"Riforme istituzionali e sistema dei partiti"

Credo che
Converrebbe incominciare
Ieri c'è stato un ospite nostro presidente Bernini
Il nostro ministro diciamo presidente perché noi noi del Nordest pensiamo sempre ma la Regione veneta
E
Abbiamo avuto lì tutta la classe dirigente dei nuovi Paesi
La classe dirigente polacca
La classe dirigente ungherese
La classe dirigente cecoslovacca
Con lo zero virgola classe dirigente avevo anche tedesca e austriaca
Bush
E nei queste classi dirigenti
Erano espresse dai loro dirigenti politici chiede ai partiti cristiano sociali
E dai loro capi c'erano i presidenti della Slovenia della Croazia
Lì c'era il vicecancelliere austriaco eccetera
Una un convegno
Voluto presidente Bernini al quale ha partecipato anche alla fine De Mita
Forlani
In un che ha avuto una lunga discussione un lungo itinerario devo dire la verità Bernini che io che aggirabili concesso l'onore di presiederlo
Sentivo una certa invidia per quella gente
Perché mi accorgevo dai discorsi che faceva lo che avevano l'impeto e la gioia di una ritrovata libertà pure in mezzo a situazioni spaventosa
Ci hanno descritto
Anche queste situazioni ma c'era il loro quella freschezza
Che noi abbiamo perduto
Che non hanno perduto i nostri giovani ma che noi abbiamo perduto nel senso che come sempre tutte le cose quando superano la fase Durante la nascita
Pare che c'è qualcuno che dice che la vecchia incomincia a sette anni
Medico pazzo che ha detto questo ma
Voleva dire insomma quando Lecco la primo momento è meraviglioso
E si sentiva il loro anche una grande riscoperta dei valori dell'internazionalità dell'internazionalismo
Ascoltavano noi con amore
Anche con un po'di rabbia soprattutto gli jugoslavi
Ma con amore nel senso di popoli che di un popolo italiano che avevano nei periodi del la lunga dittatura molto amato
Il mio io ho scoperto che noi italiani siamo molto amati
All'estero dalla gente
E siamo invidiati e spesse volte minacciati dai dai gerarchi soprattutto inglesi
E francesi che
E anche olandesi che guardano a noi come ad un Paese che insomma avuto troppi frutti per quel che secondo loro merita mal ma la gente
Vuole chiama lo voglio dire perché c'entrerà nel nostro tema la gente chiama Italia noi abbiamo avuto in questi ultimi giorni
Visite
Darà dal dall'Africa vi dico sono le più recenti dall'Angola dove non uscì non c'è mai stato traccia d'Italia e vengono a chiederci di il adesso che Cuba non se ne è andata e chi incomincia una vita cosiddetta democratica ma la democrazia sarà lunghissima vengono a chiederci di mandar loro tecnici di mandare operatori politici
Di mandare osservatori che li aiutino nel costruire un parlamento e così via
Perché riconoscono nell'italiani delle qualità
Straordinari ho avuto anche la soddisfazione se tu mi conoscenti presidente di di avere l'altro ieri l'ambasciatore
Delle che semplifichi il nuovo ambasciatore che viene da Addis Abeba
Dall'Etiopia
E con brande soddisfazioni ho sentito che noi abbiamo lasciato lì malgrado tutto lo dico ai veneti perché i veneti sono molti veneti sono andati in quel periodo
A fare la guerra laggiù
Con molti meridionali perché le guerre sempre state fatte dai meridionali dai venti del Giuliani dai periodi dai dai trentini noi sono state fatte dagli lombardi dai piemontesi
Allora io e ho visto con quale animo con quale rispetto guardino all'Italia e pensavo ieri
Al discorso che dovevamo fare oggi
Sulle le sulle leggi amministrative ma soprattutto sul regionalismo
E soprattutto sull'Europa delle delle regioni
Chi è la chiave di volta
Permettimi Bernini di dir però che i nostri amici dirigenti di partito non l'hanno ancora capito
E neanche gli altri partiti danno ancora capito chiara chiave di volta
Si cura della soluzione di molti dei gravi problemi che intossicano la vita non soltanto del nostro paese ma in particolare del nostro Paese
Parlerete della centoquarantadue
Ma io dico che al fondo dei problemi
Oggi
C'è
Da considerare che il rischio del nostro Paese
Andando avanti così le cose è il rischio di creare delle oligarchie Alberti e chiede di due delle oligarchie alla periferia
Le oligarchie al vertice ci sono
I partiti si sono quelli che sono al governo e quelli che sono all'opposizione ci sono ridotti a pochi
E pochi e poche presenze
Dei partiti di di maggioranza e di opposizione formano
Lo stato maggiore che guida il Paese
è così vi ricordate
Io dovete prendermi come sono sono grande amico di Forlani
Che di Gava che responsabile di tanti orrori ma voglio dire le cose come le vedo prendetevi quel quel crème caramel quella barca ma quella serie umoristica del sabato sera che han fatto per un certo periodo
Si vedevano scelte otto personaggi cari catturati Andreotti De Mita Forlani Craxi chi c'era ancora
De Michelis qualche volta ma poco insomma si vedevano questi e sei facevano le battute fra fra occhietto fra alcune ballerine che passavano
Più o meno vestite e altre si vedevano questi
Ed erano battute tra di loro frizzanti piccole battute umoristiche
E la in quella sala vi posso dire io che queste cose le conosco a Roma
Qui in quella sala
Il desiderio di entrare in quella sala in quel teatro era fortissimo
C'era la la c'era la migliore credo non caramelle
De di Roma
Perché quella era una satira benevola si voleva dire Heikki era fatta dal TG uno
Si voleva dire ai cittadini italiani questi sono gli uomini di governo ma vedete uno lo presentavano un poco Bino ma perenne l'altro rappresentavano silenzioso che entrava con una mano in tasca Forlani lo diceva mai una parola
Poi insomma ognuno Craxi veniva dentro come un gladiatore
Prossimo neo fa neo neo neo comandante e e tutte queste cose erano benevole guardate che non non lo faccio per intrattenere un discorso inutile ma lo faccia per intrattenere un discorso severo
Tutte queste cose si riferivano a un Conte a un tentativo ha una mentalità di dimostrare che l'Italia è governata da una piccola classe dirigente e i giornalisti se voi guardate
Creare una stessa situazione uno sbadiglio da Bari da Berlino una fase di di cinque parole di Craxi l'altro giorno a De Michelis
Che voleva accettare che entrasse una forza
Per dopo aver detto di no ma insomma voleva accettare che entrasse in Jugoslavia una forza di di che avrebbe diviso le parti in lotta al
Una frase sola neanche un europeo
Deve morire per quelle cose lì
Cinque parole hanno cambiato non dico la storia del mondo ma certamente hanno ritardato enormemente quel riconoscimento che a questi Paesi dovremmo noi fare al più presto possibile prima che il massacro continui
Cinque sei persone che attraverso questo metodo e attraverso la conduzione sembra più verticistica della vita politica diventano non per loro cattiveria Lo show dei Ducci il dolce voleva fare il Duce
Lo show dei giudici che vogliono è essere loro che comanda diventano gli effettivi
Arbitri che decidono della vita del nostro Paese
E noi lo vediamo con lo dico sempre direttamente a chi di dovere ma lo dico anche qui lo vediamo le direzioni sono sempre più poche ma non sono la nostra anche quella socialista
Noi facevamo delle direzioni di quindici giorni perché e allora la vita era molto meno intensa di adesso cinquecento e più pochi corsi nazionali diventano congressi ci fanno una volta ogni sette mesi nei momenti essenziali della vita del nostro Paese per esempio la crisi jugoslava non abbiamo fatto
Una direzione è stato fatto un ufficio di segreteria
Ma così anche se voi andate a vedere nelle altre forze politiche cioè tutto si riassume tutto si riassume in nei vertici a significare che la nostra vita democratica è in decadenza
Questa è la realtà
Perché una vita democratica deve
Deve per poter reggere dei paesi che si vanno così profondamente trasformando i tempi sono cambiati e cambiano in modo verticistico deve raggiungere sempre più ai cittadini
Bernini io non non ho mai sfottuto quel box
Del quale ho detto anch'io tutto il male che potevo ma non l'ho mai sfottuto
Perché il Bossi rappresenta una realtà della quale dobbiamo con la quale dobbiamo fare i conti quando la vita amministrativa di un Paese se riassume nei dei grandi dicasteri romani
E poi la burocrazia spesse volte perciò spesso diventa arrogante
Io sono figlio di un ero figlio di un impiegato di prefetture di categoria C
Quindi li conosco degli impiegati egli ha sempre avuto grande rispetto per loro ma non c'è dubbio che i grandi burocrati diventano arroganti nella misura in cui hanno il potere in mano
E quindi le cose più semplici le vedete sui giornali diventano complicate
Piccoli fatti piccoli episodi che si potrebbero risolvere localmente con una decisione vengono amplificati e decisi
Dal dal dalle correre o dai dal temperamento dal modo con cui la si sveglia la mattina un burocrate o si sveglia la mattina un politico e quindi è su questo che fa leva Borsci
Fa leva accerto sul sul fatto che noi ci troviamo di fronte anche a forme spaventose vi egoismo
Ho parlato con
Ho parlato con direttore di un giornale cattolico
Della Lombardia che non nomino ma di grande rispetto per perché mi spiegasse il fenomeno e mi diceva
Sono fenomeni che per gran parte vengono dal cuore della gente cioè ed egoismo
Diceva
La liturgia di domenica scorsa le guerre le rabbie le liti vengono dal vostro cuore era vero però la realtà è che a un certo momento la vita amministrativa riassumendo uscire sempre di più al centro
Finisce per creare nei cittadini un distacco dalla politica quando si continua a dire il distacco della politica dai partiti in realtà il distacco città profondi avvenendo profondamente del cittadino dal modo con cui il paese viene amministrato questo ce lo dobbiamo dire ed e rimborsi profitta di questo per le follie di dividere l'Italia in treno in tre parti per il ritorno accorge show assolutamente incredibili ma trovare riscontro nel cittadino che la mattina quando va per pagare le tasse
Fa una fatica enorme per pagarne no non per sottrarsi quando deve fare ricevere una raccomandata di quando uno di treno arriva in ritardo quando mille cose non funzionano
Il cittadino se la prende con noi
Se la prende coi partiti se la prende con il nostro partito
Ecco quindi che
La legge che è stata la lite l'accento quarantadue che è stata male interpretata macchia dei grandi meriti
Ne parlerete anche voi parleranno i nostri amici ma io voglio toccare il tema del regionalismo
Tutta la situazione europea svela la necessità che della quale sto dicendo bisogna portare il potere più vicino che ha possibile ai cittadini
Con la legge che il dei Comuni che stiamo che abbiamo fatto sita sta si sta facendo già questo ma quello che non siamo riusciti a fare cari amici è la creazione di classi dirigenti locali
Avete una classe dirigente centrale
Ma ma classi dirigenti locali che si assumano la responsabilità di fare delle leggi perché hanno il di perché la li la nuova Costituzione che dovremo fare su questo tema deve consentire per i due terzi di tagliare le unghie allo stato romano e di fare delle leggi le leggi localmente
E questa classe dirigente e queste classi devono fare le leggi ed e ed attuarle
Con la con la propria gente che le verifica direttamente non da lontano questa secondo me detta in parole molto semplici è la la chiave di volta di una situazione di cui l'Italia ha estremo bisogno
Io non lo dico a Gino detto mille volte inascoltato anch'io come altri Bernini l'ha detto mille volte in Ascoli perché il le regioni ci sono ma le regioni voi sapete quelle che ci sono adesso
Sono state fatte caro mi pare vent'anni dopo che la Costituzione era stata varata perché la Costituzione diceva esattamente le cose che dico io sul patto regionale la Regione era nata dal cuore di Sturzo
Lo Sturzo non voleva uno stato accentratore
Storto era vittima dello spread è stato vittima dell'accentramento dello Stato il fascismo è stato tutto nello Stato niente al cuore dello Stato è stato era a Roma
Quindi il lino i i costituenti si mossero nella scia di dare localmente people ai poteri comunali quello che spettava ai poteri comunali ma creare un potere regionale che per gran parte delle materie
Che richiede inerivano alla vita economica alla vita scolastica alla alla vita
Informativa a tutte le da all'informazione a tutto ciò che riguardava il mo'lo svolgimento delle della vita nelle singole regioni appartenesse alle regioni
Si fecero le le le la regione fu dimenticata e si fece la legge a di attuazione vent'anni dopo e fu una legge che trasformò la regione in un in un ma neanche in un comune creano le condizioni per cui ad un certo momento da Roma nel momento che concedevano alla Regione dice alla Regione y il denaro necessario per fare certe cose la regione della già fare quello che Roma voleva questo è già la norma di cui Berlino Bernini che è stato presidente ai giorni potrà parlare meglio di me io sono figlio di una terra che ha incorporato con cui l'Italia incorporato nel mille novecentodiciotto trecento quattrocento mila tirolesi di lingua tedesca
I quali periodo fascista voi sapete sono stati strapazzati cioè stati trattati malissimo
L'Italia ha portato a Bolzano altri cento mila italiani per equilibrato e la corsa
Noi ci trovammo una e quarantacinque ad affrontare il problema di una minoranza
Che era per fortuna in quel momento umiliata perché l'Austria aveva perso la guerra come l'avevamo perso a noi rappers ancora di più con la Germania
Ma via via che gli anni passavano
Quella minoranza se non ci fossimo stati noi con lei nostre idee di Sturzo e di De Gasperi a dire creiamo una regione a statuto speciale in cui le
E energie locali migliori
Del Trentino e dell'Alto Adige passano insieme e collaborare costruire il proprio avvenire asciuga parte delle materie che erano affidate per il passato o anche con la Costituzione italiana lo Stato
Noi avremmo oggi una situazione disperata perché riguarda l'Alto Adige cosa che avete visto che malgrado la malgrado i mass-media malgrado i tentativi di qualcuno famoso raduno del delle Alpi non è servito a niente sono andati su un migliaio di persone e ha sentito freddo stavano dentro nelle maglie avversità avversi il vino caldo
Ma
Questo è avvenuto perché si è creata prima una Regione e poi sotto la spinta della minoranza tedesca si sono create due province autonome
Che hanno le loro specifiche
Possibilità di operare ritenendo solo una da noi in un governo in cui essi ci sono al governo i democratici cristiani socialisti a Trento siamo riusciti ad hoc a a realizzare il finanziamento alla scuola privata
Che era la una delle cose che non avremmo mai immaginato che saremmo riusciti a fare che ha un grandissimo significato per la storia del nostro Paese
La stessa cosa è avvenuta in Venezia Giulia Friuli
La stessa cosa avvenuta in Val d'Aosta la stessa cosa avvenuta per altre ragioni in Sardegna e la stessa cosa venuta per altre ragioni Sicilia ma le regioni
Che nel nord e
Hanno rappresentato la possibilità di un grande avanzamento ma della ma che hanno creato delle classi dirigenti locali
E quindi hanno creato dei dirigenti delle classi dirigenti nazionali che hanno potuto occuparsi del resto delle cose del del Paese in generale
Nome da Roma di mandare i dettami a Trento o o o o a Trieste a comandare perché lì si sono realizzate le autonomie in cui le classi dirigenti locali
Garantiscono a se stessi e un loro spazio fondamentale sono state regioni abbastanza fortunato
E io lo debbo dire due tre anni fa io sono andato a Trento e ho potuto dire ai miei amici pur lasciando avuto avendo sempre avuto una posizione primaria in questi così per la per per la sorte che mi ha creato la possibilità né quarantacinque di inserirmi di operare subito nel mio Paese ho potuto dire adesso voi siete una classe dirigente che ha in mano i due terzi della vita dei trentini non è più beh rivolgetevi a noi per le corse
Più generali
Ma lasciate a noi il che può perdiamo in sede nazionale voi operate sapendo che avete tutta la comunità che riguarda che di controllo e che dovete rispondere porta a vostra volta creando i vostri successori preparando le classi dirigenti locali
Questo abbia era già venuto in Germania coi lender
Se
Il Presidente con le sue difficoltà ma ha potuto il presidente col un anno e mezzo fa due anni fa se vi ricordate con una specie di colpo di mano meraviglioso democratico lì riuscire a a ad a riunificare la Germania Tour trovando il momento giusto ma l'ha potuto fare perché la classe dirigente nazionale del sia della democrazia democrazia cristiana del Partito socialista hanno capito l'importanza di questo e le classi dirigenti locali
Anzi sono mosse nei loro ambiti non hanno su questa grande decisione hanno lasciato le cose alle Clara classe dirigente nazionale che ha potuto
Fare un per realizzare un fatto storico che nessuno di noi avrebbe mai immaginato che si sarebbe potuto realizzare ecco perché io dico la vera carta per risolvere il problema onorevole ministro Bernini e che questa storia delle religioni dell'autonomia regionale non venga soppesa dal nostro partito quando facemmo quel Consiglio nazionale mi pare che è stato l'ultimo in cui dicemmo rispondemmo a Craxi
Con un una proposta che era quella
Non vi risponderà Craxi con una legge elettorale perché
Le leggi elettorali non si capiscono si sa come si scrivono e poi non si sa neanche come si interpretano comunque la gente non le capisce ma di fronte a Craxi che diceva occorre un presidente forte
Occorre perciò riforma del presidenzialismo noi rispondemmo col metodo tedesco cioè facciamo un noi facciamo un Presidente del Consiglio il quale sia il presidente del Consiglio che si sceglie i ministri e i ministri siano scelti fuori dei dei deputati e sederi e seni serie fra i deputati e i senatori questi abbandonino il seggio
Per creare un'dei fatti di movimentazione fondamentali per cui la gente capisce che incominciava a finire questo loculi io quotidiano
Alle quali ci ha dedicato tanto tempo la la stampa italiana ma in cui noi siamo stati purtroppo complici polo involontarie talvolta volontari e si creasse finalmente un un'atmosfera in cui a Roma
Degli venisse garantita la sovranità per alcune grandi materie la politica estera la grande politica economica legga la le grandi comunicazioni
Alcune grandi materie e poi le le Matteo le materie fondamentali della vita quotidiana venissero affidate alla Regione lombarda alla Regione
Piemontesi alla Regione Lazio
E da lì fra vent'anni e avrete una grande le classi dirigenti
Che avranno avuto anche loro i loro tormenti le loro passioni mi diceva un altro grosso dirigente che non nomina ma piccoli ma perché tu dici parli di queste regioni sono andato l'altro giorno della mia terra
Era un grosso dirigente della democrazia
Tiziana un altissimo dirigente
Sono andato nella mia terra e ho trovato voce un lì che litigano paurosamente per queste proprio per la regione così come questo piccolo congegno litigano alquanto realmente ma per l'amor del cielo ce li lasciamo fare
Ma certo che li dobbiamo caricare della responsabilità perché litigano per delle che per delle miserie ma quando invece delle miserie una classe dirigente locale deve pensare la scuola
Deve pensare
Alle comunicazioni deve pensare ad alcune Grandi strutture del deve risolvere alcuni grandi problemi deve rispondere del denaro pubblico non dicendo me l'ha data quella strada me l'ha data a Roma ma ma siamo stati noi qui a creare un piano di questo piano
Lo l'abbiamo costruito noi e rispondere in Mondadori
E non si deve anche anche certi scandali anche certe operazioni nascoste verranno alla luce localmente
E non e non offenderà hanno la armonia generale di un partito come avviene da noi che quando un ministro o un per una persona viene colpita sentiamo ci sentiamo colpiti tutti noi perché tutto finisce esce tutte le strade portano a Roma
Mi viene in mente
Dopo finisco mi viene in mente che io sono stato un mese e mezzo fa in Jugoslavia con la delegazione della della mia Commissione degli esteri dopo aver passato in rivista tutte le classi dirigenti slovene che in quel momento la guerra era finita per loro
E dopo essere passati per la tua appelli la guerra incominciava siamo arrivati a Belgrado che abbiamo visto per primo quello che io avevo sempre detto che era lo spirito diabolico l'uomo della guerra
E del e del regime comunista che si chiama che si chiama Milosevic che è il presidente della Serbia e siamo andati da lui
E ci ha ricevuti
è stato un coro a più interessanti dicevo perché in comitato col dire che ci abbia le cose vanno benissimo che il grano cresce allora io gli ho detto ma guardi che noi non siamo degli Agri agricoltori siamo venuti per dirle che abbiamo trovato qualche qui fra poco scoppierà una guerra manovrata da lei scatenata da lei per fare la Grande Serbia eccetera
E mi viene in mente questo perché e lì si è visto e chiaramente come ad un certo momento se le cose si prendono per il collo e si e si espongono apertamente anche in sede straniera si vede che la la verità viene a galla con le regioni la verità verrà a galla
Non è possibile che noi paghiamo per Trento per Palermo per per Brescia paghiamo per Torino paghiamo e ogni re ogni zona se avrà una classe dirigente locale per cui le grandi operazioni quelle che oggi passano tutte per Palazzo Chigi
Passeranno per la classe dirigente legislativa locale per la classe dirigente esecutiva locale
Risponderanno improprio questo avviene in Germania dove i lender funzioni questo bene avviene nelle contee inglesi questo avviene negli Stati Uniti d'America
Questo sta avvenendo per forza in Russia dove il quando il ministro degli Esteri italiano dice
Bisogna rispettare tutte le tutte le i diritti di autodeterminazione ma non bisogna che questi creano creino disgregazione io dico
Che in Russia non si creerà una disgregazione si creerà una grande confederazione dove popoli di natura diversa che non sono mai stati capaci di stare insieme Nappi naturaliter ma sono stati insieme perché c'era il dominio inflessibile del Partito comunista
Troveranno la loro strada e il suo alcune cose decideranno le cose molto ma per tutte le altre decideranno da loro
Quando noi diciamo e finisco
Io io quando sono stato piccolo sostato cinque anni bloccato nelle gambe perché mia madre non abbia dammi da mangiare perché sono nato profugo in auto in una specie di campo di concentramento
E poi un giorno Nation
Attor tornati a Trento mi sono alzato in piedi una notte e mia madre ha sempre detto
Che era stata Santa Teresa del Bambin Gesù e noi dicevamo mamma no guarda sono stati gli italiani ci son venuti importato il burro il prosciutto c'ha portato da mangiare eque adesso sono
Più sicuro che è stato Santa Teresa del Bambin Gesù allora ho promesso a me spesso
Questa notte
D'ora in poi non Parodi scorcio finché non sarà non ci sarà realizzato il riconoscimento della classe della Slovenia perché è lì
è lì che si vede
è è è quella la soluzione del la per la soluzione del problema jugoslavo
E l'assoluzione fra poco lo vedrete perché vedrete che cosa succederà in Cecoslovacchia era punterà su questo campo veloce Roebuck saranno ci sono
Le gli Stati autonomi e sovrani che noi non vogliamo avere regioni cioè sovrane perché siamo lo Stato nazionale ma in quei Paesi lì che sono stati costruiti a tavola dai politologi riconoscenti ai politologi ne abbiamo anche fra di noi nel partito scrivono degli articoli meravigliosi nel mille novecentodiciotto dissero
Perché se l'Italia se costruita unitaria nell'Ottocento fino al Novecento fino al Novecento diciotto
Partecipando all'ultima guerra con con la redenzione del Trentino eccetera perché non facciamo degli jugoslavi uno Stato unitario
L'hanno detto a tavolino e non messo insieme croati e sloveni che era andasse eccoli
Dell'Europa centrale degli Asburgo
Mettendo insieme serbi macedoni eccetera che erano da secoli sempre sotto l'impero ottomano
Con tre lingue con una di lingua chiara che si scrive in cirillico la lingua serba che si scriveva Belgrado con quei caratteri cirillici
In settant'anni di cioè stati settanta anni di odi di delitti via Roma stato il re Alessandro
Dove appare il principe Paolo se alleato Mussolini io sono stato lì in quelle zone li conosco bene ciò state delle brutalità spaventoso di cui noi portiamo la responsabilità anche
Soltanto creando delle regioni cioè degli stati regione come saranno in Europa di stati se facciamo l'Europa unita non crederete mica che noi potremo gridare tutti i giorni viva l'Italia l'Italia nelle in Europa diventerà una grande regione
Nazionale italiana come la Francia perderà un po'della sua Borga diventerà una regione che con delle leggi unitarie con delle
Quindi la la soluzione dei problemi anche per il nostro Paese
Prima che entriamo definitivamente quindi un'Europa che ci guarda ripeto su certi aspetti con lo sdegno è quella di creare un istituto regionale solido
E quindi ecco perché son contento di aver assolto al al la promessa al Santa Teresa del Bambin Gesù che ho ricordato alla fine
La
Croazia e la Slovenia come punto di forza di una democrazia cristiana italiana che abbia il coraggio di esprimersi
Io non credo assolutamente al ministro delle grandi De Michelis gliel'ho detto in faccia lo posso dire qui che si possa dire tuttora nell'Europa nulla all'infuori dell'Europa se facciamo così saremo perduti
In politica estera ricordate di che su dodici ministeri
Dipende esperiti ne sono otto socialisti
E i socialisti dell'Internazionale il europea ed internazionale socialista hanno detto no assolutamente al riconoscimento della classe della Slovenia perché diventerebbero due Stati cattolici
E noi non vogliamo due Stati cattolici allora per non volere due Stati che non so se saranno cattolici o ci saranno socialista
Perché ci sono anche i socialisti per non volere questo si lascia lì una popolazione alla merce di un odio che diventerà sempre ogni giorno di più grave qui caro ministro Bernini ci sarebbe voluto l'abbiamo detto mille volte l'ho detto l'altro giorno in aula si voleva una grande forza politica che avesse avuto il coraggio anche di sapere che non è vero che tutto deve restare nell'Europa la Danimarca ha riconosciuto
Vani marca paesi dell'Europa riconosciuto i tre paesi baltici
Nessuno ha detto niente si son trovati
La settimana dopo era e tutti hanno riconosciuto i tre paesi baltici per quale ragione l'Italia che ha qui un apporto di mille metri mille chilometri tutta di mare e di terra dove ci sono popolazioni con le quali siamo collegati dal mille rapporti secolari
Cioè è la nostra vera frontiera un affronto una frontiera domandate dal Giuliani domandate lo ai veneti domanda però ai trentini è una vera frontiera autentica di grande amicizia per quale ragione abbiamo paura una volta tanto a fare un passo a
A dire
Chiedo scusa
Al ministro Bernini ma devo dire che mi ha incitato Luís perché prima di parlare gli ho detto Bernini ma parliamo sono proprio gli atti amministrativi notizie voglio parlare soprattutto delle delle regioni anch'io e a loro dico lasciami che fatta qualche infiltrazione di comodo grazie
Io a sto punto un intervento sulla relazione di piccoli
Ho ascoltato con molto interesse come sempre
E quest'anno
Il convegno tradizionale gli amici di Azione popolare
La situazione politica in cui si svolge ha un intento costruttivo progettuale
Sì tutto sommato rivolto a dare un contributo della nostra componente al nostro partito
Sul tema
Siccome la Democrazia cristiana degli anni prossimi
Potrebbe potrà speriamo assolvere a una funzione politica storica che si è di latta
Le circostanze oggettive
Hanno lasciato grande spazio la prospettiva della democrazia cristiana con la caduta del comunismo
Con l'insegnamento anche recente papale
Con riconoscimenti molto recenti cioè quelli che speravano che la DC avesse finito shore vagliati
Gli unici che potrebbero mettere in forse questo ruolo e questa prospettiva siamo noi cioè se non siamo all'altezza di questo nuovo ruolo storico allora
Giustamente molto sobriamente
Nostro convegno e poi l'impegno comune fino alla conferenza rivolto a questa idea di portare la DC a livello del proprio mandato storico in questo momento
E uno dei banchi di prova indubbiamente ci sono riforme istituzionali allora in queste giornate in queste ore in cui i grandi oratori poi Gava
Forlani si preparano scaldano i muscoli quelli che riempiano l'interstizio congressuale sono impegnati su un disegno progettuale e di riforma
Le parole del presidente Piccoli c'era l'eco di un convegno che stiamo svolgendo purtroppo in coincidenza
Con i nostri colleghi della Mitteleuropa
E la sua proposizione avvenuta perché Sirmione spostandoci di settimana in settimana
E venuta coincidere con delle date che non avevamo prestabilite da quasi otto metri
Ed è per questo che mi rammarico di non potere partecipare di più questa
E il tema delle riforme indubbiamente è un teste significativo sulla capacità progettuale progettuale del nostro partito e oggi tocchiamo brevemente
Una parte di questo discorso delle riforme precisamente istituzionali che riguarda le autonomie tu una mia comunali e provinciali e il nuovo regionali
Siamo a cavallo fra una riforma votata dal Parlamento
E in corso di attuazione
Non senza difficoltà
E una riforma che invece dobbiamo fare
L'insieme il tema dell'autonomia e quello naturalmente storicamente caro a noi
Congenito la nostra storia
Non riusciamo e nasciamo nella storia come il partito delle Autonomie
Poi abbiamo assunto le responsabilità di conduzione dello Stato
Ma questa nostra vocazione autonomistica è confermata
Insediamenti antichi e da insediamenti regge
In realtà lo sviluppo delle Autonomie locali nel nostro Paese
Pur facendo un discorso molto pacato molto obiettivo
Devo dire che ha avuto contro la nostra ispirazione contro il disegno dei costituenti
Delle forze degli ostacoli
Rilevanti
Diciamo pure non ripeto pacatamente obiettivamente che è un grande ostacolo è stata la sfida col Partito comunista
La presenza del Partito comunista
Partito che esso sempre dichiarato se autonomiste anzi più autonomiste di noi
Quante volte abbiamo fatto degli enormi abbracci nell'ANCI dell'UPI fra regioni perché combattevamo tutti una battaglia
Allora l'ostacolo non era frontale era mediato
Cioè a che fine in realtà un partito comunista che di per sé non aveva nessuna vocazione per l'autonomia in Italia era così autonomiste
Perché non lo era negli altri Paesi in via socialismo reale
Come mai il PC era così autonomista soprattutto quando perché indubbiamente l'obiettivo era quello della contrapposizione allo Stato
Alle centrali di potere statale dalle quali si sentiva ed era per fortuna escluso
E ha creato da parte della democrazia cristiana impegnata nel governo centrale un atteggiamento di difesa e di prudenza sapendo che la posta in gioco era molto alta ed a quelle dell'equilibrio politico generale nel nostro Paese dell'opposizione comunisti per cui in realtà o di concessione all'autonomia veniva tre guardata come una concessione all'opposizione contro il governo
Ma poi è stato ostacolato questo cammino
Da un centralismo in cui i comunisti non c'entrano proprio niente
Cioè terrorismo di comodità anche no
Burocratico politico
Che hanno fermato la macchina avviata dalla Costituente
E noi caricati di maggiori responsabilità e un po'raffreddati negli entusiasmi
Non abbiamo potuto potuto contenere questo ritorno al centralismo
Successivamente la vicenda delle autonomie locali
E andata complicandosi per in realtà difficoltà di tipo progettuale non sapeva bene cosa dovevano fare va ricordato molto bene il nostro presidente Piccoli le difficoltà finanziarie si sono sovrapposte
Finte difficoltà finanziarie perché in realtà noi abbiamo autorizzato i più spregiudicati indebitarsi
E poi con i provvedimenti che prese il nome di Gaetano Stammati chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato
E abbiamo livellate in modo indecente questa situazione e questa è un'altra soluzione centralistica
Chi continua a far sopravvivere però le condizioni che ha detto
E quindi indubbiamente l'involuzione è stata notevole successivamente c'è stato poi addirittura un fenomeno di risucchio vittime prime le regioni ma anche gli enti locali di centralismo totale
Pensate alla somma di ministeri che si sono aggiunti
Quelli per le Aree urbane e quelle per la Protezione civile
Ultimamente quelli per gli immigrati
Nelle regioni in cui ci si stava e si sta purtroppo non induco niente alla politica estera
Preparando ad accogliere i profughi aspettano le disposizioni del ministro degli Esteri del ministro degli interni del ministro e protezione civile del ministro della sanità del ministro dell'immigrazione del ministro della difesa
Questa è stata l'Italia che si è sviluppata né la scolaresca ministeriale lo sanno bene i nostri colleghi attorno a un tavolo rotondo che pure grande e potranno sempre più strette ci muoviamo a fatica e da lì che nasce a difficoltà provvisto di uscire dal governo cioè perché le poltrone sono aspettiamo
Presidente mi suggerisce una cosa che mi rifiuto di dire
Non lo dico io la dico io ed e doposci spedisce ai agli albanesi gli aiuti
Che che abbiamo promesso e ma adesso lo Sciarra sì cinque lo Stato risponderà comunque io li le interpellanze Singh si segnala si manda un grano a novecento lire la tonnellata che trecento che trecento lire simmetrici si mette novecento se non c'è qualche giornalista spregiudicato si parla tanto male dei mass media che va a vedere queste cose succedono queste cose
Dopo questo elogio della stampa procediamo
Allora
Dicevo in questa situazione sono dei periti delle autonomie comunali al punto tale che all'arrivo delle regioni a statuto ordinario
Mentre si parlava dell'abolizione definitivamente per sempre della Provincia
Comincia una sorta di stagione delle sperimentazioni istituzionali ogni regione immagino circoscrizioni comprensorio
E alla fine Dellas valutazione di essenzialità sull'assetto costituzionale
La vicenda finanziaria gravato la situazione
E indubbiamente il sistema delle Autonomie era diventato come ha ricordato piccoli uno dei sistemi naturalmente intonati al clientelismo politico teleguidato dall'
E allora meglio non averli
La centoquarantadue di cui parlerò molto brevemente
è intervenuta in questa situazione che sembrava irreversibile
E indubbiamente il merito della centoquarantadue è stato quello prima tutto di essere venuto al mondo
Perché fu una battaglia di Gava
Del gruppo democristiano ma difficilissima e ogni volta la speranza sembrava che venisse meno intanto c'è riusciti a farlo ha reso stabile il sistema siamo tornati a Comuni Province e Regione
C'è stato un introduzione ad una novità dell'area metropolitana
Cioè soluzioni consolidate nel
Nostra tradizione se dato un'impostazione contenutistica nuova si è affrontato il problema dei rapporti fra governo locale Consiglio comunale cioè in sostanza una visione più moderna e appropriata
Delle funzioni dell'autonomia locale
Il sistema finanziario
Tra trasferimenti autonomia finanziaria per quanto del tutto incompiuto per la difficoltà in cui si trova la finanza pubblica in questo momento è anche questo dovrebbe insegnarci che una soluzione accentrata non fa risparmiare
Ha però posto il problema di un equilibrio ed una responsabilizzazione della classe dirigente locale
Vicenda per cui le regioni furono contro i Comuni comuni contro le regioni e che Ski si ricordi capponi di Renzo di manzoniana memoria ha capito benissimo da dove veniva questa assurda proposta di conflittualità e la centoquarantadue definendo i confini ha reso giustizia anche di questo
Adesso sulla centoquarantadue pesa la stagione delle attuazione
Pesa la stagione dell'applicazione fra parentesi consente di vedere chi gradisce davvero un'autentica autonomia chi invece l'ha praticata solo in precedenza e nome di cui si tratta di applicarla trova che non è comodo non conveniente suo padre
Allora la stagione degli statuti
Che è una stagione che ha trovato qualche renitente alla leva ma molti impegnati con buona volontà non è una stagione letteraria
è una vera e propria nero sullo limite stagione costituente di queste autonomie municipali che dovrebbero diventare indubbiamente il perno del sistema delle Autonomie nel nostro
Quindi di fronte la centoquarantadue noi rivendichiamo il merito di averla portata a buon fine
Di aver realizzato un vasto consenso in Parlamento che dovrebbe preludere al consenso che nelle Autonomie locali medesime dovrebbe portare alla sua realizzazione certo e se caduta disgraziatamente in una stagione di tale Ap Nuria di tal miserie per cui francamente pochi hanno voglia di impegnarsi sulle grandi prospettive
Sulle soluzioni istituzionali più avanzate tutti sono angustiati dal presente perché la carenza di risorse finanziarie in questo momento come ben noto sta praticamente mettendo a dura prova il sistema delle Outokumpu
In questo quadro si apre una stagione vado via molto veloce invece progettuale riformisti che per il regionalismo italiano abbandoniamo ogni excursus storico del perché l'Italia è nato uno Stato unitario non federale
Abbandoniamo ogni ricerca di tipo più speculativo per venire al dunque del nostro problema
Sta di fatto che quando in Italia è rinata la libertà sono rinate le libertà democratiche e tornato il
Sul disegno costituente di nuovo c'è stato il ritardo
Anche attorno a questo tavolo ma il Consiglio dei ministri le poltrone sono strette configurare IVA fa fatica infernale
Devo tutti a testimone l'ho parlato prevede
Perché io non ti ha messo nella lista di quelli di Franca Rame
Dicevo anche disegno costituzionale da cui riparte la storia regionale del nostro Paese
Ha subito un profondo stop
Per la solita ragione politica della presenza del comunismo anche qui no che i comunisti fossero contrari alle regioni anzi erano favorevolissimi
Ma la presenza di molte regioni contro la dei comunisti avrà avrebbe potuto pregiudicare evidentemente obiettivi politici di carattere più generale tant'è che il risultato è stato quello che estrema così partono prima le regioni a statuto speciale seguono nel settanta quelle ordinarie
In modo molto incompiuto molto tardivo rispetto alla realtà che era intanto andata rapidamente evolvente e oggi ci troviamo di fronte
Ad una nuova stagione
Riformista delle regioni ma che cosa era accaduto nel frattempo credo che il dibattito politico si era a lungo domandato su utilità delle Regioni sulla loro evoluzione
Sono le commissioni è presieduta da Bossi poi quella presieduta da Armando Cossutta
Sono le prese di posizione del presidente della corte Livio Paladin che riportano il dibattito sulle
Ma eravamo molto di lui
Recentemente il clima politico invece è diventato più convergente
Per motivi diverso
Fino a esplodere diciamo a Pontida nell'apporto anche socialista all'idea di regioni più forti
Più potenti nel nostro sistema
Ma il vuoto di autonomia che codesta incompiuta regionale ha determinato non ha aspettato
La convergenza dei partiti su disegni riformisti
E alcuni segnali di soddisfazione prima i canalizzati né i partiti sono usciti e nasce così il fenomeno degli autonomisti a tutti i costi e quello delle leghe altro colpo turco perché non viene benpensanti italiana che possa accettare un'impostazione regionalista di tipo leghista quindi il vero nemico del regionalismo italiano sono questi postazioni sgangherate che hanno obiettivi evidentemente diversi
Che immagino addirittura la tripartizione del nostro Paese Nord Centro e Sud e non v'è dubbio che portata a questo livello la battaglia regionale degrada decade
E di nuovo a chi desidera
E lo sviluppo regionale non intervenga viene ha portato un grande contributo è una grande alleanze noi
Partito delle Autonomie partito di governo partito nazionale abbiamo il dovere di fare un ragionamento molto più sobrio e molto più composto che però parte
Dalla volontà precisa e dalla consapevolezza che lo sviluppo regionale un connotato essenziale di una democrazia moderna anche nel confronto internazionale
Allora direi che la storia delle riforme in materia regionale sono volumi e volumi si è conclusa
Con il programma dell'ultimo governo l'ultimo volevi fin qua quello che vige lavora in questo momento dove il presidente
Del Consiglio designato allora poi evidentemente approvato dalla Camera si è presentato chiaro e tondo con una proposizione intonata alla sussidiarietà cioè in sostanza i poteri fra Stato e regioni
Che fin qui erano stati ripartiti affidando per decisione dello Stato
Quelli che non delle Regioni punto e basta c rovescia come era previsto e come è stato ricordato ancora nella Centesimus annus
I poteri dello Stato devono essere nettamente definiti per legge tutto il resto e delle autonomie locali questo rovesciamento della filosofia da molto tempo atteso apre la strada alla riforma
Lo scorcio di legislatura non consentita
Di tradurre in legge queste riforme però la proposizione del Governo è chiarissima quindi non occorresse nichilisti per essere dei giornalisti basta essere governativi essere molto governativi talmente governative dando il governo a fare quello che ha detto questo è il vero problema politico del regionalismo in questo momento
L'applicazione del principio di sussidiarietà allora
La democrazia cristiana di fronte la convergenza di tutte le forze politiche
Della maggioranza e dell'opposizione di fronte a questa scelta fondamentale pubblica fatta con la presentazione del governo oggi deve fare un passo in più
Deve riempire di contenuti una proposta per le regioni così come devono essere di cui agli anni aveva prima o poi un disegno di legge deve nascere a questo proposito e dovrebbe essere la DC in modo particolare a esserlo proponente che raccolgono sull'eredità e la sua esperienza storica e l'ASP oggi la congiuntura politica che consente a questa eredità dispone
