"Menoinquinomenopago" la campagna sulla fiscalità ambientale di Radicali Italiani. Intervista a Giovanni Paglia

Radio Radicale torniamo a parlare della campagna promossa dai Radicali Italiani con Legambiente che prende il nome di meno inquilino meno pago lo facciamo questa volta condanna l'onorevole Giovanni Paglia membro della Commissione Finanze della Camera gruppo Sinistra ecologia e li Giovanni pane che abbiamo in collegamento paga ben trovato buonasera prima un po'di andare nello specifico diciamo del delle sue competenze rispetto alle quali
Le abbiamo chiesto di gentilmente di contribuire vorrei riassumere gli ascoltatori in brevemente di che cosa insomma tra per quest'anno è campagna congiunto tra radicali italiane Legambiente diciamo per brutalizzare che e con questa campagna si intende no far sostenere chi depaupera le risorse ambientali far sostenere in il costo sociale da una parte
Sicuramente per rientrare nella legalità visto che
Alle regole diciamo così di tutela ambientale sono state consacrate dall'Europa dal protocollo di Kyoto dall'OCSE e dall'altra per fare in modo che chi di fatto inquina possa in qualche modo saldare il debito ambientale con delle azioni di compensazione a un certo punto della loro proposta radica italiane Legambiente propongono di tassare le fonti di energia non rinnovabili
Per un contenuto diciamo proporzionale alle emissioni parere però già espresso nella delega fiscale o non è così onorevole
Ma la delega fiscale in realtà da diciamo così un mandato al governo intervenire con decreti legislativi
E glielo dà in qualche modo collegato ad un ragionamento analogo che sospetta materia si sta facendo a livello a livello continentale sorte
L'intenzione richiede la maggioranza dei padri delega fiscale è stato quello
Di ritenere che sostanzialmente per quanto riguarda questa parte della fiscalità ambientale cioè quella più strettamente collegata i livelli e missili ci dovesse essere in qualche modo alcune armonizzazione a livello continentale
Quindi apparentemente diciamo la delegata mandate dallo spazio al Governo per intervenire all'interno di quei tempi di quelle modalità
Poi io ritengo credo anche altri c'è all'interno di questo quadro che sul piano teorico è diciamo
Assolutamente condivisibile fatto europeo parte in cui però si muova agevolmente correttamente sarebbe tuttavia opportuno che
Il Governo approfittasse anche della delega fiscale per provare ad intervenire con una sua proposta
Eventualmente rimandando né
Entrata in vigore collegando le entrate legano dandosi delle scadenze anche rispetto ad un percorso europeo che comunque prima o poi
Arriverà io credo che sarebbe però un errore
Evitare diciamo e il Parlamento italiano e il Governo italiano assumano delle iniziative propria in questo momento anche perché
Rispetto al popolo ambientare la stessa Unione europea e anche di recente nell'osservazione
Che ci ha inviato giusto la settimana scorsa e in qualche modo sostiene che proprio la fiscalità ambientale dovrebbe essere uno degli strumenti che permetterebbe una sostituzione di imposta rispetto al lavoro
Alla produzione ho capito da quello che leggo la delega già prevede di rivedere la disciplina delle accise non nella problema evidenziato dannare apicalità Aliani e Legambiente che però
Sostanzialmente forse l'accennato prima la delega rinvia la decorrenza degli effetti sulle disposizioni no alla data di recepimento della direttiva comunitaria in materia anche Terralba come libero non c'è un rimando teorema però c'è un collegamento
è stato anche quello
Punto un po'del
Pensiamo di incontro di
Il compromesso fra riparta parchi comunque
Voleva un'accelerazione
E chi riteneva che invece appunto è l'aspetto di un quadro comunitario possa velleitario inutile a dire
Per cui in quella in quell'aggancio
Chef prova cominciamo ad unire queste due di Terza quest'altra deve dare come il Governo
Per quanto riguarda le accesa per il momento francamente molto più che di accise
Sui carburanti si sente molto parlare di accise sui tabacchi sistemi del FAS nel senso che anche quando abbiamo parlato di azione molti di noi diamo avevano erroneamente apportare
Dato per scontato che le prime a più di cui occuparsi possono bella sui carburanti fa fare anche i radicali italiani dice servirebbe una modifica alle disposizioni della delega fiscale
Ma io come ho detto anche quando ne ho avuto modo di parlarne direttamente in quella giornata loro
Se ho capito bene la proposta ritenevano che fossero necessarie delle modifiche alla delega fiscale
Proprio perché c'era un timore rispetto al fatto che si utilizzasse
Tale rapporto coi europea in modo dilatorio sta bene
Nel senso che se quello è un procedimento che è partito ma potrebbe metterci più tempo di quanto previsto in qualche modo il Governo italiano di conseguenza non prendesse con decorrenza di avvio quello che ho detto in quella sede e la pensavano di volontà politica
Secondo me la delega fiscale anche come attualmente spetta un Governo che avesse intenzione di prendere partirà in questo senso potrebbe farlo dallo spazio nicchie rispetto al massimo coi rimandandola uno può anche prendere una qualche riformulo fiscalità ambientale o INEA rimando l'entrata in vigore alla fine del due mila e quindi se per il porto di approccio assumendo che nel frattempo
Sul piano europeo ci portano alle proprie questo che si può fare
Ed attuare in Italia ma io credo proprio di sì francamente se la delega non è così così perentorio da quel punto lì se la mia interpretazione
è corretta vedo molto più difficile francamente rispetto a questo nipote del di
Intervento sulla delega che la vada a modificare cioè dovendo diciamo deciderà dove impegnare le mie energie puntuale le interpreto non è più che sulla modifica
Vedo molto difficile che il Parlamento italiano legiferi il cambiamento di una norma che comunque appena introdotto fine proprio ordinamento a
A febbraio decoder di quest'anno con i tempi per completare l'iter della delega febbraio del prossimo anno che i tempi sono dallo Stato
Ripensare anche dei modificarla
Non credo sia nel novero delle cose realmente ipotizzabile chiarissimo chiarissimo noi la ringraziamo per essere stato con noi
Lasciava generale prevede
Grazie a Giovanni Palermo gruppo sei Commissioni finanze Camera dei deputati a risentirci buon lavoro buon lavoro