Immigrazione:proposte del PRI per correggere la politica del governo

Risolto certo il clamore della polemica se in parte attenuato
Il problema dell'immigrazione non occupa più
Le prime pagine dei giornali
Ma sarebbe sbaglia pensare che per il fatto che
Non vi è il clamore dell'attualità il problema sia alle nostre spalle
In realtà
Assai più probabilmente
Questo problema è ancor più davanti a noi di quanto sia stato dietro di noi
In relazione ai agli avvenimenti
Dei quali siamo spettatori
Il
Titolo di questa conferenza stampa è immigrazione le denunce
Posso dirlo perché non ho avuto alcun ruolo
Nella intitolazione di questo incontro
Ma mi sembra un titolo particolarmente indovinato
Io ricordo che ero a Durazzo
Nel quattro di una visita della Commissione affari esteri della Camera dei deputati lo scorso marzo
E durante
La colazione noi a Milano diciamo colazione a Roma si dice pranzo ma credo che ci intendiamo quella che più o meno sì si tiene a Luca
Abbiamo sentito mentre la ramo ospiterà municipalità nella vecchia villa che era di Renzo V primo sentito delle mitragliette sparare ricordo perfettamente lo martedì
Ci siamo affacciati
Ma tornato alla mente il vice sindaco di Durazzo che era di fronte a me era continuamente
Richiamato da bigliettini che
E vedevo la sua faccia molto preoccupata
Per discrezionali che viene esattamente cosa sta avvenendo ma era davvero molto teso
E poi avendo sentito queste mitragliette siamo usciti abbiamo visto il porto di Durazzo che era
Completamente occupato da natanti che c'è di prendere comunque largo c'erano tanti di vario tipo c'erano delle barche più piccole che cercavano di pre assalto anche alcune
Nardini straniere che stavano all'Argot c'erano invece anche dei pescherecci più grossi che direttamente cercavano di direttamente di raggiungere i tagli addirittura di queste imbarcazioni è finita a cavalcioni del modo e si è fermata ed è rimasta lì mi pare due o tre giorni con dentro gli occupanti che questo non rimasti come avremmo appreso la vita cos'era successo perché all'improvviso c'era stata questa esplosione di questo fenomeno
Il fatto è che come ci avevano spiegato i nostri ospiti albanesi la sera precedente il TG uno
Che visto il TG uno che ha visto in Albania come visto in Italia è questa la ragione per cui della popolazione albanese parla l'italiano come noi
Con l'unica differenza che dicono al bagno invece Campania come avrete avuto modo di verificare
Aveva trasmesso le interviste dei Sindaci della costa pugliese che avevano dichiarato di avere raccolto la prima ondata immigratoria di poche centinaia di albanesi mi pare due trecento
In alberghi di lusso della costa erano vuoti perché noi alla stagione estiva e che gli avevano sparato ora queste immagini questo Paese che stava da mangiare da dormire ha una popolazione
Che soffriva letteralmente la fame per dare una dimensione del problema
L'Albania un paese agricolo e da dieci giorni mancava il latte nel marzo scorso che veniva riservato soltanto agli anziani enti neonati ha avuto un effetto dirompente il giorno dopo decine di migliaia fare quel giorno dieci mila quindici mila persone hanno cercato di raggiungere ogni tipo di imbarcazione per
Arrivare in Italia
Ed era uno spettacolo impressionante perché voi considerate la polizia sparava Demetra con le mitragliette tata tata sembravano in aria si spera infatti non credo che nessuno è stato colpito
Il
E c'erano questi dieci quindici mila persone sulle barche e c'erano poi sulle terrazze sui balconi circa cinquanta mila abitanti di Durazzo che guardavano quello che stava succedendo quel pomeriggio
Mentre ci recavamo in visita alla città di colui al Piano Città storica dell'Albania siamo stati raggiunti da una telefonata del primo ministro Fatos Nano che non è più primo ministro ma che era un giovane economista che cerca di mettere apposto la baracca il quale ci pregava ad intervenire per il TG uno che mandasse il segnale che l'Italia non era in condizione di raccogliere tutti coloro che cercano di raggiungere ecco allora qual è il problema mi pare ben sintetizzato da questo titolo
è che l'Italia si presenta all'esterno come un Paese molto ricco che può risolvere i problemi di questa di queste popolazioni che soffrono la fame
E noi sappiamo purtroppo quanto queste immagini si illuse Oria
