Carlo Azeglio Ciampi: un patriota italiano con l'Europa nel cuore

Chiedo scusa
Prego tutti di prendere posto
Cortesemente
Fa il suo ingresso in sala il Presidente della Corte costituzionale professor Giuseppe Tesauro
Buongiorno
La
Modella voglio qui
Buongiorno
Siamo credo molto felici di essere qui stamane per rendere omaggio
Al Presidente emerito Ciampi
Con
L'affetto di tutti gli italiani gli rivolgiamo
Un grande saluto o grande abbraccio davvero affettuoso
Il convegno
Intende
Dare luce sui vari aspetti del percorso
Umano
Professionale istituzionale del Presidente Ciampi
Lo faremo naturalmente con la brevità imposta dei tempi ma credo con completezza dato il prestigio delle persone che parleranno e che sono a questo tavolo
Perché naturalmente rapidamente presento
Walter Veltroni Governatore Visco il Presidente Amato
Dottore Acciavatti che è l'organizzatore di questa manifestazione Paolo Peluffo
Braccio destro
Di Ciampi al Quirinale ma non voglio adesso rubare tempo perché
I tempi saranno stretti come ho detto cominciamo con
Un filmato ritratto di Ciampi
Il pittore Goffredo gode Paolo Peluffo la regia di Lamberto Lambertini dura poco ma ci serve per incominciare a inquadrare questa vicenda che affascinante che stamane reca di qui ripercorrere molestato prego
Ciampino niente nella
Prima delle decisioni spesso
E oppresso dal Lazio
Ma un istante dopo aver preso una decisione Lanza si dissolve tegola sia libero di agire
Se leggiamo i discorsi di Ciampi Presidente ogni volta che parlo ai giovani
Egli non riesce ad evitare due parole chiave
Decisione
Coscienza
Il libero arbitrio
Esista
Ma questo
Non è è un fatto
E un peso enorme
Che
Carlo Azeglio Ciampi credo che in fondo Ciampi resti il vecchio soldato del mille novecentoquarantuno
Ormai
Un vecchio generale
Che non ha perduto il gusto della battuta
Della vita militare
Ciampi ha trattenuto il senso dello Stato Maggiore
Del suo staff
La centralità
Della preparazione del testo
Portare anche alla centralità del momento del dialogo
Della discussione aperta
A volte dura scontrosa accese
Sulle conseguenze
Delle dichiarazioni
Dialogo
E concertazione partono dalla stessa idea di base
Alla felicità dei popoli
Sono più necessari gli ordini che gli uomini
Ciampi ha sempre fatto riferimento
A questa frase di Vincenzo Cuoco per spiegare il suo attaccamento all'istituzione
Lavorati ogni giorno come se fosse l'ultimo pronti a lasciare senza rimpianti
Senza guardarsi indietro
In coerenza con i tali assunto
Ogni sera il Presidente
Liberata la scrivania da un'unica
Cassetti chiusi a chiave
Chiave riposta nel taschino
Non senza aver dedicato venti minuti a scrivere una sintetica pagine tutti
Perché ogni sera
Si era di buon umore il presidente lanciata in aria la borsa con i documenti costringendolo Staffieri
A prenderlo al giorno
Era un piccolo gesto liberatorio
A
Bellissimo credo filmato le storie si capiscono alla fine
Ma è bello ritrovarsi qui dove invece poi tutto è iniziato l'Area di Sulmona Di Scanno
Dove il Presidente Ciampi ha passato mimesi difficili tra la nel crollo del vecchio Stato e
Diciamo
Di
Primi segni della nascita del nuovo Stato democratico e repubblicano
E tanti giovani che sono qui presenti testimoniano il costante intenso rapporto che Ciampi avuto con le giovani generazioni io
Desidero leggere il messaggio che il Presidente Ciampi ci ha mandato
Che testimonia come egli sia idealmente qui con noi ed è lei che è elemento centrale
Il programma di questa giornata nelle sue linee principali mi era noto da qualche tempo grazie alla cortesia dei sindaci di Sulmona e Di Scanno e del giovane amico Alessandro Acciavatti alla cui passione per la sua terra coniugata
Una encomiabile impegno per la formazione dei futuri cittadini si deve l'iniziativa odierna che si svolge nei luoghi a me per più di un verso cari
La predilezione per la terra d'Abruzzo ha radici assai lontane quanto tenaci ne avverto la forza con intensità crescente tale da conservare viva la memoria di una stagione remota
Dei luoghi e dei molti che l'hanno abitata non si contano le occasioni e le circostanze pubbliche e private che nel corso degli anni mi hanno riportato in Abruzzo occasione circostanze ora cercate
Ora accolte senza esitare sempre con lo spirito di un ritorno a casa
Considero infatti l'Abruzzo la mia terra d'adozione
Spesso sono venuto per un incontro con i giovani e propria Sulmona con gli studenti del liceo Fermi diciassette maggio del due mila uno
Percorsi il sentiero della libertà avviando una pratica che ogni anno si ripete con una partecipazione popolare sempre più ampia
I fratelli minori di quei ragazzi oggi convenuti sarebbe la sala del teatro intitolato a Maria Caniglia e loro coetanei presenti nell'Auditorium Guido
Oggi o di Scanno per ascoltare illustri relatori che succederà nel corso della giornata che desidero rivolgere in particolare il mio pensiero affettuoso
Vorrei anche dire loro che il vecchio signore protagonista involontario della giornata non è una persona eccezionale nello è mai stato se oggi antiche stimati collaboratori sul filo dei ricordi di una consuetudine di lavoro
E di sentimenti di amicizia na consentito raccontare bene la storia la sua vicenda pubblica
E per presentarvi un italiano normale il cui merito principale è stato di amare profondamente il suo Paese per questo di volerlo servire e di averlo fatto nel solo modo che conosceva facendo il proprio dovere
Il che vuol dire impegnarsi a fare bene il proprio lavoro assolvendo al meglio delle proprie capacità il compito di volta in volta assegnato
Partecipare attivamente alla vita della collettività secondo le proprie inclinazioni e possibilità questo ripeto è l'unico modo che mi sia noto per dare testimonianza di quello speciale vincolo che ci lega una terra una lingua una storia e al tempo stesso
Per proseguire ogni legittima aspirazione non attiene soddisfacente realizzazione umana a voi ragazzi un caloroso augurio per il vostro futuro a tutti i presenti un cordiale e affettuoso saluto
Grazie e adesso
L'attore Pasquale Di Giannantonio legge una pagina tratta dal libro di Ciampi a un giovane italiano prego
Mi rivolgo a te
Giovane amico
Poi farcela
Ad affrontare le difficoltà di cui Tiso fin d'ora
Realisticamente consapevole
Se non ti spaventa l'impegno
Se vorrai e saprai mobilitare investire le tue risorse di intelligenza di volontà di coraggio di forza morale
Riuscirai a percorrere con soddisfazione la strada del futuro
Guarda avanti
Perché non sfuggano alla tua attenzione sentieri nuovi mai praticati
Non aver paura di osare
Devi sperimentare e sperimentati
Per il resto
Fai affidamento solo sulle tue forze
Con umiltà
Ma consapevole delle tue potenzialità
Non permettere alla rassegnazione di fermare i tuoi passi
Non temere la possibilità di un insuccesso
Non imboccare scorciatoie
OP Traversa
Non sacrificare la tua dignità
Carlo Azeglio Ciampi
Questo punto desidero leggere il messaggio
Che
Il
Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha inviato al dottor Acciavatti
La ringrazio per avermi informato del convegno Carlo Azeglio Ciampi un patriota italiano con l'Europa e nel cuore inserito nella giornata di studio promossa dai si invece di Sulmona e scanno e intendo rinnovare un cordiale saluto a lei e agli illustri relatori e tutti i partecipanti in particolare i giovani studenti
Apprezzo vivamente la continuità dell'impegno con cui intendete tenere alta l'attenzione la riflessione sulla figure sull'opera del Presidente Ciampi nei luoghi che lo ospitarono dopo l'otto settembre quarantatré durante la sulla clandestinità politica
I temi della relazione al convegno mettono ben in evidenza il secondo intreccio fra le vicende storiche del nostro Paese e la vita di Ciampi che ha sempre svolto e interpretato le funzioni
Qui è stato chiamato in Banca d'Italia nel Governo come Presidente della Repubblica con alto senso di responsabilità istituzionale e forte magistero morale
In un riferimento costante al processo di integrazione europea con questo spirito le invia un sentimento un sentito augurio di buon lavoro e i più cordiali saluti
Messaggi sono arrivati anche dal
Presidente del Senato Pietro Grasso
Lei com'
Un'occasione preziosa scrive Grasso per rendere omaggio al contributo politico intellettuale umano di un protagonista della Repubblica italiana al suo profondo impegno di uomo che ha sempre creduto nei principi dell'identità nazionale e nel sogno di un'Europa unita non solo dell'economia ma anche nella politica
Il Presidente Ciampi è stato profonda interprete testimone delle istituzioni non periodi in cui l'Italia l'Europa lottava per ritrovare la propria identità civile e culturale il fulgido esempio di vite Presidente Ciampi
Costituisce senza dubbio lo stimo soprattutto le nuove generazioni per rafforzare la consapevolezza di quei doveri quelle libertà che sono patrimonio da nostra coscienza civile
Presidente la cava Laura Boldrini
Ricorda l'importante e preziosa occasione quelle al convegno di oggi di conoscenza e approfondimento della figura del Presidente emerito anche prigioni partecipante questa giornata di studio
Che potranno apprezzarne l'alto senso dello Stato il rigore la fedeltà i valori della Costituzione una Costituzione che parafrasando le parole di Ciampi ha dimostrato di essere un valido telaio sul quale poter operare le modifiche necessarie
Per stare al passo con un mondo in continua evoluzione senza dispone perderne i valori fondamentali quelli dei diritti inviolabili collettivi del ripudio della guerra della ricerca della pace fra i popoli
Della tutela delle minoranze del rispetto delle diversità valori e principi che costituiscono l'asse portante della nostra democrazia e alla qui difese diffusione il Presidente emerito ha dedicato molto della sua esperienza nelle istituzioni
Bene a questo punto
Il moderatore a il compito e naturalmente obbligato di ricca di ricordare quali sono i tempi di questa
Di questa mattinata
Perché sono molte le persone che prenderanno la parola allora ci sono indirizzi di saluto delle autorità
E le presenterò via via
Tre minuti tre minuti
E poi naturalmente le relazioni
Che saranno di venti minuti
Allora chiederei all'ATO giù dottor Ranalli Joe penali sindaco di Sulmona di portare il suo saluto
Buongiorno a tutti
Porto il saluto del consiglio comunale di sul ruolo della Giunta della città
Carlo Azeglio Ciampi italiano patriota Governatore ministro Presidente
Carlo Azeglio Ciampi un uomo vero una persona alla quale tutti vorremmo assomigliare
Un esempio vivente di serietà impegno preparazione rigore morale e intellettuale passione politica il senso delle istituzioni
Quello che però vorrei celebrare dal Presidente emerito in questo mio breve saluto non è l'essere personaggio tanto che più che Ciampi non è mai stato personaggio né ha mai voluto esserlo ma la dimensione umana
All'interno di questa sua straordinaria umanità brillano riconosciute virtù quali l'umiltà e la moderazione la distesa fermezza e la solidarietà autentica
In ogni momento della sua leggendaria esistenza improntato a tali valori Ciampi ha sempre messo al primo posto in ogni momento del pensiero e dell'azione il rispetto dei valori fondanti di una comunità civile
La libertà declinato in tutte le sue accezioni la democrazia nel rispetto dei diritti civili ma soprattutto la tutela della persona la difesa incondizionata della dignità personale
E quindi la sacralità di valori quali il civile confronto la libertà di espressione di opinioni
La reale parità senza discriminazione di genere di razza di religione di credo politico religioso il diritto al lavoro sono stati la via maestra che il nostro amato Presidente ha percosso passo dopo passo
Senza ambizioni personali ha speso una vita nelle e per le istituzioni brillando di luce propria con la coerenza tra ideali i principi e la loro concreta applicazione nell'agire quotidiano
Punto di riferimento e bussola in questo cammino quotidiano all'interno delle istituzioni economiche bancarie istituzionali è sempre stato il nostro amato Presidente la Costituzione
La Carta fondante della Repubblica italiana nata dal sacrificio di tanti uomini e donne dalla lotta armata dalla Resistenza dalla guerra di liberazione che vide peronista lo stesso Presidente emerito
Ebbene
Quella Costituzione che oggi il Comune di Sulmona voluto donare ha vinto
Deve essere deve tornare ad essere per le giovani generazioni per gli studenti che oggi affollano il teatro comunale di Sulmona
Il libro guida verso un futuro fatto di integrazione di tolleranza di condivisione di ripresa economica sociale e professionale e culturale
Studiate la cari ragazzi e ragazze studiato lì sui libri sul tablet sulle code nelle biblioteche dove volete
Forse dovremmo riprendere inclusione che ebbe Aldo Moro quando vuole introdurre l'educazione civica tra le materie di studio nelle nostre scuole
Oggi l'educazione alla cittadinanza alla legalità alla civile convivenza in un mondo che viaggia veloce che sempre più velocemente mette a confronto non solo i saperi ma anche tradizioni culture stili di vita religione lingue
Sono diventati delle necessità inderogabili
Ancora una volta punto di partenza e filo conduttore di questa crescita sociale e culturale non può che essere la nostra Costituzione
La quale grazie alla mirabile in visione dei padri costituenti contiene valori condivisi universali ed eterni di rispetto del luogo e della dignità umana di libertà e democrazia di partecipazione
Che sono allo sballato base dello sviluppo sociale economico culturale e civile della nostra Italia
Sono sicuro cari studenti che sarete attratti affascinati da leggere la nostra Costituzione non per me lo dovete scolastico ma quale obbligo per tutti i cittadini di tutte le età devono avere
Ne uscirete arricchiti in valore conoscenza e soprattutto ne uscirà arricchita la nostra Italia che presto sarete voi a dover amministrare e dirigere
Verso i complicati processi politici economici di questo ventunesimo secolo già così ricco di storia purtroppo spesso tragica è segnata sempre più da guerre devastazioni crisi morale e materiale malattie cambiamenti climatici
Singolarmente attraverso l'esempio di una vita intera dateci dal Presidente Ciampi compositivo spirito di emulazione riuscirete ad essere protagonisti intelligenti e competenti dei vostri progetti e del cambiamento della nostra nazione
Collettivamente dovete invece essere difensori gli interpreti di quel complesso di norme e principi ordinamenti immutabili che i costituenti hanno scolpito nella Carta e che la Costituzione affida da tutti gli italiani
Oggi in questa solenne giornata celebrativa del nostro Presidente
La città
Vi Sulmona patria di letterati umanisti giuristi che hanno sempre messo al centro lo ove la persona
Nella città insignita di medaglia d'argento al valor militare non per fatti bellici ma per la cosiddetta resistenza umanitaria per l'aiuto dato dalle nostre popolazioni agli sfollati prigionieri di guerra
Suggerita dal campo di concentramento di fondi d'amore
La città eletta davvero Angeleri o quale luogo di ritiro e di ascetica contemplazione della sacralità dell'o che le pendici del Morrone oggi campeggia la maestosa abbazia di Celestino
La città d'arte d'Abruzzo che dell'accoglienza dell'ospitalità della cultura della tutela del territorio e dei valori intrinseci della natura e del creato fatti su elementi distintivi
Porgere un caloroso saluto al Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi
Il quale ci onorano della sua visita del due mila uno e a tutte le autorità intervenute con il ringraziamento della città dell'Amministrazione comunale e mio personale agli organizzatori di questa giornata di studi
Giornata che ci permette oggi di ricordare e celebrare degnamente un uomo un nostro inimitabile inarrivabile modello di uomo al servizio della patria delle istituzioni dell'Europa grazie
Grazie
Grazie al Sindaco di Sulmona
La parola al vicepresidente della Regione Abruzzo Lolli in rappresentanza del Presidente Luciano D'Alfonso prego
Vice Presidente
Arrivata che ha fatto il giro
Buongiorno a tutti porto intanto il saluto del Presidente D'Alfonso
Che
Non è riuscito essere presente perché occupato in un altro impegno istituzionale assolutamente improrogabile
Porto anche modestamente il saluto mio personale degli abruzzesi
Per il grande affetto che abbiamo tutti nei confronti
Di questo
Personaggio
Ricambiato d'altra parte nei nostri confronti da parte sua come abbiamo sentito nella
Lettera che qui è stata letta
E che lui ci ha testimoniato nelle tante volte che è venuto Sulmona rimane per me indimenticabile ricordare in modo così intimo familiare naturale con il quale
Dialogava con indimenticato Carlos Piero grandi antifascista di Sulmona
Che insieme a Ciampi
Partecipo a quelle giornate
Gloriose ma insomma
Credo che sia molto utile almeno per me stare qui oggi ad ascoltarli
Utile per quelli che come me si cimentano nell'arte complicatissima l'arte l'attività complicatissima di provare a governare le istituzioni di questi tempi che è una cosa completamente diversa
Da come questa attività veniva svolto solo fino a pochi anni fa quando governare governare un ente locale la Regione voleva dire fondamentalmente
Utilizzare
Denaro pubblico per cercare di
Distribuirlo
Utilizzare i trasferimenti progressivamente crescenti che arrivano dallo Stato agli enti locali alle Regioni per
Cercare di realizzare più servizi più attività oggi tutta questa attività non c'è più
Oggi i trasferimenti che arrivano dallo Stato sono interamente destinati e compressi per attività obbligatorie e l'arte di governare l'attività di governare ulteriormente comprimari quindi non più distribuiremo a tagliare
E l'unico strumento che hai a proposito di Europa l'unico strumento che ai
Per provare a rispondere a domande crescenti dei cittadini è quello di utilizzare di spendere intanto
E magari di spendere bene le risorse comunitarie cosa che richiede un'attività amministrativa più complicata con competenze diverse ecco credo che per fare queste cose ispirarsi
All'attività
A quanto ha fatto detto e scritto Carlo Azeglio sa Ciampi nella sua attività pubblica in epoca in cui ancora molti di noi credevano che governare
Fosse per l'appunto distribuire e basta e Louise invece fin da allora utilizzava parole che sembravano parolacce a partire dalla parola rigore etimologicamente averi atteggiamenti rigorosi ecco
Qui prima
Nella sua lettera ci ha detto
Fare il proprio dovere
Fare il proprio dovere per un amministratore come
Ciampi ci ha insegnato
Vuol dire ricordarsi sempre che si sta utilizzando denaro pubblico che sono i soldi degli italiani e la cosa eticamente più seria che si può fare e utilizzarli con parsimonia e con
Oculatezza
Credo che provare quando uno governa a ispirarsi con modestia con umiltà all'insegnamento di un personaggio
Come Ciampi sia una cosa che ci serve per l'attualità moltissimo vi ringrazio
Il vicepresidente della Provincia dell'Aquila l'avvocato Antonella di Nino
Grazie buongiorno a tutti
