Rassegna stampa vaticana

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La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buongiorno partirò con
Il
L'intervento di Papa Francesco che Papa Francesco rivolto alle vittime di abusi sessuali da parte con i membri del clero
L'Osservatore Romano di due di
Se scorso lo ha messo in prima pagina e con un titolo umilmente chiedo perdono
Ha chiesto la grazia di piangere scrive l'Osservatore romano di fronte a sé vittime di abusi sessuali da parte di membri del clero presenti lunedì mattina sette luglio nella Messa celebrata Santa Marta
Papà Francesco ha confessato di aver rivissuto nel cuore i sentimenti Di Pietro
Quando incrocio lo sguardo di Gesù appena uscito dall'interrogatorio nel sinedrio e pianse Papa Francesco approvato la stessa sensazione incrociando gli sguardi di queste persone tre donne tre uomini
Che hanno avuto coraggio come altri per restano fatto emergere la verità
Nel ministero della Chiesa
Ancora Osservatore romano che cita il Papa non c'è posto per coloro che commettono abusi sessuali
Affermato il Papa senza mezzi termini
E infine ha anche assicurato Papa Francesco che d'ora in poi vescovi
Dovranno esercitare il loro servizio di pastori con somma cura per salvaguardare i minori e renderanno conto di come essa responsabilità
Appare hanno affianco prime pagine il commento che li direttore del direttore dell'Osservatore Romano Giovanni Maria Vian
Per parlare del terribile scandalo scrive diano degli abusi sui minori compiuti da alcuni membri del clero
Papà Francesco ha meditato sul momento struggente che la passione di Cristo sull'attimo in cui lo sguardo di Gesù incrocia lo sguardo Di Pietro che l'aveva appena rinnegato e piange
E lo ha fatto nell'omelia durante la Messa celebrata all'inizio del giorno a Santa Marta dove erano presenti alcune vittime con i quali ha poi trascorso tutta la mattina in una serie di lunghi con uno qui personali
A loro ma parlando non solo i cattolici il Vescovo di Roma prosegue il direttore de L'Osservatore Romano aperto il cuore di fronte a questo abisso del male
Non solo atti deprecabili ma addirittura una culto sacrilego che ha profanato in questi innocenti le stesse immagini di Dio
Ha detto con un corso il Papa e sembrava di sentire le parole del suo predecessore Benedetto sedicesimo pronunciate con vergogna umiltà facendoci carico di peccati di crimini di membri della Chiesa nei diversi incontri avuti con gruppi di vittime
E anche Francesco davanti Addio al suo popolo ha dichiarato con forza la gravità e l'ignominia di atti
Che lasciano cicatrici per tutta la vita
E a volte hanno causato una disperazione del suicidio
Chiedendo poi perdono per gli atti di omissione da parte dei capi della Chiesa
Il Papa ha ringraziato il coraggio di chi ha fatto in carcere la verità
Franco Garelli storico
Sociologo della Regione progressi tante Piemonte scrive sulla stampa di martedì Francesco dunque vi afferma che la purificazione interno è una delle priorità fondamentali della sua chiesa
Allineandoci alle ferme prese di posizione al riguardo già espresse dal suo predecessore Benedetto decimo sesto lo stile
L'accordo è diverso ma la fermezza e comune per una chissà che sceglie anzitutto di stare dalla parte delle vittime che non può più tollerare i carnefici
Anche se essi si nascondono fra le sue file ecco sia di commento dell'Osservatore Romano il direttore sia dirlo Franco Garelli molto opportunamente mettono insieme la cosa se non sempre viene
Tra ricordata agli incombenti politici nelle analisi anche delle rassegne stampa
E una di tono fra tutte quella dell'altra sera
A Rainews ventiquattro in cui appunto su questa battaglia non c'è stato solo non l'ha iniziata nell'anno zero non è cominciata con capo Francesco ma la svolta cessata con Benedetto sedicesimo
Altro incontro importante con
Ed è ormai una consuetudine per
Papa Francesco come lui era recarmi navale Arcivescovo di Buenos Aires Bergoglio l'incontro con i detenuti
Inganno recandoci a Isernia come racconta marinato Marro su o avvenire di domenica scorsa
Incontro nella città di Isernia colorate illuminata dal sole estivo accolto l'arrivo di Papa Francesco e il primo incontro del Pontefice scrive
