Intervista a Riccardo Magi sui provvedimenti annunciati dal Governo Renzi sulle società partecipate dagli Enti locali

Radio Radicale parliamo dei provvedimenti che sono lo suo e del Governo provvedimento che sarà discusso nel Consiglio dei Ministri di venerdì pomeriggio e quello relativo alle partecipate le società partecipate Allen unici palizzata esito parla di un taglio di chiusure ma insomma particolari sono ancora da da conoscere approfonditamente noi ne vogliamo parlare con Riccardo magiche di Riccardo è
Consigliere comunale radicale eletto nella lista del Sindaco Marino di Roma buongiorno Riccardo buongiorno agli ascoltatori
E allora Riccardo Maggi si era già occupato di temi legati alle partecipate in particolare al Comune di Roma e c'erano c'è un quadro ma abbastanza particolareggiato ricco di contraddizioni o no
Eh sì è proprio così diciamo che il il commissario Cottarelli già nei mesi scorsi quando ha iniziato a pubblicare sul sul blog
Diciamo revisione della spesa ha usato il termine di giungla riferendosi a appunto alla realtà delle società controllate e partecipate in particolare dagli enti locali
Una realtà complessa che nel corso degli ultimi decenni che è andata sviluppando e che
Eroga servizi diversi fini cioè eroga servizi pubblici cosiddetti
Essenziali ma in molti casi eroga anche dei crediti che sono altrimenti reperibili sul mercato e in molti casi si tratta di lettura proprio di vere e proprie scatole in qualche modo quote che sono state create
Nel corso degli anni esclusivamente in molti casi per creare dei dei CdA per creare dei costi dei luoghi di potere
Lo ricitiamo occupati in particolare sulla realtà di Roma di questa questione perché
I livelli che investe questa questione sono molti innanzitutto da un livello che è quello che la qualità dei servizi pubblici locali in molti di questi casi ci sono delle società controllate direttamente dai Comuni
Che non solo accumulano assistiti
Ma erogano dei servizi è il caso di Roma che non sono assolutamente dei servizi di qualità diciamo degna di una capitale europea
L'altro livello chiaramente che ha investito è quello del diciamo così dell'inquinamento del mercato perché appunto in questi casi
Di fatto c'è un monopolio vero e proprio
Di queste società non avvengono non c'è mai stato un processo di liberalizzazione e infine c'è un livello che attiene proprio alla
Anche all'inquinamento come dire della competizione politica democratica elettorale
Perché è evidente che quando noi parliamo di realtà faccio un esempio le due più grandi a Roma come è nata che ama hanno complessivamente ventimila dipendenti
Noi parliamo di realtà che hanno consentito nel corso degli anni ha un potere
Dei partiti di fare delle assunzioni di migliaia
Di persone e quindi di alimentare un un meccanismo di clientele strettamente connesso con la produzione del consenso elettorale perché è evidente che le clientele si traducono in preferenze il sistema elettorale degli enti locali
è quello ancora retto dal dalle dalle preferenze e quindi
Ecco che il gioco il gioco è fatto per quanto riguarda le soluzioni né al momento verso nonostante sulla stampa esatto sono sono allo studio e dovrebbero essere contenute
In questo decreto forse nel decreto che verrà varato oggi dal
Dal Consiglio dei Ministri o forse nella legge di stabilità di fine anno
Si parla ad esempio della possibilità di quotare in borsa alcune di queste almeno le più grosse di queste avviene questo le costringerebbe a difficile carciofi
E nello stesso tempo consentirebbe di attirare dei capitali privati questa sicuramente può essere una delle delle soluzioni però c'è anche da dire che molte vanno proprio e direttamente chiuse perché ci sono esclusivamente delle
Diciamo delle scatole che producono debito costantemente
Va anche detto che negli anni scorsi i vari Governi si sono
Cimentati nel tentativo di di affrontare questo problema il Governo Monti era quello che aveva fatto una legislazione più dura che addirittura prevedeva la quindi la chiusura obbligatoria di alcune di queste
Di queste aziende e poi il Governo letta in realtà ha modificato con la legge di stabilità dell'anno scorso
Della fine dell'anno scorso ha modificato quelle previsioni
Rendendole diciamo più più brande una cosa è certa queste queste realtà questo capitalismo municipale com'è stato definito costituisce una bomba finanziaria all'interno dei bilanci
Dei bilanci dei Comuni
E dall'anno prossimo i Comuni dovranno fare dei bilanci consolidati cioè finora è stato possibile anche
Attraverso queste aziende nascondere
In qualche modo dei debiti che sono a tutti gli effetti dei debiti che ricadono sulle amministrazioni locali
Ma che compaiono solo nei bilanci di queste aziende quindi c'è proprio un rapporto perverso tra amministrazioni
