Overshoot

Radio Radicale questa è una struttura ambiente il territorio lo sviluppo buona sera bentrovati da Errico Salvatori e Aldo Loris rosso in una buona sera professore la Calabria urbanista docente di progettazione architettonica all'Università di Napoli alla Federico secondo ecco APPA la Cina quarantuno del mattino al quotidiano di Napoli in una ieri sabato tredici settembre è uscito un articolo firmato da Franco Mancusi che racconta di un dossier di una nella ricerca sciocca dell'Istituto di geofisica e vulcanologia che
Valuterebbe per i Campi Flegrei probabilità di evoluzione vulcanica superiori al dieci per cento quindi
Probabilità di eruzioni superiore rispetto naturalmente al Vesuvio alle tra lo sappiamo bene e per esempio lo Stromboli cosa che noi
Perché l'IVA conoscevamo da quella che è la storia geologica del territorio ma evidentemente confermata questa volta da studi si scientifica appunto ufficiali e serie ecco Sam ne dal pezzo firmato da Mancusi questa ricerca cura dell'Istituto sarebbe stato appunto
Pubblicato ormai due anni fa nel due mila dodici ma in seguito sembrerebbe essere stata
Tenuta rigorosamente sotto chiave dalla Protezione civile perché il piano di sicurezza del territorio con
L'allargamento della zona rossa della periferia occidentale di Napoli di fatto non è ancora
Pronto quindi come dire la scienza procede ma alle istituzioni evidentemente non la inseguono è questo anche questo sappiamo sappiamo molto bene ma siamo in collegamento con Paolo papale che appunto il direttore della struttura Anna vulcani che vulcani dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e che ha creato insieme appunto ad altri quattro colleghi il rapporto il dossier sciocca come chiamato data dal mattino di cui appunto ci occuperemo di cui parleremo questa Serravalle innanzitutto grazie per aver accettato il nostro invito e ben trovato su Radio Radicale
Grazie a voi e buonasera buonasera senta le poco fa per telefono mi diceva che forse occorrerebbero no delle precisazioni rispetto ad alcuni dati pubblicati ieri dal quotidiano di Napoli che cos'è che non va intanto l'articolo
L'analisi
Io glielo due diciamo inesattezze principali innanzitutto dalla più mi portate quella che si riferisce
Alla dei scolorita stella dei Campi Flegrei espressa con un numero con una percentuale che ricordando al dieci per cento ci Sando un lavoro di cui io sono coautore
In realtà il lavoro non è presente a questa conclusione
Il lavoro analizza un a un periodo della vita del vulcano che va dall'inizio degli anni Ottanta fino al due mila otto due mila nove circa
E in questo periodo riconosce al di là della che i i mille novecentottantadue ottantaquattro che è stato il momento
Più preoccupante in questo questa finestra temporale della della vita del vulcano riconosce oltre a questo altri periodi piccoli Brellin della durata ordine di grandezza del mese
Durante i quali si sono verificati eventi sostanzialmente sollevamenti del Tirreno tasso tale da fare ritenere che
La probabilità di emozione potesse essere più alta in quel breve periodo fuori da queste finestre temporali brevi
In realtà quindi quello che possiamo chiamare lo Stato normale quotidiano del vulcano in realtà la probabilità stimata in quella voi molto più bassa dell'ordine dell'un per mille
Ah ecco
E credo che ci ricordava anche a Dolores rosse prima a me perché evidentemente qui non è salito al dieci per cento no con un'altra nei lavori ematologo e non l'ha assolutamente questa conclusione ecco significa questo ma secondo lei perché è uscito proviene queste notizie rapporto presentata poi tra l'altro come dossier sciocca
Ma io non non questo chiederlo all'audizione dell'articolo idea posso dire che sia la pubblicazione la pubblicazione di cui parliamo e scaricabili da chiunque si trova in una secolo che ad accesso pubblico e libero a chiunque quindi non serve neanche la buona notizia la rivista
Chiunque poi scaricarlo e vederlo quindi sicuramente non c'è nulla di segreto e per essere chiari io ho partecipato anche
Sono stato uno degli estensori del rapporto
Che è stato consegnato alla protezione civile sempre nel due mila dodici se non erro
Sui Campi Flegrei il contenuto di quel rapporto altro non è che uno stato dell'arte degli studi che deriva dalle pubblicazioni scientifiche venti quindi non c'è assolutamente nulla di segreto perché tutto quello che è contenuto in che rapporto
