Somalia: appello internazionale contro una nuova carestia. A rischio milioni di vittime. Per diritti umani e libertà di stampa

Buongiorno anche se non siamo moltissimi insomma ma diciamo che la situazione generale nel mondo del
Del giornalismo noi abbiamo proprio oggi una per la la questione del contratto
Che abbiamo stipulato a riunione del all'Assemblea nazionale dei comitati di redazione quindi tutti i comitati di relazione che sono le diciamo i sindacati
Del all'interno dei giornali dirvele delle testate siamo tutti riuniti qui a Roma
Per ora ovviamente valutare diciamo quello che che è stato firmato il contratto
Quindi ecco diciamo che siamo capitati in una giornata un po'
Come dire infelice nonostante ciò
Ovviamente la alla quelle questioni che i dovremo discutere
Sono importanti perché
Diciamo il il problema fondamentale che qui dobbiamo sul quale dobbiamo ragionare come mai voglio dire la la Somalia questo questo grande Paese diciamo
Non considerato né alla tarda i media internazionali e anche nazionali e proprio in un momento di drammaticità sia ovviamente per la carestia ma anche in generale per la guerra ma anche in generale
Per la situazione dei diritti umani all'interno di questo Paese e in particolare per quello che riguarda ovviamente
Lo diciamo il luogo che ci ospita
E quello della libertà di informazione come voi sapete
Il sette marzo scorso abbiamo fatto proprio qui
Un incontro legato ovviamente alla questione dell'otto marzo mai più in generale sulla questione dei diritti umani e della libertà di stampa con a con tre colleghi
Somali e in particolare una collega somala che era stata violentata in redazione che che i i colleghi che avevano raccolto la sua storia addirittura
Incarcerati assieme
Anche alla alla collega che aveva subito la violenza
Ovviamente tutto ciò l'abbiamo fatto qui nella sede della Federazione della Stampa grazie ovviamente a Scicli side
All'Associazione emigrare e a tanti colleghi e persone che hanno voluto dare il contributo alla solidarietà
Quindi noi siamo molto interessati come Federazione della stampa continuare questa battaglia
Per diciamo innanzitutto la le questioni di sopravvivenza di un popolo
Che mi pare stia messo diciamo negli in ginocchio dalla carestia dalla guerra ed altre questioni ma soprattutto cercare di
Mobilitare le conoscenze in Italia per farla in modo che la Somalia non sia relegata voglio dire come uno degli ultimi Paesi del mondo ma sia finalmente al centro degli interessi e della solidarietà internazionale
Detto ciò io vi lascio i vostri lavori come sapete come vi ho già detto o questi impegno impellente quindi devo andare a a questa a questo incontro
Sappiate che la Federazione della stampa e sarà sempre con voi e sarà sempre assieme a tutti coloro i quali si battono per la libertà di stampa per i diritti umani
E più in generale per le sorti della democrazia nel mondo quindi
Qualsiasi iniziativa che vorremo fare assieme sarà la benvenuta e ovviamente Choukri sede sarà senz'altro come dire pronta ricorda a Bologna otto
Grazie Renzo Santelli che fate rappresenterà Federazione nazionale della stampa grazie questo prestigioso sede
Che ci ha ospitato e a anche questo sensibilità è un'umanità verso la Somalia devo ringraziare anche onorevole Touadi Consigliere
Del uffici e ministro Lapo Pistelli che adesso è bloccato in Parlamento i motivi che poi ci spiegherà a tua di
Grazie anche rappresentante dell'ambasciata somala che rappresenta l'ambasciatore che anche lui sta immissioni
All'estero e quindi
Awareness che cui con noi che anche lui farà il messaggio o dal Governo comunque noi quella che volevamo fare e quello di
Sensibilizzare e lanciare un messaggio di diritto di allarme
Che
Si giunti dalla Somalia che c'è questa forte carestia che come quello dei due mille un Trichet
Che è stata segnalata dal rappresentante dell'ONU in Somalia ma non è che è stata accolta con enfasi
