttosto problematica quindi aspettiamo una sua portaborse che ci porterà ci leggerà un messaggio di Teresa Bellanova
Ringrazio tutte le relatrici a questo convegno interverranno sia nella mattinata che nel pomeriggio le cooperative sia agli invitati presenti
Prima di dare però la parola al Sindaco voglio solo
Ricordare che questo convegno la tappa finale di un progetto che la Commissione pari opportunità di Legacoop ha promosso insieme
Alla Fondazione Nilde Iotti appunto sul tema dei tempi
Che ha visto quindi un approfondimento da parte delle componenti del Consiglio scientifico della Fondazione
Vedo un lavoro di approfondimento e di analisi delle esperienze molteplici alcune di grande eccellenza di welfare aziendale delle cooperative associata Legacoop
Quindi questa giornata sarà un momento di confronto tra riflessioni sul tema dei tempi ed esperienze concrete di welfare aziendale
Alla giornata a contribuito anche Legacoop Emilia Romagna con la sua con la sua Commissione pari opportunità
L'iniziativa è stata
Realizzata come tutto il progetto di cui vi dicevo oggi concludiamo arriviamo alla tappa finale dal fondo mutualistico di Legacoop Coopfond io darei la parola sindaco ovvero l'alternanza
Saluto
Grazie buongiorno benvenuto benvenuti atto
Un saluto particolare ai relatori presenti al tavolo in particolare Livia Turco e in particolare Chiara Saraceno
Accuse
Io credo che
Riprendere una discussione nel nostro Paese sul tema dei tempi di vita dei tempi di lavoro sia un fatto molto importante
L'importante però riprenda la dal versante del giusto quando la legge cinquantatré del due mila venne approvata grazie all'iniziativa di Livia Turco noi aprimmo nel nostro Paese
Una campo di pratiche e di esperienze
Che in realtà
Non è riuscito ad avere un grande sostegno di intervento pubblico ma anche l'esperienza che sentiremo questa mattina secondo me
Testimoniano che nella nostra società che anche su questi temi tende a essere un po'più avanti della politica si sono
Nel tempo consolidate esperienze innovative che hanno fatto perno in particolare sull'iniziativa delle imprese
Vede iniziative del mondo delle donne impegnate nelle politiche di genere
Credo che questa mattina noi potremmo
Grazie a questa vostra iniziativa
Oltre a mettere in luce la specificità del mondo cooperativo anche prendere atto di molte iniziative che ci sono una nostra area metropolitana su questo tema in particolare per quanto riguarda
Il rilievo che sta emergendo e che le istituzioni secondo me dovrebbero aiutare meglio ad emergere
Politiche di genere di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nelle nel nostro web farmi le nostre impresa quindi del nostro welfare aziendale
Sono davvero esperienze
Importanti
Che stanno modificando anche nell'organizzazione del lavoro all'interno di queste aziende con una nuova CONSAP volete sa quindi vedo dovremo registrare che i tempi egli di vita e di lavoro
Con questo termine non so trovare altrove dal basso continuano a essere affrontati nello stabile
Con la consapevolezza che è un tema dirimente è un tema dirimente per il fatto che le aziende che riescono a essere competitive sono quelle in grado di gestire la pluralità
Delle esigenze dei loro lavoratori e del loro
Maneggio in mente e sono quelle in grado di
Occuparsi di benessere aziendale insieme pochi mesi fa credo
Abbiamo presentato un'esperienza di gender community sostenuta dalla nostra Provincia dove appunto si è dato vita a questa comunità di genere che
All'adesione di diverse aziende
Della nostra realtà e sono state istituite momenti di confronto scambio di pratiche ma anche di gli obiettivi comune
Quindi
Sul tema del welfare aziendale aggiornato le esigenze nostre direi riforma moderna del
Del welfare di cui abbiamo bisogno questo tema dei tempi di vita dei tempi di lavoro ha una sua potenzialità che richiede un secondo me una capacità di intervento pubblico nuova
Nuova non nel senso di
E qui anche vedo alla discussione più generale questo intervento pubblico sembra sempre investimento a pioggia noi dovremmo insomma
Parlare di parole nuove nel senso di rivendicare che ci può essere un intervento pubblico che non si limita all'incentivi ma sceglie sceglie le pratiche e quelle finanzia
Perché qui innovativo confiderà spessa
Diamo in un mondo dove
Chi sta bene e quello che vive di rendita e tutti gli altri hanno un grosso problema cioè il tempo sta diventando un grande lusso c'è chi si può permettere in pochi minuti
Di assicurarsi di che vivere per un anno e più tutti noi
Siamo
Permanentemente
Leggo così dalla relazione a
Chiara di Chiara Saraceno nel tentativo di i per la nostra vita ma anche di
Riprendere a lavoro per
Scusate di strappare strappare tempo al lavoro per potere anche a venire altre altre opportunità
E quindi il fatto che il tempo diventa il vero la vera discriminante tra ricchi e poveri del che si aggiunge alle altre del nostro futuro io credo che noi dovremo ricominciare
A metterlo a metterlo a fuoco quindi partendo da un'idea partendo dall'idea che
Dell'attico così noi come Comune di Bologna stiamo cercando di applicare l'articolo centodiciotto della Costituzione nella sua ultima parte dove si dice i cittadini che si auto organizzano per svolgere servizi di interesse generale
Possono essere sostenuti
Qualità dell'urgenza questo tema
è sicuramente quello meno applicato perché guarda un po'dipendeva esclusivamente dalle istituzioni il tema degli orari dei tempi di vita nelle nostre città
Nel senso che la legge cinquantatré aperto questa strada ma sono mancati strumenti che portassero fuori dalla miniera volontarietà
La possibilità per le città di programmarsi di orari
E di condividerli quindi noi consegniamo andare tutti in ufficio allo stesso orario conteniamo mentre a un
Diciamo sulle cose rigide tempi di lavoro gonfaloni affido la nostra città mentre tutti noi che siamo permanentemente attivo ormai tutto il giorno
Poi chiudiamo i diversi mezzi di trasporto dalla bicicletta l'auto
Per muoversi per i nostri spostamenti
Spostamento di personale qui c'è un grave deficit
Sul
Politiche prendere per prendere tempo perché dopo la liberalizzazione delle licenze delle attività che vanno bene
Non credo debbano essere messe in discussione
Quello che manca e la possibilità però di prevedere un uso dello spazio secondo i tempi
Che non è affidato a nessun tipo di programmazione se non a qualche confronto con persone di buona volontà non abbia fatto questa esperienza dei Tidei nella nostra città
Cioè abbiamo finalmente pedonalizzato
Quella che chiamiamo l'attivi e indipendenza diari soldi Ugo Bassi poco è stato notato tranquillo cerco di dirlo spesso
Che il tema di fondo non era pedonalizzato per sempre pedonalizzato mai ma cominciare insieme a scoprire che noi possiamo usare la nostra città in tempi diversi
E quindi anche darci un obiettivo che alcuni spazi fisici possono valere contempli l'esperienza finalità
Diverso
Poi vi risparmio la solita lamentela dei sindaci sul fatto che noi non possiamo stabilire nessun orario neanche nelle zone dove c'è la movida per cui
Ci affidiamo a un continuo
Il tentativo di mettere d'accordo chi abita sopra il bar con quello che sta sotto
Il bar ma ecco
Di questo ne stiamo discutendo con con il Governo ma
Interesse che vedo che sta emergendo e quindi è inadeguato e quello relativo alle politiche di ordine pubblico
Niente sentendo
Finalmente la possibilità forse perché ne stiamo discutendo da mesi di chiudere le autorità un negozio
Un bar ma il tema di come faccio a convincere almeno tutto pubblici Pappano stazioni che si potrebbe anche concordare che apriamo in orari diversi questo tema ancora una volta
Lasciato e affidato
Alla buona volontà
Quindi questo più che un saluto è stato uno sfogo da parte mia ho individuato
Tre
Tre punti però che mi sembrano importanti per
Ricominciare a ragionare su come prendere tempo a partire da una consapevolezza che è vero siamo una società permanentemente attiva ma è arrivato anche il momento di dirci che siamo
Dovremmo essere liberi
Di essere permanentemente attivi non so voi ma io mi sento costretto a essere
Permanentemente attivo e quindi il tema della scelta oggi
Oggi anche non disponiamo più frattempo privato e tempo pubblico mandato che il ministro del rio ha parlato ossia pensando che i microfoni fossero spenti
Ma qui i microfoni sono perenti al meglio accede la come dire anche sotto stress sul tema di quali sono i tempi di cui noi siamo veramente padroni
è autonomia
Ecco
In termini generali rispetto alla Rete A rispetto agli internet rispetto a questo affollamento
Di attività per cui sembra che nel momento in cui siamo tutti perennemente attivi siamo stiamo diventando tutti davvero passivi perché non riusciamo a governare questa questa storia quindi c'è molto da fare però son contento di farlo
Una città
Con un movimento cooperativo con tante associazioni che questo tema con ostinazione in questi anni l'hanno portato avanti che sta anche dando
Risultati concreti nelle esperienze concrete dove è stato praticato quindi davvero buon lavoro
E vi auguro di riuscire a pena di tempo
Grazie Sindaco io direi che possiamo
Dare via
Il primo
Defezione di approfondimento su alcune pratiche di welfare aziendale operativo
Vorrei dire che
Alcune di queste esperienze vengono valorizzate comunicate
Nella mostra che vedete nella sala accanto promossa e realizzata dall'IRI stanno idonee
La mostrano i donne cooperative e sempre nell'ottica di valorizzazione delle buone pratiche e del sistema cooperativo delle imprese associate allegati cotta
Come avete visto dal programma noi avremmo dopo alcuni interventi della mattina un laboratorio l'abbiamo chiamato così perché vogliamo dare il senso di una realtà in continua evoluzione che produce anche formule in le cifre dal punto di vista del welfare aziendale un laboratorio coordinato dal ad Elisabetta quel mini Presidente della
Del dell'Istituto Cattaneo anche vedranno alle testimonianze la presenza di alcune nostre cooperative che
Testimonierà annodi alcune buone pratiche in termini in termini coiffeur aziendale voglio anche non era non sto facendo una pubblicità ma mi piace farlo Elisabetta quel egli ha scritto recentemente un libro che si intitola le mamme se la fanno vi invito a leggerlo perché oltre ad essere molto acuto sulla difficoltà riconciliare anche molto divertente quindi lo consiglio a donne e uomini perché è veramente è una
Così con
Un tentativo di dare anche di sdrammatizzare il problema male cogliendone le leve le articolazioni e le difficoltà allora
Cominciando un po'agli interventi nella mattinata a me compete dare un quadro
A parte alcune considerazioni iniziali
Dare un quadro di cosa la cooperazione sta facendo tenendo conto che questa iniziativa l'abbiamo collocati collocata tra le iniziative di preparazione del nostro prossimo congresso quindi da questo punto di vista
Sottolineo
Invito c'è una parte dell'organizzazione io non capisco chiaro cellulare adatta perché continuiamo
Continuiamo ad avere questi sbalzi
Era chiuso
Dicevo che abbiamo ho deciso di inserire questa iniziativa tra quelle di preparazione del nostro prossimo congresso
Questo va bene raggiunta di un'attenzione dell'organizzazione al tema dell'occupazione femminile delle condizioni di vita delle donne e a
Anche
Agli obiettivi di valorizzazione quindi siamo
Contente e soddisfatte che questo tema sia stato indicato come uno dei temi portanti del nostro congresso
Che peraltro riteniamo
Faccia della valorizzazione delle persone e delle donne è un elemento da da promuovere in maniera nuova
Da vent'anni l'Unione europea sottolinea l'esigenza di misure di conciliazione tra vita il lavoro familiare e luoghi di lavoro sul territorio con riferimento all'azione pubblica
Ricordiamo tutti l'importante passi al passaggio rappresentato in termini di conciliazione dalla strategia di Lisbona per arrivare al due mila dodici quando la confederazione delle organizzazioni familiari dell'Unione avanzato al Parlamento europeo la richiesta di dedicare l'anno due mila quattordici proprio la conciliazione vita lavoro
Nella dichiarazione presentata al Parlamento si affermava che un miglior sostegno alla conciliazione consente a uomini e donne all'interno di qualsiasi modello familiare
Diede a citare più ampia scelte sulla base dei propri bisogni per trovare un equilibrio tra vite lavora contribuendo quindi alle politiche
Della stessa Unione
La dichiarazione è stata adottata dal Parlamento europeo nel febbraio due mila e tredici ma le elezioni europee di quest'anno e la crisi che ha colpito la maggior parte degli Stati membri affatto IPA evaporare letteralmente l'anno della conciliazione
C'è stato un rinvio dell'anno dedicato a questo tema ma l'urgenza e riteniamo di riconsiderare
Tutta la tematica della conciliazione c'è tutta
Le politiche per la conciliazione infatti rappresentano un importante strumento per contribuire a raggiungere l'obiettivo di Europa venti
Enti di sottrarci a venti milioni di persone alla povertà e l'esclusione sociale con l'innalzamento come sapete del
Del tasso di occupazione delle donne degli uomini compresi tra venti sessantaquattro anni l'obiettivo diventi venti di Europa venti venti e il settantacinque per cento di occupazione
Il nostro Paese lontano dalle medie europee sull'occupazione e l'attivazione di fare interventi in tema di conciliazione aiuterebbe a ridurre il gap esistente in particolare per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile
Che attestandosi al quarantasei virgola cinque per cento e sotto i dodici virgola due punti percentuali dal valore medio europeo
Ma la società italiana è stata attraversata da profondi cambiamenti e che impongono a oggi un approccio rinnovata eh ma dei tempi e della conciliazione viviamo lo sottolineo anch'io come come ha fatto il Sindaco
Sottolineo anch'io il titolo appropriato assolutamente appropriato nella relazione
Di Chiara Saraceno viviamo in una società permanentemente attive attiva in cui sono cambiati e l'organizzazione di tipologia del lavoro si sonori articolati i ruoli ai diversi livelli della comunità della famiglia sono i cambiati i ritmi dell'ASP delle città
Assistiamo anche all'invecchiamento della società che modificano poco la struttura di bisogni e dobbiamo fare i conti con una disoccupazione giovanile fuori controllo
Tutti elementi che modificano i fabbisogni e di conseguenza impongono una rivisitazione delle risposte
La relazione di Linda Laura Sabbadini che purtroppo non è potuta essere presente oggi ma che verrà recuperata in coda all'intervento dichiarazione se no
Cash quindici costringeremo ad assumersi l'onere di due relazioni fornirà un quadro dello stato dell'arte del welfare
Nel nostro Paese evidenziando proprio come la copertura non adeguata in termini di servizi condizioni pesantemente la configurazione fazione femminile
Nel nostro Paese l'attenzione alla problematica dei tempi si è sviluppata la fine degli anni ottanta e d'altro lato i sappiamo posta nella approvazione della legge cinquantatré
A quasi quindici anni dall'approvazione di quella legge oggi è necessario fare un bilancio
E la Presidente della Fondazione Nilde Iotti Livia Turco nel suo intervento si soffermerà proprio sui risultati prodotti dalla legge cinquantatré che è stata una sua creatura e sugli ambiti possibili di miglioramento
Ma nel contesto in cui viviamo oggi in Italia vanno approfonditi anche altri aspetti
Vanno considerate le opportunità in termini di welfare aziendale e questo noi lo abbiamo fatto sottolineando alcune esperienze
Promosse dal nostro mondo vanno sottolineate le opportunità offerte dalla contrattazione di secondo livello
Come un fattore chiave da tenere in considerazione nell'istanza nelle risposte di nuovo Guelfa re rappresentato dalla tecnologia la tecnologia se usata correttamente
Accorcia le distanze tra tempi di vita e tempi di lavoro pensiamo soltanto
Alla possibilità di svolgere la propria prestazione lavorativa lontana lontani dai luoghi di lavoro
E infine va considerato noi riteniamo che ci sia tutto il ruolo centrale che può essere sto svolto dall'economia sociale in particolare dalle imprese cooperative
Ebbene Ando quindi alle imprese cooperative
Qualche dato sulla presenza femminile velocemente nel nostro mondo o nelle nostre impresa e l'incidenza dell'occupazione femminile rilevante incidenza media del cinquantadue per cento ma con settori che superano di gran lunga questa media
Si tratta in particolare del settore sociale del settore dei servizi in senso lato della grande distribuzione dove si arriva anche al settanta per cento di presenza femminile
E
D'altra parte la caratterizzazione valoriale dell'impresa cooperativa che nasce per rispondere ai bisogni dei propri associati
Ma di questa impresa un'impresa attenta la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro e molteplici sono le buone pratiche di welfare aziendale
Che noi in parte la presenteremo più tardi che sono rappresentate nella mostra fianco a fianco
E che riguardano soprattutto temi come la tutela della maternità alla flessibilità nell'organizzazione del lavoro la formazione il côté cinghia per le donne servì sì di family friendly introduzione di profili professionali funzionali alla costruzione di un clima aziendale favorevole allo sviluppo del benessere lavorativo delle donne
Ma vorrei dire che in una situazione in cui si allarga il divario tra i bisogni e le rispetta e le risposte il sistema di welfare del Paese c'è un grande spazio per il ruolo delle imprese cooperative che attraverso un'offerta di servizi certificato di assistenza
E caratterizzati da alta qualità sia sul mercato privato possono contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro di molte donne non soltanto delle società e le lavoratrici
Delle imprese cooperative la cooperazione dispone di competenze svolgere questo ruolo anche perché lo ricordava il Sindaco
è in grado di generare un possesso collaborativo in cui le persone destinatarie dei servizi contribuiscono alla loro produzione
Il Presidente Lorenzetti no relazione di qualche giorno fa parlava di welfare generazione dico ed è proprio questo lo spazio che le imprese cooperative
Possono occupare dando un contributo significativo alla
Offerta di servizi che facilitino le condizioni di lavoro delle donne
Ma le imprese cooperative sono anche una formula vincente per le donne che vogliono cimentarsi in un'attività imprenditoriale
Lo attestano i dati più recenti su questo segmento cooperativo che peraltro mostra anche una maggiore dinamicità rispetto al resto della cooperazione
Gli ultimi dati sull'osservatorio dell'imprenditoria femminile mostrano che che lo scorso anno
Sono sono nati nel mille nuove cooperative delle cooperative il compenso quelle femminili rappresentano quasi ventidue per cento del totale delle imprese cooperative
Si tratta di circa dieci mila impresa e che aderiscono all'Alleanza delle cooperative italiane che il nuovo soggetto che ha visto com'seguire
Le tre maggiori centrali cooperative che rappresentano i due terzi di tutte le cooperative femminili presenti nel Paese
Un altro dato significativo della cooperazione femminile la dimensione media
Che è decisamente più alta rispetto a quella delle altre imprese femminili peraltro le imprese cooperative femminili nascono anche mediamente più capitalizzate il dato corrisponde a
Ottantacinque mila euro mediti capitalizzazione e una media di fatturato di un milione di euro quindi decisamente dimensioni più significative rispetta di imprese sempre al femminile
Costituite non in forma cooperativa
Rispetto a quello che il nostro mondo affatto finora in termini di welfare e del aziendale di presenza di servizi vorrei soffermarmi su due aspetti che noi tenteremo anche di approfondire nel nostro congresso
Mi dispiace che non sia oggi ancora quale alla rappresentate Ministero del lavoro per alcune considerazioni c'è
E allora le NTA ascoltato
La dottoressa Bellino che ha portato con sé del sottosegretario Bellanova
Dalla dicevo si sono due ambiti come lega troppe in cui intendiamo migliorare le nostre politiche in termini di conciliazione
Un ambito è la necessità della formalizzazione
Le politiche degli strumenti per la concertazione e
La loro valenza sia per gli uomini che per le donne riteniamo infatti che solo collocando le une e gli altri stabiliamo stabilmente nel bagaglio organizzativa dell'impresa
Si evita il rischio che siano pratiche contingenti e solo così possono produrre effetti duraturi sul meglio rammento complessivo delle condizioni di lavoro e sulla valorizzazione di tutto il capitale umane a partire dalle competenze anche femminili
E concepire la conciliazione riteniamo come adozione di formule organizzative nuove
Consente alle donne di togliere di svolgere meglio i lavori di cura in un'ottica di condivisione con i partner vorrei sottolineare che forse oggi lì veramente dovremmo smettere di paglia di parlare di riconciliazione cominciare a parlare di condivisione
Ma consente anche di conseguire più facilmente obiettivi di crescita professionale di costruzione di percorsi di carriera coerenti con la propria for mozione cioè conciliare lo dicevamo ieri sera a cena con qualche collega non significa soltanto
Consentire alle donne appunto di seguire al meglio i figli di assistere meglio gli anzi
Anni di avere tempo da concimi insomma per mettere in fila
I carichi di là di lavoro con i carichi familiari ma significa anche metterle
Veramente in una situazione di pari opportunità rispetto obiettivi di crescita professionale e di realizzazione
E intendere la conciliazione in questo secondo modo secondo noi è un passo avanti quindi si tratta di lavorare per una rivisitazione degli asset ci organizzativi in ottica di genere parliamo di durata delle degli orari delle riunioni parliamo del telelavoro eccetera sono temi che poi verranno sviluppati nella né laboratorio
Il tema della valorizzazione femminile il secondo ambito in cui la cooperazione deve ancora lavorare deve fare un salto di qualità un po'come altri settori
Produttivi del Paese
Infatti se la presenza femminile importante nella composizione dell'occupazione delle basi sociali delle nostre intrise non altrettanto significative la presenza di donne e i vertici e nella governance sia delle imprese che dell'organizzazione
Una recente indagine che proprio l'Alleanza delle cooperative ha portato avanti sulle maggiori imprese cooperative quelle con più di cinquanta milioni di fatturato
Si è rilevato che le donne rappresentano solo il tredici virgola otto per cento dei componenti dei consigli d'amministrazione solo il quattro per cento dei Presidenti solo il sette per cento dei vicepresidenti
E allora rispetto a questo tema quadro come come ci stiamo muovendo innanzitutto promuovendo le buone pratiche in modo che diventi in un patrimonio di tutte le imprese associate
La strada è quella di valorizzare premiare le cooperative che attivano per pur implementazioni di politiche di conciliazione di valorizzazione di tutto il capitale umano le esperienze positive non mancano ma devono essere monitorate perché i risultati possono essere consolidati printer ma di
Sia di conciliazione che di valorizzazione molto spesso si attivano percorsi che poi non vengono portati avanti perché non se ne ammonita non hanno nel tempo gli impatti
Solo acquistando i risultati delle politiche è possibile
Aggiustare il tiro e produrre risultati più avanzati
In secondo luogo ci proponiamo di promuovere momenti di formazione approfondimento che contribuiscono al cambiamento culturale di gruppi dirigenti l'obiettivo è quello di arrivare alla comune consapevolezza che introdurre condizioni che facilitino l'equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro per tutti gli uomini e donne e valorizzare
I percorsi professionali femminili nell'impresa e sia un fattore di competitività per tutto il sistema oltre che naturalmente di equità
Per accelerare questo processo anche in vista del prossimo congresso l'organizzazione ha confermato la politica delle quote quella politica che hanno a molti di noi non piace ma che diventa lo strumento necessario per innalzare i livelli
Purtroppo minimi di partenza
Appunto
è brutto
Comunque partiamo dall'atto perché non possiamo farne a meno quindi abbiamo definito
La quota minima di genere per i consigli d'amministrazione che gli organismi direzione della nostra organizzazione l'abbiamo fissato al trenta per cento che peraltro
Una un punto di partenza
Facciamo non parla
Quindi dobbiamo ancora lavorare su questo tema
Progetti li abbiamo promossi anche all'interno del nuovo organismo che stiamo che stiamo costituendo l'Alleanza delle cooperative italiane
In particolare c'è un progetto che stiamo seguendo
Finanziato dal Fondo paritetico per la formazione continua delle imprese cooperative che a un intervento il
Di sistema che quindi vuole andare ad introdurre elementi di cambiamento nella cultura aziendale delle imprese cooperative
E e che vede coinvolte sia alle tre centrali cooperative che sono andata alla costituzione dell'alleanza che i tre sindacati confederali
In questo o progetto si mette molto al centro il lavoro comune con alle organizzazioni sindacale per la promozione di contro di contratti di secondo livello attenti ai temi della conciliazione
Un importante risultato è stato anche raggiunto insieme alle organizzazioni della piccola e media impresa con la sottoscrizione del protocollo ABI sull'impresa femminile
Il protocollo tra l'altro prevede l'allungamento di un anno
Dei piani di ammortamento dei finanziamenti alle imprese femminili in particolari momenti del ciclo di vita delle donne e delle società e le cooperative quindi durante la maternità durante le malattie dei congiunti eccetera
Che noi riteniamo che sia del tutto nuova e interessante questa attenzione al tema della conciliazione nell'ancora mediamente difficile rapporto tra imprese cooperative si tema bancario non sto a dilungarmi su questo ci sono ampie ricerche a partire dalla Banca d'Italia che
Attestano della maggiore difficoltà delle imprese cooperative gli atti rispetto alle altre imprese ad accedere a finanziamenti erogati dai
Dalle banche
Introduzione di questo elemento di attenzione alla conciliazione ci sembra un grosso passo avanti
Contemporaneamente all'approvazione del protocollo un'alleanza ha realizzato un vademecum lo trovate guardi questo all'ingresso
Che facilita l'accesso i prodotti finanziari e le misure di accompagnamento proprio per le cooperative femminili che s'sono stati messi appunto dagli strumenti finanziari di sistema quindi le per le nostre banche dalle BCC io mi ricordo anche ai fondi mutualistici
Alla Cooperfidi nazionale e ad altre altri finanziarie che fanno capo al nostro mondo
L'alleanza attraverso questo vademecum ha contribuito alla costruzione della cassetta degli attrezzi messa a disposizione delle Regioni dalla consigliera nazionale di parità per l'attuazione del Progetto dell'aiuto garanti in ottica di genere quest'conoscete il Progetto Gaius garantiti insieme alla consigliera di parità alle organizzazioni la media della piccola e media impresa hanno collaborato per fornire strumenti utili alla promozione e alla consolidamento
Ma veniamo un attimo alle misure che possono essere messe in campo ancora nel nostro Paese per favorire la conciliazione
Da questo punto di vista spero il Ministero
Del lavoro sommata in dà conto di alcune nostre valutazioni
Noi abbiamo accolto con favore quanto previsto dalla de dalla legge delega sul lavoro in particolare per quanto riguarda il credito di imposta per le lavoratrici con figli minori sotto determinate soglie di reddito
Ma soprattutto il tema dell'integrazione dei servizi per l'infanzia Fornaro forniti alle aziende nel sistema pubblico privato in questo ambito lo dicevo prima
Le imprese cooperative possono giocare un ruolo importante ambito in cui come sapete la copertura rispetti targati fissati a livello europeo è molto bassa in Italia
Altro tema importante contenuto nella legge delega dentisti e l'incentivazione degli accordi collettivi tesi e facilitare
Per flessibilità nell'orario di lavoro e la maggiore flessibilità nei congedi parentali
Un atteggiamento più cauto direi che abbiamo rispetto all'introduzione del nuovo dal bonus per le neomamme tra l'altro attendiamo di comprendere meglio il target a cui rivolto e anche le modalità di erogazioni perverso
Contrario valutarne meglio l'impatto
Però ci sono alcune e vado velocemente a chiudere alcune questioni su cui vorremmo sollecitare l'attenzione
Quindi questioni da attivare in primo luogo l'attivazione della Commissione sulla conciliazione proposta a suo tempo dal Ministro del lavoro Giovannini
Che ci auguriamo possa essere presa in considerazione dal ministro Poletti integrando nella composizione con rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali la Commissione era allora costituita nella prima versione solo da
Eventi del mondo della cultura
E della consulenza si potrebbe rivitalizzare la Commissione a partire dall'intesa sulla conciliazione del marzo due mila undici siglato allora da tutte le parti sociali
Sarebbe anche importante sviluppare il lavoro a suo tempo tagliato ufficio della consigliera nazionale di parità del Ministero del lavoro per la realizzazione di un osservatorio Premana permanente sulle buone pratiche sulla contrattazione di secondo livello con riferimento appunto alla conciliazione
Infine
Vorrei fare un appello perché abbiamo assistito a una bici da avvicendamento molto rapido di Governi
Sottolineiamo l'esigenza di un coordinamento tra tutte le sedi istituzionali che si occupano appunto di politiche per le pari opportunità a
Anzi politiche la conciliazione per la condivisione e
Per la valorizzazione femminile rileviamo oggi le sedi preposte siano troppo frammentato troppo disperse e in periodo di assenza di risorse disperdere ottantacinque
Chiudo a questo proposito con una considerazione viviamo in un periodo difficile per il bilancio dello Stato e per i bilanci delle intese e prevedere risorse aggiuntive da destinare alla conciliazione non è facile
Sicuramente però è possibile finalizzare meglio le risorse e soprattutto anche attraverso le soluzioni non onerose impegnarsi a costruire quel clima culturale del nostro Paese che individui nell'occupazione femminile nelle migliori condizioni di tale occupazione uno dei driver
Principali della crescita
Il cambio di passo culturale deve partire dalle famiglie dalla ragazza agli altri livelli della società
Da questo punto di vista si notano nel nucleo più elementare della nostra Smith società significativi cambiamenti ad opera delle nuove generazioni verso un Codice ha detto di condivisione e questo fa sperare in un cambiamento nel nostro Paese che sia un cambiamento o finalmente profondo finalmente strutturale
Come fin qui piuttosto non è stato
Io vi ringrazio e darei velocemente la parola alle
Ospiti relatrici che arricchiranno questa giornata con i loro
Quindi in primo luogo
Sì forse a conviene farlo subito
Allora diamo la parola alla dottoressa Begni grazie totalmente in
Io sono qui persona molto fortunata esserlo ma solo perché
La mia sottosegretariato onorevole Teresa Bellanova è stata meno fortunata linee oggi
Perché impegnata
Ma era assolutamente previsto fino a ieri che invece
è avesse portato lei il suo pensiero la sua voce lo faccio io è però un tono facciamo
Davvero in virtù di portavoce edicole che può raccogliere gli successivo niente tutte le
Novità che qui possiamo raccogliere e dunque io mi accingo a leggere il messaggio che ci mandate di mandato
Il rammarico per non poterci essere di presenza e totale mi doveri istituzionali di Governo mi chiamano però proprio in queste ore al tavolo della delicata vertenza nigeriana
Ma voglio chiarire interesse personale e per questo incontro perché dialogo confronto Lumia si svolge su un terreno di conoscenze anche di battaglie pienamente condivise
Il nostro è un obiettivo comune e il tema di oggi è una di quelle priorità che non deve perdere
Manzi fa esattamente parte
Del minor impegno al Governo
In questa stagione di grande trasformazione di crisi economica e dell'occupazione siamo impegnati
Nella costruzione di nuove regole con nuovi equilibri e con un'attenzione specifica al tema della conciliazione dei tempi di cura lavoro
Questa è parte essenziale della riforma del lavoro e del mio personale impegno
La conciliazione dei tempi è una necessità
Ed è un segno della civiltà che la nostra fortunata zona di mondo non deve perdere
Ed è forse l'unico modo se vogliamo davvero affrontare le attuali sfide demografiche i dati relativi la forza di crescita demografica in Italia e in Europa lo denunciano ampiamente
Se non affrontiamo la questione dell'orario di lavoro dell'assistenza all'infanzia e degli altri servizi di cura deterrenza le disuguaglianze saranno superate riprende come invece vogliamo
Bisogna reinventare il lavoro
E bisogna farlo creando posti di lavoro più familiare più coerenti con il Progetto di una famiglia
In questi ultimi giorni con la misura del cosiddetto bonus bebè proposta dal Presidente del Consiglio fortunatamente
Tornato alla ribalta della stampa anche il tema della conciliazione tra le altre cose il due mila quattordici doveva essere se non sbaglio l'anno europeo della conciliazione ma
Con la riforma nota come ciò Sat abbiamo cominciato da qualche mese ad affrontare le questioni che riguardano i contratti diritti
Con il coraggio di chissà che il mondo che abbiamo dinnanzi inesorabilmente diverso da quello che abbiamo conosciuto fino a pochi anni fa per
Ma questo non vuol dire affatto disporsi a rinunciare al diritto ha una vita dignitosa dignitosa costruita con la dignità
Il proprio lavoro significa piuttosto perché è necessario estendere le tutele e costruire nuove regole in grado di adeguarsi all'esigenza di partecipazione condivisa da uomini e donne con un respiro che vada oltre il concetto delle pari opportunità inteso come tutela del solo al genere femminile
Servono regole e prassi che siano effettivamente all'altezza di sostenere la vita professionale senza dover rinunciare a diventare madri o padri
Fortunatamente non partiamo da zero e l'Italia
Ciò stante le attuali difficoltà può davvero contare una legislazione che sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro non ha nulla da invidiare i Paesi che consideriamo più attenti al tema e mi riferisco in particolare