Non nego una certa emozione del momento se non altro perché non capita tutti i giorni soprattutto ad una bellissima città come Sulmona di essere luogo di un così prestigioso evento oggi arrivando qui
Si respirava nell'aria il prestigio dell'evento e con questo credo che ogni cittadino di questa città oggi
Senta qualcosa di più e di emozionante se non altro perché sappiamo almeno per me partecipanti che all'esito di questa giornata sicuramente usciremo maggiormente arricchiti
E quindi non nego che per me oggi costituisce un onore essere presente tra le massime autorità civili politiche militari e religiose e soprattutto tra coloro che hanno avuto l'onore di collaborare direttamente con il Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Porgo dunque a nome e di rappresentanza di tutta l'Amministrazione provinciale della sua Giunta e del Consiglio tutto un sentito ringraziamento a tutti gli illustri relatori che questa città oggi il privilegio di ospitare e la cui presenza
Non può che ricordare
Quel profondo legame che il Presidente ha avuto con i nostri luoghi
Saldato nel tempo dal suo impegno Sulmona esso sentiero della libertà che il Presidente percorsi a piedi nel marzo del quarantaquattro
E scanno citate lo accolse dandogli rifugio nel mille novecentoquarantatré da cui partire l'allora Italia libere basso
E poi gli incontri negli anni a seguire
Per motivi anche di vacanza che lo legano sempre a questi posti e che ebbe modo di potervi apprezzare per la particolarità dei territori abruzzesi montani L'Aquila e dintorni così come lo stesso Presidente più volte per ricordare
E come dimenticare poi l'impegno del Presidente
Proprio in seguito al terremoto che sconvolse L'Aquila e la sua provincia nell'aprile del due mila nove e l'appello dallo stesso promosso subito dopo il sisma
Emblematiche furono le sue parole allorché invito a tutte le autorità ed il Paese intero a condividere l'impegno affinché L'Aquila potesse tornare rivivere
E quindi oggi in questa giornata di studio in suo onore quella pelle più vivo che mai e rievoca una responsabilità nei confronti di un futuro da garantire alla cittadinanza in primis ai nostri giovani oggi qui così numerosi
La grande sensibilità dimostrata in quel caso fu sicuramente grande esempio di vita per loro ancor prima che di grande uomo di politica ed economia motivo di orgoglio per il nostro Paese
Vorrei però rivolgere un sentito ringraziamento soprattutto a coloro che hanno organizzato questa giornata e alla dedizione riscontrata in questi giorni del dottor Acciavatti
Che ha fatto sì che Sulmona diventasse motivo di così orgoglio
Per aver ospitato l'evento e soprattutto alla sensibilità nell'organizzazione e nell'attenzione nella cura riversata nei confronti di ogni partecipante all'occasione
A conclusione di questo saluto non me ne voglia nessuno ma vorrei ricordare
Il Presidente
Con le parole che lui stesso pronunciare in occasione del suo insediamento
Al Quirinale il diciotto maggio del novantanove che per me costituiscono ancora oggi e per certi versi M. un messaggio ancora vivo ed attuale soprattutto perché si rende ancora necessaria
Quell'esigenza di cambiamento soprattutto per i nostri più giovani
Così
Si insediò tutti insieme sapremo proseguire con determinazione lungo la strada delle riforme della stabilità politica del consolidamento del risanamento finanziario ed economico
Certi che supereremo anche questa dura realtà di una disoccupazione da troppo tempo a livelli non tollerabili un messaggio oggi
Più che mai attuale
E che ognuno di noi dovrebbe portare fisso come obiettivo per il raggiungimento di un futuro sicuramente meglio
Grazie a tutti
Il dottor Marco dottor Marco Fanfani Presidente Fondazione Carisbo vacche
E desidero a questo punto ricordare che a questa giornata hanno dato un contributo significativo per la sua realizzazione
La Fondazione Cassa di risparmio della Provincia dell'Aquila la Banca Popolare dell'Emilia Romagna e la fondazione cari Chieti
Prego dottor Raffaele grazie
Il mio è un saluto come dell'informale Salve ragazzi noi
Abbiamo subito raccolto la invito a sostenere questa iniziativa
Perché la riteniamo non solo confacente alle nostre finalità ma soprattutto di grandissimo livello e qualità come l'altra parte i relatori i presenti testimoni
Io ho
Riletto qua questo libro del Presidente emerito ho trovato in questo libro degli spunti dei passaggi straordinari
In questo suo dialogo con
Un giovane un giovane studente trovo importante
Di passaggio sulla generazione del sessantotto
E il sulla sua attenzione a quella generazione la sua curiosità per quella generazione per quanto di innovativo
Ha saputo portare nel mondo della politica della cultura
Così come trovo
Assolutamente come dire consonante assolutamente giusto quel sottolineare
E qui principi della libertà
Della solidarietà e dell'equità che poi in un secondo paragrafo diventa eguaglianza ecco questo sono dei passaggi molto importanti di questo suo libero questo insegnamento che lo vuole trasmettere
Così come una particolare sottolineatura rivolge al mondo della scuola
Io credo che
Nel mondo anglosassone comunque in un'area come dire politica si è sempre una puntata una grande importanza al mondo della scuola io ricordano campagna elettorale Toni Blair
Al quale fu rivolta la domanda quali sono le tre priorità e lui rispose la scuola
La scuola la scuola
Ora
Altre altrettanto evidente
Che
La formazione dei giovani e molto più complessa e molto più articolata
E attraverso anche strumenti che tecnologicamente oggi sono assolutamente preponderante e credo che
Da questo punto di vista quindi sia un nostro compito anche come fondazione cercare di
Dare gli strumenti
E nella stessa legge istitutiva questo avrei dovuto dirlo da subito delle fondazioni che nasce nascono con la legge d'Amato diciamo insomma però poi con la legge Ciampi si chiamano da quel momento in poi fondazioni perché prima erano enti conferitarie
E da quel momento in poi con la legge Ciampi si chiameranno fondazioni con ambiti lotta compiti ben definiti bene
In quella legge si indica in maniera prioritaria l'incontro il sostegno alle scuole
La lettura
Della stampa dei quotidiani nelle scuole
Come
Una percorso una missione prioritaria noi credo che da quindi da questo punto di vista
Stiamo al stiamo adoperando stiamo lavorando in questo senso da ultimo per chiudere prestare anche nei tempi suggeriti dal dottor Forti
Dice nelle ultime pagine che guardandosi indietro
Gli viene da dire facendo una citazione sul a proposito la sua vita nel valsa la pena bene
Molto più modestamente io dico mi permetto di dire valsa la pena anche di organizzare questo incontro qui questa mattina grazie buon lavoro
Grazie
Grazie Presidente
E ora ascolteremo
Ascolteremo monsignor Angelo Spinadesco di Sulmona Valois prego
Buongiorno ringrazio per l'invito a partecipare a questa giornata di studio sul Carlo Azeglio Ciampi
In modo particolare ringrazio il dottor Alessandro Acciavatti un deferente saluto alle autorità presenti e a tutti voi
Prima di passare alla breve relazione voglio leggere una lettera h mi ha inviato il cardinale Angelo Sodano decano del Collegio cardinalizio
Egregio dottor
Acciavatti molto gradita mi è giunta la lettera che il congiuntamente i sindaci di sul moniti scalando
Mi ha gentilmente inviato il cinque settembre scorso per illustrarmi l'iniziativa di una giornata di studio in onore del Presidente emerito della Repubblica italiana il senatore Carlo Azeglio Ciampi
Da parte mia mi affretto a congratularmi con lei per l'organizzazione scientifica di tale evento
Pregandola di voler estendere questi miei sentimenti anche al dottor Giuseppe Ranalli sindaco di Sulmona e al dottor Pietro spaccone Sindaco Di Scanno purtroppo una serie di ragioni concomitanti mi impediranno di essere con voi
Il venerdì prossimo ventisei settembre
Le assicuro però che sarò presente spiritualmente anche per i profughi i vincoli che da tempo mi legano al benemerito festeggiato
Con lui condivido poi lo stesso amore alla terra Abruzzese
Di un Comune di tale Regione Rocca di Mezzo siamo anche cittadini onorari
Sono infine a chiederle di voler presentare il mio ossequi a tutti coloro che parteciperanno all'incontro di sul moniti scanno allievi giungano infine i miei saluti più cordiali cardinale Angelo Sodano decano del Collegio cardinalizio
San Giovanni Paolo secondo e il Presidente emerito della Repubblica italiana senatore Carlo Azeglio Ciampi hanno avuto un forte legame con questa nostra
Meravigliosa terra d'Abruzzo
A Scanno ci ospitarono ci dettero da mangiare il poco c'era da mangiare un giorno camminando per la strada si apre una finestra e una vecchietta mi dette un pezzo di pane e un pezzo di salame
E ricordo di Carlo Azeglio Ciampi che giovane sottotenente riparo nel piccolo paese Abruzzese per non aderire alla Repubblica fascista di stallo
I miei trascorsi a Scanno dell'ospitalità della gente d'Abruzzo hanno lasciato in lui una profonda
Una impronta molto profonda non c'è un suo libro una sua conversazione sulla guerra che non rilievo chi la generosità e la lealtà degli abruzzesi e non esprima la sua riconoscenza
E illuminante la dedica del suo libro la libertà delle minoranze religiose
Al mare di Livorno di cui sono figlio alle montagne d'Abruzzo che mi hanno adottato adottato cioè trattato come un figlio
A Sulmona presso casa Cantelmi oggi e ben visibile una targa ricordo della famiglia che ospito Ciampi alla metà del marzo del quarantaquattro
San Giovanni Paolo II nel suo pontificato è stato circa trecento volte in Abruzzo
Il dodici agosto due mila tre quanto la malattia avanzato e metteva a dura prova la sua persona in assoluto anonimato si recò a Serra di ferrovie nel Comune di Scanno
In uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise per vivere una giornata di preghiera e di meditazione costando la bellezza del creato
Un pastore Isidoro Mastrogiovanni si accorse di quanto stava accadendo su quella montagna dove in seguito è stata collocata un'epigrafe e lungo la strada che porta Sella di ferrovie o un'artistica statua in bronzo
Che ritrae il santo Papa con la mano benedicente
E per me è bello e significativo accostare queste due figure che hanno amato questa terra
Carlo Azeglio Ciampi laico e cattolico senza pregiudizi
E il San Giovanni Paolo II definito da Papa Francesco un uomo coraggioso pieno di Spirito Santo che ha dato testimonianza la chiesi al mondo della bontà di Dio della sua misericordia è stato il papà della famiglia
Così lo stesso una volta disse che avrebbero voluto essere ricordato come il Papa della famiglia
Quando sia uomini veri quando sulla propria pelle si vivano delle esperienze che lasciano il segno il legame facilmente si crea
Vite vissute in contesti storici e culturali diversi ma accomunati da valori universale
Il fascismo da un lato dell'amore per la libertà il comunismo dall'altro e l'amore per la dignità dell'uomo
Nel sidro nel libro del Siram cita è uno dei libri Sapienza li della Bibbia Peter Torre vetero testamentaria si legge un amico fedele e una protezione potente chi lo trova trova un tesoro
Per un amico fedele non c'è il prezzo non c'è il peso per il suo valore
Trovare un tesoro non è cosa facile ma quando si trova un tesoro allora si è trovato un amico
L'amicizia quella vera come ben sappiamo non nasce da interessi ma per la gioia di condividere dall'essere per l'altro un segno di sincerità e di condivisione pur nella distinzione delle idee dei ruoli
E a tutti noto come San Giovanni Paolo II sapeva tessere relazioni di amicizia
Lo aveva fatto con il Presidente della Repubblica Santo Pertini e poi aveva continuato con Carlo Azeglio Ciampi
Mi piace qui riportare una intervista di Arrigo levi a Carlo Azeglio Ciampi sulla sua amicizia con Giovanni Paolo secondo
Tratto dall'Osservatore romano dell'otto dicembre due mila dieci
La domanda restiamo in qualche modo interna religioso nel corso del suo settennato al Quirinale nacque che ebbe una vera amicizia personale Fratte e Giovanni Paolo secondo ricordo quando alla fine del vostro primo incontro ufficiale in Vaticano al momento del commiato
Franca che era stata presente si lascia andare a un sonoro santità non si strappa anzi
Che fece sorridere il Papa tutti presenti e noi che ti avevamo accompagnato con i nostri nuovissimi frac e i gentiluomini di sua Santità tutti riccamente addobbati con ciondoli e catene
Che cosa vi univa oltre alla fede
La risposta di Ciampi
è una domanda che richiede una risposta un po'lunga e complessa allora per quanto riguarda il non si strapparsi di mia moglie io non l'ho sentito perché
C'eravamo concentrati e ci aveva avviamo all'uscita
Mia moglie torno indietro e se ne uscì con quel non si strapparsi che io appunto non semplici perché rientrati al Quirinale andammo a tavola erano circa le due accessi la televisione c'era il telegiornale con mia sorpresa sentiti
Il Presidente della Repubblica in Vaticano santità non si strapparsi
Caddi dalle nuvole perché non avevo sentito questa uscita di mia moglie quanto i miei rapporti con Giovanni Paolo secondo il minimo io invio primo incontro colui risale al mille novecentonovantatré quanto ero Presidente del Consiglio
Ricordo ancora quell'incontro di cui si parlo pochissimo nel giro di pochi minuti diventò non dico una confessione ma un incontro in cui
Ci aprimmo il cuore
Ricordo che mi commossi nessuno lo sette perché ero solo questo fu il primo incontro domanda quanto vi vedeste
Poiché non ci vedemmo più dal mille novecentonovantatré si salta al mille novecentonovantanove all'incontro ufficiale che si concluse con il non si strapparsi
Da allora l'iniziativa fu di sua Santità che invia invitava la mattina lui diceva messa nella sua piccola cappella nel suo appartamento alla presenza di poche suore
Andavamo con mia moglie seguiva la messa dopo la messa ci trattenevamo per una colazione per tre quarti d'ora si parlava liberamente
Quando lui dice solo di dire messa per motivi di salute la colazione si trasformò in pranzo l'iniziativa la prendeva volte lui a forte io
Il tramite era monsignor Stanislao quello che ricordo dei nostri primi incontri e che fece due considerazioni
La prima è che eravamo nati tutti e due nello stesso anno nel mille novecentoventi
Avevamo ottanta anni allora in tre con Franca facevamo duecentoquaranta anni l'altra è una frase detta con i suoi occhi con uno sguardo particolare vivissimo me
Presidente non si dimentichi mai che lei è stato eletto il tredici maggio il giorno della Madonna di Fatima il giorno del mio attentato
Ricordo questa sua frase quanto pigliava quei toni come dire da profeta
Sì esattamente queste consolazione questi pranzi questi lance erano contrassegnati dall'immediatezza dei rapporti si parlava di fuori di ogni protocollo
Non so se il caso che ricordi qualcosa di quasi intimo una volta ricordo che c'erano soltanto sua Santità monsignor Stanislao è un giovane prelato che accudiva il papà perché già non era in condizione di mangiare da solo oltre a Franca e a me
La formazione era quella e una volta mia moglie con le sue solite uscita estemporanea disse santità io tutti i giorni prego per lei
Io le diedi un'occhiata per rimediare dopo un po'gli dissi santità io non mi permetto di pregare per lei però la penso sempre e spesso lumi guardo fisso con quei suoi occhi
Ci abbracciamo con lo sguardo come vi salutavate io non li ho mai baciato la mano non non ci sto ma non ci sia abbracciava o una fotografia casa fonte
Contro fonte di fronte occhi negli occhi un altro visto che belle quello
Che avvenne ad Assisi era un incontro ecumenico io andare la riunione finale alla cerimonia assistevo come Capo dello Stato e c'era anche Silvio Berlusconi io andai il pomeriggio per la chiusura c'erano in cerca di rappresentanti delle diverse fedi religiose
Con il papà al centro io gli se devo di fronte in prima fila un certo punto fu portato un tripode
A turno ognuno dei partecipanti all'incontro sia zoo e posi una lampada accesa su questo tripode a un certo punto di Giovanni Paolo II chiamare il cerimoniere su su tal di qualcosa
Il cerimoniere va su un tavolo dove c'erano queste lampade ne piglia una l'accende viene verso di me
Ebbi un momento di esitazione cosa faccio capi
Rileggi subito quanto mi disse sua Santità chiede
Che se anche lei vuole portare la sua lampada presi la lampada accesa e la collocai sul tripode ricordo il suo ultimo incontro con Giovanni Paolo secondo lo ricordo però non voglio dire che cosa gli ho chiesto
Poi dirci a quanto risale risale a un paio di mesi prima della morte all'inizio del due mila e cinque
è un'intervista molto bella questa che mette in evidenza la franchezza e la cordialità di una vera e sincera amicizia quando come migranti si incontrano costruiscono ponti sono arcobaleni colorati sospesi
Tra il cielo alla terra e danno a tutti un segno di bellezze di speranza ultimamente Papa Francesco durante la visita pastorale nel vicino Molise ha detto la piazza e il luogo dove ci incontriamo come cittadini
E la cattedrale e il luogo di cura e ci incontriamo continua ascoltando la sua parola per vivere da fratelli nel cristianesimo non c'è contrapposizione tra sacro e profano
Un'immagine molto bella che mette insieme laici e credenti come cittadini siamo chiamati a promuovere il bene comune e come credenti a promuovere la civiltà dell'amore
Le due cose non sono in contrapposizione ma concorrono a creare un nuovo umanesimo una società più giusta solidale e vivibile
Ecco l'amicizia tra Carlo Azeglio Ciampi e San Giovanni Paolo secondo un paradigma per i nostri giorni un segno di bellezze di speranza grazie
Grazie grazie pesco
Case Vesco spina
Adesso
Ci sono la dottoressa Maria Rosaria la Morgia Presidente l'associazione culturale sentirlo dalla libertà Freedom trail
Il dottor Massimo Di Paolo dirigente scolastico dell'istituto su istruzione superiore Enrico Fermi di Sulmona mi raccomando I tre minuti e che a questo punto sono essenziali dottoressa la Morgia
Sì grazie poche parole dall'inizio di questa mattinata per sottolineare la relazione d'affetto che il Presidente Ciampi ha con Sulmona con scanno con l'Abruzzo né avuto testimonianza diretta
Incontrandolo come giornalista nel due mila dieci allora non ero ancora Presidente l'Associazione sentito della libertà
Il Presidente ci regalò una lunga chiacchierata e dopo tanti anni era ancora emozionato come lo era quella mattina del diciassette maggio del due mila uno quando partecipo a Sulmona la partenza del primo sentivo che la libertà Los penso che aveva percorso nella primavera del quarantaquattro e Ciampi volle ricordare i nomi di chi allora l'aveva aiutato la famiglia Cantelmi che l'aveva ospitato il professor Carlo Altiero il fratello Oscar con i quali fece la traversata
Alberto Pietro ratio che fu la guida Roberto Cicerone Mario Scopco che erano i rappresentanti più importanti dell'organizzazione sul Molise Iride intero lì la staffetta che accompagnava i prigionieri fuggiaschi da Sulmona Roma
Di quella attraversata da Sulmona a caso il Presidente Ciampi aveva consegnato il diario al liceo scientifico fermi in particolare al laboratorio di storia diretto dal professor Mario Saetta
