Città metropolitana: risparmio di denaro o di democrazia?

Allora
Cominciamo
Cominciamo con
Con questa Assemblea che è stata voluta dall'associazione per iniziativa radicale andrà Tamburi
Perché come si legge appunto nel fondale
Nel momento in cui uno va a leggere la legge cinquantasei
Si pone comunque l'interrogativo se si tratta davvero di risparmio di denaro oppure come sembrerebbe
Invece di risparmio di democrazia è uno dei temi che ha avuto negli ultimi mesi delle è stato pronte di di di di aspri stime polemiche molto molto forti anche
All'interno della della nella squadra insomma che mi ha composto poi questa questa legge
E oltre a questo è un tema attualissimo perché già la prossima settimana ventotto di settembre cominceranno hanno tempo se non mi sbaglio entro il prossimo dodici ottobre cominceranno le votazioni per la città ha mosso molisana
E non in questa assemblea appunto cercheremo un po'di andare a scardinare questa complessa e lo dico soprattutto a livello NATO personale perché l'ho letto due o tre volte però andremo un attimino a scardinare questa questa complessa questa complessa legge
E e in vista appunto del del prossimo ventotto settembre quando seicentottantotto
Amministratori locali e parlo solo della provincia di Firenze dei quarantadue comuni della provincia di Firenze eleggeranno il nuovo Consiglio metropolitano che insieme a la Conferenza dei Sindaci saranno
Saranno affidate precise
Precise funzioni
Oltre a questo
A livello del tutto però
Riparo a livello personale noi vagamente
Tornando alla presentazione dell'Assemblea scusate un'assemblea che si si guarderà Firenze però guardiamo anche alle altre realtà delle città metropolitane perché ognuna di queste comunque a delle singolarità che sono degne di nota
Personalmente sulla sulla città metropolitana sono
Un attimino preoccupato perché
Insomma qui si vede una progressiva diminuzione della degli della rappresentatività democratica in particolar modo per quanto riguarda la la democrazia diretta e per citare un articolo della scorsa settimana
Di Polito sul Corriere della Sera lui parlava di esordio della democrazia di secondo grado per poi
Inizia con queste città metropolitane va culminare con l'elezione indiretta dello stesso Senato e poi anche la diminuzione dei costi nei Comuni nelle Regioni piuttosto anche nel nella camera dei deputati e da radicale che
Comunque è sempre
Cresciuto con
Il principio pena odiano del conoscere per deliberare
Questa
Preoccupazione è soprattutto in vista dell'eventuale della probabile conoscendo anche soggetti
Lottizzazione partitocratica per quanto riguarda la spartizione di posti e
E discariche cominciamo con questa Assemblea cominciamo a a vigilare e proprio per questo abbiamo
Tra noi e sono lì sono veramente grato il presidente della Provincia
Andrea Barducci lo si può sicuramente definire un esperto del del tema perché la sua esperienza
E le amministrazioni locali prima come sindaco di Sesto Fiorentino poi come vice Presidente della della provincia di Firenze e attualmente della provincia di Firenze lo fanno credo uno
Dei migliori ecco dalla solo dal punto di vista locale ma anche
Nazionale dall'altra parte abbiamo Massimo Lenzi che storico radicale storico anche lui
Anche lui ca comunque la sua esperienza nelle amministrazioni locali come consigliere comunale a Campi Bisenzio ma
Anche due legislature nella nella provincia di Firenze e cominciamo proprio
Da
Da loro due per per affrontare per affrontare questo questo discorso è questo approfondimento
Su questa legge abbastanza abbastanza oscura e io comincerei proprio da dal presidente Barducci
Chiedendogli una domanda credo banale però comunque propedeutica poi per il discorso che andiamo ad affrontare la faccia Barducci ma poiché la rivolgerò anche a a Massimo Lenzi che cos'è la città metropolitana
Ma diciamo ma intanto grazie per l'invito graditissimo ovviamente per poter parlare
In un contesto diciamo pubblico e collettivo di di di questo tema che importante non vivo il più importante senz'altro
Ha una sua importanza per il futuro del del territorio della comunità in cui noi siamo chiamati vivere a lavorare insomma fare le nostre cose
Come si sa e comunque se non si sa lo dico qui io ho ottenuto profilo molto critico rispetto
Al alla alla legge cinquantasei quella
Massimo D'anzi lo sa perché nel Consiglio provinciale ne abbiamo discusso tante volte
E e penso che il titolo della stessa iniziativa sia molto molto significativo e coglie poi il nodo centrale
Che abbiamo di fronte comunque per arrivare alla domanda
Ci sono due che anni che sono quelli per l'appunto della
Del disegno della riforma così come descritta dalla legge cinquantasei che identifica
La città metropolitana sostanzialmente e unicamente nell'ambito del territorio dell'attuale territori della provincia di Firenze la Città Metropolitana corrisponde al territorio del province
Ci sono quarantadue comuni erano quarantaquattro poi ci sono state due fusioni sia votato a maggio Congo queste fusioni in atto diciamo
E per un'estensione di circa tre mila cinquecento chilometri quadrati e poco meno o poco meno dico un milione di abitanti ma anche a un'incollatura al milione
Questo diciamo l'entità metropolitana individuata dalla legge del rio possibili
Io penso ed è invece la mia opinione è che la dimensione metropolitana sia riversa rispetto a queste tant'è che in noi avevamo politico voi non uso un plurale maiestatis di o la Provincia di Firenze
Aveva condiviso un'idea DVD un'Area metropolitana
Che comprendesse le Province di Firenze e Prato Pistoia quindi avesse un'entità la Toscana centrale poi alla fine
Ora nell'ipotesi che noi avevamo affidato e che avevamo proposto e per la verità manco un'incollatura acché questo accadesse perché
La riforma congegnata dallo dall'allora ministro Patroni Griffi Governo Monti arrivo in Parlamento esattamente con queste esattamente con questa impostazione
E c'erano le due criticità quella di Firenze appunto la Toscana centrale Firenze Prato Pistoia e quella di Milano Milano Lodi Monza Brianza che era l'ultima Provincia in ordine di tempo nonostante
Che fu risolta con le stesse caratteristiche pur avendo dimensioni e condizioni diverse
In realtà
E sarebbe interessante possedere come dire consentire alla dimensione metropolitana di potersi in qualche modo definire sulla base anche di un processo virtuoso di aggregazione
Questo è quello che abbiamo cercato anche di proporre nell'ultima fase della discussione vale a dire ci sono
Diciamo realtà comunali penso all'Area pratese che guardano da tempo alla dimensione fiorentina
Mi viene a mente il Comune di Carmignano ma anche Foggia Caiano
Siccome tradizionalmente noi le abbiamo conosciuti
Quindi in conclusione
La città metropolitana
Sì
Sì
Sì debolissimo
Processi virtuosi di aggregazione fra comuni
Ed è quello che in ultima analisi noi proponemmo vale a dire l'idea di una fusione fra il Comune di Firenze i Comuni e gli stanno intorno all'idea della grande Firenze una città
Capitale regionale di sì di quasi seicento cinquanta mila abitanti
Il modello istituzionale poteva essere quello di Roma capitale con le municipalità
Con delle gli ovviamente per fare alcune cose ma un'unica entità
Istituti diciamo amministrativa
E naturalmente il promuovere e incentivare e facilitare l'aggregazione di comuni per aree territoriali omogenee questo sarebbe particolarmente fattibile
In una dimensione come quello della provincia di Firenze
Perché noi abbiamo territori con un buon grado di omogeneità penso al Chianti
Oppure penso al Mugello alla Val di Sieve cioè ci sono condizioni che potrebbero facilitare l'aggregazione
Delle entità comunali ma in questo senso si potrebbe parlare anche di Prato se ne pensiamo a Prato e alla Provincia di Prato
Abbiamo una provincia con una festa giganti gigantesca grande diciamo che pranzo per l'appunto e sette comuni poi sei Comuni che sono
Piero escluso Monte Burlo e quello un pochino più consistente ma poi il resto sono piccoli
Che meglio di Firenze addirittura potrebbe avvenire un processo di vera e propria fusione di
Quindi i leader lasciati Bindi in sostanza
La città metropolitana è un'entità amministrativa che dovrebbe essere destinata a rompere i confini tradizionali
A mettere in campo le caratteristiche dello sviluppo l'omogeneità dei servizi
La necessità di immaginare diciamo processi di governo del territorio che ormai non sono
Come dire chiudibili alla realtà municipale che eccessivamente stretta e
In una dimensione regionale che ho finito guai se non lo so troppo lunga
Come quella toscana in cui
Insomma la Toscana è senz'altro una Regione importante nella dimensione nazionale ma tutto sommato è un abbastanza piccola
Ciò fonda la Regione di tre milioni e mezzo di abitanti insomma voglio dire un territorio molto delicato molto particolare importante e c'è però
Ecco che un processo come quello io cercavo sommariamente
Di descrivere prima davvero potrebbe metterci in condizione di poter costituire una realtà comunale che poi si rapporta direttamente alla dimensione regionale certo è se lo Standard e il dimensionamento dei comuni resta quello che noi conosciamo è difficile poi alla fine i Comuni
Che
Nell'ottanta per cento dei casi più sta sotto i cinque mila abitanti sia in grado di poter costruire rapporti virtuosi con una dimensione regionale che oggettivamente molto lontana
Infine