Alla legge cinquantatré del due mila parlata dall'allora ministro e cara amica Livia Turco
Si tratta allora innanzitutto di verificare l'applicazione di questa legge perché proprio dall'India so che uno dei punti da cui partire e la difficoltà di avere il polso della situazione
Quanti conoscono e applicando la legge sui congedi parentali come è stata applicata questa legge quanto e come è stata utilizzata dalle mamme dai papà
Solo da questi termini ma siamo tutti d'accordo possiamo trarre gli elementi utili a migliorare e adeguare l'approccio dove e quando necessario
Dunque
E necessario che questo venga fatto con continuità e con il metodo allora questa è una premessa importante che mi porta a condividere con voi il mio impegno a costruire presso il Ministero un tavolo specificamente dedicato alle politiche di conciliazione dei tempi e di lavoro
Ciò che ho in mente un blocco di incontro che sappia mettere a frutto tutte le esperienze le iniziative che fanno nel senso della conciliazione dunque non solo le esperienze già avviate dal Ministero del lavoro ma anche l'esperienza del mondo cooperativo
Dell'impresa sociale l'esperienza del welfare aziendale e le opportunità di investimento sui giovani e di finanziamento all'impresa femminile a partire da quelle che già ci sono
Credo inoltre sia necessario guardare al modo in cui le organizzazioni dei datori di lavoro gestiscono la propria realtà produttiva perché
Per una politica a favore della conciliazione è necessario adeguare la cultura arte organizzativa di un'impresa
Aprirsi all'esperienza di quale sarà aziendale pensando per cominciare alla contrattazione di secondo livello
Ma anche valorizzare l'esperienza del mondo delle cooperative perché offrono validi esempi e possono diventare qualcosa di più partecipando davvero la costruzione di un nuovo quel fatto
Questo tavolo desidero sia un luogo capace di coordinare tutte le sedi impegnate nella costruzione di politiche a favore della conciliazione
è un tema che richiede una visione a trecentosessanta gradi e nulla deve andare disperso se mai so che è già stato fatto e funziona deve essere valorizzato e sostenuto
Vorrei allora portare l'attenzione su due elementi che vanno in questa direzione
Il primo è la ricostituzione del con decreto del ventisei settembre del Comitato delle Pari opportunità
Che era ferma da qualche tempo che ora e nuovamente operativo e il secondo riguarda i voucher per l'acquisto dei servizi di baby sitter un po'come contributo per gli asili nido
Per consentire alle neo mamme un rapido rientro no allora ne sono stati rivisitati i termini per l'accesso nel senso della semplificazione ma anche
E mi sembra importante segnalarle stata innalzata film raddoppiarla la quota complessiva dell'assegno può arrivare ora fino
A seicento euro
è un'ottima misura che credo vada nel verso giusto una risposta concreta che più di trenta il principio di realtà è un provvedimento
Che adesso all'approvazione di tutti i Ministeri interessati a spetta solo la firma del Ministero dell'economia perché prenda il via
Sembra ormai una questione di ore
Anche questa misura sarà poi monitorata per valutarne gli affetti e anche l'acquisto servirà il tavolo per la conciliazione
Il mio impegno e a tutto tondo insieme sono certa che riusciremo a definire le regole più adatte a costruire una società più giusta e più equa è un buon lavoro a tutti noi
E non
Per portare in maniera più completa le nostre richieste EPR a un confronto sugli obiettivi
Mi dicono che in sala l'assessore alle politiche sociali che salutiamo grazie
Per la sua presenza volevo anche ringraziare non l'ho fatto in apertura mi preme farlo ora
Radio radicale che sta facendo la diretta di questa nostra iniziativa quindi consentirà a distanza
Di ascoltare la giornata passerei la parola Chiara Saraceno per i suoi interventi
Grazie buongiorno
è un grande piacere per me essere essere di nuovo a fare una cosa con Livia Turco mi fa tornare anche un po'più giovani
Sono passati tanti tanti anni in fondo facevamo delle cose assieme
Partirei dal titolo che il mio a nome mio del tutto ma pertinente al termine su città permanentemente attiva
è un po'paradossale che
Cominciamo a parlare di Società permanentemente attiva
Quando il concetto di attività si è ristretto terribilmente
Oramai perequazione sembra che sia attivi solo quando si sta lavorando
Posso lavorando possibilmente per il mercato e comunque in modo produttivo
Proprio riflettendo su questo titolo e interagendo condivide con le amiche quando stavamo preparando questo convegno detto perché nel passato
Di Società nomineranno attive e mi è venuta in mente pensante al tetto take cistercensi ora et la cuoca
E ancora gli antichi confezionare incidano Iozia egli negozia e i negozi erano molto meno importanti temi Iozia è
Grovigli opzioni erano
Strada casi sul divano età il riflette ridiscutere il pensare
Erano gli atti ed i ricchi che potevano permettersi Lozio
L'ozio nel senso
Del lavoro intellettuale della politica
Mentre
I e che erano obbligati al lavoro percento
Il riflessivo
Quindi dovremmo innanzitutto
Cavalleria
Palmieri spente
Con il quale disse però proposto anche spegnere tante invento mentre parlo
Rozzo e quindi
Innanzitutto parliamo
Cioè dovremmo riflettere criticamente
Sul perché non ci piazze o se il
O in che misura ci può piacere essere in una società Clemente attive e in che misura ci può non piacere
Anche riflettendo su un altro dei nostri grandi temi che era accaduto che sono cavalli di battaglia che la conciliazione
Cioè gli al lavoro
Che
Così come è stata anche praticata così come anche spesso nel discorso dell'Unione europea eh la conciliazione
Tra due lavori sostanzialmente
Cioè
Dove la famiglia è intesa come ambito di lavoro e le politiche hanno a che fare col togliere un po'del lavoro no
E innovativo con il fatto chi sia tratta anche di abiti di relazione
Quindi che ci vuole un tempo per la relazione che non è servito a volontà non c'è solo il lavoro di cura come lavoro rispondi risposta ho bisogno ma ci vuole tempo per le relazioni e soprattutto la cosa che mi preoccupa moltissimo quando discutiamo giustamente di femmine lavora in parte era anche nella relazione DiDoRe Jacobelli
Sembra che
Come dire
Il massimo della nostra aspirazione
E di avere questi due ambiti di vita
E poi del lavoro remunerato il tempo del lavoro non remunerato
Che diciamo tutto il tempo
Che gli enti hanno tutte le energie
Non c'è
Non c'è tempo pezzi o sia
Tanto meno per chi ora
Non non sette
E per la politica a meno che la politica si attua la loro
Non c'è tempo per la
Socialità esternare la famiglia cioè ciò un mondo in cui
Tutti sia negli eccessivamente al lavoro e se gli va bene hanno anche un po'di tempo per restare in famiglia occuparsi della famiglia è un tempo privo di socialità
Sostanzialmente
Privo di relazioni che non siano quelli R lavorative e quelle familiari
Cioè
Da questo punto di vista il modello ideale
è quello detto
Già perdendo a descrivere
Pazienza perderò il filo oppure ve lo
Ve lo ricordo secondo me anche questo che non funziona
Nonostante lui dica che basta che andava bene perché era connessa alla voyeur lesse non va bene va bene così non più parte migliore sembra
Ricordo appalti sette queste avendo sbagliato ma alla stampa nella mia relazione è impensabile poterla leggere dal
Ma
Va bene lo stesso quindi
Partiamo da qui
Io credo che vogliamo essere attivi ma non magari permanentemente no nel senso che vorremmo anche dormire ogni tanto e vorremmo che ci sono nel riposo non fossero solo la preparazione al lavoro
Però
Quello che ci turba o che ci dovrebbe turbare e idea
Che abbiamo soltanto o un unico ambito di vita
Il lavoro
Come sempre pensare ecco sembrano pensare e poi sesto
No
Cioè quando dicono alle loro donne tanto bisogno come opzione generosa ed
Che
Che possono a spese loro Cryo conservare congelare gli ovuli in modo che possano rimandare a quando saranno più vecchie quindi spuntate dal punto di vista lavorativo
No
Di fare le mamme non ci si interroga sui che corpi hanno questa difficoltà difetto tinte chiare
Quindi ti vagoni potrebbero essere giovani nei corpi mica tanto più
Ce lo rimando tanto ma lasciamola perdere gli cioè queste limati quindi opprimono tempo
Ho molto tempo o al massimo BIC tempo
Senza
Sul soluzione di continuità
Questo anche
In qualche modo lo
Influenza il nostro modo di ragionare sulla conciliazione perché giustamente ci siamo buttati a parlare del togliere un po'del lavoro di cura spostarlo anche condividerlo eccetera
Anche ristretto gli ambiti però cioè la negoziazione avviene solutus tra questi due tempi qui e non anche
So uno potranno anche a voler fare famiglia ma ciononostante non poteva
Dedicare proprio tutto il suo tempo al lavoro vorrebbe avere tempo peraltro o
A parte il fatto che la stessa conciliazione
Per della vita familiare è stata ridotta quasi esclusivamente alla cura dei bambini piccoli particella doppie riduzione
Non
C'è come una volta che i bambini sono cresciuti non c'è più un problema al mondo no insomma
Non c'è più un problema al mondo vanno per conto loro norma
E soprattutto non c'è una riflessione sufficientemente matura ma non sono neanche a livello italiano dire ancora di più a livello europeo
Sui problemi anche di conciliazione lavoro famiglia che riguardano i bisogni di cura
Che vengono dall'alto delle dei rapporti generazionali in onda in basso e che sono sempre più diffusi anche ricerche europee mostrano che più del trenta per cento di chiedere indichi le è occupato
Ha qualche responsabilità di cura nei confronti TV parenti di un familiare
Aggiunto anziano non autosufficiente un con qualche tipo di
E questo è totalmente in ogni
Pensato
Non riflettuto cioè
Non abbiamo neanche il tempo dell'invecchiamento dentro la nostra testa quando
Parliamo di questo
Al punto
Che quando venne fatto il programma sociale dell'Unione europea
C'era stata una di queste piattaforme che ogni tanto l'Europa si inventa che si era la piattaforma del ingenti che aveva proposto di introdurre
Nella forma di una raccomandazione l'introduzione dei Paesi membri di convincenti
Non pagati
Per a testo che gran molto modesta la proposta ma di concetti per la cura di
Familiari adulti
E non fu
Non fu messa dentro al e programmi e gli obiettivi dell'Unione europea
Mi permetto di dire che questa riduzione
Dei tempi di lavoro con Luca
Dei tempi assomiglia il e lavoro remunerato con una
Assorbimento anche concettuale di ARPA da
Di del lavoro remunerato rispetto al resto
C'è anche
Nella nel baule certo in questo modesto misura
Che è stata introdotta
Probabilmente dovremmo partire amministrazione almeno dei voucher
Per le neomamme perché
Perché è una spinta a rientrare il prima possibile quindi hanno confluire del tutto del congedo di maternità
A questa dovrebbe essere ultima che tra l'altro essendo e riguardando le essendo legata a livelli di reddito anche piuttosto bassa e proprio
Un messaggio alle donne
Che fanno lavori spesso meno gratificanti con meno possibilità carriera eccetera
Di dedica nemmeno il tempo ma detto se c'era di un aiuto non è agli edili dato che il concetto di parentale quello che viene chiama
Impropriamente parentale perché siamo in Italia si dovrebbe chiamare genitoriali trentine riguarda nomi anzi
Altri cento
Perché dico che e pagato solo al trenta per cento per una famiglia di reddito modesto è un po'
Beh ecco ed è e tra l'altro soli primi sei mesi
è
E solamente tre prime tre anni di vita è un
Colpo grosso quindi se vogliamo dare un aiuto alla conciliazione dovremmo darglielo da
Chiamo gli dei soldi perché possano e integriamo gli
Il
Il l'indennità di congedo invece che
E
In qualche modo mandarle a lavora lì il prima possibile perché insomma
Questo non voglio esagerare ma mi assomiglia un po'alla storia che ci sia della crioconservazione insomma è come dire che non degni insomma dovremmo visto che dovete rifletterci rifletteteci chi messaggio state dando alle neomamme soprattutto a quelli vizietto più modesto con lavori nella recuperati
Che devono tornare il più presto possibile nel volo addirittura rinunciando
A
Una quota di Congedo
Perché
Come fu argomentato a suo tempo si disse così non vengono discriminati eccetera me su questo fine dobbiamo inserire
O addirittura
Grazie a Dio dirlo ancora questa legge che protegge
Almeno per quelle che hanno un contratto a tempo indeterminato perché riguarda solo loro questa conseguita di cogliendo lungo e abbiamo una legge che
Propense il mantenimento del posto di lavoro quindi
Invece gli stiamo dando un messaggio guardate che se non tornante lavorare il più presto possibile
Rischiate di apparire viene nella cella cattive o poco affidabile se vogliamo cambiare questo dobbiamo alla agire tanto
Incoraggiare un po'di più tardi attendersi un po'di loro in modo che i bambini abbiano più tempo cioè questo battuto contro quello che sta avvenendo in euro fine un rotta nei Paesi più autorizzati da questo punto di vista
Stanno facendo Paul politiche e di da un po'di anni di
Incentivazione ai genitori perché si tenente allora tempo Pirlo la cura quando i bambini sono piccoli
Maggiori e padri pagando che va bene pagando gli va bene non sto dicendo per quattro anni
Parliamo tanto della Germania come grande Montello vogliamo il modello tedesco delle a mercato del lavoro il modello il tedesco dalla formazione
In Germania da alla fine del due mila e sette che fin dall'inizio del due mila otto cioè per legge è stata approvata nel due mila sette
Loro avevano un sistema di congedi per cui le donne potevano stare in congedo fino a tre anni
Non pagati praticamente salvo il congedo di maternità in senso stretto il resto era pagato solo a chi aveva un reddito molto basso
Per motivi
Esclusivamente demografici e anche di classe sociale perché si trovavano di fronte al fatto che le donne giovani molto istruite
Pongo uscivano dal mercato del lavoro perché tre anni sono tante star fuori dal mercato del lavoro quindi non rientravano più o non faceva consigli
Avendo anche loro un problema di fecondità
Simile a quello dell'Italia di tassate comunità e soprattutto avendo a differenza dell'Italia
Un problema di puntualizzazione nei tassi di fecondità per cui
Le più istruite magari non ne fanno neanche uno mentre elementi istruite fare di più quindi motivi anche come dire lievemente classisti se volete però di investimento pubblico nei capitali urbano
Hanno detto tuoi
Il primo come lo paghiamo venne
Quindi quello paghiamo al sessantasette per cento
Il primo anno di coinvolgendo ve lo paghiamo bene al sessanta per cento privatamente analoga le indennità di malattia
Sì o l'indennità sicura anche di disoccupazione è riferita di disoccupazione non di malattie al sessantasette per cento
Poi l'ICI ci fu un conflitto dentro i cristiano democratici per cui metro avere un anno per le maglie presentati lo prendono ERP e c'era un mese in più per il padre che solo per il padre che adesso sono diventati due mezzi
E
Come dire quindi Menzio integrazione dire poi tornati sul mercato del lavoro Baldi diamo tempo
Nel primo anno dipinte per stare comuni il vostro bambino penso il dramma
Il
Colluse
Anche per Terme tanti sotto da quando ha aumentato l'indennità più padri pretendono almeno un pezzo di congedo
Perché tutte le ricerche internazionali mostrano
Che perché imputati possano prendere un concetto il concetto in un mercato della loro meno precario no bene perché poi c'è anche
In il ricatto della il timore tiene però
Ci vogliono due condizioni insieme
Insieme devono esserci tutti e due ovvero chiesto oggetto sia ben pagato
E che e ci sia una quota riservata Cecchetto i ritardi il peritati nel senso che padri lo prendono viene persa
Un dato che la coppia possa decidere
Si vuole dare più tempo di cui
L'Italia un Paese in cui c'è la seconda condizione perché nessuno dei due può prendere più di sei mesi
Ma manca la prima perché è pagato solo al trenta per cento e soli primi sei mesi quindi dato dei soliti primi mesi di prenderà madre quando arriva il padre arriva nel periodo non pagato quindi su questo dovremmo riflettere
No sull'incentivare
A
Andare
A
A a tornare alla dove il più presto possibile commessi occuparsi del proprio bambino
Nel primo anno di vita e non sto dicendo per tutta la vita del tempo ma nel primo né fosse una cosa improprio perché altrimenti il messaggio che viene data è che le donne hanno questo difetto che fanno sì rigidi
L'onorevole Zinzi abbia questo difetto che sarebbe figli e poi anche
Gradirebbe erano solo sono obbligate a Bandinelli renderò occuparsi ma un po'
I primi mesi di vita e non potrò gradirebbero non dover allattare nelle pausa pranzo ecco se fosse possibile
Va bene ho fatto la mia sperata polemiche ma e intorno al DC fossero più generale quindi c'era questo problema di riduzione della dell'attività
Sì va bene sono due attività
Ci sono poi due lavori concettualizzare atti come lavoro
In cui
Però
L'attività
Come dire si indigna di riconoscimento e quella
Della corretta
E questo e e come se
Il concetto statistico
Di popolazione attività che sono coloro che sono invece
Lavoro nei disposti
A
Perché hanno un lavoro lo stanno cercando attivamente
A me stesso ambito tutto Pertini essere attivi vuol dire essere nel mercato del lavoro no
Non anche fare altre cose
Infatti inoltrarle a molti attivazione
E per perché il concetto di attivazione anche nel gergo europeo riguarda esclusi talmente
L'accompagnamento al mercato del lavoro
Parliamo di invecchiamento attivo e qui posso dirlo io su una vecchia attiva e
Ma non perché non solamente alcune Tondello
è
Sì sì lavoro lavoro immane la
Cioè l'invecchiamento attivo andrò sembra che sia soltanto quelli in cui esista più a lungo nel mercato del lavoro chi mi conosce sa che dico su una delle poche donne che si è battuto perché venisse occuperà ATA
Le tale attenzione per le donne per gli uomini quindi non è di questo che sto discutendo
Però da questo a dire che soltanto il lavoro
E il lavoro a oltranza
Sia il modello
Ciò che costituisce attività secondo me questo è altamente problematico e diventa quasi un giudizio morale lunga canzone
Nelle politiche di contrasto alle povertà si parla di attivazione dei poveri come se non si dessero da fare come se fossero individui assolutamente passivi e non con gente che di solito
Il vestito per il proprio energie nel tirarli insieme il pranzo volersene un tetto sopra pesta
Ma solo in quanto come si sono persone che non sono nel mercato del lavoro per qualche tara morale o per qualche debolezza caratteriale per cui devono essere
Collettivi incentivati stimolati accompagnati a fare questa cosa che da soli blu farebbero e queste idee di attività
Ahimè sta in qualche modo spillover stanchi
Transitando anche nelle generazioni più giovani cioè nelle nei bambini cioè ci sono anzi i bambini ormai sono permanentemente attivi nel senso che devono essere permanentemente occupati a fare qualche cosa
Di strutturale con grande come ha scritto anche
Identità quel vini nel suo libro confinante porci complicazione dei tempi delle navi per di più perché
Cioè che diventa un circolo vizioso perché io investa nel capitale umano dei miei figli o all'in modo che siano futuri bravi
Lavoratori appetibili dal mercato del lavoro gli devo fare fin dalla più tenera età qualsiasi cosa possibili e immaginabili oltre da me tristi lo trovi se abito a Bologna Torino nel tempo pieno tu sperando che non me lo togliamo perché
Elvia il pavimento quindi oramai
Mi viene da dire
Da norma di lavoro lunghissimi di questi dati che cominciano con il prescuola alle otto un quarto sette mentre finiscono alle sette di sera dopo tutte le loro attività
Grazie avessimo uno
è un problema
Dire necessità organizzative manchi un horror vacui
Se come se
Il tempo per sé
Fosse un tempo inutile
Un tempo pericoloso un tempo che non è finalizzate atto
Ha qualcosa di chiaro sta imparando l'inglese sta imparando danza sta imparando Roberta basket importante ad ascoltare cioè
Dove subito il tizio
Amartya Sen e Martha Nussbaum parlo della capacità di giocare come una delle capacità che
Unanime
Che andrebbe sviluppate il famoso opzione assunte perché giocare genera anche la capacità di non solo il riposo malintesi utilità non previsto l'altra grazie intese eccetera
Va beh
Tutto questo non siamo tutti uguali
Questo
Questa
Assorbimento del concetto di attività quasi esclusivamente nell'attività lavorativa
In realtà non è
Uno non effetti uguali per tutti
E vi segnalo
Tre
Possibili
Forme di disuguaglianza
Ma ce ne sono altri il prima
E di nuovo quella tradito di genere perché stante ancora la culturale prevalente divisione del lavoro tra uomini e donne
è vero anche
Il lavoro anche la famiglia viene concettuali Zotta come lavoro però è un lavoro che vale meno del lavoro vero
E sicuramente non è pagato per cui non si taglia e il
Le che ci sintetica e chi si dedica per necessità o per dire tu
A alla famiglia
Tratto almeno il tempo per le altre attività
Sì eccezionale quello puro a meno tempo per le altre attività
E quindi poi viene
Come dire viene anche emarginato
Mi permetto firme un inciso che non c'entra nulla con il tempo ma che fare con una mia
Compimento mentre parlava lei prima smettiamola di parlare quote parliamo intima di compiti politiche antimonopolistica
Il problema dell'assenza delle donne o della un'ignoranza delle donne nell'ordine presa di decisione il vertice
è un problema di monopolio maschile sempre continuano a concettualizzare hanno come un problema di quote delle povere donne che vanno difese
Esse ci sembra che vanno debbano essere generosi va bene lasciarlo lì qualche cosa però
Devono Antonio fossimo in una qualsiasi
In un'azienda in fu sull'altro ritenne di cui staremmo parlando diremmo persino Monti direbbe ricche un problema di
Monopolistico
Allora quello è
Rinvio e quindi bisogna filiali monopolio queste
Ieri ho nessun problema a verbale
Voglio
Voi per farvi capire cioè non è solo un problema di termini è un problema di definizione del problema qual è il problema
E finché sono loro che si scelga un'altra delle ore inviarle no
Gente di ogni atto
La possibilità del monopolio punto è una lotta antimonopolistica quindi non è
Almeno il trenta per cento di donne e non più settanta per cento possibilmente non più del cinquanta ma comunque non più niente ecco
Non più e
Proprio le accuse
Concettualizzare qualcosa altrimenti siamo sempre indifferente dottor Giorgio io sono una quota ecco io non ho avuto
Io sono una porta
Abbiamo esempi
Molto
Va be'chiedo si concluda l'inciso meglio ormai non la sopporto più queste cose quindi devo dirla sempre
Allo zio Fini sempre questa prima distinzione celle disuguaglianza di genere
Per certi versi in un
Nella società permanentemente entità
In cui l'attività e solo prevalente premialità visibili e riconosciuta e soltanto il lavoro remunerato
è una società molto vecchia quasi ottocentesca no
Quasi ottocentesca per certi versi
In cui siamo ancora lì con le donne devono scegliere tra il lavoro e la famiglia
In forme diverse oggi magari devono investire tra investo nel
Una buona carriera commi accontento tratterò era vero è una variante contemporanea di una cosa molto ottocentesca
E di un modello molto lungo
Molto ridotto
Maschile anche gli uomini tutto sommato non è che faccio non solo il lavoro anzi foglio vogliono fare delle altre cose magari non occuparsi della famiglia ma questo del lavoro non paga ma questa è un'altra cosa
Ma c'è un'altra disuguaglianza
O meglio ci né altri due unità molto tradizionale nel senso che il lavoro può riempire la visita secondo me è sbagliato che riempie del tutto la vita permetterne che sono una
Purché alcolica
Però
E che faccio un lavoro ho sempre fatto un lavoro che mi piace quindi unirmi confini tra quando lavoro per
Intendevo
Benefiche quando avevo nove anni mi hanno chiesto ma mamma quanti lavori socialmente
Dice scrivi con la penna non c'era ancora il computer e allora scrivi con la penna in segni
Atti occupi di minori Puccini eccetera novantotto spiegargli che facevo tanti lavori ma non per tutti era un pagata
E quindi lati
Tensione tra lavoro pagate ricorda il lavoro pagata ma non so non era solo quello familiare attaccanti lavori facciamo che non sono tagliate
Ecco
Un accordo con tutti i lavori chiedendo fa danno questo tipo di gratificazione
Ho
L'altro giorno mi han fatto commentare una ricerca
Trattasi giovani di oggi esigenze operi oggi
Non cercano più la realizzazione solo nella burocratico ma quando ormai la maggioranza dei maschi ha trovato la realizzazione nella duro
Ha forse trovato la realizzazione nell'essere un lavoratore perché questo ero come dire uno status sul ruolo socialmente dovuto legittimato ma non credo che i muratori
A o gli spazzini o anche gli enti e in quelli che mettono
I dati
Si realizzano nell'albo nei in quel lavoro lì
Lì da fonti d'identità il fatto di lavorare può dare una fonte di interno necessariamente il lavoro sette alle donne si è chiesto se lavoravano per necessità o per realizzazione
I forni per certi versi lavorano per necessità Paesi si realizzano anche
Buon per loro ma e solo alle donne che viene posto et qui limitarmi a generazione almeno quando stava nella loro nonostante Vendola saranno in una famiglia dove assente giustificarsi dicendo che si realizzava
Si è realizzata bella nelle persone cosa peraltro rischiosa perché se una si realizza anche nel lavoro pur avendo una famiglia
Rischioso è col dire che non vuole tanto bene la sua famiglia rischia pure Japan donate no fichi secchi trascurato lampo ed era un po'rischioso è però ripeto allora
Oggi ancora di più
Forse di un tempo c'è una scollamento tra chi può uomini e donne a occupazioni
Fuochi danno anche identità spero non l'unica ma
Che contribuiscono a una delle tante sax dell'identità
Ma ad altri no
Avendo anche il permesso
In molti casi
Quella sicurezza che indicava
L'identità di essere un lavoratore se non di identità del duro bello gratificanti realizza l'identità dell'essere un rapporto ad essa deve avere il proprio posto nel mondo
Cosa particolarmente importante perché gli uomini tradizionalmente quindi ci sono persone questa questo assorbimento dell'agorà fa esplodere ancora di più
Questa di scienza
Dentro a questa esplosione c'è un fenomeno che è stato rilevato soprattutto di ricerche comparativi internazionali di cui l'Italia non ha fatto parte quindi non saprei dire
Quanti vero per l'Italia però alcuni dati sui debiti certi sull'uso tempo dell'italiano segnalano
Che
I lavori gratificanti
Fonte di autorealizzazione eccetera chi però stanno diventando anche sempre più competitivi stanno rallentando quel processo tutti
Avvicinamento nella divisione del lavoro tra uomini e donne dentro le coppie però attivamente scelti
Ci sono stati quelli abbiamo iniziato questo
Questo processo di avvicinamento censiti più istruiti
Tragico uomini più istruiti tra gli uomini con più alte qualifiche e così via perché sotto la pressione
Del fatto che devono essere sempre incidevano dimostrarmi sempre
Un accessibile etc ad un certo punto devono decidere se
Condividono e fino a che punto poi utilizzano mettendo a rischio
Il proprio stai standing professionale euro la propria corsa nella competizione oppure dico
Bieca così è e poi questo diventano
Come dire un meccanismo che si authority produce perché se uno comincia a investire di più nel lavoro e l'altra tesi pick-up prende su quello che viene rilasciato
Poi il divario tra i due aumenta e questo è un intatto
Che da guardato con una certa preoccupazione sia Song è un fenomeno che è stato
Constatato in Inghilterra e in Svezia anima Milano e così via
Ma dall'altra parte ampliando
Persone
Che non solo non
Non usavamo
Hanno
Lavori gratificanti e insicuri ma non hanno il lavoro però in cui
Come dire di non avere questo tempo strutturante anche queste identità sociale
Fatta di dire il loro tempo come inutile vuoto mentre contemporaneamente per richiede una quantità di energie cioè oggi cercare un lavoro
è diventato un lavoro
Io intanto un lavoro Ban Ki-Moon un impegno un investimento di energie psicofisiche oltre che di tempo
Che assorbono la totalità quindi uno si sente dire che le persone senza lavoro può passano possono avere dunque fenomenologia opposte quello che non si alzano e alla mattina
Perché non sa come riempire il tempo
E quello che passa freneticamente era proprio giornata
Passa alla
Ricerca del lavoro ci sono due morti in cui questo
Quindi questa colonizzazione avrebbe detto Habermas del tempo da parte della
Il valore del lavoro remunerato
Ha effetti appunto contrapposti venti
Dobbiamo osservare con attenzione non sto
Volpi certi temi
Chi mi conosce sa io sono tutta per perché le persone possono avere una confutazione non sono contraria al fatto da poter avere un'occupazione su una cosa fondamentale nella vita di questo e che non dovrebbe essere l'unica
E la questa tendenza hanno una colonizzazione totale del lavoro si è come significato che come tempo va in controtendenza
Come
Aspettative diverse che stanno emergendo la ricerca che stanno
Menzionando prima su questo ha fatto in Francia ma poi ci sono anche perché sull'Italia mostra che i giovani
Maschi e femmine anche se
I presentatori a ricerca parlarmi di giovedì come se fossero senza senso
Solo una battuta
è una piccola minoranza quella che dice che il lavoro e la cosa più lavoro le moderato e la cosa più importante della vita tutti danno grande importanza al lavoro ma non la cosa più importante nella vita
Quando mi hanno chiesto e come tali questi dati i giornalisti non è detto ma
Non vogliono più fare carriera cioè ed anche una duplice latenti detto ma poi per le mamme ma gli ho detto io non credo voglia infatti per
O ma vecchie anche i maschi oggi pensano che una quota crescente di maschi pensi che il lavoro importante ma non è
L'unica cosa che volevo fare nella vita
Perché allora c'è tempo perché facciano altre cose dalla condivisione anche la politica del volontariato socialità ebraica il tempo perse e corsi TIA cioè
Perché deve farci pauca
Sì uno non investe squisitamente nel lavoro
Ci succinta noi diamo
Se pensiamo che il modello ideale letti tutti investano esclusivamente nella foto
Da questo punto di vista tornando e compiuto alla ecco Facebook e alla loro crioconservazione
E sconvolgente che Società tecnologicamente avanzate come quelle
Pensino di usare la tecnologia solo per confermare un modello antico
Presidente quante cose alcune sono state dette si possono fare per
Compiti di conciliazione è
Usando le nuove tecnologie
Intanto che
è vero che c'è il rischio
Che
Le nuove tecnologie invadano ogni spazio
Però è anche vero che vuole posare lentezze per ridefinire diversamente i confini
Atterrebbe per esempio periti Fini e il confine tra l'essere qui e l'essere lì non occorre che gli ossia li per fare quello che è necessario che io faccia
Tra l'altro
Lei le immigrati si stanno dando delle grandi lezioni su questo su come si può usare possono usare le nuove tecnologie per rompere le distanze
Questo diminuito a distanza questo mantenimento delle relazioni a distanza seppur non risolve il problema del non essere lì a faccia a faccia
E però
E quindi innovazione culturale sulla base di deciso di nuove tecnologie che potrebbe espandersi molto di più anche
Nel rispetto al lavoro di quanto non sia affatto
Chiudo la mia parte
E però lei mi deve dare schermo quindi che non so come togliere presto
E passo agli in generale la Sabatini comunque io ho parlato
Cosa fa
Ecco i fatti
Presente
Allora la conciliazione sul fatto che esiste e qui torniamo davvero invece alla conciliazione famiglia lavoro
Perché questo era il suo compito
Alcune cose sono già state dette dalla relazione introduttiva e quindi non ve lo dico il basso tasso di occupazione femminile per quanti in crescita e la cosa intendete tant'è che in tutti i Paesi Lapi riusciti di far diminuire il tasso di partecipazione femminile però l'Italia è uno dei Paesi in cui ha un effetto più
Negativo per i problemi venne otiti
Assenza di servizi ma anche rigidità aziendali
Così come l'Italia un Paese curioso in cui il part-time si è sviluppato tardi
E oggi si sta sviluppando a grandissima velocità ma più Partanna involontario che quello polo d'Italia e non il part-time come scelta anche di conciliazione per una fase della vita
Ma come imposizione da parte di un mercato del lavoro e di aziende
Che voglio la flessibilità a proprio favore quindi nessuna conciliazione lì
Anche poco sviluppo della
Delle nuove tecnologie e noi siamo stati a lungo il parere il Paese in cui c'era il lavoro a domicilio quello tradizionale non siamo ancora arrivati ad avere laboratoristici rischio di tipo innovativo ai colleghi usi delle nuove
Tecnologie facciamo anche un Paese con una forte
In cui rimane una fortissima divisione tra uomini e donne nel lavoro circa il lavoro vorremmo non remunera ecco che in quello che moderato perché come voi sapete vita le donne italiane sono occupate in meno
Di della maggioranza delle donne europee però sono più spesso occupate a tempo pieno quindi se noi crediamo le coppie in cui entrambi sono occupati a tempo pieno c'è meno differenza nel tempo di lavoro nero non remunerata remunerato che in quella del lavoro remunerato per cui la differenza nel lavoro complessivo remunerate e non
Tra uomini e donne in Italia nel coppie e più elevata cioè le donne e lavoro minore qualcosa in più rispetto agli uomini ed è naturalmente unico in
Lavoro
Non pagato
C'è un lieve miglioramento nelle coppie più Giove iniezione di generazioni più giovani la di cosa stanno migliorando ma intende migliorare va detto sono lentissimi i miglioramenti
Insomma secolari sicuramente
Quindi come dici Linda Laura Sabbadini non siamo ancora in una società in cui per l'Italia è ancora in larga misura il modello per cui
Il maschio è il principale percettori di reddito
In cui le donne possono anche lavorare a tempo pieno ma il loro lavoro e meno importante anche nella percezione
Delle donne stesse al punto che interviste muore molte donne ti non solo uomini ma anche donne dicono che gli uomini non sono adatti
Alla non sono adatti del lavoro di cura che ho fornito armi sono guai sul mercato del lavoro ma nel in famiglia non si capisce bene se sono le donne anche che vogliono mantenere una specie di monopolio almeno nell'unica cosa
Che loro da oppure no ma certo questo non
Litigiosa
Ci sono le interruzioni dovute e l'uscita dal mercato del lavoro da con l'arrivo dei figli sono molto frequenti e ed è un dato s'
