Amnesty: presentazione edizione internazionale del rapporto per il 1991

Ancora
Devo dire che personalmente dopo sei anni di ufficio stampa di Amnesty non ho mai visto una sala così piena questo mi fa personalmente molto piacere la conferenza stampa per la presentazione del rapporto annuale mila novecentonovantuno di Amnesty International Tito il rapporto del trentesimo anniversario di Amnesty
Nella cartellina stampa oltre alle informazioni relative a questo rapporto annuale troverete documentazione su questo anniversario che stiamo celebrando in tutto il mondo con una serie di iniziative abbastanza importanti in particolare la sezione italiana avviata una campagna di comunicazione di cui dovreste aver visto oggi ad esempio una uscita su Repubblica che qui vorrei pubblicamente ringraziare e campagna pubblicitaria composta di una serie di annunci stampate Rizzati dall'agenzia Caldarelli associati che vedete riprodotti qui nella sala e da uno spot radio e da uno spot televisivo
Rapporto del trentesimo anniversario quindi oltre a fare un quadro sulla situazione dei diritti umani
Nel mondo relativa al mille novecentonovanta è l'occasione per fare un punto più in generale su quello che ha significato lavoro di Ames in questi trent'anni
Come la situazione dei diritti umani a trent'anni di distanza dalla fondazione della nostra organizzazione e quelle che sono le prospettive per il futuro
L'emblema di questo rapporto annuale novantuno potrebbe essere Pinocchio spiegheremo fuori perché in quanto il tema dominante di questa nostra conferenza esattamente l'ipocrisia dei governi in materia di diritti umani
La relazione sul rapporto annuale viene tenuta da Antonio Marchesi che è il presidente della sezione italiana di Amnesty International cui cedo la parola non prima di aver rinviato se avete siete vere perché qui c'è acqua e bicchieri a sufficienza do la parola Antonio Marchesi
Vi ringrazio anch'io di essere venuti oggi si presenta il rapporto annuale mille novecentonovantuno di Amnesty International che è relativo al periodo gennaio dicembre mille novecentonovanta
Troverete nella cartellina però anche un aggiornamento relativo all'ultimo semestre quindi al gente rio do gennaio giugno mille novecentonovantuno nel rapporto vengono denunciate violazioni commesse
Un po'in ogni parte del mondo viene denunciata anche l'ipocrisia di quei governi che condannano le violazioni dei diritti umani solo quando tale presa di posizione fa loro comodo
Politicamente il rapporto è nell'edizione internazionale lungo duecentonovanta pagine presto sarà a disposizione anche l'edizione italiana edita dall'editore sonda di Torino
Le le voci del rapporto annuale sono centoquarantuno tanti sono i Paesi a cui è dedicata a questa questa edizione del nostro rapporto le violazioni sono la detenzione dei prigionieri per motivi d'opinione
La detenzione di prigionieri politici mai accusati o processati quindi tenuti in carcere a tempo indeterminato oppure condannati al termine di processi giudicati ed Amnesty International iniqui alla luce degli standards internazionali in materia
La tortura l'esecuzione di per la condanna a morte l'esecuzione di prigionieri gli omicidi politici ordinati da governi oppure commessi da squadre della morte
Di cui ha dimostrato il collegamento con le autorità le sparizioni che non sono un fenomeno relativo unicamente l'America Latina degli anni settanta ma ma che continuano a essere e diffuse presenti in più continenti anche negli anni novanta
Una breve avvertenza che è consueta nel presentare i nostri rapporti annuali
La rassegna paese per paese non deve ingenerare paragoni fra Paesi più voti violatori e Paesi meno violatori
Ne alla pretesa di essere esaustiva evidentemente il mancato inserimento di un paese nel rapporto annuale non significa necessariamente che va tutto bene perché la nostra ricerca pure essendo
Ampia e articolata e condotta con criteri di serietà e professionalità notevoli ha dei limiti e quindi queste quanto noi siamo riusciti a scoprire quanto siamo riusciti a documentare
Per quanto riguarda i prigionieri dal nostro rapporto risulta perché prigionieri per motivi di opinione sono stati detenuti in almeno ottanta Paesi nel mille novecentonovanta
Che in più di cinquantacinque Paesi sono stati detenuti prigionieri senza accusa nel processo mentre in quarantaquattro Paesi prigionieri politici sono stati sottoposti a processi profondamente iniqui
Per quanto riguarda invece i maltrattamenti e le torture
Sono stati segnalati episodi in oltre cento Paesi considerate che sono circa centosessanta i Paesi che compongono la comunità internazionale
In oltre quaranta paesi sono stati segnalati decessi
Causati o dalle torture o dalle insostenibili condizioni carcerarie oppure comunque avvenuto in circostanze sospette che non sono state chiarite
Per quanto riguarda le sparizioni e le esecuzioni extragiudiziali
Sono state registrate sparizioni in più di venticinque Paesi molti dei quali erano già stati segnalati per questo fenomeno in anni passati
Oppositori politici o presunti tali sono risultati vittime di esecuzioni extragiudiziali ovvero di quelli che nel gergo di annessi sono
Più semplicemente omicidi politici commessi dalle autorità commessi da forze governative
Dalle forze di sicurezza o anche da squadre della morte sono stati commessi in almeno ventinove Paesi ripeto sempre questo almeno perché il dato si riferisce a le prove che hanno Estia potuto raccogliere che non sono necessariamente esaustive
La pena di morte in senso giudiziale ovvero comminata da un tribunale regolarmente costituito al termine di un di un processo
La pena di morte sono state eseguite condanne a morte in ventinove Paesi
Alla fine del mille novecentonovanta rimanevano nei bracci della morte perfetto di condanne emesse o nel corso dell'anno in precedenza migliaia di prigionieri il sessanta Paesi
Nel corso del novanta e questo è il primo dato positivo che che vi comunico ben sette Paesi hanno abolito la pena di morte per tutti i reati è un ottavo la ristretta da i reati comuni ai soli reati eccezionali reati commessi in tempo di guerra questo è un dato senza senza precedenti perché normalmente il ritmo dell'abolizione andava avanti al massimo con l'abolizione in uno due tre Paesi al massimo ogni anno