Dalla comunità internazionale tanto meno i nostri governanti e
Somali che se ne guardano bene dirlo lanciare un appello alla comunità internazionale perché
Forse a temono di essere e screditare atti comunque
Siamo pochi ma buoni e nella
Ergo coperture giornalisti capiamo perché c'è Radio radicale che interamente
Sta registrando questo o intervento questo CUP comunicai c'è la Repubblica
E c'era aria vaticana che
Emittenze della Santa Sede sono molto sensibili e sono proprie stati loro in una intervista quelli che mi hanno fatto sapere
La denuncia che loro ha fatto in Somalia quindi devo ringraziare questi colleghi che hanno fatto questi errori sforzo di essere qui con noi
E quello che io adesso voglio dare la parola a onorevole c'erano Artois di che rappresenta il fisso ministro o con la potestà e il
Occupo buongiorno a tutti quando avevamo
Programma da questa programmato questa conferenza stampa
Il decreto legge del Governo sulla riforma della cooperazione era appena uscito dal Senato
E nessuno di noi al Ministero poteva immaginare che ci sarebbe stata questa accelerazione per cui
Noi riusciamo oggi
Al limite domattina di
Liquidare la seconda lettura della legge sulla cooperazione per andare poi in terza lettura al Senato prima della chiusura
Estiva
Quindi per questa accelerazione sia i membri della Commissione esteri che avevano dato la loro adesione a questa
A questo incontro sia il viceministro sono bloccati in questo momento in Parlamento per
La discussione degli emendamenti
Il quindici ci scusiamo per questa per questa assenza dico alcune parole
Tu così velocemente delle riflessioni
Generiche e poi arriverò poi al tema che stiamo trattando
Si parlava prima di un una specie di blackout dell'informazione
Che possiamo chiamare un blackout di assuefazione
E come se tutte le notizie che arrivano da dal continente africano e dalle aree di crisi in generale come la Somalia
Fossero considerati nelle redazioni e come così non notizie
Arrivano notizie di morti arrivano notizie di carestie
Arrivano notizie di
Fuga di poco nazioni ed alleare e di crisi
E e le redazioni che hanno un'agenda setting dettata da altre priorità sarebbe interessante capire
Quale la ratio di queste altre priorità
E finiscono per
Anche di fronte alla gravità la drammaticità di dell'informazione che arrivano si parla quindi
Due milioni di persone che vivono sotto il livello di sicurezza alimentare ottocentocinquanta mila in emergenza e cinquanta mila bambini mal nutriti nonostante l'impressionante
Scansione di queste cifre drammatiche la stampa comincia continua imperterrita nella sua
Agenda di priorità altre
Contino quindi questo questa questo blackout di assuefazione
Arrivano le notizie e le redazioni dicono business assiro diceva
Queste iniziative o vuole essere invece una
Un drammatica esso es
Che possiamo intitolare così breakbeat Silence
Brad Silence su
Il dramma di persone di esseri umani
Brad assai lenza su un Paese importante del Corno d'Africa ma direi anche di tutta l'area
Dell'oceano indiano come sappiamo attraversate da conflitti convulsioni che riguardano la stabilità globale non solo la stabilità dell'area
E soprattutto Brebbia Silence su una Regione per noi prioritaria per la nostra politica estera so parlare del Corno d'Africa
Spero quindi che
Questo sia solo l'inizio di una serie di iniziative che dobbiamo portare avanti nei prossimi giorni nelle prossime
Settimane
Per accendere
Nuovamente i riflettori
Della stampa dell'opinione pubblica su questa aria del mondo per noi così importante altrimenti
Rischiamo l'ipocrisia
Di piangere i morti di Lampedusa
Di piangere
La morte del l'immigrato singolo dell'albero singolo che arriva
A Lampedusa dimenticando la foresta dei problemi che si lasciano a casa non possiamo isolare l'albero singolo dalla foresta dei problemi che lascia a casa
E
Per quanto riguarda
Il Governo italiano
Chiunque segue queste vicende sacche siamo impegnati su tutti i fronti sia quelli bilaterali che quelli