Il libro con fatti e personaggi che fungevano da cornice al diario fu pubblicato con il titolo il sentiero della libertà un tratto di strada con Carlo Azeglio Ciampi
E ricevette apprezzamenti da grandi storie Cicchitto Gabriele De Rosa Claudio Pavone
E nel due mila il Presidente Ciampi parlando I ragazzi italiani ricordò disse provate a scrivere voi la storia d'Italia raccogliete le memorie dei vostri Paesi delle nostre città i vostri insegnanti potranno aiutarvi
Alcune scolaresche hanno già iniziato a realizzare progetti del genere ho letto un bel libro sulle vicende quarantatré e quarantaquattro a Sulmona si riferiva
Appunto al libro estivi visto il pane che non c'era un titolo che gli era egli è molto caro era quelli con la raccolta di memorie scritte a test e di testimonianze orali del periodo di guerra del quarantatré quarantaquattro a Sulmona nella valle Peligna
Tutto era iniziato con l'arrivo nel liceo Fermi di un ex prigioniero inglese che al Preside di allora
Ezio Pelino aveva consegnato alcuni libri in inglese appunto da tradurre furono tradotti furono tradotti da docente in sé quindi anche i coordinatori la professoressa Borri vennero fuori dei libri importanti spaghetti filo spinato fuga da Sulmona che si unirono
A quello che contiene il diario del Presidente Ciampi sulla scia di quella ricerca storica della memorialistica è nato il Freedom tre il la manifestazione come dicevo prima presso il via il diciassette maggio del due mila uno alla presidenza del Presidente Ciampi e voglio ricordare le parole che usai all'ora
Disse prima di venire qui da voi a Sulmona ho voluto recarmi in visita Taranta Peligna per un momento di raccoglimento e di omaggio al Sacrario della gloriosa Brigata Maiella
Situato di fronte alle grandi magnifiche montagne d'Abruzzo gli stessi Monti che coloro che sono voluti tornare oggi a Sulmona
Dove trova tra versare più di mezzo secolo fa altra difficoltà esistenti per raggiungere la libertà
Oggi un gruppo di essi si accinge a ripercorrere quegli aspri sentieri sentire della libertà
Anch'io fui uno di loro lasciai Sulmona lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello nelle loro case la sera del ventiquattro marzo del quarantaquattro
In quelle giornate in quei mesi di tragedie di gloria le popolazioni di queste regioni diedero prova di straordinario eroismo e di grande spirito umanitario
Vedo qui oggi tanti giovani che sono partecipi con tutta la passione dei loro anni di questa straordinaria manifestazione
Vi esorto a riflettere su quanto profonde siano negli animo degli italiani di radici della democrazia e della morte di patria
La nostra è una democrazia salda
La nostra associazione è nata nel due mila tre
è nata nel liceo Fermi e con il liceo Fermi continuiamo organizzare il Freedom Predil
Una manifestazione che nelle sue quattordici edizioni ha visto la partecipazione di giovani anziani di italiani e stranieri
E l'anno prossimo celebreremo quindicesima edizione oggi a voi ragazzi viene consegnato un libro già stato detto un libro di Carlo Azeglio Ciampi a un giovane italiano
Ogni parola in quel libro un peso gigantesco come bussola ci sono i principi di giustizia libertà
Solidarietà dignità quegli stessi principi
Che l'associazione leggevo fermi portano nel quale ogni volta che
Attraversano queste montagne la Maiella per raggiungere Casoli
Dove appunto è nata la briga all'AMA Brigata Maiella
Un cammino simbolico per dire i ragazzi l'Italia oggi cammina sulle vostre gambe ha bisogno di valori quei valori che il Presidente Ciampi ricordo dando il via alla prima edizione del Freedom
E sempre quel diciassette maggio disse
A voi giovani ripeto l'invito che rivolgeva tutti gli uomini il vostro grande poeta Ovidio guardate in alto
Rivolgete sempre gli occhi alle stelle
Abbiate ideali credetti inizi e operate per la loro realizzazione questo ciò che la mia generazione e la generazione dei vostri nomi vi trasmette
Di affida come messaggio che sapete onorare ed affermare sempre di più grazie
Grazie
Dottor Di Paolo
Che come ho detto è dirigente super deceduto Enrico Fermi Sulmona prego
Buongiorno a tutti
Un saluto a tutte le autorità presenti e agli illustri relatori agli ospiti e dirigenti degli istituti scolastici del territorio
Un abbraccio simbolico a tutti voi ragazzi e ragazze con la ferma convinzione che oggi la vostra presenza da ancora più senso a questo incontro
A tutto i chiedo di permettermi di manifestare la mia gioia le mie emozioni nel vedere realizzato questo incontro tra figure istituzionali presenti con le scuole della nostra città con il nostro territorio
La scuola in questo periodo di forte disagio sociale ha assunto un ruolo non ed una dimensione importante e diventata porto sicuro per molti giovani per le famiglie aggiungere per la nostra storia
I lavoratori della scuola si battono giornalmente per far sopravvivere le nostre radici culturali
E i nostri valori fondanti nella scuola si cerca di interpretare il futuro dando i giovani alle giovani generazioni gli strumenti per nutrire le loro aspettative loro sogni
Cari ragazzi perché questa giornata
Gli illustri relatori sono incerto saranno mai esteri nel parlarvi nel narrare alle vostre menti e i vostri cuori
Non c'è il processo pedagogico cognitivo che può guidarci nell'insegnamento dei valori delle regole della legalità la via certa e quella della testimonianza
Per questo la vita di un uomo a tutti noi caro la vita del nostro Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi con la sua storia di ideali di scelte di coraggio di legami from profondi diventerà testimonianza utile per tutti noi
Per creare ponti tra il passato il futuro e ancor di più le narrazioni di oggi la testimonianza che nessi rintracci Remo saranno utili per far conoscere sedimentare i valori istituzionali è il senso dello Stato
Cari ragazzi signori oggi non è solo un momento importante per la nostra città per l'Enrico Fermi per il sentiero della libertà
E soprattutto una giornata di studio che contribuirà certamente a creare in noi e in voi riflessioni pensieri elaborazioni mentali utili e significativi
Per rendere ancora di più i giovani voi giovani partecipi e cittadini liberi
Mi preme inoltre signori rivolgere un messaggio sentito I nostri docenti presenti qui oggi con le classi e tutti chiede e a tutti quelli che sono in servizio presso gli istituti
In momenti difficili come quelli che viviamo avere il coraggio di rivendicare sopiti entusiasmi può aiutare a spezzare la monotonia delle idee e a superare i freddi ed inconcludenti scoramento
Le narrazioni di oggi spero possano creare entusiasmo
Entusiasmo come dignità morale che qualifica il servitore dello Stato
E ne fa un punto di forza per affrontare le difficoltà che la storia ci sta ponendo dinanzi
Con il coraggio dell'uomo Carlo Azeglio Ciampi
Che il coraggio dell'uomo Carlo Azeglio Ciampi ci sia da monito per metterci in gioco per darci e per dare fiducia in un rinnovato spirito di servizio
A conclusione voglio salutare due figure importanti chi ha avuto una illuminante idea per far nascere il sentire delle libertà il mio predecessore professor Ezio Pelino
E a nome di tutto il Polo scientifico tecnologico rifornirmi il dottor Alessandro Acciavatti per la grande opportunità condivisa e realizzata
Grazie a tutti buon lavoro buona partecipazione
Grazie ecco questo applauso introduce perfettamente da seconda parte di questa
Di questo incontro quello che ruoterà proprio intorno alle alle testimonianze di delle personalità che hanno
Condiviso i vari passaggi
Le varie fasi della vita pubblica del Presidente Ciampi ecco questo questa parte viene introdotta proprio dal nostro appassionato organizzatore del dottor lasciavate il quale però prima
Volevo riservarmi
Non so se esiste eh sì sì volevo riservando il privilegio
Grazie Presidente volevo riservando un privilegio di dare personalmente la parola al presidente Giuseppe Tesauro che ringrazio per la sua presenza e quindi vuol con deferente saluto
Avere oggi Presidente della Corte costituzionale è un grande onore che fa un certo fa piacere anche al Presidente Ciampi che lo volle giudice costituzionale
Quindi credo che la sua testimonianza un suo ricordo sia nel modo migliore per introdurre ancor meglio le relazioni degli allevatori per privilegio di avere accanto a me
Prego Presidente che ci vuole fare questo onore
Grazie
Grazie per avermi offerto questo onore
Grazie agli organizzatori tutti ma soprattutto
Rettore sono partite
Ne ha
Verso la ferrovia
Devo dire
Che è il più importante momento di con
Intatto
Tra la mia persona il Presidente Ciampi
Si collega ad una iniziativa dello stesso Presidente
Per me devo confessare del tutto inaspettata
E lontana non solo dalle mie prospettive ma consentitemi dalle mie ambizioni personali
è stata la nomina a giudice della Corte
Che il Presidente Ciampi ha voluto concreti
Fino ad allora la mia conoscenza del Presidente era stata per così dire quella di un comune cittadino
Anche devo dire critico in qualche occasione
E il suo assordante silenzio alle critiche
Era
Per me di grande conforto
Io avevo potuto apprezzare sempre
Ad una certa distanza un Presidente della Repubblica profondamente vicino i sentimenti della gente
è Amato per la sua tenace azione in favore dei valori e dei simboli dell'unità nazionale della rivalutazione dell'identità italiana
Che dalla grande eredità culturale ricevuta dal passato deve trarre questa è la convinzione più volte da lui espresse ribadita motivo di orgoglio e di fiducia per il futuro
Un Presidente vorrei aggiungere apprezzato per l'equilibrio la fermezza e non è soltanto a mio giudizio personale
L'imparzialità con la quale ha affrontato alcuni passaggi difficili
Della nostra recente storia in un periodo nel quale la politica ha conosciuto forme
Estreme di contrapposizione mai sperimentata nel nostro Paese in cui i vari momenti anche di violenza hanno fatto temere per la tenuta delle nostre istituzioni democratiche
Ebbene in quel contesto ricevuto dal Presidente Ciampi la nomina a giudice della corte di cui soltanto dopo ha preso
Per amabile confidenza dello stesso Presidente le motivazioni
Si tratta di ragioni apparentemente molto banali che tuttavia non solo sono per me motivo di orgoglio personale
Ma sotto un profilo più generale rendono esplicito e questa è la cosa più importante
Un metodo che il Presidente Ciampi ha mostrato di seguire applicare con coerenza durante il suo settennato
Mi disse
Che in previsione della nomina dei nuovi giudici vi fu un approfondimento con i suoi collaboratori in merito ai profili professionali si professionali
Che più avrebbero potuto dare forza all'azione del giudice delle leggi in settori nei quali l'ordinamento appariva maggiormente complesso ed in evoluzione
Con la conseguente necessità di fissare in un tale contesto le puntuali ricadute dei principi della nostra Costituzione e le garanzie che ad essi sono legati
Un settore che presentava tali caratteristiche fu unanimemente individuato in quello dell'ordinamento comunitario
Dei suoi rapporti con l'ordinamento nazionale già allora fonte di non pochi problemi interpretativi ed oggi sempre più decisivo per l'impostazione e l'attuazione delle politiche nazionali
In particolare nell'ambito delle scelte di politica economica delle politiche industriali agricole e delle politiche di bilancio della tutela della concorrenza
Che dall'ordinamento comunitario complessivamente considerato ricevano vincoli e direttive o anche soltanto indicazioni sempre più ampia ed incisive
Con tale viatico il Presidente Ciampi ritenne di individuare la mia persona di quest'oggi pubblicamente lo ringrazio
Per una delle nomine di sua competenza e tenuto conto dei miei studi e delle mie esperienze professionali proprio nei settori anzidetti
Sia presso le istituzioni europee sia come presidente dell'Autorità antitrust
Tutto qui dirà qualcuno
Sì tutto qui
Una motivazione banale
Non credo
Mi sembra sufficiente pensare ad una motivazione normale
Ed è proprio in questa normalità che risiede a mio giudizio l'eccezionalità di un metodo che rivela sia pure in una occasione tutto sommato di piccola dimensione
La forte sensibilità istituzionale di un Presidente che meritoriamente l'incontro di oggi intende onorare grazie dell'attenzione
Grazie presidente Tesauro per il suo intervento e adesso prego grassa lasciava grazie Direttore
Grazie Presidente e per me è un privilegio grazie davvero
Sì così va bene e per me è un privilegio parlare oggi del Presidente Ciampi
Davanti a tante persone che lo hanno conosciuto e con lui hanno avuto il privilegio di cooperare
Vedo qui e saluto e ringrazio il dottor Gianni Letta che ci onora della sua presenza grande Abruzzese molto legato a questa terra così come il rene professor Flick che colui fu ministro del Governo che portò l'Italia nell'euro
Oggi noi di dobbiamo compiere un percorso
Io ho il privilegio di essere il curatore scientifico di questo evento e quindi tocca a me presentare la figura del Presidente
Illustrare i motivi per cui abbiamo voluto gli illustri relatori che ho il privilegio di avere accanto a me sul palco proprio loro per esporrei ragazzi per principiare questo percorso per esporre i ragazzi la sua figura
E far capire quali sono i valori alla base del suo agire pubblico
Bisogna dire che Carlo Azeglio Ciampi nasce come profondo e con un conoscitore del niente le classiche profondo umanista
Fu insegnante per un paio d'anni nel liceo di Livorno che successivamente entrò in Banca d'Italia
A seguito Nino centoquarantasei ha seguito la sollecitazione un invito di suo suocero il dottor Pillar il Papa o
Chiedo scusa stavo dimenticando la cosa più importante abbiamo il privilegio di avere qui i file presidente Claudio Gabriella che voglio davvero ringraziare per la loro presenza
Chiedo davvero scusa per questa omissione assolutamente involontaria dicevo il presidente inizia il suo servizio in Banca d'Italia
Nelle filiali chi Gorno con compiti veramente umili era come lui ha raccontato ha detto ad aprire la corrispondenza della filiale di Livorno racconto questo episodio ma per una ragione molto semplice
Perché è la dimostrazione vera che in Italia si è una persona
Si impegna con passione con competenza si può arrivare veramente i più alti vertici dello Stato io ricordo ricordo una bellissima frase Giuliano Amato di qualche mese fa
Che diceva se dovessimo descrivere Carlo Azeglio Ciampi potremmo definirlo l'uomo che sapeva rendere possibile l'impossibile
Effettivamente è vero il senso del suo percorso le istituzioni e tutto qui
Non aver mai cercato i ruoli che è stato chiamato a ricoprire ricoprire questi ruoli sempre in momenti di particolare difficoltà per l'istituzione che è stato chiamato a servire
Così fu guerra Banca d'Italia venne chiamato al vertice dell'istituzione nel settantanove
Dopo le vicende legate al governatore Palomba assente e Banco Ambrosiano
Successivamente fu così per la Presidenza del Consiglio
Presidente Amato ci racconterà il clima e le motivazioni che portarono assolutamente controvoglia e quasi mi verrebbe da dire con timidezza Carlo Azeglio Ciampi ad assumere quel ruolo
Egli lo assume ed ritiene Palazzo Chigi la Presidenza del Consiglio per circa dieci mesi uno nei Governi più difficili della storia della Repubblica funestato anche da alcuni attentati
Che non non non non lo fanno perde d'animo anzi questa situazione così drammatica così complessa che per certi versi Presidente Amato aveva già vissuto nel suo Governo lo fanno convincere che bisogna
Dimostrare che lo Stato cioè che lo Stato è assolutamente vicine ai cittadini è che le questa difficile situazione verrà superata
Riesce quindi a portare a termine il suo ruolo come racconta avvenente in un bel libro il PIL ma un metodo per governare e successivamente
Non cerca la ribalta non cerca incarichi non cerca ministeri questo proprio tipico secondo me del carattere dell'uomo cioè fa capire
Come disse l'Hui nel incipit del suo discorso alle Camere secondo me è uno dei principi più belli della storia parlamentare italiana
Lui si presenta per la richiesta di fiducia e di cecchini in chi vi parla è un semplice cittadino per la prima volta in
Un semplice cittadino senza mandato parlamentare si rivolge davanti a questa Camera nelle funzioni di Presidente del Consiglio dei Ministri
Quindi in coerenza con
Prego
Inc in coerenza con questo assunto quindi come persona che era stata chiamata dal Presidente Scalfaro
In virtù della drammatica situazione sia economica che sociale del Paese a svolgere un ruolo una volta che ha
Compiuto ciò che doveva fare
Riesce a porrei in essere qualcosa che sembrava impossibile cioè l'accordo sulla concertazione il famoso accordo del ventitré luglio del novantatre
Che è stato alla base del nostro sistema sindacale per moltissimi anni n statali
La rete diciamo l'essenza delle relazioni sindacali quest'estate il capolavoro politico ed economico del Governo Ciampi che Paolo Peluffo ha vissuto
In una composizione del tutto privilegiata essendo il suo portavoce
Riesce quindi a portare avanti questo capo al capolavoro di politica economica a per certi versi far ripartire il Paese e successivamente
Lascia la Presidenza del Consiglio nel gennaio del novantaquattro senza cercare alcun incarico per sé alcuna
Ministero nel nuovo Governo altro rientra nel suo ruolo di governatore onorario della Banca d'Italia un ruolo cui teneva moltissimo
Per cui tenevo moltissimo e rimane lì fin quando
Una
In tutti un attimo un giorno
Walter Veltroni Romano Prodi lo vanno a trovare a casa a Lubiana poco proponendo lì di entrare nello nel Governo Prodi il Governo sarebbe dovuto portare l'Italia nell'euro
E credo che e l'onorevole Veltroni ci racconterà quella colazione che per certi versi a una profonda importanza nella scuola in nella storia d'Italia perché anche in quel caso il Presidente non voleva
Diciamo assumere incarichi pubblici riteneva di aver servito a lungo le istituzioni d'altronde il percorso in Banca d'Italia come ho detto era durato quarantasette anni
E aveva appunto già servito lo Stato adeguatamente invece riesce a convincersi di entrare in questo Governo Governo che dura due anni e che appunto riesce nella mirabile impresa che ci racconterà Veltroni di portare l'Italia nell'euro
Successivamente quasi in maniera inaspettata e certamente anche in questo caso da lui non voluta
Viene eletto Presidente della Repubblica all'unanimità
Cosa che fa capire il prestigio e la stima dell'uomo e la stima che saremo intorno all'uomo anche qui Walter Veltroni fu buon profeta in una sua famosa intervista allora
All'unità credo se ricordo bene
Possiamo dire che al termine
Della votazione lui viene chiamato e assume questo ruolo come anche in questo caso come lui disse il messaggio l'ultimo messaggio che fece dal Quirinale per il trentuno dicembre del due mila cinque
Comunità gli hanno che si rivolge altri italiani
Lunedì sostanzialmente
Questo è l'assunto della sua Presidenza lumi cerca di proporre obiettivi e valori in cui i concittadini italiani possano riconoscersi