Comunque alla fine dell'anno quarantaquattro Paesi risultavano abolizionisti totali
Diciassette tra cui l'Italia mantenevano in vigore la pena di morte per reati eccezionali ricordo che in Italia la pena di morte ancora prevista dal codice militare di guerra
Venticinque il sono abolizionisti de facto cioè avevano ancora la pena di morte nelle loro leggi ma non l'ha applicavano più per quanto riguarda invece la nostra azione l'azione di Amnesty International vi do ancora due o tre dati poi passo al commento
Nel mille novecentonovanta abbiamo agito in favore di oltre quattro mila cinquecento casi singoli di prigionieri per motivi di opinione
I Gruppi di annessi hanno contribuito nel novanta al rilascio di circa mille seicento prigionieri
E abbiamo immesso delle azioni urgenti degli appelli urgenti per persone in attesa di condanna a morte oppure che si presumeva fossero sottoposti a tortura
In quel periodo in quel momento
E oppure bisognose di cure mediche per in favore di tre mila seicento ventisei persone questi dunque sono i dati buona parte di questi sono riprodotti anche nella vostra
Nella vostra cartellina passò al al commento
Il decennio novanta si era aperto con una speranza una speranza per un maggiore rispetto dei dei diritti umani
Nell'Europa orientale e centrale sono stati liberati molti prigionieri per motivi d'opinione
Uno di questi Vaclav Fadel diventato Presidente del suo paese era stato adottato da Amnesty quand'era in carcere anche l'Albania all'inizio di questo decennio di questo decennio ha legalizzato
Per la prima volta al dissenso politico l'opposizione politica
Dati significativi positivi vengono anche dal continente africano dove la Namibia si è dotata di una Costituzione che contiene importante garanzie in materia di diritti umani
è stato liberato Nelson Mandela sono stati liberati altri prigionieri politici in Sudafrica ed è stata avviata una fase che desta maggiori speranze dal punto di vista della tutela dei diritti umani
Ex prigionieri per motivi d'opinione sono rientrati nella vita politica in Paesi come il bene non e lo Zaire
In Ciad è caduto un regime sanguinario in regime di
Hussain a breve purtroppo l'ultimo atto di questo regime prima di cadere è stata l'uccisione di buona parte dei prigionieri politici che ancora si trovavano nelle sue carceri ne sono sopravvissuti pochi ne sono morte alcune centinaia
La protezione dei diritti umani è stato poi uno degli elementi chiave per risolvere i conflitti in el Salvatore in Cambogia è stato uno degli degli elementi inclusi nel nel negoziato in Cile paese per molti versi sinonimo di violazioni dei diritti umani
Un nuovo governo civile sta affrontando il compito Complesso di ristabilire la verità su quanto accaduto sotto il precedente regime militare
Dal punto di vista di annessi anche la IMI immediata o prossima fine delle esecuzioni capitali è considerata una un aspetto un successo della lotta per la difesa dei diritti umani la pena di morte è stata abolita
In Cecoslovacchia in Ungheria in Mozambico in Namibia i Andorra Irlanda gli assalto metri insite mentre per i reati ordinari è stata abolita in Nepal
In Bulgaria e in Sudafrica è stata annunciata una moratoria sulle esecuzioni
Mentre succedevano queste cose purtroppo nel mondo però succedeva dell'altro il bilancio il bilancio è ambivalente non so se si sente fonda la sala
Scusate credevo di parlare in un microfono invece il microfono il minuto
In Medioriente
L'Iran la primeggia atout dal punto di vista delle condanne capitali con centinaia di condanne a morte eseguite in Siria alla fine del novanta erano migliaia i prigionieri politici in carcere senza accusa nel processo
Nei territori occupati da Israele le autorità hanno ordinato l'arresto di circa venticinque mila persone quattro mila di queste sono rimasta in carcere per periodi più o meno lunghi senza accusa nel processo
In Marocco oltre ottocento manifestanti a cavallo tra il mille novecentonovanta mille novecentonovantuno sono stati condannati al termine di processi profondamente iniqui buona parte di essi aveva subito la tortura a seguito di manifestazioni di piazza prevalentemente pacifiche
Passo all'Asia nello Sri Lanka migliaia di civili o non combattenti sono stati uccisi in modo sommario o sono stati fatti scomparire
In India un'ondata di violenza senza precedenti da parte di separatisti soprattutto nel Kashmir nel Punjab
è stata seguita da una reazione delle forze di sicurezza altrettanto violente violenta che ha provocato alcune centinaia di morti
In Cina gli attivisti per la democrazia sono stati processati nel corso del mille novecentonovanta inoltre sono state registrate settecento cinquanta esecuzioni capitali questo è il numero più elevato a partire dal mille novecento ottantatré quando vi era stata una grande campagna contro il crimine nella Cina popolare che aveva visto un numero elevatissimo di condanne a morte
Nelle Americhe
Il numero dei desaparecidos è in aumento in Colombia e in Perù spesso opera di squadre della morte o comunque di forze legate all'esercito a volte non controllate dai via Governo i civili
In Brasile sono stati uccisi numerosi bambini di strada nel gli Stati Uniti sono attualmente circa due mila e trecento i detenuti nei bracci della morte
Nel mille novecentonovanta sono state eseguite ventitré condanne a morte
I bracci della morte sono presenti in oltre la metà degli stati americani
Per quanto riguarda l'Africa
ASS raggiunto livelli record nel record la persecuzione del la popolazione nera del sud della Mauritania ad opera dei clan dominanti per quanto riguarda l'Europa
Teniamo conto che questo rapporto si riferisce ai dodici mesi del novanta e quindi non tanto agli ultimi e agli ultimissimi mesi
Oltre mille cittadini di origine albanese sono stati arrestati esclusivamente per le loro opinioni separatiste nel nella provincia del Kosovo
In Unione Sovietica circa trenta armeni sono stati massacrati nell'ambito di un pogrom a cui hanno assistito senza intervenire membri della polizia locale dell'esercito
