Privatizzare la RAI! - Manifestazione silenziosa del mondo liberale a Pescara

Per radio radicale oggi del venticinque settembre siamo davanti alla sede RAI di Pescara in via De Amicis ventisette
L'occasione la manifestazione indetta da una serie di sigle del
Della mondo liberale da radicali italiani dal Partito Liberale tali
Ad altri parti ed altri movimenti per manifestare a Roma Milano e appunto a Pescara
Per l'abrogazione del canone televisivo e per la privatizzazione della RAI
Si tratta di un presidio silenzioso come l'abbiamo chiamato una manifestazione non violenta in
In ossequio a quella che è la nostra tradizione che purtroppo oggi
è meno meno affollata di quello che avremmo voluto a causa della pioggia ciononostante
Ci sono rappresentanti di tutti
I movimenti interessati
Per fortuna anche la RAI proprio forse perché
Siamo presentati davanti alla sua se sdegnata stavolta dei prendere la manifestazione mentre invece era mancata in occasione
Della conferenza stampa con la quale avevamo preparato avevamo lanciato l'iniziativa qualche giorno fa
Per noi è una particolarmente importante essere riusciti in una realtà di provincia a mettere insieme più idea un motivo di orgoglio in più quello di essere riusciti una piccola realtà di provincia assieme a Milano a Roma
Di essere usciti in in questa iniziativa speriamo che sia la prima speriamo che possa essere replicata in qualche altro ambito
Tra le sigle che hanno aderito dicevamo prima anche in Abruzzo fare per fermare il declino qua non c'è Luigi Pirozzi che è il responsabile per l'Abruzzo per il Molise di fare per fermare il declino che tra l'altro
Forse per gli ascoltatori di radio radicale
Non è una voce nuova perché fare per fermare il declino vicina è stata vicina alle un'iniziativa elettorale che si è svolta in primavera a Pescara
Che ha visto coinvolti sia i radicali fare e tante altre persone Luigi che ti sembra che questa manifestazione di questa nuova occasione di lavoro insieme
Allora ti ringrazio per averci coinvolto nuovamente in un'altra delle iniziative che siamo riusciti a portare avanti sulla sulla nostra Area metropolitana nella fascia adriatica
Direi che per noi è stato era era doveroso
Esserci perché in particolar modo sulla RAI siamo guardando stiamo diciamo abbiamo davanti a noi uno dei carrozzoni pubblici più spietati per le tasse dei contribuenti e
Il motivo per cui siamo qui ovviamente lo stesso però
Non fa male ricordare quali sono le cifre di questo uno spreco
Immane di risorse abbiamo una una società di comunicazione pubblica nazionale
Che raccoglie dalle tasche dei cittadini con il cannone circa un miliardo e settecento mila e settecento milioni di euro l'anno
Questo in aggiunta agli introiti pubblicitari che incassa con con
Gli sport alcune pubblicità televisive nonostante questa queste fonti di finanziamento ogni anno perde duecentocinquanta milioni di euro
Per cui i nostri cari concittadini insieme a tutti gli altri
Dobbiamo aggiungere al canone anche la quota parte che trasferisce lo Stato e tutto questo perché perché questo carrozzone alle proprie dipendenze a
Circa
Undici mila e duecento persone
Quando la somma di mediazione Sky e La sette arriva a dieci mila settecento questo spiega tutto che ci fa capire per quale motivo dobbiamo partecipare
Anche a Pescara come a Milano a Roma partecipa attivamente il Partito Liberale Italiano
Nella manifestazione per l'abrogazione del carnevale della privatizzazione della RAI
Grazie a diversi amici oggi davanti alla sede regionale della RAI di Pescara di via De Amicis è presente il coordinatore provinciale del Partito Liberale Italiano Renato Ranieri
Con il quale giorni fa abbiamo tenuto una conferenza stampa
Di presentazione della manifestazione di oggi
In contumacia tra l'altro della propria dalla RAI vero Renato
Sì allora innanzitutto vorrei ringraziare gli amici del Partito liberale
Che sono oggi presenti qui
Davanti alla RAI qui a Pescara come ha ricordato benissimo nursery Carlo insieme a Roma in contemporanea Milano
Sotto un tempo non certo delle dei migliori e quindi potevano essere
Noi siamo qui per dire no al carbone cercando di infatti evidenziare all'opinione pubblica questa questa ennesima falsa italiana cioè nessuna FAS va iniqua che a tutti siamo sottoposti
E cercare di vedere un po'di sensibilizzare il Governo appunto a intervenire almeno di
Ridurre non dico di eliminare
Questo canone che effettivamente va ridotto va tolto possiamo totalmente contrari
E invece dicevamo che diciamo proprio l'altro giorno in conferenza stampa che questa questo Canone assunto negli anni la configurazione giuridica di impostano è diventata una vera e propria