Credo debba essere sottolineato ovviamente non per propaganda ma perché la realtà
Insomma poi alla fine in termini di risparmio di denaro per quanto riguarda la provincia di Firenze sono ottocento mila euro cioè che è il costo della parte politica istituzionale
Cioè in Giunta e Consiglio su un bilancio di centotrenta milioni di euro per questo è il dato incontrovertibile dissenso è il bilancio nostro
In termini di risparmio di denaro
In termini di risparmio di democrazia il problema un attimino più serio perché alla fine di tutto il percorso e di una discussione avvelenata che si è trascinata per in un intero mandato amministrativo
La risultante che noi avremmo di fatto una provincia
Che cambia definizione cioè si chiama città metropolitane
Che non è ancora chiaro quali saranno le competenze perché il Governo deve ancora approvare i decreti in cui ci dice che le competenze stanno qui
Stanno là restano dove sono e così via l'unica cosa è cambiato è che i rappresentanti non saranno più eletti direttamente
Ma di secondo grado perché rappresentanti dei Comuni
E nemmeno di tutti
Perché il Consiglio che sarà eletto
Il di ventotto di settembre è un consiglio
Composto da diciotto persone elette fra consiglieri comunali
Le modalità elettorali di questi diciotto premiano ivi l'entità comunale più grande quindi la stragrande maggioranza dei Comuni non saranno rappresentati
Infine
C'è un punto che io sollevo se ne se ne se vogliamo ne possiamo parlare nel corso della serata
L l'elezione diretta degli amministratori in questo caso di aria vasta vale a dire della Provincia dell'ente di area vasta
Rappresentava era la rappresentazione di una funzione di terzietà
Cioè l'elezione diretta si dà un'autorevolezza che ti consente di poter assumere delle decisioni anche il controllo
Un'opinione non voglio dire prevalente Marche si afferma in quello o in quell'altro Comune se la città metropolitana è esclusivamente la somma
Di entità municipali
è destinata a fallire perché non ha le condizioni per poter trovare gli equilibri
Negli accordi che di fatto non si trovano fuori dal contesto
Perché è chiaro e ognuno quelli
Chi risponde no ha un elettorato e lo ha eletto
Ma risponde a chi lo ha nominato vale a dire a quella parte di consiglieri comunali
Facenti parte del proprio schieramento facenti parte della propria realtà comunale che poi lo guarderanno a vista
E che quindi se si deve discutere degli inceneritori tanto per parlare di un tema
Diciamo un po'scabroso è chiaro che diventa più difficile poi alla fine approvare un piano bello brutto questo è un'altra argomento massa prova
Perché qualcuno all'autorevolezza di poter alzare una mano in un Consiglio o in una Giunta
Perché evidentemente c'è
Un ruolo e dato dall'elezione diretta diversamente si rischia di non poter quindi la paralisi
La incapacità di poter assumere decisioni importanti quelle vere ovviamente sulla sulla sfida del governo del territorio
Quindi ci sono luci ed ombre molte ombre a mio modestissimo parere è che io mi auguro
Il legislatore in corso d'opera sia in grado di cambiare ad aggiustare di modificare soprattutto
Nella definizione dello Statuto della Città metropolitana
I consiglieri e sindaci e quant'altro abbiamo la forza di poter introdurre quegli elementi anche di novità che è possibile che
Consentirebbero di a vere diciamo così
Un prodotto migliore
Non ho risparmiato il nel nella vini nel corso di questa vicenda massimo la insieme è buon testimone non risparmiato critiche alla mia parte politica e alla mia coalizione
Nel senso che credo che quando parliamo delle istituzioni e sei sono patrimonio di tutti e non solo di una parte e quindi le riforme bisogna che abbiano quantomeno
La forza di nascere da un confronto magari serrato aspro difficile ma avere il coraggio di misurarsi con tutti in questo Aso non è stato fatto e il prodotto francamente un po'modesto grazie
Grazie Presidente questa domanda la faccio a Massimo Lenzi
Che cosa
Allora
Intanto grazie banche all'Associazione per l'invito
Ci tengo a fare questa Assemblea con il presidente Valducci
Che ancora in carica
Fino al trentuno dicembre come Presidente della Provincia
E ha giustamente ricordato anche questa stranezza
Un
La parte elettiva
Del consiglio è stata mandata a casa il comma quattro giugno
Per
Quanto riguarda la provincia di Firenze in altre date a seconda del di quando era stato
Eletto il Consiglio cinque anni fa e ci si trova in questa terra di mezzo in questo momento tra l'attesa ancora di decreti attuativi perché
Il decreto attuativo che è uscito il DPCM del Ministro agli affari regionali sostanzialmente io l'ho letto con attenzione ma al di là di uno
Particolarità sulla tutela delle minoranze linguistiche e dintorni poco altro dieci siamo in attesa di capire anche sulle funzioni fondamentali non fondamentali collega D'Amato siete in tecnicismi però ritorniamo su
Un punto che
Cercare a tutti e due
La città metropolitana e faccio un passo indietro nasce tanti tanti anni fa
Nasce formalmente con
E la riforma monca del Titolo quinto dalla Costituzione quando nel due mila uno funzionalità nell'articolo centoquattordici però lascia ancora prima
Nasce con la centoquarantadue del mille novecentonovanta ma già prima c'era stata la sensibilità anche con la creazione del Ministero degli affari urbani quindi c'era già la concezione perché è normale che sia così perché
L'evoluzione economica le difficoltà che l'Italia attraversano in questi anni ci proponevano anche
Questa forma di aggregazione politica economica e sociale al centro dell'attenzione
Ricordiamo neanche un po'di dati perché
Il
La città metropolitana di Firenze a livello di prodotto interno lordo cosa che a me non piace ricordare però
Credo che
Corrisponda era l'area vasta Uka un trenta per cento del prodotto interno lordo regionale più cinquantasei cinquanta per cento prodotto interno regionale con la popolazione che è un terzo
Della Regione
E sì
Non sono dati da sottovalutare anche come soggetto economico però tutto questo e e mi rivolgo alla parte conclusiva dell'intervento di Andrea Barducci quando dice che il risultato è modesto e che in qualche maniera
Si va a creare anche una forma di blocco
Laddove non c'è una concertazione mi chiedo avvolte se proprio questo che il legislatore desiderava in questa fase storica della nostra
Vita politica e istituzionale perché non accade semplicemente sul fronte
Anch'delle Province e città metropolitane era già accaduto che ci fosse una riduzione del corpo elettorale con una finanziaria di quattro anni fa per i Consigli comunali e devo dire
è sotto gli occhi da tutto quello che è successo con il Senato della Repubblica è una riforma che produce un organo
Differente da quello dei costituenti avevano scelto di
Nelle quando nacque la Repubblica italiana ecco tutto ciò mi appare qualcosa non a caso non è legato semplicemente al costo della politica all'antipolitica
Ma c'è un disegno caro una precisa cornice all'interno del quale
E giusto fare delle riflessioni e
Farsi delle domande sostanze
L'altro giorno sul Sole ventiquattro Ore è uscito un articolo molto interessante che riguardava proprio la Città Metropolitana di Firenze prossima ventura ancora non esistente era un articolo che parlava
Di un laboratorio metropolitano che sta nascendo anziché entrato
Con il Sindaco un ardente del Sindaco di questa città che a porte chiuse nell'articolo storni a porte chiuse ha invitato soggetti economici molto importanti c'era anche l'elenco di tutti questi soggetti economici
Quelli li conosciamo bene erano anche per i privati per lo sviluppo
E quant'altro
C'era bassi meccanico Ferragamo Ferragamo
Una serie lunga di soggetti economici che facevano il punto sul
Questo laboratorio vero e proprio metropolitano in vista
Di far partire lo sviluppo del territorio un po'articolo poi proseguire
E quando l'ho letto ho avvertito un senso di disagio
Come si fa già discutere
Dell'istituzione di un laboratorio metropolitano quando ancora mancano i decreti attuativi non si sa bene questa Città Metropolitana sei né carne né pesce cosa andrà a fare
E non entriamo nel territorio delle province quelle vecchie e nuove cioè le cosiddette enti
Di di di area vasta così come vengono chiamati oggi c'è il resto delle altre nove province toscane che ancora più complessa come meccanismo e di identificazione istituzionale però quando ho letto quell'articolo del Sole ventiquattro Ore io ho provato un senso di
Giacevano chiesto ma qual è il problema
Il problema è una
Concertazione a porte chiuse in cui si vengono a sapere solo alcune notizie quelle fatti filtrare oppure la democrazia che sta lì cambiando
Vi risparmio di democrazia o di denaro la quella che io chiamo per la città metropolitana la democrazia a porte chiuse
Un qualcosa che accade luogo fisico che sarà Palazzo Medici Riccardi il logo della Provincia il Palazzo della Provincia che però non avrà assolutamente più contatti con l'esterno
Perché c'è
La mancanza di un giudizio popolare
E
Guardate che gira e rigira la frittata si poco giocare sull'alchimie istituzionali si provvede la da tanti punti di vista ma il punto centrale di riflessione è proprio l'elezione
Diretta o di secondo grado degli organi è una scelta dirimente una scelta di campo
In questi anni di Consiglio provinciale sia anche negli anni precedenti quando la Giunta erano