Grande
Ormai
Quindi non dovuto alla crisi che c'è un nonostante l'aumento erogazione femminile c'è un venti per cento di donne che emessi e sistematicamente dal mercato danno
Beckham percentuale che rimane stabile
Da
Accarezzati molti familiari in più
Probabilmente perché le donne sono più concentrati degli uomini e le giovani donne più concentrate dei giovani uomini nei contratti di lavoro a tempo intenti un po'determinato la maternità
Sta tornando una causa di perdita di lavoro o di rinnovo del di non ritorno o del contratto più
Così come era stata negli anni Cinquanta quando era legittimo farlo per legge adesso Money legale perché bastano rinnovare il contratto quindi
Questa concentrazione delle donne in certi tipi di contratto ha degli effetti deleteri infatti
La
Non ci sono qui i dati in avanti da tedioso da Linda e il
E più facile che abbiano un figlio le donne ha per i tanti e tali donne con un contratto di lavoro a tempo indeterminato che non quelli a tempo determinato
Con effetti anche paradossali per cui appena una vince un concorso assunta subito fa un figlio simmetrico tendenziale
E questo produce immediatamente l'aumento degli stereotipi vada al di là di hanno assunto anche adesso si è messa in maternità mai perché prima non poteva permettersi quindi diventa davvero un circolo vizioso
I servizi hanno una copertura tuttora ammutolito molto bassa l'Italia è uno dei Paesi pochi insieme alla Spagna al Portogallo in cui la presenza di nonni
E chiudo cruciale per la possibilità delle giovedì mamme di stare nel mercato del lavoro in tutti i Paesi la presenza dei minori è fondamentale per l'emergenza e per tante cose ma all'Italia
E l'Italia è uno dei Paesi in cui fa intacca differenza tra il protestare non stare nel mercato del lavoro essendo ormai passata nella generazione delle norme dico che questo non è tanto giusto
Per le norme per le norme
Che e e anche in contraddizione con l'aumento è dell'età pensionabile per le donne in tempi a questo punto le norme quando saranno disponibili posto che lo sia soggettivamente
Non saranno lì tutte quelle sprezzanti sciistico vari siti i bambini piccoli hanno la caratteristica di essere dipendente faticosi
Poco poco fatti curiosità fare
Presso quello del calcolo dei servizi c'è poi quest'altra cosa che non abbiamo ancora menzionato che non sono linee
Ma di copertura dei servizi per l'infanzia e mediamente basso e basso anche nelle regioni dove più alto cioè
Lontano dal bisogno ma è anche fortemente sperequato
E questo secondo me non è solo un problema di
Conciliazione ma anche di pari opportunità per i bambini ci avremmo bisogno più di più servizi laddove ci socie meno occupazione femminile dove si più povertà
Perché e dovrebbe essere un benefit per i bambini e non soltanto
Per Lehman
Queste cose vere salto non sorprendentemente evitare che
Tra i Paesi a più bassa fecondità e anzi il piccolo la piccola ripresa che c'era stata negli anni immediata
Per pre-crisi e cessata e si è invertita natura corso perché non
Le donne ma anche gli uomini non possono permettersi di avere un figlio e tennis temo proprio che il bonus non
Non aiuterà
Non cioè non non invertita quest'cosa perché incide hanno la caratteristica di rimanere a lungo
E quindi anche dopo i tre anni
Quindi la rete di aiuti informali ma questo l'ho già detto è sempre più necessaria
Però la generazione delle norme oltre al fatto che come diceva la mia mamma che adesso dovrebbe cento anni dice io ho già
Se
La io ho già dato quindi Filippo Timi riportati in visita apparirà generosissimo è arrivata sia non è che l'iter spettate triennio
Di fatti a tutto il problema e che a differenza della generazione della mia mamma la mia e quelli immediatamente di me generazione
Spesso a
Una duplice dorma non solo decide ha chiesto di rimanere nel mercato del lavoro a lungo ma spesso si trova
Di fronte a domani detti pura che provengono dall'alto della catena generazionale e dal basso almeno per periodi più o meno argomenti della vita e quindi questo è un problema che andrebbe ieri fin
Tutto si fosse in un'azienda diremmo che c'è un problema di personale aspetto importante prima ancora che di disponibilità
C'è un clima verde questo modo salti hanno
Allora la
Concluderei con queste osservazioni di Linda
Che le criticità che è molto sinteticamente o riassunto
Hanno una radice Lungarno sono
La dell'effetto delle circostanze attuali
Certamente lei circostanze attuali non favoriscono hanno una lunga storia non riflettuta io ho visto
Troppi documenti nel passato governativi in cui si parla parlava della famiglia come la soluzione a tutti i problemi particolare a quelli
No mi ricorderò sempre un documento in cui si diceva le nomine aiutino le giovani mamme ad accudire i bambini e poi le giovani mamme aiuteranno troppe mamme quando saranno
Se sicché
Non l'ho trovato molto pochi lungimirante più che altro
I che nella situazione attuale diventano particolarmente critiche perché il servizio il pensieri le riorganizzazioni che non sono state pensate quando avrebbero dovuto essere pensate
Oggi si trovano
In competizione su risorse scarse e quindi sono di più difficile
Soluzione i commi dieci Linda Laura il nostro sistema della cura in crisi
Ci sono difficoltà nel pubblico nella rete informale
Il non profit potrebbe svolgere un ruolo pasticche andrebbe ridisegnato e che non dovrebbe essere lasciato però solo la casualità dell'organizzazione del non profit
E l'accusa dovrebbe tornare a essere potrebbe non tornare dovrebbe finalmente entrate come
Tema
Forte nella agenda politica grazie
Grazie
Grazie per lo sforzo anche che è stato fatto
Di presentare anche qualche dato preparato dall'alta la Sabatini dell'Istat da lei velocemente la parola Livia Turco
Sì infatti
Grazie sono molto contenta di questa iniziativa volta devo ringraziare
La Commissione pari opportunità dovrà Jacobelli la lega delle cooperative
Per averci consentito di ricostruire insieme questo percorso che è stato molto
Molto bella che spero possa possa proseguire e anche a me fa molto piacere
Avervi ascoltato Chiara Saraceno da cui ho imparato tante cose incontrare molti di voi sarò telegrafica
Di e anche molto terra terra
Devo parlare di una legge importante
E devo parlare soprattutto dalla sua applicazione
Credo che sia una novità che in un convegno si parli dell'applicazione della legge
Perché questo è il tema che voglio sollevare denunciare con tutta la mia indignazione possibile noi abbiamo tante leggi che non sono applicate
Noi non ci occupiamo dell'applicazione delle leggi partono da noi come cittadina e parto da noi come donne che quando abbiamo un problema diciamo subito bisogna fare una nuova legge
Poi quando abbiamo conquistato grandi e importanti leggi
Penso a quanto ci è costata la legge contro la violenza sessuale per citarne una
Pongo volta applicata
Novanta ottenuta non ce ne siamo più minimamente occupante
C'è un deficit di riformismo nella nostra cultura nella nostra cultura di donne oltre che nella cultura istituzionale di questo nostro Paese ho avuto modo di fare il ministro e so quanto sia
Incredibilmente difficile applicare dal giudice è che cosa significa applicare una legge applicare una legge significa prima di tutto fatto un accordo uscente
Promuoverla perché per esigere un diritto tu devi sapere di avere quel diritto poi farò un esempio su una cosa che mi scandalizza sempre tantissimo
Poi applicare alla legge vuol dire a raccogliere i dati
E offrirli a un dibattito pubblico e condiviso
Applicare una legge vuol dire valutare l'impatto e l'efficacia che quelle norme hanno sulla vita delle persone
Applicare una legge o vuol dire coinvolgere e sollecitare gli attori economici e sociali
Vuol dire continuare i soggetti istituzionali che in questo Paese è un'impresa enormi perché la destra non sa cosa farà la sinistra e coordinare l'attività dei ministeri delle pubbliche amministrazioni nella quale più complicata
Così come
Avere una semplificazione del procedimento amministrativo perché quando tutto al proprio una legge ma soprattutto essa è che c'è un rapporto tra il un po'di quella legge e il tempo della vita delle persone che è stato il dramma che io ho vissuto quando ero ministro degli affari sociali il tempo di una legge finalmente la legge sull'infanzia
Ma quanto tempo prima che abbia un impatto sulla povertà minorile la legge sulla disabilità ma quelle madri medici erano ma quando viene applicata e l'esperienza dimostra che Cimoli
Tanto tempo fa fare approvare di Consiglio dei Ministri tantissima per far approvare in Parlamento tantissimo ancora per paterna applicare tant'è che per avere
Una atto amministrativo o c'è un Ministro che si impunta e lo seguì
Nei suoi vari passaggi Ministero Ministero del Tesoro partita impazzirei oppure dischi a ripetersi
Allora io ma adesso solo sono sostanzialmente richiamarli alla centralità
Della cultura dell'applicazione delle leggi del monitoraggio della valutazione dei risultati il cambiamento sostanziale nel nostro Paese
Ci sarà quando questo diventa
Patrimonio diffuso ovviamente
Se per l'applicazione di legge intendiamo queste la legge cinquantatré ha avuto la sorte di altre leggi cioè noi oggi io vi fornirò qualche dato
Molto approssimativo no perché scandalo è che una legge che ha una storia e poi mi consentirete di richiamarla ma a stormi mobilitazione sociale e culturale
Che è costata molta fatica
Quella legge atteso utile
Non ha mai avuto una identità di una relazione sulla sua applicazione io ho passato un multiplo abbia ultima legislatura a sollecitare le giovani parlamentari Maria la magia ne sa qualcosa perché facevo sarebbe molto importante
A sanare le interrogazioni parlamentari per valutare l'applicazione delle leggi perché l'unico strumento che avevamo permisero stube quella cosa amministrative
Interrogazione parlamentare con quale fatica a vedere i dati
Quindi sono contentissima che era sottosegretario nella nuova quale va
Il nostro augurio è che l'abbraccio affettuosissimo perché persona antenna CSM di quello che stando sul pezzo
è
Che Teresa ci abbia detto
Le cose che c'è scritto qui con con in Commissione conciliazione e dell'azione siccome la belga déjà banche dice che bisogna aggiornare la legislazione no scusate
Prima di aggiornare la legislazione vogliamo sapere come è stata applicata che cosa ha prodotto dove ha funzionato e dove non ha funzionato
E quindi è possibile avere nei prossimi stimo periodi
Visto che noi quando chiediamo all'INPS i dati statistici sentita la condizione del mendicante
è possibile che un'autorità come il Governo chiede di avere una relazione sull'applicazione della legge cinquantatré
Dopo tanti anni che è entrata in vigore perché fino adesso non c'è
Fino adesso non c'è
E i risultati
Perché abbiamo voglio concludere
E tralascio tutto questo
Le parti do per scontato che sappiate che cos'è la legge sui quattro telefoni sempre contenuti ma secondo me dove per la pena leggere attentamente perché a volte ci sono delle piccole cose che sono talmente piccole
E uno dice non è importante ma importantissimo per esempio
Presente importantissimo il diritto la contribuzione figurativa per cinque mesi
Per tutte le donne anche al di fuori del rapporto di lavoro e queste per fortuna una cosa che è andata un po'in automatico che è stata applicata così come altre piccole cose per esempio importantissimo il concetto veri e i genitori con disabilità grave gravissima
Congedo chilogrammi pagata che può essere utilizzato in modo frazionato e questo è un dato che risulta dai dati sapete che abbiamo visto che dopo dopo il permesso dopo tre giorni è uno degli strumenti più utilizzati
E ma li ha utilizzato anche perché le associazioni che vanno molto voluto nel corso degli anni hanno continuato a fare attività informativa
Dalle proprie famiglie nella
Nel e poi sapete anche che la legge per
Vede
Il cose più più lungo
Più di fondo come come il nell'organizzazione dei tempi delle città
Le banche del tempo ho e e e la parte poi più specificatamente su ieri congedi congedo parentale
Congedi per maternità
Che cosa né emerge scusatemi l'orgoglio di essere telegrafico quindi
Emerge che
In questo quadro
Di valutazione di non valutazione della legge tutta dice detta anche in questi anni e mezzo che la parte relativa
Che tutte le norme di tutela della maternità di congedo
Sono state sostanzialmente utilizzate
Soprattutto dalle donne Congedo venti maternità perché il principio della fruibilità negli otto anni di vita del bambino ha consentito un utilizzo della legge l'asta del Po rendere sollevava che era stato diceva che il vero limite della legge quello della
Come dire del della partito però il concetto di fruibilità ci costò allora una grossa discussione non a caso
Tra il Ministero della solidarietà sociale il Ministero del Tesoro questure lasci una legge fruibile negli otto anni anziché nei tre anni diverbio da tre anni otto anni
E satura lascia fruibile fino agli otto anni di vita del bambino è chiaro che è più fruibile e più pulito
Perché lo può influire in modo più frazionato e quindi sull'utilizzo di metodi frazionato elemento del capitolo sentimenti
E
Il concedendo del laddove è altra cosa importante è che il Congedo acutizzato da parte delle madri non ha riguardato soltanto il lavoro dipendente ma anche autonome parla subordinate
Vi è un dato che abbiamo a disposizione dice che nel due mila e dieci esserne lavoratori dipendenti sono stati nel due mila dieci duecentottantasette mila nel due mila undici duecentonovantasei mila nel due mila dodici duecentottantuno mila
Autonomia e due mila settecentotrentatré
Duemila quattrocentoquarantadue nove mila duecentoquarantadue parla subordinate mille quattrocento zero sette mila trecentosei tant'cinque mila cinquecento cinquantaquattro quindi questo dato è significativo perché dice che grazie all'applicazione della cinquantatré seppur
Noi come dire seppure nel modo
Come dire
Improprio con cui avviene
Insieme
Il congedo di maternità potrebbe essere utilizzato dalla relatrice dipendente è stato utilizzato anche da queste nuove figure di lavoro lavoro autonomo e parasubordinato
E sta crescendo l'utilizzo del congedo da parte degli uomini è un dato che era stato
Mette in evidenza che soprattutto a partire dal due mila otto al due mila dodici abbiamo avuto un incremento del nove per cento rispetto all'utilizzo da parte degli uomini
è un dato più recente sul settore privato
Dimostra che dal due mila otto ante due mila tredici ne abbiamo questo dato in crescita e che quindi dal punto di vista poi questo dato breve analizzato molto bene eccellente soltanto una crescita culturale non c'è anche un livello di altri aspetti tuttavia
Il Congedo del insomma c'è un una incremento dell'utilizzo del congedo del padre
Il
Che cosa bisogna fare per
Per andare avanti io credo che sono molto d'accordo su quello che diceva che era Saraceno rispetto
A non dietro lasciato la storia della legge ma se avessi fatto la storia della legge non è detto che questa legge nasce dal
Studiò sebbene
Mobilitazione di donne lavoratrici dalla proposta di legge d'iniziativa popolare bibite come protagoniste pedonale allora Partito comunista che era quasi trecento mila firme
Che
Ruotano attorno a una scoperta
Delle donne il tempo perso
E oltre che la mescolato poterne scolare tutti i tempi della Giunta ma il tempo perse e dunque il tempo della relazione il tempo di una cura e il congedo non l'abbiamo voluto proprio per poi per stare di più punti e quindi questo tema della relazione del tempo perse io credo che davvero
Tanto più in un tempo difficile come quello di oggi non vanno assolutamente perso
E per andare avanti decreto pensando alle innovazioni quindi pensando a latere che pensando al fatto che la legge cinquantatré
Poi diventato testo unico non soltanto va applicata ma va innovata tenendo conto
Della vita del mercato del lavoro io credo che sicuramente sarebbe molto importante che
Della legge delega ci fossero come diceva d'ora ed è il chiaramente la tutela universalistica della maternità che ci fosse un rafforzamento del congedo del padre perché quella introdotta dalla Fornero francamente mi sembra di una presa in giro che non un congedo del padre
E poi credo e si è fondamentale portare la legge cinquantatré un'altra fondamentale legge che quella sulla rete integrata dei servizi battere il blocco non a caso scontate lo stesso pericolo cioè io non riesco a vedere la il tema della cugina azione slegato dal massacro dei servizi sociali e quindi credo che oggi un problema che abbiamo di fronte sia sicuramente il notaio e non solo applicare la legge cinquantatré ma cerco molto molto più care la legge quadro sui servizi sociali perché se non si fa questo io tutti bonus possa inimmaginabili credo che non soddisfiamo l'effetto della promozione del benessere delle persone perché credo che questo sia stato l'altro
Elemento chiave della cultura delle donne era l'attenzione le relazioni e la promozione del benessere delle persone e siamo tempo difficile
Io credo che in un tempo difficile per dopo nella nell'approccio della crisi come occasione per il cambiamento
E quindi con l'occasione per l'innovazione
Io penso che sarebbe molto importante che mi vedeva Società sobria si recuperi l'idea del tempo come bene comune
Ma che si recuperi anche l'idea del tempo in cui il tempo è tempo lento tempo della convivialità maltempo del dopo tempo delle relazioni umane temi o della comunità perché se non si realizza questo io credo che non soltanto avremo
Più infelicità ma avremo anche il più esclusioni sociali
Perché ciò che avevo visto
Date ciò che debba militante del sociale guardando le cose così a partire da quelli che fanno più fatica mi sembra
Che molte situazioni disaggio identifico unità siano legate non soltanto all'impoverimento materiale è la mancanza del reddito ma anche all'impoverimento delle relazioni umane
Dunque occuparsi del tempo significa rilanciare tranne forse l'idea del
Tempo per sette in poi del dopo il tempo della convivialità tempo delle relazioni umane
Grazie finita
Rileggere la legge cinquantatré attraverso
La protagonista una delle protagoniste di prima fila di quella legge insomma
Credo che sia sia stato importante
Anche per la prospettiva a di miglioramento che ci diceva estere necessaria per io a questo punto darei l'avvio o alla sessione successiva che sarà
Introdotta da Rita finti la Presidente la Commissione pari opportunità di Legacoop Emilia Romagna vice presidente di lega di Bologna
E coordinata da ore Elisabetta quel mini dell'Istituto Cattaneo parteciperanno ma verranno presentate successivamente alcune imprese cooperative portatrici di buone pratiche
Di welfare aziendale
Bene allora buongiorno a tutti
E iniziamo a questa tavola rotonda io allo stato il mio compito è quello di presentare
I partecipanti a questa tavola rotonda che sono
Cinque imprese cooperative
Che hanno molto lavorato sperimentato di cercato proprio sugli argomenti di cui
E ci hanno parlato fino adesso Livia Turco Saras
Chiara Saraceno
E che sono Cagliari cooperativa sociale con la sua Presidente Franca gli alimenti Camst del settore della ristorazione plauso Presidente Antonella Pasquariello
Con una caviglia rotta
Nessuno grazie agli essere comunque avvenuta con noi questa mattina Copa adriatica settore del consumo con Nicoletta Bencivenga direttore delle risorse umane Coppi Itaca cooperativa intacca cooperativa sociale
Di Pordenone con la Presidente
Orietta Antonini e formula servizi settore dei servizi
Con la sua Presidente Cristina Marzocchi
E queste aziende saranno sollecitate stimolate a confrontarsi e a raccontarsi a raccontare le loro esperienze dalla da Elisabetta guai quindi Professore ordinario di scienza politica non resta di Bologna
E Presidente dell'Istituto Cattaneo sullo Cattaneo che svolge attività di ricerche su società e politica
Elisabetta quel media temi ha scritto fra l'altro è reduce da una dell'esperienza letteraria scritto un libro divertentissimo
Proprio sulla sui tempi sul conflitto fra i tempi di lavoro in tempi di cura
Veramente divertentissimo don titolo le mamme ce la possono fare
Mi sembra che sia così vero il titolo
La
Ma lecita farglielo letto comunque divertentissimo e tutto il Consiglio e quindi è persone anche a studiato ha indagato questi temi e quindi
Adesso si divertirà a intervistare
Le cinque aziende
Due parole e velocissime visto che dobbiamo recuperare un po'di ritardo sui nostri sulla nostra pelle di marcia quindi molto velocemente ma tengo a farlo
Proprio perché come Commissione pari opportunità di Legacoop Regione Emilia Romagna
Lavoriamo su questi temi e vediamo queste aziende impegnate già da tempo deglutire
Alla studiare questi aspetti perché
Perché sono sollecitate data dal fatto che c'è
è in atto un cambiamento fortissimo e velocissimo
Che impone una ricerca e che impone di di guardare accomuna e con quali strumenti riuscire a
Anche a
Regolare a gestire questo cambiamento anziché doverlo subire
Cambiamenti della società dovute tantissimi fatica ad ultimare la crisi naturalmente e ricambi cambiamento generazionale nuove equilibrio pubblico-privato che determinano anche quindi nuove domande
Nuovi bisogni quindi da noi
Domanda di salute di buona alimentazione di educazione di cultura di capacità di spostamento
E di tempo per sé presso l'horror vacui in cui ci parlava Chiara Saraceno cresciuto molto
Questa suggestione oppure tempo per giocare per transitare Amartya Sen e questo lavoro che le nostre aziende stanno con grande tenacia
E anche
Avendo raggiunto in
Risultati secondo me molto interessante dopo che saranno loro a parlar bene è un lavoro che ha al centro il capitale umano
Quel capitale umano che purtroppo il nostro Paese
Non sapendo utilizzare quello femminile
Sottovalutata lo utilizza poco il male
E viceversa il tentativo in queste aziende è anche quello di riportare una sorta di democrazia paritaria quindi di recuperare
Di recuperare questo valore anche perché il lavoro sul capitale umano e quello che importa niente l'impresa
Al suo ruolo che è quello di creare lavoro al proprio interno ma anche sul territorio che impresa occupa questo per noi è
Un elemento grandissima importanza qui diamo un grandissimo valore
E
Presupposto di questa innovativa attività
Di continua ricerca sperimentazione all'interno del proprio d'azienda è avere il coraggio di guardare al futuro perché guardare al futuro richiede coraggio non è così banale
Ma quale futuro quello che ci aspettiamo che ci piombi addosso
O quello che sapremo costruirci
Ed ecco
Ed è questa la strada che meticolosamente giorno per giorno
Già da tempo le le aziende con questo lavoro che stanno facendo stanno cercando di di frapporre cioè di costruire ad esserlo questo futuro non di aspettare che
Principio che addosso
Naturalmente questo comporta cambiamento cambiamento di prospettiva stanno cambiando delle regole
Del gioco cambia rapporto fra pubblico e privato e proprio in questa in questa ottica in cui il
Il soggetto pubblico non è più un soggetto erogatore di finanziamenti di servizi ma diventa un soggetto regolatore che dalle regole che dà gli indirizzi di linee guida
E in questo senso che le cooperative possono svolgere un ruolo di collaborazione di compartecipazione di servizi qualificati
Cercando un rapporto con il pubblico
Cercando di quindi di qualificarsi di accreditarsi come soggetto privilegiato per un
Per la costruzione di un equilibrio fra pubblico il privato
Naturalmente questo comporta anche un cambiamento culturale ma non soltanto la pubblica amministrazione che quello che tutti i giorni ci troviamo nel nostro lavoro quotidiano un po'a denunciare ma anche nelle nostre stesse cooperative
Che non sono esenti dalla necessità di
Lavorare su un cambiamento culturale
E chiudo a questo punto
E do
La parola alla
Coordinatrice di questa
Tavola rotonda ricordando una
Una frase che Giorgio Napolitano ha detto pochi giorni fa l'inaugurazione alla Triennale di Milano dei dei tre giorni
Del tempo delle donne
Tenuta di tre giorni intensi simili interessantissimi evitando Napolitano ha detto una cosa
Non va banalizzata di sconcertante ma secondo me profondissima nostro tempo Jerry retail la parità di genere non riguarda solo le donne
Me riguarda l'intero campo battaglia cioè tutta la Società tutto il Paese intere impresa
Tutta l'impresa e quindi abbiamo cinque imprese che in questo campo di battaglia si sono cimentate lavorano e lavorano tutti i giorni adesso ascoltiamo volentieri Elisabetta
Mio libro ecco no ringraziavo per l'invito e per la pubblicità
Gratuita al mio libro che è un libro
Che utilizza un tono vivamente che a quell'ora raggiunto il sorriso del tentativo di sdrammatizzare che però tocca tangenziale intanto in questi tempi veniamo ad una parte molto interessante di questa giornata perché passiamo davvero all'atto pratico quindi alle esperienze
Che devo dire di eccellenza sono state realizzate nel nostro territorio e e che tipo di criticità ma anche di punti di forza hanno avuto e quali sviluppo possiamo il potenziamento possiamo mettere in campo i temi vi sono un po'
Stretti quindi io sarò cattivissima nella gestione di questo nostro dibattito e me dico solo una cosa ho apprezzato molto l'intervento Titti Livia Turco e devo dire che se non mi avvicinata da poco
Al tema della conciliazione barra condivisione perché in realtà ritmi mi occupo di altro e o forse capito TAR ti davvero la portata rivoluzionaria uso deliberatamente questo aggettivo della legge cinquantatré ce la faccio ammenda nel senso che
Probabilmente tempo fa non lo avevo capito bene invece vede nella legge fondamentale che ha introdotto in Italia davvero una discontinuità una rottura riduttivo lei non solo dal punto di vista dei congedi ma anche dell'ora l'inflazione appunto dei tempi con tutto quello che viene derivato ai tuoi sull'implementazione siamo sempre al solito problema quindi non solo in questo settore è incredibile come nel nostro Paese
Si facciano splendide riforme che poi si perdo noi non si sa mai appunto quali stia effettivamente l'impatto delle innovazioni introdotte questo è veramente una patologia del nostro
Sistema politico tanto che io personalmente penso che chi sa che queste riforme anche del nostro Parlamento non serva non per
Rende è anche più semplice l'introduzione delle leggi e magari anche studi o interrogazioni sulla loro applicazione
Bene detto questo io farei subito un primo giro di tavolo
Comincerei con
La cooperativa Itaca e e vi chiederei appunto Invest sette otto minuti a testa di illustrarci
Qual è l'esperienza di voler fare aziendale che è stata messa in pratica delle vostre aziende dalle vostre cooperative e quali punti di forza sia in tema di conciliazione ma anche poi di sviluppo delle risorse umane sole donne non devono solo aprire la possibilità di gestire sia i figli o i genitori anziani e che il lavoro ma dovrebbero magari anche per la posa visita di crescere e svilupparsi dentro luogo di lavoro quindi a voi la parola prego cominciamo da Itaca grazie grazie per l'invito non so se ce la farò elencarli tutti gli strumenti che abbiamo
Qualche secondo come cappello la nostra una cooperativa sociale mille cinquecento lavoratrici e lavoratori l'ottantatré per cento di donne
Lavoriamo nel territorio del Friuli-Venezia Giulia tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia
Che ha delle caratteristiche di scarsa concentrazione urbanistica
E delle caratteristiche morfologiche che rendono un illusi gli spostamenti ecco diciamo così quindi tanto per i quali quadrare la questione non ci occupiamo di servizi socio assistenziali il che presuppone
Che l'assenza va assolutamente coperta persone che lavorano per le persone quindi l'assenza eh abbastanza complicata da gestire questo per chiudere il quadro
Rispetto agli strumenti di conciliazione parto proprio dall'ultimo non ci siamo aggiudicati in servizio dal della legge cinquantatré per centosessantatré mila Euro
Partendo da due considerazioni la maggior parte delle nostre lavoratrici sono donne trentanove anni quindi abbiamo il dieci per cento di maternità su base annua
Quando ci sono i periodi di chiusura delle scuole la tensione organizzativa si acuisce perché sui bambini sono a casa e quindi
Le donne non si possono più organizzare questo diventa un problema per contro abbiamo un altro pezzo di lavoratrici che sono riduca ricci in modo particolare che si occupano di servizi scolastici e quando chiudono le scuole per l'incarico mettendo insieme queste due cose abbiamo sviluppato il progetto lavoratrici di Itaca che lavorano per altre lavoratrici Itaca in numeri io non li ho ancora perché il progetto è concluso a settembre ma a prima dell'estate i numeri era un impiego di cinquantasei lavoratrici a favori centocinquanta minori sicuramente i numeri saranno raddoppiati contestate
Punto di forza è stata la dimensione molto familiare che si è creata e di grande
Reciprocità comunicativa siamo riusciti ad attivare
E questo è un altro obiettivo secondario del Progetto sulla possibilità che questo progetto Putin esse
Funzionare anche una volta finito rifinanziamento quindi creare una rete solidale e si è creata cioè si sono riuscite ad attivare molte risorse aggiuntive
Sviluppo di comunità una gita non programmata piuttosto che fare un intervento al maneggio la mamma anche dice io conosco
Qui parente piuttosto che quell'amico può farmi un prezzo agevolato per accogliere i bimbi e questo è molto bello
Criticità nemmeno avevamo già parlato è la grande frammentarietà delle domande la scarsa organizzazione del territorio non ci ha consentito di soddisfare tutte le domande laddove
Non avevamo numeri aggregati importanti e questo è un ostacolo che si può superare supereremo comunque se riusciremo a riattivare il Progetto che si può super superare mettendo insieme più soggette
Sì cooperative imprese profit uno altre persone libere privati paganti mettendo insieme quindi aggregando un territorio
Mi spiace un po'dirlo però è successo gratis dinner rari casi deresponsabilizza
Quindi avrei preferito una compartecipazione al progetto anche perché le vacanze di Natale sono prossime
E quindi una cosa che prima
Era gratis adesso dovrà essere sostenibile per la cooperativa
Altri interventi ne cito ancora un paio di interventi di conciliazioni anche se questi possono configurarsi un po'di più come interventi di sostegno al reddito
Sono l'integrazione della maternità al cento per cento la paternità di cinque giorni per i papà
Voucher per servizi di conciliazione per trenta mila euro annui e posti riservati alle nostre soci negli asili agiscano impropria
Integrazione della maternità ce l'abbiamo da sempre dati di vent'anni e la spesa dello scorso anno è stata di novantacinque mila euro circa soltanto dell'integrazione
Cento donne lo scorso anno hanno fruito della maternità obbligatoria nel nostro caso o la maternità obbligatoria
E anche l'interdizione anticipata noi facciamo un servizio che
Servizio di cura
I servizi di cura sono servizi pesanti
E pericolosi in taluni casi quindi le donne si astengono
Dalla per maternità da subito fino a sette mesi dopo il parto in lui integriamo la retribuzione per tutto questo periodo sette uomini hanno fruito della paternità di una settimana è una cosa che abbiamo nel nostro Regolamento da tre anni
I voucher ore per la conciliazione stanziamo trenta mila euro l'anno mi rendo conto che poca cosa diversi servizi che vanno
Dalla dalla lavanderia la possibilità sono a servizi di nido piuttosto che supporto all'attività delle stesse familiari i servizi molto vasti
L'anno scorso ora speso è stata
Intera quindi trenta mila e trecento Arturo
A un centinaio di richiedenti
I posti riservati ai nidi sono sono pochi perché inizia gestione completamente privata nostra sono soltanto due quindi abbiamo visto a disposizione quattro posti per una spesa di circa quindici mila euro l'anno
Naturalmente questi servizi funzionano funzionano certamente son servizi sostegno al reddito praticamente
Diciamo che la criticità e che devono essere servizi accompagnati da una capillare costante attività
Formativa ed informativa
Nel due mila undici due mila dodici quando abbiamo attivato i servizi bus per la conciliazione non siamo riusciti a spendere it in tal mila euro stanziati ne abbiamo speso tanto ventiquattro molto brevemente perché
Non abbiano accompagnato a te adeguatamente
Lo stanziamento con l'attività informativa
Ora le domande superano l'importo però l'attività informativa deve essere fatta approfitto del fatto che sono fuori fuori zona per raccontare un aneddoto di cui mi vergogno un po'amaro racconto lo stesso
In una delle riunioni con i soci che faccio regolarmente ho parlato appunto dei servizi di conciliazione dei bonus di conciliazioni invitando i soci e far domanda
Anche se poi noi abbiamo della un Regolamento che prevede priorità rispetto alle domande
E mi si è avvicinato un ragazzo che mi ha detto
L'ho già fatta la domanda è un ragazzo giovane peraltro e io gli ho detto non sapevo che fossi Pablo
E l'ho detto no infatti non lo sono cioè lui ha interpretato esattamente quello che ha detto la professoressa
Saraceno la conciliazione serviva a lui Battisti servizi lavanderia presso il più libero il suo tempo libero io mi sono profondamente vergognata qui non stiamo parlando di scolarità basse i nostri profili sono pratici assistenziali educatori che sono
A quasi tutti laureati
Questo ragazzo
E io non mi sono preoccupata di spiegargli che conciliazione vita lavoro riguarda le mamme o riguarda chi altri familiari a carico non
Non riguarda anche se sarebbe giusto quel concetto espresso dalla sarà c'è non c'è il tempo per l'assetto è come pensare il tempo per fare altre cose l'aveva esattamente interpretato così
Noi ovviamente abbiamo tanti altri strumenti organizzativa magari ci torniamo io l'unica cosa che voglio dire
Perché appunto tutti questi strumenti dentro le con nostre cooperative fanno accompagnate assolute niente da una chiara
Formazione tecnica di merito e da anche una spiegazione al valore cooperativo adesso ad esso correlato
In questo modo si spiega che il vantaggio mutualistico che nasce
è un affare sia per la cooperativa sia per il cooperatori occuperà dice
Passerei ora a un anno realtà sicuramente numericamente molto imponente come quella di Coppa adriatica
E e quindi chiederei sull'istanza lo sto imparando beni nomine Nicoletta B.