Quali sono i contenuti di questo possibile project
Prima di tutto dobbiamo rivedere le competenze alla luce del principio di sussidiarietà
In realtà sono cambiate rispetto alla Costituente ci sono differenziate
Le Regioni servono anche per aderire alle differenze che in realtà ci sono nel nostro Paese sono state studiate apposta sono il frutto della storia oltre che della attualità
Tra la gamma delle competenze che oggi hanno sulle regioni è indubbiamente superata e alla luce del principio di sussidiarietà molti molti compiti potrebbero essere trasferiti
Comincia da me sorride che c'entri il ministro dei Trasporti
In materia di trasporto locale
E competenza a cosa serve
Per la verità un motivo c'è precisamente quattro mila quattrocento miliardi di motivi
Tanti sono le lire che il ministero distribuisce è la solita storia ministero in mano i soldi da distribuire ai soli TG infiniti alle Regioni quando basterebbe trasferirlo in linea di principio fondo delle regioni poi ce lo gestiscono come voglio o con l'accento il ministero
E gli altri ministeri che dovevano essere ridotti
Secondo seicentosedici
Il turismo la sanità l'agricoltura
Ma se voi pensate che per cinquanta miliardi in tutta Italia di piste ciclabili il ministero delle Aree urbane ha chiesto il parere alle Regioni ma che razza di governo è mai questo
Quindi bisogna ridefinire la mappa fino a toccare punti molto delicati soprattutto del lo dico perché l'ha detto prima di me piccoli
Ma perché
Le scuole elementari
La scuola materna in alcune regioni possono essere gestite
In un modo in altre dita
Forse che non abbiamo acquisito una cultura una mora per le nostre famiglie i nostri figli che ci consenta di curarne direttamente al di là della manutenzione delle finestre dei locali l'educazione
Ma da quando in qua questo è un tabù insuperabile se guardiamo le altre esperienze
E potremmo andare avanti
Oggi è di moda la sanità c'è una commedia vergognosa che dura da molto tempo
Che consiste nel fatto che al governo si stabilisce il tetto della specie al di fuori di qualsiasi realtà dopo quattro mesi le regioni sono spendaccione
E allora il ministro interviene e sanzioni
Quando invece si dovrebbe scegliere la via della corresponsabilità
Dare una risorsa certa agli amministratori nel limite del possibile
Ma certa e responsabilizzati a spendere che cosa dobbiamo aspettare da Roma in materia di spese sanitarie la formazione dei contratti di lavoro
Presto dei farmaceutici e dopo gli altri sono spendaccioni questa commedia deve finire e passa attraverso ma non responsabilizzazione ci si dice in molti luoghi è diventato un centro di malavita e di sperpero scusate la solita storia delle regioni del sud e del nord
Forse che le Regioni sono fallite la dove invece lo Stato ha trionfato
O non è forse una malattia generale che avvolge tutte le istituzioni di usare o di un'altra area
è indubbiamente il nostro amico Scotti avrà il suo buon da fare per avere una visione ferrea
Un controllo ferreo per quel che si può di questo aspetto ma il contributo principale deve venire come diceva piccoli dalla responsabilizzazione di una classe dirigente non fermarsi a metà
Colpendo laddove si deve colpire ma non per questo di nuovo pregiudicando uno sviluppo normale della nostra democrazia
Quindi prima di tutto una
Visione delle competenze in secondo luogo bisogna che ci mettiamo d'accordo bene sui trasferimenti finanziari in questo momento le Regioni dipendono totalmente dai trasferimenti romani non hanno alcuna possibilità di rispondere non impongono imposte l'anno scorso hanno messo mi pare un mi mille miliardi di lire di sopra imposto sul bollo di circolazione delle automobili che un tributo che rende altrettanto allo Stato evidentemente creando una situazione ancora più intollerabile perché in alcune regioni si possono imporre in altre no
Evidentemente ci deve essere invece una finanza definita in anticipo entro cui in generale circoscrivono le responsabilità e i poteri del delle amministrazioni regionale
Senza dubbio bisogna definire può in terzo luogo i rapporti di tipo legislativo
Ci sono sovrapposizioni continue di competenza
Ormai i ricorsi alla Corte non si fanno più per due motivi primo perché poi non serve la seconda perché dovrebbero essere troppo ma c'è un disordine totale nel processo legislativo
Dove sono le leggi quadro che doveva fare il Parlamento entro le quali vanno definite le dici le possibilità di scelta le discrezionalità delle regioni mancano le leggi ma allora arrivano fuori le idee più radicali il Senato esclusivamente delle regioni non avrei niente in contrario però mi pare una soluzione estremamente utopisti che secondo me e anche efficiente
Ma indubbiamente più a definire questo rapporto sul piano legislativo e con le altre istituzioni
Bisogna ancora definire rapporto meglio questa volta non dal versante degli enti locali ma dal versante delle regioni
In modo molto semplice circa l'uso della delega
La nostra Costituzione c'è scritto che per l'esercizio in concreto la gestione normalmente la Regione Veneto si tratta di toglierli normalmente la Regione delega la Regione ed elegante
Agli enti locali e loro consorzi l'attuazione di piani che essa avara di programmazione che Salara di provvedimenti legislativa che il Sasso
Propone e approva e si riserva di controllare ma questo mix
Tra il dire e il fare e quello che ha generato gli aspetti peggiori dell'esperienza legislativa togliere normalmente togliere motivi di frizione con i capponi di Renzo
E allora abbiamo una visione regionale molto realistica di grande qualità dove la classe dirigente fa le grandi scelte a sua volta non si trasforma una centrale di accentramento rispetto le Autonomie sottoposta
Come vedete il problema delle regioni maturo oggi ha bisogno di essere codificato abbiamo fatto uno sforzo per le altre riforme istituzionali il cancellierato abbiamo fatto uno sforzo collega per le riforme elettorale abbiamo proposto il nostro testo adesso sarebbe importante che di fronte alla maturità politica perché tutti sono d'accordo la DC proponesse la propria riforma
Per il regionalismo
Vedete anche l'equivoco una distinzione fra Regioni a Statuto speciale regioni a statuto ordinario si risolverebbe parliamoci chiaro
I motivi di specialità che hanno fatto individuare come tali alcune regioni c'erano e ci sono perché a nostra a una è una storia particolare che ha messo insieme regioni particolari con esigenze particolari ed è stato saggistico l'individuazione
Di regioni a statuto speciale dove i conti non tornano e quando ha attaccato l'attributo della specialità ci attaccano attribuzioni competente con specialità non ha niente a che fare Soligo
Alcuni aspetti di competenza delle Regioni a statuto ordinario potrebbero benissimo estendersi
Come hanno alcune regioni a statuto speciale senza in firmare il principio della specialità perché altre competenze invece non potranno mai essere estese chi è bilingue chiamo lingua completamente diversa che in condizione insulare
Questi sono motivi di specialità permanente indelebili ma indubbiamente la ripartizione di competenze non può essere condizionata
Da questa vicenda come vedete c'è materia per uno sforzo costruttivo vero voglio concludere dicendo che se noi diamo questo contributo all'interno del partito potremmo avere anche il merito di accelerare inizio della prossima legislatura ormai questa riforme e vorrei chiarire un punto che ritengo essenziali esperienza che ho fatto l'esperienza che stiamo facendo tutti
Chi suggerisce che non è nella contrapposizione fra Stato e regioni l'assoluzione
Non ci saranno mai mai regioni forti se non in presenza di un governo forte
Ancora una volta l'esempio della Germania e casa
Non ci saranno mai un governo debole che annaspa che ha bisogno della leva clientelare che non può mollare nulla quello non è un governo che potrà mai rispettare o fare o aiutare delle autentiche autonomia quindi è fondamentale avere una visione unitaria della vita del Paese le altre sono Pattie
E avere la concessione che l'equilibrio passa fra un governo forte più forte di quello che c'è oggi come lo vuole la DC per la precisione
Delle regioni che apre un'autonomia
Tanto aggiornare e poi se noi in presenza del consenso delle altre forze politiche vogliamo essere coerenti e riprendere
La nostra tradizione autonomistica per quanto riguarda le regioni questo è il momento
Ringrazio
Ministro Bernini della chiarezza
Con cui ha esporto il problema io iscritti già senatore Totti prego di venire
Senatore Torri l'onorevole Duce il dottor Abbagnale lascia dottoressa Abbagnale uguale dei scorrono dall'onorevole Zarro il senatore Del Giudice dagli scritti di questi io direi se questi nostri colleghi parlare dieci minuti
Per fare un po'di sintesi perché porsi si può
Perché altri vorranno parlare
Alla fine voi sapete che la chiusura del tema sarà trattata dal ministro Lattanzio e quindi li abbiamo lasciati lo spazio anche alla sua esperienza
Concludere questa questo tema che e secondo me ricordate quello non è un tema secondario questo è il tema centrale
Della Democrazia cristiana nei prossimi anni
Io volevo cogliere l'occasione per dire che non potrò ascoltare tutto il dibattito tanto più che se un collega come Lattanzio che ha una conoscenza
Del più lungo e più completa della materia e quindi nel suo discorso conclusivo
Sarà in grado di rispondere senza dove poi c'è una presidenza come piccole io mi sono accontentato del fatto il buttafuori
Presidente piccoli io ringrazio c'è un misurato la parola di consentirmi appunto da portare un contributo a questo dibattito oggi abbiamo affrontato un tema forte già detti in quell'hotel regionalismo e l'abbiamo affrontato con un piglio particolarmente
Deciso
Che l'anticipazione di una dici più decisa più propulsiva anche più aggressiva rispetto ai problemi che abbiamo davanti
Questa legislatura con la centoquarantadue ha posto una delle basi fondamentali dell'avvenire del Paese dei rapporti tra le autonomie locali che lo Stato è stata una legge che abbiamo voluto soprattutto noi democristiani ministro
Presidente attuale presidente del gruppo democristiano alla Camera
Onorevole Gava l'ha seguita la voluttà la portata in porto condendo contributo tutta di di tutta la Di Centa articolare reazione popolare
E essa quanto è stato difficile soltanto per merito della democrazia cristiana questa legge ha visto la luce
E certamente essa non basta per ridare al Paese quella spinta regionalistica che è necessario io condivido le idee del ministro
Bernini perché la risposta vera che noi dobbiamo dare al fenomeno delle leghe alla disgregazione degli interessi sul territorio del Paese
Indubbiamente è stata guidata come ieri diceva un amico D'Andrea ieri sera nella sua splendida conclusione pregherei con vi pregherei di Colli tener conto una visione integrata ha bisogno di un po'di qui e solidale del Paese perché questa è la caratteristica del nostro partito è sempre stata la caratteristica del nostro partito
Una concezione unitaria del Paese una concezione solidaristica anche nei rapporti fra le diverse regioni io sono eletto a Napoli
E chiaramente una incremento delle autonomie regionali e la risposta unica noi possiamo dare differenza del nostro Paese
E anche alle esigenze nuove che la gente ci chiede alle disfunzioni che lo Stato centrale in generale l'apparato pubblico ha dimostrato di fronte all'esigenza di una società cresciuta
Però certamente noi dobbiamo riuscire questo deve essere il capolavoro dalla Democrazia cristiana mettere insieme il massimo di autonomia per le regioni il massimo di autogoverno sui problemi che hanno un'attinenza direttamente regionale
Con il principio di solidarietà rispetto all'intero Paese questo è il la sfida che noi abbiamo e che dobbiamo alla quale dobbiamo rispondere soltanto un partito con una tradizione solidaristica unitaria come la nostra
E al tempo stesso una tradizione regionalistica come la Democrazia Cristiana
Che non ha mai ritenuto che il Paese fosse
Unicamente il frutto di una imposizione autoritaria dei militari piemontesi o delle classi dirigenti del Nordovest nel momento in cui hanno imposto al Paese
L'autorità e la la l'unità nazionale che tutti volevamo ma che poi è nato in una forma cento attrice in una forma
Diciamo preso a modello dal modello napoleonico dal modello giacobino da un modello lontano dalle nostre tradizioni del pensiero cattolico quindi noi dobbiamo saper rispondere siamo la forza politica
E più e e capace di rispondere a questa sfida
Adesso voglio collegare il discorso di oggi a quanto si è fatto ieri eccetto nel nei confronti della democrazia cristiana c'è oggi da parte della gente una grande protesta io non sono un professionista dalla politica
Sono entrato dopo una militanza decennale nel movimento cattolico dopo un lavoro professionale e sento addosso a me come parlamentare oggi
Questa accusa che tutti i parlamentari tutti i politici non ci sentono di essere inadeguate ai bisogni del Paese e lo sento con particolare angoscia direi con particolare ansie sofferenza in quanto democristiano
La nostra società si è sviluppata in questi ultimi anni in maniera incredibile è diventato una società moderna corredano avremo potuto pensare non dico trent'anni fa ma nemmeno dieci anni fa è diventata una società occidentale con la pienezza delle sue possibilità con la pienezza delle sue potenzialità e quindi un Paese che domanda di essere governato in maniera diversa che nel passato
E le cose che non vanno vengono imputate soprattutto la DC perché la DC succede con una madre di famiglia di fronte ad una realtà come quella complessa attuale dove ci sono spinte contraddittorie tutti vogliono tutto subito
Perché vedono il loro interesse che sopravanza quello degli altri anche una tendenza Dell'Omo moderno questa di reclamare intera la sua libertà
Però la madre di famiglia finisce per essere l'oggetto di tutte le critiche quando si parla di isolamento della DC c'è c'è questa in parte questo fenomeno ma il fatto che la DC si sente sola a reggere sulle spalle
Il cambiamento della società perché tutto si chiede a noi
Ed essendo noi maggiori responsabili non solo degli ultimi anni ma anche il partito più forte il partito più stabile il partito con maggior consenso popolare inevitabilmente ci viene chiesto di più è in questo diciamo aggressione c'è una parte che rientri in una strategia di scalzare i cattolici dalla politica nel nostro Paese come in tutta Europa perché c'è questa strategia al minimo presidente Piccoli la messa in rilievo all'asta
Evidenziando con grande coraggio in questi giorni in queste settimane
C'è una strategia laicista e massonica vi è di espellere i cattolici dai paesi in cui sono riusciti ad a vere e la la fiducia popolare
Però c'è anche un altro aspetto che meno drammatico ma lo stesso significativo cioè c'è chi ci critica chi ci combatte chi ci aggredisce perché ci vuole migliori perché ci vuole più adeguati più rispondente alle esigenze del Paese
Non è soltanto è diciamo la volontà di distruggerci anzi c'è una volontà di aiutarci a rispondere alle esigenze del Paese questa diciamo pressione della Società personale non la dobbiamo sentire il re in questo convegno ho sentito la responsabilità di cui ci sentiamo investiti
Soprattutto adesso dopo la fine del comunismo
Io condivido l'idea di di di D'Andrea ieri sera perché la mia tutte le ideologie della sinistra che sono nate dall'idealismo ottocentesco sono in crisi e per tutta la sinistra è difficile proporsi oggi
Come partito alternativo di governo è questo il Paese lo sai lo sanno tutti di qui la maggiore responsabilità che incombe a noi
Anche crollata la funzione finita la funzione diga anticomunista che non ha mai esaurito
Dalla Rerum Novarum ad oggi non ha mai esaurito l'impegno dei cattolici del nostro Paese noi non siamo nati per combattere il comunismo siamo nati per dare la società moderna un volto umano e cristiano non siamo nati per combattere il comunismo
Abbiamo vinto storicamente una grande battaglia perché i fatti ci hanno dato ragione
Ma tutti i problemi con i quali nacque la Rerum Novarum sono oggi nella Centesimus annus rinnovati alla luce dell'esperienza di questo secolo e noi dobbiamo affrontarla del resto consideriamo una cosa di carattere generale
Ed è perché sono nati partiti democristiani dell'Europa centrale
Nel Belgio in Germania in Austria da noi come una risposta proprio all'invasione dell'ideologia hegeliana nei nostri Paesi da cui poi si è prodotta anche la forza del comunismo che ha avuto queste radici ideologiche e culturali
E noi abbiamo trovato nei partiti di ispirazione cristiana la vera risposta ai totalitarismi ecco perché oggi nei Paesi dell'Est
La domanda di democrazia cristiana e più forte che di qualsiasi altra forza politica perché noi possiamo rispondere alle esigenze di Paesi che escono totalitarismo in una maniera in cui Paesi anglosassoni non sono capaci culturalmente di rispondere questo è un dato di fatto
Che è importante per capire perché i partiti socialisti ci stanno anche insidiando
Nell'Europa orientale anche la vicenda della Jugoslavia del riconoscimento della Slovenia della Croazia
è un capitolo di una sfida al controllo politico dei Paesi dell'Est
Che i partiti socialisti e lei cisti cercano di
Diciamo contendere a noi mentre da parte della base sociale della base politica della cultura di quei Paesi c'è una grande banalità di partiti che si ispirano agli ideali cristiani
E quindi la necessità nostra come partito alla Conferenza nazionale all'attuale ci andiamo coraggiosamente a preparare dovrà dare questa risposta e darà la risposta ministro Bernini
Anche ai problemi di carattere diciamo riformistico delle riforme perché noi facciamo delle riforme la centoquarantadue faremo la riforma regionale
Secondo i criteri che sono propri della nostra capacità della nostra architettura costituzionale però
Se il partito non è capace
Di vestire all'interno di animare dall'interno le nuove entità che noi crediamo con le leggi fatte in Parlamento anche le riforme più coraggiose le architetture più ben studiate
Non riusciranno ad operare come noi speriamo vediamo ad esempio la centoquarantadue istituito le aree metropolitane quali problemi noi incontriamo quali in problemi sta incontrando il ministro Scotti in questo settore perché perché i partiti sono inadeguate a dare una risposta è sì palleggio ora la responsabilità dalle capitali regionali al ministero
A cioè al potere centrale quindi ci sono delle dichiarazioni evidenti di impotenza da parte delle regioni di risolvere un problema che è stato loro delegate che non sanno risolvere non sanno risolvere perché i partiti non hanno la trasparenza necessaria
E allora il discorso di ieri il discorso cioè di una di una nuova il nuovo rapporto che ci deve essere fra gli eletti che sono nelle istituzioni di iscritti che hanno consentito a questi a quegli elettivi stare lì perché se non ci fosse il partito con la sua capacità di mobilitazione
Io che non sono uomo di partito che non sono uomo di potere interno mai siederà in Parlamento se non ci fosse la capacità di tenuta dei soci e degli iscritti ma anche gli elettori quindi è necessario questo rapporto eletti nelle istituzioni che devono poter avere un un contatto costante con la base elettorale che gli ha mandate che li ha investiti dal mandato gli scritti che sono
Diciamo i militanti del partito e che sono quelli che agiscono quotidianamente si sacrificano ogni giorno in una vita sacrificando la loro vita familiare i loro interessi per servire il partito e gli elettori
Che hanno il diritto di sapere come verrà usato quel voto che hanno messo della Scheda
Questo partito aperto né dobbiamo trovare
Secondo le indicazioni del coraggiose
Audaci avveniristiche nella nella seduta di ieri sera dovremo trovare questo nuovo rapporto accorato nostra Interna per consentire questa maggiore capacità di apertura perché allora
Il i pericoli attente lirismo ai pericoli della lottizzazione vengono meno nel momento in cui c'è questo ossigenazione del partito nei confronti della base sociale
Ed era delle categorie che nel partito si riconoscono RV dall'interno tono riconosceva piazze ISI non articolo famoso sulla Repubblica che ne fa riusciamo ad avere dentro il nostro partito un po'rappresentate tutte le classi sociali
E tutte le forze del Paese l'assemblea
La conferenza organizzativa dimostrerà anche queste dimostrerà che essere isolati nel nostro Paese
Sono più il pistolero di quanto non siamo noi perché c'è una grande parte delle categorie imprenditoriali che si riconoscono in noi come si dicono alcuni noi movimenti cattolici e la parte più viva dell'associazionismo quel volontariato
Che quasi tutto di ispirazione cattolica
Corretto ecco quello da lei mai dobbiamo riuscire a garantire ed è interessante e importante che si azione popolare
Per la sua centralità nel partito
A riuscire a ridare a tutta la democrazia cristiana questo slancio in avanti questa capacità di rappresentare e di raccogliere pesante non si fa che cambia
E che vogliono da noi che siamo il partito più stabile il partito che ha sbagliato di meno anzi che ha indovinato tutte le grandi scelte di politica interna e internazionale
Si aspetta da noi che indovini amo e che sappiamo portare avanti con decisione anche le scelte di Roma
Torrenti asciutti
Senatore Citaristi chiedo scusa chitarristici
Citaristi è l'amministratore del partito si merita un applauso
Merita un applauso perché mi
Senatore Citaristi Simeone devo Claudio
Quando lo Stato ha dato i soldi ai partiti e allora vedrete che anche le periferie obietta arricchimenti non raccogliere le provocazioni
Non raccogliere grave io vedete cari amici mi chiedo spesso se dopo il tramonto del comunismo il nostro partito è ancora in grado di svolgere un ruolo importante nella vita del Paese
O meglio ossia ancora la capacità
Di difendere e di diffondere i valori sui quali si basano sulla concezione politica come mi chiedo spesso cioè le leghe
Siano riusciti a tutte nere
Abbastanza vasti consensi ne parlava stamattina l'onorevole Pietro lui pur essendo prive di un scendi un programma politico
E pur avendo come leader un personaggio che non ha meglio vera statura morale nel culturale direi neanche dalla statura fisica di un grande statista
è vero
Insomma noi dei servizi pubblici sia la mancanza di decentramento al quale accennava Bernini stamattina
Cioè la cosiddetta partitocrazia c'è chi sono i mass media che fanno a gara nell'enfatizzare questo personaggio è questo qualunquismo
Ma mi domando anche certi la colpa di questa punizione lega lombarda non ricade in parte anche sulla Democrazia Cristiana cioè a una certa insufficienti da ribelle effettivamente Carlo a una
Gentile cosa è questa reperto diffuso qualunquismo non sia devoluto anche a una scarsità di impegno e di partecipazione di tutti i nuovi dirigenti agli studenti
In una parola alla rinunzia del partito ATO Boldon deve il ruolo di punto di riferimento in mezzo alla comunità e in cui opera in cui dovrebbe svolgere la sua attività
Rete noi viviamo ed è stato detto ma è opportuno che lo ripetiamo del secondo guardiamo in una fase politica dominata da un grande senso di incertezza
Di qui di orientamento in cui le formazioni politiche che riscuotono maggiori consensi sono quelli della pura protesta caratterizzate dalla mancanza di una visione progettuale
La gente trova difficile il rapporto con la politica con la burocrazia con tutto ciò che ha potere costituito
è una situazione di Chievo di grande disorientamento
In cui un ruolo importante giocato da quei meccanismi dalla informazione
Che come è stato rilevato anche da recenti ricerche tendono a far diventare assoluti e viene analizzato i problemi che non vengono invece era Chieti dei nell'esperienza diretta in questa situazione la gente chiede di essere governata sembra quasi privilegiare l'ipotesi di governo forte e magari ipotesi semplificatoria
Quali per esempio la proposta di elezione diretta dei propri governanti come risultato dove per cento solo da sondaggio dall'Eurisko
Ecco allora la partecipazione di massa ai referendum sulla preferenza unica le cui conseguenze non erano per niente chiari
Ma in cui il ruolo di protesta era chiaro e comunicato e per questo ha avuto un grande successo ecco da qui il suo chiesto dalle leghe che rappresentano una semplificazione è spesso rappresentano una volgarità dia retta del ragionamento politico occorre quindi ridare un senso è un significato alla politica la politica è in altre parole deve vedere riafferma riaffermato il proprio ruolo il proprio prima di in una situazione di progettualità
In una senta dalla politica vera altre forze di natura economico-finanziaria possono aspirare commettendo nota aspirare atta assumere un un ruolo di responsabilità politica
Mediante gli strumenti di informazione di massa che i partiti e non i partiti ma loro Pertini Catherine controllano e gestiscono secondo i loro interessi
E allora in questo caso non è nostra Democrazia rischia di diventare poco diventare formale sentito il respiro di una visione al prospettiche occorre sgomberare serve subito secondo il mio punto di vista comprende da un pregiudizio che tutto ciò che è politico è cattivo è tutto ciò che è fuori dalla politica invece è vuoto
Beh io direi che la verità è che oggi che vuole anche fra i responsabili dei grandi gruppi industriali trovano però molto identificare e scaricare sul politico de e difetti da cui essi non sono richiesto e agenti
E da alcuni allargano magari notevoli vantaggi
Con questo non intendo non intendo sottovalutare la nostra responsabilità anzi la Democrazia cristiana e per i valori che era presente a cui si spiega
L'uomo ebbene deve essere protagonista di questa opera di moralizzazione reale della vita del Paese
E non solo perché è un suo preciso dovere
Ma anche perché l'opinione pubblica non può che accogliere con grande favore qualsiasi segnale che venga in questa direzione
E allora ben vengano tutte quelle forme che possono ridare dignità alla politica a cominciare dei codici di comportamento per gli uomini della Democrazia Cristiana prima durante dopo la campagna elettorale
E venga presto anche alla indispensabili la riforma della pubblica amministrazione alla quale alternava Bernini è un momento fa che consenta di ridisegnare le procedure che regolano i rapporti fra amministrazione imponendo ai cittadini secondo i criteri di efficienza e di modernità
Beh per parlare poi dicono dedicata a Nostra amici io ritengo che il radicamento del nostro partito nella Reale Società italiana
Sia molto più profondo di quanto spesso anche a noi stessi possiamo pensare le cose non stanno come appaiono da una sistematica e accanita deformazione dalla realtà
Da una interessante orchestrato offensiva le nostre immagini chi vuole che noi abbiamo esaurito la nostra Pomponio fiamme storica che di fatto come partito dovremmo chiosare se non dia dev'essere dovremmo chiosare almeno di rappresentare il modo potenza dominante questo nostro Paese
Porti sembrano rendersi conto di quanto queste posizioni questo modo di pensare si autoritari quanto è sono differenti la natura stessa della regole democratiche viene ignorata da parte di avversari e non solo da parte di avversare dichiarati
Per il vostro ruolo il nostro lungo primato sulla scena politica è il risultato di veder ricerche degli italiani
Noi non siamo un accidente della storia
Boniperti consensi non li abbiamo ottenuti al si spiegano solo con il fatto che la nostra anima popolare è vissuta come un valore autentico e targa queste
Che i nostri valori la nostra concezione di vita e della società si vanno affermando anche in quei Paesi
Che si sono recentemente liberati dal predominio comunista tutto questo tuttavia non deve lasciare in secondo piano le cose concrete di cui sostanziare la vita del partito come articolare cioè una vita interno
Come ricollegarsi alla società e alle istituzioni come tanti una forma di partito più agile competitiva ne hanno parlato i diversi ambiti e quindi non voglio ripetere inutilmente delle cose che voi sapete già
Ma dobbiamo affrontare il tema dell'ha chiesto al partito dalle garantite
Beh io raccordi ai fermenti del mondo sociale cattolico e non cattolico dallo spazio da da garantire alle spinte dalla periferia più attente dallo scambio costante con la realtà dei gruppi dalle categorie dalle più varie associazioni
Sono questi i temi della conferenza nazionale io mi auguro venga celebrata dico mi auguro venga celebrata a fine novembre
E parlando della struttura del partito lasciatemi dire una cosa mi siamo nell'era della comunicazione per la Democrazia Cristiana non è sempre attenta questo problema che è essenziale del secolo dell'immagine e perché no nel secolo dalla politica spettacolo
Chi continua a fare politica senza comunicare o senza poter comunicare convenientemente i risultati positivi del nostro agire
Credo al fianco
Era il canto che gli altri lo fatti da in maniera distorta e questi altri no solo per niente armi basti pensare alla scandalosa
Dico scandalosa
Rivolgo perciò oggettivo
Cinema è stata trasmessa ieri sera in televisione da Santoro e Costanzo per attribuirle alla Democrazia cristiana o di colpo colpa della mafia che esiste in qualche regione italiana noi dobbiamo opporsi a questo modo di fare trasmissioni a questo modo di fare informazione perché non è degna di un paese civile non è degna di una RAI che sia stata
Voglia corpo rivisti
Chitarristi la camminando no non è mica che ti voglio togliere la parola ne vogliamo poi voglio far parlare
Se vogliamo poi costruire un modello di partito per i prossimi vent'anni amici dovremo adattarlo anche strutturalmente alla società alla quale ci rivolgiamo
è una società abituata alle decisioni rapide agli interviene interventi tempestivi ritengo pertanto che pur considerandola per non dire la verità di un partito politico in cui il dibattito è una dialettica interna devono essere garantiti anche devono essere intensi ritengo dicevo che forse è venuto il momento di pensare seriamente
Di rivedere i criteri dal sistema proporzionale e di reintrodurre il sistema maggioritario nell'elezione dei nostri dirigenti a tutti i livelli
Sì ospitiamo la correzione del sistema proporzionale nelle istituzioni
Non possiamo mantenerlo intatto all'interno del partito
Se veramente vogliamo affrontare con tempestività le nostre petizioni che vogliamo avere maggiore snellezza nel funzionamento dei vari organismi di partito e se non vogliamo alimentare consolidare
Nel colazioni ripopolamenti figlio causa non ultima dello scontento ed è notevoli si dà l'immagine esterna del nostro partito
Come ritengo che il partito nella sede centrale debba essere gestito da pochi dirigenti con dipartimenti omogenei con l'aiuto di funzionari preparati inesperti e convenientemente recuperati
Delegando alla periferia tutto Chiocchetti allegati induce io non io sono nettamente contrario alla cosiddetta Democrazia Cristiana del Nord da qualcuno ventilata
La Democrazia cristiana è e deve restare un partito nazionale capace di armonizzare l'evidente di natura sociale economica e culturale delle varie regioni
Questo però non significa che non si debbano decentrare compiti e funzioni che in sede regionale possono essere svolti con maggiore tempestività e con maggiore conoscenza diretto ed alle varie situazioni
Come penso che sia opportuno lasciare alle Regioni anche una maggiore libertà di iniziativa nella struttura organizzativa del partito che risponda meglio le differenti peculiarità delle regioni specie e per l'arrivismo con altri hanno anche al problema del pensionamento
Prendendo in mano la sua apprezzata la relazione di ieri pur usando il condizionale ha avanzato l'ipotesi del tesseramento gratuito
Tale innovazione non mi trova favorevole
Non per il ruolo che attualmente io ricopro un ruolo che temporaneo poi ma perché sorte opportunamente Conquer tende innovazione si accentuerà notevolmente quelli razionamento delle tessere chi egli sia
Ammoniti riparare eccezioni comitati provinciali e regionali al movimento di di alcune entrate pure Coppoli con le quali possono svolgere la loro attività
Gravida di ambiti ritengo anche che l'adesione convinta oneri nega e a un partito meriti anche un piccolo sacrificio finanziario anzi direi che considerati i padroni delle tessere
Meriterebbero che la quota annuale del Mifed triplicata
Sarebbe un modo come un altro per limitare il piatto tesseramento inflazionato e quindi per contribuire all'organizzazione interna del partito oltre sono favorevole invece
Sono favorevole invece alla pubblicizzazione del di scritti come alternato Prandini ieri sera come vorrebbe nega
Come il fronte favorevole dal riconoscimento di un risiko dei partiti con i doveri degli obblighi che ne deriverebbe ma nulla parla e terminò calo piccoli annulla barra che gli ambiti la modifica allo statuto come annullato serviranno i moderni strumenti di comunicazione e di informazione
Di cui abbiamo dotato in questi anni i comitati potenziali della sede centrale Fazio non riusciremmo a ritrovare una maggiore ed effettiva unità a tutti i livelli centrali e periferici e soprattutto se non riusciremo a recuperare quell'entusiasmo nella nostra attività politica quotidiana
E quell'orgoglio di appartenere a un partito molto lodato allo sviluppo civile morale economico del Paese
E che ha molto può ancora dare per inserire dignitosamente Alitalia nella Comunità europea grazie
Per un attimo fra poco dalla parola d'Alessandro valore Ducci per un attimo dalla parola Sandro Fontana per un attimo perché il direttore del Popolo che parla tutti i giorni quindi deve parlare poco che porta il saluto di forze nuove dove per un attimo
Sandro non Cartier una lezione non scrivere un articolo
Brevissimo
Anzi soltanto so tutto
Non Julio
Perché questo vostro convegno posso portare come ha sempre portato un contributo in un momento in cui la Democrazia Cristiana come vedete è aggredita da testi pure un contributo fondamentale un quotidiano voi dover fondamentale decisivo
Accorrevate ammirevole cogliere molto chiaro tema ma non è vero perché abbiamo qui per fortuna Fanfani perfetto di apporto fondamentale un contributo fondamentale
E anche portare il saluto degli amici di forze nuove
Voglio dire che Assam pensando più contenuto il contributo fondamentale
Anche lui è stato San Bersani da parte di molti amici che sono qui presenti da cava a Forlani migliaia cotti ed altri Malfatti ed altri
Per definire ecco
Come noi abbiamo cercato di fare San pensante un nuovo popolarismo
Cioè Hassan pensando noi abbiamo Bannon non è che abbiamo abbandonato l'idea della necessità di una forte sinistra sociale all'interno della Democrazia Cristiana
Abbiamo vinto ritenuto che con il crollo del comunismo anche le posizioni all'interno della Democrazia Cristiana
Debbono essere in una qualche maniera
Rilanciate supposizione diverso e abbiamo individuato questo tema
Un nuovo popolarismo
Non solo perché il popolarismo ha vinto la sua battaglia nei confronti del comunismo non solo perché è stato il popolarismo che è riuscito a trasformare un Paese povero come il nostro senza capitali senza materie prime senza fonti di energie
Ricco solo di braccia e di intelligenza in una grande potenza industriale
Non solo perché è stato il popolarismo che è riuscito a rendere patrimonio di tutti gli italiani quei valori di libertà
Liberaldemocratici che una volta erano patrimonio soltanto di piccole oligarchie
Ma anche perché oggi di fronte alle nuove sfide soltanto il popolarismo è in grado di dare una risposta ma popolarismo cari amici ho finito significa depurare
La nostra presenza soprattutto sul piano culturale da tutti gli inquinamenti che abbiamo dovuto subire nella lotta contro il comunismo
Cioè in questa lotta che è stata epocale possiamo dire anche noi
Dovendo combattere contro un nemico militarizzato come era la concezione del partito leninista abbiamo dovuto subire tutta una serie di condizionamenti che si sono trasferiti nel modo di essere dal partito e anche nella legislazione dal nostro dal nostro dal nostro Paese
Ritornare alla autentica ispirazione del popolarismo vuol dire anche questo
Avere una concezione diverso da quella che abbiamo dovuto subire in tutti questi anni e offrire un Progetto all'intera società italiana
E io sono convinto che sono riusciremo a fare questo la Società italiana capirà che non può fare a meno di un grande partito popolare come la Democrazia Cristiana grazie e buon lavoro a tutti
Io
Pregare di recarsi al microfono ricordo in questo momento comunque di forze nuove un amico che ci ha lasciati l'amico Donat Cattin
Temperamento
Con le sue con i suoi scarti eccetera aveva costruito comunque una sinistra che aveva capito che cosa significava il centro del Pat
Prego onorevole
Alessandro Duce
Tenga tenendo presente quei fatali dieci minuti
I cari amici presidente io ho molto apprezzato la tua introduzione di stamattina
Dove con passione e anche con prospettiva il tracciato alcuni punti di riferimento del nostro lavoro
Credo anche e che si debba guardare con molta attenzione
Al tipo di situazione nella quale noi ci faremo trovare in questa campagna elettorale che ormai si preannuncia e al quadro politico nuovo nei quali ci veniamo a trovare nel momento in cui dobbiamo varare alcuni provvedimenti e nel momento in cui già si preannuncia un confronto che sarà ASP
Non esito a dire che la situazione nella quale ci troviamo è una situazione nuova
E credo che questo aspetto di novità vada Pesatori vada valutato attentamente e da quelle componenti del centro come la nostra che si preparano a questa fax
Ho molto apprezzato anche l'invito che ha fatto il segretario nazionale Forlani nei giorni scorsi
A una fermezza nel momento in cui siamo stati oggetto di un attacco indiscriminato ed è sembrato che un fronte degli anti
Si venisse a costituire delegando a noi il tenere in piedi un governo fatiscente e assumendo tutti il ruolo dei critici o della contrapposizione può addirittura di coloro che venivano a creare addosso a noi la responsabilità di tutto quello che è stato il passato
Voglio a questo proposito dire subito una cosa io credo che ci siano degli avversari vecchi e ci siano degli avversari nuove e specialmente per quelli nuovi credo che non tutto all'esame ancora sia stato fatto
C'è certamente un avversario vecchie ed è il Partito Comunista oggi PDS il quale cerca con una strategia di alternative di collegamento a sinistra di creare le condizioni di un cambiamento di governo che metta all'opposizione la Democrazia Cristiana
Noi non abbiamo mai avuto paura di un confronto con questo partito e credo che non lo dovremo avere neanche oggi anzi c'è qualche cosa di illogico nel suo comportamento io leggevo proprio l'altro giorno l'ultima delle dichiarazioni di Occhetto quando ha scritto noi siamo il partito che dice basta noi siamo quelli che dicono basta alla democrazia cristiana
Amici non c'è niente di nuovo loro hanno sempre detto basta con una differenza che mentre a noi è stato detto basta da loro e da quarant'anni manteniamo la guida del Paese a loro hanno detto basta i popoli crei Paesi dell'Europa orientale
Al loro hanno detto basta in Jugoslavia e negli altri Paesi e permettetemi un'altra considerazione a questa sinistra neo moderna ha detto basta anche un elettorato che aveva seguito da no praticamente per trent'anni
Farebbe meglio a pensare all'insuccesso in Svezia della sinistra e della sinistra democratica anziché dire basta alla Democrazia cristiana c'è poi un'alternativa nuova che nasce al centro essa è confusa a mio modo di vedere e non ancora definiti
è l'alternativa dei partiti minori i quali sembrano incerti a seguire la Democrazia Cristiana quasi che si avessero avuto stagioni migliori quando si sono allontanate da noi
O quel Partito Repubblicano che oggi parla di dar vita ad un'alternativa di centro senza la democrazia cristiana
Lascio a voi immaginare che cosa possa essere il centro della nostro del nostro Paese senza il vero centro storico che è la Democrazia Cristiana non esista onorevole la Malfa un centro alternativo senza la democrazia cristiana
C'è un'alternativa di sinistra se si vuol confondere con loro indefinita ancora confusa ma se si vuol fare una politica di centro la Democrazia Cristiana è una realtà
C'è poi permettetemi un altro avversario un avversario nuovo che si presenti e qui mi vorrei vorrei fare un'osservazione io distinguo nettamente
Quello che è la posizione delle leghe dei leader delle leghe da quello che è l'elettorato delle leggi vorrei che su questo punto mi seguissero in particolare gli amici del Meridione del Mezzogiorno
Non è vero che il punto di riferimento dell'elettorato leghista sia l'autonomia ISMU
è vero che un punto di coagulo di un vertice leghista ha fatto dell'autonomismo un certo punto di riferimento
Nel senso cioè che si pensa attraverso questo meccanismo di potere dare una risposta a problemi inevasi
E già noi abbiamo condannato sentito con molta attenzione ieri la la solita relazione di Prandini gli interventi di Casini anche di De André abbiamo già risposto con chiarezza su questo punto
Ma se noi andiamo a guardare le indagini che sono state fatte sull'elettorato leghista specie in Lombardia in Veneto ed in Emilia l'elettorato leghista non risponde arricchiamo autonomiste anzi
Laddove il centro sociale italiano ha elaborato quella vasta indagine che voi avrete letto
Avrete visto che il punto dell'autonomismo e al sesto o al settimo posto prima ci sono altre cose cioè il fisco c'è il ci sono i problemi dell'immigrazione c'è il problema dell'ordine pubblico cioè la tutela del lavoro autonomo
C'è il problema del Sud del Nord quinto posto e poi viene l'autonomismo