Giornalista di avvenire è stato con coloro che non potevano essere fuori nelle strade a festeggiarlo perché rinchiusi a scontare una pena nella casa circondariale
Della piccola città molisana appunto Isernia per molti ha detto bruciano attraversa uno dei detenuti della struttura scelto per salutare il Papa a nome di tutti per molti il carcere considerato una discarica sociale
Mentre invece dovrebbe essere il reinserimento di riabilitazione
Favorendo il pieno recupero della dignità umana di noi detenuti oggi Piero innanzi al lei che incontra la sofferenza vogliamo essere i protagonisti di un incontro unico con la dignità e la forza di chi vuole imboccare la strada maestra
Precedentemente perduta
E il Papa ha risposto partendo proprio dalla parola speranza speranza detto Francesco queste la spinta
Quella del reinserimento sociale e per questo c'è bisogno di un cammino sia all'esterno nel carcere nella società sia al proprio interno nella coscia
Nel cuore
E al riguardo proprio al tema politico chiese pena per carceraria pena più in generale cioè un saggio che
Cerco di
Segnalare segnalo pubblicato dalla casa editrice la scuola d'autore è uno un
Penalista docenti universitari di diritto penale Università Cattolica di Milano e si chiama Luciano e Usai BT il titolo della Chiesa e il problema
Della pena è un agile volume in cui si ripercorre in meno di duecento pagine
Appunto
La visione la punizione il tema della condizione della colpa del periodo uno
Da una prospettiva soprattutto giuridico penalistica in gioco scrivere il l'autorizzazione non sarebbe la possibilità di pensare nuovi modelli della giustizia umana colà
Il ripensamento del
Politica carceraria e del diritto penale Luciano usabile chissà il problema della pena editrice la scuola
La rivolta dei mafiosi contro il Papa scrive Filippo Marra Cutrupi
Sul giornale degli del sette luglio sono trascorso in meno di quindici giorni da quando Papa Francesco nella spianata dissi Bari ha tuonato
Quanto non sia d'ora ha affermato il signore si diventa quanto non sia d'ora il signore si diventa adoratori del male
Come lo sono coloro che vivono di malaffare di violenza la vostra terra tanto bello a conoscere conseguenze di questo peccato la 'ndrangheta è questo adorazione del male disprezzo
Del bene comune questo mare va combattuto ma allontanato bisogna dirgli di no quegli aveva concluso il Papa che non solo in questa strada di bene come i mafiosi
Questi non sono in comunione con Dio sono scomunicato
Parole forti
Commenta un giornalista cronista mi del giornale
Parole forti che nessun Papa aveva mai pronunciato un sacco di Sting potrà conserva bene e amari Dio ecco se la fede dei mafiosi
Così a Larino in provincia di Campobasso duecento detenuti nel penitenziario di massima sicurezza
Si sono rifiutati di andare a messa motivando la loro decisione proprio in contrapposizione
Con quanto detto da Papa Francesco
Se siamo su Comuni cattivi ammessa non vale la pena andare avrebbero detto al cappellano carcerario il tasso di Larry non s'si sposa con un altro episodio avvenuto in Calabria Oppido Mamertina nella piana di Gioia Tauro dove da anni
In atto una guerra tra cosche per il predominio territorio si è svolta la processione della Madonna delle Grazie
Mentre la statua della Madonna transitava per le vie del paese Giunta nella frazione Tracy dico si è fermata davanti alla casa del presunto boss della 'ndrangheta Peppe Mazza Gatti ottantadue anni
Detenuto in regime degli arresti domiciliari per motivi di salute
Per omaggiare appunto il boss come si dice in gergo con un inchino
Nel momento della sosta il comandante della stazione dei Carabinieri di Oppido Mamertina e uscito dalla processione insieme con due carabinieri prendendo mi subito le distanze
Ha poi redatto una relazione di servizio identificando chi tiriamo avanti diffida della processione
E filmato il tutto secondo facendo finire il dossier sul tavolo dei superiori della magistratura
Convento
Di Giordano Bruno Guerri taglio basso sempre sul giornale detiene il sette luglio per quella dei briganti parte da lontano stessi briganti era un'autentica idolatria
La fede dei briganti fatta di venerazione ottocento fanatica di oggetti immagini perpetuata dalla ripetizioni diritti e pratiche rivoluzionari