Ci vede uniti illustrarci le esperienze fatte ecco vi chiedo all'inizio se potete eventualmente citare il numero di dipendenti e anche le dipendenti donne così
Per i non addetti ai lavori che ci stanno ascoltando
Della vostra realtà
Aziendale
Bene anch'io ringrazio di questo invito perché poter parlare il mio nuovissimo
Progetto mi dà molta soddisfazione
Perché è un progetto che ha avuto una gestazione lunghissima
Preciso Coppa adriatica penso alla conoscete immagino l'azienda presente in questa Regione ma anche in altre tre regioni occupava circa nove mila dipendenti
E il settantacinque per cento sono donne ma c'è un'altra informazione che credo sia utile vista la vista la giornata il cinquanta per cento delle nostre donne lavorano a part-time
E hanno un orario di lavoro particolarmente esteso complesso disagiato nota
Da gestire perché oggi e sapete parliamo di sette giorni su sette di apertura dei punti vendita
Con orari anche
Piuttosto estese nell'arco della nell'arco della giornata dicevo che il nostro progetto che
Anche un nome gli abbiamo dato il nome si chiama più per tempo abbia
Utilizzato i due simboli matematici positivi e quindi
Qualcosa in più per te persona
E viene un po'da da lontano perché
Sarà contenta Livia Turco
Giannoni nel due mila due quando la la legge era diciamo ancora piuttosto nuova l'abbiamo fatta nostra come base di partenza
PI erre la stesura di un protocollo con alle organizzazioni sociali ordinanze sindacali
Di ti buone pratiche di azioni positive per le pari opportunità per la solidarietà e per la conciliazione dei tempi di lavoro e tempi di vita eravamo nel due mila e due quindi parliamo veramente di tanto tempo fa
Però in dodici anni in tredici anni tutto è tutto è cambiato lo dicevo pocanzi non foss'altro so alla questione degli orari di lavoro che e alle nostre lavoratrici ma anche per i nostri lavoratori
Sono sono un problema
Allora abbiamo fatto un altro passettino due o tre anni fa
Ci siamo avvicinati abbiamo fatto un percorso grazie alla lega abbiamo fatto percorso che ci ha portato la certificazione di genere ci avvicinavamo sempre a qualcosa di più avanzato fino a quando appunto
Siamo riusciti
Sempre attento a un percorso di confronto con
La controparte con le organizzazioni sindacali che sono state fa assolutamente fondamentali
Ad arrivare a un diciamo un pacchetto un web far piuttosto completo al nostro pacchetto welfare acqua trovare un'area molto importante che appunto la conciliazione una parte relativa alla persona sulla parte la persone parliamo di prestiti parliamo di Fondo di solidarietà parliamo di anticipazioni una parte sulla famiglia sulla cultura per sostenere la cultura dei figli dei nostri dipendenti con le borse di studio con
Con dei permessi compiere per volontariato e il campus estivi poi tutta la parte più a risparmio perché somma
Comunque noi parliamo di
Persone che nel nostro caso ci hanno detto noi abbiamo fatto un'indagine per capire quali erano i bisogni dei nostri lavoratori ci hanno detto abbiamo anche bisogno di un sostegno al reddito e quindi abbiamo creato anche questa parte ma
La parte sicuramente più interessante è la parte della da parte della conciliazione
Dicevo da noi il problema molto grave quello sacchetti grava molto sulla vita delle persone e la questione degli orari
Quindi abbiamo inserito e la possibilità per tutti di accedere al part-time
Fino a diciamo
Fino a otto anni di vita del bambino per voi polpo assolutamente proseguire una modifica della turnazione che è una delle cose che manda un po'in crisi le lavoratrici quando c'è l'inserimento al mito quando i bambini esso ha cominciato il percorso percorso scolastico
Quindi
O quando a volte succede in questo caso uomini e donne da famiglia diventano al nucleo monofamiliare e di molto complicato e quindi abbiamo inserito a questa possibilità
Abbiamo inserito anche un allargamento per esempio per le aspettative
Lo dice la primavera alla Saraceno noi abbiamo e questo l'avevamo già nel primo protocollo un'aspettativa anche per l'occhio
Cioè non necessariamente bisogna avviare una asfittica per avviare un'aspettativa
Si può dire anche un'aspettativa non abbiamo avuto diversi dipendenti detto mi prendo sei mese per girare il mondo
E noi siamo stati ben contenti di poterlo
Di poterlo accontentare ovviamente una tantum nel corso della
Della vita lavorativa ma sono fino a sei mesi pure abbiamo introdotto un'aspettativa per i nonni
E tra l'altro in questo anno già tre nomi andò si sono presi ieri senesi ovviamente
Sarebbe bello dire per poter
Godere dei nipoti ed
è più probabile che lo abbiano preso per aiutare
Naccari i figli al a rientrare al lavoro però abbiamo inserito una serie di aspettative retribuite indurre attribuite per liberare del tempo
Chiudo con una evoluzione che va proprio
Nella direzione delle cose che ho sentito oggi quindi il tempo per sei tempo per la socialità il tempo
Per la per la relazione
Noi avevamo nel primo protocollo nella nelle nelle buone pratiche
Un monte di permessi retribuiti e che venivano assegnati da una Commissione paritetica
Per le per i dipendenti che avevano situazioni di gravi i carichi di cura
L'abbiamo trasformato in un monte di ottocento ore di pace
Tra l'altro con
La cooperativa capi ai
E ottocento ore ottomila ore sono
Dall'investimento sono sono si aprano i centocinquanta centosessanta mila euro sonore
Che fine fanno che sono già state
Assegnate a delle lavoratrici il concetto è stato se io ti do un permesso retribuito sostanzialmente io legittimo quello che dicevamo prima secondo lavoro dico va bene non lavori qua ma lavori di là
Invece con i voucher PRI sostegno per la cura Pier sostegno parlo TIR sia Fini ma anche anziani
Io dico si occupa qualcheduno del tuo secondo lavoro e tutti prendi un po'di tempo per tempo questo è stato il concetto queste è stata l'evoluzione devo dire che c'è un problema culturale
Perché le nostre lavoratrici sono abituati ad avere i permessi per cui quando ha visto il balzo autonoma io preferisco il permesso così
è
E noi quindi stiamo cercando attraverso
E nella diffusione di informazioni anche di creare questa questa questa cultura
Che per un'impresa lo dico è un grande investimento che non è solo un problema di
E risorse economiche no voi abbiamo costituito un ufficio un servizio di tre persone
Che si occupano del nostro welfare aziendale
Perché bisogna creare cultura addentro impresa quindi noi abbiamo tre persone che si occupano di parlare con i dipendenti di orientarmi
Di
Diffondere le nostre le nostre buone le nostre buone pratiche
Grazie
Non c'è dubbio che
Più si sviluppano queste iniziative di welfare aziendale più si stanno formalizzando i ruoli
Attenti al welfare aziendale
Appunto di rientro alle grandi impresa dentro le grandi realtà anche con Cattaneo vien fatto vari studi su
Anche alcune multinazionali e su come voi in quel fare interno si porti dietro tutta una serie di nuove attività e nuovi servizi e e quindi eventualmente anche nuova occupazione
Cui Linked impresa può generare e con le ricadute spin-off positivi chiederei ora affranca Guglielmi tipica di ai non solo ad illustrarci anche qui in pillole l'esperienza
Perché penso che tanti conoscano e positiva di questa cooperativa ma anche come si bilanciano quel fare Sternberg quel fare interno insomma per un po'più forse il caso Itaca
Voi siete fornitrici di Gwen far fuori per la comunità e nello stesso tempo vi occupate anche di benessere
Benestare dei vostri dipendenti
Acquistate
E cioè questo è uno degli aspetti buongiorno sono francamente la presidente di Cagliari questure delle criticità che riguardano
La nostra attività caratteristica perché ovviamente fare i servizi che consentano alle donne di conciliare la loro vita lavorativa con incarichi familiari significato
Aprire un'organizzazione del lavoro che viceversa rende molto difficile per queste lavoratrici
Operare questa conciliazione
Cambiare la cooperativa ha circa le dimensioni dita causa un po'più piccole mille trecento e lavoratrici per laboratori l'ottantatré per cento donne lavoriamo esclusivamente dentro la Provincia di Bologna
Ed è una delle cooperative più antiche diciamo tra le cooperative sociali perché proprio questa ne abbiamo fatti quarant'anni
Più la caratteristica del lavoro della nostra cooperativa che
è nata nell'assistenza agli anziani è che lavoriamo in moltissimi servizi ventiquattro ore su ventiquattro trecentosessantacinque giorni l'anno
Che per esempio in questo genere di servizi attivare delle politiche di quel fare aziendali di conciliazione estremamente complessa
Altri servizi che rendono complessa la vita delle lavoratrici sono tutti servizi legati all'assistenza domiciliare
Per via della loro estrema diffusione parcellizzazione sul territorio noi tutti i giorni abbiamo centottanta duecentoventi lavoratrici che vanno a casa di cinquecento anziani
E quindi è chiaro che questa parcellizzazione del lavoro e soprattutto del luogo
Di lavoro rende estremamente difficile pensare a servizi di conciliazione come potrebbero essere quelli che si pensano in una struttura lavorativa dove ci sono tutte le persone che lavorano tutti allo stesso orario e tutti nello stesso posto
Quindi
La nostra esperienza è stata prevalentemente quella di
Una gestione del personale e cioè di politiche di gestione del personale che cercassero di favorire
Appunto
La conciliazione ma in modo molto legato alla gestione dell'organizzazione del lavoro non tanto quella dell'implementazione di servizi
Dedicati al favorire la conciliazione per cui appunto il tema del part-time che anche questo è l'aspetto critico
Perché da un lato concedere part-time part-time reversibili anche il cui monte ore può cambiare
Può essere un vantaggio per la lavoratrice però è anche vero che quello strumento che ci consente di fare fronte cali
Di lavoro e quindi c'è sempre una diciamo ambivalenza in questi strumenti che va molto
Tenuta sotto controllo per cui certo noi abbiamo che
Non è propriamente una banca delle ore perché non è che ci si scambiano le ore però abbiamo già con la gestione dei recuperi tale per cui e si non fa in tutte le ore che due di fare quel giorno le qualcun recuperare
Nel corso di sei mesi e quindi questo dà la possibilità
Di non perdere reddito cioè
Tu prendi sempre il tuo noi siamo mensilizzati quindi tuo stipendio fisso e regolare
Le ore che non hai fatto questo mese le potrei fare il mese prossimo viceversa quel che hai fatto in più questo mese che darà la possibilità di stare a casa il mese prossimo o la settimana dopo questo poi con
Gli strumenti di informatizzazione di diventa sempre più facile insomma come come lavoro ecco questi per dire due decreti delle misure che noi utilizziamo proprio nella gestione ordinaria
Del lavoro
C'è una cosa particolare che abbiamo fatto e soprattutto grazie a un'iniziativa di Legacoop che ha finanziato
Un intervento formativo importante tra due mila dieci del due mila undici proprio legato alla valorizzazione delle competenze
In un'ottica di genere abbiamo istituito va be'abbiamo istituito tutto diciamo così il sistema legato le pari opportunità quindi nomina Tola responsabili pari opportunità istituito il Comitato per le pari opportunità all'interno dell'azienda
Ma in particolare abbiamo messo in campo un osservatorio sulle dinamiche di carriera all'interno dell'azienda
Devo dire che da questo punto di vista Cardia e poteva essere tra le aziende che ne hanno un po'meno bisogno perché
Cagliari ha sempre avuto una leadership femminile da quando è nata il Presidente io sono la quarta presidente della cooperativa
E qui mi in quarant'anni si sono succedute scusati la quinta sono succedute cinque diverse i presidenti però siamo sempre stati Presidente donna
Vi consiglio di amministrazione sono tredici componenti abbiamo dovuto istituire le quote rosa Palazzo comunale da quando lei da Coppola ha chiesto all'impresa e di garantire almeno il trenta per cento di ogni genere
All'interno dei consigli amministrazione noi avevamo numero sufficiente di uomini e e quindi
Tre anni fa quando c'è stato il Presidente rinnovo abbiamo provveduto cercarli questo però è servito perché quest'anno invece
Ce n'erano abbastanza di candidati uomini sui ventisette candidati gli uomini erano un po'il numero e quindi abbiamo raggiunto facilmente la quota del trenta per cento
Quindi diciamo anche il manager la tra direzione operativa e è per il cinquanta per cento composta da donne
è doveroso donna la Presidente donna direttore generale che oggi qui con me è donna la responsabile il servizio di amministrazione del personale
Ciò nonostante noi l'avevamo notato che nella fascia intermedia quindi dei quadri intermedi della cooperativa c'era comunque una
Smaccata prevalenza di uomini smaccata considerando appunto
La realtà della nostra cooperativa e quindi è chiaro che anche all'interno di un arco realtà come erano
Strano i percorsi di carriera attendono tendevano comunque a favorire gli uomini
Il questo ovviamente e è un dato che abbiamo colto grazie a questo percorso formativo che ci ha portato a
Introdurre è il dato di genere nella lettura di tutti i dati aziendali me li avevamo già nel nostro bilancio sociale
Ma non è l'avvocato sufficiente attenzione ad alcuni percorsi
Questo ci ha fatto io emergere questo dato e quindi abbiamo incominciato a tenerlo sotto controllo potete vedere i dati nella pagina che il nostro Bilancio sociale criticata alle pari opportunità che l'ultimo
L'ultimo capitolo bilanciare on line
E
Abbiamo visto che il solo fatto di mettere sotto controllo questo dato ha portato nettissimo miglioramento
Per le performance delle donne rispetto a quelle del uomini proprio in questa fascia intermedia dei quadri intermedi della
Della cooperativa in ruolo lo potrete vedere
Appunto
Dai dati del nostro
Del nostro Bilancio per cui appunto i passaggi nella fase contrattuale medio-alta di categoria che ci sono stati
Nel due mila dodici aveva interessato
Il settanta per il settantasei per cento uomini e per il ventitré per cento donne e voi direte con i soldi più le dava esito alle donne sono ottantatré per cento della base occupata quindi e non non c'è proporzione
è già nel due mila e tredici
Le donne erano l'ottantatré per cento il nome del sedici per cento quindici era riportato a livelli
Della base occupata direi che questa è una cosa
Che ci ha interessato di più che ci ha impegnato di tre in questo periodo
Ed in questi tre anni di attività legati anche appunto l'implementazione di questo percorso formativo percorso formativo che li ha generati altri per cui praticamente ogni anno
Abbiamo messo in campo ad iniziative di formazione legate all'empowerment
E alla valorizzazione delle competenze di genere nella cooperativa
Comprendere la la ricchezza delle appunto delle iniziative che fate su cui poi dopo vorrei tornare verso chiederei a Antonella Pasquariello Presidente ti il campus di illustrarci gli le iniziative proposte in campo sta e magari cercando anche di farci capire se sono più diciamo prevalentemente indirizzate alla flessibilità degli orari di lavoro quindi quanto poi tutto questo si riduce ad
Parte riduce poi fra virgolette per ripagare molte lavoratrici lo vogliono a part-time o ad un orario di lavoro inferiore rispetto a quello del tempo indeterminato
Oppure se c'è un passaggio in più perso invece pacchetti di servizi oltre al contratto di impiego offerti alle dipendenti o ai dipendenti
Sì grazie intanto di questo invito che dà l'opportunità anche a noi di
Di esprimerci in realtà credo
Di voler fare un intervento leggermente diverso nel senso che è evidente che a seduti a questo tavolo siamo tutte aziende cooperative e che quindi hanno
Il benessere delle persone come elemento o centrale di tutte le loro attività nel nostro caso come nella maggior parte voi delle cooperative unite all'attenzione
E al mantenimento dei posti di lavoro
Dei nostri soci lavoratori non ce l'abbiamo nell'articolo uno della nostra missione che recita appunto dobbiamo
Assicurare il mantenere il posto di lavoro e occuparci del benessere dei nostri soci per cui
Dopo come dire un po'per scontato che ci siano e ci sono anche per campi sta
Moltissime attività che vanno in questa direzione quindi il benessere come momento centrale
Il ragionamento però che volevo portare un po'all'attenzione anche perché mi sembra un po'più innovativo
è vedere come questa conciliazioni il oggi abbiamo citato moltissime volte la parola conciliazione il reddito perché è evidente che quando si parla di lavoro un po'di questo stiamo parlando
Il caso cambiaste in questo caso è un caso emblematico proprio Camst
è una cooperativa abbiamo undici mila dipendenti
L'ottantasei per cento sono donne forse siamo quelli più femminili usate da questo punto di vista se è così si può dire
E l'ottanta per cento quindi quasi tutte queste nostre ottantasei per cento di donne fanno il part-time addirittura il trenta per cento a meno di venti ore
Quindi è evidente che questo deriva ovviamente dalla tipologia fondamentalmente deriva dalla tipologia della nostra attività
Camst come la maggior parte di voi sapete si occupa di soddisfare il bisogno del pranzo fuori casa
Nell'ora del Mezzogiorno quindi in genere questi contratti part-time diciamo sono strutturali alla nostra attività quindi non è
Di per sé è una decisione di welfare e il come dire ragionamento che voglio portare qui oggi è proprio questo
Mentre queste reti questa redditività al femminile diciamo delle nostre donne fino a ieri possiamo dire fino al due mila otto rappresentava
Un secondo reddito per lo più no di una famiglia in cui
Questo consentiva alle donne di
Conciliare o di coordinare meglio anche altre loro attività nel privato oggi questa questo reddito e noi ci siamo resi conto ed è questo che mi piaceva appunto condividere qua
Oggi con voi questo reddito in molti casi è l'unico reddito familiare
E questa osservazione che noi abbiamo appunto rilevato nel momento in cui vogliamo pensare al benessere dei nostri soci
Questo osservazione c'ha fatto fare su questo delle analisi perché quando parliamo di povertà no non è quella poi che è fuori dalla porta delle nostre imprese ma anche quella che noi consideriamo anche dentro le nostre imprese quindi siamo andati a vedere
Proprio da questo punto di vista cosa stava succedendo ai nostri lavoratori alle nostre lavoratrici comunque il nostro parco
Lavoratori e ci siamo resi conto che appunto c'era una soglia di povertà dentro cui probabilmente è stata
Circa
Ipoteticamente duecento persone
Per questo cosa abbiamo fatto abbiamo istituito per quello non volevo parlare delle forme di guerra ma comunque questa è una forma di welfare tutto sommato abbiamo istituito un fondo di solidarietà
Per quelle famiglie appunto in difficoltà pericolo per le quali eroghiamo appunto un contributo annuale basandoci su evidenti
Parametri di reddito familiare piuttosto che di presenza di figli minori
L'osservazione che mi diede in più da aggiungere su questo progetto che consideriamo un Progetto credo estremamente innovativo e che nel momento in cui decidiamo di erogare
Mettiamo a cento cento per cento su cento I nostri a un nostro dipendente in difficoltà
La difficoltà e che a quel dipendente in realtà non arriva a cento ma arriva cento meno ovviamente
Tutte le tasse che devono essere
Erogate e per potere invece fare in modo che a questo nostro dipendente arrivasse quel cento per cento perché non non ci sembra neanche corretto no che è un'impresa oggi investe
Per andare a colmare il Comun commi sogno sociale perché se i nostri dipendenti part-time non ci stavano in queste difficoltà c'è comunque come dire no un
Un difficoltà all'interno della società
Non non non riesco a erogare quel cento per cento quindi abbiamo fatto da questo punto di vista insieme Legacoop
Uno studio
E dal quale appunto sono emerse le varie forme attraverso cui noi oggi riusciamo a erogare riusciremo a erogare questo questo fondo di solidarietà
A circa nostri cento dipendenti attraverso delle forme di voucher di UM stare o comunque di strumenti che ci consentono appunto di potere recuperare al cento per cento quello che
Impresa
Cooperativa ha deciso di mettere a disposizione
Da questo punto di vista sarebbe molto interessante infatti che
Ci fosse da parte della politica un'attenzione nei confronti appunto di quanto le imprese erogano per aiutare veramente dipendenti oggi in difficoltà ve l'ho spiegato anche per quale motivo no quel part-time che una volta
Era il secondo reddito è diventato l'unico reddito familiare sarebbe molto interessante appunto trovare delle forme di sgravi fiscali alle imprese che investono
Investono in questo senso
Per concludere se ho ancora tre minuti mi piaceva fra i progetti invece che noi abbiamo
Attivato per il benessere dei nostri soci se ne ho anche questo è anche anche questo molto particolare si chiama è ora di cambiare tonno
Ed è un progetto contro la violenza cioè che vuole combattere la violenza
Sulle donne è un progetto che nasce da dai soci lavoratori proprio qui e decidono di destinare dei propri fondi insieme a quelli dell'azienda per dei progetti dedicati
In realtà questo progetto che è nato proprio con questa formula si è molto sviluppato
E oggi a due direttrici importanti su cui sta proseguendo uno egli in sono degli inserimenti lavorativi di donne che hanno subito violenza
Fra il due mila i tredici e due mila quattordici ne abbiamo fatto quindici inserimenti di donne che hanno subito violenza e questo evidentemente è un aspetto molto importante perché consente
A queste donne di recuperare ovviamente attraverso il lavoro una una propria dimensione
L'altro invece attiene a un aspetto informativo
Cioè io ho fatto dei conti che se i nostri dipendenti sono undici mila di cui l'ottantasei per cento donne considerando le medie no di donne che subiscono violenza in Italia cui sono i soliti continente del pollo però circa sei settecento toh mini e donne potrebbero essere vittima di violenza e da questo punto di vista abbiamo avviato una campagna interna per far conoscere quali sono gli strumenti che possono avere a disposizione le donne per uscire da questi da questi tunnel che sono dei tunnel ovviamente in cui spesso si creano poi delle forme anche di difficoltà estrema per potere per poter emerge e quindi una campagna
Che non è tra l'altro diventato sono una campagna interna non abbiamo creato un sito che si chiama www punto donne appunto it nel quale venga viene continuamente aggiornato sui temi appunto che riguardano che riguardano la violenza sulle donne in particolare gli strumenti che le donne possono avere a disposizione per uscire da questa problematica
Degna molto di nota appunto l'attività che fate con i centri antiviolenza perché mi sembra una sorta di un unicum quanto meno
Nella nostra Regione insomma non non ero a conoscenza quindi davvero meritoria allora finiamo la carrellata perché poi sono saltate fuori tante cui spioni e dai vostri interventi quindi chiederei alla Presidente di formula servizi Cristina Marzocchi di illustrarci
Quello che voi fate voi vi occupate realtà appunto di condizioni di lavoro quindi di rendere gli ambienti le infrastrutture la logistica funzionali ed in tutto questo come rientra
Il Welfare ai nostri lavoratori
Buongiorno a tutti ENEL grazie per l'invito e grazie anche per la vostra presenza forma servizi una cooperativa nata nel mille novecentosettantacinque da nove donne
Attualmente ad oggi
Lavorano in formula novecentottanta donne e quattrocentoventi uomini quindi si può certo dire che non siamo cresciuti e che non siamo comunque un alto traffico al femminile
Come diceva la totale stesso sa qual mini ci occupiamo di riservisti di generi logistica facility i servizi di archiviazione servizi culturali
Nella realizzazione del lavoro quotidianamente viviamo
Esperienze di relazione che influenza hanno e che sono influenzate dalle differenze che appartengono a ciascuna persona in particolare dalle differenze di genere
Tutti quanti sappiamo quante complicato mettere in discussione alcuni assunti culturali e in una cooperativa diciamo grande tutto sommato come la nostra
Questo
è importante mai anche è necessario
Attivare processi di riflessione critica Donini
Certo ci siamo la nostra cooperativa come dicevamo prima di produzione e lavoro che svolge servizi che danno il valore aggiunto era presentato
Dal contenuto tecnologico e dal valore innovativo
Che mettiamo nel diciamo così nei servizi che offriamo ma soprattutto come dicevamo anche prima dalle persone che quel contenuto veicolano con la propria professionalità con la propria motivazione
Anche noi negli anni ci siamo preoccupati diciamo così di affrontare il tema del welfare aziendale come viene chiamato a oggi e abbiamo attraversato diversi diciamo così diverse tappe da novantotto quando abbiamo diffuso in azienda
L'impiego del part-time una misura che ancora oggi coniuga molto bene i tempi di lavoro di tante donne che non hanno ricchi familiare disposizione
Per la gestione la cura della propria famiglia e ad oggi abbiamo una percentuale di circa il sessanta per cento
Di personale praticamente femminile che ancora oggi ottimista al part-time e che anche da noi qui c'è da dire che
La grande questa grande percentuale al lavoro diciamo
Di part-time rappresenti in questo periodo di crisi
Diffuse prolungato purtroppo la garanzia di sostentamento per tante famiglie cioè
Molto spesso succede che solo la donna al momento opportuno raggiunto
Il reddito allegava trova lavorare da noi anche se part-time
Voglio dire nel novantanove abbiamo riorganizzato il lavoro delle persone secondo nutriti lavoratori appartenenti a luoghi di residenza omogenei per non disperdere tempo
Quindi uno dei fattori più questione sì per la vita quotidiana di persone il tempo che torna è tornato spesso
Questa misura avuto riflessi positivi anche sulla spesa degli spostamenti ovviamente anche dell'inquinamento
Nel due mila e sette abbiamo messo a sistema la programmazione dei percorsi di carriera
Perché comunque
Il tema della
Diciamo così vecchi sì chi verrà dopo di Nouri perché comunque sappiamo che nella cooperativa anche il tema dell'Inter generasse una ditta è un tema comunque importante
E quindi
Abbiamo appunto programmato dei percorsi di carriera riconoscendole capaci la capacità la preparazione delle persone ma anche l'equilibrio di genere quando si lavora
Programmazione gli obiettivi sono più trasparenti e misurabili secondo un piano generali di aspettative queste sono poche cose che diciamo abbiamo implementato nell'arco di di questi anni mensilmente se lo vogliamo considerare uguale a fare anche queste soprattutto in un periodo di crisi come questo la cooperativa proceda anticipi sulla retribuzione sulle quote di quattordicesime tredicesima
Mensilità certe dire a volte
Che arrivano richieste di persone di donne che
Dicevo anche prima richiedono l'anticipo del T a fare perché purtroppo rischiano che gli venga staccata che gli venga staccato la corrente questa è la realtà in cui viviamo oggi
Dal due mila e quattro distribuiamo il ristorno alle società i soci anche per condividere sul piano del
Del premio economico i risultati positivi della gestione e quindi anche uno scambio fra
La cooperativa e
Il soccorso
Dal due mila dieci sosteniamo la formazione
Continua delle lavoratrici e dei lavoratori sul piano professionale vi si associ dipendenti quindi non è legato solo i soci
Quindi diciamo sia sul piano professionale ma anche personale concorsi interamente finanziati da noi
Per l'alfabetizzazione informatica cioè in merito
Dove se non utilizzi internet è un po'tali atto fuori dal mondo abbiamo pensato che questo accada
Va incontro anche a una richiesta della del nostro personale
E abbiamo fatto questo corso ad hoc su l'utilizzo dell'informatica e soprattutto dello strumento e mi piuttosto che in altri chiare di riuscire a muoversi a muoversi anche in rete
Certo tutte queste cose come l'abbiamo poi misurate abbiamo diciamo dal do novantasei ad oggi con una cadenza biennale somministriamo un questionario anonimo nel quale chiediamo di valutare le iniziative intraprese
Ma anche l'operato dei componenti della direzione aziendale e anche la struttura tecnico amministrativa sì perviene valutata con questo strumento questo per far che cosa questo per diciamo così misurare
La
La qualità del lavoro svolto e delle iniziative intraprese fino a quel momento e
Trovare anche i punti debolezza della struttura su quindi su
Su
Poi su
Successivamente poterla votare
E a poter anche
Implementare delle azioni formative di supporto proprio per migliorare quindi ci andiamo nuova chiedere
Che cosa stiamo facendo se lo stiamo facendo bene quindi chiediamo spesso il
Diciamo così il riscontro dei nostri dei nostri soci
Grazie allora cavolo
Ovviamente
Sarebbero tante cose da chiedere molti dettagli in più che fra l'interesse pubblico proporre
Ma sono emersi da questo primo giro almeno tre grandi questioni massi che si interessano in maniera trasversale direi allora c'è un tema di coordinamento inteso in questo senso innanzitutto sia tra voi cioè la mia curiosità
E anche di capire visto che siete tutte realtà cooperative cioè se c'è una circolazione delle idee fra di voi su questi strumenti su quanto abbiano funzionato oppure no sì qualcuna di Puglia e nulla dato dall'altra perché i processi di innovazione di estensione delle innovazioni funzionano così è molto spesso per
Imitazione depurazione e quindi chi è partito prima chi è arrivato dopo chi ha buttato il una cooperativa
E che quello strumento funzionale quindi se n'è giustamente appropriato e la replicato quindi un coordinamento tra di voi che invece talvolta dall'esterno rischia di non vedersi no per cui sono esperiti ente che danno un po'l'idea di essere molto parcellizzate e molto appunto chiuse dentro la propria realtà senza che ci sia questo elemento virtuoso di trasferimento dell'innovazione
Con sempre intorno al tema coordinamento coordinamento anche con le altre istituzioni con il territorio con la comunità su un tema grande dal punto di vista attivo ecco di cui si sta discutendo come
Ma rischiamo di a vere lavoratori di serie A e di serie B cioè quelli che sono fortunati lavorano alla Petra pratica Tetra Pack in Ikea o nelle cooperative in Coppa adriatiche delle vostre cooperative sono messi bene perché comunque hanno un pacchetto di servizi sicuramente degno e e assolutamente indispensabile e forse anche qualcosa di più generoso talvolta nei confronti delle loro esigenze e gli altri e magari i cittadini le mamme che hanno i figli e nello stesso territorio possono partecipare agli asili nido aziendale Agli di queste cooperative talvolta si talvolta no dipende come sono le relazioni con le istituzioni pubbliche e questo questo è un tema dirompente perché non possiamo tornare diciamo al passato abbia un modello paternalistico per cui stuoli la fortuna di essere una grande azienda con un datore di lavoro illuminato Albini una serie di servizi che gli altri non hanno
Anzi dovremmo promuovere semmai l'universalismo il nome della selettività
Dicevo che su questo vorrei davvero chi di voi ha da dire di più che risponda su questo tema secondo asse è quello del welfare ha diciamo aziendale statico o dinamico Emilio insisto un po'su questo che
Punto cioè avendo anche chiari alcuni esempi in altre aziende questi pacchetti che possono essere inseriti nella contrattazione
Aziendale dalla polizza sanitaria appunto asserviti a un fondo integrativo per i servizi previdenziali li etc
A cosa servono cioè servono qui ed ora per rispondere ad un bisogno
