Verso l'Unione energetica europea: il ruolo della ricerca comunitaria e nazionale - Workshop di Italiadecide

Allora signori
Possiamo cominciare i nostri lavori
Ringrazio naturalmente tutti voi che avete accolto il nostro invito
E se mi permettete un particolare grazie agli scienziati stranieri che sono qui presenti e che spero che poi possano profittare della settembre romano prima che arrivi in ottobre le piogge processi vent'
Ringrazio gli interpreti che sul piano comprenderci meglio all'intera Amministrazione della Camera esistenti parlamentari che sono con noi
E alla Segreteria Italia decide diretta
Con l'abituale determinazione degli Aprea attivo Rufa titolo esecutivo
Italia decide alla vicepresidente consigliere Palanza direttore scientifico
Che qui con noi Cesare Pinelli Paolo De Ioanna consiglieri stato Palugana che coordina pennello serrature energica
Questo workshop è stato concordato con l'autorità di governo italiane e non a caso si svolge nel semestre italiano verrà seguito a fine non vendere un'importante iniziativa proprio del Governo italiano che farà seguito a questa
Le linee guida del tipo del programma che il nuovo Presidente dalla Commissione europea Junqueira ha presentato al Parlamento europeo
Il terzo capitolo e dedicato alla proposta di riorganizzare la politica energetica dell'Unione europea per costituire
L'espressione è questa una robusta Unione energetico Ruppi ampi con una lungimirante politica di lotta i cambi climatici
Le ricerche seminari materie Energia chi te lo dici che svolge alcuni anni
Hanno appunto avuto l'obiettivo di coniugare questi due obiettivi governare l'innovazione energetica nuove tecnologie e sistemi servizi strumenti regolatori in modo che essa divenga strumento strategico per sostenere il ciclo economico
Il nostro rapporto due mila e dodici il cui perno dell'Energia per lo sviluppo del Paese
Sottolineava come sistema di governo dell'energia abbia importanza non inferiore alla necessità di individuare un nuovo mix energetico ma forse un'urgenza maggiore
è infatti evidente che l'equilibrio del mix energetico nel medio lungo periodo deve mettere in conto aspetti oggi imprevedibili della evoluzione tecnologica
Le tecnologie esistenti infatti non riescono risolve i problemi di compatibilità diversi vincoli che diversi obiettivi
Successivamente a quel rapporto dal due mila dodici e attivo un tavolo di lavoro energia coordinato appunto dal consigliere di Ioanna
Chi approfondito in modo particolare il tema dell'innovazione energetica sotto diversi punti di vista
L'individuazione di settori tecnologici particolarmente promettente il nostro Paese attraverso l'analisi dei risultati i programmi specifici nazionali ed europei di finanziamento di azioni di sviluppo tecnologico e dimostrazione per competitiva
La proposta di modalità di finanziamento di strumenti misure volte a favorire la crescita di filiere industriali nazionali istituito fu promettenti
Nel corso di quest'anno il gruppo di lavoro affrontato un aspetto cruciale della proposta della Commissione europea per una politica criminale già due mila e trenta
Ovvero la conversione degli obiettivi europei in obiettivi nazionali con modalità che non compromettano la competitività economica ma anzi da promuovano
Il workshop di oggi e l'occasione per discutere in quest'ultimo aspetto quello comuni studiosi europei impegnati in prestigiosi centri ricerca i principali stakeholders nazionali
Il principio alla base della proposta che sottoposto alla vostra attenzione e che il percorso verso gli obiettivi due mila e trenta sarà sostenibile solo se l'applicazione sarà flessibile
Gli obiettivi devono essere parametrizzata R. Baresi al reale sviluppo tecnologie e sistemi strumenti regolatori servizi capacità innovative in grado di abilitare quegli stessi obiettivi in ciascun Paese membro
In definitiva il focus apposto sulla innovazione in questo quadro RE tese a tutti
La quindi azione dobbiamo soprattutto la fervida competenza l'ingegnere De Santi che qui con noi e ci spiegherà
Questo nuovo meccanismo costituisce il candidato naturale svolgere questo ruolo perché come spiegheranno le relazioni e capaci di integrare le competenze del Centro comune di ricerca per come si europea con quella dei centri di eccellenza ripresi membri
Dopo delle azioni che saranno sobri come esigenze impongono chiedere l'intervento gli ospiti stranieri e poi interverranno gli ospiti italiani
Chiederei primi di tenere il loro intervento atto nei sette minuti e tutti gli atti tenerlo entro cinque minuti bene vi ringrazio per l'attenzione e chiedo subito se mai De Santi di prendere la parola per la prima relazione introduttiva
Devi spingere il pulsante verde si
Sì grazie Presidente
Oggi sia quello di
Illustrare brevemente ma in modo anche però esauriente che cos'è questa nuova iniziativa questo none vuole che noi vogliamo proporre
E che dovrà però essere implementato con il fulcro supporti quindi con tutto l'appoggio possibile dei Paesi membri
Lei ha già menzionato e quindi possa andare velocemente avanti sul
Sulla mia presentazione per quanto riguarda
La parte di
Energia quindi finalmente si è l'energia è ormai riconosciuta come delle priorità della Commissione europea e quindi della politica del
Dell'agenda proprio del giugno-luglio PEA ed è stata confermata da diversi
Diciamo passi avanti nella
Nello sviluppo proprio di una
Politica comune coi dica della sicurezza energetica
Quindi i principali obiettivi strano quello di
Avere finalmente un'analisi condivisa qui in una base scientifica e tecnica che tenga conto delle diverse realtà
Locali regionali e quindi la politica futura dovrà partire dalle tale evidenza e quindi coinvolgere ex ante chi ha veramente i dati chi ha veramente l'analisi chi può partecipare all'elaborazione di un tot
Di una base che sia effettivamente rifletta le diverse situazioni nazionali e locali questo è un po'la diversità nel passato c'è finora noi come Jesse eccome insomma corpo uscenti dalla Commissione
Dovevamo e dobbiamo
Produrre delle detto dette presto e le analisi che supportino le future decisone della DG soprattutto energia
Ma
In futuro sarà impossibile pensiamo solo a alla trasformazione del mercato del ritenne avere un qualcosa che non tenga conto delle
Enormi diversità locali regionali e per far ciò abbiamo bisogno di introdurre di far sì che
A monte da deciso under the dei nostri colleghi della DG energia qualunque altra DG
No vi sia un coinvolgimento
Dei chi stakeholders quindi coloro che hanno con noi la positiva generalizzare la situazione di di
Provvedere quindi a dare una base realistica che quindi permette all'implementazione del telaio politica
Ecco quindi il concetto di avere
Se vogliamo un corpo scientifico che allarghi l'attuale corpo scientifica dei gessi coordinate da Jesse con De Poli
Scientificamente ripeto scientifico poco perché voglio mantenere la connotazione di incentivi e quindi la terzietà di questo nuovo network
Che rappresento i diversi Paesi membri che riportino quindi attraversa gessi all'agenda politica della Commissione se non sarà una una UNEP scientifico che sviluppare nuove tematico nuovi studi
Teoria etici o comunque a chiedermi ci sarà semplicemente un modo perché i Paesi membri attraverso loro centri d'eccellenza data insieme a noi
Preparino meglio le future deciso dalla Commissione che la Regione che ha un impatto enorme anche sul modo di lavorare la Commissione perché finora
Non era usuale che
Appunto un cucù
Era più che altro un ex post più che nel Sante con questo e il senso della diversità di questa proposta
Che quindi deve essere condivisa chiaramente sia dalla Commissione e questo posso dirlo verificati di nuovo in settimana parlando col direttore generale Ristori della DG energia col direttore Boscia Arche responsabilità sicurezza energia
Sempre la DG energia e sono rammaricato e non poteva essere qui presente ma mi ha autorizzato ovviamente al a parlare anche al loro nome qui non solo come gesti come parte scientifica ma anche come parte politica quindi
Per il momento la Commissione è d'accordo su assolutamente su questo tipo di approccio e di lanciarlo eventualmente nelle vento di novembre prossimo quindi
Quello che
Volevo far vedere che una volta detto questo quindi questo
Ecco
Sarà importante però che dietro ogni polo scientifico che rappresenterà il Paese membro di sia quindi tutta la filiera
Che rappresento e diversi stakeholders quindi che sorge solo i costruttori l'Autorità per l'Energia ma anche stakeholders anche qua dieci consumer perché alla fine la la presente il mercato del dell'energia
E dirvi che
Si svilupperà in ogni modo mettendo sempre più al al centro il cittadino quindi non abbiamo bisogno di un
Di un di una asset verticale nazionale che garantisca questa terzietà e questo coinvolgimento di tutte le parti che non sia un nuovo network che si addice si si aggiunge a quelli già esistenti che sono però diciamo corporativistico non sono
Globali non sono diciamo così non rappresenta altro età delle delle delle
Tre cose pecca andiamo avanti se riesco
Quindi
In conclusione noi abbiamo bisogno due cose molto chiare questo che avrà due caratteristiche fondamentali anzitutto e attaccata la all'agenda la Commissione
E garantita confidenzialità perché è chiaro che avremo bisogno di studiare i dati che sono ritenuti dal ciascun Paese membro
Confidenziali ma
I gelsi come parte membri della Commissione garantisce questo ne garantisce ripeto il link Spada Commissione questa è la novità rispetto ad altri nel quindi qui si entrerebbe nel vivo della preparazione
Delle più dei prossimi step se prossimi le prossima solo alla Commissione e quindi però noi ci manterremo su uno studio tecnico scientifico in analizzeremo diversi scenari faremo dei pro e contro dei costi delle valutazioni
No sulle diverse opzioni non andremo mai a dare una decisione politica altrimenti ci sconteremo immediatamente contro altri giustamente quindi noi dovremo sempre stare a a far sì che chiunque prenderà in futuro decisone almeno la prenda
Su un documento che lo stesso per tutti che è valido perché soprattutto Stato
Diciamo consente fondi diversi Paesi quindi è stato diciamo discusso e a più o meno la valle di tutti i Paesi membri o comunque dei Paesi membri che hanno voluto partecipare d'esercizio altrimenti vuol dire che noi dovremo continuare
Indipendentemente
Quindi abbiamo avuto per arrivare a conclusioni già importanti discussone con delle università
I che hanno certamente già un'importante svolgono già un importante ruolo nel nel campo e quindi e che sono qui rappresentate oggi ho piacere che abbiano accettato l'invito
Si arresta adiacente con il professor Monti dell'immensità
Nobel profeta il vizio di destra da dall'Olanda le riempire con legge entro i tre capitoli no quindi credo che dopo avranno anche loro posizionati intervenire per far sì che
Si sappia se questa iniziativa corrispondono
Alle esigenze
Dell'ordine i paesi che a ognuno all'entità diversa un sistema
Diritti citati nel già diversi quindi è importante che il tedesco il francese l'olandese dica sì se questa iniziativa viene lanciata
Durante presidenza italiana corrisponde anche alle nostre aspettative e avrà il nostro supporto almeno scientifico poi chiaro che deve essere anche verificata a livello politico ma siamo già
Molto avanti con diversi