Multilaterali e europee
Partecipiamo con grande
Entusiasmo convinzione
E anche con grande contributo essendo noi considerati in Europa e negli ambienti multilaterale come tra virgolette esperti di Somalia per i motivi che voi tutti sapete
Quindi partecipiamo a tutti a tutte le iniziative
Perché appunto
Ci sia questa dei questi ci siano questi due risultati
Ovviamente che il processo di transizione politica in Somalia possa
Essere portato a termine secondo quanto stabilite da lei varie conferenza tra cui l'ultima
E quindi
Abbiamo relazioni con tutti gli interlocutori ci informiamoci diamo la nostra esperti ESE in vari campi
Per loro per la ripresa
Del lavoro amministrativo burocratico per la costruzione di uno Stato di diritto con tutti gli elementi
Previsti dagli accordi
Quindi transizione politica stabilizzazione dell'area
Chiunque anche qui studia queste questioni non può isolare la questione somala
Da
Il contesto regionale contesto regionale piena di fibrillazione piena di problemi banche piena di promesse di potenzialità
Di crescita per qui noi consideriamo li grave non solo come un foro politico diplomatico il nostro auspicio è che li grande possa diventare
A media e a lunga scadenza
Quell'area e simile ad altre aree regionali africani
Dove si comincia a sperimentare
Una libera circolazione delle persone delle cessioni di sovranità in materia di regimi fiscali di regime doganali
E che possa diventare davvero un'aria di interscambio commerciale e economica così come sta avvenendo in altre aree
Aree dell'Africa e tutti noi sappiamo che
Integrazione regionale è un fattore potentissimo di stabilizzazione
Perché crea prosperità crea prospettive di sviluppo per tutto quindi non si può isolare quindi la questione somala da tutta la
Costruzione
Di una impianto regionale
Di stabilizzazione
Voi sapete che proprio
Venerdì scorso è tornata dal Corno d'Africa il Vice Ministro Pistelli
Con una
Porta delegazione della Farnesina ha visitato Gibuti l'Eritrea
Il Sudan la Somalia la Somalia la prima volta di un esponente di Governo di rilievo in
Questo Paese da tanti anni a questa parte con
Questa per noi importante traguardo raggiunto e il ritorno di un ambasciatore italiano a Mogadiscio voglio dire in punto ambasciatore residente
Non più
Che segue le cose da Nairobi tutto questo noi lo consideriamo come dei passi
In pesanti sia dal punto di vista simbolico con ritorno dell'Italia con un ambasciatore sia dal punto di vista sostanziale
Perché da questo presidio diplomatico la presenza di un ambasciatore noi poi intendiamo sviluppare
Tutte le azioni di natura umanitaria di natura
Di cooperazione
E in tutti i sensi con un Paese per noi importante per un'area regionale per noi importante
Grazie onorevole Touadi
Consigliere del Fischer Ministro Lapo Pistelli io prima di dare saluto anche amici nuovi ospiti che sono arrivati prima di dare la parola a rappresentante dell'ambasciata somala
Dottor paura is
E io volevo annunciare ai colleghi presenti
Che
C'è una buona notizia perché come voi sapete noi due settimane fa ci siamo mobilitati bere i colleghi somali arrestati in punti LAN
Questi colleghi sono una gruppo editoriale farà i più importanti in assoluto della Somalia
Intera credo
Che hanno un gruppo di composta di un quotidiano lingua somala una radio e due ed riviste uno in lingua inglese e uno in lingua arabo e due e ciò Ornaghi on line
Potete benissimo immaginare un gruppo di questo portata
C'è scritta da ventiquattro colleghi
E editore appunto editore per la necessità perché anche e lì è un collega un giornalista questo gruppo è stato
Editore e caporedattore è stato arrestato
E condannato eletti cioè i editore tre anni e
E caporedattore e quattro anni è ritirato alla licenze del gruppo mandato a casa vinti quattro colleghi e alla loro famiglie
E chiuso i giornali tre mi si questo processo è durato siete concluso una condanna noi ci siamo ribellati abbiamo usato nostri metto Titti quelle ricettivi benefici