Era per rivedere la pubblicazione scientifica complicate folle riviste scientifiche
Per cui accessibili a qualunque scienziato o a chiunque nel caso di di riviste aperte come quella dell'articolo
Specifico citato ecco volevo però si
Ho capito che il gioco ho capito approvare senza le volevo a chiedere appunto sapere che fine un po'avesse fatto quel progetto di di tre il no di speriamo speriamo magari bene agli ascoltatori di trivellazioni no ad opera dell'Istituto nazionale di geofisica che naturalmente voi come avete fatto sapere più volte sarebbero servite appunto per migliorare non la conoscenza della struttura vulcanica
E delle attività continuano le perforazioni
Le perforazioni in questo momento non sono in corso è stata effettuata una prima perforazione quello che si chiama è possessore ascrivono profondità di circa cinquecento metri nella zona
Dismessa dell'area di Bagnoli zona industriale
E e e ha dato tutta una serie di risultati assai importanti il pozzo vero e proprio quello più profondo ancora non è stato avviato quindi siamo in attesa di
Avere tutte le necessarie autorizzazioni e verificare che ci siano tutte le condizioni di sicurezza naturalmente perché quando si
Sì eccetto l'attività di questo tipo sono assolutamente coperte da garanzie di sicurezza stretti naturalmente nessuno può far niente sequestri comunque nella sua come dire una posizione rispetto alle contraddizioni che non sono
Altro molti in vulcano ligi rispetto a queste no perforazioni perché ci sono stati appunto dei vulcanologi degli scienziati no contraria a quella vostra operazione dichiarando che e non sbaglio delle minime sollecitazioni come una addirittura una perforazione a avrebbero potuto innescare note dei grandi fette degli effetti pericolosi visto che
In caso di eruzione appunto né tra i Campi Flegrei di Giulio sarebbero a rischio tre milioni di persone no perché
Sembra appunto si sia scoperto che tra il Vesuvio i Campi Flegrei ci sia appunto un un mica camera magmatica quindi un'eventuale vento avrebbe ecco delle proporzioni incredibili no siamo di fronte un super vulcano quella sua posizione rispetto a queste allora sì
Innanzitutto bisogna precisare che non comuni
Esistono ipotesi secondo cui a una certa profondità dire fluttua reati chilometri diciamo intorno agli otto chilometri
I sistemi magma AdC del Vesuvio dei Campi Flegrei potrebbero presentare delle connessioni però è un'ipotesi non non c'è qualcosa di molto l'azione su questo punto
La perforazione dei Campi Flegrei e prevista arrivare a una profondità molto minore tra i primi quattro chilometri quindi donne agli otto chilometri
A cui si trova invece in cui si trova si troverebbero sempre per ipotesi il massimo armati che più importanti
Devo dire che chiaramente assai improbabile sfiorava proprio probabilità
Trascurabili fine la condizione per cui se anche un una perforazione contrazione Facco magmatica questo potrebbe innescare dell'opzione di fatto queste già successo in altri casi la prossima settimana io sarò in Irlanda a una caserma
Grazie sera la candela dei Campi Flegrei si chiama Caraffa dove nel due mila nove e un pozzo di perforazione è di una compagnia geotermica
A intercettato una Facca magmatica
E e non era certo assolutamente niente non e così come ci si aspetta che
C'è un problema un piccolo dettaglio non riportato anche dal mattino di ieri no ovvero che il programma di sicurezza
La cioè quello che dovrebbe essere il lavoro delle istituzioni per
Salvaguardare le popolazioni dell'area flegrea no predisposto dopo l'emergenza del bradisismo nell'ottantatré ottantaquattro in realtà ancora non è stato aggiornato quindi
Questo un po'si faceva rilevare no no non possiamo metterci a rischio dove non c'è effettivamente un meccanismo di tutela di protezione dei dei dei residenti o no
Dunque come dicevo il rischio legato a una perforazione praticamente trascurabile persona conclusioni abbastanza generale anche se qualcuno
Solleva sempre dubbi tende a sollevare dubbi certe volte anche un pochino per cavalcare l'onda magari dell'emozione
Ora al punto di vista scientifico diciamo che difficile trovare un esperto che credo al contrario verrà esperto che credo al contrario