Finisco con l'ultimo segnale per dire che per da un esempio di dove non andiamo a parare se dovessimo lanciare a novembre presenza attiva fosse accolto ufficialmente positivamente qui diventa
Un impegno e la Commissione distese membri il prossimo passo inizio dell'anno prossimo sarà su provvedimenti ad hoc working group su due punti per esempio che sono fondamentali chiunque e nella sala conosce l'importanza è questo il punto in cui lo ripeto per la nuova direttiva che verrà fatta la Commissione entro l'anno prossimo
Del nuovo retail market
E l'altro non è quello di di selezionare i così detti progetti di comune interesse che sono progetti dove è attaccato prima consistente dei consistenti fondi comunitari
E che sono per esempio solo sulle smagrito quest'anno più di cento proposte che noi dovremmo almeno risale
Da soli preferiremmo farlo con questo tipo di network quindi tanto per cominciare l'anno prossimo primo due target molto importanti sia politicamente che se vogliamo anche da un punto di vista finanziario no che ha fatto diciamo impatto direttamente anche sui Paesi quindi
Non è un ripeto l'esercizio accademico ormai importante mezzo inciso perché le decisioni che verranno prese comunque dalla Commissione siano basate su un atteggiamento su una buona base diverso da prima quindi portare qui ripeto
Il cittadino il situazione locale regionale sempre più verso Bruxelles e non solo ecco quindi io qui mi fermerei perché credo che
I prossimi passi ripeto che vorrei fare sarà quello di eventualmente portarla nell'agenda
Del del del meeting di novembre può avere un primo working group ufficiale
Con il Pollino minacce di diversi Paesi no già inizio dell'anno prossimo la ringrazio Presidente grazie Tatò informare che crolli vincente in arrivo conosce relazioni quindi
Qui c'è un problema il dibattito che sta
Sta trattenendo Francesco so che Valeria tuo e di problemi tempo va bene
Prego Francesco
Innanzitutto grazie grazie per l'invito grazie anche per tutto il lavoro preliminare che è stato fatto sulla tematica che sta diventando veramente cruciale non solo per
Il nostro Paese ma anche per l'Europa
Credo che ci sia un primo dato sul quale vale la pena di fare una riflessione
Negli ultimi dieci anni
Il il debito dei loro prima sto circa costante
Il valore di circa trecentocinquanta miliardi globalmente
Nello stesso tempo il
Il deficit relativo all'Energia è passato da centoquaranta miliardi a circa quattrocentosettanta miliardi
Credo che questo sia un elemento sul quale vale la pena di fare una profonda riflessione una riflessione che ci impone probabilmente di campi acquisiti cambiare le regole che sono state messe in atto fino ad oggi
Teniamo presente che ancora oggi quasi cinquantacinque per cento delle risorse energetiche sono importate dall'Europa e quindi
Il nostro è una
Situazione di estrema complessità nello stesso tempo
Nel corso di questi ultimi anni c'è stata una uno sviluppo e una maggiore attenzione a tutto quello che possiamo rappresentare attraverso una maggiore intelligenza nei sistemi energetici
Questo significa che da una parte
Ci sono elementi certamente di grande attenzione e di grande impiantato ma nello stesso tempo questo crea delle condizioni al contorno diverse rispetto al passato
Pensiamo alle alle energie rinnovabili pensiamo alla generazione distribuita pensiamo a quelle che erano sistemi rigidi nel passato che oggi sono sempre più flessibile
Nello stesso tempo
Il il risultato del terzo cioè che già dell'Energia quello che terminato nel nel due mila tredici ha dato certamente dei risultati che hanno cambiato in modo radicale quelle che sono le condizioni di base
Solo per menzionato alcune
Le le rinnovabili le rinnovabili voi lo sapete noi abbiamo un target al due mila venti ma già oggi il nostro Paese ha raggiunto il target che era previsto
Naturalmente tutto questo ha creato delle condizioni in qualche caso anche di difficoltà perché non c'è stata corrispondentemente una strategia globale Paese
E questo naturalmente ci pone oggi nella condizione di aver fatto un investimento molto importante in termini di
Centrali tradizionali produttore di produzione in termico generatisi
Per dare un'idea negli ultimi dieci anni sono stati spesi circa cinquanta miliardi
E oggi buona parte di delle del nostro centrali e sono in lavorano troppe poche ore all'anno per darvi un'idea il breakeven intorno a tre mila cinquecento ore hanno e molte di queste lavorano sotto le mille cinquecento
Quindi questo ci pone nella condizione di avere una over capacity e voi sapete che c'è in discussione anche questo capacity payment perché nella nelle condizioni attuali c'è certamente una grande difficoltà
Teniamo presente che questo numero non solo la situazione italiana è una situazione generalizzata per esempio la Spagna ha una stazione analoga la nostra e la Stanga la Spagna sta pensando di smontare alcune delle centrali
Le quelle costruite negli ultimi anni e di rimontato in altri paesi per esempio nei Paesi latinoamericani
Questo naturalmente porrà un problema un problema certamente che dovrà essere analizzato e anche prevenuto che nel due mila trentuno quando in cominceranno a scadere
E gli incentivi relativi alle rinnovabili poi negli anni successivi se il nostro sistema sarà stato smontato lasciatemi dire ci troveremo in una situazione di grandissima complicazione
Grandissima complicazione anche perché molti degli investimenti che sono stati fatti le rinnovabili non sono stati fatti dal punto di vista industriale sono stati fatti piuttosto dal punto di vista speculativo e certamente questo non potrà essere un elemento
Ecco
Tutto questo ci pone dia vere una politica molto più europea
Non lo sappiamo che l'energia è sempre stata una diritto politica prevalentemente nazionale oggi ci sono tutte le condizioni perché questo possa avvenire ecco il processo delle nel di Union
E del processo che è collegato agli sviluppi che ci potranno messe
Tutto questo che cosa ci porta ci porta a dire che quello che dovrà avvenire entro il due mila trenta due mila cinquanta non lo sappiamo che questo è ormai stato pubblicato nel nel gennaio del due mila contro il quattordici con quello che si chiama planimetria due mila trenta attualmente ed emergenze in molte
Ci porterà ad avere
Due scenari completamente diversi
Uno scenario di tipo più governato dall'Europa e in particolare questo per relativo al
Al mix
Di Energia e al allo soddisfare all'emissione di CO due mentre si lascia una maggiore libertà una maggiore
Indipendenza I Paesi sul tema delle rinnovabili
Rinnovabile che dovranno essere definite in modo autonoma dei singoli Paesi ma con una politica di tipo generale
Ecco allora che gli strumenti che stiamo pensando di mettere in atto hanno proprio l'obiettivo di far convivere insieme quelle che sono le strategie che stanno diventando sempre più centralizzati in Europa
Come una stretta connessione con i Paesi membri
Io credo che questa sia una strada che ci porterà a cambiare se volete anche un po'la relazione tra paesi ed Europa e anche la percezione da parte dei cittadini
Di quello che può essere la relazione tra il singolo Paese
E l'Europa stessa
Da questo punto di vista
Certamente il la Rete che
Andremo a a realizzare sarà una rete che diventerà una estensione di quello che oggi girarsi attraverso però delle relazioni strettamente con i Paesi membri
Credo che quindi questo sia un passo importante un passo di tipo culturale per l'Europa e che potrà dare ai decisori politici quelli elementi oggettivi basati su dati
Che sono elemento necessario per una programmazione che possa evitare anche gli errori che sono stati infatti nel passato
Un ultimo elemento a lungo discutemmo su quale poteva essere la configurazione di di della Rete
Pensammo che la rete deve essere una rete di tipo scientifico una rete che si basa su dati una rete che dia la possibilità al decisore di avere dati oggettivi che siano uniformi all'interno dell'Europa
Solo attraverso un'operazione di questo genere io credo che faremmo un buon servizio a questa Europa che pur nelle difficoltà e certamente uno degli elementi sui quali noi dobbiamo puntare grazie
Grazie Francesco Valeria l'autorizzazione è stata distribuita
Tempestivamente quindi però tu che sei prego
Dunque
Prima di dare il benvenuto a questo progetto cui tutti teniamo molto
La microfinanza un profumo mia
Come dire scusa va bene poi ci sono vari microfoni mi consente di bisogno rispondo di rassicurare gli animi su questi aspetti da regolatore diciamo
Sulle strategia europea oggi sono in questo momento sono a Roma i ventisette regolatori dell'Energia
Proprio per discutere della coerenza tra loro dei diversi modelli di capacity market
Di cui l'Italia un precursori insieme all'Inghilterra in questo momento quindi
Il
Il punto della coordinamento e l'esigenza di trovare modelli e meccanismi che siano coordinati scientificamente ma anche tecniche tecnicamente tecnologicamente oserei dire tra loro
Tra i Paesi membri per il transfrontaliero pericolosi board
è veramente al centro della nostra attenzione e network europee sono fondamentali in questo caso dei regolatori nel caso che noi
Accogliamo con tanto entusiasmo durante la presidenza italiana speriamo che essi
Attivi effettivamente in modo sostanziale tra
Diciamo eccellenze di tipo scientifico e di tipo tecnologico questo solo per
Perché me l'hai richiesto il dicevo poi diamo un benvenuto alla
All'ottimo Progetto della Commissione di e sette
La la il coordinamento
Dei centri scientifici e tecnologici dei Paesi membri che c'era
Presentato ingente santista
E a me come economista fa piacere dire due parole sul contesto internazionale gruppi industriali globale all'interno del quale iniziative come questa per l'Europa sono cruciali sono fondamentali
Ora noi sappiamo che uno dei cinque obiettivi della strategia europea per la crescita
è proprio quello di aumentare le spese in ricerca e sviluppo
A un possibile tre per cento del PIL questo tre per cento ci perseguita tre numeri europea in questo caso non per dei ticket e oggi siamo al due virgola zero sei per cento di questo rapporto
Carenza di spese in ricerca e sviluppo rispetto al PIL
D'altra parte promuovere in Europa crescita innovazione e in particolare sostenere con investimenti innovativi una transizione verso un nuovo paradigma del settore elettrico di cui ci ha dato qualche cenno
Questo è un profumo
Richiede richiede almeno tre passaggi fondamentali più una governance dei processi e coordinata e di questo si parla
Secondo una ricerca scientifica focalizzata l'innovazione tecnologica del settore le reti intelligenti di cui parliamo sono questo
E poi il passaggio alla commercializzazione all'industria il dottore su larga scala delle innovazioni tecnologiche prodotte dalla ricerca
Le abbiamo un'esperienza in Italia ma altri Paesi anche analoga di introduzione innovazione tecnologico purtroppo prodotta in altri paesi perplesso e pannelli solari
Cinesi e quant'altro ecco è veramente importanti invece
Che si crei una industrializzazione su larga scala al nostro interno ignorato
Tutti e tre questi profili e richiedono un coordinamento europeo
Perché si
Si abbia come è stato ben spiegato prima una costruzione sistemica che è indispensabile perché l'Europa possa pensare di costruire un proprio ruolo e un proprio spazio nella geografia diciamo nella dinamica industriale globale