Che hanno dato loro frutti che sono sia mobilitazione della giornalisti internazionali associazioni sia questa sede che adesso siamo qui
E giornale che io iscrivo che la Repubblica e altri giornali sia la federazione e internazionale che ha sede a Bruxelles
E attraverso anche impegno oltranza altro fatto anche del nostro o fare Messina e nostro io diplomatici
E anche quello della Gran Bretagna quinti ambasciata Fauré Office britannico ha fatto una pressione molto forte
E grazie a questo abbiamo ottenuto la liberazione di questi due colleghi che uno e giusto fa abiti Gabo ove l'altro e metà anni ricche
Che sono liberi ho parlato io appena sono usciti dalla dei Riccioni
Dopo mezzora ho parlato
E ci avrò parlato pure Breeze ma e l'ho pure intervistato a
Loro aguzzini senza Veroli scrivere che gli avevo intervistati perché ciò con sporco
Dal
Potere ho imparato perché mi ha successo l'altra volta che quella diceva nelle avevo intervistati e quanto è scritto sono è stati tolti i telefonini e torturati questa volta
Sia mai stati più attenti
Quindi Sila il mio a mollato però ancora non ha restituito licenze e noi crea perturbato i giornali quindi mostre
Mobilitazione anche
Un messaggio che voglio dare anche onorevole Touadi con noi di quello di intensificare depressione Burke le licenze vengono restituite e ciò Ornaghi vengano
Riaperte adesso do la parola a dottore a West
Giorno a tutti
Ringrazio
Se occorre ringraziamo il consigliere onorevole attuati
Illustri ospiti
Come ha già
Annunciato Shukri riporto il messaggio del nostro ambasciatore che in questo momento si trova a Mogadiscio
E sarà con noi prossimo lunedì a continuare questa battaglia questo appello che noi mandiamo
Per il popolo somalo
Come
Federazione nazionale della stampa
L'ambasciatore ringrazia ringrazio il viceministro suoi Consiglieri
Che stanno lottando appena tornati da Mogadiscio
Per una causa che
Molto molto importante
Per un popolo
Che
Ha già problemi di cui errata e adesso
Se non
Affrontiamo subito questa che restino
Diventerà
Una cosa
Che non può
Un popolo è un Governo che sta nascendo adesso affrontare da solo quindi il vostro appello
E la Federazione
E la Federazione
L'associazione il loro ruolo
è molto importante per noi
Perché
Quando è successo precedente carestia
C'è stato per la prima volta
Il Direttore si qui titolo del tema degli ospiti che è andato di persona in Somalia
è andato fino
Ai punti della carestia affliggere con i suoi occhi e questo
Stato mobilitato dal Governo francese
Questa mobilitazione è servito
A intervenire il Primo Ministro turco con la sua famiglia di persona andare in Somalia
Quindi oggi
Se abbiamo in prima fila la Turchia perché perché è venuto con quell'appello che al suo ritorno
Ma
A
Scusa
Il Direttore si è qui Chievo subito ha fatto una riunione alla FAO
Per
Presentare qual era la situazione che lei ha incontrato in Somalia della carestia
E quindi
Sono partiti
Tutti gli interventi internazionali
Quindi
Adesso se noi interveniamo insieme e facciamo
Delle
Azioni dopo questo appello
E ringraziamo il Ministero degli esteri che sta facendo azioni di sviluppo che si aggiunge anche
Con
La carestia noi dobbiamo solo dire grazie questo è il messaggio che ci manda il nostro ambasciatore
Grazie dottor House queste adesso prima di concludere devo dare la parola Mauro Caruso che associazione di Italis somali e Italia a Roma
Buongiorno a tutti
Io rappresento l'unica associazione
Composta da idolo somali l'unica lo ribadisco perché è la caratteristica è proprio avere un genitore somalo e l'altro italiano quindi il ponte naturale di questi due Paesi
Non ci sono anni che urliamo pro Somaglia prima che arrivasse anche l'ambasciatore somalo in Italia sei anni fa il primo dopo vent'anni di guerra civile
Ci sentiamo tanto somali quanto italiani perché abbiamo nomi italiani agli italiani e siamo la piccola e un'unica comunità cattolica
