Il buon medico non obietta: obiezione di coscienza e interruzione di gravidanza

Cino alle donne che si trovano in una situazione difficile e che chiedono
Un aiuto per per poter star meglio per poteva superare appunto questa questa situazione di difficoltà secondo noi il medico
Il medico obiettore a un atteggiamento e fa una scelta moralmente discutibile perché appunto lascia le donne sole in un momento di estrema difficoltà e il momento estremamente difficile
Chiaramente per la Consulta di bioetica l'autodeterminazione l'autonomia sono valori importanti e riteniamo che siano valori anche
L'autodeterminazione la libertà degli operatori sanitari
Quello che noi chiediamo è che sia una persona vuole intraprendere la professione medica
E non è
D'accordo come l'interruzione di gravidanza bene chiediamo a queste persone di fare altre scelte di intraprendere un'altra professione o un'altra specializzazione
Di modo che non ostacolano la scelta
Delle donne che vogliono interrompere la gravidanza
Quindi diciamo la Consulta di bioetica a favore del dell'autodeterminazione e pensa che il la libertà sia un valore importante anche quella dell'operatore sanitario ma pensiamo che nell'ambito appunto della sanità
La scelta dell'operatore non deve strato Ursi in
Non ostacolo all'ATO trasmigrazione della donna
Per terminare questa
Questa mia breve introduzione vorrei precisare che il
Per la Consulta di bioetica
Non tutte le forme di obiezione di coscienza sono discutibili da un punto di vista morale la nostra una campagna
Che vuole mettere l'accento sulla sulla criticità dell'obiezione di coscienza la centonovantaquattro
Però secondo la Consulta ci sono
Altre situazioni in cui l'obiezione di coscienza degli operatori sanitari e invece giustificabile o addirittura doverosa
Ad esempio nel caso del trattamento stare Mina
Meno io ritengo che
I medici che hanno fatto recentemente obiezione di coscienza e che non vogliono somministrare il trattamento staminali e che quindi fanno obiezione di coscienza fanno una scelta veramente apprezzabile perché appunto si rifiutano di mettere in atto interventi che potrebbero arrecare un danno
I soggetti coinvolti
Quindi per terminare veramente questa mia breve introduzione
Voglio ricordare che la Consulta di bioetica oltre a promuovere una riflessione culturale morale sull'obiezione di coscienza chiede l'abrogazione dell'articolo nove della legge centonovantaquattro
E nel corso di questa giornata ci sarà occasione anche per discutere su questo punto su questa proposta avanzato dalla Consulta di bioetica
Ringrazio ovviamente tutti gli amici della Consulta che
Anche quest'anno hanno organizzato in tutti Italia e venti
Per per discutere di interruzione di gravidanze obiezione di coscienza ringrazio in particolare le associazioni che hanno sostenuto
Queste nostre iniziative in particolare qui a Roma se non ora quando sanità
Che
Ha organizzato con noi anche un evento importante ad aprile per chiedere
Al sindaco di Roma la l'attuazione dei registri per il testamento biologico per cui siamo molto contenti delle decisioni che sono state prese recentemente proprio su
Questa questione e riteniamo che sia anche un successo che la nostra associazione di se non ora quando il fatto che
Il Comune di Roma abbia
Approvato appunto l'istituzione di questi di questi registri un ringraziamento ovviamente particolare anche agli amici Roma delle consulte particolare Antonella fico really
Che
Si è spesa anche quest'anno molto per organizzare questi eventi e un ringraziamento ultimo
Gabriella Pacini senza la quale appunto il successo di queste iniziative non sarebbe stato non sarebbe stato possibile
Inviterei quindi aprire quindi questa prima sessione inattesa appunto dell'arrivo
Di Maurizio Mori a cui poi lascerò lascerò
La moderazione di questa sessione e inviterei
Silvana Gatto pone
A
Qui per per il suo primo intervento Silvana Gatto buone una ginecologa del dell'ospedale Sandro Pertini Presidente della laica un'associazione che
Ha promosso anche recentemente
Un un ricorso
Che sulla non attuazione della centonovantaquattro in Italia un ricorso
Che è stato approvato a marzo dalla Commissione per i diritti sociali del Consiglio pro la parola Silvana Gatto
Non c'è assolutamente collegamento con il computer
Ah scusi l'andare dopo i novanta giorni è necessario Prato che vi siano dei clienti decide colti strutturate all'interno dei servizi di Ostetricia e Ginecologia perché
In quelle situazioni a Dese le donne debbano effettuare proprio un mini Travaglio debbono essere seguita i ginecologi strutturati
I circoli strutturate non hanno una vita fasce appunto perché tutto il loro lavoro
Viene come dicevo esaminato con la con lenti gradimento quindi sono alcuni noi spesso solo denunciati per omicidio in diversi punti di Italia insomma
Comunque diciamo che finché in fondo per Mungo tempo eravamo un po'come nella notte che vengono lasciate politica lentamente all'acqua per cui non si rendono conto che stanno bollendo appunto
Però nel due mila otto successo un fatto per cui al Policlinico di Napoli mentre una donna si stanno sottoponendo un aborto dopo i novanta giorni
E in quell'occasione la polizia fece irruzione e mesi mise sotto inchiesta e la donna e il medico e finalmente l'indignazione divenne così forte Clara no che sa di è saltata fuori dall'acqua
E quindi con alcuni colleghi abbiamo deciso di formare
Fondare questa Associazione che
Appunto la laica
Lasciamo perde tutte le finalità dell'Aja che sono tantissime ma voglio lasciare spazio alle altre persone entriamo né nel problema
Intanto mentre noi ci cercavamo perché non c'è sul sito del Ministro della salute un elenco degli ospedali dove si effettuano interruzione di gravidanza Marino non sapevamo dove trovare gli altri colleghi in Italia
E quindi mentre non potevamo effettuare telefonate nei vari ospedali per trovarci contarci
Veniva fuori una solita storia ma qui siamo pochi siamo in un'età dico vicino alla pensione e dato che cosa succederà che ci sarà dopo di noi come sette che cosa succederà della legge centonovantaquattro
E debbo dire che questo fatto ci ha fatto
Il ci ci ha messo dei preti e punti interrogativi innanzitutto ma perché nessuno si accorge di quello che sta succedendo
E già
Studiando all'anno in quella che è stata un po'la storia la legge centonovantaquattro viene fuori una situazione chiara cioè che la politica
Pur di fronte a grosse perché pressioni sociali istanze sociali può anche decidere di non prenderlo in considerazione la storia legge centonovantaquattro ne parla abbastanza no per far abrogare
L'articolo cinque centocinquantatré che condannava un anno di pre prigione colui che faceva propaganda di contraccezione ci sono volute pressioni e non è che questa abrogazione e caduta dall'alto Zuma ricevute Marche altre persone che fecero grosse pressioni
C'è voluto un referendum per far abrogare gli articoli per così che parlano del delitto di aborto e siamo arrivati alla legge sull'aborto bene la legge dice Pracchia che controlla che la legge venga attuata
Perché proprio sempre durante queste telefonate ripeto eravamo molto preoccupati mistico ma qua tra un po'noi andiamo in pensione macchine attua
E quindi ad un certo punto mentre ci preoccupavamo di questo è successo un incontro di pianeti estremamente favorevoli tre pianeti in particolare uno è stata un'organizzazione internazionale che la IPI PS
Due la professoressa D'Amico quel presente tre Lallai GAM
Che cosa è successo che questa organizzazione internazionale che si occupa
Di facilitare l'accesso alla struttura sanitaria delle frange più deboli ed è presente in centosettantadue Paesi nel mondo
Arriva la possibilità di presentare un reclamo al tribunale del Consiglio d'Europa e voleva presentarlo
Contro il Governo italiano perché era molto preoccupato dalla situazione Governo italiano la laicità era altrettanto preoccupate poteva darli contenuti però
La professoressa D'Amico e c'è stata con lei che poi riuscite a concretizzare questo reclamo e quindi lei poi ne parlerà
E quindi abbiamo cominciato a monitorizzare a raccogliere dati reale di quello che è il territorio italiana di quelle delle situazioni delle difficoltà che si terranno le donne per affrontare per riuscire a effettuare interruzione di gravidanza
E nel due mila dodici abbiamo cominciato a presentare questo recammo a raccogliere i dati sinceramente sperando ben poco perché ne fu in quel momento l'Italia il momento per la vita stava raccogliendo un milione di firme per l'abrogazione
Del del dell'aborto in Europa
La Spagna poi agli a portato fuori questo Progetto di legge per abolire l'aborto non la legge Italia donnine in Spagna insomma non era un momento facile per cui non credevamo assolutamente di aprire
Qualche possibilità di riuscita invece magicamente
L'otto marzo del due mila quattordici è uscita la sentenza che ha condannato l'Italia
E questo è stato importantissimo non solo dell'Italia ma anche questa sentenza è stata inviata a tutti i Governi europei quindi è stato un segnale Donno insomma
Allora
E questo poi ne parlerà la professoressa D'Amico parliamo un pochino della realtà italiana del perché siamo preoccupati l'articolo nove della legge
Ci parla di due cose importantissime uno ci dice tutti gli enti ospedalieri sono obbligati ad erogare le interruzioni volontarie di gravidanza
E l'altro ci parla dell'obiezione di coscienza bene
Di peccato adesso se riusciremo in faccio vedere alcune diapositive che forse spiegano meglio la situazione
Visivamente molto più semplice capire comunque
Che abbiamo cominciato a fare uno studio vissuto gli ospedali Selios mentre gli ospedali che erogavano e non o che non erogano il servizio in tutte le gravidanze bene è le immagini sono
Molto chiare intanto ovunque posso cominciare a dire che nel Lazio sul trentuno strutture che hanno i servizi di ostetricia e ginecologia dieci
Non oltre erogano questo servizio
E addirittura tra queste dieci ci sono due scuole di specializzazione due forni facoltà universitarie di di spingere ecologia di medicina con le specializzazioni Ginecologia Ostetricia quindi
Già nel Lazio due strutture che debbono preparare i nuovi noi ginecologi non hanno questo servizio vuol dire che i ginecologia escono che non sanno nulla della licenza ma neanche come effettuarla
Inserisce la
Prego
Va bene allora inoltre
E vorrei farmi vedere le schermate di una marea di ospedali in Italia che non effettuano le interruzioni di gravidanza ora
Va bene vediamo
Che significa questo che noi possiamo già parlare di una obiezione di struttura in quanto anche se l'ospedale non all'interno i ginecologi non obiettori
Può peraltro per le interruzioni dei primi novanta giorni a valersi di ginecologi presi a gettone e che possono effettuare questi interventi in quanto sono
Programmabili si possono fare per dire in una mattinata quindi
Con se la struttura la volontà di effettuare il servizio lo può fare e quindi c'è una marea di strutture che non ignorano questo che è un obbligo di legge
Quindi possiamo Giacco parlare nettamente di obiezione di struttura
E questa è la parte l'articolo nove
Ci dice anche ci parla dell'obiezione di coscienza del personale
E ci dice bene personale può fare obiezione di coscienza
Ora mentre noi facevamo le telefonate in tutta Italia per contarci e siamo sempre pochi egli organico ma com'è che questo problema le strutture apposite non se ne rendono conto e
Grazie spento qua nel frattempo
E la realtà invece per noi è veramente complicata
Allora abbiamo cominciata osservare
Quella che era la mappa cioè quello che il Ministero della salute diceva ogni anno ovvero la relazione del ministro della seduta della salute presentava al Parlamento ogni anno
E quella che era la realtà del territorio
E abbiamo cominciato a studiare diverse Regioni intanto nel Lazio
Appunto ripeto nessun trentuno strutture dieci non effettuavano interruzioni di gravidanza
Che il Ministro della salute
Parlava di con l'ottantaquattro per cento di obiezione di coscienza
Quando noi siamo andati a studiare quanti erano i ginecologi non obiettori strutturati nello stile negli ospedali la realtà del due mila dodici era un'obiezione di coscienza dal novantuno virgola tre per cento o fantastico
Beh lasciamo perdere questo allora andiamo più specifico
Lasciamo mettere questi andiamo ne parlerà la professoressa D'Amico
Allora ecco questi sono una serie non è ancora definitivo completo e l'elenco di ospedali Cannon erogano la
E tutti di gravidanza tra l'altro ci sono alcuni per esempio ospedali firmo nelle Marche che ci sono anche altri che dal mille novecentosettantotto non sono mai partiti
Non credo mai
La legge non esiste per loro ecco questa una serie di ospedali appunto
Ora quando dicevo che perché non eravamo così preoccupati e perché chi doveva sorvegliare sull'attuazione della legge di gravidanza della centonovantaquattro non si preoccupava
C'è una differenza punto fra la mappa il territorio nella relazione che il ministro ha presentato al Parlamento che il settembre del due mila tredici ci diceva ma
L'obiezione di coscienza
Dall'ottantatré
In Italia dal cinquantanove per cento io ho dato al sessantanove per cento va bene in affetti
I medici non obiettori sono diminuiti però tutto sommato io Bortot in Italia sono anche diminuiti
E allora la conclusione logica quale è stata il numero globale dei ginecologi che non esercita il diritto all'obiezione di coscienza sempre quindi congruo al numero comunque complessivo dell'intervento di interruzione di gravidanza ovvero gli aborti sono diminuiti in obiettori sono diminuiti ma la situazione va bene aveva questa osservazione ci sembra molto superficiale perché
Ci mancano degli altri dati per
Avere veramente la netta situazione della realtà dei fatti intanto ci sono delle domande da porsi l'offerta e la domanda
L'offerta sodo soddisfa la domanda
Ovvero ci sono un numero congruo di ospedali che da un numero congruo di posti per effettuare interruzioni gravidanza abbiamo visto quanti ospedali sono chiusi e quanti ospedali stanno chiudendo nel frattempo perché i ginecologi
Stanno andando in pensione
Dall'altra
E la domanda lo studio e la domanda è una cosa difficilissima perché le donne si reca nei consultori e di tempo il numero di queste donne che va nei consultori
Non è studiato nel senso tutto su materiale cartaceo che viene qualche volta archiviato qualche volta no quindi capire la domanda quant'è la grandezza il numero della domanda è una cosa complicatissima
E poi lì dove le donne
Alla loro domanda non trovano una risposta
Dove vanno queste donne si perdono nel nulla ovvero noi sappiamo perfettamente che vanno nella clandestinità
E un altro dato che non viene studiato dal due mila otto e il numero delle lampade di più di un problema
Il fenomeno dell'aborto clandestino che non sappiamo in aumento l'ultimo dato reale riportato nel due mila otto realtà risale al due mila e cinque
Quindi non abbiamo idee chiare sull'offerta
Non abbiamo idee chiare sulla domanda non abbiamo idee chiare sull'aborto clandestino e quindi noi
Abbiamo cercato di capire come vanno le cose quello della Regione Lazio venduti tocca
Però diciamo che è abbiamo
Poche strutture che offro il servizio un numero alto di obiezione ma queste donne che cosa fanno
Allora abbiamo studiato un po'il problema e siamo andati a chiede al Coordinamento regionale della legge centonovantaquattro che è quella struttura
Dove varie le urgenze nelle donne trovano posto in urgenza le donne che non hanno trovato una risposta alla loro richiesta entro tre dei volontaria di gravidanza e abbiamo visto che
Nel nel due mila dodici mila cinquecentocinquanta donne
Aveva erano arrivata al Centro di Coordinamento Regionale Lazio allora solo il trentaquattro per cento proveniva dalla Provincia di Roma
Tutto il resto proveniva da Viterbo da Rieti da Frosinone dalla Cina dove sappiamo che l'offerta è molto povera
Quindi qui cominciamo a parlare di migrazione dei diritti delle donne che non trovano risposta nel luogo di residenza si muovono emigrano
Lasciamo perdere questo la Regione Marche Gian da tempo non sapevamo che il dieci per cento delle persone Presidente Regione Marche potevano effettuare entro tre gravidanza al di fuori della Regione stessa però
Proprio perché alcuni ospedali non avevano mai reo erogato intere l'intervento come presente ospedali fermo e Ascoli Piceno però Ascoli Piceno grazie alle pressioni di gruppi di donne
Aperto finalmente il servizio appaltandolo Allied e funziona benissimo nel due mila e dodici quando siamo arrivati a studiare il fenomeno
All'ospedale di ieri allo travisano non si faceva più interruzioni all'ospedale divisi era andato in pensione l'ultimo vi è pure quindi aveva chiuso
Allora siamo andati ad Ascoli Piceno e abbiamo chiesto al gruppo per favore cd tetti le donne che arrivano altane interruzione da Ascoli Piceno da dove arrivano in realtà allora le donne arrivavano
Così è più semplice allora Jesi aveva chiuso
Fermo non era mai aperto fanno aveva chiuso Ancona ancora gli ospedali ancora fa quattro interventi a settimana allora le donne devono andare
Ad Ascoli Piceno suo becco prendono la macchina danno e no perché la situazione geografica delle Marche e particolare e anche i mezzi di trasporto per cui tutte queste donne dal nord delle Marche devono andare prima sul mare a Civitanova Marche da qui prendere un po'in mano un treno che dopo un'ora e oltre le porta ad Ascoli Piceno
E in diciamo che già per l'italiano è difficile per le straniere arrivare alle otto ad Ascoli Piceno è impossibile
Tant'è vero che noi sappiamo che molte di queste donne quando arrivano a destinazione sono ormai fuori termine e di queste donne c'è il fenomeno della dissolvenza cioè noi non sappiamo che fine fanno va bene
Andiamo così di Televallo sono oltre l'obiezione di coscienza in campagna e passa dal quarantasette per cento all'ottantotto per cento anche se i dati non sono completi
E anche lì la domanda l'offerta era complicatissima sapevamo che c'è un e c'è una in Campania una clinica convenzionata sa la Sant'Anna di Caserta che fa
Riesce a soddisfare la maggior parte della richiesta della campo della regione campana e ne abbiamo chiesto scusate ma le vostre donne da tutti arrivano allora anche qua
Il trentaquattro la e a Caserta
Quindi allora il trentaquattro per cento di donne venivano da Caserta stessa ok allora quasi il settanta per il settanta per cento venivano da Napoli
Da latina da Frosinone da Benevento da Salerno
Enzo quindi questa è la realtà del territorio ok quindi questa i viaggi le donne debbono fare perizie interrompere la gravidanza
Nella Regione Puglia nel due mila dodici successe anche un altro fatto che Tino dunque a Bari
C'erano tre ospedali uno non non effettua interruzioni uno dei settanta poche l'Ospedale San Paolo di Bari però arriva la faceva da leone nel senso che avevamo sei ginecologi non obiettori e quindi riuscivano veramente ad affrontare il problema
Se non che il ginecologo non obiettore è un personaggio strano nel senso che non è come il pilota di aerei
Cioè mentre il pilota Daria qualcuno che ricontrolla dell'aereo vada bene che non
Lavori o altro dato numero di ore città quindi non rientra che può fare solo il pilota il ginecologo non obiettore no
Nel senso che se succede qualcosa nel suo servizio manca la ferrista manca il portantino manca l'anestesista eccetera
E come se questo vendeva riguardasse il ginecologo non obiettore non la struttura per cui quindi i ginecologi non obiettori talvolta si si sovraccarica o di
Di problemi che in realtà non sono loro però si sanno che per quel giorno per alcune donne può essere l'ultimo giorno utile per fare gli interventi fatto sta che il sei colleghi di Bari
Che erano abbondantemente sovraccaricati da questo problema un certo punto hanno fatto un'obiezione di massa nel due mila dodici e che è successo in quel momento lì
Ovviamente c'era un suo ospedale che erogava con una piccola quantità di interventi e quindi le donne andavano a Putignano homo un topolino quinta Bari
Chiudiamo qui o scendevano qui andiamo a Brindisi
Brindisi allora Brindisi non c'è non ci sono ginecologi non obiettori per cui le donne vanno generalmente o all'ICE oppure vanno a Ostuni
Ostuni c'è un solo ginecologo finché non obiettore
Taranto tanto c'è un solo ginecologo non obiettore per cui le donne vanno a Lecce
Questo tanto per dirvi un po'la situazione per non parlare poi delle istruzioni gravidanza dopo i novanta giorni perché vigenti diagnosi prenatale aumentano
E
Però o accento egli anziché a tale ci sono tantissimi obiettori per cui
Non c'è poi una coltivazione un
Perché per cui la donna viene accolta anche dopo una diagnosi infausta nono finisce lì il processo viene fatta la diagnosi per la donna ben viene lasciata da sola
E non c'è una mappa degli ospedali dove si possa effettuare interruzioni dopo i novanta giorni le donne si affannano a cercare questi posti
Finché li trovano passava passa il tempo e talvolta arrivano fuori tempo naturalmente l'articolo sette però è molto interessante perché dice che intervento
Di apporto dopo i novanta giorni eletta praticarsi immediatamente
Sì
Questo dice la legge la realtà non è questa
Cioè cosa ci troviamo di fronte che le donne
Arrivano devo trovare i centri dove poter effettuare questo intervento arrivano fuori tempo e devono viaggiare però questa volta
Devono viaggiare anche fuori Italia per cui in Svizzera il quaranta per cento delle pazienti e italiano presi per il Cantone dei Grigioni
In in Francia addirittura l'ospedale di Nizza ha chiuso all'italiane perché
Ha affermato il cinquanta per cento del paziente viene a fare gli aborti dopo i novanta giorni e italiana basta non ne possiamo più
Vanno in Inghilterra le donne ma il costo di introduzione vada lì settecentottanta sterline o e ai e oltre
Quindi questo per dire quello che è il territorio ritorniamo a quello che diceva la mappa no la mappa dice
Il numero globale dei ginecologi che non esercitare il diritto di obiezione di coscienza
Sembra quindi congruo al numero complessivo degli interventi DVD di interruzione di gravidanza questa è la mappa
Il territorio è diverso
Allora ho citato una frase che è un partito che ha ridato sempre possibile svegliare uno che dorme ma non c'è rumore che posso svegliare chi finge di fornire
E su questo ed esce Donno noi cogliamo con cercare assolutamente vogliamo svegliare chi finge di dormire insomma infatti questa è una vignetta qua sotto c'è scritto chissà se li ho convinti io non sto dormendo ma sto facendo yoga
Ecco tutto qui grazie
Faccio la dottoressa Catone lascio la parola
A me risata amico che insegna diritto costituzionale all'Università di Milano
Ed è impegnatissimo nella difesa dei diritti civili sia a livello nazionale che a livello internazionale e ci racconterà anche lei qual è la situazione oggi che riguardo all'interruzione di gravidanza
Invece se non sbaglio anche di box diritti di un'associazione importante che si
Perché
In
Un minuto e mezzo
Diciamo veramente lo stato dei diritti fondamentali soprattutto tra
O di diritti delle donne in Italia
Così minacciato così in pericolo che almeno la sottoscritta dopo proprio partendo dalla sua dimensione dalla sua dimensione dalla sua professione di costituzionalista
Ha veramente pensato io ho pensato appunto abbiamo pensato insieme ad altre persone non solo magari di impegnarci in prima persona anche politicamente ma poi attraverso queste azioni giudiziarie di portare avanti di difendere in quali modi diversi
I diritti fondamentali di tutti e soprattutto i diritti delle donne e questi idea dell'associazione
Con cui siamo facendo anche moltissime cose l'ha saputo con la Consulta di voli bioetica con Politeia insomma che deraglia anche nella per le associazioni davvero se molti sarebbe molto importante mettersi in rete
Lavorare insieme non dividersi ma appunto fare forza e fronte comune
Questa associazione che è nata tra l'altro insieme a una mia amica che si occupa di comunicazione
Pertanto di fronte al fatto di dire una cosa possiamo fare di più per comunicare anche meglio le cose che facciamo per far delle iniziative
Che rafforzino appunto il fronte di chi difende i diritti per tutti in maniera laica ma proviamo appunto a
A mettere insieme delle persone naturalmente a pagamento dei contributi tutti sono ben accette la cosa bella però
è che questa associazione spacciamo che ha un sito che è buono diritti punto it però carattere né al Comitato che sia di parlare ma non per fatato per fa pubblicità ma per dire questa cosa che per me molto importante
E cioè che era in questo momento io la mia amica continuiamo appunto a infondere idee energico o meno ma va avanti grazie a un gruppo di giovani volontari che hanno capito quanto è importante impegnarsi diciamo volontariamente gratuitamente per i diritti tutti stanno anche imparando a far delle cose insieme a noi
Ma lo fanno con con gioia con generosità e e proprio mettendosi in gioco io questo non è questa la cosa più importante più bella proprio perché in fondo
Proprio anche mentre il segno su quello che noi sentiamo e che appunto ci impegniamo per cercare di di fare in modo che questo mondo non diventi sempre peggiore anzi in qualche modo migliori ora grazie per questa possibilità di di dire queste due cose ma in realtà queste due cose sono molto legate poi a questa vicenda della
Della legge quaranta che stiamo affrontando anche giuridicamente adesso vi dirò come
E dove è fondamentale però il fatto il clima culturale anche che si è creato c'è una campagna che come quella del buon medico non obietta che tra l'altro ne abbiamo portato fra i vari elementi anche