In quasi la metà dei Paesi europei dell'Est e dell'Ovest sono incarcerati ancora gli obiettori di di coscienza
Quindi se molto si era sperato all'inizio del decennio
Quello che è avvenuto dopo ha reso ha deluso le aspettative almeno per molti versi almeno per alcuni dei continenti via un altro dato che però e inquietante che riguarda l'atteggiamento per certi versi Sempre più ipocrita di molti governi
Vi sono infatti i governi che criticano le violazioni dei diritti umani all'estero ma sostengono che tutto quanto avviene al proprio interno costa costituisce una questione Interna e quindi ogni ingerenza un'ingerenza negli affari interni questa era comune negli anni Sessanta e Settanta alcuni Paesi ancora portano avanti questa argomentazione mis mi riferisco in particolare alla Repubblica popolare cinese
Vi sono poi i governi che chiedono sanzioni economico interventi armati per porre fine alla violazione dei diritti umani e chiudono gli occhi su violazioni eventualmente peggiori che avvengono altrove
Vi sono governi che criticano il modo in cui altri Paesi trattano le le proprie minoranze etniche e poi torturano e uccidono chi nel proprio Paese appartiene alla razza sbagliata
Infine nell'ambito delle Nazioni Unite le alleanze politiche
Continuano a pesare di più dell'esigenza di rispettare i diritti fondamentali e se si osserva la prassi degli organi delle delle Nazioni Unite si vede facilmente come all'ordine del giorno di questi organi difficilmente vengono prese in considerazione la situazione dei diritti umani con un peso politico economico militare significativo
Gli esempi di questa ipocrisia non mancano tanto per rimanere sempre sul dato concreto la Turchia che critica ripetutamente gli abusi contro la minoranza turca commessi dalla Bulgaria e viola in maniera flagrante i diritti dei curdi abitanti in Turchia
La Cina che rimane appunto uno dei pochi Paesi che considerare la la questione dei diritti umani al proprio interno una questione in cui non ci si può ingerire dall'esterno che sia Amnesty International ha ingerirci o che siano le Nazioni Unite o che siano altri Paesi poiché regolarmente critical Three Paesi considerando anche l'aspetto della violazione dei diritti umani
Diversi governi occidentali tra cui la Francia e gli Stati Uniti per molti anni precisamente per sette otto anni hanno taciuto sulle violazioni dei diritti umani commesse in Ciad dal regime di a bere
Anche se l'ufficio del USAID si trovava Anne Giant-Man alla capitale del Ciad proprio di fronte al principale centro di detenzione di tortura del paese
Nel corso di una riunione dell'Organizzazione per l'Unità Africana non serve di presidente del dell'Uganda ha protestato alcuni anni fa
Per la mancanza di reazione da parte dei colleghi africani di fronte alle violazioni dei diritti umani che avvenivano nel continente africano dicendo appunto che la credibilità degli Stati africani
Rispetto al a quanto avveniva in Sudafrica rischiava di essere compromessa se fossero state taciute
Continuata essere taciute le violazioni dei diritti umani nell'Africa nera al momento nelle Nazioni Unite continua a essere solo il Sudafrica il Paese isolato politicamente e quindi accusato di gravi violazioni dei diritti umani
In America latina con il passaggio da molte dittature militari a numerosi regimi civili
Sì avuto perfetto il fatto che i governi del mondo sono diventati improvvisamente estremamente riluttanti nel segnalare quelle violazioni gravi e numerose che purtroppo ancora vengano avvengono segnalato il Perù e la Colombia come Paesi in cui le sparizioni sono in aumento
E in cui la situazione dei diritti umani è in genere estremamente grave
Evidentemente l'esempio più lampante di ipocrisia governativa in tema di diritti umani è relativo al all'Iraq e al Kuwait occupato
Prima della crisi del novanta
Il governo di Saddam Hussein si era reso responsabile questo sì ha saputo soprattutto dopo si era reso responsabile di un vero e proprio genocidio nei confronti della popolazione curda
Un bombardamento chimico aveva Ucci fatto diverse migliaia di morti nel mille novecentottantotto Amnesty International si era appellata direttamente al Consiglio di Sicurezza chiedendo che si facesse qualcosa in tempi rapidi
La azione del Consiglio di sicurezza si è risolta con una presa di posizione meramente simbolica senza alcuna volontà di fare qualcosa di concreto
Poi all'inizio dell'ottantanove Amnesty International ha denunciato le torture nei confronti dei minori e dei bambini in Iraq documentando ampiamente il fenomeno
Ha chiesto all'inizio del novanta l'intervento della Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite la bozza di risoluzione sull'argomento è stata giudicata non non è stata presa in considerazione si è votato per l'hanno un la non discussione
Evidentemente tutto è cambiato con il due agosto
I nostri centralini sono sono scoppiati a sì al Segretariato internazionale che è un po'in tutte le sezioni del mondo
Si sono chieste informazioni su quanto andavamo denunciando dando estivi
Le immagini televisive delle vittime curde sono all'improvviso apparse anche se magari con due anni di ritardo rispetto ai fatti ai fatti narrati curdi in esilio che danni cercavano di raccontare la propria storia sono stati subissati con richieste di
Interviste
Lo stesso rapporto gli annessi sulle violazioni del dell'Iraq in Kuwait ha conquistato le prime pagine dei giornali è stato citato da dal presidente Bush da vari Capi di Stato
La sottocommissione delle nazioni unite per la prevenzione della della discriminazione ha adottato una risoluzione sull'Iraq e così via non sto a raccontarvi tutti
Tutti i fatti vorrei solo segnalare come nello stesso periodo
Rapporti di ammessi sul Ciad l'Egitto il Salvador l'Iran l'India la Mauritania Myanmar ovvero la ex Birmania lo Sri Lanka il Sudan e la Turchia
Passavano regolarmente sotto il sotto silenzio non venivano presi in considerazione da parte dei governi con questo atteggiamento i governi del mondo rischiano di vanificare la speranza che si era aperta
Con l'inizio del decennio per una nuova era in materia di diritti umani alcuni governi vanificano questa speranza commettendo le violazioni altri con la parzialità con cui esercitano la propria pressione su altri governi