Immediato dei lavoratori oppure si aggiungono a questi servizi anche appunto formazione valorizzazione sotto punto di vista di esperienze particolari che favoriscono lo sviluppo dinamico della persona sia esso un uomo sia essa donna nel nostro caso il par curare le donne quindi si intreccia anche una dimensione di genere cioè quanto poi queste misure non solo ti portano a barcamenarci in qualche modo tra case lavoro
E a sfangare la ma poi anche ad arrivare in alto se vuoi cioè voi avete dei dati che per esempio
Ci dicono che l'utilizzo di questo welfare aziendale o di alcuni specifici servizi di welfare aziendale mettiamo alle donne
Poi consentano loro di raggiungere i gradi in carriera più elevati che rispetto ad un'assenza di questi servizi che sarebbe un punto interessante anche questo l'ultimo
Punto ma non meno rilevante è quello della crisi l'impatto di questa crisi epocale
Aggancia questo economista Summers che scrivo un giorno sì un giorno no
Sul Financial Times e parla di stagnazione se collare
Quindi dice scorta temi per un bel po'di tempo di tornare appunto ad un periodo di crescita dobbiamo abituarci a vivere in una fase recessiva e di stagnazione che durerà
Cioè quasi un secolo fa comunque che durerà al dunque allora in una fase di crisi noi ci siamo resi conto quale siamo dei andati dentro alcune imprese che i lavoratori cosa chiedono chiedono soldi cioè chiedono Stipe indi più alti siamo andati a fare i nostri questionari supersonici steccati sul bisogno del singolo della singolare allora volete l'orario flessibile la palestra l'inglese le vacanze per i figli ma non esiste voglio stipendi più alti cioè monetizzando monetizzando immediatamente il servizio e cioè non è che possiamo metterci lì a criticare perché voglio dire quando il tema è quello del sostegno al reddito
Bisognerà
Farsene carico e ovviamente considerando però si ricade in un tema di relazioni sindacali cioè lì Sibari bisogna
Vedere se ci sono degli spazi per aumentare gli stipendi o se non ci sono quindi c'è una sorta di regressione a cui si sta assistendo proprio della cultura del welfare aziendale quindi aziende che partono con l'idea di
Mi ter in pratica sistemi molto innovativi e neppure i lavoratori invece chiedono da sempre
E soprattutto in una situazione di grande insicurezza e grande incertezza chiedono quelle tre cose minime che consegno per loro appunto di sopravvivere nella vita quotidiana quindi anche questo rapporto tra sostegno al reddito e e
Monetizzazione tende invece disservizi molto più completi i voucher per libri scolastici ma insomma servizi di facilities come la lavanderia nuovo altri che sono cose ovviamente distinte e in più cioè qui sopra che ragionamento si può fare dobbiamo davvero rinunciare acqua anche i pochi passi che sono stati fatti sino ad ora in una fase ancora difficile oppure no
Come vedete che si potrà sviluppare ulteriormente il futuro cioè anche verso dove stiamo andando sulla base dei pool ti tiro sollecitato allora scompaginare fare partire Franca Guglielmi
Sei pronta pari pronta
è
Rispondo alla prima delle cose cambiano estrassi carie e quello del
Voi Cisco nessun coordinamento e farete tra impresa deve
Perverrà alla realizzazione di questi servizi
Allora non solo come prima ha detto Nicoletta noi lavoriamo con Copa adriatica per il Progetto di quel fare aziendale che copre didattica messo in campo
Che però per garantire accoppa adriatica questo servizio abbiamo costituito una rete di otto cooperative
Che si muove su diversi territori
Però anche questo è successo anche semplicemente sul territorio di Bologna dove alcune impresa vi fanno grazie alla legge cinquantatré davvero ottenuto i finanziamenti e per promuovere iniziative di conciliazione
Volevano realizzare i centri estivi come ha fatto anche Itaca avevo un problema di concentrazione e quindi noi li abbiamo aiutati a trovare altri prese che potevano usufruire degli stessi servizi e questo ha consentito la realizzazione di queste attività quindi il tema della Rete che
Appunto vieta prima sull'ICI sosteneva anche rispetto alla loro esperienza
Ne abbiamo potuto realizzare già già quest'anno in parte anche l'anno scorso abbiamo avuto visto che ha aumentato di moltissimo l'efficacia
Della della dell'iniziativa
E infine grazie a un'associazione di imprese che si chiama pronta etica che aggrega alle imprese
Sì a cooperative che non che si interessa ciò che vogliono
Occuparsi di responsabilità sociale d'impresa abbiamo organizzato proprio laboratorio su quel faro aziendale con il preciso scopo di
Scambio di buone prassi tra le aziende associate impronta
Che hanno attivato politiche di quel fare aziendale e devo dire che da allora feedback che poi
Abbiamo avuto a conclusione dell'attività
Hanno tutti giudicato una cosa molto interessante molto importante questa semplice poi presentazione delle iniziative confronto un po'di modernizzazione delle iniziative messe in campo
Io persona personalmente
Rispetto alla questione più generale Guelfa dottrinale sono pochette Di Carlo dico abbastanza spesso poi devo conciliare questa posizione anche con il mio ruolo
Nel senso che l'esasperazione della quale farà aziendale potrebbe rischiare di produrre
Grossi problemi di equità
Perché
I territori più ricchi diventano più ricchi chi lavora a più servizi chi non lavora e ancora meno
E questo o diventa un problema non so se
Nell'articolo cinque è la legge ed è legale punto è
Che parlano meno io ho inteso così favorire l'integrazione l'offerta di servizi per l'infanzia forniti dalle aziende il sistema pubblico privato
Anche promuovendo lì AIRI dei cittadini mi sarebbe piaciuto un po'il contrario che insomma favoriamo intanto il sistema
Pubblico che c'è stava pubblico-privato che c'è non affidiamo le responsabilità le aziende di attivare questa cosa perché altrimenti laddove non c'è l'industria
Ci sarà più niente però dicevo devo concilia
Questa posizioni con il mio ruolo ed è anche con il fatto
Sono una Presidente di una cooperativa sociale
Scontiamo contratti non tra i più poveri oggi una volta era peggio però insomma sono contratti abbastanza bassi
Per cui effettivamente
I nostri interventi che poi sono interventi come dire in conto puntualità sugli interventi importanti
Noi personalmente non li abbiamo formalizzati nella contrattazione aziendale alla contrattazione di secondo livello la contrattazione di secondo livello in Friuli Venezia Giulia è un po'indietro per ragioni contingenti che non è il caso qui di approfondire
Però per esempio il recepimento e questo è un limite il mancato recepimento alla contrattazione di secondo livello perché intanto lui abbiamo strumenti che produce costing riconosciuti
Dall'esterno e soprattutto quelli meno visibili e economicamente cioè il part-time la flessibilità sul comunque costi organizzativi di e
E
Molto elevati
E poi lega questi strumenti soltanto o alla sostenibilità economica quindi potrebbero oggettivamente determinino e non hanno quell'impatto organizzativo che invece ci si aspetterebbe
Per cui un'esperienza come in quella che ha fatto per esempio la Regione Puglia
Limitatamente al contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali ha fatto un buon lavoro
Lega Coop sociali anche con il contributo della Commissione pari opportunità consente effettivamente di produrre delle modifiche organizzative io ho l'accordo me lo sono letto non è che ci sono delle cose strepitose dentro ci sono delle cose tra
Per noi soprattutto per noi della cooperazione sociale su una pratica molto Olbia quella
Del dell'estrema flessibilità molto molto
Estrema però strutturali dentro un accordo di secondo livello
Veramente consente di dargli una forma una strutturazione di produrre con le modifiche organizzative anche semplicemente di riconoscimento del garante del Della garantire le pari opportunità potrebbe essere un su Cucuru supporto
Formativo e informativo dentro l'impresa è d'accordo con le organizzazioni sindacali
Per produrre formazione in questo modo moderno per concepire le relazioni sindacali rispetto al sistema tradizionale
Sulla questione più generale del
Della crescita delle donne la questione è abbastanza complessa però
Dico una cosa appoggi patita attorno alla maternità c'è una formativi sacralità forse giustificata dal fatto che oggi nascono meno bambini italiane qualcun altro nascono
E forse è giustificata questa forma seppellita però
Di sostegno alla genitorialità non si fa soltanto orna l'assegno di ottanta euro ora
Le ultime notizie durato stamattina
E la domanda da un milione di euro finale
Quanto vi piace il bonus bebè viene fregato no dall'altra
Spurs cultura e no ad horas
Io ho letto stamattina sul Giornale alcune cose non so se saranno confermate certo che se si arriva all'ISEE fino a novanta mila euro mi piace e no di questo che contribuirà
A una crescita del delle politiche di genere neanche sarà forse
E neanche della conciliazione neanche la maternità
Io direi che al di là dei redditi bassi non tutelati quindi chi vuole fare un progetto di vita un progetto famiglie gli outlet di genitorialità
E non solo può permettere economicamente giusto che venga sostenuto ma sommario dire novanta miliardi si è
Effettivamente e altri no
Piuttosto parità a accosti quasi zero incentiverà lei
E qui esorto tutte le cooperative soprattutto farlo incentiverà i la paternità perché la genitorialità passa
Non soltanto per la sua maternità anche verso la paternità perché altrimenti
Lei ha
Grazie
Sinistra
Sì
Hai parlato di crisi e
Di
Differenti esigenze dei lavoratori
Nella mia cooperativa ce ne sono nove mila quindi credo che
Lo si possa considerare un campione abbastanza rappresentativo
Dovrei fare un distinguo
Perché in una realtà i lavoratori
Hanno manifestato almeno ripeto nella mia cooperativa ma noi abbiamo quattro regioni quindi
Non è solo a pagare un problema culturale e territoriale ed i laboratori hanno manifestato
Soprattutto degli ultimi tempi un grande senso di solidarietà
Allora il lavoratore assolutamente in grado di distinguere
Chi vi era veramente necessità c'è chi si trova
In vera difficoltà da chi invece ha una situazione leggermente diversa
Allora
Le indagini ci dicono che nessun lavoratore mai soddisfatto dalla propria retribuzione Piero quando parliamo di una situazione di grave difficoltà allora
Vanno bene gli interventi anche noi abbiamo un fondo di solidarietà un fondo perduto per i casi
Molto grati allora parlo per le borse di studio vanno bene i campi estivi
E certi alle persone dire che effettivamente non possono
A non non potrebbero accedere diversamente c'era noi abbiamo persone che
Quest'anno magari non avrebbero potuto garantire una settimana di vacanza al bambino e in cui abbiamo sopperito
Ovviamente per un numero di casi che sono effettivamente
Quando invece la situazione diciamo è una situazione meno grave non ho detto che la crisi colpisca Grazia colpito tutti in modo trasversale però quando la postazione non è assolutamente drammatica
I lavoratori ancor maggiore sensibilità sulle condizioni di lavoro almeno i nostri
Poi è vero che noi
Siamo abbiamo una
Concertazione molto forte noi tutti questi interventi di facciamo insieme alle organizzazioni sindacali che
E ci aiutano anche a sviluppare questa sensibilità nei laboratori
E quindi devo dire che i nostri hanno manifestato una maggiore richiesta a condizioni di lavoro che gli consentano
Una vita migliore piuttosto che include crudo contributo che e sempre apprezzato ma con dipinta l'unico elemento ripeto noi abbia si è fatto l'indagine eccetto ci hanno detto se ci date una mano infatti abbiamo introdotto un piccolo sconto anche sulla spesa quindi qualcosa è arrivato però la cosa principale era
Tutta la parte di conciliazione quindi turni di lavoro le aspettative il tempo la gestione del
Tempo quindi
Noi lavoreremo stimoliamo sviluppare che canzoni il più perché il nostro progetto a un anno di vita
Vogliamo appunto lavorare vere sviluppando nel
Adesso si chiama sbatto un working
Quindi cercare di
Far lavorare le persone dove possono quando possono evidente che c'è chi lavora ER dentro allora alla struttura di vendita e meno li possiamo lavorare
Cedo magari dei progetti per un fatto di colleghe di avvicinamento al posto di lavoro mentre per chi ha magari un orario mila pongo più stangate è un un impiego di altra natura possiamo provare a lavorare su questi e su questi aspetti
Dunque benissimo allora rimangono le ultime battute di Cristina marzo Chimienti anche Lella Pasquariello aggiungo solo visto che la norma avete rubato
L'ultima domanda una nota politica cioè alle ai punti che ho espresso prima volevo sapere un po'da tutti appunto che che spetta o chi fa questo bonus bebè per colmare qualsiasi intervistati chiedano ma lei cosa ne pensa del bond spedendo ormai e lei la domanda del giorno sono a me la sono sentita fare negli ultimi tre giorni almeno cento volte no le note politiche curiose sono che se misurate gli ottanta euro per tre anni esatta
Niente sono esattamente i mille euro che diede Berlusconi per i nuovi nati perché sono novecentosessanta euro e e quindi insomma c'è una somiglianza quantitativa che chiaramente
Donde comunicativa perché il valore dell'ottanta del numero ottanta
E appunto qui
Nell'ambito di questo Governo ha un effetto simbolico probabilmente ritenuto molto importante la seconda nota politica e che lo stesso Governo insomma
Non sembra essere così coeso quando anche vice segretario serra chianine governatore del Friuli ha detto chiaramente in tutte le tv che questo bonus non funzione che quindi ha dovuto ritirarlo per cui insomma bisogna almeno mettersi d'accordo prima di ovviamente annunciare una misura di questo tipo quando poi gli ai legni TV che ti fa vedere queste cose
E al di là di questo qui che faceva piacere avere una vostra battuta
Su questa ultima novità e chiederei quindi prima a Cristina Marzocchi visto che primo giro era stata l'ultima e poi a a ruota la presidente di Kamps ad intervenire su questi vari temi e andiamo a chiudere esattamente
Pronte per il buffet
Poi portare via
Molto tempo
Anche perché
Concordo molto con le altre Presidenti che sono intervenute soprattutto con Orietta col suo intervento perché mi trovavo molto subacuto d'accordo la situazione comunque è difficile per quanto riguarda anche il nostro settore è quello del multi servizi dove comunque Iran poniamo contratto abbastanza insomma
Debole per così dire al nostro personale divario più basso saperci Pisciotta euro
Quindi voglio dire che è difficile gli ottanta euro al o se ne vogliamo parlare parliamone ma non sono non sono quelli che aiutano
A diventare genitori o far dei figli sarebbe più utile cercare nati promuovere il favore sviluppare tale possibilità di più lavoro al personale piacerebbe poter passare
Quelle scuse Santa per cento del personale che lavora attualmente part-time poter passare anche a tempo pieno se me lo richiede al momento sono in una condizione che
Anzi al momento sono in una condizione in cui non posso passare Siviero chiede a tempo pieno
E rischio di passare part-time che a tempo pieno perché lavorano di meno quindi voglio dire è una situazione veramente difficile e trovare della grande innovazione o pensare forse dovremmo ripensare un attimo che cosa vogliamo veramente insomma che cosa vogliamo veramente fare e gli ottanta euro non sono la soluzione qui
Visto i dati che è un po'primario dato è evidente che la il sostegno al reddito
Non è la soluzione chiaramente no a tutti i mali da questo punto di vista
Mi trovo sicuramente pienamente d'accordo e credo che sia molto importante e noi questo lo viviamo quotidianamente l'ambiente e le condizioni comuni dunque di lavoro che vivono i nostri lavoratori all'interno posso dire delle nostre imprese condizioni di lavoro che nonna si trovano per esempio nel nostro ambito quello della
Ristorazione Raciti in particolare la ristorazione collettiva nei circoli ci confrontiamo con delle multinazionali e poiché viviamo i casi di cambio di appalto dove è obbligatorio attenere il personale che è in essere con come per tout ti Volponi in essere su quella su quella gestione noi abbiamo dei lavoratori che lavoravano con noi per un appalto che continuano a mantenere la fedeltà e lei magari diventano soci sovventori della nostra cooperativa
Proprio
Probabilmente per quasi sicuramente per le condizioni comunque di lavoro il modo con cui le persone vengono trattate complessivamente
Welfare come di relazioni sociali attività sociali chiamiamole come vogliamo
Al di là secondo me anche di tutti questi strumenti di cui forse noi oggi abbiamo parlato e questo credo che sia la reale differenza e questa penso che sia anche secondo me è forse la buona notizia che possiamo con cui possiamo uscire oggi da questa giornata nel senso che comunque i nostri lavoratori sicuramente dicono le stesse difficoltà
Degli altri lavoratori ripeto io ho il trenta per cento di lavoratori e fa un part-time a meno di venti ore alcun e anche a quindici ore quindi vuol dire che quel reddito gli sono reddito unico è impedito che fa una grande fatica cioè quello e nella fascia proprio del
Povertà io ho contato e ci sono novanta famiglie che hanno sei mila
Euro di reddito annuale con figli a carico cioè queste sono situazioni ovviamente no che devono far riflettere allarmanti però credo che il valore poi vero che sta anche dentro le nostre imprese sono le condizioni di lavoro le relazioni le capacità comunque di essere appunto puri attente attenti a quelli che sono dei bisogni per cui è chiaro che il né come dir l'integrazione del reddito in qualsiasi forma essa si io può rappresentare una attenzione a questi bisogni probabilmente dovrà poi evolverà anche no nel tempo rispetto a quello che a quello che che il mercato e cioè secondo me una grande fidelizzazione la chiamerei così
Sì dei
Ideazione no dei nostri lavoratori rispetto a
I valori fondanti che sono i valori fondanti della cooperazione credo quindi da questo punto di vista
Credo di poterlo affermare con assoluta certezza
Non ho capito se la domanda era anche se questi sistemi di Welfare favoriscono le donne perché anche su questo mi piacerebbe fare una battuta con sì giusto per dire che credo allora
Io intanto sono stata eletta dopo trentacinque anni di lavoro in campi si lavora in casa da trentacinque anni
In una cooperativa che l'ottantasei per cento di donne sono la prima presidente donna quindi parliamone di questo tema
Tra l'altro io ma
Non posso però negare diciamo che la Campania ha dato un sacco di opportunità invece e questa anche questa vera volevo raccontare perché anche questa è una bella notizia
Nel senso che io comunque lavori casta trentacinque anni e sono sposata ho fatto tre figli e sono la Presidente di una delle principali imprese di ristorazione Italia forse una delle anche cooperative maggiori in Europa
è chiaro che la mia esperienza ad visto da parte dell'azienda una grandissima disponibilità considerate che io ho fatto il part-time forse perché non ce l'abbiamo connaturato io ho fatto il part-time anche da dirigente quindi questa è un'opportunità molto grande no che mi è stata
Mi è stata offerta e che mi piaceva appunto condividere con voi credo però che quello che manca von mentalmente su questo francamente non lo fa una sorpresa ma lo fa un sistema e Lusetti che il nostro Presidente
Lo sa bene perché ho con lui ne ha già parlato quello che deve cambiare è e l'abbiamo già detto anche stamattina eh la cultura di queste
Chiamiamo le pari opportunità forse non dobbiamo chiamarle così come ci ha suggerito
La professoressa Saraceno
Saraceno però quello che manca è proprio questo d'altronde in uno studio vere della making sì del due mila e dodici su quattro mila dipendenti di grandi aziende soltanto il trentasei per cento
Degli uomini vogliono diventare amministratore delegato dell'impresa soltanto il diciotto per cento delle donne dicono che vogliono fare
Questo tipo di di percorso professionale allora quello che credo debba cambiare
è
La cultura all'interno dell'impresa ma sicuramente dovremmo cercare di aiutare secondo me le donne ad acquisire forse anche maggiore fiducia nelle loro capacità
Professionali e e anche manageriali proprio perché questo credo che poi
Che poi banche si nel mio consiglio d'amministrazione le donne sono prevalenti ma perché la mia base sociale è prevalentemente donna
Però nel gruppo dirigente non è altrettanto così quindi sicuramente dovremo cercare il come
Come movimento cooperativo di fare molto di più
Per riuscire a cambiare una cultura che sicuramente una cultura maschile e qui lo dico da donna anche non credo di essere e non credo di essere in questo ruolo perché
Sono una donna ma perché credo che in questo momento le caratteristiche delle donne siano necessarie a favorire questa conciliazione tra imprenditorialità i bisogni sociali
Che Cheyenne noiosa di cui questa crisi ha effettivamente bisogno
Quindi mi piacerebbe poter dire che le quote rosa non sono uno strumento ma sono un obiettivo però effettivamente se oggi
Questo di questo abbiamo bisogno forse abbiamo anche bisogno di utilizzarle come strumento e non solo come un obiettivo grazie
Allora concludiamo direi che in realtà ci sono varie notizie positive dunque nelle vostre impresa e lavorano oltre il settanta per cento di donne che non è sempre
Così usuale incontrare realtà di questo tipo vi trova ad un tavolo con cinque tra presidenti e direttori di grandi realtà
Cooperative donne anche questo non mi capita molto spesso e per di più dentro le vostre impresa avete aiutato anche a ska avallare questa benedetta crisi o comunque a fare la traversata nel deserto
Con strumenti di solidarietà ma anche strumenti progettati
E a misura dei vari lavoratori sono cose che se continuano a
Possiamo dire era essere promosse a incentivare chi lavora intorno a voi se continuano a sedimentare assi quando magari tempi saranno migliori e sempre in un'ottica di sviluppo e di miglioramento
Anche sulle carriere delle donne nella realtà più complessa della cooperazione in generale sono tutti elementi che perché dopo ci lasciano tutto sommato abbastanza sereni bene grazie
Allora cominciamo dopo una mattinata ricchissima
Do ora mi ha dato l'incarico di
Coordinare questo pomeriggio
Sarà anche perché le persone qui al tavolo
Tre persone da me
Non solo conosciute ma con le quali ho condiviso
Anche qui dei pezzi importanti e oggi pomeriggio dedicato
Alle
Politiche
Che sono essenziali per
Una
Non solo una piena applicazione della legge cinquantatré perché siamo oltre alla buona politica le politiche che consentono di realizzare
Per l'uso del tempo
Più armonico più conviviale in più corrispondente alle esigenze delle famiglie più capace di includere
E quindi affronteremo
Questa novità che è stata evocata anche questa mattina del
Welfare aziendale
E della rete integrata dei servizi perché come abbiamo come già emerso questa mattina
Non ci possono essere politiche di conciliazione senza rete integrata dei servizi e poi abbiamo le politiche delle città le politiche locali
Che come sempre questa mattina abbiamo detto essere un pezzo
Che ha avuto e ha conosciuto una grande stagione ma poi davvero caduta nell'oblio entrando mi fa piacere di dare la parola
A quella che ha fatto un po'alla battistrada delle politiche
Di riorganizzazione dei tempi delle città perché al consigliere Naldi era sindaco di Modena
Dopo che lanciamo la proposta di legge
Presenterò
Però si parla di Modena quando lanciamo la proposta di legge d'iniziativa popolare le donne cambiano i tempi che raccolse trecento mila firme
Che aveva da parte delle promotrici anche un po'lo spirito di vendetta nei confronti dei nostri uomini che ci accusavano di essere delle astratte che parlavano di un tema che nessuno capiva invece dimostrano che
Era concretissimo perché tutto il giro di poco tempo raccoglierne trecento mila firme Alfonsina dinamica dal sindaco di Modena
è fece il primo Piano regolatore dei tempi delle città e a partire dalla sua esperienza
Si introdusse poi nella legge una norma che affidava al Sindaco il potere di coordinamento dei tempi delle città e Alfonsina oggi si parlerà
Di appunto di questo oggetto
Il welfare aziendale con una comunicazione che ha scritto anche buona decreto in grande
Grazie
Dovranno stringere i tempi consegnerò a Zambia comunicazioni scritta Ancona
Agli organizzatori del convegno al quale rimanga però
Attestare nei tempi
Stamattina la discussione è stata molto interessante la prima tentazione sarebbe di entrare nel merito tra scarto assopita per stare al mio tema
Una piccolissima premessa perché si rapporta al tema dell'un'altra azienda all'ente
Ce la voglio però fare secondo me assumere
I tempi di vita e di lavoro come indicatore di qualità
Nei processi di innovazione che sono necessarie al Paese per uscire dalla crisi
Non è un lusso ma è una condizione per
Valorizzare le risorse umane e per dare
Alle nostre imprese
E al nostro sistema economico la capacità di misurarsi con
E tutti gli altri
E lo sviluppo e non con i punti che competono a livello internazionale quel bassi salari è un discrimine
Gli iscritti
è possibile ragionare intorno a queste mie affermazioni anche in termini concreti io rispondo di sì
Perché
Se riusciamo a mettere in campo un termine soluzioni integrate e sinergiche fra istituzioni il Paese e attori sociali
Secondo me alle operazioni possibile a una scadenza immediata che solo il nuovo i finanziamenti europei duemila e quattordici Dueville venti dei quali cercherò di parlare di a conclusione
Che cos'è il welfare aziendale
Abbiamo sentito esperienze interessanti stamattina
Ci sono
Varietà di iniziative abbiamo le piccole e medie imprese che
Non hanno molti sporchissima esperienza
Abbiamo all'interno delle aziende livelli molto diversi quando parlo di aziende parlo sia di quelle cooperative che tutte
Tutte le rimanenti ovviamente
Abbiamo quindi delle fortissime differenze che riassumerei
Frase attenzione perché sono iniziative circoscritte
O all'interno dell'impresa e o all'interno di singole aree di singole attività produttive non possiamo fare veste generalizzazioni
E attenzioni h
Ancora perché accanto a delle esperienze molto interessanti
Per la personalizzazione dei servizi e la flessibilizzazione dei servizi
Presenti i portali con tutto il menù di scelta delle iniziative i benefici per esempio ancora il vagiti individuale per ogni lavoratrice e lavoratore
Noi abbiamo
Un dato che balza agli occhi ossia che accanto a queste iniziative circoscritte abbiamo pratiche di segno esattamente opposto no purtroppo prevalenti nel mercato del lavoro e nelle aziende che sono lo sfruttamento con tutta la spregiudicatezza possibile
Dell'attuale eccedenza nell'offerta di lavoro rispetto la domanda di più
All'interno di aziende che fanno esperienze interessanti di chi vuol fare aziendale abbiamo due velocità
Lavoratori che lavorano fianco a fianco che hanno tutti i benefici magari anche personalizzati e chi ha contratti
Precari ugualmente al tempo o in tutta l'articolazione che conoscete che non ha nessun beneficio magari svolge in lo stesso tipo di lavoro e magari non ho neanche congedi non ha neanche le altre cose per
Assenti e alla limitatezza delle leggi
Quindi attenzione quando parliamo
Saranno noto a tutti non dico grande cosa attenzioni a leggere questo fenomeno il welfare aziendale secondo me è molto interessante
Con tutte le luci e ombre che presenta e anche le contraddizioni che ha al suo interno gli occhi vengono citate al
Vorrei però soffermarmi
Tenendo conto appunto anche di queste contraddizioni sulle possibilità di sviluppi futuri del welfare aziendale e anche eventualmente per colmare queste queste contraddizioni
La prima avvertenza analizziamoli vuol fare aziendale all'interno
Del quadro e degli equilibri che sono provvisori contingenti del sistema di eguaglianza nel nostro Paese
Il dibattito alle scelte su queste materie stamattina
Ho sentito l'assegno bebè che ha circolato ma più in generale il sistema dell'UAL fare basta pensare agli ammortizzatori sociali basta pensare il sistema
Dei servizi e parlo della legge di stabilità
Acché per la quale il Parlamento dovrà affrontare la discussione
E non può tutta questa discussione essere sganciata dal web far
Al welfare aziendale
Perché è credo che dovremmo trovare delle soluzioni che io ho chiamato sinergiche e integrate
Per entrare nel merito di questa possibilità
Vorrei centrare il mio intervento su due punti secondo me che sono stati abbastanza in ombra stamattina e che hanno invece
Interessano per
Dire delle possibilità future del Val fare aziendale
Il primo e quello legato alla crisi e alla competitività dell'impresa il secondo è legato all'innovazione
Necessaria e obbligatoria del sistema di quali strategia pubblica
Allora vediamo su
L'UAL fare aziendale e la crisi e la competitività delle impresa
Mi interessa molto l'angolatura dal punto di vista delle donne dei loro diritti dei processi di cambiamento
Però questi processi di cambiamento anche per le donne che possibilità reali hanno di svilupparsi se noi ragioniamo in Terni vedi tenuta sviluppo competitività e l'impresa
Scafo ovviamente allora veniamo a questo
Nella nota che vi ho scritto citato Mario Draghi il presidente della BCE che è propria recentemente affermato che il problema in questo Paese non è quello di licenziare
Ma il problema è quello che nei modi possibili si creino nuovi posti di lavoro aumentando la produttività del sistema dell'impresa
La formazione dei giovani e un sostegno che mantenga l'equità
E questo l'approccio che vorrei proprio guardi che secondo me deve diventare parte e la nostra ricerca e della nostra elaborazione in altri termini
Ci sono dei profili specifici disinteresse dell'impresa ad investire nell'Uefa aziendale e se essi quattro soldi
Sappiamo che il merito delle iniziative di voile fare aziendale e ha riconosciuto dalle agevolazioni fiscali dubitare tutte manca per una buona parte
Sappiamo che in genere in guai spara aziendale siccità per la riduzione dell'assenteismo e qualche volta per gli infortuni del lavoro che calano anch'essi
Tutti temi molto importanti e chiaro che tuttavia secondo me
Tralasciano quello che è l'aspetto centrale ovvero i benefici in termini di produttività del lavoro
L'apporto più significativo che il Wi-Fi aziendale a per l'impresa va ricercato leggo la modificazione delle ordinarie posizioni l'impegno dei lavoratori
Quelle che si esprimono per intenderci durante tutto il tempo nel quale il sistema nel lavoro non se si è
Più o meno assenti che è un dato importante ma
Parallelo a questo
A riprova voglio citare di un recente studio della McKenzie dal quale risulta un mutamento dell'indice di impegno
Dei lavoratori pari al trenta per cento in prima introduzione del welfare aziendale e del quindici per cento il più
Se c'è la personalizzazione degli schemi già esistenti di Wi-Fi aziendale
Un dato l'alto un dato basso ancora orientativo un dato però di assoluto rilievo che vi dà immediatamente un senso concreto quale sia la valenza importanza
Per un'impresa di ragionare i termini utili
Una variabile cruciale per il funzionamento di ogni
Organizzazione un fatto vorrei dire
Pervasivo
Che è quella dell'efficienza comportamentale del lavoro questo è il primo fatto del quale dobbiamo esserne consapevoli
Ah ecco oltre si inutile osservare anche degli altri aspetti Rutelli Tenco solo ma si potrebbe a lungo discutere
Perché lo vuoi fare aziendale
Interagisce con il grado di identificazione nelle attività che svolgono i lavoratori in particolare rispetto alla qualità dei prodotti
Tradotto in termini un po'beceri i lavoratori e lavoratrici sono molto più concentrate sul lavoro rispetto
Preoccupazioni diritta
Altri pensieri cui inutili sono molto più
Sono molto più identificati collaborò che stanno
Corsi come assegna significato vorrei dire persino di orgoglio di appartenenza a quell'attività produttiva che ha un ambiente che con