Diciamo testuali e fattivi nella documentazione molto dica che abbiamo prodotto
Davanti al Comitato per i diritti sociali
Questo clima culturale sommersa è fondamentale importante proprio perché si cerca di cambiare le cose non le si può cambiare da una parte sola cioè per cambi non è non è solo la politica ma è anche la società non è solamente
La l'azione giuridica che può cambiare davvero le cose ecco in questo come in tante altre vicende vedi legge quaranta fine vita e così via
Ora
Io intanto appunto ringrazio moltissimo alla laicità che i che appunto ci ha coinvolto in questa iniziativa e come com'è nata questa iniziativa è nata appunto in realtà io ho iniziato a occuparmi di centonovantaquattro da un punto di vista giuridico con la prima azione che ho fatto giudiziaria
E che ho vinto
E che era contro il il contro Formigoni Formigoni aveva nel settantotto nella sua che nel due mila otto emanato delle linee guida regionali con cui cercava di svuotare il significato anzi di cambiare proprio il significato della centonovantaquattro
In queste linee guida regionali che a differenza di quale della della di Zingaretti erano ti incostituzionale legittime invece queste sono pienamente legittime fa e questo lo dirò alla fine
Con queste linee-guida appunto Formigoni realtà trasformava il termine donna in termine coppia all'interno della centonovantaquattro
Introduceva un meccanismo di appesantimento dell'aborto terapeutico e cambiava letteralmente maniera diciamo stravolge Eva
La l'aborto della minorenne
Concordi fatta questo provvedimento io diciamo in un convegno mi sono messa parlare proprio con Susanna Camusso
E e la quale ha subito capito l'importanza della cosa e quindi tra l'altro Susanna Camusso e CGIL che è impegnata anche in prima persona anche sulla soubrette sul secondo reclamo collettivo fatto davanti al come duro per i diritti sociali che dovrebbe essere deciso forse è stato arrestato abbia già deciso in questi mesi ma non lo sappiamo perché Pavia raccontano di questa procedura com'è lunga e complicata
E in quella in quell'occasione appunto io non la conoscevo dico mi scusi mi mi permetto di dirle questo qui c'è un provvedimento illegittimo episodi sarebbe opportuno impugnare la però ci vorrebbero appunto diciamo dei medici e sarebbe forse importante perché in quel convegno che promosso la CGIL appunto si contestavano queste linee della Regione ma c'era un pochino più
Facciamo una sera e non si era individuato poi anche quello strumento giuridico contro cui impugnare dopo due giorni Susanna Camusso mi ha chiamato ed allora iniziato un rapporto appunto prof personale molto bello perché una persona veramente che diciamo che ha colpito immediatamente dove poteva e dove appunto dare un supporto e in quel e già in quell'occasione un gruppo di medici
Tra cui ricordo il professor Buscaglia ignoranti invitato alla prima riunione dell'ALAI che purtroppo non è più fra noi
Un gruppo di medici si è messo in gioco in prima persona per impugnare le linee guida della Regione Lombardia e abbiamo appunto vinto abbiamo vinto abbiamo fatto annullare quell'atto perché era un provvedimento regionale illegittimo che cercava appunto di intervenire con un provvedimento secondario su una fonte primaria non solo ma nella sentenza del TAR con cui il TAR per la fine celato ragione
Essi ribadisce il fatto questo punto da cui partire è che la legge centonovantaquattro è una legge a contenuto costituzionalmente vincolato che è una legge più forte di quanto non sia stata la quaranta
Perché è una legge che non è sottoponibile a referendum cioè quella raccoglieva quel bilanciamento fatto dal legislatore
Fra il diritto di autodeterminazione della donna che ricordiamo nelle parole della Corte costituzionale prevale su diritti di chi non c'è ancora comunque il diritto di designazione della donna deve essere bilanciato con il diritto alla vita del nascituro che naturalmente ha senso solo quando venga accertato alla data la donna stessa
Quindi questo è il nucleo della legge centonovantaquattro che secondo la Corte costituzionale non può essere modificato cioè potrà essere modificato ma solamente con un bilanciamento ragionevole in futuro vedremo appunto come e quando se dovrà essere
E quindi questo è il punto importante apra rispetta questa legge che appunto è costituzionalmente una legge così importante per i principi fondamentali per i diritti fondamentali delle persone ecco che cosa abbiamo assistito
Giustamente la dottoressa dato ne ricordava quell'episodio quel
Quell'ingresso della diciamo della Procura in ospedale del PD abbiamo del PM in ospedale che è un episodio che tratta anche inserito in un mio libro
Perché ne va particolarmente colpito angosciato
E quello a pace era stato in quel periodo tutta il la tematica della rianimazione dei feti credo che esista ancora giacché non si è matematica diciamo astratta che ne studiamo nei libri di diritto costituzionale ma purtroppo concretamente diciamo sia un problema che esista ancora
E c'era in quel momento un rigurgito di attacco fortissima la centonovantaquattro e sullo sfondo rimaneva invece questo
Questo aspetto che però di fatto a cui voi medici soprattutto e alcune pazienti ma non tanto ma soprattutto i medici ha dato voce cioè la denuncia dei numeri impressionanti dell'obiezione di coscienza chieda
Diritto estremo con una certa impostazione dell'articolo nove che adesso vediamo
Si stizzita trasforma praticamente in uno strumento per paralizzare a livello generale una legge a contenuto costituzionalmente vincolato è evidente che l'articolo nove non poteva
Este non poteva e non può essere impiegato in questo modo cioè questa applicazione è del tutto incostituzionale illegittima e porta dubitare anche della legittimità costituzionale della stessa norma in secco di considerata
Io infatti appunto da un punto di vista di principio di fondo
Di principio proprio non solamente diciamo di etica morale mia ma diciamo o comunque ma di principio anche diciamo di ragionamento giuridico io condivido questa campagna del
Del buon medico no obietta cioè stelle obiezione di coscienza la centonovantaquattro
Forse è di per sé è un'obiezione problematica
Perché di fatto comunque un'obiezione che consente anche a un solo medico di non applicare una legge che garantisce prime tutti i diritti delle donne attraverso i diritti delle donne anche quell'ipotetico diritto del nascituro ciò che garantisce comunque
Dei diritti fortissimi e molto diciamo rigidi non tanto bilanciati di con altri interessi o meno
Quindi qui effettivamente la coscienza in ogni caso e l'articolo nove che senz'altro rifà riguardando la ratio al c'è anche il modo la ratio e non la razza la ratio storica della legge leggendo come è nato
è stato sicuramente una concessione un compromesso introdotto perché è stato richiesto da una parte poi da una parte politica che a questo punto può è accettato meglio quella legge
L'articolo nove però nasce con dei limiti rigorosi precisissimi nasce come è limitato all'intervento e quindi appunto da questo punto di vista pareri prenderò alla fine
è il provvedimento di Zingaretti è sacro santo cioè non solo è e non è diciamo illegittimo ma è sacrosanto e dovrebbero farlo tutte le Regioni
C'è comunque introdurre un principio che c'è già dovrebbe già essere così ma per almeno nei consultori si rispetti la legge e la legge centonovantaquattro vien da chiaramente applicata per non parlare di obiezione dei farmacisti cioè non
Rispetto alla quale io dovuti intervenire con mia figlia non sta in un giorno di vacanza un per cui esso parte fa le cose diciamo che
Toccano Paese evita di tutti noi l'obiezione del farmacista e una farmacia non mi ricordo boh forse ma non a Milano ma insomma comunque una città vicina
Allora
Quindi
L'articolo nove ha dei limiti rigorosi
L'articolo nove poi comunque da un onere è prima di tutto agli ospedali alle case di cura e qua in secondo luogo alle Regioni di quello il punto che diciotto si farà dottore era giustissimo
Anche se lo facciamo ci sono ci fossero tutti i medici obiettori in ospedale per i primi tre mesi si potrebbe comunque attraverso modalità organizzative con personale che viene da fuori parato e lasciamo perdere se questo poi è del tutto
E garantisce del tutto i diritti alla chiede Casal comunque somma c'è questo aspetto dovrebbe essere comunque garantito
Quindi c'è un onere per le case di cura e per le per gli ospedali case di cure e regioni di garantire comunque l'applicazione corretta della legge quindi questa arti e più nell'articolo nove si si vede fra il primo al secondo comma questo chiaramente il fatto che ci stato poi un qualche cosa che all'ultimo momento è stato introdotto in più cioè si parlava della possibilità di obiettare a partire a partire dall'entrata in vigore o inizialmente
E poi dopo c'è un secondo comma e sui cui si dice anche successivamente possibile obiettare ma l'obiezione a diciamo il feto dopo un mese questo secondo comma comunque alla luce dei fatti risulta davvero diciamo molto debole
Anche alla luce della pronuncia del Comitato europeo diritti sociali che oggi vediamo perché consente comunque il fatto di un'obiezione successiva sulla cui anche legittimità soprattutto diciamo sulla cui sincerità sulla cui profondità
Si può discutere
E che di fatto poi si è trasformato nella possibilità per il medico di fare quello che vuole e nella e poi nella nella nella
Anche nel consentire a tutto un diciamo una
Fa parte di società civile anche del mondo medico e della politica di fare ideologia sul fatto che si tratti di un'obiezione
Io lo sento in questo in questa sala dallo scorso e sono rimasta allibita cioè gente sconvolta ho sentito di fondamenti teorici
Diciamo e di chi ritiene che questo sia un diritto e i loro paragona all'obiezione dei medici durante il nazismo quindi insomma siamo questi per cui insomma se questo è il fondamento ideologico è chiaro che siamo tutto al di fuori di quello che il legislatore del settantotto voleva e ha voluto con l'articolo nove
Arriviamo alla a questa decisione del Comitato europeo intanto io ho scoperto che il Comitato europeo potesse avere qualche diciamo influenza sulle nostre vicende nazionali vi dico molto sinceramente
E comunque in questa occasione perché ne ho scoperto la procedura non scoperto la valenza dei libri di costituzionali diritto internazionale questo comitato che ha un comitato che lavora all'interno del Consiglio d'Europa e fatto da quindici rappresentanti appunto
Da quindici rappresentanti eletti dagli Stati
Che durano in carica sei anni e alla possibilità di fare due cose praticamente
Gli stati ogni anno sono tenuti a fare un rapporto a questa al Comitato europeo il quale può verificare se all'interno di questo rapporto gli Stati a
Diciamo su una le le legislazione le prassi statali sono adeguate
Sui principi contenuti nella Carta sociale europea quali sono questi principi sono princìpi materia di diritto del lavoro perché la Cardoso europea nasce come carta legata al diritto del lavoro però in alcune sue parti
Contiene anche dei principi forti come il divieto di non discriminazione il diritto alla salute cioè dei principi fondamentali alcuni principi fondamentali che presso i nostri più import tanti la dignità alla libertario discriminazione il diritto alla salute e poi si concentra in particolare sulle diciamo su tutti gli aspetti che ricalca il diritto del lavoro
Allora ogni anno gli Stati sono tenuti a fare questa relazione e il Comitato può sanzionare o verificare che gli è arrivato il professor Mori
Voi
E il Comitato può sanzionare o verificare che che gli Stati
Se appunto
No no sicura
E vado avanti
Che gli Stati appunto che diciamo si adeguino in maniera corretta alla i principi
E l'altro diciamo possibilità che il Comitato ha è quello di decidere in ordine a una funzione che è stata data successivamente cioè da quindici anni più o meno
Da quella dei reclami collettivi i reclami collettivi possono essere fatti da associazioni europee diciamo non governative da alcuni organismi del del diciamo della comunità della dell'Unione europea da associazioni europee non governative oppure da
Sindacati nazionali quindi il reclamo collettivo davanti al Comitato europeo è un rimedio che in Italia era stato fatto quattro volte di cui solo a
In quel caso c'era stata una sanzione e riguardava il modo in cui l'Italia stiamo si occupava dei Rom e dei Sinti sia a livello di legislazione che a livello diciamo di prassi
Mentre invece in altri Stati stato attivato molto di più ma è evidente perché i soggetti che possono ricorrere sono molto limitati soprattutto sul piano nazionale cioè ci vuole un sindacato nazionale
E quindi EZIT si pensa tra l'altro Sezze cioè il sindacato nazionale ti penso appunto a questioni legate soprattutto al mondo del lavoro invece siccome il parametro contro cui ricorre può essere anche più ampio
Anche in questo caso siamo riusciti a atta a introdurre questa
Questo po'questa problematica attraverso appunto non solo attraverso un'organizzazione non governativa queste reclamo già deciso
Reclamo numero ottantasette del due mila dodici che è stato presentato dal PD d'azione internazionale non governativa International plantare in tutto Federation European Network con riferimento a diritti alla vita la salute e all'autodeterminazione delle donne
Invece il secondo reclamo collettivo che diciamo incasellato come reclamo numero novantuno del due mila tredici
è stato presentato ed è ancora sotto giudizio dalla con dalla dalla CGIL score riferimento al diritto alla vita la salute l'autodeterminazione delle donne e poi antico di ricco riferimento al diritto al lavoro dei medici a questo punto non obiettori
I quali in nelle condizioni in cui diciamo si trovano ad operare solo si trovano appunto in condizioni
Assolutamente di violazione totale di una serie di diritti
Ora
Non la procedura di fronte al Comitato europeo non è lunghissima ciò non è più lunga di quella che succederà avanti quando noi facciamo un rigore clava la Corte europea dei diritti dell'uomo e gli effetti di questa pronuncia che non è una sentenza ma una pronuncia
Sono più o meno gli stessi perché anche nel caso di una sentenza della Corte europea non abbiamo degli affetti immediato comunque non sempre
Gli effetti sono più di tipo politico vedete anche la decisione sulle carceri si da tempo un anno poi l'Italia può anche andare avanti dopo però è chiaro che l'effetto politico c'è e dovrebbe anzi si in un Paese serio bisognerebbe conformarsi
In maniera dell'UCEI con i tempi anche dati dalla
Dalla Corte europea
Lo stesso il Comitato europeo cioè il Comitato europeo sanziona l'Italia in questo caso ha sanzionato l'Italia
A questo punto ci potrà essere un ulteriore misura del Consiglio d'Europa del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa rispetto all'Italia che può arrivare appunto anche diciamo una sorta di risoluzione
Ma quello che è importante che dal momento di questo in cui se c'è questa pronuncia da quest'anno
L'Alitalia sarà tenuta poi a dire a precisare al Comitato europeo di diritti sociali io ho fatto queste ore Lazio non ha questa condanna cioè nella relazione annuale a questo punto questo diventa un aspetto che Panda verificate vagliato dal Comitato europeo
Quindi da questo momento c'è un monitoraggio se vogliamo forte grosso questo è il primo effettuo enorme questo prima ancora di dire di contenuti vidi coglie fatte dal Governo anticipato questo punto secondo punto fondamentale e che tutto quello che adesso veniamo al merito di quello che ci dice il Comitato europeo tutto quello che costituisce pronuncia del Comitato europeo di diritti sociali
Va a integrare quel parametro di costituzionalità
Che è il parametro dell'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione in base al quale le leggi italiani devono conformarsi ai principi diritti interna tale De europeo fra questi principi la Corte costituzionale ha detto che non rientrano solo le sentenze della Corte Europea le sentenza la Corte Inpdap giurisprudenza diciamo delle Corti
Ma anche le decisioni del Comitato europeo di reti sociali la Corte ci ha detto il Gotha decisioni quindi questo è chiaro quindi
Dopo questa pronuncia ne abbiamo
Un obbligo sostanzialmente per il Governo per l'autorità italiane di
Monitorare la situazione e di cambiarla
In secondo luogo un obbligo di
Diciamo di dar di dare dimostrazione di questo nella relazione annuale e abbiamo il quindi la necessità che l'articolo nove sia applicato diversamente come e quindi anche
L'eventuale illegittimità costituzionale dell'articolo nove
Se diventa un modo per bloccare la legge centonovantaquattro che diventa parametro ai sensi dell'articolo centodiciassette primo comma e che quindi ci può servire se a questo punto di uscissimo a sollevare la questione di costituzionalità sull'articolo nove
E a cercare di far dichiarare incostituzionale in tutto o in parte perché questo parametro
E allora cosa ci dice il Comitato europeo ci dice una serie di cose importanti alla serio per le delle vorrei citare tutte in maniera molto veloce però volevo recitare tutte perché i passaggi sono importanti allora
Si condanna l'Italia per il modo non perché c'è l'articolo nove la per il modo in cui viene applicato l'articolo nove
Ricordi a ricordo e ringrazio ancora tutti medici tutti gli studiosi tutte le persone diciamo che mi anche che ci hanno aiutato in questi due anni di preparazione di questo dossier perché vediamo quanto due mila pagine
Al Comitato europee di diritti sociali ed è stato grazie al lavoro volontario di tantissimi medici
Criteri e di tantissime persone appunto che ci sono state vicine addirittura chiara la lì ce l'ha detto di
Porta di tutto il suo libro adesso non c'è non ho ancora vista messo male le le storie soli prediamo potute portare soglia unto tuttora una rete di aiuti scientifici dottrinali e anche umani fondamentali perché
Perché è davanti al Comitato europeo si portano le norme ma si portano anche le prassi si portano appunto anche i documenti
E a fronte delle nostre due mila pagine il Governo ha portato ha detto che sostanzialmente non c'è nessun
Nessuna tipo di violazione cioè non si è difeso questa cosa è stata sanzionata in maniera molto pesante dal Comitato europeo il quale ha detto quindi
Che il modo in cui viene applicato
L'articolo nove
E quindi non la sua esistenza ma il modo viola due parametri della carta sociale l'articolo undici che tutela il diritto alla salute delle donne
E addirittura il il Comitato aggiunge e può essere anche la vita perché ci abbiamo forato votre casi in cui hanno
Le ma pazienti parano morte Monozzo Mariano successi degli di casi molto gravi
E poi anche il il divieto il principio di non discriminazione
Sul diritto alla salute dice intanto il Comitato europeo la garanzia dei diritti conosciuti dalla Carta sociale europea deve essere assicurata non solo attraverso disposizioni astratte
Ma con misure che rendano concretamente effettivo con il loro esercizio
Questo aspetto dell'effettività mi aspetto molto bello nella decisione
Che pari torna anche nell'opinione concorrente di uno dei giudici ed è un aspetto Bellanti teoricamente ci sarebbe la Paese quest'ora di
La rimediati astratto su questo aspetto dell'effettività di come anche le Corti rendano appunto cioè siano preclusi stanno sul pezzo di questo di queste problematiche
Forse molto più di quanto ne non
Poi dissi dice ancora il rispetto dei diritti delle donne in questa materia la risoluzione successiva dei problemi che esse incontrano nella nell'accesso
All'interruzione volontaria di gravidanza non possono essere affidati nelle mani delle autorità amministrative o giudiziarie cioè si ribadisce il fatto che
Attraverso l'articolo nove è diciamo è questo che c'è una generalizzata non si può poi pensare che la donna deve possa in qualche modo
Essere garantita
Da un ad un provvedimento anche di tipo amministrativo o da un'azione giuridica perché si tratta di un di un diritto che deve essere concretamente effettivo e quindi i numeri non possono diciamo e quello che succede in Italia non garantisce l'effettività del diritto e invece poi le donne spesso in condizioni difesa perché avevamo fatto gli esempi di appunto
Situazioni in cui siamo dovuti ricorrere o anche in cui lo stesso diciamo la stessa autorità amministrativa ha fatto di provvedimenti pagherà atti illegittimi e così via come era successo in Puglia
Ancora
Alcuni argomenti fuori dal Governo rispetta l'organizzazione reclama ante gli al Majid appreso mediatrice andamento non sono conferenti
Perché non si richiede di impedire il diritto di sollevare obiezione di coscienza né tanto meno di limitare il numero di medici obiettori di coscienza
Massi dimostra l'esistenza di un problema serio materie di interruzione di gravidanza e poi ancora questo un punto importante dice uno dei punti pagliuzze paragrafo centosettanta il Governo italiano non ha fornito alcun dato
Ne è depositato alcuna documentazione che dimostri l'infondatezza delle allegazioni
E infine si conclude dicendo che l'assoluto Rita competenti non assicurano il diritto delle donne di accedere letture di intrusione volontari di gravidanza le condizioni previste ciò si traduce in una violazione del loro diritto alla salute garantito e tutelato dalla Carta sociale europeo
Su questo punto volevo richiamare la vostra attenzione su un dato che a me sembra incredibile il Governo italiano non ha fornito alcun dato una depositato alcuna documentazione ogni controllato oggi
E mi sembra che ci sia ancora comunque a a partire da
Nei giorni successivi alla pubblicazione della decisione quarte che questa decisione è stata presa a settembre e che il Governo è stato immediatamente informato della decisione ancor prima delle parti ricorrenti che vengono
Informate per qualche mese successivo si deve tenere un segreto sostanzialmente il cosiddetto embargo per sei mesi fino a marzo del due mila otto marzo due mila tredici due mila quattordici
Dal settembre a marzo queste un tempo che serve ai Governi
Per e all'autorità insomma istituzionali per adeguarsi per migliorare subito la situazione per evitare la condanna e non si è fatto assolutamente niente due giorni dopo la notizia della pubblicazione sul sito c'è stato una unica dichiarazione appunto governativa
Che dice Amery alta non si tratta di una pronuncia noi forniremo tutti i dati all'Autorità europea in modo tale che poi potrà convincersi cioè come se non ci fosse a ci fosse fossimo ancora durante diciamo il giudizio cioè senza neanche preoccuparsi di capire la procedure a che punto fusti foste fossero loro della procedura cioè che la condanna c'era già stata
Io sono rimasta sconvolta è questa
Impostazione e di diciamo comunicazione istituzionale sbagliata anzi proprio veramente in qualche modo
Non sbagliata ma diciamo che che induce in errore
è e analoga a quella che è successa all'indomani della della che sta succedendo adesso all'indomani delle pronunce della Corte costituzionale sulla legge qua da quando il Governo nel due mila nove diceva nome realtà l'archivio conservazione o non è possibile il numero di embrioni comunque assiso ma non cioè ci dava notizie false sulla sentenza così ci si dà notizia da notizie false su questa pronuncia office si fa finta di non capire
Di che cosa facciamo questa pronuncia significa ancora
Ci sono e principi specifici che riguardano il principio di non discriminazione dice il
Ribadisce il Comitato europeo lei informa
Cioni fornite dall'organizzazione dai bene non sono state smentite dal Governo italiano quindi Governo non approvato neanche a smentirla e quindi di aver discriminazioni e ragionevole
Fra le donne che non riescono ad accedere al trattamento interruttivo della gravidanza e tutte le altre persone che accedono ad altri trattamenti sanitari queste ombre un po'forse un po'debole infatti poi viene contestato nell'opinione dissenziente questo aspetto però insomma
Dice ma insomma perché entro sera gravidanza no e in altri casi si
Però in particolare invece viene in rilievo la discriminazione economica perché è evidente anche dalle dalle tabelle
C'è una discriminazione economica discriminazione anche geografica in alcune regioni le donne sono costrette a questo Turingia hanno questo turismo questo diciamo esilio o interruttivo
E e e poi soprattutto o solo discriminati in ragione appunto della possibilità poi eventualmente anche di poter andare all'estero perché tale è la situazione
E quindi questo Stato disapplicazione è gravissimo anche perché aperte
Perché appunto viola il principio di non discriminazione questa decisione è stata presa a larghissima maggioranza non succede sempre così però ha un'opinione dissenziente forte che è l'opinione dissenziente del Presidente del Comitato europeo Corno spagnolo
Che che in realtà
In qualche modo dice non è stato dimostrato fino in fondo dall'organizzazione ma si capisce la sua opinione che voi quale direi che in realtà il Governo avendo provato a difendersi il Governo noi non sappiamo se la situazione di fatto sia così
E forse può non essere cioè così grave ma è un'opinione dissenziente che realtà e tutta basata non tanto su argomenti giuridici quanto su argomenti diciamo un po'di valutazione delle condizioni di fatto
A suo avviso non ha Dust approfondite adeguatamente dal Comitato proprio perché basate solo sulla documentazione unica
Ma unica non certo per volontà nostra ma per il fatto che appunto la controparte non si è difesa quindi e concludo alle conseguenze di questa decisione cosa sono attiva attendiamo il provvedimento del Comitato dei Ministri e vedremo quali sono le concrete misure che potranno essere adottate dall'Italia dall'Italia