Dunque c'è un elettorato leghista che sembra rispondere non a un richiamo di rottura dell'unità nazionale o di una fortissima per accentuazione dei vincoli unitari
Ma c'è un elettorato leghista che dichiarare di non sentirsi rappresentato ad alcuni livelli politici e ad alcuni livelli amministrativi in modo adeguato
E allora la Democrazia cristiana deve interrogarsi sulle ragioni di questo ha ragione piccoli quando dice noi abbiamo condannato una certa politica ma ci dobbiamo far carico delle attese di certi settori dell'elettorato
E penso qui a un fisco che di giorno in giorno ci lascia nell'incertezza o sembra colpire prevalentemente alcuni settori perché sono qui ad un Paese che non ha la capacità di assorbire in termini dignitosi una immigrazione selvagge
Penso qui ad un pubblicò un settore di lavoro autonomo penso all'agricoltura alle alle difficoltà del nostro mondo agricolo
Che vanno tutelate sostenute come meritano di essere sostenute tutelati in questo momento gli altri settori del lavoro Antonio meno male che è passata alla legge e della piccola e mezze della media impresa l'altro giorno
Ecco io penso che dunque nel momento in cui ci prepariamo questo confronto dobbiamo avere ben presente questa distinzione c'è poi un nuovo avversari mi si permetta Presidente solo una parola su questi attenzione che con il referendum che abbiamo avuto recentemente referendum che ha visto la vittoria di un fronte ampissimo di forze dentro al quale non c'erano le leghe
Ma c'erano molti i partiti di governo alcuni addirittura dichiaratamente e si sono espressi contro il referendum e per l'astensione
Il Paese ai era andato a votare e ha votato in maniera difforme se fosse vero quello che qualcuno pensa delle leghe avrebbero dovuto stravincere Ino o stravincere le astensioni
è vero il contrario e che nel Paese sta venendo avanti e questo è il nuovo avversario dal quale dobbiamo guardarci una consapevolezza nuova e cioè che molti partiti e forse anche noi
Abbiamo gli uomini abbiamo gli apparati abbiamo tante cose i deputati e i senatori ma sulle grandi riforme non riusciamo a mettere in piedi delle cose concrete
E allora
E allora incomincia a esserci qualcuno che vince voi parlate bene avete ma il sistema nel suo insieme sarà in grado di fare piccole leggi piccole riforme ma il sistema nel suo insieme non sarà in grado neppure nella prossima legislatura
Di dare risposte sulle grandi questioni perché non c'è l'accordo fra i partiti e non c'è in voi la determinazione di portare avanti queste cose noi dobbiamo reagire caro Presidente a questa a questa impostazione
Perché la logica referendaria è una logica che non solo mette da parte i nuovi se dovesse allargarsi e infatti ne partono altri dieci
Ma la logica referendaria porterà alla morte del sistema partitocratico il colui del sistema democratico dobbiamo farci carico di questo dunque c'è una domanda di governo e c'è una moto una domanda di modernizzazione
Il presidente mi ha già richiamato il tempo voglio solo dire che due risposte importanti sono venuti su questo terreno
Se avessi tempo di parlarne ne parlerà il Comune la centoquarantadue dobbiamo essere riconoscenti e grati a riconoscere i meriti del presidente Gava
Nell'aver portato avanti una legge alla quale pochi credevano non nel senso che non fosse utili pochi hanno lavorato perché arrivasse in porto
E la seconda risposta è venuta nel definire la definizione del piano di emergenza dell'ordine pubblico
E recentemente messa a punto dal ministro Scotti
Che ha dato anche a noi al Nord
Finalmente un retroterra sul quale poter affrontare uno dei problemi sui quali siamo maggiormente in difficoltà la tutela del nord del centro nord di fronte alla criminalità a questa diffusissima microcriminalità dilagante dalla quale non sappiamo più come difende c'è poi un altro appuntamento e con questo chiudo
L'altra l'altra momento di forza nel quale noi dobbiamo dimostrare di saper governare questo Paese è la finanziaria
Guardate che si è parlato a sproposito della finanziaria io addirittura presidente Piccoli mi domando si sia diventata un caffè c'è chi dice che la vuole con un po'di zucchero chi la vuole conduco Chiellini che i contratti dolcissima chiamare eccetera
Signori la finanziaria deve essere semplicemente coerente coerente con gli impegni che noi abbiamo assunto in due momenti
Il momento dello dello SME del sistema monetario economiche europeo e il momento nel quale abbiamo detto che volevamo camminare con gli altri partner europei
Per l'unità prima economiche può immunitaria del continente sbaglia il mondo industriale quando dimentica
Che gli applausi che sono stati dati del sistema dello SME
Sono stati applausi dati a rifiuto della svaluta azione strisciante e a un inserimento coraggioso in una fascia alta del mondo produttivo europeo e dunque mondiale vuole Duce ma sbaglia anche con questo concludo chi pensa che oggi sia possibile allontanare l'inflazione il deficit senza una manovra coerente con questi con queste problema ecco perché io credo che si debba camminare seriamente in questa direzione
Ecco perché credo che risolto il problema della finanziaria dell'allineamento dobbiamo guardare fuori là c'è la comunità non possono rimanere nell'ambito dei dodici
Noi dobbiamo ormai guardare alle nuove frontiere che si sono aperte e penso qui all'Est europeo con accordi di associazione di cooperazione e come all'inizio la comunità era sei ed è diventata dodici e funzione dobbiamo pensare a saldare a noi anche questi Paesi e questi poco
Qui c'è un ampio lavoro da fare e sono sicuro che il contributo del centro non mancherà così come noi andremo a questo confronto con argomenti solidi e con determinazione gradata
Dottoressa
Rossa ovale riesco Abbagnale delegata femminile di Napoli
Dopo il crollo del comunismo e bravissima pare a venir qui in mezzo qui vogliamo più donne
Anch'io voglio più donne di ognuno dei quali
Gli altri due anni proprio di fronte a una porta aperta
Troppi uomini siamo
Noi moriamo ma voi che siete giovani fatte venire avanti le donne che sono importanti nella vita del partito
Sono importanti
Dopo il crollo del comunismo la DC non serve più
Mille novecentonovantuno fuga dalla Democrazia cristiana potrei così continuare ad elencare tutta una serie di titoli di giornali velisti riviste e televisione che in questi giorni tutti noi
Abbiamo letto sofferto forte scarsamente meditato
Tendente a volte lo stesso dono il sottosegretario di Stato che pure si dichiara democratico cristiano
Afferma tra virgolette che alla Democrazia Cristiana è venuto meno il cemento ideologico dell'anticomunismo uno sciagurato
Infatti quei proveniente i politici
E la mia personale esperienza politico partitica anche il riferimento specifico all'applicazione teorica e pratica della legge cento quarantadue che non sto qui a ripetere che è stata ampiamente nominata
A me non avevano mai detto ma mi hanno detto Teoria e prassi politica una serie di altre cose le per tempi in piedi però in questo mondo
La Democrazia Cristiana
è stata e resta Partito popolare con tutto ciò che Agropontino tatticamente e socio culturalmente comporta la corretta semiologia del termine popolare
La Democrazia cristiana è stata era retta l'unico partito che ha permesso di coniugare l'utopia sociale conteranno pragmatismo partitico amministrativo
Non la convulsa la natura ideale del partito con la sua collocazione nel più ampio quadro delle istituzioni e delle alleanze
Non da combutta o peggio inquinata la strategia politico partitica con la tattica partitica amministrativa
E queste ho chiaro è chiarissimo oserei dire nello spirito etico della centoquarantadue
Che una serie di istituti ai quali parte personalmente ho dato un contributo ha dimostrato che la organizzazione pura di un partito di governo è quella al nucleo centrale poco mobile
Ma con potere di coalizione di due nucleo link o no riformista movimentista ed uno conservatore
Katy relazione hanno con il centro a cosiddetta doppia uscita
L'unico partito così strutturato rimane solo la Democrazia Cristiana esposte in nuce il PDS Partito democratico della sinistra
La Democrazia Cristiana a strutture partitiche ancora troppo poco utilizzate è o utilizzate male essendo il movimento giovanile movimento femminile movimento anziani
La direzione del partito che non viene quasi mai convocata
Diciamo nel tempo
Neanche davanti agli avvenimenti più gravi diciamoglielo al domani Forlani non lasciate solo noi a dirglielo
Oltre a queste strutture interne la Democrazia cristiana una serie di strutture che idealmente non ideologicamente sono a detta vicine la teoria della centoquarantadue attraverso lo Statuto la prevede quest'anno tremenda guerra ma io mi chiedo non dà risposte poco solo l'interrogativo nella traffico astratti e fatta finora o cosa ti fa tuttora quest'ultimo punto è poi fondamentale perché se è vero come dice Teodosio botta che ci tocca virgolette in realtà la fine del comunismo tali verandone tutti quegli umori moderati che si può annullavano dentro ed intorno alla Democrazia Cristiana
E allora altrettanto vero che quell'aria centrale che rimane azione popolare dovrà sviluppare proposti media libici nei materiali dieci ben e proposti di affermare un timbro che varietà è differente da sono i caratteri dell'esistenza di un partito costitutivamente storico necessariamente dialogico letto dal rapporto con l'altro all'interno e con gli altri all'esterno
Per tale area centrale non può esserci un fondamento ha dato una volta per tutte
Ma l'auto affonda di continuo
Convinti che la ragione alla capacità di niente mare la materia mittente ma non la forza di produrre il nuovo fra solo l'attendibilità può produrre il nuovo e l'attendibilità di Azione popolare avverte che è tempo di cambiamento non solo all'esterno ma anche e soprattutto ed in primis all'interno e locazione della prossima Assemblea Nazionale organizzativa
Può essere momento a porte di proposizione
Cosicché la democrazia la Democrazia Cristiana rimanga per il cittadino un libro ancora aperto e di voi bisognerà Leggere attenda mente
Ed ancora per tanto tempo grazie al
Gravissimi
Onorevole trarre
Onorevole zar
Bravissima avete sentito
Bravissima ho detto
Onorevole Garofani
Sempre tardi dieci minuti
C'è solo una donna l'hanno lasciata passare perché male segnato mia madre che una donna non ci colpisce neanche con un fiore
Macedonia
Altri
Caro Presidente cari amici io vorrei innanzitutto e associarmi a quanti ieri anche stamani
Hanno voluto esprimere una parola di apprezzamento e anche di ringraziamento per l'organizzazione di questo convegno
E lo faccio
Ben sapendo l'importanza che questo convegno assume in se stesso certamente ma anche e soprattutto per il tempo nel quale è stato collocato e per la circostanza politica ovviamente
Nella quale esso si tiene molto difficile
E si che
Una parola
Meglio un Indirizzo
Politico
Molto
A dare
In un qualche modo serenità e tranquillità al lavoro
Parlamentare ma anche volto a restituire fiducia ad un impegno assunto all'epoca della costituzione del governo Andreotti Lecce quello di portare a termine la legislatura incerto nelle condizioni migliori possibili
E poi vorrei dire anche
E io apprezzo l'opera che è stata fin qui svolta
Dai dirigenti del nostro gruppo
Io non sono tra coloro i quali hanno vergogna di parlare di gruppo di correnti all'interno dalla Democrazia cristiana perché ritengo che sono necessarie
E sì che quest'opera svolta vi stimo di equilibrio
Di capacità di vedere il nuovo io ritengo che in questa circostanza Avatar particolarmente apprezzata cosa che faccio molto volentieri e cosa che faccio con profonda convinzione
Detto questo e negli otto minuti credo che mi sono restati io vorrei richiamare a me stesso certamente e agli amici del convegno punta qualche questione
Credo abbastanza forte
Qualche problema credo abbastanza forte
Che è insorto nella scena politica negli ultimi tempi e rispetto al quale esprimere qualche considerazione o se volete un qualche ragionamento
Il primo che a me sembra di una particolare rilevanza è l'accusa che Martelli ha rivolto al mondo cattolico e al Papa durante il congresso socialista quella cioè del bene temporali
E poi a seguire
Le accuse che sono state rivolte a monsignor Ruini relative all'autoporto unità storica in questa fase alla opportunità storica della prostituzione dell'impegno unitario dei cartoni io vorrei col ricordare solo a me stesso quando Martelli disse in quel congresso
Martedì disse
La riscossa cattolica guida la riscossa democristiano
Non c'è solo il calcolo politico legittimo di chi anticipa un pericolo
C'è soprattutto l'evidenza di un nuovo tempo rapidissimo nell'opera di conquista e di riconquista dopo la Polonia e dopo l'estate dell'Italia c'è la chiesa cioè il patto
Qualche giorno dopo Craxi del nemico il congresso è in qualche modo assenti alle ipotesi di Marte qualche giorno dopo però l'avanti Pubblico la svendita o comunque una correzione
E prima che si si espresse
E tuttavia
Non
E tuttavia preciso che si ripetono manifestazioni di indebito super attivismo politico di settori e di esponenti della gerarchia ecclesiastica dell'ordine dei gesuiti del clero
Ecco su questo io ritengo che sia necessaria una un approfondimento volto soprattutto credo a prendere atto di che cosa
E della causa dei fatti che in un qualche modo hanno potuto determinare questa accusa
Vedere se ci sono o vedere se semplicemente è la conclusione forse di un disegno del Partito socialista che in questa fase mi pare svolga verso il fallimento
Tempo realismo che cosa quale è stato o quale potuto essere la causa di ciò forse le posizioni diverse e diversificate
Assunte dalla dalla Gilda Crepis ecclesiastica e dalla Democrazia cristiana sulla questione del Golfo voi ricordate gli accenti
Molto forti del Papa volti alla pace e viceversa una posizione difficile assunta dalla Democrazia cristiana volta viceversa se a ritenere valida l'opera di pulizia interna morale determinata all'ONU in relazione appunto al alcuni alla restituzione ad integrità dell'ordinamento internazionale viola a loro così ci esprimemmo
Non mi pare non c'è e in questa occasione una possibilità di accusa di temporali né io la vedo nella questura di referendum anzi la Democrazia Cristiana per i referendum in un qualche modo si è vinto sia disinteressata sono state organizzatore cattoliche che autonome degli sono
Ci sono mostre si sono organizzati hanno dato un contributo decisivo alla alla risoluzione all'esito del al referendum
Né io la vedo per la vita delle elezioni siciliane
Leoluca Orlando e si è poi si è presentato con una sua lista da cattolico appresi problema o di non c'è stata nessuna conseguenza
Né ritengo io la vedo della impostazione che c'è tra mondo cattolico tra mondo cattolico e democrazia cristiana tra fede e politica
Avendo da tempo l'ha chiesta detto e praticato
Il principio che nessuno il suo rappresentante che la dottrina che sociale che la Chiesa produce e di tutti è rivolta a tutti e tutti sono chiamati a dare un contributo alla soluzione dei problemi
Né io lamento nell'accentuazione della presenza sociale della Chiesa voluta da questo Papa per la vita bisogna dire che il cristianesimo sempre intervenuto
Sul sul profilo sociale nel versante sociale nei passaggi difficili della storia allora medie batto di pensare per la verità
Che Martelli probabilmente Craxi probabilmente si esprimono in questo modo forse ovviamente perché sia la questione relativa al concordato
E a sottoscrizione del concordato
Sia la questione relativa alla scuola privata e al flirt
Tra il Partito socialista e Martelli e una organizzazione cattolica non ha prodotto quando amici avanza si pensava che potesse essere e cioè una eredità politica di voti cattolici cioè lo spostamento di pezzi di elettorato democratico cristiano e di voto cattolico nei confronti di altri
Di altri schieramenti politici presto il disegno sostanzialmente che è fallito probabilmente e da più forze l'accusa quindi non un fatto vero forse l'espressione di una deduzioni
E ancora sulla questione Luini sulla questione degli ovini e sulle reazioni
E sulle
Non è questione di titoli
E non è questione di risponde gentilmente il cardinale Ruini cardinale dal mio caro amico guarda che non è questione di titoli da Rutelli a polemizzare
Va be'risponde tuttavia e tuttavia la polemica che su queste dichiarazioni cessate violentissima sia da parte del mondo
Capito del mondo laico socialista i sia da parte di qualche di qualche personaggio che ha in un qualche modo
Rimesso la tessera della democrazia cristiana per ragioni di imparzialità va bene anche in relazione credo a questi fatti i due elementi documentali considerato il primo insomma è che certa parte del mondo laico socialista in un qualche modo intende contestare il diritto alla parola
Di alcuni che cento sono cardinali ma sono anche cittadini italiani e che nella loro funzione di cardinali sono liberi di esprimere le loro opinioni nella considerazione che esse sono opinioni e non sono dopo mi e nella considerazione che queste opinioni ben possono coinvolti con la libertà politica politica dei cartoni
Ma io vedo un altro rischio in questo e cioè il concetto che queste che da questa polemica traspare della Democrazia Cristiana
E cioè di un partito che sia incidente della storia come qualche volta si vince cioè di un partito che sia come si dice il braccio secolare della Chiesa e cioè la negazione del titolo vero dell'associazione politica dei cattolici democratici in Italia
E viceversa anche rispetto a queste critiche io ritengo che noi dobbiamo confermare le caratteristiche del nostro partito cioè di un partito
Guidato dai valori della democrazia della libertà della solidarietà ha segnato profondamente la liquidazione di stia come ritengo che bisogna confermare le caratteristiche di questo partito
E cioè di un partito che ha una sua visione dello Stato della società un suo programma a un suo concerto del bene comune un partito che ha presentato liste e ha presentato programmi a corpo rettorale e in ragione di questo si vede
Nelle istituzioni e vorrei dire ancora che certamente che certamente
Non è la democrazia cristiana un incidente in Italia mio lo può essere perché la democrazia cristiana in Austria e in Germania e in Belgio in Cile nelle Filippine nell'Africa ora in in Svezia
Dove il partito ha ricevuto un buon risultato elettorale ecco proprio per questo ritengo che queste accuse vanno vanno contrastate e le nostre idee vanno confermate soprattutto per le grandi prove e per le grandi cose che dovremo fare nel prossimo futuro presidente se ancora qualche minuto richiamare la seconda questione che a me è sempre motivo ed è la questione economica c'è e cioè e cioè vista nei due versanti quello della integrazione con l'Europa
E nell'altro versante molto importante anche questo del recupero di arie in ritardo di vaste arie ritardo del territorio italiano e della società italiana e cioè il Mezzogiorno del Paese ora sulla prima questione sull'integrazione europea
Beh qui probabilmente c'è molto folclore
E probabilmente lo vogliamo cose che altri non ci possono assolutamente da io vorrei ricordare solo a me stesso e cito dei dati anche se sono anche se sono piuttosto anche se il citare dati determino una questura molestia qualche modo un sentimento di volesse in qualche modo bene noi abbiamo l'impressione che il doppio
Negli altri Paesi grandi dell'Europa
Noi abbiamo una disoccupazione che più del doppio degli altri grandi paesi europei
Abbiamo un debito pubblico che quando il nostro primo
Noi abbiamo un disavanzo maestro che viaggia al di sopra della cifra di quindici mila miliardi
Ora questa economia è chiamata alla prova dell'unità
Ecco del mercato unico europeo che partirebbe il primo gennaio del mille novecentonovantadue è questa economia descritta in questo modo con queste prestazioni economiche
Che è chiamata ad avviare la seconda fase del minore monetaria europea
Quella che si avvia il primo gennaio mille novecentonovantaquattro e poi la terza fase al primo gennaio mille novecentonovantasei allora la domanda
Forse folcloristica se noi siamo stati declassati devono
Se
I paesi europei ci accettano Oro come grande nazione oggettivamente tenendo presente le prestazioni economiche nostre dell'Italia in questo Paese di questo sistema economico noi oggettivamente siamo in serie B
Con queste prestazioni economiche l'Italia è inserirmi e non vale certamente la ruvidezza dell'ex presidente della banca centrale tedesca
Ho come dire la corte sia del presidente colla cambiare le cose
Qui e questo è un problema tutto italiano
è lei l'Italia che devo risolvono voi lo dobbiamo risolvere da qui la posizione ferma credo giusta della Democrazia Cristiana sulla finanziaria di quest'anno
O si fa una finanziaria seria e rigorosa capace cioè di risolvi affrontare e di risolvere questi problemi oppure meglio andare ad elezioni
E vorrei dire ancora per quest'aspetto USA nella ipotesi l'Europa ci accordaste ci ammettesse di ufficio per così dire nel consesso dei grandi
E quindi negasse formalmente
A parole verbalmente la cosiddetta Europa a due velocità con questi con questi parametri economici e con queste prestazioni economiche certamente non avremmo unitaria nella quale la produzione
L'attività produttiva dovrebbe come dire sempre espatriare
E avremmo una domanda interna sostanzialmente sostanzialmente soddisfatta da forti livelli di importazione per questo è necessario rimboccarsi le maniche e per questo è necessario dare risposte serie a questi problemi e l'ultimo problema economiche mezzogiorno del Paese io devo dire amici
Amici del convegno che su questo tema io sono meridionale
E ovviamente ho particolare attenzione a questa tematica
Ma c'è sostanzialmente un link un disinteresse di fondi
Un senso di fastidio un senso di molestia un senso di fastidio ed un senso di molestia vorrei dire su questo si è rotto qualcosa
E probabilmente si è rotto il sentimento nazionale su questo su questo argomento
E vorrei dire che non è vero assolutamente la critica che pure viene forte ed è diffusa
Secondo la quale Italia ha speso troppo per il Mezzogiorno
Secondo la quale troppe sono state le spese per il Sud la Svimez credo molto lucidamente molto opportunamente
E mettendo la sua relazione ha chiarito
Che in monete mille nove che in valore di moneta mille novecento ottantanove dal mille novecentocinquantuno all'ottantanove noi tutti abbiamo speso per il Mezzogiorno duecento e ottanta mila miliardi di lire non di più
Vuol dare loro ottanta mila miliardi ho chiuso Presidente no non me ne sono stati erogati su questa somma centottantacinque mila miliardi forse non dà il senso questa cifra vorrei dire che rispetto al picco rispetto al PD
La somma spesa per il Mezzogiorno non ha superato lo zero virgola sette per cento lo zero virgola sette per cento
E negli ultimi tre anni questa cifra è ancora di più discesa e si è attestato lo zero virgola cinque per cento allora è necessario qui credo e giustamente che non solo gli uomini del Mezzogiorno
Ma tutta la Nazione il Parlamento in ospedali i nostri dirigenti continuano un impegno e compirono una una un'azione per lo sviluppo e la crescita di questa vasta aria meridionale ho chiuso Presidente consentimi di dire una proposizione o sulla sul partito
Io non sono d'accordo io sono d'accordo sul con una tantissime cose dette io non sono d'accordo sul finanziamento pubblico dei partiti
E sul finanziamento pubblico del nostro fatta bene ma si serie unico mestiere sempre in questo tema
Debordi dal tema che avevamo in modo enorme quindi all'orecchio ma dobbiamo tu non sei d'accordo poi introdurci già un tema di allora
Ti pregherei sono di uso chiusure bisogna che nulla non possiamo immaginare di via chiudo semmai salendo e per chiudo semplicemente abolire queste
Solo loro posizione degli usurai di chiusura che è questa io sono convinto che questa nostra democrazia cristiana agli uomini ai programmi ha le idee per affrontare il futuro difficile che abbiamo davanti al mondo prudente
Mentre prego senatore Di Giuseppe divenire al microfono e tu invece hai avuto pregio di ricordarmi che noi dobbiamo dire una parola di estrema gratitudine al cardinale Ruini
Pertanto
Di grandissima solidarietà
Per l'aggressione è chiaro subito e che continua a subire per aver detto la verità sull'esistenza di un partito di ispirazione cristiana nel nostro come negli altri Paesi
Il corpo colgo l'occasione
A mio spesi non me ne importa assolutamente nulla di dire anche che dobbiamo perché io esprimo anche il mio rammarico per la più alta autorità dello Stato che abbiamo cresciuto chi è nata dallo
Abbia
Affinché colpisce finché colpisce ciascuno di noi ce l'aveva col Padreterno e e si e ce l'aveva con una ingiustizia profonda ma quando Rossi tocca per il presidente della Conferenza episcopale italiana che parla con saggezza che parla con la riflessione del futuro si compie un grave Errore e quando lo si compie da quella tribunali errore diventa macroscopico
Giuseppe
Caro caro presidente
Senatore di Giuseppe caro caro Presidente cari amici
Sirmione novantuno vuole se ho capito bene
Portarci ad un approfondimento di un tema che centrale ed è ineludibile
Le riforme istituzionali e il sistema dei parchi
In questi giorni ci stiamo ragionando
Approfondendo temi particolari ma questa è la cornice dell'intero dibattito di Sirmione novantun allora consentite che io dica una cosa rispetto Alberi forme i partiti sono indietro non è vero
Che le riforme nel nostro Paese non si stiano facendo
E vero invece per il Paese
Attraverso un sistema dei partiti che è divenuto non più capace di recepire demmo vita e di crearle
Il Paese non stabilendo le riforme con quella solidarietà e con quell'impegno collegiale
Siamo per chi sostiene riforme resta uno scrittore sulla gazzetta ufficiale
Ho vengono ad essere applicate
Attraversa sospetti il rammarico che non vengono letti e non vi è prova porno un cambiamento radicale dividere un cambiamento radicale posizione e allora il rischio incontro al quale abbiamo è un ulteriore divaricazione della società che attraverso le leggi vuole raggiungere alcuni obiettivi ma attraverso la prassi questi obiettivi non vengono poi rifatto ottenuti
Vedi forme ci sono vuole
Noi siamo Terme marchio Burberry due problemi di riforme la legge elettorale
E la forma di governo si scontra su questo tema della forma di governo la divisione delle cancellierato e la dizione della repubblica presidenziale che influenza anche poi inevitabilmente la scelta elettorale
Ma a parte questi due problemi
Dinanzi ai quali la stampa
E crea ogni giorno per motivi di discussione e di dibattito e tutto questo è un fatto positivo le riforme specialmente per quanto riguarda gli enti locali hanno fatto dei passi giganteschi noi tutti ricordiamo con sentimenti di gratitudine per l'amico Antonio Gava l'accento quarantadue ne parliamo di meno
Di un'altra legge
Che capovolge radicalmente il rapporto pubblica amministrazione cittadini ed è e della duecentoquarantuno dimentichiamo spesso la nuova legge sul tuttavia trascuriamo quello che Bernini ci ha detto oggi parlando della modifica degli articoli centodiciassette e centodiciotto della Costituzione
Modifica che non so se sarà possibile portare a conclusione nel corso di questa legislatura ma sul cui contenuto le forze politiche sono sostanzialmente d'accordo perché si tratta di ribaltare
La logica dell'articolo centodiciassette non attribuendo più alle Regioni determinate competenze ma riservando allo Stato alcune competenze
Escluse le quali tutto il resto diventa di competenza della Regione ed articolo centodiciotto che non lascia facoltà alle Regioni di trasferire perdere che ha competenza alle Province ai Comuni ma obbligato
Le regioni Attali deride quinti vorrei diletto e per quanto riguarda il problema istituzionale a parte quello della forma di governo e della legge elettorale tra i progressi s'no non notevolissimi il cambiamento e radicale passo l'Italia degli anni Duemila camminerà o dovrebbe camminare il film italiani sapranno adeguarsi a questa nuova impostazione legislativa dovrebbe camminare evitate dovrebbero camminare gli italiani con un passo diverso rispetto a quelle relative del nostro secco metti un secondo siccome vedo su qualcuno che comincia già a pensare al pranzo e se mi ma sappiate che farà dopo di dopo senatori Giuseppe parlerà Amintore Fanfani
Quello
Quello che a me sembra nostri a cambiando è il nostro partito sono gli altri partiti
Noi siamo fermi per quanto riguarda il nostro partito allo schema organizzativo che nel mille novecentocinquantasei cinquantasette diede alla Democrazia cristiana Amintore Fanfani età quello schema noi ci siamo inevitabilmente e per gli anni che sono trascorsi allontanati
Ma non abbiamo sostituito con una visione integrale ed insieme un partito che sappia tenere conto della società che cambia delle istituzioni che ha radicalmente si moltiplicano
E sappia creare rispetto a queste situazioni che cambiano una tensione morale nel Paese ecco perché l'occasione della conferenza organizzativa di Milano è importantissima ecco perché la preparazione che stiamo facendo in questi giorni a Sirmione rispetto al dibattito che a Milano dovremo tenerne e di decisiva importanza per la Democrazia Cristiana
Io ho sentito qui molte volte richiamare l'autorevole posizione assunta dal presidente della Cei dal cardinale Ruini
Lavori degli amici attenti
La posizione del cardinale Ruini non è motivo di assicurazione ad una vita tranquilla della Democrazia Cristiana
E una scritta lanciata alla Democrazia Cristiana
Se noi crediamo che l'assicurazione ci possa rendere indifferenti al nuovo e al cambiamento voi non abbiamo colto il significato vero del messaggio della Conferenza episcopale italiana
Probabilmente lo ha accolto ieri sull'Unità
Uno scritto di Forleo il quale subdolamente vince
Noi possiamo eliminare le ragioni dell'unità dei cattolici
Se riusciamo anche noi partiti laici ad acquisire del pensiero dei cattolici le parti più nuove idee e più sostanziale risultava due citava la famiglia e citava l'abilità allora amici noi testiamo non occasionali e pur Beschi portatori di questi valori noi dobbiamo cercare di creare un partito che sia in condizioni dal punto di vista organizzativo
Dal punto di vista dei contenuti capace di fronteggiare questo progetto ha che cambia e sul piano organizzativo non dirò nulla ma sul piano dei contenuti vorrei dire che ci sono due problemi che devono essere a Milano affrontate una è la revisione del rapporto pubblico-privato di in una società ove la criminalità sta paurosamente aumentando e non possiamo noi discepoli di Luigi Sturzo
Non rileggere oggi con un'attenzione maggiore di quella che ponemmo negli anni Cinquanta gli articoli che Sturzo riusciva a pubblicare dell'unico giornale che allora li ospitava il Giornale d'Italia
Gli articoli in cui ci avvertiva che una eccessiva estensione dell'intervento dello Stato creava le condizioni inevitabili del malcostume e del malgoverno grazie l'altro discorso ho concluso
E l'altro discorso e quello relativo ad un'autoritaria età
E su questo problema della solidarietà ecco perché ho citato la legge del volontariato
E noi ci misureremo nel futuro
Rispetto alle nuove povertà che anche del nostro Paese stanno avanzando un partito chi vuole dirsi cristiano un partito che richiamasse i grandi ideali del cristianesimo non può nei confronti delle nuove povertà
Non assumere un atteggiamento coerente perché il futuro sarà per il consumismo e per il non consumismo
Noi dobbiamo scegliere
Non avremmo vinto alcuna battaglia nei confronti del materialismo comunista se non riuscissimo a vincere una grande e ancora più difficile battaglia nei confronti del materialismo consumista
Con la gratitudine e la commozione di sempre
Do la parola ad Amintore Fanfani
Diciamo onorevole presidente sui col
Anch'io
Sono commosso
Il sempre vivo ricordo di passate e costruttive convergenze
Con tanti amici qui presenti
Il primo onorevole Piccoli ha fatto accogliere anche a me il cordiale invito a tornare assi
Città a me particolarmente caro
Dignitosa c'è bisogno di scendere per l'unica spiegazione
Per il ricordo della stesura in questa in quel terribile gardesane dei miei colloqui sul Po
All'inizio degli anni Quaranta metà di voi non erano
E per il ricordo dell'apprestamento del monumento a De Gasperi a metà degli anni Cinquanta
Qui messo a punto nel sistema delle programmazioni
E dell'approfondimento nel contemporaneo congresso di Trento dell'ultimo messaggio da De Gasperi esposto due anni prima a Napoli
E a metà agosto
Concluso con l'ammonimento inviato dalla Valsugana al partito non a me al partito tutto quali sia il vostro sforzo fallisse
Proprio queste sei parole e bastano chiedono in questa fase di Mondiali stravolgimenti di adeguare lo sforzo della DC alle accresciute difficoltà
Rendendo tale sforzo per razze ed errante unitario e lasciatemi aggiungere coraggioso
Ho detto con quale spirito ho colto il vostro invito amici dirigenti
Affinché egli dispone in atti ad intendere insieme a tutti i presenti
La sollecitazione unità e il proposito costruttivo della mia partecipazioni alle appropriate decisioni da prendere
No pretesa di dare lezioni a nessuno
Sento il dovere di concorrere con tutti hai individuato ebbene il problema che abbiamo di fronte i pericoli che Marra risolvendo ACLI correremo e i vantaggi che avremo senza pensiero avvenne dici
Molte di queste decisioni si riferiscono ad adeguamenti delle istituzioni internazionali ed interni
Delle consociazione niente le strutture economiche e sociali di dare ampiezza
Levate questa luce perché gli altri non ci arrivano a sopportare
Ma dobbiamo anche pensare all'esigenza che i dialoghi preparatorio
E la definizione di queste scelte favoriscano in qualsiasi momento il miglior risultato di consultazioni elettorali di vario genere di vario livello è differente
Il tanto parlare di scelte di data per nuove elezioni
Non può non preoccupare per possibili e ripercussioni non sempre prevedibile contraccolpi di troppe chiacchiere espresse persino in modo impensati si stanno verificando in Italia
Anche per l'affievolirsi della precedente basta attrazione elettorale comunista e per il pronto eredi fenomeni di Screpanti che da noi in Italia vanta dal leghismo del Nord al mafiosi Isma'del sud
Per aiutare il Paese a superare le difficoltà davanti alle quali si trova più volte nell'anno in corso sono stati presi in esame questi gravi problemi
E Nuti è crescente
è sembrato saggio non dimentica che qualsiasi decisione a maledetta se non aggravare insidie già esistenti e le frantumazione in politica e temibili
E se non riduce la credibilità della DC di fronte agli elettori questo è un punto importante
Non ridurre la credibilità e aggiungo aumenta la credibilità della DC di fronte agli elettori quale che sia la data vicina o lontana in cui essi siano chiamati a esprimere il senso della loro partecipazione al governo del paese delle regioni e dico
Quando mi è stata richiesta una previsione sul corso prevedibile delle mutazioni e sul prodotto ci vede venti conseguenti
Sulla base di qualche precedente esperienza ho dato i richiesti consiglio
Vietti non ad anteporre elezioni anticipate ad ogni altra misura
Come si è detto quinto di capire
Ma ben definite prima di temute consultazioni decisioni adeguate
Alla gravità del momento e capace di realizzare compiutamente certi principi definiti nella Costituzione italiana
E certi impegni contenuti nella ispirazione cristiana per la quale fu fondato da De Gasperi il nostro partito
Pur apprezzando pur apprezzando gli sforzi compiuti ai massimi responsabili di partito e di governo rilevo che quanto fatto non riduce la validità di ciò che più volte è stato richiesto di fare non sono da me agli organi nel nostro partito
Lo svolgimento delle cose esige che i progetti preannunziato ma non ancora ben precisati non accrescano le insoddisfazioni e le ansie dei cittadini
Ma predispongano queste a far convergere il loro voto quando esso si dovesse verificare in modo da incoraggiare intese formazioni di governo che siano operative non soltanto indicando propositi ma rivelandosi in grado di realizzare perciò ho apprezzato lo dico francamente
L'adesione del segretario politico due sere fa all'invito di chiarire le posizioni della DC appena saranno conosciuti i risultati che il confronto interno partitici di questi giorni
Sulla base di esse
Anche per recuperare tutte le convergenze possibili la DC deve indicare con chiarezza il concorso che intende dare per prevenire l'aumento delle difficoltà
Precisando le cose da fare quelle da non fare e le riforme da conseguire
Anche per l'eventualità di case che potrebbero essere armi
Ai cittadini deve risultare ben chiaro ciò che era vicino ritiene necessario fa affinché vengono accresciuti l'ordine pubblico
La giustizia la funzionalità dello Stato e delle regioni e dei comuni e tutte le esigenze della solidarietà sociale e la ripresa economica anche con efficace sintesi e partecipativo
è inoltre indispensabile
La prosecuzione del Piera contributo dell'Italia al processo unificatore economico e politico dell'Europa
Per fronteggiare superare i pericoli che minaccia non solo l'Europa ma anche altri numerosi Stati i vari continenti soltanto così sarà possibile garantire sviluppo ai Paesi il ritardo rinnovamento democratico ai Paesi sconvolti da recenti positive ma tumultuosi e novità e pace al mondo
Onorevole presidente aveva richiesto pochi minuti sto terminando tutte le cose che qui è indicato non sono impossibili però sono urgenti ascia te lo ripeto sono urgenti
Per deciderle partecipare a farne sono indispensabili unità nel partito avvedutezza e prontezza di dieci giorni da parte di governo e se me lo consentite amici presenti
Un grande aiuto da parte di di grazie
Ringraziamo il presidente Fanfani
E
Continuiamo la nostra fatica nel senso che io ancora iscritti
Prego nostri colleghi dopodiché direi che rinviamo tutto il pomeriggio già alla seconda parte della giornata no c'è la risposta del ministro
La risposta del ministro e poi rinviamo più
Senatore rione col onorevole senatore Coco sottosegretario alla Giustizia
Quante cose avremmo da chiederli al sottosegretario alla Giustizia
Ma mano mano li chiediamo
Quante verità dovrebbe rivelarsi ma lo farà in un'altra sede
Presidente io sono applicabili squamati marchigiano Andrea diversi minuti anzi alpinistico ai ministri saremo severissimi chiedo scusa se andrò un poco fuori tema
Perché vorrei trarre occasione della trasmissione
Samarcanda e Maurizio Costanzo Show nomina per ripetere i sentimenti di amarezza dei democristiani siciliani
Ma per richiamare l'attenzione di tutti su un punto che ritengo particolarmente importante
Quella trasmissione è stata la prova generale della prossima campagna elettorale che sarà centrata tutta contro la Democrazia Cristiana
Soprattutto con il tema Democrazia Cristiana in Sicilia e non soltanto in Sicilia uguale mafia
Ora
Spero che l'applauso non sia questa democrazia crescano quale mafia
Ora per questo motivo perché non ci siano dubbi
Noi tutti riteniamo che la democrazia cristiana come partito di maggioranza relativa in Sicilia e in Italia abbia non solo il dovere di combattere la mafia
E la criminalità ma abbia il dovere di collocarsi in prima fila nella trincea più avanzata della lotta contro la criminalità
E credo che lo abbiamo fatto lo abbiamo detto recentemente alla festa dell'amicizia ad Arona
La nostra battaglia dice il ministro degli interni cioè l'onorevole Binetti nostro responsabile in questo settore la battaglia che abbiamo fatto per ridare serietà al processo penale per ridare serietà alla penna
Perché l'abbiamo dimostrato che non ci può essere battaglia contro la criminalità se le pene anche quelle che vengono inflitte dalla magistratura di fatto non vengono espiato e non vengono spontanei
Quindi non c'è dubbio che noi dobbiamo essere in prima fila nella lotta contro la mafia anche a costo
E lo dico sapendo che queste mie parole forse queste sono e saranno avranno un'eco anche nei nostri collegi elettorali anche a costo di perdere posti
Però non possiamo accettare che la campagna elettorale si faccia come è cominciata l'altra sei tutti contro la Democrazia Cristiana
è la riprova
Molti dei protagonisti di quella sera si erano tra di loro scambiati accuse sanguinose
Che noi non abbiamo mai ripreso e che riteniamo infondate però eccetto che alcuni
Ex democristiani hanno accusato alcuni magistrati di avere insabbiato il process
Io vorrei dare alla mia solidarietà anzitutto al Presidente Falcone poi a tutti gli altri magistrati siciliani ma sta di fatto che queste accuse c'è così come nei confronti di alcuni ex democristiani
Il capogruppo socialista all'Assemblea regionale siciliana aveva avanzato accuse di immoralità pubbliche e prima
Di questo non si è parlato sono stati bravissimi conduttori della trasmissione ad evitare ogni accenno a questo soltanto contro la democrazia Crispi
Ora io credo ma io non ho auto recanti debbo dire che ero stato invitato dal ministro ma almeno posso dire il nome a partecipare a quella trasmissione avevo detto che ero disponibile a partecipare mi hanno detto che non avevo diritto a partecipare questo per dire come sono le cose percorre noi abbiamo a nostra disposizione Magic ma non è questo ma non è questa la cosa più importante e noi abbiamo il dovere come democristiani
Dipende Argyle contro la falsificazione della informazione sarebbe un'aggravante sarebbe interessante sottosegretario e quando dite queste cose
Noi dobbiamo uscire dal generico mi hanno detto che non potevo paga dimmi chi te l'ha detto ecco
Scusate