Evidentemente anche quei governi che sono impegnati a rispettare i diritti umani al proprio interno spesso perseguono in politica estera obiettivi che entrano in conflitto
Con l'esigenza di chiedere una maggiore rispetto dei diritti umani a livello internazionale
Quindi si è spesso la preoccupazione
Per i diritti umani o a volte la preoccupazione per i diritti umani nasce da un interesse che può essere considerato genuino spesso frutto di calcolo politico e i dati relative alla parzialità e e alla selettività con cui i governi affrontano il tema che Amnesty International a disposizione lo dimostrano
Per questo a trent'anni dalla fondazione di Amnesty
è particolarmente importante che cresca e si rafforzi il movimento internazionale per i diritti umani che sia indipendente da interessi politici economici governativi
è importante per ricordare ai governi che in materia di diritti umani può esistere un solo metro di giudizio
Che questo deve essere applicato a tutte le situazioni sempre e nei confronti di chiunque
Per ottenere che i governi facciano della questione del rispetto dei diritti umani un elemento prioritario in politica interna è una discriminante importante nel condurre la propria politica internazionale
Per fare sì che i diritti umani siano sempre presenti nel calendario del degli organi delle Nazioni Unite e negli ordini del giorno degli incontri bilaterali tra governo oggi alla fine della guerra del Golfo le violazioni dei diritti umani in Iraq e nel Kuwait liberato continuano a essere particolarmente intense
Se ne potrebbe dedurre che la pressione internazionale che si è avuta a partire dall'inizio d'agosto e fino alla fine della guerra non sia servita a nulla
Realtà hanno voi gli annessi riteniamo che il problema sia un altro la pressione non può essere la pressione né di un giorno né di alcune scherzetti nane né alcuni mesi in alto
Spesso in avviene che per ottenere dei miglioramenti significativi e duraturi la pressione per il rispetto dei diritti umani deve proseguire per anni il fatto che la violazione dei diritti umani
Prosegue in questi due Paesi non è un fatto che fa perdere speranza però dimostra l'esigenza di un impegno serio e duraturo
Il nostro rapporto mille novecentonovantuno viene viene presentato oggi alla stampa in in versione originale presto sarà disponibile quella italiana
E oggi e nei prossimi giorni lo distribuiremo anche alle forze politiche italiane e al governo italiano chiediamo evidentemente che se ne tenga conto da ora e
In futuro sempre non soltanto quando fa comodo
E io ho finito la mia la mia introduzione non soffre
Poi chiese eccetera
Grazie assessore
Successo
Reggio nel
Tempo
La fase vai senta pieno
Sì
La questione delle
Delle mutilazioni sessuali o è una questione che dico con con la massima sincerità e con il massimo candore è oggetto di discussione all'interno del nostro movimento da molti anni e c'è un un problema noi siamo un movimento che comprende in sé persone che appartengono a culture religioni molto diverse hanno e si è diffusa un po'in tutto il mondo e che si è
Che è nato sulla base di un programma un programma minimo un programma e che evidentemente lascia lascia fuori tutta una serie di questioni che
Non sa non per questo sono meno meritevoli di di tutela o di attenzione ma su cui Amnesty dall'inizio non è intervenuta
E le sezioni europee di annessi tra cui la nostra sono sempre state fautori dell'impegno di annessi anche su questo su questo tema abbiamo incontrato delle forti opposizioni da parte di
Membri di anni estivo di continenti DiVersi essendo appunto annessi movimento multiculturale semmai se mai ve n'è stato uno
E di fronte a questo a questo problema che riguarda sia il problema delle dell'infibulazione Malta si guarda anche ad esempio
Altri problemi che sono incontra una sensibilità diversa incontinenti diverse anche il problema della della persecuzione degli omosessuali in vari Paesi e in in vario modo
In genere è prevalsa la la tendenza a non voler spaccare il movimento a voler mantenere diciamo questa forza multiculturale enorme intatta
Per continuare ad essere efficaci su quel programma minimo su cui Amnesty
Rispetta la quale lavoro gli annessi e tanto e tanto prezioso evidentemente
Nella sezione italiana nelle altre sezioni europea sono soddisfatte di questo stato di cose io credo che nel giro di poco tempo anche questo problema comincerà a a figurare su sui rapporti di annessi lo lo dobbiamo fare con con delicatezza proprio per
Un'esigenza di crescere insieme tutte le sezioni e non soltanto quelle quelle occidentali
Per quanto riguarda il discorso dei civili la in occasione della guerra del Golfo si annessi è intervenuta intervenuta non solo rispetta civile ma anche rispetto ai militari anche sul tema dei prigionieri di guerra chiedendo il rispetto della Terza Convenzione di Ginevra
Facendo nella misura del possibile indagini anche su questi temi bisogna tener conto del fatto che in tempo di guerra
Esistono organizzazioni alla Croce il Comitato internazionale della Croce Rossa che in base alle convenzioni di Ginevra ha il diritto ovvero gli Stati hanno l'obbligo di fare accedere la Croce Rossa Internazionale mentre non hanno nessun obbligo di fare accedere Amnesty International e quindi in soprattutto in Paesi in cui non abbiamo accesso nemmeno in tempo di pace entrare in tempo di guerra e avere afferma d'avere informazioni affidabili non sempre non sempre facile noi preferiamo
Mantenerci sul sul sicuro dire solo le cose che sappiamo che sappiamo essere vere evitare nel nostro rapporto dimostri che anche limitandoci a questi aspetti di sia di sia molto da dire chi sia molto da denunciare tutto
Un
S'si dobbiamo prendere varie domande rispondiamo So come volete
Tutto corso
Allora
Chiedo da va
Vietare
Che vale
Tra
Il grande
Ecco dire però
Dico verranno in alto
Data ho forma nebbie
Ho e alcuni Carlo
Bisogna da questa preoccupazione partiva
C'è qualche
Sta possibile in una in una ma completamente esecutivo
Per fortuna
Delusa va milioni immaginario meglio ma usato consapevole dell'ordine pubblico risponderà ma non sa il Suma a