Però nello stesso tempo questi principi sono già integrano già il parà il parametro costituzionale dell'articolo centodiciassette primo comma
E integrano anche il dovere per l'Italia di dare conto rispetta quanto è stato fatto allora concludo sul punto
Del decreto di Zingaretti perché
Questo decreto in unica
Forse diciamo
Peccati di posti e di potrei che li possiamo impostiamo diciamo addurre
è il fatto che non si cita esplicitamente anche se ormai comunque siccome la decisione è
Giurisprudenza europea applicabile all'Italia e non era neanche necessario preso ma sicuramente diciamo la Baa se è anche questa decisione del Comitato europeo e quindi io forse integrerà il decreto si può fare un'integrazione anche del preambolo con riferimento specifico al Comitato Europa alla decisione del Comitato europeo
In questo decreto che cosa fa il Governatore del Lazio in vita i consultori ad applicare correttamente legittimamente la legge centonovantaquattro e quindi a non esercitare l'obiezione di coscienza laddove non può essere esercitata ai sensi dell'articolo nove a maggior ragione io relazione appunto a quanto ci dice l'Europa
Se vogliamo è un primo modo e infatti anche in Lombardia è stata fatta poi una mozione da parte delle minoranze al governatore in questo senso è un primo modo per le Regioni di adottare quei provvedimenti che sono necessari per per temperare al a diciamo alla condanna dell'Europa sulla sull'applicazione della centonovantaquattro
Quindi credo che questo provvedimento non solo si è legittima sia pienamente legittimo pienamente costituzionale e assolutamente diciamo un pro
Divento da vedere da Dacia vada a vedere con favore e sollecitarne incitando le altre regioni a fare altrettanto io ho finito vi ringrazio
Ringrazio Marilisa D'Amico sequestrabili Simest posizione per averci raccontato quello che è accaduto recentemente sul tema particolarmente importante su una pronuncia importante che forse appunto cambierà un po'la situazione
Lascia adesso
La parola Amarillo immacolato che fa parte del direttivo della Consulta che dirige loro la l'USL numero uno di Massa Carrara patti
Unità operativa riunito operativa di medicina legale
Esatto dire del dell'USL uno di Massa e fa parte del comitato regionale toscano di di bioetica anche lei ci aiuterà un attimo a comprendere la situazione è quello che sta accadendo intermezzi
Interruzione di gravidanza e quello che permette la legge grazie Mario
E io volevo partire un attimino dalla Codice deontologico io sono medico legale quindi permettetemi
Di muovermi un po'nella mia acqua poi il Codice deontologico sapete e la Carta dei valori diciamo la Carta costituzionale
Della professione dei medici e quindi estremamente importante le indicazioni che cita
Sapete tutti che è stato o se non lo sapete ve lo dico
Chi non è medico è stato approvato o l'ultima avversione ragionamento del Codice deontologico ora a maggio due mila quattordici
Si sperava in questo nuovo Codice no si sperava che ci fosse
Ancora di più un salto in avanti oppure un nuovo mondo di definire la nostra professione e i nostri dei nostri doveri
Oltre i nostri valori per quanto riguarda lo specifico di cui parliamo oggi salute riproduttiva della donna obiezione di coscienza
C'è da richiamare avevo sentito prima ma di Lissa
Che parlava di quello che ci dice la Corte dei diritti europee l'ultima eccetera e si è soffermata chiaramente ci hanno richiamato per l'applicazione dell'articolo nove della centonovantaquattro
Ma nel Codice deontologico dei medici italiani c'è un altro articolo
Che ci interessa su questa spetta all'articolo ventidue
Rifiuta di opera professionale nell'articolo ventidue
I medici cioè la medicina ufficiale indicò nocche il
Il professionista il medico
Che ha
Che
Ed intende attuare gli viene richiesto una prestazione che è in contrasto con i suoi valori con i suoi convincimenti etici
Ho
Clinici o proficuo tecnico-scientifici e può rifiutare la sua prestazione
L'unica eccezione se ci sia un grave e imminente nocumento per la salute della donna e quindi vi rendete conto come si è ampia
Enormemente la possibilità di rifiutare di intervenire su prestazione che riguardano la salute riproduttiva della donna
Vi richiamo quest'articolo perché
C'è stato una nuova procedura per il codice deontologico
Di questa
Di questa aggiornamento no è stata fatta una versione nel due mila tredici è stata fatta girare a tutti gli ordini professionali e quindi hanno richiesto
Che venissero fatte e rilievi critiche eccetera perché il
Presidente Bianco e la Commissione volevano cioè uno un'accettazione democratico una discussione democratica per arrivare poi
Alla versione definitiva
Il la prima nella bozza del due mila tredici che è stata fatta girare l'articolo ventidue non era così
L'articolo ventidue parlava che medici potevano rifiutare la prestazione se era in contrasto
Con il propri valori e ittici
Ecco
No il loro convincimento clinico cioè questa è
Omo non è indifferente
Talché il fatto che dalla of che era la versione precedente si era passata letta sta
Ha suscitato una reazione intensa fortissima
Dell'H venti più tradizionalista e più diciamo legata al modello alla paterna lista tradizionale della medicina capite bene che in questa maniera rientra
Il privilegio terapeutico cioè il privilegio diurna
Professionista che decide lui se intervenire o meno a una richiesta una domanda di salute fatta a della donna nel campo io mi sto limitando al campo della salute riproduttiva
E per quanto riguarda l'obiezione di coscienza quella normata dalla
Legge centonovantaquattro del codice deontologico dei medici compare nel Codice del mille novecentocinquantatré
Nel mille novecentocinquantatré si dice che il medico
Può opporre l'obiezione di coscienza che l'aborto terapeutico con l'unica eccezione se c'è l'imminente pericolo di vita della donna quindi già nel cinquantatré noi obiettava amo
Abbiamo continuato a obiettare nel settantotto e poi nell'ottantanove
Per rafforzare questo diritto di dover imporre la nostra coscienza
Venuto fuori l'articolo di cui vi parlavo
La più
La cosiddetta clausola di coscienza quindi quando il Comitato nazionale di bioetica nel due mila quattro ha tirato fuori la clausola di coscienza e arrivati in ritardo perché noi medici ci eravamo già attrezzati
Fin dal mille otto novecentottantanove
Quindi clausola di coscienza obiezione di coscienza mantiene nelle mani del dei professionisti
Le regole della della
Che devono essere applicata alle donne quindi questo e un motivo per farci riflettere per cui questa spinta che dovrebbe essere anch'in avanti invece siamo tornati indietro
Perché nel Codice deontologico sono uscite decennali direttiva anticipate che invece avevano fatto nella versione del due mila sei
Avevano diciamo ancora di più sostenendo ho sostenuto il nuovo modello di medicina
Che si era già
A avviato dalla mille novecentonovantacinque quand'era tasse il consenso informato adesso
Nel due mila quattordici via direttiva leggi anticipate rafforziamo l'obiezione di coscienza riproponendo la clausola negli ambiti nonno
Negli ambiti più critici come può essere l'inizio fitta alla fine vita e così via questo per quanto riguarda
Lo spaccato del Codice deontologico
Poi per quanto riguarda l'obiezione di coscienza nella mia regione io vengo dalla Toscana e noi siamo un'isola abbastanza felice
Il
Tasso di l'obiezione di coscienza io vi porti i dati che vanno dalla sono dati che vengono dal Ministero della salute
E poi i dati che ricaviamo dalle nostre sto della valutazione dei nostri flussi e dall'Agenzia regionale Toscana quindi i dati del Ministero ci dicono che età due mila cinque
Al due mila undici cioè diciamo si sono
In Italia i medici non obiettori sono passati dal TG cinquantotto e sette per cento siamo nel e due mila cinque ad hoc al due mila undici sono passate al sessantanove virgola tre per il tre per cento quindi più dieci e due per cento
Gli annessi e per quanto riguarda gli anestesisti sapete l'obiezione la può esercitare non solo il medico ma il personale le altre professioni sanitarie che sono coinvolte e anche gli anestesisti
Gli anestesisti sono passati dal quaranta al cinque sette per cento nel due mila cinque nel due mila undici sono passate al quarantasette cinque quindi sono aumentate rimasta stabile
E l'entità dell'obiezione sono commentati di due punti circa
Per quanto riguarda invece il personale non medico invece est è incrementato di più dal trentotto e serie sì del due mila cinque siamo passati al quarantatré e uno per cento del due mila undici quindi circa più quattro per cento
Le
Questo per quanto riguarda le interruzione di gravidanza queste sono sempre dati del Ministero invece si sono in questo stesso arco di tempo si sono dimezzate sono passate da duecentotrentatré mila
Novecento nel mille novecentottantatré
A oggi nei tempi cioè al due mila undici io i dati centoundici mila quattrocentoquindici
E per cui secondo i dati ministeriali dice hanno calcolato che il personale non obiettore ha avuto una riduzione anche se sono
Diciamo diminuito il personale non obiettore avete visto sono incrementati di dieci punto cioè
Il gli obiettori sono parlo aumentate quindi sono diminuiti non obiettori però la percentuale di interruzione di gravidanza
Per ogni professionista non obiettore è passata da tre tre interruzione di gravidanza alla settimana a un è sette quindi dati ministeriale dice personali più che sufficiente
Non ci sono problemi manca soltanto il dieci il la problematica chi dice il ministro Lorenzin
è quello che sono o distribuiti in maniera diversa secondo le Regione c'è
Della cronica alla carenza nel sud invece centro Norton la situazione va benissimo
Nella mia regione abbiamo che il il personale non obiettore sia stessa mentre nelle altre Regioni è sopra intorno variata assunto che va da ottanta per cento in su
Nella mia regione va e siamo quasi sessanta sessantacinque per cento quindi stiamo molto meglio degli altri
Nella mia azienda abbiamo vinti due ginecologi
Dipendenti obiettore sono nell'ottantacinque virgola settantuno per cento ne abbiamo solo tre non obiettori
E l'interruzione di gravidanza che noi facciamo nel due mila dodici sono state trecento novantuno
Sono tutte del nostro territorio però abbiamo delle migrazioni perché noi siamo io sono un'ASL di confine sono accanto alla Liguria quindi per ragioni territoriali che riceviamo
E terra giovani fossi di privacy riceviamo persone che abitano nella vicina Liguria
Ma per questo motivo e i dati per quanto riguarda l'intervallo di tempo tra rilascio della certificazione interruzione
Va e le sessantuno per cento riesce ad avere l'interruzione di gravidanza al di sotto dei quindici giorni e quindi tra il momento di rilascio della certificazione e l'intervento
Invece abbiamo l'intervallo di venti giorni abbiamo il ventiquattro virgola cinque per cento di interruzione e quindi sessantuno più ventiquattro e cinque
Arriviamo oltre l'ottantacinque per cento che riesce ad avere l'intervento nei limiti dei venti giorni
Mentre al di sopra tra i ventidue ventotto giorni sempre l'intervallo di tempo tra il rilascio di certificato interruzione e l'otto virgola tre per cento
Per cui non abbiamo non abbiamo difficoltà pesanti quello che vi voglio dire che ora nazista est c'è stato recentissimamente cioè a febbraio
Abbiamo avuto il parere positivo a Consiglio sanitario regionale
Per il protocollo operativo dell'interruzione di gravidanza farmacologica nei consultori
Quindi abbiamo una mappatura quindi consultori che vengono che hanno le caratteristiche logistiche
Per fare l'intervento e il più i poli ambulatori quindi a livello territoriale io prima di venire da voi sentivano H un lecca molto vicina molto sensibile
Alla tematica di cui trattiamo oggi lei sarà una di queste è responsabile di un consultorio che dovrebbe partire adesso uno dei primi a sperimentare questa nuova modalità
Da una parte era contenta dall'altra mi dice il timore forte che abbiamo noi operatore che poi il consultorio pochi consultori
Che avranno le caratteristiche quindi che saranno individuati faremmo soltanto interruzione e quindi andrà a permettersi tutta quell'attività fondamentale di educazione
Alla alla gestione della salute riproduttiva delle donne dice sapessi che carenza di informazioni editti educazione c'è in questo settore
E infatti di questi giorni anche
Il la pubblicazione dell'ultimo minaccia recensione sulla conoscenza è questa è una a a livello non solo italiano ma europeo
Però sulle conoscenze sulla contraccezione sono venute fuori delle non così è indegno dei risultati allarmanti dell'ignoranza corsia assoluta non solo nelle giovanili giovani generazioni ma in tutte le fasce di età
Purtroppo anche a livello professionale anche a livello a dei professionisti diciamo nel campo sanitario
Che hanno poca sensibilità molti poca sensibilità verso questa materia
Per cui diciamo unno un vulnus importante per quello che
è diciamo e quello che vogliamo di più cioè la tutela della salute riproduttiva della donna che è un diritto e un dovere che i professionisti della sanità devono garantire a tutti quanti in tutto il territorio nazionale grazie
Grazie Mariella
Adesso prima di lasciare la parola all'onorevole Nitti che concluderà questa panoramica sulla sulla scosso lo Stato relativo all'interruzione di gravidanza lascio la parola a Gabriella Pacini che invece
Ci parlerà della libertà di scelta che alla donna che decide di interrompere la gara perché decide di continuare la gravidanza finora ci siamo soffermati su quello scenario in cui
La donna vuole interrompere la gravidanza abbiamo visto le difficoltà che incontrano le donne ma se una donna decide di continuare la gravidanza che spazio di autonomia e di autodeterminazione rimane pur cioè
Di questo ci parlerà che brilla Pacini che fa parte di vita di Donna ed è fondatrice di Freedom furba grazie grazie
Allora io
Punto Maurizio già un po'presentato quello che stopper argomento di questo che per parlare di realtà io parlerò di anche dipartono oggi perché penso che sia molto importante mettere insieme
Proprio questi due aspetti cioè qual è la condizione diritto libertà di scelta autodeterminazione delle donne sia quando scelgono di interrompere la gravidanza sia quando invece scelgono di portarla avanti
Faccio appunto parte dell'Associazione vita di Donna che è una
Associazione Della Casa Internazionale delle donne che da
Dal due mila e due informale donne su quelli che sono i siti dove loro diritti sulla salute riproduttiva
E allo stesso modo nell'associazione Freedom fondo aperta riusciamo cerchiamo di attirare l'attenzione per quello che riguarda
Anche il luogo e la modalità di parto
E ringrazio la Consulta evitata
Che volevo appunto dire che in nessun altro come
Possiamo tutti quanti facilmente renderci conto e nessun altro periodo della vita di una donna le donne perdono il diritto sul proprio corpo come durante la gravidanza
E questo sia quando scelgono di interrompere e sia quando invece scelgono di portarla avanti
Per cui vorrei in particolare al particolare parlare della libertà che le donne
Non hanno di autodeterminarsi nell'aborto del parto forse per capire qual è la condizione in questo momento del donne in Italia possiamo partire da una domanda che mi è stata posta pochi giorni fa
Mentre stavo parlando con una persona appunto dei luoghi del parto per cui si parlava e si diceva ma le donne possono scegliere tra non so andare in ospedale tra
Partorire in casa maternità tra il padre partorire a casa
Mi è stato chiesto ma sino dove vogliamo spinge la libertà e l'autonomia delle donne
Temi sono molto sorpresa di sentire porre la questione in questi termini perché ero convinta che la libertà di scelta di autodeterminarsi delle donne
Da un punto di vista teorico filosofico fosse scontate accettata
Ma ancora non è così e questa frase per questa domanda penso che sia molto significativa e vorrei punto partire da questo
Perché ci troviamo all'interno di un contesto socioculturale in cui c'è una visione effetto centri ca con i diritti della donna che svengono percepiti in conflitto con quelli del feto e mano mano che vediamo mentali i diritti del feto allora diminuiscono inevitabilmente quelli della donna e questo sia quando parliamo di aborto che anche quando parli parliamo di parto
Io sono stata ricca dalla più o meno della metà dalla fine degli anni Novanta e quando ha iniziato a studiare in una qui a Roma in un nuovi ospedali università di un ospedale universitario
Non mi mi sono rimasta molto sorpresa da quello che ho trovato cioè quello che accadeva e che in qualche modo accade ancora oggi che appena le donne passano la porta della sala parto
Perdono ogni diritto perciò perdono il diritto ad essere informate per cui noi pratichiamo su di loro maniera routinaria tutta una serie di pratiche
Senza neanche informarli per cui le donne entravano all'inizio del travaglio e subito si faceva tricotomia clistere poi veniva messa una flebo poi venivano rotte le membrane
Poi il dovevano stare solamente sdraiate nondimeno ha permesso di alzarsi non potevano avere nessuna cantasse
Quando da una stanza ex espulsi vale portavamo sulle Tino da parto allegavamo legame con delle cinture spingevamo sulla pancia si praticava il taglio della pagina
E e poi veniva separata dal bambino e tutto questo senza chiedere minimamente nessun consenso o informarla su quello che stiamo facendo anche tutti i vari farmaci che davamo non veniva mai coinvolta nella decisione
E le donne non avevano neanche nessun diritto esprimere nessun bisogno
Per esempio se meno che mai su gli antidolorifici l'epidurale insomma non non anche se chiedevano qualcosa per combattere il dolore non non davamo niente anche se non presente degli anestesisti nell'ospedale
E non potevano neanche i bisogni più elementari come la SARS per andare in bagno a fare pipì o altro
Non potevano bere è un mangiare
Non potevano appunto abbiamo detto sapere una persona che accanto a sé e neanche pur poter un attimo alzarsi o fare qualche minima richiesta
La cosa che però colpisce di più è che contrariamente a quello che normalmente le persone pensano perché quando racconto questa cosa mi dicono sì va bene però
Cioè ci saranno stati dei motivi medici per questo no in realtà noi ostetriche e medici eravamo pienamente consapevoli che quello che stavamo facendo
Non era
Necessario assolutamente necessario poteva essere evitato sapevamo che c'erano delle raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità
Che scoraggiano queste pratiche se applicate routinariamente ma noi le consideravamo comunque obbligatoria era la frase il mantra era ma si è sempre fatto così
E queste pratiche venivano imposte a tutte le donne senza distinzione
Oggi alcune cose sono cambiate io ho descritto questa realtà quando iniziato perché quando ho iniziato non è mai entrata in ospedale
E entrando in ospedale ero rimasta molto colpita da questa cosa adesso le cose un possono cambiate per cui abbiamo molti ospedali che offrono la possibilità di scegliere il PID orale ma non tutti
Abbiamo in molti ospedali che offrono la possibilità che permettono che una donna si porta una persona si porti una persona con sé ma non tutti neanche a Roma non tutti gli ospedali prevedono che possa essere permesso
E
Le gambe non vengono legate solo eccezionalmente non posso dire che non venga fatto mai però tutto a volte capita in maniera veramente rara adesso
Le altre pratiche però sono rimaste tutte quante allo stesso modo per cui quando sentire terrà conto di una donna quello che sentirete nel novanta per cento dei casi sarà che non ha potuto non ha potuto bere
Pur potuto non ha potuto scegliere la posizione del parto per cui è stato obbligato a stare sdraiata
Che ha ricevuto un taglio della vagina Lippi sotto mia senza che neanche le venisse chiesto e questo la modalità è sempre la stessa senza nessun consenso e senza che neanche vengono informate
Arco riguarda questa cosa il consenso alcuni ospedali hanno pensato di
Ovviare perché hanno detto come facciamo perché effettivamente il consenso informato
Qualcuno potrebbe crearci dei problemi allora hanno studiato un consenso una specie di consenso in bianco
Che penso che non abbia nessun valore legale per cui quando una donna entra loro presentano un foglio in cui c'è scritto che la donna gli autorizzata a fare sul suo corpo qualsiasi cosa che loro ritengono necessario
Va be'questa cosa si commenta da sola per quello che riguarda l'aborto invece sappiamo bene quali sono le difficoltà che incontra una donna sappiamo perché questa anche riguardo alla alla e il tema che per quali siamo tutti quanti qua
Ed è la terza edizione del buon medico non obietta e poi c'erano anche illustrato nelle precedenti relazioni
Ma vorrei solo aggiungere che ancora oggi
Poter scegliere fra aborto farmacologico e aborto chirurgico estremamente difficile cioè sono pochi gli ospedali che fanno il modo di poter fare questa scelta in un modo veramente efficace
Praticamente possibile scegliere farà aborto fra anestesia locale e anestesia
Sedazione per quanto riguarda l'aborto io
Queste cose PAI un po'o un pochino più il quadro della situazione per quello che sono i desideri delle donne perché mi chiamano al cellulare di vita di Donna e mi dicono ma io vorrei non vorrei avere una porta in sedazione vorrei farlo in anestesia locale
E mi hanno detto che non lo posso fare in altri quando invece ci sono delle evidenze scientifiche che dicono che è più sicuro per la salute della donna
Per cui insomma ci sono tutta una serie di cose che non sono che non hanno motivi medici ma sono stato espressione di una mancanza di riconoscimento di libertà e autodeterminazione
Per coi non parlare di quello che quella cosa terribile anche della migrazione da una regione all'altra per potermi interrompere la gravidanza che nell'aborto il secondo trimestre ancora più difficile
E qualora vorrei partire dal fatto che tutto sia l'aborto che la il parto sono chiaramente degli eventi dei processi che avvengono nel corpo delle donne
E per capire perché siamo in questa situazione penso che sia importante partire da quale rapporto noi abbiamo riguardo al corpo della donna per cui da come lo consideriamo ed a quali diritti gli riconosciamo
E non credo che sia un caso che l'Italia è stata condannata dal Consiglio d'Europa per non aver messo in atto delle
Delle misure contro la violenza di genere mi pare che sia una condanna di un paio di anni fa
E è stata anche condannata come ci spiegava adesso la dottoressa D'Amico riguardo alla quello che è la centonovantaquattro perché in in Italia ancora non è garantito un aborto sicuro
Per cui in entrambi i casi queste condanne riguardo una difficoltà che noi abbiamo nel considerare la libertà e il diritto delle donne
Perché l'aborto è un diritto perché anche se questa parola non è presente nella centonovantaquattro il fatto che sia regolamentato da una legge implicitamente ne fa un diritto ma anche scegliere come e dove partorire è un diritto delle donne
Che è un diritto che è riconosciuto a livello giuridico ma non è infatti
Eccome accade allo stesso modo né l'aborto perché riguarda un diritto alla salute
Fatti le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità dicono danno indicazioni su quale luogo più sicuro per partorire per una donna
E dicono che
Non è
Necessariamente l'ospedale la casa mi eternità o il parto a casa ma il luogo dove la donna si sente più sicura e questo che rende
Che garantisce il suo diritto alla salute
Dunque
Abbiamo messo insieme abbiamo provato un po'mettere insieme aborto e parto e sembrano
Anche se sembrano ancora due temi diametralmente opposti perché da una parte si interrompe la gravidanza invece dall'altra dall'altra parte nasce una figlia un figlio però sono unite dal fatto che riguardano entrambi il corpo della donna
E siamo anche il numero un Paese col più numero più alto di obiettori
E
Anche il Paese però con il numero più alto di Cesare
Strano no mettere insieme bizzarro mettere insieme questi due caratteristiche del nostro panico panorama sanitario ma secondo me è prodotto dalla stessa matrice
C'è un mancato riconoscimento di quelli che sono il diritto della donna di scegliere e autodeterminarsi
Per cui come le donne vengono trattate in sala parto nell'aborto così vengono trattate nella società c'è una diretta proprio responsabilità del nostro contesto dal contesto socioculturale dal quale
Nel quale siamo immersi rispetto come veniamo trattate nell'aborto e nella sala parto
E le italiane sembrano però accettare per quello che riguarda in particolare il parto sembra accettare questa situazione e anzi richiedere un costante controllo medico per sulla gravidanza
E aderiscono spesso passivamente al fare tra medico e no per cui
Sono ghiaccio al mio ginecologo a perché vado lì che c'è il mio medico insomma hanno molto e si mettano una posizione di debolezza così però per capire perché questa cosa accade
Dobbiamo anche riflettere sulla descrizione che facciamo di questi eventi perché quando noi operatori sanitari parliamo della gravidanza parliamo sempre di gravidanza abbasso o ad alto rischio
Questa è una definizione che è stata cambiata mi sa non più di uno due anni fa
Nelle linee guida delle sotto superiore di sanità che adesso su definito proprio gravi di linee guida per la gravidanza fisiologica ma fino a proprio l'altro ieri si parlava di gravidanza a basso impatto alto rischio
Per cui ad esse la gravidanza sempre definita come rischiosa
E parto addirittura viene
Percepito e descritto come un evento che doloroso imprevedibile pericoloso e come un sacrificio necessario per diventare madri