Senza dubbio il tema del patriottismo e quello per cui lui è maggiormente ricordato
Ma non c'è solo questo cioè non c'è solo il periodo del Quirinale possiamo dire che tutto il servizio alle istituzioni di Carlo Azeglio Ciampi è stato connotato da un profondo rispetto istituzionale
E da un profondo patriottismo lui
Già nelle considerazioni finali dell'ottantadue dello dell'ottantadue sì
Ricorda come ricorda l'importanza dell'unità nazionale eccita Garibaldi quindi questa sua coscienza nazionale non è nata con la Presidenza Repubblica
Ma ha radici lontane del Partito d'azione unico partito di cui il Presidente è bella tessere Presidente non ha mai voluto
Iscriversi a partiti politici o altro proprio perché si è sempre considerato un cittadino al servizio degli altri cittadini
Possiamo dire che
Il messaggio che deve venire da una figura come Ciampi al di là dei fatti che verranno raccontati benissimo dal Governatore della Banca d'Italia che ci parlerà appunto del periodo di Ciampi in Banca d'Italia da Presidente Amato che ci parlerà
Dei Governi Amato e Ciampi da Veltroni che ci racconterà il percorso dell'euro alla fine Paolo Peluffo si concentrerà sul Quirinale
Il messaggio essenziale è esattamente questo di una persona che credeva nelle sue potenzialità e che con umiltà si è messo al servizio senza mai trading credere di essere in insostituibile e le vicende attorno alla sua mancata rielezione ce lo dimostrano lui forse è stato l'unico Presidente per cui la rielezione era un fatto scontato ed acquisito sarebbe stato
Rieletto quasi certamente ma lui aveva la
Profondissima convinzione di non essere insostituibile che sicuramente si sarebbe trovata una persona degna di succedergli come poi effettivamente avvenuto
Non si può non parlare di Ciampi se non si parla però dell'attenzione che lui aveva per l'Europa che non ha mai scisso dall'attenzione a all'Italia per lui Italia Europa erano due facce della erano e sono per certi versi due facce della stessa medaglia
Questa sua attenzione per l'Europa risale molto lontano perché lui era uno dei pochissimi giovani
Che prima del secondo conflitto mondiale ha avuto il privilegio di poter studiare in Germania
E lui ricorda quell'esperienza come alla base della sua europeismo
E così si spiega anche il suo rapporto particolare del tutto peculiare con il cancelliere Kohl un altro grande uomo che assieme a François Mitterrand possiamo dire sono stati di tre padri dell'Europa moderna
Credo che Presidente Amato ci racconterà le vicende di un
Famoso incontro tra o il e Carlo Azeglio Ciampi avvenuto quasi al termine della Presidenza del Consiglio ed Interni Ciampi quando con la lo volle convocare per capire
Chi era questa figura cioè Silvio Berlusconi che si stava affacciando alla vita politica italiana
Possiamo dire che il rapporto con con è esattamente la chiave per capire l'europeismo di Ciampino un loro colloquio
Entrambi concordarono che la moneta unica era un fatto come Presidente ha sempre detto prima politico e poi economico per tutelarsi da i fantasmi degli anni Trenta perché
Lui era il terrorismo
Aveva questa
Profonda diciamo ansia personale del ricordo della guerra in Europa ricordo che poi
Se vogliamo non non risaliva solo al periodo del secondo conflitto mondiale dove lui ha partecipato
Ovviamente da protagonista come ci può
Ebbe parte attiva come ci racconta la giornata che oggi viviamo che rievoca alcuni passaggi
Nel periodo della guerra nella guerra di Ciampi però non possiamo mai dimenticare questo spesso si dimentica
Che Ciampi dal Ministro del Tesoro si trova a vivere anche e credo anche parzialmente la presidente la Repubblica se ricordo bene le date le vicende del Kosovo ed in e di Milosevic quindi che riportano
La pulizia etnica e ne
Etnica in Europa e per questo che Luigi vedeva all'Europa come unica via dando grande importanza I Paesi fondatori
Lui ha sempre suggerito il dottor Letta credo che sia buon testimone che i Paesi fondatori dovevano fare fronte comune in Europa per ottenere risultati devono essere loro a essere il motore d'Europa
Il suo messaggio sull'Europa è oggi ancor più attuale perché vediamo che
Soprattutto atto adesso la situazione politica europea si sta affacciando nuove soluzioni ma di fatto il clima è cambiato
E e imprese bisognerebbe dire che lo spirito europeista di Ciampi se fosse infuso oggi nella classe dirigente attuale senza dubbio potremmo avere maggiore speranza che il processo di integrazione europea prosegua più speditamente
Senz'altro si deve anche ricordare e concludo l'importanza che per lui ha avuto la scuola voglio ringraziare il Preside di Paolo per le sue parole così come tutti gli altri relatori che hanno avuto la bontà di citarmi ma la scuola è stata senz'altro un cardine della sua Presidenza
Egli volle restituire anche su suggerimento di Paolo Peluffo la giornata del primo giorno di scuola al vittoriano
Non casualmente al vittoriano perché riteneva che l'Altare della Patria fosse un'unione tra passato e presente
Non ha mai mancato di ricordare nei suoi interventi pubblici il filo rosso che univa Risorgimento resistenza Repubblica
Per lui non non non vi era la soluzione di continuità
E fu lui a con iniziare a concepire le celebrazioni del centocinquantesimo in una bella visita la torre di San Martino inizio concepire
Questa visita pardon questa visione questa questo percorso che poi sarebbe stato centocinquantesimo
E secondo me lo concepì anche sulla base di un altro aspetto che
E secondo me fondamentale lo i conti di questo percorso nel centocinquantesimo che sarebbe stato un percorso che si snoda avevate negli d'Italia proprio per
Che lui aveva conosciuto come pochi suoi predecessori
Ogni provincia d'Italia ricordo che non mancava mai di vantarsi uso questo termine impropriamente considerando il carattere dell'uomo insomma devo dire invece che era orgoglioso di poter dire di aver visto negli occhi tutti i sindaci d'Italia
Perché nel Ministro incontri nelle province d'Italia non mancava mai l'attenzione
Ai sindaci agli amministratori locali ne parlavamo proprio qualche settimana fa con il Prefetto Alecci che voglio ringraziare anche per la passione l'impegno comunque sostenuto quest'iniziativa
è assolutamente non possiamo dire che questo percorso inizia nelle province d'Italia aveva la duplice finalità
Sì far conoscere allora ai cittadini al presidente della provincia di la provincia italiana questa era molto importante perché mi si renderà conto di quali erano le realtà effettive dell'Italia di quel di quegli anni
Ma soprattutto secondo me compiere un'opera di alfabetizzazione istituzionale di avvicinamento alle istituzioni da parte dei da parte degli anche amministratori locali i cittadini
Che prima della sua Presidenza vedevano nell'ufficio di Presidente della Repubblica come qualcosa di distante gli inarrivabile
Lui si avvicina compie questo percorso anche con grande sacrificio personale e non ha voluto mancare nessuna provincia d'Italia
Tutte sono state visitate Daloui e a tutti ha concesso la massima attenzione
Poi non posso dimenticare mi sia consentito un piccolo ricordo personale che egli voleva assolutamente che in tutte le visite anche lui compiva nelle province d'Italia fossero invitati i rappresentanti degli studenti
Non mancava mai vivendi dedicare qualche momento un breve colloquio
Al
Privato ai rappresentanti degli studenti io fui uno di quelli che venne ricevuto
Nel due mila e cinque l'avevo già incontrato in precedenza però ricordo questo colloquio Chieti veramente come molto intenso e molto bello possiamo dire che l'UE ha avuto come dire
La capacità di essere Presidente e di trasmettere agli italiani quella dolce autorevolezza del suo carattere perché
Lui aveva aveva secondo me e a
Un po'anche come la moglie di su cui dirò qualcosa tra un attimo una
Carattere del tutto peculiare perché
Trasmetteva agli italiani che lo incontravano
La gioia di essere Presidente perché si vedeva che era felice di svolgere quel ruolo ma soprattutto l'umiltà di di trasmettere
Con semplicità quello in cui credeva secondo me questa è la cosa più importante per chi adempie a mansioni pubblica trasmettere con umiltà e credendoci i valori che si che si devono incarnare
La Presidenza della Repubblica una strana una straordinaria agenzia di trasmissione di valori istituzionali e grazie a lui si è aperta ai cittadini la sua definizione del Quirinale come casa di italiani mila considerava come tale
Dai era dei tempi di Leonetti un Presidente della Repubblica non prendeva alloggio al Quirinale
Lui non non lo ha fatto perché amava vivere in una dimora principesca dimora che era stata la dimora dei sovrani ma proprio per identificare la Presidenza della Repubblica con quel luogo comunque luogo
è qualcosa che nelle altre democrazie europee avviene
Noi pensiamo alle Cancelliere tedesco pensiamo alla cancelleria di Berlino al Presidente degli Stati Uniti si pensa alla Casa Bianca l'Italia non aveva questi definì densificazione così come non aveva e mi viene facile fare questo paragone
Un giorno per celebrare la solita
Egli in sul discorso di insediamento l'odissea subito una
Forse la seconda cosa che disse dopo aver ricordato gli italiani nel mondo ricordo dicendo avverto l'esigenza di far rivivere il giorno in cui riforma corone memorie nazionali e patriottiche
In quel momento forse nessuno capì che lui si riferiva al due giugno ma in poco tempo e credo che Paolo Peluffo su questo sì di lunga data proprio in un inferno
Cosa tecnica no no Presidente sempre nei limiti dei venti minuti acquisiamo ci ha richiamato il dottor folli
Lui in una mattinata decise dire istituire la parata del due giugno e oggi potrebbe sembrare paradossale ad essere contrari erano di vertici militari
Perché erano spaventati che i cittadini non avessero questa sensibilità invece Luigi volle volle assolutamente restituire la parata e i fatti ci dimostrano che ebbe ragione lui
Un'altra cosa singolare che coinvolge Giuliano Amato come spesso capitava nella loro vita peraltro il Presidente Amato e il Presidente Ciampi chiedo scusa assunse il ruolo di Presidente del Comitato dei garanti delle celebrazioni dei centocinquant'anni
Che poi venne passato a Giuliano Amato e possiamo dire che senza il suo settennato
In questo modo nulla tolgono d'impegno né del Presidente Amato e del Presidente Napolitano
Senza il suo settennato senza dubbio le celebrazioni dei centocinquant'anni sarebbero state celebrate in modo diverso
E forse meno vivo io penso che
Il messaggio che deve restare i ragazzi di questa giornata ripeto al di là degli accadimenti di cui sarà interessante avere la possibilità di avere sezionata per certi aspetti la vita di questo illustre statista da coloro che l'hanno conosciuto bene che potranno approfondire ogni singolo passaggio ma l'importante
è che abbiate l'idea che
Con
Sette più impegni Rete se avrete contezza e mi rivolgo soprattutto ai ragazzi qui non tanto alle autorità ogni cosa è possibile quel messaggio di Ciampi secondo me che nella vita ogni cosa è possibile
Lui si è impegnato nel suo ambito credendo in quello che faceva e peraltro lo dico per i ragazzi le che potrebbe sembrare
Una cosa paradossale lui come ho detto all'inizio non era un economista e per uno ne economista arrivare i vertici della Banca d'Italia ora ce lo dirà il Governatore Visco credo che invece è un economista
è qualcosa di assolutamente anomalo e non avviene e non abituale
Io comunque volevo era veramente ringraziare i relatori che ci hanno onorato della loro presenza segnalare che abbiamo voluto donare ragazzi come diceva giustamente
Il Presidente Fanfani Presidente la Cassa di risparmio che veramente ringrazio il volume a un giovane italiano proprio perché è una lettera ideale che il Presidente ha scritto a un ragazzo della vostra età e credo che sia il modo migliore per continuare questa giornata
Io voglio cedere la parola ai
Illustri relatori ringraziandoli per questo onore che ci hanno voluto fare augurando buon lavoro a tutti voi
Bravissimo Acciavatti per quello che ha detto per i tempi
In cui ha detto che i venti ventidue minuti che sono siamo canoni bene benissimo quindi siamo nei tempi e ora ripercorriamo con le personalità che sono state più volte citate le varie fasi dall'itinerario umano esistenziale politico-istituzionale veri di Ciampi
Il primo sarà appunto Governatore Visco tutta di quarantasette anni della Banca d'Italia il Presidente Amato Presidente Consiglio dei Ministri del novantadue due mila uno i Governi nella tempesta
La Veltroni che fu vicepresidente del Consiglio con nel Governo Prodi la lunga marcia verso l'euro e Paolo Peluffo consigliere portavoce
Dal novantatré Roveda prima del Quirinale fino a tutta l'esperienza del Quirinale appunto questo settennato così significativo e voglio soltanto aggiungere
Che il filo conduttore che credo emergerà da questi interventi sia
Il profondo senso umano di Ciampino lo ha detto bene Acciavatti lo diceva prima e anche presidente Tesauro questa passione civile
Ha servito le istituzioni in modo così straordinario proprio perché c'era un legame vero profondo umano con italiani che sentivano la sincerità sentivano la passione questa passione civile è un tratto risorgimentale
Io ho sempre pensato che Ciampi sia un uomo del Risorgimento
Anche dalla sua idea dell'Italia
La patria italiana che esiste soltanto dentro la cornice europea è un'idea
Tipicamente risorgimentale quel richiamo al senso del dovere i doveri uniti e i diritti non non scindibile dei diritti
Che il presidente ci ha ricordato anche stamattina nel suo messaggio
è un elemento mazziniano e io ricordo se Paolo mi può confermare dell'ultimo nell'ultimo messaggio di capo da a nord l'ultimo anno del settennato sulla scrivania di Ciampi bene in vista che le telecamere o potessero inquadrare c'erano le opere di Mazzini
Il volume era il tuo ecco a questo è e qualche cosa che
è un messaggio
Molto attuale nell'Italia di oggi dove i diritti sono tanti sono giusti sono legittimi ma
Il senso del dovere deve essere ricordato
Con questa questo senso umano e anche pedagogico
Che è dovere
Degli anziani verso le giovani generazioni prego Governatore Visco grazie mille grazie anzitutto per l'invito a partecipare a questa giornata che io ho raccolto con precedente grazie chi è presente in assoluto i giovani che sono presenti ma mano che si diventa anziani si impara a non essere pazienti voi siete già pazienti adesso ascoltare tutte le cose che tocchi che dobbiamo dire e che vogliamo dire in realtà
Bisognerà essere un po'pedante a volte però io credo che si possa riassumere poi nel senso della vita di Ciampi in Banca d'Italia di cui io parlerò
Dopo aver raccontato la carriera con due osservazioni una riguarda il metodo di lavoro perché ognuno di noi deve avere un metodo di lavoro e indubbiamente metodo di lavoro di Ciampi un esempio importante
E secondo il senso delle istituzioni e la Banca d'Italia e l'istituzione credo che
Carlo Azeglio Ciampi abbia avuto per le istituzioni della Repubblica veramente una considerazione massima così azione massima nei confronti del istituzione Consiglio se Mastella fronte delle persone richiamava spazi sempre un
Un insegnamento di Guido Calogero ricerca ed è stato già citato suo professore normale che vi sia bisogna rispettare gli altri sa rispettare l'alterità e quindi questo rispetto e istituzioni rispetto agli altri è veramente qualcosa di
Che ha accompagnato accompagna Ciampi in tutta la sua ditta il titolo di questo intervento è Carrozzo Ciampi la Banca d'Italia un cammino durato quarantasette anni
La Banca d'Italia non parlerò di che cos'è la Banca d'Italia ovvero di Ciampi in Banca d'Italia il cammino durato quarantasette anni mi fa venire in mente però una considerazione nella società demente fatto che
Lui che è uscito la Banca d'Italia dopo quarantasette anni di lavoro per
Continuare a lavorare per
Decine di anni più più quindici venti anni ancora ora questo è insegnamento importante in fondo sempre
è stato giovane quindi avere i giovani qui anche importante per dire si può essere sempre giovani sempre curiosi sempre alla ricerca di come e migliorare le cose di come
Come dire
La seconda osservazione nasce da essere una persona normale che ho sentito prima indubbiamente Ciampi
Ecco una persona normale riducendo la sua normalità per esempio suo non essere economista essere in grado di lavorare con gli economisti
Riuscire a mettere insieme punti di vista
Diversi e farne una sintesi originale eh è una grande qualità di persona normale però
Forse di una norma che Annoni oggi può apparire quasi irraggiungibile
Forse quello che dobbiamo associata sforzarci di campo rendere e che raggiungibili irraggiungibile non lo è e dipende da noi
Lui diceva anche spesso sta in voi richiamando
Una frase di un suo predecessore Menichella un'importante importante governatore della Banca d'Italia oltre che
Importante per il suo ruolo nella costituzione del Liri nel dopoguerra poi anche nel riuscire a a far ripartire questo Paese e
Interessante questo sta in noi che significa
Mettiamocelo tutta perché siamo noi la soluzione dei problemi non dobbiamo aspettare che qualcuno dall'esterno
Di risolva inizia la sua carriera Ciampi in Banca d'Italia ventisei anni nel mille novecentoquarantasei inizia come impiegato avventizio nella sede di Livorno
Nel
Cinquantuno viene trasferito alla fidare di Macerata che viene finalmente inquadrato nella carriera direttiva dopo nove anni quindi di lavoro nelle sedi decentrate della banca entra a Roma al Servizio studi economici viene chiamato non è facile entrare al Servizio studi economici venendo dalla
Periferia della banca se senza una particolare
Formazione anche di natura economico-finanziaria monetario e e questo mostra quanto Ciampi si sia distinta quel tempo in modo normale ma in
In modo da farlo comprendere le potenzialità che aveva
A Roma lavoro l'ufficio produzione prezzi poi all'Ufficio congiuntura contabile nazionale dopo dieci anni nel mese al settanta diventa capo del servizio studi
E ricopre questa opposizione per soli tre anni perché nel mille novecentosettantatré diventa segretario generale della Banca dopo altri anni entra nel direttorio voi sapete
Se non lo sapete ve lo dico il la Banca d'Italia a un
Direttorio cioè delle persone che al vertice la dirigono
Sia nei confronti delle sterno televisione vengono prese dall'esterno vengono discusse direttore né con i casi vie responsabilità esclusiva del Governatore come avviene adesso per quel che riguarda la politica monetaria che vede il Governatore
Parte del Consiglio della Banca centrale europea
Ma un altro modo
In modo collettivo per quel che riguarda le azioni che vengono prese generano prese per la vigilanza userà bancario
Ciampi diventa dice direttore generale della Banca d'Italia nel mille novecentosettantasei Direttore generale del settantotto Governatore a ottobre del settantanove
Un sentiero questo prima di entrare Governatore già lungo sono trentatré anni Presidente anni praticamente all'Hui a attraversato tutti i settori di attività dell'istituto