Per quanto riguarda il le attività per il piano di emergenza ovviamente queste chiamano Vallo l'attività della Protezione civile perché il piano di emergenza chiaramente un piano della protezione civile
Noi come ente ovviare collaboriamo pesantemente con la Protezione civile continuamente chiamo anche parte
Del sistema nazionale di Protezione Civile per legge istitutiva dell'INGV
E posso dire che intorno ai Campi Flegrei c'è un'attività molto grande frenetica che si porta avanti da molto tempo
Il il famoso rapporto citato anche in questo articolo del Mattino di ieri eh esattamente un rapporto prodotto al fine
Di giungere da parte della Protezione civile alla realizzazione di un piano d'emergenza per i Campi Flegrei
Insieme a questo molte altre attività vengono portati avanti certo tipo processi che non possono essere veloci proprio per la loro delicatezza e per il fatto che richiedono
Il mettere insieme e studi molto parti certe volte anche contraddittori come spesso accade nella scienza nella ricerca
Esistono studi anche contraddittori quindi bisogna mettere insieme Puglia confronto valutare
Tutte eventuali possibilità e trovare poi uno schema che permetta
Di far convergere in un'unica visione in un unico piano generale tutte le visioni scientifiche esistenti
Perché questo non è qualcosa che si fa da un giorno all'altro richiede un lavoro serio anni di studi applicazioni di testa
Ad esempio
Sempre parlando di testa degli studi questa direzione nel febbraio scorso INPGI fu e Dipartimento della Protezione civile insieme hanno realizzato una simulazione di emergenza e Campi Flegrei una simulazione che
Ha riguardato solamente il testo della risposta scientifica quindi non ha coinvolto la popolazione e gli enti locali ma unicamente
Le attività dell'Osservatorio Vesuviano che ricordo è parte dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Qui dell'Osservatorio Vesuviano e degli altri ricercatori dell'INGV coinvolti negli studi ai Campi Flegrei la risposta scientifica che è la catena di comunicazioni con la Protezione civile
Anche questo è stato un'attività molto importante in questo senso ad esempio tra le varie cose che sono state testate è stato testato anche quel metodo per la valutazione delle probabilità pubblicato nella rivista a cui fa riferimento sempre lo stesso articolo
Quindi ripeto le attività sono molte molto attive
I naturalmente molto impegnative
E mi chiedo un tempo giustamente non mi pare chiarissimo dove nessuno si professore che uno di erogare dunque si scusi spunti e io mi vorrei limitare i reali conti alcune dimensioni urbanistiche le
Del problema cioè ricordando che
Recentemente come è noto è stato ampliato il numero dei comuni vesuviani inclusi nella zona ad alto rischio permanente da diciotto a venticinque Comuni
Che io opterei circoscrizione nello stesso Comune di Napoli San Giovanni ha creduto vale Ponticelli d'altra parte
Verso la zona flegrea anche recentemente verrà ampliata
La zona rossa includendo i Comuni di Baccelle circoscrizione di Brancoli
Cioè di da di
Di Posillipo Chiaia
Bagnoli e Fuorigrotta sì quindi insomma Napoli oggi a quattro circoscrizioni
Un a Oriente quattro a Occidente che sono entrante nella perimetro delle della zona rossa Oriente Occidente incarico dall'altro lato in significativo che mentre
L'area attualmente a al rischio
Avessimo Viana
Comprende punto
In una circonferenza grosso modo di quindici chilometri d'altra parte dell'area a rischio o occidentale avrebbe grossomodo la stessa dimensione
E insomma praticamente si toccano per cui ci conferenze
Sulla collina di Montevecchia cioè doveva la all'Empoli antica
Allora diciamo insomma
La questione con tutte le cautele del caso che bisogna sempre sottolineare svariate volte
Bisogna pur dire che oggi Napoli appare che un'altra compressa tra due zone ad alto rischio permanente quella vesuviano è quella Flegreo
E reciprocamente di pericolosità che ci toccano appunto a Castelnuovo insomma
E i Comuni più interessanti nell'area flegrea ci sono nove comuni ed insulare per così dire sette comuni insulari
La popolazione e interessata di questi comuni
E di duecentosettanta mila circa dei Comuni penso orali e circa settanta mila quelli insulari insomma siamo intorno a circa trecentocinquanta mila abitanti cioè esattamente la metà della zona
La zona vesuviana quindi il problema
è urgente assolutamente approntare un piano di evacuazione come si è fatto per la zona del programma