E qui abbiamo il terzo pacchetto energia che è stato citato alla roadmap per un il Rinascimento industriale europea che ci ha citato recentemente
Il commissario pro tempore nell'opera Nelli feroci come esempio i tentativi di indirizzo in questa direzione ma insomma bisogna che l'Europa si riscatti dopo essersi è ritirata negli ultimi sette dieci anni purtroppo dallo scenario industriale globale dalla criticità
Da questo punto di vista ogni forma di coordinamento da un valore aggiunto e ben venga esatta metto orca a questo scopo oltre due parole perda
Accennare a quello che ritengo sia un la letteratura economica ci dicesse un cambiamento sostanziale nella nuova geografia industriale globale
E i punti sono i seguenti di fatto agli economisti a letteratura e ci spiega che la fine del secolo scorso ha visto una profonda trasformazione delle economie industrializzate
Attraverso il peso industriale assunto dalla conoscenza già una forma nuova di capitalismo industriale
Che gli economisti amano chiamare moderna monopoli intelletto al capitalismo una sarda di monopolista intellettuale del capi nuovo capitalismo industriale parliamo degli anni ottanta novanta le istituzioni
Si sono
Come dire hanno protetto questo passaggio sono intervenuto nel processo proteggendo i diritti di proprietà intellettuale penso
Al vedo allatta negli Stati Uniti mia duecentottanta sono recenti penso agli accordi WTO nel novantaquattro
Ora
Penso anche ai dati per cui gli intange volasse proprio questi
Diciamo questi investimenti in ricerca e conoscenza agli intangibles Aster passano pochissimi anni tra l'ottantadue novantanove
Dal pensate dal trentotto per cento all'ottantaquattro per cento del capitale delle grandi imprese multinazionali quindi c'è proprio
è vero che è un cambiamento epocale
Cosa provoca l'insieme di questo nuovo modello di crescita industriale delle grandi imprese e nello stesso tempo diciamo la risposta istituzionale che è quella di proteggere i diritti di proprietà
Proclamo l'impatto dirompente sulla
Crescita industriale globale all'interno del quale collochiamo l'Europa è la nostra emergenti erano sedute energetiche in particolare crea circoli virtuosi viziosi in una parola
Vorrei ricordare che da un lato lei grandissimi presi giganti industriali di Stati Uniti Correa oggi in Cina le grandi impresa
Beneficiano di un monopolio temporanea della conoscenza e soprattutto sono sostenute da programmi specifici mission oriented dei Governi
E conquistano farò un
Ma diciamo una quota di mercato dal quale l'Europa esclusa
E penso a progetti di coordinamento ma anche operativo lampi la nuova Agenzia per l'Energia ARPA e degli Stati Uniti
Due mila nove ero richiama il modello vincente che dopo la guerra l'Agenzia per la difesa ebbene con degli step uno spillo perché straordinario che siamo sono GPS altri aspetti sull'INPS sulle grandi industrie
Gli investimenti seguono i dati Eurostat per quanto da prendere con le pinze
E ci dicono che si spendono duecento miliardi di euro di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti imprese europee a ventisette solo centocinquanta miliardi Giappone dal solo novantadue insomma c'è una sproporzione
Da tutto questo può cambiamento l'Europa rimane penalizzata perché perché le grandissime imprese
Egli escono a utilizzare questo circolo virtuoso ma l'Europa come sappiamo ha un tessuto di piccole e medie imprese che si allontanano dalla frontiera tecnologica sempre più salvo piccolissimi Agnelli
Da questo punto di vista è diventa fondamentale questo sono alla base in due parole da economista
Per dire quanto sia importante che interventi strategici di questa natura che siamo in grado di fare catena dalla ricerca scientifica tecnologica alla
Applicazione industrializzata nel settore mission l'Oriente quindi nell'energia sono fondamentali di fatto va anche ahimè ricordato che per interventi strategici di politica industriale come quello oggi successo americano cinese in coreane tenta il Governo europeo beh insomma non ha un Bilancio ha dedicato all'industria mancano una serie di passaggi politici istituzionali verso l'integrazione dei mercati dobbiamo
Prenderà dal Board sanno però questa è un punto importante ancora due parole pesa concludere se ho questo spazio Presidente
Se riguardano due punti
Delicati che sono di fatto da un lato per l'integrazione tra gli istituti di ricerca e impresa e noi abbiamo dei modelli
Vincenti aride nazionali penso al fra un po'per tedesco per esempio dove proprio nell'ambito energetico appeso al recente recentissima un
Progetto sull'utilizzo delle cellule solari
E io non sono un ingegnere ma capisco bene che il metà morti il tratto junk Anna ha ottenuto la migliore efficienza di conversione dell'energia solare quarantun per cento che al più o meno doppia rispetta gli Standard ottenuti col silicone quindi
E abbiamo un framework a un torto nazionale il punto eh
E l'effetto trainante di un coordinamento europeo che hanno il novanta stecche sia in grado di includere anche le esperienze al più avanzate come quella del Franco per con un ruolo trainante sistemo questo il primo punto secondo punto riguarda i due
Passaggi a mio parere da regolatore delicati che sono gli anelli deboli in Italia ma anche in Europa tra la ricerca scientifica
Il primo tra la ricerca scientifica e la sperimentazione prototipale radicali cioè quindi accademie prototipo il primo il secondo dal prototipo alla diffusione all'industrializzazione
Allora per il primo benissimo i network di esatto per il secondo
Mi fa piacere mettere a conoscenza comune a fattor comune il fatto che la regolazione
Ha un ruolo su questo e ha un ruolo
Attivando meccanismi e strumenti regolatori che devono essere necessariamente innovativi rispetto al passato cioè mentre noi siamo abituati
A garantire all'impresa e come ricordava
Anche prima il professor Profumo diciamo alla sicurezza di investimenti nel business esploso al
La sicurezza di remunerazione degli investimenti
In tempi normali con l'innovazione cambia tutto e quindi Italia e l'Inghilterra sono partita insomma ripensando la posizione più avanzata perché finanziando progetti pilota
Che poi sono selezionati per via competitiva con aste competitive ne abbiamo solo otto finora
Nel settore elettrico italiano però poi monitorando né con analisi costi-benefici molto tecnica molto specialistica che richiederà il contributo proprio di questi centri scientifici auspichiamo a livello europeo
è così riesce a valutare l'efficacia alle delle diverse soluzioni
E a immaginare orientare si chiama out turbe esito regulation orientare
A diciamo al lavolta Sen dei risultati orientare l'industrializzazione di questi prototipi e questo è il secondo aspetto delicato nella catena che ci ha così ben illustrato
Ingegner De Santi tra appunto la ricerca e innovazione industriale
Di conseguenza per concludere probe oggi appunto abbiamo indentro dei regolatori europei caso lo fare operare con le tasse
Auspichiamo di ospitante entreranno comunque durante la presenza europea il network esenti poi c'è la connessione tra ricerca scientifica e attuazione sperimentale definì prototipi nel settore dell'energia
Grazie Valeria Giuseppe
Intanto informo dopo che avevano gli ospiti stranieri nella vostra cartella troverete una richiesta di intervento chi vuole intervenire può compilarla ritira segreteria per poter pagare ingenuamente la parola agli altri
Per esempio mi scuso fin d'ora per ciò che continua dovrà raggiungere il suo invito i colleghi regolatori gli altri ventisei prego Giuseppe prego
Grazie Presidente avevo preparato una
Breve anzi cercherò di dovuto solamente alcune pagine per essere più più veloce
è stato già fatto cenno nell'intervento
Del Di Francesco Profumo a questi obiettivi di lungo periodo
Nel settore dell'energia e clima della politica europea in generale questa volta è una
Un grafico che è alla base di ogni tappa intermedia diciamo l'obiettivo e di tagliare le emissioni di anidride carbonica al due mila e cinquanta dell'ottanta per cento che guardate ve bene nel settore elettrico vuol dire
Eliminazione completa delle missioni
E naturalmente nelle le tappe intermedie cioè neanche uno al due mila trenta
Che riguarda la proposta della Commissione cui faceva riferimento Francesco prima
Che
Pertanto sì secondo la quale bisogna tagliare del quaranta per cento le emissioni di CO due entro il due mila trenta che per il settore elettrico vuol dire del sessanta per cento all'ora
A guardarla così questa questa tabellina questo è nato in questo caso c'è un grafico ma ci sono delle tabelle anche più precisa settore per settore
Uno dice ma come è venuta fuori
Beh
Ci sono delle analisi di impatto sono dei
Corposi studi
Che
Mostrano sotto quali condizioni
Questo tipo di
Traiettoria sia anche economicamente sostenibile
E queste condizioni sono naturalmente l'ipotesi che molte tecnologie abilitanti non faccio l'elenco ma si può capire sostanzialmente tecnologie che non emettono anidride carbonica oppure
L'efficienza nel per l'efficienza energetica eccetera
Abbiano con una riduzione dei loro costi così come e si ipotizza nelle nelle negli scenari
E questa riduzione non avviene per caso avviene naturalmente in qualche misura per la diffusione sul mercato economie di scala ma molto spesso perché sono necessari dei breakthrough veri e propri che quindi c'è bisogno di ricerca e sviluppo tecnologico
Quindi ebbene che sia chiaro
Che questo percorso al due mila e trenta e poi ancora al due mila e cinquanta non avverrà per miracolo ma avverrà se si saranno verificate alcune condizioni che sono necessarie che punto si applica prevede ero
Il rispetto di una curva di apprendimento
In base alla quale si abbattono i costi di tante tecnologie questo vale per tutti i Paesi europei non solamente per l'Italia è ovvio che a seconda del Paese cambiano le tecnologie abilitanti
E cambiano i potenziali di ciascuna di quelle tecnologie paese per paese l'analisi va casto mi Zatta e ciascun Paese deve in qualche modo avere un'etichetta
Che viene fuori da un'analisi di scenario condivisa accountable e affidabile che per esempio potrebbe essere condotta da questo network che viene proposto oggi
In base a quell'analisi di scenario si devono determinare le tecnologie i sistemi di strumenti regolatori che abilitino abilitino la possibilità di raggiungere questi tagli di emissioni di anidride carbonica
Se uno volesse fare un esempio proprio veramente un esempio per l'Italia nell'ipotesi che si punti
Esclusivamente o prevalentemente alla tecnologia fotovoltaica e alla generazione eolica per il solo settore elettrico
In modo da raggiungere al due mila e trenta un taglio di missioni nel settore elettrico del cinquanta per cento per pura ipotesi di lavoro
Una
La situazione che verrebbe fuori sarebbero alcuni scenari qui sono riassunti uno scenario business e Giulio tesi giudice vuol cioè un
Senza rispettare il taglio e due scenari che rispettano l'obiettivo di taglio e questo per esempio e l'andamento in un ipotetico mese di aprile due mila trenta della produzione da fonte rinnovabile
Raffrontata con quella linea nera con la domanda ipotizzando che la domanda al due mila trenta segua lo stesso andamento orario del due mila undici