Sì e uno legge sopra circolo personale cosa che un Governatore può fare
Fine conservato negli uffici dell'amministrazione e la lettura che lo stesso Ciampi da della propria esperienza di lavoro in un'appassionata conservazione conversazione con altri colleghi che poi
è stata tra trascritta in un libro di lei di che si intitola abbastanza
Abbastanza
Con
Comprensibilmente da Livorno al Quirinale
Ora se se uno dei tutto questo si si comprende che sono due alcuni perlomeno due tratti di fondo che accompagnano il suo percorso personale il primo è
Particolare e la capacità di Ciampi di vivere come attività coinvolgente interessanti compiti che apparentemente
Sono lontane su interessi o sono compiti sostanzialmente esecutivi quale quello raccontato Acciavatti del consideri trattare la corrispondenza
Appunto il suo ingresso in Banca d'Italia viene dopo aver conseguito due lauree Pisa uno in lettere un Angius prudenza nel conseguito il diploma alla scuola normale superiore di Pisa
Ciampi rivela che insegnare italiano e latino
Al al liceo era stato molto più appagante intellettualmente più gratificante che non essere avventizio la filiale di Livorno della Banca d'Italia questo lo leggerete nel libro distaccato estradato più tardi
Tuttavia
Di preme sottolineare che al Livorno l'incarico di protocollare tutte le vetrine arriva al pari di ricopiare tutte quelle in partenza fu utilissimo
Perché gli consentiva di essere l'unico a conoscere l'attività della filiale del posto nel quale lavorava per intero e conclude osservando
Che anche se ti assegnano un compito modesto statti renderlo più importante
Con secondo tratto distintivo credo importante e potente la capacità di svolge una grande mole di lavoro impegnandosi negli imparare cose nuove
E per imparare cose nuove
Non solo necessario studiare ma si può anche chiedere e non
Vergognarsi di chiedere
L'aiuto degli altri
Si può concepire il proprio lavoro come un lavoro che fa parte di un impegno di una squadra in questo senza mai perdere fiducia nei propri mezzi
Nei primi anni al servizio studi appunto Ciampi che digiuno di tecniche statistiche di tecniche e caramelle e diventa responsabile di un'attività abbastanza
Specialistica come quella di andare a correggere
I dati del che riassumono la produzione dell'industria in un dato mese e vede correggerli per la stagionalità si lavora di più
A marzo e si lavora di meno ad agosto si lavora cioè ci sono le festività
Al Natale a dicembre e a Pasqua bisogna tenerne conto e ci sono tecniche tecniche statistiche per correggere questo Ciampi ovviamente all'oscuro di questo
E ricorda che per appendere alcune tecniche di base si rivolse inizialmente a un'impiegata che peraltro io poi conoscono è stata la mia assistente dopo essere stato assistente
Vicente medesimo come responsabile dell'ufficio congiunto da Banca che riteneva in questo più esperto di lui
Per impadronirsi dei concetti economici
Che erano necessari per analizzare la congiuntura una congiuntura è
La
Analisi dei fatti economici del giorno di più di ieri e di domani
Non un'analisi storica ma un'analisi proprio attenta a alle informazioni metterle insieme con notizie sull'attività produttiva sull'occupazione sull'andamento dei prezzi
Ecco per fare questo lui la racconta diverse studiato nel tempo libero
Ciampi come è stato detto era stato in Germania non conosceva l'inglese ricorda di aver seguito lezioni collettive e individuali per un tempo non breve io ricordo bene quando fu nominato Governatore
Che una cosa che in realtà non aveva credo programmata come nessun governatore del fondo la propria
Però lui ebbe la costanza tutti i giorni all'ora di pranzo anziché pranzare prendere lezioni di inglese e riuscì a sostenere poi un dialogo complesso difficile
Quale per esempio anche quello di Presidente del Comitato il Fondo monetario in inglese
Quindi aveva una che nasce dalla volontà questo è un segno distintivo
Che nasce però anche da una fiducia interiore nelle proprie capacità ma anche nel capire che ci se ci si applica si riesce attenere il risultato che si prefigge conclude però
Osservando che tutta questa attività in realtà
Ebbero luogo in un periodo in cui lavorai come un matto
E tra e tra l'altro io credo noi trenta il quarantacinque cinquanta anni e quattro anni dell'arrivo del servizio studi Ciampi raggiunge due traguardi molto importanti
Prima di tutto cominciare a pensare la banca impiegano internazionali
Dopo di che
Affronta una prova di esame molto complessa in Banca d'Italia è molto difficile per diventare dirigente e
Classifica in prima posizione a sostenerlo nel articolato percorso professionale a ha certamente contribuito il senso del dovere come è stato detto realtà leggo qui in realtà
Una sua frase il senso del dovere rispetto dell'alterità di cui ho parlato prima consapevolezza delle responsabilità assunte metto tempo e pazienza
Credo di aver
Citato tutti questi
Questi Chrissie su fronti
In questa in questa introduzione sono ingredienti che vi dice sono la base dell'apprendimento della conoscenza e nel parlare con altri colleghi nel
Nella sua discussione del per il libro da Livorno al Quirinale
Elenca con orgoglio le esperienze fatte in banca fa parte sono quasi cinquant'anni
E conclude senza senza falsa modestia modestia io credo per la verità di essere stato l'unico Governatore che abbiamo avuto una conoscenza completa della banca banchettare si occupa di moltissime cose
Gente ormai pensavo che si faccia così tutto a Francoforte neanche per sogno si lavora moltissimo in Italia
A Francoforte si decide la politica monetaria il Governatore per andare lì deve appoggiarsi esso sulle informazioni le conoscenze
Il l'accumulazione di conoscenza e che il frutto punto d molto investimento cui
Ciampi i suoi predecessori vaticane Michele hanno contribuito in modo decisivo in Aula
Il il conto però che non è solo politica monetaria e non è neanche solo la supervisione del sistema del bancario andare a fare le ispezioni a valutare
Di crisi bancarie a cercare di intervenire per risolvere ma è garantire il funzionamento del sistema dei pagamenti quando uno deve
Mandare un bonifico sembra una cosa banale eppure molti anni fa non lo era ci volevano multe molte giornate forse mesi adesso c'è l'elettronica l'informatica quindi buono deve dire anche la capacità di seguire
Diciamo
Disciplina e che sono
Lontani dal dalla sua preparazione ma poi viene necessità di interagire con sistema politico con il sistema delle istituzioni
A livello internazionale dal Fondo monetario G venti oggi sette ci sono una grandissima mole di attività interni e internazionali
Quello che dice Ciampi dice io sono l'unico che le ho viste tutte
Il metodo di lavoro però è io credo uno dei suoi maggiori punti di forza io ricordo distintamente che
Modo di lavorare che ne abbiamo eh per ogni questione si fanno degli appunti CSS scrivono gli appunti c'è un gruppo che si occupa che ne so esce fuori un dato su l'inflazione si studia
Il motivo per cui oggi queste scesa domande ieri perché saliva tanto
Andando a mettere in luce le caratteristiche fondamentali la scala mobile all'epoca oggi
La caduta dei prezzi
Gira il cambio e questo punto viene predisposto gli viene dato il Governatore gli altri membri direttorio lo leggono e così si informa si crea una informazione diffusa nel istituzione
Cosa che vuol dire che ogni mattina uno si sveglia deve leggere una una mole enorme di
Di notabile me io Tor arrivavo in banca alle otto e mezzo
E trovavo
Il l'appunto letto da da Ciampi
Commentato ma appunto che era stato dato la sera prima immagino che lui si svegliasse cinque seggi su tutti gli appunti molto interessante anche il fatto che
Si vedeva che canta aveva scritto a penna e cancellato
E con la gomma l'osservazione a matita che aveva che aveva portato l'appunto quindi un metodo disciplina Ciampi anche a differenza di altri di alcuni di noi
Arriva la costanza la capacità di
Ogni giorno di scrivere uso Diario
Una breve sintesi delle questioni fondamentali che aveva
Lei ha trattato nella trentuno maggio del mille novecentottanta e nessuno le sue prime considerazioni finali ricostruzioni finali sono l'intervento che il Governatore la Banca d'Italia fa alla fine di maggio
All'Assemblea dei partecipanti al capitale a banche faccia l'Assemblea della banca Sanza mente ed è un
Intervento che è divenuto nel tè
Abbastanza importante
Lo e inizio in auditi sono notevoli lei grandi prestazioni finali di di Carli Baffi aveva delegazioni finali molto in molto in
Incisive molto intense
Ciampi aveva uno stile di preparazione derivazione finali
Molto molto indicativo lo incominciava all'inizio dell'anno e poi c'erano riunioni c'era un metodo di
Di squadra di discussione di di di analisi e si si privava a maggio per per
Per pronunciarla e nelle prime cose se finale il trentuno maggio del l'ottanta Ciampi tributo un omaggio
Al
Commosso grande Governatore che lo aveva proceduto Paolo Bassi e disse l'azione di base è stata decisiva nel dotare la Banca d'Italia del rigore di un metodo
E quindi di uno stile il metodo in base al quale la fondatezza di una valutazione la correttezza di una scelta a riprova di una soluzione
Si riscontrano esclusivamente sul piano della coerenza del procedimento logico del ricchezza delle argomentazioni dell'attendibilità delle informazioni da cui esse sono scaturite o risultano suffragate
Partendo da qui
Dalla necessità di fondare su solide basi informative di analisi che è il metodo della banca in generale
Valutazione decisioni Ciampi costui un suo metodo di lavoro un metodo per molti versi innovativo nel quale assumeva importanza cruciale l'organizzazione degli sforzi collettivi delle diverse aree dell'istituto
Sempre scrupoloso nel rispettare le competenze assegnate alle diverse strutture organizzative e l'autonomia e la responsabilità di ciascuno delle persone egli intuì infatti l'importanza di avere dei meccanismi di coordinamento e l'importanza di utilizzare professionalità trasversali necessarie per collegarle funzioni della banca diverso e
E variegate forse a volte dista distanti da loro ora questa è capacità di collegare
Elementi apparentemente diversi una qualità veramente particolare
Voi
Giovanili che state qui forse sentirete parlare fra qualche
Giorno di premi Nobel che ai quali dipende grandi scienziati che viene dato il premio Nobel e così via in realtà ciascuno di essi e non è che ha una illuminazione improvvisa volta viene
Come Archimede ma
Mette insieme a una capacità di mettere insieme elementi apparentemente distanti cioè lunedì ed esce a far coniugare in questo caso nel caso di Ciampi elemento istituzionale elemento storico nel commento economico
L'elemento
Anche politico in altri casi in termini scientifici un fatto fisico insieme a una proposizione matematico altro bene
Insomma mi sette infamie in questo modo coniugare i contributi
Che erano forniti dalle diverse strutture
Della del derivante da Banca avvalendosi di doti di sintesi non comuni e cercando sempre deve unitarietà dei risultati da perseguire
Anche nell'uso di strumenti tecnici di analisi quali un modello modello econometrico la Banca Italia molto
Mondi che molto spesso si è parlato in passato che era diviso in tanti blocchi quello che spiegava il funzionamento dell'economia reale la domanda dei consumi Investimenti
Credo che andava a vedere nel mercato del lavoro perché c'è un momento all'occupazione quali sono i problemi lato inflazione la bilancia dei pagamenti di scambi con l'estero le esportazioni in prosa
Ora tutte tutti i blocchi che erano seguiti da persone diverse lui vive in questo modello econometrico più che un
Strumento scientifico tecnico un'analisi un grande strumento organizzativo che consentiva alle persone dotate di specializzazioni diverse
Di dialogare e di mettere insieme il loro diverse competenze per arrivare poi a una sintesi superiore
Nella gestione interno della banca verrà ricordato per aver saputo utilizzare
Con risultati notevoli la discussione su tutti i temi sui quali avrei poi esercitato con pienezza al momento delle decisioni la sua responsabilità individuale e cito dal libro di di ricordare uno al Quirinale
Dice la discussione non è mai fine a se stessa non è mai senza fine
Deve finire ci sono tempi da rispettare ci vuole il massimo della conoscenza ma poi c'è l'esigenza di smettere di mettere la parola fine un processo conoscitivo altrimenti senza fine e di chiudere con la decisione con la scelta
Bisogna mantenendo la differenza dalla conoscenza nell'atto volitivo ora la capacità di combinare competenze diverse
Attivare sinergie favorire il lavoro di squadra stato senz'altro un tratto distintivo di Ciampi durante il suo Governo targa prenderne atto ora
E a leggere le testimonianze sono gli anni la Presidenza della Repubblica quale quella di Paolo Peluffo nel
Nel suo libro quel tratto distintivo lo accompagnato anche in seguito
Dodici mesi dopo la prima lettura la lettura delle sue prime costruzioni finali
Nell'elencare i dati caratterizzanti il primo anno di vita all'istituto sotto la propria vita Ciampi menziona l'interazione accresciuta dell'attività di Banca centrale quella che si occupa
Delle operazioni che la banca fa con le banche per aumentare la liquidità per
Accrescere la capacità di risposta del sistema creditizio e così via
Con e l'attività di vigilanza sulle banche con la ricerca economica
Menziono alla revisione dei meccanismi operativi nei diversi comparti dalla Tesoreria ai mercati monetaria e finanziaria la cassa
L'avvio del progetto per il potenziamento dei sistemi elettronici le modifiche apportate alle carriere del personale si delineano con chiarezza i criteri guida che informeranno tutto suo Governo ha trovato
L'importanza attribuita alla fusione di competenze economiche giuridiche tecniche la consapevolezza del ruolo centrale l'informatica l'attenzione al capitale umano alla formazione allo studio alla ricerca
In effetti sono anni segnati da grandi cambiamenti che investito tutti i settori di attività della Banca d'Italia
Nell'esercizio e la politica monetaria realizzò con il Ministro del Tesoro Andreatta quello che fu chiamato il divorzio tra il Tesoro la banca
Prendendo questa completamente autonoma né decisioni di acquisto di titoli del debito pubblico qualcuno critica questa decisione ma decisione molto importante questa indipendenza implica che la Banca d'Italia non finanzia
Il tesoro per
Acquistando i titoli in che vanno invenduti quando questo si indebita sul mercato è parte adesso del statuto della banca centrale europea e fa parte del Trattato di Maastricht
Come il promotore nel campo della vigilanza di una rete radicale riforma di normative mercato che nel tempo portò sentiremo anche
Anche Giuliano Amato la privatizzazione delle banche alla nuova legge bancaria l'apertura al mercato la concorrenza
Venne costruito praticamente dal nulla il sistema dei pagamenti quell'insieme di piattaforme tecnologiche elettroniche
Che permettono di realizzare pagamenti attraverso assegni bonifici e altri strumenti rendono quindi possibili scambi commerciali
Per quest'ultimo aspetto se gioco del fondamentale apporto di
Tommaso Padoa-Schioppa uno se più stretti collaboratori
E sono anche anni molto difficile
Basta pensare che appena nominato Ciampi si trova a dover affrontare una gravissima crisi bancaria
La crisi del Banco Ambrosiano il dissesto bancario più importante del nostro dopoguerra più cui ancora oggi si parla per implicazione di varia natura finanziarie politiche malavitoso
Questo questo ovviamente fu un momento cruciale che fece seguito a un'altra gravissima crisi che con il
Che della Banca privata di di Sindona che aveva visto prima carne poi baffi molto calmo
Nell'estate del novantadue fronte giova violenta crisi valutaria che in poco tempo aveva causato la perdita di oltre il venti per cento del valore della lira alle pagavamo la lira come come moneta
Prima dell'Euro la crisi del sistema monetario europeo che era il sistema che legava tutte le valute diversi Paesi europei che partecipavano un meccanismo di cambio predeterminato
Fu uno dei momenti più difficili nel processo di costruzione della moneta unica in quel contesto Ciampi si prodigò nel sollecitare un impegno collettivo dei patti europei per Acea rione monetaria comprendendo nell'incompletezza
Insita nei processi di funzionamento del sistema monetario una grave elementi
Elemento di vulnerabilità
Arriva poi questa visibilità anch'notevole per le persone
A maggiore ottantatré per esprimere il convincimento della centralità della professionalità per assicurare l'efficacia dell'azione della Banca scrive nel suo azione finali
Si viene coltivate arricchita la professionalità unite alla cura esclusiva dell'interesse generale permette impone di dire le verità immigrate
Al cui rispetto è legato il bene di una
Moneta stabile in quella stessa occasione Ciampi dar conto sia dell'avvio del programma di ricerche sulla storia della Banca d'Italia nella prospettiva del suo centenario dice anni dopo sia della nascita di uno pubblicazione il Bollettino economico
In questa iniziativa simultanea su due piani apparentemente distanti l'analisi storica e quella congiunturale si manifesta con pienezza la scelta di una persona formata sia quella che Ciampi citando Calogero definisce la scuola dell'uomo
Che spiega non è in riduzione non è erudizione solo ma gusto amore per la ricerca per la ricostruzione per l'interpretazione del passato
Quale presupposto per Mario decide di operare nel presente per proiettarsi nel futuro abbiamo di fronte molti cambiamenti grandissimi cambiamenti molto
Anche
Più importanti forse di quelli dei vent'anni durante i quali Ciampi stato Governatore si bisogna dare un consiglio ai giovani se i giovani vogliono
Recepire il Consiglio è
Di restare ricercatori sempre questo è anche messaggio credo nel restare curiosi cercare di mettere insieme il nuovo un le informazioni e conoscenze che abbiamo
Terzo punto
Oltre la carriera e mezzo di lavoro riguarda il senso delle istituzioni in questo Ciampi è stato già detto si qualifica con persone caratterizzata da un profondo senso delle istituzioni
Nei lunghi anni trascorsi all'interno della banca trova il consolidamento questo
Tratto distintivo della sua personalità
Lei dei richiedenti e senza un'esperienza di Governatore può considerarsi una buona preparazione del mestiere capo allo Stato lo risponde servire la Banca d'Italia vuol dire servire imparare servire una grande istituzione
Quindi l'istituzione viene prima della persona
Secondo ti insegna dei valori precisi che insegna non accettare compromessi ti insegno a tenere fermo il punto di fronte a chiunque
Che segna non dipenderà da nessuno da nessun potere politico esterno
A chiarire il senso delle dell'autonomia della Banca centrale e a rafforzare i momenti istituzionali mi quali essa dà conto del proprio operato Ciampi ha dedicato un impegno costante