In una relazione parlamentare dell'epoca
Si legge che recano sotto le vesti i briganti amuleti esca polari in gran coppia in certi dati giorni senza mai smettere di uccisioni e furti sono capaci
Per devozione alla Madonna di non mangiare carne intriganti
Ci diceva il Prefetto della Provincia di Capitanata sono un sì ogni starà vizio a onnisciente le altezze come fanno dire l'emessi preti e quali li pagano largamente
Il Vaticano
E molti sacerdoti meridionali ci mettevano del loro scrivere Bruno guerre
Apro appoggiando hutu il brigantaggio contro gli odiati piemontesi
Ma quando fu chiaro che la guerra era perduta come era perduto il Regno delle due Sicilie smisero di dare rifugio appoggio intriganti molti dei quali persero di colpo la devoluzione al clero quindi la pratica della messa
La fede insomma comportare e comporta anima Fitoussi non una meditata partecipazione spirituale ma uno scambio omertoso del resto prosegue Giordano Bruno Guerri
è un atteggiamento che non riguarda soltanto la criminale criminalità
E tipico di molti credenti non sentire alcune incoerenza fra di loro azioni precetti evangelici
Fatte le debite proporzioni sulla gravità del peccato un mafioso che uccide prima o dopo la messa hanno senso atteggiamento di un fedifrago che va con l'amante prima o dopo la messa
Entrambi sanno bene che i comandamenti
Dieci categorici indicano e pretendono tutt'altri comportamenti ma intanto conclude Giordano Bruno Guerri si pensa alla vita terrena per quella celeste si senta il tempo e poi si sa
Dio perdonare e la Chiesa pure
Perché poi questo richiamo all'intervento di Giordano Bruno Guerri perché effettivamente
Nei casi di Oppido Mamertina di la rinuncia è la rapporto della responsabilità della Chiesa
Di connivenze
Fino a che punto appunto si possa parlare di una responsabilità diretta un di una
Responsabilità indiretta va sulla tolleranza diciamo noi qui tu rivedere
E su questo il vaticanista andini in Repubblica Paolo Rodari
Ha intervistato un camionista tra i più ascoltati dall'attuale Papa cioè il cardinale vela sul De Paolis già Presidente emerito della Prefettura per gli affari economici della Santa Sede poi ci entriamo pure le questioni
Non economiche e delegato pontificio dei legionari di Cristo
Quindici giorni dopo la scomunica né il Papa i mafiosi arrivano notizie contrastanti
Dalla Calabria e la domanda del giornalista di Repubblica risposta del cardinale De Paolis partiamo dal gesto dei detenuti
Che si rifiutano appunto di partecipare alla messa perché scomunica ti questo rifiuto testimonia come le parole del Papa abbiano colto nel segno
Chi commette certi reati deve convertirsi dà vita insomma non può procedere come se nulla fosse accaduto
Il rifiuto significa che hanno compreso la portata di quanto Papa Francesco
Ha detto ma la stessa cosa vale per la Chiesa e qui vengo al fatto di Oppido Mamertina o della processione
Una certa connivenza della Chiesa con i mafiosi non è più tollerabile oltre che per un motivo morale evidenti a tutti questo atteggiamento non è ammissibile anche perché semplicemente da contro il buonsenso domanda Eminenza
Con le parole del Papa la scomunica dei mafiosi ai fette immediato sì sì CONSAP comporta esattamente
Risposta del canoni sta De Paolis tecnicamente non è facile rispondere il delitto di mafia di interno al Codice di diritto canonico non esiste
Il reato di mafia insomma non viene contemplato nello stesso tempo il Papa non ha mostrato di voler cambiare il codice
Con le sue parole ha voluto intente perché coloro che commettono certi crimini omicidi delitti di stampo mafioso e simili sono di per sé fuori dalla grazia di Dio e come tali non possono più accedere i sacramenti
E un po'la medesima cosa che accade ovviamente con i dovuti distinguo per un divorziato un risposato
Questi non può accedere alla comunione ha motivo di quanto ha fatto insomma il mio stesso che si pone fuori
La possibilità
Di ricevere i sacramenti domanda all'arrivo in detenuti
Sì sono chiamati da soli fuori dalla chiesa ma non spetterebbe al cappellano del carcere prendere i dovuti provvedimenti