Perché dietro queste condizione di progresso e di sviluppo vi sono profonde contraddizione un larga estensione dell'economia sommersa
Che può significare sfruttamento del lavoro in certe condizioni servizi sociali per larga parte anche
Da terzo mondo insufficienti per noi evidentemente insufficienti anche per queste popolazioni
Ci sono quindi varie ragioni a mio giudizio come dicevo prima per non poter considerare il problema dell'immigrazione come un problema
Che abbiamo alle spalle ma compro Blair ma che invece ci riguarda e che mantiene per intero la sua attualità il pericolo di fronte a queste cose in questa nostra società contemporanea del villaggio globale di questa società dell'informazione
E di rete di ritenere vero è reale soltanto ciò di cui la televisione pare ora siccome in questo momento la televisione parla meno di questo dopo gli episodi di questa estate con rinvio degli albanesi e sembra che non dobbiamo preoccuparci questa però la visione illusoria noi abbiamo varie varie ragioni preoccupato innanzitutto per come l'immigrazione in Italia si è manifestato diversamente da Società più ricche e avanzata della nostra come la Francia come la Gran Bretagna l'immigrazione in Italia concentrata negli ultimi cinque anni
In quei Paesi invece ha interessato un arco temporale assai più vasto
è un'immigrazione che finora ha ha riguardato soprattutto i paesi che provengono dalle regioni dell'Africa dell'Asia
Ha riguardato cioè più i rapporti nord e sud del mondo abbiamo in testa alle classifiche l'Africa del Nord che ha portato il ventitré per cento dell'immigrazione
L'Africa del Sud usare un altro undici virgola otto Lazio dalla già son venuto il tredici virgola sette per cento dell'immigrazione necessità
L'Europa orientale soltanto il dieci virgola nove per cento al mille novecento novantotto
Quindi
Noi possiamo comprendere quale potenzialità
Può esservi nella immigrazione dai Paesi dell'Est europeo
Tra l'altro dobbiamo considerare che l'immigrazione dall'Europa orientale quel dieci virgola nove per cento ha interessato soprattutto la Jugoslavia prima però degli eventi tragici di queste ore con ventinove mila settecentonovanta immigrati e la Polonia con sedici mila novecentosessantasei immigrati
Credo che sui dati della Polonia una certa influenza fonte del papa polacco rispetto all'Italia
Ma sostanzialmente dagli altri Paesi dell'Est europeo non vi è stato una grande immigrazione
Ora gli avvenimenti che si sono verificati in quei Paesi fanno ritenere che alla tradizionali immigrazione sud nord Possa aggiungersi una immigrazione Est Ovest
Rispetto alla quale l'Italia può non essere direttamente sposta se non per quanto riguarda il fronte sud ma ridente
Che
è difficile a ritenere
O prevedere quali possono essere complessivamente il flusso
Vorrei anche aggiungere per completezza che per quanto riguarda le destinazioni per regione dare di concentrazione dei flussi di immigrazione nel nostro Paese
In testa viene il Lazio
Cui sono pervenuti centosessantasei mila trecentotrentatré immigrati la sola Roma sostanzialmente a questa cifra rinnegati centocinquantuno mila seicentosessanta al secondo posto la Lombardia
Novantatré mila trecentonovantuno immigrati dal mille novecentonovanta al trentun dicembre centonovanta di cui sessanta mila seicentocinquanta a Milano
Questi dati naturalmente non sorprendono in relazione al fatto che sono le città che esercita per ovvie ragioni maggiore attrazione
Allora io credo e di queste questioni parlerà naturalmente più diffusamente nemico Antonio Del Pennino
Che bisogna cercare di cogliere la portata non congiunturale
Di questi avvenimenti ma dobbiamo cercare di darci una politica dell'immigrazione tesa non semplicemente al riconoscimento ma una politica di più ampio respiro
La mia opinione è che la politica di più ampio respiro deve puntare ad un coordinamento delle risposte sul piano comunitario
Perché sarebbe illusorio poter pensare di affrontare un problema di questa portata nella sola dimensione nazionale
Ma è anche necessario che nel piano nel quadro europeo l'Italia si doti di una legislazione che non sia approssimativa o superficiale o permissiva del tipo di quella che oggi in vigore