Ora Marco desaparecidos devo fare lo scrittore giusta il il Santuario di Saronno in no Rosario insieme sa amburghese avvalersi Lions anni nucleo familiare
Gruppo vaniglia intorno al corpo bambini grazie del mille novecento la fortuna di venga a insomma c'è la luogo
Dedicata
Sì sì sì
Sì ancora una sana
Natale
Sicuramente importante ecco
Ma
Ecco ecco
Con
Nella domanda accentrato
Grazie
Immaginare
Capello gli agenti Paribas
Generale grafico no
Non è
Chiede di rispondere queste poi facciamo altre domande sì SIS
Sì vado in ordine in ordine un po'sparso
Via mare l'ex Birmania
Una volta si chiamava birmani
Non non entro nel nel merito della storia
I desaparecidos di cui parlare il
Il Fronte Polisario sono
Corrispondono alle notizie di di Amnesty International che tra l'altro sta concludendo adesso una sua campagna sulle violazioni dei diritti umani in Marocco
è uno dei dei dei degli a spetti uno dei temi trattati nel nel suo rapporto nella sua documentazione proprio quello del dei simpatizzanti degli appartenenti al fronte Polisario arrestati
Sin da dal mille novecentosettantaquattro nel
Nel Sahara Occidentale o nel nel sud del Marocco dalle forze di sicurezza marocchine e che sono letteralmente scomparsi alcuni evidentemente data la durata del della questione sono sono sicuramente morti però noi crediamo che vi siano ancora dei detenuti in carceri segrete detenuti di cui non si non si sa
L'identità
Vittime della della repressione del regime
Sì senza senza sì se c'erano anche da anche donne insomma
Per quanto riguarda discorso delle lapidazioni sì io non non non sono del tutto d'accordo su questo perché
Bisogna tener conto del fatto che Amnesty International fa sempre riferimento a
Gli strumenti internazionali in materia di diritti dell'uomo quindi alle norme di diritto internazionale in alcuni casi
La posizione di annessi è una posizione diciamo di controllo sul rispetto di
Norme che sono generalmente accettate faccio l'esempio della tortura nessuno Stato rivendica il diritto di torturare però poi lo fa in segreto e Amnesty International svolge un'opera di controllo sulla pena di morte sulla pena di morte invece
La situazione è diversa la posizione di Hannes via di
è di avanguardia perché perché la pena di morte se non entro limiti molto ristretti non è proibita dal diritto internazionale per quanto riguarda le amputazioni lapidazioni
Dal punto di vista del Patto internazionale sui diritti civili e politici e del Comitato dei diritti dell'uomo che ne costituisce diciamo l'organo di di di controllo sono da considerare a tutti gli affetti i trattamenti crudeli inumani e degradanti e quindi hanno essi su questo ha una posizione nettissima di condanna e di denuncia
Sull'altro aspetto ripeto
Io tendenzialmente personalmente la penso più come voi però siamo un movimento con le caratteristiche che ho descritto e quindi ci muoviamo pragmaticamente su un programma che evidentemente lascia fuori delle cose che sono persone
Sì se posso però
Sì sì come no le lapidazioni col costituiscono costituiscono un un aspetto importante dell'impegno di annessi interna sono in tutti i Paesi in cui sono previste sonoro e sono est anche se sono solo previste ma poi tanto più se sono effettivamente applicate
I i documenti gli annessi sul Sudan
Su tanti altri paesi che hanno recentemente ha introdotto norme di questo tipo lordo lo dimostrano
Forse magari dopo
Poi per quanto riguarda le notizie su su donne e bambini sì abbiamo notizie
Relative a queste categorie in particolare sui bambini su cui Amnesty International ha una struttura apposita che interviene evidentemente le relativamente alle stesse violazione non ci occupiamo di altri problemi le relative alla condizione dell'infanzia sulle donne poi abbiamo pubblicato un rapporto recentemente per dimostrare che in molti paesi sono vittime di forme di repressione a volte uguale a volte diverse però comunque
Estremamente gravi a volte anche a causa del del loro vincolo di parentela con un oppositore politico per quanto riguarda il governo italiano se il governo italiano è un Governo Pinocchio devo dire che noi di
Per quanto riguarda l'Italia che come sezione italiana evidentemente il movimento internazionale sulle stesse posizioni chiediamo e delle delle modifiche legislative e per quanto riguarda le la la legislazione applicabile all'interno dell'Italia quindi io in materia di diritti umani e civili in Italia e un impegno maggiore del governo italiano
Nel porre la questione dei diritti umani al centro della propria della propria politica estera della propria politica internazionale dal primo punto di vista vorrei dire che stia abbiamo siamo intervenuti in materia quali
L'obiezione di coscienza
Pare che stia per essere approvata la nuova legge sull'obiezione di coscienza che segna un miglioramento rispetto a quella passata e quindi è improbabile che sotto
Il regime della nuova legge vi siano obiettori di coscienza nel rapporto annuale di ammessi come è sempre avvenuto invece in passato vi è un altro aspetto su cui vorremmo che si facesse qualcosa a livello legislativo e che di nuovo connesso strettamente a quello che viene denunciato nel rapporto di quest'anno ovvero i maltrattamenti
Alcuni anni fa è stato presentato in Parlamento un disegno di legge che dava attuazione
Alla convenzione internazionale contro la tortura dell'ottantaquattro e che prevedeva che nel codice penale italiano fosse inserito il reato di torture e maltrattamenti perché a ora come ora questo non non non è così e ciò facilita quello che viene denunciato nel nostro rapporto ovvero indagini su sul fenomeno dei maltrattamenti nelle carceri insoddisfacenti lente che si concludono con pene lievi o addirittura con pene che ricadono sotto gli affetti
Di amnistia se ci fosse un reato proprio del pubblico funzionario in attuazione di quanto previsto
Dalla Convenzione di New York sulla tortura e un disegno di legge ripeto è stato presentato ma non è non è mai è stato posto all'ordine del giorno di alcun di alcuna commissione parlamentare probabilmente la situazione sarebbe diversa
Per quanto riguarda poi la politica internazionale noi chiediamo sempre al governo italiano di fare qualcosa dipende poi qualcosa dipende di volta in volta