Cioè se noi partiamo da questa prospettiva così pesante così poi orientata sempre solo su un un'accezione negativa
Diventa comprensibile che le donne delegano completamente rinunciano alla tratta libertà di scelta
E di decidere per il loro corpo perché non si sentono come all'altezza se sia se si tratta di questo perché la definì
Se non è che crea la realtà
E si specula sul bisogno di sicurezza delle donne e poi sottoponendole a tantissima Nalin si del sangue a tantissime ecografie che sappiamo essere per lo più perfettamente inutili ci sono le linee guida d'le linee guida dell'Istituto superiore di sanità che hanno stabilito per esempio per fare una cosa un bell'esempio che gravida di una gravidanza normale sono necessarie tre ecografie
Bene la grande maggioranza delle donne di queste ecografie parliamo di gravidanze fisiologiche ne fanno sei sette a volte otto
E questo accade perché sono manipolati appunto abbiamo detto da una
Contesto socioculturale che vuole debole che passive e che attraverso
La classe medica
Esercita un potere facendo proprio leva su questa loro paura per cui alle donne hanno paura della loro integrità fisica hanno paura per la salute del neonato e allora sì affidano completamente ma siamo noi che crediamo questo questo stato d'animo
Dove c'è paura appunto non può esserci altro che dipendenza e il potere diventa va nelle mani dell'operatore per cui
La donna sana con una gravidanza normale con un neonato sano e senza nessuna difficoltà diventa paziente e si affida l'operatore che la fa partorire
Purtroppo questo ostetrico ma dico che sia perché purtroppo anche le ostetriche hanno tradito le donne spesso scelto il potere
La stessa patto legislazione patologica azione è operata nell'aborto per cui noi diamo per scontato che l'aborto venga praticato dai medici
Senza renderci conto che questo già questo stesso un esercizio di poteri nei confronti delle donne
In Francia questa notizia di pochi giorni fa la ministra della salute ha dichiarato che lo spettri che verranno coinvolte nella pratica degli aborti e questa dichiarazione a me sembra molto importante perché
Se il al
Il del ferimento per una donna sana per la gravidanza fisiologica e l'ostetrica
Dovrebbe essere anche questo anche nell'aborto perché l'aborto non è una malattia
E le ostetriche sono perfettamente in grado di praticare interruzioni questo sarebbe un segnale importante per del patto Tronci Zairo
Come penso che anche che sia lo Stato un segnale importante che la Toscana abbia iniziato praticabile interruzioni con la R quattro otto sei all'interno dei consultori e a farlo uscire dagli ospedali
E come così come rivendicare il diritto su come su come e se abortire rappresenta una questione politica anche allo stesso modo rivendicare il diritto sulla libertà di scelta su come dove partorire rappresenta anche questa una persona politica
Perché pretendere di non essere sottoposti a interventi inutili
E la vera libertà di scegliere sul nostro corpo nel parto
Sono un po'gli stessi temi infatti malgrado che ufficialmente le donne non siano costrette da un punto di vista giuridico nella pratica terapeutica Baggio me la maggior parte dei casi lo sono
Perché diventa molto difficile poi quando uno appunto abbiamo detto passa la porta della sala parto pretendere di far valere i propri diritti
E questo appare evidente se leggiamo i dati sappiamo tutti quanti perché è una cosa che ripeto non stessa media che ci sono quaranta per cento delle donne che vengono sottoposte a taglio cesareo in Italia
E il settanta per cento più del settanta per cento ri di quelle che partoriscono invece più batte per via vaginale ricevano il taglio della vagina sono obbligate a stare punto sdraiate
E c'è esista una sola casa maternità pubblica in tutta Italia che è quella di Ostia dell'ospedale Grassi per cui anche questo diritto alla scelta non c'era e per quello che riguarda il parto a casa è una scelta che ancora economicamente non viene riconosciuta da tante
Da tante Regioni per cui non di fatto i è come se il diritto venisse negato in una qui c'è stato un grande risonanza del fatto che la Regione Lazio abbia
Due minuti ho finito che la Regione Lazio abbia riconosciuto il rimborso da una parte del rimborso a chi sceglie di partorire a domicilio
E immediatamente la SIGO la Società italiana di ginecologia e ostetricia in una conferenza stampa contestato duramente nasce questa scelta Bond bollando la come pericolosa per la madrina nato
E questo
A in proprio contro ogni evidenza scientifica è stata questa dichiarazione della Figo e contro le raccomandazioni mondiale del dell'Organizzazione mondiale della sanità che invece la Consip lo considerano in determinate condizioni come una pratica sicura
E secondo me proprio perché è una dichiarazione del sito che viene fatta al di là di qualsiasi studio e evidenza scientifica
Che si palesa per quello che per cui mi PON arrogante tentativo di condizionare la libertà di scelta e autodeterminazione delle donne
Per quello che riguarda la bioetica visto che qui ci sono diversi bioeticisti importante ricordare che si bisogna dividere il piano morale da quello giuridico
Ma le donne in gravidanza oggi devono fare incolta anche conti con il discorso del che la bioetica a direttamente o indirettamente
E i riflessi che questa anche la bioetica ha sulla stereo giuridica
è di qualche mese fa un articolo del professor Sandulescu del bioeticista di Oxford che entro un articolo che ha detto che delle donne che scelgono parto a casa afferma sono completamente morali per cui
Dovrebbero ha fatto questa affermazione che tra un molto forte
Io non credo che la questione possa essere posta in questi termini
E penso che dovrebbe anzi si dovrebbe fare attenzione perché siamo in un contesto culturale che qualche problema etico con il corpo delle donne ha già cela per cui definire morale una donna che Shell
Scelga di far avere parte a casa lo trova abbastanza grave
Alla Corte Europea per i diritti umani hanno fatto un pronunciamento allontanarmi nel due mila dieci che
Riconosce come diritto fondamentale delle donne la scelta del luogo dove
Partorire
E anche c'è stata la condanna che ricordava sempre dell'Europa nei confronti dell'Italia
E dunque insomma pensiamo che in Italia siano necessari interventi legislativi urgenti per garantire alle donne il diritto di poter scegliere come e dove partorire e abortire per sentirsi sicure rispettate grazie
Ringrazio Gabriella Pacini adesso do la parola all'onorevole
Nicchi Marisa nicchie che ringrazio per aver sostenuto anche quest'anno l'iniziativa della Consulta
E quindi lascio la parola a lei che citava sicuramente un
Un ulteriore contributo per capire cosa sta accadendo in tema di interruzione di gravidanza facendo riferimento immagino alle
Proposta di legge sono state discusse recentemente grazie noi commenta gruppo insomma abbiamo sollevato subito questa frana
Dell'applicazione della centonovantaquattro individuando e il il punto più dolente la diciamo il l'uso abnorme che poi è stato oggetto anche di di una
Sentenza della Corte europea l'uso abnorme della dell'obiezione di coscienza e io vorrei finalizzare queste i minuti che che ho a disposizione
Anche scusandomi per la non insomma per non essere troppo sempre presente la per nostro Gruppo è un momento anche un po'particolare della politica quindi un po'concitato voglio utilizzare questi minuti che mi perché
Per portare via una serie di proposte
Che abbiamo studiato
Per affrontare concretamente come si può affronti risolvere
Impedire questo up norme uso della dell'obiezione di coscienza attraverso diciamo all'articolo previsto dalla centonovantaquattro tutti noi siamo
Edotti ecco e sappiamo che cosa significa in Italia queste cifre
Enorme dell'obiezione di coscienza che travalicano anche i dati ufficiali ma sappiamo che i dati ufficiali sono una cosa quelli che i dati reali che
Che sono un'altra cosa
Si spazi sappiamo che la la la che la che le di percentuali le medie non corrispondono poi ai dati reali ma in cui nelle singole strutture
Non si hanno e si riesce ad applicare questa legge quindi affermare questo diritto io non dico nulla di più tutte cose che voi sapete
Volevo condividere con voi una serie di riflessioni che abbiamo fatto e per cercare
Di intervenire cioè di individuare delle misure
Per affrontarlo naturalmente io ringrazio anche
Anna Pompili con cui noi abbiamo come gruppo elaborato queste misure che io vi propongo perché possa possono essere anche oggetto di un che saranno oggetto di una nostra e l'iniziativa legislativa
E che né insomma per cui sarebbe molto una consultazione anche un parere allora noi abbiamo individuato una serie di proposte le prime sono queste
Vado al dunque noi pensiamo di potere fare la proposta adeguatamente poi
Pensata in e messa all'interno della programmazione sanitaria delle Regioni quindi quegli strumenti
A disposizione della programmazione della rete le Regioni perché voi sapete si fermi restando le competenze il l'attività diciamo la competenza organizzativa è in capo alle Regioni
Di istituire di fare la proposta dell'istituzione di un servizio che abbiamo chiamato di fisiopatologia della riproduzione
Cioè di pensare
E in un ambito ottimale che naturalmente va studiato nelle lo sua definizioni con dati tecnici entro
Un ambito ottimale
Da da pensare e parametrare secondo criteri sanitari di utenza di diciamo da da da verificare
Istituire un servizio di fisiopatologia della riproduzione come struttura semplice
Una struttura semplice che
Metta insieme un servizio completo perché col
Con parte dalla diagnostica
Fino all'espletamento della legge delle del della legge centonovantaquattro qualora dopo la diagnostica ci sia la necessità di un'interruzione volontaria di gravidanza
L'esperienza vostra mi ha detto che molto spesso succede che
Alla diagnosi non corrisponde poi la presa in carico da parte della struttura che ha fatto la diagnosi della risoluzione del problema che si pone
Tant'anche soprattutto per l'aborto terapeutico ma non solo per la tant'è che si parla di immigrazioni di ricerche tutto questo dramma questa
Situazione complicata di sofferenza cui sono costretto allora l'idea sarebbe quella di
Individuare in mente secondo ambiti diciamo ottimali che andranno discussi secondo parametri
Questa strada proposta di una struttura semplice che metta insieme il servizi insigne legati alla già alla diagnostica fino all'espletamento degli interventi di interruzione volontaria della gravidanza
Queste questi servizi dovranno avere come responsabile la responsabilità viene data
A come titolo esplicita esplicito a chi non ha sollevato obiezioni di coscienza e nel momento in cui
Qualora successivamente questo servizio preso dalla posti assunto da chi non ha sollevato obiezioni di coscienza poi successivamente ci pensa ci ripensa perché se ti sapete che
è sempre un vecchio problema quella non si fanno dei di concorsi ad hoc magari cioè si è poi dopo c'è un ripensamento
Allora qua in quel momento proprio come come criticate dalla responsabilità
E anche il personale
Mi sanitario che fa parte di queste o di questo servizio è un personale che non è obiettore
Quindi noi l'idea sarebbe quella cioè di
Individuare questa modalità che può intervenire in grandi Bombacigno per affermare questo servizio questa
Questa possibilità di avere un percorso che della diagnostica assicuri in modo mirato ad hoc
La possibilità di affermare di scegliere l'interruzione volontaria della gravidanza quindi questa è una prima misura
Che non avevamo pensato di suggerire
Attraverso anche un'iniziativa legislativa che interviene a proprio per suggerire alle Regioni indicare le Regioni delle modalità organizzative
Degli indirizzi di modalità di organizzative a questo fine la seconda misura che si stava pensando di
Che metto anche insomma in discussione la misura diciamo
Quasi ovvia macchina non avviene che a quella per cui le Regioni sono indicati come sono richiamate ad un con ad un
Ad un ruolo di controllo di monitoraggio e controllo
Per
Valutare per conoscere monitorare l'applicazione la garanzia dell'applicazione della legge centonovantaquattro in tutte le strutture quindi sono richiamati a questa forma di controllo attraverso anche
Un ruolo ispettivo
E qualora soprattutto cioè qualora invece si dimostri che strutture in in qualche struttura l'applicazione della centonovantaquattro non è garantita
Noi pensiamo a di a una forma di intervento con misure diciamo straordinarie
E se questa struttura si è richiamata Chiarenza per individuata come inadempiente a una struttura accreditata
Decade l'accreditamento dalla da parte della Regione cioè si individua alcuni questo è motivo di decadenza della rinuncia del
Nella
Dell'accreditamento da parte da
Rachel nella struttura dalla struttura privata che non garantisce l'utilizzo l'affermazione l'applicazione della centonovantaquattro
L'altra misura che pensavamo di indicare è che questa anche spero che possa contrari anche
Il vaglio anche di il vaglio diciamo anche legislativo di queste misure perché noi sappiamo che poi queste misure devono anche avere poi una un vaglio sulla possibilità la fattibilità e la non l'attività legislativa
è il fatto che l'inadempienza da parte di una struttura pubblica rispetto all'applicazione della centonovantaquattro
è un titolo di demerito
Per ai fini della
Confermargli in carica il direttore generale di un'ASL
Cioè se in un'ASL c'è una struttura si verifica anche la reiterazione succede di una struttura che non applica la centonovantaquattro queste considerata un'inadempienza
Che ha un demerito per il Direttore Generale ai fini anche del eventuale rinnovo di un incarico
Quindi è una corresponsabilizzazione del direttore generale a da applicare Innella troppi Asia l'applicazione della centonovantaquattro
Finalità
Riguarda la questione dei primari cioè degli arresti e responsabili delle strutture complesse
Lì l'idea che è quella di introdurre
Che il ai la intanto chiesti nei titoli che essi
Nella Bari vari titoli che si presentano per la per i concorsi per primari si deve esplicitare se sia
Obiettori o non obiettori
E nel caso di un punteggio paritario il fatto che sta medico sia un non obiettore rappresenta un titolo di preferenza una
Una titolo di merito a parità di di titoli
In modo tale da dai intanto
Anche all'esempio di trasparenza e poi anche di responsabilizzazione e di valorizzazione di di una professione che noi
Di una cioè di una di un'attività di un di una pur all'interno di una professione che sappiamo in questi anni ha penalizzato fortemente la scelta
Dei della non obiezioni noi dovremmo in questo nostro Paese parlare di tutelare
La professionalità di chi non fa obiezioni e di valorizzare la professionalità di chi non fa obiezione di difendere
Pienamente la libertà di non obiettare perché sappiamo che i meccanismi che si sono in che insomma che complesse di potere di in questi anni hanno fine signor molto penalizzato e lavoro e la professionalità e anche la carriera dei non obiettori
E quindi questo proposta è quella di considerare la non obiezione a parità di titolo un merito in più e quindi un titolo
Per diventare responsabile della
Della struttura complessa sono queste alcune delle misure su cui si sta lavorando e ve le porgo alla discussione perché ci farebbe anche piacere conoscere
Mettere in discussione prima di varare poi anche una presentazione legislativa
Grazie
Azionista
Barisani che inviterei le relatrici della sessione a
Venite qui al tavolo per
In dieci minuti di discussione
Se avete domande
Anzi invito a fare domande
Per una breve
Insomma
Qui si
La domanda
Ma la legge dice molto chiaramente che la Regione ha la responsabilità dell'attuazione della legge stessa
Quindi un Presidente di Regione all'obbligo altrimenti e antichi mirabile fare interruzione di pubblico servizio all'obbligo di
Dare comandare che i direttori generali delle accise e direttori generali delle aziende ospedaliere
Facciano un piano operativo
Che organizzi il servizio
Tenendo conto delle tre diverse modalità in cui l'interruzione di gravidanza può essere effettuata che sono a diversi livelli di impegno
Di personale di impegno infrastrutturale e di impegno strutturale
In modo tale da soddisfare due esigenze
Apparentemente no apparentemente contrastanti una che quella di concentrare
Gli interventi in modo dare che il numero minimo di intervento sia tale da garantire la qualità per tipologia di intervento e l'altro quello di garantire che gli interventi siano effettuati
Con una distribuzione territoriale tali da minimizzare gli spostamenti delle donne territorio per territorio queste sono le esigenze
Una modalità di intervento cioè quello farmacologico non si riesce a capire per quale motivo in Italia
Sipos sia posto un limite alle sette settimane quando in realtà in tutto il mondo
Sì effettuai entro le nove settimane d'altra parte dell'accoglienza mondiali sanità di questo parla molto esplicitamente
Ed è evidente che questa operazione può esser fatta assolutamente in qualunque luogo quindi appunto al limite anche in un consultorio familiare al limite
Poi vedremo poi vedremo la questione dei numeri
E
L'intervento in anestesia locale che raccomandato come l'intervento che garantisce maggiore tutela della salute è un intervento che queste fatto non necessariamente in una camera operatoria questo implica una
Come dire un coinvolgimento di tipo strutturale che sicuramente
Che si annulla fondamentalmente come si annulla fondamentalmente
La obiezione di coscienza dell'anestesista
C'è un problema di aggiornamento professionale dei ginecologi nell'effettuazione dette sia locale a questo si può fare non c'è problema
E poi c'è finalmente
E poi finalmente c'è la questione dell'interruzione di gravidanza Insiel generale che potrebbe essere limitata non più del dieci per cento delle interruzione di gravidanza
In un distretto di cento mila abitanti si producono non è vero che non è possibile stimare quella che è la domanda
In un distretto i cento mila abitanti in cui esistono mediamente venticinque mila donne in età feconda
Con un tasso di abortività di dieci per mille si producono sono attesi duecentocinquanta interruzioni di gravidanza cioè a dire cinque interruzione di gravidanza a settimana
Dopodiché
Un quinto queste fatto con metodologia farmacologica tre quinti con esse sia locale
è un quinto emerse sia generale questo sulla base dei dati e l'interruzione di gravidanza io non credo che ci voglia un laureato alla Bocconi che più stanno distanti dalla sanità e meglio è
Per mettere assieme gli elementi e quindi organizzare le risorse
Anche utilizzando la mobilità del personale
E poi evidente che se il Presidente di Regione impone da mandato che queste cose si facciano
Poi naturalmente Presidente di Regione dente rimuovere quel direttore generale o quei direttori generali che non garantiscono all'applicazione della legge
Allora questi meccanismi di assunzione di responsabilità politica amministrativa
Dirigenziale è anche professionale e vorrei ricordare a tutti le persone compresa Gabriella Pacini
Che ogni intervento in un tool inutile eh sempre dannoso
Dopodiché io vorrei vedere dove sta la deontologia professionale in cui sistematicamente nel nostro Paese si procede a fare interventi inutili e dannosi
Che rappresentano il trenta per cento della spesa sanitaria
Propongo la malattia iatrogena e con tutte le conseguenze che si possono immaginare
Ma
Sì grazie innanzitutto per Blair per questo evento così ben riuscito io
Volevo chiedere delle cose e porre dei punti di di riflessione anche per la seconda sessione Sammy se mi è permesso il primo riguarda il riprendere la posizione del Commissario ad acta della
Della regione Lazio che è stato citato dalla professoressa D'Amico perché
Questo mi permette di ragionare sul fatto che in realtà una legge così ben architettata proprio sull'articolo nove invece forse qualche
Qualche tentennamento cella perché è di fatto l'articolo nove della legge ci dice che
Il personale che solleva obiezione di coscienza non è tenuto all'adempimento di quanto prescritto dagli articoli cinque sette della legge
E l'articolo cinque è proprio quello
Che parla della diciamo certificazione per essere proprio semplici semplici
Quindi insomma non è proprio così facile e così scontata la posizione di Zingaretti anche se io
Ovviamente l'ho apprezzata molto e anche se
Ritengo che vada poi proprio nello spirito della legge però insomma qualche perplessità ce l'ho e forse qualche ragionamento in più su questo dovremmo farlo
L'altra cosa l'U.L.S.S. l'intervento che mi ha preceduto
Ma avrebbe stimolato ma magari ne parliamo in separata sede però l'altra cosa secolo perché secondo me invece lancio alla riflessione per la seconda sessione proprio di di natura etica io
Intanto patiscono sempre un po'
Perché non
Avverto sempre di più un po'anche se ci si ritrova parla tutti insieme però un po'la separazione delle varie
Delle falle figure che si si trovano in questi incontri no e invece sinceramente torno a dirlo mi piacerebbe molto
Che la biologia alla medicina
Lavorassero ragionassero insieme con appunto
I filosofi
Chi stilato anche i nuovi codici che veramente sono abbastanza discutibili già dalla premessa che parla non più di pazienti ma di persone assistita che è veramente
Diciamo l'assistenzialismo fino allo stremo una cosa che che per me è insopportabile allora la domanda che io faccio è questa
Un medico
Dente fare riferimento Acquaviva Lupi
Ai propri valori personali oppure ai dati e alle evidenze che gli vengono dalla medicina questa è una cosa importante perché
Chiunque può decidere di non fare la prescrizione della contraccezione d'emergenza perché uccide i bambini prima ancora che arrivino in utero questa è evidente che è una posizione assolutamente antiscientifica però
Se vale più la propria posizione etica religiosa o quant'altro rispetto all'evidenza scientifica è chiaro che
Allora io mi chiedo
E il buon medico non obietta oppure il buon medico non ha preclusioni etiche e forse il buon medico non è religioso
Sono Enrico De Michelis
E anzitutto ringrazio tutti per il relatore le relatrice relatori per l'interessantissima i contributi
Volevo fare un'osservazione però che io non credo che questi problemi si risolvono solo o dando più peso alla normativa legislativa o colpevolizzando i comportamenti dei professionisti in questo caso i medici
La migliore legge quelle che riesce ad essere applicato non c'è ombra di dubbio ed è un concorso di e una comunione di interessi tra i vari operatori che ci sono a questo tavolo
Ci sono medici e ci sono medici legali ci sono costituzionalisti ne cito solo alcuni nomi cioè un'ostetrica
Beh per poter arrivare a questa comunione di interessi bisogno e che ciascun Gruppo superi un pochino quelle che sono
Le gelosie e le proprie prerogative
E qui io spezzo una lancia a favore di chi della dell'intervento dell'ostetrica la quali introduce un concetto fondamentale che dovrebbe andare ad incidere pur profondamente sul noi sui nuovi medici qua
Bene che i medici devono abbandonare tutta una serie di prerogative comportamentali delegando ad altre figure la soluzione di molti problemi
Cosa osta che leale una una come viene monitorata dalle ostetriche una gravidanza ci siano pratiche di natura di cui posso diventare assolutamente una professionista certificato nulla
Si tratta di fare dei corsi adeguati
La stessa cosa può riguardare le ecografie cioè tutta una serie di Barry cadute di problematiche sanitarie che devono ed essere per
A mio avviso è un Paese moderna
Tolte dalla competenza alla tutta l'obbligatorietà del comportamento del medico e assegnata ad altre figure che
Passo un po'al di là delle figure dei soli tecnici
Perché la differenza tra laureata il tecnico è che il tecnico deve fare e laureato può fare
Questo distinzione non è più la distinzione che può essere valida ancora al giorno d'oggi specie quando stiamo affrontando problemi delicatissimi come quelli di chi esegue un
Un aborto
Che è un problema delicatissimo è un po'io
Mi domanderei anche e non ho sentito una parola oggi in questa sala perché aumenta
La l'obiezione di coscienza ecco tutta questa nobiltà di intenti oppure ci sono altre qualcosa di molto più meschine alla base
Ecco io credo che questi problemi
Come Consulta di bioetica e farò nel mio piccolo quello che mi sarà di competenza penso però che dovrebbero diventare riflessione comune questa partecipazione molto più ampia l'attività praticata sanitaria
Ad esempio vi ho citato gli ecografi stimo perché so che è un problema che riguarda molto tutti i direttori no perché ci sono delle code liste d'attesa e Stati Uniti si fanno i tecnici dell'ecografia e non credo che siano scadenti in questo campo
Quindi non vedo che cosa in che cosa impedisca e che i medici vengano liberati da una serie di compiti che le vie diventano lobby di potere e si allarghi quello che è l'offerta sanitaria
Competente
E queste un altro dei punti fondamentali la formazione dei professionisti
E su questo argomento non siamo lontani perché essere competenti in professione è un argomento delicatissimo che forse oggi l'Università ha un po'abdicato in questo
Grazie
Lascerei la parola adesso alle relatrici per un breve intervento una breve risposta aggiungo solo una breve considerazione sembra che anche in Europa ormai
Si incominci a mettere in discussione l'obiezione di coscienza vengono ormai ricordati alcuni casi ad esempio il caso vede difese del dell'ostetrica che che è stata sanzionato dalla struttura perché avevo fatto obiezione di coscienza
Credo un'ostetrica esigenza
Però ci sono diversi