I cui principali Effetti sono stati quelli di trasmettere in questi Paesi disastrate l'impressione che l'Italia si sta soprattutto bene e soprattutto vi è una legislazione più permissiva di quella di altri Paesi non non possiamo consentirci
Di dare questa impressione
E questo è anche il significato della battaglia che i parlamentari hanno fatto in Parlamento delle proposte emendative al decreto Martelli che sono oggetto di una proposta di legge da noi presentata nelle scorse settimane
Vorrei concludere ho cominciato con l'episodio personale concludo corro un altro
Esordio credendo naturalmente di non violare nessun segreto d'ufficio
Nel corso di un recente incontro che anche con del pene da altri parlamentari milanesi abbiamo avuto col ministro degli Interni col capo della polizia
Il prefetto Parisi ha espresso una grandissima preoccupazione
E cioè in assenza di interventi
Che siano più efficaci
Per quanto perché ci si attivi per quanto riguarda l'immigrazione comunitaria
Il nostro Paese possa divenire la feccia dell'Europa per quanto riguarda l'ordine pubblico
Il pericolo che ci possa essere da parte degli immigrati la falsa vaglia consapevolezza che in Italia è più facile venire
E naturalmente le preoccupazioni prefetto Parisi sono che in Italia non solo è più facile venire ma anche più facile delinque questo non ce lo possiamo consentire
Perché
Daremo un'illusione queste popolazioni
E non riusciremmo a risolvere i grandissimi problemi che il nostro Paese ha dal punto di vista sociale dal punto di vista anche economico dal punto di vista del mantenimento dell'ordine pubblico
Ecco quindi che allora il problema di come affrontiamo l'immigrazione immigrazione Sicone va anche al problema di quali prospettive vogliamo dare al nostro Paese
Vogliamo davvero rafforzata alle strutture cerca di superare gli squilibri di commisurare la ricchezza e la distribuzione del reddito le nostre possibilità gli obiettivi che ci diamo secondo le Ordine degli ordini di
Priorità che noi riteniamo essenziale oppure vogliamo continuare senza una programmazione delle nostre risorse con quella casualità con quella prossima azione
Con quel tirare a campare diciamolo pure che sembra contraddistinguere l'attuale fase dell'azione del governo credo che la risposta che dobbiamo dare per la nostra tradizione le nostre battaglie sia quelli invece di cercare di adeguarci
Curare lo sviluppo equilibrato al nostro Paese e questo quadro di dare alla legislazione comunitaria una disciplina più rigorosa dei flussi delle espulsioni una regolamentazione che sia coerente con questa impostazione che noi vogliamo assicurare io ho concluso questa introduzione
Non la parola ad Antonio Del Pennino per la sua redazione
Comico Pellicano
Ricordava
Che dopo la polemica
Sul
Decreto martedì la nostra battaglia parlamentare
Il
Problema
Dell'immigrazione extra comunitaria
è uscito che in un certo senso dalle prime pagine religioso
Ed ha ragione perché purtroppo il problema
Degni immigrati estraggo dell'immigrazione extracomunitaria si è trasferito sulle pagine la cronaca dei giorni con
Le decine e centinaia di episodi di tensioni di conflitti
Di violazione di norme ed i soprusi a carico degli extracomunitari perché vi è l'uno e vi è un'altra cosa che quotidianamente sì verificano nelle grandi città e non solo per le grandi città italiane
E questo è
Il frutto
Di una illusione
Che
Aveva
Caratterizzato la legge la legislazione italiana negli anni passati e che ha trovato nel decreto Martelli la sua
Espressione più compiuta cioè seguendo le Alpi
Dato che il nostro Paese non aveva conosciuto un fenomeno migratorio
Scusi forte come quello che si era verificato in Germania o in Francia
Le possibilità di accoglienza della Società italiana nei confronti del fenomeno migratorio fossero ancora vasta
Per cui non sono vi era la possibilità di sanare la posizione di coloro che erano presenti in modo irregolare o clandestino nel nostro Paese
Ma vi era anche la possibilità di ricevere nuovi flussi migratori
Senza considerare appunto l'effetto di richiamo il tanta
Che andava verso i Paesi africani e asiatici e come poi sarebbe andato
Nei confronti degli albanesi da una serie di iniziative legislative di atteggiamenti
Agì da parte delle autorità di governo
Che facevano intravedere un ente come dice il nostro titolo che poi non c'è stato
La verità è
Che
Il nostro Paese è vero