Assente
Quelle specifiche risposte a dei bisogni personali
Ancora ed è l'ultima cosa che
Sulla quale voglio attirare la vostra attenzione proprio perché c'è un interesse specifico dell'imperiese
Che nell'attuale regime competitivo e turbolento dei mercati si pongono delle domande per essa anche all'impresa le quali a loro volta che riversa no sui lavoratori che sulle lavoratrici
Ci sono le domande di aspetto più arduo che propongono i mercati che sono quelli della flessibilità
Ma ci sono anche quelle di aspetto che io definisco più positivo
Ovverossia una domanda di capacità innovativa di mesta frutto di tutte le risorse informative
Pensate per esempio nei distretti emiliani quanto interferisce e cambia
Tutto il sistema dell'infrastrutturazione
Informatica
Di piego dei saperi accumulati nel fare dei comportamenti creativi e quindi linee politiche di welfare
Sono funzionali a farsi che il lavoratore possa esprimere pienamente
Tutto questo suo carico di
Crea attività sapere innovazione innovazione
Allora se leggiamo così c'è un interesse dell'impresa e le riflessioni così significative che ci faccia e da Chiara Saraceno stamattina intorno all'ostico me l'importante sono arrivati gli stessi alla società che vogliamo
Ma sono relative anche ha una capacità di ripresa
Dico
Pepe aree non già
Con i mercati che offrono mercanzie a basso costo per i bassi salari ma con i progetti di innovazione è alta perché si mette
La risorsa lavoro in condizioni di esprimere il massimo di potenzialità ivi capacità cognitive saranno sempre più di progetti di innovazione un asset importante
Sono argomenti che interessano solo le intese assolutamente no perché noi possiamo avere un coinvolgimento di risorse private che l'impresa per benefici sociali che sono importanti
E il no se si considera che agire sulla competitività
Alta e condizioni per rilanciare la crescita e l'occupazione in questo Paese a un livello abituato a quelli che sono esigenze più avanzate
C'è poi un motivo di interesse del terzo settore di tutto il terzo settore agli affetti dello sviluppo dell'UVAL fare aziendale
Che possono candidarsi come poi pensiamo ai fornitori di questi servizi
E e noto che nel nostro Paese il terzo settore a una gracilità strutturale vi cito solo un dato i dipendenti in Italia sono del terzo settore tutto ottocento mila
E abbiamo due milioni di lavoratrici invierò le cosiddette badanti è un dato di che dimostra così immediatamente la gracilità rispetto ad altri Paesi dove in altri sistemi di welfare il terzo settore è molto più robusta
Lo stesso terzo settore ha sul tavolo la discussione è già da tempo del rapporto privato
Come può interagire il Wi-Fi aziendale
Perché può presentare una domanda aggregata
Disservizi potenzialmente più consistente e stabile di quello delle famiglie e finanziata con risorse più credibili e quindi può diventare un volano
Per quel terzo settore che noi
E io sono d'accordo con questo consideriamo su soggetto produttore di nuove opportunità di lavoro ma anche capitale sociale
Stimolo per l'auto organizzazione
C'è
Un altro interesse
Però che va messo centralmente nel nostro ragionamento perché possa avvenire credibilità l'uscire dalle iniziative circoscritte e di buona volontà
Che è quello dell'innovazione del sistema pubblico a regia pubblica
A me ha colpito che stamattina fosse il grande assente nella discussione che pur molto interessante che c'è stata salvo dicendo giustissimo che ha fatto
Sia quando ci ha richiamato il sistema dei servizi io per esempio temo che la crisi
Rinchiude all'impresa dentro e non
Come ci diceva qui una copia autrice noi possiamo farcela tre cose ma il pubblico che fa
Come interagiamo
Ecco il punto è questo come interagiamo e quali cambiamenti chiediamo al sistema pubblico agenzia pubblica
Affinché una sinergia sia fruttuosa inclusiva e generale naturalmente perché questo meccanismo funzioni
Sono che io dica alcune cose
E non sono assolutamente d'accordo che welfare aziendale sarebbe modernissimo detto anche le contraddizioni che ha fra l'altro e che quindi deve prefigurare un superamento del sistema pubblico anche perché queste tesi sostengono
Che è un costo che non potremmo permetterci nel nostro Paese è questa è una tesi comunque è che abbiamo sul piatto e nella e nella discussione
Ma è altresì chiaro che il quadro di garanzie sociali di base riguardante la generalità dei cittadini
Si è fatto cenno stamattina la nella tabella alla povertà ma io voglio fare il cenno invece al sistema complessa dei livelli essenziali garantiti dalla nostra CUS situazioni in campo di diritto sociale è una dimensione che c'è un atto non può essere para coartata a livello aziendale quindi saltato salterebbe tutto il nostro impianto
Che cosa è invece che dobbiamo affrontare rispetto al pubblico i dobbiamo secondo me è diventare dite interlocutori dell'interlocutrice attive affinché
Il pubblico cambi radicalmente
Noi dobbiamo affrontare secondo me i tempi in rapporto sia la crisi fiscale sia ai nuovi rischi sociali dello
Che l'Uefa tradizionale a regia pubblica fatica a mettere
Oltreché trascurare il sistema dei servizi
Per cui ovvero sintetizza in due punti dell'anno misura dell'intervento pubblico e i motivi dell'intervento pubblico sulla misura gli ha già detto
Io penso che il primo costo che non possiamo non permetterci e quello di trascurare l'investimento sulle risorse umane anche per la
Produttività dell'impresa
Adeguati finanziamenti pubblici risultano addio paniere insostituibili per uguale a fare implichi si può è all'altezza dei tempi non è un lusso a rimandare dopo la crisi ma per uscire dalla crisi è necessario
è necessario
Io aspetto i morti qui c'è proprio secondo me un cambio di passo assegni
Indi chiederci anche se siamo in grado se siamo all'altezza fare questo
Secondo me guai sano aziendale dei CARA portarsi con l'intervento pubblico e può prefigurarsi in termini di una conveniente articolazione delle strategie del
Fanno
L'idea regolativo Martinoni inclusione e di accesso universale dei diritti sociali
Può essere perseguita intrecciando l'azione pubblica con quella dei soggetti che muovono nella società comprese quelle che operano nel mercato
Insomma per me le ragioni dell'intervento pubblico che rimangono
Ultrà valide
Non sono tali intralcio nel riconoscere tutte le risorse e tutte le intelligenze che muovono nella società esattamente l'opposto ci vuole una capacità
Di governo che riesca a includere
D'altronde il Wi-Fi aziendale non può in mistificare senza questo ma anche il quale sta al pubblico per far fronte alle nuove domande ed interagire conguagli fare aziendale
Si tratta allora di combinare
Materialmente intelligenze e risorse di diversa origine ebbene un onere rilevante
Richiede un'elevata capacità di governo sorretta da una finalità di interesse nazionale generale che è propria del pubblico
Implica
Una elevata diversificazione delle forme di intervento pubblico che pure non abbiamo ancora anche nelle realtà più avanzate
A volte fare per il pubblico a volte a far fare
A volte promuovere
A volte a riconoscere e valorizzare avvolte fornire piattaforme infrastrutture avvolti incentivare a volte regolamentare
Badate non è la regola del caso per caso che vi sto proponendo
Coincide invece con la necessità
Di presidiare la coerenza dei sistemi ULA tenuta delle reti
Come le condizioni per estrarre i risultati più importanti dalle risorse disponibili faccende lavorare
Si
INPS
Coincide con il compiti di orientamento di sistema e delle reti della loro stessi efficienza però assenti dei disuniti più larghi inclusivi e condivisibili
Sono operazioni complesse e difficili e per questo che mi chiedo ma l'innovazione della pubblica amministrazione che vogliamo
Comprende questo salto di innovazione di cambiamento questa capacità di governo alta
Io credo che nel pubblico abbiamo delle risorse importanti che ma se vogliamo portare avanti questi progetti e questi processi
Abbiamo bisogno di un investimento su competenze conoscenze e professionalità a e da inserirei ieri dirigenziali della nostra pubblica amministrazione in grado di guidare e sollecitare questi questi processi
L'occasione eccetera
Ed è immediata per partire non sono discorsi di prospettiva solo i finanziamenti europei vi rimando alla parte scritta guarda farà aziendale progettato su un diniego
Di cui gli ho fatto cenno e per esempio nei documenti italiani che il Governo ha presentato ha già presentato già vidimato per cui sono percorribili
La costruzione di progetti diffusioni e sviluppo di esperienze dello
Al
Non assai
Però ogni azienda o per gruppi di aziende ma
Costruiti a ridosso
Con istituzioni locali con gli attori sociali ed in grado di vedere sostenibilità
E a rotti attese degli interventi e anche
Evoluzione dei sistemi della gestione delle risorse umane
Io vi ho citato anche alcune condizioni importanti la procedura negoziata la crisi mi integrata con tutte le Commissioni con il pubblico gli aspetti di governance la nuova attività
Per il terzo settore ma c'è un'ultima avvertenza
Di cui voglio parlarti il guaio è storia e aziendale sul serio
Se non si riscontrano all'una e il fare aziendale tenendo conto degli aspetti aziendali scemata l'interesse sia delle aziende
Ma anche dei lavoratori allora come si fa a litigare
Questo aspetto come l'accesso universale come il collegamento con il sistema dei servizi
è un pubblico che deve cambiare la sua modalità di lavoro ho cercato di illustrare della
Ma può aiutare molto anche l'associazione le forme di aggregazione delle impresa
Delle imprese intorno al welfare aziendale e soprattutto per le piccole
L'istituzione di una reti d'impresa esiste un istituto giuridico che lasciando flessibilità ad ognuna di esse
è accaduto termini consente però un'interlocuzione efficace Cornaro
Con
L'amministrazione pubblica quando abbiamo scritto questa comunicazione dello raccontati in fretta e furia di rimando al testo scritto
Ci siamo chiesti per le donne e li abbiamo trascurate poi ci siamo detti secondo noi no le donne sono anche questo
E anche per questo possiamo aggiungere
Che se si affrontano i loro problemi in una discussione in una dimensione globali complessiva come necessarie vorrei dire politica perché di questo si tratta
Secondo noi è possibile costruirgli aree
Un
Società migliore per uomini e donne per tutti grazie
Grazie
C'è una
Quadrotto
Quanto preciso
Facendosi carico anche di chi fa l'obiezione della Repubblica
Nato
Animata Donata Gottardi la salutiamo
Pongo in perfetta e do la parola
Per affrontare
Così si completano
Subito anziché partire dalla legge de la Destra decisi dal pubblico in particolare della adesso
La rete integrata dei servizi
Sociali per la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare
Frane Franzoni la conoscete la autorità in materia di politiche sociali e quindi saremo molto contenti di ascoltare
La sua riflessione su questo tema
Come
Ha già detto in Libia stamattina la rete integrata dei servizi quella che lei si identifica con una legge come è stata la tra due otto
E è uno dei modi strumenti
A
Garanzia della
Conciliazione in tutti i suoi aspetti perché è una e di supporto
A responsabilità genitoriali ma anche
Ai tanti lavori di cura
Che donne e uomini devono fare per le persone più fragili
Della
Delle loro famiglie
Ecco per ciò che parlare di rete dei servizi per la conciliazione bisognerebbe parlare di tutto bisogna parlare di servizi educativi bisogna parlare di servizi per gli anziani bisogna parlare di servizi
E e di interventi che si sono moltiplicati negli ultimi anni dell'impoverimento pensiamo al problema ad esempio delle tariffe dei limiti che sono lo strumento fondamentale per ritenere in equilibrio
Il per il problema della conciliazione
è
Ovviamente parlarvi queste cose vorrebbe dire di patate tutte le divenne diversità che caratterizzano il pane pasta tutte le zone del nostro Paese io farò alcune riflessioni che riguardano questi nostri territori
Un territorio che inizia fatti prima del settantuno cioè prima della legge
Nazionali istitutiva e che ha raggiunto mi interesserebbe capire un po'di confronto di dati con quella che è stata stamattina perché nel nostro bollettino regionale c'è scritto che abbiamo superato
Il indicazione di Lisbona del trentatré per cento di bambini e quindi stiamo
Oltre il trentasette oltre trentasette
Probabilmente perché
C'è un problema rispetto al dato che mi è stato dato stamattina credo forse un po'diverso
Probabilmente perché in questi dati sono compresi anche con le cosiddette sezioni primavera
Che e sono gestiti dalle scuole materne ma che serva alla fascia zero tre
E comunque siamo il una zona dove questi ed altri sei minuti hanno realizzato quello che
Per anni nel passato rinnovabili abbiamo
Indicato come un welfare realizzato
Ecco parlando di questa rete però secondo me è stato molto importante invece cominciare dalle funzioni inattivi
Da questo discorso del welfare aziendale proprio perché siamo qua dentro proprio perché stamattina è stato affrontato il tema perché chiaramente in questa rete integrata entrano anche questi servizi
Però devono entrare bene devono entrare come li ha fatti entrare Alfonsina perché io personalmente su questo mito del welfare aziendale
Forse perché vengo dal dal pubblico venga dagli anni Settanta del tutto pubblico poi sempre qualche problema
Ho qualche problema perché appunto può essere visto non nel modo in cui l'ha illustrato Alfonsín antenna ma come una lì in via di fuga verso un welfare residuale
Non solo
Nel senso che pensi che questi possano fare tante cose che il pubblico possa ritirarsi non solo ma se guardiamo gli utilmente gli ultimi interventi di welfare aziendale soprattutto quelli sollecitati dalla crisi
Pensate al
A come viene presentata l'esperienza di Luxottica che cui probabilmente che poi il secondo punto è sempre stata molto anche di conciliazione però sento da tornata quando mi parla di integrazione del carrello della spesa ammessa in diverso modo di dire retribuire il lavoro quando parlano di
Borse di studio agli uffici io di pagare i libri di testo mi sa beneficenza
Allora attenzione che dietro questa parola che alle valenze che diceva Alfonsina
Non si nasconde un ritorno indietro nel senso di
Un welfare residuale che si avvale della beneficenza della liberalità del privato
Questo non toglie niente al fatto che in questo momento ci sia bisogno di tutto c'è bisogno di una integrazione i carrelli della spesa
E per carità i patti territoriali che si sono fatti con le aziende sono importantissimi
Così come è rilevante il dibattito sulla introduzione per esempio di mutualità integrative io credo non lo so ho dei dubbi so che
Ma che sulla non autosufficienza o passibili ma anche questo è più un argomento di Donata che il mio
Forse non si arriva ad avere abbastanza risorse per le
Gli anziani noi gli anziani nel futuro
Tuttavia ecco sono molto contenta che
Rispetto alle tante e bellissime esperienze di nicchia come definiti di stamattina
Ci sia anche questa preoccupazione macro per diciamo a mettere i bulloni giusti per tutelare il welfare di tutti
Però secondo me è stato molto importante invece cominciare da questo perché
Mi consente di partire dicendo la retta integrata
Furono n due perché chiamiamo municipale comunitario ma in qualche modo ecco con continua ad esse ricavi di tutto volevo chiederle ultima cosa sulla
Sul welfare aziendale e sulla parola responsabilità sociale d'impresa che un'altra parola che oramai viene venduta su tutti i tavoli responsabilità sociale d'impresa può dire far qualcosa di più
Rispetto a normativa vuol dire essere impresa in modo diverso perciò
In via principale cosa sono le cose in cui avete detto stamattina e la politica della conciliazione
E quello che fa un'impresa diverso non la beneficenza per
Magari i figli tende addetti tante volte nelle prime ricerche che ho fatto qualche anno fa poi mi ero fermata
Nell'imprenditoria
C'era più questo il senso di liberalità magari
Erano più orientate farebbe liberalità dentro attraverso l'ambiente il territorio regalo la TAC all'ospedale vicino che non l'idea che Dini cambiare tutti in precedenza essere tu un'impresa diversa
Dicevo non posso toccare tutti i servizi che interessano la una
La conciliazione vorrei
Mi soffermo prezzo soltanto sui servizi educativi
E sui nidi in particolare
E cui
Ed ora in questo poco guardando non tanto celebrando quello che in questa Regione abbiamo fatto ma guardando quali sono i problemi che in questo momento anni
In relazione magari proprio al problema
Della conciliazione e le cose che dirò
Sono prese da un lavoro che stiamo
IRES e sta facendo di restituzione del Comitato scientifico per la Conferenza territoriale sociosanitaria
Del territorio della Provincia di Bologna e che sarà presentata proprio quattro novembre agli amministratori perché è un supporto alla pianificazione
Che riguarda
Da un momento di rinuncia a dover fatto domanda agli di e irripetibili in corso d'acqua
Un lavoro che fa parte di un lavoro di monitoraggio che comunque
I sei il gruppo di Anna del mugnaio della per
Delle
Della Provincia di Bologna oggi
Potremmo dire forse delle città metropolitane non so come saranno le trasformazioni di monitoraggio che sta facendo il sud i nidi
Della provincia da
Qualche anno proprio per verificare se entri meccanismi di fruizione e qualità dei servizi
Non entro nelle risultanze che sono complicatissime di questa ipotesi che di questo lavoro che nasceva evidentemente dall'ipotesi che la crisi economica
La disoccupazione di più offro un membro della famiglia o comunque lasciare caduta delle disponibilità economiche avesse scoraggiato l'utilizzo definito ma entrato dentro a uno dei temi che è saltato fuori
Ed è questo voglio farla troppo lunga vado senza sostituirlo schema alito certe o si rinuncia anche perché le rette sono troppo alte su questo punto il duplice vantaggio lo stipendio non
Ed anche di stipendi bassi anche di stipendi medi e
Mamma non è tanto è questo che però si somma anche comprese in più una non piena rispondenza del servizio
Alle esigenze delle famiglie o
A un diverso modo di organizzarsi delle famiglie proprio perché sono impoverite
Allora
Un po'perché il lavoro fosse l'avete descritto stamattina
Occupa in modo molto diverso uomini e donne
E hanno questo bisogno di molta più flessibilità negli orari definiti un po'perché
Si spende meno combinando un po'di norme perché i parchi un po'perché ad ottenerla educatrice familiare che la rivisitazione da Tagesmutter della nostra Regione
Ecco e
Baby parking del privato insomma nelle motivazioni che dalle prime schede che abbiamo visto sono uscite è vero che c'è una motivazione economica ma è anche vero che ci sono tutta questa serie di problemi
E come vedete riguardano delle due vocazioni dei limiti la vocazione
Educativa mandarmi dal bambino perché e il primo passo verso
Una vero dispetto del diritto allo studio la ricerca e la Fondazione Agnelli che aveva correlato i risultati scolastici dei bambini
E la frequenza ai nidi e ti dice queste perciò è un fatto di
Avvio alla scuola macchie di educazione di socializzazione
Di valorizzazione della creatività mai a anche di diritto all'istruzione in qualche modo
E questa è la prima occasione dell'intera seconda vocazione del leader colleghi aiutare la conciliazione dei tempi
Delle persone e perciò anche ultimamente alle aziende adatte persone enti non hanno problemi metri nel momento in cui si trovano a lavorare bene
E
In questa
Rispetto a questo problema già gli enti locali si erano mossi
Che rincorrendo abbastanza
Lei richieste di flessibilità prolungamenti al mattino alla sera degli orari Terna tale
Del prolungamento nei mesi estivi
E
La qualità dei nidi di questa dei nostri limiti dipende invece proprio dall'equilibrio con cui gestisci queste due funzioni perciò si è riposto
Questo tema che è un tema nettissima intendiamoci rispetto ai fondi
La crisi
Visto che è un segnale per i dati che vi dicevo prima sulla
E a rimesso in intensive ha rimesso al centro questo tema
Contemporaneamente
Dissi anche sebbene non l'ho fatto riferimento prima degli alberi parking perciò quale vuol dire proprio andare verso
Un tipo di servizi che non solo sono quelli previsti
Dalla due otto cinque ad un altro
Altro fondamentale il dei Governi di Lidia ma che sono proprio belli proprio aggiustamenti e badantato a volte per aiutarli allora questi dati è la nuova sfida non so analizzarle compiutamente
Ma questa è una sfida che credo penso vedo Cariani perciò credo che il Sindaco
Già affrontando questo tema la sfida che comunque chiede innovazioni servizi ugualmente perché quei bisogni le francese hanno
Però non bisogna tradire
Questi e quindi che non bisogna
E scivolare appunto verso
Una organizzazioni che sia soltanto sbilanciata struttura
Vi segnalo questa nuova un'ultima cosa della Regione che si chiama locali
è accompagnare i cambiamenti ecco credo che
Tema che può essere interessante anche per chi si occupa di conciliazione sia proprio questo come potere introdurre
Degli elementi di flessibilità nell'organizzazione dei
Composizione con altri servizi e così via mantenendo quella qualità degli progetti
E niente da codici che questa Regione almeno anche attraverso tutta una serie di strutture come coordinamenti permette la colpa più provinciali ha mantenuto
Perciò
Primo settore
Io gli sono ancor importantissime non parla degli attentati
Perché non ho tempo comunque abbiamo una legge che integra sempre risorse aggiuntive non risorse che vanno
Che possono fare prendere linee diverse al sistema che abbiamo costruito come vedete il un po'conservatrice rispetto a queste cose
E questo è un primo tema una domanda
Di servizi educativi che puoi
Diciamo continua anche in quella che abbiamo chiamato la
Fichera educativa
Dei nostri figli e c'è una domanda per esempio
Chi è composta da domande intinto impiego standard attenta al tema
Cioè la domanda di occupazione di spazi vuoti nella vita
E dei bambini dei ragazzi che arriva fino all'adolescenza anche qui
Butto solo lì la cosa ma sentire rileggiamo la durato cinque
Lo dico forse perché non gli addetti ai lavori ma anche la seconda legge voluta fortemente dall'idea di cui poi dirò qualcosa dopo tutta la progettazione dell'adulto e cinque che sembrava
Soltanto e taxi sicuramente comma sei della legge era diretta per i diritti dei bambini un'altra al sostegno della creatività Rinaldini ma a tutta una serie di strumenti che oggi sarebbero
Se applicati del tutto un po'sono state anche fatti una grande riserva di risorse per accompagnare altri momenti della Quinta grande potere perciò consente
Consentire ai lavoratori
E martedì a vedere
Rapporto più
Con lavoro e con la vita quotidiana se
Detto questo
Richiamo ancora una cosa è fallita letterina questo sistema è molto più complessa del precedente e per le cose che diceva lei e per queste continue trasformazioni credo tanto
E ritiene richiederebbe
Impegni forti e
Aver voluto cura in tutto questo
E allora quando dico una cosa anche per alleviare un posto questa giornata così piena cose anche complicate una cosa
Perché vedo oggi in un
Sia abbastanza impopolare
Credo che
Questi problemi abbiano bisogno di impegno specifici
Della Pubblica e perciò abbiano bisogno di assessore dentisti specie io credo che se io mi atterrò con
Non avesse punta di piedi pena vere il fondo per l'infanzia nella legge due tre cinque
La ritenuto cinque che ha
Non solo consentito di creare disposte servizi ma creato una cultura nel settore dei servizi per le
Se la gente non avessero Ortolani da un giorno sì e un giorno no a Padoa Schioppa
Per avere il fondo
Deve per il Piano dei Limiti Testa che ha segnato un salto di dati che ho detto prima perché ha smosso finalmente il sud e acconsentito cui da noi almeno in assestamento di sistema
Se non ci fossero state queste cose qua questi questa volontà guardi io credo che queste cose non li avremmo avuti
Perciò
Perché il caso bisogna accorpare uffici far Dipartimenti ma questa idea
Che l'interlocutore possa
Politico che si fa carico di avere cura di tutte queste cose lo so che è impopolare perché
Per tutte le parti divenuti ministri di mila lire però questa lo dico
Così come un altro
La mia opinione personale
E finisco
Con
Una
Citazione che mi viene dal fatto che
Siamo
Questa
Cosa un po'ci aiuta l'attività di
Che stiamo lavorando insieme per la fondazione degli ordini
E
Finisco perciò citando
Un libro
Che a me piace moltissimo che il libro di donne Bartoli
Assessore ai servizi sociali dell'Emilia-Romagna dal settanta ottanta persone che poca fondativa si chiamerà miliardi salta che racconta dei
Storie di quell'Assessorato sottotitolo è un po'romantico e quando la politica è fatta anche con il cuore poi ci si secondo me in questi tempi in questi tempi
Assegnare che cosa dato che siamo
In una
Fondazione dedicata Nilde Iotti dirige migliaia di ogni parte Emilia una fondazione di donne a sottolineare anche il ruolo che le donne hanno avuto in questa progettazione del servizio
E allora le cito anche un altro rivisto perché così penso che si possa essere arricchente
Per firme conosciuto perché questo è molto conosciuto quell'altro messo che è un libro
Accurato dato varie
Storiche che si chiama tra storie memorie alla costruzione del welfare reggiano nel racconto delle donne ed è molto interessante perché mettili fa vedere come
Dal sindacato dalla cooperazione dai partiti un pochino in fondo anche dal mondo cattolico nell'ultima fase e siano nate tutte lì progettazioni
E le mediazioni
Che hanno portato alle nostre politiche
Lotte per gli asili nido che la Democrazia Cristiana non voleva
è lotta contro il lavoro part-time diffide Democrazia Cristiana ma poi
Le donne
Tutti insieme hanno trovato una sintesi vi queste così diverse e apparentemente diversi accetta il come ecco molto più che con questa ricordo prego filiere opportuna
Professionale
Richiama le do atto e mi sembra non sia stato molto bello ma anche molto pertinente
Tranne e noi la Fondazione con la destra anche memoria è giusto
Ricostruire questa memoria però non ci siamo presi l'impegno di presentare a verbale grazie
Perciò il fallimento
Dall'altra Gottardi riconoscere docente diritto del lavoro nero Calimero
E che ci parlerà di nuove proposte
Dalle politiche di conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare sindacato l'abbiamo chiesto a quelle stornata
Lavorato
Per molto tempo comunque scritte è stata
Stamattina mi sono lamentata molto dalla non applicazione della legge cinquantatré però c'è un articolo della legge cinque del tre che è stato eccellentemente applicato e dell'articolo quindici
Si prevede il Testo unico sulla maternità diciamo
Ed è storica sulla maternità trasferito data antecedente
E grazie vide grezzi era vuoi grazie dell'invito ad essere qui a ragionare su che cosa può diventare da
Quali possono essere le politiche di conciliazione anche se
E e mi scuso anche di non essere stata presente fin da stamattina e di essere anche arrivata un po'in ritardo ma
Devo dire del tutto casualmente ero già Bologna da ieri per un'iniziativa dei giuristi dell'accordo a ragionare della legge delega della legge di stabilità e di tutte le novità normative quindi
Insomma
Tra l'altro io sono intervenuto anche un po'su questi temi quindi insomma c'è un pontile di continuità ma purtroppo insomma Paesi la cosa finire alle due e quindi poi il tempo materiale di ricavi pari da poco
Ci sarebbero da dire tantissime cose però
Intanto partiamo dal dal dal testo unico io credo che vada ricordato
Ha ricordato un po'in filo di continuità con quello che io ho sentito adesso da frate ricordando anche il metodo io ogni volta che posso cerco di ricordare quella in toto
Perché quel metodo era un metodo
Voluto da Livia
A quanto mi risulta non so se ci sono altri esempi forse sì ma non ne conosco altri
E credo sia giusto ricordarlo perché il metodo era
Non solo riesco ad ottenere la legge cinquantatré del due mila anche ovviamente ha una storia lunghissima che viene da un'elaborazione lunga che parte anche di tempi delle città e non solo di congedi che parla anche dei congedi formativi quindi che avevo un'ambizione
A costituire un'elaborazione forte proveniente dal mondo delle donne
Ecco laddove tale chiedi solito ministro si ferma a questo
Raggiunge il risultato a raggiungere l'obiettivo a raggiungere la legge
Per poi passare a progettare un altro intervento insomma anche dal punto di vista come di cattiva ovviamente
Bisogna realizzare e poi passare ad una nuova realizzazione
Nel caso specifico di via cercato ha voluto e e mi ha coinvolto in questo
Con un'esperienza che è stata davvero molto anche entusiasmante
Te lo vai a dare applicazione alla legge quindi creando un tavolo ministeriale di coordinamento invece corali ministeriale che sono uscì per nella nell'anno successivo erano state coordinate partendo dal Ministero quindi anche con la forza ed autorevolezza del ministero
Che non poteva necessariamente condizionare
Intesa Inpdap agli altri ministeri ma che comunque poteva svolgere questo ruolo di coordinamento per cercare di spiegare in una certa direzione determinate scelte
Ma a partire da che cosa ha da un call center evita la possibilità di richiedere anche via mail una serie di informazioni questo dava la possibilità di avere il polso della situazione
Ecco credo che questo metodo sia un metodo che andrebbe applicato
Spesso forse il nostro è il Paese dove più spesso trovate scritto monitoraggio valutazione insomma è ricorrente scrivere monitoraggio valutazione pendente avere i dati e non dicono nulla
Avete il polso della situazione anche sentire il singolo che chi fa la domanda e cercare di porre a sintesi quello che ti viene data a realtà i tubi dell'aria abita il tentativo di dare una soluzione
Ecco credo che questo
Che è rimasto forse un caso abbastanza isolato potrebbe essere davvero un un bell'esempio non solo
Di politica nazionale e anche di politica locale non è detto che tutto questo necessariamente debba svolgersi non Ministero credo che possa essere uno di quei modi
Anche proprio per capire per incrociare le esigenze del territorio anche per questo lo dico adesso non so perché penso che possa essere replicato più forte
Condivido molto quello che è stato detto prima ma
Voi sapete che molto spesso i giuristi del lavoro soprattutto in questo momento sono considerati dei
Dei terribili conservatori e quindi
Da ovviamente anch'io ho le stesse resistenze le stesse obiezioni
Enti diffidati assumo insomma il welfare aziendale che è una modalità una terminologia recente per una cosa che c'è sempre stata
Perché ci
Molte di queste politiche hanno decenni di degli scienziati attuazione
E questo è il primo è il primo profilo il secondo profilo è che anch'io penso che alcune esperienze di welfare anzi
Dalle siano soprattutto e lo voglio dichiarano anche quasi esplicitamente io ho trovato anche le dichiarazioni esplicite di presentazione per esempio nel caso
Non tanto di Luxottica magari caso più recente di Electrolux
Sono
Rivolte esattamente al contenimento del costo del lavoro
è uno dei modi anche nel nell'esperienza di riduzione del costo di lavori di scambio rispetto poi a una serie di
Attività e di servizi
La l'attività di quartiere eh espressamente esplicitamente destinata al contenimento del costo del lavoro
Il che non significa necessariamente che sia una cosa negativa non sto dicendo questo però è chiaro che a quella determinata orientamento quindi bisogna anche tenere conto e
E e capire di che cosa stiamo parlando
Qualche dubbio in più mi viene rispetto a quel alle cose che ho sentito prima di Alfonsina sulle reti di impresa
E sulle reti di impresa credo che sia un'esperienza particolarmente utile molto interessante su cui però