E aziende
Il caso di attaccare Roma emblematico alta che è una vicenda che ha
è di fatto in questo momento tecnicamente fallita versione aziende del trasporto pubblico dimezzando ha intaccato un terzo del capitale sociale a un miliardo e mezzo di euro di debiti accumulati negli ultimi dieci anni
Sono duecento milioni di euro di perdite solamente nell'ultimo esercizio
E il rapporto diciamo tra l'Amministrazione questa azienda è assolutamente perverso perché attacca non rispetta il contratto di servizio
Ma come fa il Comune a farglielo rispettare dovrebbe applicabili delle penali ma nello stesso tempo la deve ogni anno ricapitalizzare insomma
Probabilmente in molti casi echeggia Riva ritardi e
Ma come si fa come si vada a pensare che una società in queste condizioni poi può attrarre l'interesse di investimenti privati
In particolare e impegno settore del trasporto pubblico locale è un settore delicato perché diciamo per definizione è un settore tra virgolette in perdita cioè in cui ogni anno servono degli investimenti agli investimenti ci sono cioè lo Stato fa dei trasferimenti alla Regione che poi a sua volta li dovrebbe ridistribuire sul territorio i vari Comuni in questo caso nel caso di Roma c'è un nodo
Particolare perché i trasferimenti dalla Regione in particolare degli ultimi anni sono stati fortemente ridotti
Dovremmo vedere come si fa nelle altre capitali siti europee in cui ci sono degli investimenti ma in cui ci sono anche delle gare
In cui ci sono vari lotti del servizio pubblico che vengono messi a gara e ci sono quindi i vari gestori
Cioè in qualche modo un investimento di grosse cifre da parte del pubblico ma c'è anche una
Un livello alto del servizio e in alcuni casi dobbiamo riconoscerlo che anche un livello più alto del costo del biglietto perimetri quindi entrate in più sa
FI diciamo che sicuramente la situazione attuali ad esempio a Roma è una situazione che ha visto negli anni in un aumento delle risorse che sono state esperienze ma non ha visto né un miglioramento del servizio né un efficientamento diciamo né un miglioramento dei bilanci dell'azienda
Quindi è evidente che
Comunque un efficientamento sul piano ambientale sul piano delle
Del management
Teniamo presente che avrà che è una struttura che a dodici mila dipendenti
E meno della metà sono autisti
Quindi decada quindi capisce come essa da un'azienda che è stata convocata negli anni senti Ricardo datato a conoscenza della situazione romana cosa pensi che potrà non realmente avvenire in questi provvedimenti che si annunciano
Allora questo che il Governo dovrà varare sarà diciamo un provvedimento che io penso che avrà degli effetti nell'arco di qualche anno che ben impostato cioè non è una non è una
Evidentemente non è una misura lampo ma per intervenire su circa diecimila aziende perché la cifra la cifra che non è nemmeno ben conosciuta in quella
Ecco è un provvedimento che che può svolgersi avere dei risultati in una legislatura il caso di Roma è particolare perché noi per certi versi le condizioni finanziarie delle del Comune hanno talmente di dissesto che
è stato necessario anticipare un po'anche pagoda con il col famoso e famigerato decreto
Sfasare una gag
E proprio nei prossimi giorni entro il quattro settembre il Governo dovrà approvare con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri piano di rientro che è stato presentato dal Comune di Roma due mesi fa ICI sono già alcuni provvedimenti proprio sicuro ma anche sulle aziende
C'è la chiusura di una serie di aziende di secondo livello perché il problema delle parti delle due società controllate municipalizzate che a loro volta voi hanno al loro interno spesso altre avviene di secondo livello
Che si occupano di attività specifiche molto spesso inutili anche SCO perfino sopra di André sconosciute
Agli stessi amministratori locali
E lì ci sono nel Piano di rientro già alcune misure a mio avviso insufficienti
Diciamo su questo abbiamo chiesto rassicurazioni al Sindaco prima dell'approvazione dell'ultimo bilancio in particolare sul caso delle farmacie comunali sul caso delle Assicurazioni di Roma Roma è l'unico Comune
Penso che
Manzoni in Italia ma anche in Europa che ha una compagnia di assicurazioni che vanno dismessi a nostro avviso vanno dismessi vediamo quali saranno i prossimi giorni intanto la la il parere del Governo se sarà approvato questo Piano distrusse magari saranno dare delle indicazioni per renderlo più stringente
D'accordo d'accordo la ringraziamo molto Riccardo omaggi consigliere comunale radicale eletto nella lista del Sindaco di Roma Ignazio Marino
E al quale diamo appuntamento a questo punto nei giorni prossimi per vedere lo sviluppo anche di questi provvedimenti sulle società partecipate grazie molte ricavi grazie buona giornata