Risposta del porporato il sacerdote deve in confessione valutare se una persona che ha commesso peccati mortali e sinceramente pentita se non lo è spetta a lui mondare l'assoluzione ma
A una persona scontata pur senza ricevere i sacramenti ha diritto di entrare nelle chiese pregare magari confessarsi insomma pentirsi e tornare alla comunione la scomunica che ri
Ettore non è prevista dal Codice per i mafioso serve per redimere non perché UDR definitivamente le porte della salvezza
Propose previsto che non sia previsto dal Codice mila centottantatré ovvio
Simile che quando
Quando fu pronunciata una la Vescovo di Roma prima volta la parola mafia fu nella piana di Agrigento
La l'inizio degli anni degli anni Novanta De Giovanni Paolo secondo e il Codice aiuto che non crea già in vigore da quasi un decennio precisamente dal
Dal mille novecentottantatré e tuttavia il cappellano don Marco colonna accanto pedinarlo nel carcere di Larino non ci sta a fino in fondo
Io continuerò ad andare l'ostia
Agli dei anche agli scomunicato qui
Perché il Papa non voleva escluderle
E infatti e risponde alla domanda del giornalista di un giornalista ma Francesco ha scomunicato mafiosi quindi possono sempre di Repubblica possono partecipare di funzioni ma sacramenti non potrebbero riceverli della risposta
Di
Do Marco colomba ripeto cappellano carcerario di Larino
Che dovrei fare allora attenere tenerli lontani dalle funzioni religiose la Chiesa tra queste mura è l'unico luogo di ristoro per queste persone
E poi in realtà la scomunica prevede un procedimento preciso da seguire il Papa invece
Quel giorno in Calabria ha voluto tracciare un solco un appello al pentimento alla redenzione non certo escludere e non è un posto come questo dove a tanta gente rimane soltanto la fede a cui
Ankara apparsi
Fabrizio d'Esposito sul fatto quotidiano dell'otto luglio racconta un poco o meno portare il saluto sia simbolo di potere
Fabrizio d'Esposito giurista che si posso dire Sperto un materia processioni nelle processioni purtroppo diventa non scrive un rito parallelo a quello vero ufficiale
Che spesso sfugge al controllo del clero e il simbolo di questa contaminazione tra sacro Gomorra diventa la barra
La definizione dialettale che deriva da Barak indica l'apparato su cui poggia la statua
Ed è sempre lavare soprattutto nelle processioni del Settimana Santa a chiudere i cortei fa cento sfidare subito dopo le autorità civili e militari ogni processione un microcosmo con rigide gerarchie
Che inverte il senso comune a commentare la coda del corteo perché i primi davanti sono i meno importanti
Per portare la bara capita di sborsare cifre altissime e non è facile rovesciare questa tradizione proprio in Calabria e scrive despota sito
Da quattro anni fa ai sicari nella 'ndrangheta fecero il tiro al bersaglio contro il portone del prelievo laico della Confraternita del Santissimo Rosario
Accadde a Sant'Onofrio nel vibonese ed era il sabato prima di Pasqua per la prima volta nella storia del paesino il Priore avendo escluso il condannati dalla processione dell'affrontata
Quanto la statua della Madonna corre verso il figlio risorto
Per decenni alla guida della Confraternita c'era stato il patto provino
Di Sant'Onofrio dove incenso buona volta mantella Zurria su una piccola tunica bianca il bastone da Priore e importanti ed è stato dividono selezionati con i criteri della fedeltà alla costa
E delle buste gonfie di euro e quando il nuovo priori imposto il sorteggio è arrivata la ritorsione
Colpi contro il portone processione sospese quasi un atto blasfemo
Anche quest'anno la furbata non è stata celebrata perché la popolazione non accettato che importanti
Fossero scelti fra la protezione civile
Ecco conclude a Fabrizio d'Esposito scardinare questo sostrato di ancestrale devozione popolare e impresa difficilissima
Portanti soste status soldi complicità e tolleranza del treno questo il miscuglio micidiali di tanti processioni in Puglia in Campania in Sicilia
E in Calabria
Non cita la Basilicata tra le regioni del sud ma
Conti sa che mi dirà che mi dirà
Bologna è che su questa mancata citazione
Di Fabrizio d'Esposito è stato un tradimento l'abbandonano una Madonna non può sotto mettersi a chi serve il male intervistato da Gian Guido Vecchi latinista di dice il Corriere della Sera