Di Palazzo Medici ricalca il era presieduta da Matteo Renzi l'attuale primo ministro e Andrea era il vice
Presidente della Provincia e anche in questa la riflessione è avvenuta
Siamo partiti con l'idea dell'ente di area vasta in quel processo evolutivo che vi ho fatto prima cioè dal mille novecentonovanta con l'introduzione e la centoquarantadue l'introduzione della Città metropolitana la riforma
Del Titolo quinto all'introduzione in Costituzione della Città Metropolitana siamo arrivati anche a concepire e già la Regione Toscana l'aveva fatto in precedenza mi ricordo che c'era
Assessore Fragagnano ha iniziato a mettere in moto anche un meccanismo di riflessione su questo lenti di area vasta cellule l'Unione delle province di Firenze Prato e Pistoia
Ma elezione diretta
Questo scomoda alla
è qualche cosa però perché andava a intaccare un equilibrio fra le filiere istituzionali che vedeva la Regione sempre a controllare dominare ente non amministrativo la Regione
Si trova esserlo ora probabilmente non lo so cambieranno le le le cose e
Invece il governo del territorio formato da comuni e le Province lente filtro dovesse dall'ente di area vasta
Una fusione ma importante che aveva una soggettività a livello economico e sociale e politico molto forte
Ma elezione diretta nessuno mai cinque anni fa nei programmi elettorali di tutti i candidati Presidente io avevo scritto quello di Samuele Baldini
E anche negli atti che avevo scritto all'epoca anche di quello che il Sindaco il candidato sindaco di Firenze del centrodestra avevo messo al
Punto un le punte centrale era comunque l'ente di area vasta
Con l'elezione diretta
Ma siamo arrivati invece ad avere un'elezione
Di secondo grado fatta con voto con Dupont dorato voto ponderato un meccanismo che significa un meccanismo di
Scusatemi consentitemi il termine di vassallaggio
Perché quello crea l'ha detto anche Andrea dove c'è un comune capoluogo che fa da Patrone sotto tuttora per di più la legge decide anche che il
Sindaco metropolitano e il Sindaco della città capoluogo e con quello chiudiamo la partita
Dei diciotto membri del Consiglio metropolitano a conti fatti dodici tredici vengono elettrico grazie ai voti
Dei trentasette consiglieri comunali di Firenze il resto sei sette
Sono in voce i consiglieri che vengono espressione ancora eletti e non che sono del Consiglio comunale ma che sono espressione del voto ponderato dei Consiglieri degli altri quarantuno Comuni
I voto di un Consigliere Comunale di Firenze è un jolly sostanzialmente per i partiti più piccoli è quello che fa la differenza
Esistono le cinque liste che sono candidate a questo Consiglio metropolitano sono viste fatte anche di o partiti di opposizione che saranno dipendenti dal voto dei Consiglieri Comunali fiorentini perché sono loro che decidono
Se la lista esisterà e chi andrà in Consiglio con la preferenza che anch'essa ponderata
Guardate che questi tecnicismi sorte che esime che hanno delle particolarità politiche rilevantissimo
Non sono semplicemente un giochino sul quale ci siamo confrontati per anni nella Commissione speciale per la città metropolitana che è stata una grande intuizione che ha avuto che abbiamo avuto tutti noi della Provincia di Firenze quando abbiamo messo insieme questo
Soggetto all'interno dalla Provincia che ha iniziato e lavorato per cinque anni
Settimana dopo settimana elaborare progetti a confrontarsi all'interno
Della Provincia e l'abbiamo portati anche fuori autocitazione
Ho fatto anche dei Consigli straordinari sull'argomento
Con
Risoluzioni mozioni e documenti che credo rileggendole oggi abbiano uno spessore un valore politico ma anche storico importanza
Ma allora qual è il punto e qual è il problema il Governo Renzi che mette in moto i meccanismi del secondo grado ora Andrea del personale che ha stile e pazienza e del suo partito lo conosciamo bene Matteo Renzi
è quello il problema è il problema sia di una democrazia a porte chiuse una democrazia
Che preferisce i rapporti diretti come quell'esempio che vi ho portato del Sindaco Nardella che si vede con Ferragamo
Con Moretti con tanti altri stabilisce i patti per lo sviluppo non li conosciamo quando nasce dalla città metropolitana li faremo d'accordo non si sa la città lavori dalla cosa farà
è questo il metodo prossimo venturo dobbiamo aspettarci questo per questo come radicali è stato deciso anche di convocare questa assemblea di iniziare un riflessione a tutto campo
Sia sul Senato elettivo ma anche su
Città metropolitane sui consigli comunali insomma su quella che era la democrazia
Elettiva partecipata a cui noi italiani siamo stati abituati dalla Costituzione ai giorni nostri con tutti i problemi della partitocrazia del malfunzionamento del
E allora
Ci troviamo una situazione che a mio avviso è particolarissima
Perché chi in questo momento oggi dice qualche cosa
Contro la Città Metropolitana perché mettiamo non è quella la riforma che avremmo voluto tutti noi
E molti sì
Anche per la strada se si
Conoscesse cose la Città Metropolitana rischiamo di diventare i difensori Del Vecchio
Quando vetri minori in cinque anni appunto con la Commissione ci speciale Città metropolitana la lente della vasta abbiamo cercato di produrre delle idee istituzionali metterle a confronto no facendo rimanere nella stretta
Nostra conosce
Stavo dicendo guardate che questa è una proposta che esiste che è il frutto di un elaborato di storia di passioni politiche
Ma e si ritorna al punto di partenza perché comunque oggi deve andare avanti la riforma le riforme devono andare avanti queste cose in Italia ha da cambiare davvero bisogna farlo presto c'abbiamo mille giorni di tempo il cambiarne cominciato
E
La città metropolitana il ventotto settembre a Firenze fino al quattordici ottobre in altre città prenderà patria
E finisce tutto
Per i prossimi anni
Edilizia scolastica strade rifiuti passerà tutto
E altre duecento circa competenze funzione passa la notte in mano a questi diciotto che però non sono diciotto sono
è il Sindaco di Firenze che somma sul disse
Le funzioni di Presidente della Provincia ed il Sindaco del Comune cattura che potus è un cittadino di Marrali ha dei problemi non c'è più accadere pacifico
Cittadino il Sindaco di Marradi o il Sindaco di Montaione si troveranno in grosse difficoltà non sapranno anche anche andare a bussare quando Laneve produrrà le buche avranno da riparare le strade un tempo c'era la fila dei piccoli Comuni in Provincia
Per chiedere aiuto e la Provincia e anche questo era anche questo ma tensione verificato nella nostra Gia cado nella difesa dello status quo ma non è questo
La mia paura da cittadino e da radicale specialmente in questo contesto è quella di vedere
Sci Patta una parte mia
Voluta dalla Costituzione italiana ti decisione su chi deve andare a governare il territorio dove io vivo
Ma la legge cinquantasei la legge delega ci dà l'opportunità guardate che
Secondo me siamo veramente a dei livelli da
Da da
Parodia perché dice
Perché dice va bene al territorio decide facciamo l'elezione diretta
Tra come
Tocchiamo cancellare Firenze dicevo
Firenze non ad esistere più essi è proprio così cioè la legge cinquantasei talmente perversa
Perché di perversione si tratta
Che ti mette di fronte all'opzione tutta politica da risolvere attraverso i diciotto
Più il Sindaco che è anche Sindaco della Città metropolitana e dire allora io mi Autelli Mino Firenze non esisto più faccio le municipalità cioè i cinque quartieri così si può avere
Decentemente la Città Metropolitana letta direttamente perché Andrea ragione quando dice che c'è un processo di aggregazione possibile virtuale tra i Comuni piccoli del vibrato alcuni comuni della ritirino ma lasciamo anche poiché circondario empolese Val d'Elsa prenda corpo affondasse cioè lasciamo libertà
Alle istituzioni locali al governo del territorio ai cittadini di scegliere come voglio vivere
Il governo del territorio scelte fondamentali proprio le piste ciclabili Lele i rifiuti il termoutilizzatore le criticità nelle criticità
Lo sviluppo e l'agricoltura la caccia e la pesca i pozzi dell'ente Chianti
Questioni che li abbiamo
Trattato ha trattato per Duccio del Consiglio semplicemente portavamo le delibere ma il punto centrale tutto qui sul quale ruota la libertà del cittadino di scegliere
Quale forma di governo del territorio avviene dove lato presi
La legge cinquantasei
Crea meccanismi perversi simili
Perché dice tubo all'elezione diretta ve l'ho detto prima per il Comune Miotto sciocco che poi non è così dappertutto perché le stelle le dieci città metropolitane impedirà sono tre gruppi di città metropolitane diciamo
Le sette Città metropolitane di fascia piccola quelle sotto i sei milioni
Poi ci sono quelli sopra tre milioni dove la legge dice no
L'invece no
Il Comune può convivere con
La Città Metropolitana lezione diretto a tutti e due basta creare dell'entità amministrativo autonoma cazzo scusate che cavolo sono l'entità autonome amministrative
Volentieri come volete di cosa saranno le Province quelle altre Province cioè Luca Prato come enti di area vasta noi che non è più Province e quali funzioni avranno perché siamo ancora in attesa
Si attuativi e si va al voto
Ma come dicevano Valdôtaine ma con i decreti attuativi per sapere cosa andrà a fare quell'organo Sicet Fitto Puglia attende fino al trentuno dicembre per concertare
