Stop al canone RAI: la manifestazione del 25 settembre prossimo davanti a tre sedi della RAI: intervista a Marco Beltrandi

Radio radicale siamo in collegamento con Marco Beltrandi per parlare di un'iniziativa che si svolgerà domani alcune città italiane in particolare credo a Milano sulla privatizzazione della RAI è un'iniziativa che vede tra le forze politiche impegnate i radicali ma anche altri formazioni politiche come il partito liberale che credo sia il promotore di questa iniziativa insieme atti parti altre associazioni e partiti
Minori tra questi c'è anche il partito socialista italiano allora come è nata questa iniziativa volevo sapere se
Se un'iniziativa del genere diciamo
Merita o meno il coinvolgimento di altre forze politiche
Più consistenti rispetto a queste il timore non è quello di dare l'impressione di fare una battaglia di minoranza
Ma è è una battaglia di minoranza purtroppo è
E adesso ve ne spiego la genesi dunque
Va detto che all'interno della direzione della
Segreteria di radicali italiani
In particolare Alessandro Massari ma anche a D'Alema effetti col tesoriere
Sono da molto tempo che sono in contatto con alcune organizzazioni che Ben Ali non molto consistenti
Su questo non c'è il minimo dubbio ma noi radicali non abbiamo mai avuto queste preclusioni e non abbiamo mai fatto l'analisi del sangue
A nessuno quando convergono su una nostra iniziativa l'iniziativa non è nostra nel senso che l'abbiamo inviata a noi
Siamo stati invitati a questa manifestazione
E quando mi è stato sottoposto la questione se accettare l'invito a meno detto di sì
Perché essi perché
Noi siamo in una situazione in cui da deputati radicali deputati e senatori radicali
Nelle scorse legislature abbiamo presentato delle proposte di legge la ha messo all'asta del servizio pubblico radiotelevisivo
E per la privatizzazione della RAI
Queste proposte di legge ecco scusa vengono scusami se ti interrompo allora voi volete la privatizzazione totale di tutta la RAI che
Nella nostra proposta di legge c'era l'idea che il servizio pubblico fosse tolto dal monopolio
RAI legale e fosse affidato con gare d'appalto distinte a livello nazionale in ciascuna regione italiana più le Province autonome ovviamente di Trento e Bolzano
Per oggetto numero di anni e quindi anche il Carone in un certo modo forse ho messo in appalto
E a quel punto è chiaro che se c'è una competizione per aggiudicarsi servizio pubblico
è evidente che anche un privato può partecipare quindi non c'è più alcuna ragione di avere la RAI pubblica e quindi la nostra idea invece di fare lo spezzatino
Come suggeriscono molto una rete di servizio pubblico una rete pubblicitari eccetera possibile era quella di privatizzare il tutto questa proposta
Aveva suscitato l'entusiasmo pubblico dal professor sostano che come sai
è uno dei maggiori esperti
Della materia abbiamo sempre avuto l'entusiastico sostegno di settori
Della vecchia alleanza nazionale perpetuo Mario Landolfi già presidente della Commissione di vigilanza per citare un nome Franco De Benedetti trova alcuni dipendenti liberali
è ma nel suo partito l'ha mai fatta propria perché è evidente che si tratta della vera proposta di riforma io non ne conosco non conosco nulla di più incisivo per salvarle rilanciare altri
Il servizio pubblico che altrimenti destinato a morire
Leggiamo tutto in mano i fatti però se guardiamo alla qualità della programmazione quindi ecco c'è in in Europa un modello come quello che hai prefigurato adesso
Allora nel settore radiotelevisivo no nel senso che si tende sempre ad avere da una parte emittenti piccole più piccole della RAI di servizio pubblico e dall'altra emittenti invece commerciali
Quindi il modello europeo tende più al monopolio Mario servizio pubblico definito in termini più stringenti
è però è vero che questo modello noi abbiamo proposto che continuiamo a proporre
è un modello che fuzione in altri ambiti no nella scuola nella sanità e non si riesce a capire Radio Radicale un esempio ecco e non si riesce a capire perché il servizio pubblico
Dovrebbe essere svolto solo solo dallo Stato insomma ecco noi siamo dell'idea che la concorrenza
Abbiamo sempre poi
Poiché è un altro aspetto per salvare il servizio pubblico questo modello ad Ancona trarre e privati
Ci dimentichiamo mettere
Tratta locale in Italia ormai vive solo di sovvenzioni e sempre peggio quindi avrebbe anche questo vantaggio ne sappiamo già
Sulle emittenti private
A livello regionale che fanno servizi pubblici migliori dalla RAI senza avere gli stessi
Le sontuose sedi regionali RAI e quindi
C'è anche questo aspetto di dare una chance a Armeni terza locale che
E oggi è dipendente dalle sovvenzioni e non può andare avanti così ritieni che la concorrenza la concorrenza degli
Dei grandi network privati che ormai hanno diciamo quasi il monopolio del del calcio
E di tanti altri diciamo
Servizi importanti riescono a fare molto meglio per esempio in formazione alla fine distruggerà la la RAI a suo tempo totalmente nelle così come accade caduto non nelle con le corta nel rapporto tra diciamo
Media sette le altre televisioni private
Minori insomma sì io sono certo che se la RAI fermavamo in questo aspetto non ha futuro