E sembra che ormai il diritto all'obiezione di coscienza anche la centonovantaquattro venga messa in discussione in altri Stati europei che invece prevedono nelle loro leggi
Sì ogni un diritto all'obiezione di coscienza cambiando qualcosa avete qualcosa
Lo dica ok grazie lascio a voi la parola
Di Gabriella Pacini e poi andiamo a ritroso del l'onorevole mi chieda tutto
Perché
Sì le ostetriche le strade che sono già preparata e seguire le gravidanze fisiologiche assiste riparti in autonomia come avviene in tutta Europa è una cosa brutta è un'eccezione italiana che qui avvenga che lo faccia di medici
Quello la cosa sulla quale non vorrei essere equivocata che il mio intervento non voleva essere una
Difesa della professione dell'ostetriche come brave buone e accanto alle donne perché anzi al contrario l'estetica in più
Hanno tradito spesso le donne sono messe accanto agli al potere
Ma e del resto neanche i medici sono dei
Perfidi e arroganti
Sopra fattori del del corpo delle donne siamo tutti all'interno di un contesto culturale in cui e che mette la donna in quella posizione di debolezza e passività e tutti quanti in qualche modo
Partecipiamo a questa cosa sia le ostetriche che i medici nostro anche nostro malgrado
Io prima quando avevo fatto questa intervento dicendo che il fatto stesso che iniziano i medici a praticare l'aborto rappresenta l'esercizio di potere sul corpo della donna perché lo patologico sa
Ho pensato alla anche alla laica al lavoro meraviglioso che aveva fatto per sostenere il diritto alla libertà delle donne e che sono tutti i medici per cui dicevo ma non adesso dico questa cosa
E la lega mi dirama perché attaccati che facciamo tante cose invece per le donne
E ma infatti è così insomma non sono loro e tutto quanto il sistema
Ma
è una cosa che
Sì ci sono dei segnali molto buoni o l'esempio eclatante
Nel referendum del Movimento per la vita poi non è stata accolta al Consiglio d'Europa non mancano fino ad accogliere le firme però al Consiglio d'Europa ha rigettato quindi questo è stato un altro profilo segnale
Nuovo importantissimo perché era un un
Un procedimento molto pericoloso che si stanno attuando
L'altro discorso indicati nell'articolo nove
C'è scritto appunto che le Regioni devono sorvegliare sull'attuazione entro ceneri danza negli ospedalieri o diciamo usufruendo della trasferimento degli operatori
Ma quando si parla di trasferimento poi nella realtà pratica quello che avviene che vengono trasferiti i non obiettori nel senso di non obiettori diventa UDC-PD Consales delle Regioni
Cioè io con conosco molte storie raccolgo di colleghi che da un ospedale visitato ospedali che essi non non si possono fare gli interventi c'è l'abbazia e quindi il collega viene spedita all'ospedale di Frosinone
E fra l'altro di questo suo trasferimento lui questo voto cemento lui impiega una ha un suo impegno economico che divenendo fissato in parte con grande fatica cioè
E lo stesso succede in altre regioni cioè
Il l'usare poi non obiettori come né coloro che
Poi debbono sopperire a tutte le mancanze dell'ospedale delle regioni e significa che se viene usato questo provvedimento che viene interpretato in questo modo cioè vengono trasferiti non obiettori
Significa aumentare il numero dell'obiezione di coscienza perché si sia talmente per complicare la vita dei non obiettori che questo non questo modo poi di interpretare questa parte l'articolo nove
Non ci sembra adeguata cioè
C'è un qualcosa su cui riflettere perché viene interpretata sono in questo modo trasferiamo i non obiettori trasformiamo in Speedy Gonzales questo molto pericoloso
Tutto qui
Allora
Avendo un minuto io telegraficamente dico che sono d'accordissimo sul fatto che c'amo queste tra questa tematica non è una tematica solo giuridica purtroppo diventa giuridica nel momento in cui appunto culturalmente a livello diciamo politico
Determinate cose non si fanno e quindi paio diciamo linee il giurista arrivare per quando la situazione ma diventa patologica deve intervenire
E ovviamente non può certo cambiare diciamo le cose dal punto di vista culturale Marte mai caro diciamo dare un segnale tecnico colpa dell'est ripreso andare soprattutto dalla politica quindi importantissima altre iniziative tutto
Sul punto dell'interpretazione dell'articolo nove in effetti diciamo c'è una comunque un'ambiguità testuale però io credo che a questo punto letta la norma la razzio storica e dando più peso all'aspetto che diciamo in cui si parla di
L'attività diretta medietà l'interruzione l'unica interpretazione costituzionalmente possibile sia quella che restringe al massimo l'applicazione dell'articolo nove
Perché se no appunto se invece se noi diamo l'interpretazione diversa a quel punto la norma è incostituzionale perché si trasforma in un modo diciamo voluto dal legislatore per bloccare l'applicazione della centonovantaquattro
Quindi da questo punto di vista effettivamente il provvedimento di Zingaretti qua sicuramente verrà qui io credo che sicuramente potrà essere contestato le è stato già diciamo sui giornali o meno però da un punto di vista giuridico
Le ragioni pater difendere o ci sono tutte e forse da un'eventuale impugnazione di quel provvedimento potrebbe solo essere sollevata la questione di legittimità costituzionale davanti al giudice amministrativo
Dell'articolo nove della legge centonovantaquattro quindi da questo punto di vista un'impugnazione forse potrebbe anche far gioco poi
Per arrivare davanti alla Corte e la Corte che magari non è una Corte proprio del tutto diciamo che vorrebbe accogliere questa questione così comunque resto allo zoccolo forte
Dell'articolo centodiciassette ovviamente non è una questione non sarà una cosa è semplice avrà un certo punto è meglio portarla
Diciamo dinanzi a meno che la politica non se ne faccia carico a quel punto decida di riscrivere l'articolo nove cosa che ovviamente tutti ci auguriamo
Scrive l'articolo nove noi mi pare che
Finanzia i casi tendono ad eliminarlo ineliminabile però
Sempre essere molto cauti perché sì
Nel senso che
La politica abilitanti responsabilità in questo nella nel
Nel nord
Nel non avere riaperto una fase anche nuova prezzi temi deve dei diritti della della libertà deve deve donne di uomini in questi anni noi siamo rimasti bloccati anche conquiste degli anni Settanta anzi
La politica forse ancora abbiamo introdotto le nuove norme sul divorzio accorciando i tempi la regola diciamo una una misura
Di buonsenso che non ha nemmeno affrontato al fondo tutto alla
Quello che si poteva fare intanto eliminando il doppio step il doppio binaria tra separazione e divorzio che è una delle u così che sono rimaste solo che per renderlo il nostro Paese diverso da tutti gli altri
Questo per dire che
Nella circolarità di confronto che auspicava Anna Pompili tra filosofi io medici
Credo che la cosa fondamentale sarebbe anche è lì che lì di costruire un circolo positivo con la politica
Con della con proprio per
Rompere le separazioni per riaprire o circa anche una fase nuova di
Riscritture anche di
Misure per la per per per nuovi diritti per riaffermare la libertà
Credo che però attualmente lo schieramento di schieramenti della politica non siano così favorevoli anzi c'è un'ipoteca molto forte di una parte
Molto grave conservatrice che stabilisce che il si fa sentire anche in questa fase anche nuova nonché non siamo travolti da una travolti in un anno anche in
In un vento nuovo che ha portato una Governo il Presidente del Consiglio però
Su questa materia mi pare che ancora non ci sia sufficiente forza per fare dei passi avanti quindi bene queste iniziative perché mi pare no il pezzo fondamentale per ricostruire una mobilitazione di idee di meeting e di costruzione di forza che attualmente
Gli schieramenti politici non hanno
Grazie io così ho sentito chiedevano dei numeri io vi riporto il
Caso l'interruzione di gravidanza per mille abitanti che abbiamo nella mia regione
E sono partiamo dal due mila undici otto e settantadue su mille
E arriviamo adesso due mila e tredici sette sessantaquattro quinti continuiamo a scendere
Come vedete non sono numeri ingestibili
Bene per quanto riguarda i colleghi non obiettori non obiettori il loro rischio concreto quello che vivono sulla loro pelle sono criticità il loro hanno intrapreso una disciplina fa disciplina
Ginecologica ostetrica conoscendosi disciplina estremamente complessa perché c'è una parte chirurgica endocrino oncologiche eccetera
E si interrompono Giovanni
Entra nel mondo del lavoro ed essere esclusi
Da una formazione che si fa sul campo perché sono diretta per un'altra attività vi dico che se io avessi scelto di fare ottiene ecologia coste e ostetricia entrando del mondo del lavoro giovane laureata
Non so segretati
Andrei mantenuto
La e il rigore morale di dire
Non obietto è invece
A scapito della mia formazione professionale ecco quindi quello che devono fare i politici quindi sui direttore generale
Per riequilibrare la situazione garantire la formazione professionale garantire I non obiettori soprattutto se sono giovani di poter Caro crescere professionalmente in tutta cioè lavorando entrante in sala parto facendo quello che gli interessa
Fisiopatologia della riproduzione e quant'altro
E poi ultima cosa e concludo cioè io vi ho riportato l'articolo noi medici siamo la categoria più conservatrice
Che si possa immaginare
Abbiamo facciamo delle petizioni di principio e poi ci comportiamo in maniera diversa vi ho riportato l'articolo ventidue che è rimasto inalterato
Da quando è stato introdotto nel novantotto quindi siamo ancora in epoca antecedente al fatto che il consenso informato diventasse il perno della medicina e quindi noi diciamo ancora oggi nel due mila qua
Torni ci noi obietti amo facciamo clausola di conoscenza se è quello che ci ha richiesto e contro la nostra coscienza o contro i nostri convincimenti clinici
Invece il codice deontologico delle ostetriche e così come quelle degli infermieri dicono con prevedono la clausola di coscienza
Ma solo nel caso che gli venga richiesta una prestazione che sia contraria il principio della loro professione
Oltre che loro concitate convincimenti quindi deve essere in contrasto con i principi che sono esplicitati nel loro codici professionali e questo
Vi lascio vorrei far riflettere su questa differenza
Ringrazio ancora le relatrici che hanno partecipato alla prima sessione e prima di iniziare la seconda sessione lascio la parola Maurizio Mario Presidente della Consulta di bioetica che apre la riflessione sulle questioni morali dell'obiezione
No faccio semplicemente l'intervento che dovevo fare all'inizio e che
Il trenta il ritardo del treno mi ha impedito di farlo non so
Brevissimo ma non so se il ritardo del treno è dovuto a qualche ferroviere obiettore
Che voleva far sì che io non portarsi il mio contributo acque obiettando alla questione non voleva cooperare
Allarmi a al
Alla diffusione di certe idee ma effettivamente il punto
è quello dei visti
Doveva aprire il convegno è il punto è quello di aprire un convegno sul buon medico non obietta
Che conclude
Nel mese di campagna che la Consulta di bioetica a Pertol per la terza volta
E devo dire che è stato quasi un ritardo fortunato perché avendo sentito le relazioni questo mi ha consentito forse di precisare meglio il tipo di discorso astratto teorico mo'quasi metafisico negli
Sì che io volevo fare ma che ha trovato
Attuazione di concrete sia nelle relazioni giuridiche quelle medico-legale in quelle ostetriche e anche
Mi ha stupito molto male con grande piacere politico mi complimento con il
Progetto di Marisa Nichi penso che debba essere
Probabilmente ampliato e ristrutturato meglio ma importantissimo perché
Perché io credo che il successo della nostra campagna al buon medico non obietta cominciata tre anni fa
Allora era quasi pionieristico
Il merito di questa campagna
Al novantanove per cento non dico virgola nove
Ma almeno novantanove da Maurizio Balistreri che l'ha fortemente voluto pensato nella nostra associazione la promosso
Poi ci ha dato da fare anche organizzare a
E a brigare tutte le cose essendo sicuramente agli inizi anch'io stessa devo dire era un po'riluttante
Poi e la ragione storica è stata quella di dire
La si accusava la centonovantaquattro su cui
è calato diciamo negli ultimi anni purtroppo e questo ha molto ragione Marilisa D'Amico ci vuole mandino a mantenere un contesto culturale ampio questo il compito dalla nostra Consulta di bioetica
E purtroppo sulla centonovantaquattro c'è da dire che le forze politiche ha fatto niente su quelle che le dovevano difendere avrebbero dovuto fare di più
Invece l'hanno lasciata cadere La nove e in un momento in cui nell'epoca Berlusconi non Ruini Anna
Non dimentichiamolo dal novantaquattro in avanti no c'è stata l'epoca berlusconiana con Giovanni Paolo secondo
Che faceva da condottiero in testa e anche questi intrico tra immoralità berlusconiana
E preoccupa con il paravento di un'etica ecco sarebbe sarà da rileggere queste cose e purtroppo
C'è da dire che i partiti di centro
Sinistra
Hanno hanno fatto l'asfalto trae da Spallone purtroppo a queste cose allora dal punto di vista culturale dal punto di vista culturale c'è stato un calo di tensione però
Le cose vanno avanti lo stesso e la lega ha cercato come Consulta allora distinti si diceva la centonovantaquattro è un tabù intoccabile i laici dicono che un tabù intoccabile non è vero
Non la cambiamo
Ad esempio all'articolo nove va cambiato nel momento in cui abbiamo cominciato ad avere questi dati pendici anomala centonovantaquattro la difendiamo
Oggi come oggi ci sono il Movimento per le dico la Binetti o qualcun altro invece dobbiamo applicare la centonovantaquattro e se mi fa dieci
E difendono la CEE l'articolo nove della centonovantaquattro conclusi Galetti io trovo
Le l'intervento di Zingaretti che
è stato fatto noi avevamo già organizzato il nostro convegno ma comunque
è
Liberatorio sicuramente giusto perché
Non è che gli elettricisti
Hanno il diritto all'obiezione di coscienza perno non far sì che i in sala
Aborti non ci sia la luce per non collaborare con quello o altre cose di questo tipo il problema di fondo però è vero io direi solo questa cosa qua e di carattere
Concettuale
Importantissima carattere concettuale perché
Prima Mariele immacolato ci ha ricordato che l'obiezione di coscienza del mille novecentocinquantatré e allora mi è venuto subito in mente che la vera ragione sta nel mille novecentoquarantotto forse pochi sanno
Che
Lavoro medico l'Association quando ha rifatto nel mille nell'ottobre del mille novecentoquarantotto la Carta dei diritti del medico
Inizialmente volevano il divieto di aborto incluso nella Carta e su quello fu fatto obiezione
E fu tolto il divieto esplicito di aborto essa ha detto il medico deve rispettare la verità il generico rispettare la vita no edili questo era perché nell'Unione Sovietica l'aborto era legale e quindi
E i medici sovietici non accettavano un'eventuale
Riformulazione
Dopodiché quello fu il passo decisivo dal punto di vista storico le idee e e i processi camminano con tempi diversi da quelli della politica ma è chiaro che i medici italiani nel mille novecentocinquantatré hanno subìto apposto e il problema
Del
Dell'obiezione di coscienza ma dietro il discorso dell'obiezione di coscienza a prescindere dai numeri degli obiettori sta un problema fondamentale di ridefinizione della professione
Sanitaria se non vogliamo dire medica non entro e nella questione cioè
Cioè
Se l'aborto appartenga o no
Alla professione sa sia una proprio un intervento sanitario come altri interventi
Questo è il punto di fondo e quando permette all'ONU si è stabilito che i diritti riproduttivi prevedono
E se si sta lavorando in questa cosa che
L'aborto medicalmente assistito del è un diritto delle donne de e deve essere garantito questo Fassi che il
L'obiezione di coscienza un rifiuto alla pratica me alla pratica sanitaria
Questo diritto e il punto concettuale da capire poi distinguiamo tra l'obiezione di coscienza per la disobbedienza civile la disobbedienza civile la possono fare tutti
Ma
Altro è l'obiezione di coscienza cioè il volere di come si intende oggi cioè
Non fare una pratica restando al proprio posto lo dico perché di quest'anno te io no e allora
Collegio o vostro efficiente Garinei solo al ministro prevede che chi vuol fare Ginecologia
Ostetricia
Debba
Essere capace nel fare gli aborti era l fare l'aborto appartiene alla professione e altrimenti che se uno lo fa l'aborto compagine colloco e come cioè perciò e i casi deve lungotevere non è che
Ci sono queste e sicuramente un camion lo riconosco che è un cambiamento categoriale notevolissimo si tratta di sapere se la medicina
Aiuta la libertà riproduttiva delle donne per gli uomini ossia la medicina aiuta la natura e l'aborto è contro natura e quindi non è atto medico queste all'impianto Ippocrate dico ma
Sempre di più a partire dal mille novecentoquarantotto dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo perché non dimentichiamo che anche nella dichiarazione dei diritti dell'uomo sui foulard delegazione libanesi cilena che volevano nell'articolo
Il divieto esplicito dell'aborto e anche quello fu messo da parte non compare e
Anche nella dichiarazione dei diritti dell'uomo non c'è nulla che vieta l'aborto a prescindere dalle voci
Costanti e continue un po'
Parlando a vanvera senza conoscenza da parte dei provider italiani e non
In ogni caso dal mille novecentoquarantotto certo è cominciato questo tipo
Di di cambiamento storico che negli ultimi anni sempre più mi pare sta prendendo piede io sono contento
Che la Consulta di bioetica grazie alla campagna termometrica non obietto al contributo
Il Maurizio di tanti altri che a Napoli
Milano Torino nomine rigore Modena forse altre città
La più o meno Biella mi pare adesso non ricordo neanche più perché la nostra Consulta oppure pian piano grazie al lavoro di tanti si diffonde
In varie parti d'Italia
Danno questa testimonianza che vuole essere una testimonianza
Intellettuale ideale e culturale perché le idee si trasmettono
Informa diverso si contagiano come con un virus strano quando trovano non loro onda giusta son contento che noi della Consulta di bioetica abbiamo dato quest'idea
Iniziale e speriamo che adesso poi i politici giuristi tanti altri la portino avanti ringrazio tutti
Sarebbe
Chiamò Antonella Pecorelli a presiedere la prossima
E osservo così
Da osservatore esterno che prima sul palco c'erano solo signore quindi abbiamo
Bisognerà fare la difesa
Dalla specie rara dei maschi o comunque di altre cose o abolire queste cose per
Ringrazio il professor morì Presidente
Della Consulta di bioetica che già in qualche modo ha aperto questa questa sessione
A
Una sessione dal titolo appunto considerazioni morali sull'obiezione di coscienza all'interruzione di gravidanza quindi vediamo ora dopo
A varie sentito opposizioni giuridiche tra aspetti legali tecnici territoriali vediamo veniamo ora a delle considerazioni appunto di carattere morale come
Diceva anche un po'il professore prima ma anche Balistreri all'inizio siamo alla terza
Alla terza edizione di questa campagna il buon medico non obietta che noi lo a partire dal due mila dodici abbiamo lanciato sia a terra
Dare diciamo cercare di trovare delle soluzioni concrete a rispondere a questi numeri così drammatici dinanzi quali ci trovavamo e continuiamo ad essere
Ma proprio anche per cercare di riflettere da un punto di vista morale a su questo aspetto dell'obiezione di coscienza all'interno di un contesto professore né all'interno di un contesto professionale con l'appunto questo
Della della del da della professione sanitaria nel caso specifico interruzione volontaria
Della gravidanza
A
E
Al all'inizio effettivamente quasi sembrava una cosa strana parlarne mettere in discussione da un punto di vista morale
A la possibilità di obiettare oppure il togliere diciamo questa possibilità di obiettare ai medici
Ora ma nel corso del del tempo e che andando avanti con le nostre riflessioni ci siamo resi conto come forze e possibile diciamo interrogarsi all'interno di un contesto morale
Sulla possibilità che forse oggi a distanza di pronti quasi quarant'anni dall'approvazione della centonovantaquattro
Non sia più moralmente legittimo presentare un'obiezione di coscienza da parte del medico
Ad ogni intervento che chiede la donna che è una pratica medica che appunto diciamo prima il professore imponeva un po'più l'interrogativo lo lo poniamo come un intervento sanitario oppure no se partiamo dal presupposto diciamo che ormai fa parte della pratica medica
A di tutti i giorni allora
Come si pone quest'obiezione di coscienza che va ad impedire che
Un intervento medico venga fatto quindi la riflessione morale comunque deve partire diciamo tenendo presente questo questo aspetto tenendo presente che siamo all'interno di un contesto di relazione sanitaria
E che un'obiezione del del del medico BA
Ora e la scelta di obiettare del medico va comunque ripercuotersi o sui diritti sulle scelte sulle libertà dell'altra persona o ok basta chiedendo appunto un'assistenza sanitaria
Come non va dimenticato atti se in passato potevamo o diciamo così appellarci all'idea
Che proprio anche nell'ethos sanitario in qualche modo non del della pratica medica era un qualcosa di
Però diciamo scandaloso comunque di non accettabile no il la possibilità di praticare aborti
Anche questo nel corso del tempo in qualche modo immutato
Non solo il a adesso prima diciamo una persona che vuole intraprendere la carriera di ginecologo ginecologa sa precisamente che è prevista questa pratiche quindi poggia interrogarsi su questo ecco
Che gli eredi non fare quella professione
Però forse appunto sono proprio anche
Cambiati ancora non arriviamo ad una condivisione totale però sono cambiati dei valori all'interno della stessa pratica medica possiamo forse riconoscere dei valori condivisi che potrebbe abbracciare anche un medico che ho personalmente a dei principi dei valori diversi da da questi diciamo valori pubblici che potrebbero essere
Accolti su cui si potrebbe convergere come sicuramente già accetti il valore della cura di dare cure appropriate adeguati
Allora mi in quanto migliori possibili di volta in volta valutando caso per caso ma anche il valore di lenire le sofferenze delle persone
Ho e nel momento in cui non si riesca più a lenire queste confesso afferenze comunque cercare di ascoltare
O la volontà della persona e venirvi incontro cercare di ossari qualcosa comunque per aiutarla
A ascoltare
Lago il volontario è la persona che in questo caso diventa appunto la donna che chiede di interrompere una gravidanza che se non riesce a portare avanti
Questa sua richiesta magari soffre o va incontro a dei percorsi di vita che non vorrebbe
Onlus e e quindi diciamo il valore non solo di curare e portare avanti la vita in qualche modo ma proprio di accogliere le richieste del paziente di ascoltare il paziente
Di stare vicino al paziente che soffre alla donna che soffre prima si parlava del delle diagnosi prenatale di nel momento in cui poi si scopre che c'è un problema e magari la donna volle
Portare avanti un percorso
O che invece il medico non accetta un percorso diciamo di allora vi aggrada che che va verso l'aborto e invece questa cosa non viene accettata dal medico in quel momento lasciata sola la donna abbandona la stella donna allora questo comportamento può essere considerato un comportamento moralmente non accettabile
E quindi chiudo e passo subito la parola ai relatori possiamo diciamo trovare un punto d'incontro proprio anche a livello una una convergere su dei valori comuni a livello morale
A prescindere proprio anche da un da convincimenti personali c'è il medico che
Ho nel momento in cui vanno indossa i panni diciamo da dal medico e a riveste con ruolo professionale a prescindere dai propri o principi valori
Può o riuscire a venire incontro alle richieste che gli chiede la propria professione medica
Ma non solo diciamo affare degli atti ma proprio anche ad accogliere dei valori che possono anche venire da da questa professione medica Filippo richiedere la professione medica e la Società più ampia
Ora
Lascio la parola intanto porto i saluti dichiara Lalli che purtroppo per un'influenza non sarà qui con noi
Passerei subito a dare la parola Maura Cossutta dato che Maurizio Balistreri ha già introdotto allora diciamo all'inizio ho già esposto varie considerazioni poi magari se c'è tempo aggiungerà qualcosa
Quindi do subito la parola Maura Cossutta
A che qui oggi a investe indicava rappresentante dell'associazione se non ora quando sanitarie anch'io la ringrazio già i ringraziamenti sono stati fatti prima anche per il percorso che con la Consulta di bioetica stiamo facendo insieme
Ah se non ora quando sanità
Infatti questo è molto importante secondo me non è un caso abbiamo fatto altri convegni sul
Sul testamento biologico nostri quindi sull'autodeterminazione sulla
Sul valore inestimabile dell'articolo trentadue della Costituzione che ci lega noi come se non ora quando sanità e consultano quindi che il valore lungimirante etico
Ma per tornare a noi io non vorrei ripetere perché tante cose sono state dette sono con voi d'accordo su molte su altre vorrei precisare qualche cosa
Ecco ma vorrei ribadire soltanto alcune semplici questioni
La prima io sono
Da Rin che io ringrazio sono convinta che questa campagna
Della Consulta e molto utile o alcune riflessioni ma ci arriverò e molte utile soprattutto perciò indipendentemente dalla
Dall'obiettivo di modificare l'articolo nove
Io lo sa Maurizio
Io sono terrorizzata dalla mette a rimettere in campo la ridiscussione della legge centonovantaquattro perché i rapporti di forza in questo Paese ce l'hanno dimostrato in tutte le occasioni non sono favorevoli