Aveva
Un tasso di immigrazione assai più basso di quello francese quello tedesco
Ma era anche un Paese che aveva
Servizi sociali strutture abitative occasioni di lavoro assai minori
Rispetto agli altri paesi comunitari che avevano raccolto un tasso immigratorio maggiore
A questo si è unito una certa retorica che sempre in Italia
Una certa sinistra pasticciona fa
In queste materie quando sento che siccome noi eravamo stati tradizionalmente un Paese gli emigranti dovevamo avere una particolare cultura dell'accoglienza rispetto agli immigrati
Dimenticando che il fatto stesso che non erano
Eravamo stati un Paese che aveva avuto alti tassi di emigrazione rivelava una struttura una debolezza strutturale del nostro Sister economico che vi renderà più difficile l'assorbimento anche in una mutata condizione rispetto a quella degli inizi del Novecento
Di alti flussi immigrato
Che non si è valutato la dimensione del fenomeno
E amico Pellicano ha riconosciuto ha ricordato un
Linea
Di tendenza di di immigrazione che viene dai paesi dell'Est
E che forse per alcuni versi è ancora più preoccupante di quella che può venire da i Paesi del terzo mondo
Soprattutto per quanto riguarda la Jugoslavia perché i flussi
Da parte degli altri Paesi dell'est
Provocati dalla crisi dei regimi comunisti hanno forse come
Destinazione più la Germania o i Paesi di lingua tedesca di quanto non sia il nostro Paese
Ma questo è comunque un problema enorme e vedete che già in Germania non solo crea difficoltà economiche ma addirittura sta diventando un elemento su cui rinascono tendenze xenofobe e spinte neo neo razziste
Ma
Quando il decreto Martelli fu adottato
Si poteva dire questa ipotesi di un grande flusso migratorio dall'est non c'era
Quindi non potete impuntarci di imprevidenza per non avere allora previsto la caduta del muro di Berlino il la caduta del comunismo nei no dello Stato dei prezzi Cosimo ed era stato ma comunque la liberalizzazione di tutti i regimi dell'Est e addirittura dell'Unione Sovietica
Ma c'era un altro dato e soprattutto di prevedere che questa modifica la situazione ai Paesi dell'Est non solo liberava
Le frontiere liberalizzava le frontiere ma creava con ulteriori un'ulteriore spinta alla immigrati alla immigrazione da quei Paesi per la
Difficoltà delle condizioni economiche
E per me è un dato che era un dato già conosciuti
Che dimostra
Come non si si analizzano il fenomeno in tutta la sua porta
Ed era andato per esempio ne cito uno solo perché non mi piace dare troppe cifre
Relative alle previsioni di sviluppo demografico dei paesi del Maghreb
Della Libia ed Egitto cioè dei Paesi dell'Africa
Settentrionale
Quelli della costa mediterranea direttamente prospicienti e quindi interessanti
L'area italiana
E le previsioni dicono che a fronte di una popolazione di ottantotto milioni nel mille novecentottanta
Con gli attuali tassi demografici
Questi Paesi a sommeranno a centoquarantadue milioni gli abitanti nel Duemila
E a centonovantatré milioni nel due mila venti cioè nell'arco di quarant'anni vi sarà un raddoppio della popolazione dei paesi
Africani che si affacciano sul Mediterraneo
E e questo è naturale che comporta un aumento
Molto forte delle spinte migratori
A cui l'Italia è la più esposta come paese perché la più vicina e che viene accentuata da una politica che
Appare quella della grande accoglienza nei confronti degli immigrati da quei Paesi
Naturalmente
Oggi si dice ma al fenomeno dell'immigrazione clandestina c'era anche prima il decreto Martelli la portato alla luce
Beh vi è un documento governativo ufficiale la relazione che accompagna il disegno di legge per l'assistenza sanitaria agli immigrati che parla di una cifra presuntiva di trecentottanta mila immigrati clandestini nel nostro Paese
Siccome le regolarizzazioni avvenuto col decreto Martelli mi sembra siano intorno ai duecentododici mila è evidente che abbiamo portato alla luce un terzo del fenomeno con decreto Martelli cioè che il fenomeno dell'immigrazione clandestina
Ho non è stato sanato o estati incentivato per l'effetto di richiamo che il provvedimento di sanatoria auto nei confronti degli immigrati extra comunitari
Quindi vi è un problema
Di
Modificare
La politica
E modificano innanzitutto
Nei confronti di quelli che sono gli irregolari