In una nello scenario di domanda di quattrocento terawattora non compri con le cose dico solamente gestire una generazione di quel tipo richiede uno sviluppo di tecnologie per esempio di accumulo
Con relativi costi se queste tecnologie di accumulo fossero disponibili a costi ragionevoli si potrebbe puntare al fotovoltaico che viene ovviamente stoccato messo nelle batterie nei momenti di abbondanza di generazione riutilizzato quando c'è un difetto di generazione
Inutile dire che
A dicembre del due mila trenta sempre l'ipotesi che si riproducono le condizioni di sole vento e domanda del due mila undici non bastano le fonti rinnovabili bisognerebbe intervenire con quelle fonti convenzionali di cui si diceva poi vanno
Diciamo a cui vanno corrisposti dei pagamenti in capacità installata e non più in generale si era
Questi scenari che si possono fare innanzitutto il numero maggiore per la sola Italia per ciascun paese per l'intero l'intera Unione europea e determinare sotto quali condizioni
Quelle quelle quelle road mappa di taglio delle missioni siano sostenibili da un punto di vista economico adesso io non voglio discutere andare avanti vediamo
Eccolo qua per esempio e in questo questo disegno vedete delle campane che determina una probabilità
E diciamo in funzione del costo medio di generazione elettrica sull'asse delle delle y leggete la probabilità
Potete vedere che a seconda che si vada con una uno scenario senza taglio di emissioni in così detto business esige un gioco che si vada su scenari a forte riduzione di C o due i costi possono essere molto diversi
Non solo ma ciascuna di quelle campane a destra quelle che corrispondono alla scenario virtuoso potrebbero avvicinarsi fino sovrapporsi alla campana della di sinistra e riconosciuto sette le road mappa cioè le le curve di apprendimento previste
Si verificano veramente cioè esiste la possibilità che uno scenario a taglio del cinquanta per cento di emissioni sia economicamente sostenibile se passo passo
Essi hanno i miglioramenti e le maturazione di tecnologie che erano previste
Fin da subito nelle nei modelli che erano stati eseguiti quindi è molto importante da tenere a mente perché noi
Pensiamo
Ecco qua
Che una
Implementazione sostenibile degli degli obiettivi clima energia e qui io mi faccio portavoce di una delle conclusioni di un gruppo di lavoro d'Italia decide
Una
Implementazione sostenibile di questi o degli obiettivi clima energia
Si possa ottenere se si collegano strettamente gli obiettivi di lungo periodo quali essi siano inclusi quelli di solamente di taglio di C o due senza parlare di scuota rinnovabile
Se questi obiettivi e che le roadmap nazionali conseguenti
Siano collegate strettamente al reale livello di sviluppo e di maturità di quelli che possiamo chiamare dei chi driver nazionali che cosa sono questi chi driver nazionali
Sono tutto un insieme di tecnologie e sistemi servizi strumenti regolatori
Eccetera innovativi in perché di questo si tratta bisogna che siano innovativi in grado di abilitare quegli obiettivi in modo economicamente sostenibile in ragione del loro potenziale utilizzo nei diversi Paesi membri
Se invece gli obiettivi loro domato fossero fissati in modo rigido e vincolante senza meccanismi correttivi
è inevitabile che essi
Potrebbero generare costi eccessivi e quindi perdita di competitività del sistema
Lo diceva bene ma si possono incentivare con non misure
Diciamo di varia natura così come quelle che abbiamo visto e che citava prima Francesco
Per lo più raggiungimento degli obiettivi al due mila venti certamente incentivi servono per aiutare la penetrazione sul mercato di tecnologie allo Stato diciamo ancora non maturo
Dal punto di vista commerciale però se questi
Diciamo obiettivi venissero conseguiti solamente con lo strumento degli incentivi
è evidente che questi non sarebbero
Nuovamente insostenibili perché tutto l'investimento sarebbe semplicemente recuperato grazie all'incentivo pubblico
La modalità di implementazione di flessibile quindi e secondo noi la chiave di volta
Di quello che nella documento dalla Commissione viene definito l'approccio bottom-up pronto all'interno dei Paesi membri
Cioè se noi dicessimo questi obiettivi non sono fissi ma sono solamente indicativi non servirebbe a nulla
Se le dicessi ride finissimo invece rigidi in variabili ugualmente sarebbe sbagliato la via di mezzo e che vengano fissati degli obiettivi ambiziosi importanti che vengono corretti con un coefficiente
Da definire un coefficiente che può essere naturalmente minore di uno da definire sulla base del reale livello di maturità di quei chi driver
E allora chi deve
Mettere un bollo di autenticità sugli scenari su cui si da cui si ricavano i key drivers
Ci deve mettere un bollo di autenticità sulla misura dello sviluppo di questi chi driver deve essere un organismo terzo non può essere il Paese membro quale dirà io non ce l'ho fatta perché non erano maturi key drivers
E la rete oggi presentata secondo noi tra il le varie funzioni e cominciamo a dargliene tante potrebbe avere anche questa
Che perché non sarebbe solamente la Commissione ma sarebbe la Commissione coadiuvata da Lecce del poli di eccellenza nazionale chieda un'analisi seria di scenario dice per l'Italia
Raggiungere quegli obiettivi si potrebbe esse con queste tecnologie ci fossero questi percorsi di apprendimento e poi
Con una cadenza da stabilirsi si misurano gli sviluppi di quei percorsi di apprendimento
Io vorrei solamente aggiungere che
Lo sviluppo delle tecnologie in un Paese non è necessariamente almeno quello che abbiamo in mente Cavour aveva in mente questo gruppo di lavoro Italia decide perché fossero non essere mente tecnologie da poi implementare in Italia
Ma
Potevano essere tranquillamente possono essere tranquillamente tecnologie
Per esempio adatte all'installazione allo altrove lo sviluppo di tecnologie inteso come promozione di filiere industriali
è un modo per far diventare sviluppo e quindi crescita economica un obiettivo di lungo periodo che sembra sfidante ed è sfidante se viene corretto in questo modo diventa occasione di crescita
Vorrei solo concludere facendovi vedere che l'Italia
Non voglio adesso mettermi in competizione con i colleghi
Negli altri Paesi europei qui presenti ma insomma ogni tanto un po'di orgoglio nazionale
Negli anni dei sette anni del settimo programma quadro le impresa italiane e i centri di ricerca italiani ricito apposta in questo ordine perché tre quarti di questi risultati sono dovuti all'impresa italiana Trenitalia né hanno
Conseguito risultati sorprendenti credo non sfugga opinione pubblica e nemmeno gli addetti lavori tutti quanti ne sono al corrente
Noi siamo al secondo posto dopo la Germania per ritorno della come quota del Budget disponibile su progetti o a guida o a partecipazione italiana
Secondo posto con una con una percentuale del dodici e mezzo per cento la media su tutto il settimo programma quadro di ritorno nazionale dell'Otto e mezzo per cento
E non sto parlando di tecnologie che necessariamente siano installabilità in maniera vantaggiose in Italia ma anche di tecnologie che
Magari potrebbero essere più facilmente installate lo so il Nord Africa per esempio non se parliamo del solare a concentrazione per dire
Quindi
E credo che anche per il nostro Paese questo approccio che comunque valido livello di Unione europea sia particolarmente promettente e con uno questo
Mi mi fermo così qualcuno vuole qualche precisazione in più gliela diamo grazie grazie molte Giuseppe però ora cominciamo gli interventi degli ospiti stranieri so che
Torpore mi pare è stato trattenuto
Da un disguido ero da qualche parte dell'Europa e con la sua
Spero che si Europa si rinnovano fra
Visto con ecco allora evidentemente avendo sarebbe quello del professor da un cane
Tremonti prego
Buongiorno a tutti anche da parte mia mi Pella molti sono professore presso i citati acché il male farò il mio intervento italiano dato che sono italiano e voglio anche portare qui le scuse il professor De doc perché non ha potuto venire in quanto negli Stati Uniti per ricevere importante premia la sua carriera che era stato programmato da lungo tempo e quindi non ha potuto esimersi dal viaggiano negli Stati Uniti in questi giorni
Tosco primo intervento di dare prima di tutto un diciamo una visione personale di supporto come scienziato quello che è stato proposto qui secondo di parlare un attimino
Di quello che vedo possa essere il ruolo che la nostra visita e perché particolare la mia investita ritengo sia stata chiamata a partecipare a questa rete
In conclusione anche un discorso un po'di vedere qual è la situazione è talmente in Germania riguardo la discussione che stiamo facendo oggi cioè la creazione di questa rete europea
Poi riaprire tutto come opinione personale che non posso che essere contento di essere coinvolto in una discussione di questo genere tengo
Che avviare in Europa un discorso in cui
Le decisioni siano basate su un processo scientifico in cui i numeri vengono forniti in base alla ricerca scientifica non può essere che è un passo avanti fondamentale
Per l'Europa una decisione strategica degnamente importante che porta investita svolge un ruolo che non è quello su
Strettamente tradizionale non stiamo parlando qui di creare una rete di università che replicano qualcosa simile al quarto al Programma Quadro sempre hanno un ruolo nuovo è veramente per lui come citato nel settarie decisamente affascinante
Diciamo fin dalla prima volta che ho sentito parlando con il dottor Masiero di questa idea sono rimasto affascinato dall'idea che si possa considerare una rete di questo genere
Vorrei anche dire che
Penso che non esita europee sia dell'opposizione
Molto Vantaggiato per fare questo per fornire col supporto in quanto
E qui parlo un minimo di la mia esperienza personale ho lavorato a lungo negli Stati Uniti preme di andare in Germania noi non abbiamo scoperto che si tavolo per l'Energia con un problema solo recentemente
In America debba dato credito al Presidente Obama che se è stato il primo riportare nell'agenda all'EUR l'energia
Mentre le grandi Università europea e non hanno mai abbandonato Energia o sistemi di potenza elettrica come uno dei punti fondamentali dell'educazione e della ricerca in questo credo di poter dire che l'Europa sia avanti rispetto agli Stati Uniti che
Sta cercando di recuperare ma penso che ed è stato ancora delle ragioni per cui personalmente ho preferito tornare in Europa dopo aver fatto le piaceva esperienza gli Stati Uniti fa svolge mia ricerca
Da un punto di vista più generale
Quindi non so dove Sita
Ritengo questa rete molto importante perché
Possiamo riassumere legge in questo modo un problema globale con molte soluzioni locali
Quello che la rete potrà fornire la possibilità di portare
Le opinioni le non opinioni le senso di
Ma il punto di vista locale la discussione nella Jihad i vari Paesi
Che avranno ciascuno al loro struttura la loro situazione loro mix energetico
E quindi un punto fondamentale per trovare queste molte soluzioni locale in un'armonia europea
D'altra parte penso anche dal punto di vista politico momento importante
Perché letizia di ieri proprio del Paese in cui per la Germania di un avanzamento dei cosiddetti euroscettici
Questo euroscetticismo deriva dalla percezione del cittadino comune che dicevamo poco prima con la dottor De Santi Bruxelles è un'entità astratta che non si sa bene di chi sia composta