è normale il il termine perentorio ma per carità di Dio possono andare fino altri sei mesi altri otto mesi saremo inattesa finché ogni Regione ha mappatura differente
Perché quello sarà deciderà quali funzioni il personale e me lo prendo come lo sposto e quant'altro
Chiudo poi c'è le tre città metropolitane sono Roma fra Milano Napoli
E qua c'è Roma ristretto capitale Roma Capitale che ha un'ulteriore differente normativa
No
Spiace Città metropolitane molto la Costituzione tre fasce di con differenti soluzioni
Da noi per avere la città metropolitana che sarebbe il soggetto politico naturale di un territorio come quello della
Provincia fiorentina con i suoi Mugello nei suoi Chianti con aggregazioni anche autonome a livello territoriale di queste grandi
A diciamo ambienti che hanno delle caratteristiche vere e proprie di ambienti ottima
Ma bisogna
Il Giglio di Firenze deve scomparire delle però Egidio della provincia di Firenze che sarà il giglio della Città metropolitana sarà quello l'identificativo istituzionale
Allora vado alla conclusione
Credo che tutti noi abbiamo chiaro che il processo ha creato delle perversioni in questi ultimi anni attraverso una serie di
Passaggi politici che sono iniziati più o meno con me
Due mila due tre anni due-tre anni fa Governo Monti decreto salva Italia spending review Patroni Griffi passaggio successivo elezioni
Il tavolo salta a causa delle elezioni anticipate una certa concertazione fra il partito di Andrea Barducci e
Altri partiti che dovrebbero fare opposizioni che in verità si trovano di fronte allo stesso tavolo tant'è vero che molte liste
Per le province sono gli storici fra anche questi tutti i partiti sia ci mettiamo d'accordo vediamo un attimino cosa succede intanto ci pigliamo più
Presidente la Provincia e consiglieri dopodiché spacchiamo anche tutto il resto perché comunque le nomine e i temi su questo sono son tanti perché mi viene umilmente ore le dico così a raffica ma il tema dell'autonomia fiscale
Di un ente di secondo grado di questa natura che può avere ancora entrate proprie come l'aveva la Provincia oppure no credo che sarà sollevato un problematiche di natura costituzionale su questo
Lo diceva la conclusione allora esistente qualcosa che non funziona in Italia è normale in Italia da
Quante volte ca ci siamo abituati è come dire andiamo avanti però questa volta qualcosa che non funziona
è differente quella che state attenti perché il meccanismo che è stato messo in moto è un meccanismo talmente e violento nella sua dinamica istituzionale e sociale
In un tempo che
E di crisi una crisi indefinito una crisi che quasi diventata necessaria allo sviluppo istituzionale di questa in questa forma che
Dal quale non sappiamo da questo tipo di violenza invisibile che
Ormai penetra nelle istituzioni italiane penetra nella nostra vita di cittadini non sappiamo più come uscirne
A difesa dei nostri diritti individuali dei nostri diritti politici dei nostri diritti civili perché la città metropolitana è bella è un sogno sul quale
Tutti noi abbiamo creduto
Io ci credo e ciò creduto perché credo all'entità era vasta io nella mia esperienza
Radicale transnazionale quando chiedeva a Budapest
E lì
Concepire una politica di di area vasta mi ricordo che con me Olivier Dupuis il segretario del Partito Radicale iniziamo a mettere in moto si rileva Budapest e a Budapest cercavamo di capire come
Far concepire da quelle parti l'idea dell'Unione l'idea di avere territori governati insieme
E p.c. iniziamo a parlare sul Danubio all'Autorità di bacino del Danubio un fiume che scorre fra sette nazioni iniziamo a mettere questi mattoncini penetrazione ritorno in Toscana emerito agosto Ferrante
Questi dieci anni belli di lavoro che abbiamo fatto nella provincia di Firenze con attenzione alle problematiche il cittadino ma dove l'altra parte
Cioè la parte istituzionale si crea disgregazione si crea invece attenzione
A
Fenomeni che sono quelli illustrati benissimo dalla vignetta di Vincino uscita qualche giorno fa non mi ricordo più su quale giornale dove dice ma queste che sono elezione di secondo grado questo opacità
Di rinuncino secondo quelle chiamate elezioni avete il coraggio di chiamare lezioni questa spartizione ulteriori quote
Il nemico non esiste è un nemico che dobbiamo
Guardarlo in faccia ma non esiste non possiamo configurarlo non è Matteo Renzi non è il Governo assolutamente il dialogo per me è fondamentale in politica
Io credo semplicemente che
Il lo smembramento delle filiere istituzionali mettere contro le Regioni alle Province per impadronirsi delle cose cosa che è successo a cinque anni fa
Quando iniziare lo svuotamento delle Province da parte della Regione Toscana ha creato uno sbilanciamento una surreale
Una visione surreale così delle dinamiche istituzionali che
Oggi
Ne paghiamo tutte le conseguenze
Mi paiono Jazzin disaffezione da parte anche dei cittadini della politica in disaffezione di quelle che potrebbero essere i progetti nel non credere più
Nelle istituzioni locali nel vederle sempre più lontane anche se le percentuali di voto sono e sarà
Sempre alte e importanti
Il nemico dicevo non esiste
Ma
Le forme di lotta e di impegno politico che dobbiamo mettere in moto su questo doveva essere all'altezza della situazione per capire bene cominciamo la ragione di questa
Prego riunione eh proprio questa riflettere insieme ad Andrea su questi punti chiudo
Guardate che
Un'assemblea di condominio cali stessi meccanismi simili della Città metropolitana millesimi le gallerie assomiglia come forma di voto e molto più democratica
Rispetto alla città metropolitana prossima ventura
Cosa vorremmo chiedere politicamente
Lo smantellamento lo spacchettamento come si dice nel Comune di Firenze elezione diretta da io lo farei subito la firma non credo che andrà così non credo che sarà possibile aggregare e avere da questo lato adesioni politiche
Credo però
Una cosa la possiamo fare che quella di
Denunciare
Attiene
Parole con forza che questa città metropolitana non è la riforma
Adatta al governo del territorio semmai la riforma adatta per
Conservare schemi di potere che sono antichi logori ma sono sempre quelli
E non ci sono niente da fare
Questi schemi di potere in questi luoghi di potere oggi saranno tutelati a maggior ragione dalla nuova città metropolitane grazie
Grazie Massimo intanto comunque la invito a chi chiunque voglia fare delle domande può tranquillamente farlo e basta mi faccia un cenno io
Poi lo lo faccio parlare però ecco mi riallaccio un po'al discorso fatto da da Massimo per per fare una domanda Presidente Barducci Massimo parlava di una città metropolitana che ha dei superpoteri
Una città metropolitana e a anche un super Sindaco però ecco spesso e volentieri andando a leggere anche articoli di giornale o comunque
Tutto ciò che riguarda la normativa sembrerebbe che questi super poteri nella maggior parte dei casi si scontrerà
No un po'con con le competenze della Regione delle Regioni e da questo punto di vista c'è anche quel documento
Elaborato da Bordignon commissionato poi da Cottarelli che dice appunto che
Una volta eliminate le Province passo migliore sarebbe di trasferire alle Regioni tutte le funzioni
Lei la domanda ecco
Si andrà a uno scontro fra le due istituzioni Città Metropolitana Regione
Sì Sandra uno scontro perché
In realtà questo è già a capo sta già accadendo
C'è una discussione devo dire anche abbastanza difficile a cui io do grande dignità per la verità però
Che ha portato il vero a di sottoscrivere un accordo in Conferenza Unificata
La scorsa settimana fra
La Conferenza delle Regioni l'ufficio e l'associazione delle Province l'ANCI nazionale insieme al Governo
Tuttavia innovi i scontiamo una tendenza da parte delle Regioni a il riacquisire
CUP competenze e anche tra virgolette a impadronirsi delle competenze usciranno diciamo dall'orbita delle Province
Però
La faccenda è un po'complicata perché in realtà noi abbiamo sì guardiamo
I
Quando sono state istituite le Regioni lo spirito diciamo che il legislatore era quello di concepire un livello di Governo che assumesse i compiti
Di alta programmazione e addirittura legislativi perché la Regione svolge funzioni di questa natura
è chiaro che la Regione in una lì la struttura funzionale per poter gestire direttamente
E il principio
Affermato nella riforma illustre imporre
Nella riforma del Titolo quinto era quello di assegnare le competenze al al livello di prossimità cioè all'ente più prossimo alle esigenze del cittadino
Quindi nella configurazione istituzionale tanto vituperata e tanto criticata in realtà il meccanismo aveva una sua età per certi versi una sua dignità
Perché c'era e cioè un livello di prossimità che è quello del Comune
Sì c'è un problema si va al Comune
Cittadino un dopato banco ragionevolmente va dal Sindaco dall'assessore va dal
Un livello di prossimità un livello di area vasta ci sono alcune competenze non sono risolvibili nell'ambito della municipalità
Non c'è verso
E poi c'è un livello di alta programmazione di legislazione e quello regionale
Semmai un processo di riforma virtuoso poteva prevederei nella dimensione nazionale naturalmente una diminuzione dell'entità regionali
Come abbiamo detto tante volte noi abbiamo delle regioni che hanno meno della metà degli abitanti e la Provincia di Firenze
Poi ho smesso di dirlo perché ma scritti Presidente della Regione Molise IVA