Noi abbiamo avuto una stagione straordinaria che quella degli anni Settanta una cultura critica
Ma dopodiché io temo moltissimo che la modifica mettere in discussione la modifica di un articolo
Apprezzo le porte spalancate vaso per la modifica di tutti gli articoli ma indipendentemente da questo questa campagna è straordinaria un valore secondo me è straordinario perché rilancia
Perché non ci fa stare sulla difensiva perché perché in questi anni
Sulla centonovantaquattro c'è stato uno scontro e quindi questa è una questione della politica della cultura politica che ha avuto dei ritardi spaventosi quindi non ci ricordiamo non solo il movimento della vita
Il movimento scienza dita durante la legge quaranta ma questo decennio che è stato ricordiamoci
Nel senso comune il decennio della tirannia e etica no
I laici quando parlavano ero mi geologici Hilla la laicità era minimalismo etico cioè noi eravamo sempre sulla difensiva
Anni terribili per la centonovantaquattro ma per la legge quaranta io ero parlamentare
Se lo fa Livia Turco
Io non ero d'accordo anche lì di portare in Aula però non si può manco ma sempre essere le Cassandre no in questo nostro Paese di portare in Aula quella legge bastava forse un Regolamento e infatti ce l'hanno stravolta
Nell'articolo uno a un certo punto è passato lo statuto dell'embrione
Beh io sono rimasta
Sconvolta non soltanto dalla mancanza di dialogo discuti di confronto vero e quanto ce ne sarebbe stato bisogna in una materia così complessa ma sono rimasta sconvolta quando e lo sa Lidia
Quando il Partito Democratico a riconosciuto libertà di coscienza ai parlamentari
Io credo che nonostante l'articolo uno nonostante cioè nell'articolo uno ci fosse la difesa della dello statuto dello Brione senza capire questa è stata la mia posizione e vengo alle Regioni morali no
Quell'articolo uno trasformava quella legge da obbrobriosa in una legge apertamente confessionale
E lì allora c'è uno spartiacque un parlamentare della Repubblica non può accettare una legge confessionale
Così come un bravo medico non può acché accettare l'obiezione
Rispetto alla tutela di un diritto alla salute che è un diritto costituzionale
Ma torniamo all'importanza di questa campagna non dobbiamo essere sulla difensiva perché
C'è stato uno scontro
Fortissimo
E di fatto con lodevoli eccezioni ne parlavo prima con Lidia oggettivamente anche l'esperienza della legge quaranta di cui parlavo prima la politica accettato
A accettato una resa una resa rispetto a una cultura politica
E c'è stata da una parte una resa e da un'altra parte quella che io chiamo una rimozione guardate che mi dispiace che non ci sia chiara perché
Avrebbe detto esattamente le cose penso
Ti dico io che pensiamo tantissime e tantissimi qui c'è stata una rimozione anche di quella cultura femminista
Che ha permeato la legge centonovantaquattro e quello è un punto di non ritorno non è un problema di essere ideologici cioè la cultura la difesa della laicità
E la difesa della del femminismo di alcuni concetti di fondo
Del femminismo primo
Che rispetto alle riproduzione c'è una disparità di genere non è la stessa cosa per un uomo e pro una donna mettere al mondo un figlio questa sembra una banalità ma è un approccio culturale
Che riconosce quindi la nella libertà di scelta della donna una scelta di responsabilità dispetto alla procreazione quindi una scelta morale
L'altro elemento il diritto alla salute è un diritto sessuato l'hanno detto per il primo le donne negli anni settanta
E questo ha delle conseguenze a delle conseguenze perché quando si parla di diritti sul corpo delle persone un conto è il diritto
Dell'individuo maschio del corpo dell'individuo must un conto è il compito il diritto del corpo delle donne quindi il diritto sessuato
E l'altro punto
La concezione che
E sono stati tantissimi libri le riflessioni rimossi
Che sul corpo delle donne si è fatta da sempre una battaglia politica e culturali nei secoli ma anche oggi anche oggi
La Pattaia sul corpo delle donne eh il tema politico e culturali il controllo sulla procreazione sulla sessualità
Gli stupri delle delle donne in India ma prima durante la guerra in base agli stupri etnici cioè il corpo delle donne è dentro il potere maschile quindi questi concetti cioè
La cultura laica e da una parte la cultura critica e la cultura costituzionalista e dall'altra il femminismo
Aveva portato degli anticorpi rispetto ai quali
Oggi il tema della
Dell'obiezione ecco c'entra tantissimo perché il buon medico non obietta esattamente il buon medico non obietta se anche ammirato quell'approccio culturale
Che deve far parte non solo della sua coscienza civile e politica ma della sua cultura professionale
Non c'è professionalità se non c'è questo approccio che comprende che il diritto e sessuato che non è la stessa cosa per una donna scegliere di diventare madre
No e quindi il rispetto della dignità e dell'autodeterminazione della donna come scelta morale e la difesa di quell'articolo trentadue che per la donna significa non solo rispetto della dignità e dell'autodeterminazione
Ma rispetto del potere
De rispetto alla generazione quindi io credo e la faccio breve l'obiezione di coscienza lede
La libertà un diritto fondamentale e bisogna ritornare alla carica di parlare
Ripeto
Io ho delle perplessità nel chiedere la modifica dell'articolo nove ce l'ho ancora oggi lo dicevo prima però si può intervenire in tanti modi
Livia Turco era Ministro della salute caspita se si può intervenire in tanti modi sin può intervenire imponendo alla Conferenza Stato-Regioni una programmazione
E ci dava gli indicatori Michele Grandolfo la programmazione dei servizi indicando l'obbligo ai direttori generali l'obbligo I dire celerità diritto rigida imponendo nelle università di
E appunto noi abbiamo fatto la battaglia contro le famose linee guide del ti ricordi di
Di Formigoni
Proprio
Gongola
Però appunto e zingare etici sta indicando la strada con quelle preoccupazioni che adesso non mi ricordo se Anna forse probabilmente anch'io
Partiranno i ricorsi ma comunque va bene partiamo
Io l'ho letta la sua memoria come tutti voi e quindi i nomi io faccio sempre l'avvocato del diavolo proprio perché voglio difendere la centonovantaquattro
E l'obiezione è molto chiara parla dell'applicazione dell'articolo cinque sette no
Ma dobbiamo andare comunque avanti l'importante di questi convegni e che non dobbiamo stare sulla difensiva
Dobbiamo rilanciare la moralità delle scelte delle donne rispetto all'aborto
E la tutela anche della dignità professionale dei medici obiettori allora a me piacerebbe per esempio e finisco che si usassero altri termini che non l'ho inventati io
Ma chi si usano anche in
Dei Paesi anglosassoni per cui gli obiettori vengono chiamati reti usare Carol
Allora che solo operatori che rifiutano la cura
Anche il linguaggio è molto importante per imporre un cambiamento di rotta perché significa un'altra gerarchia
Di valori e invece i medici non obiettori sono comincia consensus Comites cioè gli operatori che agiscono secondo coscienza che la coscienza dentro alla professionalità
Di quegli operatori che sanno di difendere un servizio perché sanno di difendere un articolo trentadue della Costituzione e la dignità e la libertà delle donne
Ringraziamo Maura Cossutta che entrata subito
Nella cuore della del dibattito e della discussione che c'è un po'al presentato questo quadro incrociando poco politica cultura femminista e a questo proposito
Aggiungo solo una cosa che
Uno un altro obiettivo della nostra a campagna il buon medico dall'obietta è proprio quello
Di intercettare la le giovani generazioni una adesso
Cossutta parlava di rilanciare una cultura femminista noi cerchiamo proprio di portare dentro a questo dibattito sensibilizzare o i più giovani che magari non o meglio sicuramente non hanno vissuto tutto il percorso che c'è stato dell'approvazione della legge
Prima il dopo non hanno ricordi a ma che si trovano direttamente oggi dinanzi a questa situazione con una carenza
Si diceva anche prima di
Educazione anche proprio la gestione della salute delle donne e quindi il tentativo non facile proprio anche quello di cercare di allargare questo dibattito quanto più possibile ai giovani
Ora do la parola
A ad Anna Rita Zurlini che si occupa dell'Osservatorio sulla professione al femminile della da non c'ero e i quindi anche lei adesso ci illustrerà
A proprio anche gli aspetti
No ci sono più al interni ed alla alla stessa professione e volevo anche chiedere non so se o lo prevede nell'intervento però dato che prima si parlava anche di questa possibilità nella Toscana
Di permettere l'aborto farmacologico nei consultori come vede l'idea anche qui nel Lazio se o e possibile fattibile una cosa simile anche nella Regione Lazio o no
Bene io vi ringrazio tutti e faccio una precisa precisazione rispetto al ruolo con il quale sono qui sono qui anche per conto della federazione nazionale ordine dei medici e non solo dell'Osservatorio femminile
E questo mi porterà ad assumere via via una serie di cappelli diversi o se preferite ad assumere identità diverse all'Amartya Sen niente in contraddizione ma
Ci sono dei passaggi che voglio affrontare code cappelli diversi anche quello che tu hai chiesto allora il primo parlo come donna
E devo dire io ne ho parlato con
I due Maurizio della Consulta non amo minimamente la dicitura il buon medico non obietta
è una questione semantica perché affianco al buon medico
Ho al buono in assoluto si contrappone necessariamente il cattivo
Ecco io credo che questa cultura manichea sia una cultura da superare la dicotomia delle scelte
è stato un qualcosa
Nei confronti della quale noi donne abbiamo lottato moltissimo
Dentro o fuori cioè ogni scelta netta categorica grigio bianco il male il bene
Fa parte di una cultura che si può superare vedere la Consulta di bioetica che me lo ripropone propone come titolo
Forse è solo una questione di marketing ma distinto
Non non mi piace questo modo di porre la la campagna
Assumo adesso il cappello della federazione e parlo rapidamente anche del Codice deontologico
Vi dirò alcune diciture che la Federazione ha fatto proprie nel corso degli anni vi prego di non sentirlo e come slogan
E perché cosa si è mossa la federazione si è mossa per un servizio sanitario nazionale garantendo i principi di universalità solidarietà ed equità
E ribadendo che i valori fondanti della professione sono indipendenza autonomia responsabilità a garanzia della libertà e dei diritti delle persone
Cioè non la garanzia della libertà e di diritti dei medici ma garanzia della libertà e dei diritti delle persone
E e quindi io vorrei che
Come Federazione capiste che noi rappresentiamo non una parte
Ma l'insieme dei professionisti dei quattrocento sei mila medici professionisti che possono essere obiettori o non obiettori e specialisti in un senso o nell'altro
A tutti va riconosciuta
Il diritto alle proprie ragioni il diritto alle proprie idee il diritto e propri valori e un po'anche mi riallaccio a quanto dicevo non mi piace l'impostazione terminologica
Diciamo che le ragioni degli altri sono fondamentali a qualunque parte essi appartengono proprio come scelta di principio
Allora la Federazione vuole continuare a garantire la consapevolezza e l'indipendenza delle scelte fatte dal medico
Non è possibile risolvere
Io la questione di diritto delle donne e diritto dei medici mettendoli l'uno contro l'altro armato o annientando azzerando uno dei diritti in gioco
Arriviamo rapidamente al Codice deontologico chiaramente faccio solo un accenno non è che possiamo affrontarlo ha già detto Mariella
Gli articoli ai quali
Nel Codice deontologico si fa riferimento all'obiezione di coscienza che sono il quarantadue e il quarantatre e
Mariella giustamente ha citato l'articolo ventidue
Non entro in discussione specifica ma
Poi se ce ne sarà tempo lo faremo ma vorrei leggervi alcuni brani di una circolare del due mila e sei la circolare del due mila sei
Chiaramente a firma del Presidente della Francia è vero riguardava la pillola del giorno dopo obiezione di coscienza non la leggo tutta
Ma
Solo alcune righe
Il diritto del medico all'obiezione di coscienza non può comunque in alcun modo lei ha diritto del paziente a una prestazione che l'ordinamento giuridico riconosce come dovuta
Ancora
La clausola di coscienza attribuisce alla coscienza uno spazio di espressione maggiore a quello che risulta esplicitamente attribuito dalle disposizioni di legge
E infine sempre da questa articolo da questa circolare e necessario pertanto individuare un punto di equilibrio che consenta a tutti i soggetti coinvolti
Di poter esercitare i loro diritti senza che ciò implichi difficoltà rilevanti e restrizioni di fatto delle libertà e di diritti civili e sociali riconosciuti
Ok questo per quello che riguarda il codice io vorrei dire del Codice una cosa
Ho sentito che qualcun altro faceva riferimento alle varie terminologie usate questo codice passerà alla storia per essere il Codice più partecipato in assoluto
Cioè il nostro slogan è stato chiunque abbia qualcosa da dire
Potrà dirla
E sarà e sarà sentita è un Codice professionale
La sintesi si è fatta con l'Assemblea degli aventi diritto al voto e cioè il Consiglio nazionale che è costituito dai per dai Presidenti degli ordini
è una forma anche questo ha fino
Noi siamo in attesa di una rivisitazione dell'ordinamento dell'istituzione dei codici quello a cui facciamo riferimento per legge non possiamo fare diversamente è del quarantasette
Tanto è e tanto ci tocca
Alcune cose andrebbero cambiate possiamo i primi abolirli che siano cambiati
Una qualche parola sul decreto Zingaretti
Il decreto Zingaretti un qualcosa che viene fatta come se fosse un taglio lineare cioè spesso i medici e quelli che si occupano di organizzazioni sindacali
Si contrappongono I tagli lineari che sono stati fatti nella sanità decreto Zingaretti possiamo definirlo un taglio lineare
Sul va e in linea con quanto avviene in Italia dove il primo magistrato che
Si alza in tal senso la mattina può decidere quale sia la scelta terapeutica del medico
E perché secondo me il decreto Zingaretti dovrà essere ripensato dico dovrà essere ripensati in maniera molto soft
Al momento non c'è intenzione di contrapporsi al decreto stesso
Intanto perché un decreto di un commissario ad acta non può superare una legge dello Stato ma questo è talmente banale ed evidente
Ma poi perché e sancito
Anche dalla Corte costituzionale che il medico a il diritto alle sue scelte terapeutiche vedrete quando parliamo di donne
E di persone ma soprattutto di donne
Noi parliamo di autonomia relazionali e delle donne
è un passaggio mi dispiace che non ci sia chiara Lalli è un passaggio che supera l'autodeterminazione da un punto di vista filosofico l'autonomia relazionali significa anche nell'applicazione
Del
Del consenso informato che il
Il paziente il cittadino l'utente la persona assistita
Barra barra barra
Non è tenuto a decidere in base alle informazioni che gli vengono dati asetticamente ma che le informazioni devono essere calate contestualizzate nella sua realtà perché la scelta sia una scelta
Determinata
Faccio un passaggio indietro quando dicevo che la Federazione difende in medici obiettori medici non obiettori perché tutti fanno parte della Federazione e dicevo
Volevo ricordare come la centonovantaquattro
Sia stata fra le tante fra i tanti motivi voluta per garantire la sicurezza la sicurezza che a quell'epoca significava togliere l'aborto
Dall'illegalità ma soprattutto dal rischio che le donne a vivono nei confronti di aborti clandestini
E dico qualcos'altro penso che oggi vada garantita la sicurezza e l'accoglienza a quelli che cavalcano
Il i luoghi sanitari cosa voglio dire
Che
Tutti quanti i professionisti che sono non obiettori hanno Derrick diritto a un
A una loro progressione di lavoro hanno diritto a una formazione che non sia esclusivamente diretti Zante rispetto alla centonovantaquattro eccetera eccetera
Ma presupporre che la federazione possa fare qualcosa in tal senso
Significa dare alla Federazione dei poteri che non ha ci piacerebbe molto interagire con le organizzazioni delle Regioni probabilmente avremmo qualcosa da dire ma le Regioni voi sapete hanno
La possibilità
Pur essendo in materia concorrente di decidere della sanità
Ritorno ALDE discorso Zingaretti dico in maniera provocatoria che mi piacerebbe che ciascun medico oggi nel fare la ricetta scrivesse
Per decreto Zingaretti prescrivo Norlevo prescrivo questo
Voi capite bene che noi siamo ci piacciano
In una fase di medicina difensiva siamo in una fase di responsabilità del medico e questo diventa ancora più forte quando nelle prime righe del decreto Zingaretti si dice
Il medico è tenuto all'applicazione del
Dello Iulm del dispositivo intrauterina
Voi capite bene che questo va contro ogni decisione del medico
Non ha nessuna importanza il medico del consultorio un medico che ha il diritto io sono una ginecologa sono una psicoterapeuta nella vita e come ginecologa ti dico che
Lo IUD oggi considerato da tutti incontro insetti con una una scelta contraccettiva di seconda ipotesi devono essere io medico in accordo con la paziente a decidere se il caso
E quali sono le indicazioni non può essere un politico o un magistrato a scegliere per il medico bene aspetta un attimo
Aspetta non era e la stessa cosa allora io a questo punto vorrei fare un discorso globale e vorrei ricordare che la legge centonovantaquattro
Si chiama norma per la tutela sociale della maternità e dell'interruzione volontaria di gravidanza
Se
Consideriamo
La legge nella sua globalità
Abbiamo tutto
Il diritto di scendere in campo forse non si usa più ma per tutelare la contraccezione che è una scelta di libertà e di giustizia cioè devono essere attuati una serie di meccanismi nei consultori e non
Perché tutti gli interventi che possono essere fatti per la salute
Globale della donna non solo la salute riproduttiva
Apro un'altra parenti se vi parlo di medicina di genere
Nella medicina di genere si è superato da un pezzo il concetto che la salute della donna sia semplicemente una salute a Bikini cioè una salute che riguarda gli organi riproduttivi
E tanto per
Parlare ancora di federazione potrei dire che la Federazione ha fatto delle sue scelte prioritarie quella di diffondere la medicina di genere
E quella di farsi che i medici siano
Esperto il TG semeiotica della violenza
Sei medici si presuppone sappiano legge
Per un elettrocardiogramma sottoscriverla mento del tratto assetti non manchi non sanno nulla di semeiotica della violenza all'Università non si insegna
La federazione si è fatto carico di
Smettere nella sua formazione specifica ricordiamo che il più grosso provider formativo anche il tema della semeiotica della violenza
Bene ma adesso mi voglio chiedere sempre in quest'ottica globale dove bisogna rispondere i bisogni dell'utente
Andiamo a individuare insieme gli ostacoli che
Implicitamente impediscono il cambiamento
E
E volevo chiedervi qualcuno l'ha già detto ma che sono i medici che fanno obiezione di coscienza allora vi riporto dei dati della federazione
E noi abbiamo negli ultimi dieci anni un numero grosso modo di quattordici mila cinquecento più o meno trecento di ginecologi
E le donne in questi anni oscillano da una percentuale tra fra il quaranta e il quarantatré per cento
Bene tornando al vostro Titolo che io reputo infelice ma dobbiamo credere che tutti quanti gli altri
Tutte le persone che fanno obiezione di coscienza sono cattivi medici tutti i ginecologi che fanno obiezione di coscienza sono cattivi medici se dovessimo usare questo
Criterio richiedere di definire meglio quali sono gli indicatori per i quali noi andiamo a categorizzare buono o cattivo
E aggiungo che non sappiamo come sono disaggregati i ginecologi per fasce d'età o per regioni però se ritenete che possa essere utile
Noi possiamo fare un'analisi per andare a vedere come vengono collocati gli specialisti in Ginecologia sul territorio italiano ma apriamo una parentesi
La contraccezione del giorno dopo non riguarda solo i ginecologi ma riguarda tutti quanti medici
Volevo leggere alcune cose
Alcune testimonianze
Sarò molto rapida
Se questo è un invito a portare avanti quello che fa parte della cultura delle donne cioè il narrare e quello che è diventato da poco anche parte della
Medicina narrativa riprendiamo quello che sono
Le nostre testimonianze le nostre esperienze contribuiscono più della medicina basata sull'evidenza a darci la percezione della realtà
E allora chiedermi perché e i medici obiettano
Mi volevo leggere
Un plauso all'Associazione vita di Donna che è capace di mettere
Sul suo sito
Una serie di cose non contrapposte ma che danno la misura della complessità del problema vi volevo leggere due testimonianze una
Ci sono testimonianze pubbliche tratti dei giornali niente che mi sia stato rivelato in privato una di Alessandra Kustermann Alessandra Kustermann probabilmente la conoscete come dorme è una storica ginecologa
Della Mangiagalli di Milano che ha vissuto sulla propria pelle trent'anni di lotte per la difesa della legge sull'aborto
Dice
Ogni volta che faccio un aborto in quel momento so benissimo che sto sopprimendo una vita non un embrione bensì un futuro bambino
Ogni volta provo un senso di rammarico e disagio indicibili sento che avremmo potuto tutti fare di più
E un'altra ginecologa dalle pagine di Repubblica Rosanna Cirillo di Genova dice
Va beh vado veloce è stata una scelta ideologica quella di essere un medico obietta non obiettore perché perché c'era l'auto coscienza la utopistiche consultori una generazione di operatori motivati
Difficilmente sostituibile ho smesso ho smesso
Perché c'è stato l'arrivo in massa delle persone che chiedevano solo l'interruzione
Abortivo né se ne andavano molte erano immigrate impossibili senza mediatori culturali senza assistenti sociali instaurare un rapporto con loro mi sentivo soltanto un braccio essi culture
Bene
Sono due testimonianze
Chiaramente non possono essere esaustive ma mi servono per porre
Il problema e mi rifaccio un bellissimo articolo che è la potenza delle relazioni è un articolo di Laura Fortini uscito sul manifesto di qualche giorno fa
Dove Marissa Maria Luisa Boccia parla
Di Cardano anzi
E chiaramente non possiamo entrare nella nella dinamica
Ma
Che cosa viene fuori che è venuto meno in linea con quanto avvenuto testimoniavano anche leggine collo che di cui vi ho parlato
Che è venuta meno la potenza delle relazioni
La centonovantaquattro tutto una sua ragione di essere in quel periodo continua ad avere una sua ragione di essere
Credo che sia obiettivo di tutti ridurre il numero degli interventi farmacologici e
Chirurgici e
Vorrei riportare una frase una sola frase della potenza delle relazioni
Occorre pensare a un atto di cura femminile anche maschile perché la necessità di cura attraversa tutti genere le generazioni per supplire alla mancanza di cura pubblica
E il ritorno alla domanda specifica che mi hai fatto non l'avevo dimenticata come medici come Federazione nulla da eccepire al percorso della Regione Toscana se volete possiamo
Non credo che i tempi ce lo consentono ma vedere come quando nel due mila e dieci
Noi abbiamo avuto il pronunciamento della RAI fa del del Consiglio Superiore della Sanità del Ministro Fazio eccetera a considerare
La l'R uno
Come un intervento che dovesse essere effettuato solo in ospedale e questo è stato ampiamente disatteso è stato disatteso in primis delle donne che fra il settantasei per cento
Firmavano la cartella e uscivano dei luoghi del del ricovero
Ma
Soprattutto è stata avviata sono state avviate delle sperimentazioni una sperimentazione che non è stata riportata adesso che si parla di Toscana e quella che ha portato avanti la Regione Emilia-Romagna
Allora la Regione Emilia-Romagna con
Giovanni Bissoni prima come assessore Carlo Lusenti poi
Hanno constatato che l'uso della RV in day hospital e non ha comportato un aumento del numero dei casi e Stato
Gradito dalle donne perché è un'anticipazione in termini di età gestazionale giusto il il parametro che poni fra sette nove si potrà discutere
E ancora
Quindi l'anti la quello che adesso fa la Regione Toscana cioè nel collocare nei consultori è stato un qualcosa ampiamente sperimentato dalla regioni Emilia-Romagna quindi nulla da eccepire a maggior ragione se questo dovesse essere esportato
Nel Lazio dovremmo rivedere il decreto Zingaretti voglio ancora dire una cosa circa il decreto Zingaretti
Un minuto si rapidissimamente
Nel decreto Zingaretti ci sono delle cose gregge cioè quando parla di una rivalutazione della rete consultoriale e c'è anche un'altra cosa che
Tutto sommato si può sottoscrivere
La parte che riguarda la certificazione cosiddetto certificazione che prevista dalla centonovantaquattro
Io vorrei ricordare che il medico anche quando convenzionato e considerato al pari di un pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio
E pertanto è tenuto a raccogliere l'intenzione espressa
Dalla paziente quell'intenzione espressa dalla paziente è un'intenzione che viene detta al medico incaricato di pubblico servizio che secondo la legge le invita a soprassedere per i prossimi sette giorni
E che non può essere considerata come un atto che facilita
L'accesso alla centonovantaquattro
Ho finito si ci fu ci sarà il tempo per ritornare su alcune cose lo farò volentieri grazie
Grazie anche alla vita Follini
Che ci ha permesso di entrare ancora di più all'interno
Nel contesto sanitario eccetera spiegato meglio anche di il punto di vista della Federazione dell'ordine dei medici e ammesso in campo tante cose quindi poi ci sarà modo di di dibattere come