Cioè un Paese che dalla sensazione
Che regolare o irregolare tu intanto Hortus Alitalia non vieni cacciato è un paese che è destinato a chiamare nuove immigrazioni senza alcuna possibilità di controllo
In cui si può ben dire che si programmano i flussi ma non si programma un bel niente perché oltre quelli che sono i programmati ci sono quelli che arrivano per i cavoli loro è se ne fregano altamente perché tanto dal Paese non vengono cacciati
E allora la prima questione è quella della revisione delle norme
Su l'espulsione
Noi abbiamo presentato il progetto di legge apposito
Perché
Le forze di polizia si dichiarano impotenti di fronte a la possibilità di allontanare gli immigrati clandestini
Nel senso che la legge prevede che
Debba essere diffidato
Il clandestino a lasciare entro otto giorni paese
Che sulla diffida lo stesso abbia la possibilità di proporre un ricorso sospensiva con
Potere sospensivo al Tribunale amministrativo regionale e che in caso di reiezione della sospensiva da parte del TAR
Il provvedimento di espulsione non divenga definitivo sino a quando non si è pronunciato anche il Consiglio di Stato
è evidente che con una procedura di questo genere l'immigrato clandestino che viene
Colpito dal provvedimento di necessità
Ha tutto il tempo
Per scomparire per distruggere i documenti che se ritrovati sarebbero verificare tratte il ripetersi della
Sua condizione di clandestinità e quindi prenderebbero possibile il provvedimento immediato di espulsione
E
Vi è un'assoluta impotenza delle forze di polizia a eseguire i provvedimenti di allontanamento dall'Italia di coloro che non sono imposizione regolare
Faceva bene presente
Questore di Milano che
Dato che questo fenomeno della distruzione dei documenti eh ormai diventato abituale
La soluzione che la polizia dovute questure
Devono adottare per potere riconoscere se l'immigrato ritrovato con altri documenti falsi
Ho senza documenti
è lo stesso che ha già avuto la prima diffida e quella ogni volta di prendere le impronte digitali in modo che sulla base di questo riescono a individuare in sella
Persona che
Già è stata diffidato e può essere espulsa è chiaro che qui si pone un problema di revisione delle norme prendendo immediatamente esecutivi i provvedimenti di espulsione nei confronti
Si muove
Si trova in una condizione di clandestinità di irregolarità
Vi è il problema
Di una programmazione dei flussi e io a letto con una certa sorpresa le dichiarazioni sull'uomo che stimo
Come il professor De Rita che ha polemizzato sul fatto che per il mille novecentonovantuno e il decreto attuativo del ministero degli punte Del Ninno De Micheli estere di concerto con il ministero lavora come se niente sui flussi d'ingresso sì limitava ai ricongiungimenti familiari ai profughi politici e a coloro che hanno già un contratto di lavoro è un'abitazione del nostro Paese
Quindi praticamente un'immigrazione a livello
Vero una programmazione di qualche
Centinaia
O al massimo migliaio due di un ex
Ed Erika proponeva invece per il mille novecentonovantadue di prevedere flussi di ingresso
Di quaranta mila persone
Cioè quaranta mila nuovi
Immigrati che dovrebbero trovare lavoro nel nostro Paese
Io ripeto ho molto rispetto per il professor De Rita
Ma i domando se è andato a vedere a verificare quelli che sono
Immigrati extracomunitari che figurano disoccupati presso le liste di collocamento che io non ho i dati più aggiornati
Ma al febbraio dell'anno scorso mi sembra ammontassero a circa centonovanta mila
Adesso si sono un po'ridotto immanente saranno anche centoventi mila centotrenta mila ma non capisco avendo centoventi mila iscritti alle liste di disoccupazione come si possano pensare un aumento un tutto un un aumento delle immigrazioni per ragioni di lavoro e quindi un flusso programmato gli altri quaranta mila unità
Anche questo mi sembra un modo di atteggiarsi rispetto al problema dell'immigrazione fortemente superficiale
Peso a dare quella illusione di una possibilità di accoglienza
E che finisce col diventare un elemento di richiamo nei confronti degli immigrati sia del paese dell'Europa nel sia dei paesi del terzo
Vi è quindi un'esigenza
Di modificare questa linea e io qui vorrei cogliere l'occasione per dare una risposta mio amico Martelli