Chiedetelo al ministro Mannino perché è stato lui che mi ha invitato e poi è stato lui a permetto non ci puoi andare loro ancor più terra
Vero
Spero
Valori non c'è andato io ero disponibile ad andarci nonostante io io posso rispondere dalla cosa che ho fatto io non di quelle che fanno male
Io però debba avvenire
Che non solo noi abbiamo il diritto di difesa
Ma abbiamo anche il dovere
E su questo come parlando con i sentimenti che abbiamo tutti democristiani in Sicilia
Pur dovendo fare pulizia con quelli che non meritano di stare nel nostro partito noi abbiamo il dovere di parco nascerà all'opinione pubblica tutta l'Italia tutti i cittadini come si dice oggi alla gente comune
Che
Se e invece di fare la guerra la lotta contro la criminalità
Si vuole fare la lotta contro la Democrazia Cristiana falsificando i fatti e falsificando l'informazione
Non soltanto qualcuno diceva si deve rispondere poi al Padreterno non soltanto Stieg danneggia il primo partito italiano ma soprattutto si intende un grande servizio allarmanti
Perché non si potrà avere quella solidarietà tra tutti i partiti
Tra tutti i movimenti tra tutte le forze politiche e sociali che è assolutamente indispensabile per combattere e vincere alla criminalità così come fu indispensabile in passato nella lotta contro il terrorismo
Io concludo non voglio approfittare per la vostra attenzione ma concludo dicendo che questo credo che sia uno dei punti più importanti
Della prossima lungo o breve che sia campagna elettorale perché noi rischiamo di trovare una Democrazia cristiana indebitamente falsamente accusata è penalizzata ma soprattutto rischiamo come molte volte è successo a trovarsi con una criminalità e con una mafia più forte perché l'ha visti informazione certamente favorisce la mafia
Grazie adesso chiederà la parola
A due amici il primo Senatore Cappelli che il più
Il primo è il Senatore Cappelli chi è il più anziano sindaco d'Italia saggi sindaco in provincia di Forlì salsine dal mille novecentoquarantacinque e macchiette riprendere brevemente la parola tre minuti gliela do
Cara Presidente piccoli io ti ringrazio ho chiesto la parola perché credo
Che questa mattina i colleghi che mi hanno preceduto
Su questo podio hanno fatto bellissimi discorsi più tutti noi abbiamo approvato
Credo che pochi siano stati al vero prima di questa mattina che molto bene l'amico provini aveva inserito come una delle giornate fondamentale di questo convegno dici riunione tipicamente sempre meno convegno spettacolo ma diventa sempre più convegno di che di proposte
Bisogna parlare di queste autonomia locale
Ma lei mi ha parlato molto bene io voglio soltanto aggiungere alcune cose
Dico una cosa ovvia varie cose ovvie vanno ripetute perché nessuno è oggi più lì dice
Noi siamo fra tante cose soprattutto il partito delle autonomie locali
Quando Sturzo fondò il Partito popolare
Posti a base
Dell'ideologia e della politica del Partito popolare le autonomie locali
E se la Democrazia Cristiana
Ha resistito a tutti gli attacchi del passato vi sono stati tanti
Giovedì si meravigliano
Dei nuovi ma noi anziani ci ricordiamo caro amico e Presidente Fanfani quelli antichi
Se la Democrazia Cristiana resistito agli attacchi antichi e ed è capace di visitare a quelli nuovi ciò è dovuto perché nel Paese
Si è formato una classe politica delle Autonomie locali che veramente degno di ogni tensione ma certo tutte degno di ogni elogio
E questo credo che deve essere detto con molta franchezza
Perché gli otto mila comuni
Di cui la Repubblica italiana è composta ben quattro mila seicento sono in mano alla Democrazia Cristiana
Solimano non perché ce li ha dati il Presidente Cossiga ma perché ci diciamo conquistati attraverso il consenso dei cittadini che ci hanno giudicato da vicini che hanno fretta
Perché si parla volto di una battaglia grandiose che abbiamo vinto che alla battaglia politica ideologica che riguarda la sconfitta del comunismo abbiamo sconfitto il comunismo in politica nel ritorno non abbiamo soprattutto sconfitte questo di nessuno parla male va detto con altrettanta chiarezza e condotta tanto orgoglio
L'abbiamo sconfitto nella battaglia di partito popolare che si vedeva un altro partito popolare opposto proprio sul terreno delle autonomie locali cioè sui problemi concreti dalla gente
Io ricordo
Potrei ricordare tante cose non le voglio ricordare uno soleva Pecere critici e qui l'amico presidente Pampanini
Che in quel periodo ha certamente svolto un grande ruolo del nostro Paese
Caro Presidente Fanfani ricordo
L'epica battaglia
Che l'amico Dossetti un amico al quale noi dobbiamo esser grati pertanto insegnamenti che ci ha dato
Oltre che per la testimonianza di una fede cristiana
Che oltre a essere stata testimoniate in politica è andata poi oltre la politica e queste anche un meditazione che tutta la classe politica Cattani deve fare
Noi non ci vergogniamo di uomini come Dossetti quali prima di fare comunque altre cose andavano in chiesa Parolo comunione perché se la classe politica ritornasse a fare questo credo che molti problemi dalla vita politica italiana sarebbe risolto
Dicevo
Lo ricordo
L'epica battaglia che negli anni Cinquanta
Si svolse a Bologna
Prato accetti edotti c'era un'impostazione nostra delle autonomie locali e che era l'impostazione dello delle Autonomie locali
Dossetti imposto per la battaglia in modo rigoroso
Rigoroso nel programma rigorosa nella d'impostazione riconosce in tutti i suoi aspetti e fu sconfitto
Bossi invece imposto alla sua campagna sull'abbiamo bottiglia godereccia di Bologna ed ebbe il voto dei borghesi di Bologna ventuno MM i voti dei popoli Bologna che certamente pareva mio meno di dei ricchi di Bologna queste alla vendita e quella demagogica godereccia
Di Dozza caro amico Presidente piccoli ha influito negativamente su tutti gli enti locali
E ha portato al fallimento completo al fallimento completo l'avremmo quando ad un certo momento con la teoria di dare tutto a tutti perché tanto pagava lo Stato il comuni fallirono
E ci vogliono i decreti Stammati famigerati decreti Stammati per salvare i grandi Comuni comunisti che avevano governati in questo modo
Premiando chi aveva militato male e potendo chi sull'esempio di Dossetti di la Pira avevano amministrato bene
Io mi auguro e lo dico con profonda amarezza care mi chiedo e che chiedo scusa piccoli settimo Bonaldi è venuto io mi auguro che non vengono altro Stammati a salvare dal fallimento politico il Partito comunista perché questo sarebbe ancora più grave Perrello salvati sul piano delle autonomie locali
Ho finito la centoquarantadue certamente la più grande riforma che abbiamo fatto
Devo dare atto presso all'amico Martucci
Devo dare atto all'amico Gava
Ieri avere fatto possibile l'impossibile finalmente la Repubblica italiana alle leggi e delle autonomie locali che si ispira al pensiero di Sturzo
Dodici indichi dispetto siamo veramente felici e ti ringraziamo dalla mente Carli Brugada perpetua ai veramente fatto una grande code del Parlamento italiano
è la legge fondamentale che unita la duecentoquarantuno and la duecentoventuno e quant'è quella della riforma dalla pubblica amministrazione può dare grandi soddisfazioni alla democrazia cristiana se applicata ma bisogna applicare anche la duecentoquarantuno lo dico qui ai ministri che invece molte volte non hanno dato un grande impulso a questa legge
Ho finito l'accento quarantadue va però è l'ultima considerazione che facce
Che faccio
Attrezzato con quello che manca primo l'autonomia impositiva dei comuni non possiamo sempre aspettare con lo Stato ci dia quello che molte volte noi chiediamo
E lo Stato non può dare bisogna quindi responsabilizzare i pubblici amministratori si responsabilizzano attraverso l'autonomia impositiva tolte solo uno una legge di ore possibilità e ancora vedi tu
L'altra riforma la farlo diceva benissimo la dico Bernini era riforma del regionalismo
Non possiamo accettare che dopo avere da Paul del sconfitto il centralismo dallo Stato venga avanti il centralismo delle regioni perché in questo caso che avremmo dalla padella alla brace il terzo punto fondamentale che si può fare
Perché anche qui caro amico piccolo possiamo arrivare in ritardo
è la riforma elettorale degli enti locali
Vengono avanti
Dei referendum pericolosità Democrazia Cristiana e questo va detto ha già pronta
Una riforma del sistema elettorale dei comuni che l'amico Guzzetti aveva già preparato endo ricorda che si può fare anche in questa legislatura e chi deve fare
Perché altrimenti il referendum molto probabilmente ci faranno perdere anche questa posizione
Di favore carnici gli ho finito mi auguro veramente che la Democrazia Cristiana partito delle autonomia locali sappia rendere con questo passione con queste testimonianze il più bella è logico telone enologi funebre perché Luigi Sturzo è sempre vivo a chi Benetton e locali è stato veramente il padre non solo in Italia ma in tutta Europa
Do la parola
Prima che parli prima che concluda il ministro Lattanzio do la parola esattamente per non più di dieci minuti perché
Allora l'amico una vita
Molto brevemente e devo tornare sul tema della Rete e di Orlando avvertendo che secondo quella che può essere la nostra esperienza di prima linea
La Rete pone al nostro partito termini di confronto che non possono essere liquidati con frettolosa rimozioni
Ne possiamo illuderci che il suo esplodere sia confinava bile nel contesto malato di una parte debole della nostra società e del Paese
La sfida di Leoluca Orlando io credo che questa sia un'occasione opportuna per sottolinearlo probabilmente è un momento già estremo per per dirlo in una sede di partito la sfida di Leoluca Orlando
Non è l'imitabile ad un gioco di contrapposizioni locali
E non possiamo ritenere che l'impatto di questa violenta predicazione si esaurirà nel contesto siciliano e palermitano tutto il vero fine di Orlando sta e soprattutto delle sottili intelligenze che lo guidano
Sta nel e corrode le abbattere non modesti potentati politici dell'estremo Sud ma in profondità immettere il virus fermenti dischi eleganti
Nel sistema del paese del sistema dei partiti nel del cambiando radicalmente le regole della politica nel nostro Paese
Il momento è positivo per Orlando stanno crollando le fedi comuniste laiche post fasciste si liberano masse di elettori si espongono questi elettori a nuove suggestioni
E sarà lì si coinvolgono in scenari tutti da costruire
Mentre gli schemi politici finora elaborati le varie coalizioni che abbiamo costituito nel tempo dal centrismo al centrosinistra alle formule attuali mostrano chiaramente di essere in difficoltà
E quindi e quindi questa nebbia si inserisce la retro in uno stato d'animo di insoddisfazione diffusa che investe anche importanti settori del mondo cattolico militante
Noi noi avvertiamo nella prima linea siciliana la complessità e la pericolosità
Del tentativo che sta conducendo Orlando Orlando come padre vinta Gouda viene dall'esperienza del mille novecentosessantotto
Però Orlando ha capito che nel mille novecentosessantotto è stato perdente perché si è un certo punto mascherato si è così inquinato di tutta una serie di sovrastrutture Mauri spiega Sprite brigatiste che lo hanno isolato il condotto alla alla alla alla a perdere
A non vincere ma io non voglio aprire la mattinata ci vorranno porca mi sono d'accordo
è sorella Claudia sparliamo ne parla né nel bene né a ritrarsi presidente vedo piazzano che la propaganda quello amori attirarla sono d'accordo l'accordo perché c'è ancora allora presidente abituale anatema occorrerà propaganda un uomo che è isolato in Sicilia Simona vinci quotidiano
E sono proprio
E allora presidente combatteremo la nostra battaglia residente abituale attrezziamoci come partito ma no non mi arrendo niente io ciò che tutti stiamo Mickey qua con batteranno Orlando
Se verrà ma sarà il minore dei pericoli che abbiamo davanti e non proprio dirò presidente
Ad ogni modo ad ogni modo comunque io non voglio finire la mattinata su Orlando vorrei tanto lasciamolo fuori da quest'Aula e allora allora presidente trattarlo in un altro momento venne in positivo in positivo
Abbiamo bisogno noi positivo neanche no e allora vorrei fare una proposta abbiamo bisogno di più partito
Abbiamo bisogno di maggiore sostegno noi democratici cristiani delle sudici battiamo sul bandiere difficili abbiamo bisogno di maggiori collegamenti e di maggiore solidarietà
Altrimenti la battaglia la perdiamo altrimenti massima se non è a Orlando è il nemico e che ci fa perdere la battaglia sono e anti altri dai quindi hai ragione siamo solidali siamo uniti intorno ai nostri campi
E prepariamoci a fare le cose in Italia Campania
Ha la parola ha la parola il ministro Lattanzio erano ringrazia la ministra tant'è che è stata un paziente fin qua
Presidente
Vedo alla cortesia degli amici
Solo qualche minuto
Perché credo che un ampio dibattito
Che si è svolto questa mattina
E che in un certo qual modo poi continuano ancora nella giornata di oggi domani e dopodomani
Deve essere il ventotto deve essere visto come un tutt'uno
E credo che quando l'amico Prandini
Ne ha invitato a concludere
Questa parte eravamo attirata
O abbia fatto innanzitutto e soprattutto perché io potessi tornare al tema
Il tema e quello deve riforme istituzionali e del sistema dei partiti
E mi pare che non a caso al centro di questo dibattito
Si è adattata può
Accento quarantadue è una nuova Regione
Cosa significa tutto questo
Significa credo qualcosa di molto importanti sotto due punti di vista
Innanzitutto la centoquarantadue
La quale qua ovviamente siamo tutti molto grati
Ah va amico cava vedeva averne saputo concludere un dibattito che veniva da lontano
E all'amico Scotti di riuscire con tanto impegno a portare avanti l'attuazione non facile di questa legge
Ma voglio dire
Ma voglio dire
Che quel tale legge
Ha un valore
A una significazione
Se viene vinta nell'ambito di un discorso ben più generale
Che è quello delle riforme istituzionali ed è quello del sistema dei partiti
Diciamo A reca
Non so
Quanto il Paese si sia accorto Del Rey innovazioni di questi talenti
Ho l'impressione che francamente non ho tanti ogni sforzo sia stata portata avanti l'attuazione degli statuti
Mentre
La legge stessa diciamolo con chiarezza non è entrata nella cultura nella coscienza del Paese
è uno sforzo di ciascuno di noi
Deve essere Avola Cuervo anche in quel aggiornata anche nelle giornate che ci attendono soprattutto nella conferenza di Milano e Nava celebrazione delle elezioni politiche
Deve essere un rinnovato sforzo orientato a fare in modo che l'accento quarantadue
Abbia il suo oggi molto poco top va sua giusta collocazione nel discorso più generale
La riforma demmo questa e vorrei dire che a volte il suo discorso sul regionalismo
Che è emerso stamattina con tanto impegno attraverso tanti autorevoli interventi
Va collocato in questa visione più ampio
Non si tratta
Come qualcuno qualche volta fa finta divora osservare quasi come una risposta da dare a qualcuno o non si tratta neanche dire rivendicazione non dimentichiamo che le Regioni le regioni ordinarie insomma soprattutto sono sorte come una volontà di partecipazione
Per
Del rene trovato della società civile ai problemi per la riforma del rock star
Ecco perché io credo che dobbiamo fare un salto di qualità e ha ragione chi questa mattina come il senatore top ha voluto a Vinicio ricordare e sottolineare
Che non vi può essere una regione forte in uno Stato debole certe perché ci sia una regione forte c'è bisogno di uno spietato un po'ma è questo
Il discorso che dobbiamo fare hanno il tempo
Trovare una risposta utile innanzitutto imparare a quelli che sono i compiti e le funzioni dell'amministrazione centrale dello Stato e quindi dalla guida del governo centrale
E volto che questa risposta possano avere una sua collocazione nel Lambico nell'ambito dei temi del tema deve autonomia locale ed è qui perché il discorso del nuovo regionalismo alla sua collocazione gli obietta e più una puparo
Ma io vorrei completare
Il discorso sulla regione fonte nell'ambito di uno stato forte dicendo e tutto questo si può realizzare nell'ambito di un sistema di partiti fa perché piaccia o non piaccia
Il problema della presenza dei parti ieri Punzo che i partiti ci sono chiamati a dare alla vita democratica del nostro Paese
Si tratta non certo di un impegno che appartiene a un passato si tratta di un impegno che appartiene al presente come appartiene al nostro futuro
E il sistema dei partiti
Che va ripreso
Che vale lancia e il sistema dei partiti che deve dare nuova vita
Nuova capacità e nuovo impulso adottato del moka
Io credo che da questo punto di vista la conferenza di Milano si colloca certamente nel momento giusto
La misura in cui non soltanto sapremo scuote alle coscienza ma soprattutto sapremo ricava utili insegnamento fare in modo che davvero la vita democratica del nostro Paese riprenda può io non credo
Che ci possano essere riforme istituzionali chiaramente il suo centoquarantadue che regionalismo di cui abbiamo parlato questo è per questa mattina
Organo a bere il luogo naturale e doveroso ospitato sviluppo se è innanzitutto il partito e se mi consentite in modo particolare la Democrazia Cristiana non sarà in condizione non soltanto di darsi nuove regole ma l'Iraq si nuovi comportamenti
Ha ragione e chi ha ricordato ancora questa mattina si chiede tutto alla democrazia rischia e dei giù perché esentate eletta la democrazia
Capace di dare una o sanno male prima ancora che politica hanno portato Monica
E allora intanto
Qui a Milano si vada avendo la consapevolezza piena di dare una risposta non soltanto sul piano operativo ma innanzitutto e soprattutto sul piano e il comportamento perché credo che sia la centoquarantadue
O altre ve a o altre norme non abbiano avuto quell'affermazione quella Risonanza navali coscienza del Paese perché noi ci attendevamo che lo sforzo dei parlamentari ed innanzitutto dall'amico Gava meritavano se non ho avuto questa rispondenze perché il partito non è stato sempre in condizione di fornire risposte vaghe
Credo che tutto qui Visco
Se cioè a dire il tema di questa mattina lo riprendiamo cavo presidente e concludo
Ne ho anch'io quadro deve riforme istituzionali e sapremo vedeva autonomia Devicienti evocava ed in modo particolare di Comuni e Province come modernamente stato importato Nova centoquarantadue
Sì sapevo vedere tre regioni nell'ambito di questo discorso più ampio dando Stato democratico e se non ultima sarà poi modale
Una risposta di qualità soprattutto di qualità
Alla Democrazia cristiana l'impegno dalla Democrazia cristiana a prova io credo che davvero ecco non soltanto saltato pavido questo incontro
Ma stampato da stava accusava pavido innanzitutto e soprattutto il nostro impegno
è il nostro project
Già ieri
Si è parlato in questa sede e oggi pomeriggio ampia annunci continuavano a discutere di guerra che l'importazione di Azione popolare viene puntale alla conferenza nazionale di Mivar
Io sono un certo che domenica sì eccome sono tranquillamente sicuro sapremo conclude
Nel mondo come insulto che si concluda dando un'impostazione soprattutto di natura morale e politica al discorso del partito
Io credo che vere riforme istituzionali cui sono pronta a parte va centoquarantadue
Il tema europei sono regionalismo avranno prendevamo quota e avranno un risultato ben diverso
Che certamente non soltanto sala compreso dagli italiani ma soprattutto di vendeva tanta parte della vita civile dal nostro Paese mi pare che quel possono essere nuova vetrine conclusioni
A cui si poteva e si doveva arrivare a termine di questo dibattito io credo che pertanto una rilettura
Una rivalutazione un impegno della centoquarantadue della nuova Regione secondo il tema di questa mattina non possa se non è servito ma soprattutto non possa non S. ha messo in atto attraverso questo bilancio del nostro impegno di partito se non attraverso il giusto rilancio della Democrazia Cristiana però la frana porno
Che alle ore sei
Informo che alle ore sedici
Sotto la presidenza del presidente Emilio Colombo e con la relazione di Silvio lega sulla riforma della politica istituzioni e partiti ricontino era una seduta estremamente importante che sarà conclusa con dal discorso conclusivo del ministro Rosa Russo Jervolino il raccomandiamo la puntualità grazie
Qualora
Da questa
Terza sessione
Di questo nostro convegno
Adesso sì ricorderà
Piano piano e
Come tutte le macchine devono sempre un po'
Allearsi a rischio
Questa
Nostra discussione si articolerà
Anzitutto
Anzitutto perché viene prima no perché più importante su di una mia introduzione
Poi svolgerà
Cinesi
Verranno
Vede
Ecco allora
Questa è la nostra
Questa nostra discussione si articolerà anzitutto
Attraverso una mia introduzione
Poi attraverso una relazione di Silvio lega
Carte state attenti che nelle cose che io dirò
Ci sono alcune cose relative a questo tipo di applausi
Rischiate di trovarvi spiazzare tutti
Poi ci sarà la discussione a cui partecipa elette in numero maggiore quanto più sintetica ed esposizione di ciascuno e poi concluderà nostra carissima
Rosa Russo Jervolino
Carissima e già di per se stesso una forma particolare di accoglienza una manifestazione di stima e di
Dirò che io
Introducendo questo questo team
Non svolgerò
Una parte che è implicita
Nella enunciazione del fiume stesso
Che quella
Delle istituzioni o della riforma delle istituzioni
E la spiegazione poi la troverete nello svolgimento
Che io farò
Fra i molti
Temi
Che questo convegno a in programma
Questo
Mi pare
Senza assolutamente
Attenuare l'importanza degli altri
Mi pare
Il più impegnativo
Su di esso
Deve svilupparsi molto approfonditamente la nostra riflessione
E dovrebbero il condizionale e prudenziale
Dovrebbero svilupparsi le nostre iniziative
Tenendo conto in particolare della responsabilità
Che noi abbiamo nella vita
Del Paese
Voglio dire che nell'affrontare questo tema
Bando alla retorica
Bando alle enunciazioni generiche
Largo posto al senso della responsabilità
E alla volontà
Di non ritenere che i problemi si risolvono perché abbiamo fatto dei discorsi in questi compri
I problemi di cui si parla qui si risolvono solo se
In queste assemblee abbiamo maturato le nostre convinzioni
E poi ognuno nelle sedi decisionali sì adopererà per tradurre le convinzioni Ina
Per siccome io a questo
Tema
O a tutti questi avvenimenti questi ed altri ho pensato
Durante le mie vacanze
Prendo spunto
Per questa mia introduzione
Da qualche lettura Po rilettura del periodo estivo
Robert Musil
Il grande scrittore mitteleuropeo
Formula nel suo capolavoro
L'uomo
Senza qualità questo giudizio
Per mi dovete stare un po'attenti se non ci capiamo nonostante quei Mosconi che ci sono fuori
E che rendono difficile il nostro lavoro
Il giudizio è questo
E ma assicura e intricata la nostra storia
Vista da vicino
Come una palude prosciugata ambientale
E poi c'è il fatto curioso
Che percorsa la storia e la palude
Da un cammino per l'appunto il cammino della storia
Che non solo lo sa di dove venga
Le scrivo scrittore richiama quindi il rapporto fra l'uomo e la storia
In particolare di una storia intensa come lettura concatenazioni delle cose
E che si complica a prescindere
Dalla mediazione dell'uomo
E della sua responsabilità
E condanna come indegno
Dell'uomo
Indegno dell'uomo l'accettazione inerte
Dei fatti e dei mutamenti
La rassegnata contemporaneità cioè essere contemporaneo delle cose e non curarsi di come e se ne vanno quasi che noi fossimo condannati a subirne
E
L'accettazione del paziente e balordo andare rese
Riflettendo su questo giudizio di Mussi
La mia attenzione sì è volta alla triste condizione della politica nel tempo prese
Per noi
Che siamo contemporanei
Contemporanei
Ma forse anche redditi voi stessi
Contemporanei delle strutture politiche
Nelle quali i partiti hanno assunto funzioni e responsabilità
Che evolvono
E si modificano al di fuori delle responsabilità di coloro che li compongono salvo alcuni manipolatori
Si può senza esagerazione affermare che questa è una condizione indegna De Luca
Chi si sente in uno stato d'animo diverso
La pregherei di venire qui a comunicarlo
Anche per incoraggiare mi che invece o l'altra convenzione
Tanto più
Ciò accade perché e riprendo il giudizio di questo scrittore
I fortunati modernizzatori politici della realtà
Tolte le grandissime eccezioni
Hanno molto in comune con gli scrittori di commedie da cassetta no questo lo dice Mussi
Ma in fondo io l'accetto
Le vicende movimentate che essi producono sono noiose
Per mancanza di spirito e di originalità
Ma appunto perciò ci mettono in quello stato d'animo di apatia e di sonnolenza
In cui subiamo qualsiasi mutamento
E non voi
Indipendentemente
Dagli applausi
Indipendentemente
Dalle nostre declamazioni pur approda ai nostri ottimismo
Siamo in questa condizione di a partire
Sono
Lascio a voi giudicare quando ciò che Musil denuncia sia attuale
Soprattutto quanto
Lecco di questi clamori
Ci raggiunge
Petulante mente attraverso i mass media
Non avete mai sentito di essere stufi
A vedere riprodursi davanti ai vostri occhi sempre lo stesso Baldo con la stessa danza
Gli stessi problemi qui le stesse dichiarazioni di sicurezze
Che poi non risponde alla realtà
Poi
Sempre questo scrittore vedova influenzato
Il mio pensiero speriamo che alla fine qualcuno non vi che non l'avessi mai letto
Nessuno celebre discorso sulla stupidità
Aggredisce la psicologia dei perché
Analizzando le varie forme di stupidità
Dopo avere affermato
Che può essere stupido vantare la propria
Intelligenza
Io sono convinto che onorevole Andreotti
Non si ricordava
Di questo giudizio di musica quando ha detto chi è capace di fare la finanziarie meglio di me si faccia avanti
Dopo questo voto il soggiungere Esiste una condizione media dello spirito e dell'anima
Che completamente priva di pudore
Nella sua presunzione
Appena si presente sotto la protezione di un partito
Ovazione o se
Occorrente artistica
E in bocca di dire
O può dire no già da più di no
Beh se non intendeva
Parlando di corrente artistica a mio avviso
Escludere dal suo giudizio
Anche quella che appare essere Lante
Di gestire le correnti
Grazie un'arte che
Dovremmo individuare e analizzare discutere fra
E non nascose mai la firma convinzione che stupidità e vanità
Fossero parenti stretti
Non so naturalmente Bocephus riconoscesse questo tipo di aggregazione come quella che il si riunisce
E infine questo scrittore poi ho finito
Aggiunge
Con il passaggio dal miglior al noi e con la presunzione
Noi meglio dovremmo dire con l'arroganza
Appare chiaro che tra gli uomini c'è una propensione in particolare
Quella di permettersi
Quando si presenta in massa tutto ciò che allora e proibito come indica
C'è un po'di esame di coscienza
E parliamo alla storia in cui non ci siamo immersi
Noi potremmo anche aggiungere questo e me lo permetterete perché petto
Che alla luce dell'esperienza
Ciò diviene particolarmente facile
Agli individui
Non più Alloi collettivamente operante ma agli individui che perseguono che il loro tornaconto un loro disegno di potere
Sotto l'usbergo di un partito che li protegge o assiste negligente alcuni alla manomissione di ogni valore morale purché sì abbiano i consensi e questa cade pure nel reclutamento per le correnti
Ho detto negligenza
No purtroppo scetticismo e cinismo
Ci vengono insensibili era assente
Non a caso io ho fatto riferimento ad una citazione così lunga e illuminante
E se parrebbe scritta se vogliamo essere sinceri in rapporto alla nostra attuale condizione
E coglie appieno vizi cadute presunzioni del nostro sistema poi
Ma ancor più
E in qualche modo c'è da temere quando il noioso che abbiamo evocato prima riprendo restare
Attenti da questo passaggio poi dopo le Molinette nella discussione se se non è vero
Quando nel corso di questo itinerario
Che lo scrittore non poteva
Prevedibile che morto da parecchio
Il noi
Si avvia
Tenta a diventare io
Nella illusione di un sogno io nipote
Infatti i leaders dei massimi partiti politici
Ove è più o meno sono finiti e della politica dello spettano
Li eleggono le grandi assemblee nelle quali la discussione politica ha uno spazio marginale
Si esprime in formule generiche rifugge dall'assoluzione concreta dei problemi
Ma l'esperienza che viviamo
Non conferma questa diagnosi
Non accade che nelle assemblee democratiche nelle quali dovrebbe dominare la discussione politica
Le opinioni appaiono prefabbricate
E i massimi leaders
Vengono acclamati
Più che dai delegati
Dai supporters e dai gregari che spesso mutano per provenienza e per dialetto
I leader scusi eletti entrano in un gioco perverso
Fatalmente sottratto ai riferimenti ideali
E al ritorno ma puro scambio mercantili
La democrazia e questo è un passaggio importante
Degenera invio oligarchia
Gli organi collegiali collegiale una volta sei di elaborazione e decisione politica
Perdono
Progressivamente ruolo e iniziative
Si impone così una oligarchia politica
Cui dà sostegno
Una autenticata
Il video Craxi
Una sera una sorta di tenne oligarchia
Che si propone come uno specchio di una nomenclatura sempre identica lei molti e dei gesti
Se non vado proprio opportune Prisco pagato dalla televisione cioè
Che mette in ombra la varietà e la ricchezza la varietà e la ricchezza dalla classe dirigente
Chi non è parte dico mesta oligarchia e condannato inesorabilmente Allegri
E non è questa la realtà politica in cui viviamo anche noi
Quando e la carne di frequente anche stamattina l'ho sentito
Ci richiamiamo alla nostra natura popolare
E rivendichiamo il merito di essere stato il partito che ricollego agli albori della democrazia repubblicana popolo e istituzioni
Forse non ci rendiamo conto che il nostro popolarismo non può essere più solo un riferimento storico
Lo possiamo vivere oggi della e avidità
Ho un riferimento alla natura
Composita del nostro elettorale
Ma deve poter rappresentare la nuova scuola permanente capacità attraverso il veicolo democratico di ricollegare il popolo al politica
Quel popolo a cui ci rivolgiamo
Un tempo nelle grandi assise popolari sulle piazze delle nostre città ed oggi attraverso un rapporto fritto e distaccato attraverso le televisioni
Dobbiamo guardare quindi con coraggio quando svolgiamo questi tempi alla realtà delle
Le correnti
Che pure nacquero come aree idea
Come l'uomo di operose affinità e sensibilità
Con l'andare del tempo hanno finito con l'assumere la funzione di strutture ossificato e del potere
Una pratica di dosaggi
Di annessione
Di esclusione di omologazione
Che gradualmente sopprimere la collegialità
Rinnega
Il compito della elaborazione politica e le trasforma in autentiche Bobo Craxi
Ma non è questo che dobbiamo lamentare Prodi noi stessi
Di noi stessi che siamo qui
La stessa selezione della classe dirigente
Subisce arbitri e manipolazione
E sale regolata più che sulla qualità e sui meriti
Sul penso di no tesseramento
Assunto arbitrariamente a paradigma della rappresentanza reale
Oggi non sapremmo dire per quali strade si sia strutturato il potere nelle correnti
Non è che posso giudicarlo
Ne a chi esso debba rendere conto
Se si tiene conto che agli organi istituzionali
Per esempio al segretario politico
O al Presidente del Consiglio
Sì le si si chiede conto delle scelte relative
Ad alcune questioni politiche
O agli organigramma
Ci si sente rispondere innocentemente
Ma queste le hanno deciso che occorre
Ma è vero o non è vero
Ma con lui
O coloro che nelle correnti decidono a chi
Come
Dove
Rendono conto delle scelte che assumo
Questa è la strada che conduce a dalla ottica archivia del potente
Al potere personale alle oligarchie correntizie e a quello ristretto sinedrio senza responsabilità diretta che poi decide i cassetti complessiva
Di più
Guardate
A poco a poco
Attraverso questi metodi io sono sono un po'sarò venti
E dico le cose come attraverso questi metodi
Si finisce
Che le democrazie i parlamenti che nacquero per limitare il potere assoluto
Ritrovando all'interno del loro funzionamento i nuclei
O i posti nuovi uomini dove il potere assoluto essenza controllo sì riprodotto
Sono cose che
Da qui la radice di un malessere così diffuso
Di una disaffezione così polemiche irachene
Che poi come lo stesso scrittore descrive nel suo saggio sulla stupidità
Sì trasmutare in una passività subalterna era segnata
Quando non in urdu conformismo furbesco
E in una complice attese al
Della elargizione di briciole del potere
Perché chi attende una briciola del potere
E l'attende da un sovrano assoluto
Si blocca
Nell'esercizio della sua autentica libertà
E del potere di critica e della elaborazione anche quanto fosse discorde
Delle linee della politica di un partito
Anche
Questo può avvenire nel rapporto questo
Il quale
Esso tocca il complessivo funzionamento dei partiti
E quindi
In modo particolare nove no anche perché non siamo peggio degli altri ma perché abbiamo maggiore responsabilità
E tocca la qualità della rappresentanza nelle istituzioni
Spetta soprattutto hanno
Affrontare
Le riforme Oldani forma e il rinnovamento della politica
E smentite attenti perché ne avete parlato
Coloro che fondano sulla i membri mutabilità
Della Dc la loro propensione alla diaspora venga tonici e allora scioglimento
Della democrazia
E la tesi su cui si fonda anzi è la ragione su cui si fondano lecchesi
Per esempio di padre Sorge
Anche le tesi del professor Scoppola
Non è che io prima
L'enunciazione di queste tesi come il terremoto che si abbatte su di noi
Ma è come un tarlo roditore
Che tende
L'organizzazione parti
E mette in crisi
La nostra rappresenta
Mai el le citazioni che ho fatto di musica
è il quadro inquieto
Naturalmente che può può anche essere corrette probabilmente io stesso
Rivedendo questa analisi potrei introdurre delle correzioni ma si dice medico pietoso fa la piaga canteremo
Ebbene
Questo quadro impietoso che ho tracciato non deve indurre
Ad un qualunquismo
Contro i parchi
Né ad accettare sistemi elettorali
Che assolutizzando la rappresentanza personale
Disperdo i valori etici e le proposte politiche di cui i partiti possono essere portatori indipendentemente
Tale ideologia tra Monica
Trasformare l'esercizio della rappresentanza in un pragmatismo senza anima che non può essere guida delle società in trasformazione noi siamo una di quelle qualche sempre società anche le più progredite sono delle società si trasforma
Aggiungo che è impossibile
Non fare i conti con questa realtà e con questi doveri
Soprattutto quando da una parte il cardinale Ruini sviluppata una finissima analisi sulla perdurante esigenza che i cattolici seguendo il percorso unitario
Difendano
Atto unico i valori propri della ispirazione cristiana
E dall'altra si fanno vivaci le reazioni non solo di conoscenze non sono di botteghe diverso e quindi si capiscono
Ma anche e a questo bisogna stare attenti di coscienza turbate e preoccupate del costante e preoccupante deperire
Del costume politica
La riaffermazione da parte del cardinale Ruini
Del valore dell'unità politica dei cattolici norme
Una incondizionata apertura di credito
Né come banalmente e irriguardosa mente Halleck
Su qualche
Giornale laico
Uno scambio tra anime
Ecco
Ma è un monito
A chi volesse
Esser
A chi volesse del destinatario
Dell'invito all'unità di ricostituire e questo mi pare
Essere il nostro compito era nostra responsabilità una più
Rigorosa coerenza tra valori cristiani evocati
E scelte conseguenti nella politica e nei comportarmi
Non si può scherzare
Un giorno scherza
Ma perché il discorso di Ruini ha suscitato polemiche così viva
Probabilmente perché mai come in questo momento e noi dobbiamo capire intuire
I momenti
Attraverso i quali passiamo
La ragione della De Cicco per forza storica e come cartello ideale
E chiamata a confrontarsi con la riproposizione
Dopo la caduta del comunismo del tema del superamento dell'unità dei cattolici ed era loro definitiva diaspora nella politica italiana
Si confrontano ancora una volta le due tesi
Che hanno sempre attraversato la storia del cattolicesimo politico Italia
Quelli che parlano della diga
Anticomunista
Non conoscono i veri e drammatici passaggi
Della storia dei cattolici
Fanfani lo sa
Quarantasei quarantotto
E le scelte
Che si sono dovute opera
Doveva essere i cattolici il lievito della politica le due scelte su
Essere i cattolici il lievito della polizia al di fuori di preordinati
Schieramenti
E non abbiamo avuto i cattolici comunisti
E cristiano sociale
E non abbiamo avuto ad un certo momento piuttosto vicino a noi quei cattolici che hanno abbandonato alla Democrazia Cristiana per andare a dei infoltire la schiera corpo infoltire proprio no che erano isolati
Di altri partiti eccomi li vedo e mi sento
Come delle intelligenze apparsi
Che non possono esprimere la loro voce
E le loro speranze attraverso il linguaggio e le posizioni che non sono proprio a quelle speranze e al loro primitivo linguaggi
Lo dica verità che ce n'è qualcuno per esempio
Che in certi momenti della discussione parlamentare soprattutto decodificare
è stato il solo o sono i soli che sono riusciti
Armi perdere questa
Per la causa implicita
E per la infondatezza
Delle loro posizione
La prima dunque dovesse li evito della politica fuori
Di uno schieramento preordinato
Oppure l'altro
Dovere converge perché i cattolici in una autonoma formazione unitaria
Con il compito di affermare nella dialettica e delle alleanze un sistema di valori è una prassi e delle scelte politiche quindi una politica orientale
Dalla visione cristiana
In mano a mano che cadono le ragioni difensive
Che ieri in qualche modo pretesto imposto
L'unità dei cattolici
E a mano a mano che si dilatano gli orizzonti
E gli spazi
Di una dimensione planetaria della politica viene ridiscusso il problema della ragione storica e ideale di un partito
Dica
Quest'altro ragione storica ideale non nasce e questo è quello già ricordarsi e ricordare né cronologicamente
Carne come carattere della sua proposta in opposizione al comunismo
Ma molto prima
Molto prima quando i cattolici si posto il problema di come avrebbero potuto trasfondere i loro valori di riferimento nella storia contemporanea
Un cammino travagliato che il registro anche delle vittime e si illumina illuminò della testimonianza d'uso al fisco
Di Rosmini della esperienza dolorosa drammatica di Romolo Murri e del contributo decisivo
Di don Luigi Sturzo
Perché
La cultura laica
E perché anche noi
Non cerchiamo di capire in questo centesimo anniversario della Rerum Novarum
Dove nasce da quale lupus nasce la Rerum Novarum e quali problemi
Cercò di affrontare
Quando poi l'Italia lacerate da parità dal fascismo e dalla guerra
Ricercava le strade del suo futuro la DC contribuì accanto ad altre forze politiche a fornire uno compatto per il sistema di valori civili che furono poi trasfusi nei fondamentali articoli della Costituzione repubblicane e qui fu il primo legale di fondo tra la Democrazia cristiana e il popolo e la coscienza cristiana del popolo Italia quando vedo Alberto Cavallari non so se
Ricordate l'articolo che ha fatto solo dopo le elezioni siciliane
Configurare la DC come l'impero di Carlo quinto sicuri non tramonta mai nessuno
E che è figlia di tutte queste prevenzioni
I Bot
Il clientelismo
I rapporti illeciti
Devo ricordare
Che la continuità della DC non nasce per questo
Che non c'era quando si stabilì il primo fondamentale vincolo all'epoca della Costituente
Ma in un incontro collega radici cristiane del Paese
E in questo incontro prima ancora che ci fossero potuti instaurare questi rapporti clientelari e di corruzione e le terre
Dormendo completerà ragione di questo incontro sta l'attacco che si rivolge alla cultura laica facendo di ogni erba un fascio
E si spiega la continuità della presenza democristiana nel
Certi Successo democristiano neanche legato agli Europei degli altri possiamo rispondere degli
Errori veniali
Partito socialista
Sì accomunò al partito che nel Fronte popolare
Fece propria proprie le posizioni del bar Sismondo enigma e dello stalinismo in politica estera e politiche
Quello
Ed è
E cosa voleva
Vogliono
Che il popolo italiano
Avesse scelto allora o avesse scelto dopo una alternativa
Che era viziata di un errore come la storia ha dimostrato
Successione
E quindi una lettura più obiettiva degli avvenimenti può consentire di rovesciare quella impostazione molto accreditate nella cultura laico e comunista
Secondo cui quella che chiamano la anomalia democristiana
E la sua egemonica sarebbero soltanto Effetto della mancanza di alternativa neghi schieramenti della politica italiana e noi non dobbiamo
La nostra presenza come nascente
Da uno stato di necessità
Come nascente da un obbligo che viene dall'estero oppure come il frutto di una paura no
L'alternativa democratica cristiana e la sua presenza
Se
Non soltanto dai valori generici
O dalla ispirazione
Ma dal motore come attraverso scelte di ogni genere noi abbiamo cercato
Sia pure collaborando come era nostro dovere con gli altri
Vi incardinare questi valori della società
Italia
E dunque non è
La vinca anticomunista
Ma il frutto di una iniziativa
Che e protesta non a difendere
Ma da costumi
Le sette l'esperienza degasperiana
Di cui viviamo volevo
Come l'esperienza altissimi
Se noi percorriamo la storia dell'Italia unitaria io credo che si debba poter
Che l'esperienza degasperiana si colloca
Fra le
Due o tre grandi esperienze che hanno segnato realmente la evoluzione della storia
Se lo sa per esperienza anche dalla classe dirigente che è venuto dopo di De Gasperi
E mi permetterete di dire
Questo è un fatto che non si ricorda
Che il merito della classe dirigente espressa dal Congresso
Di Napoli del cinquanta
E di Fanfani
Come segretario politico
Fu quello di avere tradotto
La struttura nella struttura e della forma di un partito moderno l'intuizione scorsi Anna e degasperiana
Del partito di programma autonomo motivato