Monsignor Lucio garanti nove scopo di Cassano allo Jonio e che a marzo fine marzo è stato nominato una Papa Francesco Segretario generale della CEI che così si può fare voi vescovi
Vi riunire e su questo problema
Risposte monsignor garanti non ha conseguito ente che abbiamo a che fare con una mentalità radicata nei processioni una sorta di assuefazione a certi comportamenti
Non è che questo possa cambiare in un momento all'altro non si risolve con una riunione i nostri vescovi sono già impegnati tanto ma si vede che c'è ancora molto da fare abbiamo bisogno di metterci tutti a lavorare di impostare un processo di educazione di purificazione della pietà popolare
Di non lasciare soli i sacerdoti parroci di frontiera del Paese sino dove tutti sanno che il mafioso e non lasciare soli neanche il vescovo monsignor Milito vescovo di Oppido aperto un'indagine risposta di monsignor garanti no io non conosco i dettagli della faccenda
E certo se fosse un gesto programmate condiviso sarebbe gravissimo nel caso specifico aspettiamo di capire ma stiamo attenti a fare letture tagliate col
Tra le processioni come ogni manifestazione hanno dinamiche particolari non tutti i soggetti sono controllabili altro e si lasciano guidare
E su questo di non tagliare con l'accetta
Mi pare
Sia lo spirito con cui
Esce con un commento una rubrica delle lettere a firma di Giuliano Ferrara anche in risposta al procuratore aggiunto di Reggio Calabria e Nicola Gratteri che aveva già lanciato scrive Beatrice Borromeo sul fatto quotidiano dell'otto luglio un
O al punto l'allarme la linea dura di Papa Francesco riaffermato può metterlo in serio pericolo e la loro risposta è la loro li Posta la scomunica del Papa ma non implica necessariamente l'inizio una guerra che essa entra anche tassi stanno Anno Santo afferma il Procuratore aggiunto e Reggio Calabria il braccio di ferro deve ancora
Cominciare
Domanda cosa accadrebbe se Bergoglio riuscisse nell'impresa risposta del procuratore aggiunto di Reggio Calabria una rivoluzione a quel punto la reazione della mafia sarebbe imprevedibile
Potrebbero abbassare la testa affermarsi oppure andare allo scontro la terza possibilità è che tentino di recuperare il dialogo mediante o con il PGT compiacenti
Rispondendo Stefano Di Michele
Che aveva inviato una lettera brevissima a direttore del Foglio
L'otto luglio sulla questione del così scrive Ferrara ho avuto le
Come dei video ed altro che le cose non siano andate così con la prostrazione della Madonna un vecchio boss nella sua casa fatto enorme per il decenza religiosa e civile ma secondo alcune testimonianze in loco come quella del Sindaco non accertato e indebitamente infatti pensato
Ma va bene ammettiamo che un gesto di omaggio prosegue il direttore foglio al vecchio notabile criminale che fa all'ergastolo in casa
E per rendere attici sia stato nel corso di una processione Mariana in una comunità assegnata dall'influenza sociale della criminalità organizzata intenzione per la vigorosa integrata di Papa Francesco contro i mafiosi scomunicato
E che l'onore dello Stato perlomeno sia salvo in virtù di un bel gesto bello davvero oltre che carico di simbolo di un carabiniere da fiction televisiva al quale già sto seguirono pronunciamenti altrettanto edificanti della politica dell'IPI scopato ciascuno accorrente verso una piattaforma di giustizia per una volta senza misericordia
Con i preti cappellani riottosi censurati per un atteggiamento pastorali inclusivo anche verso i carcerati che hanno rifiutato la messa sentendosi deposti già vivi
Sull'orlo dell'inferno
Questa storia prosegue tirato fuori dalla fede credo di questa storia della fede criminale non mi convince non solo per ragioni formali per essere una formula semplificatrice che sa di propaganda per essere la fede che Minale un ossimoro più che un paradosso a guardare nella storia e dove altro dovremmo guardare si scopre che 'ndrine cosche camorre sono intrise nel tempo del senso della comunità elementare ed elementare religiosità giurano su Michele il cancello derivano anche da radici religiose antropologiche rituali assoluti demenziali umani ingialliti come l'affiliazione di sangue il loro per sempre e se non fosse una bestemmia è durato ricca diremmo localistico i peccatori di fede insistono colpiscono il nostro cuore umano naturale nei casi sbalorditi vive la persistenza di vecchie favole comportamenti dall'UPI