Quando lanciamo una campagna ovvero quando hanno e si lancia lanciato la sua campagna sullo Sri Lanka su un Myanmar sul Marocco per citarne solo alcune delle più recenti
è partita subito una richiesta una lettera una richiesta di incontro una serie di documentazioni nei confronti del ministero degli Esteri chiedendo che
Venissero compiute determinate azioni o sul piano bilaterale o sul piano multilaterale o nell'ambito della cooperazione politica europea
A volte questa questa azione c'è stata a volte meno in linea di massima la tendenza è a di è quella di dire discuteremo la cosa con i nostri partner europei e vedremo che cosa che cosa si può fare
Evidentemente non si può dare un una risposta
Generale c'è una certa sensibilità alle nostre richieste non sempre si traduce in azioni molto efficaci
Sulle amministrative ministra
Parola
Perlomeno dei bambini di strada è presente
Particolarmente in Brasile Guatemala sono bambini che vivono nelle favelas e nei quartieri poveri delle città grosse città latinoamericana
Completamente disadattato in balia di se stessi e uccisi impunemente in mezzo alla strada soprattutto a Rio de Janeiro e a si dà del Guatemala
Ce ne sono state circa cinquecento di queste esecuzioni sommarie in Brasile nella dal novanta quasi tutte attribuibili agli squadroni della morte composti anche da agenti di polizia da soldati
In servizio fuori servizio
Ultimamente il Presidente della movimento nazionale dei bambini di strada brasiliano Volver dona sinistra sfuggito a un attentato
E grazie anche alle pressioni di Amnesty abbia avuto finalmente la sua scorta però evidentemente questa situazione dei bambini di strada
E drammatica da un lato le autorità dicono che il problema va risolto per condire le strade in quanto queste Galateri bambini delle favelas preoccupano l'ordine pubblico evidentemente incidono anche sul turismo dall'altro il presidente conobbe meglio ha istituito un ministero per entrambi penso sia una delle poche istituzioni di questo di quando
Che mi pare che stia facendo qualcosa per controllare il fenomeno in Guatemala il problema identico il Governo però non ha fatto assolutamente nulla
C'era la domanda e poi per la tua
Non solo
Grazie
Se non sta dal punto di vista Pubblico ministero Servedio come si sta occupando della repressivo come
E ottanta cosa quello che come raccontare e ecco sovietico senza risolvere il problema costituzionale
Col signor Goldoni Sargentini gli obiettori carcere e porterà legge perché sono rispetto al servizio civile adesso Axa sono totale il parere no non risolta
Può rispondere persona Hitchcock durante ma Consalvi Repubblica
Anche se comunque
Rimessa agricola
Siamo l'ultimo aspetta c'era Gianluca e poi si può aggiungere tu qualcosa
Nel senso padroncini
Vista sì sì sono stati uccisi perché Paolo in Europa c'era c'era un qualche motivo come parlamentari e poi poiché neppure si diceva diceva nei governi ipocriti perché parole fonda oppure poi tra segreto io però ho sentito un esponente iraniano portatile è perfettamente legittimo varia quarantanove volte sempre non so il sorriso Marco perché nemici sono cose previste dal Vorarlberg lassù devo dire che solo oppure non solo ma facciamo dove insomma lavorando ministro e cioè curioso ma non vi sono interventi
Sì allora assicura
Sulla Slovenia evidentemente
è un po'presto per per avere dati
Dati complessivi voglio solo segnalare un un primo intervento di annessi che
è relativo a i governi dei Paesi confinanti ovvero Austria e Italia
Si chiede di porre la massima attenzione di fronte alle eventuali richieste di asilo politico in particolare si chiede di non respingere alla frontiera coloro che manifestano l'intenzione di chiedere asilo politico senza aver esaminato la loro domanda perché questo costituirebbe una violazione di un importante obbligo
Internazionale e si segnala poi anche il fatto che e militari dell'esercito federale che avessero sconfinato in Italia o in Austria che rispediti
In Jugoslavia rischiano delle
Talmente l'intervento di di amnistia preventivo cautelativo su questo punto
Specifico
Per quanto riguarda alle carceri italiane
Evidentemente il rapporto contiene notizie su alcune alcuni casi
Selezionati per la loro maggiore gravità e per la per l'affidabilità del il numero delle fonti e così via
Si parla del supercarcere di Novara si parla di una serie di altri episodi relativi agli anni Ottanta dal punto di vista della
Delle indagini insoddisfacenti del della mancata reazione del del degli organi italiani di amministrativi commediante inchieste amministrative o giudiziarie
Rispetto alla gravità di questi episodi la sezione italiana non non farà un rapporto sulle carceri in Italia perché la sezione italiana non per una regola antica del movimento non è responsabile della ricerca sull'Italia e questo per un fatto di
Di imparzialità di sì no non non la chiamerei non ingerenza di di di di obiettività e anche per un motivo di principio annessi si basa sul principio della responsabilità internazionale
Per terre alla tutela dei diritti umani in questo campo le frontiere non dovrebbero contare e quindi e quindi è importante che non ci si divida in tante organizzazioni nazionali per i diritti civili
E per quanto riguarda le metodologie le la metodologia di ricerca e le fonti
è un discorso evidentemente lungo il Segretariato internazionale di Amnesty e responsabile della ricerca
è una struttura di circa duecento persone sono duecentocinquanta e rotti sono i dipendenti del Segretariato internazionale quasi duecento sono ricercatori e è diviso in aree geopolitiche ci sono ricercatori responsabili di ciascun singolo Paese sono normalmente persone che hanno non sono cittadini del Paese in questione Manno
Vissuto nel Paese conoscono la lingua non è a conoscenza della situazione politica hanno viaggiato a lungo del Paese in questione ricevono
Documentazione da moltissime fonti diverse che vanno dal dai notiziari e i contatti con gli esponenti dell'opposizione alle la documentazione ufficiale che spesso rivela più di quanto non si non si creda
Gli organi organi di informazione da tutto il mondo arrivano quotidianamente ad annesse ci sono contatti con avvocati familiari di vittime e poi evidentemente