L'aspetto della
Ribadito l'autonomia e la responsabilità della scelta medica messe in campo l'idea
Di autonomia relazionale di medicina narrativa tante e tante cose avremo modo
Di dibattere dopo adesso invito
A venire qui e Maria Teresa Busca ma l'altra la prossima relatrice filosofa e membro della Consulta di bioetica
Di Torino Maria Teresa Busca
Da un grande contributo in modo particolare alla la sezione di Torino della della Consulta di bioetica e sicuramente adesso ci illustrerà anche era un po'di più nell'ambito filosofico di questo tema
Grazie
E infatti la mia riflessione
Parte dalla parola che sta
Dietro la legge di cui stiamo discutendo
è una parola sgradevole
Una parola che indispone una parola molesta è una parola che per anni è stata pronunciata a bassa voce e la parola aborto
Ed è una parola collegata esclusivamente al mondo femminile soltanto la donna può abortire
La donna può rimanere incinta e quindi soltanto la donna può abortire
In Italia il ventidue maggio
Mille novecentosettantotto la legge centonovantaquattro ha reso legale l'interruzione volontaria della gravidanza
Ma nella mentalità comune l'aborto è rimasto un reato nella mentalità cattolica o comunque religiosa è rimasto un peccato
Probabilmente perché la promulgazione di questa legge non è seguita la rivoluzione culturale necessaria per poterlo attuare in modo pieno
E questo purtroppo è sottinteso già dentro la legge stessa nell'articolo nove
Quello di cui discutiamo
Il quale ve ne leggo soltanto una riga dice recita il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie
Non è tenuto a prendere parte alle procedure e agli interventi per l'interruzione della gravidanza quando sollevi obiezione di coscienza
Praticamente abbiamo fatto la legge ma voi che avete una coscienza non turba attivi perché sarete esonerate dal dover rispettare questa legge
Quasi come un bisogno di rassicurare
Chi
Vuole venir meno alla legge piuttosto che rassicurare chi può fruire di questa legge
Probabilmente tra le tante ragioni c'è anche la su un aspetto che turba queste conoscenze riguarda il fatto che la donna che rimanendo incinta se non può o non vuole portare a termine la gravidanza va punita
Non ha pensato alla procreazione la donna che si ribella al destino di madre non è ammissibile lo notava già si Montego guarda nel mille novecentoquarantanove
E affermava la possibilità per la donna non soltanto di rapporti sessuali liberi ma di una sessualità femminile non legata alla riproduzione
A questo proposito e anche bene sottolineare che la donna non decide sull'aborto
Sulla base di interessi o di capricci ma sempre partendo da quello che è l'intreccio tra lei e il feto
Il bene della madre quello del figlio non sono indipendenti l'uno dall'altro di conseguenza la decisione è da considerarsi responsabile e moralmente apprezzabile
Mettere al mondo un bambino prendersene cura vuol dire possedere capacità ed energie di cui non è sempre possibile disporre
E la decisione di abortire a questo punto è una scelta che tiene conto del bene di entrambi e questa è una specifica competenza morale della donna
L'altro aspetto che condiziona fortemente le coscienze sensibili e il tema della sacralità della vita
Anche se l'aumento delle conoscenze sulla vita i progressi scientifici hanno prima incrinato e poi dissolto l'aura di mistero che ha sempre circondato il mondo biologico
Questo sentire che viene chiamato sacralità della vita un sentire anche precedente alle religioni del libro però lo hanno rafforzato e teorizzato
Continua ad avere una grande impresa probabilmente perché la riflessione etica è sempre stata un passo indietro alle scoperte scientifiche
Soltanto da non molti anni data la grande portata dell'innovazione scientifica e tecnologica la bioetica ha incominciato a svilupparsi
Ma per quanto concerne l'interruzione di gravidanza le posizioni sono ancora molto rigide
Tant'è vero che non raramente invece di parlare di premi Brione embrione offerto si parla di bambino
Ancora oggi dunque
La donna che vuole abortire trova svariati ostacoli il principale dei quali
Rimane questo articolo nove l'obiezione di coscienza dei medici e del personale sanitario
Gli obiettori sono categoria di persone che scelgono di fare il ginecologo e pure essendoci pur sapendo benissimo che esiste una legge che consente autorizzare l'interruzione volontaria di gravidanza
Si nega davanti a questo tipo di operazione
E la donna deve chiedere richiedere
E ottenuto il benestare se cambia il turno del personale sanitario mentre l'aborto è in corso come quello con la RV quattrocentottantasei arriva un turno con l'obiettore le dove la donna viene abbandonata
Anche se sofferente
E di questo ci sono state innumerevoli testimonianze
Naturalmente ci sono abbiamo sentito i numeri prima molti più obiettori che non obiettori perché la carriera forse anche più semplice per lo meno questo si dice
In ogni caso l'obiezione di coscienza e una grave forma di violenza sul corpo della donna
Ed è una forma di violenza che inoltre gode del rispetto e della simpatia di molti
Malgrado i molti tentativi di nascondere la verità ignorando e far Sando anche dati concreti che sono sotto gli occhi di tutte le persone poi tutti stesse piano benissimo comitati possano essere dichiarati maneggiati
Quindi
Però gli obiettori sono proprio tanti
Questa rimane rimane è una realtà
Sono tanti ci sono regioni e città abbiamo visto anche dalla prima relazione quali tragitti anche faticosi debbano fare le le donne per poter interrompere la gravidanza e quindi abbiamo percentuali che essi
Ha vicino al novanta per cento è questo costringe appunto a cercare soluzioni alternative
Negli ospedali vicini quando quando si possa
Oppure tragicamente ancora rivolgersi e i procuratori o procuratrice da aborto ancora scegliere la strada del fai da te è utilizzando farmaci pericolosi insicuri
Andare all'estero questa Scelta limitata
Credo alle persone abbienti
Non c'è il medico che non possa elencare i danni che possono conseguire a queste scelte altre alle Scelta di aborto clandestino Mogliano ancora troppe donne fare questo
E di quante donne in possano soffrire di se quelle patologiche non abbiamo i numeri ma sicuramente ce ne sono
Infine quello che davvero sembra una stranezza e il fatto che lo Stato riconosca il diritto all'inosservanza di una propria legge ai cittadini
Che la maggioranza parlamentare non sia un'autorità morale che le leggi possano essere criticate e migliorate
Anche per motivi di natura etica tutto questo chiaramente è fuori discussione ma da questo a riconoscere e già all'interno della legge una repulsione stesse verso la stessa legge
E tutelare chi decide di non riconoscere questa legge c'è comunque un abisso
Il rifiuto morale la criminalizzazione di una norma giuridica che si traducono in comportamenti illeciti non possono trovare una consacrazione giuridica
Tutto questo non sembra molto razionale
Per concludere vorrei soltanto dire che nel caso della legge centonovantaquattro sono in gioco una serie di valori che riguardano
Il rispetto e la tutela del di libertà fondamentali dei cittadini
E che in linea di principio l'obiezione di coscienza potrebbe ledere questi valori
E poiché questi sono valori sanciti dalla Costituzione come già prima è stato ricordato evidente che la loro violazione renderebbe costituzionalmente illecita questa norma
Come scrive Maurizio Mori comprendere la legge sull'interruzione di gravidanza volontaria equivale a capire un nuovo diritto questo diritto all'Italia alla con quest'atto nel mille novecentosettantotto
Purtroppo non l'ha ancora mi capitò né recepito completamente grazie
Ringrazio Maria Teresa Busca che forse invito comunque
Rimanere assenso a chiameremo anche gli altri relatrici che solo appunto così una parola come
A si immaginava eccolo Maria Teresa Busca affatto
Un percorso che all'interno della della moralità e ha messo in evidenza come l'aborto può essere anche
Una scelta morale che possono fare le donne
Proprio a partire da una competenza morale che che possono avere
Ora prima di dare spazio al dibattito abbiamo un intervento programmato e poi indicherei si ci vuole
Dire qualcosa anche l'onorevole Livia Turco che e qui in sala con noi non so se già adesso vuole dirci qualcosa e poi diamo spazio ad un intervento programmato e al dibattito sia piacere a
Se ha piacere di dire qualcosa oppure va bene noi allora proseguiamo e
Ma io ho invitato
Allora a questo punto abbiamo Jian abbocca membro del coordinatore del Comitato di coordinamento dell'uguale è anche responsabile proprio della
Centonovantaquattro detto darle
Poi andare lì dell'guerra
Che ci dirà alcune ultime notizie
Della
A CAI allora perché non lo sa l'UVAR e l'Unione degli atti gli agnostici razionalisti quindi
Rappresentiamo soci italiani che lottano per terra il
I temi laici dello Stato
E proprio oggi forse un caso abbiamo lanciato una campagna su cinge puntò hard che poi è quello che e il e diciamo che forse chi ha stimolato di più Ouzzine eretti a a questa alla sua
Diciamo buona buona buona legge e
E ed nella i cinque punti
Che chiediamo ai deputati agli ai senatori e agli onorevoli di quindi a Camera de alle due Camere e sono cinque punti laici il riconoscimento dell'inno amici evidenzia etero che omosessuali la riduzione dei tempi necessari per assicurazioni per il divo signor
La sostituzione della normativa fascista sui culti ammessi con una legge sulla libertà di coscienza il riconoscimento delle direttive anticipate di fine vita
E l'ultimo ed introduzione di meccanismi che garantiscano la piena applicazione della legge centonovantaquattro e in particolar modo e in particolare assicurino premura
E tempestività nei confronti di chi chiede una interruzione di gravidanza quindi adesso faremo Rete come facciamo rete normalmente fra di noi fra la Consulta alla valida
Fra la Casa delle donne la Casa delle donne per firmare questa acquisizione più firme si raccolgono si sa insomma più cittadini significa che sono attenti raccogliamo tante cose insieme quindi magari uno potrebbe pure non essere d'accordo con una cosa con un'altra
Abbiamo scoperto ultimamente che tanti
Altri solo contro riunioni e omosessuali però abbiamo messo tutti insieme queste un primo passaggio
Io ringraziavo alla fine il mio su un solo un saluto
E che volevo ricollegarmi alla alla signora Cossutta che
Sul fatto che l'offensiva io sono d'accordo con lei io sono della serie che dobbiamo parlarne tanto e l'unica non nostra arma l'informazione
Sono stata ospiti anche della Consulta di bioetica Napoli e si parlava di di obiezione di coscienza di fronte ragazzi
Cioè quanto si ripercuote questa presa di coscienza sulle fasce giovanili
E mi sono resa conto parlando con figli adolescenti perché una fila di sedici anni di quanti ragazzi siano
Ignoto ignori non completamente la processualità e le lotte femministe
Quindi sono da quando mi occupavo di questa centonovantaquattro che da novembre che ne parlo continuamente e mi sto rendendo conto che la prima arma che dobbiamo dare alle giovani donne e nella conoscenza
Quindi i sistemi sono quelli di giovanili perché secondo me quello che si deve adottare la Consulta
Dobbiamo svecchiare anche Lou ARRA dobbiamo se chiamarci
Da queste da questi convegni dobbiamo andare su sui social network debbono andare nelle feste dobbiamo parlare con i ragazzi io uso tantissimo Twitter proprio prima per diciamo fra Pacini ieri è uscito un articolo su Repubblica che parla di vita di Donna
Horri copiato che cos'è la pillola del giorno dopo perché i ragazzi non sanno che cos'è la vita del giorno dopo Lavino il giorno dopo è qualcosa che ci salterebbe dagli aborti
Quindi perché non farla conoscere
E ricopiato questa frasetta c'ho messo sotto l'indirizzo di vita di Donna e soltanto facendo io non sono uguali non c'entra niente con loro ma loro fanno questo lavoro io faccio un'altra cosa la Consulta fu un altro
Quello che chiedo a tutte la le nostre associazioni che siamo sul territorio
Ho visto ieri pecore invito di il sito di vita di Donna dove non c'è stato niente sull'Abruzzo
Cioè se io oggi donna devo consigliare alla figlia a mia figlia un'amica di mia figlia dove andare anziché scriversi la pillola del giorno dopo lo so perché ho due amici medici lo fanno
Per una ragazza che non è il figlio la michetta di mia figlia doveva finire in Abruzzo da nessuna parte
In Abruzzo e Molise io prevedevo quelle schermi né con le i i flussi
E mi sono posto la domanda matr le donne del Molise dove vanno la situazione del Molise una di più drammatiche in assoluto la Regione che mi più vicina per cultura io sono Abruzzese
Ma mi do mi chiedo ma molisane dove fanno ad abortire che sono stanno con l'obiezione di coscienza l'ottantasei per cento
Ho visto un su quella cartina che non vanno a Caserta quindi dove vanno quindi che significa che ci sono dei dati di clandestinità che non conoscevamo quindi e
Io con l'altra cosa che adesso parlando chiedevo non si potrebbe voi che fa di politica fare una legge che protegge la donna che denuncia
Il medico che obietta
Che la protegge nell'anonimato come si fa adesso con gli Stones ter
Se è un vicino di casa denuncia il vicino che picchia la moglie e tutelato
In veniva nominato non si potrebbe fare la stessa cosa su questa legge
Il ginecologo che quando Weill avanti dice ok non lo faccio in ospedale ma lo faccio privatamente perché esiste questa realtà non si potrebbe fare sì che c'è un anonimato nella rinuncia perché l'unica arma che abbiamo rassegna
I costi dell'impresa automaticamente
Viene
C'è bisogno che il giudice scrivano rivolgersi semmai una segnalazione circostanziata intratteneva
Il problema è questo che o io
Circostanzi il problema questo che il fatto è la legge sul Liston ter nessuno ha raccontato che si può denunciare il vicino di casa in anonimato
Ernesto e non non si deve andare tende a testimoniare di niente
E mai uno che sente vicino che picchiava o di tutti i giorni sapendo che c'è l'anonimato lo fa io sui giornali questa cosa
Non l'ho letta quasi per niente quindi
Tutte io amo anche le persone che vogliono dà una mano magari non se la sentono di cioè la donna che fa l'aborto non non abbia c'era dire il gene il ginecologo mi ha detto di no c'è una donna che fa la Bartoloni Faenza un grande segreto perché sono fatti suoi quindi
Perché non faccio un breve quella potrebbe essere un'altra strada io no sto buttando lì non comunque io e poi ero disaccordo con lei
A me il titolo piace addirittura io sarei ancora più cattiva io riscritto boicottiamo gli obiettori perché offre da dal momento in cui ho cominciato a studiare questa legge ho capito una cosa ho sbagliato a scegliere la mia ginecologa
Dal Polo cambiata perché la mia ginecologa uno pittrice
E il giorno che io ho bisogno di aborto perché quindi motivazioni possono essere tante su possono avere quaranta o quarantatré anni sceglieremo quarantatré anni di abortire perché ha quarant'anni magari non voglio
Avere un figlio la mia ginecologa domicili non mi sembra anche quella scelta mi ha seguito nelle scelte delle figlie ma non mi ha scelto Nomis seguirà
Addirittura mi agire con la Cassa è rifiutata di mettermi a spirale
Perché non scomodo potuto Camber ginecologa
E quindi l'altra perché non fare la campagna boicottiamo gli obiettori ancora più forte la la campagna offensiva è questa
Diamo contrasto se non diamo contrasto le ragazze di sedici anni che non hanno vissuto assolutamente quella quella nuova legge non sono che hanno dei diritti
Quindi va bene e poi un'altra cosa dato che l'epoca Bergoglio Anna
Attenzione Bercow luglio la sta aprendo dappertutto tranne che all'aborto quindi attenzione non ci facciamo prendere alla Baglio
Di questo papà aperti infimo bella battuta la dovevo fare l'unica cosa a cui non ha aperto e l'aborto infatti tutela i pro life
Infatti io però a detta ha letto la famosa frase male interpretata chi sono io per giudicare e
Altrove ci hanno giocato molto altro e molto è un
E e marketing puro quindi va bene grazie e grazie Antonella
Ringrazio anche Liliana Moaka che ha portato il punto di vista anche dell'UA crei così come abbiamo fatto anche con altri la ringrazio anche l'uva per va alla collaborazione in questo in questo percorso e il sostegno a invito le relatrici avvenire aggiungere Maria Teresa Busca venire qui sta
Vicino a me
E
Stesse Maurizio Balistreri ha qualcosa da da aggiungere perché lui aveva
Fatto la parte iniziale quindi diciamo aveva avuto il suo tempo ma se vuole aggiungere qualche qualche minuto
Ho o fare anche una domanda
A verbale la prima domanda così
Perché nel nella mia introduzione presentando il l'incontro di oggi ho fatto riferimento alla
Al tipo di battaglia morale e culturale che la Consulta di bioetica vuole promuovere sull'interruzione di coscienza e ho detto che forse più che impegnarci nel l'abrogazione dell'articolo nove il nostro obiettivo è quello di
Portare avanti una riflessione ragione per ragionare insieme sul senso il significato dell'obiezione di coscienza quasi quarant'anni dalla legge centonovantaquattro quindi ho invitato a muoverci su un piano prevalentemente morale
Ora
Anna Rita il tuo intervento mi sembra che si muova su un piano
E questo mi dispiace molto che non è quello morale ma è quello corporativo cioè
Il
Tipo di riflessione che è stato fatto perché è stata fatta e questo noi abbiamo adottato nel nostro codice deontologico
Do determinati principi perché all'interno della Federazione dei medici hanno un orientamento diverso
Hanno valori riversi hanno principi riversi
Ma non hai mai fatto riferimento né alla salute dei pazienti né al benessere della donna come se non facessero parte non fossero una parte importante di questa riflessione interna sul codice deontologico quello che conta e l'interesse dell'operatore sanitario quelli che sono gli interessi appunto delle persone che
Ricoprono una funzione un ruolo all'interno della federazione ma
Questa non è una riflessione morale perché non tiene in considerazione gli interessi e la salute il benessere del dei cittadini e delle cittadine
Un'ultima considerazione sul sugli altri due interventi sull'intervento anche di manovra appunto mi sembra come dicevo prima che il
L'impegno prioritario sia quello di tipo morale suscitare
Una riflessione invitare a discutere a parlare ragionare insieme
La posizione della Consulta e che l'obiezione di coscienza non siamo realmente accettabile e sembra appunto come diciamo Lizio morire questa
Questa riflessione questa battaglia di tipo culturale stia
Realizzando dei dei risultati importanti cambiato l'atteggiamento lo vediamo anche
Dai convegni perché iniziamo tre anni fa c'era maggiore
Diffidenza c'era maggiore scetticismo sull'accettabilità di una posizione come quella della Consulta
Oggi invece troviamo un'ampia convergenza un ampio consenso su questa battaglia e questo mi fa ben sperare credo che
Questa battaglia dalla Consulta possa essere condivisa non soltanto da quelli che vogliono abrogare l'articolo nove ma anche
Da chi non vuole mettere in discussione la centonovantaquattro non vuole cambiarla
E proprio l'ultimissima cosa credo che
Insisterei sul sull'impegno di tipo culturale e morale come diceva anche Maurizio Mori sia importante perché distingue anche questa nostra battaglia da altre iniziative che ci sono state negli ultimi anni
Contro l'obiezione di coscienza
Allo scoperto recentemente lavo completamente dimenticato che c'era stata un'iniziativa di
Dodici donne importanti autorevoli contro l'obiezione di coscienza e per l'abrogazione della centonovantaquattro
Che però non veniva fatto un
Un un non c'era una riflessione di tipo morale sul compito del medico
Su quello che deve essere io il ruolo del medico oggi appunto come diceva Mori
Non non viviamo più all'interno di un contesto sanitario segnato dal paternalismo
Oggi pretendiamo che il medico che l'operatore sanitario ossia vicino agli interessi
E alle preferenze delle persone all'inizio della vita ma anche alla fine della vita il medico non può più imporre la propria concezione del bene finito quel quella stagione
Ok grazie
Ma con l'atto
Una precisazione a quello che a detta anche
La collega Follini
Diciamo l'articolo nove della centonovantaquattro Presidente che obiezione si possa sollevare soltanto
Nei riguardi dell'intervento di tutte le procedure
Che portano all'intervento di interruzione di gravidanza non per quella antecedentemente e né per quelle le attività
Dopo l'interruzione di gravidanza
Quindi il decreto Zingaretti secondo me è assolutamente ineccepibile
La certificazione e che nel consultorio deve essere fatta che attesta allo stato di gravidanza della donna non può essere rifiuta attacca e omissioni di atti d'ufficio
E omissioni aspetta per quanto riguarda la contraccezione di cui tu parla della contraccezione norme il va fatto in altri l'articolo nove della centonovantaquattro
La contraccezione semmai può essere invocata l'articolo ventidue cioè la clausola di coscienza e questo è tutto da vedere se si può far valere
La clausola di coscienza impedendo alla donna facendo passare i tempi necessarie perché poi la pratica la contraccettiva possa avere successo quindi non certo l'articolo nove
Per quanto riguarda poi l'ignoranza
Non sulla propria gestione della sessualità
Io vi ho appena accennato di quella è stato recentemente aperto proprio il mese scorso il tredici e sì o no congresso europeo a Lisbona sulla a Medicina contraccettiva e riproduttiva
Hanno riportati i dati della
Sondaggio fatto su poco vi dico subito su otto e sono stati interessati diciassette Paesi
E hanno visto hanno intervistato quattrocentocinque no otto mila ottocentosettantatré donne quattrocentocinquantasei italiane
Tra i venti e i trent'anni e hanno Oppo perché sono emersi tentativi sconcertanti
Ancora penso non soprattutto le giovanissime che è un ottimo metodo contraccettivo il coito interrotto o la maggior parte pensa che il primo rapporto senza
Protezione non non non porta nessun tipo di gravidanza
Niente e così via per cui dovrebbero essere misurati per esempio i consultori
Siccome ormai in sanità misuriamo però gli esiti delle dei nostri interventi anche su quanto sull'educazione sessuale che si fa alle giovani generazioni che si fa nelle scuole che si fa
Nella società in cui operano quindi vanno si va a vedere a
Periodicamente quali sono gli esiti dei loro interventi
Varie considerazioni una brevissima
Ah ma ammalora Cossutta dalla quale
Condivido molto meno che l'idea che ci siano i diritti sessuali
Non ci sono i diritti con la
No no no
No non è perché sono un uomo perché altrimenti ci sono i diritti Bianchi gialle Auratec quei abbinata no parla di legalità cosa viaggiano almeno me lo consente notato molte accorpamento
Comunque non voglio a fare la discussione metafisica
Su queste cose ma
Quando si i diritti son diritti punto
Dopodiché
Invece una piccola difesa d'ufficio del titolo dalla nostra il buon medico non obietta noi l'abbiamo scelto
Anna Rita per due ragioni primo perché il buon medico vuol dire che è un bravo medico buone in quanto medico
Capace in quanto medico non è un medico che farà Obama che
Tecnicamente inadatto primo è un buon medico in quel senso secondo è un buon medico morale moralmente buono
E questo va detto con
Con con forza e io credo e mi dispiace su questo dico penso che tu cambiando i capelli fosse cambia anche causa che
E bisogna dire che la moralità va affermata
E non e su queste il dire che ci sono le dicotomie e che non c'è una dicotomia e non funziona la morale dicotomica e che son tutti buoni questo scusa io lo trovo immorale
E e su questo permettimi se poi mi vuoi far la politica o le altre cose come si sono fatte o la corporativa all'interno cosa te la lascio fare ma io credo che dal punto di vista morale
Ci sia il buono e il cattivo
E sono fiero di e sono fiero alla dicotomia morale e non penso che sono tutti uguali perché io non credo che coloro che hanno
Altri tipi di opinioni o che altra questione e perché sono mentre invece ha colpito
Dal fatto
Che tu dici che se noi diciamo il buon medico avevano obietta dire implicitamente diciamo che gli altri sarebbero cattivi medicinali non l'abbiamo detto e l'implicazione no non segue per logica
Però
Però sono molto colpito che in quanto rappresentante dall'osservazione dottore Di Donna dalla FNOMCEO turno sia stata in silenzio quando tutti i giorni
Tutti i giorni noi siamo accusati di essere nazisti
In pubblico dappertutto no di essere di essere immorali cattivi
Esplicitamente da parte di coloro che ci sono come ha detto bene Busca obiettori di coscienza e che quindi sono coscienziosi
E che quindi sono coloro che hanno la coscienza mentre noi saremmo dei dissennati dei diffida accozzaglia che al massimo si
A attestano sul fatto
Ultima cosa
Brevissima e solo questione comincio il il codice deontologico attuale nostre qui il momento semplicemente una regressione rispetto al precedente
E mi dispiace che si usi questo il discorso chiunque ha da dire lo dica questa è politica dalla bassa lega
Perché poi la decisione è stata fatta con mano di ferro da parte di quattro
Dopodiché le procedure con cui si è votato sarebbero questione da andare bene a discutere io non c'ero ma me le hanno raccontato
Dopodiché
La cosa veramente che trovo gravissima invece da parte della Federazione dell'ordine dei medici e dire che chiunque i quattrocento simile a chiunque ha le sue buone ragioni
Ma come
Ma è una federazione
Un organo direttivo è chiamato a distinguere tra coloro che propongono il metodo staminale