Inviperito dicendo basta perché offendi molisani io mi guardo bene da offendere molisani già prescritto cortesemente dicendo ed io argomentavo un altro problema
Non quello che
Però sta di fatto che è così
Allora si si doveva vere la forza di riconsiderare
La dimensione regionale su scala nazionale
Purtroppo procedere a una riorganizzazione delle Province indiscutibilmente
Perché
Perché troppe questo io credo che l'ho detto tante volte
A e alcune del tutto fa di Idim di fantasia
Alcune del tutto di fantasia non avevano un aggancio una ragion d'essere voglio dire legata a dinamiche di sviluppo caratteristiche specifiche del territorio
E naturalmente aprire il tema scabroso difficile ma io credo che in una riorganizzazione istituzionale
Seria e il Paese invece sulla torre dovrebbe prendere in considerazione anche l'idea di cominciare a riconsiderare gli statuti speciali
Che riguardano alcune regioni italiane
E che riguardano anche alcune Province in particolare le province di Trento e Bolzano
Perché francamente un sia finisce nell'Europa e a battere le lei frontiere giustamente ciò
In cui insomma il processo di integrazione sta comunque andando avanti noi abbiamo un qualcosa che afferisce
A vicende
Accadute nei film festeggiamo se le ricorda i centenari o in questo periodo
Nella prima guerra mondiale francamente ha poco senso naturalmente fermo restando i diritti delle minoranze mancherebbe ma questi possano essere regolati anche attraverso atti legislativi ordinari
C'è bisogno di consentire a quelle Province addirittura di legiferare
Mi ricordo che ha una riunione della Presidenza nazionale dell'UPI ebbi modo di polemizzare con me
Collega bravissimo peraltro del del Friuli-Venezia Giulia che a un certo punto venisse però dobbiamo considerare i problemi dei territori di confine vi è una scusa abbi pazienza luce più le frontiere
Anche Gorizia ormai un ci ha più il muro fra ancora di Franco Rizzi a
E Nova Gorica
Beh perché ormai ci si passa tranquillo e
Appunto quindi cioè cioè quindi c'è un contesto diciamo così che sul quale secondo me si poteva lavorare
Allora
Il tema il tema è legato alle competenze ovviamente la io credo e finisco le Regioni stanno tentando di riacquisire queste competenze
E sarà un problema perché a mio parere non hanno la struttura in grado di gestire questo
è del tutto evidente che non è che una struttura la si prende dalla Provincia di Firenze la si porta in ottobre che non funziona così strutture hanno una loro storia hanno una loro condizione e sì
Specializzano in base a un contesto nel quale loro sono nulle trasporti come un pacco di carte
Quindi
Sarà
Complesso ma il tema delle competenze è decisivo anche su un altro versante perché è uno dei problemi della pubblica amministrazione italiana
Quello che il legislatore ancora non riesce a fare
E
Non c'abbiamo notizie in merito
è che se non risolviamo il tema dell'attribuzione delle competenze
In base al livello istituzionale più giusto per affrontare e risolvere quella determinata un pendenza noi complichiamo invece di semplificare la vita al cittadino e alle imprese
Perché
E delle mine diciamo la parcellizzazione la polverizzazione delle competenze fra diversi livelli istituzionali è un elemento di complicazione di perdita di tempo ed i costi aggiuntivi
Che stanno a carico di chi ha bisogno di risolvere il problema presenti se si prende il tema della regimazione delle acque visto anche che è accaduto
In questi ore da noi ma insomma vi è stato un evento naturalmente eccezionale
Noi ci accorgiamo di quanto sia parcellizzato il frantumato il sistema delle competenze e chi ha bisogno di misurarsi con quel sistema deve fare come si dice a queste latitudini il classico giro delle sette chiese
Allora il tema è chi fa che cosa e quindi assegnare ad ogni livello istituzionale una competenza che si esaurisce in quel contesto istituzionale
Questo è il primo punto
Che dovrebbe essere fatto ma per fare questo c'è bisogno di una ricerca c'è bisogno di una
Voglio dirlo approfondimento è un lavoro che ha caratteristiche di scientificità
Il secondo punto che non si riesce ad affrontare il tema ora la dico male insomma un po'in burocratese ma
Si fa per fare alla svelta è il problema della delegificazione
Cioè diminuire la quantità di norme di legge perché spesso noi legislatori quando fa una nuova norma si dimentica di abrogare quella precedente
Per cui alla fine succede che ci sono norme addirittura in contrasto fra di loro
Mandato agli avvocati completo il con tutto il rispetto naturalmente per la categoria assolutamente indispensabile ma il tema un contenzioso infinito con e nella pubblica amministrazione italiana
Che è uno dei temi e di diritto ardo di lungaggini
Allora
Il perno di una riforma dovrebbe stare aprire la forza di una riorganizzazione profonda della pubblica amministrazione
Naturalmente dentro questo ci sono le competenze dello Stato
Chi è un altro problema ancora
Che diciamo deve essere ricostituito il ricondotto alle scelte su questo versante sono state fatte quando alle Regioni sono stati
Dazi poteri importanti addirittura legislativi dov'è il limite
Dov'è il limite della riforma del Titolo quinto il limite della riforma del Titolo quinto e la non chiarezza delle attribuzione delle competenze che ha moltiplicato il contenzioso
Costituzionale fra le Regioni e lo Stato centrale
La Toscana è un esempio
Che ha un ha avuto un alto livello che ha un alto livello di contenzioso con lo Stato alla Corte costituzionale in termini di attribuzioni di cose da fare
E quindi c'è uno scontro fra la Regione in questo caso ma non è una crisi Dio è uno una presa d'atto
Tra la Regione e lo Stato centrale in termini di completa e dice darlo questo lo dovevo fare io diceva regionale
Di dice lo stallo lo dovevi fare de vai oltre letture responsabilità e viceversa
Questo è il punto
Allora
Il tema delle competenze talmente delicato talmente importante e dovrebbe essere ride inclinato in una dimensione di riforma ampia della pubblica amministrazione italiana
Chi cerchi di tenere insieme la struttura organizzativa chi è importante insieme alle competenze che sono altrettanto
Decisive
Per far questo e ho finito naturalmente c'è bisogno di avere una festa sgombra
Non si può lavorare col pregiudizio
Perché non ha tutti i torti Massimo Lenzi quando richiama il valore della partecipazione e della democrazia così come noi l'abbiamo conosciuta
Perché poi intorno al costo della politica si è fatto e si è costruito un arcano complicato
Che invece varrebbe la pena poter analizzare a approfondire un pochino più direttamente
Perché è chiaro che è un costo della politica indiscutibilmente i cinque circondari fatti dalla Provincia illo tempore di Vibo Valentia
Che tra l'altro scatenò la legge di riforma e disse aboliamo circondari Vincenzo perché io Vibo Valentia la conosco in parte il territorio
Posto bellissimo persone splendide in niente da dire da questo punto di vista ma forse quei cinque circa un Dari in quella dimensione istituzionale erano davvero un sovrappiù
Inutile che alimentava oppure a Giava un sistema della politica
Non mi si può dire che il i gli ottocento mila euro compreso il costo della Giunta del Consiglio provinciale di Firenze è composto dal trentasette persone su un milione di abitanti al novantatré euro a seduta quanti sono
Voglio dire lordi poteva essere e come dire definito come costo della
E il costo della democrazia
E la democrazia
Allora bisogna che e BBC bisogna dire Bela mi inondata diceva la minor ma bisogna distinguere il grano dall'olio
Tale
Perché diversamente innovi si rischia di fare una grande
Confusione allora c'è una traccia interessante
Che io poi può vincere poi la politica ormai c'è più verso per cui
Come si dice
Diventa un'esercitazione personale punto e basta
Ma c'era un bel lavoro fatto dalla Società geografica italiana
Dalla Società geografica che aveva preso in esame il territorio di un Paese dell'Italia
E l'aveva riorganizzato sulla facendo uno studio da punire insomma
Lei è un pittore se non leggere però facendo uno studio sul territorio storico culturale economico sociale e quant'altro
E aveva risolto il viso alla fine ovviamente un'esercitazione nulla di più però e aveva riorganizzato i territori e la Repubblica italiana in trentanove province
Che
Guarda caso sono peraltro leggi stesse Province e Comuni contee che compongono
Lalli Formia perché la California che è grande come l'Italia è divisa in trentanove tante
Che hanno funzioni di governo dei territori siamo e l'Italia la a tali forme grande ma l'Italia
Ma era queste alla Fracci a ma non perché bisognava fare quello si poteva fare anche un'altra cosa ma è il metodo
Che ci ispira
E che dice al legislatore guarda tende a ITEA e la responsabilità
Di legiferare ma io ti metto in condizioni di dagli elementi le conoscenze gli approfondimenti le notizie per poter riorganizzare il profilo istituzionale
E il Paese ha bisogno di a vere un profilo istituzionale moderno efficace ed efficiente certo per la competitività
Ma anche per star meglio tutti
Per spendere meno ma spendere meno vuol dire
Perdere meno tempo avere una pubblica amministrazione efficace ed è in grado di risponderti e che è in grado anche di risponderti no
E
Anche no i giusti fa perché non si può fare diceva e lo voglio fare non lo fai per queste ragioni
è così che deve funzionare curabili oppure lo fai ma se è un mio diritto lo voglio fare e lo voglio fare nomi in un'era geologica lo voglio fare in