I Tolo somali cattolici caratteristiche circoscritte
Sappiamo che dobbiamo chiedere aiuto a tutta la comunità senza alcun distinguo di religioni perché chiedere una mano in un momento di disgrazia non vuol dire chiudere le porte a chi ha un credo diverso
Noi ci siamo fossi Vizzardi nel nostro io vedo parlo noi adesso ne avessi islamica perché ho avuto anche la mamma somala mussulmana credente che pregava sigilli fletteva cinque volte al giorno
Abbiamo bisogno di gente di buona volontà
Gente che non vuole speculare sulle disgrazie del popolo somalo
La Somalia era fuori da si viveva tranquillamente con cinque credi diversi
Dalla
L'Islam che era la maggior parte dalla popolazione noi piccola comunità cattolica gli indù e gli ebrei una
Patria di pace
Il commercio la famosa guerra delle banane con le prime banane sommare adesso malignità l'Italia ha fatto anche un buon pilota perché era l'unica banana commercializzata in tutta Europa
Noi potremmo Comal detto l'onorevole riflettere sull'area geografica dalla Somalia è un corno d'Africa
Dall'altra parte c'è l'Oriente e sappiamo i focolai che ci sono anche sulla nostra terra somala da più di trent'anni quasi
E mi rincresce nonché risvegliare l'anima dei bravi italiani perché tutti non siamo stati bravi italiani la sappiamo sulla nostra pelle noi meticci siamo stati descrivo minati
Si parla di giustizia l'Italia dovrebbe tirar fuori un attimino coscienza per quanto
Ha fatto del male ai propri figli e adesso rivolgersi a quel popolo con il quale è legato per sangue ius sanguinis noi soli
Per
Una ripartenza di sana pianta senza nascondersi dietro un dito sappiamo quello che abbiamo fatto in Somalia a partire anche da Ilaria Alpi non aveva scoperto i kalashnikov ma qualcos'altro
Facciamo sì che alla Somalia non continui a essere porto franco di tutto ciò che è negativo
A buon intenditor poche parole sappiamo che non parliamo di rosari
Ma di rifiuti e di altre mal gli affari la Somalia ha bisogno di essere ripresa per mano al popolo somalo chiede aiuto e lo chiede a noi perché siamo i diretti coi quali hanno avuto famiglie
Non voglio dilungarmi rimbocchiamoci le maniche e non guardiamo
A le mie parole pesanti ma ripartire da queste parole
Sono gravose anche per me mi chiamo Mauro Caruso rappresento l'unica comunità titolo sommarle Pontone naturale vorremmo essere attore anche noi di questo perché lo siamo naturalmente non vorremmo che si raccoglie sono soldi
O cibi a nome dalla Somalia e poi hanno altri indirizzi via lei la signora qui accanto a me abbiamo già denunciato dalle malefatte anni addietro
Non vorremmo Nietzsche seguire e sarà attenti perché ci sono dei malati trattore anche in queste opere di
Volontariato perché così lo reputo grazie da tempo che mi avete dato
A me grazie Mauro Caruso io rimangono al parere che le forme della legge ius soli in Siria eminente e necessari
E
E qui
Somalia e cioè dei somali responsabilità ricca di soluti e loro quinti
E non possiamo esimerci dal fatto che problematiche che ci siano in Somalia sono anche rispettabilità nostri
E se non c'è un altro intervento io vorrei chiudere qua ringraziando ancora a tutti intervenuti e venuti presenti
E
Appunto RIR lanciando di nuovo la bello
Che c'è la carestia che sta uccidendo milioni di bambini donne e anziani e bisogna fare presto considerando
E
Anche presenza dell'onorevole Touadi in veste di Consiglieri e del Fischer Ministro Lapo Pistelli quelle di intensificare e sforzi per farlo
Lanciare essi io a fare arriva
Pare un ecco più alto e un sostegno concreto per le persone che stanno soffrendo sollecitando tutti organismi internazionali che sono ore coi in volti ma anche quello di temere un occhio sulla libertà di informazione e diritti civili il rispetto delle donne violenza contro e le donne che dell'altra OP
Tutte partite ma gran parte anche in Africa
E lancio questo a bello affinché beni venga accolto vi ringrazio tutti arrivederci
Le