Dell'aspirazione cristiana laica nazionale regionale unitaria
Sottolineo questo oggettivo di fronte a delle tentazioni che ogni tanto si avverte proprio di fronte alle leghe
Con l'Italia pluralista europea e o
Posso dire all'in politica
Ma io capisco che io poco
Oppure
Con questo
Discorso ma non importa se perlomeno
A qualcuno beh se la il desiderio di Rifle
Dico fuori dal testo
Perché queste cose non si possono sempre scritta
Quando
Duri
Guardiamo all'esperienza del cinquanta per cento
Dobbiamo far conto che la struttura organizzativa del partito non era
La Bibbia o lo strumento per prender botte fantasia urbani oltre al panico
Ma e una il modo di tradurre
Nella vita politica italiana quella autonomia dei cattolici in politica
Che durante gli anni precedenti affermata da De Gasperi era stesso spesso stata insediata da concezioni diverse
Come le grandi liste civiche la lista Sturzo l'idea delle grande fronte di difesa dal Comune
Ma non posso andare molto spiegare queste cose di cui certamente s'
E quindi è la fondazione esperienza che la democrazia cristiana e la ragione del suo successo
E vedete
Oggi nonostante tutto il vociare noi abbiamo l'impressione di vivere
Nel deserto dei TAR
Intorno a noi domina l'incertezza
E posso dirlo
Anche se suscita polemiche un Mullah ostile
Ombroso
Ebbe l'età inconsistente
Le forze laiche
Al di là dei meriti storicamente acquisiti
Vendono affievolirsi la loro presenza
Nella Società italiana e a me dispiace
Noi
Che veniamo dalla scuola degasperiana sappiamo nonostante che la Malfa lo rinnega in questo momento rinnegando la storia del suo partito e anche da Rita che ha ricevuto
L'equilibrio italiana equilibrio democratico passa attraverso il rapporto fra laici e capito
Quindi questo affievolimento mi dispiace ma non conservato
Anche perché si dedicò al mondo ad un gioco schizofrenico delle parti in funzioni di già affollate nicchie
Il socialismo democratico
Dopo la crisi comunista
Vede in Europa come dimostra anche e non solo la recente
Esperienza svedese ridimensionarsi il suo peso e la sua suggestione
In Italia il Psi di Craxi manifesta di non poterlo superare il limite proprio di una forza di frontiera
Carica di anni e di storia ma anche epidermica mente e disinvoltamente protesa in una dimensione postmoderna
Piuttosto egli non poteva sperare aspirare a diventare una forza centrale
Sul PIL si pesa il doppio richiamo ai doveri e all'esperienza del governo
E insieme alle speranze dell'alternativa certe è stata preziosa ed è preziosa nonostante questi giudizi dobbiamo sempre riaffermarlo
L'alleanza del psicolabile circola forse mai
Tuttavia collocandosi sul criminale di scelta sempre provvisoria il Psi rende sempre più incerti e Nibbio così
I caratteri della sua collaborazione
Ma anche sono incerti contorni di una alternativa che non si sa di chi
E contro chi
Sarebbe l'alternativa del Psi
Contro la storia sua propria di partito
Che da trent'anni condivide scelte stiliste contenute contenuti delle polemiche del governo nazionale
E anche il PDS
Vorrebbe essere elemento portante di questa alternativa
Col PDS non ricorda che la pratica del consociativismo
Che non è una cosa eterea alto riconsacrata dentro il Regolamento i parlamentari
E ci fu chi si oppose in qualche momento a quella adozione di quei regolarmente parlamentari
Con la
Formulazione di ordini del giorno comuni nel parlamento porta le responsabilità
Di una pratica di governo fatta dalla posizione ed una formulazione di legge
Che sono molto spesso incomprensibili perché sotto queste leggi prima delle parole e prima della repressione giuridica c'è
O la filosofia dei partiti di maggioranza e accanto con mesta ma non certamente fusa la filosofia dei partiti di opposti
Allora
Sin d'ora un buon momento per riposarmi sì ma anche perché scusa
All'oratore che mi deve seguirà e arricchito
Va io poi gliele ha una parte di quello che doveva svolgere quindi può svolgere meglio il resto
E anche scusa voi
La riforma della politica di cui si parla qui
Anzi la sua rigenerazione esige che soprattutto
Cos'è sta parlavo sempre perché debba finire
è anche nei perché non solo le è una ingiusto
Ma come io sono il Presidente che garantirà assolutamente la piena esposizione da parte di lega di un argomento io mi sono già inteso come l'unica concreta
Allora vicini e in questo momento di passaggio non considerato che questa nostra discussione coi proventi ordinari la riforma della politica richiede che tutti i partiti politici ma in modo particolare soprattutto noi
Anzitutto ci riappropriamo delle nostre ragioni idea
Che siamo d'accordo che è vero quello che dice porla che non esistono posizioni di rendita e a Cogne giorno bisogna ricostruire la nostra presenza nel Paese
E che
Si ristabilisca questo è un punto importante
Un rapporto vero e fecondo
Tra i partiti noi diciamo il nostro partito e i problemi del
Noi parliamo solo e permanentemente disse chi era
Gli ultimi cinque anni sono solo stati gli anni degli schieramenti e degli organi grandi di poter va invece sono i problemi del Paese
Ma non vedete per esempio il significato che ha avuto l'ultima direzione rispetto ad altre
Quando la Democrazia Cristiana ha detto Signori l'equilibrio finanziario del Paese è essenziale è importante non è una questione di partito investe tutti la responsabilità di tutti
E quindi bisogna fare le cose seriamente
Noi non possiamo esprimerci
Credibilmente in Europa se non risaniamo la nostra finanza o l'agente ci sei
E tacciono gli oppositori pregiudiziale il problema poiché dopo aver fatto l'avvertimento che si controlli pare l'abbia detto
Fanfani stamattina che realmente le cose indicate si facciano cioè la finanziaria seria non rattoppata
Che manchi un messaggio autentico alle altre agli altri
E infine il partito deve tornare ad essere fonte di regole e di legittimazione ciò significa
Ho sentito non c'erano forse
Di questi viene ha parlato Giampaolo D'Andrea io c'ero
Collocare il socio
Lo facciamo più parole su questo
Nella sua riconoscibilità
E responsabilità
La tessera o altro mezzo
Deve riferissi Huppertz Soda di riconoscibile
Responsabile
Che partecipi alla vita del Paese sia fonte della legittimazione
E origine di quel difficile itinerario che conduce al consenso
L'organizzazione del partito e le procedure con cui si definiscono le posizioni politiche
Non possono essere concepite come macchine per produrre riprodurre un potere interno illusorio e petizioni ma per rappresentare e trasmettere veramente il consenso Coppola
La magistratura del partito il collegio dei probiviri
Deve poter esprimere anche nella sua costituzione i caratteri della vera autonomia e di indipendenza
E perché non creare una commissione
Ad altissimo livello
Di persone da tutti rispettare
Che non concorrere alla immediata gestione del potere e a cui il segretario e la direzione del partito possono affidarsi
Per dirimere le tante controversie politiche più che giuridiche che ci solo alla periferia
E perché il segretario del partito non dovrebbe avere investito di questo per tutti noi la possibilità di essere colori che violino e queste questioni siamo stati fermi
Delle ultime elezioni in alcune città nella scelta del capolista perché questo voleva quello nell'altro voleva questo ognuno e noi deve essere d'accordo che quando il consenso torri sir realizzate intorno ad una soluzione in quel momento e lascia
Va del segretario politico
Quella cui tutti siamo obbligati e poi segretario politico risponde al congresso se un fazioso e senza fare veramente la giustizia
Nel
Voglio solo problemi di correzione del costume interno e che attengono al funzionamento del sinistro e anche qui c'è una mostra responsabile
Per finire
Chi è
Testo che Vendola
Per finire io voglio chiedere perché noi ci dobbiamo fare imporre da un referendum
Un nuovo rigide
Per le nomine
Bancari
Poi in altri
Perché noi non abbiamo delle regole fissate attraverso leggi che blocchino il sistema della prorogatio e si può fare
Che assicurino una gestione temporaneo fino il tempo necessario per raggiungere il consenso e quando il consenso giunto bisogna scegliere in un albo o in qualcosa coloro che devono dirigere questi organismi perché competente
Perché dobbiamo aspettare che ci venga fuori da un referendum queste cose che sono le cose nostre è perché il partito deve continuare ad essere l'eterno e rimossi miele
Ricattato qualità da quelli che ci ha assicurato in senso in cambio di una piccola briciola
Del
Beh diciamo
Guardate come i nostri convegni occorre che non siano più il luogo dei discorsi delle
Ma che vedevo di avete raggio aveva dato e come si fa poi a parlare di fumo e poi siete così generose e così attenti che mi fate per pile perfino avere la presunzione di avere detto delle cose serie
Io concludo dicendo che amici miei niente di Allegri
Niente di tutto il
Niente fiducia nelle rendite di posizione
Niente al tale da solo fra nella politica degli schieramenti
Ma se fossimo noi i destinatari di una fiducia
Della riproposta unità dei cattolici a questa fiducia si risponde
E nessuno pensi che è immune da responsabilità solo perché talvolta si è coperti dalla arroganza della impurità
Necessario un'anima nuova che nasca
E le correnti ma perché questa area centrale del partito
Può accontentarsi di sostanza o di fare da supporto
O a questa o a quella posizione
E non diventa anch'l'anima nel partito che propone
Propone le soluzioni
Elabora
Confronta con gli altri senza avere la sicurezza di possedere la verità ma però che si assume la responsabilità di animare il confronto e soprattutto di farsi sentire che noi non siamo la palude
Che noi non siamo l'organizzazione del potere
Che non siamo Venditti rispetto a coloro che il potere possono elargire ma siamo grande fonte di ricchezza di speranza e di concrete soluzione per l'avvenire la democrazia
Ecco adesso
Mentre non andare così tristemente
E seta rinvenuto un piccolo breakfast più avanzate di
Allora diamo la parola allega grazie vengono escluse naturalmente col vostro consenso
Lui avrà tutto il tempo necessario per svolgere la sua
Però
Presidente
Cercherò di non abusarne cominciando però con un ringraziamento a te per questa introduzione ricca di spunti ai quali mi ripeterò durante di questo via questa mia breve relazione
E ringraziando anche gli organizzatori di questa manifestazione se mi consentite anche del titolo che hanno voluto dare a questa tavola rotonda questa nostra conversazione di oggi un titolo significativo non tanto per le cose che dice quando per l'ordine di priorità dei sostantivi
Hanno messo politica istituzioni partiti
è un richiamo amico Prandini molto importante che hai voluto fare in una stagione in cui io e la confusione abbastanza generalizzata
Ad una priorità di valori di scelte di opzioni che è indicata in questo suo modo di proporre il tema di oggi
Hai messo all'inizio la politica non le istituzioni o i partiti come oggi sembrano fare la maggioranza delle forze in campo che discutono di problemi
Istituzionali nel nostro Paese
Hai messo la politica al posto giusto nel senso greco dell'accezione del termine e cioè nell'interesse e nella felicità nella concordia della città di quella che è l'organizzazione primordiale del sistema politico
E di qui proprio io voglio iniziare la mia riflessione su quello che è il tema proposto delle istituzioni e dei partiti
La politica amici deve tornare al centro della nostra riflessione
Se noi vogliamo cercare di uscire nell'interesse della gente e della storia dalla tradizione del nostro partito dall'impasse anche di natura culturale in cui noi ci troviamo in questi mesi in questi giorni
Noi sentiamo spesso parlare lo sentite lo vedete dai giornali
Da lo sentiamo alla radio la televisione bisogna riformare lo Stato già fare un nuovo patto costituzionale bisogna rifare un sistema elettorale oggi abbiamo sentito anche alcuni democratici cristiani in qualche altro luogo non lontano da qui che vogliono rifondare la politica
Tutte cose e si appassionano e ci intrattengono sulle disquisizioni delle disquisizioni in cui spesso
Non essendo noi come anche rilevato da somme autorità dei tecnici della materia magari di diritto costituzionale dobbiamo ricorrere tutti noi a professori sia a destra che a manca per sapere di dirla la più giusta
Sui temi che ci vengono proposti quasi che è il tema che noi abbiamo di fronte agli occhi forse un tema di natura tecnica
Non lo è
La scelta di fondo rimane una scelta politica il nostro interrogativo oggi non è
Di come si governa meglio questo Paese mai di come si governa con chi si governa nell'interesse di quali ragioni di quali valori si può governare una fitta
Allora
Allora e da questo interrogativo che muove la nostra riflessione
E da questo interrogativo che muove l'analisi della storia del del movimento cattolico in questo nostro Paese e da questa osservazione che muove l'analisi della storia della democrazia cristiana in questo Paese
Noi abbiamo seduto seduti a questo tavolo uomini che hanno fondato che hanno costruito la identità culturale e storica della democrazia rischiano interiori diverso
In periodi diversi
Con responsabilità diverse ma sempre con grande attenzione a mantenere i caratteri fondamentali valori fondamentali di questa esperienza
E siamo noi e siamo noi i cattolici democratici questi paia di questo Paese
Quelli che si vorrebbero dividere ed unire a secondo delle contingenze o degli interessi elettorali del momento non capendo le ragioni di una coesione che una logica di fondo della Società e dell'andamento della società civile di questo Paese
E siamo noi questi cattolici
Che non hanno cominciato né con le istituzioni né con lo Stato la loro vicenda politica
A poter ragionare oggi con maggiore forza sulle istituzioni e sullo stato proprio con quella libertà che ci viene dalla nostra fedeltà a questo Stato democratico ma anche dalla nostra libertà intellettuale e politica
Di disegnarlo in un sistema evolutivo di diritto e di sostanziali programmi ed evoluzione della società
Siamo noi cattolici democratici erede di questa tradizione che comincia nelle grandi battaglie della società civile
Che comincia in quella Sicilia dove non sono mafiosi democratici cristiani ma sono gli eredi di Sturzo di quella battaglia latifondo di quella forza
Di quella
Di quella forza incalcolabile di una società non governata
Era ed è di una tradizione che doveva trovare dei punti di saldatura nella società civile prima che dello Stato per rivendicare il proprio diritto ad essere parte integrante del regno unitario dello Stato unitario che si sarebbe però che si sarebbe tradotto poi
Nelle aspettative e nella realizzazione di questa società siamo noi
Gli eredi di quella storia
Che si siedono oggi al tavolo istituzionale con grande serenità ma anche con grande consapevolezza delle nostre tradizioni e del nostro passato
Ci sediamo a questo tavolo istituzionale non per fare qualche mercanteggiamento non per vedere quali sono gli interlocutori privilegiati per costruire alchimie di maggioranze possibili per vincere in eterno le elezioni come qualcuno ci dice ma ci sediamo a quel tavolo
Con l'umiltà ma anche con la fermezza di chi ha la consapevolezza di rappresentare larghissime strati della società italiana che aspirano giustamente ad una nuova stagione di diritti e ad una evoluzione del nostro sistema democratico
Allora dicevo ci sediamo a questo tavolo con grande umiltà ma anche con grande fermezza
E non ci sediamo per farsi prendere in giro da questi altri interlocutori che vengono spesso con intenzioni assai diverso
E cominciamo ad esaminare la prima delle affermazioni che ci viene con molta arroganza da parte di altre forze politiche ed importante
Un momento momento se arrivo secoli fa la delle risposte se voleva dare delle risposte io già nostra danno scritto niente Prandini mi ha mi Prandini mi ha un po'graziato per questo credo ma come parli credo perché il calo anche anche se
Allora
Ci sono delle forze politiche delle realtà economiche sociali che ci dicono è finita la Prima Repubblica
Bisogna fondare un nuovo patto costituzionale bisogna sedersi intorno a un tavolo per rifondare la Repubblica ma io cerco di capire cosa vuol dire
Chi si siede intorno a questo tavolo per fondare la Repubblica
Quelle forze che nel dopoguerra legittimate da una battaglia popolare
Dà per fatto uscire dall'Italia al le dell'Italia dall'ignominia di una guerra persa e di scelte sbagliate avevano diritto delegittimazione sedersi intorno a quel tavolo costituente
Oppure altre forze
Che magari un po'scomparse in tutti questi anni di grande democrazia vorrebbero adesso una rivincita sottile senza magari dire chi sono
Cercando di fare in modo come dice la Palombara di far sì che le lobbies sottostanti vengano alla luce ma senza dichiarare troppo i connotati senza mostrare la carta d'identità chi sono
Oppure sono i partiti politici gli stessi così d'emigrati
Così accusati di non saper far funzionare questo Stato che si dovrebbero sedere intorno a questo tavolo
Non si capisce molto bene pirata qualcuno pensa di sedersi intorno a un tavolo che serva solo per escludere la democrazia evitiamo dal potere
Qualcun altro pensa di sedersi intorno a un tavolo per escludere le grandi forze popolari che hanno caratterizzato la trasformazione profonda della struttura sociale di questo nostro Paese
Altri ancora magari pensano di sedersi intorno a un tavolo dove risma Zhang il gioco delle carte sì posso tenere qualcosa
Non si scherza con queste cose
Non si scherza con queste cose
Perché noi siamo convinti che oggi questa Repubblica è fondata è fondata sulla volontà dei cittadini è fondata sulle ragioni storiche che hanno impiantato il sistema dei partiti
Va corretta
Va rivista
Va modificata va ridimensionata i nuovi obiettivi alle nuove esigenze ma essa rimane intatta e integrale le sue funzioni e la battaglia va fatta anche di natura politica dentro di essa nelle sue regole senza violarne il significato di fondo
Quindi noi diamo una prima risposta
Diamo una prima risposta a questi nostri amici una risposta forte e chiaro
Noi riteniamo che il patto costituzionale
Vi ha fondato la stagione di diritti
La stagione di democrazia la stagione di libertà e la stagione di sviluppo in questo Paese è un fatto assolutamente valido che deve essere se mai riconquistato dalle forze politiche ma non messo in discussione
Riconquistato perché sono le forze politiche che debbono sapere che per essere interpreti delle esigenze delle aspettative delle persone che rivoltano debbono essere all'altezza di una nuova stagione di obiettivi democratici
Non rifondare dunque il patto ma rinnovarlo rinsaldare questo patto farlo diventare un momento di saldatura di una nuova stagione di nuove ricerche gli obiettivi democratici in questo Paese
E a questo è il primo punto da cui muove anche il nostro ragionamento istituzionale un punto assolutamente non secondario e non ininfluente
Perché coloro che vogliono buttare per aria il gioco il gioco come si dice dalle mie parti oppure vogliono li confeziona reputo senza dirci quali sono gli attori hanno degli obiettivi che noi non possiamo condividere
E ha fatto bene in questi giorni il segretario Forlani non a minacciare elezioni come qualcuno ha voluto intendere per delle manovre strane solo perno ma a dire con forza che noi non saremmo stati al gioco di quelli che volevano farci rimanere gli unici difensori di questo sistema costituzionale e di questo equilibrio democratico con noi c'erano le altre forze
Che hanno contribuito in questi anni alla costruzione della democrazia e se qualcuno vuol far saltare questo gioco
Se qualcuno ne ha un altro da proporre se qualcuno intenda andare al corpo elettorale per verificare la solidità di questo sistema che si accomodi ma non perché noi facciamo giochi strani sul governo perché noi siamo in quella linea
Di difesa del sistema democratico delle sue valenze e delle sue occasioni di fondo
Questa risposta deve rimanere oggi un punto di riferimento estremamente chiaro nel nostro disegno politico
Noi abbiamo presentato le nostre riformistico non ci siamo tirati indietro rispetto a queste non è che abbiamo detto che in Italia tutto funzioni
E non è meno che abbiamo detto come ci ha ricordato in questi giorni il presidente della Confindustria che noi non abbiamo più gli occhi per vedere perché diciamo che tutto va bene e tutto funziona non è vero noi sappiamo che ci sono molte cose che non punti sappiamo che ci sono molte cose da correggere sul percorso di questo nostro Paese
Ma sappiamo anche che occorre correggerle o con questo sistema o inventando le uno migliore allora su questa strada l'impianto della nostra riforma costituzionale istituzionale che anche elettorale come elemento aggiuntivo si caratterizza
Da funzionalità maggiore offre delle occasioni più chiare per fare in modo che le grandi linee politiche di aggregazione che hanno percorso questo Paese trovino nel momento istituzionale
Un momento di saldatura politica nuova la nostra riforma elettorale tutta qui
Cerca di mettere insieme un rapporto più diretto con i cittadini diminuendo l'estensione territoriale dei collegi in modo che quando uno sceglie conosce la gente riesce ad essere più collegato direttamente non solo col partito ma anche con la persona che scendi
Muore sulla strada di un collegio unico nazionale che aggrega delle porte dando un premio elettorale questo pre elettorale su cui si sono fatte le fantasticherie più incredibili sia detto che noi volevamo vincere delle lezioni che abbiamo perso pensate un po'
Quanto c'è di non vero in questo io ho fatto uno schemino perché poi non sono tanto bravi in matematica quelli che leggono le proposte elettorali
E allora non essendo molto bravi in matematica avevano contato che con il trentacinque per cento il partito che raggiungeva il trentacinque per cento prendeva la maggioranza assoluta siano sbagliati perché avevano calcolato il venti per cento lui attribuito al collegio unico nazionale due volte
Nel calcolo del trentacinque per cento e poi gli avevano aggiunto un'altra volta il venti per cento
Facendogli un piccolo schemino abbiamo dimostrato che questo non era vero
E che figuratevi soltanto una forza una coalizione di forze che raggiunge almeno il quarantacinque per cento può ambire
Ad avere i voti necessari per poter governare il Parlamento quindi assolutamente in modo uniforme di Rai rispetto a tutte le grandi democrazie europee
Dove addirittura si governa spesso con delle minoranze
E il curioso è che sono stati a farsi questa critica proprio quei sostenitori del collegio unico nominale
Con il quale come voi sapete è l'esempio inglese è chiarissimo si governa magari anche con la minoranza assoluta dei voti cioè cosa capita se io confezione i collegi elettorali fatti in modo
Un po'ben fatti insomma ecco magari non saremo capaci a valle con lei ma se se c'è qualche esperto di pargoli
Prendendo magari dei collegi più piccoli in cui vincono più candidati da una parte i collegi più grossi in cui si dà meno rappresentanza politica si confeziona un sistema per cui magari anche chi prende meno voti complessivi di un altro partito ha poi in Parlamento la maggioranza
Allora proprio questi signori che propongono quel sistema c'hanno fatto la critica dicendo ma come voi volete governare col quarantacinque per cento
E certo che vogliamo governare col quarantacinque per cento se non c'è una maggioranza alternativa è diversa
Io ritengo che il quarantacinque per cento del popolo italiano abbia diritto ad esprimere una linea di convergenza sulla quale in Parlamento c'è la possibilità concreta di poter governare questo Paese così si corregge se si vuole gli effetti negativi del proporzionalismo che tutti insieme diciamo di voler correggere dunque nessuna alterazione semplicemente il tentativo di dire che la gente sceglie un partito politico
Ceglie delle persone che sono vicine a questo partito che può giudicare da vicino perché i colleghi sono più piccoli
E non soltanto ma la possibilità anche di scegliere le coalizioni di maggioranza
Attraverso cui governare questo Paese quindi una cosa molto semplice che vuole soltanto indicare una propensione del nostro partito a governare secondo le regole ma governare con maggiore efficienza e con maggiore trasparenza
Nel nelle prospettive del c.t. la seconda grande riforma che noi abbiamo proposto è quella che riguarda il sistema del Governo il rapporto tra Governo e Parlamento
Come viene detto il Presidente del Consiglio dei ministri come vengono eletti i ministri e anche qui il discorso più o meno è riferito al discorso del cancellierato
Si elegge in Parlamento il Presidente del Consiglio dei ministri questo forma il governo dopo aver ottenuto la fiducia forma il governo sceglie i ministri e i sottosegretari
E poi governa con delle caratteristiche di non legame assoluto tra il sistema di governo e il Parlamento il Parlamento ha funzioni di indirizzo e di controllo
Ma tutti gli atti relativi alla funzione di governo che fanno coincidere il potere con la responsabilità sono in qualche modo demandate al governo quindi processo di delegificazione
La possibilità di governare con dei regolamenti con degli atti amministrativi e asinelli scale procedure e che faccia andare avanti con maggiore forza questo discorso
Di autonomia gestionale del Governo ma di legame maggiore di controllo maggiore del Parlamento sul governo spesso
Abbiamo non abbiamo fatto il discorso della legge sulla riforma dei partiti e dirò dopo perché perché riteniamo che questo ragionamento vada fatto a valle della nostra conferenza nazionale organizzati e qui torniamo al punto di prima
Queste due leggi che noi abbiamo proposto toccano la necessità di riformare il nostro sistema istituti ma non ci rendiamo ben conto che per rispondere alla domanda che prima opposto sugli obiettivi del nostro sistema politico nel suo complesso nodale è centrale rimane la riforma del sistema dei partiti
Che cosa sono i partiti oggi nella realtà italiana
Rispondono veramente alle esigenze di cambiamento di trasformazione di interpretazione di collegamento tra la società civile e le istituzioni oppure sono diventati un qualche cosa di avulso da questo rapporto
Che vive di una luce propria e che non riesce più a collegarsi al sistema della Società ha ricordato prima
Il presidente Colombo lo voglio richiamare anch'io molte volte noi siamo ripiegati su se su noi stessi
Molte volte noi siamo incapaci di rappresentare queste esigenze
E allora lo sforzo primo fondamentale che noi dobbiamo fare e di individuare qual è la forma partito che noi diamo come momento di ricerca per la Democrazia Cristiana per poi a quel punto costruire anche una legge che regolamenti la struttura dei partiti del nostro Paese
Per questo non abbiamo presentato questo disegno di legge ma ce l'abbiamo pronto
Stiamo lavorando ci intorno
E penso che sia un disegno di legge anche abbastanza originale rispetto alle caratteristiche di tutela dei diritti individuali e dei diritti collettivi che pone nei confronti degli iscritti al partito un tema è stato evocato prima lo voglio dire anch'io questo discorso per esempio della pubblicità del tesseramento
Evocato da Prandini da Casini da molti che sono intervenuti anche da D'Andrea
E che cosa è deve essere in qualche modo deve trovare un approdo giuridico un approdo legislativo
Se io non conosco chi sono i tesserati questi possono essere scritte in tre mila partiti diversi
Possono decidere in tre mila organizzazioni diverse esprimendo più volte il loro diritto di voto e quindi non esprimendo lo secondo finalità poi politiche ma esprimendo lo secondo interessi di basso profilo facilmente individuabili
Beh questo discorso lo dobbiamo fare perché capita purtroppo faccio degli esempi presi a caso che in alcuni grandi centri magari non la mia città mai presenta noi verifichiamo una cosa stranissima
Che in alcuni seggi elettorali ci sono più iscritti alla Democrazia Cristiana che voti alla Democrazia Cristiana
Ed è questa un'anomalia che va corretta ma non per per
Ma non per correggere l'anomalia in se stessa ma perché questo dimostra che cosa che chi si iscrive in quel momento alla democrazia cristiana non persegue le finalità di quel partito
Persegue altre finalità politiche
E in quel partito cerca solo di difendere dei suoi interessi oppure una classe dirigente che in qualche modo viene selezionata anche attraverso l'utilizzo di questi voti che non fanno parte delle finalità politica del partito potrei fare molti esempi
Ma avendo promesso di essere breve vi faccio credito di molte altre osservazioni che voi potete fare nella vostra vita quotidiana c'è bisogno
Di una trasparenza diversa
Della struttura interna dei partiti che diventa fondamentale se noi vogliamo essere credibili nei confronti della gente e nei confronti della popolazione ma tutte queste cose
Lei scriveremo le metteremo in un nostro disegno di legge che presenteremo alla fine di questa conferenza organizzativa nazione sta invece il punto che noi dobbiamo oggi discutere e sono Irle riflessioni conclusive che io farò voi sulla forma che vogliamo dare alla nuova democrazia che rischia intanto partiamo da una prima osservazione
Questa democrazia cristiana ha avuto la sua grande storia nel suo popolarissimo
Piccoli se lei ricorda spesso e io voglio ricordarlo colori il popolarismo dalla Democrazia cristiana è stata una caratteristica fondamentale badate bene in momenti diversi dalla nostra storia politica
Perché il popolarismo del quarantotto era quello sì un popolarismo mosso rivela rilevato portato in evidenza per una battaglia di fondo sul sistema internazionale del nostro paese sulla battaglia comunismo
Il popolarismo degli anni cinquanta sessanta quello che poi Fanfani tradusse delle linee di politica economica nelle linee di politica internazionale fu un popolarismo diverso
Guidato con obiettivi di trasformazione dalla Società italiana di capacità di un nuovo equilibrio internazionale
Intuito per la prima volta dall'Italia ed ai dirigenti dalla Democrazia cristiana proprio su quelle frontiere dell'Est che oggi sono diventate il punto nodale anche dalla nostra osservazione politica lo dico per inciso ma lo voglio ricordare qui
Anche perché
Piccoli ce lo richiama spesso e lo voglio richiamare anch'io noi siamo abituati proprio dalla riflessione di quegli anni a considerare spesso la politica internazionale come una variabile scontato
In fondo la nostra scelta di politica atlantica negli anni nel negli anni quaranta fu una scelta che poi si consolidò nel tempo con dei momenti diversi ripeto con delle interpretazioni diverse nel corso de la storia di questo Paese ma fu l'elemento dominante
Cioè più che la battaglia al comunismo in Italia per alcuni aspetti fu la battaglia sulla scelta internazionale che caratterizzò il ruolo della Democrazia Cristiana in quegli anni abbastanza importanti e difficili
Oggi pensare di rimanere in quella condizione sarebbe un altro cosa non vera
Facciamo degli esempi per rendere comprensibile questo discorso
è cambiato gli equilibri internazionali
E sempre di più il concetto di rapporto tra Stati non è e non diventa l'elemento decisivo per la soluzione delle problematiche internazionali
Sempre di più la controversia interna agli Stati
Alle strutture stabilizzati di sistema di potere diventano invece l'elemento da considerare ne è un esempio il discorso jugoslavo ma io aggiungo come ammonimento lo metto nell'agenda dei lavori nel calendario
Sempre di più lo diventa per esempio nelle evoluzioni che avrà il disfacimento dell'Impero sovietico
Perché qui ha amici noi abbiamo esaminato solo il riflesso sull'Europa di questo disfacimento
L'abbiamo esaminato rispetta la Polonia l'Ungheria
Alla Cecoslovacchia alle repubbliche sovietiche che guardano per interessi economici e per collocazione geografica nei confronti dell'Europa
Ma ciò che sarà più decisivo e forse più importante sarà il rimescolamento delle carte che avviene sul fronte cinese da quelle repubbliche e che avviene sul fronte mediorientale
Dove l'incidenza pensate che l'impero sovietico come ultimo atto fece la guerra in Afghanistan perché il punto di forza il punto di debolezza insieme di quell'impero era il rapporto con le repubbliche musulmane e con un'area del sud est con l'aria
Del Medioriente quindi esaminare questo contesto di cose solo nell'ottica europea rischia
Di non far credito alla grande tradizione internazionale del nostro partito del nostro Paese che ha sempre invece visto più lontano
Quindi la variabile della politica internazionale diventerà un elemento fondamentale dei prossimi anni e noi non potremmo considerarlo con un discorso a sé stante nel quale collochiamo le nostre aspettative nella stabilizzazione
Di una situazione di spente ma noi dovremo guardarle invece in una fase evolutiva sempre più forte e sempre più caratterizzata da oggettivi da obiettivi di trasformazione ma parliamo al popolarismo di questo partito quindi il popolarismo significherà anche capire che bisogna far diventare
Come facemmo diventare nel passato
E quando nel quarantotto abbiamo spiegato alla gente che cosa significava la politica internazionale
L'abbiamo spiegato negli anni successivi io mi domando ma la Democrazia cristiana lo sta spiegando oggi che cosa vuol dire la politica internazionale
è così partito popolare riesce a comunicare alla gente quelle che sono le nostre opzioni le nostre scelte a farle diventare scelte di natura popolare in grado di garantirci il consenso per poter governare su quella linea politica
A me pare che sia oggettivamente una cosa che non stiamo facendo
E che invece occorre fare attivando una struttura di partito spesso insensibile e spesso stanca rispetto a queste problematiche che diventano decisive nei prossimi anni e un primo concetto di partito popolare
Il secondo concerto Di Pardo polare per rilascio di piano piano politico perché il secondo concerto di partito popolare quello della trasformazione economica del nostro Paese
Ma non è mica vero che la democrazia il piano ha trasmesso in questi anni i concetti economici di fondo di trasformazione della società italiana
Ma chi è che ha spiegato ai piccoli e medi imprenditori
Chi è che ha spiegata di artigiani che ha che ha spiegato ai contadini ai commercianti che hanno visto cambiare il loro ruolo nella geografia della società
Ha spiegato che attraverso la Democrazia cristiana si realizzava una società in cui non vincevano i grandi gruppi finanziari
Non vinceva la compressione del mercato ma vinceva invece un sistema elastico di costruzione dello sviluppo economico in cui tutti avevano la possibilità di giocare le loro carte e di governare il futuro su questo
Si è impiantata la concezione popolare la democrazia cristiana
Su questa consapevolezza di milioni e milioni di persone che sapevano e in certi momenti potevano anche chiedergli dei sacrifici ma che il campo di gioco avevamo definito perché dentro a questo campo di gioco loro potevano avere delle speranze e delle aspettative per il loro futuro
è quello che cercano di fare le leghe amici dalla Democrazia cristiana
Vanno a spiegare a questa gente che noi non li tuteliamo più vanno a spiegare a queste aree della società che noi siamo inaffidabili rispetto al progetto complessivo
Perché anche qui ci siamo affidati a qualche economista che intanto ogni tanto passava per la nostra strada che ci ha spiegato le grandi regole del sistema economico e ha dimenticato le ragioni sociali dello sviluppo dell'economia che sono fondamentali il nostro paese come quello vediamo le ragioni
Delle e le ragioni sociali e le ragioni sociali del nostro sistema economico non sono e guardate un nostro avversario l'ha rilevato con una potenza
Che non e degna di di essere letta con attenzione deve il professor Miglio non sono solo quelle della creazione di un ceto medio di natura weberiana cioè direttamente derivante dalla struttura
Dalla struttura direi amministrativa dello Stato no noi abbiamo costruito un ceto medio che è il più grande ceto medio dei Paesi d'Europa non dimentichiamocelo mai
Fatto su un sistema economico in cui non sono prevalse le grandi tendenze
Quando abbiamo fatto amico mal pagati e tutti amici che siete qui la battaglia sulla divisione del sistema bancario dal sistema industriale non abbiamo fatto una battaglia vuota l'abbiamo fatta per testimoniare questo
Perché se quel sistema industriale che oggi compra o si fornisce dagli dai piccoli e medi proprietari ancora in mano anche le banche e gli dice Cepu da domani mattina non mi fa il quindici per cento io ti tolgo tutti i crediti non c'è più piccola azienda non c'è più struttura produttiva in questo Paese non c'è più possibilità di rendere
Non c'è più
Non c'è più possibilità non c'è più possibilità di rendere efficiente un sistema questo lo dico per inciso ma lo dico con forza vorremmo farlo capire anche ai nostri banchieri anche i banchieri dalla Democrazia cristiana che spesso ci sembrava un po'lontani da questo che spesso si sentono un po'lontani da questo discorso ma glielo dobbiamo dire con molta forza e anche qui con molta determinazione
Così come abbiamo fatto su gli altri elementi di popolarismo e e della del terzo ragionamento che ha fatto doppietta su questo punto che è stato quello del riconoscimento della società civile
Viceministro noioso devo Jervolino che parla spesso e fa delle leggi importanti su questa strada del volontariato della capacità di recepire le istanze delle categorie più deboli della società dentro a un progetto politico e culturale di sviluppo della società
Questo è quello che ha insegnato la democrazia che rischia
Sturzo diversamente da Gramsci esalta la società civile non in opposizione allo Stato liberale
Ma esalta come elemento forte di trasformazione della società liberale dello Stato liberale
E la esalta con la forza di aggregare su un territorio diversificato per natura economica per natura sociologica
Di metterla dentro un progetto politico unificante di Stato pensate un po'quanto sono lontani anche quegli amici la Democrazia Cristiana che parlano della Democrazia Cristiana del Nord
Ma quale democrazia cristiana del Nord Sturzo riunisce Sturzo riunisce dentro a questo progetto politico sporto riunisce dentro a questo progetto politico perché sa che il punto di mediazione
Urso non Etica ma come valore civile di aggregazione che rappresenta il più unto più alto di mediazione delle istanze sociali in cui i cattolici possono dire la loro
Senta accettando alcune regole dello Stato liberale ma per trasformarlo in funzioni diverse e in aggregazione diverso c'è una frase
Bella di Calamandrei negli atti preparatori della Costituzione che voglio ricordare e dice la prima parte la parte dei diritti e dei doveri da parte direi che impianta il sistema costituzionale
E poi la seconda parte quella che spiega come organizzato lo Stato i poteri del governo eccetera dalla Bandai dice la prima parte della Costituzione ha promesso quello che la rivoluzione non ha potuto ottenere e non è casuale che su quella parte l'incontro Tarak cattolici ed altre esigenze
Popolari della Società italiana si saldavano in un momento di costruzione dalla società civile non per i patti che si vorrebbero fare sotto banco oggi magari col PDS o con gli altri ma per grande istanti popolari e se noi siamo preoccupati oggi di una cosa e che il PDS non rappresenta più queste istanze popolari non sa più neanche dove sono perché ha immaginato caricare
Per chi ha immaginato di trasformare la sua struttura di partito in una struttura uso avesse affidato ad alcuni intellettuali e penso che questo affidamento così gratuito che ha fatto in un momento in una notte di luna piena
Di porterà qualche problema nel futuro ma questo è un elemento ma questo è un elemento sul quale torno un solo secondo per ripeto io sono stato colpito in un dibattito alla presto dall'amicizia ad Arona da una osservazione di Veltroni
E la cito perché mi ha veramente mi ha talmente colpito che non riesce ad uscire bidonate diseguale
Cercando di oppormi alcune ragioni sul fatto che noi eravamo inadempienti per alcune cose mi disse ma come voi non siete attenti all'esito dei referendum non volete i referendum
Ma è l'unico modo per sentire la società civile quello dei referendum io gli ho detto bene
Che io debba ricordare andrò pigliava già ricordato inedito gli atti che io debba ricordargli anche il merito di Gramsci mi sembra eccessivo perché siamo noi e dobbiamo ricordare come mai esistito il Partito comunista in questo Paese con quali valutazioni sto ora che è un partito
Pensi che il suo problema di rapporto con la società civile
Il partito del sindacato il partito del grande movimento cooperativo il partito delle grandi battaglie sociali anche contro lo Stato nella previsione gramsciana di opposizione lo Stato mi dica
Che la società civile è diventata l'esito di un referendum c'è veramente da mettersi le mani nei capelli
Perché non abbiamo più non abbiamo più
Non abbiamo più amici della Democrazia Cristiana il riferimento di un grande partito popolare che fu l'ultimo quello di Berlinguer capace di saldare gli interessi della società civile con gli interessi dello Stato
Come in alcuni momenti alti della nostra storia fece anche la Democrazia Cristiana per salvare la democrazia in questo Paese quindi queste tre riflessioni sul popolare il
E ho quasi concluso ci inducono ad alcuni pensieri conclusi il primo
Che cos'è una forma partito oggi che debba guardare a queste tre aree di impegno per conservare natura popolare dello stop intanto non è una forma rigida
Chi immagina che la nostra discussione interna possa essere tutta fatta sulla perfezione organizzativa secondo me commette un errore un approccio sbagliato