Creare un processo che rende chiaro che
Nella cosa fa secondo me più importante non perché sono professore in quest'ambito quale emerge il motore dell'economia
Si dimostri che si dà attenzione alle realtà locali sia una decisione non solo dovuta ma anche strategica per l'Europa
E specificatamente lo trovo fondamentale
Venendo dalla Germania il Paese che ha dato vita a quella che con pronte le schede chiamata nella dipende
Come ho sentito recentemente in una presentazione e la seconda volta che i tedeschi influenza la lingua inglese
Prima era stata con chi dal Garden
Ora con R dipende stiamo facendo un contributo per lingua tedesca un po'più interessante
Un Paese che ha preso una sfida molto forte della metà energetica e dipende vuol dire proprio girare di centottanta gradi questo il significato è quello che il Governo ha fatto
Poco più di due anni fa un Paese che ora si trova ad avere un'istallazione di rinnovabile da record
Numero uno
Al mondo prestazioni energia solare
Un Paese che ha stabilito già dei record tipo nel giugno del due mila tredici durante un sabato a mezzogiorno cinquanta per cento della potenza iniettate in rete derivava da foto porcata voltaico
L'accordo ancora più alti raggiunti quest'anno con la tentazione di energia derivante dal vento ma la chiara coscienza che non è un problema Tedesco non può essere risolto solamente in Germania
A questo punto c'è da chiedersi
Se questo castello che vogliamo proporre assenso ho voluto fare una mia prima indagine personale contattando industrie tedesche significative era avere sentire cosa pensavano di una stessa in questo genere
Il centro che lavoro in cui lavoro è finanziato al cinquanta per cento dall'industria gli dà una in particolare la è un ma grosso inutili che attiva anche
Qui in Italia ho discusso con alcuni manager di alto livello di questa idea e non ho trovato altro che
Supporto e desiderio di essere coinvolti di
Vedere in questo processo un modo nuovo che loro approvano al cento per cento di fare politica energetica in Europa quindi
La prima ambasciate che voglio riportare che il
Dei nostri contatti con l'industria tedesca questo processo è totalmente supportato
Un altro punto che mi piacerebbe
Illustrare come mai proprio dalla mia università allestita del con un nome molto complicato realtà
Reputo perché ha casta per Università Tecnica daranno Reno Westfalia
E il più grande College di ingegneria attualmente in Germania ma
Vorrei puntare fondamentalmente su un punto che credo
Sia fondamentale a parte tutti i dati statistici potrei darvi di quanto
Funziona bene tutto quanto non è quello scopo
Abbiamo recentemente ottenuto dal Governo tedesco non del finanziamento di un progetto che si chiama Forsu scampo scompare la tedesca cioè campus di ricerca
E cioè il piano di creare per quindici anni una rette università industria nell'ambito rete elettrica nostro forse il Campus si chiama esattamente retti flessibili del futuro
E
Per mandato del Governo Prodi abbiamo quindici anni davanti a voi per lavorare e creare una situazione unica dico presenza nel campo universitario di università e industria per guidare la trasformazione della rete elettrica
Con questo abbiamo già
Più di undici aziende che verranno in sede da noi al
Con persone ritoccate in campus a fine di questo mese avremo un altro vuol sopra portare altre venti
Una rete veramente unica grazie a questa
Diciamo applicazioni successe che vi è un fatto per un progetto che ci porterà a Verona ruolo veramente unico nell'ambito rete elettrica e quindi
Direttamente con un'approvazione da parte del Ministero della ricerca scientifica tedesca
In questo modo credo però che sarà molto semplice mettere in piedi il la cosiddetta asse verticale
Cioè il potervi portare direttamente e creare il collegamento con gli stakeholders locale attraverso l'intera filiera del sistema energetico tedesco
Nel nostro campo abbiamo Alcamo se abbiamo
Aziende produttrici come possiamo dire grosse come Siemens ma anche operatori di rete come può essere E.ON o come può essere best mezza
O e quindi possiamo attraversare un po'tutti diversi lati della questione energetica in Germania
Abbiamo anche cominciato indagare con il Governo tedesco con la loro posizione
Abbiamo
Avuto dei primi del prima comunicazione stiamo lavorando per organizzare un meeting ufficiale ma diciamo al momento posso dire
Che
Il Governo tedesco e piena conoscenza di questa operazione c'è stato un workshop a Berlino recentemente dove stringente stante presentato l'idea d'perché ne abbiamo parlato il Governo tedesco altro siamo completamente formati
E in questo momento sembra tutto procedere per il meglio per instaurare rapidamente ma
Un centro in Germania di supporto a quest'operazione qui e conseguentemente anche l'asse verticale
Dire oggi per raggiungere stakeholder tedeschi
Per questo scopo
Penso di aver comma coperto tutto quanto volevo dire tante da parte mia vi ringrazio per l'attenzione grazie professor Monti il procedura di sede
Prego
La
Questo fondo
Innanzitutto desidero ringraziarla per questo invito e per me un grande onore desidero anche ribadire nostra interessa l'iniziativa che c'è stata
Prospettata
Come ha già accennato il collega di affianco da queste Rana sosteniamo pienamente iniziativa setta
Crediamo nella in questa impostazione dal basso vorremmo proprio concorrere alla costituzione di questo pollo
Di centri scientifici che integrino a livello nazionale la prospettiva comunitaria
E speriamo
Che questa questa iniziativa possa anche avere poi delle ripercussioni
Al più ampio livello internazionale
Aggiornamento per quanto riguarda
La Francia
La Francia in Francia le navi l'argomento caldo argomento scottante la transizione energetica seguito due dinamiche era prima l'anno scorso
Oggi con un ampio dibattito nazionale in cui sono stati coinvolti scienziati in industria
E i consumatori di utenti finali che si sono espressi sulla
Gli assetti energetici futuri
Quindi transizione energetica in Francia questo diciamo il titolo della
Del dibattito
Il dibattito in Francia veramente essi concentra soprattutto l'aspetto del nucleare
E anche sulla transizione dall'ottanta per cento di energia nucleare
Che deve passare al cinquanta cinquanta per cento in una decina d'anni all'ottanta al cinquanta per cento la quota del nucleare quindi un obiettivo molto molto ambizioso
Inoltre
L'altra priorità e la sicurezza dell'approvvigionamento e la competitività del sistema
Nell'economia
Quindi a supporto la transizione energetica
C'è l'esigenza di una base scientifica
Che appunto si che accompagnò all'impegno del
Nell'industria e degli altri certe parti interessare per altre parti interessate Luisa dei Comuni
Credo nobile
A il polo scientifico più ampio in campo energetico a più di duemila ricercatori che lavorano sull'energia su tutta la filiera energetica del
Fonti primarie fino alle prospettive energetiche quindi veramente un polo
Di ricerca che arriva anche cercare di studiare le prospettive energetiche nel due mila trentacinque mila quaranta
Poi ci sono amplissime piattaforme sperimentali per testare le diverse ipotesi e come
A andare andasse ne abbiamo anche
Depaoli condivisi con
Grandi
E società l'ETF con l'industria
Forse oltre a Schneider quindi c'è questo
Forte diciamo sinergia tra industria e
Università
Parlando dei sistemi energetici è chiara l'esigenza di coordinarsi con i Paesi vicini perché il sistema energetico ed elettrico interconnesso
E vede quindi quello che succede in Germania poi si ripercuote su tutta l'Europa e anche quello che succede e in Francia ripercussioni
A livello per come abbiamo visto in passato
Quindi quando diciamo che noi sosteniamo l'iniziativa
Vuol dire che non siamo disposti a fare entrare le nostre risorse scientifiche in questo
Culla
Di centri scientifici vorremmo quindi condividere né
Nostre speranze condividere i dati
Anche sviluppare se possibile dei modelli comuni che
Consentano di aumentare il decrescere proprio
L'efficacia del della modello quindi è questo quello che noi
Offriamo mettiamo sul tavolo a sostegno dell'iniziativa setta
Ancora non abbiamo discusso diciamo con dirigenti io con il Governo ma la primi contatti con i partner industriali hanno
Ha fatto emergere incerto interesse qui dobbiamo andare in provante su questa strada mai interesse c'è dobbiamo
Raffrontarci dobbiamo
Paragonare i dati dobbiamo coordinarci perché il sistema estremamente complesso la ringrazio
Marco Pannella
Grazie Presidente
Intervenire può formulare la richiesta in modo che
Dopo non perdiamo tempo grazie prego
La ringrazio Presidente per questa possibilità
Di poter esprimere il proprio il mio apprezzamento per questa rete
Presentata dalla dottor De Santi
Concentrandosi sulla prospettiva diciamo del cittadino europeo non lanciamo parlare come professore del dell'università tecnologica dei dare del fascista
Come cittadina europea direttamente e indirettamente
Io difendo tutto talmente dalla rete elettrica
Europea interconnessa transfrontaliera
Un sistema
Di complessità tale da essere definito cimenti definita come una delle meraviglie del mondo
Però come ha detto la professoressa Terme meno
Dobbiamo essere consapevoli
Che anche se diciamo livelli integrazione fisica
Sufficiente o adeguato l'integrazione istituzionale lascia ancora desiderare il sistema e ancora frammentario
Ciascuno
Dei nostri paesi e ha messo in campo politiche di riduzione dell'emissione di CO due gestioni le congestioni potenziamento delle fonti rinnovabili
Bilancio energetico o meccanismi di capacità cioè ogni paese a acquisito quindi un'esperienza con una specifica
Specifico un mix di strumenti
Che crea un quadro diciamo di una complessità straordinaria
Se guardiamo battuto il sistema e questo rende difficile tre vedere il comportamento del sistema
A seguito mai di un determinato e intervento
Prendiamo ad esempio lo tsunami di Fukushima o il boom del Grasta scisso atto in America ha prodotto degli dei risultati
Imprevisti anziani
Anche
Non positivi
E quindi questa
Questo interesse condiviso la consapevolezza del dell'interesse comune nella consapevolezza del del
Urgenza di
Arrivare a capire meglio questo sistema così complesso questa consapevolezza sta crescendo siete anche l'Ucraina
Sicuramente a un
Ci ha fatto capire che perché viviamo in un mondo sempre più precario oppio imprevedibile il paese vicino
In Belgio
I cittadini
Stanno
A quest'anno generatori avvisi del perché hanno il timore di problemi l'approvvigionamento energetico il prossimo inverno
Quindi
Secondo me
Veramente
Necessaria non nuova generazione di approcci e di
Modellazione dissimulazione che non si limitano sempre all'aspetto tecnologico dei sistemi energetici ma che tenga conto delle interazione tra tecnologia
Poi orientamenti politici e gestione
Amministrazione
Quindi che tenga conto della complessità multilivello molti obiettivo molti diciamo anche
Tempistica per
Quindi un un sistema energetico estremamente articolato in tutte le sue dimensione quindi questa Rete
Scientificamente serve veramente la soluzione migliore per arrivare a questa comprensione pluri dimensionale
Il
Vede appropriate piena comprensione del sistema richiede appunto
Una prima approcci pluri dimensionali che
Metà a confronto negli esiti risultati di molteplici modelle