La la la varietà il numero delle fonti è diverso a seconda a seconda del Paese quello che vorrei dire in particolare che è una percentuale relativamente bassa delle informazioni che giungono al Segretariato di Amnesty
Entra poi a far parte del rapporto annuale su quello che va nel rapporto annuale è quanto è stato verificato sulla base di numerose fonti incrociate e così via
Silvia Baraldini allestite nascere intervenuta già da anni sul caso e di Silvia Baraldini e delle delle
Detenute nel carcere che si trovavano nel carcere in cui si trovava in precedenza Silvia Baraldini dice il carcere di l'ex Hinton nel nel Kentucky
Che era un soprattutto sulle condizioni di carcerazione in quel istituzione di massima sicurezza che poi tra l'altro anche in seguito al rapporto specifico di annessi il documento specifico sul carcere di Lexi Hinton
E per effetto della pressione di altre di altri enti istituzioni è stato chiuso e continua a seguire il caso di Silvia Baraldini e di altri detenuti nell'East non italiani insomma che si trovano in condizioni simile chiedendo soprattutto che sia trattato umanamente che le siano date le cure mediche necessarie sulla questione del dell'estradizione invece
è impegnato più nel
Comitato apposito rom che che si è costituito per di solidarietà consiglia Baraldini anche il governo italiano che io sappia fa fa fatto più volte pressione in questo senso per ora però non sta ottenendo un granché
A me risulta però non sono in grado di non sono in grado di valutare la natura di queste di queste imprese
Siano essi non non si impegna sull'estradizione perché e essenzialmente noi chiediamo che
Tutti siano trattati umanamente nel nelle carceri del paese in cui si trovano evidentemente rilasciati se sono in carcere esclusivamente per motivi d'opinione ma non non ci siamo mai impegnati su questo questo deriva in parte dal fatto che in passato non so se vi ricordate c'era un gran parlare di scambi di prigionieri per esempio lo scambio Bukowski Corvara Anna e vari Variale su questo hanno e se non si era mai impegnata perché evidentemente non
Non voleva che si si giungesse al punto di considerare l'esilio l'unica soluzione per risolvere il caso in questione chiedeva che la la persona in questione fosse rilasciata ho trattato umanamente opera comunque rispettata nei suoi diritti nel paese in cui si trovava questo questa cosa vale
Vale ancora evidentemente
Sì servirà
CCC
Veloce
Sino
Sì io mi riferivo alle norme di diritto internazionale in materia non a me sembra che chiede il rispetto di tutte le norme del del diritto internazionale che evidentemente riguardano gli aspetti più più diversi tra cui l'estradizione che è una tematica che tra l'altro esula in parte dalla questione della tutela dei diritti umani risponde anche ad un ad una logica diversa riguarda la collaborazione penale
In materia penale fra Stati più che la tutela dei diritti del singolo anche se evidentemente pure in una convenzione di estradizione può esserci una norma relativa ai ai diritti del delle strada Ando quindi diciamo nel fatto che la cosa sia prevista da una norma di diritto internazionale non significa di per sé che Amnesty International debba intervenire intervenga su su questo punto
Quindi diciamo l'intervento di annessi sul caso di Silvia Baraldini ecco concentrato su questi aspetti con questa motivazione per quello che per quello che può che può valere
Sì
Così sugli obiettori sì forse forse mi sono non mi sono non mi sono espresso bene su questo punto lo lo riconosco io volevo dire che il fatto che una nuova legge che
Prevede un periodo più breve
E per il servizio alternativo anche se io ho delle riserve sui tre mesi in più che sembra che stiano che siano passati il servizio civile dovrebbe essere di quindici mesi invece dei dodici del servizio militare
E rimane da vedere se le giustificazioni per questo periodo eccedente la durata del servizio militare sono saranno soddisfacenti dal punto di vista di annessi se potrà essere dimostrato che non hanno una valenza punitiva quindi questo rimane da dimostrare
Volevo dire che il passaggio da venti mesi a quindici mesi costituisce un passo in avanti costituisce un passo in avanti il fatto che il diritto all'obiezione di coscienza sia riconosciuto adesso con me
Nel nel testo che sta venendo fuori come diritto soggettivo
E questi sono degli aspetti positivi
E evidentemente il la questione del degli obiettori totali e diversa e può riguardare sia sia la legge che prevedeva i venti mesi che la nuova legge bisogna vedere anche qui qual è la motivazione dell'obiezione totale eccome
E e spese effettivamente può essere ritenuta una forma
Di legittima di libertà d'espressione anche in presenza di una legge che garantisce un servizio civile
Non eccessivamente più lungo non molto più lungo di quello solo questione che evidentemente andranno valutate però sul fatto che vi sia un grosso passo avanti
Dal punto di vista legislativo ma anche forse dal punto di vista della situazione in cui si trova troveranno i i gli obiettori totali mi sembra un dato innegabile
Sì su questo sì io rispondo sulle no per quanto riguarda il discorso della tortura che faceva faceva lei delle frustate
Sì c'è un c'era un problema piuttosto grave che riguarda diciamo l'ambito l'ambito concettuale la nozione di tortura trattamenti crudeli inumani e degradanti
Di fronte all'impossibilità di dire che è lecito torturare essendo la tortura ormai vietata anche da una norma di diritto internazionale consuetudinario ovvero una norma che vincola tutti gli Stati a prescindere dai singoli trattati cioè la tendenza ad escludere
Dall'ambito della nozione di tortura tutta una serie di fenomeni dicendo noi non torture diamo però questo è questo tipo di trattamento non costituisce tortura questo riguarda sia è questo riguarda sia le le le è le punizioni corporali ma riguarda anche tutta una serie di altri trattamenti ricordo come
Anche da parte occidentale anche da parte dei Sempio degli Stati Uniti in occasione della ratifica della convenzione di di New York che vi siano state delle grosse riserve su forme di tortura mentale