Nel suo pensiero tuttavia assenza di condizionamenti distinzione dalla politica non significano disinteresse o distanza dalla politica
è però singolare che uno strenuo difensore dell'autonomia della Banca centrale dalla politica abbia finito sia pure in un contesto irripetibile permette la distruzione della politica nel suo significato più alto la propria professionalità
Anche questo è un tratto del suo essere al servizio del Paese
La sua passione civile che emerge con tutta evidenza gli anni della guerra della resistenza di nuovo la massima potenza nel coprire
La carica gente del pubblico traspare dell'azione che ha svolto come è stato detto con riferimento al disegno
Dell'unificazione europea è un'opinione mantenuta e rafforzata nel tempo che nel cammino fatto dalla economia italiana per partecipare che mi piacciono titolo lo sviluppo e dell'Unione economica e monetaria
Tutte le volte che è stato posto davanti a scelte difficili il Paese ha scelto la strada che porta in Europa non quella apparentemente più
Facile che ne allontana ce ne allontana
Nel chiudere le considerazioni finali del maggio dell'ottantotto ed commentava i progressi compiuti nell'edificare una comunità autentica solidale polo di riferimento quindi Stati Uniti e il Giappone dell'economia mondiale
Osservava le grandi dispute su piccole questioni sembrano essersi pacate euro dissi uso il plurale arduo percorso verso il completamento dell'unione economica
Che per fare e richiederà l'unione politica agende impegnativa ma per la civiltà di cui siamo parte l'unica via per non smarrire il filo spezzato in due guerre mondiali le hanno già dato perché Settentrione d'Europa comunitaria
Un una via un percorso
Ancora difficile come sappiamo come vediamo ogni giorno
Dove sono moltissimi ostacoli però l'unica via che noi abbiamo
Per progredire
Nella difesa dei nei nostri valori e delle nostre delle nostre
Possibilità ed è un pensiero questo che tradisce lo sforzo compiuto da Ciampi così attento alla distinzione tra la responsabilità della Banca centrale quelle proprie della politica
Per non intaccare la dimensione tecnica del proprio in tardo mentale anche quando parla della integrazione monetaria europea come strumento che impediranno esplodere di una nuova guerra
è ora emerge dall'insegnamento di Ciampi nell'intero suo percorso tecnico e politico una concezione profondo del valore morale intrinseco delle istituzioni che le pone nella condizione di essere doverosamente servite
Con l'impegno e abnegazione
Nella ferma convenzione che nel perimetro delle stesse debba essere ricondotto ogni momento decisionale di rispettiva
Competenza per chiudere
Insegnamenti di Ciampi reinterpretati
Sì tutt'oggi ispirano l'operato che ci guida nella Banca d'Italia ora applicarli con estensione meccanica non produrrebbe gli stessi
Straordinari risultati ottenuti gli anni Ottanta e Novanta dal del Novecento
Il grado di specializzazione raggiunto ne disciplina canone che anche le difficoltà che queste discipline economiche incontrano oggi durante la crisi dopo la crisi
E la rapida obsolescenza delle conoscenze in tutti i campi del sapere l'assunzione di nuovi compiti fortemente cresciuti se negli ultimi anni
Concorrono a definirlo ambienti di lavoro diverso rispetto alla banca di Ciampi
E portano rivedere queste G per favorire l'interdisciplinarietà e lo sviluppo di una cultura comune
Ma l'essenza del messaggio dell'esempio di Ciampi conserva potente la sua validità
Dobbiamo a Ciampi qualcosa che va oltre l'economia pur essendo per essere senz'finale una incrollabile fiducia nelle possibilità di questo paese della sua gente come ho detto prima Staino gli era quello che mi diceva
E questa sua fiducia che lo Spirolazzi gettare con fatica posso testimoniarlo direttamente mi ricordo cosa alzo dal tavolo per rispondere alla chiamata del Presidente della Repubblica del ventisei aprile qui c'è scritto ventisei aprile nel nel titolo del mio intervento in realtà poi rilasciò la banca il ventinove aprile dopo avere accettato
Il il suo questo incarico
Bisogna dire che questa fiducia che
Che dovevo nel Paese
Era una fiducia che lo Spiro accettare di servirlo al di fuori della banca per contribuire al superamento di una situazione molto difficile in cui essa versava
Lì tra economia italiana stava nella primavera del novantadue
Fu un contributo determinante il suo nel quadro di un'esperienza di vita e professionale unica pur nella consapevolezza e qui uso le parole di un economista della banca prematuramente scomparso macina anni fa
Brillante corso Giannini pur nella consapevolezza che la legittimazione delle banche centrali non viene da molte cose la il loro impegno la sua attivismo c'era ma viene dalla competenza dalla moderazione dall'orientamento al medio lungo periodo dal rifiuto di assumere compiti esulanti nei propri ruoli primari
E mi piace chiudere queste mie considerazioni sempre con la citazione tratta da questo libro
Nella sua premessa in cui dice il debito più grande non è nei confronti di una persona
Bensì di una istituzione e la Banca d'Italia può sembrare un diritto antropofago antropomorfi siamo altri dice Giannini attribuire un ruolo crescente a un'istituzione
Ma chiunque abbia vissuto l'atmosfera intellettuale della Banca d'Italia negli anni ottanta novanta la banca di Ciampi
Non avrà difficoltà a convenire con l'antropologa merito al boss che lei istituzioni pensano
A sua volta questa istituzione dalla Banca d'Italia deve molto a Carlo Azeglio Ciampi che in essa
Per quarantasette anni prima quarantasette anni di lavoro della sua carriera ha così bene operato casso prestigio ha così tanto contribuito in Italia in Europa e nel mondo
Grazie
Grazie
Ancora
Grazie curatore Visco che ben spiegato come l'attualità della lezione di Ciampi si lega proprio alla lunga è importantissima esperienza nella Banca d'Italia ma facciamo un salto
Nei due anni dalla tempesta e nel novantadue novantatré qui e adesso governate faceva cenno Presidente Amato presente Consiglio nel novantadue strettissimo stretto amico e testimone di eccezione ovviamente di quei protagonista di quella fase
Prego
Grazie e Stefano beh
Chi era Ciampi e credo sia già venuto fuori abbastanza stamani
Perché io sono stato così io lungo legato a luglio lo sono tuttora
Dipende anche da qualcosa che non si esplicita
In realtà Ciampi e ed è la stessa cosa per cui vogliono bene gli italiani di Sulmona come quelli di Livorno come quelli di Pavia
Ciampi
Ci tornerò oggi a Scanno
A differenza di altri grandi della patria e figlio non di una famiglia grande ma di una normale famiglia della provincia italiana
Ed è il prodotto di quella grande capacità che a la provincia italiana di produrre cultura
Talenti figure che poi emergono la grande differenza tra Alitalia e la Francia
Che si esprime in tante cose
Che abbiamo meglio noi di loro
Io in questo sono come romanista che parla della Lazio ma insomma ora non entro in quel tipo di argomento sta nel fatto che l'Italia non è capitale dipendente
Non non beve ciò che di buono ha all'irradiare anzi della cultura della capitale del peso l'Italia è un Paese nel quale
I legislatori possono anche abolire le Province ma la Provincia e vivissima realtà ed è la fonte principale della sua
Vitalità
Siamo
Era un figlio della Provincia come me
Ecco tutte e due figli e della Provincia cresciuti in Provincia e arrivati alla Capitale con nostalgica della vita di provincia fra l'altro lui lo dice
Che quando arriva a Roma si preoccupa
Di trovare una casa in un quartiere che ricordi affranca la vita di provincia
Perché in fondo di aver lasciato Macerata gli dispiace
E c'è però l'accettazione quell'episodio bellissimo non so se Claudio Gabriella ora andata via se lo ricorda ancora che lui racconta voi eravate bambini
Quando doc chiamano ad Ascoli per suggerirgli la vicedirezione che avrebbe guadagnato di più che a Roma
E allora lui si imbarca in macchina con Franca i due figli
Arrivano ad Ascoli
è l'ora di pranzo tutti non riceve siamo arrivati si scende e si mangia
Lui fa il giro della piazza e dice no ad Ascoli no
E senza neanche fermarsi fa marcia indietro e ritorna Roma spero che va abbia dato da mangiare a tra scorie romanzo una delegazione Maldura per la giornata da ridere
Non ce l'aveva con Ascoli sia chiaro ma ormai gli aveva scelto e
In effetti c'abbiamo questo tipo di legame che è un legame importante
E ne avevamo maturati per andare più vicino all'esperienza di Governo di strettissima collaborazione quando io ero stato al Tesoro tra l'ottantasette all'ottantanove
Per cui eravamo abituati a lavorare insieme a pensarle insieme io devo dire mi appoggiavo molto su Banca d'Italia condivido molto quello che
Che Ignazio a diceva
Per cui poi quei due Governi sono
Hanno avuto Ciampi sia pure in ruoli diversi ma sempre sulla tolda sulla tolda di comando
Tant'è vero che la vicenda politica iniziale
Che Walter te lo ricordi portano a dire ingiustamente che
Le cose avevano cominciato ad essere rimesse a posto con il Governo Ciampi separando i due
Era palesemente lontano dalla realtà infatti dopo venne abbandonato appunto ma
è proprio difficile separare qui due governi che sono due momenti di uno stesso lavoro di cui c'è ampia in realtà fu protagonista
Se dovessi dire la verità
Direi step onestamente che ci fu di più
Di risultati ottenuti dallo stesso Ciampi nell'anno e in cui il Presidente del Consiglio io ero io che non è in quello dopo ma non perché il Presidente del Consiglio ero io
Ma perché il dipanarsi di quella matassa
Porto Sbrollini chiaro né aspetti più cruciali forse nei primi mesi che non negli ultimi e questo
Perché lo considero un periodo compatto
Noi avevamo fatto insieme tra l'ottantasette l'ottantanove un sacco di cose che poi si stanno alla base dei guai con i quali d'Italia che fare a partire dal novantadue
Principalmente noi vivemmo insieme la liberalizzazione dei capitali che del grande novità Vigliar dei ritardi anni ottanta
Che
Porta con sé
La liberalizzazione dell'attività bancaria che porta con sé la privatizzazione delle banche sono tutte cose che
Che si tengono insieme
E avevamo vissuto insieme i tentativi di
Di coordinamento
Do sovranazionale veri le finanze pubbliche delle politiche monetarie pubbliche
Davanti alla libertà che era stata data i capitali e Liniero reso conto che il lavoro dei Governi e il lavoro delle banche centrali era in realtà intrecci altissimo
Una delle esperienze anche umane che io avevo fatto tra l'ottantasette e l'ottantanove era la partecipazione ai G sette no allora la Russia e ancora non c'era
Il G sette era ancora Lispi il gruppo che faceva ciò per cui era nato e perché cos'era Amato per fare coordinamento di politiche monetarie
Per garantire una certa relativa stabilità dei cambi
Allora
Si riunivano i ministri del Tesoro e i governatori insieme
Valutavano insieme alla situazione
E poi la sera partivano i governatori ed erano gli esecutori di quella politica ma
Le scelte erano scelte fatte insieme insomma e quindi
E
Erano allo stesso tavolo facendo le stesse cose ministri del Tesoro
E i governatori che in questo sviluppo fra l'altro una
Attitudine a collaborare a capirci fortissima tra tra lui e me aggiungo che la foresta pietrificata che comincia Aias pietrificato aree
Lo feci sulla base di modelli che la Banca d'Italia aveva già elaborato in effetti e quindi la legge Amato dovrebbe era già una legge Amato Ciampi in ordine alfabetico in effetti perché doveva già in quella fase la sua impostazione al lavoro preparatorio che aveva fatto Banca d'Italia
Fu perciò naturale che io affrontarsi la mia esperienza di Presidente del Consiglio insieme accenti in effetti
Il primo Consiglio dei Ministri
Dei ministri all'inizio del luglio novantadue ebbe una deroga alle sue regole
Perché io all'osso spesi per pochi secondi
Feci entrare il Governatore
E gli feci illustrare ai Ministeri la situazione che dovevamo fronteggiare
Dovetti sospendere il Consiglio perché
Il pressing governatore non può prendere parte al Consiglio allora formalmente non era più il Consiglio eravamo per zone attorno a un tavolo ma non c'eravamo mossi
Entro l'UI
Ci spiegò
E poi giusto per tranquillizzare i ministri disse vado avvia nazionale ad aumentare i tassi di interesse al TAR perché eravamo Inner fortissima attenzione sia sul piano monetario sia sul piano della finanza pubblica
Quella fase per chi è interessato alla storia politica ed economica era proprio una fase nella quale
Cominciavamo
A dover far fronte alle
Debolezze italiane in un contesto internazionale che non consente tipo a più di nasconderle alzando il ponte levatoio dicendo qui e qui voi ora non entrate più perché
E giochiamo da soli e possiamo isolare Ricci
La liberalizzazione e così che arrivava ai capitali dopo aver investito anche altro
Comportava
Che
I mercati
Sì infilarsi vero ovunque chiunque fosse in posizione più debole era esposto a subire guai
Non c'era ancora lei euro c'era il sistema monetario europeo nel quale le nostre valuti erano legate l'una all'altra
Dovendo mantenere l'una rispetto all'altra una distanza non superiore a un due virgola e qualcosa
E in mercati siete veri debole
Bombati picchiavano addosso eletti portavano al limite di quella fascia entro la quale dovevi stare
E a quel punto il Sistema monetario implicava che tutte le banche centrali che ne facevano parte
Ti deve essere una mano per
Contrastare questa spinta speculativa e rimanere lì dentro
Era una situazione che quanto poteva durare noi eravamo più deboli di altri avevamo disavanzo forte sull'esercizio
Stavamo a stento
Davanti ai tassi di interessi alti che dovevamo fronteggiare
Ci trovammo più volte io il Ministro del Tesoro Barucci e Carlo Ciampi
In Banca d'Italia informalmente in genere era davanti a un piatto di spaghetti al pomodoro e null'altro
A discutere con lui sul da farsi
E nella strategia che seguimmo la impostiamo insieme
Dovevamo fare il suggerimento fu suo
L'accordo sul lavoro allora era ancora in piedi la scala mobile
Poi Gabriella me lo dicesse se la ricorda la cosa di Ascoli insomma se ne parla dopo
Ho perso il filo
La scala mobile era ancora lì sardo
E
No
Non sono il tennista che ha fatto due doppi falli uno dopo l'altro e allora va incoraggiata perché abbia il coraggio di alzare la racchetta e o solo perso il filo
Eh sì che insomma fu Carlo a dire chiaro noi non sappiamo quanto la lira può resistere
Sistemiamo i conti sul piano prezzi salari
Così possiamo affrontare meglio il futuro e l'accordo che io feci nel luglio che fu un accordo che era il presupposto di quello che avvenne dopo
Fu figlio di questa sua indicazione rimosse completamente la scala mobile bloccò i salari congelò per un anno dette un'una tantum
Di dieci mila lire e
Per e mise di affrontare un settembre nel quale vi venimmo e il vero dramma della vicenda
Infatti io non ho mai capito perché Pierluigi attesi Ciocca abbia poi scritto che fu sbagliata la decisione di svalutare la lira l'avessimo pressa quella decisione
In realtà la lira la svaluta la Bundesbank questo è il punto i nonni in un giorno che io ho raccontato più volte che come sempre
Carlo era nel mio ufficio a Palazzo Chigi a volte io ero nel suo
E
Il suo Segretario il mitico dottor Alfonso
Entro e disse governatore la cerca no Bra Francoforte
Dopo un quarto d'ora lui rientro mia è già capitato di descrivere il suo colore che improvvisamente era passato verso il verdastro
E abbastanza sconvolta Decillis la Bundesbank ci informa che da lunedì non servirà più marchi contro lire
Vi dicevo prima perché non lo sapeva che quando una valuterà in difficoltà le banche centrali degli al
I paesi erano obbligate a comprarla per asciugare la la svendita svaluta attiva
In quell'occasione apprendemmo
Che la Bundesbank aveva aderito a questo accordo con una lettera mai resa pubblica al proprio Governo
In cui asseriva io questo lo farò
Ma fino a quando a mio giudizio non mette a repentaglio la stabilità del marco
Quel venerdì ritenne era o che continuare a sostenere la lira avrebbe messo a repentaglio la stabilità del Marocco e decisero di abbandonarci
L'unica soluzione e civile sarebbe stato un riallineamento generale delle valute europee che ne avevano un gran bisogno di cui si era parlato per tutto l'agosto
Ma a cui si opponeva in particolare la Francia che avendo
Un referendum sull'Europa il venti settembre non voleva mettere a repentaglio davanti ai suoi cittadini la forza del franco
E quindi ci lasciarono soli
E dovemmo svalutare la lira più che non e il il resto
Una serie di cose cominciano ad accadere positivamente dopo questa decisione
Vis valutazione
E arrivarono tutta una serie di riforme tra il settembre e il dicembre
Che cercavano di attrezzare l'Italia ad essere meno debole in un contesto internazionale che non permetteva più di alzare il pontile Battoia e che
Tanto meno lo avrebbe permesso una volta che avessimo avuto la moneta unica
Ma io ricordo che già allora era stato stipulato Maastricht e quindi era stata prevista la nascita dell'euro
Il Maastricht era stato firmato dal Governo precedente al mio
Carlo era convintissimo che noi lo dovessimo fare non soltanto per le ragioni mazziniana e che aveva dentro di sé fin da ragazzo ma per una ragione molto pratica e concreta
Finché siamo così noi siamo schiacciati da i più forti
Noi saremo molto meno alla mercé della Bundesbank se anziché vivere in un sistema di banche centrali tra loro separati in cui ce n'è una più eguale degli altri
Vivremmo con una banca centrale unificante in cui la nostra voce allora si diceva è un dodicesimo come quella degli altri
Avremmo sperimentato che c'è dodicesimo e dodicesimo e
Mario Draghi ce lo potrebbe raccontare dai nomi o negare Ignazio che vince dodicesimo e dodicesimo
Il nostro dodicesima importante va bene
Però
La situazione è comunque diversa ed è comunque migliore e in questo caro aveva ragione
Quando venne meno il mio Governo
è curioso che
Abbiamo vissuto la stessa esperienza e l'abbiamo raccontata in modo diverso
Io mi convinsi
Che l'unica soluzione era che il Governo successivo venisse affidato a Carlo Ciampi
E quando lo dissi al Presidente Scalfaro
Noi
Mi disse che aveva maturato lui stesso questa convinzione
Che però non sapeva se lo poteva convincere
Al che gli dissi io lo so come convincerlo
Fammi partecipare al vostro incontro
E andai a casa di Scalfaro prima che arrivasse il Governatore Ciampi
Il quale anni dopo avrebbe raccontato l'episodio dicendo che lui arrivo e poco dopo arriva io
Secondo me si sbaglia arrivò dopo colui
Ma insomma salvo resta singolare divergenza nel ricordare il medesimo fatto
Ci
Trovammo lì
E alla fine lui accettò di fare questo Governo
Prego chiedendo viti di esserci
Lo considerava una sorta di personale garanzia
E mi disse tu puoi stare agli esteri perché io gli avevo detto che era bene conservare il Ministro del tesoro per ragioni di continuità
Lui era d'accordo
Di
Tetti le ventiquattro ore necessarie per costruirlo il Governo
E quando vidi che
Ormai era dentro la parte gli dissi Carlo però io non ce la faccio proprio
Credo Diana mia moglie mi dice che tutte le sere rientro con quella faccia verde che avevi tu il giorno che