Un parla volte di un'ecologia molti modello cioè modelli che dialogano gli uni con gli altri modelli che consentano quindi una agevole interno interconnessione
Si tratta di una
Iniziativa eccellente verso
Una Rete solida scientifica neutrale indipendente di gruppi di ricerca
I centri città europee in
Che lavorano tutti nel settore delle delle energie sin dall'inizio a nome della mia
Università o
Espresso il nostro apprezzamento quindi siamo
Disposti e anche entusiasti del bar la prospettiva di condivisione nelle nostre competenze le nostre risorse scientifiche e anche nostre piattaforme di di imprese
Modellazione di Mollica e anche di per interconnettere le reti che abbiamo in Europa a livello internazionale
è qualcosa di necessario qualcosa di urgente
E spero
Che col tempo
Questa iniziativa
Andrea della dell'ingresso oggetti del partner attuali al di là del settore dell'elettricità e che riusciremo a realizzare un approccio al sistema energetici veramente integrato
Ti ringrazio il viceministro dei centri che qui con noi che professor Villacci prego
Se questi mole Mori
Grazie Presidente e sarò molto breve non c'è dubbio condividiamo appieno e che per la lotta
Ai cambiamenti climatici occorre apportare una drastica forte decisa riduzione delle emissioni climalteranti
E
Ovviamente per fare questo è altrettanto credo chiaro che bisogna ricorrere a fonti
Privare di energia non è non inquinanti da questo punto di vista
Io intervengo come coordinatore nazionale di una
L'azione molto importante che la Commissione aveva finanziato nell'ambito del settimo programma quadro che va sotto il nome di i ai queste
Due mila e cinquanta dicevo far far ricorso ad un utilizzo importante di fonti rinnovabili significa anche dotarsi
Di una infrastruttura tecnologica
Su questo anche che mi ha preceduto negli interventi ha sottolineato l'importanza del ricorso a nuove tecnologie e quindi nuove tecnologie significa
Una Rete di
Di capacità tecnologica ma anche funzionale superiore rispetto a quelle che oggi noi abbiamo in dotazione
Nasce quindi per queste esigenze Progetto IAI queste promosso in pratica dalla dall'ATC ricerca ATE g Energia e
Sotto è che si sta sviluppando sotto egida di Enzo in quindi la associazione europea di tutti i tipi diciamo gli operatori di sistema vede partecipare praticamente son ventisette Paesi europei e quindi credo che ci sono gli enti raccolga la più anche per te cioè azione
L'obiettivo è appunto quello di tentare di pianificare lo sviluppo di una Rete avanzatissima che consente in pratiche di mettere a sistema questi Paesi
E di raggiungere dubbie TV gli obiettivi il primo di consentire una forte per me ANSA una fu una forte diffusione delle fonti rinnovabili
Soprattutto andare a
Comprendere queste energie da queste fonti rinnovabili zone dove ci sono i grandi bacini in sostanza quindi presenza Enza e mari del nord e così via
Per l'eolico in particolare e soprattutto fare un'azione di regolatrice in pratica di bilanciamento che limita anche la capacità necessaria accumulo ad impianti di accumulo nei diversi Paesi per regolare questi flussi regia in tutta sicurezza e poi
L'unica l'ulteriore ancora
Nota che va a mio avviso sottolineate anche quella mi rendo conto che il momento attuale politico nove
Diciamo dei più favorire ma sicuramente non possiamo dimenticare le grandi risorse energetiche rinnovabili quindi da fonte pulita nell'arco nella parte nord africana quindi
E la Rete paneuropea punti ai questi si prospetta anche anche questo un'ultima cosa e poi
Finisco a livello nazionale
Andrebbe anche la forza di coordinamento tra i fondi diciamo strutturali regionali con i fondi Horizon eventi venti nell'ambito delle su Marte
Status Marter alcun Aversa e dici
Che perché ovviamente questo porterebbe l'Italia poter avere un fattore moltiplicatore interni di benefici in tal senso questa Rete che ovviamente oggi si promuove che nascerà aggiunge fortemente positivamente più sia sul fronte delle grida la grande rete europea sia sul fronte in pratica di approfondimento a livello nazionale dei singoli problemi
Diciamo in Carinci all'energia grazie
Professore Simone Mori energia
Sì grazie grazie Presidente ma il titolo di professore grossa interessante
Convegno contati dal concetto di più Unione energetica non è non è un caso che segnava della Commissione Iunca varata pochi giorni fa ha introdotto una nuova figura di vicepresidente per l'Unione giudica cui addirittura
Attribuita la responsabilità di coordinare teoricamente le due le due direzioni generali che tradizionalmente si occupavano Energia l'energia il clima che sono collassati unica struttura questo sembra quasi voler
Simbolicamente rappresentare la come dire il predominio della della dei programmi di sicurezza energetica di gioco politica i rapporti con i Paesi fornitori rispetto alle politiche energetiche del concedente non essere mi sembra
Quasi vuole avesse un sintomo oltre tipico di quello che è avvenuto fino adesso in cui l'Europa negli ultimi anni si è
Dibattuta fa ideologia e pragmatismo senza riuscire bene a a
A fare una sintesi
Io credo che oggi per la nuova Commissione e per l'Italia che si trova con due semestre il semestre europeo in una fase particolarmente critica si attua la
Opportunità importante di fare un passo in avanti
Molto significativo nell'ottica di da un chiarimento di un po'termine senza il quale
Tutti i ragionamenti che stiamo facendo le riflessioni che stiamo facendo in termini di investimenti innovazione tecnologica tale De probabilmente di nuove tecnologie ambientalmente compatibili diventa molto difficile
Da aggiungere abbiamo un punto di partenza critico perché
Le fino ad oggi le politiche a hanno dato risultati molto molto ambivalenti incremento da dipendenza energetica crisi energetiche
Poi giustamente malgrado i grandi investimenti in fondi rinnovabili aumento delle missioni climalteranti erano sta in diverse giocarci europee rispetto al gran parte dei nostri Paesi
Concorrenti
Però c'è un buon punto di partenza sul quale lavorare innanzitutto c'è un pacchetto il pacchetto venti trenta del due mila e trenta è lo scenario ragionevolmente più diciamo politicamente più
Più più più più ragionevole per andare a a definire delle politiche di investimento per le imprese per il sistema industriale un pacchetto venti trenta che ha un buon pacchetto un punto di partenza che rappresenta un buon compromesso fa necessità di
Di di avere politiche demonizzazione
Targhetta ragionevolmente grossi rischi di riduzione delle missioni e nello stesso tempo realismo nella nel nel processo di aggiotaggio in cemento di questi targato
Credo che in questo semestre si possono fare passi avanti credo che
Il Governo italiano abbia possibilità a partire dal con sinergia per cercare di blindare di blindare questo questo percorso il secondo elemento che oggi l'Europa
Dal punto di sapere tecnologie dei meccanismi di mercato rappresenta certamente l'esperimento più avanzato
Di De Palma il tecnologico nessun altro Paese al mondo a
Esperienze simili a quella tedesca con l'italiana in termini di generazione distribuita integrazione le fonti rinnovabili tecnologie avanzate direte
Nessuna nessuna grande geografia al mondo a un sistema di operatori io rappresento ENEL ma
E i nostri colleghi europei possono come noi
Mosto orgogliosi appeal mazzette ecologica che nessun altro grande sistema a certamente non è Nordamerica certamente non
Esiste mentali per quanto riguarda la capacità di
Settore due innovazione e ricerca in
Tecnologie di esercizio terza cosa veniva citato fondamentale un tessuto di piccole e medie imprese
Chi è una caratteristica tipicamente europea PIL come ripete spesso innovative che rappresentano una potenziale di sviluppo per l'eletto tecnologie pelle
Soluzioni di efficienza energetica che oggi probabilmente rappresenta la
Frontiera tecnologica fondamentale da qualunque punto di vista si vogliono vedere le politiche energetiche europea riduzione riduzione dei consumi riduzione delle missioni
Miglioramento della qualità della qualità della vita e dei Paesi per il consumatore energetici del nostro continente
Da
Questo punto di vista quindi tornando tornando alla a al punto di partenza e credo che
Tale
Quando per una definizione di regole certe del quadro di riferimento di medio lungo periodo si possa far leva sulle
Diverse misure nazionali evitando forme coercitiva io però greco quanto diceva questo Zollino sia molto corretto cioè valorizzando
Le specificità di ogni singola
Benissimo agiografia e facendole e facendo leva quindi passo e competenze
Che il nostro sistema industriale a dimostra di possedere la messe avete lì conoscenze competenze fare sistema la ricerca pubblica i cesarei università il sistema delle imprese rappresenta da questo punto visto che ho acquisito storicamente sia importanza grazie
Grazie Davide Tabarelli
Sei grazie qua saluto con grande favore questa iniziativa di della scienza una politica energetica non ce n'è un disperato bisogno
Perché la politica energetica in Europa in realtà è fallita drammaticamente lo vediamo paragonando gli obiettivi che erano stati posti quindici vent'anni fa
Cito in particolare le rinnovabili ma soprattutto cito quello che è uscito giovedì scorso il rapporto sulla competitività della nostra industria dove si evidenzia chiaramente si dice nel nel nell'introduzione grande capitolo adesso delicato
Entrati energie in Europa sono aumentati del trenta per cento una delle ragioni
E questa contaminazione con idealismo tipicamente tedesco Dyner NRG vende
Che ha spinto tantissimo sulle fonti rinnovabili
Ricordo che tutte le sere apartitica cambiamenti climatici c'è bisogno che la scienza dica un po'più che abbia il coraggio di dire un po'di più la verità che esiste nelle nella scienza
Cioè i cambiamenti climatici esista il problema ma non una soluzione non è tutto così chiaro
E poi esistono soprattutto le statistiche di cui noi economisti siamo più bravi siamo partiti nel novantadue con la Conferenza di Kyoto e ora che la Commissione faccia dei bilanci sugli obiettivi e quello che è stato raggiunto e che si faccia a livello globale questo era ed è utile la scienza
Tre partite novantadue con la Conferenza di Rio sui cambiamenti climatici talora le missioni sono intatte del trenta per cento
La fonte che cresce di più nel mondo per consumi energetici Carbone un miliardo e mezzo di tonnellate in più in tredici anni e non ci non ci diciamo niente in questo Paese che il Paese di Porto Tolle
Il Paese dove più e fallite la politica energetica l'Italia perché ai prezzi che a
Hanno peggiorato il loro distacco rispetto al resto d'Europa che già quindici anni fa erano i più alti di tutti
Ma questo non non fa bene per l'ambiente per la rivoluzione verde che dobbiamo più siamo tutti d'accordo e dobbiamo fare
Ma colpisce pesantemente come dice il rapporto di giovedì scorso dell'Europa la nostra competitività e perciò non crea lavoro non crea possibilità di sviluppo di progetti di vita per i nostri
Giova
Perciò c'è bisogno di scienza che dica le cose come i cambiamenti climatici sono un problema la temperatura al mondo stranamente sta diminuendo perciò il problema anche questo
E ricordo per finire scopre sormonto ed ha citato prima gli Stati Uniti politica energetica
Tre testati uniti dell'elettricità sono sei centesimi di euro per kilowattora in media noi abbiamo quattordici in Italia abbiamo diciannove la rivoluzione energetica americana si fa con le liberalizzazioni e soprattutto con meno paura della