E coloro che propongono altre cose su cui e sul silenzio del sul metodo staminali da parte dell'organizzazione dei Federazione dall'ordine dei medici c'è una gravità
Che veramente incredibile e mi dispiace che tu tenendo tanti capelli vai a difendere l'idea del dire che vi Turchia a hanno delle uguale diritto non hanno uguale diritto e come non hanno uguale diritto sul metodo Stamira non ci sono su altri aspetti
C'era
Prima e signori e poi
Silvana Gattoni e poi continuiamo Livia Turco e Pompili
Diamo precedenza all'ordine Dini
Buonasera
Dunque io non non sono un medico ho chiesto anche il permesso di poter intervenire meccatronica sì
O punto interesse un può intervenire per un motivo molto molto semplice perché ho assistito altre volte a discussioni di questo tipo fin da quando ero ragazzo Giunta perché mi dava la sinistra al suo però questo
Queste tipo discussione sento molto come dire chiuse nel nelle stanze dei medici tra virgolette
So sono molto colpito dalla dalla dagli interventi della tutto resta Catone per lavare idea del dottor Mori per la Consulta bioetica e della
Dottoressa Follini perché in particolare questi perché uno ci diceva che tipo di malessere c'è in giro per per
Per il nostro Paese e l'applicazione di questa legge
L'altro ci faceva una considerazione importante secondo me ed era se l'interruzione di gravidanza fosse una una una pratica medica Omo
Fondamentalmente se era così o no
E la e le invece l'intervento in intervento della politica che si
Può apparire con corporativo forse forse lo è però oggettivamente
Pone le questioni deve cioè di chi opera all'interno del della situazione però secondo me si può uscire da questa da questa Sigurtà questo è un passo in qualche modo perché dobbiamo capire se
La sanità pubblica
Ha come obiettivo l'utente o ha come obiettivo l'operatore
è questo il punto perché sanità pubblica guardare io faccio un'altra professione faccio l'architetto
Io
Quando sono venuti dal mio studio per fare tre per fare dei nei cosiddetti condoni
Noi nel nostro studio tolto non facciamo condoni perché non vogliamo stravolgere il abbiamo perso anche che i soldi proprio mandato e altri studi ma se io lavoravo in una struttura pubblica al Comune di Roma non potevo dire io dei condoni edilizi non me ne occupo
Io stesso al Comune di Como fatto un concorso per il Comune di Roma e so che quelle mansioni le devo svolgere svolge
Perché sono nel pubblico questo il punto vero perché io
Ma
Ma anche
Al di là dei punti di principio il pubblico del privato che io credo
Assolutamente invalicabili
Ma anche quando lavoro come libero professionista il progetto migliore e quello che faccio insieme al mio committente
Comprendendo quello che vuole esortando quello che vuole ma quello che io penso
Che debba essere
Cosa che appunto nemmeno si pone nel momento in cui sia nel pubblico a me questa discussione sulla centonovantaquattro sembra molto quello sulla centottanta e su questo la proporzione ha molto ragione perché mancano tutte le strutture
Quando mi più solleverebbe lettini gli ospedali psichiatrici mancano le strutture del territorio
E la stessa cosa finisco e la stessa cosa secondo me
Sulla centonovantaquattro ci sono probabilmente molto ed arrivano
Come diceva quella dottoressa la Mangiagalli soltanto per abortire perché non hanno altri strumenti bisogna aumentare gli strumenti all'interno Società della scuola eccetera ma qui è un discorso molto più ampio allora non è che si può fermare soltanto a questa parte insomma fondamentalmente
Grazie
è sbagliato
Si tratta sa come talvolta non ci siamo abitati resti sentito dire abbiano inconsciamente accettato alcune cose adesso io voglio fare una provocazione io so si convinca che
Se più undicesima ok un testimone di Geova diventerà primario del servizio ematologia
Pezze questa cosa ci colpirebbe
Mentre si è un obiettore è primario di un servizio di Ginecologia oppure se gli obiettori stanno nei servizi ginecologi è una cosa
Ci siamo abituati ora il punto è che è vero che argomenti vanno bieca però nella realtà dei fatti vissuta sulla nostra pelle dice ancora oggi non obiettori ospedalieri
Assicuro che noi siamo definiti come giunti in realtà ci sentiamo addosso una definizione di malfattori di Malandrini indoor di persone che renda un servizio civile agli utenti
Questa la realtà che nominiamo
Qua
Tocca
Notevole il divieto
Dunque io sono venuto molto volentieri a questa iniziativa mia
Fa ma ora che mi ha coinvolta Comao l'abbiamo condiviso cosa importante quindi sono venuta con molto volentieri vi ringrazio perché penso
Che queste per l'obiezione di coscienza sia assolutamente cruciale per difendere e applicare una legge preziosa come la centonovantaquattro quindi mi auguro
Che il Parlamento il Governo riesca ad attivare delle iniziative per
Somma
Affrontare un problema che altrimenti e voi non avete confermato oggi rischia davvero di
Vanificare una legge importantissima io ci sono due cose che volevo sottolineare che mi sembrano
Che mi convincono molto
La prima
Bisogna fare una battaglia culturale che affermare la scelta morale dell'aborto compiuta sulla base di competenze morale mi ha fatto piacere sentire questo perché credo che questa sia davvero la questione
Di fondo perché
Ne avete confermato un'opinione che mi ha proposto che avevo
Costruito nel tempo nel senso che che c'è
Resta nonostante la centonovantaquattro cioè noi l'abbiamo voluto questa legge abbiamo difeso l'abbiamo applicata
E non ci siamo accolte di quanto ossia profondo il pregiudizio nei confronti del dell'aborto
E quindi l'approccio culturale per costruire un discorso morale nuovo questo
Assolutamente cruciale
E bisogna
Ricostruire un dibattito pubblico perché quello che avvertiamo è la mancanza di dibattito pubblico dibattito pubblico come diceva malore che stabilisce mobilizzato dal TAR tutta una parte
Senza Ingletti appunto ha fatto questa iniziativa che ha fatto nella Regione Lazio e io non posso che essere felice però voglio anche ricordare che l'ha fatto perché c'è stata una iniziativa delle donne dei medici quindi
E fondamentale che ci sia la ripresa di un dibattito pubblico
E l'altro riguarda
Riguardo al la responsabilità dei medici ora io
Ho
Studio l'opinione socchiuso ciò che è entrato nella mia esperienza di bisogna fare leva sulla scienza e coscienza i medici sul senso di responsabilità dei medici
E allora
Penso AIM è i medici che obiettano perché sono profondamente convinti dei medici coppie sono per opportunismo o perché per per le cose che sappiamo della carriera di organizzazione del lavoro
Allora se può costruire
Quell'organizzazione sanitaria e quella presa in carico per la formazione cioè tutte quelle politiche concrete per cui che attendono l'organizzazione sanitaria
Per cui si possa ci sia il medico che obietta sia quello che proprio come dice la sua coscienza
E non invece quello che lo fa perché così conviene
Io non sono per la modifica dell'articolo nove perché penso che sia una fuga in avanti ma
Penso che
Sulla base della responsabilità dei medici no si possa non sia tollerabile questa situazione e abbiamo un punto di riferimento che è la
Che lei viene parere della Commissione di bioetica che mi sembrano Commissione tutt'altro che rivoluzionaria quel parere di Commissione bioetica che dice
Che è giusto rispettare l'obiezione di coscienza però c'è un principio di legalità c'è quel principio che l'obiezione di coscienza non deve andare non deve vanificare quello che dice la legge allora può essere queste una cosa su cui si lavora
Per fare in modo che appunto non si rischi di vanificare una legge importante per la questione dall'obiezione di coscienza perché credo che questo sia il dato di fatto però per me il tema più importante è quello il fondo morale quindi vi ringrazio per
Grazie
Mi canna pontili e poi non so se c'è ancora qualche brevissima domanda e diamo nata
Io vorrei dati nel proroga non obiettori dice bestia rara
Sinceramente riprendere perché non voglio che a leggi no quelle cose che sono state dette
Che non sono il sentire dei medici non obiettori
Alessandra Kustermann ha detto tante cose non capisco perché si debba citare solo per un motivo in momento di di cedimento Aldiss pongo mi fa abbastanza rabbia proprio per fare
Onore alla carriera e all'impegno alle lotte di Alessandra Kustermann prima di tutto
In secondo luogo secondo me io non mi sento né triste ne è molto compresa molto addolorata
Del lavoro che faccio rivendico la mia scelta etica nel fare le interruzioni di gravidanza e torno a dire rivendico anche il titolo di questa
Di questa iniziativa
Il buon medico non obietta e questo lo sanno soprattutto gli obiettori visto che si oppongono alla pubblicazione di un albo degli obiettori perché si vergognano della loro scelta questo è il problema
In secondo luogo e non mi sento di fare nessun servizio civile faccio il medico faccio la ginecologa e faccio quello consensus commitment che la mia professione mi richiede di fare
Chi fa l'obiezione di coscienza fa Pizzano spiega come diceva come diceva manovra
Angelucci
C'è un'altra in banca
Ancora proprio qualche minuto coi lasciamogli
Onere approfitto di questa occasione per parlare della quattrocentocinque perché parlare della centonovantaquattro non parlare traccia quattrocentocinque Ocampo
Come rendere invalida l'applicazione della centonovantaquattro i consultori ahimè cioè qui Grandolfo stanno chiudendo
Io lavoro alla alla di H centonovantaquattro del San Camillo Forlanini qui non so quanto avete parlato perché purtroppo lavorando alla centonovantaquattro sono arrivata in ritardo
Degli aborti terapeutici se una donna scopre che il e il figlio a una malformazione incompatibile con la vita a Frosinone pur essendo una laureata
E lavorando si ritrova a a perdere difficoltà ad accedere a qualsiasi tipo di servizio per l'interruzione terapeutica di gravidanza
E che fa va al consultorio per avere la certificazione per essere inviata all'ospedale San Camillo Forlanini di Roma per cui parliamo di migrazioni
Eccetera e si ritrova spesso anche a pagare
La visita psichiatrica da uno psichiatra privato come prevede la legge
E
La visita ginecologica da un ginecologo privato questa è la realtà che noi viviamo quotidianamente rilancio dei consultori consultori laici come di prevederà quattrocentocinque prevede anche la promozione dei diritti
Prima si parlava dei giovani che non conoscono la propria
Rischio Lucia della riproduzione umana in generale non solo la propria l'accesso ai e contraccettivi prima veniva fatto grazie al
L'informazione
Non l'educazione informazione una sessualità consapevole dei giovani oggi il consultorio non esce più dal consultorio dalle Valli del consultorio non va più nelle scuole come si faceva all'inizio
Oggi
Il consultorio è aperto in alcune ore che fanno comodo più agli operatori che
Ai bisogni dell'utenza perché noi facevamo le ricerche su
Che il profilo dell'utenza in base c'erano donne lavoratrici si arriva al pomeriggio oggi il consultorio spesso
E ha perso in alcuni giorni della settimana è solo la mattina per cui accessibilità equipara equivale a zero il giovedì pomeriggio non ne parliamo per le badanti o le cameriere donne straniere che potrebbero beneficiarne
Per cui
Bilanciare la centonovantaquattro rilanciare una politica dei diritti diritti riproduttivi significa anche rilanciare una politica della quattrocentocinque grazie
Se non ci sono più interventi lascerei la parola arriverete artefici rispondere e aggiungere qualcosa
Signor mente
Sin qualche minuto
Io sono convinta che dobbiamo ripartire con grande coraggio si colloca andando all'attacco
E oggi abbiamo oltre a questa straordinaria mobilitazione di coscienza di consapevolezza perché hai ragione Maurizio rispetto all'anno scorso si sente che il clima sta per fortuna sta cambiando
Ma c'abbiamo io credo e lo vorremmo dovremmo ribadirlo tutti un punto di forza straordinario
Che lari soluzione del
Del del Comitato dei diritti sociali europeo allora noi stiamo partendo da un punto di forza guardati straordinario
Perché quella risoluzione impone degli obblighi
E accelera delle responsabilità da parte dei Governi del nostro Governo e quindi del nostro Stato tra la nostra Repubblica rispetto appunto all'applicazione della centonovantaquattro e alla risoluzione o perlomeno nell'affrontare il problema
Dell'obiezione di coscienza
Cioè questo è un punto di forza straordinario
Ed è stato vi ricordate anche criticato rispetto ma forse quel ricorso
Non puntava troppo
O non la sufficienza sulla libertà con l'autodeterminazione ma invece sulla sul diritto alla salute e sì le si è visto però che questa cosa è stata vincente
E ripeto io credo che anche rispetto alla
Al valore morale della responsabilità professionale il riferimento all'articolo trentadue della Costituzione sia fondamentale
E così come abbiamo vinto il ricorso europeo sull'articolo trentadue
Che è lungimirante perché impone degli obblighi ma anche dei limiti no dello Stato rispetto alla autodeterminazione
Delle persone così anche il l'ha il dovere professionale di un medico deve essere rispettoso di quell'articolo trentadue che in vera tutta la sanità pubblica ragione il collega
C'è una sanità pubblica che è centrata sulla risposta ai bisogni di salute ai diritti di salute delle persone questo è la sanità pubblica quindi bisogna
Ribaltare
Ribaltare l'approccio
Attenzione perché partiamo da un punto di forza ma
Soltanto ieri c'è stata reca la risoluzione strega come la volete dire della portoghese per cui
Il problema è della politica italiana
Perché il voto di astensione rispetto a quella risoluzione che parlava di
Tutela della legalità dell'aborto quindi di sicurezza dell'aborto in tutti gli Stati membri dell'Europa è stato un paio spaventoso passo indietro quindi luci ed ombre e dobbiamo tenerne
E conto
Diritto sessuato tre secondi ci sarebbe da parlare tanto i diritti sono se su atti perché sono diversi tra gli uomini e le donne
Perché leggono le disuguaglianze di discriminazioni tra uomini e donne il diritto al lavoro è un diritto sessuato
E e non è ancora risolto perché oggi lo stipendio di una donna rispetto alla stessa mansione è inferiore a quella di un uomo ma anche il diritto alla salute soprattutto il diritto alla salute è un diritto sessuato parliamo di contraccezione
Il diritto alla contraccezione di un ragazzo e di un ragazzo di una ragazza
Significa tutela della sua salute riproduttiva per una ragazza significa la libertà di poter scegliere che quell'errore nella contratti eccezione non diventi sperimentazione di un aborto di una la devastazione dell'aborto sul suo corpo perché il corpo della donna rispetto alla procreazione e dispari rispetto all'uomo in questo senso sono diritti se suonati solo diritti uguali per tutti ma si declina si declinano a partire dalle differenze
Ed è la concezione del corpo delle donne
Su cui e bisogna riprendere una battaglia culturale perché guardate
Il corpo della donna è considerato contenitori di sacralità ed è per questo che si fa l'obiezione di coscienza per il controllo della scelta delle donne sul proprio corpo
Ed è un controllo sociale antico come il mondo
Ma che si ripete nella scelta dell'obiezione
E di coscienza quindi con molto più coraggio io spariva disco che il titolo invece della campagna il buon medico non obietta
Non solo e convincente mai trascinante
Parto con Maurizio Balestrieri sì io chiaramente mi sono sentita accerchiata
Se ho dato l'impressione di fare una difesa d'ufficio della Federazione lo ribadisco sono ben contenta di averlo fatto perché la federazione secondo me e quello che ho detto
Ma mi sembrava anche di aver toccato
Con la brevità dei tempi tanti altri temi che fossero
Sistema sanitario pubblico che deve essere mantenuto che fossero la vicinanza
Alla l'autodeterminazione
Ai diritti globali della salute della donna e dell'uomo anche visto che stiamo parlando
Se non è stato capito provo ribadirlo dicendo che
Quando parlavo di
Cioè che vecchi è venuta meno la relazione per me era proprio un imperativo morale cioè nel senso sicuramente dobbiamo rivede vere non solo la centonovantaquattro ma tutta la sanità
In senso più ampio perché non è l'unico punto di carenza
Ma noi dobbiamo vedere proprio attraverso la relazione l'ascolto delle esigenze l'ascolto delle esigenze dei cittadini infatti un ci ricorderà io ho detto tutta una serie di Barra
Ma anche l'ascolto delle esigenze dei medici perché non possiamo
Dei medici e degli operatori della sanità non si può costruire un sistema senza tener conto di quelli che ci lavoro circa
Zingaretti
Qualcuno prima aveva detto per far funzionare un sistema bisogna che sia operativo
Io una cosa fondamentalmente rimprovero Zingaretti e quando scrive il personale operante del consultorio e tenuto si cerca il sogno il consenso per far funzionare un sistema
Non credo che si possa andare avanti a colpi di tenuti dalle rinunce
Che sono state fatte tante appunti su quelli del Codice deontologico chiaramente Maurizio non ti rispondo nemmeno perché non è il consenso e per quello che riguarda
Il
La salute della donna io
Pensavo di essere stata chiara proprio per il mio passato
E il mio presente non si parla più di femminista perché si parla di altre cose
Che la vicinanza alle donne e fondamentali per i medici ma i medici devono avere a mio avviso e se questo
In questa stanza dove ripeto uno si può sentire accerchiato i medici devono avere la possibilità di decidere il proprio per poter stare
Con tutta la loro empatia con tutto la loro capacità di accoglienza
Vicino alla
Alla posizione che totalmente asimmetrica perché anche noi che siamo medici quando siamo malati assumiamo una posizione di
Dipendenza da quelle persone che ci Curno allora
Dobbiamo riconoscere una serie di variabili e io volevo giocare
Proponendo
Mi dispiace non essermi fatta capire la proposta è allarghiamo il campo dei nostri interventi e al perché amo lo portando avanti i diritti in primis quello della conoscenza della contraccezione
Perché se noi facciamo evitare l'esperienza
Di un aborto a o una donna io nella mia vita ho incontrato donne non so poi mi piacerà confrontarmi tutte che non vivevano questa questa esperienza con gioia
Uno solo una la vive con gioia quindi siamo tutti d'accordo nel dire
Che se riusciamo
Qualche uno
Ma scusami nessuno la vive con gioia quindi siamo tutti d'accordo che se riusciamo a dire
Che con politiche globali inerenti proprio il titolo della centonovantaquattro riusciamo ad aumentare la salute della donna e a diminuire il numero delle degli aborti
Io sono perfettamente su questa linea lo sono come donna e lo sono come medico
Io lo ribadisco l'importanza dell'impegno morale dell'impegno culturale perché sono proprio la base sono il fondamento sul quale bisogna lavorare per costruire
Leggi adeguate leggi che perché siano rispettate perché ci sono ancora vittime
La l'obiezione di coscienza procura ancora vittime
Procura forti disagi ed è comunque un diritto negato e un diritto negato è una questione morale quindi e questo
Il la base sulla quale noi dobbiamo lavorare
Ci sono
Sono state dette tante cose interessanti sicuramente il dibattito pubblico
Come diceva
Livia Turco è una cosa importante deve deve essere la cultura
Per essere diffusa deve essere pubblica deve essere
Alla portata di di tante persone
Volevo chiudere con così mettendo insieme
Mettendo vicino alla parola coscienza
Due termini diversi perlomeno io questa o mese di mobilitazione della Consulta che non lo intendo come una una mobilitazione di conoscenze in opposizione a un'obiezione di coscienza
Ultima cosa per quello che riguarda la necessità
Che la legge sia applicata sono perfettamente d'accordo quando dicevo
I medici non sono chiamati i medici come federazione alle organizzazioni a gestire le organizzazioni volevo proprio dire che compito delle organizzazioni sanitarie applicare la legge
E quindi si adesso si parla di come verranno distribuiti i farmaci per le partite ok virgola
A maggior ragione ci sono dei diritti che sono diritti essenziali e che doveroso anche grazie alquanto al pronunciamento europeo farle applicare ma questo non dipende
Dalle corporazioni
Dipende
Dai sindacati dalle persone dei gruppi e così
Risolvere
Lo
Fidarti illo
Va beh io non me ne sono mai accorto non me ne sono mai accorto
Non era a chiudiamo questa sessione ringrazio valere attricette attivo richiami che partecipato attivamente a questa sessione e chiederei al professor Marini sì
Dato che il cacao usa treno diciamo non non ha potuto introdurre
Di così concludere questa questo pomeriggio che mi sembra
Ha aggiunto ancora una volta un pezzo in più nella riflessione fai l'anche malizia Balistreri si avvaleva aggiungersi NASA allora ringrazio intanto tutti ringrazio mi spiace che
La nostra
Anna Rita
Detto mi sono sentita accerchiata non è una questione di essere accerchiati e questione che giustamente pesante
Tommasi
Dunque sono stato pesante e di fronte comunque alla questione morale
Di chi dice che non esiste queste questo discorso che non esiste il giusto e l'ingiusto soprattutto perché
Fino a prova contraria continua ad essere accusato di essere nell'ingiustizia nella perversione
Mentre nel privato probabilmente cerchiamo di fare cioè senza ragione di frutto semplicemente di concezioni ataviche dalla storia no
Perché questo è il punto senza a argomenti razionali completamente completamente
Dismessi
Dietro un
Una massa mediatica
Dovuta diciamolo pure al potere politico Berlusconi non Ruini hanno che per vent'anni ci ha dominato perché questa è la verità no ecco di fronte a questo io semplicemente siccome faccio nella vita il filosofo morale
E la filosofia morale si occupa di chiarire il giusto ed ingiusto una volta che dire che non esiste il giusto l'ingiusto come ho cercato di di rete mi permetto di dire professionalmente con il cappello dell'accademico no
Che questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra sta solo dalla bocca di Follini ed i tempi relativi stili che ci sono in giro che dico non esiste il giusto l'ingiusto ma come non esiste il giusto l'ingiusto siamo qua per discutere di quello da lì
Alle conseguenze politiche nei tentativi di mediare c'è un sacco di mediazione da fare lo so benissimo sono il primo a farlo abbiamo probatorio mosso noi
Come Consulta di bioetica ma come Politeia il pluralismo e le altre questioni ma questi sono un altro tipo di discorso non dobbiamo confondere le le
Le questioni bisogna dare a ciascuno perché le proprie cose ancora e su questo ti ringrazio di non aver raccolto
Il
La provocazione tetti
Il livello succo sul Codice deontologico che è un altro tipo di mediazione e altre questioni
A scendere dobbiamo imparare e questa cosa in ogni caso
Io sono contenta di questa ampia discussione compresa richieste di prima compreso
Il nella sessione precedente
L'obbligo l'organizzazione che siamo partiti dai problemi costituzionali dei problemi deontologici ed esperienze pratiche tante altre questioni
Abbiamo lanciato perché queste le lo scopo dalla Consulta abbiamo lanciato un messaggio il messaggio il buon medico non obietta alla cento novantaquattro sembrava tre anni fa
Una parolaccia una parola fuori luogo sta diventando anche grazie a Zingale tipica di altre cose qualche cosa che che il conseguimento dai frutto
E io credo che noi dobbiamo vedere questa linea io ho cercato di sottolineare come questa linea
Procede
Perché
Abbiamo azzeccato un filone della storia
E il filone della storia e che è quella che io chiamo la rivoluzione biomedica
Porta a far sì che la medicina radicalmente cambiata sta radicalmente cambiando l'idea di prima dall'architetto l'approva estremamente illuminante e
Se avete bisogno di
Aggiustare la casa trovate buoni architetti perché se no vi rovinano la vita
Quasi come vede rovinano la vita
I capi di medici cattivi nel senso medici incompetenti
No detto questo e il punto di fondo è che
Sta radicalmente cambiando la medicina e bisogna rendersene conto noi
Riusciamo l'obiezione di coscienza e il tentativo di mantenere il punge gli oneri della vecchia medicina all'interno del nuovo corso e queste
E contro questo che noi cerchiamo
Di lottare ed è per questo che io credo
Mutu e Purpura
Un la nostra piccola campagna che vuole essere
Un fiammifero nell'oscurità anche speriamo
Venga
Convogliare forze nuove ringrazio ancora una volta oltre che a tutti voi che avete partecipato Maurizio Balistreri cerchiamo a
A dire una parola finale perché all'organizzatore principale di questa
Di questa giornata e lui a luglio spetta il compito finale
Giusto
Per terminare
Sul sul titolo di questa campagna al buon medico non obietta credo che sia importante sottolineare l'aspetto morale perché una delle critiche che in genere viene rivolta i laici e quella di non aver
Per
Una morale di
Dare valore soltanto alla libertà all'autodeterminazione quindi assumere che ognuno può fare quello che vuole invece sottolineare che i laici distinguono
Tra virtù e vizio tra condotte giuste condotte sbagliate tra il buon medico il cattivo medico credo che sia importante perché fa vedere che i laici possono
Converge ampiamente su una concezione della morale non hanno bisogno di prendere in prestito le morale di altre agenzie
Io credo alla vita capisco nel senso questo su questo sentimento di accerchiamento e mi dispiace credo che sia però stato un'occasione per
Iniziare coltivare su questi temi anche molto critici quel dialogo relazionale che secondo me è un aspetto importante che forse
Possiamo salvaguardare e valorizzare
Ringrazio tutti quanti e arriviamo al termine di questo mese di impegno su questi temi veramente stanchi e stremati ma contenti
Ringrazio tutti quanti e spero di vedervi anche il prossimo anno più numerosi e ringrazio