Il partito ha avuto momenti diversi di organizzazione momenti diversi di aggregazione della società che hanno corrisposto agli obiettivi storici diversi che doveva realizzare una società italiana
I valori di fondo l'incarnazione di questi valori di fondo
Nell'azione politica di un partito stanno nella sua capacità di un adeguamento della sua forma organizzativa ai valori e alle valenze che vuole perseguire faccio degli esempi per rendere comprensibile questo disco
Una volta io ricordo nei miei comune i comuni piccoli da Provincia di Torino quando straparla vista la Democrazia Cristiana cosa si diceva prendiamo gli artigiani prendiamo i commercianti prendiamo qualcuno del mondo cattolico prendiamo una presa del sindacato abbiamo fatalista
Adesso le facciamo una lista Prodi perdiamo le elezioni perché il dato che noi abbiamo di fronte agli occhi è che queste aggregazioni strutturali tradizionali della società non esprimono più belle leadership naturali
Fatica il presidente della Confindustria anche se ami come io a dire che il capo vero degli industriali italiani
Così come probabilmente fatica il capo del sindacato il capo di un'altra struttura dire che rappresenta tutti quegli interessi anche perché la STET tali attraversati trasversalmente
Bene a volte è figlio del il piglio del non lo so il figlio dell'industria l'otto e stava bene dice ora io sono la Confindustria poi voto anche Democrazia Cristiana gelo
è percorso oggi la sollecitazione diverse perché ha una tendenza di pensiero che per esempio gli spiega che è vero che lui guadagna i soldi con la fabbrica del padre ma magari viene ucciso dai fumi della fabbrica del padre perché c'è un'esigenza ambientalista diverso magari beve l'acqua inquinata
Anche se vive in una località di Collina
Allora quella struttura sociale e percorso orizzontalmente da una serie di interessi diversi che sono i nuovi diritti i nuovi obiettivi la nuova stagione della democrazia sulla quale noi dobbiamo consolidare la forma partito
Ecco la diversità è una diversità strutturale
Nella quale
è una diversità strutturale nella quale noi dobbiamo riconoscere il nostro bisogno come Partito Popolare di organizzarsi diversamente quindi elasticità
Io parto qui alcune elementi di riflessione e le le dirò nella più compiutamente la conferenza nazionale organizzativa Marie voglio offrire a voi
Io penso che pare ne abbia uno statuto che fatto non so di quanti articoli di cui almeno due terzi gli articoli sono sono fatti per decidere come facciamo non bisticciare o come facciamo bisticciare meglio o come facciamo a vincere quando bisticciano e cose di questo genere anche un esercizio importante ma secondo me non è quello decisivo
Bisogna ridurre a poche cose questo si sta insieme non per bisticciare ci sta insieme per ragionare di politica sulle scelte fondamentali la difesa dei diritti individuali
La difesa dei diritti individuali
La difesa dei diritti individuali all'interno del partito all'interno di un partito non è nemmeno nella concezione dei cattolici che si sono impegnati in politica
Perché il loro impegno nasce da una vocazione che prima nella società
E poi si trasforma nel partito non come impegno individuale o come impegno soggettivo ma come impegno sociale su cui si è già raggiunta la logica di una leadership di interessi che poi viene maturata come mediazione all'interno del partito
Bisogna ripercorrono a questo strato
Dobbiamo dare la sensazione di un partito con un aspetto organizzativo molto elastico molto capace di recepire quello che c'è di nuovo
Dentro ad una valutazione programmatica esprimo qui dei brevissimi concetti se nel per esempio dicessimo per l'abbiamo fatto già per i grandi centri abbiamo aperto a tutte le organizzazioni movimentista e il nostro partito facendole partecipare al discorso del comitato cittadino ma come si selezionano questa organizzazione
Io dico che si selezionano dentro un progetto politico dentro un programma politico
Noi dobbiamo dotare la Democrazia Cristiana prima di impegni prioritari e poi scegliere gli interlocutori nella società che rendono credibile sul piano del popolarismo questi nostri interessi e questa nostra vocazione organizzativa
Ma che senso avrebbe scegliere come abbiamo scelto per esempio nell'ottantatré qualche imprenditore o qualche sindacalista da mette nelle liste
Io dico che se oggi vogliamo vincere le elezioni noi dobbiamo scegliere da mettere nelle liste gente che interpreti questa nuova stagione di diritti e di doveri all'interno della società
E interpreti questo movimento e che interpreti lavorando e che interpreti la volontà politica del nostro partito
Di rendere a questi movimenti a questi obiettivi il contenitore giusto in politica per farlo come trasformazione dello Stato e della società allora organizzazione elastica
Capacità di recepire non solo con l'allargamento del tesseramento come ha detto Prandini ma anche con l'allargamento ai movimenti dentro la Democrazia Cristiana di recepire e di direzionare le priorità
Badate che io dico non dico di abdicare alla funzione di partito anti dico che se oggi c'è una carenza in Italia e la carenza di esercizio del potere
Noi siamo ancora troppo tutti vincolata ai dibattiti del sessantotto del sessantanove in cui il valore assembleare
Il valore dei di continue discussioni valore che potrebbe riferirsi a quella famosa frase di Mosca che dice che è iniziata una nuova epoca lo slogan Basta coi fatti passiamo le parole
Che potrebbe essere indicativa di questa nostra situazione deve invece dare maggiore forza al sistema politico anche di indicazione
Ma deve dare gliela ragionata
Cos'è che non rende credibile questi movimenti che nascono un po'in tutti gli angoli d'Italia è che sono movimenti di protesta
Ma se la gente dovesse capire che interessi governa
Come sono in grado di governarli
Come sono in grado di mediare dico gli altri interessi non lo sa fare
E quindi è negativa rispetto a questo noi dobbiamo dare la risposta esattamente inversa introducendo nel partito scelte di priorità che poi vengono anche personalizzate con la scelta di movimenti e di persone che siano in qualche modo legata a queste le priorità le ho dette prima
Sono priorità importanti qualità politica internazionale quanti movimenti nel mondo cattolico si muovono su quella strada e non hanno udienza nella Democrazia cristiana
Quanti di quei movimenti sono estromessi dalle stanze del ministero degli Esteri che noi abbiamo sbagliando appaltato ad un altro partito e quando dico appaltato non dico governato con altre fonti
Quanti di quegli interessi
Quanti di quegli interessi non possono riconoscersi nella Democrazia cristiana perché non vedono un nostro atteggiamento decisivo nei confronti della soluzione dei bisogni politici che si pongono quanti interessi amica lo Russo Jervolino ci sono nella società civile in quella società civile
E anche a Palermo tu conosci che esiste che è una cosa vera
Che è una cosa contro la mafia perché non si prende il quarantadue per cento dei voti essendo un partito di mafiosi qualcun'altro al problema di prendere quei volti dei mafiosi non sicuramente non proprio anche in quelle realtà
Proprio anche in quale realtà
Noi dobbiamo riconoscere l'udienza che queste forze devono avere nella Democrazia Cristiana allora la priorità da alcune battaglie sull'istruzione sul volontariato sull'apertura immondi di trasformazione io dico che una cosa mi spiace è un semestre interni ma la dico a gran voce
è un esempio piccolo ma che male a riconoscersi noi siamo bloccati
Sul fronte per esempio del volontariato dei vigili del fuoco c'è in tutti i Paesi del mondo la più grande epico e lo sa perché nel suo Trentino è un esempio felice la più grande speciali volontari qui il sindacato dei vigili del fuoco sarebbe dipendente del ministero blocca ogni possibilità di avere un'estensione di questo servizio facendo pagare allo Stato costi altissimi e non avendo la possibilità di intuire questi interessi non possiamo più dimenticarli
Perché in questa ristrutturazione della Spesal degli interessi dello Stato di tutto con la dobbiamo fare essi debbono avere una voce
Devono trovare la possibilità di esprimere anche con riconoscimento dello Stato la caratura della loro battaglia nella loro battaglia politica e poi io ho finito la nuova stagione dei diritti e dei doveri
Amici sotto i nostri occhi si muove una società di una ricchezza incredibile
Che spesso noi non conosciamo
è una società fatta di persone che cercano sempre più rapporto con gli altri
è una società fatta di persone che guarda agli umili agli emarginati
è una società fatta di persone che attenzione a problemi che noi definiamo spesso marginali della società
Ma che diventano asse essenziali per l'atteggiamento dell'uomo nei confronti dei suoi simili e per la dignità di colui stesso che porta assistenza queste garanzie a questa realtà e queste fasce marginali della società e una nuova stagione di diritti
Sulla quale saremo chiamati a esprimere la nostra linearità di partito
Dall'eutanasia la porto ai nuovi diritti etici alle nuove vocazioni della Società trasformarsi ma con dei limiti alla tecnologia e con dei limiti al processo di sviluppo che la riportino sembra al servizio dell'uomo
è il nuovo impianto su cui nascerà la nuova classe dirigente della Democrazia Cristiana
è una grande stagione quella che si apre sotto i nostri occhi finalmente la previsione sto ruffiana di trasformazione dello stato ce l'abbiamo davanti non è più lo Stato liberale che governa due o tre aree della società in nome di un capitalismo produttivo e di una borghesia produttiva che pensa a tutto il resto compreso il sistema economico adesso non ci pensa più perché ho visto che Romiti visti i bilanci della PA
Ha subito detto che non si scriva leve che quindi non ci pensa neanche più a quello
Ma il sondino in ogni caso in ogni caso dentro a questa
Dentro a questa previsione
Si sta una Democrazia cristiana capace di pensare a questi obiettivi e di raggiungere questi obiettivi e di finalizzare il suo impegno politico e il suo impegno sociale questi obiettivi questa previsione Struth Diana era semplice noi lavoriamo dentro strutture dello Stato liberale
Facciamo delle leggi proponiamo dei movimenti che aprono sempre di più lo Stato alla società civile
Che diano sempre più spazio a queste nuove esigenze in personificata e da un mondo cattolico ma anche da altri mondi capaci di portare avanti esigente strutture sia realizzato questo nella nostra società
Si è realizzato sotto i nostri occhi ma ci chiede oggi di affrontare con la stessa coerenza di allora i nuovi obiettivi che sono un Europa no un'Europa fittizia uno Europa di pace che forse già realizzata ma ne ho un'Europa di interessi un'Europa di Società Civile in cui ci misureremo per la tutela e sapremo dare allega agli aggregati sociali e alle classi sociali presenti nel nostro Paese
Si muove dentro a questo il Progetto sui nuovi diritti e sui nuovi doveri sulle nuove aspirazioni sulle nuove speranze delle giovani generazioni quelle generazioni che ci chiedono di capire dove andrà il nostro sistema economico se è proprio vero che dovranno prepararsi soltanto a fare un mestiere sola fare quello diventando delle specifiche proposte dovranno avere un'intelligenza più vasta della struttura sociale a tutti costoro va data una risposta è la grande sfida che ci sta di fronte
Qui è la forma del partito ricercato
Una forma di un partito che pensi amici della democrazia del piano una forma di un partito non fatta di burocrati ma fatta di intuitivamente di intelligenze che vediamo nella società e che dobbiamo portare dentro al partito
Una forma partito capace di governare con fermezza questo processo dentro lo Stato
Con assoluta lealtà ai principi istituzionali dello Stato ma anche con una forte volontà dire carne una trasformazione sempre più profonda
Ecco allora che rinasce con forza e noi di Azione popolare lo dico con orgoglio lo dobbiamo raccogliere perché forse nella Democrazia cristiana siamo rimasti gli ultimi a poterlo raccogliere anche se questo disegno sembrava andare più su altre sponde la Democrazia Cristiana raccogliere questo disegno
Per portare in evidenza per far capire alle nuove generazioni per dare la sensazione a quelli che come voi hanno combattuto un'intera vita per la Democrazia Cristiana che non è stato un sacrificio perso
Che è quello che si è realizzato oggi non è la tappa di arrivo
Non è una stagione conclusiva della nostra battaglia
Ma è l'inizio di una nuova stagione di democrazia di una nuova stagione di diritti in cui vogliamo richiamare l'attenzione delle giovani generazioni e delle generazioni che sono passate in un unico grande sporto per ricostruire una società giusta
Ed equilibrata questo è lo sforzo e noi dobbiamo fare in questa conferenza nazionale uno sforzo che non ci divide e infatti noi abbiamo unito il partito
Ma uno sforzo che ci invece che importa di noi tutti una grande capacità e discussione una grande capacità di elaborazione una grande capacità di pensiero su cui si misurerà la nuova e la vecchia dirigenza democratiche
Venere
Ringraziamo legato alla sua
Esposizione e mi pare che il carattere
Il valore di questo esposizione sottolineo tutto il vostro consenso
Proprio tutti dove per il primo per coprirlo
Avviare la discussione
Io non mi permetto di fare osserva di stabilire limiti
Perché
Proprio per per qualche faccio il popolo del pubblico e del confronto
Prego però insomma siccome ci sono più di una quindicina di iscritti finora
Preludi
Presso i contenuti
Il privo iscritto a parlare l'onorevole Michele
In Africa scandalo
Allora amici
Siccome ci sono quindici iscritti a parlare allora io cercherò
Spero che gli altri facciano lo stesso di essere molto sintetico però volendo esprimere darvi degli elementi fare delle considerazioni su tre argomenti in modo particolare
Primo l'argomento che riguarda la questione cattolica
Secondo l'argomento che riguarda la questione dell'informazione
E poi
Fatica l'argomento del partito della Democrazia Cristiana
Per quanto riguarda la questione cattolica c'è una grande confusione in questo momento
Alla quale non è sfuggito neanche il capo dello Stato
Quando ha
Definito ciò che ha detto il del cardinal Ruini
L'opinione interessante rinvio illustre studioso quindi si riferiva al cardinal Ruini come cittadino che spegneva la sua opinione uguale a quella degli altri
Questo non era vero perché il cardinal Ruini in quel momento parlava da presidente della conferenza episcopale italiana eccitava testualmente
Delle frasi che il Papa pronuncia Loreto all'ottantacinque
Sull'impegno unitario De Poli dei cattolici nella politica
Quindi parlava da un pulpito autorevolissimo e non era il libero cittadino che esprimevano supino il personale ma era il Presidente della Cei era la gerarchia della Chiesa
Che dava delle indicazioni fondamentali per tutti quei cattolici che sono impegnati non solamente in politica ma nel sociale comunque alla società
Quindi
Un problema di partiti non è un problema né del Papa né della gerarchia né del cardinal Ruini
è un problema di Fini è un problema di mezzi
L'ho scritto due giorni fa su un giornale che l'avvenire per cercare di far capire in modo semplice come stessero le cose
Il
Segretario del partito socialista
è stato uno di quelli che ha inveito contro la gerarchia ma non è la prima volta adesso i giornalisti in genere sono di memoria corta io sono giornalista ancora nonostante appunto si è impegnato in politica ma continua a fare il mio mestiere in altri modi ma continua a fare so che sono di memoria corta
E non ricordano adesso Standa sto preparando un lavoro che riguarda un po'questo pontificato
E rileggevo alcune opinioni di giornalisti su Giovanni Paolo secondo quando nell'ottantuno vi ricordate alla vigilia del referendum sull'aborto Nell ottantuno
Parlava del diritto del diritto fondamentale alla vita
E si riferiva alla alla legge che che stava che che sulla quale si stava pronunciando chi si stava pronunciando con il referendum in modo particolare
Vi ricordate lo scandalo che che fecero nell'opinione pubblica laicista radicale cista con prese di posizioni forti da Berlinguer a Spadolini tutti quanti e Craxi parlò di occhiali polacchi di Papa ventidue
E ancora Martelli per questo spirito anticlericale che l'unico ormai che strappa gli applausi al Partito socialista
Per strappare con l'applauso a Bari
Disse più o meno la stessa cosa questo Papa quindi diventa polacco in senso abbastanza dispregiativo dire come vi ha usato quando non fa comodo
Diventa invece questo per molti commentatori laici mi ricordo un titolo la grandezza di Papa Wojtyla quando gli si riconosce perché non gli si può non riconoscere il ruolo Caputo nei cambiamenti nell'Est europeo questo è il punto
Allora la questione cattolica in Italia ancora irrisolta
Perché Craxi non dice ai suoi del Partito socialista che il suo partito è per la vita e contro l'aborto e a favore dei diritti fondamentali della persona
Se dicesse questo probabilmente molti cattolici potrebbero anche per il partito socialista ma questo non lo dice probabilmente
Perché non lo sente non lo dice probabilmente perché non vuole perdere voti ha paura di perdere voti
Ma questo è il punto non sono gli obiettivi che son quelli che Ruini così chiaramente per l'ennesima volta ai numerato quindi le la bioetica la vita in la politica per la famiglia la scuola libera che sono tutti obiettivi che sono nostri tipici
Sono quella stagione dei nuovi diritti di cui parlava legata esso però in questo bisogna essere molto coerenti nel prossimo programma ricorre di governo futuro quando sarà sono queste gli argomenti soprattutto che vanno sottolineati che devono essere garantiti per l'azione del nuovo governo del nuovo Parlamento
Questo il punto fondamentale secondo me del dei dei prossimi anni dei prossimi anni
Novanta di oltre
Della politica il nostro partito a quello che prima di tutti gli altri bere in modo particolare
Proprio in nome di quella unità dei cattolici nella politica deve per i quali diritti per i quali il nostro partito deve combattere in prima linea rischiando con molto coraggio ma soprattutto con molta coerenza
Questo volevo dire per quanto riguarda la questione cattolica per quanto riguarda l'informazione
Per quanto riguarda l'informazione abbiamo siamo reduci siamo nel pieno di una tempesta che era evidentemente abbondantemente annunciata prima forse si potrà far qualcosa anche per non trovarci in questa situazione mi riferisco a Samarcanda Maurizio Costa
La televisione è uno strumento di grande delicatezza che implica un e norme responsabilità da parte di chi fa informazione attraverso questo strumento di sottile persuasione di condizionamento
Adesso il nuovo idolo è l'odierna se c'è l'audience e perché per molti ha fatturato se c'è l'ordinanza allora va bene una trasmissione ma cos'è che fa audience oggi in Italia nell'informazione
Le fasi del tremendo mistico lo scandalismo
L'attacco indiscriminato il fare ditte di tutt'erba un fascio il gioco al massacro ed è quello che molti telespettatori hanno seguito hanno visto per molte ore
L'altra sera
E da questo che in qualche modo va e impedito
Se c'è questa grande responsabilità che invece da parte di chi fa informazione in primo piano diciamo in trincea i conduttori qui ricordare i fini programmi ci deve essere un controllo più rigido
Nei confronti di chi agisce attraverso questo strumento che è un servizio pubblico cioè un servizio al cittadino che va tutelato e che invece viene manipolato condizionato da questo modo di fare televisione di fare informazione questo il punto
Per quanto riguarda il partito e qui concludo dicevo che vuol essere sintetico per per dare molto spazio anche gli altri interventi per quanto riguarda il partito
è necessario che torni
All'ispirazione originaria
Con quel alla a quella coerente con gli ideali che l'hanno fatto nasce
Quindi tutto sta nella coerenza con gli ideali se non c'è questa coerenza la stagione dei nuovi diritti non ci vedrà protagonisti noi invece dobbiamo esserlo
Gli altri partiti devono rompere in questo momento e questa è un dramma per molti gli altri partiti devono rompere con la loro ideologia invece la DC deve recuperare quel senso di ispirazione cristiana
Che oggi nella società che viene definita dei due terzi torna di attualità
Rosa Russo Jervolino sa quant'è difficile
Battersi come democratica cristiana
E avendo anche uno strumento insufficiente per quello che deve fare
Un un ministero senza portafoglio
Un ministero che si occupa di argomenti sui quali nell'ambito dei quali nel trattare i quali l'ideologia non è morta assolutamente perché se nella Costituente
I nostri che erano che stavano lavorando sulla Costituente hanno dovuto battersi per la definizione addirittura di quella che era la famiglia nell'espressione società naturale perché c'era in quel caso Nilde Iotti io e Togliatti che dicevano che era un'astrazione invece è un valore fondamentale è una società naturale che viene prima dello Stato viene prima delle istituzioni che va tutelata in quanto tale questo è un principio di fondo della nostra politica di democratici cristiani
E questa difficoltà c'è ancora nelle Aule parlamentari c'è ancora nelle aule di Commissione io ricorderò sempre che quando nel settanta quando nell'ottantotto a dieci anni dalla legge centonovantadue che scrittura evitare l'aborto legalizzato
Io parlavo
In termini obiettivi in termini equilibrati proprio per il capogruppo allora ci disse attenzione
Moderate le parole moderate l'espressione cerchiamo di trovare il punto d'incontro non ovviamente sulla sostanza nella forma per lo meno l'attuale ministro delle migrazione Boniver disse dopo violi intervenuto ma questi cattolici vadano a dire queste cose nelle sagrestie ed è nelle sagrestie che vogliono mandarci questo il punto
Allora su questi temi c'è una grande difficoltà c'è una grande difficoltà adesso c'è l'educazione sessuale presentano è uno di quei temi sui quali ci si sta scontrando
è uno di quei temi che voi mettano fra i santi mi auguro non saranno esauriti in questa legislatura
Però sull'ora di religione quando vedete le aule di commissioni bene vuol dire che su questo tema c'è uno scontro di fondo perché vengono quelli che non si vedono mai da altri partiti tutti lì perché magari si vota su qualche argomento e non possono permettere che certe tematiche che sono di fondo che sono dei valori assolutamente da difendere son quelle sulle quali noi ci troviamo sempre ideologicamente contro
I partiti laici radicali socialista comunista PDS quello che volete tutti insieme
Io questa estate in agosto sono stato che ho vissuto un'esperienza di grande importanza storica direi
Nell'andare il quindici di agosto quattordici quindici a Częstochowa dove il Papa incontrava più due milioni di giovani di cui cento mila venivano dall'Unione Sovietica
Ed è stata una cosa straordinaria bellissima quale capo di stato di governo oggi Rad uno milione e mezzo di giovani nel cuore dell'Europa quella vera il cuore vero Dell'Oro
Non quello che noi ritenevamo fosse una volta quindi proprio a est
L'Europa finalmente respira con i due polmoni ha detto il Papa ha detto una cosa che hanno i politici deve far riflettere quando ha detto ai giovani che erano presenti
Che le cose stavano in questo modo quindi vittime giovani della cultura del sospetto del negativo del nichilismo del riduzionismo del soggettivismo etico quando diceva questo anche perché e questo mi ha meravigliato che lo dicesse in quel contesto fatto molto piacere perché giovani non si occupano più della politica ha detto questo questa frase adesso non so se letterale Mask presto questo concetto
Allora dove trovano dove recuperano i giovani la voglia di fare politica nella testimonianza di chi già la fa ma del resto non testimonianza forte di impegno di coerenza ed è la nostra testimonianza che non deve essere però solamente una testimonianza a parole
Ci vuole coerenza ci vogliono i fatti ci vuole ci vogliono i fatti concreti cioè con un'azione concreta
Di frontiera di scontro se desse del se necessario di scontro ovviamente con
Con tutto la la la la saggezza l'equilibrio la capacità di comprendere l'avversario di capire le sue ragioni ma di impegno fino in fondo questo questo il punto allora il partito e quello che deve tornare recuperare quei valori originari
Parlava lega parlava di liste parlava di formazione di liste benissimo questa è una cosa molto importante ma
A questo proposito quello che un po'mi preoccupa
E che non so adesso che sia ci ci richiama l'elezione sento parlare io parlo di Roma che la mia città
Di tentativo
Di fare una lista che garantisca gli uscenti e non tutti
In modo che perlomeno siano alcuni in modo particolare mi riferisco a un gruppo egemone che usa metodi antidemocratici e che puntino ad usarli nella mia città e che questo gruppo posta quindi vedersi garantito nella continuità della sua politica che non è certamente una politica di servizio quindi attenzione questo è un aspetto molto importante per saldare
La società civile al partito il partito come organizzatore delle speranze e delle persone ma se noi diamo testimonianza di questo tipo come abbiamo fatto noi ottanta ora nel nell'amministrativa a Roma l'ottantanove quando dopo abbiamo perso
Di Nell anticipa nelle comunali anticipate voglio dire quando pane le amministrative quattrocentocinquanta mila romani non sono andati a votare su un milione e mezzo quasi beh io credo questo sia molto preoccupante
Allora
Il recupero della democrazia
Il recupero della politica come servizio il recupero della politica come impegno di coerenza fino in fondo sulle cose da fare per quella nuova politica dei valori di cui parlava così brillantemente e così esaurientemente Silvio lega vi ringrazio
Signora rito Pastorelli dell'esecutivo nazionale
Neanche presidente
Tenerife azioni molte opinioni per il non taglierà intento anche anche in città devono parlare e riflessioni una sul tema in questa sera
Ampiamente magistralmente descritto da lega una sulla mia esperienza nella Commissione garanzie nazionali del partito per dieci anni
è un'altra Corneille attualmente sono del movimento dell'esecutivo nazionale il movimento femminile
Sul tema sul primo tema volevo dirvi che c'è un legame inscindibile è una medaglia a due facce che mette in relazione ai partiti e istituzioni
Ed è da questo legame che noi dobbiamo partire ed è su questo legame che dobbiamo riflettere se vogliamo cogliere la centralità dei due temi il partito e le istituzioni senza affidare però ad ognuno di essi la salvezza di tutto ma anche senza sottovalutarli nella loro effettiva possibilità di cambiare le cose
Come donna in diversi documenti abbiamo sostenuto questa tesi che sembra ovvia ma che talora invece assunto nel nostro partito sottolineature diverse
Quasi potesse resistere due schieramenti su questi temi una più sfavorevole desiderino annienta dettagli litografica che siamo arrivati ai riformisti doganali
Diciamoci la verità
Non è chi non veda il collegamento tra i due temi ed è quindi stato un atto di grande coraggio e di saggezza politica nell'ultimo Consiglio nazionale che abbiamo avuto e poi in Parlamento la presentazione di una nostra proposta di legge e di riforma elettorale
Va dato atto a questo a nostro segretario Forlani a Gava allega ai membri della direzione che hanno elaborato nel segno Della possibile unità e del confronto trovando una linea di continuità storica della DC nella politica delle coalizioni e cercando nel medesimo tempo i meccanismi necessari per quell'efficacia di governo che da molte parti ci viene sollecitata
Di questa saggezza politica
La parte la proposta elettorale fino ad arrivare alla Conferenza nazionale voluta dal segretario in cui potremmo rivisitare il patrimonio culturale che ha fatto grande il nostro partito e trovare gli strumenti adatti per rispondere alle grandi sfide del nostro tempo
Bisogna tenerselo pensai di questi principi però di quanta solidarietà in questo momento ha bisogno del nostro partito nell'affrontare la politica estera interna la finanziaria il rapporto Nord e Sud
E di qua e quanto pluralismo e cresciuto in questo momento
Nella nostra società dagli interessi e gruppi ai movimenti in allora ed è qui il modo il punto di quanto bene comune
E questo è una parola che noi dovremmo riscoprire ha bisogno questa nostra politica se non vuole allontanarsi dagli ideali del magistero della Chiesa
Sapendo certo di dover correre il rischio di affrontare il nuovo con lo stesso coraggio con cui De Gasperi
E il gruppo degli amici delle idee ricostruttive della di Cissé per interpretare e guidare il cambiamento occorre accettare la sfida e spiegare che proprio le nuove sfide hanno di no bisogno dei nostri principi
E questo mi riallaccio anche quello che ha detto Silvio
Perché se voi pensate che si possa dare una risposta ai problemi della vita dalle manipolazioni genetiche autoctone Asia
Senza avere ben chiaro che noi difendiamo non la qualità della vita ma la vita come tale in ogni momento dalla sua espressione felice o delusa che essa sia
E da allora di un compito molto grande abbiamo che sta davanti a noi dai dirigenti fino all'ultimo iscritto
E c'è bisogno di una nuova mobilitazioni degli animi e della organizzazione
Perché la politica diventi quella che deve essere sintesi espressioni guida di una società in crescita secondo i grandi valori che sono a base della nostra convivenza civile
Di fronte al cambiamento tumultuoso la politica non può permettersi di essere debole un'adeguata e il partito non può sottrarsi al problema della ridefinizione degli obiettivi delle regole degli strumenti
Noi non vogliamo un partito che invade la società bensì un portico che disegni la politica per le istituzioni per la società e per gli enti
E e la mia esperienza e la prima ne ha parlato lega dello Statuto lo Statuto
Molto ampio molto un troppi articoli uno statuto più snello con regolamenti molto più agili risolverebbe moltissimo tutte quelle e crisi indubbiamente che ci sono e ci stanno dei vari comitati circoscrizionali comunali e regionali o di cento ma due sono secondo me i temi delicati l'incompatibilità e il tesseramento per le incompatibilità poche regole ben scritte ma chiare e bisogna assolutamente che queste regole però Tula in coppa di incompatibilità vengono senz'altro
Sottoscritte eseguite per il partito dobbiamo investire molto sui quadri del partito sulla formazione e sul tesseramento prima accennato l'onorevole Michelini il della sua città che anche la mia città un tesseramento enorme un tesseramento che porta più iscritti quasi che proporzionalmente che elettori alla DC
Per cui è importante che si veda la volontà del tesserato i pacchetti delle teste resistono e su questi bisogna lavorare per rendere più equilibrato
Il la rappresentanza del partito tra elettori eletti e e serrati i tesserati ci devono essere ma non devono assolutamente avere quella enorme e incidenza che in questo momento hanno per i partiti
Ed infine io devo parlare un attimo del movimento femminile di cui faccio parte
Ieri ho sentito e ho ascoltato il mio il nostro amico dei giovani che con grande forza con grande entusiasmo direi focoso ma i giovani è giusto che siano così ma anche con grande chiarezza
Ha parlato di questo passaggio difficile che sta vivendo e che stiamo vivendo nel partito
Noi come movimento femminile con la nostra delegata nazionale Maria Paola Svevo lo abbiamo già affrontato e lo affrontiamo ogni giorno con un lavoro lungo costante e puntuale
A cui qui devo dare atto alle amiche di Azione popolare
A tutti i livelli sia all'interno del movimento dalle sezioni fino all'esecutivo nazionale sia a tutti i livelli delle delle istituzioni
Perché se partecipano con lealtà con competenze con impegno a questo lavoro che sta svolgendo dei testi mentre il movimento femminile
E ne siamo testimoni oltre a bene senz'altro il ministro Jervolino e l'amica Angela Barbieri che sta in sala ed altre amiche che sono qui
Le conferenze nazionali delle amministratrici locali che hanno portato ad avere mille settecento donne in un Sempre nella sala sempre attente che seguono i gruppi di lavoro che hanno presentato documenti doc
Dei più vari temi dalla rete di servizi alla cultura alla riforma istituzionale la centoquarantadue alla legge sulla trasparenza
I seminari che si sono fatti con le categorie professionali quelle degli assistenti sociali quelle degli insegnanti
E le amiche della funzione pubblica tutto questo il ci aiuta assai ai entrare sempre di più a essere sempre più presenti in questa società che dobbiamo recuperare in ogni momento
I circoli donne società che Parma oggetto misterioso che molti non conoscono
Riescono ad attirare e a far lavorare su comuni interessi su comunitari donne iscritte al partito e donne che assolutamente per ora non vogliono avere la tessera del partito
Il rapporto con le associazioni cattoliche non solo femminili e con il sindacato sempre presente ai nostri lavori di gruppo per la preparazione dei documenti
Il questo rapporto voglio sottolineare costante con la gente perché trattiamo i abbiamo sempre trattato i problemi della gente
Ecco perché debbo dire siamo molto più presenti come donne nelle assemblee locali
E sempre meno presenti quando arriviamo a livelli più alti in cui subentrano dei fattori che a noi fuggono e che non sappiamo assolutamente a controllare un'ultima riflessione desidero parlare della nostra rappresentanza
Noi stiamo valutando l'esperienza dell'allargamento della nostra presenza nel partito come ogni varco novità va valutata la difficoltà la troviamo specie nei Comitati provinciali e regionali in alcuni almeno in cui c'è della litigiosità e dell'immobilismo
Come ogni novità
Dobbiamo applicarla e l'abbiamo costruito il proprio servizio e di aiuto
D'altra parte questo tema della rappresentanza nulla poniamo solo per noi stesse
Ma perché riteniamo che in questi anni gran parte del cambiamento della società è avvenuto attraverso una crescita delle donne
Così come gran parte dei temi che prima erano considerati esclusivamente attinenti alla sfera femminile
Dalla vita sociale dall'organizzazione del tempo per la famiglia per il lavoro e servizi oggi sono i grandi temi della politica e vogliamo che a rappresentarli ci siano senz'altro
E ci devono essere gli uomini ma almeno anche qualche donna
Non mi pare che sia chiedere troppo annesse MPS e Partito popolare
Significa oggi farsi carico anche del problema della rappresentanza delle donne per cambiare insieme il partito per poter cambiare insieme quella politica in cui parlava anche Silvio lega grazie
Grazie do la parola
Luigi Fiorillo procedure un po'turbolento due milioni
Cari amici perché le riforme
Perché l'evoluzione in corso nella nostra società ci pone di fronte al problema di salvaguardare la libertà sostanziale ed è non permettere che la libertà venga ridotta a un dato meramente formale
Il binomio stato società civile si è esaurito
Ci muoviamo in uno schema tripolare che comprende le istituzioni il mercato la società civile
Il mercato entra direttamente nelle sfere sociali ed istituzionali del Paese
Se la classe politica non sia d'opera per trovare un equilibrio dinamico tra queste tre entità il mercato rimane il padrone del campo a danno dei soggetti sociali più deboli senz'la crisi della contrattazione sociale la crescita dei soggetti senza rappresentanza quel terzo escluso della società postindustriale richiedono attenzione da parte del Paese
Dobbiamo costruire una società solidale capace di coinvolgere l'intera nazione in un progetto di crescita globale
Chi pensa di salvarsi da solo di lasciare indietro qualcuno commette un grave errore da cui possono nascere nuovi contrasti civili nuovi drammatici conflitti per il nostro Paese
E la prima riforma da compiere e quella dei partiti che devono ritornare ad essere il principale strumento di partecipazione alla vita democratica
Un contributo al processo di riforma di questo partito
Lo abbiamo dato noi del Movimento giovanile lavorando il nostro Statuto
Imperniato sul valore dell'autonomia autonomia non mai perché qualcuno in questo partito si fosse permesso di dire a noi dirigenti da giovanile che cosa dovessimo fare
Ma autonomi è intesa come emancipazione dal sistema delle tessere
Voi sapete la tessera dei giovani costa la metà di quella degli adulti e allora spesso a vuoto chi è abituato a fare i tesseramenti di tipo cartaceo c'è ha inflazionato
Noi siamo arrivati ad avere duecentottanta mila iscritti ma probabilmente non abbiamo cento mila militanti
E allora abbiamo deciso di liberarci di questa Zago chi si vuole iscrivere al partito se qualcuno vuole continuare a fare il tesseramento in questa maniera lo faccia pure ma non è più un atto automatico gli iscritti al partito sotto i decisi venticinque anni che vogliono aderire al movimento giovanile devono firmare un apposito atto di adesione e chi non è iscritto al partito e a meno di venticinque
Essa può essere una star
Allora noi riteniamo che in questa maniera possiamo essere adesso possiamo assolvere a quel ruolo qui siamo stati chiamati quello di essere il movimento della Democrazia Cristiana in movimento della democrazia cristiana in quel mondo in cerca di occupazione nel mondo della scuola nel mondo dell'università e buttare via questa tavola che non serve a nulla ora questo è un modello che noi ci sentiamo oggi di proporre al partito a questo partito che va alla sua assemblea organizzativa che cos'è oggi il tesseramento è un momento di chiusura alla società un arroccamento di feudatarie Vassalli che stanno bene attenti a tenere chiuse le porte del Castello
Timorosi di perdere quello che hanno ma in questo tentativo di conservazione consumano il nostro consenso
Settori della società a noi naturalmente vicini finiscono col guardarci con sospetto è vero
è vero il presidente dalla Conferenza episcopale italiana
Lanciato un forte messaggio per l'unità politica dei cattolici ma non dobbiamo poi noi col nostro comportamento di democristiani noi col nostro comportamento di ogni giorno nella vita partito essere un ostacolo a quanti nel mondo cattolico a quante forze vive del mondo cattolico vogliono esprimersi ed hanno il diritto di esprimersi all'interno del partito dei cattolici
Quindi basta con questo tesseramento inteso come atto di ripartizione di quote azionarie
è lo stesso concetto di tessera la stessa parola tessera non appartiene al nostro lessi così partito libero noi non siamo mai stati un partito di strutture noi dobbiamo proporre l'adesione a un programma
E poi basta con queste sezioni con le saracinesche chiuse basta con queste sezioni che non servono ad altro che essere un nome sotto cui mettere un elenco di iscritti accettano
La sezione può avere ancora un grandissimo valore come centro di base Serra portata con la dimensione circoscrizionale ma bisogna avere coraggio iter la terza bisogna avere il coraggio di lasciare Chiesa promuova cioè l'attività di base che è meta liberamente si sviluppino le istanze della balzo la gente ha manifestato la volontà di cambiamento ha manifestato la volontà di contare di più nelle scelte politiche del Paese
Il vice segretario del nostro partito prima di me ha brillantemente esposto quelli che sono i temi della nostra proposta di cambiamento
Che consente all'elettorato di scegliere la coalizione di governo mantiene al Parlamento un ruolo forte e la scelta della democrazia parlamentare è secondo me una delle scelte di fondo che hanno caratterizzato la storia della democrazia di poesia noi abbiamo visto però l'entusiasmo accesso nell'opinione pubblica da quel referendum dal referendum della preferenza uninominale ora noi tutti sappiamo che sarebbe troppo semplice fin troppo semplice far saltare gli effetti di quel referendum
Chiudere una lista non ci vuole nulla basta mettere gli uscenti apprendere gli altri nomi dall'elenco del telefono ma noi come Partito popolare non possiamo tradire l'espressione della sovranità popolare quindi se dobbiamo rispettare questa scelta che è stata fatta e dobbiamo continuare a fare le liste come le abbiamo sempre fatte liste forti
Chiamando i migliori mettendoci dentro i migliori anche perché se no rischieremmo molto la strada maestra per fare le riforme non è quella del referendum perché a colpi di referendum difficilmente si potrebbe fare una cambiamento organico del sistema e la via parlamentare
Ma detto questo noi ci troviamo di fronte a un aspetto problematico
Abbiamo visto in sedicesimi nei consigli comunali quando abbiamo dovuto affrontare la fase costituente dei Comuni la fase statutaria dei comuni
Che tutto si è risolto in un mezzo fallimento alla fine adesso finalmente qualcuno sta scrivendo qualcosa all'ultimo momento
Questo dimostra una carenza da parte degli eletti di cultura amministrativa di cultura istituzionale di cultura politica è un eccesso di cultura gestionale
è un problema che potrebbe ripetersi nasce offende nessuno anche a livello di classe parlamentare se dobbiamo fare una legislatura costituente occorrono gli uomini in grado di farla
Se la strada maestra per fare le riforme e quella parlamentare bisogna che in Parlamento ci stiano persone che oltre a saper votare sappiano stare in Commissione sappiano portare avanti delle istanze questo per dire che cosa
Che il problema del voto di di scambio non è soltanto un problema che riguarda l'eletto e gli elettori
è un problema che riguarda anche gli eletti del partito se noi accettiamo di a vere una rappresentanza composta in larga parte di persone espresse da un voto di scambio beh allora tutta l'incisività della nostra azione parlamentare andrà perduto
E guardate che poi meno perdiamo branche non abbiamo molto da rimettere rischiando qualche cosa sul nome di persone valide e sul nome di persone capaci di portare avanti i nostri valori inoltre