Un tempo ragionevole
Questo è il profilo della allora la riforma deve ho finito per ripartire da concetti di spessore alti
Che poi vengono veicolati da chi legifera ovviamente con atti proposte propositi importante
Noi siamo di fronte a un prodotto io non voglio eccetera e da questo punto di vista
Perché insomma credo poi io fu parti di quell'a Trigoria di amministratori e di
Diciamo se mi posso definire uomo politico
Che dice che le norme si cambiano se non ci sia almeno ci si impegna ricambiato essendoci garbano però si rispettano
Sta nel mio DNA
Quindi non ci piace bene si fa la battaglia si perde
Io prezzi parecchie ovviamente prima o poi bisogna me ne renda conto ancora proprio del tutto me ne sono reso conto ma insomma prima o poi ci arrivo ma ci vuole un po'di tempo
Però
Le le le le norme si rispettano e si applicano e questo faremo
Ma questo non mi impedisce di esprimere una valutazione sapere
Allora
Quando ho detto la montagna ha partorito il topolino come queste
E viene il sospetto che tutto l'ambaradan
Sia stato costruito più su una volontà di messaggio mediatico in un momento difficile che il Paese sta attraversando indiscutibilmente che su solide basi
Di ragionamento di riforma e di conoscenza
Ecco questo è il mio cruccio
E questo è il mio dubbio che esterno naturalmente un rispetto rispetto al legislatore però non posso dire che questa sia una buona riforma non lo posso dire
E mi dispiace mi dispiace perché a governare in questo momento cioè
Anche non solo anche il mio partito a cui mediamente voglio bene fino a che mi consentirà di continuare a volergli bene ma questo è un altro
Massimo riparto anche da discorso fatto dal Presidente Barducci
E secondo te com'è che cambieranno a qua cioè
Comanderà la vita dei trentini dei romani eccetera eccetera con la città metropolitana in termini di erogazioni dei servizi
Allora
Io credo che
Rispondo alla sua domanda all'interno di un
Ragionamento
Un pochino più ampio perché le cose che ha detto
Il presidente Barducci ci fanno fare un passo avanti
Rispettata dove siamo partiti
Siamo arrivati c'era una constatazione in questo momento che
La riforma che c'è stata consegnato come tale non è una buona riforma
E che invece ci troviamo
Nelle prospettive differenti
Di cercare di mettere non
Un freno a questo perché è vero che le leggi vanno rispettate
E son d'accordo con te noi radicali siamo anche per la disobbedienza civile che vuol dire infrangere la legge però assumersi la responsabilità della infrazione chiedere il processo
L'abbiamo fatto tante volte io attivo
Com'è accaduto di di
Praticare la disobbedienza civile però dobbiamo mettere un freno perché
Per arrivare all'attuale a domanda
In questo caso legge cinquantasei riforma
Delle Province e cosiddetta abolizione province e rischio poiché proprio sull'erogazione pratica dei servizi perché ha ragione
Andrea quando dice che le competenze sono
Un
Un aspetto talmente importante
Da non poter
Farle semplicemente un gioco politico ma il periodo delle riforme va affrontato con sta
Personaggi che hanno la statura per poter
Arrivare anche
Al
Alla stagione delle riforme la competenza delle competenze di un organo istituzionale
Probabilmente importante che se non viene
Fatta bene si blocca l'erogazione di servizi ai cittadini si blocca la possibilità di
Avere una strada riparata
La la regimentazione delle acque le pericolo di alluvioni esondazioni
Tutte cose
E che esistono
Ma ritorno al punto di partenza del mio secondo intervento cioè okay
Questa riforma è una cattiva riforma come possiamo modificarlo come possiamo deve fare quel piccolo passo in avanti che non ci faccia cadere nel trucco
Che difendere anzi attaccare
La riforma significa difendere lo status quo perché come ha detto anche Andrea non significa difendere il circondario di Vibo Valentia non significa difendere una proliferazione
Di province che c'è stata
In alcune parti d'Italia e che niente significa una se non un'organizzazione del potere del sottopotere altro non hanno come significato vuol dire dare anche
Un lato un fianco alla antipolitica
Degno di essere tale perché
Io di fronte a certe Province nate
In alcune regioni italiane dico veramente una vergogna e non sono io qui a difendere la Provincia in quanto tale
Sono a cercare di fare quel passo in avanti che in questi anni abbiamo cercato di fare con idee anche con soluzioni che a mio avviso erano praticabili
Però oggi ci troviamo con la legge cinquantasei con gradirei conoscere di battute e io ci metto in questo e lo rimetto
Non ho sentito su questo parole da parte dell'Ente Provincia ma so che
E fa parte dei suoi pensieri anche il Senato la riforma del Senato come ente
Io non lo chiama e neanche di secondo grado come intellettivo attraverso organi uscenti qui siamo in corpi elettorali
Da un giorno all'altro si si modificano c'è stato tutto il dibattito incredibile su chi doveva essere sia all'interno del Senato come cose si diminuiscono da una volta all'altra i consiglieri regionali riportandoli a quaranta virgola cinquantacinque dieci anni fa
Una
Cioè tutto si segue
In maniera assurda e astratta quella che è la moda è quando la moda del momento c'è adesso sono i costi della politica guardate che i costi della politica nella Città Metropolitana
Ha notato la super casta
Per abbattere la casta dei consiglieri provinciali e delle giunte
La legge ha creato la super casta cioè consiglieri comunali dotati di superpoteri dotati cioè anche dico e
Competenze che una volta erano della Provincia
Sbotta super casta quindi
Non mi si venga a dire che in questa maniera
Si
Rinnova la democrazia e proposto
Si crea da una tecnocrazia un'oligarchia
Molto precisa delle contorni assolutamente identificabili
Di uno schema di potere che era un suo Codice e che lavora su questo codice e che porta ad avere dei luoghi di potere come quell'esempio che vi facevo prima di questo laboratorio metropolitano che sta venendo fuori grazie al Sindaco
Da fiorenti
è
Ma come fare i passi in avanti
Cioè come ritornare ad aprire una stagione di dibattito
Dopo che per trent'anni abbiamo provato a fare su questo un ragionamento e chiedere un dibattito ci siamo trovati una pessima legge di riforma è ora se riparte da zero ma non è che possiamo attendere altri trent'anni
Per riottenere una
Una riforma plausibile che sia che vada nella direzione di rispettare e tutelare i diritti costituzionali del cittadino politici e civili sociali
E sottolineo sociale
Che
Anche a noi sta molto a cuore dai share box al precariato e a tutti gli altri problemi grossi che alla Provincia di Firenze
Cioè come ritornare a una stagione delle riforme come riaprire il dibattito e badate che
Da questo
Da questa domanda non se ne esce
Perché se accettiamo lo Stato scovato hanno legge cinquantasei il piano delle riforme del ministro boschi è arrivato in prima lettura al Parlamento ce ne hanno ancora tre di letture ma potrebbe esserci anche le elezioni anticipate di mezzo non lo sappiamo viviamo un'avventura straordinaria altro che Guerre stellari insomma
Però io la forza politica che mi spinge a ritornare anche a cercare di fare dibattiti a coinvolgere
Le persone quella di riaprire un serio ragionato profondo
Consapevole dibattito su cosa dobbiamo chiedere alla politica e alle istituzioni per avere ciò che ci serve me necessarie
Allora
Primo punto mi viene da dire
Approfittando della legge cinquantasei di quello che
Sono le opportunità eh
Il
Il tentare di chiedere a meno nelle città metropolitane sette che vi dicevo prima l'elezione diretta
Degli organi io credo che questo sia
Una richiesta che Gianandrea ammesso nella sua
Consueta maniera
Diciamo riflessiva
E
Basata su
Un dialogo attento nei confronti del suo partito io vedo che noi dobbiamo iniziare a chiederlo anche in maniera molto più diretta e credo che uno degli ostacoli che ci troviamo di fronte proprio anche nella concezione
Delle competenze delle funzioni della geografia politica istituzionale del nostro territorio è quella diciamolo della
Incongruenza di avere un un Comune capoluogo di queste dimensioni sul nostro territorio
Che blocca invece un organo metropolitano che altro ad avere che altre caratteristiche di compresenza di funzioni cioè finalmente diciamolo Firenze
Potrebbe anche morire come istituzione comunale avete le municipalità ora riferì
L'isolotto
In parte quelli che sono i cinque quartieri di Firenze e iniziare una nuova vita istituzionale se questo ci recupero ci recupera
Se anche iniziassimo oggi in un processo virtuoso di richiesta politica su questi temi anche con raccolte firme e quant'altro perché
Va beh sono tecnicismi dobbiamo comunque attendere cinque anni come minimo c'è attendere la nuova città metropolitana perché
Siamo in fase costituente nello Statuto sicuramente che il Consiglio metropolitana affronterà conterà nelle prime sedute non ci sarà scritto questo perché comunque contemporanea deve essere anche smantellato dico un'esigenza di fare il primo passo è la stessa persona
Cioè è il sindaco di Firenze che da una parte dice
Io mantello il mio comune capoluogo
E dall'altra lo stesso personaggio la stessa figura istituzionale dice io creo Unione
Possibilità di elezione diretta di questo organo metropolitano perché io credo che la politica
Le istituzioni
Il mio dinamiche sociali
E politiche abbiano devono avere dimensioni metropolitane cioè che quelle