Il quale dopo la morte di Gennaro sua pensato di legare il suo nome alla questione del risoluzione dei problemi degli immigrati extracomunitari ma malgrado i risultati del decreto
E gli effetti non mi sembra
Si sia accorto di non essere l'Abramo Lincoln italiano
E continui forse in questi elusione e l'altro giorno ha accusato di inciviltà i consiglieri comunali di Milano tra cui anche il sottoscritto che in quell'auto una parte non marginale
Che hanno rifiutato di dare ai immigra ai cittadini stranieri
Il diritto di voto nei referendum consultivi
Del comune ho visto che a Roma invece dove c'è una Giunta
Mi guidata da un sindaco socialista con la Democrazia cristiana è stata fatta una scelta diversa io ho dei forti dubbi anche di legittimità oltre che di opportunità la si vede grassa oca classe
Carraro Sbardella questi dubbi nulli
Non li sente questi dubbi di legittimità e dicevo Martelli ha polemizzato perché è stato negato il diritto ai cittadini stranieri di partecipare ai referendum consultivi comunali
Io invece trovo un segno di saggezza politica
Questo
I podi decisione
Ma non sono perché
Vi sia
In opportunità
Che cittadini che sono residenti che partecipano alla vita di una colletta in una comunità anche se non hanno la cittadinanza
Dicono su una materia come quella dei referendum consultivi la loro
Ma
Vi è sempre l'obiezione giuridica che queste materia che non può essere regolata con uno statuto ma siccome i diritti elettorali sono collegati alla cittadinanza è materia riservata a una modifica legislativa
Ma per il significato
Di richiamo che una decisione di questo genere può avere cioè di conferma di una disponibilità di una possibilità di inserimento
Capacità di accoglienza che in realtà la società italiana non ha misura
Indiscriminata e che
Finirebbe col suonare come un ulteriore tam-tam nei confronti dell'immigrazione
Extracomunitaria sia immigrazione che venga dall'estero sia immigrazione che venga dai paesi del terzo
E qui ci sono tutte le considerazioni e poi
Io chiudo quali sono certamente
Alcune questioni che non possono essere approntate di fronte a un problema epocale come quello dell'immigrazione dette dei flussi migratori
Su un piano strettamente nazionale
Vi è un problema sul piano della politica
Economica
Sociale
Della politica anche degli ingressi di coordinamento e lo ricordava Pellicano
Delle scelte dei Paesi comunitari
Ed è l'adeguamento delle politica italiana quella dei Paesi comunitari finalmente abbiamo firmato oltre l'accordo di Schengen
Forse l'abbiamo firmato perché sappiamo che in questo momento
Non è operativo per la clausola che
It vi è nella costituzione tedesca che riconosce il diritto di ingresso in Germania a tutti i cittadini di origine tedesca per cui la possibilità di un controllo coordinato da parte dei Paesi che aderiscono a Schengen dei dei flussi non esiste più perché questa posizione del governo tedesco che deriva
Da una norma della Costituzione della Repubblica federale
Maria certamente ricevo un problema
Di riprendere un'iniziativa comune sul piano dei paesi della CEE nei confronti di questo grande fenomeno sia nella fissazione dei tassi programmato diritti di immigrazione che non possono riguardare più ormai in un singolo Paese ma devono riguardare l'insieme della comunità sia in termini di armonizzazione delle politiche
E ma è un'altra questione
E questo lo devo dire con molta chiarezza
Io vedo in prima fila la Caritas e alcune organizzazioni cattoliche nella battaglia per
A favore degli immigrati
E ma qui il vero problema
E di una strategia mondiale
E sui controlli democratici sugli sviluppi delle nascite
Se non vi è
Un'azione delle Nazioni Unite
E
Dei paesi
L'industria Reed
Che cerchi
Attraverso una campagna di educazione e ballate molto difficile per i Paesi del Terzo Mondo per i Paesi musulmani in cui il problema
Si scontra con una concezione religiosa che su questo tema è ancora più rigida di quella cattolica
Ma se non vi è una campagna di educazione demografica
Di contro di controllo dei tassi di sviluppo delle popolazioni nei Paesi del Terzo Mondo io credo che nel prossimo probabilmente
Io non lo vedrò varie generazioni future si troveranno di fronte a un problema che sarà oggettivamente ingovernabile perché la parte povera del mondo assumerà una tale
Sviluppo