Ora io vedo lo vedo anche con i referendum proposti Gagè milioni
Una tentativo di smantellare quell'intervento dello Stato nell'economia
E vedo tanti assalti quando ci dicono che il ruolo della democrazia cristiana qual è stato ripetuto più volte da illustri oratori che mi hanno preceduto è finito che cosa significa significa che è una parte di coloro che hanno vorrei nominare Palazzo Giustiniani una parte di coloro che hanno accettato e che hanno subito forse in cuor loro la Democrazia Cristiana
Per difendere i loro interessi ritengono che a questo punto ne possono fare ritengono di potersi liberare sono gli stessi che dicono che il comunismo all'estero
è morto per questioni di prodotto interno lordo ora a me sembra che il prodotto interno lordo dell'Unione Sovietica fosse attestato su livelli eminentemente mediocri
All'epoca di Stalin quando la Russia sopportano cinquanta milioni di morti e l'Armata Rossa arrivò a Berlino forse attestato su livelli eminentemente mediocri quando la Russia conquistò l'Indocina
E allora il cambiamento non è nello stomaco lei nel cuore nel cervello nelle anime di una classe dirigente e di un po'
E chi è che ha manifestato questo valore la nostra cultura
La nostra è la cultura nuova
Si parla tanto di laicità noi siamo il partito dei cattolici ma siamo anche più grande l'unico vero partito laico perché cos'è la laicità in politica
E la libertà dal presupposto ideologico presupposto ideologico quello marxista morente ma anche presso il posto di io logico quello di chi dentistica il giusto con l'utile e il buono col più forte con chi ha più soldi conche
Siamo quindi chiamati proprio in questo momento ha un grande ruolo a costruire una Democrazia Cristiana compiuta
Che sia garante di progresso nella pace in Italia è un Europa in un'Europa intesa dall'Atlantico agli Urali dal nord a tutto il bacino del Mediterraneo grazie
Do la parola l'onorevole cesso del Curtiss
Questo il rigore non si riferisce costituzione
Voglio dire che io ce l'ho qui dodici iscritti oltre più di un lustro
Il gergo s'è diffuso
Tra
Sola
Sono
Roberto Dominici l'avvento della democrazia nei paesi dell'est europeo
Definitivo crollo del comunismo l'Unione Sovietica prova hanno sconvolto la litografia politica del vecchio continente ed hanno imposto alla nostra attenzione un brusco riesame del nuovo ordine torna ma
Settant'anni di comunismo non si rinnovano purtroppo solo mai Nando le bandiere rosse o cambiando nome a quei partiti che nel bene e nel male hanno fatto la storia della nostra
La democrazia come sistema di governo il metodo politico
è un processo storico graduale talvolta faticoso che presuppone innanzitutto palo dietro cinque civili e religiosi che guidano i popoli conquistare la libertà i veri problemi ben adesso insomma Cordovani collega quando accennava alla sua relazione il suo intervento
Con l'apertura delle frontiere con la liberalizzazione degli scambi con l'affermazione di una nuova solidarietà internazionale fatta non di parole ma di gesti di scelte di atti coraggiosi verso quei popoli che hanno conosciuto solo tragedie politiche e fallimenti economici
Questo mutato clima internazionale si riflette ora quasi con impeto nelle democrazie europee e le sollecitato verso nuove forme di cooperazione che vanno ben al di là delle aiuti economici
Sul viale delle insorga delle membra anzi si è avviato non solo il Partito Comunista ma anche una diffusa mentalità che identificava dei partiti gli unici interlocutori della dialettica stato Società Civile la lenta trasformazione specie negli anni ottanta dei partiti in apparati intenti solo all'autoconservazione ha prodotto fenomeni di esplosione del dissenso che nel caso delle leghe rappresenta un vero e proprio peggioramento eversivo
Sull'uso del sistema democratico e dell'unità nazionale c'è la protesta fondata le risposte sono irrazionali le leghe tentano una graduale penetrazione il giustificate a insofferente alle classi medie che non si sentono più titolate dei partiti e dalla politica Contri per i voli della corruzione della criminalità e delle croniche inefficienze la pubblica amministrazione l'analisi d'apertura della redazione di Prandini l'altro ieri hanno chiarito anche il rapporto che deve esistere all'interno di questa Società Civile
Sono questi in estrema sintesi i punti critici del sistema che non arriva più non funziona più e che richiede quindi stabilità ai governi e volontà effettiva di lavamento dello Stato specie in questo momento e in questo quadro va accolta l'indicazione il pressante preciso invito che stamattina Presidente non vali ha inviato c'è forte l'esigenza e la richiesta di governo e di stabilità noi democratici cristiani abbiamo più degli altri il dovere di riflettere nel presente interrogarsi sul futuro dobbiamo trasformare le istituzioni per ridare la politica il suo genuino significato di Governo dello Stato in quell'ottica di spillo di servizio che la dottrina sociale e la Chiesa ci ha sempre indicato si parla di riforme istituzionali la prima vera riforma istituzionale chi chiama autoriforma dei partiti toccano gli uomini politici investiti di un potere di rappresentanza degli elettori rinnovare profondamente i partito Aprilia bisogni della gente comune e trasformare i luoghi accessibili al confronto democratico libero e civile era questo l'obiettivo dei costituenti ma nel corso di questi ultimi anni con il fenomeno dell'astensionismo si avverte un pericoloso Di Vaio tra il linguaggio della gente e le logiche dei partiti a delibera nella democrazia cristiana sia tentato più volte di fare un processo di riforma delle del modo di essere della DC e del modo di essere della DC all'interno di questo Paese e allora dobbiamo inventare sembra ma se classe dirigente un modo di essere nota neonazisti hanno e quindi anche uno modo della forma partito le proposte contenute nel Lazio di Casini
Dire Andrea e De Rose Serena hanno dato alcune indicazioni fremente precisi utile per la per la conferenza nazionale che implicano quindi anche scelte statutarie e nuove regole del partito
Per parte mia voglio accennare ad alcune questioni che mi sembrano fondamentali all'interno del nostro partito della droga Christiane direi sostanzialmente tre incontri il tesseramento la regionalizzazione del partito e la selezione della classe dirigente
Alcuni amici hanno picchi in questi due giorni accennato al problema del tesseramento bene occorre modificare questo sistema son d'accordo anche di modo provocatorio ha fatto diversi giorni fa il presidente del gruppo parlamentare Gava la ripreso anche qualche collega questa questa mattina ieri parla di tesseramento gratuito
E questo anche un problema importante forse c'è l'esigenza di trovare un sistema diverso e di adesione della gente alla nostra democrazia cristiana
Occorre favorire e incoraggiare la militanza non sono d'accordo però con chi vuole demonizzare l'intera debolezze che stiamo esistono ancora sacche di presenze serie in provincia nelle piccole realtà locali dove il PATI ancora punto certo di riferimento dove si discute di politica dalle sezioni dove sulla politica l'interpretazione dove si parla dell'amministrazioni comunali
C'è in giro
Purtroppo diffusa anche noi qualche volta siamo tentati a cadere in questa trappola diffusa l'esigenza di demonizzare l'intera democrazia cristiana
E ha talvolta dimenticando quanti timori democratici cristiani tutti i giorni in modo serio operoso hanno difeso coltivo di presenze continuano a dipendere all'interno del le nostre realtà cittadine quel tipo di presenza ecco allora una delle forme nuove
Di adesione al partito va ricercata così come ho occorre sostenere la pubblicizzazione degli iscritti
Forse probabilmente avremo tante scoperte sui presepio nelle grandi aree metropolitane
Vivendo a Roma so che cosa significa oggi far politica e quanto sia difficile far politica nelle grandi aree metropolitane
Dove talvolta interi quartieri romani corrisponda una città media a livello a livello nazionale benedico pubblicizziamo queste lei che gli iscritti a faremo delle sorprese
Scopriremo quanta gente magari è scritta qualche partiti in più oltre a quello della Democrazia Cristiana
La pubblicazione degli scritti sarebbe anche un modo trasparente per la chi è scritta la democristiana perché possa riconoscersi nel programma politico del nostro del nostro partito
Si parla poi di un rapporto diverso prescritte partito e perché non è pensare immaginare scrivere regole nuove per quanto concerne la selezione della classe dirigente
E immaginare di costruire un ipotesi anche dire originale o forse anche sperimentale di elezioni primarie anche a livello locale e soprattutto a livello locale
So che diventa difficile elezioni primarie trasformare in qualcosa di concreto soprattutto nelle grandi aree metropolitane ma son convinto che le piccole realtà locali nelle piccole realtà comunali provinciali sia possibile attraverso lo strumento delle lezioni primarie
Arrivare al coinvolgimento effettivo delle degli associati dei movimenti dei circoli che si riconoscono pur non essendo che serali nel programma politico le scelte amministrative e legislative fatte le assemblee elettiva c'è qualche ora della classe dirigenti la classe dirigente però dobbiamo metterci d'accordo su su un tema è finito il tempo del pressappochismo della superficialità con cui i democratici cristiani vanno a rappresentare questo partito negli enti comunali provinciali regionali alla Camera al Senato c'è a forze forte l'esigenza da parte tutti quanti noi di immaginare una classe dirigente nelle dalla quale si applichi è requisito della professionalità della competenza che possedesse un requisito riconoscibile anca all'esterno
Pressione la competenza che debbono dare a ciascuno di noi la prossimi ad incidere all'interno delle realtà dovranno dove si va a svolgere la funzione politica
E allora ecco che la democristiana deve diventare per continuare ad essere un partito popolare e come tale deve privilegiare ho sentito spesso e volentieri abbandonare il concetto caro a tanti democratici cristiani che hanno per tanti anni difeso Lannutti che stiano l'interno di questo Paese dal concetto della militanza
Io ritengo che la militanza la difesa sostenuta ha cresciuta perché ha rappresentato la spina dorsale che acconsentì a questo Paese anche di vivere periodi più bui della storia democratica italiana
La militanza lo spirito di servizio l'adesione volentieri etici civile religiosi che sono la la la nostra strada la guida del nostro agire il politico
Dobbiamo quindi saper esprimere competenze e professionalità perché non si non si guarda soltanto quando scorza di carattere di militanza di presenza ma è necessaria oggi più che mai nel due mila dare questo tipo di di indicazioni altro lavoro politico da fare riguarda l'autoregolamentazione
E io chiedo più a me stesso e se hanno anche con sia nazionali a tutti gli amici consiglieri nazionali che vivono all'interno della depurativi stiano che ha appena fatto
Il codice abbiamo contato in Consiglio nazionale Milano centottantacinque che stabiliva in modo preciso incompatibilità perché avesse più incarichi
E allora forse il modo migliore il modo migliore per per l'autoriforma del partito sarebbe quella di applicare le cose che tutti quanti all'unanimità votammo nel mille novecentottantacinque e forse c'è l'esigenza di inserire un termine sconosciuto all'interno del nostro partito che è la sanzione
Non abbiamo invitato qualche amico che ha avuto in passato più incarichi al rispetto di quelle norme di rimasta lettera morta allora forse la sanzione allora forse la proposta che faceva lega del disegno di legge che in qualche modo di anche la certezza delle scelte politiche facciamo
Signori o ai partiti riescono a recuperare all'interno quella che è la legittimità la legalità delle scelto altrimenti saremo noi i primi che contribuiamo ad essere poco credibili nei confronti della dell'opinione pubblica
E allora
Questa è anche un discorso fondamentale così come è fondamentale è il problema della regionalizzazione un tema del quale si parla da tanti anni forse appropriati
Ai comitati regionali e ritengo che vadano affidati compiti precisi innanzitutto nella selezione della classe dirigente e nella formazione delle liste a tutti i livelli di rappresentanza
Non dobbiamo però dimenticare c'è forte anche questa tentazioni di qualche amico
Che ha pensato anche di immaginare un partito del Nord un partito dell'Est e dell'Ovest siamo e vogliamo restare un partito nazionale all'interno del quale tutti abbiamo sbiadito continuare a far politica
E allora non dobbiamo dimenticare che la DC è stata e continua ad essere un partito nazionale se vuole continuare a casa ad assolvere uno ruolo democratico e non è una funzione storica nello sviluppo della nostra repubblica occorre rivedere il sistema di rappresentanza abbiamo riconosciute ho quasi finito presidente abbiamo riconosciuto importante stamattina si è discusso di la legge centoquarantadue la centoquarantadue andava nel quadro della governabilità della stabilità abbiamo fatto sì che gli enti locali
Potessero attraverso la centoquarantadue avere uno strumento di governabilità è bene perché questo stesso strumento di governabilità e di stabilità non debba funzionare in danno il partito forse il momento di dividere anche il sistema di rappresentanza all'interno della debolezza iniziale
Se vogliamo perseguire lo stesso obiettivo che abbiamo voluto raggiungere con la legge che abbiamo votato
Condivido poi le proposte avanzate in più parti anche circa l'esigenza che questo partito diventi più europeo il più rapido possibile c'è l'esigenza talvolta di uscire anche dalla forma di provincializzazione della democrazia
Non è pensabile che i nostri migliori funzionari debbano essere l'Italia è la è la promozione che questi funzionari possono tenere o addirittura la punizione c'è quello di andare a lavorare al Parlamento europeo
Ormai occorre superare questo tipo di di di realtà occorre che il partito sia più snello più agile fatto di funzionari fatti di gente che abbia la capacità di essere punto di riferimento per ciascuno di loro quanti sono gli amministratori comunali
Provinciali e regionali deputati e senatori che talvolta hanno avuto in se stessi l'esigenza di chiedere qualche consiglio o di essere garantiti in qualche modo a livello di funzioni amministrative abbiamo avuto risposte al partito e questa è una domanda
Alla corrisposta diamo tutti concorre se vogliamo che il partito torni continuare a essere un punto certo di riferimento per ciascuno di loro
Occorre poi solo tutelare metropolitane inventarci strumenti nuovi di di di disponibilità abbiamo creato qualche anno fa le sezioni d'ambiente
Bene le sezioni d'ambiente hanno rappresentato nelle aree metropolitane talvolta un surrogato all'assenza delle sezioni territoriali perché erano lo specifico all'interno dei posti di lavoro all'interno dei posti lavoro erano spesso e volentieri proposta politica
E allora una proposta che dava in Conferenza nazionale e farsi elezioni ambiente abbiano a tutto titolo le strisce di Dori di rappresentanza delle delle sezioni territoriali
Pur
Non si tratta però quando si parla di modifiche del partito di immaginare che il partito possa tornare ad essere quello che è stato per tanti anni interni di presenza di punto di riferimento immaginare che si tratti soltanto di operazioni di operazioni tecnicistica ma di un sistema occorre costruire un sistema di mezzi strumenti che ho Mormino un nuovo modo di essere gradevole Tiziana che ci lega alle riforme istituzionali e riforme elettorali queste dello snodo fondamentale
Quando si parla di riforme istituzionali e lo diceva all'inizio la vera riforma però deroghe forma della della nostra decorativi stia non è vero e concludo che la DC ha esaurito la sua forza propulsiva nella guida della società
Non c'è bisogno d'un secondo partito cattolico per innovare il sistema politico italiano assicurando alternative di governo non dobbiamo cambiare il nostro nome
Manzi alla luce di quanto è successo in questi ultime settimane questi ultimi mesi dello sconvolgimento abbiamo né di confermare la nostra partenza la democrazia dichiara con forza un grande forza a di questo in questo momento all'interno al sistema politico nazionale era un è partito in Cina ancora oggi energie competenze esperienze volontà Cana con il gusto di far politica
E la forza morale e culturale per accettare le scommesse ed una stagione che la storia ci propone
Non siamo disposti come ha giustamente legittimamente
Richiamato il segretario politico Forlani a subire oltre processi sommari e immotivati al nostro partito con l'evidente obiettivo di puntare al logoramento e alla delegittimazione della notizia
L'azione di governo usciamo dalla direzione nazionale di quarantotto ore fa che ha dato alcuni precisa indicazione a livello nazionale abbiamo da alcuni indicazioni anche perché la gente possa capire quello che vuole la dura circa all'interno di questa Finanziaria l'azione di governo esige compattezza
Coerenza così e coesione da parte non solo della democrazia della democrazia cristiana ma anche dagli alleati che devono rispettare le cose ci si ci siamo detti non più tardi di qualche di qualche mese fa
E allora dall'ultima dalla Conferenza nazionale concludo Presidente
Deve uscire un messaggio forte
Chiaro e comprensibile che consenta la classe dirigente democristiana e a tutti i nostri iscritti di continuare ad essere punto certo di riferimento della gente e dei problemi della gente
Capace di guidare i grandi cambiamenti per concorrere come abbiamo fatto per oltre quarant'anni a garantire ancora benessere sviluppo e pace grazie
Grazie Curci Roberto Rosso
Cioè
Non c'è
Lo
Allora
Do la parola a seguito di Palermo Novas
Vorrei innanzitutto quale sindaco sulla Città Metropolitana via
Dare il mio saluto al sindaco di Sirmione
Nel rivolgere anche un pensiero affettuoso alla città di Brescia nella quale anche se l'incidente al menti ho avuto i natali
Vorrei
Approfittare di questa nostra conferenze
Quale appartenente al grande centro
Richiamare l'attenzione dei vertici del partito ma di tutti quanti
Gli amici del del nostro partito
Anche se con la brevità che i tempi a disposizione impongono
L'attenzione sulla mia cara a Palermo
I fatti di avantieri
Allorquando c'è il conduttore della trasmissione Samarcanda non mi ha consentito di poter parlare malgrado vi fosse stata l'intesa
Di parlare per via filo già che prevedeva di essere a Rimini
E quello stesso sparsero visto tutto non è stato voluto accordare
è una chiara riprova non della lotta che viene indirizzata a taluni amici siciliani ma una lotta spietata che sta per iniziare contro il nostro partito in Palermo e in Sicilia
Per queste alla vera grandeur
Attacchi di taluni signori
In quella Teatro Biondo laddove l'ottanta ottantacinque per cento era gente invitata da Santoro
E dei nostri avversari dagli avversari non tanto alla diserzione comunale ripartita che oggi amministra la città
Ma ai democratici cristiani di Palermo e in Sicilia aveva questo senso ed ecco perché hanno voluto a tappare la mia bocca non ha voluto non hanno voluto che io parlassi a nome del mio partito ma consentitemi a nome della mia città
E allora s'se vogliamo ed è necessario prendere coscienza consapevolezza in vista appunto deriva tradizioni nazionali che saranno tra alcuni mesi celebrate vogliamo a prendere coscienza che questa battaglia contro
Il nostro partito contro consentitemi l'affermazione alle istituzioni
Da parte di taluni figuri e allora questo non può non uno imporci e mi rivolgo soprattutto all'amico Silvio lega qui presente che oltre che essere vicesegretario nazionale nostro partito è anche il commissario
Dalla DC provinciale di Palermo perché il vertice del partito tutto tutt'ossa essere accanto alla Sicilia accanto alla via Palermo accanto a noi democratici cristiani
Siamo il primo
Io vorrei dire soltanto una cosa
Il quattordici di agosto dall'anno scorso io non bisogna volontariamente di diventare sindaco di Palermo
Ero assessore
Nella giù nelle tre giunte pentapartito Penta colore del secolo ore di quel signore
Ho servito la mia città e il partito
E non pensava minimamente di dover assurgerà questo oneroso incarico il partito gli ha chiamato io ho obbedito ho risposto alla chiamata
Ma accanto a me è necessario che il partito sia presente accanto a noi democratici cristiani
Che amministriamo insieme con i socialisti socialdemocratici la città è necessario che il partito sia ancor più presente di quanto lo sia stata appunto torno a dire
In vista
Bella
Onerosa campagna elettorale che ne andremmo affrontare
Il tema della macchina in effetti è un grande problema che poi non è un problema palermitano siciliano aveva un problema nazionale
Alla presenza d'alito Scotti in consiglio comunale lo scorso diciannove ho voluto testimoniare impegno dalla Civica mi staziona risolvere
Taluni grandi problemi ed abbiamo caro Enzo Scotti voltato pagina lo scorso giorno dicendo ah no
Ai grandi appalti ai piccoli appalti affidando i servizi di manutenzione della città strade fognature alle due aziende municipalizzate abbia ed amata
è il ventitré agosto prima ancora che il caro Libero Grassi venisse assassinato avevamo ha voltato pagina affidando gli impianti in un'azione pubblica la città all'altra azienda all'azienda del gas
Abbiamo con coraggio dopo decenni dopo decenni di collegamenti tra mafia e politica voltato pagina questo va scritto soprattutto a noi democratici cristiani alla Giunta tripartita che io guido
E ad essi altri segnali stiamo dando a perché in consiglio comunale si sta esaminando gli ossidi osservazioni al Piano Particolareggiato Esecutivo del centro storico dalla cui approvazione definitiva discenderà il risanamento del centro storico della città
In consiglio comunale al ministro Scotti al ministro Martelli
Abbiamo nella rivolgere plauso per le iniziative che sono strade intraprese nella lotta alla mafia abbiamo dato delle indicazioni anche su altre misure che vanno adottati
Soprattutto abbiamo incentrato
La nostra e la vostra attenzione
Su alcuni punti essenziali quale quello della rilancio dell'imprenditoria locale qual è quella dell'esigenza
Di esaminare in concreto la possibilità la funzione del segreto bancario
E in proposito riportavo un dato
Inconfutabile eccetera che va avanti in Sicilia fronte
Di una diminuzione del due per cento degli addetti all'industria si erano si era registrato un aumento di oltre il venti per cento dei depositi bancari che fa pensare che quel denaro sia tutto pulito
Oppure pensare anche che molti imprenditori son pallidi regione Sicilia di oggi da notizie che ben centottantasette
Piccoli imprenditori già nel novantuno son pallidi oppure che taluni imprenditori cercano altri lidi
E poi abbiamo voluto incentrare l'attenzione del Governo
Ed io voglio approfittare di questa occasione per richiamare l'attenzione dei versi al nostro partito sulla esigenza di rilancio economico dello sviluppo economico e la città di Palermo io non volevo farmi sfuggire questa occasione se vogliamo veramente recuperare il consenso Silvio lega ha detto cose giustissimo la esigenza cioè che il consenso gli spazi di dissenso possano essere conquistato i primi è respinta e gli altri allora è necessario rendere maggiori e migliori servizi alle città che noi amministriamo
Alle genti che noi vogliono vedere riferimenti certi in quanto istituzione e non può soltanto il sindaco la giunta potere risolve taluni problemi se accanto al sindaco alla giunta non sono presenti i partiti
E non è un riferimento soltanto al nostro partito ma anche al Partito Socialista redatti lancia questo appello un appello anche aperte i socialisti di Palermo
Possono risolvere anche i loro problemi interni sei accanto a chi governa chi amministra vi saranno i partiti in maniera preponderante come del resto Silvio lega il buon posta alla sono stati ma in maniera ancora più ferma ancora più costante è forte e mi riferisco ai vertici del partito tutti e allora certamente noi potremo così come arrestati autisti mi hanno preso le elezioni regionali
Conseguire quel maggior successo di consensi che in questa Estate
Tutti quanti abbiamo visto e toccato con mano
Non voglio aggiungere altro perché
Altri amici vorranno prendere la parola
Ma
Io vorrei che questo all'intervento
Amici
Del partito non vada lasciato in banca
Palermo ha bisogno
Di tutti quanti i ruoli ma ha bisogno soprattutto di considerazione di comprensione di sostegno grazie
Ringrazio il sindaco lo Vasco
Del del suo intervento e credo di poter dividere chi glielo ha chiesto
San Pietro superfluo chiedere lo
Chi può contare
Egli tutti quanti lotta dove in una situazione così difficile come quella siciliana può contare della solidarietà di tutto la democrazia
Do la parola all'onorevole
Se poi si prepari l'onorevole del Senato
Cari amici
Io desidero nel giro di qualche istante ma garzone antiterroristica questa per quanti volessero rendere questa affermazione
Riallacciarmi alle due interventi che credo siano stati fondamentali è finita la nostra riflessione di questo intanto alla bella introduzione che il presente Colombo affatto
E credo sia stata seguita con attenzione parteciperà parte all'Assemblea
E poi all'intervento che Silvio lega sviluppato riflettendo sua ricchezza di opportunità di motivazioni che si colloca di fronte attenzione della democrazia cristiana nel Paese
La mia esperienza non è l'esperienza di un padre nobile da democrazie si annacquare certamente onorevole Colombo
Io la voglio ricordare sa chi è disattento molto probabilmente perché pensa che le grandi testimonianze possano essere in qualche modo pensate e rimosse ha meno esperienza molto più modesta
E la mia è una sensazione molto forte molto radicale nella valle confidare a voi molto rapidamente dicendo esattamente queste cose
Io credo che il primo impatto dalla politica quello che ha meno abbiamo avvertito noi quando siamo affacciati sul palcoscenico sul proscenio di questa esperienza sia stato un incontro creativo carico di atmosfera
Un incontro con il sognare con i progettare con il fare un incontro con il valore dalla parola delle emozioni della commozione della comunicazione
In una parola l'incontro con la politica
Con la poesia e con la profezia perché dico queste cose che per la verità sono condivisi io credo non solo da me ma da tanti fra noi
Perché l'intenzione che dobbiamo di proporci e un'intenzione di costruttiva di fondativa dalla politica e questo è il dato mi pare sia emerso con molta forza questo Colombo ha detto cosa intense
E sinceri e che condivido una edizione di costruttiva che non può più
Appagarsi di schemi di prediche morali di ingegneria elettorale io sono d'accordo con Silvio lega che qualsiasi qualsiasi architettura anche la più persuasiva ha bisogno di un'anima d'un grande alito civile di essere abitata
Da spiriti liberi
E cocenti
Di questa rapida riflessione io farò due rapide considerazioni
La prima è come possiamo ricostruire un senso dare un significato alla politica certo non possiamo illuderci di rispondere con vecchie formule con sermoni moralistici con giochi di parole
Dobbiamo fare i conti con la cultura di questo tempo difficile con gli orizzonti di questa cultura non dobbiamo scomodare la Filosofia nel sostenere che la nostra cultura pare appiattita sul presente
Essa tende a rimuovere il passato e ignora il futuro nostra cultura pare puramente fenomenologica
L'unico brivido che essa sembra regalarci e rimanente senso di provvisorietà di fragilità
Che ispira che muove il pensiero debole perché accetta programmaticamente il suo limite la sua rinuncia alla metafisica e si pone così comunque il siero che assiste impotente al suo suicidio
Questo il quadro
Nel quale si muove oggi gran parte parte significativa della cultura che quella che tanti riti ora visti tanti coloni STET italiani
Recita sui giornali sui settimanali un filosofo intelligente Remo Bodei io ne voglio parlare perché non sono non citato sull'altro nome che voi ascoltate sempre più frequentemente dei prossimi anni
Accolto nella caduta di un quadro ideale forte i segni di una crescente solitudine dell'uomo di una caduta
Di ogni forma di conoscenza di autorità costituita di progettazione storico politica e di fronte all'usura delle parole di fronte al vaniloquio della civiltà
Evidentemente noi assistiamo al crollo delle certezze attorno delle gratificazioni delle assicurazioni cari amici io voglio dirvi che della esperienza che viviamo ogni giorno
Diventa sempre più pressante il dato sul quale siamo chiamati a misurarci
Quali chance abbuono oggi di fronte a ricerche l'opzione l'unica chance che perdono Moggi abbia è quella di una sperimentazione esistenziale di una testimonianza personale
La politica destinata a divenire una nuova Sapienza incarnata e recuperare un rapporto tra fini e mezzi nel quale la presunta porta bontà dei fini non assolve i mezzi a ribaltare il nostro egocentrismo a collegare la tensione politica quella qualche ricetta ci porta a trasformare il mondo alla alla tensione spirituale che era che ci porta a trasformare noi stessi assaporare interdipendenza tra l'io e il mondo
Io non so se come dicono i filosofi si chiude un ciclo millenario della storia dell'uomo ma siamo di fronte ad un'accelerazione vertiginosa di questo nostro tempo difficile
Nelle grandi crisi epocali scrive Bodei
Quando un mondo finisce
Si disfa e si corrompe mentre noi progetti e nuove parole sembrano stentano a manifestarsi
L'umanità è chiamata a una immenso sforzo creativo a tornare all'essenziale a pensare in grande
Se si esaurisse cari amici del mondo moderno se crollano i paradigmi ideologici e quale abbiam fatto così diffusamente riferimento l'alternativa è quella che con un bel fonda richiama tra un pragmatismo rassegnato un conformismo complice di chi gestisce il potere o lo sforzo profondamente rinnovatore profondamente sovversivo della spiritualità questo il dato sul quale io credo dobbiamo riflettere cari amici diamo quindi un ultimo ulteriore spessore al nostro dibattito come possiamo pensare che la politica non sia
Non viva di questa crisi dentro questa crisi profonda ed anzi
Come possiamo non pensare che essa abbia in questo tempo una valenza demiurgo cari costruttiva rispetto lo stesso tessuto di valori che abbiam visto di lacerato e appassito e come possiamo ignorare che il partito non debba
Diciamo non non e come possiamo ignorare che il partito non debba cercare questa funzione rivedere i suoi diritti ricollegare la cultura al progetto superare quel machiavellismo di fatto che porta all'etica
In una posizione inammissibile tale da farlo apparire quasi di molta e casi eventuale se volessimo usare un termine dalla cultura cattolica più una ipotesi che è una tesi incerto il partito non è un'accademia delle anime belle
è uno strumento di storia completa la sua cultura deve potere diventare farsi storia concreta non cura prassi ma ideale attualizzati e vissuti
è uno dei modi e presso quel progetto può ricollegare culture politica nella storia di questo tempo e tentare di dare uno scopo un senso un significato al movimento della società il PATI poi riflette la ricchezza della società buone desidera però domanda anche ridarle una sintesi un indirizzo finale qui alla sua funzione popolare nazionale qui era diaspora
Ed anche l'impegno della sua mediazione storica e idea e allora fa riflettere l'insorgenza di proposte di balcanizzazione della democrazia cristiana
La teoria del cosiddetto partito bavarese ne abbiamo sito parlare nei dintorni di Brescia qualche giorno fa
Che è a mio avviso è la negazione pura e semplice di sardo sul sia
Perché è più specifico
Di una partito inteso come capitato elettorale come pure sovrastruttura organizzativa il nostro modello amici che ma ascoltate nel partito nazionale e regionale
Unitario articolato una comunità di intelligente non espropriati dei riti misterici o dodici delle botteghe consociative correntizie
Alle correnti si chiede di cooperare alla riscoperta di questa vocazione proprio da democrazia cristiana
Perché un Paese come il nostro
Che pure sente molto la suggestione delle piccole patrie degli egoismi più o meno paludati
Di mollezze morali tendenze alla eterna lamentazione in fondo domando un progetto nel quale l'etnia di interessi i bisogni le speranze si possano incontrare
Il nostro Paese vitale straordinario diceva arriva poco Degas poco prima possesso di Rita qualche tempo fa nello scrivere questo Paese evitare straripante straordinario
A chi i nomi a chi illuminista
Giudicare che nel Torresin poi non ha avuto élite capaci di guidare il processo di modernizzazione ha risposto a questo Paese in fondo la sua modernizzazione l'ha vissuta
Perché c'è stato mostra paese energie di provincia vitali una materialità ricca e feconda che questo Paese ha costruito a della sua grande identità
E io credo che cari amici questa materialità è oggi movimento sotto i nostri occhi
E noi abbiamo il dovere di dare un'idea un progetto una stella polare a queste molecolari e incredibili energico ed è ben evidenti e mi avvio rapidamente alla conclusione che mancando la mediazione alta
Mancando un'iniziativa forte popolare finiscono col vincere i referendum Vega ne parlava alter nel suo intervento il referendum sulle preferenze e sta pure è stato un esempio ambire avviso lasciati lo dica un deputato meridionale
Di risposta immediata del popolo italiano a un quesito profondamente sbagliato
Vedrete cari amici quante come inciderà in termini di moralizzazione la preferenza unica internet soggezione verso le lobby Esterna di perdita della libertà personale della libertà di scegliere di essere scelti in questo Paese
E allora chi può negare
Che il sì che pure l'ultima di una massiccia inequivoca in questo Paese Cisa caricato di un significato per così dire ultroneo
Del rinnovamento di riforma di depurazione del costume di recupero di un raccordo tra istituzioni e società che ha bisogno di essere di codifica
Noi abbiamo bisogno di leggere attentamente e nel sentimento popolare di questo Paese
Un sentimento che si radica sempre più nel territorio che tenda a saldarsi ad una identità a dar luogo a una grande valenza simbolica
Chi può
Valorizzare questo sentimento P può ordinarlo se non il partito nazionale articolato nelle strutture regionali non diviso strumentalmente alpine inseguire le leghe pianti di fondato sulla intuizione espulso del popolarismo autonomiste regionale
Ma questo partito in questo partito ognuno di noi deve fare la sua parte
La facciamo i settentrionali la facciano i meridionali
Io sono dicevo prima un deputato meridionale e mi sono perso spesso chiesto quale apporto può dare oggi la cultura e la politica nel Mezzogiorno e del Mezzogiorno all'unità del Paese
Il padre quello no il sindaco Lo Vasco poco prima ho accennato portando la corrente testimonianza di un operatore
Pubbliche o prima difficile città del Mezzogiorno
Intere regioni del Mezzogiorno sono sotto sovranità limitata
I poteri civili dividono le loro responsabilità con la mafia con la camorra e con la 'ndrangheta
Noi dobbiamo scorgere il pericolo che di fronte a noi non dobbiamo esorcizzare e dobbiamo chiederci sia al di là di queste le indicazioni sul terreno da dissodare sulle regole da disseppellire sulle complicità da colpire
Sì al problema di una società malata al sud come al Nord sia pure con patologie e con indicatori qualitativi riversi
Non si debba replicare
Con una nuova cultura civile con una nuova idea dello Stato anzi dell'autorità e quindi con una proposta che appaia davvero persuasive unificante di una forza tale cioè da vincere frantumazione i localismi culture tribali che sono le petto della caduta etico civile della rottura di questo Paese della cura della sua unità nazionale certo meridionalismo
è stato come sanno i meridionali una cultura minoritaria nel Mezzogiorno
Ma dove metto giorni meridionalismo vero moderno può vincere la sfida nei confronti delle culture politica contemporanea
Se tornerà a collocarsi come già spunto offese dove la filosofia la scelta di governo e di cultura di una classe dirigente che si pone dal letto giorno dal punto di vista il Mezzogiorno dal punto di vista dello Stato
Se riuscirete a interpretare la storia nazionale come storia dello stato e di una comunità che intende crescere liberamente per la qualità altre strade non ci attendano appresso opzioni non esistano se non queste Pasolini uno Sting non intellettuale straordinario e concludo veramente in una
Piccola nota pubblicata qualche giorno fa ho ripubblicate qualche giorno fa sue Lettere luterane
Sì esprimerà
Lei alta quelle in split quelle solo azioni e che il messaggio che il pensiero cristiano ispira quindi non la proclamazione ma la produzione in realtà e poi c'è molto da fare perché se è vero e credo che lo dobbiamo ricordare con orgoglio perché è un fatto storico innegabile che abbiamo difeso la famiglia presidente Sun Fanfani del settantaquattro che abbiamo difeso la Vita spesso monsoni Bassolino soltanto sul piano politico spesso osso lei anche perché con bagnati dal notevole indifferenza denunciano spesso mondo ecclesiale questo noi non possiamo vivere
Dobbiamo però anche aver presente che questa coerenza vero ma portare all'uomo le scelte Paul i che concrete non sempre ci appartiene per amici miei qui è inutile fare discorsi tutti quanti reale aspettiamo e figurati sì anch'io Prandini quelli che sono all'interno del Consiglio dei ministri la finanziaria di lunedì beh alcune vicende anche delle finanziarie passate hanno dell'incredibile è abbastanza incredibile andare a spiegare e al Parlamento e noi per Venere il limite della spesa pubblica entro e però appunto livelli di governabilità cosa che è assolutamente necessaria noi saremmo demagogici responsabili se non facessimo questo non abbiamo per esempio i duecentocinquanta milioni per costruire una commissione d'indagine sulla povertà così come mi auguro di non essere con trenta spiegare che ancora una volta non abbiamo il minimo necessario per portare avanti il presidente a cavallo sarà una legge quadro per l'handicap quindi non sempre queste
Coerenza questa coerenza noi l'abbiamo avuta perché perché su questi temi c'è
Una realtà molto diversa all'interno del nostro partito perché di fronte a persone che li sentono non solo come doveri morali ma corre temi squisitamente politici ad i miei quasi guadagna il consenso anche su questi temi se non vogliamo essere coerenti per deontologia politica siamo almeno coerenti per convenienza anzi guadagna un grande con
A da
Di fronte a queste realtà c'è ancora troppo spesso un atteggiamento che ritiene questi temi appartenenti oralmente apolitico agli ideali no quelli dei quali si dovrebbero temi dei quali si dovrebbero occupare le cosiddette anime belle secondo una categorizzazione che un settimanale sta facendo diventare di moda oppure Piero oppure temi del sub politico si tratta invece di te e mi squisitamente politiche perché sono temi intorno ai quali l'agente sensibile sono teme che non sono scollegati da quelli che vengono ad essere qui
I punti fatti più strettamente politici perché
Perché parlare di livelli di versi più mani di vieta
Significa anche parlare di governabilità perché indubbiamente eccitare le quali vi sia un uso diverso dello spam
Sì io quindi ci sia un minimo di rispetto per la possibilità di vita della gente ci siano servizi sociali chi siano scuole sono città più governabili la governabilità non è un fatto astratto e legato anche a nei concrete condizioni di vita
Non sono questi i temi legati dai problemi anche economici e di bilancio perché perché amici miei Julliard Chamot degradare e l'attualità della vita più ho sperato Averna riportare o sotto forme di interventi di polizia che sono le ultime che noi ci auguriamo ma che pur quando sono necessarie vanno prese o in altro voto a livelli umani parlare quindi di questi non significa eludere temi strettamente ritenuti da tutti i strettamente politici
Parlare di questi temi non significa i loro terreni anche il tema delle istituzioni perché proprio quella valorizzazione delle istituzioni locali che questa legislatura ha portato a valle ampia anche appunto per merito della centoquarantadue relazione dei ministri Gava e Scotti data arabo penitenza che gli enti locali hanno solo questi termini significa riaprire il circolo vitale tra cittadini ed istituzioni di base io amici quando ho riaperto il funziona il circolo vitale fra cittadini ed istituzioni di base vi è la possibilità poi che questo circuito rimane già aperto a tutti i livelli e voglio dire una parola e quella di buona lega io credo che gli dobbiamo grande gratitudine tutti per l'azione portata avanti per aver riportato
Al centro del dibattito istituzionale è una proposta della Democrazia Cristiana umatched lei
Sarà stato l'orgoglio di partito ma non credo che solo orgoglio di partito va io soffrivo profondamente Belvedere e a parlare di riforme e istituzionali fossero spesso soltanto i marxisti cioè quelli che in tema di istituzioni avevano sbagliato tutto dallo alla Z
Allora a Brescia e distribuzione serve
Però e non si vive di storia però ha ricordato Colombo però occorre dalla storia un suo valore del resto con la centoquarantadue la storia in realtà abbiamo diritto a un gioia a parlare di istituzioni e per una la serie di motivi scusate le scelte istituzionali ancora valide chi le ha fatte se non li abbiamo fatti noi le Autonomie solo dell'articolo cinque della Costituzione passò la vera Appello ai liberi e forti del diciannove ma solo nell'azione discorso del mille novecentotré del mille novecentocinque