Danno ambientale ovviamente noi non dobbiamo fare il trekking tranquillizzo subito Devicienti perché so che
Però si parla di dicendo ovviamente al Ministero dell'industria sono terrorizzati però
Abbiamo tante risorse dobbiamo liberarci un po'da
Da questa contaminazione come la chiamo io cercare di fare più impresa grazie
Pensiamo a otto Luigi Perissich con fiducia
Per il tasto verde credo che sia così
Okay grazie Luigi Pešić Confindustria Servizi innovativi e tecnologici
Le siamo una componente di Confindustria che non rappresenta i produttori di energia Mara presentando i servizi innovativi e tecnologici rappresenta i settori delle dell'efficienza energetica del Servizio Energia è una parte della filiera
Di produzione italiana che fornisce tecnologia questo a questo settore
Ne vediamo in modo molto positivo la la il rafforzamento di di network europei e su questo ambito quindi credo che l'iniziativa di oggi sia senz'altro oppositiva
L'abbiamo visto anche in altri settori nell'ambito della ricerca innovazione siamo molto impegnati come come federazione dove collaborazione a livello europeo e poi dei network nazionali che possono interfacciarsi con
Con la rete europea è un fattore importante per
Aumentare la qualità e la comprensione anche di quelle che sono le policy di ricerca europee nei vari settori ecco io
Auspico che
Al di là del focus del scientifico di questa rete europea che poi effettivamente tutta la filiera dei soggetti interessati in questo includo chiaramente non solo i produttori energie ma anche i servizi e che come dire sono quelle che promuovono le nuove tecnologie verso le nuove applicazioni e quindi anche attraverso le tecnologie i siti che oggi sono un fattore molto importante che impatta sul
Sulle capacità dell'utenza no di di di utilizzare queste nuove tecnologie soluto in fase efficienze alé e facendo anche Seat che
Le policy qualcuno l'ha ricordato le policy europee siano
Ben comprese e recepite a livello nazionale ma anche a livello regionale quindi questa
Questo collegamento che permette anche di utilizzare fondi I tre livelli europei nazionali e regionali che il sistema si muova si muova nella stessa direzione
Concludo dicendo che per noi è importante questo perché
Gli investitori le in prese anche le imprese nostre clienti manifatturiere che fanno investimenti in efficienza energetica
L'avrebbero bisogno di avere una maggiore chiarezza su quelle che sono le policy negli anni che verranno cioè non è possibile che
Come dire a ogni passo ci si trova a dover intervenire perché cambia i sistemi di incentivi in un senso o nell'altro che c'è poca chiarezza sulle ponesse io credo che fra le chiavi del rilancio del manifatturiero nostro paese c'è anche quello di avere chiarezza su quelli che possono essere i percorsi di migliori investimento innovazione quindi per creare anche questo collegamento virtuoso tra
Ecco di ricerca europea e poi effettiva innovazione sul terreno che è un quadro regolatorio i anche di incentivazioni
Chiaro nel tempo è stabile sicuramente potrebbe aiutare quindi credo che su questo noi siamo
Assolutamente disposti a collaborare sia con network europeo che con la realtà che
Il nostro Paese intenderanno attivarsi in questo senso grazie
Grazie per il G sette io non ho altre richieste di intervento
Ci sono no prego Paolo
E poi la parola
No
Termine
Energico espressamente il perfetto no il una mia è semplicemente
Anche la sua ecco truce questi voli
San Fortis sentinella ora se può
E fin qui Terna
Dal punto del suo ex otto
Novelli Cha osti
Dato che tale decidete Sasso session ASM informi avere
Vale come essa dove dell'astio io sulla mia persona e SNAM propone l'INPS
Intesa importante tutti i giorni concrete le inc CIPE cioè in
Spesso abbastanza contro
Ex pretese all'IPAB offese ed è assente darci
Di energie secca
Mobili Nils test lentezze moderne minata secca
Test lei Catherine specialized Novalgina ex pretese nel
Avete scarsissima transitorio offrendo questa professor
Profumo comunque l'utente corretti specialized no la legge ENPAB le capoversi disse
Io
Essendo ecco ai sensi
Quando equidistanza forte Scola essere essere
Da l'attribuito dette se me ne sta De Vincenti sul Gianicolo maestri
Ricco non slp in Bank dicono messi alle venti e INPS sta dentro dalle venti dei inc siamo
Corsi d'acqua flat più fuoco stava un regolatore consensus Vanzo forse impatti cronoman Muzzolon dicono messe alle venti Saluzzi
In quattro qui alla Est NRG Technologies pare
D'accordo alta
Cocli certo cross esauriente quei che in specie alla Est specie all'estero nove c'è un ex pretese
Entro poche prove si sta
E si scrive vedi network OLAF network scendessimo l'osso devo tutto Genius
Laccioli impose sfora paure con omessa nota dal German senza
Terre
Enuncio stelle ventisette da me incensi o
Coprirle incasso
Ora occluso l'importanza descrivesse
Poiché si pranza Mancianti
Veio che hanno energie Union respingo effetto Dubai Presidente
Contrarie un credente se esponente avente stenta
F.I. loc pacato autonoma
Vaste experience aggettivo l'errore
Ad Liebert aiuta a pieno ng riunioni
Maschi su
Suona
Interessi ente question des studente ci ben technology senza niente secca sente tempeste test può esserci tassazione
Di cui Aphex per Lecce
Assente
I pranzi tra solo su supporti e scritti Monet resta approcci
Zeni PAC intense NAU emiri investment ce lo fa Canda Cavani classe sulle Pravex e il Public Investment ENI ignoro
Debole con riserva debenza Public Investment polveri Fund and cross porta ENEL ci networks
Perché stessa Bach troppa bellezza Tessa saliente check network molte davanti approcci più finanza propria essa farsa e intese nove città
è una deve GR ciuffo classi fonti Nietzsche alta sette sentenze tutti Promotur Investment o i suddetti on le wet europea
Ciò per cambiare ancora SS
Ringraziandolo ancora per
La sua presenza e la sua attenzione prego
Scusandomi invece per il ritardo dovuto però era giustificato l'abbiamo difesa alcune comunque scusate
Anche perché mi sarebbe stato molto utile poter ascoltare il dibattito in ogni caso so che le relazioni sono disponibili quindi
Quindi potrò comunque trarre vantaggio da questo da questo importante seminario
Io credo che anche alla luce degli interventi che ho appena sentito tra un attimo a segnalare a tutti voi e naturalmente agli amici di altri Paesi europei
Che diciamo l'Italia nel
Nel
Assumere in questo semestre della Presidenza
Della Unione europea
Sì per esente da a questo appuntamento e in particolare proprio sul terreno il nord della ricerca nel settore dell'Energia
Con alcuni punti di forza anche naturalmente con alcuni punti di debolezza
I punti di forza lo ricordavano
Lo dico da mi sembra soprattutto Simone morì prima
Beh noi abbiamo alcune eccellenze che ci sono riconosciute a livello internazionale a livello europeo
E che ricordo per esempio nel settore dei
Biocombustibili
Dove tra l'altro segnalo agli amici di altri Paesi europei come l'Italia abbia svolto un ruolo
Importante nelle discussioni del Consiglio energia durante l'ultimo anno anno e mezzo sulla direttiva ai Lucca spingendo per una direttiva la più avanzata possibile
In particolare nella promozione dei biocarburanti di secondo e tre di seconda generazione
Naturalmente questo rispecchia degli obiettivi ambientali però lo dico con molta sincerità anche degli obiettivi di politica industriale italiana noi abbiamo
Alcuni imperiese che detengono tecnologie importanti in questo settore e tecnologie di eccellenza appunto
Altre eccellenze italiane ben note
Il geotermico
Il solare a concentrazione abbiamo fatto dei passi avanti su questo terreno
Lo sviluppo delle reti intelligenti
Proprio perché come ricordava di nuovo morì prima Italia e Germania forse sono i Paesi che più hanno dovuto imparare a gestire l'ingresso di
Fonti non programmabili all'interno del sistema elettrico
Ancora
Stiamo lavorando ed è commesso un pilota detto sui sistemi di accumulo
Poi c'è tutto una filiera italiana sull'efficienza energetica sull'efficienza energetica che di nuovo una filiera industriale importante di ricerca e sviluppo importante con prodotti all'avanguardia
Anche qui gli che gli amici degli altri Paesi europei ricorderanno come
Il no l'Italia due anni fa
Al momento della discussione sulla direttiva sull'efficienza energetica è stato uno dei Paesi membri che più ha contribuito
Fra
Varare quella direttiva
Con obiettivi avanzati
Che ritenevamo appunto un passo avanti molto importante
Abbiamo alcuni
Alcune arriva abbiamo messo in campo delle risorse finanziarie ed economiche importanti
Penso al fondo per la ricerca di sistema elettrico che è alimentato da una componente tariffaria
Arti che quota circa sessanta milioni di euro l'anno e che appunto finalizzato allo sviluppo della ricerca
Di sistema
Penso ad altre fonti di finanziamento che adesso non sto a ricordare penso alla finalizzazione che stiamo facendo di della fondo per la crescita sostenibile che abbiamo creato
Circa un anno e mezzo fa e che ormai sta prenderà
Aria
Come dire a
Messo insieme una serie di incentivi all'economia
Li vogliamo finalizzare razionalizzare finalizzare meglio fargli fare massa critica e uno dei temi è proprio la ricerca industriale e all'interno di quell'alla ricerca in campo energetico
Abbiamo un problema serio qui vengo ad alcune debolezze nostre
Purtroppo è noto che
In passato ma ancora adesso
La quota di risorse per ricerca e sviluppo rispetto al PIL in Italia inferiore a quella dei dei principali Paesi partner in Europa
E anche che abbiamo riscontrato in passato delle difficoltà nella capacità di finalizzare adeguatamente spendere adeguatamente i fondi strutturali
Qui credo che dobbiamo fare dei passi avanti importanti per esempio il coordinamento tra i fondi per la ricerca che ho ricordato prima di origine nazionale
E i fondi strutturali della nuova programmazione due mila quattordici venti sia un passaggio
Se è un passaggio molto importante a cui l'Italia è chiamata
Queste iniziative che noi stiamo prendendo nel nostro Paese e che portiamo diciamo come dotazione al dibattito in sede europea
Vanno inquadrate poi all'interno dello Strategic NRG technology più Anna delle politiche di Horizon venti venti cui l'Italia da grande importanza
E tra l'altro avremo un'occasione importante a Roma il dieci undici dicembre che sarà proprio la Conferenza dello strategiche NRG tecnologie più Anna qui a Roma dove
Bisognerà dare coerenza alle
Politiche alle politica europea
Sentito Luigi Parisi cioè che ci rimproverava di
Un andamento ondivago
Della normativa italiana e delle politiche italiane vorrei segnalare a tutti voi che anche agli amici di altri Paesi europei
Che
Questa critica
Mi consenta prefissi cioè è datata
Sono
Ormai direi almeno due anni due anni e mezzo che c'è stato una stabilizzazione degli orientamenti della politica italiana nel campo dell'energia
In particolare abbiamo varato nella primavera due mila tredici
La strategia energetica nazionale
Un documento che ci veniva chiesto un
Una visione strategica che veniva chiesto ormai da molto tempo
Che era finalmente ora di mettere mettere appunto
Per il documento un documento quadro della strategia energetica italiana che io credo contenga le linee essenziali