Ti dissero che i bilanci davano più soldi ed io devo
Non l'ha presa ebbene
Il distruggere io addirittura Andreatta come può Ministro degli esteri e inizio
Questa sua seconda B avventura che era la seconda in realtà
Da Presidente del Consiglio
Secondo me
è l'esperienza che gli è piaciuta di più
Perché lui ebbe lui amava tantissimo alla Banca d'Italia
Quarant'anni di vita contano
E
Il tavolo del Consiglio dei Ministri era per lui un tavolo non diverso da quello di Banca d'Italia dove poteva sperimentare
In un metodo collegiale che era quello al quale lui era abituato
Gratificante dopo molto i ministri
Cont infatti ne parla tantissimo di questo
Lavorare insieme
Ed esercitando non con l'Autorità ma con l'autorevolezza
Il suo ruolo di Presidente del Consiglio straordinariamente efficace
E gli piaceva tanto che
Quando si conclude
Luigi con non si non capisce neanche perché questo Governo
Cioè non ha capito una cosa che i partiti che erano stati dormienti per forza nei due anni passati
Stavano lì acquistando forza e fatta da lui la legge elettorale che era il cuore del suo mandato
Desiderare o no allontanarlo e riprendere il gioco loro di questo in realtà ha finito per trattarsi
E questo
E apposita Luigi e a me che c'è da ponemmo insieme è una domanda
Il ruolo dei partiti era stato un tema cruciale per noi
Perché
Avevamo a che fare con partiti fortemente indeboliti da tutta la vicenda
Di mani pulite in particolare i partiti che
Avevano fatto parte del pentapartito del quadri partito di Governo precedente
E ciò aveva ad attuare noiosi
Governo una forza autonomia che in precedenza non si era mai vista
Io avevo potuto mandare zia dalle partecipazioni statali poi privatizzati tutti i rappresentanti dei partiti
E
Dopo quella vicenda non sarebbe stato più possibile dire
Ad un e grande presentatore di talk show televisivo che il suo azionista era il partito di maggioranza relativa in effetti no
Tanto io quanto Carlo Ciampi
Facevamo le nomine senza consultare nessuno al di fuori del Governo ma sentendo soltanto i ministri
Entra
Atti
Quando anche lui concluse la domanda che ci ponemmo fu ma noi abbiamo fatto cambiare l'Italia
O è stata una fase di transizione e che si chiuderà
Quando
Sarà finito questo tipo di esperienza e i partiti ritroveranno una forte legittimazione elettorale
Sapranno i partiti usare questa legittimazione per il ruolo che loro compete
Lasciando alle istituzioni lo spazio che le istituzioni devono avvenire
Ecco la risposta non è stata quella che avremmo allora desiderato quella esperienza lì
Finiti inizialmente per essere una parentesi tuttavia
Devo dire che i Governi successivi degli anni Novanta ripresero molto di quello che era stato fatto e consentirono in questo modo a Carlo
In una linea di continuità con quello che aveva fatto dal Presidente del Consiglio
Di assumere la responsabilità del Tesoro
In un Governo che fu poi quello che
Completò il lavoro portare l'Italia nell'euro ma qui entra il vicepresidente di quel Governo
Ecco vedete come
Grazie al Presidente Amato vedere come l'itinerario di Ciampi si sviluppano è
E proprio questo confronto no diceva bene prima Presidente go le stesse esperienze viste da occhi diversi da come possono
Essere
Cangianti questo rende siamo nel racconto di questa vita straordinaria
Particolarmente interessante stamane e quindi effettivamente adesso è il momento
Di Walter Veltroni e di quegli anni un altro biennio importante non hanno il biennio che porta poi l'Italia nell'Euro
Prego
Ma
Quando la storia che io devo raccontare comincia probabilmente molti dei ragazzi che sono qui nascevano
Parliamo del dei primi mesi del mille novecentonovantasei
E questo può dare ai ragazzi la sensazione che parliamo di una storia lontana come ovvio quando ci sono storie che
Diciamo non si sono vissute razionalmente
E tuttavia se
Noi oggi abbiamo degli euro nelle nostre tasche
Se siamo abituati a vivere in un'Europa nella quale non ci sono frontiere non ci sono passaggi a livello in cui c'è una
Moneta unica in cui c'è libertà di circolazione e se tutto questo è accaduto e perché
In quegli anni lì è maturata per l'Italia la possibilità di stare compiutamente dentro l'Europa
E di questa storia Carlo Azeglio Ciampi è stato un assoluto protagonista
Allora
Ovviamente molti di voi non l'hanno conosciuto Carlo Azeglio Ciampi c'è una cosa che credo
Possa essere detta senza tema di smentita che conoscere Antonio c'è anche un grande privilegio e una persona
Molto affascinante perché dotata di un carisma
Che è un carisma non non lontano
Non
Separato dalla vita reale
E per spiegare che cosa voglio dire comincio proprio dal giorno al quale ha fatto riferimento il dottor Acciavatti
Nel quale Romano Prodi Dio avendo vinto inaspettatamente per molti le elezioni del mille novecentonovantasei
Ci recammo a casa di Carlo Azeglio Ciampi per cercare di convincerlo a fare il Ministro del Tesoro
Ora prima Ignazio Visco ha raccontato la sua la vicenda di Ciampi Governatore finora Giuliano Amato ha raccontato
Quei due anni terribili nel racconto c'è un passaggio che dobbiamo tenere di conto cioè
Nel novantatré ci sono le bombe che uccidono Paolo Borsellino la storia che voi avrete sicuramente sentito
Ci sono le bombe che scoppiano a Milano a Roma
E va ricordato una cosa che a Ciampi è sempre rimasta molto impressa e che è scritta nei suoi diari qui chiarirle affatto giorno per giorno in cui ha raccontato tutta la sua storia e della sera in cui lui Presidente del Consiglio era Santa Severa
Per qualche giorno di riposo scoppiarono le bombe nel centro di Roma
Lui cercò di collegarsi con Palazzo Chigi e non riuscì a collegarsi allora prese la macchina e andò da Santa Severa a Palazzo Chigi per cercare di capire cosa stesse succedendo
Sono stati anni molto duri anni molto difficili quelli anni nei quali il paese di nuovo è sembrato
Per varie ragioni sull'orlo di un tracollo
Carlo Azeglio Ciampi era uscito da quell'esperienza senza chiedere nulla era tornato a fare il governatore onorario dalla Banca d'Italia
E avrebbe potuto benissimo dire a Romano Prodi a me
Che non voleva fare un lavoro che a questo punto era minore dell'ultimo lavoro istituzionale che aveva fatto spesso così succede nella vita politica
Noi salimmo le scale di Viana Po una piccola strada che si avvicina Villada Roma
Ci aprì Franca prive Franca Ciampi
Io vorrei che un giorno poi dedicassimo un convegno a Franca Ciampi perché
Franca Ciampi è una persona di una
Una meravigliosa intelligenza
Di un grande
Di un grande e Tagliente senso dell'umorismo e capace di sdrammatizzare qualsiasi situazione
E quindi quando entrammo la giornata comincia bene perché c'era franca ci sedemmo attorno al tavolo e cominciamo a parlare
Alla fine
Carlo si convinse esattamente per la ragione alla quale ha fatto riferimento Giuliano prima perché
Era in gioco la cosa alla quale lui aveva consacrato una parte importante della sua vita e comunque delle sue convinzioni la possibilità che l'Italia fosse nell'Euro quando l'euro cominciava
Per spiegare a cercare di spiegare ai ragazzi che cosa questo significa
Vorrei dire questo
Per entrare nell'Euro
Bisognava fare fatemi usare questa espressione che però non è corretta una cura dimagrante nel senso che bisognava
Che la condizione di squilibrio finanziario del Paese rientrasse dentro determinati parametri che erano stati fissati per
Fare la moneta europea e che dovevo valere per i singoli Paesi
Questa cura non era una cura semplici
La prima cosa che Carlo ci disse e questa è una cosa che a me è rimasta sempre molto impressa era che lui non avrebbe fatto come poiché oggi che
Il Ministro dell'economia cioè non avrebbe gli assunto allora c'erano tre ministeri Tesoro Bilancio e Finanze
Avrebbe si riassunto tesoro del bilancio ma non avrebbe fatto il Ministro delle Finanze perché riteneva
Pensate un po'dopo la storia che Ignazio Visco ha raccontato riteneva di non avere le competenze necessarie per fare il Ministro delle Finanze stiamo parlando di un uomo come Carlo Azeglio Ciampi
è un'altra cosa che Ciampi diceva sempre che lui non è un politico cosa assolutamente vera nel senso che nella sua formazione non c'è una storia politica ma io raramente incontrato un uomo della intelligenza dell'equilibrio della saggezza politica Di Carlo Azeglio Ciampi
Per Ciampi l'Europa era un pezzo della sua storia della sua identità culturale ed era qualcosa come intendeva consacrare
Anni ulteriori di suo impegno pubblico riteneva che l'euro non potesse nascere senza l'Italia e senza il Mediterraneo che non potesse essere una moneta mitteleuropea
E per fare questo però l'Italia doveva essere sottoposto ad una terapia d'urto molto importante io ricordo quando co andranno a Palazzo Chigi
Il Governo precedente aveva approvato un Documento di programmazione economico-finanziaria che diceva
Per far capire anche qui la cura dimagrante prevedeva che si fosse al tre per cento del rapporto deficit prodotto interno lordo
Nel novantasei anno in cui questa storia comincia eravamo al sette per cento il Documento di programmazione economico finanziaria prevedeva il quattro per cento nel novantasette il tre per cento nel novantotto
Quindi noi non saremmo entrati nel primo turno
Fu approvata furono approvate quattro righe nel Documento di programmazione economico finanziaria che il nostro Governo fece appena arrivato quattro righe che dicevano benissimo questi sono gli obiettivi però noi ci riserviamo
Delle possibili correzioni sulla base della valutazione dell'andamento dalla congiuntura
Questo non era semplice in Europa perché l'italiano veniva da anni duri
Da anni difficili anni di grande instabilità politica anni nei quali
In un decennio il debito pubblico di questo Paese era raddoppiato anni di stragi c'era stata Tangentopoli quindi il prestigio dell'Italia non era diciamoci la verità al massimo
E Ciampi e e Prodi si trovavano un po'nella condizione la quale si era trovato Degasperi nel famoso discorso no cioè un po'ecco fare appello alla alla buona volontà e al senso di responsabilità dei propri interlocutori
Ciampi e Prodi vanno ad un incontro in Spagna convinti di trovare solidarietà con gli spagnoli per cercare di ottenere una qualche dilazione dei tempi invece gli spagnoli dicono loro sono pronti subito
Quel giorno stesso
Prodi e Ciampi prendono la decisione di anticipare quello che era previsto un anno dopo al mille novecentonovantasette
E cioè di fare una manovra durissima
Che avrebbe richiesto il pagamento di una tassa per l'Europa gli italiani con l'obiettivo di centrare da subito ad essere quindi tra i soci fondatori dell'euro
Io mi ricordo quei giorni mi ricordo il lavoro che
E e persino l'attenzione di Carlo
E mi ricordo la sua gioia quando alla fine del novantasette noi non eravamo sotto il tre per cento ma eravamo al due virgola sette per cento
Avevamo chiesto agli italiani di fare una cosa alla quale questo Paese che spesso è un Paese attraversato dall'emotività dalle pulsioni demagogiche
Non era abituato avevamo detto la verità agli italiani avevamo chiesto agli italiani di pagare una tassa per raggiungere un obiettivo di risanamento
Cioè si pagava una tassa che poi verrà restituita ne parlerò tra un attimo
Per un risanamento strutturale e il ricordo più persino più allegro chiodi Carlo Azeglio Ciampi
E che ogni mattina quando lui veniva a Palazzo Chigi o quando
Magari non tutte le mattine quando arrivava portava un foglietto con una parola che poi ci siamo abituati ai imparare che ha la parola spread
Quando Carlo ha cominciato a fare il Ministro del tesoro il nostro Governo lo spread con il marco tedesco era e con i i titoli di Stato tedeschi era quattrocento
Lo ha lasciato a poco più di venti tra venticinque e trenta e questo significava risparmiare soldi per gli interessi
E quindi era un'operazione di risanamento strutturale del Paese che liberava risorsa
E questa è stata la grande intuizione di Carlo Azeglio Ciampi e di e e del nostro Governo mi permetto di ovviamente oltre a Romano Prodi di
Associare tutti noi e che era in continuità come ha detto Giuliano con il lavoro di risanamento che era stato fatto negli anni precedenti se non si fosse scelta quella strada se l'Euro non fosse nato in questa
In questo modo
Altro che le discussioni di oggi in mare il marco sarebbe stata la moneta di riferimento e tutte le altre monete sarebbero state ancelle
Vorrei fare un passo indietro per raccontare come era quel Governo perché questo spiega molto spiega anche perché Ciampi che non si era mai schierato in politica in vita sua e che continuerà a non schierarsi pure essendo evidentemente figlio di una tradizione
Che è quella del del del
Diciamo incerto pensiero liberale democratico del Partito d'azione
Perché Ciampi accettò di stare in quel Governo
In quel Governo
Presiede Uto da Prodi ed quali ero vicepresidente il Ministro degli Interni si chiamava Giorgio Napolitano
Il Ministro del Tesoro si chiamava Carlo Azeglio Ciampi il Ministro della difesa si chiamava Beniamino Andreatta il ministro giustizia si chiamava Giovanni Maria Flick e potrei continuare
Era un Governo che in un momento drammatico dalla storia della Repubblica cercava di raccogliere il meglio delle sue energie per raggiungere questo obiettivo che poi raggiungemmo
Era un Governo che aveva un grado elevato di autonomia rispetto ai partiti quella cosa che diceva Giuliano continuava Carlo Azeglio Ciampi faceva la nomine nelle aziende di Stato con i cacciatori di teste cioè con quelli che cercavano i migliori manager
E questo naturalmente non era sempre molto tollerato dai partiti però qui c'è qualcosa che vale
In ogni istante della storia di un Paese che si è trovato in molti momenti si trova ancora oggi in una fase di difficoltà
Quando l'intera comunità nazionale e a rischio
Devono venire prima gli interessi generali
Prima di qualsiasi interesse di parte qualsiasi legittimo interesse di parte i partiti devono aiutare il cambiamento non devono fermare il cambiamento
Quando il cambiamento è necessario al destino del Paese
E questo era vero allora
Ed è stato vero in tanti momenti della storia italiana
Allora gli italiani accettarono di pagare una tassa
Per raggiungere questo obiettivo questa tassa fu restituita credo sia l'unico caso nella storia italiana una tassa restituita e fu restituita senza che questo incidesse credo fossero zero uno sul disavanzo
Ridurre
Gli interessi sul debito che era l'effetto
Diciamo collaterale della manovra che ci portò all'Euro liberava risorse anche
Per l'impresa privata
E questo
Si accompagnava anche a un disegno di privatizzazioni che andò avanti nel corso di quegli anni e che il rispondeva perché alias Carlo Azeglio Ciampi anche ad una certa idea del rapporto tra Stato e società
Non lo Stato che fa tutto non lo Stato che gestisce ma lo Stato che fa le regole e se possibile le fa rispettare
Di questo fu parte anche lo era stato nel novantatré l'idea della concertazione però qui il Governatore Visco ha detto una cosa importante sulla quale
Richiamando una frase di Ciampi
La concertazione per Ciampi non era un fine cioè Ciampino riteneva che fosse giusto in sei concerti il fine era sempre il bene del Paese
E la concertazione corrispondeva nella sua formazione a quell'equilibrio inscindibile che esiste e che deve esistere tra la capacità di includere e la capacità di decidere
Ci sono momenti della storia di un Paese in cui bisogna decidere
Ne abbiamo vissuti tanti nei quali la democrazia credo che la democrazia non è stata in grado di decidere
E quando non è stata in grado di decidere si sono pagati dei prezzi molto alti le decisioni che furono prese nel novantadue novantatré fumo decisioni molto dure ma salvarono il Paese dal rischio di un tracollo
Ci sono momenti nella storia di un Paese in cui la decisione accompagnata al massimo di capacità di inclusione
E ciò che un uomo di Stato deve saper fare
Con una Giunta ancora parlando di Ciampi l'amore che Ciampi aveva per chi la pensa aveva e ha per chi la pensa diversamente dall'ufficio
Aveva nelle sue funzioni di Presidente del Consiglio di Presidenza della Repubblica l'alterità cioè la bellezza che è data e non solo nella politica le istituzioni ma anche nella vita
Dall'apprezzamento di ciò che è diverso da te
In tutte le forme in tutte le manifestazioni
La meraviglia del mondo il suo essere Arcobaleno quei Paesi nei quali
Tutti la pensano allo stesso modo qualcuno pensa che che che che tutti la pensi allo stesso modo sono Paesi che finiscono male e sono culture che finiscono male
Inciampi c'è sempre stato questo grande rispetto per le opinioni altrui e quindi questa attenzione ad includere che però non faceva venir meno la capacità di decidere
Perché una democrazia e anche decisione una democrazia non è un'assemblea di condominio una democrazia è un organismo che è chiamato a prendere decisioni anche difficili che rispondano all'interesse generale
Aggiungo una cosa e finisco inciampi c'è una tradizione culturale
Molto bella io lì sono molto affezionato veramente molto affezionato così come sono stato affezionato a un uomo come Vittorio Foa
La cosa che mi ha sempre colpito di questi uomini arrivati ad un'età avanzata è il loro grande ottimismo
è difficile sentire Ciampi ed era difficile sentire Vittorio Foa persone che hanno vissuto la guerra quello che è stato raccontato fuori ha vissuto
Il carcere animati o da rancori o da pessimismo da frustrazione c'era sempre informò e c'è in Carlo Azeglio Ciampi un grande ottimismo
Una grande voglia di futuro
La modernità ho sentito recentemente un'intervista di Carlo Ciampi che da uomo diciamo che ha superato i novanta
Fa lezione
Sul fatto che nessun tempo dalla storia uguale a quello precedente e che in ciascun tempo un sistema di valori deve essere declinato in ragione del modo in cui le cose cambiano gli ho sentito dire non si faranno più le macchine come si facevano prima
E al termine di una crisi quale quella nella quale noi siamo immersi nulla sarà più come prima ma dentro questa nuova congiuntura bisognerà riuscire a trovare
In modo di applicare quei valori quelle ragioni quelle
Quei programmi che ciascuno ha dentro di sé quindi un'idea positiva della modernità non il rimpianto del passato
Ma la voglia
Di costruire un futuro che sia sempre migliore
Inciampi c'è
Oggi più ancora che allora la coscienza che una crisi è una recessione come questa può a gravare in maniera spaventosa le diseguaglianze
E la cosa che più preoccupa Carlo Azeglio Ciampi e l'idea che una crisi una recessione molto lunga un aggravamento delle seguenti anzi è possa alla fine porre persino in causa la democrazia
Perché le ragioni disagio sociale se si saldano con la recessione economica con una crisi istituzionale possono generare un circuito quale quello che si è generato a Weimar e che poi ha portato all'avvento del nazismo
Per questo c'è bisogno di trovare soluzioni positive e c'è bisogno di guardare in faccia le più grandi diseguaglianze oggi la più grande diseguaglianze riguarda la generazione vostra
Riguarda la generazione dei ragazzi che si trova una condizione di dover navigare nel corso di una propria vita