In termini di numero di individui che per non vi sarà più possibilità di alcun governo dei flussi e di alcuni controllo delle frontiere
Quindi al di là dei problemi contingenti che noi abbiamo e che esigono una modifica dei nostri strumenti normativi
Esiste un l'esigenza di un grande sforzo di politica internazionale da parte dei Paesi industrializzati se non vogliamo che la bomba del demografica la bomba immigratoria
Che è una bomba a tempo scoppi senza nessuna possibilità di disinnescare
Devo dire che
Alcune delle dichiarazioni dell'onorevole Boniver
E sono state fatte negli ultimi tempi
Mi sembra riveli in una preoccupazione di fronte a questo fenomeno che
Raccoglie
Alcune delle nostre indicazioni l'onorevole Boniver ha parlato per esempio esplicitamente della necessità di rivedere
Le norme sull'espulsione
Per quanto riguarda
Invece
Lo sviluppo di un'attività concreta beh credo che sia stato lo stesso ministro del
Gli affari dell'immigrazione delle emigrazione
A riconoscere la
Mancanza di strumenti rispetto a quelle che sono le competenze che invece vengono affidati sono affidate al ministero degli interni al ministero degli affari esteri
Non si trova con la possibilità di operare in modo particolarmente incisivo e lo abbiamo d'altro canto visto nei fatti
Questi inglesi
La guardi io non sono in grado di dare un giudizio
Perché ho visto un annuncio fatto dal senatore Bossi che martedì depositerà il cui esito alla corte
Di cassazione
Ma
Non si conosce per la meno allo stato io non conosco l'ho chiesto alcuni colleghi della lega lombarda in consiglio comunale a Milano ma non lo conoscevano nemmeno loro anti e non sapevano nemmeno dell'iniziativa perché evidentemente non avevano letto le agenzie
No verticistica non c'è un po'verticistica come al bar gestione alle
Dicevo non conoscendo il quesito non credo che non sono in grado di far dare un giudizio
E credo che se il quesito fosse su alcune norme specifiche l'espulsione
Il problema della mancanza di reciprocità il riconoscimento delle lauree
E alcune
Questioni
Relative alle condizioni minime di ingresso ma su questo non vedo come può essere costruito è probabilmente né descrivere merengue potrebbe derivare un giudizio insieme positivo
E se il quesito fosse
Di un'abrogazione totale della legge Martelli arrivando al punto di abrogare anche la norma che su un'auto iniziative è stata introdotta per cui deve essere apposto il timbro sui passaporti di chi entra in modo di avere la certezza della data e la rispondenza del permesso di soggiorno la norma sull'informatizzazione dei posti di frontiera Baggio due riferimenti mi sembra che saremmo referendum senza senso bisogna vedere prima di dare qualunque giudizio bisogna vedere su che cosa verte esattamente
Ecco io volevo dire che rispetto al problema della
Questo problema reale della difficoltà che hanno le forze della pubblica sicurezza di attuare le espulsioni
Effettivamente si verifica questo che non appena viene intimato l'ordine di espulsione col preavviso dei termini
Coloro che sono stati intimati per documenti
Quindi vi è una difficoltà di identificazione
A questo punto io credo che sarebbe anche utile un'iniziativa del ministero degli esteri
Il quale con accordi internazionali obblighi ambasciate consolati residenti in Italia rilasciare documenti provvisori di identificazione ai cittadini extracomunitari
In modo che possano essere espatriati anche con documenti provvisori di identificazione è un'iniziativa che credo dovrebbe fare il ministero degli Esteri perché allo stato attuale a quanto mi risulta
I consolati tunisino algerino il marocchino non danno alcuna collaborazione
Assumendo di aver ricevuto ordine dalle proprie ambasciate di non rilasciare alcun documento provvisorio di identificazione
Allora sarebbe molto utile una iniziativa del nostro ministero degli esteri con i governi di questi Paesi affinché venga dato una direttiva ai consolati all'ambasciata per rilasciare questi documenti provvisori di identificazione
Credo che il nostro iperattivo ministro De Michelis troverà certamente il tempo di occuparsi anche di questo problema
Che vanifica agli sforzi che la pubblica sicurezza compio perché voi comprendete che si sa che lei se l'esito di queste pratiche destinato al fallimento anche l'incentivazione iniziarle molto scarso
Va bene grazie ringraziamo