Per a affrontare dare coerenza le nostre politiche energetiche segnalo che in quel documento ci sono
Alcune priorità d'azione
Tra cui ricordo in particolare che secondo me hanno un grande valore anche a livello europeo tra l'altro mi ha colpito
Il fatto che l'ultimo rapporto gli ultimi due rapporti dell'Agenzia internazionale dell'energia
Che è fattibile Rolla presentato proprio qui a Roma
Quindi
Hanno convalidato l'impostazione della nostra strategia energetica nazionale la
Sovrapposizione di obiettivi e strumenti fa un certo aspetto se voi leggete i rapporti di dell'Agenzia internazionale la strategia energetica nazionale del Governo italiano fa un certo aspetto
Perché io credo non sia casuale perché si è tentato di seguire
Di fare
Dica come Dherifa va dietro dei
Di
Di imparare di fare tesoro di un atteggiamento laico scientifico per riprendere le parole che usava Tabarelli prima alle questioni energetiche
Ora nel documento del Governo italiano abbiamo al primo posto delle priorità dazione l'efficienza energetica
L'efficienza energetica e quindi la ricerca nel campo efficienza energetica uno dei perni della strategia italiana
Perché riteniamo che l'efficienza energetica sembra se vogliamo proprio la priorità delle priorità a quelle che in qualche modo tiene insieme tutti gli obiettivi di fondo di una
Strategia energetica all'ambiente la
Riduzione della dipendenza dall'estero e la sicurezza energetica all'abbattimento dei costi energetici e così via
Poi abbiamo il tema dello sviluppo delle reti delle reti intelligenti che consentano ossia di interconnettere il
Se li supera i colli di bottiglia ormai pochi per nostra fortuna che però ancora rimangono nel nostro Paese sia di superare soprattutto colli di bottiglia che ancora
Che ancora assegnano il continente europeo
E non riguardano solo le connessioni Italia resto d'Europa riguardano anche altre frontiere
Penso per esempio alla ai Pirenei frontiera Spagna Francia ma anche molte altre
Il qui abbiamo bisogno di uno sviluppo delle reti perché colmare le interconnessioni e quindi a vere un mercato unico europeo vero e proprio
In cui ci sia piena competizione a livello continentale mercati perfettamente permeabili quindi un mercato unico
E poi abbiamo bisogno di reti intelligenti perché la crescita delle rinnovabili e questo è il terzo grande tema della strategia energetica nazionale la crescita delle rinnovabili richiede
Come diceva prima Villacci una uno sviluppo delle reti che sia capace
Di avanzamenti tecnologici
Che rendano la gestione dell'anno un programma intatto che migliorino la programmabilità facendo alla gestione stessa della non programmabilità
Una cosa diciamo venne ben organizzata
Su tutti questi terreni la ricerca in campo energetico svolge
Un ruolo fondamentale
Parlavo prima dell'approccio scientifico che civile a cui ci richiamava Davide Tabarelli io sono molto sensibile a questo punto
Che credo che come morire Tabarelli ci hanno detto l'ambivalenza chiamiamola così
Dei risultati conseguiti dalla politica energetica europea sia ci debba dire qualcosa ci debba mettere in allarme
Lo hanno già ricordato sia Tabarelli che morì
Il paradossale aumento delle emissioni con tutte le politiche volte a ridurre le emissioni che abbiamo cercato di mettere in campo
Il costo spropositato
Tutte almeno in alcuni Paesi certamente in Italia
Dello sviluppo delle rinnovabili
Lo stesso sviluppo anzi forse uno sviluppo più intelligente e si poteva avere con incentivi decisamente meno generosi che avrebbero gravato di meno sulla bolletta elettrica
Aggiungo una considerazione perdonatemi tutta italiana ama
Nel caso degli incentivi alle rinnovabili
Che a scanso di uno dei qui voi ci sono le rinnovabili non gli incentivi un obiettivo chiave della strategia energetica italiana a scanso di equivoci però proprio perché sono questo la come dire
L'eccessiva generosità degli incentivi Pini in anni passati fino al due mila dodici perché poi di nuovo lo dico a Petris ICE
Dal due mila dodici mi sembra che coerenza di comportamenti molto significativa da parte del Governo sia sulle rinnovabili sia sulle altre fonti energetiche e così via
Bettella l'eccesso di l'eccessiva generosità ha fatto male alle rinnovabili non ha fatto bene
Per esempio perché ha dotato l'Italia di un parco fotovoltaico molto ampio ma già
Che sta già invecchiando sul piano tecnologico probabilmente era molto meglio andare più graduali nel tempo avvicinarsi al due mila venti con tecnologie da due mila venti non da due mila dieci
E poi se
Da un punto di vista strettamente italiano come dire
L'arrivo in massa di incentivi così generosi ha finito per spingere
A un
Come dire sviluppo rapidissimo del delle rinnovabili utilizzando scusatemi gli amici di altri Paesi mi perdoneranno ma insomma una considerazione che ogni Paese deve fare su se stesso
E sviluppando più le importazioni di tecnologie che non lo sviluppo in proprio e quindi penalizzando uno sviluppo nazionale anche di filiere produttive
Che adesso cominciano AVEPA per nostra fortuna anche nel fotovoltaico l'Italia cominciano a venire imprese importanti che vanno
Valorizzate
Ma che se noi avessimo proceduto con la necessaria gradualità sarebbe stato molto meglio molto più facile indurre la domanda di
Di strumenti di di pannelli di impianti indurre quella domanda a posizionare a di munirsi nel tempo via via che le tecnologie Nazione italiana e si sviluppavano mentre così
Tutti a correre ripetono generano da un'altra parte Simeone o l'altra torno adesso
Dai difetti italiani però ricordo anche le eccellenze italiane che ho detto prima torno adesso agli nodi europei
Ci sono alcune cose che chiaramente dove appunto come diceva adesso l'Italia a
Ma
Ci sono stati degli errori nostri però ci sono stati anche errori generali europei se io penso al fatto che
La politica
Di riduzione delle emissioni
Non è riuscita evitare qui parlo di un altro grande Paese europeo agli amici tedeschi mi perdonino ma
Non è riuscito a evitare che in Germania ci fosse uno sviluppo del carbone
Che veniva prima citato che ha aumentato le emissioni di CO due M insomma anche questo è un bel perse da noi abbiamo sbagliato sugli incentivi alle rinnovabili fossi in Germania vi sarebbe ripensare
Alla strada che si è scelta sul carbone perché questo ha dei costi per tutto il continente
Allora qui ci sono dei nodi che vanno affrontati
Vanno affrontati con approccio scientifico e vanno affrontati fuori da ideologiche
E mitizzazione
E allora qui la ricerca scientifica e qui adesso parlo di tutta la
Di dei compiti della ricerca scientifica europea e del sette vanno appunto lo strategica NRG technology Plant
E qui c'è il nodo di fondo è che io credo la ricerca scientifica è chiamata a sciogliere è un nodo difficile
Ma se noi non risolviamo questo che non chiediamo
Alla al mondo scientifico di aiutarci a sciogliere questo nodo io credo che la situazione sia difficile per l'Europa
Il nodo da sciogliere è
La dico proprio brutale la compatibilità economica delle politiche ambientali dettato dal Rio chiare
E noi non possiamo continuare a darci obiettivi ambientali avanzati sacrosanti
Senza porci il problema di quali sono le ricadute economiche fino al punto che poi arriviamo a delle dei momenti di paradosso
La prima versione delle linee guida alla prima bozza di linee-guida sugli aiuti di Stato da parte della DG contraria
Metteva in discussione che sottoponeva fischio di procedura di infrazione per aiuti di Stato le politiche dei Paesi membri
Tutti tutti i Paesi membri avevano attuato per applicare le direttive della DG NRG
Ecco no momento e
Allora la prima cosa fare in sede di Commissione europea si parlino tra loro scusate la brutalità
Ma non è più tollerabile non è tollerabile che per ricordare alla DG Compre che c'erano delle direttive della DGR agisce voluto una lettera di quattro ministri dello delle dell'industria
Italia Germania Francia e Regno Unito che hanno dovuto scrivere insieme una lettera al commissario Almunia segnalandogli
Che bisognava rendere coerenti le linee-guida sugli aiuti di Stato con quello che la Commissione europea aveva detto ai vari Paesi di fare fino ad allora
Quindi qui c'è molto da migliorare a livello di Commissione europea e consentitemi di dirvi che uno degli obiettivi della presidenza italiana è aiutare questo miglioramento di cui si sente assolutamente il bisogno
Helen deve coerenti e qui e l'altro passaggio chiave che dobbiamo fare le politiche ambientali con le politiche energetiche qui colgo lo diceva Simone no che mi sembra
Il commissario clima-energia insieme più il Weiss Presidente sull'Unione energetica aiuteranno in questa logica
Però vanno poi collegate con le politiche industriali
Allora la ricerca ci deve aiutare a sciogliere il nodo di come stanno insieme gli obiettivi ambientali avanzati che l'Europa deve porsi
Di qui dirò qualcosa adesso per concludere con la competitività economica del economia europea
Che pure è un obiettivo che l'Europa si deve porsi
E allora la dico così l'Europa è stato il paese il continente in cui è nata la rivoluzione industriale la prima rivoluzione industriale
è nata l'industria in Europa
Oggi nel continente in cui deve nascere l'industria ambientalmente compatibile in cui l'ambiente deve diventare parte dei nostri obiettivi
E deve essere come dire internalizzato nel funzionamento stesso dell'economia europea
Questa è una grande sfida è la sfida di un di un continente avanzato come l'Europa rispetto al resto del mondo fosse fa parte della missione europea oggi nel mondo
Creare nell'industria ambientalmente compatibile quindi giusto porsi gli obiettivi ambientali e contemporaneamente
Chiediamo alla ricerca scientifica in tutti i Paesi europei a livello di Unione di aiutarci a fare questo passaggio epocale
L'Europa come il continente in cui per la prima volta si farà industria ambientalmente compatibile grazie
Bene grazie viceministro degli incentivi bisogna parecchi o contenuto in due ore mi pare una buona una buona soluzione dal punto di vista temporale
Solo tre osservazioni molto rapida prima è questa mi pare che emerge con chiarezza stasera dal tipo di
Interventi sono stati
Che la politica energetica e forse la più importante politica europea in questa fase già le modifiche nella struttura della Commissione credo che lo fanno intendere
La seconda in questione
Moltiplicità di strategie misero complesso credo che il professor Monti
Parlava di un problema globale ed affrontare con soluzioni locali no questo rapporto così e qui la Rete Sette e credo che sia proprio
Il luogo nel quale questo questo intreccio tra strategie generali obiettivi generali e politico locale si sposa nel modo migliore
Il mi pare che poi nel rapporto deve dodici che ha fatto Italia decide sull'energia si sollecitava appunto le singole imprese in qualche modo fare network tra di loro per poter produrre per quanto riguarda ricerca e sviluppo per produrre i pro e meglio
Bene io vi ringrazio molto un caro riversamento amo giovani insegnanti senza del quale
Questo similari sarebbe stato e anche la sua idea che
Sta facendo molta strada della rete rese
E credo che certamente i dieci e undici dicembre in quel convegno che terrà il Governo questo sarà uno probabilmente uno dei punti decaduto importante grazie signori c'è un caffè corner qui dietro la sinistra se volete
Ho detto sono prendo il caffè insieme
Grazie