Tassa di possesso sul sul televisore di fatto perché questo Ente
Cosa che crea
Situazioni perfino allucinanti Renato non parlavamo l'altro giorno di come per assurdo ma neanche tanto potrebbe essere tenuto al pagamento del canone chi possiede si diceva una volta il computer oggi diremmo uno smartphone perché
Secondo la legge è un attrezzo idoneo a
Ricevere il segnale radiotelevisivo
Sì no bravo nel suo che evidenziato questo perché noi non siamo contro la RAI insomma come servizio pubblico egregiamente lo svolge
Ma siamo scontro questa
Imposta
Che di fatto e perché situazioni ed è un apparecchio una solo perché non si possiede il bisogna pagare questa imposta allo Stato
Cosa preoccupante perché domani magari lo Stato anzi domani anche oggi lo Stato ha bisogno di ulteriori entrate si può inventare benissimo
L'allargamento diciamo così della del dell'imposta anche al possesso perché si può scrivere tavolette cellulari per lui
Oggi diciamo che più che guarda la TV usiamo più questi strumenti ed è un qualcosa di molto preoccupante che lede soprattutto la libertà la libertà di informazione
Pensiamo soltanto se domani ecco per accedere liberamente a internet e vedere il training i nostri programmi come facciamo quasi quotidianamente dovessimo pagare
Sarebbe una cosa assurda e però siccome viviamo in Italia
Potrebbe accadere quindi onde evitare iniziamo a discutere sul canone RAI aboliamola
Perché è veramente una cosa iniqua che
Anche in altri Paesi è vero che sì paga perché non è non la costola solo italiana però non in queste entità
Non perché ci può chiede
Un un apparecchio
E soprattutto è un'imposta che nasce nel mille novecentotrentotto ormai
Lontano nei tempi
E quindi Bari risale al due mila quattordici appunto perché ci sono gli studenti altri strumenti oltre il televisore che
Nessuno più utilizzate se non la sera se qualcuno
Sarebbe da anche da discutere sulla
Validità del servizio pubblico perché
Vero che il servizio pubblico importante come dicevi ma non è detto che debba essere il soggetto pubblico svolgerlo oggi la presenza
Di Radio radicale la una delle dimostrazioni anzi l'occasione per ringraziare
La radio
è una delle motivazioni del fatto che un servizio pubblico può essere svolta da un soggetto privato naturalmente in regime di concorrenza con altri soggetti persino con il soggetto pubblico
E va detto che la RAI questo servizio pubblico i dati dell'Osservatorio di paia ma anche del nostro centro d'ascolto dimostrano come
Non lo svolge le nostre forze politiche e mi riferisco alla tua
Partito Liberale e a tutti i movimenti cosiddetti minori sono movimenti abitualmente ignorati e fatti fuori dal servizio dell'informazione politica radiotelevisiva e guarda caso poi
La proiezione dei dati
Di ascolto delle forze politiche non fa altro che rispecchiare i voti che queste
E queste forze politiche raccolgono a testimonianza ancora una volta dell'importanza
Che
Il dato di informazione radiotelevisiva nell'affermazione del consenso politico retto bene adesso consenti
Cioè il fatto che
Appunto siamo qui per dire no al canone ma soprattutto rivedere l'accetto La sette della
Della della RAI perché ricordiamo il novantanove per cento della RAI dello Stato l'altro quasi un per cento della SIAE quindi comunque è a totale capitale controllato dallo Stato quindi dal pubblico
E
Diciamo
Oggigiorno si parla tanto di di di di riforma perché per quanto riguarda riguardo agli enti pubblici agli enti locali delle società pubbliche che sono vere e proprie scatole che poi creano soltanto problemi
E e e dei diciamo così finché non vengono gestite bene
E la RAI potrebbe essere la prima per esempio essere privatizzata rimessa al mercato libero e perché no ecco di vedere rivedere il servizio pubblico in sé per sé perché comunque ci sono tante e televisione anzi diciamo
L'unica la televisione la RAI che prende il canone e quindi soldi dal dallo dallo Stato il resto tutti fanno
Si si si si finanziano attraverso le proprie le proprie proprie proprie capacità sia commerciali se non altro
L'attività le televisioni private sono sono tutte così nessuno è che
Hanno soldi pubblici e pare secondo molte difficoltà pare che insomma
Funzionano e fare il servizio pubblico anche loro danno
E perché non è che la RAI insomma basta rivedere anche attuare una piccola spending review all'interno dello stesso Dell'Anna all'interno della della RAI che comunque molto molto spesso
Può essere
Va ridotta per cui canone secondo me
Questi tranquillamente abolito e quindi aprire anche ai privati per
Rendere la RAI anche
Proficuo insomma anche per lo Stato
Grazie allenatore Nieri responsabile provinciale del Partito Liberale Italiano
Salvo