Il rovescio del diritto - La pillola

La sentenza resa il tredici maggio scorso dalla Corte europea di giustizia contro Google in tema di rispetto del diritto all'oblio
Da parte dei motori di ricerca e senz'altro una sentenza storica
Resa a mio parere con avvedutezza e coraggio in una materia straordinariamente delicata e complessa dove le ragioni non mancano anche dalla parte dei soccombenti
Inutile dire che la stampa e la Rete hanno trattato fino ad ora la questione salvo encomiabili eccezioni con la consueta approssimazione soprattutto noncuranza della esatta portata tecnico-giuridica di quella decisione
Per meglio comprendere la sarà bene non prescindere ciò che invece accade sistematicamente dal caso concreto che l'ha determinato
In Spagna il signor Mario Costea Gonzales ricorrano Autorità garante dei dati personali lamentando che sopravvive sulla Rete alla sola digitazione del suo nominativo
Il rinvio a notizie
Risalenti a sedici anni prima consistenti in un pubblico annuncio di messa in vendita di immobili all'UIC ignoranti a seguito di un consistente credito dello Stato
Per contributi previdenziali che quell'imprenditore aveva omesso di versare
Essendosi il pignoramento completamente definito con soddisfazione integrale dei creditori
Ed essendo per di più trascorsi sedici anni Consales richiede chiedeva all'agenzia invocando il diritto all'oblio di notizie sensibili non più dotate di alcuna rilevanza interesse la cancellazione
Sia della notizia residente negli archivi del quotidiano Vanguardia sia dei link a tali archivio che comparivano sul motore di ricerca Google alla semplice digitazione del suo nominativo
L'agenzia accoglieva la richiesta limitatamente al motore di ricerca negando invece il diritto alla concerne alla cancellazione rispetto al sito del quotidiano dove
Aveva titolo a rimanere
Per le legittime esigenze di tipo giornalistico così
Letteralmente nella sua decisione
Ora la sentenza dalla Corte di giustizia interessante proprio perché conferma integralmente quella decisione operando dunque una distinzione tra il trattamento dei dati in un archivio di una testata giornalistica
Ed il trattamento dei dati quale degli stessi dati quale avviene ad opera di un motore di ricerca
E ciò sul presupposto che in questo secondo caso virgolette
Detto trattamento consente a qualsiasi utente di internet riottenere mediante l'elenco dei risultati una visione complessiva strutturata delle informazioni relative a questa persona reperibili su internet
Che toccano potenzialmente una moltitudine di aspetti della sua vita privata
E che senza il suddetto motori di ricerca non avrebbero potuto o solo difficilmente avrebbero potuto essere connesse tra di loro
E consente dunque di stabilire un profilo più o meno dettagliato della persona chiuse le virgolette questa la parte secondo me più interessante
Della motivazione qui sta la grande novità della decisione che intende
Fare saldo il diritto di archiviazione storica di un dato notiziale
Ed al contempo riconosce al motore di ricerca ciò che esso è nella realtà e cioè un meccanismo autonomo di trattamento dei dati notiziari del tutto diverso da ciascuno dei dati notiziali che egli
Con l'azione ai sciorina in un anno secondo come dato notizia le unico e riassuntivo rispetto al nominativo digitato
Ovviamente la Corte precisa che il diritto all'oblio non vale allo stesso modo
Per il privato cittadino o per il personaggio pubblico richiamando principi generali notissimi
E che non vengono minimamente scalfito derogati da questa storica decisione che sul punto rimette ogni decisione alla ponderata valutazione di ogni specifico caso concreto
Ma la portata storica di questa sentenza sta proprio in questo
E cioè di aver demolito questa capziose inammissibile
Pretesa dei motori di ricerca di essere considerati come un mero automatismo come un insindacabile alcuni algoritmo che non produce altro che miracolose semplificazioni nella raccolta di notizie la cui responsabilità si pretendeva sempre di rimandare alla fonte archivistica vinca
Beh
Fine del gioco
In gioco troppo comodo e soprattutto troppo pericolosa
Abbiamo ora previsivi più forti nei confronti dello strapotere di meccanismi che oggi come la nudità del resto no costretti a mostrarsi grazie a questa bella sentenza perciò che sono in realtà
Una formidabile opportunità per Romano a conoscenza
Ma non più un'incontrollabile di ingovernabile tritacarne nel quale con troppa facilità finiscono per essere storpiato e divorante storie vite identità di persone che ora finalmente potranno pretendere attenzione
Il rispetto
Era ora
Buona giornata a tutti