Ma per i cattolici e non solo per loro una fede senza pietà attori è senza peccato una fede innocente non criminali o potenzialmente criminale non esiste in altri che non sia il signore la sua divina madre vergine
Credo sia inconfutabile l'altro aspetto conclude della faccenda che non mi convince sempre quello del Papa scomunica la criminalità usate invito alla conversione sue detti e non è la prima volta piace troppo piace troppo mondo voglioso di giustizia semplificata e sommaria
E sulla differenza tra voglia e desiderio ci ha bene illustrato
L'articolo un verso Silva mondo che aveva appena scommesso sulla misericordia senza giustizia in tanti campi della vita umana i confini tra lo Stato di diritto il governo delle anime noi laici devoti li conosciamo meglio degli atti di moltissimi e pieni di lumi da oscurare la vista loro il bosco di Minale trasformato in demoniaco oggetto di un culto popolare Odile sua Lotito
E non apposto in una società pena liberale la Chiesa fa la sua parte trovando un equilibrio fra giustizia e misericordia nell'orto nel suo cuore
Lo Stato si occupa di comminare esibire pene in relazione a reati che restano reati per quanto mostruosi siano e per quanto sia mostruosa la
Socio azionista Regione anche tortuosa indiretta di questi reati nella forma di peccati di giudicherà il prete
E in quella direzione il tribunale
Intanto c'è anche chi come
Monsignor Giuseppe Molo Segni arcivescovo di Calabria taglia afferma che e siccome lo Stato non riesce a battere la mafia danno la colpa Chiesa lo fa intervista Paulo come sul garantista di mercoledì
L'acquista calabrese al centro di un ciclone perché
Chiede il giornalista del garantista risposta di monsignor Morosini arcivescovo di Reggio Calabria non una siamo ritenuti dice
Sì sì coi efficaci nel combattere la 'ndrangheta veniamo giudicati come coloro che parlano senza passare ai fatti
Magistratura in media sfruttano ogni occasione per l'assalto alla diligenza con l'intento di stanare ANCI dalla nostra qui
Così mi sembra che appariamo ma ingiustamente poi basta un fatto anche se il grave come quello di Oppido che si tira in ballo tutta la Chiesa in giubbotto enormi un fatto un uomo di chiesa equivalgono
Da la chi essa
Ho dedicato ampio spazio a queste due vicende che arriva a quello dei
Quindi i detenuti di una parte i detenuti che ha rifiutato di partecipare alla messa dopo la scomunica del papà poi questo villa processione e naturalmente non ho il tempo per
Fermarmi sulla questione della riforma dello IOR e finanze vaticane su cui però prossimamente sicuramente ci ritornerò mi servo soltanto di una Billé sapienti sintesi del vaticanista de L'Unità
Roberto Monteforte che sul quotidiano fondato Antonio Gramsci
Scrive giovedì dieci luglio cambia governance segnatura lo IOR la banca vaticana è stato incaricato il francese Giampà
De France più a guidare la sua fase due con l'obiettivo preciso di trasformare l'istituto finanziario Vaticano un fornitore di di Catto
Di servizi per la Chiesa invece l'Axa da ente di gestione del patrimonio della Santa Sede si caratterizzerà come la tesoreria della Santa Sede dello Stato della Città del Vaticano una sorta di Banca centrale
Si fanno così anche più chiare operative le competenze del nuova Segretariato per l'economia
Presieduto dal cardinale ostro Aliano Jospin che con l'attribuzione della competenza della sezione ordinaria dell'atto sa decisa da Papa Francesco con suo motu proprio potrà esercitare
Le proprie responsabilità di controllo economico in vigilanza sulle agenzie della Santa Sede
Comprese le puliti che e le procedure degli acquisti la distribuzione adeguata delle risorse umane si fa così più stringente l'operazione di bonifica e controllo per i tanti flussi di spesa del Vaticano
E con questo si chiude l'appuntato BR di che rassegna stampa africana la cui replica potrete ascoltare pomeriggio al
Ore sedici ricordo anche il livore ascrivermi peggiore Twitter all'indirizzo giù di Leo Giubileo la punta
In tutto per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe dire