Che quelle che oggi definiamo formalmente metropolitano cioè la Provincia di Firenze così come
E formata dai corrente due Comuni
L'altra parte curiosa anche di questa storia legge cinquantasei cioè la fusione dei Comuni
E non funzionano stanno dando addirittura le nell'Unione dei Comuni soffusioni io ne sono due cose differenti
Ma in questi anni abbiamo proceduto a due fusioni di Comuni addirittura un'Unione dei Comuni nata da poco era quella di quei comuni Fiesole vaglia arrivano al divorzio si stanno ritornando separate per le funzioni associate cioè
Guardate che anche l'altro fronte perché la legge cinquantasei una legge che da una parte c'è la città metropolitana ma dall'altra c'all'Unione e fusione dei Comuni
Cioè le due cose devono andare pari pari per creare
Quella che si chiama una sinergia istituzionale per arrivare a una configurazione del governo del territorio
Di altri mezzi
Ma credo che come radicali non abbiamo il dovere vado alla conclusione
Di
Sottolineare immediatamente quella che è la parte più organica di questa
Legge
Uso le parole io le penso sempre le parole se di corrida
E la parte veramente orribile orientale che è quella della votazione del Consiglio metropolitano attraverso il voto ponderato le schede colorate
Dovete sapere che
I seicentottantotto consiglieri comunali i Sindaci verranno consegnate schede di colore differente a seconda della fascia del Comune di appartenenza se c'è un comune piccolo prenda
Una un colore se sei Firenze solo Firenze avremo un altro colpo in modo che
Come seicentottantotto persone cinque colori mi dà tanto l'idea che anche quel principio costituzionale del voto personale libero
Segreto e coso
Come dire non sia proprio tutelata perfettamente perché se facciamo anche un po'di
Calcoli ci vuole poco identificare voti di opposizione consiste d'opposizione socialmente pochi son trentasette consiglieri a Firenze opposizione mettiamo Cinquestelle son tre avranno tre schede gialle da affidare nella rispettiva
Vista metropolitana cinque stelle il centrodestra Forza Italia son quattro aprano quattro schede gialli di Cusago perché il colore può darsi che sia un sub uno non lo so giallo che dovranno in
Tirare dare alla scheda alla lista Forza Italia se manca una scheda gialla di concorso se ne manca uno
Insomma è facile capire poi ci sia stato e la nostra Costituzione tutela
Il voto come mi ricordo su quattro aggettivi personale individuale libero e segreto
C'è anche questo problema che sarà prezzo sollevato anche questo prima o poi di fronte a un giudizio costituzionale
Tenete conto che ormai da questa forma di
Di Mestre e voto di secondo grado votano seicentottantotto persone diciotto Consiglieri con schede colorate
E voto ponderato che voto e il peso differente dalla comune al Comune il voto del
Consigliere Fiorentino pesa circa
Tre volte quello di Scandicci pesa
Otto volte quello di sangue denso e così via pesa vuol dire che nel
Nel nel computo finale il il calcolo ponderato a peserà differentemente sul risultato elettorale finale
Cioè siamo alla
Alla Rocky horror più eccesso del della politica mi dispiace dirlo perché
Andrea che è persona sempre attenta parla di brutta riforma io ci vedo qualcosa in più delle brutte riforma ci vedo quel pericolo sostanziale
Che un altro ennesimo capitolo di questa lunga storia italiana di
Consumo di di di distruzione dei valori della nostra Costituzione e della della politica in quanto tale questo
Marcio che anno dopo anno sempre ancora più
Marcio e si vanno a direzione di far scomparire di aver pericolo per
I diritti politici civili dei cittadini che è sempre quello il mio punto di riferimento perché
è vero che c'è il profilo istituzionale ma c'è anche il profilo non dobbiamo dimenticarci ero sente primo punto almeno per quanto riguarda la mia riflessione politica e la mia passione politica quello del
Diritti dell'individuo
Allora io credo che
E concludo veramente
E ti passo la parola se ci sono delle domande a fare credo che sia forse anche
L'occasione per poter
Come radicale andare a fare una manifestazione e lo dico all'associazione il ventotto
Di fronte a Palazzo Medici Riccardi l'abbiamo fatto tante volte per tanti altri argomenti forse anche l'occasione di dimettere molto un po'di delle nostre vecchie
Modalità e parole d'ordine mi ricordo quanti anni con
E di battaglie comuni Pannella e altri sulla partitocrazia forse il caso di ritornare fuori attirare l'altra volta riparlare partitocrazia in questo caso metropoli iniettando Grazia
O qualcosa di simile insomma c'è una bella torta metropolitana da spartire dietro l'angolo questa volta però sostanziosa
Ricordatevi le parole e e il i conti del Bilancio quante il giro di bilancio della nostra Provincia evidenze erano
Il
Centotrenta milioni
Dire spese correnti una bella torta di interessi mancano per la torta di competenze funzione contatti certi potere di quel potere sottopotere che fa parte della vita istituzionale italiano lo sappiamo non è che vi
Siamo delle
Persone che si svegliano la mattina e dicono anche bello come era entrato Fiorito un tempo no
Però diciamo che se dobbiamo continuare a lottare quel millimetro verso una modifica in senso positivo del democrazia anche del Governo del Territorio affatto va fatto con quella semplicità asse
Con cui abbiamo affrontato anche questa serata di dire le cose come stanno di dire pane panel di navi da richiamare
Le schede colorati scade colorate come queste caramelle che mi sembra tanto ridicola con le schede colorate che credo che sia la metafora
Un po'di questa storia della città metropolitana quasi che fosse un gioco di coriandoli dove però a scherzare
Non sono i cittadini e dove però
Rischiare di perdere in termini sia di diritti ma anche di servizi sul territorio cosa che la Provincia ha sempre garantito comunque in sinergia con negli altri livelli istituzionali siano propri cittadini e questo
A me
Anche per quello che è stata la mia esperienza istituzionale di anni e anni di consigliere non sta bene quindi credo che sia arrivata anche momento di rimboccarsi le maniche tornare adottare grazie
Grazie a te Massimo allora in conclusione ciò un
Una domanda giusto
Vieni vieni pure presente e quindi
La domanda sull'argomento
Il più che una domanda una riflessione da sottoporre all'ente sì alla platea
E al Presidente Barducci
Mio Presidente io mi chiamo Marcello azionisti sono legale rappresentante dell'associazione in azione non
Mentre in intervenivate
Lenzi parlava di vassallaggio
Riferendosi alla struttura
Democratica
Che porta le città democraticamente proprio la lotta contro il vassallaggio
Feudi mi faceva che venire in mente una canzone di Ignazio Marino terra che nel mille settecentonovantasei in Sardegna
Cantava procurare moderare Barone e satira mia che nessun popolo la pazienza a mancare la traduco
Procure moderare questa tirannia Barone perché il popolo sta perdendo la pazienza
Sì perché siamo di fronte a nuovo Noseda Ulissi ma un nuovo Medioevo
Dove quei diritti aperti civili dalla rivoluzione francese
Di libertà di democrazia di uguaglianza sono completamente cancellati
Nell'Italia governata
Di questi anni con un precipizio verticale
Io direi che non siamo più neanche di fronte alla difesa di interessi padronali Norsa le parole degli anni settanta ottanta in cui si facevano gli interesso cari gruppi industriali
FIAT il così no no no qua siamo di fronte a degli interessi privati
Non di gruppi industriali privati
Privati di amici degli amici
Credo si pongo due questioni di merito poi sulle città metropolitane una questione di merito però l'indignazione talmente alta
Che di fronte a una persona che è sotto un processo per la strage di trentadue nostri concittadini Ente Regione
Un Presidente del Consiglio la nomina
Come
Amministratore della Ferrovie italiane parlo di un cane Maria
Amico
Del Sindaco del principe
Come si chiama Sindaco
Principe Dario Nardella
Allora si parlava di leggi sì credo che le leggi vanno rispettate
Il Regolamento europeo vadano rispettati
La Costituzione italiana per quello che c'è ancora vada rispettata e che ogni centimetro in millimetro di democrazia vada difeso col i denti con le unghie ecco un ogni
Aspetto
Leggo un piccolissimo passo del regolamento europeo approvata dal Parlamento europeo e del Consiglio il diciassette dicembre due mila tredici sul
Lo sviluppo rurale perché le città
Metropolitane e ogni città si basa sul tutti devono mangiare si mangia il pane si mangia reversibile si mangia e questo un prodotto che arriva dalla terra
Mai nessuna considerazione sullo sviluppo rurale
Cinque righe scritte dare questo sono indicazioni alle legislature nazionali
Al fine di garantire lo sviluppo sostenibile delle zone rurali è necessario concentrarsi su un numero limitato di obiettivi essenziali concernente il trattamento di conoscenza innovazione nel settore agricolo forestali zone rurali salto
La gestione
Ok un'economia a basso efficiente uno scusate un'economia a basse emissioni di carbonio nel sito che agroalimentare e forestale nonché
L'inclusione sociali la riduzione della povertà e lo sviluppo economico delle zone rurali
Cosa sta succedendo queste sono le indicazioni di dicembre duemila sviluppo di inclusione sociale lotta alla libertà lotta alla
Contro la povertà
Il Governo italiano fa un decreto il venti maggio due mila quattordici in poi i terreni