L'Europa ma detiene non è di De Gasperi e questo è il primo motivo quindi le scelte istituzionali più valide le abbiamo fatto nuovi e l'altra cosa amici piaccia o non piaccia messi o legame forte magari forte in senso critico fra cittadini ed istituzioni è frutto dell'azione politica della Democrazia cristiana e ha tirato fuori paese dall'Aulì gar Elia alla quale lo avevano condannato gli Stati liberale e che ha fatto diventare il nostro Paese un paese di democrazia sostanziale quindi noi l'abbiamo
Riconobbe il discorso delle istituzioni due ultime considerazioni
Noi ci avviamo alla conferenza ed è un fatto molto importante e dobbiamo gratitudine a Giampaolo D'Andrea per il mondo oppone eravate prepara
Per amici miei credo che in questa carenza uccisi a un dato caratteristico profondamente diverso da quella del mille novecentottantuno voluta da piccoli e da Pantani prepara
Nata il lungo lavoro del Comitato ordinatore da Forlani
Mai quella conferenza e Giampaolo D'Andrea che come ha sofferto tutto il periodo dei lavori preparatori lo sa
Altri gruppi politici non il nostro hanno ingenerato un equivoco
Hanno ingenerato un equivoco offra il partito e gli esterni al partito
Quasi che noi dovessimo appaltare a dal dove al di fuori di nove il compito di pensare in termini Poli esce e il compito di rinnovare il partito
Qui discorso è profondamente diverso noi ci avviamo alla conferenza certamente aperti a tutti un partito popolare chiuso in sé e spesso sarebbe una contraddizione in termini
Però con una volontà di essere nove dall'interno
Affar nostro nello sforzo o di pensare il nuovo nello sforzo di rinnovamento del partito
Questi arresti attenzione la conferenza importantissima
Però la conferenza non è tutto non esiste né nella vita personale né nella vita collettiva un momento a palingenetiche o al quale si può delegare la risoluzione di tutti i problemi
E allora io credo che sarebbe estremamente bello se è quella la Sirmione
Noi facessimo partire uno scatto di orgoglio
Cioè l'orgoglio di parte Irene da oramai subito su tutti i fronti e a fare quanto concretamente possibile
E la via del rinnovamento del partito allora la conferenza diventa insieme momento e sintesi e documento di rilancio delle esperienze
E sotto questo piano una sottolineatura vorrei fare
Io credo che non è possibile fare il rinnovamento del partito se non si fa e non si fa seriamente formazione politica Giampaolo D'Andrea Casini avevano dato a questo settore uno slancio nuovo che in qualche modo sia andato perdendo
Perché eterei coerenza amici opporrei interiorizzare i valori e per interiorizzare i valori occorre essere formati a farlo
Allora la prima cosa che credo noi dobbiamo porre a noi stessi e quello di un impegno nuovo e concreto di formazione
Vedete molto spesso e credo che anche voi abbiate sofferto di queste cose
Noi di Azione popolare siamo presentati come un gruppo che ha più forza e idee più potere che ideali sia chiaro non per il fatto che io non c'è no non demonizza affatto il potere cioè ritengo che in politica senza potere non si può fare assolutamente nulla
Però non accetto uno schema manicheo che vivibile all'interno del partito chi pensa e chi gestisce il potere noi vogliamo per
Vogliamo anche
Gestire il potere e siccome sono convinta come dicevo prima che è alta ispirazione ideale concretezza incisività non si elidono a vicenda ma anzi possono e devono essere sinergici
Proprio per questo da Sirmione che è iniziata con la relazione molto bella di Prandini è andata avanti con una serie di interventi tutti di grande rilievo concluderà domani appunto colonne Gava Scotti e Forlani
Da Sirmione deve spartire questo scatto di orgoglio che sia anche una nuova assunzione di responsabilità politica
Perché questa splendida impresa individuale e collettiva
Amici per politiche faticosa opera la cosa più bella del mondo se non nessuno di noi la farebbe fare politica una splendida impresa individuale collettiva perché costruzione di speranze e tensioni a realizzazione della giustizia
Possano essere sempre più e sempre meglio elemento caratterizzante di tutta la ci e attraverso la DC di tutto il Paese buona crea
Non voglio proporre l'applauso il pretore più gol
Voglio ricordare il più dopo il primo
Alle ore nuovo ci sono acquisirlo Santo messi
Fra l'altro con alle nuove o no il ricordo va attuato subito dopo l'ho messo Corbaccio proprio più lavoro conclusivi
Lazio proprio per riprendono ad applaudirlo autorevole
E la sua duttile pessimistica lettura delle cose Pasolini Pasolini leggeva le difficoltà del nostro tempo la difficoltà cioè per i soggetti collettivi di diventare classe generale il pericolo di disperdere grandi valenze simboliche che hanno fatto questo Paese non fatto moderno non è forse questa l'accusa che Guido Rossi in un lucido articolo su Repubblica qualche giorno fa rivolge a Romiti così crudamente Creek dico verso la classe dirigente di dar voce a una classe di imprenditori incapaci in questo momento di essere classe generale eccesso oggetto di innovazioni civili
E di riforme istituzionali la strada mi si è quella che in qualche modo abbiamo enunciato nella ricchezza di motivazione indicatori che sono emersi in questo dibattito
Io voglio leggervi ha quasi a mo'di chiosa finale una cucina confessione di un telefono e comunista
Che ha scritto un libro bello godibile da leggersi Ferdinando Adornato degente allo Rizzoli editore al di là della sinistra qui questa frase in questa serie di sassi ma molto rapide ce la candida confessione di un fallimento e da un sia per ciò zione di un dovere che gli intellettuali hanno di fronte a questo Paese quindi anche noi che intellettuali e politici dobbiamo essere senza tratti distintivi ma con piena cosciente assunzione di responsabilità scrive Adornato l'Italia smarrito
L'Italia che abbiamo davanti non ci piace
Eppure è assente esattamente come io l'abbiamo costruita nessun piano diabolico nessun destino già sconfitto
Volevamo cambiare il mondo il mondo è cambiato anche grazie a noi ora si tratta di continuare c'è stato solo un gigantesco equivoco pensare che cambiamento avesse un traguardo preciso che esso un giorno si sarebbe placcato soddisfatto di sé
Depositando sì in un luogo in un tempo in uno spazio non è così ogni vero cambiamento non sopporta la parola fine ogni vero cambiamento amici per noi per il Paese non sopporta la parola fine
Grazie all'onorevole vittime lodevole se la sottosegretari eccetera
Si prepari
Si prepari Girelli carissimi micce caro presidente
Credo che la trasmissione dell'altra sera abbia toccato tutti noi
E ci abbia mareggiate e quindi voglio dire sindaco di Palermo
Che certamente trova in noi persone
Che anche su questo fronte che avranno il loro dovere portata e lo dico qui amici perché se vogliamo veramente aiutare non solo alla Sicilia al Mezzogiorno ma si avvicina la finanziaria allora dobbiamo stare attenti a una corsa di rifinanziare tutte le leggi la cura case la santa quarto che prevedono investimenti agevolati nel Meridione per creare l'i posti di lavoro
E questo è un bordo sicuramente per far sì che anche queste regioni possono concorrere con noi nel grande sviluppo del nostro Paese ma caro presidente grazie
Consente mi anche di di
è mai possibile che una televisione la RAI tre dello Stato è un servizio pubblico possa informare un ministro ancora senza
Allora perché ve lo dico per lo spiego
E così mi capite anche sulla questione dell'amico Berlusconi io non ho rapporti
Con i grandi gruppi finanziari Moggia a casa mia mi basta quello che ho
In queste anche Nesi andremo a fare le concessioni alla radio al per le radio televisione
E sappiamo benissimo che cosa c'è dietro l'amico Berlusconi che con il Costanzo permette anche lui d'infangare Azzi se ci verrà a chiedere allora concentrazioni
Di concessioni soltanto nella mano della Fininvest la Democrazia Cristiana attraverso la sua Presidenza del Consiglio il ministro delle Poste ferma questa iniziativa perché questa iniziativa certamente che non va in un pluralismo di libertà ed euro e di comunicazione ma va evidentemente fermata perché non non possiamo permettere perché poi sugli uomini
Attaccherò nomi nella maniera in cui hanno fatto l'altra sera si abbia polpo per amici e ora di saperlo gestire e saperlo gestire nel vero e nel
Giusto senso nell'interesse di tutto al nostro Paese
è chiaro che la campagna elettorale fra sei o sette mesi
No fra sei sette mesi alla campagna elettorale evidentemente io la farò
Sulle televisioni Cattoliche le nostre piccole televisioni non la farò su Canale cinque c'è mica da scandalizzarsi bisogna essere bravi riuscirà a prendere i voti anche su queste piccole televisioni non la peste tutto qui per far capire che tutto sommato poi
Queste concentrazioni che tendono soltanto poi a
Vano polizza
E magari a
Eccessivamente criticare un partito non sono certamente nell'ottica di questi quarantacinque anni di patrimonio di pluralismo e di libertà
Carissimi amici
In vista della Conferenza nazionale organizzativa di Milano che dovrà rappresentare un momento forte di riflessione sul nuovo assetto da dare al partito
Ma anche soprattutto sulla linea politica sulla natura sull'identità della DC e sulla sua ispirazione cristiana mi permetto di offrirvi soltanto alcune semplici riflessioni
Da Sirmione gli ambiti di azione popolare dovranno muoversi a realizzare le condizioni necessarie
Affinché la partecipazione alla gestione del partito sia tale da renderlo adeguato i mutati rapporti sociali e quindi sarà opportuno stimolare tutti coloro che intendono rigenerare la cultura e la politica della decidesse in sé esclusione al Tour
Senza logiche di gruppo degli organigrammi ed è portatori di teste
Se prevarranno la miopia l'ambiguità e l'inettitudine vinceranno le vecchie abitudini e il partito sia verrà si avvierà in un declino irreversibile
Ci sono oggi caro amico Silvio
Nella DC amici ruoli diversi e magari meno rappresentativi che ragione hanno parlano e si comportano in modo chiaro onesto e accettabile dall'elettore e pertanto giunto il momento di dare a loro spazio e potestate gestione del partito
Era inevitabile del crollo del marxismo avrebbe portato delle conseguenze anche sulle concezioni le forze politiche
In particolare per la decide per anni è stata il Baluardo di o logiche programmatico nei confronti del Partito Comunista Italiano ci troviamo in un momento in cui l'informazione il pensiero dei politologi
Tendono a individuare i filoni del liberismo e del socialismo reale come uniche alternative
Cui affidare le sorti del Paese
Questa è una visione è una visione di interpretazione ristretta del politico tanto in quanto in Italia il popolarismo il cattolicesimo sociale
Dei movimenti democratici cristiani sono ancora presenti e vitali milioni di persone e noi per le deleghe ricevute vogliamo rappresentarli e propormi come modello che ancora media fa il capitalismo e il socialismo non dimentichiamo che l'ideologia cristiane la linfa che alimenta ogni espressione politica se questa vuole essere valida ed efficaci pertanto la ragione d'essere della DC non verrà mai meno e risulteranno vani
Tutti i tentativi di sgretolare una e di mettere in archivio esperienze politiche che seppure con molti ritardi ed inadempienze hanno fatto crescere libertà e di ricchezza del nostro Paese sappiano pertanto alcuni amici
Che immaginando secondo partito di ispirazione cristiana più puro e rappresentativo dei cattolici
Si mettono su una strada sbagliata perché conduce una forma politica integraliste confessionale che segna una disgregazione negativa ideologica i prati
Non è dunque attraverso questa strada per secondo partito della diaspora che si può rigenerare la rappresentanza dei cattolici nella vita politica italiana
Ma mantenendo la loro unità così autorevolmente proclamata che si difende la DC e se mai occorre un suo aggiornamento e una sua autoriforma
La sconfitta del comunismo sì da tempo per impegnarsi di più per la birra elaborare idee proposte più corrispondenti all'aspettativa del cittadino e per assicurare l'elettore che il voto che ci viene espresso non è per il clientelismo che se contiamo
Ma per le scelte coraggiose che in quarantacinque anni abbiamo fatto e intendiamo ripetere per il presente e per il futuro
Cari amici il consenso ci perverrà sulle politiche cono
Fiscale finanziarie sociale che andremo a fare non è per il sì non è pensabile infatti di ottenere voti e di rafforzare il nostro partito se non si ha il coraggio di abbassare il deficit pubblico di mantenere in frazione sopra il tasso programmato
Di equiparare il sistema pensionistico pubblico a quello privato
Di mettere ordine nei servizi da quelli ospedalieri a quello dei trasporti
E qui consentitemi anche un piccolo centro la legge finanziaria
I dopodomani
Io credo che su questo si gioca in modo
Della nostra credibilità mai foglio rivolgermi a voi una legge finanziaria attenzione alla spesa d'investimento in un momento di recessione qua se tocchiamo la spesa di investimento in un senso generale abbiamo dei settori che sono in crisi quello pezzi quello non altri quello chimico
Abbiamo i comuni abbiamo dato otto mila miliardi attraverso la Cassa depositi e prestiti del l'anno scorso non possiamo in questo caso dare di meno
Se si vuole fare una vera politica finanzia una le vera legge finanziaria si limiti la spesa corrente e caro Colombo tu che sei stato prima è un signore come ministro delle Finanze qualcuno ha parlato del ministro degli esteri di un altro partito
E questo Ministro delle Finanze
Perché invece di preoccuparsi di un aumento puntino di imposizione diretta e indiretta non pensa ai sessanta mila miliardi di evasione che abbiamo nel nostro Paese e che la più alta evasione dei codici palestre la comasca
Nella legge finanziaria
No no mettete in forte ma un coraggio per affrontare questo problema e un coraggio per dire amici che anche questa
Della riforma fiscale no appunto un appuntamento sostanziale per il primo gennaio mille novecentonovantatré non si arriva con questo ordinamento tributario
Siamo può e la democrazia cristiana un invito che faccio al segretario nazionale trasse sei mesi siamo ne siamo in campagna elettorale non vale la pena forse noi come Democratici Cristiani
Dopo diciotto anni dell'ultima riforma fiscale di cominciare a presentare un progetto generale di mutamento dell'ordinamento tributario simile magari a quello americano dove la lì queste sono più basse
La base imponibile
Imponibile più larga ma certamente
Dove tutti fanno il loro dovere pagano fino in fondo io credo che questa sia una delle armi con cui ora di colazione che dobbiamo fare per rispondere anche questi movimenti si impara Pisti queste leghe io non ne voglio parlare ma perché dobbiamo farla riflettere
Parliamo dei nostri problemi delle nostre volontà delle nostre proposte dei nostri indirizzi e non parliamo
Di questi movimenti che pure essi hanno un certo successo non sono prevedibili in un avanzamento in una prospettiva di carattere europeo
Azione popolare per il fatto che esprime il segretario nazionale della DC ne porta le maggiori responsabilità se responsabilità e deve pertanto rispondere con maggior significazione alle aspettative e alle aspirazioni del cittadino
E davanti a noi la prova elettorale più importante della nostra storia democratica e non possiamo fallire l'obiettivo di un consolidamento del nostro partito
Anche perché l'Italia dovrà entrare nella Comunità europea e noi vorremmo che sul piano politico economico sociale culturale il suo ingresso avvenga con riferimento ai valori e i principi dell'ispirazione cristiana
Altrimenti ci condurrà per mano l'onorevole Bettino Craxi con la sua impostazione Mitterrand Viana
E presidenzialisti per poi non appena raggiunto la maggioranza assoluta
Caleidoscopica innaturale senza la democrazia cristiana abbandonarsi come ha già fatto a Milano
Cari amici e pertanto per una nuova politica per una serietà di decisioni di comportamenti per un'accettazione tollerante delle nostre differenze sopportando qualche volta
Anche eccessive ed inaccettabili ed inaccettabili esternazioni
Che ci vengono rivolti anche noi non abbiamo nulla da rimproverarsi
Che ci sentiamo di impegnarsi non per accrescere un potere di gruppo personale ma per dar corso con maggiore incisività la rigenerazione della politica
Che si deve esprimere un nuovo riformismo ecco moderno e che sappiano creare una vera classe dirigente che si riconosca sotto l'etica della giustizia sociale dell'impegno del reale e delle rispondenza criteri di onestà e di lealtà
Grazie scenari
Io posso dare la parola ad esso
Gibelli
Ma se il suo discorso venticinque
Momento poi darò
La parola al Loiero a condizione che mi garantisce
Che è di tre minuti
E poi devo far parlare l'onorevole Russo Jervolino che conclude
Allora signor presidente con la concisione che le circostanze impongono e anche sulla scia del titolo intelligente del prima di questa sera anche io ritengo che sarebbero vani i discorsi relativi alle riforme istituzionali che ormai da tempo noi valiamo facendo se non quelli sono il nodo vero del problema che quello innanzitutto dalla riforma io dei partigiani
Allorquando eravamo delle imminenza della finanziamento pubblico dei partiti l'amico Leopoldo Elia diceva è una cosa buona ma dovremo rassegnarci a delle novità alcune delle novità potrebbe essere dice voglio allora quelle che svolge la nostra Assemblea alla presenza del notaio
Per garantirne non soltanto alla effettuazione cosa che poi in realtà si è vista in seguito non sempre verificarsi ma anche lo svolgimento regolare sua scorta i tabulati degli scritti tutto questo non si è verificato anzi purtroppo la Parsi c'ha fatto riscontrare situazioni sempre maggiormente degradanti e allora si impone che per la vita interna di partito
Per lo svolgimento della anche nostra dialettica onere Ferente possibilmente interno ma se questo non può essere Esterno dia quelle garanzie a cui tutti noi teniamo
E in un recente incontro a cui ha partecipato anche l'onorevole lega un incontro analogo a quello pure qua svolgiamo c'è anche chi ha ipotizzato
Il ricorso per dirla in parole povere alla magistratura ordinaria per richiedere ove le regole Siani infranti il loro rispetto
Purtroppo sarebbe un ricorso molto amaro
Ma e anche da tenere conto che se tutto questo dovesse che non riscontriamo continuare certamente quel tipo di sfogatoio potrebbe essere una delle soluzioni col nostro troppa allegria che qualcuno potrebbe trovare
E sotto questo aspetto io non mi creda non mi sento di consigliare troppo elegante la circolare che il previgente organizzativo a inviato alle sedi periferiche
In qualche modo minacciando
Sanzioni ove in caso appunto di ricorso alla magistratura ordinaria
Ove si verifichino delle azioni di Obama di Statuto si cercasse la soluzione ai nostri problemi non mi sento di condividere questa impostazione intanto perché non possiamo rifuggire da forme di garanzia che noi stessi abbiamo concorso ai mettere in questo stato in questo ordinamento e anche perché tecnicamente il suggerimento dato o l'abolizione data e sbagliata in quanto in dottrina ormai consolidato il principio per cui
Risparmio per motivi di tempo le citazioni questo ricorso e legittimo mentre è illegittimo inibire questo tipo di percorso per cui
Andando su questa strada ci troviamo di fronte a un contenzioso che sicuramente non ci darebbe risultati profitti né di sostanza né di immagine
E questi correttivi e dovranno essere oggetto della conferenza a cui l'amico da Andrea si sta con tanto impegno insieme ad altri colleghi dedicando
Voglio anche aggiungere che per quanto siamo con la fantasia impegnate cercare palliativi
Una delle ipotesi che non trovo molto
Conferente direbbero gli avvocati ai problemi che noi abbiamo di fronte è quella di in qualche modo enucleare attorno ai cosiddetti eletti situazioni che in qualche modo dovrebbero Curley in posizione diversa dal partito in senso stretto
Intanto perché io non vedo come l'eletto debba essere sottratto a qualche selvaggio medievale di cui non si trova riscontro nella realtà dei fatti
In secondo luogo perché questa distinzione mi sembra quanto artificiosa e come se noi dovessimo distinguere un vino tratto dalla stessa botte buono o cattivo a seconda del tavolo dove lui andiamo asservirlo c'è la fonte è identica i pregi o i difetti saranno identici
Ma c'è di più
Io non ho mai visto un segretario provinciale o un segretario regionale poter vantare quel deputato suo
Quel senatore il suo o quel ministro su casomai ho visto il procedimento contrario
E se questo dei fatti noi lo riscontriamo se l'eletto anche per motivi di garanzia mi ci metto anch'io per la parte di militante che ha potuto esercitare questo tipo di comparto
Ricerca casomai la proiezione il partito per sentirsi garantite alle spalle il discorso di argomentare attorno all'eletto di sto di in modo distinto da iscritto
Mi sembra distorcente e fuorviante perché ripeto alla realtà di oggi molto spesso in molte parti ci porta a constatare come il partito sia pro-quota proiezione proprio degli eletti in soccorso dei quali noi dovremmo andare correlativamente se tutto questo in qualche modo qualche elemento di ragionevolezza può averlo anche il discorso sulle riforme istituzionali che apre lo grande piede soprattutto da dieci anni a questa parte cioè da quando qualcuno
Dopo la stagione sulle disfunzioni del Parlamento sulla necessità di rendere il parlamento più legato presenze effettive e legislative che il Paese ci richiede
Ha cominciato a parlare grande riforma ha tirato fuori pezzi lo può sto e concludo purtroppo amici miei il tema istituzionale è diventato costante nell'agenda dei nostri lavori
Ma è un tema che non coglie la sostanza perché riflette in qualche modo la stessa dicotomia chi artificiosamente prima riferivo tra eletti e descritti che non trova poi i fatti concreti rispondente perché loro quando noi riforme effettive le abbiamo fatte come ad esempio con la Presidente del Consiglio dei ministri e la sua attività la legge quattrocento vediamo che riproponiamo ancora
Affatto la legge in ordine alla nuova disciplina il decreto legge dell'articolo ottantuno della Costituzione che in qualche modo trovano già limiti
Ben precisi e ben definiti nelle disposizioni della legge quattrocento e non è che Costituzione dando quelle disposizioni se non c'è la volontà effettiva di applicarle noi innoveremo qualche cosa
E allora bisogna che come diceva molto spesso Forlani richiamando la coesione nazionale sin alzi un po'il tasso complessivo
Di Civita d'abbordaggio i problemi secondo criteri seri precedendo molte volte anche dagli interisti politici e soprattutto bisogna che dentro la democrazia cristiana è questo
Questa coesione è questa elevazione di quella classe dirigente selezionato
Come purtroppo
Descriveva poco fa il presidente Colombo con arbitri e manipolazioni emerga sulla base invece di criteri ben diversi e quindi in definitiva se la nostra economia non funzione e per farla funzionare meglio si chiede
Che ci sia un po'di meno Stato e più mercato bisogna che chi si accinge l'attività politica tenga conto invece di avere nel suo bagaglio operativo più stato e meno mercato
Quindi grazie Loiero
Non c'è
No tre
No
Il cinque minuti esatti
Allora desktop io ho ascoltato la relazione vegan e mi sentirei di capovolgere un pochino la priorità che ha stabilito politica istituzioni è partito perché io ritengo che siano proprio i partiti
I centri motori di questa stagione e degli ultimi trent'anni
Dico questo non perché si è esaurito il ruolo dei partiti e non ci credo questo questo lasciamolo un pochino alla cultura laica che poi anche innervata negli stessi partiti io sono convinto che finché non troviamo un di metti una sostituzione dei partiti non ci si indica una strada diversa i partiti hanno una loro pregnanza in questa società certa non sono gli educatori civici del dopoguerra
Non sono il punto di riferimento di tutta la società come avveniva nel dopoguerra quando lei le piazze era non ne regge anche di folla e quando la politica non era fredda come diceva Colò
Però sono convinto
Che alcuni correttivi vanno ha portato specialmente laddove si tratta di immaginare una nuova classe dirigente perché la selezione non ci convince così come è fatta oggi lo diceva lega non ci riferiamo solo alla trasparenza diversa nella struttura interna di cui parla Valeria manca anche quel messaggio di cooptazione che la società questo Paese non accetta più
E che ci debba essere anche una capacità di dissenso di disaccordo perché noi siamo convinti che la conoscenza stessa nasce e prospera in presenza del disaccordo e poi un'altra cosa le regole amici
Noi non possiamo stare più in questa condizione regolati in alcune regioni del Mezzogiorno il partito è un partito anarchico e senza regole non si rispetta niente l'ortofrutta
Nella mia regione c'è un segretario e già non voglio fare non dico neanche la quale ragione venga c'è un segretario regionale che non si dimette anche di fronte ad una decisione presa all'unanimità dalla commissioni di garanzia statutaria se noi guardiamo a questo correttivo il ruolo della BCE non è in esaurimento e un errore perché tutto quello che sta avvenendo nel mondo ci dà ragione dà ragione a noi
A quelli dei semplici di solidarietà dispetto del bisogno di tolleranza sono queste le idee che vanno avanti e che si impongono oggi amici io non accetto l'idea e sono d'accordo con Colombo
Lo faccio un pochino anche per farmi concedere qualche secondo in più ma dico
Non accetto l'idea
Occultate non accettano l'idea che la caduta del comunismo tolga annoi le ragioni dell'anticomunismo ed esaurisca il nostro ruolo noi abbiamo governato con i comunisti al governo anche se in maniera fortemente atipica dal settantasei al settantanove e noi
Nelle elezioni del settantanove non abbiamo perso
Anche in quella esperienza non eravamo Diga anticomunista quindi noi viviamo e pro speriamo attraverso una ricchezza di valori perché rappresentiamo un universo un patrimonio di valori e la gente Cingotta
Anche per l'idea di stabilità che diffondiamo perché noi insegniamo mode non incidiamo umori non inseguiamo illustri vendiamo gli umori della gente ne inseguiamo le parti inquiete dalla Società noi diamo stabilità
Quando si va a votare nel silenzio dell'urna si pensa a questo partito tranquillo che offre tranquillità alla gente
Allora mi ci non abbiamo bisogno di inventarsi un altro nemico il laicismo amici quell'Italia laica del settantaquattro io qui vedo il presidente Fanfani
E allora
Parve che c'aveva sconfitto definitivamente ma vedete quelli dei sulla famiglia se leggete i giornali di sinistra come riaffiorano sull'unità della famiglia
Sul primo nucleo sui giornali sull'Unità amici sono le parole i compagni del settantaquattro e di padre Lombardi armi allora i nostri nemici sono altri sono le leghe sono la disaffezione le schede bianche queste sono i nostri amici e da questi ci dobbiamo guardare da quell'humus
Che li fa prosperare delegherà appieno società che è profondamente corista
Che edonista ebbene amici la caduta del dire oggi del litologie in questo senso non ci aiuta perché fa capire fa cadere anche la funzione
Sociale che all'Utopia che innervata nell'ideologia e restiamo noi la DC l'unico baluardo contro quello che la modernità oggi ci offre
E allora
Se siamo noi l'unico baluardo
Allora dobbiamo inventare tutti quanti
E dobbiamo immaginare un'Italia non divisa in due al letto in questi giorni ieri sulla stampa sulle pubblica
E anche per i trapianti vissute viene bloccato e non può accedere voi pensate per un partito cristiano che cosa significa tutto questo
Amici e allora c'è un razzismo che inconsapevolmente striscia nel Paese e che anche in mezzo a noi magari a livello subliminale Maccieri amici
E da questo dobbiamo guardarci non perché debba essere indicato il Mezzogiorno come società degradata Società di violenza che c'è che è forte del Mezzogiorno la violenza però accanto a questo nel Sud
Fondi con altre cose
In una città come Napoli che è degradata dove c'è violenza dove c'è anarchia c'è il migliore Istituto di Filosofia ad Europa e allora noi dobbiamo guardare di cooperare il nuovo e il positivo che c'è nel Sud
E non dobbiamo fidarci dai mass media che ci offrono magari la notizia dell'omicidio in tre secondi senza farci immaginare cosa c'è gli antefatto di storia perché è un vengono queste cose proprio in quel territorio
Diciamo la verità il finisco davvero presidente
Questo problema di questo razzismo e delle vitali e anche tra noi come partito Ricci io voglio dire
Signori guardate che c'è un pericolo che interessa sicuramente il Sud ma interessa anche il Nord perché purtroppo questo nostro partito probabilmente non riesce a tenere al nord
E magari tiene al Sud e il tentativo di quella Italia laica e di delegittimare quel partito dalla Democrazia cristiana del sud
E a farlo assurgere a simbolo di un territorio completamente sregolato questo è il rischio ministri
Perché la battaglia dei prossimi otto metri fino alle elezioni sarà quello della delegittimazione della DC ed è la guerra alle nomenclature io sono d'accordo con Scotti per le misure anticrimine e sta cercando di applicare e far passare al Parlamento
Perché noi proprio noi siamo del Mezzogiorno dobbiamo dare finisco davvero
Questo dobbiamo offrire al Paese intero questo dato un'ultima cosa sulle riforme e finisco davvero
Ma noi abbiamo fatto presidente noi abbiamo fatto in questa legislatura delle cose significative sul piano delle riforme guardate che noi no forse non abbiamo la capacità di sapersi vendere ma noi abbiamo fatto la centoquarantadue voglio dare atto aggrava
Questa agendo quando c'è un dato rivoluzionario di cui nessuno parla noi abbiamo votato per il voto segreto che per i trent'anni per trent'anni del Parlamento è stato un momento di divisione magari funzionale un disegno
Bene amici
Io voglio dire che ci sono delle cose che non possiamo più fare noi abbiamo subito questo discorso del referendum
Certo io non sono convinto lo dico a voce alta se questo un elemento che elimina completamente il dato
Di violenza tra noi perché vedete noi andremo la campagna elettorale nelle zone del sud con la preferenza unica ci sarà violenza
Questo è dappertutto specialmente nel Sud ma noi dobbiamo tenerne conto se ventisette milioni sono andata a votare
Perché ci sarà una drammatizzazione dalla politica della conflittualità e noi saremo costretti come diceva Michelini alla fine appare delle liste garantista e questo non aiuterà perché alla fine il potente si abbasseranno i perderemo fu questo
E allora amici molte cose come vedete si muovono testimoniò contro di noi lo dobbiamo restare uniti
Per far fronte a questa grande battaglia Calamo di fronte a noi però con un vantaggio io chiudo con un fatto tre mistico
Come diceva un intellettuale cattolico mentre gli altri partiti alcuni grandi partiti devono per poter sopravvivere decidere
I loro legami con le loro radici noi invece per andare avanti dobbiamo riscoprire
Lo
In fondo
E voto fatto bene a dargli qualche minuto in più tolto dei limiti
Allora
Ringrazio tutti voi per la partecipazione la sala in fondo non è mai stata
Vuota o priva di un numero ampio di ascoltatori
Voglio ringraziare quelli che hanno parlato però lo ringrazio vedo particolare devo darle quelli che non hanno parlato non perché non ne hanno parlato replica dopato il servizio di non parlare essendo esaurito il tempo
E adesso diamo la parola alle nostra amica
Notevole Russo Jervolino che concluda
Ma carissimi amici
La esperienza politica ormai lunga
Dubbini modi saggezza da buona madre di famiglia
Quella saggezza che porta in ogni regione ad individuare l'ora di pranzo è l'ora di cena e questa è ora di scena mi dice con chiarezza che malgrado la vostra cortesia malgrado il vostro affetto
Non c'è tempo per un intervento strutturato
Quindi io non farò altro che alcune brevissime notazioni
E per di più cosa che non mi è congeniale che assolutamente non mi piace perché rende più freddo l'intervento
Le farò leggendo un testo scritto almeno abbozzato perché quell'orda la garanzia di stare davvero nei dieci minuti ecco sono stati fatte in questo convegno una serie di analisi della società attuale
E credo che chi fa politica debba davvero partirei dal dato obiettivo così come qui DRI Ali storico dare una lettura fortemente problematica della società italiana
Nella quale emergono in modo preoccupanti preoccupante realtà ed elementi di individualismo e di egoismo
Elementi di disimpegno dalla politica tendenza a far prevalere gli interessi forti criminalità e ma la vita diffusa ministro Scotti col suo lavoro ora il ministro Gava ne sanno qualche cosa
Tutto questo è vero sarebbe sciocco sarebbe mini open negarlo ma vi è anche il rovescio di questa medaglia
Ed è altrettanto vero che viene nella società attuale un potenziale enorme che hanno compete fare emergere un potenziale positivo
Perché se è vero che vi egoismo
Vi è anche la disponibilità diffusa ad un impegno alla solidarietà direi quasi una voglia di solidarietà per trovare attraverso messa una diversa qualità della vita
Bene testimonianza all'emergere nuove sempre nuovo di forme associative grandi o piccoli che esse siano
L'emergere di il consolidarsi del volontariato e fra le riforme istituzionali di questa legislatura
Non certo di livello della centoquarantadue marmorei annoverare anche il volontariato questo aver legato il privato sociale
Allo stato
Trenta per l'ho fatto con una unanimità che è una vittoria politica della Democrazia Cristiana
Perché sono stati gli altri partiti che sono venuti a convergere sulle nostre tesi e non siamo stati noi a dare abbandonare le nostre tesi
E però che si sono appannati i valori che ritenevamo consolidati ne parlava anche prima Michelini ne ha parlato tanti il rispetto della vita umana ad esempio
Ma altri si stanno riscoprendo
Per esempio il valore della famiglia bene hanno i donne le radici abilità Pastorelli e Barbieri amica Nenad Antonio viene quasi da sorridere
A pensare che le donne del PSI afferra ora nelle del del Garofano rosa Alma Cappiello e compagnia cantando si siano riunite i per riscoprire che la famiglia ha un valore ma di estranei inoltre fra i segni positivi va annoverato quello che mai vi è stato un livello così alto di sensibilità
Su alcuni valori che certamente possono anche essere strumentalizzati
Ma che sono valori nostri i valori della pace i valori della tutela dell'ambiente i valori dei problemi dell'emarginazione io vorrei che anche invece o ancora si noi dentro la DC perché la DC e questa consapevolezza c'è l'arma dentro al Palazzo delle istituzioni ci e si rendesse conto della forza mobilità tecnica un impegno politico chiaro e coraggioso
Sui temi dell'emarginazione e questo è indubbiamente un segno di grande positività
E però anche e continui sondaggi che ogni tanto qualche giornale politico qualche settimanale della sinistra non so se pensava anche a loro quando Forlani ad Arona parlato di Corbaccio di continuano a evidenziare che vi è una posizione critica
Dei cittadini nei confronti della politica e dei politici che viene un distacco dalla politica Max secondo me in questo fenomeno occorre guardarci dentro perché
Perché noi siamo lontanissimi darà alloggi cadi contestazione globale dalla logica antisistema degli anni Settanta quella ormai è in qualche modo dietro le nostre spalle
L'agente non rifiutare no politica
Bar rifiuta una politica che
O meglio spesso viene presentata viene fatta apparire come inettitudine quindi incapacità a risolvere i problemi
Come difesa di interessi forti o peggio ancora come tutela di interessi personali
Di fronte ad un progetto politico chiaro non viene di interesse non vi è non vi è disinteresse non vi è contestazione ma vi è disponibilità a partecipare e ad impegnarsi
Direi anche che se la politica detto credibile
Cioè sa giocare in se stessa livelli alti
E vorrei dire che dal mio punto di vista fra livelli alti alta ispirazione ideale concretezza non viene antinomia ma viene sinergia
Vi è in fondo una grande voglia dei politicanti ai cittadini e soprattutto nei giovani
Esiste quindi e ne sono profondamente convinta
Un grande spazio per la politica ed un grande spazio non è amore di partito noi vogliamo bene al nostro partito ma nel farle analisi politica e dobbiamo essere non trionfalistici nel sentimentali ma reali
Realistici sono convinta esiste un grande spazio per la DC
Però ad una condizione
E la condizione che la DC non solo nei documenti M i congressi
Ma né il quotidiano concreto delle scelte politiche a tutti i livelli Sacchi ha veramente essere se spessa
Sia in modo visibile e credibile Partito popolare di ispirazione cristiana con tutto quello che di problematico questo comporta
Perché certamente essere partito popolare di ispirazione cristiana
Dalle linee di fondo di una scelta culturale e politica
Ma non individuale e concrete situazioni o soluzioni quindi non è insieme da cui lo sforzo quotidiano di elaborazione di soluzioni
Ma deve essere chiaro l'obiettivo volere essere un partito di ispirazione popolare di ispirazione cristiana
Essere credibili
Che significa essere credibili significa per esempio che noi non possiamo chiedere agli altri di credere nelle idee forza di radici
Se a volte noi stessi con i nostri comportamenti concreti mostriamo di non crederci o almeno di crederci con prudenza o almeno di crederci fino in fondo
Guardate è stato detto prima voglio ripeterlo perché anche di questo sono profondamente convinta noi stiamo vivendo davvero uno ora straordinaria della nostra storia
Quella ora drammatica in magnifica della Christie fideles laici quando il Papa lo scrisse nel mille novecentottantotto noi pensammo ad un'anticipazione così ad una
Fuga in avanti Poetica invece dopo ci accorgeremmo che era una intuizione profetica ma era una intuizione culturale e politica
Uno ora che noi stessi negli anni settantacinque presidente Piccoli se lo ricorda quando mi telefono dopo le elezioni politiche del settantasei
Lo ricordavamo ieri disse per fortuna la distanza fra noi e il Partito comunista e si è un po'allargata abbiamo ancora qualche anno di respiro per poter lavorare per poter costruire
Quindi noi stessi amici nel mille novecentosettantacinque a maggior ragione i nostri padri non avrebbero mai
Immaginato di poter vedere un'ora di questo genere noi non dobbiamo sprecarla abbiamo una responsabilità storica avendo contribuito a costruirla di saperla gestire
Uno ora i estremamente ricca da due punti di vista e credo che il secondo sia importante tanto quanto il primo
Il primo è certamente il fallimento completo ormai è dimostrato che il marxismo come filosofia politica
Il fallimento completo del socialismo reale
Ma il secondo me in seconda seconda ragione per la quale questo ora è davvero un'ora irripetibile
E che di continuo ci sono conferme circa non la validità
Ma la modernità delle nostre idee la capacità delle nostre idee
Di governare i rapporti fra i popoli di governare l'economia di gare in una dimensione umana dove Duemila che altrimenti rischia di essere magari ricco grazie
Ismanova
Vi è quindi
Vi è vede noi stessi quando parliamo con la gente
Ci accorgiamo che a un certo punto se abbiamo la capacità di essere noi stessi di presentare con convinzione le nostre tesi la gente si riconosce nelle tesi della Democrazia Cristiana
Anche perché la gente cerca una speranza ha bisogno di idee forza sulle quali costruire in un momento in cui il marxismo è fallito
Il liberismo ha dimostrato tutte i suoi limiti è la nostra capacità politica di bravi senta aree un umanissimo solidaristico che ci farà senza dubbio conquistare altri spazi
Io cui è stato com'era abbastanza evidente
Direi anche un argomento che è ritornato varie volte il commento sul discorso del cardinale Ruini io non ripeterò le cose bellissime che ieri ha detto a Giampaolo D'Andrea
Sono d'accordo come ha giustamente detto Emilio Colombo che il cardinale Ruini non c'ha fatto una incondizionata apertura di credito
E allora vorrei invitare voi dopo avere invitato per prima a me stessa
A leggerlo tutto per intero quelli contestato appunto fu invece i del discorso di apertura del cardinale e presidente della CEI
Perché se è vero che e sono si riferisce alla necessità di un impegno unitario dei cattolici in politica
Ed è stato importante per esempio anche perché ricorda posizioni abbastanza recenti e non così chiare che il giorno successivo commentando questo discorso su Avvenire il presidente dell'Azione Cattolica Camanzi abbia sottolineato una cosa della quale noi abbiamo amplissima esperienza
Della presenza trasversale dei cattolici nelle varie formazioni politiche è un non senso
Un nulla serve soltanto a far strumentalizzare il nome di cattolico perché è un cattolico non può incidere l'ODIHR c'è Cananzi
Nelle decisioni di un partito se l'amata vera e sostanziale di questo partito è lontana dal cristianesimo
Però
Auguri inibisce anche e Lory ricordava ieri da Andrea
Dell'impegno unitario dei cattolici in ambito politico non è fine a se stesso ma deve avere una finalizzazione chiara ed irrinunciabile
Cioè anzi il servizio all'uomo ed al bene comune
Attenzione
Qui sono state ricordate anche le settimane sociali io ho avuto la ventura di essere uno dei relatori che le settimane sociali e come tale ho partecipato a quella fase estremamente interessante che è stata la pace in impresa razione delle Settimane sociali che non è stata una fase di approfondimento culturale accademico
Ma è stato una fase di contatto con le Chiese locali con i movimenti cattolici
E vorrei a un certo punto richiamare tutti voi a quella che era