Anche per l'altra una flebile ma qua il piano di salvaguardia e popolazione residente diciamo i Campi Flegrei ancora non è stato approvato l'aveva Procina civile nonostante cioè insomma sia son passati più di trent'anni ottantatré ottantaquattro insomma non è stato ancora giornata un po'troppo un po'troppo da non sono e passa un po'troppo tempo professore
Ad una risoluzione
Qui il problema e ripeto con tutte le cautele dedicato e bisogna porre
Sottolineare la preoccupazione delle comunità alloca anche perché diciamolo chiaramente l'abbiamo detto anche
In altre trasmissioni c'è una sovrana indifferenza la parte di alcuni comuni specialmente quelli
Adesso avviare a proseguire nella logica dell'iniziare della ecco abusivismo delle o di condoni intentati per cui insomma il dato più impressionante chiara mila novecento
Settantuno ad oggi c'è in circa inoltre quarant'anni sono stati realizzati circa trecentosessanta mila vani
C'è una una dimensione
Pari a quella delle otto new towns che furono costruiti in dieci anni intorno Londra ammontavano a circa appunto
Trecentosessanta mila rane per alleggerire la pressione demografica e urbanistica della capitale britannica allora il problema
Che questo
Il tema delle urbanizzazioni tentato sviluppo proseguì indisturbato nonostante
Queste avvisaglie certamente non rassicuranti allora è evidente un problema da un lato la mancanza appunto della e la
Non verificata efficienza dei piani di evacuazione data da parte l'abusivismo edilizio continua imperterrito
Allora nessuno ha intenzione di accentuare il ca il caratteri di pericolosità della ma certamente
Nelle due zona vesuviana e flegrea certamente c'è che identifica ampiamente prevede villette paura tant'è che il punto l'abusivismo e la speculazione continuano indisturbati Vallée d'accordo quanto sosteneva dovessero se
Sì vanno sicuramente il problema della dell'abusivismo e alla concentrazione urbanistica la dell'edilizia selvaggia
Se le delle sue zone nella zona flegrea attuatore un problema gravissimo ed è il problema centrale fra i vulcani va ricordato foto
Brusca diciamo
Elementi della natura che fanno la loro dovere cioè un ottantuno creano situazioni pericolose
La realtà è che intorno a queste ai livelli idealmente dovrebbero esserci
Idonea dedicate a parchi così come avviene per avere anche degli Stati Uniti
è chiaro che il territorio italiano nel territorio degli Stati Uniti la storia italiana è tutta un'altra per cui noi ci troviamo in una situazione che è un po'è figlia della nostra storia del nostro territorio che a presenza qui infatti a fronte
Di una popolazione che decisamente notevole
Dall'altra parte c'è anche la storia più recente che avere una storia fatta di
Avuti città crescita demografica incontrollata orto parlando di cose diciamo
Che nomi compaiono strettamente come come ricercatori quanto il vulcanologo
E non un'organicità
Enzo è sotto gli occhi di tutti che
La situazione
Ed allora
Napoletana e per quanto riguarda il Vesuvio secondo me si fa troppo allarmismo pure addirittura sia un po'troppo Gaudì visto che sappiamo che
Insomma possono esserci anche delle eruzioni su premiare insomma
La nota di farle allarmismo nei siamo cauti dicono le cose come stanno la stessa cosa vale per i Campi Flegrei in entrambi i casi si tratta di vulcani
Cont uno spiccato carattere produttivo il che non vuol dire che la prossima eruzione doveva essere necessariamente esplosiva ma significa che esiste una probabilità importante che può fare erano
Esplosiva
Per cui
Ne allarmismo l'atteggiamento opposto bisogna
Quelle quesiti come i fascicoli con le conoscenze scientifiche con i loro limiti bisogna tenere presente il fatto che quando si parla di sistemi così
Complesse come sono i vulcani
Siamo in un campo in cui le incertezze ancora dominano e quindi bisogna avere a che fare con incertezze che caratterizzano esterni e comunicare in scena ciò che sappiamo anche ciò che non sappiamo o ciò che conosciamo solamente con un margine di incertezza solo
Che che portiamo avanti quello di introdurre il concetto di certe di probabilità nello studio di sistemi complessi con il burqa quando nessuno escluso di voci ricordarli campionato secondo me i solisti tramite chi
La provincia di Napoli contiene queste due zone ad alto rischio permanente