Appartenente anche la Provincia di Firenze vengono dismessi e venduti ai privati si giovani possono comprarli se avete cento mila euro se siete poveri
E siete disoccupati come il quarantasette per cento dei giovani in Italia di questi terreni non li comprate
Allora
Presentiamo invece
Una società creata dal Renzi dalla Provincia di Firenze è riuscita in
Cinque anni a produrre un buco di un milione di euro con avendo a disposizione dodici mila pianto gli olivi stava parlando il cuore del Chianti ma stiamo parlando di
Il Sarra
Non sono riusciti in nonostante uno sperpero di milioni di euro buchi di un milioni di euro a fare un pozzo per fare l'acqua le piante non hanno l'acqua
Allora noi abbiamo fame fame letteralmente ogni giorno cioè un pezzo di società che viene citata interpretarne che non ha da mangiare
Non ha lavoro è disoccupata Adam fare
Fa
Letteralmente farne abbiamo sete perché c'è chi gli è negata l'acqua in questa città
Persone che già con la struttura esistente non ha nessun diritto gli viene negato vengono negati ogni accordo
Questo legge questa legge cinquantasei va ancora più a inasprire Ambra mettere Nenni oligarchia
Privata la gestione della cosa pubblica credo e questo è un invito alla platea anche
Andrea Barducci proprio all'essere umano Andrea Barducci
Di
Unire ogni sforzo ogni Energia per difendere ogni metro quadrato io preannuncio che su ponteggi lavoreremo per far sì che monde G non venga venduta neanche un metro quadrato per cui usando ogni strumento democratico
Che prevede la legge il ricorsi al TAR e via dicendo e credo veramente
Che
Per affermare e difendere i diritti civili e umani dobbiamo veramente riniziare attenzionare che
Si parte dagli ultimi
Dagli ultimi e gli ultimi devono crescere non si parte dei primi dobbiamo
Rovesciare ribaltare completamente questo mondo grazie
Grazie a te Marcello
Ok Massimo osservazioni semplice
Sì sì ma certe matematica ma perché le caso Montecelio è una di quelle cose che sia
Accompagnato in cinque anni ma anche prima dell'Amministrazione
Molte cose da dire poche cose da dire in questo momento cioè in atto una
Credo una forma di
La Resistenza da parte di
Lei alla villa anzi agio al terreni agricolo del mondo e oggi noi abbiamo più volte esaminato anche uno degli ultimi atti del Consiglio provinciale è stato proprio su su Summonte ci mi ricordo con una battaglia anche tra le varie parti
Dico semplicemente che a monte ci forse avrebbe Monte quando dicono invece dico tutta la problematica mondo igiene parlo anche
Della villa parlo del terreno agricolo caro dell'azienda non solo degli ulivi le vecchie bottiglie conservavano della rendita
Della nazionalità ad ENI
è un grosso proprio sopra credo che Monti regia abbia la dignità di avere attenzione peraltro pare una soluzione
Precisa io ho letto le dichiarazioni di Tiziano l'assessore Tiziano lepri qualche giorno fa sui giornali che
Annunciavano una specie di
Urgenza per mettere in vendita i terreni a a titolo di compensazione del decreto degli ottanta euro
Era un po'così se non Andrea correggimi ma insomma diceva cioè il decreto tant'è a Roma è costato
Questo
Io però non c'è però i soldi per Bilancio e non ci sono me proprio due ultime le ultime battaglie n consigliare un proprio su questi sono costretto a vendere era non lo so e che dal punto di vista
Normativo guardate che non fa una riga perché
Addirittura se l'Assessore al Bilancio non avesse detto questo e non ci fosse stata
Il bando di gara il il bando per la vendita sarebbe anche
Sanzionabile il comportamento delle delle della provincia di Firenze quindi
Il il all'interno del quadro normativo su cui ci muoviamo e di una complessità
Grossa chiudo dicendo do la parola al Presidente alla Provincia di Firenze
Che dopo tanti anni io credo che
La il problema a monte IG debba essere affrontato una volta per tutte una chiarezza che sia nei confronti delle prospettive come pubblica come vuole
La gente del posto come anche richiesto da numerose forze politiche e che
Mettiamoci
Un punto una volta per tutte perché se non qualche cosa
Che
Oppure
Come dire staticamente lasciamo la Città Metropolitana Nardella e che se la vedrà la luce occhiuta
Si è plausibile e poi se ne debba occupare la Città Metropolitana realisticamente io
No però volevo dire il suo volevo fare una precisazione perché poi si può parlare anzi si può avere anche opinioni diverse e questo è del tutto normale e legittimo
Però devo dire ad onor di cronaca che non è che l'ha creata Matteo Renzi la società c'era già prima e il milione e si
Accumula nel tempo
Questo
Diciamo
La prova
Quindi questo
Questo è il primo dato il secondo è qui visto io ritengo invece io sono dell'opinione
Che non ha senso che un ente pubblico in questo caso la Provincia abbia gestione i dodici microlitro
Perché non non serve ci riesce fallo si fa male
E questo esattamente il prodotto io credo che in realtà si possa procedere a anche alla vendita assi lo faremo questi sono gli atti la l'Amministrazione da me presieduta ha prodotto
Naturalmente ISSI si vende in tanti modi in questo del tutto evidente
E e naturalmente si possono mettere delle condizioni per cui si salvaguarda
Diciamo almeno fino a un certo punto in determinate condizioni ma bisognerebbe approfondire anche l'utilizzo pubblico
è possibile
Detto questo può io credo ci possa essere un privato e tranquillamente coltiva gli utili gli di UNIFIL io fai fino cioè non c'è bisogno e si è forse un ente pubblico
Serena tranquillamente devo dire devo dire poi alla fine è chiaro che l'alternativa non è occupare quegli spazi
Perché quello non è più un problema politico
Non è più un problema di pubblica amministrazione un problema di sorvolare a Primiero il punto
Devo dire se ci si mettano d'impegno anche bene
Quindi
Cioè
Fine dopodiché io evito di esprimere qualsiasi valutazione di natura politica
è chiaro quindi che non c'è il suo finito non
Mi rendo conto l'ora è tarda non c'è solo un problema di ordine finanziario che pur c'è
Che abbiamo sempre detto
C'è anche un problema di riorganizzazione delle competenze diciamo e delle funzioni del
Dell'ente
Ed è acclarato che
In un'evoluzione io credo anche moderna debba essere preso in considerazione del fatto e gli enti pubblici non debbano più fare alcune addosso
In un rapporto virtuoso col privato e chiaro noi non possiamo scegliere lui con lui o dobbiamo procedere per bandi
Naturalmente questi bandi addirittura per la verità proprio se volessimo essere
Cresce e ora poiché Massimo come dicessimo sfidanti abbiamo parlato altre volte non di questo in generale dice io sono un liberale va bene tu l'hai detto tante volte
Però è chiaro che le stime che noi abbiamo messo un quel bando sono stime assolutamente sovradimensionate rispetto al contesto di mercato
Perché poi
Io che ibride io io io io vengo da una tradizione da una storia della cultura di sinistra
E provengo dal Partito Comunista Italiano
Perché co sono abbastanza vecchio ormai termini anagrafici ma questa è la mia storia e la mia cultura io vengo da questa storia che è una storia e come dire
Impliciti Conac errori in alcuni casi anche tragici fortunatamente penso non fatti da me mamma però comunque io ho contribuito anch'io
Ma non me ne vergogno
Però sapeva unire
Poi però che quel mercato bisogna misurarsi se si pensava di poterne fare a meno poi le dure lepri e della storia ci hanno detto che il suo in Coin mercato bisogna misurarsi
Allora io avrei dovuto epoca avrei dovuto fare un bando che considerava questo quindi abbassare notevolmente
La soglia
Soltanto si abbassò notevolmente la soglia poi arriva un altro signore che sta in un altro palazzo Fiorentino magari anche costruito abbastanza recentemente e mi dice che formalizzo un qualchedun altro
E quindi le faccende si complicano però io credo che e quindi noi abbiamo messo una base d'asta che diciamo la valutazione fatta in un contesto normale ma che un corrisponde
Alle condizioni attualmente di mercato quindi non so se ce la faremo a fare questa operazione
Però io ritengo sarebbe interessante trovare un buon imprenditore chissà gestire Dionisi farglieli gestire perché si di comprare se li gestisce a determinate condizioni anche questo si può fare ma
Devo dire ormai tutto questo come si dice per i prossimi tre mesi forse dopodiché ci penserà
Il Sindaco metropolitano che dal
Dal primo gennaio sarà perfettamente operativo
Attenzione
Imprese
Va bene grazie Walter un minuto e pertinente il microfono non reggo io
Allora no io va bene sono reduce da una una complessa traduzione di una una bozza del nuovo Regolamento amministrativo perché funzioni
Attribuzioni istituzionali
E partecipazione dei cittadini benissimo i regolamenti amministrativi su questo io ci ho lavorato molto anche qui a Firenze con un regolamento per altri urbana ma lo dico una proposta semplice
Regolamenti per i beni comuni rurali regolamenti per i beni comuni urbani regolamenti per i beni comuni metropolitane
Come al solito a rivolgersi
Bella Palazzo Vecchio se adottando piano
Sala
Bene allora io direi che si può concludere qui mi ha fatto davvero molto piacere che ci sia anche statalista sintonia di pensiero quindi ringrazio il presidente della Provincia Andrea Barducci ringrazio Massimo Lenzi ringrazio Emanuele va sciocche Maurizio Morgante che comunque hanno contribuito all'organizzazione di tutto questo e ringrazio
Radio radicale che c'è sempre
E speriamo
E spero continui a esserci è