Al troppo spesso questo è un istituto giuridico ma affidato soprattutto a chi si occupa di impresa
E probabilmente occorrerebbe un coinvolgimento maggiore nel rendere quelle reti di impresa
Uno degli strumenti per poter incardinare all'interno anche queste politiche condivido pienamente l'associazione credo che finora però l'elaborazione sia stata più un'elaborazione di diritto societario
Che non nemmeno di diritto del lavoro men che meno aperto a queste dinamiche invece potrebbe essere davvero uno strumento utile
Ovviamente anche lo strumento con tante facce perché in alcuni casi è semplicemente uno scambio di lavoratori senza
Anche lì
Per il contenimento della crisi di nuova non è detto che sia un elemento negativo però anche quella caratteristica è semplicemente la possibilità di scambiare i lavoratori anche per evitare un licenziamento quindi con una finalità anche positiva
Che però a quelle particolari caratteristiche bisogna esserne consapevoli
Sulla responsabilità sociale d'impresa ovviamente si potrebbero dire tantissime cose io sono continua a rimanere convinta
E
Un po'di realizzazioni ci sono anche state che non si dovrebbe più deve soprattutto ragionando sui territori che diventa difficile pensare
Alla responsabilità sociale della singola impresa
Perché la singola impresa poi molto spesso accerto alcuni stakeholders specifici ma alcuni sono comuni e anche di altre imprese del territorio quindi
Non ha molto senso ogni volta guardati anni dunque dell'impresa a meno che questa impresa non sia particolarmente grande dei determinante sulla
Nel territorio ma dovrebbe essere una relazione
Che
In una specie di utopia ci Bilancio più che mettere al centro all'impresa e i suoi stakeholder dovrebbe mettere al centro la comunità dove l'impresa diventa
Dire dove l'impresa e diventano stakeholder quindi cercando di lavorare in una
Dimensione ancora più ampia
Da questo punto di vista vi faccio solo un accenno ma insomma il tempo poiché è tiranno
E in questo momento c'è un'interessante direttiva che appena stata approvata una regolamentazione che pena è stata approvate a livello di Unione europea su il
Sull'impresa e ovviamente non le piccole e le medio-grandi sulla trasmissione dell'informazione sulla pubblici sulla
Non pubblicità ma insomma resa pubblica dalla data di fusione
Delle informazioni non finanziarie dell'impresa comprese le politiche di diversità credo che anche su questo probabilmente sarebbe una bella pista su cui lavorare
Tornando alla conciliazione
E al testo unico sul testo unico
Su cui tra l'altro per l'ennesima volta a testo una delega ci sono
In questi anni dal due mila uno ad adesso ci sono state molte deleghe che sono state aperte
La domanda al di là di vedere che cosa sarà di quest'ultima delle che come verrà formulata la domanda è perché finora tutte le età ed etica anche molto radi
Tali di ripensamento del tutta la partita dei congedi che sono uno degli assi della conciliazione uno dei possibili anzi della conciliazione perché queste deleghe sono sempre state esercitate a ribasso semplicemente per tener conto di alcuni piccoli aspetti
Non marginali ma comunque molto specifici non c'è mai stata una rivisitazione
A mio avviso non perché non ce ne sia bisogno anzi ce n'è molto bisogna il testo unico era
L'esito della normativa precedente era messa a sistema in un unico testo della normativa precedente per dimostrare la sua insufficienza
Per dimostrare che è incardinata soprattutto sul lavoro subordinato mentre
Ci sono tutta una serie di altri enti altri lavori acuite dedicare particolare attenzione perché quelle tele che non hanno finora non sono mai state esercitate ecco questo è un punto
La mia risposta è che occorrono risorse
La mia risposta è
Che occorrono competenze
Che occorre l'Italia
E che occorrono risorse
E se si vuol fare a
A somma zero probabilmente non si riesce a proseguire
Il rischio che di nuovo abbiamo una delega a risorse zero
Probabilmente rischia che anche questa occasione sia un'occasione che non lo so se verrà se potrà essere utilizzata davvero in maniera positiva per le esigenze
Anche perché qualcuna mi ha già sentito dire questa cosa possa
Però
Non c'è un unico modello non possiamo assimilare tutto al lavoro subordinato e quindi le politiche che finora sono state anche seguite
Agli a risorse invariate o a risorse illimitatamente estese
Finora sono sempre state esercitate dicendo che tutto quello che
Per esempio congedo parentale congedo parentale del lavoratore subordinato a parametri certo al lavoratore subordinato viene speso anche agli lavoratrice parasubordinati e lavora progetta le collaborazioni coordinate continuative ai lavori atipici
Ecco io credo che questa operazione di estensione sia un'operazione più formale che sostanziale perché poi alla fine nel lavoro precario ben difficile
Io mi sono vista recentemente i dati dell'INPS è ben difficile insomma c'è una sproporzione enorme entrati congedo parentale né il tempo determinato
O nelle altre forme lavorative rispetto al lavoro stabile questo per esempio uno di quegli elementi sui quali probabilmente bisogna riflettere se vogliamo parlare davvero di conciliazione
E di una conciliazione che però non riguardi solo le donne
Che non riguardi solo i figli
E devo dire che la tendenza in questo momento con questa legge delega invece soprattutto su quelli
Quando sappiamo che uno dei problemi maggiori all'invecchiamento della popolazione quindi non può essere solo sui figli l'attenzione quindi da un lato non può essere solo rivolte i figli tra l'altro ripetendo uno schema
Perché dire conosce benissimo
Chi ha dovuto accettare per la mancanza delle risorse a proposito di quelli che continuano ritornare quell'assegno straordinario per genitori con
Figli disabili che è stato inaugurato proprio quando lei era Ministro poi è stato assolto soggetto
Allora censura della Corte Costituzionale perché non si può riguarda solo i figli allora per esempio in questo momento nella delega c'è un'intuizione anche un'idea
Interessante che viene da un'esperienza francese che ricchi cioè nata proprio da politiche che potremmo quasi definire riguarda fare aziendale che era possibilità
Dei collegi delle colleghe dei collegi di diventi un di un lavoratore che arzilli gravemente malati decidere la parte di permessi non quelli
Necessari ma quelli bancari aggiuntive della contrattazione collettiva un
Una bella
Una bella idea però qualcuno mi deve spiegare perché possono essere soli figli
E perché
Capisco il dramma ma il dramma potrebbe essere anche un coniuge
E credo che questa azione di solidarietà non possa essere limitata i figli perché altrimenti
Continuiamo incorrere nello stesso errore palliativa la Corte Costituzionale ha testé che così non può essere quindi forse insomma anche su questo dovremo prestare particolare attenzione
Quindi
Insomma credo che davvero
Possa essere questo il momento in cui da un lato aprire e e otto appunto non occuparsi solo dei figli dico solo l'ultima cosa l'altra cosa
Sulla quale prestare attenzione che mi
Che invece mi pare una deriva che sta continuando a crescere è che non possiamo continuare a pensare che ci rivolgiamo solo alle donne
Dobbiamo rivolgersi rivolgerci alle lavoratrice e anche i lavoratori non parlare solo di conciliazione ma di parlare di redistribuzione dei ruoli
E coinvolgerli di più ora
Avendo non sono piaciute i beni e non sono piaciuti sotto tanti profili lei due provvedimenti in materia della riforma Monti Fornero
Il voucher al posto del congedo parentale e il congedo di paternità
Per tanti motivi
Nel caso del voucher perché probabilmente secondo me c'era anche un'infrazione rispetta la normativa europea era uno scambio però attenzione quel voucher parlava solamente del congedo parentale delle lavoratrici e non del congedo parentale dei lavoratori quindi
Ha scelto la stura
Aggettava acconti l'ha assecondato questa tendenza a considerare tutto questo tornare a pensare insomma che adesso con la maternità quella che diventa importante
Certo compensato per certi aspetti dall'apertura il congedo di paternità che però come voi sapete era solamente di un giorno
Obbligatorio o di due giorni facoltativi quindi non un vero consenta di paternità perché era una cosa ovviamente ridicola che noi insomma non non serve a sprecare con voi di ragionamenti su questa
Adesione se voi andate a vedere però INPS anzi come i Consiglieri panel di paternità obbligatorio è INPS voi non l'ho trovata trovate le statistiche di tutto ma non l'ho trovata
Non l'ho trovata era un giorno per carità niente ridicolo tutto quello che volete
Però era a carico dell'INPS
La sensazione che
Però sensazione non monitoraggio perché non risulta da nessuna parte la sensazione che appunto i voucher sono falliti e che quest'obbligo non c'è a conferma tra l'altro
Di più di un aspetto che caratterizza il nostro Paese ed è che se è una disciplina si introduce non è assistita da sanzione anzi veramente anche quando c'è la sanzione ma qui
Andremmo troppo oltre se non c'è una sanzione
Quella di cipria non si attua
E quindi anche se è scritto all'obbligo di fatto non c'è oppure se c'è c'è veramente marginalmente nessuno se ricorda nemmeno più non si fa nemmeno più conto
Del Balzo perché ed è stato introdotto due anni fa ed è dal congedo di paternità che è stato introdotto due anni fa quindi credo che su questi temi occorre davvero
Per riaprire una riflessione che vada in direzione dell'idea che la conciliazione non può essere solo nei confronti dei figli
Che non può essere esclusivamente delle donne e che deve incrociare tutto quello che sta succedendo nel mondo del lavoro anche dal punto di vista del prolungamento dell'orario di lavoro del fatto che
Si lavora sempre di più e che quindi tutto questo va rivisto in questa luce credo che bisogna assolutamente ripartire da qui per progettare di nuovo
Anche
Con l'ausilio di nuovi temi tenendo conto delle esigenze qui mi consenta il punto di partenza proprio aprendo la consultazione per sapere di che cosa c'è bisogno perché su questo si possa progettare tappe
Grazie Donata
Punto
Antonella Bellino caste prendo appunti di riconsegnare alla sottosegretaria in particolare in questa
Qualora tornata più volte e cioè nel momento in cui a giorni però alcun bisogno di fare il punto sulla situazione esistente perché altrimenti si rischia anziché fare i passi in avanti tornare indietro
E
Adesso quando volevo ringraziare e salutare Sandra Zampa Mario ma
Onorevole
Per tamponare
Andiamo marchi che siete venuti
Finiti i lavori parlamentari vi ringraziamo molto
Benissimo da lei ha detto il Presidente del Consiglio comunale Bologna tanto ti ringraziamo anche per l'ospitalità
Simona lembi Roberta Mori sono
Presidente del Consiglio comunale Bologna coperta e consigliera regionale al Presidente alla Commissione regionale pari opportunità sono anche una nuova generazione di donne e quindi vostro punto di vista ci interessa molto
Sia per quanto riguarda le politiche locali sia per quanto riguarda l'approccio più generale benissimo
Grazie molte tanto buona sera a tutti buonasera tutte ma intanto volevo
Volevo partire da un ringraziamento sincero per rivolto da mica accorto in particolare la Commissione pari opportunità e la Fondazione Nilde Iotti e in particolare ai Livia Turco
Per avere voluto questo momento di approfondimento sulla politiche di conciliazione sulla questione dei tempi
Che può fare da una parte fare una riflessione un po'assurdo cosa hanno prodotto le politiche negli ultimi decenni e dall'altra vedere anche un po'le buone prassi tornerò su questo per quanto riguarda almeno l'esperienza per la mia città
Però volevo anche ringraziare per avere pensato di svolgere questo confronto a Bologna della mia città
E cioè in una città che quarantacinque anni fa ha inaugurato il primo asilo nido comunale d'Italia due anni prima la legge nazionale ad opera di un'amministratrice tipo entrati in Parlamento in Parlamento avuto quella legge
Partita da un contesto
Locale Adriana Lodi che è la città che a l'indice a buoni indici di occupazioni ma anche a incide occupazioni femminili atti
A lungo insieme con Trento ci siamo giocati primato dell'indice di occupazione femminile più alto di
D'Italia
Ma perché lo ha fatto anche a caro prezzo
Perché una ricerca di alcuni anni fa indicata come le donne dell'Emilia-Romagna fossero al mondo in Italia al mondo considerato insieme il lavoro paga non lavoro non pagato tra le lavoratrici
Che più lavoravano
Quindi con una fatica enorme perché la conciliazione e fatica allora
è in questa che è una terra abituata forse un po'per vocazione non saprei dirlo a trasformare un bisogno di un servizio possibilmente a trascurando bisogno in un servizio pubblico
Fare un convegno come questo significa anche povere riconoscere a moltissime donne
Che la ricchezza di questa terra è stata costruita insieme è stata costruita insieme anche la qualità dei servizi pubblici di questa terra
Di questa zona d'Italia
E su questo arrivo ovviamente subito a parlare dei tempi della città e in particolare rispetto al fare riferimento a duna delle pratiche indicate nella
Cinquantatré non solo però una premessa vorrei farla ci tengo moltissimo
è stata ripresa anche da altre quarantotto lo sparo lo voglio fare
E cioè ribadire il fatto che quando si parla di conciliazione
No ci si può permettere in alcun contesto né locale né nazionale di considerarlo un affare di donne una questione donne esca
Bisogna che lo ribadiamo con tutta la forza che abbiamo
Cuesta è uno politica una politica vera e propria che ha un'ambizione seria in un Paese che sta cambiando
E cioè quella di volere migliorare l'attività di una società
Ed è per questa ragione che c'è bisogno di farlo insieme con gli uomini e c'è bisogno che gli uomini pensi inno Acconelli spetta generazioni passate modificano i propri comportamenti nel conciliare insieme il lavoro pagato e il lavoro non capì non pagato
No perché lo devono fare ma perché anche i nuovi Pasqua desiderano morte leggi nuove pratiche che gli consentirà di che gli consentano
Di libri di stare in quegli anni stili di vita con i propri figli che non tornano più
Ecco detenevo volta questo perché mi pare la
Premessa per dire poi altre
Altre cose
Ecco come abbia cosa su cui mi è stato chiesto di intervenire di più è questo che hanno dei tempi delle città
E voglio su questo dire qualche luce
Dire molte luci e qualche umbra perché il primo piano del Comune di Bologna è un Piano del mille novecentonovantasette
Ho ascoltato molto ovviamente la relazione dell'ex sindaco di Modena immagino che siano fatti fatti insieme insomma i primi piani d'Italia
Non esiste un altro dal mille novecentonovantasette ad oggi
Però gli altri che pure ho visto in altre città come Torino come Reggio come altre città italiane sono sempre intorno al due mila cinque due mila sette
Quindi il punto diciamo così le cose positive che si può dire rispetto a questa pratica
è che hanno accerto migliorato la riorganizzazione dei tempi dei servizi in particolare dei servizi pubblici degli sportelli dei servizi per l'infanzia
Molto hanno agito sulla flessibilità per esempio di progresso e di uscita nei servizi pubblici della città
Ma quella quello dato diciamo che il limite che o riscontrato almeno per l'esperienza della mia città e che quella forza di volere
Cioè essere una politica di sistema
è tenuta a Milano
Hanno continuato ovviamente a migliorare singole esperienze settoriali
Una volta i nidi una volta di sportelli una volta dall'azione col pubblico e quel privato una volta ma rimando no oggi pur politiche migliorate ma politiche settoriali
Allora ricco a dire quello che è e
Però voglio
Ribadire ricordare somala la spintarella la forza che hanno avuto quei piani
Ecco solo alcuni primi passaggi delle delibere del novantasette del Comune di Bologna
Quando nell'approvare il progetto sui tempi e degli orari della città definiva indicava come obiettivo quello di creare una maggiore flessibilità e coordinamento
E la gestione degli orari dei servizi pubblici e privati per rendere più agevole la gestione dei tempi destinati ad attività lavorativa al lavoro di cura alle relazioni sociali al tempo libero
Rilevava che per individuare politiche di Governo capace di coordinare i diversi tempi diversi orari della città non si possa prescindere dal punto di vista delle donne
E diceva anche che a tutto questo non è non alle non era
Corrisposto un'adeguata nati qua dentro della struttura sociale a partire dalle famiglie
Quindi tutta questa attenzione esattamente a dire che le donne erano mai entrate nel mondo del lavoro ma che la società ancora non si era adeguata a è questo enorme cambiamento che è stato
Ovviamente un cambiamento davvero epocale
Arrivo alle questioni di prospettiva
Io
La la dico così
Rispetto ai piani dei tempi delle città credo che questa l'occasione di questo convegno ci imponga di riprenderli in mano
A partire dal lavoro della delle amministratrici pubblica
In un'area un'azione forte anche con nei colleghi e che stanno in Parlamento perché senza
Lavoro nazionale e locale no nessuna riuscirà mai a portarli a casa nel modo sommaria per come
Lo porremo davvero fare
Penso anche a una scelta che possano essere in capo ad ANCI
E cioè che
Infiniti tutte le amministrazioni a riprendere gli orari dei tempi delle città appunto come politiche sistemiche
Che partono da un punto di vista netta ma che arrivano a permeare tutte le scelte delle Amministrazioni pubbliche tutti i tempi delle città
Da questo punto di vista credo che occorra rinnovare un patto tra pubblico e privato io la dico così io invece sono molto favorevole all'Uefa aziendale
Non lo sono però a tutti costi lo sono quando sono rispettate alcune condizioni
Per esempio che ci sia una relazione costante con i servizi del territorio nel nostro territorio quando si apre un asilo nido aziendale bisogna avvenire degli dei posti inserita nelle liste comunali
Non è solo per i dipendenti va beh non può esserlo non è previsto dalla legge non è così
Cioè devono essere nidi mi distanti che hanno i figli dei dipendenti di quel luogo ma anche i figli della di quel territorio delle persone che abitano col territorio
E poi ho visto e considerato il welfare aziendale una vera e propria politica di responsabilità sociale dell'impresa
Che altro non vuol dire che si restituisce al territorio una parte della ricchezza che si trova in quel territorio
Di cui tutte le politiche pubbliche si fanno carico perché se tu arrivi ai
Una coesione sociale di un terzo di un certo tipo arrestate fatte in un certo modo alle scuole fatte in un altro modo
Ristich pulisci una parte della ricchezza che trovi un territorio per esempio con dei servizi per esempio per il cosiddetto welfare aziendale
Poi penso che gli enti locali debbano fare una campagna seria tutti insieme a partire dai Comuni sulla pubblicità dell'assegno di maternità
Che è previsto dalla legge e che sarebbe anche più ampio economicamente degli ottanta euro al mese per il bonus bebè ma che è praticamente sconosciuto ed è quella segno di maternità passi posti si può
Che può essere assegnato alle donne che non hanno nulla a coloro che momentaneamente non hanno un lavoro che sono studentesse disoccupate altro
E non lo conosce nessuno allora facciamola una campagna
Insieme con ANCI che diciamo così
Favorisca un protagonismo delle amministratrici e che
Appunto renda più
Pubblico quest'assegno di maternità e quindi lo renda più fruibile e l'ultima cosa che voglio dire e che penso che abbiamo il dovere di ripensare anche ai servizi
E al loro accesso in base a un lavoro che è profondamente cambiato
Perché non bisogna mai di dimenticare che questa mole di servizi nasce nel momento di crescita economica in cui almeno hanno a Bologna in Emilia Romagna si è sempre voluto
Rivolgere a
Prevalentemente a famiglie in cui gli stipendi erano dunque
Il lavoro sta profondamente cambiando non possiamo non possiamo
Non pensare a questo welfare anche per chi è in cassa integrazione o per chi è momentaneamente in una fase Rizzo passione
Chiudo e poi di
Passiamo una fase un po'più di domande nel nel
Insomma potendo dire anche un'altra cosa queste politiche sono andate in una fase in cui anche i movimenti delle donne erano particolarmente forti
E cioè quella rete di associazionismo donne dentro e fuori le istituzioni
Se volete farlo volevano cambiare la società e farlo promuovendo servizi pubblici su tutto il territorio
Ecco bisogna ricostruire anche quella rete altrimenti le singole scelte delle amministratrici rimarranno singole scelte isolata
Roberta
Candidata
Presidente della Commissione pari opportunità con
Commissione dell'Emilia-Romagna ha fatto una legge molto importante quindi molto volentieri vi do la parola con tanti Comuni
Grazie diciamo è per me un onore è un'opportunità quello di essere
Qui ha potere di
Così dare una testimonianza insomma che credo sia funzionale anche
Alle riflessioni fin qui fatte fin qui svolte relativamente
Alle politiche sistemiche strutturali che devono sostenere tutte le riflessioni che noi stiamo facendo
Non penso ci possano essere voucher conciliativi welfare aziendali welfare di comunità di prossimità eccetera senza
Una piattaforma di valori e principi molto condivisa buone azioni orizzonti molto chiari di sviluppo
In cui diciamo sviluppare tutto questo ecco dunque diciamo l'esperienza della Regione Emilia-Romagna un'esperienza che parte da una riflessione
Secondo me ma abbastanza banale ma che in realtà banale non è cioè se il tema del femminile e l'alle IPAB del cambiamento di rinnovazione si deve basare sull'esperienza del femminile che l'esperienza più complessa che incrocia la nostra società contemporanea per andare oltre per progredire
è chiaro che la Libardi davvero un supporto istituzionale una regia pubblica molto potente per diventare un solco
Di stimolo per tutto ciò è tanto che c'è
E diciamo sul nostro territorio emiliano-romagnolo più in generale diciamo
E in Italia
In Emilia-Romagna abbiamo fatto quindi una riflessione che è partita da nel due mila undici con la costituzione della Commissione per la parità
Che è una Commissione unica in Italia perché ha potere legislativo e la settima Commissione permanente della Regione Emilia-Romagna
Ed è una Commissione dunque che ha avuto il pregio di sfidare e la concretezza di temi che in realtà vengono ritenuti diciamo
E altro da ciò che è veramente importante in realtà il tema dei diritti diciamo i delle azioni positive che abbiamo messo al centro della nostra azione politica istituzionale
Abbiamo scoperto essere ma lo sapevamo già molto concreti molto di aiuto e di sostegno per la nostra idea di Regione
Questo perché innanzitutto la Commissione composta da uomini e donne Consiglieri e Consigliere regionali perché come è stato detto in alcuni passaggi il tema
Dello sviluppo attraverso il pensiero dite differente femminile che in qualche modo contribuisce che arricchisce il percorso esperienziale
è un obiettivo di tutti di tutte e non solo delle donne non solo don innesco come diceva Simona lembi
Questo quindi parte da chi se ne deve occupare ed alla responsabilità istituzionale e politica in capo agli eletti che alla fine del loro mandato qui in questo periodo devono relazionare devono rendicontare con hanno accountability forte ciò che è stato fatto in termini di politiche di genere
Cosa abbiamo dunque fatto in termini di politiche di genere che ripeto non è e come dire in qualche modo mettersi in una vuole parlare di donne ma
Partirei dall'esperienza assai complessa del femminile tra aiutare la società ad emanciparsi tutta quanta tutta quanta
E quindi non partendo diciamo da un angolo del pensiero diciamo una un vezzo culturale di autoconservazione Manzi mettendo a disposizione questa complessità esperienziale quotidiana per andare oltre
E cos'è che ci ha fatto andare oltre sicuramente la convergenza politica plurale sulla legge per la parità è contro le discriminazioni di genere
Che è stato un obiettivo conseguito nel giugno scorso
Una legge approvata a larghissima maggioranza dall'Assemblea legislativa numero sei del due mila quattordici che ha avuto il pregio di essere anche un'occasione un pretesto non voglio svilire ovviamente lo strumento ma per capirci per ragionare mettersi insieme confrontarsi con gli obiettivi della legge obiettivi plurali oggi convinti di molteplici di attuazione della Convenzione di Stato e molto ultra
Terra tutti insieme tutta l'Assemblea legislativa tutti legislatore legislatori ci regionali
E andare verso un orizzonte comune che è quello di uno sviluppo paritari della nostra società intendendosi per democrazia paritaria un elemento di equità sul vale assolutamente nulla rinunciabile e quindi rinunciabile come elemento di qualità della nostra democrazia e quindi anche del nostro sviluppo
E che di che cosa si compone insomma una parte e anche ovviamente quello dei tempi e diciamo della città tant'è vero che quando abbiamo inserito insomma l'articolo che rispetto all'armonizzazione dei tempi di vita e alla condivisione delle responsabilità sociali perché il tema della con azioni intendendo sì uno più uno più uno più uno più uno per cui le donne devono fare tutte devono farci stare tutti in un giorno per ventiquattro ore non ci piaceva come idea
Ci piaceva più l'idea di dire sì conciliamo tutti insieme armonizziamo insieme i tempi di vita di lavoro ma
Condividiamo anche le responsabilità di cui pure educative cioè quelle responsabilità che oggi come oggi le statistiche ri Marzano diciamo l'onere sostanzialmente in capo al mondo femminile e che noi vogliamo redistribuire per una sorta di equità sociale
Ci renda più forti tutti quanti anche nelle difficoltà e non solo le stesse come invece e diciamo così siamo costretti
A fare
Ecco che dunque
Quando vi dicevo abbiamo inserito un articolo in cui abbiamo messo in campo diciamo la pianificazione del Piano territoriale regionale insomma è chiaro che c'è stato un momento di scompenso insomma nei dirigenti regionali perché
Perché e pensare di anticipare il tema delle
Diciamo del punto di vista femminile dell'armonizzazione fino della pianificazione importante che la Regione mette in campo a trecentosessanta gradi
Ecco questo un po'a debba fatto smarrire qualcuno perché non si capiva come questo poteva poi rendersi attenzione no il proposta concreta
In realtà di proposte di azioni ce ne sono tante perché i nostri terriccio retorici rappresentano e le azioni positive dei protocolli De Gasperi se
Molto avanzate molto forti che possono diventare in taluni punti appunto aggettivi sistemici
Quindi dicevo la la legge per la parità ha fatto sì che
Come dire per poter arrivare lì a prendere tempo o meglio a prenderci il nostro tempo no e farlo diventare un tempo delle donne o per un tempo di tutte e di tutti abbiamo come dire inserito quello che per morire ed è un elemento che andrà immediatamente in attuazione cioè
Il tema della doppia preferenza di genere delle liste paritarie perché la presenza nei luoghi della decisione delle decisioni delle decisione delle donne in modo paritario competente meritorio ma
Presenti e quindi con una massa critica del pensiero differente che in qualche modo possa muovere smuovere cambiare
C'è parso con il primo elemento diciamo di qualità ecco della democrazia di questa proposta anche di sviluppo insomma integrato che la nostra società
Qui abbiamo attraversato con la legge tanti temi abbiamo attraversato il tema della cultura di genere intesa come cultura del rispetto delle differenze della valorizzazione delle diversità e a sostegno di una società plurale inclusiva
E quindi abbiamo sfiorato ovviamente diciamo consapevoli dei limiti delle nostre competenze perché qui o io mi intendevo diciamo denunciare questa aspetto nel senso che la Regione e a vigenti di competenza molto forte rispetto a Linate
Chi è che noi attraverso la legge abbiamo toccato nata
E abbiamo voluto comunque esprimere una responsabilità politica di risultato e quindi di rendicontazione del risultato a
Anche per fare in modo che la Regione possa in definitiva essere Colletti ad esempio in Conferenza Stato-Regioni o nei luoghi in cui si possa stimolare il legislatore nazionale
Si possa divenire ad un progresso comune quindi Emilia Romagna non lavora per sé per migliorare se stessa
E diciamo semmai consolidare e rafforzare i propri sistemi mamma in questa logica di miglioramento continuo e approfondimento eri consolidamento del sistema di welfare di comunità e di prossimità
Essere di sostegno di aiuto di stimolo per l'intera nazione non è un'ambizione diciamo come dire panna uno
Ho date Atenco cinta ci semplicemente è un senso di responsabilità che noi sentiamo profondamente come coordinatrice nazionale delle Commissioni regionali di parità
Vi assicuro che questa legge diciamo ha determinato anche come dire e esempi di richiamo attività insomma delle Assemblee legislative regionali per capire se c'erano dei modelli applicativi insomma se la legge poteva in qualche modo essere e agilità in vari territori uovo semplicemente messa a disposizione
Già questo è stato a mio parere un elemento di contributo significativo
Abbiamo inserito nella legge il tema
Della medicina di genere quindi un'appropriatezza della prestazione sanitaria che possa diventare
Finanche personalizzazione della dell'approccio sanitarie quindi di miglioramento qualitativo che però ripigli dopo sia sempre e straordinariamente e può e valorizzi le differenze in senso concreto in senso di sviluppo diciamo così costante della nostra società
Abbiamo inserito come voi potete immaginare un titolo molto importante contro la violenza sulle donne perché
E come dire non c'è conciliazione non c'è e come dire armonizzazione dei tempi e quindi visione della responsabilità se non si metta al centro
Un'azione di prevenzione fortissima che parte da una rivoluzione culturale nei rapporti diciamo tra uomini e donne tra donne e società
Quindi come dire e i ragionamenti che stiamo facendo oggi che sono veramente di sostegno e di supporto ad una costruzione comune
Di un rapporto armonico tra necessita di vita necessita di lavoro e necessita di realizzazione personale
Famiglie di comunità
Passa attraverso a mio parere ha una
Una responsabilizzazione molto forte delle istituzioni dei singoli dei private di associazioni senza paura
Senza paura vuol dire che se la regia pubbliche molto forte il bene comune interesse diffuso e diciamo i diritti di tutti vengono messi al centro di questa costruzione anche in quel Ferrazzi e mentale diventa un contributo in
Tante e complementare all'universalismo di cui noi vogliamo essere diciamo così promotori perché l'universalismo non può essere solo pubblico purtroppo perché non è così le statistiche ce lo dicono ci sono degli obiettivi limiti di sostenibilità
E quindi in una logica di orizzonte comuni di interesse comune di sviluppo integrato noi dobbiamo includere tutte le esperienze che
Si approssimano diciamo e credo insomma dal territorio che dal territorio possano ribellarci altre chiavi
E quindi come dire con questa in queste specificità con il sostegno e l'occupazione femminile con il sostegno diciamo così anche a strumenti di sollievo ecco no Edel femminile in tutti gli ambiti
Ecco abbiamo cercato di dare e un piccolo contributo c'è poi il tema dell'attuazione della rendicontazione che è un tema importantissimo Rossi evocato in diverse circostanze ed è stata una nostra ossessione fin dagli Rizzo della stesura della legge perché un come dire si rischia benché le azioni inserite nella legge quadro per la parità se ne se mi positive molto concrete si rischia senza strumenti di verifica dell'attuazione anche di rendicontabilità
Di
Vedere scemare la potenza diciamo sia lessicale che di azione che di politiche e che sottende questa legge