Flessibilità neppure greca insomma è la più piccola delle dieci città metropolitane italiane
Ed è la più popolata d'Italia fino al due mila seicentoquarantadue abitanti per chilometro quadrato
Qui ora una cauta impressioni sullo Spring milioni di abitanti che gravano sulla provincia di Napoli ultimata le cento e sette Province italiane
Quindi io credo che non ci sia la percezione da parte della classe dirigente
Di questa gravità ciechi continua per esempio ad ignorare che questa densità abitativa esplosiva chi convive appunto
Potrebbe combinarsi con questa
Drammaticità degli eventi i vulcani ci sia Flegrei sia verdiane allora il problema è che sembra lasciare la situazione
Di assoluta emergenza
Tutte più o meno indifferenti io auspico sempre più che licenziati diano un contributo chiare determinante
A che queste loro conquiste scientifiche si traducono poi in tratti concrete perché occorre appunto arginare la cementificazione del Vesuvio occorre arginare
La cementificazione dell'area flegrea
E allora occorre pure capire che l'unica direzione di fuga seria e quella nord quindi è inutile che si continui a a ad aumentarle rade alla o nell'urbanizzazione
Di queste aree è una cosa demenziale cercano comune che si sono organizzati all'ottantaquattro per cento il comune di Portici
E urbanizzata da ottantaquattro Veliscia consumato tutto il territorio agricolo allora gente a questo punto Jaffa aperti avvertendo la pericolosità perché dai dati che noi abbiamo mi risulta che
Tutti i Comuni che si affacciano sul colpo
Ma a perdono abitando verso abitanti negli ultimi dieci anni la stessa Napoli da quarant'anni per gli abitanti
C'è adesso un quinto della popolazione dal mille novecentosettantuno ad oggi allora il problema lei infiltrazioni dei politici o
La mancanza di chiarezza dei contributi scientifici
Autorizzare la classe dirigente a essere come dire indifferente non si arriva a quel punto
Di chiarificazione definitiva dei Comuni chi deve dire con assoluta certezze questo non lo sappiamo che la provincia di Napoli e la zona più alta densità abitativa ed edilizia d'Italia
Quindi come in queste condizioni però due zone vulcaniche ad alto rischio permanente chi è che deve dire basta con le urbanizzazioni non è più possibile
Ma non diciamo non solo io direi a questo punto per per la minaccia vulcanica ma per il vivere civile non è possibile avere una densità abitativa
Come come quella ha della a Area metropolitana di Napoli oggi la la città metropolitana che ci vorrebbe identificare
Con la Provincia invece a queste condizioni demenziali io faccio sempre l'esempio e che è la più piccola provincia con due zone ad alto rischio permanente che entra interamente del grande raccordo anulare di Roma
A Napoli immaginabile Grande raccordo da Graziano Latiano pressore nove o alla coda vulcani ad alto rischio per una sentenza questo non riesce a essere compreso dalla caraffe
Dirigente e dalla classe politica quindi io auspico che il contributo degli scienziati che ottimo e rigoroso trovi quello il modo per esprimersi anche intenso come dire
Urbanistico territoriale che Lidia rivendicazioni sui vincoli da stabilire
Contro appunto una condizione terrificante di abusivismo edilizio che sta divorando Iron con una progressione
Incontenibile ingovernabile tutte le aree intorno alle arrivi a cioè nelle nelle zone ad alto rischio permanente per riequilibrare i pesi demografici professionale cioè o se vendo magari quello che è il tema dell'esodo verso settentrionale assira nella imminente o meno dell'opera dell'esplosione vulcanica non si può vivere con queste densità abitative
Edilizia
Grazie senta io penso che però oggi ancora una volta punto possiamo concludere perché anche stavolta purtroppo abbiamo
Conclusi il nostro tempo disposizione ringraziamo intanto Paolo papale che appunto direttore della struttura vulcani dell'INGV l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia grazie per essere stato con noi grata all'voi buon lavoro a presto e grazie professore grazie autori solo se la betoniera se ancora questo prezioso ma contributo noi diamo appuntamento agli ascoltatori la settimana prossima conosciuto l'ambiente il territorio e allo sviluppo un ringraziamento alla regia good as per l'assistenza tecnica restate in ascolto perché i programmi di Radio Radicale proseguono è un saluto come sempre da Enrico Salvatori