Per cui si dice che la tortura è tendenzialmente la tortura fisica brutale del della Santa Inquisizione praticata con metodi medievali le tecniche di privazione sensoriale gli attacchi all'integrità psicofisica della vittima
La tutto quello che mira a colpire la sua capacità di resistere confini mediante forme più raffinate sono altri trattamenti non sono tortura non sono vietati e quindi lo Stato valuta se applicarle o meno questa è una tendenza
Evidentemente
Riduttivi spiega del della nozione di tortura che può fare può fare grossi danni dal punto di vista della tutela una cosa sui bambini di strada si probabilmente molti questi bambini di strada brasiliani erano colpevoli o presunti colpevoli di scippi
Altri certamente noi ci trovavamo soltanto in strada così ciondolando da come può capitare a dei bambini senza nessun punto di riferimento familiare o istituzionale
In ogni caso la la la reazione che consiste in torture e uccisioni la trovo troviamo assolutamente ingiustificata per quello che riguarda il Guatemala la maggior parte invece dei bambini di strada uccisi sono dei tossicodipendenti che Schifano bolla
E mentre in Brasile è una questione di ordine pubblico è stato detto uccidiamo per ripulire le strade in Guatemala è stato detto che vengono uccisi nell'ambito di una sorta di campagna controllava la repressione contro la diffusione di questa droga dei poveri che appunto è la la con la scritta
Ecco
è un segnale in ogni caso estremamente preoccupante s'relativo al all'abbassamento generale del valore del della vita umana in certi contesti in certi Paesi a prescindere dalle dalle situazioni singole che possono creare
Troppe domande
Sono stati Feltrinelli ora pensate identikit
E però senza registrare accettata all'estero prendendo a quindici a Trieste so che è stato fatto trattamento di favore gruppi spiega no dice applicazione S.r.l. di più
Tardi gli arresti sono stati riuscì che hanno avuto asilo
Che sarebbe stato fatto invece una
Rocker verso militare l'iter lo sai chiesti anch'essi s'interessa di questo e un'altra domanda
Si è si interessa fa queste la la impari in qualche modo per terra e diritto loro così strumenti però di governo esaminata prima di essere senza senza
Sì se ne preoccupa se ne preoccupa eccome
Oggi stamattina abbiamo mandato una lettera indirizzata ad Andreotti Martelli Boniver
De Michelis se Scotti chiedendo una serie di cose relative al proprio a la condizione degli albanesi in Italia e al questa imminente scadenza di questo ultimato un del quindici luglio che non si sa se verrà
Prorogato meno essenzialmente sono sono due le le le questioni che che che prendiamo in considerazione innanzitutto
E coloro che verranno presumibilmente rinviati si dice che coloro che non hanno un lavoro coloro che non siano stati riconosciuti non abbia ricevuto riconoscimento di di di profugo di rifugiato politico però noi chiediamo che quali siano le garanzie concrete date dalle autorità albanesi in una situazione che peraltro in Albania ancorare relativamente instabile per il
La sorte che subiranno queste persone una volta rinviate in particolare sui casi di persone che rischiano la pena di morte a prescindere da dalla loro qualifica di rifugiato politico ammessi si opporrà
Al loro rimpatrio perché è contraria alla pena di morte è contraria all'invio di chiunque verso un Paese in cui rischia e la pena di morte ma interviene evidentemente anche sui casi di
Rifugiati politici che poi anche un altro problema che riguarda
Sempre profughi albanesi e che menzionato in questa in questa lettera e che riguarda
Episodi recenti riferiti anche dalla dalla stampa italiana sembra che
Diversi porti italiani sarebbe stato negato lo sbarco addirittura a
A cittadini albanesi e di conseguenza negato loro il diritto di presentare domanda di asilo questa è una violazione del diritto internazionale degli obblighi dell'Italia ogni albanese che che abbia già posto piede sul terreno in gli hanno meno e che ha manifesta l'intenzione di chiedere asilo politico deve essere messo nelle condizioni di fare questa domanda che poi verrà esaminata ha colto respinta
Però il il re Furman preventivo diciamo evidentemente non è non è accettabile quindi annessi sta intervenendo in questi giorni sia su questo ultimo problema che su quello del
Di chi e quando verrà
Di
Tra coloro che si trovano già in Italia verrà inviato in Albania
Sì abbiamo chiesto abbiamo chiesto al governo italiano di di chiarire
Con l'opinione pubblica con la stampa quali quali garanzie ha ottenuto rispetto a queste persone e che che come come risponde a alle notizie relative anche a quest'ultimo punto del del re formale
In mare
Va
Sì sì comunque comunque in ogni caso in ogni caso a prescindere da questa questione sarei beh sarebbe entrambe le ipotesi sia che abbiamo messo piede a terra sia che non lo abbiano fatto una violazione di di un obbligo internazionale
Da
Come sezione italiana di Amnesty International diamo un'opinione sull'operato dei dei ministri a prescindere da dai questioni specifiche su valuteremo valuteremo la condotta del ministro Boniver su su questa anche alla stregua diciamo del della reazione che avrà questa nostra lettera inviata oggi
Sinceramente non so se sia iscritta molti molti politici sono sono iscritti ad Annecy non ne fa parte non ne fa parte in senso attivo sì ma anche gli ex presidenti alla fine dell'anno rinnovano la loro quota se voglio risentirci
Sì non risulta nel nostro da Sempre sempre molto vicino ad andarsi come lo sono persone
Che che occupano posizioni di
Politiche di
Ci sono ci sono molti molti illustri italiani che in un momento nell'altro sono stati iscritti ad Annecy o comunque hanno dato una sostanziale mano al a a far crescere in movimento anche in Italia fra cui Margherita Boniver ma anche ma anche non sono Roberto Bobbio Umberto Terracini Giuliano Vassalli Paolo Ungari tanti altri alcuni adesso saranno iscritti alcuni forse non non non risultano sono vicini ad Amnesty però
Amnestica movimento indipendente che evidentemente non non si identifica poi con le posizioni che
E le carriere politiche di queste persone
Bene
Erano i colleghi dei giornali valido brevi interviste
Grazie grazie o tirannico