Noi abbiamo in questo senso insomma
Cercato di ovviare con clausole valutative articolati puntuali e con è una se così può
Subire una controllo una vigilanza politica molto forte perché
è stato il frutto di un percorso molto partecipato
Pervasivo nella inclusione degli stimoli delle idee delle proposte diciamo di tutti i soggetti stakeholders che hanno contribuito con voi e quindi siamo in quanto e fino a quando insomma
Rimarremo rappresentati diciamo di questa comunità siamo chiamati in prima persona oltre che
Come collettivo a rendere il conto di ciò che produrrà questa legge quindi miglioramento che ci aspettiamo ripeto perché se è vero che dobbiamo prendere il tempo insomma credo che il tempo oggi sia quello delle donne grazie
Presta salutiamo tantissimo Chiara Saraceno che ci lascerete ringraziamo molto
C'è lo spazio con voli dibattito
Sì
Benissimo partito
Per cambiare dare qualche elemento di collegamento tra un tutto il dibattito che abbiamo avuto a oggi e nella vostra
Che vista accanto che a un ricambio forte come nella discussione che abbiamo fatto oggi e non a caso fa parte dello stesso progetto diciamo che abbiamo iniziato con la Commissione
E
Quindi un invito anche come dire nella due parole veloci perché sta
E diciamo da questo penso di dare anche no sottolineatura di alcune cose importanti perché sono state dette nella diciamo in questa mostra in maniera anche molto ricca di immagini non solo si dà conto ma attraverso la storia di un giornale storico delle donne che ha rispecchiato la storia delle donne in tutti questi settant'anni quest'anno noi donne compie settant'anni
Ma si è voluto focalizzare prendendo tutto il TPL sul serio quelli che sono stati anche oggetto qui il percorso originale l'apporto originale che le donne della cooperazione hanno dato a queste tematiche
E
Da questo punto di vista io volevo fare una sottolineatura perché come ieri è stata anche data data Flaviano e cioè che c'è questo particolare legame spesso
Tra l'inventiva la generosità l'obiettività di alcune donne o di tante donne a seconda delle situazioni e
Momenti di trasformazione del welfare
Il dono della cooperazione sono stati fondamentali nel loro percorso
E e qui se ne dà conto perché si sono talmente impegnati che hanno fatto per cui fasce un settore di alto impresa
Quindi prima ancora e qui è uno non è una provocazione ma è un arricchimento prima ancora di welfare aziendale
Le donne del mondo della legge in questo caso hanno dato come diranno
Arricchito una proposta di guerra cooperativo
In cui oggi la discussione anche deve guardare a aziendale e secondo me arricchita
Chi un modo di concepire anche il ruolo delle aziende dell'impresa nei guai
Senza questo apporto concreto di un tipo di impresa particolare quali appunto le donne hanno creato questo settore
Ma insomma come dire certamente negli anni ottanta questa creatività questa voglia di portare
Sull'atto della professionalità
Competenze guardie anch'io come risposte di figli ai bisogni delle donne informa diciamo di impresa bene quindi costruendo quindi un settore che non c'era negli anni dagli anni Ottanta questo è un settore come dire che oggi è diventato uno dei più importanti
Decide non per la lega eccetera quindi ha prefigurato anche il modo in un ruolo del mondo imprenditoriale e cooperativo per affrontare questo va bene ecco io credo che questo nesso
Per questo approccio un approccio solidaristico che un approccio che non dimentica mai riservati sistema che non che si è partiti un territorio cioè la differenza tra un approccio con imprenditoriale e cooperativo quel fare
Un approccio banale aziendale proprio questo cioè nel sì in questa ricchezza della mia esperienza proprio questo DNA
Noi non abbiamo mai voluto sostituire il pubblico riguardano operativo attinto dunque
E così degli affari io volevo dare questa cosa perché è una chiave credo fondamentale
No
Alla discussione di oggi perché collocati
L'apporto delle delle donne del mondo cooperativo in questa discussione come delle attrici e attori veramente come dire innovativi
Questa è quindi con una credibilità
Particolare posso dire perché posso parlare come vedete
Come persona che ha una storia sussidio sul fronte del mondo delle donne
Del mondo della cooperazione grazie
Trafori
Sarò brevissima no io tanto veramente voglio ringraziare devono ringraziare gli organizzatori di questo convegno ma anche
Chiedo scusa ma anche
Chi ha parlato perché sono venute fuori fortissimi moltissimi delle moltissime proposte
E se posso fare un po'piccolissimo punto anche se esco proprio piena gonfia di debiti voglia di fare postali calma
E e che avete parlato di tantissime cose barrette lasciato fuori l'educazione no avete lasciato fuori del mondo della formazione
Avete Lascialfari io io lo devo dire perché sono una docente universitaria ma qui ci sono
Ora devo dire delle meravigliosa rappresentanti del mondo universitario però
Ecco per la formazione
Ciò io ci tengo molto perché investiamo avviando un progetto
Per il quale ho tormentato e sul quando tormentata bis e mi scuso alcuni di voi che si chiama è cessa
E chi è la costruzione di un dottorato europeo l'unico il primo dottorato europeo su
Un'immensa agenda stati Asquini sulla parità di genere sugli istituti delle donne
Ecco io credo che l'educazione sia fondamentale la che la formazione sia fondamentale perché negare
Degli agenti del cambiamento perché voglio dire sì i politici e le politiche sono
Assolutamente profondamente centrali no in tutto questo progresso
E nelle nel divenire dei casi e no e anche vero che se tu non hai tutti e gli ambiti lavorativi sociali qualcuno che possa testimoniare che possa come dire argomentare
Questa necessità del cambiamento e questa necessità di parità
I diritti ecco forse non basterebbero le politiche anche le più rigide lungimiranti io stamani ho sentito
Con grande piacere la da Livia Turco che proprio secondo me partiva da questo punto apro diceva tu fai del politica bellissime io giraffa attorno contribuito a fare
Le bellissima la visita lei tutta importante legge delle cinquantatré ma
Se poi non la
Applichiamo seppure non la conosciamo se poi non
Non serve ecco allora secondo me
Entriamo in gioco anche noi non entriamo anche noi con dei formatori con un decreto progetti di formazione credo che quella della parità di genere quello degli istituti sulle donne e sono in genere sia assolutamente centrale in questo
Progressi sono in questo cambiamento grazie
Francesco nove interventi cambiamo
Cambiamo il tavolo Presidente
Tre
Io se mi consente Presidente dico una parola naturalmente ringrazio tutti e tutte
è stata credo una giornata molto tale questione da più angoli visuali
Mi corre l'obbligo comunque di ringraziare il presidente Pizzetti che ha seguito i lavori della giornata per intero insomma gliene siamo grate ma nella mia relazione stamattina dicevo
Che questi terreni non li abbiamo inseriti la nostra riflessione congressuale quindi
Crediamo che l'organizzazione li tenga in particolare considerazione quindi grazie a scuola dalla parola lui
Sono riuscite intanto ad accendere
Il microfono è questo a quest'ora è un successo volevo partire con una notazione degenera che mi riguarda
Stamattina viviamo moltissimo al Pasquariello perché
Presidente della cooperativa moglie tre figli
E poi facevo il confronto come ne sono presidente di lega ho un figlio solo sono riuscito anche a separarmi e quindi queste cose che a me le politiche di conciliazione non
Non sono
Come dire non sono riuscite molto bene voi sempre sul piano personale più il Sindaco di taxi demoniaca neanche sposato ma
Non è
Non è colpa sua perché
Non è qualcosa di avere addirittura la sonda per cercare io volevo che mi sposasse veri maestri
Mandela di questo voglio dire
Per dire che
Ci sono una serie di questioni che ho sentito questa mattina chiusi sono si intrecciano anche con il rito di uno di noi
Io
Devo dire che per per me è stata una giornata sicuramente faticosa
Perché mi sono avvicinato a una serie di tematiche che fino fino a poco tempo fa
Vi erano note ma non del rilievo in maniera così
Così piena così completa che ho fatto anche un po'fatica a seguire tutto
Un dichiarazione che pulita riprendo perché se io ho fatto fatica io che
Penso di avere un
Da normale sensibilità sui problemi e sulle tematiche legate
Alla parità di genere
Considerato che conosco abbastanza bene la metà della lunga maschile di questo mondo ecco credo che alcune questioni che voi avete posto
Vadano
Nel nostro percorso congressuale
Come dire affrontate e
Riprese con grande determinazione
Vorrei
Fare anche altre due considerazioni di premessa da prima
Sempre sul tema della conciliazione la prima
Riguarda
Una considerazione molto
Vuol dire che che che stanno nel nel dibattito economico attuale in questa parte del mondo noi consumiamo il settanta per cento del
Delle risorse delle energie
Non può durare così abbiamo Paesi emergenti che
Sia facciano alle al benessere e se vogliamo mantenere questo tipo di suddivisione l'unica strada sono le guerre
E quindi non credo che questa sia
Né una soluzione auspicabile né una soluzione percorribile quindi noi dobbiamo pensare quando pensiamo lo sviluppo economico un paradigma completamente diverso dobbiamo pensare ad una mondo dove
Il livello di ricchezza il quale siamo
Come dire siamo abituati non solo non tornerà più ma non vuol dire che si ritira peggio con meno ricchezza a disposizione e quindi questo tema dei tempi
Di lavoro dei tempi di vita diventa
Un un fattore importante per definire un paradigma diverso perché la qualità del tempo che non si lavora diventa un fattore
Determinante per
Capire comprendere un paradigma diverso Titti sviluppo economico di
E di società l'altro elemento invece più legato all'attualità ci dice che questa crisi
Ci consegna
Una
Realtà sociale fortemente
Come dire
Se divisa Marotta separata ci sono dei figli che si sono
In una non dico compromessi per sempre ma sicuramente rotti
Se noi chiediamo alle persone qual è il sentimento che provano oggi ci sono alcune
Dal parole chiare disgusto
Rabbia
Tristezza sono le parole chiave che emergono in maniera molto e le fratture sociali sono
Improvvisamente
Riprese evidenziate
Se invece di chiediamo qual è la società nella quale vorrebbero vivere
Le parole
Principali sono una società è qua una società sana una società rispettosa rispetto
Il rispetto è un come dire se volete
Un è un sentimento anche antico ma
Che oggi oggi non esiste oggetto appare scomparso perché nei linguaggi perché nelle relazioni perché nelle nella qualità quel nella quotidianità e il rispetto sembra qualcosa che non che si sia perso che si è perso
Ora
Se voglio dire
E quindi c'è questa grande
Rottura tra ciò che si vive oggi e ciò che
Vorremmo per la società futura
All'interno di questa logica
Voglio dire a ragionare di pari opportunità significa a bere un
Una grande contiguità rispetto al bisogno del cambiamento
Ragionare e pari opportunità non significa parlare di una parte e quindi in questo caso avere un linguaggio se nell'uso corrente attualmente SCO significa affrontare un problema che abbiamo come società alla radice
Allora diversi
Porsi in una logica dove
Questi fili cominciamo a
A a ricca a ricomporre nei
Questi fili cominciamo a rimetterli insieme e in questo senso io credo che come ho detto cooperativo abbiamo
Come diretta da giocare una partita incredibile
Io sono
Ma non ho una visione PAN cooperativa della società non credo che il movimento cooperativo da solo potrà essere
Il fattore determinante per il cambiamento perché significherebbe avere una visione di se stessi
Montanti Nino esagerata credo però che noi possiamo essere un fattore
Importante un fattore decisivo per il cambiamento
Possiamo fare dagli effetto in questo in questa logica del cambiamento e vorrei partire nell'affrontare questa questione qui
Dicendo quante esprimendo una convenzione
Che è questa ora questa crisi che
Finanziaria che non è solo italiana che è un problema mondiale che ha tutte queste caratteristiche
Però ci consegna un dato che quello che l'impresa convenzionali impresa capitalistica a fallito almeno questa impresa convenzionale questa intesa capitalistica fallito
E guarda caso da un po'di anni a questo tema di da qua a questa parte noi assistiamo a una sorta di scippo di parole che sono nostre
Quando parliamo di responsabilità sociale dell'impresa
Quando parliamo di mettere al centro dell'attenzione nelle di processi produttivi la persone ora per noi non sono fattori di Marchetti
Per noi movimento cooperativo questi sono elementi costitutivi fanno parte del nostro DNA o siamo così o non sia Moro
Quindi il recupero un fondamentale di questi elementi nel nostro agire quotidiano diventa un elemento per recuperare anche un fattore di
Grande debolezza perché in questa crisi è vero che c'è una responsabilità principalmente usa capitalistica convenzionale eppure ci siamo noi
Che abbiamo il nostro Paese e responsabilità perché in questa situazione anziché distinguerci abbiamo teso omologarsi
Quindi l'omologazione è nostro come dire nemico
Noi dobbiamo recuperare una nostra distintività precisa nel fare impresa nel gestire i fattori economici nell'interpretare i bisogni nuovi della società che evidenza
Gli elementi distintivi parlare di valori nel momento in cui
C'è una crisi economica pesantissima dove parliamo di disoccupazione dove
La gente ha bisogno di risposte immediate no siete Parma questa angoscia che
Nei casi in cui
Parlava la litigano altra un bisogno concreto dell'oggi è una risposta legislativa che darà i frutti fra
Sei fra fra sei anni
è drammatico noi tutti trovi di fronte a un lavoratore un operaio un socio che perde il posto di lavoro e la cosa che di diciture
Dice faremo col faremo non non si arriva domani si fa una fatica eccetera mettono angoscia questa
Ma oggi se noi vogliamo
Quindi staccarci un attimo dall'angoscia della quotidianità e li tenero un attimo lo sguardo alto abbiamo bisogno di recuperare un sistema valoriale come
Movimento cooperativo all'interno del quale
Negli ultimi anni in questi anni noi abbiamo perso un po'di distintività rispetto all'impresa convenzionale
E questa è una battaglia culturale incredibile all'interno della quale
Tutti i temi legati alle pari opportunità legati alla conciliazione dei tempi legati a una serie di
Questioni che ho sentito queste questa mattina che ho sentito oggi
Ci vanno tutte ci stanno tutte a pieno titolo
Ed è per questo motivo che io mi
Mia aspetto in questo percorso congressuale da qui a dicembre che troverà
Una sua declinazione a livello regionale nelle nelle Province e poi alle al congresso nazionale il contributo delle donne e la presenza dei
Delle tematiche legate alle pari opportunità e alla conciliazione sono ci deve essere mi aspetto una presenza forte le battaglie culturali vanno giocate fino in fondo ora
Qua facendo parte del quella
Di quella lo diceva la
La Saraceno non quater non parliamo di quote rosa perché da una parte c'è un potere
E quindi mo'quasi monopolistico
E dall'altra invece c'è un il bisogno di riequilibrare di ridimensionare questo potere
Bernardino non lo voglio dire così perché sempre lei poco credibile facendo parte di di questa del dell'altro pezzo
Credo però che questo
Che questo sistema abbia bisogno maniere oggi e non domani di una battaglia anche su questi
Anche su queste
Tematiche perché ci arricchisce perché ci aiuta a pensarsi diversi in un mondo diverso
E quindi su questo argomento alla presenza vostra gli interventi vostri vie le tematiche specifiche del femminile vanno
Come dire vanno
Il vanno devono essere presenti non marcate visite bisogna che ci siano bisogna che ci sia ci siate voi e ci siano gli argomenti
E questa è una se un'altra considerazione che volle volevo lasciare
E c'è un altro argomenta lo al quale io sono particolarmente affezionato e
E le tematiche
Non tanto del welfare aziendale ma anche per guardare al aziendale mi stanno particolarmente a cuore
Se tutto il tema della battaglia per una mercato pulito e per la legalità
è un una tematica di carattere generale noi cosa c'entra col gas ad un welfare aziendale mentre
Senta perché come movimento cooperativo noi spesso abbiamo a che fare soprattutto in alcuni settori
La logistica
La
I servizi
Colonne quello che viene chiamato il fenomeno delle cooperative false spurio fans io preferisco dire false perché
E più diretto si capisce meglio no arriva immediatamente
Dietro le quali spesso si nascondono fenomeni di dumping contrattuale sfruttamento delle persone delinquenza a volte spicciola volto organizzata e in alcuni casi anche fenomeni di tipo terroristico
Sono io un mercato che condizionato da queste vicende
Un mercato che inquinato da queste situazioni si misura noi ci dobbiamo misurare con un atteggiamento invece dove andiamo a fare proposte offerte
Nel rispetto dei contratti dove le persone in questi settori che sono notoriamente settori
Caratterizzati dal lavoro nero noi ci presentiamo con
I contratti in regola
E all'interno di questo con una
Serie di
Anche attenzioni della persona in quanto lavoratore in quanto sono ciò che
Producono certamente dei benefici dei ritorni appunto il tema produttività ma immediatamente hanno dei costi
Ora bisogna che noi entriamo in questa logica qui e nella relazione col pubblico per un verso per quanto riguarda il tema del contrasto ai questo fenomeno
E per un anno o ora contro legare al massimo ribasso che sono una tragedia
Che sono una tragedia commisurato diciamo con grande forza
Perché le due cose non sono contratti non ci può essere un momento
Una situazione nella quale noi facciamo le gare al massimo partecipiamo alla dare al massimo ribasso e quando si tratta di
Situazione dove il novanta per cento del costo del lavoro massimo ribasso significa andiamo picchiare nidi
Sulle condizioni di lavoro delle persone
E questa consapevolezza bisogna che
Cresca perché in questa vicenda dei tagli a a tutto spiano senza nessuna cadiamo lì cadiamo lì allora è una contraddizione che deve emergere
è una contraddizione che va sciolta e all'interno di questa logica non c'è solo un tema
Le che che va affrontato in tutta la sua dimensione di efficienza complessiva delle impresa cooperative enormi ma c'è anche un tema di rispetto dei
Come direbbe dei lavoratori
In tutta questa vicenda del Giobatta
A noi a
Come dire onestamente appaia appassionato molto poco il tema dell'articolo diciotto perché su questo non si è entrati nel merito non si è discusso rammento ma ci si è posizionati dal punto di vista politico
Io onestamente credo che
No non fosse il nostro mestiere posizionarci dal punto di vista politico ci interessava discutere molto di più nel merito altre questioni
Come il tema del mansione amento se oggi vogliamo affrontare la
Il la questione della produttività aziendale in una logica dove i mestieri svilupparono nell'arco di pochissimi anni
Quindi il tema della formazione del ragionamento dalla modifica professionale all'ordine del giorno questo odierno uno un tempo uno
Voglio dire entrava elettricista e uscire elettricista consente elettricista Vesce tecnico
Tecnico specializzato dell'informatica ma nell'arco temporale
Molto contenuto rispetto al passato e quindi questo tema demansionamento della gestione di questi fenomeni nelle ristrutturazioni aziendali nell'evoluzione AZIENDALE è fondamentale
Come è fondamentale il tema del salario minimo
Il salario minimo poneva un problema di chiarezza di trasparenza
Un punto di riferimento deve nel mercato
Del lavoro
Quindi queste questioni noi ci sarebbero appassionate di più come discussione perché sono strettamente intrecciate in una logica di mercato trasparente mercato ecco dove le regole sono fino a qualche misura dichiarate sono sono conosciute e quindi in quanto tali anche divertimento neanche punti di riferimento per l'amministrazione pubblica e per le imprese che devono competere sul mercato
Quindi il tema della legalità si intreccia molto sulla capacità anche dell'impresa di sviluppare
Politiche politiche politiche importanti e diffuse di welfare anche aziendale poi
Sono molto d'accordo su
Questa questione che le politiche di welfare aziendale non possono devono essere sostitutive di una
Di una presenza del pubblico su queste vicende perché sarebbe illusorio pensare che attraverso queste si dà una risposta
Alla popolazione continueremo a dare delle risposte a una
A a una parte solo della popolazione magari
Quella che oggi viene considerata anche privilegiata perché ha un posto di lavoro quindi questo questo equilibrio nelle valutazioni noi lo dobbiamo averlo dobbiamo attenere dobbiamo anche essere consapevoli che le politiche di welfare aziendale le si possono realizzare da certe dimensioni in su
E anche da certe dimensioni in su hanno bisogno di un'integrazione rispetto al tessuto sociale perché
Non non sempre ai una possibilità di gestire in maniera efficiente queste
Queste presenze queste attività e quindi credo che
Questo equilibrio hanno attratto un impegno dell'impresa a far sì che
Si i propri soci i propri lavoratori abbiano risposta dei bisogni
Importanti è la relazione col territorio un elemento virtuoso che va
Che va che va ricercato che vari segua e a dare l'impressione o l'illusione che questo sia sostitutivo rispetto
Dispetto rispetto a un ruolo rispetto al ruolo del pubblico io credo che
Per dirla
Ecco a me con altre parole noi
Su questo percorso congressuale abbiamo
Come dire ci siamo
Impegnati in un'operazione che qualcheduno dice la chiama verità io trasferisco affrontarla
Con un'altra ottica perché dire operazione verità allora vuol dire che magari fino adesso abbiamo detto delle bugie ma né a rappresentarci allora onde dal raccontarci
Probabilmente non abbiamo
Preso consapevolezza di una serie di questioni allora con il movimento cooperativo ci siamo raccontati resi gli enti fino ad oggi abbiamo retto sicuramente meglio rispetto all'impresa convenzionale questo ci è costato moltissimo
Perché ci è costato
La la la perdita di patrimoni importanti accumulati dalle generazioni precedenti c'è costato il sacrificio
Costante e continuativo di soci di maestranze che si sono
Dimezzate gli stipendi pur di
Quindi sono entrati in una logica di solidarietà colpi mantenere al lavoro
Una sede le le e mantenere in piedi la cooperativa e qui invece
Dietro a quello che sto dicendo che sofferenze incredibili impegni ieri e storie o personali e collettive di una grande se norme
Questo però non è bastato perché
Abbiamo cominciato con questa crisi che non svolta a atte a per dei testi
Abbiamo
Interi settori come quello dell'edilizia e delle e delle aziende ad esso collegato che sono in pesantissima difficoltà e usciranno da questa crisi i ridimensionati fortemente ridimensionate
Ce ne sono altri che cominciano a battere qualche colpo in testa quindi il bisogno di una
Svolta dal punto di vista economico che è
Nelle nelle corde di
Voglio dire che questo Paese ci vuole va ricercata sia nelle politiche europee che in quelle che in quelle nazionali
Noi crediamo però che come movimento cooperativo ancor prima che di di fare delle richieste
Che peraltro non sapremmo dove andarla a fare perché
Tra i tanti presi di questo Governo il fatto di ascoltare le parti sociali non insomma non sembra che sia tra tra le caratteristiche positive a nord di questo di questo Governo ma a parte questo io credo che dobbiamo dire
Con
Forte quello che vogliamo fare e quello che vorremmo rappresentare per questo Paese
Allora innanzitutto bisogna che noi diciamo che
In una economia sana economia pulita in una colonia trasparente il movimento cooperativo cresce
Quindi la prima questione lotta per la legalità e controlli illegalità di tutti i tipi
Guardate ci sono delle episodi che dal punto di vista economico sono ma se volete marginali ma dal punto di vista di dove si deve collocare il movimento cooperativo da che parte sta
Nonostante qualche caduta il movimento cooperativo sono assolutamente emblematica
Le cooperative di per la gestione dei beni confiscati alla mafia si dicono dove dovere dov'è il movimento cooperativo e lì
Contro le illegalità e di tutti i tipi false cooperative beni confiscati alla mafia dietro queste cose spesso e volentieri e c'è una cooperativa di giovani coraggiosi
Intraprendenti tema anzi che affermano un principio di legalità e di società diversa in situazioni spesso e volentieri di grandissima disagio di grandissima difficoltà
La seconda questione che noi dobbiamo
Pensare ad un'economia che non abbia dicono tante le caratteristiche del passato diciamo che la crisi si lascerà una situazione che non è
Non sarà più quella di prima benissimo allora prendiamo il settore edile per esempio noi dobbiamo dire per quello che ci riguarda che ci saranno due cooperative importanti che continueranno a
In
A fare la loro attività internazionalizzare indossi anche sempre di più
Tutte le altre che rimarranno si devono specializzare lungo due versanti uno il tema della
Difesa della messa in sicurezza del territorio noi non possiamo più permettersi di avere situazioni come quelle di Genova come quelle di Modena
Dove abbiamo un fiume che era straripato in un delitto cioè in un
Una cosa link che siamo a Modena non siamo
In un Paese dove
Certe cose non si fanno e quindi abbiamo l'assoluta necessità di ieri riposiziona avere un'idea di un progetto di lavoro su queste cose non siamo abituati a costruire case e mettere in sicurezza del territorio
Anche dopo che gli eventi sono successi come del terremoto significa avere specializzazioni significa avere competenze significa vere idee progetti proposte sulle quali operare peraltro il recupero dell'esistente
Non possiamo avere nelle nostre competenze antiche su questo settore qui
Continua ad avere solo quella di costruire case e strade perché è finita questa storia e quindi dobbiamo dire con chiarezza che li dobbiamo spostarsi sul tema delle delle della gestione dei beni comuni
Noi dal punto di vista
Congressuale ci siamo dati un titolo al documento che si chiama cooperazione venti venti quindi c'è un tema spaziale temporaneo sparse vuol dire Europa temporale un tempo lungo per realizzare questi percorsi questi progetti
Di di riposizionamento l'inerzia noi
Uno degli obiettivi di Europa venti venti e il tema del autosufficienza energetica e della presenza degli interni di quota di
Energie rinnovabili il vento sono dell'acqua perché saranno tutte in fonti
Di produzione energetica diffuse non saranno grandi centrali le
Di energia nucleare sanno però situazioni diffuse lì c'è la possibilità attraverso la creazione dico per atto cooperazione di utenza copre di gestire i beni comuni che può essere Venezia in certi casi che può essere Racco in altri casi
E quindi noi abbiamo delle potenzialità che mettano assieme all'utenza per un verso
E
La K citati produrre e quindi la produzione e la gestione di questi eventi sui quali come cooperazione abbiamo la possibilità di creare sparse incredibili e poi
Potrei citarne altri il come il filo rosso che unisce mi piace questa idea del filo rosso forse il caso di cambiare colore perché non è più di moda ma
Che unisce la cultura
Il territorio
I beni artistici il turismo
Che sono il nostro petrolio noi abbiamo questi tipi lì che dobbiamo fare un esame sui quali
Abbiamo una grande capacità di
Poter attrarre milioni di persone
Voi sapete qual è la lingua la quarta lingue più studiate nel mondo
Nella nostra pur parlando la solo noi a volte anche male
Però voglio dire era qua questo testimonia quanto da punto di vista dell'attrazione nel culturale dell'appeal che ha
Questo Paese nel mondo sia sia vivendi incredibili qui c'è un altro grandissimo potenziale che come sistema Paese dobbiamo mettere insieme e noi come cooperazione che non abbiamo lo scopo di lucro nella gestione della valorizzazione di questi beni
Esprimiamo il massimo delle nostre potenzialità da ultimo c'è il tema del welfare
Uno Stato si diceva prima
Che non può essere assente nel
Nella gestione del welfare in senso assoluti in senso lato dalla sanità ai servizi sociali al bene casa
Uno Stato che non può non essere presente ma uno Stato che sicuramente conti nel tempo si occuperà sempre di più solo delle fasce meno abbienti perché non ha le potenzialità per potersi
Per poter gestire servizio nel versato Istrice come ha gestito fino ad oggi e lì in una logica di grande
Come dire collegamenti tronco coordinamento coesione con i servizi e lo sviluppo delle
Del verde e dei servizi sociali strade statali noi abbiamo la possibilità di inserirsi con le nostre
Cooperative con le nostre proposte con la nostra capacità di saper interpretare i bisogni nuovi della società noi sappiamo che come ho detto cooperativo siamo nati
Per
Fondamentalmente per due motivi uno quello di ridurre le differenze tra le classi sociali l'altro è quello di rispondere a dei bisogni i bisogni per i quali i centocinquanta anni fa siamo nati erano quelle di
Un lavoro
La e la la fame quindi avere la possibilità di
Organizzarsi per
Acquistare i prodotti all'IMEI i beni di di consumo oggi
I bisogni della soldi una società moderna
E di una società moderna come per l'Italia non sono profondamente diverso
E quindi in quel senso nella capacità di
Tentare di individuare questi bisogni dagli risposte ci sta la possibilità di
Trovare un
Voglio dire una nuova stagione di sviluppo cooperativo io finisco facendo un'ultima considerazione che queste
E
Ed è una constatazione semplicemente numerica non
Non voglio su questa fare delle
Considerazione di altro tipo ma noi stiamo
Dove stiamo andando
Abbiamo una crisi che colpisce settore cooperativi a maggioranza di presenza maschile perché tre muratori tranne la Rita
Non ne conosco altri dati
Di dei inviti donne
Qua quadri e dirigenti o ne conosco pochissime e stiamo esplodendo dal punto di vista della presenza in settori con alta presenza femminile stamattina avete visto
C'erano cinque presidenti dei cooperative con e ognuno diceva settanta ottanta
Ottantacinque per cento di presenza femminile
è un
è il portato di un situazione di movimento cooperativo che si sta evolvendo
Questo portato di che è un fatto fisiologico dovrà trovare una sua e lo Stato provando una sua
Presenza anche dal punto di vista della capacità della governance di questo sistema
Non è un caso
La la rappresentazione anche fisica delle
Denver dei presidenti che avete visto questa mattina
Molte di queste erano giovani donne e quindi sono il frutto di un portato io credo che siano
Una volta siete un'avanguardia da questo punto di vista ma dietro ci sono
Ci sono
Come dire decine e decine di quadri dirigenti che stanno crescendo il tema delle quote è un tema
Scottante pericoloso difficile da da gestire ma va consolidato
Da consolidato perché conoscendo se sempre con la parte a cui fa dicevo che dicevo prima
Si è passati da una situazione dove anni fa c'era una ostilità
Ad una situazione dove c'è una sorta di accettazione passiva di questa vicenda
Non possiamo accontentarci che ci sia un atto un'accettazione che a volte è tolleranza
Dobbiamo farlo diventare elemento Buscetta
Doveva farlo diventare consapevolezza dobbiamo farlo vivere come un bisogno che questo sistemati
Cioè a vere una maggiore presenza un di di donne al Governo di questo mondo una maggiore presenza
Delle e delle cooperative si nella direzione delle cooperative finisco con una battuta io
Maggio-giugno mi sono fatto più o meno sessanta
Assemblee di bilancio in quasi tutte erano in una sorta di Politburo maschile è regolarmente c'era l'associazione che si alzano sulle diceva voi parlate tanto di Genet può essere tutti maschi
Spero che oggi abbiate fatto una foto dove io ero da solo in mezz'ora anche così mi tolgo tra
Da questo imbarazzo grazie regolavo