Faticosamente cercando cui gli approdi di sicurezza che le generazioni precedenti hanno avuto e che bisogna ricostruire anche attraverso
La possibilità di uno scambio generazionale che consenta
Di trovare
Per i padri la possibilità per i figli di avere non dico tutte le sicurezze che hanno avuto il padre la loro vita ma una parte consistente di esse ultimissima cosa e ho finito
Per questa
Quando
Quando Fini la nostra esperienza di Governo e finì per ragioni non diversa da quelle per le quali era finita quella di Ciampi nel novantatré
Io avevo un altro ruolo ero diventato Segretario di più grande partito della sinistra
E
Scalfaro e ha finito il suo mandato e si doveva procedere all'elezione del Presidente della Repubblica
Ammesse in però che la persona migliore per svolgere questa funzione che io avessi conosciuto in quel momento
Era Carlo Azeglio Ciampi
Ne parlai con persone che erano appunto politicamente diverse da me
Ne parlai con il leader dello schieramento
A me avverso Persico un'espressione che ho usato in altre circostanze
Insieme si convenne
Ti Carlo Azeglio Ciampi era la persona migliore Carlo Azeglio Ciampi fu eletto al primo scrutinio io considero quello uno dei momenti più belli
Della nostra storia perché una democrazia è fatta della nettezza delle divisioni politiche programmatiche
Ma è fatta anche del rispetto reciproco e della coscienza che ci sono dei momenti
Lo dico nei giorni in cui da tredici votazioni non si legge lascerei a leggere i giudici della Consulta il Parlamento è paralizzato per questo ci sono dei momenti in cui è prevalente su ogni cosa l'interesse della nazione
E ciascuno quale che sia la sua parte politica nel rispetto delle differenze è chiamato a concorrere
Perché
Questo valore generale il senso dello Stato dalla nazione venga considerato prioritario e Carlo Azeglio Ciampi è stato il testimone di questa
Ispirazione
Bene
Ha fatto bene Veltroni tra le tante cose che ha detto a sottolineare l'elemento dell'ottimismo
L'ottimismo nasce dalla fiducia in se stessi della fiducia negli altri la fiducia nel futuro e allora ecco questo è un elemento caratteristico mi pare no del Presidente Ciampi Paolo Peluffo
Gli anni del Quirinale agli anni con quali clima siete arrivati al Quirinale con quale clima avete interpretato quel periodo c'era questo ottimismo lo lo sentivate
Ma guarda all'ottimismo diciamo io la prima immagine che che mi viene in mente è quello di un tavolo da cucina
Ridipinto di giallo che una
Delle prime ammattire che Ciampi al Quirinale venne portato nello studio il Presidente dice ma cosa ci fa un tavolo da cucina era un tavolo di lavoro per farle riunioni
E qui in questo senso l'ottimismo è stato sempre l'ottimismo di una riflessione comune
Attorno ai problemi
E questo metodo di lavoro di cui ha parlato Ignazio Visco e che poiché la radice della passione civile che si trasforma in un lavoro
è questo metodo e io devo dare una testimonianza per me è un non solo è stato un privilegio e una è un'esperienza straordinaria ma devo dire onestamente che ha un'esperienza irripetibile che rimarrà unica
Perché io tutte le altre volte che mi sono trovato
Come ero abituato con il Presidente Ciampi che guardi Presidente io non sono d'accordo questo mi sembra una cosa sbagliata ho visto gente permaloso che voleva yes man e che non accettava la minima critica quindi quello che voi avete sentito questa mattina
è un qualcosa nella sua naturalità come ha detto il presidente stamattina diciamo io sono una un italiano normale che cerca di fare il proprio dovere
Purtroppo è il problema dell'Italia cioè andiamo proprio accogliere un problema centrale di come avviene la formazione di una decisione dell'impegno civile
Ora parlando al Quirinale a parte questo tavolo da cucina che entrava diciamo nella stanza del Presidente lasciando stupefatti gli altri
Diciamo che il ci fu dei due sono i tratti
Il tratto del patriottismo
Che è stato anche preso in giro voglio dire no diciamo ai gli piacciono le sfilate le trombette dei dei soldati le uniformi eccetera e l'europeismo che invece sono legati a una profonda espletate un'esperienza personale che è diventato una profonda riflessione
Sulla radice della crisi italiana l'esperienza è l'otto settembre
Il rischio del crollo e la della disarticolazione dello Stato e l'idea che lo Stato italiano lo Stato nazionale sia stata la conquista storica più difficile e più importante la nostra storia
E tutta l'azione civile del Presidente Ciampi per questo io la trovo diciamo importante anche di una riflessione sull'oggi è basata su questa consapevolezza continua del rischio della come dire disarticolazione
Quindi cosa si doveva fare si doveva fare delle azioni contro la disarticolazione
Così era l'ingresso nell'Italia nell'Euro il ricorso ma mi ricollego a quello che ha detto Walter Veltroni lì fu il settembre no del novanta a sei
Il Governo andò a in Spagna è come è accaduto quest'anno trovammo gli spagnoli che si erano già messi d'accordo che i tedeschi
Questo era sostanziale dice noi lancia vi è un problema vedete voi cosa riuscita a fare noi rispetteremo il tre per cento questa spavalderia spagnola fu utilissima perché diede lo shock per cui da quelle quattro righe di di luglio si arrivò alla manovra con
Con l'eurotassa decisione di entrare subito nell'euro
Ma la decisione devo essere onesto fu due giorni dopo perché due giorni dopo quel vertice di Valencia ci fu la prima cerimonia
Di
Umberto Bossi alle
Fonti del Po con un'ampolla dei singoli e ricordo presente sia al mi chiese studiare questa ritualità io mi misi a leggere Hobsbawm sulle tradizioni inventate inventi tradisce la Russa
E a ragionare sulla legittimità delle tradizioni e lì si capì che bisogna far qualcosa per l'Italia
Di aggregazione della comunità nazionale che rischiano la disgrazia le era fortissimo lì era preoccupatissimo dal rischio dell'asse CES non della secessione ma della disarticolazione
E questo patriottismo che fece anche subito insomma suscitò ironie no i chi poi non se l'aspettava del il banchiere il
Lo delle il banchiere centrale l'europeista
E l'europeismo faceva parte della stessa azione qualcuno dovrebbe dire di quale Europa europeista perché vuole dire io
Vedo delle differenze strutturali no tra i Trattati di Maastricht
E il fiscal compatte e ci e cose di questo tipo ora sostanzialmente questo lavoro della memoria
Il Presidente della Repubblica Ciampi lo interpretò come una sua interpretazione dell'articolo ottantasette della Costituzione nel senso che il Presidente a Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità la e allora il verbo rappresenta ha molteplici significati ma anche quello teatrale nel senso esibisce fa dissi il diciamo il rappresentante fisico dello Stato
Tenendo presente che uno dei grandi rischi è questa sorta di cultura anti statale
Che si è diffusa e che ha delle origini che hanno delle basi anche oggettive spesso nel federalismo malcostume unito
Dall'Italia ma insomma quello è il tema della casta non abbia
è stato sempre visto con preoccupazione da Ciampi con un'operazione culturale che da una parte delegittimato va
La conquista storica dello Stato nazionale come strumento di modernizzazione di Rieti
Prima delle ricchezze e
Diciamo del benessere dei cittadini e dall'altro il disegno europeo che era un disegno di integrazione ma in cui l'Italia doveva entrare con orgoglio e dignità
Orgoglio e dignità anche l'orgoglio non è mai stato inciampi un qualcosa di superficiale come qualcuno ha detto
Cioè nel momento in cui si fa l'appello all'orgoglio Ciampi è sempre stato consapevole che questo Paese qui oggi al quarantatré per cento di persone adulte che hanno solo la media inferiore
Contro il venticinque per cento la media europea
E il tredici per cento della Germania
Quindi voglio dire non ci facciamo belli diciamo siamo forti siamo geniali però siamo sempre un Paese che studia troppo poco
E in cui il miglioramento della qualità del capitale umano come ci insegna nei suoi scritti il Governatore Visca insufficiente alla velocità che serve
Per riequilibrare la competitività del Paese chiudo con la consapevolezza del di ciò che si fa essendo in un'istituzione
Presidente Ciampi ha teorizzato con nostro dispiacere devo dire
La natura repubblicana della necessità di abbandonare un incarico al termine dell'incarico io lo scrivo lo spiego nella nella sua biografia partendo da quello
Lui era contrario alla sua rielezione non perché non
Non avesse magari piacere di continuare a rappresentare il popolo ma perché la Repubblica ha bisogno della normalità delle sue istituzioni e lo ha teorizzato questo
Secondo elemento si può fare questo Paese delle riforme costituzionali radicali à la carte dopo che una Costituzione nata da una guerra dalla Resistenza
E da un momento costituzionale fortissimo
Qualche dubbio c'è
Tant'è vero che quando si parla di devolution io ricordo una discussione accesissima
A tavola quando si parla di devolution che era qualcosa di diverso almeno appariva qualcosa di diverso dal federalismo del Titolo quinto su cui già come dire
C'erano parecchi dubbi no e che non si manifestarono chissà perché eravamo in una fase ancora in cui il Paese cresceva cioè
Era un Paese ancora in piena crescita
E quindi dei si pensava che sarebbero stati riassorbiti dei movimenti dei cambiamenti strutturali quel tipo
L'UE addirittura ci fu chi parla dell'operazione Baldovino verrebbe alto vino che si era
Che aveva abdicato per un giorno per non
Promulgare credo la legge sul divorzio
L'aborto
Etnici ma io non ci penserei nemmeno io se non devo firmare non firma basta cioè
Questa cosa di Baldovino e lo fece ridere il terzo elemento da tener presente che i processi storici gli impegni istituzionalmente di un Presidente a Repubblica possono assumere varie forme riguarda i corpi intermedi della società
Se noi dei costruiamo lo Stato
Scompariranno nei processi decisionali in una costruzione europea malfatta e non abbiamo più i corpi intermedi cosa rimane
La concertazione è un qualcosa che va visto anche nella sua nella sua natura politico istituzionale non solo come strumento
Per avere flessibilità e salari nominali legati all'inflazione ma come far partecipare imprenditori
E sindacati al patto nazionale che deve avere come obiettivo cosa l'investimento e lo sviluppo
Per cui erano sacrifici mirati a cui
E lì io chiudo con questo ricordo diciamo vago di una dozzina di anni fa di una lunga infinita riunione col Presidente da Confindustria e l'allora di Damato
E l'allora assessore di Rettore girare a Confindustria che la Stefano Parisi
Sull'articolo diciotto e Claro venderò diciamo la presidente la Repubblica
Dicendo ma noi dobbiamo togliere questo tappo che impedisce
E semplice ma scusate ma quanti occupati produrrete eliminando l'articolo diciotto e soprattutto quanto in ricerca investire che in più
E vennero fuori dati diciamo ma insomma stiamo investendo lo zero cinque contro diciamo l'uno e mezzo zero cinque l'investimento privato oggi non so quanto sia non ho guardato il credo che sia un pochino di meno ma insomma
E lì si concluse dopo questa estenuante
Conversazione con qualche dubbio del Capo dello Stato ecco grazie
Allora
Grande successo
Grave successo de di Peruffo che ha avuto autore anche un bellissimo libro sulla vita di Ciampi allora con questo con queste pennellate
Abbiamo concluso l'affresco diciamo però posso dire c'è ancora una cosa però c'è un
Otto minuti di una bella intervista del Presidente Ciampi che adesso daremo
Voglio soltanto dire che credo che la è la caratteristica di questo incontro di stamane sia stato che non è non si è fatto un santino
Di Carlo Azeglio Ciampi nessuna di queste relazione degli interventi di prima è agiografico non c'è stata geografia c'è stata invece la capacità di restituire
La figura di Ciampi in tutta la sua vitalità la sua vivacità e anche la sua complessità e questo credo che sia proprio il messaggio che è stato capito dei ragazzi che sono qua
Ed è quello che diceva anche Veltroni prima l'ottimismo la fiducia in se stessi come passo per aver fiducia nel futuro ecco io credo questa sia la grande lezione che sta male noi abbiamo
Imparato siamo tornati a riflettere opere sul
Sull'esperienza di diciamo e
E c'è questo
Adesso questo
Questa intervista Carlo Azeglio Ciampi sentito della libertà della RAI in sede regionale l'Abruzzo servizio di Maria Rosa io la Morgia dura pochi minuti ma credo che valga proprio la pena di vederla come conclusione domeniche non aggiungeremo altro grazie aspettarsi no
Acciavatti Acciavatti a
Un attimo che
Acciavatti
Ora
Solamente una cosa prima il filmato volevo ringraziare ancora una volta il presidente Tesauro per l'onore che ci ha fatto di essere qui oggi
E di essere con noi tutta la giornata e ringraziare ancora una volta i figli del presidente per il grande onore che ci hanno fatto spero che abbiano apprezzato nazionale abbiamo organizzato in onore
Del loro parre ma anche
Direi della loro madre perché come è stato detto potrà mentre Veltroni
Sono una coppia inscindibile che entrambi hanno reso un grande servizio al Paese
Veramente vogliamo ringraziarvi per l'onore di essere qui ringrazio anche lei presidente Tesauro grazie
Terribile magnifico al tempo stesso
Agito in città normalità
Straordinaria è quello che ci vede cimitero che nella pienezza il cuore dell'Abruzzo nel due mila uno fu proprio l'allora Presidente Ciampi ed è in mia assenza delle libertà da giovane soldato l'aver attraversato nel marzo del quarantaquattro
E anch'
Che quest'anno centinaia di persone si sono ritrovati insieme in cammino tre giorni di marcia da sul non a caso di attraverso il vaglio di gocce Taranta Peligna da picchiare di quel percorso che faceva chi sessantasette anni fa cercava la libertà e la salvezza oltre la Linea Gustav che s'parata Alitalia dichiarata da quell'ancora sotto il giogo dell'antifascismo dopo l'otto settembre quarantatré
Una storia che ha tanto da insegnare soprattutto i giovani arrivati da tutta Italia si continua a Park tutto ciò che appunto hanno difeso
La libertà per noi le dobbiamo un tributo di riconoscenza ai partigiani e tutti coloro che sono battuti per un'ora e questo è il minimo che possiamo fare quindi alcune offrire alcune
Invece se qui per la prima volta per la prima volta perché ne hanno parlato e mi sono
Dei c'è dar tutte le storie
Mi ha raccontato della libertà mi sono convinto e saluto anch'io per
Partecipare a questo cammino
è questo il quarto anno che partecipo e comunque è una esperienza importantissima non solo per i locali partigiana detti ha preso parte
La speranza ma soprattutto per ricordare il valore della libertà
I ragazzi di Cuneo e quelli del Convitto Nazionale di Roma da dieci anni partecipano alla marcia guidati da Silvia fascicolo bacini senza memoria non c'è futuro neanche per questi nostri ragazzi che se non fa messi alla prova
Dei tempi duri di oggi ma devono
Convincersi anche attraverso proprio
Nella dimensione in questi molto concreta che
Si può ritornare si passi
Di coloro che ci hanno preceduto è veramente credere
E mette in pratica gli stessi valori che tengono anche
Sì prescrivere la nostra democrazia
E sono proprio i giovani protagonisti da sempre di questa iniziativa nata nelle aule del liceo scientifico finiti sul una
Un gruppo di insegnanti indicati da Mediaset a raccogliere i primi importanti di commenti a cominciare dal diario che il Presidente Ciampi con le regalare proprio gli studenti abruzzesi in quelle pagine il racconto di quella che è stata definita la resistenza ad Alitalia
Quel colpiva era il modo con il quale
Trattavano osceno voci altri profughi che erano magari anche ferite distrarmi ricorda ospitavano più velocemente per loro case e praticamente senza
Grazie cercavano grati
Si mangiano quel poco che c'era
è giusto che la frase giuridico il pane che non una storia importante che oggi continua a vivere non solo quindi è nelle aule grazie alla passione delle associazioni Stintino della libertà ed il liceo Fermi una storia in cambio doppia proprio nella scuola superiore
è una sfida che rompe tutte le UTIN
Della scuola tradizionale e insegna a offrire una prassi che
Fa apprendimento attraverso lo stare insieme su
Ritrito graziosa giustificato
Al mare di Livorno Gusso Marco permuta di della corruzione dell'istruzione Carmine tra le montagne d'Abruzzo il giovane soldato Carlo Azeglio Ciampi aveva trovato rifugio e solidarietà nell'voi Berno tra il mille novecentoquarantatré il mille novecentoquarantaquattro
Prima scandalo poi assunta come altri voli battere fissare le linee per raggiungere l'Italia già libera
Nessun caso per riprende il servizio come ufficiale dell'esercito giorni tragici ancora vivi della memoria dell'ex Presidente della Repubblica
Una umanità una generosità
Solo di una
Io punto più volte ricordato l'episodio
Sì una serena
Stavo camminando più una stradina
Scandalo
Una
Anziano signore dalla finestra indichiamo
Dopo il suo all'accordo forte mi dette un tozzo di pane un cantuccio che stava
Quello colpiva era il modo col quale
Trattavano facendoci altri
Profughi che erano magari anche degli slavi mi ricordo lo aspettavano più velocemente nelle loro case
E praticamente senza
Cercavano grazie
Si mangiano quel poco che c'era
Tutte è giusto che la frase di rilievo il pane che non c'era
Proprio così non ha mai dimenticato il Presidente Ciampi quella generosità
L'ha definita una delle pagine più in
Brividi forse meno noto che la nostra storia non ha mai dimenticato quel ventiquattro marzo del mille novecentoquarantaquattro quando attraverso la Maiella lungo il sentiero della libertà
Singolare coincidenza con le
Drammatiche Fosse Ardeatine di Roma
Ah beh qualche giorno prima a Sulmona fu ospitato della famiglia Cantelmi
Atteso che si formasse il gruppo terrò soprattutto crocevia di tre mesi
Rimaste divenire campi di concentramento quo pacchi nel tempo
Quella verso le cinque del pomeriggio lasciamo sul ruolo
Con
Una guida che era o due mila erano
Ventidue costumi della zona
Facevo sentirli questa parte della Sorbona al centro
Campo di Giove
Fare ricorso
Andava a finire Taranta Peligna
Che non sono di nessuno
E i controlli Mascia fortune della questo bacino intendersi distrutto una pattuglia di Curca e poi dopo aggiunsero un gruppetto di partigiani della Maiella
I suoi ricordi raccolti in un diario il Presidente le affido anche i giovani studenti del liceo Fermi di Sulmona dieci anni fa quando nacque l'idea di ripercorrere il sei Piero della libertà e oggi il suo pensiero ma soprattutto ai giovani e all'importanza di conservare la memoria il portato di ritrasmettere la memoria
Quindi
Sto cercando di farvi fronte ricordava punto bisogna che
Generazione in generazione sì trasmette questo ricordo tutto questo periodo
Terribile ma magnifico al tempo stesso ricevuto ci fu una gita unicità un'umanità straordinaria e in quello che ci vede
Cimitero che nella pienezza il cuore dell'Abruzzo
Madras andiamo a trovare l'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi molto legga