E infatti sono anni che incontri sono in rosso malgrado caviglie manovre risparmi chiusura in prossime discreti adesso c'è quel progetto bislacco scusa
Aggettivo ma
Viene definirlo così del direttore generale che vuole accorpare le redazioni dei TG
In due blocchi no cioè su tutte le manovre di risparmio ma il vero problema e che l'aspetto è il panorama di o televisivo ha mutato in profondità
E quello che io considero veramente grave
A parte l'attività la staticità della RAI che quindi non fa servizio pubblico lo fa sempre peggio e non compete sul mercato pubblicitario come i privati anche perché ha dei limiti legislativi intascando il canone meno
Allora io penso che questo modello non reca più e che al definito un ruolo del servizio pubblico appunto nel tempo attuale che è un uno scenario completamente mutato cioè il digitale c'è
Cioè
E tarato vorrei far notare non lo dice nessuno malamente canali sono aumentati
è il punto il mercato pubblicitario è rimasto duopolistico
E a danno poi non solo del di una vera concorrenza nel settore radiotelevisivo ma anche a danno della carta stampata ad esempio no noi abbiamo
Grazie a a causa di questo a causa dell'assenza di un mercato pubblicitario abbiamo Scott radiotelevisivi economici rispetto a quello che dovrebbero essere quindi abbiamo
Della FIU che attira della pubblicità che normalmente in un mercato vero andrebbe su altri media Tola quindi abbiamo una
Una situazione che andrebbe tutta riscritta noi abbiamo fatto tutte le proposte di legge possibili
Ma la verità e che
Lo dobbiamo dire siamo rimasti soli in queste proposizioni che a parte qualche libero pensatore
In alcuni partiti e naturalmente poiché il sistema non è un sistema che
A vantaggio solo il Governo Renzi Consip per la cantato il cinque stelle cinque tele che ricordiate erano per la privatizzazione della RAI poi qua non si sono resi conto del servizio che la RAI prende loro ma non subito cambiato idea insomma quindi
La questione c'è e seria
Riguardava il destino della libertà di informazioni tale riguarda il destino di
Di aziende importanti andrebbe affrontata invece abbiamo rende etniche un giorno sì e l'altro no sulla scia di Veltroni
Comincia a dire ma io farò la riforma modello BBC da ridere cioè loro vogliono fare una sorta di fondazione
Solo che mentre è però una fondazione a garanzia di essere minimamente autonoma dai partiti
Ecco che si può immaginare qui da noi no quando siamo nati comma che in quelle condizioni ecco alla luce della diciamo del tutti non so se ricordi il tentativo che fece Renzi quando era Presidente della Provincia
Di farsi una televisione privata della Provincia ancora utilizzando quattordici milioni risolti di soldi pubblici ecco ritieni che
Io se mi si sono in realtà non sia che la conferma del diciamo del vecchio sistema partitocratico sul sulla RAI
Credo che il rogo amici chilowattora che non mi piace diciamo
Talenti è
Sicuramente
La galassia migliore per tutto il sistema di potere italiano viottolo del suo consolidamento della su perpetuarsi
Al di là delle parole ma addirittura io ho perso nella definitiva legalizzazione anche di ciò che illegali
Io penso veramente che
Da questo punto di vista Renzi assolutamente negativo è infatti i progetti che ha sulla RAI non lo dimostrano e infatti che non si può non si può non rimanere sorpresi di fronte all'inerzia
Sia della Commissione di vigilanza FIARC e dell'Agcom rispetto all'asta abbordare dirette a tutte le ore in tutti i palinsesti mattino pomeriggio se era
Discorsi di ore a volte mandati indiretta io vedo delle cose che francamente non avevo mai visto negli ultimi anni no
Poi naturalmente ci sono i comprimari più sono quindi non è solo venti cioè Forza Italia c'è la lottizzazione serie quel nuovo partito un po'buffo del nuovo centrodestra c'è
Che che
Ci sono attori addirittura dallo avuto spazi televisivi ed altri
Rettore rivolti
Noi ovviamente siamo cancellare e perché giustamente perché facciamo questo tipo di proposte che sono anche il sistema
E quindi giustamente dobbiamo essere assolutamente censurabili e finanziari e se non fosse per Radio Radicale nessuno parlerebbe di noi incerto qual è il il termine alternativo a
Alla Russia Sigismondo visto che non è gradito questa l'utilizzo no perché
Perché cioè e il problema io parlerei ecco ad intervento pareti berlusconismo perché Berlusconi deboli ormai è
Per INPS è assente invece rende più forti cioè elenchi non era in firma tempi tant'è vero che venti fa vuoto tornasse si circonda di figure di poco spessore
è quindi
Vorrei proprio che è sbagliato parlare di lire firmo eroi il punto che
Si nell'ambito di un PD che era già predisposto per una svolta antidemocratica di questo tipo questo verde
Certa bene io oggi ti ringrazio e ringrazio Marco Beltrandi ex par parlamentare radicale membro della direzione di radicali italiani ed ex membro della della Commissione di vigilanza sulla RAI che col quale abbiamo parlato dell'iniziativa di domani per la privatizzazione della RAI che si svolgerà davanti a molte sedi RAI
Tra cui quella di
Di Milano ci saranno anche delle iniziative in in Abruzzo per la privatizzazione della RAI grazie